Rallylink Magazine Maggio 2012

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MAGGIO 2012

Rally dell’Adriatico de y l l a R

a n r e t n lla La

Tour de Corse

Cro at

Test Pirelli

ia R ally

Rally Acropoli



on il mese di aprile siamo entrati nel pieno della stagione agonistica 2012, resa difficile dal momento di crisi economica a livello nazionale e mondiale. Con difficoltà, sotto forma di numeri di iscritti, ma il mondo del rally sta tenendo duro per superare anche questo momento. ebastien Loeb continua la sua marcia da rullo compressore, vincendo anche in Grecia, Paolo Andreucci gli fa eco in Italia aggiudicandosi anche il Rally Adriatico, primo appuntamento su terra del Campionato Italiano Rally, ma Umberto Scandola con la Fabia di Skoda Italia gli è sempre più vicino. Skoda che sta dominando a livello continentale, con Hanninen che vince in Croazia mentre Daniel Sordo, in prestito dal mondiale, porta alla vittoria del Tour de Corse, la Mini Cooper in versione Regional Car. l Rally della Lanterna intanto, Felice Re e Mara Bariani continuano apparentemente indisturbati la loro marcia d’avvicinamento alle finali del Trofeo Rally Asfalto.

’esperienza nel mondo delle corse di Luca Cantamessa, gli permette di giudicare i suoi colleghi piloti impegnati nel Campionato Italiano Rally, mentre l’indiscussa competenza tecnica dell’ing. Andrea Adamo rende interessante la lettura della sua chiacchierata sulle nuove norme regolamentari, con un occhio, forse già nostalgico, al futuro del rally. arkku Alen, Juha Kankkunen, Paolo Andreucci: tre assi del volante di ieri e di oggi ci hanno dato le loro impressioni sulle vetture mitiche del rally, dagli anni ‘80 ad oggi, impegnati nei test Pirelli, del nuovo pneumatico dedicato alle vetture storiche. ochi giorni alla Targa Florio che quest’anno ci regala il ritorno nelle Madonie, come ci anticipa Gianfranco Mavaro, nella sua presentazione della corsa più antica del mondo. utto questo sulle prossime pagine di Rallylink Magazine che avete appena iniziato a sfogliare, con le meravigliose immagini di Massimo Bettiol.

Maggio 2012 - Pubblicato il 2 giugno 2012 Per informazioni: rallylinkmagazine@rallylink.it


Andreucci davanti a sullo sterrato dell’A


anche Adriatico

Tutte le immagini di questo servizio sono di Massimo Bettiol


l Campionato Italiano Rally giunge al suo terzo appuntamento ed affronta la sua prima gara su terra della stagione 2012, il 19. Rally Adriatico che si svolge sui

velocissimi sterrati marchigiani, da sempre caratterizzati dalla tanta ghiaia presente sopra un fondo durissimo e dalle conseguenti tattiche di gara

nella prima tappa per partire in una posizione vantaggiosa, non la prima quindi, l’ultimo giorno di gara. E proprio a causa di questo che quest’anno, e per la prima


Paolo Andreucci

volta al Rally Adriatico, si sperimenta lo shakedown da disputarsi come “Qualifying Stage” del Campionato Mondiale: due passaggi liberi ed il terzo

cronometrato: la classifica così ottenuta determinerà la possibilità di scelta della posizione di partenza della prima tappa: vuoi la prima tappa dell’Adriatico “corta”,

vuoi che i pronostici della gara “a due” fra Andreucci e Scandola sono stati rispettati, ma la nuova formula dello shakedown non ha generato grossi sconvolgimenti nella


Umberto Scandola

classifica generale, almeno per le prime posizioni: Paolo Andreucci ha scelto di partire nell’ultima posizione disponibile e tutti gli altri a scalare senza sorprese. Il copione della gara previsto inizialmente è stato rispettato: un velocissimo Umberto Scandola, con la Skoda Fabia Super 2000 di Skoda Motorsport Italia assettata alla perfezione per la terra dell’Adriatico, ha fatto da lepre nella prima tappa e si è difeso fino che ha potuto nella seconda dalla scontata rimonta del pilota garfagnino della Peugeot, incappando in piccole sbavature che hanno

inciso nel distacco finale, ma giustificate dal ritmo di marcia elevatissimo tenuto dal pilota veronese. Il messaggio ormai è lanciato: Umberto Scandola fino a fine stagione sarà sempre lì a giocarcela sul filo dei secondi con Paolo Andreucci. l terzo posto è giunto il veneto Mauro Trentin, primo della classifica riservato al Trofeo Rally Terra, quanto mai combattuto qui all’Adriatico: Gigi Ricci, Renato Travaglia e Daniele Ceccoli si sono disputati la vittoria con Mauro Trentin fino a fine gara hanno lottato sul filo dei secondi, con il

driver sammarinese che a due prove speciali dal termine lasciava il testimone definitivamente a Mauro Trentin, a causa di un’uscita di strada. atteo Gamba con la Peugeot 207 Super 2000 preparata da Balbosca, si dimostra veloce anche su terra e si conferma sempre a ridosso dei primi chiudendo quarto assoluto, davanti a Stefano Albertini, giunto a metà del programma PirelliCsai e che dimostra, imparando velocemente, di essere veramente la forza nuova del Campionato Italiano Rally 2012: se fosse


Mauro Trentin

facile tirare fuori budget dal cappello magico, la speranza di tutti sarebbe di vederlo in tutti i prossimi impegni fino a fine campionato: l’impressione è che non manchi molto a quando lampeggerà chiedendo strada ad equipaggi che fino a pochi rally orsono erano irraggiungibili per Stefano. esta piazza per Renato Travaglia, che senza i problemi al turbo patiti nella seconda giornata di gara, avrebbe probabilmente piazzato la sua “vecchia” Mitsubishi

Lancer Evo IX sul podio e a poca distanza da esso, confermando, se mai ce ne fosse stato bisogno, di poter ancora lottare nelle posizioni di vertice in qualsiasi gara. ettimo e primo tra gli Junior Simone Campedelli, protagonista di un capottamento durante la prova di qualifica che ha costretto i suoi meccanici ad una corsa contro il tempo per permettergli di prendere il via; seppur penalizzato dal dovere transitare per primo sulle prove speciali della prima tappa, ha fornito ottime prestazioni risalendo la classifica di categoria fino

al vertice, regolando uno scatenato Mikko Pajunen che, a bordo della sua “piccola” Twingo, ha confermato ancora una volta che sui fondi sterrati i finlandesi hanno una marcia in più, giungendo decimo assoluto e primo del Trofeo Renault. ttavo Alessandro Perico, in debito di feeling con i fondi sterrati, ma che ha avuto il merito di concludere comunque la gara, precedendo un fortissimo Giacomo Costenaro, perfettamente a suo agio sui fondi sterrati.


La cronaca

Simone Campedelli

a grande novità che debutta in questa gara è la trasformazione, per i concorrenti prioritari, del terzo passaggio nello shakedown in “prova di qualifica”, la cui classifica determina l'ordine nel quale i piloti scelgono la loro posizione di partenza per la prima tappa. Simone Campedelli capotta verso fine del breve tratto cronometrato e la sua DS3 R3T riporta notevoli danni alla carrozzeria: solo un frenetico lavoro di squadra con la collaborazione di una

carrozzerie locale riuscirà a far schierare per la partenza del rally, prevista da lì a poche ore, il giovane pilota cesenate. l miglior tempo finale dello shakedown è di Paolo Andreucci, davanti ad Albertini, Trentin e Scandola; L'ordine di partenza vede quindi Campedelli aprire la strada (in quanto senza tempo), seguito da Nucita, con a seguire Rendina, Baldacci, Perico, Ceccoli, Gianfico, Travaglia, Gamba, Ricci, Scandola, Trentin, Albertini, Andreucci.

i parte nel caldo ed assolato pomeriggio di venerdì, con i 45 equipaggi che hanno verificato. Primo colpo di scena con Ivan Ferrarotti che non riesce a partire per la rottura del motore della sua Clio proprio sotto la pedana di partenza. Il primo passaggio vede i piloti impegnati a “spazzare” la strada dalla ghiaia, che rende il fondo molto scivoloso; il primo leader è Umberto Scandola (Skoda), davanti a Paolo Andreucci (Peugeot). Si ferma nel primo parziale Gabriele Cogni (DS3), mentre


Matteo Gamba

Fabio Gianfico

Andrea Nucita

Daniele Ceccoli

Gigi Ricci


Giuseppe Dettori (Skoda) accusa problemi al motore e si ritira nel trasferimento successivo per poi rientrare con il super rally il giorno successivo. ll'assistenza dopo il primo giro di prove i piloti non possono sostituire gli pneumatici (dato che sono stati effettuati meno di 30 km di prove speciali), e devono quindi limitarsi ai controlli di rito, apportando eventualmente modifiche all'assetto. Secondo giro sulle prove senza particolari cambiamenti: si ferma nella prova 4 Fabrizio Andolfi

(Renault Twingo). La giornata si conclude con Scandola davanti ad Andreucci; i due precedono Ricci, Travaglia, Gamba, Ceccoli e Trentin, in lotta per la terza posizione assoluta e raggruppati in meno di 5”. i riparte sabato mattina, con un bel sole a scaldare le colline marchigiane; tre giri sulle due prove speciali, con molta ghiaia da pulire nel primo giro. Nella prova 5, Umberto Scandola transita per primo e concede quasi 5” ad Andreucci che gli parte dietro. Gigi Ricci lamenta il cattivo funzionamento del

“bang” e perde secondi preziosi mentre Fabio Gianfico ha un problema agli ammortizzatori: si ferma in prova per controllare e perde 5 minuti. Si ritirano Bentivogli (principio d'incendio), Bosca e Violetti per uscite di strada, con quest'ultimo che causa la sospensione della prova speciale. Viene sospeso anche il parziale successivo per l'uscita di Pierangioli (Mitsubishi), che necessita del carro attrezzi per rimuovere la vettura bloccata in un punto stretto e liberare la strada. i riparte dopo


l'assistenza: nel settimo parziale Andreucci mette a segno il quarto scratch consecutivo e passa a condurre con 0.6” su Scandola. Renato Travaglia rompe il turbo della sua Mitsubishi verso fine prova e dovrà affrontare in queste condizioni anche la prova successiva. abio Gianfico capotta perdendo diverso tempo ma riuscendo a continuare, mentre si ritirano Gigi Ricci, problema elettrico alla sua Subaru Gruppo R e Davide Arici (Renault Twingo) per uscita di strada. Nella prova

speciale n.8 testacoda per Umberto Scandola, che vede così il passivo su Andreucci salire a 9.5”, mentre Travaglia senza turbo è in ritardo di oltre 2 minuti. Non riparte dal parco assistenza prima delle ultime due prove Tomassini (Subaru), per rottura della frizione. ella prova n.9 Scandola fora l'anteriore destra a 5 km dall'arrivo, perdendo oltre 30” mentre Loris Baldacci (Skoda) stacca il terzo tempo assoluto ma esce di strada subito dopo il fine prova e deve fermarsi. Capottamento e ritiro anche per Daniele Ceccoli (Peugeot), che occupava il terzo posto in classifica provvisoria ed il primo del Trofeo Terra: incidente spettacolare, macchina seriamente danneggiata ma fortunatamente equipaggio incolume. Ultimo impegno senza particolari scossoni,

con Andreucci che festeggia il secondo successo stagionale davanti a Scandola e Mauro Trentin, quest’ultimo primo del Trofeo Terra. Appena fuori dal podio Matteo Gamba, davanti a Stefano Albertini che prosegue il suo apprendistato con la Super 2000. Seguono Travaglia, Campedelli (primo tra gli Junior), Perico, Costenaro ed uno strepitoso Pajunen, decimo assoluto con la Renault Twingo con la quale ha dominato tra i concorrenti del monomarca delle casa Francese, regolando Carella, Tassone, Arati ed Andolfi. Gara solitaria e vittoria in Produzione per Max Rendina, finalmente al traguardo dopo due ritiri. Fabio Grimaldi (copilota di Michele Tassone) si aggiudica il Trofeo Loris Roggia, quale navigatore Under 25 meglio piazzato in classifica generale.

Mauro Trentin


1째 CIR

Paolo Andreucci/Anna Andreussi Peugeot 207 - S2000

2째 CIR

Umberto Scandola/Guido D'Amore Skoda Fabia S2000


3째 TRT

Mauro Trentin/Alice De-Marco Peugeot 207 - S2000

4째 CIR

Matteo Gamba/Emanuele Inglesi Peugeot 207 - S2000


5째 CIR

Stefano Albertini/Simone Scattolin Peugeot 207 - S2000

6째 TRT

Renato Travaglia/Lorenzo Granai Mitsubishi Lancer Evo IX


7째 CIR

Simone Campedelli/Danilo Fappani Citroen Ds3

8째 CIR

Alessandro Perico/Matteo Chiarcossi Peugeot 207 - S2000


9° TRT

Giacomo Costenaro/Giacomo Ciucci Peugeot 207 - S2000

10° CIR

Mikko Pajunen/Kaj Lindström Renault Twingo R2


1째 CIR Junior

Simone Campedelli/Danilo Fappani Citroen Ds3

1째 CIR Produzione

Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti Mitsubishi Lancer Evo X


1째 EQ. INDIPENDENTI

Mauro Trentin/Alice De Marco Peugeot 207 - S2000

1째 2 RUOTE MOTRICI

Simone Campedelli/Danilo Fappani Citroen Ds3


1° TROFEO TERRA

Mauro Trentin/Alice De-Marco Peugeot 207 - S2000

1° RENAULT TWINGO

Mikko Pajunen/Kaj Lindström Renault Twingo R2


Le interviste: Umberto Scandola

mberto, soddisfatto della tua prestazione al Rally Adriatico ? ono contento che si sia visto che comunque ci sono e sono competitivo, non tanto per me come pilota, ma soprattutto per la Skoda, che ha creduto ed investito in

questo progetto, che inizialmente voleva abbandonare, e si merita di ottenere dei risultati. Nonostante tutto hanno capito che il potenziale c’è e che si possono vincere le gare, per cui sono contenti. uest’anno fai parte di

una squadra ufficiale,cosa cambia rispetto gli anni scorsi? ome hai detto tu fare parte di una squadra ufficiale comporta il fatto che qualsiasi scelta e decisione viene fatta in funzione del programma definito; si lavora in funzione del pilota e dell’obiettivo da raggiungere e questo comporta una serenità che, a parte lo scorso anno con la A- Style che ha lavorato veramente in maniera eccellente, non ho mai avuto: sai che avrai sempre il massimo che si può avere. Abbiamo creato una squadra compatta ed altamente professionale (Alex e Cesare Fiorio, Max Baiardi, ufficio Stampa della Skoda, mio fratello) che fa si che, nonostante sia appena nata, ha comunque alle spalle anni di esperienza. uanto secondo te è importante provare la vettura prima della gara? oter effettuare dei test prima di una gara è fondamentale; lo dimostra anche l’Adriatico, prima gara di terra: l’ultima volta che avevo visto la terra era stato al Motor Show e se siamo stati competitivi è stato anche grazie ai due giorni di test effettuati in precedenza. È fondamentale soprattutto nel nostro caso in cui ci


troviamo a dover affrontare una squadra come quella di Andreucci. ella fase di definizione del nostro progetto con Skoda abbiamo delineato tutte le condizioni necessarie ed imprescindibili per poter affrontare un programma del genere; qualsiasi tipo di taglio, che siano stati i test, che comunque costano più di una gara, o qualsiasi altro particolare, avrebbe compromesso l’intero progetto, Skoda ha capito subito quale era il nostro intento ed hanno approvato in maniera molto arguta tutto il programma.

bbiamo ancora un certo margine di crescita, dovuto anche al fatto che siamo una squadra ufficiale e molto informazioni e particolari ci vengono passate, altre dovremo guadagnarcele. orrei spezzare una lancia a favore di Michelin che anche sulla terra si sono dimostrati vincenti ed è stata una bella soddisfazione. a prossima gara sarà il Targa Florio in cui ti troverai a dover competere anche con i protagonisti dell’IRC, come sono le tue previsioni? curioso, ci ho già pensato ma non mi sono

dato delle risposte relative alla classifica. È una gara da intenditori il Targa, bisogna conoscerla ed infatti i piloti siciliani vanno molto forte; comunque non credo che ci sia così tanta differenza tra i protagonisti della serie IRC e noi italiani, anzi secondo me noi potremo fare la voce grossa. er concludere vorrei solo dire che Paolo ed Anna (Andreucci ed Andreussi) non sbagliano mai, sono troppo bravi, sono il mio modello, quando riuscirò ad essere come loro potrò vincere il campionato.


Mikko Pajunen

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Andrea Carella

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Michele Tassone actu


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Francesco Arati

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Fabrizio Andolfi


19. Rally Adriatico 2012 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 1 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 2 2 Umberto Scandola/Guido D'Amore 3 11 Mauro Trentin/Alice De-Marco 4 3 Matteo Gamba/Emanuele Inglesi 5 8 Stefano Albertini/Daniele Scattolin 6 16 Renato Travaglia/Lorenzo Granai 7 6 Simone Campedelli/Danilo Fappani 8 5 Alessandro Perico/Matteo Chiarcossi 9 23 Giacomo Costenaro/Giacomo Ciucci 10 47 Mikko Pajunen/Kaj Lindstrรถm 11 21 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 12 25 Pablo Biolghini/Giuseppe Morina 13 9 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 14 45 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 15 24 Giuseppe Dettori/Carlo Pisano 16 36 Evgeny Cherkason/Jarkko Miettinen 17 44 Michele Tassone/Fabio Grimaldi 18 39 Paolo Diana/Andrea Mini 19 49 Francesco Arati/Alberto Ialungo 20 38 Gio Giambartolomei/Michele Marcucci 21 51 Giacomo Cunial/Mattia Menegazzo 22 33 Luca Ragghianti/Alessandro Sereni 23 43 Fabrizio Andolfi/Paolo Rocca 24 37 Gianluigi Beschi/Giancarlo Bonazzoli 25 57 Marco Dallamano/Alessandro Zorzi 26 42 Davide Caldart/Masina Palitta 27 52 Tullio Versace/Cristina Caldart 28 56 Marcello Sterpone/Alessandra Cavallotto 29 14 Fabio Gianfico/Liberato Mongillo 30 55 Stefano Madella/Giovanni Onorati 31 34 Giovanni Vivenzi/Alberto Vivenzi RET 19 Loris Baldacci/Alessandro Biordi RET 15 Daniele Ceccoli/Marco Mirabella RET 29 Danilo Tomassini/Massimo Bizzocchi RET 35 Gianfilippo Bacci/Salvatore Invidia RET 12 Luigi Ricci/Christine Pfister RET 48 Davide Arici/Maurizio Doria RET 27 Valter Pierangioli/Jacopo Innocenti RET 46 Alessandro Bosca/Roberto Aresca RET 26 Oreste Milani/Davide Pisati RET 31 Bruno Bentivogli/Andrea Cecchi RET 53 Alessandro Violetti/Fabio Turco RET 32 Carlo Covi/Giorgio Campesan RET 41 Gabriele Cogni/Silvia Mazzetti RET 54 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli

Vettura Peugeot 207 - S2000 Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 - S2000 Peugeot 207 - S2000 Peugeot 207 - S2000 Mitsubishi Evo 9 Citroen Ds3 Peugeot 207 - S2000 Peugeot 207 - S2000 Renault Twingo R2 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Citroen C2 Renault Twingo R2 Skoda Fabia S2000 Subaru Impreza Renault Twingo Renault New Clio Sport Renault New Twingo Renault Clio R3 Citroen C2 Mitsubishi Lancer Evo IX Renault New Twingo Peugeot 206 S 1600 Suzuki Swift Citroen Ds3 Citroen C2 Fiat Panda Mitsubishi Lancer Evo IX Peugeot 206 Rc Subaru Impreza Wrx Sti Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 - S2000 Subaru Impreza N14 Subaru Impreza Sti Subaru Impreza Renault Twingo Mitsubishi Lancer Evo IX Renault Twingo R2 Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza Ford Fiesta Subaru Impreza Citroen Ds3 Renault Clio

Tempo Distacco 1:22:14.2 +0:00:00.0 1:22:47.0 +0:00:32.8 1:23:50.5 +0:01:36.3 1:24:08.2 +0:01:54.0 1:24:27.4 +0:02:13.2 1:25:45.4 +0:03:31.2 1:27:03.9 +0:04:49.7 1:27:09.0 +0:04:54.8 1:27:26.4 +0:05:12.2 1:28:04.3 +0:05:50.1 1:28:58.9 +0:06:44.7 1:30:10.9 +0:07:56.7 1:30:24.6 +0:08:10.4 1:30:28.1 +0:08:13.9 1:30:55.7 +0:08:41.5 1:31:09.2 +0:08:55.0 1:31:51.5 +0:09:37.3 1:32:01.3 +0:09:47.1 1:33:23.9 +0:11:09.7 1:33:32.0 +0:11:17.8 1:33:49.9 +0:11:35.7 1:35:53.2 +0:13:39.0 1:36:30.2 +0:14:16.0 1:36:32.3 +0:14:18.1 1:37:23.5 +0:15:09.3 1:37:37.6 +0:15:23.4 1:38:58.1 +0:16:43.9 1:40:26.4 +0:18:12.2 1:43:38.8 +0:21:24.6 1:48:28.5 +0:26:14.3 1:51:42.7 +0:29:28.5


Classifica CIR Pos

Num Equipaggio 1 1 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 2 2 Umberto Scandola/Guido D'Amore 3 3 Matteo Gamba/Emanuele Inglesi 4 8 Stefano Albertini/Simone Scattolin 5 6 Simone Campedelli/Danilo Fappani 6 5 Alessandro Perico/Matteo Chiarcossi 7 47 Mikko Pajunen/Kaj Lindstrรถm 8 21 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 9 9 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 10 45 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 11 44 Michele Tassone/Fabio Grimaldi 12 49 Francesco Arati/Alberto Ialungo 13 51 Giacomo Cunial/Mattia Menegazzo 14 43 Fabrizio Andolfi/Paolo Rocca RET 48 Davide Arici/Maurizio Doria RET 46 Alessandro Bosca/Roberto Aresca RET 41 Gabriele Cogni/Silvia Mazzetti RET 54 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli

Vettura Peugeot 207 - S2000 Skoda Fabia S2000 Peugeot 207 - S2000 Peugeot 207 - S2000 Citroen Ds3 Peugeot 207 - S2000 Renault Twingo R2 Mitsubishi Lancer Evo X Citroen C2 Renault Twingo R2 Renault Twingo Renault New Twingo Citroen C2 Renault New Twingo Renault Twingo Renault Twingo R2 Citroen Ds3 Renault Clio

Tempo Distacco 1:22:14.2 +0:00:00.0 1:22:47.0 +0:00:32.8 1:24:08.2 +0:01:54.0 1:24:27.4 +0:02:13.2 1:27:03.9 +0:04:49.7 1:27:09.0 +0:04:54.8 1:28:04.3 +0:05:50.1 1:28:58.9 +0:06:44.7 1:30:24.6 +0:08:10.4 1:30:28.1 +0:08:13.9 1:31:51.5 +0:09:37.3 1:33:23.9 +0:11:09.7 1:33:49.9 +0:11:35.7 1:36:30.2 +0:14:16.0

Classifica CIR Junior Pos

Num Equipaggio 1 6 Simone Campedelli/Danilo Fappani 2 47 Mikko Pajunen/Kaj Lindstrรถm 3 9 Andrea Nucita/Giuseppe Princiotto 4 45 Andrea Carella/Ilaria Riolfo 5 44 Michele Tassone/Fabio Grimaldi 6 49 Francesco Arati/Alberto Ialungo 7 51 Giacomo Cunial/Mattia Menegazzo 8 43 Fabrizio Andolfi/Paolo Rocca 9 42 Davide Caldart/Masina Palitta NC 48 Davide Arici/Maurizio Doria NC 46 Alessandro Bosca/Roberto Aresca RET 41 Gabriele Cogni/Silvia Mazzetti

Vettura Citroen Ds3 Renault Twingo R2 Citroen C2 Renault Twingo R2 Renault Twingo Renault New Twingo Citroen C2 Renault New Twingo Citroen Ds3 Renault Twingo Renault Twingo R2 Citroen Ds3

Tempo Distacco 1:27:03.9 +0:00:00.0 1:28:04.3 +0:01:00.4 1:30:24.6 +0:03:20.7 1:30:28.1 +0:03:24.2 1:31:51.5 +0:04:47.6 1:33:23.9 +0:06:20.0 1:33:49.9 +0:06:46.0 1:36:30.2 +0:09:26.3 1:37:37.6 +0:10:33.7

Classifica Trofeo Rally Terra Pos 1 2 3 4 5 6 RET RET RET RET

Num Equipaggio 11 Mauro Trentin/Marco Alice De 16 Renato Travaglia/Lorenzo Granai 23 Giacomo Costenaro/Giacomo Ciucci 25 Pablo Biolghini/Giuseppe Morina 24 Giuseppe Dettori/Carlo Pisano 14 Fabio Gianfico/Liberato Mongillo 15 Daniele Ceccoli/Marco Mirabella 29 Danilo Tomassini/Massimo Bizzocchi 12 Luigi Ricci/Christine Pfister 27 Valter Pierangioli/Jacopo Innocenti

Vettura Peugeot 207 - S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Peugeot 207 - S2000 Mitsubishi Lancer Evo X Skoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Peugeot 207 - S2000 Subaru Impreza N14 Subaru Impreza Mitsubishi Lancer Evo IX

Tempo Distacco 1:23:50.5 +0:00:00.0 1:25:45.4 +0:01:54.9 1:27:26.4 +0:03:35.9 1:30:10.9 +0:06:20.4 1:30:55.7 +0:07:05.2 1:43:38.8 +0:19:48.3 0:00:00.0 0:00:00.0 0:00:00.0 0:00:00.0


Campionato Italiano Rally 2012 - round 3 Classifica Conduttori 1 ANDREUCCI PAOLO 2 SCANDOLA UMBERTO 3 GAMBA MATTEO 4 BASSO GIANDOMENICO 5 CAMPEDELLI SIMONE 6 PERICO ALESSANDRO 7 ALBERTINI STEFANO 8 SCIESSERE EDDIE 9 SIGNOR MARCO 10 FERRAROTTI IVAN 10 NUCITA ANDREA 10 PAJUNEN MIKKO 13 TASSONE MICHELE 13 RENDINA MASSIMILIANO 15 COGNI GABRIELE 15 ANDOLFI FABRIZIO 15 CARELLA ANDREA 18 BOSCA ALESSANDRO

PEUGEOT 207 SUPER 2000 SKODA FABIA SUPER 2000 PEUGEOT 207 SUPER 2000 FORD FIESTA 1.6 T CITROEN DS3 R3T PEUGEOT 207 SUPER 2000 PEUGEOT 207 SUPER 2000 RENAULT CLIO SUPER 1600 SKODA FABIA SUPER 2000 RENAULT MEGANE RS CITROEN C2 RENAULT TWINGO R2 RENAULT TWINGO R2 MITSUBISHI LANCER EVO X CITROEN DS3 R3T RENAULT TWINGO R2 RENAULT NEW TWINGO RENAULT TWINGO R2

25 18 12 0 8 15 0 10

18 15 12 25 6

25 18 15

10 8 10 12 8

6 4

2 6 4 4

2 2 1

1 1

68 51 39 25 24 23 22 10 8 6 6 6 4 4 2 2 2 1

68 51 39 25 24 23 22 10 8 6 6 6 4 4 2 2 2 1

Classifica Junior 1 CAMPEDELLI SIMONE 2 NUCITA ANDREA 3 ANDOLFI FABRIZIO 4 TASSONE MICHELE 5 PAJUNEN MIKKO 6 CARELLA ANDREA 7 CUNIAL GIACOMO 8 ARATI FRANCESCO 9 BOSCA ALESSANDRO 10 COGNI GABRIELE 11 CAMPONOGARA ELIO 11 CALDART DAVIDE 13 ARICI DAVIDE 14 TESSAROLLO ALBERTO 15 BRUNELLO MATTEO

CITROEN DS3 R3T CITROEN C2 RENAULT NEW TWINGO RENAULT NEW TWINGO RENAULT NEW TWINGO RENAULT NEW TWINGO CITROEN C2 RENAULT NEW TWINGO RENAULT NEW TWINGO CITROEN DS3 R3T RENAULT NEW TWINGO CITROEN DS3 R3T RENAULT NEW TWINGO RENAULT NEW TWINGO RENAULT NEW TWINGO

375 375 50 61 48 35 48 14 2 61 32 22 61 42 39 28 32 20 26 26 10 39 24 20 20 16 14 6

125 125 109 109 97 97 95 95 83 83 81 81 80 80 52 52 49 49 24 24 20 20 20 20 16 16 14 14 6 6

Classifica Costruttori 1 PEUGEOT 2 SKODA 3 FORD 4 CITROEN 5 RENAULT 6 MITSUBISHI 7 ABARTH

25 26 35 18 27 18 25 12 1 6 16 1 8 2

86 63 25 19 17 8 2

86 63 25 19 17 8 2


Classifica Produzione 1 FERRAROTTI IVAN 1 RENDINA MASSIMILIANO

RENAULT MEGANE RS MITSUBISHI LANCER EVO X

25 25 25 25

25 25

Trofeo Rally Terra 2012

- round 2 -

Trofeo Rally Terra 2012 - round 2 Classifica Conduttori 1 TRENTIN MAURO 2 COSTENARO GIACOMO 3 GIANFICO FABIO 4 PIERANGIOLI VALTER 4 TRAVAGLIA RENATO 6 BIOLGHINI PABLO 7 RICCI LUIGI 8 CECCOLI DANIELE 8 DETTORI GIUSEPPE 10 TONSO MASSIMILIANO 11 LANDA DANIEL

PEUGEOT 207 SUPER 2000 PEUGEOT 207 SUPER 2000 MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO X SUBARU IMPREZA R4 PEUGEOT 207 SUPER 2000 SKODA FABIA SUPER 2000 FORD FIESTA SUPER 2000 SUBARU IMPREZA N4

25 25 6 15 12 8 18 18 4 12 15 10 10 8 2

50 21 20 18 18 16 15 10 10 8 2


L’ opinione di CANTALUKA di Luca Cantamessa all’umido del 1000 miglia alla polvere dell’Adriatico il passaggio è breve: la differenza sostanziale che tanto interesse aveva dato è l’assenza di Basso. I riflettori quindi erano tutti puntati sui due maggiori pretendenti alla vittoria, uno sempre un po’ spettinato che rimane l’uomo da battere e l’altro virgulto giovanotto che di terreni polverosi vivrebbe. Si… si, c’erano anche altri protagonisti, ma se uno sta solo a guardare le anteprime giornalistiche “casecostruttrici finanziate” tutto il resto è noia anche se in realtà per un appassionato sportivo non è così. l personale ricordo di questa gara è ricco di situazioni particolari che Matteo Gamba spesso e volentieri hanno segnato il mio percorso sportivo nel bene e nel male, pietre comprese…, ma ho sempre portato gran rispetto per quella che ritengo una delle gare italiane su terra tecnicamente più impegnative. Il fondo si presenta spesso liscio come un biliardo, l’aderenza è precaria in quanto scivoloso in ogni condizione, è veloce con tanti dossi, le strade sono “a schiena d’asino”, danzare da un lato all’altro della carreggiata in un cocktail di traiettorie, rollio, beccheggio, ruote che sfiorano piante e fossi a velocità molto sostenute diventa un obbligo. Sbagli uno di questi ingredienti e ti trovi ubriaco a fare le capriole in un campo con Stefano Albertini la stessa facilità di un


bambino ad un parco giochi. Quando ti fermi ti chiedi, “da che parte arrivavamo?”. Anche quest’anno più di un concorrente ha provato questa sensazione. lla vigilia, in soccorso ad uno Alessandro Perico scenario piuttosto noioso e scontato, è venuta incontro la genialata regolamentare di turno, lo shakedown valido come “qualifica”! Noi che siamo definiti eterni lamentosi e diciamo sempre “ma non basta copiare dagli altri?” eccoci accontentati! Peccato che nel nostro contesto con una prima tappa di poco superiore per lunghezza ad un rally ronde non serva praticamente a nulla, anzi al limite serve a scombussolare le prestazioni dei “piccolini” che hanno la sfiga di essere prioritari anche sulla terra. Ora si riuniranno in consiglio nazionale per definire quando e come utilizzare la funzione copia/incolla, al fine di evitare una miriade di complicazioni e circolari informative alla direzione gara su chi, quanti e perché debbano qualificarsi. Fiduciosi di un tempestivo ctrl/alt/canc attendiamo sviluppi futuri. l rally, nonostante la lotta di vertice fosse scontata e limitata a pochi, è stato comunque combattuto, spettacolare e piacevole da seguire: il toscano ha battuto il veneto con una gara strategicamente perfetta e velocisticamente impeccabile. La sbavatura ampiamente perdonabile del 1000 miglia questa volta non si è vista, come un martello pneumatico ha picchiato incessantemente km su km non sbagliando mai nulla e correggendo in positivo alcune scelte di assetto, si è esibito in una progressione efficace costringendo il diretto avversario ad una guida funambolica, sia nel ruolo di inseguito che in quello da Mauro Trentin


inseguitore che prima o poi porta all’errore. Mai abbassare la guardia con il Tyson dei rally italiano, come lo fai ti manda al tappeto. seguire gli altri, con conferme, sorprese e delusioni. atteo Gamba ritengo stia facendo un buon avvio di Renato Travaglia campionato, anche se una pianta è passata vicino al suo braccio sinistro, ha portato a casa tanti punti preziosi per un’ottima terza posizione provvisoria di campionato. Stefano Albertini in realtà non mi ha stupito, poiché ero certo di un'altra prestazione eccellente di questo talentuoso, giovane ed intelligente pilota del quale vorrei sentir parlare non solo per le prossime due gare a budget, ma fino a fine campionato: carissime Peugeot Luigi Ricci e Pirelli fate uno sforzo, qualche test in meno di là e qualche prova speciale in più di qua… i Alessandro Perico che dire? Purtroppo è incappato in un weekend negativo, vuoi la prolungata assenza dalle gare sterrate o le note in “turco” ma non è mai riuscito a segnare un tempo all’altezza delle sue effettive capacità. Forza Ale, non mollare! a il finlandesino, l’han mandato poi in verifica?? Sembrava avesse un 4x4 da quanto andava! Statene certi, già solo per il navigatore che ha a fianco, tra un po’ di anni dopo un percorso di crescita che solo i Paolo Andreucci finlandesi sanno e possono far


fare, leggeremo il suo nome su un bel finestrino di una macchina in un campionato iridato. no sguardo ai protagonisti del terra con menzione particolare al vincitore Mauro Trentin che è ormai una conferma, al rinato Renato e al Umberto Scandola bravissimo Ricci sino a quando la sua elettronica ha fatto i capricci. Tutti “giovanotti” che di mestiere ne han da vendere! i confesso che dopo questo appuntamento misto CIR-TRT, rimpiango davvero le gare del decennio passato e non oso nemmeno immaginare quanto rimpiangerei quelle degli anni ‘90, dove i pretendenti alla vittoria finale si potevano contare su due mani piene e non su due sole dita. I protagonisti dei due distinti campionati si incontravano in epiche battaglie ove se foravi non perdevi una ma almeno 5/6 posizioni, dove le gare erano lunghe il giusto per poter almeno tentare di recuperare, oggi no. Siamo ormai rassegnati a seguire le sfide tra pochi eletti, tra macchine purtroppo molto simili tra loro per concezione e progetto e con preparatori rassegnati a fare gli assemblatori. Onestamente, quando vedo un grande protagonista del passato ritornare su una vettura di vecchia concezione e fare tempi ai piedi del podio, mi chiedo: è questo lo spettacolo ed il livello che ci meritiamo in Italia? Io non credo. antaluka

Massimiliano Rendina


Le rubriche:

“In viaggio con l’ing Adamo” ontinuano le nostre chiacchierate telefoniche con l’ing. Andrea Adamo, durante il viaggio quotidiano di ritorno da Milano, dove sta nascendo dalla sua penna la nuova arma Honda per il WTCC. Telefonata rigorosamente con il vivavoce, naturalmente. ndrea, la novità al Rally Adriatico, è stata sicuramente la nuova formula dello shakedown per stabilire la posizione di partenza nella prima tappa. Tecnicamente, quanto è importante partire dietro nei rally su terra? anto. Paolo Andreucci ha fatto la scelta migliore, quella che anch’io gli avrei consigliato di fare, sapendo anche che il meteo era stabile al bello anche nei giorni successivi. C’è da considerare anche che

nell’italiano, per la seconda tappa, si parte in ordine di classifica maturata nel giorno precedente, quindi dato che c’erano due competitors che si giocavano l’uno sull’altro la posizione, a due minuti hai ragionevolmente il tempo di avvertire se e come gestire il vantaggio o lo svantaggio sull’avversario, per non partire davanti il giorno dopo. Quindi nell’italiano abbiamo anche questa ulteriore variabile di scelta rispetto al mondiale. Poi è scontato affermare che potendo scegliere, è meglio partire non certo nelle prime dieci poisizioni: questo ti permette di guadagnare molte posizioni, visto anche i tipi di sterrato che abbiamo in Italia. Bene o male sul primo passaggio, chi parte per primo pulisce molto le

strade. on ci inventiamo comunque niente: mi ricordo che nel 1983, con le 037 in testa dopo la prima tappa sull’asfalto, venne organizzato dal dottor Fiorio di mandare tutti i giovani rampanti che non erano iscritti al rally, con il muletto a pulire le strade vicino a Siena; il giorno seguente le 037 dovevano partire per prime e l’Audi Quattro, favorita sulla terra ma non così performante su asfalto, partiva dopo i primi dieci: dopo poche prove Blomqvist era già secondo ! ggiungici anche che i rally di oggi hanno una lunghezza totale veramente ridotta e non hai tempo da recuperare il tempo perso a fare da spazzino. Un ultimo elemento a favore della scelta di partire indietro, è

Paolo Andreucci


actualphoto

Mikko Pajunen

anche il fatto che, se mai ci fosse qualche sasso in mezzo alla strada, vengono “puliti” dai concorrenti che ti partono davanti. n molti hanno usato le gomme “Racing”, anche se non tutti con gli stessi risultati. on mi stupisce, le “racing” non sono gomme per strade sporche, ma ti danno performance solo su fondo compatto e con poca ghiaia: solo se parti dietro puoi utilizzarle al 100%. lcuni equipaggi hanno disertato la gara marchigiana perché non disponevano dell’assetto da terra per la loro vettura; è così oneroso veramente ? seconda del tipo di vettura sì, ma il fatto è più significativo della situazione economica attuale. Su una Super 2000 cambia tantissimo, su un Gruppo N non puoi cambiare i braccetti

materialmente ma cambi ammortizzatori, ma comunque devi mettere più protezioni e la vettura su terra si rovina di più, non incide solo l’assetto. Una volta su terra si andava con 4 ricoperte, ma queste sono storie trite e ritrite: vogliamo più terra in Italia, ma poi non abbiamo budget per correrci. all’Adriatico è emerso Mikko Pajunen, che ne pensi del “finlandesino” ? on sarà mica per caso quello che ho visto l’anno scorso in Finlandia con la Clio R3? Andava da spavento! I finlandesi li mandano da noi ad imparare, ma non so quanto questo abbia ancora da imparare !! omunque, grazie a questi giovani, il Campionato Italiano Rally ha trovato una motivazione interessante, che ne pensi ? asciamelo dire. Secondo me bisogna pensare sempre di più ad un campionato assimilabile al vecchio “due litri”, uno dei

campionati più belli che ci siano stati in Italia. Prendiamo un campionato, lo chiamiamo “Coppa 2 ruote motrici”, ci facciamo correre solo le Gruppo R, dalle R3 in giù, ma non solo con gli Junior, anche con i “non junior”, anche perchè penso che i giovani, così motivati, andranno ancora più forte. In Inghilterra, il campionato nazionale assoluto, viene corso quest’anno con le R3-R2 e hanno quattro squadre ufficiali con la Peugeot che entrerà il prossimo anno. Forse c’è bisogno di un po’ più di coraggio anche da noi. E chi mi dice che non sono spettacolari, vorrei che mi spiegasse dove oggi c’è la spettacolarità, al Ciocco per esempio, dov’era ? Anche le R2B costano? E’ vero, ma se una R2B costa come una Super 2000, io domattina vado a fare l’allenatore di curling !! Si, dovremmo avere tutti un po’ più di coraggio: non mi dire che tu oggi ti diverti nei campionati italiani ? uon viaggio, ingegnere, grazie mille e alla prossima !!


SĂŠbastien Loeb anche in Grecia


Tutte le immagini di questo servizio sono di Massimo Bettiol


l 59° Acropolis Rally è il sesto appuntamento del Campionato Mondiale Rally 2012, quarta gara del Campionato Produzione PWRC e secondo impegno

per i giovani della FIA Academy. ’ stata una gara caratterizzata da grande lotta al vertice, ma alla fine l’ha spuntata come da copione

l'otto volte Campione del Mondo Sébastien Loeb, che si è imposto dopo quattro giorni di gara in cui ha dovuto battagliare con le Ford ufficiali, prima quella di Jari-


SĂŠbastien Loeb

Matti Latvala, al rientro dopo l'assenza in Argentina e poi con l'altro pilota dell'ovale blu, Petter Solberg, molto a suo agio nei tratti resi scivolosi dalle piogge sparse

ma costretto al ritiro per una toccata nel parziale di apertura della giornata conclusiva. econdo al traguardo, per una doppietta Citroen,

Mikko Hirvonen, autore di buoni tempi all'inizio di gara ma che ha poi perso progressivamente il contatto. Completa il podio Jari-Matti Latvala, che precede Mads


Mikko Hirvonen

Ostberg autore di una gara accorta. Seguono Prokop e Neuville che continua il suo apprendistato nelle posizioni alte di classifica. Si piazza settimo assoluto Sebastien Ogier, al solito brillante con la Skoda Fabia Super 2000 con

la quale ha duellato per due giorni con il compagno di squadra Andreas Mikkelsen, prima del ritiro di quest'ultimo per una toccata all'inizio della tappa conclusiva. Chiudono la top ten Yazeed Al-Rajhi con la

Ford Fiesta in versione Regional Car, Ott Tanak che ha dovuto ricorrere al Rally 2 dopo lo stop nella prima giornata ed Al Kuwari (Mini Cooper WRC). el campionato Produzione, dopo il ritiro


Jari-Matti Latvala

nell'ultima giornata per rottura della sospensione di Nicolas Fuchs che conduceva con ampio margine, prima vittoria per Valery Gorban davanti a Subhan Aksa e Ricardo Trivino. Il leader di

campionato Benito Guerra chiude in quarta posizione. Migliore degli italiani al traguardo Nicola Arena, che ha ottenuto il primo punto mondiale in carriera chiudendo decimo assoluto. Lorenzo Bertelli, dopo lo stop

nella prima giornata, ha concluso quinto tra gli iscritti al PWRC. Si sono fermati Giovanni Bernacchini, che affiancava come di consueto Nasser AlAttiyah, e Gianluca Linari. .


La cronaca

Lorenzo Bertelli

a classifica della Qualifying stage, disputatasi in una mattinata piovosa, premia le Ford di Latvala e Petter Solberg, mentre le Citroen di Sébastien Loeb e Mikko Hirvonen sono rispettivamente terzo e quinto; le posizioni di partenza scelte rispecchiano la classifica della prova invertita, con le due Ford che partono in coda tra i prioritari in 12° e 13° piazza. ono 54 i concorrenti che affrontano il lungo trasferimento di giovedì pomeriggio: dopo la cerimonia di

partenza ad Atene la gara entra nel vivo con la prima prova speciale, che è anche la prova più lunga del rally e con fondo molto scivoloso. Petter Solberg è l'unico dei primi a scegliere le gomme morbide ma ottiene solo il quinto tempo; vince il suo compagno di squadra Latvala, davanti a Loeb ed Hirvonen, con Mads Ostberg (Ford) in quarta posizione. Lorenzo Bertelli (Subaru PWRC) perde oltre 9' in prova. enerdì mattina il cielo nuvoloso ed un forte vento accolgono gli equipaggi che

partono per la prima giornata completa (8 prove speciali – 169 km). Latvala si aggiudica il primo parziale davanti a Loeb ed a Solberg il quale, seppur non soddisfatto del comportamento della sua Ford, sale in quarta posizione assoluta. Sulla prova speciale n.3 una leggera pioggia fa da cornice alla terza vittoria di Latvala, stavolta di misura (0.1”) su Loeb, Hirvonen fora l'anteriore sinistra, così come Ostberg a 5km dalla fine ma entrambi perdono poco tempo. Si ritirano Daniel Oliveira (Ford) per un ma-


lessere e Gianluca Linari per rottura della trasmissione. Quarta prova molto scivolosa nel tratto finale con fango non presente durante le ricognizioni: Solberg vince il tratto salendo in terza posizione, mentre Hirvonen e Latvala fanno un dritto ad un incrocio: il pilota della Citroen riesce a girarsi in un campo e riparte subito facen-do segnare lo stesso tempo del compagno di squadra Loeb che passa a condurre il rally mentre Latvala invece fa spegnere il motore e perde alcuni secondi. Testacoda per Armindo Araujo (Mini), mentre Nasser Al-Attiyah (Citroen) disputa la seconda metà del tratto senza inter-fono. Si ferma in prova Benito Guerra, secondo nella provvisoria del PWRC. opo l'assistenza remota ad Itea si riparte con la PS 5; primo successo parziale di Hirvonen, mentre Bertelli si deve fermare per rottura della sospensione anteriore. Loeb si aggiudica il tratto successivo, Hirvonen scavalca Solberg (che dopo una compressione colpisce una pietra in strada ed arriva allo stop con una ruota forata) salendo terzo. Altra assistenza remota seguita dalla settima prova: le strade si asciugano e le condizioni del fondo sono in miglioramento. Tanak (Ford) perde 8' per uscita di strada con conseguente foratura e rottura della sospensione, ritirandosi poi nel trasferimento successivo per una perdita di

olio dal differenziale. Foratura lenta per Ogier. La prova 8 va a Solberg che passa Hirvonen risalendo sul podio della provvisoria. Ostberg ha un semiasse posteriore destro rotto e molto rumoroso, mentre Evgeny Novikov (Ford) ha problemi con la leva del cambio. Thierry Neuville (Citroen) ha problemi alla trasmissione ed è costretto a smontare il semiasse anteriore sinistro prima dell'ultimo impegno di giornata. L'ultima PS vede una doppietta Ford con Latvala davanti a Solberg. Loeb conferma la sua leadership nonostante abbia trovato la polvere dalle due auto davanti (Neuville ed Ostberg). Anche Hirvonen è penalizzato nella polvere ed è vittima di una toccata, stallonando una ruota. Ostberg esce di strada in un punto senza spettatori e perde 4' scivolando indietro mentre Neuville rimasto con la sola trazione posteriore è vittima

di una lieve uscita di strada. I due scivolano rispettivamente in 8 e 11 posizione. La giornata si chiude quindi con Loeb davanti alla coppia Ford (Latvala e Solberg) ed Hirvonen in quarta piazza. Bella lotta tra i compagni di squadra con le Skoda Fabia S2000, Sébastien Ogier ed Andreas Mikkelsen con quest'ultimo che prosegue il suo apprendistato nel Mondiale e confessa di perdere tempo nei tratti guidati, recriminando anche per un testacoda. Nel PWRC leadership iniziale per Valery Gorban che precede Benito Guerra e Nicolas Fuchs. Nella PS 4 Guerra perde tempo fermandosi poi per una ruota rotta; nell'ottavo parziale Gorban rompe una sospensione. Fuchs chiude in testa una giornata nella quale è stato esente da problemi, davanti ad Aksa, Trivino e Gorban. econda tappa sabato (8 PS – 149 km), giornata calda

Gianluca Linari


PressOfficePhoto

ed assolata. Da notare che la lunghezza del giro di prove è pari a 75 km, a fronte di un massimo autorizzato da regolamento di 80. Il fondo roccioso mette a dura prova le gomme. Nel primo parziale vittoria di misura per Loeb su Latvala che continuano nella loro lotta al vertice. Testacoda per Oliveira, rientrato dopo il malessere di ieri e che apre la strada, mentre si ferma Nobre che tocca una pietra dopo 7 km, staccando una ruota poco dopo. Il fondo della prova successiva è particolarmente duro, specie dal km 10 al km 15; si impone

Latvala che rosicchia 2.5” a Loeb il quale ammette come Solberg e Latvala di avere alzato il piede per non distruggere la macchina. Ostberg scavalca Al-Attiyah salendo in settima posizione, mentre Neuville lamenta una possibile foratura al posteriore. Simpatica accoglienza da parte degli abitanti del villaggio all'arrivo lanciano petali di rosa sulle auto per dare il benvenuto ai piloti. Nel tratto successivo il cielo si riannuvola. Latvala vince portandosi ad 1” da Loeb nella generale mentre. Ostberg ha un problema con

la cuffia di un semiasse, danneggiata dalle pietre che perde il grasso non funzionando bene. Nel trasferimento dopo la prova si ferma Novikov per la rottura della pompa dell'acqua. Nella quarta prova della giornata arriva la reazione di Loeb che si aggiudica il tratto e porta il distacco su Latvala a 2.2”, mentre si gira Al-Attiyah. Dopo il parco assistenza di metà giornata si ripetono le prove del mattino, con il cielo che si annuvola. Nella PS 14 Latvala tocca al posteriore destro, tenta di proseguire ma deve fermarsi a cambiare la ruota,


e rompe anche una pinza dei freni posteriore restando quindi coi soli freni anteriori, perde oltre 3' da Loeb (che vince la prova) precipitando in quarta posizione. Al-Attiyah rompe un semiasse anteriore restando con la sola trazione posteriore. iove nel tratto iniziale del parziale successivo. Solberg recupera 6” su Loeb, mentre Ostberg scavalca Prokop salendo in quinta posizione. Ogier rompe il servosterzo e perde 1'20” da Mikkelsen che lo passa nella generale, mentre si fermano Al-Attiyah (trasmissione) ed Araujo che stacca una ruota dopo avere danneggiato un braccio della sospensione nel parziale precedente. Nella prova 16 iove molto rendendo il fondo estremamente scivoloso con fango negli ultimi 5km. Altro successo di Solberg nonostante un dritto ad un incrocio che gli costa qualche secondo che riprende 1.4” a Loeb. Si ferma Mikkelsen per rottura di un manicotto dell'acqua e surriscaldamento del motore, mettendo fine alla bella lotta con Ogier, ed anche Bertelli deve ricorrere nuovamente al Rally 2 (il superrally). Nel tratto che chiude la giornata terza vittoria consecutiva per Solberg che va al riposo a 10”2 da Loeb, con Hirvonen terzo a quasi due minuti e Latvala appena fuori dal podio della provvisoria, davanti ad Ostberg e Prokop in lotta tra loro per tutta la

giornata. Ogier è ottavo assoluto e primo in S2000, mentre Yazeed Al-Rajhi entra nella top 10 con la sua Fiesta RRC. el PWRC Gorban vince la prova di apertura risalendo in terza posizione e nella PS 12 scavalca Aksa riprendendosi la seconda piazza provvisoria. A fine tappa, Fuchs conferma la sua leadership davanti a Gorban ed Aksa. i conclude la seconda gara del FIA WRC Academy con il primo successo di Elfyn Evans, passato in testa sin dalla prima prova del venerdì e che ha chiuso con oltre due minuti su Alastair Fisher, giunto alla piazza d'onore nonostante un capottamento nella mattinata conclusiva. Terzo posto per Brendan Reeves davanti a John MacCrone. Pontus Tidemand stava lottando per il terzo posto fino alla rottura di un semiasse che lo ha costretto al ritiro a due prove dal traguardo. erza tappa domenica (5 PS – 65 km) in una calda giornata di sole. La prima prova si apre con il colpo di scena del ritiro di Solberg che urta un albero staccando la ruota posteriore sinistra e deve ritirarsi. Stessa disavventura per Mikkelsen che riesce a completare la prova ma deve fermarsi subito dopo per i danni riportati, mentre si ritirano anche Novikov per guasto al motore dopo la rottura della pompa dell'acqua patita ieri, Oliveira con

problemi al motore ed AlAttiyah che capotta. Dopo l'assistenza di metà giornata ultimo giro di prove; nella PS 20 Loeb fora la posteriore sinistra dopo 3 km e si ferma per cambiare la gomma perdendo 1'30” ma conservando il comando. L'ultima prova, la Power Stage, assegna punti a Loeb, Latvala ed Hirvonen, rispettivamente 3 -2 e 1 punto. Il Rally Acropolis si chiude con il 71° successo di Loeb che precede il compagno di squadra Hirvonen con Latvala terzo. Appena fuori dal podio Ostberg davanti a Prokop e Neuville. Settimo Ogier con la S2000, davanti a Yazeed AlRajhi con la Fiesta RRC. Chiudono la top ten Tanak ed Al Kuwari al debutto con la Mini WRC e che regala i primi punti mondiali a se stesso ed al suo copilota, l'italiano Nicola Arena. el PWRC dopo il ritiro del leader Fuchs per rottura della sospensione posteriore vittoria per Valery Gorban al primo successo nella categoria. Secondo posto per Subhan Aksa, mentre il terzo gradino del podio è andato a Ricardo Trivino. Il leader del campionato Benito Guerra ha chiuso quarto davanti a Lorenzo Bertelli al suo miglior risultato in campionato. Chiude in ultima posizione Louise Cook, vincitrice della classifica per i piloti di vetture a 2 ruote motrici - Coppa FIA Vetture Produzione.


1° WRC

Sébastien Loeb/Daniel Elena Citroen DS3 WRC

2° WRC

Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Citroen DS3 WRC


3째 WRC

Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Ford Fiesta RS WRC

4째 WRC

Mads Ostberg/Jonas Andersson Ford Fiesta RS WRC


5° WRC

Martin Prokop/Zdeněk Hrůza Ford Fiesta RS WRC

6° WRC

Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Citroen DS3 WRC


7° WRC

Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Škoda Fabia S2000

8° WRC

Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr Ford Fiesta RRC


9째 WRC

Ott T채nak/Kuldar Sikk Ford Fiesta RS WRC

10째 WRC

Abdulaziz Al-Kuwari/Nicola Arena Mini Cooper WRC


1째 PWRC

Valeriy Gorban/Andrey Nikolaev Mitsubishi Lancer Evo IX

1째 WRC Academy

Elfyn Evans/Phil Pugh Ford Fiesta R2


Hanno detto:

Jari-Matti Latvala

ébastien Loeb: Davvero una lotta dura. Siamo andati a tavoletta per due giorni ed una prova. Abbiamo fatto una bella battaglia con JariMatti [Latvala] . Inizialmente eravamo quattro [piloti in lotta]. Poi lui [Latvala] ha commesso un errore e Petter [Solberg] ci ha messo pressione nel fango. Petter è così, quando le condizioni sono difficili, può andare come un matto poi oggi ha fatto un errore. A quel punto eravamo più tranquilli anche se poi abbiamo forato. ikko Hirvonen: Volevo

rimanere in lotta come venerdì mattina, ma poi le prove si sono asciugate, avevamo più grip ed ho fatto un po' fatica. Poi ho perso altro tempo, e la spinta necessaria. Allora mi sono detto “Bene, evitiamo di fare errori e puntiamo all'arrivo” Non è così male per la squadra. ari-Matti Latvala: Sono molto contento di essere stato veloce – ovviamente avevo dei dubbi. Gli altri hanno fatto 500 km in Argentina che a me sono mancati. Ho fatto un po' di allenamento [sulle note] con Mikka in Finlandia, e fortunatamente siamo riusciti

a fare dei test pre-gara, ma avevamo dei dubbi. Bello vedere che la velocità c'era sempre. Sembrava andasse tutto bene, ma l'errore di Venerdì mi è costato caro. Abbiamo fatto una bella lotta. Sabato ero preoccupato; sono riuscito a lottare, ho fatto delle belle prove, poi nel pomeriggio ho fatto un errore. Questo è il punto di forza di Loeb, lui non commette errori. Dobbiamo ricordarcene in futuro, attaccare, ma pensarci un poco.

etter Solberg: Il piano era di spingere da subito, e


provare a riprendere uno o due secondi su Loeb. Dovevamo provarci! Poi al 13° km abbiamo preso un terrapieno sulla destra, l'auto è rimbalzata sulla sinistra ed abbiamo staccato una ruota. Non potevamo continuare. Fino ad allora eravamo sullo stesso passo di Loeb. Sono molto deluso, specialmente per la squadra. Ma ora dobbiamo guardare avanti, e programmare il Rally di Nuova Zelanda e nuove sfide.

i settim kko Hirvon e conte ana e non n: Duro fin nto m sono e in N u c ova Z a ritrovere osì m eland a , v e o i l pa s s o lo pro metto ! a ds O Raly A stber g c r o p oli. Un : 4° asso ha pa lu g di vac ato alla fi cauto app ti al n r a Finlan nze prima e. Adesso occio u d ia ! del R ally d n po' i

Mads Ost

berg

rban o G riy Vale


Rally Acropolis 2012 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 1 Sébastien Loeb/Daniel Elena 2 2 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 3 3 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 4 10 Mads Ostberg/Jonas Andersson 5 21 Martin Prokop/Zdeněk Hrůza 6 8 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 7 22 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 8 55 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 9 5 Ott Tänak/Kuldar Sikk 10 52 Abdulaziz Al-Kuwari/Nicola Arena 11 12 Armindo Araújo/Miguel Ramalho 12 51 Spyros Pavlides/Nicolas Klinger 13 57 Yuriy Protasov/Kyril Nesvit 14 39 Valeriy Gorban/Andrey Nikolaev 15 45 Subhan Aksa/Jeff Judd 16 42 Ricardo Triviño/Alex Haro 17 14 Paulo Nobre/Edu Paula 18 53 Oleksiy Tamrazov/Alexander Gorbik 19 38 Beníto Guerra Jr./Borja Rozada 20 59 Rifat Sungkar/Steve Lancaster 21 61 Ioannis Zounis/Mihalis Patrikoussis 22 60 Panos Konstantakos/Theodoros Siderakis 23 65 Martin Koči/Lukáš Zámečník 24 34 Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai 25 54 Lambros Kyrkos/Iorgos Polyzois 26 56 Dimitris Psyllos/Konstantinos Kondos 27 64 Jérôme Rebilly/Romain Beylouni 28 63 Sébastien Chardonnet/Thibault De La Haye 29 36 Louise Cook/Stefan Davis 30 68 Ro-Ni -/Nikos Intzoglou 31 67 Nikos Moshopoulos/Giorgis Pisimanis 32 66 Haris Kaltsounis/Andreas Peridis RET 4 Petter Solberg/Chris Patterson RET 6 Evgeniy Novikov/Denis Giraudet RET 7 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini RET 9 Daniel Oliveira/Carlos Magalhães RET 23 Andreas Mikkelsen/Ola Floene RET 32 Nicolás Fuchs/Fernando Mussano RET 33 Marcos Ligato/Ruben Garcia RET 40 Gianluca Linari/Monica Fortunato RET 41 Alexey Kikireshko/Pavlo Cherepin RET 58 Andis Neikšans/Peteris Dzirkals RET 62 Jean-Michel Rebilly/Jean Baptiste Lamontage RET 105 Pontus Tidemand/Stig Rune Skjaermoen RET 111 João Silva/Hugo Magalhaes RET 113 Ashley Haigh-Smith/Craig Parry RET 114 Fredrik Ahlin/Morten Erik Abrahamsen

Vettura Citroen DS3 WRC Citroen DS3 WRC Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta RS WRC Citroen DS3 WRC Škoda Fabia S2000 Ford Fiesta RRC Ford Fiesta RS WRC Mini Cooper WRC Mini Cooper WRC Ford Fiesta RS WRC Subaru Impreza WRX STi Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza WRX STi Mini Cooper WRC Ford Fiesta RS WRC Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza WRX STi Subaru Impreza WRX STi Subaru Impreza WRX STi Citroen C2 Subaru Impreza WRX STi Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo X Citroen DS3 R3T Citroen DS3 R3T Ford Fiesta ST Ford Fiesta ST Ford Fiesta ST Opel Corsa S1600 Ford Fiesta RS WRC Ford Fiesta RS WRC Citroen DS3 WRC Ford Fiesta RS WRC Škoda Fabia S2000 Subaru Impreza WRX STi Subaru Impreza WRX STi Subaru Impreza WRX STi Mitsubishi Lancer Evo IX Subaru Impreza WRX STi Citroen DS3 R3T Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Tempo Distacco 4:42:03.3 4:42:43.3 +0:00:40.0 4:45:08.1 +0:03:04.8 4:48:19.7 +0:06:16.4 4:49:49.8 +0:07:46.5 4:51:44.7 +0:09:41.4 4:55:03.2 +0:12:59.9 5:02:15.5 +0:20:12.2 5:05:22.2 +0:23:18.9 5:10:43.8 +0:28:40.5 5:12:31.9 +0:30:28.6 5:15:54.9 +0:33:51.6 5:21:45.2 +0:39:41.9 5:22:57.6 +0:40:54.3 5:26:15.1 +0:44:11.8 5:30:01.9 +0:47:58.6 5:41:13.5 +0:59:10.2 5:46:56.7 +1:04:53.4 5:51:14.3 +1:09:11.0 5:51:22.9 +1:09:19.6 5:54:24.6 +1:12:21.3 5:57:55.6 +1:15:52.3 6:05:54.3 +1:23:51.0 6:07:27.0 +1:25:23.7 6:12:00.6 +1:29:57.3 6:21:48.6 +1:39:45.3 6:23:28.5 +1:41:25.2 6:24:55.0 +1:42:51.7 6:39:02.2 +1:56:58.9 6:48:30.7 +2:06:27.4 6:50:45.8 +2:08:42.5 7:06:07.8 +2:24:04.5


Classifica PWRC Pos 1 2 3 4 5 6 RET RET RET RET

Num 39 45 42 38 34 36 32 33 40 41

Equipaggio Valeriy Gorban/Andrey Nikolaev Subhan Aksa/Jeff Judd Ricardo Triviño/Alex Haro Beníto Guerra Jr./Borja Rozada Lorenzo Bertelli/Lorenzo Granai Louise Cook/Stefan Davis Nicolás Fuchs/Fernando Mussano Marcos Ligato/Ruben Garcia Gianluca Linari/Monica Fortunato Alexey Kikireshko/Pavlo Cherepin

Vettura Mitsubishi Lancer Evo IX Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza WRX STi Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza WRX STi Ford Fiesta ST Subaru Impreza WRX STi Subaru Impreza WRX STi Subaru Impreza WRX STi Mitsubishi Lancer Evo IX

Tempo 5:22:57.6 5:26:15.1 5:30:01.9 5:51:14.3 6:07:27.0 6:39:02.2

Distacco +0:03:17.5 +0:07:04.3 +0:28:16.7 +0:44:29.4 +1:16:04.6

Classifica WRC Academy Pos 1 2 3 4 5 6 7 RET RET RET RET

Num 109 103 106 108 102 101 107 105 111 113 114

Equipaggio Elfyn Evans/Phil Pugh Alastair Fisher/Daniel Barritt Brendan Reeves/Rhianon Smyth John Maccrone/Stuart Loudon José Antonio Suarez/Candido Carrera Christopher Duplessis/Karl Atkinson Jan Van Der Marel/Erwin Berkhof Pontus Tidemand/Stig Rune Skjaermoen João Silva/Hugo Magalhaes Ashley Haigh-Smith/Craig Parry Fredrik Ahlin/Morten Erik Abrahamsen

Vettura Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2 Ford Fiesta R2

Tempo 3:46:35.5 3:48:51.4 3:49:07.7 3:49:54.6 3:50:01.4 3:55:56.9 4:07:58.2

Distacco +0:02:15.9 +0:02:32.2 +0:03:19.1 +0:03:25.9 +0:09:21.4 +0:21:22.7


Campionato del mondo Rally 2012 - round 6 Classifica Conduttori 1 LOEB SEBASTIEN 2 HIRVONEN MIKKO 3 OSTBERG MADS 4 SOLBERG PETTER 5 LATVALA JARI MATTI 6 NOVIKOV EVGENY 7 PROKOP MARTIN 8 AL -ATTIYAH NASSER 9 OGIER SEBASTIEN 9 NEUVILLE THIERRY 11 SORDO DANI 12 TANAK OTT 13 DELECOUR FRANCOIS 13 KUIPERS DENNIS 15 ARAUJO ARMINDO 16 CAMPANA PIERRE 16 SOLBERG HENNING 18 SANDELL PATRIK 18 AL RAJHI YAZEED 20 BLOCK KEN 20 KETOMAA JARI 22 BRYNILDSEN EYVIND 22 TRIVINO RICARDO 22 VAN MERKSTEIJN JR. PETER 22 AL-KUWARI ABDULAZIZ

CITROEN DS3 WRC CITROEN DS3 WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC SKODA FABIA S2000 CITROEN DS3 WRC MINI J.COOPER WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC MINI J.COOPER WRC MINI J.COOPER WRC FORD FIESTA RS WRC MINI J.COOPER WRC FORD FIESTA RRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC FORD FIESTA RS WRC CITROEN DS3 WRC MINI J.COOPER WRC

28 11 27 14 18 18 15 13 15 14 18 26 11 10 2 2 8 4 18 4 8

10

25 28 20 19 25 15 12 15 11 2 17 18 4 10 12 10 12 3 6 6 6 4 10 8 3 1 1 2 8

1 6

6 6 4 4 2 2 1 1 1 1

119 89 80 73 45 43 36 23 22 22 21 18 8 8 7 6 6 4 4 2 2 1 1 1 1

Classifica Costruttori 1 CITROEN TOTAL WRT 2 FORD WRT 3 M-SPORT FORD WRT 4 CITROEN JUNIOR WRT 5 QATAR WRT 6 ADAPTA WRT 7 MINI WRC TEAM 8 BRAZIL WRT

37 15 16

28 40 12 8

43 15 10 6 8 12

26 31 12 15

26 10

43 10 12 12 6 15

43 15 10 12

194 121 91 42 37 27 26 10


Classifica PWRC 1 GUERRA JR. BENITO 2 KOSCIUSZKO MICHAL 2 GORBAN VALERIY 4 FUCHS NICOLA 5 COOK LOUISE 6 AKSA SUBHAN 7 LINARI GIANLUCA 8 TRIVINO RICARDO 9 BERTELLI LORENZO 10 LIGATO MARCOS 11 SALGADO RODRIGO 12 CAMPOS EZEQUIEL 12 KARLSSON RAMONA

MITSUBISHI LANCER EVO X MITSUBISHI LANCER EVO X MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO IX FORD FIESTA ST MITSUBISHI LANCER EVO X SUBARU IMPREZA STI SUBARU IMPREZA STI MITSUBISHI LANCER EVO IX SUBARU IMPREZA STI MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO X MITSUBISHI LANCER EVO X

25 25 12 25 15 15 25 18 18 18 8 6 18 12 10 15 4 10 12 10 8 8

62 40 40 36 26 24 22 15 14 12 10 8 8

62 40 40 36 26 24 22 15 14 12 10 8 8

Classifica WRC Academy 1 FISHER ALASTAIR 2 EVANS ELFYN 3 REEVES BRENDAN 4 SUAREZ JOSE 5 VAN DER MAREL TIMO 6 TIDEMAND PONTUS 7 MAC CRONE JOHN 8 ALHIN FREDRIK 9 DUPLESSIS CHRISTOPHER 10 SILVA JOAO

FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2 FORD FIESTA R2

28 6 20 10 12 16 2 11 0 4

18 32 15 11 6 1 13 8


IRELLI E I MITI DEL RALLY



l Colle San Bartolomeo è uno di quei posti che basta nominare per eccitare i pensieri degli appassionati del rally, quello vero; il quadro della passione si completa al pronunciare nomi quali Markku Alen, Juha Kankkunen e Paolo Andreucci; aggiungiamoci anche il sonoro indimenticabile della Fiat 131 Abarth, delle Lancia 037, S4, Stratos e Delta 4WD, dell’indimenticabile Impreza e, più sommesso della Peugeot 207 Super 2000. Se avete immaginato tutto questo, aprite gli occhi ed il vostro sogno si è materializzato, siete al test comparativo Pirelli, effettuato a fine maggio proprio a Colle San Bartolomeo. l motivo del test è presto detto e sintetizzato dalle parole di Paul Hembery e di Terenzio Testoni, i responsabili Pirelli presenti al test: il successo che stanno suscitando i rally storici, inversamente proporzionale al momento non felice dei rally moderni, non poteva lasciare indifferente Pirelli, da sempre presente nei rally e che “gommava” le vetture “sacre” che abbiamo poc’anzi nominato. Da qui la presentazione , del nuovo un pneumatico che, come titola Pirelli nelle sue brochure, “unisce un disegno d’epoca a tecnologie d’avanguardia”, dedicato alle vetture storiche. l test di fine maggio è stato organizzato sia per la presentazione alla stampa nazionale ed internazionale, che ha avuto l’onore di poter provare, sul sedile del passeggero, le mitiche vetture presenti, sia per acquisire dati sull’evoluzione che le vetture da rally hanno avuto in più di 30 anni di gare, dalla 131 Abarth alle super 2000 di oggi. Cosa ne hanno pensato le leggende dei rally, di un tempo e di oggi, nel guidare queste vetture? Glielo abbiamo chiesto nelle brevi interviste che vi proponiamo.



Andreucci-Kankkunen-Alen

aspettiamo dello spettacolo puro. irelli entra con molto impegno in questo mercato per le vetture storiche; come vedete il mercato delle gomme per queste vetture e l’evolversi delle gare storiche ? un mercato in continua crescita che crea molto interesse ed uno dei motivi che più ci ha spinto a

TERENZIO TESTONI - PIRELLI on alla presentazione del nuovo pneumatico Pirelli P7 disegnato proprio per le vetture storiche: uesto è un evento che cercavo di organizzare già da un anno, aspettavo solo di avere la gamma completa del nuovo pneumatico P7. Per noi si tratta più che altro di un test per capire un po’ l evoluzione che c’è stata dagli anni ‘70 ad oggi; abbiamo infatti portato i gruppi 4 ,I

gruppi A e B, le WRC e le super 2000 proprio perchè in questo modo si potrà vedere l’evoluzione che c’è stata dai gruppi 4 alla super 2000, che sono il modello più utilizzato oggi; la cosa più interessante è che vedremo dei campioni veri (Kankkunen, Alen e lo stesso Andreucci) alla guida di queste vetture, questa volta, a differenza degli show e con l’aiuto di questi professionisti

barth Fiat 131 A

Juha Kankkunen

rientrare è perché Pirelli è un pezzo di storia del rally degli anni ’80: queste vetture erano infatti già gommate Pirelli già allora. ’è molto interesse e molto pubblico intorno ai campionati delle storiche che, secondo me, anche se è brutto dirlo, sono il “futuro”: basta guardare il numero di partecipanti di quest’anno delle gare moderne dove c’è un calo anche del 40 % , cosa che non è avvenuta nelle storiche, anzi lì c’è stato un aumento sia di partecipanti sia di pubblico e questo è molto positivo.


Lancia Stratos

Lancia 037


-Terenzio Testoni- - Paul Hembery - JugaKankkunen

PAUL HEMBERY - PIRELLI on Paul Hembery (Motorsport Director di Pirelli) in questa giornata caratterizzata dalla presenza di grandi vetture del passato e del presente e grossi assi del volante. A cosa si deve questo evento? n po’ di tempo fa abbiamo deciso di arricchire la nostra storia con nuovi prodotti al servizio delle vetture da rally degli anni ’70 e ’80 che oggi vengono riutilizzate nei rally storici. Queste vetture, da troppi anni nei garage, oggi sono ritornate alla ribalta delle gare e non potevamo vedere le “nostre” macchine - perché le consideriamo proprio un po’ nostre in quanto correvano con le nostre gomme - gommate da altri. Abbiamo perciò sviluppato un nuovo prodotto, il P7 corsa, con il disegno ispirato al look degli anni ’80 ma, naturalmente, avendo noi solamente tecnologia nuova e di altissima performance, le

mescole del pneumatico rispecchiano la nostra tecnologia attuale. ual è l’emozione di essere qui oggi ? l primo rally che ho visto risale al 1976, quando avevo undici anni: la prima vettura che ho visto passare, di notte, era la Lancia Stratos con gli scarichi che lanciavano fiamme e con un rumore assordante: l’emozione che lasciò dentro di me fu “pazzesca” e non ho potuto non appendere tanti anni dopo nel mio ufficio la fotografia di quel giorno. Immaginatevi il mio stupore quando mi venne a trovare Markku Alen nel mio ufficio e si riconobbe in quello scatto, autografandomi così la fotografia! Oggi io sono venuto qui anche per fare un giro proprio con Markku sulla Stratos! o ho l’onore di fare parte anche della Richard Burns Fundation e di portare in giro per il mondo

il messaggio per la conoscenza d malattia che ci ha portato via il g amico Richard Burns. A me manc sono inglese e mi manca anche u amico, Colin MC Rae. Sarebbe st fantastico averli con noi oggi, per sarebbero venuti sicuramente! l futuro di Pirelli nei rally?


della grande ca tanto, un altro tato rché

Fiat 131 Abarth

iamo presenti in tanti campionati nazionali, a cominciare dall’italiano, poi in Francia, in Gran Bretagna, in Scandinavia e tanti altri in Europa; il mondiale è un po’ diverso, oggi non vediamo una strategia ben chiara sul futuro del wrc: ci sono poche vetture, non c’è un promoter ed è difficile quindi

giustificare un impegno così oneroso nel mondiale rally. Il prodotto ce l’abbiamo, lo sviluppo anche, se volessimo potremmo utilizzarlo domattina. Ma per ora siamo concentrati sui campionati nazionali e, perché no, anche sui campionati per vetture storiche, dove c’è una grandissima crescita.


Markku Alen

MARKKU ALEN i prendiamo la “licenza” di trascrivere l’intervista a Markku Alen letteralmente, proprio come ce l’ha rilasciata, nel “suo” italiano, che lo ha reso uno dei rallysti stranieri più amati dal pubblico italiano.

arkku, abbiamo qui la Fiat 131 Abarth, le Lancia Stratos, 037, la Delta S4 e la 4WD, sono tutte vetture con le quali hai corso, che emozioni e che ricordi suscitano oggi in te ? entre inizia l’intervista

viene accesa la 131, con il motore un po’ balbuziente] i…..ricordi come adesso questo 131.. solo motore tre! [e ride…] o cominciato in 124 spider ma dopo arrivato subito 131; macchina 124 un po’ come macchina stradale, dopo arrivato 31, molto di più come step, macchina molto competitiva. Dopo 31 saltato in Stratos, fatto anche 5-6 Giro d’Italia con Gruppo 5, anche in pista. Dopo Stratos finito, 31 finito, noi fatto 37, bellissima macchina, per me manca solo 4x4. Macchina bene con asfalto di Corsica e Sanremo, ma solo mai vinto in gara di terra, perchè solo posteriore. Dopo noi fatto una grande guerra con Peugeot e Audi: con 37 abbiamo vinto in

Lancia Stratos e Lancia 037


Sanremo, Montecarlo, Corsica; dopo noi visto impossibile tu vincere senza 4x4. Così venuta S4, nata anche un po’ tardi e noi vinto empre contro Peugeot e Audi; io piaciuto molto 37 e S4, anche se brutta storia, malissimo per Attilio e Henry. E così io vinto due volte in Corsica in 37 e in S4, macchina bellissima ma un po’ pericolosa come cammina. inita l’era dei Gruppi B, c’è stata la Delta 4WD, un ritorno alla vettura “base” i. 4 WD no per me. Io vinto poco, io mai feeling con 4 WD, no macchina per me. Io feeling bene con 31, 037 ok e Stratos. Ma niente con 4WD, non lo so, difficile per mio stile. ricordi più belli con la 037 e la “S4” ?

orse in come 37 vinto in Corsica, perché nessuno pensato finlandese possa vincere in Corsica; noi non vinto una volta, noi vinto due volte. Con S4 forse ultima gara: noi capito se vince Olympus arriva mondiale, dopo arrivato casino e noi perso. Ma forse più bel ricordo Olympus con S4: noi fatto maximum attack… 4 giorni! PAOLO ANDREUCCI aolo, a questo evento Pirelli hai provato sia la 131 Abarth che la Lancia S4. Era la tua prima volta? stata la prima volta ed in particolare nella 131 quello che mi veramente colpito è stato il rumore, eccezionale! Sarebbe bello che potessimo lasciare quat-

tro belle aspirazioni libere invece che una anche alle nostre super 2000: cambierebbe il sonoro e sarebbe veramente un bel sentire per ogni orecchio rallista! rovando la “S4” mi ha stupito molto la guidabilità, pensavo fosse molto più difficile da guidare invece ha un bellissimo inserimento nonostante sia una macchina di quasi 30 anni fa. a 037 la conoscevo già, ma il provare la 131 e la S4 è stato davvero emozionante, il sonoro ed anche la guidabilità della 131, nonostante nei tornanti sia un po’ più difficile, mi hanno veramente colpito.

Lancia Delta S4


sono stati fatti nella direzione giusta ?

JUHA KANKKUNEN Al quattro volte campione del mondo rally, Juha Kankkunen, chiediamo un’impressione sulle vetture che ha provato oggi, in questo test comparativo Pirelli: Oggi ho potuto guidare le Lancia 037 e S4, la Subaru e la Peugeot Super 2000: ho avuto quindi un grande campionario di vetture da paragonare e tutte sono risultate molto divertenti da condurre: la S4 è ovviamente la più potente, ma anche la 037, anche se più vecchia, è molto precisa e bella da guidare. Anche poi queste gomme, per le quali è stato fatto il test comparativo di oggi per avere dati sull’evoluzione delle vetture,

sono risultate molto performanti e ci hanno permesso di fare un bel lavoro. Hai vinto molto con queste vetture Ho dei bellissimi ricordi: queste vetture sono dei capolavori di ingegneria, oggi con la tecnologia che è progredita è tutto più evoluto, ma queste sono tutt’ora delle ottime macchine da corsa. Se si potesse trasferire la tecnologia di oggi su queste vetture, sicuramente sarebbero ancora stravincenti.

Ho provato anche vetture più evolute di queste, come la Focus WRC e proverò l’ultima evoluzione della Polo WRC: sono naturalmente vetture molto più moderne di queste, ma forse non tutti i cambiamenti sono andati nella direzione giusta. Sono sempre belle vetture da rally anche le macchine moderne ma a mio avviso manca qualcosa e io spero che in futuro sia i rally che le vetture possano essere riportate un po’ più come erano qualche anno fa.

Quali sono stati secondo te i principali cambiamenti intervenuti sulle vetture da corsa in questi ultimati anni e

Peugeot 207 Super 2000


Subaru Impreza



on Gianfranco Mavaro, capo ufficio stampa, della 96. Targa Florio, vediamo le principali novità dell’edizione 2012 della classifica gara siciliana. Gianfranco, quest’anno notiamo un logo nuovo sulle locandine, quello dell’Intercontinental Rally Challenge ! i, dopo la delusione dell’approccio che abbiamo avuto con la candidatura al mondiale, si è aperta questa possibilità insperata in quanto è venuto meno il rally ungherese per difficoltà organizzative e ci siamo subito “fiondati” per afferrarla. Il presidente, l’avv. Marasco, è stato bravissimo e veloce a cogliere questa opportunità. L’abbiamo dapprima valutata tecnicamente ed inizialmente speravamo in un cambio di data che non è stato possibile ottenere a causa delle tante concomitanze nei campionati italiano: abbiamo insistito con il promoter Eurosport e abbiamo

raggiunto ugualmente l’accordo anche se la gara è solo una settimana prima di Ypres, altro importante appuntamento della serie IRC. ocalmente questa nuova validità ha suscitato tanto entusiasmo perché così la Targa Florio rientra nel giro internazionale, dopo esserci stata con la gara di velocità e con il rally negli anni ’80 quando valeva per l’europeo. Chiaramente il mondiale è un gradino più in alto, ma viste anche le difficoltà del WRC di non avere promoter, penso che la serie IRC in questo momento in termini di promozione sia stata la migliore scelta. vete già le prime indicazioni sui nomi che si aggiungeranno ai protagonisti del Campionato Italiano Rally ? i. Le tanto attesa Skoda ufficiali dovrebbe esserci tutte tranne Hanninen, impegnato nell’europeo. Quindi contiamo di avere la

Skoda Uk e Deutschland, quindi Kopecky, Al Ketbi, Wiegand… pensiamo almeno una dozzina di vetture con i protagonisti della serie, non dimenticandoci di Giandomenico Basso, a cavallo fra CIR e IRC. Fra i piloti siciliani Marco Runfola si sta preparando adeguatamente e farà anche dei test, poi c’è Stagno mentre Totò Riolo è ancora alla ricerca della chiusura del budget, cosa non facile in questi periodi. i sarà anche il rally storico in coda al rally delle moderne? i, anche quest’anno disputeremo il Targa Florio Historic e quest’anno la novità sarà una prova speciale dedicata proprio allo storico. proposito del percorso della Targa Florio, cosa ci dici? l percorso è stato molto rinnovato, il 50% è nuovo, o per meglio dire, viene riproposto, in quanto si tratta


Jan Kopecky

di prove già percorse negli anni ’80. Grazie all’applicazione della “famosa” legge sul Parco delle Madonie, siamo riusciti ad ottenere la possibilità di arrivare in alto sulle Madonie e riprendere prove molto belle, tecniche, ottime come fondo e come altimetrie, inserite in un panorama splendido. Tutto questo anche per soddisfare

le esigenze dell’IRC. a partenza avverrà sempre da Piazza Politeama e da qui si andrà all’aeroporto di Boccadifalco per la prova spettacolo. Il parco assistenza, dimensionato per le esigenze IRC, sarà sempre nella zona industriale di Termini Imeresi, dove è stato installato tutto il Villaggio Rally.

’impatto della Targa Florio nel territorio ? olto positivo per tutte le Madonie la Targa Florio offre una grande chance di attrazione turistica e qui l’aver abbracciato la serie IRC, ci permette una visibilità molto più ampia, grazie anche alle immagini televisive di Eurosport che saranno viste in tutta Europa e anche oltre.


Giandomenico Basso


Daniel Sordo

Tenacia e affidabilitĂ

Tutte le immagini di questo servizio sono IRC Press


Ă che premiano


I

l 55° Tour de Corse (Giru di Corsica la denominazione ufficiale, in ossequio alla lingua locale) è la quarta prova dell'Intercontinental Rally Challenge 2012 (in contemporanea si disputa una gara valida per il campionato regionale). Dopo le prime tre prove disputatesi alle Azzorre, Canarie e in Irlanda, questa è la quarta gara consecutiva dell'IRC 2012 a svolgersi su un'isola (la sesta consecutiva se si tiene conto che nel 2011 la serie si è chiusa con le prove in Scozia ed a Cipro). Il Rally attraversa tutta l'isola, coinvolgendo le sue tre città principali: dopo la partenza ad Ajaccio, la prima tappa si chiude a Calvi, da dove si riparte il mattino successivo, passando per Corte, alla volta di Bastia, intorno alla quale si concentra la terza ed ultima tappa. Si corre su strade mediamente scivolose e tortuose, con alcuni tratti più larghi e veloci ed alternanza di salita, falsopiano e discese mozzafiato. Grande attesa per il primo confronto tra le Regional Rally Car e le S2000 tradizionalmente regine di questo campionato; oltre alla Ford Fiesta RRC di Giandomenico Basso, già vincitore quest'anno del Rally 1000 Miglia valevole per il Campionato Europeo, è presente Dani Sordo con la Mini RRC della Prodrive, praticamente lo stesso modello di vettura vincitrice del Rally Adriatico 2011 nelle mani di Andrea Navarra. Degno di nota il debutto, come apripista, della Peugeot 208 R2 (prefigurazione della futura versione R5 che sostituirà la 207 S2000 e che verrà svelata a settembre) guidata da Stephane Sarrazin, poliedrico pilota francese con esperienza in circuito (tra le altre alla 24 ore di le Mans) e nei Rally (quarto assoluto al Montecarlo 2011). Non presente, per una sospensione di licenza non risolta in tempo, Robert Consani (Renault) leader della Production Cup dopo i primi tre appuntamenti, mentre ritorna al Tour de Corse dopo 10 anni François Delecour con una Renault Mégane N4. Gara ricca di colpi di scena, prima per


Daniel Sordo


Jan Kopecky

Pierre Campana


Bryan Bouffier

la lotta al vertice e poi per le posizioni sul podio. Dopo il predominio iniziale ed una prima giornata di gara chiusa al secondo posto a pochi decimi dal leader Andreas Mikkelsen, Giandomenico Basso si deve fermare in trasferimento prima dell’arrivo di tappa per i danni riportati in un urto mentre cercava di evitare un’altra auto che procedendo in senso inverso non rallentava in un incrocio molto stretto. Il secondo giorno, una foratura di Mikkelsen taglia il norvegese fuori dai giochi per la vittoria assoluta consegnandola di

fatto in mano a Dani Sordo, bravo a gestire per due giorni e regalare il primo successo alla Mini RRC; alle sue spalle grande lotta per il secondo posto tra il ceco Jan Kopecký ed il corso Pierre Campana. Quando sembrava fatta per l’idolo locale, il pilota ceco della Skoda indovina una serie di scratch nelle ultime prove speciali e conquista la seconda piazza assoluta. Appena fuori dal podio il francese Bryan Bouffier, al rientro in campionato dopo il podio ottenuto alle Azzorre anche se leggermente indisposto fisicamente nelle prime due giornate di gara. Dietro di lui Andreas Mikkelsen, il leader del

campionato che ha rimontato dopo il tempo perso nella seconda tappa e che precede Craig Breen, nuovamente a punti dopo l'Irlanda. Seguono il locale Jean-Marc Manzagol, Sepp Wiegand con la Skoda che continua la sua serie di arrivi a punti dall'inizio del campionato, Hermann Gassner Jr e JeanMathieu Leandri. La IRC Production Cup viene vinta dalla Subaru Impreza R4 di Andreas Aigner, mentre la IRC 2WD Cup, dedicata alle vetture a due ruote motrici, va a Petru Antone Boschetti (Renault Clio R3), che precede la Renault Mégane RS del sempre performante François Delecour.


La cronaca opo la cerimonia di partenza di mercoledì sera ad Ajaccio, la gara vera inizia nel primo pomeriggio di giovedì (3 prove – 69 km). La giornata è soleggiata ed il clima caldo: la prima prova parla italiano, con Giandomenico Basso che mette la sua Fiesta RRC davanti a tutti; segue Dani Sordo al debutto nell'IRC, anche lui guida una vettura, la Mini, in versione Regional Rally Car, auto forse favorite dalla salita presente nella prima parte della prova. Terzo a sorpresa Craig Breen, primo dei piloti con vetture Super 2000 con la Peugeot 207, di poco davanti alla Škoda Fabia di Andreas Mikkelsen. Più staccato l'idolo locale Pierre Campana, quinto. Jan Kopecký guida cauto per risparmiare le gomme della sua Škoda Fabia Super 2000,

chiudendo ottavo. Parte male la gara di François Delecour (Renault Mégane N4) a causa di problemi all'interfono. Nel secondo parziale, pareggio tra RRC e S2000: Sordo e Mikkelsen impattano, con il norvegese che sale in terza posizione nella provvisoria, seguito da Kopecký in quarta. Da notare che, dopo la prova, i primi tre equipaggi sono racchiusi in 0.9”! Breen perde oltre un minuto causa un semiasse mentre si ritira dopo la prova Marco Tempestini (Subaru), per un persistente problema elettronico al differenziale centrale. Terzo impegno, e terzo (anzi, quarto) vincitore diverso: si aggiudica il tratto Campana, con la Peugeot 207 Super 2000. Il colpo di scena arriva però dopo la prova quando Giandomenico Basso, secondo in classifica provvisoria, nel lungo

Francesco Rocchieri

trasferimento verso Corte sede dell'arrivo di tappa, urta una roccia per evitare una vettura che arrivava in senso inverso in un punto stretto, danneggiando la sospensione anteriore destra. L'equipaggio prova a raggiungere il fine tappa, ma deve arrendersi dopo una ventina di km per i danni riportati. La giornata si chiude con Mikkelsen in testa, mentre Sordo eredita la seconda posizione e Campana sale sul podio della classifica provvisoria. a seconda giornata di gara venerdì (5 prove – 115 km), calda e soleggiata, inizia nel segno di Mikkelsen, che si aggiudica il primo parziale ad oltre 100 km/h di media davanti a Kopecký, che strappa il terzo posto nella provvisoria a Campana, qui solo sesto. Problemi per le Ford Fiesta di Marty McCormack, che fora le due ruote di destra nel contatto con una pietra ed Oleksandr Saliuk che tocca al posteriore sinistro e deve ritirarsi. La prova 5 vede il successo di Bryan Bouffier (Peugeot 207 S2000), nonostante una lieve indisposizione che lo penalizza da un paio di giorni. Ma la notizia è la foratura di Mikkelsen, che deve cambiare la ruota ed ha anche problemi con il cric che gli costano in totale


Giandomenico Basso

quasi tre minuti. La leadership passa a Sordo, che dopo la PS precede Kopecký e Campana, con Bouffier che sale in quarta piazza. Dopo l'assistenza di metà giornata, si riparte con la PS 6; vince Sordo davanti a Mikkelsen, che risale in sesta posizione nella provvisoria. Si ritirano per uscita di strada Julien Maurin (Ford Fiesta S2000) ed Emmanuel Guigou (Renault Mégane N4) che era in testa tra le 2 ruote motrici. La giornata si chiude con l'ottavo parziale, vinto da Kopecký (sesto vincitore diverso di prova speciale in questo rally) ma sospeso dopo meno di 10 vetture per l'incendio che ha coinvolto, verso il fine prova, la Škoda Fabia Super 2000 di JeanDominique Mattei. Mathieu Arzeno (Peugeot), al debutto nella gara isolana, perde 5 minuti dopo essersi fermato

in prova con un sospetto problema ad un differenziale. La tappa si chiude con Sordo in testa davanti a Kopecký, Campana, Bouffier e Mikkelsen in rimonta nonostante un'altra foratura nell'ultima PS. empre bel tempo per la terza ed ultima giornata di gara Sabato (6 prove – 134 km). Si ferma dopo l'uscita dal parco chiuso Oleksii

Tamrazov (Ford Fiesta S2000) per la rottura di un sensore. Si inizia con il secondo successo consecutivo in prova per Kopecký (a 106 km/h di media), dopo l'ultima PS vinta ieri. Campana ha la vettura che si muove molto, e perde oltre 6”. Non ne approfitta però Bouffier che commette un errore in un bivio e deve inserire la retromarcia.

François Delecour


Marty Mc-Cormack

Alexandr Saliuk

Nikara ha un problema al cambio e deve fermarsi dopo la PS. Nella PS 10 vince Campana, che sale in seconda posizione assoluta scavalcando Kopecký in debito di feeling con questo tratto. Testacoda ed una toccata per Breen, che cede la sesta posizione a JeanMarc Manzagol (Peugeot 207 S2000). Dopo l'assistenza, secondo giro sulle speciali; sulla prova 11 si impone Kopecký, migliorando il tempo del primo passaggio e riportandosi a 0.4” dal secondo posto assoluto di Campana. Il sorpasso arriva con il bis del ceco nel parziale successivo. Nello

stesso tratto Breen si riprende la sesta piazza. Ultima assistenza prima delle due prove conclusive; nella PS 13 terzo successo parziale consecutivo per Kopecký, che vince ad oltre 107 km/h di media distanziando Campana (settimo) di 7”. Anche l'ultima prova è appannaggio di Kopecký, mentre Hermann Gassner passa in extremis Jean-Mathieu Leandri per chiudere nono assoluto. Testacoda per Breen. Dani Sordo diventa il quarto vincitore diverso su quattro gare disputate, davanti a Kopecký e Campana. Bouffier chiude ai piedi del podio

davanti a Mikkelsen autore di una bella rimonta. Breen conquista la sesta piazza davanti al primo dei locali, Jean-Marc Manzagol. Chiudono la top ten le Škoda di Sepp Wiegand ed Hermann Gassner Jr. e la Peugeot di Jean-Mathieu Leandri. La IRC Production Cup viene vinta dalla Subaru Impreza R4 di Andreas Aigner, mentre la IRC 2WD Cup, per le vetture a due ruote motrici, va a Petru Antone Boschetti (Renault Clio R3), che precede la Mégane di François Delecour. l Colin McRae IRC Flat Out Trophy viene assegnato a Jan Kopecký.


Jean-Dominique Mattei

Oleksii Tamrazov

Jarkko Nikara

Julien Maurin

Hanno detto: ani Sordo: “Sono davvero felice di avere vinto questo rally ma è stata davvero dura. La concorrenza era molto agguerrita ed anche se ero in testa ho dovuto continuare a tirare per mantenere la concentrazione ed evitare di fare errori. Il campionato IRC mi piace davvero molto; è competitivo ed è ad un alto livello. Ed anche la

mia MINI è una macchina molto, molto buona”. an Kopecký: “Devo dire che ho fatto due errori in questa gara, ma concludere secondo alla fine è un buon risultato” ierre Campana: “Sono cosi contento di questo risultato e di finire il Tour de Corse, che per me è una gara molto speciale, sul podio. I nostri avversari erano molto veloci, ed era da parecchio

che non gareggiavamo con la Peugeot, sono entusiasta! Siamo contentissimi del terzo posto, mi sembra di avere fornito una prestazione professionale e matura, che spero abbia fatto capire alla gente quello di cui sono capace. Eravamo venuti qui con l'obiettivo di finire sul podio, dopo la quarta piazza dell'anno scorso, ed è esattamente ciò che abbiamo fatto”.


1째 IRC

Daniel Sordo/Carlos Del-Barrio Mini Countryman

2째 IRC

Jan Kopecky/Pavel Dresler Skoda Fabia S2000


3째 IRC

Pierre Campana/Sabrina De Castelli Peugeot 207 S2000

4째 IRC

Bryan Bouffier/Xavier Panseri Peugeot 207 S2000


5째 IRC

Andreas Mikkelsen/Ola Floene Skoda Fabia S2000

6째 IRC

Craig Breen/Gareth Robert Peugeot 207 S2000


7째 IRC

Jean-Marc Manzagol/Etienne Patrone Peugeot 207 S2000

8째 IRC

Sepp Wiegand/Timo Gottschalk Skoda Fabia S2000


9째 IRC

Hermann Gassner_Jr/Klaus Wicha Skoda Fabia S2000

10째 IRC

Jean-Mathieu Leandri/Pierre-Marien Peugeot 207 S2000


1° IRC 2WD

Petru-Antone Boschetti/Benoît Manzo Renault Clio R3

1° IRC PRODUZIONE

Andreas Aigner/Daniela Ertl Subaru Impreza Wrx


L’intervista: Pierre Campana

ierre, innanzitutto complimenti! Hai fatto una gran gara. Ci racconti com'è andata? razie, è stato un fine settimana abbastanza fantastico. L'auto ha mostrato il suo livello di prestazioni, così come il team Munaretto. E' vero che abbiamo avuto dei problemi al differenziale anteriore durante la prima tappa, ed una rottura al cambio il secondo giorno, ma malgrado questo la squadra ha saputo ripristinare immediatamente l'efficienza e le prestazioni dell'auto permettendoci di lottare per

la vittoria. ai detto che per te questo podio ha un sapore particolare; infatti correvi “in casa”. Cosa si prova ad ottenere un tale risultato sulle proprie strade? Hai visto molti tifosi sul percorso? vviamente, già fare una gara del calibro del Tour de Corse è importante; si tratta di un rally che ha una grande aura e corro a casa; questo dà una carica particolare, sentirsi supportato in questo modo è sempre un qualcosa in più. Inoltre, è vero che ho ottenuto buoni risultati in diverse gare ma avevo a cuore di farne uno anche in Corsica quest'anno. uest'anno hai corso nel Mondiale e nell'Irc oltre alle altre partecipazioni. Hai quindi lottato contro avversari diversi. A tuo avviso, qual'è il livello dell'IRC? l livello dell'IRC è molto, molto alto; per me siamo ad un livello mondiale, paragonabile al WRC. Del resto, anche Dani Sordo può dirlo; lui è arrivato per la prima volta in questo campionato, ma i distacchi sono rimasti molto ridotti

durante tutta la gara. Penso che sia davvero un livello da mondiale. ierre, al Rally di Montecarlo (Da lui disputato con la Mini WRC ufficiale, in squadra con Dani Sordo ndr) ci avevi detto che stavate discutendo per un programma di alcune gare nel Mondiale. Come procede il discorso, quali sono i tuoi programmi per il prosieguo della stagione? vevamo un programma di otto gare con la Mini che purtroppo non si è potuto concretizzare data la situazione economica attuale. Ci contavamo molto, purtroppo abbiamo visto che ci sono stati problemi tra la Mini e Prodrive che hanno avuto conseguenze anche sul programma di quest'ultimi che è stato ridotto: ma la porta rimane aperta anche se abbiamo dovuto rivedere i nostri programmi. Abbiamo lavorato duramente per partecipare al Tour de Corse, spero che questo risultato possa riportarci nuovamente nell'IRC o nel mondiale. Con la Mini abbiamo vissuto dei momenti fantastici, l'anno


scorso e nel WRC, anche qui con la Peugeot e Munaretto abbiamo avuto una buona collaborazione, spero che grazie a ciò si possa continuare a questo

livello. Abbiamo diversi contatti, qualora si presentassero delle opportunità cercheremo di sfruttarle, anche se è vero che è sempre difficile trovare

i budget. Bisogna tenere duro ed attraversare questo periodo difficile, sperando che i prossimi anni siano migliori.


55. Tour de Corse 2012 Classifica assoluta Pos

Num Equipaggio 1 Daniel Sordo/Carlos Del-Barrio 5 Jan Kopecky/Pavel Dresler 8 Pierre Campana/Sabrina De Castelli 4 Bryan Bouffier/Xavier Panseri 3 Andreas Mikkelsen/Ola Floene 10 Craig Breen/Gareth Robert 15 Jean-Marc Manzagol/Etienne Patrone 6 Sepp Wiegand/Timo Gottschalk 9 Hermann Gassner_Jr/Klaus Wicha 11 Jean-Mathieu Leandri/Pierre-Marien Leonardi 7 Mathieu Arzeno/Renaud Jamoul 27 Andreas Aigner/Daniela Ertl 35 Petru-Antone Boschetti/Benoît Manzo 26 Toshi Arai/Dale Moscatt 16 François Delecour/Dumé Savignoni 20 Paul Alerini/Jean-Noël Vesperini 22 Marty Mc-Cormack/David Moynihan 30 Marc Valliccioni/Marie-Josée Poyo-Chanza 17 Jean-François Marchi/Xavier Nanni 37 Harry Hunt/Robbie Durant 45 Nicolas Romiguiere/Alexis Negre 25 Rashid Al-Ketbi/Khalid Al-Kendi 41 Michael Kogler/Jurgen Heigl 46 François Cucchi/Julien Cordoliani 38 Tomas Pletka/Tomas Plachy 40 Francesco Rocchieri/Consuno Ligreci 36 Lorenzo Fabiani/Corrado Courthoud 49 Thierry FABREGUES/Sandie DEMARQUE 48 Claude BENSIMON/Alexandre MUZI 44 Pierre Kemp/Jean-Marc Kemp 2 Giandomenico Basso/Mitia Dotta 12 Jean-François Succi/Olivier Vitrani 14 Julien Maurin/Olivier Ural 18 Manu Guigou/Gabin Moreau 19 Jean-Dominique Mattei/Patrick Scipilitti 23 Alexandr Saliuk/Pavel Cherepin 24 Oleksii Tamrazov/Nicolas Arena 28 Jarkko Nikara/Jarkko Kalliolepo 29 Marco Tempestini/Dorin Pulpea 32 Jean-Toussaint Albertini/Fabrice Gaglio 34 Pierre-Antoine Guglielmi/Jean-François Porcu 39 Casa, Federico Della/Marco Menchini 42 Menyhert Krozser/Gyorgy Papp 43 Patrick Langiani/François Massimi Florian CASABIANCA/André-François RET 47 MARANINCHI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Vettura MNI COUNTRYMAN SKODA FABIA S2000 PEUGEOT 207 S2000 PEUGEOT 207 S2000 SKODA FABIA S2000 PEUGEOT 207 S2000 PEUGEOT 207 S2000 SKODA FABIA S2000 SKODA FABIA S2000 PEUGEOT 207 S2000 PEUGEOT 207 S2000 SUBARU IMPREZA WRX RENAULT CLIO R3 SUBARU IMPREZA TMR R4 RENAULT MEGANE RS PEUGEOT 207 S2000 FORD FIESTA S2000 MITSUBISHI EVO 9 PEUGEOT 207 CITROEN DS3 RENAULT TWINGO RS SKODA FABIA S2000 RENAULT CLIO R3C MAX CITROEN C2 R2 MAX CITROEN DS3 FIAT ABARTH 500 RENAULT CLIO S1600 PEUGEOT 206 XS CITROEN C2 GT/VTS RENAULT CLIO R3 FORD FIESTA S2000 SKODA FABIA S2000 FORD FIESTA S2000 RENAULT MEGANE RS SKODA FABIA S2000 FORD FIESTA S2000 FORD FIESTA S2000 SUBARU IMPREZA TMR R4 SUBARU IMPREZA R4 RENAULT MEGANE RS RENAULT CLIO R3 CITROEN DS3 HONDA CIVIC R RENAULT CLIO RS CITROEN C2 R2

Tempo Distacco 3:22:01.6 +0:00:00.0 3:22:19.5 +0:00:17.9 3:22:34.0 +0:00:32.4 3:22:55.1 +0:00:53.5 3:26:20.6 +0:04:19.0 3:27:30.3 +0:05:28.7 3:28:23.7 +0:06:22.1 3:28:56.4 +0:06:54.8 3:29:11.8 +0:07:10.2 3:29:41.5 +0:07:39.9 3:30:15.3 +0:08:13.7 3:31:53.0 +0:09:51.4 3:35:10.8 +0:13:09.2 3:35:16.3 +0:13:14.7 3:36:33.4 +0:14:31.8 3:37:49.6 +0:15:48.0 3:38:11.8 +0:16:10.2 3:38:46.9 +0:16:45.3 3:39:06.0 +0:17:04.4 3:43:03.7 +0:21:02.1 3:44:26.3 +0:22:24.7 3:46:13.6 +0:24:12.0 3:48:05.6 +0:26:04.0 3:50:11.5 +0:28:09.9 3:53:51.4 +0:31:49.8 3:58:59.7 +0:36:58.1 3:59:52.7 +0:37:51.1 4:03:19.4 +0:41:17.8 4:04:55.1 +0:42:53.5 4:13:27.9 +0:51:26.3


Classifica 2WD Pos

Num Equipaggio 1 35 Petru-Antone Boschetti/Benoît Manzo 2 16 François Delecour/Dumé Savignoni 3 37 Harry Hunt/Robbie Durant 4 45 Nicolas Romiguiere/Alexis Negre 5 41 Michael Kogler/Jurgen Heigl 6 46 François Cucchi/Julien Cordoliani 7 38 Tomas Pletka/Tomas Plachy 8 40 Francesco Rocchieri/Consuno Ligreci 9 36 Lorenzo Fabiani/Corrado Courthoud 10 49 Thierry FABREGUES/Sandie DEMARQUE 11 48 Claude BENSIMON/Alexandre MUZI 12 44 Pierre Kemp/Jean-Marc Kemp

Vettura RENAULT CLIO R3 RENAULT MEGANE RS CITROEN DS3 RENAULT TWINGO RS RENAULT CLIO R3C MAX CITROEN C2 R2 MAX CITROEN DS3 FIAT ABARTH 500 RENAULT CLIO S1600 PEUGEOT 206 XS CITROEN C2 GT/VTS RENAULT CLIO R3

Tempo Distacco 3:35:10.8 +0:00:00.0 3:36:33.4 +0:01:22.6 3:43:03.7 +0:07:52.9 3:44:26.3 +0:09:15.5 3:48:05.6 +0:12:54.8 3:50:11.5 +0:15:00.7 3:53:51.4 +0:18:40.6 3:58:59.7 +0:23:48.9 3:59:52.7 +0:24:41.9 4:03:19.4 +0:28:08.6 4:04:55.1 +0:29:44.3 4:13:27.9 +0:38:17.1

Classifica Produzione Pos 1 2 3 4

Num Equipaggio 27 Andreas Aigner/Daniela Ertl 26 Toshi Arai/Dale Moscatt 16 François Delecour/Dumé Savignoni 30 Marc Valliccioni/Marie-Josée Poyo-Chanza

Vettura SUBARU IMPREZA WRX SUBARU IMPREZA TMR R4 RENAULT MEGANE RS MITSUBISHI EVO 9

Tempo Distacco 3:31:53.0 +0:00:00.0 3:35:16.3 +0:03:23.3 3:36:33.4 +0:04:40.4 3:38:46.9 +0:06:53.9


Classifica Conduttori 1 MIKKELSEN ANDREAS 2 KOPECKY JAN 3 HANNINEN JUHO 4 WIEGAND SEPP 5 BOUFFIER BRYAN 6 SORDO DANI 7 BREEN CRAIG 8 MONZON LUIS 8 CAMPANA PIERRE 10 ARZENO MATHIEU 10 GASSNER HERMANN JR. 12 PEREZ JONATHAN 13 MOURA RICARDO 13 MARRERO ANGEL 13 BARRABLE ROBERT 15 SALIUK OLEKSANDR 15 PUSKADI JANOS 15 MANZAGOL JEAN MARC 19 SILVA SERGIO 19 AL KETBI RASHID 19 JENNINGS GARRY 22 HERNANDEZ GERMAN 22 RODRIGUES RUBEN 22 KELLY DONAGH 25 CONSANI ROBERT 25 BARBOSA MIGUEL 25 MOFFETT SAM 25 LEANDRI JEAN-MATHIEU

SKODA FABIA S2000 SKODA FABIA S2000 SKODA FABIA S2000 SKODA FABIA S2000 PEUGEOT 207 S2000 MINI JOHN COOPER W. PEUGEOT 207 S2000 PEUGEOT 207 S2000 PEUGEOT 207 S2000 PEUGEOT 207 S2000 SKODA FABIA S2000 PEUGEOT 207 S2000 MITSUBISHI LANCER EVO IX HONDA CIVIC TYPE R3 PEUGEOT 207 S2000 FORD FIESTA S2000 SKODA FABIA S2000 PEUGEOT 207 S2000 SUBARU IMPREZA STI SKODA FABIA S2000 MITSUBISHI LANCER EVO IX HONDA CIVIC TYPE R3 MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO IX RENAULT MEGANE RS MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO IX PEUGEOT 207 S2000

25 18 18 10 25 15 18 18 25 12 12 6 4 15 12 25 10 8 15 15 12 10 2 10 8 8 8 6 6 6 4 4 4 2 2 2 1 1 1 1

71 58 43 34 27 25 18 15 15 12 12 10 8 8 8 6 6 6 4 4 4 2 2 2 1 1 1 1

71 58 43 34 27 25 18 15 15 12 12 10 8 8 8 6 6 6 4 4 4 2 2 2 1 1 1 1


I.R.C. 2012

- round 4 Classifica Costruttori 43 43 43 15 27 27 7 18 10 2 12 4 6 18

1 SKODA 2 PEUGEOT 3 RENAULT 6 SUBARU 4 M-SPORT 5 HONDA

37 33 12 16 2

166 102 37 28 24 18

166 102 37 28 24 18

Classifica 2WD 1 MACIEL PAULO 1 VINYES JOAN 1 MC CORMACK MARTIN 1 BOSCHETTI PETRU 5 MEDEIROS ENIO 5 ANTXUSTEGI GORKA 5 DOYLE TOMMY 5 DELECOUR FRANCOIS 9 MONIZ ENRIQUE 9 MARRERO ANGEL 9 GREER JONATHAN 9 HUNT HARRY

CITROEN SAXO VTS SUZUKI SWIFT S1600 CITROEN DS3 R3T RENAULT CLIO R3C CITROEN SAXO VTS SUZUKI SWIFT S1600 RENAULT CLIO R3C RENAULT MEGANE RS CITROEN C2 R2 MAX HONDA CIVIC TYPE R3 CITROEN DS3 R3T CITROEN DS3 R3T

25 25 25 25 18 18 18 18 15 15 15 15

25 25 25 25 18 18 18 18 15 15 15 15

25 25 25 25 18 18 18 18 15 15 15 15

Classifica Produzione 1 MOURA RICARDO 1 CONSANI ROBERT 1 JENNINGS GARRY 1 AIGNER ANDREAS 5 SILVA SERGIO 5 TEMPESTINI MARCO 5 KELLY DONAGH 5 ARAI TOSHIHIRO 9 RODRIGUES RUBEN 9 MOFFETT SAM 9 DELECOUR FRANCOIS

MITSUBISHI LANCER EVO IX RENAULT MEGANE RS MITSUBISHI LANCER EVO IX SUBARU IMPREZA R4 SUBARU IMPREZA STI SUBARU IMPREZA R4 MITSUBISHI LANCER EVO IX SUBARU IMPREZA R4 MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO IX RENAULT MEGANE RS

25 25 25 25 18 18 18 18 15 15 15

25 25 25 25 18 18 18 18 15 15 15

25 25 25 25 18 18 18 18 15 15 15


Felice Re .. ..dell’asfalto alla


a Lanterna

Tutte le immagini di questo servizio sono di Massimo Bettiol


Il 28° Rally della Lanterna è la seconda gara del girone “A” del Trofeo Rally Asfalto 2012, dopo l'apertura stagionale in Valle d'Aosta. Il percorso comprende 9 Prove Speciali, per un totale di129 km cronometrati. I 65 equipaggi che hanno superato le verifiche (manca tra i protagonisti Mauro Durante) iniziano la loro gara venerdì sera, con la tradizionale prova spettacolo indoor al Palasport di Genova dove svetta Felice Re (Citroen C4) su Agustino Pettenuzzo (Ford Focus) e Marco Strata (Peugeot 206); dietro al tris di WRC la sorpresa è il 4° tempo di Andrea Crugnola con la Citroen DS3 R3T, davanti alle S2000. Dopo il riposo notturno, si riparte nella mattina di sabato con il primo giro di prove. La Prova Speciale n.2 vede il successo di Re su Luigi Giacobone (Grande Punto S2000), Davide Storace (Renault Clio R3C) e Andrea Crugnola, mentre perdono tempo le altre 2 WRC. Terzo parziale e terzo successo per Re, davanti a Pettenuzzo che sale in terza posizione assoluta a solo 0.1” da Giacobone, mentre Crugnola perde oltre 1'30”. Nella quarta prova... poker di Re, mentre Crugnola mette a segno il secondo tempo e Pettenuzzo scavalca Giacobone nell'assoluta salendo così al secondo posto della provvisoria. Dopo l'assistenza di mezzogiorno si riprende con il secondo giro di prove; nel quinto tratto, Federico Gasperetti (Renault Mégane N4) guadagna tre posizioni, salendo in quinta piazza nella provvisoria. Nel parziale successivo, Pettenuzzo perde 30” dal miglior tempo, e due posizioni nell'assoluta, scivolando al quarto posto. Nella sfida tra i trofeisti Citroen, Vittalini conduce di misura su Crugnola e Federico Tagliapietra, questi ultimi divisi da 0.1”! Ritorno al parco assistenza prima dell'ultimo giro di prove; Storace si aggiudica la PS 7 e scavalca Giacobone. Crugnola ottiene il secondo tempo assoluto e sale in quarta piazza provvisoria. Nell'impegno seguente, successo parziale per Pettenuzzo, con


Felice Re


race Davide Sto

Crugnola nuovamente secondo. I due sopravanzano Giacobone, piazzandosi rispettivamente al quarto e terzo posto assoluto; questi tre equipaggi sono divisi da 3.6” prima dell'ultima prova. Crugnola si aggiudica la prova conclusiva, chiudendo la gara secondo assoluto

dietro a Re, che si aggiudica il terzo “Lanterna” dopo le vittorie del 2006 e del 2011.. Storace rimane sul podio della classifica assoluta, resistendo al ritorno di Pettenuzzo che termina quarto. Quinta piazza assoluta per Giacobone, primo di S2000, davanti a Gasperetti vincitore del Gruppo N. Chiudono la top

ten Vittalini, Rudy Michelini ed Omar Bouvier con le DS3, ed Andrea Mezzogori con la Renault Clio R3C. Andrea Crugnola si aggiudica così anche il secondo appuntamento del Trofeo Citroen Racing Trophy, davanti ad Alex Vittalini e Rudy Michelini.


Andrea Crugnola


1째 TRA

Felice Re/Mara Bariani Citroen C4 WRC

2째

Andrea Crugnola/Michele Ferrara Citroen Ds3


3째

Davide Storace/Luca Celestini Renault New Clio

4째

Agustino Pettenuzzo/Elio Tirone Ford Focus WRC


5째

Luigi Giacobone/Sergio Rossi Abarth Grande Punto

6째

Federico Gasperetti/Federico Ferrari Renault Megane RS


7째

Alex Vittalini/Sara Tavecchio Citroen Ds3

8째

Rudy Michelini/Chiara Bioletti Citroen Ds3


9째

Omar Bouvier/Giancarla Guzzi Citroen Ds3

10째

Andrea Mezzogori/Marco Gallizia Renault New Clio

Acisport-photo


1째 TRA

Felice Re/Mara Bariani Citroen C4

1째 CITROEN

Andrea Crugnola/Michele Ferrara Citroen Ds3



L’ intervista: Andrea Crugnola

omplimenti Andrea, secondo assoluto al Rally della Lanterna, raccontaci la tua gara. inalmente è arrivata la tanto desiderata vittoria nel trofeo Citroen. È stata una gara molto bella che ho anche rischiato di comprometterla nel primo giro, nella prova lunga; durante le ricognizioni ho fatto delle valutazioni errate di una nota ed in prova ho forato e perso quasi un minuto. Dopo quella prova ci siamo ripresi ed abbiamo lottato fino alla fine credendo nel recupero ed abbiamo attaccato in tutte le prove speciali. Voglio condividere questa vittoria con il team e con i ragazzi che ci davano il

tempo in prova e le condizioni meteorologiche, il merito è di tutti noi. Le condizioni variabili del meteo hanno reso molto complicata la gara, soprattutto all’ultimo giro, a quattro minuti dall’inizio della prova ha iniziato a diluviare e siamo riusciti a cambiare due gomme in tre minuti, io credo che la gara l’abbiamo vinta lì, anche grazie al tanto allenamento che facciamo per i cambi gomma. u stai disputando anche il Trofeo Citroen fuori dall’Italia, come sta andando? er adesso la velocità non mi manca, sto facendo i rally in Francia, ho fatto tre gare, la prima gara ero terzo

poi per un problema sono stato costretto a ritirarmi, la seconda su terra è stata molto complicata, li si fa solo un passaggio durante le ricognizioni e con le vetture da gara, è stata dura ma siamo sempre stati competitivi. Il livello è veramente molto alto e comunque correre su strade che non conosco è decisamente importante per la mia crescita sportiva. l tuo programma futuro ? a prossima gara di fatto è il Casentino, anche se sto cercando di fare una gara prima, visto che manca ancora un mese e mezzo, il proseguo in Francia invece dipenderà da come andrà il Casentino.


28. Rally della Lanterna Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

Num Equipaggio 1 Felice Re/Mara Bariani 29 Andrea Crugnola/Michele Ferrara 19 Davide Storace/Luca Celestini 3 Agustino Pettenuzzo/Elio Tirone 6 Luigi Giacobone/Sergio Rossi 12 Federico Gasperetti/Federico Ferrari 32 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 22 Rudy Michelini/Chiara Bioletti 31 Omar Bouvier/Giancarla Guzzi 20 Andrea Mezzogori/Marco Gallizia 33 Federico Tagliapietra/Andrea Budoia 30 Claudio Gubertini/Marco Zortea 24 Alessandro Re/Nicola Berutti 23 Gabriele Cogni/Silvia Mazzetti 7 Giuseppe Bevacqua/Fabio Cadore 73 Sandro Rossi/- Rogeruan 34 Devis Cremona/Vittorio Briccola 28 Mirko Strambi/Andrea Niccolai 14 Marcello Strata/Federico Capilli 48 Alessandro Multari/Lorenzo Bailo 27 Paolo Vagli/Stefano Mangili 72 Gianluca Accinelli/Alessandro Minervini 21 Davide Craviotto/Fabrizio Piccinini 8 Marco Depau/Corrado Bonato 18 Pier Luigi Maurino/Samuele Perino 36 Matteo Zappia/Nicola Ghezzi 71 Daniele Greghi/Gian Franco Malinarich 42 Michele Garcia/Veronica Marre' 44 Dino Cosso/Francesco Zambelli 11 Mauro Scotto/Nicola Molinelli 41 Danilo Scanzi/Margherita Gregori 49 Damiano Defilippi/Giulia Cresta 50 Corrado Peloso/Paolo Carrucciu 43 Gabriele Lanza/Massimiliano Perasso 35 Emanuele Fiore/Lorenzo Risso 74 Francesco Caccuri/Ivan Orocchi 70 Sergio Denaro/Arianna Ravano 58 Filippo Visconti/Filippo Gravaghi 25 Davide Caldart/Masina Palitta 2 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 56 Mauro Cornero/Paolo Piccardo 59 Eugenio Mandelli/Alessio Diego Gremo 46 Michele Zerega/Elisabetta Franchi 37 Davide Blengeri/Bruno Banaudi 40 Giovanni Ferrando/Fabio Malzani 53 Roberto Mollo/Franco Piovano 39 Alessandro Ieraci/Stefano Messori 55 Coultre Stèphanie Le/Sonia Boi 76 Claudio Faraci/Jasmine Brunetti 77 Fabio Carraro/Luca Saccone

Vettura Citroen C4 Citroen Ds3 Renault New Clio Ford Focus Fiat Grande Punto Renault Megane Citroen Ds3 Citroen Ds3 Citroen Ds3 Renault New Clio Citroen Ds3 Citroen Ds3 Citroen Ds3 Citroen Ds3 Peugeot 207 Renault Clio Maxi Citroen Ds3 Citroen Ds3 Mitsubishi Evo Ix Citroen Saxo Vts Citroen Ds3 Renault Clio Williams Renault New Clio Renualt Clio S1.6 Renault New Clio Fiat 500 Abarth Renault Clio Williams Renault Clio Rs Renault Clio Rs Fiat Punto Renault Clio Rs Suzuki Swift Suzuki Swift Renault Clio Rs Fiat 500 Abarth Peugeot 106 Suzuki Swift Suzuki Swift Citroen Ds3 Mitsubishi Evo X Citroen Saxo Vts Suzuki Swift Renault Clio Rs Fiat 500 Abarth Renault Clio Rs Suzuki Swift Renault Clio Rs Suzuki Swift Peugeot 106 Peugeot 106

Tempo Distacco 1:38:08.9 +0:00:00.0 1:41:09.5 +0:03:00.6 1:41:12.7 +0:03:03.8 1:41:22.2 +0:03:13.3 1:41:50.9 +0:03:42.0 1:42:23.2 +0:04:14.3 1:42:28.4 +0:04:19.5 1:42:52.8 +0:04:43.9 1:43:04.9 +0:04:56.0 1:43:06.5 +0:04:57.6 1:43:11.3 +0:05:02.4 1:43:17.0 +0:05:08.1 1:43:35.2 +0:05:26.3 1:43:52.2 +0:05:43.3 1:44:55.3 +0:06:46.4 1:44:58.3 +0:06:49.4 1:46:04.3 +0:07:55.4 1:46:40.7 +0:08:31.8 1:46:54.7 +0:08:45.8 1:47:25.1 +0:09:16.2 1:47:54.0 +0:09:45.1 1:48:05.4 +0:09:56.5 1:48:24.0 +0:10:15.1 1:48:36.7 +0:10:27.8 1:49:38.2 +0:11:29.3 1:49:42.4 +0:11:33.5 1:49:46.9 +0:11:38.0 1:49:49.8 +0:11:40.9 1:50:52.1 +0:12:43.2 1:51:59.8 +0:13:50.9 1:52:11.2 +0:14:02.3 1:52:11.2 +0:14:02.3 1:53:06.0 +0:14:57.1 1:53:41.1 +0:15:32.2 1:53:41.8 +0:15:32.9 1:55:22.7 +0:17:13.8 1:55:55.7 +0:17:46.8 1:56:05.2 +0:17:56.3 1:56:12.4 +0:18:03.5 1:57:26.1 +0:19:17.2 2:01:06.1 +0:22:57.2 2:01:30.2 +0:23:21.3 2:02:12.4 +0:24:03.5 2:02:14.6 +0:24:05.7 2:02:33.8 +0:24:24.9 2:04:21.4 +0:26:12.5 2:06:40.3 +0:28:31.4 2:08:35.1 +0:30:26.2 2:09:11.6 +0:31:02.7 2:10:10.1 +0:32:01.2


Ritirati assoluta Pos Num Equipaggio RET 38 Pier Paolo Grassano/Anna Maria Ammendola RET 45 - Nonnonico/Claudia Dondarini RET 78 M. Vallario/M. Di-Lorenzo RET 51 Jacopo Lucarelli/Alessio Ferrari RET 52 Andrea Vineis/Damiano Poltronieri RET 57 Luca Oliviero/Federico Di-Puccio RET 10 Manuel Foglietti/Giosiana Ghisleri RET 16 Emanuele Ferrando/Giorgio Antichi RET 75 Andrea Dellacasa/Matteo Bagnasco RET 4 Marco Strata/Danilo Roggerone RET 9 Andrea Tomaino/Alessandro Venzano RET 26 Federico Della-Casa/Marco Menchini RET 47 Dirk Schram/Antonello Moncada RET 54 Franco Calzolari/Andrea Calzolari RET 15 Massimo Carmignano/Patrizio Maggio

Vettura Honda Civic Type R Renault Clio Rs Mitsubishi Evo X Suzuki Swift Suzuki Swift Citroen Saxo Vts Citroen C2 Mitsubishi Evo Ix Peugeot 106 Peugeot 206 Citroen C2 Citroen Ds3 Renault Clio Rs Suzuki Swift Subaru Impreza Sti

Tempo Distacco 3:31:53.0 +0:00:00.0 3:35:16.3 +0:03:23.3 3:36:33.4 +0:04:40.4 3:38:46.9 +0:06:53.9

Classifica T.R.A. Pos 1 2 3 4 5 6 RET

Num Equipaggio 1 Felice Re/Mara Bariani 33 Federico Tagliapietra/Andrea Budoia 18 Pier Luigi Maurino/Samuele Perino 11 Mauro Scotto/Nicola Molinelli 50 Corrado Peloso/Paolo Carrucciu 2 Francesco Lagana'/Maurizio Messina 52 Andrea Vineis/Damiano Poltronieri

Vettura Citroen C4 Citroen Ds3 Renault New Clio Fiat Punto Suzuki Swift Mitsubishi Evo X Suzuki Swift

Tempo Distacco 1:38:08.9 +0:00:00.0 1:43:11.3 +0:05:02.4 1:49:38.2 +0:11:29.3 1:51:59.8 +0:13:50.9 1:53:06.0 +0:14:57.1 1:57:26.1 +0:19:17.2

Trofeo Rally Asfalto 2012 - round 2 Classifica Conduttori 1 RE FELICE 2 TAGLIAPIETRA FEDERICO 3 LAGANA' FRANCESCO 3 MAURINO PIERLUIGI 5 DENCHASAZ FABRIZIO 6 PELOSO CORRADO 7 SCOTTO MAURO 8 DURANTE MAURO 9 VINEIS ANDREA

CITROEN C4 WRC CITROEN DS3 R3T MITSUBISHI LANCER EVO X R4 RENAULT CLIO R3C CITROEN XSARA WRC SUZUKI SWIFT N2 FIAT PUNTO S1600 PEUGEOT 207 S2000 SUZUKI SWIFT N2

15 15 8 12 10 5 5 10 12 4 6 R 8 6 3 R

30 20 15 15 12 10 8 6 3

0 0 0 0 0 0 0 0 0

30 20 15 15 12 10 8 6 3


Skoda imprendib

In Croazia vince Hannine

Tutte le immagini di questo servizio sono di Alessandro Giuliana


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l Croatia Rally 2012 è la terza prova del Campionato Europeo 2012: si disputa sui velocissimi asfalti nella zona di Rijeka (Fiume), in tre giornate. La gara, vinta nelle ultime due edizioni dall'equipaggio italiano tre volte Campione Europeo Rossetti-Chiarcossi, si divide in tre tappe e vede la presenza di alcuni tra i pretendenti al titolo europeo quali Hanninen (Skoda Fabia S2000), leader della serie ed unico pilota ad avere ottenuto punti nei due appuntamenti disputati, oltre ai protagonisti abituali della serie continentale Betti, Solowow e Turk (Peugeot), Iliev e Tlustak (Skoda). Alla partenza anche Hermann Gassner Jr (Skoda), giovane talento tedesco impegnato quest'anno nell'IRC, e figlio di Hermann Gassner che ha conquistato punti per l'Europeo nella gara di apertura della serie, in Austria, vinta da Jan Kopecky, qui assente in quanto impegnato in un'altra gara. Il Rally ha visto il duello tra le Skoda S2000 di Juho Hanninen, pretendente alla corona europea, ed Hermann Gassner jr che si sono sfidati sul filo dei secondi, con il finlandese (Campione del Mondo PWRC in carica) che ha staccato nettamente il rivale solo nell'ultima giornata di gara, dopo tre tappe corse a velocità medie che hanno sfiorato i 120 km/h, lanciandosi ancora piÚ stabilmente in vetta alla classifica della serie. Terzo al traguardo Luca Betti, che ha conquistato punti preziosi per il campionato, precedendo l'esperto pilota polacco Michal Solowow. Quinto e primo di Gruppo N, Juraj Sebalj (Mitsubishi), davanti a Francesco Parli (DS3 R3T), che ha primeggiato nella classifica delle vetture a due ruote motrici. Tra i protagonisti sfortunati Dimitar Iliev (Skoda), che dopo aver staccato il secondo tempo nel primo parziale ed aver chiuso la prima giornata di gara quarto, ha dovuto arrendersi per la rottura del cambio; Antonin Tlustak (Skoda) fermo per incidente nell'ultima tappa, fatale anche a Rok Turk (Peugeot 207) costretto alla resa da un principio di incendio.


Juho Hanninen


La cronaca: Sono 32 i concorrenti alla partenza della prima tappa, giovedì (4 PS – 46 km). Il cielo si annuvola ma le prove sono asciutte. La prima prova parte con un ritardo di 15', e vede il successo di Juho Hanninen (Skoda) su Dimitar Iliev (idem) e Luca Betti (Peugeot). Il secondo parziale va ad Hermann Gassner Jr (Skoda), che vince a quasi 120 km/h di media e si porta in seconda posizione nella classifica provvisoria. Dopo l'assistenza, secondo giro sulle prove, vinte entrambe da Hanninen, che chiude la giornata con 7.6” su Gassner, seguono Betti, Iliev, Rok Turk (Peugeot), Juraj Sebalj (Mitsubishi), Michal Solowow (Peugeot) che nell'ultimo parziale scavalca Antonin Tlustak (Skoda). Francesco Parli (Citroen) è nono, primo tra le due ruote motrici.. La seconda tappa venerdì (6 PS – 91 km) si svolge in una giornata assolata e calda. Nel primo parziale, vinto da Hanninen ad oltre 100 km/h di media, Solowow sale in sesta piazza passando Sebalj, che si riprende la posizione nel parziale successivo, dove primeggia nuovamente Hanninen (a 109 km/h di media). Dimitar Iliev si ferma dopo la prova per problemi al cambio. Parco assistenza e nuovo giro sulle due prove;

il settimo parziale va a Gassner, mentre Sebalj perde due posizioni. La giornata si chiude con i due passaggi sulla PS di Preluk, intervallati da un parco assistenza; nel primo passaggio Solowow scavalca Turk conquistando la quarta piazza per solo 0.5”. Nella prova 10 Hanninen vince ad oltre 118 km/h di media, con Gassner a meno di un secondo, mentre Solowow stacca Turk (che perde un'altra posizione a favore di Tlustak) di oltre 10” consolidando la quarta posizione. La tappa si chiude con questa classifica: Hanninen, Gassner, Betti, Solowow, Tlustak, Turk, Sebalj, Parli. Terza ed ultima tappa sabato (6 PS – 103 km). Hanninen controlla i rivali, lasciando due successi parziali a Gassner (PS 13 e 15). Nella prova 12 si ferma Tlustak per incidente, mentre il penultimo parziale vede il ritiro di Turk per un principio di incendio due km dopo la partenza; solo 4 vetture completano la prova, ed agli altri concorrenti viene attribuito il tempo di Solowow. Hanninen si aggiudica la gara davanti a Gassner e Betti. Appena fuori dal podio Solowow, davanti a Sebalj vincitore del Gruppo N ed a Parli, primo tra le due ruote motrici.


"Hermann Gassner Jun.

Luca Betti


1° EWRC

Juho Hanninen/Markkula Mikko Škoda Fabia S2000

2° EWRC

Hermann Gassner Jun./Klaus WIcha Škoda Fabia S2000


3째 EWRC

Luca Betti/Maurizio Barone Peugeot 207 S2000


L’ intervista: Luca Betti iao Luca, appena rientrato dal Rally di Croazia, sei soddisfatto della tua gara? i ritengo soddisfatto della gara, nel suo complesso, vettura, team, gomme e quant’altro, anche se speravo in qualcosa di più, quanto meno replicare il risultato dello scorso anno; sapevo che Hanninen è più

veloce di me, poi c’è stata la presenza inaspettata di Gassner che mi ha preceduto ed è stata una sorpresa un po’ per tutti quanti, però devo dire comunque che c’è stato il podio e quindi va bene così. l cambiamento di regolamento di quest’anno, senza più iscrizione al campionato, ha portato dei disagi per chi come te segue

questa serie da diversi anni? i, lo sapevo dall’inizio dell’anno che questo regolamento non favorisce di fatto i piloti continui e neppure Hanninen (si è visto al Brescia). Ad inizio campionato sono partito decisamente più ottimista poichè non sapevo quali sarebbero stati i miei diretti avversari e pensavo che,


UCA B ETTI e team l'ho mess a & stati p vettura s tutta, o Skoda erfetti ma no i 2 dell impre erano a ndibil salita i. Eur o ma n on m peo in ollo.

bene o male, ci sarebbero stati i soliti noti. Ero sicuro che con il pacchetto Peugeot 207 e Racing Lions sarei stato decisamente competitivo; ora dopo le prime gare, con le ultime dichiarazioni di Skoda e con la differenza che ho con Hanninen, l’ottimismo mi sta decisamente calando. o ritengo che un

campionato come questo debba essere riservato a piloti che, come me, hanno un determinato budget, anche perché doversi confrontare con un pilota ufficiale come Hanninen, che effettua giornate di test, ha quindici persone al suo seguito ed in più è uno dei piloti più veloci al mondo, ti mette fin dall’inizio nella

condizione di stare dietro. Quello che mi consola è che i distacchi sono veramente minimi, si parla di due o tre secondi., uale sarà il proseguo della tua stagione? alterò Ypres per impegni differenti, ma sarò presente in Bulgaria e Turchia, anche se la gara che farà la differenza sarà la Bulgaria.


39. Croatia Rally 2012

Classifica assoluta ERC

Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET RET

Num Equipaggio 1 Juho Hanninen/Markkula Mikko 3 Hermann Gassner Jun./Klaus W Icha 5 Luca Betti/Maurizio Barone 6 Michal Solow Ow/Baran Maciek 10 Juraj Šebalj/Toni Klinc 14 Francesco Parli/Tania Canton 12 Rajko Žakelj/Blaž Selan 19 Viliam Prodan/Zdravko Draženović 21 Davor Mihelić/Mateo Butorac 22 Marinko Stanić/Goran Glad 29 Boro Mateša/Zoran Harapin 23 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 15 Goran Sertić/Marko Stiperski 33 Nicola Frandoli/Alberto Grassi 27 Robert Grbac/Sandra Srdoč 31 Igor Gauš/Andi Afrić 38 Paulo Petretic/Elvis Puž 40 Filip Spevec/Lana Sutlović 35 Renaud Bronkart/Frank Blondeel 4 Dimitar Iliev/Yanaki Yanakiev 7 Rok Turk/Enej Ložnar 8 Antonín Tlusťák/Jan Škaloud 11 Janos Szilagyi/Csanyi Botond 16 Branko Jemrić/Marko Šivak 18 Sebastian Čepar/Elvino Svetić 20 W Ladica Rabrenović/Radmil Radivojević 24 Tomas Hrvatin/Damir Kuzmić 32 Goran Francetić/Marin Frčko 34 Dejan Kirinčić/Duško Banjeglav 36 Marsel Katić/Denis Rubinić 37 Igor Puž/Tihomir Pašić 39 Ivica Siladić/Jasna Durak 32 Goran Francetić/Marin Frčko

Vettura Škoda Fabia S2000 Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Citroën DS3 R3T Mitsubishi Lancer Evo IX Citroën C2 R2 MAX Citroën C2 R2 Honda Civic Type-R Honda Civic Type-R Citroën C2 R2 Renault Clio R3 Renault Clio RS Ford Fiesta ST Škoda Octavia 1.8T VW Polo VW Polo Toyota Yaris Škoda Fabia S2000 Peugeot 207 S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo IX Škoda Fabia 1.9 RS TDI Honda Civic Type-R Renault Clio Renault Clio Sport Mitsubishi Lancer Evo VIII Renault Clio RS VW Polo Fiat Panda Škoda Felicia Kit Car Mitsubishi Lancer Evo VIII

Tempo Distacco 2:17:21.8 +0:00:00.0 2:17:47.0 +0:00:25.2 2:19:49.6 +0:02:27.8 2:23:15.9 +0:05:54.1 2:23:47.3 +0:06:25.5 2:30:07.1 +0:12:45.3 2:30:34.1 +0:13:12.3 2:34:13.7 +0:16:51.9 2:36:01.1 +0:18:39.3 2:41:14.2 +0:23:52.4 2:42:41.0 +0:25:19.2 2:43:20.4 +0:25:58.6 2:43:45.3 +0:26:23.5 2:48:04.7 +0:30:42.9 2:48:29.3 +0:31:07.5 2:50:56.3 +0:33:34.5 2:58:05.5 +0:40:43.7 3:09:04.3 +0:51:42.5 3:16:34.0 +0:59:12.2

Classifica ERC 2WD Pos

Num Equipaggio 1 14 Francesco Parli/Tania Canton 2 19 Viliam Prodan/Zdravko Draženović 3 21 Davor Mihelić/Mateo Butorac 4 22 Marinko Stanić/Goran Glad 5 29 Boro Mateša/Zoran Harapin 6 23 Ekaterina Stratieva/Carmen Poenaru 7 15 Goran Sertić/Marko Stiperski 8 33 Nicola Frandoli/Alberto Grassi 9 27 Robert Grbac/Sandra Srdoč 10 38 Paulo Petretic/Elvis Puž 11 40 Filip Spevec/Lana Sutlović 12 35 Renaud Bronkart/Frank Blondeel

Vettura Citroën DS3 R3T Citroën C2 R2 MAX Citroën C2 R2 Honda Civic Type-R Honda Civic Type-R Citroën C2 R2 Renault Clio R3 Renault Clio RS Ford Fiesta ST VW Polo VW Polo Toyota Yaris

Tempo Distacco 2:30:07.1 +0:00:00.0 2:34:13.7 +0:04:06.6 2:36:01.1 +0:05:54.0 2:41:14.2 +0:11:07.1 2:42:41.0 +0:12:33.9 2:43:20.4 +0:13:13.3 2:43:45.3 +0:13:38.2 2:48:04.7 +0:17:57.6 2:48:29.3 +0:18:22.2 2:58:05.5 +0:27:58.4 3:09:04.3 +0:38:57.2 3:16:34.0 +0:46:26.9


Campionato Europeo Rally 2012 - round 3 -

Classifica Conduttori 1 HANNINEN JUHO 2 BASSO GIANDOMENICO 3 KOPECKY JAN 4 GASSNER HERMANN junior 5 BETTI LUCA 6 ANDREUCCI PAOLO 7 SOLOWOW MICHAL 8 SCANDOLA UMBERTO 9 HARRACH BEPPO 10 BAUMSCHLAGER RAIMUND 11 SEBALJ JURAJ 12 PECH VACLAV 13 VALOUSEK PAVEL 13 GAMBA MATTEO 15 ALBERTINI STEFANO 15 PARLI FRANCESCO 17 ORSAK JAROSLAV 17 ZAKELJ RAJKO 19 SIGNOR MARCO 20 PRODAN VILIAM 21 SEMERAD MARTIN 21 GYOSHEV PETAR 21 MIHELIC DAVOR 24 GASSNER HERMANN 24 CERNY JAN 24 STANIC MARINKO 24 TLUSTAK ANTONIN

SKODA FABIA SUPER 2000 FORD FIESTA 1.6 T SKODA FABIA SUPER 2000 SKODA FABIA SUPER 2000 PEUGEOT 207 SUPER 2000 PEUGEOT 207 SUPER 2000 FIESTA S2000 /207 S2000 SKODA FABIA SUPER 2000 MITSUBISHI LANCER EVO IX R4 SKODA FABIA SUPER 2000 MITSUBISHI LANCER EVO IX MINI JOHN COOPER WORKS PEUGEOT 207 SUPER 2000 PEUGEOT 207 SUPER 2000 PEUGEOT 207 SUPER 2000 CITROEN DS3 R3T MITSUBISHI LANCER EVO IX MITSUBISHI LANCER EVO IX SKODA FABIA SUPER 2000 CITROEN C2 R2 MAX MITSUBISHI LANCER EVO IX PEUGEOT 207 SUPER 2000 CITROEN C2 R2 MAX MITSUBISHI LANCER EVO X CITROEN DS3 R3 HONDA CIVIC TYPE R SKODA FABIA SUPER 2000

26 17 46 39 35 33 6 24 26 9 16 22 18 17 14 12 11 11 8 8 6 6 5 4 2 2 2 1 1 1 1

89 39 35 33 30 26 25 22 18 17 14 12 11 11 8 8 6 6 5 4 2 2 2 1 1 1 1

89 39 35 33 30 26 25 22 18 17 14 12 11 11 8 8 6 6 5 4 2 2 2 1 1 1 1

Classifica 2 ruote motrici 1 CERNY JAN 2 PARLI FRANCESCO 3 PRODAN VILIAM 4 CAMPEDELLI SIMONE 5 MIHELIC DAVOR 6 VESCOVI ROBERTO 7 CHENTRE ELWIS 7 HUNT HARRY 9 KOPACEK VACLAV 10 STANIC MARINKO 11 LANCINI NICOLA 12 PIATTO ALBERTO 13 MATESA BORO 14 TASSONE MICHELE 15 STRATIEVA EKATERINA 16 ANDOLFI FABRIZIO 17 IZDEBSKI DAMIAN 18 GONZO DIEGO 18 BOSCA ALESSANDRO 18 SERTIC GORAN 21 NUCITA ANDREA 22 SRB MICHAL

39 35 46 31 28 26 24 22 22 18 17 14 13 12 11 10 9 8 6 6 6 5 4

74 46 31 28 26 24 22 22 18 17 14 13 12 11 10 9 8 6 6 6 5 4

74 46 31 28 26 24 22 22 18 17 14 13 12 11 10 9 8 6 6 6 5 4


LINK POINT srl - Via A.Giangi, 64 bis - 47891 DOGANA RSM info@rallylink.it


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