SETTEMBRE 2014
Rally Adriatico Rally San Martino di Castrozza Rally Australia Rally di Cipro Le interviste: Giacomo Scattolon Tamara Molinaro
Le rubriche : Luca Cantamessa
Al va in scena la prima tripletta era solo questione di tempo, il dominio della casa tedesca ormai è quasi imbarazzante, ma i loro piloti riescono comunque ad offrirci uno spettacolo emozionante. con la vittoria sulla terra dell’Adriatico, compatta il gruppo e a casa sua, il Due Valli, sarà spettacolo vero per decidere il campione 2014. vince il Campionato Junior e cerchiamo di conoscerlo un po’ meglio
si Il conferma come un rally ricco di fascino e suggestione: all’ombra delle Dolomiti questa volta sorride . Il non chiarisce la situazione per il titolo ed è la volta di a salire sul gradino più alto del podio Quattro
chiacchiere con , sul percorso di apprendimento sotto la guida Red Bull. Non perdete infine ’opinione sul competente di campionato italiano e su i suoi attori.
Immagine di copertina di Massimo Bettiol
Per informazioni: info@rallylink.it
Umberto Scando torna alla vittori
Tutte le foto del servizio sono di Massimo
ola ia
o Bettiol tranne ove diversamente indicato
ICon i protagonisti del Campionato Italiano ancora in attesa della decisione del tribunale d'appello riguardo alla vicenda di San Marino, il Rally Adriatico ha visto il secondo successo stagionale della
Skoda Fabia Super 2000 di Umberto Scandola e Guido d'Amore, protagonisti di una bella lotta con la Peugeot 208 T16 di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi (con i quali si sono più volte scambiati le
posizioni prima dell'errore del toscano che gli è costato vari minuti e le possibilità di successo). Il pilota veronese ha preceduto le Ford Fiesta R5 di Denis Colombini (“rivelazione” al rientro sulle strade
Umberto Scandola
del CIR dopo una lunga assenza) e Giandomenico Basso nuovamente penalizzato da noie alla valvola pop-off. I primi vedetti stagionali emersi all'Adriatico consegnano (con una gara di anticipo) il Cam-
pionato Costruttori alla Peugeot ed tricolore Junior a Giacomo Scattolon. Per tutto il resto bisognerĂ attendere la sfida conclusiva di Ottobre sulle strade della new-entry del Campionato Italiano Rally
2014, il Rally 2 Valli. Verdetto importante anche per il Trofeo Terra, con Renato Travaglia e Giacomo Ciucci laureatisi Campioni quando manca ancora il Rally Conca d'Oro alla fine della stagione.
Renato Travaglia si aggiudica il Trofeo Rally Terra 2014
La cronaca Il 21° Rally Adriatico è la settima gara del Campionato Italiano Rally ed il quarto appuntamento del Trofeo Terra di cui è il primo round con coefficiente maggiorato (1,5).
Per i protagonisti del CIR si tratta dell'ultimo impegno su terra (dopo Sardegna e San Marino) prima della conclusione ad inizio ottobre sulle strade asfaltate del 2 Valli a Vero-
na. Partenza da Ancona, arrivo a Cingoli, nel mezzo i veloci sterrati marchigiani (con alcuni tratti confermati ed altri modificati) sede di una gara su 11 Prove Speciali per 124 km
Denis Colombini
Giandomenico Basso
cronometrati su un percorso totale di 440 km. Dopo lo shakedown nella mattina di Sabato, i protagonisti si spostano ad Ancona dove viene data la partenza. Per i 43 verificati, la gara inizia nella serata di sabato (2 PS – 16 km) con il doppio impegno in notturna sulla prova di Avenale, bagnata da una leggera piog-
gia un paio di ore prima del passaggio dei piloti; il dubbio sulla scelta del tipo di pneumatici da montare è acuito dal fatto che si devono affrontare le prime cinque prove (le due di sabato sera più il primo giro della domenica) con le stesse gomme, in quanto il chilometraggio del sabato non è sufficiente a consentire la
sostituzione al primo parco di domenica mattina. Paolo Andreucci vince la prima prova davanti ai suoi rivali in campionato Umberto Scandola e Giandomenico Basso. Il veronese della Skoda si aggiudica il secondo giro passando al comando della provvisoria davanti al toscano della Peugeot ed al veneto della Ford.
Paolo Andreucci
Giacomo Scattolon
Giornata conclusiva la Domenica (9 PS – 108 km) sotto un caldo sole, con il fondo delle prove principalmente asciutto tranne nei tratti in ombra in sottobosco. Il primo giro delle tre prove consegna altrettanti scratch ad Andreucci il quale riprende la leadership a Scandola impegnato a difendere la seconda piazza dagli attacchi di Basso. Nella terza prova Andrea Nucita vittima di noie meccaniche concede oltre 40'�. Diversi pilti lasciano per strada qualche secondo per errori di guida e testacoda, come Simone Tempestini, Giacomo Costenaro, Gio Dipalma ed Andrea Carella. Va peggio a Stefano Albertini ritornato sulla 208 R2 e vittima di noie elettriche fin da inizio gara che lo costringono allo stop dopo la quinta speciale. Dopo l'assistenza (dalla
quale non riparte per dolori alla schiena Alessandro Tolfo) i piloti ripartono (finalmente con gomme nuove) alla volta del secondo giro di speciali; sale in cattedra Scandola che infila tre successi parziali passando a condurre davanti a Basso e Denis Colombini. Nella sesta prova Andreucci fa un dritto e rompe la retromarcia, dovendo passare dentro un campo per ritornare sul percorso, perdendo 4' e precipitando in quindicesima posizione. Max Tonso e Filippo Reggini si fermano dopo la prova (rispettivamente per rottura meccanica ed in seguito ad una toccata con rottura di un braccetto). L'ultimo parco assistenza riconsegna ad Andreucci una vettura in perfetta efficienza prima dell'ultimo trittico di prove; Colombini finalmente soddisfatto della sua auto vin-
Mikko Pajunen
Andrea Nucita
ce i tre crono passando in seconda piazza assoluta ai danni di Basso nella prova 9. Nel parziale successivo l'ultimo colpo di scena con Nucita che fora e deve cambiare la gomma in prova perdendo 7'. Il Rally Adriatico vede la vittoria di Scandola davanti a Colombini e Basso. Quarta piazza per Xevi Pons in gara con la Ford Fiesta R5-Hankook. Quinto posto per Renato Travaglia davanti a Gigi Ricci. Settima piazza per Simone Tempestini all'esordio sulla Fiest R5 che ha preceduto Giacomo Costenaro. Chiudono la top ten Alessandro Taddei e Pablo Biolghini. Appena fuori dai 10 Mikko Pajunen primo tra le 2 ruote motrici appena davanti ad Andreucci, Fabio Andolfi ottimo con la 208 R2 ed Ivan Ferrarotti primo in Produzione.
Hanno detto: mberto Scandola: “La gara è andata bene. La macchina come al solito non ha avuto il minimo problema. Abbiamo lavorato molto bene nei test ed il risultato è arrivato. Siamo veramente molto soddisfatti e carichi per il Due Valli”.
enis Colombini: “Direi molto bene. Inizialmente abbiamo faticato un po', poi siamo andati meglio. Ho preso sempre più in mano la macchina con la quale correvo per la prima volta sulla terra. Non potrei chiedere più di così”.
iandomenico Basso: “Siamo contenti del risultato. Il secondo posto ci permette di andare a Verona e potercela giocare. Era l'obiettivo che ci eravamo prefissati. Abbiamo avuto un problema alla valvola pop-off nel finale, ma non sarebbe comunque cambiato nulla”.
enato Travaglia: “Siamo riusciti a vincere la quarta gara stagionale ed il campionato. Siamo andati in crescendo ma avremmo ancora margine per migliorare. Siamo molto contenti”.
aolo Andreucci: “Purtroppo tra il mio dritto e la marcia indietro che si è rotta abbiamo buttato via la gara. Da una possibile vittoria, o bella gara, ci troviamo a rincorrere ancora. Ringrazio i miei meccanici che hanno fatto un ottimo lavoro in assistenza”.
iacomo Scattolon: “La gara è andata molto bene, sulla terra non me l'aspettavo; è andato tutto per il meglio e siamo tutti molto contenti. Ci voleva proprio”.
1° CIR
Umberto Scandola/Guido D’Amore Skoda Fabia S2000
2°
Denis Colombini/Erica Furlan Ford Fiesta St R5
3째 CIR
Giandomenico Basso/Mitia Dotta Ford Fiesta R5 Ldi
4째
Xavier Pons/Xavier Amigo Ford Fiesta R5
5째 TRT
Renato Travaglia/Giacomo Ciucci Peugeot 207 S2000
6째 TRT
Luigi Ricci/Christine Pfister Ford Fiesta R5
7째
Simone Tempestini/Dorin Pulpea Ford Fiesta R5
8째
Giacomo Costenaro/Justin Bardini Peugeot 207 S2000
9째
Alessandro Taddei/Andrea Gaspari Mitsubishi Lancer Evo Ix R4
10째 TRT
Pablo Biolghini/Giuseppe Morina Skoda Fabia S2000
1° CIR
Umberto Scandola/Guido D’Amore Skoda Fabia S2000
1° TRT
Renato Travaglia/Giacomo Ciucci Peugeot 207 S2000
1째 PRODUZIONE
Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli Renault New Clio R3C
1째 JUNIOR
Fabio Andolfi/Paolo Rocca Peugeot 208 R2B
21. Rally Adriatico 2014 Classifica assoluta Pos
Num Equipaggio 1 1 Umberto Scandola/Guido D’Amore 2 16 Denis Colombini/Erica Furlan 3 3 Giandomenico Basso/Mitia Dotta 4 14 Xavier Pons_Puigdollers/Xavier Amigo_Colon 5 6 Renato Travaglia/Giacomo Ciucci 6 8 Luigi Ricci/Christine Pfister 7 18 Simone Tempestini/Dorin Pulpea 8 12 Giacomo Costenaro/Justin Bardini 9 21 Alessandro Taddei/Andrea Gaspari 10 9 Pablo Biolghini/Giuseppe Morina 11 28 Mikko Pajunen/Jonne Halttunen 12 2 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 13 39 Fabio Andolfi/Paolo Rocca 14 25 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli 15 24 Fabrizio_Jr Andolfi/Andrea Casalini 16 31 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 17 36 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 18 5 Andrea Nucita/Sara Cotone 19 42 Andrea Carella/Enrico Bracchi 20 41 Luca Panzani/Sara Baldacci 21 23 Rudi Barbero/Maya Barbero 22 49 Marco Dallamano/Alessandro Zorzi 23 44 Giuseppe Testa/Emanuele Inglesi 24 27 Giuseppe Dipalma/"." “Cobra” 25 48 Massimiliano Giannini/Filippo Tredici 26 51 Luca Franci/Andrea Segir 27 35 Andrea Vineis/Flavio Garella 28 43 Paolo Comendulli/Giulia Luraschi 29 54 Federico Li_Gobbi/Michele Marcucci 30 33 Federico Talini/Nicola Angilletta 31 55 Michele Modugno/Claudio Mele RET 47 Jacopo Trevisani/Nicolò Ventoso RET 11 Filippo Reggini/Massimo Bizzocchi RET 15 Massimiliano Tonso/Silvio Stefanelli RET 19 Alessandro Tolfo/Simone Scattolin RET 26 Nicolò Marchioro/Marco Marchetti RET 37 Stefano Albertini/Silvia Mazzetti RET 45 Giacomo Matteuzzi/Marco Piazzini RET 52 Nicola Sartor’/Pietro Elia Ometto RET 53 Cristian Uscidda/Fabio Salis RET 22 Jarkko Miettinen/Mikko Lukka RET 34 Matteo Piras/Michele Rocchi RET 46 Tommaso Damiano De/Martina Scamperle
Vettura Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta St R5 Ford Fiesta R5 Ldi R5 Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Skoda Fabia S2000 Renault Clio R3 R3C Peugeot 208 T16 R5 Peugeot 208 R2B Renault New Clio R3C Renault New Clio Rs R3C Citroen Ds3 R3T Peugeot 208 R2B Peugeot 207 S2000 Renault Twingo R2B Renault Twingo Rs R2B Mitsubishi Lancer Evo Ix N4 Peugeot 208 R2B Renault Twingo R2B Renault Clio R3C Peugeot 208 R2B Ford Fiesta R2B Peugeot 208 R2B Renault Twingo R2B Opel Astra Gsi N3 Citroen Ds3 R3T Suzuki Swift N2 Ford Fiesta R2B Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta S2000 Peugeot 207 S2000 Renault New Clio R3C Peugeot 208 R2B Renault Twingo Rs R2B Peugeot 208 R2B Opel Astra Opc N3 Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Opel Astra A7 Renault Twingo R2B
Tempo Distacco 1:23:44,8 +0:00:00,0 1:24:15,3 +0:00:30,5 1:24:41,9 +0:00:57,1 1:24:54,1 +0:01:09,3 1:25:05,1 +0:01:20,3 1:25:57,0 +0:02:12,2 1:27:10,1 +0:03:25,3 1:27:39,0 +0:03:54,2 1:27:40,0 +0:03:55,2 1:29:18,0 +0:05:33,2 1:30:21,3 +0:06:36,5 1:30:47,9 +0:07:03,1 1:31:06,6 +0:07:21,8 1:31:26,9 +0:07:42,1 1:33:08,2 +0:09:23,4 1:33:18,2 +0:09:33,4 1:33:27,7 +0:09:42,9 1:33:28,7 +0:09:43,9 1:33:32,9 +0:09:48,1 1:33:50,7 +0:10:05,9 1:34:01,0 +0:10:16,2 1:35:00,4 +0:11:15,6 1:35:33,6 +0:11:48,8 1:36:08,1 +0:12:23,3 1:37:49,7 +0:14:04,9 1:38:05,8 +0:14:21,0 1:40:19,2 +0:16:34,4 1:41:46,8 +0:18:02,0 1:43:00,8 +0:19:16,0 1:46:38,2 +0:22:53,4 1:49:31,0 +0:25:46,2
Classifica CIR Pos
Num Equipaggio 1 1 Umberto Scandola/Guido D’Amore 2 3 Giandomenico Basso/Mitia Dotta 3 2 Paolo Andreucci/Anna Andreussi 4 24 Fabrizio_Jr Andolfi/Andrea Casalini 5 36 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 6 5 Andrea Nucita/Sara Cotone 7 42 Andrea Carella/Enrico Bracchi 8 41 Luca Panzani/Sara Baldacci 9 27 Giuseppe Dipalma/"." “Cobra” 10 35 Andrea Vineis/Flavio Garella
Vettura Skoda Fabia S2000 Ford Fiesta R5 Ldi R5 Peugeot 208 T16 R5 Renault New Clio Rs R3C Peugeot 208 R2B Peugeot 207 S2000 Renault Twingo R2B Renault Twingo Rs R2B Renault Clio R3C Peugeot 208 R2B
Tempo Distacco 1:23:44,8 +0:00:00,0 1:24:41,9 +0:00:57,1 1:30:47,9 +0:07:03,1 1:33:08,2 +0:09:23,4 1:33:27,7 +0:09:42,9 1:33:28,7 +0:09:43,9 1:33:32,9 +0:09:48,1 1:33:50,7 +0:10:05,9 1:36:08,1 +0:12:23,3 1:40:19,2 +0:16:34,4
Classifica TRT Pos
Num Equipaggio 1 6 Renato Travaglia/Giacomo Ciucci 2 8 Luigi Ricci/Christine Pfister 3 9 Pablo Biolghini/Giuseppe Morina 4 23 Rudi Barbero/Maya Barbero
Vettura Peugeot 207 S2000 Ford Fiesta R5 Skoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix N4
Tempo Distacco 1:25:05,1 +0:00:00,0 1:25:57,0 +0:00:51,9 1:29:18,0 +0:04:12,9 1:34:01,0 +0:08:55,9
Classifica Junior Pos
Num Equipaggio 1 39 Fabio Andolfi/Paolo Rocca 2 36 Giacomo Scattolon/Fabio Grimaldi 3 42 Andrea Carella/Enrico Bracchi 4 41 Luca Panzani/Sara Baldacci 5 44 Giuseppe Testa/Emanuele Inglesi 6 35 Andrea Vineis/Flavio Garella
Vettura Peugeot 208 R2B Peugeot 208 R2B Renault Twingo R2B Renault Twingo Rs R2B Renault Twingo R2B Peugeot 208 R2B
Tempo Distacco 1:31:06,6 +0:00:00,0 1:33:27,7 +0:02:21,1 1:33:32,9 +0:02:26,3 1:33:50,7 +0:02:44,1 1:35:33,6 +0:04:27,0 1:40:19,2 +0:09:12,6
Classifica Produzione Pos
Num Equipaggio 1 25 Ivan Ferrarotti/Manuel Fenoli 2 24 Fabrizio_Jr Andolfi/Andrea Casalini 3 31 Alex Vittalini/Sara Tavecchio 4 27 Giuseppe Dipalma/"." “Cobra”
Vettura Renault New Clio R3C Renault New Clio Rs R3C Citroen Ds3 R3T Renault Clio R3C
Tempo Distacco 1:31:26,9 +0:00:00,0 1:33:08,2 +0:01:41,3 1:33:18,2 +0:01:51,3 1:36:08,1 +0:04:41,2
foto Massimo Bettiol
L’ OPINIONE
Luca
CANTAMESSA All’Adriatico...
Umberto Scandola
L’elenco iscritti prometteva bene, o perlomeno meglio dell’intera stagione sino a qui disputata in termini di qualità di vetture al via, poche come al solito, ma buone. Quattordici tra R5 e S2000 erano comunque il record di vetture di “prestigio” al via. La pioggia della vigilia ha dato una mano al solito problema polvere, perché a parte i primi dieci prioritari che partivano a due minuti, in condizioni normali avrei voluto
Xavier Pons_Puigdollers
vederli partire ad un minuto quando di notte non tira un filo d’aria nemmeno a pagarlo. Ricordo perfettamente cosa vuol dire… ma questo pare essere un problema insormontabile. Bello rivedere Andrea Nucita al via, con altri ulteriori sforzi per esserci al fine di avere, finalmente, il contributo a lui promesso e non ancora elargito… Nell’elenco comparivano anche due ottimi piloti “trasparenti” quali Colombini e Xavi Pons, che sin dalla vigilia pensavo potessero fare bene, e così è stato. La lotta di campionato comunque prevedeva la lotta tra i tre protagonisti principali dell’anno che son partiti subito forte, molto forte. Con i fari allo xeno ad illuminare la notte dopo le prime due prove
Giandomenico Basso
erano in una manciata di secondi tutti e tre, una possibile anticipazione di una bella lotta per il giorno seguente. Andreucci si sveglia bene il giorno successivo, anche in
parte favorito dal non dover “spazzare” la ghiaia, o perlomeno spazzarne meno di Scandola e comincia a suonare la carica, tre ps vinte facevano capire le intenzioni,
Denis Colombini
L’ OPINIONE
Paolo Andreucci
ma...ecco l’errore. Uno dei pochissimi che Paolo commette ed arriva forse nel momento più sbagliato con la sua prestazione che si compromette, e non poco. Pare che la causa dell’uscita sia dovuta ad un inconveniente tecnico, e posso anche crederci in quanto Paolo comunque quando sbaglia di suo lo ammette sempre. Da lì strada spianata per Scandola, prende la vetta della classifica che con autorità non molla più fino alla fine. Una gara da incorniciare per Colombini che con un finale molto positivo (ultime tre ps vinte), passa di prepotenza anche Basso che in realtà non è mai riuscito a trovare il giusto feeling con la vettura. Gara altalenante per Nuci-
ta che partito bene, anche a causa di qualche problema tecnico, perdeva poi terreno dai migliori, fino a perdere
tantissimo tempo per una foratura. Secondo me anche “troppo” tempo… rimescolando le carte e ricreando una situazione di lotta al campionato davvero compatta. Tra i “Piccolini” siamo arrivati al capolinea, ove Scattolon e Grimaldi con una condotta di gara molto intelligente, come tutta la stagione, si sono laureati campioni italiani Junior. Calcolando che Giacomo era al primo vero impegno in un campionato così combattuto, e che non si è fatto mai intimorire nemmeno da avversari schierati in forma ufficiale, affermo che la conquista di questo titolo è strameritata. Ci tengo però a fare una menzione particolare al vinciIvan Ferrarotti tore di categoria in questa ga-
Andrea Nucita
ra, il “piccolo Andolfi”; mamma mia che andare e che tempi!! Chapeau!!! Titolo meritato anche per l’inossidabile Travaglia, che a prescindere gareggi in un campionato non all’altezza di ciò che era fino ad alcuni anni fa, con tanto mestiere e tanta esperienza lo vede primeggiare. Interessante come sempre la gara per il produzione, ove Ferrarotti ed Andolfi hanno dovuto ar-
Ivan Ferrarotti
stere ad una lotta DEGNA dello sport, ove a dichiarare il vincitore sia il cronometro, e nessun altro tipo di sotterfugio. E non dico altro. Perlomeno lo spero….
Fabio Andolfi
rendersi al velocissimo Pajunen come sempre favorito d’obbligo su questi fondi. Ora si và a Verona… chi vince si porta a casa il titolo. Sul discorso ricorso di “San Marino” non dico più nulla se non manifestare silenziosamente ulteriore sdegno, ma spero VIVAMENTE che si possa assi-
Mikko Pajunen
L’ INTERVISTA
Giacomo Scattolon
Giacomo, i nostri complimenti per la vittoria meritata nel Campionato “Junior”. A proposito, chi è Giacomo Scattolon ? Sono un ragazzo nato 25 anni fa a Voghera, dove vivo ancora attualmente. Mi sono avvicinato ai rally grazie alla passione trasmessami da mio padre, che di rally ne ha fatti tanti. Ho iniziato a correre nel 2010 con la Twingo e ho preso parte ad alcune gare di zona in concomitanza con il trofeo. Nel 2011 ho ripetuto il trofeo Twingo, sempre di zona, facendo tutto il trofeo e ho fatto il secondo posto ed il primo nell'Under 23. L'anno dopo di nuovo il
trofeo Twingo nell'IRC dove ho fatto di nuovo il secondo e ho vinto nuovamente l'under 23. Nel 2013 ancora il trofeo Twingo nell'Irc, che ho vinto, ed ho partecipato ad alcune gare dell'italiano. E nel 2014 il grande salto nello Junior del CIR. Bene, allora parliamone dello Junior e del titolo appena vinto. Sulla carta partivi svantaggiato, nel senso che Albertini era il favorito d'obbligo essendo supportato da una squadra ufficiale. Qual è stato lo stato d'animo con cui ti sei approcciato allo Junior? Il morale era buono perché le prime due gare le avevo già fatte l'anno scorso e quindi conoscevo abbastanza
bene le strade. Sapevo che, al Ciocco e al Sanremo, le mie carte erano migliori di quelle di Albertini e degli altri che, comunque, non sottovalutavo. L'ambiente come l'hai trovato? Siete tutti amici? Si, l'ambiente è ottimo. Quando c'è da correre c’è la giusta rivalità, quando la gara è finita si va a mangiare tutti insieme : è un ottimo ambiente. E adesso ? Cosa succede? Come capitalizzerai questa tua vittoria nello Junior? Innanzitutto diciamo che è una vittoria che ho ottenuto con l’aiuto di tutta la squadra, la Vieffecorse. Mi hanno dato una grandissima mano in
quanto avevano tanta esperienza nel passato anche con piloti di alto livello. Mi hanno dato quello che io non avevo di esperienza, quello che mi mancava. Grazie a loro si può pensare, per il prossimo anno, un qualcosa anche all'estero, però dipende un po’
anche dal budget, se riesco a riconfermare gli sponsor di quest'anno, senza i quali sarebbe stato difficile fare tutto il Campionato. Il tuo sogno nel cassetto? Diciamo che una parte si è già avverata quest'anno con questa vittoria. Non volendo-
mi accontentare, per il futuro, guardo avanti, ad altri campionati. Fai parte anche dell’ ACI Team Italia …. L'Aci è da ringraziare perché ha dato una mano sia con l'aiuto economico, che concede a tutti i piloti selezionati, che per i vari di approfondimenti sulle gomme , su come guidare in determinate situazioni ed altro. Campione Junior assieme a te, è anche Fabio Grimaldi, il tuo navigatore piemontese Si, con Fabio sono già due anni che corro e abbiamo trovato il giusto equilibrio, formiamo una coppia giovane e affiatata. Grazie Giacomo e alla prossima !
L’ INTERVISTA
Tamara Molinaro
In occasione dell’evento mondiale di Rallycross svoltosi all’Autodromo di Franciacorta, è stato un piacere incontrare la giovanissima Tamara Molinaro, non ancora diciottenne ma già individuata dal colosso Red Bull come una futura promessa del rally. Tamara, innanzitutto un’opinione su questo evento “rallycross”: che idea ti stai facendo di questa nuova, per noi, disciplina motoristica ? A me piace un sacco, devo dire la verità! Sono rimasta impressionata dalle macchine e soprattutto la cosa più bella in assoluto è vedere la bagarre che c'è, vedere che il primo che molla è quello che rimane dietro, è veramente stupendo e mi piacerebbe
magare anche provarci in futuro, chissà! Torniamo ai rally: in questi periodi sei su tutte le pagine dei giornali sportivi, in quanto inserita nei programmi Red Bull. Spiegaci un po’ di più di questo progetto, come è nato, cosa stai facendo e cosa pensi / speri di fare in futuro. Beh, innanzitutto sto facendo questo programma con Red Bull di crescita, dove devo ancora imparare a guidare come si deve e quindi mi fanno allenare quasi una volta al mese con una Skoda Super 2000 su delle strade chiuse , in Austria, dove c'è Raimond Baumschlager che mi fa da tutor e devo dire che è una cosa molto positiva per-
ché comunque, avendo qualcuno che mi aiuta ad imparare le cose prima, si riesce prima ad arrivare all'obbiettivo. Come cose che spero …..va beh, come sempre spero di fare il mondiale, ma questi sono sogni di una bambina a cui piacciono i rally. Negli allenamenti in Austria hai Ilka Minor come navigatrice e quindi le comunicazioni sono tutte in lingua inglese … Si, le note sono completamente in inglese e la cosa mi ha messo un po' in difficoltà all’inizio perché finora ho avuto poche occasioni di parlare questa lingua. Ora lo faccio quando vado in Austria perché comunque per intera-
gire con loro bisogna parlare inglese; ascoltare le note magari su un pezzo di strada veloce con gli alberi intorno, cercare comunque di capire i comportamenti della macchina e il terreno …. diciamo che non è molto semplice mettere insieme tutte le cose, però sto cercando di fare sempre meglio e stiamo facendo tutti insieme un buon lavoro . Oltre alla pratica in vettu-
ra, come si svolge questo programma, in concreto? Praticamente è un programma di crescita sia dal lato atletico che dal lato guida. Per gli allenamenti sono andata una settimana in Austria, ad Agosto, dove mi hanno fatto dei test fisici per vedere quali sono le mie lacune, cosa devo migliorare, la forza e tutto quanto quello che più o meno sono gli standard. Poi
ho fatto anche dei test psicologici per vedere i tempi di reazione che in macchina sono molto importanti. Abbiamo anche fatto dei corsi su come interagire con la gente e come gestire le pubbliche relazioni . E tutto questo in lingua inglese, ma sono abbastanza bravina e quindi mi va bene. Il programma Red Bull si svolge in stage di gruppo con altri atleti o ti seguono singolarmente ? E’ un progetto che sto facendo da sola, mi seguono individualmente. Penso sia una cosa molto positiva perché comunque avendo delle persone che si dedicano completamente a quello che sto facendo io, ho modo di fare meglio le cose e arrivare magari prima a farle perché comunque sia i meccanici che gli ingegneri, sono concentrati su di me . Cerchiamo di capire anche la macchina, infatti una cosa , una delle cose, che vorrei migliorare oltre al fatto delle note e dell'andare in macchina, è cercare di capire la vettura: per farlo scarichiamo sempre i dati della centralina insieme. Cerco di capire insomma cosa sbaglio, se schiaccio il freno col freno a mano tirato.. insomma tutte quelle cose che possono cercare di farmi migliorare sia come guida che dal lato di preservare la macchina , che in un rally è sempre molto importante .
Marco Signor
all’ombra delle Dolomiti
Tutte le foto del servizio sono di Massimo
o Bettiol -AciSport tranne ove diversamente indicato
Al San Martino di Castrozza l'ennesima “conferma� dei valori visti in campo in questa prima stagione del nuovo Campionato Italiano WRC.
Marco Signor ottiene il secondo successo assoluto dopo il Salento, ma paga i due stop di Lanterna e Marca. Luca Pedersoli con il terzo posto arti-
gliato sull'ultimo parziale lo estromette dalla lotta per il successo finale. SarĂ l'ultima gara, il decisivo Rally di Como, a dire chi tra Pedersoli e Ma-
Marco Signor
nuel Sossella potrà fregiarsi del titolo; anche con una vittoria a Como Signor, pur potendo arrivare a pari punti con l'attuale leader, per i piazza-
menti non potrebbe conquistare il campionato, impresa che invece è già riuscita con una gara di anticipo a Franco Laganà, campione di Gruppo
N senza aver corso sulle dolomiti, e ad Alessandro Bosca titolato tra le Super 2000.
La cronaca
Il 34° Rally San Martino di Castrozza (che festeggia il cinquantenario in quanto la prima edizione è datata 1964) è il quinto e penultimo appuntamento del Campionato Italiano WRC, prima delle due sfide a coefficiente maggiorato (1,5) decisive per l'assegna-
zione del titolo tra Pedersoli, Sossella e Signor. Si ritorna a correre, dopo quasi tre mesi di pausa, sulle storiche prove dolomitiche rese celebri, tra gli altri, da Sandro Munari. Dopo la tradizionale superspeciale serale di apertura a San Martino la gara si disputa
nella giornata di sabato; 7 prove speciali, 108 km contro il cronometro su un percorso totale di 331 km. Dopo lo shakedown mattutino a Imer, le piogge del pomeriggio sono l'antipasto della prova di apertura che i 78 verificati affrontano nella fred-
Manuel Sossella
Luca Pedersoli
da ed a tratti piovosa sera di Venerdì (1 PS – 2 km); sul classico tracciato del piazzale Rosalpina e davanti ad un numeroso pubblico Marco Signor si impone (nonostante un inconveniente all'illuminazione artificiale del tracciato proprio durante la sua prova) davanti alle
Citroen di Luca Pedersoli e Simone Miele. Più staccati Paolo Porro e Manuel Sossella con le loro Fiesta WRC. Efrem Bianco fa spegnere due volte la sua Focus accusando un passivo di oltre 20”. Dopo il riposo notturno si riparte nella mattina di Sabato (6 PS – 106 km); Sossella si aggiudica i primi due scratch risalendo al posto d'onore dietro a Signor ma davanti a Pedersoli (penalizzato da una scelta di gomme non ottimale
oltre che dallo spegnimento della sua vettura nella prima prova) che lascia il gradino più basso del podio a Porro. Nel primo parziale testacoda per Miele, stessa sorte (per due volte) per De Tisi sul secondo impegno. Dopo l'assistenza secondo e decisivo giro di prove; Signor si aggiudica la quinta e la sesta prova mentre Sossella gestisce la piazza d'onore e Porro e Pedersoli lottano per il gradino più basso del podio. Nell'ultimo
impegno si impone Pedersoli che strappa la terza piazza al rivale. Signor si aggiudica il Rally davanti a Sossella e Pe-
dersoli. Quarta moneta per Porro seguito a distanza da De Tisi che vince il duello con Miele. Hoelbling conclude
settimo davanti a Bianco, chiudono la top ten Bosca, primo di Super 2000, e Gentilini.
Daniele Tabarelli
Sandro Giacomelli
Davide Pighi
Andrea Basso
Gianluigi Niboli
Jacopo Araldo
Antonio Forato
Roberto Vescovi
Hanno detto: arco Signor: “Purtroppo le battute a vuoto al Rally della Lanterna ed al Rally della Marca hanno condizionato pesantemente la mia stagione
anuel Sossella: “Venerdì poco prima di entrare nella prova spettacolo si sono spenti i lampioni del piazzale e nonostante le note, non riuscivo a vedere la strada. Sabato invece abbiamo voluto partire decisi e i risultati ci hanno dato ragione: nelle prove col fondo umido le Pirelli si sono rivelate ancora una volta eccezionali ed il feeling con la Fiesta ha fatto il resto. Sono soddisfatto della nostra corsa. E' ovvio che sarebbe stato meglio vincere ma questa seconda posizione ci permette di giocarci il tutto per tutto a Como ”.
uca Pedersoli: “Il Rallye San Martino di Castrozza si conferma "stregato" per noi: dopo il ritiro del 2010, quest'anno ho pagato carissima una scelta di gomme errata che ha condizionato il primo passaggio sulle Prove Speciali ed i buoni tempi fatti registrare nel prosieguo di gara non sono stati purtroppo sufficienti per riagganciare la testa della classifica. Manteniamo un consistente vantaggio sul secondo in graduatoria tricolore e ci giocheremo tutto nell'ultima gara, dove - in caso di vittoria di Sossella - ci sarà sufficiente concludere la gara in terza posizione per vincere il Campionato. Di contro, abbiamo matematicamente vinto la Michelin Rally Cup, che rappresentava un obbiettivo non secondario della nostra stagione agonistica e che va ad incrementare il bilancio, sicuramente positivo, del mio 2014 ”.
1째 CI WRC
Marco Signor/Patrik Bernardi Ford Focus Wrc
2째 CI WRC
Manuel Sossella/Walter Nicola Ford Fiesta Wrc
3째 CI WRC
Luca Pedersoli/Matteo Romano Citroen C4 Wrc
4째 CI WRC
Paolo Porro/Paolo Cargnelutti Ford Fiesta Wrc
5째
Giorgio De_Tisi/Rudy Pollet Citroen C4 Wrc
6째 CI WRC
Simone Miele/Roberto Mometti Citroen Xsara Wrc
7째
Luca Hoelbling/Mauro Grassi Ford Focus Wrc
8째 CI WRC
Efrem Bianco/Dino Lamonato Ford Focus Wrc
9째 CI WRC
Alessandro Bosca/Roberto Aresca Peugeot 207 - S2000
10째
Valter Gentilini/Enrico Gastaldello Ford Fiesta Wrc
34. Rallye di San Martino 2014 Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51
Num Equipaggio 3 Marco Signor/Patrik Bernardi 2 Manuel Sossella/Gabriele Falzone 1 Luca Pedersoli/Matteo Romano 6 Paolo Porro/Anna Tomasi 10 Giorgio De_Tisi/Rudy Pollet 9 Simone Miele/Roberto Mometti 14 Luca Hoelbling/Mauro Grassi 4 Efrem Bianco/Dino Lamonato 5 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 11 Valter Gentilini/Enrico Gastaldello 16 Sandro Giacomelli/Francesco Orian 7 Daniele Tabarelli/Mauro Marchiori 20 Davide Pighi/Marco Zortea 19 Michael Valentini/Denis Pozzo 8 Roberto Vescovi/Giancarla Guzzi 23 Alberto Roveta/Luigi Foggia 32 Antonio Forato/Ivan Gasparotto 31 Jacopo Araldo/Lorena Boero 34 Davide Pellizzari/Matteo Valerio 21 Gianluigi Niboli/Danilo Fappani 44 Rok Turk/Blanc Kacin 33 Manuel Orler/Francesco Cuter 74 Lino Lena/Nicola Decima 72 Stefano Maccagnan/Nicole Zanin 43 Massimiliano Cattelan/Andrea Lotto 49 Walter Lamonato/Alessio Angeli 48 Mirko Pontalti/Simone Istel 58 Paolo Rigoni/Paolo Panella 35 Andrea Basso/Maurizio Barone 73 Federico Fiora/Stefano Cavada 24 Sergio Terrini/Fabrizia Bianchetti 22 Pierleonardo Bancher/Alessandr Gaio 56 Nicola Bennati/Diego Bennati 57 Nicola Pizzolato/Eleonora Mori 54 Massimiliano Meneghetti/Giovann Parise 29 Tiziano Panato/Lia Stella Gugole 50 Maurizio Pioner/Bruna Ugolini 47 Graziano Nember/Manuel Fenoli 46 Francesco Montagna/Alberto Montagna 38 Paolo Strabello/Davide Bianchi 45 Luca Fiorenti/Luca Oberti 82 Paolo Amorisco/Alessandra Cavallotto 81 Alessandro Uliana/Angelo Mirolo 18 Alessandro Battaglin/Chiara Corso 55 Roberto Pellè/Giulia Luraschi 87 Alex Pagnan/Livio Mondin 36 Michele Sassano/Haianes_Tania Bertasini 76 Fabio Pessot/Manuela Bizzarini 75 Andrea Lupatini/Fabio Ambrosini 28 Massimo Casotto/Giancarlo Casotto 80 Marco Soliani/Clio Pittino
Vettura Ford Focus Wrc Ford Fiesta Wrc Citroen C4 Wrc Ford Fiesta Wrc Citroen C4 Wrc Citroen Xsara Wrc Ford Focus Wrc Ford Focus Wrc Peugeot 207 - S2000 Ford Fiesta Wrc Peugeot 207 - S2000 Ford Fiesta St R5 Peugeot 207 - S2000 Peugeot 207 - S2000 Renault Clio R3C Peugeot 207 - S2000 Renault Clio - S 1600 Renault Clio - S 1600 Renault Clio - S 1600 Peugeot 208 R5 Peugeot 208 R2B Renault Clio - S 1600 Peugeot 106 Rally Peugeot 106 Rally Renault Clio Peugeot 208 R2B Citroen C2 Peugeot 106 Renault Clio R3C Opel Corsa 16V Peugeot 207 - S2000 Peugeot 207 - S2000 Peugeot 106 Fiat Punto Kit Renault Clio Rs Renault Clio Maxi Ford Fiesta R2 Citroen C2 Max Citroen C2 Renault Clio R3C Citroen C2 Suzuki Swift Suzuki Swift Fiat Grande Punto Peugeot 306 Peugeot 106 Renault Clio R3C Rover Mg 105 Zr Peugeot 106 Mitsubishi Lancer Evo Ix N4 Suzuki Swift
Tempo Distacco 1:11:10,9 +0:00:00,0 1:11:25,8 +0:00:14,9 1:11:38,0 +0:00:27,1 1:11:41,3 +0:00:30,4 1:13:03,6 +0:01:52,7 1:13:17,5 +0:02:06,6 1:13:38,6 +0:02:27,7 1:13:54,1 +0:02:43,2 1:14:39,6 +0:03:28,7 1:15:01,2 +0:03:50,3 1:15:36,6 +0:04:25,7 1:15:45,5 +0:04:34,6 1:15:47,7 +0:04:36,8 1:15:57,9 +0:04:47,0 1:16:04,9 +0:04:54,0 1:16:19,9 +0:05:09,0 1:16:20,3 +0:05:09,4 1:18:12,3 +0:07:01,4 1:18:17,6 +0:07:06,7 1:19:09,1 +0:07:58,2 1:19:30,3 +0:08:19,4 1:19:50,4 +0:08:39,5 1:20:03,5 +0:08:52,6 1:20:04,4 +0:08:53,5 1:20:08,5 +0:08:57,6 1:21:22,4 +0:10:11,5 1:21:26,0 +0:10:15,1 1:21:31,6 +0:10:20,7 1:21:37,5 +0:10:26,6 1:22:20,6 +0:11:09,7 1:22:41,0 +0:11:30,1 1:22:45,0 +0:11:34,1 1:22:46,3 +0:11:35,4 1:22:47,6 +0:11:36,7 1:22:52,3 +0:11:41,4 1:23:02,3 +0:11:51,4 1:23:26,2 +0:12:15,3 1:23:28,2 +0:12:17,3 1:23:37,3 +0:12:26,4 1:23:50,5 +0:12:39,6 1:24:15,8 +0:13:04,9 1:24:49,0 +0:13:38,1 1:25:16,8 +0:14:05,9 1:25:29,5 +0:14:18,6 1:25:40,5 +0:14:29,6 1:25:42,1 +0:14:31,2 1:25:56,0 +0:14:45,1 1:25:58,6 +0:14:47,7 1:26:27,3 +0:15:16,4 1:27:09,7 +0:15:58,8 1:27:31,0 +0:16:20,1
Classifica assoluta Pos Num Equipaggio 52 52 Manuel Sartori/Veronica Marre' 53 70 Arno Pellizzer/Carlo Guadagnin 54 83 Roberto Mollo/Monica Moiso 55 89 Christian Cecco/Marino/I Comarella 56 91 Gino Cerutti/Sergio/I Rossi 57 88 Michele Zerega/Luca/I Mengon RET 40 Devis Ravanelli/Jenn Maddalozzo RET 86 Daniele Casagrande/Luca Franceschini RET 90 Stefano Strabello/Martina/I Scamperle RET 59 Andrea Cecini/Stefano Lovisa RET 71 Luca Gobbo/Giorgio Simioni RET 25 Francesco Stefan/Giacomo Fumei RET 26 Ezio Soppa/Andrea Tumaini RET 30 Pio Nicolini/Franco Fedel RET 39 Federico Tagliapietra/Andre Budoia RET 78 Daniel Stroppa/Marco Sperandio RET 85 Marco Longo/Filippo Faccenda RET 79 Dino Romano/Erika Bologna RET 84 Davide Cagni/Stefano Pal첫 RET 12 Luciano Cobbe/Fabio Turco RET 15 Marco Roncoroni/Marco Vozzo RET 27 Michele Piccolotto/Giulia Cresta RET 51 Cesare Rainer/Viktor Nideriaufner RET 41 Massimo Vian/Simone Gaio RET 42 Stefano Oss_Pegorar/Pegorar Oss RET 53 Ivan Stival/Paol Bertato RET 77 Elia Camponogara/Luana Tonin
Vettura Renault Clio Light Peugeot 106 16V Suzuki Swift Suzuki Swift Suzuki Swift Peugeot 106 Rally Renault Clio Williams Honda Civic Eg6 Suzuki Swift Opel Corsa Citroen Saxo Subaru Impreza R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix N4 Peugeot 306 Maxi Kit Citroen Ds3 Peugeot 205 Rally Peugeot 106 Suzuki Swift Suzuki Swift Ford Focus Wrc Peugeot 207 - S2000 Imitsubishi Lancer Evo Viii N4 Honda Civic Renault Clio Williams Opel Kadett Gsi 16V Renault Clio Rs Peugeot 106 Rally
Tempo Distacco 1:27:48,7 +0:16:37,8 1:31:31,3 +0:20:20,4 1:32:39,9 +0:21:29,0 1:33:27,1 +0:22:16,2 1:39:43,2 +0:28:32,3 1:44:11,6 +0:33:00,7
Classifica Campionato Italiano WRC Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13
Num Equipaggio 3 Marco Signor/Patrik Bernardi 2 Manuel Sossella/Gabriele Falzone 1 Luca Pedersoli/Matteo Romano 6 Paolo Porro/Anna Tomasi 9 Simone Miele/Roberto Mometti 4 Efrem Bianco/Dino Lamonato 5 Alessandro Bosca/Roberto Aresca 32 Antonio Forato/Ivan Gasparotto 31 Jacopo Araldo/Lorena Boero 48 Mirko Pontalti/Simone Istel 35 Andrea Basso/Maurizio Barone 56 Nicola Bennati/Diego Bennati 47 Graziano Nember/Manuel Fenoli
Vettura Ford Focus Wrc Ford Fiesta Wrc Citroen C4 Wrc Ford Fiesta Wrc Citroen Xsara Wrc Ford Focus Wrc Peugeot 207 - S2000 Renault Clio - S 1600 Renault Clio - S 1600 Citroen C2 Renault Clio R3C Peugeot 106 Citroen C2 Max
Tempo Distacco 1:11:10,9 +0:00:00,0 1:11:25,8 +0:00:14,9 1:11:38,0 +0:00:27,1 1:11:41,3 +0:00:30,4 1:13:17,5 +0:02:06,6 1:13:54,1 +0:02:43,2 1:14:39,6 +0:03:28,7 1:16:20,3 +0:05:09,4 1:18:12,3 +0:07:01,4 1:21:26,0 +0:10:15,1 1:21:37,5 +0:10:26,6 1:22:46,3 +0:11:35,4 1:23:28,2 +0:12:17,3
Volkswagen, arriv
Tutte le foto del servizio sono di Massimo
va la tripletta
o Bettiol tranne ove diversamente indicato
L'Australia ha emesso il primo verdetto della stagione con il titolo costruttori assegnato alla Volkswagen, giĂ matematicamente sicura di vedere uno dei suoi alfieri aggiudicarsi anche l'alloro piloti. Nella gara agli antipodi molti piloti sono
stati vittima di scelte di gomme rivelatesi non ottimali; il fondo delle prove speciali seppure spesso bagnato dalle piogge notturne si asciugava rapidamente, offrendo condizioni ideali per le mescole piĂš dure specialmente nella tap-
pa di sabato con i due passaggi sulla speciale di 50 km. Ne ha approfittato soprattutto SÊbastien Ogier che nel secondo passaggio su quel tratto ha ribaltato un passivo di 4� da Jari-Matti Latvala trasformandolo in un vantaggio
Sébastien Ogier
di 10” che ha poi gestito fino al traguardo, dove la casa tedesca ha fatto registrare la prima tripletta monopolizzando il podio finale con Mikkelsen al terzo posto. Buona la prova di Meeke, in lotta per le posizioni di vertice prima di
venire penalizzato dai commissari sportivi per un “taglio”, così come la gara di Hirvonen che ha ritrovato un buon passo. Dopo la doppietta messa a segno in Germania le Hyundai hanno faticato a trovare il ritmo, e Neuville pe-
nalizzato da una toccata ha chiuso dietro al compagno di colori Paddon.
La cronaca
Jari-Matti Latvala
l 23° Rally Australia è il decimo appuntamento del Mondiale Rally 2014 e del WRC2 e WRC3. La gara agli antipodi conferma la location nella regione del New South Wales con l'epicentro a Coffs Harbour, sede del parco assistenza e di una superspeciale su fondo misto terra-asfalto. Le altre speciali sono su sterrato, tutte comprese entro un raggio di 55 km dal parco as-
sistenza. Gara su tre giorni, 20 prove speciali, 315 km cronometrati sui 948 totali. Lo shakedown del giovedì, sul tracciato di 5 km vicino a Coffs Harbour, si disputa in una mattina calda e soleggiata; Doppietta per le Citroen DS3 WRC di Kris Meeke e Mads Ostberg che precedono la Hyundai i20 di Thierry Neuville e le VW Polo di Latvala ed Ogier (appaiato in quinta piaz-
za con la Fiesta di Hirvonen). Dopo la cerimonia di partenza di giovedì sera, per i 27 verificati la gara inizia nella mattina di Venerdì (8 PS – 96 km); Sébastien Ogier è il primo leader davanti ad Andreas Mikkelsen e Meeke; quest'ultimo approfitta dell'ordine di partenza (che lo vede scattare ottavo quindi con traiettorie spazzate dai concorrenti precedenti) aggiudicandosi le
Andreas Mikkelsen
due speciali successive e chiudendo in testa il primo giro, nel corso del quale diversi piloti (tra cui Ostberg, Kubica, Neuville, Evans) perdono alcuni secondi per piccoli errori. Nel secondo gruppo di prove i piloti VW rimontano aggiudicandosi tutti gli scratch; nell'ultimo parziale Sébastien Ogier strappa la leadership provvisoria al compagno di te-
am Jari-Matti Latvala mentre Mikkelsen conquista il gradino più basso del podio ai danni di Meeke, con Hirvonen quinto a pochi secondi. Nella prova 5 Neuville tocca una pietra danneggiando la sospensione posteriore destra e perdendo quasi 2' mentre nel parziale successivo è la vettura gemella di Chris Atkinson (al rientro dopo sei mesi di inattività) ad avere problemi
che gli costano 1'30”. In WRC2 (qui praticamente un monomarca Ford) Yazeed Al Rajhi nonostante lo spegnimento del motore alla partenza della seconda prova riprende velocemente la leadership fatta registrare dalle prime battute chiudendo davanti a Nasser Al-Attiyah e Jari Ketomaa. Più staccati Yuriy Protasov e Lorenzo Bertelli in lotta per la quarta piazza, con l'ita-
ford-Msportphoto
Yuriy Protasov
ford-Msportphoto
Robert Kubica
liano penalizzato da noie al freno a mano al mattino ed al differenziale nel pomeriggio. Nonostante le piogge notturne le strade della seconda tappa di Sabato (6 PS – 119 km) sono meno umide del previsto; Latvala si aggiudica (a 108 km/h di media) la lunga (49 km) prova di apertura riprendendo la testa della provvisoria davanti ad Ogier e ripetendosi nel secondo tratto. Dopo l'assistenza sale in cattedra Ogier (che si aggiudica tutti parziali del pomeriggio passando al comando nell'undicesima prova) davanti a Latvala, mentre Mikkelsen e Meeke continuano la loro lotta sul filo dei decimi di secondo per il gradino più basso del podio scambiandosi più volte la posizione. Nella prova 12
Neuville stacca il paraurti an- Ogier e Latvala continuano teriore senza altre conse- (sul filo dei 100 km/h di meguenze, mentre Robert Kubi- dia) il duello per il successo ca distratto dalla luce del test finale alternandosi nei sucdi sistema di avviso bandiere cessi parziali (e lasciandone gialle tocca al posteriore per- solo uno a Meeke, che nel dendo 1'30” e due posizioni. primo impegno di giornata In serata Meeke viene pena- scavalca Hirvonen riprendenlizzato dai commissari sportivi do la quarta posizione). Il per un taglio di curva, perden- Francese si aggiudica il rally do la quarta piazza di misura davanti al Finlandese (più ve(0.6”) a favore di Hirvonen. loce di lui nella power stage Nel WRC2 Al-Attiyah passa a conclusiva che assegna il tercondurre nell'ultima speciale zo punto bonus a Meeke) e a di giornata davanti ad Al Rajhi. Mikkelsen per la prima tripletTerza piazza per Ketomaa, ta tutta Volkswagen. Meeke mentre appena fuori dal podio conclude ai piedi del podio Yuriy Protasov precede Loren- davanti alla Ford di Hirvonen zo Bertelli autore dello e le Hyundai di Paddon e Neuville. Chiudono la top ten scratch conclusivo. Terza ed ultima giornata di Evans, Kubica ed Atkinson. gara la Domenica (6 PS – 100 Mads Ostberg dopo avere lotkm). Piove nella notte ma di tato con Paddon per la sesta nuovo le strade sono più piazza ha perso 11' nel penulBryan Bouffier asciutte di quanto previsto; timo parziale a causa della
Subhan Aksa
ford-Msportphoto
Jourdan Serderidis
Mads Ostberg
rottura della sospensione posteriore destra, ed ulteriore terreno nello scratch conclusivo, chiudendo 15°. In WRC2 vittoria per Nasser Al-Attiyah davanti a
Jari Ketomaa e Yuriy Protasov. Lorenzo Bertelli ha chiuso ai piedi del podio precedendo Subhan Aksa e Max Rendina (vincitore nella Production Cup), mentre Al Rajhi si è fer-
mato per incidente nella seconda prova della giornata finale.
Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini
Massimiliano Rendina
Subhan Aksa/Nicola Arena
I CONCORRENTI ITALIANI Giovanni Bernacchini (al fianco di Nasser Al-Attiyah) su Ford Fiesta RRC ha vinto la classifica del WRC2. Max Rendina – Mario Pizzuti su Mitsubishi Lancer Evo X hanno conquistato il quinto successo stagionale nella Production Cup – WRC2. Fabio Frisiero – Simone Scattolin su Mitsubishi Lancer Evo IX si sono piazzati secondi di classe. Lorenzo Bertelli – Mitia Dotta su Ford Fiesta RRC hanno chiuso quarti tra i piloti del WRC2. Nicola Arena (copilota di Subhan Aksa su Ford Fiesta RRC) ha terminato in quinta posizione di WRC2.
Lorenzo Bertelli
Fabio Frisiero
Hanno detto: ébastien Ogier: “Sono molto fiero di questa vittoria, specialmente dopo alcune settimane difficili. Jari-Matti [Latvala ndr] è andato molto forte, obbligandoci a tenere alto il ritmo. Abbiamo spinto fin da venerdì mattina, sabato abbiamo fatto un po' fatica con le previsioni meteo e, dopo avere fatto una scelta di gomme migliore rispetto a Jari-Matti, gestire il vantaggio non è stato comunque facile”.
ari-Matti Latvala: “Cci sono stati due punti cruciali in questo rally; nella prima prova abbiamo avuto problemi con i freni perdendo oltre sette secondi su Sébastien [Ogier ndr], e nel secondo giorno quando ho sbagliato la scelta di gomme. Sébastien [Ogier ndr] ha guidato perfettamente e non sono riuscito a fare altrettanto con le gomme morbide al posteriore. Nonostante tutto è un grande passo avanti rispetto all'anno scorso, quando finimmo quarti ad oltre un minuto e mezzo”.
ndreas Mikkelsen: “Il mio obiettivo era rinforzare il terzo posto in campionato. Essere sul podio con i miei compagni di team è una sensazione stupenda. Una gara difficile, così come le scelte di gomme. Abbiamo ottenuto una tripletta, ed il campionato costruttori, non si può chiedere di più”.
asser Al-Attiyah: “Sono felicissimo. Era la nostra prima partecipazione qui, e non è stato facile. Abbiamo trovato un buon ritmo, senza fare errori. Mi spiace per Yazeed [Al Rajhi ndr] che si è fermato. Questa vittoria è un buon passo avanti per il campionato”. fiaercPhoto
Bernacchini-Pizzuti-Bertelli-Frisiero-Scattolin-Rendina-Dotta
1° WRC
Sébastien Ogier/Julien Ingrassia Volkswagen Polo R Wrc
2° WRC
Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila Volkswagen Polo R Wrc
3° WRC
Andreas Mikkelsen/Ola Floene Volkswagen Polo R Wrc
4° WRC
Kris Meeke/Paul Nagle Citroën Ds3 Wrc
5째 WRC
Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen Ford Fiesta Rs Wrc
6째 WRC
Hayden Paddon/John Kennard Hyundai I20 Wrc
7째 WRC
Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul Hyundai I20 Wrc
8째 WRC
Elfyn Evans/Daniel Barritt Ford Fiesta Rs Wrc
9° WRC
Robert Kubica/Maciej Szczepaniak Ford Fiesta Rs Wrc
10° WRC
Chris Atkinson/Stéphane Prévot Hyundai I20 Wrc
1째 WRC2
vwmotorsportphoto
Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini Ford Fiesta Rrc
23. Rallye Australia 2014
Classifica assoluta Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 RET RET RET RET
Num Equipaggio 1 Sébastien Ogier/Julien Ingrassia 2 Jari-Matti Latvala/Miikka Anttila 9 Andreas Mikkelsen/Ola Floene 3 Kris Meeke/Paul Nagle 5 Mikko Hirvonen/Jarmo Lehtinen 20 Hayden Paddon/John Kennard 7 Thierry Neuville/Nicolas Gilsoul 6 Elfyn Evans/Daniel Barritt 10 Robert Kubica/Maciej Szczepaniak 8 Chris Atkinson/Stéphane Prévot 36 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini 35 Jari Ketomaa/Kaj Lindström 32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 45 Subhan Aksa/Nicola Arena 4 Mads Ostberg/Jonas Andersson 69 Tuinen Matt Van/Erin Kelly 73 Fabio Frisiero/Simone Scattolin 71 Adrian Coppin/Tim Batten 70 Tony Sullens/Julia Barkley 78 Martin Grigg/Rachel Messer 76 Darren Blair/Julie Boorman 33 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti 31 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 34 Ott Tänak/Raigo Mõlder 38 Jourdan Serderidis/Frederic Miclotte 74 Bruce Fullerton/Hugh Reardon-Smith
Vettura Volkswagen Polo R Wrc Volkswagen Polo R Wrc Volkswagen Polo R Wrc Citroën Ds3 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Hyundai I20 Wrc Hyundai I20 Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Ford Fiesta Rs Wrc Hyundai I20 Wrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Citroën Ds3 Wrc Subaru Impreza Wrx Sti Mitsubishi Lancer Evo Ix Citroën Ds3 R3T Citroën Ds3 R3T Mitsubishi Lancer Evo X R4 Subaru Impreza Wrx Sti Mitsubishi Lancer Evo X Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo Ix
Tempo Distacco 2:53:18,0 +0:00:00,0 2:53:24,8 +0:00:06,8 2:54:36,0 +0:01:18,0 2:55:02,0 +0:01:44,0 2:55:11,6 +0:01:53,6 2:56:14,2 +0:02:56,2 2:57:46,2 +0:04:28,2 2:58:28,0 +0:05:10,0 2:59:57,8 +0:06:39,8 3:02:47,4 +0:09:29,4 3:05:11,1 +0:11:53,1 3:07:01,5 +0:13:43,5 3:07:48,1 +0:14:30,1 3:08:14,1 +0:14:56,1 3:11:51,3 +0:18:33,3 3:12:52,8 +0:19:34,8 3:22:10,1 +0:28:52,1 3:26:49,1 +0:33:31,1 3:37:46,9 +0:44:28,9 3:40:24,1 +0:47:06,1 3:42:18,1 +0:49:00,1 3:43:33,4 +0:50:15,4 4:16:05,9 +1:22:47,9
Classifica WRC2 Pos
Num Equipaggio 1 36 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini 2 35 Jari Ketomaa/Kaj Lindström 3 32 Yuriy Protasov/Pavlo Cherepin 4 37 Lorenzo Bertelli/Mitia Dotta 5 45 Subhan Aksa/Nicola Arena 6 33 Massimiliano Rendina/Mario Pizzuti
Vettura Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta Rrc Mitsubishi Lancer Evo X
Tempo Distacco 3:05:11,1 +0:00:00,0 3:07:01,5 +0:01:50,4 3:07:48,1 +0:02:37,0 3:08:14,1 +0:03:03,0 3:11:51,3 +0:06:40,2 4:16:05,9 +1:10:54,8
Yazeed Al Rajhi svetta su un pod
Tutte le foto del servizio sono FiaErc tran
dio tutto Ford
nne ove diversamente indicato
Il Campionato Europeo trova a Cipro l'ottavo vincitore diverso su nove gare stagionali disputate; Yazeed Al-Rajhi svetta su un podio tutto Ford
davanti a Kajetan Kajetanowicz (salito con questo risultato sul podio provvisorio della serie) ed Abdulaziz Al-Kuwari. Il caldo dell'isola del medi-
terraneo ha creato problemi di surriscaldamento a diverse auto, tra le quali la Fiesta di Nasser Al-Attiyah fermato prima del parziale di apertura del ve-
Yazeed Al-Rajhi
nerdĂŹ, e la Peugeot 208 T16 di Craig Breen costretto ad arrendersi nel trasferimento finale dopo una gara sofferta. Tra i primi verdetti stagio-
nali emersi a Cipro, Kajeta- phy con due gare di anticipo in nowicz si è aggiudicato l'ERC seguito al forfait di Inessa Gravel Master mentre Ekateri- Tushkanova. na Stratieva, seppure assente, ha conquistato il Ladies' Tro-
La cronaca Il 42° Cyprus Rally è valido quale nona prova del Campionato Europeo Rally FIA 2014 e quinto appuntamento del Campionato Rally Medio Oriente FIA, caso più unico che raro di gara con doppia titolazione per serie FIA. Le speciali isolane, teatro in passato di otto edizioni valide per il Campionato Mondiale Rally, e che hanno visto vincitori vari Italiani (“Tony”, Mauro Pregliasco, Alex Fiorio ed Andrea Navarra), ripropongono il classico mix di asfalto e terra. Superspeciale serale di apertura seguita da due giorni di gara, 15 prove speciali, 232 km cronometrati (di cui 83 su asfalto e 149 su terra, per delle percentuali rispettive del 36 % e 64%) sui 773 totali. I prioritari disputano lo shakedown e la qualifying stage nel pomeriggio di giovedì, su un tracciato di 4,47 km (28% asfalto, 72% terra) vicino a Nicosia; sotto la pioggia miglior tempo per Kajetan Kajetanowicz davanti a Yazeed Al-Rajhi e Robert Consani. Quarto tempo per Khalid Al Qassimi che precede Craig Breen e Bruno Magalhães. Chiudono la top ten Jaroslav Orsák, Vitaliy Pushkar (primo tra i concorrenti del Produzione), Martin Hudec ed Antonín Tlusťák. Problemi per Nasser Al-Attiyah la cui auto si ferma dopo 500m con problemi elettrici. Nella successiva scelta dell'ordine di partenza effettuata a Nicosia il giovedì sera, Kajetanowicz con il diritto di prima scelta decide di scattare settimo, mentre i transiti sono aperti da Nasser Al-Attiyah, seguito da Tlusťák, Hudec,
Kajetan Kajetanowicz
Abdulaziz Al-Kuwari
Pushkar, Orsák, Magalhães, Kajetanowicz, Breen, Consani, AlQassimi ed Al-Rajhi. Dopo la cerimonia di partenza nella sera di venerdì (1 PS – 6 km) i 44 partenti iniziano la loro gara con la superspeciale (82% asfalto, 18% terra) a Nicosia; Al-Rajhi ottiene il miglior tempo davanti a Consani ed AlQassimi. Diversi piloti tra cui Tlusťák, Hudec ed Orsák (che conclude la prova con la ruota posteriore destra rotta dovendosi poi ritirare) soffrono danni alle auto; Nasser Al-Attiyah ottiene il settimo tempo nonostante la temperatura dell'acqua oltre i 140°, va peggio a Kajetanowicz che danneggia l'anteriore destra contro una balla di paglia, girandosi poi due volte e perdendo oltre 30”. La prima giornata di gara il Sabato (8 PS – 132 km) si corre in una mattinata calda su strade con molto brecciolino. Al Qassimi si impone nel primo parziale passando al comando ma deve restituire la leadership ad Al Rajhi nel crono successivo, mentre Kajetanowicz in rimonta firma due scratch salendo sul podio della provvisoria dietro ad Al Rajhi ed Abdulaziz Al-Kuwari; Al-Attiyah è costretto al ritiro in seguito al surriscaldamento del motore prima del parziale di apertura, dove sia Breen che Consani sono vittime di testacoda. Per l'irlandese i guai continuano nel parziale successivo che deve disputare in modalità “trasferimento” per problemi meccanici. Nella quarta prova testacoda per Al Qassimi che deve inserire la retromarcia perdendo quasi 30” ed il secondo
Craig Breen
Martin Hudec
Nada Zaidan/Veronica Boni
posto. Dopo l'assistenza il secondo giro di prove vede Kajetanowicz continuare la rincorsa al vertice; il polacco si aggiudica tre prove su quattro passando a condurre la provvisoria dopo l'ultima prova della tappa. Il settimo parziale è fatale a Consani che viene stoppato da problemi al motore. La classifica fine tappa vede Kajetanowicz leader con
meno di 4” su Al Rajhi mentre Al-Kuwari chiude il podio con un passivo di quasi 30”. Quarta piazza per Al Qassimi il quale precede Magalhães e Breen. Chiude la top ten un poker di Mitsubishi Lancer con Christos Demosthenous (leader in Produzione), Stavros Antoniou, Petros Panteli e Vitaly Pushkar. Zoltán Bessenyey conduce tra le vetture 2 ruote motrici.
Frazione conclusiva la Domenica (6 PS – 94 km) con preponderanza di fondo sterrato. Come di consueto nell'Europeo le partenze vengono aperte dai prioritari in ordine inverso di classifica, quindi con Hudec davanti a Tlusťák, Pushkar, Breen, Magalhães, Al Qassimi, Al-Kuwari, Al-Rajhi, Kajetanowicz seguiti dagli altri concorrenti secondo la
Robert Consani
Lászlo Vizin
Jaroslav Orsák
provvisoria. Al Qassimi vince la prima prova nella quale Al Rajhi nonostante un testacoda e lo spegnimento del motore riprende la prima posizione a Kajetanowicz rinforzando la leadership con 4 successi parziali sulle 6 speciali disputate, tra cui la speciale 12 dove stacca il secondo classificato Al-Kuwari di ben 26”, mentre Kajetanowicz ed Al Qassimi con problemi di surri-
scaldamento perdono rispettivamente oltre 30” e 40”. Continuano i problemi meccanici anche per Breen che deve disputare varie prove con potenza ridotta, fermandosi poi definitivamente dopo l'ultimo parziale. Yazeed Al Rajhi si aggiudica il Rally davanti a Kajetanowicz (Vincitore del Colin McRae ERC Flat Out Trophy e proclamato ERC Gravel Ma-
ster) ed Al-Kuwari. Al Qassimi chiude ai piedi del podio davanti a Magalhães. Sesta piazza per Christos Demosthenous che si impone in Produzione precedendo Antoniou e Panteli. Chiudono la top ten Pushkar e Tlusťák, mentre Zoltán Bessenyey si aggiudica la categoria 2 ruote motrici
Hanno detto: azeed Al Rajhi: “Una bellissima gara. Abbiamo fatto un buon lavoro ed ottenuto una grande vittoria dopo una bella lotta con Kajetanowicz, che è andato molto forte in delle prove dove pensavo che solo i piloti del Medio Oriente potessero essere veloci”.
ajetan Kajetanowicz: “Prima della gara pensavo che un podio sarebbe stato un sogno. Per noi è stato un gran weekend, sia per l'esperienza acquisita che per i punti. Abbiamo avuto alcuni piccoli problemi; venerdì abbiamo commesso dei piccoli errori. Sabato è andato tutto bene ed abbiamo vinto la tappa. Oggi [Domenica ndr] sono stato veloce ma non troppo, forse sono stato troppo attento ma tutto sommato sono molto contento. Avere vinto l'ERC Gravel master è fantastico. Ringrazio la squadra ed il mio copilota”. bdulaziz Al-Kuwari: “Abbiamo preso punteggio pieno per il Campionato Medio Oriente, e questo è l'importante. Abbiamo tirato tenendo d'occhio Khalid [Al-Qassimi ndr]. Abbiamo fatto dei buoni tempi, ma i primi due erano velocissimi. Mi è piaciuta la lotta contro i piloti dell'Europeo, con tutti quanti in gara abbiamo fatto spesso tempi nei primi tre, contro piloti più esperti di me; faccio i miei complimenti a Yazeed [Al Rajhi ndr] e Kajetanowicz, che è andato molto forte e che dovrebbe andare nel mondiale l'anno prossimo”. katerina Stratieva: “Dopo quasi 10 anni nell'automobilismo è bellissimo vincere questo trofeo.
Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini
I CONCORRENTI ITALIANI icola Arena (con Abdulla Al Kuwari) su Ford Fiesta R5 si è piazzato 15° assoluto eronica Boni (copilota di Zaidan Naida) su Subaru Impreza ha terminato al 24° posto finale iovanni Bernacchini (al fianco di Nasser Al-Attiyah) su Ford Fiesta RRC è stato costretto allo stop dopo la speciale di apertura per il surriscaldamento del propulsore.
Abdullah Al-Kuwari/Nicola Arena
1째 ERC
Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr Ford Fiesta Rrc
2째 ERC
Kajetan Kajetanowicz/Jaroslaw BaFord Fiesta R5
3° MERC
Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy Ford Fiesta Rrc
4° MERC
Khalid Al-Qassimi/Chris Patterson Citroën Ds3 Rrc
5째 ERC
Bruno Magalh찾es/Carlos Magalh찾es Peugeot 208 T16
6째 ERC
Christos Demosthenous/Pambos Laos Mitsubishi Lancer Evo Ix
7째 ERC
Stavros Antoniou/"." "Chips_Jr" Mitsubishi Lancer Evo Ix
8째 ERC
Petros Panteli/Georgios Alexandrou Mitsubishi Lancer Evo X
9° ERC
Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn Mitsubishi Lancer Evo X R4
10° ERC
Antonín Tlusťák/Jan Škaloud Škoda Fabia S2000
1° ERC 2WD
Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás Honda Civic Type-R R3
1° ERC PRODUZIONE
Christos Demosthenous/Pambos Laos Mitsubishi Lancer Evo Ix
42. Cyprus Rally 2014 Classifica assoluta Pos
Num Equipaggio 1 5 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 2 4 Kajetan Kajetanowicz/Jaroslaw Baran 3 11 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 4 3 Khalid Al-Qassimi/Chris Patterson 5 9 Bruno Magalhães/Carlos Magalhães 6 19 Christos Demosthenous/Pambos Laos 7 17 Stavros Antoniou/"." "Chips_Jr" 8 22 Petros Panteli/Georgios Alexandrou 9 10 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn 10 8 Antonín Tlusťák/Jan Škaloud 11 20 Kyriakos Kyriakou/Christos Aristidou 12 26 Demetris Papasavvas/Eraklis Christoforou 13 12 Lászlo Vizin/Gábor Zsíros 14 25 Martin Hudec/Petr Picka 15 14 Abdullah Al-Kuwari/Nicola Arena 16 30 Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás 17 39 Meshari Al-Thefiri/Andreas Papandreou 18 31 Khalifa Al-Attiyah/Adel Hussein 19 36 Haralambos Charalambous/George Pouyioukas 20 38 Stavros Achilleos/Andreas Chrysostomou 21 49 Sotiris Karousios/Christos Karousios 22 42 Edith Weiss/Vicky Psaraki 23 48 Dimi Morozov/"." "Zoli" 24 45 Nada Zaidan/Veronica Boni RET 1 Nasser Al-Attiyah/Giovanni Bernacchini RET 2 Craig Breen/Scott Martin RET 6 Robert Consani/Maxime Vilmot RET 7 Jaroslav Orsák/David Šmeidler RET 16 Costas Zenonos/Savvas Laos RET 21 Panikos Polykarpou/Gerald Winter RET 23 Michalis Posedias/Phanos Christofi RET 24 Péter Ranga/Janek Czakó RET 27 Fikri Macila/Mehmet Mişon RET 28 Serkan Coşar/Mehmet Coşar RET 29 George Christofi/Nestoras Nestorides RET 32 George Pafitis/Michalis Vassiliou RET 33 Costas Laos/Kyriacos Damianou RET 34 Deniz Denner/Ömer Topcu RET 35 Mehmet Kamiloğlu/Murat Aşık RET 37 Odysseas Odysseos/Alexandra Phasaria RET 40 Pavlos Pavlou/Elena Pavlou RET 41 Panayiotis Kyriakou/Akis Ioannou RET 50 Doros Constantinou/Toulis Aristodemou RET 51 Stelios Grigoriou/Charalambos Kalamaras
Vettura Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Ford Fiesta Rrc Citroën Ds3 Rrc Peugeot 208 T16 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X R4 Škoda Fabia S2000 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix Ford Fiesta R5 Honda Civic Type-R R3 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Honda Civic Type-R R3 Honda Civic Ep-3 Mitsubishi Lancer Evo Ix Suzuki Swift Sport Subaru Impreza Sti N12 Ford Fiesta Rrc Peugeot 208 T16 Peugeot 207 S2000 Škoda Fabia S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo Ix R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Mitsubishi Lancer Evo X Subaru Impreza Suzuki Swift Sport Toyota Yaris
Tempo Distacco 3:03:44,4 +0:00:00,0 3:04:33,3 +0:00:48,9 3:05:14,9 +0:01:30,5 3:05:50,1 +0:02:05,7 3:07:07,7 +0:03:23,3 3:11:28,4 +0:07:44,0 3:13:27,0 +0:09:42,6 3:15:40,5 +0:11:56,1 3:16:22,2 +0:12:37,8 3:19:10,4 +0:15:26,0 3:20:29,4 +0:16:45,0 3:20:41,1 +0:16:56,7 3:21:46,4 +0:18:02,0 3:28:08,5 +0:24:24,1 3:30:26,9 +0:26:42,5 3:41:39,6 +0:37:55,2 3:44:59,7 +0:41:15,3 3:46:21,5 +0:42:37,1 3:47:13,4 +0:43:29,0 3:47:51,7 +0:44:07,3 3:56:37,4 +0:52:53,0 4:04:06,7 +1:00:22,3 4:04:36,8 +1:00:52,4 4:12:40,3 +1:08:55,9
Classifica ERC Pos
Num Equipaggio 1 5 Yazeed Al-Rajhi/Michael Orr 2 4 Kajetan Kajetanowicz/Jaroslaw Baran 3 9 Bruno Magalhães/Carlos Magalhães 4 19 Christos Demosthenous/Pambos Laos 5 17 Stavros Antoniou/"." "Chips_Jr" 6 22 Petros Panteli/Georgios Alexandrou 7 10 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn 8 8 Antonín Tlusťák/Jan Škaloud 9 20 Kyriakos Kyriakou/Christos Aristidou 10 26 Demetris Papasavvas/Eraklis Christoforou 11 12 Lászlo Vizin/Gábor Zsíros 12 25 Martin Hudec/Petr Picka 13 30 Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás 14 36 Haralambos Charalambous/George Pouyioukas 15 38 Stavros Achilleos/Andreas Chrysostomou 16 49 Sotiris Karousios/Christos Karousios 17 48 Dimi Morozov/"." "Zoli"
Vettura Ford Fiesta Rrc Ford Fiesta R5 Peugeot 208 T16 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X R4 Škoda Fabia S2000 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Peugeot 207 S2000 Mitsubishi Lancer Evo Ix Honda Civic Type-R R3 Subaru Impreza Honda Civic Type-R R3 Honda Civic Ep-3 Suzuki Swift Sport
Tempo Distacco 3:03:44,4 +0:00:00,0 3:04:33,3 +0:00:48,9 3:07:07,7 +0:03:23,3 3:11:28,4 +0:07:44,0 3:13:27,0 +0:09:42,6 3:15:40,5 +0:11:56,1 3:16:22,2 +0:12:37,8 3:19:10,4 +0:15:26,0 3:20:29,4 +0:16:45,0 3:20:41,1 +0:16:56,7 3:21:46,4 +0:18:02,0 3:28:08,5 +0:24:24,1 3:41:39,6 +0:37:55,2 3:47:13,4 +0:43:29,0 3:47:51,7 +0:44:07,3 3:56:37,4 +0:52:53,0 4:04:36,8 +1:00:52,4
Classifica MERC Pos
Num Equipaggio 1 11 Abdulaziz Al-Kuwari/Killian Duffy 2 3 Khalid Al-Qassimi/Chris Patterson 3 14 Abdullah Al-Kuwari/Nicola Arena 4 39 Meshari Al-Thefiri/Andreas Papandreou 5 31 Khalifa Al-Attiyah/Adel Hussein 6 42 Edith Weiss/Vicky Psaraki 7 45 Nada Zaidan/Veronica Boni
Vettura Ford Fiesta Rrc Citroën Ds3 Rrc Ford Fiesta R5 Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza Sti N12
Tempo Distacco 3:05:14,9 +0:00:00,0 3:05:50,1 +0:00:35,2 3:30:26,9 +0:25:12,0 3:44:59,7 +0:39:44,8 3:46:21,5 +0:41:06,6 4:04:06,7 +0:58:51,8 4:12:40,3 +1:07:25,4
Classifica ERC Produzione Pos
Num Equipaggio 1 19 Christos Demosthenous/Pambos Laos 2 17 Stavros Antoniou/"." "Chips_Jr" 3 22 Petros Panteli/Georgios Alexandrou 4 10 Vitaliy Pushkar/Ivan Mishyn 5 20 Kyriakos Kyriakou/Christos Aristidou 6 26 Demetris Papasavvas/Eraklis Christoforou 7 25 Martin Hudec/Petr Picka 8 36 Haralambos Charalambous/George Pouyioukas
Vettura Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo X Mitsubishi Lancer Evo X R4 Subaru Impreza Sti R4 Mitsubishi Lancer Evo Ix Mitsubishi Lancer Evo Ix Subaru Impreza
Tempo Distacco 3:11:28,4 +0:00:00,0 3:13:27,0 +0:01:58,6 3:15:40,5 +0:04:12,1 3:16:22,2 +0:04:53,8 3:20:29,4 +0:09:01,0 3:20:41,1 +0:09:12,7 3:28:08,5 +0:16:40,1 3:47:13,4 +0:35:45,0
Classifica 2WD Pos
Num Equipaggio 1 30 Zoltán Bessenyey/Julianna Nyírfás 2 38 Stavros Achilleos/Andreas Chrysostomou 3 49 Sotiris Karousios/Christos Karousios 4 48 Dimi Morozov/"." "Zoli"
Vettura Honda Civic Type-R R3 Honda Civic Type-R R3 Honda Civic Ep-3 Suzuki Swift Sport
Tempo Distacco 3:41:39,6 +0:00:00,0 3:47:51,7 +0:06:12,1 3:56:37,4 +0:14:57,8 4:04:36,8 +0:22:57,2
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