LospecchioprodottodaPoltronovaètalmenteiconicodaesserediventatoungrande classicodeldesignmoderno.
o specchio "Ultrafragola" nonèuncomplemento d'arredo qualsiasi: nato dal genio creativo di Ettore Sottsass Jr., quindi fabbricato da un marchio icona del design come Poltronova, continua ad essere in produzione sin dagli anniSettanta. Si tratta di un oggetto assai complesso, in cui allusioni e simbolismo si stratificano e si alternano. Sì, "Ultrafragola" è uno specchio, tuttavia quando la sua cornice s'illumina con il caratteristico neon rosa diventa anche un punto luceall'internodell'ambientecheloospita.Ancoraunavolta,dopo oltre cinquant'anni, la storia dell'avanguardia progettuale nostrana merita di essere raccontata.
La sua forma è inconfondibile e ne fa uno dei complementi d'arredo più ricercati dagli amanti del design vintage: si distingue per il suo pattern sinuoso che descrive la cornice intorno alla superficie riflettente, simile anche allacapigliatura mossadi una donna. Quando lo stesso bordo si accende, si illumina di una luce rosa. Insiemeallapoltrona"Joe",altavolino-scrivania"Quaderna"ealla lampada da tavolo "Atollo" è simbolo degli anni Settanta e di molti decenniavenire.
Come tutte le icone, anche l'"Ultrafragola" ha una storia che gli permette di prendere vita grazie alla visione innovativa di un grande maestro del design: per il suo creatore Ettore Sottsass, lo specchio in questione si rifà a una poetica in bilico tra l'appariscente e il bizzarro, tra il cimiteriale e il fluo ed è anche un omaggio all'opera più celebre di Lewis Carroll, cioè Alice nel paese delle meraviglie. ComeSottsassstessoafferma,è"[…]qualcosacomelelucciole giapponesi che trasformano le notti di maggio in materia solida. Ci può essere qualcosa di più ridicolo?". È così che, tra una provocazione e l'altra, la lampada specchio "Ultrafragola", prodotto da Poltronova, entra a far parte della serie di prototipi per arredi detta dei Mobili Grigi: la stessa che comprende anche una stanza da letto e un soggiorno completi, i cui elementi sono sempre disegnati da Sottsass Jr. Di tutto il progetto, l'unico modello a essere prodotto è proprio "Ultrafragola": oggetto multiuso che diventa anche una lampada viene presentato all'edizione del 1970 di Eurodomus, mostra dell'anti-design radicale.
Ŀěčǻřǻțțěřįșțįčħěđěŀŀǿ șpěččħįǿ"Ųŀțřǻfřǻģǿŀǻ"
Ci sono dei dettagli identitari che definiscono le caratteristiche dello specchio "Ultrafragola". Tra le specifiche progettuali di Ettore Sottsass Jr., ancora in vigore per i prodotti di recente fabbricazione, c'è il tipico e unico colore rosa chiaro della luce dentro la cornice di PETG opalino termoformato, moderno sostituto dei telai metallici degli specchi più rétro, e ripreso dalla stampo originale in alluminio degli anni Settanta. La concessione contemporanea possibile riguarda solo l'alternativa dellaluceLEDal neon: un aggiornamento doverosoedecosostenibile.Insomma,perriconoscereunmodello autentico bisogna sapere che da spento lo specchio "Ultrafragola" è bianco, con il contorno plastico opalino traslucido, mentre una volta acceso il rosa della luce può variare leggermente in base alla tecnologia impiegata, risultando più caldo con il neon e lievemente piùfreddoseaLED.
Ledimensionidell'oggettosonocentonovantacinquecentimetriin altezza, tredici centimetri di spessore, mentre misura un metro in larghezza: con ogni probabilità uno specchio "Ultrafragola" piccolo più di così non appartiene alla linea Poltronova. Si tratta di un oggetto che da solo basta a dare carattere a un ambiente, talvolta anche a farlo apparire più grande, da sistemare presso un'abitazione privata, così come all'interno di una boutique o di una struttura ricettiva.
Perché Ettore Sottsass Jr. decide di inserire un oggetto come "Ultrafragola" in una collezione di arredi dal nome epigrafico, quale si dimostra la linea dei Mobili Grigi? Semplicemente per gioco e brillante dualità concettuale: quando la lampada specchio è spenta, chi la osserva non vede altro che una carcassa di plastica biancogrigiastra, quasi come uno scarto industriale, muto e privo di espressività, fatta eccezione per la silhouette "movimentata" dalle lineeondulate.Tuttoquestostrideconlasoavepiacevolezzache
"Ultrafragola" emana nel momento in cui s'illumina di luce zuccherosa, mettendo ancor più in evidenza l'assurdità e il contrasto che intercorrono tra on e off. La poetica dello specchio
"Ultrafragola" continua ad ammaliare e a influenzare le nuove generazioni di designer: su tuttiGustaf Westmanche, in un certo senso, ne crea una replica. L'oggetto in questione è carico di ironia: si tratta dello specchio "Curvy", dall'innegabile gustoPop, che al perimetro rettangolare unisce una cornice dalla sagoma ondulata e
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colorata, sebbene non sia retroilluminato come quello di Sottsass.
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