Ravenna & Dintorni 454 - 08 09 2011 by Reclam Edizioni e Comunicazione

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8 settembre 2011 n. 454

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SICUREZZA INSERTO IMMOBILIARE QUINDICINALE da pagina 35

Questa volta è vero allarme La città turbata da un’ondata di aggressioni ed episodi di violenza

PROTESTE

Grillini fino a Roma per il “Cozza Day” A PAGINA 6 POLITICA

Ma cosa è rimasto oggi di Marx? A PAGINA 7 VERSO IL 2019

Ravenna capitale: il ritorno di Boeri A PAGINA 8 ZOOSAFARI

Tutti vogliono lavorare per Le Dune del Delta A PAGINA 10 DANTE

Concerti, mostre, letture per il Sommo A PAGINA 16 ARTE

Le originali creazioni dei sette di Ram A PAGINA 17 AMMUTINAMENTI

La danza urbana finisce in vetrina A PAGINA 19

Un po’ paradossalmente, mentre ormai dai media nazionali sembra scomparsa “l’emergenza sicurezza” (come sempre del resto quando è la destra al governo), Ravenna sta vivendo invece un momento difficile e complicato. Non si parla più di ordinanze, degrado, convivenza, ma di vera e propria delinquenza che si lega a doppio filo al massiccio arrivo in città di migranti “temporanei” tunisini. Quelli di Lampedusa, per capirci. Quelli di cui il governo ha chiesto alle Regioni di farsi carico qualche mese fa. Scene di risse e scontri mai viste in città si sono susseguite negli ultimi giorni, punta di un iceberg che già da mesi stava mettendo in crisi varie zone di Ravenna, a cominciare dai giardini Speyer. E poiché queste persone sono tutte straniere, il rischio ora è anche quello di rinfocolare uno sterile dibattito sull’immigrazione, su una realtà di convivenza che invece in città negli ultimi dieci o quindici anni ha prodotto tante cose positive, per tutti. Sarebbe bello che per una volta si riuscissero a evitare banalizzazioni, a discernere problemi e responsabilità e, ove possibile, a collaborare tutti insieme per una soluzione. Tenendo presente che, così come per la crisi economica, anche in tema di sicurezza Ravenna non è uno stato indipendente e autonomo, ma una provincia anche piuttosto periferica di uno Stato che non sempre sembra all’altezza delle situazioni che deve affrontare.

EVENTO MONDIALE

URBANISTICA

Darsena partecipata e l’Almagià fa il tutto esaurito

Si è rivelato davvero un grande successo, di pubblico e per Ravenna dal punto di vista mediatico, il Mondiale di beach soccer che si svolge fino a domenica 11 settembre allo Stadio del mare di Marina e che è stato inaugurato nientemeno che dal presidente della Fifa, Joseph Blatter. Esaurita la fase a gironi, con migliaia di persone sugli spalti per quasi ogni partita, ora è il tempo delle gare che contano, con l’Italia che sogna una finale mondiale magari contro i campioni in carica del Brasile. Azzurri a parte, lo spettacolo ora entra nel vivo ed esserci sarà ancora più divertente.

Sono state molte più del previsto le persone che hanno partecipato, mercoledì 7 settembre all’Almagià, all’incontro pubblico “La Darsena che vorrei”, prima tappa del processo di partecipazione che mira a coinvolgere cittadini, formazioni sociali e attori economici nella riqualificazione del quartiere. Un processo fortemente voluto da alcune associazioni che qualche mese fa diedero vita a un convegno affollato, ma che certo non poteva far sperare in una tale risposta dalla cittadinanza. Erano più di quattrocento infatti in quello che oggi è il cuore e il simbolo del quartiere, l’unico edificio di architettura industriale restaurato e riqualificato. Erano curiosi, propositivi e anche scettici. Il sindaco Fabrizio Matteucci, gli assessori alla partecipazione e ai lavori pubblici, rispettivamente Valentina Morigi e Gabrio Maraldi, e gli operatori di Cittattiva hanno illustrato il percorso che non si esaurirà nei primi tre mesi, ma, hanno assicurato, «resterà un laboratorio permamente». «La bonifica, le nuove banchine e un progetto completo di riqualificazione – ha continuato Morigi – potrebbe secondo le stime costare 83 milioni di euro». Si tratterà, si è inserito il Sindaco «di fare le nozze coi fichi secchi».

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La grande festa del beach soccer

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CRONACA& ATTIUALITÀ

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

IL COMMENTO

I FATTI

Tra risse, aggressioni e attentati Ravenna si scopre ad avere paura Questa volta è vero allarme, titoliamo in prima pagina. E in effetti rispetto alle solite polemiche su degrado, piccoli episodi di spaccio e ubriachi ai giardini Speyer, quando non al quartiere Sant’Agata o in via Gulli, ora il problema di ordine pubblico, in città, è serio. La causa, ormai conclamata, è la nuova ondata di immigrati nordafricani, soprattutto tunisini, giunti nel Sud Italia e arrivati tra marzo e aprile anche nella nostra provincia, molti dei quali in possesso di permesso di soggiorno a scopo umanitario. Ora – come sta accadendo in altre città come Milano, Bologna e Padova – si stanno contendendo il mercato della droga, dando vita a vere e proprie guerriglie tra bande, minando così la tranquillità anche della placida Ravenna. Ma passiamo ai fatti. L’allarme sicurezza, per dirla in gergo giornalistico, è scattato nel pomeriggio di giovedì 1° settembre, quando nella centralissima via Cavour una trentina di persone si sono affrontate in maniera violenta di fronte a turisti e semplici passanti comprensibilmente scioccati. Coltelli, bastoni, pietre, colli di bottiglie di vetro rotti utilizzati come armi. Una barista racconterà di essersi chiusa dentro al proprio locale dalla paura. Incredibilmente, però, non ci sono feriti gravi. Solo un tunisino, notato su via Cavour poche ore dopo ancora sanguinante, verrà portato in questura e denunciato per rissa. Sbarcato a Lampedusa, con precedenti per spaccio, era già stato espulso dalla questura di Ravenna. Lo stesso giorno, in serata, in viale Farini si verifica poi un altro episodio allarmante, passato sotto silenzio sui giornali. Questa volta sono in quattro a darsele di santa ragione, sempre nordafricani. All’arrivo della polizia tre scappano mentre uno cerca di nascondersi

nella vicina gelateria, solo dopo essersi liberato di un coltellaccio da cucina. Scovato dagli agenti, verrà anch’esso denunciato. Passano due giorni ed ecco che si replica nel parco della diroccata villa Callegari, sulla Faentina, con un’altra mega rissa tra nordafricani armati di coltelli da cucina, mannaia, tirapugni, pietre e bottiglie. La polizia questa volta arriva in tempo e ne arresta otto. Farà scalpore, pochi giorni più tardi, la decisione del giudice di rimetterli tutti in libertà (solo due verranno condannati per porto d’armi, ma la pena sospesa), non avendo retto l’accusa di rissa ed essendo stata invece quella della Callegari considerata un’aggressione (a chiamare il 113 sarebbe stato proprio uno dei tunisini aggrediti), si scopre condotta, tra l’altro, addirittura da una cinquantina di tunisini della “nuova generazione” (quelli arrivati in città da poco) contro una decina di loro connazionali. Degli otto arrestati (un’altra persona era stata denunciata) tre erano irregolari (e sono stati quindi accompagnati al Cie di Bologna in attesa dell’espulsione), altri

Allarme per faide tra bande di immigrati

quattro avevano l’ormai noto permesso temporaneo e sono stati muniti di foglio di via dalla questura, mentre all’ottavo il permesso è stato revocato. Si parlerà di resa dei conti tra bande (pur non essendo esclusa l’ipotesi di matrice razzista) anche in occasione del vero e proprio attentato messo in atto nella notte tra la domenica successiva e lunedì all’ho-

tel Trieste, da tempo in disuso e utilizzato come dimora di fortuna da immigrati senza fissa dimora, nonostante in passato ci siano già stati degli sgomberi e si fosse cercato di sigillare la struttura. Qualcuno ha infatti incendiato l’albergo, chiudendo dall’esterno con una fioriera le porte d’ingresso e trasformando così l’albergo in una vera e propria trappola di fuoco. Trappola che per fortuna non ha fatto vittime: complice il caldo, infatti, gli abusivi stavano dormendo su materassi sul terrazzo dell’albergo e si sono accorti del fumo che proveniva dall’interno giusto in tempo per scendere e riuscire a scappare dalle finestre. Infine, l’ultimo episodio di questi giorni di fuoco è meno inquietante ma rappresenta una sorta di conferma: era tunisino e in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari il 25enne arrestato dai carabinieri nel pomeriggio di martedì 6 settembre alla Rocca Brancaleone, sorpreso a dissotterrare un involucro di droga e con un coltello nascosto nella cintola dei pantaloni. Luca Manservisi

Prendetevela con lo Stato, però Nella foto, il blitz della polizia nel parco della villa Callegari, teatro di una delle due gigantesche risse di cui tanto si è parlato in questi giorni in città.

E un incendio poteva essere una strage

i provvedimenti del comitato FORZE DELL’ORDINE PIÙ VISIBILI. ECCO LA MAPPA DEL DEGRADO Alla luce degli episodi di violenza che riportiamo in questa pagina, accaduti a inizio settembre in città, si è riunito il Comitato per l’ordine pubblico. Tra le decisioni prese, quelle di rendere più visibile la presenza delle forze dell’ordine in centro storico e nei luoghi “caldi”, ma anche di sollecitare i proprietari di edifici in disuso utilizzati come ripari di fortuna da persone senza fissa dimora di metterli in sicurezza. I controlli, assicurano le forze dell’ordine, sono comunque già aumentati da tempo. Come riporta il Carlino sono state poi individuate le aree del degrado in città e sul litorale che saranno tenute particolarmente sotto osservazione, in quanto utilizzate spesso come dormitori abusivi: l’hotel Trieste, gli ex appartamenti Anic di via Baiona, l’ex mangimificio Martini di via Antico Squero, l’ex deposito portuale in via Perilli, l’ex concessionaria Francia di Ponte Nuovo, l’ex colonia dell’aeronautica a Punta Marina e l’hotel Elite di Punta Marina. Un’altra mappa che è stata aggiornata è quella dello spaccio: tra le aree da monitorare il piazzale della stazione, via di Roma di fronte al Mar e i giardini pubblici, piazza San Francesco, Rocca Brancaleone, zona dell’ex Sir dietro via Trieste e le spiagge di Lido Adriano e Lido di Dante.

Naturalmente non sono mancati gli interventi dei politici sulle risse che hanno sconvolto il centro cittadino. In particolare il centrodestra ha attaccato l’amministrazione comunale accusandola di buonismo ingiustificato, di aver fallito le politiche di integrazione, di non aver saputo discernere tra immigrazione “buona” e immigrazione “cattiva”. Ora, ammesso che le due categorie esistano, però, a fare l’errore non è stata certo l’Amministrazione comunale, che non ha potere nel decidere gli ingressi degli stranieri in Italia, ma proprio il governo di Bossi e Berlusconi e, nel dettaglio, il ministero dell’Interno guidato da Maroni, leghista. Perché i tunisini che ora stanno turbando i quieti sonni dei ravennati hanno tutti un permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari a chiunque sia approdato sul suolo italiano prima del 5 aprile. Una decisione che l’Italia peraltro presa contro il parere della Ue. Non siamo di fronte, in quasi nessun caso, a richiedenti asilo. La situazione di queste persone non è stata valutata caso per caso. Hanno ottenuto il permesso in una sorta di grande sanatoria che ora permette loro di stare regolarmente in Italia. Hanno ottenuto ciò che viene negato a tanti che lavorano in Italia magari da anni, ma in nero. Il Sindaco per fortuna ha lasciato nel cassetto la stelletta da sceriffo sfoderata spesso in passato. Tanto sarebbe quanto mai inutile. Certo, adesso non sarebbe male se nel consiglio comunale convocato su richiesta del Pdl proprio per parlare di questi fatti (lunedì 12 settembre alle 16) l’opposizione decidesse di lasciar perdere la polemica con l’amministrazione comunale la quale magari non ha meriti, ma su questa vicenda non ha nemmeno colpe. Così come non ne hanno le amministrazioni di Roma, Padova o Milano. Questa vicenda invece magari sarebbe bello ci aiutasse tutti a capire quanto allarmismo infondato è facile fare ogni tanto, quanto baccano è stato fatto intorno, per esempio, ai cosiddetti parcheggiatori abusivi che forse una volta qualche anno fa non sono stati troppo gentili con un paio di persone che parcheggiavano l’auto. Per tutto il resto, esistono Questura e Prefettura. Per tutto il resto dovrebbe esistere una cosa chiamata Stato.

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CRONACA& ATTUALITÀ

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SICUREZZA/1 «Non voglio creare allarmismi, ma certo la situazione è seria. Il Governo ha scaricato sui territori il problema di cui ora sembra disinteressarsi» a dirlo è Raffaella Sutter, dirigente del Comune di Ravenna, responsabile proprio dell’accoglienza dei profughi provenienti da Lampedusa e dagli altri centri dove sono stati portati i migranti provenienti dalla Tunisia che si sono resi protagonisti delle aggressioni e dei gravi fatti di cronaca che hanno scosso la città. Adesso si sta occupando dei nuovi arrivi, soprattutto dalla Libia da dove partono lavoratori stranieri che erano immigrati nel paese governato da Gheddafi e che sono fuggiti dalla guerra civile originari di Bangladesh, Ghana, Nigeria. «Si è venuta a creare una situazione prevedibile e prevista dall’Europa stessa, che aveva sconsigliato la concessione di permessi umanitari in blocco anche a chi non ne aveva i requisiti. Quello peraltro che ora ci preoccupa particolarmente è che il decreto prevedeva fino a 50mila persone da suddividere tra regioni e poi province e ora siamo ad appena 25mila, ossia la metà. Già oggi i centri per i profughi in città, con 75 ospiti (in tutta la provincia sono 153), sono al limite e non mancano situazioni di tensione tra persone che sono venute qui per lavorare e in gran parte non possono farlo». Sì, perché a differenza dei tunisini arrivati entro il 5 apri-

Sutter: «Situazione molto seria Presto in arrivo altre persone»

In aumento ganesi bengalesi e nigeriani che lavoravano in Libia

le (e che non hanno accettato l’alloggio in questi centri), oggi chi arriva in Italia, per potervi restare, deve di fatto fare domanda di asilo. Non tutti lo otterranno (anzi forse una minoranza), ma nell’attesa possono avere dalla questura locale, dopo l’esame di una commissione, un permesso per motivi umanitari temporaneo. Ma alla questura di Ravenna, che a differenza di altre non ha ricevuto rinforzi, possono esaminare poche pratiche al giorno e la commissione territoriale ne esamina quattro. C’è quindi gente che aspetta da luglio. Oltre al vitto e all’alloggio, ogni ospite riceve 2,5 euro in buoni al giorno spendibili solo alla Coop, mentre queste persone hanno bisogno di soldi, sigarette, ricariche telefoniche. E al momento della distribuzione non mancano momenti di tensione al centro di Piangipane, il più grande, dove sono ospitati una cinquantina di persone. Un’altra ventina sono invece al Villaggio del Fanciullo mentre altre quattro persone, due coppie, sono a Mezzano. Le prossime dieci in arrivo andranno invece alla struttura di via Romea, gestita dalla cooperativa

La dirigente comunale: «I centri per i rifugiati in città sono pieni e non mancano situazioni di tensione»

“Persone in movimento”. Ma per il prossimo week end, in regione potrebbero arrivare già altre 150 persone da suddividere tra le varie province, perché stanno sgombrano campi importanti al sud, come quello di Manduria. La soluzione? Sutter, che è referente anche per il progetto Cittattiva ed è sempre stata in prima fila nell’ideazione e conduzioni di progetti di prevenzioni basati su inclusione, mediazione e ascolto, in questo caso non ha dubbi: «in generale, la situazione è tesa e per chi è nelle strutture bisognerà pensare a soluzioni per evitare che, nella migliore delle ipotesi, finiscano nelle maglie del lavoro nero. E per coloro che vivono al di fuori dei servizi di accoglienza serve un rafforzamento delle forze dell’ordine, non esistono altri strumenti perché queste persone non sono inseribili in alcun tipo di percorso condiviso. Basti pensare che ci sono città, come Padova, dove alla stazione, per gestire la situazione è intervenuto l’esercito». Raffaella Sutter che parla di esercito? Sì, la situazione dev’essere davvero seria. Federica Angelini progetto Sprar CERCASI VOLONTARI Il progetto Sprar del Comune di Ravenna (Sistema di protezione dei richiedenti asilo e rifugiati) è alla ricerca di volontari per l’insegnamento della lingua italiana alle donne e agli uomini di origine straniera ospiti del progetto. Per contatti: 0544 485314, 334 1076145.

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Comune di Ravenna

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

CRONACA& SOCIETÀ

SICUREZZA/2 Preoccupante, questa volta la situazione è definita preoccupante anche da chi, negli anni, non si era mai lasciato troppo impressionare da fatti che pure avevano destato allarme sociale. Le risse dei giorni scorsi tra bande di nordafricani in centro città, ma anche la situazione dei giardini Speyer degli ultimi mesi rappresentano un fatto nuovo nel panorama cittadino. L’hanno detto a chiare lettere il sindaco Fabrizio Matteucci e l’assessore alla sicurezza Martina Monti: qui non si tratta di combattere un fenomeno di degrado, ma di criminalità vero e proprio. Ed è quello che confermano anche gli operatori di Cittattiva Stefania Pelloni e Andrea Caccìa dal 2007 impegnati sul cam-

La convivenza forzata agli Speyer Parlano i mediatori di Cittattiva: «Situazione molto diversa rispetto al 2007»

I residenti hanno invitato Questore e Prefetto a un incontro per discutere della situazione

Lo spaccio è alla luce del sole ed è aumentata anche la prostituzione po all’isola San Giovanni dove in questi anni erano riusciti a riportare una situazione di tranquillità, grazie a un lavoro di mediazione, progettazione condivisa e ascolto. Oggi Caccìa si sta dedicando ad altri progetti e da gennaio, in squadra, è entrata anche Giovanna Vaccaro. «Da maggio – raccontano – la situazione è decisamente peggiorata. Ora l’attività di spaccio è massiccia e

alloggio dai vari comuni su cui erano stati distribuiti ma a cui, in larghissima parte, hanno rinunciato un po’ in tutta Italia. Stanno andando in Francia, si disse all’inizio. E in Francia molti saranno pure andati. Ma evidentemente molti sono rimasti in Italia e non si sono fermati nei territori di prima destinazione, ma si sono concentrati nelle aree presumibilmente più interessanti per lo spaccio di droga. Che pare essere la loro principale attività. Ed è così che a Ravenna, invece dei 15 previsti sul territorio comunale e dei 30 su quello provinciale, stime ovviamente approssimative parlano di un centinaio di persone. Gli operatori di Cittattiva hanno tentato di avvicinarli, ma senza grossi risultati, sebbene non siano mancate situazioni di convivenza forzata che hanno portato anche a momenti di chiarimento. «Per la Fiera del baratto del primo maggio» racconta Pelloni «alcuni ci hanno addirittura aiutati a scaricare gli scatoloni». «In occasione dello spettacolo antirazzista di Andrea Rivera – ricorda Caccìa – al termine del festival della Cgil, alcuni di

loro non avevano capito la provocazione ironica contenuta nel testo e si stavano arrabbiando molto. In realtà però è stata un’occasione per uno scambio vero». Scambio che però finisce inevitabilmente lì. Anche perché questo sarebbe stato l’input che hanno ricevuto dall’alto gli operatori di Cittattiva: queste persone non sono qui per restare, per costruirsi una vita. Ai giardini Speyer ci vanno soprattutto per spacciare, quando non sono alla Rocca. Del resto si tratta di persone che non chiedono e non sembrano voler essere inserite in alcun percorso. Di fatto, con il loro permesso, avrebbero potuto cercare lavoro. E qualcuno magari l’avrà pure fatto, di certo nessuno è passato dai servizi del Comune. E oggi, non a caso, il Sindaco chiede che, alla scadenza del 5 ottobre, il permesso sia rinnovato solo a coloro che effettivamente lavorano. Per tutti gli altri, si prospetta lo stato di irregolari che permetterà di fatto alle questure di ordinarne l’espulsione. Il timore, tuttavia, per molti è che questi semplicemente possano cambiare status giuridico, ma non occupazione. E intanto, a crescere in centro, oltre alla presenza di tossicodipendenti (non si erano mai trovate così tante siringhe in giro), c’è anche quella delle prostitute, soprattutto nigeriane. Una prostituzione non invasiva e discreta, per la verità, che pare non infastidire troppo i residenti e che conta, raccontano i testimoni, soprattutto su una clientela anziana, fatta di molti “nonni”. Ma cosa fare, quindi adesso? «Anche tra i residenti c’è chi pensa – dice Caccia – che sia solo una questione di ordine pubblico e chi invece, anche forte dell’esperienza degli anni passati, si domanda come può contribuire in prima persona a risolvere il problema. L’atteggiamento, quest’ultimo, che abbiamo sempre incoraggiato». E la risposta è sempre innanzitutto una: occupare gli spazi. «Da qui è nata, per esempio, l’idea di trasformare un’area verde incolta in una zona per far sgambare i cani» raccontano. E sempre da qui è nata l’idea di un percorso sulla legalità cui parteciperanno le associazioni di immigrati, che invece, secondo Caccia e Pelloni hanno dato una “scarsa risposta” ai primi inviti rivolti loro per affrontare la nuova emergenza degli Speyer. Ma intanto, i residenti e anche i commercianti (alcuni tra loro sono i più insofferenti per questa situazione) stanno aspettando la risposta di Prefetto e Questore a cui, ai primi di agosto, hanno rivolto l’invito a incontrarli per parlare della nuova situazione che si è venuta a creare. «Un’altra differenza lampante rispetto al 2007?» concludono gli operatori, «allora non si contavano gli interventi di politici e gli articoli di giornale che denunciavano situazioni talvolta esasperando i toni. Oggi, invece, per qualche ragione tutto questo non è successo». (fe. an.)

viene fatta alla luce del sole. Sentiamo quello che si dicono tra loro, soprattutto i nostri operatori arabi, e non c’è alcun pudore». Tutto questo, raccontano, da quando si è fatta più consistente la presenza di ragazzi, anche molto giovani, appena sbarcati in Italia. Ovviamente non compete agli operatori sociali chiedere loro i documenti, ma da quanto è stato appurato dai numerosi controlli effettuati dalle

L’OPINIONE

Lamri: «Bisognava creare un primo contatto» Sulla discussa presenza dei tanti tunisini provenienti da Lampedusa che stanno dando luogo a gravi fatti di cronaca, abbiamo raccolto anche il commento di Tahar Lamri, scrittore, intellettuale, direttore artistico del Festival delle culture che giovedì 8 settembre sarà peraltro ospite al Festivaletteratura di Mantova per parlare di rivoluzioni nel nordafrica insieme a Gad Lerner. Lamri come sempre offre un punto di vista non scontato e destinato a far discutere. Per esempio si dice dispiaciuto chenon si siano coinvolte fin dall’inizio le associazioni di immigrati. Volentieri pubblichiamo un suo commento: «Le associazioni sono una grande risorsa di questa città – dice Lamri – oltre alla Rappresentanza e al Coordinamento Ravenna Solidarietà, c’è per esempio un bellissimo lavoro che Il terzo Mondo ha fatto con i rifugiati politici, tramite il calcio, e di fatto ha salvato molti ragazzi non inquadrati. Il Centro di cultura islamica poteva essere utilizzato per creare contatti con questi ragazzi tunisini. La Casa delle culture poteva avere un ruolo, così anche Cittattiva e la Caritas. Un primo contatto con questi ragazzi tunisini avrebbe creato un collegamento con loro, che adesso non c’è ed è ormai più difficile da realizzare. Certo, serviva una modalità nuova, fuori dai format prestabiliti. Ora sono senza dubbio più diffidenti e quindi l’unica soluzione quasi rimane quella della repressione. Aver potuto stabilire un dialogo anche con uno solo di loro, sarebbe servito a creare una specie di mediatore culturale. I tunisini – perché è di loro che si tratta – quelli con famiglia e lavoro stabile non vogliono ovviamente avere nulla a che fare con questi ragazzi, per il semplice motivo che la risposta repressiva ha come caratteristica quella di dividere. E poi si sentono come i primi danneggiati da questa nuova situazione. Risultato: il problema non si risolve e la città sprofonda nella solitudine e nella diffidenza, che è di per sé solitudine. La situazione è grave e quindi non serve fare in questo momento chiacchiere e polemiche settarie di destra e di sinistra e enfatizzare il ruolo dei cittadini nel segnalare i malfattori perché rischia di diventare di fatto una guerra fra italiani e stranieri, quando proprio gli stranieri che vivono da anni a Ravenna sono quelli che adesso rischiano di subire e forse stanno giù subendo le conseguenze più gravi».

forze dell’ordine nella zona soprattutto ai primi di agosto, si tratta per larga parte di tunisini sbarcati a Lampedusa dopo la rivoluzione dei Gelsomini e prima del 5 aprile con in mano un permesso di sei mesi per motivi umanitari. Inespellibili, quindi, a meno che non siano trovati in flagranza di reato. Si tratta di persone che, come fa notare anche il consigliere Ancisi, avrebbero potuto beneficiare di vitto e

CRONACA& POLITICA

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

MANIFESTAZIONE

PROTESTA

I grillini a Roma per il “Cozza Day” Pullman da Ravenna, con pernottamento, per il 10 settembre

Cisl e Uil sabato a Bologna contro il governo

Sabato 10 settembre, anche da Ravenna partiranno molti grillini diretti al “Cozza Day”, il giorno delle “cozze abusive” in Parlamento. «Andremo a far visita ai nostri parlamentari – spiegano in una nota – abbarbicati come cozze ai loro privilegi, dalla pensione dopo una legislatura ai finanziamenti elettorali. Chiederemo conto in piazza Montecitorio del silenzio sulla legge “Parlamento Pulito”, la legge di iniziativa popolare che 350 mila cittadini italiani, evidentemente considerati di serie B, hanno sottoscritto nel settembre di quattro anni fa». Il Movimento 5 stelle, non a caso, adesso non sta infatti raccogliendo le firme per il referendum che mira a cambiare la legge elettorale e che è invece sostenuto da vari comitati e alcune sigle politiche come Idv e Sel. Per chi desidera partecipare, fanno sapere gli attivisti locali del Movimento 5 stelle, sono disponibili posti per viaggio in pullman (partenza alle 4.30) e pernottamento in hotel a Roma. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni chiamare 348 3698463 (Denis) 334 8080426 (Paola).

Cisl e Uil mon hanno partecipato allo sciopero della Cgil (bollato anzi come demenziale addirittura dal segretario generale Bonanni), ma esprimeranno la propria contrarietà alla manovra economica sabato 10 settembre con varie manifestazioni regionali. E così Cisl Ravenna sarà in piazza Roosevelt, a Bologna con circa duecento persone. Tra le adesioni all’iniziativa anche quelle del sindaco Fabrizio Matteucci, dell’assessore alle attività produttive Massimo Cameliani e anche del segretario Pd provinciale Alberto Pagani che ha dichiarato: «Sosteniamo tutte le iniziative che si oppongono a questa manovra sbagliata e lo faremo anche sabato e saremo al fianco di chi chiede le dimissioni del presidente del consiglio e del suo governo. Il fronte della protesta è ampio e in questa fase il Pd non rinuncerà alle occasioni per esprimere dissenso verso un governo che versa nel caos assoluto e sta trascinando il paese nel baratro». Anche a Ravenna, inoltre, Cisl e Uil hanno richiesto per questa settimana un incontro con il Prefetto, nel corso del quale, accompagnate da una delegazione, rappresenteranno le proposte di modifiche alla manovra.

Il palazzo di Montecitorio.

Sel: firme per il referendum e poi in piazza il 1° ottobre Anche Sel si sta organizzando per una manifestazione a Roma contro la finanziaria e il governo, il giorno dopo in cui si chiuderà la raccolta firme per cambiare la legge elettorale cui anche Sel stessa sta collaborando (venerdì 9 settembre il banchetto sarà in piazza Medaglie d’oro durante il mercato della mattina, e poi mercoledì 14 al mercato di piazza Sighinolfi). Chi da Ravenna volesse partecipare all’appuntamento con il movimento di Nichi Vendola in programma alle 17 in piazza Navona il primo ottobre può contattare il circolo Sel locale al numero: 349 1745484.

SCIOPERO GENERALE

E la Cgil riempie piazza del Popolo Più che soddisfatta la Cgil provinciale per il successo dello sciopero del 6 settembre che ha visto peraltro un lungo e folto corteo sfilare per le vie della città prima di riempire piazza del Popolo. Le stime sulle presenze parlano di settemila persone, comunque più del 6 maggio scorso. Del resto, i venti pullman predisposti non sono bastati ad accogliere tutte le richieste, per cui molte persone sono giunte a Ravenna anche con mezzi propri. «I dati di adesione allo sciopero – si legge nella nota del sindacato – confermano la piena riuscita della mobilitazione. Alla Fruttagel hanno incrociato le braccia il 98% dei lavoratori, alla Vulcaflex l'85%, nel settore metalmeccanico l'adesione media è stata del 75% con punte del 90%, alla Cmc si è raggiunto il 75% e si è registrata un'ottima adesione anche nel settore pubblico». «Ringraziamo tutti coloro che hanno aderito alla manifestazione – commenta Maura Masotti, della segreteria provinciale – i tanti amministratori locali, i partiti politici, le numerose associazioni e i tantissimi lavoratori, anche di Cisl e Uil, che hanno deciso di non mancare a questo importante appuntamento».

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La risposta di Alvaro Ancisi all’articolo di Ravenna&Dintorni Speravamo di non doverci più occupare del caso della povera ragazza di Modena morta per cause naturali dopo un malore accusato nel corso di una festa del bagno Toto, a Marina di Ravenna. Caso montato da Alvaro Ancisi, nonostante lui dica che voleva soltanto descrivere il contesto ambientale di quella sera (forte della testimonianza di due infermieri del 118) e che non ha diffuso il video, ma lo ha solo mostrato ai giornalisti (dichiarazione, quest’ultima, che crediamo non abbia bisogno di essere commentata). E invece pubblichiamo un breve estratto della risposta dello stesso Ancisi alla pagina che gli abbiamo in qualche modo dedicato sullo scorso numero del nostro settimanale. La versione integrale del suo nuovo intervento la troverete invece solo sul nostro sito internet. Anche perché sinceramente non ci pare che neppure in questo caso aggiunga nuovi particolari al dibattito, riprendendo la già pubblicata risposta alla lettera della sorella della vittima e continuando quindi a ribadire le stesse questioni, senza oltretutto rispondere alla nostra domanda: per arrivare a formulare certe proposte di buon senso (che non stiamo a ripubblicare), c’era bisogno di tirare fuori questa storia a due mesi di distanza? Non è stato, il suo, un modo per sfruttarne l’effetto mediatico che era lecito supporre avrebbe provocato? «La conferenza stampa – ecco comunque alcuni estratti della replica di Ancisi – è consistita nella illustrazione e consegna di una testimonianza scritta dell’infermiere del 118 che ha assistito la ragazza fino all’arrivo in ospedale, Leonardo Barbieri, a cui si è aggiunta a sorpresa una pari testimonianza verbale dell’operatore del 118 Marcello Balzani giunto successivamente sul posto con l’auto medica. Testimonianze rese per richiesta loro, allo scopo di denunciare l’enorme confusione prodotta da masse di giovani danzanti e strepitanti e dalla musica ad alto volume che ha continuato ad essere diffusa per oltre mezz’ora. Entrambi gli operatori sono stati letteralmente choccati da quella che hanno ritenuto una mancanza di rispetto verso lo stato estremo di sofferenza di una giovane vita. [...] Il video è stato da noi solamente proiettato in una conferenza ad invito, riservata ai giornalisti e a chi, facendocene richiesta, fosse stato da noi esplicitamente autorizzato, ma non diffuso da noi, che non abbiamo chiesto a nessuno di pubblicarlo. [...] Giudico non in buonafede, su questa vicenda, Ravenna&Dintorni, per un fiume di ragioni, che potrei dettagliare una per una, se ne valesse la pena e se mi fosse concesso lo spazio. Avete montato il caso Ancisi nel caso “ragazza morta” ricorrendo a tutte le forzature e gli stravolgimenti possibili. Anche la pagina dell’edizione cartacea, pur se più cauta e depurata delle sparate all’uomo delle precedenti elezioni on line, consiste in una raccolta strumentale di brandelli di verità per farne uscire un quadro totalmente ingannevole. [...] Avete pubblicato tutti i nomi dei vostri collaboratori, come se io avessi “giudicato male” tutte queste brave persone e non la campagna svolta dal giornale».

CRONACA& POLITICA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

VENT’ANNI DOPO di Matteo Cavezzali Ricorre quest’anno il ventennale dello sciogliemento del Pci. Era infatti il 1991 quando Achille Occhetto, dopo due anni dalla caduta del muro di Berlino, al congresso di Rimini dichiarò conclusa l’esperienza del partito fondato da Antonio Gramsci nel 1921. Per decenni il Pci era stato il Partito Comunista più forte del blocco occidentale, dalle sue ceneri nacquero due nuove esperienze quella del Pds e della Rifondazione Comunista. I tempi sono molto cambiati, gli ideali tramontati e il termine “comunista” è stato trasformato da alcuni in un insulto. Oggi in Italia parlare di comunismo è diventato un tabù, eppure dopo la crisi del modello capitalista diverse teorie marxiste, senza più il fardello delle ideologie, sono state recuperate da storici ed economisti europei e statunitensi come Eric Hobsbawm. In Italia intanto il libro Odio gli indifferenti (Chiarelettere 2011) che raccoglie alcuni scritti di Gramsci è in cima alle classifiche. Cosa rimane oggi della cultura comunista? Marx e Gramsci hanno ancora qualcosa da dire o creano imbarazzo? Abbiamo dunque posto alcune domande a vari esponenti del Pd, il partito che ha raccolto l’eredità del Pci, e che oggi ricoprono ruoli importanti, dal sindaco Fabrizio Matteucci al segretario provinciale Alberto Pagani, dal senatore Vidmer Mercatali al giovane neoconsigliere Fabio Sbaraglia, che del Pd è anche responsabile della cultura. Non poteva inoltre mancare, un’esponente di Sel, forza politica di sinistra che da pochi anni ha rinunciato a Falce e martello, a differenza dei loro colleghi della Federazione della sinistra. Si tratta di Valentina Morigi, da poco anche assessore comunale a Ravenna. A tutti e cinque abbiamo rivolto le stesse domande nove domande. Di seguito abbiamo selezionato una risposte per ogni intervistato, ma sul nostro sito www.ravennaedintorni.it è possi-

Qualcuno era comunista? Intervista “mista” su Marx, lotta di classe e oppio dei popoli bile leggere la versione integrale di tutte e cinque le interviste. È mai stato comunista? Fabio Sbaraglia: «A diciassette anni (ora ne ha ventisette, ndr) ero convinto di esserlo. Credo fosse più che altro un bisogno di avere una bandiera sotto cui riconoscermi».

Karl Marx. A destra le bandiere di Sel e Pd

L a g r a n d e f e s t a d e l Pd SI CHIUDE CON ERRANI Prosegue fino a lunedì 12 settembre la Grande festa del partito democratico provinciale al pala de André. Nell’area dibattiti, giovedì 8 settembre si parlerà di cultura della legalità con Laura Garavini (capogruppo Pd commissione parlamentare antimafia) e Miro Fiammenghi, consigliere regionale del Pd. Sabato 10 settembre, invece, sarà la volta del tradizionale incontro per il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci e il presidente della Provincia Claudio Casadio con i caporedattori dei quotidiani locali. Infine, chiuderà lo spazio dibattiti il presidente della Regione Vasco Errani lunedì 12, ultimo giorno della festa.

Gaber cantava che qualcuno era comunista perché non ne poteva più dei governi democristiani, qualcuno perché Berlinguer era una brava persona, qualcuno per far rabbia a suo padre, qualcuno perchè era nato in Emilia. Lei perché era comunista? Valentina Morigi (che è tuttora comunista): «Perché fare parte di una comunità di uomini e donne con cui condividere e praticare un sogno di giustizia sociale e cambiamento radicale ti fa sentire dalla parte buona della vita». Si può parlare ancora oggi di “lotta di classe”? Alberto Pagani: «Nel secolo scorso la lotta di classe era quella tra i borghesi che detenevano i mezzi di produzione e gli operai che lavoravano in condizioni di sfruttamento. Oggi la società è stratificata diversamente. I più deboli e ricattabili oggi sono lavoratori precari, che però vivono una condizione di incertezza simile a molti piccoli aritigiani che hanno la partita iva e lavorano per conto terzi, o ai giovani liberi professionisti che sono schiacciati da un sistema troppo corporativo. Hanno posizioni sociali diverse e vivono una precarietà simile. Però, come scrive Baumann, non riconoscendosi in una classe sociale, non vivono

una comune appartenenza, e quindi non vedono facilmente la possibilità di conquistare insieme, collettivamente, degli obiettivi di miglioramento della propria condizione». Si riconosce più in Gramsci o in Kennedy? Fabrizio Matteucci: «Gramsci. Ma se mi chiedete di fare il presidente degli Stati Uniti rinuncio all'idea di chiudere nel 2016 con l'impegno politico di primo piano...» È d’accordo con chi dice che oggi è possibile recuperare le teorie di Marx per superare la crisi economica in cui versa l’Occidente? Vidmer Mercatali: «Le ribadisco: con tutti i problemi che ci sono oggi non interessa più a nessuno né di Gramsci, né di Kennedy e queste cose qua. Qui c’è gente che sbatte la testa sul tavolo per cercare la maniera di salvare l’Italia non è proprio il momento di fare questo tipo di interviste che poi possono essere anche male interpretate, per cui, la saluto. Senza offesa, so che sta solo facendo il suo lavoro, ma adesso ci sono problemi più urgenti di cui occuparsi. Arrivederci».

Cosa rimane della Questione morale berlingueriana? Alberto Pagani: «Il discorso di Berlinguer è del tutto inalterato. Non esistono diversità genetiche, ma diversi comportamenti politici. Come scriveva Vittorio Foa ci sono le parole, ma c’è anche l’esempio. La politica deve dare l’esempio, altrimenti non c’è autorevolezza. Penso che il Pd facendo dimettere Penati come fece con Del Turco, che poi venne giudicato innocente, dimostri che c’è una bella differenza rispetto a quanto hanno fatto Milanese, Cosentino, Dell’Utri e anche Berlusconi». Perché i politici di centrosinistra non citano più Gramsci o Marx? Valentina Morigi: «Perché sono troppo di centro, e poco di sinistra».

Rispondono Matteucci, Morigi, Pagani Mercatali e Sbaraglia

Qual è la sua citazione preferita? Fabio Sbaraglia: «”Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa” Albert Einstein».

La religione è l’oppio dei popoli? Fabrizio Matteucci: «Lei non è Marx. Mi faccia telefonare dal vecchio Karl. Ne parlerò con lui e vi faremo sapere». (Ma in questo caso meritano il premio per la sintesi anche le risposte di Morigi: «Assolutamente sì, ma anche la tv non scherza» e Sbaraglia: «Non il più pericoloso»).

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CRONACA& ATTUALITÀ

LA LETTERA

«Questa non è una città per giovani» Ravenna non è una città per giovani. Lo pensa, ed è probabilmente in buona compagnia, Pietro Vandini, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ma in veste di un semplice «ragazzo di 32 anni». Lo sfogo arriva in seguito alle polemiche nate sulla stampa dopo che la Municipale ha denunciato un pub di via Renato Serra “per disturbo del riposo delle persone”. Notizia rimbalzata sulla stampa anche grazie alla risonanza datale da Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, che aveva raccolto le lamentele di alcuni residenti. «Siamo davanti all’ennesima colpevolizzazione di un locale la cui colpa maggiore è quella di aver lavorato bene – scrive Vandini –; lavorare bene significa riuscire ad attirare clientela, in particolare giovani, e per questo motivo si viene puniti», come successo, sottolinea l’esponente dei grillini, nel caso di Damassa, il forno colpito dall’ordinanza (ormai nota come “anti-bomboloni”) del Sindaco e per diversi bagni di Marina. «Quello che mi sta più a cuore però – termina Vandini – è l’offerta di svago che noi giovani oramai non abbiamo più. Purtroppo a Ravenna appena si vede qualcosa al di fuori della normalità, dove per normalità si intendono il silenzio e il torpore assoluto, dopo le ore 20, si chiama la polizia. Via da Marina, via dal centro, via dai pub. Noi giovani cosa dovremmo fare? Voi che spesso parlate con la polizia, quand’è stata l’ultima volta che avete davvero parlato con noi?».

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA SFIDA EUROPEA Tra i nomi era spuntato anche quello di Umberto Eco, ma pare sia una pista difficilmente percorribile. Trattative sono invece in corso con uno scrittore del calibro di Hanif Kureishi, con lo scrittore e professore universitario serbo Predrag Matvejeviç (già ospite al festival Meditaeuropa), con l’etnologo e antropologo francese (noto per lo studio sul cosid-

Per Ravenna capitale l’architetto Boeri, aspettando Kureishi

Ravenna a capitale europea della cultura. I cinque incontri, che si terranno in altrettanti luoghi cittadini e saranno condotti ognuno da un membro del Gruppo di lavoro di Ravenna 2019, avranno una struttura molto

VERSO IL 2019 detto nonluogo) Marc Augè e con l’economista Irene Tinagli. L’unico ospite certo, però, al momento è Stefano Boeri, architetto molto conosciuto a Ravenna per il suo masterplan sulla riqualificazione della Darsena, attuale assessore della giunta Pisapia (contro cui Boeri, esponente del Pd, aveva perso le primarie) a Milano. Stiamo parlando dei nomi in ballo come relatori d’eccezione per i seminari tematici denominati “Fiveways-Cinquetracce” che dal 5 novembre al 3 dicembre animeranno la città tutti i sabati pomeriggio, con l’obiettivo di approfondire le linee programmatiche che andranno a comporre il dossier di candidatura di

Un’immagine del masterplan della Darsena realizzato dall’architetto Boeri (nel riquadro), che tornerà a Ravenna per partecipare agli incontri tematici su Ravenna 2019.

In novembre tutti i sabati incontri sulla candidatura con ospiti internazionali e performance artistiche

dinamica, con la presenza appunto di un ospite “centrale” molto noto, operatori culturali del territorio, un ospite europeo che testimonierà l’esperienza di altre città già capitali della cultura e performance artistiche. Proprio in vista dei numerosi prossimi impegni, il coordinatore Alberto Cassani e la project manager di Ravenna 2019, Nadia Carboni, si rivol-

gono ai giovani ravennati tramite un bando di collaborazione volontaria agli eventi in favore della candidatura. «Per poter realizzare i seminari abbiamo chiesto il supporto delle organizzazioni culturali, sociali ed economiche del territorio – specifica Cassani – e ora vogliamo rivolgerci anche ai giovani, perché possano giocare un ruolo da protagonisti nello sviluppo del percorso di candidatura, dando un contributo come volontari per la preparazione e lo svolgimento di Fiveways». Il bando, disponibile sul sito di Ravenna2019 (http://www.ravenna2019.it) dal 5 al 26 settembre, è rivolto, citandolo testualmente, «ai giovani appassionati di cultura» di età compresa tra i 18 e i 30 anni, che volessero vivere «un’esperienza innovativa e coinvolgente». I volontari che saranno selezionati affiancheranno lo staff di Ravenna 2019 nelle attività di preparazione, organizzazione e svolgimento degli incontri. In vista poi dell’importante appuntamento autunnale sono previsti due incontri di studio, dedicati alle esperienze di candidatura di Turku e Tallin, attuali capitali europee della cultura, e di Marsiglia e San Sebastian, insignite del titolo rispettivamente nel 2013 e nel 2016. Gli appuntamenti, che si svolgeranno il 15 e il 22 ottobre alla sala D’Attorre di Casa Melandri, saranno l’occasione, spiegano dallo staff di Ravenna2019, «per approfondire i percorsi, le metodologie e i contenuti progettuali di alcuni casi di successo».

CRONACA& PROGETTI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

DARSENA

(segue dalla prima) I temi cari ai cittadini che sono emersi nel primo incontro sono numerosi: la salvaguardia e la bonifica dell’acqua, la pulizia della zona, il problema dell’inquinamento delle vicine fabbriche che si affacciano direttamente sulla Darsena, la presenza di aree verdi e la possibilita di intraprendere progetti di autocostruzione. Molto l’entusiasmo, ma non mancano ovviamente gli scettici che chiedono una sorta di vincolo sulle decisioni che verranno prese comunitariamente. Ora partono i focus group, dall’8 al 20 settembre: i cittadini discuteranno delle varie tematiche in gruppi mediati da operatori e secondo le tecniche di dibattito collettivo per punti e a votazioni gia utilizzato da Cittattiva. Il 17 e il 25 settembre si svolgeranno le “passeggiate di quartiere” per esplorare la zona e farla scoprire ai cittadini con l’ausilio di esperti e tecnici. «Sarà diverso questa volta o sarà un altro Pala Piano con grandi progetti e nessuna opera?», chiede un anziano. Ai posteri l'ardua sentenza. (ma.ca.)

eravamo di fatto permessi di considerare gli operatori quasi come dei privilegiati in centro storico, grazie appunto ai bassi costi di gestione). «Gli operatori del mercato coperto sono ambulanti – ci dice al telefono Giacomo Costantini di Confesercenti – costretti ad operare in un luogo di proprietà del Comune nel quale non hanno potuto in passato fare alcun intervento di adeguamento strutturale, per esempio. Per questo non è corretto paragonarli agli altri commercianti del centro storico, ma sarebbe meglio farlo per esempio con gli amQualcuno ha già manifestato bulanti del mercato il proprio interesse a restare, ma di piazzale Sighinolla stragrande maggioranza degli fi, che oltretutto posoperatori del mercato coperto sono godere anche (al momento pare quasi una del parcheggio». Ma quindicina sui 19 attualmente non possono restare attivi) se ne andrà dalla storica aperti tutti i giorni struttura del centro storico che nel cuore del centro verrà riqualificata. Coop storico. ConfeserAdriatica – che come noto vi centi, comunque, realizzerà una libreria su due non è contraria al piani aperta tutti i giorni fino a progetto di riqualifimezzanotte, bar, ristoranti e un cazione della Coop. piccolo supermercato, oltre a «A noi piace – contispazi per prodotti alimentari frenua Costantini – e schi per i quali gli stessi operatocredo possa essere ri godono di un diritto di preladavvero una calamizione – ha presentato loro il pro- Un rendering del progetto di Coop Adriatica. ta attrattiva per il getto e i relativi costi. A frenare i centro storico. Però crediamo che si debbano valocommercianti, che avranno tempo per decidere firizzare anche gli operatori esistenti, cercare di colno a circa metà ottobre, sono in particolare gli oralaborare con loro per fare in modo di non disperderi richiesti dalla Coop: apertura dal mattino fino alre un patrimonio così importante». le 20 o 21. Poi naturalmente aumenterebbero le Ma che fine faranno gli operatori che comunque spese, dovendo pagare dai 4 ai 10mila euro all’andecideranno di uscire dal progetto? Loro hanno già no per i primi quattro anni (sfruttando un’agevolachiesto al Comune una sede fissa, non solo tempozione studiata appositamente per loro) e poi poco ranea. «Non se ne parla», commenta però Andrea meno del doppio. Adesso, invece, gli operatori per lavorare dentro al mercato coperto pagano circa Corsini, assessore al Commercio del Comune. 800 euro all’anno, che rappresentano il corrispetti«Al massimo possiamo prevedere postazioni fisse vo per l’occupazione di suolo pubblico. Oltre alle isolate, non un altro mercato». Un chiosco in piazza spese condominiali, sottolinea Confesercenti, repliAnastagi e uno in piazza della Resistenza, per esemcando alle nostre “accuse” (sullo scorso numero del pio. Tutti gli altri fuoriusciti dal mercato coperto dosettimanale e in un “bombolone” sul sito internet ci vranno trovare un’altra soluzione (lu.ma.)

MERCATO COPERTO

Focus group e passeggiate: è l’ora della partecipazione

la curiosità L’ALMAGIÀ NON AGIBILE PER IL BALLO «Una determinazione dirigenziale del Comune affida solo ora un incarico per ottenere l’agibilità delle Artificerie Almagià anche per il “ballo”». La notizia pubblicata dalla Voce di Romagna finisce al centro di un’interrogazione di Alberto Ancarani, consigliere comunale del Pdl. In pratica l’Almagià non potrebbe quindi ospitare feste “danzanti” nonostante lo abbia fatto più e più volte in passato. Ancarani chiede quindi al Sindaco se siano state individuate responsabilità e gli eventuali provvedimenti che il Comune intenderà prendere, oltre a «quanti controlli sono stati fatti dalla municipale negli ultimi 7 anni». Curiosità nella curiosità è che Raffaella Sutter, dirigente del servizio politiche giovanili del Comune, ha già dichiarato pubblicamente di essere «l’unica responsabile della situazione».

Un affollato Almagià è stato teatro mercoledì 7 settembre della prima tappa del percorso di partecipazione per la riqualificazione della Darsena.

Orari e costi spaventano gli operatori

CRONACA& ECONOMIA

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DUNE DEL DELTA

Tutti in fila per lavorare allo zoo, che aprirà nel 2012

Zebre e gnu, qui nel loro ambiente naturale, saranno tra gli animali visibili nel parco faunistico

russi INCONTRO NAZIONALE PER LA LIBERAZIONE ANIMALE Dal 9 all’11 settembre, alla Casa del vento di Chiesuola di Russi, si tiene un incontro nazionale per la liberazione animale. Tre giorni di workshop e incontri, con pasti rigorosamente vegan, per trattare delle condizioni degli animali nei circi, nei macelli, nei centri di vivisezione. Gli incontri tratteranno di varie tematiche, dalla sicurezza informatica alle ricette vegan, al confronto tra esperienze di associazioni provenienti da vari territori. Prenotazioni e informazioni al numero 342 0509174.

È molto contento Osvaldo Paci, direttore del parco faunistico “Dune del Delta”, delle proteste degli ambientalisti contro lo zoo. «Ci fanno una gran pubblicità – afferma – e noi non siamo uno zoo perché non abbiamo le gabbie. Tanto meglio se gli ambientalisti riuscissero a far chiudere tutti gli zoo d’Italia». Alimenta le polemiche l’imprenditore di Alfa 3000, già proprietario del parco di Fasano. Mentre continuano i contrasti però molti si sono interessati al parco. Non si tratta (solo) di famiglie che vogliono portare i bambini a vedere le zebre però, ma di un piccolo esercito di disoccupati in lizza per i posti di lavoro disponibili, che dovrebbero oscillare tra i 40 e i 70. Sono già arrivate centinaia di domande. Alcuni (tra i bene informati) parlano addirittura di duemilaquattrocento richieste. Una cifra notevole che simboleggia, più che il sostegno del progetto da parte della cittadinanza, un disagio notevole di moltissime persone che non lavorano o non hanno un impiego adeguatamente retribuito. Ma il parco non doveva essere già aperto al pubblico? Lo stesso Paci aveva dichiarato a più riprese che avrebbe inaugurato il parco alla fine di luglio, a metà agosto, a fine agosto, a inizio settembre e, con noi pochi giorni fa, entro l'anno. «Era solo per vedere come reagivano i ravennati su internet – si giustifica – apriremo quando sarà tutto pronto, forse l’anno prossimo». Il problema potrebbe essere nei permessi per gli animali che devono essere rilasciati dal ministero. Una piccola soddisfazione per gli animalisti, forse, ma un po’ di amaro in bocca per i disoccupati che continuano a mandare i curriculum. (ma. ca.)

CRISI

Delusione per la Nuova Pansac Nessuna soluzione in vista Per una crisi che si risolve, quella della Vinyls, ce n’è un’altra che invece sembra non trovare sbocco. Nella riunione degli enti locali e dei sindacati con la proprietà della Pansac International di Ravenna, che si sono tenute a fine agosto, non si è infatti giunti a un accordo risolutivo e al tanto sperato e vitale risultato della cessione dello stabilimento. Chiara ed evidente la rabbia dei lavoratori, come testimoniano le categorie di Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta dove parlano anche di altissimo «senso di frustrazione tra i lavoratori se consideriamo che vengono “stimolati e responsabilizzati” dall'azienda a mantenere produttivo lo stabilimento di Ravenna per non danneggiare la società e favorire un'eventuale vendita, senza peraltro aver ancora ricevuto il pagamento per intero dello stipendio di luglio e della quattordicesima mensilità». I pagamenti dovrebbero ora avvenire nella busta paga di settembre, è stato assicurato dall’Ad di Pansac Stefano Lupi, e i lavoratori «nonostante la delusione e la sfiducia in un'azienda che continua a mantenere la volontà di chiudere lo stabilimento azzerando tutte le speranze per il loro futuro, non sono rassegnati alla chiusura dello stabilimento e continuano a mantenerlo attivo, almeno fino alla data dichiarata del pagamento degli stipendi arretrati oltre la quale, se non vi saranno soluzioni positive, fermeranno lo stabilimento».

la polemica IL DIRETTORE DELL’ATM SUI RINCARI: «I RAGAZZI SPENDONO PIÙ IN SMS...» L’abbonamento dell’autobus per gli studenti under 26 sarà valido tutto l’anno (e non più solo dieci mesi) ma costerà 40 euro in più rispetto al passato, da 150 a 190 euro. Le famiglie protestano, ma il direttore dell’Atm, Renzo Brunetti, anziché placare le polemiche non fa altro che alimentarle. Alla conferenza stampa di presentazione del nuovo Punto Bus della stazione, infatti, se ne esce con una dichiarazione piuttosto discutibile: «Altro che rincari dei biglietti – ha praticamente detto Brunetti – i ragazzi spendono di più in sms e telefonate con il cellulare». «Si tratta – è stato il commento di Brunetti sull’aumento del costo dell’abbonamento (che tra l’altro sarà valido anche d’estate, quando i ragazzi però non utilizzano l’autobus per andare a scuola) – dell'adeguamento ad una tariffa regionale e non possono esserci differenze tra una provincia e l’altra, ci siamo adeguati. In pratica, l'abbonamento viene a costare circa 0,60 centesimi al giorno, per fare diverse corse. Non mi sembra una tariffa esagerata. I nostri ragazzi spendono molto di più in sms e telefonate da cellulare». Non sono mancate naturalmente le reazioni, a partire da quella di Nicola Grandi di Lista per Ravenna che ha definito «aberrante l'arroganza» con cui il direttore di Atm ha risposto alle famiglie. «Un comportamento di questo tipo – aggiunge Grandi – richiede se non altro delle scuse a tutta la comunità. Credo che nemmeno l’amministrazione possa tollerare parole di questo tenore», conclude Grandi, che se fosse nel direttore di Atm «rassegnerei immediatamente le dimissioni». Secondo i grillini, invece, l’episodio «rasenta il paradosso». «Il direttore – scrivono dal gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle –, un pensionato che guadagna 104.141,64 euro all'anno (come risulta dal Cud 2011 rilasciato da Atm Spa), dovrebbe rendersi conto che non tutte le famiglie hanno i suoi introiti economici e che quindi, ogni aumento tariffario potrebbe rappresentare per queste uno scoglio insormontabile».

TRASPORTI

Alla stazione nuova biglietteria per gli autobus

ASPPI Notizie

Veranda sul balcone Chi, avendo a disposizione un balcone o un terrazzo non ha mai pensato di trasformarlo in veranda e quindi di avere a disposizione una stanza in più, un ambiente abitativo luminoso da utilizzare come salotto estivo o lavanderia? Attenzione però, una veranda va anche considerata, in senso tecnico-giuridico, un nuovo locale autonomamente utilizzabile e non ha le caratteristiche di precarietà, non essendo un’opera destinata a soddisfare esigenze temporanee e per usi provvisori, e quindi con una programmata rimozione, ma destinata a durare nel tempo, ampliando così l’utilizzo dell’immobile. La trasformazione di un balcone in veranda è considerato quindi un intervento di nuova costruzione. Lo sancisce l’art. 3 comma 1 lett. E del Dpr n. 380/01. La motivazione è sottolineata dall’ampliamento del fabbricato al di fuori della sagoma preesistente, quindi con la sua realizzazione, in assenza di concessione edilizia, si incorre nel reato previsto dall’art. 44 lett. B del Dpr 380/2001. Se però gli spazi che si vogliono delimitare sono minimi, in riferimento a piccoli ripostigli o fioriere, è prevista una deroga, ma attenzione, anche in questo caso, come per la veranda vera e propria bisogna non incorrere nella violazione paesaggistica che, soprattutto nei centri storici, è spesso vincolante per lavori e realizzazione di manufatti sulle facciate degli edifici.

Associazione sindacale piccoli proprietari immobiliari Ravenna Via R. Serra, 65 tel. 0544 470102 fax 0544 470075 info@asppi.ra.it www.asppi.ra.it Faenza Via Cavour, 25 tel. 0546 25807 faenza@asppi.ra.it Lugo Via Manfredi, 41 tel. 0545 33356 lugo@asppi.ra.it SERVIZI AI SOCI - Gestione contratti di locazione - Assistenza legale - Consulenza condominiale - Consulenza tecnica - Affitti e vendite da privato a privato Dal 1980 a Ravenna

Atm Ravenna ha inaugurato il nuovo “Punto Bus” aperto all’interno della Stazione ferroviaria di Ravenna. Il trasferimento della biglietteria nei nuovi locali, appositamente ristrutturati e allestiti dall’Azienda, risponde in primo luogo all’esigenza di disporre di un ambiente idoneo all’emissione e ricarica dei titoli di viaggio elettronici. Come location, ha spiegato l’azienda, del nuovo Punto Bus Atm è stato scelto un luogo assolutamente strategico per il

trasporto pubblico trattandosi di un punto di interscambio tra le linee di trasporto pubblico urbane e suburbane e tra autobus e treno. Inoltre, come non ha mancato di osservare il Sindaco, i nuovi locali contribuiscono anche a riqualificare l’area a rischio degrato. L’inaugurazione della nuova biglietteria avviene nel momento di maggior afflusso al Punto Bus Atm, coincidente con il periodo immediatamente precedente la riapertura delle scuole e l’inizio delle lezioni all’Università, in cui si concentra la sottoscrizione degli abbonamenti “Under 26” da parte degli studenti. Quest’anno, in occasione della prima emissione degli abbonamenti a microchip che deve necessariamente avvenire presso la biglietteria Atm, la vendita degli “Under 26” è abbinata al concorso a premi “Salta la fila e vinci”. Nell’ambito della collaborazione avviata con la Robur Angelo Costa per la promozione degli abbonamenti all’inaugurazione ha partecipato anche una rappresentanza della squadra di volley di serie A1, testimonial dell’iniziativa nei confronti del pubblico giovanile.

ETICA& INNOVAZIONE

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

FORLÌ

CONSUMATORI CONSAPEVOLI

HERA

L’innovazione responsabile in due giorni di creatività

Le “buone acque” sono garantite da migliaia di controlli

Il caffè più caro d’Italia si beve nei bar di Ravenna a cura dell’Associazione

Venerdì 9 e sabato 10 settembre si snoderanno per tutta la città di Forlì veri e propri percorsi di creatività che saranno fruibili dai visitatori sotto forma di mostre, proiezioni, laboratori, workshop, conferenze e barcamp nell’ambito della grande iniziativa “L’innovazione responsabile”, promossa da Camera di Commercio, Fondazione della Casse di Risparmio di Forlì e Cesena, altri enti e istituzioni. In programma ci sono più di quaranta appuntamenti per scoprire tutte le connessioni attraverso cui è possibile produrre innovazione creativa per il territorio, che coinvolgeranno anche personaggi ravennati. Marianna Panebarco, ad esempio, alle 15.30 di sabato coordinerà presso il Palazzo Monte di Pietà l’incontro “Innovazione creativa: buoni esempi”, mentre un’ora dopo, nello stesso luogo, Stefano Vallerini Galan parlerà del Romagna Creative District. Inoltre, la mostra Into the pattern sarà tutta giocata sui pat-

tern creati da Kalarav, un fashion design studio di Ravenna. Ci saranno poi riflessioni su cambiamenti culturali e linguaggi, spunti sulle politiche pubbliche a favore dello sviluppo creativo, sostenibile e responsabile delle realtà locali. E inoltre performance teatrali che coinvolgeranno il pubblico nella realizzazione dello spettacolo a partire dalle scenografie, proiezioni non stop di video art e mostre fotografiche sugli “spazi indecisi” del nostro territorio e workshop di design thinking che contempleranno incursioni urbane. E per tutte le 48 ore via libera alla creatività negli open studios di artisti, architetti e designer. E inoltre: labirinti di cartone, dialoghi sugli e-book, t-shirt “prèt a stampér”, cocktail dimenticati ed eventi verticali. L’uso più creativo delle parole si verificherà durante l’intervista ad Alessandro Bergonzoni, venerdì 9 alle 21 in piazzetta della Misura. Info: www.lartedinnovare.it.

È stato pubblicato ed è consultabile sul sito dell’azienda il report “In buone acque” sulla qualità dell’acqua Hera. A fronte di una rete acquedotto che in provincia di Ravenna misura 2.339 km, Hera ha eseguito nel 2010 6.858 analisi sui 16 principali parametri che definiscono la qualità dell’acqua. Inoltre, le concentrazioni medie di 6 parametri, selezionati in quanto a più alto tenore di tossicità secondo l’Organizzazione Mondiale Sanità, sono risultate inferiori ai limiti di legge del 75%. «Simili risultati – spiega una nota di Hera - confermano anche la validità dei processi di trattamento cui l’acqua è sottoposta prima di essere immessa nella rete di distribuzione: in particolare nel ravennate, dove l’approvvigionamento dipende per la maggior parte da acque di superficie a elevato impatto ambientale, il 100% dell’acqua distribuita è sottoposta a trattamenti più complessi rispetto alla sola disinfezione, per garantirne la massima salubrità.» Ai controlli direttamente eseguiti da Hera, si aggiungono quelli svolti dall’Azienda Usl: 546 campioni prelevati negli impianti di distribuzione della provincia sono stati esaminati nel solo 2010. “In buone acque” è consultabile all’indirizzo www.gruppohera.it/acqua.

CODICI

L’Osservatorio Prezzi di Codici ha stilato la mappa dei costi di una tazzina di caffè nei bar delle città italiane, individuando Ravenna come città più cara e Reggio Calabria e Caserta come le città più economiche (0,72 euro). Ovviamente le realtà sono diverse a seconda dei quartieri delle diverse città: un bar in pieno centro, in genere, espone costi superiori rispetto a un locale in periferia. Le città nelle quali la tazzina raggiunge l’euro, oltre le sopracitate Ravenna e Bolzano, sono Belluno, Piacenza, Bologna, Roma, Rimini, Rovigo, Cremona, Ferrara, Torino, Trento, Forlì e La Spezia. Molte città del sud Italia, invece, applicano prezzi più accettabili: si va, infatti, dai 0,72 euro di Reggio e Caserta ai: 0,73 di Bari, 0,76 di Campobasso, 0,78 di Potenza e l’Aquila, 0,81 di Ascoli Piceno e 0,82 di Palermo e Napoli. Benché i dati sui prezzi al consumo, diffusi a giugno 2011 dall’Istat, rilevano preoccupanti aumenti dello zucchero e del caffè, saliti dell’11,5% e del 9,4% rispetto al 2010, i prezzi di una tazzina di caffè al bar, diffusi nelle regioni italiane, sono comunque troppo alti.Quelli stilati dall’osservatorio Codici sono i prezzi medi di una tazzina di caffè, tuttavia non mancano casi incredibili in cui bere una tazzina di caffè arriva a costare anche 4,50 euro. È quanto accaduto a Roma, la segnalazione è di due turisti che per due tazzine di caffè, consumati al banco in un bar di Roma, hanno speso 9 euro. Quasi quanto un pasto frugale ciascuno, un panino e una bevanda o una pizza. «Al gestore di un bar un chilo di caffè costa circa 15 euro e per una tazzina di caffè occorrono circa 6 gr di caffè macinato, - ricorda il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli -. Da ciò si deduce facilmente che si producono 166 tazzine per un costo di circa 0,09 centesimi ognuna. Questo è quanto dovrebbe costare un caffè al bar (non contando i costi fissi dello zucchero, l’usura della macchina per il caffè e la manodopera). Codici raccomanda, quindi, di fare sempre attenzione, prima di effettuare l’ordinazione, ai prezzi scritti sui listini dei bar e di tener presente che più ci si inoltra nei centri delle città (soprattutto nelle metropoli) e più sarà probabile riscontrare un rialzo dei prezzi.» Sede di Ravenna: via Gradenigo 6 Tel. 0544 591715, Fax 0544 598350 - E-mail: carlobenelli@alice.it Il consulente Carlo Benelli riceve su appuntamento tutti i giovedì dalle 10 alle 12

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giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

AGRICOLTURA

Regione da primato al Salone del Naturale

Prima regione del nord Italia per numero di aziende biologiche, prima a livello nazionale per mense biologiche e consumo di prodotti bio, forte di un paniere di 33 prodotti Dop e Igp, la Regione Emilia-Romagna sarà presente anche quest’anno al Sana, il Salone internazionale del Naturale, in programma presso la Fiera di Bologna dall’8 all’11 settembre. L’appuntamento vedrà la partecipazione del presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro, del ministro delle politiche agricole Francesco Saverio Romano, del presidente di Bologna Fiere Duccio Campagnoli, dell’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni e dei presidenti delle principali organizzazioni europee e nazionali dell'agricoltura biologica. «Il Sana può rappresentare un importante motore di sviluppo del comparto biologico in Italia, gli appuntamenti in particolare per quanto riguarda la crescita dei consumi interINCONTRI E FOCUS IN FIERA ni che continuano a presentare La Regione sarà presente al Sana al un differenziale negativo rispetpadiglione 34 con l’Arena Emilia-Roto ad altri Paesi europei», ha magna. Giovedì 8 settembre (dalle spiegato l’assessore regionale al15 alle 17) si terrà un incontro sul l’agricoltura Tiberio Rabboni “Biologico come strumento di qualidurante la presentazione dell’ificazione dell’offerta agrituristica in niziativa. Rabboni ha anche Emilia-Romagna”. Venerdì 9 setcommentato positivamente la tembre, a partire dalle 10.30 sarà la scelta dell’Europa di prevedere, volta dell’appuntamento “Idee Bio nell’ambito della discussione per curare il verde intorno a noi”, sulla nuova Pac, maggiori aiuti con i tecnici del Servizio fitosanitario per le aziende che fanno la scelta della Regione che spiegheranno codel biologico, in considerazione me l’agricoltura biologica possa aiudel valore ambientale di questa tare a mantenere in salute piante e agricoltura, «tuttavia – ha sottoarbusti nelle nostre città. Infine, nel lineato –a è fondamentale, salpomeriggio del 9 (15-17) è previsto dare maggiormente questo un focus sui prodotti bio nelle mense aspetto a quello della valorizzadi scuole e ospedali. zione commerciale».

Nasce la “Carta di Matera” per i Comuni A seguito dell’incontro fra il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci, l’assessore alle Attività produttive del Comune Massimo Cameliani, il vice presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Ravenna Mauro Testa e il presidente di zona Andrea Graziani, è stato sottoscritta la “Carta di Matera”. Elaborato dalla Cia nazionale, la Carta è un manifesto programmatico proposto ai Comuni italiani con l’obiettivo di coinvolgere le amministrazioni locali nella costruzione di un futuro “con più agricoltura”. Partendo dal presupposto che l’agricoltura e gli agricoltori sono una risorsa straordinaria per il nostro Paese, il documento impegna i Comuni «a sostenere e difendere in tutte le sedi i benefici economici, sociali e territoriali che l’agricoltura porta con sé».

E C O L O G I A

A CONSELICE INAUGURA L’ECO-SUPERMERCATO DI COOP-ADRIATICA Giovedì 22 settembre Coop Adriatica inaugurerà a Conselice un nuovo eco-supermercato «che coniugherà – spiega una nota di Coop – riqualificazione urbana, risparmio delle risorse, riduzione delle emissioni inquinanti e degli sprechi, accoglienza e attenzione al benessere dei lavoratori e dei clienti». Il punto vendita sarà un prototipo ecosostenibile per la realizzazione dei punti vendita del futuro di Coop Adriatica, «che già da tempo ha intrapreso la strada della sostenibilità ambientale». Il progetto sarà presentato sabato 10 settembre al Sana, presso la Fiera di Bologna, alle 14.30.

OLTRE 4000 PRODOTTI BIOLOGICI E NATURALI Dall’ 8 all’11 settembre a Bologna si terrà il Salone Internazionale del Naturale - SANA

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

AMBIENTE& SOSTENIBILITÀ

RICICLO

Greenpeace: «Cambiare rotta nella gestione rifiuti» Dopo la seduta della Commissione Ambiente del Comune di Ravenna, tenutasi il 2 settembre, il gruppo locale Greenpeace di Ravenna ribadisce attraverso il coordinatore Marco Rossini, presente in veste di osservatore, la propria contrarietà verso l’attuale gestione «che abbina al riciclo dei rifiuti l’utilizzo degli inceneritori». Ciò darebbe luogo infatti, secondo Rossini, a un paradossale conflitto di interessi e renderebbe praticamente impossibile raggiungere il 100 percento del riciclo, «dato che questo comporterebbe il non utilizzo degli impianti di incenerimento, sui quali l’attuale gestore, Hera, ha invece decisamente puntato». Oltre a determinare un rischio sanitario e ambientale, gli inceneritori, sostiene Rossini, disincentivano la prevenzione e la raccolta differenziata. «Sono impianti altamente costosi e a bassa efficienza che non starebbero sul mercato in assenza d’incentivi finanziari mentre il recupero della materia mediante riciclaggio e compostaggio permette di utilizzare più volte lo stesso materiale, ottenendo vantaggi energetici da tre a cinque volte superiori». Durante la seduta della Commissione Ambiente del Comune, presieduta da Pietro Vandini del Movimento 5 Stelle, è stata «straordinariamente interessante» per Rossini la presentazione di Carla Poli del centro riciclo Vedelago. La quale «ha ben illustrato come sia

possibile attuare una gestione dei rifiuti che tenda al riciclo totale degli stessi, senza ricorrere a tecnologie pericolose e non sostenibili come gli inceneritori e le discariche, addirittura abbassando la tariffa che tutti i cittadini pagano per la gestione dei rifiuti, semplicemente rivendendo a basso prezzo tutti i mate-

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Spaghetti tonno e pomodoro Sformato con zucchine Salsa di verdure

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Insalata di Cous Cous con tonno porri capperi

Insalata di Quinoa con pomodorini melanzane

Insalata di pasta riali riciclati e realizzando quindi dei guadagni». La conclusione del coordinatore di Greenpeace è perciò che il Comune e la Provincia di Ravenna debbano cambiare decisamente rot- Un inceneritore ta nella gestione dei rifiuti nel nostro territorio, realizzando convenzioni con società «quali appunto il centro riciclo Vedelago, che operano la gestione dei rifiuti in modo sostenibile e virtuoso».

FESTA DE TAVOLA ROTONDA CON POLITICI ED ESPERTI SU ECONOMIA E SOSTENIBILITÀ

Domenica 11 settembre, ore 21, presso lo Spazio dibattiti della Grande Festa del PD di Ravenna, si terrà la tavola rotonda dal titolo “Economia & Ecologia: la strada obbligata della Green Economy e dello sviluppo sostenibile”. Crescita o sviluppo. Lo sviluppo non ha limiti ma la crescita sì. Questo è un concetto molto importante che politici ed economisti ignorano, ossessionati dal mito della crescita economica. Parteciperanno alla tavola rotonda, moderata dal giornalista Paolo Pingani, Mara Roncuzzi (assessore provinciale all’Ambiente), Gabrio Maraldi (assessore all’Urbanistica del Comune), Filippo Brandolini (presidente di HeraAmbiente), Sergio Los (esperto bioclimatica), Daniele Pulcini (responsabile applicazioni energetiche rinnovabili per gli Enti Locali) ed Edo Ronchi (presidente fondazione Sviluppo Sostenibile).

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SETTEMBRE DANTESCO

Arti e letture per il Sommo Dalla Commedia in norvegese a Dantis Poetae Transitus Un programma articolato e fittissimo è quello del Settembre Dantesco, in cui il Sommo Poeta è ricordato dalla città che ne ospitò gli ultimi anni di vita con una seria di iniziative, incontri, spettacoli e concerti per tutto il mese in corso. Innumerevoli le realtà culturali ravennati cpnvogliate a organizzare la programmazione, tra cui Comune di Ravenna, fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna – che in occasione di Dante 2021 (vedi articolo a fianco) ha ingaggiato anche la prestigiosissima Accademia della Crusca fiorentina – Istituzione Biblioteca Classense, con la neo-insediata direttrice Maria Grazia Marini, Mar, Centro Dantesco, Centro di Relazioni Culturali e le scuole con il progetto Dante in rete. Per riassumere per sommi capi il dedalo di incontri elenchiamo i principali filoni di lettura del programma. Dall’11 settembre l’istituzione biblioteca Classense, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, dedica il tradizionale ciclo delle “Letture Classensi” al culto di Dante nel Risorgimento italiano, così da coprire un importante arco di studi nel nostro Ottocento, che va dal Dante prosatore del Convivio e padre della nostra lingua, al Dante patriottico e profeta della nazione di Giuseppe Mazzini, all’appassionata dantologia di Niccolò Tommaseo, grande commentatore della Commedia. Curate poi dal Centro relazioni culturali, si terranno nella basilica di San Francesco le tradizionali letture internazionali de “La Divina Commedia nel mondo”, che quest’anno vedranno protagoniste le versioni latina (16 settembre), norvegese (23 settembre) e catalana (30 settembre). Il mese di celebrazioni in onore di Dante offre inoltre, martedì 13 settembre, l’usuale “Dantis poetae transitus”, la commemorazione della morte dell’Alighieri promossa dal Centro dantesco dei frati minori conventuali. Al centro dell’evento, il XXXIII

canto del Paradiso, letto da Francesca Sarah Toich, con una conferenza su L’effige dell’uomo nella luce di Dio di Piero Coda e un momento musicale del Bozen Brass Quartet presentato dall’Orchestra Città di Ravenna. Sempre la Classense, assieme al Mar, organizza la mostra a San Domenico de La commedia dipinta, una serie di cartoni a tema Divina Commedia dipinti da artisti del calibro di Sassu, Tamburi, Mattioli, Gentilini e il recentemente scomparso Ruffini. L’inaugurazione sarà il 7 settembre alle 18, la mostra rimarrà aperta fino al 2 ottobre. Domenica 18, poi, sarà la giornata del Trekking Dantesco, escursione a tema organizzata da Trail Romagna, con letture per la pineta di Classe. La partenza è alle 9.30 dal parco Primo Maggio, il rientro è previsto per le 13.30.

CULTURA

Molte realtà culturali ravennati impegnate per oltre un mese

A sinistra la tomba di Dante; sotto, l’attore Virginio Gazzolo.

LA BUSTINA DI MELPOMENE a cura di M ARIA

GIOVANNA MAIOLI

Settembre, andiamo... Andiamo a Ravenna, dove settembre e ottobre sono dedicati a Lui, all’Alighieri. E poiché anche noi vogliamo inchinarci al Sommo, frugando tra le rime di un piccola antologia dantesca sulla cui copertina, oltre al sottotitolo Poesie per giovani innamorati, appare la scritta “con un pensiero di ELIO, di Elio e le Storie Tese”, abbiamo optato per

IN ABITO DI SAGGIA MESSAGGIERA di Dante Alighieri In abito di saggia messaggiera movi, ballata, senza gir tardando, a quella bella donna a cui ti mando, e digli quanto mia vita è leggiera. Comincerai a dir che li occhi mei per riguardar sua angelica figura solean portar corona di desiri; ora, perché non posson veder lei, li strugge Morte con tanta paura c’hanno fatto ghirlanda di martiri. Lasso, non so in qual parte li giri per loro diletto, sì che quasi morto mi troverai, se non rechi conforto da lei: ond’eo ti fo dolce preghiera. (in Dante in amore. Poesie per giovani innamorati, a cura di Roberto Mussapi, Salani, Milano 2007)

LA NOVITÀ

Dante 2021: da Zagrebelsky al concerto di Mauro Pagani Dante 2021 – in programma da giovedì 8 a sabato 10 settembre – è il progetto a lungo termine curato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna insieme all’Accademia della Crusca, in un percorso che porterà fino alle celebrazioni dei 700 anni della scomparsa del poeta, ricorrenti, appunto, nel 2021. «Questo percorso – sottolinea il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Lanfranco Gualtieri – avrà come referente scientifico e culturale l’Accademia della Crusca, prestigiosa e massima eccellenza nazionale nel campo della ricerca scientifica dedicata allo studio e alla diffusione dell’italiano in Europa e nel mondo. Siamo convinti che questo progetto porterà valore aggiunto anche nell’ottica di Ravenna Capitale Europea della Cultura 2019». L’inaugurazione di giovedì 8 ai Chiostri Francescani (ore 18) coin-

cide con un convegno sulla “Lingua delle Costituzioni italiane (18482011)”, protagonisti il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, la linguista Bice Mortara Garavelli, lo storico del diritto Federigo Bambi, il giornalista Pierluigi Visci e Antonio Patuelli, presidente del Gruppo Cassa di Risparmio, in veste di studioso del Risorgimento. Tra gli altri appuntamenti, l’attore Virginio Gazzolo è chiamato – venerdì 9 settembre, ore 18, Chiostri Francescani – a confrontarsi con storici, linguisti e filologi, proponendo una sua interpretazione del De vulgari eloquentia, mentre il giovane compositore Edoardo Dinelli – giovedì 8 settembre in piazza

del Popolo – mette canto e musica elettronica al servizio della Vita nova. Si ispira poi alle opere di Dante anche Ne la pittura tener lo campo, mostra di dieci artisti contemporanei, allestita nei Chiostri Francescani fino a domenica 11 settembre. Da non perdere quindi anche il recital dantesco di Pamela Villoresi (Tra la perduta gente, giovedì 8, piazza del Popolo alle 21), lo spettacolo di danza di Emiliano Pellisari Inferno, sabato 10 al teatro Alighieri (ore 21), e gli interventi del musicista-filologo Stefano Albarello (sabato 10) nel dibattito Da Dante all’italiano contemporaneo . Sulla stessa linea il “Premio Dante – Ravenna”, consegnato venerdì 9 in piazza del Popolo (ore 21) al noto divulgatore e lettore dantesco Vittorio Sermonti e il “Premio per la Musica” a Mauro Pagani, in concerto la stessa sera con lo straordinario cantante senegalese Badara Seck.

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

CULTURA& SPETTACOLI

LA RECENSIONE

Ram scosta il tappeto dalla storia I sette giovani vincitori del concorso esposti al Museo d’Arte della città di Serena Simoni Affrontare il tema dell'identità non è semplice, ma farlo dando alla parola identità un significato collettivo – legato a un popolo, a una popolazione o alla gente che abita un luogo – ebbene, l'argomento si trasforma subito in una sfida a rischio, comunque necessaria da affrontare. L'ha fatto con saggezza e grande senso civile Sauro Mattarelli nel discorso di benvenuto al Presidente Napolitano in visita a Ravenna, all'inizio di quest'anno: una prolusione trascrivibile in tre brevi pagine che parlano dell'identità storica della terra di Romagna non ideale, nè stucchevole, ma reale, fatta di nomi, storie e ricca di luci e ombre, in grado di evidenziare il valore del lavoro e il suo legame alla dignità, il diritto alla speranza e il dovere (!) della libertà. Ricomporre la frattura tra parole e azioni, tra passato e costruzione dell'avvenire – diceva Mattarelli – è il messaggio più importante che si consegna alle giovani generazioni. Nella rete cittadina il suo invito è rimbalzato, trasformandosi nel tema assegnato agli artisti vincitori della selezione biennale di RAM – a cura dell'Associazione Mirada in collaborazione col Comune di Ravenna –, i cui lavori sono stati presentati al Museo d'Arte della città in un'affollata inaugurazione. Ciascuno dei giovani artisti under 35 ha declinato in modo diverso il tema, secondo le proprie specificità di linguaggio, chi dichiarando una netta preferenza verso il passato e le sue pieghe, chi un'indiscutibile propensione alla lettura del presente, non priva di consapevolezza politica. A ciascuno il suo e a ciascun spettatore il parere di preferenza, ma certamente nessuno dei lavori è risultato banale, a partire

dalla sinossi del grafico Fabio Targhini (1985), che all'inizio del percorso espositivo sintetizza lo sviluppo progettuale di ciascun lavoro dei colleghi, illustrando così il proprio. Ilaria Cuccagna (1981) prosegue da alcuni anni una ricerca orientata fortemente verso lavori d'ambiente, site-specific e allestimenti. Sul tema ha individuato una chiave che attraversa i concetti di spazio e tempo, condensando i mutamenti sociali in 100 mattonelle di terra cruda su cui lenta, inesorabile, cade una goccia d'acqua dopo l'altra. Il loro suono ingigantito sembra far rivivere profezie orientali: una sola goccia può causare cambiamenti epocali e mai definitivi, gli stessi causati oggi da presenze e culture diverse, capaci di lenti ma inesorabili mutamenti del tessuto sociale. Quanto cambia e cambierà a causa di questa evoluzione permanente è questione già interiorizzata dai giovanissimi, un po' meno dagli

Il tema è ispirato da un discorso di Mattarelli

adulti, che affrontano la questione cavalcando idee di identità territoriali forti, statiche, univoche. Stessa faccia, stessa razza: sei quindi dei nostri; ma se la faccia cambia, allora sei un Altro. Filippo Molinari (1979) proprio su queste argomentazioni basa il suo gioco di maschere, ritagliate da personaggi famosi – fra cui John Kennedy, Nelson Mandela, John Lennon – appiccicate sui volti anonimi di immigrati qualunque, scelti in una fascia di esiliati, clandestini, profughi, che vivono a Ravenna e raccontano la propria storia in interviste a corredo del lavoro fotografico. Per la prima volta, talvolta per caso, hanno scelto la propria Maschera personale, in grado di legare le loro vite all'icona celebre, a una faccia di carta che li nasconde ma al tempo stesso li fa emergere, rendendoli quasi più veri dello loro vere vite. Durissimo a credere, ma a chi ha perso la propria terra non rimane che indossare una maschera, e allora tanto vale che sia celebre e benvoluta. Altrettanto sedimentata è la doppia anima del nostro territorio, diviso

intimo uomo - donna - bambino - merceria

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fra il Rosso e il Nero, e non stiamo citando Stendhal. È molto raro trovarsi davanti a un mosaico che privilegia una chiave di lettura politica, idea cara ai bizantini, ma meno scontata ai tempi nostri. Caco3 – gruppo composto da Aniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia, Pavlos Mavromatidis – congiunge un'esecuzione formale controllatissima alla metafora visiva dei due sistemi di pensiero politico e di potere, che più o meno palesemente hanno radicato nel nostro territorio: il quadrato massonico (dalla formula utilizzata dagli affiliati) e la massa organica dei "rossi". Non occorre andare indietro nel tempo, nè pensare a due sistemi così lontani e separati: quasi un quinto dei massonici di Italia è iscritto al PD, secondo la fonte autorevole del ravennate Gustavo Raffi, Gran Maestro d'Oriente. Usando un po' di ironia si sarebbero potuti avvicinare un po' di più i due mosaici, un'opera del tutto ammirevole. Emilio Macchia (1982) rispolvera un'altra anima dimenticata, almeno fuori dai giri degli storici e degli appassionati di storia locale. Sono felice che Macchia abbia letto il bel libro di Claudia Bassi Angelini dedicato alla Setta degli Accoltellatori, trasformati dall'artista in una serie di manifesti funebri che rendicontano vite, soprannomi, reati e condanne. La ricerca storica che sta alla base di questo lavoro si è trasformata in un'opera di grande impatto scenico che riattualizza il passato e in ciò risponde a pieno alle parole di Mattarelli. Lo stesso modo di procedere – dalla storia all'arte – è il taglio del lavoro pittorico di Lucia Calfapietra (1985), interessata al simbolo dell'albero della libertà, di-

A sinistra l’opera di Emilio Macchia “Gli accoltellatori”; sopra, “La maschera dell’esilio”, di Filippo Molinari.

Il risultato di ogni artista è originale

vulgato dalla Rivoluzione francese, che investe passato e presente, fantasia e realtà, in quel fitto rispondersi che corre fra la Storia e la costruzione dell'immaginario. Se il lavoro dell'artista indaga i meccanismi che rinforzano idee politiche, simboli e interpretazioni, Andrea Zoli (1984) gioca spudoratamente con l'universo dei cliché adattati alle icone. Le giovani generazioni non si incantano più alla favola degli eroi, tutti giovani e biondi e belli e morti. Con l'ironia che spesso nutre le fila dei fumettisti di recente generazione, il senso di realtà ci presenta un Lord Byron umano, troppo umano, ma almeno più simpatico e – forse – più vero. Proprio da una ricerca sul poeta inglese era basato un bel lavoro recente di Silvia Naddeo (1984), che legava il suo dejeuner su l'herbe a mosaico alle abitudini quotidiane di Lord Byron. Abbandonato l'inflazionato poeta, la mosaicista esplora la parte più verace dell'identità romagnola, costruita fin dai tempi dei romani sul disco della piadina: assecondando un'altra vocazione identitaria del territorio rappresentata dal mosaico, l'artista ricrea con ironia questa icona-culto ormai planetaria. RAM 2011 Giovani artisti a Ravenna. Abecedario della storia sotto il tappeto; fino al 25 settembre; MAR-Museo d'Arte della città, via di Roma 13 - Orari: ma, gi e ve 9-13.30, 15-18; me e sa 913.30; do 15-18; lunedì chiuso (ingresso gratuito).

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CULTURA& SPETTACOLI

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA RASSEGNA

FAENZA

L’Accademia Bizantina fa 13 L’ensemble di Dantone torna con i concerti al Museo Nazionale Massima realtà nel panorama della musica antica nazionale – poco più di una settimana fa il maestro Ottavio Dantone era ospite dei prestigiosissimi Proms di Londra a dirigere il “Rinaldo” di Haendel – la ravennate Accademia Bizantina tor-

na per il tredicesimo anno con la sua rassegna di concerti con strumenti originali, tutte le domenica mattina (alle 11) nella Sala della Venezia Incatenata del Museo Nazionale. «La vocazione internazionale della Bizantina – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Ouidad Bakkali – è una peculiarità importantissima per la nostra

città, anche in vista della sfida a diconcerto a un’associazione umanivenire capitale europea della cultutaria e l’opportunità data ogni anno ra. Il panorama culturale cittadino a giovani musicisti di talento di non potrebbe prescindere dai Conmettersi in mostra, come succederà certi dell’Accademia». in questa stagione nella data del 9 Sono nove gli appuntamenti in ottobre con l’Ensemble Aura Rilucartellone, a partire dall’11 settemcente, per la quale si va già verso mil bre e fino al 6 novembre, con un extutto esaurito. Chiudiamo con una piccola curiosità: nel 2004 la pocursus arioso tra repertori e autori pstar Madonna chiese alla Bizanticome di consueto di rarissimo ascolna di suonare al suo matrimonio. to. «La rassegna – spiega il vicepreRisposta: «No, grazie». Quando si sidente della Bizantina, Paolo Baldice la serietà. lanti – non ha un direttore artistico, Info: 0544 271071. né un titolo, né un tema prefissato, perché sono gli stessi musicisti ospiti a proporre pezzi che amano b a g n a c a v a l l o particolarmente. QueMUSICA ANTICA A SAN GIROLAMO sto è fondamentale per Accademia Bizantina organizza anche la terza edizione rendere il programma dei “Concerti di San Girolamo” a Bagnacavallo, quest’anricco di sentimento». no in programma in settembre e ottobre e non nel perioCiò che attira sempre do primaverile come per le passate rassegne. I cinque un pubblico foltissimo concerti domenicali di musica antica suonata con struai concerti dell’Accadementi originali nella chiesa di San Girolamo saranno esemia Bizantina – in Euguiti come sempre nel più totale rispetto della ricerca firopa stiamo parlando di lologica e della prassi esecutiva, e prenderanno avvio dosale da 7-8.000 posti – menica 18 settembre con un appuntamento dedicato a è la proposizione rigoMozart che vedrà impegnati Marcello Gatti al flauto trarosamente filologica di verso, Ulrike Fischer al violino, Alice Bisanti alla viola e brani di musica da caAlessandro Andriani al violoncello. Il secondo concerto, mera, eseguiti con struin programma domenica 25 settembre, si intitola invece menti identici a quelli “Ostinato”, termine che si riferisce a una breve figura dell’epoca, per un suomusicale che viene ripetuta molte volte mentre le altre no spesso completavoci si muovono liberamente intorno a essa. Domenica 2 mente diverso da quello ottobre troveremo l’ensemble Amoroso Foco, composto a cui siamo abituati, codal soprano Marina Bartoli e da Michael Leopold alla chiprendo l’arco musicale tarra barocca e tiorba, mentre domenica 9 ottobre “Spadal barocco fino alle zio ai giovani” con l’ensemble L’Aura Rilucente. I “Conporte del classicismo. certi di San Girolamo” si concluderanno il 16 ottobre con Da non dimenticare poi “Roma 1700: l’Apotheose”, grande concerto con 12 mulo spazio che l’ensemble sicisti in scena. Info: 0544 271071. dedica prima di ogni

Celestini chiude Masini Estate 2011 Grande evento di chiusura per l’edizione 2011 di Teatro Masini Estate a Faenza. Domenica 11 settembre alle 21 Ascanio Celestini sarà protagonista del palco in Piazza Nenni/Molinella con lo spettacolo La fila indiana. Il razzismo è una brutta storia, a ingresso gratuito. «Si tratta di racconti detti a margine di altri spettacoli – spiega Celestini –. Racconti scritti in fretta dopo l’incendio di un campo nomadi, dopo il naufragio di una barca di emigranti. Intorno a questi frammenti ne ho messi altri e ho cucito una serie di storie vecchie e nuove alle quali se ne aggiungono altre, di sera in sera». Info: 0546 21306, in caso di maltempo si terrà al Masini.

TEATRO

A sinsitra il maestro Ottavio Dantone; sotto a sinistra i Subsonica. Qui sotto, l’attrice Giuliana Lojodice

IL CONCERTO

Subsonica, 15 anni di storia del rock italiano La band piemontese presenta alla Festa del Pd il nuovo album “Eden”, realizzato con i fan Meglio muoversi in prevendita, per venerdì 9 settembre. Perché al Pala De Andrè di Ravenna – in ambito Festa del PD – arriva una band abituata al tutto esaurito. I Subsonica sono la realtà più importante emersa dall’underground italiano nella seconda metà degli anni ‘90, e possono senz’altro vantarsi di aver raggiunto un pubblico mainstream senza aver dovuto rinunciare a un grammo della loro personalità artistica. Unendo sonorità dance, elettronica e pop-rock con un taglio immediatamente riconoscibile, la band ha rappresentato sotto molti aspetti al meglio la variegata scena torinese di quel momento. Importantissima e seminale è stata poi fin dall’inizio l’attenzione costante agli aspetti visuali e tecnologici della loro musica e immagine, dai video alle pagine internet, tanto da divenire un esempio per molte band multimediali a seguire. Nella loro carriera i Subsonica hanno pubblicato sei album in studio e venduto complessivamente circa 400mila copie di dischi, oltre ad aver ricevuto nume-

rosi premi e riconoscimenti quali l’MTV Europe Music Award. Appena lasciati gli Africa Unite, nel 1996 il chitarrista e produttore Massimiliano "C-Max" Casacci unisce le proprie forze a quelle del cantante Samuel Romano e del tastierista Davide "Boosta" di Leo (entrambi ex membri de Gli Amici di Roland) per formare il nucleo dei Subsonica. Dopo aver completato i ranghi con Pierpaolo "Pierfunk" Peretti Griva al basso ed Enrico "Ninja" Matta al basso alla batteria, il gruppo pubblica il primo omonimo album nel 1997. Influenzato sia dal groove che dal melodico, il disco ottiene un buon successo. Successo che sta per diventare enorme: la collaborazione con Antonella Ruggiero è il preludio al secondo, bestseller, album dei Subsonica, Microchip Emozionale, che esce nel 1999 forte di ospiti quali Daniele Silvestri e Morgan. Con un nuovo bassista, Luca "Bass Vicio" Vicini, il gruppo nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo con il brano Tutti i miei sbagli, singolo che diventerà il più venduto in Italia quell’anno. Da allora la carriera della formazione torinese è una crescita continua, tra live sold-out, dischi campioni di vendite, cambi di etichetta, film amatoriali. Fino ad arrivare al 2011, quando esce l’attesissimo sesto album, Eden, in cui il singolo Benzina Ogoshi (Ep) sfoggia un testo scritto a più mani dai Subsonica insieme ai suggerimenti che i fan hanno lasciato sul loro sito internet. Aprono la serata gli ottimi ravennati The Doormen.

Al Rossini di Lugo Placido, Orsini e tanta danza Si presenta decisamente articolata e allettante la stagione di prosa 2011/12 del teatro Rossini di Lugo, arricchita dagli appuntamenti di danza e ricerca della sezione Ultima Generazione. Tra novembre e marzo sono tantissimi i titoli degni di nota che scorreranno sul cartellone del Rossini. Tra questi l’apertura della stagione, Il mare, due tempi di Paolo Poli da Anna Maria Ortese, diretto e interpretato dallo stesso Poli. I racconti di Anna Maria Ortese composti nel lungo arco di tempo che va dagli anni trenta ai settanta, affiancando la produzione dei grandi romanzi, riflettono sorprendentemente la complessa personalità della autrice. Un Umberto Orsini diretto da Claudio Longhi sarà poi il protagonista del brechtiano La resistibile ascesa di Arturo Ui, mentre tocca a Stefano Messina dirigere Trappola per topi, di Agatha Christie, lo spettacolo più replicato della storia del teatro. In programma ci saranno due titoli shakespeariani, ossia Romeo & Giulietta (di LeArt’ in coproduzione con Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione) e Racconto d’inverno, di Ferdinando Bruni e Elio De Capitani. E un altro classico è sicuramente Così è (se vi pare), diretto da Michele Placido e interpretato dalla grande Giuliana Lojodice. In Ultima Generazione segnaliamo Le Fessure dell’anima, di e con Paolo Dirani (pianoforte e voce narrante), la danza di Coppelia, interpretata dal Junior Balletto di Toscana, il Nanni Garella di Al dutaur di mat, la coreografia della Traviata di Artemis Danza/Monica Casadei. Info: 0545 38542.

CULTURA& DANZA

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

AMMUTINAMENTI

Spazio alla video dance Dieci film da tutto il mondo e una guida d’eccezione La sezione di Ammutinamenti VideoDance (Moving Virtual Bodies), a cura di Gitta Wigro, è un programma di 10 dance-film molto diversi fra loro, realizzati da alcuni tra i più interessanti autori della scena internazionale. In questo ambito, nelle giornate del 9, 11, 15 e 18 settembre (dalle 17 alle 19), sono previste visite gratuite – con prenotazione obbligatoria – nei luoghi della video-dance con un cicerone d’eccezione quale Gianfranco Tondini. La partenza è dal Mar alle 17 e la visita tocchherà Tamo e il teatro Alighieri. Nello specifico, all’interno del Mar (via di Roma13) è possibile vedere cinque video, ossia Body of War (Spagna/UK) di Isabel Rocamora; There is a Place (Uk) di Katrina McPherson & Simon Fildes; Hannah (Uk) di Sergio Cruz; Sliced (Germania) di Constantin Georgescu, Shadowed (Uk) di Hamish Anderson (visibile comunque dal martedì al sabato 9-13:30 - mar, giov, ven anche 15-18 - dom 15-18). Presso il complesso “Tamo. Tutta l’avven-

tura del mosaico” (via Baccarini) sono invece in proiezione SPIN! (Germania) di Constantin Georgescu; New London Calling (Usa) di Alla Kovgan; The Magnificent 4 (Francia) di Stephane Broc; Beobachtung (Norvegia) di Marcela Giesche; Stronger (Uk) di Wilkie Branson (visibile dal lunedì al-

la domenica 10-18:30) Nella multimediateca della Biblioteca Classense (via Baccarini 3, dal lunedì al venerdì 9-19 e il sabato 9-14) e presso il portico del teatro Aligheri (via Mariani, dal lunedì al venerdì ore 15.30-18.30) è possibile vedere il programma completo.

i n te r c i t y TRA LIBRI E IRONIA Venerdì 9 e sabato 10 settembre, danz’autori e compagnie segnalate dal Premio GD’A presentano i loro lavori nel circuito di Intercity, che ha come palcoscenico le città di Ravenna, Bologna e Ferrara. A Ravenna venerdì 9 settembre (ore 16 e in replica 17 e 18) nei Chiostri della Biblioteca Classense, Elenia Depedro presenta Burn After, un progetto artistico ed editoriale nato dall'idea di realizzare un libro-performance: un'opera d'arte che assume le forme di un libro, con l'intento di trasformarlo in uno strumento per innescare nuovi processi. L'autrice – artista e performer che vive e lavora a Berlino – invita il pubblico a fare una scelta: usare questo oggetto come un quaderno per gli appunti, oppure fare ciò che il libro chiede, scrivere segreti, progetti, piani per il futuro, uscendo così dalla cornice libro-performance per entrare, finalmente, in un luogo più libero. Burn after è un'edizione di Libri Aparte. In serata (ore 21.30) all’Almagià ci sarà invece Passo, della coreografa Ambra Senatore, spettacolo vincitore del Premio Equilibrio 2009 della Fondazione Musica per Roma, in cui la cifra stilistica dell’ironia, che sempre caratterizza i suoi lavori, è utilizzata per creare una complicità con lo spettatore tramite una danza dinamica e giocosa, squarciata, a tratti, da pennellate dai toni più scuri.

DANZA URBANA

Vetrine e locali diventano palchi per i giovani coreuti

A sinistra, un frame del film di video danza norvegse “Beobachtung”, sotto la danzatrice e coreografa Michela Minguzzi.

Sabato 10 settembre Ammutinamenti prosegue la sezione Intercity con lo “shopping” artistico della “Danza in vetrina” (dalle 17.30 alle 20.30), serie di spettacoli con la partecipazione nei locali e negozi delle vie del centro di Ravenna. Per cominciare allora, alle 17.30 in Corte Cavour, la perfomance Society, esito finale del laboratorio per danzatori professionisti e attori curato da Ateltica smalti e dal coreografo Mattia Castelli. Contemporaneamente, alla Boutique Fantasque (Via De Gasperi) presentano le loro performance i danzatori selezionati per il premio GD’A Puglia Francesca Giglio, Vito Cassano e Claudia Cavalli, e i selezionati GD’A Emilia Romagna Paola Ponti, Michela Minguzzi, Lucia Palladino e la formazione Teatro Deluxe. Alle 18.30 appuntamento in Piazzetta degli Ariani dove si svolge What's happening?, azione teoricoperformativa che vede la coreografa e performer Helen Cerina e la stu-

Danza in Vetrina 7 6

Ore 17.30-18.15 1- Bar Corte Cavour (Via San Vitale/Via Cavour) Mattia Castelli / Society Esito finale del laboratorio coreografico Society. L’oggetto di riflessione sul movimento, che diventa metafora del comportamento sociale, è il cubo magico di Rubik.

Ore 19.00 – 19.45 4 - Clubs Life Style, 5 - Mariola, 6 - Vineria Nuova (Via Ferruzzi, Via Diaz, Via Matteucci) Francesca Giglio, Vito Cassano e Claudia Cavalli, Paola Ponti, Lucia Palladino e Teatro Deluxe.

ore 17.30 - 18.15 2 - Boutique Fantasque (Via De Gasperi) Francesca Giglio, Vito Cassano e Claudia Cavalli, Paola Ponti, Michela Minguzzi, Lucia Palladino e Teatro Deluxe.

Ore 19.15 7 - Sagrato della chiesa di San Giovanni Battista (Via Girolamo Rossi), Michela Minguzzi Thank you for your invisible presence - In collaborazione con Hotel Diana e Confesercenti Provinciale Ravenna

Ore 18.30-19 3 - Piazzetta degli Ariani Adele Cacciagrano/ Helen Cerina What’s happening? - Azione teorico-performativa per la presentazione del volume Overground. Visioni dalla scena performativa italiana, Boiler, 2011.

Ore 19.45-20.30 8 - Fellini (Piazza Kennedy) con i danzatori di Society

diosa Adele Cacciagrano coinvolte in un passo a due sulla seduzione del corpo e la sua dissacrazione nell'arte. Alle 19.15, in collaborazione con Hotel Diana e Confesercenti, nel sagrato della chiesa di S.Giovanni Battista, Michela Minguzzi propone Thank you for your invisible presence, mentre dalle 19 il clima si fa rilassatissimo con happy hour e aperitivi danzanti nei locali Clubs, Mariola e Vineria, tutti nei ditorni della torre civica all’imbocco di via Girolamo Rossi. Alle 19.45 conclusione dell’evento al pub Fellini (Piazza Kennedy) con i danzatori del gruppo laboratorio di Mattia Castelli. Da non dimenticare che la serata si conclude all’Almagià, dove, a partire dalle 21.30, si succederanno gruppo nanou, con la nuova produzione Sport, e Simona Bertozzi, impegnata in Alea (iacta est), terzo episodio del progetto Homo Ludens.

DOVE& QUANDO

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

DIARIO

• GRANDE SCHERMO • Programmazione da venerdì 9 a giovedì 15 settembre

CinemaCity - Ravenna Terraferma (Regia di Emanuele Crialese)

20.30-22.35

(Regia di Francesco Patierno)

ven., lun., mer. e gio.: p.u. 20.35; sab. e dom.: 17.10-20.35

Solo per vendetta (Regia di Roger Donaldson)

fer., sab. e fest.: 20.40-22.45

Kung Fu Panda 2 (Regia di Jennifer Yuh)

Bad Teacher: una cattiva maestra

Proiezione in 3D: sab.: p.u. 18.20; dom.: 16.10-18.20; proiezione in 2D: fer.: 20.20-22.35; sab.: 17.30-20.20-22.35; dom.: 15.35-17.50-20.20-22.35

(Regia di Jake Kasdan)

fer., sab. e fest.: 20.30-22.30

Lanterna verde (Regia di Martin Campbell)

Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: 16-18.15-20.30-22.45

Solo per vendetta (Regia di Roger Donaldson)

I segreti della mente (v.m. 18)

ven., sab., dom., lun., mer. e gio.: p.u. 22.45

(Regia di Hideo Nakata)

fer., sab. e fest.: p.u. 16

Bad Teacher: una cattiva maestra

Tutta colpa della musica

(Regia di Jake Kasdan)

(Regia di Ricky Tognazzi)

fer., sab. e fest.: 16-18-20.40-22.40 fer., sab. e fest.: 18-20.35-22.35

fer.: 20.20-22.40; sab.: 17.40-20.20-22.40; fest.: 15.20-17.40-20.20-22.40

Contagion (Regia di Steven Soderbergh)

Box Office 3D - Il film dei film (Regia di Ezio Greggio)

Questa storia qua

fer.: 20.35-22.40; sab.: 17.45-20.35-22.40; fest.: 15.40-17.45-20.35-22.40

(Regia di Alessandro Paris e Sibylle Righetti)

fer., sab. e fest.: 16-18-21.10-22.50

Cose dell’altro mondo

Italia - Faenza

(Regia di Francesco Patierno)

Tutta colpa della musica

fer., sab. e fest.: 18-20.35-22.35

(Regia di Ricky Tognazzi)

I pinguini di Mr Popper (Regia di Mark Waters)

fer., sab. e fest.: p.u. 16 (Regia di Jennifer Yuh)

incontro con Federigo Bambi, Bice Mortara Garavelli, Antonio Patuelli, Pierluigi Visci, Gustavo Zagrebelsky. Inizio ore 18.

CHIOSTRI FRANCESCANI, RAVENNA

FAVOLANDO IN CENTRO STORICO

una passeggiata bimbi e genitori per scoprire gli angoli più suggestivi della città e un finale a sorpresa in teatro comunale. Inizio ore 20.30.

CERVIA E MILANO MARITTIMA. SAPORE DI SALE

fer.: 20.30-22.40; sab.: 17.50-20.30-22.40; dom.: 16-18.10-20.30-22.40 fer., sab. e fest.: 16-18.05-20.35-22.40

presentazione del libro di Paolo Equisetto e Adriano Gatta, con gli autori. Inizio ore 21.

Lanterna verde

PIAZZALE ALIPRANDI, CERVIA

(Regia di Martin Campbell)

Super 8

FESTA DEL PAESE

Proiezione in 2D: fer.: 20.25-22.40; sab.: 18.10-20.25-22.40; fest.: 15.50-18.10-20.25-22.40

(Regia di J.J. Abrams)

fer., sab. e fest.: 16-17-18.1520.20-20.30-22.35-22.45

gran finale per la Festa della Beata Vergine Maria, con l’Orchestra Borghesi e, a seguire, il tradizionale incendio di fuochi pirotecnici. Inizio ore 21.

Harry Potter e i doni della morte Parte II

Box Office 3D - Il film dei film (Regia di Ezio Greggio)

fer., sab. e fest.: 16-18.05-20.35-22.40

ven. e sab.: 20.40-22.30; dom.: 17-18.45-21.15; mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

(Regia di David Yates)

mar.: p.u. 21 (film in lingua originale)

Cinedream - Faenza

Questa storia qua

(Regia di Alessandro Paris e Sibylle Righetti)

fer.: 20.50-22.45; sab.: 18.55-20.50-22.45; fest.: 15.20-18.55-20.50-22.45

Cose dell’altro mondo

Contagion (Regia di Steven Soderbergh)

fer.: 20.30-22.45; sab.: 18-20.30-22.45; fest.: 15.45-18-20.30-22.45

Super 8 (Regia di J.J. Abrams)

Sarti - Faenza Terraferma (Regia di Emanuele Crialese)

ven. e sab.: 20.40-22.30; dom.: 16.30-18.30-21.15; lun., mar., mer. e gio.: p.u. 21.15

INFOCINEMA Cinemacity Ravenna, via Secondo Bini 7, tel. 0544 500410 Jolly Ravenna, via Renato Serra 33, tel. 0544 478052 Rocca Cinema 2011 Ravenna, Rocca Brancaleone, tel. 0544 83165

LA LINGUA DELLE COSTITUZIONI ITALIANE (1848-2011)

INFOLINE 0544 974400 PIAZZA A. COSTA - TORRE S. MICHELE, CERVIA

Kung Fu Panda 2

Proiezione in 3D: fer., sab. e fest.: 15.50-17.35-19.20; proiezione in 2D: fer., sab. e fest.: 16.30-17-18.30-

GIOVEDÌ 8 SETTEMBRE

Cinedream Multiplex Faenza, via Granarolo 155, tel. 0546 646033 Arena Borghesi Faenza, via Stradone 2, tel. 0546 663568 Cineparco delle Cappuccine Bagnacavallo, via Berti 6,

tel. 347 1819575 Arena del Sole Lido di Classe, via Marignolli 26, tel. 0544 939942 Arena Parco del Lago Lugo, via Quarantola, tel. 0546 660220

Arena Parcobaleno Alfonsine, via Galimberti 14 Arena Moderno Castel Bolognese, via Cavina, tel. 0546 55075

PIAZZA CORELLI, FUSIGNANO

GIACOBAZZI + DI MARCO

cabaret con i due comici. Inizio ore 21. Sottoscrizione al PD 5 euro.

INFOLINE 345 5914820 FESTA PROVINCIALE DEL PD, RAVENNA

NON SAREMO CONFUSI PER SEMPRE incontro con lo scrittore Marco Mancassola, che parlerà del suo libro. L’incontro sarà moderato da Alberto Mazzotti. Inizio ore 21.

INFOLINE 345 5914820 FESTA PROVINCIALE DEL PD,

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

erani STUDIO barbara liv ART AND DESIGN

VISIBILI E INVISIBILI di

F R A N C E S C O D ELLA T ORRE

Report veneziano 1. Partiamo dai film e dimentichiamo le premesse

Per motivi che spiegherò in fondo non farò premesse e parto subito coi film. La Mostra del Cinema di Venezia si è aperta con The ides of march (Le idi di marzo), di George Clooney, che quando si mette dietro la macchina da presa riesce sempre a costruire film estremamente ben fatti, mostrando una sorprendente direzione degli attori (qua bravissimi: da Ryan Gosling a Philip Seymour Hoffman) e una predilezione per i temi politici: in questo caso la storia parla della campagna elettorale di un candidato alle presidenziali. Al cinema da noi solo nel 2012. Nelle prime giornate, il concorso ha sparato due tra le sue cartucce più importanti: Roman Polanski e David Cronenberg. Carnage (Polanski) racconta della difficoltà che hanno i genitori nell’educare e contenere i propri figli, problema accentuato dall’impossibilità stessa che i protagonisti hanno per badare loro stessi. Buon film, brava Kate Winslet e contenti tutti visto che il film è già in sala. Delude, o quasi, Cronenberg: A Dangerous Method, che parla dell’alba della psicoanalisi raccontando i contrasti tra Freud

(Viggo Mortensen) e Jung (Michael Fassbender, segnatevi questo nome) sembra un film di James Ivory (per chi non lo conoscesse, uno Zeffirelli che però ha fatto bei film). Sarà andata così: poco prima di terminare il film, Ivory ha chiamato Cronenberg e gli ha chiesto di fare uno scherzo al mondo del cinema firmarndo per lui il suo film. Tanta eleganza, tante cup of tea, tanti dialoghi, ma il giochino tra i due registi è stato scoperto, tanto che attendiamo trepidanti il nuovo film di James Ivory! Tra i film sconosciuti in cui si spera di scoprire il nuovo Kubrick vanno segnalati due miseri fallimenti: l’australiano Hail, di Amiel Courtin-Wilson, che parla di come un orribile (esteticamente e non) individuo torni dalla prigione e dall’orribile (esteticamente) moglie e non fanno altro che promettersi reciprocamente di fare i bravi, ma non lo faranno. Uh che originalità! Cut, del giappo-iraniano Amir Naderi, che a vederlo è iraniano ma fa film giapponesi, è un grido d’amore al cinema che fu e ai suoi

grandi maestri: nel mentre, un tizio si fa prendere a pugni a pagamento. E tutti urlarono. No, grazie. E lasciamo perdere anche Un été brùlant del (ex?) maestro Philippe Garrel, che ci omaggia con novanta minuti di assurdità e un nudo della Bellucci sovrappeso. Il vero raggio di sole di questa prima parte di report è il meraviglioso Poulet aux prunes (Pollo alle prugne) di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud. Ingredienti: prendete una storiella da mille e una notte e datela nelle quattro mani di Tim Burton e del JeanPierre Jeunet di Amelie e otterrete una favola surreale, dolce, divertente, ironica, triste e commovente. Funziona tutto, a partire dal cast: Mathieu Almaric, Maria de Medeiros, Golshifteh Farahani e una spettacolare Chiara Mastroianni danno vita a una magica storia d’amore che scritta qui non vi direbbe nulla, ma che agli occhi dello spettatore si è rivelato un gioiello, che qui al lido ha divertito e commosso tutti, me compreso. Uscirà, statene certi, e fidatevi. Torniamo all’inizio: la Mostra ha avuto una premessa, un film di “preapertura”: Box Office 3D di Ezio Greggio. Ecco perché, a volte, è meglio non fare premesse. (continua)

Via Girolamo Rossi, 21/A Ravenna Tel 0544 215162 www.barbaraliveranistudio.com

FRANCESCO E I PASSABANDA

In concerto - cover di rock band italiane. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 7869718 SAN LORENZO DI LUGO

HELLS BELLS

in concerto la band con un tributo agli AC/DC. Inizio ore 21.

INFOLINE 338 4562693 SAN MARINO CAFÈ, CASAL BORSETTI

I PIRATI DEI CARAIBI

festa a tema, cena a base di pesce e brindisi! Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 437470 BAGNO PERLA, PUNTA MARINA TERME

INFERNO

spettacolo di danza di Emiliano Pellisari, voce recitante: Virginio Gazzolo. Inizio ore 21.

INFO WWW.DANTE2021.IT TEATRO ALIGHIERI, RAVENNA

www.ravennaedintorni.it

Inizio ore 21.

CONCERTI

INFO WWW.DANTE2021.IT PIAZZA DEL POPOLO, RAVENNA

il tuo quotidiano online

SOLO NOTIZIE SELEZIONATE

SUBSONICA

dopo il tour primaverile che ha registrato sold out in tutta Italia, 90.000 presenze per 11 date in 10 palasport, i Subsonica arrivano a Ravenna con il tour estivo. Il nuovo album, Eden, ha raggiunto il traguardo del disco d’oro. Il concerto si svolgerà al palco centrale della festa (20 euro posto unico). Inizio ore 21.

EDIZIONI E COMUNICAZIONE S r l

RAVENNA

TRA LA PERDUTA GENTE

per Dante 2021, recital dantesco di Pamela Villoresi, musiche originali di Luciano Vavolo. A seguire, “Oltre la spera”, introspezione musicale della “Vita Nova”, di Edoardo Dinelli, con Roberta D’Alò e Giovanna Bartolomei. Inizio ore 21.

INFOLINE 336 694414 FESTA PROVINCIALE DEL PD, RAVENNA

CLOSING PARTY

PIAZZA DEL POPOLO, RAVENNA

special guest dj Nicola Zucchi. Inizio ore 23.30.

COME FU CHE PIERINO

INFOLINE 0544 530239 MATILDA DISCO, MARINA DI RAVENNA

ACCHIAPPÒ IL LUPASTRO CATTIVO

con Ivano Marescotti (voce recitante) e Luca Matteuzzi (pianoforte). Liberamente ispirato a Prokofiev. Inizio ore 21.15.

SABATO 10 SETTEMBRE

PICANHA PARTY

MIC - MUSEO DELLE CERAMICHE, FAENZA

LICENZIATA!

proiezione del video-documentario, per la regia di Lisa Tormena. Inizio ore 21.15. BOTTEGA BERTACCINI, FAENZA VENERDÌ 9 SETTEMBRE

BURN AFTER

per il Festival Ammutinamenti, Elenia Depedro presenta il progetto artistico ed editoriale nato dall’idea di realizzare un libroperformance: un’opera d’arte che assume le forme di un libro, con l’intento di trasformarlo in uno strumento per innescare nuovi processi. Inizio ore 16. Repliche ore 17 e 18.

INFOLINE 0544 251966 CHIOSTRO DELLA BIBLIOTECA CLASSENSE, RAVENNA

L’ITALIA DI DANTE TRA REALTÀ

E IDEALE

incontro con Stefano Carrai, Paola Manni, Mirko Tavoni, Gian Maria Varanini. A seguire, “De Vulgari Eloquentia”, interpretazione d’attore di e con Virginio Gazzolo. Inizio ore 18. CHIOSTRI FRANCESCANI, RAVENNA

È TEMPO DI MIGRARE!

escursione guidata a piedi lungo l’argine meridionale delle Valli di Comacchio, per osservare e “salutare” gli uccelli migratori in partenza. Partecipazione: 6/4 euro, prenotazione obbligatoria. Inizio ore 20.

INFOLINE 0544 528710 MUSEO NATURA, SANT’ALBERTO

AL TRE SURELI

commedia dialettale con la compa-

All’Hana-Bi il folk rock canadese dei Lightning Dust Venerdì 9 settembre, alle 21.30, Amber Webber e Joshua Wells dei Black Mountain arrivano all’Hana-Bi di Marina di Ravenna con il loro progetto collaterale Lightning Dust, che ha pubblicato il secondo album, Infinite light, nel 2009. Organo e batteria della band hard rock psichedelica canadese, nei Lightning Dust si occupano di folk rock e di canto. Nel loro Infinite light si coniuga la voglia di sperimentare senza perder di vista la forma canzone, semplici accorgimenti che rendono unici i vari pezzi che compongono il disco, si tratti di una marcia per archi, di tastiere acidognole, echi di sofisticata new wave o semplici atmosfere folk, su cui la bella voce di Amber appare perfettamente a proprio agio. Progetto prezioso e incantevole, carico di idee e miracolosamente lucido, che, dopo il successo dei Black Mountain, non può passare inosservato. In questo tour saranno accompagnati dalla sorella di Amber, Ashley, già membro di The Organ, e da Michael Campitelli (batteria ed elettronica). Info: www.bronsonproduzioni.com gnia Qui de’ Senet. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 47122 TEATRO TENDA, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

DELITTO AL CASTELLO

un gioco di ruolo per calarsi nel Medioevo in una storia fatta di personaggi, insidie, sfide e trame, ambientato nelle suggestive sale della Rocca Sforzesca. Dall’aperitivo fino al dolce potrai interagire con gli altri ospiti per scoprire l’assassino e raggiungere i tuoi obiettivi. L’evento si organizza per un minimo di 10 invitati, 35 euro a persona (tutto incluso: cena+gioco). Inizio ore 21.

INFOLINE 339 7251195 ROCCA, RIOLO TERME

GLORIA TURRINI E FRANCESCO LAGHI in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 7869718

SAN LORENZO DI LUGO

MORTI DA MORIRE

Guido Pasi presenta il suo ultimo libro ambientato a Marina di Ravenna. Inizio ore 21.

INFOLINE 345 5914820 FESTA PROVINCIALE DEL PD, RAVENNA

PASSO

per il Festival Ammutinamenti, spettacolo della coreografa Ambra Senatore, vincitore del Premio Equilibrio 2009 della Fondazione Musica per Roma. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 251966 ALMAGIÀ, RAVENNA

PREMIO DANTE-RAVENNA E PREMIO PER LA MUSICA

Dante 2021 assegna i due premi a Vittorio Sermonti e a Mauro Pagani, che si esibirà in concerto.

hora feliz dalle 17, musica rock e dintorni con Maurizio Bellini dj, cena in salse e sapori dal mondo. Inizio ore 17.

INFOLINE 0544 530854 BAGNO MOSQUITO COAST, MARINA DI RAVENNA

DANZA IN VETRINA

shopping artistico con spettacoli nei locali e negozi delle vie del centro storico. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0544 251966 VARI LUOGHI, RAVENNA

LA NOBILTÀ DEL VOLGARE

Franco Costantini in un recital poetico... vietato ai minori. Inizio ore 17.30.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

DA DANTE ALL’ITALIANO CONTEMPORANEO incontro con Franco Buffoni, Vittorio Coletti, Maria Antonietta Grignani, Nicoletta Maraschio e con Stefano Albarello (voce e liuto). Inizio ore 18.

INFO WWW.DANTE2021.IT CHIOSTRI FRANCESCANI, RAVENNA

DOPPIO DELITTO ALLA BASSONA

presentazione del romanzo poliziesco di Nello Agusani, pubblicato da Edizioni del Girasole. Inizio ore 18.30. MUSEO NATURA, SANT’ALBERTO

GEM BOY + GLI EMO

musica e cabaret con i comici di Zelig. Inizio ore 21. Sottoscrizione al PD 2 euro.

INFOLINE 345 5914820 FESTA PROVINCIALE DEL PD, RAVENNA

RIGOLETTO

di Giuseppe Verdi, con i Mimi della Lirica Città di Ravenna. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 47122 TEATRO TENDA, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

SPORT

il Gruppo Nanou presenta lo spettacolo di Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci, che ne è anche l’interprete, una produzione de L’Officina-atelier marseillais de production (Marsiglia, Francia). A seguire Alea (iacta est) della coreografa Simona Bertozzi in scena insieme a Manfredi Perego, una performance dedicata all’azzardo e alla casualità. Inizio ore 21.30.

INFOLINE 0544 251966 ALMAGIÀ, RAVENNA

ONDA STEREO BOCA

Rone dj set, in collaborazione con Rockanastro. Inizio ore 22.

INFOLINE 0544 447858 BOCA BARRANCA, MARINA ROMEA

DOMENICA 11 SETTEMBRE

MOZART, I QUARTETTI COL PIANOFORTE

concerto dell’Accademia Bizantina. Inizio ore 11.

INFOLINE 0544 543711 MUSEO NAZIONALE, RAVENNA

I RUVIDI

in concerto la cover band dei Nomadi, in occasione della commemorazione della Battaglia di Purocielo. Inizio ore 15.

INFOLINE 0546 26304 CA’ DI MALANCA, MONTEROMANO

I SUNADUR DLA PIVA

per la Sagra delle Erbe Palustri, musiche tradizionali e di ispirazione popolare con i Cisalpipers. A seguire, alle 16, “Burattini alla riscossa”: farse tradizionali delle teste di legno con Teatro dell’Aglio (all’Etnoparco). Inizio ore 15.

INFOLINE 0545 47122 VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

DUNA PARTY

by Synestesya: in consolle Nicholas Sheperd & Scott. Inizio ore 18.

INFOLINE 0544 538457 BAGNO FANDANGO, MARINA DI RAVENNA

VIDI COSE CHE RIDIRE NÉ SA NÉ PUÒ CHI DI LASSÙ DISCENDE

spettacolo teatrale con gli studenti delle scuole superiori di Ravenna e Ferrara, per la regia di Eugenio Sideri. Inizio ore 18. PIAZZA DEL POPOLO, RAVENNA

CONCERTO PER IL SETTEMBRE DANTESCO

omaggio dell’Orchestra Corelli,

DOVE& QUANDO

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

con il solista Alessandro Foschini. In programma, celebri musiche di Schubert e Mozart. Inizio ore 19.

FESTA MESTA

CHIOSTRI FRANCESCANI, RAVENNA

Debut del Vladislav Delay Quartet l’articolazione della libertà assoluta

DA POLENTA

in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 345 5914820 FESTA PROVINCIALE DEL PD, RAVENNA

GARIBALDI FU FERITO

vita, avventure, amori e musiche di un eroe, con la Compagnia Magia d’Operetta. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 47122 TEATRO TENDA, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

LA FILA INDIANA - IL RAZZISMO È UNA BRUTTA STORIA

spettacolo con Ascanio Celestini: racconti, frammenti di vita, storie vecchie e nuove nell’ultimo spettacolo del poliedrico autore romano. Inizio ore 21.

INFOLINE 0546 21306 PIAZZA DELLA MOLINELLA, FAENZA

MAGNIFICAT COMMEDIA

una reinvenzione dantesca con la Compagnia degli Accesi. Inizio ore 21.

ALESSANDRO FOGLI

Ecco un disco che si candida seriamente al podio 2011. Qualunque musicista con quindici anni di carriera e almeno altrettanti album alle spalle che titolasse un nuovo disco “Debut” verrebbe semplicemente preso come un simpatico burlone. Non però Vladislav Delay (al secolo il finlandese Sasu Ripatti), che ha pubblicato album talmente diversi e con così svariati e genuinamente distinti alias da meritare ogni volta, in effetti, l’appellativo di “debutto”. «Qui c’è la libertà assoluta per fare esattamente ciò che pensi sia giusto fare», spiega Delay in merito alla sua casa a Hailuoto, punta di un’isoletta al largo della costa nord della Finlandia, nel gelido Golfo di Bothnia. «Qui non c’è alcuna “scena” che mi infastidisca – aggiunge – o che mi ricordi gli aspetti più negativi del music business». Delay è sempre stato un artista refrattario alle regole. Ma dopo il trasferimento a Hailuoto nel 2008, ciò che definisce “libertà assoluta” è divenuta de facto la musa che ne guida la creatività. Nell’album del 2009 “Tummaa”, Delay squarciò l’estetica sigillata ermeticamente dell’ambient dub, inserendovi elementi di jazz-fusion, free improv e industrial

noise. “Tummaa” è oscuro, agitato ed emozionante. Ma è anche una soglia, un link che conduce direttamente a questo nuovo Vladislav Delay Quartet, il progetto per ora più radicale del musicista finnico. Sebbene questa assoluta libertà sia inestricabilmente connessa al relativo isolamento della sua casa, “Debut” è però un disco frutto di una partecipazione collettiva e di più menti. In Derek Shirley, Lucio Capece e Mika Vainio (geniale metà dei Pan Sonic), Delay ha trovato tre musicisti più che disposti a traslare il concetto di libertà nella musica, raggiungendo un equilibrio magistrale tra individualità ed esigenze di compattezza. «Questo ensemble – spiega Shirley – funziona come quattro individualità e voci forti che si incontrano proprio nel mezzo». E a questo punto la tentazione di battezzare il VDQ come un’estensione del Moritz Von Oswald Trio (visto tra l’altro qualche mese fa al Ravenna Festival), del quale Delay è parte, sarebbe forte. Dopo tutto entrambi sono ensemble elettro-acustici guidati dai più importanti stregoni dell’ambient-dub. Ma come spiega bene Delay «il MVOT è la

cosa di Moritz. Io porto i miei suoni e le mie percussioni dentro ciò che lui ha in mente. Con il mio Quartetto tutto è molto più personale e legato a ciò che veramente voglio creare». E infatti l’apertura di “Debut” – “Minus Degrees, Bare Feet, Tickles” – è una chiarissima dichiarazione d’indipendenza. Stratificata di effetti statici, suoni di vento e bassi stranianti, la musica qui è viscerale e incompromissoria. E soprattutto non ha nulla a che fare con l’ambient, il dub o la miriade di micro-generi che questi hanno figliato. Questo è noise, vitale noise elettronico del ventunesimo secolo che taglia un angolo affilato tra il massimalismo feroce dei Borbetomagus e le manifestazioni più drone dell’ultimo black metal. Detto questo, però, il VDQ non si dedica esclusivamente all’aggressione sonica, anzi, e con passaggi di improv jazz, atmosfere cinematiche, raffinate costruzioni ambientali, il disco è tutto tranne che monocorde. Registrato in una settimana negli studi della ex Radio Yugoslavia a Belgrado, “Debut” è un’esperienza d’ascolto espansiva e sfaccettata. Nella scrupolosa produzione di Delay, l’interazione “cruda e naturale” dell’ensemble trova una profonda coerenza: l’articolazione della libertà assoluta.

INFO WWW.DANTE2021.IT CHIOSTRI FRANCESCANI, RAVENNA

drome di Down, ha superato tutte le sfide che il percorso educativo e scolare propone, fino ad arrivare all’Università di Bologna. Ingresso 10 euro, con degustazione di vini. Inizio ore 21.30.

MAMAMOUSE

il miglior rock anni ‘70-’80 con la coinvolgente band lughese. Ingresso offerta libera. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 7869718 SAN LORENZO DI LUGO

PIAZZA NENNI, FAENZA

LUNEDÌ 12 SETTEMBRE

LA GLORIA DI COLUI

CONCERTO DI MUSICA MODERNA con gli allievi e docenti della

Costruzioni Ristrutturazioni Vendita diretta case Serietà Affidabilità Competenza

concerto in forma scenica, musiche di Varotti, Perosi e Zaccatelli eseguite dall’Orchestra Mosaici Sonori e dal Coro Concentus Novus, diretti da Giuliano Amadei. Coreografie di Cinzia Di Pizio con il Ravenna Ballet Studio, ambientazione e regia Gian Franco Zanetti. Inizio ore 21.30. BASILICA DI SAN FRANCESCO, RAVENNA MARTEDÌ 13 SETTEMBRE

R.R.F. COSTRUZIONI di Mirco Romagnoli & C. Via Cesenatico 156 - 48042 (FC) Tel./Fax 0547 671754 Cell. 333 4800146 mirco196226@libero.it www.rrfcostruzioni.it

FESTA DI CHIUSURA STEVEMCQUEEN

cena senegalese, happy hour all night e live dei Camillas. I fratelli nell’arte pesaresi (ma c’è chi dice siano in realtà di Pordenone, e loro non fanno nulla per smentire…) Ruben e Zagor Camillas hanno portato nel 2010 a conclusione la loro seconda prova discografica – “Le politiche del prato”. Inizio ore 20.

INFOLINE 333 2097141 BAGNO HANA-BI, MARINA DI RAVENNA

Scuola di musica Contarini di Russi. Inizio ore 21.

INFOLINE 0544 587641 ROCCA DEL CASTELLO - GIARDINO “TERZO MELANDRI”, RUSSI

VOCI DI CONCENTUS NOVUS

concerto di musica barocca. Inizio ore 20.45.

GIANLUCA MOROZZI

CHIESA DEI SERVI, RUSSI

incontro con lo scrittore, che parlerà dei suoi 10 anni di “attività”. Inizio ore 21.

CLASSICA

Sei concerti per i 250 anni del Rossini Grandi capolavori e nuovi interpreti in omaggio al Teatro lughese È una stagione decisamente all'insegna del “classico” la Concertistica 2011-12 al Teatro Rossini di Lugo, forte di sei prestigiosi appuntamenti di altissimo livello qualitativo selezionati per avviare le celebrazioni del 250esimo anniversario della costruzione del Teatro Rossini (1761-2011) in programma dal 22 novembre 2011 al 26 febbraio 2012. Proprio in vista di questa importante ricorrenza, è certamente più notevole la presenza di alcuni immensi capolavori della storia della musica affidati a interpreti della nuova e nuovissima generazione, alcuni non ancora conosciuti al grande pubblico, ma che presto diventeranno beniamini delle maggiori istituzioni musicali: è il caso per esempio di John Axelrod (nella foto), direttore di origine americana che negli ultimi cinque anni si è costruito una eccezionale reputazione internazionale, o della pianista italiana Maria Perrotta, trionfatrice tre anni fa al Concorso Shura Cherkassky e raffinata interprete di Bach al pianoforte. La stagione si apre martedì 22 novembre 2011 con la prestigiosa Filarmonica Arturo Toscanini diretta da John Axelrod. Il Teatro Rossini di Lugo avrà modo di conoscere il suo strepitoso

INFOLINE 345 5914820 FESTA PROVINCIALE DEL PD, RAVENNA

BAMBINI PORTOGHESI

in concerto. Inizio ore 21.

INFOLINE 345 5914820 FESTA PROVINCIALE DEL PD, RAVENNA

LA COLPA L’È DE PARUCH

Amici del Teatro di Cassanigo. Inizio ore 21.

INFOLINE 0545 47122 TEATRO TENDA, VILLANOVA DI BAGNACAVALLO

NON SOLO REGGAE

con Jack e Jader. Inizio ore 21.

INFOLINE 333 7869718 SAN LORENZO DI LUGO

CI PROVO

proiezione del documentario della regista argentina Susana Pilgrim, in cui si racconta la storia di Luigi Fantinelli, un ragazzo faentino che pur affetto da sin-

talento musicale con una delle partiture più amate dal grande pubblico: la Sinfonia n. 5 in do diesis minore di Gustav Mahler. Sabato 3 dicembre sarà poi la volta di un concerto straordinario fuori abbonamento aperto alla cittadinanza (ingresso libero fino esaurimento posti), con la proposta, per la prima volta in città, del capolavoro estremo di Gioachino Rossini, la Petite Messe Solennelle per quattro voci, coro, pianoforte e armonium. La stagione prosegue sabato 17 dicembre col ritorno sul palco del Rossini di Rinaldo Alessandrini, giovedì 12 gennaio 2012, con il debutto sul palco del Rossini della vincitrice del Concorso Internazionale "Shura Cherkassky", la cosentina Maria Perrotta, e mercoledì 1° febbraio ancora con la Filarmonica Arturo Toscanini: protagonista assoluta di questo concerto la violinista bulgara Viktoria Borissova. Infine la stagione si chiuderà domenica 26 febbraio, ancora una volta con la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, questa volta con la partecipazione dell'eccellente clarinettista Daniele Titti. I concerti inizieranno tutti alle 20.30, info: tel. 0545 38542, www.teatrorossini.it.

FUORI STAGIONE di

L O R E N Z O D ONATI

Una nuova stagione di festival, quando non c’è nulla da festeggiare

Romagna, sabato 3 settembre 2011: distribuiti in un’area di qualche decina di chilometri, nella stessa sera potevamo assistere alla prima serata di Ammutinamenti a Ravenna, recarci alla storica rassegna forlivese Crisalide o al santarcangiolese Malafesta. Meglio tanti che nessuno, non c’è che dire, eppure la coincidenza ci fa riflettere sulla sovrabbondanza di festival degli ultimi anni, fenomeno non solo regionale. Basta ampliare lo sguardo per accorgersi che parecchie sono le strutture che hanno scelto settembre per “festeggiare”: da Short Theatre a Roma al festival di Terni fino a Contemporanea di Prato. L’elenco potrebbe allungarsi se ci spingiamo ai festival autunnali e invernali, con propaggini fino a dicembre, poi una breve sosta in attesa dei risvegli primaverili e dell’abbuffata estiva: in pratica una stagione festivaliera lunga un anno, distribuita in miriadi di emersioni lungo tutta la penisola. Oltre al fatto che non sembra esserci molto da festeg-

giare, inscritto nella parola festival dovrebbe stare un senso di eccezionalità e concentrazione diverso da un andamento cronologico disteso. Ma se ci sono ormai più festival che stagioni, come trovare una differenza? Intendiamoci, non si vuole sminuire il lavoro delle uniche strutture che lavorano sul contemporaneo, quasi le sole in Italia a programmare un teatro in vita. Si potrebbe però riflettere sul senso di un modello che, così concepito, non può che restare spesso confinato in riserve indiane: voi festeggiate pure, invitate i vostri artisti giovani, scuotete i consumi culturali dei cittadini. L’importante è che si tratti di un momento passeggero, dopo dieci giorni tutto deve tornare a una soporifera normalità. Seguendo questo ragionamento, che quasi sempre muove chi amministra il potere in Italia, siamo giunti al paradosso romagnolo di dover scegliere fra tre rassegne nella stessa sera,

e a quello italiano di una gaudente “controstagione” organizzata con budget risibili e che sta iniziando a programmare lo stesso manipolo di artisti, con poche sorprese. Proseguendo di questo passo non ci vorrà molto a legittimare un’arte anch’essa “festiva”, utile per spensierati ritrovi domenicali, in cui non si deve dare fastidio a nessuno né tantomeno osare di far pensare qualcun altro. La speranza è che quei pochissimi che si muovono in direzione contraria resistano, e che provino a essere un po’ meno pochi. Si dovrebbero reclamare spazi di lavoro duraturi nel tempo, non solo exploit di pochi giorni. Si dovrebbe avere l’obiettivo di “mettersi in difficoltà”, organizzando incontri, seminari, dibattiti per comprendere qualcosa di questo mondo, altrimenti sarà sempre più difficile discernere fra arte e intrattenimento. Infine si dovrebbe ragionare avendo in mente il bene di tutti, e non solo quello della propria struttura, della propria disciplina o dei gruppi che si prediligono, per non confondersi con le logiche di un consumo sempre più pervasivo.

DOVE& QUANDO

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

MOSTRE D’ARTE CARLO ZAULI, TERRA CHE RIVIVE

In esposizione le opere dei 31 finalisti al concorso dedicato alla pittura, promosso dall’Associazione culturale Capit in collaborazione col Mar e la Pro loco di Marina di Ravenna. Un interessante spaccato dell’arte figurativa contemporanea. Orari: tutti i giorni 17.30-19 / 21-23, chiuso il lunedì. Fino al 25 settembre

CONVENTO DI SAN FRANCESCO - BAGNACAVALLO via Cadorna, 8 - tel. 0545 280911

Sarà inaugurata domenica 11 settembre alle 17 presso il piano superiore del Convento di San Francesco a Bagnacavallo la seconda parte di Terra che rivive, la grande mostra dedicata allo scultore faentino Carlo Zauli. La parte bagnacavallese della mostra, completamente inedita rispetto a quella che siè chiusa a Cervia il 4 settembre, ospiterà una ventina di opere di grande formato che Zauli ha realizzato fra l’inizio degli anni Settanta e la metà del decennio successivo e che lo stesso artista faentino considerava uno dei vertici della propria ricerca espressiva. Ricerca che partiva dalla terra, vista sia come simbolo di vita e primigenia fonte di energia sia come luogo di appartenenza dove affondare le proprie radici, quella terra di Romagna a cui Zauli si è sempre dimostrato profondamente legato. Orari: tutti i giorni 15-18.30 - sab e dom anche 10-12; 29 settembre, 1 e 2 ottobre 10-12 e 15-23.30; 30 settembre 15-18.30 e 20-23.30. Dall’11 settembre al 9 ottobre - inaugurazione domenica 11 settembre, ore 17

LA FORMA DEI PENSIERI - PERSONALE DI CORNELIS RIJKEN

FONDAZIONE CASA DI ORIANI - RAVENNA via Corrado Ricci, 26 - tel. 347 3622772 - www.cornelisrijken.com

In esposizione, opere in marmo, granito, acciaio e bronzo dell’artista olandese Cornelis Rijken. Lo scultore vive a Casola Valsenio dal 2007, dove prosegue la sua produzione sviluppatasi in un percorso trentennale tra Olanda e India. Cornelis è l’autore della scultura in marmo di Carrara, La Porta del Pensiero, collocata nel 2009 nel molo di Marina di Ravenna. Orari: da lun a ven 10-12.30 / 16-18.30, sab e dom 10-12.30 / 16-19.30. Ingresso libero. Fino al 18 settembre

LA COMMEDIA DIPINTA. I CARTONI A SOGGETTO DANTESCO DEL MAR

CHIESA DI SAN DOMENICO, URBAN CENTER - RAVENNA via Cavour, 1

INTRECCI D’ARTISTA. DA KANDINSKY A KLEE, DA CORRADO CAGLI A PAOLO CONTE. GLI ARAZZI DI UGO SCASSA

FESTA DEL PD, PALA DE ANDRÈ - RAVENNA viale Europa, 1 - tel. 335 8151821

44 arazzi di diversi autori del 900, tra cui Wassily Kandinsky, Salvador Dalì, Max Ernst, Paul Klee, Joan Mirò, Corrado Cagli, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso, Henri Matisse, Umberto Mastroianni, Giuseppe Capogrossi, Tono Zancanaro e tanti altri. Un ampio e ricercato campionario di arte internazionale, dove rintracciare e riconoscere tutti i movimenti pittorici che hanno animato, attraversato l’Italia e l’Europa, dal 900 ai giorni nostri. Orari: tutti i giorni 18.30-23.30. Fino al 12 settembre

Dopo il restauro, finanziato dall’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, saranno per la prima volta esposti al pubblico tutti i cartoni dei mosaici a soggetto dantesco, custoditi dal Museo d’Arte della Città di Ravenna, che raccontano la Divina Commedia: vizi, virtù, ricerca della verità e della felicità, una summa della vita umana. I cartoni sono stati realizzati nel 1965 per iniziativa di Giuseppe Bovini, in occasione del VII centenario della nascita del Poeta, da un gruppo selezionato di artisti contemporanei, per essere poi tradotti a mosaico da sensibili mosaicisti ravennati. La mostra dei cartoni, che si inserisce negli eventi del Settembre Dantesco 2011, è a cura di Nadia Ceroni e si compone di diciotto opere, differenti per dimensioni, tecnica e supporti, realizzate da artisti di fama quali Bertoni, Bianchi Bariviera, Brancaccio, Cantatore, Ceracchini, Costa, Ferrazzi, Gentilini, Guzzi, Lazzaro, Mattioli, Migneco, Purificato, Ruffini, Saetti, Sassu, Tamburi e Vistoli. Sarà presente in mostra anche un’opera di Eugen Ciuca realizzata nel 1976 dall’artista rumeno che illustrò la Commedia per il Centro Dantesco dei Frati Minori Conventuali. Orari: mar, mer e ven 10-13 / 16-19, sab, dom e fest 10-19. Ingresso libero. Fino al 2 ottobre

TAMO - TUTTA L’AVVENTURA DEL MOSAICO

COMPLESSO DI SAN NICOLÒ - RAVENNA

BANDA LARGA - PERSONALE DI GAIA FERRARIO

MAR, S. MARIA DELLE CROCI - RAVENNA

via Rondinelli, 2 - tel. 0544 213371

via Guaccimanni, 5 - tel. 0544 591715

L’iniziativa rientra nel quadro de Il Mestiere delle Arti, un progetto triennale di formazione avanzata sostenuto dal Ministero della Gioventù e dalla Regione Emilia Romagna, che propone la prima mostra personale di Gaia Ferrario (Torino 1985). Il lavoro prosegue la ricerca iniziata nell’estate 2010 durante il workshop-mostra de Il Mestiere delle Arti, Here we are – Lo spazio è sempre specifico, al Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara, e che vede nell’installazione ‘Quotidiana-Mente’ l’occasione per far riflettere sui concetti di relazione e comunicazione. Con una maglia di 60 mq di pagine di giornale, l’opera principale di questa mostra nasce dalla riflessione sulla complessità dei linguaggi che ci circondano. La banda larga e la sua diffusione sono fattore di crescita economica di un Paese. ‘Quotidana-mente’, con i suoi 3000 quotidiani “Il Sole 24 Ore” è una visione di questo spaccato. La mostra offre una visione metamorfica sul rapporto dialogico e drammatico tra le modalità d’informazione, tra passato, presente e futuro. Orari: ven, sab. e dom 9.30-12.30 / 15.3019. Fino al 4 ottobre

FIORI DEL DESERTO - PERSONALE DI VELDA PONTI

PESCHERIE DELLA ROCCA ESTENSE - LUGO tel. 0545 38561

L’esposizione e il catalogo che l’accompagna costituiscono un omaggio dell’Amministrazione comunale a una delle figure di spicco dell’arte romagnola degli ultimi decenni. Oggi lo sguardo dell’artista si volge all’umanità sconvolta dei tanti giovani che, partiti dal grande Sud del mondo, cercano un approdo possibile sulle nostre rive. La rappresentazione della Ponti arriva a plasmare quelle figure con un recupero dell’originaria art brut, sposata a tinte nuove e affidata a sapienti torsioni della pittura a rulli. Orari: gio e ven 15.30-18.30, sab. e dom 10-12 / 15.30-18.30. Finoal 25 settembre

PREMIO MARINA DI RAVENNA 2011

GALLERIA FAROARTE - CENTRO CIVICO DI MARINA DI RAVENNA piazzale Marinai d’Italia, 20 - tel. 0544 591715

Un approccio originale e affascinante all’arte musiva di Ravenna, città dei mosaici. L’allestimento permanente illustra l’arte del “fare Mosaico” dalle origini ai nostri giorni, con reperti eccellenti del patrimonio musivo della città e del suo territorio, in parte inediti, d’epoca antica, tardo antica e medievale, fino a giungere alle produzioni degli artisti moderni e contemporanei. Orari: tutti i giorni 10-18.30.

STRAPPI D’ESISTENZA RICOMPOSTA DALLA LUCE - PERSONALE DI REMO SUPRANI

GALLERIA AMARTE - RAVENNA via Baccarini, 20 - tel. 328 4612194

Si inaugura venerdì 16 settembre la personale dedicata al pittore ravennate Remo Suprani (1965), presentata da Fiorangela Arfelli. «Suprani dagli anni ‘90 ad oggi, attraverso numerose mostre collettive e personali, si misura oltre il territorio regionale in ambiti internazionali, con opere esposte in California e a New York. “Surfista” dell’anima e del mondo, esploratore consapevole di quell’inquietudine moderna che lo fa navigare nella liquidità di Zygmunt Bauman, con pudore e severità imbronciata approda sempre all’isolamento del proprio studio, amore che non tradisce, dove si placa la “verità del sè” per ricominciare a graffiare nuove tracce dalla profondità del nero. [...] Il mondo di Suprani non certifica alcun crollo clamoroso della contemporanietà mediatica; suggerisce, invece, una melanconica malattia continua, un leggero spossamento sottolineato da una manciata di colori, una febbriciattola endemica all’essenza stessa del nostro vivere quotidiano» (F. Arfelli). Orari: da dom a ven 16-19.30, sab 10-12.30 / 16-19.30. Dal 17 settembre all’8 ottobre inaugurazione venerdì 16 settembre, ore 18

Nuova copertura in vetro

Terrazza panoramica aperta tutto l’anno

RISTORANTE

Affacciati sul gusto, menù originali e piatti tipici P.zza Einaudi 1, Palazzo dell’Orologio - Ravenna Centro (dietro Piazza del Popolo) - Tel. 0544 33133 • chiuso la domenica

MANGIARE& BERE

GUSTO

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

COSE BUONE DI CASA

RUSSI

Torna la tradizionale Fira di Sett Dulur tra bel-e-cot, canena e fuochi d’artificio Dall’11 al 19 settembre torna a Russi la Fira di Sett Dulur, tra le più attese e antiche feste di Romagna. Come ogni anno tradizione, spettacolo, cantastorie, sport, artigianato, gastronomia, divertimento, tipicità e un grande mercato per le vie del centro storico saranno le caratteristiche di una festa quanto mai “totale”. Una vera e propria fiera di paese che non mancherà di omaggiare la storia d’Italia in occasione del 150° anniversario dell’Unità Nazionale, e che torna a coinvolgere i “gemelli” europei di Russi in maniera massiccia, non solo per meglio conoscere la loro cultura e la loro gastronomia. È inoltre riconfermato l’allargamento del mercato della Fira all’intero centro cittadino. Quest’anno ci saranno allora stand e bancarelle anche in via Cairoli e via Emilio Babini, oltre che in via Aldo Moro, in un tratto della via Garibaldi e in tutti gli spazi storicamente interessati dalla Fira, da via Trieste all’ex Macello, dal vicolo dei Farini a via Don Minzioni. Tutto ciò che occorre per far sentire i cittadini veramente al centro di una città viva, durante giornate nelle quali saranno attive decine di associazioni che lavorano sul territorio, tra stand gastronomici, manifestazioni sportive, ludiche e culturali. E a proposito di storia e cultura, la Fira non mancherà di aprirsi secondo tradizione, con la processione della Beata Vergine Addolorata per le vie della città domenica 11. Le tradizioni saranno come sempre al centro della festa, dal concerto di campane in via D’Azeglio (mercoledì 14) all’artigianato tipico, fino ai giochi di una volta, ai cantastorie e alla quinta edizione della gara del bël-e-

Strichetti con zucca e prosciutto crudo a cura di ANGELA SCHIAVINA - WWW.ANGELASCHIAVINA.IT

cöt, quest’anno fortemente rinnovata. Il bël-e-cöt” è un insaccato tipico russiano, dotato di specifico disciplinare di produzione, grazie all’interessamento della Delegazione di Ravenna della Accademia Italiana della Cucina. La “gara” mira come sempre al miglioramento del prodotto che si potrà gustare a Russi durante la Fira, una forma di valorizzazione di una tipicità assoluta. Quest’anno la “Gara del bële-cöt” sarà più articolata e si svilupperà nell’arco di tre giornate, coinvolgendo una commissione di valutazione gestita dall’Accademia della cucina - Delegazione di Ravenna, di cui faranno parte anche delegati di Slowfood di Ravenna ed esperti macellai e norcini russiani. Per la prima volta il coinvolgimento sarà esteso anche a una commissione popolare, composta dai volontari che si proporranno in qualità di selezionatori la sera dell’iniziativa. Un grande richiamo lo eserciterà poi alla Fira, come sempre, uno dei più grandi luna park all’aperto della Regione, attivo dal 15 al 19 settembre, e c’è grande attesa per lo spettacolo che Giuseppe Giacobazzi terrà, gratuitamente, nel palco centrale di piazza Farini venerdì 16. L’attesa più grande però, è come sempre per l’appuntamento con la meraviglia che si rinnova da decenni grazie ai grandiosi spettacoli pirotecnici della domenica e del lunedì.

La ricetta di questa settimana è strichetti con zucca e prosciutto crudo. Questi gli ingredienti per 6 persone: 600 gr. di strichetti o nastrini all'uovo freschi, 200 gr. di prosciutto crudo magro affettato un po' spesso e tagliato a dadini piccoli, 500 gr di zucca pulita, tagliata a pezzi grossi, 300 gr. di zucca pulita e tagliata a cubetti, 150 gr di scalogno tritato, 2 cucchiai di olio extra-vergine d'oliva, un cucchiaio di parmigiano. Preparazione. In un tegame antiaderente mettiamo un cucchiaino di scalogno tritato e facciamo rosolare per qualche minuto, aggiungiamo i pezzi di zucca tagliati a pezzi grossi, mescoliamo bene poi ricopriamo con acqua calda e saliamo oppure aggiungiamo un brodo vegetale. Lasciamo indi cuocere fino a quando la zucca è cottissima. Passiamo dal passaverdure con disco fine o frulliamo fino ad ottenere una crema. Assaggiamo, aggiustiamo di sale. In una padella larga mettiamo l'olio, il rimanente scalogno e rosoliamo, aggiungiamo i cubetti di zucca, sale, pepe e noce moscata, lasciamo cuocere per pochi minuti. I cubetti devono essere cotti ma non spappolati. Cuociamo i nastrini in acqua salata, appena cotti passiamoli nella padella con i cubetti di zucca e facciamoli "saltare" per qualche minuto. Presentazione del piatto. Se serviamo la pasta in porzioni singole, mettiamo sul fondo un mestolo di crema di zucca, al centro i nastrini e sopra i cubetti di prosciutto crudo e un cucchiaino di parmigiano grattugiato. Se serviamo la pasta in un piatto di portata, mettiamo sul fondo la crema, poi i nastrini al centro con prosciutto e parmigiano. Questa preparazione è buona anche senza utilizzare il prosciutto, al posto del parmigiano si possono aggiungere lamelle di pecorino dolce. Calorie per porzione: 400.

GLI STAPPATI

Terre dei Pallavicini igt Lazio Cesanese un autoctono molto gustoso di FABIO

MAGNANI GLISTAPPATI@GMAIL.COM

Questa settimana cari amici ci troviamo nel Lazio per assaggiare i vini dell’azienda“Principe Pallavicini” Si tratta del “Terre dei Pallavicini igt Lazio Cesanese” annata 2010 ottenuto, appunto, dal Cesanese vitigno autoctono della regione. Questa è una versione base dell’azienda che veste un color rubino con riflessi violacei. Al naso è diretto, immediato e di buona precisione. Piacevoli ricordi di frutta rossa e nera macerata, fiori di rose e una leggera sensazione selvatica che rende il naso un po’ rustico e contadino nel senso positivo del termine. Al palato è più composto e cerca di nascondere il lato rustico attraverso avvolgenze fruttate e un sottile tannino. Un po’ assopita l’acidità. I tratti sono di buona eleganza e lascia un piacevole ricordo vinoso. Da bere a una temperatura di 17 gradi per aumentare la sensazione di dinamismo. Ha doti di piacevolezza e immediatezza. Vi segnalo anche la versione più raffinata e importante dell’azienda derivante sempre dallo stesso vitigno e che porta il nome di “Amarasco”. Un vino molto gustoso. Torneremo ancora a parlare di Lazio perché è una delle regioni, in fatto di vino, più trascurate.

VENERDÌ 9/09 • Gustoso gelato artigianale con materie prime di alta qualità • Gelato con frutti esotici direttamente dal BRASILE!

Ultimo appuntamento della stagione. Da non perdere!

NUOVA APERTURA

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BAMBINI& RAGAZZI

JUNIOR

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

TEATRO RAGAZZI

Luciano Manzalini al Mic con “Pierino e il Lupo” Inizialmente programmato con il ruolo di protagionista affidato a Ivano Marescotti (che non potrà essere presente per sopraggiunti impegni cinematografici), lo spettacolo Come fu che Pierino

ESCURSIONI

Si conclude Favolando in Centro Si conclude giovedì 8 settembre il ciclo 2001 di Favolando in Centro Storico, le escursioni di Cervia Turismo con itinerario per bambini a partire dai quat-

tro anni. Si tratta di vivere Cervia a misura di bambino: una passeggiata bimbi e genitori per scoprire gli angoli più suggestivi della città e un finale a sorpresa in teatro comunale. Il ritrovo è alle 20.30 alla Torre San Michele, la durata è di un’ora e mezza. La prenotazione è obbligatoria allo 0544 974400. La quota è 6 euro per bambino, gratuito per gli accompagnatori. Ci sarà un gadget per ogni bimbo.

acchiappò il lupastro cattivo liberamente ispirato a Pierino e il lupo di Sergej Prokofiev – al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza l'8 settembre, ore 21, in ambitoEmilia Romagna Festival – avrà invece luogo con la presenza dell'attore Luciano Manzalini i . L'autore e attore comico Luciano Manzalini è giunto al successo negli anni '80 con il duo dei Gemelli Ruggeri. Numerosi sono gli spettacoli teatrali rappresentati, come le trasmissioni televisive che li vedono tra i protagonisti. Tra queste: Drive in, Lupo solitario, L'araba fenice, Quelli che il calcio e molte altre. La sua principale attività nel mondo del cinema è quella di interprete e tra i lavori più interessanti possiamo citare la partecipazione nel film Mortacci di Sergio Citti e con Federico Fellini ne La voce della luna. Molto intensa la collaborazione con Patrizio Roversi, Syusy

PA L A

D E

SANT’ALBERTO

Visita in valle per “salutare” i migratori Blady e Vito sotto la sigla di Gran Pavese varietà. Negli ultimi anni è passato dalla comicità pura degli esordi alla profondità del teatro e del cinema impegnato. Pubblica un libro di racconti dal titolo Dubbi di un presunto scrittore, partecipa per tre anni alla trasmissione Tintoria e attualmente rappresenta gli spettacoli Scritto misto e Novelle fatte al piano, quest'ultimo con la regia di Giorgio Diritti. Pur in circostanze particolari, la presenza di Luciano Manzalini al Mic nel cartellone Emilia Romagna Festival è una bella occasione per ospitare un personaggio del suo calibro, poliedrico e dai molteplici esplosivi talenti. Ingresso 10 euro. Info: 0546 697311.

A N D R È

L’ANGOLO DELLA SCIENZA E SPAZIO BIMBI ALLA FESTA PD Tutte le sere si può visitare alla Grande Festa del Pd l’Angolo della Scienza, stand dedicato al tema “Perché si può volare?”. Per tutti i curiosi grandi e piccoli saranno a disposizione alcuni studenti uiversitari che mostreranno esperimenti e meraviglie sugli oggetti volanti, come palloncini e mongolfiere, le ali degli aerei, palline “voanti”, aerei ad elica e a reazione, costruzione di modellini volanti. Ci saranno inoltre bolle di sapone, chimica di base, energia (il famoso motore Stirling), una fontana interessante, alcuni exhibit sull’elettrostatica e sul magnetismo, altre interessanti dimostrazioni (ad esempio la moneta che non riusciamo a raccogliere). Poi ancora trattentimenti intelligenti in collaborazione con “Palestra della scienza” del Comune di Faenza. Allo Spazio Bimbi invece La Giraffa di Lugo presenta, tutte le sere, animazioni per bambini, truccabimbo, strutture di palloncini, spettacoli di magia, favole animate, baby-dance e laboratori di vario genere.

Venerdì 9 settembre (ore 20) il Museo NatuRa di Sant’Alberto propone ...è tempo di migrare!, escursione guidata a piedi lungo l'argine meridionale delle Valli di Comacchio, nella magica luce del tramonto, per osservare e "salutare" gli uccelli migratori in partenza. La serata, condotta da guide di Atlantide, avrà un durata di circa 2 ore. Quota di partecipazione: 6 euro intero, 4 ridotto (gratuità per i bambini in età prescolare). La prenotazione è obbligatoria allo 0544 528710. C E R V I A

RUMOURS FOR CHILDREN ALLA SPIAGGIA FIGLI DEL SOLE Venerdì 9 settembre (ore 20.45) l’associazione Rumours for Children terrà alla spiaggia Figli del Sole di Cervia (lungomare Grazia Deledda 174) uno show a scopo beneficocondotto da Paolo Bravura, preceduto da una cena a base di sangria e paella. Info: 0544 71461.

SPORT& TEMPO LIBERO

CANOTTAGGIO

Miani va alle Olimpiadi e vince l’argento ai Mondiali di Bled Grandi soddisfazioni per il campione ravennate Marcello Miani sono arrivate dai Mondiali di Canottaggio di Bled in Slovenia. Giovedì 1 settembre il suo quattro senza Pesi Leggeri ha raggiunto il suo primo obiettivo: grazie alla vittoria in semifinale infatti, l’equipaggio azzurro che, oltre a Miani, vede in barca Martino Goretti, Andrea Caianiello e Daniele Danesin, si è guadagnato la qualificazione alle Olimpiadi del prossimo anno. Il giorno seguente poi, nella finalissima, è arrivata anche una medaglia d’argento (nella foto un momento dell’esultanza sul podio dell’equipaggio italiano, con Miani che è il secondo da destra). Certo, non c’è stato il dito alzato in cielo come l’anno scorso, quando in Nuova Zelanda Marcello fu oro nel singolo Pesi Leggeri. C’è però uno splendido argento in una specialità olimpica, nella quale l’Italia nel 2010 era giunta solo sesta. Per Miani è la nona medaglia a un mondiale di canottaggio, la sua quarta d’argento, oltre ad altrettanti titoli iridati. Enorme è la soddisfazione di averla ottenuta con un equipaggio nato solo tre mesi fa. Inizio settembre di gioia, quindi, per l’atleta cresciuto nella Canottieri Ravenna e ora in forza alla Forestale.

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

SPORT

ITINERARI IN SELLA

Attorno a Monte Mauro alla scoperta della Vena del Gesso di

Nasce da un errore dei cartografi militari la dizione di Monte Mauro, era chiamato dagli abitanti del luogo “Mont Mavòr”, cioè maggiore poiché sovrastava con i suoi 515 metri le altre cime! Attorno a quel monte gireremo per scoprire la Vena del Gesso. Luogo di partenza ideale è Brisighella, pittoresco borgo adagiato sotto tre colli gessosi. Il Monticino con la sua chiesa dedicata a Santa Maria dà il nome alla salita a tornanti che porta sotto la bella rocca costruita dai Veneziani nel XV secolo. Il terzo colle è raggiungibile dalla via degli Asini, singolare strada coperta addossata al fianco della collina gessosa. Salendo una lunga scalinata potete arrivare alla Torre dell'Orologio dalla quale si gode una vista panoramica su tutta la valle del Lamone. Ma rimontiamo in sella e saliamo la strada in un anfiteatro di colline biancheggianti ed erose dall’acqua. Non appena la strada spiana sulla destra appare una larga dolina in fondo alla quale si aprono inghiottitoi e grotte: la pià grande è la “Tanaccia”, un sentiero segnalato scende sulla destra della strada. Al bivio per Rontana svoltate a sinistra, la strada è piuttosto stretta e prosegue addentrandosi all’interno del Parco Carnè, con ampie vedute sul monte della Croce e le colline circostanti. Dopo alcuni chilometri si giunge a un bivio, svoltate a destra e scendete, con cautela, verso Zattaglia. Di fronte a voi la sagoma inconfondibile del Monte Mauro, sul quale potete salire con mezzi fuoristrada o con coperture adeguate.

FESTA PD

CORSI PER TECNICO EDUCATORE ALLA PISCINA COMUNALE

Canoa e karate, ma anche “il mare in città” Continua l’attività della Uisp Ravenna presso la grande Festa del Pd. Queste le esibizioni in programma nell’area della palestra interna al Pala De Andrè (nella foto un’esibizione di capoeira): giovedì 8 settembre Canoa a cura del Gruppo Canoa Ravenna; sabato 10 settembre Karate con gli atleti del Shotokan Karate Club; domenica 11 settembre Ginnastica artistica e ritmica con l’Asd Edera Ravenna; lunedì 12 settembre “Il Mare in Città”, iniziativa nel corso della quale i ragazzi dai 9 ai 14 anni possono provare l’attività subacquea in piscina con il Circolo Subacqueo Ravennate.

AGOSTINO PAMBIANCO

Con la superleggera in carbonio o la Ducati, superato il ponte sul torrente Sintria girate a sinistra con direzione Casola Valsenio. In prossimità della chiesa parrocchiale affronterete le prime rampe del monte Albano, classica salita per tanti ciclisti, agonisti e amatori. Rapida e lunga discesa verso Casola Valsenio. Giunti alla strada di fondovalle, trafficata e frequentata da autoarticolati, scendete verso Borgo Rivola, dopo aver oltrepassato il Cardello, residenza dello scrittore Alfredo Oriani, amante della bicicletta fin dagli albori. Dopo la curva “Capirossi” di Borgo Rivola la strada scende con alcune contropendenze verso le terme di Riolo. Da questa zona, attraverso la località Isola si può ritornare nel cuore della Vena del Gesso, là dove un torrente ha scavato un piccolo canyon: gli orridi del Rio Basino. Tutta la zona è ricca di questi fenomeni “carsici”, capaci di movimentare un paesaggio dominato dal versante nord occidentale del monte Mauro. Dopo lo stabilimento termale girate a destra in direzione Brisighella, le “Calbane”, una strada che vi riporta a Zattaglia, a Brisighella o a Faenza, attraverso Villa Vezzano, Tebano, i monti Coralli e Celle. Da Faenza a Faenza 60 km. Sono possibili infinite varianti. Per chi ha la moto suggeriamo di salire da Casola Valsenio al monte Battaglia, proseguendo su quella strada della lavanda che inizia a Zattaglia... C'è abbondanza di scelte, allora: “Tutti in sella”!

U O T O

La Uisp di Ravenna organizza un corso di formazione per tecnico educatore di nuoto con rilascio del brevetto Uisp di primo livello. Il corso ha l’obiettivo di formare personale qualificato da inserire nell’ambito delle attività sportive e ricreative in acqua. Per accedere ai corsi occorre essere in possesso del diploma di scuola media superiore e di tessera Uisp di tipo D, inoltre è necessario superare un esame di ammissione per dimostrare di conoscere i quattro principali stili di nuoto. Il corso si svilupperà in 48 ore di lezione nelle quali si affronteranno argomenti sia teorici che pratici, il tutto in tre fine settimana ai quali si aggiungeranno due serate infrasettimanali. Al termine del corso si dovranno effettuare almeno 50 ore di tirocinio presso la Lega Nuoto Uisp e successivamente si terrà l’esame finale, previsto nel mese di marzo 2012. L’esame di ammissione si terrà giovedì 22 settembre alle ore 18.30 presso la Piscina Comunale di Ravenna. Il termine delle iscrizioni è fissato per martedì 20 settembre. Per informazioni e iscrizioni si possono contattare gli uffici della Uisp di Ravenna - via G. Rasponi 5 (tel. 0544 219724).

TORNEO DI CRICKET APERTO A TUTTI

L O C

N O T E S

Asd Sanjida, associazione sportiva che ha fra i suoi obiettivi la divulgazione dello sport del cricket, organizza un torneo promozionale nella giornata di domenica 11 settembre. Il torneo è aperto a tutti: possono partecipare sia giocatori che già conoscono questo sport, ma anche chiunque desideri provare questa disciplina per la prima volta. Il ritrovo della manifestazione è fissato per le ore 15.30 presso i campi della polisportiva Darsena situati presso l’ippodromo di Ravenna, in via Marani 3. La manifestazione si ripeterà anche nei fine settimana 17-18 e 24-25 settembre. Per iscrizioni e informazioni: Asd Sanjida - via di Roma 77 (tel. 0544 215518 338 1276839 - 989 1977878).

DI NUOVO CALCIO CON LA COPPA ROMAGNA Riprende l’attività della Lega Calcio Uisp di Ravenna. In attesa del campionato che riprenderà nel fine settimana del 2 ottobre, si disputa la Coppa Romagna, tradizionale appuntamento di precampionato giunto alla sua dodicesima edizione. La Coppa Romagna si articolerà su tre giornate che si svolgeranno dal 10 al 25 di settembre, al termine delle quali le otto migliori squadre si qualificheranno per la seconda fase che vedrà coinvolte società provenienti dai comitati Uisp di tutta la Romagna.

SI PUÒ IMPARARE A NUOTARE A OGNI ETÀ Sono aperte le iscrizioni per i corsi di nuoto organizzati dalla Uisp Ravenna. I corsi sono rivolti a tutti quanti siano interessati a svolgere attività in acqua, dai bimbi di 4 mesi fino agli over 90. Oltre ai normali corsi di nuoto per adulti e ragazzi si terranno corsi di acquaticità per bimbi da 0 a 4 anni alla piscina Selenia del Villaggio Anic, corsi di acquaticità 3-5 anni e corsi ragazzi presso la piscina Comunale. Sono previste inoltre attività di acquagym e acquajogger, e corsi di ginnastica in acqua rivolti alla terza età. L’inizio dei corsi è previsto per lunedì 26 settembre.

A cura del Comitato UISP di Ravenna via G. Rasponi, 5 - RA tel. 0544.219724 - fax 0544.219725 E-mail: ravenna@uisp.it - www.uisp-ra.it

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

SPORT& TEMPO LIBERO

L’EVENTO Magari non ci sarà stato proprio lo stesso pathos di Italia-Germania 4-3 (che in fondo è considerata da molti la partita di calcio del secolo), come ha dichiarato l’assessore allo Sport Guido Guerrieri, ma di certo il Mondiale di beach soccer di Marina si è rivelato un grande successo. Il pubblico ha risposto bene (complice anche naturalmente l’ingresso gratuito) e l’evento è stato trasmesso in diretta tv un po’ in tutto il mondo, veicolando indirettamente anche l’immagine di Ravenna. Domenica 11 settembre allo Stadio del mare sulla spiaggia di Marina, vicino al porto turistico Marinara, verrà incoronata la nazionale campione del mondo, chissà, magari anche alla presenza del presidente dell’Uefa Michel Platini, molto amato da queste parti, terra bianconera, per i suoi trascorsi con la maglia della Juventus. Terminata la fase a gironi martedì 6, si torna in campo giovedì 8 settembre per i quarti di finale, ai quali l’Italia si è qualificata senza mai perdere, ma vincendo due partite molto equilibrate, con Iran e Senegal, solo ai rigori, prima di vincere in rimonta contro la Svizzera la sfida decisiva per il passaggio del turno. Gli azzurri possono ora contare su un tabellone sulla carta agevole, con i favoriti Portogallo e Brasile che l’Italia potrà affrontare solo in finale. La nazionale del ct Massimiliano Esposito prima di tutto però dovrà battere il sorprendente El Salvador (che ha eliminato l’Argentina), giovedì alle 18.30. A completare i quarti di finale Russia-

Sulla spiaggia di Marina si incoronano i campioni del mondo di beach soccer

Spettacolo in campo (a sinistra), sugli spalti (sopra) e tra una gara e l’altra (a destra) ai i Mondiali di Marina.

Messico (ore 15.30), PortogalloSenegal (ore 17) e Brasile-Nigeria (ore 20). Se l’Italia dovesse vincere contro El Salvador affronterebbe poi in semifinale, sabato 10 settembre alle 17, la vincente di Russia-Messico. L’altra semifinale si disputerà alle

18.30. Gran finale, come detto, il giorno dopo con alle 17 la “finalina” per il terzo posto e alle 18.30 la partita che proclamerà i nuovi campioni del mondo. Intanto, visto il successo della manifestazione e il bel colpo d’occhio in

grado di offrire lo Stadio del mare (che secondo le intenzioni iniziali dovrebbe essere rimosso terminati i Mondiali), il sindaco ha annunciato di stare valutando la possibilità di rendere la struttura fissa per ospitare altri eventi in futuro.

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SALUTE&BENESSERE

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA&DINTORNI

PALESTRE & FITNESS

Sportivo fai da te? Ahi, ahi, ahi... ravenna

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...con noi sei in buone mani...

«Ho visto cose che voi umani...». Comincia così, alla Blade Runner, l’intervista ad Agostino Ghesini, titolare assieme alla compagna Paola Lombardi de La Palestra New City Club di via Faentina 121/F, coloratissima (Ago è un bravissimo vignettista!) ed accogliente. Stella di prima grandezza della nostra atletica, giavellottista, olimpionico a Los Angeles 1984, medaglia d’oro ai giochi del mediterraneo del 1983, il primo a battere dopo oltre 20 anni il record italiano di Carlo Lievore che risaliva al lontano 1961. Fisico alla Colosso di Rodi, Agostino ricorda i tempi di quando gareggiava soffermandosi sul problema dell’abuso dei farmaci dopanti. «Non era, purtroppo, solo una prerogativa made in DDR ma anche di noi italiani – dice Ago scuotendo la testa – un’accusa che feci pubblicamente e che balzò agli onori della cronaca con un articolo publicato dalla “Gazzetta dello Sport” nel lontano 1987. Credo che anche gli amatori debbano prestare molta attenzione, non solo al doping in senso stretto, ovviamente, ma anche ad un dissennato abuso di integratori. Se una sana e completa alimentazione è sufficiente alle esigenze di un atleta agonista, figuriamoci se non lo può essere anche per un amatore. La gente che vuole fare sport con il sistema del “fai da te” incorre in errori gravissimi come quando fa running in pieno sole e nell’ora di punta nelle strade trafficate da auto, moto e camion o come quando sembra non voler sentire parlare dei rischi che possono derivare dall’abuso dei tanti integratori presenti in commercio. Gli aminoacidi ramificati possono causare un picco nell’azotemia, nausea, vomito, crampi. La creatina può favorire la disidratazione e la ritenzione idrica, creando una falso senso di aumento delle masse muscolari ed anche infortuni muscolo-tendinei, problemi renali, pro-

Antonio Cortesi, guida una prova di rafting

Spesso chi cerca di arrangiarsi da solo nel campo dello sport e della educazione fisica rischia di incorrere in gravi errori blemi gastrointestinali...». Evidenzia i rischi dello “sport fai da te” anche Emily Tassinari della BE. TA Medical Lab di Savarna, in via Savarna 269/C. «La gente inizia spesso a fare sport senza pensare ai danni che possono derivare da un sovraccarico alle strutture muscolari e scheletriche, alle lesioni tendinee, ai problemi posturali che se non vengono almeno parzialmente corretti possono portare a dolorosissime ernie discali. Per questo nel nostro centro abbiamo attrezzato una palestra non solo per la riabilitazione ma anche per insegnare

a fare ginnastica a coloro che non hanno mai indossato tuta e pantaloncini. Capisco la crisi, capisco l’esigenza di contenere i costi ma... se spendi poco hai anche veramente poco! Se ti affidi solo ad internet per chiedere consigli sulla tua attività sportiva rischi veramente di farti del male». Incontriamo anche alcuni professionisti del fitness cittadino, coloro che sono in grado di seguire passo a passo lo sportivo amatoriale o

Realryder Centro Pilota Emilia Romagna. Finalmente.. Via Cherso 19 - Ravenna - Tel. 0544 590567

SALUTE&BENESSERE

RAVENNA&DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

chi ricerca semplicemente una buona forma fisica. Salutiamo Antonio Cortesi che gestisce assieme ad Alan Zanardi la palestra Body 2000 di piazza Ridracoli, zona Podium. Antonio è uno degli antenati del fitness ravennate, uno dei pochi Fred Flintstone del muscolo rimasti in attività. Una vita dedicata allo sport, un fisico da lottatore, uno dei primi istruttori italiani di rafting. «La mia palestra – ci spiega con grande cordialità Antonio – ha alcune eccellenze che meritano di essere evidenziate. Abbiamo uno dei più bei campi da squash italiani e sale separate fra uomini e donne. Questa è stata una precisa richiesta delle mie clienti alla quale ho da subito creduto. In questo modo è infatti possibile organizzare allenamenti specifici usando attrezzi specifici. Nella sala donne, ad esempio, lavoriamo anche con macchine idrauliche air machine che aiutano quelle clienti che desiderano fare modestissimi cambi di peso. Organizziamo poi dei corsi di autodifesa secondo il metodo Krav Maga. Vioenza? Militarismo? Machismo all’ennesima potenza? Niente di tutto questo, anzi! Questi corsi ci sono stati richiesti persino dall’associazione Linea Rosa e dal-

Corriere, consegne urgenti Italia ed estero

Agostino Ghesini

Affidarsi a internet per ottenere consigli sull’attività sportiva può portare a pratiche scorrette e all’abuso di sostanze nocive

la stessa circoscrizione con la quale collaboriamo in assoluta armonia. Preciso che l’abilitazione a gestire i corsi di Krav Maga mi deriva dall’avere ottenuto il brevetto Sikma, la scuola italiana Krav Maga, una cosa di cui vado molto orgoglioso. Importanti ed innovativi sono poi i corsi di Wallking gestiti direttamente dal mio amico e socio, il bravissimo Alan. Una ginnastica dolce, adatta a tutti, una ginnastica che si esegue in modo semplice cammi-

ALEF

nando su tapisroulant meccanici. Da noi si fa sport sul serio, si lavora in palestra, si parla nei corridoi o nei nostri numerosi ed ampi spogliatoi. Cerchiamo di educare allo sport e di limitare i danni del “fai da te”. Salutiamo Antonio per andare a trovare Marco Zanforlin della Palestra New Millenium di via Cherso 19. Marco è padovano, simpatico e molto comunicativo, un fisico da rugbysta degno del grande Petrarca Padova. «Vivo a Ravenna da più di dieci anni ma gestivo già paleste e centri sportivi nella mia città natale. Assieme al mio socio Luca Garavelli mi sono tuffato con grande entusiasmo in questa nuova

avventura. Io e Luca cerchiamo di insegnare ai nostri clienti il giusto modo per fare fitness superando quella cultura sportiva nozionistica e semplicistica, che, troppo spesso, viene incautamente scaricata da internet. Non amo la palestra salotto e credo che il compito di un buon istruttore sia innanzitutto quello di capire cosa veramente vuole il cliente. Comunicare è per me me e per Luca la cosa più importante. Noi facciamo fitness a 360°, non solo sala pesi e forza bruta ma anche e sopratutto attività fisiche dinamiche. Grazie alla preziosissima collaborazione di uno dei decani dello spinning ravennate, Graziano Ferrini, abbiamo dato il via ai corsi di Real Ryding. Una vera rivoluzione per il mondo del fitness, la nuova frontiera di quello che è stato lo spinning. Biciclette da palestra, biciclette indoor, come se fossero biciclette outdoor. Vengono simulate tutte le situazioni naturali incontrate dai bikers, spostamenti a destra e sinistra, inclinazioni varie. Un modo per far lavorare in modo egregio gambe e muscoli stabilizzatori, un esercizio utile anche per chi fa agonismo, un allenamento completo e dinamico paragonabile al nuoto, adatto anche a chi segue specifici programmi di riabilitazione». Come dire: sportivo fai da te? Ma và là! Ahi, ahi, ahi...

Le ironiche vignette di queste pagine sulla vita di palestra sono di Agostino Ghesini.

15/09

Inizio corso di Tarocchi Relatore: Andrea Vitali 25/09

Giornata Cristalloterapia relatrice: Giselle Cavallari

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SALUTE& BENESSERE

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

LA NOVITÀ

SERVIZI

Autoanalisi mai così facili

L’autocertificazione ora si può fare Una serie di test importanti effettuabili in pochi minuti anche in farmacia La farmacia è diventata nel tempo un luogo che eroga una serie sempre più ampia di servizi. Tra questi la possibilità di eseguire alcune tipologie di analisi. Alla Comunale n. 8 di via Fiume Abbandonato 124 è possibile effettuare gli autotest per glicemia, emoglobina, eritrociti, colesterolo totale, Hdl (quello comunemente detto colesterolo “buono”), Ldl (il colesterolo “cattivo”), trigliceridi, acido urico, stress ossidativo. «Siamo disponibili tutti i giorni – spiega la dottoressa Annalisa Azzaroli – dalle 8.30 alle 12, senza necessità di prendere un appuntamento. Accogliamo i clienti in un’area riservata dove, con la semplice puntura di un polpastrello e da una goccia di sangue possiamo, nel giro di una decina di minuti, consegnare l’esito stampato. È la macchina che lo emette automaticamente dopo aver analizzato il sangue. I minuti di attesa possono variare dalla diversa tipologia di analisi, ma restano comunque molto ridotti. Difficilmente ci sono code, tranne forse nel periodo natalizio, quando molte sono le persone che desiderano sapere il loro livello di colesterolo. Inoltre non è necessario presentarsi a digiuno, tranne che per l’esame della glicemia, per il quale si consiglia, salva diversa prescrizione medica, di non mangiare o bere dopo la mezzanotte». Ogni analisi ha un suo costo e ci sono prezzi agevolati per chi ha superato i 65 anni e per chi effettua più esami. Ad esempio se si chiedono quelli dell’assetto lipidico e quindi tutti e tre

quelli del colesterolo e i trigliceridi. L’autotest più recente ed ancora non molto conosciuto è lo stress ossidativo. Di cosa si tratta? Intanto occorre darne una definizione che si può così riassumere: la difficoltà da parte dell’organismo di eliminare i radicali liberi introdotti o prodotti attraverso l’alimentazione, l’inquinamento e dallo stesso invecchiamento. Si ha uno stress ossidativo quando la loro produzione supera le nostre capacità di eliminarli. I radicali liberi in eccesso possono così essere una delle cause di patologie croniche dell'adulto ed anche del bambino. Ad esempio aterosclerosi

(infarto, ictus cerebrale, problemi vascolari, ecc); patologie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson); diabete (in particolare, le sue complicanze a lungo termine). «Tutti possono effettuare questo test – puntualizza Annalisa Azzaroli – che è legato al metabolismo e che può interessare anche gli sportivi a livello agonistico, proprio perché hanno un metabolismo accelerato e la produzione di radicali liberi aumenta. Spesso è sufficiente avere uno stile di vita migliore a livello alimentare per ridurre lo stress ossidativo». Claudia Graziani

L’autotest più recente è lo stress ossidativo per i radicali liberi

L’autocertificazione si presenta anche in farmacia. A partire dalla scorsa settimana, infatti, i moduli per l’autocertificazione si potranno riconsegnare anche in tutte le farmacie della provincia di Ravenna, grazie all’importante accordo firmato da Tiziano Carradori, direttore generale dell’Azienda Usl diRavenna, Barbara Pesci in rappresentanza di Ravenna Farmacie srl e delle Farmacie Comunali, e Giovanni Camanzi, Presidente di Federfarma Ravenna. L’intesa va nella direzione di offrire ai cittadini la massima semplificazione delle procedure per regolarizzare la loro posizione rispetto ai nuovi ticket sanitari. Ora dunque in tutte le farmacie della provincia i cittadini potranno, oltre che ritirare, anche consegnare il proprio modulo di autocertificazione in duplice copia firmata in originale, esibendo un documento di identità valido. Questa modalità offre al cittadino un’ulteriore opportunità e snellisce i tempi del suo percorso. Finora infatti i cittadini che hanno presentato l’autocertificazione agli sportelli dell’Ausl di Ravenna sono stati oltre 9.000.

SALUTE

INFORMAZIONE PROMOZIONALE

VISUAL TRAINING OPTOMETRICO

Quando anche la vista va in palestra A CURA DELL’OTTICA

GIANNI GRECO

Quanto è importante per uno sportivo o per un atleta allenare la propria vista? Gianni Greco: «Elliot Forrest, uno stimato optometrista americano, sosteneva come “il fattore comune a tutti gli esseri viventi è il movimento. Nell'uomo lo scopo o la meta del movimento è l' interesse alla conoscenza attraverso la visione. I dettagli di come il processo della visione agisce fra le mete programmate all'interno dell' uomo ed il mondo che lo circonda, costituisce l'essenza dell' optometria”. Una osservazione quanto mai giusta ed intelligente alla luce della quale possiamo affrontare il delicato tema dello sport e della necessità di allenare la vista. Gli sportivi e gli atleti sono sottoposti a pesanti sollecitazioni fisiche e mentali. Devono decidere, agire e reagire in pochi istanti, devono relazionarsi con i compagni di squadra ed in genere con un pallone, da calcio, da rugby, da volley, da basket. Uno sportivo ed un atleta deve avere un sistema visivo sviluppato ed allenato oltre gli standard normali se vuole compiere con successo il gesto atletico». Come può essere allenata la vista? G. G. «Si può ricorrere al Visual Training Optometrico che viene talvolta chiamato Visuo-Terapia. Parliamo di una parte dell'optometria che si interessa degli sportivi ma anche dello sviluppo, del miglioramento e del rendimento visivo dei bambini e degli adulti. Di VisuoTerapia si iniziò a parlare in Italia nei primi anni ‘90 a seguito delle esperienze compiute dall'optometrista americano Robert B. Sanet con la nazionale maschile di volley Usa dal 1984 al 1991. In quel pe-

riodo ebbi l'onore di collaborare personalmente con Sanet e con un'altra optometrista, la collega Michela Pagliani, ad un programma di Visual Training per il Milan Gonzaga Volley con atleti del calibro di Zorzi, Recine, Galli. L'obiettivo era quello di valutare la funzione visiva non solo da un punto di vista quantitativo ma anche qualitativo per consentire all'atleta di adeguare il proprio sistema visivo ai compiti richiesti». Il Visual Training può dunque migliorare il rendimento di uno sportivo? G. G. «Assolutamente sì. Molti atleti che si sono sottoposti al Visual Training hanno visto migliorare le loro performance atletiche. Han-

no migliorato l'abilità di guardare velocemente da lontano a vicino, e viceversa, e di spostare velocemente e senza appannamenti gli occhi dalla palla ad un compagno di squadra. Viene anche migliorata la percezione della profondità e l'acuità visiva dinamica che permette di vedere ed identificare in modo chiaro gli oggetti mentre sono in movimento. Altre abilità che che possono essere sviluppate ed incrementate dal Visual Training sono quelle della visione periferica, della coordinazione oculare e della visualizzazione, l'abilità tramite l'occhio della mente di formare immagini mentali che potranno essere conservate nella nostra memoria e richiamate in futuro. Importante anche il miglioramento dell'acuità visiva per vicino e dell'acuità visiva statica per lontano che favoriscono gli atleti e gli sportivi ad identificare oggetti e cose a breve distanza o ad una lunga distanzai. Forse non tutti sanno che anche persone con 10/10° possono avere problemi visivi perchè un conto è avere 10/10°, un dato quantitativo, un conto è “come vedo i 10/10°”, un dato qualitativo. Un altro grande risultato del Visual Training».

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RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

SALUTE& BENESSERE INFO PROM

RENOVA PALACE

IL MAL DI TESTA? PRENDETELO A MORSI! Mal di testa? Forse è colpa dei denti. L’80 per cento degli italiani mastica male. Colpa della cattiva chiusura della mandibola che può scatenare cefalee più o meno gravi. I rimedi: cure odontoiatriche e posturologia. Anche se son sanissimi e non hanno neppure l’ombra di una carie. Una bocca che si chiude male, quella che in termini medici chiamiamo “mal occlusione”, può comportare un perverso “effetto domino”, una catena di posizioni sbagliate e contratture muscolari che dalla nuca scendono giù giù, fino ai talloni, e che possono portare a fastidiose e continue cefalee. Ma da cosa nasce tutto questo? Da una posizione non corretta della testa e dei denti. La maggior parte di noi, assume posizioni sbagliate del capo, vuoi per abitudini, vuoi per situazioni di lavoro oppure anche durante il sonno e il riposo. Qualche esempio? Mordicchiare la penna o la matita, piegare la testa per tenere ferma la cornetta del telefono, così da avere libere le mani, suonare determinati strumenti, come il violino o quelli a fiato, dove bisogna tener la testa piegata da un lato, dormire a pancia in giù e con il capo girato, sprofondarsi a leggere in poltrona appoggiati su un fianco. Tutte queste posizioni viziate portano i muscoli della testa a lavorare storti e di conseguenza anche a ruotare la mandibola che non si chiuderà più alla perfezione. Il risultato: un disallineamento di tutta la colonna vertebrale. E dalla bocca che non si chiude in maniera ottimale al mal di testa, il più delle volte localizzato sopra l’orecchio o alla nuca, il passo è breve. Il mal di testa arriva perché la spina dorsale, dal tratto

cervicale fino all’osso sacro, non è più in linea, e questo scompenso crea contratture muscolari e nervose che sfociano, appunto, nella cefalea. Per correre ai ripari, bisogna intervenire con un lavoro d’equipe, dove il dentista lavora insieme all’osteopata, al posturologo, all’esperto di intolleranze alimentari. Il problema è ripristinare un equilibrio muscolo-scheletrico, eliminando le contratture e rilassando la muscolatura, che così potrà tornare a lavorare in maniera corretta e rilassata. Il dentista deve provvedere a correggere la mal occlusione con un “tutore ortopedico “ossia una protesi in resina, eseguita su misura per il paziente. Lo si indossa di notte e serve sia a scaricare la tensione, sia a riequilibrare la muscolatura e a ripristinare una corretta chiusura delle arcate dentarie. Consente di eliminare anche il digrignamento dei denti e inoltre aiuta a non russare. Il dispositivo va portato per un periodo di 6 / 12 mesi, e controllato una volta al mese in contemporanea con sedute fisioterapiche e indagini strumentali specifiche di controllo. È un approccio totale all’organismo del paziente. Si cerca di cogliere la causa primaria del mal di testa per sanarlo alla radice, e la cura della bocca è soltanto una tappa. Gli esercizi posturali si associano alle tecniche di rilassamento e pure di respirazione. A provocare la mal occlusione, che è a sua volta causa del mal di testa, può essere anche un pregresso trattamento odontoiatrico mal eseguito o cure ortodonRenova Palace, Centro Dentale tiche incomplete o prolunRavenna, p.zza Einaudi 1 gate. tel. 0544 33206

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PROFUMERIE SABBIONI - ETHOS

Profumerie Sabbioni: “etiche” per passione La catena romagnola fa parte del consorzio nazionale Ethos di cui Maurizio Sabbioni è presidente Etica. In greco Ethos. Da qui il nome del consorzio nazionale di profumerie nato quasi 20 anni fa che vanta oggi 60 aziende con 180 punti vendita affiliati. L’etica, la conoscenza e la competenza sono, appunto, i principi guida di questa unione di profumieri che si distingue per professionalità, serietà e correttezza. Tutti i punti vendita consorziati, distribuiti sull’intero territorio nazionale, fanno parte del canale della profumeria selettiva con le concessioni delle principali marche cosmetiche più importanti del settore. Tutti i soci del consorzio hanno mantenuto negli anni la storia della propria insegna continuando ad investire sul proprio territorio ma, al tempo stesso, hanno potuto contare su una maggior forza contrattuale nei confronti dell’industria cosmetica, una grande visibilità, strumenti innovativi per il controllo centralizzato di gestione, una costante formazione del personale e vantaggiose azioni di comarketing. Maurizio Sabbioni, titolare dell’omonima catena di 15 profumerie distribuite in tutta la Romagna che ha sede amministrativa a Ravenna, è membro del Consiglio di amministrazione di Ethos Profumerie e da tre anni ne è anche il Presidente. «L’importanza territoriale della singola Profumeria Sabbioni si somma all’importanza che, da anni, riscuote a livello nazionale il consorzio» spiega il signor Sabbioni. «Il gruppo Ethos è oggi una delle insegne più rappresentative per l’industria cosmetica e si prefigge un grande obiettivo: arrivare entro il 2012 ad affiliare 200 punti vendita, pari al

12/15% dell’intero mercato delle profumerie nazionali». Un importante traguardo per un gruppo da sempre particolarmente attento a soddisfare il cliente. «Non a caso il nuovo claim pubblicitario del consorzio è “La nostra passione sei tu”, dove il tu è il consumatore finale - prosegue il Presidente – . Nei nostri punti vendita desideriamo coccolare il cliente, gratificarlo e trasferirgli la passione con la quale svolgiamo ogni giorno il nostro lavoro». Passione e impegno che si evidenziano soprattutto in due sfere. «In primis garantiamo un bassissimo turn over del personale, che è motivato e professionale, così che il consumatore possa avere sempre un punto di riferimento a cui rivolgersi. In secondo luogo il fatto che i titolari siano sempre al fianco dei loro collaboratori fa la differenza, in termini di affidabilità, per la fidelizzazione della clientela. Del resto in nessuna struttura nazionale o internazionale accade qualcosa di simile» conclude Sabbioni. Il consorzio Ethos Profumerie ha anche un sito web specializzato (www.ethos.it) in cui ogni giorno si possono scoprire le novità cosmetiche, partecipare a simpatiche iniziative, iscriversi alla newsletter, consultare la situazione della propria Ethos Card ecc.. ed è presente anche su Facebook con una pagina interattiva per tutti gli appassionati di bellezza. Cliccando “Mi piace” entrerete a far parte del mondo Ethos Profumerie! Valentina Bartolini

COMMENTI& OPINIONI

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

detti e contraddetti a cura di FAUSTO

PIAZZA

QUEGLI STRANI SEGNI SULLE AUTO ALLA FESTA DEL

Le lettere e i commenti a cui si riserva di rispondere il direttore di Ravenna&Dintorni Fausto Piazza, vanno indirizzate alla mail faustopiazza@reclam.ra.it oppure al fax 0544 271651 o all’indirizzo viale della Lirica 43, 48124 Ravenna.

TUTTO D’UN TRATTO

Uscendo dalla festa del Pd ho notato una cosa strana. Avevo l’auto parcheggiata un po’ lontano dall’entrata e camminando mi sono accorto che la quasi totalità delle auto nel parcheggio avevano un segno sul vetro posteriore, vicino all’estremità del tergicristallo. [...] I segni erano di due tipi: o bianchi o rosso chiaro ed è evidente che non si tratta di un segno di sporco ma sono stati fatti da qualcuno con un pennarello, visto che sono tutti uguali, nella medesima posizione e quelli rossi in particolare sono della stessa tonalità. Avendo letto e visto a Striscia la Notizia di segni e codici lasciati da malintenzionati vicino ai citofoni ho provato a contattare la sala operativa della Polizia e una agente della Polizia Municipale in servizio in via Trieste ma mi hanno detto che non sono a conoscenza di questo tipo di segno. Non ho però notato alcun segno di effrazione o danneggiamento alle auto. Spero che spargendo la voce e facendo notare la cosa anche agli altri cittadini si possa scoprire questo “mistero”. Marco, Ravenna

GIANLUCA COSTANTINI

DARSENA: PIÙ CHE SOGNARE, MEGLIO METTERE IN SICUREZZA

Mercoledì 7 settembre si tiene l’incontro aperto al pubblico sul tema “La Darsena che vorrei”. Verrà sprecato tempo prezioso in parole, parole e ancora parole. La riqualificazione della zona Darsena, allo stato attuale, è una vera utopia. A chi giova presentare costosi progetti urbanistici senza avere messo in sicurezza il quartiere? Certamente tali progetti gratificheranno gli architetti interessati e i politici della attuale giunta, ma continueranno ad essere fonte di frustrazione per i residenti in quanto di impossibile realizzazione. Siamo assediati in casa nostra; si affrontano con ritardo situazioni come quella in essere all’albergo Trieste, divenuto dimora di drogati e ladri, si fanno sottili disquisizio-

L’OSSERVATORIO

ni fra lo stato di nomade o di giostraio per quanto concerne l’accampamento di via Medulino, le varie ordinanze sul consumo di alcolici vengono puntualmente disattese e non si trova un solo rappresentante delle Forze dell’Ordine o della Polizia municipale che presidi il quartiere se non assegnato al Pala De André per la festa del Pd. I furti di biciclette sono una maledizione quotidiana e a salvaguardia della propria incolumità è consigliabile non dimenticare porte o finestre aperte in quanto sono state segnalate diverse intrusioni in proprietà private. Urge ridare alla comunità una città in cui

si possa vivere con dignità, che sia ospitale con i turisti e che possa offrire una vita decente a chi è venuto per cercare fortuna. Lettera firmata, Ravenna

LETTERA AL SINDACO MATTEUCCI Sono appena rientrato da un soggiorno di due settimane nella sua città (Marina Romea, hotel Le Conchiglie) e desidero esprimerle un vivo compiacimento e un grande ringraziamento, sentimenti entrambi derivanti da quanto ho visto, visitato, conosciuto, meditato. Mi presento: dottor Alessandro Gallo, ex funzionario dello Sta-

to ora in pensione, anni 73, residente a Ercolano (Napoli) e in visita alla città con la sua compagna Adele. [..] Mi ero innamorato della sua città oltre 35 anni fa, in una fugace visita di un solo giorno [...] il ricordo di tanta bellezza e di tanta arte e cultura mi ha indotto quest’anno a ritornarci. Dire che sono stato bene ed ho trascorso una serena vacanza, sarebbe molto, ma molto riduttivo! Non starò qui ad esaltare le meraviglie artistiche di codesta splendida capitale e dei suoi monumenti “patrimonio dell’umanità” [...] ma ciò che mi preme sottolineare qui per un attimo con lei, è forse l’aspetto più bello ed esaltante per un Pubblico Amministratore: la sacralità delle patrie memorie, della libertà, del rispetto altrui, della solidarietà, dell’accoglienza, il perpetuarsi, attraverso le generazioni, del ricordo e della celebrazione di “uomini-eroi” , che ci hanno dato con il loro sacrificio la possibilità di vivere oggi liberi ed uniti in un solo Stato Repubblicano, contro ogni padrone-tiranno. Tutto ciò l’ho constatato nella sua città e nella sua provincia! In un mondo e in un ambiente politico-sociale come quello in cui viviamo attualmente, in cui complice un regime plutocratico, che si fa scudo di un federalismo sicuramente non solidaristico ma secessionista, che vorrebbe trasformare un’espressione geografica (la Padania) in uno stato autonomo, in cui razzismo, privilegi e caste ci ricaccerebbero indietro di oltre due secoli, allora ben vengano amministratori, cittadini, associazioni, intellettuali, professionisti, cooperative che tengono “la barra ben dritta” verso la salvaguardia della nostra patria, della nostra libertà e della nostra civiltà [...] Ebbene, tutto ciò traspare dalle lapidi dei vostri palazzi e monumenti, dai contatti che ho intrecciato con tante persone, dalla vita sociale che si respira nella vostra provincia, dalle parole, dalle azioni e dai luoghi descritti nel libro di Maggiani “Quello che ancora vive…”. [...] Alessandro Gallo, Ercolano

Maestri dell’usato

Tra fenicotteri, beach soccer e nuovi bandi di

MOLDENKE

Ecco alcune dichiarazioni che spero non vi siate persi. Nel caso, però, eccomi qui a rimediare. Gustatevi queste chicche. «La partita Italia-Senegal (di beach soccer, ndM) rimarrà negli annali della storia dello sport della città, e del nostro territorio per il pathos che ci ha regalato, e che mi ha fatto ricordare la storica Italia–Germania 4-3». L’assessore allo Sport Guerrieri ricorda il giorno in cui gli hanno ritirato la patente per guida in stato di ebbrezza al ritorno da Marina. «Siamo stretti fra iniziative populiste e la politica economica di un governo euroscettico». Lo ha detto Bruno Tabacci in un’intervista all’Unità per giustificare la sua contrarietà allo sciopero della Cgil ma lo ha anche citato pari pari un suo fan locale, Gianluca Benzoni di Lista per Ravenna, per annunciare invece la sua condivisione dello sciopero. Potere delle parole. «Nessun cacciatore sparerà mai a un fenicottero rosa». Francesco Baldini, consigliere comunale del Pdl, ci tranquillizza. Per fortuna esistono ancora cacciatori così, d’altri tempi. «Meglio se pensate a quanto spendono i vostri figli in sms». Chi l’ha detto? Un vicino di casa piuttosto antipatico dopo un litigio per l’ennesimo pallone buttato nel suo cortile oppure il simpatico direttore dell’Atm dall’alto dei suoi centomila euro all’anno rispondendo ai genitori che si lamentavano per l’aumento del prezzo degli abbonamenti dell’autobus per gli studenti? «Diventa anche tu protagonista di questa entusiasmante avventura, dando il tuo contributo come volontario all’organizzazione degli eventi. Se sei appassionato di cultura, hai una età compresa tra i 18 e i 30 anni, e vuoi vivere un’esperienza innovativa e coinvolgente, partecipa attivamente a Fiveways». Si sta parlando della nuova attrazione di Mirabilandia, Fiveways, il double rollercoaster adventure di ruolo più grande del mondo? (No, è il bando per la ricerca di volontari per la candidatura di Ravenna a capitale europea della cultura).

Vendere o comprare usato?

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GIOCHI& PASSIONI

RAVENNA& DINTORNI | giovedì 8 settembre 2011

MERLINO E IL DESTINO

CRUCIVERBA LOCALIZZATO

IL BLOG DI MORGANA

Perchè tutti in fila per mangiare alla Festa dell’Unità?

ARIETE Marte vi fa fretta e Saturno vi chiede maggiore attenzione in ciò che fate. Ma in questi primi giorni potrete mettere a nudo le vostre capacità, e le vostre parti più sensibili, anche anatomicamente parlando. Sul lavoro non risvegliate il mastino napoletano che sonnecchia dentro di voi. TORO Giove garantisce chance e successi lavorativi. Assecondate ogni espansione nelle attività, ma fate attenzione al vostro girovita, che potrebbe assomigliare sempre più agli anelli di Saturno. L’amore arriva anche per chi aveva appeso il sudombelico al chiodo, e per le coppie si fornica copiosamente.

morgana@ravennaedintorni.it

GEMELLI Comunque la mettete il periodo appare un cincin impegnativo. I colleghi snervano, il partner pressa e la fortuna è ancora in vacanza. Soprattutto nel fine settimana, quando persino gli ormoni preferiranno alle cose suine le cose turchine. Nel senso non della favola, ma dello sbiadito e liso!

www.merciari.com Risolvendo il cruciverba, nelle caselle evidenziate in giallo risulterà una frazione ravennate.

CANCRO L’agenda si infittisce di appuntamenti, forse anche troppi, ma il vostro giro d’azione si espande, anche sulle parti molli di chi collabora con voi. Casa e famiglia pesano, ma la fortuna vi rimbalza sui glutei tonificandoli e sollevandoli in vista delle piacevolezze, anche suine, del week end. LEONE Non reagite come skizzati: secondo la legge di causa-effetto, vi ritornerebbe indietro tutto come un boomerang australiano. Puntate piuttosto sull’autorevolezza, che può farvi progredire nel lavoro, oltre che accalappiare prede particolarmente felici di praticare con voi atti fornicatori e quant’altro. VERGINE Se anche siete stanchi, non datelo a vedere e soprattutto non riservate a familiari, amici e collaboratori la stessa considerazione della tavoletta del water. Anche se lavoro ed economia sono in forte ascesa, voi avrete la tendenza ad essere piacevoli come il vaiolo. Attenzione.

ORIZZONTALI: 1. Inserire in un documento l’indicazione del giorno corrente - 6. Umorismo in tedesco - 9. Aspetto privo di rigoglio - 14. Agile e slanciato - 16. Gara con eliminatorie 18. Corpo di polizia militare - 20. Gioco sulla scacchiera - 21. Fede senza testa - 23. L’albero dell’uva - 24. Simbolo del rame - 25. Lubrificanti - 27. In fondo all’amo - 28. Il passaggio lungo, dai lati al centro del campo - 30. Abbreviazione di Mister 31. Abbreviazione per calorie - 32. Utensili per il taglio della legna - 34. Passo con divieto di parcheggio - 36. Ci riposa Paperino - 38. Simili ...e quali - 39. Si offrono spontaneamente per un incarico - 41. Dottore in breve - 42. Rappresentanza Sindacale Unitaria - 43. Credito Italiano - 44. Pesci pregiati 45. La lingua di Mistral - 47. Non tue - 48. Vocali in panne 49. Offrire - 51. Re d’Israele figlio di Baasa - 52. Comune in provincia di Brescia - 54. Sergio Zavoli - 55. Poco propenso a far qualcosa - 57. Voce del verbo di chi osserva di nascosto 59. Eventi che possono accadere - 60. Estremità dello spillo.

SCORPIONE Alla ripresa delle attività corrisponde una confortante stabilizzazione dell’equilibrio emotivo, che riesce a sedare le paranoie che vi hanno afflitto nell’ultimo periodo. A beneficiarne è anche l’amore, che guadagna la pole nelle vostre priorità, mentre il sudombelico torna in vena di buone azioni.

CAPRICORNO La Luna nel segno ha spazzato via certi pensieri cupi. Dritte e colpi di glutei estemporanei vi esaltano e il lavoro, anche se impegna, premia. Solo l’ormone potrebbe ostinarsi a farsi i complimenti da solo. Ma state tranquilli: non è una malattia e prima o poi tornerà a socializzare. ACQUARIO Grazie a Mercurio che finalmente termina la sua opposizione, il salto di qualità nel lavoro e nei rapporti non è una mission impossibile parte decima. E voi non vi comportate più da skizzati come nell’ultimo periodo, quando siete parsi addirittura posseduti dal Maligno. Amore giù, ma sesso su. PESCI Vi avverto, Mercurio sta per raggiungere Venere in opposizione: se già avete la tendenza a polemizzare e a piangervi addosso, ora potreste essere tentati di rincarare la dose. Non fatelo, perché potreste causarvi antipatie perniciose e perdere ogni afrore e sapore suino!

VERTICALI: 1. Volevasi far... vedere - 2. Sigla di Trieste - 3. E in inglese - 4. Stato governato da un re - 5. Copricapo metallico - 6. Voce del verbo avere - 7. Errori più che grossolani - 8. Sigla per radiotelegrafia - 9. In ordine in inglese - 10. Significa in mezzo - 11. Stese senza pari - 12. Pronome personale - 13. Visione accurata - 15. Non qua - 17. Iniziali della Vanoni - 19. Prego in anglosassone - 21. Produce un risultato non esatto 22. Giusta, corretta - 24. Pianta nel deserto - 26. L’abitazione degli eschimesi - 28. Perdita di potenza - 29. Società degli autori - 31. Grande confusione - 33. La fine di chi - 34. Simbolo del cobalto - 35. È quasi ora - 37. Moda senza pari - 39. Pregio dell’animo umano - 40. Elemento chimico non di metallo 43. Lo formano gli attori - 46. Fallimento finanziario - 49. Una Ouden Willie nuotatrice olandese - 50. Vocali di Elia - 52. Mappa al centro - 53. Oncia troncata - 55. Le ultime nel dare - 56. Onde Lunghe - 57. Termina la rissa - 58. Esclamazione di sorpresa.

Soluzione del crittografato localizzato pubblicato su Ravenna & Dintorni giovedì 1 settembre 2011

BILANCIA La quadratura di Marte vi elargisce simpatiche randellate su ogni parte molle del vostro corpo. In ogni caso da giovedì potreste ritrovare il giusto equilibrio emotivo per non attaccare chiunque al muro neanche fosse un applique. In amore c’è aria di tagli e selezioni. Non esagerate.

SAGITTARIO Anche se qualche Pinocchio che vi racconta bugie c’è, con la Luna nel segno e Mercurio in trigono riuscite a sfangarla. Così la gente si accorge che il vostro cuore è molto meno candido-bianco di quello che sembra. Fine settimana un tantinello astioso: non azzannate e fatevi una passeggiata.

condotta da Angela Ricci

MUSICA, MOVIMENTO E RELAZIONE PER SORRIDERE ALLA VITA Info: 0544 533487 - 339 6488737 aslunablu@libero.it A Ravenna dal 21 settembre tutti i mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 Palestra via Natisone 2-B (trav. via Romea Sud - RA) A Faenza dal 17 ottobre tutti i lunedì dalle 19 alle 21 Centro Sociale Borgo, via Saviotti 1

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Non ho mai amato particolarmente quella che un tempo chiamavamo Festa dell’Unità. Non l’ho mai amata per il tipo di situazione che crea: l’assembramento di gente tra gli stand gastronomici, i concertini e i mercatini, per di più sotto l’egida dei cosiddetti ideali di sinistra a mascherare l’intento di raccogliere fondi per il partito. Oltretutto a Ravenna la Festa provinciale coincide e accompagna la fine dell’estate portando con sé pure un po’ di nostalgia per la fine della bella stagione. Ma ciò che in definitiva non ho mai condiviso né compreso è perché mai migliaia di persone hanno tutto questo desiderio di mangiare negli stand gastronomici della Festa. Aspettare in fila e sedersi a tavola come tanti polli in batteria sotto lo sguardo famelico di chi aspetta il proprio turno per sedersi e mangiare in una situazione tipo mensa lavoro. Con le tovagliette di carta e tutto il resto. Per carità i menù saranno anche prelibati e caserecci, ma tutte questo appeal io non ce lo vedo. Preferisco andare al ristorante e mangiare con tranquillità. C’è poi quell’interminabile passeggiata digestiva tra gli stand dove tentano di venderti qualunque cosa, ogni anno uguale all’altro che, diciamocelo, dopo le bancarelle e mercatini che ci hanno inseguito sui lidi e in città per tutta l’estate, diventa pure tutto molto noioso. Le persone guardano e passano con l’espressione stordita, ma con la speranza regolarmente frustrata di trovare qualcosa di nuovo. Specie le famiglie, con i figli in ordine sparso e il marito che guarda di traverso la moglie se solo si azzarda ad avvicinarsi ad una bancarella di bigiotteria fai da te. Lo trovo abbastanza triste e la spesa non vale neppure la fatica. Preferisco le sagre di Paese con le specialità tipiche e le stradine addobbate a festa per scoprire angoli caratteristici mai notati prima. È vero però che talvolta ci sono pure concerti interessanti, tipo il nazional-popolare Albano Carrisi, cantante di professione e contadino per passione, ma i dibattiti politici per carità no, che già siamo a settembre e stanno per iniziare i talk show in televisione, con la Gruber, Lerner, Floris e compagnia bella. Già dovremo sorbirci gli onnipresenti guru della politica italiana su ogni telegiornale e talk show, perché sorbirceli anche la sera sotto casa? Però se siamo bravi e fortunati, e se non guardiamo la televisione in streaming, quest’anno riusciremo a evitare i litigi da stadio e le diatribe personali e contrattuali di Michele Santoro.

INFORMAZIONI& SERVIZI

BIBLIOTECHE E MUSEI BIBLIOTECA ORIANI tel. 0544 30386 Consultazione: da lun a ven 8.30-13 e 14.30-19, sab 8.30-13. Prestito: fino a 20 minuti prima della chiusura.

BIBLIOTECA CLASSENSE E MULTIMEDIATECA tel. 0544 482112 Consultazione e Multimediateca: da lun a ven 9-19, sab 9-18. Prestito: fino a 15 minuti prima della chiusura. Fondi antichi e archivio storico: mar e giov 9-17, mer e ven 9-14, sab 9-13.

EMEROTECA tel. 0544 482055 Da lun a ven 8.30-22.30, sab 8.30-13, 14.30-19; dom e festivi: 8.30-12.30.

INFOCITTÀ

giovedì 8 settembre 2011 | RAVENNA& DINTORNI

QUALITÀ DELL’ARIA IQA dal 29 agosto al 4 settembre 2011 Stazione Rocca Brancaleone Via Caorle Zalamella Agglomerato di Ra.

Lun

Legenda IQA Buona Accettabile

Mar

Mer

Mediocre

Autorizzazione Tribunale di Ravenna n. 1172 del 17 dicembre 2001

Gio

Ven

Scadente

Sab

Dom

Pessima

L’IQA (Indice di qualità dell’aria) rappresenta sinteticamente lo stato complessivo dell’inquinamento atmosferico. Viene calcolato sulla base dei livelli di concentrazione degli inquinanti più critici del nostro territorio: particolato fine (PM10), biossido di azoto ed ozono. In funzione del suo valore si individuano cinque classi di qualità dell’aria. I dati giornalieri di Qualità dell’Aria relativi alla Provincia di Ravenna sono consultabili al sito: http://www.arpa.emr.it/ravenna/. L’andamento giornaliero delle concentrazioni di polveri PM10 in Emilia-Romagna è consultabile al sito: http://www.liberiamolaria.it

FIDO IN AFFIDO

ADOTTAMICI

CASA VIGNUZZI BIBLIOTECA PER RAGAZZI tel. 0544 482819

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Lun, mer e ven 9.30-12 e 16-18.30, mar e gio 9.30-12.30 (fino al 15 settembre).

Da lun a giov 9-22.30, ven 9-18, sab 9-12; sala studio e sala internet lun-ven 1722.30, sab 14.30-18.30.

Da lun a ven 8.30-13; mar e gio anche 14-17.

ISTITUTO MUSICALE “G. VERDI” tel. 0544 212373

Dal 4 al 10 settembre San Biagio, via Maggiore 6 - tel. 0544 212684;

Ponte Nuovo, via Romea sud 121 - tel. 0544 61068; Comunale 3 (dal 5 all’11 settembre), via Po 18 (Porto Corsini) - tel. 0544 446301; Comunale 9 (dal 5 all’11 settembre), viale Petrarca 381 (Lido Adriano) - tel. 0544 495434.

Dall’11 al 17 settembre Cicognani, via Castel S. Pietro 21 - tel. 0544 212826;

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Editore: Edizioni & Comunicazione srl Via della Lirica 43 - 48100 Ravenna - Tel. 0544 408312 - info@reclam.ra.it Direttore responsabile: Fausto Piazza Collaborano alla redazione: Federica Angelini, Alessandro Fogli, Luca Manservisi, Guido Sani, Serena Garzanti (segreteria), Erika Marchi e Maria Cristina Giovannini (grafica). Collaboratori: Ivan Adonis, Andrea Alberizia, Roberta Bezzi, Matteo Cavezzali, Francesco Della Torre, Lorenzo Donati, Claudia Graziani, Linda Landi, Sabrina Lupinelli, Maria Giovanna Maioli, Fabio Magnani, Giulia Montanari, Angela Schiavina, Serena Simoni Fotografie: Paolo Genovesi, Fabrizio Zani Illustrazioni: Gianluca Costantini, Geralama, Flavio Montelli Tel. 0544 271068 - Fax 0544 271651 - redazione@ravennaedintorni.it

Wey ha circa 10 anni, è un po’ timoroso, ma da chi gli sta simpatico si fa anche prendere in braccio! Aspetta una famiglia che gli dia tanto amore.

Nanù è una cucciola dal pelo tricolore di tre mesi, molto molto dolce e un po’ furbetta... Vorrebbe una famiglia che la coccoli e le dia tutto il suo affetto.

Per le adozioni: Ufficio per i diritti degli animali, tel. 800 099577, oppure canile, tel. 0544 453095.

Per le adozioni (anche a distanza): Gattile di via Trieste, tel. 0544 436202; www.perglialtri.it/solia4zampe.

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APERTURA NOTTURNA 19,30-8,30 Comunale 8 , via Fiume Abbandonato 124 - tel. 0544 402514.

APERTURA DOMENICALE E NOTTURNA 8,30-12,30/15.30/19.30 Comunale 5, via delle Nazioni 77 (Marina di RA) - tel. 0544 530507.

NUMERI UTILI

Da lun a ven 8-19.

Pronto Soccorso

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ITC “G. GINANNI” tel. 0544 36449

Guardia Medica

800 244244

Da lun a ven 7.30-13.30; mar e ven anche 14-17.

IPSSCT “A. OLIVETTI” tel. 0544 30326

Ospedale

0544 285111

Cmp

0544 286350

Pubblica Assistenza

0544 400888

Guardia Veterinaria

0544 693099 0544 36944

Da lun a sab 8-13 (gio presso istituto Callegari).

Enpa - Protezione animali Carabinieri

112

EMEROTECA MULTILINGUE CASA DELLE CULTURE tel. 0544 591876

Polizia

113

Vigili del Fuoco

115

Da lun a ven 9-13.

Guardia di Finanza

117

MUSEO ATTIVITÀ SUBACQUEE tel. 335 5432810

Vigili Urbani Soccorso Stradale

Apertura su appuntamento.

Guardia Costiera

MUSEO D’ARTE DELLA CITTÀ tel. 0544 482477

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Mar, gio e ven 9-13.30 e 15-18; mer e sab 9-13.30; dom 15-18.

DOMUS DEI TAPPETI DI PIETRA tel. 0544 32512 Da lun a dom 10-18.30.

MUSEO NATURA tel. 0544 528710 Da gio a dom e festivi 9.30-13 e 14.3018.30.

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0544 35755

Informagiovani

0544 36494

Centro per l’impiego Sportello immigrati Taxi

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inserto di Ravenna&Dintorni giovedì 8 settembre 2011

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