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ASTON MARTIN DB12

Erede della già bellissima “11” questa nuova DB12, se posso, è ancora più bella! Non passa certo inosservata, ma non per elementi di design vistosi o esageratamente caratterizzati… Non passa inosservata per le sue linee fluide, muscolose quanto basta, per la sua vista laterale elegante e sinuosa e i suoi numerosi dettagli fatti di un design sofisticato. La carrozzeria, molto aerodinamica, come d’abitudine in casa Aston Martin, sembra scolpita dal vento, troviamo un cofano motore lungo, ben raccordato con la linea del parabrezza e, per finire, un padiglione posteriore che sottolinea i profili dell’abitacolo che si armonizza in modo eccellente con la coda. La sua concorrente diretta, la Ferrari Roma, è un altro esempio di stile, la gara è complicata, i modelli mettono in gioco il meglio del Made in Italy con il meglio del British Style. La DB12 monta un sofisticato motore V8 4 litri biturbo da ben 680 cavalli che regala uno 0-100 in soli 3,6 secondi. La guida risulta precisa, divertente e sicura in ogni situazione. L’inserimento in curva è millimetrico, i cambi di corsia avvengono in modo dinamico e le reazioni sono sempre prevedibili. Questa

2+2 ha una scocca in alluminio adesso del 7% più rigida, ma non solo, grazie alle carreggiate allargate, alle sospensioni a doppio braccio trasversale con multilink e ammortizzatori intelligenti adattivi con tecnologia Skyhook, la sicurezza è sempre di altissimo livello. Il cambio, un automatico ZF a otto marce, rapido e preciso, abbinato al differenziale posteriore elettronico e ai bellissimi cerchi in lega leggera da 21 pollici con pneumatici a mescola su misura con riduzione della rumorosità, assicurano viaggi rilassanti dove l’unico, bellissimo, suono percepito, è la poderosa melodia sprigionata dal V8 sotto al cofano. Entrando nell’abitacolo troviamo un sontuoso, ma moderno ar - redamento, fatto di classe e tecnologia, un connubio perfetto fra elementi hitech e tradizione inglese. Bellissimi i sedili e le finiture in pelle, tutto cucito rigorosamente a mano, bellissimi gli inserti di carbonio e legno, il mix è sontuoso, ma si percepiscono i dettagli artigianali, tipici della casa di Gaydon. I gruppi ottici a Led, il layout del cruscotto orientato sul guidatore, i numerosi tasti sul tunnel distribuiti in modo ergonomico e il sistema di infotainment di ultima generazione, studiato dalla casa, integrato e connesso tramite una app dedicata, denotano una certa cura che non solo passa attraverso i materiali e alla qualità costruttiva (eccellente), ma anche e soprattutto sotto un profilo di tecnologia abbinata ad un’ergonomia che mette al centro del progetto il piacere di guida. Ultima nota, i freni, che prevedono dischi anteriori da 400 mm di diametro e posteriori da 360 mm sono capaci di arrestare la vettura in spazi brevi. Volendo è possibile scegliere, come optional, i dischi freni carboceramici, di peso notevolmente inferiore, per un risparmio di peso che tocca i 27 chili. Stiamo parlando di un’eccellenza nel settore dell’automotive, uno dei modelli più iconici del segmento, una nuova versione capace di coniugare eleganza e stile, ma anche potenza e piacere di guida, restando fedele a se stessa e alla tradizione.

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