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Nuova Alfa Romeo Tonale

NUOVA ALFA ROMEO TONALE Francesco Micheli, Gabriella Gavazzeni Moroni, Andrea Gori,

Il SUV compatto Paola Manfrin, Saraitaliano

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A cura di LUCA MEDICI luca@my-home.biz

Era il mese di marzo del 2019 quando, al Salone di Ginevra, venne presentata la concept car Tonale, una baby Stelvio dal carattere forte e molto personale. Una gestazione lunga, troppo lunga a mio avviso, ma l’ attesa è stata ampiamente ripagata. Finalmente è pronta per viaggiare sulle nostre strade questo bellissimo SUV del Biscione. Una vettura che concentra tutto il DNA Alfa Romeo, ma non solo, una Suv che andrà a ricoprire una fascia importante di mercato perché si scontra direttamente con la miglior concorrenza. I numeri ci sono, ma vediamo insieme come è fatta la Tonale. Chi mi segue conosce la mia passione per il design e per le finiture, ma oggi voglio cominciare dalla parte più nascosta, il pianale. La Tonale non è una versione accorciata della sofisticata architettura che caratterizza la Stelvio e la Giulia bensì è stata sviluppata su un pianale, passatemi il termine, più normale, più semplificato, che si chiama B-wide, lo stesso tanto per intenderci della Jeep Compass. Le Alfa Romeo, lo sappiamo tutti, non sono auto per tutti, sono vetture emozionali e sportive, adatte ad un pubblico specifico, che ama il bello, ma soprattutto la sostanza e cioè il carattere sportivo che il veicolo trasmette al volante… che si traduce in emozioni. La Tonale non delude e promette sensazioni di guida specifiche e dal tono sportiveggiante. Domenico Bagnasco (capo del comparto hight performance vehicles Stellantis) ha dichiarato che un Alfa Romeo «la devi sentire anche se guidi bendato». Sotto il cofano troviamo un interessante plug-in turbo benzina 1.3 Gse abbinato ad un motore elettrico con batteria da 15,5 kWh che garantisce un ’ autonomia di 80 km in modalità elettrica, ma non solo, abbiamo anche la trazione integrale Q4, vero fiore all’ occhiello made in Alfa Romeo. La potenza, di ben 275 CV, è gestita da un impianto frenante con pinze Brembo a quattro pistoncini con tecnologia “brake by wire ” utilizzata anche su Giulia e Stelvio, che garantisce frenate sicure e in spazi brevi in tutte le situazioni di guida e di terreno. In alternativa al 1.3 troviamo una versione ibrida caratterizzata da un motore 1.5 a ciclo Miller (due le varianti disponibili) abbinato ad un motore elettrico da 15 kW e 48 V con cambio a doppia frizione e sette rapporti. Verrà proposta anche una versione 1.6 diesel da 130 CV abbinato al cambio doppia frizione a sei rapporti. Adesso però passiamo al design, vero biglietto da visita di questa Suv. Normalmente fra una concept car e il suo modello di serie sono poche le connessioni, ma in questo caso le regole sono state stravolte. Troviamo tantissimi elementi che rispecchiano la concept presentata nel 2019. La linea è pulita, muscolosa, ma mai esagerata, troviamo il bello del design made in Italy caratterizzato da poche e sapienti linee di costruzione. Il frontale è aggressivo e il posteriore elegante e caratterizzato dall’ ormai immancabile fascia Led che unisce i due gruppi ottici (in questo caso va detto che il risultato non è banale o scopiazzato, ma di grande fascino e ben riuscito). Salendo a bordo troviamo un ambiente veramente ben fatto, dal carattere sportivo, ma curato nei dettagli. Bellissimi i sedili che contengono bene il corpo e sono ben profilati. Di qualità i pulsanti e gli assemblaggi, ma soprattutto il cruscotto regala emozioni al guidatore poiché tutto è stato studiato intorno a lui, compreso il bellissimo schermo da 10,3” che racchiude un software veramente ben progettato e al passo con i tempi. Troviamo tutto ciò che serve, ricarica wireless, compatibilità con Android Auto e Apple CarPlay, connessione 4G con sistema vocale Alexa per la gestione della navigazione by TomTom e sistema Adas di secondo livello di guida assistita. I fari full Led Adaptive Matrix, I cerchi in lega dal classico design Alfa Romeo e molti altri dettagli fanno di questa Suv una vera Alfa Romeo che, ne sono sicuro, farà impazzire gli estimatori… e non solo. Sarà il nuovo punto di riferimento per le Suv medie, misura infatti 453 cm di lunghezza e regala un abitacolo ben sfruttato e sufficiente per accogliere quattro persone con bagagli al seguito.

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