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Cichorium Intybus (cicoria selvatica

Dott. Andrea Pitrelli Farmacista antroposofo

Farmacia Duomo

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CICHORIUM INTYBUS

(cicoria selvatica)

Quest’erba comune dai vivaci fiori di colore celeste-indaco era utilizzata fin dall’antichità dagli Egizi, dai Greci e dai Romani per via delle sue proprietà benefiche. An-

che se oggi questo alimento è messo in secondo piano, in passato era molto più utilizzato: un tempo esistevano infatti i cicurari (e le cicurare) che raccoglievano le cicorie selvatiche e altre specie spontanee nei terreni incolti per poi venderle casa per casa. Ad oggi, ad eccezione di ristrette aree della Puglia e del Lazio, sono scomparsi questi raccoglitori, ma a ricordarli nella loro miseria, è rimasta una bella fiaba calabrese raccolta e trascritta da Italo Calvino: “Le tre raccoglitrici di cicoria” .

Proprietà La cicoria viene utilizzata dall’industria farmaceutica che ne sfrutta le particolari proprietà curative. Nelle radici sono presenti delle sostanze amare (acido cicorico), ma anche zuccheri (contiene tre tipi di zucchero: destrosio, levulosio e Pentosipentoso), colina, inulina, calcio e ferro. Sono inoltre presenti acido dicaffeiltartarico e altri derivati dell’ acido caffeico. In generale stimola le funzioni, tramite depurazione e disintossicamento, dell’intestino, del fegato e dei reni grazie alle sostanze presenti nelle radici che hanno tra l’ altro proprietà digestive, ipoglicemizzanti, lassative (ha proprietà purgative), colagoghe (facilita la secrezione biliare verso l’intestino) e cardiotonica (regola la frequenza cardiaca). La polpa della radice può essere utile per alcune infiammazioni (proprietà antiflogistica). In cucina Le foglie cotte di cicoria si usano in numerose ricette della cucina regionale. Vengono preparate in umido, in brodo, in teglia, in padella, gratinate, a zuppa, al forno, in frittate, purè, timballi; come ingrediente per polpette, crepe, ravioli e torte salate. La radice si usa bollita o arrostita e ha sapore di caramello, quando si coglie tenera si mangia cruda in insalata. Le radici vengono anche utilizzate nel Nord Europa come sostituto del caffè. I fiori crudi hanno un sapore piuttosto amaro e si usano più che altro per decorare le insalate. Quando sono ancora allo stato di boccioli si usano per preparare sottaceti. Altri usi Il fiore di cicoria è utilizzato anche per la preparazione del rimedio Cicory dei Fiori di Bach. I fiori inoltre contengono degli acceleratori dell’ attività batterica utili nella fermentazione dei “ compost” . La radice viene usata anche nella produzione della birra: alcuni produttori la usano torrefatta per migliorare il sapore delle loro birre. Dalle radici viene ricavato del biocarburante in quanto l’ amido inulina facilmente può essere convertito in alcol. Nell’industria dell’ allevamento spesso nel foraggio vengono immesse delle quantità di cicoria in quanto si è riscontrata una sua capacità di eliminare i parassiti interni degli animali. Controindicazioni Se ne sconsiglia l’ uso in caso di gastrite o di ulcera peptica, e in gravidanza: consultare sempre il medico e/o il farmacista sul suo corretto utilizzo.

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