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Gianni, Natalie e Stefy: una bella storia

Una storia a lieto fine, una favola da raccontare a grandi e piccini in un clima di festa come quello natalizio, coincidente con il periodo in cui questa bella storia ha avuto origine. A fare da sfondo, però, non c ’è il classico paesaggio illuminato da un sole splendente riflesso dalle montagne coperte di neve, ma il blu intenso del Mar Jonio a largo di Porto Cesareo, nella Provincia di Lecce. Protagoniste due tartarughe marine messe in salvo dalla sensibilità e il cuore di un cesarino. Natalie e Stefy, questi i nomi dati dagli operatori dell’Area Marina Protetta (AMP) di Porto Cesareo e da Gianni Imperiale, il pescatore che le ha messe in salvo, sono i due teneri animali che hanno animato le festività di fine anno della nota città turistica dello Jonio, che con i rettili marini ha ormai un rapporto speciale, bello e particolare. Si tratta di due storie distinte ma simili nel loro lieto fine, che hanno coinvolto sia una tartaruga della specie rara “Chelonia Mydas ” sia un esemplare adulto di tartaruga del peso di ben 80 kg, appartenente quest’ ultima alla famiglia delle Caretta caretta. Entrambi gli esemplari sono stati recuperati, in mare aperto e in evidente stato di difficoltà, nelle acque della Riserva Nazionale, una lo scorso 18 dicembre e l’ altra il 24, vigilia del Santo Natale. Erano stati notati e messi in salvo da un pescatore professionista, il signor Gianni Imperiale, che ha allertato il personale dell’AMP Porto Cesareo attivando il protocollo di salvataggio previsto con un apposito regolamento che ha fatto scuola a livello nazionale. Dopo gli immediati soccorsi, sono stati gli stessi operatori della riserva, che dapprima hanno assistito con immediatezza le tartarughe e poi le hanno trasferite e messe in cura presso il “Centro di recupero Tartarughe di Torre Guaceto ” , dove le sono state prestate le attenzioni dei casi e che di fatto porteranno alla loro completa guarigione e reimmissione in mare. La prima a tornare in libertà è stata proprio Natalie, che nelle scorse ore ha avuto la sua giornata di gloria, coincisa con il ritorno all’ amato Jonio. Il rettile è stato infatti liberato sotto l’ attento sguardo di Gianluca e Davide e di alcuni ambientalisti che hanno vissuto in diretta questa emozionate esperienza di libertà e valori ambientali. Per Stefy invece, prosegue il percorso di cure sotto la supervisione dell’ esperto biologo faunista Giacomo Marzano, che di fatto segue l’intero iter di recupero dei rettili presso il centro di recupero tartarughe marine di Torre Guaceto. A celebrare e festeggiare il salvataggio di Natalie è stato il sindaco di Porto Cesareo Silvia Tarantino e lo ha fatto con la pubblicazione di un bel post sui suoi canali social istituzionali.

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