Il Saluzzese giugno 2016

Page 1

SAVIGLIANO

Corso Roma, 32 Tel. 0172 711194

il

FOSSANO

Via Ospedale, 1 Tel. 0172 646007

Salu aluzzese

www.ilsaluzzese.com

■ Pag. 5 Saluzzo Estate, al via l’undicesima edizione con molte iniziative

GIUGNO 2016

MENSILE DI ATTUALITÀ, CULTURA, EVENTI ■ Pag. 8 Occit’amo, al via le numerose iniziative musicali e culturali

IL MENSILE GRATUITO

redazione@ilsaluzzese.it

SAVIGLIANO

Corso Roma, 32 Tel. 0172 711194

FOSSANO

Via Ospedale, 1 Tel. 0172 646007

■ Pag. 10 Confartigianato: ok Europarlamento all’origine dei cibi in etichetta

SALUZZO IN ROSA ha accolto il Giro d’Italia

Due cantieri grazie al finanziamento di 500 mila euro

RESTYLING ESTIVO per piazza Risorgimento e corso Piemonte Ecco che dopo corso Italia, via Pellico, via Ludovico II, piazza Cavour e piazza Garibaldi, i saluzzesi dovranno convivere la prossima estate con altri due cantieri, che cambieranno, se non radicalmente, comunque in maniera decisa, il volto di altre due aree del centro. Si tratta di piazza Risorgimento e corso Piemonte, due “cuori commerciali” della città. Il dado ormai è tratto, dalla Regione è arrivato il finanziamento di 500 mila euro per il restyling delle due aree. Entro un mese le ruspe e le reti da cantiere potrebbero arrivare in piazza Risorgimento. Il progetto prevede la sistemazione soprattutto della viabilità, oggi parecchio complicata e teatro di diversi incidenti tra pedoni e auto (l’ultimo, mortale, meno di un mese fa). Il servizio a pag. 3

Il vicesindaco Demaria accolto sul truck della Gazzetta dello Sport

SALUZZO

Un entusiasmo lungo due giorni quello che ha salutato l’arrivo del Giro d’Italia a Saluzzo. Già dalla sera prima la Notte Rosa ha animato il centro della città per poi proseguire con la grande festa soprattutto per i bambini. Corso Piemonte tutto in rosa ha salutato prima la carovana (intorno alle 12,30) e quindi i corridori in quella che è stata una tappa decisiva per l’arrivo in maglia rosa di Vincenzo Nibali. Sul truck della Gazzetta dello sport c’è stata anche la consegna ufficiale dei ringraziamenti degli organizzatori al vicesindaco Franco Demaria. Elio Cogno

MONDOVÌ - Via Torino 20 - Tel. 0174-40563 MONDOVÌ - Via Alba 5/2 - Tel. 0174-40252

SALUZZO - Via Circonvallazione 25 - Tel. 0175-43227 CEVA - Reg. S. Bernardino - Tel. 0174-701040 FOSSANO - Via Nicola Sasso 2 - Tel. 0172-61979

www.elleroauto.it



free-press

Saluzzo cronaca

giugno 2016

il

Salu aluzzese 3

Due cantieri previsti grazie al finanziamento regionale di 500 mila euro Furti in ospedale a Saluzzo e Savigliano

Piazza Risorgimento e corso Piemonte: Ai domiciliari UN’ESTATE DI RESTYLING (e di pazienza...) una donna 45enne SALUZZO

SALUZZO

La scorsa estate il cantiere interessò piazza Cavour e il rialzo di piazza Garibaldi. Via l’asfalto e le auto, e in arrivo alberi, fontane, giochi bimbi e la pietra di Luserna. Un’estate di “sofferenza” per automobilisti e soprattutto per i commercianti locali, costretti a convivere con i cantieri, tra polvere, operai, ruspe al posto dei classici clienti che passeggiano abitualmente sui marciapiedi in estate. Oggi che le due aree si presentano rinnovate, belle e “nuove”, i clienti stanno tornando, anche se i problemi da risolvere sono ancora diversi. La pedonalizzazione da un lato migliora la qualità del paesaggio, dall’altro allontana le auto dal commercio. L’amministrazione comunale però è convinta che questa sia la strada giusta per la riqualificazione della città, e allora, ecco che dopo corso Italia, via Pellico, via Ludovico II, piazza Cavour e piazza Garibaldi, i saluzzesi dovranno convivere la prossima estate con altri due cantieri, che cambieranno, se non radicalmente, comunque in maniera decisa, il volto di

Individuata l’autrice di numerosi furti di portafogli e oggetti di valore che avvenivano all’interno di uffici pubblici, scuole e locali commerciali dalla fine del 2015. Gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savigliano hanno attuato approfondite indagini fino ad identificare “la mano lesta” che aveva agito indisturbata in questi mesi. Si tratta di una donna 45enne, Tiziana Mocavero, ora agli arresti domiciliari. La donna è stata identificata come l’autrice di diversi furti: a febbraio e inizio marzo all’ospedale di Savigliano, tra il 21 e il 27 marzo all’ospedale di Saluzzo e presso alcune scuole sempre in Saluzzo nel mese di aprile. Il 21 maggio il GIP del Tribunale di Cuneo ne ha disposto l’arresto per il reato di furto aggravato e continuato e per il reato di indebito utilizzo di carte di credito.

Gli studenti alla celebrazione per la Festa della Repubblica SALUZZO

altre due aree del centro. Si tratta di piazza Risorgimento e corso Piemonte, due “cuori commerciali” della città. Il dado ormai è tratto, dalla Regione è arrivato il finanziamento di 500 mila euro per il restyling delle due aree. Entro un mese le ruspe e le reti da cantiere potrebbero arrivare

in piazza Risorgimento. Il progetto prevede la sistemazione soprattutto della viabilità, oggi parecchio complicata e teatro di diversi incidenti tra pedoni e auto (l’ultimo, mortale, meno di un mese fa). Sarà la ditta “Ghione” ad eseguire i lavori nelle due aree. In piazza Risorgimento sorgerà una rotatoria

Arrestati autori di una rapina ad un grossista di alimentari SALUZZO

Sono stati individuati ed arrestati dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saluzzo due pregiudicati, un 51enne di origini siciliane residente nel torinese e un 44enne di Cerignola (FG). I due avevano messo in atto una frode ai danni di una ditta di Barge operante nel settore del commercio all’ingrosso proponendo l’acquisto di una rilevante partita di olio d’oliva extravergine pugliese di ottima qualità ad un prezzo assai concorrenziale. Al momento di ritirare la merce, l’imprenditore si è accorto che alcune lattine, ben sigillate e corredate di etichettatura, contenevano comune acqua di rubinetto. Lamentandosi con i venditori, ha però subito un colpo alla testa e il furto di 14mila euro in contanti. Grazie alle indagini dei carabinieri saluzzesi, è emerso che si tratta di noti pregiudicati specializzati proprio nelle frodi alimentari. I carabinieri sono riusciti a rintracciarli qualche giorno fa a Sanremo e Orbassano; sul loro conto continuano ad investigare per scoprire se abbiano messo a segno altre frodi alimentari nel Nord Ovest.

all’intersezione tra via Spielberg e via Bodoni, e saranno realizzate zone rialzate per l’attraversamento pedonale. Dal lato dei portici verso la collina sarà allargato il marciapiede per prolungare la passeggiata di corso Italia. Più delicato l’intervento invece in corso Piemonte, dove si procederà per piccoli lotti, al fine di non intasare il traffico veicolare. Resteranno i due sensi di marcia, ma tra corso Italia e la caserma Musso le due corsie saranno separate, con la creazione di un posteggio al centro della carreggiata. Anche in questo caso verranno modificati i marciapiedi, che saranno più ampi per consentire un agevole e sicuro accesso dal centro cittadino all’area della Musso. Elio Cogno

Alle celebrazioni per la Festa della Repubblica sono seguiti tre momenti particolari: le premiazioni ai diplomati con lode nello scorso anno scolastico, la consegna della Costituzione Italiana ai cittadini neo-diciottenni e la premiazione del concorso YWPA. Young Woman in Public Affaris, nell’acronimo YWPA, è il concorso istituito dallo Zonta, noto sodalizio diffuso in tutto il mondo, con l’obiettivo di incoraggiare le giovani studentesse a partecipare alla vita pubblica e politica premiando l’impegno nel volontariato, l’attitudine alla leadership e la dedizione all’avanzamento della condizione femminile a livello locale e non solo. Lo Zonta Club di Saluzzo ha dunque premiato le studentesse saluzzesi vincitrici del concorso. Il Liceo Bodoni si è unito ai festeggiamenti ed ha salutato i suoi studenti neo-diciottenni. Una menzione particolare è andata ai diplomati con lode del 2015: Andrea Ferrario e Greta Gerthoux, già ben avviati nella nuova carriera il universitaria. Inoltre le vincitrici delle borse di studio dello Zonta Club, due studentesse a pari merito: Giulia Rossi di Verzuolo, II Liceo Classico, e Marta Gallarate di Saluzzo, 5a Liceo Scientifico.

Saluzzese free-press

il

Salu aluzzese

giugno 2016 supplemento de “la Pancalera”, Anno XI, n. 06 giugno 2016 Registrazione Tribunale di Asti n. 3/06 del 21/07/2006

REDAZIONE via Murina 38 - Carmagnola (TO) Tel./Fax 011/9710470 www.ilsaluzzese.it redazione@ilsaluzzese.it Orari: dal martedì al giovedì ore 14 -15,30 o su appuntamento tel. 011.9710470

EDITORE: La Pancalera via Murina 38 , Carmagnola (TO)

EDIZIONE ON-LINE www.ilsaluzzese.com

DIRETTORE RESPONSABILE Irene Canova

PUBBLICITÀ Valter Gaboardi Tel. 011.9710470 Cell. 329.8619328 E-mail : pubblicare@ilsaluzzese.it

ROC: n. 14564 STAMPA Industrie Tipografiche Sarnub - Cavaglià (BI)


free-press

4

il

Salu aluzzese

Saluzzo

giugno 2016

Un progetto de La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo

PROGETTO “EMERGENZA CASA 5”, linea di sostegno per famiglie in temporanea emergenza abitativa SALUZZO

La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con il Comune di Saluzzo, la Caritas Diocesana e il Consorzio Socio Assistenziale Monviso Solidale, promuove il progetto “EmergenzaCasa 5” per sostenere le famiglie in situazione di temporanea emergenza abitativa, anche a causa delle conseguenze della crisi economica in corso. Possono fare domanda i conduttori intestatari di un contratto di locazione privato, regolarmente registrato, e che siano in possesso dei seguenti requisiti: • nucleo familiare (di diritto o di fatto), anche monoparentale, con uno o più figli o parenti a carico, oltre eventualmente al coniuge, in situazione di temporanea difficoltà economica; • risiedere in un alloggio concesso in locazione da parte di soggetto privato e non in abitazioni di edilizia residenziale pubblica; • non avere vincoli di parentela, fino al secondo grado, con il proprietario dell’alloggio locato; • risiedere nel Comune di Saluzzo; • non essere titolari di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A1, A2, A7, A8, A9 e A10 ubicati in qualsiasi località del territorio nazionale; • non essere titolari di diritti esclusivi di proprietà (salvo che si tratti di nuda proprietà), usufrutto, uso e abitazione su uno o più immobili di categoria catastale A3 ubicati nel territorio della provincia di residenza; • essere in possesso di I.S.E.E.

in corso di validità inferiore o uguale a 12 mila Euro; • non aver percepito il contributo nell’ambito della precedente edizioni del Progetto Emergenza Casa 4 – edizione 2015. Verrà data priorità ai nuclei familiari con una storia occupazionale precaria e insufficiente per il mantenimento del nucleo familiare, con particolare attenzione ai nuclei monoparentali e alle situazioni di disoccupazione, mobilità, precariato, cassa-integrazione (specialmente per quella a zero ore) o di cessazione dell’attività di tipo autonomo in cui dovessero versare uno o più componenti del nucleo familiare.

La domanda deve essere corredata dalla seguente documentazione: • contratto di locazione registrato; • documentazione inerente le eventuali spese condominiali correnti (obbligatoria per chi risiede in un condominio); • CUD 2016 – redditi 2015 (per i lavoratori dipendenti) o MODELLO UNICO 2016 – redditi 2015, relativi a tutti i percettori di reddito del nucleo familiare; • attestazione I.S.E.E. in corso di validità; • titolo di soggiorno in corso di validità (obbligatorio per cittadini extra-comunitari).

La domanda potrà essere presentata al Comune di Saluzzo, presso l’Ufficio Servizi alla Persona dal 18 aprile 2016 e fino al 30 settembre 2016, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 12 e martedì e giovedì anche al pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 16. L’eventuale erogazione del contributo avverrà, a cura del Comune, previa selezione bimestrale a opera della Commissione locale per l’emergenza abitativa, appositamente costituita e incaricata di valutare la situazione dei nuclei familiari richiedenti sulla base di prestabiliti criteri, che si riunirà nei mesi di

giugno, ottobre e dicembre 2016. La Commissione valuterà, a suo insindacabile giudizio, le domande presentate e non saranno ammessi ricorsi, reclami, richieste di riesame, né altre forme di impugnativa. Attenzione: verrà considerato elemento negativo da parte delle Commissioni locali il mancato pagamento delle rate di affitto a decorrere dalla data di pubblicazione della presente informativa. Il contributo, fino ad un massimo di Euro 1.500,00 verrà

erogato a favore dei condominii e/o dei proprietari che sottoscriveranno apposito patto di solidar i e t à , co n l’obiettivo ultimo di aiutare i nuclei familiari a superare la temporanea situazione di difficoltà economica, aggravata dalla crisi in atto. L’erogazione del contributo avverrà fino a esaurimento delle risorse disponibili. Chi volesse ricevere ulteriori informazioni può contattare il Settore servizi alla Persona ai numeri 0175.211333 | 0175.211423.

Ricerca di 3 disoccupati da utilizzare temporaneamente nei cantieri di lavoro

Le domande di partecipazione sono da presentare entro il 17 giugno SALUZZO

È stato recentemente approvato il progetto “Comune solidale 7”, che prevede l’impiego temporaneo di 3 lavoratori disoccupati, iscritti presso il Centro per l’Impiego di Saluzzo come immediatamente disponibili al lavoro per la durata di 6 mesi 6 con riserva di eventuale conclusione anticipata. Agli ammessi verrà corrisposta un’indennità giornaliera di 34,25 Euro per ogni giornata lavorativa effettivamente prestata e con un orario di 35 ore la settimana, distribuite su cinque giorni lavorativi. L’ammissione al cantiere non istituisce nessun rapporto di lavoro con il Comune di Saluzzo, né costituisce titolo preferenziale per la partecipazione a concorsi e/o all’assunzione in Enti o Aziende pubbliche. Il partecipante mantiene la figura giuridica di disoccupato e l’iscrizione nelle relative liste e l’opportunità di partecipare alle chiamate pubbliche. I partecipanti dovranno rientrare nei seguenti requisiti: 2 POSTI per lavoratori/trici con età superiore o uguale ai 45 anni • essere residenti nel Comune di Saluzzo; • essere titolari di una certificazione ISEE; • essere iscritti al Centro per l’impiego di Saluzzo come immediatamente disponibili al lavoro;

• non percepire trattamenti previdenziali, ad eccezione dei/delle lavoratori/trici titolari di indennità di disoccupazione con requisiti ridotti; • possedere età superiore o uguale a 45 anni con basso livello di istruzione (scuola dell’obbligo o privi di titolo di studio). 1 POSTO per lavoratori/trici con condizioni sociali/ familiari di particolare difficoltà/gravità • essere residenti nel Comune di Saluzzo; • essere maggiorenni; • essere titolari di una certificazione ISEE; • essere iscritti al Centro per l’impiego di Saluzzo come immediatamente disponibili al lavoro; • non essere percettori di trattamenti previdenziali, ad eccezione dei/delle lavoratori/trici titolari di indennità di disoccupazione con requisiti ridotti; • possedere condizioni sociali/familiari di particolare difficoltà/gravità. La domanda di partecipazione al cantiere dovrà essere redatta esclusivamente sull’apposito modulo e presentata presso l’Ufficio Servizi alla Persona del Comune di Saluzzo - Piazza Cavour, 12 - 1° piano - (tel. 0175.211333/423) a partire dal 23 maggio fino al 17

giugno 2016. I moduli di domanda sono reperibili presso il suddetto ufficio oppure sul sito internet comunale, in calce alla notizia del bando. Verranno ammessi al cantiere di lavoro i soggetti individuati in base ad una specifica graduatoria elaborata dal Comune di Saluzzo in applicazione dei criteri e dei punteggi stabiliti dalla Delibera della Giunta Comunale n. 60/2016. Alla selezione seguirà un colloquio volto ad approfondire le capacità possedute e le mansioni attribuibili. I partecipanti al cantiere dovranno frequentare un corso di formazione compreso nel normale orario di lavoro presso il Comune di Saluzzo in riferimento alle disposizioni antinfortunistiche. Per ulteriori informazioni gli interessati possono rivolgersi al Settore Servizi alla Persona – piazza Cavour, 12 - Saluzzo - Tel. 0175.211333/423. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di verificare le dichiarazioni rese dai richiedenti, riservandosi in caso di accertate dichiarazioni false o mendaci, di pronunciare la decadenza dall’ammissione al cantiere e di trasmettere gli atti alla locale Procura della Repubblica per l’accertamento delle conseguenti responsabilità penali.


free-press

Fondazione Amleto Bertoni

giugno 2016

il

Salu aluzzese 5

RIPARTE SALUZZO ESTATE alla sua 11ª edizione con un CALENDARIO SEMPRE

PIÙ RICCO e COINVOLGENTE SALUZZO

Dopo una anteprima di eccezione, la notte rosa del 26 maggio in occasione del passaggio di tappa del Giro d’Italia nella nostra città, è arrivata la “storica” inaugurazione del ricco calendario di Saluzzo Estate: effetto notte, la notte bianca per antonomasia della Provincia di Cuneo, ha aperto sabato 4 giugno il ricco calendario previsto per l’estate. 3 mesi di programmazione e tanti gli appuntamenti, tutti di indubbia qualità. La Fondazione Bertoni ha svolto il ruolo di coordinamento affidatole dall'Amministrazione Civica, curando l'integrazione fra tante iniziative, comitati, associazioni, all'insegna di un'offerta che renda gradevole la permanenza ai residenti ed ai turisti che raggiungono Saluzzo per le sue bellezze storiche ed architettoniche. “Saluzzo non si ferma mai. D’estate la vitalità la pervade ed i saluzzesi che amano la musica, l’arte, lo spettacolo, la cultura, le tradizioni ed il buon cibo trovano innumerevoli occasioni di partecipazione.[…]” Queste le parole del Sindaco Mauro Calderoni, che aprono la brochure dedicata alla raccolta dei numerosi appuntamenti, con quelle del Presidente della Fondazione Amleto Bertoni Enrico Falda “Saluzzo Estate 2016 offre una miriade di appuntamenti che grazie alla produttiva collaborazione delle istituzioni, delle associazioni di categoria e volontariato, dei molti volenterosi esercenti, a partire dal 4 giugno con Effetto Notte, allieteranno i mesi estivi. […]” Numerosi appuntamenti ci accompagneranno in questi caldi mesi estivi tra cui: le iniziative dell'ASCOM, in particolare Saluzzo Fuori Orario, le aperture serali dei negozi della città che, dopo l’anteprima di giovedì 26 maggio, partiranno ufficialmente dal 9 giugno tutti i giovedì e venerdì sera, fino al 29 luglio compresi. Domenica 12 giugno sarà la volta della terza data del MercAntico: sempre partecipato da espositori e visitatori il mercatino dell’usato, dell’hobbistica, del piccolo artigianato e antiquariato Sabato 18 giugno sarà la volta della Festa della Musica: a partire dalle 16.30 alle 19.30 e a seguire dalle 21 alle 23.30 animazioni musicali dall’Alto Centro Storico al basso centro cittadino. Dj set, artisti di strada a cura del Comune di Saluzzo e della Fondazione Amleto Bertoni in collaborazione con le Associazioni Musicali della città. Musei aperti e gratuiti. A partire dalle 16,30 un corteo musicale dei diversi gruppi si avvierà verso Chiesa dei Battuti Neri, dove alle ore 17,00 ci sarà la conferenza stampa di presentazione del M.O.F. 2016 Per l’Alto Centro storico: Scuola APM concerto itinerante interno alle ore 18. Esibizione sotto l'Ala di ferro di Piazza Cavour dalle ore 21 fino alle 22.15.

Scuola Suzuki: concerti dalle ore 21 Cortile Castiglia, San Bernardo, porticato APM Gruppo chitarre conservatorio Torino: dalle ore 21 presso il Loggiato di Casa Cavassa Corale 3 Valli: dalle ore 18 Palazzo Marchese del Carretto – dalle ore 21,00 Giardini Piazza Castello – dalle ore 23 porticato Antico Palazzo Comunale Scuola media indirizzo musicale (sestetto chitarre): dalle pre 21 a Casa Pellico Polifonici del Marchesato (con corale ospite di Celle Ligure): dalle ore 20 Palazzo Marchese del Carretto – dalle ore 21 Chiesa di San Giovanni Banda cittadina: dalle 18 e dalle 21 sarà presente in Via Ludovico In merito al basso centro cittadino si è appena concluso il bando per il reperimento degli artisti, e presto verranno comunicati i punti spettacolo con relative animazioni. Possiamo anticipare che saranno presenti i gonfiabili per bambini in Piazza Cavour e sul rialzo di Piazza Garibaldi, l’Apm con i saggi sotto l’Ala di Ferro, TRS Radio in Piazza Vineis con animazione live, e la Fondazione Bertoni sarà presente con uno stand d’ C’è Fermento dove di potrà degustare la collaboration beer 2016. Venerdì 1 luglio, sabato 3 e domenica 4 sarà la volta di C’è Fermento, che giunge quest’anno alla sua settima edizione. Il salone della birra artigianale, punto di riferimento per l'intero movimento birrario piemontese, si svolge presso i cortili della Fondazione Amleto Bertoni, in piazza Montebello 1 (anche in caso di maltempo nelle Antiche Scuderie). Il festival anche quest'anno parla “Nazionale”: come già avvenuto nel 2014, venerdì 2 luglio diventerà il palcoscenico privilegiato per la presentazione nazionale della Guida alle Birre d’Italia di Slow Food Editore, con più di 80 produttori da tutta Italia ospiti nell'area riservata della FAB. Saranno presenti oltre 150 birre diverse prodotte da venticinque birrifici, invitati dopo un'accurata selezione a cura di un team di esperti del settore, e 12 stand dedicati alla cucina di strada, selezionati in collaborazione con la Condotta del Marchesato di Slow Food. Da segnalare un piccolo gemellaggio con la Puglia, presente con il birrificio B94 di Lecce, le gustose “bombette” pugliesi e il concerto de La Paranza del Geco, con pizzica e taranta. Il sito ufficiale è www.cefermento.it Non manca infine la musica, con il Festival Occit’amo: la rassegna prende il via venerdì 1 luglio con Daniele Ronda, sabato

2 con La Paranza del Geco, e infine domenica 3 con la Grande Orchestra Occitana. Il prologo di un totale di 18 concerti per promuovere le Terre del Monviso e le Valli Occitane fino al 27 agosto, con una punta di diamante da non perdere: il concerto dei Jethro Tull al Forte di Vinadio mercoledì 20 luglio (unico a pagamento, prevendite su www.occitamofestival.it) Numerosi e diversi gli appuntamenti della programmazione di Aspettando C’è Fermento, che hanno preceduto e che precederanno ancora per tutto il mese di giugno l’evento. Un modo per conoscere il mondo della birra artigianale nelle sue diverse sfumature, e un modo per supportare e dare voce al “fermento cittadino”. Una di queste il torneo di Basket 3 contro 3 di domenica 5 giugno, organizzato da ABA Pallacanestro Saluzzo, Olimpia Saluzzo, Marchesato Eagles e Città di Saluzzo dove C’è Fermento partecipa con la Collaboration Beer 2016 e altre birre artigianali. Da fine luglio confermato l’amatissimo Cinema all'aperto, come sempre organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni, con ingresso gratuito e che prevederà 3 titoli: Minions, Perfetti sconosciuti e Il ponte delle spie, a partire da martedì 19 luglio. Tornano le proposte di arte e storia dei Musei cittadini con aperture straordinarie serali e visite guidate, il ciclo di avventure nei musei con laboratori per famigli a cura della Coopculture, e assaggi di storia e cultura, visite guidate di cui maggiori dettagli all’interno della brochure. Torna il Marchesato Opera Festival con la sua V edizione dal 21 al 24 luglio “Intorno a Shakespeare” e il 23 luglio con la Notte Barocca, Notte de Bardo. Non manca il fitto calendario di concerti e eventi proposto dall’Apm. Naturalmente sarebbe stato impossibile un simile sforzo organizzativo senza il supporto delle istituzioni, degli sponsores istituzionali e privati e dell’attiva collaborazione degli esercenti. Il calendario completo degli appuntamenti della rassegna Saluzzo Estate è sul sito www.saluzzoestate.it. o scaricabile dal sito www.fondazionebertoni.it

Promozioni di giugno CAROTE

NETTARINE

Prodotti a Km0 e senza glutine Fornitura ingrosso Per ristoranti, bar e comunità Pane dal forno a legna di Venasca e campera di Paesana

POMODORO INSALATARO dal 20 al 25 giugno

EURO

0,80

al Kg.

POMODORO INSALATARO

OFFERTA 0,80 DEL MESE

dal 20 al 25 giugno

dal 27 giugno al 2 luglio

EURO

al Kg.

dal 13 al 18 giugno

EURO

0,80

PESCHE

ANGURIE

dal 6 al 11 giugno

dal 30 maggio al 4 giugno

al Kg.

PESCHE

OFFERTA DEL MESE

POMODORO EURO INSALATARO 1,20

dal 27 giugno al 2 luglio

dal 20 al 25confezione giugno

PESCHE

dal 27 giugno al 2 luglio

ACQUA MIA VALLE STURA 6 bottiglie 1,5 lt

SALUZZO Via mattatoio 8 345.4333704 saluzzo@lafrutteria.it SAVIGLIANO Via Palestro 36 345.9911294 savigliano@lafrutteria.it

OFFERTA DEL MESE


free-press

6

il

Salu aluzzese

Parco del Monviso

giugno 2016

I CHIROTTERI DI STAFFARDA Una colonia di circa 1.200 esemplari di pipistrelli abita un locale minore del chiostro dalla primavera all’autunno e si disperde per il letargo L’Abbazia di S. Maria di Staffarda, a Revello, rappresenta una delle più belle testimonianze dell’architettura romanica e gotica del Piemonte. Costruita tra il 1122 e 1238 dai monaci benedettini cistercensi, oltre ad essere un luogo di preghiera e studio, si trasformò in pochi anni in un importante centro economico grazie all’opera di bonifica dei territori circostanti, un tempo paludosi, diventando luogo di raccolta, scambio e lavorazione dei prodotti delle campagne circostanti. Oggi l’Abbazia permette di fare un salto indietro nel tempo, per ammirare le splendide architetture della chiesa e del chiostro, dove è facile immaginare la vita monastica che si svolgeva tra quelle mura. All’arte e alla storia si unisce anche un aspetto naturalistico: l’Abbazia di Staffarda, infatti, ospita una grande colonia riproduttiva di chirotteri (pipistrelli) appartenenti alle specie vespertilio maggiore (Myotis myotis) e vespertilio di Blyth (Myotis blythii), la cui tutela, negli anni, è stata garantita, in collaborazione con altri enti, dal Parco del Monviso. Ogni anno i pipistrelli arrivano fra fine marzo e metà aprile, il più delle volte il 3-5 aprile, e occupano un locale minore che si affaccia sul chiostro, detto “camera calda”, un tempo l’unico locale riscaldato dell’intera abbazia. La colonia di Staffarda è prevalentemente riproduttiva. I circa 1200 esemplari sono quasi interamente di femmine, alle quali durante l’estate si aggiungono i piccoli, uno per ogni mamma: la proporzione di maschi in queste colonie varia all’incirca fra il 3-5% (valori rilevati in colonie centroeuropee che si rifugiano prevalentemente in sottotetti) e il 20% (dati relativi a colonie di grotte dell’Europa meridionale). I primi parti possono aver luogo negli ultimi giorni di maggio, ma più spesso avven-

gono verso la fine della prima settimana di giugno. Di norma viene partorito un solo piccolo, nudo e con gli occhi chiusi. Nei primi giorni di vita può essere trasportato in volo dalla madre; quando diventa troppo pesante resta appeso alla volta del rifugio assieme agli altri piccoli. Grazie al latte materno, nel giro di circa cinque settimane raggiunge la taglia adulta e

Chiriotteri

comincia a sua volta a lasciare il rifugio, alla sera, per andare a caccia di insetti. Con un’apertura alare di 3545 cm e una lunghezza testa-tronco di 6-8 cm, vespertilio maggiore e vespertilio di Blyth sono fra i chirotteri di taglia maggiore presenti in Europa. Hanno aspetto quasi identico, ma abitudini alimentari parzialmente diverse: la

prima specie predilige i grossi coleotteri carabidi e i grillotalpa, che cattura al suolo dove la copertura erbacea è rada o l’erba è rasata, anche in bosco; la seconda preferisce cavallette e altri ortotteri, che trova in ambienti con ricca vegetazione erbacea. Da metà agosto alla fine di ottobre, progressivamente, la colonia si disperde. È il periodo ■

degli amori: i maschi, che durante l’estate hanno prevalentemente condotto vita isolata, vanno alla ricerca delle femmine. Accoppiamenti avvengono anche nel sito di Staffarda, ma il grosso delle femmine deve accoppiarsi altrove, in siti di rifugio transitori e, forse, anche nei siti d’ibernazione. Non sappiamo dove vadano in letargo gli individui della colonia di Staffarda; è probabile che si disperdano in varie cavità sotterranee e fessure all’interno di pareti rocciose. I rifugi invernali di queste specie si collocano prevalentemente entro un raggio di 50 km dai rifugi estivi, ma sono descritti anche spostamenti di esemplari decisamente più rilevanti, fino a un massimo di 488 km. Durante l’inverno le cellule seminali maschili rimangono all’interno delle vie genitali delle femmine, ma l’ovulazione, la fecondazione e l’avvio della gestazione vera e propria hanno luogo solo in primavera, quando le femmine nate a Staffarda tornano a radunarsi nel sito dell’abbazia. Trattandosi di specie longeve (possono superare i 30 anni di vita), nella colonia si ritrovano diverse generazioni di femmine imparentate: figlie, cugine, madri, zie, nonne, bisnonne e così via …

Chiesa di Staffarda, interni

Fino alla metà del ‘900, vespertilio maggiore e vespertilio di Blyth erano specie comuni, ma oggi sono minacciate d’estinzione a causa delle alterazioni ambientali operate dall’uomo. Sul complessivo territorio piemontese-valdostano ne sono attualmente note otto colonie riproduttive, ma solo quattro, fra cui quella di Staffarda, hanno dimensioni cospicue. Per arrestare il declino di queste e delle altre specie di chirotteri, la legge vigente ascrive questi mammiferi alla fauna “particolarmente protetta” e ne sancisce la rigorosa tutela (si vedano in particolare la Direttiva 92/43/CEE e l’Accordo sulla conservazione delle popolazioni di chirotteri europei). Affinché le disposizioni normative non “rimangano sulla carta” occorrono però azioni concrete. Con questa consapevolezza, a Staffarda sono stati effettuati interventi per garantire alla colonia la tranquillità di cui necessita, renderne compatibile la presenza con le esigenze antropiche e valorizzarla. La protezione della colonia dell’Abbazia di Staffarda rappresenta un’iniziativa di rilevanza internazionale e un esempio di tutela integrata dei beni culturali e ambientali cui hanno variamente contribuito, negli anni, oltre al Parco, la Fondazione Ordine Mauriziano, la Stazione Teriologica Piemontese, il World Wildlife Fund e il Centro Regionale Chirotteri. Nel periodo di presenza della colonia, i visitatori dell’abbazia hanno la possibilità di vedere i pipistrelli, di giorno, su un monitor posto esternamente al sito di rifugio. Alla sera lo spettacolo inizia circa mezz’ora dopo il tramonto e la sciamatura dura circa 45-50 minuti (dati relativi al mese di giugno, da verificare negli altri periodi); nel resto della notte i transiti di esemplari attraverso l’accesso (in uscita o in rientro) sono rarefatti, ma diventano di nuovo consistenti prima dell’alba, quando gli esemplari ritornano al rifugio per il riposo diurno. Attenzione: se piove a dirotto (o se non è periodo di presenza della colonia) gli esemplari non escono!


free-press

Saluzzo cultura

giugno 2016

il

Salu aluzzese 7

Tutte le iniziative culturali È USCITO IL CD di GIUGNO A SALUZZO “polifonici 3.0”

Nuovo disco dei Polifonici del Marchesato

Gli appuntamenti nei Musei e nel centro storico “Il Rinascimento a tavola - ospiti di Francesco Cavassa” il 12 giugno a Casa Cavassa

Il banchetto rinascimentale sarà il tema al centro di una visita guidata a cura di CoopCulture in programma il 12 giugno a Casa Cavassa, in via San Giovanni, 5 a Saluzzo, e che si concluderà degnamente, con una gustosa “merenda sinoira” nel giardino del Museo Civico. Un modo originale per trascorrere un pomeriggio estivo: immergersi nell’atmosfera d’altri tempi con una visita guidata dedicata al banchetto rinascimentale nella splendida cornice delle sale dell’antica residenza nobiliare. Nel corso della visita, che sarà interattiva, verranno allestite le stoviglie e presentate ai visitatori le caratteristiche culinarie del banchetto rinascimentale. A conclusione dell’iniziativa sarà possibile rilassarsi nel giardino del museo gustando una “merenda sinoira”. L’appuntamento è nel loggiato del Museo alle ore 17, la durata della visita sarà di circa 2 ore. E’ necessario prenotare entro venerdì 10 giugno; il costo dell’iniziativa è di 12 euro per gli adulti, 6 euro per bambine e bambini dai 5 ai 12 anni mentre è gratuito per under 5 anni. Si suggerisce di portare una coperta o una stuoia per potersi sedere in giardino.

La Festa della Musica è anche “La musica nell’arte” La Festa della Musica, evento che coinvolge numerose città in tutto il mondo, ha uno spazio importante nel panorama delle iniziative saluzzesi fin dal 2002. Sabato 18 giugno dal tramonto a notte inoltrata i visitatori potranno vivere questa festa popolare in tutto il centro storico della capitale del marchesato, che si trasformerà in un palcoscenico naturale per musicisti, cantanti e gruppi musicali. CoopCulture ha in programma una visita ad hoc che consentirà di dare una nuova lettura alla città senza perdere nulla della serata musicale. Nel pomeriggio alle ore 15 partirà infatti una visita guidata lungo un percorso alla ricerca della “musica dipinta nell’arte” nei musei e nel centro storico saluzzese. La visita si concluderà intorno alle 17 a Casa Pellico, per poter godere liberamente dei vari eventi che si svolgeranno in serata. Il ritrovo per la visita è presso la biglietteria della Castiglia, in piazza Castello a Saluzzo. Il costo della visita è di 5 euro a persona, gratuita i ragazzi con meno di 12 anni.

Nuove opportunità di visitare i Musei di Saluzzo con le aperture straordinarie serali Nel mese di giugno e luglio ogni giovedì e venerdì i negozi di Saluzzo saranno aperti anche di sera offrendo un’ulteriore occasione di vivere le serate estive all’aperto a tutti i cittadini e turisti in città e provenienti dalle località circostanti. I Musei di Saluzzo voglio offrire l’opportunità di aggiungere allo shopping anche la visita culturale e il piacevole intrattenimento che l’arte riserva a coloro che sanno apprezzarla. Le proposte ad hoc per questa iniziativa prevedono l’apertura straordinaria - dalle 21 alle 23.30 - di un sito museale con ingresso a prezzo ridotto e la visita guidata alle 21.30 al costo di 2 euro. Gli appuntamenti sono: venerdì 17 giugno in Castiglia, venerdì 24 giugno a Casa Cavassa, venerdì 8 luglio all’Antico Palazzo Comunale con Torre Civica e Pinacoteca Matteo Olivero (in questa serata non è prevista la visita guidata), venerdì 15 luglio in Castiglia. Informazioni e prenotazioni Per informazioni e per le prenotazioni per le visite ai diversi musei rivolgersi all’Ufficio Turismo IAT in piazza Risorgimento 1 a Saluzzo, telefonare al numero verde 800392789 o inviare un’email a saluzzo@ coopculture.it.

È uscito il nuovo compact disc “polifonici 3.0”, l’ultima fatica dei Polifonici del Marchesato per celebrare i 30 anni di vita del Gruppo Corale descrivendone l’evoluzione: un gruppo che in questi 30 anni ha saputo trasformarsi e rinnovarsi, senza mai abbandonare le proprie radici. «polifonici 3.0 – ha detto il direttore artistico Enrico Miolano – rappresenta uno degli “abiti su misura” con cui, oggi, possono sfilare i Polifonici del Marchesato, un vestito in cui la musica pop, in particolare, assume un colore nuovo, inedito… polifonico». Una produzione discografica dedicata alla musica pop e leggera, con la presentazione di 15 brani che hanno fatto la storia della musica degli ultimi 50 anni. Da “In un palco della Scala” del Quartetto Cetra ad “Almeno Tu” di Mia Martini, da “Anima Mia” dei Cugini di Campagna a “Uomini Soli” dei Pooh, da “Imagine” di John Lennon a “Cuccurucucu Paloma” di Franco Battiato…. Il tutto rivisto in chiave corale. «In un mondo 3.0, totalmente immerso e talvolta travolto dalla tecnologia, in un mondo in cui è più facile “parlare” con un I-phone piuttosto che dialogare con il vicino di casa, Polifonici 3.0 vuole offrire la forza speciale che solo la musica sa donare…» I Polifonici sono poi artefici di una “prima assoluta”, con l’esecuzione di “Metti il Musical all’Opera”, uno spettacolo “mondiale”, scritto appositamente per i 30 anni del coro saluzzese. Uno spettacolo innovativo, dinamico e coinvolgente, che vede il coro saluzzese impegnato in una rilettura di alcuni capolavori musicali riproposti in una versione talvolta provocatoria, con un accompagnamento strumentale variegato e sorprendente. Nell’estate vi sarà, poi, la 12ª stagione musicale di Suoni dal Monviso (in programma dalla fine del mese di giugno fino alla metà di ottobre), con la realizzazione di eventi che vedranno concertare artisti di fama internazionale (Arisa e il fisarmonicista “mondiale” Richard Galliano su tutti) e con il singolare “Concerto all’alba” che vedrà il coro saluzzese esibirsi il 26 giugno a Pian Munè (Paesana). In autunno, i Polifonici vestiranno l’abito classico, con l’esecuzione del celebre quanto impegnativo Requiem di W. A. Mozart, insieme all’orchestra Bruni di Cuneo.

MATRIMONIALI e AMICIZIE a cura dell’agenzia Anna&Anna - Carmagnola (011.9710470)

CERCA l’amore sincero di un bravo ragazzo, bella 30enne, mora occhi verdi, non si è mai sposata, ha sempre lavorato sodo in campagna, sarebbe anche disponibile a trasferirsi, qualora incontrasse un uomo con cui sposarsi o convivere. No stranieri e no indecisi. 3665277323 FINORA il destino non ha voluto che incontrasse l’uomo della sua vita, ottimo impiego, casa propria, attraente,37enne, sportiva, gioca a golf, il suo sogno è sempre stato quello di formare una famiglia felice, ora vorrebbe trovare un uomo con gli stessi obbiettivi. Telefonare solo se veramente interessati 3476553194 CAPELLI lunghi biondi, occhi azzurri, donna dalla classica bellezza italiana, 44enne, sempre sorridente, infermiera, studia ancora per laurearsi in medicina, conduce una vita tranquilla, non fuma, ha un sogno nel cassetto, incontrare la persona giusta, non le importa nè l’età, nè l’aspetto, nè la condizione sociale. 3451744397 AMA le cose semplici, come cucinare e coltivare l’orto, 52enne, sola da tempo, dolce e premurosa, vive in campagna, ha un aspetto curato, incontrerebbe uomo aperto al dialogo, beneducato, con cui trascorrere il resto della vita. No squilli, no sms. 3318979093 SIMPATICA signora piemontese, ex insegnante 60enne, finora ha sempre fatto la mamma e la nonna, ora libera da impegni familiari vorrebbe incontrare un uomo affidabile, con cui divertirsi, viaggiare, godersi la vita, ma soprattutto, a cui volere bene e affrontare il futuro insieme. 3664717465 PARACADUSTISTA per l’esercito, 36enne, simpaticissimo, ha sempre una buona parola per tutti, crede nell’amicizia e nell’amore vero, gusti semplici, proviene da una famiglia di agricoltori, vorrebbe conoscere una brava ragazza con cui fidanzarsi. 3394251233 NEL tempo libero insegna equitazione a bambini con handicap, e’ un assistente sociale, uomo generoso, affascinante, vive la vita con passione. Classe 1970, divorziato, una figlia ormai grande. Dopo essersi dedicato tanto agli altri, ora vorrebbe pensare a se stesso e coltivare un amore nuovo. 3452535391 SE sei 45 /55enne, sei una donna carina, intelligente, ironica, ami la vita e vuoi ancora innamorarti, lui è 56enne medico oculista, affascinante sorriso da canaglia, ma sensibile e fedele, e sta cercando proprio te. No numeri anonimi. 3395004078 AVERE quasi 66 anni e non dimostrarli, è un uomo affermato, distinto, molto serio, ma con il cuore di un ragazzo. Vive prevalentemente al mare, dove ha una grande villa con parco, ma ha anche casa in Piemonte. È vedovo, la vita gli ha portato via il grande amore, ma lui spera ancora di essere felice… 3339025989

info 0175.290214 www.gruppomonteoro.it

Effettuiamo anche vendita di oggetti in oro e argento

Corso Piemonte, 92 Saluzzo - Tel. 328.9658981 Piazza Martiri, 5 Carmagnola - Tel. 011.2079616


free-press

8

il

Salu aluzzese

giugno 2016

È il 40° anno di attività

Confcommercio

COOPERATIVA DI GARANZIA CTS, approvato il bilancio 2015 Recentemente si è tenuta l’assemblea dei soci della Cooperativa CTS, Cooperativa di Garanzia della Confcommercio provincia di Cuneo, che ha approvato il bilancio consuntivo per il 2015. L’anno 2015 è stato ancora una volta un anno difficile per le piccole e piccolissime imprese sotto il profilo dell’accesso al credito, anche in provincia di Cuneo: si è assistito ad una complessiva stagnazione dei volumi di finanziamenti erogati verso le imprese, sia per un’obiettiva difficoltà nell’ottenerli, sia anche per un calo della domanda soprattutto dei finanziamenti finalizzati agli investimenti. “In questo contesto – afferma Luca Chiapella, Presidente del Confidi Cuneese – siamo contenti di aver presentato ai soci un consuntivo che vede una crescita, di circa il 10%, dei volumi di garanzie. Il lavoro fatto ha consentito di sostenere l’accesso al credito di 537 aziende, per un totale di 21.656.716 € di finanziamenti veicolati, che hanno trovato nei servizi della Cooperativa CTS un valore aggiunto nella garanzia ricevuta, per la consulenza sul credito

e sulle agevolazioni: sotto questo profilo è fondamentale ricordare l’impegno della Camera di Commercio di Cuneo, che anche in questi anni di tagli al bilancio stanzia ingenti risorse per favorire l’accesso al credito delle imprese”. Cooperativa CTS è il Confidi di riferimento di 6987 imprese socie, situate per lo più in provincia di Cuneo e di Asti: al 31 dicembre 2015 il volume delle operazioni di finanziamento in corso è pari a 70.574.990 euro, di cui garantito per 31.551.051 euro. “Ci siamo impegnati al massimo – prosegue Chiapella - per ottenere condizioni particolarmente favorevoli per i nostri soci, grazie agli accordi con alcuni istituti bancari, in modo particolare con quelli del territorio. Al proposito sono contento di annunciare che nei prossimi giorni sarà formalizzato un nuovo accordo con Banca Regionale Europea, con il quale siamo sicuri di poter offrire tassi e condizioni davvero interessanti per le imprese”. L’anno 2016 è particolarmente significativo per Cooperativa CTS, poiché l’11 ottobre si

Territorio

celebra il 40° anniversario dalla fondazione. “Un simile traguardo – conclude Chiapella – è motivo di orgoglio per una struttura come la nostra: al tempo stesso è un imprescindibile stimolo a guardare al futuro, con scelte il più possibile lungimiranti, che consentano di portare avanti per altri decenni ancora il ruolo di servizio nei confronti delle imprese socie”. La Cooperativa CTS la trovi presso le Ascom-Confcommercio di Cuneo, Carrù, Ceva, Fossano, Mondovì, Saluzzo, Savigliano

Immaginate una voce

Immaginatene dieci, poi cento, poi mille, tutte all’unisono. Confcommercio - Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo è nata proprio per questo, per dare forza alla voce delle persone e delle imprese, attraverso il suo articolato e diffuso sistema associativo, con il quale Confcommercio tutela e rappresenta le imprese associate nei confronti delle istituzioni e offre loro consulenze e servizi, proponendosi come un punto di riferimento per tutto il percorso di vita: dalla nascita dell’impresa in poi, con lo sguardo aperto fin oltre l’attività. All’interno di Confcommercio - Imprese per l’Italia della provincia di Cuneo - opera 50&Più, un Grande Sistema Associativo e di Servizi. 50&Più è l’Associazione di ultracinquantenni che opera per la rappresentanza degli over 50. Organizza eventi e manifestazioni culturali, sportive e ricreative a livello internazionale, nazionale e territoriale. Con 50&Più Enasco, Istituto di Patronato e di Assistenza Sociale, fornisce assistenza gratuita per risolvere nel modo più favorevole tutte le pratiche previdenziali (pensioni pubbliche e gestioni private, supplementi, indennizzi e indennità). Con 50&Più Caaf, Centro Autorizzato di Assistenza Fiscale, provvede all’elaborazione di 730, Imo, Red, Detr, Isee, richiesta bonus energia/gas. Visure catastali, dichiarazioni di successione. Confcommercio ha appena festeggiato i 70 anni di attività: è la prova provata che si può essere attivi, vivaci e utili anche, e ben oltre, i 50&Più Il 18 giugno 50&Più festeggerà il 40° anniversario dell’associazione con sede a Savigliano. Spettacoli in prosa e musica saranno organizzati in piazza Santa Rosa: alle ore 17 la Scuola Secondaria di 1° grado “Marconi” presenterà lo spettacolo “LO SCIOPERO DEI NONNI”; alle ore 21 ci sarà la “FUNKALLERO BAND” con special guest Giada Bessone; alle ore 22 arriverà la “Banda Osiris” con “Le dolenti note”.

SALUZZO gestirà il numero unico europeo di emergenza “112”

OCCIT’AMO E DINTORNI

L’Asl CN1 diventa protagonista, insieme a Torino, nella riorganizzazione nella gestione dell’attività di emergenza regionale, con l’attuazione da metà ottobre del numero unico europeo di emergenza 112. Presso la Centrale Operativa di Saluzzo, a cui faranno capo circa 2,2 milioni di abitanti da tutto il sud Piemonte e le altre province (esclusa Torino), è previsto l’arrivo di 32 operatori tecnici impegnati su 12 postazioni in locali al piano terreno della sede della Croce Verde: il 112 smisterà le chiamate a 118, Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco. E’ prevista anche l’attivazione dei numeri 116 e 117 per la continuità assistenziale, con altri 15 operatori. L’individuazione della Centrale Operativa della CN1 (e, per Torino, della Città della Salute e della Scienza) è stata suggerita da attente valutazioni della dotazione tecnologica da mettere in condivisione e già esistente nonché delle capacità di garantire e mantenere i requisiti per la sicurezza e continuità del servizio. La messa a disposizione della rete telefonica e delle relative strutture e traffico sono a carico del contratto di telefonia regionale, la predisposizione dei supporti informatici sono ricompresi nel contratto con il CSI Piemonte. All’Asl CN1 compete la predisposizione

Torna Occit’amo, Festival delle Terre del Monviso e delle Valli Occitane, manifestazione che già nel 2015 ha proposto musica popolare, etnica e tradizionale sui palcoscenici inusuali delle montagne delle Valli Po, Varaita, Maira, Grana e Stura, a Saluzzo ex capitale del Marchesato, e nei comuni di Verzuolo, Manta, Lagnasco, Scarnafigi e Moretta. Per il 2016 alle iniziative musicali si affiancano quelle culturali, tutte ad ingresso gratuito, imperniate sulla cultura occitana e locale a 360°, dalle leggende alle biografie, dalla letteratura alla storia religiosa. Ad aprire la rassegna di conferenze, giovedì 9 giugno alle ore 21 presso il Castello Tapparelli d’Azeglio di Lagnasco, sarà il docente universitario saluzzese Marco Piccat insieme al giornalista RAI Alberto Gedda, con La bella Maghelona. La Maguelone è un’isola vulcanica nel Languedoc, su cui sorse una cattedrale la cui edificazione si lega alla leggenda nota sin dal XII secolo come “la belle Maguelone”, fanciulla il cui nome compare anche in una delle più antiche vie di Saluzzo. Sabato 11 giugno alle ore 15 presso l’Ecomuseo della Pastorizia in frazione Pontebernardo di Pietraporzio, lo studioso Gianpiero Boschero svelerà origini e simbologie de Le danze

della logistica dei locali per i call center. La riorganizzazione logistica dei servizi del 118 determina a sua volta la necessità di trovare nuova adeguata sistemazione alla struttura regionale di Maxiemergenza. La scelta è caduta sul Presidio di Protezione civile di Fossano, risultato idoneo dopo un sopralluogo effettuato lo scorso 22 aprile. “E’ un’importante valorizzazione dell’attività della CN1 nel suo complesso – spiega il direttore generale dell’Asl Francesco Magni – e in particolare delle città ospitanti di Saluzzo e Fossano: nel primo caso si implementano notevolmente il numero delle postazioni di call center per la gestione centralizzata di tutte le chiamate che perverranno al nuovo numero unico europeo 112. Un’attività che valorizzerà ancora di più la sede della Croce Verde che ospita già la Centrale Operativa del 118. D’altra parte, ragioni di logistica suggeriscono, considerando l’interoperatività di Maxiemergenza e Protezione Civile, di collocare fisicamente vicine le due strutture. E Fossano, in questo senso, offre le risposte logistiche più idonee.” Dal 17 ottobre ci sarà l’avvio della struttura: a fine novembre partiranno Verbano, Biella e Vercelli, a dicembre Novara e Alessandria, entro fine anno Asti e Cuneo.

Con 32 nuovi operatori tecnici, Saluzzo smisterà le chiamate a 118, Polizia, Carabinieri e Vigili del Fuoco

Eventi collateriali al Festival Terre del Monviso e Valli Occitane

delle valli occitane, in una conferenza sul ricco patrimonio coreutico occitano alpino, in particolar modo della Val Varaita. Concluderà il pomeriggio un laboratorio di danza col gruppo Li Destartavelà. Giovedì 16 giugno alle ore 21 Palazzo Drago di Verzuolo ospiterà il “raccoglitore di storie” Renato Lombardo con la conferenza Viaggi: dalle valli al Titanic e al Canada. Con lui Gianpiero Boschero e Lucien Rosso narreranno le vicende di uomini partiti dalle valli occitane per vivere esperienze eccezionali, come Marsèl imbarcato sul Titanic, o Jacou il calcolatore. Il festival “Occit’AMO” era stato presentato a maggio nell’ambito del “Festival della Tv e dei nuovi Media” di Dogliani. Sul palco di piazza Carlo Alberto erano presenti il sindaco di

Saluzzo Mauro Calderoni, in rappresentanza dei 68 comuni che aderiscono all’organizzazione, Paolo Verri, “regista” del progetto di promozione territoriale “MOVE”, l’onorevole Chiara Gribaudo, unica rappresentante occitana al parlamento italiano, e Sergio Berardo dei Lou Dalfin nella doppia veste di direttore artistico e musicista. Presenti tra il pubblico anche Paolo Allemano, consigliere della Regione Piemonte, e numerosi sindaci e rappresentanti istituzionali del territorio. Al sindaco Calderoni e a Paolo Verri è spettato il compito di raccontare alla platea il progetto turistico che sta alla base della rassegna, che prenderà il via a Saluzzo nei primi tre giorni di luglio nell’ambito del salone della birra artigianale C’è Fermento.


free-press

Inps VOUCHER BABYSITTIG: nuova procedura telematica

Nel 2016 i voucher corrisposti alle madri lavoratrici per l’acquisto di servizi di baby sitting, ovvero per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l’infanzia o dei servizi privati accreditati, saranno erogati esclusivamente in modalità telematica. Lo precisa l’Inps con una recentissima circolare del 6 maggio u.s. Il beneficio, introdotto in via sperimentale per gli anni 2013-2015 della legge 92/2012, è stato prorogato dalla legge di stabilità 2106 anche per l’anno in corso. Può essere richiesto dalle madri al termine del congedo di maternità ed entro gli undici mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, per un massimo di sei mesi. Nel periodo 2013-2015 il servizio è stato erogato sotto forma di voucher cartacei che le madri potevano ritirare presso le sedi Inps. Ma, come precisato con la circolare n. 149 del 12 agosto 2015, l’Istituto non eroga più voucher cartacei. Pertanto, in applicazione di tale disposizione e in aderenza al principio di tracciabilità dei buoni lavoro, per consentire l’assegnazione dei voucher baby sitting e per la successiva gestione degli stessi senza più ricorrere alla consegna dei buoni cartacei in sede, è stata implementata la procedura telematica esistente, introducendo nuove funzionalità internet. In particolare le mamme interessate alla fruizione dei voucher per l’acquisto di servizi di baby sitting dovranno compiere alcuni semplici passi. Anzitutto la mamma che vuole richiedere la prestazione dovrà richiedere il rilascio del codice PIN INPS, anche nel caso in cui la domanda di accesso al beneficio sia stata presentata tramite patronato. In alternativa al PIN INPS la richiedente potrà accedere alla procedura anche tramite autenticazione con CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o SPID (Sistema pubblico di Identità Digitale). A questo punto la madre riconosciuta beneficiaria dei voucher baby sitting si dovrà registrare come committente (datore di lavoro), dovrà inserire i dati del prestatore e contestualmente dovrà richiedere l’attivazione dell’INPS Card per il prestatore presso l’Ufficio Postale, dovrà comunicare all’INPS la data di inizio del servizio di baby sitting. Altro passaggio fondamentale è l’appropriazione del bonus, ovvero l’accettazione del beneficio concessole. Per fare questo è necessario che la richiedente acceda alla procedura per l’assegnazione del bonus, seguendo il percorso Servizi on line, Accedi ai servizi, Servizi per il cittadino, Lavoro Accessorio, selezionando la voce “Committente/Datori di Lavoro” (accesso con PIN) e scegliere di procedere in qualità di committente/persona fisica. Quindi la stessa dovrà selezionare la voce “Appropriazione Bonus”, dovrà inserire il codice fiscale della madre, del bambino, il numero della domanda e l’anno di riferimento. Così facendo la madre entrerà in possesso del bonus che le spetta e potrà utilizzarlo per pagare le prestazioni rese dalla persona che si prende cura del bambino. Importante ricordare che la fase di appropriazione del bonus dovrà essere effettuata entro 120 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda. Nel caso in cui una parte del bonus non venga utilizzato la madre, entro 24 mesi, dovrà procedere alla restituzione delle cifre non utilizzate tramite la stessa procedura telematica. Anche in questo caso la richiedente dovrà aver cura di inserire, in procedura, i codici fiscali della madre e del bambino, il numero della domanda e l’anno di riferimento. In ogni caso, per ogni eventuale problema nell’utilizzo della procedura gli utenti potranno contattare l’INPS al numero verde 803161 da rete fissa o 06164164 da rete mobile, o tramite il servizio on line INPS Risponde, accessibile anche da smartphone e tablet scaricando l’applicazione gratuita Inps Servizio Mobile, oppure tramite Skype contattando gli operatori del Contact Center. Nella circolare INPS n.75 del 6 maggio 2016 sono contenute tutte le disposizioni operative. Torino, 27,maggio , 2016 Giovanni Firera Responsabile Comunicazione INPS Piemonte

giugno 2016

il

Salu aluzzese 9

PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI e incentivo all’assunzione dei giovani tirocinanti Nuovo intervento economico a supporto del programma Garanzia Giovani che prevede, al fine di favorire la trasformazione dei tirocini extracurricolari in contratti di lavoro a tempo indeterminato, la possibilità di accedere ad un nuovo incentivo denominato “Super Bonus occupazionale”. Con tale intervento legislativo il datore di lavoro potrà richiedere all’INPS l’erogazione di un contributo economico per ogni nuovo contratto di lavoro a tempo indeterminato stipulato con i giovani NEET, cioè non inseriti in un percorso di studi e non occupati, che abbiano avviato e/o concluso un tirocinio extracurriculare entro il 31 gennaio 2016. Nei limiti delle risorse specificamente stanziate il contributo potrà essere riconosciuto per le assunzioni effettuate tra il 1 marzo 2016 ed il 31 dicembre 2016, avrà una durata massima di 12 quote mensili di pari importo, un importo totale variabile fra i 3.000 e i 12.000 euro in relazione alla tipologia di assunzione e in relazione alla classe di profilazione attribuita al giovane al momento della sua iscrizione al Programma Operativo nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”. L’incentivo dovrà essere fruito mediante conguaglio/compensazione operato sulle denunce contributive. Possono richiedere l’incentivo i datori di lavoro di tutto il territorio nazionale, ad esclusione di quelli la cui sede di lavoro è la provincia di Bolzano. Pertanto possono fruirne anche i datori di lavoro con sede di lavoro nelle regioni in cui il bonus occupazionale non sia stato attivato.

I datori di lavoro interessati, che hanno effettuato o effettueranno nuove assunzioni in favore dei giovani che hanno svolto o stanno svolgendo il tirocinio extracurricolare previsto da Garanzia Giovani, per essere ammessi all’incentivo dovranno inoltrare all’INPS una domanda preliminare di ammissione, avvalendosi esclusivamente del modulo di istanza on line, denominato “GAGI”, disponibile all’interno dell’applicazione “DiResCo - Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”, sul sito internet www.inps.it. Il modulo è accessibile seguendo il percorso “servizi on line”, “per tipologia di utente”, “aziende, consulenti e professionisti”, “servizi per le aziende e consulenti” (autenticazione con codice fiscale e pin), “dichiarazioni di responsabilità del contribuente”. In ogni caso, per verificare la possibilità di poter accedere a questa nuova misura di sostegno alle nuove assunzioni, si rimanda alla Circolare esplicativa n. 89 del 24 maggio 2016, pubblicata sul sito www.inps.it . Giovanni Firera Responsabile Comunicazione Inps Piemonte

Istruzioni operative per la fruizione del BONUS QUARTO FIGLIO per l’anno 2015 in favore dei nuclei familiari con almeno quattro figli minori e con ISEE inferiore a 8.500 euro. L’Inps qualche mese fa ha fornito le istruzioni operative per fruire del bonus quarto figlio che consiste in un beneficio, solo per l’anno 2015, per i nuclei familiari con quattro o più figli minori e con un valore ISEE non superiore a 8.500 euro l’anno. Il primo pagamento da parte dell’Istituto verrà effettuato nel mese di luglio e sarà di massimo 500 euro. Le eventuali risorse residue rispetto al budget complessivo di 45 milioni di euro verranno ripartite proporzionalmente con una successiva integrazione. Per ricevere il beneficio non occorre presentare alcuna domanda poiché l’Inps utilizzerà, in automatico, la domanda già presentata dai beneficiari dell’assegno per i tre figli minori di cui art. 65 della legge n. 448 del 1998, relativo al 2015. È necessario, però, che nell’anno 2015 o 2016, sia stata presentata una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) dalla quale risultino almeno quattro figli minori, di cui il quarto figlio sia nato o adottato nel 2015. In assenza di una DSU con queste caratteristiche, occorre presentare una nuova DSU entro il 31 maggio 2016. Al fine di consentire all’Istituto di corrispondere il bonus è importante che gli Uffici comunali completino l’inserimento, nella procedura prestazioni sociali, delle richieste di pagamento relative alle domande di cui al citato articolo 65, già presentate dagli utenti per il 2015 e non ancora inserite da parte dei Comuni nella predetta procedura prestazioni sociali. Qualora le domande di assegno per i tre figli minori già presentate per il 2015 non saranno inserite dai Comuni entro il prossimo 31 maggio, i pagamenti del bonus quarto figlio subiranno un ritardo tecnico e l’erogazione da parte dell’Istituto verrà effettuata solo nel mese di dicembre 2016.

Ci trovi all’aeroporto di CUNEO LEVALDIGI e a CARMAGNOLA in via Racconigi 269 www.car-go.it

Tel. 335.5739701


free-press

aluzzese 10 ilSalu

Confartigianato

giugno 2016

Bene l’ok dell’Europarlamento Nuovo contratto regionale EDILIZIA, all’origine dei cibi in etichetta si cambia passo e si punta al rilancio L’indicazione del Paese d’origine per l’etichettatura dei prodotti trasformati dovrebbe divenire al più presto obbligatoria. Questa presa di posizione più volte sostenuta da Confartigianato in sede europea, è stata finalmente recepita e ribadita dall’Europarlamento con la recente approvazione di una risoluzione, nella quale si chiede alla Commissione UE di introdurre proprio l’ obbligatorietà dell’etichettatura di origine per tutti gli alimenti a base di carne, latte e prodotti caseari. «Siamo soddisfatti di questo primo risultato commenta Luca Crosetto, vice presidente vicario di Confartigianato Cuneo e vice presidente di UEAPME (Unione Europea Artigianato e PMI) - che risponde positivamente al nostro costante impegno nella difesa della qualità dei prodotti . È un importante segnale che va nella direzione di valorizzare l’origine di ciò che le aziende producono e i consumatori acquistano. La qualità nel piatto è un elemento distintivo del made in Italy, di cui

sono protagoniste le nostre imprese artigiane del settore alimentare. Bene quindi, per carne latte e derivati, settori alimentari significativamente colpiti dalla lunga crisi. In particolare, sulla vicenda del prezzo del latte che con il venir meno degli accordi precedenti, rischia di essere in balia delle offerte al ribasso da parte delle multinazionali, c’è bisogno di creare un sostegno forte al settore portando sul mercato il valore aggiunto della trasparenza». Secondo una rilevazione di Confartigianato condotta su dati Eurobarometro, 1 cittadino europeo su 3, vale a dire 129 milioni di persone, sceglie cosa acquistare sulla base dell’origine dei prodotti riportati in etichetta. Una propensione che cresce proprio per i prodotti alimentari: il 43% dei cittadini dell’Ue, pari a 175 milioni di persone, acquista gli alimenti influenzato dalla consapevolezza della provenienza dei prodotti. «Più informazione e maggiore chiarezza sull’origine - sottolinea Crosetto - significano sviluppo imprenditoriale, valorizzazione delle tipicità territoriali, rilancio dei consumi. Ci auguriamo che dalla Commissione europea venga valutata la possibilità di estendere l’indicazione obbligatoria del Paese di origine ad altri prodotti alimentari mono-ingrediente o con un ingrediente prevalente. Il nostro territorio, riconosciuto sui mercati internazionali per l’alto livello qualitativo delle produzioni, grazie all’abilità delle aziende artigiane di trasformazione, non potrebbe che trarne un ulteriore beneficio».

Luca Crosetto

Ha il marchio della terra piemontese, il primo contratto collettivo regionale in Italia per il settore dell’edilizia. La sua firma, avvenuta ieri a Torino, è il risultato di una significativa partnership tra le maggiori forze sindacali: Confartigianato, Cna, Casartigiani del Piemonte e Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil del Piemonte. Il nuovo accordo, che va a sostituire i precedenti contratti territoriali, giunge a coronamento di un percorso di relazioni sindacali in cui è stato perennemente al centro dell’attenzione l’obiettivo di snellire e agevolare i rapporti tra impresa e lavoratore, a qualsiasi provincia appartengano. In tal modo, finalmente, vengono gettate le basi per una gestione omogenea sul territorio piemontese degli aspetti economici e normativi relativi al rapporto di lavoro dipendente. «È un risultato di grande importanza per il nostro comparto – sottolinea Luciano Gandolfo, presidente provinciale e regionale degli edili di Confartigianato e vice presidente vicario di ANAEPA (Associazione Nazionale Artigiani dell’Edilizia dei decoratori, dei Pittori e Attività Affini) con delega specifica al contratto e alla materia sindacale – soprattutto alla luce di una crisi prolungata che ha colpito in modo più profondo di altri il settore edile. Uniformare a li-

vello piemontese il costo del lavoro significa ampliare le opportunità professionali delle imprese e contenere i livelli di concorrenza sui territori provinciali. Oggi raccogliamo il frutto di un lungo percorso fatto di confronti e trattative, iniziato nel 2012 con il lavoro sul contratto nazionale, nel quale peraltro era già stato inserito che il contratto di secondo livello avrebbe dovuto essere di respiro regionale». In Piemonte i dati aggiornati al 2015 indicano l’edilizia come un comparto ancora in difficoltà. Dal 2009 al 2015 si sono perse oltre 8.000 imprese, pari al 13,3%, mentre il valore aggiunto, che nel 2008 era di 7 miliardi di euro, è sceso a 5,7 miliardi nel 2014 8-18,2%). In provincia di Cuneo, pur con dati in tendenza negativa, “resistono” 7.985 imprese artigiane operanti nelle costruzioni e mantengono il secondo posto a livello regionale, dopo la provincia di Torino.

L’adozione del nuovo accordo potrà anche facilitare il rilancio di politiche pubbliche per il settore specie dopo la recente costituzione in Regione Piemonte della Consulta della filiera delle costruzioni. Certezza e uniformità economica e normativa, possibilità di concordare strategie riguardanti sia il sistema della bilateralità nonché quello della formazione, potranno quindi costituire un’inversione di tendenza per il settore gravemente falcidiato dalla crisi. «Con questo contratto– aggiunge Gandolfo – abbiamo segnato una tappa fondamentale di una importante strategia, volta allo snellimento dei rapporti tra imprese, sindacati e territorio. Il prossimo passo, che ci auguriamo possa essere fatto a tempi brevi, dovrebbe andare verso la creazione di nuovi enti bilaterali a livello regionale che possano interpretare al meglio le esigenze delle imprese edili e dei loro lavoratori».

Concorso “La Mano è la Finestra della Mente”: i ragazzi scoprono il valore dell’artigianalità e del lavoro di squadra Distribuiti 5.000 euro alle Scuole della provincia Il concorso prevedeva due categorie, tecnico/pratico e artistico, e un premio alla scuola partecipante con il maggior numero di lavori. I VINCITORI DELLA CATEGORIA “TECNICO/PRATICO” Istituto Alberghiero “Virginio – Donadio” di Dronero, progetto “Chi l’ha detto che i dolci sono proibiti”. Studio sulla realizzazione di dolci per soggetti affetti da patologie alimentari quali allergie e intolleranze, con relativa realizzazione di strumenti informatici e progettazione di una pasticceria con laboratorio e locali per degustare i dolci. Premio di 1.000 euro. Enaip di Cuneo, progetto “Enaip-Bike”. Colonnina attrezzata per aree cicloturistiche attivabile tramite codice da tastierino numerico per erogazione di acqua potabile, aria compressa per gonfiaggio ruote. Premio di 750 euro. CNOS-FAP di Fossano, progetto “Trattore Fiat – La Piccola”. Ristrutturazione della parte motoristica e di carrozzeria di un trattore modello “Fiat – La Piccola”. Premio di 500 euro. I VINCITORI DELLA CATEGORIA “ARTISTICO”, tutti relativi a realizzazioni dell’Istituto “Soleri – Bertoni” di Saluzzo. Progetto “Essential Stool”. Seduta di design in legno utilizzabile secondo diverse configurazioni. Premio di 1.000 euro. Progetto “Linea di pendenti Re di Pietra”. Pendenti realizzati con riferimento al profilo del Monviso e dello skyline della Città di Saluzzo. Premio di 750 euro. Progetto “By Line”. Supporto da tavolo per supportare la scrittura di soggetti con disabilità motorie. Premio di 500 euro. L’istituto che ha presentato il maggior numero di progetti è risultato il CNOS-FAP di Fossano. Premio di 500 euro.

Una decina di istituti scolastici di secondo grado e istituti di formazione professionale, 50 progetti realizzati e oltre 250 studenti coinvolti. Questi i numeri della seconda edizione del concorso “La Mano è la Finestra della Mente”, organizzato dal Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Cuneo con il contributo della Camera di Commercio di Cuneo. La rassegna, che prevedeva a fianco dello studio teorico la realizzazione pratica di un manufatto, ha trovato conclusione in una partecipata cerimonia di premiazione lo scorso 29 aprile, nella Sala Einaudi del Centro Incontri della Provincia di Cuneo. Presenti, oltre al presidente e vice presidente del Movimento Giovani, Enrico Molineri e Stefano Patetta, anche il presidente della provincia Federico Borgna, il provveditore agli studi Stefano Suraniti e il vice presidente di Confartigianato Cuneo Giorgio Felici. «La mano per un artigiano è un utensile straordinariamente specializzato

– spiegano Molineri e Patetta – Molto spesso però ci si dimentica che ciò che muove la mano è il cervello. Ecco perché abbiamo voluto che i ragazzi focalizzassero la loro attenzione su questo imprescindibile binomio. Oltre a questo, operando in gruppo, gli studenti si sono avvicinati al concetto di “team-working”, ormai imprescindibile in ogni contesto lavorativo». Durante la mattinata, sono stati premiati i lavori, esposti nel fine settimana nei locali della Sala Mostre della Provincia di Cuneo, ritenuti più meritevoli e maggiormente rispondenti allo spirito della competizione. «Assegnare una valutazione – concludono i dirigenti del Movimento Giovani – non è stato facile, in quanto tutti i lavori erano eccellenti e dobbiamo davvero fare un plauso all’attenzione che i ragazzi hanno profuso nella loro realizzazione. Un ringraziamento doveroso alla Camera di Commercio per il fondamentale contributo elargito, alla Provincia per il supporto logistico e a tutti gli insegnanti coinvolti in questa iniziativa».

1° classificato

2° classificato

3° classificato


free-press

Coldiretti

giugno 2016

il

Salu aluzzese 11

GLI ITALIANI E LA CARNE Quasi un italiano su dieci ha detto completamente addio alla carne, ma nel 2015 l’allarmismo si è fatto sentire sull’intera popolazione con gli acquisti delle famiglie che sono crollati del 9% per la carne fresca di maiale, del 6% per quella bovina e dell’1% per quella di pollo, come pure per i salumi, scendendo ai minimi dell’inizio del secolo È quanto emerge dal dossier #bracioleallariscossa presentato da Coldiretti alla Giornata nazionale della Carne italiana che ha visto presenti 5000 allevatori di tutto il Piemonte, dentro e fuori il Centro Congressi del Lingotto, a Torino. Benché il 90 per cento degli italiani consumi carne in modo equilibrato, nell’anno 2015 allarmismi infondati e campagne diffamatorie hanno pesato e si sono fatte sentire sull’intera popolazione.

La zootecnia riveste un ruolo di grande importanza per il tessuto economico provinciale e regionale

DUEMILA CUNEESI alla prima GIORNATA NAZIONALE DELLA CARNE a Torino Una giornata intensa al Centro Congressi Lingotto di Torino: nel mese di maggio, oltre duemila tra imprenditori agricoli, dirigenti e soci di Coldiretti Cuneo cuneesi hanno partecipato alla prima giornata nazionale della carne prodotta in Italia dal provocatorio titolo “Braciole alla riscossa” per denunciare gli allarmismi infondati, le provocazioni e le campagne diffamatorie ordite negli ultimi tempi nei confronti della carne. Dice Delia Revelli, presidente Coldiretti Cuneo e Piemonte: “Sono anni che il settore della zootecnia da carne è in sofferenza. Ringrazio i numerosi allevatori che hanno voluto testimoniare le difficoltà oggettive delle loro imprese con una presenza così massiccia e qualificata. Coldiretti continuerà a battersi perché l’etichettatura obbligatoria sulle carni e sui trasformati diventi al più presto realtà. Non possiamo permettere che i sacrifici e gli investimenti compiuti dai nostri allevatori siano vanificati da quanti non appartengono al nostro sistema produttivo e generando confusione, inducono il consumatore ad abbandonare le nostre tipicità”. Al Lingotto gli agri chef di Coldiretti hanno acceso le griglie realizzando piatti a base di carne anche utilizzando i tagli più poveri. Aggiunge Enzo Pagliano, direttore di Coldiretti Cuneo: “Si tratta di una operazione verità sulla carne prodotta in Piemonte e sui suoi primati qualitativi e di sostenibilità ambientale, ma anche una occasione per aiutare, con equilibrio e buon senso, i consumatori a fare scelte di acquisto consapevoli”. “Dobbiamo difendere la nostra carne – ha proseguito Delia Revelli – dalle campagne diffamatorie che, soprattutto nell’ul-

timo anno, stanno colpendo un alimento determinante per la salute poiché apporta l’indispensabile contributo proteico, oltre ad essere parte fondamentale

della nostra dieta mediterranea”. La carne e i salumi rappresentano, infatti, importanti fonti di proteine ed altri micronutrienti solitamente assenti (vitamina

B12), poco rappresentati (zinco, selenio, B2, PP) o scarsamente disponibili (ferro) nei prodotti di origine vegetale. Negli ultimi cinque anni, a

livello nazionale, hanno chiuso quasi 12mila stalle da carne per effetto delle importazioni dall’estero che oggi rappresentano quasi 1/3 dei consumi, con effetti sull’economia, sull’occupazione e sulla sicurezza alimentare. Oggi viene dall’estero il 40% della carne bovina consumata in Italia e il 35% di quella di maiale, sono invece marginali le importazioni per la carne di pollo e tacchino. Gli arrivi da Paesi comunitari ed extracomunitari di carne a basso prezzo, senza il valore aggiunto di sicurezza e sostenibilità garantiti dall’italianità, mette a rischio 180 mila posti di lavoro in tutta la filiera delle carni che genera in Italia un valore economico dell’ordine di 30 miliardi di euro con una ripartizione praticamente equivalente tra carne bovina,

di maiale e di pollo/tacchino. “Il Piemonte detiene il primato italiano nella valorizzazione delle carni da razze storiche italiane e la zootecnia riveste un ruolo di grande importanza per il tessuto economico regionale - ha continuato Revelli – con una produzione lorda vendibile che nel 2015 ha toccato quasi i 2 miliardi di euro. La razza piemontese è la più diffusa e conta oltre 300 mila capi con 6 mila aziende impegnate nell’allevamento, sia tradizionale sia legato al pascolamento in alpeggio garantendo, così, il presidio delle montagne e dei territori svantaggiati. Al fine di salvare il nostro patrimonio culturale, storico ed ambientale è importante verificare le etichette che obbligatoriamente devono indicare la provenienza della carne fresca per scegliere la filiera italiana che crea occupazione, produce ricchezza e garantisce anche qualità e sicurezza alimentare”. Durante la giornata, è stata presentata la nuova figura del Tutor della carne che aiuta a conoscerla, a scegliere i pezzi più adatti in cucina e dispensa consigli su dove fare acquisti di qualità direttamente dagli allevatori. Grazie al Tutor, che sarà introdotto anche in Piemonte, sarà possibile risparmiare fino al 50% durante la spesa acquistando tagli alternativi, meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti alla ricetta che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità. “Di fronte alla grave crisi economica che sta coinvolgendo sia le stalle sia i consumatori – dice il direttore di Coldiretti Cuneo, Pagliano - è necessario trovare soluzioni nuove con una rete che, partendo dagli allevamenti e arrivando al bancone dei negozi, promuova la diffusione di tutti i tagli di carne.


free-press

aluzzese 12 ilSalu

Confagricoltura

giugno 2016

CONFAGRICOLTURA CUNEO in piazza contro burocrazia e ritardi Pac

Al Governo nazionale e all’Unione europea è stato chiesto di dare risposte a vecchie e irrisolte problematiche

il

Da Cuneo a Bologna per chiedere risposte precise e immediate a una situazione di grave rischio per la sopravvivenza delle aziende e manifestare contro le lungaggini, i ritardi e le inefficienze della macchina amministrativa. Una delegazione di aziende della Confagricoltura provinciale ha preso parte alla mobilitazione nazionale indetta da Cia, Confagricoltura e Copagri nel capoluogo emiliano, davanti all’ingresso della Fiera, insieme a numerosissimi agricoltori provenienti dal Piemonte e dalle altre regioni del Nord Italia uniti dallo slogan “Ei fu…siccome immobile”. “In Italia gli imprenditori agricoli sono costretti a fare impresa con un carico di ostacoli che non ha eguali altrove - dichiara Roberto Abellonio, direttore della Confagricoltura di Cuneo che ha partecipato al presidio - Tutti parlano di impresa, ma nessuno vuole gli imprenditori, che tuttavia sono obbligati a passare

la maggior parte del loro tempo dietro la burocrazia. Il sistema si regge, infatti, su leggi assurde, oltre che inapplicabili, ed è anche colpa della politica se la macchina amministrativa ha accresciuto così tanto il suo potere sul privato, con uno scollamento ormai totale dalle esigenze delle realtà produttive. È giunta l’ora, poi, di ripensare il sistema di funzionamento dei Caa per la presentazione delle Domande Uniche, Pac e Psr, andando incontro a reali forme di semplificazione degne di un Paese civile”. Il peso della burocrazia sulle aziende del settore primario italiano, infatti è sempre più gravoso; questo si traduce in costi altissimi che vanno a sommarsi a quelli produttivi per l’attività ordinaria (i più alti d’Europa), mettendo continuamente a rischio default le aziende agricole italiane. La situazione è aggravata anche dai ritardi nei pagamenti relativi alla Pac 2015: le aziende

Saluzzese

Adriano Rosso, Roberto Abellonio, Mario Viazzi a Bologna a manifestare contro le lungaggini della macchina amministrativa

DIMISSIONI TELEMATICHE, rivolgersi al patronato di Confagricoltura a Saluzzo Obiettivo: contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, pratica che penalizza i lavoratori più deboli Il Jobs Act ha introdotto una nuova procedura telematica obbligatoria per la comunicazione delle dimissioni del lavoratore e la risoluzione consensuale. In particolare è previsto che i lavoratori intenzionati a rassegnare le dimissioni si avvalgano esclusivamente di appositi moduli telematici, resi disponibili dal Ministero del Lavoro attraverso il sito web istituzionale, che saranno inviati telematicamente anche al datore di lavoro e alla Direzione Territoriale del lavoro competente. L’obiettivo di questa importante novità è contrastare il fenomeno delle “dimissioni in bianco”, una pratica che fino a oggi ha penalizzato i lavoratori più deboli.

il

Il lavoratore potrà scegliere tra due opzioni: inviare il nuovo modulo autonomamente tramite il sito del Ministero del Lavoro. In questo caso è necessario munirsi del Pin INPS Dispositivo, per accedere al form online che permetterà di recuperare le informazioni sul rapporto di lavoro da cui si intende recedere. In alternativa il lavoratore dovrà rivolgersi ad un soggetto abilitato (patronato, organizzazione sindacale, ente bilaterale, commissioni di certificazione) che avrà il compito di compilare i dati e inviarli al Ministero del free-press Lavoro. Si tratta di una novità importante in quanto le dimissioni rassegnate con modalità diverse da quelle previste dalla nuova disciplina saranno inefficaci.

Il patronato Enapa di Confagricoltura Cuneo, soggetto abilitato ad operare per conto del lavoratore dimissionario, è a disposizione dei cittadini nel suo ufficio di Saluzzo (via Torino, 40 – 0175/217120) per affiancarli nella compilazione e non serve essere in possesso del PIN dell’INPS, ma basta sapere la data nella quale si intende cessare la prestazione lavorativa e i dati del datore di lavoro, compresa l’e-mail. L’Enapa è il patronato di Confagricoltura al servizio delle persone, finalizzato alla tutela sociale in forma gratuita. Offre assistenza in materia di pensioni e previdenza, di infortunio sul lavoro e malattie professionali e di tutela dei diritti delle categorie disagiate.

Salu aluzzese

free-press

GRATIS.

A CASA VOSTRA. OGNI MESE. PER SEMPRE

italiane stanno attendendo ancora circa 600 milioni di euro. Alla manifestazione di Bologna hanno preso parte anche il direttore di Confagricoltura Cuneo zona di Alba, Mario Viazzi, e il direttore della zona di Cuneo, Adriano Rosso. “Perché se l’agricoltore tarda di un giorno a presentare una domanda o a pagare un tributo viene punito, mentre le istituzioni possono impiegare anni per fare un Psr, senza dover rendere conto a nessuno? - si domanda il primo - Noi siamo ormai sudditi delle istituzioni, quando dovrebbero essere loro al servizio di cittadini e aziende”. E sulla Politica agricola comune il secondo aggiunge: “Oltre ai ritardi inaccettabili con cui si sta procedendo a pagare il saldo della Pac 2015, la nuova Politica europea del settore, così come è stata formulata, non serve. Il greening, ad esempio, è troppo restrittivo e non consente di fare agricoltura in modo competitivo. Servirebbe una Pac più semplice e con misure più efficaci”. Tutti questi argomenti, già trattati dal presidente Mario Guidi qualche settimana fa a Cavallermaggiore durante il convegno “Latte, i conti non tornano”, sono stati al centro della manifestazione di Bologna. Al Governo nazionale e all’Unione europea è stato chiesto di dare risposte a vecchie e irrisolte problematiche: da un’Agea inefficiente che genera lunghi ritardi nei pagamenti e costi di produzione insostenibili, alla risoluzione dei contenziosi del 2014. È stata anche richiamata l’attenzione verso gravi problemi del settore agricolo italiano come il crollo dei prezzi all’origine, le incognite dell’embargo russo, gli investimenti bloccati, le innovazioni tecnologiche al palo e la tutela del Made in Italy.

Per le vostre INSERZIONI PUBBLICITARIE su “il Saluzzese” potete chiamare il numero 329.8619328 o scrivere una mail a pubblicare@ilsaluzzese.it


free-press

C.I.A.

giugno 2016

il

Salu aluzzese 13

Sul problema lupi intervengono il presidente Cia di Saluzzo Stefano Fringuello ed il cinofilo Ezio Maria Romano

Per difendere le pecore in montagna basta

UCCIDERE I LUPI? Maggio e giugno sono da sempre i mesi della transumanza, per i pastori la rinnovata salita alla grande, antica epica della montagna, con le greggi portate dalla pianura saluzzese ai pascoli dell’alta Valle Po. Un momento, questo del ritorno all’alpeggio, che richiama l’attenzione e la curiosità di tanta gente, quasi a significare il voler salvare dalla estinzione culturale e dall’oblio la civiltà dei pastori. Inizia per questi ultimi una nuova estate, riaprono le malghe e, dopo le difficoltà dell’aggiudicazione ed i costi degli affitti (salvo rare eccezioni per enti pubblici e privati proprietari dei pascoli, le malghe sono solo una fonte di reddito e non espressione di un’attività millenaria patrimonio da salvaguardare e valorizzare), tornano i soliti problemi, dalla sistemazione in strutture non sempre confortevoli, all’approvvigionamento dell’acqua, del cibo, allo smaltimento dei reflui. Negli anni recenti, a tutto ciò si è aggiunta, fino a diventarne assillo principale, la preoccupazione per la presenza dei lupi, argomento di attualità che vede, contrapporsi pastori e margari, da una parte, ed associazioni ambientaliste ed animaliste, dall’altra. L’argomento interessa non poco gli allevatori del saluzzese per cui lo affrontiamo con il presidente zonale della Cia di Saluzzo, Stefano Fringuello, ed un esperto cinofilo, presidente della Federazione Italiana Cani da guardia, Ezio Maria Romano, associato alla Cia cuneese ed autore di un libro specifico sull’argomento, da pochi giorni nelle librerie “Il cane da guardianìa anti lupo – Conoscerlo meglio per gestirlo con successo” . Nelle ultime estati in alpeggio si sono verificati, anche in Valle Po, decine di attacchi di lupi alle greggi con molti capi ovini sbranati. Quali le vostre considerazioni a proposito? “I pastori non ne possono più, - dichiara Stefano Fringuello - da tempo affermano di avere paura a restare nelle montagne con il pericolo dei lupi, in quanto sono sempre più numerose le notti in cui sono costretti a correre in soccorso delle proprie bestie per i continui

attacchi. Il problema è troppo sottovalutato dalle istituzioni o comunque non ben compreso nella sua dimensione e per le pesanti conseguenze economiche. Continua il rimpallarsi delle responsabilità tra Europa, Ministeri, Regione e chi più ne ha più ne metta mentre le soluzioni individuate si dimostrano inefficaci. Occorrono iniziative nuove, le più incisive possibili, per realizzare una soluzione al problema. I pastori, inoltre, si trovano a vivere una situazione paradossale: mentre un tempo, quando si ascoltava la favola di Cappuccetto rosso, si tifava per lei e per la nonna, oggi pare che la gente sia passata a tifare per il lupo”. ■

“Non intendo stabilire- interviene Ezio Maria Romano - se il lupo sia ritornato “da solo” sulle nostre montagne, oppure sia stato reintrodotto da qualche autorità, come molti pastori sostengono convinti ormai da tempo. Sta di fatto, comunque, che, oltre alle già tante difficoltà di vita in alpeggio, la ricomparsa del lupo ed i suoi attacchi alle greggi stanno seriamente penalizzando i pastori nella gestione del bestiame. La loro vita è una parte di storia che tende a scomparire e che forse, in futuro, nessuno non saprà più raccontare poiché non è scritta sui libri, né tanto meno sul web. Si tratta di un mondo duro, pieno di difficoltà

Ezio Maria Romano presidente della Federazione Italiana Cani da guardia

Stefano Fringuello presidente zonale della Cia di Saluzzo

e magre gratificazioni economiche, ma rappresenta l’unico modo di essere per alcune persone che non concepirebbero diversamente la loro esistenza”. Sono da rivedere, allora, le misure che attualmente sono adottate in Regione per la difesa delle greggi? “Gli strumenti di difesa- dichiara il presidente zonale della Cia di Saluzzo – finora adottati in Piemonte ed in altre Regioni italiane, quali recinzioni tradizionali, elettrificate o miste e dissuasori elettronici, nonché i cani da guardia di razza maremmano-abruzzese si sono rilevati molto costosi e poco efficaci”. “Se si parla con i pastori veri - integra Ezio Maria Romano - quelli che l’estate la passano in alpeggio, si apprende che i cani con pedigree dati in dotazione non si sono dimostrati efficienti a contrastare i lupi. Risulta così un po’ troppo utopistico il progetto delle Regioni di voler fornire ai pastori cani solo di alcune razze, come richiede il PSR piemontese, ma ugualmente innocui con i loro simili che accompagnano i turisti nelle escursioni estive di montagna. Ma come potrà mai risultare idoneo a contrastare i lupi, un cane che non ne aggredisca un altro sconosciuto che si avvicina al suo gregge? Come si può immaginare che possa difendere le pecore dal predatore se lui, invece di dipendere dal gregge per sopravvivere, mangia ogni giorno la sua razione di crocchette? Come potrà mai spuntarla contro l’astuzia del lupo,

un cane che non esiti a fare amicizia con chiunque lo voglia approcciare? Certo, per evitare aggressioni ai turisti, i pastori devono avere il buon senso di condurre il gregge il più lontano possibile dai sentieri di montagna durante i giorni festivi ed i periodi feriali maggiormente frequentati, oltre a tener legati in questi momenti i soggetti che potrebbero manifestarsi più pericolosi contro l’essere umano, soprattutto durante il giorno, mentre di notte, quando si verifica la prevalenza di assalti dei lupi, il bestiame va tenuto all’interno delle reti elettrificate con i cani all’esterno liberi di potersi collocare e spostare dove ritengono più opportuno per la custodia degli animali. Da parte loro i turisti, pur se è vero che la “montagna è di tutti”, non devono sentirsi autorizzati a non rispettare minimamente il lavoro di chi la vive per motivi di professione”. Che fare allora? Rappresentanti di istituzioni e di associazioni agricole chiedono di fare come in Francia: aprire la caccia al temuto predatore. È la via da seguire? “Per parte mia- dichiara Ezio Maria Romano - parto dal principio che per sopravvivere in montagna con le pecore non è il caso di uccidere i lupi, come molti sostengono. Molti pastori dichiarano che i cani che stanno utilizzando sono inadeguati: carattere troppo blando con assenza di dominanza, scarsa rusticità, poca affinità col gregge ed altro ancora. In un momento storico come questo, dove i “nuo-

Ezio Maria Romano con cani da guardianìa

vi” pastori debbono confrontarsi con il “vecchio” lupo ritornato a doversi sfamare in montagna, è fondamentale che s’inizi a capire il concetto di selezione mirata allo scopo da raggiungere, ovvero un’oculata scelta dei cuccioli che va fatta solo in base a certi istinti primari, tanto da poter poi risultare realmente idonei al lavoro in cui verranno impiegati”. “Anch’io – conclude Stefano Fringuello – sono del parere che sia inutile e demagogico invocare la caccia al lupo con i fucili, tanto più quando si apprende che i provvedimenti d’oltralpe non hanno sortito i risultati sperati. Dobbiamo evitare di fomentare lo scontro tra pastori e non pastori, tra montanari e cittadini, una strategia che crea solo fazioni mentre, invece, c’è bisogno di alleanze, di dialogo e non di grida ed invettive. C’è da far passare la condivisione della seria problematica che rischia di far estinguere non il lupo ma la pastorizia e l’alpeggio e la vita stessa degli abitanti di più alta quota con contraccolpi pesantissimi non soltanto sul piano socio-economico quanto su quello ambientale. Ben venga, quindi, la soluzione indicata da un esperto quale Ezio Maria Romano per il quale i cani da guardianìa sono la miglior soluzione per difendere le greggi dai lupi. Certo con gli accorgimenti consigliati: disporre di un cospicuo numero di buoni cani da guardianìa da contrapporre ai predatori che, possedendo un elevato istinto di autoconservazione, quando si sentono realmente minacciati nella loro incolumità, solitamente scelgono altre soluzioni per nutrirsi. I suggerimenti di Romano sono seguiti, da alcuni anni, da pastori sia in provincia di Cuneo che in Abruzzo ed in altre regioni italiane. Hanno fatto tesoro delle sue lezioni, hanno imparato a gestire i cani e ne hanno tratto benefici, nonostante le loro pecore abbiano continuato a subire attacchi dei lupi. La Cia di Saluzzo intende organizzare un pubblico incontro con i pastori e con Ezio Maria Romano nel prossimo autunno. Nel frattempo l’autore, a disposizione dei pastori, ha messo diverse copie del suo libro in distribuzione gratuita. Telefonare alla Cia di Cuneo 0171 67978/64521”.


free-press

aluzzese 14 ilSalu

giugno 2016

Gli indicatori di qualità dell’acqua

Quando le malattie sono veicolate dagli insetti

AslCN1

ACQUA “DURA”: ZIKA VIRUS: allerta fa davvero male soprattutto in gravidanza alla salute? Aree endemiche e misure preventive

L’acqua destinata al consumo umano, oltre che avere buone caratteristiche organolettiche e assenza di germi patogeni, non deve costituire un rischio per la salute del consumatore in rapporto al contenuto di sostanze chimiche in eccesso oppure di contaminanti potenzialmente o sicuramente nocivi. Il parametro chimico utilizzato per esprime indicativamente la quantità di sali minerali presenti nell’acqua è la “durezza”: questa esprime essenzialmente il contenuto di sali di calcio e di magnesio presenti nell’acqua in forma di carbonati, bicarbonati, solfati, cloruri, nitrati; i valori di durezza vengono espressi in “gradi francesi” (°F). È noto che nel ciclo naturale dell’acqua la variabilità chimica dei sali naturalmente presenti nell’acqua di falda può dipendere sia dalla natura delle precipitazioni atmosferiche dell’area, sia dalla natura delle rocce e del suolo. Non esistono attualmente linee guida da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che indichino, in relazione alla salute, un valore minimo o un massimo di concentrazione dei suddetti Sali, ma in Italia la durezza rientra fra i parametri indicatori di qualità dell’acqua, per cui non viene previsto un valore limite di accettabilità, bensì un valore consigliato nell’ampio intervallo compreso tra i 15° F e i 60° F. Un eccesso di durezza non rappresenta un rischio igienico sanitario e, allo stato attuale delle conoscenze, non produce alcun effetto dannoso per la salute umana. Alcuni studi hanno invece dimostrato che l’apporto di calcio con le acque cosiddette “dure”, cioè ricche in sali di calcio, è considerato importante per soggetti in cui è necessaria, per altri motivi fisio-patologici, la riduzione dell’apporto di calcio proveniente da altre fonti (ad esempio latte e derivati). C’è inoltre evidenza scientifica derivante da precedenti studi epidemiologici in diverse aree geografiche e confermata da studi più recenti, che l’acqua “dura” emerge come fattore protettivo: si è evidenziata una riduzione della patologie cardiovascolari (per morbilità e mortalità) associata al consumo di acqua avente un maggiore contenuto di sali di magnesio e di calcio. D’altro canto non ci sono evidenze epidemiologiche che un elevato apporto di calcio con la dieta in generale, e con la frazione di assunzione attribuibile all’acqua in particolare, si accompagni a un incremento del rischio di calcolosi renale, anche nei soggetti che ne sono già affetti. L’acqua dura è invece un reale e ben noto problema tecnologico, poiché può essere causa di incrostazioni in apparecchiature idrauliche e relativi impianti collegati e può influire negativamente sull’efficacia di saponi e detersivi. In ogni caso, per quanto sopra esposto, l’addolcimento dell’acqua destinata al consumo umano (cioè l’abbattimento del contenuto dei sali di calcio e magnesio) non è consentito per le acque aventi un valore di durezza < 15° F; valore oltre il quale non è opportuno scendere anche nell’addolcimento domestico. Sebastiano Blancato Direttore Servizio Igiene degli alimenti e della Nutrizione Asl CN1

Recenti studi considerano che l’acqua ricca di sali minerali è un fattore protettivo per la salute

DUREZZA DELL’ACQUA NEGLI ACQUEDOTTI DI ALCUNI COMUNI DELL’ASL CN1 COMUNE

Cuneo Fossano Mondovì Savigliano Saluzzo

DUREZZA (° F) 12 30 9 40 7

COMUNE

B. S. Dalmazzo Racconigi Dronero Caraglio Ceva

DUREZZA (° F) 12 27 25 20 25

L’infezione da virus ZiKa è una malattia trasmessa attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare. La malattia è stata inizialmente identificata nel 1947 nella foresta Zika in Uganda sui macachi e successivamente nell’uomo nel 1952 sempre in Uganda. L’infezione, diffusasi negli ultimi mesi in alcune aree tropicali e subtropicali dell’America Latina, ha sollevato l’attenzione delle Autorità Sanitarie Internazionali in relazione alla possibile associazione con la comparsa di casi di microcefalia nei neonati e, più di recente, con la comparsa di complicanze neurologiche quali la sindrome di Guillain-Barrè. La malattia in sé, nei soggetti in buona salute, non presenta particolare gravità. Nella maggior parte dei casi l’infezione non dà segni di sé e se ne scopre l’esistenza solo con i test per la ricerca degli anticorpi specifici. Quando si manifesta si tratta di sintomi simil-influenzali a cui si associano forme di congiuntivite ed eruzioni esantematiche, il tutto per

una durata di circa una settimana. La sintomatologia, assente nel 75% dei casi si manifesta dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni. La maggior parte dei pazienti guarisce completamente senza complicanze neurologiche e i tassi di ospedalizzazione sono bassi. La vera attenzione in questo momento è rivolta alle donne in stato di gravidanza alle quali é raccomandato di non recarsi nelle zone endemiche in quanto l’infezione potrebbe provocare danni al feto con conseguenti malformazioni quali microcefalia. Per tutti la vera precauzione è quella di evitare la puntura delle zanzare vettrici del virus e al ritorno recarsi dal medico in caso di sintomi, informandolo del viaggio. Domenico Montù Direttore S.C. Igiene e Sanità Pubblica ASL CN1

CARNI ROSSE, l’Italia è più sicura Sicurezza alimentare : valutazione, da parte dell’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, del rischio sul consumo di carni rosse o carni trasformate L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha pubblicato uno studio sulla valutazione del rischio di contrarre una neoplasia legata al consumo di carni rosse o di carni trasformate. La notizia è stata ripresa dai mass media e ha destato non poche preoccupazioni nei consumatori. Approfondiamo il tema. Caratteristiche della valutazione scientifica La ricerca dello IARC si è basata sulla revisione della letteratura scientifica, da parte di un gruppo di lavoro di esperti appartenenti a 10 Paesi, in cui sono stati presi in considerazione più di 800 studi per la valutazione delle possibili correlazioni tra l’insorgenza di tumori e il consumo di carni rosse o di carni trasformate in molti Paesi e popolazioni con diete diverse. I criteri di valutazione stabiliti dallo IARC, incentrati sull’evidenza scientifica legata alla possibilità di un determinato agente di causare l’insorgenza di tumori e non al suo livello di pericolosità, ha portato alle seguenti conclusioni: il consumo di carni rosse (parti muscolari dei mammiferi, inclusi bovino, vitello, suino, ovino, caprino, equino) è stato valutato come “probabile cancerogeno per l’uomo” sulla base di una «evidenza limitata». Ciò significa che l’associazione tra l’esposizione a un determinato agente o sostanza (la carne) e i tumori necessita di ulteriori conferme e

prove per dimostrare ed esprimersi con esattezza e certezza; il consumo di carni trasformate (carni che hanno subìto un processo di trasformazione mediante salagione, maturazione, fermentazione, affumicatura o altri processi per migliorare il sapore e allungare la conservazione) è stato valutato come “cancerogeno per l’uomo” sulla base di «sufficienti evidenze», cioè esistono studi epidemiologici che evidenziano che il consumo di particolari carni trasformate possa causare l’insorgenza di neoplasie al colon-retto. Consumo di carni ed effetti sulla salute Premesso che il lavoro svolto dallo IARC ha riguardato studi scientifici condotti su paesi con abitudini alimentari notevolmente diverse dalla nostra dieta mediterranea, abitudini in cui il consumo di carne in termini di quantità è notevolmente elevato e la dieta non è diversificata, come già nel 2002 l’OMS e alcune linee guida nutrizionali avevano proposto, la diminuzione del consumo quotidiano di carni rosse e carni trasformate risulta essere l’orientamento di prevenzione indicato. Le abitudini alimentari legate alla dieta

mediterranea, che prevede il consumo di una grande varietà di alimenti e modalità di trasformazione e cottura in grado di ridurre la formazione di sostanze tossiche, le caratteristiche dell’industria di trasformazione italiana orientata maggiormente a prodotti di qualità elevata con utilizzo di minori quantità di sale, additivi e grassi rispetto a quella di altri Paesi, le campagne di informazione, i dati di consumo di carni rosse e di carni trasformate che dimostrano, nel nostro Paese, valori generalmente inferiori a quelli di altre Nazioni europee o agli Stati Uniti, offrono una garanzia di sicurezza maggiore rispetto a quella offerta nei paesi in cui sono stati elaborati gli studi scientifici utilizzati per la valutazione. Per saperne di più Consulta il sito del Centro Interdipartimentale di Ricerca e Documentazione sulla Sicurezza Alimentare (CEIRSA) http://www. ceirsa.org/leggitutto.php?idrif=706 Giorgio Sapino Direttore del Dipartimento di Prevenzione Mauro Negro Direttore S.C. Igiene degli Alimenti di Origine Animale


free-press

Poste Italiane Ufficio Postale: L’APP PER SALTARE LA FILA IN POSTA. Come usarla? Poste Italiane presenta le sue App, applicazioni utilizzabili da smartphone e tablet che permettono di effettuare in modo semplice numerose operazioni postali e finanziarie in mobilità. Da oggi le App ufficiali di Poste Italiane, pensate per semplificare la vita dei cittadini, sono disponibili gratuitamente per qualsiasi tipo di dispositivo mobile. La nuova App Ufficio Postale è rivolta a tutti i cittadini, anche a coloro che non sono in possesso di strumenti finanziari BancoPosta quali conto corrente o Postepay, ma sono interessati ai servizi offerti dall’Ufficio Postale come invio corrispondenza e bollettino. È un nuovo contributo per l’ampliamento della platea di cittadini che potranno eseguire alcune delle principali operazioni disponibili in ufficio postale utilizzando una unica applicazione digitale semplice, sicura e alla portata di tutti. Con la App Ufficio Postale è possibile richiedere il ticket elettronico che permette di prenotare in

mobilità il proprio turno per la fila in ufficio postale. L’effetto dell’applicazione sarà quello di ridurre i tempi di attesa in quanto il cliente può programmare per tempo la visita e presentarsi in ufficio a ridosso del suo appuntamento. L’obiettivo è quello di volere ottimizzare la rete di servizi e l’ultima novità interessa soprattutto coloro che sono molto impegnati e non possono permettersi lunghe ore di attesa in fila alla posta e, allo stesso tempo, sono amanti della tecnologia e riescono ad utilizzare smartphone, tablet e apps con estrema facilità. Un recentissimo aggiornamento all’applicazione Ufficio Postale ha infatti introdotto la possibilità di “prenotare virtualmente il ticket” che diversamente ognuno di noi ritirerebbe all’ingresso dell’ufficio postale per consentirci di effettuare operazioni allo sportello. In pratica, se la prenotazione è tramite app, non bisognerà prenotare fisicamente il biglietto da ritirare all'ingresso

dell’ufficio postale e non sarà più necessario il check-in. È un sistema che non solo consente di prenotare il ticket ma anche di conoscere quando sarà il turno, quindi quante persone ci sono prima di voi e decidere se è il momento giusto per recarsi all’ufficio postale per attendere il minor tempo possibile e saltare la fila. Al momento, non tutte le filiali hanno già attivato il servizio ma è possibile trovare l’ufficio più vicino a voi abilitato alla prenotazione dei ticket da remoto direttamente dall’app, localizzandovi o scrivendo il nome della città o CAP d’interesse; la filiale di Saluzzo è già abilitata al servizio in oggetto. Una volta scaricata l’app, occorre procedere nel seguente modo: Selezionare “Cerca su Mappa” (per app Ufficio Postale) o “Prenota Ticket” (per app PosteMobile) per visualizzare gli uffici postali presenti in zona, tramite mappa o elenco, e selezionarne uno tra quelli abilitati

al servizio che sono indicati in colore verde. Una volta selezionato l’ufficio postale, occorre scegliere il tipo di operazione richiesta (spedizioni e ritiri, servizi al cittadino, pagamento bollettini o F24, ricariche, titolari BancoPosta, titolari Carta Libretto, pagamenti e prelievi, etc..) e successivamente l’orario preferito tra quelli disponibili; è possibile anche decidere quanti minuti prima ricevere un avviso

giugno 2016

sul proprio telefono. Il ticket così prenotato apparirà sul proprio smartphone o tablet con un riepilogo di: ufficio postale, operazione da effettuare, orario dell’appuntamento e numero, e con un codice QR Code con cui fare check-in mostrando la schermata all’erogatore del ticket (anche se vi sembra spento) dove apparirà poi un messaggio di conferma; non verrà stampato nessun ticket cartaceo.

È finita l’era delle lunghe attese all’ufficio Postale?

il

Salu aluzzese 15

Giunta l’ora dell’appuntamento, il ticket virtuale verrà chiamato con priorità, una volta liberatosi il primo sportello utile; andrà semplicemente esibito quando sarà il proprio turno, come un normale ticket cartaceo ed è possibile inoltre ricevere un SMS di alert quando mancano 10 numeri al proprio turno. La App consente inoltre di accedere al servizio per il monitoraggio dello stato di una spedizione tracciata (es. Raccomandate, Assicurate, Pacchi...) e di ricercare e localizzare su mappa gli uffici postali, le cassette postali, gli Atm Postamat. Tramite l’App si potranno pagare i bollettini bianchi e premarcati e inviare telegrammi, raccomandate e posta prioritaria (previa registrazione ai servizi poste.it, effettuabile anche da app). Per i servizi finanziari, Poste Italiane propone l’App BancoPosta: i clienti BancoPosta avranno una soluzione in più per gestire il proprio Conto BancoPosta e le carte Postepay. Basta un gesto per accedere al proprio Conto BancoPosta e alle proprie Postepay e conoscere il saldo ed i movimenti. Inoltre è possibile pagare i bollettini anche solo inquadrando il QR code con la fotocamera dello smartphone, disporre di trasferimenti di denaro attraverso il classico bonifico o il postagiro oppure tramite il servizio Moneygram, ricaricare la Postepay o le SIM di tutti i telefonini italiani e tanti altri servizi innovativi come il pagamento NFC, il tutto autorizzato tramite il sistema di sicurezza PosteID.


free-press

aluzzese 16 ilSalu

giugno 2016

a

Festa 5Ravioles

24 - 26 GIUGNO 2016

Eventi fuori porta

Tre giorni per gustare le ravioles della Val Varaita

SAGRA A VERZUOLO delle dal 24 al 26 giugno

PIAZZA MARTIRI - VERZUOLO

VENERDÌ 24 GIUGNO

DOMENICA 26 GIUGNO

Ore 20: PAELLANDO… SOTTO LE STELLE Menù: polpa di granchio, paella di pesce / verdura, dolce € 10, bambini fino a 10 anni € 7 (bevande escluse). Prenotazione presso edicola Era e gastronomia Sale & Pepe Ore 21.30: III EDIZIONE “VERZUOLO TALENTI SHOW” per chi vuole cantare, suonare, ballare o mostrare il suo talento potra’ esebirsi facendosi giudicare dal pubblico. Iscrizione entro il 18/06 presso cartoleria edicola Era, C.so Re Umberto, 31 - Verzuolo - tel. 017585337.

SABATO 25 GIUGNO Ore 20: V edizione CENA DELLE RAVIOLES A seguire musica a 360° con 121E2, Stella Music e Team Arbè

Dalle ore 10: “POMPIEROPOLI” in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Cuneo percorso di divertimento e istruzioni per i più piccoli con consegna di diploma ai partecipanti. ASSOCIAZIONI IN PIAZZA Ore 12: Presentazione estate ragazzi 2016 e consegna magliette Ore 13: V edizione PRANZO DELLE RAVIOLES Ore 15: karaoke e musica con Piero Bruno. Nel pomeriggio esibizione hip hop della scuola “Tribù in Movimento” di S. Chiaffredo di Tarantasca. Ore 18: Premiazione del concorso “La vetrina in rosa” Ore 20: CENA DELLE RAVIOLES. A seguire musica per tutti con Massimo e Miriam. Estrazione premi lotteria. Menù pranzo e cena ravioles: crudo e melone, insalata russa, insalata ai tre cereali, ravioles, formaggio, dolce € 15, bimbi fino ai 10 anni € 10 (bevande escluse).

Prenotazione cene e pranzo presso: Cartoleria Edicola Era, c.so Re Umberto, 31 Verzuolo - Tel. 017585337 Gastronomia Sale&Pepe, c.so Re Umberto, 27 Verzuolo - Tel. 017585716 Durante la manifestazione lotteria con ricchi premi. Servizio bar, la manifestazione si svolgerà con qualsiasi condizione meteo Si declina ogni responsabilità per danni a persone, animali e/o cose prima, durante e dopo la manifestazione.

10-11-12-13-14 GIUGNO 2016

Tutte le strutture sono al coperto presso parcheggi adiacenti Palazzetto dello Sport

Venerdì 10 giugno

Ore 19.30 Apertura stand gastronomici Ore 22.00 SERATA REVIVAL anni ‘80 - 2000 con i “RED MOON” - ingresso gratuito

Sabato 11 giugno

Ore 19.30 Apertura stand gastronomici Ore 22.00 SERATA “COVER BAND UFFICIALE DI LORENZO JOVANOTTI” con Gli splendidi ingresso gratuito

COSTINE e RANE BIRRA a VOLONTÀ!! ... e tanto altro ancora

VERZUOLO

Verzuolo si prepara per la quinta edizione della Sagra delle Ravioles, piatto tipico della Val Varaita, celebrato in paese dal 2012. Le ravioles, una sorta di gnocchi di patate impastati con formaggio locale, uova e farina dalla caratteristica forma di piccoli fusi, sono tradizionalmente condite con burro abbrustolito eventualmente con un cucchiaio di panna, e pepe. Hanno origini lontane nel tempo ed essendo la principale attrattiva culinaria della zona, una festa a loro dedicata non poteva mancare. La Sagra delle Ravioles si terrà infatti dal 24 al 26 giugno, in un evento dove i momenti culinari si alterneranno a varie iniziative. Venerdì 24 sera ci sarà

il Verzuolo Talent Show dove chi lo desidera potrà esibirsi con canti, balli o musiche; sabato 25 seguirà una serata con musica a 360 gradi, mentre nella giornata di domenica 26 saranno tanti i momenti dedicati a bambini a partire da Pompieropoli, per proseguire con la presentazione dell’estate ragazzi. Nel pomeriggio karaoke e per concludere una serata con balli e con l’estrazione dei premi della lotteria. Sabato sera e domenica a pranzo e cena si potranno gustare le ravioles, mentre il venerdì sera ci sarà la paella. Prenotazioni a Verzuolo presso l’edicola Era (Tel. 017585337 ) o la gastronomia Sale & Pepe (Tel. 017585716).

NONÈ SOLO FESTA apre l’estate

Cinque giorni di musica e stand gastronomici e lo spettacolo piromusicale NONE (TO)

Sempre ricca di energie, entusiasmo ed idee la None Pro Loco, ritorna con Nonè Solo Festa, l’appuntamento che si terrà dal 10 al 14 giugno per aprire l’estate con tanta musica e stand gastronomici. Evento di rilievo della manifestazione sarà il concerto di sabato 11 giugno con Gli Splendidi, cover band ufficiale di Jovanotti. Sono la prima e unica tribute band italiana inclusa nella discografia di Lorenzo Cherubini; il loro remix di Sabato (Wild West rmx) è stato inserito nella compilation Sabatomania (Universal) e la loro Besame Ahora (versione mariachi di “Baciami ancora”) ha suscitato la curiosità

dell’artista toscano che li ha ospitati durante un concerto a New York. Gli Splendidi hanno all’attivo già centinaia di spettacoli in tutta Italia ed hanno partecipato a trasmissioni come Italia’s Got Talent e Unomattina. Uno show, il loro, tutto da ballare e da cantare e soprattutto da non perdere all’appuntamento nonese. Ma con Nonè Solo Festa ci sarà anche musica revival anni ‘80-2000 con i Red Moon venerdì 10 giugno, il country con i Roadrunner lunedì 13 e le serate danzanti con Polidoro Group ,domenica13 e Luca Panama martedì 14 giugno. Lunedì 13 è inoltre prevista la visione su

schermo della partita della nostra nazionale di calcio impegnata agli europei. Tra gli appuntamenti gastronomici, sono sempre ricercate le rane fritte tipiche della zona , abbinate alle costine e tantissimi altri piatti. Tutte le strutture sono al coperto e garantiscono un regolare svolgimento della manifestazione anche in caso di maltempo. Anche quest’anno, grazie all’impegno della Pro Loco e dell’Amministrazione comunale, ci sarà una chiusura alla grande della manifestazione con lo spettacolo piromusicale ed i fuochi senza detonazione, per rispettare anche gli animali.

Domenica 12 giugno Ore 19.30 Apertura stand gastronomici Ore 21.00 SERATA DANZANTE con l’orchestra “POLIDORO GROUP” ingresso gratuito

Lunedì 13 giugno

Ore 19.30 Apertura stand gastronomici Ore 21.00 SERATA COUNTRY CON I “ROADRUNNER COUNTRY BAND” ingresso gratuito Proiezione della partita dell’ITALIA agli europei

Martedì 14 giugno

Ore 19.30 Apertura stand gastronomici Ore 21.00 SERATA DANZANTE con l’orchestra di “LUCA PANAMA” - ingresso gratuito A metà serata, a pochi metri di distanza dalla festa: SPETTACOLO PIROMUSICALE offerto dal Comune di None con il contributo dei giostrai del Luna Park, in collaborazione con l’associazione: PER INFO: none.proloco.info@gmail.com L’ORGANIZZAZIONE DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ DA DANNI ALLE COSE O PERSONE. GLI STAND GASTRONOMICI SARANNO APERTI ANCHE IN CASO DI MALTEMPO.

Diventa amico su facebook le nostre pagine sono “NONE SOLO FESTA” e “NONE AL CIOCCOLATO”


free-press

Eventi fuori porta

DRONERO, un Borgo Ritrovato La 4ª edizione della manifestazione che porta a scoprire le dimore nobiliari sarà il 25 e 26 giugno DRONERO

Manca poco meno di un mese all’evento “Dronero un borgo ritrovato: tra antiche dimore e giardini segreti”. Il 25 e il 26 giugno, infatti, avrà luogo la quarta edizione della manifestazione che porta i visitatori alla scoperta dei giardini nascosti all’interno delle affascinanti dimore nobiliari della cittadina dronerese. L’evento, organizzato dall’Associazione “Dronero Cult” permetterà al pubblico di passeggiare, lungo i percorsi guidati, tra ville e palazzi storici, che custodiscono tra le loro mura angoli unici e pittoreschi. Le visite verranno coordinate in gruppi (di una ventina di persone ciascuno), accompagnati da guide preparate che forniranno informazioni sulla storia dronerese e sul ricco patrimonio artistico che racchiude. Per ciascun sito le visite saranno allietate da accompagnamenti musicali ed intermezzi teatrali, che permetteranno una migliore e ancor più completa immersione nell’atmosfera del tempo; al termine del percorso, gli assaggi dei migliori prodotti dell’enogastronomia tipica locale condurranno i visitatori nella cornice della Sala Giolitti (in piazza Martiri della Libertà) per la seconda edizione di “Che Bun! Esperienze da gustare insieme”, a cura degli allievi dell’Istituto Alberghiero Virginio Donadio, che festeggia quest’anno 25 anni di onorata attività. Alcune informazioni pratiche: la manifestazione avrà inizio sabato 25 giugno alle ore 9 e si concluderà la domenica sera 26 giugno alle ore 18. Lo staff accoglierà turisti

2° RADUNO CAMPERISTICO “CITTA’ DI DRONERO” Località Prà Bunet (via Castelnuovo Garfagnana, 12025 Dronero) dal 23 al 26 giugno 2016 GIOVEDI 24 GIUGNO dalle ore 17.00 Area Camper Prà Bunet Accoglienza camper - Accettazione e prenotazioni per le visite guidate - Aperitivo di benvenuto. VENERDI 25 GIUGNO Tutto il giorno Accoglienza camper - Accettazione e prenotazioni per le visite guidate. SABATO 26 GIUGNO 9.30 - 12.30 Biglietteria (p.zza Allemandi) Partenza visite guidate Dronero un borgo ritrovato (riservate a camperisti e gruppi su prenotazione). SABATO E DOMENICA ”Sala Giolitti” (p.zza Martiri) “Che Bun” - Esperienze da gustare insieme (degustazioni a cura dell’Istituto Albergiero di Dronero)

e visitatori in piazza Allemandi, dove sarà allestita la biglietteria, e sarà possibile scegliere tra due diverse formule. Il percorso A, comprendente i siti ubicati all’interno delle vecchie mura cittadine, e il percorso B, comprendente alcune delle ville situate “fuori le mura” dell’antico Borgo. Biglietti a partire da 7 euro (per un percorso singolo) e 12 € (per entrambi i percorsi). Formule e tariffe cumulative saranno disponibili per chi intenderà abbinare ai percorsi nel Borgo alcuni degli eventi collaterali del programma #BorgoOff. Per gli appassionati non manca l’appuntamento con l’imperdibile “2° Raduno Camperistico Città di Dronero”,

organizzato dal Comune e dalla Pro Loco di Dronero (dal 23 al 26 giugno, presso l’area sportiva Prà Bunet); per tutti i visitatori, invece, le visite a Villar San Costanzo “fra storia e natura” (con servizio navetta incluso, alla scoperta dell’abbazia, della cripta e della cappella di San Giorgio, della riserva naturale dei Ciciu del Villar e del Santuario di San Costanzo al Monte), e quelle al Museo “Sòn de lenga”, presso l’istituto di Studi occitani “Espaci Occitan”, alla scoperta della storia e dei costumi del mondo occitano (info e orari in biglietteria). L’Associazione Dronero Cult anche quest’anno scommette sul valore della cultura e sulla ricchezza del patrimonio artistico, nella convinzione di poterne fare un’occasione di promozione e rilancio del territorio. Si ringraziano, in particolare, per aver creduto nel progetto, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, la Banca di Caraglio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino; l’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Dronero, l’Unione dei Comuni della Valle Maira ed Espaci Occitan, la Pro Loco dronerese e l’associazione Pro Villar, nonché con la partecipazione dell’Istituto Civico musicale, della Croce Rossa Italiana e dell’associazione Foto Slow Valle Maira. Per prenotazioni e informazioni è possibile consultare il sito www.dronerocult.it, oppure rivolgersi, via mail, a info@dronerocult.it e, telefonicamente, ai numeri 388.4276101 e 0171.917080 (dal giovedì al sabato, dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18).

giugno 2016

il

Salu aluzzese 17

SAGRA PORCHETTA a fraz. San Giovanni VILLAFRANCA PIEMONTE

Con l’estate arriva anche l’attesa Sagra della Porchetta organizzata in frazione San Giovanni dal Comitato ‘l Ciuchè e quest’anno giunta alla dodicesima edizione. Dal 24 al 27 giugno saranno diversi gli eventi che animeranno la festa, a partire proprio dalla giornata di apertura: venerdì 24 giugno sarà protagonista il Fluo Party con il body painter Ricky Saxobeat, mentre in consolle (dalle ore 22) ci sarà Marco Skarica e l’animazione sarà garantita con Marco Marzi & TopDj Girls. Tutte le sere (e la domenica a pranzo) si mangeranno panini e piatti a base di porchetta cucinata artigianalmente con l’antica ricetta locale, con un menù composto da antipasti (affettati, insalata di pasta, tomini, acciughe, ecc..) porchetta e in alternativa (o in aggiunta a seconda di quanto siete mangioni) salsiccia alla brace, contorno (patatine fritte o insalata), dolce (torta, budino, macedonia). Sabato 25 giugno ci sarà la Festa della Birra con musica cover anni ‘70-’80-’90; domenica 26 si esibiranno Marco e Mauro e suoneranno Ij Stick, gruppo di Carmagnola che propone musica tradizionale piemontese. Lunedì 27, per concludere alla grande la Sagra, la musica sarà garantita dal Polidoro Group e verrà eletta Miss San Giovanni 2016. Quest’anno ci sarà anche il primo torneo di tiro alla fune non competitivo tra le frazioni San Giovanni, Gemerello, Zucchea, Babano, San Luca.

Quest’anno ad animare la festa il primo torneo di tiro alla fune


free-press

aluzzese 18 ilSalu

Azienda in evidenza MANGIMI MONGE, giugno 2016

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

la storia e la passione di una famiglia L’azienda opera nella produzione di mangimi ed alimenti zootecnici destinati ad allevamenti di tutto il Nord Italia LA “BIANCA” DI SALUZZO Un tempo la Gallina Bianca di Saluzzo era ampiamente diffusa e allevata in Piemonte Le pollastre iniziano la deposizione al 6-7° mese e depongono uova dal guscio bianco del peso medio di 50 grammi. La produzione di uova si concentra nel periodo primavera-estate e si aggira sulle 180 unità/anno.Elevata è la percentuale di schiudibilità delle uova. La qualità della carne, dovuta anche alle tecniche di allevamento e alimentazione, è ottima. Le produzioni tipiche sono il pollastro (maschi e femmine di almeno 22 settimane) e il cappone nel periodo natalizio (di almeno 30 settimane). Pregiata è anche la gallina a fine carriera. Razza molto rustica e pascolatrice, è ideale per valorizzare produzioni di nicchia o tipiche delle aree protette nel Piemonte. Caratteristiche morfologiche Il mantello è di colore bianco. Taglia medio-piccola. Ampia cresta semplice formata da 4-6 denti, portata diritta nel gallo, leggermente piegata di lato nelle galline; bargigli rossi ben sviluppati; gli orecchioni, ben sviluppati, hanno un colore giallo come i tarsi e la pelle. La coda è portata alta, leggermente aperta nelle galline. I pulcini alla nascita presentano ■ La famiglia Monge un piumino giallo. Peso medio: Galli kg 2,5 - 2,7 Galline kg 2,0 - 2,1

si è specializzata anche nel campo avicolo e alleva la Gallina Bianca di Saluzzo

All’età di macellazione (22 settimane) i pollastri raggiungono un peso medio di 1,7-1,8 kg, mentre i capponi a 30 settimane pesano circa 3 kg.Razza di taglia medio-piccola con cresta rossa, composta da 4 - 6 denti, eretta nel gallo e pendente nella femmina. I bargigli e le guance sono rossi, mentre il becco presenta una colorazione gialla, così come la pelle. Il piumaggio ha un colore perlaceo con una coda dello stesso colore portata alta e leggermente aperta nella gallina. Il peso dei galli adulti varia da 1,9 a 2,4 kg, quello delle galline adulte da 1,7 a 2,2 kg. La razza possiede una buona attitudine alla produzione di uova, che si presentano di colore bianco lucente con guscio liscio e peso medio di 50 grammi. La qualità della carne, anche dovuta alle tecniche di allevamento e alimentazione estensive, è ottima e perciò destinata ai consumatori più esigenti. Le produzioni tipiche sono il pollo di 60-70 giorni, il cappone durante il periodo natalizio e la gallina a fine produzione. Cresta e bargigli particolarmente sviluppati sono utilizzati per la “finanziera”, tipico piatto piemontese.

A cavallo tra il 1956 e il 1957, Mario Monge, mugnaio in Torre San Giorgio, coadiuvato dalla moglie e dai giovani figli , tra cui il primogenito Antonio, cominciava a produrre il mangime, con “palot e sigilin” (sessola e secchiello). Le prime consegne con il carretto trainato dalla bicicletta. Un paio di anni dopo venne acquistato il miscelatore; la Vespa sostituì la bici. E poi, mulini, silos, autocarri, nuovi impianti...La Mangimi Monge snc dal 1980 è stabilmente insediata al n° 50 di Via Circonvallazione a Torre San Giorgio. Antonio Monge e la sua famiglia, con al fianco una squadra di collaboratori capaci e professionali, hanno portato l’azienda ad operare nella produzione di mangimi ed alimenti zootecnici destinati ad allevamenti di tutto il Nord Italia. La malleabilità di una struttura così snella fa si che per ogni Cliente si possa proporre un “mangime su misura”, adatto alle più specifiche esigenze. Parallelamente al mangimificio, quale attività principale, la famiglia Monge da oltre mezzo secolo opera anche nel campo avicolo, con l’azienda San Grato specializzata nell’allevamento e nella vendita diretta di pulcini, galline ovaiole, faraone, oche,

anatre, tacchini. Nell’incubatoio aziendale nascono, inoltre, i pulcini Gallina Bianca di Saluzzo, sicuramente tra le razze autoctone più pregiate a livello nazionale. La razza Bianca di Saluzzo era diffusa nelle terre del Saluzzese che erano una volta afferenti al Marchesato di Saluzzo, nonché nella zona confinante della provincia di

Torino (Cavour, Garzigliana, Villafranca ecc.). In modo particolare il comune di Cavour, un tempo sede di un importante mercato di pollame, ha mantenuto una presenza significativa della razza nelle aziende agricole locali, tanto che la Bianca di Saluzzo viene talvolta indicata anche come Bianca di Cavour. Le razze

Alcuni sacchi dei famosi “Mangimi Monge”

locali piemontesi erano famose fino a 50 anni fa e richiamavano nelle fiere della nostra Regione commercianti provenienti da ogni parte d’Italia. Nell’800 la produzione lorda vendibile delle aziende della zona era costituita per oltre il 50 % dalla vendita di pollame. Le galline erano allevate nelle cascine per l’alimentazione del nucleo famigliare ma anche per la produzione di uova e carni che le donne portavano ai mercati di paese e vendevano. Con il ricavato della vendita acquistavano gli alimenti che non si potevano produrre in cascina quale zucchero, caffè, sale, olio. Nel corso degli ultimi decenni, la Bianca di Saluzzo è stata soppiantata dall’allevamento industriale che si basa su razze a rapido accrescimento, dalle carni poco saporite e non idonee all’allevamento rustico allo stato brado. Il recupero della Bianca di Saluzzo e della Bionda Piemontese nasce alla fine del ’99, con la proposta di Slow Food di istituire dei presidi nel quadro di un progetto mirato a dare valore a prodotti di pregevoli qualità organolettiche ma a rischio di estinzione. Partendo da nuclei residui di queste razze ritrovati nelle campagne; si è avviata un’attività di selezione e diffusione degli animali. Due erano le razze tradizionali allevate in Piemonte: la Bionda Piemontese e la Bianca di Saluzzo (detta anche Bianca di Cavour).


free-press

CASE dolci case

giugno 2016

il

Salu aluzzese 19

Cosa fare prima di

ACQUISTARE UNA CASA

SALUZZO – corso Italia, angolo Via Torino, appartamento signorile completamente ristrutturato nel 2010 con finiture di pregio. Termoautonomo con ottima esposizione. € 285.000,00

SALUZZO – comodo al centro, alloggio al 4° ed ultimo piano dotato di ascensore e composto da ampio soggiorno, cucina, 2 camere, bagno, terrazzino, cantina e box auto. € 109.000

VERZUOLO – zona viale, villa di recente costruzione, libera su 3 lati di cucina, soggiorno con camino, 3 camere, 2 bagni, tavernetta, autorimessa. Giardino privato. € 287.000

VERZUOLO – fraz. Falicetto, CASA storica di mq 260 completamente ristrutturata nel 2006, avendo cura dei particolare e delle finiture. Ampio giardino privato.

MARTINIANA PO- Casa indipendente su 3 lati recentemente ristrutturata con circa 1.500 mq di terreno di pertinenza. € 79.000

Prima di acquistare è sicuramente consigliabile ed utile trovare più informazioni possibili sull’immobile e accertarsi di effettuare l’acquisto dal legittimo proprietario. Di norma queste verifiche vengono effettuate dal notaio che redige l’atto di vendita, nella sua pubblica funzione di garanzia, ma anche l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di ogni cittadino alcuni strumenti pratici per conoscere la situazione di un immobile. Per esempio, effettuando un’ispezione ipotecaria è possibile visionare i dati riguardanti le tipologie di “formalità” presenti nei Registri immobiliari. “Formalità” sono le trascrizioni che vengono effettuate quando si trasferisce (per esempio, una vendita) o si costituisce un diritto (per esempio, l’usufrutto) su un bene immobile; le iscrizioni, che fanno seguito alla costituzione di ipoteche su immobili derivanti, per esempio, da contratti di finanziamento (mutui); le annotazioni fatte alla modifica di precedenti trascrizioni, iscrizioni o annotazioni (per esempio, le cancellazioni di ipoteche e di pignoramenti). Con l’ispezione ipotecaria è quindi possibile verificare chi sia il legittimo proprietario dell’immobile e se vi siano ipoteche o pendenze, anche giudiziarie. Le ispezioni ipotecarie possono essere richieste presso gli sportelli degli uffici provinciali – Territorio, oppure online sul sito internet dell’Agenzia. Il contratto preliminare In tante occasioni, un passaggio che precede il rogito è quello del contratto preliminare (il cosiddetto “compromesso”). Si tratta di un accordo tra venditore e compratore con il quale essi si obbligano reciprocamente a stipulare un successivo e definitivo contratto di compravendita. Il trasferimento del diritto di proprietà sull’immobile si avrà solo con la firma di quest’ultimo. Di regola, il preliminare viene stipulato quando non è possibile la vendita immediata: perché, ad esempio, l’acquirente è in cerca di un finanziamento (un mutuo) oppure il venditore è in attesa che gli venga

consegnata una nuova casa. Il motivo per il quale si stipula il preliminare è appunto quello di impegnare giuridicamente le parti durante il tempo necessario a risolvere questi problemi. Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro venti giorni dalla sottoscrizione. Se il preliminare è stipulato con atto notarile, la registrazione viene eseguita dal notaio entro trenta giorni. La stipula del preliminare fa sorgere solo un obbligo giuridico tra venditore e acquirente, senza determinare il trasferimento della proprietà. Pertanto, potrebbe accadere che, nonostante il “compromesso”, il venditore venda lo stesso immobile ad altra persona, costituisca sullo stesso diritti reali di godimento (per esempio un usufrutto) o iscriva ipoteca. In questi casi, il compratore potrà chiedere al giudice solo il risarcimento dei danni, non anche l’annullamento della vendita o dell’iscrizione dell’ipoteca. Per evitare di trovarsi in una situazione del genere, la legge mette a disposizione lo strumento della trascrizione del preliminare nei registri immobiliari. In tal modo, eventuali vendite dello stesso immobile o la costituzione di altri diritti a favore di terze persone non pregiudicheranno i diritti del compratore. Per la trascrizione del preliminare è necessario l’intervento del notaio. I mediatori immobiliari hanno l’obbligo di registrare i contratti preliminari di compravendita stipulati a seguito della loro attività. In generale, per gli affari conclusi con l’intervento degli agenti immobiliari, l’obbligo di richiedere la registrazione nasce con riferimento ai contratti preliminari, all’accettazione della proposta, quando le clausole inserite nello schema di proposta siano di per sé sufficienti e necessarie a determinare la conclusione di un contratto preliminare di compravendita. Non sono, invece, soggetti a registrazione gli incarichi di vendita conferiti al mediatore, la proposta di acquisto, l’accettazione della proposta che non sia di per sé sufficiente a determinare la conclusione di un contratto preliminare di compravendita.

MANTA Villetta angolare di ampia metratura con cortile e giardino. Euro 329.000 Ape: D – 158,1523 kwh/mq

P.za Cavour, alloggio signorile al 2° piano con ascensore di ingresso, soggiorno, cucina, camera, bagno, balcone. Termoautonomo arredato. Possibilità di averlo semi arredato o vuoto. € 500

MANTA Porzione di casa indipendente su tre lati con cortile e giardino di pertinenza. Euro 280.000 Ape: E – 238,0142 kwh/mq

alloggio di mq 80/100 anche da ristrutturare. Zona Saluzzo/Manta.

SALUZZO Via Pignari Appartamento di ingresso living in soggiorno, cucina, due camere, doppi servizi, balcone e terrazzino. Completo di cantina e autorimessa. Euro 195.000 Ape: C – 126,49 kwh/mq

MANTA Bilocale ristrutturato con cantina. Euro 67000 Ape: D - 151,9419 kwh/mq SALUZZO Via Cavalieri Vitt. Veneto Appartamento di soggiorno con angolo cottura, due camere, bagno, due balconi, cantina e autorimessa. Riscaldamento autonomo. Euro 127.000 Ape: D – 176,72 kwh/mq

REVELLO Porzione di casa indipendente su tre lati con cortile privato. Euro 169.000 Ape: F – 278,39 kwh/mq

SALUZZO Appartamento al piano rialzato di ingresso, cucina, due camere, bagno, balcone e cantina. Euro 89.000 Ape: E – 229,3491 kwh/mq

Via G. Bodoni, 11 - 12037 Saluzzo (CN) Tel. e Fax 0175.43616 - Cell. 328.5828050 E-mail: info@ruafenoglioimmobiliare.it


free-press

aluzzese 20 ilSalu

Sport

giugno 2016

GRANFONDO INTERNAZIONALE La Fausto Coppi Le Alpi del Mare

CUNEO

Domenica 10 luglio parte da Cuneo la 29esima edizione della granfondo internazionale La Fausto Coppi Le Alpi del Mare. Per un weekend la città diventerà il centro del mondo ciclistico. Previsto l’arrivo di 6000 persone, tra ciclisti, accompagnatori, appassionati o semplici spettatori. Tante le iniziative, anche per le famiglie, come la Fausto Coppi Mangia & Pedala, pedalata alla scoperta delle specialità locali. La granfondo La Fausto Coppi Le Alpi del Mare è una delle più spettacolari e difficili maratone ciclistiche d’Europa e ogni anno a Cuneo oltre 2000 concorrenti da tutto il mondo si danno appuntamento per partecipare all’evento. Quest’anno la presenza straniera è cresciuta ulteriormente, raggiungendo quota 30% (sono rappresentate 22 nazioni, i corridori più lontani arrivano dalla Nuova Zelanda e dall’Australia). La 29° edizione parte da Cuneo, domenica 10 luglio. Due i tracciati: una medio fondo di 111 km e il percorso principe di 177 km. Partendo dalla centralissima piazza Galimberti il gruppone si dirigerà verso il Santuario di Valmala, scollinerà su La Piatta (m 1136), prenderà direzione Castelmagno e scalerà il durissimo e spettacolare Colle Fauniera (m 2480), il vero GPM della granfondo. In discesa, il gruppo raggiungerà Demonte, salirà nuovamente per Madonna del Colletto (m 1310) e poi, via Valdieri, rientrerà a Cuneo. La Granfondo registra un dislivello di 4125 m, la mediofondo 2500 m. La partenza è generalmente anticipata da una carovana: nell’edizione 2015 sono partite oltre 20 auto storiche Renault Diane. L’evento inizia già venerdì 8 luglio, con l’apertura nel pomeriggio del villaggio Expo in piazza Galimberti. La piazza viene allestita con gli stand degli sponsor e dei partner dell’iniziativa, il palco e il pasta party.

in conto anche la presenza delle tante Il meglio dell’industria ciclistica famiglie al seguito degli atleti. internazionale è in mostra per tre Domenica 10 luglio, sempre da piazgiorni (dal venerdì alla domenica) nel za Galimberti, parte anche la Fausto villaggio expo. Coppi Mangia & Pedala, biciclettata di Il pasta party è organizzato in colla50 km, non competitiva, organizzata borazione con Pastà, che si affianca dall’ASD Fausto Coppi On The Road, alla manifestazione nei giorni di gara. con l’associazione Bici in Giro e con la Sabato 9 si entra nel vivo dell’evento collaborazione di Campagna Amica. sportivo: dalle 10 iniziano le operazioni La Fausto Coppi Mangia & Pedala di punzonatura e consegna del pacco prevede la scoperta, in bicicletta, della gara e alle 17 ha luogo la tradizionale bassa Valle Maira. In programma la e suggestiva “Cerimonia di benvenuto visita e la degustazione di prodotti delle Nazioni” che chiama sul palco locali presso aziende agricole della i rappresentanti delle tante nazioni zona. E’ previsto anche un aspetto che partecipano all’evento, con le loro culturale e naturalistico con visita agli bandiere ed il loro inno nazionale. affreschi tardo gotici di Valgrana e/o Elemento distintivo de La Fausto ad altri monumenti o santuari della Coppi Le Alpi del Mare è la maglia che zona (programma 2016 da definire al riporta stampate le bandiere delle 49 momento in cui scriviamo). nazioni che fino ad oggi hanno preso La Fausto Coppi Le Alpi del Mare è parte all’evento. La maglia è anche simbolo di fatica e orgoglio e, da sempre, inserita nel Circuito del Nord-Ovest, ■ Andrea Gallo vincitore 2015 che raggruppa le più belle granfondo viene portata con onore anche fuori del nord-ovest d’Italia ed è considerata dal contesto della granfondo, durante tutta la stagione, a dimostrare il palese “io c’ero”. Il suo colore cambia una delle 5 “grandi” d’Italia. La manifestazione è coperta da media nazionali (in particolare La ogni anno ed è spesso legato allo sponsor che la realizza. Stampa – Rai 3 R ), dai media regionali e dai media specializzati di La Fausto Coppi Le Alpi del Mare è un evento agonistico ma tiene tutta Europa.


free-press

Euro 2016

giugno 2016

il

Salu aluzzese 21

CRISTIANO RONALDO in cima alla classifica del Barometro Giocatori Chi sarà il giocatore più in forma a Euro 2016? Il nuovo Barometro Giocatori SOCAR di EURO2016 ha individuato Cristiano Ronaldo, che guida la classifica precedendo Zlatan Ibrahimović e Antoine Griezmann. Il Barometro Giocatori SOCAR di EURO2016.com, traccia lo stato di forma dei calciatori in vista di UEFA EURO 2016 prima e durante la competizione. Il barometro, consultabile sul sito uefa.com, gestisce le statistiche ufficiali dei giocatori attraverso un algoritmo progettato per creare delle classifiche basate sulle prestazioni dei calciatori. La base iniziale della classifica poggia sui dati del giocatore a partire dalle qualificazioni, considerando anche le prestazioni con il club e con la nazionale a partire dal 1 gennaio 2016. La valutazione della forma dei giocatori risulta così unica e completa al fischio d’inizio di UEFA EURO 2016.

EUROPEI 2016, ITALIA nel gruppo E È imminente l’inizio del Campionato europeo di calcio 2016. La 15° edizione di questa manifestazione si svolgerà in Francia dal 10 giugno al 10 luglio. Sia la gara d’esordio che la partita tra le due squadre finaliste, avverrà allo ‘Stade de France’ di Saint-Denis, il quale ha già ospitato la finale del mondiale del 1998. Il sorteggio dei gironi tenutosi a Parigi ha suddiviso le migliori 24 nazionali partecipanti in sei raggruppamenti da quattro. Dalla fase a girone verranno eliminate 8 squadre e accederanno agli ottavi di finale le prime due classificate di ogni girone più le quattro migliori terze. Ecco di seguito le rispettive squadre divise nei rispettivi gironi: Gruppo A: Francia, Albania, Romania, Svizzera Gruppo B: Inghilterra, Russia, Galles, Slovacchia Gruppo C: Germania, Ucraina, Irlanda del Nord, Polonia Gruppo D: Spagna, Turchia, Repubblica Ceca, Croazia Gruppo E: Belgio, Italia, Repubblica d'Irlanda, Svezia Gruppo F: Portogallo, Islanda, Austria, Ungheria. Secondo i bookmaker, i padroni di casa sono i favoriti (seguiti da Spagna, Germania e Inghilterra) e potrebbero tornare alla vittoria del titolo dopo i successi del 1984 e del 2000. L’Italia, sotto la guida del ct Antonio Conte, è nel gruppo E, e la prima partita di Euro 2016 la giocheranno a Lione contro il Belgio alle 21. Successiva-

Segui le partite sul nostro tabellone, segna i risultati ed arriva alla finale. FORZA AZZURRI!

GRUPPO B

GRUPPO A 10 GIUGNO h. 21.00

11 GIUGNO h. 18.00

11 GIUGNO h. 15.00

11 GIUGNO h. 21.00

15 GIUGNO h. 18.00

15 GIUGNO h. 15.00

15 GIUGNO h. 21.00

16 GIUGNO h. 15.00

FINALE

19 GIUGNO h. 21.00

20 GIUGNO h. 21.00

10 LUGLIO h. 21.00 - St. Denis

20 GIUGNO h. 21.00

19 GIUGNO h. 21.00

GRUPPO C 12 GIUGNO h. 18.00

SEMIFINALE

SEMIFINALE

6 LUGLIO h. 21.00 - Lione

7 LUGLIO h. 21.00 - Marsiglia

GRUPPO D 12 GIUGNO h. 15.00

12 GIUGNO h. 21.00

13 GIUGNO h. 15.00

16 GIUGNO h. 18.00

17 GIUGNO h. 18.00

16 GIUGNO h. 21.00

Quarti di FINALE

Quarti di FINALE

Quarti di FINALE

Quarti di FINALE

17 GIUGNO h. 21.00

21 GIUGNO h. 18.00

30 GIUGNO h. 21.00

1 LUGLIO h. 21.00

2 LUGLIO h. 21.00

3 LUGLIO h. 21.00

21 GIUGNO h. 21.00

21 GIUGNO h. 18.00

GRUPPO E 13 GIUGNO h. 18.00

21 GIUGNO h. 21.00

Ottavi di FINALE

Ottavi di FINALE

Ottavi di FINALE

Ottavi di FINALE

25 GIUGNO h. 15.00

25 GIUGNO h. 18.00

26 GIUGNO h. 18.00

26 GIUGNO h. 15.00

13 GIUGNO h. 21.00 17 GIUGNO h. 15.00 18 GIUGNO h. 15.00

GRUPPO F 14 GIUGNO h. 18.00 14 GIUGNO h. 21.00

Ottavi di FINALE

Ottavi di FINALE

Ottavi di FINALE

Ottavi di FINALE

25 GIUGNO h. 21.00

26 GIUGNO h. 21.00

27 GIUGNO h. 18.00

27 GIUGNO h. 21.00

18 GIUGNO h. 18.00 18 GIUGNO h. 21.00

22 GIUGNO h. 21.00

22 GIUGNO h. 18.00

22 GIUGNO h. 21.00

22 GIUGNO h. 18.00

mente gli azzurri giocheranno contro la Svezia il 17 giugno a Tolosa e contro l’Irlanda a Lille il 22. Dovesse qualificarsi come prima nel girone, la squadra di Conte troverebbe agli ottavi la

seconda del gruppo D (quello di Spagna e Croazia), mentre qualificandosi da seconda incontrerebbe la prima del gruppo F (quello di Portogallo e Austria). Un ripescaggio da migliore terza

aprirebbe la strada allo scenario peggiore: o la vincitrice del gruppo A (Francia, presumibilmente) o quella del gruppo D (ipotesi più accreditata: la Germania). Questi i 23 convocati da mister Conte:

Buffon, De Sciglio, Chiellini, Darmian, Ogbonna, Candreva, Zaza, Florenzi, Pelle’, Motta, Immobile, Sirigu, Marchetti, Sturaro, Barzagli, De Rossi, Eder, Parolo, Bonucci, Insigne, Bernardeschi,

El Shaarawy, Giaccherini. Aggregati: Benassi, Meret, Rugani, Zappacosta. Riuscirà l’Italia a qualificarsi agli ottavi? Aspettiamo il 22 giugno per una risposta. Carlo Schiuma


free-press

aluzzese 22 ilSalu

giugno 2016

Dove trovare “il Saluzzese”

Non perderti la copia del nuovo mensile “il Saluzzese”. È GRATUITA! BAGNOLO PIEMONTE

MORETTA

TORRE SAN GIORGIO

BARGE CARDÈ ENVIE

PAESANA

SCARNAFIGI

REVELLO SANFRONT RIFREDDO MARTINIANA PO

SALUZZO

LAGNASCO

MANTA VERZUOLO

BROSSASCO

DOVE TROVARE IL SALUZZESE

VENASCA

Il Saluzzese è in distribuzione ad inizio mese in tutte le buche delle lettere di Saluzzo. Il giornale si può trovare inoltre gratuitamente nelle edicole di Bagnolo P.te, Barge, Brossasco, Cardè, Costigliole Saluzzo, Envie, Lagnasco, Manta, Martiniana Po, Moretta, Paesana, Piasco, Revello, Rifreddo, Rossana, San Front, Scarnafigi, Tarantasca, Torre San Giorgio, Verzuolo, Venasca, Villafalletto.

COSTIGLIOLE SALUZZO PIASCO

SE NON RICEVI IL SALUZZESE

ROSSANA

Se non ricevi il Saluzzese puoi segnalarlo scrivendo una e-mail a redazione@ilsaluzzese.it o telefonando in redazione allo 011.9710470.

Tutte le edicole DOVE TROVARE le copie gratuite de “IL SALUZZESE” SALUZZO EDICOLA P.P. Corso Roma, 19/A

MANTA TABACCHERIA QUAGLIA Via Garibaldi, 1

EDICOLA TABACCHI VADA Via Spielberg, 66 Tel. 0175217100

CARTOLERIA EDICOLA NERO SU BIANCO Via C.a. Dalla Chiesa, 2/D Tel. 0175062248 – 3472956915 nerosubianco60@gmail.com

EDICOLA MELLANO Via Torino, 40 TABACCHERIA F.LLI SOLA Corso Italia, 101 EDICOLA RINALDI Corso Italia, 51/A Tel. 3463725876 EDICOLA BALLARI Piazza Risorgimento, 43 EDICOLA DI GRIOTTO Via Silvio Pellico, 2/A Tel. 3485405828 TABACCHERIA TOLIN Corso Piemonte, 80 TABACCHERIA FUMA KE ANDUMA Via Torino, 96 - Tel. 017547278 TABACCHERIA LE CORTI Via della Resistenza, 16/D

VERZUOLO GIORNALI CARTOLERIA MADAMA CARTA Via Provinciale Saluzzo, 2 Tel. 0175 88511 EDICOLA CARTOLERIA E.R.A. C.so Re Umberto, 31 Tel. 017585337 edicolaera@tiscali.it TABACCHERIA AMICO MARKET Via Pomarolo, 88 - Fraz. Falicetto Tel. 017586567 TABACCHI EDICOLA EL MERCA’ D’LA VILA Via Castello, 60/62 Tel. 017586242 elmercàdlavila@virgilio.it

PIASCO TABACCHERIA DEL BORGO Sant’Antonio - Tel 0175270065

ROSSANA UN PO’ DI TUTTO Via Mazzini, 24

COSTIGLIOLE SALUZZO EDICOLA CARTOLIBRERIA PETER PAN Via Vittorio Veneto, 79/81 Tel. 3478407662

CARDÈ TABACCHERIA ALIMENTARI JOLLY MARKET Corso Vittorio Emanuele II, 87 Tel. 017290115

VENASCA EDICOLA TABACCHERIA CONTERNO Piazza Caduti, 2 Tel. 0175567215 BROSSASCO TABACCHI - GIORNALI ARTICOLI REGALO “EQUILIBRI” Via Roma, 15 Tel. 0175689013 equilibri.cuc@tiscali.it LAGNASCO EDICOLA TABACCHI BAZAR Piazza Umberto I, 1 Tel. 017572693

TORRE SAN GIORGIO EDICOLA STAZIONE DI SERVIZIO CARBURANTI Via Circonvallazione G. Giolitti, 12 Tel. 017296135 SCARNAFIGI TABACCHERIA TESIO Piazza Vittorio Emanuele, 8 Tel. 3482529741

REVELLO TABACCHERIA MOSSO Via Vittorio Emanuele III, 59 0175759085

MARTINIANA PO TABACCHI E GIORNALI BORGHINO Via Roma, 34- Tel. 0175265131

TABACCHERIA ARNAUDO Via Giolitti, 9 - Tel. 0175257203

BARGE TABACCHI BADRIOTTI Via San Martino, 6/A Tel. 0175345672

ENVIE TABACCHERIA CARTOLERIA ALIM. FERRERO Via Roma, 23 - Tel. 0175278279 SANFRONT MERCERIA TABACCHI RUIU Corso Marconi, 2 Tel. 0175986019

EDICOLA GIORNALI RIVISTE MORELLO Piazza Garibaldi TABACCHERIA GROSSO Viale Mazzini, 76 Tel. 0175346253

TABACCHERIA BIGLIA Piazza Statuto, 32 Tel. 0175948995

BAGNOLO PIEMONTE TABACCHERIA ODETTO Via C. Battisti, 2 Tel. 0175391576

MORETTA L’EDICOLA DI MORETTA Via Torino, 27- Tel. 017293503

PAESANA TABACCHERIA OLOCCO Via Po, 31 - Tel. 0175 94128

TABACCHERIA BADELLINO Via G. Rossini, 27 Tel. 0175 348130

RIFREDDO EDICOLA TABACCHERIA BROGI Via Roma, 2

TABACCHERIA EDICOLA BOSSA Piazza Piave, 20 Tel. 0175 94246

EDICOLA TABACCHERIA BUNINO Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28 Tel. 0175 5391021


caratteristiche: ·Diametro: ∅ 6 mm. ·Colore: al tatto e alla vista il pellet di qualità è di colore chiaro, perfettamente liscio e non poroso, indice di una corretta pressatura. ·Potere calorifico: >5,2 kWh per 1 Kg di prodotto ·Ceneri: < 0,3% ·Polvere fine nel sacchetto: < 0,1% ·Pellet privo di sostanze contaminanti nessun prodotto chimico viene usato nelle varie fasi di lavorazione. Il legname usato proviene unicamente da boschi certificati FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification) e SFI (Sustainable Forestry Initiative).

caratteristiche: · Colore: naturalmente scuro · Potere calorifico: >5,14 kWh per 1 Kg di prodotto · Ceneri: < 0,4% · Pellet privo di sostanze contaminanti. I boschi, da cui Silvateam acquista il legno, sono gestiti con pratiche silvicolturali moderne e controllate che ne garantiscono la loro naturale rigenerazione e che contribuiscono al sostegno dell’economia forestale locale. Ledoga, azienda del Gruppo Silvateam, rientra fra le primissime aziende ad aver ricevuto il certificato ENplus A1 per il pellet prodotto da legno 100% di castagno, commercializzato con il marchio Bruciabene ®

in vendita da Barra Mauro ENERGIA PULITA E' la più avanzata normativa europea che, come la certificazione DIN Plus, ha lo scopo di controllare tutta la catena che va dalla produzione del pellet fino alla sua commercializzazione.

I boschi sono una preziosa fonte di energia rinnovabile. Il riscaldamento a legna non impoverisce la natura anzi ne favorisce il continuo ricambio garantendo e sostenendo tutti i principi di ecosostenibilita'. Grazie alla continua pulizia delle aree boschive che forniscono la materia prima, usare l'energia del legno equivale quindi a "curare i boschi grazie all'impianto di riscaldamento".



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.