20° anno del Molise
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SPORT
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Campobasso. Al Civitelle si punta Mecomonaco si riprende l’Agnone Rugby. Gli Hammers possono festeggiare: ufficiale l’accesso al ritorno alla vittoria in trasferta Con lui Brandoni e Di Pasquo «Fare più punti possibile» dei rossoblù alla serie C1 Tifosi pronti a mobilitarsi PAGINA 19
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L’Omceo ha scritto a Giustini. Ieri summit tra commissario e la Triplice
Pensionati in corsia Dubbi dei sindacati e dell’ordine dei medici
QM
DENTRO LA NOTIZIA
CAMPOBASSO
Cocaina pronta per lo spaccio, svelati nuovi particolari PAGINA 5
PAGINA 22
BOCCARDO (UIL): NOI AL FIANCO DEI LAVORATORI
Gam, nuovo incontro a Roma, Mazzuto: «Spiazzati da Amadori» Il parlamentare Federico chiede invece “maggiore decisione” dai lavoratori
Boccardo (Uil): «Definire tempi e modi. No a chi ha usufruito della rottamazione e a chi esercita da privato»
Continuava a perseguitarla nonostante nei suoi confronti fosse già stato emesso un divieto di dimora. Ora è finito in carcere. Protagonista una donna che gestisce una comunità per minori extracomunitari a Macchia d’Isernia.
Un incontro confronto durato per tutto il pomeriggio quello tra i sindacati confederali e la struttura commissariale tenutosi ieri a Palazzo Vitale alla luce delle problematiche che riguardano la carenza di medici nelle corsie ma anche per esprimere le valutazioni riguardo al nuovo Pos. «Sulle forme di reclutamento – afferma Tecla Boccardo segretaria Uil FP – il sindacato esprime molte perplessità». Dubbi espressi anche dall’ordine dei medici.
PAGINA 12
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MACCHIA D’ISERNIA
Perseguita e minaccia la ex che già aveva picchiato in passato, arrestato 41enne
Toma: «Non chiediamo autonomia ma un piano di rilancio per il Sud»
Blitz antidroga: sequestrati hashish e “erba”
«Non possiamo essere felici per l’uscita di Amadori. Ora bisogna dare risposte in tempi brevi». Così l’assessore Mazzuto sulla vertenza Gam. Intanto il parlamentare 5 Stelle, Federico, chiede “maggiore decisione” dai lavoratori. PAGINA 2
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AMMINISTRATIVE CAMPOBASSO TERMOLI
Rubano un’auto e fanno saltare filiale di una Banca
Nel centrodestra in vantaggio Corrado Di Niro gradito a gran parte della coalizione PAGINA 6
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ECONOMIA CAMPOBASSO
Prestigioso premio internazionale per la dottoressa Pedicino
Fondi di coesione, Bankitalia conferma il declassamento del Molise: si torna nell’ex Obiettivo 1
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Regionalismo differenziato, la proposta del Molise «Per continuare a crescere abbiamo bisogno di infrastrutture»
GAMBATESA
POLITICA
«La Regione Molise non chiede autonomia ma chiarezza di percorso e chiede la perequazione infrastrutturale, rispettando le legittime attese di chi vuole l’autonomia differenziata». Così il governatore Toma al termine dell’incontro sul regionalismo differenziato. PAGINA 2
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Intesa per il taglio dei vitalizi ai consiglieri regionali, il ministro Fraccaro: «Accordo storico» PAGINA 2
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il Quotidiano del Molise giovedì 4 aprile 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
«Per il Molise è indispensabile una chiarezza di percorso: noi, per crescere ancora, abbiamo bisogno di infrastrutture»
«Non chiediamo autonomia ma un piano per il Sud»
Rispettiamo le legittime attese di regioni come il Veneto Il ministro Stefani: Attendiamo che il Parlamento decida l’iter
Così il presidente Toma al termine dell’incontro sul regionalismo differenziato
Il governatore Donato Toma
«Oggi è stato fatto un passo avanti: ho invitato i presidenti delle Regioni per parlare dell’autonomia differenziata, il dibattito deve entrare nella sua sede naturale. Stiamo attendendo che il Parlamento decida l’iter da affrontare per
il dibattito parlamentare al quale sono totalmente aperta. Il dibattito parlamentare per me è fondamentale sia prima della firma dell’intesa che nella fase successiva. L’operazione deve essere il più possibile condivisa».
Così ieri il ministro per gli Affari Regionali Erika Stefani, al termine dell’incontro coi governatori sul tema del regionalismo differenziato. Una riunione che però lascia insoddisfatti i governatori: rispetto alle perplessità avanzate dal presidente pugliese Emiliano e dal vicepresidente laziale Smeriglio, è critico il presiden-
te veneto Zaia che afferma: «L’intesa raggiunta con il Governo per noi è finita, noi i compiti a casa li abbiamo fatti. Non abbiamo esami di riparazione a settembre. L’Intesa è scritta, è sul tavolo del presidente del Consiglio dal 2 ottobre 2018, ed è un’intesa rispettosa di tutti i dettami della Costituzione e
Boccardo (Uil): «Ci aspettiamo che la Regione possa risolvere le criticità, noi al fianco dei dipendenti»
Gam, per Federico «è necessaria maggiore decisione dai lavoratori» Il parlamentare 5 Stelle: «Invito tutti ad una bella azione corale di responsabilità» «Questa è una foto “rubata” da qualcuno l’altro giorno al tavolo sulla vertenza GAM presso il Ministero dello Sviluppo Economico. – afferma l’on. Antonio Federico in un post – Quello in fondo intento a sfogliare pagine di documenti è Francesco Berti, direttore generale di Amadori. Sulla sinistra ci sono anch’io, completamente stordito dalle parole appena ascoltate. Non so se questo è il momento in cui il dottor Berti dice che dei 240 lavoratori ex GAM solo in 32 hanno risposto alla chiamata per le candidature per una posizione lavorativa presso l’incubatoio riattivato a gennaio a Bojano (30 unità che potrebbero diventare 60), oppure è l’altro drammatico momento: quando dichiara che il gruppo Amadori non ha più intenzione di investire nella filiera avicola molisana perché il bando del Tribunale di Campobasso è risultato tardivo, al di sopra delle loro possibilità di investimento e con caratteristiche tali da far
mancare i requisiti previsti negli accordi sottoscritti tra le parti. Agricola Vicentina annuncia così di voler andar via, gettando nello sconforto tutti i presenti.Seguo la vicenda GAM da ormai 8 anni e di momenti difficili ne ho visti tanti, ma a situazioni così estreme davvero non ho mai assistito. Gli accordi sottoscritti presso il MISE nel febbraio 2017 con la Giunta Frattura, – continua l’onorevole M5S – tra mille dubbi, cadono miseramente oggi con la Giunta Toma. Oggi non ha però senso parlare di responsabilità politiche, piuttosto invito tutti ad una bella azione corale di responsabilità.
Innanzitutto c’è da mettere in sicurezza il reddito di tante lavoratrici e lavoratori a cui il 4 maggio scadrà la cassa integrazione e proprio oggi il Ministro Di Maio ha firmato il decreto di assegnazione delle risorse per gli ammortizzatori sociali in area di crisi complessa, tra cui il Molise. Non tutto è perduto da questo punto di vista, ma c’è bisogno di serietà. Oggi più che mai bisogna crederci. Non so se Agricola Vicentina abbia ormai chiuso ad ogni possibilità, ma credo che ora la Regione debba caricarsi la responsabilità di accompagnare ad una risoluzione positiva la questione,
Tagli ai vitalizi: accordo nella Stato Regioni, entro fine maggio le leggi Raggiunta l'intesa in Conferenza Stato-Regioni per il taglio dei vitalizi anche ai consiglieri regionali. Ne ha dato notizia ieri sera, in una nota, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo Fraccaro. «L'intesa che abbiamo proposto e che è stata accolta dalle Regioni prevede, sul modello di quanto già fatto
dalla Camera e dal Senato, di applicare il metodo contributivo anche ai consiglieri regionali per tutti gli assegni, diretti, indiretti e di reversibilità. Con quest'accodo - sottolinea il ministro - saniamo una situazione inaccettabile applicando finalmente a tutti i politici le stesse norme che valgono per i cittadini. È prevalso il
buonsenso, ora le Regioni approveranno entro fine maggio le leggi per applicare il taglio. È un risultato storico: finalmente riavviciniamo le istituzioni ai cittadini con una riforma che cancellerà per sempre i vitalizi dei consiglieri regionali e consentirà di risparmiare 150 milioni di euro in 5 anni», conclude Fraccaro.
come previsto tra l’altro nell’accordo del 2017. Il contratto di sviluppo è stato approvato, così come già concordato è il cofinanziamento; Agricola Vicentina – conclude – ha inoltre già investito oltre 8 milioni di euro tra acquisto Lotto 1 e avvio dell’incubatoio. I lavoratori devono però oggi aderire con maggiore decisione agli accordi che loro stessi hanno sottoscritto poco più di due anni fa, perché ne va del potere contrattuale che si potrà esprimere ai prossimi tavoli istituzionali nei confronti dell’azienda. Voglio credere che non sia ancora stata messa la parola “fine” alla nostra filiera avicola». «Ci aspettiamo che la Regione Molise - ha dichiarato Tecla Boccardo della Uil - possa risolvere le criticità e i freni burocratici che impediscono il rilancio della filiera avicola e le interferenze del lotto 2 per non trovarci di fronte a una grave crisi occupazionale e al fallimento di quanto fatto fino ad ora.“Anche la Uil si è sempre impegnata in percorsi e soluzioni contribuendo al raggiungimento di 2 importanti risultati: Il riconoscimento dell’area di crisi complessa e la presenza di uno dei big del settore avicolo interessato a rilanciare la filiera.“Ma vanno sostenute le condizioni per l’attrattività delle imprese.“La Uil resterà al fianco dei lavoratori per la piena occupazione, ma soprattutto affinché venga garantito loro un lavoro dignitoso e non permetteremo a nessuno di fare leva sulla disperazione delle persone».
delle leggi vigenti, e si è costruita partendo da quello che per qualcuno è il peccato originale, per noi è il contrappasso dantesco, che la modifica del Titolo V». Moderata, invece, la posizione espressa dal governatore Donato Toma che ha ribadito quanto già espresso in passato sul tema: «Oggi ognuno ha avuto l’occasione di dire la propria opinione e di questo va dato atto al ministro Stefani. La Regione Molise non chiede autonomia ma chiarezza di percorso e chiede la perequazione infrastrutturale, rispettando le legittime attese di chi vuole l’autonomia differenziata. Vorremmo un piano per il sud per consentirci di avere infrastrutture e svilupparci. Non siamo contrari all’autonomia ma vorremmo chiarezza sui pre-requisiti». Dello stesso tenore il pensiero del presidente della Regione Abruzzo Marsilio: «Ho affermato che l’Abruzzo, come tutte le regioni del Centro Sud, non ha paura di affrontare la sfida dell’innovazione e dell’autonomia, a patto che lo Stato garantisca la
realizzazione delle infrastrutture che servono a far recuperare competitività e a metterle nelle stesse condizioni di partenza delle altre regioni. Alla base di tutto – ha concluso Marco Marsilio – deve essere garantita la cornice dell’unità e della coesione nazionale». Sull’argomento il ministro Stefani chiarisce: «In sede di esecuzione della legge che ci sarà, ci saranno vari Dpcm che daranno attuazione concreta ai trasferimenti di risorse e a tutto il resto. Poi le Regioni dovranno emanare le leggi regionali in esecuzione del percorso: non vedo alcun intasamento, l’importante è lavorare tutti - ha proseguito il ministro Stefani - La parte generale e il meccanismo procedurale sarà uguale per tutte le Regioni, di qui un confronto come quello di oggi. Le singole Regioni potranno decidere, d’accordo col Governo, le materie sulle quali chiedere lo spazio d’autonomia. La differenziazione c’è sulle materie non sulla procedura e sull’impianto generale», ha concluso.
Mazzuto: «Spiazzati dall’uscita di Amadori» Oggi tavolo a Roma «Non possiamo essere felici per l’uscita di scena di Amadori. Da tempo abbiamo attivato una sorta di tavolo permanente congiunto tra presidenza della regione e assessorato: insieme e ci auguriamo anche in tempi brevi, dovremo dare delle risposte». Così l’assessore regionale Luigi Mazzuto in seguito alla decisione di Amadori di fare un passo indietro. Una scelta che naturalmente ha fatto discutere. Una vicenda, quella Luigi Mazzuto legata alla Gam, che tornerà quest’oggi nuovamente sui tavoli romani. Per la giornata odierna infatti è in programma un incontro tra l’assessore regionale Luigi Mazzuto, il presidente della Regione, Donato Toma e il sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (in quota Lega). «Siamo stati spiazzati dall’uscita di Amadori anche perché non c’è stato nessun segnale che facesse presagire un simile epilogo. Purtroppo – ha continuato Mazzuto – i grandi gruppi imprenditoriali quando devono investire non si pongono nessun altro problema se non quello, appunto, legato all’utilità degli investimenti. Purtroppo – ha detto ancora Mazzuto, che tra le righe ha espresso anche qualche perplessità sulla curatela fallimentare – questa situazione si trascina ormai da tanto tempo e, come detto, adesso bisogna dare in tempi brevi delle risposte». La situazione appare essere complicata e un ruolo fondamentale per una positiva conclusione dell’annosa vertenza dovranno giocarlo da una parte la Regione e dall’altra i lavoratori. Una risposta, come anticipato, potrebbe arrivare dall’incontro in programma quest’oggi nella Capitale.
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise giovedì 4 aprile 2019
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SANITÀ
Pensionati in corsia, no ai rottamati e alle partite Iva: i paletti del sindacato Ieri pomeriggio a Palazzo Vitale lungo confronto tra i confederali e i commissari Giustini e Grossi Un incontro confronto durato per tutto il pomeriggio quello tra i sindacati confederali e la struttura commissariale tenutosi ieri a Palazzo Vitale alla luce delle problematiche che riguardano la carenza di medici nelle corsie ma anche per esprimere le valutazioni riguardo al nuovo Pos. «Sulle forme di reclutamento – afferma Tecla Boccardo segretaria Uil FP – il sindacato esprime molte perplessità. Come Uil diciamo che se ci sono delle esigenze, che vanno ben verificate, le misure temporanee non possono diventare una norma e quindi vanno definite in maniera molto chiara i tempi di utilizzo del personale. Contemporaneamente occorre far partire tutte quelle si-
tuazioni per rendere efficiente il sistema sanitario regionale. Vanno definite le figure. Come inquadrare chi ieri era primario ed oggi torna in veste di turnista. Diciamo no in assoluto a chi ha usufruito alla rottamazione, diciamo no a chi lavora presso altre strutture private come pensionato a partita Iva. Ci devono essere dei paletti che vanno definiti in maniera chiara.» Ma Boccardo ha aggiunto: «C’è la legge Gelli che aumenta la responsabilità dell’azienda sanitaria. Poi ci sono le condizioni psicofisiche: parliamo di persone in età avanzata. E’ una situazione di emergenza e vogliamo che tale sia: occorrerebbe una scrematura alla luce di una riorganizzazione
«Pur prendendo atto della natura eccezionale e temporanea della misura, adottata dopo il fallimento delle normali vie di reclutamento del personale medico, esprime grande preoccupazione e contrarietà a tale iniziativa, che, oltre a porsi in contrasto con la disciplina di riferimento, appare inadeguata a contrastare efficacemente la situazione di criticità degli organici, anzi pericolosa e pregiudizievole per la qualità dell’assistenza.» Così Carolina de Vincenzo, presidente dell’Ordine dei medici di Campobasso, scrive in una nota inviata alla struttura commissariale, al presidente Toma e ai vertici Asrem in merito alla decisione dei commissari Giustini e Grossi dell’utilizzo di medici specialisti pensionati per far
Carolina de Vincenzo: «Grande preoccupazione e contrarietà per l’iniziativa»
Tecla Boccardo
complessiva, non bisogna guardare ai campanilismi. Non è il malato che deve girare il Molise per essere curato, dovrà essere il medico a girare gli ospedali dell’Asrem che è unica.» Il sindacato di fronte a Giusti e Grossi ha chiesto le garanzie di una riorganizza-
zione complessiva del sistema: «Se abbiamo l’affollamento del pronto soccorso è perché non funziona la medicina sul territorio, queste figure dunque vanno definite in base ai fabbisogni di salute. Il malato non è una merce e la sanità non è un mercato.» Una linea sulla quale la struttura commissariale avrebbe espresso convergenza sulla gestione dell’emergenza espressa dai sindacati. «Oggi va garantita la prestazione sanitaria – conclude Boccardo, riferendosi anche al gap di strumentazione oggi esistente negli ospedali molisani – ma va garantita anche l’efficienza sanitaria, quindi auspichiamo anche un limite di età rispetto a questi medici ma
non come discriminazione, soltanto per una questione di equilibrio psicofisico. Non vogliamo aumentare la mobilità passiva ma certo, con un medico pensionato, di certo non l’abbassiamo. La proposta della Uil è quella di verificare se in servizio esistano medici con più specialistiche da utilizzare, inoltre chiediamo un percorso di affiancamento per gli specializzandi, infine le convenzioni con le Università, autorizzando i medici degli atenei a prestare la loro opera negli ospedali molisani. Un risparmio evidente per la sanità molisana poiché gli emolumenti sarebbero pagati dalle rispettive università. L’importante è abbattere le prestazioni aggiuntive.»
Reclutamento personale, l’Omceo scrive alla struttura commissariale fronte alle carenze di camici bianchi negli Ospedali molisani. Diverse le criticità evidenziate nella nota: «Lo strumento degli incarichi liberoprofessionali, infatti, non si presta a essere utilizzato per far fronte agli ordinari fabbisogni di personale delle pubbliche amministrazioni in generale e delle Aziende sanitarie in particolare, come costantemente sancito dalla Corte dei Conti sia in sede di controllo che di
giurisdizione contabile. E’ evidente, poi, che l’uscita dal lavoro incide negativamente sull’efficacia delle prestazioni che i medici pensionati potrebbero offrire, dato che l’esercizio dell’attività e l’aggiornamento professionale costituiscono elementi essenziali per la qualità dell’assistenza medica. La soluzione, inoltre, è contraria ai principi basilari di funzionamento degli ospedali pubblici, basati su turni di lavoro del personale rigidamente orga-
nizzati ed equamente distribuiti, che non tollerano discriminazioni e penalizzazioni tra dipendenti strutturati e liberi professionisti incaricati, chiamati a svolgere i medesimi compiti dei primi. Senza contare le ricadute pregiudizievoli sul potere contrattuale delle giovani generazioni di medici, che risulterebbe notevolmente condizionato dalla “concorrenza sleale” di contratti con singoli di professionisti reclutati a basso costo.»
Integrazione Cardarelli-Cattolica, il Forum chiede chiarimenti al presidente Toma In attesa di incontrare la struttura commissariale il Forum per la difesa della Sanità pubblica di qualità del Molise torna a criticare la prevista integrazione Cardarelli – Cattolica, oggetto nei giorni scorsi di un intervento del governatore Toma in Consiglio regionale, in relazione agli interventi per 23 milioni di euro, previsti dall’accordo di programma di cui al Pos 2015-2018. Il Forum torna a sottolineare temi come l’origine e la persistenza del debito sanitario e quella che viene definita «distruzione della Sanità pubblica che riesce a sopravvivere solo per l’impegno del personale sopravvissuto alle rottamazioni, alle purghe dei contestatori e ai resistenti per motivi anagrafici.» Per il Forum esiste un equivoco di fondo: «Che la sanità pubblica e la sanità privata accreditata siano la medesima cosa. In questi termini si è espressa il Ministro della Salute, la dottoressa Grillo, in questi termini si esprimono i sindacati, quando sostengono che ai lavoratori interessa solo di essere curati bene e non da chi. All’ombra di questo equivoco è stata fatta crescere la Sanità privata a danno di quella pubblica che piano piano dovrà
sparire nella sua forma universalista per lasciare il posto a quella assicurativa con buona pace della Costituzione che riconosce la salute come diritto.» Sull’integrazione il Forum chiama in causa il presidente Toma: «Alla prima apparizione televisiva, successiva alla data del decreto 46, il neo governatore dette la notizia che la proposta di Integrazione tra la Fondazione ed il Cardarelli era stata definitivamente bocciata dal Tavolo Tecnico, per cui gli fu posta la domanda se non fosse decaduto tutto il POS che la sosteneva. Oggi il Governatore Toma rilancia il decreto 46 che renderebbe attuativa l’assegnazione di oltre 23 milioni di euro per realizzare nei fatti una integrazione tra Cardarelli e Fondazione mai avvenuta in teoria. Si tratta di una mossa ulteriore nel conflitto che contrappone il Governatore ai Commissari o il Governatore Toma ha sposato in pieno il POS di Frattura con tutte le sue conseguenza e intende realizzarlo nel silenzio più assoluto di tutte le parti ospedaliere interessate? Quando incontrerà i Commissari – conclude la nota - Il Forum chiederà loro se intendono procedere su questo binario.»
Perplessità degli ordini professionali, inoltre, sul ricorso a professionisti inseriti nelle graduatorie per la specialistica ambulatoriale per coprire i turni ospedalieri: «Trattandosi di medici che non hanno seguito le normali modalità di accesso in ospedale tramite concorso pubblico e pertanto potrebbero non possedere accertate competenze per il lavoro in corsia, in urgenza, in sala parto o in sala operatoria. Così l’assunzione del personale sanitario del 118 non può avvenire se non per quei professionisti che hanno svolto almeno cinque anni di incarico in PS, anche saltuariamente, non in convenzione o in affiancamento per tutoraggio.» Da parte di de Vincenzo il riferimento alla formazione post lauream dei medici: «Occorrono maggiori risorse da investire da parte del Governo ma anche delle Regioni, che devono programmare gli investimenti per la formazione in base alle loro necessità; purtroppo il Molise è stata l’unica regione a non finanziare negli scorsi anni alcuna borsa, nonostante i nostri accorati solleciti e, a distanza di un anno, non siamo ancora riusciti a ottenere un appuntamento con il Presidente per parlare proprio di Formazione.»
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NOTIZIE IN BREVE
MEDICINA
Prima assemblea Fismu Molise a Campobasso Si terrà venerdì 12 aprile a Campobasso la prima assemblea regionale della FISMU, Federazione Italiana Sindacale Medici Uniti, «terzo sindacato molisano – si afferma - ma primo a tutelare i diritti della medicina territoriale e ospedaliera.» All’ordine del giorno dell’assemblea le carenze dei medici in Molise e relative politiche sanitarie; le zone carenti di Medicina Generale e Continuità Assistenziale; il mancato pagamento di alcune indennità presenti in Air sia per la Continuità Assistenziale che per la medicina di base; le problematiche inerenti il lavoro dei medici dell’Emergenza Territoriale in Pronto Soccorso. LAVORO
Contratto sanità privata, il 10 aprile presidio sindacale A seguito dell’interruzione delle trattative nazionali per il rinnovo del contratto collettivo della sanità privata Aiop-Aris a causa della mancata disponibilità delle aziende a garantire le risorse economiche necessarie, anche in Molise è scattata la proclamazione da parte di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl dello stato di agitazione dei lavoratori dipendenti. «Si tratta di una situazione mortificante per i lavoratori non più sostenibile – affermano le sigle sindacali - che dovrà essere sottoposta all’attenzione dei governi regionali. Il rinnovo del contratto, scaduto ormai da oltre 12 anni, è una priorità assoluta e qualsiasi incremento non può essere subordinato all’intervento delle sole risorse pubbliche. Non resta che la mobilitazione, anche a livello locale, in un percorso condiviso che possa portare quanto prima alla firma del contratto nazionale.» La mobilitazione in Molise è prevista mercoledì 10 aprile presso la Giunta Regionale, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.
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PRIMO PIANO
POLITICA
De Socio e Rolandi: «Ci sono impegni significativi per superare la condizione di chiaro degrado in cui versa il Molise»
Trasporti e infrastrutture, il plauso della Cgil per il Piano sottoscritto da Regione e Trenitalia «L’accordo sottoscritto tra Regione Molise e Trenitalia per un piano di rilancio del trasporto ferroviario in questa Regione, - si legge in una nota della Cgil Molise e della Filt Cgil - è di quelle notizie che come Cgil, avremmo auspicato e sollecitato da tempo e non a caso proprio due settimane fa, prendendo spunto dall’annuale studio promosso da Legambiente, avevamo messo in risalto proprio la drammatica situazione in cui versa la mobilità ferroviaria rispetto al resto d’Italia ma anche e soprattutto le evidenti ricadute su pendolari e utenti. Del resto i numeri impietosi che caratterizzano il Molise, necessitavano da un lato di una ferma presa di posizione della Regione e dall’altro di una maggiore attenzione del Gruppo FS verso quelle regioni che notoriamente non dispongono di grandi infrastrutture, di reti ad alta velocità e nelle quali si fa affidamento quasi esclusivamente al più povero e poco considerato tra-
sporto regionale. Rammentiamo alcuni di questi numeri che fotografano la condizione attuale del trasporto ferroviario in Molise: - calo di viaggiatori trasportati del 11,1% in appena sei anni dal 2011 al 2017; - tagli ai servizi del 33,2% (arco temporale 2010/2018); - vetustà del materiale rotabile 17 anni (stesso arco temporale); aumenti tariffari del 9% (stesso arco temporale). A questi dati di per sé già inqualificabili rispetto al resto del paese dove invece aumentano qualità e quantità dei servizi e dove aumentano conseguentemente anche gli stessi viaggiatori, occorre aggiungere la pessima condizione in cui versano infrastrutture e rete ferroviaria caratterizzata dal 91% di binario unico e dall’80% di rete ferroviaria non elettrificata, fattori e numeri che in molti casi determinano soppressioni di servizi, ritardi , forzate riduzioni e limitazioni di velocità.
Certo, con queste premesse non proprio idilliache, azzardare discorsi sul customer satisfaction e sulla soddisfazione del cliente in termini di puntualità e comfort – continuano Paolo De Socio e Franco Rolandi - appare quanto meno bizzarro e originale, ma sinceramente preferiamo andare oltre e guardare avanti. Ben vengano quindi gli impegni assunti per svecchiare la flotta, introducendo convogli più moderni in grado di ridurre sensibilmente e addirittura dimezzare la
vetustà dei mezzi circolanti. Ben vengano i processi di elettrificazione della rete che consentiranno unitamente allo svecchiamento della flotta di ridurre quei tempi di percorrenza che sono davvero antistorici. Soprattutto ben venga la riapertura entro giugno della tratta Termoli Campobasso, una battaglia portata avanti soprattutto dalla Cgil in conseguenza di una decisione assurda maturata qualche anno fa proprio in concomitanza di importanti
E’ il Molise, insieme all’Abruzzo, a detenere il primato tra le regioni italiane per quanto riguarda l’utiliz-
zo della cosiddetta “sigaretta elettronica”; infatti nelle due regioni il 16% dei fumatori è seguace del fenomeno vaping. A renderlo noto è una ricer-
ma soprattutto la necessità di condividere con la stessa Regione un progetto complessivo di sviluppo che al momento non avvertiamo, ci porta a formulare un cauto giudizio positivo su quanto abbiamo appreso dalla stampa in merito al piano di rilancio ferroviario. Per intenderci, al 30 giugno 2019 e alla annunciata riapertura della tratta Termoli Campobasso, - si chiude la nota - mancano appena tre mesi e saremo ben lieti di rappresentare i primi utenti a beneficiarne».
Fondi di coesione, Bankitalia: declassate Molise e Sardegna La nostra regione rientra nell’ex Obiettivo 1: la notizia era già stata resa nota dall’Ue a settembre Per le politiche di coesione, «rispetto al ciclo precedente del bilancio Ue, l’Italia registra il declassamento di 4 Regioni: 2 passano dallo stato di Regioni ‘in transizione’
a ‘meno sviluppate’, che sono quelle al gradino più basso, e sono il Molise e la Sardegna; e Umbria e Marche, che passano da Regioni ‘più sviluppate’ allo stato
Molise e Abruzzo le regioni con la maggiore diffusione della sigaretta elettronica ALESSANDRA POTENA
e cospicui investimenti realizzati proprio sulla stessa tratta. Una chiusura che definimmo una crudeltà per questa Regione costretta da quella improvvida decisione ad un forzato ed inaccettabile isolamento il cui enorme disagio è stato particolarmente avvertito durante il terremoto dello scorso anno con intere porzioni di territorio completamente isolate. L’esperienza e la delusione avvertita purtroppo negli anni passati , per impegni (e promesse) non mantenuti,
ca di mercato condotta, alla fine del 2018, dall’Istituto GFK commissionata da Imperial Brands, nonché il brand per eccellenza di sigarette elettroniche, in Italia ed
in Europa. Secondo la classifica stilata vi sono in seconda posizione la Campania (13%), al terzo posto il Lazio (12%) insieme all’Emilia Romagna. A seguire troviamo Toscana, Lombardia e Puglia (10%) e Triveneto (9%). Si prosegue con il Sud Italia (Basilicata, Calabria e Sicilia con il 9%) e Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria (8%). Al penultimo posto la Sardegna con il 7% e infine Marche ed Umbria con il 5%. L’obiettivo di tale ricerca è quello di rendere nota la diffusione in Italia del fenomeno vaping, il quale sta cambiando le abitudini dei fumatori che cercano un’alternativa sicura rispetto alla classica sigaretta.
intermedio di ‘in transizione’. Nel caso delle Marche, influisce non solo la performance non particolarmente brillante di questa Regione, ma anche il fatto che la definizione di Regioni ‘in transizione’ è stata ampliata, e comprende Regioni più ricche». Lo ha detto Paolo Sestito, responsabile del Servizio struttura economica della Banca d’Italia, nel corso di un’audizione alla Camera davanti alle commissioni Bilancio e Politiche Ue nell’ambito dell’esame del pacchetto di Atti dell’Unione europea riguardanti il Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2021-2027. Non si tratta di una novità dal momento che la notizia
fu diffusa dall’Ue lo scorso 27 settembre. La pubblicazione del bilancio a lungo termine dell’Unione europea rende noto che per due regioni italiane è cambiata la collocazione nella classifica per Pil procapite a parità di potere d’acquisto, retrocedendo a tal punto da scendere sotto le soglie che separano le regioni più sviluppate da quelle in transizione e meno sviluppate. Si tratta di Sardegna e Molise che passano dallo status di regioni “in transizione” a quello di “meno sviluppate”, ex Obiettivo Uno, raggiungendo Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia.
il Quotidiano del Molise giovedì 4 aprile 2019
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CAMPOBASSO
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Oltre 100 grammi di cocaina pronta a finire sul mercato dello spaccio
Fuga a folle velocità per sfuggire all’arresto Nuovi particolari sul blitz antidroga che ha confinato 3 giovani ai domiciliari Una fuga a folle velocità, l’inseguimento e infine l’arresto. Emergono nuovi particolari sull’ultima operazione portata a termine dai militari dell’arma ieri l’altro. A finire ai domiciliari tre ragazzi accusati di resistenza e detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio ai sensi dell’art. 73 del DPR 309/ 90. I tre soggetti, a bordo di una vettura Lancia Ypsilon, stavano percorrendo la SS645 in agro del comune di Gambatesa quan-
Perquisizioni a Gambatesa, i carabinieri sequestrano hashish e marijuana All’alba di ieri mattina, i carabinieri della compagnia di Campobasso hanno eseguito numerose perquisizioni in alcune abitazioni a Gambatesa a seguito delle quali è stata denunciata una persona per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e un’altra segnalata all’Autorità prefettizia per detenzione di droga ad uso personale. La mini operazione dei Carabinieri è scattata alle ore 06:00 del mattino, con l’impiego dei Carabinieri della Stazione di Gambatesa coadiuvati dai militari di altre Stazioni della Compagnia di Campobasso per un totale di 5 autovetture e 15 uomini che hanno blindato il paese e perquisito cinque abitazioni alla ricerca di sostanze stupefacenti. Durante le operazioni di perquisizione sono stati trovati a carico di un trentunenne grammi 6 di hashish e grammi 4 circa di marijuana, 30 bustine di cellophane trasparente di piccole dimensioni atte al confezionamento delle dosi da spacciare e tre bilancini di precisione, mentre, a carico di una ragazza trentaseienne, è stata rinvenuta una dose di hashish. Dalle prove emerse, il primo giovane è stato condotto in Caserma dove, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre la donna è stata segnalata all’Autorità Prefettizia per detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. La sostanza stupefacente, sottoposta a sequestro, sarà inviata al LASS di Foggia per le analisi quantitative e qualitative anche per verificarne il preciso principio attivo in essa contenuto.Rimane altissima l’attenzione che i Carabinieri pongono sul fenomeno dello spaccio e del consumo di droga anche nell’hinterland campobassano.
do, all’improvviso, si sono visti intimare l’alt dai Carabinieri del NOR-Sezione Radiomobile che stavano effettuando un normale posto di controllo alla circolazione stradale. Il conducente però, come detto, invece di rallentare e fermarsi, accelerava repentinamente schivando di poco i militari e fuggendo a tutta velocità con manovre evasive e sorpassi in curva. Ne nasceva così un inseguimento per circa un kilometro da parte dei Carabinieri i quali, senza mai perdere di vista i fuggitivi, prima di riuscire a fermarli, notavano che venivano lanciati dal finestrino due involucri successivamente recuperati. Riusciti a bloccare l’auto ed i tre giovani, recuperavano immediatamente i due involucri lungo la strada che risultavano essere due pacchetti di cellophane sottovuoto contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di 50 grammi ognuno per un totale di 100 grammi. L’immediata perquisizione permetteva, inoltre, di rinvenire all’interno dell’autovettura un coltello a serramanico riposto nel vano porta oggetti lato guida della lunghezza di 22 cm e 9 cm di lama e grammi 11 circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana nascosta nella borsa della donna. A seguito delle prove raccolte venivano organizzate delle perquisizioni presso le abitazioni dei fermati con le quali venivano rinvenute sostanze da taglio, vari bilancini, strumenti per il confezionamento di dosi e alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish. I tre fermati venivano condotti così presso la Caserma di Via Mazzini per ulteriori accertamenti dai quali risultava, altresì, che l’autovettura utilizzata era sprovvista di co-
pertura assicurativa e pertanto veniva sequestrata amministrativamente. Al termine delle operazioni, tutti e tre i giovani sono stati tratti in arresto per il reato di resistenza a P.U., detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e per uno di loro è scattata l’ulteriore denuncia per possesso ingiustificato di arma da taglio, e successivamente sottoposti al regime degli arresti domiciliari presso i propri domicili a disposizione dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Campobasso in attesa di giudizio. Tutta la sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro penale e nei prossimi giorni, verrà inviata al LASS di Foggia per le analisi quantitative e qualitative al fine di individuarne precisamente il livello di principio attivo ed il numero di dosi che se ne sarebbero ricavate se fosse stata immessa nelle piazze di spaccio. A poca distanza dall’ultima operazione antidroga denominata “Drug Market” condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso avvenuta poche settimane fa conclusasi con l’arresto di 11 persone per associazione a delinquere finalizzata alla detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, con gli odierni arresti viene dato un altro duro colpo alla criminalità locale, anche grazie al continuo monitoraggio del territorio ed all’incremento dei controlli delle pattuglie dei Carabinieri che vigilano le strade della città di Campobasso e dei paesi dell’hinterland.
Sicurezza del territorio e controlli a tappeto della polizia stradale: 190 le infrazioni accertate Sicurezza del territorio, intensificati i controlli della polizia stradale sulle arterie della provincia. Ben 190 infrazioni al codice della strada sono state riscontrate su più di 280 autovetture controllate. Le maggiori cause di infrazione riguardano l’eccesso di velocità, il mancato uso della cintura di sicurezza e l’utilizzo del cellulare alla guida. Nel corso dei controlli effettuati dalla stradale nella settimana appena trascorsa, altre infrazioni sono state riscontrate grazie all’impiego del sistema “Street Control”, che ha permesso di operare il sequestro amministrativo del veicolo e di comminare la sanzione amministrativa e la decurtazione dei punti dalla patente di guida nei confronti di 6 automobilisti non in regola con gli obblighi assicurativi, sanzionandone altri 20 per la man-
cata revisione. Le pattuglie sono state dotate di “Centri Mobili di Revisione” messi a disposizione dalla Direzione Generale Territoriale di Bari del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, consentendo di effettuare mirati servizi nel tratto autostradale molisano. Durante tale attività sono stati controllati più di 30 mezzi pesanti, condotti da autisti sia italiani che stranieri, e riscontrate 15 irregolarità. Tra queste, alcune hanno riguardato l’inefficienza o la mancanza dei dispositivi di sicurezza imposti dal Codice della Strada, altre il mancato rispetto dei tempi di guida e di pausa prescritti dalla legge. Un automobilista di nazionalità straniera è stato denunciato all’autorità giudiziaria per alterazione dei documenti di guida, mentre altre due patenti sono state ritirate per sorpassi in curva.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Centrodestra, salgono le quotazioni per Di Niro Fibrillazioni dopo la notizia su Tramontano. Il presidente dell’Acem sarebbe in vantaggio per ricoprire la carica di candidato sindaco della coalizione La coalizione di centrodestra in difficoltà dopo il vertice di Arcore tra Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. La notizia dell’accordo tra i leader di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia sulla spartizione delle caselle in vista delle elezioni e la relativa designazione di Alberto Tramontano (Lega) quale possibile candidato sindaco a Campobasso,
ha gettato il centrodestra nel “caos”. I partiti, primo fra tutti il Ppi, e le civiche, - compresa l’associazione “Prima il Molise”, - hanno subito manifestato contrarietà rispetto ad indicazioni dall’alto, fino ad ipotizzare strade alternative. Tutti rivendicano l’importanza del tavolo regionale che si riunirà con molta probabilità nella giornata di domani. Stando ai
rumors, ad essere in vantaggio per l’investitura a candidato sindaco di Campobasso sarebbe il presidente dell’Acem, Corrado Di Niro. Il suo nome è uscito fuori ufficialmente all’ultimo incontro tra partiti e civiche di centrodestra. Sarebbe lui la figura gradita da gran parte della coalizione. Ma, in politica, il condizionale è d’obbligo. Ora si attende il tavolo regionale, che, come dichiarato dal governatore Donato
Toma, avrà l’ultima parola. L’obiettivo è quello di garanti-
Corrado Di Niro
La professionista molisana riceve il “William W. Parmley Young Author Achievement Award”
Importante premio a New Orleans per la cardiologa Daniela Pedicino È molisana, è nata trentacinque anni fa a Campobasso, dove ha vissuto fino al conseguimento della Maturità scientifica e dove fa ritorno periodicamente appena gli impegni professionali romani glielo consentono. Daniela Pedicino, medico cardiologo della Fondazione Policlinico Universitario NOTIZIE IN BREVE
“A.Gemelli”, è stata insignita del prestigioso premio William W. Parmley Young Author Achievement Award, nel corso dell’ultima edizione del Congresso internazionale dell’American College of Cardiology, che ha avuto luogo dal 18 a 20 marzo scorsi a New Orleans. Il premio, di risonanza inter-
nazionale, viene conferito ogni anno a due giovani autori che si siano distinti per il valore e l’importanza della propria produzione scientifica. La giovane dottoressa è volata alla volta della Louisiana per presenziare alla cerimonia di premiazione e ritirare l’ambito riconoscimento. Con lei anche il padre Carlo,
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CAMPOBASSO
L’8 aprile sportelli ACI chiusi al pubblico Gli sportelli dell’Unità Territoriale ACI del capoluogo molisano, che gestisce il Pubblico Registro Automobilistico (PRA), nella giornata di lunedì 8 aprile rimarranno chiusi al pubblico. Ciò con lo scopo di consentire l’avvio delle procedure e dei processi digitali propedeutici a quella che è l’entrata in vigore, prevista per il 1 gennaio 2020, del Decreto Legislativo n. 98/2017 sull’introduzione del Documento Unico di circolazione e di proprietà del veicolo. Per quelli che sono i servizi offerti dall’ACI, nonché l’annotazione e la trascrizione di tutte le vicende che riguardano la “vita” del veicolo (trasferimento di proprietà, prima registrazione, perdita di possesso, esportazione, ecc.), torneranno ad essere attivi da martedì 9 aprile, nella sede di Campobasso sita in Via Cavour, 10. A.P.
Daniela Pedicino e il prof Valentin Fuster, cardiologo di fama mondiale
stimato e conosciutissimo medico che opera da anni all’interno della Casa di Cura “Villa Maria” di Campobasso. La dottoressa Pedicino è autrice di “Alteration of hyaluronan metabolism in acute coronary sindromes: implication for plaque erosion”, lavoro scientifico pubblicato nel settembre 2018 sulla rivista scientifica Journal of the American College of Cardiology (JACC). La ricerca è stata realizzata nell’ambito di progetti di ricerca no profit di tipo traslazionale della Fondazione, ad opera del gruppo facente capo alla professoressa Giovanna Liuzzo e al professor Filippo Crea. Più nel dettaglio, nello studio sono stati esplorati nuovi target cellulari e molecolari legati al metabolismo dell’acido ialuronico, come l’enzima HYAL2, al fine di differenziare i vari sottotipi di placca aterosclerotica nei pazienti con infarto del miocardio, attraverso diagnosi sempre meno invasive e con possibilità di creazione di trattamenti farmacologici mirati.
Una pianta nel giardino dei giusti del “Romita” per István Bibó Oggi il Liceo scientifico Romita di Campobasso, nell’ambito del progetto ‘memoria del bene’, renderà onore ad un uomo che si è battuto per i diritti umani nel corso del Novecento, István Bibó é lui il “giusto” scelto per quest’anno dall’istituto scolastico guidato dalla preside Carlini. Negli anni precedenti al Romita c’è stata la piantumazione in onore degli ambasciatori De Vergottini e Barbarani, in ricordo delle pa-
gine eroiche della diplomazia italiana in Cile ai tempi del golpe di Pinochet, dello studente Faraaz Hussein, vittima del terrorismo fondamentalista, e di Felicia Bartolotta Impastato, attivista antimafia. «Una giornata importante per i nostri studenti e per la loro crescita» le parole della Dirigente Anna Gloria Carlini. L’appuntamento è alle 11.30, al Giardino dei Giusti.
re gli equilibri politici, evitando di perdere pezzi, tra l’altro, decisivi per bacino di voti e compilazione delle liste, che, lo ricordiamo, dovranno essere presentate tra appena venti giorni. Intanto oggi un nuo-
vo soggetto politico si presenterà alla città, “Molise Libero”. Un soggetto disponibile ad una «eventuale collocazione autonoma nell’area di centrodestra», si legge sulla nota stampa.
L’avvocato di Francesco De Bernardo: «Attendiamo fiduciosi l’esito della giustizia» In data 2 aprile, il Giudice per l’udienza preliminare del tribunale ordinario di Campobasso, pur nella sussistenza di un quadro probatorio non univoco, ha disposto per il 25 settembre prossimo la prima udienza dibattimentale innanzi al tribunale ordinario di Campobasso in composizione collegiale, Sede deputata a stabilire l’innocenza ovvero la colpevolezza a carico di Francesco De Bernardo, assistito dall’avvocato Giovanni Santoro. «Pertanto - dice Santoro - ci affidiamo con assoluta serenità alla Giustizia per la quale si nutrono sentimenti di elevato rispetto e di as- Francesco De Bernardo soluta ed incondizionata fiducia».
BANCA POPOLARE DELLE PROVINCE MOLISANE
Società Cooperativa per azioni via Insorti d’Ungheria n. 30 – 86100 Campobasso Capitale sociale sottoscritto e versato € 13.812.000,00 al 31/12/2018 Iscritta nel Registro delle Imprese di Campobasso al n. 01561760701
AVVISO DI CONVOCAZIONE I signori soci sono convocati in assemblea ordinaria per il giorno 30 aprile 2019 alle ore 9 presso i locali della Banca Popolare delle Province Molisane in Campobasso, Via Insorti d’Ungheria n. 30. Qualora l’assemblea in prima convocazione andasse deserta essa sarà tenuta in seconda convocazione il giorno 11 maggio 2019 alle ore 9 presso la Sala Convegni dell’Hotel San Giorgio in Campobasso alla Via Insorti d’Ungheria snc. Ordine del giorno 1. Relazioni del Consiglio di Amministrazione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione; presentazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2018 e deliberazioni relative. 2. Nomina della Società di Revisione e determinazione dei relativi compensi. 3. Nomina Collegio dei Probiviri. 4. Determinazione del sovrapprezzo delle nuove azioni emesse nell’esercizio. 5. Politiche di remunerazione ed informativa ex post all’assemblea sui compensi erogati. 6. Fondo per il riacquisto delle azioni proprie. Possono intervenire in assemblea coloro che risultino iscritti nel libro soci da almeno 90 giorni prima della data fissata per l’assemblea e che siano muniti del biglietto di ammissione. Il biglietto potrà essere ritirato, previo accertamento della legittimazione, presso le Filiali di Campobasso, Isernia, Termoli, Pescara e Vasto almeno due giorni prima della data fissata per l’assemblea. I soci potranno prendere visione della documentazione relativa all’ordine del giorno presso la sede centrale della Banca in Campobasso alla via Insorti d’Ungheria n. 30. p. il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Dott. Luigi Sansone
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ATTUALITÀ
Il compositore e pianista fiammingo ospite il 13 aprile al Poietika Art Festival
Al Teatro Savoia il concerto esclusivo di Wim Mertens Il compositore e pianista Wim Mertens - ® (Usura)
Ospite della quinta edizione di Poietika Art Festival, il compositore e pianista fiam-
mingo Wim Mertens terrà a Campobasso sabato 13 aprile l’unica data italiana
del suo tour europeo per presentare il nuovo lavoro discografico dal titolo «That Which In Not». A una lunga serie di prodotti discografici, dagli album per pianoforte e voce a quelli con ensemble e grandi orchestre, alle colonne sonore per il cinema
(è sempre riuscito a stimolare sensazioni di eccitazione, nostalgia, conflitto, passione, interpretando e impreziosendo le scene di grandi registi come Greenaway, Cox, Boutron, Delluc e Shaw) e il teatro, affianca da sempre una feconda attività con-
certistica sui palcoscenici di tutto il mondo. L’appuntamento con il concerto del 13 aprile al Teatro Savoia di Campobasso sarà l’occasione per ascoltare le nuove composizioni contenute nel suo ultimo album e, per l’occasione, brani come «Close
Cover», «Struggle For Pleasure», «4 Mains», «Multiple 12» che sono ormai considerati dei classici in tutto il mondo. Biglietti in prevendita presso il botteghino del Palazzo Gil a Campobasso e sul circuito liveticket. Info: www.poietika.it
#Chimaltrattapaga, la campagna di sensibilizzazione della Lav, Lega Anti vivisezione. Ci saranno anche le uova di Pasqua
Raccolta firme per la difesa degli animali Domenica 7 volontari in piazza per gli amici a quattro zampe
I 25 anni del vescovo alla sequela di Cristo, messa col Nunzio apostolico Giubileo Episcopale di monsignor Giancarlo Bregantini, arcivescovo Metropolita di Campobasso–Boiano.“Mio Signore e Mio Dio”, è il motto dello stemma vescovile del vescovo Bregantini per i venticinque anni alla Sequela di Cristo. Sarà il Nunzio apostolico in Italia, il diplomatico svizzero, S.E. monsignor Emil Paul Tscherrig a presiedere la celebrazione eucaristica per il 25° anniversario del vescovo di Campobasso. Domenica 7 aprile 2019, alle ore 18:00, presso la Parrocchia di Sant’Antonio di Padova in via Principe di Piemonte a Campobasso, avrà luogo la Santa Messa alla presenza di autorità ecclesiastiche, civili, militari, presbiteri, religiosi, religiose, diaconi e di tutto il popolo di Dio.
Monsignor Bregantini
«Ogni ora, in Italia, un animale viene maltrattato. E i delinquenti come vengono puniti dalla Legge?» è ciò che si chiedono i volontari della LAV, la Lega Anti Vivisenzione Onlus, da anni impegnati nella protezione degli animali. Con dati alla mani, i responsabili della Lav hanno dimostrato che i responsabili dei maltrattamenti non vengono puniti a dovere. «Due uomini bastonarono una cagnolina e la seppellirono viva. Furono condannati ad 8 mesi di carcere ma i due non fecero nemmeno un minuto di carcere, tra l’altro possono ancora adottare animali che potrebbero diventare nuove vittime. O ancora, un uomo legò un cane alla propria auto trascinandolo per alcuni metri ed uccidendolo per insegnare al figlio come si educa un animale. Per il reato l’uomo ha scontato solo 10 giorni di lavori di pubblica utilità e potrà ancora avere cani. Il proprietario di un circo è stato condannato per maltrattamenti di animali. La condanna prevedeva la confisca degli animali che però non è sta-
ta eseguita; gli animali vivono ancora con chi li ha maltrattati» spiegano dalla Lav. «In Italia esiste una legge, la 189 del 2004, grazie alla quale il maltrattamento degli animali e la loro uccisione sono diventati reato. Ma bisognerebbe fare di più con l’inasprimento delle pene, introducendo il reato di strage degli animali come in caso di avvelenamento, impedire il possesso di animali a chi li maltratta e toglierne il possesso. Il maltrattamento riguarda tutti gli animali, non solo cani e gatti» hanno detto i volontari che hanno dato appuntamento a Campobasso domenica 7 e 14 aprile in Corso Vittorio Emanuele dalle 10 alle 20:30 per firmare la petizione per una Legge più severa ed efficace contro chi maltratta gli animali. «Ai nostri tavoli ci saranno anche le uova di Pasqua Lav vegan di Altromercato. Scegliendole ci aiuterai a prenderci cura degli animali che abbiamo salvato proprio dai maltrattamenti» hanno concluso i volontari della Lega anti vivisezione.
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BOJANO
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L’amministrazione di Baranello partecipa all’iniziativa regionale con “Cultura e MoviMenti - I Borghi del Buon Vivere”
“Turismo è Cultura”, il Comune presenta un progetto Il municipio di Baranello
BARANELLO Il Comune ha deciso di partecipare, quale soggetto pro-
BOJANO Grande partecipazione a Bojano per la Giornata Mondiale della consapevolezza dell’Autismo. La prima parte della giornata si è tenuta presso l’Istituto Comprensivo Amatuzio-Pallotta. Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, appuntamento al Palazzo Colagrosso con diversi interventi e testimonianze. Precedentemente è stato organizzato un corteo “blu” di sostegno e sensibilizzazione, dalla Stazione fino al Palazzo Colagrosso. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione “Il Mondo è Noi onlus” e dall’amministrazione comunale, partner del progetto “Oltre l’Ostacolo”. L’obiettivo comune è quello di sostenere in termini sociali il percorso di integrazione delle persone affette da questo disturbo cognitivo comportamentale. L’attenzione viene rivolta anche al “dopo di noi”, inte-
ponente (capofila) all’avviso emanato dalla Regione Molise “Turismo è Cultura 2019” per la selezione di pro-
getti volti alla realizzazione di iniziative integrate in ambito culturale, sportivo e turistico. L’amministrazione comunale, dunque, ha approvato l’iniziativa progettuale “Cultura e MoviMenti I Borghi del Buon Vivere”. La Regione, nell’ambito del-
l’Azione “Molise che incanta”, orientata allo sviluppo del Molise, mediante la sua promozione e valorizzazione nei circuiti nazionali ed internazionali, e ricompresa nel Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, sostiene la programmazione di un pa-
Nei giorni scorsi il comune di Campochiaro ha celebrato la “Festa dell’Albero” coinvolgendo gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria di Campochiaro.
compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2019, riconducibili, anche in maniera integrata, ai settori della cultura e del turismo. È rivolto a Comuni, unioni o aggregazioni di comuni, istituzioni pubbliche e soggetti privati senza fini di lucro.
Martedì pomeriggio l’iniziativa promossa da “Il Mondo è Noi”, comune, commercianti e associazioni
Giornata Mondiale dell’Autismo, anche Bojano si tinge di blu so nella possibile vita indipendente, nella costruzione
di un progetto di vita e di ruolo futuro nella società che
appartiene ad ogni individuo.
A Campochiaro la festa dell’albero con gli alunni delle scuole CAMPOCHIARO
linsesto regionale di eventi, denominato “Turismo è Cultura 2019”, che, in una logica di integrazione e sinergia, contribuisce all’animazione e al marketing territoriale del Molise. L’Avviso riguarda eventi e manifestazioni nel periodo
L’iniziativa, promossa in primo luogo dai genitori e dalle maestre degli alunni dell’Istituto Scolastico di Campochiaro, è stata realizzata con il sostegno e la partecipazione del Sindaco, Dott.ssa Simona Valente,
del Dott. Salvatore Ciocca, del personale docente, dei genitori degli alunni e dei cittadini. «Il messaggio è chiaro, sensibilizzare fin da subito i bambini verso l’amore e la tutela della natura tramite l’esperienza diretta, in-
fatti, ogni alunno con l’aiuto del personale addetto, ha provveduto a mettere a dimora una piantina, un’esperienza estremamente gradevole che rimarrà sicuramente impressa nelle menti di quanti hanno partecipato».
In sintesi, l’integrazione di azione vuole dire sostenere la Partecipazione Attiva della persona con disabilità, nel contesto di riferimento. «Una giornata resa possibile ed è gioiosa grazie al lavoro dalle associazioni bojanesi che come quelle molisane - spiegano i promotori - sono sempre sul campo per raggiungere la parità e la dignità umana ed anche grazie alla vicinanza dei partner progettuali scientifici ed isti-
tuzionali, tutti in sostegno della vera inclusione sociale». Diversi gli interventi de i rappresentati delle istituzioni ma anche da parte degli addetti ai lavori. Una giornata molto interessante, ricca di spunti, che ha visto un’ottima partecipazione. Buona risposta anche dalle attività commerciali che hanno addobbato le proprie vetrine con il colore blu, simbolo dell’autismo.
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Grande l’impegno profuso da Anas e dall’azienda esecutrice dei lavori
Riapre oggi la galleria “Passo del Lupo” Il tunnel era interdetto al traffico dallo scorso mese di febbraio Sarà riaperta da oggi 4 aprile la galleria Passo del lupo chiusa dal 19 novembre scorso. Ne dà comunicazione l’Anas con un comunicato nella mattinata di mercoledì: “Sarà riaperta al traffico domani, giovedì 4 aprile 2019, la galleria ‘Passo del Lupo’, situata lungo la strada statale 17/Var “Variante di Volturara”, in provincia di Foggia, interdetta al transito dal febbraio scorso a causa della caduta di alcuni calcinacci dalla volta del tunnel,
lato Campobasso. L’impegno profuso da Anas e dall’impresa esecutrice dei lavori – che hanno operato sia in orario diurno che notturno – ha permesso di dare un ulteriore impulso alle lavorazioni, consentendo di ridurre i tempi di chiusura della galleria di circa una settimana. L’intervento, che si è reso necessario a causa di una lesione emersa sul rivestimento della galleria, ha comportato il rinforzo strutturale della volta del tunnel
tramite l’installazione di centine metalliche, prodotte e calandrate ad hoc in ragione della sagoma irregolare della galleria, e la successiva posa di calcestruzzo cementizio (spritz-beton). L’intervento, eseguito con il rito della somma urgenza, per un importo di oltre 200 mila euro, è stato finalizzato al ripristino della transitabilità dell’arteria. Il collegamento, infatti, risulta strategico in quanto particolarmente fruito dalla circolazione interregionale
per gli spostamenti tra Puglia, Campania e Molise. È già stato pianificato, infine, un intervento definitivo di manutenzione straordinaria dell’intero rivestimento della galleria, che attualmente è in fase progettuale. Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web: www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazio-
ne “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito, 800 841 148". Soddisfatti i sindaci dei comuni territorialmente interessati (Leonardo Russo di Volturara Appula, Antonio Santacroce di Volturino, Domenico Iavagnilio di Motta Montecorvino e Carmine Agostinelli di San Bartolomeo in Galdo), i quali hanno
commentato: “Grazie ad Anas Foggia ed all’impresa esecutrice per i ritmi dell’ultimo mese. Dopo tanto “buio”, finalmente un po’ di luce! La compattezza dimostrata da tutti i comuni dell’area sulla questione della galleria ha prodotto i suoi effetti. L’unione fa la forza! L‘unione paga! Ancora più sinergici ed ancora più uniti dobbiamo essere su ogni problema che interessa la nostra area, a prescindere da confini geografici”. Dino De Cesare
Il presidente del consiglio comunale di Gildone: «Tema importante per i nostri giovani»
me che traggono profitto dalla produzione culturale senza volersi assumere alcuna responsabilità per le violazioni dei diritti degli autori. Sono attori che hanno un enorme potere di influenzare l’opinione pubblica e che non hanno esitato a farlo”. Il Parlamento europeo quindi approva le nuove regole sul diritto d’autore. Semaforo verde dall’aula di Strasburgo per l’accordo provvisorio raggiunto a febbraio sul copyright in Internet con una maggioranza abbastanza solida: 348 i voti a favore, 274 i no, 36 infine gli astenuti. Le nuove norme Ue, che includono salvaguardie alla libertà di espressione, consentiranno a creatori ed editori di notizie di negoziare un equo compenso con i giganti del web.
Copyright, ad assistere alla plenaria a Strasburgo anche Michele Luciano Michele Luciano
È l’ora della verità per la riforma europea del diritto d’autore. A Strasburgo il parlamento in plenaria ha affrontato nei giorni scorsi la questione controversa del copyright. Il testo del provvedimento, venuto fuori dalla trattativa con la Commis-
Si terrà sabato 6 aprile 2019, alle ore 11,00, la cerimonia di inaugurazione della nuova RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale), nell’ex carcere del territorio comunale riccese, in via B.G. Amorosa. L’amministrazione comunale ha comunicato che si sono finalmente conclusi i lavori di ristrutturazione dell’ex edificio carcerario per la realizzazione della RSA e del centro diurno per malati di Alzheimer. La struttura, che sarà intitolata alla memoria del dottor Michele Sassani, è dotata di 20 posti letto per anziani non più completamente
sione Ue dopo la prima approvazione dello scorso settembre, si propone di adattare la legge europea risalente al 2001 alle nuove realtà dell’era digitale. Presente ad assistere alla plenaria anche Michele Luciano, presidente del consiglio comunale di Gildone , consigliere dell’Unione dei Comuni del Tappino e vice coordinatore Anci Giovani Molise. “Ho accettato questo invito poiché è un tema importante, soprattutto per i nostri giovani artisti e per tutti co-
loro che si avvicinano a questo settore, considerate le difficoltà già di gran lunga complesse. Sebbene se ne discuta a gran distanza, dobbiamo batterci affinché l’originalità delle nostre creazioni sia tutelata e non strumentalizzata solo al fine di lauti profitti. La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.” La riforma è sostenuta dai media e dagli artisti che chiedono una «remunerazio-
ne equa» delle piattaforme che usano i loro contenuti. Ad opporsi con forza sono invece Google e Cardine della nuova disciplina; è l’obbligo per le grandi piattaforme «distributrici» di contenuti mettersi d’accordo con gli editori o i giornalisti free lance, i fotografi e i videomaker, cioè i soggetti produttori di contenuti, al fine di stabilire un compenso su quei materiali che oggi sono usati da Google e Fb praticamente senza una remunerazione. Il provvedimento prevede anche che un editore possa
decidere di non mettere a disposizione i suoi materiali, nemmeno a fronte di un compenso. In tal caso le piattaforme dovranno controllare - come fa già Youtube con i video e verificare la presenza o meno di un copyright per segnalare o bloccare la diffusione dei contenuti. È un principio di equità che non può essere sottovalutato: la cultura è un bene intangibile ma la sua creazione è e resta un valore. Tale principio vale anche nei confronti delle piattafor-
Taglio del nastro per la struttura RSA Sarà intitolata al dottor Michele Sassani autosufficienti colpiti da patologie neurodegenerative, più 10 posti per l’assistenza esclusivamente diurna di persone affette da Alzheimer, con l’intento di offrire un valido supporto alle famiglie nella gestione di queste difficili patologie. Una residenza funzionale e moderna, che riproduce le modalità abitative di casa propria, sviluppata tenendo conto della qualità della vita degli anziani e in cui verrà
garantita, 24 ore su 24, l’assistenza di personale altamente qualificato, pronto a far fronte ai bisogni degli ospiti per il mantenimento del buono stato di salute e del benessere psico-fisico degli stessi. Grande soddisfazione da parte dell’amministrazione comunale per il completamento di un’opera considerata di prioritaria importanza per i Servizi socio sanitari del comune. Un risultato importante, a sotto-
lineare la grande attenzione che l’amministrazione comunale ha sempre riservato alle problematiche sociali ed assistenziali, puntando proprio sulle politiche di assistenza alle fasce più deboli, e che negli anni ha visto la realizzazione di importanti progetti come la Comunità Alloggio, sita nell’ex convento dei Cappuccini e gestita dalla cooperativa “La Sfinge” che ad oggi ospita una ventina di anziani e il “Borgo del
Benessere”, un albergo diffuso realizzato nel centro storico e destinato all’ospitalità parasanitaria, alle cure e all’assistenza degli anziani. “La nuova residenza sanitaria assistenziale – ha commentato il sindaco Pietro Testa – rappresenta una tappa importante nel percorso di miglioramento e di potenziamento dei servizi socio-assistenziali che il Comune intende offrire alle famiglie. Averla intitolata poi a
Miche Sassani, medico e persona di grande umanità e professionalità, impegnato in campo sociale e politico e sempre attento alle esigenze e ai bisogni della nostra comunità, ci è parso un atto dovuto. Siamo comunque davvero orgogliosi di aver raggiunto questo nuovo traguardo, che ci permetterà di offrire assistenza altamente specializzata ad anziani per i quali troppo spesso l’assistenza domiciliare risulta insufficiente o troppo onerosa, aiutando di fatto anche le loro famiglie”. Un evento a cui è stata invitata a partecipare l’intera cittadinanza.
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TRIVENTO
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PIETRACUPA Il valore dei piccoli negozi dei piccoli borghi molisani, la riflessione del professor Claudio Camillo: icone storiche del passato e del presente. «I piccoli negozi commerciali – scrive Camillo presenti in tutti i nostri borghi molisani quali tabaccherie, bar, frutterie, rivendite di generi alimentari, di abiti, ferramenta etc. hanno svolto e svolgono un ruolo importante per la vita dei residenti, anche se lo sviluppo industriale e la presenza di grandi centri commerciali, facilmente raggiungibili con le auto, hanno messo in crisi i proprietari di tali esercizi. Comunque, la loro presenza è indispensabile e molti di essi, ancora attivi da tempo immemorabile, sono una risorsa per gli abitanti ed al tempo stesso rappresentano la memoria storica del paese e di una Regione come il Molise, che nel secolo ventesimo, ha visto molti dei suoi figli abbandonare il loro mondo contadino, ormai in crisi profonda, per trovare migliori condizioni di vita nelle Americhe, nel Nord Europa e nelle città industriali italiane. Un esempio lampante di tale esodo si può riscontrare attraverso i cambiamenti avvenuti nel piccolo Borgo di Pietracupa, in Provincia di Campobasso. Nella metà degli anni cinquanta, Pietra-
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Pietracupa. La riflessione di Claudio Camillo: icone storiche del passato e del presente
Il valore dei piccoli negozi nei borghi molisani cupa aveva una popolazione di circa 1.500 abitanti, per lo più artigiani, contadini e pastori. In paese erano attive ben n.6 cantine (osterie), 3 macellerie, 1 biscottificio, 1 tabaccheria, 4 sartorie, 1 mulino, 2 negozi di generi ali-
mentari, 3 falegnamerie, 4 locali artigianali per le scarpe, tutte attività funzionali per la vita dei suoi abitanti. Dopo il citato spopolamento biblico, nel corrente anno, in paese i residenti sono circa 200 persone, gli esercizi
commerciali del passato, rimasti ancora attivi, sono il mitico Bar “ La Morgia”, gestito da Vittorio Di Risio e dalla Signora Carmela Menanno, la Tabaccheria gestita da Osvaldo La Guardia, ed il negozio di alimentari gesti-
Previsti dei tirocini retribuiti della durata di sei mesi
Inclusione sociale, ultimi giorni per l’avviso pubblico Avviso pubblico per la presentazione della domanda di concessione dei tirocini finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia e alla riabilitazione delle persone beneficiarie del Reddito di inclusione. L’Ambito Sociale di Campobasso, in qualità di soggetto promotore della presente iniziativa, mette a disposizione 20 posti di tirocinio, della durata di 6 mesi ciascuno. Si tratta di una misura di integrazione sociale e di sostegno al reddito, che si esplicita in percorsi personalizzati di accompagnamento finalizzati all’inclusione sociale e lavorativa, all’autonomia e alla riabilitazione delle persone svantaggiate. Gli obiettivi sono: il reinserimento socia-
le per coloro che vertono in una situazione di forte disagio ed emarginazione; il reinserimento lavorativo di persone disoccupate e/o inoccupate; favorire un processo di uscita dalla condizione di disagio sociale promuovendo, al contempo, la responsabilizzazione del soggetto e il processo di autonomia; favorire l’acquisizione di conoscenze e di competenze professionali facilitando il raggiungimento di obiettivi di autonomia e salute; la ricerca personale di opportunità di assunzione in altri contesti di lavoro. I tirocini di inclusione non possono in alcun modo configurarsi come rapporto di lavoro, né costituire vincolo di assunzione. Può presentare domanda di conces-
sione dei tirocini chiunque risulti, alla data del 28 febbraio 2019, in possesso, cumulativamente e a pena di esclusione, dei seguenti requisiti: essere beneficiario del Reddito di inclusione (ReI) di cui al D.Lgs. n. 147/ 2017, ossia coloro risultanti con esito “controlli mensili positivi” sulla piattaforma dell’Inps – ReI; essere residente in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, tra cui Trivento; avere un’età compresa tra 18 anni compiuti e 65 non compiuti; non essere collocato in pensione; non essere beneficiario di altri tirocini/borse lavoro. Tali requisiti dovranno sussistere solo alla data del 28 febbraio 2019. Il mancato possesso an-
che di uno solo dei suddetti requisiti comporta l’esclusione della domanda. A pena di esclusione è fatto divieto ai membri di un medesimo nucleo familiare di presentare due o più domande di concessione del tirocinio. In tal caso tutte le domande presentate saranno considerate inammissibili. Potrà beneficiare della presente misura solo ed esclusivamente chi ha presentato la relativa istanza. La Domanda compilata dovrà pervenire presso l’Ufficio di Piano dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso (Via Cavour n. 5, 86100 Campobasso) entro e non oltre le ore 12,00 del 05/04/2019. Si può scaricare la domanda dal sito: www.ambitosociaelcb.it
to da due giovani, Valentina Florio e da Esdra Fazioli. A questi due esercizi commerciali, occorre aggiungere il Forno della Srl Flo.Car.di Emiddio Florio e Santina Carosone e la Farmacia Altieri, gestita dalla dr.sa Maria Domenica, istituiti negli anni 90. Abbiamo ascoltato il parere di molti residenti e di alcuni oriundi pietracupesi, residenti altrove, sulla funzionalità degli attuali esercizi pietracupesi, la risposta è stata univoca: “Il bar La Morgia per noi è un simbolo ed un luogo ove incontrarsi e socializzare. Tra
queste mura ci sono 80 anni di storia, in questo luogo hanno giocato a carte, argomentato, discusso e gioito i nostri nonni, i nostri padri e noi oggi rinverdiamo quelle tradizioni di un tempo. In questo bar hanno transitato e transitano i nostri emigranti ed i loro figli in visita e tutti i visitatori dei nostri musei e della Morgia che ci sovrasta a due passi. Inoltre, la simpatica e calda accoglienza che ci riservano Vittorio e Carmela sono un valore aggiunto, al piacere di stare qua ed ammirare la bellezza di questa pianura che si spande dinanzi a noi con lo sfondo maestoso del Matese, innevato nel periodo invernale. I rumori delle grandi città sono lontani e nelle notti di estate è un privilegio magico stare qua, nell’aria frizzante della sera a bere, a prendere un gelato, a parlare con gli amici di sempre ed ammirare questo paesaggio da favola. Allo stesso modo è un piacere andare alla Tabaccheria di Osvaldo, per acquistare non solo articoli per fumatori, ma per scoprire tra il bancone e le stigliature del suo locale, cartoline, gadget, giornali e libri che parlano del Molise e dei suoi valori paesaggistici ed artigianali. Il Negozio di Valentina ed Esdra, infine, esalta la produzione della Ditta Flo.Car., che riteniamo un fiore all’occhiello per Pietracupa, mentre la dr.ssa Maria della Farmacia Altieri, è insostituibile per la sua professionalità e la sua disponibilità soprattutto verso le persone anziane. Ci auguriamo, comunque, che il paese possa espandersi ancora di più e possa trovare una fonte di sviluppo nel campo del turismo e della ristorazione, con i prodotti della nostra terra».
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ISERNIA
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Il consigliere regionale: «Le determinazioni dirigenziali rischiano di essere l’ennesimo provvedimento che penalizza la città»
Dipendenti trasferiti, uffici regionali a rischio Calenda: «Molti gli utenti che lamentano disservizi a causa dei funzionari che hanno mandato a lavorare a Campobasso» Il consigliere regionale Filomena Calenda, con una missiva indirizzata al presidente della Giunta Regionale, Donato Toma e agli assessori regionali Vincenzo Niro, Roberto Di Baggio e Nicola Cavaliere, ha chiesto delucidazioni circa due recenti determinazioni del Direttore del III Dipartimento – n. 19 del 21 marzo scorso e n. 21 del 28 marzo – con le quali si è dato atto a una riorganizzazione del personale dipendente della Regione Molise. Un provvedimento che, però, considerati i numeri, sembrerebbe colpire in modo particolare la città di Isernia, con il trasferimento di numerosi lavoratori presso gli Uffici di Campobasso e Campochiaro. «Da quanto mi risulta – ha dichiarato in merito Filomena Calenda –, queste determinazioni, stanno provocando notevoli disservizi presso gli Uffici Regionali di Isernia. Con il trasferimento del personale, a partire dallo scorso 1 aprile, c’è il rischio che molti servizi non possano più essere erogati a Isernia, così come a Termoli, con gli utenti costretti a recarsi presso gli
Uffici del capoluogo di regione. In questi giorni sono stati molti i cittadini, compreso molti tecnici professionisti, che mi hanno contattata per avere delucidazioni circa la problematica e che si sono lamentati per le inefficienze che hanno dovuto subire una volta recatisi presso gli Uffici Regionali del capoluogo pentro, a causa della mancanza di personale qualificato, ormai trasferito in altre sedi. Non vorrei che questo fosse il primo atto che va nella direzione di un vero e proprio smembramento di molti degli Uffici regionali di Isernia. Se così fosse ci troveremmo dinanzi all’ennesimo provvedimento che colpirebbe una città, Isernia, che negli ultimi anni è stata fortemente penalizzata. La chiusura di ulteriori Uffici, con la conseguente soppressione di servizi fondamentali per la cittadinanza, comprometterebbe irrimediabilmente una situazione ormai gravissima sotto tutti i punti di vista». Altresì il consigliere regionale ha inteso sottolineare come tale provvedimento
pare non seguire nessuna logica organizzativa, provocando solamente uno stato di turbamento e disagio nei dipendenti, costretti a trasferirsi a circa cinquanta chilometri di distanza con soli pochi giorni di preavviso. «Mi risulta, inoltre, che molti dei lavoratori trasferiti – ha continuato il presidente della IV Commissione Consiliare Permanente – debbano ricoprire mansioni per le quali sino ad ora non hanno avuto nessuna formazione e completamente differenti rispetto a quanto fatto sino ad ora, senza un aggiornamento adeguato al nuovo ruolo da ricoprire. Una situazione di cui già si stanno interessando alcune sigle sindacali, pronte persino a diffidare la Regione». Motivo per cui Filomena Calenda ha chiesto rassicurazioni circa il futuro degli Uffici regionali di Isernia e Termoli, evitando uno smembramento che colpirebbe in modo discriminatorio soprattutto la città di Isernia. «Inoltre – si legge nella lettera -, chiedo delucidazioni circa i criteri adottati per la rimodulazione degli Uffici
Di Baggio: «Scelta illogica, sto già lavorando per risolvere il problema» Sull’argomento circa la soppressione degli uffici regionali a Isernia è intervenuto anche l’assessore regionale Roberto Di Baggio, chiamato in causa dalla stessa consigliera Calenda. «La determinazione - si legge nella nota – è un atto di tipo tecnico, reso da qualche Dirigente evidentemente troppo solerte che ha dimenticato di rapportarsi, o quantomeno di informare, l’Amministrazione Regionale, pensando, in buona fede, di avocare a sé anche il ruolo politico che evidentemente non gli appartiene in toto. Fatto sta che, salvo alcune migliorie di tipo tecnico, che tra l’altro mi erano state sollecitate proprio da alcuni dipendenti ed utenti, di tutto questo smembramento degli uffici io non ne ero assolutamente informato, anche perché le reputo decisioni alquanto illogiche, sia dal punto di vista tecnico che politico. Dette misure riorganizzative creano disservizi sia alla città di Isernia che a Termoli, non solo nei confronti del personale, ma anche degli utenti, dei professioRegionali e, qualora tale provvedimenti risultino es-
nisti e dell’intera struttura regionale, sia tecnica che politica (e sinceramente non se ne colgono le motivazioni). Tra l’altro, considerata la mole di lavoro e di progetti che sto portando avanti con il mio Assessorato e con la Giunta intera, il paventato distacco di personale che, con la sua professionalità ed esperienza, supporta l’intera Amministrazione quotidianamente nell’adozione di importanti misure a favore della collettività è un fenomeno assolutamente negativo che non condivido affatto. Un’Amministrazione riesce ad ottenere buoni risultati solo se i progetti sono condivisi con uno staff di tipo tecnico, qualificato, sereno e quotidianamente coinvolto nell’espletamento del proprio lavoro. Per questi motivi, non appena sono venuto a conoscenza degli atti assunti, ho già ho avuto diversi incontri con il personale nella mia Segreteria, proprio per capire cosa sia successo e trovare la soluzione migliore ai problemi che mi hanno segnalato».
sere dannosi, sia per i dipendenti trasferiti che per gli
Il questore premia Asilo degli orrori, niente sette poliziotti coraggiosi VENAFRO
rito immediato per le due maestre
Si va verso la celebrazione del rito ordinario per l’indagine sulle due maestre del cosiddetto ‘’asilo degli orrori’’. Niente rito immediato quindi, l’orientamento della Procura è quello di chiedere il rinvio a giudizio davanti al Gup. Intanto continua anche l’inchiesta amministrativo-disciplinare su entrambe le insegnanti accusate di maltrattamenti verso i bambini della scuola materna di Venafro. Per quello che riguarda una delle maestre, la difesa avrebbe chiesto un ulteriore interrogatorio dopo quello di garanzia, probabilmente per fornire nuovi elementi ai magistrati chiamati a decidere i capi d’imputazione per la richiesta di rinvio a giudizio.
Il Questore di Isernia Roberto Pellicone ha ricevuto 7 poliziotti ai quali ha voluto consegnare personalmente un attestato per esprimere il proprio compiacimento per essersi distinti in attività di polizia di prossimità, polizia di prevenzione e polizia giudiziaria. Ad essere premiati sono stati due agenti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico che, di recente, hanno dimostrato particolari capacità operative ed intuito, grazie ai quali hanno individuato due truffatori campani in trasferta. Altri due agenti della Squadra Volanti sono stati premiati per aver soccorso una famiglia in grave difficoltà in occasione del-
l’emergenza neve dello scorso gennaio. Il Questore ha voluto, inoltre, esprimere il proprio plauso a un poliziotto che, libero dal servizio, con grande professionalità, è intervenuto nell’immediatezza di un incidente stradale prestando i primi, fondamentali soccorsi ad una donna ferita. Infine, un Sostituto Commissario e un agente sono stati premiati per l’impegno, la competenza, lo spirito di iniziativa e la disponibilità che quotidianamente ne contraddistinguono l’attività al servizio dei cittadini; nel caso del Sostituto Commissario anche per il contributo nell’educazione alla legalità nelle scuole, nelle campagne informative sulle truffe agli anziani e contro la violenza sulle donne.
utenti, di revocarli immediatamente.
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ISERNIA E PROVINCIA
ATTUALITÀ ISERNIA
L’esponente di “Isernia Migliore” è stata nominata assessore
Come preannunciato sarà Linda Dall’Olio, consigliere comunale di “Isernia Migliore” il nuovo assessore dell’esecutivo comunale guidato da Giacomo d’Apollonio. Una scelta figlia della nuova maggioranza creatasi a Palazzo San Francesco e rivelatasi nello scorso Consiglio comunale, quando il gruppo consiliare vicino all’assessore regionale Roberto Di Baggio ha votato a favore della pregiudiziale sulla presidenza del Consiglio. «Con decreto n. 2/2019, il sindaco Giacomo d’Apollonio – si
Isernia, Linda Dall’Olio entra in giunta legge nella nota – ha nominato assessore il consigliere comunale Linda Dall’Olio. Con successivo provvedimento, il sindaco affiderà
specifiche deleghe al nuovo componente della giunta, unitamente a quelle che saranno assegnate agli altri attuali assessori». Al momento dell’accettazione della nomina, Linda Dall’Olio decadrà dalla cari-
ca di consigliere comunale e al suo posto subentrerà Giuseppina Melaragno, prima dei non eletti della lista “Isernia prima di tutto”. Il primo cittadino, dunque, ha dato seguito al tanto preannunciato allargamento di
giunta. Molto probabilmente, almeno per il momento, Linda Dall’Olio sarà l’unico volto nuovo nell’esecutivo. Gli altri assessori resteranno al loro posto. A mani asciutte, invece, il gruppo consiliare della Lega, altra
stampella dell’amministrazione comunale ma che non ha ottenuto nessun assessorato. Critico sulla nomina della Dall’Olio ad assessore il consigliere comunale di Forza Italia, Raimondo Fabrizio il quale, insieme alla consigliera Filomena Calenda, hanno precisato che resterà in minoranza. «Non ho nulla a che fare con questa maggioranza e con questa amministrazione di centrodestra che da ora in poi – ha dichiarato Fabrizio – avrà un’esponente, la Dall’Olio, che vorrei ricordare è stata eletta nel centrosinistra».
no dato esecuzione all’ordinamento di aggravamento della misura coercitiva in carcere nei confronti del 41enne, in quanto più volte si è recato a Macchia d’Isernia per incontrare la donna. Quest’ultima ha deciso di denunciare l’accaduto. Le
indagini hanno convinto il GIP, Arlen Picano ad accogliere la richiesta di misura cautelare in carcere formulata dal pm, il sostituto procuratore Maria Carmela Andricciola. Ora l’uomo si trova presso il carcere di Isernia.
Già in passato era finito in carcere per aver picchiato la professionista
Rende la vita impossibile all’ex, 41enne in manette L’uomo ha perseguitato e minacciato la donna che gestisce una struttura di accoglienza a Macchia d’Isernia Continuava a perseguitarla nonostante nei suoi confronti fosse già stato emesso un divieto di dimora. Ora è finito in carcere. Brutta storia quella che vede protagonista una donna che gestisce una comunità per minori extracomunitari a Macchia
d’Isernia. L’uomo è già noto alle forze dell’ordine per essersi reso protagonista di atti persecutori nei confronti dell’ex. Il 41enne ha reso la vita della donna un inferno dopo che quest’ultima lo ha lasciato. Non riusciva proprio a farsene una ragio-
ne, così ha cominciato a maltrattarla, arrivando persino alle mani. In un’occasione la donna è finita persino in ospedale. Un atteggiamento che è costato caro al 41enne, finito in carcere prima e poi in una struttura riabilitativa. Una volta fuori,
però, l’uomo ha iniziato nuovamente a perseguitare nuovamente la donna. Si è fatto trovare dinanzi al centro di accoglienza che gestisce l’ex, nonostante gli fosse stato vietato. Così gli agenti della Polizia Giudiziaria presso la Procura di Isernia, han-
L’uomo dovrà pagare anche una maximulta da 10mila euro. Trovata una discarica abusiva
Videosorveglianza non autorizzata, commerciante denunciato I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, unitamente ai militari dei reparti territoriali, nel
corso del servizio teso a verificare la corretta applicazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavo-
ro hanno eseguito una verifica presso un esercizio commerciale della provincia. Dal controllo ispettivo, i militari hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, il titolare dell’attività per aver utilizzato un impianto di videosorveglian-
za privo di autorizzazione. Contestata anche una sanzione amministrativa per un importo di oltre 10mila euro, per aver impiegato un lavoratore irregolare. Continuano i controlli da parte dei Carabinieri Forestali di Isernia per contrasta-
re il fenomeno dell’abbandono di rifiuti, con grave danno per l’ambiente e i cittadini. I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Frosolone, durante le verifiche presso uno stabilimento abbandonato in una zona periferica isernina, rinvenivano
un deposito incontrollato di rifiuti consistenti in macchinari ferrosi, cavi, pneumatici ed altro materiale. Per tale condotta, i due responsabili del complesso sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per aver violato le norme in materia ambientale.
per sempre i nostri cuori». È stata, infine, molto apprezzata, nel corso di un principesco pranzo nuziale concretizzato in un affermato ristorante, non solo la singolare declamazione, effettuata da Domenico Izzi, di un
componimento poetico scritto da Fiora Luzzatto, ma anche la recitazione, curata da Vincenzo Testa e da Michele D’Alessio, di liriche caratterizzate da straordinari sentimenti d’amore. Emiddio Izzi
Nozze di diamante: eterno amore tra Filiberto e Teresa Giancola Filiberto e Teresa Giancola, nelle suggestive architetture interne della chiesa «Don Orione» in Venafro, innanzi al ministro di culto cattolico (don Salvatore Rinaldi), hanno nuovamente giurato, dopo sessant’anni di matrimonio, eterno amore, pronunciando il canonico «Sì, ti voglio bene, oltre ogni limite di tempo». Lo sposo, visibilmente commosso e applaudito da
numerosi amici, ha ricordato che l’amore per l’amata Teresa è da collocare in una dimensione riconducibile alle particolari strutture sociali e alla mentalità corrente (impossibilità di incontrarsi e di appartarsi a causa di una rilevante «vigilanza» espressa dai genitori, ecc.), in un tempo in cui la civiltà contadina, ormai al tramonto, fu sostituita, lentamente, dalla nascente civiltà indu-
striale. Ma, ha argomentato Filiberto (uomo di punta del Partito Liberale, come ricordato da Emiddio Izzi nel Profilo storico di Cerro al Volturno) «al di là di qualsivoglia raffinata dissertazione su periodi ormai remoti, tu sei stata sempre ritenuta una donna, che, felice sintesi di bellezza e di levità discrezionale, ha manifestato nobili valori spirituali e comportamenta-
li». «Di conseguenza», ha concluso Filiberto, «Oggi, nella felice ricorrenza delle nozze di diamante, ancora una volta, riservo a te, cara Teresa, un amore profondo e incommensurabile, che durerà oltre gli angusti limiti della storia umana, tanto è vero che ti rincorrerò, anche al termine della nostra vicenda esistenziale, nei luminosi spazi celesti, ove saranno uniti
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VENAFRO
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Il progetto è stato selezionato tra le dieci migliori idee di quest’anno, risultando il secondo per punteggio a livello nazionale
Il Laboratorio Biomeccatronica Neuromed tra i dieci finalisti alla sfida Superconnected Robot Gli ingegneri del Centro Ricerche selezionati per partecipare a Romecup 2019, organizzata dalla Fondazione Mondo Digitale POZZILLI Il Laboratorio di Biomeccatronica dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli entra da protagonista in una delle più importanti manifestazioni italiane dedicate alla robotica. Promossa dalla Fondazione Mondo Digitale, la RomeCup2019 è un evento internazionale al cui interno trova spazio la sfida (hackathon) “Superconnected Robot”. Il progetto Neuromed, proposto dal dottor ingegner Daniele Cafolla, l’ingegner Luigi Pavone e l’ingegner Gabriele Pasqua, è stato selezio-
nato tra le dieci migliori idee di quest’anno, risultando il secondo per punteggio. Il tema dell’evento è quanto mai attuale: abbiamo a disposizione una infrastruttura (la rete) che può aprire enormi possibilità ai robot nell’immediato futuro. C’è ora bisogno di realizzare robot sempre più connessi e intelligenti, ma che siano anche alla portata di tutti. La sfida lanciata da RomeCup2019, in altri termini, è realizzare robot meno costosi e permettere a tutti di poterli comprare o affittare, con lo scopo di migliorare la
vita delle persone. La filosofia seguita dagli ingegneri Neuromed ricalca rigorosamente le linee fondamentali dell’I.R.C.C.S. molisano: la rapida applicazione delle nuove tecnologie a diretto beneficio dei malati. Si tratta infatti di un sistema robotico, adattativo e telecontrollato, per la riabilitazione degli arti nei pazienti colpiti da ictus. Frutto di una collaborazione nazionale ed internazionale tra Neuromed, l’Università della Calabria e la Technical University di Cluj-Napoca in Romania, l’apparecchiatura assisterà i pazienti durante il
percorso di riabilitazione per il recupero di deficit motori. E, forse il particolare più importante, il sistema, grazie alla possibilità di essere monitorato e controllato a distanza, potrà essere usato anche a casa. L’interconnessione costante tra l’apparecchiatura e una piattaforma informatica “machine learning” permetterà non solo di seguire i progressi del paziente, ma anche di adattare costantemente la terapia riabilitativa in base alle sue specifiche esigenze. Gli algoritmi informatici, in altri termini, affiancheranno i me-
dici nelle decisioni. La sfida, valutata da un comitato scientifico composto dai maggiori esperti italiani di robotica, è in corso in questi giorni a Roma. «La sanità del futuro – dice l’ingegner Fabio Sebastiano, Consigliere Delegato alla Ricerca – si trova davanti a un vero e proprio cambio di strategia. I prossimi anni vedranno infatti una affermazione crescente dell’intelligenza artificiale e della robotica a beneficio dei pazienti. E’ un processo rapido e che richiede non solo competenze di alto livello, ma anche un ambien-
LELLO CASTALDI VENAFRO
L’assessore all’urbanistica del Comune di Venafro: «Le norme di attuazione al Vigente Piano Regolatore Generale risultavano inadeguate»
Il fine che si prefigge l’amministrazione guidata dal Sindaco Alfredo Ricci è, sicuramente, la riscoperta socioeconomica e la conseguente rivitalizzazione del centro storico. «Sotto l’attenta regia del Sindaco l’intera giunta comunale ed io, come Assessore all’urbanistica, stiamo andando in questa direzione - ha dichiarato l’assessore Marina Perna - nell’ottica della riscoperta del centro storico di
Marina Perna spiega le variazioni approvate al Prg Venafro, mi sono resa conto che le norme di attuazione al Vigente Piano Regolatore Generale risultavano inadeguate. Ciò, poiché, successivamente allo spopolamento
del centro storico dovuto al sisma 1984, nonostante fossero state apportate delle modifiche al V.P.R.G. (l’ultima modifica risale al 1989), nessuna modifica ha mai riguar-
In cammino sul sentiero dei casalesi Iniziativa de ‘’I Venafrani per Venafro’’ Il movimento autonomo popolare “I Venafrani per Venafro”, nato anni addietro per operare in positivo e propositivamente per la città e la sua collettività, propone per domenica prossima (tempo permettendo …) una iniziativa dal chiaro sapore sociale, storico ed ambientalista. In buona sostanza ci si incamminerà lungo l’antico “Sentiero dei Casalesi”, ossia il tracciato sterrato montano che sino agli anni ‘50 univa Conca Casale a Venafro, e viceversa, prima che ad inizio della seconda metà del secolo scorso si realizzasse finalmente l’attuale tracciato asfaltato di undici chilometri, abbondantemente più comodo e tale da cambiare in meglio i collegamenti tra i due predetti centri. Questo il programma della giornata ideata da “I Venafrani per Venafro” per socializzare,
divulgare il prezioso ambiente collinare dell’estremo Molise occidentale e divertirsi tutti assieme: h 8,30 ritrovo al piazzale della Cattedrale di Venafro, h 9,00 in cammino sul sentiero dei casalesi, h 11,00 passo della Montagna Spaccata in località Santa Domenica, h 12,00 arrivo a Conca Casale, h 13,00 (per chi lo desidera) pranzo al ristorante “La Conca” (costo Euro 18,00, con prenotazione obbligatoria al numero 349/8463171, titolare del locale) ed h 17,00 rientro a Venafro, con mezzi autonomamente approntati dai partecipanti all’escursione. «È l’occasione per ritrovarci ad inizio primavera - spiegano “I Venafrani”- ed apprezzare il territorio che ci circonda, nonché la sua storia. Sarà un piacere essere in tanti per divertirci simpaticamente». Tonino Atella
dato la “zona A”, ovvero quella comunemente chiamata centro storico, al fine di concedere la possibilità del ritorno-insediamento di attività commerciali ed artigiane. Lo strumento urbanistico del comune di Venafro prevedeva per gli edifici di abitazione, sia individuali che collettivi, uffici, studi, sale di lettura, gabinetti medici ed assimilati, un’altezza minima pari a 2,70 m e per i locali adibiti a negozi di vendita in genere, sale di esposizione, laboratori scientifici e tecnici, locali adibiti ad attività artigiana, l’altezza minima di 3,00m. Ovviamente, strutturalmente, i locali presenti nel centro storico risultano avere un’altezza inferiore, per cui sarebbe risultato, a questo punto, impossibile da parte del settore urbanistica rilasciare qualsiasi autorizzazione all’apertura di attività commerciali ed artigiane. Molte erano e sono le richieste dei cittadini pervenute al settore urbanistica di apertu-
ra di locali commerciali, ma, puntualmente, altro non si poteva fare che esprimere parere negativo. Così, dopo essermi confrontata con il Sindaco e verificato, attraverso un piccolo passaggio in giunta, l’interesse dell’Amministrazione Comunale, nell’ambito del programma di tutela, riqualificazione e rivitalizzazione della zona A, con la delibera del Consiglio Comunale da me proposta ho ritenuto opportuno prevedere la possibilità di deroga, integrando con una specifica disposizione le Norme Tecniche di Attuazione del V.P.R.G. introducendo l’art. 6 Bis il quale prevede “Le altezze minime interne dei locali adibiti a residenze, studi professionali, associazioni, esercizi di commercio al dettaglio, botteghe artigiane di servizio, ristoranti, bar e locali per attività ricreative, possono essere derogate entro i limiti già esistenti e documentati per le unità edilizie facenti parte di edifici unifamiliari o plurifa-
te scientifico capace di valorizzarle e portarle al servizio dei cittadini. Appare dunque chiaro come la robotica in medicina sia al tempo stesso presente e futuro. Con l’invecchiamento della popolazione, l’aumento della domanda da parte dei pazienti e l’espansione delle indicazioni e dei progressi tecnologici, l’utilizzo di questi sistemi diventerà sempre più la normalità. Questo successo del nostro Laboratorio di Biomeccatronica dimostra come il Neuromed voglia far parte, da protagonista, di questo grande cambiamento».
Marina Perna
miliari ricadenti nel Centro Storico, individuato come zona A“. Come si può ben comprendere, questa modifica risulta di estrema importanza, è il “sine qua non” senza il quale sarebbe impossibile, anche solo ipotizzare, qualsivoglia forma di insediamento commerciale e, di conseguenza, di sviluppo socio-economico del centro storico del Comune di Venafro. Mi ha fatto molto piacere riscontrare che l’importanza di questa modifica è stata recepita anche dall’opposizione che l’ha vota favorevolmente, fatta eccezione per un solo astenuto. Ora, l’ufficio urbanistica si è già attivato al fine di ottenere l’approvazione in consiglio regionale che sono certa non tarderà ad arrivare».
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Provvidenziale l’intervento degli operatori di Agnone
Capriolo impigliato nella recinzione salvato dai Vigili Provvidenziale intervento dei Vigili del fuoco di Agnone, in località Valle San Lorenzo, dove un giovane capriolo maschio è rimasto impigliato in una rete, rompendosi una zampa. L’episodio nella serata di martedì. A richiedere l’intervento dei Vigili del fuoco un agricoltore che aveva notato l’animale bloccato sulla recinzione, con una zampa incastrata e ormai allo stremo
delle forze. Dimostrando senso civico e rispetto per un animale selvatico protetto e in difficoltà l’uomo ha pensato bene di chiamare in soccorso i Vigili del fuoco. Subito si è recata sul posto una squadra del distaccamento di Agnone che ha prontamente rimosso, con delicatezza, l’animale dalla recinzione e lo ha idratato. Successivamente il capriolo è stato consegnato
ai Carabinieri Forestali per le cure del caso. L’animale ha una zampa rotta, ma non è in pericolo di vita nonostante il forte stress subito.
Il consigliere regionale critica la Giunta: «Da loro solo frasi di circostanza su come bisogna aiutare i molisani a restare»
«Buoni per la Rai, non per il Molise» Greco: «Gli agnonesi di Iridi Digitali lavorano per Kilimangiaro, ma la Regione commissiona spot ad una società romana» FRANCESCO BOTTONE Ha fatto “rumore” il post su Facebook del consigliere regionale Andrea Greco che ha polemizzato con la Giunta Regionale per la scelta di far produrre degli spot televisivi ad una società di Roma, quando in Molise, ad Agnone, c’è ‘’Iridi Digitali’’, uno studio tecnico che ha realizzato filmati per la Rai, vincendo recentemente anche premi nazionali. «Le due persone che vedete in foto con me - scrive Andrea Greco in un post su Facebook - sono due professionisti della fotografia e del montaggio video. Sono due molisani, Danilo Di Nucci e Salvatore Cerimele, che hanno deciso di studiare e di investire per inseguire il loro sogno, nonostante
vivessero in un piccolo borgo della nostra regione, Agnone, per alcuni senza opportunità e senza nessuno sbocco lavorativo. E invece loro, in pochi anni, hanno creato, tra le altre cose, una società di produzione cinematografica, ‘Le Iridi Digitali’, realizzando lavori di
respiro internazionale e ricevendo tanti riconoscimenti. Da marzo 2018 collaborano con il programma tv “Kilimangiaro” e hanno ricevuto il premio Adutei come miglior documentario sul turismo all’estero, con il video ‘Un viaggio a cavallo’ girato in Cappa-
docia e andato in onda a novembre scorso. Si tratta di un premio per il quale concorrono tutti i migliori documentari delle più importanti tv e dei più noti programmi televisivi nazionali come Geo&Geo, National Geographic, Discovery Channel, Sky. E noi, come molisani, non possiamo che essere fieri di questo. Ecco perché ho voluto parlarne qui, sulla mia pagina. Per ringraziarli a nome di tutti. Come loro, sono tanti i molisani che lavorano in questo settore e aspettano da anni che le istituzioni valorizzino la loro arte. Il paradosso - continua il consigliere regionale - è che la Regione Molise, il 28 marzo scorso, ha liquidato circa 17mila euro ad una società di Roma per realizzare dei mini
Lupa sulla fondovalle Sangro, l’autopsia conferma: uccisa a pallettoni SAN PIETRO AVELLANA L’esame autoptico svolto presso l’istituto zooprofilattico di Isernia dai veterinari ha chiarito ogni dubbio: la lupa trovata morta al bordi della fondovalle Sangro nei giorni scorsi non è stata investita, bensì presa a fucilate. A confermarlo è il veterinario Antonio Liberatore, esperto di fauna selvatica, che insieme ai colleghi ha estratto dal corpo della lupa un proiettile di
piombo. «Non è detto che quello sia l’unico colpo esploso, perché abbiamo trovato un’altra lesione passante probabilmente causata da una palla “asciutta” o slug. Non essendo rimasta nel corpo dell’animale non è stato possibile stabilirlo con esattezza, probabilmente si tratta della ferita lasciata dal una palla singola passante esplosa in sequenza dallo stesso fucile, oppure della lesione inferta da un’aggregazione di pallettoni. Quindi non si è trattato di un investimento, come ipotizzato in un primo momento, ma di un vero e proprio atto di bracconaggio. Non è nemmeno ipotizzabile l’errore durante una battuta di caccia, perché in questo peri-
odo la caccia è chiusa. Non ci sono dubbi, un atto di bracconaggio assolutamente intenzionale». Il proiettile di piombo estratto dal corpo della lupa non lascia spazio ad interpretazioni di sorta: qualcuno ha sparato con un fucile contro la lupa, intenzionalmente, ferendola a morte. E’ estremamente improbabile, tuttavia, che l’atto di bracconaggio contro un animale protetto come il lupo si sia verificato lì sulla fondovalle Sangro, dove è avvenuto il rinvenimento della carcassa, una strada molto frequentata e tra l’altro a ridosso di una stazione di servizio. E’ ipotizzabile dunque che qualcuno abbia sparato alla lupa altrove e che l’animale ferito si sia portato
in quella zona, al bordo della carreggiata, dove poi è morto a causa delle lesioni interne riportate. Una ipotesi che viene confermata anche dal dottor Liberatore: «Gli animali feriti tendono a portarsi nei pressi di corsi d’acqua e quindi è ipotizzabile che quella lupa, una volta colpita, abbia cercato di raggiungere il Sangro, ma probabilmente non è riuscita ad arrivarci perché la morte è sopraggiunta». Intanto nella mattinata di ieri è stato recuperato un altro esemplare di lupo, investito la scorsa notte sul territorio comunale di Cantalupo, a poca distanza da un’altra carcassa rinvenuta sulla sede stradale, un capriolo femmina tra l’altro in stato di gravidanza.
spot sul Molise da divulgare sul web. La mia domanda è: un lavoro del genere non poteva essere eseguito da uno dei tanti professionisti molisani che operano in questo settore? In queste ore sto approfondendo la questione. È troppo facile per la politica riempirsi la bocca di frasi di circostanza come “bisogna aiutare i molisani a rimanere sul territorio”, quando poi le istituzioni sono le prime a non credere nei nostri giovani pro-
fessionisti. Ragazzi vi prego di non perdere la speranza perché noi siamo dalla vostra parte, dalla parte di chi con tenacia e abnegazione vuole intraprendere questa strada e vivere in Molise. La nostra proposta di legge sulla Film Commission va esattamente in questa direzione: il presidente Donato Toma - chiude Greco - non perda più un secondo di tempo per dare finalmente prospettive e dignità a un intero comparto».
Dilaga anche sulle pinete dell’Alto Molise la presenza di colonie della processionaria Sempre più segnalazioni in merito alla presenza di processionaria, giungono dall’Alto Molise, dove certo le pinete non mancano, soprattutto nei pressi di parchi gioco per bambini o nelle vicinanze delle scuole. La processionaria del pino è un lepidottero appartenente alla famiglia Notodontidae, diffuso in tutta l’Italia. Si tratta di un insetto altamente distruttivo per le pinete poiché le priva di parte del fogliame, compromettendone così il ciclo vitale, ma particolarmente pericoloso sia per l’uomo che gli animali di affezione. Gli alberi attaccati da questo insetto, possono essere all’interno di boschi isolati, oppure in giardini di pubblica fruizione e qui diventano un problema. Passando nelle vicinanze di un albero infestato si posso accusare infatti reazioni allergiche causate dai peli urticanti che ricoprono le larve della processionaria. Nel giardino di un asilo, ad esempio, la presenza di file di insetti, perché la processionaria si dispone in fila proprio come fosse una processione, sicuramente andrebbe a stimolare la curiosità dei bambini che avvicinandosi potrebbero subire irritazioni e nei casi più gravi veri e propri choc anafilattici. La lotta alla processionaria è obbligatoria su tutto il territorio nazionale ed è regolamentato dal D.M. 17 aprile 1998. Per la lotta alla processionaria occorre intervenire in diversi momenti dell’anno: in questo periodo le larve “adulte” escono dal nido definitivamente e scendono in “processione” per andare ad incrisalidarsi nel terreno, rappresentando un intuibile pericolo per bambini, adulti e animali. Nel Vastese qualche comune si è attivato per combattere la processionaria e bonificare le pinete, nell’Alto Molise, invece, non si ha notizia di interventi simili, sia pure obbligatori.
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Multe da 40mila euro. In azione i militari della Capitaneria di Porto di Termoli
Quarantamila euro di sanzioni e il sequestro di 3,5 quintali di prodotto ittico. E’ questo il bilancio di una operazione che è stata condotta dalla Capitaneria di Porto di Termoli. Prosegue l’intensa attività di verifica e controllo sulla filiera della pesca e commercializzazione di prodotti ittici, posta in essere dalla Capitaneria di porto di Termoli a tutela dei consumatori e della risorsa. Nel corso di diverse operazioni
Giro di vite sulla pesca, sequestrati tre quintali di pesce di vigilanza, il personale della Guardia Costiera ha effettuato numerosi controlli su tutto il territorio, in ambito portuale ed a bordo dei pe-
scherecci. Decine le ispezioni effettuate che hanno interessato diversi operatori del settore. L’attività ha condotto all’elevazione di svariate
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sanzioni amministrative a causa del mancato rispetto delle normative nazionali ed europee in vigore, per un ammontare complessivo di
sanzioni comminate di circa 40.000 euro ed il sequestro di 3,5 quintali di prodotto ittico. L’obiettivo della Capitaneria di Porto è di porre in
essere ogni controllo utile a garantire il mantenimento della risorsa, uno sfruttamento della stessa tollerabile dal punto di vista ecologico, ed affinché continui a rappresentare una fonte, sana, di alimentazione. La Capitaneria fa sapere che l’attività in questione rientra in una più ampia operazione di vasta scala sulla filiera della pesca e che l’attività di controllo proseguirà nei prossimi mesi senza soluzione di continuità, in previsione del periodo pasquale.
In azione un gruppo di almeno 3 persone incappucciate. Il colpo avvenuto nel pieno centro della città pugliese
Rubano auto a Termoli e fanno saltare in aria la filiale della banca Furto con esplosivo ai danni della Banca Popolare di Milano di Foggia Hanno utilizzato un’auto rubata a Termoli per sfondare la porta a vetro situata sulla stradina laterale della filiale della Banca Popolare di Milano di Foggia prima di posizionare un ordigno e far saltare lo sportello del bancomat. Questa la dinamica del furto con esplosivo che si è consumato ai danni del-
la filiale della Bpm di piazza Giordano a Foggia. Tutto è avvenuto in appena 6 minuti come si evince dai filmati delle telecamere di videosorveglianza. Proprio quelle telecamere hanno ripreso almeno tre persone incappucciate a bordo di una Fiat Panda che poi è risultata essere stata ruba-
ta a Termoli. I tre hanno utilizzato la macchina per buttare a terra la porta a vetro situata sulla stradina laterale della filiale e si sono introdotti all’interno dell’istituto di credito dove hanno piazzato l’esplosivo (o gas acetilene è ancora da chiarire) all’interno dello sportello del bancomat la cui onda d’urto, non
avendo altri sfoghi verso l’esterno, ha provocato danni ingenti alla struttura come si vede anche nella foto tratta dal sito FoggiaToday.it. Il boato è stato avvertito quando erano da poco passati i primi minuti dell’alba di ieri mattina. I malviventi sono entrati in azione appena sei minuti dopo il passaggio di
una volante impegnata nel controllo del territorio cittadino e a 150 metri dalla pattuglia della vigilanza incaricata di sorvegliare le attività commerciali dell’isola pedonale. Un gruppo di malviventi sfrontato e bene organizzato. Sul posto sono arrivate immediatamente le forze dell’ordine che hanno avvia-
to le indagini e visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza della struttura che hanno ripreso almeno 3 persone incappucciate mentre entravano in azione. Sono stati recuperati tra le macerie anche i cassetti dello sportello automatico e alcune banconote bruciacchiate.
Incastrati dalla Polizia grazie ai filmati delle telecamere
Distruggono i distributori e tentano il furto, beccati due minorenni
Sarebbero stati fermati i due autori del tentato furto ai danni di Tecnocaffè, attività commerciale che affaccia su via IV Novembre in pieno centro a Termoli. I
due, sembrerebbe entrambi minorenni, sarebbero stati pizzicati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza sulle quali stanno lavorando gli agenti
del Commissariato di Termoli. Stando a una prima ricostruzione i due sarebbero arrivati nei pressi dell’attività commerciale a bordo di una bici, poi ritrovata dentro il negozio, e avrebbero sfondato la zona dove si trovano i distributori automatici per introdursi all’interno del locale, probabilmente per rubare soldi. A quel punto, però, sarebbe scattato l’allarme che li avrebbe messi in fuga. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della compagnia di Termoli e gli agenti del Commissariato assieme a La Vigilanza. Le tempestive indagini hanno permesso di risalire ai
due minori. La pratica adesso è passata dal Commissariato al tribunale dei Minori.
Si tratta del secondo colpo in poche settimane che subisce l’attività commerciale.
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TERMOLI E BASSO MOLISE
ATTUALITÀ
Intanto il Pd cerca al suo interno la quadra per la ricandidatura di Sbrocca
Amministrative, la sinistra si organizza: «Siamo pronti» A Termoli l’assemblea di partiti e civismo. Manocchio: «Siamo la vera alternativa» Di nomi certi ci sono quelli di Nick Di Michele (candidato sindaco del MoVimento 5Stelle), Remo Di Giandomenico (che ha ufficializzato le sue “velleità” da primo cittadino appena qualche giorno fa) e Francesco Roberti (che a meno di ribaltoni dell’ultima ora dovrebbe essere l’aspirante primo cittadino del centrodestra visto che la coalizione avrebbe fatto quadra attorno alla figura del consigliere comunale una vita passata nelle fila di Forza Italia). E ancora tra le incertezze (che potrebbero diventare certezze nel giro di qualche ora) ci sarebbe la posizione del sindaco Sbrocca: l’attuale primo cittadino, infatti, avrebbe l’appoggio incondizionato di una larga fetta della sua maggioranza
che non vorrebbe nessun altro se non lui come candidato sindaco. Una quadra, però, che manca ancora con il resto delle “anime del Pd”, da sempre un partito che naviga in “acque turbolente”. Una quadra che, però, per la coalizione di centrosinistra sarebbe a un passo dall’arrivare. Tanto che la stessa coalizione starebbe già lavorando alle liste a sostegno della ricandidatura di Sbrocca. Cinque, secondo le indiscrezioni, quelle che potrebbero comparire sulla scheda elettorale il prossimo 26 maggio: una marcata Pd, una che potrebbe rifarsi allo stesso candidato sindaco, una all’attuale segretario regionale Facciolla e un paio di civiche sulle quali, però, nessuno ancora si pronuncia. Un cen-
trosinistra che, però, non annovererà anche la “sinistra tradizionale”. A ribadirlo, nel corso di un’assemblea convocata nella sede di via XXIV Maggio è stata proprio la rete della sinistra, nata per mettere insieme «tutti i partiti e i movimenti che hanno fatto i 25 anni di storia della sinistra vera – ha affermato Antonello Manocchio – si tratta di esperienze e saperi che rappresentano 25 anni di attività sul territorio che abbiamo maturato e che vogliamo spendere per questa terra. Abbiamo lanciato un programma che parla di contrasto al liberismo imperante che ha caratterizzato l’amministrazione uscente e si è sostanziato nella privatizzazione di tutto. Basti pensare alla vicenda del tunnel che è
la punta dell’iceberg della privatizzazione e la stella polare di questa amministrazione. Noi – ha proseguito Manocchio – veniamo con una idea antiliberista che vuole tornare alla gestione pubblica dei servizi di interesse pensando alle periferie e a tutti i temi che caratterizzano una sinistra vera». Sinistra che non ha intenzione di stringere alleanze né con il MoVimento 5Stelle (che proprio oggi dovrebbe terminare la discussione sulle coalizioni con le civiche avviata all’interno della piattaforma Rousseau), né con il centrosinistra. «Noi polarizziamo quella parte del civismo che ha fatto le lotte reali e concrete e non in quel civismo che non ha fatto nulla di concreto e si traduce in eletto-
ralismo. L’obiettivo che ci siamo prefissi è quello di costituire un aggregato ampio ponendoci come punto di riferimento. Non dobbiamo andare a cercare alleanze – ha puntualizzato Manocchio – per quello che riguarda i 5Stelle non faccio differenza tra il piano locale e quello nazionale: si tratta di un partito di destra che si è alleato con Salvini e la Lega e che porta avanti politiche repressive che non sono di sinistra. Per quello che riguarda il centrosinistra non è altro che una destra. Basti pensare a Sbrocca che è un centro che si è alleato con la destra. Si tratta di politiche non hanno alcuna differenza tra loro e portano avanti la privatizzazione e lo sfruttamento. Solo noi siamo la vera alternati-
Per vedere il video scansiona il QR code va». Alternativa che si dovrebbe concretizzare nella presentazione di un candidato sindaco. «Abbiamo già il nostro nome e lo faremo a tempo debito – ha affermato Pino Polimene – sarà una persona capace, onesta, che stia a sentire la cittadinanza. Abbiamo promosso e voluto la normativa sul referendum ma non siamo riusciti ad esprimerci contro il progetto del tunnel. Se ne avremo la possibilità parleremo con la cittadinanza proprio attraverso questo mezzo».
Al via i “Prodigi per quattro stagioni”. A Termoli il maestro Genuini: «Saper comprendere e stare con sé stessi imparando ad ascoltare gli altri»
Sfida a colpi di note per 600 talenti della musica
E’ iniziata al Martur di Termoli la prima edizione del concorso musicale internazionale “I prodigi della musica per quattro stagioni educational”. Una iniziativa voluta dalPer vedere l’Azienda Autonoma di Sogil video giorno e Turismo di Termoli in collaborazione con l’associascansiona zione Onde Serene. Circa seiil QR code cento ragazzi si alterneranno agli strumenti davanti a una attenta commissione che nei primi due giorni sarà diretta dal maestro Simone Genuini, direttore stabile della JuniorOrchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia a Roma. Un curriculum di spessore e collaborazioni di indubbia valenza alle spalle. Genuini si è subito messo a disposizione ringraziando tutti i ragazzi che si sono esibiti con i propri maestri in una gara musicale voluta proprio per le scuole. I giovani musicisti arrivano non solo dal Molise ma anche dall’Abruzzo, Campania, Lazio, Umbria ed Emilia Romagna. Un modo per molti di loro di conoscere anche la costa molisana e l’incantevole spiaggia che offre la struttura Martur che li ospita in una sala ampia e luminosa e con vista mare.
Presenti anche il commissario dell’Aast Remo Di Giandomenico e il presidente dell’associazione Onde Serene Pino Nese che hanno organizzato la manifestazione. Orchestre ed esibizioni singole, fino a domenica Termoli sarà palcoscenico naturale di giovani talenti musicali. I Prodigi della musica per quattro stagioni educational segue il filone delle stagioni, dopo la prima sessione dedicata all’inverno e all’autunno, la seconda per le scuole che con la primavera si avvia all’estate. «E’ un grande piacere – ha detto il maestro Simone Genuini - essere a Termoli per questa manifestazione, ho visto giovani molto motivati e presi dall’evento. Sarà un’occasione per far musica e ritrovarsi insieme e per loro, conoscere coetanei con i quali condividono passione e interesse per strumenti e musica. L’esperienza orchestrale ha di per sè un valore aggiunto, è una esperienza unica. Consiglio a tutti questi ragazzi di avere una forte energia che poi si alimenta con il tempo e con i risultati e la curiosità per la musi-
ca. Imparare non solo ad ascoltare se stessi ma, imparare ad ascoltare gli altri. Si apprende grazie a ciò che si percepisce dagli altri e da nuovi orizzonti. Consiglio tanta energia e suggerisco di imparare ad ascoltare gli altri. Ci sono giovanissimi che mostrano un’esuberanza e uno slancio particolare fin da giovani nel saper suonare. Li osservi, li ascolti e li guardi e lo capisci. Ma il vero talento non è l’abilità nel saper suonare da giovani, il vero talento è saper ascoltare se stessi e rimanere del tempo con se stessi. La chiamo ripetizione orientata, bisogna ripetere per poter apprendere. Nella musica la ripresa va orientata nella direzione di una crescita progressiva. Questo è il talento, saper comprendere e saper stare con se stessi. Saper mettere passione e giusta energia nello studio di uno strumento. Questo lo ritengo il più grande talento».
il Quotidiano del Molise giovedì 4 aprile 2019
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Gli eventi realizzati con la collaborazione dell’Università degli Studi del Molise, dell’Istituto Superiore di Larino, del G.A.L. Innova Plus, dell’Associazione Culturale Multiverso e della Parrocchia San Pardo
“Persefone - Il meraviglioso ciclo delle stagioni” Palazzo Ducale stila il programma per rendere ulteriormente attrattive le due manifestazioni cardine della città di Larino ALESSANDRO CRISTINA Qualificare e rendere ulteriormente attrattive le due manifestazioni cardine della città di Larino, ovvero la tradizionale Carrese di San Pardo e la Fiera di Ottobre. Anche queste tra le priorità messe nel mirino dell’amministrazione Puchetti che, attraverso un’apposita delibera di Giunta, ha recentemente ratificato la volontà di partecipare al bando “Turismo è Cultura 2019”, promosso dalla Regione Molise nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione Molise – Programma integrato per lo sviluppo e la promozione del turismo “Molise che incanta”. La proposta avanzata da Palazzo Ducale, un iniziativa congiunta dell’assessorato alla Cultura e dell’assessorato al Turismo, si intitola “Persefone – Il meraviglioso ciclo delle stagioni”, e consta in una serie di eventi manifestazioni con cui si intende favorire l’animazione e la narrazione di un territorio rurale ricco di storia e di cultura, attraverso la costruzione di un itinerario turistico tematico, ispirato al ciclo delle stagioni — fulcro dei principali eventi delle aree rurali — attraverso il quale gli “animatori di borgo”, gli esperti di tradizioni locali e dei prodotti enogastronomici, e in
generale gli attori protagonisti del territorio, condurranno visitatori, studenti, appassionati, popolazione locale, frequentatori della Carrese di San Pardo e della Fiera di Ottobre, per consentire loro di vivere una esperienza interessante e piacevole (“turismo esperienziale”). L’itinerario “Persefone — Il meraviglioso ciclo delle stagioni”, realizzato con la collaborazione dell’Università degli Studi del Molise, dell’Istituto Superiore di Larino, del G.A.L. Innova Plus; dell’Associazione Culturale Multiverso e della Parrocchia San Pardo, si dipana temporalmente dal mese di maggio 2019 al mese di dicembre 2019 e prevede le seguenti tappe principali: “I riti propiziatori — La Canne di San Pardo”; “I contadini vanno al piano — La Fiera di Ottobre”; “I Santi dell’Inverno”. Ogni tappa, coerentemente con il relativo significato antropologico-culturale, sarà animata e narrata attraverso eventi e manifestazioni connotati da un elevato standard qualitativo, dalla partecipazione di una pluralità di attori, dal ricorso a molteplici espressioni creative e sociali, da elementi di innovazione e sostenibilità e dalla valorizzazione delle tradizioni dell’area. Nel dettaglio questi alcuni degli
eventi che caratterizzeranno “Il meraviglioso ciclo delle stagioni”: “Il profumo dei fiori di carta”, evento in programma i l23 maggio che integra momenti di tipo seminariale con esibizioni di canto popolare, proiezione di docufilm e laboratori dimostrativi di pratiche artigianali legate alla carrese, finalizzati all’approfondimento degli aspetti antropologici e simbolici della festa, i laboratori “I fiori di San Pardo”, che verranno realizzati qualche settimana prima della festa di San pardo nell’ambito del maggio larinese. Saranno condotti dalle maestranze locali e destinati agli alunni delle scuole primarie e secondarie di Larino e degli altri comuni molisani. E poi ancora, nell’ambito della Fiera d’Ottobre, abbiamo “La Mediterranea” – il mercato della filiera corta. Si tratta di un evento che intende realizzare un’efficace azione di promozione e valorizzazione delle produzioni agro-alimentari locali, con particolare attenzione per quelle ottenute attraverso metodi di coltivazione sostenibili; consapevoli che i prodotti-agroalimentari e la cucina molisana ricoprono un molo di primo piano quali elementi attratti per i turisti/ visitatori. La manifestazione anticipa e intende sostenere,
favorire e rafforzare una peculiarità della “Fiera di Ottobre” legata alle filiere agro-alimentari. “La Mediterranea” prevede l’esposizione, la presentazione e la vendita dei prodotti agro-alimentari (Il mercato della filiera corta), la realizzazione di un laboratorio per la preparazione delle ricette tipiche della tradizione locale e dei momenti musicali. L’area investita dalla manifestazione sani il corso principale della città, Viale Giulio Cesare, e si svolgerà nell’ultimo fine settimana del mese di giugno, nei giorni 29 e 30. Prevede l’allestimento di 20-25 stand dove i produttori e trasformatori molisani potranno presentare, guidare nella degustazione e vendere i propri prodotti, alla popolazione locale, ai visitatori e ai turisti. Momento importante e fulcro della manifestazione sarà uno Show cooking realizzato da chef narranti della Federazione Italiana Cuochi, cha prepareranno alcuno ricetta della tradizione contadina. Ad apertura e chiusura della due giorni è prevista l’esibizione di gruppi etnici appartenenti alla Federazione italiana tradizioni popolari. Inoltre, durante i cinque giorni della Fiera di Ottobre verranno organizzati i “Laboratori del gusto”, ovvero degustazioni speciali, guidate da esperti
Polemica per la presenza di uno scarrabile Interviene il comitato Larino Civica Polemiche a Larino per la presenza di uno “scarrabile” per i rifiuti ubicato in pieno centro. A sollevare la questione il comitato Larino Civica. «In passato già ci siamo occupati di rifiuti – scrive Alfonso Boffa del comitato Larino Civica – ed in particolare al momento dell’istituzione dell’attuale isola ecologica in principio ideata nelle vicinanze del carcere vecchio minacciando la passata amministrazione di tornare sui suoi passi, o saremmo arrivati al blocco delle attività commerciali e della viabilità. Oggi come allora non intendiamo far continuare l’attuale vilipendio del centro storico – continua Boffa – già messo a dura prova dalla mancata pulizia delle strade che in alcuni casi sono diventate delle vere e proprie discariche. Da qualche giorno l’attuale amministrazione ha fatto installare in mezzo al parcheggio sottostante Palazzo Ducale un cassone “scarrabile” adibito alla raccolta dei rifiuti urbani, forse credendo di essere in
aperta campagna, «e anche lì penso ci siano dei problemi a fare una cosa del genere». Siamo passati da isola pedonale a isola ecologica. invitiamo il Sindaco a far rimuovere con urgenza il cassone o il nostro movimento si rivolgerà alle autorità competenti e avvierà tutte le iniziative poste alla rimozione dello stesso. Il problema di fondo – termina Boffa – è l’opportunità o meno di tenere in pieno centro storico un cassone per i rifiuti, che già puzzano, il problema è etico non procedurale se vogliamo dirla tutta, non mettiamo in dubbio i permessi per la collocazione, mettiamo in dubbio l’idea stessa di mettere una roba del genere in quel posto, facilmente accessibile, e cosi come hanno fatto il dispetto al serbatoio dell’acqua non si può escludere che in qualche momento quel cassone possano prendere fuoco, visto anche il poco controllo che si fa in questa città».
assaggiatori, da docenti dell’Istituto Tecnico Agrario e da imprenditori del settore agroalimentare, che consentiranno ai partecipanti di scoprire e consumare in maniera consapevole i prodotti dell’enogastronomia locale di eccellenza. Gli esperti saranno affiancati dagli alunni dell’Istituto tecnico agrario “San Pardo” di Larino. Chiuderà il tutto “I Santi dell’Inverno. Questa ultima tappa dell’itinerario “Persefone — Il Meraviglioso ciclo delle stagioni”, rappresenta una rifunzionalizzazione a scopo culturale e turistico delle tradizioni natalizie e prevede una parata itinerante di Natale, uno spettacolo di animazione in movimento con artisti di strada su trampoli portando in
scena i personaggi di Natale più amati dal pubblico. Il tutto incastonato nell’ambito di un week end che andrà a coincidere con lo shopping natalizio del centro città. Sono inoltre previsti mercatini e concerti polifonici di Natale per allietare il pubblico con la magia dei Gospel, genere musicale strettamente legato a questa ricorrenza. Per il periodo di svolgimento, verranno scelte delle date, in prossimità del Natale che non vadano a coincidere con altre manifestazioni che si terranno in città; il tutto, anche allo scopo di tenere viva la magia della tradizione natalizia nei vari quartieri che non rientrano strettamente nello spazio del caratteristico centro storico.
Domenica, al Risorgimento, va in scena “Todo lo que se extiende en el aire” Domenica 7 aprile, alle 18.00. al Teatro Cinema Risorgimento Larino, dopo il tour argentino 2018, arriva la ricerca teatrale targata Frentania Teatri con lo spettacolo: “Todo lo que se extiende en el aire”. Nell’arco della vita sono tanti gli avvenimenti, le gioie, i dolori, i traumi, le sfide, che il nostro corpo e la nostra mente subiscono e assorbono. Eventi che a volte ci trasportano e ci scalfiscono, ci scivolano addosso, lasciano un segno indelebile nel corpo, nello spirito. Il nostro corpo parla, il nostro corpo è un diario della memoria dove tutto resta, tutto è impresso. Il nostro corpo si evolve e parla rivelando i segni del passato che hanno lasciato una memoria corporea su di noi. In “Todo lo que se extiende en el aire” viene tracciato il percorso esistenziale attraverso la parola, il video, la musica, la danza. Le immagini, il suono, ogni suo movimento, ogni vibrazione, ogni gesto, ogni parola, sono un tirar fuori quella memoria corporea che dimentichiamo di avere. Una biografia fisica che lo spettatore scorge da quei gesti. Un mettersi a nudo condividendo le sensazioni rimaste nella memoria del corpo attraverso il movimento. Raccontare il proprio passato per farci sentire quanto questa impronta condizioni la nostra vita e il nostro presente. Info e prenotazioni al 347.0603551
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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca
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Sfida tosta contro la squadra granata che è stata riaffidata a Mecomonaco
Lupi, vincere ad Agnone per il... futuro. In tanti si giocano la conferma Il Campobasso punta a ritrovare il successo in trasferta che manca da gennaio REDAZIONE CAMPOBASSO Con una voglia matta di ritrovare la vittoria in trasferta che manca da gennaio, il Campobasso si proietta alla sfida di domenica sul campo dell’Agnone. Dopo il pareggio interno col Cesena di fronte a un pubblico che con la serie D non c’entra proprio niente, si lavora per non disperdere l’entusiasmo e il calore ritrovati in un sol colpo. E l’unico modo per farlo è vincere al “Civitelle” per poi proiettarsi al prossimo match casalingo contro il quasi retrocesso Castelfidardo. Insomma, bisogna chiudere in crescendo per una serie
di motivi che proviamo a spiegare. 1) In primis, bisogna ancora racimolare qualche punticino per stare completamente al sicuro, anche se a quota 42 la permanenza potrebbe essere già garantita. Viste le sgradite sorprese degli ultimi anni, meglio andare sul sicuro e continuare a “stare sul pezzo”, non ci si può permettere di fare sconti a nessuno. 2) E’ vero, non ci sono più speranze per disputare i playoff ma in ogni caso più su si arriva in classifica, meglio è. Bisogna dire che la società continua ad essere propensa a inoltrare la domanda di ripescaggio anche se sarà molto, molto difficile, perché
I tifosi rossoblù pronti a far sentire il proprio sostegno REDAZIONE CAMPOBASSO Non ci sarà magari l’esodo della scorsa stagione, quando in occasione di Agnone-Campobasso finita 0-1 con rete di D’Agostino al “Civitelle” arrivarono oltre cinquecento tifosi rossoblù. Ma sicuramente la rappresentanza dal capoluogo sarà come al solito folta e calorosa, oltre che colorata. Si prevedono circa 200/250 sostenitori al seguito dei Lupi domenica e nelle prossime ore saranno delineate anche le modalità di acquisto dei biglietti: potrebbe esserci una prevendita venerdì e sabato a Campobasso: in serata se ne saprà di più, anche perché in casa altomolisana è praticamente certa la giornata granata.
sono diverse le piazze importanti che vogliono il salto in serie C e disputeranno tutte i playoff. 3) E poi ci sono ragioni pratiche, che riguardano la squadra ma anche i singoli: ci si gioca le conferme per la prossima stagione. Fare bene nell’ultimo scorcio di stagione, dopo un campionato per un bel periodo esaltante, vorrebbe dire guadagnarsi la fiducia del club che comunque sembra avere le idee già abbastanza chiare. Tutto lascia presagire che si possa continuare con mister Bagatti in panchina. Ma questi sono discorsi prematuri. Come detto, si va ad affrontare l’Olympia Agnonese che proprio in queste ore ha cambiato allenatore: via Antonio Foglia Manzillo, riecco Antonio Mecomonaco, esonerato dopo solo quattro giornate del campionato in corso. Da un… Antonio all’altro per cercare di evitare di sprofondare in Eccellenza. I granata saranno carichi non solo per la partita contro la formazione del capoluogo ma anche e soprattutto perché si giocano davvero una gros-
sa fetta di salvezza. Attualmente si giocherebbe lo spareggio per decidere chi resta in D e chi va a fare i playout. NOTIZIE IN BREVE
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COPPA ITALIA
Il Matelica accede alla finalissima Mantova ko Dopo il pareggio per 1-1 nella gara di andata, il Matelica ieri pomeriggio ha staccato lo storico pass per la finalissima di Coppa Italia di serie D. Infatti, i marchigiani hanno superato il quotato Mantova con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Florian entrambe giunte su calcio di rigore. Per gli ospiti aveva pareggiato momentaneamente i conti Ferrari. I biancorossi sono così impegnatissimi su due fronti, Coppa e campionato. In serata il verdetto dell’altra semifinale che vedeva di fronte il Real Giulianova e il Messina (all’andata 1-1 il punteggio).
GIUSTIZIA SPORTIVA
Tre giornate di squalifica a Ricciardo per la gomitata a Marchetti SQUALIFICA PER TRE GARE: Giovanni Ricciardo (Cesena) «per avere a gioco fermo colpito con una gomitata al volto un calciatore avversario». SQUALIFICA PER UNA GARA: Lucio Boris Di Lollo (Castelfidardo), Valerio Spacca e Matteo Milizia (Francavilla), Leonardo Nonni (Jesina), Panfilo Corvino (Santarcangelo).
Perline Futuro: sono gli under il vero problema GENNARO VENTRESCA Senza tirarla per le lunghe mi piace ricordare che vincere un campionato è difficilissimo. Come sta confermando il Cesena che, grondante di gloria e di buona stampa, sta faticando ad avere ragione dello sciagurato Matelica, arcinoto per buttare nel burrone stagioni costosissime e promozioni già acquisite. Al di là dei meriti dei nostri ragazzi, è bene ricordare che i bianconeri di Angelini hanno mostrato carenze tecniche e caratteriali preoccupanti. Giusto per dire: il titolo è ancora da conquistare nel corso delle ultime cinque partite. *** In punta di verità, la lotta al vertice non ci riguarda. In compenso serve a farci ragionare sul futuro. Ne sa qualcosa l’Adelmo cosa ci vuole per trionfare nell’inferno della Serie D. Sarà bene non dimenticare che il nostro ex patron è stato l’unico a vincere il proprio girone in tempi moderni. Per ritrovare un successo analogo bisogna ritornare alla stagione 1974-75, presidente Nucciarone, allenatore Fernando Veneranda, sostituito in corsa dal più esperto Costanzo Balleri. Erano gli anni della Leocrema e del Borotalco. *** Altri ci hanno provato a vincere. A cominciare dall’ambizioso Ferruccio Capone. Non c’è riuscito neppure il generoso Edoardo Falcione con Cappellacci in panchina e tanti eccellenti giocatori. Il girone d’andata fu un calvario; andarono meglio le cose con Favo, ma la frittata era già in cottura e non fu possibile recuperare il gap con le migliori. *** Per il momento sia gradita la mezza classifica, ma se si vogliono fare le cose perbene bisognerà stare più attenti, nella scelta degli uomini e delle strategie. A me pare che non bastino tre-quattro rinforzi per costruire un Campobasso d’altura. Gli under sono loro il primo vero problema. Si presentano con tanti punti interrogativi che raramente si trasformano in esclamativi. E siccome in ogni gara il regolamento ne impone quattro alla volta è chiaro che se non sono di grana finissima va tutto a rotoli. *** Coi giovani ci vuole fiuto e fortuna. Arrivano carichi di credenziali, ma stringi stringi finiscono quasi sempre per deludere. Pochi sono i veri conoscitori delle promesse, più facile imbattersi in sedicenti talent-scout i quali intascano il compenso e vanno via. La nostra città, anche per ragioni geografiche è fuori dai circuiti più importanti. Per questo, spesso, si ritrova con ragazzi scartati da altri club. *** In attesa che il settore giovanile molisano torni produttivo bisognerà avere pazienza. Fu l’Avellino di Sibilia a sostenere il Campobasso dell’Adelmo. Altri tempi: ora è lo stesso Avellino a girare col cappello in mano in cerca d’aiuto. In un’altra occasione irrorò il nostro organico la Salernitana di Aliberti che da quando è passata nelle mani di Lotito è diventata meno generosa. Ho scritto queste perline per abbassare l’entusiasmo che si è acceso per un pareggio (dico un pareggio) con il Cesena. Invitando a far ragionare a mente serena chi ha ruoli decisionali.
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SERIE D
Nel suo staff, con Scandurra, c’è il ritorno di Brandoni e del preparatore dei portieri Di Pasquo
Mecomonaco, atto II: «Ora conta solo il carattere e fare più punti possibile» Un doppio allenamento ha dato il via alla nuova avventura dell’ex Matelica PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Antonio Mecomonaco si riprende l’Olympia Agnonese e lo fa nel modo a lui più consono: due sedute d’allenamento che, nella giornata di ieri, hanno dato il via alla sue seconda avventura sulla panchina del Grifo, una al mattino non appena messo piede sul suolo del comune molisano, l’altra nel pomeriggio. Il tecnico ex Recanatese e Matelica, ancora sotto contratto e richiamato in gran fretta dalla società del presidente Colaizzo dopo le dimissioni per motivi personali di Foglia Manzillo, non ha voluto perdere tempo iniziando a preparare il derby di domenica al Civitelle contro il Campobasso. Mister, che situazione ha trovato? Cosa è cambiato rispetto a quando è andato
via? «Il primo impatto, le prime sensazioni non possono che essere positive. Stamane (ieri per chi legge, ndr) ho incontrato i ragazzi e diretto il primo allenamento. Ho riscontrato la massima disponibilità del gruppo a lavorare per uscire da questa situazione, leggendo nei loro occhi una gran voglia di riscatto. Nel pomeriggio mi sono concentrato di più su alcuni aspetti tecnico-tattici. Certo, è solo un giorno che stiamo insieme ma l’inizio è stato positivo. Sono consapevole che il tempo a mia disposizione è poco e quindi mi concentrerò di più sull’aspetto caratteriale, psicologico. La rosa rispetto a quando sono andato via è sicuramente più omogenea, ho maggiori possibilità di scelta in tutti i reparti. Sono arrivati giocatori di esperienza come Albane-
Falco, ex giocatore granata poco utilizzato da Foglia Manzillo
se, Ancora, Formuso lo stesso Ribeiro, giocatori che conoscono bene la categoria anche se poi a parlare è sempre il campo e non la carta d’identità. Avranno tutti le stesse possibilità di giocare. Quelle che non hanno
avuto Falco e Lauria. Non sono abituato a parlare degli altri allenatori ma, questi due giocatori hanno pagato un prezzo troppo alto solo per essere stati additati come dei “miei” uomini di fiducia. Falco l’ho allenato solo per sei mesi a Recanati mentre Lauria è la prima volta che lo avevo ai miei ordini. I “miei”uomini sono tutti, indistintamente». Con che modulo giocherà la “sua” Olympia Agnonese? «Bisogna ripartire da quanto di buono lasciato da mister Foglia Manzillo. Non bisogna azzerare il lavoro fatto in precedenza tenendo in considerazioni il lato positivo. I moduli che adotteremo varieranno dal 3-5-2 al 4-31-2 per finire al 4-3-3». Cinque giornate al termine, poco tempo per lavorare e rientro con il botto con i due derby contro Campobasso e Isernia…
Il preparatore atletico dell’Olympia Agnonese Walter Brandoni
«In questo momento non bisogna guardare il calendario. Abbiamo la necessità di fare punti, conta solo vincere senza guardare l’avversario che andremo ad affrontare. Certo, ci aspettano degli incontri non facili ma noi, a questo punto della stagione, dobbiamo fare il massimo dei punti disponibili». Con lei, ad Agnone, c’è an-
che il suo vice Gabriele Scandurra, a che punto è la trattativa con Walter Brandoni? «Walter ha lavorato con i ragazzi già da stamattina. Domani tornerà a far parte del nostro staff anche il preparatore dei portieri Di Pasquo completando la squadra con la quale si era partiti ad inizio stagione».
LA SOCIETA’ ABRUZZESE CERCA DI AVVICINARE IL PUBBLICO: INGRESSO GRATUITO PER GLI UNDER 14. Romano e compagni troveranno un ambiente caldo, viste anche le politiche dei prezzi adottate dalla società biancoverde, che punta a raggiungere una posizione ottimale nella griglia dei playout, che sembrerebbe essere l’obiettivo massimo perseguibile a cinque turni dal gong. «L’Avezzano Calcio - si legge nella nota - con
il rinnovato intento di avvicinare al mondo del calcio i bambini delle scuole elementari e medie della città e con spirito di pura aggregazione e socializzazione, invita gli alunni ad assistere gratuitamente al match Avezzano-Isernia. L’invito si intende riferito al Settore Distinti dell’impianto cittadino. I genitori che vorranno accompagnare i ragazzi potranno accedere all’evento con il pagamento del biglietto a soli 2 euro».
Un risultato positivo lontano dal Lancellotta manca dallo scorso 20 gennaio
Isernia, trend in trasferta da invertire Cinque ko consecutivi per i pentri REDAZIONE CAMPOBASSO Ad inizio 2019 Silva aveva chiesto ai suoi un’inversione di tendenza casalinga, ribadendo «l’importanza del Lancellotta e degli scontri diretti per centrare la salvezza». Un cammino che è effettivamente migliorato tra le mura amiche, con tre suc-
cessi nelle ultime quattro uscite (San Nicolò, Montegiorgio, Real Giulianova) e una sola rovinosa caduta, quel 5-1 incassato per mano del Pineto che aveva risollevato dubbi sulla conquista dell’obiettivo. Ciò che non funziona in casa biancoceleste è il rendimento esterno, pressochè disastroso negli ultimi due
mesi. Dopo il successo di Santarcangelo (20 gennaio ndr), sono arrivate soltanto sconfitte, alcune delle quali senza appello e accompagnate da prime frazioni di gioco al di sotto delle aspettative. Nell’ordine si contano Jesi (0-2), Campobasso (03), Vastese (2-3), Cesena (13) e, in ultimo, Castelfidardo, un 2-3 sanguinoso ed inat-
teso che ad oggi complica i piani di salvezza diretta. Colpisce la fragilità difensiva dei biancocelesti (14 reti incassate nelle ultime cinque), in netta controtendenza rispetto al girone d’andata, che evidenziava un’Isernia capace di mantenere un certo equilibrio da trasferta sfiorando anche colpi grossi (vedi Sangiustese). Ad Avezzano i ragazzi di Silva si troveranno di fronte una formazione sì in difficoltà sul piano della classifica, ma rigenerata sul fronte delle prestazioni dalla cura Colavitto, che proprio domenica scorsa sul campo della Recanatese terza forza del torneo ha sfiorato il blitz esterno sfuggito nel finale. Ad oggi, i marsicani, che annoverano in squadra anche Leo Grazioso (corteggiato nel mercato invernale) se la vedrebbero proprio contro l’Isernia nello spareggio playout.
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SPORT
CALCIO - GINNASTICA RITMICA - SCACCHI
Grande prestazione dei ragazzi di Cordone dopo il tris dell’andata
Cnu, missione compiuta per il Cus: secco 10-0 a Roma Doppiette infilate da Cornacchione, Scimò, Giordano e Palange Le altre due reti portano le firme di Moffa e Filippo Cioffi TOR VERGATA ROMA CUS MOLISE
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TOR VERGATA: Giardinelli, Giordano, Morello, Massa, Antonetti, Gizzi, Cultrera, Padalino, Surace, Siano, Glorioso, Spagnolo, Franchi. CUS MOLISE: Nunziata, Casonato, Gala, Cioffi, La Penna, Sabatino, Moffa, Schipani, Giordano, Scimò, Cornacchione, Giarrusso, C. Cioffi, F. Cioffi, Bautto, Mercuri, Ruggiero, Palange. ALL.: Cordone ARBITRO: Nuccetelli di Roma 2. MARCATORI: 4’ e 80’ Cornacchione, 12’ e 21’ Scimò, 14’ e 32’ Giordano, 39’ Moffa, 60’ (rig.) e 89’ Palange, 72’ F. Cioffi.
Prima prova del torneo Fgi individuale silver La/Lb
Stargym ritmica, risultati positivi a Bojano REDAZIONE CAMPOBASSO Stargym Ritmica Campobasso in bella evidenza a Bojano dove si è svolta la prima prova del Torneo F.G.I. Individuale Silver LA/ LB. Nella divisione LA categoria Allieve 1 ottimo risultato per le nostre “stargymine” Giorgia Palladino, Miriana Lombardi ed Ilaria Conca che si classificano rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto. Per la catego-
ria Allieve 2 sale sul gradino più alto del podio Antonia Di Cera, terza Elisa Evangelista e Giada Cordone chiude al quinto posto su diciotto ginnaste. Nella categoria Junior 1 Vanessa Damiano ottiene un secondo posto e subito dopo di lei si piazza la compagna di squadra Chiara Tedino. Nella categoria Junior 2 medaglia del metallo più pregiato per Serena Passarelli. Nella divisione LB argento per la nostra Allieva 4 Azzurra Di Falco.
Nella categoria Junior 1 il podio è tutto per la Stargym Ritmica con Giorgia Graziano sul gradino più alto e subito dietro le compagna Beatrice Biello seconda e Aurora Di Palma terza. Per concludere, ottimo risultato per la nostra Junior 2 Rosita Menna che conquista l’argento ad un decimo dall’ oro. «La trasferta alle pendici del Matese – spiegano le istruttrici Ilenia Pasquale e Nunzia Ferrigno è stata po-
sitiva per tutte le nostre atlete e in particolare per le più piccole, molte delle quali alla loro prima apparizione in una gara ufficiale. L’essersi confrontate con tante altre atlete ha fatto sicuramente bene alle nostre ragazze che da questo appuntamento tornano a casa con un bagaglio di esperienza maggiore. Questo però deve essere il primo passo verso un futuro ancora migliore e si spera, ricco di soddisfazioni».
ROMA Con una grandissima prestazione il Cus Molise si sbarazza del Tor Vergata. Il risultato finale recita un clamoroso e perentorio 10-0 che proietta i ragazzi di Mario Cordone alle fasi finali dei Campionati Nazionali Universitari che si svolgeranno a L’Aquila. La cronaca. Per rendere l’idea, il primo tempo si chiude già sul 6-0, a dimostrazione di una differenza netta evidente a partire dalla gara di andata terminata 3-0. Al 4’ il vantaggio: palla di Scimò per Cornacchione che non sbaglia. Poco dopo Moffa dà in profondità per Giordano, tiro parato. Al 12’ il raddoppio: cross di Cornac-
chione e Scimò insacca. Il tris al 14’: Giordano da dentro l’area batte il portiere dei laziali. Al 21’ gol dalla distanza di Scimò che pesca il sette. Il Cus è un rullo compresso e al 23’ viene anche annullato un gol a La Penna per fuorigioco dopo colpo di testa su punizione battuta da Scimò. Al 32’ pallonetto di Giordano per la cinquina e al 39’ ripartenza di Scimò che serve Moffa per il 6-0. Nella ripresa, al 60’, fallo di mano in area, Palange dal dischetto fissa il punteggio sul 7-0. Al 64’ punizione di Cornacchione e traversa. Nel finale, Filippo Cioffi timbra l’80 e in successione Cornacchione Palange fanno prima il nono e poi il decimo gol.
Scacchi, Petruccioli mette una serie ipoteca sul Regionale REDAZIONE CAMPOBASSO Dopo le gare di domenica scorsa, i giochi sono quasi fatti per quel che riguarda il Campionato nazionale individuale di scacchi. Per il campione Antonio Petruccioli i giochi sono quasi fatti, avendo battuto tutti i diretti inseguitori. La strada insomma pare in discesa, anche se negli scacchi mai dire mai. Ora ci saranno altre due sfide decisive: la prima sabato prossimo, l’altra il 13 aprile in un torneo com-
battuto fino all’ultima mossa. Ma come detto Petruc-
cioli ha messo una seria ipoteca sul Regionale 2019.
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CALCIO A 5 - BOCCE
Andreson Dario Palermo Photographer & Videomaker
sono quinti a pari punti con in Cus Ancona, classifica cortissima se consideriamo che la seconda posizione è a meno due. Si preannuncia
un finale di stagione intenso, tutto verrà deciso in questo mese. Il ruolino di marcia della Chaminade prevede: due trasferte Lucrezia prima ed i quaranta minuti in Molise contro il Circolo la Nebbia, poi la sosta di Pasqua ed il 27 aprile al Pala Selva Piana arriverà l’Eta Beta. Lo scorso fine settimana il torneo cadetto ha osservato un altro turno di riposo, i rossoblù stanno sfruttando queste due settimana per preparare nel migliore dei modi la trasferta di Pesaro Urbino. La Buldog Lucrezia fino ad oggi ha perso solo una gara ca-
salinga, l’Eta Beta ha espugnato 8-3 il Palatenda di Cartoceto. Fattore casa decisivo anche per la Chaminade, il trend casalingo di questa stagione è stato quasi impeccabile. Proprio i marchigiani sono stati gli unici a vincere al Pala Selva Piana, Oriente e soci sono pronto a servire la “vendetta”. Venerdì scorso, per non perdere il ritmo partita, amichevole in famiglia per i rossoblù. Mister Di Cuia ed il suo staff sono a lavoro per provare schemi e uomini migliori per affrontare la capolista.
nes, Marco Cimino, Paolo Corsetti, Felipe Dalla Cort, Vincenzo Di Cristinzi, Gaetano Di Paolo, Giovanni Iacovino, Mario Iannacone, Carlo La Bella, Manuel Laurelli, Antonello Noviello, Luca Prete, Filippo Riccitiello, Andrea Rosni, Riccardo Silvestri, Do-
menico Valletta, Francesco e Pasquale Valvona. Sull’appuntamento nel capoluogo di provincia c’è tanta fiducia nel club venafrano, seguito nella circostanza dai suoi massimi dirigenti, dal presidente Gianluca Primavera al suo vice Edmondo Di Mambro,
dal direttore generale Ernesto Scorpio all’addetto alle comunicazioni Umberto Di Giacomo. Ma soprattutto ci saranno tanti tifosi ed appassionati venafrani di calcio a cinque al PalaFraraccio per sostenere la squadra, aiutandola ad aggiudicarsi il trofeo.
I marchigiani hanno già conquistato la matematica promozione in serie A2
La Chaminade ospite della Buldog Lucrezia REDAZIONE CAMPOBASSO Con quattro giornate di anticipo la Buldog Lucrezia ha
festeggiato la promozione in serie A2. La formazione marchigiana sabato ospiterà per il secondo turno interno consecutivo la Chaminade Cam-
pobasso. Se ormai la vetta della classifica è storia chiusa, giochi aperti per la definizione della griglia play-off. I molisani con i loro 32 punti
Sporting Venafro, Area Indoor Piacenza, Sporting Limatola e Arzignano
Final four di calcio a 5 nel weekend a Isernia TONINO ATELLA VENAFRO Appuntamento conclusivo, Final Four, per la Coppa Italia 2019 di calcio a cinque. Si disputerà nel prossimo weekend al PalaFraraccio di Isernia e vedrà impegnati i quattro team selezionati da precedenti gironi di qualificazione per l’assegnazione dell’importante trofeo nazionale della disciplina. Si tratta dello Sporting Venafro del presidente Gianluca Primavera ed allenato da Daniele Di Padua, dell’Area Indoor di
Piacenza, dello Sporting Limatola di Benevento e del team Arzignano (Vicenza). La Final Four, formula di torneo sportivo mutuato dalla pallacanestro universitaria NCAA e consistente nel raggruppare in una sola città le quattro squadre selezionate da precedenti gironi di qualificazione per assegnare il titolo con la disputa di sole tre partite (due semifinali e la finalissima tra le vincenti), la Final Four vedrà di fronte nelle gare di semifinale di sabato 6 aprile Sporting VenafroArea Indoor Piacenza e Spor-
ting Limatola-Team Arzignano. Le vincenti andranno alla finalissima di domenica 7 aprile sempre al Palazzetto dello Sport “Liborio Fraraccio” del capoluogo pentro per l’assegnazione della Coppa Italia 2019 del calcio a cinque. Fine settimana sportivo quindi nella città isernina, col team venafrano determinato ad aggiudicarsi l’importante competizione. Questi i prossimi protagonisti dei colori venafrani ad Isernia : Francesco Annunziata, Alessio Andreozzi, Fabrizio Bagnoli, Giovanni Bruno, Mario Cardi-
Bocce, Colavecchia-Iacobucci ok
Franco Colavecchia e Luca Iacobucci del Bocciodromo Comunale Campobasso si sono aggiudicati il 2° Trofeo Avis, gara di bocce, a carat-
tere regionale, specialità coppia, organizzata dalla Bocciofila Avis Campobasso, team presieduto da Giuseppe Iacovino.
I due portacolori del team campobassano hanno superato, in finalissima, il duo beneventano del Comunale Ceppaloni, composto da Da-
niele e Valerio De Blasio. Sul gradino più basso del podio, la coppia del Morgione Ripalimosani, formata da Giuliano D’Alessandro e Nicola Tudino, mentre in quarta posizione un’altra formazione del Comunale di Ceppaloni, Bruno Clemente e Gianfranco Zollo. Ai nastri di partenza delle fasi finali anche: Nicola Borzillo e Vincenzo Zollo della Ferrini Benevento (quinta posizione), Giovanni Mastrangelo e Rino Petti della Bocciofila La Rocca Oratino (sesti), i casertani Valerio La
Prova e Luigi Marrandino dell’Ariete Camigliano (settimi). Alla kermesse, organizzata dall’Avis Campobasso, hanno preso parte cinquantasei coppie per un totale di 112 atleti che si sono dati battaglia sui campi della provincia di Campobasso per tutta la giornata. Il direttore di gara è stato Lucio Fiorella, arbitro regionale dell’AIAB Molise; mentre, gli arbitri di campo sono stati Silvio Mancino e Antonio Di Tota. Appuntamenti del mese di aprile delle bocce in Molise
sono: il 14 una coppia regionale, Trofeo delle Palme, organizzata dall’ABC Castelpetroso; il 24 a Frosolone è in programma una coppia a invito, il 12° memorial ‘Lelio Pallante’, che precederà la gara nazionale individuale Èlite A1-1, 16° Trofeo ‘Città di Frosolone’, al quale prenderà parte anche il campione del Mondo, Gianluca Formicone. Infine, domenica 28 aprile il Bocciodromo Comunale Campobasso organizzerà il Trofeo della Liberazione, una terna a carattere regionale.
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RUGBY - CICLISMO - PALLAVOLO
Al Battipaglia mancano alcuni requisiti per la categoria superiore
Hammers in festa: è serie C1 senza passare per i playoff REDAZIONE CAMPOBASSO Non si può dire che si sia trattato proprio di un colpo di fulmine a ciel sereno, ma la notizia giunta da Napoli della promozione in serie C1 degli Hammers Rugby Campobasso ha preso a fare il giro della città e il giro della rete sui social in men che non si dica, a dimostrazione dell’attenzione e della simpatia che i ragazzi di coach Sommella hanno saputo attirarsi con il grande campionato disputato e concluso domenica scorsa in quel di Angri. Il comunicato del giudice sportivo pubblicato ieri dal comitato campano della Federazione Italiana Rugby ha messo nero su bianco quan-
to già si sapeva da qualche giorno, ovvero che per gli Hammers Rugby Campobasso, al termine di un’annata strepitosa condita da 10 vittorie in 14 giornate, per accedere al tanto agognato campionato di serie C1 compiendo così il salto di categoria, non ci sarà bisogno di disputare i play off, perché l’ingresso in C1 avverrà dalla porta principale. Infatti, al termine della stagione regolare, il comitato campano della Federazione Rugby ha accertato che alla società campana del Battipaglia, avversaria di rango nel testa a testa in vetta alla classifica protrattosi per tutta l’annata, mancano alcuni requisiti fondamentali a livello regolamentare per accedere alla serie C1, per cui
gli Hammers prendono il loro posto e conquistano una promozione storica non solo per la società campobassana, ma per tutto il movimento sportivo regionale. Dopo una lunga attività di circa otto anni (gli Hammers sono nati nel 2011) incentrata esclusivamente sullo sviluppo del settore giovanile, questo campionato 2018/19 conclusosi oggi con la promozione in C1 è solo il secondo consecutivo che la società guidata del presidente Benito Suliani ha disputato nella categoria seniores e in C2 e la sorte o forse la lungimiranza ha voluto che fosse proprio questa la reale discriminante che ha favorito i campobassani nella volata finale per il salto di categoria.
Infatti, ciò che mancava al Battipaglia e che gli ha precluso l’accesso alla C1 è stato proprio il settore giovanile; per regolamento, ogni società iscritta al campionato seniores di serie C2 per accedere alla categoria superiore deve necessariamente far svolgere attività almeno a una propria formazione nel settore giovanile (under 14 o under 16 maschile) cosa che i campobassani hanno fatto e i campani no, come si evince da quanto scritto dal giudice sportivo nel comunicato numero 17 del 3 aprile 2019. Grande la soddisfazione in casa Hammers e non poteva essere diversamente visto quanto impegno e quan-
ta passione ogni singolo componente di questa società ha messo nel raggiungimento di questo storico obiettivo. «La gioa di oggi ha radici lontane, piantate otto anni fa, nel momento stesso in cui siamo nati come società - ha dichiarato il presidente Suliani - e ogni persona che ha collaborato con noi in questo lungo arco di tempo ha messo dentro la nostra squadra qualcosa di sé, qualcosa che ci ha permesso, passo dopo passo, prima di creare le basi per la crescita del rugby nella nostra città e nella nostra regione e poi di tentare di fare quel passo in avanti che solo con basi solide, solo con un patrimonio di giovani
costruito con capacità dai nostri tecnici può garantire a questo sport una durata nel tempo. La serie C1 l’abbiamo conquistata per la nostra città e per tutti coloro che soprattutto negli ultimi anni si sono sempre più avvicinati al nostro mondo e ora il nostro unico desiderio è festeggiarla tutti insieme, ben sapendo che oggi abbiamo segnato una meta ma vogliamo continuare a realizzarne ancora altre negli anni futuri, magari anche potendo contare su quelle strutture che speriamo di vedere realizzate al più presto, anche in questo caso innanzitutto per il bene della collettività oltre che del rugby».
Domenica prossima il secondo appuntamento
In rampa di lancio il trofeo di cicloturismo a Montenero REDAZIONE CAMPOBASSO Secondo appuntamento targato Velo Club San Salvo domenica 7 aprile a Marina di Montenero di Bisaccia con lo svolgimento del Trofeo Porto Turistico Marina Sveva Montenero. È una delle novità nel curriculum organizzativo del sodalizio sansalvese che è va-
Termoli Pallavolo, soddisfazioni in serie C sia in campo maschile che femminile Semifinale playoff gara 1 a Pescara serie C maschile Gada Volley Pescara3 2 Termoli 3 (23-25; 25-20; 33-31; 22-25; 12-15) Una partita al cardiopalma, ma che alla fine porta il nome Termoli. Eh sì, i ragazzi di coach Palli si aggiudicano Gara1 della semifinale promozione in casa della Gada Volley Pescara3. Dopo un primo
set vinto a 23, i termolesi cedono il secondo parziale a 20. Il terzo set è un botta e risposta dove a chiudere i conti sono i pescaresi sul punteggio di 33-31. I termolesi non ci stanno, non mollano e fanno suo il quarto set a 22. Quinto e ultimo parziale, sulle ali dell’entusiasmo i nostri ragazzi giocano senza sbavature e si aggiudicano il match, portando così i giochi sul 1a0. Ci si ritroverà Sabato 6 al Palasabetta alle ore 19.00 per Gara2. 22°giornata serie C femminile Re Hash Nereto 1 Italiangas Termoli 3 (25-21; 23-25; 20-25; 17-25) L’Italiangas impegnata a Nereto, contro la sesta in classifica, trova una gran bella vittoria, portando a casa tre punti
levole come Campionato Regionale Uisp di cicloturismo e si lavora al meglio per organizzare un evento indimenticabile per tutti i partecipanti e gli amanti delle pedalate senza fretta in collaborazione con il ristorante La Pulce e Gaba Gelateria. Il percorso è di 50 chilometri con partenza (alle 9:00) e arrivo a Marina Sveva di Montenero di Bisaccia: per
chi volesse partecipare occorre inviare una mail a mato51@virgilio.it indicando la lista dei partecipanti e il numero di tessera entro il 3 aprile. La quota da versare è di 10 euro e per le iscrizioni dopo la data sopra indicata non verrà garantito il pacco gara. Saranno premiate le prime tre società con il maggior numero di partecipanti.
importanti in chiave salvezza. Coach Mottola doveva fare a meno della schiacciatrice Cicchitti ben sostituta da Biraschi. La partita sulla carta proibitiva visto il divario in classifica è apparsa una bella gara da vedere e giocata ad armi pari dove nessun risultato è apparso sicuro e scontato sin dalle prime battute di gioco. Le termolesi partite così e così, dopo aver perso il primo parziale pian piano hanno preso le giuste misure e con pizzico di fiducia in più vincono il secondo set. Subito dopo e dopo uno scivolone iniziale sono apparse più tranquille e determinate, hanno difeso qualche pallone in più e concretizzato al meglio la fase d’attacco e così si sono aggiudicate terzo e quarto parziale.
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Causa trasferimento, appartamento in via Amendola a Campobasso. Molto luminoso con balconi, composto da 4 vani, tinello, angolo cottura, bagno, ripostiglio e cantina.
Appartamento in Campobasso, via Trotta (trav. via XXIV maggio), composto da tre camere da letto, soggiorno, servizi e cantina. Piano secondo senza ascensore, riscaldamento autonomo. Euro 90.000 trattabili.
In Roma, adiacente studi metro Cinecittà, appartamento mobiliato + garage + cantina a bancari, medici, studenti. A dieci minuti dall’Università Policlinico Tor Vergata.
Locale di circa 50 mq più giardino in via Marconi 113 a Campobasso. Euro 35.000 trattabili.
Per informazioni 335.7077903
Per informazioni 347.7083694
Per informazioni 335.7077902
Per informazioni 338.6001434
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VENDESI FITTASI
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