Quotidiano del 05-04-19

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20° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | venerdì 5 aprile 2019 | anno XXII | n.94 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625

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Eccellenza. Il Termoli non si Campobasso. Confronti: rossoblù Isernia. Missione salvezza, Biscotti ci crede: «Avezzano prima presenta a Roseto: 0-3 a tavolino vincenti 4 volte su 7 ad Agnone tappa fondamentale» e penalità (-1) in classifica Rincarati i prezzi dei biglietti PAGINA 19

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Mafalda. Disgrazia in un cantiere di contrada Pianette

Morire di lavoro a 40 anni, una lunga scia di sangue

DENTRO LA NOTIZIA

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TRASPORTI

Altri grattacapi per i pendolari in Val di Sangro

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CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO

Aviosuperficie, il progetto passa nelle mani di Invitalia per il finanziamento

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La vittima è Massimo Roberti di Lentella, è scivolato sul tetto del capannone e precipitato da otto metri Stava lavorando sul tetto di un capannone di contrada Pianette, nella zona industriale di Mafalda, piccolo centro che affaccia sulla Trignina. All’improvviso un urlo e un tonfo sordo. Angosciante. Dramma sul lavoro ieri mattina a Mafalda. Erano da poco trascorse le 10 quando è avvenuto l’incidente che è costato la vita a Massimo Roberti titolare di un’azienda di carpenteria metallica. Insorgono i sindacati di categoria: serve un cambiamento radicale.

LARINO

Dopo il sabotaggio tornano normali i valori dell’acqua PAGINA 17

Ieri mattina emissari di Invitalia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno incontrato a Isernia, presso il palazzo della Prefettura, i sindaci e le associazioni di categoria. PAGINA 11

CAMPOBASSO

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CAMPOBASSO

Sui tavoli romani arriva la “vertenza Molise”

Comunali, ultimi ritocchi per completare le liste

VINCHIATURO POLITICA

Gam ma non solo: quello a Roma è stato un incontro utile per far sentire la propria voce in merito a diverse situazioni di crisi che riguardano il Molise. Un incontro tra il presidente Toma, l’assessore Mazzuto e il sottosegretario di Stato, Claudio Durigon. PAGINA 3

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Incontro tra Toma, Mazzuto e il sottosegretario Durigon Gam e le altre problematiche oggetto della riunione

Messa a dimora una nuova pianta nel Giardino dei Giusti L’iniziativa del Liceo Romita

Audizioni sul Bilancio, critiche da Coldiretti e Uil PAGINA 2

Furto di gratta e vinci e sigarette da 27mila euro, i Carabinieri catturano banda di albanesi PAGINA 4


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il Quotidiano del Molise venerdì 5 aprile 2019

PRIMO PIANO

POLITICA

Luci e ombre sulla spesa dei fondi Ue, investimenti e tagli al sociale

REDAZIONE CAMPOBASSO Proseguono a Palazzo D’Aimmo le audizioni della Commissione Bilancio con il partenariato istituzionale, datoriale e sindacale in vista della manovra elaborata dal governo regionale. Nell’occasione arrivano anche i primi commenti ufficiali sul Documento di Economia e Finanza che sarà al vaglio dell’assemblea legislativa di Via IV Novembre. Da parte della Uil il bilancio presenta «alcune luci, ma anche tante ombre ma anche tante ombre e non rappresenta un documento di svolta per lo sviluppo e la coesione del territorio.» Per il segretario Tecla Boccardo «Questo deve essere il momento delle scelte strategiche, coraggiose. Certo siamo consapevoli che i numerosi problemi di natura finanziaria della Regione non si risolvono dalla sera alla mattina. Ma proprio per questo siamo dell’avviso che si debba cambiare verso alle politiche finora messe in campo, con un piano di sviluppo di valenza triennale che affronti i temi dello sviluppo, della crescita, dell’occupazione e del benessere e giustizia sociale.» In particolare il sindacato non intravede provvedimenti volti alla diminuzione del carico fiscale regionale. La Uil, inoltre, fa il punto sulla spesa dei fondi comunitari chiedendo un’accelerazione della spesa, dato che sono le «uniche risorse fresche a disposizione, anche perché quelle a libera destinazione rappresentano circa il 7% del totale del nostro bilancio regionale.»

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NOTIZIE IN BREVE

Manovra, i rilievi di Coldiretti e Uil A Palazzo D’Aimmo le audizioni sul bilancio regionale Preoccupazione, inoltre, rispetto al crollo degli investimenti pubblici, «Così come la forte diminuzione degli interventi a favore dell’istruzione e diritto allo studio – continua Boccardo - così come è preoccupante la diminuzione della spesa sociale. Al netto di queste poche azioni, a nostro avviso siamo dinanzi a una manovra di Bilancio che rischia di non cogliere i problemi del Molise e dei molisani e che vorremmo più aderente ai bisogni dei cittadini, auspicando che nel corso delle discussioni - conclude Boccardo veda modifiche sostanziali sui temi dello sviluppo, della crescita e della coesione anche se, come dicevamo, la Regio-

Le precisazioni dell’Omceo sul Piano Sanitario In riferimento all’articolo dal titolo «Piano sanitario, l’Ordine dei Medici scrive ai commissari» pubblicato in data 3 aprile 2019, l’Omceo di Campobasso precisa che le posizioni espresse riguardano una parte degli operatori che hanno partecipato alla riunione della Commissione Ospedale-Territorio, Reti per l’Emergenza tenutasi in data 28 marzo scorso e che i contenuti del verbale, di cui all’articolo, non sono esaustivi della posizione dell’Ordine dei MediciChirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Campobasso. Intanto l’Omceo terrà sabato 13 aprile alle ore 9.00 presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi del Molise a Campobasso, l’Assemblea Generale Ordinaria dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia.

ne ormai gestisce autonomamente poco quanto nulla». Sulla materia interviene anche la Coldiretti Molise che ha evidenziato nel corso dell’audizione i “ritardi nei pagamenti di diverse misure del Psr men-

Tecla Boccardo

tre sul delicato tema dei Consorzi di Bonifica, invece, Coldiretti ha osservato la «necessità ed urgenza, da parte della Regione, di intervenire con una specifica Misura atta a individuare le risorse finan-

utilizzate da tutti i cittadini e non solo dai consorziati» Criticità, inoltre, sull’insufficienza dei fondi previsti per i danni causati dalla fauna selvatica, sottolineando l’insufficienza dei fondi presenti in bilancio per il risarcimento alle aziende danneggiate, così come sul Piano zootecnico regionale sarebbe assente uno specifico capitolo di Bilancio necessario per il sostegno e rilancio del comparto; infatti, poco rappresenta – ha concluso Aniello Ascolese – la voce relativa ai 250mila euro per le attività di assistenza tecnica che dovrà essere svolta dall’Associazione regionale allevatori, trattandosi di un mero trasferimento di fondi statali».

Tra il 2018 e il 2019 gli enti commissariati costeranno 900 mila euro in più

Comunità Montane, sui costi Greco attacca il Governatore Andrea Greco

CAMPOBASSO SANITÀ

Aniello Ascolese

ziarie necessarie per avviare il risanamento delle forti passività accumulate, in particolare dal Consorzio di TermoliLarino, evitando ricadute negative sull’efficienza dei servizi e senza aumentare il peso dei costi a carico dei consorziati». In tale ottica, Coldiretti ha sottolineato come «nel Bilancio regionale dovrebbe prevedere finanziamenti specifici a sostegno delle attività dei Consorzi di Bonifica che trovino adeguata copertura finanziaria al di là delle risorse previste dal Psr come, ad esempio, la manutenzione delle strade interpoderali che oggi – viene da più parti denunciato – gravano sul Psr anche se le strade vengono

Nuovo scontro sulle Comunità Montane tra il capogruppo del M5S Andrea Greco e il governatore Donato Toma. Il tema è rappresentato dai costi degli enti in liquidazione, per i quali nella finanziaria regionale, sarebbero stati accantonati 900 mila euro in più

rispetto al 2018, passando da 2,4 a 3,3 milioni di euro. Secondo Greco «La finalità principale delle Comunità sembra essere quella di garantire uno stipendio-ricompensa ai quattro commissari liquidatori, scelti direttamente dal governatore Toma nel 2018 tra i suoi sostenitori nella campagna elettorale delle scorse Regionali, poi confermati nel 2019. Costo dell’operazione: circa 100.000 euro annui, ovviamente pagati con le tasse di tutti i molisani. Il

tutto, fatto in base ad una legge che assicura la nomina dei commissari direttamente in capo al Presidente della Giunta regionale.» Ma Greco chiede se esista un elenco dettagliato di tutti i beni mobili e immobili venduti dal 2011 ad oggi. «A chi sono stati venduti? – chiede attraverso quale procedura di evidenza pubblica? Esistono le relazioni dei commissari? Dopo aver denunciato la vergognosa spartizione delle poltrone commissariali tra soste-

nitori politici e candidati al fianco di Toma, e dopo aver provato a cambiare le cose con una proposta bocciata dalla maggioranza, ho presentato una interrogazione indirizzata proprio al presidente della Regione. Lo scopo è quello di capire quanti e quali beni mobili e immobili di proprietà delle Comunità montane sono stati alienati dal 2011, quali beni sono in fase di alienazione, con quali procedure di evidenza pubblica sono state effettuate tali alienazioni,

Unioncamere: imprenditori stranieri in Molise, alla fine del 2018 residenze in 124 comuni Con oltre 600mila imprese, il 9,9% del totale, alla fine del 2018 l’imprenditoria straniera si conferma una componente strutturale del tessuto imprenditoriale italiano. Di queste, 470mila (l’80% circa) sono micro-imprese individuali. A confermare l’ampiezza di questo fenomeno i dati relativi agli insediamenti a livello comunale di attività economiche individuali guidate da persone immigrate, elaborati da Unioncamere-InfoCamere sulla base dei registri delle Camere di Commercio.

In Molise al 31 dicembre 2018 solo 12 comuni su 136 erano senza almeno un’impresa individuale con titolare straniero, testimoniando una presenza di imprenditori individuali stranieri lievemente inferiore al dato nazionale. Di questi, 8 comuni si trovano in provincia di Isernia (rappresentando quindi il 15% della totalità dei comuni della provincia) e 4 nella Provincia di Campobasso, che conseguentemente presenta il 95% dei comuni con almeno un’attività a titolarità straniera.

In termini percentuali, a pesare di più è lo zero registrato nel comune di Spinete che, tra quelli privi di imprese con titolare straniero, registra il maggior numero di imprese individuali (135). Tra i 136 Comuni, il podio per numero assoluto di attività condotte da stranieri va al capoluogo di regione, con 209 imprese, seguito da Termoli e Isernia e il dato non sorprende poiché sono i comuni con il maggior numero di imprese individuali in generale. Analizzando invece il peso relativo

delle imprese individuali straniere sul totale delle imprese individuali registrate nei singoli comuni è la provincia di Isernia ad avere i dati più significativi. Il primato spetta infatti al comune di Sant’Angelo Del Pesco dove il 31,8% delle im-

qual è il ricavato di ogni singola vendita e chi sono gli acquirenti. Ma bisogna anche capire qual è il patrimonio attuale e qual è il valore iscritto a bilancio di ogni Comunità montana in liquidazione.» Poi l’attacco diretto al Governatore: «Toma smetta di prendere in giro i molisani, tiri fuori le carte riguardanti le Comunità montane e abbia il coraggio di dirci un solo motivo per cui questi enti sono ancora in vita e, addirittura, costano sempre di più.»

prese individuali ha un titolare straniero, seguito dai comuni di Pettoranello Del Molise (27,3%) e di Sessano del Molise (21,9%). Primo tra i comuni della Provincia di Campobasso, all’ undicesimo posto nella graduatoria generale, il comune di Guardialfiera, che con 24 imprese individuali con titolare straniero raggiunge il 20,2% rispetto alla totalità delle imprese individuali presenti.

A Campobasso 209 imprese individuali con titolare straniero (8,03%), segue Termoli con 150 (8,28%), a Isernia 138 (11,66%), a Venafro 89 (12,90%)


PRIMO PIANO

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POLITICA E ATTUALITÀ

«Ho votato in Senato il Ddl sulla class action. Un provvedimento a tutela di tutti i cittadini e delle imprese oneste, basato su una norma improntata ad equità e difesa dei più deboli che prevede il passaggio dal Codice del Consumo a quello di Procedura Civile». Lo rende noto il portavoce al Senato del MoVimento 5 Stelle, Fabrizio Ortis, spiegando come la norma precedente prevista appunto nel Codice del Consumo avesse evidenti limiti applicativi che saranno superati: «Con questa legge infatti – ha dichiarato - diamo la possibilità di fare azioni legali a tutti, in nome pro-

Ortis: «Con questa legge ci saranno strumenti per potersi difendere concretamente»

«Class action, una norma a tutela delle imprese oneste» Fabrizio Ortis (M5S)

prio o in rappresentanza di altri soggetti che non partecipano al processo, ma con i quali si condividono lo stesso tipo di danno e di richieste contro aziende e multinazionali. Saranno aumentate le situazioni giuridiche tutelate, migliorandone la validità e

l’efficacia e consentendone un’applicazione più semplice. È previsto anche il passaggio di competenza dal Tribunale alla sezione specializzata in imprese dei Tribunali: ci sarà dunque una figura specializzata che si occuperà del caso senza intasare la giustizia or-

dinaria, facendo abbreviare i tempi per le decisioni. Le multinazionali spesso danneggiano l’operato degli imprenditori italiani che investono nei nostri territori – prosegue il senatore - agendo da padroni in alcuni settori di mercato, come quello agrico-

lo. Ora invece ci saranno strumenti per potersi difendere concretamente: a cominciare dalle nuove modalità di adesione all’azione, possibile anche dopo la sentenza di merito che accoglie la class action, o la previsione dell’azio-

ne inibitoria collettiva, che permette di chiedere al giudice di far cessare comportamenti scorretti lesivi di una pluralità di soggetti o il divieto della loro reiterazione. Con questa legge – conclude Ortis - l’unione fa veramente la forza».

L’incontro ha visto la partecipazione anche del governatore Toma e del sottosegretario in quota Lega, Claudio Durigon

Sui tavoli romani arriva la “vertenza Molise” Mazzuto: «Nella capitale abbiamo focalizzato l’attenzione sulla Gam e sulle altre problematiche che necessitano di una soluzione» Gam ma non solo: quello a Roma è stato un incontro utile per far sentire la propria voce in merito a diverse situazioni di crisi che riguardano il Molise. Un incontro tra il presidente Toma, l’assessore Luigi Mazzuto e il sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon. Quest’ultimo, commissario della Lega a Roma, è anche il responsabile del dipartimento lavoro della Lega Nord. «Oltre all’azione del presidente Toma – ha detto Mazzuto riferendosi alla missiva NOTIZIE IN BREVE

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ELEZIONI EUROPEE

Tra gli esclusi del M5S c’è anche Fedele Clemente C’è anche il medico in pensione Fedele Clemente tra gli esclusi del Movimento Cinque Stelle dalla corsa per la candidatura a parlamentare europeo: l’esclusione, comunicata attraverso una mail, è arrivata in seguito ai controlli da parte dello staff del Movimento Cinque Stelle. Sono 8 le persone che hanno ricevuto il “no”. E tra questi, per l’appunto il professionista per anni a capo del 118, fino a dieci mesi fa tra i fondatori della lista civica “Molise nostro” alleata al centrodestra in vista delle elezioni regionali, (e questo, con tutta probabilità, potrebbe essere uno dei motivi dell’esclusione).

inviata ad Amadori dal governatore – abbiamo focalizzato l’attenzione sulle diverse problematiche che insistono nella nostra regione. Stiamo – ha detto ancora l’assessore regionale Luigi Mazzuto – lavorando affinché sul tavolo nazionale arrivi e venga affrontata in maniera rapida e concreta la “Vertenza Molise”». «E su questa strada stiamo continuando – ha terminato a muoverci in maniera sinergica». Una vicenda, quella della Gam, che si trascina ormai da tempo. Adesso, nell’immediato, come ha ribadito nella giornata di ieri l’altro il parlamentare del Movimento Cinque Stelle, Antonio Federico «innanzitutto c’è da mettere in sicurezza il reddito di tante lavoratrici e lavoratori a cui il 4 maggio scadrà la cassa

integrazione; il Ministro Di Maio ha firmato il decreto di assegnazione delle risorse per gli ammortizzatori socia-

li in area di crisi complessa, tra cui il Molise. Non so se Agricola Vicentina abbia ormai chiuso ad ogni possibili-

tà, ma credo che ora la Regione debba caricarsi la responsabilità – aveva ancora aggiunto Federico - di accompa-

gnare ad una risoluzione positiva la questione, come previsto tra l’altro nell’accordo del 2017».

L’invito, durante l’incontro a Bruxelles, di Micaela Fanelli a tutti i sindaci d’Italia

Fanelli: «Destinare il 5% del Fers ad aree interne e piccoli comuni» Nel corso dell’incontro a Bruxelles, dove la Svimez ha presentato il suo rapporto annuale al Comitato UE delle Regioni, Micaela Fanelli, in qualità di delegata Anci e membro del CdR ha sostenuto la necessità di una mobilitazione di tutti i Sindaci d’Italia affinché le richieste dell’Europarlamento, per desti-

nare il 5% del Fers allo sviluppo delle aree interne e dei piccoli comuni, siano sostenute dal governo italiano nei negoziati con gli altri Paesi Ue. «Il governo italiano sostenga la posizione del Parlamento europeo sulle nuove regole del Fesr per il 2021-2027, che apre all’introduzione della flessibilità per i fondi Ue,

aumenta le risorse per le città metropolitane e introduce una strategia per le aree in-

terne. Le modifiche approvate la scorsa settimana dalla plenaria del Parlamento Ue, frutto del lavoro del relatore Andrea Cozzolino (Pd), “sono in piena sintonia con le richieste delle Regioni Ue - evidenzia la delegata dell’Anci e membro del CdR Micaela Fanelli, che lancia una mobilitazione di tutti i sindaci italiani affinché le richieste dell’Europarlamento siano sostenute dal governo italiano nei negoziati con gli altri Paesi Ue».

Aida Romagnuolo: «Riassetto Anas, ennesimo colpo al Molise» E intanto ha presentato Micaela Fanelli

«La mia parola d’ordine è ribellione. Continua inesorabile la perdita dell’autonomia del Molise visti i nuvoloni che si addensano sugli uffici regionali dell’Anas molisana e questa, sarà l’ennesima decapitazione ai danni dei cittadini e del nostro territorio. Infatti è di questi giorni la notizia che anche l’Anas del Molise a breve, diventerà un ufficio periferico di manutenzione e di fatto una succursale dell’Abruzzo considerato che, nel riassetto territoriale nazionale e nei programmi e

negli obiettivi dell’Anas, si prevedono n. 16 strutture regionali con n. 3 aggregazioni (Molise, Friuli Venezia e Valle D’Aosta). E purtroppo, se non si interviene con determi-

Aida Romagnuolo

nazione e autorevolezza, la nostra Regione nell’ambito di tale riassetto territoriale, dopo il fallimento delle macro aree Anas, sarà aggregata definitivamente all’Abruzzo, l’ennesima nostra sconfitta. In questo modo si realizzerà il disegno di far sparire il nostro Molise». È quanto dichiarato da Aida Romagnuolo di “Prima il Molise” sulla delicata questione. «Credo ha concluso Romagnuolo che il Presidente Toma e l’assessore Niro, debbano intervenire con urgenza».

le dimissioni da assessore al Comune di Pontecorvo «Ho presentato le dimissioni da Assessore del Comune di Pontecorvo con grande serenità e senso di responsabilità». Così Micaela Fanelli, ha annunciato di non essere più assessore presso il centro laziale. «In pochi mesi di lavoro – continua - ho imparato ad apprezzare la comunità di Pontecorvo, che vuole e può guardare più lontano, perché ha le risorse e il diritto di farlo. Mi dimetto perché c’è bisogno di serenità e di nuovi equilibri nell’amministrazione comunale. E la mia presenza in Giunta non può essere ragione per bloccare un’azione amministrativa efficace della quale Pontecorvo ha necessità».


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CAMPOBASSO

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Tutela e difesa di una categoria presa di mira ingiustamente

Pensionati penalizzati dai prelievi previsti dalla Legge di Bilancio La class action di Movimento Consumatori Il Movimento Consumatori di Campobasso invita i pensionati molisani ad una nuova azione giudiziaria collettiva. «Ci risiamo – afferma il presidente Filippo Poleggi a giugno ricominciano a prendere soldi ai pensionati. Con la legge di bilancio dello Stato sono stati rivalutati gli assegni per l’adeguamento al costo della vita. Quindi, da giugno i pensionati avranno di meno e dovranno restituire quello che hanno percepito in più». Le adesioni dovranno essere comunicate entro il 30 aprile: «per difendere i pensionati –

continua Poleggi -avviamo una nuova azione giudiziaria avente ad oggetto il riconoscimento, giuridico ed economico, del diritto all’adeguamento del trattamento pensionistico ai miglioramenti economici concessi al personale in servizio di pari qualifica ed anzianità, con riferimento agli arretrati ed anche agli aumenti futuri. L’autorità giudiziaria che provvederemo ad adire è la Corte dei Conti territorialmente competente per residenza dei ricorrenti avente ad oggetto il riconoscimento, giuridico ed economico,

Festa della Polizia, per le prove di stanotte centro città off limit Per permettere il regolare svolgimento delle prove per i festeggiamenti che si terranno in occasione del 167esmo anniversario della fondazione del Corpo della Polizia di Stato che si terrà mercoledì 10 aprile, il comune di Campobasso ha emesso un’ordinanza per interdire al traffico alcune zone della città. Gia dalla mezzanotte di venerdì e fino alle 7 del mattino di sabato, è stato disposto il divieto di sosta e la chiusura al traffico di: via Scatolone; piazza della Repubblica (direzione Piazza della Vittoria); Via Roma incrocio via Trieste; Via Elena incrocio via Verdone; piazza Vittorio Emanuele incrocio piazza d’Ovidio; piazza Pepe. Durante il corteo è fatto divieto ai bus urbani di effettuare la fermata in piazza Pepe (Villetta Flora).

del diritto all’adeguamento per i ricorrenti, secondo modalità già sperimentate in precedenti esperienze. Il fondamento giuridico di questo nuovo ricorso – spiega ancora Poleggi – è nei

principi costituzionali e alla nozione stessa dell’istituto della pensione quale forma di retribuzione differita è, pertanto, idonea ad essere tutelata rispetto all’incremento del costo della vita».

Invece, «i pensionati percepiscono pensioni più basse rispetto al personale in servizio con pari qualifica e pari livello. Questa differenza è illegittima e ingiusta (sentenza 53/2018 Corte dei

Conti)!». L’invito ai pensionati a far pervenire le adesioni entro il 30 aprile. Per informazioni è attivo lo sportello presso Il Terzo Spazio, in Via Cirese a Campobasso: tel. 0874/411086.

Le indagini dei Carabinieri di Vinchiaturo hanno dato esito positivo

Furto da 27mila euro al Tabacchi Presa la banda degli albanesi Ieri mattina i Carabinieri della Stazione di Vinchiaturo, al termine di una complessa attività d’indagine, hanno identificato e denunciato a piede libero una banda di albanesi che è ritenuta responsabile di un furto presso una tabaccheria del posto. La banda, composta da tre persone residenti nell’hinterland napoletano, for-

zando la porta d’ingresso della tabaccheria nella notte del 3 febbraio scorso, si erano introdotti all’interno dell’attività commerciale ed avevano asportato tabacchi, gratta e vinci e denaro contante per un valore totale di 27.000 euro. La complessa attività d’indagine ha consentito l’identificazione dei tre malfattori che sono stati

deferiti all’Autorità Giudiziaria, ed ora dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso, che ha ca-

gionato alla persona offesa un danno patrimoniale di rilevante gravità.

Pannoloni da smaltire Un’attesa troppo lunga Genitori alle prese con lo smaltimento dei pannoloni che è costretta a usare la figlia portatrice di handicap. «Non ce la facciamo più - dice disperato il signor Lancia - siamo costretti a tenerci in casa i pannoloni sporchi sei giorni a settimana dato che il ritiro della differenziata di questo tipo di rifiuti avviene solo il lunedì». Abita nel quartiere Cep e più volte ha denunciato questa situazione, ma senza venire a capo di nulla. Non occorre essere degli esperti in statistica per capire che in città, vi sia un numero considerevole di nostri concittadini alle prese con questa problematica. Si tratta di rifiuti indifferenziati voluminosi e maleodoranti con un consumo giornaliero medio di sei pannolini al giorno.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Anna Gloria Carlini: «Un dovere per le scuole ricordare chi si è battuto per i diritti umani». A breve scambio culturale con l’Ungheria

Il Giardino dei Giusti, al Romita una pianta tricolore per Bibó L’evento inserito nel percorso ‘Cittadinanza e Costituzione’ delle classi quinte del Liceo Scientifico Un convegno per ricordare István Bibó, avvocato e politico ungherese, uno dei dissidenti della rivoluzione ungherese del 1956. Dopo aver aderito al Partito Petöfi, Bibó divenne ministro per un solo giorno nell’ultimo governo di Imre Nagy. Quando il parlamento fu attaccato dai sovietici fu l’unico

a rifiutarsi di scappare. Rivolse una disperata richiesta d’aiuto all’opinione mondiale: «Il popolo ungherese ha versato molto sangue per provare al mondo il suo attaccamento tenace alla libertà e alla giustizia. Adesso tocca alle grandi potenze di agire» disse. Condannato all’ergastolo, fu liberato

con l’amnistia generale del 1963. In suo onere, ieri al Liceo scientifico Romita di Campobasso, nell’ambito del progetto ‘Il Giardino dei Giusti’, è stato piantato un corbezzolo, una pianta con fiori di tre colori (bianchi, rossi e verdi) che ricordano sia la bandiera italiana che quella ungherese.

A István Bibó, uomo che si è battuto per i diritti umani nel corso del Novecento, è stato dedicato anche una targa ed un convegno, che si è svolto ieri mattina nell’auditorium del liceo, al quale hanno partecipato gli studenti delle classi quinte, che stanno seguendo il percorso ‘Cittadinanza e Costituzione’, i rappresentanti dei genitori e la classe musi-

«Campobasso merita più impegno». Intanto stasera tavolo della coalizione

Molise Libero, ufficializzato il nuovo movimento di centrodestra CAMPOBASSO È stato ufficializzato ieri a Campobasso il nuovo movimento politico Molise Libero. A presentarlo il coordinatore regionale Enzo Giarrusso ed il portavoce Gianfederico Cecanese. «Il nostro contenitore politico si colloca nel centrodestra. La sinistra non è stata capace di portare nessun risultato e nessuna buona azione per la nostra città» le parole dell’avvocato Cecanese. «Da sempre abbiamo sposato i valori del centrodestra e finalmente abbiamo un movimento che si identifica in questa ideologia con una novità importante per la politica: volti nuovi e capaci» ha detto an-

Gianfederico Cecanese e Enzo Giarrusso

cora il portavoce di Molise Libero. «A sinistra cambiano le posizioni ma le persone sono sempre le stesse e la città è stanca. Sia a Campobasso che Termoli ci sono sempre gli stessi soggetti. Non si dà la possibilità ai giovani di partecipare perché ragionano tut-

ti secondo schemi precostituiti che bloccano il futuro» ha spiegato Cecanese. «Molise Libero vuole avere una visione più ampia rispetto alle prossime elezioni amministrative di Campobasso, un movimento libero dalle alchimie partitiche e libero nelle deci-

Comitato scuole Campobasso: «Necessarie strutture sicure» Erano le 3.32 del mattino del 6 aprile 2009, quando una scossa di magnitudo 6,3 sprigionò tutta la sua potenza a L’Aquila e nei centri abitati vicini. Una catastrofe che colse nel sonno migliaia di persone radendo al suolo case, monumenti, edifici storici, ospedali, università. 309 morti e migliaia di sfollati. Molti non fecero in tempo ad accorgersi del pericolo e fuggire in strada. A dieci anni da quell’evento il costituendo Comitato Scuole Sicure di Campobasso ha rilanciato il tema della necessità di strutture nuove. «Possibile che non si capisca, o non si voglia comprendere che qui non si scherza, non si rinvia o rimanda il problema agli altri che verranno. Quei lavoratori, figli, nipoti che vivono

nelle scuole sono i nostri e c’è il bisogno di avere strutture sicure» le parole di Nicola Simonetti, referente regionale Molise del Comitato. «Attendiamo ancora risposte alle nostre richieste di accesso agli atti per capire la reale situazione di tutte le scuole di Campobasso. Le strutture sono deficitarie ed inefficienti, e saremo intransigenti su chi farà campagna elettorale becera su tale problematica. Soprattutto per coloro che mai presenti, oggi si ergono a paladini, fuori e dentro l’istituto Comune. Abbiamo imparato, purtroppo, negli anni, ad osservare i fatti, non le promesse o gli annunci del faremo» ha concluso Nicola Simonetti che annuncia battaglia per le scuole sicure nel capoluogo di regione.

sioni, autosufficiente. Ma questo non significa che non vogliamo confrontarci con le altre forze politiche e lo faremo con il centrodestra» ha aggiunto. «Siamo sì una nuova formazione ma conosciamo i problemi della città e della regione e vogliamo dare voce a chi non viene ascoltato, in particolare ai giovani e alle tante famiglie in difficoltà» ha detto il coordinatore regionale Enzo Giarrusso. «Vogliamo rompere gli schemi dei partiti tradizionali che troppo spesso non rappresentano le istanze dei cittadini» ha aggiunto Giarrusso. Tra i temi importanti da affrontare per la città di Campobasso, nelle intenzioni di Molise Libero, l’impegno a creare lavoro, soprat-

cale. «Abbiamo iniziato il progetto ‘Il Giardino dei Giusti’ nel 2016. Siamo alla quarta edizione e i nostri ragazzi sono entusiasti» le parole della Dirigente Anna Gloria Carlini. «A breve una nostra classe partirà per uno scambio culturale in Ungheria e successivamente gli studenti ungheresi saranno ospiti della nostra scuola» ha detto ancora

la preside. Negli anni precedenti al Romita c’è stata la piantumazione in onore degli ambasciatori De Vergottini e Barbarani, in ricordo delle pagine eroiche della diplomazia italiana in Cile ai tempi del golpe di Pinochet, dello studente Faraaz Hussein, vittima del terrorismo fondamentalista, e di Felicia Bartolotta Impastato, attivista antimafia.

AMMINISTRATIVE

Centrosinistra in riunione, entro domenica il nome del candidato sindaco Continua il lavoro delle coalizioni per preparare le amministrative del 26 maggio quando la città di Campobasso sarà chiamata al voto per rinnovare il Consiglio comunale di Palazzo san Giorgio. Ieri nuova importante riunione per il centrosinistra. Partito democratico, movimenti civici della coalizione e partiti di centrosinistra si sono incontrati per fare il punto della situazione. All’ordine del giorno la scelta del nome del candidato sindaco che sarà scelto per rappresentare tutta la coalizione. C’è incertezza sulla riconferma del sindaco uscente Antonio Battista. La coalizione sta lavorando anche sul programma e sulle alleanze che andranno a comporre lo schieramento pronto per riconquistare nuovamente Palazzo San Giorgio per i prossimi cinque anni. tutto, per i giovani, per superare il problema della droga, sempre più frequente nel capoluogo di regione. «Bisogna invertire la tendenza: più lavoro e meno droga. È necessario anche fermare lo spopola-

mento delle nostre già piccole realtà» ha aggiunto il portavoce Gianfederico Cecanese. «Campobasso deve cambiare rotta e tornare ad essere caratterizzata da primati positivi» ha concluso l’avvocato.


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Evento nell’ambito dei festeggiamenti del tricentenario della nascita di Paolo Saverio Di Zinno, ideatore dei Misteri

Grandi manovre per la Messa in diretta La celebrazione liturgica presso la chiesa di S. Antonio di Padova verrà trasmessa domenica alle 10,55 su Rai Uno La chiesa di sant’Antonio di Padova a Campobasso ospita la diretta su Rai Uno per la liturgia Eucaristica della V domenica di Quaresima. La Santa Messa, presieduta dal Ministro Provinciale dei frati minori della provincia di “S. Michele Arcangelo” di Puglia e Molise ofm fra Alessandro Mastromatteo, andrà in onda Domenica 7 aprile 2019, alle ore 10.55. Telecamere aperte, dunque, da S. Antonio, con la regia di don Michele Totaro, il commento di Elena Bolasco e la direzione di Padre Gianni Epifani Responsabile CEI Sante Messe TV, L’evento televisivo, a carattere diocesano per le celebrazioni del Tricentenario della nascita di Paolo Saverio di Zinno scultore campobassano di arte sacra, vedrà la partecipazione della famiglia francescana dei frati minori, frati conventuali e frati cappuccini del capoluogo del Molise. Nella cartolina iniziale, oltre alle immagini significative della città di Campobasso, dei

luoghi del Di Zinno, del museo dei Misteri, anche il Museo dello storico Convento di san Giovanni Battista, dove sono esposte 5 opere dello scultore di arte sacra, Di Zinno. Le quattro parrocchie guidate dai loro parroci si uniranno attorno all’altare per concelebrare l’Eucarestia assieme al padre Provincia-

le: p. Giammaria Apollonio di san Giovanni Battista, p. Giancarlo Li Quadri di Sant’Antonio di Padova, p. Luigi Chiarolanza del Sacro Cuore, p. Ioachim Blai di San Pietro. Nel segno dell’unità pastorale, la famiglia francescana di Campobasso celebra quest’anno 50° anniversario dell’elevazione a parrocchia

delle chiese di Sant’Antonio di Padova, san Giovanni Battista, Sacro Cuore (1969 2019). Un anno giubilare per “camminare accanto alla comunità” e per attraversare la singolare Porta giubilare in “uscita” e acquisire l’indulgenza. La diocesi di Campobasso –Boiano, la società civile, le realtà culturali e artistiche

del Molise assieme alle associazioni di settore, con lo stile sinodale, vivranno la comunione del cammino

comune per riscoprire una figura centrale della nostra storia dell’arte del Settecento.

Uova di Pasqua Ail Una donazione per combattere la leucemia Oggi, domani e domenica 7 aprile, in contemporanea con tutte le città italiane, si terrà l’annuale appuntamento per la raccolta fondi con le “Uova di Pasqua Ail”. Le Uova saranno distribuite nelle principiali Piazze molisane, in particolare a Campobasso saremo presso i Centri Commerciali, all’interno del P.O. “Cardarelli”e della Fondazione “Giovanni Paolo II”. Tutti i comuni sono elencati sul sito ailcampobasso.it Con un contributo minimo di 12 Euro si potrà diventare sostenitori dell’Associazione, ricevendo in cambio un bellissimo uovo di cioccolato prodotto in Molise, simbolo delle Santa Pasqua. I proventi della raccolta fondi saranno destinati, come sempre, a contribuire alla ricerca delle cure per le malattie ematologiche, oltre che sostenere i pazienti in difficoltà ed i loro familiari e al supporto dei centri di cura molisani. Vi preghiamo di diffondere e promuovere la nostra iniziativa per dare visibilità ad una campagna di solidarietà che ha davvero una importanza fondamentale per la realizzazione dei progetti futuri volti a sostenere i pazienti ematologici ed a far si’ che le cure delle malattie del sangue siano sempre più0 efficaci.

Sant’Apollonia Medical Event

Malattie rare, Formato fra i promotori dell’evento di Torino

Giuseppe Formato

Il giornalista campobassano, Giuseppe Formato, con il gruppo che presiede, l’Associazione Nazionale Pemfigo/Pemfigoide Italy (ANPPI), è stato il promotore di un’iniziativa, il ‘Sant’Apollonia Medical Event’, organizzato a Torino, avente a tema le malattie rare. L’evento, organizzato dalle dottoresse piemontesi, Paola Carcieri e Carmen Fiorella Rosso, ha riunito numerosi professionisti del campo

scientifico e sanitario, di diverse specialità mediche, riunendo anche diverse associazioni, che in Italia si occupano delle malattie rare, oncologiche, autoimmuni o di origine infiammatoria. In una serata conviviale con oltre duecento presenze, con tema malattie rare, si sono incontrati i professionisti del settore, che hanno avuto modo di confrontarsi tra di loro: medici di base, odontoiatri, patologi

orali, farmacisti, odontotecnici, dermatologi, oncologi, ematologi, chirurghi, infermieri, igienisti dentali, assistenti di studio odontoiatrico, ricercatori, anatomopatologi, nutrizionisti, biologi, reumatologi, immunologi. Quest’ultimi sono tutti coloro che, quando ci si trova di fronte a una patologia rara, sono tenuti a collaborare per il benessere del paziente. La parola d’ordine della serata è stata multidisciplinarietà. Nel corso della serata, all'insegna anche della cultura storica, tenutasi al Circolo degli Ufficiali, attraverso una lotteria sono stati raccolti fondi per due associazioni torinesi. Nel corso del suo intervento, il presidente dell’ANPPI, Giuseppe Formato, ha spiegato come «quando si parli di malattie rare è sempre difficile trovare comprensione,

soprattutto quando arrivi da territori piccoli, come quello molisano». «L’auspicio per tutti i malati rari – ha spiegato il giornalista di Campobasso – è quello di trovare strutture idonee alle cure in ogni regione e, soprattutto, medici che riescano a formulare la diagnosi in tempi brevi. E anche su questo fronte lavorano l’ANPPI e le altre associazioni, che svolgono un ruolo importante per l’assistenza, anche psicologica, ai pazienti. Il nostro impegno di sensibilizzazione prosegue in tutta Italia». Non poteva mancare a Torino un cenno anche al Molise. «Arrivo da un territorio dove la sanità è un comparto particolarmente chiacchierato – ha concluso Formato a Torino – Quello che interessa, però, è soltanto la salute dei pazienti, che de-

vono avere la certezza di cure e non essere costretti,

nel 2019, ai viaggi della speranza».

Auguri Master di II Livello in Neuropsicologia clinica per Laura Venditti La dottoressa Laura Venditti ha conseguito il Master di II livello in Neuropsicologia clinica presso l’Università europea di Roma “Istituto Skinner” discutendo la tesi: «La demenza senile: il ruolo del neuropsicologo tra programma riabilitativo e lavoro in equipe». A lei giungano le migliori congratulazioni dai genitori e dai figli Lorenzo e Arianna.


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Cercemaggiore. L’amministrazione comunale ha avviato le procedure per l’intitolazione del tratto che si trova in zona Prato Vecchio

Una strada dedicata alla giornata contro la violenza sulle donne Il campo da calcio dedicato alla memoria di padre Tito Spirito L’amministrazione comunale ha avviato le procedure per intitolare una strada ubicata in zona Prato Vecchio, nel tratto che interseca la SP. 86 e la SP. 93 denominandola “Via 25 Novembre giornata contro la violenza sulle donne”. «Gli eventi di cronaca sulla violenza contro le donne, hanno sensibilizzato tutti i governi internazionali tanto che l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999 designando la giornata del “25 novembre” come data di ricorrenza. È in-

tendimento di questa amministrazione continuare a perseguire iniziative sociali mirate a sensibilizzare tutta la comunità nei confronti di eventi e situazioni che possono migliorare tutti gli aspetti socio-culturali». La Giunta, inoltre, ha deciso di intitolare il campo di calcio Convento, adiacente al Santuario Madonna della Libera, al compianto Padre Tito Spirito nato a Palma Campania (NA) il 5.06.1921 e deceduto a Sant’Anastasia (NA) in data 19.08.2005. Il 28 giugno del 1996 il Consiglio Comunale di Cercemaggiore, con votazione unanime, concesse la cittadinanza onoraria a Padre Tito Spirito

con le seguenti motivazioni: «Impegno e dedizione pluridecennale a servizio ella comunità cercese, non esauritasi nel mero espletamento delle attribuzioni e funzioni religiose, ma spesa in molteplici attività sociali ed assistenziali indirizzate ai membri più deboli e bisognosi della collettività». «Padre Tito Spirito, grande appassionato di calcio, con estrema abnegazione e determinazione si adoperò per far costruire un campo sportivo negli anni 70, da quel momento si solidifica un sodalizio tra Cercemaggiore ed il Convento dei Padri Domenicani che vede protagonista lo sport, nella fattispecie il

calcio, che diventa veicolo di turismo sportivo tra gli anni 70/90. A seguito della promozione del Campobasso calcio nella serie B Italiana, si avvicendano per i ritiri prepartita nella struttura sportiva, numerose squadre di calcio professionistico. Grazie alla sua sapiente opera persuasiva, Padre Tito Spirito era riuscito a valorizzare la capacità recettiva dell’intero complesso religioso/sportivo, tanto da guadagnarsi un articolo sul Corriere dello Sport, ad oggi ancora una delle prime testate giornalistiche sportive. Con il cambiamento dei tempi, e le continue richieste di servizi accessori, i Padri Domenicani

Vinchiaturo: l’ente avrà a disposizione una serie di programmi di intervento

Servizio Civile, il comune si accredita fino al 2025 VINCHIATURO. L’amministrazione comunale ha deciso di accreditarsi, attraverso l’A.N.P.E.A.S. Onlus (Ente capofila), all’albo degli enti di servizio civile universale al fine di poter beneficiare di programmi di intervento

triennali e di progetti di servizio civile universale annuali e quindi di due operatori volontari nell’ambito dei progetti che saranno presentati all’UNSC nei due trienni consecutivi dal 2019 al 2025. Il Servizio Civile è sta-

to istituito per favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, partecipare alla salvaguardia e tutela del patrimonio della Nazione e per contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e pro-

fessionale. Permette, dunque, di fare un’esperienza formativa di crescita civica e di partecipazione sociale, operando concretamente all’interno di progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza.

e lo stesso Padre Tito Spirito conclusero intorno agli anni 90 questa attività di ricezione che aveva dato lustro a tutta la comunità Cercese». Al responsabile del Servizio Amministrativo è demandata l’adozione degli atti di competenza, mentre il Sindaco presenterà formale richiesta al Prefetto di Campobasso per ottenere l’autorizza-

zione prevista dalla legge. L’impianto che ospita il campo è stato fatto oggetto, tra gli inizi del 2014, e fino all’anno 2017, di importanti lavori di rinnovamento, sistemazione e messa in sicurezza degli spazi attigui e degli spogliatoi e a breve l’ente interverrà per il rifacimento del terreno di gioco oltre alla valorizzazione degli spazi adiacenti.

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Successo per il cineforum Bohemian Rhapsody Non hanno potuto fare a meno di alzarsi in piedi e tributare un lungo applauso a Freddy Mercury, impersonato da un bravissimo Rami Malek, i venti ragazzi del progetto Turchese. L’appuntamento settimanale con il Cineforum, UMDI Place of Ideas questa volta si è concentrato sull’aspetto musicale, rivelandosi un vero e proprio successo. Il Cineforum Place of Ideas è luogo di idee e riflessioni, uno spazio dove personalità e opinioni proprie sono un punto necessario e d’incontro, per una discussione culturale efficiente ed efficace. Il dibattito si è incentrato sui temi del film Bohemian Rhapsody, biografia su grande schermo di Freddie Mercury, e dei Queen. La scalata sulle vette della musica mondiale fino allo storico concerto Live Aid 1985. Il film è una rivincita della vita sulla morte, merito di un cantante capace di sfondare il cielo con un pugno.


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Se ne discuterà domenica prossima a Jelsi

Dal welfare dei servizi a quello delle relazioni Una scelta di cambiamento politico e sociale JELSI “Dal Welfare dei servizi al Welfare delle relazioni” è il titolo dell’iniziativa che si svolgerà a Jelsi domenica 7 aprile. Essa rappresenta una scelta di cambiamento politico e sociale che risponde con parole e azioni nuove ai bisogni delle comunità, genera capitale sociale e fortifica le relazioni tra i cittadini, protagonisti del percorso di sviluppo del proprio territorio Al sogno di un’Italia che guarda al proprio welfare di comunità in modo generativo, intrecciando il tema dell’accoglienza a quello dello sviluppo locale, si unisce anche il Comune di Jelsi (CB) Domenica a Jelsi arriverà #IlCamperdelWelcome per raccontare “L’Italia che non ti aspetti”, quella composta da piccole comunità che

creano una rete di governance per l’applicazione di politiche di “welcome” locale Fin dalla mattina, Ventotene sarà in piazza Umberto I per incontrare i cittadini di Jelsi. Alle ore 18:00, invece, nella sala consiliare del Municipio, uno scambio di opinioni per capire come attuare questo cambiamento di visione politica. Secondo le notizie riportate sul sito di CamperdelWelcome, in Italia nel 2018 si sono verificati due grandi allarmi sociali: la povertà sempre in aumento e lo spopolamento progressivo dai piccoli comuni. Le cifre ufficiali parlano di circa 8 milioni di persone in povertà relativa e 4 milioni di persone in povertà assoluta , i comuni che nel breve periodo hanno una grande probabilità di estinguersi sono circa 3000, su poco meno di 8000. Più di un ter-

zo della nostra democrazia municipale rischia di scomparire o di trasformarsi profondamente nei prossimi anni. Tanti giovani, troppi, hanno smesso di studiare o di cercare il lavoro, il 27% dei giovani italiani, il 12% in più rispetto alla media europea. 2 milioni e mezzo di ragazzi tra i 14 ed i 29 anni per i quali il futuro o è una dimensione ininfluente nelle scelte di vita dell’oggi o è una minaccia a cui è meglio non pensare e da non guardare negli occhi. Un periodo di cambiamento sociale e politico, una fase sociale e culturale che viene definita post-modernità, per indicare solo le certezze che si sono perse o che rischiano di perdersi (il reddito , la classe media, il lavoro stabile, la ricchezza agricola, il sistema pensionistico del secondo dopoguerra, la solidità dei legami comunitari) ma che ancora non dice nulla delle

RACCOLTA DIFFERENZIATA

Oggi e domani la consegna dei mastelli Il Comune di Jelsi ha comunicato che nei giorni 5 e 6 aprile dalle ore 15.00 alle ore 20:00, presso il locale sito in via Roma 15, si potranno ritirare i nuovi mastelli per la raccolta differenziata (organico – secco residuo). Gli utenti dovranno consegnare una copia del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria. Il Comune precisa inoltre che i cittadini non dovranno riconsegnare i vecchi mastelli, che saranno invece ritirati in data da destinare e con modalità che saranno comunicate dalla vecchia ditta appaltatrice.

possibilità di risalita e di miglioramento all’orizzonte. Il cambiamento sociale e politico in atto è certamente condizionato in profondità e nelle radici stesse del cambiamento, dalla emersione di “un nuovo continente”, apparso in forma stabile ma ancora progressivamente in emersione e costruzione nel XXI secolo, il web. Un luogo “fisico” che come un nuovo mondo attrae milioni, miliardi di persone nella sua occupazione. Come i pilgrims che salparono dall’Inghilterra per fondare una nuova civiltà nel Nord America, oggi il web è la terra in cui approdano gli abitanti della terra da ogni angolo del pianeta e dove nascono relazioni umane nuove, partiti nuovi, consumi nuovi, economie nuove, nuove forme del potere violento e della democrazia nonviolenta. La rete digitale è stata ed è certamente un motore nuovo di dialogo, di demo-

crazia , di avvicinamento dei popoli e delle persone , di riduzione dell’isolamento spazio temporale per le periferie del mondo e le persone “periferiche”, come gli anziani ed i giovani residenti lontani dai grandi centri di interesse, ma non si profila ad oggi quale possibile risoluzione per l’uscita dal disagio esistenziale diffuso. Non è raro il caso che invece ne diventi un amplificatore tecnologico. Nello spazio etereo e reale dei social si urla, si grida, si denuncia, si riflette, si scambiano preghiere e saluti molto di più di quanto si faccia nelle piazze reali. La relazione online sembra essere molto più vivace e frequente delle relazioni offline. Mentre lo spopolamento prosegue indisturbato a spegnere la luce di migliaia di comunità vive fino a soli 20 anni fa, le parole e le immagini popolano le piazze virtuali al punto da genera-

re confusione tra sogno e realtà, come uno stato onirico permanente. C’è molta gente online, ma in Italia nel 70% dei suoi municipi concreti le persone, ed i giovani in testa, sembrano progressivamente scomparire. Di fronte al disagio diffuso se i corpi sociali sono ancora vivi e vivaci ci si indigna, si prova rabbia e la rabbia è uno dei frutti della speranza ci ricorda Sant’Agostino. La rabbia è energia pura, è la prima marcia interiore che il nostro essere biologico ed emozionale inserisce nel suo motore per avviare la reazione ad una ingiustizia. In politica la rabbia è anche la moneta che tutti i partiti possono incassare a buon mercato anche senza un vero progetto di investimento, è un motore potente che può permettersi di girare a folle per far sentire la forza e la potenza del suo rumore, anche se non ha progettato ancora il viaggio.

Durante i lavori potrebbe essere momentaneamente riattivata

Interruzione di energia elettrica dalle 9 alle 16,30 Il Comune di Jelsi ha comunicato che nella giornata di oggi l’erogazione di energia elettrica sarà interrotta dalle 9,00 alle 16,30. Le vie interessate sono: con Colle Frevitore, con masseria Santella, con col Ghiasiello, con Carrera, con Fontana Grotta, con Fontana Frati, con Guado Pizzuto, con Font. Porcini, con Lama di Toro, con Cese di Toro, con Vallarella, con Grotte. Durante i lavori l’erogazione dell’energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, pertanto si invitano i cittadini di non commettere imprudenze e non utilizzare gli ascensori.

L’avviso è esteso anche a lunedì 8 aprile dalle ore 9,00 alle ore 16,55. Le vie interessate sono: con Masse Santella, con Colle Frevitore, con Carrera, con Fontana Grotta,

con Col Ghiasello, con Fontana Grotta, con Fontana Frati, con Guado Pizzuto, con Lama di Toro, con Font. Porcini, con Cese di Toro, con Vallarella, con Grotte.

del Molise

Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


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Trivento: progetto di valorizzazione ed illuminazione artistica del Santuario di Santa Maria di Canneto

Giubileo della luce, il Comune tra i 17 vincitori del concorso Giubileo della luce il 14 aprile al Santuario di Canneto. La Curia vescovile di Trivento e l’Amministrazione Comunale di Roccavivara, sono lieti di invitare la cittadinanza e i fedeli, alla presentazione del progetto di valorizzazione ed illuminazione artistica del Santuario di Santa Maria di Canneto. Appuntamento per il prossimo 14 aprile, alle ore 18, presso il Santuario. «Il progetto permette alla nostra Amministrazione di poter continuare un percorso di valorizzazione del territorio già intrapreso – scrive il sindaco Franco Antenucci - promuo-

vendo maggiormente un sito storico di importanza vitale sia per il nostro Comune che per tutto il territorio regionale». Il Santuario di Santa Maria di Canneto nel Comune di Roccavivara è tra i primi diciassette Comuni italiani beneficiari del finanziamento. «Grazie ai finanziamenti ricevuti dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio – ha detto in conclusione il Sindaco – sarà possibile illuminare in modo sostenibile ed efficiente sia il Santuario, gioiello architettonico di origine romana, sia l’area circostante». Il progetto vuole in particolare va-

lorizzare, con la forza della luce sostenibile, quei comuni piccoli meno conosciuti, assieme ad elementi di forte attrattività come aree parco o naturalistiche, piccoli tesori d’arte o importanti testimonianze storiche e religiose, come anche prodotti e tradizioni artigianali e culturali delle tante comunità locali italiane. Uno scopo ancora più motivato alla luce degli ultimi eventi sismici che hanno colpito diverse località interessate dal progetto. L’illuminazione è dunque ancora più fortemente chiave di rinascita di questi luoghi, di conoscenza dei luoghi meno noti al gran-

de pubblico a livello nazionale e internazionale, capace di disegnare un itinerario di progetti sul territorio omogenei tra loro e replicabili su scala nazionale, nel rispetto delle specificità locali. Dei 134 comuni che hanno inviato la propria candidatura, 50 hanno presentato un progetto che ha raggiunto nella fase di valutazione svolta da Anci un punteggio ritenuto qualitativamente sufficiente (almeno 50/100). Con decreto del Ministero i primi 17 progetti, per un importo di circa 1,5 milioni, sono stati ammessi a finanziamento.

L’obiettivo è quello di far conoscere il territorio di Roccavivara

Il Santuario di Canneto, da poco riconosciuto Meraviglia italiana ROCCAVIVARA

Il Santuario di Santa Maria di Canneto

Il Santuario di Santa Maria di Canneto è stato da poco riconosciuto come “Meraviglia italiana”. Una iniziativa del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, che ha lo scopo di definire e favorire l’attuazione della strategia digitale per il turismo. Sulla piattaforma dedicata, il Santuario ha ricevuto 10mila like. Nella candidatu-

ra al progetto, così è stato descritto il sito: A pochi chilometri dal centro di Roccavivara si trova la chiesa di S. Maria di Canneto, una magnifica struttura romanica affiancata da un’imponente Torre Campanaria. Essa sorge a pochi metri dalla riva del fiume Trigno, ed è attorniata da un parco che funge da cornice alla sua architettura di immortale bellezza. La chiesa è costituita da un corpo centrale più elevato e da

due laterali, che all’interno corrispondono alle navate. Accanto alla grande finestra centrale, sulla facciata, vi sono due leoni di epoca romana. Le pietre squadrate, sono in molti casi decorate con disegni incisi che raffigurano uccelli, scene di caccia e fiori. Incantevole l’interno, dove sicuramente l’elemento artistico di maggior rilievo è l’ambone-pulpito del 1223. Le tre figure a tutto rilievo rappresentano tre mo-

Limosano. Per i residenti che hanno compiuto sessantacinque anni

Assistenza domiciliare sociale, domanda presso il Comune LIMOSANO Assistenza domiciliare sociale, l’amministrazione comunale informa i cittadini. “Tutti i residenti in questo Comune che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età, interessati a fruire del servizio di assistenza domiciliare sociale, possono formulare apposita istanza entro e non oltre il 30 aprile 2019 ai fini dell’attivazione del servizio, utilizzando la

modulistica disponibile presso gli uffici comunali o scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo: www.comune.limosano.cb.it La compartecipazione al costo dei servizi da parte degli utenti avverrà con le seguen-

La spesa del servizio va in base all’Isee

ti modalità: Quota oraria fissa di euro 0,50 per utenti con Isee familiare fino ad euro 4.000,90 2. Quota oraria calcolata in proporzione diretta al valore Isee per utenti con Isee familiare da euro 4.001,00' ad euro 16.000,00 a cui si aggiunge la quota fissa di cui al precedente punto I come da formula di calcolo illustrata nel prospetto allegato al predetto regolamento; Le fasce Isee, da euro 4.001,00 ad euro 16.000,00

sono conformi a quanto previsto dalla Regione. Molise nella Direttiva in materia di autorizzazione e accreditamento dei servizi e delle strutture, compartecipazione degli utenti al costo dei servizi, rapporto tra enti pubblici ed enti gestori, approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. 206 del 06.03.2006 3. Costo dei servizi totalmente a carico degli utenti per valori di Isee superiori ad euro 16.000,00.

Una veduta di Limosano

menti della liturgia della parola: a sinistra, un monaco benedettino con l’evangelario, al centro l’abate con il pastorale e, a destra un secondo monaco con turibolo fumigante. Dietro l’altare maggiore, sono collocati: “Il Crocifisso” e la statua della “Vergine con Bambino”, sculture lignee di pregevole fattura databile al sec. XV. Adiacente alla chiesa si trovano i resti di una villa rustica.


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ISERNIA

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Previsioni meteo di domani

17°

Farmacia di turno a Isernia

San Lazzaro via Giulio Tedeschi, 39/43 0865.299310

Ma la riorganizzazione resta valida. Ieri a Campobasso incontro con i sindacati per trovare soluzione idonea

Dietrofront della Regione: i dipendenti ritornano a Isernia Clamorosa decisione del III Dipartimento: da ieri i lavoratori isernini hanno prestato servizio nei vecchi uffici ISERNIA La Regione torna sui suoi passi e per il momento blocca il trasferimento dei lavoratori di Isernia e Termoli che, a partire dal 1 aprile, a seguito di due determinazioni dirigenziali provenienti dal Terzo Dipartimento, avevano iniziato a prestare servizio a Campobasso e Termoli. Dopo soli tre giorni, però, gli stessi lavoratori, da ieri

mattina, hanno fatto ritorno negli Uffici dai quali erano stati costretti a fare le valigie. Attraverso una comunicazione interna, infatti, il dirigente del III Settore ha invitato i vari dirigenti di settore a «soprassedere nell’immediato in ordine ad assegnazioni del personale presso sedi di lavoro aventi ubicazione in comuni diversi rispetto alle sedi attualmente in essere». Che tra-

dotto vuol dire che gli impiegati resteranno nei propri uffici. Da dove, però, continueranno a svolgere i nuovi incarichi assegnatili. La comunicazione, infatti, non vuole sconfessare le due precedenti determinazioni con le quali si è proceduto alla riorganizzazione degli Uffici regionali. Questa riorganizzazione resta ancora valida. Su quest’ultimo aspetto, però, i sindacati,

che ieri sono stati ricevuti dai vertici regionali, hanno chiesto maggiori garanzie in quanto, tale riorganizzazione, secondo le sigle sindacali, non solo continuerebbe a generare disservizi negli uffici regionali di Isernia e Termoli, ma sarebbe anche controproducente in quanto questi dipendenti non sarebbero stati formati adeguatamente per tali mansioni. In attesa di decisioni defi-

nitive, dunque, i dipendenti di Isernia e Termoli resteranno al loro posto. Un caso, quello del trasferimento, che ha portato alla luce il consigliere regionale Filomena Calenda, la quale ha sottolineato che il provvedimento metterebbe a rischio gli stessi Uffici regionali di Isernia. «Se così fosse – ha spiegato – sarebbe gravissimo. Isernia sarebbe nuovamente colpita da una decisione

che svilirebbe il suo ruolo di capoluogo di provincia. Motivo per cui vigilerò – ha concluso – affinché la Regione non metta in atto provvedimenti che possano peggiorare la situazione. Intanto, però, ringrazio i dirigenti che hanno deciso di rivedere le due determinazioni, dimostrando in tal modo di comprendere le esigenze dei dipendenti e degli utenti isernini».

Dalle minoranze piovono accuse nei confronti del primo cittadino sul nuovo ingresso in giunta

Il Partito Democratico al sindaco d’Apollonio: «Sei un trasformista» C’era da aspettarselo: l’ingresso in giunta comunale di Linda Dall’Olio (Isernia Migliore) ha generato una serie di polemiche da parte delle opposizioni cittadine al centrodestra. Prima tra tutte il Partito Democratico: «Da primo cittadino a primo trasformista – si legge nella nota del circolo cittadino del Pd –, con la mossa di ieri di allargare la Giunta comunale è, definitivamente, caduta la maschera di Giacomo d’Apollonio. Proprio lui che aveva sempre rifiutato e stigmatizzato i “giochi di poltrone”, dai banchi della minoranza prima e da Sindaco poi, ora pur di terminare questo deludente mandato, violando ogni principio democratico, decide di stravolgere la maggioranza che l’aveva eletto aprendo la sua Giunta a coloro che si erano

candidati con il centro sinistra alle ultime comunali e che nemmeno al ballottaggio l’avevano sostenuto, preferendo apertamente un altro candidato di centro destra pur di non votarlo. Il fatto nuovo politicamente rilevante, oltre all’ennesimo “salto della quaglia” perpetrato in un Consiglio comunale diventato sempre più un “mercante in fiera”, è che stavolta il trasformista d’eccezione è proprio il Generale che, pur di rimanere in sella, ha accettato la “stampella” di un intero gruppo politico arrivato a sostegno della sua claudicante amministrazione, obbedendo così al diktat del Governo regionale. Il nostro Sindaco, invece di affrontare e risolvere i problemi della città e dei suoi cittadini, come quello delle “strisce blu” o della recente chiusura

Linda Dall’Olio

degli Uffici regionali di Isernia, ha preferito rinnegare tutto e tutti alzando così “bandiera bianca” davanti ai principi e ai valori predicati sin dal giorno del suo ingresso in politica». Critica anche Francesca Bruno consigliera comunale di Casapound: «Quello cui stiamo assistendo in questi giorni è il triste spettacolo di una amministrazione comunale che pur di tirare a campare fino a fine mandato, non

esita a tradire il mandato elettorale allargandosi a forze che dovrebbero essere diametralmente opposte sul piano politico ed ideologico. Una operazione questa – prosegue Bruno – di puro stampo democristiano, che mira a puntellare una maggioranza sempre più traballante, in ragione dei gravi errori compiuti da questa amministrazione, non ultimo l’aver riempito Isernia di strisce blu. Dove sia andata a finire la volontà di cambiamento che ha portato il Sindaco D’Apollonio alla vittoria nel 2016, o più semplicemente dove siano finiti la coerenza ed il rispetto del programma elettorale non è dato saperlo, nel momento in cui si aggrega alla maggioranza una forza politica che in campagna elettorale ha sostenuto posizioni politiche

Il pomo della discordia, evento annullato REDAZIONE ISERNIA Ecco le modalità per il rimborso dei biglietti dello spettacolo annullato “Il pomo della discordia” che doveva andare in scena domenica 7

aprile all’Auditorium di Isernia. Per quanto riguarda i biglietti venduti on line il rimborso verrà effettuato direttamente dalla “Liveticket” sulla carta di credito. I biglietti venduti fisicamen-

te al botteghino saranno rimborsati al botteghino presente presso l’Auditorium dietro presentazione e restituzione del biglietto in originale entro e non oltre la data dell’evento. Per quanto riguarda gli

abbonamenti, Gli abbonati possono scegliere di assistere ad uno degli spettacoli della stagione teatrale Fondazione Molise Cultura del teatro Italo Argentino di Agnone oppure del Savoia di Campobasso.

diametralmente opposte, spesso in maniera fortemente polemica. Di fronte a tutto questo, sono ben lieta di aver scelto da tempo la strada della coerenza con il mandato ricevuto dagli elettori, ab-

bandonando una amministrazione che avrebbe dovuto cambiare questa città, e che invece ha abbandonato ogni progettualità per pensare solo ad arrivare alla fine dei cinque anni».

Le uova di Pasqua dell’Ail per sostenere la ricerca contro le leucemie Si rinnova l’annuale appuntamento con le Uova di Pasqua AIL promossa dall’Associazione Italiana contro le Leucemie, i Linfomi e il Mieloma. L’appuntamento, giunto alla sua 26° edizione, avrà luogo in 4.800 piazze italiane nei giorni 5, 6 e 7 aprile. Il 2019 è un anno davvero importante per l’AIL che celebra i suoi 50 anni di attività. 50 anni di impegno al fianco dei malati, contro i tumori del sangue; con l’obiettivo di sostenere la ricerca, l’assistenza e sensibilizzare l’opinione pubblica.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Le telecamere immortalano un ladro con un grosso fucile. I malviventi hanno preso di mira anche una villetta nel Venafrano

Roccaravindola: furto al Maxi Cina, ingente il bottino Non è la prima volta che il Maxi Cina di Roccaravindola è preso di mira dai ladri. L’ultimo episodio si è verificato l’altro ieri, tra la notte di martedì e mercoledì, quando alcuni ladri sono entrati dalla porta posteriore di sicurezza e una volta dentro hanno fatto razzia di

un ingente quantitativo di merce, che al momento è ancora da quantificare. Ad accorgersene del furto i dipendenti che, il mattino seguente, si sono recati in negozio. Dall’immagine delle telecamere di videosorveglianza del negozio, si nota che uno dei balordi, mentre

entra, dalla porta posteriore, imbraccia un grosso fucile da caccia. Sul posto i Carabinieri della Compagnia di Venafro che immediatamente si sono fatti consegnare le immagini di registrazione per identificare i ladri. Invece la notte precedente, ma questa volta sul territorio di

Venafro, alcuni malviventi, approfittando dell’assenza dei proprietari in un’abitazione vicino a via Plinio il Vecchio, si sono impossessati di una cassaforte dopo averla scardinata dal muro. Indagano anche in questo caso i carabinieri di Venafro. Rex

Ora si attende l’ok del governo al finanziamento: Carosella: «Infrastruttura utile per aziende e ambito sanitario»

L’aviosuperficie del Molise prende il volo Ieri in Prefettura consegnato a Invitalia il progetto da inserire nel Contratto Istituzionale di Sviluppo Ieri mattina emissari di Invitalia e della Presidenza del Consiglio dei Ministri hanno incontrato a Isernia, presso il palazzo della Prefettura, i primi cittadini e le associazioni di categoria per l’analisi dei progetti da inserire nel CIS, Contratto Istituzionale di Sviluppo, che mira a cercare soluzioni sostenibili per lo sviluppo del Molise e facilitare l’accesso ai fondi europei da parte delle amministrazioni locali. Un contratto che mira a migliorare sia il fronte delle infrastrutture che quello dell’offerta produttiva. Presen-

te all’incontro anche Domenico Arcuri, presidente di Invitalia: «Il contratto istituzio-

nale di sviluppo è una modalità nuova ed efficace che il presidente del Consiglio

Lavoro, sanzioni e denunce nei cantieri edili Continuano i controlli dei carabinieri Multa da 1.500 euro per un costruttore l Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia unitamente ai militari dei reparti territoriali hanno proceduto al controllo di due società operanti nel settore edile, ambito provincia. L’operazione ha permesso di deferire all’Autorità Giudiziaria un imprenditore del settore per non aver regolato il traffico all’interno del cantiere con la prevista segnaletica stradale di sicurezza. Mentre all’altro titolare della ditta è stata contestata una sanzione amministrativa di oltre millecinquecento euro per non aver fornito agli operai la tessera di cantiere di riconoscimento.

Conte ha voluto dedicare alla ricerca di soluzioni sostenibili per lo sviluppo del Molise. Per ora siamo molto soddisfatti della risposta degli operatori del territorio, andiamo avanti e speriamo in un tempo molto breve di giungere a un risultato confortante. Lo sviluppo può nascere solo se si dimenticano i localismi e si definisce un percorso inclusivo che si fonda sulla valorizza-

zione di quello che già c’è». Tra i progetti strategici a livello nazionale c’è l’aviosuperficie da realizzare nella piana di Cantalupo nel Sannio, un piccolo aeroporto che avrà soprattutto fini commerciali. «Il progetto non è più in uno stato embrionale – ha dichiarato Emilio Carosella, curatore dell’iniziativa progettuale –. Oggi (ieri, ndr) consegniamo in collabora-

zione con la Camera di Commercio questo preliminare, speriamo susciti interesse anche da parte del governo nazionale, affinché possa rientrare nel programma del Cis per poterlo finanziare. Il Molise non è pronto per avere un aeroporto come, ad esempio, quello di Pescara. Ma è pronto per un’aviosuperficie che ha tre settori strategici: aziende, protezione civile e sanità».

Archeofest, il Musec di Isernia protagonista a Roma Si apre oggi venerdì 5 aprile a Roma, “Archeofest”, l’importante festival dell’archeologia. Il festival si svolgerà presso il Museo delle Civiltà, un prestigiosa istituzione culturale del Ministro per i Beni e le Attività Culturali. Nei tre giorni della manifestazione, sarà riservato al MuseC uno spazio nel salone delle esposizioni, per accogliere una selezione della ricca collezione dei gioielli antichi esposti al MuseC, accanto a due costumi tradizionali, Letino e Venafro, con visite guidate per i visitatori (tutti i giorni, dalle ore

10:00 alle ore 18:00). Sabato 6, nell’ambito dei convegni scientifici dal titolo “Metallurgica. Storie di artigiani, metalli e tecniche”, alle ore 10, è in programma una relazione del Direttore scientifico del MuseC, Antonio Scasserra, sulla simbologia dell’oreficeria popolare antica. Un altro spunto in merito alla lavorazione dei metalli viene dal costume di Gallo Matese, sul cui corpetto le donne agganciavano una lunga catena che portava alle estremità un paio di forbici e un coltello, simbolo, le prime,

delle virtù femminili, ma anche - il coltello - strumento di difesa dell’onore di una donna sposata. Dono del marito, forbici e coltello non potevano che provenire dalla forgia e dalla maestria degli artigiani di Frosolone, per cui, nell’area riservata ai laboratori, si terrà, sabato dalle ore 15:00 alle ore 18:00 e domenica dalle ore 10 alle ore 17:00, una dimostrazione pratica affidata alla maestria di Nicola Francescone, artigiano campobassano di origine frosolonese. Domenica 7 aprile, dalle ore 10 alle ore 17:00, il MuseC curerà

un altro evento, nella giornata finale del festival che lo scorso anno ha fatto registrare la presenza di oltre tremila visitatori: una rievocazione in costume del rituale molisano della Palma, un’antica usanza connessa al fidanzamento. Per le dimostrazioni e le rievocazioni, saranno indossati i costumi tradizionali di Frosolone, Baranello, Gallo Matese e Roccamandolfi.


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Venafro, la popolazione protesta ma le colpe sono di tutti quei cittadini che violano le più elemtari regole del vivere civile

TONINO ATELLA Siete amanti di ambiente, territorio e spazi verdi ben tenuti e ben trattati, e quindi di salutari passeggiate all’aria aperta con cui curare mente e corpo? Rallegramenti sinceri, trattandosi di bellissime idee e di sani comportamenti! Già, ma perché tutto questo avvenga e sia possibile, c’è bisogno a monte di tanta educazione ambientale e di rispetto della natura. Ed invece, purtroppo, molte volte accade d’imbattersi in situazioni tutt’altro che positive ed edificanti, che attestano un assai relativo amore per ambiente e terri-

Emergenza rifiuti abbandonati Pneumatici scaraventati tra secolari oliveti, frigoriferi buttati in qualche spiazzo verde, cunette che diventano ricettacolo di schifezze torio da parte di taluni e di conseguenza dell’ assoluto dispregio per la natura e dei diritti dell’altro di vivere in una natura sana, rispettata e non contaminata. Esattamente come capita a Venafro, dove c’è chi ama abbandonare di tutto e di più, come rifiuti vari, plastica, elettrodomestici inservibili, mobili in disuso e pneumatici vecchi nei posti più

disparati, sporcando ed insozzando a josa senza darsi pensiero di alcunché! Da una parte cioè la pratica dello sport del lancio di rifiuti e cose inservibili dal finestrino dell’auto in corsa, dall’altra la pessima abitudine di abbandonare dove e quando capita tutto quanto non serve più. E così eccoci al pessimo spettacolo di pneumatici

Accade d’imbattersi in situazioni tutt’altro che positive ed edificanti, che attestano un assai relativo amore per ambiente e territorio da parte di taluni e di conseguenza dell’assoluto dispregio per la natura scaraventati tra i secolari oliveti, di un frigorifero but-

tato alla rinfusa in qualche spiazzo verde, di cunette la-

terali che diventano ricettacolo di tutto e via di questo passo. Finirà una buona volta tale andazzo, che testimonia purtroppo l’assai relativa educazione per ambiente e prossimo? Se lo augurano di vero cuore tutti coloro che rispettano la natura e vorrebbero vivere in un ambiente sano, accogliente e salutare.

Allarme del presidente della Pro Loco Guarini e del sindaco Ricci

Senza organizzatori, la festa di “San Nicandro” rischia di saltare Il sindaco Alfredo Ricci

Sos festa di San Nicandro a Venafro ed il presidente della Pro Loco Guarini e il sindaco Ricci chiamano la popolazione a raccolta al fine di garantire i prossimi festeggiamenti patronali di metà giugno, che sono decisamente a rischio per mancanza di organizzatori. Al momento, e siamo a meno di due mesi e mezzo dagli attesissimi, tradizionali, popolari e plurisecolari festeggiamenti civili e religiosi in onore dei Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, finiti dal boia pagano dell’antica Roma nel 303 d.C. ai tempi dell’Imperatore Diocleziano, al momento - si diceva - tali festività sono as-

sai in forse. Non si trovano cioè persone disposte ad organizzarle, dopo che Presidente e Comitato Festa dell’ultimo decennio avevano fatto sapere da tempo la loro indisponibilità a riproporsi anche per il 2019. Mancano cioè “i mast’ r’ festa“ per dirla in gergo dialettale cittadino, ossia gli organizzatori del trittico festivo del 16, 17 e 18 giugno prossimi. La conferma è arrivata sere addietro nel corso dell’ennesima riunione promossa dalla Pro Loco proprio per individuare persone ambosessi e di ogni età disposte a rimboccarsi le maniche per allestire gli attesissimi appuntamenti patronali di metà giugno. Ci si tornerà ad incontrare, fanno sapere dal-

la stessa Pro Venafro, nel tentativo di allestire in extremis un comitato festivo, ma al momento il rischio che salti la festa civile per celebrare i Santi Martiri della città sono più che concreti. Sere addietro era presente all’incontro presso l’ex Palazzo Armieri di piazza Vittorio Veneto lo stesso sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, rimasto interdetto per le difficoltà a mettere su l’organismo festivo e promuovere il trittico patronale di fine primavera. Lo stesso primo cittadino di Venafro, vista la situazione decisamente delicata, si è dichiarato pronto ad ulteriori iniziative e summit per risolvere il più che delicato problema, invitando chi lo desidera a proporsi quale

organizzatore al fine di garantire la storica tradizione festiva patronale della città. In effetti, ma l’augurio di ciascun venafrano è che tanto non avvenga, sarebbe la prima volta nella storia civile e religiosa di Venafro che la tradizionale e tanto partecipata Festa di San Nicandro, come viene solitamente definito l’appuntamento di metà giugno, non si terrebbe, cosa assai grave per la collettività cittadina e come tale da evitare. Del resto dalla Pro Loco c’è stata massima chiarezza: senza un comitato numeroso, ben articolato e disposto ad operare non verranno firmati contratti di tutto quanto attiene la festa civile, per cui sarà organizzata la sola festività religiosa, cioè celebrazioni,

riti e processioni. Se tanto sarà, ribadiamo, si tratterà della prima volta che Venafro e l’intera Diocesi d’Isernia/Venafro resteranno senza la tradizionale e completa Festa di San Nicandro, Martire che ricordiamo è il Patrono di Venafro e Protettore dell’intera Diocesi d’Isernia/Venafro, dal che appunto la sua assoluta importanza e priorità territoriale per l’intero Molise occidentale. Un’assenza sostanziale, quindi, il paventato venir meno della Festa patronale venafrana di metà giugno, eventualità che si sta cercando in ogni modo di evitare alla città, alla sua comunità ed alla Diocesi del Molise occidentale. Le difficoltà per riuscirvi però sono con-

A destra Giustino Guarini

sistenti, per cui si resta col fiato sospeso in attesa di buone nuove. Ci saranno nel breve tali buone nuove, ossia si troverà gente disposta ad organizzare in toto il trittico patronale venafrano 2019? Non resta che augurarselo di vero cuore! T.A.



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Si era pensato di attivare delle navette che accompagnassero gli operai pendolari all’ingresso delle fabbriche della Val di Sangro

Cimone: bloccato il progetto “Ultimo Miglio” Il sindacalista di Agnone: «Da lunedì torna tutto come prima, grazie alla stampa locale che ci ha sostenuto in solitaria» FRANCESCO BOTTONE «Il sistema “Ultimo Miglio”, che tanti disagi ha creato in queste settimane ai pendolari operai della Sevel e delle altre fabbriche della Val di Sangro è stato sospeso definitivamente. Da lunedì torna tutto come prima». È l’annuncio di Emanuele Cimone, sindacalista di Agnone, che sin dall’avvio della sperimentazione del nuovo servizio navetta ha criticato e denunciato i disagi creati all’utenza. Nell’ambito del progetto pilota per le aree interne si era pensato di attivare delle navette che intercettassero gli autobus di linea provenienti dall’Alto Molise e dal restan-

te Abruzzo e accompagnassero gli operai pendolari all’ingresso delle diverse fabbriche dell’area industriale della val di Sangro. Un ingarbugliato “tetris” di orari tra partenze e arrivi difficile da comporre che infatti ha causato, sin dai primi giorni, problemi ai pendolari per i ritardi accumulati. Poi, grazie anche al sopralluogo di due consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle abruzzese, Pietro Smargiassi e Francesco Taglieri, sono emerse lacune e criticità nell’ara di sosta adibita al rendez-vous tra autobus di linea e navette: assenza di pensiline, di panchine e anche di segnaletica orizzontale, a creare ulteriori disagi e anche pericolo per i pendolari.

Dopo alcuni vertici tra le organizzazioni sindacali, i responsabili aziendali e la Regione Abruzzo, arriva il dietrofront: servizio navetta sospeso definitivamente, almeno così dice Cimone che evidentemente è bene informato sugli sviluppi della vicenda. «Un grande ringraziamento a chi si è prodigato con fermezza per contrastare il progetto, aggiunge il sindacalista agnonese - e un grazie di cuore va alle pochissime testate giornalistiche molisane e agnonesi che fin dall’inizio, in solitaria, si sono spese per sostenere noi pendolari e lavoratori nella battaglia. Un grazie ai giornalisti di montagna a nome di tutte le maestre di Abruzzo e Molise che ogni giorno, su autobus spesso mal-

Ma sospeso il servizio i lavoratori molisani se la dovranno fare a piedi La notizia della sospensione definitiva del progetto “Ultimo Miglio” è stata accolta quasi unanimemente con soddisfazione dagli operai pendolari che lavorano nelle fabbriche della Val di Sangro, fatta eccezione per coloro che viaggiano con l’Atm. Perché c’è sempre un rovescio della medaglia. Insomma, le famigerate navette che hanno creato tanti disagi ai pendolari, in realtà a qualcuno facevano comodo, precisamente agli operai che ogni giorno, dal Basso Molise, da Palata, Montero di Bisaccia, Termoli, Ururi, ma anche da Trivento e via elencando. Sono i passeggeri dell’azienda molisani di trasporti Atm. La notizia è nota: l’Atm ha smesso improvvisamente, dopo averlo fatto per anni, di accompagnare gli operai davanti alla sede delle varie fabbriche, ma li fa scendere tutti nell’area dalla quale partono poi le navette. Nei prossimi giorni queste navette cesseranno il loro servizio e gli operai molisani resteranno a piedi. «Da Trivento o da Montenero di Bisaccia, ad esempio, ci facciamo un’ora e mezza di autobus e quando arriviamo in Val di Sangro dobbiamo anche percorrere a piedi fino a tre chilometri per raggiungere il nostro posto di lavoro, sotto

l’acqua, sotto il sole, è davvero una follia. - commentano amareggiati i pendolari molisani - La cosa strana è che fino a qualche tempo fa l’autobus ci accompagnava davanti ai cancelli di entrata, poi di colpo, dal gennaio scorso, ha smesso di fare questo servizio e ci lascia nella “stazione” dove c’è la coincidenza con le navette, ma pare che a giorni questo servizio verrà soppresso e ci troveremo nuovamente nella situazione di partenza, cioè costretti a raggiungere a piedi, o con mezzi di fortuna, il nostro posto di lavoro. Che servizio pubblico è un servizio che ti lascia, a piedi, a tre chilometri dalla tua destinazione di lavoro? Noi l’abbonamento lo paghiamo per inteso, come abbiamo sempre fatto, perché prima ci accompagnava davanti ai cancelli e adesso non più?». E’ la domanda che i pendolari molisani, un esercito di centocinquanta persone tra dipendenti Honda e di altre aziende, rivolgono non tanto alla ditta di trasporti Atm, quanto ai “papaveri” che scaldano le poltrone in Regione Molise. Possibile che la Regione non riesca a trovare uno straccio di accordo, economico ovviamente, con la Atm per risolvere definitivamente la questione?

Agnone, raid notturno alla scuola media D’Agnillo denunciati sei ragazzini beccati dalle telecamere Sei ragazzini di età compresa tra i 12 e i 13 anni protagonisti del raid notturno all’interno della scuola media “Giu-

seppe Nicola D’Agnillo” di via Pietro Micca. La baby gang, dopo aver sfondato un doppio vetro nel retro dell’edificio, ha proseguito l’azione nelle aule e nei corridoi della scuola, dove hanno letteralmente distrutto materiale didattico, strumenti musicali, suppellettili e azionato diversi estintori. E’ questa la scena che si è presentata il giorno seguente agli occhi del primo cittadino, Lorenzo Marcovecchio e alla docente, Ida Cimmino accorsi sul posto per accertare quanto accaduto. Di seguito il sindaco ha fatto scattare la denuncia presso la compagnia dei Carabinieri di Agnone che ha avviato le indagini. Nella zona presenti alcune telecamere del servizio di videosorveglianza, ma anche telecamere private che, molto probabilmente, hanno contribuito a dare una mano agli uomini dell’Arma. Inoltre, non è da escludere la testimonianza di qualche residente del rio-

Emanuele Cimone, sindacalista Uil alla Sevel

messi, si recano nella zona industriale della Val di Sangro per lavorare e portare il pane a casa. Forse gli altri giornali abruzzesi prendono contributi dai potenti e hanno preferito non pubblicare notizie in merito».

Furto alla stazione di servizio sulla fondovalle Verrino PIETRABBONDANTE Furto con effrazione nello chalet della stazione di servizio lungo la fondovalle Verrino, in contrada Vignalacorte. «E’ il quarto furto che subiamo da quando abbiamo aperto» denunciano Lucio e Pierino De Simone titolari della struttura e del distributore di benzina. Il colpo è stato messo a segno nella notte a cavallo tra domenica e lunedì, ma la notizia è trapelata solo nelle ultime ore. Le videocamere di sorveglianza hanno ripreso tre persone, di notte, aggirarsi nei presso della struttura in legno. I delinquenti hanno segato le sbarre di ferro a protezione di una finestra laterale e si sono introdotti all’interno. Il bottino, stimato intorno ai duemila euro, è composto da stecche di sigarette, bottiglie di alcolici, in particolare grappa Nardini, ma anche dolciumi, birra, prosciutti e formaggi fino ai prodotti per l’igiene intima femminile. Insomma i ladri hanno fatto spesa completa a danno dei proprietari della struttura. La cosa singolare è che i ladri non abbiano portato via il contenuto delle slot machines. Evidentemente hanno agito in fretta perché pressati dall’allarme che intanto era scattato. Per i rilievi del caso è intervenuta sul posto una pattuglia dei Carabinieri della compagnia di Agnone, al comando del capitano Christian Proietti. I militari hanno acquisito e stanno visionando le immagini delle telecamere per tentare di individuare i responsabili del colpo.

ne Maiella, che nei giorni successivi al fattaccio, si è recato spontaneamente nella caserma delle “Civitelle” per raccontare quanto visto. Sta di fatto che nell’arco di pochissimi giorni i Carabinieri sono risaliti ai colpevoli tutti denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Campobasso. Ora dovranno rispondere dei reati di invasione di edificio pubblico e danneggiamento in concorso. Incredulo ed esterrefatto il corpo docente appresa la notizia. «Spero che quanto accaduto resti un fatto isolato – il commento di una professoressa – al tempo stesso occorre che noi addetti ai lavori e i genitori innalziamo il livello di educazione civica e controllo verso ragazzini i quali, soprattutto a questa età, possono commettere azioni con conseguenze spesso molto gravi». La scuola media di via Pietro Micca è stata chiusa con ordinanza del primo cittadino a settembre dello scorso anno per mancanza di certificazione antisismica, tuttavia nel suo interno è ancora conservato materiale didattico che quanto prima sarà trasferito nel moderno e accogliente plesso di piazza del Popolo inaugurato a fine gennaio scorso.


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L’uomo, originario di Lentella, stava lavorando su un capannone nella zona industriale quando è avvenuta la tragedia. Disposta l’autopsia

Scivola dal tetto e cade per otto metri, muore un 40enne Dramma in un cantiere a Mafalda: perde la vita Massimo Roberti REDAZIONE TERMOLI Stava lavorando sul tetto di un capannone di contrada Pianette, nella zona industriale di Mafalda, piccolo centro che affaccia sulla Trignina. All’improvviso un urlo e un tonfo sordo. Angosciante. Dramma sul lavoro ieri mattina a Mafalda. Erano da poco trascorse le 10 quando è avvenuto l’incidente che è costato la vita a Massimo Roberti. L’uomo, 40 anni, originario di Lentella, paese a pochi chilometri da Vasto che affaccia sulla Trignina molto vicino a Mafalda, titolare di un’azienda di carpenteria metallica che produce prevalentemente zanzariere, pare stesse lavorando sul tetto di un capannone quando all’improvviso è caduto nel vuoto. Un volo di quasi 8 metri che non gli ha lasciato

scampo. Troppo forte l’impatto con il terreno sotto gli occhi attoniti di chi si trovava nelle vicinanze. Immediata è scattata la chiamata ai soccorsi e sul posto sono arrivati nel giro di pochissimi minuti i medici del 118 e i volontari della Misericordia di Termoli. Quando, però, sono giunti sul luogo dell’incidente per Roberti non c’era già più nulla da fare. Il suo cuore aveva già smesso di battere. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della compagnia di Termoli a cui, adesso, spetterà il compito di ricostruire la dinamica dell’incidente che è costato la vita al 40enne. Stando a una primissima ricostruzione ancora in fase di accertamento è probabile che l’uomo abbia perso l’equilibrio mentre stava sostituendo la copertura del tetto facendo un volo di circa 8 metri e atterrando sull’asfalto circostan-

Massimo Roberti

te. Un impatto che gli sarebbe stato fatale visto che il 40enne sarebbe morto sul colpo. I soccorsi si sono rivelati inutili: quando sono arrivate le ambulanze e i medici per Roberti, molto conosciuto sia a Lentella che a Fresagrandinaria dove

si trova la sede legale dell’azienda, non c’era già più nulla da fare. I carabinieri hanno aperto un fascicolo di inchiesta, come da prassi in questi casi, coordinati dalla Procura della Repubblica di Larino per ricostruire l’accaduto. Dopo una prima ricognizione cadaverica la salma, su disposizione del pubblico ministero frentano, è stata trasferita presso l’obitorio del San Timoteo di Termoli. La Procura di Larino ha disposto l’autopsia per accertare le cause e la dinamica dell’incidente che è costato la vita a Roberti. In segno di lutto, a Lentella è stato rinviato il consiglio comunale che si sarebbe dovuto tenere proprio nella giornata di ieri. Il sindaco Carlo Moro ha dichiarato: «Era un grande lavoratore, non riesco a crederci. E’ una enorme tragedia per la nostra comunità».

Il servizio all’interno del Poliambulatorio di Termoli della Fondazione Giovanni Paolo II

“Medicina fisica e riabilitativa”, nasce l’approccio multidisciplinare

La Fondazione Giovanni Paolo II, qualche giorno fa, all’interno del Poliambulatorio di Termoli, ha dato vita al primo appuntamento multidisciplinare legato alla medicina fisica e riabilitativa. Focus dell’incontro il ruolo centrale della riabilitazione della disabilità che sia con-

seguente a una malattia di tipo invalidante o a un trauma, al fine di garantire al paziente la più vasta autonomia possibile, compatibilmente con le sue possibilità fisiche, motorie e psicologiche. Il medico riabilitativo interviene quindi nella rieducazione funzionale, di cui la

terapia del farmaco è solo un supporto. Nella medicina riabilitativa, il percorso clinico e terapeutico nasce dalla cooperazione multidisciplinare, con la creazione di un team riabilitativo composta da un insieme di professionisti quali fisiatri, medici riabilitativi, ma anche

psicologi, logopedisti, terapisti occupazionali, infermieri e assistenti sociali, a seconda dello specifico caso. A fare chiarezza sui processi e sui percorsi della medicina riabilitativa la professoressa Rosa Grazia Bellomo professore ordinario Università di Urbino e consulente del Centro di Riabilitazione della Fondazione Giovanni Paolo II che ha guidato la giornata di lavori. «Obiettivo dell’incontro è stato il raccontare come sia perseguibile garantire una rapida risoluzione del dolore attraverso una riabilitazione interventistica di mano medica – ha spiegato Bellomo – patologie come la lombalgia, la cervicobrachialgia, le cefalee ma anche i disturbi

L’APPELLO DEL SINDACO

«Anche in Molise il lavoro uccide. Necessario un vero cambiamento» E sul tragico incidente che si è verificato a Mafalda è intervenuto anche il sindaco di Casacalenda, Michele Giambarba. In un post apparso su Facebook poche ore dopo la tragedia il primo cittadino del paese bassomolisano ha voluto esprimere il suo punto di vista rispetto all’accaduto. «Anche in Molise si muore di lavoro. A Mafalda – ha affermato Giambarba - si è consumato il solito evento luttuoso! Chi ne fa le spese è un giovane lavoratore che purtroppo si aggiunge al macabro elenco di morti dovute ad incuria o a logiche capitalistiche di produzione! I comunisti molisani si uniscono al dolore che ha colpito i familiari dell’ ennesima vittima che purtroppo, ci auguriamo, non vada solo a riempire le sterili percentuali delle statistiche nazionali. E’ necessario un vero cambiamento basato sul rispetto della vita contro ogni logica di capitale». Una morte che ha sconvolto non poco sia Mafalda sia Lentella, il piccolo Comune vicino Vasto dove il 40enne viveva. La notizia si è sparsa subito in paese lasciando nello sconforto e nella disperazione i familiari dell’uomo e tutti quelli che lo conoscevano.

posturali necessitano di risoluzioni rapide ed efficaci nel tempo rendendo il paziente rapidamente funzionale alle proprie aspettative». «Prevenire è meglio che curare – ha ricordato la Bellomo in chiusura – i disturbi posturali non individuati sono causa di sovraccarico funzionale che sfocia in artrosi o ernie». All’intervento della professoressa Bellomo sono seguiti gli speech di Raoul Saggini professore ordinario Università Chieti – Pescara e presidente della

SIMRIM Società Italiana di Medicina Riabilitativa Interventistica Multidisciplinare e di Nicola Camposarcone, Specialista in Anestesia e Rianimazione e nella Terapia del Dolore che si hanno focalizzato la loro presentazione sulle infiltrazioni delle piccole articolazioni. Multidisciplinarità è la parola chiave della medicina riabilitativa che di fatto include attività tra loro complementari e trasversali come le infiltrazioni articolari, la laserterapia, l’ozonoterapia, la crioterapia, l’elettrostimolazione.


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TERMOLI E BASSO MOLISE

ATTUALITÀ

A sentire i più è stata una vittoria, nonostante un po’ di caos ci sia stato in sala consiliare. Quella di ieri mattina, però, è una svolta per quello che riguarda il commercio ambulante di Termoli. Il mercato del martedì, infatti, non si terrà più in via Inghilterra ma sarà spostato in via Montecarlo e gli ambulanti avranno a disposizione 6 box coperti e 44 spazi, quelli di cui si compone la nuova area realizzata all’epoca dell’amministrazione Di Brino ma mai entrata in funzione. Ieri, invece, si è te-

Riunione in Comune. I commercianti: «E’ una vera vittoria»

Mercato di via Montecarlo, assegnati box e spazi nuta la commissione di gara per l’assegnazione dei posti, una assegnazione che arriva dopo il consiglio comunale del luglio 2018 e il bando pubblico. Per i box è stata stilata una

graduatoria mentre gli altri 44 spazi riguardano 11 ambulanti di prodotti alimentari, 3 per chi vende prodotti non alimentari e 30 riservati ai coltivatori diretti che potranno commer-

cializzare i propri prodotti di frutta e verdura. «E’ una vera e propria vittoria visto che finora stavamo nelle grotte di Betlemme», il commento sarcastico di alcuni ambulanti

per quello che riguarda le condizioni del mercato di via Inghilterra a cui, proprio ai tempi di Di Brino era stata tolta la copertura in amianto risultata cancerogena. Di qui la realiz-

zazione del nuovo spazio per il mercato rionale con i box che, però, sono rimasti chiusi fino ad oggi. Adesso i 44 commercianti che si vedranno assegnati gli spazi potranno scegliere il proprio posto anche se in caso di scelta identica si è proceduto al sorteggio. E sono stati proprio questi mancati accordi a creare scompiglio. L’apertura della struttura, recintata per dare maggiore ordine e decoro, non è ancora stata stabilita così come incerta è anche la destinazione di quella di via Inghilterra.

Per la riqualificazione della struttura chiusa da 40 anni. Sbrocca: «Era una richiesta della cittadinanza»

Piscina al parco, dal sognoalla realtà: ecco il progetto Una vasca lunga 50 metri con un’altezza costante dell’acqua di 2 metri che ha otte-

nuto anche l’approvazione del Coni e che quindi sarà utilizzata per le gare di nuoto na-

zionali e internazionali. Strutture riqualificate con spogliatoi per gli uomini, le donne e

gli arbitri quando ci saranno le gare o per gli istruttori durante i periodi di allenamento. E ancora la realizzazione di un nuovo impianto di filtrazione e trattamento delle acque con la riqualificazione degli involucri edilizi e l’aggiunta di alcuni pannelli per l’isolamento termico degli edifici. Una infermeria al piano vasca, la reception e l’ufficio amministrativo a cui si aggiungeranno le gradinate per il pubblico ristrutturate in maniera da essere accessibili anche ai disabili. Tutto attorno un solarium che sarà a disposizione degli utilizzatori della struttura con dei presidi sanitari dalla zona della piscina fino a quella del solarium e quattro torri faro che ne permetteranno l’utilizzo anche di notte. E’ questo il progetto della nuova piscina del parco comunale. Nata 40 anni fa e diventata presto il punto di riferimento dei termolesi che in estate andavano lì a passare le loro giornate ma caduta in “disgrazia” e divenuta luogo più adatto a un film dell’orrore che alla pratica sportiva o del tempo libero, la piscina del parco comunale Girolamo La Penna sarà presto riqualificata. Il progetto avveniristico della nuova struttura è stato presentato durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco di Termoli, Angelo Sbrocca, la vicesindaco Maricetta Chimisso, l’assessore ai Lavori pubblici, Pino Gallo, il dirigente del settore Lavori pubblici, Gianfranco Bove, il consigliere comunale Oscar Scurti e alcuni dei professionisti che hanno redatto il progetto. Si tratta di un progetto importante per Termoli e per il parco comunale

che nasce con l’obiettivo di riqualificare una delle zone forse più abbandonate della città. L’importo dei lavori ammonta a 1milione 187mila euro di cui 600mila arriveranno dal provvedimento del Patto per il Sud e la restante parte sarà stanziata direttamente dal Comune di Termoli per lavori che si dovrebbero chiudere nell’arco di un anno. «Adesso abbiamo avviato la gara d’appalto – ha affermato Bove – poi arriveranno le offerte e stiamo acquisendo le prese visioni delle ditte interessate alla presa visione anche dei luoghi. Il 12 aprile, invece, c’è la scadenza delle offerte. Successivamente ci sarà l’aggiudicazione definitiva e la stipula del contratto con l’avviamento dei lavori. In 50 giorni – ha proseguito il dirigente comunale – contiamo di chiudere l’iter e avviare l’intervento che durerà un anno». «Si tratta di un intervento molto atteso dalla cittadinanza – ha affermato il sindaco Sbrocca – perché rappresenta la riqualificazione di un impianto che ha un valore storico e affettivo. Quando ci siamo insediati – ha ricordato il primo cittadino – abbiamo trovato il parco in condizioni pessime perché era stato fatto l’affidamento a un gestore che era stato inadempiente tanto che abbiamo dovuto anche adire l’autorità giudiziaria per iniziare la riqualificazione». Una riqualificazione che attualmente ha visto gli operai del Comune potare anche gli alberi e la vegetazione «ma solo quella che era morta o malata e che quindi non faceva bene al polmone verde della città. Al di là delle polemiche che ci sono state è una

Per vedere il video scansiona il QR code cosa che si fa ovunque, anche nei boschi», ha precisato Sbrocca che ha anche ricordato tutti gli altri interventi che sono stati portati a termine: dalla sistemazione dei percorsi benessere e dei giochi, fino alla messa in sicurezza dell’ingresso lungo via del Mulinello e la realizzazione di strutture sportive per il tennis «creando un circolo di tennis che tutti ci invidiano per lo stato e l’allocazione all’interno di un parco comunale che è bellissimo». Adesso la sfida di riportare all’antico splendore la piscina che non sarà più a due vasche separate (come lo è sempre stato) «perché è stata una richiesta anche del Coni: avendo la vasca di 50 metri potrà essere utilizzata per organizzare manifestazioni sia nazionali che internazionali» e non ci sarà più il trampolino «per una questione legata al fatto che sarebbe occorsa una maggiore profondità dell’acqua e anche maggiori costi di gestione per il riscaldamento perfino in estate», ha affermato Pasquale Santangelo, uno degli architetti del progetto. Tra gli obiettivi dell’amministrazione resta quello della copertura della piscina, oltre all’implementazione dell’illuminazione e della videosorveglianza per garantire la sicurezza della struttura anche di notte che rientreranno, assieme ad altre migliorie, in un accordo quadro da 100mila euro.


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Rientra la parziale emergenza idrica nel centro frentano

Raid vandalico al serbatoio, Arpa conferma: valori nella norma Rientra la parziale emergenza idrica a Larino, scaturita a seguito del raid vandalico compiuto domenica da

alcuni ignoti ai danni del serbatoio comunale ubicato in zona ex Liceo D’Ovidio. Nella tarda mattinata di ieri

sono giunti i risultati delle analisi effettuate dai tecnici del’Arpa Molise su campioni di acqua prelevati dopo il raid. Fortunatamente hanno

fatto emergere valori chimici, fisici e microbiologi nella norma. Le analisi sono state condotte su richiesta dell’ammi-

nistrazione, la quale, spinta dal timore che l’azione vandalica potesse essersi conclusa con l’alterazione (volontaria o involontaria) della

qualità della riserva idrica, aveva predisposto per motivi precauzionali ed igienici la chiusura del serbatoio dopo un primo sopralluogo.

Per la realizzazione si punta ai finanziamenti offerti dal Contratto Istituzionale di Sviluppo

Bonefro, l’Amministrazione presenta un progetto da cinque milioni di euro È interamente dedicato al rilancio turistico del territorio attraverso la valorizzazione e la promozione del centro storico ALESSANDRO CRISTINA Un progetto dedicato interamente al rilancio turistico del territorio, attraverso la valorizzazione e la promozione del centro storico. È quanto conta di realizzare l’amministrazione comunale di Bonefro guidata dal sindaco Nicola Giovanni Montagano, che dopo l’incontro avuto in Prefettura a Campobasso con i referenti del Governo ed Invitalia sta lavorando celermente per candidare un progetto da 5milioni di euro per la riqualificazione e il riuso del centro storico nell’ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo (il CIS è lo stru-

Auguri Buon compleanno Antonietta Non siamo bravi con le parole ma sappiamo quanto bene ti vogliamo. Infiniti auguri di buon compleanno splendida! Da Nada, Domenico, Martina e Lorenzo.

mento per favorire l’attuazione di progetti strategici di rilievo regionale, interregionale e nazionale. In particolare punta ad accelerare, nelle aree meno sviluppate, la realizzazione di infrastrutture funzionali alla coesione territoriale e a uno sviluppo equilibrato del Paese). «Le ragioni che hanno mosso l’iniziativa sono originate dalla volontà di recuperare gli immobili fatiscenti del centro storico, condizione che nel caso di Bonefro è stata ulteriormente aggravata dai danni provocati dal terremoto del 31.10.2002 e porre un freno allo spopolamento e all’abbandono» ha fatto sapere il primo cittadino.

L’obiettivo è di fare del nostro comune una realtà dalla forte impronta turistica». In generale l’’intervento dovrà evidenziare le peculiarità del centro storico e del suo territorio, quali la coesione, come qualità sociale della comunità bonefrana, le ricchezze ambientali ed insediative. Il tutto per contribuire a ripristinare un clima di fiducia e a trovare soluzioni per rilanciare e scommettere sul patrimonio culturale, sulle tradizioni del paese e su alcune produzioni locali di qualità, intese anche come opportunità di sviluppo economico e occasione di riqualificazione urbana. Le strategie per il riuso saranno ba-

sate sulle esperienze attuate, sia in Italia che all’estero, per il recupero di borghi storici con caratteristiche insediative, sociali ed economiche simili a quelle di Bonefro e sulla consapevolezza che per rivitalizzare il nucleo antico e rendere sostenibili gli interventi c’è bisogno di azioni sinergiche che preve-

Chiamati a vivere l’invisibile: il programma delle “Solenni Quarantore” SANTA CROCE DI MAGLIANO “Chiamati a vivere l’invisibile”. Tre giorni intensi – dal 4 al 6 aprile – a Santa Croce di Magliano con le Solenni Quarantore alla chiesa di San Giacomo della parrocchia di Sant’Antonio di Padova. Adorazione eucaristica perpetua, con l’esposizione del Santissimo Sacramento, e diverse iniziative di riflessione, testimonianza e pre-

ghiera. Giovedì 4 aprile, dopo la messa con omelia sul tema delle vocazioni, è seguito un incontro sul Vangelo di Luca e la visita di padre Tonino Camelo ai malati. Nel pomeriggio esposizione del Santissimo e adorazione silenziosa e e santa messa. Venerdì 5 aprile santa messa alle 8.30 e adorazione al mattino e al pomeriggio. Alle 18 Santa Messa. Alle 21 adorazione comunitaria con padre Tonino e te-

stimonianza di Lino Antonetti, giovane seminarista di Termoli che sarà ordinato diacono la seconda domenica di Pasqua (28 aprile) proprio a Santa Croce. Sabato messa alle 8.30, adorazione silenziosa al mattino e al pomeriggio. Alle 18 santa messa e omelia sul tema vocazione. Durante le ore di adorazione Padre Tonino e l’Arciprete, don Angelo Castelli, saranno a disposizione per le confessioni.

dano l’inserimento di attività con finalità turistica quanto quelle residenziali, produttive, commerciali ecc. In particolare, per il centro storico di Bonefro si ritiene siano compatibili le seguenti strategie di riuso: finalità turistica (promozione di un circuito turistico-culturale-eno-gastronomico in grado di attrarre turisti e ampliare l’offerta ricettiva con un albergo diffuso che recupera parte degli immobili abbandonati del centro storico), finalità produttiva (reinserimento nel centro storico di attività artigianali che recuperano gli immobili abbandonati ai margini del centro storico, situati in prossimità delle strade carrabili), finalità commerciale (incentivi per il reinserimento del commercio al

dettaglio nelle botteghe del centro storico con possibilità di vendere i prodotti a Km zero nelle botteghe del centro storico) e finalità residenziale e sociale (recupero degli immobili abbandonati per convertirli in edilizia residenziale pubblica ovvero per servizi ed attrezzature di pubblico interesse). Il progetto aspira al recupero del “vecchio borgo” ed alla salvaguardia dell’ambiente attraverso alcune semplici pratiche: riduzione dell’impatto ambientale; utilizzazione di tecnologie eco-compatibili e fonti energetiche alternative; promozione del turismo responsabile. «Vogliamo davvero investire sul nostro borgo per un rilancio della nostro territorio» ha chiosato il sindaco Montagano .

Auguri Colletorto, Iris Scrocca compie 18 anni: tanti auguri Sei una figlia unica e speciale. Ogni giorno, nel nostro cuore, aumenta la consapevolezza di volerti accompagnare in ogni momento della vita rinnovando le qualità che ti appartengono. Con amore, ascolto, comprensione. Il tuo diciottesimo compleanno è, dunque, una occasione per custodire questi sentimenti e condividere la tua gioia e i tuoi progetti. Cara Iris, i migliori auguri da mamma Anna e papà Giuseppe, dalla nonna Gaetanina, dagli zii, dalle cugine, dal tuo Fabrizio e un pensiero dalle amiche Alessia, Swami, Valeria, Luciana, Enza e da tutte le persone che ti vogliono bene.


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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca

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L’unico pari al Civitelle è del 2016 tra Di Meo e Favo: finì a porte inviolate

Confronti in serie D: Lupi vincenti 4 volte su 7 sul campo dell’Agnone All’andata non bastò la doppietta di Musetti: Salifu pareggiò i conti REDAZIONE CAMPOBASSO All’andata, quando l’Agnone sfidò il Campobasso a Selvapiana, si pensava di poter spiccare il volo dopo il pareggio di Cesena che diede impulso alla rimonta dell’allora fanalino di coda rossoblù. In realtà, Bagatti e Foglia Manzillo (ormai ex, ndr) si diedero battaglia uscendo dal campo con un punto a testa, molto più buono per i granata che per i padroni di casa. Fu il “battesimo di fuoco” per Riccardo Musetti: il bomber realizzò una doppietta con due reti una migliore dell’altra. Ma non bastò per avere ragione di Lamin Jawo - l’ottimo attaccante trasferitosi nel Stagione 2007/2008

Categoria Serie D

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mercato invernale in Repubblica Ceca, seconda divisione - e compagni: nella ripresa Salifu pareggiò i conti dopo che a metà primo tempo Ricciardi aveva firmato il vantaggio poi ribaltato dal “Muso”. Le squadre, su per giù, sono rimaste le stesse. Anzi, gli altomolisani hanno un ex interessante da esibire, quel Gabriel Ribeiro che fece abbastanza bene nella scorsa stagione. Oltre al terzino Matteo Corbo. Storicamente, cioè negli

ultimi dodici anni, in serie D contro la formazione agnonese sono venute fuori quasi sempre sfide accese, che hanno lasciato il segno, sia sull’uno che sull’altro fronte. Molti ricorderanno l’1-1 carico di veleni dell’anno scorso a Selvapiana, con rissa finale annessa. Oppure l’esaltante successo di misura campobassano estratto dal cilindro di Stefano D’Agostino con una punizione magistrale nel corso della ripresa: esultanza epica

In Coppa Italia, nel mese di agosto, i rossoblù espugnarono il Civitelle grazie ai gol messi a segno da Branicki. Per i locali rete di Nyang

Andata Cb-Agnone 1-2 (8’ Covelli, 52’ Aquaro, 92’ Majella, rig.) Cb-Agnone 2-0 (1’ De Santis, 46’ Todino) Cb-Agnone 0-2 (60’ Salvatore, 68’ Pifano) Agnone-Cb 0-2 (20’ Lazzarini, 80’ Todino) Cb-Agnone 3-0 (26’ Bucchi (rig.), 66’ Alessandro, 93’ Censori) Cb-Agnone 1-1 (33’ Gulin, 66’ N. Guerra) Agnone-Cb 0-1 (60’ D’Agostino) Cb-Agnone 2-2 (21’ Ricciardi, 33’ e 45’ Musetti, 57’ Salifu)

Ritorno Agnone-Cb 2-3 (21’ Pifano, 36’ Grillo, 57’ Sorrentino, 60’ Acoglanis, 80’ Di Domenico) Agnone-Cb 2-1 (3’ Gennarelli, 49’ e 75’ Di Vito) Agnone-Cb 0-1 (17’ Covelli) Cb-Agnone 3-1 (4’ Minadeo, 23’ Miani, 37’ Vitone, 91’ Ricamato) Agnone-Cb 0-0

Agnone-Cb 2-0 (21’ Margarita, 43’ Ragatzu) Cb-Agnone 1-1 (7’ Augustus Kargbo, 94’ rig. De Stefano) -

di fronte a oltre cinquecento tifosi ospiti assiepati sugli spalti del Civitelle. Andando più indietro, con Silva in panca il Lupo perse (gol di Margarita e Ragatzu), mentre l’anno prima (2015/2016) venne fuori un pareggio senza reti tra Favo e Di Meo. Lazzarini e Scudieri, nel dicembre del 2014, permisero alla squadra del capoluogo di imporsi. Restando ai match che si sono disputati in Alto Molise, viene ricordata con molto affetto l’affermazione timbrata nel 2010 da Ciccio Covelli che esultò, da ex di turno, sotto il solito stracolmo settore ospiti. Era il Campobasso di La Cava che provava a rimontare posizioni in classifica. Facendo due conti, ad Agnone i precedenti dicono che le vittorie rossoblù sono quattro contro le due granata, mentre si è pareggiato in una sola circostanza. In stagione, oltre all’incontro di Selvapiana dello scorso dicembre, le due squadre si sono trovate di fronte anche in Coppa Italia: Piotr Branicki realizzò due gol che stesero gli avversari a segno per il momentaneo pari con Nyang. Una vittoria che illuse viste le difficoltà che poi si incontrarono fin dalle primissime giornate di campionato.

La società granata alza il prezzo dei biglietti: quindici euro per entrambe le tifoserie REDAZIONE CAMPOBASSO Il biglietto per assistere a Olympia Agnonese-Campo-

basso costerà ben 15 euro. La decisione è scaturita dalla riunione che la dirigenza ha svolto ieri sera in Alto Molise: il presidente Colaiz-

La prevendita nel capoluogo da domani mattina. A disposizione dei sostenitori campobassani cinquecento tagliandi

zo ha deciso di alzare il prezzo dei tagliandi. C’è da dire che una parte della dirigenza granata ha provato a far cambiare idea al presidente che è rimasto irremovibile. Lo stesso Nicola Circelli ha provato a fare pressione in tal senso senza successo. Si spera in un passo indietro, al momento difficile. Inutile sottolineare che nelle tifoserie c’è malcontento:

cinque euro in più da sborsare per una partita di serie D non sono poche, sia per chi si gioca una bella fetta di salvezza sia per chi non ha obiettivi precisi ma farà di tutto per prendersi i tre punti. La prevendita nel capoluogo avrà luogo nella giornata di sabato. A disposizione dei campobassani 500 biglietti.

Perline Il flop di Avellino, Modena e Taranto insegna GENNARO VENTRESCA Il Lecco nato nel 1902 in settimana ha potuto festeggiare il passaggio in Lega Pro. Ai miei tempi che non sono biblici come qualche sempliciotto potrebbe pensare è stato anche in A. Tra i suoi difensori si faceva rispettare Tony Pasinato, il caro Tony che ancora si mantiene in forma e che ricorda con piacere e affetto la sua soave parentesi rossoblù. Nei nove gironi la squadra lariana è l’unica ad essersi già assicurata la promozione. Compiendo una vera e propria impresa. *** Presto toccherà al Bari fare baldoria: i nove punti di margine che vanta sulla Turris, peraltro penalizzata come il Campobasso di tre punti, gli daranno l’annunciata vittoria. Frutto delle proprie gambe e dei soldi di De Laurentiis, uno che sa il fatto suo. Da riconosciuto squalo del grande giro ha allungato lo sguardo sul capoluogo pugliese, autentico serbatoio di tifo e di ricche sponsorizzazioni. L’investimento, peraltro abbastanza contenuto, vale la candela. *** Ha fatto flop l’Avellino che secondo un cattivo pensiero era stato infilato nel “facile” girone laziale con gocce sarde, per avere vita facile. La vittoria, invece, sta per far felice il Lanusei, del paesello di 5.000 anime della provincia di Nuoro, solitario primatista, con ben sette punti di vantaggio che gli dovrebbero consentire di respingere gli ultimi disperati assalti degli irpini e del Tastevere. *** Ci sarebbe molto da scrivere a proposito di un’altra sorpresa che giunge dalla Basilicata, esattamente dalla provincia di Potenza. Dico Picerno, abitanti 5.800 di cui si sa veramente poco. La sua sorprendente squadra guida la classifica con sette lunghezze di vantaggio sui grandi favoriti dell’estate: Cerignola e Taranto. Come dire: mai dire mai. A conferma che nel nostro campionato sta avvenendo, nel suo piccolo, ciò che si verificò qualche anno fa nella Premier, col successo dello sconosciuto Leicester di Ranieri, a dispetto dei pronostici. *** Mantova e Como con tanta Serie A alle spalle, nel girone Nord si stanno preparando alla volata: divisi da un solo punto (75 a 74); l’Arzignano nell’altro raggruppamento è la capolista con meno punti (60), ma deve guardarsi dall’Adriese che insegue a -3. Stesso discorso vale per Pianese (63) e Ponsacco (60) in Toscana. Dovrà rinviare, purtroppo, il suo rilancio il Modena, deludendo i suoi 200 mila abitanti: la vittoria sta per cingere la testa della Pergolettese che dovrà gestire sei punti. *** Chiudo con una precisazione. La presenza di Riccardo Cucchi sugli spalti del Romagnoli con il Cesena si deve, oltre alla sensibilità dell’eccellente giornalista romano, all’attenzione che ha dimostrato l’ufficio stampa del Campobasso calcio nell’invitarlo. Cucchi, con la riconosciuta disponibilità, si è prestato persino a fare la seconda voce, durante la telecronaca affidata al solerte Andrea Vertolo, un giovane entusiasta che sta svolgendo con entusiasmo e competenza il suo lavoro.


SPORT

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SERIE D - ECCELLENZA

La squadra partirà domani alla volta di Avezzano. Silva ha tutto l’organico a disposizione

Biscotti: «In linea con le aspettative. Salvezza? Sarebbe un miracolo» Il vice presidente dell’Isernia snobba le critiche: «Pensiamo solo al campo»

REDAZIONE CAMPOBASSO Rinnovata convinzione. A cinque giornate dalla fine del campionato l’Isernia crede fermamente nella salvezza ed ha solidi motivi per puntare al colpo grosso. Il buon andamento casalingo ha dato nuova consapevolezza alla squadra, attesa dalla difficile - e fondamentale - trasferta di Avezzano, tappa cruciale che può ristabilire anche il passo esterno, scalfito da ben cinque ko consecutivi. «La squadra si sta allenando bene ed è al com-

pleto - spiega il vice presidente Piero Biscotti, già proiettato sulla sfida con i marsicani - sabato (domani ndr) partiremo per un mini-ritiro, utile per trovare la massima concentrazione». Cosa teme di più dell’Avezzano? «Ambiente ostico, squadra avvelenata per aver tradito in parte le ambizioni della vigilia. Se l’Isernia è giustificata poichè in linea con i programmi, loro si ritrovano in una posizione di classifica meno importante rispetto agli investimenti programmati. A tutto questo aggiun-

giamo l’importanza dello scontro diretto a cinque giornate dalla conclusione». Il gruppo crede nella possibilità di strappare la salvezza diretta? Quattro lunghezze sono tante ma non rassicurano chi vi precede... «Sarebbe un miracolo e ci proveremo fino alla fine. Ma pensiamo prima di tutto a garantirci un playout, magari in una posizione ideale per giocarci la doppia sfida con un leggerissimo vantaggio». L’Isernia vive una situazione alquanto strana: c’è la percezione di un abbandono da parte della gente pur trovandosi in linea con i piani della vigilia... «La gente può dire quello che vuole, ma siamo perfet-

tamente in linea con quanto programmato. Gli sforzi economici ci hanno permesso di costruire una squadra in grado di battagliare per la salvezza pur senza fare il passo più lungo della gamba. Siamo forse la realtà che meno ha speso in serie D. E ci ritroviamo a combattere con formazioni dal budget doppio o in alcuni casi triplo, in un girone oltretutto cresciuto in modo esponenziale sul piano dei valori tecnici. Matelica e Giulianova che arrivano in fondo alla Coppa Italia di serie D non è un segnale? Entrambe provengono proprio dal girone F». Cosa c’è nel futuro dell’Isernia? «Intanto la salvezza. Vo-

gliamo salvarci sul campo e conservare il titolo. Questo

traguardo è la condizione affinchè si parli di futuro».

Termoli, 0-3 a tavolino per mancata presentazione sul campo del Roseto «Il Giudice Sportivo Territoriale, rilevato dagli atti ufficiali che la gara Roseto-Termoli non si è disputata a causa della mancata presentazione del Città di Termoli, considerato che non sono state fatte pervenire giustificazioni in merito, per cui è da ritenersi rinunciataria a tutti gli effetti, decide di infliggere alla società la punizione della perdita della gara con il punteggio di 3-0 penalizzandola altresì di un punto in classifica; di comminare l’ammenda di 300 euro relativa alla prima rinuncia, di fare obbligo alla medesima società di versare alla società Roseto la somma di 300 euro quale indennizzo di mancato incasso».

Mecomonaco prosegue il suo lavoro da “mental coach” con vista sul Campobasso

Agnonese, la società indice la “giornata granata” per il derby PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO La tensione di un derby, una situazione di classifica

in cui mai avresti pensato di trovarti, il cambio improvviso della guida tecnica e un avversario camaleontico, tosto. Con queste premesse

A cinque giornate dal termine l’Olympia è chiamata a vincere con l’ausilio del “Civitelle” per riaccendere il motore salvezza

l’Olympia Agnonese continua la preparazione del match di domenica al Civitelle. L’importanza della posta in palio è enorme per i granata con le sole cinque giornate al termine del campionato che impongono un solo risultato all’undici di Mecomonaco: la vittoria. La seconda avventura sulla panchina del Grifo del tecnico ex Recanatese e Matelica, dopo l’esonero dopo le

sole prime quattro giornate di inizio torneo coincide anche con un calendario che mette di fronte agli alto molisani prima il Campobasso e, subito dopo l’Isernia al Lancellotta. Non di certo un inizio in discesa per Mecomonaco il quale, in esclusiva sulle colonne del Quotidiano del Molise, ha comunque ribadito la necessità che d’ora in poi non bisognerà guardare in faccia all’avversario di turno dovendo, per ovvie ragioni, fare più punti possibile nel tentativo di centrare una salvezza diretta alla portata della formazione alto molisana. Il neo tecnico ha sottolineato come adesso conti di più l’aspetto caratteriale, le reali motivazioni del gruppo di tirarsi fuori da una situazione delicata più che lo schema o l’atteggiamento tattico con il quale l’Olympia Agnonese scenderà in campo. Il poco tempo a disposizione impone a Mecomonaco di continuare, grosso modo, con una disposizione tattica utilizzata da Foglia Manzillo cercando in questi primi

giorni di allenamento sotto la sua gestione di toccare le corde giuste motivazionali di calciatori che effettivamente stanno rendendo al di sotto delle loro reali possibilità. Intanto cresce l’attesa dell’ambiente per questo match con il Campobasso che potrebbe significare, in caso di risultato positivo, un’occasione di rilancio e allo stesso tempo di riscatto del Grifo. La tifoseria non ha perso tempo nel rivolgere critiche alla truppa stringendosi in-

torno alla società del presidente Colaizzo. Si prevede il pienone al Civitelle con la stessa società che ha indetto la giornata granata per cui non saranno validi gli abbonamenti. Nell’incontro che ci sarà tra la Prefettura di Isernia e i due club verrà deciso il numero di tagliandi a disposizione per i tifosi rossoblu (si parla di un numero non inferiore alle 400 unità con un prezzo di dieci euro) e i punti dove recarsi con le relative modalità di acquisto degli stessi.

Contro i rossoblù non saranno validi gli abbonamenti: prevista una grossa cornice di pubblico Momento verità per il Grifo, che nella prossima sfiderà l’Isernia


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SPORT

CALCIO - PALLAVOLO

Bianconeri e matesini sono in corsa per i playoff

Bojano-Venafro, al Colalillo di scena un “classico” TONINO ATELLA VENAFRO

Incontro di cartello domenica prossima tra due ex bla-

sonate del calcio dilettantistico molisano, Boiano e Venafro, oggi però su gradini più bassi rispetto al recente passato, e match di alta classifica per l’eccellenza molisana della “pelota”. In riva al Biferno si affrontano infatti i due predetti club, Boiano e Venafro, che al momento devono “accontentarsi” -sempre che tanto avvenga …- di partecipare alla lotteria finale dei play off per cercare di “vedere” la D. In effetti il Vastogirardi ha dominato in lungo e in largo la stagione d’eccellenza molisana, approdando con buon anticipo alla serie su-

periore grazie al vantaggio acquisito e lasciando agli avversari -leggi Boiano, Venafro ed altri- le briciole. E siffatte briciole si contenderanno domenica pomeriggio boianesi e venafrani, cercando di ricavare dal loro scontro il massimo possibile. All’andata fu 1 a 1 a Venafro, ed altrettanta incertezza si prevede domani a Boiano. I padroni di casa sono secondi in classifica e quindi ben

messi per i play off, mentre i venafrani dovranno cercare di ottenere il massimo dal match vista la loro quinta piazza nella graduatoria di eccellenza, ossia l’ultimo posto utile per la lotteria finale dei play off. Per la delicata trasferta boianese, l’undici di Capaccione si presenterà al gran completo col bomber Panico al centro dell’attacco e che attraversa un buon mo-

mento di forma, come confermato dalla recente tripletta rifilata alla Frentania sabato scorso allo stadio “Del Prete” di Venafro, superata al termine con un largo 7 a 0! A completare l’attacco venafrano ci saranno Patriciello e Rega, per cui il mister campano schiererà tutte le proprie cartucce per agguantare il massimo dal match.

Giorni intensi per i più giovani: Allievi e Giovanissimi sono al rush finale

Primavera Chaminade “scuola calcio”: c’è la nomina ufficiale REDAZIONE CAMPOBASSO Nelle scorse settimane la Primavera Chaminade ha ricevuto la comunicazione della nomina ufficiale a Scuola Calcio. Nei giorni scorsi il Coordinamento regionale Figc - Settore Giovanile e Scolastico dott. Gianfranco Piano ed il Responsabile Regionale dell’Attività di

REDAZIONE CAMPOBASSO L’Itst, Settore tecnologico, “Marconi” di Campobasso si è laureato campione regionale di pallavolo, categoria allievi, ai Campionati Studenteschi. Per la prima volta arriva la finale nazionale di volley. Un gruppo di ragazzi in cui soltanto in due praticano regolarmente questo sport, e sono Alessio Sandonnini (capitano) e Marco Testa. Il risultato assume ancora maggiore valore proprio perché tutti gli altri sono semplici appassionati e fanno anche un bel sacrificio provenendo ogni giorno dai paesi limitrofi. I risultati insomma si sono visti anche grazie all’ottimo lavoro svolto dall’insegnante Antonella Di Cesare. Battute ben cin-

Base prof. Roberto Barrea hanno consegnato ufficialmente al club rossoblù la targa che attesta il riconoscimento da parte della FIGC SGS della qualifica. A ritirare il riconoscimento per la Primavera Chaminade il Responsabile tecnico Siro D’Alessandro. Spostiamoci adesso sui campi dove sono impegnate le squadre. Tanti gli impegni dei Giovanissimi

che hanno giocato ieri a Forlì del Sannio contro il Forulum e torneranno in campo lunedì per ospitare il San Martino. A chiudere il quadro degli appuntamenti con il calcio gli Allievi martedì viaggeranno verso Morcone. Riflettori accesi, anche, sui campionati giovanili di calcio a 5. La selezione under 15 lunedì ospiterà al Pala Sturzo il San Martino, per gli Un-

der 17 l’appuntamento è a martedì sul campo del Morcone. Fischio d’inizio, per entrambe, alle 16.00. Ieri alle 18.00 alla Palestra Sturzo in campo la categoria Pulcini, ospiti il Fortore ed il Bojano. Ultimo mese di gare per la Primavera – Chaminade, impegnata sia sul rush finale dei campionati ma proiettata già alla programmazione della prossima stagione.

Pallavolo, il “Marconi” di Campobasso alle fasi nazionali dei Campionati Studenteschi que scuole prima della vittoria nella finalissima: Liceo Classico Mario Pagano, Liceo Scientifico di Trivento, Liceo Sportivo Alfano di Termoli, Liceo Scientifico Romita di Campobasso e il Fermi Mattei di Isernia in finale. La formula prevede che scendano in campo tutti i ragazzi per almeno un set, un modo per coinvolgerli al massimo. Nella finalissima, sotto di un set a zero, il “Marconi” ha saputo reagire ribaltando il risultato. Il tie-break è stato vinto per 15-13. Le fasi nazionali si svolgeranno a Bari dal 7 al 12 maggio: ci si giocherà il titolo italiano,

la concorrenza sarà molto agguerrita. Da Roma a Mo-

dena, la tradizione della pallavolo scolastica è risaputa.

«Per noi è una grande soddisfazione prendere parte

I ragazzi protagonisti con la squadra di pallavolo: Alessio Sandonnini, Marco Testa, Andrea Circelli, Davide Carriero, Michele Di Cicco, Nicholas Del Zingaro, Giovanni Corvelli, Dario Griguoli, Davide Garocchio, Luca Pasqualone, Simone Di Iorio, Giorgio Molocea, Mario Calabrese e Giovanni Iannitelli

alle fasi finali di Bari – spiega l’insegnante di scienze motorie e allenatrice dei ragazzi che hanno compiuto l’impresa, Antonella Di Cesare –. L’abbiamo proprio voluta, e non nego che anche io ho sentito molto la partita. Bisogna ringraziare la nostra preside, la dottoressa Villa, che crede nel progetto dei Campionati Studenteschi e dà ampio raggio di azione a noi insegnanti di scienze motorie nonostante le tante attività scolastiche. E’ molto importante per la nostra scuola il connubio sport-cultura. Aggiungo che il nostro Marco D’Alessandro ha riportato un ottimo tredicesimo posto alla finale nazionale di corsa campestre di Gubbio. E’ tesserato con la Nuova Atletica Isernia».


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CALCIO A 5 - CICLISMO

Parlano i protagonisti del calcio che hanno centrato la qualificazione

Cus, parola a mister Cordone: orgoglioso di questi ragazzi Di nuovo tra i grandi. A distanza di quattro anni (ultima presenza a Salsomaggiore nel 2015). La squadra di calcio a undici del Cus Molise torna a disputare fase finale dei Campionati Nazionali Universitari e lo fa dopo aver battuto il Cus Tor Vergata nel doppio confronto di qualificazione (andata 3-0 in Molise, ritorno 10-0 nel Lazio). Al di là del punteggio maturato in entrambe le gare, la squadra guidata da Mario Cordone ha dimostrato grande compattezza e qualità in ogni reparto, con giocatori di esperienza che si sono messi al servizio della causa. Per il Cus Molise e per l’Unimol è sicuramente un risultato importante che permetterà alla nostra regione e al nostro Ateneo di mettersi

in mostra in una vetrina a carattere nazionale dove ci sono i migliori otto Cus d’Italia. La selezione molisana dovrà vedersela con il Cus Parma che in Molise lo scorso anno si è laureata campione d’Italia. Quella del Cus Molise è stata una qualificazione frutto anche dell’ottimo lavoro svolto dal selezionatore Cordone che, dopo essere arrivato lo scorso anno proprio a ridosso della fase preliminare (pass per la fase finale sfiorato) è riuscito a costruire una rosa di buon livello (anche grazie alla collaborazione di Stefano Maggiani) che certamente a L’Aquila proverà a divertirsi. «E’ un risultato importante per il Cus Molise, per l’Università degli Studi del Molise e per tutto il movi-

mento – spiega Cordone – sono contentissimo di averlo raggiunto alla guida di un gruppo di ragazzi che si è messo a disposizione e ha dimostrato di tenere tanto alla maglia del Cus Molise. Al di là di quelli che sono stati i risultati delle due partite contro il Cus Tor Vergata, mi è piaciuto l’impegno del gruppo, la grande concentrazione dimostrata in entrambi i confronti e il fatto di non sentirsi appagati ma di dare sempre il massimo fino al 90’. Complimenti a loro che sono i primi attori perché vanno in campo e giocano». Per Cordone è poi tempo di ringraziamenti. «Un grazie va a chi mi e ci ha dato fiducia, al presidente Rivellino, al professor Germano Guerra e al coordinatore delle attività

sportive Marco Sanginario. Grazie a tutta la struttura del Cus Molise, a Stefano Maggiani che ci è stato sempre vicino e a chi ci ha fatto compagnia nella trasferta di Roma che ha segnato un passaggio importante per il Cus Molise in chiave fase finale dei Cnu». Il pensiero del tecnico va poi all’appuntamento in terra abruzzese. «Sarà un onore e un orgoglio poter rappresentare il Cus Molise e l’Unimol in una manifestazione prestigiosa come i Campionati Nazionali Universitari – continua Cordone – oggi è difficile dire dove potremo arrivare ma sicuramente questa squadra cercherà di ottenere il massimo per regalare e regalarsi delle grandi soddisfazioni. Affronteremo ogni partita al massimo delle nostre possibilità, consapevoli delle difficoltà che andremo ad incontrare ma allo stesso tempo convinti delle nostre qua-

Il sindaco Battista: «Un plauso agli Hammers» Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Campobasso, Antonio Battista. «I miei complimenti agli Hammers Rugby Campobasso che sono approdati in serie C1. Team che, a conclusione di una gloriosa stagione, festeggia la meritata promozione che ripaga di ogni sforzo i componenti della società che, da anni, promuove il rugby nel capoluogo di regione. Passione ed impegno che oggi si sono trasformati in orgoglio per tutta la città che può vantare una compagine in C1. Al presidente Benito Suliani, ai preparatori e ai giocatori vanno i miei più sentiti complimenti per questo obiettivo raggiunto e a cui si aggiungono i mei ringraziamenti per l’importante ruolo sociale e sportivo che gli Hammers hanno svolto a Campobasso».

Molise Tour Bike, domenica parte il campionato “Sentieri e sapori” L’inizio della nuova stagione è stato positivo sotto il profilo atletico e tecnico ma gli atleti della Molise Tour Bike vogliono andare oltre. Domenica dalla lontana Umbria, a Montecastrilli, parte l’avventura nel campionato Sentieri e Sapori che nel tempo è diventato uno dei circuiti agonistici di maggior spessore nel panorama italiano. A conferma di ciò c’è la presenza a molte gare delle migliori squadre a livello italiano con

atleti che gravitano nel giro della nazionale. Le regioni toccate dal circuito saranno Umbria appunto, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise con la gara di Filignano del 12 Maggio a testimonianza di quanto il movimento ciclistico delle ruote grasse stia crescendo anche nella nostra regione. Per la prima stagionale, la Gran Fondo Antica Carsulae, il team giallo fluo si presenterà con ben dodici elementi tra cui Bettini, Bontem-

po, Andrea e Lino Cardillo, Casertano, Di Biase, Gennarelli, Oriente, Marino, Paglione, Pirosanto e Serafini. «Inutile dire che domenica l’obiettivo principale sarà quello di ottenere qualche discreto piazzamento – spiega alla vigilia del grande appuntamento il presidente-atleta Gennarelli - (impossibile sperare in podi visto il livello dei partecipanti ndr) e possibilmente concludere la gara con tutti gli effettivi per gua-

dagnare punti importantissimi in ottica campionato. Purtroppo si preannuncia una gara bagnata e questo accrescerà ancora di più le difficoltà su un percorso già duro di suo visto che misura 53 chilometri con 1700 metri di dislivello positivo. Ci siamo preparati e ci prepareremo nella maniera migliore sapendo che ci attende una stagione lunga e piena di insidie. Ma è il bello della mountain bike».

lità». Soddisfazione è stata espressa anche dalla squadra. «Siamo molto felici e soddisfatti di aver staccato il pass per le fasi finali – argomenta Sebastiano Sabatino - e quindi di poter portare in alto il nome dell’Università e del Molise tutto. Queste manifestazioni, spesso sottovalutate, hanno un valore intrinseco enorme perché danno la possibilità di conoscere altre persone e di apprezzarne e condividerne molteplici aspetti». Gli fa eco Francesco Cornacchione, capitano nel match di ritorno contro il Tor Vergata e autore di una doppietta. «E’ stato un onore rappresentare il Cus Molise e un orgoglio raggiungere la fase finale dei Cnu – interviene il calciatore dello Spinete – ho avuto buone sensazioni fin dalla partita di andata soprattutto per la qualità di una rosa con tanta esperienza, costruita con

cura dagli esperti mister Cordone e Stefano Maggiani. Ora dobbiamo goderci questo momento e cominciare a breve, a lavorare per le fasi finali». Torna alla fase finale di un Campionato Nazionale Universitario anche l’attaccante Ferdinando Giordano. «Ci tenevo tantissimo a conquistare il pass per L’Aquila visto che il Cus Molise mancava a questo appuntamento da Salsomaggiore – siamo contentissimi di andare a giocare questa competizione. A mio avviso abbiamo una squadra competitiva e possiamo divertirci”. La punta del Roccasicura ha poi un sogno nel cassetto. “Quattro anni fa a Salsomaggiore sfiorammo la medaglia – dice – sarebbe bellissimo riuscire a conquistarla a L’Aquila. Non è facile assolutamente ma noi scenderemo in campo per fare il massimo in ogni partita».


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NUOTO - SCI

E’ andata in scena la prima tappa del Molise Swim Cup

A San Giuliano di Puglia esordienti H2O in evidenza H2O Sport in bella evidenza con i suoi Esordienti nella prima tappa del Molise Swim Cup che si è svolta a San Giuliano di Puglia. La società del presidente Tucci ha messo in mostra le sue qualità e confermato quanto di buono fatto vedere già nelle precedenti uscite con ottimi risultati tecnici. Vediamo nel dettaglio i risultati. Esordienti A – Nei 200 stile libero affermazione per Melania Pietropaolo (2’22"1) che chiude davanti alla compagna di squadra Sofia Rossano, terza in 2’24"4 e si ripete nei 100 farfalla in un notevole 1’10"9 (davanti ad Alessia Manna terza in 1’19"3 e Lucrezia Giorgi,

quarta con il crono di 1’21"2). Argento nei 100 rana per Federica Santoro (1’26"6) che precede le compagne Sofia Rossano terza in 1’30"4 e Alessia Manna, quarta con il crono di 1’31"4. I 400 misti premiano la costanza di Irene Tufilli, terza con il tempo di 7’12"14. L’H 2O Sport brinda anche con la 4x100 mista (Manna, Pietropaolo, Santoro e Rossano) che sale sul gradino più alto del podio fermano il tempo a 5’01"8. In campo maschile ben si è comportata la pattuglia biancorossa. Nei 200 stile l’H2O strappa un secondo posto con Gabriele De Gregorio (2’22"8) e un quarto

posto con Giacomo Trofino (2’25"4). De Gregorio ottiene lo stesso piazzamento nei 200 dorso (2’41"1) precedendo il compagno di team Jordan Coco (2’41"5). Applausi nei 100 rana per Alessandro Vernacchia (bronzo con 1’26"9) davanti a Cristian Irano (1’32"9). Ci sono due atleti dell’H2O sul podio anche nei 100 farfalla. Secondo è Francesco Stinziani (1’15"1) e terzo Andrea Gabriele (1’16"4). Ai piedi del podio c’è Alessandro D’Onofrio che completa la distanza in 1’18"9. Lo stesso atleta della società campobassana porta a casa i 400 misti (5’52"1) con il bronzo appannaggio di Antony Masci-

longo (6’12"1). Medaglia d’argento anche per la staffetta 4x100 mista con D’Onofrio, Stinziani, De Gregorio e Coco (5’04"4). Esordienti B – Vola nei 100 rana Domiziana Lanzillotti che vince in 1’47"5. Nei 200 dorso argento per Laura Falbo che chiude in 3’36"6. Bene si comporta anche Elena Carusi, terza nei 200 stile in 3’07"9. Medaglia di bronzo per la 4x100 mista con Ronchetti, Falbo, Lanzil-

lotti e Carusi che copre la distanza in 3’00"1. In campo maschile bronzo per Federico Liscia (1’41"2) nei 100 rana mentre Giacomo Pio Petacciato chiude ai piedi del podio i 200 stile (2’55"4). Infine medaglia d’argento per la 4x100 mista con Petacciato, Rocco, Listorto e Liscia (2’53"9). Questo il commento del Presidente Tucci: «Nonostante ci troviamo in un periodo della stagione interlo-

cutorio siamo molto soddisfatti dei risultati dei nostri giovani atleti che continuano il loro percorso di crescita dimostrando qualità molto importanti sia sotto l’aspetto tecnico che cronometrico. Certo, oggi avere in squadra una campionessa italiana come Martina Lonati è da stimolo per tutto il movimento natatorio e può essere punto di riferimento importante per i più giovani che magari tra qualche anno potranno imitarne le gesta».

sfatto Massimo Tucci, presidente della società campobassana - sarà una delle più giovani stileliberiste qualificate e sarà importante fare quanta più esperienza

possibile tra i nuotatori più forti a livello italiano, atleti che Martina finora aveva visto solo in televisione. L’obiettivo sarà migliorare i personali e ben figurare».

Soddisfatto il presidente Tucci: «Obiettivo ben figurare migliorando i personali»

Martina Lonati in vasca agli Assoluti tra le stelle del nuoto Una vetrina importante per una ragazza che sta scrivendo pagine importanti della storia sportiva dell’H2O Sport e del nuoto molisano in generale. Martina Lonati scenderà in vasca sabato a Riccione per i 400 metri stile libero nei campionati italiani Assoluti, validi anche come selezione per i mondiali di Gwangju in calendario dal 21 al 28 luglio. La Lonati, unica nuotatrice della nostra regione ad aver conquistato in vasca il pass per gli Assoluti, ha centrato la qualificazione con l’ottimo

riscontro cronometrico di 4’15"21. Grazie a questa splendida performance, la nostra Martina è stata una delle mezzofondiste più giovani e promettenti ad aver conquistato la qualificazione in quella che è la massima competizione a livello nazionale. La presenza nella gara dei 400 metri fa il paio con la gara degli 800 stile, nella quale Lonati è riuscita a conquistare il suo record in vasca lunga chiudendo con il crono di 9’14"62 che le è valso la ventiduesima posizione finale e secon-

da tra le nate della sua età, riscontro decisamente importante vista la qualità degli atleti in vasca. La gara è stata vinta da Simona Quadrella campionessa europea e vice campionessa mondiale sulla distanza. Continua dunque il momento magico per Martina Lonati che in questa stagione sta dimostrando più che mai di avere le carte in regola per vivere un futuro da assoluta protagonista a livello nazionale. Lavoro, passione e sacrificio sono sicuramente alla base di questi traguardi che l’at-

leta guidata con esperienza e qualità dal tecnico Giorgio Petrella, sta tagliando. Anche se la strada è lunga e c’è tanto da fare, Martina e lo staff dell’H2O Sport hanno sicuramente intrapreso la strada giusta. Le soddisfazioni non mancheranno ad una ragazza che sta lavorando con impegno e costanza per raggiungere sempre il massimo. «Siamo orgogliosi per Martina che si è qualificata con merito alla gara più importante del nuoto italiano: i campionati italiani assoluti – spiega un soddi-

Sci di fondo, finale di stagione in Val Rendena per Antonio Sassano REDAZIONE CAMPOBASSO Finale di stagione in alta Val Rendena per Antonio Sassano che domenica ha concluso il suo anno agonistico di sci di fondo sulle nevi di Pinzolo (TN) partecipando ai campionati assoluti nella durissima maratona di 50 chilometri a tecnica classica alla quale hanno preso parte i migliori professionisti d’Italia e gli atleti di Coppa del Mondo che il mese scorso hanno partecipato ai mondiali in Austria. L’atleta della Amatori Fondo Campobasso si è piazzato al 34° posto su 40 partecipanti.


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