20° anno del Molise
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SPORT
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Campobasso-Castelfidardo L’intervista. Circelli: «Squadra in ripresa ma è presto per le conferme» La società dimezza il prezzo dei biglietti in tribuna laterale Si va verso il “Bagatti bis”
PAGINA 19
PAGINA 19
I dati operativi: il contrasto alla droga è un imperativo
“Esserci sempre” La Polizia di Stato risponde presente
Isernia-Agnonese. Indetta la giornata biancoceleste: tagliando unico fissato a 10 euro
QM
DENTRO LA NOTIZIA
SAN MARTINO
Carresi, si parte: arriva il nulla osta al percorso di gara
PAGINA 20
OGNI IPOTESI È AL VAGLIO DEI CARABINIERI
Choc a Campobasso, il corpo di un giovane trovato sotto il Liscione
PAGINA 17
A Campobasso e Isernia i festeggiamenti per il 167° anniversario della fondazione del Corpo Una giornata di festa per tutti gli appartenenti al Corpo della Polizia di Stato. Ieri a Campobasso e Isernia le celebrazioni in pompa magna per il 167° anniversario della fondazione del Corpo. E’ stata anche l’occasione per fare un bilancio delle attività operative svolte in un anno. L’incremento dei controlli predisposti dal Questore Caggegi è stato proporzionale ai risultati ottenuti, soprattutto sul fronte del contrasto allo spaccio di stupefacenti.
BENI CULTURALI
Dal Mibac arrivano 14 milioni di euro per 69 interventi PAGINA 3
PAGINE 6 -7 - 11 -16
UNIVERSITÀ
Tramontano candidato sindaco Ma la coalizione tentenna Campobasso. Ancora “stallo” nel centrodestra E Battista nel centrosinistra prepara una squadra competitiva
Brunese ufficializza la sua candidatura a rettore
L’ipotesi del gesto volontario è quella più accreditata, ma è logico credere che al vaglio degli inquirenti vi sono anche altre possibilità investigative. Purtroppo il velocissimo intervento dei Vigili del fuoco non ha dato esito. PAGINA 16
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BOJANO
Alberto Tramontano è il candidato sindaco di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Lancia segnali per ricucire il centrodestra, ma è ancora burrasca all’interno della coalizione che attende il rientro del governatore Toma da Bruxelles per definire una candidatura che resta appesa ad un filo. PAGINA 4
Droga, i Carabinieri stroncano gli affari sporchi dei nigeriani Due arresti, un altro duro colpo PAGINA 8
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il Quotidiano del Molise giovedì 11 aprile 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
Dalla capitale pare non sia arrivato nessun invito al presidente della Regione
Oggi il tavolo tecnico sulla sanità ma Toma sarà assente I commissari Ida Grossi e Angelo Giustini
«Siamo a lavoro per definire la calendarizzazione degli adempimenti previsti dal Piano di rientro che sottoporremo all’esame del Tavolo tecnico». Così all’Ansa il Commissario alla sanità del Molise, Angelo Giustini. L’alto ufficiale in pensione della Guardia di Finanza ricorda inoltre che sempre in occasione del tavolo tecnico si parlerà anche degli avvisi con i quali l’Azienda
sanitaria regionale (Asrem) ha dato avvio al reclutamento, tramite contratti libero-professionali, anche di medici in pensione per far fronte alle criticità negli ospedali molisani. «Su questa procedura il Molise ha fatto da apripista - ha aggiunto - ma sottolineo che c’è una reale emergenza ed è stata una scelta di buon senso. Se mancano giovani medici perché non partecipano ai concorsi banditi o rinunciano agli incarichi, a rischio ci sono i pazienti e le prestazioni in emergenza-urgenza. Questa è la situazione reale». Ma proprio nelle scorse ore, su questa procedura, è arrivato lo stop dal Ministero della Pubblica amministrazione. In sostanza, dalla Capitale, hanno fatto sa-
pere che vogliono approfondire la questione e dunque la procedura pare sia stata bloccata in attesa di riscontri dalla Capitale. Un tavolo tecnico, quello odierno, che rappresenta un appuntamento decisivo con i dirigenti del ministero dell’Economia e della salute, che saranno chiamati ad esaminare il bilancio Asrem; un bilancio che, stando al governatore, è in buona salute. Ma proprio Toma, questo pomeriggio, non sarà al tavolo. Dai coordinatori del tavolo non è arrivata nessuna richiesta al presidente della Regione Molise, che dunque nella giornata odierna non sarà a Roma.
Trasporto pubblico locale, per i sindacati «è allarme tagli» «Uno scenario davvero preoccupante per un settore che già sconta pesanti difficoltà e una qualità indecorosa dei servizi» «Come è noto il trasporto locale rientra tra i servizi pubblici essenziali cofinanziati dalla fiscalità generale e, nello specifico, il tpl fruisce di finanziamenti derivanti dallo Stato attraverso il Fondo nazionale trasporti e da finanziamenti locali attraverso i quali le regioni cercano a fatica di integrare quanto ricevuto dallo Stato. Nel corso degli ultimi anni queste risorse si
Domani a Palazzo Madama il XIX premio Donato Menichella BICCARI La Fondazione Nuove Proposte Culturali, assegnerà quest’anno a Roma venerdì 12 aprile, alle ore 15.30, nella Sala Koch di Palazzo Madama, il XIX Premio Donato Menichella (“La cultura nella politica monetaria e creditizia”) al presidente del consiglio Giuseppe Conte. Lo ha comunicato il segretario del premio Luigi Iosa, avvocato di Campobasso, anticipando la motivazione del prestigioso riconoscimento: «Il Presidente del consiglio dei ministri ancora una volta ha dimostrato il suo attaccamento al sud e alla Capitanata, terra nativa sua e del Menichella. La finalità del premio è quella di onorare, nel ricordo e nel segno di un grande economista del passato, studiosi e istituzioni finanziarie di oggi che si sono impegnati nel proporre e realizzare progetti di crescita nel nostro Paese». La cerimonia di premiazione, alla quale parteciperanno anche i sindaci di Biccari Gianfilippo Mignogna, di Volturara Appula Leonardo Russo e di Celenza Valfortore Luigi Iamele, quale espressione istituzionale del territorio d’origine di Conte, sarà introdotta dai saluti del presidente della Fondazione Elio Michele Greco e del segretario del premio Luigi Iosa; seguiranno gli interventi del premiato Giuseppe Conte e dell’economista Gennaro Baccile. Sarà assegnato anche il premio “Testimonianze” per il “Mecenatismo imprenditoriale culturale” a Vincenzo Pachioli, Fabrizo Di Marco e Fortunato Della Monica. Donato Menichella, nato nel 1896 a Biccari, è stato direttore generale dell’Iri (Istituto per la ricostruzione industriale) e Governatore della Banca d’Italia dal 1948 al 1960. E’ considerato all’unanimità uno dei più grandi economisti di fine millennio e uno dei protagonisti della ricostruzione italiana nel dopoguerra. Il sindaco di Biccari Gianfilippo Mignogna ha espresso «soddisfazione e orgoglio di tutta la comunità biccarese perché quest’anno il premio intitolato al nostro illustre concittadino Donato Menichella sarà impreziosito dal riconoscimento ad un’altra importante figura della nostra provincia, Giuseppe Conte, nativo di Volturara Appula».
sono sensibilmente contratte sia per le riduzioni attuate sul citato fondo nazionale trasporti dai vari governi nazionali che si sono avvicendati che per quelle di ambito regionale». Inizia così una nota a firma delle organizzazioni sindacali (Pasquale Giglio per la Faisa Cisal, Franco Rolandi per la Filt Cgil, Antonio Vitagliano per la Fit Cisl, Carmine Mastropaolo per la Uil Trasporti e Nicola Libertone per la Ugl Autoferro). «Oltretutto – continuano - a queste riduzioni vanno aggiunte le ulteriori penalizzazioni di risorse applicate dal Governo nazionale alle regioni inadempienti in termini di efficientamento dei servizi di trasporto locale (e il Molise rientra tra le cosiddette regioni inadempienti e assoggettabili a penalizzazioni aggiuntive di risorse). E come se non bastasse, ora purtroppo si prospetta una nuova e più pesante scure in grado di determinare un vero e proprio collasso per il tpl molisano. La legge di bilancio 2019 approvata dal Parlamento Italiano ha accantonato infatti, dichiarandoli indisponibili, 2 miliardi di euro provenienti da vari capitoli, allo scopo di riequilibrare probabili sbilanciamenti degli andamenti tendenziali di finanza pubblica in funzione dei dati reali sul deficit e sul prodotto interno lordo che a quanto pare risultano assai diversi rispetto alle previsioni ottimistiche formulate ad inizio anno dal Governo. E in questo accantonamento prudenziale di 2 miliardi di euro da destinare al Fondo di salvaguardia dei conti pubblici dello Stato, sono inclusi anche 300 milioni di euro derivanti dal Fondo nazionale trasporti che, come detto serve, a finan-
ziare il trasporto pubblico locale delle Regioni a statuto ordinario . In relazione alla percentuale di ripartizione pari al 0,71% attribuita storicamente alla Regione Molise e rapportandola ai 300 milioni di accantonamento, si potrebbe determinare nel corso dell’anno un taglio di risorse pari a oltre 2 milioni di euro senza averlo peraltro previsto nel bilancio regionale. Ciò significherebbe inevitabilmente minori entrate per onorare i contratti di servizio in corso del tpl ai quali la Regione dovrebbe far fronte riducendo le corse dei treni e degli autobus o aumentando sensibilmente le tariffe dei mezzi pubblici. Uno scenario davvero preoccupante per un settore che soprattutto in Molise, come più volte denunciato dai sindacati, già sconta pesanti difficoltà e una qualità davvero indecorosa nella condizione dei servizi offerti ai cittadini. Peraltro a lanciare questo grido d’allarme sono già intervenuti anche i Sindacati nazionali di categoria oltre che la stessa Conferenza delle Regioni, che in un documento approvato giovedì dalla Commissione infrastrutture ha chiesto al governo di individuare capitoli di spesa alternativi sui quali accantonare la del Molise somma complessiva di 300 miFondato nel 1998 lioni di euro».
Forestali, dal 15 aprile presidio permanente dinanzi all’Arsarp L’Unione sindacale di base dei lavoratori forestali del Molise (USB), rende noto che «gli impegni assunti a vario titolo dal presidente Toma, dall’assessore Cavaliere e dall’ Arsarp nel corso dell’incontro del 23 febbraio 2019 presso la Giunta Regionale del Molise, sono stati puntualmente disattesi. I lavoratori dopo un lungo stop forzato che si protraeva dal 30 novembre 2018, in seguito al presidio svolto dagli operatori idraulico forestali, hanno ripreso le attività di cantieristica forestale il giorno 11 marzo 2019. Dopo appena venti giornate lavorative, saranno sospese le attività di cantieristica a partire dal 12 aprile 2019. Sia Arsarp che l’Assessorato, con i quali abbiamo un costante e quotidiano rapporto, non sono in grado di fornirci adeguate spiegazioni in merito alle cause, tempi e modi della sospensione.
Paradossalmente abbiamo 2,5 milioni di euro disponibili, ma i lavoratori saranno a casa a partire da venerdì 12 aprile senza avere nessuna spiegazione. L’unica nota positiva, se vogliamo, è rappresentata dal fatto che probabilmente, saranno, come da nostra richiesta, effettuati i pagamenti delle spettanze di marzo 2019 prima di Pasqua. I lavoratori sono stremati ed umiliati da questo continuo elemosinare diritti, sono stanchi della perenne incertezza e cercano un minimo di garanzia occupazionale, pertanto preannunciamo – termina l’unione sindacale - che da lunedì 15 aprile saremo in Presidio permanente presso l’Assessorato all’agricoltura in Via G. B. Vico finché non saranno fornite le dovute garanzie in merito allo stato di attuazione della s. m. 8.5 indispensabile per la continuità lavorativa».
Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise giovedì 11 aprile 2019
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POLITICA REDAZIONE CAMPOBASSO Un lungo elenco di interventi sono previsti nel sostanzioso finanziamento 14 milioni di euro che il Mibac ha destinato al Molise tra il 2021 e il 2033. In una nota dal Ministero si annuncia circa 1 miliardo di euro dal fondo per investimenti e sviluppo infrastrutturale del Paese programmato a livello nazionale per 966 interventi (di cui 69 in Molise) e che prevedono lavori di edilizia pubblica, prevenzione del rischio sismico, eliminazione
Rischio sismico, eliminazione delle barriere architettoniche ed edilizia: previsti 69 interventi
Dal Mibac oltre 14 milioni di euro per il nostro patrimonio culturale delle barriere architettoniche, investimenti di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie e digitalizzazione. Interessate tutte le strutture e tutte le aree molisane gestite dal Polo Museale e dalla So-
vrintendenza: si va dai 500 mila euro per i lavori di miglioramento dell’accessibilità e adeguamento percorsi per diversamente abili dell’Area Archeologica di Altilia, ai 700 mila previsti per la messa in
sicurezza, consolidamento e recupero della Chiesa di Santa Maria Assunta di Rocchetta al Volturno, dai 900 mila euro per la Chiesa di Santa Maria Maggiore di Limosano, puntellato a seguito degli
eventi sismici del 2002 che non ha più registrato interventi strutturali e/o restaurativi agli 800 mila euro per il restauro del Complesso di Melanico a Santa Croce di Magliano.
Numerosi gli interventi per i musei molisani in relazione al loro adeguamento funzionale di valorizzazione e comunicazione per il pubblico disabile visivo e uditivo, così come interventi sono previsti per la Biblioteca Albino di Campobasso. Un’iniezione di finanziamenti che, seppur prevista in un lasso di tempo lungo, dovrebbe consentire quell’adeguamento necessario del patrimonio artistico culturale regionale sul quale poter poggiare un’offerta turistica complessiva della regione nei prossimi anni.
«Nel mio studio c’è un tavolo tondo perché nessuno comanda. Bisogna confrontarsi per crescere»
Brunese ufficializza la candidatura a rettore Il professore di Diagnostica per immagini e radioterapia ha presentato il suo programma. Si voterà l’8 maggio Parte dal forte senso di appartenenza alla grande famiglia Unimol, Luca Brunese, professore associato di Diagnostica per immagini e radioterapia, nel presentare la sua candidatura a rettore dell’Università degli Studi del Molise per i prossimi sei anni. «Ritengo fondamentale, per il periodo 2019-2025, una programmazione strategica, oculata e lungimirante, che consenta al nostro Ateneo di crescere e consolidarsi attraverso un’offerta formativa sempre più attenta alle evoluzioni della cultura, della scienza e del mercato del lavoro» le parole del professor Brunese che ieri, in una gremita aula
Luca Brunese
della facoltà di Economia, ha ufficializzato la sua candidatura a rettore Unimol. Un’idea
maturata nel tempo e accresciuta negli anni in cui il professore ha diretto il Diparti-
mento di Medicina e Scienze della Salute ‘Vincenzo Tiberio’ ed ha rivestito la carica di prorettore per le attività formative ed i rapporti nel settore medico-sanitario dell’Università del Molise. Un programma ricco quello presentato da Brunese, a partire dal bilancio: «È importante perché ci consente di aggiungere offerte e strategie per continuare a crescere» ha detto. Poi ha puntato l’attenzione sulla comunità accademica nazionale: «Bisogna fare accordi anche con i territori vicini per integrazioni di facoltà, esempio Cassino non ha medicina e noi sì». Nel programma di Luca Brunese c’è un’attenzione parti-
colare per la ricerca, per tutti gli studenti «bene primario di ogni comunità accademica» e al diritto allo studio, i dottorati di ricerca, la didattica e la formazione, il reclutamento di nuovi docenti. È necessario lavorare sulla governance, uno degli elementi cardine della vita di un ateneo: «Il primo obiettivo sarà ottimizzare il collegamento fra tutti gli organi. Nel mio studio c’è un tavolo tondo perché nessuno comanda. Con il confronto vengono fuori idee migliori e anche vincenti. Vorrei una governance allargata» ha spiegato Brunese. Negli ‘appunti di viaggio per i prossimi sei
anni’, il candidato rettore ha puntato anche all’allargamento del personale tecnico amministrativo; all’internazionalizzazione «quale processo capace di integrare culture e saperi multietnici»; le biblioteche «punto di contatto tra l’università ed il territorio»; il placement e la comunicazione. «Bisogna istaurare anche un rapporto di fiducia e confronto leale con il territorio. Quando l’università ha idee buone deve aprirsi alle istituzioni locali e viceversa così da poter permettere la crescita di tutto il territorio» ha concluso Luca Brunese. Si voterà l’8 maggio 2019.
Esecutivo unitario sindacale, a Roma Boccardo porta le emergenze molisane
Morge Cenozoiche, proposta di Micone e Di Lucente per la valorizzazione turistica
I sindacati bocciano il Def e, più in generale, le politiche economiche del governo. La presa di posizione – molto dura – nel corso degli esecutivi unitari a Roma. «Di Molise si parla a Roma. Il Molise parla a Roma. Oggi è toccato a me.» Così Tecla Boccardo a margine del suo intervento. «Ho ricordato, ai dirigenti sindacali di tutta Italia, come gli effetti del divario storico e della crisi economica nel Mezzogiorno si manifestano soprattutto attraverso il perdurare di una grave crisi sociale, fatta di carenza di lavoro marginalità ed esclusione, povertà diffusa. E oggi, con lo spettro di un regionalismo differenziato che mette in discussione i principi costituzionali dello Stato rispetto all’unità, parità di servizi e uguale dignità dei territori, si rischia che il divario già accentuato tra Nord e Sud, aumenti. Il rilancio del Mezzogiorno, dunque, richiede con urgenza una
La tutela e la conservazione del Monumento naturale delle Morge cenozoiche del Molise è stata oggetto di una proposta di legge presentata dai consiglieri regionali Salvatore Micone e Andrea di Lucente. Dopo la proposta di legge che nella scorsa legislatura prevedeva l’istituzione del Parco e che si è fermata nei cassetti delle commissioni, arriva una nuova proposta che mira a incentivare lo sviluppo del turismo di comunità che incoraggi il sorgere di attività ricettizie e di servizi, destinati ai visitatori ed alla promozione delle attività agro, silvo pastorali tradizionali e della agricoltura biologica locale. «L’idea è nata - dichiara il Presidente del Consiglio regionale - dopo vari incontri con gli amministratori locali dei Comuni dell’area delle Morge che sinergicamente hanno sottolineato l’importanza di dover tutelare e promuovere la risorsa naturale molisana. La vera forza del territorio interessato coinvolge un’unica comunità composta da bensì 11 Comuni molisani (Pietracupa, Salcito, Trivento, Sant’Angelo Limosano, Limosano, San Biase, Roccavivara, Montefalcone nel Sannio, Oratino, Castropignano, Bagnoli del Trigno) atta a mettere in rete pratiche ed intenti condivisi e diretti alla collaborazione ed allo scambio per la crescita e lo sviluppo dell’area». «Un turismo in grado di uscire fuori dalle logiche del turismo di massa – conclude il Presidente - che regalando ai visitatori emozioni uniche ed autentiche, offre loro la straordinaria possibilità di esplorare paesaggi incantevoli ed incontaminate bellezze naturali, assaporando le memorie di una terra radicata nei folclori molisani e facendo vivere non un’esperienza qualunque, ma un tuffo nell’ignoto di un Molise che esiste e che sta attendendo di essere conosciuto».
politica economica non più soltanto orientata al superamento della crisi, ma espansiva e capace di far ripartire la produzione e generare quel processo di ridistribuzione della ricchezza che è mancato in questi anni.» Per il segretario della Uil Molise non sono solo i fondi europei da mettere al centro dell’attenzione «ma anche le opportunità che da mesi chiediamo di mettere in campo: il rilancio del Sud passa per la ZES, l’Area di crisi e, nel nostro caso, anche per il contratto Istituzionale di Sviluppo.» «La cosa che ci amareggia, però – prosegue la leader sindacale - è che la politica locale non mette a sistema queste opportunità per generare crescita e lavoro, probabilmente perché manca una idea complessiva di sviluppo: manca una vera programmazione. È inutile richiedere risorse aggiuntive se non si utilizzano neppure quelle che
sono già disponibili e il fatto di essere stati declassati da regione in transizione a regione dell’ex obiettivo 1 certifica il fallimento proprio di queste capacità. Bisogna scegliere da dove ripartire e sicuramente anche una Pubblica Amministrazione moderna ed efficiente può essere un valido supporto allo sviluppo strategico, ma prima serve un piano straordinario per le assunzioni di nuove competenze e di stabilizzazioni di precari, nonchè la sburocratizzazione e velocizzazione delle procedure. La PA, ricordiamolo, garantisce i diritti di cittadinanza». «Tuttavia, se vogliamo guardare al futuro – conclude Tecla Boccardo - bisogna investire e bisogna farlo presto, su infrastrutture materiali e immateriali, reti di collegamento, tecnologia nelle comunicazioni, ricerca e innovazione. E se si guarda alla crescita, magari riusciremo anche a in-
vertire questa tendenza che vede il lavoro nero e quello sommerso talmente prolifico da aver disincentivato persino le richieste di reddito di cittadinanza. Il Sindacato - conclude Boccardo - ha idee e proposte da mettere a disposizione dei decisori politici, attraverso un confronto vero, serio con CGIL, CISL e UIL. E come è emerso anche quest’oggi a Roma, i sindacati continueranno a offrire il loro contributo, purché inquadrato in un modello di relazioni ben fissato e rispettato.»
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CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Venerdì si riunirà la Giunta regionale. Un appuntamento importante non solo per le questioni prettamente legate all’amministrazione pubblica alle prese anche con il Bilancio, ma anche per capire ed eventualmente limare le divergenti posizioni emerse all’interno dell’Esecutivo e della coalizione di centrodestra a causa delle elezioni amministrative a Campobasso. La cosa va gestita e il governatore pare intenzionato a portare avanti una grande opera di mediazione. Da più parti, movimenti e civiche hanno chiesto un incontro urgente del tavolo regionale al leader della Regione Molise. Tramontano è il candidato sindaco del centrodestra, vale a dire Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, ma non di tutta la coalizione. Questi sono i fatti emersi negli ultimi giorni, nonostante Tra-
Previsioni meteo di domani
9°
7°
Farmacia di turno a Campobasso
Paolo Dr Pasquale via Monforte, 63 0874.416327
Romagnuolo: «Non lo sosterremo con le liste». Atteso il rientro del governatore da Bruxelles, venerdì Giunta
Tramontano candidato sindaco, ma non di coalizione Lui lancia segnali per ricucire il centrodestra, ma è ancora burrasca Aida Romagnuolo
montano abbia ufficialmente lanciato segnali per cercare di ricomporre un quadro a livello locale. Un appello che sicuramente non tocca le consigliere regionali di Prima il Molise. «La scelta effettuata ad Arcore per il candidato sindaco di Campobasso non ci appartiene e, non potrà mai essere condivisa da noi di “Prima il Molise” – dice a chiare lettere Aida Romagnuolo. – Il tavolo di Arcore,
in modo del tutto inopportuno, ha scelto al posto dei molisani quasi sempre schiavizzati alle decisioni del manuale Cencelli, ha scelto contro la nostra volontà, quella del territorio, imponendo chi invece noi non avremmo mai indicato. Arcore, ha ancora una volta scelto in modo del tutto inopportuno, offendendo ancora una volta i molisani come già fece con De Matteis, Pallante e Di
Giacomo. Grazie ai nostri voti sudati sul territorio, Mazzuto, ormai circondato solo da riciclati, ed è solo l’inizio, non sapendo chi scegliere ha lanciato il nome di Tramontano ultimo arrivato e non invece quello storico di Riberto De Angelis. Entrato nella Lega solo il giorno prima della presentazione delle liste alle regionali dello scorso anno e senza aver mai prima condiviso il pro-
Centrosinistra compatto sulle Comunali per affontare la grande sfida del 26 maggio
getto politico del partito, Tramontano non ha esitato a seminare zizzania all’interno della Lega. Quindi, cosa potrà mai rappresentare per Campobasso se non solo se stesso? Noi di “Prima il Molise”, non condividiamo e non condivideremo mai questo tipo di scelte fatte senza un velo di democrazia e piovute dall’alto. Il territorio, il nostro territorio, doveva scegliere e deve scegliere i pro-
pri candidati, cosa questa che avevo proposto con le primarie. Considerato quindi questo quadro increscioso, demotivato, misero, povero di programmi, offensivo per i cittadini e il territorio, deleterio per chi ama Campobasso, comunico ufficialmente – annuncia la Romagnuolo che non presenteremo la nostra lista alle prossime elezioni comunali di Campobasso».
CRITICO ROBERTO GRAVINA
Nominato il nuovo Cda «Battista bis per completare Sea, Gianfranco il percorso con rinnovato slancio» Spensieri presidente REDAZIONE CAMPOBASSO «L’ampia unità e le nuove priorità programmatiche condivise, consentiranno di completare il percorso avviato con rinnovato slancio». È
Antonio Battista
questo lo spirito con cui la coalizione di centrosinistra composta da Pd, Socialisti, Articolo 1 mdp, + Europa, Centro Democratico, Idv e Federazione dei Comunisti ha rinnovato la propria fiducia ad Antonio Battista come candidato sindaco per la città di Campobasso. Una scelta avvenuta all’unanimità e nel solco della continuità. Battista ha da sempre dichiarato la necessità, per un sindaco, di avere a disposizione due mandati per portare a compimento i programmi e i lavori sulla città
capoluogo. Adesso potrà riproporsi all’elettorato per cercare di farlo. All’interno del centrosinistra iniziano i ragionamenti volti alla presentazione delle liste. Restano pochi giorni per farlo. L’alta marea che ha colpito il centrodestra offre al centrosinistra una maggiore possibilità di giocarsela sul territorio chiedendo la fiducia ai cittadini. La possibilità che si arrivi al ballottaggio alle elezioni del prossimo 26 maggio sembra una ipotesi meno remota. Ora tocca sce-
gliere le persone che rappresentano in maniera migliore il territorio. E cercare anche di capire cosa intenderanno fare tutti quei consiglieri dell’attuale amministrazione Battista che erano già con le valigie in mano verso il centrodestra. Il 26 maggio sono stati convocati anche i comizi elettorali per lo svolgimento delle elezioni del consigliere comunale straniero aggiunto, previste dalle ore 7 alle 20 presso i locali dell’edificio che ospita il progetto “Terzo Spazio” in via E. Cirese.
Degrado in Piazza Vittorio Emanuele II: la denuncia di Cretella «Piazza Vittorio Emanuele II devastata». A denunciarlo è il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Simone Cretella. «Basta una breve passeggiata in piazza per rendersene conto: assoluta mancanza di manutenzione degli arredi e della pavimentazione, ogni intervento effettuato in questi anni è stato rattoppato in maniera posticcia e raffazzonata tanto da cagionare un evidente danno estetico ed un'alterazione dei materiali, dei motivi e dei colori originari, aiuole prive di alberi e mai ripristinate, soglie e cordoli distrutti dal continuo attraversameno di automezzi (mai sanzionati), vasca centrale perennemente sporca, per finire con l'incredibile stravolgimento del disegno originario derivante dall'avventato spostamento delle panchine che grida ancora vendetta. Un'operazione che venne annunciata quale primo step di una riqualificazione complessiva rimasta una delle menzogne della Giunta di centrodestrasinistra targata Battista».
Il sindaco Antonio Battista alla fine dello scorso gennaio emanò l’avviso pubblico per il rinnovo del Cda della municipalizzata Sea e dei componenti del collegio sindacale. Oggi arrivano i decreti sindacali con i nuovi incarichi. Tra i numerosi curricula ecco chi sono i volti scelti per gestire, almeno in questa fase di caos e di campagna elettorale, il servizio di raccolta differenziata e sgombero neve nel comune di Campobasso. Il nuovo presidente della Sea, che va a prendere il posto di Stefano Sabatini – il cui incarico insieme a quelli dei componenti del Cda è decaduto nel corso dell’ultima assemblea con l’approvazione del Bilancio – è Gianfranco Spensieri, volto noto di MeteoinMolise. Insieme a lui nel Cda, resta l’uscente Enza Iannetta, ed entra Sandro Addona. I nuovi componenti del collegio sindacale sono Giovanni Zurlo (presidente), Mario De Simio e Maria Paventi. Le nomine della Sea - con durata semestrale - sono di natura politica e già provocano, a poche ore dai decreti sindacali, i primi malumori all’interno di Palazzo San Giorgio. A contestare palesemente la scelta è Roberto Gravina. Il candidato sindaco dei 5 Stelle, che aveva premuto perchè le nomine non fossero di tre anni (come previsto inizialmente da Battista), parla di «nomina da campagna elettorale, che arriva puntuale a distanza di sole 12 ore dall’ok del Pd per la riconferma di Battista candidato sindaco». SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Il reporter toscano incontrerà il pubblico del festival questa sera all’auditorium del Palazzo Gil
La fotografia sociale di Pino Bertelli a Poietika REDAZIONE CAMPOBASSO E’ stato scelto come «narratore fotografico di Poietika» e dall’inizio della V Edizione, da lunedì 8 aprile, è il protagonista dell’iniziativa parallela «Poietika messa a fuoco da Pino Bertelli. I volti e i luoghi di Poietika fissati nei suoi scatti». Dopo la partecipazione di Letizia Battaglia, un’altra figura centrale nella fotografia internazionale contemporanea è a Campobasso per offrire la sua testimonianza e mettere a disposizione la sua lunga esperienza: questa sera a partire dalle ore 18,30 nell’auditorium Il convitto nazionale “Mario Pagano di Campobasso ospiterà lunedì 15 aprile lo spettacolo “Terra Mia” scritto e diretto dal Maestro Gianni Savarese. Si tratta di un viaggio unico nel suo genere che racconta la storia d’Italia attraverso l’Arte. Nel corso della serata si farà riferimento, tra gli altri, alle vicende legate allo storico Mario Pagano (cui è intitolato il Convitto), alla Repubblica Partenopea, a Garibaldi e all’Unità d’Italia. Non man-
del Palazzo GIL Pino Bertelli tiene il suo incontro sulla fotografia sociale. E’ il quarto straordinario appuntamento per Poietika, la manifestazione tenacemente voluta dalla Regione Molise e dalla Fondazione Molise Cultura, con direzione artistica di Valentino Campo, ideazione e progettazione dell’associazione Tèkne. E’ nato nel 1943 nella cittàfabbrica di Piombino, a quindici anni Pier Paolo Pasolini, maestro e amico, gli regala la prima macchina fotografica. Pino Bertelli è da sempre attento alle tematiche della diversità, dell’emarginazione, dell’accoglienza, della migra-
zione, della libertà, dell’amore dell’uomo per l’uomo come utopia possibile. È uno dei punti centrali della critica radicale situazionista italiana. I suoi fotoritratti si trovano in gallerie internazionali, musei, accademie e collezioni private: basta pensare alla sua opera Contro tutte le guerre, esposta nel 2011 alla Mostra d’Arte Biennale di Venezia e adesso nella Galleria degli Uffizi di Firenze. Fa orgogliosamente parte di Reporters Sans Frontières. Nel corso della sua carriera ha fotografato personalità come Fernanda Pivano, Don Gallo, Roger Waters, Noam Chomsky, Mimmo Lucano e tanti altri. Nel 1993
Jürgen Czwienk ha girato un documentario sulla vita politica e l’opera fotografica di Pino Bertelli dal titolo Fotografare con i piedi. Bruno Tramontano ha realizzato il corto Adoro solo l’oscurità e le ombre, tratto dal suo libro Cinema della diversità 18951987. Nel 2008 Alessandro Allaria ha curato per la tv tedesca il reportage Pino Bertelli. Il fotografo e le donne di Napoli. Nel 2014 il Festival del Cinema dei Diritti umani di Napoli e Buenos Aires ha prodotto il lavoro di Antonio Manco Pino Bertelli. Ritratto di un fotografo di strada. Da decenni Bertelli è oggetto di attenzione internaziona-
le per il valore sociale della sua fotografia: i suoi libri sono tradotti in varie lingue e nel 1995 l’International Writers Association (Stati Uniti) l’ha riconosciuto scrittore dell’anno per la “non-fiction”. Nel 1997 i suoi ritratti pasoliniani di fotografia di strada sono esposti (unico fotografo) nella mostra Le figure delle passioni con 16 maestri d’arte a Villa Pacchiani, Santa Croce sull’Arno. L’Archivio Internazionale di Fotografia Sociale di Pino Bertelli è curato dalla documentalista Paola Grillo. Una parte del suo archivio fotografico è depositato all’Università di Parma. Il Fondo Bertelli (circa 5000 libri) è
Lunedì prossimo alle 18 lo spettacolo dell’eclettico artista napoletano
Il Convitto Mario Pagano ospita “Terra Mia” di Gianni Savarese cheranno brani comici di varietà tratti da Pisano_cioffi, Armando Gill e da Eduardo De Filippo. Il Maestro Gianni Savarese è nato a Napoli e si è
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
FOSSALTO (CB) - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
formato all’Accademia di belle Arti interessandosi di teatro, prima come scenografo, musicista e attore e, successivamente come regista. Nel 2007 è stato insignito di un premio per il suo percorso artistico alla Biennale di Venezia, mentre nel 2008 si è visto assegnato il Nobel dell’Arte dalla Casa Editrice “Il Quadrato”. Con lui si esibiranno Lina Nappo, Rosita Tita Dickinson Savarese, Marisa Mannis, Annamaria Manna, Mennato Pedicini, Nino Masturzo, Peppe Caputo ed Ennio Gaglione. La serata sarà abbellita dalla pittura estemporanea curata dal prof. Carmine Petti e dallo stesso Savarese. Lo spettacolo avrà luogo alle 18 presso l’Aula Magna del convitto.
consultabile nell’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa (Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia), l’Archivio Storico del Comune di Piombino custodisce un fondo altrettanto rilevante.). In attesa dell’ultimo evento della settimana, l’unica data italiana del tour internazionale di Wim Mertens (sabato 13 aprile), domani sera al Teatro Savoia arriva l’antropologo Jason Hickel, assai atteso per il suo lavoro sul divario tra paesi ricchi e poveri e sullo sviluppo internazionale.
Auguri Maria Moffa ha compiuto gli anni Ha compiuto 63 anni ieri 10 aprile Maria Moffa. Un augurio speciale dalle pagine del Quotidiano del Molise da parte della mamma Carmela, del fratello Vittorio, della sorella Anna, del marito Cosmo, dei figli Donato e Fabio e dei nipotini Christian, Alessandro e Asia. Buon Compleanno Maria!
Interruzione flusso idrico a Campobasso A causa di una rottura sulla condutta addutrice , del DN 300 in acciao, in territorio di Campobasso, località Fossato Cupo, nel tratto - serbatoio partitore di Monteverde - serbatoio Monforte di Campobasso - Molise Acque cxomunica che alle 8,30 di oggi sarà interrotto il flusso idrico e, salvo imprevisi, sarà ripristinato nel pomeriggio.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
167° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO DELLA POLIZIA DI STATO
ATTIVITÀ SVOLTE NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO NEL PERIODO 1° APRILE 2018 – 31 MARZO 2019 DATI GENERALI L’attività posta in essere dalle varie articolazioni della Polizia di Stato operanti nella provincia di Campobasso, nel periodo che va dal 1 aprile 2018 al 31 marzo 2019, può essere sintetizzata in alcuni dati di rilievo: - 50 sono state le persone tratte in arresto - 494 sono state quelle denunciate all’Autorità Giudiziaria - 1.404 sono state le denunce di reato ricevute Nel periodo preso in esame, inoltre, la Polizia di Stato ha sottoposto a controllo: - 33.909 persone (+ 21,8 % rispetto al periodo precedente) - 16.340 veicoli (+ 1,1 % rispetto al periodo precedente) - 9.009 documenti (+ 30,4 % rispetto al periodo precedente) I dati evidenziano, pertanto, un incremento dei servizi svolti dalla Polizia di Stato sul territorio e dell’apparato di prevenzione. ANDAMENTO GENERALE DELLA DELITTUOSITÀ NELLA PROVINCIA DI CAMPOBASSO (DATI COMPLESSIVI INTERFORZE) In relazione all’andamento generale della delittuosità, si rileva che rispetto alla media italiana di 4.056 reati ogni 100.000 abitanti, il dato riferito alla provincia di Campobasso è nettamente inferiore (-37%) rispetto all’andamento nazionale, essendo stati registrati, nel richiamato periodo di riferimento, 2.577 reati ogni 100.000 abitanti. I dati, inoltre, evidenziano una diminuzione del 10% del numero complessivo dei reati consumati nella provincia di Campobasso, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Andamento dei reati che destano maggior allarme sociale nel territorio della provincia di Campobasso in relazione al periodo dal 1 aprile 2018 al 31 marzo 2019 (dati Polizia di Stato): 2018 Totale furti 661 Furti in appartamento 183 Furti di autovetture 54 Rapine 06 Lesioni dolose 72 Minaccia 70
2019 653 146 84 13 45 74
Dati concernenti il contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti (dati Polizia di Stato) 2018 2019 Reati/stupefacenti 15 28 Arrestati 05 16 Denunciati 08 09 I dati di cui sopra evidenziano come il maggiore e rinnovato impegno profuso nel contrasto al traffico di stupefacenti si sia tradotto nell’aumento del 220% del numero degli arrestati, al di là dei quantitativi di stupefacenti sequestrati. Nel complesso, le varie articolazioni della Polizia di Stato, nel periodo in esame, hanno proceduto al sequestro dei seguenti quantitativi di sostanze stupefacenti: - eroina gr. 153,55 - cocaina gr. 43,06 - hashish gr. 42,72 - marijuana kg. 7.184 In generale, una rinnovata attenzione è stata dedicata al complesso fenomeno della tossicodipendenza che sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, ove si consideri che a livello nazionale il 33% della popolazione tra i 15 e i 64 anni ha provato, almeno una volta, una sostanza stupefacente; questo dato sale al 44% se restringiamo il range dell’età tra i 15 e 34 anni. Se da un lato, nello specifico settore, le attività di repressione e controllo sono stati intensificati, dall’altro sono state numerose le iniziative ed i progetti che hanno visto la partecipazione di personale della Polizia di Stato ad incontri nelle scuole e con gli organi di informazione per sensibilizzare sul tema il maggior numero possibile di giovani.
«Esserci sempre» nel segno della Polizia di Stato Una città in divisa per i solenni festeggiamenti. Nel bilancio delle attività merita una menzione speciale il contrasto al traffico di stupefacenti Questa mattina, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose, si è svolta la giornata celebrativa del 167° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. In piazza Pepe, lo schieramento composto dagli Allievi del 10° Corso Viceispettori della locale Scuola Allievi Agenti e dai rappresentanti della Questura e delle Specialità della Polizia di Stato, ha reso gli onori al Prefetto Federico di Campobasso e al Questore Caggegi. La cerimonia è poi proseguita all’interno del Teatro Savoia, dove, dopo la lettura dei messaggi augurali del Presidente della Repubblica, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, il Questore ha, tra l’al-
tro, illustrato i principali risultati raggiunti nell’ultimo anno di attività dalle donne e dagli uomini dalla Polizia di Stato nella nostra provincia. Durante l’iniziativa, il Sig. Prefetto ha consegnato numerosi riconoscimenti al personale che si è particolarmente distinto in servizio. Le Autorità e gli ospiti presenti sono stati allietati anche dall’esibizione di un coro composto dagli Allievi Vice Ispettori, diretto dal Maestro Antonio Colasurdo. Nel corso dell’evento, inoltre, è stato premiato anche un giovane campobassano che di recente ha offerto la propria collaborazione agli uomini della Questura per la risoluzione di un caso di scippo. Il contributo del giovane cittadino, infatti, ha consentito di assicurare alla giustizia due malviventi che qualche mese fa, nel centro di Campobasso, avevano derubato una donna della propria borsa.
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167° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO DELLA POLIZIA DI STATO
RICONOSCIMENTI AL PERSONALE ENCOMIO SOLENNE Agente Sc. Marziali Michael Evidenziando elevate capacità professionali, con non comune determinazione operativa e sprezzo del pericolo espletava una complessa attività di soccorso in favore di una persona che minacciava di gettarsi nel vuoto dal quarto piano di uno stabile.Roma, 16 giugno 2015 ENCOMIO Assistente C. Citro Angelo Raffaele Evidenziando capacità professionali e sprezzo del pericolo espletava un intervento di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo un giovane che aveva tentato di togliersi la vita gettandosi dal balcone del proprio appartamento. Napoli, 26 febbraio 2016 LODE Comm. C. Di Pasquale Nicola Per l’impegno profuso nel dirigere un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino ita-
ENCOMIO SPECIALE Il Questore Caggegi premia Giovanni Amore, un giovane di Campobasso che ha aiutato la Polizia a catturare gli autori di un scippo. Figlio dell’ispettore di Polizia Mario Amore si appresta anch’egli a indossare la divisa dato che proprio domani parte per il corso di formazione. A questo coraggioso ragazzo vanno anche i nostri complimenti.
liano responsabile del reato di stalking. L’Aquila, 19 agosto 2015 Sost. C. Cerrato Giuseppe - Sov. Salvatore Antonella - Ass. C. C. Nanni Vito Per l’impegno profuso nell’espletare un’operazione di polizia giudiziaria, che si concludeva con l’arresto di un uomo, resosi responsabile dei reati di riduzione in schiavitù, sequestro di persona ed altro. Dava prova, nella circostanza, di capacità professionali.Campobasso, 14 novembre 2016 Ass. C. C. Colavecchio Giuseppe - Ass. C. C. Lattanzio Antonello - Ass. C. Santella Fabrizio - Ass. C. Zurlo Giuliano Per l’impegno profuso nell’espletare un’operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con il deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di circa quaranta persone, tra medici e pazienti, responsabili di false attestazioni rilasciate in sede di certificazioni anamnestiche, propedeutiche al rilascio di autorizzazioni in materia di armi. Dava prova, nella circostanza, di capacità professionali. Campobasso, 8 settembre 2016 Ass. C. C. Pappalardi Silverio Dando prova di determinazione operativa e capacità professionale, si distingueva in una attività info-investigativa che, in un breve arco temporale, riusciva a portare numerosi spunti per susseguente attività di polizia giudiziaria, nonché all’identificazione di numerosi soggetti dediti all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti. Campobasso, 6 ottobre 2016 V. Isp. Bagnato Alessandro Per l’impegno profuso, nel coordinare un’indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti resisi responsabili, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione e detenzione di arma clandestina. Campobasso, 22 ottobre 2016 Ass. C. C. Ferrigno Piera - Ass. C. C. Russo Carlo - Ass. C. C. Santanelli Luigi Per l’impegno profuso, nel coordinare un’indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di due soggetti resisi responsabili, in concorso, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ricettazione e detenzione di arma clandestina. Campobasso, 22 ottobre 2016
Isp. Sup. Ricciardi Primiano Dando prova di capacità professionali ed intuito investigativo, coordinava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’emissione di una misura cautelare personale nei confronti di una cittadina rumena, responsabile in concorso con altro soggetto di sequestro di persona, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. Campobasso, 12 settembre 2016 Sov. C. C. Grieco Giuseppe Michele - Ass. C. C. Astolfo Giovanni Dando prova di capacità professionali ed intuito investigativo, collaborava ad un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’emissione di una misura cautelare personale nei confronti di una cittadina rumena, responsabile in concorso con altro soggetto di sequestro di persona, riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione. Campobasso, 12 settembre 2016 Ass. C. C. Rivellino Nicola - Ass. C. D’Amico Michele Dando prova di capacità professionali e determinazione operativa, si distingueva in un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un giovane, gravato da precedenti penali, responsabile di detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. Campobasso, 12 gennaio 2017 Ass. C. Di Giglio Angelo Per l’impegno profuso nel portare a termine un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un cittadino romeno resosi responsabile dei reati di violenza sessuale e lesioni dolose aggravate. Napoli, 18 marzo 2017 Ass. C. DI GIGLIO Angelo Si distingueva in un intervento di polizia giudiziaria che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un individuo ritenuto responsabile di tentata rapina. Dava prova nella circostanza, di capacità professionali. Napoli, 26 gennaio 2016
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BOJANO-TRIVENTO
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All’arrivo di un treno, i carabinieri hanno assistito all’incontro che ha fatto scattare le manette
Spaccio di stupefacenti, arrestati due nigeriani tura ricettiva per extracomunitari di Bojano, sia nei pressi della stazione ferroviaria. Pertanto i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bojano hanno predisposto nell’ultimo periodo mirati servizi di osservazione al fine di accertare la fondatezza delle segnalazioni ricevute da parte della cittadinanza ed hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, segnalando agli organi competenti ai sensi dell’art. 75 del DPR 309/1990 diversi giovani
come assuntori. Nelle prime ore della serata di martedì, nel corso di un servizio specifico di osservazione teso alla repressione dei reati concernenti gli stupefacenti nei pressi della stazione ferroviaria di Bojano, all’arrivo del treno proveniente da Napoli, i Carabinieri hanno assistito all’incontro tra i due uomini e notando dei movimenti sospetti li hanno avvicinati. Alla vista dei Carabinieri, i due si sono dati alla fuga, ma prontamente bloccati sono stati condotti in
Caserma e sottoposti a perquisizione personale, rinvenendo circa 300 gr. di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, pronti per essere spacciati. Avendo fondati sospetti che uno dei due, ospitato presso un centro di accoglienza di Bojano, fosse in possesso di altra sostanza stupefacente, i Carabinieri, hanno perquisito la stanza in uso allo spacciatore presso la struttura ricettiva in questione, rinvenendo 275euro, in piccoli tagli, provento dell’attività di
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bojano hanno arrestato in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a Bojano due uomini di origine nigeriana. Si tratta di un 26enne ospitato presso un centro di accoglienza di Bojano e di un 29enne, residente nel salernitano, un vero e proprio corriere della
droga. Infatti, il 29enne aveva il compito di trasportare la droga dalla provincia di Napoli fino al centro matesino, mentre il 26enne si occupava della distribuzione “al dettaglio” a diversi assuntori, tra cui anche minorenni. I Carabinieri nel corso degli ultimi giorni avevano ricevuto diverse segnalazioni pervenute da alcuni cittadini circa movimenti sospetti verosimilmente ricollegabili ad attività di spaccio, sia nei pressi di una strut-
BOJANO
All’istituto “Amatuzio-Pallotta” il terzo premio del concorso “Il mio nessun Parli”
Come anticipato nei giorni scorsi, l’Istituto Comprensivo “F. Amatuzio - Pallotta” di Bojano, candidato tra le sei scuole finaliste del concorso nazionale “Il mio nessun parli…”, dopo un’ampia selezione dei prodotti presentati da circa 1350 istituti di tutta Italia, si aggiudica il 3° posto assoluto con il video di MUSICAA. L’iniziativa “Il mio nessun parli…”, promossa dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti (Cnapm) presieduto dall’ex Ministro Luigi Berlinguer, è nata con l’intento di valorizzare la musica e le altre arti, anche nella loro declinazione digitale, come elementi centrali della pratica educativa delle nostre scuole. La premiazione, svoltasi durante
Grande successo per il video “MUSICAA, viaggio interdisciplinare”
BOJANO
TORELLA DEL SANNIO Conferenza “Italiani brava gente”. Sabato 13 aprile, con inizio alle ore 9,30 presso la Sala Convegni dell’Edificio Scolastico, il presidente dell’Unione Nazionale Italiana Reduci dalla Russia, Francesco Cusaro, terrà una conferenza per ricordare il sacrificio di migliaia di giovani soldati e tra questi tanti molisani, morti o dispersi in Russia durante la Seconda Guerra Mondiale. Il presidente Cusaro – fa saper il presidente Archeoclub Termoli, Oscar De Lena - che è stato i Russia diverse volte sui luoghi dove oltre 80mila giovanissimi soldati Italiani sono morti o dispersi senza mai tornare ai loro
l’iniziativa “#FuturaGenova” – Settimana della scuola digitale (4-6 aprile 2019) presso la Sala delle Grida del Palazzo della Borsa, è stata effettuata dal Direttore Generale del MIUR Dott.ssa Simona Montesarchio, che ha decretato e premiato l’idea progettuale presentata in concorso dall’Istituto Comprensivo di Bojano, riconoscendo il Terzo Premio Nazionale. L’Istituto Comprensivo “F. Amatuzio - Pallotta” di Bojano si afferma, quindi, ancora una volta protagonista dopo lo straordinario risultato 1° classificato per la categoria Scuo-
le Primo Ciclo della Regione Molise per il Premio Scuola Digitale 2018, svoltosi all’interno dell’evento #Futura Campobasso. M. U. S. I. C. A. A. - Musica Unità e Sintesi In Cento Anni d’Arte, dalla battaglia di Caporetto alle “prigioni” di Caparezza (1917 –
2017) – è un viaggio artisticomusicale interdisciplinare, un percorso di apprendimento innovativo incentrato sull’arte e la creatività, un tuffo nelle varie scansioni artistiche ed espressive del Novecento con l’utilizzo di vari linguaggi (anche digitali): dalle parole (po-
esia) alle immagini (pittura), dai suoni (musica) ai movimenti del corpo (danza). Il progetto, ideato e coordinato dal Prof. Roberto Napoletano, è stato supportato da un gruppo di lavoro formato dagli insegnanti: Giulia Spina, Clementina Columbro, Ivana De Luca, Pino De Vivo, Elisabetta Gianfrancesco, Anna Groppi, Marianna Marchiani, Rita Spinelli Casacchia. L’iniziativa, che ha coinvolto tutti i plessi dell’istituto, è stata realizzata anche attraverso il prezioso contributo di: Comune di Bojano - Assessorato alla Cultura - Comitato ge-
“Italiani brava gente”, conferenza sulla campagna italiana in Russia paesi d’origine. Referenti di questa associazione per il Molise, sono Carmen Di Lorenzo, docente di Lingua Italiana presso la Scuola Media di Torella e la dottoressa in Lingua e Letteratura, Russa Samantha Ruggi. La campagna italiana di Russia rappresentò la partecipazione militare del Regno d’Italia all’operazione Barbarossa, lanciata dalla Germania nazista contro l’Unione Sovietica nel 1941. L’impegno di prendere attivamente parte all’offensiva tedesca fu deciso da
Benito Mussolini alcuni mesi prima dell’inizio dell’operazione, quando venne a conoscenza delle reali intenzioni di Adolf Hitler, ma fu confermato solo nella mattinata del 22 giugno 1941, non appena il dittatore italiano fu informato che quello stesso giorno le armate tedesche avevano dato il via all’invasione. Rapidamente divenne operativo un corpo di spedizione, forte di tre divisioni, precedentemente messo in allerta: denominato Corpo di spedizione italiano in Russia (CSIR), arrivò sul
fronte orientale a metà luglio 1941. Inizialmente inquadrato nell’11ª Armata tedesca e poi nel Panzergruppe 1, il CSIR partecipò alla campagna fino all’aprile 1942, quando le esigenze del fronte richiesero l’invio di altri due corpi d’armata italiani che assieme allo CSIR furono riuniti nell’8ª Armata o Armata Italiana in Russia (ARMIR). Schierata a sud, nel settore del fiume Don, l’8ª Armata assieme alla 2ª Armata ungherese e alla 3ª Armata rumena avrebbe dovuto coprire il fianco sinistro delle forze
tedesche che in quel momento stavano avanzando verso Stalingrado. I rapidi capovolgimenti al fronte cambiarono il corso della battaglia; dopo l’accerchiamento delle forze tedesche a Stalingrado, la successiva offensiva sovietica iniziata il 16 dicembre 1942 travolse il II e il XXXV Corpo d’armata italiano (ex CSIR), che facevano parte dello schieramento meridionale dell’8ª Armata, e sei divisioni italiane assieme a forze tedesche e rumene furono costrette a una precipitosa ritirata,
spaccio. Entrambi venivano dichiarati in stato d’arresto per la violazione di cui all’art. 73 comma 1 del DPR 309/1990 e tradotti presso la casa circondariale di Campobasso a disposizione dei magistrati della Procura della Repubblica di Campobasso. Un altro successo operativo, quindi, nelle attività di contrasto messe in campo dagli uomini della Compagnia di Bojano per reprimere il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. nitori & insegnanti Istituto Comprensivo G. Pallotta - Associazione Musicale Il Pentagramma - Riserva Moac - Core - Molyou - Work in Progress – Coro Polifonico “Laudate Hermes” – Nero Opaco – Cas Eden/HR - Il Cuore in Testa Associazione Musicale Thelonious Monk - Sporting Bovianum - UMDI Grande soddisfazione viene espressa dal Dirigente Scolastico, Dott.ssa Carla Quaranta, che ringrazia e si complimenta con i docenti, gli alunni, il personale ATA, gli artisti, le Associazioni del territorio e tutto il personale coinvolto, sottolineando il valore altamente formativo ed innovativo dell’iniziativa, che ha integrato proficuamente sia le varie anime dell’Istituto che la scuola con il territorio, riuscendo ad incantare e ad emozionare gli spettatori con una rappresentazione pregiata ed originale di cento anni di storia d’Italia.
che anticipò l’odissea che coinvolse il Corpo d’armata alpino nel mese seguente. Il 15 gennaio 1943 una seconda grande offensiva sovietica a nord del Don travolse gli Alpini ancora in linea, i quali, mal equipaggiati e a corto di rifornimenti, iniziarono una ritirata nella steppa, incalzati dalle divisioni sovietiche e costretti a patire enormi sofferenze. La rotta costò alle forze italiane decine di migliaia di perdite e si concluse il 31 gennaio, quando la Divisione “Tridentina” raggiunse i primi avamposti tedeschi a Šebekino. Le operazioni di rimpatrio durarono dal 6 al 15 marzo e si conclusero il 24, ponendo fine alle operazioni militari italiane in Unione Sovietica.
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RICCIA
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Gemellaggio tra le scuole primarie e dell’Infanzia, sotto il segno dell’antica tradizione della festa di primavera
Riccia e Lucito uniti nel nome del Majo Un antico cerimoniale di benvenuto alla stagione dei fiori e due scuole impegnate per far rivivere il tradizionale rituale. Protagonista dei preparativi dell’Istituto Omnicomprensivo di Riccia e della scuola primaria e dell’Infanzia di Lucito è il caratteristico Majo, un cono di canne e paglia, rico-
perto di fiori e portato in giro per le vie del paese con lunghi cortei tra suoni, balli e canti come augurio di una buona annata e una ricca primavera. L’albero o le sue parti rappresentavano lo spirito della vegetazione, la rinascita della vita. L’iniziativa si colloca nell’am-
bito del progetto dell’istituto riccese diretto dalla dirigente Lucia Vitiello denominato “La festa del Majo: alla riscoperta delle tradizioni” e scaturisce dall’esigenza di recuperare, all’interno delle nostre piccole comunità, tradizioni legate ad una festa che trae le sue origini dalla vita dei campi, dai
fedeli che nel periodo primaverile, al risveglio della natura, innalzavano canti e preghiere di gioia e di ringraziamento. «Come primo appuntamento, lo scorso martedì 2 aprile, gli alunni delle classi quarte della scuola primaria, insieme alle loro insegnanti, sono stati ospiti della scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia di Lucito ed hanno trascorso una giornata all’insegna dello studio, del confronto e della conoscenza delle rispettive tradizioni legate a questo antico rituale- raccontano dalla scuola di Riccia- La scolaresca è stata accolta nell’Auditorium della scuola con canti e musiche per poi partecipare ad un momento di
Gambatesa, le azioni più significative realizzate dall’amministrazione uscente Nella relazione di fine mandato dell’uscente amministrazione comunale di Gambatesa, tra le azioni più significative sono state inserite numerose opere tese a garantire servizi alla cittadinanza, dare risposte alla esigenza di contenimento della spesa pubblica, ma al tempo stesso migliorare le condizioni di vita e puntare allo sviluppo. Gli amministratori hanno ritenuto incisivi gli interventi finalizzati alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, tradottisi in una pluralità di interventi che hanno portato al raggiungimento di importanti risultati sul piano dell’efficientamento energetico, della riduzione del fenomeno dell’inquinamento e della rivalutazione e riqualificazione di spazi verdi (parchi e giardini). Il tutto accompagnato da una valida e partecipata azione di sensibilizzazione ai temi della tutela ambientale. Hanno poi precisato: «Il Parco Giochi comunale, situato nei pressi del campo sportivo “G.Venditti”, ridotto in stato di abbandono e divenuto ormai solo ricettacolo di immondizia, a soli 10 giorni dall’insediamento della nuova amministrazione, è stato riqualificato e reso fruibile da parte dei cittadini, divenendo luogo di incontro e svago per i bambini. A distanza di solo un anno, e precisamente a maggio del 2015, è stata avviata la Raccolta Differenziata, con il sistema del porta-porta, che, oltre alle eviden-
ti ricadute positive sul piano della tutela ambientale e del risparmio di spesa, ha contribuito anche al decoro urbano, gravemente compromesso dalla presenza di maleodoranti e quasi sempre stracolmi cassoni stradali. Il centro urbano è stato finalmente dotato di cestini stradali, idonei a preservare la pulizia e il decoro urbano, cui particolare attenzione è stata riservata anche attraverso la implementazione del servizio di spazzamento. A dicembre del 2015 si è proceduto all’integrale rifacimento dell’impianto di illuminazione pubblica, con la sostituzione delle vecchie lampade con i Led, che hanno consentito di abbattere i costi della pubblica illuminazione di circa il 50%. Tale intervento è stato possibile grazie ad un finanziamento della Regione Molise, dell’importo di € 402.278,00 che l’Ente ha conseguito all’esito della partecipazione ad un Bando della Regione Molise del 22.6.2015». L’amministrazione uscente ha anche ribadito che nel 2016, sempre grazie ad un finanziamento della Regione Molise, finalizzato all’attuazione di sistemi innovativi di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani [Programma Attuativo Regionale (PAR) della Regione Molise a valere sul Fondo per lo Sviluppo e Coesione, l’Ente si è dotato di una Compostiera Automatica, attualmente collocata all’interno della isola ecologica, destinata al trattamento della frazio-
ne organica dei rifiuti urbani ed alla loro trasformazione in compost. Con la messa in funzione di tale macchinario sarà possibile conseguire un importante abbattimento dei costi di smaltimento dei rifiuti, essendo la frazione organica quella di maggiore consistenza. Utilizzando il medesimo finanziamento è stato acquistato un eco-compattatore per bottiglie di plastica e lattine, finalizzato ad incentivare la raccolta differenziata anche mediante l’attivazione di un particolare sistema di sconti legato a tale tipo di conferimento (progetto Money4Trash, basato sul rilascio di scontrini da utilizzare per ottenere sconti presso gli 5 v esercizi commerciali aderenti all’iniziativa, che ha avuto larga risonanza, anche a livello nazionale, e di cui si è parlato sui giornali e in TV). Da ultimo, a dicembre 2018, si è proceduto all’appalto dei lavori di installazione di pannelli fotovoltaici in località Fezzano per l’abbattimento dei costi energetici di funzionamento dell’impianto di depurazione. Tutte tali azioni, come già detto, sono state accompagnate da un’intensa attività di sensibilizzazione ai temi della tutela dell’ambiente, che si è tradotta in una molteplicità di iniziative che hanno visto quasi sempre il coinvolgimento delle scolaresche (fra tutte, si ricordano le feste dell’albero, la festa della primavera e il concorso balconi fioriti).
riflessione nel corso del quale alunni di entrambi gli Istituti hanno esposto conoscenze e curiosità sulle rispettive tradizioni legate al Majo. Il momento didattico è stato arricchito anche dalla visione di un video dal titolo dialettale Majje dde le defenze (Maggio delle defenza). Successivamente il gruppo di Riccia ha avuto modo di visitare il Museo del Majje accompagnato da guide d’eccezione quali il Professore Antonio Marasca, storico lucitese, e un responsabile dell’associazione culturale ALTAIR di Lucito. Associazione partner della Rete promossa dall’Istituto Omnicomprensivo per la realizzazione del progetto e che si pone tra i suoi obiettivi culturali e sociali proprio il mantenimento di antiche tradizioni paesane. La visita è proseguita alla Pinacoteca di Palazzo d’Attilio dove si sono ammirate le ope-
re dell’artista locale Antonio Pettinicchi. Il prof. Marasca ha allietato il gruppo riccese con il canto del Majo e ha mostrato strumenti musicali antichi realizzati con canne come la scupina e il flauto, la ciaramella e il flautino di legno. Prossimo appuntamento a Riccia, per un momento laboratoriale comune e poi di eventi: il 1° maggio a Lucito, per la rappresentazione del Majo, e sabato 18 maggio tutti invitati a Riccia per il corteo finale del progetto d’ Istituto durante la quale saranno proposte una serie di iniziative culturali e sociali aventi come obiettivo educativo quello di conservare e recuperare il patrimonio storico, culturale, artistico ed ambientale del nostro territorio». La scuola, gli alunni, incontrano il passato per conoscerlo e proiettarsi arricchiti nel futuro.
“Olio Nostrum”, torna il premio dell’istituto agrario di Riccia Torna, per il secondo anno consecutivo, il “Premio Olio Nostrum”. L’appuntamento venerdì 12 aprile alle ore 10 nel chiostro dell’ex convento sito in piazza Umberto I° a Riccia. L’IPSASR del centro fortorino, in collaborazione con l’ARSARP Molise e grazie al patrocinio dei comuni di Riccia e Jelsi, dell’Unione Comuni del Tappino e dell’Università degli Studi del Molise, ha organizzato questo premio il cui obiettivo è valorizzare i prodotti locali, creando una sinergia positiva e proficua tra la scuola di contrada Caccia Murata, i produttori locali e gli enti di ricerca. Olio Nostrum offre unimportante occasione formativa agli studenti, i quali hanno curato gli aspetti organizzativi della manifestazione e avranno modo di partecipare ad una stimolante occasione di incontro e confronto sui temi dell’olivicoltura, della difesa dell’oliveto dalle malattie più diffuse, in particolar modo la Xylella, e sui diversi aspetti della produzione olearia. L’evento avrà tra i suoi relatori professori e ricercatori del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università del Molise, tecnici dell’ARSARP Molise, esperti della Condotta Slowfood Tammaro-Fortore e imprenditori locali. La giornata si concluderà con la premiazione dei tre migliori produttori di olio tra quelli che, nei mesi di dicembre- gennaio, hanno presentato i propri campioni raccolti e moliti durante la campagna olearia 2018-2019, che sono stati analizzati e valutati dalla commissione giudicatrice dell’ARSARP.
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«Se l’iniziativa è di un dirigente, senza che lui ne fosse informato è inaudito: vuol dire che la struttura è autonoma»
Uffici regionali, è scontro tra Di Lucente e Di Baggio «Il trasferimento dei dipendenti da Isernia è un atto gravissimo, l’assessore ne deve rispondere «La ‘’rivolta’’ degli ingegneri della provincia di Isernia non può essere ignorata. Gli enormi disservizi causati dal trasferimento del personale dagli uffici della Regione ha comportato una serie di reazioni a catena di cui l’assessore Roberto Di Baggio deve rispondere in prima persona». È questo il commento del capogruppo in Regione dei Popolari per l’Italia, Andrea Di Lucente, alla richiesta di audizione immediata inoltrata dal presidente dell’ordine degli Ingegneri di Isernia, Domenico Cimorelli, al presidente della Regione Toma e all’assessore Di Baggio. Richiesta che ha fatto seguito ai forti disservizi avuti dopo lo spostamento dei dipendenti delle sedi periferiche della
Regione. «Lo spostamento dei dipendenti regionali dalla sede di Isernia è di una gravità fuori dal comune. Lo è ancora di più se, come riferito dall’assessore Di Baggio, nessuno sapeva nulla. La notizia in sé è inquietante, ma lo è ancora di più la spiegazione non richiesta fornita dell’assessore. Che si è sgravato da ogni addebito, addossando la colpa su un non meglio precisato dirigente – spiegano ancora i Popolari per l’Italia -. Se l’iniziativa è stata presa da un dirigente, come riferito da Di Baggio, senza che lui o che la parte politica ne fosse stata informata è inaudito: vuol dire che la struttura decide senza coordinamento, senza un indirizzo, cosa del tutto irrituale.
La struttura della Regione ha da sempre collaborato con la parte politica avendo, tutti insieme, come unico interesse quello dei molisani. Allora perché una decisione così repentina e senza che nessuno ne fosse avvertito? Se fosse vero, ci sarebbe un serio problema di ‘’governo’’ e di indirizzo che investe la parte politica. Se, invece, l’iniziativa ha una regia politica, allora le scuse per scaricarsi da ogni responsabilità di Di Baggio sono di pessimo gusto. Da qualsiasi angolazione la si guardi, insomma, l’assessore non fa una bella figura. Anzi. E i disservizi che ha causato non possono passare sotto traccia. Ne dovrà rispondere davanti ai molisani e davanti al consiglio regionale».
Il commissario alla sanità si recherà al Veneziale
Antonio Tedeschi: «Le sedi periferiche non vanno solo tutelate, ma potenziate» «Gli uffici regionali periferici rivestono un ruolo fondamentale sul territorio e vanno salvaguardati». Anche il consigliere regionale, Antonio Tedeschi, interviene sulla questione delle modifiche apportate agli organigrammi e al personale degli uffici regionali, in particolare di Isernia. Vicenda che, in questi giorni, sta suscitando non poche polemiche tra cittadini e professionisti per i numerosi disservizi registrati. Particolare attenzione è stata riservata, dal consigliere Tedeschi, agli uffici pentri del Servizio Tecnico per le Costruzioni, al centro di una nota dell’Ordine degli Ingegneri per la situazione di stallo in cui versano le pratiche, causata dal trasferimento degli istruttori tecnici. Sollecitato dagli stessi ingegneri, l’esponente dei Popolari per l’Italia ha immediatamente consultato il Direttore del Dipartimento competente, dal quale sono arrivate ampie rassicurazioni in merito al Servizio Costruzioni in Zona Sismica, i cui uffici di Isernia
Senologia, il comitato incontra Giustini Ha sortito l’effetto sperato la manifestazione di protesta organizzata a Campobasso, davanti alla sede della Giunta Regionale, dall’associazione nata in difesa del servizio di Senologia al Veneziale di Isernia. I portavoce sono stati ascoltati dal Commissario alla Sanità, Giustini, che si è impe-
gnato a venire a Isernia, il prossimo 18 aprile. Insomma, è andata meglio del previsto, anche se nessun politico, ad eccezione di Oreste Scurti, di Italia in Comune si è visto ieri mattina a Campobasso. «L’attività svolta dai medici e dal personale tutto del reparto isernino negli anni, ha avu-
Cinquecento fugge all’alt Inseguita e raggiunta dalla squadra Volante Montaquila. Alla vista della polizia ha accelerato, dando vita a un breve inseguimento. L’episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri, quando una pattuglia della Squadra Volanti della questura di Isernia era appostata sulla Statale 85, nei pressi di Roccaravindola per controlli di routine. Gli uomini della Polizia Stradale hanno deciso di fermare una Fiat 500 che transitava sulla strada, ma all’alt dei poliziotti il conducente, anziché fermarsi, all’improvviso ha accelerato nell’evidente tentativo di scappare alla rete. L’autovettura è stata raggiunta dalla Volante nei pressi del bivio per Filignano, sulla statale 158 Valle del Volturno, grazie anche all’intervento di un’altra volante giunta sul posto. L’uomo alla guida non ha saputo dare spiegazione di non aver rispettato l’alt della Polizia. I due sono stati accompagnati presso la Questura di Isernia per l’identificazione. REx
to il sincero e convinto plauso da parte di centinaia di persone che, loro malgrado, si sono dovute sottoporre all’attenzione della struttura». A parlare è Emilio Izzo, portavoce del comitato. «Professionalità e umanità, hanno contraddistinto l’operato dei medici nei confronti di sempre più utenti alle prese con malattie purtroppo non sempre benigne. Adesso, al loro calvario, si aggiungerebbero anche distanze chilometriche che non aiuterebbero certamente i malati a sentirsi meglio, anzi,
erano rimasti senza personale. «L’architetto Giuseppe Giarrusso - spiega Tedeschi - mi ha garantito che, già da oggi, un tecnico sarà a disposizione dei professionisti per il deposito delle pratiche, assicurando l’apertura dell’Ufficio tutti i giorni. Una buona notizia - continua il consigliere - anche se credo fermamente nella necessità di porre in essere una riorganizzazione che tenga conto della reale importanza degli Uffici Regionali periferici, che non vanno solo tutelati, ma potenziati. La loro presenza sul territorio e l’efficacia del servizio offerto al pubblico sono condizioni imprescindibili, specie nel difficile momento storico che stiamo vivendo. Della necessità di rafforzare gli uffici regionali periferici ho già parlato con il Governatore Toma, al quale tornerò a chiedere - conclude il consigliere Tedeschi - di fare il possibile affinché venga garantita a tutti la medesima facoltà di accesso ai Servizi della Regione».
Residenze fittizie per truffare le assicurazioni peggiorerebbero di gran lunga la loro già pessima situazione. Ma ai commissari - sottolinea Izzo - ribadiamo che il territorio isernino è già stato colpito dalla spoliazione e dalla logica politica dell’annientamento di un’area geografica non cara ai politici regionali»
Per vedere il video scansiona il QR code
I Carabinieri della Compagnia di Isernia hanno denunciato due uomini della provincia di Napoli che risultavano essere intestatari di nove veicoli. Entrambi attestavano falsamente di essere anagraficamente residenti in provincia di Isernia, con lo scopo di ottenere il pagamento delle tariffe assicurative relative ai citati veicoli di gran lunga inferiori a quelle applicate in territorio campano. I giovani dovranno rispondere dei reati di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e truffa aggravata. Nell’ambito di un’operazione finalizzata al contrasto dell’abbandono illecito di rifiuti, i Carabinieri della Stazione Forestale di Isernia hanno accertato, in una zona di periferia dell’hinterland isernino, un abbandono incontrollato di rifiuti speciali non pericolosi su appezzamento di terreno. Per tale motivo, i militari attivavano le indagini, che facevano risalire al responsabile. A quest’ultimo veniva applicata una sanzione amministrativa per un importo di circa seicento euro, per aver violato la normativa sulla tutela ambientale.
Operazione “Coniglio Bianco”, il Riesame scarcera due arrestati Il tribunale del Riesame di Campobasso ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dall’avvocato Cristiano Rocco per due dei suoi clienti, arrestati nell’ambito dell’operazione antidroga della Polizia di Isernia ‘’Wite Rabbit’’. Si tratta di Sarachelli Armando, rimesso in libertà con il divieto di residenza nella provincia di Isernia, e di sua moglie, detenuta a Pozzuoli, liberata senza prescrizioni. Nei prossimi giorni altre udienze del Riesame per altre persone finite nella rete dell’operazione antidroga della Mobile di Isernia.
ISERNIA E PROVINCIA
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167° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DELLA POLIZIA DI STATO
Il questore Pellicone ha tracciato il bilancio degli ultimi mesi di attività. Numerose le operazioni condotte con successo
Polizia in festa all’auditorium Festeggiato l’anniversario della fondazione del Corpo davanti ad una sala gremita di alunni della San Giovanni Bosco Auditorium gremito per la festa della polizia. Una giornata particolare, con il ruolo di protagonista affidato al mondo della scuola. Sono stati infatti gli alunni dell’istituto comprensivo San Giovanni Bosco a dare il via alla manifesta-
Gli alunni della San Giovanni Bosco
zione. E sempre i ragazzi hanno intonato l’inno che ha introdotto il video che ha raccontato tutto il lavoro svolto dagli uomini della Questura. Poi la parola al questore Roberto Pellicone, che ha tracciato il bilancio degli ultimi mesi di attività. Numerose le operazioni condotte, alcune delle quali hanno destato clamore anche a livello nazionale. Non meno rilevante l’attività di prevenzione. Durante il suo intervento il questore ha sottolineato anche l’importanza della collaborazione da parte dei cittadini. Grazie alle loro segnalazioni sono state sventate rapine e messi a segno diversi arresti. Altrettanto importante l’esempio che arriva dal mondo della scuola, con quell’invito a non mollare e a reagire lancia-
to dal dirigente scolastico Lina Di Nezza all’indomani del furto di computer subito dal liceo scientifico. Pellicone ha inoltre ricordato l’impegno della polizia nella lotta alla violenza sulle donne, con la recente apertura del “centro di ascolto riservato” dedicato a Stefania Cancelliere. Il prefetto Guercio e il questore Pellicone A seguire il saluto del prefetto, Cinzia Guercio, e la consegna dei riconoscimenti agli agenti di polizia che si sono distinti in varie operazioni, non solo repressive, ma anche in soccorso delle persone in difficoltà. Hanno chiuso la Per vedere manifestazione i ragazzi del li- il video ceo artistico che attraverso un video hanno raccontato la loro scansiona giornata trascorsa in questu- il QR code ra.
VENDITE GIUDIZIARIE TRIBUNALE DI ISERNIA www.tribunalediisernia.net e www.astalegale.net oppure 848.800.583 Abitazioni e box BAGNOLI DEL TRIGNO (IS) - FRAZIONE CENTRO URBANO - PIAZZA DELL’OLMO - ABITAZIONE su tre livelli: cantina a piano terra, zona giorno piano primo e zona notte piano secondo, sviluppata su una superficie lorda complessiva di circa mq 120. Prezzo base Euro 32.545,18. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 24.408,88. Vendita senza incanto 11/06/19 ore 12:00. G.E. Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Professionista Delegato alla vendita e Custode Giudiziario Avv. Nicandro Vizoco tel. 0865910070. Rif. RGE 74/2009 IA624096 CAPRACOTTA (IS) - VIA DEI FAGGI SNC - LOTTO 1) APPARTAMENTO sito nel Comune di Capracotta, alla Via Dei Faggi snc, Piano 2° e Sottotetto, distinto in Catasto Fabbricati del Comune di Capracotta al Foglio 15, Particella 666, Sub 22, categoria A/2, Classe 2, Vani 3, Rendita Euro 209,17. Locale Garage sito nel Comune di Capracotta, alla Via Dei Faggi snc, Piano Seminterrato, distinto in Catasto Fabbricati del Comune di Capracotta al Foglio 15, Particella 666, Sub 9, categoria C/6, Classe 2, Consistenza mq. 13, Rendita Euro 37,60. Prezzo base Euro 60.000,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 45.000,00. LOTTO 2) APPARTAMENTO. Prezzo base Euro 53.000,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 39.750,00. Vendita senza incanto 20/06/19 ore 16:00. G.E. Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Professionista Delegato alla vendita e Custode Giudiziario Avv. Giuseppe Bellano tel. 3392496913. Rif. RGE 24/2018 IA625654 CASTEL SAN VINCENZO (IS) - LOTTO 1) BENE A (FABBRICATO) situato nel Comune di Castel San Vincenzo (IS) alla Via Salamuni, snc Contrada Martella - Piano: 2° Interrato, 1° Interrato, Terra, Primo - Unità immobiliare Foglio n. 18 Particella n. 100 Sub. 3 - Categoria A/7 - Classe U - Consistenza 39 vani - Rendita Euro 2.417,02; BENE B (TERRENO su cui ricade fabbricato da condonare) situato nel Comune di Castel San Vincenzo (IS) alla Via Salamuni, snc Contrada Martella – Foglio n.18 Particella (su cui ricade) n.91–92 (fabbricato da condonare) P.Terra – Unità Immobiliare Pertinenziale - Destinazione d’uso: Cantina - Zona “E” Agricola Superficie lorda: 50,84 mq - Superficie utile: 41,25 mq - Altezza totale: 3,00 m. BENE C (TERRENO) situato nel Comune di Castel San Vincenzo, Strada Provinciale Turistica delle Mainarde - Località: Martella (Lago di Castel San Vincenzo - Enel); Foglio n. 30 Particella n.432. Qualità: seminativo - Classe 2 - Superifice: 150 mq - Reddito: Domenicale Euro 0,39 Agrario Euro 0,46 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva). BENE D (TERRENO) situato nel Comune di Castel San Vincenzo Strada Provinciale Turistica delle Mainarde - Località: Martella (Lago di Castel San Vincenzo - Enel); Foglio n.30 Particella n.433 - Qualità: Seminativo; - Classe 2 - Superficie:360 mq. - Reddito: Domenicale Euro 0,93 - Agrario Euro 1,12. Prezzo base Euro 1.042.659,52. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 781.994,70. LOTTO 3) BENE A FABBRICATO - Fo-
glio n.31 Particella n.209 (ex 53 Fabbricato Rurale) - P. S1 - T - Categoria: C/2 - Consistenza: 85 mq - Rendita Euro 206,32; Via Cerqueto. Il Fabbricato, risulta essere realizzato in muratura di pietrame intonacato con solaio e tetto in legno e manto di copertura in coppi. La superficie calpestabile è di 85,00 mq. La pertinenza, dell’immobile, ossia l’area scoperta è di 62 mq. BENE B Immobile (TERRENO) Foglio n.18 Particella n.2 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva): 1.550 mq; BENE C Immobile (TERRENO) Foglio n.18 Particella n.3 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva): 710 mq; BENE D Immobile (TERRENO) Foglio n.27 Particella n.39 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva): 3.330 mq; BENE E Immobile (TERRENO) Foglio n.27 Particella n.41 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva): 4.280 mq; BENE F Immobile (TERRENO) Foglio n.28 Particella n.83 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva): 2.510 mq; BENE G Immobile (TERRENO) Foglio n.28 Particella n.86 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva): 3.880 mq; BENE H Immobile (TERRENO) Foglio n.31 Particella n.62 - Superficie in Zona Verde Pubblico e Privato equiparata alla Zona E1 (Agricola Estensiva): 340 mq; BENE I Immobile (TERRENO) Foglio n.35 Particella n.79 - Superficie in Zona E1 (Agricola Estensiva): 4.170 mq;. Prezzo base Euro 339.150,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 254.362,50. Vendita senza incanto 11/06/19 ore 16:00. G.E. Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Custode Giudiziario e Delegato alla Vendita Dott. Giovanni Martino tel. 0865909073. Rif. RGE 50/2017 IA624726 Bene mobile LOTTO 1) ARREDI ED ATTREZZATURE, meglio descritti nella relazione di stima redatta dall’esperto stimatore. Prezzo base Euro 8.459,23. LOTTO 2) N. 7.807 CAPI DI ABBIGLIAMENTO, di cui n. 6.495 a marchio Costume National, n.560 a marchio C’N’C, n. 27 a marchio Ermanno Scervino, n. 84 a marchio Karl Lagerfield, n.304 a marchio Fiorucci, n. 227 a marchio G. Ferrè, n.12 a marchio Ferrè, n 36 a marchio Acquascutum e n. 62 vari marchi vari, meglio descritti nella relazione di stima redatta dall’esperto stimatore. Prezzo base Euro 133.367,04. Vendita tramite procedura competitiva il 11/06/19 ore 17:00. G.D. Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Curatore Fallimentare Dott. Cosmo Formichelli tel. 3471303972 - 0865290427. Rif. FALL 2/2018 IA625584 Immobili industriali e commerciali, strutture turistiche CASTELPETROSO (IS) - VIA DEL SANTUARIO, SNC - PIENA PROPRIETÀ DI UNA PORZIONE DI FABBRICATO, attualmente destinato ad uso commerciale con annessa area di pertinenza, ubicata nella zona “D” del vigente PRG. Il fabbricato, di forma regolare, ha una superficie lorda di 292 mq al piano terra e 292 mq al piano primo. La superficie complessiva dell’area di pertinenza è pari a 360 mq. Il fabbricato è costituito da due livelli fuori terra ed ha struttura portante in cemento armato prefabbricato. Prezzo base Euro 205.372,70. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 154.029,53. Vendita senza incanto 13/06/19 ore 17:00. G.E.
Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Professionista Delegato alla vendita e Custode Giudiziario Dott. Vincenzo Maddaloni tel. 086526169. Rif. RGE 10/2017 IA625640 CERRO AL VOLTURNO (IS) - VIA ALDO MORO N.35 (31/C) - LOTTO 4) BENE A (FABBRICATO) - Foglio n.43 Particella n.176 Sub. 4 - Categoria C/1 - Classe 2 - Consistenza 46,00 mq – Rendita Euro 1278,12 ; L’immobile, destinato a locale farmacia, è costituito catastalmente da un fabbricato con annessa area pertinenziale corrispondente alla Planimetria Catastale, la cui delimitazione dei confini è materializzate e delineata dall’antistante area pertinenziale, che ne evidenzia la proprietà, con la banchina ( marciapiede) della strada. Prezzo base Euro 61.200,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 45.900,00. Vendita senza incanto 11/06/19 ore 16:00. G.E. Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Custode Giudiziario e Delegato alla Vendita Dott. Giovanni Martino tel. 0865909073. Rif. RGE 50/2017 IA624728 Terreni CASTEL SAN VINCENZO (IS) - LOTTO 2) BENE A Immobile (TERRENO) Foglio n. 18 Particella n. 22 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 2.060 mq; BENE B Immobile (TERRENO) - Foglio n. 18 Particella n. 26 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 1.400 mq; BENE C Immobile (TERRENO) - Foglio n. 18 Particella n. 27 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 1.780 mq; BENE D Immobile (TERRENO) - Foglio n. 18 Particella n. 28 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 1.210 mq; BENE E Immobile (TERRENO) - Foglio n. 18 Particella n. 30 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 800 mq; BENE F Immobile (TERRENO) - Foglio n. 18 Particella n. 31 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 1.490 mq; BENE G Immobile (TERRENO) - Foglio n. 32 Particella n. 30 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 2.630 mq; BENE H Immobile (TERRENO) - Foglio n. 32 Particella n. 31 - Superficie in Zona C3 (residenziale turistica): 1.080 mq;. Prezzo base Euro 232.900,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 174.675,00. Vendita senza incanto 11/06/19 ore 16:00. G.E. Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Custode Giudiziario e Delegato alla Vendita Dott. Giovanni Martino tel. 0865909073. Rif. RGE 50/2017 IA624727 MONTERODUNI (IS) - VIA SANT’EUSANIO - PIENA PROPRIETÀ PER LA QUOTA DI 1000/1000 DI TERRENI contermini edificabili di estensione pari a mq 570 e mq 350, censiti al NCT al Foglio 8 e mappali rispettivamente 756 e 757. Prezzo base Euro 12.375,00. Offerta minima ai sensi dell’art.571, II comma, c.p.c.: Euro 9.281,25. Vendita senza incanto 12/ 06/19 ore 16:30. G.E. Dott. Vittorio Cobianchi Bellisari. Professionista Delegato alla vendita e Custode Giudiziario Avv. Cosmo Venditti tel. 0865299276, email. avv.cosmovenditti@pec.it,. Rif. RGE 47/2014 IA626206
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CAMPOBASSO
IL GIORNALINO DEL CONVITTO “MARIO PAGANO”
Al via la XIII edizione delle convittiadi Dal 7 al 14 Aprile ha luogo a Peschiera del Garda la XIII edizione delle Convittiadi, giochi sportivi (e non solo) tra rappresentative di alunni frequentanti convitti ed educandati statali, sotto l’egida dell’ANIES (Associazione Nazionale delle Istituzioni Educative Statali). Oltre 2000 alunni si cimentano in diverse competizioni sportive (dalla corsa campestre al nuoto, dal calcio al tennis o al beach volley, non trascurando altre discipline quali ping pong, calcio balilla o scacchi) e attività artistiche (teatrali, musicali, canore, ecc). La manifestazione rappresenta un momento di condivisione di valori sportivi e culturali, di apprendimento ma anche di divertimento e condivisione di esperienze. La Cerimonia di presentazione della squadra che rappresenta il Convitto Nazionale “M. Pagano” ha avuto luogo il 29 Marzo u.s. nella nostra Aula Magna, alla presenza dei Sigg. Genitori e delle autorità istituzionali e scolastiche intervenute; tra essi la dott.ssa Anna Paola Sabatini, Direttore U.S:R. del Molise, Vincenzo Niro, Assessore allo Sport ed Impiantistica Sportiva della Regione Molise, Maria Rubino, Assessore allo Sport del Comune di Campobasso;
Rettore-Dirigente Scolastico Prof. Francesco Fasciano
Dott.ssa Anna Paola Sabatini (Dirigente U.S.R. Molise)
moderatrice la brillante giornalista Fabiana Abbazia. I partecipanti sono divisi in due categorie: SMALL (alunni frequentanti classi I e II della scuola secondaria di primo grado) e LARGE (alunni frequentanti le classi I e II di istituti di istruzione di secondo grado). Questi i nostri ragazzi: per la categoria SMALL Ciccarelli Alice, Ciolfi Samuele, Corso Michele, D’Addario Emanuela, De Luca Alice, Di Martino Sara, D’Oro Luca, Festa Ginevra, Ioffredi Pasquale, Marchese Raffaele, Martino Luca, Ma-
Partecipanti categoria Small
strangelo Paolapia, Mastropietro Alessandro, Matacchione Andrea, Paolone Franco, Perrella Andrea, Pizzuto Oscar, Ramacciato
Alessandro, Sterlicchio Guido, Tagliaferri Marco, Tullo Kevin; per la categoria LARGE: Bianco Francesca, Ciampit-
Alunni della categoria Large (liceo)
tiello Stella, Cicchella Luigi, Cirelli Immacolata, Cofelice Giuseppe, Colasanto Lorenzo, D’Andrea Marianna, D’Aversa Leandro, De Gregorio Salvatore, De Padova Davide, Di Nezza Mary, D’Oro Nicolò, Fierro Emanuele, Fiorino Gaia, Gravina Alice, Manocchio Michelangelo, Mosuleac Jasmina, Pasquale Manuel, Petraroia Federico, Piano Roberto, Putalivo Aldo, Robertucci Salvatore, Salvatore Mariapia, Simone Emanuel e Tartaglia Carmelina. Ai ragazzi e alle ragazze, visibilmente carichi di aspet-
tative ed emozionati per l’avventura che li attende, sono stati rivolti i saluti, le raccomandazioni e gli “in bocca al lupo” da parte degli ospiti intervenuti alla cerimonia, accompagnati dagli applausi del folto pubblico presente. Il progetto è stato fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Prof. Francesco Fasciano e dall’impegno profuso dal personale educativo: Centracchio Edoardo (referente), Mastropietro Fiorella, Palladino Rossella, Paolantonio Elisabetta e Severino Giuseppe, che si sono occupati dell’organizzazione, della preparazione atletica dei ragazzi (un ringraziamento “speciale” nel corso della cerimonia è stato rivolto all’allenatrice di III livello FIPAV, Lucia De Soccio, che ha curato la preparazione atletica dei ragazzi e delle ragazze che gareggeranno nella pallavolo) e che li accompagneranno a Peschiera del Garda in quella che, comunque vada, sarà sicuramente da loro ricordata negli anni a venire come un’esperienza straordinaria e indimenticabile.
La protesta di Greta Venerdì otto marzo gli studenti di molte scuole, per sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema del cambiamento climatico, hanno fatto uno sciopero; noi della scuola media del Convitto abbiamo affrontato questa giornata, invece, parlandone in classe e poi, con l’aiuto della professoressa di inglese, abbiamo cantato tutti insieme la canzone mondiale sul cambiamento climatico, radunandoci in cortile, così da rendere il tutto più coinvolgente! Dovete sapere che questa giornata è nata grazie alla giovanissima Greta Thoumbergh che a soli 16 anni è riuscita con la sua protesta a far capire a molti politici di livello internazionale quanto sia importante combattere il cambiamento climatico e rispettare il mondo in cui viviamo. Beh, possiamo dire che è una vera e propria rivoluzionaria!
Il testo della canzone che abbiamo cantato era in inglese perché il suo scopo è di essere cantata in tutto il mondo; la base è quella della conosciutissima “Bella ciao” e perché proprio “Bella ciao”? Perché è una canzone conosciuta in tutto il mondo come canzone per eccellenza della Resistenza e, come in questo caso, della protesta. Questa tematica a noi sta molto a cuore dato che nella nostra classe è stato affrontato più di una volta questo problema, sia guardando un documentario sia leggendo alcuni articoli di giornale. A nostro parere tutti noi dobbiamo impegnarci per far sì che il nostro pianeta sia salvo dall’inquinamento, potremmo iniziare differenziando i rifiuti, così da poterli riciclare; risparmiando acqua; utilizzando il meno possibile le auto e il più possibile i mezzi di trasporto pubblici, le bici o semplicemente camminando a piedi.
3A scuola secondaria I grado Sara Norelli e Sofia Salvatore
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CAMPOBASSO
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IL GIORNALINO DEL CONVITTO “MARIO PAGANO”
Gli studenti della Scuola Primaria del “Convitto Nazionale Mario Pagano” protagonisti dell’evento tenutosi nell’aula PON
Educazione digitale a scuola. Un tour nelle emozioni Il 12 Marzo 2018, nell’ambito delle iniziative volte ad implementare le competenze digitali a scuola, nell’aula PON del “Convitto Nazionale Mario Pagano”, si è tenuto un interessante workshop che ha coinvolto la classe 3^ B della Scuola Primaria dell’Istituto. La dottoressa Barbara Volpe ha coinvolto noi alunni in un avvincente viaggio alla scoperta delle emozioni, attraverso una serie di esperienze basate sulla percezione della nostra emotività. A partire dall’espressione di entusiasmo che tutti noi proviamo di fronte a video games come FORTNITE, ci siamo resi conto, che tutte le operazioni che noi compiamo per raggiungere e superare i livelli proposti sono meccaniche e portano via via ad essere totalmente presi dal gioco, appiattiti nella creatività e nella fantasia. Abbiamo scoperto che, anche in tante altre forme di intrattenimento digitale che noi chiamiamo divertimento, in realtà siamo distratti e poco consapevoli. Dopo una prima fase di pre-
sentazione volta ad identificare le sensazioni provate, siamo passati ad identificare le emozioni preferite da noi bambini, dando loro un nome. Ognuno di noi ha chiamato per nome la propria ALLE-
GRIA, CURIOSITA’, FELICITA’ GIOIA.... Grande entusiasmo ha suscitato il fatto di riconoscere in queste attività il percorso già consolidato, del “Caro Diario” un mezzo molto personale per raccontare e rac-
Turista in Molise?
Il turista in Molise non ha di che annoiarsi. La nostra regione offre spettacoli naturali di ogni genere, dalle aspre montagne del Matese, alle dolci colline seminate di vigne e alberi profumati di frutta, alle meravigliose trasparenze del mare. Cosa vuole di più il turista? Arte? E allora c’è Sepino, la
sua città romana ben conservata è meta per gli amanti della storia, attraversata ancora oggi dalla transumanza, patrimonio del Molise e delle regioni limitrofe. Ma non fermiamoci solo all’antica Roma. Numerose sono le chiese con dipinti e quadri meravigliosi per non parlare dei numerosi castel-
li molisani ricchi di opere d’arte (ne abbiamo più della Valle d’Aosta!). E personaggi famosi? Come voler dimenticare Benedetto Croce, Vincenzo Cuoco, Francesco Jovine, i cui scritti sono letti in tutte le scuole. Un’attenzione particolare dobbiamo dedicarla a due delle feste più importanti: i Misteri del
contarci all’interno del nostro Laboratorio Linguisticoespressivo. Graditissima sorpresa è stata la visita del Dirigente territoriale del Provveditorato Agli Studi di Campobasso Maria Luisa Forte accompagnata dal nostro animatore digitale, professoressa Carmen Adamo. Siamo stati sorpresi mentre eravamo indaffarati a costruire una storia, per gruppi, sul tema delle emozioni, prendendo spunto dai pupazzi che, come mascotte ci hanno atteso, al centro dei nostri tavoli. Ogni gruppo si è espresso all’unisono sviluppando ciascuno un segmento della storia. Infine, abbiamo rilasciato una breve intervista per fare il punto della situazione. Corrado a conclusione di questa bella esperienza ha affermato: «Abbiamo iniziato a parlare delle nostre emozioni, ma adesso voglio dire che non ci eravamo resi conto di quello che ci ha spinto a fare questa attività. Siamo stati guidati dalla curiosità!».
Corpus Domini e la ‘ndocciata. I Misteri sono carri allegorici, creati dal campobassano Di Zinno, raffiguranti Madonne, santi, angeli e diavoli con strutture di ferro e acciaio così da rendere elastiche e resistenti le imbracature in verticale dove vengono adagiati, con le dovute precauzioni, bambini e adulti che per devozione ogni anno partecipano alla manifestazione. La ‘ndocciata si svolge ad Agnone l’8 e il 24 dicembre di ogni anno. La festa consiste nell’accensione di ‘ndocce, grandi fasci di legno, che intrecciati fra di loro assomigliano ad enormi ventagli che incendiati vengono portati a spalla da giovani ed anziani per devozione al Dio che dovrà nascere. Come spesso dicono, il Molise non esiste. Non è vero. E’ una terra tutta da scoprire: la sua storia, le sue tradizioni, la sua cucina, la sua gente è da raccontare, da far conoscere. Gaia Fiorino 2°
Ed ecco quello che il mio gruppo ha prodotto: CARO DIARIO TI RACCONTO UNA STORIA: “IL CONIGLIO IMPAURITO” C’era una volta un coniglio che camminava nel bosco alla ricerca delle carote. Quando le trovò vide un orso e si spaventò. Il coniglio IMPAURITO scappò via. Lungo
il percorso incontrò un pinguino e gli raccontò dell’orso. Il pinguino lo rassicurò e gli disse: «L’orso è innocuo!». Poi si avvicinarono all’ orso e l’orso disse: «Perché sei scappato? Io volevo solo fare amicizia!». E da quel giorno i due divennero amici. Gli alunni della classe 3B
Il digitale a scuola: mezzo di informazione e crescita collettiva Qualche settimana fa abbiamo partecipato ad un corso di formazione sull’uso del digitale a scuola, organizzato dall’Eipass, un ente certificatore delle competenze informatiche, nell’Aula Magna del Convitto. La lezione è stata tenuta da esperti in programmi digitali che ci hanno mostrato come realizzare fumetti, podcast e cortometraggi attraverso le applicazioni Pixton, Stopmotion e Speaker. La prima permette di creare fumetti scegliendo il luogo in cui ambientare la vicenda,i personaggi e le loro posizioni; con Stopmotion ci hanno insegnato a realizzare brevi video seguendo semplici procedimenti e infine abbiamo lavorato con Speaker,un programma che ci ha permesso di realizzare dei podcast. Francesco, colui che ci ha fatto lezione, ci ha illustrato tutto anche facendo intervenire alcuni di noi, ed è stato coinvolgente. A me è piaciuto molto il corso, poiché trovo interessante poter usare tali strumenti per preparare degli argomenti da presentare all’esame; inoltre credo che l’utilizzo del digitale in classe possa garantire maggior attenzione, perché è più semplice seguire; poi permette di far fare agli insegnanti delle lezioni più ampie e rende anche meno noiose alcune materie. Alla fine del corso hanno chiamato alcuni di noi per fare un’intervista sulla giornata. L’ultima domanda che ci hanno rivolto è stata proprio inaspettata, perché non riguardava la nostra esperienza dal punto di vista di alunni; la domanda era: «Cosa direste a tutti i docenti d’Italia sull’utilizzo del digitale a scuola?». Una domanda inaspettata, ma in fondo con un senso perché non tutti i docenti lo usano nella loro attività didattica, ma se lo usassero tutti, anche noi alunni potremmo imparare, ed è molto importante perché al giorno d’oggi bisogna saper utilizzare la tecnologia, che ritroviamo in ogni aspetto della vita quotidiana e anche in ambito lavorativo. E chissà... potremmo ritrovarci in un futuro nella necessità di utilizzare questi strumenti, ma nella difficoltà di non saperlo fare, se i docenti non si adeguano ai nuovi tempi. 3B scuola media Mariapia Campanelli
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«Puntare su chi deve ancora conoscere la nostra terra e finalmente apprezzarla» hanno ribadito le ideatrici del progetto
Sviluppo con “i suoni del Molise” Petrollini: «Un modo di fare rete, coniugando turismo e cultura, unendo le forze per dare un futuro alle giovani generazioni» LELLO CASTALDI Con i canti e balli di una volta, è stato aperto l’incontro organizzato da Emilia Petrollini e Gabriella Marinelli di Moli 2, presso la sala conferenze della Palazzina Liberty di Venafro. Il progetto di sviluppo turistico e culturale “I suoni del Molise”, ha spiegato la dottoressa Emilia Petrollini, sarà un modo di fare rete per lo sviluppo del Molise, coniugando turismo e cultura, unendo le forze e camminando insieme per dare un futuro alle giovani generazioni. Molte le associazioni che stanno aderendo al nostro progetto. Già da una prima analisi, continua la Petrollini, sono emerse le enormi
potenzialità mediatiche che il Molise ha nel suo Dna. Una regione, scrigno prezioso di civiltà, archeologia, tradizioni, per molti ancora tutta da scoprire. Un paesaggio dominato dal verde, attorniato dai monti, protratto fino al mare. Valli, fiumi, laghi, città, paesi, borghi medioevali, centri stori-
ci, castelli dominanti che ricordano Signori e predomini, chiese e monasteri che racchiudono opere d’arte straordinarie. Allora, puntiamo su chi deve ancora conoscerla questa nostra terra e cominciare finalmente ad apprezzarla come merita, hanno ribadito dal tavolo dei relatori le ideatrici del
Progetto. Dopo i saluti e i ringraziamenti delle due ideatrice, Petrollini e Marinelli, l’apertura dei lavori è stata affidata alla splendida professionista Paola Ialongo della family banker di Banca Mediolanum. Sul tavolo dei relatori si sono alternati, per i saluti l’Assessore al Turismo e Cultura del Comune
Molte le proteste giunte da parte dei cittadini
Problemi seri e persistenti alla pubblica illuminazione TONINO ATELLA Ci sono problemi consistenti e perduranti alla pubblica illuminazione su strade e piazze di Venafro che arrecano difficoltà di non poco conto alla gente. Questa, ovviamente, si fa sentire e manifesta apertamente il proprio dissenso, chiedendo che s’intervenga a risolvere i disservizi in atto, riportando luce, chiarore e sicurezza in diversi punti dell’abitato urbano laddove oggi
prevale l’oscurità. «Sulla centralissima, abitata ed assai trafficata Via Colonia Giulia - afferma un professionista, residente in loco - da tempo diverse luci dei lampioni sono spente e tante sono le zone all’oscuro. Non è bello, ma soprattutto non è rassicurante visto l’intenso traffico urbano ed interregionale che attraversa quotidianamente l’arteria. Occorre invece tantissima luce sulla Colonia Giulia, soprattutto nelle zone degli at-
traversamenti pedonali. Oltretutto le strisce destinate agli attraversamenti dei pedoni sono scolorite e cancellate dall’intenso traffico, per cui andrebbero ritinteggiate
per garantire sicurezza e tranquillità ai pedoni, oltre che perfettamente illuminate. Ed invece alle carenze della pubblica illuminazione si aggiunge anche la loro sostanziale cancellazione a complicare ulteriormente la quotidianità di coloro che procedono a piedi sulla trafficatissima arteria». Ancora sulle defaillance della pubblica illuminazione nell’abitato urbano. «Periodicamente il centrale Corso Campano -
Venafro, Angelamaria Tommasone, Michele Falcione che ha parlato del Talento e l’Arte a sostegno del Turismo regionale, Claudia Mistichelli dell’Associazione Campobasso Insieme. Durante l’incontro è stato presentato, a cura di Giuseppe D’Onorio, il libro “L’ospite inatteso”, Giovane Holden
Furto in un negozio di scarpe, ladri ripuliscono la cassa Amara sorpresa per il titolare di un negozio di scarpe situato in viale Vittorio Emanuele, in prossimità della stazione, che al ritorno dalla pausa pranzo ha trovato il registratore di cassa completamente vuoto. I ladri, infatti, approfittando della sua assenza sono entrati nel locale e hanno rubato l’intero incasso della giornata. Circa 400 euro il bottino. L’uomo una volta giunto presso la sua attività si è accorto che qualcosa non andava trovando la porta aperta e con evidenti segni di effrazione. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Venafro che hanno dato il via alle indagini. aggiunge un esercente del posto - risulta illuminato a metà, ossia solo su un lato. La cosa, oltre a penalizzare i residenti, arreca problemi e difficoltà anche a noi commercianti del Corso. Pari-
“Il masnadiere”, presentazione alla Liberty del romanzo storico di Domenico Visocchi
Domenico Visocchi
Sabato prossimo, alle 17,00, appuntamento d’indubbio spessore culturale a Venafro. La Palazzina Liberty che si specchia nel suggestivo laghetto del rione Ciaraffella quartiere paesaggi-
sticamente tra i più interessanti della città, ospiterà la presentazione del romanzo storico “Il masnadiere”, pubblicato da Volturnia Edizioni e firmato dal venafrano Domenico Visocchi, già dirigente scolastico degli istituti didattici pubblici. Per la circostanza interverranno il Sindaco della città, Ricci, l’assessore alla cultura, Ottaviano, e gli scrittori Zambardi e Cervo; modererà gli interventi il direttore editoriale di Voltur-
nia, Ida Di Ianni. È lo stesso autore ad illustrare temi, ambientazione e personaggi del proprio lavoro: «Il romanzo é ambientato nella metà del 1300 - spiega Domenico Visocchi - in Terra di Lavoro, allora giustizierato del regno angioino di Napoli. Il protagonista, fabbro e falegname, ma per necessità anche contadino, si trova ad essere ingiustamente accusato di un fatto nefando e a subirne le conseguenze mediante una
vita errabonda di bandito e masnadiero, che lo porterà a frequentare luoghi diversi dell’Italia. Sarà costretto a lasciare gli affetti familiari più cari per sfuggire alle persecuzione degli antagonisti. Incontrerà alcuni infausti amori e vivrà diverse esperienze quali la carestia e la crisi economica, la peste nera, le scorribande di alcune compagnie di ventura ed il terremoto. Sarà al servizio dei famosi condottieri Guar-
edizioni, della scrittrice molisana Gioconda Marinelli, un romanzo che la mette a confronto con la sua terra d’origine. Le conclusioni dei lavori con l’Assessore Regionale Turismo e Cultura, Vincenzo Cotugno. Cantastorie e Danze Popolari hanno animato la sala.
nieri di Urslingen e Fra Moriale ed assisterà alla triste vicenda del tribuno romano Cola di Rienzo. Alla fine il destino gli riserverà due grosse ed impreviste sorprese». Appuntamento sabato pomeriggio quindi alla Liberty di Venafro per entrare in un mondo affascinante e tutto da riscoprire come quello del milletrecento italiano, attraverso il racconto che ne farà l’ex dirigente scolastico Domenico Visocchi. T.A.
menti non tutte le luci dei lampioni sono sempre accese e funzionanti, ma il più delle volte risultano parzialmente spente. Tale inconveniente non si presenta solo su Corso Campano ma anche altrove, tipo su Viale Vittorio Emanuele III che porta alla stazione ferroviaria». Chiudiamo con l’oscurità assoluta e buia della sera su Via Maria Pia di Savoia, strada che attraversa un popolatissimo quartiere e che porta sul Lungo Rava e quindi in pianura. Per stranezze incomprensibili… i lampioni in strada di sera restano spenti, per accendersi ed illuminare l’arteria solo a partire dalle 22,00! Prima solo buio pesto e totale! Forse che è rimasto in funzione il precedente orario solare ad attivare l’accensione dei lampioni? Comunque sia, il disservizio è notevole e i residenti del posto non gradiscono affatto.
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Il sindaco dell’undicesimo municipio di Roma è stato sfiduciato
Perde la poltrona il poggese Mario Torelli Mario Torelli con Beppe Grillo
Mario Torelli, di Poggio Sannita, sindaco dell’undicesimo municipio di Roma è stato sfiduciato, il Movimento 5 Stelle perde così un altro munici-
pio nella Capitale. A farne le spese un molisano, Mario Torelli alla guida di Portuense, Ponte Galeria e Magliana, originario di Poggio Sannita e sposato con una donna di Schiavi di Abruzzo. «Il minisindaco gril-
lino è stato ufficialmente sfiduciato nell’aula di Corviale: non aveva più la maggioranza, da quando quattro consiglieri stellati hanno lasciato in rotta con il M5S all’XI. - scrive la giornalista Valeria Costantini sul Corriere on line -
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Dopo una seduta fiume, l’ultimo decisivo voto che ha messo la parola fine al terzo municipio di fila a guida pentastellata. Già nel terzo (Montesacro) e nell’ottavo (Garbatella), le liti interne al Movimento avevano fatto cadere
le giunte e oggi sono governate dal centrosinistra». «L’XI Municipio è caduto a causa di giochi di palazzo a cui noi del M5s non partecipiamo. ha spiegato Giuliano Pacetti, consigliere Roma Capitale - I cittadini chiedono continuità
e noi lavoreremo incessantemente come fatto finora. Il presidente Torelli, la sua giunta e i consiglieri M5s del municipio XI in quasi tre anni di amministrazione si sono buttati alle spalle i disastri delle precedenti amministrazioni concludendo lavori mai portati a termine in passato. Inutile tentare di strumentalizzare quanto accaduto, le chiacchiere dei vecchi politicanti non ci interessano. Supporteremo Mario Torelli che continuerà l’opera di risanamento iniziata in qualità di delegato nominato dalla Sindaca».
Le infiltrazioni sono destinate a rimanere con tutto ciò che ne consegue in termini di pericolosità e forse non resta che ridurre la velocità FRANCESCO BOTTONE «Forse basterebbe ridurre la velocità conoscendo il problema. Fanno subito a chiudere, ma impiegherebbero anni a riaprire». Gaetano Mastronardi, già consigliere comunale di Agnone e ingegnere, commenta così, controcorrente, la notizia dell’ultimo incidente stradale causato probabilmente dalle infiltrazioni di acqua all’interno della galleria “Monte Civitelle” di
Galleria Civitelle, meglio rallentare che chiuderla Gaetano Mastronardi: impiegherebbero anni a riaprirla, la Provincia non esegue la manutenzione e questo è il risultato Gaetano Mastronardi
Agnone. L’impatto tra una Giulietta e un Renegade, per
Abetina di Rosello, le passeggiate del benessere a partire dal13 aprile
fortuna senza conseguenze gravi per i due uomini, entrambi di Agnone, alla guida. Danni per migliaia di euro, forse auto nuove da buttare e alla base dell’incidente potrebbe esserci proprio quel rivolo di acqua che si forma a causa delle ben note infiltrazioni dalla calotta della galleria. E l’impatto ha riacceso le polemiche in merito alla mancata manutenzione delle strade e degli impianti da parte
della Provincia di Isernia, ente gestore. L’ingegner Mastronardi invita però a non polemizzare più di tanto, perché si corre il rischio che la galleria vena chiusa per motivi di sicurezza, come avvenne tempo fa, in inverno, a causa della formazione di pericolose stalattiti di ghiaccio proprio sulla volta. Mesi di chiusura per lavori, questo si rischia, come già successo per la galleria di Belmonte del Sannio ad esempio. A chi
L’ingegnere, ex consigliere comunale di Agnone commenta l’ultimo incidente in ordine di tempo
obietta che, va bene, ridurre la velocità è comunque un consiglio saggio, ma «la Provincia dovrebbe almeno far ripulire le cunette di scolo e drenaggio delle acqua ai bordi della carreggiata», l’ingegnere ribatte: «Anche solo far ripulire una cunetta richiede anni, non dimentichiamo che viviamo in Alto Molise dove tutto diventa difficile». Ma ripulire le cunette senza progetti e gare di appalto, con una semplice pala usata a mano da un operaio, un cantoniere della Provincia, perché ci deve essere qualche cantoniere imboscato da qualche parte. Questo pare fattibile.
Furto di legna, i carabinieri denunciano un macedone Partiranno il prossimo 13 aprile le passeggiate del benessere all’interno della Riserva Naturale Abetina di Rosello. Un’iniziativa che si terrà tutti i weekend e giorni festivi, ad ingresso gratuito, fino al 15 settembre. Un percorso di circa 3,5 km all’interno della riserva la cui particolarità è la presenza cospicua di abete bianco, oggi una vera rarità. L’Abetina di Rosello, istituita con Legge Regionale nel 1997, è situata nel medio corso del Fiume Sangro, al confine tra Abruzzo e Molise. Interamente attraversato dal suggestivo Torrente Turcano, affluente del fiume Sangro, il territorio è quasi interamente ricoperto di bosco. L’attenta gestione dell’area ha permesso la sopravvivenza di alcuni antichi e imponenti abeti, dei quali settecento monumentali con una circonferenza di minimo 3,5 metri e uno riconosciuto come l’albero spontaneo più alto d’Italia con i suoi 54 metri di altezza. Il primo appuntamento per potersi immergere nella natura selvaggia e incontaminata dell’Abetina di Rosello è per sabato 13 aprile alle ore 10.00 all’ingresso della Riserva.
AGNONE Resta alta l’attenzione dell’Arma per la prevenzione e la repressione del fenomeno indiscriminato dei furti di legna, a tutela del prezioso patrimonio boschivo dell’alto Molise. Una persona straniera di origini macedone è stata denunciata per furto di legna dai Carabinieri della Compagnia di Agnone, a conclusione di un’attività investigativa avviata a seguito di denuncia sporta dal proprietario terriero, che ha rilevato l’ammanco di alberi da legna.
Il contesto investigativo permetteva ai militari di accertare che l’accusato negli ultimi mesi aveva asportato legna dal terreno di proprietà del
denunciante. La merce sottratta, del valore di circa settecento euro, veniva restituita al proprietario.
L’ingegner Mastronardi ha la risposta pronta anche per questo: «E chi è preposto ad usare la pala? Mancano gli operatori. Per questo la situazione peggiora sempre di più. Tutti pronti a dirigere, nessuno ad eseguire». Insomma, le infiltrazioni sono destinate a rimanere lì, con tutto ciò che ne consegue in termini di pericolosità e forse non resta che mettere in pratica il consiglio dell’ingegnere prestato alla politica: ridurre la velocità. RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
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AGNONE
Portafoglio smarrito in via Aquilonia La segnalazione di un cittadino In data 09/04/2019 è stato smarrito in zona via Aquilonia ad Agnone un portafoglio di pelle nera contenente: tessera Bancomat (bloccata), tessera Aci, numero due tessere sanitarie, varie tessere raccolta punti di supermercati, e una somma in denaro di circa 50 euro.In caso di ritrovamento contattare il numero cellulare 339.7745964, oppure consegnarlo presso la compagnia Carabinieri di Agnone dove è stata effettuata la denuncia di smarrimento.
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Basso Molise sotto la lente di ingrandimento. Decine di arresti e denunce e migliaia di controlli e interventi
Caporalato, droga e cyber bullismo, tutti i numeri del 2018 Intensa attività di commissariato, polizia ferroviaria, stradale, postale e delle telecomunicazioni Sono ricchi di numeri e operazioni le attività svolte dal Commissariato di Polizia di Termoli, dalla Polizia Ferroviaria di Termoli e Campobasso, dalla Stradale e dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni nell’intero arco del 2018. COMMISSARIATO DI TERMOLI Intensa, infatti, è stata l’attività condotta, nel periodo in esame, dal Commissariato di Termoli che opera su un territorio caratterizzato da particolare vocazione turistica nonché da alcune problematiche di sicurezza legate alla vicinanza con altri territori ad elevata densità criminale. Le persone identificate sono state 17.301, 13.873 i veicoli controllati, 4.287 gli interventi della Squadra Volante con 15 persone arrestate e 62 denunciate in stato di libertà. Il Posto Polizia di Frontiera, incardinato all’interno del Commissariato, ha assicurato il controllo delle imbarcazioni da diporto effettuando anche quello documentale e delle persone. Tra le operazioni più importanti
portate a termine dal Commissariato, merita di essere ricordata l’attività investigativa che ha condotto all’individuazione degli autori di una rapina perpetrata ai danni di un noto supermercato termolese, che per le modalità di consumazione ha destato largo clamore nella cittadinanza. Nel mese di agosto 2018, gli uomini del Commissariato di Termoli hanno svolto, inoltre, una intensa attività di accertamento volta a contrastare il fenomeno del “caporalato”; dopo un complesso lavoro di indagine, veniva acclarato lo sfruttamento di “lavoratori in nero”, che ha consentito di procedere all’arresto per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro di un cittadino ivoriano che quotidianamente trasportava nel basso Molise, dalla provincia di Foggia, numerosi stranieri sfruttati nella raccolta di prodotti agricoli. A dicembre 2018, infine, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, l’intuito degli uomini del Commissariato ha portato al rinveni-
mento di oltre 6 chili di Marijuana. L’ingente quantitativo di droga era stato occultato all’interno di una struttura dismessa, ubicata nella periferia di Termoli, presso la quale gli operatori, insospettiti dal danneggiamento della recinzione, hanno proceduto al controllo. POLIZIA FERROVIARIA Nelle città di Campobasso e Termoli, la Polizia Ferroviaria ha assicurato numerosi servizi volti a garantire la sicurezza dei viaggiatori e di coloro che frequentano le stazioni ferroviarie. Sono state identificate 25.255 persone, controllati 3.939 automezzi ed effettuati 396 servizi scorta a treni passeggeri. Le persone arrestate sono state 4 e 16 quelle denunciate. Nel mese di maggio 2018, nel corso di un controllo presso la stazione cittadina, personale del Posto Polfer di Campobasso ha tratto in arresto un soggetto gravato da un mandato di arresto internazionale ai fine estradizionali verso il Marocco, emesso dalla Corte di Appello di Tangeri, per falso ed uso di documenti
amministrativi falsificati, appropriazione indebita, ricettazione e violazione delle leggi doganali marocchine. Nello scorso mese di gennaio, inoltre, il personale della Specialità ha proceduto all’arresto di un cittadino straniero in possesso di 250 gr di sostanza stupefacente del tipo marijuana e bilancini di precisione. A breve distanza di tempo, all’arrivo di un treno proveniente da Napoli, gli operatori del Posto Polfer di Campobasso, unitamente al personale della locale Squadra Mobile, ha tratto in arresto un nigeriano trovato in possesso di 270 gr di hashish. POLIZIA STRADALE Notevole il contributo fornito al controllo del territorio da parte della locale Sezione di Polizia Stradale, che ha curato gli specifici servizi di competenza in ambito stradale sull’intero territorio provinciale, con l’impiego di 1.893 pattuglie e sottoponendo a controllo 12.796 veicoli. Nell’ambito delle attività specialistiche svolte, le persone identificate dalla Polizia Stradale sono state
Per 40 anni al servizio della città, shock per la scomparsa di Ugo Sciarretta Una vita passata al servizio della città e dei termolesi. Tante operazioni compiute come comandante della Polizia Municipale. Tante battaglie dentro e fuori le aule dei tribunali fino a ieri mattina quando il suo cuore ha smesso di battere. Termoli è in lutto per la scomparsa di Ugo Sciarretta, storico ex comandante della Polizia Municipale di Termoli. Sciarretta, da sempre un combattente lascia la moglie Filomena e i due figli Pino e Sara e i nipotini. Dolore anche per i tanti amici che lo conoscevano. Ugo, come erano soliti chiamarli tutti, è stato protago-
nista di un epoca di Termoli e ieri mattina in tanti si sono già stretti al dolore della famiglia. Soprannominato da tutti “Il Capitano” Sciarretta era stato il protagonista di
anni e anni di operazioni condotte come comandante della Municipale per le quali era stato insignito anche dell’onorificenza dal Presidente della Repubblica. Quasi 40 anni passati all’interno della Municipale poi balzato agli onori della cronaca per l’operazione Black Hole dalla quale ne è uscito totalmente “pulito” appena qualche giorno fa. Di fatto la sua ultima battaglia prima di arrendersi del tutto e lasciare la vita terrena. Una battaglia che lo ha portato anche a scontrarsi con l’amministrazione comunale all’epoca guidata da Antonio Di Brino che, una
volta reintegrato in servizio, lo aveva posto in un ruolo non di comando. Di qui un’altra guerra intrapresa per portare avanti la propria dignità personale e professionale e vinta davanti ai giudici del lavoro ai quali aveva avuto modo di raccontare tutto quello che era successo. Un carattere forte e determinato, che non ha mai guardato in faccia a nessuno. Neanche alla malattia che ha combattuto fino all’ultimo. Sciarretta lascia la moglie Filomena, i figli Pino e Sara e i nipoti. I funerali si svolgeranno questo pomeriggio, dalle 16 presso la Chiesa Maria SS del Monte Carmelo.
13.630, mentre 3 sono state quelle arrestate e 82 quelle denunciate. Il personale della Specialità ha effettuato, inoltre, 824 soccorsi stradali. I proventi contravvenzionali ammontano, invece, a 507.567 euro. POLIZIA POSTALE E DELLE TELECOMUNICAZIONI Particolarmente rilevante è stato il lavoro svolto dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise, soprattutto nell’azione di prevenzione e di contrasto ai reati informatici. Tra i vari casi trattati, 237 hanno riguardato truffe on line, 42 reati contro la persona e 44 i cd. computer crime. Sono stati monitorati, inoltre, 227 spazi virtuali, di cui 53 con contenuti illeciti e 42 inseriti nella black list, deferendo all’Autorità
Giudiziaria 11 persone. E’ proseguita, anche nel periodo in esame, la costante attività di formazione e divulgazione dei rischi connessi all’uso delle reti informatiche e dei social network, specificatamente dedicata ai più giovani attraverso numerosi incontri tenuti nelle scuole campobassane. Anche nel 2019, infine, la Polizia Postale ha ottenuto grande successo con l’iniziativa “Una vita da social”, la campagna educativa itinerante sui temi dei social network e del cyberbullismo, che per il secondo anno consecutivo ha fatto tappa a Campobasso. In tale giornata divulgativa, numerosi studenti, ospitati nel truck della Polizia Postale, sono stati educati al corretto uso del web.
TERMOLI
Vigili del Fuoco, Tartaglione a Salvini: «Potenziare il distaccamento di Termoli» «Quali iniziative il ministro dell’Interno intende intraprendere al fine di provvedere tempestivamente ad una riqualificazione del Distaccamento di Termoli del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco?». E’ quanto si legge in un’interrogazione presentata in parlamento dall’onorevole Annaelsa Tartaglione. La parlamentare di Forza Italia, tenendo fede agli impegni assunti a seguito degli incontri avuti nei giorni scorsi con i responsabili sindacali, sottolinea nel testo - indirizzato al capo del Viminale Matteo Salvini - il ruolo strategico ricoperto dalla città di Termoli, dal punto di vista infrastrutturale (autostrada, ferrovie, porto) e turistico, considerato l’incremento notevole della popolazione soprattutto nel periodo estivo. Senza dimenticare la presenza di un’importante area industriale con i suoi oltre 4mila dipendenti. Data anche la distanza dalla sede centrale di Campobasso, non si può quindi non procedere a un potenziamento dell’organico e dei mezzi per garantire al meglio prevenzione e sicurezza del territorio. «Mi auguro - commenta la parlamentare azzurra - che il governo tenga conto di tutti questi aspetti e possa intervenire concretamente a difesa di Termoli e a sostegno del prezioso lavoro che ogni giorno viene svolto dai nostri Vigili del fuoco».
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ATTUALITÀ
L’approvazione a maggioranza con 6 voti a favore. Contrari il tecnico del fondo e il veterinario
Carresi, si corre: arriva il nulla osta al percorso Un anno di attesa. L’ansia di una manifestazione amata da tutti e annullata lo scorso anno tra le polemiche. Adesso, però, il popolo della Carrese può iniziare a gioire: la Commissione pubblici spettacoli di San Martino ha, infatti, approvato il progetto per la messa in sicurezza del percorso. Dopo lo stanziamento di 373mila euro da parte della Regione Molise come contributo all’organizzazione e alla messa in sicurezza del percorso e i vari tavoli tecnici che si sono tenuti in questi mesi, quello che si è svolto ieri mattina nel paese bassomolisano
era l’ultimo passaggio tecnico prima dell’organizzazione della manifestazione. Un passaggio tecnico ma fondamentale considerando che lo scorso anno proprio il mancato nulla osta da parte della commissione pubblici spettacoli aveva sentenziato l’annullamento della Carrese 2018 e le infinite polemiche che ne erano seguite, sfociate nella creazione dell’associazione “Unione Carresi” e nell’opera delle amministrazioni comunali dei tre paesi bassomolisani per la realizzazione di un percorso che fosse quanto più possibile vicino alle richieste conte-
PETACCIATO
Fallica: «I 50mila euro utilizzati per i marciapiedi sono opera di M5S, ma a qualcuno sono saltati i nervi»
Un consiglio comunale dai toni accesi e dalle grandi polemiche quello che è andato in scena a Petacciato. Sotto la lente l’approvazione del bilancio di previsione e del Dup, approvato con i soli voti della maggioranza. Ad accendere i toni, però, è stato un intervento del consigliere di minoranza Matteo Fallica che ha puntato l’attenzione principalmente su tre punti: «i tributi municipali sono sempre al massimo e non hanno subito alcuna diminuzione come avevano promesso, il cartellone “Benvenuti a Petacciato” – ha affermato Fallica – è stato oggetto di una multa dell’Anas mentre proprio io avevo proposto la realizzazione di un murales al posto di quel cartellone, e la multa per il photo red all’incrocio di Petacciato Marina». Temi che, uniti ai
Dup e bilancio di previsione approvazione tra le polemiche 50mila euro ricevuti dal Comune e utilizzati per la realizzazione dei marciapiedi hanno provocato delle liti accese tra maggioranza e minoranza e con l’abbandono dell’aula del consiglio comunale da parte della maggioranza. «I componenti della maggioranza di Petacciato hanno fatto saltare il consiglio perché a qualcuno sono saltati i nervi – afferma Fallica senza mezzi termini – questi sono i chiari riflessi di inadeguatezza e arroganza proprio di quella vecchia e odiosa politica. I componenti della maggioranza te-
nute nell’ordinanza Martina che, di fatto, stabilisce le norme da seguire nell’ambito dell’organizzazione delle manifestazioni che utilizzano equini e animali. Sotto la lente anche il disciplinare del 2015 che già aveva toccato i punti fondamentali della salvaguardia e del benessere animale redatto di concerto tra l’avvocato delle associazioni carriste e la Procura di Larino all’indomani del blitz compiuto dai Nas che avevano chiuso le stalle delle associazioni. Ieri mattina, come detto, il passaggio in Commissione. La prima a
mono le critiche e hanno paura delle parole». Sotto la lente del consigliere di minoranza la questione dei 50mila euro. «Ho ricordato in consiglio che il finanziamento che il Comune ha ricevuto di 50mila euro è opera del MoVimento 5Stelle, finanziamento poi destinato al rifacimento dei marciapiedi lungo viale Pietravalle. Quindi è stato inutile che durante la campagna elettorale delle regionali hanno detto che bisognava votare Udc per avere un posto in paradiso. La reazione a queste parole ha determinato la fine anticipata
riunirsi quella di San Martino, da sempre considerato il Comune capofila del progetto soprattutto per il fatto che il percorso è il più lungo e articolato dei tre Comuni. Al termine di una riunione lunghissima iniziata ieri mattina presto e conclusasi poco prima di pranzo la Commissione a maggioranza ha dato il nulla osta al progetto di messa in sicurezza del percorso della Corsa dei Carri. Sei i voti favorevoli e i 2 contrari (il tecnico del fondo e il veterinario). Nonostante questo, però, il progetto è passato lo stesso
del consiglio perché i componenti della maggioranza hanno abbandonato in blocco l’assise e quindi non ho potuto discutere le mozioni che erano state presentate». Mozioni che, come ricorda Fallica, riguardavano «l’adesione del consiglio alla proposta di fare di Petacciato un Comune plastic free eliminando la plastica monouso, l’istituzione della figura del nonno vigile, una figura di volontariato a costo zero. La terza mozione era finalizzata all’approvazione della legge sul fine vita che è una legge di iniziativa popo-
visto che una nuova norma redatta dall’Unione dei Comuni afferma che basta la maggioranza per ottenere il nulla osta. Maggioranza che c’è stata. «Si tratta di una svolta importante che mette la parola fine a mesi di incontri e di incertezze della popolazione», il commento su Facebook di Pasquale Di Bello, presidente dell’Unione Carresi. Una svolta che arriva a un anno di distanza dall’edizione 2018 che si era conclusa tra le polemiche e dopo la “preoccupazione” di qualche giorno fa quando il Governo nazionale ha
lare e un’altra per istituire un cimitero per gli animali di affezione. Ogni volta che ci chiudono le porte alle proposte della minoranza è una perdita di occasione per tutto il paese», accusa Fallica che punta il dito contro l’operato del presidente del consiglio comunale. «Di quello che è accaduto durante il consiglio forti responsabilità sono del presidente del consiglio, Luigi Monti, perché non si è rivelato all’altezza di essere tutore neutrale delle regole del consiglio comunale. Per questo noi della minoranza ci riserveremo di
deciso di impugnare la legge regionale nata appunto per salvaguardare le Carresi. Nel primo pomeriggio, invece, il nulla osta è arrivato anche per il Comune di Ururi, dove si correrà il 3 maggio. Anche in questo caso si tratta di una approvazione a maggioranza. Resta da attendere solo il responso per Portocannone, dove si corre il lunedì dopo la Pentecoste. Ma c’è già chi scommette che, incassato il parere favorevole per San Martino e Ururi, la stessa cosa avverrà anche per l’altro paese bassomolisano.
chiedere le immediate dimissioni. Io non perdo occasione per ricordare alla maggioranza che vincere le elezioni non permette di fare quello che si vuole. Io farò sempre opposizione in maniera intransigente».
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Shock a Campobasso, a perdere la vita un 34enne: non si esclude il gesto volontario
Dramma sul Liscione, giovane trovato morto sotto il viadotto Tutto è avvenuto in una manciata di minuti quando erano da poco trascorse le 18.30 di ieri pomeriggio. Le cause e l’esatta dinamica del dramma sono ancora in corso di accertamento da par-
te delle forze dell’ordine. Erano appunto appena trascorse le 18.30 quando un uomo, V.P. 34 anni, è caduto dalla diga del Liscione. Stando ai primi riscontri l’uomo sarebbe caduto sul suolo all’altezza del
bivio di Guardialfiera. Inutili i tentativi di soccorso da parte del 118 e dei vigili del fuoco. L’impatto non avrebbe lasciato scampo al 34 originario di Campobasso. Lunghe e difficoltose le operazioni di recupero della salma dell’uomo dopo il nulla osta arrivato dal-
la Procura di Larino. Sul posto è giunta la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Termoli e le unità speciali S.A.F. (Soccorso Alpino Fluviale) e Soccorso Aquatico del Comando Provinciale di Campobasso oltre ai carabinieri della stazione di Guardialfie-
ra. Si indaga a 360 gradi per ricostruire gli ultimi minuti di vita del giovane, perché si è recato sul ponte e quali potrebbero essere stati i motivi a condurlo a un gesto così estremo. Tra le ipotesi al vaglio anche quella di un gesto volontario. La notizia si è spar-
una cultura del paesaggio, indispensabile per la gestione del territorio, e meglio ancora alla funzione del cibo nel determinare un paesaggio, aspetti centrali nella formazione dell’Istituto Agrario di Larino, fin dalla sua nascita alla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Gustando un cibo, quindi, potremmo immaginare di “gustare” anche il paesaggio nel quale si produce, considerando il paesaggio come valore aggiunto al cibo prodotto e delle attività economiche connesse, tra le quali le pratiche agricole e il turismo dedicato a conoscere i luoghi le-
gati alle produzioni alimentari. In una Regione che, riteniamo correttamente definire, come l’esempio più classico di rappresentazione del rapporto “cibo e paesaggio”, l’Istituto Tecnico Agrario di Larino debba farsi carico di portare questo messaggio tra gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado del Molise, con il seguente concorso: “Disegna il paesaggio che mangi”. I temi sono disparati, come il “Disegna il Paesaggio del vino”, “Disegna il Paesaggio dell’olio extravergine d’oliva”, “Disegna il Paesaggio del pane e della pasta”, “Disegna il Paesaggio del latte e dei formaggi”, ecc. Lo stesso, che vedrebbe partecipare gli studenti con elaborati grafici inediti, si concretizzerà con la condivisione e il contributo di aziende agroalimentari locali, a cui, per prime, stanno a cuore le tematiche di agricoltura, cibo e paesaggio, le stesse che erogheranno i premi alle classi vincitrici. A tutti coloro che desiderano partecipare si comunica che gli elaborati, nel rispetto del regolamento allegato, devono essere inviati entro e non oltre il 15 maggio 2019. La cerimonia di premiazione si svolgerà, indicativamente, il 24 maggio 2019 a Larino, presso l’Auditorium dell’Istituto Agrario di Larino.
sa velocemente a Campobasso dove il ragazzo era molto conosciuto lasciando esterrefatta una intera città. Dopo le operazioni di rito il corpo è stato condotto presso l’obitorio del San Timoteo di Termoli a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente.
L’iniziativa è rivolta a tutte le scuole di ordine e grado del Molise. Gli elaborati devono essere inviati entro e non oltre il 15 maggio
“Disegna il paesaggio che mangi”, si parte L’Istituto San Pardo di Larino promuove il concorso che esalta il legame che c’è tra il cibo e il paesaggio REDAZIONE LARINO Una nuova “creatura” prende vita all’Istituto San Pardo di Larino: il concorso riservato a tutte le scuole di ordine e grado del Molise dal titolo “Disegna il paesaggio che mangi”. Dall’anno scolastico 2012/2013, presso la sezione Istituto Tecnico Agrario “San Pardo” dell’Istituto Superiore frentano, si svolge il progetto “Scuola del Gusto”, che negli anni ha trattato materie di interesse scientifico, strettamente connesse con quelle della valorizzazione del territorio, delle produ-
zioni agroalimentari e le peculiarità dell’offerta turistica enogastronomica, riconosciuta dalla stessa Università del Molise attraverso il riconoscimento di crediti formativi per gli studenti che poi si iscrivono ai relativi corsi di studi. Uno sviluppo del progetto è quello relativo al legame che c’è tra il cibo e il paesaggio. “L’agricoltura produce paesaggio” è uno dei temi più importanti, ancora poco sentito tra chi amministra, facendo perdere opportunità di sviluppo per un territorio naturalmente vocato, ma soprattutto ai giovani che, non edu-
cati in tal senso, ma accompagnati da una cattiva informazione, non colgono il significato di quel gesto semplice che è il mangiare, che ci accompagna per tutta la vita. Mangiare non è solo un “atto agricolo”, come definito dallo scrittore Wendell Berry, ma è un vera/proprio atto paesaggistico come ribadito dallo storico Rossano Pazzagli. Mangiare non è altro che gustare un paesaggio. La qualità del cibo, quello prodotto in un territorio, è in stretta relazione con qualità del paesaggio. Ecco l’importanza della formazione per diffondere la conoscenza e
Presentazione del libro di Antonio Pardo Pastorini “Un altro mondo è già passato” Si svolgerà questo sabato a Bologna, dalle ore 15:30 fino
alle 17:30, presso la Sala dell’Angelo di via San Mamolo, la
presentazione del secondo romanzo dello scrittore di origine larinese Antonio Pardo Pastorini, dal titolo “Un altro mondo è già passato”. L’opera sarà commentato dal professor Vincenzo Fano, docente di filosofia all’Università di Urbino e dal dott. Marco Lodi, psicanalista. Il giornalista Cesario Picca intervisterà l’autore. Il romanzo narra la storia di Julius nell’ultimo giorno di esistenza del suo mondo. La civiltà organizzata è collassata, dominata da Intelli-
genze Artificiali con capacità cognitive straordinarie, coscienti d’esistere e dalle sembianze umane. Non è una storia di fantascienza, come potrebbe sembrare, né appartiene al filone catastrofista. In verità, il romanzo è speleologia della coscienza e degli abissi più bui della natura umana. Il lettore, alla fine, troverà sorprendenti stalattiti di pensiero, di fronte alle quali si riconoscerà eterno ed immutabile, in un ciclo ricorrenti di mondi similari ed illusori.
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“Aspettando la neve” Domenica al Risorgimento in scena la giocoleria Nuovo appunto con il Teatro Ragazzi al Cinema Teatro Risorgimento di larino! Domenica 13 aprile alle ore 18.00 ci sarà lo spettacolo “Aspettando la neve” di e con Julien Lambert. Quando si aspetta, e non si sa cosa, la magia appare e gli oggetti si animano prendendo in giro il loro proprietario! L’arte circense è in scena! Acrobazie, giocoleria, mimo, equilibrismo e clowneria! Spettacolo consigliato dai 4 anni in su. Info e prenotazioni al 347.0603551 Non mancate!!
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Il presidente: «La squadra è in ripresa, hanno visto tutti come giochiamo bene»
Perline
Circelli: «Conferme? Bisogna Ieri e oggi aspettare queste 4 gare» Si va verso il “Bagatti bis”
GENNARO VENTRESCA
Dimezzato il prezzo dei biglietti in tribuna laterale: si pagheranno 10 euro FRANCO DE SANTIS CAMPOBASSO Con il campionato che sta per andare in archivio e una comoda salvezza raggiunta, il Campobasso domenica affronterà il quasi retrocesso Castelfidardo, che proprio nel capoluogo potrebbe ricevere l’ufficialità della discesa in Eccellenza. Infatti, con una sconfitta i marchigiani non riuscirebbero più a raggiungere, anche matematicamente, la terzultima in classifica che al momento ha 12 punti in più. Diciamo che manca soltanto il timbro della sicurezza ma questo è stato un campionato assai avaro di soddisfazioni per la squadra attualmente allenata dall’ex rossoblù Massimiliano Vadacca. La società del capoluogo vuole che tutti, dai giocatori allo staff tecnico passando per la piazza, restino concentrati su quest’ultimo scorcio di stagione: «Io le vorrei vincere tutte per chiu-
«Cudini sulla panchina rossoblù? Smentisco categoricamente»
dere il più in alto possibile» dice il presidente Circelli. A tal proposito, ovvero nell’ottica di continuare a macinare gioco e punti e allo stesso tempo di attirare gente allo stadio, si è deciso di dimezzare il costo del biglietto in tribuna laterale: si pagheranno 10 euro, 5 il ridotto (donne e ragazzini tra i 9 e i 16 anni). «L’iniziativa è un incentivo per invitare tutti i sostenitori rossoblù a venire allo stadio e supportare i nostri ragazzi nelle ultime partite di campionato. Sinceramente, a me piace vedere uno stadio con più gente possibile per dare sostegno alla squadra e anche per far tornare la voglia di venire a Selvapiana. E visto che le previsioni meteo portano pioggia sarebbe per i tifosi anche un bel vantaggio…».
Presidente, dopo il calo di risultati, nelle ultime due giornate ha rivisto segnali incoraggianti da parte della squadra? «Sì, la squadra si è ripresa. Non dimenticate che nel calcio serve anche un po’ di fortuna. Se al primo minuto il pallone fosse entrato invece di finire sul palo si parlerebbe d’altro. Ma tutti hanno notato come gioca bene il Campobasso, anche gli avversari. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, poi si è rischiato di perdere per degli episodi. Io ritengo che questi siano stati spesso decisivi nei risultati negativi cui siamo andati incontro». Presto per parlare di conferme? «Sì, a fine campionato si decide tutto. Mancano quattro partite. Questo non vuol dire che non abbiamo già delle idee abbastanza precise. Ma giochiamo queste partite, poi se ne parla». In città Massimo Bagatti gode di una grande stima, anche se girano delle voci che parlano di un possibile interessamento per Cudini del Notaresco… «Smentisco categoricamente. Non c’è alcuna trattativa in atto con nessuno. In questo momento il nostro allenatore è Bagatti, del resto si parlerà a fine campio-
nato. Per fortuna a differenza dell’anno scorso, quando abbiamo dovuto fare tutto di fretta, ora possiamo programmare per tempo, quindi ora è inutile correre». Nicola Circelli non lo dice in modo esplicito ma gradirebbe un “Bagatti-bis”.
Scintillano più delle luminarie natalizie i numerosi post che confezionano giornalmente le pagine web di Massimo Bagatti, il mister con la faccia soave che ha conquistato la piazza più di quanto abbia fatto con la classifica. Ogni giorno, tutti i giorni, per il nostro allenatore c’è un bagno nel profumo. Cosa rara di questi tempi, in cui i pianisti da tastiera non smettono di produrre il peggio del peggio. Bravo, bene, bis. Anche se non sarebbe sbagliato essere moderati anche coi complimenti. Fosse altro che la palla è piena d’aria, vola, ora di qua, ora di là. E non ci mette molto a cambiare rotta. Ragion per cui un po’ d’equilibrio non farebbe male. *** Ricordate i play off? Sembravano cosa fatta, sulla scia di un lungo rosario di risultati utili poco c’è mancato che qualcuno iniziasse a parlare di raggiungere le due battistrada. Dico Cesena e Matelica che precedevano di chilometri la nostra squadra. Il filotto poi s’è interrotto, ma nessuno s’è messo a fare ammuina. Anche se sotto sotto ci siamo rimasti tutti un po’ male. Vincere, vincere, vincere: ci piacerebbe solo vincere. Se poi a Selva Piana sotto la maglia rossoblù chi ha quella bianconera è più abituato ai successi. E vorrebbe metterne insieme a raffica anche a casa sua, non solo nel regno di Agnelli. *** Al momento facciamo parte dei ranghi più bassi del girone, ma ciò sembra non preoccupare nessuno. La fiducia nel mister sembra abbondante, quella su Mister NC addirittura immensa. Meglio così. Una volta tanto abbiamo smesso, noi campobassani, di interrogarci sul “perchè lo fanno?” e su “che c’è sotto?”. La storia ci ha consegnato interi volumi di dietrologia. Bastava che qualche anima buona arrivasse da fuori regione e allora c’era già il plotone pronto a snocciolare fantomatici storie di “riciclaggio”. Di fronte a un patron con pochi soldi si reagiva con “questo vuole fare il calcio coi soldi nostri”. Allegria! *** Tiepidi credenti dei calci d’angolo sono diventati devoti testimoni di Geova. Vacci a capire come siamo fatti, noi campobassani: passiamo da una sponda all’altra con una tale facilità, da fare arrossire anche certi candidati che a ogni tornata elettorale si spostano da uno schieramento all’altro, non certo per seguire San Paolo, solo per convenienza. Testimoniando che non esistono più né fascisti né comunisti, ma solo furbacchioni che vanno e vengono, a secondo come mettono il piede a terra al mattino. *** Siamo rimasti in pochi tra quelli che si asciugarono le lacrime silenziose che ci rigarono il volto nel tardo pomeriggio del 5 luglio del 1987. Al triplice fischio del milanese Casarin, al San Paolo di Napoli, mentre i laziali di Fascetti facevano festa, tra noi molisani calò il silenzio. Poli, al minuto 53, superò con un colpo di testa l’incerto Bianchi. Malinconicamente, ricordo anche la formazione dei nostri ragazzi: Bianchi, Parpiglia, Della Pietra (62 Mollica), Maestripieri, Anzivino, Lupo, Evangelisti, Baldini, Perrone, Goretti, Vagheggi (41 Boito). All. Giampiero Vitali. Vale a dire la migliore formazione di sempre, per la circostanza con un Vagheggi mezzo infortunato, alla ricerca delle zone d’ombra, per non sudare troppo. *** Per completezza di cronaca riporto anche lo schieramento laziale: Terraneo, Acerbis, Magnocavallo (38 Piscedda), Camolese, Gregucci, Marino, Poli, Caso, Fiorini (74 Brunetti), Pin, Mandelli. All. Fascetti. E che nella sfida col Taranto di Paolucci e Maiellaro, giocata sempre a Napoli, il 1 luglio, i rossoblù fecero 1-1 con la squadra jonica che tre giorni prima, a sorpresa, aveva battuto quella romana. E fu la fine!
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SPORT
CALCIO
«Dobbiamo fare più punti possibile e sono convinto che disputeremo i playout»
Mecomonaco: «Con l’Isernia una finalissima. Andiamo a giocare per vincerla» Il tecnico del Grifo Antonio Mecomonaco (foto servizio Erik Moscufo)
PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Continua la preparazione dell’Olympia Agnonese verso il derbycontro l’Isernia. Mister Mecomonaco nella giornata di ieri ha fatto svolgere una doppia seduta di allenamento ai suoi riscontrando, ancora una volta, la ferrea volontà e la massima disponibilità di un gruppo che guida da solo una settiana, a uscire fuori da una situazione di classifica che in questo momento significherebbe la retrocessione diretta: «Albanese è in via di recupero, speriamo di recu-
perarlo per domenica, sono ottimista perchè sta facendo delle terapie e farà di tutto per esserci. C’è ancora qualche giorno di tempo, stiamo a vedere che succede, perchè spesso le cose cambiano da un momento all’altro. Litterio non penso ce la faccia e c’è qualcuno che sta facendo lavoro differenziato ma credo che alla fine avrà quasi tutti a disposizione. Lo stesso Salifu ha messo una ventina di minuti nelle gambe e potrò utilittarlo a gara in corso» Il tecnico granata confida al Quotidiano del Molise le sue senzazioni
Il tecnico dell’Olympia Agnonese conta di recuperare il centrale Albanese sugli strascichi lasciati dal derby pareggiato domenica scorsa contro il Campobasso e su quello prossimo da giocare contro l’Isernia: «A livello agonistico abbiamo giocato una buona partita contro una squadra molto forte, ben rodata e con cambi importanti in panchina. Mi sarebbe piaciuto avere un pò più di tempo per plasmare la squadra a mia immagine e somiglianza. Adesso andiamo a giocare questa finalissima a Isernia, con la testa e, o la vinciamo o la perdiamo, il pareggio non ci serve a nulla. Faremo di tutto per vincerla ma, se
dovessimo perderla, dobbiamo essere bravi a restare attaccati a loro. Anche loro si giocano molto domenica. Sono una squadra tosta, che magari non gioca un calcvio spettacolare ma che, soprattutto in casa è una squadra molto pratica, concreta e temibile, capace di battere anche formazioni di alta classifica. Hanno un calendario molto difficile e la corsa la facciamo anche su di loro. Sono convinto che facendo il massimo dei punti nelle gare che ci restano da qui sino al termine della stagione riusciremo a disputare i playout per-
Tagliando unico al costo di dieci euro per la sfida decisiva in ottica salvezza
Isernia, con l’Olympia la società indice la giornata biancoceleste REDAZIONE CAMPOBASSO L’Isernia chiama a raccolta i tifosi per i novanta minuti che potrebbero decidere, in un verso o nell’altro, le sorti della squadra biancoceleste nell’interminabile girone F della serie D. La società ha annunciato ieri la “Giornata Biancoceleste” seconda in stagione - con il prezzo del tagliando unico contro l’Olympia Agnonese
fissato a 10 euro. Non saranno validi gli abbonamenti all’ingresso, nè altre forme di riduzione. Un richiamo specifico affinchè la vicinanza della gente possa manifestarsi apertamente, nel giorno del derby che vale più dei semplici tre punti. Classifica alla mano è infatti palese il peso specifico del confronto: i pentri sognano la salvezza diretta, distante quattro lunghezze, ma devono fare i conti an-
che con lo spettro della retrocessione diretta, che è addirittura a soli due punti. L’Agnonese - prossima avversaria - non potrà a quattro turni dal gong permettersi troppi calcoli; stessa sorte per la squadra di Silva, in cerca quantomeno di un piazzamento playout che dia le dovute garanzie. SQUADRA IN CAMPO PER UN TEST IN FAMIGLIA: NESSUNA DEFEZIONE IN ORGANICO. Oggi pomeriggio l’al-
L’Isernia scesa in campo nella trasferta di Avezzano (foto Mauro Pietrangelo)
lenatore biancoceleste comincerà a valutare uomini e schieramento in vista del derby che vale una stagione. Detto di Lenoci, che non preoccupa per un leggero affaticamento muscolare, c’è da scegliere l’undici migliore per affrontare i granata di Mecomonaco. «La salvezza diretta è difficile - ha ripetuto Silva - ma siamo a poche partite dalla conclusione e tutto può succedere, soprattutto con tante formazioni raggruppate in due punti. L’Isernia non è forse strutturata come le altre rivali, competitive e solo per caso in coda alla classifca. Ha però tanto carattere, dimostrato ad Avezzano, e da questo fattore vuole partire per vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nelle ultime gare. La rosa è viva, il gruppo è unito». A dar fiducia alla truppa biancoceleste il dato sulle gare casalinghe, effettivamente migliore del girone d’andata: l’Isernia ha cambiato passo al Lancellotta, con 9 dei 12 punti conquistati nelle ultime quattro. Una speranza ulteriore a pochi giorni dal derby, princìpi di sicurezza cui attingere.
chè adesso, chiaramente l’obiettivo è questo. Dobbiamo cercare di abbandonare
al più presto la penultima posizione che attualmente occupiamo».
Bisceglia esulta sotto i tifosi festeggiando il gol al Campobasso
CALCIO FEMMINILE
Nazionale femminile, Italia sotto ma la Sabatino incorna e firma la rimonta A due mesi esatti dall’inizio della sua avventura nel Mondiale francese, la Nazionale Femminile batte 2-1 in rimonta l’Irlanda, conquista il sesto successo dall’inizio dell’anno e mantiene l’imbattibilità nei novanta minuti in questo 2019, dato che l’unica sconfitta nella finale della Cyprus Cup con la Corea del Nord è arrivata ai calci di rigore. E protagonista assoluta in Nazionale, ancora una volta, la bomber nata ad Agnone, Daniela Sabatino, già centravanti del Brescia e ora in forza al Milan. Allo stadio ‘Città del Tricolore’ di Reggio Emilia, alla presenza dei vertici federali, dal presidente Gabriele Gravina al Dg Marco Brunelli e sotto gli occhi del Ct Roberto Mancini e del tecnico dell’Under 21 Luigi Di Biagio, l’Italia va sotto nei primi minuti, trova il pareggio a fine primo tempo con un gran gol di Barbara Bonansea e nella ripresa, complice l’ingresso in campo di una vivacissima Valentina Bergamaschi, si aggiudica il match con un colpo di testa vincente della solita Daniela Sabatino. «E’ stata una partita difficile ma ce lo aspettavamo - il commento della Ct Milena Bertolini quell’errore iniziale ci ha fatto perdere un po’ il ritmo».
SPORT
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CALCIO - PESCA SPORTIVA
Sabato va in scena la sfida contro la Chaminade: «Col Gubbio vittoria fondamentale»
Everton carica il Cln Cus: «Prendiamoci il derby» Ha incantato il Palaunimol contro il Gubbio con giocate di grande livello e due reti. Kosman Everton si è preso la scena nel teatro del Palaunimol in una partita di fondamentale importanza per il Circolo La Nebbia Cus Molise ed è pronto per il derby contro la Chaminade che rappresenta un’ulteriore tappa fondamentale per i ragazzi di Marco Sanginario in una stagione vissuta fino ad ora alla grande. La vittoria di sabato seppur sofferta è stata pesante per la classifica e per il morale. «E’ stata una vittoria fondamentale per il nostro cammino. Affrontavamo una squadra, il Gubbio, che
se avesse fatto risultato a Campobasso avrebbe potuto sperare ancora nei playoff. Ci ha messo in difficoltà in alcuni frangenti del match ma siamo stati bravi a non mollare e a crederci fino alla fine. Questa affermazione ci consente di preparare con maggiore serenità un’altra sfida importantissima, il derby contro la Chaminade». Contro il Gubbio lei è stato grande protagonista, contento? «Sono contento di quello che ho dato alla squadra ma la cosa importante è il risultato del collettivo. Ringrazio la società, il mister e i miei compagni che mi mettono sempre nelle condizioni di rendere al massi-
mo e spero di poter fare ancora tanto per questa squadra». I tre punti conquistati sabato sono un ottimo biglietto da visita in vista della stracittadina. «Arrivare ad un derby con alle spalle una vittoria dal peso specifico così importante è fondamentale. Siamo con il morale alto per il secondo posto consolidato e perché stiamo facendo davvero un’ottima stagione. A questo punto, però, non vogliamo accontentarci ma arricchire di ulteriore prestigio il nostro cammino». Che partita si aspetta sabato? «E’ un derby e in quanto tale sarà una partita diffici-
le che sfugge ad ogni pronostico. Affrontiamo una squadra che sta facendo bene e che proverà a metterci il bastone tra le ruote. Dalla nostra però, ci metteremo cuore e grinta perché sappiamo che con altri tre punti saremo ancora più vicini all’obiettivo. Sono convinto che sarà una bella partita per chi verrà a vederla tra due squadre che stanno dando tanto, uno spot per il calcio a 5. Rispettiamo la Chaminade ma vogliamo fare nostro il derby anche per riscattare il ko dell’andata. Abbiamo le carte in regola per fare qualcosa di importante e daremo tuto per regalare alla società, ai tifosi e a noi stessi questa gioia consa-
pevoli che non sarà facile». Per centrare i playoff serve un ultimo sforzo. «Abbiamo percorso tanta strada e siamo ormai ad un passo dall’obiettivo. Proprio adesso, però, non dob-
biamo distrarci assolutamente ma continuare a lavorare come stiamo facendo per mantenere il secondo posto e chiudere così in maniera strepitosa la regular season».
zione dei miei giocatori anche se siamo partiti un po’ in sordina. Ci siamo ripresi dopo la pausa e abbiamo tirato fuori la grinta giusta che ci ha permesso poi di segnare e vincere. Abbiamo raggiunto una buona concentrazione e stiamo macinando punti importanti per la classifica generale che ci vede ora a quota 37, saldi al quarto posto. Le tre partite che sono rimaste ci vedranno affrontare le prime due squadre in classifica e, domenica prossima, il Campomarino che è dietro di noi a solo 4 lunghezze. Dobbiamo fare un ultimo sforzo per salire ancora un po’ e restare nei playoff. Ho molta fiducia nei miei ragazzi e, soprattutto, se lo meritano un posto al sole. Lavoreremo durante la settimana per prepararci al meglio». Il prossimo appuntamento del Campionato, è fissato per domenica 14 aprile, in
casa, contro il Campomarino.
Prima categoria, girone C. I rossoneri continuano la rimonta
La Kalena travolge (4-0) il Casali Dauni Con il risultato finale di 4 a 0, la Polisportiva Kalena 1924 si aggiudica la sfida con il Casali Dauni nel recupero della sedicesima giornata del Girone C del Campionato regionale di prima categoria disputata a Casalvecchio di Puglia domenica 7 aprile. La partita era stata rinviata, per il troppo vento, lo scorso 10 marzo e, in occasione dello stop del campionato dovuto alla Molise Cup, è stata recuperata. Risultato giusto e tre punti meritatissimi per la Kalena che ha affrontato la trasferta in Puglia con lo spirito giusto. Prima dell’inizio della gara, le squadre hanno osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le 309 vittime del terremoto che flagellò la città di L’Aquila nella notte del 6 aprile 2009. Nel primo tempo le due formazioni temporeggiano e si studiano senza mai sbilanciarsi. Gli ospiti, in particolare, sembra siano partiti con il freno a mano tirato. Nessuna emozione, quindi, e il risultato resta fermo sullo 0 a 0. Nella ripresa, la musica cambia. I rossoneri tornano in campo con più grinta e con la voglia di riportare a
casa l’intero bottino. Passano 11 minuti, infatti, e ci pensa Ibrahim Coulibaly a sbloccare il risultato schiacciando in porta, di testa, un pallone messo in area dal calcio d’angolo. È il gol che inietta adrenalina pura nelle gambe dei ragazzi di Mister Anzivino. Tant’è che al 69° arriva il raddoppio grazie a Nicolino Di Tullio che, con un potente rasoterra da 13 metri, manda la sfera a gonfiare la rete dei pugliesi. 5 minuti più tardi, Abdoulaye Jammeh, lanciato a rete, solo, viene atterrato dal difensore del Casali Dauni. Al signor Telesca, della sezio-
Casalia Dauni
ne di Campobasso, non resta che applicare il regolamento ed estrarre il cartellino rosso. I padroni di casa restano in 10. La Kalena non molla e vuole mettere al sicuro il risultato. È Cristian Frenza, entrato da poco, a siglare il terzo gol all’84° minuto con un bel destro al volo che, dagli 11 metri, centra lo specchio della porta e spiazza il portiere. 5 minuti più tardi, lanciato in avanti, solo, ci pensa Michele Iacobelli a mettere la ciliegina sulla torta e a calare il poker per la squadra di Casacalenda. Trascorrono i 5 minuti di recupero e
La Polisportiva Kalena
l’arbitro dice che può bastare così e manda tutti a fare la doccia. 0 a 4 il risultato finale al comunale di Casalvecchio Di Puglia. «Vittoria meritata – dice Maurizio Anzivino allenatore della Kalena – sono molto soddisfatto della presta-
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SUL FIUME BIFERNO
Pesca sportiva, in 96 per la finale di spinning Pronti i cappelli ricordo per tutti i 96 atleti che disputeranno la finale del campionato italiano di spinning a squadre sul fiume Biferno sabato e domenica prossimi. GARA 1 Raduno ore 7.00 presso il bar “Tre Archi” di Castropignano GARA 2 Raduno ore 6.30 presso il bar “La Molisa” di Castropignano.
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il Quotidiano del Molise giovedì 11 aprile 2019
SPORT
NUOTO - DANZA - CIP
Eccellenti risultati per l’intera squadra gialloblù nella finale del circuito Propaganda. Soddisfatto il presidente Tony Oriente
La Hidro vince il trofeo Scuole Nuoto Federale Una domenica di vera festa quella vissuta nell’impianto natatorio di Campodipietra, dove si sono ritrovati oltre 300 bambini e ragazzi appartenenti alle scuole nuoto federali di tutta la regione. E per la Hidro Sport si è trattato di un vero è proprio successo sia per quanto riguarda la partecipazione numerica ed il coinvolgimento messo in atto, sia per quanto riguarda i riscontri puramente tecnici e prestazionali, da cui prendere senza dubbio spunto per l’implemento di tutto il settore agonistico in cui, già da anni, la Hidro Sport primeggia nel territorio. Coinvolte le fasce d’età dal 1994 fino al 2013, questi bambini e ragazzi prove-
nienti dagli impianti di Campobasso, Termoli, Agnone, San Giuliano e Frosolone, dove vengono seguiti da tecnici federali professionisti ed esperti, hanno collezionato prestazioni di grande livello, per qualità tecnica e per capacità acquatiche, ben sviluppate e supportate anche dal nuovo modello didattico che la compagine giallo-blu ha adottato in questa fase. Tanti gli atleti che si sono messi in luce categoria per categoria, a partire dalla categoria Esordienti Femmine (2012-2013) dove Maria Fiardi, Marta Ziccardi, Cloe Paolucci, Paola Simone e Noemi Vigilante hanno occupato ripetutamente le prime posizioni assolute nelle gare da 25 metri dello stile
libero, del dorso, della rana e della farfalla. Tra i maschi hanno ottenuto ottime prestazioni Emanuele Zichella, Salvatore Micco, Ivan Brandoni, Federico Caruso, Pierpaolo Belfiore, Alexsandr Voronetskyy, Antonio Ritucci e Federico Cappiello. Nella categoria riservata ai giovanissimi (2010-2011), impegnati sulle distanze dei 50 metri rana, Dorso e Stile libero e sui 25 farfalla, riscontri molto confortanti sono giunti da Cristiana Di Frangia, Benedetta Agostini, Federica Di Riscio, Alice Palladino, Mia Brandoni ed Asia Bellisario, ben imitate dai coetanei Francesco Fasciano, Massimo Ferretti, Edoardo Gaeta, Mattia Carpino, Daniele La Barbera, Nicolò Ciccarelli e Marco Vitanto-
nio. Scorrendo le categorie, dalle annate 2008-2009 che erano impegnate sui 50 metri dei 4 stili in gara, sono emerse prestazioni molto positive per Sofia Amoruso, Marta Tolo, Cristina Gilotti, Camilla Marinucci, Chiara Cristino e Isabella Muccino; tra i maschi piazzamenti ai vertici delle varie graduatorie dei 4 stili per Marco Ranallo, Gabriele Ciocca, Federico Petroniro, Pasquale Lupacchino, Marco Rossi e Federico Antonecchia. Nella categoria Ragazze (2006-2007) 5 le gare in programma, con la disputa dei 50 metri di tutti gli stili e la prova molto tecnica dei 100 misti in cui spiccano le prove di Sara Di Iorio, Melania Palmieri, Noemi Ranallo, Fe-
L’associazione è diretta dalle maestre di ballo Annalisa e Marilena Vasile
Campionato regionale Fids, ottimi riscontri per la Animafit&Lisadance Domenica 7 Aprile presso il palazzetto dello sport a Selvapiana si è svolto il Campionato Regionale Fids 2019 (federazione italiana danza sportiva) al quale ha partecipato anche l’ associazione sportiva Apd Animafit & Lisadance con ottimi risultati. L’associazione è diretta dalle maestre di ballo Annalisa Vasile e Marilena Vasile che svolgono la loro professione non solo nel loro paese Trivento ma anche a Frosolone e Torella del Sannio. Si sono esibiti atleti dai 4 ai 65 anni di categorie diverse (divulgativo, promozionale e agonistico) e di diversi paesi tutti ottenendo ottimi risultati:
Trivento: Sincro latin under 7-under 9 classe D piccolo gruppo 1 posto Sincro latin under 11 classe d piccolo gruppo 2 posto Sincro latin under 15 classe d piccolo posto 1 posto Sincro latin under 15 classe C 1 posto Sincro latin over 16 classe D 1 posto Duo sincro latin 8/11 classe D: Diletta e Giulia 1 posto Floriana e serena 2 posto Duo sincro latin 8/11 classe C: Nicole e Michelle 1 posto Coppia Latina: Filippo e Serena 1 posto su tutti i balli latini Sofia e Tania classe A latin Show solo e duo, sincro latin freestyle e sincro latin tutti 1 posto Frosolone : Sincro latin under 11 classe D gruppo danza 1 posto Coreografic dance under 11 classe D gruppo danza 1 posto A Ottobre le atlete Sofia e Tania parteciperanno al Mondiale di danza sportiva Ido a Saraievo.
derica Mastrantoni e Chiara D’alessandro. Tra i ragazzi brillanti prestazioni per Alessandro Catelli, Stefano Martella, Luigi Benevento, Ivan Patruno, Antonio Simone e Paolo Silvestri. Nella categoria Juniores (2004-2005), si sono messi in mostra Denise Gaudino e Flavia Francescone nel settore femmnile e Raffaele De Bellis, Lorenzo Fagliarone, Mattia Lancieri ed Emanuele Pallotta tra i maschi. Nelle categorie Cadetti e Seniores infine, sono giunte prove molto positive da Pia Sabella, Maura Carano, Mattia Cefaratti, Michele Colarusso e Matteo Petrillo. Soddisfazione nello staff giallo-blu emergono dalle parole del Presidente e tecnico Tony Oriente: «Questo
risultato e questa vittoria di squadra ci rendono molto orgogliosi e infondono rinnovato entusiasmo a tutto l’ambiente e ai nostri tecnici di tutti gli impianti; l’impronta didattica e tecnica che stiamo mettendo in atto oggi si è manifestata in maniera evidente, siamo consapevoli che c’è tanto lavoro da svolgere ma crediamo che questo percorso ci permetterà di alimentare con nuovi talenti il nostro settore agonistico, i cui risultati in ambito regionale e nazionale, sono di assoluto valore già da qualche anno». Il podio finale per società ha visto la Hidro Sport imporsi con 827 punti, davanti all’atlantic acqua con 321 punti e terzo gradino per la Swim Academy con 320 punti.
Showdown: Krenare Zylfalari scala con successo la classifica Dalla 15^ posizione conquistata nel precedente incontro a Policoro, nella seconda e ultima giornata di Campionato promozionale di Showdown a Casoria, Krenare Zylfalari si è piazzata tra le 10 migliori atlete. Un nono posto ricco di soddisfazione per la 24enne dell’Asd Olimpic Paidera Sporting. La giovane, che da poco più di un anno ha intrapreso gli allenamenti con costanza e determinazione, ha dimostrato di avere la stoffa della campionessa. A confermarlo i suoi allenatori: Mariella Procaccini e Giuseppe Celli «L’esordio di Krenare – hanno infatti sottolineato – è per noi positivo. Volendo tirare le somme possiamo ritenerci contenti ed appagati per i risultati raggiunti. Si tratta di una ragazza pronta al sacrificio che ha tenuta testa alle avversarie con più esperienza senza mai perdersi d’animo».
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