21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
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«Il discorso di Corpus Domini lo terrò tra la gente». Il sindaco di Termoli annuncia la revoca della delibera sul ricorso per il tunnel
Gravina: non deluderò la mia città Roberti: rimedieremo ai danni fatti
DENTRO LA NOTIZIA
QM
EMERGENZA SANITA’
In arrivo 8 medici dalla Puglia per gli ospedali molisani PAGINA 8
Il primo cittadino di Campobasso ha ricevuto i complimenti da tutti i big del Movimento 5 Stelle L’EDITORIALE
IL SOGNO (DA OSCAR) DI GRAVINA, GLI SCONFITTI E IL RIMPASTO
S. GIOVANNI IN GALDO
Malore in auto, finisce fuori strada e muore
MIMMO DI IORIO
PAGINA 10
«Il mio sogno più grande è diventare sindaco di Campobasso»: lo aveva detto ai nostri microfoni pochi giorni prima del voto. Gravina ha realizzato il suo sogno, non sarà un Oscar, come quello annunciato nel lontano ‘99 da Sofia Loren ad un altro Roberto, ma è comunque un qualcosa di storico, per Gravina e per Campobasso. Il capoluogo del Molise è il primo del Sud ad avere un sindaco del Movimento e Campobasso per la prima volta si tinge di giallo. Patto di desistenza o meno, Gravina ha raccolto tutti i voti del centrosinistra, più parte di quelli del Movimento civico Io Amo Campobasso. Mentre una fetta di elettori del centrodestra ha rinunciato a recarsi alle urne.
CAMPOBASSO
Import auto con frode, interviene il Tar PAGINA 9
PORTOCANNONE
Umori contrapposti del giorno dopo: esultano Gravina e Roberti, i due vincitori dei ballottaggi di Campobasso e Termoli. Resa dei conti del centrodestra molisano.
PAGINA 18
I COMMENTI POST VOTO
PAGINA 3 - 5
QM
Campobasso A centrocampo arriva Nembot dal Benevento
Promozione Il Trivento conferma Viglione La società gialloblù sceglie la strada della continuità e riconferma Danilo Viglione sulla panchina per la stagione 2019/2020. In vista del prossimo torneo di Promozione la dirigenza punta a rinforzare l’organico con acquisti oculati.
PAGINA 20
LA COMPOSIZIONE DELL’ASSISE
D’Alessandro: io lasciata sola Maggioranza monocolore Iorio: debacle della coalizione in consiglio comunale. Federico: Toma: chi critica non si è impegnato «Campobasso nostra trincea»
PAGINA 3
SPORT
PAGINE 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7
La Carrese rinasce più bella di prima Giovanotti vincenti
PAGINA 21
PAGINA 4 - 5
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CAMPOBASSO
SPECIALE AMMINISTRATIVE 2019 - BALLOTTAGGI
Il primo sindaco di Campobasso eletto al ballottaggio del Movimento Cinque Stelle definisce le priorità programmatiche da attuare
Gravina: «Adesso viene il bello, subito la giunta e la demolizione del Roxy» ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «Non è vero che sulla mia figura ci sia stato solo l’avvicinamento da parte del centrosinistra, ma anche una parte del centrodestra ha votato compattamente su di me. Adesso per la Lega tira una brutta aria». Roberto Gravina, 42 anni, neo primo sindaco del Movimento Cinque Stelle di Campobasso, dopo aver preso consapevolezza del risultato, ha cercato di “dissimulare” così lo schiacciante 69,07% delle preferenze che lo ha portato a conquistare la fascia tricolore contro il contro il Le immagini dei festeggiamenti del nuovo sindaco di Campobasso, Roberto Gravina 30,93% di Maria Domenica D’Alessandro del centrodestra in quota Lega: in termini asso- Rispetto al primo turno, Gravina ha quasi raddoppiato le prefeluti 16.139 voti a 7.228 con un’affluenza alle urne pari al 54,42%. renze partendo da 8.484 voti (29,41%), mentre la D’Alessandro ne ha perse poco più di 3mila rispetto alle 11.455 (39,71%) conseguite due settimane or sono. Evidente, quindi, il “travaso” di voti sul neo sindaco pentastellato da entrambi gli schieramenti avversi. «Un risultato davvero importante. Sono emozionato, non lo nascondo – ha aggiunto – è il frutto di cinque anni di Consiglio comunale nella minoranza. E adesso viene il bello…». Prima del bello, ossia con il programma da attuare, arrivano i complimenti del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, e di Alessandro Di Battista, tornato a fare politica attiva seppur ancora fuori dai palazzi. E il bello, si diceva, parte da «una banalità – si è schermito – perché ieri l’altro ho chiesto di provvedere all’innaffiamento tutte le piante che sono state
appena piantumate» che saranno rigogliose in vista della sfilata dei Misteri di domenica 23 giugno in occasione della quale «io sarò giù dal balcone» come un vero sindaco di strada e tra la gente. Poi, ancor più seriamente, «pretenderò, in un dialogo apertissimo con la Regione Molise, la demolizione del Roxy con un’ordinanza apposita; subito la giunta a quattro e la riorganizzazione della macchina amministrativa». In ultimo, ma non certo da ultimo per il garbo istituzionale che lo contraddistingue, Gravina rivolge un «saluto e un ringraziamento a Battista e alla giunta uscente. A Maria Domenica D’Alessandro riconosco comunque il merito di aver portato avanti una campagna elettorale con mille difficoltà dalla sua parte». Ma questa è un’altra storia e per giunta verosimile perché in Regione (maggioranza centrodestra a guida Toma) il “boom” al Comune di Campobasso, in salsa Cinque Stelle, si è avvertito forte e chiaro.
«Domenica 23 giugno sarà un onore essere presente alla sfilata dei Misteri»
Di Maio: «Campobasso ha bisogno di rinascere al pari di altre città» CAMPOBASSO «Sono contento per il risultato ottenuto a Campobasso e faccio i complimenti al nuovo sindaco Roberto Gravina. Sono contento per lui, ma lo sono soprattutto per i campobassani perché la loro città ha bisogno di rinascere, come tante altre nel nostro Paese». Luigi Di Maio, vice premier e capo politico del Movimento Cinque Stelle, ha espresso la sua soddisfazione per la conquista del capoluogo molisano dal suo profilo istituzionale su Facebook, precisando però che «il voto è espressione della
nostra democrazia, non si festeggiano le vittorie, ma i risultati, le promesse che si riescono a mantenere». A proposito di promesse, Di Maio ricorda «una che ho fatto agli amici di Campobasso (giovedì scorso con la visita al museo di via Trento e poi l’intervento al comizio in piazzetta Palombo, ndr) e la voglio già onorare: ci vediamo domenica 23 giugno per la sfilata dei Misteri, sarà un onore!». A livello politico, tuttavia «il Movimento Cinque Stelle non può illudersi che con una vittoria singola sia tutto a posto. Serve un’organizzazione in modo tale che ci siano ruoli,
responsabilità, progetti e in quest’ottica continuano i lavori. Nei prossimi mesi – si legge ancora – voglio mettere a
punto l’organizzazione con persone che possano rispondere alle esigenze degli italiani». Le priorità del governo, per il vice premier, rappresentano la viva attualità proprio perché «è fondamentale mettere al centro i cittadini italiani, partendo dai giovani. Serve subito il salario minimo ed è necessario abbassare le tasse. E poi proseguiamo con la lotta ai privilegi partendo dal taglio dello stipendio dei parlamentari. Andiamo avanti!». E stasera (ieri sera) il vertice con il premier Conte, al quale parteciperà anche l’altro vice premer Salvini, sarà molto indicativo in questo senso.
Al neo primo cittadino gli auguri anche dall’Arcigay Molise CAMPOBASSO L’Arcigay Molise ha rivolto gli auguri di buon lavoro al neo sindaco di Campobasso, Roberto Gravina. Il primo cittadino pentastellato «ha sottoscritto in campagna elettorale – si legge in una nota – la piattaforma Molise Pride, che in cinque punti comprende la creazione di un assessorato specifico che si occupi anche di temi Lgbt, azioni concrete contro l’omotransfobia, un impegno serio contro il bullismo omotransfobico nelle scuole, spazi per la cultura Lgbt e un’attenzione specifica sui servizi di prevenzione Hiv e Mst. Un impegno che vada oltre il Molise Pride – si conclude nella nota – al quale aspettiamo il sindaco affinché possa cambiare la condizione di chi ogni giorno subisce discriminazione a Campobasso».
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CAMPOBASSO
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SPECIALE AMMINISTRATIVE 2019 - BALLOTTAGGI
«La differenza delle percentuali dei voti è segno che qualcosa non ha funzionato. Ora un’opposizione decisa»
D’Alessandro: «Nel centrodestra è mancato il gioco di squadra» La candidata sindaco sconfitta nel turno di ballottaggio contro la sua coalizione: «Sono stata lasciata sola. Pochi consiglieri mi hanno aiutata per la sfida elettorale di domenica»
Maria Domenica D’Alessandro
Una campagna elettorale giocata fino all’ultimo voto quella che si è conclusa domenica sera alle 23, a Campobasso, con la chiusura dei seggi. Maria Domenica D’Alessandro del centrodestra e Roberto Gravina del Movimento 5 stelle si sono sfidati per la conquista di Palazzo San Giorgio, una sfida importante tra quella che poteva essere la prima sindaco donna di Campobasso ed il
primo sindaco pentastellato. Una sfida che si è conclusa con la vittoria schiacciante del Movimento 5 Stelle con il quasi 70% (69,07%) delle preferenze sul centrodestra che si è fermato a poco più del 30% (30,93%). Delusa ed amareggiata la D’Alessandro che non si sente sconfitta ma abbandonata dalla sua stessa coalizione nel turno di ballottaggio di domenica. «Non ci aspettavamo questo risultato ma non voglio nemmeno parlare di sconfitta perché è una parola che non mi piace. Per-
sonalmente non mi sento una sconfitta visto il tipo di campagna elettorale che abbiamo portato avanti e i rapporti umani che abbiamo stabilito con tantissime persone di tutta la città. Per me questo dato è fondamentale e da qui partirò con il mio lavoro all’opposizione in consiglio comunale» le parole di Maria Domenica D’Alessandro. «Ringrazio gli elettori che hanno votato per me e per il mio programma. Porterò avanti un’opposizione costruttiva e determinata per vigilare sulle iniziative
che saranno assunte e per includere parte del mio programma a favore di Campobasso. Consentirò ai cittadini di vedere il comune come una casa trasparente e mi opporrò alle iniziative che siano solo demagogiche e non alimentate dall’interesse del bene comune. Grazie per i voti e la vostra fiducia, che farò contare in ogni momento dei prossimi 5 anni di mio lavoro politico quale consigliere comunale» ha aggiunto ancora la D’Alessandro. Ma il commento più amaro della candidata
«Se non si seguiranno le linee programmatiche ognuno sarà libero di trovare un’altra collocazione»
Toma: «Chi in queste ore critica non si è impegnato abbastanza» La débacle del centrodestra alle elezioni comunali nel capoluogo di regione è un dato di fatto. Al primo turno la coalizione, forte anche del risultato maturato alle Europee del mese scorso, ha retto; ottenendo quasi il 40%. Il ballottaggio è stato però fatale. C’è stato un vero e proprio crollo della coalizione. Le concause, probabilmente, sono molteplici e vanno ricercati in diversi fattori: ma adesso sarà indispensabile un confronto interno alla coalizione, per ricompattarsi e guardare al futuro. Una sconfitta che, come confermato anche da Toma, rende adesso necessaria una riunione di maggioranza. «A breve – ha detto il presidente della Regione – ci sarà
«Il mio sogno più grande è diventare sindaco di Campobasso»: lo aveva detto ai nostri microfoni pochi giorni prima del voto. Gravina ha realizzato il suo sogno, non sarà un Oscar, come quello annunciato nel lontano ‘99 da Sofia Loren ad un altro Roberto, ma è comunque un qualcosa di storico, per Gravina e per Campobasso. Il capoluogo del Molise è il primo del Sud ad avere un sindaco del Movimento e Campobasso per la prima volta si tinge di giallo. Patto di desistenza o meno, Gravina ha raccolto tutti i voti del centrosinistra, più parte
una riunione. Dall’analisi del voto inevitabilmente scaturiranno conseguenze. Una cosa è certa – ha detto ancora Toma – è terminato il tempo della sopportazione. Se la maggioranza seguirà le linee programmatiche, va bene, altrimenti chiunque sarà libero di trovare poi un’altra collocazione. Valuterò – ha ancora detto il presidente della Regione – tutti i comportamenti, nessuno escluso». Il governatore ha poi parlato anche delle elezioni sulla costa: «a Termoli la partita è stata condotta bene dalla coalizione e il ballottaggio ha premiato il lavoro svolto. Il sottoscritto – ha aggiunto il governatore – si è speso per entrambe le città». Poi anche una frecciatina,
nemmeno tanto velata, a chi ha accusato il governo regionale di essere rimasto immobile durante il ballottaggio: «Qualcuno del centrodestra – ha aggiunto ancora Toma – ha evidentemente preferito non recarsi al seggio. Chi fa
critiche in queste ore – ha detto ancora – non si è impegnato abbastanza. Il voto? A Campobasso è emerso un dato e cioè che il partito democratico ha dato una mano al Movimento Cinque Stelle che a Campobasso aveva già un substrato sul quale è stata costruita la vittoria ottenuta domenica al ballottaggio. Gravina? Vedremo come si comporterà». Dunque, come ha anticipato Toma, nei prossimi giorni, in casa centrodestra, l’attenzione si sposterà sulla verifica di maggioranza. Rumors vorrebbero in atto dei cambiamenti importanti: non è escluso che nei prossimi giorni possa esserci il primo stravolgimento proprio all’interno della giunta regionale.
sindaco è diretto alla sua coalizione, quella coalizione che nel primo turno del 26 maggio aveva raggiunto il 49% delle preferenze ottenendo quasi 10 punti in più rispetto alla stessa D’Alessandro. «Certo una differenza di questo tipo presuppone varie dinamiche ma non sta a me chiarire, e sinceramente – ha aggiunto – ora non mi interessa nemmeno. C’è qualcosa che non ha funzionato e tra queste dinamiche c’è sicuramente la mancanza di coesione nel centrodestra. È mancato il
Mazzuto: «Abbiamo candidato una persona nuova, elegante» Una vittoria e una sconfitta per il partito di Salvini nel Molise. E’ il coordinatore regionale della Lega Luigi Mazzuto a spiegare cosa ha funzionato in riva all’Adriatico. «Una vittoria determinata dal gioco di squadra a tutto campo prima e dopo il voto del 26 maggio, quello che è mancato nella sconfitta di Campobasso. Non credo – ha proseguito l’assessore al lavoro - che cambiando candidato il centrodestra avrebbe avuto un risultato diverso. Noi abbiamo candidato una persona nuova, pulita, elegante per cambiare il verso della politica in questa città. Siamo consapevoli di questo, se poi Campobasso ha fatto altre scelte ce ne rammarichiamo. Intanto grazie a Maria Domenica, noi siamo comunque convinti di aver messo in campo una persona perbene, era questo lo spirito delle Lega, quello di offrire possibilità di cambiamento serie e concrete. Un obiettivo che mi sono imposto io ma che riconosco a Matteo Salvini all’interno della Lega».
Il sogno (da Oscar) di Gravina, gli sconfitti e il rimpasto Il tempo per salvare questo lembo di terra italica è ormai agli sgoccioli di quelli del Movimento civico Io Amo Campobasso. Mentre una fetta di elettori del centrodestra ha rinunciato a recarsi alle urne. Per la D’Alessandro più di 4mila voti in meno rispetto al primo turno. Una Caporetto per il centrodestra molisano che esce con le ossa rotte dalle ultime amministrative. Un risultato che avrà ripercussione anche sul-
la Giunta regionale: sembrerebbe, infatti, già pronto il rimpasto: fuori Mazzuto, il grande sconfitto di queste elezioni, e dentro Iorio. Questo almeno riferiscono i rumors. Mazzuto paga il disastroso risultato della Lega, che vince ovunque, tranne in Molise, e l’aver accettato, senza colpo ferire, l’imposizione di un candidato sindaco che sin dall’ini-
zio è sembrato eccessivamente debole. E comunque durante la campagna elettorale la D’Alessandro è sembrata essere abbandonata al suo destino, senza mai essere affiancata, anche visivamente, dai big dei partiti. Cosa che è successa a Termoli, dove i risultati delle urne hanno premiato Roberti e la coalizione di centrodestra. L’altro scon-
gioco di squadra, sono stata lasciata sola nel ballottaggio e la differenza delle percentuali tra il primo ed il secondo turno di votazioni ne è il chiaro segno» ha detto ancora la D’Alessandro. «Prendiamo atto di quanto successo, il popolo sovrano ha deciso. Auguri di buon lavoro al nuovo sindaco di Campobasso Roberto Gravina. Faremo un’opposizione decisa, attenta e costruttiva, nell’interesse unico dei nostri concittadini» ha concluso Maria Domenica D’Alessandro.
fitto di queste amministrative è sicuramente il Pd, che non solo ha perso Campobasso e Termoli, ma alle Europee ha fatto registrare la percentuale più bassa di tutta Italia: nel Paese il partito è cresciuto, in Molise no. Anche in questo caso è apparso evidente come i big del partito non abbiano affiancato con eccessivo entusiasmo la corsa di An-
tonio Battista. A vincere è stato il Movimento 5 Stelle, primo partito in regione, che grazie soprattutto alla figura di Gravina ha conquistato Campobasso. L’avvocato ha incarnato la moderazione, non essendo un urlatore, intercettando voti in maniera trasversale. Finita la campagna elettorale, deposte le asce di guerra, l’auspicio è che gli amministratori, comunali, provinciali e regionali, lavorino tutti per il bene dei cittadini dei molisani. Il tempo a disposizione per salvare questo lembo di terra italica è ormai agli sgoccioli. mdi
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CAMPOBASSO
SPECIALE AMMINISTRATIVE 2019 - BALLOTTAGGI
Si rinnova l’emiciclo di Palazzo San Giorgio dopo l’elezione a sindaco di Gravina
Maggioranza monocolore: venti seggi per il M5S REDAZIONE CAMPOBASSO Saranno 20 i seggi per il Movimento Cinque Stelle sui 32 del plenum per una maggioranza monocolore “gialla” dopo la vittoria al ballot-
taggio di Roberto Gravina che indosserà la fascia tricolore di sindaco. Dodici, invece, i seggi per l’opposizione che sarà così composta: quattro esponenti del Pd (compreso il candidato sindaco, Antonio Batti-
sta, sconfitto al primo turno) per il centrosinistra; due Popolari per l’Italia oltre alla candidata sindaco, Maria Domenica D’Alessandro; due della Lega, e uno a testa tra Forza Italia, E’ Ora e Fratelli d’Italia per il centro-
destra. Resta fuori, invece, Paola Liberanome, candidata sindaco di “Io Amo Campobasso” che al primo turno aveva ottenuto il 4,66% delle preferenze pari a 1.344 voti, ma ha un “resto” inferiore nella ripartizione dei
seggi a quello della lista “Fratelli d’Italia” che aveva
raccolto il 5,24% dei consensi.
COSÌ LA COMPOSIZIONE DEL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI CAMPOBASSO Maggioranza
Simone Cretella (M5S)
Margherita Gravina (M5S)
Antonio Vinciguerra (M5S)
Luca Praitano (M5S)
Antonio Musto (M5S)
Paola Felice (M5S)
Elena Porchetti (M5S)
Antonio Guglielmi (M5S)
Pio Bartolomeo (M5S)
Antonella Picone (M5S)
Lorenzo Sallustio (M5S)
Nicola Simonetti (M5S)
Sonia Gianfelice (M5S)
Giovanna Falasca (M5S)
Giuseppina Passarelli (M5S)
Giuseppe Amorosa (M5S)
Evelina D’Alessandro (M5S)
Rosanna Coccagno (M5S)
Valter Andreola (M5S)
Giuseppina Di Iorio (M5S)
Salvatore Colagiovanni (PPI)
Carla Fasolino (PPI)
Alberto Tramontano (Lega)
Alessandro Pascale (Lega)
Massimo Sabusco (E’ ora)
Domenico Esposito (FI)
Antonio Battista (Pd)
Alessandra Salvatore (Pd)
Bibiana Chierchia (Pd)
Giose Trivisonno (Pd)
Roberto Gravina (sindaco)
Voti 16.139 69,07%
20 i consiglieri di maggioranza
12 i consiglieri di opposizione
Opposizione
Maria Domenica D’Alessandro
Voti 7.228 30,93%
Mario Annuario (FdI)
PRIMO PIANO
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POLITICA
«Abbiamo quattro certezze che con il loro esempio faranno da guida per chi si affaccia per la prima volta in politica»
«Campobasso è la trincea più a nord del sud per il M5S» Il parlamentare Antonio Federico commenta l’affermazione di Roberto Gravina «Per Campobasso è l’anno zero perché abbiamo sostituito totalmente una classe politica che negli ultimi venti anni di alternanza tra destra e sinistra ha amministrato questa città.» Il parlamentare pentastellato Antonio Federico a margine della vittoria elettorale a Campobasso spiega i risultati del ballottaggio: «Evidentemente i cittadini campobassani non erano soddisfatti di come sono stati amministrati in questi anni ed hanno scelto il cambiamento. Per alcuni rappresenta un salto nel buio, sicuramente votare per qualcun altro avrebbe significato lo status quo. Ma non è un anno zero che si fonda su incognite: noi abbiamo quattro certezze che hanno lavorato per cinque anni in Consiglio comunale producendo settecento atti, hanno fatto esposti, hanno fatto proposte, sono stati presenti in ogni dove e quindi sono assolutamente riconoscibili dalla cittadinanza. Credo che con il loro esempio, anche chi adesso si affaccia per la prima volta nella politica e nelle rappresentanze elettive avrà una guida molto importante». Un ri-
Iorio: «Continuando così non ci sarà futuro» «La sconfitta di Campobasso? Fa a pugni con la vittoria della coalizione di centrodestra a Termoli. Adesso occorre un momento di riflessione e analisi nella maggioranza, sia sul piano politico che su quello programmatico. La maggioranza, adesso, ha bisogno di una “rinfrescata”». L’ex presidente della Regione, nonché attuale consigliere regionale, Michele Iorio, sollecita, dopo il crollo del centrodestra alle comunali nel capoluogo di regione, una riunione. «Continuando così – ha detto ancora Iorio – non ci sarà futuro. Serve un’attenta analisi e soprattutto bisogna trovare una soluzione perché, dopo un anno di governo, qualche riflessione va fatta. È una questione di metodo: politicamente parlando questa fase poteva essere gestita meglio. La D’Alessandro? La apprezzo per il coraggio che ha avuto. Il suo nome è stato fatto all’ultimo momento e lei si è messa in gioco. Non sarebbe stato facile per nessuno dunque, come ho già detto, non posso che apprezzare il suo modo di fare». Il risultato elettorale matuL’ex governatore ha poi terminato tornando, nuova- rato a Campobasso fa tuomente, su una verifica che nare Aida Romagnuolo, conadesso dovrà essere fatta sigliere regionale eletto nelin maggioranza: «Spero la Lega, che prende di mira che, alla luce di quanto ac- il coordinatore regionale Luicaduto – ha detto ancora il gi Mazzuto. «Dopo la batoconsigliere Michele Iorio – sta subita a Campobasso, ci sia una diversa disponi- dove il centrodestra molisabilità al dialogo, alla discus- no ha avallato quello che sione. Il metodo con il qua- una figura ormai spenta delle è nata la struttura della la provincia di Isernia come giunta non mi ha mai con- Mazzuto ha imposto al Comune del capoluogo, con vinto».
sultato che premia il M5S a fronte di una perdita secca di consensi nelle ultime elezioni europee. «Campobasso è un baluardo, la trincea più a nord del sud per il M5S. Noi siamo orgogliosi di questo perché vuol dire che il lavoro paga, vuol dire che la credibilità delle persone paga, sono dieci anni che buttiamo il sangue, sbagliando, facendo bene, però le persone ci riconoscono un’onesta intellettuale nelle varie situazioni e questa cosa paga. Non paga urlare, paga piuttosto la serietà». Federico mette al bando le ipotesi nate negli ultimi giorni di campagna elettorale: «Roberto ha un profilo estremamente trasversale, estremamente accogliente rispetto a tutte le sensibilità di questa città. Questo non perché vogliamo fare i ruffiani ma perché vogliamo essere rassicuranti. La politica deve rassicurare il cittadino che ha tanti problemi:
«Con il Partito Democratico nessun accordo, niente di niente C’è stata chiarezza: la loro segreteria regionale ha invitato i cittadini a non votare i partiti antieuropeisti ma comunque di andare a votare»
Roberto è una certezza e questo è il centro intorno al quale tutto il M5S deve raccogliersi come esempio di proposta politica. Io credo che il voto sia sempre libero e ovviamente chi al primo turno ha votato per il Partito Democratico, al secondo turno ha comunque deciso di andare a votare per Roberto. Questo non vuol dire che siamo di sinistra o che a livello nazionale siamo di destra. Noi siamo un movimento post ideologico; cerchiamo di realizzare delle idee e far riconoscere le persone in queste idee». Proprio sul voto trasversale Federico fa chiarezza: «Molti campobassani, anche di sinistra, si sono riconosciuti nel nostro progetto ed hanno deciso di sostenerci. Ci sono stati degli endorsement sicuramente graditi da parte di esponenti di spicco, graditi soprattutto a Roberto dato che riguardavano in particolare la sua figura, non tanto il M5S. Questo è un distinguo che non è stato fatto ma che va ribadito. Ma non c’è stato alcun accordo formale né tantomeno informale – ribadisce Federico - nessuna spartizione di poltrone, nessun accordo, niente di niente. C’è stata chiarezza da parte della segreteria del PD che ha invitato i cittadini a non votare i partiti antieuropeisti ma comunque di andare a votare. Una indicazione chiara – conclude il deputato pentastellato - esistono cittadini liberi che hanno deciso di votare anche secondo le indicazioni del partito di appartenenza, che è stato chiaro nel mettere una censura rispetto alla Lega».
Il segretario regionale del Pd Vittorino Facciolla: importante la chiamata all’antifascismo
«Con questo risultato passi in avanti anche a certe dinamiche nazionali» «La chiamata all’antifascismo, al no al razzismo e alla secessione ha funzionato. Siamo stati chiarissimi, altro che inciucio: mai con la Lega. E anche l’elettorato di sinistra del Movimento Cinque Stelle ha capitato e accettato. Abbiamo fatto capire anche in chiave nazionale che la lezione è questa: si può dialogare con quella parte del Movimento Cinque Stelle in modo unitario su certi temi». Così all’Ansa il segretario regionale del par-
tito democratico, Vittorino Facciolla commenta la vitto-
ria schiacciante al ballottaggio del neo sindaco Roberto Gravina sulla Lega. «La nostra era l’unica strada percorribile dopo il risultato del primo turno – ha aggiunto Facciolla – Non vogliamo la Lega anche se non portiamo voti perché siamo un altro partito: ma è evidente che a Campobasso il nostro elettorato ha fatto valutazioni coerenti. Era fisiologico, stante le condizioni, che il voto Pd finisse a Gravina». Per il segretario regionale
e consigliere Pd a Palazzo Vitale oltretutto «con questo risultato facciamo forse fare un passo avanti anche a certe dinamiche della politica nazionale. Certo anche all’interno del Movimento Cinque Stelle dovranno essere fatte delle analisi sul voto ma io mi auguro che ci sia una maturazione complessiva, anche valoriale. Quella parte dell’elettorato grillino, specie quello di orientamento di sinistra, dovrà riflettere su quanto accaduto».
Romagnuolo non molla: «Toma è davanti ad un bivio, deve espellere Mazzuto dalla giunta» l’avallo della giunta regionale, un proprio candidato debolissimo e perdente già in partenza e, sacrificato sull’altare delle improvvisazioni proprio da quel Mazzuto». Romagnuolo pone a Toma il tema di una verifica di giunta: «Penso che ormai il Presidente Toma oggi si trovi davanti a un bivio: o espelle Mazzuto dalla Giunta, oppure il nostro percorso nella maggioranza non sarà tra i
più tranquilli. Fatto sta, che ancora oggi io sono e resto capogruppo della Lega alla Regione Molise. Adesso, dopo l’annunciata mazzata di Campobasso, sono io a presentare il conto a Mazzuto che, a mio avviso, ha politicamente truffato i cittadini molisani e messo in discussione con le bugie tutto il mio lavoro sul territorio a favore dei cittadini». «Se qualcuno vuol conti-
nuare a tenere ancora Mazzuto in giunta - ha proseguito Romagnuolo - e pensa di portarci al patibolo così come è successo al comune di Campobasso, ebbene io non ci sto. Io non permetterò che la sinistra molisana per i soliti giochini del palazzo torni ad impadronirsi della nostra Regione. Per questi motivi – conclude Romagnuolo - chiedo subito il conto a chi ha permesso questa
sconfitta, a chi ha permesso di mettere le mani sulla città di Campobasso, a chi ha distrutto il sogno di chi voleva una città a misura d’uomo».
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TERMOLI
SPECIALE AMMINISTRATIVE 2019 - BALLOTTAGGI
Preannunciata a margine della vittoria la revoca dell’ultima delibera di Giunta ratificata dall’amministrazione Sbrocca: il ricorso al Consiglio di Stato sulla vicenda tunnel
Francesco Roberti: «Sarò il sindaco di tutti» «Pian piano cercheremo di sistemare gli sfaceli fatti. Bisogna far sì che Termoli torni ad essere il volano di sviluppo della regione» I festeggiamenti del nuovo sindaco di Termoli, Francesco Roberti
Di Brino: «Eliminare tutte le metastasi che si sono prodotte in questi cinque anni» Porta la firma dell’ultimo sindaco del centrodestra, ed oggi consigliere eletto tra le file di Fratelli d’Italia, Antonio Di Brino, il messaggio post voto e di augurio per la nuova amministrazione. «Credo che oggi l’elettorato termolese abbia realizzato un perfetto intervento chirurgico di “rimozione del cancro” a Termoli. Credo che Termoli si sia liberata da questa situazione. Adesso è nostro compito, del sindaco Roberti e dell’intera maggioranza, eliminare tutte le metastasi che si sono prodotte in questi cinque anni per situazioni delicatissime. Ad iniziare da quella del tunnel, ma anche la vicenda dell’ampliamento del cimitero, la vicenda depuratore. Ci sono tanti temi da affrontare, situazioni difficili e tanti debiti fuori bilancio. Ma sono convinto che con Roberti sindaco, con la squadra che si è già formata in consiglio comunale possiamo dare delle risposte concrete a questa città. Noi mettiamo a disposizione la nostra voglia di fare, la nostra esperienza per risollevare le sorti di questa città, in una situazione in cui era sparita la democrazia e la trasparenza.
«Ringrazio tutti i cittadini di Termoli che hanno creduto in noi, ringrazio tutti i miei candidati, tutte le persone che si sono impegnate in questa campagna elettorale. Da domani ci metteremo al lavoro serenamente. Tra baci e abbracci e questo è il primo commento che giunge, dal suo quartier generale in Piazza Vittorio Veneto, dal neo sindaco di Termoli Francesco Roberti a pochi minuti dalla sua vittoria al ballottaggio. A consegnargli la fascia tricolore i 7654 voti ottenuti dall’elettorato termolese, contro i 4906 ricevuti dal suo avversario, che hanno determinato un gap di circa 20 punti percentuali (60,94% Roberti – 39, 06% Sbrocca). Una differenza mantenuta costante durante le attese operazioni di scrutinio, senza sorprese di sorta, che ha fatto sì che il candidato prima e sindaco poi vivesse senza timori quest’ultima fase. L’emozione, quella di gioia, è arrivata poco dopo, quando Roberti ha potuto festeggiare in piazza, insieme ai tanti sostenitori, la sua elezione a sindaco, dedicata ovviamente al papà. «Siamo stati ripagati dal dall’affetto e soprattutto da sostegno dei termolesi, questa è stata la chiave della nostra vittoria» affer-
Nicola Malorni: «Ci ha guidato in una campagna elettorale senza confronti» Francesco Roberti è il sindaco che Termoli voleva! Così il presidente dell’ordine degli Psicologi del Molise, Nicola Malorni, primo dei non eletti tra le file di “Diritti e Libertà Molise” (prima di lui Michele Barile e Vincenzo Sabella) accoglie l’avvenuta elezione di Francesco Roberti. «Ci abbiamo creduto, lo abbiamo sostenuto e lui ogni giorno ci ha accolto
sempre guardandoci negli occhi e abbracciandoci. Ci ha guidato in una campagna elettorale senza “confronti” (quelli li ha lasciati evocare all’arroganza di altri) ma fatta di centinaia, migliaia di incontri, uno a uno, faccia a faccia, una stretta di mano dopo l’altra...perché Francesco è il sindaco tra la gente, il sindaco delle periferie, dei commercianti, dei ristoratori, dei balneatori, dei mercati, dei pescatori, degli anziani incontrati per strada. Questo risultato non è l’onda del centrodestra né l’esito degli errori del centrosinistra ma la manifestazione più autentica di una termolesità che Francesco ha saputo incarnare.
ma il neo sindaco, che tra le grida di giubilo si lancia anche a delle interessanti dichiarazioni per quanto riguarda le primissime priorità della sua azione amministrativa. In linea con quanto anticipato durante la campagna elettorale ha infatti preannunciato di voler eliminare le ancore che chiudono Corso Umberto alle auto, andando incontro alle richieste dei commercianti della zona che volevano la riapertura al traffico della centralissima strada, e di restituire le stesse al legittimo proprietario, ovvero l’Istituto Tecnico Nautico Statale e per Geometri “Ugo Tiberio”. L’altra azione preannunciata sarà quella di revocare l’ultima delibera di Giunta ratificata dall’amministrazione Sbrocca: il ricorso al Consiglio di Stato sulla vicenda tunnel. «Una delibera fatta alla carbonara» ha commentato senza peli sulla lingua Roberti. «Pian piano cercheremo di sistemare tutti gli sfaceli che sono stati fatti. Bisogna far sì che Termoli torni ad essere il volano di sviluppo della regione Molise, e questo dipende solo da noi» ribadisce il sindaco, che ora può contare su una filiera istituzionale Regione – Comune targata centrodestra. Spazio anche per un commento sulla sconfitta incassata dal centrodestra a Campobasso. «i due aspetti non sono collegati. Questa è stata la nostra vittoria, la vittoria dei termolesi. Presenti in piazza l’intero entourage di Roberti e i candidati alcuni eletti e non al primo turno: dall’ex sindaco Di Brino a Barile, da Balice a Ciarniello, da Colaci a Sabella, da Montano a Malorni, da Ferrazzano fino a Remo Di Giandomenico, considerato il vero e proprio deus ex machina della vittoria di Roberti. Ora si attende la proclamazione ufficiale. Per quanto riguarda la futura composizione del Consiglio comunale, oltre a Roberti stesso entrano: Michele Marone, Annibale Ciarniello, Rita Colaci, Bruno Fraraccio, Giuseppe Mottola, Francesco Rinaldi, Enrico Miele, Silvana Ciciola, Antonio Di Brino, Nico Balice, Michele Barile, Vincenzo Sabella, Vincenzo Ferrazzano, Vincenzo Aufiero e Costanzo Pinti. Il Movimento 5 Stelle sarà rappresentato da Nick Di Michele, Ippazio Stamerra, Andrea Piero Capecce (ma c’è in ballo anche Antonio Bovio) e Daniela Decaro. Marcella Stumpo per la Sinistra e a chiudere Angelo Sbrocca, Oscar Scurti, Manuela Vigilante e Andrea Casolino.
il Quotidiano del Molise martedì 11 giugno 2019
TERMOLI
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SPECIALE AMMINISTRATIVE 2019 - BALLOTTAGGI
Il commento post ballottaggio dell’ex sindaco
Sbrocca: «Termoli ha deciso così e io rispetto la volontà degli elettori» La delusione di Angelo Sbrocca
L’amarezza c’è, è innegabile, ma era fin troppo evidente per tutti i protagonisti coinvolti che tentare di ribaltare il dato del primo turno era impresa fin troppo ardua. E a poche ore dal voto che ha consegnato la fascia tricolore a Francesco Roberti è giunto per tutta la colazione del centrosinistra e non solo per Sbrocca il momento di una riflessione in-
terna. Necessaria laddove si sono inevitabilmente pagate le conseguenze di un partito, Il PD, che negli ultimi anni non ha più entusiasmato, e che ha sofferto, forse, un progressivo scivolamento della discussione dai diritti sociali e collettivi ai diritti civili ed individuali. Uno scollamento divenuto intollerabile anche da moltissime persone storicamente pro-
«Faremo un’opposizione puntuale su quella che sarà l’amministrazione della città, e verificheremo punto per punto l’azione della destra»
Rete della Sinistra Termolese: «Auguri di buon lavoro al nuovo sindaco» Poche righe ma che costituiscono un messaggio chiaro quello che giunge dalla Rete della Sinistra Termolese realtà politica ora rappresentata in consiglio dalla professoressa Marcella Stumpo. Dichiaratisi fin da subito equidistanti rispetto ai due competitor che hanno dato vita a quest’’ultimo ballottaggio, i rappresentanti dalla Rete della Sinistra Termolese hanno portato avanti in questi anni, insieme la fronte No Tunnel, un’intensa attività ostativa rispetto all’ormai famoso progetto di riqualificazione, criticando apertamente l’azione governativa condotta dall’ormai ex sindaco Sbrocca. Una posizione, quella del no al tunnel, condivisa invece – almeno stando alle dichiarazioni di Roberti – con il nuovo sindaco. Proprio sulla scorta di quella posizione l’auspicio di un buon lavoro rivolto dalla Rete della Sinistra Termolese al nuovo sindaco. «Auguri e buon lavoro Sindaco Roberti, le auguriamo di riuscire nei buoni propositi di democrazia e di mantenere le promesse elettorali, in caso contrario saremo qui a farglielo presente.
gressiste. Di riflesso, gli effetti di tutto ciò hanno avuto inevitabilmente ricadute anche a livello locale. Né è assolutamente convinto il sindaco uscente, Angelo Sbrocca, il quale, oltre ad accettare il responso delle urne ha parlato anche di «litigiosità interna». «Termoli ha deciso così e io rispetto la volontà degli elettori, che non ha premiato la mia persona innanzitutto e poi la coalizione di centrosinistra prima ancora del ballottaggio. Ne prendiamo atto e facciamo gli auguri a colui che sarà il nuovo sindaco della città, nella speranza che faccia il bene della nostra città e dei nostri cittadini. Ma un dato positivo c’è – prosegue – è che quest’ultima elezione ha smosso il centrosinistra, con l’ingresso di nuove persone, giovani molto componenti e promettenti, e questo mi fa ben sperare per il futuro. Ovviamente faremo un’opposizione molto puntuale su quella che sarà l’amministrazione della città, e verificheremo punto per punto l’azione amministrativa della destra. Questo sarà il nostro com-
pito e spero che gli altri oppositori facciano lo stesso» afferma l’ex primo cittadino facendo riferimento a delle presunte amicizie che legherebbe una componente Movimento 5 Stelle al centrodestra. «Spero si comportino da oppositori e non da amici». Non è mancato un commento sull’immagine che il centrosinistra ha offerto agli elettori negli ultimi anni. «Il Partito Democratico per tornare alla vittoria deve sicuramente rivedere quella che è la sua litigiosità interna, perché è inutile nasconderlo - non nella nostra amministrazione fortunatamente - il Partito Democratico è stato e litigioso, e questo ha inevitabilmente danneggiato molto sia l’ambito nazionale sia l’ambito regionale e locale. Adesso credo che questi litigi si siano sopiti e speriamo che ovviamente portino ad una nuova onda nel centrosinistra». Infine giunge un messaggio alla cittadinanza a margine di questo mandato di governo. «Il mio è stato un impegno totale sicuramente. Abbiamo fatto tantissime cose che, probabilmente, i cittadi-
«Il mio è stato un impegno totale Abbiamo fatto tantissime cose che, probabilmente, i cittadini termolesi non hanno trovato adeguate»
ni termolesi non hanno trovato adeguate... creare nuovi servizi e sociali, fare nuove opere pubbliche, creare la trasparenza al comune sono state cose positive. Proba-
bilmente gli elettori termolesi vogliono altro. Adesso vediamo questo governo nuovo cosa riuscirà a fare e se l’elettore termolese sarà più o meno soddisfatto».
Di Michele: felicissimi per la vittoria del M5S a Campobasso
Sconfitto in casa, il candidato del Movimento 5 Stelle (riconfermato in Consiglio Comunale) ha potuto comunque addolcire il risultato elettorale grazie alla straordinaria vittoria ottenuta dal collega Roberto Gravina a Campobasso. Questo il suo messaggio dopo l’ufficialità dell’elezione del candidato pentastellato a sindaco del Capoluogo: «Felicissimi per la vittoria del M5S a Campobasso, felicissimi perché i cittadini hanno fatto capire a chi crede di comandare nelle vite degli altri, che questi soggetti sono solo degli illusi. Vogliamo dirvi che anche a Termoli il M5S, dimostrando di essere in buona salute e con 4 consiglieri eletti, proseguirà la sua battaglia di coscienza e di restituzione della sovranità amministrativa a chi davvero ne é il legittimo detentore: i cittadini».
Montano: confronto impossibile con chi, per cinque anni, si è chiuso in un palazzo «La vittoria di Francesco Roberti è stata sostenuta da un grande sforzo corale di un popolo intero che ha voluto cam-
biare l’amministrazione e che ha voluto dare un nuovo progetto e una nuova speranza per questa città». È quanto dichiarato nelle’immediata chiusura delle operazioni di scrutinio dal candidato di Fratelli d’Italia, già presidente del consiglio comunale nella giunta Di Brino, Alberto Montano. «Penso che faremo molto bene, con un buon consiglio comunale,una nuova giunta e un sindaco già esperto, capace di prendere in mano il governo della città. Ci sono emergenze da affrontare le affronteremo subito. Abbiamo avuto soprattutto la capacità di tornare al rapporto popolare, al dialogo con la gente comune, quella che si aspetta dei risultati concreti, e su quelli noi ci impegneremo». Montano poi interviene anche sulla vicenda del 2mancato confronto”. «Ha fatto benissimo Roberti ad adottare questo atteggiamento. Il confronto non si poteva fare con chi, per cinque anni, si è chiuso in un palazzo, ha creato un bunker di cemento inaccessibile per tutti e che oggi chiedeva un dialogo e confronto. Il confronto si fa tutti i giorni, in ogni momento, con i cittadini. Non ci si chiude dentro un palazzo. Si aprono le porte».
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PRIMO PIANO
ATTUALITÀ E POLITICA
Il Dg Delle Donne: «Un esempio di collaborazione istituzionale che non può conoscere confini»
Emergenza in corsia, dalla Puglia arrivano i rinforzi L’Asl Bt firma la convenzione: sette ortopedici e un ginecologo in Molise REDAZIONE CAMPOBASSO In attesa di conoscere le disposizioni ufficiali della struttura commissariale, annunciate in settimana dal commissario Angelo Giustini, è la Puglia a rispondere all’appello lanciato dal Molise rispetto all’emergenza medici che con l’arrivo dell’estate si rende sembre più
grave. Arriveranno infatti dalla ASL Bt (Barletta – Andria – Trani) sette ortopedici e un ginecologo per fronteggiare l’emergenza medici in Molise. «Abbiamo risposto alla richiesta di aiuto del Molise e abbiamo firmato una convenzione con la quale inviamo sette ortopedici e un ginecologo per scongiurare il rischio chiusura di importan-
ti servizi di assistenza - ha dichiarato Alessandro Delle Donne, Dg della Asl Bt - voglio ringraziare tutti i medici che hanno manifestato la propria disponibilità a fronteggiare questa grave emergenza sulla quale nei giorni scorsi è intervenuta anche il Ministro della Salute». «Questo è un esempio di collaborazione istituzionale volta alla tutela della salute
che, evidentemente, non può conoscere confini. La nostra collaborazione diretta è sinonimo di vicinanza e piena comprensione in un momento di difficoltà per tutti. La convenzione sottoscritta naturalmente non sarà causa di disservizi nella nostra Asl» ha aggiunto Delle Donne. Dal Ministero – secondo diversi media pugliesi - sono
arrivati anche ringraziamenti diretti: «Si tratta di una grande pagina di collaborazione istituzionale», ha commentato la Ministra Giulia Grillo. A prestare servizio in Molise saranno gli ortopedici Gianroberto Daddato, Giuseppe Lavecchia, Fernando Saponara, Lucia Santovito, Giovanni Alegretti, Antonio Simone, Ciro Di Matteo e il ginecologo Michele Ardito.
Caccia al cinghiale, Concluso il corso promosso dall’ateneo molisano, dalla Regione Molise e dall’Università Parthenope problemi nelle aree non venabili: le ATC chiedono l’intervento del Prefetto Con l’approvazione del disciplinare per la caccia di selezione al cinghiale, proposto dall’Assessore Cavaliere e ratificato dalla Giunta, e l’abilitazione dei cacciatori, iscrittisi nell’apposito albo tenuto presso gli ATC del Molise, la Regione ha dato l’avvio al prelievo venatorio straordinario al cinghiale. I cacciatori abilitati, a richiesta degli stessi, possono effettuare la caccia nelle aree assegnate dal responsabile di coordinamento della caccia di selezione, nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica, secondo il piano di abbattimento approvato dall’ISPRA. Nei giorni scorsi, diversi Sindaci e conduttori di fondi agricoli hanno allertato gli ATC, e di conseguenza il responsabile per la caccia di selezione, sulla presenza indiscriminata di cinghiali anche in aree in cui non è consentita la normale attività di selecontrollo, che ai sensi della legge 157 del 1992, non prevede l’abbattimento effettuato dal singolo cacciatore, ma l’applicazione dell’articolo 19 della medesima legge, dove il controllo della fauna, può avvenire in presenza di specifica autorizzazione dell’autorità competente in presenza delle guardie provinciali, comunali e/o forestali e il selecacciatore. Gli ATC, nei giorni scorsi, hanno chiesto con propria nota al Prefetto di Campobasso, vista la gravità della situazione, un incontro, al fine di definire un piano d’intervento sul territorio delle aree non venabili.
Manager sanitari, oggi all’Unimol la consegna degli attestati Si conclude oggi con la cerimonia di consegna degli attestati ai partecipanti del corso di alta formazione manageriale in sanità organizzato dall’Università del Molise, Regione Molise e Università degli Studi di Napoli “Parthenope”. Attestati essenziali per ambire e continuare a ricoprire il ruolo di figure apicali nella Sanità e per l’iscrizione nell’Elenco nazionale dei Direttori generali di Aziende sanitarie e ospedaliere. Sarà la sala del consiglio del Rettorato del II Edificio Polifunzionale ad ospitare la cerimonia con gli indirizzi di saluto del Rettore, Prof. Luca Brunese, e del Presidente della Regione Molise, Dott. Donato Toma. A seguire, un cenno augurale dei Direttori dei Dipartimenti UniMol di Economia, Prof. Stefania Giova, e di Medicina e di Scienze della Salute “V. Tiberio”, Prof. Ciro Costagliola, oltreché del Direttore Generale dell’ASRe Molise, Ing. Gennaro Sosto. In programma, poi, un breve resoconto consuntivo del Direttore scientifico ed esecutivo del Corso, Prof. Francesco Capalbo, Ordinario di Economia Aziendale all’UniMol. Alla giornata di consegna degli attestati saranno presenti anche il Direttore Generale UniMol, Dott. Valerio Barbieri, e il Direttore Generale per la Salute della Regione Molise,
Dott.ssa Lolita Gallo. Un’opportunità di formazione di spiccato valore aggiunto – si afferma dal Rettorato - che è stata caratterizzata da un rilevante interesse e da una significativa attenzione anche nel panorama nazionale; aspetti questi testimoniati dall’aver raggiunto il numero massimo di partecipanti: quaranta, infatti, i candidati, e dalla variegata provenienza degli stessi, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Campania, all’Abruzzo, dalla Puglia al Lazio e, naturalmente, dal Molise. Duplice l’obiettivo che si è posta la metodologia didattica: da un lato, favorire e sviluppare le competenze manageriali, la capacità di direzione e di natura gestionale nelle figure apicali della sanità; dall’altro, fornire alle figure professionali in possesso dei requisiti per l’accesso ai ruoli di direttore generale, provenienti anche dal settore privato, una solida formazione, integrata, specifica, operativa ed innovativa. Senza tralasciare, anzi approfondendo e arricchendo, le competenze necessarie a risolvere le problematiche gestionali delle aziende sanitarie, con particolare riguardo agli aspetti organizzativi ed economico finanziari ed al tema della responsabilità dei medici e degli amministratori pubblici.
Prevenzione e sicurezza, l’Inail sigla due protocolli d’intesa con gli ordini professionali REDAZIONE CAMPOBASSO Per fermare la catena degli infortuni sul lavoro, che spesso diventano mortali, bisogna sviluppare sempre più una politica attiva in materia di prevenzione, salute e sicurezza nei luoghi dove questi si verificano. Questo ambizioso obiettivo è alla base di due diversi protocolli sottoscritti tra l’INAIL – Direzione regionale Molise con gli ordini dei Chimici e Fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise e dei Periti industriali della Regione Molise e con gli ordini dei Geologi della regione Molise, dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Campobasso e Isernia e del Collegio degli Agrotecnici di Campobasso e Isernia. Per il direttore regionale dell’INAIL del Molise, dottor Rocco Mario Del Nero «la firma dei due protocolli da un’ulteriore spinta al proces-
so di sensibilizzazione, in atto da anni, per ridurre gli infortuni nei luoghi di lavori. Oggi più che mai – evidenzia Del Nero – occorre costruire un argine agli infortuni anche mortali che si verificano sul nostro territorio per l’omesso rispetto delle norme sulla sicurezza e per il fenomeno, mai debellato, del lavoro nero». L’intento – spiegano dalla direzione regionale dell’Inail - è quello di sviluppare una collaborazione specialistica, attraverso la realizzazione di processi informativi e formativi, per stimolare una cultura della prevenzione con azioni di divulgazione e sensibilizzazione attraverso la realizzare di studi, ricerche tecnico scientifiche, eventi, convegni e seminari. Per ciascun protocollo è previsto un tavolo tecnico di coordinamento per l’implementazione delle attività utili al raggiungimento delle finalità pattuite.
NOTIZIE IN BREVE
QM
PALAZZO VITALE
Ambiente, le Buone Pratiche in quattro regioni, domani il seminario Domani a Campobasso la sede della Presidenza della Giunta regionale a Palazzo Vitale, dalle 10 alle 15.30, ospiterà il seminario pluriregionale "Buone Pratiche per le Regioni Molise, Abruzzo, Lazio e Umbria", previsto nella linea d'intervento LQS di "Mettiamoci in RIGA", progetto ideato dal ministero dell'Ambiente a valere sul "PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020" per migliorare la governance multilivello in campo ambientale. I lavori saranno aperti dall'assessore regionale molisano Nicola Cavaliere. Alle amministrazioni saranno illustrati progetti presenti nella "Piattaforma delle Conoscenze" (pdc.minambien te.it), aggregatore dinamico di oltre 100 buone pratiche finanziate dai programmi europei (LIFE, Horizon 2020, Cip Eco Innovazione, Cip Europa Intelligente Energia, VII Programma Quadro di Ricerca) su otto tematismi ambientali. Il confronto di Campobasso sarà orientato ai temi "Natura e biodiversità", "Clima", "Uso efficiente delle risorse" e "Suolo".
REGIONE MOLISE SERVIZIO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AVVISO DI GARA Amministrazione Appaltante: Regione Molise – Servizio Centrale Unica di Committenza - Via XXIV Maggio 130 - 86100 – Campobasso - Italia Tel. 0039 0874.429810, fax 0039 0874.429845, pec: regionemolise@cert.regione.molise.it. indirizzo internet: www.regione.molise.it. Oggetto della gara: Procedura aperta in modalità telematica per la fornitura di servizi e prodotti vari per dialisi peritoneale ospedaliera e domiciliare Lotto n. 1 - CIG: 791209100C E Lotto n. 2 - CIG: 7912110FB5. Importo complessivo posto a gara: € 2.395.380,68, oltre IVA; Lotto 1: € 729.119,28, oltre IVA; Lotto 2 : € 1.666. 261.40, oltre IVA.Durata del contratto: Il contratto avrà durata di (4) anni e opzioni. Termine e luogo presentazione offerte: le offerte devono essere presentate per via telematica entro le ore 12:00 del 17.07.2019. Bando integrale e documentazione di gara: Il bando, il disciplinare e la restante documentazione di gara sono pubblicati sulla piattaforma telematica MolisEprocurement presso il seguente indirizzo internet:https://eproc.regione.molise.it/portale/index.php - Area “Bandi Di Gara”. Data invio alla GUCE: 28.05.2019. Data pubblicazione GUCE: 31.05.2019. Data pubblicazione GURI: 31.05.2019 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO (Dott. Alessandro Altopiedi)
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CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
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16°
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Comunale 3 via Emilia, 3/5 0874.698604
Vanno sospesi i provvedimenti di annullamento delle immatricolazioni dei veicoli venduti a privati
Import auto con frode Interviene il Tar Sono centinaia i provvedimenti di revoca d immatricolazione con obbligo di restituzione di targhe e libretti di circolazione e blocco della circolazione che gli uffici della Motorizzazione Civile hanno inviato agli ignari acquirenti di autovetture che, secondo la
tesi dell’Amministrazione, risultavano importate in Italia senza il corretto versamento dell’IVA. Con tali atti, arrivati anche a distanza di tre anni dall’acquisto, la Motorizzazione Civile in sostanza imputava agli acquirenti delle autovetture la responsabilità per l’
AVVICENDAMENTO AL VERTICE
Emma Ivagnes nuovo dirigente del Dipartimento di Polizia Ferroviaria Il Dirigente Superiore della Polizia di Stato, Dr.ssa Emma Ivagnes, da oggi è il nuovo Dirigente del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise. Sostituisce il Dr. Paolo Sirna, trasferito a Foggia. La carriera: in Polizia dal 1988, la Dr.ssa Emma Ivagnes vanta una lunga permanenza a Milano,14 anni, nel corso dei quali ha ricoperto gli incarichi nell’ambito della Divisione del Personale della Questura, di Vice Dirigente del Commissariato Garibaldi -Venezia, di Dirigente del Commissariato Città Studi, nonché Responsabile della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Milano. Poi altri 14 anni nella città natale, Lecce, dove il 1°settembre 2003 ha iniziato con un incarico presso la Sezione Operativa della Direzione Investigativa Antimafia, poi Dirigente della locale Squadra Mobile, quindi, a seguito di promozione alla qualifica superiore, Dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, affiancando all’impegno delle funzioni d’ufficio la responsabilità di numerosi e complessi servizi di Ordine Pubblico, nonché l’incarico di componente effettivo della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Lecce. Dal 5 febbraio 2018, ha diretto il Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Calabria.
omesso versamento dell’IVA, responsabilità che i singoli acquirenti in buona fede hanno sempre contestato. È dello scorso 5 giugno l’Ordinanza del TAR Lazio, oggi pubblicata, con la quale il Giudice Amministrativo accogliendo in via cautelare il ricorso proposto dall’avvocato Salvatore di Pardo hanno ritenuto di sospendere i provvedimenti di revoca dell’immatricolazione “essendo le deduzioni svolte da parte ricorrente allo stato idonee ad inficiare le determinazioni assunte dall’Ufficio Motorizzazione Civile di Campobasso, quantomeno sotto il profilo del difetto di istruttoria e motivazione,
non emergendo dalla documentazione agli atti di causa l’esistenza di una frode ritualmente accertata e contestata al ricorrente dall’Agenzia delle Entrate.” In sostanza il giudice Amministrativo, seppur nella fase cautelare, ha ritenuto non provata la responsabilità dei cittadini acquirenti che in buona fede hanno comprato le autovetture soprattutto in considerazione della circostanza che agli atti del processo non vi è un accertamento dell’Agenzia delle Entrate nei loro confronti e che non vi è alcuna documentazione che accerti il loro coinvolgimento in un’eventuale frode fiscale. Notevol-
L’Avvocato Salvatore Di Pardo
mente soddisfatto del risultato l’Avv. Salvatore Di Pardo difensore del ricorrente, che evidenzia si tratta della prima pronuncia del genere ed ha una’enorme rilevanza atteso l’elevatissimo numero di proprietari di autovetture coinvolti nelle diverse province d’Ita-
lia. Dunque sospensiva accolta e udienza di merito fissata al 25/03/2020. Nel frattempo l’Agenzia delle entrate e l’Ufficio della Motorizzazione dovranno far pervenire una dettagliate relazione amministrativa che spieghi i fatti di causa.
Educazione all’imprenditorialità: un successo di prestigio nazionale
Start up del Liceo “Romita” decolla fra le grandi a Milano Grande entusiasmo per i riconoscimenti a livello nazionale ottenuti dal Liceo Romita di Campobasso nell’ambito della manifestazione che si è da poco conclusa a Milano. A “Biz Factory – Bridging the Gap”, i team finalisti di tutta Italia, fra cui la Mirabilia SpA del Liceo molisano, hanno esposto le proprie startup ciascuno con un proprio stand, come in una vera fiera, e hanno sostenuto un elevator pitch per presentare il proprio lavoro alla Giuria presieduta da
Stefano Mainetti, Amministratore Delegato di PoliHub, lo Startup District & Incubator del Politecnico di Milano. L’evento di Milano è la fase conclusiva di un progetto di educazione all’imprenditorialità, nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, promosso nella nostra regione grazie all’iniziativa della Camera di Commercio del Molise, in collaborazione con l’Associazione Junior Achievement Italia. L’impegno dei ragazzi molisani, dei docenti e del Dirigente scolastico, affiancati dai Dream Coach (professionisti e manager volontari che hanno portato in aula l’esperienza concreta della realtà aziendale) è culminato con la realizzazione di una vera e propria start up, molto apprezzata nell’ambito della manifestazione. Il team di studenti, composto da CEO, direttore finanziario, business development, responsabile marketing, ecc., ha sviluppato tutti gli aspetti della creazione della nuova impresa: business plan, valutazione economico-finanziaria, piano di marketing, materiali di comunicazione, realizzazione del prodotto. Test finale delle competenze economi-
che e imprenditoriali acquisite in diversi mesi di lavoro, che hanno coinvolto una vera e propria rete territoriale animata dall’Ente camerale, la manifestazione Biz Factory – Bridging the Gap è stata una festa che ha celebrato l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze che nel corso dell’anno scolastico, attraverso il programma didattico Impresa in azione di Junior Achievement, hanno percorso il ponte che li ha portati a immergersi nel mondo dell’impresa e a sviluppare competenze utili e spendibili in futuro nel mercato del lavoro. E in tale contesto l’Istituto che ha rappresentato il Molise si è
fatto particolarmente apprezzare per la qualità del progetto e del lavoro svolto, dello stand allestito, della presentazione con ottima padronanza della lingua inglese, comunicazione integrata, spirito di team. Una delle studentesse ha ricevuto il Girls in STEM Award, che prevede un’esperienza presso il Centro di Ricerca e Sviluppo di Coca-Cola, assegnato dall’External Communication Manager di CocaCola HBC Italia, per le competenze mostrate in materie STEM e per la loro applicazione nelle mini-imprese, ma soprattutto per aver dimostrato, con la leadership, che la parità di genere è una realtà.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Disgrazia alle porte di S. Giovanni in Galdo, la vittima è un pensionato di 74 anni
Accusa malore in auto, esce fuori strada e muore REDAZIONE CAMPOBASSO Potrebbe essere stato un malore all’origine dell’incidente stradale con esito mortale
avvenuto ieri mattina sulla Strada Provinciale a meno di un chilometro di distanza da San Giovanni in Galdo. Il responso arriverà dall’esito dell’ispezione cadaverica e solo
successivamente la salma verrà restituita ai familiari per lo svolgimento delle esequie. La vittima è Francesco Giuseppe Colombo, 75 anni, originario di Cerignola, ma da un
ventennio residente a San Giovanni. Era al volante della sua Opel corsa quando, per cause che stanno accertanto i Carabinieri della Stazione di Toro, è andato a impattare prima
contro il guardrail e poi è l’auto è finita in una piccola scarpata sull’altro lato della carreggiata. Giuseppe, pensionato, abitava in una casa dell’edilizia popolare, una quotidiani-
tà molto riservata, aveva nella sorella, che vive anche lei a San Giovanni, un punto di riferimento. Sotto choc la comunità del piccolo paese dove era molto conosciuto.
L’appuntamento con la cerimonia finale di premiazione della XVII edizione si terrà, do-
mani, martedì 11 giugno alle ore 18.30 nel Circolo Sannitico di Campobasso.
La XVII edizione del concorso di narrativa giunge al momento clou
Premio letterario “Buldrini” Super giuria pronta al verdetto REDAZIONE CAMPOBASSO Tutto pronto per la cerimonia conclusiva della XVII edizione del “Michele Buldrini”, il Premio regionale di narrativa indetto e organizzato dal Comune di Campobasso - Assessorato alla Cultura e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di
Campobasso, nell’ambito di Ti racconto un libro- Laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione. Come da tradizione, a decretare i vincitori di questa edizione sarà una super-giuria di scrittori composta da alcuni tra i più importanti esponenti della narrativa italiana. Guido Catalano, Teresa Ciabatti, Ivan Cotroneo, Diego De Silva, Marcello Fois e Antonio Pascale si sono dati appuntamento a Campobas-
so dove, insieme all’organizzatrice del premio Brunella Santoli, Direttore artistico dell’Unione lettori italiani, si riuniranno per le battute finali della selezione che assegnerà il titolo 2019. La giuria dovrà decretare un vincitore per la Sezione Scuola, rivolta agli studenti del triennio delle Scuole superiori del Molise, e uno per la Sezione Giovani, dedicata ai giovani di età compresa tra i diciannove e i tren-
Spunta serpente fra i vasi di fiori Tanto spavento, nessun pericolo Nella giornata di domenica a Cercemaggiore, lungo la strada principale che attraversa tutto il paese e la parte storica l’associazione G.A.V. (Guardie Ambientali Volontarie) sono intervenute a seguito della chiamata di una signora. La donna, infatti, uscendo dalla porta di casa ha trovato un serpente, il cosiddetto Cervone che si trovava attorno ad alcuni vasi con i fiori. La signora allarmata ha subito chiamato il Vigile Urba-
no di Cercemaggiore che a sua volta ha chiesto il supporto delle G.A.V. esperte nel riconoscimento di questa specie di animali. Si tratta di un serpente che abita la zona dei Balcani e centro-meridionale del nostro Paese. I due volontari intervenuti hanno subito tranquillizzato i cittadini che nel frattempo erano accorsi numerosi. Le G.A.V. hanno provveduto alla cattura del serpente innocuo e al rilascio nel suo habitat naturale.
tacinque anni residenti in Molise, oltre a segnalare due tra i lavori giunti in finale. Nel corso della serata, gli autori che compongono la Giuria tecnica leggeranno al pubblico i lavori vincitori. Si tratta di un momento speciale soprattutto per i giovani autori che avranno così l’occasione unica di misurarsi per la prima volta con prestigiosi scrittori di fama internazionale. Anche in questa edizione, i gruppi di lettura dei detenuti degli istituti penitenziari di Campobasso e Larino hanno scelto i propri candidati alla tappa finale del premio e illustreranno pubblicamente le proprie motivazioni nel corso della cerimonia di premiazione. Al fine di dare maggiore visibilità a questa collaborazione, già da qualche anno sono state istituite delle targhe-premio che verranno consegnate ai due finalisti indicati dai gruppi di lettura. I vincitori riceveranno una somma in denaro di 400 euro, mentre i segnalati, individuati in una delle due sezioni, riceveranno buoni del valore di 200 euro per l’acquisto di libri. Ai partecipanti ammessi al concorso verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
“Mon safari dans Paris” Bimbi protagonisti alla mostra fotografica “Mon safaris dans Paris”, mostra fotografica del fotografo Francesco Acerbis e organizzata dal Centro per la Fotografia Campobasso “Vivian Mayer”, è una esposizione dedicata ai bambini che si sviluppa in un percorso gioco in cui le immagini abbandonano la forma classica della mostra fotografica per trasformarsi in un’avventura alla ricerca degli animali scappati dallo zoo. Attraverso un centinaio di fotografie tratte dal libro “Mon safari dans Paris” di Francesco Acerbis, pubblicato in Francia dalle edizioni Sarbacane, ci si immerge in un universo in cui street art, fotografia e fantasia si incontrano dando luogo a un racconto che cambia ad ogni immagine, unico per ogni spettatore e libero dai vincoli formali e narrativi propri alla fotografia. Camminare all’interno della “Galleria Spazio Immagine” di Campobasso alla scoperta degli animali dipinti sui muri di Parigi dai più grandi artisti di street art del mondo è un modo semplice per avvicinare grandi e piccini a questa arte moderna, stupefacente e, allo stesso tempo, controversa, è un esercizio che, una volta fatto, può essere ripetuto per le strade di qualsiasi città del mondo, trasformando una passeggiata o un breve percorso in un passatempo in cui si deve semplicemente sollevare lo sguardo per scoprire la città con occhi diversi.
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BOJANO
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I flussi emotivi attraversano la persona che, spesso, non è neanche consapevole di provare certe emozioni
Imparare a governare le emozioni, a Bojano un ciclo di incontri Oggi il primo appuntamento del ciclo di lezioni su “Intelligenza Emotiva e coscienza di sé” REDAZIONE BOJANO Riconoscere le emozioni per governarle e per non ammalarci è il focus del ciclo di lezioni su “Intelligenza Emotiva e coscienza di sé” tenute da Manuela For-
te, counselor psicosomatico divenuta ormai un’autorità in materia con i suoi appuntamenti che hanno travalicato da tempo i confini regionali. Il corso, gratuito e aperto a tutti, è orientato a riconoscere e a creare bellezza, partendo dalla bellezza dell’in-
dividuo, nell’ambito del progetto Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza. Un corso introduttivo alla coscienza di sé dell’individuo nel corpo sociale, consapevole delle proprie forze, dei propri valori, dei
propri limiti, che consta di tre incontri. Dopo quello di martedì 28 maggio, seguiranno, a martedì alterni, l’11 e il 25 giugno, dalle 14.00 alle 16.00, presso la sede Umdi, in piazza Giovanni Paolo II. «Essere o non essere in salute dipende da noi? – chie-
Anche Bojano nel circuito nazionale dei “Borghi della Lettura”
“Belvedere della lettura”, primi passi a Civita di Bojano BOJANO Anche Bojano nel circuito nazionale dei Borghi della lettura che già annovera decine di comuni italiani. Il Borgo di Civita Superiore ha tutte le caratteristiche per essere trasformato in un vero villaggio turistico e attrarre flussi a tema a partire da quello culturale. L’Assessore al Turismo Anna Carmen Perrella si sta impegnando per rivitalizzare il borgo con diverse iniziative. La posa di una prima pietra ha previsto l’istallazione di alcune tipiche teche custodi di testi, consegnate dall’ideatore e referente del circuito dei Borghi della lettura di cui Bojano è entrata a far parte, nella speranza che questa idea, ufficializzata con
delibera di giunta comunale, sia emulata ed implementata con postazioni in altri importanti luoghi della Città, sia esterni che interni, capaci di ospitare eventi turistico culturali e aggregare di conseguenza i numerosi affiliati del circuito nazionale che attualmente annovera circa cinquanta Borghi di regioni italiane tra cui Abruzzo, Basilicata, Calabria, Toscana, Campania, Marche, Molise, Puglia, Lazio e Umbria. Ogni occasione è indispensabile per promuovere il territorio matesino, sconosciuto ai più, nonostante la struggente bellezza del paesaggio, il bene prezioso delle sue acque rigogliose, la storia millenaria, l’archeologia e i prodotti gastronomici di eccellenza.
Affidata la pulizia del fiume Calderari e della vasca romana alla ditta Hayet BOJANO. Come annunciato nei giorni scorsi, il comune di Bojano ha affidato il servizio di pulizia del fiume
Calderari e della vasca romana alla ditta Hayet. Con la primavera, infatti, ogni anno la vegetazione del fiu-
me emerge maggiormente. Nelle scorse settimane erano state diverse le sollecitazioni da parte della cittadi-
nanza. Da qualche giorno sono iniziati i lavori di pulizia che termineranno in questa settimana.
de Manuela Forte, in una piccola anticipazione del prossimo incontro. Ogni individuo è un complesso sistema energetico vitale. Il corpo fisico adempie a miliardi di attività biochimiche ed informative in ogni secondo. I flussi emotivi attraversano la persona che, spesso, non è neanche consapevole di provare certe emozioni. I pensieri affluiscono da chissà dove e, come una radio accesa giorno e notte, risuonano nel cervello in un ininterrotto movimento spesso molto stancante.È ormai risaputo come lo stress determina una risposta di malattia in tutto l’organismo. – continua la counselor – Da dove viene lo stress? Come mai alcune persone riescono a gestire un carico di lavoro intellettuale molto più pesante di altri? Come mai alcuni individui si ammalano quando sono sopraffatti dalle preoccupazioni quotidiani e altri riescono a transitare più o meno in salute anche nelle situazioni più difficili emotivamente? Così come non esistono due esseri umani perfettamente uguali nella personalità e nel carattere, così non esistono due modi perfettamente uguali di usare le risorse energetiche (fisiche, emotive e mentali). Ognuno risponde a modo suo agli stimoli ambientali ed esperienziali e, ciò che determina la risposta agli eventi destabilizzanti della vita quotidiana è l’atteggiamento mentale che ognuno sceglie (più o meno consapevolmente) di avere.Per esempio – conclude la Forte – di fronte alla perdita del lavoro, ci può essere una persona che cade in depressione, crede che non potrà mai più trovare un altro lavoro, si sente una nullità. Un’altra persona, invece, potrebbe trovare la forza di rimettersi in gioco, iniziare a studiare nuovi argomenti,
farsi coraggio ed allontanarsi per cercare qualcosa che sente di meritare». Il corso, gratuito e aperto a tutti, è diretto da Mina Cappussi, (counselor e mediatore familiare, nonché fondatrice dell’e-MOVO), e orientato a riconoscere e a creare Bellezza, partendo dalla bellezza dell’individuo, nell’ambito del progetto Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza.
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NOTIZIE IN BREVE
VINCHIATURO
Interruzione idrica per riparazione Oggi è prevista l’interruzione idrica dalle ore 9 e fino ad ultimazione dei lavori nelle seguenti vie: Via Mazzini, Via Pertini, Via Cavour e vicoli adiacenti. «L’interruzione idrica spiegano dal comune - è dovuta ad una riparazione della rete idrica comunale. Ci scusiamo per il disagio». BOJANO
Area verde ex scuole elementari, oggi tinteggiatura della recinzione “Vuoi sporcarti le mani? Vieni a darci una mano (di vernice)”: è l’iniziativa lanciata dall’associazione Falco in programma oggi, a partire dalle ore 16.30. L’obiettivo è quello di ritinteggiare la recinzione del cortile della vecchia scuola. Nell’ambito del bando comunale per le adozioni delle aree verdi, infatti, l’associazione Falco ha deciso di “adottare” il cortile in Corso Amatuzio.
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RICCIA
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Nella mattinata la processione con i carri tradizionali, in serata la notte delle candele
Pietracatella festeggia oggi la Madonna “della ricotta” PIETRACATELLE Si svolgeranno oggi 11 giugno i festeggiamenti in onore della Madonna di Costan-
tinopoli, detta ‘della ricotta’. Alle ore 7,30 e 9,30 saranno celebrate le sante messe e a seguire la tradizionale processione con i carri, accom-
SANT’ELIA A PIANISI
Autolettura contatore, il Comune sollecita la collaborazione degli utenti L’amministrazione comunale di Sant’Elia a Pianisi chiede la collaborazione ai cittadini per l’autolettura del contatore idrico. Nei giorni scorsi, ha pubblicato un avviso per informare tutti coloro che non hanno ancora provveduto all’autolettura del contatore idrico per l’anno 2018, a farlo, in via eccezionale, entro mercoledì 12 giugno p.v. Gli utenti potranno trasmettere i numeri mediante l’invio di una mail all’indirizzo autolettura.santelia@virgilio.it con una fotografia leggibile del contatore idrico. Gli interessati potranno anche provvedere alla compilazione dell’apposito modulo (disponibile in formato cartaceo o scaricabile dal sito web del Comune), da consegnare durante gli orari di apertura al pubblico, presso gli Uffici Comunali. L’Ente precisa che per comunicare l’autolettura sarà, inoltre, necessario indicare i seguenti dati: nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario della bolletta; numero utenza indicato in bolletta; luogo di ubicazione del contatore; lettura del contatore; data della lettura. Nel caso in cui gli utenti non provvedano, gli uffici preposti procederanno alla lettura stimata del contatore avvalendosi di dati approssimativi, attinti dalla precedente annualità e riportati in bolletta.
pagnata dal complesso bandistico Città di Bracigliano (SA). A seguire la funzione religiosa presieduta da don Mauro Geremia, parroco di Monacilioni. Alle 21,00 si organizzerà la suggestiva manifestazione “La notte delle candele” con i ragazzi delle scuole di Pietracatella. A seguire si terrà il concerto di fiati e percussioni del complesso bandi-
stico Città di Bracigliano (SA), in piazza S. Maria. In mattinata lo spettacolo di fuochi pirotecnici della ditta Baccaro&Puzo. Per l’occasione sarà anche riaperta la Chiesa S. Maria di Costantinopoli, dopo quasi 4 anni di lavori per la messa in sicurezza. L’antico rito in onore della Vergine di Costantinopoli convoglia in paese tantissimi fedeli, anche i migranti. La particolare denominazione deriva dal fatto che in passato, per la ricorrenza, il popolo beneficiava di una ripartizione gratuita di formaggio. Infatti la cosiddetta sagra della Ricotta si è svolta il l’8 ed il 9 giugno. Ancora incerta l’origine della devozione. Tuttavia, da oltre duecento anni la comunità di Pietracatella celebra, nel primo martedì dopo la Pentecoste, la
Festa della Madonna di Costantinopoli, conosciuta anche come la festa della Madonna della ricotta e dell’addiaccio. Per l’occasione, il piccolo centro del Campobassano è stato letteralmente preso d’assalto dai fedeli che hanno voluto prendere parte alle celebrazioni. Molto sentita e partecipata è stata la tradizionale processione, con la quale la statua della Vergine, realizzata nel 1695 dal Colombo (maestro di Paolo Saverio Di Zinno, autore dei Misteri), è stata trasportata lungo le vie del paese, ma anche al di fuori del perimetro del centro cittadino. L’usanza vuole, infatti, che il corteo percorra pure parte dell’area di 80mila metri quadrati tra i possedimenti terrieri della Confraternita che ha custodito e tramandato il culto nel tempo. Luoghi che in antichità erano dedicati al pascolo delle greggi e delle mandrie. Ed ecco spiegata anche la denominazione: Madonna del-
la ricotta. In passato, nel giorno della festività, il popolo beneficiava di una ripartizione gratuita di formaggio e ricotta. Dunque, l’evento era particolarmente atteso. Altro aspetto folkloristico della cerimonia: la presenza al corteo di carretti sui quali viaggiano i bimbi trainati dalle pecorelle. Invece, l’evento clou, da un punto di vista religioso ed emotivo, è rappresentato dall’innalzamento della statua della Vergine su un altare ligneo. Atto che simboleggia la supervisione di Maria sulle sue genti, l’ascensione e il collegamento nella fede tra cielo e terra. Soddisfazione per la manifestazione da parte della Confraternita, che ha voluto evidenziare l’importanza della manifestazione sia per la religione che per la tradizione locale, la capacità della stessa di convogliare in paese i migranti e, al contempo, la forza di mobilitare nell’organizzazione della festa anche le giovani generazioni.
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TRIVENTO
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L’avviso del Comune: pagamento tributi entro il 17 giugno
Nuove aliquote Imu e Tasi Ecco cosa cambia
Una veduta panoramica di Trivento
L’amministrazione comunale fa sapere che, per l’anno di imposta 2019, sono state deliberate nuove aliquote per i tributi comunali Imu e Tasi e che entro la scadenza del 17 giugno 2019, deve essere effettuato il versamento della prima rata dell’Imposta Municipale propria Imu e della Tassa
sui Servizi Indivisibili Tasi, utilizzando, ai sensi dell’art. 13, comma 13 bis del D.L. n. 201/2011 e dell’art. 1, comma 688 della L. n. 147/2013, le seguenti aliquote e detrazioni in vigore per l’anno 2019: IMU (Imposta municipale propria) 2019. Con la Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 04.03.2019 sono state approvate le seguenti aliquote IMU per l’anno 2019. L’imposta deve essere pagata utilizzando il modello F24 (codice catastale L435) adottando i seguenti codici tributo: tipologia immobili, codice tributo quota comune, codice tributo quota Stato, aliquota di competenza statale: IMU abitazione principale (solo A1, A8, A9), 3912, 4,00 ‰, 0,00 ‰.
IMU aree fabbricabili, 3916, 8,30 ‰ 0,00 ‰. IMU altri fabbricati, 3918, 8,30 ‰, 0,00 ‰. IMU altri fabbricati di categoria D, 3930, 0,70 ‰, 3925 7,60 ‰. TASI (tassa sui servizi indivisibili) 2019. Con la Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 04.03.2019 sono state azzerate le aliquote TASI per l’anno 2019: Tipologia immobili, Codice Tributo quota Comune, Aliquota: TASI abitazione principale e relative pertinenze, 3958, 0,00 ‰; TASI altri immobili 3961, 0,00 ‰; TASI fabbricati rurali ad uso strumentale, 3959, 0,00 ‰; TASI aree edificabili, 3960, 0,00 ‰. Pertanto, come riportato in tabella, per l’anno d’imposta 2019, l’Amministrazione ha stabilito l’azzeramento dell’aliquota tasi per tutte le tipologie di immobili ai sensi del comma 676 della legge 27/12/2013 n. 147. Di conseguenza la TASI nel Comune di Trivento non deve essere versata.
Castropignano. Fra gli altri punti all’odg la nomina dei rappresentanti nell’Unione dei Comuni Medio Sannio
Giovedì il debuto del nuovo Consiglio Convalida del sindaco Nicola Scapillati e insediamento dell’amministrazione CASTROPIGNANO Convocato il consiglio comunale per il giorno 13 giugno, alle ore 16. All’ordine del giorno sono stati messi i seguenti punti: convalida del Sindaco e dei Consiglieri eletti nella consultazione amministrativa del 26 maggio 2019; giuramento del Sin-
daco eletto nella consultazione del 26 maggio 2019; comunicazione di nomina dei componenti della giunta e del vice sindaco e comunicazione di incarichi ai consiglieri; presentazione al Consiglio degli indirizzi generali di governo; nomina commissione per la formazione elenchi dei giudici popolari; costi-
Oggi la comunità di Torella del Sannio celebra il patrono, San Clemente
TORELLA DEL SANNIO Oggi la comunità celebra il Patrono, san Clemente. Il programma religioso prevede la celebrazione eucaristica alle ore 11, subito dopo ci sarà la processione con la statua di san Clemente riposta nella teca. Una ricorrenza che coinvolge l’intera comunità, come anche i comuni limitrofi. A tal riguardo, il presidente dell’Unione dei Comuni del Medio Sannio, Antonio Lombardi, ha invitato tutti i sindaci dell’Unione a prendere parte alla festa del santo patrono.
tuzione commissione elettorale; nomina rappresentanti all’interno dell’Unione dei Comuni “Medio Sannio”; presa d’atto designazione capigruppo consiliari; nomina del presidente del consiglio. Due sono state le liste in competizione nell’ultima campagna elettorale, la vincente, “Uniti Castropignano”, con candidato sindaco Nicola Scapillati, mentre l’latra lista “Insie-
me per Castropignano”, con candidato sindaco uscente Margherita Brunetti. Riportiamo di seguito le preferenze. Per la lista “Uniti Castropignano”, il sindaco eletto ha avuto 372 voti, mentre la lista, Camposarcone Erika 52; Coppola Annalisa 9; Di Mario Fabio 14; Iapaolo Lustrino Santino 67; Iorio Andrea 42; Luciani Fabiola 51; Macoretta Antonio
24; Paolone Domenicantonio 27; Pizzacalla Raffaele 43; Sardella Giovanni 24. Per la lista “Insieme per Castropignano”, la candidata sindaco Margherita Brunetti ha avuto 235 voti, mentre la lista: Gargaro Antonio 39; Petti Carmine 33; Iorio Dario 43; Ciolfi Nicolina 26; Palmieri Marialibera 15; Panunto Donato 30; Meffe Nunzio 8; Lonardelli Chiara 8; Santoro Ila-
Nicola Scapillati
ria 1; Mengia Massimiliano 1.
Per iscritti alla Scuola dell’Infanzia. Domande al Comune entro il 28 giugno
Benefici economici per il trasporto scolastico Trasporto scolastico anno 2018/2019, in arrivo benefici per le famiglie. L’amministrazione comunale fa sapere che la Giunta regionale ha destinato le somme per finanziare la spesa per il trasporto scolastico urbano ed extraurbano dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, A.S. 2018-2019, presso il comune di Trivento. Possono accedere al beneficio le famiglie residenti nel comune di Trivento, che provvedono con mezzo proprio al trasporto urbano ed extraurbano dei propri bambini per il raggiungimento della sede della Scuola dell’Infanzia.
Le famiglie beneficiare devono avere un indicatore economico equivalente (Isee), in corso di validità,
Il comune di Trivento
pari o inferiore a euro 15.000,00. Le istanze prodotte dai residenti del Comune di Trivento, devono esse-
re compilate sull’apposito modello di richiesta, Allegato A, da ritirare presso l’ufficio di piazza Cattedrale o stampare dal sito Istituzionale del Comune di Trivento (www.comune.trivento.cb.it) e devono essere consegnate all’ufficio protocollo entro lunedì 28 giugno 2019. Per ogni eventuale chiarimento si potrà rivolgere direttamente al sig. Giovani De Pasquale presso l’ufficio di piazza Cattedrale oppure tramite telefono n. 0874.873437, dal lunedì al venerdì alle ore di apertura al pubblico, 8.30/ 12.00 (il lunedì ed il mercoledì anche il pomeriggio dalle ore 15.30 alle 17.00.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
33°
18°
Farmacia di turno a Isernia
Di Tomaso corso Giuseppe Garibaldi, 48 0865.451767
Individuati mezzi che non avevano effettuato la revisione e sui quali erano stati superati i chilometri orari consentiti
Autobus poco sicuri e che superano i limiti di velocità Giro di vite della Polizia isernina al terminal della stazione e nelle rimesse degli scuolabus Anche negli ultimi giorni di scuola, sono proseguiti i controlli della Polizia di Stato nel settore del trasporto professionale collettivo di persone, e in particolare di studenti. Gli agenti della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e della locale Sezione di Polizia Stradale hanno effettuato controlli
mirati presso le aree di stazionamento di scuolabus di alcuni plessi scolastici ed il terminal bus in Piazza della Repubblica. Sono stati controllati complessivamente 8 conducenti, 6 scuolabus e diversi autobus di linea. Durante i controlli, gli agenti hanno contestato 2 infrazioni al Codice della Strada, nei confronti di
altrettanti autobus di linea, una per mancata revisione ed una per eccesso di velocità. Dalla verifica dei dati contenuti nel tachigrafo di uno degli autobus controllati, è emerso, infatti, il superamento dei limiti di velocità e disposta la revisione straordinaria per il parabrezza lesionato. Per un altro autobus di linea è scattata la sospensione della circolazione per mancata revisione fino al momento in cui la società di trasporti provvederà a regolarizzare la situazione. Era stato il Ministero dell’Interno, a seguito dell’episodio avvenuto il 20 marzo scorso nel milanese, nel corso del quale un conducente di autobus si era reso responsabile di gravissimi reati in danno degli scolari trasportati, a fornire ai Prefetti indirizzi operativi in materia
di verifica dei documenti abilitativi per la guida dei veicoli a motore adibiti al trasporto di persone. Nel corso di due riunioni successive, una di Coordinamento delle Forze di Polizia impiegate, presieduta dal Prefetto Cinzia Guercio, ed un Tavolo Tecnico presso la Questura, era stata quindi programmata una specifica e capillare attività di controllo sui servizi di linea ordinari e su quelli speciali anche privati (scuolabus), con l’obiettivo di verificare la regolarità documentale dei conducenti, la perfetta efficienza dei veicoli ed il rispetto della normativa sui tempi di guida e di riposo (per i conducenti professionali), ma anche di accertare, me-
L’opera raffigurante il patrono dei politici sarà realizzata da Rotary e Lions Club
Davanti al Municipio una statua dedicata a Tommaso Moro Il piazzale antistante il Municipio di Isernia avrà una nuova statua. Si tratta del busto di San Tommaso Moro, protettore dei politici. La giunta comunale, infatti,
ha accolto la richiesta dei Lions Club di Isernia e del Rotary Club di Isernia, promotori dell’iniziativa. L’installazione, come detto, in piazza nella piazza Marconi,
davanti alla Casa Comunale. L’iniziativa, alla quale sta fornendo la sua collaborazione anche il Liceo artistico cittadino, non comporta alcun onere per le casse del
Festa della birra, scattano i divieti in città In occasione della «Festa della Birra», che si terrà a Isernia il 14 e il 15 giugno, col conseguente spostamento temporaneo dei banchi mercatali da piazza Andrea d’Isernia a Largo Maddalena, un’apposita ordinanza comunale ha disposto
l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ed il divieto di transito in piazza Andrea d’Isernia, dalle ore 8 del 14 giugno e fino al termine della manifestazione il 15 giugno; dalle ore 6 alle 15 del 15 giugno, l’istituzione del divieto di sosta
e del divieto di transito in corso Garibaldi, nel tratto compreso tra Largo Maddalena e piazza Tullio Tedeschi, nonché l’istituzione del solo divieto di transito in via Lorusso e via Borgo Nuovo, nel tratto fra via del Casale e corso Garibaldi.
Comune; «San Tommaso Moro, fulgido esempio di uomo politico che seppe affermare, fino all’estremo sacrificio, il primato della verità sul potere, così come emerge nella Lettera apostolica a firma di Papa Giovanni Paolo II del 31 ottobre 2000, con cui San Tommaso Moro è stato proclamato patrono dei governanti e dei politici». L’intervento ha ricevuto l’ok anche da parte del settore tecnico comunale. La giunta, dunque, ha ritento opportuno condividere e assecondare l’iniziativa. Ora si attende solo il via libera da parte della Soprintendenza che dovrà autorizzare l’intervento.
diante utilizzo degli appositi strumenti precursori, la
condizione psicofisica dei conducenti.
Nave della Marina intitolata a Tullio Tedeschi I ringraziamenti dei figli della medaglia d’oro isernina Gli attestati di stima in questo mese sono stati numerosissimi. Del resto la figura di Tullio Tedeschi, eroe isernino della seconda guerra mondiale, resta indelebile nel cuore degli adulti, mentre rappresenta un esempio per le nuove generazioni. A Messina lo scorso 11 maggio è stata varata una nave della Marina Militare che prende il nome della medaglia d’oro al valor militare. Sentiti i ringraziamenti da parte dei figli di Tullio Tedeschi, Rosangela e Francesco «Ad un mese di distanza dal varo della nave della Marina Militare Italiana – si legge nella nota inviata alla stampa - a cui è stato dato il nome di nostro padre, Tullio Tedeschi, mio fratello ed io vogliamo ringraziare pubblicamente tutte le persone che si sono unite a noi nella gioia e nell’orgoglio per tale riconoscimento. Tanta gente ci ha fermato per strada, facce conosciute e non, molti ci hanno telefonato da Isernia e fuori, altre persone hanno partecipato su facebook; tutti ci hanno fatto gli auguri e si sono complimentati per il tributo reso a nostro padre, cittadino di Isernia. A loro, che con simpatia e sensibilità hanno condiviso la nostra emozione, mandiamo un enorme grazie di cuore. Un ulteriore e sentito ringraziamento va alla stampa che ha dato risalto a questo evento. Non molte città possono vantarsi di avere un cittadino che ha dato lustro al proprio paese venendo decorato di Medaglia d’Oro al Valor Militare ed a cui è stata intitolata una nave militare, ed ora che il Molise sale alle cronache giornalistiche locali e nazionali solo per fatti negativi questo avvenimento è un riscatto».
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Alcuni cittadini indignati hanno segnalato il caso all’autorità giudiziaria: «Basta con questo sterminio»
Giallo a Sessano, tre gatti uccisi in una settimana L’esame sulle carcasse escluderebbe la morte naturale o l’aggressione di altri animali Archivio
SESSANO Tre gatti ammazzati in meno di una settimana. È
questo il record negativo che ha fatto registrare nei giorni scorsi Sessano del Molise. Tre piccoli felini uc-
IN AZIONE TECNICI ENEL
A fuoco un palo dell’alta tensione. Blackout in mezza provincia Potrebbe essere stato un cortocircuito o qualche altro guasto a provocare l’incendio di un traliccio dell’alta tensione, nel piazzale Enel di Pettoranello di Molise. Una forte esplosione, sentita da alcuni cittadini che abitano nelle vicinanze e poi le fiamme. Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco di Isernia e i carabinieri. Una volta appurato di cosa si trattasse i pompieri hanno dovuto attendere l’arrivo dei tecnici dell’Enel per aprire il cancello della centrale e intervenire. Il rogo ha provocato un imponente blackout che ha interessato diversi centri della provincia di Isernia. Diversi i paesi che sono rimasti senza corrente, tra cui anche la zona nord del capoluogo pentro. Disagi sono stati registrati a Miranda, Pesche, Pescolanciano, Sessano del Molise, Longano. La situazione è tornata alla normalità dopo diversi minuti quando la luce è tornata in tutti i paesi.
cisi dolosamente, per mano umana. Ora una parte dei cittadini del paese in provincia di Isernia non ci sta e chiede alle istituzioni un intervento immediato affinché cessi questo sterminio. A detta degli stessi le morti sarebbero state fatte passare per tragiche fatalità, scaricando la colpa a un branco di cani randagi che gira per il paese. Ma alcuni cittadini, indignati per quanto accaduto non
Gli anni passati trovate in paese anche esche piene di veleno ci stanno e assicurano: «I gatti non sono stati aggrediti dai cani, per di più molto mansueti, ma dietro c’è lo zampino dell’uomo». Le carcasse dei tre gatti sarebbero state rinvenute in tre zone differenti del paese e consegnate agli enti pre-
posti che dovranno stabilire l’esatta causa della morte. Ma i primi risultati escluderebbero la morte naturale o dovuta all’aggressione da parte di altri animali. Quanto accaduto è stato segnalato all’autorità giudiziaria competente che ora
dovrà capire cosa sia accaduto nel centro in provincia di Isernia. Non nuovo, a detta degli stessi cittadini che hanno segnalato l’increscioso fatto, a questi avvenimenti: «Negli anni precedenti, hanno dichiarato in merito, sono state rinvenute diverse esche, realizzate sia con il veleno che di natura meccanica. Ora basta, chi di dovere vigili su quanto accade in paese».
L’iniziativa promossa dalle tre consigliere di minoranza
Colli, in Comune una panchina rossa contro la violenza sulle donne Filomena Amodei, Angela Siravo e Roberta Ranieri, consigliere comunali di minoranza al Comune di Colli al Volturno, hanno dato appuntamento sabato scorso alla comunità cittadina nel-
l’aula consiliare. Aderendo all’iniziativa “Adotta una Panchina Rossa”, simbolo della lotta alla violenza di genere in qualunque forma essa si manifesta, hanno donato alla comunità colle-
se proprio una panchina da posizionare negli spazi antistante la casa comunale. Nell’aula consiliare, tra i relatori anche Irma Barbato e Chiara Fulgenzi, da sempre impegnate nei CAV (centri antiviolenza) Molisani, che hanno relazionato su quanto sul territorio si è fatto per prevenire tale violenza ma anche come si è vicini a chi a tali ancherie non è riuscita a sfuggire. Angela, Roberta e Filomena del gruppo “Uniti per Colli”, non senza emozione ma con determinazione, hanno sottolineato come il loro gesto sia anche in relazione al loro ruolo nel consiglio co-
munale, ruolo non sempre compreso e rispettato nella giusta misura. La panchina rossa il cui costo è stato da loro sostenuto rinunziando alle proprie indennità, vuole essere anche un messaggio alla comunità collese che a parole è contro la violenza di genere, ma nei comportamenti spesso i buoni propositi vanno in soffitta. Gli applausi delle tante donne presenti ed i palloncini rossi volati in cielo hanno fatto da cornice alla cerimonia che ha visto protagonista la panchina rossa presentata nell’aula consiliare coperta dal tricolore. (Michele D’Alessio)
mo risultato che abbiamo ottenuto. Sono certa che ci saranno anche oltre occa-
sioni per continuare ad ampliare il nostro gruppo di donatori».
Il camper dell’Avis fa incetta di donazioni di sangue Successo per l’evento tenutosi di domenica scorsa Un successo che evidenzia la voglia delle persone di spendersi in favore del prossimo, di contribuire a salvare delle vite anche solo con un piccolo gesto. E a Carpinone la risposta dei donatori di sangue, ma anche di cittadini che per la prima volta si approcciavano al mondo della donazione, è stata davvero notevole. L’Avis regionale, col presi-
dente Gian Franco Massaro in testa, ha messo a disposizione del gruppo comunale Domenico Tamasi, l’autoemoteca, l’unità mobile di raccolta sangue inaugurata il 14 marzo scorso e che da allora si sta muovendo in giro per il Molise con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione alla causa. L’esperienza vissuta la scorsa domenica, 9 giugno, in piazza Concezione a Car-
pinone rappresenta il raggiungimento di questo obiettivo. Sono ben 25 i donatori che hanno risposto all’appello dell’associazione; inoltre due aspiranti donatori si sono sottoposti ai prelievi per diventare donatori effettivi. Numeri che sono andati oltre le aspettative del gruppo comunale Avis e che hanno riempito di soddisfazione il presidente Massaro e la
presidentessa Dina Di Fatta la quale, dopo aver donato, ha inteso ringraziare tutti coloro che hanno partecipato. «Sono emozionata e felice per la riuscita della raccolta di sangue – ha dichiarato -. I nostri donatori da tempo aspettavano questo servizio perché per loro riuscire a donare in paese, senza spostarsi, era ed è importante e prezioso. Sicuramente questo è uno dei motivi dell’otti-
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«Tante promesse e parole, ma nessun atto formale testimonia l’avvio dello studio ancora tutto in itinere»
«Inquinamento, serve un miracolo» Grido d’aiuto dell’Associazione Mamme per la Salute che in una nota denunciano l’immobilismo degli enti
L’Associazione Mamme per la salute
In una nota pubblicata sul loro sito web, la Mamme per la Salute di Venafro denunciano il totale immobilismo degli enti che, finora, hanno fatto solo tante chiacchiere ma ancora nessun fatto. Per questo, in prossimità delle feste dei Santi Martiri, chiedono addirittura un miracolo a San Nicandro: «Si avvicinano le festività dei Santi Martiri Nicandro Marciano e Daria e non resta che invocare il miracolo affinché si parta con lo studio epidemiologico nella Valle del Volturno. Dal 12 novembre 2018, giorno in cui furono resi noti dati preocupanti e statisticamente significativi sulla salute dei cittadini della Valle, ad oggi, sono trascorsi 7 mesi. Purtroppo il CNR di Pisa, come comunicato nel nostro post del febbraio 2019, evidenziò la necessità di avere come capofila dello studio, quindi commissionante lo studio, un ente pubblico e non un’ associazione Onlus come la nostra. Inizia da allora l’applicazione della tempistica amministrativa. Il 2 marzo, come riportato nel post del 6 Marzo, vi è stato un incontro nella sede del Comune di Venafro, cui partecipò anche la nostra associazione, e dopo alcune settimane altro incontro a porte chiuse tra i Sindaci della Valle, che, da quanto riportato dai presenti, avrebbe riscontrato la disponibilità a
collaborare allo studio epidemiologico da parte di blica. La tutela della salute deve essere al primo posto tutto il tutti. Ad oggi purtroppo di ufficiale non ci è giunta resto può aspettare». alcuna altra notizia, tante le rassicurazioni e le volontà testimoniate, ma nessun atto formale testimonia l’avvio dello studio ancora tutto in itinere. In considerazione dei dati presentati il 12 novembre Un incidente stradale si è verificato intorno stata deviata su un’arteria parallela. Sul posto 2018, stante la criticità della alle 7.30 di ieri mattina sulla statale 85 Vena- la Polizia Stradale. situazione e i tempi previsti frana nei pressi del Palaper la realizzazione dello stu- ce Hotel. Due i mezzi dio, (che comunque sarà svol- coinvolti: un tir e una to in un arco di tempo pari a Bmw. Dalle immagini, 18-24 mesi) si chiede una im- sembrerebbe che il tir mediata applicazione del prin- abbia violentemente cipio di precauzione a tutela tamponato la Bmw, fordella salute dei cittadini. Ogni se ferma per un rallentasindaco, che ricopre nel pro- mento del traffico. Fortuprio territorio la massima ca- natamente nessun ferito, rica sanitaria, si attivi imme- solo danni all’auto tamdiatamente con azioni anche ponata. La circolazione forti a tutela della salute pub- per motivi di sicurezza è
Scontro tra tir e Bmw, solo tanto spavento per i conducenti
Iniziativa dell’associazione EcoFood in località Leone di Pozzilli
“Musa della locanda”, cenacolo culturale per Maria Giusti Si è svolto, in località Leone di Pozziilli, il primo appuntamento con “Le Muse della Locanda”, il ciclo di “cenacoli culturali” promossi dall’Associazione EcoFood. L’evento, che ha ricossso unanimi apprezzamenti, ha avuto luogo presso la struttura destinata a diventare la “Locanda delle Muse” ed è stato incentrato sulla figura della scrittrice Maria Giusti. La poetessa venafrana di recente ha dato alle stampe la silloge “Assenzio”, la cui presentazione ufficiale è in programma per il pomeriggio di sabato 21 giugno (presso la Palazzina Liberty, ndr). «Nel ringraziare l’amica Maria Giusti - evidente la soddisfazione di Angelo Bucci, fondatore di EcoFood -, voglio spendere meritate parole di encomio anche per quanti hanno inteso essere partecipi del cenacolo. All’ombra del mio pergolato, ho visto prendere forma ciò che fino a sabato scorso avevo solo immaginato e desiderato: un gruppo di persone accomunate dalla passione per l’arte e la letteratura confrontarsi schiettamente, anche animosamente in qualche frangente, sulle opere della Musa del giorno. Maria Giusti non si è affatto sottratta al fuoco di fila delle domande che le sono state rivolte. Anzi, ha saputo cogliere l’occasione per mostrare aspetti reconditi del suo essere e della sua sconfinata sensibilità. Da questo test ricavo la convizione di essere sulla strada giusta». Sul finire del reading, hanno fatto “irruzione” in scena la signora Giuseppina (nativa del luogo) e la figliola Sofia, con le loro pagnotte di pane casereccio appena sfornato. Impreziosito dalle salse a base di ortica (raccolta in loco), di
aglio orsino (fornito dallo chef dell’Hotel Dora Adriano Cozzolino) e fave novelle venafrane, le tre squisite pagnotte non hanno fatto in tempo a raffreddarsi. Sono “evaporate” in pochi minuti! Subito dopo, grazie all’estro della cuoca Valeria Esposito, formatasi presso la prestigiosa scuola romana “Italian Chef Academy”, in tavola sono arrivati gli spaghetti. Duplice il condimento: asparagi e fiori di zucca. Non sono mancati il buon vinello locale ed il pregiato olio d’oliva Liciniano. Ha generato curiosità e apprezzamenti anche la “coroncina” da Musa specificamente creata dal fiorista vena-
frano Remo Pompeo. «Sabato prossimo - ha inteso ricordare Angelo Bucci - in Contrada Leone di Pozzilli avremo la prima sessione di un’altra inziativa, alla quale davvero tengo molto: l’orto didattico per bambini. Anche questo evento sarà ampiamente pubblicizzato sulle mie pagine Facebook (EcoFood e Locanda delle Muse). Nel calendario degli eventi estivi ho inserito inoltre una giornata, sabato 29 giugno, dedicata alle erbe selvatiche. Tutte le iniziative si svolgeranno nel pieno rispetto dei cardini fondanti dell’alimentazione ecosostenibile: solo prodotti biologici a km zero, ricavati senza arrecare danno all’ambiente. Nel massimo rispetto di flora e fauna».
EcoFood, ecosostenibilità per garantire un futuro al pianeta e ai più giovani Tutte incentrate sui cardini dell’alimentazione ecosostenibile Campania, Lazio e Abruzzo. «Nel rendere pubbliche, ponendole iniziative dell’associazione EcoFood: prodotti biologici colti- le a disposizione degli interessati, le competenze che vado progressivamente maturando nel settore dell’alivabili con basso impatto ambientale, filiementazione ecosostenibile, auspico al riguarra corta e niente carne. La “mission” degli do il crescente interesse di quanti amministraeventi in questione, infatti, vuole essere no la cosa pubblica. Credo sia necessario torquella di ribadire i vantaggi che la sana alinare in fretta alla ecosostenibilità alimentamentazione apporta all’organismo umano re. Diversamente il nostro pianeta non sarà in ed all’ambiente in generale. Fondatore delgrado di sfamare, tra pochi decenni, dieci mil’associazione è il giornalista Angelo Bucliardi di persone. Restare inerti -ha concluso ci, da anni impegnato nel meticoloso recuAngelo Bucci- significherebbe negare ogni pero di ortaggi, verdure, legumi e frutti tipipossibile futuro alle nuove generazioni». ci di un’area geografica includente Molise, Angelo Bucci e Maria Giusti
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L’obbligo di rappresentare entrambi i sessi vale infatti per tutti i Comuni anche se non previsto dallo Statuto
Vastogirardi, giunta comunale senza donne Luigino Rosato ha nominato la sua giunta, facendo cadere le sue scelte su due maschi. Ignorate le “quote rosa” FRANCESCO BOTTONE Giunta comunale tutta al maschile per il comune dell’Alto Molise guidato dal neo eletto sindaco Luigino Rosato. Nei giorni scorsi il primo cittadino ha nominato la sua giunta, facendo cadere le sue scelte su due maschi. Ignorato, dunque, l’obbligo del rispetto della parità di accesso alle cariche pubbliche e politiche, anche quelle non elettive come appunto la giunta comunale che viene nominata e revocata dal sindaco. L’obbligo di rappresentare entrambi i sessi vale infatti per tutti i Comuni italiani e per tutti
gli organi, anche quelli non elettivi come le giunte, anche se non previsto dallo Statuto comunale. È quello che si apprende leggendo una nota del Dipartimento per gli affari Interni e Territoriale del Ministero degli Interni che, in risposta ad un esposto, spiega testualmente: «Si osserva che, seppur la legge n. 56 del 7 aprile 2014 all’art. 1, comma 137, ha stabilito un preciso quorum del 40% al fine di rispettare tale principio per i soli comuni con popolazione superiore ai 3.000 abitanti, tuttavia l’obbligo vale anche per i comuni di fascia demografica inferiore
ai 3.000 abitanti». E in aggiunta scrive il Ministero degli Interni: «Trovano applicazione (per i Comuni sotto i 3 mila abitanti, ndr) le disposizioni contenute negli articoli 6, comma 3, e 46, comma 2, del decreto legislativo n. 267/00 e nella legge n. 215/ 12 che, recependo i principi sulle pari opportunità dettati dall’art. 51 della Costituzione, dall’art. 1 del decreto legislativo dell’11 aprile 2006, n. 198 (Codice delle pari opportunità) e dall’art. 23 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, con valore non meramente programmatico, ma precettivo, rendono effet-
tiva la partecipazione di entrambi i sessi in condizioni di pari opportunità, alla vita istituzionale degli enti territoriali. Rimanendo ferma la necessità dell’adeguamento statutario da parte dell’Ente interessato, le predette disposizioni sulla parità di genere risultano, peraltro, immediatamente applicabili anche in carenza di una espressa previsione statutaria». In sostanza l’obbligo di rappresentare pariteticamente in Giunta maschi e femmine vale per tutti i Comuni, anche quelli al di sotto dei tremila abitanti.
Ha già esposto in Abruzzo e a Isernia. Presto una mostra a Campobasso
La matita magica di Letizia D’Andrea che fissa su carta pensieri ed emozioni CAROVILLI Per puro caso ho visto i disegni di Letizia D’Andrea su un telefono cellulare. Sono rimasto affascinato, soprattutto dalle movenze e dalle espressioni che riesce a dare in particolare ai cavalli, ai tori e agli altri animali che, insieme alle donne e ai bambini, sono l’oggetto preferito delle sue opere. Spinto dalla curiosità, ho voluto conoscere di persona Letizia: l’ho chiesto alla mamma Antonella e finalmente ho potuto ammirare da vicino i lavori e apprezzare l’ar-
tista. Oggi ha 21 anni, vive a Carovilli, ha frequentato con ottimi risultati il Liceo Artistico, G. Manuppella, di Isernia. Si è poi iscritta all’Accademia di Belle Arti, ma è rimasta ben presto delusa. Tuttavia non si è scoraggiata, ha preso una decisione coraggiosa: quella di tentare la via autonoma della crescita tecnica e culturale dedicandosi alle mostre, da queste tenterà di conoscere e capire le reazioni del pubblico. Ha già esposto i suoi lavori, con soddisfazione, a Castel di Sangro e a Isernia, prossimamente terrà una mostra a
Campobasso. Per prima cosa va detto che Letizia ama profondamente il disegno, dice: «la matita è pulita, è precisa». Utilizza in modo sapiente e con fantasia anche le altre tecniche pittoriche, ma con la matita ha un intenso rapporto affettivo, di stima e di completa fiducia. La matita rappresenta il prolungamento naturale dei suoi pensieri, delle sue fantasie e
dei suoi sentimenti. Anche quando usa il colore utilizza la polvere di matita. I suoi cavalli, animali che ama molto, sono sempre molto dinamici e impetuosi, sembra di sentirne i nitriti, il rumore degli zoccoli che battono la terra; nei loro occhi si nota una espressione di sfida e di desiderio di libertà. I bambini sono dolci, le donne sicure e coraggiose. Le opere di Letizia
ELETTO IN MINORANZA
Sacco nominato delegato per Villa San Michele Consiglio comunale di insediamento della nuova amministrazione nei giorni scorsi a Vastogirardi. Il neo eletto sindaco, Luigino Rosato, ha giurato in fascia tricolore fedeltà alla costituzione e ha proceduto poi a dare comunicazione al consiglio comunale della composizione della giunta. La delega di vicesindaco è stata assegnata a Filippo D’Aloisio, mentre Remo Scocchera è l’altro assessore. Ma la vera notizia è che per la prima la carica di “delegato del sindaco” per la frazione Villa San Michele è stata assegnata ad un esponente della minoranza. «È facile dire sarò il sindaco di tutti, ma noi siamo l’amministrazione di questa comunità, di tutta la comunità e quindi cercheremo di collaborare con tutti. Infatti ho nominato il consigliere di minoranza Maurizio Sacco come delegato del sindaco e referente dell’amministrazione comunale per la frazione Villa San Michele». Così il sindaco Rosato. «Voglio ringraziare il sindaco per avermi dato questa opportunità anche se sono un consigliere di opposizione, lavorerò per il bene della nostra comunità» ha dichiarato il consigliere delegato Sacco.
D’Andrea, insomma, offrono una grande varietà di emozioni e sentimenti. Tutto è offerto senza risparmio dal suo carattere aperto e deciso nonché dal suo grande talento. È
questo che le ha permesso di crescere con tanta purezza, di tecnica e sentimenti, e che la farà crescere e studiare ancora, come si conviene a tutti i veri artisti. Luciano Scarpitti
Assistenza domiciliare a persone con gravi disabilità, pubblicato il bando in Alto Molise L’Ambito Territoriale Sociale di Agnone ha pubblicato, nei giorni scorsi, un avviso pubblico in coerenza ed attuazione della deliberazione di Giunta Regionale n. 165 del 20 maggio 2019 che ha approvato il Programma Attuativo “FNA 2018- interventi in favore di persone in condizione di disabilità grave e gravissima assi-
stite a domicilio”. Il programma è finalizzato ad assicurare a persone (adulti e minori), in condizione di disabilità gravissima, un sistema assistenziale domiciliare; a minori con grave disabilità, la frequenza di corsi volti all’acquisizione di maggiori livelli d’autonomia; ai soggetti in condizione di disabilità grave, che hanno termi-
nato il percorso scolastico, attraverso la frequenza di Centri Socio Educativi autorizzati a ciclo diurno, l’inclusione sociale e l’apprendimento di nuove competenze. L’istanza di ammissione al programma deve essere redatta utilizzando esclusivamente gli appositi modelli, avendo cura di produrre unitamente la certi-
ficazione richiesta. Tali modelli saranno disponibili presso gli Uffici di Cittadinanza dei Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale Sociale di Agnone, nonché scaricabili dal sito istituzionale del Comune capofila dell’ATS Agnone: www.comune.agnone.is.it e sul sito dell’Ambito www.ambitoagnone.it.
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La comunità, dopo un anno di stop, è tornata a vivere emozioni a cui è indissolubilmente legata
Portocannone è bianco celeste Il carro dei Giovani vince l’edizione 2019. Secondi gli Xhuventjelvet, dopo il sorpasso ai Giovanotti Un tripudio di colori biancocelesti ed una comunità che, a distanza di anni, torna a festeggiare. Uno spettacolo puro quello andato in scena ieri pomeriggio a Portocannone, terzo ed ultimo comune, Dopo San Martino e Ururi, ad allestirle la celebre corsa dei carri. E questa volta protagonisti in assoluto di questo spettacolo sono stati i buoi e i carristi che hanno condotto alla vittoria il carro dei Giovani, mettendo il desiderato sigillo biancoceleste sulla tradizionale corsa in onore della Beata Vergine Maria di Costantinopoli, protettrice di Portocannone. Una corsa che, come ogni anno, ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità, così come i tanti spettatori giunti dai paesi limitrofi par assistere al ritorno di questa tradizione dopo gli stop giunti sia l’anno scorso che nel 2015. E bisognerà risalire ad un anno prima, 2014, per trovare l’ultima vittoria dei giovani, seguita da un secondo posto nel 2016 e alla non assegnazione nel 2017, quando, complice una doppia caduta a trionfare, in solitaria, furono i Giovanotti. Una tradizione molto sentita, il giorno più importante per l’intera comunità che, dopo un anno di stop è tornata a vivere emozioni a cui è indissolubilmente legata. Il giorno in cui il lavoro, la passione e la dedizione di un intero anno di ciascun protagonista delle tre associazioni carristiche,
Portocannone, inaugurato il circolo per la terza età “Famiglia Beatrice” Proprio alla vigilia della Carrese, a Portocannone è stato inaugurato il circolo per la terza età “Famiglia Beatrice”. L’immobile è stato donato da Lello Beatrice, un cittadino nativo di Portocannone, che risiede da tempo a Milano. L’amministrazione comunale ha provveduto a ristrutturalo e renderlo fruibile, dotandolo di vari comfort, tra cui un televisore di ultima generazione al plasma e altri arredi e comodità per l’utenza, che sarà sia maschile che femminile. Il sindaco Giuseppe Caporicci ha voluto ringraziare pubblicamente, nel corso della cerimonia di inaugurazione, proprio Lello e tutta la famiglia Beatrice, sottolineando lo straordinario gesto di generosità compiuto a favore della collettività di Portocannone.
si esprime con tutta la sua forza, il suo vigore e l’intensità emotiva che coinvolge tutti. Una corsa che, come ogni anno, ha tenuto con il fiato sospeso un’intera comunità, così come i tanti spettatori giunti dai paesi limitrofi par assistere alla competizione tra Giovani, Giovanotti e Xhuventjelvet. Tensione più che palpabile tra i tifosi dei Giovani, speranzosi di portare a casa la vittoria forti della loro prima posizione di partenza (a Portocannone, infatti, le posizioni di partenza vengono assegnate ad estrazione), prima dei Giovanotti e dei Xhuventjelvet, terzi. Dopo la benedizione i tre carri si sono recati alla partenza situata in Vallone delle Canne, pronti a macinare in pochi minuti quei 3,8 km di percorso messo in sicurezza e che conducono sotto l’arco di Borgo Costantinopoli. Ed è proprio l’ che sono giunti, con ampio vantaggio, i biancocelesti, che con maestria hanno mantenuto la testa della corsa dall’inizio alla fine. A mettere pepe alla competizione ci ha però pensato il carro arancione dei Xhuventjelvet, con i carristi capaci di mettere a segno il sorpasso e di giungere secondi sotto l’arco. Ma quest’anno le grida di giubilo e di gioia sono tutte per loro, per i buoi, i carristi ed i cavalieri che hanno reso i festeggiamenti di ieri pomeriggio un tripudio biancoceleste, e che darà loro il diritto di portare in processione il quadro raffigurante Beata Vergine Maria di Costantinopoli, l’iconografia che gli albanesi portarono con se quando sbarcarono sulle coste molisane dell’Adriatico. Sulle note della celebre “We are the Champions” dei Queen la compagine dei Giovani ha fatto esplodere tutta quella gioia rimasta spenta per diversi anni, sfilando in trionfo per le vie del paese e consegnando ai due carri ‘perdenti’ lo sfotto goliardico di “non passa
Targa di riconoscimento a Pasquale Di Bello per il lavoro svolto Trova giusto riconoscimento il proficuo e intenso lavoro svolto dal giornalista Pasquale Di Bello per consentire, in qualità di Tutore delle Carresi e rappresentante dell’Unione Carresi, il ritorno della storica e identitaria tradizione nei tre comuni basso molisani. Per lui una targa riconoscimento consegnatagli dal sindaco di Ururi, Raffaele Primiani. «Ho ricevuto dal Sindaco di Ururi, Raffaele Primiani, l’attestato in ricordo del lavoro svolto quest’anno a favore delle Carresi. Ringrazio sia lui che l’intera amministrazione per questo gentile pensiero che condivido con tutti coloro che sono stati parte di questa meravigliosa avventura. Grazie, mille volte grazie». lo straniero” de La leggenda del Piave. Per il carro dei Giovanotti e per quello dei Xhuventjelvet non resta che puntare al prossimo anno, mentre oggi i Giovani si godono la meritata vittoria. Da segnalare come la macchina organizzativa abbia funzionato alla perfezione. Decine di stewart e volontari della protezione civile hanno monitorato la situazione lungo l’intero tragitto, garantendo la sicurezza al pubblico presente.
Solennità di Pentecoste, cresime in piazza Duomo per la città di Termoli Domenica 9 giugno 2019, Solennità di Pentecoste, nell’ambito della Visita pastorale del Vescovo, Gianfranco de Luca alla città di Termoli, tutti i cresimandi delle parrocchie cittadine hanno rice-
vuto il sacramento della Cresima. La celebrazione eucaristica comunitaria si è svolta in piazza Duomo ed è stata animata dal coro diocesano. Sono stati centoventicin-
que, accompagnati dai rispettivi padrini e madrine, i cresimandi che hanno preso parte alla messa presieduta dal Vescovo e concelebrata con i sacerdoti della città. Un evento di grazia a livello
cittadino che, inoltre, ha chiuso la prima fase della Visita pastorale svolta fin qui da mons.De Luca e ne ha aperto una nuova che si svilupperà sia su Termoli che sull’intero territorio diocesano.
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«Il fatto che il piccolo centro, dopo un anno di commissariamento, abbia finalmente un nuovo sindaco spero significhi avere un interlocutore fondamentale con cui lavorare ad ogni livello istituzionale»
Dissesto idrogeologico a Colletorto, il tema alla Camera Il Sottosegretario Micillo ha risposto all’interrogazione presentata da Federico priorità sulla piattaforma Rendis, il sistema che raccoglie le richieste di finanziamento anti dissesto. E proprio sul Rendis stiamo intervenendo in modo che ad avere la priorità siano non i comuni con popolazione più numerosa, ma i centri anche piccoli in cui sono più evidenti i danni, proprio come Colletorto. Una linea condivisa anche dal sottosegretario al Ministero dell’Ambiente, Salvatore Micillo, che attraverso una lunga e dettagliata disamina ha
È stata discussa ieri, nel corso del question-time alla Camera, l’interrogazione presentata dal deputato del Movimento 5 Stelle, Antonio Federico, nell’ambito della prevenzione e dell’intervento contro il dissesto idrogeologico che sempre più interessa l’area di Colletorto, e in generale la cosiddetta area del cratere. «Vi sembra normale che tanti cittadini, per andare al lavoro, ogni giorno devono percorrere oltre 20 chilometri in queste condizioni? Da oltre 15
anni la viabilità di Colletorto è messa in ginocchio da varie frane causate prima dal sisma del 2002 e poi dall’alluvione del 2005. All’inizio queste frane interessavano la strada provinciale 73b in direzione Bonefro, ma poi hanno coinvolto altre zone del paese facendo letteralmente sprofondare un altro tratto della stessa provinciale, quello che conduce in Puglia. Così il paese è rimasto collegato al Basso Molise e alla Puglia solo tramite una
SANTA CROCE DI MAGLIANO
A Santa Croce di Magliano ospite l’artista Andrea Casciu
Al via ieri la sesta edizione del Premio Antonio Giordano; il primo appuntamento è stato caratterizzato dalla terza edizione di Mash_Up, un progetto in collaborazione con lo SPRAR “Casa D’Amico” di Santa Croce di Magliano, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato. L’artista ospite per la terza edizione di Mash_Up, presente in pese sino a domani, è Andrea Casciu. Classe 1983, Andrea Casciu è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Sassari. Vive e lavora a Bologna. Attraverso l’indagine delle piccole mutazioni che il tempo opera sul corpo, Andrea Casciu approfondisce un’analisi introspettiva media-
vecchia interpoderale anch’essa franata in vari tratti. Nei giorni scorsi ho visitato i luoghi interessati dalla frana, ho incontrato cittadini, imprenditori ed ex amministratori e ho presentato un’interrogazione alla Camera per capire se il Ministero dell’Ambiente conosce la situazione di Colletorto e per capire come vuole intervenire. Sul tavolo del Ministero ci sono già altri quattro interventi per dissesto idrogeologico nel centro abitato di Colletorto che hanno la
spiegato che: «Il Ministero dell’Ambiente non è direttamente competente in materia di ripristino delle infrastrutture viarie, ma può finanziarie interventi finalizzati alla riduzione del rischio idrogeologico e che le richieste di finanziamento per tali interventi, come è noto, possono essere acquisite e valutate solo se inserite nel sistema Rendis repertorio Nazionale degli Interventi di
Al via la sesta edizione del premio Antonio Giordano ta dal disegno, studiando il rapporto dell’Uomo con la propria immagine. Manovrando abilmente nello spazio di azione dell’autoritratto, l’artista scatena un duplice innesco empatico. Nei suoi lavori trapela il desiderio di immedesimarsi, di entrare, ma sempre in punta di piedi, nel nucleo più intimo della gente. Allo stesso tempo, ogni persona può percepirsi nei volti iconici che dipinge, in un gio-
co di dissolvenze che sfida l’anestesia generale del mondo in cui viviamo. Le variazioni del volto di Andrea, che appaiono nelle strade, ci spingono a considerare i suoi murales come fossero specchi, a confrontarci con il nostro stesso riflesso, ma anche con quello di un ego planetario, condiviso e allargato. Una sovversione della quotidianità affrontata in modo ironico, sulla sottile linea di confine che separa singolo e moltitudine.
difesa. In particolare la procedura prevede che le Regioni, ciascuna per il territorio di rispettiva competenza, inseriscano e validino, attraverso la compilazione dell’apposita scheda, la richiesta di finanziamento del sistema citato, allegando la relativa documentazione tecnico-amministrativa». É chiaro, quindi, che anche la Regione Molise debba fare la sua parte. «Come specificato dal sottosegretario Micillo – ha aggiunto Federico – è proprio la Regione ad indicare la graduatoria di importanza dei vari interventi richiesti e quello della strada provinciale di Colletorto non ha l’importanza che merita, quindi sarebbe opportuno rivederne il punteggio. Infine il fatto che il piccolo centro, dopo un anno di commissariamento, abbia finalmente un nuovo sindaco spero significhi avere un interlocutore fondamentale con cui lavorare ad ogni livello istituzionale, Comune, Regione e Parlamento, per il bene di tutta la comunità».
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco
Inaugurazione museo Aldo Biscardi Un contributo di Napoleone Stelluti
«Sabato 8 giugno è stata inaugurata al quarto piano del Comune di Larino una sala in Ricordo di Aldo Biscardi, con tutti i suoi cimeli ricevuti nel corso della sua carriera di giornalista sportivo e in particolare durante la sua trasmissione “Il processo del Lunedì”,
ideata da lui e diventata poi il Processo Biscardi. Alla presenza dei suoi figli Maurizio e Antonella, che hanno fatto la donazione, al tavolo dei relatori presieduto dal Sindaco Pino Puchetti c’erano Marino Bartoletti, noto giornalista sportivo, Antonella, che ha fat-
to da moderatrice, Silvio Sarta e la sua collega Giorgia Viero del Processo del Lunedì, che hanno illustrato sia il contenuto della mostra permanente ma anche fornito aneddoti e aspetti inediti del carattere di Aldo Biscardi. In seguito poi c’è stata l’inaugurazione della sala preceduta da una mia comunicazione ai presenti, con la quale rievocavo i contatti avuti con Aldo nel 1990, quando venne pubblicato sul n.43 del TV Radio Corriere un sostanzioso articolo dal titolo Biscardissimo, alla mostra è presente solo la
copertina. Avevo messo a disposizione un mio cd con la registrazione della puntata n.17 del Processo del Lunedì andata in onda a Modena il 25 maggio 1992, quando organizzammo un pullman con la ditta Lancieri da Larino. Mi ricordo che vi era presente nello studio Totò Schillaci, famoso calciatore e centravanti dei mondiali del 1990. Io riuscii a strappargli un autografo su una copia del mio libro Carri & Carrieri di San Pardo congiuntamente a quello di Aldo Biscardi che conservo gelosamente. Mi dispiace che non
sia stato proiettato perché per l’occasione portai in regalo ad Aldo un carretto di San Pardo in miniatura realizzato da Peppino Battista, artigiano di via Santa Maria. Ricordo che nel riceverlo mi citò calorosamente come “un regalo di Napoleone Stelluti, lo scrittore di Larino” . Ho già contattato Maria Chiara Guarino, curatrice della mostra, affinché venga integrata con le cinque pagine pubblicate nell’articolo del n.43 del TVRadio Corriere del 25 maggio 1992(era San Pardo).
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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca
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Per capitan Danucci accordo di massima, con i Lupi anche Alessandro e Musetti
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Nembot del Benevento Un saluto affettuoso rinforzerà il centrocampo a Massimo Bagatti Donnarumma s’allontana GENNARO VENTRESCA
Conferme sugli arrivi in rossoblù di Volzone, Onda, Rillo e Santarpia REDAZIONE CAMPOBASSO «A metà settimana sarà decisa la data per gli annunci ufficiali». Il presidente Circelli e la dirigenza rossoblù sono in quotidiano contatto con il Benevento per mettere a punto strategie e soprattutto accordi. Per l’ufficialità di Pasquale Bovienzo sulla panchina è questione di giorni ma è già praticamente operativo, avendo individuato i giovani che possano fare al caso dei Lupi. Si è detto di alcuni under che sono in procinto di vestire la maglia rossoblù: il portiere Volzone, i terzini Rillo e Onda e l’attaccante Santarpia. Per quanto riguarda l’approdo di Donnarumma, invece, pare non ci siano conferme, lo
Il mediano camerunense è un classe 2000, titolare con la Primavera di Bovienzo stesso Circelli dice di «non averne mai parlato, degli altri abbiamo parlato invece». E c’è un altro nome molto caldo: si tratta del classe 2000 Hemrick Yacine Nembot, centrocampista camerunense della Primavera del Benevento. Ha disputato sedici partite, il suo ruolo è quello di centrocampista centrale. Cresciuto nella San Giorgio-Quartieri Orientali, è protagonista di una “favola”: arrivato in Italia qualche anno fa su un barcone e accolto in una casa-famiglia di Casoria in quanto ancora minorenne, ha convinto la
scuola calcio di San Giorgio a Cremano per poi conquistare il Benevento. E ora si prepara all’avventura col Campobasso. CAPITOLO CONFERME. Come riportato ieri, salvo sorprese non previste, resterà per un altro anno a Campobasso Ciro Danucci, autore di un’ottima seconda parte di stagione. Il capitano deve parlare ancora con la società ma i rapporti e la stima reciproca fanno presagire un epilogo felice. Assieme a lui gli attaccanti Jonatan Alessandro e Riccardo Musetti. FdS
Il sindaco Marcovecchio: «Entusiasmante la Nazionale contro l’Australia»
Agnone protagonista del calcio femminile con Marinelli e Sabatino E’ stato il primo a gioire per il successo al Mondiale delle Azzurre. La squadra femminile di calcio ha infatti battuto all’esordio dell’importante kermesse sportiva l’Australia per due reti ad una. Il sindaco di Agnone Lorenzo Marcovecchio ha seguito le gesta delle atlete ma soprattutto di Daniela Sabatino che è nata ad
Agnone e vissuta a Castelguidone piccolo centro abruzzese a pochi chilometri dalla cittadina alto molisana. «Nel suo sangue abruzzese scorre anche un po’ di quello molisano – esordisce il sindaco- Ho seguito con apprensione la partita e gioito per il risultato finale. Complimenti a tutte le giocatrici, a Daniela in
particolare, ma spero ora in un altro sogno, ovvero vedere vestire la maglia azzurra delle big a Gloria Marinelli già in nazionale minore e titolare nell’Inter calcio che quest’anno a suon di gol ha portato in serie A. Nel futuro prossimo Gloria certamente sarà una goleador in Nazionale e porterà ancora più in alto il nome di Agnone». Un’Agnone calcistica che con il suo campo in sintetico ha ospitato diverse personalità del mondo della Federazione. Ed il sindaco Marcovecchio ha gelosamente custodita la maglia della Nazionale con su inciso il proprio cognome, dono questo dei vertici della FIGC nella loro visita al Civitelle. Gagliardetti e altri gadget ma su tutto un campo che ora ha anche un nuovo sintetico e che certamente non merito una squadra retro-
cessa dalla serie D. In molti sperano in un ripescaggio e in una nuova e solida Società Calcistica. Intanto l’attenzione ora è per il “Mundial” dove Sabatino&C. potrebbero rappresentare la squadra rivelatrice e vera novità del torneo.
Una lettera di riconoscenza. Scritta con una felice scrittura. Resa più sciolta perchè partita dal cuore. Bagatti che di nome fa Massimo ha aspettato sino all’ultimo prima di salutare i tifosi le lupo. Che lo hanno sostenuto nel breve arco che l’ha visto guidare, con alti e bassi, la nostra squadra. Sono risultate fatali le undici partite al mister con la faccia buona. Indicate da lui medesimo come altrettante “finali”, per arrivare ai play off. *** Le finali, si sa, bisogna vincerle. E, carte alla mano, Bagatti le ha perdute. Dico globalmente, come certificano gli appena 9 punti presi a chiusura della stagione. Nove punti che hanno determinato la dura decisione di mister NC di chiudere il rapporto e di cercare in Campania, non più in Emilia, il nuovo mister. Usando i social come termometro e tenendo conto della solidarietà dei cronisti, non sarebbe stato un pugno al basso ventre la sua riconferma. Ma la solidarietà mediatica, a quanto pare, non è bastata. Per il momento Bagatti aspetta una chiamata. Mentre rimpiange quel bel filotto che gli fece conquistare la simpatia della nostra “piazza”. *** Uomo galante più che galantuomo. Visti i tempi che impongono etichette nuove. Comunque sia, il signore che allungava le vocali aspetta il prossimo giro. Per vivere una nuova avventura. Per ora, saluta e se ne va. Col rimpianto di non aver saputo reggere con fierezza le briglie proprio nel momento decisivo della stagione. E con la consapevolezza di dover rivedere la linea difensiva: 50 reti al passivo sono state veramente una esagerazione. Più De Zerbi che Allegri, i conti non tornano. Il miglior attacco rimane la difesa. Specie se in prima linea non hai poi chissà quali cecchini. *** La scrittura è fatica, è tormento, è malattia, ma è anche il mio amore più totale, l’unico che supera quello del piccolo schermo che mi procura gioia e mi riscalda il cuore. Avrei voluto scrivere un letterone al mite Bagatti. Ma credo che bastino poche parole, per testimoniargli la mia simpatia e la mia stima. Ripeto: simpatia e stima non sempre fanno classifica. I conti, numeri alla mano, non sono stati un gran che. Il finale è stato stridente. E allora credo che sia stato meglio chiuderla qui la partita, senza cominciare una nuova avventura che sarebbe durata, molto probabilmente, poche partite. *** Mi aggrappo ai ricordi e alle parole di Gabriele D’Annunzio. A quelle lettere/poema che si ispira, come La pioggia sul pineto. Pineto, con la lettera maiuscola, è stato uno dei tanti campi ove il Campobasso di Bagatti s’è vestito da Babbo Natale, e s’è messo a regalare punti. Giocammo, in quel campo dalle dimensioni piccine, un primo tempo esemplare. Seguito però da una ripresa un po’ fiacca. E ci dovemmo accontentare di un pareggio. Come a Vasto, in vantaggio di due reti, permettendo il recupero degli abruzzesi nei minuti di recupero. *** Ma come nelle favole gentili, c’è sempre un finale un po’ dolce e un po’ amaro. Ciao mister. Ci mancherà il suo stile. Da oggi in poi seguiremo un’altra traccia. Nella speranza di ritrovarci, prima o poi, magari su un campo della Lega Pro.
SPORT
il Quotidiano del Molise martedì 11 giugno 2019
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PROMOZIONE - BODYBUILDING - ATLETICA
Con la serie A regionale previsti due innesti senior per potenziare l’organico
Baranello, cresce l’ottimismo sull’approdo in Eccellenza La società sonda il mercato Il presidente Mario Di Chiro: «Salto di categoria? Aspettiamo fiduciosi» REDAZIONE CAMPOBASSO Fiduciosa attesa. Il Barannello - terzo in classifica nell’ultima Promozione - deve “augurarsi” il forfait di qualche squadra o il ripescaggio dell’Olympia Agnonese in Serie D per festeggiare, ben oltre i termini del campo, il salto di categoria, direzione Eccellenza. Una missione possibile secondo la società (che si è data un 80% di speranza) e secondo gli stessi sostenitori, pronti a seguire il susseguirsi degli eventi con ansia ai massimi livelli. Intanto la società non
sta a guardare. Venerdì la riunione dirigenziale ha messo a punto la strategia da apportare anche sul mercato: organico completamente confermato in caso di Promozione, numerose riconferme e due pedine senior (in difesa e in attacco) con l’Eccellenza in tasca. Il presidente Mario Di Chiro parte dalle certezze di un organico da record nella passata stagione. «Questi ragazzi vanno soltanto elogiati spiega il numero uno della società biancoblù - prima di parlare di mercato è doveroso tornare sul cammino prodotto dai giocatori, un terzo
posto meritatissimo. La cavalcata del campionato appena concluso meriterebbe un riconoscimento, lo sappiamo, disputare l’Eccellenza sarebbe un premio di lusso per tutto il gruppo. Ed è per questo che ci speriamo. Percentuali? Non vogliamo sbilanciarci, ma c’è una possibilità concreta».Sul mercato, idee chiare da parte della dirigenza. «Un campionato di Promozione - prosegue Di Chiro - significherebbe automaticamente confermare totalmente l’organico che ci ha portati fin qui. E’una scelta di continuità. In caso di Eccellenza è chiaro che an-
dremmo incontro ad un torneo difficile, competitivo, se vogliamo di sofferenza alla ricerca di una salvezza. Due o tre innesti sarebbero necessari per mettersi al passo, considerato anche il discorso degli under obbligatori, ma le intenzioni della società non cambierebbero. E’un progetto valido sul quale crediamo molto». Nessun dubbio, infine, sulla riconferma di Emanuele Di Chiro sulla panchina. «Resterà l’allenatore in ogni caso - conclude il presidente - lui ha dimostrato di saper gestire il gruppo in maniera magistrale, al di là del terzo posto in
classifica. Promozione o Eccellenza che sia, resterà l’allenatore della squadra
con grande entusiasmo e voglia di raggiungere risultati per la causa Baranello»
Natural bodybuilding, due ori e un argento per El Labban
La dirigenza gialloblù allontana le rivoluzioni: l’allenatore resta al suo posto
Il Trivento sceglie la continuità Confermato Viglione in panchina REDAZIONE CAMPOBASSO La notizia era nell’aria e da ieri è ufficiale: Danilo Viglione sarà il tecnico del Trivento anche nella stagione 2019/2020. Una fumata bianca precedentemente annunciata dallo stesso tecnico, che trova adesso anche il placet dell’ufficializzazione, segno di un progetto legato alla continuità partendo dall’ottimo risultato raggiunto nell’ultimo campionato.
Grazie alla salvezza diretta conquistata con largo anticipo, i gialloblù punteranno a crescere e consolidarsi nel torneo di Promozione molisana. «La nuova stagione calcistica dell’Apd Trivento si legge nel comunicato diramato dalla società - riparte dalla riconferma alla guida tecnica di mister Viglione. Conferma meritata per i risultati ottenuti sul campo e non nella stagione appena conclusa. Lavoreremo - conclude la nota ufficiale - in sintonia con il mister per col-
mare in sede di mercato quelle lacune che abbiamo
in determinate zone del campo».
Strepitoso argento di Mersal a Rieti Soddisfatta la VV Management di Isernia Kareem Hatem Mersal della VV Management di Isernia del presidente Virgili si conferma un grandissimo talento conquistando la medaglia d’argento ai campionati italiani under 20 di atletica leggera nel salto in lungo a Rieti. Con la sua misura di 7,44 metri è arrivato a solo 1 centimetro dal minimo dei campionati europei che si terranno quest’estate in Svezia a luglio e a soli 4 centimetri dal vincitore Dario Dester. La misura è il nuovo regionale che già gli apparteneva. Nella stessa gara decimo posto per Luca Ciavone dell’Atletica Isernia. I due si rincontreranno sabato a Campobasso al Memorial de Castro dove insieme ad altri atleti di livello nazionale proveranno a fare questo fatidico 7,45. La VV Management è orgogliosa di portare il nome del Molise e di Isernia in Italia e nel mondo.
Un successo tanto meritato, quanto inaspettato, per il molisano Mustapha El Labban che si allena nel centro Gymnasium, sotto gli occhi attenti del suo allenatore Mario Addona. «Tengo a precisare - dice il suo allenatore - che la federazione FIBBN non permette l’uso di nessuna sostanza che possa risultare dopante. Questo viene certificato attraverso analisi del sangue e delle urine. Sono orgoglioso di questa esperienza e prestazione, e spero che in futuro anche altri ragazzi possano seguire la sua strada, venendosi ad allenare nel centro Gymnasium a Campobasso».
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SPORT
MOTORI - KARATE - CONI
Il risultato di rilievo nonostante i danni subiti per una buca
Donato Catano secondo assoluto al “Città dei vini” Ottima prova nel minislalom disputato in Campania Ancora un buon risultato per Donato Catano, impegnato nel Campionato italiano di slalom, che ha preso parte al primo Minislalom “Città dei Vini”, in Campania. Al termine del percorso fra Telese Terme nonostante sia riuscito a fare solo la prima salita cronometrata, si aggiudica il 2° posto assoluto e il 1 posto di classe e2sh, purtroppo a causa di una buca e riportando danni, non ha potuto disputare le altre due salite cronometrate per provare magari a migliorare ancora un po’ il tempo.
La ternana: «Scelta di cuore e di testa, ho accettato la proposta in nemmeno trenta secondi»
Magnolia, quarta conferma Resta anche Rachele Porcu Lo sguardo al campionato: «La A2 sa riservare più sorprese della A1» REDAZIONE CAMPOBASSO Questione di cuore sì, ma anche (e soprattutto) di testa. E non potrebbe essere diversamente per chi, già nell’ultima stagione, è stata la mente del gruppo rossoblù dall’alto del suo ruolo di regista sul parquet. Nella sequenza delle conferme in seno al roster della Magnolia Campobasso a finire sotto i riflettori c’è la playmaker ternana Rachele Porcu, vera e propria dinamo della manovra dei fiori d’acciaio. THIRTY SECONDS «Per me – spiega l’esterna umbra – Campobasso rappresentava l’unica scelta possibile per questa stagione, anche perché venivo da un campionato entusiasmante con questo club. Così, nel momento in cui mi è stato proposto il rinnovo, non ho esitato minimamente. Ci avrò pensato forse meno di trenta secondi ed ho subito dato il mio assenso». Segnale importante so-
prattutto per chi, a parte le stagioni con Venezia, negli anni aveva sempre scelto destinazioni differenti da un torneo all’altro. «Quest’aspetto – argomenta – è il segnale di quanto io sia stata bene in Molise». AMBIENTE UNICO Proprio le diverse esperienze in giro per l’Italia, tra l’altro, hanno portato la playmaker ternana ad apprezzare ancor più l’ambiente molisano. «Ho vissuto esperienze in piazze di forte tradizione, ma Campobasso non ha paragoni. Dal tifo della Final Eight di Coppa Italia in poi ho preso sempre maggiore energia dai nostri supporter. Ci hanno sostenuto sempre, in tutte le situazioni. Ci sono stati vicini sul parquet ed anche fuori. Non sono stati semplici tifosi, ma prima ancora degli amici perché si interessavano di noi al di fuori dello stretto agonistico e ci facevano sentire la loro presenza nella stessa vita di tutti i giorni». RICORDI DEL CUORE Dettaglio questo che ha contri-
buito a formare una serie di ricordi difficili da scalfire nell’animo di ogni #fioredacciaio. «Il loro tifo – prosegue Porcu – ha contribuito a rendere più piacevole ogni momento della stagione. Vedere in tutti i match interni un pubblico così numeroso e scorgere le loro lacrime al termine della gara contro Bologna, che ha concluso il percorso in campionato, ha rappresentato un colpo emotivo non da poco in ognuna di noi, perché credo ci abbia fatto ben comprendere l’affetto che ci circondava e le emozioni che eravamo riuscite a trasmettere». BASE PER STAGIONE Così il partire con un nucleo base più ampio rispetto all’ultima stagione, nelle considerazioni di Porcu, potrà essere
«un indubbio vantaggio perché se, nello scorso torneo, c’è stato un necessario assestamento in avvio, in questa dovremmo partire già con delle certezze». OCCHIO LUNGO Definita senza mezzi termini database dalla compagna di squadra Sofia Marangoni, la playmaker ternana scruta già le possibili declinazioni dell’A2 che verrà. «Per certi versi sono già proiettata verso la nuova stagione. Dovrebbe essere un campionato logisticamente più tranquillo per noi. Con certezza sarà un torneo dai valori elevati perché, da quanto so, un po’ tutte le squadre si stanno attrezzando nella consapevolezza che il torneo cadetto ha dei valori assoluti. Un campionato per certi versi anche più bello da vedere e
«Per certi versi sono già proiettata alla nuova stagione Dovrebbe essere logisticamente un torneo più tranquillo per noi»
con un maggiore equilibrio rispetto all’A1, dove si nota una netta differenza tra le prime tre o quattro squadre e le altre formazioni del lotto e le sorprese sono più difficili. Proprio per questo un po’ tutte le squadre si stanno attrezzando. San Giovanni Valdarno sta ricostruendo la formazione prendendo dei nomi importanti. Faenza altrettanto punta in alto. Ci sarà di che entusiasmarsi». PROSPETTIVE FUTURE E proprio in prospettiva del torneo 2019/20 Porcu fa anche una promessa a se
stessa. «Punto senz’altro a perfezionare un ulteriore aspetto della mia evoluzione come giocatrice. Nell’ultima stagione penso di essere cresciuta mentalmente, avendo avuto la responsabilità di essere al volante di una squadra che, per valori, era a tutti gli effetti una fuoriserie. Mi auguro così, nel torneo che verrà, di avere ancora più lucidità nelle scelte nei momenti più scottanti e di mettere sul parquet, senza soluzione di continuità, tanta voglia di vincere ed un’energia costante in ogni frangente».
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