Quotidiano del Molise 12-08-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | martedì 13 agosto 2019 | anno XXII | n.222 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625

SPORT

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Campobasso. Brenci lancia i Lupi «Abbiamo una super squadra» Girone di ferro per la Juniores

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Olympia Agnonese. La società vara Eccellenza. Venafro convincente la campagna abbonamenti. Colpo nel primo test amichevole: battuto in avanti: ecco Viscovich il Roccasecca con Riccitiello PAGINA 20

L’esito dell’incontro col governatore Toma e l’assessore Cavaliere

Agricoltura, Coldiretti porta le criticità sul tavolo della Regione

DENTRO LA NOTIZIA

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SESTO CAMPANO

Investe centauro e scappa, preso il “pirata”

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FERITO GRAVEMENTE MA NON IN PERICOLO DI VITA

Precipita col parapendio Volo da brivido per un professionista molisano

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I danni provocati dai cinghiali mettono a rischio i raccolti Chiesta l’istituzione di un fondo nazionale di solidarietà Fra le problematiche affrontate la prima è stata quella legata ai danni da fauna selvatica. “Un problema – ha affermato il Delegato Giuseppe Spinelli – ormai non più rinviabile, che sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende costrette a chiudere, non riuscendo più a raccogliere quanto coltivato in quanto i loro campi vengono sistematicamente rasi al suolo da branchi sempre più numerosi di ungulati”. Ora si chiede una mediazione con il Governo centrale a Roma.

LARINO

Ritrovata una stele di grande interesse storico e religioso PAGINA 18

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CAMPOBASSO

La campagna #bastafake sul parco nazionale del Matese Legambiente: informazione e sensibilizzazione Luoghi comuni e false notizie destabilizzano l’opinione pubblica

Com’è già accaduto, prima dell’avvio dell’iter per la creazione di un Parco Nazionale si assiste ad una serie di obiezioni da parte di alcuni sindaci interessati a realizzare opere inutili, associazioni farlocche nate per confondere le idee ed i soliti contrari a prescindere, che generano confusione e paura difPAGINA 6 fondendo notizie false.

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CAMPOBASSO

La bozza del Cartellone degli eventi in città presentata in commissione Cultura La bozza del cartellone “Eventi in citta-Agosto/settembre 2019” a Campobasso, è stata presentata in commissione Cultura dall’assessore al ramo, Paola Felice. Gli appuntamenti si apriranno il 18 agosto con “Borgo in Jazz” in piazzetta Palombo. Nei prossimi giorni la presentazione ufficiale. PAGINA 4

“Motivi personali” Sallustio (M5S) lascia il Consiglio

Il protagonista di questa disavventura è un 58enne originario di Campobasso, ma residente a Roma. L’episodio è avvenuto nel Casertano fra Prata Sannita e località Valle Agricola. Provvidenziale il soccorso di Aeronatica Militare e uomini del Soccorso alpino e speleologico PAGINA 5

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REGIONE

Piano dei Trasporti, Niro illustra le novità che possono cambiare il volto alla mobilità PAGINA 2


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il Quotidiano del Molise martedì 13 agosto 2019

PRIMO PIANO

POLITICA

La proposta: creare un fondo di solidarietà nazionale

Coldiretti e Regione Dialogo aperto per il bene comune I danni provocati dalla fauna selvatica sono una spina nel fianco REDAZIONE CAMPOBASSO Danni da fauna selvatica, Consorzi di Bonifica, infrastrutture e più in generale sostegno e valorizzazione dell’agricoltura e del Made in Molise: questi alcuni degli argomenti affrontati ieri dai dirigenti di Coldiretti Molise con il Governatore Donato Toma e l’Assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, nel corso di un incontro tenuto a Palazzo Vitale, sede della Giunta Regionale a Campobasso. Durante il colloquio, svoltosi in un clima di cordiale collaborazione, Coldiretti Molise, rappresentata dal Delegato Confederale Giuseppe Spinelli, dal Direttore e dal vicedirettore regionale, Aniello Ascole-

La settimana scorsa, presso la sala del parlamentino di Palazzo Vitale, è stato presentato il Piano esecutivo per l’elaborazione del Piano dei Trasporti e Mobilità della Regione Molise. Alla conferenza stampa erano presenti, come si ricorderà, il governatore Donato Toma, l’assessore regionale al ramo Vincenzo Niro e il capo dipartimento trasporti del Ministero di competenza, il dottor Alberto Chiovelli. Un piano destinato a cambiare volto al sistema trasporto in Molise. Questi, elencati di seguito, sono solo alcuni degli aspetti sui quali il piano andrà ad incidere. «Per quel che riguarda gli obiettivi di carattere generale – si legge nel documento illustrato in Giunta regionale la settimana scorsa durante la presentazione del Piano - bisogna assicurare il diritto alla mobilità delle persone e delle merci riservando una opzione preferenziale al trasporto collettivo; assicurare lo sviluppo economico della regione attraverso una migliore integrazione dei sistemi di trasporto ferroviario, marittimo, stradale e aereo; assicurare la tutela dell’assetto ambientale. Partendo da queste tre macro aree di interesse sono state cadenzate le singole linee di azioni sulla quale andrà a innestarsi la programmazione del piano regionale dei trasporti. In particolare l’attenzio-

se e Giuseppe Licursi, ha evidenziato agli esponenti del Governo regionale le criticità che vive il settore primario e che necessitano di attenzione immediate da parte dell’Esecutivo regionale. Su tutte le problematiche poste in essere da Coldiretti sia il Governatore Toma che l’Assessore Cavaliere hanno mostrato grande attenzione, assicurando il loro personale impegno a giungere in tempi rapidi alla risoluzione dei problemi posti in campo, evidenziando tuttavia che il Governo regionale è tuttora impegnato ad affrontare e risolvere anche criticità economiche sommatesi nel corso degli anni. Scendendo più nel dettaglio delle problematiche affrontate, la prima è stata quella le-

gata ai danni da fauna selvatica. “Un problema – ha affermato il Delegato Giuseppe Spinelli – ormai non più rinviabile, che sta mettendo in ginocchio centinaia di aziende costrette a chiudere, non riuscendo più a raccogliere quanto coltivato in quanto i loro campi vengono sistematicamente rasi al suolo da branchi sempre più numerosi di ungulati”. “Riguardo al risarcimento dei danni da fauna selvatica – ha affermato il direttore Ascolese - una via potrebbe essere quella di sollecitare il Governo a creare un fondo di solidarietà nazionale, da cui attingere per risarcire gli imprenditori; ma questi – ha evidenziato il direttore - non mirano ad ottenere risarcimenti economici bensì a produrre cibo

per i cittadini e reddito per se e non certo per sfamare la fauna selvatica”. Per questo, il Delegato Confederale Giuseppe Spinelli ha proposto al Governatore e all’Assessore di emanare un’appostia Delibera di Giunta mirante a “consentire agli imprenditori agricoli, muniti di regolare licenza di caccia, di poter abbattere, durante tutto l’anno, i cinghiali all’interno del proprio fondo. Una norma – ha sottolineato Spinelli – che si è rivelata efficace in varie regioni d’Italia, a cominciare dalle Marche”. Un “suggerimento”, questo, che il governatore ha assicurato di valutare in tempi molto brevi. Riguardo poi alle problematiche legate ai Consorzi di Bonifica il Direttore Ascolese ed il Delegato Confederale Spi-

nelli hanno rimarcato l’importanza di questi Enti che “non si occupano solo della distribuzione dell’acqua ad uso irriguo ma di una serie di altre attività, come la manutenzione di strade, pulizia di canali e fossi che vanno a beneficio non solo degli agricoltori consorziati ma di tutti i cittadini che, per questo, dovrebbero contribuire al loro sostegno”. Rimanendo poi in tema di infrastrutture, tanto di tipo viario/ferroviario che di accesso al Web, Coldiretti ha rimarcato come “la loro inadeguatezza limita le attività aziendali sia per quel che attiene gli approvvigionamenti di quel che occorre alle aziende che per la consegna della produzione e non ultima la visibilità in rete specie per gli agriturismi (vedi banda larga Internet)”.

Di non minore importanza, poi, il problema della semplificazione burocratica. Riguardo ai sostegni finanziari previsti dal Psr Coldiretti ha chiesto di procedere al più presto all’erogazione delle provvidenze per la quota parte che le compete. Inoltre, “Coldiretti Molise pur ritenendo molto positivo che la Regione abbia recepito la normativa che istituisce il Super Caa, chiede di concordare rapidamente le sue modalità di attuazione. “Un esempio su tutti – ha affermato il Direttore Ascolese – riguarda l’erogazione del carburante agricolo agevolato che potrà essere autorizzata direttamente dal Caa, dietro delega della Regione, sgravando oltretutto di tale incombenza gli uffici regionali”.

Non si punta solo allo sviluppo economico ma anche alla tutela dell’assetto ambientale

Piano Trasporti, le novità destinate a cambiare il volto alla mobilità ne al diritto alla mobilità e alla esigenza di intermodalità dei trasporti rende necessario lo studio delle caratteristiche orografiche della regione, oltre che l’analisi della domanda infrastrutturale e della domanda di mobilità che caratterizza i singoli centri della stessa. Circa poi la specifica predilezione del modello intermodale di trasporto va poi ricordato che tale obiettivo si pone in stretta connessione con il nuovo piano portuale di Termoli che è finalizzato allo sviluppo delle capacità commerciali del centro Adriatico che ben si presta al coordinamento tra trasporto per mare, su ferro e per gomma e con l’avvento della elettrificazione della rete ferroviaria che consentirà nel prossimo futuro di avviare gradualmente il Molise verso un sistema più moderno. È prevista inoltre una attenzione anche al sistema di mobilità ciclistica. Tornando al trasporto pubblico in termini di organizzazione della gestione del trasporto, il sistema sarà adeguato al modello co-

munitario del gestore unico nell’affidamento del servizio. Per la realizzazione in tempi celeri di tutto ciò la struttura regionale è stata corredata da un apposito gruppo di lavoro al quale si affiancherà la struttura tecnica di missione nell’espletamento delle attività collegate al piano esecutivo e che coinvolge tutti i servizi che possano avere competenze trasversali rispetto alla organizzazione del piano regionale dei trasporti e della mobilità. A questo gruppo di lavoro si affianca anche la collaborazione della cosiddetta cabina di regia». Entrando più nella parte relativa alla procedura che ha portato a tale iter «la Regione Molise ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno sottoscritto l’Accordo istituzionale di cui all’art. 15 della Legge n. 241 del 7 agosto 1990 e ss.mm.ii,, finalizzato a regolamentare la c«ollaborazione tra le Parti per la predisposizione e l’elaborazione del Piano della mobilitaÌ e dei trasporti della Regione Molise, secondo le linee

guida approvate con Delibera di Giunta Regionale n. 469 del 15.10.2018, ed il Piano dei servizi minimi del Trasporto Pubblico Locale regionale, anche per le finalitaÌ di cui alla Delibera di Giunta Regionale n. 559 del 14.12.2018. L’obiettivo generale dell’Accordo istituzionale citato consiste esattamente nella volontaÌ congiunta delle parti di collaborare per la realizzazione di due output, da un lato la redazione del Piano della mobilitaÌ e dei trasporti della Regione Molise e dall’altro il Piano dei servizi minimi del Trasporto Pubblico Locale regionale al fine di garantire una piena sinergia tra l’assetto regionale ed i principi e le strategie pianificatorie nazionali in materia di trasporti. L’art. 4 di suddetto Accordo prevede espressamente che i referenti “entro 20 giorni dalla sottoscrizione dello stesso, concordano, predispongono e approvano un Piano esecutivo [...] che individua nel dettaglio le attivitaÌ specifiche, le milestones, il team di lavoro, le modalitaÌ di rendicontazio-

ne dei costi ed i deliverables, in coerenza con le attivitaÌ descritte” e che vengano individuate “anche le modalitaÌ operative di attuazione delle attivitaÌ, tra cui eventuali atti convenzionali tra il Ministero e SocietaÌ in house alla Pubblica Amministrazione”. In tal senso, il presente Piano esecutivo riveste funzione pianificatoria e programmatoria rispetto alle attivitaÌ e subattivitaÌ da implementare, agli output da raggiungere ed alle risorse umane ed economicofinanziarie da utilizzare ed impegnare per entrambi gli enti sottoscrittori dell’intesa istituzionale». Un modus operandi, quello intrapreso, che ha soddisfatto l’assessore regionale Vincenzo Niro il quale, proprio durante la presentazione del piano aveva detto: «Diamo corso a tutte le procedure certificate nel corso dell’anno per l’avvio dell’importante strumento. Strumento che ci permetterà di apportare modifiche sostanziali al trasporto molisano, senza sottovalutare nessun aspetto; tanto per

L’assessore Vincenzo Niro

fare un esempio – aveva ancora aggiunto Niro – la strada ferrata sarà oggetto di attenzione. Vogliamo riaprire la tratta Campobasso-Termoli per dare nuovo impulso al trasporto su rotaia. Per questo abbiamo lavorato e lavoreremo tanto, per raggiungere gli obiettivi previsti dalla costituzione, per tutti». Come si ricorderà in quell’occasione l’assessore Vincenzo Niro parlò anche del gestore unico: «Un obiettivo importante – aveva ancora aggiunto Niro – è quello legato al nuovo bando di gara per l’affidamento del gestore unico del trasporti su gomma. A settembre si parte col bando e si parte con aggiornamento dei dati. A dicembre ci sarà il bando di gara. Entro l’anno termineremo le attività per l’affidamento». FCB


PRIMO PIANO

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POLITICA

Turismo è Cultura, agosto dalle forti emozioni Ancora un grande successo ha riscosso Cammina Molise La strada intrapresa da Cammina Molise, manifestazione giunta alla sua 25esima edizione e inserita nel cartellone regionale di Turismo è Cultura, promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo e alla Cultura, ha avuto il merito di far conoscere, ancora una volta, le bellezze e le peculiarità di un Molise da scoprire a piedi. Uno degli eventi che maggiormente si sposano con le caratteristiche di un territorio che merita di essere assaporato fino in fondo. Nel segno dello slow tourism, la manifestazione ha visto la partecipazione di circa 300 persone, a cui se ne sono aggregate molte altre ogni qualvolta si arrivava in un paese. Partiti da Campobasso, dopo sei giorni han-

no fatto ritorno nel capoluogo di regione, ma con un bagaglio di esperienze unico e indimenticabile. Natura, storia, tradizione, cucina e ospitalità, il Molise dei tratturi e dei sentieri ha colto nel segno! Un posto incantevole come il Molise merita una colonna sonora capace di trasformare in emozioni quanto

vissuto. Ci ha pensato Note d’Estate – Anteprima Loto Link Festival. Nel fantastico scenario del teatro di Saepinum-Altilia, Chris Jarret e l’Orchestra di Piazza Vittorio hanno ottenuto un successo incredibile. Musica protagonista anche a Monteroduni, per la 29esima edizione dell’Eddie Lang Jazz Festival, un richiamo ir-

Confcommercio: rilancio dell’area di crisi complessa

Aiuti alle Pmi, risorse ancora disponibili Confcommercio Molise rende noto che sono ancora disponibili le risorse finanziarie relative al regime di Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’Area di Crisi Complessa “VenafroCampochiaro-Bojano”. Ricordando che, nel caso in cui le risorse destinate ad una specifica sezione non venissero pienamente assegnate, la parte rimanente sarà portata ad incremento delle restanti, Confcommercio Molise mette a disposizione le proprie strutture nell’erogazione di servizi di consulenza e nell’assistenza al supporto alla richiesta di agevolazioni previste per i quattro settori indicati: IMPRESE COMMERCIALI Il contributo massimo per ogni impresa beneficiaria non può essere, in ogni caso, superiore ad euro 25.000,00 (venticinquemila) delle spese considerate ammissibili. Domande dalle ore 9:00 del 29 luglio alle ore 12:00 del 12 settembre. IMPRESE ARTIGIANE Il contributo massimo per ogni impresa beneficiaria non può essere superiore ad euro 25.000,00 (venticinquemila) delle spese considerate ammissibili. Domande dalle ore 9:00 del 23 luglio alle ore 12:00 del 12 settembre. IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE MODA Il contributo massimo per ogni impresa beneficiaria non può essere, in ogni caso, superiore ad euro 200.000,00 (duecentomila) delle spese considerate ammissibili. Domande dalle ore 9:00 del 2 agosto alle ore 12:00 del 12 settembre. IMPRESE OPERANTI NEL SETTORE DEL-

LA PRODUZIONE LATTICINI Il contributo massimo per ogni impresa beneficiaria non può essere, in ogni caso, superiore ad euro 200.000,00 (duecentomila) delle spese considerate ammissibili. Domande dalle ore 9:00 del 7 agosto alle ore 12:00 del 12 settembre. Il contributo concesso è pari al 50% dell’investimento al netto dell’IVA. Le tipologie di intervento riguardano prevalentemente l’innovazione dei processi produttivi, di marketing, innovazioni organizzative e di prodotto, investimenti in nuovi beni strumentali materiali, l’acquisto di componenti hardware, software e licenze, il miglioramento in termini di sicurezza. La domanda verrà presentata utilizzando la specifica applicazione web denominata “MoSEM” e la valutazione avverrà in ordine cronologico di arrivo sulla base dei criteri individuati dall‘Avviso. Le agevolazioni concesse sono rese disponibili dalla Regione Molise in un massimo di due quote: a) la prima quota a titolo di anticipazione su richiesta, non obbligatoria, da parte del beneficiario nella misura massima del 50% del contributo concesso, a seguito di presentazione di fidejussione bancaria o assicurativa redatta secondo il format consegnato con la notifica del Provvedimento dirigenziale di concessione; b) la seconda quota (o unica quota) a saldo a conclusione del Progetto e a rendicontazione di tutte le spese sostenute coerenti con il Piano finanziario autorizzato.

resistibile per gli amanti del genere. La manifestazione si è conclusa il 4 agosto, nella splendida cornice di Castello Pignatelli, tra gli applausi di centinaia di spettatori presenti allo spettacolo di Marc Ribot. Il mitico chitarrista statunitense ha regalato al pubblico molisano una performance eclettica e straordinaria. Giudizi positivi di pubblico e critica anche per Mirabello in Musica, 12esima edi-

zione della rassegna che fino al prossimo 10 agosto prevede concerti e masterclass di perfezionamento nella raffinata cornice della Corte di Palazzo Spicciati. Tradizione protagonista, invece, a Frosolone, dove lo scorso primo agosto è avvenuto l’ormai consueto tuffo nel passato con la 43esima Sfilata dei Carri Allegorici. Vecchie storie e personaggi tipici del comune altomolisano protagonisti di una manifestazione che richiama sempre più persone. Quest’anno la vittoria è andata alla scenografia realizzata dalla frazione di Collecarrise e che celebra la bellezza dell’amore, anche a cento anni d’età! Di straordinario impatto anche i tre appuntamenti di agosto di Sonika Poietika. Ad Agnone lo scrittore e musicista Ezio Guaitamacchi

ha condotto i presenti in un viaggio suggestivo nella storia del rock, con una colonna sonora fatta di grandi classici rivisitati in chiave acustica. A Venafro, invece, protagoniste le note e la vita del grande Lucio Battisti. Uno storytelling affidato a “Gli Uomini Celesti” e con la narrazione di Donato Zoppo. A Frosolone, infine, la musica d’autore con il concerto di Matteo Passante e Scapestro. Agosto è solo all’inizio, Turismo è Cultura si prepara a un mese di straordinari eventi ed emozioni uniche. Per rimanere costantemente aggiornati su date e programmi delle manifestazioni di “Turismo è cultura” si può visitare il sito internet www. visitmolise.eu/it o interagire attraverso le pagine social di “Visit Molise”.


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CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Il cartellone “Eventi in cittàAgosto/settembre 2019” a Campobasso, ovvero “ContaminAzioni culturali tra luoghi e generi”, ha iniziato a vedere la luce ieri in commissione Cultura, seppur in forma di bozza. L’assessore al ramo, Paola Felice, lo ha illustrato ai consiglieri della maggioranza M5S (Giannantonio, presidente di commissione; Falasca, Musto, Picone e Scoglietti) e opposizione tra cui Chierchia (Pd), Colagiovanni in qualità di capogruppo dei Popolari per l’Italia e componente di diritto al pari di Esposito (Forza Italia), Tramontano (Lega), Sabusco (E’ Ora), Annuario

Previsioni meteo di domani

29°

18°

Farmacia di turno a Campobasso

Presentata in commissione Cultura la bozza del cartellone che inizierà il 18 agosto

“Eventi in città” tra cultura e luoghi caratteristici Si parte con “Borgo in Jazz” in piazzetta Palombo. Torna lo Street Food (Fratelli d’Italia), Trivisonno (Pd) e Battista (La Sinistra). Il cartellone dovrebbe aprirsi il prossimo 18 agosto con la manifestazione “Borgo in Jazz” in piazzetta Palombo e chiudersi il 29 settembre con la giornata di sensibilizzazio-

ne dell’Associazione Donatori di Midollo Osseo (Admo). Nel mezzo diversi eventi (molti ancora da confermare e definire nei dettagli) nei posti più caratteristici della città come il castello Monforte (teatro), villa de Capoa (festa della bir-

ra), largo San Leonardo (musica e moda nel borgo), la classica gara podistica “La Marcia dei Misteri”, lo “Street Food” in corso Vittorio Emanuele, le giornate Europee del Patrimonio con l’apertura straordinaria della Galleria Ci-

L’opposizione contro i criteri di scelta. Colagiovanni (PpI): «Location e date discutibili»

Esposito (Fi): «M5S autoreferenziale e senza una direzione artistica» La bozza del cartellone “Eventi in città-Agosto/settembre 2019” a Campobasso, presentata ieri mattina dall’assessore alla Cultura, Paola Felice alla commissione consiliare competente riunita, ha suscitato un ampio e articolato dibattito per i rilievi mossi dall’opposizione, in particolare dal centrodestra. «Alla richiesta di capire come erano arrivati a quella composizione di eventi – ha raccontato Domenico Esposito, capogruppo di Forza Italia presente alla riunione – ci è stato riferito che non è stata approntata alcuna evidenza pubblica in ragione dei tempi ristretti e delle risorse esigue risorse (20-25mila euro è il budget destinato) e che, pertanto, hanno deciso tutto loro a livello di ideazione e organiz-

Giampaolo piazza G. Pepe, 39 0874.94076

zazione», ha sottolineato con una punta di ironia. Tuttavia, «ho tenuto a ribadire che, a mio parere, andava partecipata tutta la città e le organizzazioni presenti al di là del cofinanziamento comunale». Più in particolare, «c’è in programma, su impulso dell’amministrazione, la “Festa della Birra” in villa de Capoa, una location – ha sottolineato Esposito – che ritengo non opportuna per questa tipologia di evento che sarà anche “plastic free”, ma non ritengo che vada organizzato in tale luogo. Tuttavia, plaudo all’iniziativa “Musica in villa”, ereditata dalla precedente amministrazione, ma l’Oktoberfest in villa de Capoa, proprio no. Poi, sull’organizzazione dello “Street Food” lungo il Corso, ho chiesto se avessero senti-

to le organizzazioni di categoria e i commercianti della zona e mi è stato risposto dì sì, ma ho seri dubbi in merito perché non ne avrebbero alcun beneficio economico per la loro attività quotidiana». Di contro, «bene la scelta di valorizzare luoghi come piazzetta Palombo, la stessa villa de Capoa, il castello Monforte e piazza Pepe – ha sottolineato il capogruppo forzista – ma a patto che ci sia una visione con una direzione culturale/artistica competente, come dimostra l’assenza del piano di comunicazione che è, al momento, non pervenuto. Nel frattempo – ha concluso Esposito – consiglierei alla maggioranza M5S di far apporre, a beneficio dei turisti, un cartello su ogni aiuola vuota (le cosiddette “fioriere” in

Comune, la maggioranza perde Sallustio dimissionario Ieri mattina, il consigliere di maggioranza del M5S, Lorenzo Sallustio, si è dimesso dal suo ruolo istituzionale informando, come da prassi, il sindaco, Roberto Gravina e il presidente del Consiglio, Antonio Guglielmi. «Sapevamo bene delle sue difficoltà nel conciliare delle incombenze personali piuttosto importanti con i lavori consiliari – ha dichiarato il sindaco, Roberto Gravina – ma Lorenzo era e continuerà ad essere una risorsa importante del Movimento anche nel prossimo futuro. Gli va dato merito di non aver voluto vivacchiare, restando magari in Consiglio senza poter adempiere pienamente al suo ruolo». Dal canto suo, Sallustio ha spiegato che «tale difficile e sofferta decisione si è resa necessaria a causa del sopraggiungere di vicende personali che

limiterebbero l’adempimento delle mie funzioni. Nel più totale rispetto e senso di responsabilità verso tali principi, nonché del Consiglio, della giunta, del sindaco e della cittadinanza tutta, sono maturate le condizioni che hanno reso non più evitabile né differibile la decisione. Nello scusarsi con quanti hanno riposto nel sottoscritto la propria fiducia, colgo l’occasione per augurare a tutti i colleghi una proficua e serena continuazione dell’attività amministrativa, fiducioso nelle capacità, coraggio, energie ed entusiasmo che essi saranno in grado di profondere per il bene della città di Campobasso e dei suoi cittadini». A Sallustio, subentrerà Salvatore Murolo che ha ottenuto 80 preferenze e la surroga sarà ratificata in seno al prossimo Consiglio comunale.

piazza Municipio, ndr) con su scritto. “Scusate per l’inconveniente”». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capogruppo dei Popolari per l’Italia nonché ex assessore al Commercio e alle Attività produttive, Salvatore Colagiovanni, che ha sottolineato come «diversi eventi sono stati ripresi dalla passata amministrazione e alcune date, come per lo stesso Street Food (indicato per il 20 o il 22 settembre prossimi) per la cui location in piazza Pepe io stesso sono stato criticato aspramente ma mi auguro che quella scelta da loro abbia successo anche in termini di pulizia e decoro urbano, siano nel periodo di rientro dalle ferie e nelle scuole. Tuttavia, alla fine si tireranno le somme e colgo l’occasione di augurare buon divertimento ai campobassani». Adimo

vica e i 50 anni di attività dell’Avis al mercato coperto. I fondi reperiti, come confermato in Consiglio comunale qualche settimana fa dallo stesso assessore Felice, derivano «dall’approvazione, con variazione di bilancio, di 30mila euro per eventi e manifestazioni, 15mila per la promozione turistica e 5mila per la promozione delle attività commerciali, oltre ad un piccolo accantonamento per il Natale, mentre sono stati confermati i contributi per le festività delle contrade (Tappino, San Giovannello, Santo Stefano, Santa Maria de Foras) e per il Festival del Teatro Popolare, organizzato dall’associa-

Paola Felice

zione il Nostro Quartiere San Giovanni (che ha avuto un notevole successo di presenze anche quest’anno, ndr)». Più in generale, l’idea dell’amministrazione, espressa dal vice sindaco Felice in occasione dell’arrivo a Campobasso dei marciatori del “Cammina, Molise!”, è di approntare «un cartellone di appuntamenti che rifugga dalle definizioni stagionali e che, invece, sia sempre in costante fase di evoluzione per tutto l’anno». La presentazione ufficiale, con tutta probabilità, dovrebbe tenersi nei prossimi giorni.

Provincia, Pascale (Lega) entra in Consiglio Centrodestra in conclave Alessandro Pascale, consigliere comunale della Lega a Campobasso, subentra nell’assise provinciale a Mariacristina Spina per effetto delle dimissioni del sindaco di Bojano, Marco Di Biase, e del conseguente scioglimento del Consiglio matesino di cui faceva parte. Intanto, nel centrodestra si cerca ancora la quadra sul candidato presidente da scegliere tra Alessandro Amoroso, sindaco di Petrella Tifernina e sostenuto dai colleghi del Molise centrale e alcuni del basso Molise; Francesco Roberti, primo cittadino di Termoli (che, per questo, potrebbe beneficiare di voti ponderati più “pesanti” degli amministratori chiamati al voto) e, in alternativa, Roberto Di Pardo di Petacciato. Le liste si possono presentare da oggi dalle 8 alle 20 fino a domani dalle 8 alle 12, mentre le elezioni si terranno il prossimo 3 settembre.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

il Quotidiano del Molise martedì 13 agosto 2019

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ATTUALITÀ

L’uomo, originario di Campobasso, ma residente a Roma, è stato soccorso e salvato dagli uomini dell’Aeronautica Militare

Precipita col parapendio, è vivo per miracolo La disavventura di un professionista di 50 anni REDAZIONE CAMPOBASSO Un elicottero del 15esimo Stormo dell’Aeronautica Militare è intervenuto all’alba di ieri in località Valle Agricola, in provincia di Caserta, per soccorrere un uomo ferito dopo essere precipitato con il proprio parapendio in una zona impervia e non accessibile da altri mezzi via terra. Si tratta di Paolo I. 58 anni, originario di Campobasso, ma residente a Roma, il cui recupero è sta-

to possibile grazie all’uso del verricello, con il quale è stato calato sul posto un aerosoccorritore dell’Aeronautica Militare, che ha provveduto a portare in salvo il ferito con una speciale barella avio trasportabile. La richiesta di intervento al Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico, l’ente dell’Aeronautica Militare che si occupa di coordinare e gestire anche questo genere di interventi su tutto il territorio nazionale, era giunta alle prime ore del mattino dal

Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Regione Campania, impegnato con una propria squadra nelle attività di ricerca su terra. Una volta individuato l’uomo, e constatata l’impossibilità di accedere con mezzi di soccorso via terra, è partita la richiesta di soccorso dal cielo, con l’attivazione di uno degli assetti dell’Aeronautica Militare in prontezza per attività SAR - Search and Rescue in questo caso un elicottero dell’85esimo Centro di Ricer-

Appassionato di sport estremi è riuscito a fare un atterraggio seppur rovinoso fra i monti in località Valle Agricola nel casertano ca e Soccorso di Pratica di Mare. Dopo il complesso recupero dalla zona dell’incidente, il ferito è stato immediatamente trasportato sul campo sportivo di Valle Agricola, dove ad attenderlo c’era

un’ambulanza del 118 per il successivo trasporto verso il più vicino Ospedale casertano. La ricerca ed il soccorso è solo uno dei servizi che l’Aeronautica Militare svolge a favore della collettività, impiegando capacità e pro-

fessionalità della Difesa al servizio del Paese. Il SAR search and rescue - è una specialità peculiare che nasce infatti dall’esigenza di operare per la ricerca ed il soccorso di equipaggi e personale militare in difficoltà, sia in Italia che all’estero. Questa capacità, resa possibile dall’impiego di mezzi tecnologicamente avanzati ed equipaggi addestrati a tutte le condizioni ambientali, si può rivolgere, come accaduto ieri, direttamente al cittadino.

Il bilancio delle attività operative svolte dai Carabinieri in città e provincia

Individuato l’autore di un furto di “bionde” in tabaccheria Nel corso della notte tra sabato e domenica i Carabinieri della Stazione di S. Elia a Pianisi, coadiuvati da quelli della Sezione Radiomobile del capoluogo, hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica un 42enne del luogo perché, sottoposto a controllo della circolazione stradale è risultato alla guida con un tasso alcolemico di gran lunga superiore ai limiti consentiti dalla legge. Nella circostanza l’uomo,

in preda ai fumi dell’alcol, ha minacciato ed oltraggiato i Carabinieri e pertanto è stato denunciato a piede libero anche per queste altre condotte. A Mirabello Sannitico i militari della locale Stazione, sono intervenuti nella serata di sabato Ferrazzano a seguito di un incidente stradale con soli danni ai mezzi ove è stato richiesto l’effettuazione dei rilievi planimetrici. Un veicolo con alla guida un 36enne del luogo si è

scontrato con una altro mezzo e a seguito dell’ urto, quest’ ultimo ha urtato un’altra vettura in sosta. Il conducente dell’autovettura che ha cagionato il sinistro ha, poco dopo, lasciato incustodita la propria automobile allontanandosi e facendo perdere in un primo momento le proprie tracce. Pertanto i Carabinieri hanno diramato opportune ricerche. Solo nella tarda serata il giovane è rientrato presso l’abitazione spiegando che il temporaneo allontanamento era stato causato dalla preoccupazione derivata

dall’ evento. I Carabinieri hanno proceduto a contestare la contravvenzione che il Codice della Strada prevede per i casi appunto di fuga dopo incidente con solo danni a cose. I Carabinieri della Sezione Radiomobile, hanno individuato e denunciato il secondo autore del furto di sigarette perpetrato in una tabaccheria del capoluogo qualche giorno fa, si tratta di un 19enne di origini egiziane senza fissa dimora. Il giovane è stato rintracciato ed identificato solo nella mattinata di ieri all’interno di una

struttura in cemento ubicata nei pressi del parco del Castello Monforte, ove aveva trascorso la notte insieme a due connazionali. Lo stesso, a seguito di una perquisizione, è stato anche trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente tipo hashish per cui è stato segnalato all’ Autorità Prefettizia quale assuntore di droghe. Al ragazzo è stata altresì notificata la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Campobasso per la durata di tre anni emessa nei suoi

confronti dal Questore di questo capoluogo su proposta dell’ Arma. I controlli dei Carabinieri proseguono senza soluzione di continuità, in particolare durante questo particolare periodo di agosto molisano, animato da molteplici eventi tematici e sagre enogastronomiche. Tali servizi sono finalizzati a garantire una sempre maggiore cornice di sicurezza ai cittadini locali ed ai numerosi turisti che in questo periodo trascorrono periodi di vacanze nei vari borghi e località della provincia.

denti a Toronto e nell’Ontario in Canada abbiano deciso di regalarsi questa Festa tra i vicoli di un Borgo che si appresta a celebrare San Lu-

dovico. Seguiremo i loro sorrisi e la loro gioia con discrezione e gli auguriamo una buona permanenza in Molise.

Dal Canada a Limosano per festeggiare il traguardo dei 70 anni Molisani nel Mondo: alcuni emigranti nati a Limosano nel 1949 sono tornati a festeggiare i 70 anni al proprio paese. Bentornati e buon compleanno a Joe, Rinaldo, Giuseppe, Gino, Giuseppe, Agnese, Jodie, Carmelina, Giulie, Margherita, Giuseppina, Maria Teresa, Pasqualina, Maria, Ada, Angelo, Maria Assunta e Emidio. Al termine della funzione religiosa in programma domattina 12 agosto a Limo-

sano il Parroco Don Aloys Mawali giunto da due anni in Paese si fa portavoce di questo messaggio di saluto del Vescovo di Campobasso: «E’ di gioia infinita per noi accogliervi oggi nel vostro Paese natale Limosano. I vostri occhi saranno pieni di stupore e i vostri cuori ricchi di ricordi. Siate i benvenuti. Grazie del legame di benedizione che custodite gelosamente nel cuore per il borgo che vi ha vistro crescere

e nascere. Trasmettete questi valori ai vostri nipoti perchè la grazia del Signore si trasmetta di generazione in generazione come ci ha insegnato la Madonna. Grazie a Don Aloys per la celebrazione. Vi chiediamo la preghiera perchè i legami tra le varie Terre del Mondo sia sempre un ponte di pace e di solidarietà. Padre Giancarlo Maria Bregantini vostro Vescovo». L’associazione Giuseppe Tedeschi, inter-

venuta a Limosano in un recente evento culturale avente per tema la povertà e la miseria in cui versava gran parte del Sud e del Molise da fine Ottocento fino agli anni Sessanta del Novecento, si unisce al Benvenuto dell’intera comunità abbracciando virtualmente tutti e 97 nati del 1949 che compiono 70 anni in questo 2019 che ha visto nascere finora solo 3 bambini. E’ molto bello che un nucleo di emigranti resi-


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Cittadini e operatori hanno il diritto a ricevere un’informazione corretta sulle regole senza alimentare ulteriore confusione

Stop alle false notizie sul parco nazionale del Matese Legambiente lancia la campagna #bastafake Legambiente è l’associazione ambientalista che più si è spesa in questi anni per l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, lo abbiamo fatto in maniera responsabile e con un notevole impegno collettivo fino a quando il Parlamento non ha deciso di finanziare la nascita del Parco, ma il nostro contributo non è ancora concluso perché sul Parco e le sue regole circolano tante leggende metropolitane e siamo costretti, nostro malgrado, a un ulteriore impegno per fare chiarezza sulle opportunità derivanti dall’area protetta e contestare le tante men-

zogne create ad arte per incutere timori tra i cittadini e gli operatori economici interessati. Com’è già accaduto, prima dell’avvio dell’iter per la creazione di un Parco Nazionale si assiste ad una serie di obiezioni da parte di alcuni sindaci interessati a realizzare opere inutili, associazioni farlocche nate per confondere le idee ed i soliti contrari a prescindere, che generano confusione e paura diffondendo notizie false che si nutrono di “luoghi comuni” ai quali nessuno cerca di dare una risposta. E per questo che, con la

responsabilità e l’impegno fin qui dimostrato, continuiamo a diffondere informazioni corrette sul Parco Nazionale del Matese facendoci carico noi volontari di una responsabilità delle Regioni. “Non si possono allevare bovini! Non si può accedere ai finanziamenti europei! Non si potranno raccogliere funghi e tartufi o raccogliere i rami nel bosco!” Queste sono solo alcune delle frasi che nell’ultimo periodo circolano relativamente all’istituzione del Parco Nazionale del Matese. Delle vere e proprie fake news, o meglio

delle menzogne alimentate ad arte, che non sarebbe nemmeno il caso di smentire per quanto sono false e imprecise se non ci fossero di mezzo le preoccupazioni legittime di chi, cittadino o operatore economico, ascolta solo queste notizie e non riceve informazioni ufficiali che, per fugare ogni dubbio, forniamo noi in attesa che le regioni Molise e Campania usino le risorse disponibili per una seria campagna di informazione. Durante gli Stati Generali del Matese, il percorso di animazione territoriale che fin dal 2014 ha riattivato l’iter di isti-

Marciapiedi e percorsi a ostacoli I lettori segnalano È estate, fa caldo e i cittadini sempre più volentieri preferiscono uscire a piedi anziché prendere l’auto. Ma camminare può diventare pericoloso in città, soprattutto per gli anziani o per i diversamente abili, se i marciapiedi presentano una pavimentazione disconnessa e spesso e volentieri divelta. A tal proposito, ci perviene ancora una segnalazione con riferimento al passaggio pedonale situato lungo la salita di via S. Antonio dei Lazzari, all’incrocio con via Garibaldi. Come si evince dalla foto, in un tratto in particolare si presenta perlopiù come un percorso di guerra. Da un po’ di tempo ormai è in corso nel capoluogo il rifacimento di diversi marciapiedi e, pertanto, chi ci segnala il

disagio preme affinché s’intervenga anche su quelli situati sulla via in questione. E più o meno nello stesso punto, sempre lungo la salita poco prima dell’imbocco su via Garibaldi non passa certo

inosservata una buca dovuta al deterioramento del manto stradale. La quale, come si evince dalla foto inviataci sempre dal nostro lettore, potrebbe trasformarsi in una vera e propria voragine con

conseguenti danni alle auto, oltre a rappresentare un grosso pericolo per centauri e ciclisti. Pertanto, l’invito è quello che s’intervenga al più presto a salvaguardia della sicurezza di tutti i cittadini.

tuzione del Parco, abbiamo più volte avuto modo di analizzare cosa fosse possibile fare all’interno di un’area protetta e quali fossero le regole generali da osservare per i cittadini e gli operatori economici. Com’è chiaro e arcinoto, oramai da anni, nelle aree protette tutte le attività antropiche sono regolamentate sulla base delle zone in cui queste avvengono e in funzione di chi le realizza, sia un soggetto pubblico o privato, e l’unica attività vietata è quella venatoria. Perciò, a scanso di equivoci, il Parco non comporta una normativa che vieta ad esempio la raccolta della legna, oppure obbliga a praticare agricoltura biologica, nè impedisce la costruzione di case, e chi afferma queste fake news lo fa ad arte per creare confusione tra i cittadini. I disinformatori sono spesso coloro che sono contrari alle regole, chi vive e prospera nella illegalità diffusa dalla mancanza di controlli e vigilanza sul territorio. Perché è bene dire le cose come stanno: chi pensa di poter continuare a operare fuori dalle regole, e senza avere rispetto della natura e dell’ambiente, deve avere timore dall’avvio del Parco, ma chi opera in maniera legale e rispettando le

regole dal Parco avrà solo vantaggi per il presente e il futuro. Per tutte queste ragioni e per fare chiarezza Legambiente ha deciso di lanciare la campagna #bastafake che andrà a chiarire i dubbi che i cittadini e gli operatori economici legittimamente hanno espresso. Una campagna semplice, realizzata tramite la condivisione sui social network di infografiche a tema contenenti le domande che spesso vengono poste riguardo al Parco Nazionale del Matese e la riposta alle stesse. L’obiettivo della campagna è quello di chiarire tutti i dubbi, che sono sempre legittimi, ma senza lasciare spazio a chi, per interessi particolari e illegittimi, crede di alimentare false notizie e creare confusione per bloccare l’unica opportunità di sviluppo sostenibile e duraturo per il Matese, una delle tante aree interne che, come ha certificato il recente rapporto dello Svimez, può evitare l’oblio se attraverso il Parco punta su un progetto di sviluppo legato alle attività agricole forestali e zootecniche di qualità e in grado di rilanciare nel comprensorio matesino un turismo attivo e sostenibile e la valorizzazione delle produzioni locali.



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Matese Friend Festival, una decima edizione che strappa applausi Sabato chiusura col botto con il concerto della Riserva Moac seguita dalla performance di Frankie Hi Energie BOJANO Terminato il Matese Friend Festival è tempo di bilanci per la manifestazione giunta alla decima edizione. Quest’anno la due gironi si è svolta nell’area nei pressi della Chiesa di Santa Maria

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NOTIZIE IN BREVE

VINCHIATURO

Libri di testo Tutte le modalità per la fornitura Presso gli uffici del Comune di Vinchiaturo è possibile ritirare il modello per la Richiesta di fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2019/2020. Hanno titolo al beneficio economico i soggetti che presentano un ISEE pari o inferiore ad € 10.632,94 sulla base delle dichiarazioni dei redditi denunziati nel 2019 e relative all’anno 2018. La richiesta di contributo dovrà essere presentata al Comune entro e non oltre il 12 ottobre 2018.

BOJANO

Eventi agosto Attesa a breve l’ufficialità Prosegue l’organizzazione dell’Agosto Bojanese 2019. L’associazione sta lavorando per garantire un programma di qualità in grado di accontentare giovani e meno giovani. «Occorre il contributo di tutti, acquistate i biglietti della lotteria per sostenere gli eventi in programma dal 19 al 28 agosto – spiegano gli organizzatori. Stiamo collaborando anche con le associazioni Bojano Mundial e Rodolfo de Moulinis che integreranno i propri eventi nell’ambito dell’agosto bojanese».

della Libera a Castellone di Bojano. Una location perfetta per una manifestazione che, ancora una volta, è riuscita a stupire e a far divertire. Preziosa la collaborazione della locale associazione di Castellone che ha assicurato una logistica ormai consolidata. Il Matese Friend Festival è partito venerdì nel segno degli Africa Unite. La band piemontese, per l’occasione sul palco con gli Architorti, ha conquistato il numerosissimo pubblico arrivato nella borgata bojanese. Prima di loro tante altre band sul palco per un pomeriggio e una serata di grande musica. Ricchissimo il programma della giornata di sabato con i gruppi del Matese Friend Contest e poi Dj Metano’s, Diamarte, Radio Babylon, Giufà. Infine grande chiusura con la sorpresa Riserva Moac, che ha celebrato i dieci anni del festival con un grande brindisi di Tintilia

Gran Riserva, e con Frankie Hi Energie che ha cantato i suoi pezzi più conosciuti. Il Matese Friend Festival, ideato e promosso dall’associazione musicale Il Pentagramma, grazie anche al sostegno della Regione Molise, è uno degli eventi più importanti organizzati in regione. La piccola Woodstock del sud Italia ha ospitato in dieci anni circa 650

artisti e quasi 80mila spettatori proponendo musica, arte, contest, cinema, fotografia, sport, street-art e molto altro. «In questi dieci anni di Matese Friend Festival - ha spiegato Roberto Napoletano - non abbiamo conosciuto sabati, domeniche, feste, ferie o momenti di pausa. Mesi di lavoro, di sudore, di dedizione e di umiltà. Ci siamo posti da

sempre l’obiettivo di creare un contenitore che mixasse temi, valori, argomenti, azioni concrete con lo scopo di costruire qualcosa di bello per il nostro territorio. Mi auguro che ci siamo riusciti. Dal mio cuore posso dire solo un grazie a tutti quelli che credono in questa famiglia allargata chiamata Matese Friend Festival fatta di tantissime persone vere,

uniche, speciali che regalano forti emozioni e permettono di far respirare un’aria magica. Ringraziare uno ad uno è impensabile ma chi sa di aver contribuito anche con il più semplice dei gesti direttamente o indirettamente alla realizzazione di questa fantastica creatura, nel passato nel presente e nel futuro dico infinitamente grazie».

Oggi la giornata della cultura promossa dall’associazione “Col Cuore-Danilo Sabatino” Tante le attività in programma tra cui la consegna del premio al merito scolastico BOJANO È in programma oggi la giornata della cultura, promossa dall’associazione “Col Cuore - Danilo Sabatino”, all’insegna della solida-

rietà e dell’amicizia. L’appuntamento è alle 15:30 in piazza Santa Maria della Libera a Castellone di Bojano. La quota di partecipazione per ogni bambino è di 5 euro (comprendenti una magliet-

L’Associazione “Col Cuore - Danilo Sabatino”

ta dell’associazione, le attività laboratoriali, lo spettacolo di magia e la cena che sarà servita alle 19). La Baby Area aprirà alle 16 con una serie di attività ludico/didattiche come il laboratorio cre-

ativo di ceramica, a cura di “Chirico Ceramiche d’arte”, il laboratorio manipolativo “Piccoli Pizzaioli crescono” e il laboratorio di costruzione musicale a cura de “Lo Scarabocchio”. I bambini potranno riscoprire i giochi di un tempo e si divertiranno ad esplorare il mondo del “Piccolo Chimico”, mentre una figura magica passeggerà nell’area regalando risate e sorprese. La street area, in programma dalle ore 15.30 sarà dedicata al mondo dell’arte di strada, writers, tra cui il nostro special guest NeroOpaco, realizzeranno opere estemporanee, Dj Set techno ed elettronica live, esibizioni di free style e trap dal

vivo, esercizi di ginnastica ritmica estrema a cura dello Sporting Club Bojano. L’area è aperta a chiunque voglia mettere in gioco la propria arte. La food area aprirà alle ore 19. Menù pizza (cotta nel forno a legna e realizzata in loco) e menù porchetta in perfetto stile street food. Lo spettacolo di magia e giocoleria a cura del Mago Luca La Gatta inizierà alle 19:30. Seguirà il conferimento del premio “Danilo Sabatino” al merito scolastico alle ore 21. Lo spettacolo teatrale “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo sarà messo in scena dalla compagnia teatrale “Anema e Core” alle ore 21:30.


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RICCIA

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Cammina, Molise! XXV anniversario Soddisfazione delle amministrazioni partecipanti

In occasione della XXV edizione di Cammina Molise, sono stati diversi i sindaci dei Comuni che hanno aderito alla manifestazione, esprimendo soddisfazione e gratificazione per aver preso parte ad un evento così entusiasmante ed interessante. Non è mancato il commento del sindaco di Toro, Roberto Quercio sulla sua pg facebook: «Riscoprire il Molise, la sua cultura, l’enogastronomia, la storia, i sentieri e il

territorio, grazie ad una cosa tanto semplice quanto importante, il cammino! Un piacere partecipare e grande riconoscenza all’associazione La Terra, a Giovanni Germano, a tutti i camminatori e coloro che hanno sempre creduto in questo progetto!». L’Associazione è nata dalla comune intuizione dei suoi Soci Fondatori che hanno visto nelle terre dell’entroterra Molisano la possibilità di ricostruire ancora una

qualità della vita adeguata alle esigenze dell’Uomo. L’Associazione Culturale La Terra si prefigge di perseguire sempre con maggiore vigore gli obiettivi e gli scopi per i quali Essa è nata. Forte è stato l’impegno dei Soci Fondatori, che ora sentono l’esigenza di accelerare il cammino dell’Associazione ravvisando in Essa una forte opportunità di intervento sul territorio. Per coloro a cui l’Associazione si rivolge attraverso le Sue iniziative è necessario in primo luogo chiarire che Essa è nata in continui-

tà con la tradizione delle proprie origini molisane, per assumere iniziative atte a promuovere il progresso, lo sviluppo e le qualità della vita della propria terra. In particolare, è espressione del territorio, della sua realtà socio-culturale e del suo valore paesaggistico; essa supera i confini microlocalistici e si identifica in una realtà provinciale e regionale; ricerca le possibili connessioni con quanti, singoli o riuniti in altre Associazioni, operano sullo stesso territorio con identiche finalità. msr

Macchia Valfortore. Si rinnovano i riti in onore dell’Assunta

Il 15 di agosto: qualcosa di più del semplice “Ferragosto” GIUSEPPE CAROZZA Più ci si avvicina al 15 di questo mese più è percepibile, tra gli abitanti del piccolo centro del Fortore, quell’atmosfera tipica che, di solito, precede un appuntamento atteso con una trepidazione senza pari. Proprio così: per i macchiaroli infatti la festa di metà agosto è qualcosa di più del semplice e, per certi aspetti, stantìo e generico “Ferragosto”. Non ci si vuole scommettere chi sa cosa, ma di certo la sensazione è che Macchia è forse uno dei pochi centri del nostro circondario i cui abitanti, anche con una certa fierezza, amano ricordare questa data per quella che è: come, cioè, solennità dell’assunzione al cielo di Maria, senza identificarla – in maniera forse anche inconsapevole – con le feriae Augusti della romanità (da cui poi il volgarizzamento in uso tra i più): allorché il principe Augusto, in coincidenza con il periodo più caldo ed afoso dell’anno, era solito concedere un periodo di giusto riposo (in latino: feriae) quasi istituzionalizzato alle diverse categorie di persone impegnate a vario titolo al servizio dell’impero. Questa solennità, vista nel suo risvolto liturgico, è d’altra parte da sempre nel cuore degli abitanti di Macchia, in particolare da quando il papa Pio XII, nel 1950, con la promulgazione del celebre dogma, definì che “al termine della sua vita terrena Maria fu elevata in corpo ed anima alla gloria del cielo”. La sua memoria è tuttavia resa ancora più indelebile dal momento che la festività ad essa collegata fa pensare da subito alla cappella rurale, centro delle funzioni religiose per la giornata del 15. In effetti, il sito nel

quale si concentrerà buona parte delle iniziative è la chiesetta rurale che, nel gergo popolare, è definita abitualmente “a cappell a’llong” (nel senso di ‘chiesetta, quella più lontana dal centro abitato’), collocata a circa due chilometri di distanza dal paese e a pochi metri dal romitorio di Santa Maria degli Angeli. Dal 1954 infatti, allorché una rinnovata statua di Maria raffigurata in atto di salire al cielo è stata portata là in solenne processione al posto di un’altra effigie deteriorata dal tempo o addirittura, secondo alcuni, da mano ignota, senza soluzione di continuità si rinnova questo pellegrinaggio che vede coinvolti non solo i devoti del paese, ma anche tanti visitatori provenienti dalle zone limitrofe. A onor del vero, la riconsacrazione del sacro luogo, collocato in cima ad un’ubertosa collina, avvenne in una fredda mattina del mese di novembre di quell’anno e, come narrano le cronache del tempo, a tenere il discorso celebrativo di circostanza fu padre Federico Carozza, figura di francescano esemplare e di predicatore fra i più rinomati di allora; ma, per ovvie ragioni anche di natura squisitamente metereologica, la festa venne di lì a poco spostata al mese di agosto. Quella che oggi appare, agli occhi dell’osservatore distratto, un’umile cappella rurale, in realtà nasconde una storia di straordinario valore religioso e civile. In effetti, fin dal secolo XVI essa rappresentava, lungo la valle del Fortore, uno di quegli avamposti di natura anche militare, che avevano quale scopo precipuo il garantire la sicurezza ai tanti pellegrini che attraversavano la zona diret-

Quelli del 1969, la festa dei neo 50enni Con loro anche l’ultracentenario maestro Francesco D’Addario Giornata di coinvolgenti emozioni per i 50 enni di Sant’Elia a Pianisi. Dalla partecipazione al momento Eucaristico in parrocchia, inteso e vissuto come momento di ringraziamento e affidamento della futura vita, a colui che tutto muove e tutto può. Al successivo incontro presso l’abitazione del maestro D’Addario che nonostante l’ età di 103 anni, è stato circondato dai suoi ex alunni che attraverso una foto hanno suggellato un ricordo prezioso di formazione e di conoscenze di vita. Il momento di convivialità presso il ristorante Iapalucci, ha caratterizzato la restante parte della giornata. Possa la concretezza della quotidianità arricchirsi ancora di gioie vere; auguri a tutti e buona vita.

ti verso i santuari delle Puglie, in particolare verso la montagna garganica, per omaggiare San Michele o in direzione del Tavoliere, per visitare il santuario dell’Incoronata. Non a caso l’antica dedicataria della nostra cappella è Santa Maria di Gerusalemme, verso la quale in particolare i Cavalieri Templari mostrarono dedizione e devozione senza pari. Come si può dunque notare pur da queste brevi annotazioni antiquarie, la memoria degli abitanti di Macchia verso questo pio luogo ha motivazioni ben giustificate per essere protratta e difesa nel tempo. La prossima festività consentirà pertanto di riannodare i fili della memoria, permettendo ai partecipanti alle diverse manifestazioni in programma di coniugare il senso del sacro con l’amore verso un paesaggio ancora incontaminato e lussureggiante. Tra i momenti più significativi della giornata spiccano non solo quelli religiosi, rappresentati dalla processione pomeridiana e dalla solenne celebrazione eucaristica nel luogo della reposizione della statua mariana, ma anche quelli improntati ad un sano divertimento, com’è del resto nella tradizione delle giornate agostane che, grazie al cielo, permettono a gran parte dei nostri piccoli centri, talora un po’ pigri e quasi sonnolenti nel corso dei rimanenti mesi dell’anno, di ritrovare quel pizzico di vitalità che, complici positivi i numerosi concittadini in vacanza, garantisce loro un periodo di dinamismo a livello di iniziative filantropiche e culturali. In tale ottica sono stati contattati dal comitato organizzatore gruppi di musica sinfonica e leggera che, con la loro presenza, allieteranno la piazza San Nicola una volta che, esauritesi le celebrazioni al di fuori del paese, la gente tornerà – magari un po’ stanca ma felice – a ripopolare le consuete stradine del centro storico. Così, ancora una volta, la solennità dell’Assunta avrà contribuito a rinsaldare antiche amicizie e, magari, aspetto quest’ultimo non secondario, a far riflettere in modo serio e costruttivo sulle tante possibilità che, ad esempio, il cosiddetto turismo religioso potrebbe offrire alle contrade della nostra Valle per un rilancio davvero concreto e non più rimandabile. Le opportunità culturali per una crescita in tal senso ci sarebbero tutte, occorre solo avere la pazienza (e la volontà…) di metterle in atto, avendo una volta per tutte la capacità di passare dalle sole parole tante, soprattutto in estate…- ai fatti (pochi, purtroppo, sempre). Non resta dunque che darsi appuntamento a Macchia per trascorrervi momenti di serenità e di condivisione.


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TRIVENTO

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“Pane donato”, successo per la raccolta viveri della Caritas Trignina: in due anni raccolto 2.638 kg. A comunicare l’importante obiettivo raggiungo è il direttore don Alberto Conti che scrive: «con gioia e grande riconoscenza, che anche nella nostra diocesi di Trivento continua il miracolo della moltiplicazione e distribuzione del pane quotidiano. Abbiamo raccolto in due anni 2.638 kg, nei seguenti panifici: Trivento: La Rotonda, Panificio Moderno, Antica Tradizione: 685 Kg; Frosolone: Da Carmela, C. F. Food: 620,5 Kg; Agnone: La Spiga D’oro, Alto Molise, Patriarca Antonino, La Bottega del Pane: 1.275,5 Kg; Fossalto: Panificio di Piedimonte Giovanni: 57 kg. Grazie a questi panifici che hanno aderito alla campagna della nostra Caritas “Pane donato” e grazie soprattutto alle tantissime persone che nell’anonimato (ma i loro nomi sono scritti nel libro di Dio) ogni giorno lasciano pagato il pane per le famiglie bisognose. Scriveva padre David Maria Turoldo: «Quando il Figlio dell’uomo verrà, chiunque tu sia, o giu-sto, non piangere, e

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In due anni è stato donato 2.638 kg che andranno alle famiglie in difficoltà

“Pane donato”, successo per la raccolta viveri della Caritas Trignina Don Alberto Conti: noi proseguiremo a distribuirlo, perché continui il miracolo Don Alberto Conti

quanti avete diviso il pane, l’acqua, la sorte con tutti i suoi poveri...! Per voi saranno le dolci parole: Voi, benedetti del Padre, venite! Oh, quanti certo neppure sapevano d’esser dentro il Regno, già salvi! Oh, quanti invece pensavano di sentirsi dentro, gente che per lui avevano suonato il flauto, gente che diceva di saper tutto di lui, quanti si troveranno ad esser fuori! O Re severo, che non sia così di noi! Amen». Se voi continuerete a moltiplicare il pane, noi proseguiremo a distribuirlo. Perché continui il miracolo. Molte volte, guardando a questa nostra socie-

tà, si ha l’impressione – a volte vera - che ci si muove solo se c’è un compenso, se c’è un ritorno. «Se io ci metto quello che ho, che cosa mi torna, che cosa ci guadagno»? La vita bella di Gesù ci insegna che se tutti stanno bene, se c’è lavoro per tutti, pane per tutti, sanità per tutti, diritti uguali per tutti è tutta la società che sta bene. E se tu vivi dentro questa società godrai di questa vita buona e bella. Continuamente Gesù invita tutti e ciascuno a riscoprire la comune vocazione di essere fratelli e sorelle, a conservarci umani e non avversari fra

noi, larghi di amore e di carità e non egoisti che pensano solo a se stessi e non agli altri, perché siamo figli tutti dello stesso Padre, «che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti». (Mt 5,45). Agli occhi di Dio non ci sono dei privilegiati a cui tutto è dovuto e che quindi gli “altri” si arrangino! Gli “altri” sono con noi figli di Dio, fratelli e sorelle nella comune umanità, gli “altri” di qualsiasi colore di pelle, di religione, in qualsiasi angolo del Mondo vivano, hanno tutti i nostri stessi diritti perché, come ci ricorda S.

Paolo, uomo che camminava sulle orme del Cristo: “Dio è Padre di tutti, è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti, ed è presente in tutti”. In ogni povero che ha fame è Dio che ha fame; in ogni uomo sfruttato e oppresso è Dio che è sfruttato e oppresso; in ogni uomo che è trascurato ed emarginato è Dio che è trascurato ed emarginato. In ogni uomo rifiutato è Dio che è rifiutato. Sappiamo molte bene che su questa Terra non si soffre solo per la fame del cibo materiale ma anche per fame di amore, di fraternità, di amicizia, di condivisione, di verità, di pace, di

vita senza fine. Nei vangeli c’è un miracolo che viene riportato da tutti e quattro gli evangelisti ed è quello della moltiplicazione dei pani. Cinque pezzi di pane nelle mani di un ragazzo, che con generosità e senza fare calcoli li mette a disposizione di Gesù, saziano la fame di cinquemila persone. Il vero miracolo, però, non è solo la moltiplicazione ma la distribuzione. Quando il mio pane diventa il nostro pane accade il miracolo. Non solo si moltiplica ma si distribuisce e passa di mano in mano, di bocca in bocca, per saziare la fame di ogni uomo».

Torella del Sannio. Quinta opera della scrittrice Sabrina Izzi. In serata l’appuntamento con numerose sorprese

Evento-spettacolo per la presentazione del romanzo “Regina dei Melograni” Sabrina Izzi, l’autrice

TORELLA DEL SANNIO Evento-spettacolo per la presentazione del quinto romanzo della scrittrice di Torella Sabrina Izzi, intitolato “Regina dei Melograni”. Grande fermento a Torella del Sannio per l’atteso appuntamento con l’evento spettacolo organizzato dalla scrittrice Sabrina per il lancio del suo ultimo romanzo, intitolato “Regina dei Melograni”, che avrà luogo domani, oggi martedì 13 agosto alle 18.30, in una piazza vestita di scenografie. Il libro, che ha partecipato al Premio Campiello 2019, è una storia d’altri tempi che si svolge a partire dal borgo immaginario di Castelforte. In una notte di marzo di fine Ottocento, sotto un cielo gonfio di una neve insolita, la piccola Regina osserva le orme dei suoi piedini nudi impresse in un manto immacolato. Figlia di una prostituta, cerca di guadagnarsi un tozzo di pane raccattando legnetti per strada, in un borgo di montagna che già la marchia come figlia del diavolo, e la proietta all’inesorabile destino di sua madre. Ma sarà il cigolio delle ruote di un carro su quei sentieri serpeggianti che con-

durrà le orme di Regina a correre sulle tracce di una vita che forse ha ancora qualcosa da darle. Il sorriso schietto di Adele e l’amore della donna per la piccola la porteranno fuori dalle mura di Castelforte, al di là di quell’orizzonte appena intuibile oltre le cime dei monti. Lontano dal borgo nefasto, lontano da quella lurida stamberga malandata che era la sua casa; lontano dal mondo corrotto e immorale di sua madre, Fiorenza, la crudele donna indegna di aver dato alla luce quella creatura così pura, eppure da lei tanto disprezzata. E allora via, alla volta di luoghi sconosciuti, con una Compagnia di girovaghi cantastorie, per inseguire il sogno di un destino più felice in una Montmartre mascherata di desideri e

Una veduta di Torella del Sannio

piaceri, di luci sfavillanti e giostre vorticose di affetti, magia, lustrini e papillon. E lì, oltre la Butte che si staglia sotto il cielo picchiettato di stelle, oltre l’orizzonte madido di albugine che appanna le luci, i suoi fragili occhi infranti sul cristallo di un bicchiere ancora colmo di essenza di laudano, in quegli ultimi strascichi notturni che colorano i barlumi parigini ubriachi di follia, Regina, divenuta Adèle sul palco del Moulin Rouge dopo anni trascorsi nel circo di Monsieur de Fous tra uomini mostri, nani, giganti e cavallerizzi, risorge dalle ceneri di una vita meschina, per divenire dapprima mantenuta di un duca, e successivamente brillante étoile del Teatro dell’Opéra, prima di fare ritorno, come cigno morente in

un lago di speranze, al borgo natìo, nell’amata e sospirata Casa dei Melograni. L’evento sarà ricco di sorprese. Infatti, oltre agli interventi del Professor Giuseppe Cacchione, del Presidente della Fondazione “Molise Cultura” professoressa Antonella Presutti, del Giudice Giovanni Fiorilli, della Dottoressa Raffaella Petti, che saranno moderati dal giornalista Antonio Mancinella, non mancheranno note di colore, con una scenografia tutta parigina, e note musicali sparse nell’etere della Piazza Regina Margherita, luogo prediletto da Sabrina per le sue presentazioni, dalla voce del tenore Giuseppe Pirro, originario di Jelsi. Ballerine in costume offriranno al pubblico un assaggio della Parigi di fine ottocento.


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Sul tavolo delle autorità giudiziarie anche il caso degli accordi verbali: «Appalto gestito senza trasparenza»

Strisce blu, un altro esposto presentato in procura Il gruppo “Cittadini Attivi” ha interpellato anche Anac e Corte dei Conti chiamate a verificare anche il nuovo contratto transattivo tra Comune e società concessionaria Dalle parole ai fatti. È questo il senso dell’esposto presentato dal gruppo “Cittadini Attivi” a Procura della Repubblica, Anac e Corte dei Conti sulla concessione dei parcheggi a pagamento della città di Isernia. Dopo il sindaco, che aveva già informato gli inquirenti su alcuni aspetti poco chiari emersi nel corso della procedura di gara, ci hanno pensato i comitati a chiamare in causa le autorità giudiziarie che dovranno decidere se

aprire o meno un fascicolo sulla vicenda. In primis la Procura dovrà decidere se individuare o meno eventuali responsabilità circa il “pasticcio” del numero degli stalli, dagli 827 stabiliti dal Consiglio ai 972 del bando di gara. Da dove sono usciti fuori quei 150 parcheggi in più? Il sindaco d’Apollonio, in merito, si è affrettato a sottolineare che «non si è trattato di un mero errore tecnico». Con l’esposto presentato dai cittadini, ora,

sono stati investiti della vicenda anche la Corte dei Conti, che dovrà accertare eventuali danni erariali legati alla stipula del nuovo accordo transattivo. Un accordo tra Comune e A.J. Mobilità che in molti hanno considerato poco vantaggio in primis per gli automobilisti (costo minimo della sosta è di 80 centesimi per un’ora) che per l’ente stesso. Infine, il carteggio è finito anche sui tavoli dell’Anac, Agenzia Nazionale Anticorruzione.

Abbiamo chiesto ai consiglieri comunali Mino Bottiglieri e Ritapaola Formichelli – si legge nella nota di Cittadini Attivi –, il supporto per l’elaborazione di un esposto alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e all’ANAC. Oggi quell’esposto è stato depositato e con tale atto abbiamo chiesto ufficialmente agli organi della magistratura, ognuno per le proprie competenze, di far luce su tutta la scellerata gestione di tale ser-

Presentata l’attesa manifestazione che si terrà il 24 e 25 a Montaquila

MolisExist, il meglio della regione in due giorni di eventi Per la prima volta a Montaquila, “un evento che si anima con l’energia del Molise che esiste”. Dibattiti, esposizioni, percorsi enogastronomici, concerti, passeggiate nella natura: il meglio del Molise in due giorni di festival. MolisExist nasce da un’idea di Montis Aquilis Aps: l’associa-

del Molise

Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87

zione di Montaquila organizza il festival con la direzione artistica di Giuliano Gabriele della Coming Music Art di Anagni. L’evento è uno dei sessantuno progetti scelti e cofinanziati dalla Regione Molise nel piano ‘Turismo è Cultura’ e si avvale del partenariato di enti e istituzioni locali quali: il Comune di Montaquila, la Provincia di Isernia e il Comune di Filignano. Ieri la presentazione presso il Musec, nel palazzo della Provincia di Isernia. Sabato 24 e domenica 25 agosto Montaquila sarà quindi la vetrina del Molise. Curato nei singoli dettagli, con una programmazione ricca e variegata e personalità del mondo della cultura regionale e nazionale, l’evento, alla sua prima edizione, aspira a diventare un punto di riferimento dell’estate della provincia di Isernia. Una macchina organizzativa che prevede il coinvolgimento di oltre cinquanta addetti ai lavori, decine di associazioni interessate, partenariati con enti e istituzioni regionali e provinciali e molteplici artisti e artigiani. Tra gli eventi principali della manifestazione, i concerti di Cisco e degli Almamegretta Dub Box; ma anche gli spettacoli delle maschere Gl’ Cierv e il Diavolo di Tufara, la compagnia teatrale CAST, i ragaz-

zi di CalcioCavallo F.C., il dj Pippo Venditti, il musicista Giuseppe ‘Spedino’ Moffa, il giornalista Enzo Luongo e l’Orchestra multietnica delle TerreInAzione ‘Piazza Mediterraneo’. Tra i vicoli del paese andranno in scena vari artisti di strada e saranno allestite esposizioni con le più importanti eccellenze molisane, tra cui le coltellerie di Frosolone e il tombolo di Isernia: un museo all’aperto da ammirare degustando svariati prodotti tipici tra cui la famosa frittata di Montaquila. Ci si potrà anche inoltrare in un suggestivo percorso storico naturalistico lungo il fiume Volturno accompagnati dall’associazione di Filignano Iapca Iapca. «La Provincia di Isernia ha accettato volentieri il partenariato con MolisExist perché a nostro avviso questo Festival merita la dovuta attenzione», ha dichiarato in merito il presidente della Provincia, Roberto Di Pasquale. «Sono orgoglioso delle persone di Montaquila – ha, invece, commentato il sindaco

Marciano Ricci – che stanno spendendo notevoli energie per questo evento. Maurizio Russo (Presidente Montis Aquilis Aps) ha spiegato che «MolisExist è la sintesi di una regione eccellente. L’associazione da diversi anni organizza la sagra della frittata, grazie alla quale abbiamo avuto modo di acquisire esperienza e sensibilità verso le persone che vengono a trovarci e visitano il nostro paese». Le conclusioni sono state affidate proprio all’assessore regionale, Vincenzo Cotugno: «In questi giorni su tutta la regione c’è un pullulare di manifestazioni. Significa che il territorio sta rispondendo con grandi eccellenze alla mission del governo regionale. Stiamo facendo un grosso sforzo per rilanciare il comparto del turismo e della regione. Finora i risultati ci danno ragione. Queste manifestazioni hanno alzato l’asticella della qualità, motivo di soddisfazione e orgoglio. MolisExist ha un cartellone vario e importante che rilancerà la valle del Volturno».

vizio. Dalla disamina degli atti a nostra disposizione, infatti, emerge chiaramente che attraverso un’anomala procedura è stato stravolto il bando originario e, con una successiva transazione priva del parere dei Revisori, è stato “di fatto” aggiudicato un appalto milionario senza il rispetto della procedura che prevede un bando di gara. Abbiamo segnalato che, in seguito a tale transazione, la ditta aggiudicataria del servizio realizzerà un minor numero di posti auto coperti (più onerosi) che sono stati sostituiti da stalli scoperti e, cosa che lascia stupiti, tutti i parcheggi sono concentrati nelle strade del centro urbano al fine di consentire un guadagno assicurato alla ditta aggiudicata-

ria, mentre in interi quartieri (pure molto frequentati e popolosi come quello di San Lazzaro) non è previsto alcun parcheggio a pagamento. In sostanza, tutto appare come un esclusivo vantaggio per il privato a discapito dell’Ente pubblico e, di conseguenza, a discapito dei Cittadini. Non si può sottacere nemmeno la circostanza, ai limiti dell’assurdo, nella quale il Sindaco di Isernia ha dichiarato, pubblicamente, che nessuno si è preoccupato d’inserire per iscritto nella transazione misure a favore della cittadinanza ma di aver preso “accordi verbali” con la ditta aggiudicataria: in questo modo confermando che l’appalto è stato gestito senza il rispetto delle norme basilari di trasparenza».

Solo in sei in aula, salta il Consiglio comunale Week-end lungo per la maggior parte dei consiglieri comunali di Isernia. Solo in sei ieri mattina, alle 9.30, si sono presentati a Palazzo San Francesco per la prima convocazione dell’assise civica. Gli altri, invece, hanno dato forfait. La seduta, dunque, non si è svolta per mancanza di numero legale. Si ritenterà questo pomeriggio, alle ore 17, quando è prevista la seconda convocazione. Un consiglio comunale che il presidente Lombardozzi ha dovuto convocare d’urgenza. Tra gli ordini del giorno, infatti, vi è l’approvazione della convenzione con Campodipietra, ente capofila per il progetto sui tratturi inserito all’interno del CIS, Contratto Istituzionale di Sviluppo, e a cui ha aderito anche il capoluogo di provincia pentro. Convenzione che dovrà ricevere entro e non oltre il 15 agosto. Altrimenti si rischia di perdere il treno, parte di quei 220 milioni complessivi che saranno utilizzati per rimettere a nuovo le antiche autostrade verdi, lungo cui saranno realizzate piste ciclabili, ippovie e percorsi naturalistici. Altro argomento che sarà discusso riguarderà la mozione presentata dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Mino Bottiglieri, sull’approvazione del project-financing relativo al cimitero comunale.

Scapoli, questa sera il Festival dei Sapori Molisani Una volta si chiamava Sagra delle Sagre, oggi, invece, è stato denominato Festival dei Sapori Molisani. Ma la ricetta non cambia: musica, canti, balli e tanto buon cibo. Si terrà questa sera a Scapoli, a partire dalle ore 19, un evento che è stato molto apprezzato negli ultimi anni. Organizzata dalla Venerabile Confraternita del Raviolo Scapolese, la manifestazione mira a far conoscere i piatti della tradizione e i vini molisani. Ingredienti che faranno vivere l’esperienza entusiasmante di un viaggio tra i Sapori del Molise, nel villaggio gastronomico sotto le stelle.


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ISERNIA E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Hanno più volte chiesto l’intervento dell’amministrazione comunale. Il sindaco si è già attivato per risolvere il problema

Ratti su tetti e balconi in pieno centro La segnalazione dei residenti di corso Garibaldi: «Con 40 gradi costretti a vivere con le finestre chiuse» «Ratti sui balconi e lungo le grondaie, con il caldo asfissiante di questi giorni la situazione è drammatica, non possiamo nemmeno aprire le finestre nel timore che i roditori entrino negli appartamenti». È una situazione al limite della decenza quella descritta e segnalata da un gruppo di residenti in corso Garibaldi, nella zona che si trova a ridosso della caserma dei Carabinieri e del ponte San Leonardo, in pieno centro città. Lì vicino, infatti, vi è una vecchia rimessa di prodotti cerealicoli destinati all’allevamento intensivo. Da qualche anno a questa parte, però, l’imponente edificio sembra essere abbandonato a se stesso. Un rifugio ideale per i ratti di città, anche all’interno della struttura ci sarebbero ancora dei sacchi di mangime per animali. Uno spuntino delizioso per decine e decine di topi in cerca di cibo. «La rimessa – hanno dichiarato i cittadini – è completamente invasa dai topi che, con le finestre dello stabile divelte, salgono sui tetti delle case adiacenti e non hanno difficoltà a muoversi in tutto il quartiere». Una signora fa sapere che proprio l’altra mattina ne ha visto uno sul tetto del palazzo affianco a quello in cui abita. Ma è solo l’ultimo di una lunga serie di avvistamenti. La stessa signora confessa che non è

raro trovare i ratti sul balcone di casa. «Con il caldo di questi giorni non abbiamo nemmeno potuto aprire le finestre e i balconi. Per di più la presenza dei roditori mette in allerta i nostri animali domestici che sono molto irrequieti», ha spiegato un altro residente. Non poteva mancare il classico appello alle autorità preposte affinché catturino i roditori e ripuliscano lo stabile. «Più volte in passato abbiamo chiesto l’intervento del sindaco e dell’assessore Chiacchiari, ma la situazione è rimasta irrisolta». «A onor del vero – ha precisato un’altra residente – il sindaco si è interessato alla problematica, ma pare siano emerse delle dif-

Paura per le sorti di un giovane. Sul posto i Vigili del Fuoco costretti a calarsi dal viadotto

Viene visto sporgersi dal ponte Cardarelli, ma è un falso allarme La buona notizia è che anche questa volta si è trattato di un falso allarme. Fatto sta che, a distanza di pochi mesi, si sono di nuovo vissute ore di apprensione a Isernia per le sorti di un uomo che è stato visto sporgersi con la testa al

di là delle alte transenne del ponte Cardarelli. A dare l’allarme una signora che nella mattinata di ieri passava sul viadotto. Si trattava di un uomo di colore che subito dopo sembrava aver fatto sparire le proprie tracce. Immediata è

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

FORLÌ DEL SANNIO - ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA

partita la macchina dei soccorsi con due squadre dei Vigili del Fuoco costrette a calarsi nel dirupo per effettuare una verifica più approfondita. Ricerca che, per fortuna, ha avuto esito negativo. Sul posto anche agenti della Questura di Isernia, che hanno coordinato le operazioni e una pattuglia dei carabinieri. La situazione è tornata alla normalità solo nel primo pomeriggio quando i Vigili del Fuoco hanno fatto rientrare l’allarme. Anche lo scorso marzo fa era stato visto un uomo affacciarsi dal ponte e, anche in quel caso, nessuna conseguenza da registrare. Più di qualcuno ha fatto notare che all’imbocco del ponte sono installate delle telecamere a quanto pare non funzionanti, considerato che per verifica-

Per vedere il video scansiona il QR code

re quanto fosse accaduto i Vigili del Fuoco sono stati costretti a calarsi giù dall’alto viadotto.

ficoltà di natura burocratica riguardo allo stabile da bonificare». Il resto dell’area, infatti, è già stata interessata da interventi di derattizzazione. Lo stesso primo cittadino, nei giorni scorsi, è stato nuovamente contattato dai cittadini e ha annunciato loro che, considerate le precarie condizioni igienico-sanitarie si attiverà ancor più celermente per risolvere definitivamente il problema.

Lavoratori in nero in un cantiere edile Maximulta da 11mila euro per un imprenditore Una maxi sanzione di circa undicimila euro comminata a un imprenditore edile. I militari dell’Arma, infatti, avrebbero trovato nel cantiere di cui è responsabile dei lavoratori in nero. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel corso dei servizi straordinari “anti caporalato” disposti in ambito Nazionale, hanno denunciato alla Magistratura locale un pregiudicato, amministratore di società edile, responsabile delle violazioni inerenti l’idoneità alla mansione svolta e impiego di lavoratori non risultanti dalla documentazione obbligatoria (lavoro nero). Contestata la violazione amministrativa per maxi sanzione lavoro nero pari all’importo complessivo, come detto, di circa euro 11mila euro. Il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro vigila sull’esecuzione di tutte le leggi in materia di livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale, di tutela dei rapporti di lavoro e di legislazione sociale ovunque sia prestata attività di lavoro a prescindere dallo schema contrattuale, tipico o atipico, di volta in volta utilizzato; vigila sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nel settore delle costruzioni edili o di genio civile, nei lavori mediante cassoni in aria compressa, nei lavori subacquei e nelle attività lavorative comportanti rischi particolarmente elevati, individuate con DPCM; vigila sull’occupazione delle “categorie protette”, sulla tutela del lavoro dei fanciulli e degli adolescenti e in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità; esercita le attività di vigilanza sui rapporti di lavoro nel settore dei trasporti su strada; svolge attività di vigilanza sull’operato degli istituti di patronato e di assistenza sociale.



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Il bilancio dell’attività operativa dei Carabinieri della locale Compagnia

Spaccio di droga e percosse Denunciate quattro persone I Carabinieri della Compagnia di Venafro, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un pregiudicato di origini campane, perché trovato in pos-

sesso di sostanza stupefacente tipo hashish per uso personale; un altro pregiudicato, invece, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria locale per inosservanza degli obblighi derivanti dalla

“sorveglianza speciale”, in quanto, durante un controllo, è stato sorpreso dai militari fuori dal proprio domicilio in orari vietati; ancora, altre due persone denunciate alla Magistratura per il rea-

to di percosse in concorso in danno di un imprenditore, crimine posto in essere per futili motivi che scaturivano durante una breve colluttazione tra la vittima e gli autori del reato.

Nella zona a sud di via Colonia Giulia, vale a dire nelle nuove aree della pianura, vige sempre il vecchio sistema

Differenziata solo nel centro storico Critica l’altra parte della città: «È logica, utile e produttiva la raccolta separata dei rifiuti che esclude la metà del centro abitato?» TONINO ATELLA VENAFRO In questi giorni stanno arrivando ai venafrani i bollettini per il pagamento al Comune del servizio per raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tassa da pagare in tre soluzioni mensili da agosto ad ottobre. Sin qui tutto nella norma, se non fosse che la cosa ha fatto riproporre a tanti l’interrogativo “storico” in tema di deposito, raccolta e smaltimento rifiuti a Venafro. «Servirà a qualcosa - continuano infatti a chiedersi i venafrani senza che qualcuno si decida a dare loro una risposta esauriente ed esaustiva - la differenziata a metà che si continua incredibilmente a praticare da noi? In effetti la raccolta differenziata da anni è in atto dal rione Colle, ossia dal quartiere più a nord dell’abitato e sino al lato nord della Via Colonia Giulia, in pratica nell’intero centro storico. Viceversa in tutto quanto insiste a sud della Colonia Giulia, vale a dire

nelle nuove aree abitative della pianura, vige sempre il vecchio sistema, coi cassonetti su strade e piazze dove depositare di tutto e di più, in maniera incondizionata e indifferenziata. A questo punto la domanda: servirà a qualcosa, avrà la sua logica la raccolta differenziata in metà abitato, mentre nel resto della città si deposita e si scarica in forma indifferenziata negli storici cassonetti per strada come si è sempre fatto? In buona so-

stanza è utile, produce i suoi frutti in tema di smaltimento rifiuti e tutela di ambiente e territorio simile sistema di differenziata a metà, oppure è tutto inutile? Serve cioè a qualcosa chiedere a metà venafrani di differenziare i rifiuti all’atto del deposito, mentre all’altra metà della popolazione si continua a lasciar depositare in maniera indifferenziata nei cassonetti presenti su strade e piazze?». Quindi le considerazioni conclusive dei contribuenti. «Francamente non riusciamo a capire e giustificare - ammettono con franchezza in tanti - quanto accade da noi in tema di raccolta e smaltimento rifiuti. Il Comune dovrebbe finalmente spiegare alla cit-

tadinanza quanto accade nell’ambito specifico e soprattutto perché mai la differenziata si sia fermata a metà abitato, senza riguardare l’intera Venafro e di riflesso tutta la collettività cittadina. Nel frattempo paghiamo il tributo richiestoci, ma francamente lo facciamo con tantissima perplessità per i dubbi di cui innanzi».

Investì un motociclista a Sesto Campano e fuggì senza prestare soccorso Il responsabile è stato individuato e denunciato dalla Polstrada REDAZIONE ISERNIA Individuato e denunciato dalla Polizia Stradale di Isernia l’uomo che, a bordo del suo SUV di grossa cilindrata, dopo aver provocato un incidente il 26 luglio scorso, lungo la Strada Statale 85 nel comune di Sesto Campano, non si era fermato a prestare soccorso ad un motociclista di 20 anni, provenien-

te dalla Campania e diretto nel territorio molisano. Gli Agenti della Polizia Stradale di Isernia hanno dovuto far ricorso a tutta la loro tenacia ed esperienza professionale per identificare l’autore del sinistro nonché responsabile dell’omissione. Le indagini sono partite dalle dichiarazioni di alcuni testimoni e della vittima del sinistro che, pur avendo riportato lesioni gravi, ha dichia-

rato agli agenti, senza esitazione, di essere stato tamponato, durante la marcia, dal conducente di un SUV di grossa cilindrata, indicando il modello ed il colore. L’analisi di tutte le telecamere di videosorveglianza della zona, estesa anche a quelle ubicate nei comuni limitrofi, ha consentito agli investigatori della Polizia Stradale, dopo alcuni giorni di intenso lavoro, di identificare l’au-

tovettura ed il conducente protagonisti del sinistro, il quale, non solo non aveva arrestato la sua marcia, ma si era dato ad una precipitosa fuga dopo l’impatto, tutto in un lasso di tempo ristrettissimo. Il conducente, un 51enne della provincia pentra, è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di omissione di soccorso e fuga in seguito ad incidente stradale.


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Il tema inserito al primo punto dell’ordine del giorno dell’assise civica convocata per il pomeriggio

Toma in soccorso dell’ospedale Il governatore ieri, in consiglio comunale, a riferire sulle prospettive del San Francesco Caracciolo FRANCESCO BOTTONE Ieri pomeriggio il governatore del Molise, Donato Toma, è tornato ad Agnone a parlare del futuro dell’ospedale. Il tema San Francesco Caracciolo è tornato quindi sotto i riflettori del consiglio comunale di Agnone. Il tema è stato infatti inserito al primo punto dell’ordine del giorno dell’assise civica convocata per ieri pomeriggio alle ore 19. A sollecitarne l’inserimento in agenda il gruppo di opposizione ‘Nuovo Sogno Agno-

nese’, espressione del centrosinistra. Nelle scorse settimane proprio i consiglieri di minoranza avevano protestato perché la maggioranza, a loro dire, non avrebbe voluto far discutere dell’ospedale in seno al consiglio comunale. La sensazione che la minoranza ha di Toma è che abbia assunto l’atteggiamento di quello che dice: «tanto peggio, tanto meglio». Cioè, la sanità molisana è in mano ai tecnici, se questi falliscono, come pare inevitabile, le colpe ricadranno su di loro e non

sulla classe politica. A proposito di commissari, non hanno partecipato al consiglio comunale di ieri pomeriggio. L’unico presente è stato il Governatore. Recentemente un po’ di fumo negli occhi degli agnonesi è arrivato. Il salvataggio in zona Cesarini del pronto soccorso, con l’assunzione, a tempo determinato, per poche settimane, di due giovani medici. Medaglia da appuntare sulla giacca di Andrea Greco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, ma si tratta di una vit-

Il governatore Toma al reparto Dialisi del Caracciolo

toria effimera, di fumo negli occhi appunto. I contratti ai

due medici sono a scadenza, a breve scadenza. Saran-

no rinnovati dall’Asrem? Con i chiari di luna attuali sembra abbastanza improbabile. Inoltre nei prossimi mesi è prevista l’uscita di scena di pezzi grossi tra i reparti del “Caracciolo”. Pensionamenti pesanti e ovviamente non saranno rimpiazzati, con il solito alibi che «non si trovano medici che vogliano venire a lavorare ad Agnone». La realtà è che tra pochi mesi, ottimisticamente diciamo a fine anno, l’ospedale di Agnone sarà un casermone vuoto senza servizi.

Tesori dell’Altosannio di Delli Quadri Presentazione nel Circolo San Pio

Un omaggio e una denuncia. Questo è il senso di questo libro curato da Enzo Carmine Delli Quadri con la collaborazione di numerosi Cultori dell’Altosannio che il 17 agosto 2019 alle ore 18, sarà presentato presso il Circolo di Conversazione San Pio, in vico dei Cappuccini – Agnone. «Nessuna operazione nostalgica o sentimentale.

Nessun richiamo della foresta. Nessun appello a sfondo emotivo demagogico. spiega il curatore dell’opera Enzo Carmine Delli Quadri Viceversa vuole essere un omaggio all’Altosannio, già Almosava ovvero Alto Molise Sangro Vastese, e alla sua immensa ricchezza morale e materiale. Ma anche una denuncia per l’indifferenza e la noncuranza con

le quali il sistema politico e mediatico italiano tratta questa sua ricchezza e, conseguentemente, affronta i suoi problemi economici, sociali, demografici e morali. Non a caso il sottotitolo del libro è: Terra mangiata senza pane, locuzione di Gustavo Tempesta Petresine. Chi alza le spalle dell’accidia e ironizza sul significato di ricchezza morale e materiale dell’Altosannio, continua l’autore - non ha a mente alcune semplici ma significative considerazioni di personaggi illustri come Pier Paolo Pasolini e Cesare Pavese: Scegliere di difendere il proprio paese, il suo

profilo, i suoi ricordi, significa difendere qualcosa che nessuno difende, che è opera del popolo, di un’infinità di uomini senza nome che però hanno lavorato all’interno di un’epoca che poi ha prodotto i frutti più estremi e più assoluti nelle opere d’arte e d’autore. Tutti sono d’accordo nel difendere un monumento, una chiesa, un campanile, un ponte il cui valore storico è oramai assodato ma nessuno si rende conto che quello che va difeso è proprio questo nostro passato senza nome, questo passato popolare. Un “vicolo”, col selciato sconnesso e antico, non è

Carne di cinghiale per tutti ad Auro d’Alba per la sagra più “selvatica” a chilometri zero Wildfood ad Auro d’Alba: la sagra più selvatica e a km0 dell’Alto Vastese. Prodotto naturale, a chilometro zero, drug free, con alti valori di ferro, ricco di vitamine, acidi grassi e proteine e con poche calorie. È quello che propone la sagra del cinghiale di Schiavi di Abruzzo, giunta alla sua terza edizione, organizzata dall’associazione sportiva “Auro d’Alba” e dalla locale sezione dell’ArciCaccia, e in programma per oggi 13 agosto dalle ore 19. «La selvaggina è una scelta infinitamente più etica e salubre della carne di allevamenti intensivi: - spiegano gli organizzatori - non subisce trattamenti farmacologici, non è quindi imbottita di antibiotici, garantisce una riduzione della produzione di CO2 e del consumo di terreno e di acqua, inoltre limita l’impatto ambientale dovuto alle produzioni zootecniche. La selvaggina cacciata proviene da animali nati e vissuti in libertà, senza alimentazione forzata, senza antibiotici preventivi, senza gabbie e senza maltrattamenti. Le popolazioni di ungulati selvatici rappresentano una risorsa rinnovabile per eccel-

lenza, - aggiungono dall’ArciCaccia e dalla Asd “Auro d’Alba” - in grado di fornire derrate alimentari con intrinseche peculiarità nutrizionali, organolettiche ed a bassissimo impatto ambientale. Tali prerogative, che rispondono ad esigenze sempre più impellenti per la società moderna, vanno adeguatamente valorizzate attraverso un rigoroso processo produttivo che vede coinvolto in prima persona il mondo venatorio, con il cacciatore di selezione definito appunto “produttore primario di selvaggina”. Le carni del bosco presentano meno grassi rispetto a quelle allevate e hanno un alto contenuto di acidi grassi Omega-3 dalle note proprietà benefiche. Inoltre la carne di selvaggina è una buona fonte di proteine e sali minerali come ferro e zinco. Carni dal bosco, a chilometro zero, super-biologiche, prelevate con metodi selettivi e con munizioni atossiche, perché l’animale viene prelevato senza subire nessuna forma di sofferenza o stress attraverso un abbattimento immediatamente mortale e quindi nel rispetto del benessere animale».

niente, è un’umile cosa, non si può nemmeno confrontare con certe stupende opere d’arte della tradizione italiana. L’antica porta dove conduce quella strada non è quasi nulla e le mura sono semplici bastioni dal colore grigio; nessuno si batterebbe con rigore, con rabbia, per difendere queste cose. I Cultori dell’Altosannio - chiude Delli Quadri - hanno scelto di

difendere proprio questo. Il libro, che nasce sulle fondamenta del sito www.altosannio.it, ne è la testimonianza». Il libro è in vendita nelle librerie, tra cui quelle di Castel di Sangro e Agnone, e via internet su Mondadoristore, IBS, Feltrinelli, Hoepli, Unilibro, e altri oppure direttamente presso l’editore, all’indirizzo edizionitracce@gmail.com.

Mezzo chilo di tartufo dai boschi tra l’Alto Molise e l’Alto Vastese La “Tenuta Agricola Campati” di Schiavi di Abruzzo, di Barbara Tatangelo e Giancarlo Campati, si distingue ancora una volta, dimostrando di essere veri numeri uno nel mondo del tartufo. Nella giornata di oggi, infatti, il titolare Giancarlo Campati ha portato a casa un tartufo davvero interessante, un bel “pezzo” che ha fatto salire la bilancia fino ad oltre il mezzo chilo di peso, precisamente 510 grammi. «Nonostante il clima afoso di questi giorni e la siccità abbiamo scovato questo bel tartufo nei boschi dell’Alto Vastese. commenta soddisfatto il titolare della tenuta agricola Giancarlo Campati - Domani mattina il tartufo partirà per un noto ed esclusivo ristorante all’estero, perché noi della “Tenuta Agricola Campati” ci teniamo a fornire ai nostri clienti solo prodotti di prima qualità e assolutamente italiani, anzi dell’Alto Vastese». Una ulteriore dimostrazione della professionalità che da sempre contraddistingue la tenuta agricola gestita da Giancarlo e Barbara.


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Potrà proseguire l’attività della piccola marineria. Guidotti: «Finalmente sono state accolte le richieste che avevano portato a giornate di sciopero»

Fermo pesca, ancora pochi giorni e poi scatta lo stop Le imbarcazioni che praticano lo strascico resteranno in porto da Ferragosto fino al 13 settembre Mancano pochi giorni prima che parta il fermo biologico 2019. Ancora pochi giorni sia per i termolesi che per i turisti per consumare il pesce fresco locale prima dello stop all’attività di pesca a strascico che scatterà da ferragosto fino al 13 settembre. Il fermo interesserà la pesca a strascico ma

non la piccola pesca mentre sarà necessaria una deroga per consentire lo svolgimento della sagra del pesce a Termoli che si svolgerà nella fine di agosto. Il prodotto fresco, comunque, non mancherà grazie anche ai rifornimenti da altre zone non comprese tra San Benedetto e Termoli. Un

settore portante per la marineria che ora conosce anche una importante novità. Un decreto ministeriale rende meno restrittive le norme in materie di infrazioni. Trascorsi tre anni dall’ultima infrazione grave, senza averne commesse di nuove, l’azzeramento dei punti sarà automatico.

«Un modo – come spiegato dal Sottosegretario alle politiche agricole, Franco Manzato – per ristabilire la piena coerenza fra regolamento comunitario e le norme di attuazione: semplificazione e giustizia, in favore della pesca legale. Abbiamo tolto un fardello dalle spalle dei nostri pescatori»,

Intanto si sono aperte le pratiche per il rimborso dei biglietti acquistati per Vasto

Jova Beach Party, si punta su un evento il 7 settembre Potrebbe tenersi il prossimo 7 settembre in provincia di Pescara la tappa del Jova Beach Party annullata a Vasto. E’ questa l’ultima indiscrezione che proviene dal vicino Abruzzo dove l’annullamento della tappa vastese del prossimo 17 agosto ha suscitato malumori e critiche all’amministrazione comunale. A comunicare questa pos-

sibilità è la Trident Music secondo la quale i biglietti acquistati potranno essere utilizzati per questa eventuale tappa la cui ufficializzazione arriverà entro il 22 agosto o per la data finale di Milano Lainate del prossimo 21 settembre. Chi, invece, vorrà effettuare un rimborso potrà farlo dal 22 agosto al 4 settembre. «Ci siamo attivati – scrive la Trident – per trova-

IERI SUL LUNGOMARE DI RIO VIVO

Colta da infarto mentre è in acqua, 80enne soccorsa e salvata E’ stata la prontezza di riflessi del bagnino in servizio presso lo stabilimento balneare Buena Vista Social Club a salvare la vita a una bagnante di Napoli che ha accusato un malore mentre era in acqua. Tutto è successo in una manciata di minuti attorno alle 11.30 di ieri mattina. La donna, stando a una prima ricostruzione degli eventi, era in acqua sul tratto di arenile libero accanto al lido Buena Vista Social Club quando ha avvertito un principio di infarto e ha rischiato di annegare. E’ stato l’intervento del bagnino dello stabilimento balneare. Il bagnino l’ha recuperata in mare e l’ha portata a riva dove è stata soccorsa dai medici del 118 e trasportata presso il pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli dai volontari della Misericordia con un infarto in atto. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.

re un’alternativa alla data annullata di Vasto. Abbiamo ricevuto molte proposte in zona e stiamo valutando due possibilità nella provincia di Pescara. E’ esclusa qualsiasi possibilità di recupero nella provincia di Chieti, visti i pregiudizi qui riscontrati da parte di alcune istituzioni, anche se la disponibilità manifestata dall’amministrazione di Vasto è stata totale. La data individuata come unica possibilità di recupero è sabato 7 settembre. Riteniamo di poter dare una risposta definitiva entro giovedì 22 agosto. Visto il periodo di ferragosto e la conseguente chiusura degli uici, per chi desidera il rimborso, questo sarà possibile a partire sempre da giovedì 22 agosto e fino alle ore 18 di mercoledì 4 settembre. Per chi lo desiderasse, i biglietti potranno essere utilizzati e ritenuti validi anche per la data finale del 21 settembre a Milano Linate». Per i biglietti acquistati presso i punti vendita Ticketone il rimborso potrà essere richiesto presso il Punto Vendita in cui è stato eettuato entro e non oltre il 4 settembre. Quelli effettuati tramite Ticketone o tramite call center verranno rimborsati total-

mente (compresi i diritti di prevendita), escludendo unicamente le commissioni di servizio e gli eventuali servizi di spedizione già effettuati e fatturati, ed eventuali altri servizi acquistati, come da modalità regolamentata nei termini e condizioni di acquisto del nostro sito. Biglietti acquistati con ritiro sul luogo dell’evento: i clienti che hanno scelto il ritiro presso il luogo evento dovranno chiedere il rimborso entro e non oltre il 02 settembre scrivendo a: ecomm.customer service@ticketone.it. Il rimborso verrà effettuato mediante riaccredito sulla carta utilizzata per l’acquisto o altro metodo di pagamento utilizzato in fase di acquisto. L’operazione di riaccredito sarà effettuata entro 30 giorni e la visibilità del riaccredito sarà possibile dal mese successivo. Biglietti acquistati con spedizione tramite corriere espresso: il cliente dovrà spedire i biglietti tramite raccomandata con ricevuta di ritorno entro e non oltre il 2 settembre (data timbro postale)presso: TicketOne S.p.A. Via Vittor Pisani 19 20124 Milano C.a. Divisione Commercio Elettronico. Il rimborso verrà effettuato mediante riaccredi-

ha concluso il rappresentante del Governo. Positivo il commento di Domenico Guidotti, presidente regionale di Federagripesca: «Finalmente – ha affermato – sono state accolte le richieste che negli anni avevano portato anche a giornate di sciope-

ro e stati di agitazione. Questo provvedimento – ha evidenziato il rappresentante di categoria - evita anche il rischio di non poter accedere a contributi o a rimborsi del fermo biologico superando così una normativa troppo restrittiva».

Spunta una pistola durante una perquisizione domiciliare ad Acquaviva Incessanti le attività di controllo del territorio e di polizia giudiziaria eseguite dai Carabinieri della Compagnia di Termoli, anche nel corso delle ultime giornate caratterizzate dalle alte temperature e dall’arrivo in massa di turisti nel basso Molise. Ieri mattina, i militari della Stazione di Palata, a seguito di attività di perquisizione eseguita d’iniziativa presso l’abitazione di un uomo, già noto alle Forze di Polizia, residente ad Acquaviva Collecroce, hanno rinvenuto e immediatamente sottoposto a sequestro, una pistola replica di un “revolver”, calibro 9 mm. (del tipo scacciacani). I Carabinieri, dopo i preliminari e opportuni accertamenti, hanno proceduto al deferimento dell’uomo all’Autorità Giudiziaria competente. Sono in corso ulteriori attività info-investigative per meglio far luce su tutti i contorni della vicenda, al fine di chiarire anche la provenienza dell’arma, peraltro priva di matricola, e i motivi per cui la stessa era nella disponibilità del denunciato. I servizi di controllo capillare del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere in particolar modo i reati contro la persona e il patrimonio, continueranno incisivi nell’area del basso Molise a cura dei Carabinieri del Comando Compagnia di Termoli. to sulla carta utilizzata per l’acquisto o altro metodo di pagamento utilizzato in fase di acquisto. Tale operazione di riaccredito avrà inizio a partite dal ricevimento della raccomandata e dalla verifica del suo contenuto. La visibilità del riaccredito sarà possibile dal mese successivo. Tutti coloro che hanno acquistato i biglietti on-line sul sito TicketOne o telefo-

nicamente tramite i Call Center TicketOne riceveranno all’indirizzo indicato in fase d’acquisto l’e-mail del Customer Care di TicketOne contenente tutte le modalità specifiche per il rimborso. Chi non dovesse riceverla o avesse bisogno di ulteriori informazioni è pregato di utilizzare il form ‘’Contattaci’’ che si trova all’indirizzo https://www.ticketone.it/help.


TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

Il film girato a Casacalenda. «Abbiamo voluto parlare delle conseguenze sui bambini che assistono ad episodi di violenza»

Sulla pellicola la violenza che non si vede all’esterno Domenica la proiezione di “Lilium” il corto molisano di Mattia Marano e Antonio De Gregorio Una pellicola che parte con un obiettivo specifico: raccontare la violenza assistita, quella a cui vengono sottoposti tutti i bambini che assistono ad episodi di violenza all’interno delle mura domestiche. Violenze di cui nessuno parla, a cui nessuno fa riferimento. Che spesso passano sotto traccia semplicemente perché è più semplice nascondere tutto sotto il tappeto di una vita normale che affrontare le conseguenze di quello che succede all’interno delle mura domestiche. Si chiama “Lilium” ed è il cortometraggio che sarà proiettato domenica presso il cinema Oddo di Termoli dalle 21. Ieri mattina in sala consiliare, assieme all’assessore al Turismo, Michele Barile e al presidente del consiglio comunale di Termoli, Michele Marone, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del lavoro dei giovani Mattia Marano di Campobasso e Antonio De Gregorio di Termoli. Un lavoro che nasce come tesi universitaria ma che ha ottenuto il riconoscimento di tema sociale dal Garante dei Diritti della Persona della Regione Molise, ha vinto il Progetto Circe con la film com-

Auguri Mafalda Di Bello spegne 44 candeline

Non c’è nessuno che possa avvicinarsi al tuo splendore...! Buon compleanno dai figli Kevin, Mattia e dal compagno Gabriele.

missione della Puglia ed è stato di recente proiettato anche nell’ambito del Molise Cinema di Casacalenda. E proprio a Casacalenda prende vita la storia di Antonio, giovane macellaio che vive con freddezza e distacco i rapporti con i paesani che, in ogni caso, lo accettano con un misto di simpatia e tenerezza. «E’ un lavoro che nasce dal progetto della nostra tesi di laurea – hanno affermato Mattia e Antonio – e riguar-

da le conseguenze a cui sono sottoposti i bambini che assistono a delle scene di violenza nelle proprie abitazioni. Abbiamo fatto delle ricerche sugli sviluppi dei bambini che vengono segnati da questi episodi e ci siamo messi a scrivere il corto confrontandoci con psicologi, dottori e assistenti sociali per capire i risvolti e come la violenza cambiasse il modo di comportarsi delle persone anche di quelle che erano attorno a lui».

Di qui la scelta di girare in un piccolo paese, Casacalenda, e di far interpretare al protagonista il lavoro di macellaio in continuo contatto sia con le persone che con la carne e il sangue. Di qui anche l’idea di girare in Molise «perché abbiamo trovato delle location affascinanti. Abbiamo spostato a Casacalenda una troupe di 10 persone, di cui 6 provenienti da Milano e altre trovate sul posto» per un lavoro che è stato in parte autofinanziato e per il

60% prodotto con i proventi arrivati da aziende molisane e il patrocinio della Regione Molise. Alla proiezione che si terrà domenica alle 21 al cinema Oddo interverranno Luisa Iannelli e Giulia Capone, in rappresentanza del Garante dei Diritti della Persona della Regione Molise, Angelo Malinconico direttore del Centro di Salute Mentale, Maria Immacolata Mustillo, psicoterapeuta, la consigliera di parità Giuditta Lembo e Maria Grazia La Selva di Li-

Per vedere il video scansiona il QR code beraLuna Onlus. Alla proiezione sono stati invitati anche il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, l’assessore alla Cultura e al Turismo, Michele Barile e il presidente della Regione Molise, Donato Toma.

La 20enne termolese eletta Venere d’Italia Molise

Mora, riccia, sguardo profondo e gambe chilometriche: ecco Veronica Alta 1.76, mora, riccia, sguardo profondo, formosa, gambe chilometriche e occhi verdi: è lei la reginetta molisana del Concorso nazionale Venere d’Italia. Veronica D’Angelo, 20 anni, studentessa universitaria di Termoli è la vincitrice della corona di Venere d’Italia Molise. Veronica ha conquistato il titolo davanti al pubblico delle grandi occasioni lungo la scalinata del Folklore di Termoli. Scalinata che d0po anni ospita nuovamente una sfilata di moda. E’ stato un show straordinario. Oltre alla moda non sono mancati mancati momenti di canto e danza. L’agente regionale del concorso, Monica Mastrantonio, più che soddisfatta della riuscita dell’evento conclusivo porterà con sé alla finalissima in Calabria, oltre alla Venere Molise altre 15 splendide fanciulle che hanno conquistato i diversi titoli regionali. Veronica D’Angelo ha avuto la meglio su Annamaria Berardi, 16 anni di Rotello. Non è stato facile per l’attenta giuria scegliere tra tantissime belle ragazze. La giuria coordinata dal responsabile tecnico Michele Annese, è stata guidata dal consigliere comunale nonché presidente del Circolo Canottieri di Termoli (associazione che ha patrocinato l’evento), Nico Balice. In-

sieme a Balice al tavolo dei giurati anche l’assessore Giuseppe Mottola, la stilista Valentina D’Angelo, la docente di educazione fisica nonché ex Miss, Grazia Lecce, l’imprenditrice Alessandra Cravero, il maestro orafo Michele Di Claudio, il giornalista Michele Trombetta e il presidente dell’associazione talenti molisani, Michele Falcione. Emozionante, durante la serata, anche la discesa dalle scale con tanto di inno nazionale, delle ragazze del circolo canottieri di Termoli. Tra loro due straordinarie atlete termolesi convocate dalla nazionale italiana. Noemi Carotenuto e Giusy De Sanc-

tis. La serata è stata presentata dal giornalista Andrea Nasillo e dalla splendida Regina Cosco. Il Molise in Calabria, finalissima nazionale dal 12 al 15 settembre, oltre alla bellissima Veronica sarà

rappresentato anche da altre 15 fasciate: Annamaria Berardi (Venere Curvy Molise 2019, Suen Carbone (Venere Eleganza Molise 2019), Mariaelena Caponetto (Venere Moda Molise 2019), Sara

Capone (Venere Sorriso Molise 2019), Annarita Miucci (Venere Talento Molise 2019), Vanessa Tasillo (Venere Spettacolo Molise 2019), Federica Vergura (Venere Costa dei Delfini 2019), Federica Montesanto (Venere Fotomodella Molise 2019), Ilaria Caporaso (Venere Portamento Molise 2019), Sirya Capobianco (Venere Cinema Molise 2019), Diletta Ponsanesi (Venere Tv Molise 2019), Jennifer Salerno (Venere tra le Veneri Molise 2019), Daniela Siena (Venere Sport Molise 2019) Elisabetta Colio (Venere Moda Mare Molise 2019), Nicole Lecce (Venere Web Molise 2019).


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LARINO

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Reca scolpiti lo stemma con il nome, cognome e carica del presule ed in basso a destra le ultime due cifre legate all’anno di incisione, il 1564

Ritrovata una stele con le insegne del Vescovo di Larino Belisario Balduino È ora in esposizione permanente nel Museo Diocesano posto all’interno dell’episcopio Un bel masso di pietra, che ricorda l’episcopato larinese di Belisario Balduino, uno dei più grandi pastori del Cinquecento, rinvenuto qualche tempo fa in agro della città frentana, è stato donato al Museo diocesano posto all’interno dell’episcopio di Larino. A darne notizia è il Responsabile dell’Archivio Storico Diocesano di Termoli-Larino e della Biblioteca, Giuseppe Mammarella, il quale riferisce: «Reca scolpiti lo stemma con il nome, cognome e carica del presule ed in basso a destra le ultime due cifre legate all’anno di incisione, il 1564, che corrisponde esattamente a quello in cui fu, dallo stesso

vescovo, istituito il seminario diocesano, gloria e vanto per essere stato aperto per primo, in assoluto, nel mondo cattolico, a norma del Concilio di Trento. Lo ha rinvenuto Lello Mancinelli, a cui va rivolto un sincero ringraziamento per averlo recuperato ed offerto al Museo presso cui ora è, insieme ad altri, possibile ammirarlo. I blasoni del benemerito presule presenti sulle pareti e sulle volte dell’attuale monumentale Palazzo vescovile di Larino, da lui realizzato ed inaugurato nel 1573, salgono così al numero di dieci. Belisario Balduino, vescovo di Larino dal 1555 al 1591, nacque a Montesardo (frazione di

Alessano), in terra d’Otranto, tra il 1518 ed il 1520. Dottore in “utroque jure”, operò intensamente nella diocesi di Nardò ma, la sua profonda cultura richiamò l’attenzione dell’allora arcivescovo di Napoli Gian Pietro Carafa, il futuro papa Paolo IV, che lo volle a se vicino. Fu eletto vescovo di Larino il 17 giugno del 1555 e consacrato esattamente un mese dopo. Nella città frentana celebrò tre sinodi, i cui atti sono ancora ben custoditi nell’Archivio Storico Diocesano e, come già accennato, reduce dal Concilio di Trento, realizzò in Larino il seminario (filosofico-teologico) giunto primo in assoluto nella Cristiani-

tà, come ebbero a sottolineare, tra gli altri, i due grandi pontefici San Giovanni XXIII e San Paolo VI. Pur travagliato da tante avversità che gli procurarono non pochi dispiaceri, riuscì a dare il massimo di se stesso per il bene della diocesi frentana. Morì a Larino nel febbraio del 1591. A lui è dedicato un tratto della statale n. 87 e precisamente quello che dall’incrocio col centro storico medioevale giunge all’ingresso dell’attuale Centro Diocesano di Formazione Pastorale “San Giovanni XXIII”. È opportuno fare, in questa occasione, anche un rapido cenno all’istituzione più importante nata ad opera di Belisario

Balduino: il seminario. Il presule, appena un mese e mezzo dopo la conclusione (4 dicembre 1563) del Concilio di Trento, riuscì ad adattare a collegio per aspiranti al sacerdozio un modesto edificio posto alle spalle del duomo, conosciuto come “Torre di Balestriera”. L’inaugurazione avvenne il 26 gennaio del 1564. In questo stabile, allora di proprietà del Capitolo cattedrale, ebbe vita almeno fino al 1619 quando, Gregorio Pomodoro, vescovo di Larino dal 1616 al

1626, al fine di dare al seminario una sede più idonea, acquistò a sue spese un edificio da ristrutturare. Nell’area adiacente, corrispondente a quella posta difronte alla cattedrale, fu poi realizzato uno stabile apposito inaugurato nel 1642 da Persio Caracci (16311656) e notevolmente ingrandito dai suoi successori dove, per il tempo successivo e fino al 1936, “ripieno d’alunni che anche da lontane parti” vi concorrevano, fioriva “in qualunque ranco di scienza”».

Presentato il libro di Napoleone Stelluti “Storia del Carnevale Larinese” È stato presentato sabato 10 Agosto, presso la Sala Freda del Comune di Larino l’ennesimo libro di Napoleone Stel-

luti storico di Larino. A presentarlo: Maurizio Varriano, Mauro Gioielli, Danilo Marchitto e, ovviamente, l’autore. Maurizio

Varriano, coordinatore Borghi d’Eccellenza Italiani, ha svolto il ruolo di moderatore , spaziando e creando spunti su questa manifestazione di La-

rino e del Molise. Intervenuto per primo, Danilo Marchitto Presidente dell’Associazione Culturale “Larinella”, ha posto l’accento sui problemi

Un insieme di singolarità in mostra nella Galleria d’arte “S. Carlo” a Guardialfiera L’archeologia della fotografia consente, in questa canicola d’agosto, di rivedere e rivivere a Guardialfiera momenti nostalgici di morfologie e di giorni lontani nel tempo. Perché, fra lo sbiadirsi della consapevolezza antica, c’è sempre qui Nicolino Trolio - custode di tradizioni e di esaltazioni - a sorprenderci di volta in volta con adescamenti evocativi, intelligenti e coinvolgenti. Nella Galleria d’Arte ”S. Carlo” è allestita fino al 18 agosto una collezione di istantanee documentaristiche di raro potere idilliaco e storico. C’è la metamorfosi dell’architettura urbana; c’è la fiaba del grosso Biferno martoriato, ed oggi di un Lago scelleratamente umiliato. C’è un rifugio di memoria condivisa nei fotogrammi di vita bucolica, nello storico Ponte d’Annibale sommerso e nel monumentale ponte Ponte del Liscione in pietra, sgretolato negli anni ’70 da una serie spietata di scariche esplosive. Appaiono assortimenti di personaggi ripresi nel loro contegno e nelle diversità ambientali, che stimolano il visitatore ad un curioso esercizio di focalizzazione sociologica e confidenziale. Un repertorio che non pretende d’essere esauriente, ma che offre la possibilità di ripercorrere alla rovescia, l’estendersi dei tempi, delle vicende e delle cose perdute. Nel girotondo esplorativo, domina un secondo incanto: “l’emo-

zione in miniatura” di Orazio Rodolfo Sodano, l’autodidatta illuminato, capace di ridurre in scala un monumento grandioso, in un capolavoro di piccole dimensioni, con scrupolosa finezza di particolari e di effetti decorativi. Domina nel suo spazio: ”il Colosseo” che, secondo Mario Spagnol, nei ”Misteri e Segreti di Roma” sarebbe stato architettato da un giovane chiamato “Gaudenzio” e che la sua ricompensa fu di essere gettato vivo alle bestie feroci perché cristiano. Padre Cristoforo Javicoli ardisce nell’identificare Gaudenzio, nel Santo Protettore di Guardialfiera, il cui corpo, “incompleto”, avanzato alle fauci delle belve, è venerato nella nostra Cattedrale. Altre attrattive di Orazio Sodano sono il colonnato del Bernini, il cupolone e la Basilica di San Pietro e la sensazionale riproduzione del Borgo antico di Guardialfiera. L’insieme di tanta eccezionalità, è stata visitata e magnificata da Vittorio Sgarbi, qui, il 23 giugno 2015. Ultimo spazio a Giusy Grande, l’artista dei colori dolci. Fra altri gioielli, ella ripropone su tela il ”Ponte Liscione” illuminato di luce limpida che esalta l’intera composizione e rende evidente la giovanile capacità della pittrice, desiderosa di comunicare le meraviglie con raffinate e morbide pennellate. Giusy conferma davvero, così, un percorso personale sempre più vario e articolato.

logistici e organizzativi della manifestazione larinese, dei Carri e dei riconoscimenti ottenuti a livello nazionale e della possibilità che possa crescere ulteriormente. Poi è stata la volta di Mauro Gioielli, giornalista e demologo, ovvero studioso delle tradizioni popolari, che ha svolto un’ampia rassegna bibliografica sui carnevali del Molise, citando i vari autori che ne hanno parlato, vedi Francesco Jovine, Alberto Maria Cirese ed egli stesso mostrando i vari volumi pubblicati. Infine ha chiuso gli interventi l’autore, il dottor Napoleone Stelluti, il quale ha illustrato il suo volume con allegato CD contenente “la canzone di Larinella”, ed ha messo in evidenza le difficoltà incontrate per la realizzazione del volume con qualche aneddoto e curiosità, lamentando l’assenza di Eleonora Moro autrice della Canzone di Larinella ma principalmente dell’Amministrazione Comunale di Larino, che non ha dato il patrocinio alla stampa del volume, ma in compenso ha concesso l’uso gratuito della

Sala Freda. Al termine dei vari interventi si è esibito il giovane musicista larinese Lodovico Potena con il suo organetto e la sua fisarmonica creando un’atmosfera gradevole e festosa per l’occasione. Molti gli interventi al dibattito finale, fra cui quello dell’avvocato Tommaso Bucci, uno dei fondatori della manifestazione di Larino nel 1975, insieme ad Umbertino Massini, Alfredino Puntillo, Antonio Messina (detto “Totonn”), con riunioni da Ugo Mancini, fotografo in Via Cluenzio. Il volume composto da oltre 100 pagine con ricco repertorio fotografico è stato stampato dalla Litografia Rossi di Larino (prezzo di copertina 25 euro), la sua tiratura è in copie limitate pertanto per chi fosse interessato all’acquisto di una copia del libro rivolgersi all’autore i cui riferimenti sono sul suo sito “Larinum Larino.it. A noi non ci resta che fare i complimenti all’autore sperando che dopo la vendita di tutti i volumi possa trovare gli sponsor per un’altra ristampa. Auguri!


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Gol e buone prestazioni nei primi test: «Il gioco del mister esalta i miei inserimenti»

«Siamo in crescita, sarà un girone F tosto anche senza il Foggia» Leonardo Brenci promuove il Campobasso in vista degli impegni ufficiali CAMPOBASSO Sorrisi e buoni propositi accompagnano il neonato Campobasso di Cudini che, in vista dell’esordio ufficiale in Coppa Italia ad Anagni, si appresta a disputare il quarto test amichevole domani alle 16 contro le Acli Cb e Campodipietra. Un’altra occasione propizia per forgiare un gruppo che inizia a dare delle buone indicazioni sul piano della manovra e della tenuta atletica. Cresce l’intesa Musetti-Alessandro in avanti, così come il collau-

do di una difesa che ha convinto a tutto tondo. Tra le note liete figura anche Leonardo Brenci, centrocampista con il vizio del gol proveniente dal Gavorrano. Cudini chiede l’esaltazione del concetto di inserimento, ruolo che si addice benissimo al classe ‘94. Leonardo Brenci, terzo gol realizzato in due amichevoli, ma al di là delle gioie personali, abbiamo visto un Campobasso in crescita con sei gol. Come procede l’avvicinamento agli impegni ufficiali?

«Abbiamo ancora dei carichi di lavoro pesanti sulle gambe, ma credo si siano viste delle buone cose essendo soltanto alla terza amichevole. Iniziamo a trovare la giusta quadratura, continuando così saremo competitivi per le gare che contano». Ricopri un ruolo determinante, con molti inserimenti richiesti a più riprese da mister Cudini... «Certo. Il mister ci chiede molto di verticalizzare cercando gli inserimenti da dietro dei mediani. Può essere un punto di forza, avendo in organico anche altri giocatori che sanno fare benissimo quel tipo di lavoro. Affinando il tutto sapremo convincere in campionato». Evitato il Foggia, il Campobasso è stato inserito nell’ormai collaudato girone F. Che idea ti sei fatto? Può essere un vantaggio o questa squadra avrebbe preferito affrontare altre corazzate nobili decadute? «Questo non lo possiamo sapere, di sicuro sarà un girone competitivo, ci sono squadre attrezzate, ma noi dobbiamo pensare a noi stessi per fare bene. Poi a maggio saremo lieti di tirare

le somme, consci del lavoro che stiamo facendo adesso». Dove può arrivare il Campobasso? E’corretto parlare di obiettivi e di asticella da alzare vista l’importanza della piazza? «Vogliamo arrivare in alto, ci sono tanti giocatori importanti e non possiamo nasconderci per l’importanza della squadra e della piazza. E’fondamentale dare tutto, sono sicuro del valore di questo gruppo». Capitolo tifosi: fin dalle prime amichevoli hanno fatto sentire il proprio apporto, ora attendono la scintilla definitiva per far scattare quel plus di entusiasmo che appartiene alla città di Campobasso. «Bellissimo vedere così tanti tifosi alle amichevoli, seppur con una valenza di risultato veramente irrisoria. Non sono mai mancati, neanche a Rivisondoli con la Juve Stabia. Nonostante l’estate e il gran caldo, non hanno mai fatto mancare il loro apporto. Vogliono spingerci, lo avvertiamo, ora sta a noi non deluderli. La loro presenza massiccia è motivo di orgoglio per me e per i miei compagni».

Girone L per la Juniores: ci sono anche Foggia, Andria, Chieti e Cerignola REDAZIONE CAMPOBASSO Girone di ferro per la Juniores del Campobasso. Nella giornata di ieri sono stati divulgati dalla Lega Nazionale Dilettanti i raggruppamenti della stagione 2019/2020 e, per i Lupetti, è stato ufficializzato l’inserimento nel girone L insieme alle altre due rose della regione, Vastogirardi e Olympia Agnonese. Un lotto di squadre sulla carta molto competitivo per

le molisane, che troveranno sul proprio cammino formazioni blasonate come il Foggia, il Cerignola, l’Andria, il Bitonto e il Chieti in primis. Completano il girone (formato in tutto da 13 compagini) le formazioni abruzzesi già affrontate nella passata stagione: Avezzano, Real Giulianova, Vastese, Pineto e S.Nicolò Notaresco. Sulla carta, trasferte non lunghissime ma molto impegnative, una mini rivoluzione che non comprende marchigiane e romagnole.

Perline Carpe diem GENNARO VENTRESCA Afferra il giorno. Detto così dice e non dice. Se lo traduco in “carpe diem” sono sicuro che il significato lo si afferri meglio. E a qualcuno, come a chi firma questa rubrica, sarà venuto in mente quel Foggia di cui s’è parlato a lungo, vero spauracchio virtuale di un girone fatto di parole e supposizioni e non di fatti. Niente satanelli, quindi. E non so sino a che punto sia un bene. La squadra che fa tremare è stata collocata altrove, in Puglia, lo stesso del Taranto. Spuntarla su qualunque avversario non è mai compito agevole, manco per lo squadrone rossonero che fu di Pugliese e poi di Zeman, ritrovarsi gli jonici crea paure. *** Ripeto; mi sarebbe andato a pennello trovare nel nostro raggruppamento i dauni del Tavoliere, per quel certo non so che, che solo le squadre che sono state grandi si portano dietro. Prendete lo scorso campionato: l’incasso più presentabile venne raggiunto con il Cesena che pure veniva da un serie di sfide incerte di cui il Matelica non ha saputo approfittare. Per caduta credo che, scontro diretto a parte, anche per una questione di confine, il Foggia avrebbe acceso i riflettori sul nostro girone e il popolo rossoblù sarebbe stato più attento e appassionato. A prescindere. *** Fedigrafo e capriccioso il girone è andato come è andato. Per i più, “bene”. Che hanno aggiunto “carpe diem”. Come a dire “ora, o mai più”. Sottovalutando un po’ tutti, a cominciare dal Matelica che sembra ancora una volta l’Inter di categoria. Sempre pronta spendere e spandere e a far scrivere articolesse scontate e al tempo stesso sballate. Mi par di capire che poco credito stia riscuotendo anche la Recanatese che pure ha ereditato una solida ossatura a cui ha aggiunto tanta altra roba. *** Crono, spietato dio del Tempo, dovrebbe aver insegnato qualcosa ai pennaiuoli che scrivono e ai tifosi da bar che discutono. Vincere è complicato. Ragion per cui anche senza lo “scomodo” Foggia non sarà facile puntare a una posizione apicale per i nostri ragazzi. Specie se Mario Gesuè non regalerà a Cudini ancora un paio di elementi di spicco. In punta di verità, allo stato dell’arte, il nostro Campobasso è ancora un “re senza corona”. *** Certo, il girone, diciamoci la verità, non mi sembra poi tanto difficile. A me pare che il nostro patron possieda una mente duttile e vivace. Oltre a un caratterino indipendente e volitivo. Gli dovremmo fare subito un regalo: un migliaio di abbonamenti. E nove punti nelle prima tre partite. Per incendiare i cuori, a cominciare dal suo. *** Mi dicono che Gesuè sia un conversatore amabile e non privo di humor, capace di esercitare sulle donne un gran fascino. Pur senza possedere un’araldica base, il patron possiede uno stile nobile che lo aiuta nel suo lavoro e nel quotidiano. Non so se condivida la mia richiesta di aggiustare la squadra con un altro paio di rinforzi. Vi farò sapere. Appena dopo il Ferragosto. Io ci ho provato. Staremo a vedere.


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SERIE D

Domani pomeriggio test con il Sesto Campano

Vastogirardi, dopo il ritiro riparte la preparazione Gialloblù di nuovo al lavoro sul campo di Fornelli

REDAZIONE CAMPOBASSO Un ritiro organizzato nei dettagli e soprattutto con tanto entusiasmo. Un bilancio positivo, quello che il Direttore Generale della Polisportiva Vastogirardi, Antonio Crudele, fa post ritiro di Ateleta (AQ). Infatti, oggi la squadra ha ripreso i lavori sul campo di Fornelli per preparare la gara di Coppa Italia di domenica 18 agosto contro l’Agnonese. «Solo note positive da questo ritiro di Ateleta – spiega Antonio Crudele – che ci ha fatto conoscere la squadra al meglio, soprattutto dal punto di vista umano. Un gruppo di giovani, fatto di veri professionisti e soprattutto di atleti pronti al sacrificio nel nome del Vastogirardi. Come società – continua il Direttore Generale altomolisano – dobbiamo ringraziare con il cuore l’Am-

ministrazione comunale di Ateleta nella persona di Giacinto Donatelli, il sindaco e del vice sindaco Katia D’Angelo, la famiglia Sciulli dell’Hotel Villa Danilo, che ci ha trattato con i guanti. Le sen-

sazioni sono ampiamente positive ed i ragazzi hanno lavorato agli ordini di mister Farina incessantemente. Torniamo da questo ritiro con tutte sensazioni positive, siamo tutti sereni e an-

diamo avanti su questa strada. Ora testa al campo e all’impegno di domenica 18 agosto nel derby di Coppa. Mister Farina ha attualmente a disposizione tutto l’organico». Nella giornata di oggi mister Farina ha fatto svolgere ai suoi una doppia seduta di lavoro per poi far “rifia-

Franco Calcagni in azione con la maglia dell'U.S. Arce 1932

tare” la truppa con il test in programma domani pomeriggio contro il Sesto Campano. C’è molta curiosità attorno all’ultimo arrivato Giovanni Kyeremateng. Il centravanti ganese ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dell’Inter prima di lasciare i nerazzurri per provare a fare il salto di qualità lontano dalle sponde del naviglio. Un campionato in chiaro scuro, quello appena trascorso per Kyeremateng con la maglia del Nardò: cinque reti in ventisei presenze. Ora la chiamata del Vastogirardi. Una grossa occasione per rilanciarsi e, al tempo stesso, non far rimpiangere i gol di Franco Calcagni che in tre stagioni in gialloblu ha segnato la bellezza di ottanta reti non scendendo mai al di sotto delle venticinque marcature. Ampie garanzie a centrocampo con la coppia di centrali Fazio-Grazioso, un base di partenza ottima per costruire una salvezza tranquilla alla prima storica partecipazione in Serie D. Intanto, nella giornata di ieri sono

Alla vigilia dell’amichevole con l’Albalonga, arriva l’argentino Geronimo Viscovich

L’Olympia lancia la campagna abbonamenti 2019-2020 Il tagliando di ingresso domenicale torna a dieci euro e chi sottoscriverà un abbonamento avrà riservato un comodo seggiolino in tribuna. Il club di viale Castelnuovo, alla sua tredicesima stagione consecutiva in serie D, lancia la campagna abbona-

mento 2019 – 2020: “Aiuta il Grifone a volare più in alto…abbonati”. In più, altra novità promossa dal sodalizio del presidente Marco Colaizzo, quella di poter pagare la tessera in otto comode rate senza alcun interesse, basta chiedere l’opzione all’atto della sottoscrizione.

Questi i costi: Abbonamento Gold 500 euro; Poltroncina tribuna Centrale 250 euro; Tribuna Distinti con seggiolino 170 euro; abbonamento donne tribuna Distinti 130 euro. «La campagna abbonamento è un modo per sostenere e ribadire la propria vicinanza ad un progetto che oltre a coinvolgere diversi aspetti della vita sociale, rappresenta di fatto un fenomeno territoriale dalla ricadute commerciali e di markenting – sottolinea il presidente Colaizzo -. Dopo la raccolta pubblica in occasione dell’iscrizione, che ha permesso di raggiungere 24mila euro in pochissimi giorni, circostanza eccezionale per un paese di 5mila abitanti – prosegue il nume-

ro uno –, ci aspettiamo un ulteriore attestato d’amore nei confronti della gloriosa maglia Granata, che oggi rappresenta la massima realtà sportiva di un’area, quella dell’Alto Molise e dell‘Alto Vastese, spesso e volentieri alla ribalta dei media nazionali grazie proprio al mondo del calcio. L‘Olympia – conclude Colaizzo – resta un fenomeno socio-economico da difendere, salvaguardare e potenziare, in cui crediamo ciecamente. Spero che con noi lo lo facciano gli amanti del calcio genuino, dei sani valori, quello che offre emozioni a interi nuclei familiari che la domenica scelgono di assistere alle gare del Civitelle». Nel frattempo, alla vigilia

dell’amichevole di lusso con i laziali dell’Albalonga (serie D, girone G), attesa per domani (martedì 13 agosto) ad Agnone, la società compie l’ennesimo sacrificio sul mercato in entrata regalando ai supporters il centrocampista argentino-croato, Geronimo Viscovich, classe 1987, con una lunghissima esperienza internazionale, proveniente dalla Polonia dove nell’ultima stagione ha vestito la casacca del Wòlczanka. Oltre a Viscovich, sono in prova diversi under che potrebbero firmare nelle prossime ore.

Franco Calcagni con la sciarpa dell'U.S. Arce 1932

stati diramati i gironi del campionato Juniores nazionale. L’under 19 allenata da Umberto Di Giacomo è stata inserita nel girone L insieme ai pari età del Campobasso e dell’Olympia Agnonese. Un girone di ferro con all’interno anche formazioni del calibro e blasone di Fogglia, Cerignola e Andria.


SPORT

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ECCELLENZA - PROMOZIONE

Intanto i bianconeri continuano a sudare a Capriati al Volturno data l’inagibilità dell’impianto sportivo Marchese Del Prete

Venafro, buona la prima a Roccasecca Un gol di Riccitiello piega i laziali regalando il primo successo alla formazione di mister Alberto Bernardi TONINO ATELLA Buona la prima del Venafro. Il neo mister Alberto Bernardi, coadiuvato dal preparatore atletico Ciro Gomma, dal preparatore dei portieri Vincenzo Rossi e dal direttore sportivo Roberto Gravano, quartetto nuovo di zecca per la squadra del presidente Nicandro Patriciello, ha infatti appena visto la squadra molisana imporsi in terra laziale esattamente a Roccasecca, dove il Venafro ha vinto 1 a 0 grazie alla rete di Filomeno Riccitiello, un gradito ritorno nelle fila venafrane.

Nella circostanza l’undici molisano si è mosso bene, ha fatto la partita ed alla fine meritato il successo dell’amichevole, con ovvia soddisfazione di mister Bernardi. I prossimi impegni: il 14 agosto a Cerro al Volturno col Volturnia (ore 17), il 18 sempre di agosto a Cassino in mattinata, mentre il successivo 25 partirà la Coppa Italia con Castel di Sangro/ Venafro. In tale competizione i molisani sono inseriti nel girone con Biccari, Comprensorio Vairanese ed appunto Castel di Sangro. Passano le prime di ciascun gi-

rone più le migliori seconde. Intanto la squadra venafrana continua a prepararsi ed a sudare sul rettangolo di Capriati al Volturno, data l’inagibilità del Del Prete di

Venafro, che probabilmente si protrarrà anche per le prime giornate dell’eccellenza molisana, costringendo la squadra di Bernardi a giocare le gare casalinghe sul ret-

tangolo capriatese. E veniamo ai primi nomi ufficiali del nuovo Venafro 2019/2020 : in porta ci saranno Roncone e Guerra, tra difesa e centrocampo giostreranno Adamo,

Bruno, Ricamato,Grande, Bianchi, Fascia, Quaranta, mentre in attacco spiccano i nomi di Vallone e Patriciello. Tutto quì il nuovo ed ambizioso Venafro? Assolutamente no, apprendiamo dagli ambienti societari, sia perché si attendono le firme di altri e sia perché il club sta cercando e certamente accaserà un difensore ed un attaccante, oltre agli under. Il Venafro continua a crescere ed a muoversi in campo e sul mercato, nel tentativo di tornare ad offrire bel gioco e successi ai propri tifosi.

coraggiamenti per la nuova scommessa nella categoria prestigiosa della Promozione. Ci hanno pensato il Capitano Pasquale Melfi ed il suo Vice Piter Ramacieri ad indossare le due nuove magliette con il logo di MoliseCinema. Alla Kalena il compito di portare in giro nei campi di calcio della Promozione regionale quella che è la manifestazione culturale più importante di Casacalenda. «Le belle notizie non vengono mai sole – dice Antonio Rosa Presidente della Polisportiva Kalena – abbiamo iniziato con la collaborazione con Federico Pommier e MoliseCinema e, qualche giorno dopo, è arrivata la comunicazione della Lega Dilettanti che ci ha chiesto di iscriverci al Campionato di Promozione. Abbiamo subito chiesto ai ragazzi se erano disposti ad affrontare questa nuova sfida e, ottenuta la loro dispo-

nibilità, abbiamo formalizzato l’iscrizione. Sappiamo che è un Campionato diverso dalla Prima categoria e che è più difficile. Anche le trasferte saranno più lunghe e faticose. Le 34 partite di Campionato, comunque, saranno affrontate tutte con la passione, la determinazione e la correttezza che ci caratterizzano. Un grazie speciale a Mister Anzivino che ci ha confermato la sua disponibilità a portare avanti il progetto. Confidiamo anche nel sostegno del Comune di Casacalenda e della nuova Amministrazione. Chiediamo al pubblico di continuare a seguirci per essere il dodicesimo uomo in campo. Oggi iniziamo la preparazione atletica e l’inizio di questo nuovo viaggio nel calcio dilettantistico che conta». L’esordio della Kalena nella Molise Cup, domenica 25 agosto e prima partita nel Campionato di Promozione l’8 settembre.

Dopo il ripescaggio in Promozione la società del presidente Rosa presenta le novità

Molise Cinema, ufficiale la sponsorizzazione della Kalena Si è celebrato sabato 10 agosto il “matrimonio” tra la Cultura e lo Sport di Casacalenda. Nell’Arena del Filmfestival di Molise Cinema, giunto alla sua XVII edizione, Federico Pommier ha annunciato la collaborazio-

ne tra il mondo della settima arte kalendino e la squadra della Kalena. A pochi giorni dalla comunicazione ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti del Molise, che ha ripescato la squadra di Casacalenda nel Campionato regio-

nale di Promozione, Molise Cinema ufficializza la sponsorizzazione della squadra e presenta le nuove divise dei rossoneri. Nella notte di San Lorenzo, delle stelle cadenti e dei desideri, il numeroso pubblico

presente in Arena ha apprezzato l’iniziativa e ha applaudito i ragazzi della Kalena, il Mister Maurizio Anzivino e i Dirigenti, tutti schierati sul palco, che, evidentemente emozionati, hanno fatto incetta di buoni auspici ed in-


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SPORT

CALCIO A5 - BASKET - ATLETICA

«Sono strafelice di aver abbracciato un progetto così ben organizzato e ambizioso»

Sporting Campobasso, ufficiale mister Giarrusso Il neo tecnico della società rossoblu è stato uno dei pionieri del calcio a5

www.sportingcampobasso.it E’ online il nuovo sito web «A circa 15 giorni dalla nostra fondazione ed apertura dei canali Social Ufficiali del Club, siamo lieti di annunciare anche il lancio del nostro Sito Web: www.sporting campobasso.it Un portale di ultima generazione, secondo gli ultimi standard grafici e di visualizzazione, realizzato e predisposto anche in versione Mobile e con la possibilità di scaricare la Web-App sul "desktop" del proprio Smartphone. Un ulteriore investimento, un ulteriore strumento per dare visibilità alla nostra società, ai partner che ci sostengono, alle gesta dei nostri ragazzi, alle nostre iniziative, alle nostre aziende, ai nostri risultati. Restate sintonizzati e, se vi va, aggiungetelo ai preferiti, perchè di belle notizie ne abbiamo ancora tante da annunciare».

Dal 2005 ad oggi è stato pioniere e guida del calcio a 5 molisano, oggi mister Antonio Giarrusso è ufficialmente il nuovo tecnico dello Sporting Campobasso. Nella sua carriera si è seduto sulla panchina della Chaminade under21 fino al 2009 per poi allenare la prima squadra in serie C fino al 2011. Da lì in poi tante le società che si sono affidate a lui nella gestione della squadra: Aesernia; Futsal Cb; Sant’Elena e ultima in ordine di tempo il Frosolone Calcio a 5. Adesso mister Giarrusso è pronto a nuove sfide e insie-

me alla sua squadra è pronto a vivere una stagione ricca di soddisfazioni. «Sono stra felice di avere abbracciato un progetto così ben organizzato e ambizioso – le sue parole – un Club che cura tutti i particolari sotto tutti i punti di vista. Mi ha colpito molto l’organizzazione di questa società, e quindi ho abbracciato a pieno l’idea. La squadra è composta da tanti giovani che hanno tanta voglia di fare, sono determinati e sono contento di allenare un gruppo così». Il tecnico non si sbilancia sugli obiettivi stagionali ma precisa: «Non na-

scondo che con una rosa così di valore tecnico e umano il pensiero non che andare verso l’idea di un campionato di vertice. Perché no magari il raggiungimento dei play off potrebbe essere alla portata, ma sono scara-

mantico, sarà il campo a dare l’ultima parola». Mister Giarrusso sarà affiancato dal suo vice Luca D’Amico, dal preparatore atletico Stefano Moffa e dal preparatore dei portieri Mattia Cimaglia.

Questo lo slogan scelto per il lancio della campagna abbonamenti

Magnolia, “L’Emozione Più Bella” in vetrina

Uno slogan chiaro ‘l’emozione più bella’. La stessa emozione figlia del rapporto di grande coe-

sione esistente tra la formazione rossoblù ed il proprio pubblico, ben rappresentata dalla grafica di sfondo al

battage promozionale con la presenza in primo piano della mascotte ‘Spighetto’ e, all’orizzonte, del pubblico dei

fedelissimi rossoblù. FEDELI D’ACCIAIO Parte così la campagna abbonamenti della Magnolia Campobasso per la stagione 2019/20. Lo fa con un’azione di marketing ben precisa e determinata, da un lato, ad avvicinare sempre più i fedelissimi rossoblù e, dall’altro, ad attirare nuovi appassionati. TIPOLOGIE DI TAGLIANDO Due le tipologie di tagliando

previste: quella dell’abbonamento ordinario a 50 euro e quella del socio sostenitore che, con 120 euro, avrà in omaggio la sciarpa ufficiale del team oltre ad avere il posto numerato e riservato sulla tribuna dell’impianto di via Svevo. PRENOTAZIONE ALLA PRIMA E tale è la voglia dei sostenitori campobassani che la società ha previsto una giornata di prenotazione, quella di lunedì 19 ago-

sto in occasione della prima giornata di allenamenti, quando, nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, sarà possibile fare richiesta dei tagliandi al PalaVazzieri. DISTRIBUZIONE CONTINUA Da quel momento, durante tutta la fase di precampionato, sarà possibile, presso i canali istituzionali del club, richiedere le tessere per far sentire con forza tutta la propria vicinanza ai #fioridacciaio.

Antonella Ciaramella sale sul terzo gradino del podio al Capracotta Trail Organizzata dallo Sci Club Capracotta e dalla Prato Gentile 2.0 Soc. Coop., si è svolta domenica 11 agosto scorso la 4^ edizione del Capracotta Trail, gara di corsa in montagna con partenza e arrivo dallo stadio dello sci di fondo di Prato Gentile, su un percorso di 14 km, con un dislivello totale in salita di circa 600 m, interamente sterrato e che si é sviluppato inizialmente lunga la pista di sci di fondo “Mario Di Nucci”, sede di numerose gare a livello nazionale ed internazionale. Dopo circa 5 km i circa 140 atleti hanno proseguito lun-

go i sentieri alle pendici di Monte Campo, fino a raggiungere la vetta a 1.746 m s.l.m., che ha permesso di godere di un panorama unico, per poi scendere fino all’arrivo nello stadio di Prato Gentile. La partenza è avvenuta alle ore 9:30 e fra i podisti amanti dei Trail anche due atleti dell’AMA: Antonella Ciaramella e Massimo Lanese. 3^ posizione assoluta fra le donne per Antonella, non nuova a questo tipo di manifestazione sportiva, con l’ottimo tempo di 1h 46' 41", mentre Massimo ha fatto registrare un tempo di 1h 37'

53", piazzandosi 59° sui 134 arrivati. Per la cronaca, ha vinto questa 4^ Edizione del Capracotta Trail Tommaso Giovannangelo, del Gruppo Sportivo La Sorgente, col tempo di 1h 11' 19". Prima fra le donne Iolanda Ferritti, della Nuova Atletica Isernia, 1h 31' 48" il suo crono. Nella medesima giornata si è disputata anche la 3^ Edizione della Corrisepino, gara su strada di 9 km. Primo fra tutti Piero Biagio Mignogna, della Runners Termoli, che ha tagliato il traguardo dopo 32' 12", alla media di 3' 34". Fra le donne

l’ha spuntata Anna Bornaschella, dell’Atletica Venafro, col tempo di 40' 05". Fra i circa sessanta iscritti che hanno completato la gara, anche quattro atleti dell’AMA: Pasqualino Pietrarca, suo il miglior tempo di 47' 44", Paolo Barone, 2° nella Categoria SM55, Nicola Iademarco e Adalgisa Sprecacenere, quest’ultima 2^ nella Categoria SF60. Un ringraziamento da parte del Presidente dell’AMA Franco Pietrunti che dà appuntamento alle prossime gare ed in particolare alla gara del Gran Prix CorriMolise che si disputerà il 18

Antonella Ciaramella 3^ alla quarta edizione del Capracotta Trial

agosto p. v. a Portocannone (CB), la 5^ Edizione della Lart & Posht, con raduno alle

ore 18:00 a Piazza Skanderbeg e partenza alle ore 19:00.


il Quotidiano del Molise martedì 13 agosto 2019

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