21° anno del Molise
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SPORT
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Alessandro e Musetti, due certezze Eccellenza. Bonomi riconfermato Calcio a 5. La Chaminade piazza alla guida del Roccasicura: manca il primo colpo di mercato per il Campobasso. Si tratta solo l’annuncio ufficiale Arriva il portiere Wiegels con Leonetti e Martiniello PAGINA 20
PAGINA 19
Il Gup ha condannato Anna Minichella per aver provocato la morte del padre di una sua collega
Delitto in corsia, 30anni all’infermiera che avvelenò con l’acido un paziente La Difesa: «Siamo pronti ad andare in Appello»
Dovrà scontare trent’anni di carcere Anna Minchella, l’infermiera condannata in primo grado per l’assassinio di Celestino Valentino, il
76enne di Pratella ucciso con l’acido cloridrico mentre era ricoverato nella Lungodegenza del SS Rosario. PAGINA 13
La parte civile: «Sentenza giusta» Familiari commossi
PAGINA 20
DENTRO LA NOTIZIA
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SANITÀ
Censis, un cittadino su tre Strisce blu, in tanti costretto a chiedono la testa pagarsi le cure del sindaco ISERNIA
PAGINA 12
TERMOLI
Videosorveglianza Arrivano in città 83 telecamere PAGINA 17
CRONACA
Truffe anziani, torna l’incubo in Basso Molise PAGINA 16
Sono 19,6 milioni i “Forzati della sanità a pagamento” costretti a pagare di tasca propria per ottenere prestazioni essenziali prescritte dal medico, e di questi circa il 50% appartiene alle categorie sociali più fragili, come gli anziani e malati cronici. 1 italiano su 2, è “rassegnato” e non prova neanche a prenotare una prestazione sanitaria con il SSN. PAGINA 2
COMUNE CAMPOBASSO
COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA A BREVE I NOMI DI GRAVINA E’ ormai questione di ore per la comunicazione dei nomi che comporranno la giunta comunale guidata dal sindaco, Roberto Gravina, del Movimento Cinque Stelle. Intanto, i 32 eletti in Consiglio hanno ricevuto dal primo cittadino la “partecipazione di nomina a consigliere comunale”. PAGINA 4
CAMPOBASSO
Alghe tossiche, nuovi controlli nell’invaso del Liscione Proseguono gli accertamenti dell’Arpa nel lago che rifornisce di acqua il Basso Molise PAGINA 18
QM
CAMPOBASSO
Protezione civile, allestito all’ex Romagnoli il campo-base per le esercitazioni Le colonne mobili della Protezione Civile di Firenze, Latina e dall’Abruzzo simuleranno oggi un evento sismico al centro di Campobasso, la scalata della collina del Monforte e l’esondazione di un fiume a Pietre Cadute a Bojano. Alle 19 sarà deposta una corona di fiori ai Caduti. PAGINA 4
Prima Festa dei Popoli per unire le diversità PAGINA 5
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il Quotidiano del Molise sabato 15 giugno 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
La spesa privata media per ogni famiglia è di 1.522 euro
Censis: 1 cittadino su 3 costretto a pagare le cure di tasca propria In Italia quasi 20 milioni i “forzati della sanità a pagamento” Sono 19,6 milioni i “Forzati della sanità a pagamento” costretti a pagare di tasca propria per ottenere prestazioni essenziali prescritte dal medico, almeno una prestazione sanitaria all’anno e di questi circa il 50% appartiene alle categorie sociali più fragili, come gli anziani e malati cronici. 1 italiano su 2, è “rassegnato” e non prova neanche a prenotare una prestazione sanitaria con il SSN ma va direttamente nel privato mettendo mano al portafoglio. Nel 2019, le prestazioni sanitarie pagate dai cittadini, passeranno da 95 a 155 milioni. La spesa sanitaria privata media per famiglia è pari a 1.522 euro (+ 2,97% dal 2017), quella pro capite è di 691,84 euro (+ 12,33% 2017). Mentre aumenta dal 10, 54% al 27, 4% la necessità di finanziare le spese
sanitarie attraverso prestiti e crediti al consumo”. Sono questi alcuni dei numeri contenuti nel IX Rapporto RbmCensis presentato al “Welfare Day 2019”, svolto al Roma. «Nel 2019, quasi 1 italiano su 2 (il 44% della popolazione), a prescindere dal proprio reddito, si è “rassegnato” a pagare personalmente di tasca propria per ottenere una prestazione sanitaria senza neanche provare a prenotarla attraverso il SSN. È chiaro che così non si può continuare, i dati parlano chiaro – spiega Marco Vecchietti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RBM Assicurazione Salute, commentando i risultati del IX Rapporto RBM-CENSIS, una delle più grandi indagini mai condotta sulla sanità italiana, realizzata su un campione nazionale di 10.000 cittadini
maggiorenni - Occorre pianificare un veloce passaggio da una sanità integrativa a disposizione di pochi, circa 14 milioni di italiani hanno una polizza sanitaria, ad una sanità integrativa diffusa, un vero e proprio “Welfare di Cittadinanza”, attraverso l’evoluzione del Welfare Integrativo da strumento “contrattuale” a strumento di “tutela sociale” in una prospettiva di presa in carico dell’intero “Progetto di Vita” dei cittadini”. Non bisogna dimenticare, infatti, che i bisogni di cura crescono con il progredire dell’età e con l’insorgenza di malattie croniche o di lunga durata». Nella vita vissuta degli italiani la spesa sanitaria di tasca propria è una integrazione necessaria del Servizio Sanitario Nazionale: «Ognuno di noi – prosegue Vecchietti - ha sperimentato
senza dubbio la necessità di “surfare” tra pubblico e privato per completare, in tempi certi, un iter clinico o diagnostico, prescritto dal proprio medico. Per le visite specialistiche infatti, solo a titolo di esempio si hanno circa: 128 giorni medi di attesa per una visita endocrinologica, 114 per una visita diabetologica, 65 per una visita oncologica, 58 per una visita neurologica, 57 per quella gastroenterologica, 56 per una visita oculistica, 54 per una visita pneumologica, 49 giorni per una visita di chirurgia vascolare e 49 giorni per una visita cardiologica. È evidente che a fronte di queste lungaggini molti cittadini si rivolgono direttamente al privato anche per le cure che rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza del Servizio Sanitario Nazionale».
E la Grillo sollecita una legge «contro le aggressioni» Specializzazioni e aggressioni contro gli operatori della sanità. Queste le tematiche affrontate sui social dal ministro per la Salute, Giulia Grillo che ha detto: «Va riformato il percorso post laurea per le specializzazioni mediche. Siamo rimasti ad un sistema arcaico, che non ha tenuto conto di nessuna programmazione e che sta mettendo a rischio la sanità pubblica». Il ministro, come detto ha anche parlato delle aggressioni nei confronti del personale sanitario (a Campobasso e Termoli si sono verificati più casi negli ultimi mesi): «È il momento di approvare la legge contro le aggressioni agli operatori della sanità. Abbiamo questa responsabilità di fronte a chi nella sanità ci lavora con professionalità e passione. Mi appello al Parlamento – ha terminato ola Grillo per non perdere nemmeno un minuto in più».
Lo sciopero è stato proclamato dai sindacati per la giornata di venerdì 28 giugno
«Gravi carenze», gli operatori della Giustizia incrociano le braccia La FP CGIL Abruzzo e Molise, Cisl FP Abruzzo-Molise e UIL PA Molise annunciano che venerdì 28 giugno è stato proclamato lo sciopero dei dipendenti della Giustizia. Le ragioni che hanno spinto le Segreterie nazionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa ad indire lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori dell’amministrazio-
Nei giorni scorsi il Cav. Domenico Calleo, Coordinatore di Aci Molise, nonché Presidente di Confcooperative Molise, e Franco Spina, rappresentante dell’associazione sindacale Cgil, hanno dibattuto su temi attuali di ordine politico ed economico. Il Presidente Calleo si è così, espresso circa la questione europea: «Al momento attuale, sarebbe auspicabile che l’Europa cambiasse volto, che fossero costituiti gli Stati Uniti d’Europa. L’Italia? Necessita di una collaborazione tra le parti politiche». Sul “modello cooperativo” e sull’incremento del numero di cooperative
ne giudiziaria è la drammatica situazione in cui versa questo importante settore dello Stato. «Ci sono gravissime carenze di personale e nel 2021 ci sarà un vuoto di organico pari al 50%. I lavoratori in servizio sono anziani, demotivati e pagati meno di tutti gli altri del settore pubblico. È evidente
che si sta mettendo a serio rischio l’apertura degli uffici giudiziari». Così in una nota a firma di Nicola Farina (Fp Cgil), Vincenzo Traniello (Cisl FP) e Vincenzo Bredice (Uil Pa) che aggiungono: «Più volte al Ministro Bonafede è stato chiesto di agire su due piani: un piano di assunzioni (e non quella manciata annun-
ciata solo per rabbonire l’opinione pubblica) e la valorizzazione del personale in servizio (attraverso il rispetto degli accordi presi nel 2017 che prevedono progressioni giuridiche ed economiche per tutto il personale). Nulla è stato fatto, il Ministro ha fatto orecchi da mercante. Ormai la situazione è divenuta insosteni-
bile, infatti negli ultimi anni la riforma della Giustizia è stata il leitmotiv dei Governi e, purtroppo, tali riforme hanno avuto due fondamentali e costanti caratteristiche: la settorialità, cioè il fatto di riguardare non il “sistema” nella sua interezza, ma singoli parti di esso; la carenza di investimenti, pari o vicino allo zero,
Domenico Calleo (Confcooperative): «L’Europa dovrebbe cambiare volto» in Molise, che si è registrato negli ultimi anni il Presidente Calleo ha commentato: «Oggigiorno il modello cooperativo offre una certa stabilità. È doveroso, tuttavia, affermare che in Molise la mentalità imprenditoriale non esiste. Di recente, si è assistito ad un esodo da parte di grandi Industrie, quali Pernigotti e Whirlpool, che, a causa della crescente crisi, hanno abbandonato o intendono abbandona-
re la loro produzione in Italia. Sebbene la nostra regione abbia margini di sviluppo nel settore della zootecnia, con produzione di buona carne, e possa contare su operai esperti e dediti al proprio lavoro, i fondi non ben impiegati e la burocrazia troppo lenta hanno contribuito a scoraggiare eventuali investimenti nei settori che godevano, fino a pochi anni fa, di un notevole sviluppo. Per quanto concer-
ne lo zuccherificio, Confcooperative aveva proposto di procedere con un’operazione di Workers buyout, mobilitando anche la cooperativa COPROB per intraprendere una forma di collaborazione, con il fine di costituire una filiera corta e di riavviare una piccola produzione interna. Nonostante un iniziale interesse, gli operai si sono, poi, opposti di fronte alla possibilità di proseguire in questa direzione, poi-
ché era stato loro promesso un posto di lavoro. Questo evento pone l’attenzione su di una questione rilevante: il disagio sociale può far comodo. Infatti, in caso di necessità, coloro che hanno perso il posto di lavoro si rivolgono ad una persona in vista, che promette loro lavoro, in cambio di sostegno. Per contrastare il persistere dello stato attuale delle cose, si rende, dunque, necessario fare appello alla
che hanno condizionato il restante quadro pseudo-riformista. Per noi occorre, soprattutto, garantire un servizio giustizia di qualità in tutto il territorio nazionale a garanzia della collettività…al fine di rendere al cittadino un diritto, sancito dalla Costituzione, fondamentale ed irrinunciabile in un Paese civile».
parola concertazione».In merito al settore avicolo, e più precisamente al Competitor Aia, presente sul territorio, ha detto: «Aia, dimostrando la sua tenacia e la volontà di andare fino in fondo, ha scelto, questa volta, di soddisfare i propri bisogni in Molise, per rilanciare l’avicolo, purché la politica non interceda negativamente a riguardo. Infine conclude: “Confcooperative, potendo contare sull’operato di Federagripesca, implicato anche nello sviluppo del settore avicolo, intende, per l’appunto, organizzare al più presto un incontro con la dirigenza dell’Aia».
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise sabato 15 giugno 2019
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POLITICA
Lo ha detto la parlamentare molisana durante il suo intervento alla Camera dedicato al problema dello spopolamento delle aree interne
Occhionero: i molisani non siano considerati una specie in via d’estinzione L’onorevole Giuseppina Occhionero
«Il Governo non deve consentire che i borghi del Molise diventino scatole vuote e che le persone che li abitano vengano considerate una specie in via d’estinzione». Lo ha dichiarato l’onorevole Giuseppina Occhionero, nel suo intervento alla Camera, dedicato al problema dello spopolamento delle aree interne, e in particolare dei pic-
coli borghi. La parlamentare di Leu ha sottolineato la particolarità del Molise, costituito da 136 comuni, «la maggior parte dei quali – ha dichiarato in Aula - conta poche centinaia di abitanti, e tra questi pochissimi sono i giovani coraggiosi che decidono di restare». Secondo la deputata molisana, lo spopolamento dei piccoli borghi è un fenomeno
Adeguamento e riordino dei consorizi di bonifica, proposta di legge di Iorio “Adeguamento e riordino dei Consorzi di bonifica è il titolo della proposta di legge presentata dal consigliere regionale Angelo Michele Iorio. Nella relazione illustrativa della pdl viene evidenziato l’esposizione debitoria dei due consorzi di bonifica basso molisani che avrebbero raggiunti livelli tali da richiedere un necessario quanto improcrastinabile intervento risolutivo regionale. In primis –viene rilevato-, per garantire continuità nella funzione consortile, occorre porre in sicurezza i bilanci dei due Enti del Basso Molise, mettendo a punto un piano di rientro dalla presente condizione debitoria, a coprire, per una parte, con un contributo regionale straordinario e, per il residuo, favorendo l’accesso dei Consorzi al credito a condizione di favore, erogato anche dal Finmolise, mediante la concessione di idonee garanzie regionali. Completata tale fase di messa in sicurezza dei bilanci consortili, urge un intervento nella legislazione regionale in materia di bonifica e di irrigazione, che consenta, da una parte di superare alcune difficoltà normative che impediscono tuttora la soppressione dei Consorzi di Larino e di Termoli e la nascita del Consorzio di Bonifica del basso Molise, dall’altra, di ridefinire e di ampliare il ventaglio delle competenze dei Consorzi di Bonifica in Molise, in un’ottica di rendere questi Enti sempre più autosufficienti nel futuro. La proposta di legge inizia ora l’iter dell’esame presso la Commissione consiliare competente, per l’espressione del parere di rito, prima di giungere poi al vaglio dell’Assemblea legislativa per la fase finale.
che, se non si interverrà in tempo, provocherà un inesorabile abbandono di posti bellissimi, incontaminati, ricchi di storia, di tradizioni secolari, di sapori che non si trovano nelle scatolette della grande distribuzione. «A Castel San Vin-
cenzo – ha ricordato l’onorevole Occhionero – la sindaca Marisa Margiotta sta lottando con tutte le sue forze per salvare il suo paese. Agevolazioni fiscali per le piccole attività commerciali, la mancanza di lavoro, la promozione turisti-
ca, sono interventi necessari per far sopravvivere questi borghi invogliare i giovani a non andare via. Le difficoltà burocratiche e una tassazione eccessiva devono essere riconsiderate. Più di cento bellissimi borghi in un territo-
Marchio di qualità per i prodotti molisani, c’è la Pdl Il consigliere regionale Salvatore Micone ha presentato una proposta di legge avente ad oggetto “Misure per la qualità dei prodotti e dei servizi ed adozione del marchio di qualità con indicazione d’origine “Qualità garantita dalla Regione Molise”. La pdl –si spiega nella relazione illustrativa- intende realizzare nella regione Molise un marchio di qualità garantita e di origine per tutelare e promuovere i prodotti ed i servizi delle piccole e medie imprese fornitrici stabiliti, in specifici disciplinari che introducono criteri di qualità, di sostenibilità e di responsabilità sociale. Obiettivo dichiarato della proposta di legge è quello di tutelare le piccole imprese che hanno pochi mezzi per difendersi dalla concorrenza sleale e nel contempo garantire al consumatore che il prodotto che ha acquistato a un prezzo più elevato della media, è stato realizzato con pre-
cise regole per garantirne la qualità e la responsabilità sociale. In questo modo si vuole allo stesso tempo garantire la salute dei consumatori, l’ambiente e la comunità e salvaguardare le piccole e medie imprese dal pericoloso meccanismo della rincorsa al costo più basso a scapito della qualità che rischia di estrometterle dal mercato. L’art. 2 della pdl prevede che la Giunta regionale sia autorizzata a proporre domanda per la registrazione del marchio “Qualità Molise”. Lo stesso sarà specificato come marchio collettivo di qualità con indicazione d’origine e contraddistinto da un logo. Il marchio, che mira a trasmette il messaggio principale d’indicazione di qualità dei prodotti e dei servizi, rispondendo alla normativa europea in tema di etichettature e pubblicità dei prodotti, è apposto sui prodotti e servizi che rispondono a criteri qualitativi determinati
con riferimento ai metodi di produzione e alle loro caratteristiche. Il programma è finalizzato a verificare nei soggetti utilizzatori del marchio la sussistenza e la permanenza dei requisiti per l’uso del medesimo, nonché il rispetto dello specifico disciplinare di riferimento per il prodotto o servizio su cui è applicato. La pdl passa ora all’esame della Commissione consiliare competente per l’espressione del parere di rito, per poi giungere all’attenzione del Consiglio regionale per le determinazioni conclusive.
Salvatore Micone
rio nel centro dell’Italia in pochi chilometri quadrati rappresentano la particolarità del mio Molise. Il Governo non può e non deve consentire che quei meravigliosi borghi diventano solo scatole vuote e che persone che li abitano – ha concluso - vengano considerate una specie in via d’estinzione». NOTIZIE IN BREVE
QM
CONSIGLIO REGIONALE
Martedì seduta monotematica sul Cis Molise Il presidente del consiglio regionale Salvatore Micone ha convocato per martedì 18 giugno, alle 15, una seduta monotematica avente ad oggetto: “Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Molise (CIS Molise). Stato di attuazione ed indirizzo programmatico in Consiglio regionale”. La fissazione della seduta monotematica, rispetto alla data della richiesta di convocazione dell’Assise, era stata procrastinata, come concordato in sede di Conferenza dei presidenti dei Gruppi consiliari, per consentire al presidente della Giunta regionale di acquisire un quadro informativo completo sul CIS Molise. Nella mattinata di martedì si svolgerà una seduta ordinaria del consiglio con 32 punti all’ordine del giorno.
Legge sui Tartufi, Micone: nessun Nola: fatica a comprendere il rallentamento in Commissione funzionamento della macchina Il presidente del consiglio Micone, insieme a Di Lucente e D’Egidio, ha presentato la proposta di legge avente ad oggetto “ Norme in materia di raccolta, coltivazione, commercio dei tartufi e della valorizzazione del patrimonio tartufigeno regionale”. La Pdl ha la finalità, in primis, di voler soccombere alla irrimandabile necessità di dover adeguare la legislazione regionale esistente ai nuovi principi previsti in materia dalla legge n. 56/2014, con l’obiettivo di recuperare funzioni, ruolo e competenze amministrative in materia mediante l’abrogazione della precedente disciplina. Inoltre, va a introdurre salienti novità: prevede l’istituzione, per la prima volta, della festa regionale del tartufo molisano da tenersi ogni anno in un comune diverso; annualmente la Giunta regionale è chiamata ad adottare un piano di riparto
delle risorse per la promozione delle attività legate al tartufo. Con il piano la Regione concede un incentivo ai proprietari o ai semplici possessori di terreno su cui sono radicate piante arboree di riconosciuta capacità tartufigena; a tutela del pregiato tubero è prevista una calendarizzazione della raccolta unica per l’intero territorio molisano. «Esattamente il contrario – si legge in una nota - di quanto dichiarato, nella giornata di ieri agli organi di stampa, dal consigliere regionale Vittorio Nola che, facendo voce grossa, ha accusato la maggioranza di aver copiato insistenti proposte di legge in materia e che secondo egli avrebbero in precedenza avanzato i consiglieri del Movimento 5 Stelle ed a oggi risulterebbero giacenti in Commissione, in attesa di essere calendarizzate per la loro discussione».
«Il presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone, - si legge in una nota del consigliere Vitotrio Nola - fatica a comprendere il funzionamento della macchina politico-amministrativa che dovrebbe guidare. In merito alla proposta di legge sui tartufi, Micone prova a buttarla in confusione. Mi accusa di aver millantato proposte di legge del MoVimento 5 Stelle quando invece ho parlato di atti, riferendomi alla mozione e all’interpellanza presentate a firma del gruppo del MoVimento 5 Stelle in data 6 e 19 febbraio scorsi. Atti, appunto, dopo quattro mesi non ancora discussi forse perché lo stesso Micone non è in grado di organizzare i lavori al meglio visto che non riesce a calendarizzare la discussione delle proposte in tempi ragionevoli. Inoltre mi accusa di non sapere che mo-
zioni e interpellanze non vanno in Commissione. Non ho mai parlato di atti fermi in Commissione, semmai in tante occasioni ho parlato di Commissioni ferme, ma questo è un altro discorso che, peraltro, affronteremo nelle sedi opportune. Tuttavia ciò che Micone fatica colpevolmente a comprendere è che una “mera” mozione, come la definisce lui, serve anche e soprattutto ad aprire un dibattito sul tema, a confrontarsi sul problema e sulle soluzioni utili a risolverlo, dal momento che, ed è ciò che più conta, la nostra mozione raccoglie le segnalazioni dei tartuficoltori. Ben venga una proposta di legge dato che la Regione Molise non rispetta le norme vigenti che disciplinano la raccolta, la coltivazione e la commercializzazione dei tartufi molisani».
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il Quotidiano del Molise sabato 15 giugno 2019
QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
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Caruso Corso Vittorio Emanuele II, 69 0874.415360
Il primo cittadino potrebbe comunicare nelle prossime ore i nomi dei componenti dell’esecutivo cittadino
M5S, la giunta Gravina alla stretta finale Restano molto accreditate le piste che portano a Cretella all’Ambiente, Felice alle Politiche Sociali e Praitano alla presidenza del Consiglio ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Potrebbe essere ormai questione di ore per la composizione della giunta da parte del sindaco, Roberto Gravina. Nei giorni scorsi, sono circolate diverse ipotesi sui nomi dei componenti dell’esecutivo (subito a quattro con un solo eventuale esterno con il rispetto della quota “rosa” al
40%, come dichiarato dallo stesso primo cittadino, festante, all’arrivo nella sede elettorale di via Nobile la notte dello scrutinio) e sulle rispettive deleghe. Tuttavia, restano molto accreditate le piste che portano a Simone Cretella all’Ambiente; Paola Felice alle Politiche Sociali, Giovanna Falasca alla Cultura e Luca Praitano alla presidenza del Consiglio comunale (tutti
Downtour, il sindaco dà il benvenuto ai volontari in piazza Vittorio Emanuele CAMPOBASSO In occasione del 40esimo anniversario della propria fondazione, l’Associazione Italiana Persone Down ha promosso in tutta Italia il “Downtour”. Ieri il camper dei volontari è giunto a Campobasso, in Piazza Vittorio Emanuele II ed è stato accolto dal sindaco, Roberto Gravina (con i volontari e i ragazzi nella foto), e vi resterà fino a domani.
eletti nella lista del M5S), mentre per i Lavori Pubblici, il Bilancio e l’Urbanistica si lavora su figure tecniche autorevoli in questi settori essendo assessorati-chiave e di peso rilevante a livello economicofinanziario. Inoltre, restano ancora top secret le deleghe che il sindaco Gravina potrebbe decidere di tenere per sé. Intanto, il primo cittadino ha comunicato ieri, a tutti e 32 i consiglieri eletti, la “partecipazione di nomina a consigliere
partire da martedì 11 giugno scorso quando è stato proclamato ufficialmente il sindaco dalla commissione elettorale centrale e, successivamente, i consiglieri. In quella seduta sarà esaminata la condizione degli eletti (dichiarazione di insussistenza delle cause di ine-
leggibilità, incompatibilità e inconferibilità per l’esercizio del ruolo di consigliere); si terrà il giuramento del sindaco, l’elezione del presidente del Consiglio e dei vice presidente e l’elezione dei componenti della commissione elettorale comunale.
Sul terreno di gioco dell’ex Romagnoli le colonne mobili da Firenze, Latina e dal vicino Abruzzo
Protezione Civile, allestito il campo-base per le esercitazioni È stata allestita sul terreno di gioco dell’ex stadio Romagnoli a Campobasso, il campobase dei volontari della Protezione civile in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini per effettuare delle esercitazioni e addestrare i volontari ad intervenire in caso di calamità naturale. «Siamo venuti quest’anno a Campobasso con il nostro raggruppamento del centrosud su invito della sezione Molise dell’Associazione Nazionale Alpini – ha spiegato Antonio Ciallella, coordinatore del IV raggruppamento – con le colonne mobili che sono arrivate da Firenze, dal-
Corse soppresse dal Terminal L’azienda di trasporti replica all’Adoc La Seac, la società che gestisce il trasporto pubblico locale a Campobasso, ha voluto fare delle precisazioni in merito alla soppressione delle corse dal Terminal. «Premesso che la società Seac ad oggi – si legge in una nota – non ha ricevuto un centesimo dal Comune per il servizio che sta svolgendo, ogni qualvolta modifica il servizio lo fa d’intesa con l’Amministrazione. Nel periodo non scolastico il servizio da sempre ha subìto riduzioni per permettere al personale di godere delle ferie. Nel caso in questione, avendo la Regione Molise ridotto il contributo del solo costo, e non dei
comunale” (come disposto dall’articolo 61 del Testo Unico del 16 maggio numero 570) a tre giorni dalla chiusura delle operazioni di scrutinio che è stata controfirmata dagli stessi consiglieri. L’atto precede la convalida degli eletti che avverrà in occasione del primo Consiglio comunale che deve essere ancora convocato dal primo cittadino in attesa dell’elezione del presidente dell’assemblea e comunque entro dieci giorni a
chilometri, del 30%, il Comune invece ha ridotto le percorrenze da 1,36 milioni di chilometri a 950mila. Si è reso necessario ridurre le linee per restare nel limite delle ultime percorrenze concesse. Nella fattispecie – si sottolinea – è stato anche ridotto il numero dei dipendenti. L’attuale situazione di riduzione è molto più evidente nel periodo estivo perchè i chilometri tagliati sono di gran lunga inferiori a quelli del servizio invernale. Sarebbe opportuno – si conclude nella nota – che l’avvocato Criscuoli, prima di fare il “paladino” e sparare a zero sulla nostra società, si informasse».
l’Abruzzo e da Latina. Domani (oggi, ndr) simuleremo un evento sismico al centro di Campobasso con il recupero dei feriti; un episodio di dissesto idrogeologico con l’esondazione di un fiume in località Pietre Cadute a Bojano e la scalata alla collina Monforte con i rocciatori e la successiva bonifica della stessa. Tutti gli eventi saranno svolti in contemporanea. Alle 19, infine, ci sarà la deposizione di una corona di fiori al monumento ai Caduti». Si tratta di prove impegnative per i volontari della Protezione Civile al fine di aumentare le capacità d’intervento in caso di calamità naturali e salvare più vite possibili, anche se la chiave di tutto è la prevenzione, attraverso la tutela
del territorio e la riduzione delle emissioni che hanno prodotto i cambiamenti climatici i quali, per l’intensità incontrol-
lata delle precipitazioni, producono troppo spesso devastazione e morte. Adimo
Possesso di stupefacenti Denunciato un richiedente asilo di nazionalità pakistana Un 23enne richiedente asilo di nazionalità pakistana è stato denunciato dalla Polfer di Campobasso per possesso di stupefacenti. Gli agenti lo hanno fermato per un controllo mentre scendeva dal treno Napoli-Campobasso e la successiva perquisizione ha dato esito positivo: alcune stecche di hashish sono bastate per far scattare il provvedimento per il quale dovrà rispondere davanti a un giudice. Il giovane era stato ospite in un centro d’accoglienza a Petacciato e da qualche tempo aveva scelto il capoluogo come suo domicilio principale.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 15 giugno 2019
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ATTUALITÀ
«Un’importante testimonianza di convivenza civile tra le diverse realtà presenti sul territorio»
Prima festa dei Popoli a Campobasso L’appuntamento domani alla Casa degli Angeli di Papa Francesco CAMPOBASSO Da sempre la Caritas è impegnata a tutelare, difendere e dare voce agli ultimi, alle persone emarginate, siano essi gli immigrati o gli italiani che hanno difficoltà economiche,
che non potrebbero permettersi forme di tutela e conoscenza dei diritti. Al fine di promuovere una reale e fattiva integrazione tra le diverse Culture, la Caritas ha organizzato, unitamente alla diocesi di Campobasso e ad alcune as-
sociazioni, la prima “Festa dei Popoli. Una sola Famiglia Umana” per dare un’importante testimonianza di convivenza civile tra realtà diverse, presenti sul territorio. «Con gli anni la Città ha imparato la bellezza dello stare insieme.
Bisogna impegnarsi ancora per abbandonare i luoghi comuni che ci sono sulle migrazioni e far emergere la normalità dell’incontro tra culture differenti. Alimentare la paura dei migranti è il peggiore dei modi per affrontare la dimen-
“I Miracoli di Sant’Antonio”, a Ferrazzano la settima edizione Dalla devozione per il santo di Padova, Patrono di Ferrazzano, nasce la manifestazione scenica itinerante de “I miracoli di Sant’Antonio”, curata dall’omonima associazione al fine di mettere in scena alcuni dei più significativi momenti della vita di sant’Antonio, uno dei santi più amati e venerati della cristianità e dal popolo ferrazzanese che lo onora da oltre cento anni come Patrono del paese e protettore dei ferrazzanesi nel mondo. La manifestazione vede sin dagli albori una appassionata partecipazione della popolazione di tutte le età, anche non più giovanissimi che, numerosi, si attivano ogni anno per la realizzazione di questo “avvenimento speciale”, atteso tutto un anno, nel ruolo di figurati o anche collaboratori. La rappresentazione è articolata in 13 scene ambientate in squarci del paese particolarmente suggestivi onde si raffigurano altrettanti significativi episodi della vita di Antonio di Padova e degli interventi miracolosi che ne hanno assicurato la santità. Il centro storico di
Ferrazzano si anima grazie alla presenza di 100 tra figuranti e collaboratori che, ispirati da un forte sentimento di aggregazione e dalla devozione al Santo, in costume d’epoca fanno rivivere Antonio che, a contatto diretto con il popolo ovvero grazie all’invocazione dello Spirito Santo, riesce a guarire, convertire, redimere peccatori e sconfiggere il demonio. Al completamento il tappeto musicale d’epoca fornito dal gruppo storico “G.D’Angiò” di Colletorto il quale, con le sue melodie, contribuisce a rendere ancor più suggestivo l’evento. I pellegrini, accompagnati da guide, vengono condotti in una sorta di set a cielo aperto e da quel momento immersi in una atmosfera emozionante e mistica. Il percorso trova il culmine sul calar della sera quando, nella piazza Spensieri, con un magico gioco di luci e musiche si assiste alla rievocazione del momento del transito di Antonio al cielo. L’appuntamento domani a Ferrazzano dalle 16.30.
All’Agrimercato di Campagna Amica, oggi, in scena il “Miglio zero” Anche l’Agrimercato di Campagna Amica celebrerà oggi, 15 giugno, la Giornata nazionale del Pesce Italiano. L’iniziativa, voluta da Coldiretti Impresapesca, il settore di Coldiretti che raccoglie i produttori ittici, mira ad accendere i riflettori sulla bontà e genuinità del pesce Made in Italy. Al mercato di Campobasso sarà l’OP San Basso di Termoli, cooperativa associata a Campagna Amica e presente ogni giovedì e sabato all’agrimercato, a spiegare le caratteristiche e le peculiarità del no-
stro pesce che i pescherecci della San Basso pescano al largo delle coste molisane e vendono a “miglio zero” nel mercato di Campobasso. Sarà un’occasione per imparare a riconoscere dal vivo il pesce fresco nazionale per difendersi dall’inganno del falso Made in Italy. Nel corso della giornata i pescatori del banco ittico spiegheranno alla clientela l’importanza del “miglio zero”, proponendo appetitose ricette originali ed applicando, per l’occasione, uno sconto speciale sulla vendita dei totani.
sione umana del fenomeno della migrazione. La paura ci fa chiudere. Se poi la paura si trasforma da individuale a collettiva, allora si corre anche il serio rischio di fenomeni di reazione sociale non sempre controllabili» dicono dalla Caritas «La prima Festa dei Popoli vuole essere un’occasione di incontro tra diversi gruppi di immigrati presenti in città, sensibilizzazione delle istituzioni, delle associazioni e dei gruppi sul fenomeno globale dell’immigrazione/dell’integrazione e di sviluppo di una rete stabile con il mondo delle associazioni e delle istituzioni civili ed ecclesiali che
lavorano per i migranti e non solo, per costruire una comunità armoniosa, in cui ogni persona si senta accolta e valorizzata per quella che è, qualunque origine abbia, col rispetto della propria cultura. Sarà un presidio di accoglienza e solidarietà» hanno detto ancora. La manifestazione, aperta a tutti, si svolgerà domani nell’area antistante la Casa degli Angeli di Papa Francesco, in Via San Gabriele, dalle ore 16 alle 23. All’interno della Festa saranno effettuati laboratori, animazione per bambini ed evidenziate le buone prassi di integrazione ed accoglienza realizzate sul territorio.
LO SPETTACOLO
Children forever, lezione pratica di felicità Un evento speciale, alla ricerca della felicità, quello organizzato da Gabriele Ialenti in programma domani pomeriggio, alle ore 18, nella sala del dopolavoro ferroviario di Campobasso. Lo spettacolo, dal titolo “Children forever, lezione pratica di felicità”, animato con musica dal vivo, sarà comico e leggero ma porterà lo spettatore a riflettere su alcune situazioni importanti della vita. Il tutto sarà animato dal toscano Beppe “dodicenne da soli trentotto anni”.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
L’Arma... vincente dei Carabinieri Premi ed encomi La consegna ieri mattina presso il Comando provinciale Ha presenziato il Colonnello Emanuele Gaeta
L’Arma dei Carabinieri non dimentica mai i suoi uomini e le sue donne migliori per l’impegno profuso quotidianamente ed è stato così che nel corso di una breve cerimonia che si è tenuta presso il Comando Provinciale dei Carabinieri, alla presenza degli Ufficiali, Marescialli, Brigadieri, Appuntati e Carabinieri in servizio presso la
sede, il Comandante Provinciale di Campobasso, Colonnello Emanuele Gaeta, ha consegnato Encomi Semplici ed onorificenze concesse dal Comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise, Generale di Brigata Carlo Cerrina e dal Ministero della Difesa, al personale che presta servizio ai Reparti del Comando Provinciale di
Campobasso distintosi in complesse e articolate atti-
vità di indagini, nonché per le qualità professionali, militari e morali dimostrate durante gli anni di servizio a favore della collettività. Encomi Semplici: Capitano Vincenzo Di Buduo, comandante del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale CC di Campobasso; Luogotenente C.S. Giuseppe De Felice; Maresciallo Maggiore Gio-
Gli alunni della Jovine protagonisti dell’Odissea di ieri e di oggi Straordinari i bambini della 2 A della Scuola Primaria Jovine di Campobasso che hanno concluso l’anno scolastico con un emozionante spettacolo “Il mio nome è nessuno: le odissee di ieri e di oggi” interpretando le odissee di ieri,
Auguri Mariagiovanna d’Aston compie 30 anni Con la tuia dolcezza e la tua voglia di vivere dai a tutta la famiglia tantissimo amore. Ti vogliamo un mondo di bene, augurissimi da mamma, papà, nonno, zii e cugini, auguri ai quali si unisce molto volentieri il Quotidiano del Molise.
quelle di Ulisse, e quelle degli anonimi migranti del nostro tempo, oggi. L’idea dello spettacolo è nata leggendo ai bambini un classico della letteratura, l’Odissea e da qui con la passione, la competenza e la professionalità che da sempre contraddistingue la maestra Francesca Armanetti e le altre insegnanti, le maestre Luisa, Franca, Maria e Mariagrazia, è nato un particolare e suggestivo raffronto tra il viaggio di Ulisse e quello dei migranti attuali. Partendo da alcune delle più appassionanti ed entusiasmanti avventure dell’Odissea, i Ciclopi, La Maga Circe, Polifemo, Nausicaa, Calipso. Lo spettacolo ha poi portato in scena momenti commoventi come quelli dei “barconi” che porteranno alcuni bambini migranti di oggi a sognare ad occhi aperti il loro futuro in un nuovo mondo. I bambini hanno saputo interpretare magnificamente e con tenerezza i naufraghi dei nostri giorni, cogliendo nel segno uno degli intenti del progetto: liberarsi dai preconcetti e pregiudizi sugli immigrati. Lo spettacolo ha emozionato e commosso tutti con i piccoli alunni che sono riusciti ad immedesimarsi nei loro coetanei provenienti da realtà meno fortunate e spesso drammatiche. Un’esibizione che ha lasciato tutti piacevolmente impressionati per le capacità interpretative dimostrate dai bambini e per la delicatezza, da parte delle insegnanti, nell’affrontare un tema così attuale e per la sensibilità nel contribuire alla crescita umana, culturale e civile delle nuove generazioni.
vanni De Micheli; Brigadiere Capo, Pierluigi D’Amico; Brigadiere Tommaso Cagnetta; App. Scelto Q.S. Pasqualino Tagliaferri, tutti addetti al Nucleo Investigativo. Encomi Semplici al sottonotato personale, tutti effettivi alla Compagnia CC di Larino: Maggiore Raffaele Iacuzio, comandante della Compagnia CC di Larino; Sottotenente Romeo Ruggiero, comandante del NOR; Luogotenente C.S. Biagio Galletta; Maresciallo Maggiore Luigi Raino; Maresciallo Ordinario Marco Tuccella; Maresciallo Ordinario Simone Gemma; Brig. Matteo Colapietra; Brig. Luigi Iacovelli
App. Scelto Q.S. Vincenzo D’Aulerio; App. Scelto Q.S. Giuseppe Martoni; App. Scelto Q.S. Nicola Zarlenga. Al Luogotenente C.S. Peluso Antonio, comandante della Stazione Carabinieri di Riccia, è stato invece concesso il riconoscimento di comandante di stazione distintosi particolarmente nel proprio incarico. I diplomi per la croce di anzianità di servizio militare a coloro che hanno compiuto 25 anni di servizio nelle Forze Armate, sono stati concessi a: Maresciallo Maggiore Lorenzo Santucci, addetto al Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Campobasso; Maresciallo Maggiore Michele Manocchio, addetto al Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Campobasso; Maresciallo Maggiore Maurizio Settanni, addetto all’Ufficio Comando del Comando Provinciale di Campobasso; Appuntato Sc. Q.S. Savino Di Francesco, addetto all’Ufficio Comando del Comando Provinciale di Campobasso.
ANNUNCIO CAMPOBASSO
Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata. Il lotto è già urbanizzato. Ottimo investimento! Prezzo di realizzo, SOTTOCOSTO! Trattativa riservata ai soli interessati.
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BOJANO
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Oggi il convegno organizzato in collaborazione con Enea, l’assessore Perrella ha espresso soddisfazione
Tumori difficili, a Bojano viene presentata una nuova arma per curarli Immagine di repertorio
BOJANO La nuova frontiera della lotta ai tumori difficili e profondi si chiama Protonterapia Top Implant e verrà presentata a Bojano nel corso di un convegno che si terrà oggi alle ore 16 a Palazzo Colagrosso. Il prestigioso incontro, patrocinato dal Comune di Bojano e al quale parteciperanno illustri esperti in materia oltre che i vertici dell’Enea, servirà per fare il punto su una nuova arma per la lotta ai tumori, in particolare per quelli profondi e
difficili o inoperabili, trattati adesso con maggiore precisione e in assenza di radioattività. La protonterapia è una tecnica oncologica radioterapica di precisione che, attraverso l’utilizzo di radiazioni ionizzanti prodotte da un acceleratore di particelle, consente di effettuare trattamenti più efficaci e meno tossici sui tumori complessi. Produce un fascio piuttosto focalizzato sulla massa tumorale garantendo così solo eventuali bassi effetti collaterali ai tessuti circo-
stanti. Quello che verrà presentato a Bojano è un acceleratore di protoni compatto completamente lineare ad alta frequenza, in grado di offrire una possibile soluzione ottimale, con alte prestazioni e con costi limitati, ai problemi riscontrati dei sistemi basati su acceleratori circolari. Un valido strumento in più per combattere i tumori resistenti alle radiazioni tradizionali oppure inoperabili perché difficili da raggiungere o circondati da organi o tessuti delicati. A relazionare sulle importanti novità in campo medico saranno Aldo Pizzuto, direttore dipartimento fusione e tecnologie
Palazzo Colagrosso, sede del convegno
per la sicurezza nucleare di Enea (Agenzia nazionale per
le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico
Nuovo premio per gli studenti dell’ITE Protagonisti della Rassegna Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera” di Fabriano BOJANO È di pochi giorni fa la notizia, giunta all’ I.I.S.S. di Bojano, riguardante le premiazioni da parte della Rassegna Nazionale di Poesia e Narrativa “Anna Malfaiera” di Fabriano, quest’anno alla sua XX edizione. Un’importante competizione che prende il nome dalla celebre poetessa italiana Anna Malfaiera alla quale è stata intitolata, dalla Società Dante Alighieri – Comitato di Fabriano, la Rassegna di Poesia e Narrativa rivolta agli studenti delle scuole di tutta Italia.
Finalità del Concorso nazionale è quello di offrire un’opportunità a poeti in erba, di valorizzare le attitudini espressive dei giovani, di avvicinarli all’arte dello scrive-
re, di offrire loro uno stimolo ad aprirsi, a comunicare i loro problemi e sensazioni. Le numerose testimonianze di apprezzamento da parte delle scuole di tutte le regio-
Pedalando tra le culture, buona la partecipazione all’evento BOJANO Buona partecipazione per l’evento Pedalando tra le Culture, la seconda edizione della manifestazione votata alla scoperta del territorio in bicicletta, con un evento che ha messo insieme i volonta-
ri del Servizio Civile Nazionale, progetto Turchese, giovani migranti, ragazzi, ragazze, adulti, e chiunque ha voluto mmergersi in una giornata nella natura incontaminata e selvaggia del Matese. Pedalare mette allegria, farlo in compagnia è gioia pura, in
un paesaggio meraviglioso come quello molisano è godimento assicurato. Una Randonnée lungo le Vie dell’Acqua sul Tratturo Pescasseroli-Candela, nei luoghi storici della Transumanza, simbolo del Movimento dei Popoli.
ni d’Italia dimostrano la valenza dell’iniziativa. La Rassegna Fabrianese si distingue per il fatto che pubblica ogni anno un volume che raccoglie gli elaborati più meritevoli, selezionati da apposite giurie qualificate composte da esperti dell’educazione, della critica e della letteratura. La Rassegna si avvale del patrocinio del Ministero della Cultura, della Giustizia e della Pubblica Istruzione. Nella sezione Poesia del Concorso si è distinta Brigida Chiovitti, una studentessa della classe IIA dell’ITE con una poesia in versi liberi “All’altra me stes-
sa: la mia amica del cuore” dedicata alla sua amica del cuore Fatima Griselli, alla quale è legata da un profondo rapporto di amicizia. Brigida è un’allieva ricca di sensibilità che traspare dai suoi componimenti pieni di emozioni e di valori, infatti il suo mondo appare popolato da una profonda interiorità e da forti sentimenti. La sua poesia rientra in una raccolta di liriche, Mai più deserto nell’anima, raccolta coordinata dalla professoressa Italia Martusciello. Tante congratulazioni alla vincitrice che ha dimostrato impegno e talento.
sostenibile) e Luigi Picardi, responsabile del laboratorio acceleratori dell’Agenzia nazionale. «E’ impossibile non esprimere soddisfazione per ospitare un convegno così importante, unico per la Regione Molise e che ha suscitato l’interesse della comunità scientifica – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Bojano, Anna Carmen Perrella. L’auspicio è che questa regione possa in futuro dotarsi di ulteriori strumenti all’avanguardia per fronteggiare le esigenze primarie delle persone che soffrono. Sono persone che troppo spesso non possono affrontare cure in luoghi lontani e sostenerne i costi. Ritengo che un paese civile non debba negare ai suoi abitanti gli strumenti fondamentali del vivere quotidiano, piuttosto anteporli a qualsiasi secondaria esigenza dopo gli sprechi».
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RICCIA
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Associazioni al lavoro per dare vita ai suggestivi “tappeti floreali”
Corpus Domini, infiorate a Gambatesa e Riccia Diversi i Comuni che si preparano per vivere in maniera particolare il Corpus Domini. Al lavoro l’associazione culturale “I colori dell’arcobaleno” di Gambatesa che ha stabilito da tempo le regole per partecipare all’ini-
ziativa, invitando tutti coloro che fossero stati interessati ad eseguire un tappeto floreale a presentare il bozzetto del tappeto da stampare su una brochure promozionale. Per la buona riuscita della manifestazione, l’associazione locale ha stabili-
to che ad ogni gruppo d’infioratori sarà dato un contributo economico per l’acquisto dei fiori, precisando che la dimensione del tappeto floreale da realizzare è di mq 12. In programma anche a Riccia, il prossimo 23 giugno,
l’infiorata artistica per celebrare la festività del Corpus Domini. L’iniziativa promossa dalla Pro loco e dal Comune di Riccia, prevede che alle ore 6,30 si darà inizio alla composizione dei tappeti floreali presso via Casale. I quadri dell’infiorata reste-
L’infiorata (foto Mario Valente)
ranno esposti fino alle ore 17,00. U’apposita commissione visionerà i lavori per premiare i primi tre, con una
cerimonia presso Largo Casale. Gli interessati dovranno comunicare la propria adesione entro il 22 giugno.
Questa sera appuntamento con il gran concerto musicale dell’orchestra Cava dei Tirreni
Sant’Elia, oggi i sigilli alla teca dei benefattori Hanno contribuito alla realizzazione della Piazzetta Sant’Antonio
Proseguono nella giornata di oggi i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio di Padova, figura particolarmente venerata dalla comunità santeliana. Il suo esempio e la sua chiara testimonianza sono ancora oggi un richiamo inconfondibile per i devoti ispirati a imitare i valori evangelici che hanno caratterizzato la sua esistenza terrena. L’evento religioso e civile rappresenta una corale manifestazione di fede e coesione per l’intera collettività. Dopo la tradizionale tredicina, celebrata nella chiesa del Convento, al via i solenni festeggiamenti. Alle 10,30 i devoti si ritroveranno nei pressi di piazzetta Sant’Antonio, realizdel Molise zata lo scorso anno, per assistere alla particolare cerimoFondato nel 1998 nia organizzata dai Frati CapDirettore Responsabile: puccini. Giulio Rocco Il guardiano del Convento, Padre Mariano Di Vita, alla preEditore: senza del sindaco, Biagio FaITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: iella, dell’amministrazione e Carmela Angiolini dei cittadini, sigillerà una teca sede legale: con i nomi di tutti i benefattori via S. Giovanni in Golfo, 205/B che hanno contribuito alla re86100 Campobasso alizzazione del nuovo angolo sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B dedicato a Santo dei Miracoli 86100 Campobasso deponendola nella piazzetta. Una forte commozione per i Sito internet: santeliani che, dopo ben 16 www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com anni, hanno potuto rivedere di nuovo esposta al culto popoPubblicità lare la imponente statua marITALMEDIA s.r.l. morea di Sant’Antonio, rimosTel. 0874.484623 sa dall’originaria edicola in Via S.Giovanni in Golfo 205/B seguito agli eventi sismici delCampobasso Email: l’ottobre 2002. Lo scorso anno commerciale@quotidianomolise.it la proposta dei frati, accolta dalla Provincia Monastica di Centro stampa Sant’Angelo e Padre Pio e dalStampa Roma 2015 S.R.L. l’intera amministrazione coRegistrazione Tribunale munale, è stata da subito condi Campobasso N. 157/87 divisa anche dalla comunità,
da sempre profondamente legata alla figura del Santo di Padova ed unita in questa devozione, che si tramanda da diverse generazioni. I cittadini, residenti e non, hanno contribuito alla realizzazione del nuovo angolo di religiosità, attraverso offerte volontarie ma anche mediante una concreta collaborazione rivolta allo svolgimento delle attività collegate alla realizzazione della piazzetta. Così che sulle pietre potrà essere scalfito il nome di tutte le famiglie santeliane anche di quelle emigrate all’estero. Alla cerimonia di sistemazione della teca, seguirà la funzione religiosa nella chiesa del Convento, arricchita dal panegirico sulla vita del Santo ed animata dal Coro Padre Raffaele. Seguirà la processione per le vie cittadine. Grande attesa per gli agricoltori che, alla guida dei mezzi agricoli, attenderanno la benedizione del parroco, in segno di protezione e rinnovata devozione. Mentre la serata del 14 giugno ha visto come protagoni-
sta la band “Settima Onda” con un Tributo ai Nomadi, questa sera sarà la volta del Gran Concerto Musicale dell’Orchestra Cava dei Tirreni diretta dal maestro Ciro Vigorito, che guiderà anche le marce sinfoniche nella mattinata e nel tardo pomeriggio. Momento particolarmente atteso è quello della vendita dei doni devozionali, animato da Donato Di Geronimo. Un’iniziativa santeliana molto apprezzata dal pubblico che in genere gremisce piazza Municipio per acquistare prodotti tipici locali, donati dai cittadini, messi all’asta dal simpatico personaggio con l’intento di assicurare somme da destinare alle spese della festa. Domani sera, domenica 16 giugno, si terrà l’esibizione del Gruppo di ginnastica ritmica A.S.D. Armonia Fitnes, diretto dalla maestra Luciana Giannotti, come momento conclusivo dei festeggiamenti. msr
La tradizione del Santo continua a vivere anche attraverso il rito del fuoco Sempre viva la tradizione, nella serata del 13 giugno, di accendere i fuochi nelle varie contrade del paese in onore di Sant’Antonio, accompagnando l’antica usanza alla recita delle preghiere. Sono stati tanti i fuochi allestiti nei vari rioni e zone di Sant’Elia a Pianisi, come Via Roma, Varrata, Via Villa, piazza e Via Padre Pio, Via Caracciolo, Neviera, Via Padre Raffaele, Via Fontana Nuova. I gruppi hanno preparato anche gustosi piatti e pietanze tipiche per trascorrere insieme la serata in buona compagnia consumando tante specialità. A tutti coloro che portano il nome di Antonio e Antonietta i migliori auguri dai Padri Cappuccini di Sant’Elia a Pianisi, fra Mariano, fra Giuseppe, fra Umberto e fra Giovanni, che, ispirati alla vita del Santo dei Miracoli, invitano la comunità a partecipare alla cerimonia solenne di questa mattina.
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TRIVENTO
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PIETRACUPA Assegnazione di una borsa lavoro destinata a soggetto socialmente svantaggiato. L’amministrazione comunale fa sapere che la borsa lavoro è una iniziativa sociale che permette ai soggetti svantaggiati di realizzare un percorso atto a favorire l’autostima e apprendimento/ potenziamento di nuove e specifiche competenze lavorative per l’inserimento/ reinserimento sociale e nel mercato del lavoro. La borsa lavoro è articolata in tre parti: Formativa. Formazione preliminare di base in materia di sicurezza del lavoro e formazione specifica anche on the job sulle attività oggetto della borsa lavoro. Pratica. Il beneficiario svolgerà servizio sul territorio del Comune di Pietracupa, nell’ambito di un progetto di lavoro di pubblica utilità finalizzato alla pulizia e piccola manutenzione del verde pubblico. Assistenziale: Il candidato riceverà durante il periodo della borsa lavoro un compenso forfettario onnicomprensivo a titolo di sussidio. Il Comune di Pietracupa nominerà un proprio tutor con la funzione di facilitatone dell’inserimento lavorativo. Detta figura di tutor, tra le altre cose, verificherà la
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Pietracupa. Rivolto a soggetti socialmente svantaggiati, candidature entro il 28 giugno
Una veduta panoramica di Pietracupa
Avviso pubblico per una borsa lavoro qualità dei rapporti interpersonali e lavorativi e acquisizione/potenziamento di specifiche abilità e competenze. La borsa lavoro ha una durata massima di 1 mese (periodo suscettibile di eventuale proroga alla
scadenza), con un impegno settimanale di 30 ore distribuite secondo le esigenze del Comune. La borsa lavoro non costituisce rapporto di lavoro dipendente e non instaura vincoli di subordinazione con il datare di la-
voro. E’ previsto un compenso mensile lordo, a titolo di sussidio, di euro 600,00 (inclusi oneri assicurativi e fiscali) previa presentazione dei fogli di presenza vistati dal tutor comunale. Il pagamento
Il direttore don Alberto Conti chiede fondi per finanziare i vari progetti
Il 5 per mille alla fondazione Caritas Trivento Onlus Dona il tuo 5 per mille alla fondazione Caritas Trivento Onlus. È questo l’invito direttore Caritas diocesana, don Alberto Conti, per chi si approssima alla dichiarazione dei redditi. Come fare: compila il modulo 730, il Cu oppure modello unico; firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”; indica il codice della Fondazione Caritas Trivento Onlus: 92072750703. Quali sono i compiti della Caritas: Anima le comunità cristiane al senso della carità traducendo in impegni concreti l’amore preferenziale per i poveri e tale priorità diventa un criterio di discernimento pastorale per tutta la diocesi; Forma, attraverso percorsi educativi privilegiati, operatori sociali in vari ambiti: Pace, Mondialità, Volontariato; Cura la formazione dei responsabili e
degli operatori pastorali Caritas a livello diocesano e parrocchiale; Promuove e sostiene le Caritas parrocchiali assicurandone l’indirizzo pastorale, secondo l’indicazione del Vescovo, ma altresì studi e ricerche sui bisogni e risorse del territorio. Sostiene il volontariato, il Servizio Civile. Promuove iniziative concrete rivolte a bisogni di particolare gravità, attivando servizi sperimentali come modello e profezia; Coordina in collaborazione con gli altri uffici diocesani e con la Caritas Italiana le iniziative caritative, pastorali, sociali, i progetti di intervento in fase di emergenza a livello nazionale e internazionale. Gli ambiti di intervento. Socio-pastorale: Itinerari di formazione per gli operatori Caritas e coordinamento delle realtà locali; progettazione e realizzazione di corsi, convegni, giorna-
te di studio; orientamento al volontariato; promozione a livello territoriale dell’osservatorio permanente sulle povertà e del centro d’ascolto; Sociale: Coordinamento, formazione e promozione a servizio delle Caritas locali e del volontariato nelle seguenti aree: anziani, alcolismo, usura, carcere, violazione dei diritti della donna, handicap, malattie mentali, minori, immigrati ed emigrati, tossicodipendenza; Emergenze: Progetti immediati ed interventi a medio e lungo termine a favore delle popolazioni colpite da catastrofi naturali (alluvioni, terremoti…), o coinvolte in tragedie umane quali le guerre. Le aree di intervento sono di livello locale, nazionale ed internazionale; Mondialità: Interventi a favore dei paesi più poveri con micro-realizzazioni mirate al servizio ed alla crescita del-
la persona. Organizzazione di formazione orientata all’educazione alla mondialità nei suoi molteplici aspetti: rapporti Nord-sud, commercio equosolidale, emigrazione, popoli e culture. La Caritas diocesana di Trivento è l’organismo pastorale istituito dal Vescovo al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale diocesana e delle altre comunità, specie parrocchiali, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli “ultimi” e con prevalente funzione pedagogica. La Caritas diocesana è lo strumento ufficiale della Diocesi per la promozione e il coordinamento delle iniziative caritative e assistenziali.
viene effettuato entro il giorno 15 del mese successivo ed è commisurato alle ore di effettiva presenza in servizio. L’assenza a qualsiasi titolo superiore a 10 giorni lavorativi complessivi nel perio-
do di durata della borsa lavoro, anche non continuativi, dà luogo all’immediata decadenza dell’interessato dalla borsa lavoro medesima ed al relativo scorrimento della graduatoria. Entro il limite di 10 giorni di cui al comma precedente, sono ammesse e riconosciute solo assenze per malattia o per altre cause strettamente di forza maggiore. Tali assenze sono valide solo ai fini della non decadenza dalla Borsa Lavoro, ma non a i fini del calcolo del compenso mensile. Assenze ad altro titolo non sono ammesse, sono considerate ingiustificate e danno luogo a decadenza immediata dalla borsa lavoro. Le domande dovranno essere presentate, compilando l’apposito modello in distribuzione presso il Comune oppure scaricatile dal sito internet, in forma di dichiarazione sostitutiva a norma del DPR 445/2000, esclusivamente a mano presso gli uffici del Comune di Pietracupa. Tutte le domande comunque dovranno, a pena di esclusione, essere state acquisite dall’Ente entro e non oltre 15 giorni dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul sito internet del Comune di Pietracupa e quindi entro le ore 12 del 28 giugno 2019.
Cvtà Street Fest, il programma della giornata di oggi Programma per oggi 15 giugno. Tour Muri, sdalle 10 e 30 alle 17, di circa 90 minuti alla scoperta di Civitacampomarano e dei suoi tesori d’arte. Ore 18 Impromptu, percorsi artistici audio-video a sorpresa (5 o 6 tappe), location: strade di Civitacampomarano. Alle ore 18 e 30 Street Food, i cittadini di Civitacampomarano aprono le porte delle loro case per offrire assaggi di street food tradizionale. Location: strade del paese: Alle ore 20, Decomposer, Sunset routine session. Location: Piazza Municipio. Alle ore 22 e 30 Live Set Anyware. Una serata di “sound ambient acid.” Location: Piazza Municipio. Alle ore 24, Decomposer, live, Location: Piazza Municipio. Alle ore 1, Jam Session, location: Piazza Municipio.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
17°
30°
Farmacia di turno a Isernia
Fortini via Giosuè Carducci, 15 0865.414123
Chiesto anche l’annullamento in autotutela dell’affidamento del servizio per accertare quanto accaduto
Strisce blu “gonfiate”, anche il Pd chiede la testa del sindaco Gli esponenti isernini del Partito Democratico: «Errori politici imbarazzanti, è giusto che il primo cittadino vada a casa» Strisce blu, a Isernia è caos totale. Dopo il comitato “No strisce blu” anche il Partito Democratico chiede la testa del primo cittadino. A tenere banco è ancora la discrepanza tra il numero di stalli presenti nella delibera di Consiglio e il bando di gara. Circa 150 parcheggi a pagamento che hanno portato il primo cittadino a sospendere l’affidamento alla ditta vincitrice dell’appalto, in attesa di ridefinire il numero delle soste. Ma da più fronti è stato
chiesto all’amministrazione di annullare l’esecuzione del servizio affinché vengano fatte
delle verifiche su quanto accaduto. «A distanza ormai di tre mesi
– si legge nella nota del Pd isernino – dalla nostra pubblica interrogazione rivolta al Sindaco sulla famigerata vicenda delle “strisce blu”, rimasta senza risposta, e dalla sua decisione di sospendere l’esecuzione del servizio per la gestione dei parcheggi a pagamento “allo scopo di effettuare approfondimenti tecnico– amministrativi sulla regolarità della procedura di gara”, non sono state ancora chiarite le cause delle clamorose e gravi difformità tra le deliberazio-
Sulla vicenda interviene l’ex assessore comunale Alberto Gentile
«Soste a pagamento, un piano che fa acqua da tutte le parti» Sulla vicenda Soste blu, interviene l’ex assessore comunale Alberto Gentile, con una lettera aperta a d’Apollonio: «In merito alla vicenda delle Strisce Blu, così denominata in città, ritengo opportuno rilevare che il piano Strisce blu non è organico ad un più vasto piano della mobilità urbana; infatti, da quello che si comprende sono state rilevate aree senza una valutazione di un bisogno, ma forse e dico forse eventualmente per fare cassa; il detto piano urbano della mobilità, bonariamente così definibile, non ha nulla a che
vedere con la norma codificata all’art. 22 della legge 24 novembre 2000, n. 340; un piano non si predispone su richiesta di qualche categoria, ma per la città tutta, compreso gli automobilisti che vengono ad Isernia per i servizi amministrativi che offre; sono all’incirca tre mesi dalla sospensione e non si trova o forse si è già rilevata la criticità, ma non si comprende perché tanto tempo e tutto tace; a saper leggere qualcosa è cambiato con le deleghe, ma io non so leggere. Si dice, inoltre che il termine per la con-
venzione con la ditta vincitrice dell’appalto è di 15 anni; ciò è molto grave perché impedisce ai prossimi due/tre sinda-
ci di non poter operare sul pano della mobilità urbana. Certo della sua conoscenza – ha concluso Gentile –, le ricordo che in altre città è già attivata la mobilità sostenibile che riguarda: l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, l’inquinamento acustico, la congestione stradale, l’incidentalità, il degrado delle aree urbane causato dallo spazio occupato da autoveicoli a scapito dei pedoni; il consumo di territorio e i costi degli spostamento, sia a carico della comunità che del singolo».
Immediata la replica di Giacomo d’Apollonio: «Ci sono problemi, perciò ho sospeso l’appalto» In riferimento alle dichiarazioni rilasciate ieri alla stampa dai rappresentanti del comitato “No strisce blu”, il sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio, ha inteso replicare per ricondurre la questione nei giusti termini e per tutelare la propria dignità personale. «È evidente che ci sono problemi relativi alla gara d’appalto e all’intero procedimento per l’affidamento del servizio dei parcheggi a pagamento - ha esordito il sindaco -. Non occorre qualsivoglia comitato per evidenziarlo; lo so da mesi e da mesi l’ho pubblicamente dichiarato. È proprio per tale ragione che ho sospeso tutto fin dal 21 marzo scorso. Ho già più volte informato che l’amministrazione e la struttura tecnica comunale stanno procedendo a delle verifiche, e che sono state riscontrate discrasie e inadempienze. Mi sembra - ha continuato d’Apollonio - che la situazione sia stata sempre resa nota ai
cittadini con la dovuta trasparenza e senza sotterfugi, per cui non accetto che si dica che ho mentito. È un’accusa intollerabile, completamente falsa e che vorrebbe macchiare la mia condotta morale, nonostante una lunga storia personale al servizio delle Istituzioni e della legalità che dimostra una indiscutibile correttezza e integrità di comportamento, costantemente mantenuta anche durante l’espletamento del mandato di amministratore. Sto valutando, quindi, se agire in via giudiziaria per tutelare il mio buon nome e la dignità personale. In quanto all’annullamento del bando per la gestione della sosta a pagamento - ha concluso d’Apollonio -, è una possibilità da considerare; ma occorre valutare con la necessaria cautela le possibili ripercussioni negative che tale iniziativa potrebbe comportare per il Comune che si troverebbe esposto a rivendicazioni dell’aggiudicatario».
ni del Consiglio comunale e le successive determinazioni, né sono state rese note ai cittadini le risultanze istruttorie o i provvedimenti adottati all’esito degli approfondimenti effettuati. Nel ribadire la linea del Partito Democratico di Isernia – hanno continuato gli esponenti isernini del Pd –, recentemente manifestata, di “annullare l’aggiudicazione della gara e tutti gli atti ad essa preordinati”, diffidiamo il Sindaco e la sua amministrazione dall’adozione di qualsiasi ulteriore atto che vada in direzione opposta e verso la stipula del contratto, in quanto, dai verbali tecnici richiesti, non risultano i presupposti e le condizioni legittimanti per procedere.
L’annullamento in autotutela è l’unica soluzione percorribile per non peggiorare una situazione già grave e incomprensibile in attesa degli accertamenti delle autorità competenti che il Sindaco ha già pubblicamente dichiarato di voler coinvolgere, come del resto il suo ruolo di pubblico ufficiale doverosamente impone. Sul piano politico, le responsabilità sono ormai talmente evidenti e riconosciute che oggi, alla luce della sconcertante e imbarazzante sequenza di errori amministrativi e “pasticci” politici perpetrati da questa deludente amministrazione, il Sindaco ne prenda finalmente atto e compia il gesto inevitabile di dimettersi».
DUE ESPULSIONI
Immigrati clandestini e irregolari, giro di vite della Polizia Nei giorni scorsi, in occasione di un controllo, gli agenti hanno individuato un giovane di nazionalità guineana, giunto in questa provincia nel 2016, per il quale era terminato negativamente l’iter giurisdizionale per il riconoscimento dello status di rifugiato e, quindi, di fatto clandestino sul territorio nazionale. Nei suoi confronti, è stato emesso un decreto di espulsione del Prefetto di Isernia e, in attesa di dare esecuzione allo stesso, il Questore di Isernia ha emesso immediatamente l’Ordine a lasciare il Territorio Nazionale entro 7 giorni. Un ulteriore decreto di espulsione è stato notificato nei confronti di un 24enne del Mali: dovrà lasciare il territorio nazionale in quanto, durante gli accertamenti di rito, gli era stata rigettata, dalla Commissione Territoriale di Campobasso, la richiesta di protezione internazionale per “Manifesta Infondatezza”. Un cittadino del Gambia, inoltre, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria poiché risultato clandestino sul territorio nazionale: presentatosi in Questura per chiedere un Permesso di Soggiorno per motivi familiari, è risultato che, nel dicembre del 2018, aveva ottenuto dalla Commissione Territoriale di Campobasso parere negativo alla sua richiesta di Protezione Internazionale, sempre per “Manifesta Infondatezza”. Proseguono quindi senza sosta i controlli della Polizia di Stato per verificare la posizione giuridica degli stranieri soggiornanti nella Provincia pentra.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Il giudice Picano ha riconosciuto tutte le aggravanti: dalla crudeltà all’azione su persona indifesa. Dovrà scontare anche diverse pene accessorie
Delitto in corsia, trent’anni all’infermiera killer Il gup ha condannato in primo grado Anna Minchella per aver ucciso con l’acido cloridrico il 76enne padre di una sua collega. L’accusa aveva chiesto l’ergastolo ISERNIA Dovrà scontare trent’anni di carcere Anna Minchella, l’infermiera condannata in primo grado per l’assassinio di Celestino Valentino, il 76enne di Pratella ucciso con l’acido cloridrico mentre era ricoverato nel reparto di Lungodegenza dell’ospedale Santissimo Rosario di Venafro. Nel pomeriggio di ieri la sentenza emessa dal gup del Tribunale di Isernia, Arlen Picano. L’ultima udienza del rito abbreviato si è aperta con la richiesta di ergastolo da parte della pubblica accusa composta dal procuratore capo di Isernia, Fucci, e dal
sostituto procuratore Gaeta, nei confronti dell’infermiera, arrestata dai carabinieri circa due anni fa e accusata dell’assassinio dell’anziano. Alla base del delitto la volontà di vendicarsi di una sua collega, figlia della vittima, anche lei in servizio presso il reparto dell’ospedale venafrano. Anna Minchella aveva ricevuto un trasferimento per riduzione dell’organico. Da Venafro sarebbe dovuta andare a lavorare al “Veneziale” di Isernia. Provvedimento che l’infermiera non accettò e per questo si mise in aspettativa, ritenendosi in qualche modo danneggiata a vantaggio della sua collega, come
detto figlia della vittima, che proprio per la grave malattia del padre non era stata trasferita. A incastrare la donna i filmati delle telecamere a circuito chiuso di un supermercato in cui si vedeva l’infermiera acquistare frettolosamente l’acido cloridrico, stessa sostanza corrosiva con cui è stato ucciso l’uomo e rinvenuta sul corpo e sugli indumenti del pensionato. Secondo la ricostruzione dell’accusa la donna, una volta entrata in possesso dell’acido rubò in ospedale una siringa a spruzzo con cui, il pomeriggio del 22 giugno 2016, iniettò nel cavo orale del 76enne l’acido, provocando-
gli gravissime lesioni agli organi interni. Subito dopo il 76enne di Pratella fu trasferito al reparto di Rianimazione dell’ospedale di Isernia. Una settimana di agonia e poi la morte causata proprio dalle conseguenze provocategli dall’acido. Da lì le indagini condotte dai carabinieri di Venafro che dopo qualche mese portarono all’arresto della donna, ad oggi ancora reclusa nel carcere femminile di Benevento. La difesa aveva fatto richiesta di rito abbreviato condizionato alla perizia, che ha confermato la capacità di intendere e volere della donna, all’epoca dei fatti 46enne.
Nel dispositivo letto ieri dal gup si evince che sono state riconosciute nei confronti dell’infermiera tutte le aggravanti: l’uso delle sostanze venefiche, la crudeltà, l’azione nei confronti di persona indifesa e il vincolo della continuazione tra due reati, furto (della siringa) e omicidio aggravato. La donna dovrà scontare anche delle pene accessorie, quali l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, la sospensione della potestà genitoriale e la pubblicazione dell’estratto della sentenza. La difesa, composta dagli avvocati Marciano e Aldo Moscardino ha già annunciato di voler ricorrere in
appello, non appena saranno pubblicate le motivazioni della sentenza. Alfredo Ricci e Ernesto De Angelis, legali della parte civile hanno parlato di «sentenza tecnicamente giusta ma che non restituisce alla famiglia la vita del signor Celestino». Ieri presente in aula anche la moglie dell’anziano ucciso, visibilmente emozionata subito dopo la lettura della sentenza.
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Le reazioni della difesa: «Siamo pronti a ricorrere in appello»
Le reazioni della parte civile: «Sentenza giusta, familiari della vittima commossi»
L’avvocato Moscardino, in attesa delle motivazioni, annuncia le prossime mosse
L’avvocato Alfredo Ricci ha parlato di indagini e processo condotti egregiamente
«Non c’è dubbio, ricorreremo in appello», queste le prime dichiarazioni, non appena uscito dall’aula dell’avvocato Marciano Moscardino che, insieme al fratello Aldo ha curato la difesa dell’infermiera. «Lo sforzo della difesa è stato quello di evidenziare al giudice dei fatti e soprattutto insinuare il tarlo del dubbio, che noi ancora nutriamo in ordine alla responsabilità della Minchella. Di vedute differenti, invece, il giudice dell’udienza preliminare. La condanna è sta-
ta a 30 anni e non all’ergastolo così come richiesto dalla pubblica e dalla privata accusa.
Ovviamente non esprimiamo soddisfazione per un processo pervaso dal dolore da parte di tutti. Aspettiamo le motivazioni, il giudice ha riservato di depositare la sentenza nel termine di 90 giorni e, poi, per la difesa ci sono valide motivazioni per ricorrere in corte d’appello, non solo riguardo a tali motivazioni ma anche riguardo ad altri fatti esposti durante l’udienza che, però, ci tengo a sottolineare, è stata connotata dall’estrema cordialità, intelligenza ed educazione da parte di tutti».
L’avvocato Ricci, legale di parte civile, non parla di soddisfazione perché si tratta pur sempre di un processo per omicidio ma spiega che «la sentenza è tecnicamente giusta». «Ci aspettavano la condanna perché gli elementi emersi nel corso delle indagini – ha continuato l’avvocato, nonché sindaco di Venafro – erano inequivocabili. C’è stata molta emozione in aula dopo la lettura del dispositivo anche se, evidentemente, non restituisce alla famiglia il signor Celestino però è la dimostrazione che
c’è giustizia anche in Italia. I familiari erano un po’ diffidenti come qualsiasi parente di una vittima di un delitto così efferato, però la fiducia
nei confronti della giustizia è stata ben ripagata». Ricci, inoltre, sottolinea che «come una sorta di risarcimento morale è stata chiesta e ottenuta anche la pubblicazione di una parte della sentenza». Il legale, infine, ha voluto ringraziare a nome della famiglia gli investigatori «i carabinieri del nucleo investigativo di Venafro, che dall’inizio hanno seguito questa vicenda in materia scrupolosa sul piano umano, oltre che tecnico; la procura e il sistema giustizia italiano»
litecnico di Milano e reso disponibile alle scuole. All’edizione 2019 hanno partecipato 2.400 studenti e 217 insegnanti da 16 regioni italiane che hanno realizzato un totale di 106 narrazioni. Sono stati circa 16.000 i voti della giuria popolare online alle narrazioni, con circa 1.400 visualizzazioni per lo
streaming della cerimonia di premiazione. Dal 2006 sono state prodotte più di 1.788 storie multimediali, per un totale di 580 ore di narrazioni. Molti i temi “politecnici” tra quelli affrontati dai 26 finalisti e vincitori: l’ambien-
te, il “coding”, le ragazze nella scienza fino all’immancabile Leonardo da Vinci. Un bell’esempio di università che collabora con il mondo della scuola per trasmettere competenze tecnologiche e trasversali.
Policultura, premiato a Milano il Majorana-Fascitelli L’ISIS Majorana-Fascitelli di Isernia è tra i vincitori di Policultura, il concorso di storytelling digitale collaborativo a scuola più ampio al mondo, ideato dal Politecnico di Milano. La Menzione per la “Qualità dell’indagine e l’approfondimento giornalistico” è stata assegnato alla scuola per la narrazione:
“Dall’Inferno ad altri “inferni” - Storie di ordinaria quotidianità”. Più di 300 studenti e docenti delle 26 scuole finaliste provenienti da tutta Italia hanno affollato le aule del Politecnico di Milano per la premiazione del Progetto Policultura, il concorso attivo dal 2006 ha coinvolto fino ad oggi quasi 45.000 studen-
ti, 3.600 docenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria superiore. Grazie a Policultura studenti e docenti delle scuole di tutta Italia creano narrazioni interattive con audio, video, immagini e testo grazie a uno “strumento-autore” (1001storia) sviluppato dal laboratorio HOC-LAB del Po-
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«I risultati, al di là di qualche polemica sui social dei leoni da tastiera, ci sono, e tra qualche giorno li comunicheremo»
Alfredo Ricci: «Nessuna crisi per Stefano Buono» Il sindaco sminuisce il significato politico delle dimissioni del capogruppo di maggioranza: «Ce lo aspettavamo» Puntuale arriva il chiarimento da parte del Sindaco di Venafro Alfredo Ricci, in riferimento alle dimissioni da Capogruppo di maggioranza: «Il consigliere Stefano Buono, aveva già comunicato le intenzioni di lasciare il posto da capogruppo di
maggioranza già alcuni giorni fa. Per quanto abbiamo auspicato ad un ripensamento, ci rendiamo conto tutti che le dimissioni fossero inevitabili alla luce delle posizioni assunte in questo anno e, soprattutto, negli ultimi mesi, dentro e fuori il
Consiglio Comunale. Ora lasciamo passare queste festività dei Santi Martiri, poi avremo modo di fare i dovuti approfondimenti. Al di là di queste dimissioni, però, il gruppo resta compatto e determinato nel portare avanti il programma ammi-
nistrativo con cui un anno fa abbiamo chiesto e ottenuto la fiducia dei venafrani. Un programma che, voglio ricordare, ha un orizzonte di cinque anni, e non di un solo anno. Gli amici della maggioranza che in questo anno si sono dati da fare, hanno po-
Conca Casale. Il primo cittadino: «La giustizia ha trionfato»
Archiviato anche l’ultimo esposto contro Luciano Bucci Archiviato anche l’ultimo procedimento penale instaurato a seguito di denuncia sporta della minoranza consiliare del Comune di Conca Casale contro il Sin-
Luciano Bucci
daco Luciano Bucci, con grande soddisfazione di quest’ultimo che ha così dichiarato: «Questa ennesima, e spero ultima, archiviazione del procedimento contro il sottoscritto, scaturito da una denuncia della minoranza per una presunta omissione di atti e abuso di ufficio è l’ulteriore prova di quello che da sempre ho dichiarato; non solo della mia personale onestà e buona fede ma anche della seria e corretta attività amministrativa e burocratica degli amministratori e dei dipendenti del Comune di Comune Casale. Il decreto di archiviazione, giunto oltretutto anche a
Concerto per un Martirio e “bancarella” notturna, anteprime delle festività patronali venafrane 2019 Tipicità e tradizioni notturne da una parte, serata lirica dall’altra. Sono le anteprime odierne delle solenni festività patronali venafrane 2019 dedicate ai Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria. Si parte quindi in serata e la prima mossa festiva spetterà in punto alle h 21,00 in piazza Cimorelli, cuore del rione Mercato nel centro storico venafrano, all’annuale “Concerto per un Martirio”, appuntamento lirico ideato anni addietro da “I Venafrani per Venafro” e diventato nel tempo un punto fermo delle festività patronali. I protagonisti dell’edizione 2019: il M° Claudio Luongo al piano, quindi il tenore Corrado Amici, il baritono Stefano Viti ed il soprano Simona Canuti. Proporranno aree liriche ed interpretazioni artistiche assai coinvolgenti. T.A.
seguito di proroga di indagini, ha permesso di chiarire tutta la vicenda e, nella richiesta di archiviazione formulata dal P.M., è possibile leggere testualmente ‘A seguito delle indagini suppletive si reitera la richiesta di archiviazione. Si evidenzia, in particolare che dalla documentazione acquisita presso il Comune di Conca Casale risulta chiaramente che il Bucci ha dato risposta alle istanze di accesso formulate dai denunzianti e ove non ha potuto consentire l’accesso ha anche esplicitato le ragioni’, motivazioni, queste, pienamente condivise da Gip nel decreto di archiviazione. Questo significa che in questi anni il sottoscritto ha subito attacchi infondati e gratuiti al limite della persecuzione. Mi auguro ora, come anche altre volte chiesto, che i componenti della minoranza facciano mea culpa e si assumano le proprie responsabilità almeno chiedendo pubblicamente scusa, ma non a me, per il tentativo maldestro di infangare la mia reputazione con false informazioni, ma alla comunità di Conca Casale, nessuno escluso, anche a quei 36 ignari elettori che hanno permesso la loro elezione, la stessa Comunità che ora sta pagando le spese di questi procedimenti. Ricordo a tutti, infatti, che i procedimenti legali hanno avuto un costo per l’Ente, già
provato da ristrettezze di bilancio, e che questo costo è a carico dei contribuenti. Tutto questo si poteva evitare se il gruppo di minoranza avesse davvero avuto voglia di aiutare Conca Casale, ma invece no; la minoranza ha voluto utilizzare la sua posizione per fare una guerra personale al sottoscritto senza badare che, una volta sconfitti, le spese ricadessero su tutti noi. Pertanto rinnovo l’invito, oltre che a chiedere scusa, ad assumere un atteggiamento più costruttivo per la nostra comunità e, sarebbe un gesto nobile, a pagare loro stessi le spese legali per non gravare sul bilancio dell’Ente. Concludo ringraziando l’avvocato Cernera che, diligentemente e con grande professionalità, ha gestito anche quest’altra vicenda arrivando all’archiviazione del procedimento come per i precedenti».
tuto toccare con mano le difficoltà che, al di là delle chiacchiere, si incontrano nell’attività amministrativa. Difficoltà che delle colte possono richiedere un po’ più di tempo del previsto per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati, ma che non per questo possono indurre a gettare la spugna, anzi impongono più lavoro e più determinazione. È questa la differenza tra il fare politica e l’amministrare una città complessa come Venafro.
Per rendersene conto bisogna stare tutti i giorni sul campo a lavorare per i cittadini. E, infatti, il lavoro degli amici della maggioranza, spesso umile e silenzioso, è incessante per la nostra città, e per questo, dopo un anno, voglio ringraziarli per l’impegno, la passione e l’entusiasmo. I risultati, al di là di qualche polemica social da leone da tastiera, ci sono, e avremo modo di metterli nella giusta evidenza nei prossimi giorni».
Sesto Campano, il 22enne fermato sarà processato solo per resistenza a pubblico ufficiale Celebrata ieri, nell’aula Aldo Moro del Tribunale di Isernia, l’udienza di convalida dell’arresto del 22enne, fermato dalla Squadra Mobile a Sesto Campano dopo un maldestro tentativo di fuga dal balcone. Ma, come precisato sempre ieri dall’avvocato Francesco Giannini, difensore di fiducia dell’imputato: «Il fermo è avvenuto solo ed esclusivamente per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso delle operazioni di perquisizione, espletate presso l’abitazione del 22enne, non è stato rinvenuto alcuno strumento, né alcun quantitativo di sostanze stupefacenti che potesse far presumere un ipotetica attività di spaccio da parte dell’arrestato. Considerate le ragioni appena esplicitate e considerata la non particolare gravità della condotta, a seguito dell’odierna udienza di convalida, l’imputato è stato rimesso in libertà. Non sussistono, attualmente e per quanto in nostra conoscenza, elementi dai quali sia possibile desumere una denuncia a piede libero per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. In autunno verrà celebrato il processo a carico del 22enne esclusivamente per resistenza a pubblico ufficiale, unico reato allo stato dei fatti attribuito all’imputato».
Giornata dell’Archeologia al Museo di Venafro Nell’ambito delle Giornate dell’Archeologia il Polo Museale del Molise propone quest’oggi al Museo Archeologico di Venafro un interessante appuntamento con la storia. S’inizia con il laboratorio didattico e si proseguirà con la visita guidata allo
stesso complesso archeologico di via Garibaldi. In dettaglio il programma della giornata: in apertura di appuntamento verrà realizzato un simpatico ed inusuale “fischietto preistorico” e nella circostanza si dirà degli strumenti musicali usati dall’uo-
mo preistorico. Seguirà una breve introduzione sul tema, dopodiché si ricaverà un fischietto dal guscio di una nocciola; il tutto a cura del dr. Federico Bonfanti, direttore del Museo Archeologico Nazionale S. Chiara di Venafro. T.A.
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Il problema dall’Alto Vastese si scaricherà sull’Alto Molise dove auto e tir saranno deviati sulla ‘mulattiera’ dell’ex Istonia
Provinciale: la chiusura slitta a lunedì, poi il caos L’ordinanza di divieto al traffico del collegamento tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli entrerà in vigore dal 17 giugno
FRANCESCO BOTTONE L’ordinanza di chiusura al traffico della provinciale Castiglione-Montazzoli per lavori di manutenzione al km 5 non è stata revocata, ma i suoi effetti sono stati fatti slittare a lunedì. Da lunedì 17
giungo, dunque, la strada che collega l’Alto Vastese con la ‘civiltà’ con la zona industriale della Val di Sangro, sarà interdetta al traffico veicolare e pedonale. Nella mattinata di ieri un sopralluogo dei sindaci di zona con il vicepresidente della
Strada chiusa dalla sera alla mattina, Andrea Greco si è già messo in moto
Provincia di Chieti, Arturo Scopino, finalizzato a trovare una soluzione alternativa alla chiusura al traffico per tre mesi. «Dopo il sopralluogo sulla frana, ho avuto un incontro a Chieti con il rup, l’ingegner Campitelli, e il presidente della Provincia, Mario Pupillo. Hanno dato l’ok alla variante al progetto, che consentirà probabilmente di lavorare lasciando comunque aperta al traffico la strada. Si tratta ora - spiega Scopino - di acquisire tutti i documenti che servono per pro-
cedere in tal senso, con questa variante e poi chiedere alla Regione Abruzzo di utilizzare le economie di gara per affrontare i costi della variante stessa. Dal punta di vista economico non ci sono problemi, ora dobbiamo verificare che il nuovo cantiere non pregiudichi la tempistiche della realizzazione dell’intervento principale». Insomma, la Provincia ha detto sì alla soluzione prospettata dai sindaci, quella di realizzare uno sbancamento a monte della frana per consentire il transito dei
veicoli mentre si lavorerà a valle, sull’altro lato della carreggiata, a senso unico alternato. Ma per tradurre questa semplice idea in pratica occorre presentare una variante al progetto principale e qui i tempi ‘tecnici’ si allungano. Mentre la macchina burocratica va lentamente avanti, da lunedì la strada sarà chiusa al traffico veicolare per consentire l’allestimento del cantiere. Da lunedì, dunque, i mezzi pubblici che trasportano i pendolari saranno dirottati
su altri percorsi alternativi. E di alternativo c’è ben poco: la ‘mulattiera’ è interdetta al traffico pesante, pullman compresi, e quindi agli autobus che partono da Castiglione non resta che fare il giro del mondo passando addirittura per la Trignina, autostrada a San Salvo e finalmente val di Sangro. Intanto questa sera alle 19, presso la sede del Municipio di Castiglione, l’amministrazione comunale ha indetto una riunione pubblica per fare il punto sulla situazione.
Daniele Saia: «Fino al termine dei lavori possono transitare solo i minibus»
Pullman sul percorso alternativo in Molise
«La provinciale 152 tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli viene chiusa dalla Provincia di Chieti dalla sera alla mattina. Neppure 24 ore di preavviso per chiudere l’arteria di collegamento più importante che collega i castiglionesi e gli abitanti dell’Alto Vastese ai posti di lavoro in Val di Sangro, Lanciano e Pescara. I dirigenti dell’ente Provincia hanno analizzato il percorso alternativo e i tempi di Mentre in Provincia di Chiepercorrenza per raggiungere la fondo valle Sangro con i mezzi pubblici? Vorrei ricordare che il percorso alternati- ti si tratta, tra sindaci dell’Alvo del 2013, cioè la strada per Agnone-viadotto Longo è to Vastese e il vicepresidenchiusa e sulla strada alternativa c’è un divieto ai mezzi te Arturo Scopino, per sconpesanti e gli autobus. Quale sarà il destino dei pendolari? giurare la chiusura per tre Scendere sulla Fondo Valle Trigno, andare a Vasto e rag- lunghi mesi della provinciagiungere Atessa? Il presidente Mario Pupillo che da quan- le tra Castiglione Messer do si è insediato nulla ha fatto per l’Alto Vastese si attivi Marino e Montazzoli, in Alto immediatamente per far riaprire al transito degli autobus Molise si stenta a comprendere il problema. Il percorso la strada vecchia per Agnone». Le polemiche e le proposte all’indirizzo della Provincia di alternativo sarebbe quello Chieti arrivano da Domenico Fangio, lavoratore pendolare della ex statale Istonia, la ed esponente del centrosinistra di Castiglione Messer Ma- cosiddetta mulattiera ormai rino. Ma anche alla Provincia di Isernia, perché pare sia sistemata e asfaltata. Graproprio l’ente pentro ad aver assunto un atteggiamento zie a questo percorso alterirremovibile circa la possibilità di far transitare sulla mu- nativo gli autobus di linea lattiera rimessa a nuovo gli autobus di linea. Della questione è stato incaricato anche il consigliere regionale Andrea Greco, del Movimento 5 Stelle. «Proprio nei giorni scorsi ho incontrato il presidente della ProProseguono le attività del Comune di Agnone nell’ambito vincia, Di Pasquale. Si è detto disponibile a trovare una del Programma Interreg – IPA CBC Italy – Albania – Monsoluzione per il ponte Sen- tenegro, Progetto REEHub (Regional Efficiency Energy Hub), te che vada nella direzione attraverso un partenariato che coinvolge vari stakeholders, del passaggio anche prov- riguardanti il Ministero delle Infrastrutture e dell’Energia (Alvisorio all’Anas, ma ora bania), l’Università del Montenegro, l’istituto Barleti (Albaquesta nuova problematica nia), il DITNE (Italia), l’ENEA (Italia), il Comune di Campodegli autobus di linea dal- basso. Nei giorni 12 e 13 giugno si è svolto un meeting, l’Alto Vastese è davvero un tenutosi presso l’Università del Montenegro, a Podgorica, duro colpo a tutta la mobi- per fare il punto dello stato di avanzamento dei lavori, che lità pubblica di zona. Dob- ha impegnato ciascun partner nel presentare le azioni svolbiamo trovare una soluzio- te e il programma futuro, conformemente alle previsioni del ne nel più breve tempo pos- progetto originario. Il Comune di Agnone è stato rappresentato, in questa circostanza, dall’ing. Diego Salzano, quale sibile».
dall’Alto Vastese potrebbero raggiungere le fabbriche sulla fondovalle Sangro. Il problema è che su quell’arteria di collegamento vige un divieto di transito, spesso disatteso per la verità, ai mezzi pesanti, autobus di linea compresi. «La ex statale Istonia è stata sistemata e asfaltata per lunghi tratti, ma i lavori di messa in sicurezza devono ancora terminare. - spiega il consigliere provinciale di Isernia, l’agnonese Daniele
Saia - Al momento il transito è consentito ai soli minibus. Quindi se i vettori dall’Alto Vastese, che portano gli operai in val di Sangro, si dotano di minibus non c’è alcun problema e possono tranquillamente transitare. Per il passaggio dei mezzi pesanti, invece, gli autobus di linea da più posti, si dovrà attendere il completamento dei lavori. La Regione Molise sta valutando l’impiego delle economie dei lavori già eseguiti per completare la
‘Programma Interreg’, anche Agnone presente al meeting di Podgorica in Montenegro tecnico incaricato per le fasi di avvio e impianto del centro Hub, una struttura nascente in alcuni spazi di Palazzo Bonanni, un centro che fa capo al Comune di Agnone e che si intende configurare quale riferimento specialistico di supporto tecnologico, a mezzo di strumentazione dedicata che il Comune sta acquistando e che potrà mettere utilmente a disposizione per svolgere rilievi termometrici sulle strutture edilizie e monitorarne l’efficienza energetica. Il centro Hub assumerà anche un rilievo formativo, sia per gli ordini professionali tecnici che per le realtà scolastiche ad indirizzo tecnico attinente al settore dell’energia, quale sede per l’approfondimento degli argomenti attinenti al tema dell’energia in campo edile, anche attraverso la formula dell’alternanza scuola-lavoro.
Daniele Saia
messa in sicurezza della strada. A quel punto e solo allora, dopo un ulteriore sopralluogo definitivo, sarà possibile riaprire l’arteria anche agli autobus di linea più grandi». Il problema è che se anche le ditte di trasporto si dotassero di minibus per quella tratta lungo la ex ‘mulattiera’ sarebbe necessario impiegare più mezzi, probabilmente tre, per consentire il trasporto di tutti i pendolari. «Questo è un problema delle varie ditte di trasporto pubblico. - prosegue Saia Al massimo, come soluzione momentanea, posso arrivare fino a Secolare e lì organizzare una coincidenza con i mezzi della Sati che partono da Agnone e comunque raggiungono l’area industriale sulla fondovalle Sangro. L’alternativa, al momento, è raggiungere Secolare con i mezzi propri, con le auto private, e prendere lì la coincidenza per la zona industriale».
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TERMOLI
Redazione centrale: Campobasso redazionetermoli@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
REDAZIONE TERMOLI Il modus operandi era pressoché lo stesso: la vittima, spesso persona anziana che vive da sola in casa, veniva contattata telefonicamente o riceveva delle visite dai malviventi che si presentavano alla porta in modo distinto e con fare gentile, spacciandosi spesso come funzionari delle Poste, di un ente di beneficienza, dell’Inps o addetti delle società di erogazione dei servizi di luce, acqua, gas e, a volte, anche come appartenenti delle forze dell’ordine o addirittura nelle vesti di falsi preti o sedicenti missionari. All’anziano di turno veniva quindi detto che un familiare (spesso il figlio o il nipote) aveva avuto un incidente, si trovava un ospedale oppure doveva urgentemente pagare una multa. In alcuni casi, però, agli anziani era stato detto di dover
Previsioni meteo di domani
27°
22°
Farmacia di turno a Termoli
Trabocchi via Tevere, 17/G 0875.705030
L’appello delle forze dell’ordine: «Chiamate il 113 o rivolgetevi alla Questura»
Truffe agli anziani, torna l’incubo in Basso Molise Diversi i casi denunciati alla Polizia. Il “modus operandi” è sempre lo stesso: le vittime raggirate per centinaia di euro controllare la posizione pensionistica o contributiva, oppure il gas e la luce. Il tutto con l’unico obiettivo di entrare in casa e riuscire a farsi consegnare soldi o riuscire a rubare oggetti e cose di valore. Torna l’incubo delle truffe agli anziani in basso Molise. Nei giorni scorsi proprio nella zona costiera del Molise si sono registrati alcuni episodi di truffa, a volte consumata
altre volte solo tentata per poche centinaia di euro, ai danni degli anziani. Una volta entrati in casa, la vittima era stata sollecitata a dare del denaro che il malvivente di turno promette di consegnare al familiare in difficoltà. Dopo poco, a casa della vittima, arrivano una o più persone che prendono il denaro e promettono di consegnare tutto al caro congiunto. Dena-
ro, però, che al familiare di turno non arriverà mai. Ed è solo in quel momento che l’anziana vittima scopre di essere stata raggirata con i malviventi che, nel frattempo, si sono allontanati dall’abitazione e hanno fatto perdere le proprie tracce. Episodi che, con l’arrivo dell’estate, si stanno iniziando a ripetere di qui l’allarme lanciato dalla Polizia di Stato che
attraverso una nota stampa ha voluto ricordare che «di solito il controllo domiciliare delle utenze domestiche viene preannunciato con un avviso (apposto al portone di un palazzo o comunicato al portiere) che indica il motivo, il giorno e l’ora della visita del tecnico e nessun ente manda personale a casa per verificare l’eventuale presenza di banconote false, scusa solita-
mente utilizzata per vedere dove una persona conserva il denaro in casa. Pertanto si rammenta di non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa, soprattutto se le visite avvengono in orari inusuali, specialmente se in quel momento siete soli in casa; se possibile, è opportuno controllare dallo spioncino e aprire la porta col catenaccio attaccato, chiedendo al funzionario un tesserino di riconoscimento. Le vittime più colpite, come dimostrano le denunce, sono le persone di età compresa tra i 60 e i 90 anni. La fiducia nei funzionari pubblici viene così tradita da chi si presenta così per poi rubare soldi, orologi o altri gioielli. In ogni caso se si ha un dubbio, anche minimo, che la persona non sia quella che dice di essere, bisogna chiamare il 113 o rivolgersi alla Questura. E’ l’unico modo per cercare di non cadere nella trappola».
Guidata dal segretario della Uilm, Francesco Guida
Metalmeccanici in sciopero, a Napoli una delegazione dal Molise REDAZIONE TERMOLI Anche il Molise con la sua delegazione guidata dal segretario della Uilm Francesco Guida ha preso parte allo sciopero dei metalmeccanici. «Era arrivato il momento per i metalmeccanici, uniti, di scendere in piazza per denunciare il degrado industriale ed economico che imperversa nel nostro Paese”. Ha esordito così, questa mattina, il Segretario generale della Uilm, Rocco Palombella, nella piazza gre-
mita di SS Annunziata a Firenze. Proprio a Palombella, infatti, è stato affidato il compito di rappresentare Fim Fiom e Uilm nel capoluogo toscano nel giorno in cui tutti i metalmeccanici hanno dichiarato uno sciopero generale di otto ore insieme a tre grandi manifestazioni (oltre Firenze, anche Milano e Napoli). “Abbiamo deciso di farci contare – ha detto Palombella – di essere noi stessi per lanciare messaggi chiari al governo e alle imprese”. Il leader della Uilm ha quindi passato in ras-
L’UOMO ORIGINARIO DI MAFALDA
Dramma a Vasto, molisano trovato senza vita nella sua abitazione A lanciare l’allarme è stata la nipote che non aveva più notizie dell’uomo da diverse ore. Quando i vigili del fuoco e gli agenti della Polizia sono entrati nell’appartamento di viale Giulio Cesare lo hanno trovato riverso a terra, oramai senza vita. Si è trattato di una morte naturale quella che è occorsa a un 79enne originario di Mafalda. L’uomo residente a Vasto è stato trovato senza vita all’interno della sua abitazione. Sul posto sono arrivati anche i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Non è stata disposta neanche l’ispezione cadaverica e il corpo è stato subito restituito ai parenti per il funerale.
segna tutti i temi che stanno a cuore alla categoria, ma non solo. In particolare, Palombella ha ricordato come “ci sono oltre 150 tavoli di crisi industriali al ministero dello Sviluppo economico che coinvolgono circa 210mila lavoratori, molti dei quali rischiano di perdere il posto di lavoro, perché dipendono da aziende che vogliono chiudere o delocalizzare». Non poteva quindi mancare un riferimento ai casi di Whirlpool, Bekaert, Industria Italiana Autobus, Embraco, Honeywell, Alcoa, Blutec, Piaggio Aero, Bombardier Alitalia, Kme, Aferpi. «Serve una politica industriale – ha commentato Palombella – in grado di rilanciare i comparti produttivi, che punti su ricerca, sviluppo, formazione e innovazione”. Inoltre, ha poi aggiunto, “non ci stancheremo mai di ripeterlo: l’Italia per poter ripartire ha bisogno di lavoro. E il lavoro non si crea con nuove leggi, si crea innanzitutto con investimenti pubblici e privati”. I metalmeccanici chiedono quindi la riduzione delle aliquote Irpef sul lavoro dipendente; l’aumento dei salari; la reindustrializzazione delle aree di crisi; lo sviluppo di infrastrutture energetiche, digitali e dei trasporti; il contrasto alla “controriforma” del codice degli appalti; investimenti nella salute e sicurezza;
la riforma degli ammortizzatori sociali; l’incentivazione di contratti di solidarietà “espansivi”; il sostegno al piano Impresa 4.0, formazione e istruzione; lo sviluppo di forme di partecipazione dei lavoratori. Da qui l’appello di Palombella al governo di “smetterla con la campagna elettorale perpetua” e di passare ai fatti, di “aprire tavoli di discussione che affrontino i veri nodi che affliggono il Paese”. E dal palco il leader della Uilm si è rivolto anche a Federmeccanica: “Tra pochi giorni presenteremo la nostra piattaforma per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici. Questa volta ci presenteremo uniti e determinati per rinnovare, salvaguardare e rilanciare il contratto. Con questo rinnovo – ha aggiunto – dobbiamo recuperare il potere di acquisto, aumentare i salari per far ripartire i consumi, risolvere il problema degli inquadramenti professionali, rendere esigibile il tema della formazione, eliminare qualsiasi forma di lavoro precario e combattere l’intollerabile aumento degli infortuni gravi e mortali”. Insomma, i metalmeccanici non si fermeranno e “se le richieste resteranno inascoltate – ha concluso – chiediamo a Cgil Cisl e Uil di prepararsi a un nuovo sciopero generale di tutte le categorie».
«Il Movimento 5 Stelle prima forza politica cittadina» Nick Di Michele, Ippazio Stamerra, Daniela Decaro e Antonio Bovio. Sono loro i quattro consiglieri comunali che siederanno tra i banchi della minoranza di Termoli. Il MoVimento 5Stelle si conferma la prima forza politica nella città adriatica: con quattro consiglieri, infatti, è il partito con il più alto numero di consiglieri benché di minoranza. «Un ottimo risultato – commentano i pentastellati - frutto di una presenza costante sul territorio, non solo in periodo di campagna elettorale, con banchetti informativi, dialogo con i cittadini, azioni concrete che dimostrano l’amore del gruppo verso la città che si è riscontrata anche nella battaglia serrata contro la svendita del centro ottocentesco: se è vero che diversi professionisti della politica hanno cercato di cavalcare il sentimento ‘no tunnel’, non possiamo che sottolineare come, alla resa dei conti, sia stato proprio il nostro portavoce in Consiglio comunale Nick Di Michele a comparire accanto ai comitati davanti al Tar che ha bocciato un’opera calata dall’alto e osteggiata dai cittadini, come dimostra lo storico risultato delle 3000 firme raccolte a sostegno del referendum cittadino, poi negato. Ora guardiamo avanti con rinnovata fiducia: il MoVimento 5 Stelle continuerà la sua opera di opposizione, seria e vigile, con maggiore forza e incisività. Questa volta a sedere tra i banchi della minoranza ci saranno quattro cittadini liberi, pronti a dare battaglia contro qualunque scelta contraria agli interessi della collettività. Insomma, se Nick da solo è riuscito a portare avanti un’opposizione forte negli ultimi cinque anni, siamo certi che questa squadra, unita e motivata, saprà fare ancora di più, nell’interesse di Termoli e di tutti i termolesi. La famiglia del MoVimento 5 Stelle augura buon lavoro ai quattro portavoce neo eletti».
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TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Il sistema di videosorveglianza adottato nell’ambito del Patto della sicurezza della Regione Molise
Arriva il Grande Fratello, 83 telecamere installate “Presidiati” i punti nevralgici della città: attenzione alla zona del Borgo Vecchio La notizia è circolata su Facebook, resa nota appena dopo il ballottaggio di domenica scorsa e sicuramente si tratta di una bella notizia in vista dell’estate quando, è risaputo, l’aumento dei giovani e delle persone per strada fa aumentare anche gli atti di danneggiamento, vandalismo e furti in genere. Il
“grande fratello” arriva anche a Termoli: 83 sono le telecamere che dopo anni di attese sono state installate tra la zona del Borgo Vecchio, quella del centro storico e le periferie. L’installazione rientra all’interno del Patto per la sicurezza della Regione Molise e si tratta, a conti fatti, di uno degli ulti-
mi atti dell’ex amministrazione Sbrocca secondo almeno quello che è stato comunicato sulla pagina Facebook del Comune di Termoli prima che la stessa venisse chiusa. Le telecamere, stando a quel poco che si sa al momento, dovrebbero inquadrare i punti nevralgici della città comprensive del-
le principali vie di accesso e di uscita da Termoli. Telecamere che “osserveranno” anche la zona di piazza del Papa, la rotatoria di via del Mare e l’incrocio nella zona del cimitero, da sempre punti nevralgici della città e quelli a maggior rischio di congestionamento. Videosorveglianza che sarà installata
anche nella zona del Borgo Vecchio tra Montecastello (dove in passato si sono verificati parecchi atti di vandalismo ai danni delle abitazioni che insistono sulla zona), via Duomo e il muraglione del paese vecchio anche quest’ultimo luogo di aggressioni e di atti di vandalismo, l’ultimo dei quali
Portocannone. Il commento del sindaco Giuseppe Caporicci
Uno spirito rinnovato per una tradizione che, invece, sembrava essere minacciata e rischiava di non ripetersi mai più. A sottolinearlo è stato lo stesso sindaco di Portocannone, Giuseppe Caporicci, a conclusione della festa patronale della Madonna di Costantinopoli con la corsa dei carri. Il primo cittadino della comunità arbëreshëha postato il suo commento su Facebook commentando cosi: «Si è appena conclusa la nostra festa patronale, estesa su quattro giorni, vista la concomitanza con la festività di Sant’Antonio. Quest’anno siamo tornati a fare festa a modo nostro, a far coincide-
Carrese, «bel momento di condivisione per la comunità» re i festeggiamenti in onore della Madonna di Costantinopoli con la tradizionale Corsa dei Carri. Lo scorso anno sembrava fosse finito tutto, invece piano piano, passo dopo passo, dopo quasi un anno di lavoro, di incontri, pareri, approfondimenti e riunioni, siamo riusciti a riportare la colorata carovana dei Carri nella nostra Piazza, per una festa che tutti aspettavamo tor-
nasse quella che per noi è sempre stata. Per essere giunti a questo risultato, è necessario fare i ringraziamenti a tutta una serie di persone che, con il loro impegno, hanno contribuito al ritorno delle Corse dei Carri nelle nostre Comunità: in primo luogo il Presidente Toma e l’Assessore Cotugno , che hanno avuto il merito non solo di reperire le risorse per l’acquisto in con-
sorzio del materiale di safety, ma anche (ancor più importante) quello di promuovere un confronto istituzionale tra Regione, Prefettura e Comuni interessati che ha condotto alla redazione di linee guida per la realizzazione della Manifestazione, al Prefetto Maria Guia Federico per l’apertura del relativo tavolo tecnico, un ringraziamento va a Pasqualino Di Bello e ad Unio-
ne Carresi per aver creato un importante movimento di opinione sull’argomento. Grazie a tutti gli uomini dei Carri, che hanno continuato il loro lavoro nelle stalle, alla responsabile della Safety, dott.ssa Becci, a tutti i volontari che hanno prestato ser-
(appena qualche settimana fa), ai danni della targa affissa in largo don Giussani rotta appena 24 ore dopo l’installazione. La speranza dei residenti, soprattutto quelli del centro, è che le telecamere possano fungere da vero deterrente contro malviventi e coloro che arrecano danni di ogni genere.
vizio lungo il percorso, alle Forze dell’ordine, al Generale Di Iulio ed agli uomini della Commissione Unica di Vigilanza, ai miei colleghi di Amministrazione per l’impegno straordinario di questi giorni. Un ringraziamento particolare va a Fedele Manes , Gianmichele Russi e NIcola Di Ianni che hanno redatto un progetto di messa in sicurezza del percorso che ha trovato grande apprezzamento presso gli organi competenti. Infine, ma non certamente meno importanti, intendo ringraziare la Dott.ssa Luisa Papadopoli del Comune di Ururi ed il Geom. Gino Garofalo del Comune di San Martino in Pensilis, per la loro professionalità e disponibilità a supporto della nostra struttura Comunale. Per quanto riguarda la festa faccio i miei complimenti ed i miei ringraziamenti al Comitato Festa a Don Stefano e Don Michele per tutto quanto sono riusciti ad organizzare. Torniamo quindi al lavoro con la consapevolezza di chiudere un bel momento di condivisione per la nostra Comunità, con l’augurio che per il prossimo anno riusciremo tutti a fare ancora meglio».
Alex Britti in relax a Termoli. Selfie e sorrisi con i fan bassomolisani La sua presenza in città era già nell’aria da qualche giorno e giovedì sera è apparso pubblicamente a cena in un ristorante sul lungomare sud di Termoli, a Rio Vivo. Alex Britti, grande artista italiano, è stato ‘paparazzato’ e la foto postata da Gianmarco Cristiani su Facebook ha raccolto tantissimi consensi. L’artista sembrerebbe essere arrivato a Termoli per motivi professionali.
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LARINO
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Nei prossimi giorni saranno resi noti i risultati dei prelievi effettuati e si vedrà che evoluzione ci sarà stata per questo allarme alghe
Invaso del Liscione, ieri nuovi controlli Con il supporto dei Vigili del Fuoco, proseguono gli accertamenti dell’Arpa Molise per valutare la qualità delle acque ALESSANDRO CRISTINA Nuova giornata di “grandi manovre” tra le acque dell’invaso del Liscione. Nella mattinata di ieri sono infatti proseguiti i controlli sulla qualità delle acque predisposti dall’Arpa Molise, dopo che nell’ultime settimane si è verificata una pre-
occupante variazione cromatica della acque superficiali. In particolare secondo gli esiti delle prime analisi dei campioni prelevati nel lago di Guardialfiera, è presente una fioritura di “Aphanizomenon flos-aquae”, un’alga potenzialmente tossica appartenente alla classe delle cianoficee. Un pri-
mo campionamento delle acque del lago Liscione, ai fini del monitoraggio della qualità delle acque superficiali è stato effettuato lo scorso 31 maggio. Le analisi effettuate hanno evidenziato la presenza di un bloom algale della specie Aphanizomenon flos-aquae in concentrazione superiore a 25.000.000 cellule/ml- In data 3.6.2019 è stato effettuato un campionamento delle acque prelevate in corrispondenza dell’opera di presa, oltre che in 2 punti della rete idrica del Comune di Termoli. Pur persistendo la presenza di alghe in ingresso agli impianti, seppur in diminuzione, non si è rav-
visata per fortuna la presenza delle stesse in uscita all’impianto di Larino né nei punti lungo la rete idrica nel Comune di Termoli.In parole semplici non ci sono rischi per le utenze, visto che la loro rimozione è operata dai
vari trattamenti di potabilizzazione. Anche quest’ultima operazione di campionamento, predisposta dell’Arpa al fine di valutare se il processo di eutrofizzazione è in diminuzione, è stata eseguita con l’indispensabile sup-
porto dei Vigili del Fuoco di Campobasso, giunti sulle rive del lago con un defender ed un mezzo nautico. Dopo aver calato l’imbarcazione, intorno alle 9.30, tre uomini del corpo del 115 e un tecnico dell’Arpa hanno lasciato le sponde dell’invaso per recarsi in diversi punti dello specchio d’acqua per effettuare i prelievi. I campioni prelevati saranno analizzati nei laboratori di Arpa Molise e si vedrà che evoluzione ci sarà stata per questo allarme alghe, discusso e affrontato già nei tavoli tecnici con la Regione Molise, Arpam la stessa Molise Acque e gli altri enti competenti.
quelle realtà culturali e paesaggistiche caratteristiche di un determinato luogo, non facilmente riproducibili o rintracciabili altrove». Alla luce di ciò giunge la ratifica della delibera n. 476 del 10 giugno, attraverso cui
la neo giunta dà atto, della necessità, per l’attuazione del progetto “Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani”, di sottoscrivere un protocollo d’intesa con tutti gli enti interessati alla realizzazione del progetto stesso.
Condivisa dal Comune l’importanza di un percorso partecipato
Contratto di Sviluppo, Santa Croce accoglie il progetto sui tratturi Il Comune di Santa Croce ha condiviso l’importanza di un percorso partecipato finalizzato alla sottoscrizione di un Contratto Istituzionale di Sviluppo al fine di realizzare sia gli interventi di carattere generale che interessano sia (‘area tratturale sia gli interventi puntuali per lo sviluppo turistico del territorio comunale. «II comune ha preso atto dello studio di fattibilità “Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani” proposto dal Comune di Campodipietra del quale se ne
sono già condivisi obiettivi e contenuti. Lo studio di fattibilità prevede sia interventi omogenei che interessano quasi tutta l’area dei tratturi molisani, sia interventi puntuali che interessano il comune Santa Croce, volti alla realizzazione di interventi di riqualificazione e valorizzazione turistica del borgo, al fine di migliorare ed implementare la ricettività turistica e la fruibilita dei percorsi tratturali. «I tratturi – si legge nella delibera – rappresentano un
elemento di specificità e distinzione per il territorio, nonché motivo di interesse dal punto di vista culturale, ambientale ed economico e pertanto possono svolgere un ruolo dirimente nel processo di sviluppo locale, in modo particolare delle aree interne che sono oggetto di politiche specifiche che trovano il loro principale riferimento nella Strategia Nazionale (SNAI), ma anche per la restante parte del territorio molisano ancora integro dal punto di vista ambientale e
paesaggistico. In relazione a ciò, il contributo della rete dei tratturi diventa fondamentale per l’economia locale, ed in special modo allo sviluppo turistico dei territori, e di conseguenza è necessario implementare azioni strategiche prendendo in considerazione le potenzialità di conservazione/recupero/valorizzazione di tali percorsi, i quali vanno considerati come amenity resources, termine che si riferisce genericamente a tutti quei segni territoriali e a
Torna nella sua Guardialfiera il Pastore Ecumenico Monsignor Adilson Pedro Busin Oggi, Mons. Adilson Pedro Busin, Vescovo Titolare di Guardialfiera , torna nella sua Cattedrale per il solenne Pontificale che si terrà a partire dalle ore 18,00. Festa , canti e acclamazione per il Pastore di una Città Benedetta da Dio per Bellezza e Santità, detentrice della Prima Porta Santa della Cristianità Mondiale, grazie a Leone IX che salvato dagli abitanti di Guardialfiera, dopo il disarcionamento dal suo cavallo e la caduta nel fiume
Biferno, ebbe a riconoscere questa grandissima ed importantissima “Grandiosità
Celeste” e permettere l’indulgenza ogni anno nella giornata del 2 giugno. Un Vescovo, che torna dopo la visita del 2016, dal lontano Brasile, dove gode della Ausiliarità in Porto Alegre. Sentinella di vita a tutela di migranti e diseredati, torna per riabbracciare la sua gente, la stessa che mai lo ha dimenticato sin dalla sua nomina. Aspettiamo con trepidazione il suo arrivo per accoglierlo nella pienezza e nella consapevolezza che egli potrà
guidarci verso una rinata coscienza della solidarietà e della semplicità pastorale. In Molise già da ieri pomeriggio, a Guardialfiera sarà ospite di Vincenzo di Sabato, di Maria Minotti e ristorato dall’amministrazione e da tutta la Cittadinanza. Presiederà la messa di oggi a partire dalle 18,00 per poi festeggiare insieme a chiunque voglia porre un sorriso, un applauso, una stretta di mano… e, ne siam certi, a festeggiar saremo in tanti.
Auguri Maria Grazia Archidiacono spegne 70 candeline Oggi 15 giugno è una giornata speciale: il tuo compleanno. Sei una delle persone più importanti della nostra vita. Grazie per il tuo esempio, la tua pazienza la tua bontà. Ci hai aiutato a crescere e a maturare, ci hai insegnato i valori della vita. Siamo felici di poter festeggiare insieme a te i tuoi 70 anni. Grazie per l’amore che ci dimostri, ti vogliamo tanto bene. Tantissimi auguri di buon compleanno dalle tue figlie, nipoti, generi, fratelli e tutte le persone che ti voglio bene.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Continuano le trattative (difficili) con Leonetti e Martiniello. Lo Sicco segue Tiozzo
Alessandro-Musetti, pezzi da novanta che in pochi possono vantare L’attacco del Campobasso può già contare su due certezze. Se arriva la ciliegina... REDAZIONE CAMPOBASSO Notizie ufficiali non ne arrivano sul fronte Campobasso. Ma di ufficioso c’è tan-
Riccardo Musetti
to, la carne al fuoco è parecchia. Si preferisce lavorare dietro le quinte – per quanto possibile – e soprattutto senza fare proclami o annunciare “battaglie epiche”. La priorità in questo momento è allacciare i rapporti giusti sia sul fronte under che su quello over. E i risultati si stanno manifestando man mano. Partendo dai possibili botti di mercato, trovano riscontro le notizie date in esclusiva nei giorni scorsi: nella lista dei nomi che possa scaldare la piazza rientrano sicuramente quelli pubblicati, cioè Vito Leonetti e Antonio Martiniello. Due pezzi da novanta per la categoria, non c’è dubbio, che farebbero bene eventualmente anche in serie C. Le trattative sono in corso e non sono facili perché la concorrenza è agguerrita. Come dimostra il “caso” di Fabrizio Lo Sicco: il centrocampista, che aveva parlato
con i Lupi nei giorni scorsi, ha preferito seguire mister Tiozzo all’Adriese. La dirigenza marchigiana l’ha già annunciato, come successo con l’altro ex Matelica, Damien Florian. Per quanto riguarda l’attacco, giova ricordare che sono già sotto contratto due elementi molto importanti per la serie D: Jonatan Alessandro e Riccardo Musetti. È bene sottolinearlo perché poche squadre possono contare su giocatori del loro calibro nel girone F: il primo ha messo a segno 13 reti da dicembre a maggio, il secondo è stato fermato da un infortunio ma comunque ha timbrato 7 volte il cartellino. Insomma, si va sul sicuro. Certezze che a bocce ferme fanno dormire sonni abbastanza tranquilli. Anche se si va a caccia della classica ciliegina sulla torta. Che, come detto, potrebbe assumere le sembianze di uno tra Leo-
Jonatan Alessandro
netti e Martiniello: difficile, molto difficile, considerando le cifre che girano in questo momento. Ma si sta trattando. FdS
Ieri pomeriggio a Selvapiana il “provino” per le categorie Allievi e Giovanissimi Ieri pomeriggio si è svolto a Selvapiana uno stage per i nati nel 2003, 2004 e 2005
per selezionare elementi che possano fare al caso di Allievi e Giovanissimi. Pre-
senti i coordinatori della Cambasso Academy, Domenico Progna e Massimo
Barometro, che hanno “opzionato” alcuni elementi interessanti.
Perline Tra poesia e gol che non arrivano GENNARO VENTRESCA Sono un uomo di disordine e voglio rimanere tale. Ho scritto e scrivo, ogni giorno, in questa gabbia che mi sono scelto, per custodire ricordi, emozioni e accadimenti. In modo da poterli condividere con voi, amici lettori che mi fate compagnia dalla notte dei tempi, da quando diedi inizio a questo prediletto mestiere, sui fogli napoletani de Il Mattino e Sport Sud. Erano gli anni Settanta. Avevo appena finito gli studi universitari e col fuoco ardente che mi bruciava dentro avrei voluto raddrizzare la gambe ai cani. E rivoltare il mondo. Così non è stato, ma sono felice lo stesso. *** Mi sono avvicinato con passione al mio incantesimo solare rappresentato dal pallone. Le maglie rossoblù, il campo sportivo, l’incertezza perenne di iscriversi al campionato, i giocatori (quasi sempre del Nord) che indossavano i pantaloni corti e gli zoccoli durante la preparazione, la campagna abbonamenti fiacca, gli slogan del tipo “anno zero”. E via dicendo. Credetemi: siamo andati sempre o quasi sempre così, navigando a vista. Eravamo poveri e siamo rimasti tali. Dico per i calci d’angolo. Grazie a Dio, per il resto, le cose sono andate un po’ meglio. Anche se tanto e tanto altro ci sarebbe da fare. Ma che volete: se uno nasce nel Molise e non a Locarno questo gli spetta. Se ne fa una ragione e non si danna l’anima. *** Mi aggrappo ai ricordi. E mi abbandono a quelle lettere/ poema che hanno ispirato il poeta, dico Gabriele D’Annunzio che tanti citano come il Vate, come il grande amatore, dalla Duse alle nobildonne del donne e mi soffermo sulla Pioggia nel pineto (Piove su le nostre mani ignude/su i nostri vestimenti leggeri/ su i freschi pensieri...). La poesia viene spesso sottovalutata, forse per colpa degli eccessi di poeti di complemento che si fermano a cuore e amore. Tra versi traboccanti d’amore. *** Lo sport, dico i calci d’angolo, è fatica, è tormento è malattia. Vale lo stesso per chi scrive in queste pagine, per così dire “minori”, confinate negli ultimi fogli dei giornali anche se al tirar delle somme sono le prime su cui puntano gli occhi i lettori. Troppe persone non si rendono conto che una vittoria sportiva vale più di quel che si pensi. Un gol ha il potere di farti sentire più leggero e ti dispone con l’animo buono anche per rimettere in riga una relazione d’amore finita in cento pezzi. *** Questa è la verità lacerata dal rimorso di aver fatto poco per i nostri colori. Ma si spera in meglio, anche se mi par di capire che stiamo per diventare la succursale del Benevento. I tempi, nostro malgrado, sono cambiati. Bisogna prenderne atto. Basta farsi una passeggiata nel capoluogo sannita per comprendere la differenza abissale che c’è tra noi e loro. Anche con lo stadio, chiamato inizialmente Santa Colomba, sono arrivati primi. Solo più tardi abbiamo copiato il loro progetto e lo abbiamo realizzato a Selva Piana. E poi...mentre noi andavamo giù, loro salivano. Sino alla A, mica uno scherzo. Una A sfiorata anche quest’anno, a conferma che non s’è trattato di un fuoco di paglia. *** Il fatto è che non abbiamo avuto un vero bomber. Se andate a mettere il naso in Tutto il Campobasso minuto per minuto vi accorgerete, nel ripercorrere i cento anni rossoblù che ogni stagione si è chiusa col nostro attaccante più prolifico al di sotto della doppia cifra. Oddio, c’è stata l’eccezione di Rosario Maiella e, andando nei particolari, di Oscar Tacchi in B e Romiti in C1. Niente male neppure Giovanni Izzillo in D, nel primo anno dell’Adelmo. Ma per il resto polveri bagnate e promesse rinviate all’anno successivo.
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SPORT
ECCELLENZA - CALCIO A 5 - CINOFILA
Dirigenza isernina già al lavoro nel tentativo di allestire un organico di tutto rispetto
Bonomi-Roccasicura, il matrimonio prosegue con ambizioni da vertice L’allenatore gialloblù verso la riconferma: manca solo l’annuncio
REDAZIONE CAMPOBASSO Ambizione, compattezza, motivazione. Nel pentolone dell’estate roccolana c’è un positivo insieme di ingredienti da mettere insieme per lanciarsi - o meglio rilanciarsi - in vista della prossima stagione sportiva, nuovamente in Eccellenza molisana. Obiettivo: portare il Rocca-
sicura un gradino più su, a giocarsi le proprie carte con quelle che verosimilmente saranno le regine del campionato, a tal punto da non nascondersi in concomitanza con i primi veri caldi. Una struttura, quella gialloblù, che non avrà bisogno di scossoni o ribaltoni, ma che parte da basi solide, magari rinforzabili, con l’intento di dare fastidio alle più attrezzate, restando in alto.
ORE 10 IN PIAZZA MUNICIPIO
Oggi la presentazione della disciplina cinofila “Dog Therapy Sportiva” REDAZIONE Valentina De Pasquale, legale rappresentante dell’Asd Il Feudo degli Animali, ha organizzato per oggi, alle ore 10 in piazza Municipio, in occasione del Downtour 2019, la presentazione in Molise della nuova disciplina cinofila Fidasc “Dog Therapy sportiva”. La Dog Therapy sportiva è una specialità sportiva che ha come fine quello di migliorare le abilità dell’atleta conduttore attraverso l’interazione con il cane, opportunamente addestrato, percorrendo insieme un percorso a difficoltà progressiva. Le prove di Dog Therapy sportiva non sono il fine, ma solo il mezzo per giungere al superamento dei limiti psicofisici di ciascun atleta attraverso la relazione con il cane, accompagnata da una preparazione tecnico-sportiva, sotto la guida di un educatore cinofilo. Le prove sono divise in due distinte categorie, ciascuna articolata in 3 livelli. Sponsor ufficiale Agripet.
Il primo tassello, la guida tecnica, è stato fissato: sarà ancora Claudio Bonomi a sedere sulla panchina del team isernino, un chiaro segnale che va a braccetto con la continuità. Non c’è ancora l’ufficializzazione, ma sembra tutto fatto. La co-
struzione di un progetto a lungo termine - volere della società - passa in primis per la riconferma di un tecnico che tanto bene ha fatto nella stagione appena conclusa. IL MERCATO OCULATO E LE RELATIVE TEMPISTI-
Nei prossimi giorni sono attese le prime vere operazioni in entrata riguardanti profili di esperienza
CHE. Non c’è fretta, certo, ma la dirigenza del Roccasicura ha già mosso i primi passi allacciando contatti con giocatori propedeutici alla realizzazione di una squadra competitiva. Top secret i nomi, ma non è escluso possa trattarsi di un mercato scoppiettante, di primo livello. «Possibile che ad arrivare siano calciatori dal curriculum ben radicato nella categoria - trapela dalle parti di Roccasicura - ma
non si farà tutto in pochi giorni». Ergo: si scruteranno tutte le possibili soluzioni per piazzare colpi ad effetto che vadano ad arricchire una rosa già formata. I tifosi aspettano a braccia aperte top player dell’Eccellenza per accendere l’entusiasmo del Di Placido, già colorato a festa nella stagione 2018/2019, quella della consapevolezza e del sogno. Di poter puntare in alto.
Il venticinquenne di Berlino si presenta con un curriculum di tutto rispetto
Chaminade, ecco il primo tassello Preso il portiere tedesco Wiegels È Pavlos Wiegels il primo colpo di mercato della Chaminade Campobasso. Chi è il nuovo giocatore rossoblù? È un portiere classe 1994 di nazionalità tedesca, alto 1,82cm per 81 kg. Il venticinquenne di Berlino si presenta alla piazza molisana con un curriculum di tutto rispetto, nelle ultime due stagioni ha indossato la casacca dell’Hohenstein-Ernstthal. Lo scorso anno con il club tedesco ha giocato la UEFA Futsal Champions League, nel campionato precedente ha vinto la Coppa Tedesca dove è stato eletto anche miglior giocatore. Non solo esperienze con club ma anche l’avventura con la Nazionale tedesca, iniziata nel 2015 che ancora oggi lo vede protagonista. Ecco chi è Pavlos Wiegels un elemento giovane ma di sicura esperienza, con indiscusse doti fisiche. La trattativa è stata diretta da patron Domenico Scarnata che in poco tempo ha trovato l’accordo con Rodrigo Martín Cristobal “Roy” procuratore della new-entry rossoblù. La bontà del progetto della Chaminade la volontà di una nuova esperienza per Wiegels sono stati gli elementi decisivi per mettere tutto nero su bianco. Scarnata ha commentato così l’arrivo di Wiegels alla
Chaminade: “La società ha immaginato per quest’anno una porta con tutti elementi di gran spessore, questo è solo il primo che sveliamo. La scelta di Pavlos Wiegels è stata subito condivisa da tutta la dirigenza e dal mister. Pavlos ha maturato esperienze in competizioni Europee, indossa la maglia della Nazionale tedesca è l’elemento che serviva alla Chaminade per alzare ulteriormente il livello di una squadra che ha già al suo interno ottimi elementi”. Una lunga gavetta sui campi tedeschi adesso la voglia di cimentarsi in un campionato straniero, per lui: «Oggi il futsal italiano è arrivato ad un livello molto alto, grazie anche alla presenza di giocatori di indiscusso valore. – queste le prime dichiarazioni di Wiegels - Per me sarà una nuova esperienza sportiva, ma anche di vita, avrò la possibilità di crescere come giocatore e come persona”. L’entusiasmo è tanto per il nuovo portiere rossoblù: «La Chaminade è un club ambizioso e ben organizzato. L’entusiasmo con il quale mi è stato presentato il progetto e le ultime stagioni che hanno visto la squadra sempre protagonista sui campi nazionali di Serie B mi hanno convinto immediata-
Patron Scarnata ha diversi colpi in canna (da ufficializzare) per rinforzare un organico apparso già competitivo mente. Non vedo l’ora di arrivare in Italia e iniziare questa nuova avventura con la Chaminade». Pavlos Wiegels non sarà l’unica new-entry, patron Scarnata,come già annunciato, ha diverse trattative in corso che nei prossimi giorni verranno ufficializzate. Esperienza e giovani promesse questo il mix vincente che negli ultimi anni ha permesso alla Chaminade di ritagliare il suo posto
nel futsal nazionale. Prima squadra ma anche settore giovanile, proprio in quest’ottica il club ha programmato tre stage per selezionare giovani calciatori per allestire le squadre under 19, appuntamento: martedì 18, venerdì 21 e martedì 25 giugno a partire dalle 15.00 al Campo Sturzo. Si preannuncia un’estate calda per la Chaminade Campobasso…siamo solo all’inizio!
SPORT
il Quotidiano del Molise sabato 15 giugno 2019
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MOTORI - BOCCE
Mini motocross, oggi l’inaugurazione Tutto pronto per la nuova apertura dell’Happy Park, la pista dedicata agli appassionati delle due ruote E’ tutto pronto per la nuova apertura dell’Happy Park. Sarà inaugurata questo pomeriggio, a partire dalle 16.00, la pista dedicata agli appassionati di mini motocross sita in agro di Ripalimosani (contrada Pesco Farese). La ASD Lady Biker Molise
& Friends aggiunge, così, un tassello importante alle attività proposte. Insieme all’organizzazione di eventi di tipo socio-culturale e di manifestazioni a carattere sportivo-ricreativo, alla promozione turistica del territorio e all’attuazione di iniziative di beneficenza, la società
intende divulgare la pratica del motociclismo dando la possibilità anche ai più piccoli di avvicinarsi al mondo delle moto. Già il 2 giugno scorso, l’associazione ha portato le minimoto in piazza a Campobasso in occasione della Giornata Nazionale dello
Sport organizzata dal CONI, riscuotendo un grande successo. Decine di bambini hanno avuto la possibilità si indossare caschi e protezioni, salire in sella e provare a guidare facendo lo slalom tra i birilli. Da sabato, i bambini appassionati di motociclette
avranno di nuovo una pista a disposizione per provare ad imparare a guidare. Intanto, fervono i preparativi per la 2^ edizione del moto-incontro ‘Lady Biker Molise & Friends’ che quest’anno si svolgerà a Campobasso, nell’area del Bosco Faiete, nel week-end del 6 e
7 luglio. E’ prevista una massiccia partecipazione di motociclisti, soprattutto molisani, ma anche provenienti da fuori regione. Domenica, invece, i motociclisti campobassani andranno a far visita ai colleghi “Scorbutici di Foggia” per un giro insieme sul Gargano.
ma, al contempo, stiamo già programmando gli eventi del calendario FIB Molise 2019/ 2020. Sarà una stagione in cui aumenteranno le kermesse di carattere nazionale e durante la quale i maggiori sforzi, seguendo le direttive della Federbocce, saranno rivolti a giovani, donne e atleti paralimpici. Sarà un’altra annata ricca di sorprese per lo sport molisano e per tutti gli appassionati di bocce, durante la quale lavoreremo sia sull’aspetto ago-
nistico che su quello sociale». «Oltre all’attività sportiva – ha proseguito Spina – abbiniamo anche la conoscenza del territorio, così come abbiamo fatto col Quadrangolare Internazionale, oppure il 2 giugno a Civitella Alfedena, centro ad altra vocazione turistica dell’aquilano che, boccisticamente, fa parte della FIB Molise, dove abbiamo abbinato un evento boccistico a quello turistico».
Il presidente Spina: «Siamo al lavoro per programmare i prossimi appuntamenti»
Bocce, una stagione molto positiva per l’intero movimento È il periodo che conduce al termine della stagione agonistica per le bocce molisane. Non per questo meno denso di interessanti appuntamenti sul territorio regionale e fuori dai confini molisani. È stata una stagione più che positiva per il movimento boccistico molisano. Un’annata, la 2018/2019, che passerà alla storia per diversi motivi. A dicembre, in occasione del Corpus Domini bis, Campobasso fu teatro del Consiglio federale della Federazione Italiana Bocce, che per la prima volta si è tenuto in Molise, nella Sala consiliare del Municipio del capoluogo di regione, e, sempre in quella circostanza, il Bocciodromo Comunale fu teatro del Quadrangolare Internazionale ‘Il Diavolo dei Misteri gioca a bocce’, vinto dall’Italia e al quale presero parte anche San Marino, Svizzera e Turchia. Il presidente della FIB Molise, Angelo Spina, invece, nel mese di ottobre 2018 è stato premiato, ad Ascoli Piceno, dalla Federbocce col
‘Marche Boules FIB Awards’, quale miglior dirigente territoriale del Belpaese; mentre, l’assessorato allo Sport della Regione Molise, a marzo 2019, ha insignito l’ex assessore della Provincia di Campobasso dell’Ercole Sannita, quale miglior dirigente sportivo molisano. E, per chiudere l’opera, ancora un premio, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto nei due anni di presidenza, col Premio San Giorgio, attribuito alla Federbocce. Il mese di giugno sarà ricco di impegni per il movimento boccistico molisano. I prossimi due fine settimana, infatti, saranno particolarmente intensi. Sabato 15 giugno, a Verona, tre formazioni molisane saranno impegnate ai Campionati Nazionali di categoria B e C maschili e femminili. Sulle corsie venete giocheranno le coppie dell’Avis Campobasso, composte da Antonio Di Tota e Maurizio Silvaroli per la categoria B, e da Salvatore Amorosa e Gennaro Presutti per la C. Per la competizione in
rosa, la portacolori molisana Fernanda Ricciuti della Bocciofila ‘La Torre’ Vinchiaturo. Sempre sabato 15 giugno interessante appuntamento al Bocciodromo Comunale di Campobasso, Centro Tecnico Regionale del Molise. La Bocciofila Avis Campobasso del presidente Pino Iacovino organizza il ‘Bocce Summer Day 2019’, gara giovanile, riservata alla categoria Under 12. Saranno in quaranta a presentarsi alle 10 per la kermesse, i cui protagonisti saranno coloro che rappresentano il futuro delle bocce molisane. Domenica 16 giugno 2019, invece, alla Bocciofila Monforte di Campobasso, in Villa de Capoa, si terrà il Trofeo ‘Corpus Domini’, gara a carattere regionale, specialità coppia. Nel fine settimana successivo, da giovedì 20 a domenica 22 giugno 2019, la rappresentativa regionale Molise, guidata dal tecnico Mario Perrella, si recherà a Sondrio per la Regional Cup, competizioni a squadre miste. A rappresentare il Moli-
se saranno gli atleti senior Angelo Colitti (Bocciofila Avis Campobasso), Corrado Puzo (La Torre Vinchiaturo), Gianluca Morlacchetti (Madonna delle Grazie Termoli), le atlete Fernanda Ricciuti (La Torre Vinchiaturo) e Marianna Di Mucci (Bocciodromo Comunale Campobasso) e gli under 18 Loris Finocchietti (La Torre Vinchiaturo) e Liberato Ciallella (ABC Castelpetroso). A luglio, domenica 28, invece, sarà la volta del 35° Trofeo Città di Termoli, coppia a carattere nazionale, riservata alle categorie A e B. Luglio e agosto saranno i mesi delle manifestazioni promozionali, mentre a settembre la stagione 2018/ 2019 chiuderà i battenti con la 3^ Festa delle Bocce molisane, la Coppa Molise a squadre e il Master FIB Molise che metterà di fronte i migliori atleti dell’annata. «L’impegno è costante – ha affermato il presidente Angelo Spina – Stiamo chiudendo la stagione sportiva, che riserva ancora diversi importanti appuntamenti,
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SPORT
PATTINAGGIO - DANZA - CALCIO
Quindici i giovani pattinatori molisani che hanno ben figurato in tutte le categorie di scena in Abruzzo
Pattinaggio Campobasso, stagione chiusa Gli atleti del Centro Sportivo hanno partecipato al campionato regionale di corsa su strada di Montesilvano La stagione agonistica si è conclusa a Montesilvano (PE) per gli atleti del Centro Sportivo Pattinaggio Campobasso che hanno partecipato al Campionato Regionale di corsa su strada indetto dalla FISR Abruzzo ed organizzato dal CS Pattinaggio Pescara sul circuito del Piazzale Antistante il Palazzetto dello Sport “Dean Martin”. 15 i giovani pattinatori molisani impegnati in Abruzzo che hanno ben figurato in tutte le categorie, dai più piccoli della categoria giovanissimi agli esordienti, ai più grandi delle categorie ragazzi e juniores. Molto bene è andata nella categoria giovanissimi rappresentata da Laura Di Zinno, Chiara Fusco e Sara Storto impegnate nei 50 metri in corsia, nei 100 metri sprint e nei 600 metri in
linea. Il titolo di campionessa regionale è andato a Sara Storto mentre Laura Di Zinno e Chiara Fusco hanno condiviso il secondo posto ex-aequo. Unico atleta in gara per la stessa categoria maschile, Mario Di Zinno, campione regionale e 3° assoluto nella specialità dei 50 metri in corsia. Altrettanto positiva la prova delle esordienti. Il titolo regionale è andato ad Alice Ialicicco, seguita al secondo posto ex-aequo da Va-
leria Pilone e Giordana Paolini, quest’ultima ha ottenuto il 5° crono assoluto nella specialità dei 50 metri in corsia. Buona anche la prova delle atlete che non sono salite sul podio: Chiara Sammartino, Sara Baranello e Chiara Palumbo. E’ andata bene anche nella categoria ragazzi anno 2007. Unica atleta in gara Simona Pinto che ha ottenuto un buon tempo nella 200 metri sprint ed è riuscita a portare a conclusione
la gara lunga sui 2000 metri a punti. Hanno fatto la loro gara anche le due atlete juniores della società campobassana. Campionessa regionale Anastasia Iorio che ha preceduto, sia sul giro sprint che sulla gara lunga (5000 metri a punti), la compagna Francesca Musella. C’è stato spazio anche per l’esibizione dei “cuccioli”, Giulia Baranello e Martina Palumbo arrivate tra gli ap-
plausi ed i sorrisi. Nella classifica per società, il team di Antonina Tapounova si è piazzato ovviamente al primo posto regionale, unica società molisana in gara, ma ha confermato di aver raggiunto altissimi livelli piazzandosi al secondo posto nella classifica assoluta, dietro solo ai “giganti” di Martinsicuro, precedendo ben 6 società abruzzesi. La stagione si è conclusa ufficialmente il 10 giugno
con la manifestazione finale alla Palestra Sturzo di Campobasso che quest’anno la società del capoluogo ha voluto dedicare ad Anastasia De Benedittis, atleta della società nella stagione 2014-2015, prematuramente scomparsa. Atleti, dirigenti e tecnici del Centro Sportivo Pattinaggio Campobasso si sono dati appuntamento all’anno prossimo per avviare un’altra stagione si spera ricca di soddisfazioni.
L’associazione sportiva si è distinta in ambito nazionale
Magic Gym, concluso l’anno formativo REDAZIONE CAMPOBASSO Si è concluso martedì 11 giugno l’anno formativo della ASD MAGIC GYM CAMPOBASSO, scuola di ginnastica ritmica diretta Valentina Trivisonno, Sonia Fondacaro, Marcella Patuto e Ylenia Varriano. La MAGIC GYM, affiliata dal 2010 alla FGI (Federazione Ginnastica Italia), nel corso dei suoi nove anni di vita, si è distinta con successo in gare e manifestazioni nazionali ed internazionali.
Nella festa finale dell’anno accademico 2018/2019 si sono esibite ben 145 ginnaste di età compresa tra i 3 e i 16 anni. Dopo aver deliziato gli spettatori con l’esecuzione di quegli esercizi con cui si sono cimentate nelle gare sostenute durante tutto l’anno, le giovani atlete hanno dedicato la seconda parte del Saggio ad esibizioni sulle note delle canzoni di Jovanotti. Applausi a scena aperta sono stati tributati ad una coreografia sul tema dell’adozione. La danza, ispira-
ta ad una vicenda vera, narra la storia proprio di una ginnasta della magic gym, di origini orientali, oggi orgogliosamente cittadina di Campobasso, dove vive avvolta dall’amore dei suoi genitori adottivi. Coup de théâtre finale! Sulle note di “A te” di Jovanotti sono scesi in pista i papà che, attraverso le parole del testo, hanno dichiarato alle bimbe tutto il loro amore paterno: “A te che sei semplicemente sei, compagna dei giorni miei, sostanza dei miei sogni...”. P.G.
Torneo Via D’Amato: Beauty Charme e Pietrunti a valanga Si è giocata l’altra sera la quarta giornata del torneo di street soccer “Coffee Time” in programma in via D’Amato a Campobasso. Ecco tutti I risultati: La Banda-Birra Real 3-0; Sbronzi di Riace-Solo per caso 1112; Baranello-Beauty Charme 6-16; Ottica Pietrunti-Solo per caso 21-4. Solo tre le partite giocate perché La Banda-Birra Real ha visto vincere i padroni di casa per 3-0 a tavolino per mancata presenza degli ospiti. Gara al cardiopalma invece tra gli Sbronzi di Riace e Solo per caso, terminata 1112 per gli ospiti nel terzo tempo dopo tanti botta e risposta. Il Baranello perde dopo l’ottima figura della prima giornata: vince un’ottima Beauty Charme con un Marco Testa in forma strepitosa (sette gol). Infine, match a sen-
so unico tra Ottica Pietrunti e Solo per caso: eccezionale prestazione di De Nisco che mette a segno 11 reti per i padroni di casa.
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