Quotidiano del Molise 15-08-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | giovedì 15 agosto 2019 | anno XXII | n.224 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625

SPORT

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Podismo. L’Ama si classifica al 1° Campobasso. Cinquina contro le Acli Serie D. Vastogirardi, pirotecnico 5-2 con il Sesto Campano nell’ultimo posto alla terza edizione della per avvicinare l’esordio in Coppa test prima dell’Agnonese kermesse “CorriSepino” Cudini: «Buone indicazioni» PAGINA 20

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Campobasso. La Polizia ha sequestrato eroina e crack

Droga a Ferragosto doppia retata con quattro arresti

QM

DENTRO LA NOTIZIA

TERMOLI

Fa il bagno e viene colto da malore Vani i soccorsi

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ROBERTI (FORZA ITALIA), CAPORICCI (PD)

Derby bassomolisano per la conquista della Provincia di Campobasso

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Blitz della Mobile in un lussuoso B&B del centro e in un casa di via Albino. Trovata l’agenda dei clienti Due blitz, quattro arresti e sequestri di droga. E’ il bilancio delle due attività operative condotte dagli uomini della Squadra Mobile coordinata dal dottor Raffaele Iasi. Ieri mattina i poliziotti hanno ispezionato la stanza di un Bed & Breakfast che si trova nella centralissima zona della movida cittadina e poi fatto irruzione in un appartamento di via Albino. Per tre delle quatto persone arrestate si sono spalancate le porte del carcere. Due di loro sono donne.

TERMOLI

Muore a 38 anni La famiglia chiede l’autopsia PAGINA 16

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REGIONE

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ISERNIA E TERMOLI

Spacciatore adolescente fa affari nella sua casa di via Sicilia Campobasso. Ha solo 17 anni ma è già molto esperto

Mariti violenti e vite negate Due in manette

COMUNE CAMPOBASSO

CIS TRATTURI L’ACCORDO AL VARO DEL CONSIGLIO E’ stato convocato domani alle 8:30 il Consiglio comunale di Campobasso per l’appovazione dello schema di accordo per il progetto sullo “Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani” relativo ai Contratti istituzionali di Sviluppo. PAGINA 4

Un anonimo appartamento di via Sicilia sarebbe stato adibito a base dello spaccio di hashish gestito da un ragazzo di soli 17 anni che incontrava clienti e amici con i quali, come ritiene la Polizia, s’intratteneva anche facendo uso di cosiddette droghe pesanti PAGINA 5

Musica, cultura e rievocazioni La proposta di Turismo è Cultura nella settimana di Ferragosto PAGINA 6

PAGINE 12 - 16

PARLA IL PRESIDENTE LONGOBARDI AGNONE

La Polizia ritiene che talvolta intrattenesse amici con droghe pesanti

Sono stati definiti i candidati alla presidenza della Provincia di Campobasso per il voto del prossimo 3 settembre. Nel centrodestra, la sintesi è stata trovata sul primo cittadino di Termoli, Francesco Roberti (Forza Italia), a lungo in “ballottaggio con Alessandro Amoroso, sindaco di Petrella Tifernina, sostenuto dall’assessore regionale Niro (Popolari per l’Italia) e dal presidente del Consiglio, Micone (Udc). Nessun candidato per il M5S, mentre per il Pd correrà il sindaco di Portocannone, Giuseppe Caporicci.

Sul Caracciolo è botta e risposta Tedeschi-Greco PAGINA 15

Confindustria Molise “boccia” l’autonomia differenziata Aumenta il divario fra le regioni PAGINA 2


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PRIMO PIANO

POLITICA

Il presidente Longobardi: «Solo con le macroregioni si potrà rispondere alle richieste delle regioni ricche del nord»

Confindustria Molise: l’autonomia differenziata aumenterà il divario tra regioni Vincenzo Longobardi

«L’autonomia differenziata rappresenterà un fattore di efficienza e competitività per le regioni più ricche, ma accentuerà il divario con quelle più piccole e già adesso in ritardo di sviluppo. Nel dibattito avuto su questo tema, a livello nazionale, - ha continuato Longobardi – ho avuto modo di segnalare le criticità che il modello di regionalismo applicato fino ad ora nel Paese già ha prodotto, determinando un incremento eccessivo della spesa pubblica e un accentuato squilibrio, soprattutto per i cittadini e le imprese, nel confronto tra i diversi territori. Uno squilibrio che sarà destinato a crescere con l’autonomia differenziata e che non potrà essere compensato con nessuno dei meccanismi di perequazione oggi in discussione. Provocatoriamente ritengo che l’unico modo, oggi, per garantire il principio di solidarietà in favore del Molise e delle altre regioni in ritardo di sviluppo sia quello di ripristinare solo in loro favore una sorta di “intervento straordinario per

le Aree depresse”. Si dovrebbe ritornare, in pratica, ad un modello simile a quello praticato nel secolo scorso per il Mezzogiorno, riconoscendo in favore delle piccole regioni in ritardo una serie di interventi di “deflagrazione impositiva” in grado di drenare con forza e in tempi brevi significativi investimenti ed occupazione: Tassazione agevolata sugli investimenti localizzati (300% di detraibilità degli ammortamenti), decontribuzione piena sul lavoro dipendente su base pluriennale, detassazione degli incentivi e degli straordinari, agevolazioni finanziarie per nuovi investimenti con percentuali eccedenti gli aiuti di stato, un programma infrastrutturale in grado di sopperire in tempi rapidissimi al differenziale con i territori più avanzati dell’Europa, un sistema formativo, anche accademico, in grado di attrarre competenze e professionalità tali da contribuire a far crescere l’efficienza della burocrazia, la cultura d’impresa, la qualità della formazione scolastica e universitaria. In

una parola – ha affermato Longobardi – bisognerebbe fare in modo che il Mezzogiorno, comunque le aree in ritardo del paese, possano raggiungere, al massimo in 5/7 anni il livello di crescita delle regioni più ricche. So perfettamente che alcune di queste azioni non sono consentite dalle regole comunitarie. Ma il livello di marginalità raggiunto dal Molise dopo la cessazione dell’intervento straordinario nel Mezzogiorno è sotto gli occhi di tutti noi! La condizione di degrado è evidente per cui si impongono azioni straordinarie e dirompenti se si vuole evitare l’aggravamento dello squilibrio oggi esistente. L’alternativa a questa che può sembrare una provocazione è data solo dal superamento dell’attuale assetto istituzionale regionale. Va ridisegnato il quadro dei confini territoriali regionali dando vita ad un sistema di macroregioni volto a realizzare contenitori territoriali omogenei tra loro, dal punto di vista dimensionale e demografico. Oggi è a tutti eviden-

te, solo per fare un esempio, che non è possibile sostenere il valore della competitività e della efficienza delle regioni avendo territori come la Lombardia che ha una superficie di 23844 km quadrati con oltre 10 milioni di abitanti e un pil pro capite nominale di oltre 36000 € e confina con le regioni più ricche dell’Europa e il Molise che ha una superficie di 4461 km quadrati per 300 mila abitanti e un Pil pro capite di poco superiore ai 19mila € ed è distante anni luce da tutti i mercati che contano! Riconoscere le stesse competenze autonome a due realtà così differenti, opposte, come queste significa solo voler far crescere ancora di più, come è normale, che sia la Lombardia ma a danno dei cittadini e delle imprese del Molise. E questo non solo non è giusto ma è contro gli interessi della nazione stessa! L’aumento del reddito disponibile pro-capite e degli investimenti si trasformerebbe in un interessante mercato proprio per quelle aziende che oggi hanno sede nel set-

tentrione e che vedrebbero, tra l’altro, nelle loro sedi molisane una fonte di competitività e non viceversa. E’ il motivo per il quale ritengo necessario, prima di riconoscere un ulteriore livello di autonomia alle regioni più ricche, ed evitando accuratamente interventi di perequazione che risulterebbero del tutto inutili se non nella direzione da me prima prospettata, costituire macroregioni tra loro omogenee in grado di garantire competitività ed efficienza ai cittadini ed alle imprese che devono essere considerati gli unici protagonisti destinatari di impegni concreti di quei territori. Ignorare oggi un tema del genere o sottovalutarlo come si sta colpevolmente facendo in questi mesi è un gravissimo errore. Che non può essere fatto da parte di nessuno: dal semplice cittadino alla classe politica ai diversi livelli di competenza. Tutti devono fare una riflessione sugli svantaggi e sui vantaggi dell’essere regione autonoma in questa fase storica e delle conseguenze positive o

Unimol ed il Molise alla ribalta della comunità scientifica internazionale perta e descrizione di quasi 80 specie nuove di insetti sconosciuti alla scienza, rinvenuti in varie parti del Pianeta. A seguito di tali risultati e competenze il professore è già componente di comitati editoriali di varie e prestigiose riviste scientifiche internazionali del settore entomologico (Archives of Phytopathology and Plant Protection; Bulletin of Ento-

Il professore è già componente di comitati editoriali di varie e prestigiose riviste

mological Research; Crop Protection; Entomology, Ornithology & Herpetology; Frontiers in Chemical Ecology; Journal of Applied Entomology; Journal of Entomological and Acarological Research; Journal of Stored Products Research; Plants). All’UniMol ha rivestito e riveste vari incarichi accademici. E’ stato Presidente del Corso di Laurea in Tecnologie Forestali ed Ambientali e del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Forestali ed Ambientali; è stato Coordinatore del Dottorato di ricerca in Difesa e qualità delle produzioni agro-alimentari e forestali. È attualmente referente scientifico dei Ministeri dell’Ambiente, dell’Agricoltura e

della Salute, del CNR e del CREA, ed è annoverato tra gli esperti presso l’UE, la FAO e l’UNIDO. Fa parte del Consiglio direttivo de: Associazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP); International Organization for Biological Control (IOBC); Societas Europaea Lepidopterologica (SEL); ed è stato componente del Consiglio direttivo de: Associazione Italiana delle Società Scientifiche Agrarie (AISSA); Società Entomologica Italiana (SEI); Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica (RIRAB). Riveste la carica di VicePresidente dell’Associazione Italiana per la Protezione delle Piante (AIPP), è coordinatore scientifico del

negative che porterà accentuare questa autonomia. Tutti devono finalmente considerare – ha concluso Longobardi - quanto modello di regionalismo incide sulla competitività e sui costi dell’intero paese e sulla possibilità di far crescere i nostri territori. E’ passato un periodo sufficiente di tempo perché ciascuno possa fare liberamente un bilancio delle conseguenze che il decentramento eccessivo di competenze e funzioni ha determinato sulle condizioni generali del nostro territorio e prevedere quello che potrà succedere se sarà riconosciuta l’autonomia differenziata alle regioni più ricche del Paese. Auspico, per concludere, che il prossimo autunno ci veda tutti impegnati ad affrontare questo tema che mi sembra essere, davvero, “la madre” di tutte le vertenze, di tutte le criticità, che abbiamo di fronte».

del Molise

Il molisano Pasquale Trematerra, docente dell’Università, nell’Editorial Board del gruppo Nature Research, tra le più importanti riviste scientifiche al mondo Un riconoscimento da parte della comunità scientifica internazionale di spiccato prestigio e di straordinario valore e significato per l’impegno e la passione di studioso del Prof. Pasquale Trematerra. Una delle più importanti riviste scientifiche al mondo, dunque, seguirà anche i pareri espressi da un professore molisano del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti, docente presso l’Università degli Studi del Molise. Il professor Pasquale Trematerra, Ordinario di Entomologia generale e applicata nel corso della sua attività di ricerca accademica ha prodotto oltre 450 pubblicazioni scientifiche (tra cui 6 libri), e ha effettuato la sco-

«Auspico che il prossimo autunno ci veda impegnati ad affrontare con decisione il tema»

Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco

Pasquale Trematerra

Working Group Integrated Protection of Stored Products (dell’International Organization of Biological Control, IOBC), ricoprendo in passato la veste di responsabile scientifico della Rete Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica (RIRAB) e della Sezione di Entomologia agraria nella SEI. Con piacevole sorpresa dello stesso professore Trematerra, da fine luglio, è arrivato l’invito, accettato con emozione, a fare parte anche dell’Editorial Board del gruppo Nature Research!!!

Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


PRIMO PIANO

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POLITICA

A firmare il decreto è stato il ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio

“Resto al Sud”, ampliata la platea dei beneficiari dei fondi per l’imprenditoria Il progetto, che coinvolge anche il Molise, ha una dotazione di 1,25 miliardi di euro Il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio ha firmato il decreto che modifica il regolamento della misura “Resto al Sud”, che ha l’obiettivo di incentivare maggiormente le attività imprenditoriali nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, rivolgendosi sia ai giovani imprenditori sia ai liberi professionisti di età compresa tra i 18 e 45 anni. Lo si legge in una nota del Mise in cui si spiega che si tratta di 1,25 miliardi di incentivi a favore

di imprenditori e liberi professionisti fino a 45 anni. In questo modo la misura, che è stata promossa e sostenuta dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi, coinvolgerà una platea più ampia di persone che potranno accedere agli incentivi da oltre un miliardo di euro, garantendo una possibilità concreta di sviluppo nelle regioni del Mezzogiorno. Resto al Sud è l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under46 nelle regioni del Mezzogiorno. La

dotazione finanziaria complessiva è di 1.250 milioni di euro. Cosa si può fare? In attesa di conoscere nel dettaglio le modifiche intervenute, la misura, come descritto attualmente sul sito isttuzionale, consente di «avviare iniziative imprenditoriali per:produzione di beni nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, fornitura di servizi alle imprese e alle persone, turismo. Sono escluse dal finanziamento le attività agricole e il commercio. Le spese am-

L’assessore Di Baggio: «Altro importante traguardo raggiunto»

Presidenti commissioni d’esame, pubblicato l’avviso La Regione Molise, con delibera di Giunta n. 292 dello scorso 29 luglio, ha approvato l’ Avviso Pubblico per le candidature di soggetti idonei all’inserimento nel “Nuovo Elenco Regionale dei Presidenti delle Commissioni per le prove di accertamento finale dei percorsi di qualifica e diploma di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) e di attività libere di Formazione Professionale della Regione Molise”, in attuazione della Legge Regionale n. 10/1995. Dopo anni finalmente si dà il via all’aggiornamento dell’Elenco Regionale dei Presidenti di Commissione, che è la figura che garantisce la correttezza dell’intero processo dell’esame e delle sue fasi, assicura il rispetto delle

L’assessore Roberto Di Baggio

norme e procedure, raccordando le figure professionali dei docenti e degli esperti che fanno parte della commissione d’esame. Possono presentare domanda di candidatura i soggetti in possesso del Diploma di Scuola Secondaria superiore e che abbiano cittadinanza italiana o in uno degli Stati membri dell’UE, e che non abbiano riportato condanne penali o provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale. Le candidature sono già aperte e le istanze vanno predisposte sul modello allegato alla Delibera, pubblicata al sito www. regione. molise.it – sezione Albo Pretorio - e trasmesse obbligatoriamente via pec all’indirizzo regionemolise @ cert. regione.

molise. it. Non è prevista alcuna scadenza, in quanto le richieste possono essere inviate in qualsiasi momento e l’Elenco sarà aggiornato con cadenza trimestrale a cura del Servizio Integrato Istruzione e Formazione Professionale. Dopo la pubblicazione del Catalogo dell’Offerta Formativa Professionale, ricordiamo ben 76 corsi finanziati con quasi 5 milioni di euro, un altro importante risultato per l’Assessore al ramo, Roberto Di Baggio, «si lavora in maniera silenziosa, senza proclami. Preferiamo puntare ai risultati che sono l’obiettivo e il compito che l’elettorato ci ha affidato. Stiamo portando avanti con questa Amministrazione e con la collaborazione della struttura un progetto di rivisitazione totale del sistema dell’istruzione e della formazione professionale molisana, per migliorare l’offerta formativa per i giovani e per dare a tutti la possibilità di coltivare nuovi percorsi di studio ma anche di poter condividere esperienze professionali, in questo caso anche retribuite in quanto è previsto un gettone di presenza pari a 106,00 euro per ogni seduta di Commissione, oltre il rimborso delle spese di viaggio».

missibili? Sono ammissibili le spese per la ristrutturazione o manutenzione straordinaria di beni immobili, per l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e programmi informatici e per le principali voci di spesa utili all’avvio dell’attività. Le agevolazioni? Il finanziamento copre il 100% delle spese ammissibili e consiste in: contributo a fondo perduto pari al 35% dell’investimento complessivo; finanziamento bancario pari al 65% dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente

coperti da un contributo in conto interessi. Resto al sud è un incentivo a sportello: le domande vengono esaminate senza graduatorie in base all’ordine cronologico di arrivo. Le agevolazioni sono rivolte agli under 46 che: sono residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda; trasferiscono la residenza nelle suddette regioni dopo la comunicazione di esito positivo; non hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento; non sono già

titolari di altra attività di impresa in esercizio; (per i liberi professionisti): non risultano titolari di partita IVA , nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni. Possono presentare richiesta di finanziamento le società, anche cooperative, le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017, o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni (o 120 se residenti all’estero) dopo l’esito positivo della valutazione». FCB


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QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

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14°

Farmacia di turno a Campobasso

Giampaolo piazza G. Pepe, 39 0874.94076

Il centrodestra trova la sintesi sul sindaco di Termoli in lizza fino all’ultimo con Amoroso

Presidenza Provincia, sarà sfida Roberti-Caporicci Derby tutto bassomolisano con il Pd che punta sul primo cittadino di Portocannone

ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Dopo giorni intensi di dialoghi e confronti, il centrodestra ha trovato la quadra puntando sul sindaco di Ter-

moli, Francesco Roberti, per la presidenza della Provincia di Campobasso dopo che l’opzione Alessandro Amoroso, primo cittadino di Petrella Tifernina, era rimasta calda fino alle ultime ore. La

coalizione ha così deciso di esprimere un rappresentante del basso Molise, in quota Forza Italia, che ne amministra il Comune più popoloso (il secondo della regione dopo Campobasso) “preferendolo” ad Amoroso, appoggiato dall’assessore regionale, Vincenzo Niro (Popolari per l’Italia), e dal presidente del Consiglio, Salvatore Micone (Udc) e da diversi Comuni del Molise centrale. «Il centrodestra è unito e tutte le aree della provincia avranno l’attenzione che meritano», hanno affermato quasi in coro Roberti e Amoroso dopo la presentazione delle candidature a Palazzo

Magno. Dallo stato maggiore della coalizione, in senso più ampio, si parla di una candidatura unica «raggiunta anche grazie alla lunga mediazione dell’assessore Niro che, nel corso dell’ultimo incontro tenutosi la scorsa settimana ebbe ad evidenziare la giusta richiesta di una rappresentanza politica per il basso Molise, riuscendo a motivarla e condividendo il sostegno alla stessa, con gli amministratori delle aree interne, quelle che più soffrono per le problematiche viarie e che premevano per un loro rappresentante alla guida dell’Ente con i nomi di

Gli appuntamenti saranno distribuiti tra i mesi di agosto e settembre

“Eventi in città”, domani la presentazione in Municipio CAMPOBASSO Sarà presentato venerdì prossimo, 16 agosto, alle 10:30 nella sala consiliare del Comune di Campobasso, il calendario di “Eventi in città. ContaminAzioni culturali tra luoghi e generi”, per i mesi di agosto e settembre, dall’assessore alla Cultura e

alle Attività Produttive, Paola Felice, con il sindaco, Roberto Gravina. «Si tratta di un calendario che intende superare il concetto di stagionalità così stringente e vincolante che negli anni passati ha portato ben poco in termini di progettazione e di continuità sul medio e lungo termine – ha affermato

Cis tratturi, venerdì in Consiglio comunale lo schema di accordo È stato convocato, per domani alle 8:30, il Consiglio comunale di Campobasso in seduta straordinaria in via urgente dal presidente, Antonio Guglielmi. Tra i punti all’ordine del giorno, la surroga dell’ex consigliere M5S, Lorenzo Sallustio (al suo posto siederà Salvatore Murolo) e la nomina di consiglieri nella commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari, ma soprattutto l’approvazione dello schema di accordo sul Contratto Istituzionale di Sviluppo per il progetto “Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani”, propedeutica alla firma del premier, Giuseppe Conte che, come ribadito ieri l’altro a Foggia, per il Molise dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. Bisogna considerare però che il 20 agosto il capo del governo sarà al Senato per riferire sulla crisi e ascoltare le argomentazioni sulla sfiducia presentata dalla Lega per poi eventualmente dimettersi o attendere l’esito del voto in Aula.

l’assessore Felice – e quello che iniziamo a fare con questa prima fase bimestrale di appuntamenti è di stabilire delle modalità per la realizzazione di una stagione annuale di eventi per poi sviluppare sezioni significative e caratteristiche come il Corpus Domini o il Natale, ma che non si esaurisce nella conta frettolosa delle iniziative. Coniugare scelte e bilanci è parte della sfida». Altro punto caratterizzante di “Eventi in città” è la scelta degli appuntamenti operata in considerazione dei luoghi cittadini da promuovere. Con questo primo gruppo di eventi si intende toccare il centro storico, ma il cartellone di appuntamenti annuali terrà presente tutto il territorio cittadino, per un movimento culturale urbano, diffuso e inclusivo: il borgo della musica e del jazz in particolare avrà il suo luogo preminente in piazzetta Palombo, il teatro sarà accolto al castello Monforte, il cinema proietterà le sue storie lungo corso Vittorio Emanuele, villa de Capoa sarà lo scenario di una nuova edizione del Birrae (il festival delle birre

artigianali, rinnovato e per l’occasione molto eco), mentre le strade del centro storico diventeranno il percorso di attività di trekking urbano e di scoperta artistica e culturale per combinare il benessere fisico a quello sociale, come anche le passeggiate naturalistiche lungo il Tratturo, con partenza da Santo Stefano, a Monte Vairano o sulla collina Monforte.

Passa la linea di Forza Italia: «La coalizione è unita» Il segretario dem Vittorino Facciolla: «Grazie a tutti, il partito è vivo» Alessandro Amoroso e Luigi Valente. Da evidenziare anche l’intesa trovata con il sindaco di Petacciato, Roberto Di Pardo, in pole per la candidatura al vertice di Palazzo Magno, prima del suo passo indietro, in favore di Roberti». Inoltre, «va evidenziato che “l’investitura” del neo sindaco di Termoli è arrivata, più che dai partiti politici, direttamente dagli eletti dell’area, in occasione della battaglia a difesa del punto nascite dell’ospedale San Timoteo. Ancora una volta – concludono – il centrodestra molisano, che dimostra di non essere più a pensiero unico come è accaduto a Isernia, dove la candidatura di Ricci, “sponsorizzata” da anime non riconducibili a partiti di centrodestra, riesce a fare sintesi per il bene della coalizione, in particolare grazie al dialogo tra il presidente Toma e l’area politica che fa riferimento all’assessore Niro e al presidente del Consiglio regionale, Micone». Dall’altro lato, per il centro-

sinistra che sembrava vicino a non presentare candidati per la presidenza, al pari del M5S che lo aveva chiarito sin dall’inizio, la scelta è caduta sul sindaco di Portocannone, Giuseppe Caporicci. «Il mio grazie, e quello di tutta la compagine del centrosinistra molisano, va innanzi tutto a lui – ha affermato dal suo profilo social ufficiale il segretario regionale del Pd, Vittorino Facciolla –, persona di grandi qualità, che sta dimostrando come si possa amministrare benissimo un Ente tra mille difficoltà e con una incredibile scarsezza di risorse economiche. Ma il grazie ancora più sentito è quello che dobbiamo rivolgere alla segreteria del partito ed i suoi componenti per la straordinaria forza con cui sono riusciti a raccogliere ben 180 sottoscrizioni in soli tre giorni. Il Pd è ancora vivo – ha concluso – ed è fatto di persone che credono nel territorio e nella possibilità di farlo rinascere». Il prossimo 3 settembre le urne, riservate ai sindaci e agli amministratori degli 84 Comuni, diranno se è davvero così.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Due ragazzi e due ragazze sono finiti in manette. Tre in carcere e una ai domiciliari

Doppia retata antidroga, quattro arresti della Mobile Eroina, crack e bilancini di precisione per lo sballo di Ferragosto La ricorderanno a lungo la vigilia di Ferragosto le quattro persone che sono state arrestate dai poliziotti della Squadra Mobile di Campobasso nell’ambito di due distinte operazioni. La prima è scattata nelle prime ore del mattino ed ha interessato due clienti di un B&B che si trova in pieno centro. I poliziotti hanno fatto irruzione nella loro camera e al termine della perquisizione sono stati ritrovati otto grammi di eroina e mezzo di crack, ol-

tre a un bilancino di precisione e materiale utile per il confezionamento delle dosi, da qui si presume l’attività di spaccio oltre quella dell’uso personale. Trovate anche alcune centinaia di euro che potrebbero essere provento di qualche vendita precedente. Agli arresti è finito il 26enne G.C che recentemente era già stato sottoposto ai domiciliari ed era tornato libero il 17 giugno scorso sempre per reati di droga. Con lui, nei guai, è finita

Ha solo 17 anni, ma già sapeva come “svoltare” soldi vendendo hashish

Spacciatore adolescente cura gli affari nella casa di via Sicilia La Polizia di Stato, durante il periodo estivo, che coincide con il ferragosto intensifica i servizi di controllo del territorio per dare sicurezza ai cittadini ed ai vacanzieri. Infatti il Questore di Campobasso ha disposto controlli straordinari sia nel capoluogo che sul litorale. Continua nel periodo estivo il contrasto della Polizia di Stato agli stupefacenti, anche nell’ambito dei servizi congiunti delle diverse Forze di Polizia predisposti a seguito della Direttiva del Ministro dell’Interno nell’ambito del progetto “piazze di spaccio”. Nell’ambito di questi controlli specifici la Squadra Mobile ha smantellato una centrale di spaccio di stupefacenti in un appartamento di via Sicilia a Campobasso.

Numerose le segnalazioni giunte al 113 su un continuo via vai di ragazzi minori che frequentavano un’abitazione nella quale un 17enne del posto, che vive con con la madre e la sorella, si dedicava a pieno ritmo nello spaccio di sostanze stupefacen-

ti, sia nel luogo di residenza, sia nei pressi del passaggio a livello di via San Giovanni, sia al terminal bus di Campobasso. La Squadra Mobile, all’esito delle verifiche, ha denunciato il minore per detenzione ai fini di spaccio di so-

stanze stupefacenti, aggravato dalla circostanza di aver posto in vendita la droga ad altri minori, identificati dagli agenti, ai quali è stata contestata l’ipotesi di detenzione per uso personale. La perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare droga del tipo hashish per circa 4 grammi, materiale per il confezionamento, bilancino elettronico, coltello intriso di sostanza da dividere in dosi, la contabilità dell’attività di compravendita, anche dello stupefacente acquistato a debito dai fornitori del livello superiore. La casa, oltre ad essere centrale dello spaccio, risultava il luogo ove intere comitive di persone si ritrovavano per il consumo di droga, anche “pesante”, in gruppo.

I poliziotti hanno fatto irruzione prima in B&B in pieno centro città e poi in un appartamento di via Albino Trovata anche un’agenda dove sono appuntati i nomi dei clienti anche la 30enne R.P. anch’ella coinvolta in altre inchieste antidroga. Nei confronti di quest’ultima il magistrato ha disposto gli arresti domiciliari, mentre per il suo complice si sono aperte le porte del carcere di via Cavour. Al vaglio della Mobile anche un’agenda dove sarebbero stati appuntati i nomi di presunti clienti. Il secondo blitz è scattato sempre ieri e vede coinvolti sempre un ragazzo e una ragazza, entrambi inquilini in un appartamento preso in affitto in via Albino a Campobasso. L’attività che riguarda i due è iniziata come la precedente nel culmine di un’irruzione fatta nell’abitazione dove sono stati trovati ben 23 grammi di eroina e, anche in questo caso, materiale per il confezionamento e il peso delle dosi. L’attività della Polizia pare sia iniziata in seguito ad una segnalazione anonima nella quale si parlava di sospetti movimenti fatti nell’appartamento di via Albino, un viavai di gente che è stato immediatamente attenzionato dai poliziotti. D.B.W.L, 26 anni e la sua complice E.L. di soli 20 anni avevano affittato la casa stipulando un

regolare contratto, il che fa credere agli investigatori che entrambi avevano ottime disponibilità di denaro. Queste due attvità investigative condotte dagli uomini del dottor Raffaele iasi, capo della Mobile, lasciano intendere che il traffico di stupefacenti a Campobasso è sempre molto fiorente nonostante nel recente passato le Forze dell’ordine abbiamo condotto con successo numerose operazioni che hanno portato all’arresto di tanti campobassani e non detiti all’uso di stupefacenti e soprattutto allo spaccio. red.cro.


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Musica, teatro, rappresentazioni storiche: è questo il Molise che piace

Un Ferragosto da vivere tutto d’un fiato Gli eventi di “Turismo è Cultura” nella settimana più “calda” dell’estate La settimana più calda dell’estate. Non solo per il clima. Ma niente paura: ci penseranno gli eventi di “Turismo è Cultura” – promosso dall’Assessorato Regionale alla Cultura e al Turismo – a portare una ventata di freschezza in questa torrido agosto molisano. L’arte, la musica, le tradizioni e il divertimento quest’anno non vanno mai in vacanza, con un cartellone ricco di avvenimenti unici dalla costa alle vette più alte della nostra regione. Dopo il rinvio, causa maltempo, del concerto di Nada, gli appassionati di musica potranno rifarsi il prossimo 17 agosto a San Giovanni in Galdo, quando la bravissima cantante sarà protagonista della Festa del Morrutto, giunta alla

sua nona edizione. Una giornata di arte, cultura e tanto divertimento nel cuore del meraviglioso borgo. Il Molise ha un legame indissolubile con le tradizioni del mondo contadino. Anche quest’anno, il 18 agosto a Carovilli, la rievocazione de La Tresca, l’antica mietitura del grano che veniva effettuata con i cavalli. La manifestazione inizierà dal giorno precedente con stand gastronomici, musica, balli e convegni sulla tradizione popolare. Nella settimana di Ferragosto l’Alto Molise si prepara a un altro evento che l’anno scorso il Corriere della Sera ha inserito tra gli undici festival estivi da non perdere. Si tratta del Castel del Giudice Buskers Festival, in scena i pros-

Al Blue Note il Gran Galà del matrimonio Un evento unico nel suo genere, di quelli da segnare sul calendario per non perderlo assolutamente. Ideato e realizzato per quelle coppie che hanno intenzione di unirsi in matrimonio tra il 2020 e il 2021. Un’organizzazione interamente dedicata a tutto ciò che ruota attorno al giorno più bello della nostra vita, quello del fatidico sì. Domenica 1 settembre prossima tutto si trasformerà in realtà e si potrà toccare con mano quello che la splendida location del Blue Note di Ripalimosani può offrire a chi deciderà di festeggiare qui le nozze. Una serata dove poter vivere la favola del matrimonio in un luogo incantato, «un Gran Galà del matrimonio – afferma il responsabile wedding planner Fabio Di Stefano – dove il programma prevede un benvenuto iniziale e una simulazione di rito civile con attori. Successivamente si passerà alla parte di beverage e show food a base di prodotti rigorosamente a chilometro zero, sapientemente mostrati dai tanti nostri fornitori. Per gli abiti vi sarà un mini defilè di Manuela Atelier e poi tanta buona musica, animazione, selfie box e tanto altro». Insomma sarà come vivere in anteprima il proprio giorno di nozze, innamorandosi per forza di cose della rinnovata e sempre magica location del Blue Note Music Club.

simi 17 e 18 agosto. La magia dell’arte di strada incanterà l’affascinante borgo. Per la nuova edizione l’evento si presenta ricco di novità, per stupire il pubblico con spettacoli coinvolgenti e scenografici, musica, acrobazie al limite del possibile, portati in scena dai migliori talenti dell’arte di strada italiani e del mondo. I prossimi 16 e 17 agosto a Riccia si terrà Sax in the World. La manifestazione avrà come protagonista principale il sassofono. Stage e performance live che lasceranno senza fiato gli amanti della musica e di questo strumento dal suono pieno e intenso. Le serate musicali vedranno la partecipazione di gruppi di spessore come gli ASA ART

Ensamble e di Emanuele Ciocca. Sul palco anche Sara Ciocca, piccola e brava attrice molisana. L’artigianato, invece, è di casa a Frosolone e a Sant’Elena Sannita, dove i prossimi saranno giorni pieni di appuntamenti imperdibili. Eventi dedicati alla cagliata, all’arte degli arrotini, ma si terranno anche Le giornate del cammino del Profumo¸ essenze di cui a Sant’Elena Sannita sono dei veri e propri maestri. Per la rassegna Note in Alta Quota, invece, a Capracotta il 13 agosto si è tenuta l’esibizione de Il Mago Annoiato, cantautore solista e vagabondo dedito alla sperimentazione. Al Sannita Teatro Festival, invece, settimana di grandi eventi con le stelle Giancarlo

Giannini (ieri mercoledì 14 agosto) e Flavio Insinna (venerdì 16 agosto) ad illuminare due dei quattro appuntamenti previsti questa settimana e che si svolgeranno nel suggestivo anfiteatro. Chiusura in grande stile domenica, 18 agosto, quando a Bagnoli del Trigno andrà in scena la rievocazione storica Frammenti d’Antico. Una tradizione che si rinnova da 400 anni. Il duca, che quest’anno sarà Francesco Arca, sfila nel pomeriggio insieme alla duchessa, il cui ruolo è affidato a Miss Molise, la bellissima Alessandra Piscopo. Nella

notte di Santa Caterina lo sposo porta la serenata alla futura sposa, ma sul più bello il duca rivendica il diritto sulla giovane. Scoppia la rivolta che si conclude con lo spettacolare incendio del castello. Non prima di aver ballato e mangiato per le vie del borgo. Al temine della serata il tradizione messaggio della fata. Per rimanere costantemente aggiornati su date e programmi delle manifestazioni di “Turismo è cultura” si può visitare il sito internet www.visitmolise.eu/it o interagire attraverso le pagine social di “Visit Molise”.

Denunce e decreti di allontanamento Bilancio delle attività condotte in Questura Particolare attenzione è stata posta alla guida in stato di ebbrezza Di seguito il bilancio dell’attività operativa svolta secondo le direttive del Questore di Campobasso, Mario Caggegi. Sempre gli investigatori della Squadra Mobile hanno denunciato in stato di libertà due donne di etnia rom, di cui una minorenne che avevano asportato una grande cassa acustica da un esercizio commerciale del capoluogo. Dalla visione delle telecamere a circuito chiuso è stato possibile individuare le responsabili ed assicurarle alla giustizia. Inoltre è stato notificato l’avviso conclusioni indagini ad un giovane ventenne di origini siciliane che si è reso responsabile del reato di danneggiamento aggravato per aver lanciato intenzionalmente pietre contro le finestre dell’Istituto scolastico “Marcone” del capoluogo, riducendole in frantumi. Il giovane è attualmente ristretto presso la casa Circondariale di Agrigento perché destinatario di un’altra misura cautelare per tentata estorsione e minacce, emessa del GIP del Tribunale di Campobasso. Gli agenti della Squadra Volante hanno denunciato in stato di libertà un 24enne campobassano che, alla guida di una moto in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefa-

centi, ha causato un incidente stradale. Il Questore di Campobasso ha emesso sette fogli di via obbligatorio nei confronti di due cittadini pugliesi, i quali avendo a loro carico numerosi precedenti penali, si aggiravano per le strade cittadine di Campomarino senza fornire alcuna plausibile motivazione circa la loro presenza in quel comune. Pertanto veniva disposto il divieto di fare ritorno per il periodo di tre anni. Sempre il Questore di Campobasso ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di un cittadino laziale il quale ha commesso condotte persecutorie e moleste nei confronti di una donna molisana di anni 44. L’uomo è stato ammonito a tenere un comportamento conforme alla legge. Numerosi sono stati, infine, i servizi della Questura, coadiuvata dall’Arma dei Carabinieri e dalla Guardia di Finanza, volti alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, predisposti in occasione degli eventi che hanno interessato tutta la provincia. All’attività di prevenzione e contrasto dei reati hanno cooperato unità del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, il cui impiego di rinforzo in questa Provincia è stato disposto con richiesta del Questore di Campobasso, al Dipartimento della P.S



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Vinchiaturo. Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che disciplina il servizio che prevede un piano annuale

Trasporto scolastico Definite le quote per le famiglie degli alunni VINCHIATURO Come annunciato nei giorni scorsi, il Consiglio comunale di Vinchiaturo ha approvato Regolamento del servizio di trasporto scolastico. L’Ufficio Amministrativo, in corrispondenza all’entrata in vigore dell’orario definitivo dei plessi scolastici, predispone un piano annuale di trasporto scolastico indicando in esso le fermate, gli orari ed i percorsi, sulla base degli accordi organizzativi con il dirigente scolastico in ordine agli orari di inizio e

fine lezioni, della disponibilità dei mezzi e della dotazione organica del servizio svolto in proprio o in appalto. L’Amministrazione comunale annualmente stabilisce la quota di compartecipazione al costo del servizio di trasporto scolastico da richiedere alle famiglie degli alunni che ne usufruiscono. Hanno diritto ad accedere al servizio gli alunni residenti o che hanno domicilio in zone fuori dal centro urbano del Comune di Vinchiaturo, i quali frequentano la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. La programmazione dei percorsi deve tendere alla riduzione dei tempi di permanenza degli alunni sul mezzo, tenendo conto dell’esigenza di soddisfare il maggior numero di richieste. Le famiglie degli alunni, che intendono usufruire del servizio di trasporto scola-

A Baranello una nuova ecoisola in contrada Cappella

stico, dovranno presentare domanda su appositi moduli, con le modalità ed i termini stabiliti annualmente dall’Ufficio Amministrativo e pubblicizzati sul sito internet del Comune di Vinchiaturo.

Sono tenuti a presentare domanda di iscrizione al servizio sia coloro che intendono usufruire del servizio per la prima volta, sia coloro che intendono confermarlo. Eventuali domande presen-

Il comune di Vinchiaturo

tate nel corso dell’anno scolastico potranno essere accolte compatibilmente con le esigenze organizzative del servizio, in relazione alla

disponibilità dei posti sui mezzi, purché non comportino sostanziali modifiche negli orari, itinerari e fermate stabilite.

Venerdì la presentazione ufficiale del cartellone in collaborazione con le associazioni

Agosto bojanese, pubblicato il programma delle manifestazioni BOJANO Venerdì alle ore 17, in Piazza Roma, è in programma la conferenza stampa di presentazione del cartellone di eventi dell’Agosto Bojanese, promosso dall’Associazione Vivi Bojano in collaborazione con altre associazioni. «Nonostante le difficoltà - spiegano dall’associazione - siamo riusciti a definire un cartellone di eventi in grado di accontentare più fasce d’età, dai giovani ai meno giovani. Tanti eventi, iniziative e per la seconda volta il fantastico tunnel di luminarie musicali dal 19 al 28 agosto. Per poter contribuire alla realizzazione delle feste è possibile acquistare i biglietti della lotteria». Si parte il 19 con l’accensione delle luminarie musicali e con il Mundial Inda Street promosso

dall’associazione Bojano Mundial. «È stata per noi un’estate piena di dubbi, rinunce, nostalgia, rammarico, ma il vostro affetto è stato tale da spingerci a realizzare le serate evento del Bojanomundial nel pieno delle feste dell’Agosto Bojanese per ringraziare la comunità che ci sostiene, che crede e spera che Bojano possa tornare a bril-

lare» – spiegano dall’associazione Bojano Mundial. «Noi siamo i primi a crederci, i primi ad essere convinti che le cose possono cambiare partendo dall’unione e dalla collaborazione della nostra meravigliosa gente, iniziando a restituire a questa città le sue notti d’agosto, piene di vita, gioia, di spensieratezza, per creare un motivo per restare». In programma anche la giornata di beneficenza, i giochi popolari, la sfilata “Bojano in Passerella” e poi tanti spettacoli musicali di gruppi locali. Il 24 è prevista la Notte Gialla, il 26 agosto Estro in concerto e a seguire Biondo in concerto. In programma anche il Rodolfo del Moulins il 26 e 27 agosto.

Falco, successo per la biblioteca all’aperto Sospesa temporaneamente la raccolta libri BOJANO

BARANELLO Da qualche giorno in contrada Cappella è in funzione un’ecoisola per la raccolta differenziata dei rifiuti. Funziona in modo molto semplice. Bisogna avere con se la tessera sanitaria e farla passare in mezzo ad un lettore, dopo di che, con la mano si sfiora un sensore posizionato in prossimità della portella in basso, attendere l’apertura e conferire il rifiuto differenziato. L’ecoisola è video sorvegliata, con tracciabilità di chi conferisce.

L’associazione Falco ringrazia tutti coloro che hanno aderito con tanto entusiasmo alla richiesta di libri per la biblioteca all’aperto, sita nell’area adottata in Corso Amatuzio. «Ci sono stati consegnati circa 300 testi ed abbiamo bisogno di un po’ di tempo per catalogarli e posizionar-

li in ordine nelle librerie che, come detto in precedenza, forse non potranno contenere tutti i libri pervenuti. Pertanto sospendiamo temporaneamente l’accettazione. Vi comunicheremo quando riprenderà. Di nuovo grazie a tutti e speriamo che, con la vostra collaborazione, riusciremo a conservare ed utilizzare al meglio l’area adottata».


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RICCIA

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Cresce l’attesa per la manifestazione di sabato 17

Farro sotto le stelle a Monacilioni con degustazione Il cereale sarà preparato in tante e gustose varietà Grande attesa per la tradizionale manifestazione dedicata al farro organizzata sabato 17 agosto alle ore 21 dal comitato feste San Rocco. In programma sono previsti momenti di degustazione del farro preparato in gustosissime ricette: dalla classica zuppa molisana, all’esotico taboule’ ai tradizionali dolci. Monacilioni è stato uno dei primi Comuni a ri-

scoprire e a valorizzare questo antico cereale. Già dai primi anni ottanta erano decine le aziende che lo coltivavano e ne promuovevano la diffusione e l’uso. L’esempio è stato seguito dalle realtà nella Valle del Fortore così come nella Valle del Trigno e in tutta la regione. Coltivazioni che hanno creato le premesse per l’alternativa alle vecchie colture e allo sviluppo dell’agri-

coltura biologica. Il farro è una coltivazione che non richiede nessun intervento di tipo chimico. Sempre più apprezzato perchè è un prodotto naturale per costituzione. Lo scopo della manifestazione, nel piccolo, è anche quello di promuovere il territorio attraverso la valorizza-

zione del cereale più antico, il più coltivato nel Comune di Monacilioni, nonchè quelle attività legate al cosiddetto fenomeno del turismo enogastronomico. I profondi cambiamenti avvenuti nella società attuale hanno portato anche interessanti e significativi mutamenti nel modo di fare turi-

smo. A questi mutamenti è legato il recente interesse da parte dei turisti della ricerca dei prodotti tipici. Essi vengono letti non solo dal punto di vista nutrizionale ma come simboli, conseguenze di storia, tradizioni e costumi: diventano medium per il territorio ed una fonte di forte attrazione turistica.

La zona Sic si presta a gite e percorsi benessere e in mountain bike

Il bosco Mazzocca pronto ad accogliere riccesi e forestieri Il comune di Riccia

Fervono i preparativi dei riccesi e dei forestieri per la lunga settimana da trascorrere in località bosco Mazzocca a Riccia. L’amministrazione comunale da anni si attiva nella promozione della zona SIC, i percorsi mountain Bike, il Bosco delle favole ed i percorsi “benessere”. Soddisfazione è espressa per il bilancio sempre positivo delle attività che si svolgono in questi giorni. «I vari chioschetti ristoratori – riferiscono dal Comune - spuntano come funghi, diventando fari nella notte per tanti ragazzi alla ricerca di amici o semplicemente conoscenti con cui scambiare due chiacchiere davanti ad una bibita fresca. Giovani, comitive e famiglie intere si accingono frettolosamente ad accaparrarsi il “posto” di sempre, di cui ci si sente quasi ormai padroni. Le file si allungano per le varie incombenze per l’assegnazione dei punti luce ed i tavoli, giovani di ogni età si

abbinano a quelli di appartenenza… “là c’è il 2000", “quest’anno quelli del 98 fanno pass”, queste sono le info importanti in quel posto avvolto da qualcosa di particolare e magico. Il clima è festoso, i presenti affaccendati fra campi da allestire, grigliate da “affruttare” e preparativi per il grande giorno». L’amministrazione sottolinea l’impegno di un gruppo

di ragazzi che, dalla scorsa settimana, in sordina si occupa di rendere il posto confortevole e pulito, le attrezzature funzionanti e sicure, il tutto accogliente ed ospitale. «In sordina – spiegano gli amministratori - perché nessuno fa caso a questi ragazzi che da due anni garantiscono il loro lavoro e la loro disponibilità al paese che li accoglie ed ai suoi cittadini. In sordina perché questo lavoro lo svolgono nelle prime ore del mattino, quando gli occupanti dell’area picnic dormono o tornano in paese per darsi una rinfrescata.

In sordina perché sono muniti di pochi attrezzi, vanghe, rastrelli, scope da esterno, palette, sacchi per l’immondizia ed altri strumenti che non fanno rumore. In sordina perché ancora poche persone li conoscono e si fermano a parlare con loro. In sordina perché se “ogni lavoro ha un prezzo”, questa loro attività o non ha valore o lo ha inestimabile, perché i ragazzi si occupano di cura e mantenimento degli spazi verdi senza alcun onere di spesa per nessuno, né per il Comune né per altri. In sordina perché nella loro cultura le azioni non si ostentano, si tacciono perché parla la voce del cuore. Si, perché la loro cultura è quella africana ed i ragazzi sono quelli dello SPRAR di Riccia che quotidianamente ripuliscono la vasta area area picnic dai rifiuti lasciati in giro da campeggiatori e passanti. I ragazzi hanno voluto con forza realizzare questa attività, nonostante le difficoltà pratiche legate alle diverse attività che già essi svolgono, fra cui tirocini formativi, corsi di informatica, corsi di alfabetizzazione o per la patente di guida ed altro». Il Comune di Riccia in que-

sta occasione ribadisce di credere profondamente negli obiettivi dell’accoglienza e dell’integrazione, che fa dei beneficiari non soggetti passivi degli interventi ma protagonisti attivi e responsabili. In quest’ottica ha creduto e favorito la realizzazione di questa attività svolta a favore della cittadinanza, che ha apprezzato l’impegno ed il lavoro e ha accolto la presenza dei migranti come un valore aggiunto, funzionale alla valorizzazio-

ne ed alla cura del bene comune. Il Sindaco e l’intera amministrazione si complimenta con i ragazzi che anche quest’anno si sono offerti volontariamente di occuparsi di questa attività nel ferragosto, ribattezzato a Riccia Ferrabosco proprio per l’importanza della festa, sapendosi distinguere per il rispetto riconosciuto ad una festa che non appartiene alla loro cultura ed alle loro tradizioni.


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TRIVENTO

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San Biase. Il primo cittadino, Isabella Di Florio, ha pubblicato l’ordinanza. Per i trasgressori previste sanzioni fino a 500 euro

Divieto di somministrazione di bevande in bottiglia e bicchieri di vetro e lattine Isabella Di Florio, primo cittadino di San Biase

Divieto di somministrazione di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro e lattine, durante lo svolgimento di eventi e manifestazioni. Il sindaco Isabella Di Florio, considerato che durante la

stagione estiva si svolgono nel Comune di San Biase numerosi eventi e manifestazioni; che in occasione di tali eventi e manifestazioni è opportuno prevedere l’adozione di ogni misura possi-

bile a tutela della pubblica e privata incolumità; VALUTATO che l’utilizzo di contenitori in vetro e lattine durante lo svolgimento di eventi e manifestazioni può avere conseguenze negative per la

sicurezza e l’incolumità delle persone in quanto il loro abbandono può determinare situazioni di pericolo; ritenuto pertanto di dover prevedere l’adozione di ogni misura possibile a tutela della pub-

sentenza n. 378/2007 Corte Costituzionale, secondo la quale l’ambiente è un bene giuridico che, in senso unitario, coesiste con beni giuridici che hanno ad oggetto componenti del bene “ambiente”. L’ambiente, inoltre, è tutelato dall’art. 9 della Costituzione secondo il quale: “La Repubblica …tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, principalmente al fine di proteggere la salute della persona (art. 32 Cost.). A garanzia della tutela del bene ambiente, sia il codice penale che leggi speciali prevedono precise fattispecie di reato e illeciti amministrativi, cui di recente si sono aggiunte altre specifiche previsioni ed aggravanti grazie alla riforma del 2015.

689 del C.P.: E’ fatto divieto di somministrare e vendere bevande in bottiglie e bicchieri di vetro, nonché in lattine, nelle aree del Comune interessate, in concomitanza con gli orari di svolgimento di eventi e manifestazioni a: titolari di esercizi pubblici, commerciali, alimentari di vendita al dettaglio; è fatto divieto a chiunque di procedere al consumo di bevande in bottiglie e bicchieri di vetro nonché in lattine in concomitanza con lo svolgimento di eventi e manifestazioni; sono consentiti, nelle aree interessate, unicamente la somministrazione, la distribuzione, la vendita e il consumo di bevande contenute in bicchieri/bottiglie/contenitori di plastica e/o carta; fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione della presente ordinanza comporta l’applicazione di una sanzione pecuniaria da 25,00 ad 500,00 euro ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs 267/ 2000. Agli Agenti di Forza Pubblica è demandato di fare osservare la presente ordinanza. Dispone che del presente provvedimento sia data la più ampia forma di pubblicità alla cittadinanza attraverso la pubblicazione, in loco, all’albo pretorio e sul sito internet del Comune di Limosano.

nio.cb.it). La richiesta di contributo (contenente l’allegato “A” e “B”, gli scontrini fiscali parlanti o le fatture di acquisto dei libri, la copia Isee e la fotocopia di un documento d’identità del richie-

dente) deve essere presentata - al protocollo comunale dal genitore, o da chi rappresenta il minore, o dallo stesso studente se maggiorenne, entro e non oltre il giorno 12 ottobre 2019.

blica e privata incolumità; ordina per le motivazioni in premessa, fermo restando il divieto di somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 16 nei pubblici esercizi previsto e punito dall’art.

Montefalcone nel Sannio. Spettacolo indecoroso al centro di raccolta che si trova in via Orto la Corte

Abbandono rifiuti, il sindaco richiama i cittadini indisciplinati Il sindaco, Riccardo Vincifori

MONTEFALCONE NEL SANNIO Il sindaco Riccardo Vincifori avvisa i cittadini sul divieto di abbandono rifiuti. Constatato che nell’ultimo periodo, una parte dei rifiuti urbani vengono abbandonati in modo indecoroso in corrispondenza del Centro di Raccolta Rifiuti in via Orto la Corte – si riporta nell’avviso - offrendo uno spettacolo dequalificante sotto l’aspetto del vivere civile comune e dell’immagine. Considerato che risulta inaccettabile che la serietà e l’impegno di gran parte della popolazione nel conservare il proprio am-

biente di vita venga messo in cattiva luce da qualche isolato individuo, si invita a non abbandonare i propri rifiuti davanti al cancello del centro di raccolta pena l’applica-

zione delle sanzioni previste dagli art.255 e 256 del d.lgs 152/2006. Si porta a conoscenza che le telecamere installate ed operative verranno utilizzate ai fini di legge

contro l’abbandono dei rifiuti. Non esiste una nozione giuridica univoca di ambiente. Per chiarezza e sintesi merita però di essere menzionata la definizione della

Una veduta di Montefalcone nel Sannio

Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo Aperte le domande disponibili in Comune Torella del Sannio. L’Isee non deve superare la soglia di 10.632,94 euro TORELLA DEL SANNIO Fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo a.s. 2019/2020. Il sindaco Antonio Lombardi vista la nota del 1° agosto 2019, con la quale la Regione Molise chiede ai Comuni di attivare le procedure per l’acquisizione delle domande per la fornitura gratuita o semi-gratuita dei libri di testo relativamen-

te all’anno scolastico 2019/ 2020, al fine della ripartizione del fondo statale che sarà attribuito alla Regione Molise per l’a.s. 2019/2020 sulla base dell’effettivo fabbisogno, rende noto che sono aperti i termini per la presentazione delle domande per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, anno scolastico 2019/2020, per la scuola secondaria di primo

e secondo grado. I destinatari del contributo sono gli alunni residenti nel Comune, frequentanti la scuola secondaria di primo e secondo grado. Sono ammessi al beneficio il genitore, o chi rappresenta il minore, appartenente a famiglie il cui Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) non sia superiore ad € 10.632,94, calcolato

ai sensi del D.P.C.M. 5 dicembre 2013, n. 159 e successive modifiche ed integrazioni. I modelli per la presentazione delle istanze (allegato “A” e allegato “B”) sono disponibili presso la sede Comunale e/o sulla homepage del sito internet istituzionale del Comune di Torella del Sannio, nella sezione “Modulistica” (www.comune.torelladelsan-



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ISERNIA

QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

29°

16°

Farmacia di turno a Isernia

Silvestri via Lazio, 14 0865.403764

Intervenuti i carabinieri che lo hanno portato in carcere. La coniuge viveva in un clima costante di terrore per i maltrattamenti

Picchia la moglie, arrestato marito violento L’uomo ha aggredito con veemenza la donna dopo un litigio acceso Non era la prima volta che litigavano. Un clima di terrore a cui è stato posto fine grazie all’intervento dei carabinieri che hanno tratto in arresto l’ennesimo marito violento. Questa volta si tratta di un pregiudicato che risiede a Frosolone. All’ennesima alterco – secondo gli inquirenti – ha allungato le mani sulla moglie. Una storia come tante ne sono emerse in questo ultimo periodo in provincia di Isernia, con numerose donne vittime di violenza da parte di mariti e compagni scelti con la speranza di trascorrere con loro

tutta la vita. Ma a volte i sogni si scontrano con la realtà nuda e cruda. Così, come è avvenuto in questo caso, subito dopo il matrimonio la donna ha cominciato ad accorgersi che qualcosa non andava e quel rapporto idilliaco tanto sperato si è rivelato, invece, come una convivenza fatta di sopportazione, di litigi e persino di atti violenti. I militari dell’Arma hanno riportato alla luce una storia di silenzi, di maltrattamenti e di infelicità. Tra la coppia che risiede a Frosolone era spesso l’uomo che dava il via alla combutta.

Comportamenti aggressivi e spropositati, secondo gli investigatori, motivo per cui la convivenza era diventata impossibile. I Carabinieri della Stazione di Frosolone, al comando del Maresciallo Maggiore Josef Pezzullo, hanno tratto in arresto il pregiudicato perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia che, già da tempo, si protraevano in ambito coniugale. Nello specifico, si legge nella nota dei militari, i Carabinieri, durante l’ennesimo litigio innescato dal pregiudicato, anche attraver-

so l’uso di violenza fisica in danno della consorte convivente, hanno tratto in arresto l’uomo e, dopo aver assolto le formalità di rito, lo hanno condotto presso la casa circondariale “Ponte San Leonardo” di Isernia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Come detto, sono tanti i casi di maltrattamenti in famiglia venuti a galla in questi ultimi mesi nel territorio pentro. Spesso provocati da un substrato culturale che fa della donna una sorta di oggetto di proprietà del marito. In realtà alla recrudescenza del feno-

A Roccamandolfi connettersi a internet sarà gratuito. Amministrazione soddisfatta

Il Comune usufruirà del progetto di connessione “Piazza Wi-fi Italia” Due postazioni per garantire il Wi-Fi gratis alla cittadinanza. Il progetto, Piazza Wi-Fi Italia, fortemente voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha come obiettivo quel-

lo di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite l’applicazione dedicata, a una rete wi-fi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale.

Sociale, prorogati i termini per richiedere i fondi Unrra Il Ministero dell’Interno ha reso noto che sul sito https:// fondounrra.dlci.interno.it è stata pubblicata la comunicazione di proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo di cui all’ Avviso Pubblico del Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione in data 12 giugno 2019 per la presentazione dei progetti da finanziare a valere sul Fondo Lire U.N.R.R.A. per l’anno 2019. I fondi sono destinati a programmi socio-assistenziali per cittadini italiani in condizioni di marginalità sociale, in particolare per la realizzazione o potenziamento di servizi a favore di minori, persone anziane o con disabilità, e il recupero di persone con dipendenze da droghe o alcol. La data di scadenza per la presentazione delle domande di contributo di cui al predetto avviso è prorogata al 30 agosto 2019, ore 12.

Montaquila, rubinetti a secco Disagi per la cittadinanza Disagi nella giornata di ieri a Montaquila dove in gran parte del paese i rubinetti sono rimasti a secco. Dell vicenda si è immediatamente interessato il sindaco, Marciano Ricci, che ha allertato la Protezione Civile. I tecnici intervenuti si sono messi subito all’opera per individuare la causa del problema e ripristinare il servizio.

I lavori di sviluppo della rete su tutto il territorio nazionale sono stati affidati a Infratel Italia società in-house del MISE, il 23 gennaio 2019, con la sottoscrizione del Decreto da parte del Ministro Di Maio. La priorità è stata assegnata alle richieste dei piccoli Comuni con popolazione al sotto dei 2.000 abitanti. Il Comune di Roccamandolfi ha fatto richiesta di punti wi-fi direttamente online, registrandosi sulla nuova piattaforma web. A seguito della registrazione sono stati approvati 2 punti Wi-Fi che sono stati installati in piazza G.Marconi e in Piaz-

za della Repubblica e sono operativi da giovedì 14 agosto 2019. L’App Wi-Fi°Italia°it, che potrà essere scaricata gratuitamente, permette a tutti i cittadini di accedere gratuitamente a tutte le reti federate distribuite sul territorio nazionale e a tutti gli hot spot in corso di realizzazione nei Comuni. Scaricata l’App basterà seguire la procedura di registrazione in soli pochi passaggi attraverso l’inserimento di alcuni dati anagrafici.Una volta registrati sarà possibile navigare senza la necessità di doversi nuovamente autenticare.

meno va associata anche una diminuzione – seppur minima – del cosiddetto numero oscuro. Sono sempre di più le donne che prendono coraggio e, grazie anche a una maggiore emancipazione, figlia anche di una sempre crescente indipendenza economica, decidono di denunciare il proprio

PESCOLANCIANO

Il sindaco scopre una discarica e dopo la denuncia ignoti danno fuoco ai rifiuti Rifiuti abbandonati nei pressi del cimitero comunale. Scatoloni e altra immondizia gettati a pochi passi dal camposanto. Una scena indecorosa presentatasi dinanzi agli occhi del sindaco di Pescolanciano, Manolo Sacco, che ieri mattina si stava recando al cimitero per programmare il taglio dell’erba, quando si è imbattuto nella discarica abusiva. Il primo cittadino ha fatto sapere che ha già allertato le autorità preposte per individuare il responsabile e spera nel supporto di alcune telecamere da cui estrarre immagini utili. Lo stesso primo cittadino ha parlato di un atto incivile e vergognoso che deve essere condannato. Il sindaco, ieri mattina, aveva postato su facebook una foto per denunciare l’accaduto. Dopo qualche ora, però, alcuni volontari che, armati di buona volontà, volevano ripulire la zona, hanno trovato i rifiuti bruciati. Per i responsabili si prefigura un altro reato ambientale considerato che durante la stagione estiva è vietato appiccare roghi.

Natura e tradizioni protagonisti della puntata del “Molise che va” Natura, sport e tradizioni saranno i protagonisti della puntata settimanale de Il Molise Che va, trasmissione condotta e ideata da Michele D’Alessio, in onda su Tlt Molise, venerdì alle ore 21 e in replica sabato alle 15.30 Nella prima parte del programma Michele D’Alessio si è recato a Castel del Giudice dove recentemente è stato inaugurato il

“Sangro Outdoor Experience”, un plesso che sorge sulle rive del fiume e che accompagna appassionati e non tra le rapide del corso d’acqua. Grazie alla lungimiranza di un imprenditore provenienti dal nord Italia, poco fuori il comune altomolisano è possibile trascorre una giornata all’insegna del rafting, delle escursioni in mountain bike e tanto al-

partner. Spesso, però, storie di maltrattamenti e violenze escono allo scoperto grazie all’operato delle forze dell’ordine che hanno affinato le tecniche investigative per scoprire tali reati e hanno sperimentato protocolli più efficaci per quel che concerne l’accoglienza delle vittime.

tro ancora. Nella seconda parte, invece, l’incontro con Vincenzo Andreucci, storico con cui sono state ripercorse le vicende che vedono protagonista Celestino V. Spazio anche per un approfondimento sull’importante ruolo che nel tardo Medio Evo ha avuto l’abbazia di San Vincenzo Al Volturno. Infine, ultima parte dedicata ad alcune usanze e tra-

dizioni della nostra provincia. In particolare Andreucci si è soffermato su uno dei simboli di Montaquila, quella famosa frittata che ogni anno batte record su record e che sta per diventare un prodotto De.Co. Nella trasmissione è emerso che a dare il via a quest’antica tradizione è stato Colli, dove in passato, qualche giorno prima di Pasqua, andava in scena “La Tuzza”, una gara a eliminazione in cui vinceva chi ultimava il gioco con l’uovo integro. Con le uova vinte (non meno di 300) si preparava una gustosa frittata.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Tante altre iniziative in ricordo del compianto presidente della Provincia. Toccanti le testimonianze di nipoti, figli e amici

Memorial Pellegrino, storia ed emozioni lungo il tratturo Grande partecipazione alla camminata svoltasi sul tratto che va da Roccasicura a Pescolanciano «Sono certo che, se fosse qui fra noi, mio nonno Mimmo avrebbe accolto quest’iniziativa col suo consueto entusiasmo e sarebbe stato in prima linea a festeggiare con tutti noi, scambiando qualche parola con ciascuno dei partecipanti e magari raccontando qualcuno dei suoi tanti aneddoti». È Domenico, uno dei quattro nipoti, che con non celata emozione inizia a raccontare del nonno un attimo prima d’iniziare -zaino in spalla- la passeggiata commemorativa di martedì scorso da Roccasicura a Pescolanciano sul tratturo Castel di Sangro-Lucera. «Molti hanno conosciuto Mimmo Pellegrino come medico di famiglia o come politico. Molti altri lo hanno conosciuto come amico. Per me, mia sorella, i miei cugini, è stato, com’è normale, innanzitutto un nonno… Un nonno pieno di passioni ed interessi, giovane di spirito fino ai suoi 92 anni e fonte inesauribile di racconti. Racconti che hanno alimentato la mia fantasia di bambino più di qualsiasi fiaba, film o cartone animato e che, più avanti, sono stati fonte di ispirazione per l’uomo che sarei voluto diventare…». Essere qui oggi, a distanza di sei mesi dalla sua scomparsa vuol dire onorare un uomo che in vita ha profondamente amato la sua terra, la sua Regione e si è attivato come uomo, politico e Presidente di Provincia per il recupero del territorio in modo funzionale da un punto di vista turistico e culturale passando dalla salvaguardia della sua storia, delle tradizioni e identità. Uno che ha precorso i tempi in diretto contrasto con il carattere rinunciatario, lamentoso e scontento di molti molisani e che dovrebbe essere d’esempio a chi è di turno adesso: un concreto visionario che alle parole faceva seguire i fatti, a differenza di tanti politici che -nonostante il rapido scivolare degli anni- al “lavoro sul campo” preferiscono elargire illusioni, presenzialismi e contentini. Un uomo giusto al posto giusto! Uno su mille, purtroppo… «Quel che forse più caratterizzava mio nonno» continua Domenico «è il profondo legame con il territorio, il senso e l’orgoglio dell’appartenenza, l’osservanza delle tradizioni, senza con ciò perdere di vista quel che accadeva altrove, né gli spunti offerti dalla modernità… Col passare degli anni ho maturato la convinzione che, in fondo, il suo legame con questi posti, questa passione, altro non fosse-

ro se non un modo di manifestare riconoscenza, gratitudine, amicizia ed affetto per i suoi avi, per le persone che lo hanno circondato mentre era in vita, ma anche e soprattutto per le future generazioni. Ad evitare che questo ricco patrimonio di valori e di tradizioni possa andare perduto….». A Mimmo più che mai, gli era dovuta questa manifestazione di onoreficenza e fu proprio il 7 febbraio, in chiesa a Pescolanciano, davanti la sua bara mentre il sole splendeva sul tratturo, nel vedere la moltitudine di persone di ogni ceto sociale e ogni colore politico riempire gli spazi interni ed antistanti, che pensai ad una giornata da dedicargli insieme ad altri, nel luogo da lui più amato: il tratturo! Man mano nel tempo e con entusiasmo hanno aderito in tanti: il Comune con il sindaco Manolo Sacco, naturalmente, Silvio Lombardi e il Municipio di Roccasicura, Carovilli e Civitanova del Sannio, Marco Giordano presidente dell’AssoMab, associazioni di camminatori, Guido Cavaliere con il Coni, Nino Ciampitti con il Cai, Cammina Molise, l’Associazione “Gli Orsi volanti” di Jelsi, quella de “Il Girasole”, Carmelina Colantuono e Nicola Di Niro, Alessia D’Alessandro e Giorgio Lombardi e vari sponsors. Oltre 500 persone fra trekking e piazza hanno in allegria “invaso” il piccolo borgo! «Per me nonno è stato la mia stella polare che mi ha trasmesso slancio, ardore e dedizione” la testimonianza di Mimmo, altro nipote: “Mi ha spinto all’amore per la natura e all’interesse per la letteratura e la cultura, da coltivare sempre, poichè grazie ad esse si riesce ad apprezzare ciò che ci circonda…. Questa intera giornata nel paesaggio che percepiva empaticamente, è voluta per ricordare un uomo che non si è mai tirato indietro davanti a nessuna difficoltà, sempre “presente” per tutti, giorno e notte…». Dolcemente, il percorso si dilata fra dossi e pianori in una bella giornata d’agosto. Il serpentello di persone cadenza i passi in allegria: c’è un’atmosfera piacevole, conviviale fra amici di vecchia data del dottore e giovani che non l’hanno conosciuto ma che sanno di lui. Il tratturo non è più quello di una volta, di quando 33 anni fa ne percorsi circa 250 chilometri, complice Mimmo Pellegrino: seconda tappa, Pescolanciano con letture serali attinte dal meraviglioso libro di Franco Ciampitti. Il percorso è spesso ormai non riconoscibile nei suoi originali 111 metri di larghezza, invaso dalla fitta vegetazione, devastato a tratti dal passaggio di trattori o jeep, smembrato, annullato in troppe concessioni ai contadini… Troppe chiacchiere nel tempo sono state elargite e per i concreti fatti, briciole e lumicini... La politica, gli organi preposti, non hanno mai decisamente e fattivamente affrontato la questione con un progetto costruttivo e sistematico; a volte sostanziosi contributi erano spesi male (vedi i cartelli indicato-

ri del nulla) o prendevano “altre vie”. Sarà così anche la Mimmo Pellegrino prossima volta? «Sono molti i valori che il mio nonnone è riuscito a rendere solidi in me, anche senza parole, ma con il suo modo di comportarsi e di relazionarsi col prossimo» Mariangela racconta. «Uscire con lui e fare una semplice passeggiata diventava un’impresa per le continue soste di saluti dei tanti amici e pazienti… Non mi è stato facile capire perché le persone dimostravano così tanto affetto e anche ammirazione per colui che per me era semplicemente mio nonno. Ma poi crescendo ho compreso: la passione che metteva in ogni singola cosa che faceva, l’amore che dimostrava a sua moglie e alla sua famiglia, la sua onestà e quello che è diventato partendo dal nulla. Nonno Mimmo…. È stata la persona che ho sempre desiderato essere….». Dopo quattro ore di cammino siamo in arrivo a Pescolanciano e qui lo riconosci il tratturo nella sua maestosa bellezza all’ombra del castello D’Alessandro o come Mimmo amava dire, nella capacità di saper leggere il territorio, le tracce di frequentazioni umane: Santa Maria dei Vignali, la torre, le pietre poligonali sannitiche, le selci lungo il tratturo… Ci attende un murales da inaugurare, compito delle figlie Antonella e Gabriella: «Con il Tratturo nel Cuore… A Mimmo Pellegrino, che amò e operò per la salvaguardia e cura del territorio» L’emozione raggiunge l’apice con l’arrivo della moglie in carrozzella: l’amata Elda, sempre bella e di gran classe. «L’amore per la famiglia, da lui considerata come “patrimonio inestimabile e il rispetto per il prossimo, indipendentemente dalle idee, ma che deve rispettarti e accogliere le tue anche se differenti o diametralmente opposte, erano i due principi a cui s’ispirava nonno Mimmo, che mi ha trasmesso!» m’informa Gianguido: «La gente lo ha amato e lo ama; a volte qualcuno chiede come sia venuto a mancare, cosa l’ha portato via… Io penso che oltre agli acciacchi fisiologici, nonno avesse la percezione che il suo ruolo all’interno della famiglia ed in ambito sociale, fosse ormai felicemente concluso; la sua non è stata, allora, una “sconfitta” in quella lunga battaglia che è la vita: nonno ha semplicemente deciso di deporre le armi, poiché aveva raggiunto il suo fine e voleva solo un po’ di meritato riposo… Si è addormentato sereno, proprio il giorno dopo il suo compleanno…». Una serata intera ci accoglie nel ricordo in piazza fra testimonianze, letture, musica e canto. C’è tanta gente e in tanti chiedono che l’evento si ripeta ogni anno e non solo per Mimmo, ma anche come stimolo e spinta “al fare!” Mi guardo attorno: nessun politico né in camminata, né stasera qui! Si, ancora una volta in latitanza - nonostante i loro proclami sui tratturi- trincerati dietro il trito refrain: “Spiacente ma per impegni istituzionali…” o per “dissociazione”. E’ proprio il tratturo, per ciò che concerne il Molise, ad essere “l’impegno!” da perseguire senza più perdere tempo, cari signori e Mimmo Pellegrino ne ha indicato la strada anni e anni or sono. E in quanto a dissociarsi, come mai non ci si dissocia mai dalle poltrone?... All’anno prossimo, sperando di vedervi con gli scarponi ai piedi! Pierluigi Giorgio


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Al giovane fuggire è costato caro, multato per complessivi 750 euro per ripetute e gravi violazioni al Codice della Strada

Non si ferma all’alt ed elude il posto di blocco Fermato e denunciato dalla Polizia per resistenza L’auto è stata sequestrata e la patente ritirata È il tardo pomeriggio di martedì, a Venafro: gli agenti della Squadra Mobile stanno effettuando un servizio nell’ambito dei controllo disposti dal Questore di Isernia Roberto Pellicone per prevenire e reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti. I poliziotti decidono di fermare

un’auto sospetta, una Fiat 500, con a bordo due persone, che procede lungo la S.S. 6 in direzione Venafro ed intimano l’alt. Il conducente non si ferma e aumenta la velocità, mettendo in atto una serie di manovre azzardate pur di evitare il controllo. Gli agenti non li perdono

di vista e, con l’ausilio di una seconda autovettura in servizio, predispongono un posto di controllo poco prima dell’ospedale di Venafro. Il conducente dell’autovettura, alla vista degli operanti, al fine di eludere deliberatamente per la seconda volta in pochi istanti un controllo

a suo carico, aumenta ulteriormente la velocità di marcia, puntando decisamente verso l’auto di servizio. Per garantire l’incolumità sia dei poliziotti sia degli occupanti del veicolo e degli automobilisti in generale su

I militari hanno sparato in aria per intimorire i ladri che si sono dati alla fuga

Tentano di forzare un balcone Messi in fuga dai carabinieri Momenti di terrore nella nottata di ieri in via Conca Casale a Venafro. Ignoti, dopo aver scavalcato un cancello di un’abitazione, hanno cercato di penetrare all’interno di un’abitazione forzando un balconcino, quando però un passante, allertato della strana presenza, ha immediatamente chiamato i carabinieri della Stazione di Venafro. Una volta sul posto la pattuglia della Radio mobile, ha immediatamente circondato l’abitazione, addirittura sparando in aria un colpo di pistola per intimorire i ladri. I furfanti vedendosi braccati, prontamente si sono dati alla fuga, sfrecciando nel centro della città a bordo di una grossa BMW con targa straniera. Al momento i carabinieri di Venafro stanno vi-

sionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza per poter risalire al proprietario dell’auto e così ai colpevoli. Dopo il tentato furto di martedì notte, torna la paura tra i cittadini a Venafro. Infatti, in solo 48 ore alcuni appartamenti sono stati svaligiati dai pendolari del crimine. Ladri che passano per i comuni del territorio il tempo necessario per compiere il furto. Un’ondata di criminalità che sembra quasi inarre-

stabile. I furti avvengono soprattutto all’orario di cena o nelle ore notturne, quasi sempre comunque quando i proprietari non sono in casa. Ormai da qualche tempo, raccontano i residenti, si assiste al passaggio di auto che non appartengono a persone della zona e che fanno temere la presenza di malviventi pronti a fare “giri di perlustrazione” per individuare i bersagli delle loro prossime razzie. Allora l’idea è quella di agire di anticipo: ogni mac-

china sospetta intercettata viene segnalata direttamente alle forze dell’ordine, meglio se con il numero di targa. Allo stesso tempo si utilizza la “rete” Internet in modo da veicolare l’informazione in tempo reale e consentire ai cittadini di proteggersi. Insomma, i carabinieri consigliano di essere cauti: i malviventi sono abituati “per mestiere” a raccogliere preventivamente un po’ di informazioni sugli obiettivi da colpire: l’invito, quindi, è di chiudere sempre porte e finestre prima di lasciare la propria casa, di non aprire a sconosciuti e di verificare l’eventuale presenza di persone sospette. Cercate di non pubblicizzare troppo le vostre partenze e di non fornire a sconosciuti informazioni private. Rex

quel tratto trafficatissimo di strada, l’auto in servizio vira a destra evitando la collisione con l’utilitaria, che riesce così a guadagnare in modo rocambolesco la fuga verso il centro urbano, forzando di fatto il posto di blocco. Gli esperti operatori della Squadra Mobile non demordono ripartendo all’inseguimento della Fiat 500, che - ignorando le segnalazioni acustiche e visive - continua la folle corsa fino al centro dell’abitato, mettendo a repentaglio anche l’incolumità degli altri utenti della strada. Un autocarro proveniente dal senso opposto costringe la Fiat 500 a rallentare e gli agenti prontamente intervengono e bloccano l’autovettu-

ra. Alla guida c’è un giovanissimo residente nella provincia pentra. La Squadra Mobile, vista la gravità della condotta posta in essere dallo stesso e la volontà reiterata di eludere in brevissimo tempo per ben due volte l’Alt delle pattuglie, noncurante di porre in pericolo l’incolumità anche di ignari passanti ed automobilisti in pieno centro abitato, lo ha denunciato per resistenza, procedendo al sequestro preventivo del veicolo. Con l’ausilio della Polizia Stradale di Isernia, inoltre, al giovane è stata ritirata la patente e contestate infrazioni per complessivi 750 euro per ripetute e gravi violazioni al Codice della Strada.

Operaio venafrano segnalato alla Prefettura VENAFRO per possesso di marijuana per uso personale

Operaio venafrano segnalato alla Prefettura per possesso di marijuana I Carabinieri della Compagnia di Venafro, nel corso di specifici servizi antidroga, hanno segnalato alla Prefettura un operaio perché trovato in possesso di quattro grammi circa di sostanza tossica del tipo “marijuana”. Nello specifico, i militari, a seguito di controllo e successiva perquisizione personale nei confronti dell’uomo, rinvenivano un involucro in cellophane contenente la sostanza stupefacente, per la quale il prevenuto dichiarava di esserne in possesso per uso personale. La droga veniva sottoposta a sequestro e custodita in attesa delle disposizioni dell’organo Prefettizio.

I Forestali sequestrano un richiamo acustico per uso venatorio

Il “Festival Internazionale Mario Lanza” apre stasera con Il Barbiere di Siviglia

I Carabinieri della Stazione Forestale di Venafro, nel corso dei servizi predisposti per la tutela e la salvaguardia della fauna selvatica, hanno rinvenuto un “richiamo acustico” vietato per l’uso venatorio, costituito da una chiavetta usb contenente un file con la riproduzione del verso della quaglia. Il dispositivo elettronico veniva subito sottoposto a sequestro e, da un primo esame del congegno, risultava collegato a un timer digitale e a un alimentatore/amplificatore munito di altoparlante per la diffusione del richiamo acustico. I Carabinieri Forestali attuano costantemente il monitoraggio del territorio attraverso specifiche attività istituzionali volte alla tutela paesaggistica e dell’ecosistema.

Torna puntuale a mò di orologio svizzero il “Festival Internazionale Mario Lanza” di Filignano, appuntamento col bel canto giunto alla ventiquattresima edizione. Venne ideato nel 1996 da Michel Rongione, attuale Presidente dell’Associazione Mario Lanza, organismo che propone l’edizione 2019 del Festival. In serata quindi in piazza

Municipio a Filignano, Comune che chiude a sud il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, a partire dalle h 21,30, va in scena Il Barbiere di Siviglia, opera di Giacomo Rossini proposta in edizione smart. Suonerà il quintetto dell’Orchestra Sinfonica Rossini diretta dal M° Noris Borgogelli e nel corso della serata si esibirà tra gli altri il soprano molisano Laura Ver-

recchia, giovane e promettente realtà della lirica italiana. Il nome d’arte del noto cantante italo/americano della prima metà del ‘900, Mario Lanza, deriva dalla madre, nata in Abruzzo ed all’anagrafe Maria Lanza. Il padre del cantante lirico invece, Alfredo Cocozza, era originario di Filignano ed assieme alla moglie emigrò in

cerca di lavoro negli Usa dove appunto nacque il futuro interprete lirico. Il XXIV Festival Internazionale Mario Lanza di Filignano si concluderà il prossimo 18 agosto con l’esibizione, sempre su piazza Municipio e sempre a partire dalle h 21,30, dell’Orchestra Russa di Udmurtia diretta dal M° Leonardo Quadrini. T.A.


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Partecipazione pubblico-privata per salvare l’ospedale, il rappresentante dei Popolari svela tutti i retroscena della vicenda

Tedeschi: «Greco non dice la verità» Il consigliere regionale contro il suo collega dei Cinque Stelle, che lo ha accusato di manovrare per privatizzare il Caracciolo FRANCESCO BOTTONE Ipotesi di privatizzazione del Caracciolo, immediata la replica di Antonio Tedeschi alle affermazioni di Andrea Greco che lo ha accusato di manovre sul futuro dell’ospedale di Agnone: «Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio comunale di Agnone per la seduta monotematica in materia di sanità Ho saputo da alcuni presenti che il collega Andrea Greco, che ha partecipato all’assise, durante il suo intervento si è espresso coinvolgendo la mia persona, affermando che: “Antonio Tedeschi frequenta assiduamente i commissari di Governo, chiedendo una privatizzazione dell’intero nosoOspedale, che non avrebbe potuto dire nulla di nuovo già lo si sapeva, e così è stato. Non è colpa sua, Toma non ha in mano le redini della politica sanitaria molisana, perché ha qui in Molise due ingombranti presenze, quelle dei commissari. E proprio Toma, che sin dall’inizio ha contestato i commissari, ad Agnone ha ribadito la sua netta contrarietà all’istituto del commissariamento. In estrema sintesi Toma ha fatto intendere che magari lui vorrebbe fare qualcosa di più per il “Caracciolo” di Agnone, ma di fatto ha le mani legate, perché a muovere le pedine del comparto sanitario sono appunto i due commissari nominati da Roma. Non avrebbe potuto dire altro. Quindi il centrosinistra ne è uscito addirittu-

comio di Agnone”. E ha poi aggiunto di aver denunciato già il fatto in Consiglio Regionale. Tali affermazioni sono decisamente lontane dalla verità. Per di più il consigliere Greco si è espresso sul mio conto senza che io fossi presente. Non ho mai sentito quelle cose in sede di assise regionale, dove avrei potuto rispondere per le rime. Ma questo è insito nel personaggio, teatrale ad ogni costo e seguace della politica del tanto peggio tanto meglio, ma incapace di fornire soluzioni. Per questo sento il dovere di precisare quanto segue. Tempo fa ebbi contatti con due illustri professionisti della sanità, gli agnonesi Nicola Iavicoli e Franco Paolet-

Antonio Tedeschi

ti, i quali mi chiedevano di favorire un incontro con il direttore amministrativo dell’Asrem, Antonio Forciniti, e con i Commissari ad acta, al fine di poter loro illustrare una forma di collaborazione pubblico-privata in ordine ad alcune prestazioni da poter fornire all’interno dell’ospedale San Francesco Carac-

Andrea Greco

ciolo di Agnone. Tra l’altro, sia i Commissari che i vertici Asem avevano a loro volta già dialogato telefonicamente con i due medici. Il mio ruolo è stato quello di favorire solo l’incontro, al quale peraltro il dottor Iavicoli, per motivi di lavoro, non ha potuto neanche partecipare. Per amore della verità,

ritengo tutt’ora tale proposta interessante perché di fatto porterebbe ad una rivitalizzazione di alcuni reparti, quali ad esempio Chirurgia, ove Nicola Iavicoli potrebbe profondere la sua professionalità. Ma il progetto in sé prevedeva, tra l’altro, la presenza nel nosocomio di altre valide professionalità che giammai avrebbero portato, come afferma Greco, alla privatizzazione dell’intera struttuta. Quello che maggiormente mi disgusta, in questo modo di fare politica, è che il consigliere pentastellato, amico di lunga data sia del dottor Iavicoli che dei suoi figli, anch’essi stimati professionisti, era al corrente, sicuramente prima del sottoscritto, dell’intero progetto, cono-

scendone i dettagli, conscio quindi che non era prevista alcuna privatizzazione generale. Quindi Greco ha mentito sapendo di mentire, affermando che il sottoscritto insisteva presso i commissari per “la privatizzazione dell’intero ospedale”. E sicuramente i Commissari non potranno smentirmi. La verità è che, nella qualità di consigliere regionale, frequento spesso sia i commissari che i massimi dirigenti dell’Asrem al fine di tentare di risolvere le problematiche della sanità molisana. Questo nel rispetto del ruolo che ricopro, sempre con la fronte alta e con onestà intellettuale, prerogative non presenti in tutti, ed in particolare in qualche collega in consiglio regionale».

La precisazione di Daniele Sala in aula: «Ne arrivano poco più di di 3,5. Qualcosa non torna»

Ripartizione pro capite, alla struttura spetterebbero 19 milioni di euro ra con un clamoroso autogol, perché Toma ha fatto spallucce scaricando le “colpe” sui commissari. Gioco facile per il politico di centrodestra, che ringrazia la sinistra di avergli concesso l’occasione di spiegare agli agnonesi che le colpe dei tagli all’ospedale non sono opera sua. L’unica notizia data dal presidente è che sul piano operativo è prevista la realizzazione di una piazzola di sosta per l’elisoccorso a servizio del “Caracciolo”.

La sinistra non ha saputo fare altro che chiedere più fondi per l’ospedale “Caracciolo”, nemmeno un po’ di fantasia, una richiesta di una banalità disarmante. «In una ripartizione pro capite in base al fondo assegnato da Roma alla sanità pubblica regionale – ha detto in aula il consigliere comunale Daniele Saia - all’ospedale di Agnone spetterebbero 19 milioni di euro, oggi ne arrivano poco più di 3,5, dunque qualcosa non torna e questo

qualcosa è sicuramente dovuto ad uno sbilanciamento verso la sanità privata la quale, inutile nasconderlo, continua a fare il bello e cattivo tempo in Molise». Qualcosa di decisamente più interessante è arrivato dall’altra opposizione in Consiglio, quella rappresentata dal consigliere Vincenzo Scarano, che è arrivato a minacciare la Regione Molise, letteralmente, di chiudere i rubinetti. «Ci togliete la sanità, non investite su viabilità e

mondo della scuola, l’unica cosa da fare è chiudere i rubinetti delle nostre sorgenti che riforniscono l’intera regione. E se questo non sarà possibile bisognerà chiedere un indennizzo corposo da rinvestire in servizi alla popolazione». È stata questa la provocazione lanciata dal consigliere minoranza del gruppo “Agnone Identità e Futuro”. La cosa è semplice: voi, la Regione, ci togliete i servizi sanitari, noi, gli agnonesi, vi togliamo l’approvvi-

gionamento idrico. Una provocazione, certo, che difficilmente si potrà tradurre in pratica, ma almeno un’idea nuova, non la solita solfa stantia ripetuta a sfinimento dal centrosinistra che tra l’altro ha governato Regione e Paese fino a l’altro ieri e che quindi in materia di sanità ha grosse responsabilità. F.B.

Il wildfood conquista gli abitanti di Schiavi: bagno di folla per la terza sagra del cinghiale

Lorenzo Di Biase e gli organizzatori della sagra

Quattrocento menù e trecentocinquanta hamburger wild. Sono questi i numeri della sagra dedicata al wildfood andata in scena ieri

sera al fresco di Schiavi di Abruzzo. Un appuntamento ormai fisso del cartellone estivo di Schiavi da tre anni a questa, evento gastrono-

mico dedicato alla “carne di bosco” organizzato dall’associazione sportiva “Auro d’Alba” e dal locale circolo dell’ArciCaccia. «Registriamo numeri crescenti ogni anno, a dimostrazione che la carne di selvaggina rappresenta un’interessante proposta culinaria che attira sempre più consumatori. commenta con soddisfazione Lorenzo Di Biase, dirigente dell’Asd Auro d’Alba - Cin-

ghiale a chilometro zero, animali prelevati in agro di Schiavi, rigorosamente con metodi selettivi, con munizioni atossiche, carni succulente e super biologiche, senza antibiotici preventivi, fatte frollare in cella frigorifera per lunghi periodi al fine di esaltarne le qualità. Il senso della nostre sagre, che ripetiamo già da tre anni, è proprio quello di favorire e presentare al largo pubblico

le carni di selvaggina cacciata come validissima alternativa, addirittura come sostituta biologica a quelle provenienti dall’allevamento intensivo. - aggiunge Di Biase che è anche presidente del locale circolo ArciCaccia - La massiccia partecipazione alla sagra di ieri sera dimostra che il cinghiale, attualmente considerato un problema in Abruzzo e nel Vastese in particolare, è in re-

altà una risorsa da sfruttare e da valorizzare. Un’operazione culturale che necessita di tempi medio-lunghi, ma che sta già dando i suoi frutti. L’obiettivo, nel medio periodo, è quello di realizzare una vera e propria filiera selvatica, per onorare la selvaggina, deliziare il palato dei consumatori e creare ricchezza e occupazione sul territorio».


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Previsioni meteo di domani

27°

22°

Farmacia di turno a Termoli

Spagnoletti via Molise, 78 0875.703846

A perdere la vita un 38enne. Potrebbe essere disposta l’autopsia dopo la denuncia dei familiari ai carabinieri

Muore per un sospetto aneurisma all’aorta Dopo l’arrivo al pronto soccorso non c’è stato nulla da fare per un giovane 38enne A.D.V. che ieri mattina è deceduto all’ospedale San Ti-

moteo di Termoli probabilmente a causa di un aneurisma all’aorta addominale. Tutto sarebbe accaduto in una manciata di minuti get-

tando nello sconforto e nell’estremo dolore la famiglia del ragazzo. Stando alle prime informazioni sembrerebbe che il giovane sia morto

poco dopo l’arrivo al Pronto Soccorso, per cause che saranno gli accertamenti tecnici a chiarire, così come eventuali responsabilità.

Una morte che ha lasciato sgomenti le tantissime persone che lo conoscevano. Intanto dal Pronto soccorso e dalla Magistratura è arriva-

ta la richiesta di autopsia sulla salma del 38enne anche dopo la denuncia da parte dei familiari che si sono rivolti ai Carabinieri.

Oltre 47 le persone salvate e 55mila le sanzioni elevate da parte dei militari della Guardia Costiera di Termoli

Soccorsi in mare, multe e lotta all’abusivismo demaniale Il bilancio della prima parte dell’operazione Mare Sicuro condotta dalla Capitaneria di Porto Sono 47 le persone che sono state soccorse dalla Capitaneria di Porto nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. Continua incessante l’attività di sicurezza balneare e di contrasto alle attività illecite condotta lungo le coste del Compartimento Marittimo Molisano e Tremitese da parte degli uomini della Guardia Costiera di Termoli,

al giro di boa dell’operazione denominata “Mare Sicuro”, in corso dal 1 giugno e che terminerà il 15 di settembre. Dall’inizio dell’operazione sono state effettuate 14 operazioni di ricerca e soccorso, portando in salvo complessivamente 47 persone, con le 5 unità navali in dotazione alla Capitaneria di Porto. Sono stati anche operati cen-

tinaia di controlli in materia ambientale, diportistica, demaniale, pesca, sicurezza della navigazione e balneare, rilevando oltre 50 infrazioni, sanzionate in via amministrativa, per un importo complessivo di 55mila euro, oltre che una specifica attività in ambito del demanio marittimo che ha consentito la restituzione di complessivi

50mila metri quadrati di spiaggia libera alla collettiva fruizione, in quanto occupati abusivamente. Nei prossimi giorni, che coincidono con il periodo di maggior affluenza dell’estate a cavallo del Ferragosto, i servizi della Capitaneria di Porto di Termoli e della dipendente Delegazione di Spiaggia delle Isole Tremiti saranno raddoppiati con

Raffica di denunce da parte degli agenti del Commissariato: il bilancio dell’attività

Litiga con la moglie e minaccia i poliziotti, arrestato un 35enne E’ stato arrestato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché danneggiamento aggravato un 35enne. L’uomo, già agli arresti domiciliari per altri reati, aveva litigato con la sua compagna che stanca del comportamento aggressivo aveva richiesto l’intervento della Squadra Volante. Al-

l’arrivo degli agenti del Commissariato di Termoli l’uomo, in evidente stato di agitazione e ubriachezza aveva iniziato a urlare contro i poliziotti minacciando anche di ammazzarli. Di qui l’arresto del 35enne. Gli agenti del Commissariato di Termoli, però, hanno anche denunciato in stato di libertà un

51enne che contravvenendo alla misura restrittiva degli arresti domiciliari e dopo aver alzato il gomito stava disturbando delle persone all’interno di un esercizio pubblico. Sempre gli agenti hanno denunciato una donna di 30 anni per furto aggravato dopo aver rubato merce dagli scaffali di un cen-

tro commerciale di Termoli per un valore di 300 euro. E infine due minori di origini pugliesi sono stati denunciati in stato di libertà per aver effettuato dei furti presso delle attività commerciali di Termoli. I due sono stati individuati grazie ai sistemi di videosorveglianza dei vari esercizi commerciali.

Auto esce fuori strada, 50enne sbalzato fuori l’abitacolo. Ricoverato al San Pio di Vasto E’ ricoverato presso il San Pio da Pietrelcina di Vasto il 50enne che alle prime luci dell’alba di mercoledì è stato protagonista di un incidente. Tutto è avvenuto tra le 4.15 e le 4.30 della notte. L’uomo, stando ai primi accertamenti, era alla guida della sua Fiat Panda nel tratto di strada compreso tra Montenero di Bisaccia e Petacciato quando ha perso il controllo del

mezzo ed è uscito fuori strada. Un impatto molto forte tanto che il 50enne è stato anche sbalzato fuori dall’abitacolo della vettura. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 Abruzzo assieme a una ambulanza della Misericordia di Termoli e ai vigili del fuoco sempre di Termoli. L’uomo è stato trasferito in gravi condizioni anche se cosciente presso il pronto soccorso del San Pio di Vasto.

l’obiettivo di consentire una serena fruizione a tutti gli utenti del mare (bagnanti e diportisti) ai quali si rammenta il rispetto delle regole/consigli utili. Una particolare attenzione dovrà essere posta nell’osservanza delle bandierine rosse eventualmente esposte a cura degli stabilimenti balneari che indicano avverse condizioni meteorologiche, mancanza del servizio di salvataggio, o comunque situazioni di rischio o pe-

ricolo per la balneazione in genere. Dalla Capitaneria di Porto di Termoli ricordano anche che in caso di emergenza in mare è sempre attivo su tutto il territorio nazionale il “NUMERO BLU 1530”, un servizio gratuito per il cittadino, grazie al quale è possibile comunicare con il Comando della Capitaneria di Porto più prossimo alla località da cui avviene la chiamata di emergenza, anche se effettuata da telefonia mobile.

CHOC TRA I BAGNANTI

Si sente male durante il bagno, perde la vita un 63enne Ancora un decesso sulle spiagge termolesi. Dopo l’ultimo in ordine di tempo avvenuto la scorsa settimana sul lungomare di Rio Vivo ecco che il dramma si ripete. Un bagnante di 63 anni di Colle Sannita ma residente da tempo in Germania ha perso la vita, probabilmente a causa di un malore, tra il lido Anna e la Cala Sveva. L’uomo è stato soccorso in acqua dai sanitari del 118 e della Misericordia. Nonostante il massaggio cardiaco per lui non c’è stato nulla da fare. Tantissime le persone che si sono radunate per capire cosa era accaduto e grandissimo lo shock alla conoscenza di quello che era successo.


TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

L’uomo beccato nell’ambito di un controllo al confine tra Abruzzo e Molise

Spacciava droga a livello internazionale, arrestato un 39enne Sulla sua testa pendeva un mandato di arresto europeo per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. La Polizia autostradale di Vasto sud diretta dal comandante provinciale della Polizia Stradale di Chieti,

vice questore Fabio Polichetti e coordinata dall’ispettore Luca Di Paolo, nell’ambito dell’intensificazione delle attività del controllo in ambito autostradale ha fermato nei pressi del casello A14 di Vasto, a po-

chi chilometri dal Molise, un autoarticolato che trasportava prodotti alimentari. Durante il controllo ai poliziotti non è sfuggito l’atteggiamento sospetto dell’autista e per questo motivo sono stati approfonditi i controlli.

Assieme al personale della Squadra di Polizia Giudiziaria gli agenti hanno scoperto che l’uomo risultava essere colpito da un mandato di arresto europeo ai fini dell’estradizione emesso dalla Germania in quanto si

era reso responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’uomo, un 39enne di nazionalità italiana, è stato condotto negli uffici della Sottosezione di Vasto e dopo ulteriori

accertamenti e l’identificazione dell’arrestato, l’uomo è stato associato presso la casa circondariale di Vasto a disposizione dell’autorità giudiziaria competente per la procedura di estradizione.

Il noto personaggio televisivo si è concesso per una breve intervista

«Termoli è bellissima, spero di incontrare tante persone» Lino Banfi, ospite in città di alcuni amici, beccato nuovamente a passeggio lungo Corso Nazionale Pochi passi, il tempo di rimettersi in auto. Quel volto, però, non è passato inosservato ai tanti che ieri mattina affollavano Corso Nazionale complice anche il maltempo che ha scoraggiato dall’andare in spiaggia. E in un attimo è stato attorniato dai fan che hanno chiesto un selfie e un autografo. Ha ri-

lasciato anche una piccola battuta al Quotidiano del Molise Lino Banfi, il noto attore e personaggio televisivo che da un paio di giorni si trova a Termoli ospite di alcuni amici. Una battuta al volo che mostra ancora una volta lo spessore del personaggio Lino Banfi, in questi giorni a

Termoli. Il celeberrimo nonno Libero di “Un medico in famiglia” (solo per citare la sua più recente interpretazione cinematografica) ha passeggiato in corso Nazionale in compagnia dell’amico avvocato Domenico Bruno concedendo selfie e abbracci ai tantissimi fans che lo hanno riconosciuto. «Ter-

moli è una città bellissima che sto avendo modo di conoscere», ha affermato Banfi attorniato dai fan (l’intervista completa sul sito www.quotidiano molise.it). Incredibile l’affetto che lo sta accompagnando un po’ ovunque in questi giorni. In qualsiasi luogo della città si trovi, infatti, viene ricono-

In azione gli operatori della Rieco Sud contro gli abbandoni estivi

Rifiuti ingombranti e Raee, scatta la rimozione in via Lissa Interventi su diversi punti sensibili tra cui via Lissa dove è stata trovata una discarica abusiva con una ingente quantità di rifiuti abbandonati tra cui Raee e ingombranti. Continuano anche nel periodo estivo gli interventi di pulizia e rimozione dei rifiuti abbandonati sul

territorio comunale da parte della Rieco Sud. Gli operatori sono intervenuti appunto in via Lissa dove sono stati rimossi innumerevoli rifiuti. L’Azienda rinnova l’appello a tutti i cittadini e i turisti ad una maggiore collaborazione nel rispetto dei comportamenti virtuosi verso il no-

stro territorio. Nello specifico si esorta la cittadinanza a rispettare le giornate di conferimento, di separare correttamente i rifiuti per limitare le quantità di secco residuo destinato alla discarica e utilizzare esclusivamente i contenitori consegnati in comodato d’uso gra-

tuito. Si ricorda inoltre che le isole ecologiche dislocate sul territorio comunale (via Carlo del Croix, via Cannarsa, via Rio Vivo e Lungomare Nord) sono ad uso esclusivo di specifiche utenze autorizzate, è pertanto vietato conferire i propri rifiuti domestici sia all’interno che all’esterno di esse. Per informazioni: Numero verde gratuito 800688712, Ecosportello Rieco Sud, App gratuita Junker.

L’azienda rinnova l’appello a tutti i cittadini e i turisti presenti ad offire una maggiore collaborazione

sciuto e fermato per una foto assieme. Un affetto a cui Nonno Libero non ha voluto sottrarsi. «Spero di incontrare ancora tante persone nei giorni che resterò qui», ha affermato prima di risalire in auto e congedarsi. Stando alle indiscrezioni che circolano in città Banfi dovrebbe restare a godere

della bellezza di Termoli ancora qualche giorno prima di ripartire.

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TERMOLI

Festa di San Rocco con la parrocchia della Cattedrale Con devozione sincera anche la parrocchia della Basilica Cattedrale di Termoli rinnova i solenni festeggiamenti in onore di San Rocco la cui statua è stata esposta ai piedi dell’altare. Il programma della giornata di venerdì 16 agosto 2019 prevede alle 8.30 la Santa messa; alle 18.30 solenne celebrazione eucaristica in cui, come ogni anno, verrà ricordato anche il sacerdote benemerito don Rocco Sciarretta e, a seguire, la processione. Presterà servizio la banda “Città di Termoli”. Le celebrazioni sono coordinate dal parroco, mons. Gabriele Mascilongo.


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LARINO

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Riconoscimenti al musical “La Divina commedia” e al suo tour. A chiudere l’evento la band molisana della Riserva Moac

Riuscita la 23esima edizione di “Noi artisti di questa terra” Applausi ed emozioni per l’evento che ha fatto registrare numerose presenze a Montorio nei Frentani La performance di Luca Ciarla e la sua singolare solOrchestra. Applausi ed emozioni per una proposta musicale di livello internazionale che ha richiamato in tanti a Montorio nei Frentani per seguire una serata intensa, la conferma di un progetto culturale che nel

tempo si è consolidato come un punto di riferimento delle manifestazioni organizzate sul territorio. L’impegno del coordinatore artistico, Antonio Molino, e una determinazione che ha permesso di superare anche gli ostacoli per continuare

questo percorso fatto di oltre duemila artisti in ventitre edizioni valorizzando il paese, portando in un piccolo centro grandi eventi e i molisani che si sono distinti e continuano a distinguersi in Italia e all’estero. Quest’anno a presentare “Noi artisti di questa ter-

ra” è stato il figlio Marco. Riconoscimenti a ‘La Divina commedia’ opera musical e il suo tour che conferma un progetto di spessore: a Montorio il regista, Andrea Ortis, Antonello Angiolillo nel ruolo di Dante e la scenografa Lara Carissimi. Ancora, l’accade-

mia internazionale del Musical con lo spettacolo Grease e tanti giovani talenti e il premio all’attore Davide Pinto. Sul palco di ‘Noi artisti’ premio cultura Giuridica al giudice Luigi Catelli, premio street art ad Alice Pasquini, musica per la pace a don Elio Benedetto

e quello sportivo ad Elena Pellicciotti campionessa mondiale electric Boogie. A chiudere l’evento la band molisana dei Riserva Moac con un concerto dinamico e coinvolgente folk rock che continua a trasmettere anche messaggi significativi in Italia e all’estero.

Bagno di folla per la decima edizione di “Sapori dei borghi sotto le stelle” Un evento spettacolare, bagno di folla per la decima edizione di Sapori dei borghi sotto le stelle”, il percorso enogastronomico caratterizzato dalla presenza di più di 50 espositori che hanno fatto da richiamo per l’arrivo di tantissi-

mi visitatori. In migliaia hanno affollato il centro storico medioevale di Bonefro, giungendo da tutte le parti: una serata bellissima tra i vicoli più suggestivi del borgo. Tra i tanti visitatori anche i due volti noti della tv, Nuzzo e Di

Biase, anche loro accompagnati nel loro percorso dalla musica dei Fomenta, band che con i suoi brani popolari salentini, la pizzica e la taranta, ha sorpreso e coinvolto tutti. Come non citare, poi, i vini delle Cantine Molisane, Salvatore, D’Uva, Giagnacovo, De Lisio, San Vito, che hanno

dato soddisfazione ai migliori palati così come i piatti tipici del posto, preparati con cura dai ristoratori di Bonefro: La locanda del Buongustaio, il Pub 17, il caseificio Morsi e Sorsi. Il tagliere e l’impiccato della Macelleria Ruccolo sono stati strepitosi, e altrettanto lo è stata la mostra “scatti di

memoria” di Egidio Cicoria. Insomma, un pubblico seguito e coccolato a 360 gradi, che ha risposto con numeri entusiasmanti. L’amministrazione comunale, nella persona del primo cittadino Avv. Nicola Giovanni Montagano, ringrazia l’ideatore e coordinatore di questo evento giunto alla sua

decima edizione, Massarelli Nicolai con propria squadra di lavoro, l’Avis Comunale che ha garantito il punto di primo soccorso e la sicurezza dell’evento, Cast Energie quale sponsor dell’evento e tutti coloro che hanno preso parte alla bellissima serata. Grazie e all’anno prossimo buon ferragosto!

Il “Rosone d’Oro 2019" al Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno, Giuseppe Mammarella L’Associazione “Gruppo Animatori Centro Storico Larino” ha istituito nell’anno 2017 il premio il “Rosone d’Oro”, un premio per il riconoscimento a quei personaggi che si sono distinti per impegno professionale o per passione nella promozione e nello sviluppo, contribuendo alla crescita culturale ed economica della città Larino. Sappiamo benissimo, infatti, che questa città ha avuto ed ha donne e uomini che sono stati capaci di dare una nuova visione di sviluppo, nel campo della cultura, del lavoro, della formazione dei nostri giovani, professionisti che hanno dato lustro alla nostra città con le loro opere. Con questa manifestazione vogliamo mantenere indelebile nella memoria storica della città quei personaggi che per la loro dedizione, capacità e il senso di appartenenza a questa comunità, sono riusciti, a fare sì che Larino, diventasse una città con una nuova dignità storica e dove nella quale è bello viverci e far crescere i nostri giovani. Questa è la terza edizione, nella prima edizione è stato premiato Sua Ecc.za il Vescovo Gianfranco De Luca con un’opera dell’Artista Valeria Vitulli, ormai famosa in tutt’Italia per le sue opere apprezzate dai migliori critici nazionali. Bene quell’opera è stata realizzata su pietra locale come segno che da quella pietra si potesse dare una nuova vita della nostra città. Il secondo premio, sempre dell’artista Valeria Vitulli, rappresentava l’ala, simbolo della città, come segno di un nuovo volo magico nel mondo dell’arte, infatti il premio è stato consegnato al Maestro Roberto Di Carlo che ha insegnato per tanti anni e ancora insegna a nostri giovani l’arte della musica. Molti dei nostri giovani, grazie a lui,oggi sono maestri e professori di musica. Il premio di quest’anno realiz-

zato dall’artista V. Vitulli,ha voluto ricordare il VII centenario della nostra Cattedrale con la rappresentazione del Cristo che ci ricorda il Cristo della lunetta della Cattedrale, ma in verità io ne ho voluto fare una diversa interpretazione. Ho visto il Cristo che ha rotolato la pietra del rosone ed è esploso vittorioso sulle cattiverie dei malvagi per far rifulgere ancora una volta, in tutta la sua bellezza e forza la nostra città. In questa meravigliosa cornice di stelle e di luci, il 10 di agosto 2019, l’Associazione Gruppo Animatori Centro Storico Larino, ha deciso di assegnare il premio “Il Rosone d’Oro 2019" al Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno Giuseppe Mammarella. Le motivazioni del premio: l’Associazione culturale Gruppo Animatori Centro Storico Larino: premesso che Larino, man mano che passa il tempo, corre sempre il rischio di perdere la storia eccezionale che è alla base della vita di questa comunità. Considerato che Giuseppe Mammarella si è preso l’incarico, con tutta la sua forza e la sua convinzione, di conservare la documentazione che ha trasformato vaghi ricordi in un autentico racconto della città, dai suoi primi giorni nei secoli prima della nascita di Cristo ai giorni nostri. Tenuto conto che come direttore dell’Archivio storico e della Biblioteca Diocesana, con spirito di gratuità, assicura un servizio prezioso attraverso un lavoro di ricerca storiografica, catalogazione, pubblicazioni ed interessanti iniziative culturali rinnovando sempre la piena disponibilità e la cura preziosa del nostro immenso patrimonio di storia, arte e fede. Che i suoi scritti sono entrati in molte case e in molti luoghi di cultura e di formazione, tenendo viva la memoria delle nostre origini, valorizzando il nostro territorio

e contribuendo, per chi oggi opera nei processi decisionali, ad effettuare scelte più oculate. Che la sua preziosa produzione di un larinese amante della “grande” storia della sua Città e della sua Regione, ha offerto un patrimonio alle future generazioni perché trovino esempi e stimoli di crescita civile, sociale e morale. Che non si è mai stancato di aiutare gli altri nel comprendere l’importanza della città di Larino nella storia del mondo occidentale. Lui che è essenzialmente un uomo umile, supera tanti studiosi che abbiamo conosciuto in molte università. Meritevole di aver capito, da sempre, che ciò che è prezioso per la città di Larino è il suo passato e il riflesso di quel passato nei suoi palazzi, strutture e scritti di brillanti uomini e donne che hanno vissuto in questa terra. Nel corso del tempo Giuseppe Mammarella è diventato un personaggio di inestimabile importanza. Si reputa giusto onorare tutto ciò che egli rappresenta e i doni che ha condiviso così volentieri con Larino e il mondo. Decide di assegnare a Giuseppe Mammarella il premio il “Rosone d’oro 2019", quale riconoscimento dovuto per la sua sensibilità, laboriosità e di instancabile studioso della storia della città di Larino.


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Tucci risponde a Dalmazzi in avvio. Ripresa ok nel segno di Energe, Alessandro e Djambe

Lupi pronti per la Coppa Cinquina alle Acli con un buon secondo tempo La prima frazione si chiude sull1-1, i rossoblù crescono alla distanza

REDAZIONE SPORT Campobasso pronto per la Coppa dopo il quarto e ultimo test amichevole pre-stagionale. Lupi in leggera sofferenza e poco brillanti nel primo tempo, con le Acli Campobasso e Campodipietra che rispondono colpo su

colpo agli avversari, vanno sotto con il gol realizzato da Dalmazzi e rispondono dopo dieci giri di lancette con una sventola di Tucci che si insacca alle spalle di Natale. Il Campobasso sfiora il gol con una botta di Musetti che si stampa sul palo, mentre l’undici di Cordone si difende con ordine e offre buone trame offensive chiudendo gli spazi agli avversari in

CAMPOBASSO ACLI CAMPODIPIETRA

Mister Cudini (foto servizio Stefano Saliola)

fase di non possesso. La prima frazione di gioco si chiude così sulll’1-1. Nella ripresa il Campobasso fa ruotare tutti gli effetti a disposizione, passa in vantaggio con Energe e arrotonda il risultato con Alessandro, Njambe e Tenkorang. Le Acli Campobasso e Campodipietra si fanno vedere dalle parti di Tano in un paio di circostanze mostrando di

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CITTÀ DI CAMPOBASSO: Natale, La Barba, Fabriani, La Vecchia, Pistillo, Dalmazzi, Bontà, Candellori, Musetti, Alessandro, Energe. A disp.: Tano, Martino, Vanzan, Cafiero, Menna, Agostinelli, Pizzutelli, Brenci, Djambe, Zammarchi, Tenkorang, Giampaolo, Della Ventura. ALL.: Cudini. ACLI CB E CAMPODIPIETRA: Borreca, Cappelletti, Progna, Cavaliere, Ricciardi, Tucci, Di Lallo, D’Aversa, Touray, D’Addario, Guglielmi M. ALL.: Cordone ARBITRO: Griguolo di Campobasso MARCATORI: 10’ Dalmazzi, 21’ Tucci (Ac), 50’ Energe, 64’ Alessandro, 73’ Djambe, 80’ Tenkorang.

avere il giusto carattere e tantissimi margini di miglioramento. In vista di Anagni, buone indicazioni per Cudini, che però analizza con realismo la prestazione. «Chiaramente si sono viste cose buone e cose meno buone - spiega il tecnico rossoblù - a questo punto della preparazione è anche normale che sia così. Anagni? E’un primo impegno ufficiale, è vero, ma nessuno a questo punto della stagione può dirsi al top della condizione. Vedremo di onorare l’impegno e fare una buona prestazione, ma per ovvi motivi non saremo ancora al top. Il primo tempo è stato un pò bloccato, poi siamo venuti fuori facendo vedere buone cose. I carichi di lavoro si fanno sentire, è difficile a questo punto della stagione essere brillanti sempre».

La Juniores inizia la preparazione il prossimo 19 agosto a Ripalimosani REDAZIONE CAMPOBASSO Scatterà il prossimo 19 agosto la stagione sportiva della Juniores del Campobasso, allenata da Massimo Barometro.

I Lupetti, il cui ritrovo è fissato per le ore 10,30, inizieranno la marcia di avvicinamento verso il campionato, che quest’anno vedrà i campobassani inseriti nell’inedito girone L, temuto e temibile, insieme a squadre blaso-

nate quali Foggia, Andria, Bitonto, Chieti e le due molisane per quattro derby totali complessivi. Il raggruppamento è composto complessivamente da tredici squadre, pugliesi, abruzzesi e molisane. Esclu-

se marchigiane e romagnole. Sarà un campionato con trasferte non lunghissime ma molto impegnative, una sfida importante per mister Barometro e la sua truppa rossoblù.

Perline Buon Ferragosto in nome di Nicola Circelli e Mario Gesuè GENNARO VENTRESCA Buon Ferragosto a tutti, amici lettori. Oggi sarete impegnati nella scampagnata, nella gita al mare o, starete in assoluto relax. Con le gambe sotto il tavolino per molte ore, a consumare gustose portare e nobili libagioni, buone come nettare. Vorrei essere leggero, come si conviene in situazioni del genere. Ma mi sarà come al solito complicato. Anche perché stanotte mi è tornato in mente mio madre. E ho pensato di ricordarlo. *** Nei giorni di disfacimento del nostro club ho pensato spesso a mio padre. Non era tifoso, era “un” tifoso. Lui era un tifoso nel senso che apparteneva a un mondo. Non pensava in termini individuali, pensava alla squadra, ai nostri colori. Veniva da una famiglia che lo aveva reso orfano da quando era in fasce. Suo padre, mio nonno, era morto al ritorno dalla guerra. Aveva vissuto con la madre che gli aveva fatto anche da padre. Al resto ci ha pensato la Casa degli Orfani di Guerra di Campobasso. *** Qualche giorno fa, mio padre, avrebbe compiuto gli anni. Avrebbe festeggiato, e noi con lui, 99 anni. Peccato che abbia fatto in tempo a spegnere solo 60 candeline. Era il 1980 e fu il primo Natale senza di lui. Mio padre amava la maglia. Che per lui era una vera bandiera. Fu tra i primi, con l’avvocato Franco Nucciarone alla presidenza del nostro club, a spendersi per pubblicizzare, sulle colonne de Il Mattino di Napoli, su cui scrisse per una trentina d’anni, l’azionariato popolare. *** Non se ne fece niente. Perché questa strada è stata sempre molto ardua. Fatta più di parole che di fatti. Forte di quella esperienza mi sono sentito vaccinato alle illusioni. Per questo sin dal primo momento (riunione in biblioteca provinciale) mi sono mostrato particolarmente scettico verso questa forma di finanziamento calcistico. Conosco troppo bene la nostra città e so che ha sempre brillato nel delegare. Preferendo rimanere affacciata alla finestra, in attesa degli eventi. *** Ciò che è capitato sino a oggi, e mi riferisco alle recenti vicende, rappresenta sicuramente una pagina suggestiva quanto romantica nella casa rossoblù. Ma come i numeri stanno confermando neppure lontanamente sufficiente per assicurare la copertura economica per affrontare qualsiasi tipo di campionato. Almeno tra quelli più onorevoli. Comunque meritano affetto e riconoscenza tutti quei tifosi che hanno versato il loro obolo. Sperando di essere imitati da migliaia di concittadini. *** Per questo bisogna ringraziare Nicola Circelli che un anno fa è spuntato a sorpresa nel nostro panorama calcistico. Di questo piccolo imprenditore di San Bartolomeo in Galdo non sapevamo nulla. Lo conosceva, in compenso, Luigino Iacampo che ha contribuito a farlo scendere nell’agone sportivo. In punta di verità, nel suo piccolo Circelli già si era fatto vivo col pallone, dalle sue parti, a San Bartolomeo in Galdo. Ma è chiaro che Campobasso e le sue potenzialità sono un’altra cosa. *** Tra Circelli e Gesuè il rapporto non è stato mai infrangibile, per questo al primo tintinnio s’è rotto. Tra i due c’è stata una vera e propria battaglia di comunicati che si spera siano arrivati al capolinea. Alla vigilia del “pronti via” non se ne sentiva il bisogno. Almeno di facciata auspico il ritorno al sereno. Le querelle, documenti alla mano, hanno fatto sempre disastri. Per il momento auguro a entrambi buon Ferragosto. Per il bene loro e della nostra squadra.


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SPORT

SERIE D - ECCELLENZA

I gialloblu torneranno ad allenarsi domani pomeriggio, sabato la rifinitura pre-derby

Vastogirardi, finisce 5-2 il test con il Sesto Campano Kyeremateng subito in gol Completano il tabellino le reti di Pettrone, D’Aguanno, Mosca e Varsi

PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Ancora una cinquina per il Vastogirardi nell’ultimo test contro gli “amici” del Sesto Campano prima del derby di Coppa Italia contro l’Olympia Agnonese fissato in data 18 agosto. Un’amichevole utile sotto tutti i punti di vista. Il rodaggio dei nuovi arrivi continua con i meccanismi di gioco che continuano ad essere oliati in vista dell’nizio del campionato. A dover di cronana per il Vastogirardi sono andati a segno Pettrone, D’Aguanno, Mosca e Varsi oltre al debutto con gol del colpo di mercato targato Crudele-Marinucci Giovanni Kyeremateng. Di Fetta e Nardelli le marcature del Sesto Campano. La sfida di Coppa Italia, contro i cugini di Agnone sarà un’ulteriore tappa di avvici-

namento al primo storico campionato di Serie D. Il vastogirardi sarà impegnato in trasferta contro un San Nicolò Notaresco decimato dalle partenze in direzione Campobasso di Candellori, Bontà, Dalmazi e Fabriani ma rinforzatosi dall’quisto di spessore in avanti di Marco Sansovini, noto ai calciofili per i suoi trascorsi nel Pescara di Zeman. Un avversario temibile in casa ma alla portata di un Vastogirardi che, con gli arrivi di Grazioso e Kyeremateng, potrà giocarsela a viso aperto con qualunque avversario ma, ora la testa dei gialloblu è sul debutto in Coppa Italia. Mister Farina è un tecnico che mal digerisce le sconfitte, famelico, come testimoniato dal record di imbattibilità con il quale il Vastogirardi ha chiuso, stravincendo, il torneo d’Eccellenza. Quindi, ci sarà da aspettarsi un Vastogirardi voglioso di fare bella figura sin da subito. D’altronde il programma di lavoro stilato da Farina in vista di questo primo impegno ufficiale non lascia adito a dubbi. Oggi la pausa delle attività, la ripresa pressochè immediata con una seduta di allenamento nel pomeriggio di venerdi e la rifinitura pre-derby di sabato mattina.

Due i nuovi tasselli: il portiere Massimo Orillo e l’attaccante Giovanni Morsillo

Angelo Delle Donne è il nuovo presidente del Pietramontercorvino DINO DE CESARE PIETRAMONTECORVINO La gioia e la soddisfazione per la permanenza con una giornata d’anticipo nella serie A molisana sono ancora vive a Pietramontecorvino e sulle ali dell’entusiasmo il sodalizio pugliese è già impegnato nell’impostazione della nuova stagione sul piano tecnico e societario. La prima novità riguarda il cambio di guardia nella massima carica della società: il mitico patron Enzo Iannantuono ha lasciato dopo circa 10

anni la carica di presidente per motivi professionali passando il testimone al più giovane Angelo Delle Donne, che nel consiglio direttivo potrà contare su due nuovi dirigenti, Giuseppe Barone e Andrea Di Stasio. Molti i commenti e i ringraziamenti sui social al loro presidente per antonomasia: «Non ci sono parole che possano bastare per ringraziarti – scrive il capitano Massimo Vannella - I risultati ottenuti parlano per te. Lasciare una piccola realtà come Pietra in eccellenza, a

sfidare piazze come Campobasso, Termoli, Isernia, non è da tutti». Annamaria Longo: «Per la Asd Pietramontecorvino si chiude un ciclo. Inutile sottolineare il gran rammarico di tutti per l’uscita di scena di un uomo generoso e passionale che ha dato tanto, forse troppo, al nostro ambiente calcistico. Sì, perchè dopo un lungo fermo il mondo del pallone è rinato grazie a lui e al progetto dei suoi collaboratori. Ripartendo dal basso, dalla seconda categoria, per arrivare in soli tre anni all’ambi-

to obiettivo dell’eccellenza. Un traguardo storico per Pietra!» e Michele Longo: «Grazie Presidente Enzo Iannantuono, grazie per aver riportato il calcio giocato a Pietramontecorvino! Grazie per aver aiutato a crescere calcisticamente i ragazzi petraioli! Grazie per i risultati raggiunti in questi anni!». Intanto è ufficiale riconferma sulla panchina rossonera del tecnico Antonio Papa, petraiolo doc, che sarà coadiuvato per il settore giovanile da mister Michele Perna. In questi giorni la preparazione

della squadra prosegue a ritmo serrato in vista della prima gara di Coppa Italia domenica 25 e al gruppo giocatori della scorsa stagione quest’anno si sono aggiunti due nuovi tasselli: il portiere Massimo Orillo e l’attaccante Giovanni Morsillo, classe ’96, per tre stagioni all’Olimpia Riccia con 38 gol realizzati e l’anno scorso protago-

nista con sei gol della salvezza del Gambatesa, che andrà a rafforzare il tridente d’attacco con i bomber Costantino Ferro e Saverio D’Amore. C’è poi il ritorno nel team rossonero di tre calciatori petraioli: Leo Piccirillo e Marco Palmieri da altre formazioni e Waldo Corsano ristabilitosi da un lungo infortunio.


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SPORT

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TENNIS - PODISMO

Guido Paradisi (presidente Asd): «Bellissimo evento, ha trionfato lo sport sano»

Tennis, Gianluca Di Nicola vince il sesto torneo open Città di Termoli Sconfitto in finale il beneventano Antonio Pepe 6-4, 6-2 L’abruzzese GianLuca Di Nicola si è aggiudicato il sesto torneo open di tennis “Città di Termoli”. In un caldissimo pomeriggio estivo il ventitreenne atleta di Avezzano(Aq) si è imposto in finale per 6-4 6-2 contro il più esperto Antonio Pepe, trent’anni di San Giorgio Del Sannio(Bn). Combattuto il primo set, meno il secondo dove il campione marsicano ha allungato aggiudicandosi il trofeo : “Sono particolarmente contento in questa giornata, in mattinata avevo vinto un torneo dalle mie parti ma questo in terra molisana ha un sapore particolare - ha detto a caldo GianLuca Di Nicola al termine della finalissima - una bella manifestazione in una città dove in passato ci sono

I due finalisti

stato in vacanza, faccio i complimenti all’organizzazione e porterò sempre nel mio cuore Termoli nella speranza di esserci anche l’anno prossimo”. Di Nicola è

arrivato alla finalissima battendo un ottimo Marco Viola, mentre Antonio Pepe ha raggiunto l’ultimo incontro superando il campione dello scorso anno, Riccardo Ghedin, figlio dell’ex campione d’Italia di calcio della Lazio. Di Nicola fra l’altro è anche tra i primi 600 del mondo. La manifestazione seguita da tantissimo pubblico ha visto la presenza dell’assessore regionale allo sport Niro e del vicesindaco Enzo Ferrazzano che ha fatto gli onori di casa. Il presidente dell’Ads Circolo Tennis di Termoli, Guido Paradisi, si è detto entusiasta della riuscita della manifestazione : «Ci siamo divertiti tanto ad ammirare questi futuri campioni- ha detto il veterano dirigente termolese - ha vinto Di

La premiazione di Pepe

Nicola ma ha trionfato lo sport nella forma più bella con tanta educazione e rispetto che tutti gli atleti hanno portato in campo, un torneo questo che si sta ritagliando uno spazio sempre più importante nel panorama nazionale». E’ una donna la vicepresidente del circolo termolese : «Hanno gareggiato anche i molisani con il solito Alberto Mastrangelo che non è più una meteora, capace di fronteggiare chiunque - ha detto la professoressa Pina Cupone - si chiude un capitolo importante del nostro percorso dove siamo riusciti a mettere in vetrina tanti futuri campioni e questo anche grazie alle telecamere di canali nazionali che hanno seguito il torneo». La festa finale si è

chiusa con le parole del vicesindaco Ferrazzano : «A breve partiranno i lavori per il ripristino della piscina qui

adiacente cercheremo di migliorare il polo sportivo della città per crescere sempre di più».

Premiati e staff Centro Tennis Termoli

Una terza edizione che ha premiato la società del capoluogo

La Podistica Avis Campobasso al 1°posto alla “CorriSepino”

Si è disputata domenica 11 agosto 2019 a Sepino, la 3^ Edizione della “CorriSepino” valida come 3^ Tappa del Circiuto Tammaro in Movi-

mento, organizzata dalla Pro-Loco Sepino. Partenza della gara alle ore 17:45 in Piazza Nerazio Prisco e bello il percorso di

gara di Km 9,000 abbastanza impegnativo con passaggio nei pressi del sito archeologico sannita-romano di Altilia e giro di boa con strada di ritorno tutta in salita per giungere al traguardo nel centro del paese. La gara maschile è stata vinta da Piero Biagio Mignogna della Runners Termoli con il tempo di 32 minuti e 12 secondi. Al secondo posto Mario

Capuani della Atletica Venafro in 32’47", terzo Giuseppe Iamonaco della Podistica Avis Campobasso in 33’50". In campo femminile la vittoria è andata a Anna Bornaschella della Atletica Venafro con il tempo di 40 minuti e 5 secondi, seconda Kirsika Kuusla della Maratoneti Genovesi in 47’15", terza Linda Caserio della Podistica Avis Campobasso in 47’23".

La Podistica Avis Campobasso ha partecipato con 8 atleti di cui si riportano i tempi di gara ottenuti: Giuseppe Iamonaco come già succitato, 3° assoluto con il tempo di 33’50", Linda Caserio 3^ assoluta in 47’23". A seguire, Giuseppe Danese 3° della categoria SM50 in 41’31", Agostino Cipolla 1° della categoria SM65 in 45’25", Giuseppe Mignogna 2° della categoria

SM65 in 51’22", Claudio Novelli 55’20", Emanuela Cristofaro 1^ della categoria SF40 in 55’41", Giuseppe Aceto 2° della categoria SM70 in 56’54". La Podistica Avis Campobasso prima tra le Società partecipanti. A conclusione della gara ristoro finale e premiazione dei partecipanti alla minipodistica, non competitiva, assoluti e di categoria.


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il Quotidiano del Molise giovedì 15 agosto 2019

SPORT

ATLETICA - BOCCE

Ai primi quattro posti della classifica: Giovannangelo, Nawratil, Liberatore e Iamonaco

Capracotta Trail, successo per la quarta edizione

REDAZIONE Domenica 11 agosto 2019, si è svolta, a Capracotta/ Prato Gentile, la 4° edizione Capracotta Trail, gara di corsa in montagna di Km 14 con dislivello (+600 m.), inserita nel calendario del Parks Trail (www. parkstrailpromotion. com) e nel circuito Columbia. La competizione, con partenza, transito e arrivo nel Pianoro di Prato Gentile, si è disputata, su un percorso interamente naturale (pista sci di fondo, strade sterrate, sentieri del Comprensorio di Monte Campo/ Prato Gentile), con il seguente programma: Ritrovo ore 8.30; (località Prato Gentile); Partenza ore 9.30 gara trail; Contemporaneamente alla gara Trail di Km 14, è stata organizzata anche una gara Mini Trail per le fasce di età giovani e giovanissimi (da 6 anni a 17 anni, con distanze di Km 3 e Km 0,8) e, una pas-

Foto servizio Oreste D’Andrea

seggiata con camminata nordic walking, di Km 7. Gli atleti totali classificati del trail sono stati 134 (116 m. e 18 f.), del mini trail 26. L’organizzazione a cura dello Sci Club Capracotta, in collaborazione con la Soc. Coop. Prato Gentile 2.0, è stata apprezzata da tutti i partecipanti alla gara e dal numeroso pubblico presente all’evento, ma soprattutto è stato riconosciuto da tutti la bellezza naturalistica e ambientale del comprensorio Prato Gentile/Monte Campo/Monte Ciglione. Nella seconda metà del percorso, la risalita lungo il crinale di Monte Campo e Monte Ciglione, ha offerto, a tutti gli atleti, una vista panoramica unica, che spaziava dal massiccio della Maiella fino alle Mainarde e i monti del Matese. Le premiazioni, si sono svolte a Prato Gentile a partire dalle ore 12:50. Ai primi cinque posti della classifica maschile si sono classificati nell’ordine: 1° Giovannangelo Tommaso (1985) 1:11’19” (La Sorgente Fara San Martino), 2° Nawratil Andreas (1978) 1:11’43” (Atletica Venafro), 3° Liberatore Domenico (1982) 1:12’58” (Podistica Solidarietà), 4° Iamonaco Giuseppe (1967) 1:16’05” (Avis Campobasso), 5° Di Vincenzo Fabrizio (1981) 1:17’26” (La Sorgente Fara San Martino). Ai primi cinque posti della

classifica femminile si sono classificate nell’ordine: 1° Ferritti Iolanda (1981) 1:31’48” (Nuova Atletica

Isernia), 2° Paponetti Cerisa (1974) 1:38’43” (Parks Trail Promotion), 3° Ciaramella Antonella (1992) 1:46’41” (Polisportiva Molise), 4° Caserio Linda (1983) 1:47’24” (Avis Campobasso), 5° Neri Carla (1975) 1:50’29” (Tana dei Lupi). Il Consiglio Direttivo dello Sci Club Capracotta ringrazia tutti coloro, soci e non soci dello Sci Club Capracotta, operatori economici, cronometristi, personale sanitario, volontari, aziende sponsor (in particolare Industria Alimentare Colavita S.p.A., Camardo S.p.A., Felpharma S.r.l.), istituzioni e forze di

polizia, che hanno collaborato alla perfetta riuscita della manifestazione. L’obiettivo della gara “4°Capracotta Trail” é anche quello di mettere in evidenza l’importan-

za del turismo sportivo e la promozione del nostro territorio di montagna con discipline sostenibili, quali lo sci di fondo, la corsa in montagna, il nordic walking, etc. .

Presenti il presidente Spina, il delegato provinciale di Isernia Vacca e il ct regionale Perrella

La Fib Molise a Macchiagodena per il campionato estivo La FIB Molise, col presidente Angelo Spina, il delegato provinciale di Isernia, Paolo Vacca, e il commissario tecnico regionale, Mario Perrella, è stata presente a Macchiagodena a un torneo estivo di bocce all’aperto. Tanti gli appassionati che stanno prendendo parte all’evento sportivo, organizzato da Felice Ruscitto. Spina, Vacca e Perrella hanno approfittato dell’evento per spiegare ai tanti appassionati le regole dello sport delle bocce e i suoi segreti, al fine di far avvicinare, dopo la competizione estiva, nuovi atleti nei bocciodromi molisani. La Federbocce molisana, da tempo, sta organizzando attività di promozione sui campi all’aperto per un’opera di proselitismo tesa a formare nuovi atleti. Come il caso di Macchiagodena, anche a Riccia, dopo aver giocato per tanti anni sui diversi campi all’aperto, a breve nel centro fortorino, che rac-

chiude una vasta aria sprovvista di impianti, sarà inaugurato un nuovo bocciodromo. Spina, a Macchiagodena, ha esortato i tanti appassionati, giovani, meno giovani, donne e bambini, a recarsi in uno dei bocciodromi per provare a giocare su un campo regolamentare, riscuotendo particolare interesse all’iniziativa. «Da tempo – ha spiegato Spina – stiamo cercando di convo-

gliare nei bocciodromi tutti gli appassionati della nostra disciplina sportiva. In molti non conoscono i bocciodromi, ma giocano all’aperto, come si faceva una volta. Nei paesi troviamo giovani e meno giovani intenti a giocare. Il nostro tour consiste nello spiegare come è strutturata la Federazione Italiana Bocce e di come, se si diventa atleti, ci si diverte e si può competere, allenan-

dosi con costanza, a livello nazionale». «Stiamo aspettando – ha concluso il presidente Angelo Spina – la ristrutturazione del bocciodromo di Castelpetroso e la fine dei lavori e l’inaugurazione del bocciodromo di Riccia. Saranno due momenti fondamentali, perché Castelpetroso, dove già esiste la società, e Riccia sono due centri che raccolgono una vasta popolazione».


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