21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
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Termoli. Tenta di incassare assegno clonato da 250mila euro Fermato dalla Polizia
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Isernia. Investe ragazza e fugge senza prestare soccorso Identificato il “pirata”
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Ok anche alle convenzioni con le regioni limitrofe
Sanità: sblocco del turnover, via libera alle assunzioni
DENTRO LA NOTIZIA
Trivento. L’ambulatorio porterà il nome di Rita Fossaceca, parla per la prima volta il fratello
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TERMOLI
Pizzarotti ieri in città per tirare la volata ad Angelo Sbrocca
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CAMPOBASSO. SCIOLTE LE RISERVE
Corpus Domini, Luca Carboni e Le Vibrazioni per i concertoni
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Emendamento approvato in Commissione Affari sociali
Il tema dell’accesso agli atti della Regione Molise, stabilito all’interno dello Statuto e del Regolamento, al centro di una conferenza stampa indetta dai Cinque Stelle ed oggetto di un ricorso al Tar Molise.
Per le regioni in Piano di rientro, e dunque anche per il Molise, un emendamento approvato in Commissione Affari sociali elimina l’automatismo della sanzione del blocco del turnover nel caso di persistenza del disavanzo. «Una notizia – commenta il parlamentare Federico - fondamentale per garantire ai molisani una sanità pubblica e di qualità.
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REGIONE
Accesso disabilitato, i Cinque Stelle si appellano al Tar Molise
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SPORT
Campobasso, per la panchina si tenta il colpo Giacomarro
Calcio a 5 Il Cln Cus prova la rimonta contro il Chieti
La società del presidente Circelli ha contattato l’ex allenatore del Termoli 20122013 e fresco vincitore del girone H di serie D con il Picerno. Il salto di categoria gli riuscì anche alla guida della Paganese nella stagione 2005-2006. PAGINA 19
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CAMPOBASSO
Operazione “Drug Market” La Dda avvisa: indagini concluse PAGINA 5
Il comune di Campobasso ha sciolto le riserve e ha comunicato ufficialmente gli ospiti per i concertoni di sabato 22 giugno e domenica 23: ad esibiersi in piazza della Repubblica saranno Le Vibrazioni e Luca Carboni. PAGINA 6
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PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
La denuncia: «Disabilitato la nostra possibilità di accedere alla piattaforma digitale nella sezione contabilità e finanza»
Accesso agli atti e funzioni di controllo, il M5S si appella al Tar Iacovino: «Bloccata una prerogativa costituzionale» Il tema dell’accesso agli atti della Regione Molise, stabilito all’interno dello Statuto e del Regolamento, è stato al centro di una conferenza stampa indetta dal gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle ed oggetto di un ricorso al Tar Molise, dopo che per le vie brevi ed istituzionali, tale accesso è stato vietato ai consiglieri regionali di minoranza (e di maggioranza). «Per vederci riconosciuti diritti sacrosanti come quello dell’accesso agli atti – ha spiegato il consigliere Valerio Fontana, in compagnia di Andrea Greco, Fabio De Chirico e Luigi Primiani - siamo stati costretti ad intraprendere un’azione legale dinanzi al Tar». Oggetto della contesa l’accesso alla piattaforma digitale Urbi Smart per quanto riguarda i capitoli di spesa del bilancio previsionale appena
approvato, nonché gli atti consuntivi. Una piattaforma che è stata inibita all’accesso dei consiglieri regionali, nella sezione Contabilità e finanza, fino all’anno scorso accessibile alla consultazione dei vari capitoli di bilancio. «Con l’insediamento del nuovo presidente – ha sottolineato Fontana – questa funzione ci è stata disattiva e noi, come consiglieri di minoranza siamo impossibilitati a sapere come vengono impegnate le spese del bilancio regionale. I nostri livelli di dettaglio si fermano ai macroaggregati». Da circa un anno, dunque, dopo che la vicenda è rimbalzata anche nell’aula di Palazzo D’Aimmo e negli uffici regionali, nonché nelle mani del Prefetto Guia Federico che, in proposito, ha dichiarato la propria non competenza, si arriva al ricorso curato dallo stu-
dio Iacovino Fiorini, corso in soccorso dell’attività dei pentastellati. In mezzo un carteggio tra il gruppo consiliare e il presidente Donato Toma nel quale emergerebbe che l’accesso è stato vietato poiché, scrive il Governatore: «Per ovvi motivi legati alla sicurezza dei dati, non è possibile consentire l’accesso ai non addetti ai lavori». Su questa dichiarazione i consiglieri regionali di opposizione ieri mattina hanno aperto interrogativi sulla gestione di tali dati ad un’azienda che ha sede in Lombardia, a Lodi, la Pa Digitale Spa, proprietaria del software e dei dati contenuti nei server per la Regione Molise. Un argomento già oggetto di discussione in Consiglio regionale che ha interessato il consigliere De Chirico, presentatore di una interrogazione in merito alle scelte compiute sull’affidamento del
servizio ad una società privata, a discapito della società in house Molise Dati. «Da avvocati e ancor di più come cittadini, siamo colpiti – ha riferito nel suo intervento l’avvocato Vincenzo Iacovino, accompagnato dai colleghi Vincenzo Fiorini Giuseppe Fabbiano - Siamo di fronte ad un fatto: qualcuno ha disabilitato non solo l’accesso ma anche ad una funzione democratica che è quella della minoranza che viene definita dalla giurisprudenza di “controllo”, un principio nobile sul quale è intervenuto il Consiglio di Stato non solo sull’eletto ma soprattutto sull’elettore, poiché abbiamo il diritto di sapere. Si tratta di una prerogativa costituzionale attribuita ad ogni singolo consigliere nell’esclusivo interesse di cui sé stesso è membro e della collettività regionale di cui è
In occasione della presentazione dello “Slalom città di Campobasso”
Il governatore lancia lo slogan contro alcol e droga REDAZIONE CAMPOBASSO “Alla guida senza alcol e droga”: è lo slogan che accompagnerà la ventisettesima edizione dello Slalom Città di Campobasso – Memorial
Gianluca Battistini. Lo ha coniato il presidente della Regione Molise, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’evento sportivo. «Lunedì scorso – ricorda il presidente – abbiamo approvato in Giunta una Direttiva in
forza della quale la Regione Molise, nella concessione del patrocinio e dell’utilizzo dello stemma istituzionale, potrà chiedere che, accanto alla dicitura “Con il patrocinio della Regione Molise” e al proprio logo, venga inserito uno slo-
Trasporti pubblici efficienti, questa mattina forum all’ex Romagnoli Si terrà questa mattina alle ore 10 presso il vecchio campo sportivo Romagnoli, l’incontro pubblico costituente del neonato Comitato Trasporti Pubblici Efficienti. «In seguito ai previsti rincari del 40 % dei biglietti di treni e bus imposti dalla Regione, che considera i propri cittadini solo sotto periodo elettorale e non per fornire loro veri servizi e mezzi di trasporto efficienti e degni di un paese civile – si afferma in una nota -
il Comitato Trasporti efficienti Molise ha deciso di intervenire a tutela di studenti, famiglie e lavoratori pendolari, che subiscono un notevole aggravio economico e sono stanchi di essere trattati, ingiustamente, sempre come sudditi». Sarà un’occasione di confronto, dialogo e conoscenza, - affermano i promotori - in cui saranno individuati anche dei referenti per i centri abitati della Regione, per creare una rete di informazione, capillare
e diffusa sull’intero territorio. Il comitato, inoltre, auspica la partecipazione al momento assembleare, affinché possa essere un incontro costruttivo e proficuo, basato sull’intervento positivo dei partecipanti, a garanzia di un piano d’intervento che apporti vantaggi ai cittadini, viaggiatori e pendolari, e sia di supporto al miglioramento dei servizi della Regione. Per informazioni è possibile scrivere a comitato trasportiefficienti@gmail.com.
gan, piuttosto che un motto o un avvertimento, contro le devianze di rilevanza sociale, quali ludopatia, tossicodipendenza, alcolismo, tabagismo e altre emergenze. Per una questione di tempo, essendo stata già definita l’organizzazione dello Slalom, non abbiamo avuto la possibilità di intervenire con il nuovo disposto del provvedimento. Ecco perché ho lanciato la proposta in conferenza stampa e devo dire che è stata accolta da tutti con grande entusiasmo. I giovani devono essere letteralmente “bombardati” da messaggi positivi e lo sport è uno strumento eccezionale per veicolarli». Presente alla conferenza anche Fabio Emanuele, già cinque volte campione italiano, che quest’anno ha vinto la prima gara di Campionato. A lui, gli auguri più calorosi, da parte del presidente della Regione, a nome di tutta la tifoseria molisana.
rappresentante. È consentito – ha continuato Iacovino – l’accesso a tali atti ad una società privata mentre ciò sarebbe negato a colui che, per la Costituzione, è preposto a fare ciò. Una cosa assurda. Come mai è stato dato mandato ad una società privata mentre è stata tolta tale possibilità ad una società in house?». Infine Iacovino ha concluso, sancendo di fronte a tutti una sorta di patto con la società civile sui temi della democrazia e dei diritti negati da parte
della politica: «È evidente che di fronte ad un’azione del genere che comporta violazioni di leggi specifiche e, soprattutto, articoli della Costituzione specifici. Mi chiedo ‘chi’ - continua durante l’intervento - personalmente ha disabilitato la funzione di consultazione dei dati perché dovrà risponderne davanti alla Procura della Repubblica, perché questo è un abuso, è una violazione di legge. Vorrei capire chi ha dato l’ordine e chi ha eseguito un ordine illegittimo».
Attività venatoria e ungulati, incontro organizzato dalla Cia Molise Si è tenuta anche a Campobasso la manifestazione nazionale della CIA per presentare delle proposte in merito alla modifica della legge nazionale 157 del 92 sull’attività venatoria. Per l’occasione, il direttore Campolieti ha voluto porre l’accento ai danni causati alle colture agricole in Molise dagli ungulati. «Ho ribadito – scrive in un post su Facebook l’assessore regionale alle Politiche Agricole Nicola Cavaliere – dinanzi alla platea di iscritti, che l’agricoltura ha pari dignità rispetto all’industria e merita la stessa attenzione mediatica e soprattutto lo stesso impegno istituzionale. Questo di sicuro non è un settore di Serie B e il problema dei cinghiali è grave, anche se al di fuori è spesso sottovalutato o addirittura al centro di ironie. Ma c’è poco da ridere: il tema è molto serio, eradel Molise vamo l’unica regione italiana ferma sul contrasto al fenoFondato nel 1998 meno. Ora, insieme alla strutDirettore Responsabile: tura e grazie alla collaborazioGiulio Rocco ne delle varie parti in causa, abbiamo iniziato un percorso Editore: ITALMEDIA s.r.l. importante. Il governo regioAmministratore unico: nale, su proposta del sottoCarmela Angiolini scritto, ha messo per la prima sede legale: volta a disposizione fondi per via S. Giovanni in Golfo, 205/B il risarcimento sui danni, già 86100 Campobasso accertati, causati da fauna sede operativa selvatica dal 2013 ad oggi. via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Nessuno in precedenza lo aveva fatto. Poi In pochi mesi la Sito internet: caccia di selezione è divenuwww.quotidianomolise.com ta realtà, con i primi risultati quotidianodelmolise.web@gmail.com concreti che avranno effetto Pubblicità soprattutto nel futuro. ContiITALMEDIA s.r.l. nua infine il lavoro su Roma Tel. 0874.484623 presso i competenti ministeri Via S.Giovanni in Golfo 205/B Ambiente e Agricoltura, perCampobasso Email: ché in realtà il problema – conclude Cavaliere – è di carat- commerciale@quotidianomolise.it tere nazionale e di certo non Centro stampa solo locale e gli obiettivi li posStampa Roma 2015 S.R.L. siamo raggiungere solo reRegistrazione Tribunale stando uniti e collaborando a di Campobasso N. 157/87 tutti i livelli».
PRIMO PIANO
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POLITICA E ATTUALITÀ
Il parlamentare Cinque Stelle, Federico: «Notizia fondamentale per garantire ai molisani un servizio pubblico e di qualità»
Sanità: sblocco del turnover, possibili nuove assunzioni L’emendamento è stato approvato in Commissione Affari Sociali Per le regioni in Piano di rientro, e dunque anche per il Molise, un emendamento approvato in Commissione Affari sociali elimina l’automatismo della sanzione del blocco del turnover nel caso di persistenza del disavanzo. «Una notizia – commenta il parlamentare Cinque Stelle, Antonio Federico - fondamentale per garantire ai molisani una sanità pubblica e di qualità. Per 10 anni il blocco è stato la “spada di Damocle” rimasta pendente sulla testa dei molisani costretti a fare i conti con reparti senza dirigenti, carenza di medici, ricambio generazionale assente. Questa previsione normativa risarcisce i molisani di 10 anni in cui è stato negato loro il diritto alla salute e sono felice sia arrivata ben prima dell’interessamento della Conferenza delle Regioni a conferma che il governo va avanti a prescindere dagli annunci spesso vuoti che provengono anche dal Molise». Sempre Federico nella mattinata di ieri ha presentato una interpellanza urgente al Ministro della Salute Giulia Grillo. «Lo scorso 11 aprile – aggiunge Federico - si è tenuto il primo Tavolo di verifica degli adempimenti per il Piano di Rientro molisano della nuova gestione commissariale da cui, secondo il governatore del Molise Dona-
to Toma, sarebbe emerso un disavanzo di 22 milioni di euro di cui 7 milioni di mancati trasferimenti dal bilancio della Regione a quello della sanità e 15 milioni riguardanti l’extrabudget per i privati accreditati. Numeri che hanno riacceso il pericolo di una nuova impennata delle tasse regionali e la conferma del blocco del turnover per medici e operatori sanitari. A questo aggiungiamo che lo stesso Toma ha detto di aver ricevuto una diffida formale dai Commissari ad Acta della Sanità per 4,2 milioni di euro che devono essere rimessi sulla GSA, gestione sanitaria accentrata, per la quale il gruppo M5S in Consiglio regionale ha fatto richiesta di accesso agli atti al fine di verificarne l’esistenza. Insomma, Toma sembra giocare con lo spostamento di fondi sanitari che sebbene possibile in termini contabili, è quanto meno inopportuno per una regione in Piano di rientro. Nell’interpellanza – continua - ho quindi chiesto la pubblicazione dei dati economico-finanziari presentati all’ultimo tavolo di monitoraggio da struttura commissariale e advisor a supporto della Regione e ho chiesto di conoscere le azioni che il Ministero della Salute intende portare avanti per garantire la piena disponibilità dei servizi
erogati in tutte le strutture ospedaliere presenti molisane. Nella sua risposta, il Sottosegretario alla Sanità Armando Bortolazzi ha specificato che il verbale redatto nel corso dell’ultimo Tavolo tecnico è attualmente in fase di consolidamento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, stante l’esiguo lasso di tempo intercorso, e sarà disponibile solo dopo la sua formalizzazione da parte dello stesso Ministero. In merito alle iniziative volte a garantire la piena disponibilità dei servizi erogati, il Ministero della Salute ha
Antonio Federico
chiesto alla Regione di adottare un ulteriore documento di programmazione della rete ospedaliera. Bisogna infatti ridefinire l’articolazione dei nodi delle reti tempo-dipendenti insieme a un provvedimento organico di riorganizzazione della rete territoriale che, in coerenza con i fabbisogni di assistenza, deve risolvere le criticità riscontrate dalla verifica Lea con particolare riferimento all’offerta assistenziale per disabili e anziani non autosufficienti. La carenza dei medici è grave. A tale riguardo la struttura commissariale è già al lavoro per acquisire la disponibilità delle aziende sanitarie delle regioni confinanti affinché possano supportare in emergenza l’azienda sanitaria regionale molisana avvalendosi di professionisti loro dipendenti per la copertura dei turni di servizio. A tale scopo è stato già elaborato uno schema di convenzione che può essere uno strumento congruo, in questa fase, ad assicurare la degna continuità assistenziale della popolazione.
«Ho chiesto di conoscere le azioni che il Ministero vuole portare avanti per garantire la piena disponibilità dei servizi erogati nelle strutture molisane»
Inoltre, grazie alle norme inserite nel Decreto Calabria all’esame alla Camera, sono stati rivisti i limiti di spesa di tutte le regioni per il personale rendendoli più flessibili e, dal 2021, incrementandoli attraverso la destinazione di un importo pari al 5% dell’incremento del Fondo sanitario regionale rispetto all’esercizio precedente. Ma, cosa ancor più importante: per le regioni in Piano di rientro, un emendamento appena approvato in Commissione Affari sociali elimina l’automatismo della sanzione del blocco del turnover nel caso di persistenza del disavanzo. Sia la convenzione con le regioni limitrofe per combattere la carenza dei medici sia lo stop al blocco del turnover nelle regioni in piano di rientro certificano la volontà del governo di imprimere una inversione di tendenza delle politiche di assunzione nel servizio sanitario sacrificate in nome di regole che hanno ingiustificatamente compresso l’esigenza di ricambio, se non di potenziamento del personale degli enti che erogano prestazioni sanitarie alla popolazione. Ad ogni modo resto in attesa della pubblicazione dei
Boccardo: «L’accordo sui tetti di spesa per il servizio sanitario garantirà una boccata d’ossigeno»
«Opportunità nelle pubbliche amministrazioni, qualcosa si muove» Tecla Boccardo
«Sembra che stiano davvero per arrivare nuove assunzioni e siano più vicini i bandi di concorso per le nostre Amministrazioni centrali (più lavoratori negli Uffici Statali, per intenderci). Questa è davvero una buona notizia per il Sindacato e, ritengo, per l’intero Paese - commenta Boccardo, Segretario generale della UIL Molise. Altrettanto, è positivo l’accordo raggiunto tra il Ministero dell’Economia e le Regioni per superare la norma che vincola la spesa per il per-
sonale sanitario a quella del 2004». L’emendamento previsto consente alle Regioni di spendere per il personale quest’anno quanto nel 2018 più un 5% dell’aumento del Fondo Sanitario Nazionale, che equivale a circa 50 milioni. Boccardo incalza: «L’accordo sui nuovi tetti di spesa per il personale del servizio sanitario, sbloccando il turn over, garantirà dal 2020 una piccola boccata d’ossigeno ai nostri ospedali, costretti negli ultimi anni a compiere sforzi giganteschi per mantenere invariati i livelli di efficienza a fronte di una costante riduzione di personale, tanto da spingere verso la
chiusura dei reparti per mancanza di personale. Secondo la UIL, però, non è sufficiente. Serve un piano di assunzioni straordinario per far fronte ad una carenza di organico divenuta insostenibile e non più prorogabile». Questo qualcosina che si muove a Roma rappresenta - continua la leader sindacale - solo un primo passo utile ma che non può considerarsi sufficiente di fronte a dieci anni di blocco del turn over, agli intercorsi pensionamenti di vecchiaia e ai prossimi prepensionamenti di quota 100. Secondo noi c’è l’urgenza non solo di invertire il trend di graduale e pesante invecchiamento della popola-
zione lavorativa pubblica (offrendo opportunità di lavoro ai nostri giovani) ma, soprattutto, di andare a colmare tutte quelle dotazioni organiche ridotte all’osso. In alcuni settori le carenze di personale possiamo definirle storiche e non fanno altro che peggiorare le condizioni lavorative con maggiori carichi di lavoro, rallentare la risposta ai cittadini, allontanandoli da un servizio pubblico sempre meno in grado di rispondere prontamente a tutte le loro esigenze. È da qui che deve ripartire la ripresa della nostra Pubblica Amministrazione: dalla fiducia che i cittadini ripongono nelle Istituzioni cui si rivolgo-
no per soddisfare i propri bisogni. Per farlo, e incrementare così la produttività, non è più sostenibile che diverse e numerose realtà continuino a prestare servizi sotto organico che tengono a “ostaggio” i lavoratori soprattutto nelle regioni dove il lavoro manca: nei Comuni, negli Ospedali, negli Uffici statali, in tutte le Pubbliche Amministrazioni». Il prossimo appuntamento del Sindacato: «Come Uil saremo a Roma in Piazza del Popolo l’8 giugno, insieme a CGIL e CISL, proprio per chiedere maggiori risorse, il rinnovo dei contratti e un piano straordinario di assunzioni in tutto il pubblico impiego».
verbali del tavolo tecnico e lì potremo verificare quali sono le vere partite in gioco in termini finanziari e contabili anche e soprattutto per capire se entro il 2019 riusciremo ad arrivare al pareggio di bilancio. In questo modo riporteremo in capo al Consiglio regionale, quindi di riflesso ai cittadini, la facoltà di approvare i Piani sanitari, la possibilità di pensare e realizzare una sanità per tutti, ad esempio riconsegnando importanza alle reti territoriali e dell’emergenza. Ho chiuso la mia interpellanza con un monito: i molisani non sono cittadini di seconda categoria. Tutti loro, anche quanti vivono nei centri più isolati, in aree interne e depresse, non devono essere abbandonati. Il governo, i commissari e le istituzioni coinvolte devono lavorare per garantire a chiunque le stesse possibilità, anzi la stessa certezza, di accedere in ogni momento alle cure. I provvedimenti annunciati ha concluso Federico - vanno in questa direzione». NOTIZIE IN BREVE
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FORUM PER LA SALUTE
Mercoledì incontro tra tutti i comitati della regione L’Assemblea del Forum per la difesa della sanità pubblica di qualità ha indetto un incontro di tutti i Comitati che in Molise si battono da anni a difesa della sanità pubblica. L’incontro avverrà mercoledì 22 maggio alle ore 16 presso l’Incubatore per le imprese sociali in via Monsignor Bologna n.15 a Campobasso. «Lo scopo dell’incontro – si legge nella nota inviata a firma del presidente Italo Testa è quello di discutere e confrontarsi sul seguente tema: il debito sanitario è stato lo strumento per distruggere la sanità pubblica a vantaggio di quella privata accreditata. E nonostante i drastici tagli alla sanità pubblica il debito sanitario continua a crescere».
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CAMPOBASSO
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Il candidato consigliere dei Popolari per l’Italia ha aperto la sua sede elettorale
De Bernardo: «Avanti con i progetti avviati» «Potenziare la videosorveglianza e rendere più vivibile la città con la cura quotidiana» ANTONIO DI MONACO Ha aperto da qualche giorno la sua sede elettorale in piazza della Repubblica a Campobasso con la “benedizione” della candidata sindaco del centrodestra, Maria Domenica D’Alessandro e dell’assessore regionale, Vincenzo Niro, leader dei Popolari per l’Italia. Francesco De Bernardo scalda i motori per tornare a Palazzo San Giorgio per «proseguire ciò che ho iniziato e portare ai termine quei progetti avviati con le strutture e i cittadini, la cui partecipazione è fondamentale, nell’ambito della mobilità, della Polizia locale e della Protezione Civile».
Materie di cui si è occupato da assessore della giunta Battista a partire dalla nomina (da consigliere eletto in Italia dei Valori, poi Il Molise di Tutti nel centrosinistra, ndr), avvenuta il 21 novembre 2016, fino allo scorso 27 aprile con l’approdo nella lista dei Popolari per l’Italia con il centrodestra. «Ho firmato la fiducia al sindaco Battista nello scorso gennaio, ma quel documento mi è sembrato più un modo per fare pulizia rispetto agli eletti – spiega – e questo non è accettabile. Il nostro compito era quello di arrivare a fine mandato rispettando chi ci ha scelti. Se le liste a sostegno di Battista si sono ridotte a tre
da undici che erano per me, che sono un uomo di centro, è naturale appoggiare un altro sindaco e ritengo che dopo 25 anni di amministrazione non si possano più portare idee nuove». Al contrario «Maria Domenica D’Alessandro, della Lega, è stata scelta dalla coalizione ed è una persona nuova. Ma non ha senso innamorarsi di sigle e partiti perché potrebbe essere un boomerang per l’azione amministrativa». Una consiliatura chiusa con qualche «disaccordo – ammette De Bernardo – per non aver dato ai cittadini ciò con cui sono a contatto quotidianamente, ossia il verde pubblico, i marciapiedi, i
parchi e, più in generale, la vivibilità della città». Sulla sicurezza, di cui «è aumentata la percezione quando abbiamo inaugurato il sistema di videosorveglianza, ma c’è l’esigenza di potenziarlo e chiedere una presenza più massiccia delle Forze dell’Ordine e la collaborazione dei cittadini, come ha dichiarato la D’Alessandro, e non sono certo parole-spot, ma un’ulteriore garanzia per tornare ad essere un’isola felice. Abbiamo anche votato un documento contro il declassamento della Questura di Campobasso». Ancora calda anche la questione del trasporto pubblico locale su cui «c’è l’esigenza –
ammette De Berardo – di dare continuità all’azienda, garantire posti di lavoro e l’efficienza del servizio. Nel mio mandato, ho fatto quello che era previsto dal mio dovere istituzionale così come gli altri. Quindi nessuno si appunti medaglie al petto per aver salvato posti di lavoro perché non sarebbe giusto». Per la Polizia locale, invece, «serve una sede più adeguata e indire un concorso per il comandante, visto lo sblocco del turnover del 100% nel 2018, che svolga interamente il suo ruolo perché il dirigente attuale è impegnato a fare altro». Infine, l’esponente dei Popolari per l’Italia rivendica di essere
stato tra i promotori «dell’attivazione del terminal bus firmando la delibera di giunta numero 103 dello scorso 18 aprile anche con l’appoggio dell’assessore regionale ai Trasporti», mentre per la Protezione Civile «si poteva fare meglio – riconosce De Bernardo – anche se in due anni mi sono battuto per avere fondi per adeguare il piano comunale sul rischio sismico fermo al 2006». E domenica, alle 18:30, ci sarà la presentazione ufficiale della lista al Centrum Palace alla quale «invito tutti i cittadini a partecipare per conoscere le nostre proposte per Campobasso».
Terminal bus, Gravina: «Battista ha fallito violando le norme sul bando»
Il primo cittadino replica alla D’Alessandro: «Il corso resterà chiuso al traffico»
«Questa struttura è il simbolo del fallimento dell’amministrazione Battista. Non hanno fatto nulla e quel poco che hanno fatto lo hanno fatto male, tant’è che sono finiti sotto la lente dell’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione al fascicolo 2994/ 2016, ndr) perché non hanno saputo fare il bando di gara violando delle disposizioni normative e poi dovranno risarcire la vecchia società per 3 milioni di euro». Roberto Gravina, candidato sindaco per il Movimento Cinque Stelle, attacca senza mezzi termini il sindaco uscente. E lo fa proprio dal terminal degli autobus, dal salvagente che separa i parcheggi temporanei dagli stalli per i mezzi in sosta. «Adesso – ha proseguito – vogliono riattivare una procedura (di project financing per la realizzazione in concessione di lavori di ripristino funzionale e gestione dell’autostazione con la delibera di giunta numero 103 del 18 aprile scorso, ndr) ignorando sostanzialmente il richiamo dell’Anac. Ci auguriamo che non ci sia di nuovo uno stop
«Finalmente la candidata della Lega (ex Nord) esce con delle dichiarazioni sul suo programma elettorale. Tra le prime quattro proposte da sottoporre all’eventuale Consiglio comunale, perché veloci da realizzare, ci sarebbe l’apertura al traffico di Corso Vittorio Emanuele. L’elegante salotto della Città dei Misteri, il nostro bellissimo biglietto da visita, verrebbe deturpata dal traffico». Lo ha detto il candidato sindaco, Antonio Battista, rivolgendosi a Maria Domenica D’Alessandro che, a suo avviso «ancora una volta si manifesta una grande incapacità politica, oltre ad evadere le semplici regole per la valorizzazione di un bellissimo centro città che tantissimi ci invidiano. Il salotto del nostro capoluogo, che miglioreremo con la sostituzione dell’attuale pavimentazione scivolosa, ed altri interventi di arredo urbano – ha spiegato – è chiuso al traffico perchè è di tutti. Appartiene alle famiglie con il suo parco giochi per bambini, che possono correre senza paura di essere investiti. È luogo di incontri, di passeggiate. E’ un luogo di arte e di architettura. Come si fa a non avere a cuore tutto questo? Sono sereno – ha concluso Battista – perché con la mia rielezione non accadrà». Sulla questione dei bandi della Sea da poco pubblicati, Battista ha replicato: «Secondo le dichiarazioni della D’Alessandro e del collega del Movimento Cinque Stelle avrei promulgato un bando che prevede l’assunzione di 30 lavoratori in seno alla società Sea per soli motivi elettorali. Quindi amministrerei la città per motivi elettorali. La candidata – ha attaccato Battista – mi avrà confuso con il sindaco leghista di Legnano, arrestato per corruzione elettorale e nomine pilotate, mentre il candidato grillino, che usa il terminal bus come palcoscenico di queste falsità, forse dimentica che i lavori per i miglioramenti di quel luogo strategico per la nostra città, si sono fermati per via del loro esposto all’anticorruzione, in quanto avrebbero rilevato all’interno della procedura attivata dal Comune di Campobasso delle illegittimità. Ovviamente – ha concluso il primo cittadino uscente – si è, come al solito, tutto risolto in un nulla di fatto. Non vogliono farci lavorare. Questa è la verità».
dell’Autorità perché a quel punto perderemmo l’opportunità di risolvere un annoso problema per la città di Campobasso». Infatti, l’ultimo progetto «risale al 2016 e fino all’ultimo abbiamo provato in tutti i modi ad evitare questo stop, come risulta dagli atti consiliari, ma siamo stati ignorati». Accanto alla questione terminal “viaggia” parallela (ma non troppo) quella del sovrappasso omonimo i cui lavori «già quando Battista era assessore – ricorda Gravina – i lavori subirono una interruzione in quanto i fondi terminarono, lasciando per anni tutto fermo; solo dopo cinque anni di sindacatura e dopo aver progettato un altro sgorbio architettonico, gemello del ponte già presente, hanno riaperto il cantiere, ignorando qualsiasi nostra proposta migliorativa o alternativa». Più in generale, «la mobilità urbana è stata per questo sindaco l’illustre sconosciuta; l’ennesima – conclude il candidato sindaco pentastellato – con zero interventi fatti e zero cambiamenti attuati». Adimo
Violenza sulle donne Il lavoro per ritrovare dignità Sono ancora tante, troppe, le donne che, per paura di non avere le possibilità economiche di mantenere sé stesse e i propri figli, decidono di non denunciare gli autori delle violenze. La risposta a questo fenomeno dilagante e preoccupante è arrivata direttamente dal progetto Aspem attraverso la valorizzazione della filiera agricola e produttiva del territorio che punta all’inserimento socio-lavorativo delle utenti delle strutture antiviolenza. Di qui, la firma al Comune di Campobasso del protocollo d’intesa tra la cooperativa sociale Kairos Arl Onlus (presieduta da Nicola Malorni), Ets di Termoli e la Be Free e l’ambito territoriale sociale di Campobasso e Termoli, l’Università del Molise, la consigliera regionale di Parità Pina Cennamo, l’associazione provinciale Produttori Olivicoli, l’azienda agrituristica Montepeloso, l’azienda di cibi e bevande “Terra Sacra” e la società agricola Orto d’autore S.r.l. Adimo
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 18 maggio 2019
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ATTUALITÀ
La Distrettuale Antimafia contesta agli indagati il reato associativo
Operazione Drug Market Concluse le indagini La Procura della Repubblica presso il tribunale di Campobasos (Direzione Distrettuale Antimafia) ha notificato ieri l’avviso di concluse indagini nell’ambito dell’operazione antidroga che i Carabinieri hanno finalizzato all’inizio dello scorso mese di marzo e che in codice è stata chiamata “Drug Market”. Ora si va verso una fase cruciale e le carte passano nell’ufficio del gup per le eventuali richieste di rinvio a giudizio a carico degli indagati che in alternativa possono optare per il rito abbrevviato o per il patteggiamento. Per un anno circa gli investigatori del Tenente Giorgio Felici, a capo del Coman-
do Compagnia dei Carabinieri del capoluogo, hanno ricostruito un mosaico dettagliato dello spaccio di stupefacenti (in città e provincia) che disegna nuovi scenari. 11 misure cautelari personali (tre in carcere e sette ai domiciliari), un arresto in flagranza di reato di un italiano di 27 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di circa 150 grammi di marijuana e 20 perquisizioni effettuate tra Campobasso, San Severo e Caserta. Un’attività d’indagine che ha permesso di appurare che in totale sono state circa 1500 le condotte di cessione nonché di effettuare 17 recu-
Una delle inchieste più importanti dei Carabinieri di Campobasso peri di sostanza stupefacente per un totale di quasi 100 grammi di cocaina con purezza intorno all’81% e 150 grammi di marijuana. Alle 11 misure cautelari personali disposte dal Gip per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, devono aggiungersi anche 3 arresti in flagranza, due eseguiti nel corso delle indagini e uno questa notte, oltre ad altre 9 denunce in stato di libertà tra le quali una minorenne e 14 segnalazioni alla Prefettura. Il reato contestato su richiesta
della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo è di “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 74 D.P.R. n. 309/90)”. L’indagine è partita lo scorso maggio 2018 attraverso l’ausilio di attività tecniche: osservazioni, pedinamenti e perquisizioni sono stati acquisiti a carico di 20 indagati. Elemento dopo elemento i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i rapporti delle due famiglie principali dell’organizzazione identificandone i singoli compo-
Infrastrutture e welfare per una buona crescita economica
Coldiretti agli aspiranti sindaci: investite sulle aziende agricole Imprese, consumatori, ambiente e welfare: questi i punti su cui si fondano le riflessioni che Coldiretti Molise ha sottoposto ai candidati Sindaci della regione in vista della imminente competizione elettorale del 26 maggio. Partendo dalla centralità dell’attività agricola per la sua capacità di generare economia e garantirne la sostenibilità, la Coldiretti
Molise ha posto l’accento su una serie di argomenti miranti tanto alla ripresa economica del territorio quanto alla sua tutela in termini di distintività, tracciabilità e qualità dei prodotti oltre che di difesa del welfare e, non da ultimo, tutela del consumatore. Scendendo più nel dettaglio, Coldiretti ha posto l’accento sull’importanza di una Filiera Agricola
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
CAMPOBASSO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
tutta Italiana che vede la sua concretizzazione nei mercati di Campagna Amica, come quello di Campobasso, che si mira da aprire in vari altri comuni della regione. Tuttavia, non può esserci sviluppo senza infrastrutture adeguate il cui miglioramento passa, secondo Coldiretti, attraverso un piano ad hoc che migliori la viabilità nelle aree rurali e nel contempo la loro connettività telematica. Il tutto dovrà tuttavia essere accompagnato dalla sburocratizzazione nei rapporti impresa-Pubblica Amministrazione e da un riequilibrio di tasse e tributi per il mondo agricolo. “ In particolare – spiega Coldiretti - la Tari (Tassa Rifiuti) attraverso l’individuazione di una tipologia specifica per le imprese agricole con attività agrituristica che sia diversa dalla tariffazione delle imprese commerciali, ristorative e recettive. Inoltre, preso atto che la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili) non si applica sui terreni agricoli, occorre che i Comuni si avvalgano della facoltà loro attribuita di stabilire riduzioni ed esenzioni per talune categorie di immobili, tra cui i fabbricati rurali ad uso abitativo”. Per quel che attiene, invece, la tutela del consumatore, Coldiretti auspica maggiori controlli a livello comunale sul rispetto delle norme a tutela dell’origine obbligatoria in etichetta dei prodotti agricoli. Non meno importante, poi, la salvaguardia delle aree a vo-
cazione agricola, evitando la loro destinazione ad attività extra-agricole, consolidando le misure agro-energetiche per impianti di piccole dimensioni, a basso impatto ambientale, che sostengano le aziende agricole dedite al mantenimento del territorio e dell’ambiente. Infine, Coldiretti suggerisce ai futuri amministratori comunali di favorire la privatizzazione di alcuni servizi sociali di prossimità che possono essere svolti e garantiti dal sistema delle imprese agricole e, da ultimo, la proposta di adottare un piano di investimento comunale per la realizzazione di una rete sociale al servizio dei cittadini delle aree urbane oltre che delle aree rurali.
nenti ed i compiti che ognuno di essi svolgeva, da coloro che (in maniera verticistica) fornivano il denaro necessario all’acquisto della droga, a coloro che si occupavano del taglio e confezionamento a coloro che procacciavano clienti, fino ad individuare anche i rifornitori i quali, con frequenti viaggi trasportavano cocaina da San Severo e Caserta e la consegnavano a domicilio direttamente alla base logistica a Campobasso. Le due famiglie avevano messo in pie-
L’avvocato Luigi Iosa
di un vero e proprio mercato della droga che veniva spacciata all’interno dei loro appartamenti in via Romagna .
Festa di Primavera oggi al Professionale per l’Agricoltura Si terrà oggi, dalle 10 alle 16, all’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale ‘Leopoldo Pilla’ di Campobasso la Festa di Primavera. In primo piano, ancora una volta, l’esposizione e la degustazione di prodotti tipici locali, molti dei quali potranno essere acquistati nella Bottega OrtAmami, il primo punto vendita a marchio Campagna Amica – Coldiretti. Luogo ideale di incontro da agricoltori e cittadini, OrtAmami è, infatti, la prima bottega italiana nata all’interno di una scuola, circa un anno fa, con l’obiettivo di valorizzare i punti di eccellenza della filiera corta e i prodotti a km 0 e dove è tra l’altro possibile trovare anche i prodotti dell’azienda agraria dell’Istituto. In occasione della Festa di Primavera a essere protagonista, ancora una volta, sarà infatti il meglio del Molise, il suo vino, il suo olio, il suo miele, così come i prodotti caseari. Un posto speciale, come ogni anno, sarà poi dedicato a piante e fiori. Il tutto, per chi lo vorrà, potrà essere acquistato, decidendo così di contribuire alla funzione di sostenibilità ambientale svolta dall’Istituto. Durante la manifestazione si terranno anche le prove di caseificazione artigianale e un ‘laboratorio orto’ per gli alunni delle scuole primarie e dell’infanzia. In mostra ci saranno, inoltre, i trattori e gli attrezzi agricoli, mentre a fare da sfondo a quello che è ormai divenuto un vero e proprio appuntamento fisso saranno musica e giochi di intrattenimento. Insomma, una giornata di divertimento da trascorrere all’insegna del meglio del Molise. Ovviamente nella scuola più verde della città.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
L’impegno sociale dell’associazione dei molisani a Roma
Nata sul modello di altre esperienze regionali, la proposta di legge molisana per il recupero dei medicinali per uso umano e per uso veterinario a fini sociali, anche attraverso l’istituzione di una banca dati regionale sui farmaci inutilizzati, piace all’associazione “Forche Caudine” che è disponibile ad offrire gratuitamente un software ad hoc per la buona riuscita dell’impresa. E’ quanto fa sapere lo storico sodalizio dei molisani a Roma, rilanciando la generosa disponibilità offerta dal molisano Francesco Caterina, uno dei coordinatori del Comitato Imprese dell’associazione, in veste di Ceo della Av Sistemi Integrati, azienda di sviluppo software e web.”Siamo pronti a mettere a disposizione gratuitamente i software necessari al monitoraggio dei farmaci, così come previsto nel testo della proposta di legge – spiega
Recupero farmaci, software offerto da Forche Caudine Caterina – al fine di garantire criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell’azione amministrativa in un’ottica di solidarietà a 360 gradi”. L’obiettivo è quello di garantire concretamente l’ulteriore contenimento della spesa farmaceutica regionale in un’ottica di equità e di giustizia sociale, nonché di sostenibilità ambientale. L’associazione dei molisani a Roma, sulla stessa linea, propone alla Regione di utilizzare il bel filmato “Molise: terra di colori, sapori e tradizioni” realizzato dagli studenti delle classe terza e quarta H del liceo “Romita” di Campobasso nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse economiche e di promozione delle esperienze interne alla comunità molisana, anziché investire fondi,
Auguri Francesco e Mariella Oggi Sposi A mezzogiorno, nella romantica e artistica chiesetta di Santa Maria della Strada di Matrice, in mezzo al verde, si sposano due carissimi amici: Francesco Carlozzi Mascione e Mariella Palladino. Francesco, detto Ciccio, è uno sportivo praticante di quattro quarti, vive di allenamenti e partite (Baranello e Sanniti); la sua sposa, invece, è assistente sociale. Sprizzano felicità da tutti i pori i loro genitori: i conosciutissimi Gaetano ed Elisabetta Mascione ed i meno conosciuti, ma sempre stimatissimi Mario e Pina Palladino. Gli sposi, al termine della funzione religiosa riceveranno parenti e amici al Coriolis, il prestigioso resort, vero orgoglio cittadino, situato in agro di Ripalimosani. Alla coppia giungano gli auguri più affettuosi dalla famiglia de Il Quotidiano.
anche ingenti, in iniziative istituzionali dai discutibili risultati, come la Bit di Milano, la costosa edizione straordina-
ria dei Misteri di Campobasso nello scorso dicembre o i sette tavoli tematici degli stati generali del turismo.”Con
minime risorse, quasi tutte estranee ai canali istituzionali molisani, Forche Caudine è riuscita a promuovere oltre
quattrocento eventi nei 31 anni di attività, accreditando nel migliore dei modi il territorio molisano presso molti referenti istituzionali e non, qui a Roma – evidenzia Caterina. “Crediamo che in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, sia necessaria una reale chiamata al risparmio ma parallela ad un’ottimizzazione delle risorse verso canali caratterizzati da professionalità certificate e da concreti ritorni d’immagine ed economici per la nostra splendida regione”. (Forche Caudine)
Il Comune scioglie le riserve e punta su due nomi di grande richiamo
Luca Carboni e Le Vibrazioni per i concerti del Corpus Domini Il sindaco di Campobasso Antonio Battista, l’assessore alla Cultura Lidia De Benedittis e il presidente della commissione Cultura Giovanna Viola comunicano che gli eventi di punta, organizzati in occasione del Corpus Domini 2019, sono: giovedì 20 giugno spettacolo teatrale in piazzetta Palombo dal titolo “Il viaggio di ‘900"; venerdì 21 esibizione delle band giovanili contest “Gianluca Fuso”; sabato 22 concerto de Le Vibrazioni mentre domenica 23 giugno, sempre sul palco di Piazza della Repubblica salirà Luca Carboni. Nel suo percorso musical del cantante bolognese, una delle tappe fondamentali è stata sicuramente quella dell’incontro con gli Stadio avvenuto in modo singolare. Ai tempi, infatti, era usanza trovarsi all’Osteria da Vito, una sorta di ritrovo per cantautori e musicisti e dove in tanti portavano appositamente cassette da far ascoltare. Deciso a lasciare un impronta diversa, Luca si è limitato a proporre dei testi, attirando proprio l’attenzione degli Stadio che interessati gli hanno proposto di scrivere un pezzo per il loro primo album. È nata così la canzone “Navigando controvento” primo vero passo ver-
so una carriera inarrestabile. Un altro incontro importante è stato senza alcun dubbio quello con Gaetano Curreri che gli ha permesso di realizzare il suo primo album “Intanto Dustin Hoffman non sbaglia un film” con la casa discografica RCA. Un album che si è avvalso subito di due grandi collaborazioni con Ron e Lucio Dalla e che ha venduto ben 30mila copie. Il singolo “Ci stiamo sbagliando” arrivato a
50.000 copie ha anche vinto il premio verde al Festivalbar-
del 1984 rendendolo sempre più amato dai giovani.
Il teatro e la musica al “Dlf” Oggi Piero Ricci e i Novamusa Prosegue la Rassegna Nazionale de “Il Teatro e la Musica dei DLF” con un nuovo appuntamento straordinario dopo lo strepitoso successo ottenuto con il concerto di Gianni Lamagna la scorsa settimana. Oggi, alle ore 18,30, presso la Sala teatro del Dopolavoro, Piero Ricci con il gruppo Novamusa presenterà in concerto il primo lavoro discografico. “Terra Nostra”. Le muse erano divinità greche che rappresentavano l’ideale supremo dell’arte. Musa tra l’altro è il nome di alcune cornamuse, pertanto questo nome rappresenta l’arte della musica espresso con la “nuova” zampogna. L’ensemble Novamusa unisce in maniera originale il mondo classico e le sonorità etniche. Zampogna, organetto, tamburi a cornice, pianoforte,
fagotto, contrabasso e corno, danno vita ad un ensemble che ha come missione far conoscere, attraverso la propria musica, la storia e le tradizioni della terra di appartenenza. Il repertorio, dunque, è tutto dedicato al Molise e alla zampogna, strumento tradizionale che un giorno aveva la sola possibilità di suonare in due tonalità, oggi si confronta alla pari con gli strumenti propriamente classici. L’ingresso è gratuito, la priorità sarà per i soci del dopolavoro ferroviario. Prossimo appuntamento al dopolavoro Lunedì 27 alle ore 21 con un’ulteriore replica della commedia di Eduardo De Filippo “Natale in casa Cupiello” che sarà messa in scena dopo i sold out precedenti dalla Compagnia del Dopolavoro “Terza Classe”.
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La Fondazione Giovanni Paolo II a Cercemaggiore
Poliambulatorio, lunedì la consegna dei locali Ultimati i lavori di adeguamento strutturale CERCEMAGGIORE L’impegno è stato mantenuto. I lavori di adeguamento strutturale dello stabile del convento di Santa Maria della Libera sono stati ultimati in tempi record. Lunedì 20 maggio alle ore 16.00 il Comune consegnerà
ufficialmente i locali alla Fondazione “Giovanni Paolo II”. Nell’arco di qualche settimana, quindi, il Poliambulatorio sarà operativo. Il taglio del nastro si svolgerà nell’area dedicata alla nuova struttura sanitaria a Cercemaggiore in c.da Convento, s.n. alla presenza del Sindaco, Vincenza
Testa, e del Presidente della Fondazione, Maurizio Guizzardi. Il nuovo Poliambulatorio nasce per offrire servizi sanitari d’eccellenza all’intera area della valle del Tammaro e del Fortore, ma anche ai cittadini della vicina Campania. Esami di laboratorio; visite specialistiche (ginecolo-
giche, chirurgiche, cardiologiche, anestesiologiche, fisiatriche), queste sono alcune delle prestazioni erogate. L’elenco definitivo verrà stabilito nelle prossime settimane. Verranno organizzati anche eventi formativi, progetti di ricerca e soprattutto attività sociali al servizio del-
le persone più deboli. Il progetto, infatti, rientra nelle iniziative di solidarietà promosse dalla Fondazione sul territorio. Il percorso di cooperazione istituzionale è iniziato circa un anno fa quando la “Cattolica” ha organizzato, nei locali della Scuola comunale, le
giornate della salute: visite ed esami gratuiti per la prevenzione oncologica e cardiovascolare. Visto il grande interesse della popolazione, l’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Vincenza Testa, si è fatta promotrice di questo progetto coinvolgendo la Fondazione.
stronomica presso le strutture di Guardiaregia. Per quanto riguarda Guardiaregia Sentiero Natura San Nicola e Lanario: 9,30-15,00: turni visite guidate Sentiero Natura San Nicola e Lanario; 1112,30: alla scoperta delle piante officinali e commestibili dell’Oasi. In collaborazione con l’agronomo Michele Tanno-Associazione Arca Sannita. Ore 13,00: liberazione rapaci, Belvedere Prece Canyon Quirino. In collaborazione con il Centro Recupero Rapaci Carabinieri Forestali Pescara. Ore 13,30: pausa pranzo. Le strutture del posto
propongono menù turistici, pizza al forno a legna e prodotti della gastronomia locale. Per quanto riguarda Campochiaro – Area faunistica del cervo di Fonte Litanìa: ore 9,30-12,30: il Laboratorio della Natura. Giochi didattici e attività per famiglie e bambini; ore 10,00-12,30: turni di introduzione al Nordic Walking sul Sentiero del cervo e dintorni. In collaborazione con l’accompagnatore di Media Montagna e istruttore di Nordic Walking Simone Barletta-Atropa Trekking. Per informazioni: 338.3673035 www.oasiguardiaregiacampochiaro.it.
Escursioni nei siti di Guardiaregia e Campochiaro
Giornata delle Oasi Wwf Iniziative anche in Molise Domani torna la Giornata delle Oasi WWF, una giornata di eventi ed iniziative speciali, una vera e propria festa della natura rivolta al grande pubblico. Le Oasi del WWF (la prima fu Burano in Toscana nel 1967) hanno introdotto milioni di adulti e bambini alla conoscenza della natura, sono state un insostituibile argine a degrado, cemento e caccia, hanno favorito e stimolato la ricerca scientifica. Ma, soprattutto, il successo delle 100 Oasi si misura con le specie che il WWF è riuscito a salvare dall’estinzione. Le Oasi WWF si sono dimostrate in questi 50 anni baluardi insostituibili per le specie animali e vegetali più minacciate, dalla lontra al cervo sardo, alle tantissime spe-
cie di uccelli acquatici. Ecco perché fino a domenica 19 maggio è attivo l’SMS solidale 45590 per sostenere il Progetto WWF Natura d’Italia. Il progetto avrà un focus d’azione per affrontare la maggiore emergenza per la biodiversità italiana: la salvezza dell’Orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus). Siamo, infatti, custodi di una sottospecie che vive (con appena 50 individui) solo nelle montagne dell’Italia centrale tra Abruzzo, Lazio e Molise e che rischia di estinguersi se non si mettono in campo azioni urgenti per incrementare ed espandere la sua popolazione, gestire i conflitti e fermare il bracconaggio. Il WWF ricorda che l’Italia ha pochi eguali in Europa in fat-
to di ricchezza di fauna e flora, con oltre 57.000 specie animali (1.255 i vertebrati) e circa 8.000 vegetali. Infine, anche quest’anno la Giornata Oasi sarà riconosciuta, per il suo valore di sensibilizzazione ed educativo, come Corso di Formazione per gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado che parteciperanno alle attività delle diverse Oasi sul territorio, essendo il WWF Ente accreditato presso il MIUR per la formazione dei Docenti, nell’ambito del Protocollo di Intesa MIUR-WWF in atto. In Molise l’Oasi WWF-Riserva regionale Guardiaregia-Campochiaro, rappresenta ormai da 22 anni un punto fermo nella tutela della natura e nella promozione turistico-culturale
Installate le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici VINCHIATURO Installate le colonnine di ricarica nel territorio comunale, infrastrutture che abiliteranno la ricarica di tutti gli autoveicoli attualmente in commercio e saranno gestite con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota. Il Gruppo Enel ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici gestite con le più avanzate tecnologie informa-
tiche per il controllo e la gestione remota e in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile. Nessun onere economico graverà sul bilancio comunale fatta salva la messa a disposizione gratuita delle porzioni di suolo necessarie all’utilizzo delle infrastrutture di ricarica. «Un nuovo obiettivo del programma amministrativo – spiegano dal comune - è stato raggiunto dall’amministra-
zione comunale: il posizionamento di alcune colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, a costo zero per l’ente, che permette a Vinchiaturo di essere un paese sempre più moderno e innovativo, quindi ancora più vicino al concetto di “smart city”. Grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune con Enel X, sono state installate 6 colonnine di ricarica in alcuni parcheggi del centro abitato e delle aree esterne del territorio».
della biodiversità matesina, proponendosi concretamente protagonista anche nelle nuove sfide di tutela come l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, che diventa realtà anche grazie alla presenza dell’Oasi WWF sul territorio. Insomma domenica 19 maggio anche a Guardiaregia e a Campochiaro sarà possibile toccare con mano le attività dell’Oasi del WWF per la tutela della natura, in una giornata all’aria aperta con visite guidate, attività ludico-didattiche per i più piccoli ed escursionistiche per i più grandi ed inoltre la spettacolare liberazione di animali recuperati presso il Centro Recupero Rapaci dei Carabinieri Forestali di Pescara. Infine l’immancabile sosta ga-
Tintilia Gran Riserva, il nuovo album della Riserva Moac BOJANO. È stato lanciato ufficialmente “Tintilia Gran Riserva”, il nuovo album della Riserva Moac, l’ultima iniziativa, in ordine cronologico, promossa dall’attivissimo gruppo musicale bojanese. L’evento è stato anticipato, lo scorso dicembre, con il nuovo singolo e videoclip, Tintilia Gran Riserva, anticipazione del nuovo album e del nuovo tour. «E’ uscito “Tintilia Gran Riserva”, il nostro ultimo album – spiegano dal gruppo. Un concept tutto dedicato alla questione ambientale e alla sfida contro i cambiamenti climatici. La terra sta soffrendo e il suo male è l’ingordigia dell’uomo. La stessa sete di potere che consuma il pianeta, affama gli ultimi e mette a rischio la salute di tutti. Invertire la rotta? Si puó, tutti insieme, con una somma di piccoli gesti quotidiani. Gli studenti del mondo hanno già cominciato, questo lavoro è dedicato anche a loro e alla speranza che rappresentano. Ascoltate il nostro inno a Madre Terra, il grido d’aiuto disperato di Gea, la preghiera di Beltane, il sogno di Shakti...il nostro pianeta da salvare Harambee».
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L’iniziativa offre la possibilità di richiedere un buono per un valore di 15mila euro
Gambatesa si aggiudica il Bando “Wifi4Eu” L’obiettivo è promuovere il libero accesso alla connettività E’ inserito anche Gambatesa nell’elenco dei 510 comu-
ni italiani vincitori del secondo bando Wifi4Eu, l’iniziati-
va dell’Unione europea WiFi4EU che promuove il li-
Una veduta panoramica di Gambatesa
bero accesso alla connettività Wi-Fi per i cittadini e finanzia l’installazione di reti wifi gratuite negli spazi pubblici fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari, ospedali e musei, nei comuni di tutta l’Europa. L’iniziativa WiFi4EU offre ai comuni la possibilità di richiedere un buono per un valore di 15mila euro. I buoni saranno utilizzati per installare apparecchiature WiFi negli spazi pubblici all’interno dei comuni che non sono già dotati di uno hotspot Wi-Fi gratuito.
Eventi in programma sia nella giornata odierna che domani
Monacilioni, festeggiamenti in onore di Santa Benedetta Torna puntuale a Monacilioni la Sagra della soppressata “Gusto & Tradizione”, organizzata dal Comitato Festa Santa Benedetta Martire. Promossa dal 1977, l’evento che richiama numerosi non residenti è giunta alla 43^ edizione. In programma, nella giornata di oggi, sabato 18, e di domani, domenica 19 maggio, una serie di eventi religiosi e civili. Ad animare la serata questa sera alle 21,00 il noto cantautore, Tony Esposito “Ritmo Tour”. Domani, a partire delle 19,00 il Premiato Gran Concerto Bandistico Citta’ di Conversano “G. Piantoni” Protettrice e copatrona del paese, Santa Benedetta, il cui corpo è conservato da decenni all’interno della cappella di Santa Reparata, nel centro storico del paese, rappresenta un vincolo di affetto ed un punto di riferimento fondamentale per la comunità. A lei sono tributati una serie di fatti straordinari, che ha accompagnato la vita della collettività, soccorsa in più circostanze dalla Santa. Numerose anche le testimonianze del suo sostegno a coloro che sono stati costretti ad abbandonare Monacilioni, in
seguito al verificarsi della grave frana. La comunità è rimasta profondamente colpita dallo spregevole gesto nei confronti della Santa ad opera di malviventi che si sono intrufolati nel luogo sacro e ne hanno profanato il corpo. Notevole l’impegno dell’Associazione Restauro Santa Benedetta che sta curando i lavori di restauro delle sacre reliquie della martire, proponendo un piano di restauro mirato, consentendo all’Università di Chieti di effettuare prelievi ed analisi strumentali sulle sue reliquie. Gli interventi stabiliti sono stati quelli di una verifica puntuale dello stato di conservazione dei resti umani, della teca e degli oggetti in essa contenuti, attraverso la necessaria apertura della teca al fine di documentare dettagliatamente lo stato di conservazione e la completezza dei resti umani di Santa Benedetta, nonché l’eventuale presenza di strutture e/o tracce di precedenti interventi di restauro attraverso e con l’ausilio di indagini radiografiche effettuate in loco. Oltre all’inventario di ogni elemento, è stata esa-
minata la documentazione mediante rilievi antropometrici e fotografici e di tutto ciò che è presente all’interno della teca. L’associazione ha deciso di effettuare ogni altra indagine preliminare necessaria ai fini della progettazione di un piano di intervento di restauro e conservazione, mirato ed efficace, di Santa Benedetta. L’incarico per le specificate indagini è stato affidato a Luigi Capasso, professore Ordi-
nario di Antropologia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” e prof. Ruggero D’Anastasio, ricercatore di Antropologia della stessa Università. Dopo la prima fase di restauro e ricollocazione del cranio nella posizione originaria, l’associazione si è occupata anche dei lavori di disinfezione e disinfestazione delle reliquie, assegnandone la guida al prof. Capasso dell’Università degli Studi di Chieti.
I Comuni italiani vincitori del bandoavranno a disposizione un voucher di 15mila euro per creare gli hotspot necessari all’entrata in funzione delle reti internet. Hanno inviato la richiesta di partecipazione oltre 10mila comuni. Sono stati l’Italia, la Spagna e la Germania a beneficiare del numero massimo di voucher messi a disposizione dall’iniziativa europea per ogni Stato membro. Il 98% dei quali è stato assegnato nei primi 60 secondi di apertura del bando sulla base del criterio ‘primo arrivato, primo servito’ (firstcome, first-served). Quindici comuni italiani sono stati inseriti in una lista di riserva, nel caso in cui qualcuno dei vincitori si ritiri. In tutta Europa sono risultati vincitori del bando 3.400 comuni. Ad essi sono stati assegnati voucher per un totale di 51 milioni di euro.
La prima call di Wifi4Eu aveva attirato oltre 13mila candidature e distribuito 2.800 voucher. I vincitori italiani erano stati 224 su 3.202 partecipanti, un record fra i Paesi Ue. L’elenco specifico dei soggetti ammessi a presentare domanda è stato concordato con ciascuno Stato membro ed è consultabile all’indirizzo: https:// ec.europa.eu/digital-singlemarket/en/wifi4eu-wi-fi-gratuito-gli-europei?lang=it. Ogni comune può ricevere un solo buono nell’arco dell’intera durata dell’iniziativa WiFi4EU. I comuni che hanno già beneficiato di un buono nel quadro di un invito non possono pertanto presentare domanda in occasione degli inviti successivi, mentre i comuni la cui domanda non è andata a buon fine possono presentare nuovamente domanda in occasione di inviti successivi. msr
ELEZIONI
Il M5S si sofferma sui temi legati ad ambiente e salute La lista MoVimento 5 Stelle Riccia, con candidato sindaco Pietro Mignogna, si sofferma sulla terza delle 5 stelle del suo programma: ambiente e salute. «Il benessere psico-fisico della comunità – sottolineano dal Movimento riccese - cresce migliorando e rispettando l’ambiente in cui viviamo. Lo stato di salute della nostra comunità non può essere merce di scambio politico e sarà salvaguardato. La prima importante azione sarà la delocalizzazione delle antenne di telefonia mobile, attualmente posizionate nel centro del paese vicino a scuole ed abitazioni, in siti al di fuori del centro urbano e lontano da obiettivi sensibili; di pari passo saranno rinforzati i servizi sanitari. Particolare attenzione sarà data al decoro urbano ed extra-urbano, ormai in degrado assoluto, e al randagismo, anche incentivando la costituzione di associazioni locali che possano occuparsi del fenomeno e che nel contempo possano offrire servizio di rifugio temporaneo per animali domestici. Questi interventi saranno attuati per garantire la salute e la sicurezza dei cittadini di Riccia e il benessere degli animali presenti sul territorio».
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Oggi la cerimonia di intitolazione alle ore 11
Il poliambulatorio si chiamerà Rita Fossaceca Per la prima volta parla il fratello Pierluigi VITTORIO SCARANO Questa mattina, alle ore 11, si svolgerà la cerimonia di intitolazione del Poliambulatorio di Trivento alla dottoressa Rita Fossaceca. Un evento voluto dall’Amministrazione comunale, per ricordare la figura di una professionista e volontaria che ha dato tutta sé stessa per i più bisognosi. Oggi è un giorno speciale e per questo vorremmo tralasciare per un momento le tragiche se-
quenze ed ultime per Rita, che oramai tutti conosciamo, di quel novembre 2015 in Kenya. Per la prima volta, dalla triste vicenda, il fratello Pierluigi ha voluto rilasciare le sue impressioni e stati d’animo ai media, scegliendo il “Quotidiano del Molise” e in questa intervista vogliamo ricordare una concittadina illustre, che non va semplicemente ricordata ma che va presa ad esempio, alto. Quando è stata l’ultima volta che hai avuto un contatto
con tua sorella Rita, prima dei tragici fatti? «L’ultima volta che ho visto Rita è stato il pomeriggio del 28 novembre, collegandomi con Skype: era contenta e felice tra i suoi bambini, ma nello stesso tempo un po’ triste perché di lì a poco sarebbe dovuta ripartire. Niente faceva presagire quello che qualche ora dopo sarebbe successo». Come hai reagito alla notizia che ha fatto il giro del mondo?
«Ho ricevuto la telefonata che non ti saresti mai immaginato di ricevere in vita tua: la notizia dell’aggressione e della sua morte. Il mondo in un attimo mi è caduto addosso. Il dramma di essere lontano mille miglia e di non poter far niente per loro in quel momento ha subito ceduto il posto alla fredda determinazione di trovare una soluzione. Di fronte alle richieste della Farnesina di non muovermi per questioni di sicurezza, ho trascorso
Fossalto: domenica appuntamento con la manifestazione canina
ShowBull, spettacolo di bellezza aperto alle razze Pitbull FOSSALTO Grande attesa per un evento unico in regione che si terrà domenica a Fossalto, quando dall’intera Penisola arriveranno in paese un centinaio di cani American Pitbull Terrier. Questi amici a quattro zampe, tenaci ed indomiti, estremamente coraggiosi, si
sono dati appuntamento in Molise da tutt’Italia per prendere parte allo ShowBull, spettacolo di bellezza aperto alle razze Pitbull (st. Adba e Ukc, Amstaff, Bully, multirazza in bis). In mattinata un evento formativo, l’Expó Seminario FPK WDA”MOLISE 2019", seminario libero di conformazione con rilascio attestato valido dieci credi-
ti. A seguire presso l’Impianto sportivo “Nicola e Costantino Fratantuono” andrà in scena lo show. Della giuria, impegnata in un doppio giudizio WDA FPK, faranno parte Marina Timofeeva, Ciro Esposito ed Enrico Ciotola. I punteggi saranno validi per il campionato WDA e FIPKEN. Spazio quindi ad un mo-
mento dedicato all’informazione e al confronto oltre che alla conformazione. L’evento si svolge a Fossalto per il secondo anno consecutivo, curato dalla Pro Loco “Cirese” e dalla Federazione Italiana Pit Bull Kennel, impegnata in azioni di valorizzazione ed avvicinamento della popolazione alla razza. ag
un’intera nottata a cercare di bloccare due posti sul primo volo della mattina seguente, riuscendo alle prime luci dell’alba nel mio intento: alle ore 11.00 del 29 novembre io e mia moglie eravamo già in volo per il Kenya, non sapendo cosa ci aspettava. Poi, gli accadimenti successivi sono purtroppo noti». Cosa oggi ancora non riesci a spiegarti? «La domanda che ancora oggi ci poniamo è perché tutto questo sia potuto accadere, perché tanta generosità e amore per chi è in difficoltà sia stata ripagata con altrettanta inaudita violenza: i rapinatori non hanno portato via che pochi spiccioli e qualche oggetto di valore che non potranno mai uguagliare il valore di una vita spezzata». Sono trascorsi più di tre anni, come sono stati? «A distanza di anni il dolore per la sua scomparsa non
si è mai affievolito, ma la vicinanza di tante persone, in modo discreto e silenzioso, ci ha aiutato e ci aiuta, tuttora, a lenire le nostre ferite. È bello sapere che Rita ha lasciato un profondo ricordo nel cuore della sua Trivento e dei suoi concittadini». Il Poliambulatorio di Trivento porterà il nome della dottoressa Rita Fossaceca, cosa ti senti di dire? «Un grazie particolare lo esprimiamo al Sindaco e all’Amministrazione comunale che, sin dai primi giorni, si sono adoperati per far sì che il Poliambulatorio di Trivento del Distretto sanitario di base di Campobasso venisse intitolato a Rita per l’impegno civile, umano e professionale profuso a favore dei bambini orfani e dei cittadini del Villaggio di Mijomboni dove, grazie alla Onlus For Life, di cui era Vice Presidente, è stato realizzato il “Villaggio del Fanciullo”».
L’APPUNTAMENTO
Oggi pomeriggio l’incontro Scuola di formazione teologica “San Casto”
Fossalto, abbattute le barriere architettoniche negli uffici postali Poste Italiane ha completato l’abbattimento delle barriere architettoniche negli uffici postali di Fossalto. L’intervento – si riporta nella nota di Poste – ricade nell’ambito di un più ampio piano di interventi straordinari per l’adeguamento della rete nella provincia di Campobasso. Le installazioni sono parte del programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione
dell’incontro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul ter-
ritorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizza-
zione di tali impegni è consultabile sul nuovo portale web all’indirizzo: www.posteitaliane.it/piccoli-comuni. In tutta Italia chiude la nota - il piano di abbattimento delle barriere architettoniche coinvolgerà gli uffici Postali di circa 1300 Comuni. L’iniziativa è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.
Oggi, dalle ore 16, presso il Centro Pastorale Diocesano di Colle San Giovanni, “Don Antonino Scarano”, la Scuola di Formazione Teologica “San Casto” propone un altro appuntamento sull’introduzione all’antico e al nuovo testamento, con relatore il professor Ernesto della Corte.
il Quotidiano del Molise sabato 18 maggio 2019
ISERNIA
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Farmacia di turno a Isernia
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Non ci sarebbe un funzionario disposto a perdere un po’ del suo tempo, autorizzando la terapia e l’intervento di un infermiere
Senza timbro e firma, donna rischia la vita Allettata e impossibilitata a muoversi, una 59enne di Isernia in gravi condizioni per la mancata assistenza domiciliare a cui ha diritto Manifestazioni, cortei, proteste e contenziosi giudiziari, oramai il Veneziale più che un presidio sanitario provinciale sembra un terreno di scontro, dove le vere ed uniche vittime sono la verità e i poveri malati che soffrono sulla propria pelle per disfunzione, tagli e carenze provocati da anni di cattiva gestione. Da Agnone l’ultima notizia, fornita da don
Francesco Martino, è quella che per inserire i cateteri, mancando lo specialista, bisogna che i dializzati vadano a Isernia o Campobasso. Da Isernia, invece, la storia di oggi è quella di una donna di 59 anni, che vive allettata nel centro storico. Nel 2014 rimase ferita in un incidente stradale, riportando diverse fratture ossee. Da al-
lora un calvario in tre ospedali, Benevento, Isernia e Castel di Sangro, ma nessun ortopedico, dopo diversi interventi, è riuscito a rimetterle le ossa in ordine, tanto che è rimasta allettata in casa, non riuscendo più a camminare e perdendo anche il posto di lavoro. Stando bloccata a letto, per la sua patologia, ha bisogno di punture di Calciparina, un farma-
co essenziale senza il quale, la donna è a rischio vita. La procedura normale, in casi come questo, è che scatti l’assistenza domiciliare, con un infermiere che va a casa del malato e somministra il farmaco salvavita. Ebbene, nonostante che la richiesta del medico di famiglia, da ripetere periodicamente, sia arrivata puntualmente negli uffici
dell’Asrem di Isernia, stando a quello che ci ha raccontato, piangendo, la stessa signora, non ci sarebbe un funzionario disposto a perdere un po’ del suo tempo per mettere un timbro e una firma, autorizzando così la terapia e l’assistenza domiciliare. In conclusione questa vitti-
ma disperata dell’inefficienza burocratica, più che della malasanità, è a letto a casa sua e rischia la vita perché non le hanno ancora autorizzato né la somministrazione della Calcipirina, né l’assistenza domiciliare, con un infermiere che le vada a fare la puntura che le serve per sopravvivere.
L’uomo era fuggito via senza prestare soccorso alla 16enne. Rintracciato grazie alle immagini delle telecamere
Giovane investita davanti all’ospedale, identificato il pirata Beccato dopo meno di 48 ore il pirata della strada che ha investito mercoledì scorso una 16enne davanti all’ospedale di Isernia. Si tratta di un anziano del posto. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del-
la Compagnia di Isernia, dopo un’accurata indagine speditiva, lo hanno denunciato per omissione di soccorso e lesioni personali. L’uomo, a bordo di un’Alfa vecchio modello, ha investito la giovane che stava attraversavano la stra-
da sulle strisce pedonali. Trasportata in ospedale dal 118, se l’è cavata con qualche giorno di prognosi. Il conducente dopo la collisione si è dileguato senza prestarle il necessario soccorso. Sul posto intervenuti anche i Carabinieri per ricostruire la dinamica del sinistro. Grazie a preziosi indizi forniti da passanti e incrociati con alcune immagini successivamente acquisite presso esercizi commerciali, i Carabinieri in
48 ore hanno identificato l’uomo. Il Comando Provinciale Carabinieri coglie l’occasione per ricordare che le norme di comportamento in occasione di sinistri stradali impongono l’obbligo di fermarsi e prestare sempre assistenza e soccorso alle persone coinvolte nell’incidente, fornendo sempre le proprie generalità e ogni altra utile informazione sia alle controparti che alle Forze di Polizia. In caso di feriti la norma punisce il trasgres-
Poliziotti a scuola di emergenze con la Protezione Civile Prosegue l’approfondimento sui temi di interesse professionale, fortemente voluto dal Questore di Isernia Roberto Pellicone, per migliorare ulteriormente la competenza degli agenti in servizio sul territorio e renderli parte attiva del sistema di gestione delle emergenze. Nella sala conferenze della Questura di Isernia, 30 poliziotti hanno partecipato al seminario formativo sul tema: “Il Sistema di allertamento multirischio della Regione Molise – dalla previsione meteorologica alla gestione delle emergenze”, tenuto dal dottor Antonio Cardillo, Responsabile del Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile per la Regione
Molise, già Responsabile della Sala Operativa e Gestione Emergenze del Servizio di Protezione Civile regionale. L’incontro, che ha destato notevole interesse e partecipazione del personale in servi-
zio presso la Sala Operativa e vari altri Uffici della Questura, si è incentrato principalmente sulle previsioni meteorologiche e sul sistema di allertamento regionale multirischio, ovvero della comples-
sa ma efficace macchina di intervento della Protezione Civile. I poliziotti si sono poi appassionati al “Progetto Readiness”, di cui il dottor Cardillo è il referente tecnico del Servizio di Protezione Civile e che ha effettuato attività di monitoraggio sull’edificio della Questura per valutarne la resistenza ai vari rischi naturali. Ancora un’occasione di crescita professionale, quindi, che si è potuta realizzare grazie alla sensibilità mostrata dal Questore Roberto Pellicone e dal dottor Antonio Cardillo, in un’ottica di collaborazione e sinergia tra le due istituzioni impegnate in prima linea in situazioni emergenziali.
sore che si allontana dal luogo del sinistro stradale senza prestare il dovuto soccorso, con la reclusione da 6 mesi a
3 anni e l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente di guida da 1 a 3 anni.
SCUOLE NEL MIRINO
La banda delle merendine svaligia il distributore del Fascitelli Svaligiate le macchinette della distribuzione merendine al liceo Classico “Fascitelli” di Isernia. L’episodio è avvenuto la scorsa sera. Una volante della Polizia, passando davanti al liceo, ha notato la porta secondaria aperta. Dopo essere entrati i poliziotti hanno trovato le casse delle macchinette svuotate. Sul posto anche gli agenti della Scientifica per i rilievi e per reperire informazioni utili al fine di individuare i responsabili. Gli inquirenti, inoltre, stanno tentando di capire se può esserci un nesso con un episodio simile avvenuto il giorno preceIl liceo classico “Fascitelli” dente in un altro istituto scolastico isernino, l’Itis “Mattei”. Qui alcuni malviventi hanno lanciato dei sassi di grandi dimensioni contro una delle porte esterne della scuola, provocando la rottura dei vetri. Alla luce di quanto accaduto nel liceo di corso Garibaldi, gli inquirenti dovranno comprendere se il modus operandi è lo stesso.
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ISERNIA E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Il consigliere: «Una recente delibera sconfessa quanto dichiarato in passato. Con l’ingresso della Dall’Olio stanziati altri 11mila euro»
«Lievitano i costi della giunta, il sindaco dice le bugie» Fabrizio (FI) incalza d’Apollonio sull’aumento delle spese per l’esecutivo: «In campagna elettorale aveva promesso il contrario» Raimondo Fabrizio
«Il sindaco dice le bugie, soprattutto per quel che concerne gli stipendi degli assessori». È quanto sostenuto dal capogruppo comunale di Forza Italia, Raimondo Fabrizio che, carte alla mano, incalza il primo cittadino circa la promessa di mantenere invariati i costi della sua giunta. Secondo quanto riportato da Fabrizio, invece, la somma destinata all’esecutivo lieviterà con l’ingresso nell’esecutivo di Linda Dall’Olio, «sbugiardando, di fatto, una deliberazione di giunta precedente (2016) attraverso cui d’Apollonio aveva stabilito che i costi della sua giunta non avrebbero mai superato quelli dell’amministrazione precedente targata Brasiello». Non sarà così, a meno che non ci sia un dietrofront repentino da parte del sindaco. È dei giorni scorsi, infatti, una nuova deliberazione di giunta – successiva alla nomina della Dall’Olio – con cui il sindaco ha aumentato
sia il numero degli assessori che le spese. «L’ingresso in Giunta di un nuovo assessore al Comune di Isernia – ha spiegato Fabrizio – ha di fatto determinato un aumento dei costi che l’ente sostiene per il pagamento dell’indennità al sindaco e agli assessori. Questo, nonostante, il primo cittadino aveva più volte promesso che non ci sarebbero stati aumenti rispetto al passato”. In sostanza la torta delle indennità sarebbe dovuta rimanere invariata e suddivisa per il numero degli assessori nominati. «In realtà, invece, la deliberazione n.113 dello scorso 9 maggio, dà mandato all’ufficio Organi Istituzionali affinché al nuovo assessore sia assegnata la medesima indennità già fissata con la determinazione dirigenziale n.1777 del 22/11/16, che resta confermata per tutti gli altri amministratori. Un aumento delle spese di circa 11mila euro all’anno, circa 700 euro al mese», ha spiegato Fabrizio
TRIBUNALE DI ROMA, FALLIMENTO 563/02 di Edilcostruzioni Srl G.D. DOTT. TEDESCHI Il giorno 15.07.2019 ore 12,15 si terrà la vendita con incanto dei seguenti immobili in Isernia: LOTTO 1 – vano chiuso, Via Saragat n.9, 1° piano rialzato. N.C.E.U. foglio 75, part.lla, 256, sub. 7, C/2, 5 mq. Prezzo base: € 1.450,00. Rialzo minimo: € 100,00 LOTTO 2 box, via Saragat n. 9 accesso indipendente esterno, piano S1. N.C.E.U. foglio 75, part.lla 256 sub. 20, classe 3 mq. 12. Prezzo base: € 3.500,00. Rialzo minimo: € 100,00 LOTTO 3 - cantina piano interrato, Via Saragat n.11, sc. B; N.C.E.U. foglio 75, part.lla 256, sub. 32, C\2, mq 8. Prezzo base € 1.200,00. Rialzo minimo € 100,00 LOTTO 4 - cantina piano interrato, Via Saragat n. 11, sc. B. N.C.E.U. foglio 75, part. 256, sub. 35, C\2, mq 5. Prezzo base € 1.100,00. Rialzo minimo € 100,00 LOTTO 7 – mansarda Via G. Saragat n. 40 fabbricato E/1 sc. B, 3° piano. N.C.E.U. al foglio 44 part.lla 257 sub. 22 cat C/2 mq 50 Prezzo base € 10.500,00. Rialzo minimo € 500,00 LOTTO 8 - mansarda Via G. Saragat n. 40 fabbricato E/1 scala B 3° piano. N.C.E.U. foglio 44, part.lla 257, sub. 23, C/2 mq. Prezzo base € 6.000,00. Rialzo minimo € 500,00 LOTTO 9 - mansarda Via G. Saragat n. 42 fabbricato E/1 sc. A 3° piano. N.C.E.U. foglio 44, part.lla 257, sub. 20, C/2 mq.50. Prezzo base € 5.000,00. Rialzo minimo € 500,00 LOTTO 10 – mansarda Via G. Saragat n. 42 fabbricato E/1 sc. A, 3° piano, N.C.E.U. foglio 44, part.lla 257, sub. 21,C/2 mq.50. P r e z z o base € 5.000,00. Rialzo minimo € 500,00 LOTTO 11 – mansarda Via G. Saragat n. 46, fabbricato C/2 sc. B, 3° piano, int.8, C/2, mq 113. N.C.E.U. al foglio 44 part.lla 254 sub. 16. Prezzo base € 15.200,00. Rialzo minimo € 500,00 LOTTO 12 – mansarda Via G. Saragat n. 46, fabbricato C/2 sc, B int. 8, 3° piano, C/2 mq 111. N.C.E.U. al foglio 44 part.lla 254 sub. 17. Prezzo base € 4.500,00. Rialzo minimo € 200,00 LOTTO 13 – cantina Via G. Saragat n. 46, fabbricato C/2, sc.B categoria C/2, mq.12; N.C.E.U. al foglio 44, part.lla 254, sub. 34. Prezzo base € 1.000,00. Rialzo minimo € 100,00 LOTTO 14 - cantina Via G. Saragat n. 46, fabbricato C/2, sc.B C/2, mq.12; N.C.E.U. al foglio 44, part.lla 254, sub. 35. Prezzo base € 2.000,00. Rialzo minimo € 100,00 LOTTO 15 – mansarda Via G. Saragat n. 48 fabbricato C/2, sc. A, 3° piano int. 8, C/2, mq.112; N.C.E.U. al foglio 44, part.lla 254, sub 15. Prezzo base € 16.500,00. Rialzo minimo € 500,00 LOTTO 16 – mansarda Via G. Saragat n. 48 fabbricato C/2, sc.A, 3° piano int. 7, C/2, mq. 111; N.C.E.U. al foglio 44, part.lla 254, sub.14.Prezzo base € 4.200,00. Rialzo minimo € 200,00 Offerte in Cancelleria entro le ore 12,00 del 12/07/19 cauzionate al 10%, assegno circolare n.t. così intestato: Fallimento n.563/02 di Edilcostruzioni srl Info: curatore Avv. Filippo Silvestri tel.06 35403248 – email: silvestri@studiolegalesilvestri.it
che, di fatto, ha fatto i conti in tasta a sindaco e assessori. Tutti gli altri assessori percepiranno la stessa indennità, escludendo una ripartizione dello stipendi con la neo entrata che, percepirà un’altra indennità che non graverà sulle tasche degli altri esponenti dell’esecutivo. «Questo significa che – ha continuato Fabrizio – è stato disatteso quanto previsto dalla delibera n.62 del 4 ottobre 2016, attraverso cui il sindaco, mantenendo fede alle promesse fatte in campagna elettorale, aveva stabilito che i costi della sua giunta non avrebbero mai superato le spese sostenu-
te dall’amministrazione precedente. Con quest’ultima delibera, invece – ha concluso il consigliere comunale di Forza Italia – il sindaco ha fatto un passo indietro. Non solo ha aumentato il numero degli assessori, che in proporzione è uno dei più alti in Italia, ma ha anche determinato maggiori spese per l’ente. Tutto questo mentre la città sta morendo: non ci sono più servizi essenziali, i dipendenti comunali attendono da anni spettanze pregresse, mentre dirigenti e assessori vengono pagati regolarmente, con un ulteriore aumento della spesa. Una decisione che pare quantomeno inopportuna».
Oggi e domani numerosi professionisti sensibilizzeranno sulla corretta alimentazione
Giornata del biologo nutrizionista, visite gratuite nelle piazze Sesta edizione della Giornata nazionale del Biologo Nutrizionista-GNBN, in scena oggi e domani, coinvolgendo un totale di 24 piazze italiane, tra cui piazza della Repubblica ad Isernia, che sarà protagonista dell’evento oggi, sabato 18, e piazza Celestino V domani, domenica 19, sempre nel capoluogo pentro. I Biologi Nutrizionisti molisani, regolarmente iscritti all’ordine dei Biologi e all’ENPAB (Ente Nazionale per la Previdenza ed Assistenza dei Biologi) saranno al servizio della popolazione
offrendo consulenze nutrizionali gratuite con l’obiettivo di educare ad un corretto stile alimentare, sensibilizzando il cittadino sulla necessità di un’alimentazione
varia, sana e bilanciata e informandolo dei rischi di un’alimentazione non corretta e di uno stile di vita sedentario. La salute di ciascuno di noi non può comunque
Il “tombolo” isernino patrimonio dell’umanità Ieri candidatura ufficiale per essere inserito tra i beni Unesco Il merletto di Isernia, realizzato con il famoso “tombolo” potrebbe diventare patri-
monio Unesco e potrebbe essere inserito tra i beni immateriali che l’umanità sarà chiamata a custodire e promuovere. È questo l’ambizioso progetto che sta portando avanti l’amministrazione comunale. Ieri il sindaco Giacomo d’Apollonio insieme all’assessore comunale alla Cultura Eugenio Kniahynicki
hanno fatto tappa a Sansepolcro, in provincia di Arezzo, città che ha ospitato la riunione per la firma dei protocolli d’intesa con cui di fatto sarà formalizzata la candidatura. Sono 27 i Comuni italiani coinvolti, tutti, come Isernia, custodiscono la preziosa tradizione del merletto italiano.
prescindere dalla qualità e salubrità dell’ambiente in cui viviamo. Questo evento sensibilizza tutti a ricercare il giusto equilibrio tra la produzione agricolo-alimentare e il rispetto ambientale, arginando il più possibile l’uso di inquinanti, additivi e la diffusione interferenti endocrini nocivi per la nostra salute. Il focus centrale della Giornata quest’anno sarà dedicato alla sostenibilità ambientale tramite la raccolta dati sul territorio, richiesta dal Ministero della Salute, riguardanti le pratiche degli italiani. Cibi in scatola, packaging in plastica o alimenti sfusi avvolti in carta? Report utilissimo per lo screening delle abitudini del Bel Paese. Ogni edizione della Giornata Nazionale del Biologo Nutrizionista è stata caratterizzata infatti da focus che, in accordo col Ministero della Salute, hanno avuto come obiettivi principali quelli di indagare il rapporto degli italiani con i mezzi di informazione (2016), l’utilizzo di sale iodato e prodotti senza glutine (2017) e l’atteggiamento rispetto alle fake news (2018). Il focus 2019 sulla sostenibilità è in linea con gli obiettivi ONU 20-30.
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VENAFRO
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Preoccupati i residenti della zona: indagano le forze dell’ordine
Furto in pieno giorno nella frazione di Vallecupa Che succede a Vallecupa, piccola razione rurale di Ve-
nafro, all’estremo ovest del Molise? Da qualche giorno si
registrano furti in pieno giorno nelle abitazioni, e la gen-
te del posto - in prevalenza anziani - è preoccupata. Do-
menica scorsa di furti se ne sarebbero verificati due e ieri un altro nel tardi pomeriggio. Nelle circostanze sarebbero stati rubati oggetti in oro ed altro ancora che i malviventi, resisi subito dopo irreperibili, hanno sottratto prima di scomparire. Ovviamente gli episodi, di cui sono state presentate regolari denunce alle autorità di polizia, stanno preoccu-
pando e spaventando i residenti di Vallecupa, mai sin’ora alle prese con fatti del genere. Vallecupa, frazione rurale venafrana dedita prevalentemente all’agricoltura, deve adesso fare i conti con ladri e scorribande di sconosciuti nelle abitazioni private. Tempi nuovi e difficili, è proprio il caso di dirlo, anche per Vallecupa! T.A.
L’augurio è che quanto prima la struttura “incriminata” sparisca e venga diversamente posizionata in zona
Marciapiedi ostruito all’incrocio Tra via Cicerone e via Campania c’è una cassetta di distribuzione che occupa l’intera superficie pedonale TONINO ATELLA Là dove Via Cicerone a Venafro s’immette su Via Campania, ossia in zona trafficatissima, assai abitata e percorsa 24 ore su 24 da auto, moto, tir e pedoni, è in atto da anni una cosa incredibile e potenzialmente pericolosa per i pedoni soprattutto, che nessuno però pensa a rimuovere. A segnalarlo sono i residenti della zona e quanti ogni giorno si servono delle predette arterie. «Da anni - è
l’incipit del messaggio a dir poco stizzito della gente - è stata installata sul marciapiede di Via Cicerone, là dove la strada s’immette sulla trafficatissima Via Campania, una struttura di pubblico servizio, per l’esattezza una cassetta grigia poggiata su un “piede” di plastica, che di fatto occupa per intero il marciapiede, sbarrandolo del tutto e costringendo pedoni, anziani, bambini, fanciulli, adulti e mamme coi passeggini a scendere dal marciapiede e
camminare in mezzo alla strada mentre a ridosso transitano tir, moto, furgoni ed auto. L’incredibile e datatissimo inconveniente, potenzialmente pericoloso per tanti, è stato segnalato più volte ad autorità, settori ed uffici preposti ma non s’è
mossa foglia, come se tutto andasse bene e non ci fossero pericoli per le persone! Ci chiediamo: chi ebbe l’infelice idea dell’errato posizionamento di quella struttura di plastica, che di fatto chiude il marciapiede, costringendo i passanti a cam-
minare pericolosamente in strada? Ma soprattutto, ci si deciderà finalmente a sistemare diversamente quella cassetta di plastica, garantendo a pedoni e mamme con le carrozzine di continuare a camminare tranquillamente sul marciapiede?».
Tali osservazioni appaiono oltremodo giuste, sacrosante e condivisibili, per cui l’augurio è che quanto prima la struttura “incriminata” sparisca e venga diversamente posizionata, in modo da tranquillizzare quanti vivono e transitano in zona.
Droga, arrestato in Australia il venafrano Antonio D’Amico La notizia dell’arresto di Antonio D’Amico, il venafrano che nel mese di aprile fu segnalato dalle autorità australiane di essere ricercato per spaccio di droga, è stata diffusa sul web dall’Australian Border Force che è un’agenzia di polizia, parte del Dipartimento per gli affari interni, responsabile delle attività di controllo dei confini e di controllo delle frontiere offshore e terrestri, investigazioni, conformità e detenzione in Australia. Durante un’operazione di controllo ha sequestrato sei chilogrammi di MDMA del valore di 900mila dollari australiani. Presumibilmente importati dalla Svizzera, nascosti in pacchetti di filtri per l’acqua. I funzionari delle Forze di frontiera hanno radiografato i due pacchetti di filtri per l’acqua e i contenuti sono stati testati e si sono dimostrati positivi all’MDMA. In una operazione mirata la Forza di frontiera e la polizia del NSW hanno quindi effettuato una consegna con-
trollata di una sostanza inerte al presunto destinatario previsto. Tre settimane più tardi, gli agenti del comando della periferia orientale della polizia del NSW hanno arrestato l’italiano Diego Ardimento, 30 anni, e una donna di 22 anni in Oxford Street a Paddington. Il signor Ardimento è stato accusato di aver tentato di importare una quantità commerciale di una droga controllata dalla frontiera, mentre la donna è stata rilasciata senza accuse. Gli investigatori hanno poi eseguito un mandato di perquisizione presso l’appartamento di Bondi Junction del co-imputato, Antonio D’Amico, 24 anni, dove hanno sequestrato droga, denaro contante, materiale informatico e documenti, ma del giovane venafrano nessuna traccia. Da lì scatta l’appello pubblico presentato il 17 aprile. Il 13 maggio, Antonio D’Amico viene arrestato alla stazione di polizia di Surry Hills, dove è stato accusato di aver importato una quantità commerciale di MDMA. Inoltre, al venafrano gli è stata negata la libertà su cauzione. REx
Cinquecento persone in processione all’alba dietro il busto del Patrono Anche un “W San Nicandro” scritto sul percorso del corteo religioso Erano le sei in punto di ieri quando il Busto argenteo del Patrono San Nicandro è uscito dalla SS.ma Annunziata, portato a spalla e in cinquecento circa, tra cui tantissimi giovani, si sono accodati in processione per accompagnare il veneratissimo simulacro sino alla Ba-
silica dedicata allo stesso Santo, prima di rientrare nel centro storico di Venafro dopo la celebrazione della Santa Messa presieduta dal Superiore del sito religioso francescano, P. Cosimo Vicedomini, seguita dal puntuale canto corale di “Sciogliam di lode un cantico …”,
l’Inno ai Santi Martiri. Tanta partecipazione popolare quindi e soprattutto tanti giovani, riscontro assolutamente positivo che conferma la plurisecolare ed assai diffusa fede anche delle nuove generazioni verso San Nicandro, la moglie Santa Daria ed il fratello San
Marciano che nel 303 d.C. affrontarono l’estremo sacrificio per ribadire il nuovo credo che li ispirava, il Cristianesimo. Del resto anche il recente passaggio per Venafro del 102° Giro d’Italia ha riaffermato la vicinanza della città al suo Patrono. Qualcuno infatti poco prima del-
l’arrivo dei girini aveva tracciato a terra lungo Viale San Nicandro, strada attraversata dalla corsa rosa, un signi-
ficativo “W San Nicandro”, a conferma del sentimento popolare di fede in città. T.A.
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«La stessa coerenza chiederei a chi si candida con partiti sostenuti e che sostengono l’attuale maggioranza regionale»
Ospedale, Andrea Greco contro la vicesindaco Il consigliere regionale Grillino attacca Linda Marcovecchio: «Ti sei candidata con Toma, ora “piangi” dando le colpe agli altri» FRANCESCO BOTTONE In merito alle dichiarazioni circa il futuro dell’ospedale “Caracciolo” di Agnone, rilasciate dalla vicesindaco Linda Marcovecchio e pubblicate ieri, riportiamo la replica del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco. «Ci tengo a spiegare una cosa alla vice Sindaco di Agnone, Linda Marcovecchio (ma queste parole sono rivolte a tutte le persone che si sono candidate al fianco di Donato Toma) che ‘piange’ per le questioni sanitarie che hanno colpito e colpiscono anche, purtroppo, l’ospedale della nostra città. Ci tengo a dare una risposta perché sono stato chiamato in causa. La Marcovecchio si chiede cosa avrei fatto io se fossi stato Presidente di questa Regione. Innanzitutto sono parte di un MoVimento che è nato anche per contrastare queste forme di aggressione ai territori. Ma, soprattutto, per il bene della mia regione e della mia città, non mi sarei mai candidato a sostegno di Donato Toma e di una coalizione sponsorizzata da Aldo Patriciello, il più grande portatore di interessi della sanità privata in Molise. Io la-
Andrea Greco
voro per contrastare ogni giorno la politica e il sistema che queste persone hanno messo in piedi. Lei, invece, con questi personaggi ci si è candidata contribuendo così, con tutta l’amministrazione agnonese, a lasciare la Regione Molise nelle mani di una maggioranza che non è altro che una massa politicamente informe, messa in piedi per consentire ai ‘soliti noti’ di mantenere il controllo sul territorio. Ah precisiamolo, nonostante l’intera squadra del sindaco Lorenzo Marcovecchio si sia schierata a favore di Toma e della coalizione di centrodestra, la sconfitta ad Agnone è stata a dir poco ‘sonora’. Quindi le chiedo di assumersi la responsabilità delle sue azioni, prima di cospargersi il capo di cenere e fingere di osservare i problemi dall’alto dando le
colpe ad altri. Sia chiaro, legittimo candidarsi e anche contrastarmi in campagna elettorale. Ma se oggi sono relegato al ruolo di minoranza, in cui è impossibile gestire e amministrare, è anche a causa sua. Anche per questo, non potrà mai sapere cosa avrei fatto io se fossi stato Presidente della Regione. Può sapere, però, cosa ho fatto in questi mesi, nonostante sia all’opposizione. Ultimo, in ordine cronologico, ho evitato la chiusura della mensa ospedaliera che l’Asrem aveva già approvato affidando il servizio a una cooperativa esterna, quella dell’imprenditore Policella di Agnone, per un costo di 10 mila euro al mese. È grazie al mio intervento se la chiusura è stata scongiurata e se oggi la mensa continua ed essere gestita dai cuochi della struttura. Non solo. Se oggi il servizio di dialisi è svolto in locali nuovi e adeguati è grazie al mio interessamento diretto. Certo, il presidente Toma è venuto a fare le cerimonie inaugurali intestandosi il risultato. Ma sapete benissimo anche voi di chi è il merito, come sapete benissimo che Toma neanche sapeva del’esistenza del reparto dialisi del Caracciolo e dei problemi che biso-
gnava affrontare. Per la prima volta in Molise è stata approvata una mozione che prevede fondi per gli specializzandi medici e, sempre grazie a noi e al governo M5S, sono stati presi provvedimenti concreti per ridurre le liste d’attesa. Non mi dilungo nel raccontare tutte le battaglie che sto portando avanti e che i molisani conoscono perché ho premura di raccontarle costantemente sulle mie pagine. Mi fermo alla sanità. Tutto questo basta? No, cara Linda Marcovecchio, non basta e non mi accontento. Perché avrei voluto governare questa regione e offrire una chance al mio territorio. Da dove avrei cominciato? Beh, ad esempio con i Commissari e con i Ministeri avrei avuto un atteggiamento collaborativo e propositivo per il bene dei molisani,
Linda Marcovecchio
Polemiche a Poggio Sannita: «La Tari aumenta, ma il paese è più sporco» L’aumento della Tari tiene banco nel dibattito politico a Poggio Sannita. Nei giorni si è tenuta una riunione, indetta dall’amministrazione comunale, in carica proprio per fare chiarezza in merito all’aumento della tassa. Il comitato cittadino “Vediamoci Chiaro” vuole fare alcune precisazioni «visto che tali aumenti mettono le mani nelle tasche dei cittadini». «Innanzitutto è bene precisare che le motivazioni del diniego del Sindaco alla assemblea pubblica che voleva convocare il comitato cittadino, sono del tutto strumentali, visto che nel re-
cente passato questa Amministrazione ha concesso Locali Comunali (ad esempio Palazzo Ducale) a singole persone che non rappresentano associazioni o comitati di cittadini. - si legge in una nota girata alla nostra redazione dal comitato “Vediamoci Chiaro” - Un Sindaco non può e non deve usare due pesi e due misure. Ciò premesso, riportiamo un resoconto della riunione: il Sindaco in premessa ha tenuto a precisare che tale riunione aveva come oggetto una discussione di carattere tecnico e non politico, probabilmente per evitare di spiegare i motivi del diniego della sala al comitato. Pur rispettando la premessa del Sindaco, il Comitato Cittadino non ha condiviso questa presa di posizione in quanto, la questione tecnica della Tari va di pari passo con la gestione politica. Questo perché a fronte di un aumento della Tari, i cittadini hanno avuto un peggioramento del servizio in quanto, da un po’ di mesi a questa parte il paese è sporco e trascurato e le aree verdi degradate e imbrattate. Si fa quindi appello al Sindaco affinché nell’immediato futuro ci sia un’attenzione maggiore, anche in vista dell’arrivo del caldo, ma soprattutto perché un paese pulito costituisce un biglietto da visita in vista degli arrivi dei turisti nel periodo estivo».
non avrei certo tenuto il comportamento distruttivo del presidente Toma che gli sta facendo la guerra e che li ha portati in Tribunale. E, glielo ricordo ancora una volta, Toma è quello con cui lei si è candidata, è quello che ha riconfermato il Direttore Generale per la Salute, Lolita Gallo, e il Direttore Generale dell’Asrem, Gennaro Sosto. Certo, le conseguenze che paghiamo oggi sono il frutto della politica scellerata dei governi precedenti e sono soprattutto il frutto dei disastri che l’ingerenza politica ha causato nella sanità. Ecco perché abbiamo lottato tanto per togliere la gestione commissariale dalle mani del Presidente della Regione: questa è una vittoria, il punto di partenza, che ci intestiamo con orgoglio insieme al Ministro della Salute Giulia Grillo. Perché la
politica ha già fallito. Quanto ai Commissari, invece, ci tengo a chiarire che non sono espressione del MoVimento 5 Stelle, ma sono dei tecnici chiamati a ‘migliorare’ le condizioni della sanità pubblica molisana. E se dovessero andare in una direzione opposta alla nostra idea di ‘sanità pubblica’, saremo i primi ad alzare la voce con la coerenza che ci ha sempre contraddistinto. La stessa coerenza che chiederei, come grande cortesia nei confronti dei molisani, a chi si candida con partiti sostenuti e che sostengono l’esistenza politica di Aldo Patriciello, e che poi piangono su Facebook preoccupati per ‘la fine’ dell’Ospedale pubblico di Agnone e della sanità pubblica molisana. Noi, intanto, continueremo a lavorare alacremente nell’interesse dei cittadini. Potete starne certi».
Torna come ogni anno l’appuntamento RiservAmica nella riserva MaB di Montedimezzo RiservAmica: alla scoperta della natura nella riserva MaB di Montedimezzo. L’appuntamento con la natura e i Carabinieri forestali è per domenica 19 maggio dalle ore 9 e per tutta la giornata. Gli esperti ecologi ed interpreti ambientali dei Carabinieri forestali, attraverso attività ed esperienze di educazione ambientale, faranno conoscere ai partecipanti la biodiversità, attraverso esperienze sensoriali che coinvolgeranno, con appositi laboratori didattici, tutti e cinque sensi. Sarà possibile esplorare gli ambienti e conoscere la flora e la vegetazione caratteristiche della riserva dell’Alto Molise percorrendo brevi sentieri naturalistici, ammirando anche il particolare cromatismo primaverile degli ecosistemi forestali. La manifestazione mira ad avvicinare cittadini e turisti agli ecosistemi naturali, per migliorarne la conoscenza ed aumentarne la sensibilità verso la natura, maturando così uno spontaneo rispetto ed una profonda coscienza dell’importanza della conservazione degli equilibri ecologici che reggono tutta la vita del nostro pianeta. Il programma prevede, dopo l’accoglienza alle ore 9, una escursione al faggio secolare “Re Fajone” alla scoperta delle specie arboree del bosco. Alle 13 la pausa pranzo a cura dei visitatori, pranzo al sacco dunque. Si riprende alle 14 con la scoperta della biodiversità attraverso un percorso tra i recinti faunistici, le voliere e il museo naturalistico della riserva. Per informazioni è possibile contattare il reparto Carabinieri biodiversità di Isernia al numero 08653935.
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Con lui anche i candidati candidati all’Europarlamento Michele Abbaticchio e Daniela Aiuto
Pizzarotti spinge Sbrocca verso la riconferma Il sindaco di Parma ieri ospite a Termoli
ALESSANDRO CRISTINA Parte dal territorio e si apre ad un’Europa nuova, più forte e democratica, la proposta politica di “Italia in Comune”, il laboratorio politico alternativo e antitetico rispetto al sovranismo fondato dal sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, oggi forte del sodalizio con +Europa con il quale concorrerà insieme per le imminenti elezioni europee. Ovviamente il 26 maggio i termolesi saranno chiamati alle urne anche per il rinnovo del consiglio comunale, ecco quindi spiegata la presenza del primo cittadino emiliano, giunto con i candidati all’ Europarlamento Michele Abbaticchio e Daniela Aiuto per fare da cassa di risonanza alla locale lista di “Italia in Comune”, promossa dal coordinatore Giorgio De Luca e impegnata a sostenere Sbrocca. Assieme a loro anche il coordinatore d’Isernia Oreste Scurti.«Oggi - ha esordito Pizzarotti – la più grande sfida è quella delle europee, poiché ci offre la possibilità di incidere a livello comunitario». Un impronta europista da affermare attraverso i valori della democrazia, dell’inclusione, dell’integrazione, della solidarietà, dell’ambiente e della cultura. E
il dato ovvio è che per tutto questo bisogna saper ascoltare i territori, partendo dalle competenze. «In un momento storico, dove anche la politica nazionale promette molto di più di quello che può mantenere, e forse unicamente per ottenere voti, occorre un percorso più lento per riavvicinare i cittadini alla politica, con l’obiettivo di premettere ciò che si può fare e con una logica lungimirante. Ripartire dai comuni, ripartire dai territori, pensiamo possa essere un buon modello per far crescere reti regionali e nazionali». Il sindaco di Parma spiega anche il perché il suo progetto politico a Termoli sostenga Sbrocca mentre nel capoluogo non è stata avanzata una lista. «Italia in Comune è un partito nato circa un anno fa, che ha una forte valenza e una forte indipendenza territoriale. Noi non vogliamo fare gli errori del passato, quando il segretario di partito decideva per gli altri. Ciò significa che i singoli gruppi, sulla base della loro componente territoriale e in linea con quella che è la nostra carta dei valori, può scegliere liberamente. Pensiamo ad esempio all’Emilia Romagna: abbiamo liste che sono in coalizione con il centro-sinistra e liste che corrono da sole.
Quindi questa forte indipendenza è un fattore distintivo che dovremmo saper comunicare e saper crescere.... Niente di strano neanche in Molise. Dopo di lui ha preso la parola il candidato e sindaco di Bitonto, Michele Abbaticchio, che ha rivolto un plauso al sindaco Sbrocca per »il meritorio progetto di ampliamento delle aree di pedonalizzazione» e per l’istituzione dell’Ufficio Europa. Per la collega, Daniela Aiuto, tra le priorità c’è la necessità di «sfatare la falsa notizia che tutti i mali vengono dall’Europa» Nel suo intervento l’architetto vastese ha parlato di integrazione e anche, forte del suo impegno a Bruxelles sul settore Trasporti, della necessità di riuscire a intercettare i fondi europei per le infrastrutture, aspetto questo che vede le regioni del sud all’ultimo posto. Dopo un breve saluto dei singaoli candidati ha poi preso la parola il sindaco Sbrocca, che ha elogiato la squadra e il progetto politico per entusiasmo, la concretezza e la pragmaticità, evidenziando come la lista termolese «Italia in Comune sia completamente formata da giovani alla prima esperienza. Un aspetto diametralmente opposto alle candidature delle altre liste in corsa».
Tra l’Agenzia del Demanio e il Comune di Termoli. Sbrocca: «Vogliamo creare una rete»
Una sede per le associazioni di Protezione Civile, c’è la convenzione TERMOLI L’obiettivo è quello di fornire alle tante associazioni di Protezione Civile che sono presenti in basso Molise una sede operativa dove poter allestire uffici e dove poter tenere i mezzi pronti all’uso in caso di emergenza. E’ questo l’obiettivo che ha spinto l’amministrazione comunale di Termoli e l’Agenzia del Demanio a firmare una convenzione che, di fatto, fa passare un immobile di proprietà dell’Agenzia del Demanio nella di-
sponibilità del Comune di Termoli. Si tratta di un immobile che si trova nel territorio del Consorzio Industriale. «Vogliamo cercare di dare un servizio unico di Protezione Civile – ha affermato il sindaco Angelo Sbrocca – ogni Comune che rientra nel territorio del
Per vedere il video scansiona il QR code
consorzio industriale ha diverse associazioni di Protezione Civile e il nostro obiettivo è quello di cercare di fare rete tra queste associazioni dando loro la possibilità di avere a disposizione lo spazio per gli uffici ma anche per il ricovero dei mezzi. Faremo anche dei regolamenti affinché qualora
ci fosse la necessità di effettuare un intervento in una delle città e dei paesi coinvolti i mezzi siano subito a disposizione. Avremo un associazionismo di rete che può intervenire nella immediatezza e aiutare la popolazione delle città che ne hanno bisogno. Si farà un ufficio intercomunale per
poter meglio dirigere questo nuovo meccanismo». Una collaborazione che si consolida tra il Comune di Termoli e l’Agenzia del Demanio. «E’ la chiusura di un cerchio – ha affermato Rosario Bigliardo, responsabile dell’ufficio di
Campobasso dell’Agenzia del Demanio – il Comune ci ha dato la possibilità di allocare gli uffici del Roan della Guardia di Finanza in alcuni immobili di proprietà comunale e noi abbiamo dato questa sede anche di grande valore».
Guardia Costiera e Vigili del Fuoco Siglato il protocollo d’intesa Giovedì mattina nella sede della Capitaneria di Porto di Termoli il Direttore Marittimo dell’Abruzzo e del Molise, C.V.(CP) Donato De Carolis, il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Foggia, Ing. Serafino Vassalli, in rappresentanza Direzione Regionale della Puglia, ed il Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco del Molise Ing. Claudio Chiavacci, hanno firmato, alla presenza del Comandante della Capitaneria di Porto di Termoli C.F.(CP) Francesco Massaro, un Protocollo d’Intesa per definire i rapporti di collaborazione funzionale e di reciproco supporto, con particolare riguardo alla attività operativa. L’accordo, infatti, è stato po-
sto in essere per definire le necessarie attività di coordinamento nelle situazioni di emergenza in mare, definendo nel contempo le modalità di attivazione dei “centri temporanei di gestione delle emergenze complesse” e la costituzione dei “posti di co-
mando unificati”. L’intesa contemplerà il supporto con mezzi idonei per il trasporto sullo scenario operativo di personale, mezzi ed attrezzature dei Vigili del Fuoco, secondo le relative necessità operative. Con la sigla del protocollo si è rafforzato e consolidato un
rapporto di collaborazione reciproca già in essere. «Il Protocollo odierno è il coronamento di una stretta collaborazione già da tempo avviata tra le parti – riferisce il Direttore Marittimo – la sottoscrizione formalmente del documento consente di avere uno strumento per migliorare, ancor di più, le sinergie istituzionali tra l’Amministrazione Marittima ed il Corpo dei Vigili del Fuoco. In particolare l’obiettivo di entrambe le parti è quello di promuovere ed ampliare le possibilità di intervento a tutela dei pubblici interessi in scenari emergenziali complessi quali quelli del soccorso in mare».
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Nette le posizioni di tutti e quattro nel difendere la struttura e il diritto alla vita
«Giù le mani dal San Timoteo» E la campagna si “anima” Candidati sindaci a confronto con comitati e cittadini sul futuro del presidio Se c’è un minimo comun denominatore è che «il San Timoteo non si tocca». Questo è stato ripetuto nel corso del confronto organizzato dall’omonimo comitato cittadino che ha visto i quattro candidati sindaco di Termoli confrontarsi con il tema più scottante di tutti, quello della sanità e del futuro del presidio ospedaliero termolese. Sì perché che il San Timoteo stia lentamente morendo nel silenzio generale lo dicono un po’ tutti. E da diverso tempo. E così agli aspiranti primi cittadini, grazie alle domande che sono state poste dalla cittadinanza, è stato chiesto cosa ne pensano del futuro dell’ospedale. «Noi abbiamo una idea chiara – ha affermato Nick Di Michele del MoVimento 5Stelle - sono andato al Ministero della Sanità, ho parlato con i direttori generali dei dipartimenti e abbiamo fatto alcune richieste specifiche e loro studieranno quello che abbiamo richiesto e daranno delle risposte. Non vogliamo lottare per una questione di campanilismo, abbiamo la necessità di stabilire che un ospedale nel basso Molise serve perché ci sono circa 100mila utenti cittadini che non possono fare né 70 chilometri per andare a Campobasso né tantomeno andare in Puglia o in Abruzzo. Non è solo dire per il punto nascita nato a Termoli ma noi dobbiamo dare la possibilità a una donna di partorire in assoluta sicurezza e attualmente le strade che collegano Termoli con i centri dove ci sono gli ospedali non lo permettono e quindi il MoVimento 5Stelle è chiaro: la sanità è
Clona un assegno e tenta di incassare 250mila euro, fermato dalla Polizia Intensa l’attività condotta negli ultimi giorni dal personale dell’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Polizia di Termoli. In particolare gli agenti, in esecuzione in esecuzione ad un’ordinanza emessa dall’A.G. di Larino, ha proceduto all’arresto e successiva sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari in Torella De’ Lombardi (AV) di un cittadino di Termoli, D.V.R. di anni 41, gravato da diversi pregiudizi penali. Gli agenti del Commissariato di via Cina, a seguito di accurate indagini, hanno proceduto al fermo dell’uomo il 23 aprile scorso, in quanto resosi responsabile del reato di possesso ed uso di documenti falsi, possesso ed uso di assegni clonati, tentata truffa nonché false dichiarazioni reiterate sulla propria identità personale. Lo stesso, infatti, nei giorni precedenti, aveva tentato di incassare presso la sede dell’ufficio Postale centrale della cittadina adriatica un assegno di circa 250mila euro, che da accertamenti esperiti, risultava essere clonato mediante l’utilizzo di documenti contraffatti intestati all’amministratore di una ditta con sede nel vicentino. Non solo questa l’attività condotta dalla Polizia. Sempre il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato ha infatti dato esecuzione ad un’altra misura cautelare nei confronti di un uomo residente a Campomarino, R.M., a cui è stato imposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa. La misura cautelare personale disposta dall’A.G. si è resa necessaria a seguito delle reiterate condotte violente e prevaricatorie dell’uomo nei confronti della vittima che ha denunciato i soprusi. L’attività di indagine ha fatto emergere chiare ed inequivocabili responsabilità a carico dello stesso, nei cui confronti venivano ascritti i reati di violenza sessuale e stalking. La stessa Squadra Anticrimine ha dato esecuzione anche ad un’altra misura cautelare nei confronti di un uomo residente a Termoli , C.G., a cui è stato ugualmente imposto il divieto di avvicinamento alla persona offesa. La misura cautelare, disposta dall’A.G., è stata applicata a causa delle reiterate condotte dell’uomo, denunciato per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi. Il medesimo personale del Commissariato di P.S. di Termoli ha, infine, deferito alla competente Autorità Giudiziaria un cittadino Ucraino K.V. residente a Campomarino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ai sensi dell’art. 73 D.P.R. nr. 309/90.
sancita dalla Costituzione italiana è un diritto inalienabile e faremo di tutto affinché questo diritto sia dei cittadini bassomolisani». Per il candidato sindaco del centrodestra, Francesco Roberti il concetto resta lo stesso: «giù le mani dal San Timoteo che va potenziato, va aumentata la presenza di personale va impegnato per far sì che possa essere punto di riferimento per il basso Molise». Marcella Stumpo (Rete della sinistra) ha puntato l’attenzione su tutti coloro che non ci sono stati nel corso degli anni. «La posizione della Rete della sinistra è quella di difendere un diritto costituzionale come quello alla salute che ormai qui nel basso Molise sta diventando diritto alla vita perché sta iniziando a mancare l’essenzialità. Questo ospedale è stato scientemente distrutto a partire da molti anni fa nel silenzio assoluto di tutte le forze politiche. E’ vero che direttamente il sindaco non può assumere anestesisti o riaprire reparti che sono stati chiusi, ma può dare una presenza continua e una voce alta e coerente sia a livello regionale che nazionale. Importante che l’amministrazione si faccia carico dei diritti di
tutti che non sono tutelati. Mi chiedo dove erano le persone che hanno fatto politica negli ultimi 20 anni, quando il Forum della sanità portava diecimila persone in piazza e quando si facevano incontri i sindaci dovevano stare lì assieme a quelli di dieci anni fa. Solo la rete della sinistra qui ha diritto di parola gli altri dovrebbero avere il buongusto di stare zitti». Per Angelo Sbrocca, invece, «il futuro è quello di implementare i servizi di assistenza che il San Timoteo deve avere e quindi essere un ospedale di riferimento non solo per il basso Molise ma anche per basso Abruzzo e alta Puglia questo che man mano non sta diventando perché ci sono delle difficoltà obiettive come la mancanza di finanza dovuta al fatto che la nostra regione è commissariata e le cui decisioni vengono prese a Roma e non a Campobasso e Termoli e questo danneggia non solo il servizio che viene ad essere dato ma anche il nome dell’ospedale di Termoli dobbiamo tutti quanti insieme è una lotta che non può avere un colore politico preservare il San Timoteo e far sì che ci possa essere sempre un miglioramento».
Consegnato il Premio Alfredo D’Andrea Il prestigioso riconoscimento del Rotary Club (distretto interregionale) è andato alla dottoressa Mariagrazia Andriani, l’angelo col bisturi Per la quarantaduesima volta il Rotary Club torna a catalizzare l’attenzione su ciò che ha da sempre rappresentato uno degli aspetti più pregnanti della mission rotariana, vale a dire l’esigenza di trasmettere ed estendere alla comunità la portata degli atti di solidarietà umana, che si incentra sull’altruismo, sul sentimento di reciproca appartenenza e sulla volontà di prendersi cura del benessere del prossimo. Lo ha fatto, come di sua consuetudine, ricordando l’indimenticata figura del dottor Alfredo D’Andrea, illustre medico chirurgo e rotaryano termolese, deceduto nel lontano 1977, riconosciuto dalla sua comunità come uomo di grandi qualità e di profonda umanità, ed attraverso l’evento a lui dedicato: il Premio Alfredo D’Andrea”. Si tratta di un concorso interregionale, che coinvolge i club di Umbria, Marche, Abruzzo e Molise organizzato dal distretto 2090 del Rotary, e premia “La solidarietà umana: atto esaltante o espressione di vita”. E quest’anno il premio ha assunto un valore ancor più particolare, poiché pochi giorni fa è venuto a mancare il dottor Giuseppe Sciarretta, che per molti anni ne ha presieduto l’omonima commissione, facendosi apprezzare in tutti e due i distretti rotaryani. Proprio a Sciarretta è stato dedicata la prima edizione di un concorso riservato al mondo scolastico: “La Solidarietà contro l’indifferenza”. “Siate d’ispirazione” è stato il concetto che ha fatto da sfondo all’edizione 2019, an-
data in scena ieri mattina al Cinema Oddo di Temoli, alla presenza delle autorità locali, dei componenti del direttivo del club di Termoli, tra cui il presidente Rossella Travaglini, che ha aperto la manifestazione, il presidente della commissione del Premio D’Andrea, Basilio Ciucci, Governatore incoming, il governatore del distretto 2090 Gabrio Filonzi, e il sindaco Angelo Sbrocca. Ad aprire la kermesse la consegna del riconoscimento al cittadino emerito. La prestigiosa targa quest’anno è andata nelle mani di Mario Ianieri, attivissimo presidente della locale sezione Avis, colui che in questi anni, con le tante attività promosse su territorio, ha incarnato al meglio il significato di Avis, ovvero non unicamente promozione del dono di sangue, ma anche promozione della cultura, della solidarietà e degli stili di vita sani. Avis di Termoli è la prima in Italia con il 22% di giovani con meno di 30 anni, e questo è un risultato che fa onore a tutto il territorio e ottenuto grazie all’impegno profuso dall’Avis guidata da Ianieri. Onorato per Il riconoscimento, Ianieri ha rivolto un plauso al Rotary soprattutto per aver colto, attraverso questo premio, la vera mission dell’Avis, «un impegno difficile ma appagante». Successivamente la tanto consegna del Premio Alfredo D’Andrea, che quest’anno è andato alla dottoressa Mariagrazia Andriani. Chirurgo pediatra, ha svolto la sua carriera professionale presso la UOC di Chi-
rurgia Pediatrica dell’Ospedale di Pescara. Ma non è tanto questa la ragione della sua candidatura. Dopo 35 anni passati in sala operatoria salvando vite a tanti bambini non ha “appeso il bisturi al chiodo”. Appena in pensione ha iniziato a girare senza sosta i paesi più in difficoltà in Africa e Centroamerica. Qui ha operato gratuitamente i bambini. In 4 anni più di 500 interventi in Sudan, Etiopia, Tanzania, Haiti, fino al 2015, quando la dottoressa riceve una telefonata importantissima; dall’altro capo del filo c’è la persona a cui la sig.ra Manes ha affidato qualche risparmio “in modo che possano arrivare ai più deboli, perché io non ho eredi”. Nasce cosi la Fondazione A. Manes e, tra un aereo e l’altro, inizia la seconda vita dell’angelo col bisturi. Il grande merito della Dott.ssa
Andriani non è solo quello di condurre missioni operative di chirurgia pediatrica, portando un insperato sorriso in tante povere famiglie. La bontà e lungimiranza del suo progetto è nella volontà di fare formazione in chirurgia pediatrica ai chirurghi locali, un fulgido esempio di quella solidarietà umana di cui tanto c’è bisogno, soprattutto perché rivolta alla fascia di popolazione più fragile e a rischio, costituita dai bambini con problemi chirurgici. A seguire, intorno a mezzogiorno, la premiazione delle scuole vincitrici del primo concorso intitolato a Giuseppe Sciarretta. I riconoscimenti sono andati: al Liceo Scientifico “Alfano”, alla scuola media di Castelpetroso, al Secondo Circolo Didattico di Termoli e alla Scuola dell’infanzia di via Po. Menzione speciale per la Scuola Magliano di Larino.
Auguri Elisa e Michele Fiori d’Arancio Questa mattina, nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Termoli, si uniscono in matrimonio Michele Tiscia ed Elisa Bracone. Un passo importante della loro vita … affinché “la vostra strada sia contornata da gioia e felicità. Agli sposi e loro familiari giungano con affetto i migliori auguri da tutta la compagnia del Gran Forno Pugliese e da “nonno” Michele Fanelli. Infiniti auguri anche da parte della redazione.
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Riconosciuto l’impegno e il servizio amorevole nei confronti della Chiesa. Il Vescovo: «Accogliamo con gioia questa comunicazione»
Onorificenza Pontificia per Giuseppe Mammarella Papa Francesco ha nominato il responsabile dell’Archivio storico e della Biblioteca Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno Giuseppe Mammarella
Papa Francesco ha conferito l’onorificenza pontificia di Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno a Giuseppe Mammarella, direttore dell’Archivio storico e della Biblioteca della Diocesi di TermoliLarino. La comunicazione ufficiale è stata trasmessa al Vescovo, mons. Gianfranco De Luca, dal Segretario di Stato della Città del Vaticano,
S.Em. Pietro Parolin. Si tratta di un Ordine pontificio di prima classe istituito il primo settembre 1831 da Papa Gregorio XVI in memoria e glorificazione del Sommo Pontefice San Gregorio I (detto Magno) che si propone, in sostanza, di valorizzare e riconoscere il servizio prestato nei confronti della Chiesa universale, per impieghi
straordinari, in supporto alla Santa Sede e per il buon esempio presso le comunità e nel paese. La decorazione dell’Ordine consiste in una croce ottagona o biforcata smaltata di rosso e pomellata d’oro, caricata in cuore da uno scudetto circolare recante l’immagine del Pontefice a cui è intitolato e la legenda “Sanctus Gregorius Magnus”.
«Accogliamo con gioia questa comunicazione arrivata, peraltro, in un giorno speciale, quale la solennità del 15 maggio in onore di San Primiano, martire larinese insieme a Firmiano e Casto – ha affermato il Vescovo, Gianfranco De Luca, che successivamente consegnerà al responsabile delle strutture diocesane l’atto di conferimento
giunto dal Vaticano – l’onorificenza pontificia di Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno non vuole essere altro che un segno per esprimere ampia gratitudine e riconoscenza al servizio speso con amore, passione, competenza, studio e dedizione alla causa da parte di Giuseppe Mammarella. Un punto di riferimento per la nostra comuni-
tà diocesana che da tempo assicura, con spirito di gratuità, un servizio prezioso attraverso un lavoro di ricerca storiografica, catalogazione, contributi, pubblicazioni e varie e interessanti iniziative culturali rinnovando sempre la piena disponibilità e la cura preziosa del nostro immenso patrimonio di storia, arte e fede».
Il Vescovo De Luca: «La loro testimonianza di fede e di amore ci aiuta a riscoprire il senso e la centralità della Parola di Dio»
Festa dei Santi martiri larinesi Primiano, Firmiano e Casto Nelle giornate del 15 e 16 maggio 2019 la comunità diocesana ha rinnovato con fede, preghiera e devozione la solennità dei Santi martiri larinesi Primiano, Firmiano e Casto, compatroni della città di Larino e di tutta la Diocesi. Ogni anno, attraverso queste particolari manifestazioni, viene ricordata anche la prima pre-
senza cristiana nell’attuale territorio diocesano (e non solo) che è documentata, all’inizio del IV secolo, proprio dal sacrificio dei Martiri Larinesi. Il programma ha previsto, al mattino, il corteo processionale dalla Cattedrale di San Pardo con l’artistico simulacro di San Primiano che, poco prima di mezzogiorno,
Auguri Colletorto, Matteo Forte e Marialaura Fontana oggi sposi Una giornata speciale da condividere insieme alle persone più care e a tutti coloro che hanno accompagnato un percorso fondato sull’amore autentico, sul rispetto e sulla fiducia reciproca. Matteo Forte e Marialaura Fontana si uniscono in matrimonio pronunciando il loro sì per la vita davanti al Signore. Ai giovani sposi di Colletorto gli auguri più affettuosi dalle famiglie, dai testimoni e da tutti gli amici. Un rapporto vero e sincero che continua nella vita insieme, mano nella mano.
ha raggiunto la sua abituale dimora, situata a circa tre chilometri di distanza, dopo una breve sosta nella nuova chiesa dedicata ai Martiri Larinesi e nelle immediate vicinanze dell’anfiteatro romano (luogo simbolo del loro estremo sacrificio) dove, è stata celebrata una messa. Tradizione vuole – come osservato da Giuseppe Mammarella, responsabile dell’Archivio storico diocesano e della Biblioteca che i bambini portino i caratteristici “Palii”, consistenti in lunghe aste di legno sulla cui sommità sono posti drappi multicolori e multiformi, finemente lavorati, per indicare il trionfo della fede ottenuto con il martirio. In serata solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, Gianfranco De Luca, che ha impartito anche il sacramento della Cresima. La messa è stata animata dal Coro polifonico della Cattedrale “Don Luigi
Marcangione” diretto dal maestro Giovanni Petrone. A seguire, si è svolta un’altra suggestiva processione per il centro storico medioevale, con un frammento osseo dello stesso primo Martire contenuto in un artistico braccio benedicente, realizzato nel XV secolo. Nella giornata del 16 maggio il parroco don Costantino Di Pietrantonio ha celebrato in Cattedrale la messa per rinnovare la memoria liturgica degli altri due Santi Firmiano e Casto. «È bello – ha osservato nell’omelia il Vescovo, Gianfranco De Luca - che questa circostanza, quale la festa dei nostri Santi compatroni Primiano, Firmiano e Casto, testimoni della vita di Gesù a costo della loro, ci accompagna e ci aiuta a porci una domanda e a riflettere affinché nella nostra mente e nel nostro cuore possiamo riscoprire la centralità della Parola di Dio: Quale posto occupa la parola di
Dio nella nostra vita? Quali sono i nostri riferimenti? Oggi come all’epoca dei martiri larinesi, c’erano tante parole, obiettivi e mete ma loro, nonostante la giovane età, hanno scelto di non rinnegare la propria fede e di testimoniarla fino alla fine e senza paura. La diversità della loro vita è nata proprio dalla Parola di Dio ascoltata, accolta e vissuta. Anche noi, allora, possiamo ascoltarla, accoglierla e viverla come luce che riscalda il cuore, dà senso e pienezza alla nostra esistenza, ci porta oltre a quello che vediamo e tocchiamo, oltre la morte, la sofferenza e il dolore. Facciamo in modo che non ci sia nemmeno un giorno passato senza un riferimento alla Parola di Dio vivendo da figli e da fratelli capaci di amare come Gesù ci ama. Questa è la consegna ricevuta dai santi martiri larinesi, che ci vogliono bene, vogliono la nostra
gioia, ci indicano la strada e ci ricordano – così come dice Papa Francesco – che ognuno di noi è chiamato alla Santità come parola detta da Dio e come parola da realizzare».
Auguri Colletorto Luciana Nato diventa maggiorenne
I diciotto anni rappresentano una tappa importante del percorso della vita: un punto di arrivo per fare tesoro delle esperienze dell’adolescenza e uno di inizio per guardare al futuro con entusiasmo e gioia di realizzare i propri sogni. A Luciana Nato gli auguri più affettuosi dalla sua famiglia e dalle super amiche Iris, Alessia, Swami, Enza e Valeria.
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Girone F: dall’Eccellenza ecco Vastogirardi, Chieti, Tolentino e Alfonsine
Perline
Il Campobasso “ci prova” Per la panca il mio con Giacomarro, fresco sogno resta Zeman trionfatore con il Picerno GENNARO VENTRESCA
La società ha contattato l’ex allenatore del Termoli ’12/’13. Attesi sviluppi REDAZIONE CAMPOBASSO Una sorta di conto alla rovescia fino all’annuncio ufficiale. Si parla della scelta dell’allenatore del Campobasso, naturalmente, che sembra davvero imminente. C’è chi giura che entro la metà della prossima settimana possa arrivare la notizia tanto attesa. Ce n’è una però che stuzzica subito la tifoseria: la società, tra gli altri, ha contattato Domenico Giacomarro (’63), fresco vincitore del girone H alla guida del Picerno. Un pezzo da novanta in categoria, quest’anno ha messo in riga corazzate come Taranto e Cerignola. In Molise ha già allenato il Termoli nel 2012/2013 e oltre ad aver conquistato la C in provincia di Potenza lo fece anche nel 2005/2006 sulla panchina della Paganese. Sviluppi sono previsti nei prossimi giorni. Ma sull’agenda ci sono anche altri nomi.
Domenico Giacomarro
ECCO LE NEW-ENTRY. Vastogirardi per il Molise, Chieti per l’Abruzzo, Tolentino per le Marche e Alfonsine per la Romagna. Sono le quattro squadre promosse dall’Eccellenza che probabilmente faranno parte del girone F di serie D. Gli altomolisani, come noto, sono alla loro primissima apparizione
in un torneo nazionale e stando a quanto trapela non vorranno certamente recitare la parte della “cenerentola”. D’altronde Francesco Farina in panchina è una garanzia. I teatini sono tra gli avversari più sfidati dai Lupi nell’intera storia calcistica: dopo aver assaporato l’inferno, con il fallimento del
2017, tornano in purgatorio e promettono le solite “battaglie”. C’è poi il ritorno, come detto, del Tolentino che mancava dalla quarta serie dal 2009. Negli anni novanta tre partecipazioni all’attivo in C2. Infine, l’Alfonsine, e anche qui si tratta di un ritorno (l’altra apparizione nel 2016/2017). Come noto, il Cesena ha conquistato la promozione e dunque torna tra i professionisti mentre sono scese in Eccellenza le molisane Agnone e Isernia, i romagnoli del Santarcangelo e i marchigiani del Castelfidardo, con discrete possibilità che l’Olympia possa essere ripescata. In questo caso, il girone sarebbe praticamente fatto. Ma è presto per tirare conclusioni, visto che bisogna attendere le iscritte e tutte le ripescate, senza dimenticare che si stanno per giocare i playoff nazionali. Ma il Molise non esprime una propria concorrente, visto che il Roseto è in provincia di Foggia.
Campo Acli, in programma oggi alle 16.30 l’intitolazione a Toti e Rauso Oggi pomeriggio, alle ore 16.30, si terrà presso l’impianto sportivo Acli in contrada Selvapiana la cerimo-
nia di intitolazione del campo ai fondatori storici dell’Acli di Campobasso, Antonio Rauso e Antonello Toti.
Saranno presenti le massime autorità politiche e sportive locali. Un evento molto sentito in
città per le grandi cose fatte da Toti e Rauso per lo sport del capoluogo e della regione.
Tra gli ultrà da stadio e della politica preferisco i primi. Più sguaiati ma sicuramente più sinceri. Gli ultrà dei calci d’angolo non cambiano maglia. E i loro cuori battono sempre a sinistra. Se vogliamo, non sempre accettano la sconfitta, si scagliano con parole contro gli arbitri e “guardalinee”, rimanendo sempre dalla stessa parte. A volte esagerano, gli ultrà dei calci d’angolo, per colpa di uno spinello, di una birretta e una profonda malinconia che si portano dietro per il lavoro perduto, il fitto da pagare, il mucchio di bollette inevase. *** Gli ultrà della politica spesso cambiano squadra. Seguendo l’esempio che arriva dall’alto. A volte sono rossi, altre gialli, ultimamente dominano i verdi. Mentre sta un po’ in ribasso il tricolore del partito del Cavaliere che ha conquistato 29 trofei e, ironia della sorte, ha perduto il numero 30, a un minuto dal termine. Per mano della Viterbese che, al meglio del doppio risultato, ha avuto ragione del Monza che, per quello che ne so, è costato parecchi baiocchi al milionario di Arcore. *** Una città che in genere nicchia, improvvisamente s’è svegliata. Non certo per i nostri calci d’angolo, ma per fare la guerra al “puzzone” arrivato dal Nord con la sua felpa e la barbetta ispida e poco curata. Qui non c’è spazio per la politica, meglio così. Mi sta bene, in questa griglia, occuparmi di cose più leggere, come quelle sportive. Compreso il Giro d’Italia che nonostante non presenti i campioni titolati del passato conserva qualche cosa di elettrico e di romantico al tempo stesso. *** Sono stato Coppiano, poi Gimondiano e mi ha fatto una gran simpatia anche quel gigante di Adorni. Più di tutti m’è piaciuto il piccolo e nervosetto Vito Taccone, uno scalatore abruzzese di Avezzano che mi ha regalato gioiosi arrivi in solita. In qualche modo Taccone è stato un ultrà a cento carati. Oltre ad alcuni memorabili gesti sportivi ci ha aggiunto anche infinite litigate verbali con quasi tutti i rivali a cui ha rifilato anche qualche sganassone con destrezza, compresi certi satanassi di ciclisti del Nord, due volte più grandi di lui. *** Tra le numerose mancanze della nostra terra ci metterei anche quella di un ciclista di valore nazionale. Di tanto in tanto qualche dilettante ha tirato fuori il capino dal sacco, ma giunto alle soglie del professionismo s’è perduto miseramente. Qualche anno fa a Isernia pensarono di aver trovato la pepita, ma appena arrivarono le salite il loro cavallo da purosangue diventò bolso. *** Allenatore cercasi. Suona più o meno così lo slogan che porta al sostituto di Bagatti che paga soprattutto il terribile finale di stagione, culminato con troppe sconfitte. Eppure Mister NC era stato chiaro: “Siete tutti sotto osservazione”. A cominciare da quei giocatori che, usando una frase che sa di acqua di fonte, avevano preannunciato “undici finali”. Quasi tutte perse. Un po’ come accade alla Juve che pensa basti arrivare alla partita conclusiva per aver conquistata la luna. *** Conoscendo come funzionano le cose vi posso anticipare che Circelli o chi gli sta al fianco non c’è giorno che non riceva da procuratori e rozzi maneggioni proposte per “grandi” allenatori. Il cui numero è è lievitato come un sufflè. Per questo spingono spingono, in cerca di uno stipendio. L’uno vale l’altro. Con qualche eccezione. Sanno poco e in genere si adattano alle circostanze. Ho un piccolo desiderio: per riaccendere la santabarbara rossoblù proverei a corteggiare Zeman. Emulando l’avvocato Franco Nucciarone nel 1973, quando portò al Romagnoli nientemeno che Valentino Angelillo. E fu un boom!
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SERIE D - ECCELLENZA - CALCIO A 5
«L’approdo in quarta serie non è così lontano, viviamo un sogno percorribile»
Roseto, parte l’avventura negli spareggi nazionali Domani match ad Agropoli Il 26 maggio il ritorno al “San Rocco”: patron Circelli scommette sui suoi DINO DE CESARE ROSETO VALFORTORE Sarà il signor Luca Pileggi, della sezione Aia di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti Gianluca Matera e Simone Petracca della sezione di Lecce, ad arbitrare Agropoli-Roseto, gara di andata del primo turno dei playoff nazionali di Eccellenza, gruppo P del tabellone nazionale. Il conto alla rovescia è dunque iniziato e lo “start” scatterà domani, allo ore 15,30 allo stadio “Guariglia” di Agropoli, cittadina di circa 22 mila abitanti in provincia
di Salerno. La partita di ritorno si giocherà domenica 26 al “San Rocco” di Roseto e al termine del doppio confronto la vincente dovrà affrontare nel secondo e ultimo turno la vincente del gruppo O Puglia-Basilicata, vale a dire il Brindisi o il Lavello (in provincia di Potenza). Con la rifinitura di venerdì pomeriggio i bianco-celesti pugliesi-molisani di mister Antonio Ciurlia sono pronti e proiettati mentalmente alla sfida di domenica in terra campana, dove saranno seguiti da un buon numero di tifosi, non solo del comprensorio di riferimento
della squadra (Roseto, Biccari, Alberona), ma anche del capoluogo Foggia, che si sono organizzati con grande entusiasmo per questa insidiosa trasferta e non faranno mancare il loro caloroso sostegno ai ragazzi rosetani per tutti i 90 minuti. “Il Roseto è una neopromossa e come tale ha vissuto la politica dei piccoli passi. Innanzitutto ha cercato di conquistare la salvezza il prima possibile e, dopo aver raggiunto i playoff, ha continuato ad alimentare questo sogno insperato. Grazie al proprio entusiasmo, questo gruppo giovane - è il com-
mento di mister Ciurlia - ha conquistato la vittoria dei playoff regionali, traguardo minimamente immaginato in quanto la maggior parte dei calciatori è alla prima esperienza nel campionato di eccellenza. Per noi giocare le fasi nazionali e, soprattutto, affrontare una squadra forte e blasonata come l’Agropoli è un motivo di grande orgoglio ed è proprio con questo orgoglio e con spensieratezza che ci contraddistingue affronteremo questa affascinante sfida cercando di portare in alto il nome della nostra piccola comunità”.
In palio la finale playoff, serve la rimonta dopo il 2-3 dell’andata. Sanginario: «Crediamoci»
Il patron Mario Circelli, primo tifoso della squadra, dà la carica al bomber Pietro Tusiano e compagni attraverso le nostre colonne: “Il Quotidiano del Molise ci è sempre stato vicino e questo ha consentito in questi anni di farci conoscere in tutto il Molise, in Puglia e nelle altre regioni per la nostra sportività e simpatia. Ora ci aspetta l’ultimo impor-
tante sforzo per coronare un sogno lungo quasi 10 anni di affiliazione alla Figc Molise, Un doppio turno che vivremo intensamente, affronteremo i nostri avversari convinti dei nostri mezzi, anche se sappiamo che sarà difficile. Tutto dipende da noi, abbiamo la carica giusta per andare avanti. La serie D non è poi tanto lontana”.
IL GRANDE SALTO IN D
Cln Cus Molise, appuntamento con la storia: oggi la sfida al Chieti
La matricola Vastogirardi pronta a rappresentare il calcio molisano
Una grande sfida per il Cln Cus Molise, per la città di Campobasso e per il Molise. E’ quella che attende la squadra di Marco Sanginario domani pomeriggio 18 maggio. Capitan Di Stefano e compagni, infatti, dovranno ribaltare il 3-2 maturato a Chieti per centrare la fina-
TONINO ATELLA
le playoff di serie B. In palio, dunque, c’è un pezzo di storia. E’ stata una settimana intensa per la formazione molisana pronta a vendere cara la pelle per proseguire l’avventura negli spareggi. Una stagione che ha visto il Cln Cus Molise vincere la coppa Disciplina del girone
La spinta del pubblico può essere determinante per ottenere il pass Obiettivi stagionali? Fin qui è stata un’annata da incorniciare
Sanginario - Foto di Stefano Saliola
D e chiudere secondo nella classifica nazionale. In campionato è arrivato il terzo posto finale con la miglior difesa del raggruppamento. Numeri che testimoniano la grandezza del cammino dei molisani. Queste le sensazioni del tecnico Sanginario alla vigilia del confronto. «La squadra arriva a questo appuntamento con la consapevolezza delle proprie forze e forte di aver fatto un grandissimo secondo tempo a Chieti – spiega il trainer – ce la metteremo tutta per regalarci e regalare alla società e ai nostri tifosi la finale playoff». In Abruzzo avete avuto la forza di tornare in partita con una prova tutta cuore. Partendo da lì centrare la finale è possibile? «Nella partita di Chieti non abbiamo fatto male, la prestazione c’è stata ed abbiamo sbandato soltanto trequattro minuti sul finale del primo tempo prendendo due gol. Siamo stati bravi a tornare in carreggiata e onestamente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quanto visto in campo». Per fare l’impresa servirà anche il sostegno del pubblico amico che spesso in
questa stagione vi ha spinto verso risultati importanti «Sicuramente, può essere una spinta ulteriore di cui abbiamo bisogno soprattutto arrivati a questo punto. E’il momento decisivo. L’appello che facciamo alla città di Campobasso è quello di sostenerci in questa semifinale di ritorno dei playoff. Tutti insieme, e solo tutti insieme, possiamo farcela a compiere un alto passo avanti in una stagione fin qui meravigliosa». Il sogno chiamato A2 continua. Nessuno se lo aspettava all’inizio della stagione… «Se ripercorriamo la stagione 2018-2019 ci accorgiamo di aver fatto cose davvero importanti oltre le più rosee aspettative. Abbiamo vinto la Coppa Disciplina del girone D chiudendo al secondo posto a livello nazionale, traguardo che inorgoglisce tutti, soprattutto la struttura universitaria. C’è stata poi la conquista della Final Eight di coppa Italia organizzata da noi a Campobasso, abbiamo chiuso la stagione al terzo posto in classifica al termine della regular season con la miglior difesa del campio-
Può capitare che per un casuale motivo venga fuori, senza volerlo, un fortuito sbaglio. E’ appena accaduto in un recente articolo sul futuro del calcio dilettantistico molisano nel quale si é omesso di riportare che nella prossima stagione agonistica 2019/2020 oltre all’undici del capoluogo di regione ci sarà anche il Vastogirardi, neo promosso a pieno titolo e merito dall’eccellenza regionale, a rappresentare il calcio molisano in serie D. Del resto più volte si è scritto nel corso della stagione calcistica molisana appena conclusa dei meriti dell’undici dell’isernino, autentico mattatore del campionato di eccellenza regionale e come tale coi numeri giusti per ben figurare il prossimo anno nella serie superiore. Ci scusiamo perciò per l’accaduto e piace cogliere l’occasione per augurare a società, squadra e pubblico di Vastogirardi una D all’insegna del successo.
nato e conquistato gli spareggi promozione che stiamo affrontando al massimo
delle nostre possibilità per arrivare in fondo e provare a vincerli».
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CALCIO REGIONALE Proseguono i festeggiamenti per il 60° anniversario della Lega Nazionale Dilettanti. Dopo i successi già ottenuti a Civitavecchia e Genova, in termini di partecipazione e condivisione, la LND è pronta a tornare a bordo di una delle avveniristiche navi MSC Crociere. Lunedì 20 maggio, nel porto di Bari, i vertici nazionali della LND guidata dal presidente Cosimo Sibilia ed i rappresentati dei Comitati
Proseguono i festeggiamenti a bordo della nave “Magnifica”
Lnd Molise presente a Bari per il 60°anniversario Regionali di Puglia, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Molise, saranno ospitati nella sala “Ametista” del “Magnifica” per celebrare l’importante ri-
correnza e tributare il giusto riconoscimento agli “eroi” del calcio di base. Nel corso del talk-show che verrà condotto dal giornali-
sta Rai Gianfranco Coppola (e vice presidente nazionale di USSI), saranno infatti consegnati i premi “Primi su ogni pallone”, consistenti in
uno speciale pallone Macron dalla livrea dorata, ad ognuna delle regioni coinvolte nelle categorie Fedeltà, Impegno sociale e Fair Play.
Insieme ai già citati esponenti della LND è prevista la presenza di altri prestigiosi ospiti, tra i quali, il difensore del Bari Valerio Di Cesare, fresco della promozione in serie C firmato dal nuovo corso della famiglia De Laurentiis. Anche a bordo della MSC Magnifica ci sarà spazio per le grandi emozioni veicolate dal cortometraggio “Primi su ogni pallone” realizzato dal regista Onofrio Brancaccio.
Lo Scudetto di Prima Categoria sarà assegnato alla vincitrice del triangolare
Maronea, Carovilli e Volturnia si contendono il titolo Di fronte le formazioni dominatrici dei rispettivi gironi di appartenenza Si svolgerà domani pomeriggio con inizio alle ore 15.00, Stadio “Civitelle” di Agnone, la Finale per il Titolo di Campione Regionale di PRIMA CATEGORIA, alla quale parteciperanno le tre squadre vincenti i rispettivi gironi del Campionato di Prima: A.S.D. VOLTURNIA CALCIO (girone “A”), A.S.D. CAROVILLI (girone “B”) e A.S.D. MARONEA CALCIO (girone “C”) che si svolgerà, come di
consueto, in una data unica, con la formula del triangolare rapido. È prevista la disputa di tre mini partite, ciascuna di 45 minuti. Al termine dei 45 minuti di ciascuna gara (due mini tempi di 22 minuti e 30 secondi con immediato cambio di campo), in caso si verifichi una situazione di parità, si procederà direttamente all’esecuzione dei tiri di rigore con le modalità pre-
viste dalla Regola 10 delle Regole del Giuoco del Calcio. Ai fini della compilazione della classifica finale, saranno assegnati i seguenti punteggi: 3 punti per la vittoria al 45’; 2 punti per la vittoria a seguito dell’effettuazione dei tiri di rigore; 1 punto per la sconfitta a seguito dell’effettuazione dei tiri di rigore; 0 punti per la sconfitta al 45’. Sarà considerata vincente, e quindi campione regiona-
le di Prima Categoria per la stagione sportiva 2018/ 2019, la squadra che al termine delle tre mini partite avrà conseguito il migliore punteggio. In caso di parità di punteggio tra due squadre o più squadre, il titolo sarà assegnato tenendo conto, nell’ordine esposto, dei seguenti parametri: vincente scontro diretto (anche in caso di conclusione ai calci di rigore); migliore differenza reti (conteggiata al termi-
ne dei 45 minuti di giuoco effettivi); maggior numero di reti (segnate nel corso dei 45 minuti di giuoco effettivi);società meglio posizionata nella Coppa Disciplina Finale. Al termine del-
la gara seguirà la premiazione alla presenza del Presidente e del Consiglio Direttivo della Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Molise.
Allievi e Giovanissimi in campo per le finali di Molise Cup
E’prevista la disputa di tre mini partite, ciascuna di quarantacinque minuti
In Seconda Sepino e Fossaltese sfidano l’ambizioso Montenero Si svolgerà questo pomeriggio, con inizio alle ore 16.00, presso l’Antistadio Le Piane d’Isernia la Finale per il Titolo di Campione Regionale di SECONDA CATEGORIA, alla quale parteciperanno le tre squadre vincenti i rispettivi gironi del Campionato di Seconda: A.C. MONTENERO (girone “A”), A.S.D. SEPINO (girone “B”) (girone “B”) e POL. FOSSALTESE (girone “C”) che si svolgerà, come di consueto, in una data unica, con la formula del triangolare rapido. È prevista la disputa di tre
mini partite, ciascuna di 45 minuti. Al termine dei 45 minuti di ciascuna gara (due mini tempi di 22 minuti e 30 secondi con immediato cambio di campo), in caso si verifichi una situazione di parità, si procederà direttamente all’esecuzione dei tiri di rigore con le modalità previste dalla Regola 10 delle Regole del Giuoco del Calcio. Ai fini della compilazione della classifica finale, saranno assegnati i seguenti punteggi: 3 punti per la vittoria al 45’; 2 punti per la vittoria
a seguito dell’effettuazione dei tiri di rigore; 1 punto per la sconfitta a seguito dell’effettuazione dei tiri di rigore; 0 punti per la sconfitta al 45’. Sarà considerata vincente, e quindi campione regionale di Prima Categoria per la stagione sportiva 2018/ 2019, la squadra che al termine delle tre mini partite avrà conseguito il migliore punteggio. In caso di parità di punteggio tra due squadre o più squadre, il titolo sarà assegnato tenendo conto, nell’ordine esposto, dei seguenti parametri: vincente
scontro diretto (anche in caso di conclusione ai calci di rigore); migliore differenza reti (conteggiata al termine dei 45 minuti di giuoco effettivi); maggior numero di reti (segnate nel corso dei 45 minuti di giuoco effettivi); società meglio posizionata nella Coppa Disciplina Finale. Al termine della gara seguirà la premiazione alla presenza del Presidente e del Consiglio Direttivo della Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti Comitato Regionale Molise.
Domenica pomeriggio presso il campo neutro di Trivento – in c.da Acquasantianni si svolgeranno le Finali Regionali Molise Cup per le categorie Giovanissimi e Allievi. In programma alle ore 16.00 la Finale della Molise Cup U15 Giovanissimi, tra A.S.D. ACLI CALCIO CAMPOBASSO e A.S.D. POL. D. S.S. PIETRO E PAOLO. Per la categoria Giovanissimi il regolamento prevede la disputa di due tempi regolamentari da 35 minuti ciascuno; qualora al termine dei 70’ regolamentari si verificasse una situazione di parità, si procederà alla disputa di due tempi supplementari di 10 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità si provvederà ad effettuare 5 tiri di rigore per squadra, in alternanza. Perdurando la situazione di parità, si procederà con i calci di rigore ad oltranza (secondo quanto previsto dalle Istruzioni relative alla esecuzione dei tiri dal punto del calcio di rigore – Regola 10 delle Regole del Giuoco del Calcio). Alle ore 18.00 inizierà la Finale della Molise Cup U17 Allievi, tra A.S.D. SAN LEUCIO e A.S.D. POL. D. S.S. PIETRO E PAOLO. Il regolamento per la categoria Allievi prevede la disputa di due tempi regolamentari da 40 minuti ciascuno; qualora al termine degli 80’ regolamentari si verificasse una situazione di parità, si procederà alla disputa di due tempi supplementari di 10 minuti ciascuno. In caso di ulteriore parità si provvederà ad effettuare 5 tiri di rigore per squadra, in alternanza. Perdurando la situazione di parità, si procederà con i calci di rigore ad oltranza (secondo quanto previsto dalle Istruzioni relative alla esecuzione dei tiri dal punto del calcio di rigore, Regola 10 delle Regole del Giuoco del Calcio). Al termine delle due gare seguirà la premiazione alla presenza del Presidente e dei Consiglieri del Comitato Regionale Molise della FIGC.
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MOTORI - ATLETICA - ALTRI SPORT
Presenti ai nastri di partenza i campioni tricolori Emanuele e Vinaccia
Record di iscrizioni per il 27° Slalom Città di Campobasso Si daranno battaglia 93 piloti a partire dalle 9.30 di domani La conferenza stampa di ieri mattina
Record d’iscrizioni per il 27^Slalom Città di Campobasso Memorial Gianluca Battistini. 93 piloti si daranno battaglia nella gara molisana valida come seconda prova del Campionato Italiano Slalom. Affronteranno il
circuito molisano i big tricolore, in lizza per il titolo 2019. Non mancherà all’appuntamento di casa Fabio Emanuele, il pilota della Campobasso Corse, cinque titoli tricolore in bacheca e altrettante vittorie nello Sla-
lom della sua città a bordo della sua Osella PA 9/90 motore Alfa Romeo. Il pilota molisano vorrà bissare il successo nella gara d’esordio. Da un campione all’altro Luigi Vinaccia, che in carriera ha vinto per ben quattro
volte il titolo italiano slalom, anche lui a bordo di un Osella PA 9/90 motore Honda. Su Radical SR4 Salvatore Venanzio e Saverio Miglionico, rispettivamente due volte e una volta campioni italiani. Arriveranno piloti da
tutta la penisola, le adesioni maggiori da Sicilia, Calabria e Veneto, ma ci saranno anche drivers toscani, campani, pugliesi, lucani, abruzzesi laziali e naturalmente molisani, circa 30 i piloti con il favore del circuito.
Antonio Labella in evidenza negli 80 metri. Vola anche Maitino nei 100
Asd Atletica Isernia protagonista ai campionati di società cadetti Martedì 14 Maggio presso il campo scuola “Nicola Palladino” di Campobasso si sono svolti i Campionati di società categoria Cadetti/e e Ragazzi/e di atletica leggera e gli atleti dell’ASD Atletica Isernia hanno ottenuto notevoli risultati. Pur in condizioni non ottimali, la pioggia non ha dato tregua, gli atleti si sono distinti in tutte le gare effettuate. Per la categoria cadetti ottima la prestazione di Antonio Labella nella gara dei mt. 80 vinta con il tempo di 9"3, uno dei migliori tempi stagionali italiani, buona anche la prova di Giuseppe Maitino nei mt. 100 hs con l’ottimo tempo di 15"2 nuovo personale. Altra bella gara si rivela quella del salto in lungo dove sale sul gradino più alto del podio Dimitri Meccia con mt. 5,70 e l’altro portacolori della società Mattia Di Lisi si piazza terzo stabilendo il nuovo primato personale con un salto a mt. 5.50. Altre due belle vittorie le ot-
Antonio Labella, in alto a sinistra Giuseppe Maitino
tiene Ariele Nusco nel lancio del peso (mt. 9,17) e nel lancio del martello (mt. 27.36), non da meno è il risultato della staffetta 4x100 con Maitino, Di Lisi, Meccia e Labella che con il tempo di 48"6 mettono alle spalle i quattro portacolori della Virtus di Campobasso. Anche le cadette dell’Atletica Isernia ottengono buoni risultati con la vittoria di Francesca Cic-
Arriva lo street soccer: il 10 giugno lo start Il 10 giugno scatterà a via D’Amato a Campobasso la prima edizione del “Coffe Time Street Soccer”. Si tratta del cosiddetto calcio in gabbia, un torneo particolare ma super appassionante. Previsti ottimi premi: i primi classificati vinceranno un pernottamento più visita guidata nello stabilimento della Forst per cinque persone, cena al ristorante-pizzeria “Da Marius” per i secondi. Saranno premiati anche i terzi classificati e il capocannoniere del torneo. Per informazioni sulle iscrizioni è possibile recarsi al Coffee Time o contattare i seguenti numeri: 3272821067 (Ivan), 3292024948 (Mimmo) e 3393560742 (Carmine).
chetti nei mt. 80 con il tempo di 11"1 mentre la compagna di allenamento Chiara Ciafrei è seconda nel salto in lungo, così come si piazza sul secondo gradino del podio la lanciatrice Giovanna Cavicchia sia nel lancio del peso che nel lancio del martello. Anche per la categoria ragazze non sono mancati buoni riscontri, da evidenzia-
re la gara dei mt. 60 con Azzurra Angelone che sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 8"6 davanti alla compagna di società Francesca Izzi che ottiene il tempo di 8"7 e quarta si piazza l’altra portacolori della società pentra Gemma Varone. Un’altra buona performance la ottiene Chiara Petti nella gara di marcia mt.
2000 dove ottiene il tempo di 12’40"20. Per la cat. Ragazzi Domenico Guglielmi si aggiudica la terza serie dei mt. 60 ottenendo il tempo di 9"5. Prossimo appuntamento il 19 Maggio a Isernia presso lo stadio “Mario Lancellotta” con la seconda giornata dei Campionati di società Cadetti/e, Ragazzi/e e gare di contorno Juniores e Promesse.
Intanto questa mattina presso i locali dell’Automobile Club Campobasso si è svolta la conferenza stampa di presentazione della manifestazione. A fare gli onori di casa per l’ACI Giovanni Caturano Direttore dell’Automobile Club Campobasso e Isernia. Presenti le massime autorità politiche e sportive. La nuova Giunta regionale ha istituito l’Assessorato allo Sport con a capo l’assessore Vincenzo Niro: “Il Molise sportivo è proiettato fuori dai confini regionali, manifestazioni come lo Slalom di Campobasso danno visibilità alla nostra terra”. A chiudere la presentazione Demetrio Rivellino Consigliere dell’Automobile Club Campobasso che ha ringraziato tutto lo staff che in queste settimane ha lavorato lungo il circuito e negli uffici per garantire il regolare svolgimento della gara, anche nel massimo rispetto delle norme di sicurezza. Durante la conferenza stampa è stata lanciata l’idea di coniare uno slogan da associare alla kermesse, subito accolto dall’Aci “Alla guida senza alcool e droghe” sarà questo il leitmotive del week-end. Oggi appuntamento a partire dalle 15.30 presso i locali di Cantina Valtappino in Contrada Mascione per le verifiche sportive e tecniche, domani la gara. Alle 9.30 parte la prima macchina per la manche di ricognizione; alle 11.30 comincia la corsa che finirà intorno alle 16.30 dopo le tre manches. La cerimonia di premiazione alle18.30, nei locali di Cantina Valtappino.
Ultra Marathon del Vesuvio, Nawratil sesto assoluto TONINO ATELLA Altra grossa perfomance sportiva per il portacolori dell’Atletica Venafro, Andreas Nawratil. L’atleta, non nuovo a prestazioni eccellenti, ha ottenuto un eccellente sesto posto assoluto alla Ultra Marathon del Vesuvio in Campania, al termine di tiratissimi
49 km. ed a conclusione di una prova con un dislivello di 3mila metri. «Un sesto posto assoluto afferma un entusiasta Massimiliano Terracciano, presidente dell’Atletica Venafroche la dice lunga sulle qualità tecniche di questo nostro tesserato». L’intero team dell’Atletica Venafro ovviamen-
te è soddisfatto della prova in Campania di Andreas Nawratil, che consente al club venafrano di segnalarsi alla ribalta nazionale nella disciplina estrema della corsa in montagna, piazzando un proprio portacolori immediatamente alle spalle dei leader mondiali della specialità.
Andreas Nawratil
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