21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
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SPORT
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Campobasso. Situazione di stallo: tre giocatori non ancora tesserati e guerra fredda che prosegue
PAGINA 19
Vastogirardi. Farina elogia i suoi dopo la vittoria in Coppa: «Bene soprattutto la fase difensiva»
PAGINA 20
«Necessaria l’interlocuzione con deputati e senatori»
Toma: «Il Molise ha bisogno di unità istituzionale»
DENTRO LA NOTIZIA
Ciclismo. Successo e pubblico per la ventiquattresima edizione del “Memorial Nino Priolo”
QM
CRONACA
Il Basso Molise brucia, non si esclude il dolo
PAGINA 20
AGNONE
Fanno affari con la coca per sbarcare il lunario Coppia finisce in manette
PAGINA 17
L’appello del presidente mentre a livello nazionale il governo a guida gialloverde rischia di implodere «Siamo nel pieno dell’estate, a livello nazionale con una crisi di Governo in atto, a livello regionale con due elezioni provinciali imminenti». A parlare il presidente Toma che aggiunge: «Di una cosa però sono certo: il Molise ha bisogno di unità. Serve unità istituzionale da parte di chi in Parlamento rappresenta i nostri territori, per rafforzare le nostre posizioni e risolvere tavoli di crisi e problematiche a cui la nostra amministrazione regionale sta lavorando».
CAMPOBASSO
Chiama il 113, poi spara all’arrivo dei poliziotti PAGINA 5
Nel corso delle attività antidroga i Carabinieri del Norm della Compagnia di Agnone hanno tratto in arresto una coppia di coniugi, un operaio e una casalinga, di origini campane, ma residenti nel Comune di San Salvo, PAGINA 12
IL DATO STATISTICO
PAGINE 2-3
MONTECILFONE
Rischia di annegare, 14enne ricoverato in Rianimazione
Gasdotto, stop alle servitù di passaggio
CAMPOBASSO TERMOLI
E’ ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Timoteo di Termoli il 14enne che ieri mattina ha rischiato di annegare mentre si trovava sulla spiaggia di Campomarino. Decisivo il pronto intervento di un medico che si trovava sulla spiaggia.
ULTIM’ORA CAMPOBASSO
Minaccia di lanciarsi dalla finestra, paura e tensione in via Gramsci Attimi di grande apprensione ieri sera verso le 21 in via Gramsci dove sono stati chiamati ad intervenire Polizia, Vigili del fuoco e 118 perché una donna (non nuova a gesti del genere) minacciava di lanciarsi dalla finestra di casa. L’intervento è durato abbastanza per creare grande curiosità fra i residenti e i passanti.
PAGINA 16
QM
PAGINA 12
PAGINA 16
Da Campomarino trasportato d’urgenza al San Timoteo Decisivo il primo intervento di un medico che si trovava in spiaggia
A Isernia non ci si diverte: Il Sole 24 Ore colloca la provincia pentra tra le più noiose d’Italia
Cade dal balcone di casa, è viva per miracolo PAGINA 16
Viale Manzoni, asfalto al posto del verde: appello al sindaco Gravina e all’assessore Cretella PAGINA 4
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il Quotidiano del Molise martedì 20 agosto 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
Governo, oggi è la giornata cruciale. Nel pomeriggio l’intervento del premier Conte nell’aula del Senato. Salvini, che ha aperto la crisi, ha detto che ascolterà Conte e poi deciderà. La risposta dei 5 Stelle (delegazione molisana compresa) non si è fatta attendere. «La Lega ha ancora depositata la mozione di sfiducia al Governo e Salvini ha aumentato il livello di attacco nei nostri confronti, ha bisogno di parlare di noi per fare notizia, è disperato. Spero che nella Lega si apra un dibattito sul disastro che ha compiuto in pochi giorni e in totale autonomia Salvini» ha detto il capo politico M5s Luigi Di Maio in assemblea congiunta M5s. «Quello che vi chiedo di condividere è prima di tutto la piena fiducia nel discorso che farà Giuseppe Conte – ha ancora detto Luigi Di Maio – Giuseppe (Conte) non merita di essere trattato come in questi giorni. E neanche di essere accusato di trame segrete. È un uomo di una rettitudine che non ho mai visto in nessuno». «Voglio dirlo chiaramente: noi non faremo accordi con Renzi e Boschi, è la bufala dell’estate - scrive su Facebook invece Riccardo Fraccaro (M5S), ministro per i Rapporti con il Parlamento che la Lega sta diffondendo dopo aver fatto cadere il Governo. Il nostro obiettivo è tagliare 345 parlamentari, chi il 20 agosto voterà contro il presidente Conte lo farà solo per impedire la riforma. Questa è la verità». Sempre via social anche le parole di un altro ministro pentastellato, Alfonso Bonafede: «C’è una forza politica in Italia che ha sempre mantenuto la sua coerenza e ferma la bussola sull’interesse dei cittadini, non delle banche né dei comitati d’affare. Il M5S - spiega il ministro della Giustizia - non si siederà mai al tavolo con Renzi e/ o Boschi”. “La questione non è personale: il Paese ha ancora bisogno di un cambia-
Nel pomeriggio previsto l’intervento del premier nell’aula del Senato
Governo, giornata cruciale Ortis: «Fiducia a Conte» Testamento: «Siamo sempre stati leali e pretendiamo altrettanto» mento che è totalmente incompatibile con certi nomi. È un momento delicato per il Paese. Ora basta con le bufale, siamo seri per piacere. Grazie», conclude. La replica del leghista Salvini è arrivata a stretto giro: «Gli unici disperati sono i parlamentari (renziani su tutti) che non vogliono le elezioni perché hanno paura del giudizio degli Italiani - attacca Salvini - I giochi di potere e di palazzo, sulla pelle delle mamme di Bibbiano e dei risparmiatori di Banca Etruria, sono il vergognoso tradimento del popolo italiano». Nelle scorse ore, invece, sempre il leader leghista
Fabrizio Ortis
aveva detto: «Non rispondo agli insulti e alle minacce di morte, minacce di galera, attacchi ai miei figli, invenzioni, bugie, menzogne, di tutto. Si ragiona con calma e si lavora. Da ministro del-
Rosa Alba Testamento
l’Interno, ieri oggi e domani finché il buon Dio lo vorrà non darò la soddisfazione di togliere il disturbo. Renzi, Prodi, la Boschi, Lotti che pensano a un governo PdM5S. Ma vi immaginate i
porti aperti, l’avanti tutti o il c’è spazio per tutti, lo ius soli, i decreti sicurezza cancellati? No, io dico no - scandisce - Gli italiani non si meritano un Renzi qualunque. Bocciato dagli elettori che torna con i giochi di Palazzo. Io non ho paura». Gli ingredienti per un martedì infuocato, non solo climaticamente, ci sono tutti. E sulla situazione che si è venuta a creare non sono mancati, nelle ultime ore, gli interventi dei rappresentanti molisani ai “tavoli romani” del Movimento Cinque Stelle, il senatore Ortis e i parlamentari Testamento e Federico. Il senatore pentastellato molisano, Fabrizio Ortis,
Giannola, presidente dello Svimez: «Per fermare l’eutanasia del Paese bisogna recuperare il Sud»
Adriano Giannola
Intervenendo al Meeting di Rimini di Comunione e Liberazione nell’ambito della tavola rotonda sul tema “I giorni del Sud”, con Claudio De Vincenti, Professore di Economia Politica all’Università La Sapienza di Roma; Vito Grassi, Presidente Industria-
li Napoli; Paolo Lattanzio, parlamentare dei 5 Stelle; Mario Mauro, Presidente del Centro Studi Meseuro per l’Europa del Mediterraneo; Fabio Rampelli, Vice Presidente della Camera; Luigi Traettino, Presidente Confindustria Caserta, Sandro Bicocchi, Vice Presidente Fondazione per la Sussidiarietà, il Presidente Svimez Adriano Giannola ha segnalato «il motivo accuratamente nascosto del fallimento del disegno autonomista, che fa prevedere una più vi-
rulenta ripresa, senza mediazioni, dopo l’eventuale vittoria elettorale della Lega». Di qui, ammonisce Giannola, l’esigenza di non tacere e lavorare con massimo impegno all’operazione verità il cui avvio «ha silurato le pretese iniziali». Secondo il Presidente Svimez, «torneranno alla carica, se vincenti, più aggressivi e più forti, con Salvini ancor più dipendente dai governatori». Perciò, sottolinea Giannola, «è fondamentale chiarire le idee al Nord che si deindustrializza
e si meridionalizza, tanto più quanto più conta di riavere i suoi soldi come dice Zaia, e tanto più quanto più punta a instaurare un sovranismo regionale in quel che resta dell’Italia a cui corrisponde la prospettiva di una progressiva perdita di ruolo e una più forte subalternità nell’Unione Europea». Infine il Presidente Svimez osserva che «chi dice dobbiamo far crescere Milano, sottovaluta che il Nord da solo può ambire al massimo a fare il terzista di lusso alla
Germania mentre il made in Italy si produce altrove. Se si va avanti così, il Nord ritornerà sui livelli economici pre-crisi nel 2025. Per fermare l’eutanasia del Paese, il Nord deve capire che, solo recuperando il Sud e il suo mercato interno, può recuperare esso stesso. Il Sud è il Mediterraneo, è la globalizzazione, è la logistica dei porti, è tutto quello che serve perché l’Italia sia un Paese dignitoso. Certo, costa. Ma il Nord deve esserne cosciente e partecipe».
sui social ha invece scritto: «Ci stiamo preparando per le prossime giornate in cui si decideranno le sorti dell’assurda crisi innescata dall’egoismo di Salvini. Non siamo in spiaggia, siamo al lavoro per migliorare la vita degli italiani. Il punto fermo da cui partire è la piena fiducia al Presidente Conte che riferirà al Senato. Restateci – ha concluso Ortis – vicino». L’onorevole Rosalba Testamento ha invece scritto: «Torno a Roma, tra poche ore assemblea tra portavoce #M5S. Ammetto che la rabbia è tanta per il pensiero che Salvini abbia solo osato pensare che noi avremmo fatto le vacanze lasciando allo sbaraglio il nostro Paese o che avremmo in qualche modo accettato il tradimento fatto agli italiani. Ma con chi pensava di avere un contratto, con i suoi soliti amici di merenda? Eh no, noi siamo stati sempre leali e pretendiamo altrettanto, per i cittadini che ci hanno chiamato a difendere i loro di interessi!». Nelle scorse ore invece sempre ad un post sui social aveva affidato le sue impressioni anche l’onorevole pentastellato Antonio Federico il quale ha scritto: «Indietro non si torna, al massimo è al voto che si torna. Ma in mezzo c’è un Paese che non può essere lasciato allo sbando a causa di una sciagurata crisi messa in piedi per puro egoismo. E allora bene che sia il Parlamento nei prossimi giorni ad esprimersi per trovare una soluzione politica, altrimenti sarà il Presidente della Repubblica ad indicare la strada per arrivare il prima possibile al voto e a salvaguardare i nostri conti. In democrazia funziona così».
del Molise
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PRIMO PIANO
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POLITICA E ATTUALITÀ
«Strategica l’interlocuzione con deputati e senatori molisani per far sentire la nostra voce nella Capitale»
Insieme si vince, a livello istituzionale e politico Così il presidente della Regione, Donato Toma per il quale il Molise «ha bisogno di unità» «Siamo nel pieno dell’estate, a livello nazionale con una crisi di Governo in atto, a livello regionale con due elezioni provinciali imminenti. Come sapete sono refrattario alle lunghe liturgie politiche e non mi interessa praticarle, lascio dunque ai partiti queste incombenze. Di una cosa però sono certo: il Molise ha bisogno di unità. Serve unità istituzionale da parte di chi in Parlamento rappresenta i nostri territori, per rafforzare le nostre posizioni e risolvere tavoli di crisi e
problematiche a cui la nostra amministrazione regionale sta lavorando. Da questo punto di vista, sempre ragionando in termini istituzionali, il Presidente della Regione considera strategica l’interlocuzione con Deputati e Senatori molisani: insieme dobbiamo far sentire la nostra voce a Roma per risolvere, ad esempio: la questione ex lavoratori ITR, che necessita del definitivo varo di un apposito decreto; la riprogrammazione dei fondi comunitari e di sviluppo e coe-
sione che passa necessariamente per gli organismi centrali; l’accordo di partenariato sui fondi comunitari che
ha necessità di interlocutori stabili. E così via, l’elenco è molto più lungo. Possiamo sviluppare anche un’accesa
A effettuare più versamenti al fisco sono i lombardi: i dati della Cgia di Mestre
Tasse, il Molise si posiziona al quattordicesimo posto Sono i cittadini lombardi a versare più tasse al fisco. Nel 2017 (ultimo anno in cui i dati sono disponibili), ogni residente di questa regione ha pagato mediamente 12.297 euro tra tasse, imposte e tributi. Seguono i valdostani con 11.480, gli abitanti del Trentino Alto Adige con 11.297 e gli emiliano-romagnoli con 11.252 euro. La Calabria, invece, è l’area dove il “peso” del fisco è più contenuto: ogni residente di questo territorio ha pagato all’erario mediamente 5.516 euro. Il dato medio nazionale è pari a 9.168 euro. Questo risultato – segnala l’Ufficio studi della CGIA che ha realizzato questa elaborazione - non ci deve sorpren-
dere. Come recita l’articolo 53 della Costituzione, il nostro sistema tributario è basato sul criterio della progressività. Pertanto, nei territori dove i livelli di reddito sono maggiori, grazie a condizioni economiche e sociali migliori, anche il gettito tributario presenta dimensioni più elevate che altrove. Questi dati, inoltre, consentono di fare una riflessione anche sul tema dell’autonomia differenziata. Un argomento, quest’ultimo, che nelle ultime settimane ha lacerato i rapporti all’interno della maggioranza ed ha contribuito a far scoppiare la crisi di governo. Dichiara il coordinatore dell’Ufficio studi Paolo Zabeo: «Le divisioni
Tab. 1 - Entrate tributarie per territorio e livello di Govern importi in euro pro-capite (2017) Regioni
Totale
Lombardia
12.297
Valle d'Aosta
11.480
Trentino Alto Adige
11.297
Emilia Romagna
11.252
Lazio
11.077
Liguria
10.380
Piemonte
10.110
Veneto
9.878
Toscana
9.711
Friuli Venezia Giulia
9.699
Marche
8.528
Umbria
8.436
Abruzzo
7.519
Molise
6.711
Basilicata
6.582
Sardegna
6.507
Puglia
5.992
Campania
5.981
Sicilia
5.706
Calabria
5.516
ITALIA
9.168
Nord Ovest
11.508
Nord Est
10.514
Centro
10.134
di cui Amm. Centrali
di cui Amm. Regionali
di cui Amm. Locali
10.501 9.619 9.892 9.582 8.932 8.655 8.520 8.491 8.129 8.541 7.194 7.036 6.271 5.444 5.238 5.540 4.938 4.779 4.570 4.379 7.672 9.775 9.041 8.322 4.899
1.116 992 816 815 1.137 736 812 722 743 627 658 629 600 673 722 392 415 542 507 598 768 995 756 916 513
680 869 589 854 1.009 989 777 665 839 530 676 772 648 595 623 575 639 660 629 539 727 738 716 896
Meridione 6.039 627 Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati Agenzia per la Coesione Territoriale e ISTAT
emerse tra Lega e pentastellati sono state profondissime e in gran parte dovute a un approccio a questa riforma del tutto scorretto. L’autonomia differenziata è stata vissuta come una contrapposizione tra Nord e Sud del Paese, invece, è una partita che si gioca tra il centro e la periferia dello Stato. Tra chi vuole un’Amministrazione pubblica che funzioni meglio e costi meno e chi difende lo status quo, perché trasferendo funzioni e competenze ha paura di perdere potere e legittimità. E per conservare posizioni che non sono più difendibili, i proponenti di questa riforma sono stati accusati di voler impoverire ulteriormente le realtà territoriali più in difficoltà del Paese». Dalla CGIA, invece, sono convinti che questa riforma possa far bene a tutta l’Italia e non solo alle regioni che per prime hanno chiesto maggiore autonomia. Afferma il segretario Renato Mason: «Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna sono le regioni che stanno vivendo la fase più avanzata di questa partita, ma altre 9, in forme diverse, hanno manifestato l’interesse ad avviare una trattativa con l’Esecutivo. Più autonomia equivale a più responsabilità ed è evidente che i risparmi e l’extra gettito prodotto devono rimanere nei territori che li generano. La responsabilità diretta sulle materie richieste da Zaia, Fontana e Bonaccini costringerà tutto il sistema Paese ad avere un maggior rigore nell’uso delle risorse. Queste
3 regioni faranno da apripista, provocando un effetto trascinamento che ridurrà la spesa pubblica e innalzerà la qualità dei servizi erogati ai cittadini». Ovvio che il probabile ritorno al voto nel prossimo autunno allungherà notevolmente i tempi di approvazione di questa riforma, ma solleva anche un’altra importante questione. La crisi di governo rischia di far scattare l’esercizio provvisorio e, conseguentemente, l’aumento dell’Iva a partire dal prossimo 1° gennaio. Una vera iattura che, secondo l’Ufficio studi della CGIA, penalizzerebbe le famiglie e i lavoratori autonomi. Le prime perché subirebbero un forte aumento delle imposte sull’acquisto di beni e servizi. Le seconde in quanto vivono quasi esclusivamente di domanda interna che con l’aumento dell’Iva quasi sicuramente sarebbe destinata a diminuire. Tornando all’elaborazione condotta dall’Ufficio studi della CGIA è interessante notare la distribuzione del gettito tra i vari livelli di governo. Ebbene, su un totale nazionale di 9.168 euro, ben 7.672 euro finiscono nelle casse dello Stato centrale (pari all’83,7 per cento del totale) e solo 1.495 euro pro capite (pari al 16,3 per cento) confluiscono alle Regioni e agli Enti locali (Comuni, Province e Comunità montane). Da un punto di vista metodologico, infine, si segnala che i tributi analizzati in questa analisi sono riferiti al valore aggiunto generato nelle singole regioni.
dialettica politica (la dialettica è il sale della democrazia), ma fuori Regione si va assieme, Governatore e delegazione parlamentare, senza corse in avanti per screditare chi sta arrivando con l’unico fine di difendere o reclamare i diritti dei molisani: non è una guerra fra chi ha vinto in Molise e chi (forse) ha vinto negli enti sovraordinati. Da questo punto di vista la mia porta sarà sempre aperta e la mia disponibilità sempre totale. Anche a livello di partiti - e qui parlo come capo della coalizione che ha vinto le elezioni regionali nel 2018 - c’è bisogno di unità: per le elezioni provinciali di Isernia e Campobasso il suffragio non è popolare, ma dei gruppi politici. Ad Isernia sarebbe stato più opportuno avere un solo candidato e non scatenare un braccio di ferro nell’ambito del centrodestra, se non altro per dare una immagine granitica del-
la coalizione agli osservatori politici. Alle provinciali campobassane è vitale andare coesi e non perdere un solo voto, considerato che il PD ha proposto una candidatura a Presidente della Provincia, sulla carta molto debole politicamente, ma che tale potrebbe non essere considerato il fumus di inciucio con i grillini. Un’ultima notazione: le verifiche politiche non si fanno sui social, non si annunciano dal balcone mentre si “stendono i panni”, ma si fanno nelle riunioni di coalizione. Vorrei che ognuno di noi ricordasse la favola di Esopo “Al lupo al lupo!” ed il suo finale. Ed allora che settembre ci porti umiltà, consapevolezza di essere forti se uniti, una visione politica di lungo periodo costruita con i giusti passi nel breve volgere di una legislatura. Donato Toma come sempre c’è. Per fare le cose perbene».
LARINO
“Ferragosto in carcere”, il plauso dei consiglieri Scarabeo e Romagnuolo I consiglieri regionali Massimiliano Scarabeo e Nico Romagnuolo ringraziano la Camera Penale di Larino, nelle persone del presidente, avvocato Roberto D’Aloisio, e di tutto il direttivo per essere stati invitati alla visita istituzionale svolta nei giorni scorsi nell’ambito dell’iniziativa “Ferragosto in carcere”. I consiglieri hanno apprezzato il lavoro svolto dal direttore, Rosa La Ginestra, e da parte di tutto il personale della struttura di contrada Monte Arcano come una “buona pratica” fondata sui valori costituzionali e sull’umanità della gestione della casa di reclusione nonostante le criticità e le difficoltà riscontrate. «La collaborazione con le istituzioni e le realtà associative risulta fondamentale – hanno affermato Massimiliano Scarabeo e Nico Romagnuolo – per questo vogliamo assicurare il nostro impegno, in base al ruolo e alla funzione che spetta alla Regione, per sostenere e sollecitare ogni possibile intervento o iniziativa anche legislativa, da quelle finalizzate all’inserimento sociolavorativo alle problematiche relative alla viabilità e all’accompagnamento dei familiari dei detenuti».
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QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
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Il Consiglio vara lo schema di accordo sui Cis: per la firma di Conte decisivo il passaggio in Senato
Sviluppo turistico sui tratturi Sì dalla maggioranza M5S Votano a favore in 18. Astenute le opposizioni di centrodestra e centrosinistra ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Anche il Comune di Campobasso ha approvato lo schema di accordo per il progetto di “sviluppo turistico lungo i tratturi molisani”, compreso nel Cis (Contratto Istituzionale di Sviluppo) che il premier, Giuseppe Conte – come da impegno ribadito la settimana scorsa in Prefettura a Foggia – dovrebbe firmare ufficialmente nel capoluogo molisano nei prossimi giorni. Hanno votato a favore i 17 consiglieri del M5S presenti oltre al sindaco, Roberto Gravina, mentre si sono astenute le opposizioni di centrodestra e centrosinistra. La delibera sarà trasmessa ad Invitalia (soggetto attuatore), che ne aveva chiesto l’approvazione entro il 20 agosto, tramite il Comune di Campodipietra quale Ente capofila con altri 60 Comuni interessati per i progetti di pre-fattibilità da 129,3 milioni di euro che riguardano “il recupero e la valorizzazione del percorso tratturale” e “l’incentivazione e potenziamento dell’offerta turistica”. In soldoni, si tratterebbe di realizzare strutture ricettive, parcheggi ed aree di sosta, riservate a camper e laboratori artigianali, per la produzione, la degustazione e la vendita di prodotti locali. Dopo il voto, il sindaco Gravina, su invito di Antonio Battista, capogruppo della Sinistra, ha accettato l’invito a farsi portavoce nei confronti di Invitalia affinché i Comuni che non sono riusciti ad approvare in tempo la delibera possano comunque essere messi in condizione di farlo. Nella stessa seduta è stata anche votata la surroga la surroga dell’ex consigliere M5S, Lorenzo Sallustio, con l’ingresso in maggioranza di Salvatore Murolo che il sindaco Gravina ha accolto definendolo «un amico, ma soprattutto una persona valida e propositiva, con le giuste caratteristiche umane per poter fornire il proprio contributo alla vita politica ed amministrativa della nostra città». In ultimo, sono
stati nominati i consiglieri di minoranza (come avvenuto nella passata amministazione) Alessandra Salvatore (Pd) e Alessandro Pascale (Lega) nella commissione per la formazione degli elenchi comunali dei giudici popolari. «Nell’ambito di questo progetto Cis – ha spiegato il sindaco Gravina – saranno a disposizione del Comune circa 2 milioni di euro che abbiamo intenzione di impegnare per la risistemazione di monte Vairano e anche per la riqualificazione della nota area archeologica. Inoltre, con questa iniziativa si procederà alla valorizzazione dei territori rurali riqualificandone il patrimonio storico, culturale, ambientale e delle tradizioni della civiltà agro-pastorale, delle produzioni tipiche agro-alimentari e dell’artigianato per creare opportunità di sviluppo del territorio. Tutto questo – ha concluso il primo cittadino – lo ab-
Esposito (Fi) chiede «più “peso” per il capoluogo». Tramontano (Lega): «Maggiore trasparenza»
Pd-La Sinistra: «Vigileremo affinché nessuno spicciolo sia sperperato» L’opposizione, di centrodestra e di centrosinistra, ha scelto – dopo aver chiesto e ottenuto la sospensione dei lavori prima delle dichiarazioni di voto – di astener-
Viale Manzoni: cemento al posto del verde, appello a Gravina e Cretella «Ci auguriamo che la nuova amministrazione con in testa il sindaco, Roberto Gravina, possa prendere subito atto di ciò che sta minando la sicurezza di tante persone, bambini, anziani e disabili in primis». Queste le prime righe della lettera aperta, a firma dell’associazione “Salviamo il quartiere Vazzieri” di Campobasso, rivolta, oltre anche al primo cittadino, anche all’assessore all’Ambiente, Simone Cretella. «Noi residenti – si legge ancora – siamo costretti da troppo tempo a fare i conti con una “burocrazia” troppo “ballerina” (e per cause di certo non imputabili alla nuova amministrazione alla quale, invece, chiediamo aiuto). Il motivo della nostra preoccupazione è legato all’ennesimo scempio ambientale che abbiamo subìto: negli ultimi giorni, in viale Manzoni, strada completamente dimenticata dalla precedente amministrazione, è stato aperto un parcheggio al pubblico, l’ennesima colata di asfalto (lì invece doveva sorgere del verde pubblico e il Comune lo sa bene) che “pare” (il condizionale in questo caso è d’obbligo) non abbia alcun collaudo. E del resto, basta farsi un giro per rendersi conto di
biamo evidenziato anche proponendo, nei prossimi eventi culturali della nostra città, visite e passeggiate aperte a tutti i cittadini sul tratturo e a monte Vairano». Tutto però è legato alla crisi di governo, a partire dalla giornata di oggi alle 15 in cui lo stesso Conte riferirà al Senato e si riserverà di ascoltare le argomentazioni del dibattito, di attendere l’esito del voto sulle risoluzioni che saranno eventualmente presentate oppure di anticipare tutti salendo al Colle da Mattarella per rimettere il mandato. Tecnicamente, la sua firma sui Cis del Molise salterebbe solo se il presidente della Repubblica, accettando le sue dimissioni senza rimandarlo alle Camere, decidesse di affidare ad un altro premier “in pectore” l’incarico di formare un nuovo governo provando a scongiurare le elezioni anticipate.
quale ennesimo “mostro ambientale” sia stato creato, oltretutto senza illuminazione, senza delimitazioni, senza accurate protezioni, insomma, un lavoro senza il rispetto della minima norma. Per questo chiediamo sul posto anche la presenza dell’assessore Cretella, da sempre sensibile a tematiche del genere. E semmai fosse stato concesso un collaudo – aggiungono dall’associazione – a maggior ragione sollecitiamo il sindaco Gravina e l’assessore Cretella a verificare come è stato permesso vista la completa assenza di elementi basilari, compresa l’illuminazione. Noi residenti nel quartiere Vazzieri negli ultimi anni, malgrado le tante irregolarità ravvisate, siamo stati completamente dimenticati dal mondo politico e civile; per questo chiediamo a gran voce al sindaco Gravina e all’assessore Cretella di far luce sulla vicenda. Purtroppo a Campobasso i controlli sul territorio su ciò che accade, e come accade, rappresentano una attività episodica e marginale. Siamo stanchi – concludono dall’associazione “Salviamo il quartiere Mazzieri” – di abusivismo, clientelismo, compromessi e anarchia amministrativa».
si sullo scherma di accordo per lo “Sviluppo Turistico lungo i tratturi molisani”. Il capogruppo di Forza Italia, Domenico Esposito, ha sottolineato che «all’articolo 5 dello schema di accordo si prevede la possibilità per la stazione appaltante (Campodipietra) di nominare anche il Rup (Responsabile Unico del Procedimento) affiancandogli una struttura di supporto costituita dai tecnici dipendenti dei Comuni firmatari. Ritengo fermamente che la nostra città, capoluogo di regione, debba essere dentro la governance di questi processi. Al momento – ha concluso Espo-
sito – non hanno voluto recepire il suggerimento rimarcando il carico di lavoro derivante anche dalla funicolare da 18,5 milioni». Per il capogruppo dei Popolari per l’Italia, Salvatore Colagiovanni, «l’astensione rappresenta un impulso alla maggioranza a lavorare per il bene della città», mentre Alberto Tramontano (Lega) ha chiesto «maggiore trasparenza e di fare di più e meglio». Su sponda centrosinistra, in una nota congiunta il Pd con i consiglieri Giose Trivisonno (capogruppo), Bibiana Chierchia e Alessandra Salvatore e La Sinistra con
il capogruppo, Antonio Battista, hanno evidenziato che «si devono pretendere altre risorse perché viviamo di emergenze infrastrutturali, occupazionali e sociali. Avremmo voluto tempi più adatti e risposte assai più puntuali dal sindaco e dalla sua maggioranza nel Consiglio di ieri, convocato a ridosso della scadenza dell’adesione. Ma aspetteremo la firma del Cis – si conclude nella nota – collaborando ad ogni passaggio e ci assicureremo che nemmeno uno spicciolo vada sperperato per la crescita della comunità e dei territori che rappresentiamo».
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Rapporto annuale dei controlli effettuati e degli obiettivi centrati
Agenzia Dogane e Monopoli Pubblicato il Libro Blu 2018 Trend e risultati in tutti i settori di competenza È disponibile da oggi sul sito internet dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (https:// www.adm.gov.it/) il Libro Blu 2018, il rapporto annuale delle attività dell’Agenzia, dei controlli effettuati e dei risultati conseguiti. Oltre cento pagine di dati, tabelle e grafici in grado di fornire, per aree
e settore di competenza, un quadro complessivo dei trend, delle criticità e dei progressi. Per quanto riguarda l’area Dogane, continua la crescita del volume di importazioni ed esportazioni, sia per numero di operazioni che per valore. Si registra un significativo incremento sia del gettito IVA
Gabriele Basilico Contrabbassista molisano al Festival di Salisburgo Procede la carriera internazionale del contrabbassista originario di Lupara, Gabriele Basilico. Dopo l’invito da parte della Tongeyon International Music Fondation (Corea del Sud) e la recente tournè in Colombia, ora è la volta dell’orchestra del “Mozarteumorchester Salzburg” per la partecipazione al prestigioso festival “Salzburger Festspiele” fondato nel 1877 nella città natale di Wolfgang Amadeus Mozart. L’orchestra eseguirà l’opera di Giuseppe Verdi “Luisa Miller” (1849). Nel cast dell’opera anche il famoso tenore Placido Domingo. Gabriele Basilico (classe 1989) si diploma a pieni voti presso il Conservatorio L.Perosi di Campobasso. Perfeziona gli studi presso l’Hochshule fur Musik di Saarbruken (Germania). Attualmente vive nella città tedesca di Saarbruken.
all’importazione (nel 2018 +870 milioni rispetto al 2017 e +2,585 miliardi rispetto al 2016) sia di maggiori diritti accertati (da 1,715 miliardi di euro nel 2016 a 2,094 miliardi nel 2018), a fronte di una diminuzione del numero dei controlli, più mirati e a maggiore redditività. Per il settore dei Giochi, nel 2018 gli italiani hanno speso complessivamente 19 miliardi di euro, di cui 10 miliardi versati nella casse dello Sta-
to. La priorità dell’Agenzia in questo settore è il contrasto al gioco illecito. Gettito in aumento dalle Accise, pur essendo le aliquote rimaste sostanzialmente invariate: 34,11 miliardi incassati nel 2018, per oltre il 90 per cento dai prodotti energetici. A fronte di una diminuzione del numero dei controlli e del tasso di positività del loro esito, si è registrato un aumento dei maggiori diritti accertati, da 309 milioni di euro nel
Salario minino, quale impatto sul costo del lavoro? Il salario minimo avrà un impatto negativo su costo del lavoro. Pur essendo condivisibile il tentativo di dare dignità economica al lavoro e combattere i fenomeni delle cooperative spurie, o degli appalti illeciti di manodopera, l’introduzione normativa di un salario minimo legale non può non impattare sul costo del lavoro delle imprese italiane, so-
prattutto PMI. È quanto osserva il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro nel documento presentato il 1° luglio scorso in audizione presso l’XI Commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati nell’ambito della discussione congiunta delle risoluzioni 700012 Rizzetto, 7-00215 Serracchiani, 7-00216 Segneri e
Inspiegabile gesto di una donna in pieno centro a Campobasso
LUTTO Carmen Angiolini e Raimondo Gala si uniscono al dolore che ha colpito le famiglie Di Pardo-Lastoria per la scomparsa della cara MARIA ASSUNTA A Lilli, Tito e Marco giungano le più sentite condoglianze da parte di Carmen e Raimondo
te l’intervento di personale medico in quanto al telefono la donna era apparsa in uno stato di forte agitazione. I poliziotti, una volta intervenuti, hanno udito distintamente cinque colpi di arma da fuoco esplosi in strada, provenienti da una delle finestre dell’abitazione della stessa persona che si era rivolta al 113. Dopo essersi adoperati per mettere in sicurezza l’area ed essersi introdotti all’interno dell’abitazione, gli uomini della Questura hanno rinvenuto una pistola a salve munita di “tappo rosso” con cinque colpi esplosi e numerosi proiettili a salve. Alla donna responsabile dell’incomprensibile gesto è stata prestata assistenza anche da parte dei sanitari presenti, essendosi mostrata da subito in evidente stato
2016-2018 i dati confermano un aumento dei tabacchi da inalazione senza combustione - le sigarette elettroniche con un +1.740 per cento, a cui corrisponde un aumento degli introiti da accise e IVA rispettivamente del 1.924 e del 1.740 per cento.
Un tentativo per dare dignità economica, ma bisogna valutare le conseguenze
Chiama il 113 in preda al panico e all’arrivo dei poliziotti spara colpi a salve dalla finestra Durante la notte fra domenica e lunedì è giunta al numero d’emergenza della Polizia di Stato (113) una richiesta d’intervento da parte di una donna che segnalava dei rumori molesti provenienti da un’abitazione vicina, nel centro storico di Campobasso. Un equipaggio della Squadra Volante si è portato subito sul posto, richiedendo contestualmen-
Immagine di repertorio
2016 a 401 milioni nel 2018. Sempre dal Libro Blu 2018 emerge che le sigarette dominano ancora il mercato dei Tabacchi, con l’88 per cento delle quantità vendute (in chilogrammi) e il 92 per cento degli introiti da accise garantiti all’Erario, ma nel triennio
7-00234 Murelli, concernenti l’istituzione della retribuzione minima oraria. Secondo le stime elaborate dal CNO – si spiega –, con un salario minimo a 9 euro lordi l’ora e per effetto del trascinamento verso l’alto delle retribuzioni già superiori a tale soglia, si potrebbe arrivare ad un costo del lavoro di circa 12 miliardi di euro, triplicato rispetto ai 4,3 miliardi stimati dall’Istat. Fra gli effetti negativi dell’aumento generalizzato della retribuzione: una minore disponibilità di risorse per trattamenti retributivi aggiuntivi come premi di produzione e welfare aziendale, a discapito della produttività e del benessere organizzativo; l’aumento del prezzo di beni e servizi da parte delle imprese tenute ad affrontare nuovi costi, che potrebbe vanificare i benefici sui consumi e sul potere d’acquisto che la norma sul salario minimo tende a generare; situazioni di dumping sociale
con i lavoratori europei, con una nuova ondata di delocalizzazioni e una diminuzione dei già bassi livelli di investimenti esteri in Italia; lavoro sommerso; livellamento indiscriminato delle diverse tipologie contrattuali e di lavoro. Per attenuare tali effetti, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro ritiene opportuno il pieno coinvolgimento delle parti sociali nell’identificazione del salario minimo, individuando tale importo quale quello derivante dal contratto collettivo nazionale stipulato dalle associazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative lasciando alle stesse anche il compito di individuare un salario minimo residuale nelle ipotesi di mancata applicazione dei contratti collettivi. Inoltre, contro gli appalti illeciti, sarebbe opportuno reintrodurre l’obbligo di equiparare le retribuzioni dei dipendenti dell’appaltatore a quelli dell’appaltante.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
Gli agenti sono riusciti a calmarla e recuperare la pistola Ma è scattata comunque la denuncia di agitazione. L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, di seguito agli accertamenti del caso, ha denunciato la donna a pie-
de libero per il reato di esplosioni pericolose, procedendo al sequestro della pistola a salve e dei relativi proiettili.
CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Sarà l’occasione per la proiezione di un docu-film sulla storia vincente di due molisani che ce l’hanno fatta
Enogastronomia per fare impresa Oggi al Convento di Ripalimosani la premiazione dei vicintori del primo concorso italo-irlandese In seguito al 1° Concorso Italo-Irlandese di enogastronomia cucina e sala/vendita svoltosi l’8 Maggio scorso presso l’Istituto Alberghiero di Vinchiaturo e che ha visto la partecipazione dei ragazzi del 5° anno dell’Istituto stesso e dell’Istituto Alberghiero di Agnone, oggi, martedì 20 Agosto, alle ore 20:00, presso il giardino del Convento di Ripalimosani, ci sarà la proclamazione ufficiale dei 6 ra-
gazzi vincitori della borsa di studio, i quali avranno l’opportunità di svolgere un periodo di stage formativo gratuito a Dublino, comprensivo di viaggio, vitto e alloggio, della durata di tre mesi (Settembre, Ottobre e Novembre 2019) presso le sedi della Flavour of Italy-group/ Pinocchio Restaurant, con sede a Dublino, promotore ed organizzatore del Concorso, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale – USR Molise. Per l’occasione verrà proiettato, in anteprima nazionale, un docu-film, dal titolo “E’ come stare a casa”, sulla storia aziendale di oltre 15 anni dei due imprenditori molisani Maurizio Mastrangelo e Marco Giannantonio, fondatori della Flavour of Italy, con la regia di Pippo Venditti e di Luciano Barletta. Il docu-film, dopo l’anteprima a Ripalimosani, verrà proiettato in numerose università, scuole e comuni italiani ed utilizzato come testimonianza ed ispirazione per tutti coloro che intendono lavorare per la valorizzazione del made in Italy. L’evento, organizzato in collaborazio-
ne con il Comune di Ripalimosani, vedrà la partecipazione del sindaco Marco Giampaolo: «Siamo davvero orgogliosi di essere il punto di partenza di una storia di successo – ha detto il primo cittadino – Marco è un amico che è cresciuto qui e qui ha formato il suo essere e il suo pensiero, Maurizio è un Ripese di adozione, ma entrambi sono dei professionisti che non solo hanno fatto la loro strada ma l’hanno aperta ad altre persone ed oggi con questo progetto gettano semi importanti per i nostri ragazzi. Grazie di cuore: mi auguro che il loro esempio sia di ispirazione per altri imprenditori». Il percorso progettato vede l’impresa e le istituzioni lavorare insieme come due diverse ma interdipendenti risorse per la società, nell’ambito dell’enogastronomia e della promozione del territorio, con l’obiettivo di dare opportunità concreta ai ragazzi attraverso un’esperienza internazionale finalizzata alla valorizzazione del merito delle giovani leve del settore alberghiero molisano.
Risanamento viadotto Spezzato (Baranello) Anas: da oggi senso unico alternato A partire da oggi, Anas (Gruppo FS italiane) avvierà i lavori di manutenzione programmata per il risanamento strutturale del viadotto “Spez-
Auguri Ismaele compie dieci mesi Auguri per Ismaele Trivisonno 10 mesi dai bisnonni, nonni, mamma, papà e zia Ilenia. auguri ai quali si unisce molto volentieri anche Il Quotidiano del Molise.
zone” sulla strada statale 647 “Fondo Valle del Biferno”, nel comune di Baranello (km 5,456), in provincia di Campobasso. Nel dettaglio, i lavori riguarderanno la demolizione e ricostruzione del cordolo in cemento, la sostituzione delle barriere laterali di sicurezza con nuove barriere del tipo
Anas “salva motociclisti”, nonché il ripristino del calcestruzzo negli elementi strutturali del viadotto. I lavori comprendono anche la realizzazione di una nuova pavimentazione, il rifacimento dei giunti di dilatazione e dei sistemi di smaltimento delle acque piovane.
Per consentire l’esecuzione degli interventi sarà istituito il senso unico alternato della circolazione, regolato da semaforo o, in caso di particolari condizioni di traffico intenso, dal personale di cantiere. Il completamento dei lavori è previsto entro il 19 dicembre. Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l’evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all’applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre, si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
LA SEGNALAZIONE
Passaggio a livello di Matrice, chiesti interventi per la sicurezza «Prima che ci siano altri incidenti, vi prego di segnalare la pericolosità del passaggio a livello situato al bivio di Matrice, più volte modificato, in via di realizzazione. Che si presenta come grande pericolosità per chi ci passa essendo un bivio senza le corrette visuali di guida. È stata chiesta più volte una rivalutazione del progetto con rotatoria, senso di rotatoria, senso unico, bande rumorose, dissuasori ecc., ma nulla. E con l’arrivo dell’inverno la neve, la nebbia, la pioggia e la scarsa illuminazione amplificheranno tutto. Vi prego di aiutare a diffondere… I nostri figli la mattina aspettano il pullman sul ciglio della strada correndo un grave rischio». E’ quanto chiede un lettore nella sua segnalazione al Quotidiano del Molise.
Auguri Oggi la bella Melania festeggia il compleanno L’abbraccio del suo Luciano Se vi state chiedendo chi è questa bella ragazza, sappiate che è superfidanzata ed è innamoratissima del suo Luciano, ovvero colui che, in questo giorno speciale, le ha voluto fare una piccola sorpresa altrettanto speciale per augurarle buon compleanno. Auguri Melania dal Quotidiano del Molise e da tutti gli amici della pizzeria Civico 47 di Toro.
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BOJANO
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Nomina tra l’altro un monastero della cui esistenza non si sapeva nulla. Il testo in latino dato alle stampe nel 1857
Il più antico documento di San Giuliano del Sannio San Giuliano del Sannio, cartolina d'epoca
STEFANO VANNOZZI La donazione di Roberto de Molina o de Molisio fatta nel suo castrum Sancti Iuliani nel luglio del 1098 a favore del monastero di S. Lorenzo in Aversa rappresenta fino ad oggi il più antico documento storico su San Giuliano del Sannio (CB). E’ un atto interessante sotto diversi aspetti sfuggito per quasi due secoli all’attenzione degli studiosi molisani: fra le altre nomina un monastero di San Giuliano altrimenti sconosciuto ed ancora da rintracciare sul terreno dove erano sepolti i genitori del signore locale, appartenente a quel ramo dei de Molisio conti di Bojano. La trascrizione del testo che partendo dalle indicazione dello storico Vincenzo D’Amico di Jelsi ho riscoperto e pubblicato una prima volta sulla rivista “Millemetri” nel 2006 e ancora nel volume “Frammenti cercesi” nel marzo 2019, nel 2011 è stata recentemente riproposta con testo italiano a fronte dall’Istituto di Studi Atellani che ne realizzato anche
una versione digitale oggi accessibile in rete. La pergamena originale un tempo conservata nell’archivio conventuale di San Lorenzo in Aversa e poi accolta nell’Archivio di Stato di Napoli è invece andata distrutta nel noto incendio del 23 settembre 1943 al deposito di San Paolo Belsito insieme a 31.606 tra volumi e fasci di documenti e altre 54.371 pergamene. Il testo in latino, è stato dato una prima volta alle stampe nel 1857 e catalogato con il numero 493 Per facilitare il lettore ne do la seguente traduzione in lingua italiana: Nel nome del Signore nostro Gesù Cristo, nell’anno millesimo novantesimo ottavo dalla sua incarnazione, nel mese di luglio, sesta indizione. Poiché per la salvezza della propria anima ciascun fedele deve guardare alle cose superiori con occhio attento e ricercare in qual modo possa sfuggire alle pene dell’inferno e ottenere in pace con Gesù Cristo nostro Signore di pervenire alle eterne gioie, perciò io Roberto de Molina, in
presenza del giudice Giovanni e di molti altri buoni uomini sottoscritti del mio castro di Sancti Iuliani, per la salvezza delle anime dei miei genitori e per il sollievo dei miei peccati, al monastero di san Giuliano in cui è noto sono sepolti i corpi dei miei genitori e a cui in presente presiede domino Guarnerio, monaco del monastero di san Lorenzo di Aversa, per conto della stessa chiesa, offro, do e confermo la chiesa di san Paolo che ho nel territorio del mio castro di Sancti Iuliani e che risulta essere alquanto vicina al predetto monastero di san Giuliano, con tutti i suoi possedimenti, i suoi libri e panni, affinché sia avuta e tenuta e posseduta da ora e per sempre. E affinché l’anzidetta offerta, donazione e conferma salda rimanga in perpetuo obbligo me ed i miei eredi e tutti i miei successori sotto pena di due libbre d’oro da comporre allo stesso monastero a difendere e sostenere, contro qualsiasi persona che la calunni, la chiesa di san Paolo con tutti i sui possedimenti per
il sopradetto monastero di san Giuliano che è sottoposto al monastero di san Lorenzo di Aversa. Vale a dire, niente del tutto, nessuna condizione senza dubbio, riservando a riguardo della stessa chiesa per me o per i miei successori. E inoltre affinché l’anzidetta offerta, donazione e conferma ottenesse la fermezza di una maggiore forza a seguito di mie preghiere domino Guarino, venerabile abate di san Lorenzo di Aversa, avendo con sé il sopradetto Guarnerio, priore di san Giuliano, e
frate Gilberto, priore di santa Maria in Cerce, e frate Raimfrido e frate Normanno, monaci del suo monastero, e per mio comando presenti tutti i presbiteri del mio castro di Sancti Iuliani scomunico quelli che volessero, oggi o in futuro, molestare o in qualsiasi modo sottrarre la stessa chiesa di san Paolo con i suoi possedimenti al predetto monastero di san Giuliano che è sottoposto come sopra abbiamo detto al monastero di san Lorenzo di Aversa. E affinché questa mia offerta, donazione e
conferma rimanga sicura e stabile in perpetuo chiesi di scrivere il presente atto a te Adenolfo, notaio del mio castro di Sancti Iuliani. Redatto nella chiesa di San Giuliano. Io anzidetto Giovanni giudice. Segno della mano di domino Roberto de Molina. Io aimo de trigentia teste. Io Ruggiero de Ponte teste. Io Pagano de rivo valido teste. Io Giovanni Savino teste. Io Pietro arcipresbitero teste. Io Giovanni Grifo teste. Io Landolfo, figlio di Gisolfo, teste. Io Giovanni deperto teste. Io Giovanni adi teste.
«Vogliamo contribuire, nel nostro piccolo, a divulgare conoscenza»
EfferveScienze, terminato il ciclo di eventi estivi
BOJANO Nei giorni scorsi si è concluso il ciclo Eventi d’Estate
2019 dell’associazione EfferveScienze. Una sala gremita di persone è stata catturata dalla
relazione di Valentina Romano sulla sua affascinante esplorazione dei fondali marini. La serata si è conclusa con una ottima torta offerta dalla pasticceria Tiffany per festeggiare la fine dei lavori. «Vogliamo ringraziare tutti gli sponsor che hanno contribuito e creduto in noi, grazie a tutti i ragazzi giovani
divulgatori che sono stati protagonisti di questa estate insieme a Wild Molise, grazie ai relatori che hanno arricchito le nostre serate di conoscenze e curiosità, grazie all’associazione Falco che si è adoperata con grande impegno per rendere fruibile lo spazio utilizzato per i laboratori, grazie alle associazioni ciclistiche Matese
Mountain bike e Matese Outdoor, Incontreria, Matese Friend Festival e Giugiolandia, proloco Vinchiaturo, Giardino della Flora Appenninica e IISS di Bojano per la collaborazione in alcuni eventi ed infine grazie alle istituzioni Regione, Provincia e Comune per il patrocinio e per l’uso delle strutture ed un ringraziamento par-
ticolare va all’ex assessore alla cultura Clementina Columbro per la sensibilità e la disponibilità dimostrata in ogni fase dei lavori. Incoraggiati dal successo speriamo di fare sempre meglio e di contribuire, nel nostro piccolo, a divulgare conoscenza che pensiamo sia alla base della libertà e della cultura di un cittadino».
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RICCIA
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Molto partecipata e coinvolgente la ricorrenza religiosa che si celebra, come da tradizione, la terza domenica di agosto
La festa della Madonna del Carmine richiama in paese i santeliani emigrati Erano anni, a detta di molti santeliani, che non si vedeva il paese così ripopolato in occasione della Festa della Madonna del Carmine, il cui evento religioso si celebra, come consuetudine, la terza domenica di agosto. Immagini che hanno richiamato alla mente piacevoli ricordi e rievocato immagini del passato, quando il paese era meta preferita dei tanti che sceglievano di trascorrere le vacanze in questo luogo tranquillo per riabbracciare i cari e gli amici con cui trattenersi in lieta compagnia. Ancora profonda e viva la devozione per la Vergine del Carmine in onore della quale il parroco, Fra Giuseppe Trisciuoglio ed il guardiano Padre Mariano Di Vita hanno concelebrato domenica mattina la funzione solenne nella chiesa Madre. Toccanti le parole dell’omelia di Fra Antonio Tartaglia che ha intrecciato riflessioni sulla Parola con pensieri rivolti alla figura della Venerata Madonna del Carmine. Un lungo corteo ha poi accompagnato la Vergine in processione per le strade del paese, attesa da chi per impedimenti vari non ha potuto parteciparvi. Diverse le iniziative religiose, come il novenario tenutosi nella suggestiva
Cappella di Sant’Anna, e quelle civili, programmate e realizzate anche quest’anno dalla parrocchia e dal Comitato che si è attivato in maniera particolare per la buona riuscita della festa. Grande successo per il concerto serale dei Collage che ha intrattenuto per circa tre ore un appassionato pubblico, entusiasta di riascoltare motivi di una volta e, nella maggior parte dei casi, di ri-
cordare i lieti e spensierati momenti dell’adolescenza. Per tanti un tuffo nel passato! Lungo la gremita la “Cappella” - numerosi le presenze anche dai comuni limitrofi - un coro di voci ha accompagnato per l’intera serata l’esibizione degli artisti italiani che hanno contrassegnato, come tanti altri, la storia della musica leggera italiana. Apprezzati anche i motivi del nuovo al-
bum, presentato nel corso della serata. Coinvolgente, come sempre, la piacevole iniziativa dell’asta dei doni che si è svolta nel tardo pomeriggio della domenica, precedendo l’esibizione dell’Orchestra. L’iniziativa rappresenta un’originale attrattiva anche per i non residenti che approfittano di rivivere questo sprazzo di vera e spontanea vita paesana. Grazie alla sua brillante ilarità, il presidente del Comitato festa, Salvatore Graziano, è riuscito a tenere incollata alle sedie una folta platea che, tra offerte e rilanci, ha contribuito alla raccolta fondi per le spese dei festeggiamenti in onore della Madonna, acquistando con laute somme genuini e tipici prodotti locali, come salumi, “torcinelli”, pane, pasta e dolci, ortaggi e vini. All’asta anche un quadro lavorato all’uncinetto raffigurante la Madonna del Carmine. Anche i colorati fuochi pirotecnici hanno fatto la loro parte, rendendo ancora più magica ed inebriante l’atmosfera della festa, sollecitando i più a trattenersi fino a tardi, nell’attesa dell’estrazione dei biglietti della lotteria, che hanno reso euforici i vincitori! msr
Grande successo di pubblico per la XXI edizione di “Sax in the world” Grande successo di pubblico per gli eventi del Festival internazionale Sax in the World, giunto alla XXI edizione. La manifestazione, organizzata dall’Associazione La Lampada di Riccia, in collaborazione con la Regione Molise nell’ambito del progetto Turismo è cultura, ha visto la realizzazione di due serate evento con giovani artisti in campo. Una delle principali peculiarità di questo Festival, infatti, come spiegato dal direttore artistico Francesco Ciocca, è sempre stata, nel corso di questi anni, la valorizzazione dei giovani talenti molisani. Anche quest’anno la manifestazione ha previsto concerti, stage e masterclass, realizzati dall’Associazione La Lampada. I due eventi, svoltisi presso l’ex Convento di Riccia il 16 e 17 agosto scorsi, hanno visto protagonisti due giovanissimi artisti riccesi, già affermati nel panorama nazionale: Emanuele Ciocca e Sara Ciocca. Nella prima serata, Emanuele Ciocca ha presentato il suo spettacolo dal titolo “Suggestioni”: un viaggio nella musica dal barocco al jazz, in cui Emanuele ha dato prova di essere un artista poliedrico, capace di cimentarsi su tutti i sassofoni della famiglia (dal soprano al baritono) e a diversi strumenti di tradizione popolare, tra cui il friscaletto e la piva, intervallando
le esecuzioni strumentali alla proclamazione dei testi scritti da lui stesso, un estratto dal suo diario di gioventù in grado di dipingere le suggestioni della sua infanzia. Nella seconda serata, il palco ha visto salire in scena l’attrice Sara Ciocca, di soli 11 anni, ma già protagonista di numerose pellicole e serie televisive prodotte da SKY e dalla RAI con artisti del calibro di Stefano Accorsi, Ricky Tognazzi, Luisa Ranieri e Alessandro Siani (per citarne solo alcuni). Sara ha deliziato il folto pubblico presente con la prima assoluta del suo nuovo spettacolo dal titolo “Radici”, un’attenta riflessione sui temi più toccanti della nostra vita, dall’amore alla paura, dalla felicità al desiderio di un mondo migliore. Le straordinarie capacità recitative di Sara e la profondità dei testi proposti hanno estasiato il pubblico, che ha interrotto più volte l’esibizione con lunghi applausi. In entrambi gli spettacoli c’è stata la presenza dello stesso Francesco Ciocca, padre dei due incredibili talenti, con il suo sax baritono e del pianista Gianluca De Lena in collaborazione con l’Asa Art Ensemble. Prossimamente il Festival continuerà con altri eventi in fase di programmazione fino al Natale 2019.
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TRIVENTO
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Guide spirituali dotate di grande umanità. L’incontro presso la suggestiva Chiesa Rupestre Domenica pomeriggio, nella grotta chiamata Chiesa Rupestre, si è tenuta la commuovente commemorazione degli ultimi due parroci di Pietracupa, don Manfredi e don Orlando. La presidentessa dell’Associazione culturale pietracupese, prof. Aurora Delmonaco, ha tracciato il profilo dei due uomini di Chiesa che si sono adoperati per il bene della comunità, in modo diverso, ma con lo stesso spirito di carità e profonda fede, due parroci che hanno lasciato la loro impronta nella comunità pietracupese fra il periodo preconciliare e quello segnato dal Vaticano II. Ieri, nella grotta affollatissima di pietracupesi l’emozione era palpabile: i canti, i ricordi, le testimonianze hanno portato lacrime di rimpianto e di nostalgia negli occhi dei presenti che in questo periodo si sentono abbandonati, senza un parroco, ma solo con un amministratore parrocchiale che si limita a eseguire i voleri dei superiori innalzando un muro tra lui e la comunità. Eppure questa comunità ha fatto, sempre, della chiesa e della fede la base su cui costruire la propria vita. Al ricordo delle braccia aperte di don Orlando, del suo amore per il paese, della sua opera intelligente, costante fino all’ultimo respiro della sua vita, al ricordo delle sue ultime parole (“Io sarò sempre con voi”), ai presenti è sembrata più amara la situazione
Don Orlando Di Tella
Una veduta panoramica di Pietracupa
L’omaggio di Pietracupa e due uomini di Chiesa Comunità riunita nel ricordo di don Orlando e don Manfredi odierna che vede una querelle legale tra abitanti e curia. Sono passati già cinque anni dalla morte dell’amato don Orlando e Pietracupa non vuole rinunciare a ciò che la Chiesa del passato ha rappresentato e ha cercato il dialogo, pur trovandosi davanti una porta chiusa, anche ieri quando il mio cuore
si è aperto alla speranza vedendo don Simone Iocca seduto tra gli spettatori mentre registrava, filmava e partecipava ai canti. Alla chiusura della commemorazione, quando tutti gli animi erano ancora in preda a forti emozioni, l’amarezza di quello che potrebbe essere e non è, ha portato uno di noi
a esortare in maniera un po’ brusca, dovuta alla disillusione, don Simone a prendere esempio dalla vita ecclesiasticamente esemplare dei parroci del nostro passato e ad agire in conformità. Aurora Delmonaco è intervenuta con parole sentite, piene di emozione, ricordando a don Simone com’è stato
accolto a braccia aperte dalla popolazione, come ci si aspettasse da lui una presenza umana ed evangelica, esortandolo a un accordo perché la vita spirituale e quella culturale, se fondate sull’amore fraterno, non possono essere in contrasto e la storia della “chiesa rupestre”, costruita dall’amore di
don Orlando e del popolo, e mai consacrata, ne è un esempio. Come segno di pace gli è andata incontro per un abbraccio. “La pace sia con noi” ha detto e ha sentito in risposta: “Decideranno i giudici”. Lei ha ribattuto: “La pace vera viene dal cuore, non dai giudici” e tutti i presenti hanno sentito ancora: “Decideranno i giudici”, ripetuto per la terza volta quando lei ha ribattuto: “La pace cristiana è amore”. La stessa risposta l’ho avuta io, quando alla fine della emozionante commemorazione, mentre tutti uscivano dalla grotta, mi è stato presentato il giovane ecclesiastico. L’ho esortato a fare un passo verso la comunità che è disposta a venirgli incontro, gli ho detto che “do ut des” a volte può essere costruttivo. Mi ha risposto che “do ut des” non è cattolico e che lui segue il Vangelo. Ma il Vangelo non dice “ama il prossimo tuo come te stesso”? Non mi risulta che dica: “Aspettiamo la decisione dei giudici”.
La presentazione del libro di Simonetta Tassinari presso la sede del circolo neo illuminista “Donna Olimpia Frangipane”
“Il filosofo che c’è in te” Viaggio nella propria interiorità Un momento della presentazione del libro a Castelbottaccio
DORETTA COLOCCIA È stato presentato a Castelbottaccio, presso la sede del circolo neo illuminista “Donna Olimpia Frangipane”, il libro di Simonetta Tassinari “Il filosofo che c’è in te” guida pratica per risvegliare il filosofo che sonnecchiare in ognuno di noi. Un libro per scoprire i superpoteri della filosofia nella vita quotidiana e per scoprire il proprio identikit - filosofico grazie ad una serie di schede di autovalutazione, abbinate al libro, che ci aiutano a capire a quale profilo filosofico apparteniamo. Un libro che ci presenta la filosofia come consolazione, speranza, addirittura gioco, compagna di vita. Certo bisogna imparare a nutrirla con costanza e consapevolezza, andando oltre. Oltre le barriere che innalziamo per nascon-
dere quanto siamo fragili e quanto ancora irrompono con un colpo di scena nel quotidiano. Un libro possiamo esserlo. che può sostituire parecchie sedute di analisi perché scanOltre i nostri dubbi, oltre il buio, oltre le daglia le nostre insicurezze, quella sensazione insistente incertezze, oltre quella sensazione di non di non capire e la filosofia può aiutarci a controllare le anessere mai abbastanza Oltre quel doloro- gosce, ci fa diventare più forti, affina le nostre capacità inso senso di inadeguatezza che tellettuali e spirituali. Nel libro “Il filosofo accompagna come una voragine che c’è in te” scopriamo che nella vita c’è sotterranea la vita, soprattutto sempre una scelta più giusta da fare pridelle donne. Filosofia come aiuto a trovare rispoma di gridare a soluzioni definitive. E queste ai tanti silenzi che insinuano altrettanto risposto lo capiremo dominando il nostro orizste Ecco, la filosofia può aiutarci a capire chi siazonte mentale, adattando i ai fatti e agli mo realmente, ci rende più sereni e forse anche eventi, controllando i nostri impulsi. Filopiù felici. Basta rivalutare quello strumento potensofia, strumento antico ma modernissimo tissimo che tutti abbiamo ma che spesso usiamo che non insegna cosa pensare ma come in maniera insufficiente: la ragione. Simonetta Taspensare. Risvegliare il filosofo che sonsinari, insegnante ed esperta in psicologia relazionecchia in noi per mettere ordine nel dinale e in psicologia dell’età evolutiva in Counsesordine che ci circonda. Filosofia come ling filosofico, ha scritto questo manuale per farci medicina per curare i dolori dell’anima e i conoscere i superpoteri della filosofia nella vita di malesseri che ci complicano la vita. Il contutti i giorni e nelle azioni che compiamo nel quosiglio di Simonetta «cercare di alzarsi ogni Simonetta Tassinari tidiano. Un libro scritto in modo piacevole, leggemattina con lo spirito di avere qualcosa ro, dove un vortice di pensieri tratti dalla realtà e accompa- di importantissimo da fare accettandosi per quello che si gnati dagli insegnamenti dei grandi maestri del pensiero, è».
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REDAZIONE ISERNIA Siamo la provincia più noiosa d’Italia, da noi non ci si diverte. Già lo sapevamo, ma ora è ufficiale, a dirlo è “Il Sole 24 Ore” che ha posto per la prima volta a confronto i fattori che determinano l’attrattività e le potenzialità di svago nelle province italiane. Nella graduatoria generale, la provincia “Pentra” è penultima in
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Solo Enna dietro i pentri. «Un posto dove non si sa cosa fare»
Isernia provincia “noiosa” bocciata da Il Sole 24 Ore Italia. Solo Enna, ultima, sta dietro di noi. Poco diversa la situazione a Campobasso, in
81esima posizione. Ma è comunque vero che solo una decina di province, nel Sud Ita-
lia, possono vantare un risultato migliore. Nord e Centro dominano la classifica. E nes-
suna meraviglia nell’apprendere che è Rimini ad aggiudicarsi la sfida, precedendo due
città d’arte, come Firenze e Venezia. Completano la “top ten” Trieste, Milano, Siena, Grosseto, Livorno, Gorizia e Pisa. La pagella finale si basa sulla media dei punteggi nei vari indicatori presi a riferimento dal quotidiano della Confindustria (spesa in spettacoli, presenza di ristoranti, bar, librerie, numero di turisti, permanenza media nelle strutture ricettive, agriturismi, cinema, teatri, concerti e sport).
Di origini campane, i due risiedono a San Salvo e in casa gli uomini dell’Arma hanno trovato anche munizioni
Agnone, coniugi in arresto per droga I carabinieri li hanno fermati ad un posto di blocco sulla Trignina, trovando nella loro auto diverse dosi di cocaina REDAZIONE ISERNIA Nel corso delle attività di contrasto ai reati in materia di sostanze stupefacenti i Carabinieri del Norm della Compagnia di Agnone hanno tratto in arresto una coppia di coniugi, un operaio e una casalinga, di origini campane, ma residenti nel Comune di San Salvo, perché responsabili di detenzione e spaccio di droga, non-
ché di detenzione abusiva di munizioni. Nello specifico, i Carabinieri del Norm, nel corso di un posto di controllo, intimavano l’alt a un’autovettura con a bordo i predetti coniugi, i quali, alla vista dei militari, tentavano di disfarsi di un involucro di cellophane lanciandolo dal finestrino, involucro prontamente recuperato dagli operanti che risultava contenere grammi 8 di sostanza stupefacente tipo “co-
caina”. Nell’immediato, a seguito di perquisizione perso-
nale e veicolare, i Carabinieri rinvenivano altri tre grammi di
medesima sostanza tossica, la somma di danaro pari ad euro 370,00 e materiale vario. Le tempestive indagini consentivano di effettuare un’ulteriore perquisizione domiciliare, eseguita presso l’abitazione dei coniugi, sita nel Comune abruzzese, che permetteva ai militari di rinvenire e sequestrare altri 76 grammi di cocaina, la somma di danaro contante pari ad euro 2.180,00, un bilancino elettro-
nico di precisione e due cartucce calibro 22. Sono in corso approfondite indagini di polizia giudiziaria da parte dei Carabinieri della Compagnia di Agnone al fine di verificare, non solo eventuali responsabilità nei confronti di altri soggetti coinvolti a vario titolo e dediti allo spaccio di droga, ma anche a chi fosse destinato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata.
Pericolosi pregiudicati sotto tiro Pellicone emette quattro avvisi orali
Con la moto contro camion dei rifiuti, migliorano le condizioni dei due ragazzi
L’attività di prevenzione della Polizia di Stato a tutela della sicurezza dei cittadini continua sempre in questa provincia, anche attraverso l’emissione di misure di prevenzione nei confronti di persone considerate pericolose. Il Questore di Isernia Roberto Pellicone, in questa settimana, ha emesso quattro Avvisi Orali previsti dall’ art. 4 del D. Lgs. 159/2011 nei confronti di soggetti la cui pericolosità sociale è stata ritenuta attuale e concreta in riferimento al Decreto. I provvedimenti di Avviso Orale sono stati emessi nei confronti di 4 persone, 3
Migliorano le condizioni dei due giovani di 21 anni di Isernia che, nella notte tra sabato 17 e domenica 18 agosto, sono stati vittime di un incidente stradale in via Balila all’incrocio con via Tasso in pieno centro a Pescara. I due 21enni, dopo il violento impatto con un camion per la raccolta dei rifiuti sono stati accompagnati al pronto soccorso da due ambulanze. Ricoverati in ospedale, a Pescara, in un primo momento sono state le condizioni della ragazza a destare maggiore preoccupazione. La prognosi per entrambi i giovani è di 30 giorni e dei rilievi utili a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro si sono occupati gli agenti della Squadra Volante della Questura.
C.U.C. COMUNI DI CAPRACOTTA, CASTEL DEL GIUDICE E SANT’ANGELO DEL PESCO (IS) Comune capofila: Comune di Capracotta Asta pubblica La CUC di Capracotta a seguito di ricezione di determinazione a contrarre n. 42/19 del Comune di Castel del Giudice indice una PROCEDURA AD EVIDENZA PUBBLICA (Articolo 17 D.Lgs 175/2016 - articolo 5 comma 9 D.Lgs 50/2016) per la cessione dell’intera quota azionaria dei soci privati di partecipazione con capitale privato nella Società di Trasformazione Urbana “VELLO SPA” pari al 80% del capitale sociale corrispondente a n. 160 azioni pari ad un valore di €. 80.000,00 con il metodo dell’offerta segreta al rialzo rispetto al prezzo a base d’asta per procedere alla vendita delle proprie quote di partecipazione. L’aggiudicatario dovrà provvedere, prima della stipula del contratto, al rimborso alle Società Socie, i finanziamenti infruttiferi erogati e riportati nelle scritture contabili, che alla data del 30/06/2019 ammontano complessivamente a Euro 4.003.000,00. Modalità, termini e condizioni per la presentazione delle offerte sono contenuti nel bando di gara e nei relativi allegati, i cui schemi sono stati approvati con determinazione del Responsabile della CUC n. 168 del 09 Agosto 2019. Ogni richiesta di chiarimenti o di visione di documentazione potrà essere indirizzata tramite posta elettronica certificata al Responsabile del presente procedimento. Indirizzo PEC: tributi.capracotta@anutel.it. Il Plico dovrà pervenire entro il 19.09.2019 ore 13,00 e l’asta sarà espletata il 25.09.2019 ore 16,00 c/o la sede della CUC di Capracotta. Il responsabile della C.U.C.: geom. Erberto Paglione
residenti in Isernia e 1 residente nel territorio di questa provincia, di età compresa tra i 27 e i 66 anni. Gli stessi, appartenenti alla criminalità comune, annoverano a loro carico numerosi precedenti di polizia in particolare: reati contro il patrimonio, la persona, la Pubblica Amministrazione e reati concernenti gli stupefacenti. Presi in esame da questo Ufficio con approfonditi accertamenti di P.S., sulla base di elementi di fatto, sono stati ritenuti dediti a traffici delittuosi e pericolosi per la sicurezza pubblica. Alla luce di quanto accertato tutti sono stati invitati a tenere un comportamento conforme alla legge con l’avvertimento che, in caso di inottemperanza, potranno essere proposti da questo ufficio per l’applicazione di una misura più grave.
Il memorial Mimmo Pellegrino diventa un documentario sul tratturo La manifestazione ideata da Pierluigi Giorgio quale primo memorial in onore di Mimmo Pellegrino - l’ex Presidente della Provincia di Isernia e uomo attivo fra cultura e tradizioni - svoltasi il 6 luglio con il trekking Roccasicura-Pescolanciano sul Castel di Sangro/Lucera, affiancato da quello di Cammina Molise da Civitanova del Sannio, l’inaugurazione di un murales a lui dedicato e conclusasi a sera con il recital-spettacolo di musica, canto e lettura di alcuni passi del “Tratturo” di Franco Ciampitti è ora un documentario con testi e regia di Pierluigi Giorgio e la fotografia e il montaggio di Nicola Lanese. Domenica è stato proiettato a Roccasicura in Piazza Umberto I alle 21.30. I tempi di realizzazione sono stati super veloci, per permettere anche ai turisti presenti in regione, ancora presenti di poterselo gustare. L’evento dell’altra settimana ha avu-
to il sostegno totale della famiglia Pellegrino con l’appoggio dei Comuni e delle Pro Loco di Pescolanciano, Roccasicura, Carovilli, del Cai e del Coni regionali, dell’Associazione Gli Orsi Volanti oltre tre importanti sponsor: SPM, Lombardi gioielleria e G.C. ingegneria. «Ho voluto dare un taglio diverso al lavoro” ha dichiarato il regista: “La figura di Mimmo Pellegrino prende forma attraverso le parole e i ricordi affettuosi dei suoi nipoti, Mimmo, Mariangela, Gianguido e Domenico. E poi la presenza della moglie, la tenera Elda compagna di tanto solidale vissuto, all’inaugurazione del murales a Pescolanciano, opera realizzata da Gianpiero Giorgio. Naturalmente, fa da sfondo il racconto della giornata». L’attesa per la proiezione è più che palpabile e di certo non risparmierà emozioni!
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Franco Mastrodonato: «Il nostro paese esiste e resiste, anche per uno spirito di iniziativa che lo pone in crescita demografica»
Frammenti d’Antico: a Bagnoli del Trigno la magia della Storia Oltre quattrocento volontari al lavoro per la manifestazione REDAZIONE ISERNIA Sullo sfondo un quadro del 1978, che racconta i primi passi della Compagnia di Cultura Popolare “La Perla del Molise” in cui sono chiaramente riconoscibili molti volti, ma soprattutto un amore per la cultura e la tradizione che anche oggi, è viva e palpabile a Bagnoli del Trigno. E l’edizione n. 25 di Frammenti d’Antico non poteva che essere un mosaico di emozioni che hanno riempito tutta la giornata. «Bagnoli esiste e resiste, anche attraverso queste manifestazioni ed in genere per uno spirito di iniziativa e dedizione che lo pone in crescita demografica, in controtendenza rispetto al contesto» ha detto Franco Mastrodonato, Presidente della Compagnia di Cultura Popolare, ringraziando l’esercito di ol-
tre 400 volontari – e tra loro molti giovanissimi – che sono impegnati nella manifestazione. Un testimonial d’eccezione, Francesco Arca, arrivato direttamente da Bucarest dove sta girando una serie tv. Applausi, sorrisi, selfie, ed un bacetto per ogni bambino, testimoniano il grande cuore di un artista. Arca è rimasto colpito dallo scenario del paese, tra storia e natura, ma anche dal calore con cui è stato accolto in questa ve-
loce “puntata” in Italia appositamente per “Frammenti”: da domani torna sul set a Bucarest, mentre a breve sarà nuovamente sugli schermi di RaiUno e poi di nuovo con Gianni Morandi ne “L’isola di Pietro”. Arca è stato accolto anche dal Marchese Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, esponente del casato nobiliare che l’anno scorso ha festeggiato 1000 anni di storia e che porta Bagnoli del Trigno nel suo cuore, oltre che nella nome. «Una fe-
sta eccezionale, anche rispetto a quello che ho visto qualche anno fa nella mia precedente venuta nella terra dei miei avi» ha detto il nobile che ha donato al paese uno stemma realizzato in pietra da apporre, nelle intenzioni, al castello che dal 1500 fu luogo di residenza e regno dei suoi antenati. Nella piazza Olmo, nella cosiddetta “Terra de Vascia” spettacoli coinvolgenti hanno animato tutta la serata, dagli “Sbandieratori e Trombolieri di Cava dei Tirreni”, che hanno ricreato atmosfere del passato con le loro armi dimostrative a carica dall’ alto, agli Zig Zaghini, autori di un vero excursus storico con la narrazione di antiche consuetudini alternata a balli eseguiti con maestria. I “Rota Temporis” hanno riscaldato l’atmosfera ma il momento clou, in una sequenza unica, è stato
Il momento clou, in una sequenza unica,è stato vissuto intorno alla mezzanotte. La “Fata trignina”, con il suo messaggio: eterea figura quest’ anno in proiezione 3d, seguita da una lettura animata con personaggi – anch’essa proiettata sulla rupe e sul castello – a ricordare lo “Ius Prime Noctis” vissuto intorno alla mezzanotte. La “Fata trignina”, con il suo messaggio: eterea figura quest’ anno in proiezione 3d, seguita da una lettura animata con personaggi – anch’essa proiettata sulla rupe e sul castello – a ricordare lo “Ius Prime Noctis”. L’incendio artistico del castello è stato un evento mai sperimentato prima. Due case di arte pirica e una compagnia dedita al Mapping e alle proiezioni tridimensionali, hanno lavorato fianco a fianco per mettere
a punto uno spettacolo di oltre mezz’ora in cui grafica, effetti, fuochi d’artificio e una colonna sonora appositamente compilata, hanno lasciato senza fiato i presenti. Ancora una volta un pubblico da record, per una manifestazione che affronta il giro di boa dei 25 anni con un entusiasmo crescente e tante nuove idee per il futuro. L’evento rientra nei progetti selezionati ed ammessi a sostegno nel cartellone di “Turismo è Cultura” della Regione Molise.
Genio e creatività di giocolieri, funamboli, clown e band musicali
Festival degli artisti e dei giochi di strada a Castel del Giudice REDAZIONE ISERNIA Festival degli artisti e dei giochi di strada sabato e domenica scorsi a Castel del
Giudice, Comune ad 800 metri di altezza dell’isernino al confine con l’Abruzzo ed il divertimento è stato decisamente generale. Un appuntamento popolare che
ha attirato tantissimo pubblico sia dal Molise che dall’Abruzzo e di diverse fasce di età : dai piccoli, ai giovanissimi, agli adulti che hanno giocato ai tanti divertenti ed in parte insoliti giochi di strada allestiti sulla piazza principale del piccolo ma accogliente centro. Quindi l’interessamento di tutti per
gli artisti di strada, assolutamente da applausi. Da segnalare tra le numerose attrazioni proposte le band musicali, i giocolieri, i funamboli, i trampolieri, gli equilibristi, i clown, nonché gli esilaranti attori esibitisi per strada e in piazza. Tra i giochi di strada, che hanno l’allegria di piccoli e grandi, da
ricordare quelli di abilità, il teatrino delle ombre cinesi, la scrittura con la sabbia, i giochi di equilibrio e tant’altro, tutto tassativamente a costo zero. Tali giochi cioè erano stati allestiti in piazza perché tutti ne fruissero e così è stato. In effetti l’hanno fatto ed hanno giocato in molti, divertendosi un mon-
do a prescindere da età, sesso ed estrazione sociale. Quindi, a mò di contorno della serata, gli stand con i prodotti tipici del territorio, dalla zuppa di farro con tartufo e funghi porcini alla scrippelle a molto altro, il tutto innaffiato da gustosissime bionde artigianali. Tonino Atella
sacri, immersi nel verde di una vegetazione pittoresca
e straordinaria. Emiddio Izzi
Cerro al Volturno: successo per la quarantesima volta di ‘La Fešta de loch’a nnijù’ «Tutto in due serate» (17 e 18 agosto 2019) per gli innamorati del ballo e della buona tavola nella ricorrenza della quarantesima edizione de «La Fešta de loch’a nnijù» celebrata in Piazza Madonna dell’Arco, attigua a «Il Ponte della Resistenza». I buongustai, provenienti anche da vicini centri urba-
ni, hanno apprezzato i piatti tipici (gnocchi alla vallonese, sagne e fagioli, polenta alla contadina, pezzata del pastore, polpette casce e ova ecc.) della tradizione gastronomica locale, nell’ambito di un progetto di «rivisitazione storica» di una antica arte culinaria, che affonda le radici nella notte dei tempi. Il
successo della manifestazione – hanno sottolineato gli organizzatori (Michele Fattore, Sandro Santilli, Aurelio Cappello, Raimondo Rossi, Igino Colicchio, Giovanni Fattore) – è stato causato dalla proposta di cibi semplici e genuini, riconducibili, per lo più, alle caratteristiche genetiche di un
evento, che, nel corso del tempo, è stato arricchito dalle performances di affermati gruppi musicali. In tale modo, al di là della degustazione di pregiati vini, le esibizioni canore e i tradizionali giochi popolari sono stati il «pretesto», per molti turisti, di una conoscenza esaustiva di edifici
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L’Istituto prendendo subito a cuore la questione, si è detto disponibile ad intervenire sempre che arrivino i fondi necessari
Quel montascale che non arriva Attesa dell’indispensabile apparecchiatura chiesta allo Iacp dal pensionato disabile affetto da fibrosi polmonare idiopatica TONINO ATELLA Ce ne siamo interessati di recente, trattandosi di caso sociale assai grave, e ci torniamo data la delicatezza della questione. Ci si riferisce al 70enne ex artigiano venafrano M. G., ammogliato e nonno, da anni assegnatario di alloggio popolare in via Flacco a Venafro dove vive con la famiglia, pensionato perché affetto da fibrosi polmonare idiopatica e che appunto si sposta con bombola di
ossigeno a seguito, senza la quale non può “scalare” nemmeno un gradino. Il problema, si ricorderà, è che l’uomo per rientrare a casa deve salire ben 18 gradini, essendo situato il proprio alloggio al primo piano rialzato di un immobile condominiale popolare, ascesa che per il 70enne rappresenta ogni volta una impresa autentica. «Ho bisogno di fermarmi più volte durante le scalespiega l’uomo -date le mie condizioni di salute, perciò
ho rivolto istanza all’Iacp d’Isernia per l’installazione in un montascale all’interno del condominio dove abito». Da quanto le risulta, come stanno le cose al riguardo?
«L’Istituto, ricevuta la mia istanza, ha subito mandato un tecnico per il sopraluogo. Non conosco però gli esiti della cosa e soprattutto lo sviluppo della pratica.
Nel ringraziare per l’attenzione riservatami, sollecito l’esame attento della mia richiesta dettata da necessità reali e soprattutto l’istallazione del montascale per me indispensabile oltre ogni dire». L’Iacp pentro, prendendo subito a cuore la questione, si è detto disponibile ad intervenire sempre che in loco ci siano le condizioni per farlo e soprattutto sempre che arrivino i fondi necessari all’installazione del montascale. Ed allora l’istanza socia-
le attraverso il nostro giornale: sollecitare le istituzioni pubbliche preposte affinché l’ex artigiano venafrano affetto da fibrosi polmonare idiopatica possa uscire e rientrare tranquillamente a casa dopo le proprie faccende quotidiane, senza essere costretto a restare tappato nella propria abitazione data l’impossibilità di “scalare” la sua particolarissima montagna, vale a dire i 18 gradini per raggiungere casa. Un doveroso intervento di civiltà, pensiamo.
Per il servizio di chirurgia bariatrica. A breve ambulatorio nel distretto Isernia-Venafro
Obesità, tre medici venafrani nel pool dell’Asrem Con delibera del Direttore Generale dell’Asrem che ha creduto nel progetto e grazie alla disponibilità del Direttore di Uoc Chirurgia del Cardarelli dottor Giuseppe Cecere, è stata istituita una Unità Operativa Semplice di Chirurgia Bariatrica e Metabolica. Fanno parte dell’Equipe medica, oltre al dottor Cecere e a medici specialisti di comprovata esperienza, quali l’endocrinologa dottoressa Mariarosaria Cristofaro, la dietista dottoressa Emanuela Mazzolla, la psi-
cologa dottoressa Maria De Scisciolo, il cardiologo dottor Emiliano Assante, il pneumologo professor Fabio Perrotta, oltre che tre professionisti venafrani quali il dottor Antonio Buondonno, chirurgo generale, il dottor Vincenzo Cuzzone, anestesista, il dottor Oscar Simeone, fisiatra. Si tratta di tre professionisti venafrani che danno lustro alla medicina del nostro territorio. In particolare, il dottor Buondonno, ha riattivato presso il Cardarelli di Campobasso
un ambulatorio dedicato ai problemi legati all’obesità. A breve, sarà attivato un ambulatorio anche nel distretto sanitario Isernia-Venafro. I pazienti potranno recarsi nei giorni stabiliti presso gli ambulatori e inizieranno il percorso diagnostico-terapeutico finalizzato alla risoluzione delle problematiche legate all’obesità. Per tutti gli specialisti coinvolti sono tuttora attivi percorsi di formazione ad hoc su questo tema, in costante evoluzione, che si basa prevalentemente su un team multidisciplinare aggiornato ed efficace, condizione assolutamente necessaria per migliorare costantemente l’ou-
tcome clinico. Ad oggi è ormai accertato che l’obesità sia una patologia complessa, frutto dell’interazione tra fattori genetici e ambientali che provoca uno squilibrio tra le calorie ingerite e quelle consumate. La crescente prevalenza di tale patologia suggerisce che la sola terapia dietetica non basta per invertire la tendenza. Le implicazioni per la sanità pubblica sono enormi poiché sono legate allo sviluppo delle complicanze quali ad esempio diabete mellito, patologie cardio-vascolari e patologie neoplastiche, maggiormente a carico del colon, come recentemente valutato dalla Società Italia-
Successo per il Festival Internazionale Mario Lanza
Chiusura tra gli applausi per il festival internazionale Mario Lanza del bel canto di Filignano in omaggio al cantante lirico italo/ americano del primo 900, Mario Lanza, il cui papà era originario di Filignano. Piazza Municipio gremita di pubblico e scroscianti consensi per l’orchestra sinfonica russa di Udmurtia diretta dal beneventano Leonardo Quadrini e per i cantanti, il soprano rumeno Boscò ed il tenore italiano Andreotti, che hanno riproposto il meglio di opere, operette e canzoni classiche italiane ed internazionali riscuotendo vasti applausi dal pubblico convenuto in Piazza Municipio. Riscontri eccellenti quindi per l’appuntamento col bel canto di Fi-
lignano dopo l’apertura delle serate precedenti col Barbiere di Siviglia di Rossini in edizione smart, interpretato tra gli altri dal soprano filignanese Laura Verrecchia, accompagnata dall’ottimo quintetto sinfonico Rossini. Il prossimo anno il festival Lanza di Filignano taglierà il primo quarto di secolo di vita e già è in moto la macchina organizzativa col raduno a Filignano dei Cocozza di tutto il mondo, ossia di tutti coloro che portano il cognome dell’artista lirico italo americano, il cui papà si ricorda si chiamava Alfredo Cocozza. Quindi nel 2021, secondo quanto anticipato dal presidente dell’associazione Mario Lanza, Michel Rongione organizzatore del festival appena concluso, ci saranno altri importanti festeggiamenti e celebrazioni ricorrendo il centenario della nascita dell’artista, il cui nome d’arte derivava dalla madre, l’abruzzese Maria Lanza. T.A.
na di Gastroenterologia. In tale contesto la chirurgia bariatrica rappresenta un intervento efficace e costsaving, come dimostrato da molte evidenze scientifiche. Per questo si tratta di una buona notizia riguardo al potenziamento dei servizi socio-sanitari per i cittadini
molisani e del territorio venafrano. Per tutte le informazioni ci si può rivolgere presso l’Ospedale Cardarelli di Campobasso ai seguenti recapiti: Divisione di Chirurgia Generale: 0874-409248/251. Ambulatorio di Chirurgia dell’Obesità: 0874Cast 409424.
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Il ricordo del prof. Michele Viscovo di Venafro a un anno dalla scomparsa Michele Viscovo, ammogliato con figli, già docente delle Superiori Statali, imprenditore, ex co-titolare di Neuromed di Pozzilli e Presidente della Società natatoria venafrana, che gestisce la piscina provinciale della città, non è più da un anno. Scomparve il 21 agosto 2018 all’età di 71 anni portato via da un male che non gli lasciò scampo ed il suo ricordo è sempre vivissimo in quanti ebbero modo di conoscerlo ed apprezzarlo. In effetti la sua morte fu evento terribile per la famiglia e i parenti, lasciando nel dolore sincero anche tantissimi amici e conoscenti. Ad un anno dalla tragica scomparsa, la famiglia ne perpetuerà il ricordo con una Santa Messa nella Basilica di San Nicandro a Venafro, in programma alle h 19,00 di mercoledì 21 agosto. Al rito sono attesi quanti intendono ricordare con una preghiera il caro Michele Viscovo. T.A.
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E ottenuto il restauro, lo scrittore Nicola Mastronardi rilancia: «Ora tocca alle mura sannitiche di Monte Cavallerizzo»
Capracotta, recuperato l’antico trullo Paglione: «Grazie ad un tempestivo ed efficace intervento di manutenzione, siamo riusciti a salvare Re jacce de la Verròina» FRANCESCO BOTTONE
Mura Sannitiche di Monte Cavallerizzo
«Nei giorni scorsi ho condotto due amici importanti sui luoghi intorno a Capracotta nei quali sono ambientate alcune scene di Viteliu. Uno di questi luoghi è “Re jacce de la Verròina”, lo stazzo con Trullo alle falde di Monte Capraro. Lo frequento da anni insieme a lettori e scolaresche. Ieri ho avuto la sorpresa di trovare il “Trullo di Assio”, così si chiama quel rudere nel mio romanzo, restaurato e rinnovato a nuova vita. Lo aveva annunciato Candido Paglione diversi mesi fa. Promessa mantenuta. Grazie sindaco, anche da parte mia e di tutti quelli che lo visiteranno dopo aver letto Viteliu».
Così Nicola Mastronardi, giornalista e scrittore, autore del romanzo storico sulle popolazioni sannite che hanno abitato l’Altissimo Molise e l’Alto Vastese nei secoli e nei millenni scorsi. Il testo, che ha ottenuto un incredibile successo sia da parte della critica di settore che del pubblico, ha innescato una sorta di turismo “storico” sui luoghi dove le vicende dei Sanniti sono ambientate. E l’amministrazione comunale di Capracotta ha notato questo incremento del turismo di settore e ha deciso di fare la sua parte restaurando appunto quello che Mastronardi ha ribattezzato il Trullo di Assio. «Il Trullo di Monte Capraro è tornato a nuova vita. - spiega infatti il sindaco di Capra-
L’autore di Viteliù: «Lo frequento da anni insieme a lettori e scolaresche. Ieri ho avuto la sorpresa di trovare il “Trullo di Assio”, così si chiama quel rudere nel mio romanzo, restaurato e rinnovato a nuova vita» cotta, Candido Paglione Grazie ad un tempestivo ed efficace intervento di manutenzione, che abbiamo effettuato nelle scorse settimane, siamo riusciti a salvare questo piccolo monumento dell’arte della muratura a secco. Da un po’ di tempo, infatti, aveva cominciato a dare segni evidenti di cedimento, con il rischio reale di un crollo dell’intera struttura muraria».
E ottenuto il restauro del trullo di Assio, lo scrittore Mastronardi rilancia: «Ora tocca alle mura sannitiche di Monte Cavallerizzo: che ne dici, sindaco, di piccoli cartelli segnalatori e di una ripulitura della vegetazione in eccesso?». La “sfida” pacifica è lanciata, siamo sicuri che il sindaco Paglione non si tirerà indietro, perché nelle sue vene scorre sangue sannita.
“I Tesori dell’Altosannio” visti da Enzo Delli Quadri
Belmonte del Sannio, Del Ciancio e Paglione primi classificati al ‘Torneo di Tressette’
Se qualcuno poteva avere dei dubbi circa l’attaccamento alla sua terra da parte di Enzo Carmine Delli Quadri, può tranquillamente cancellarli. Sabato scorso presso il rinnovato e molto funzionale salone del Circolo di Conversazione San Pio di Agnone, strapieno di un pubblico qualificato, l’ex manager aziendale ha presentato il ponderoso volume Tesori dell’Altosannio di ben 560 pagine corredate di migliaia di foto a colori e, soprattutto, ricco di articoli scritti dallo stesso Delli Quadri e da decine di altri Cultori del territorio che da 8 anni contribuiscono a rendere interessante e intrigante il sito www.altosannio.it. Il libro vuole essere un omaggio alla gente dell’Altosannio (ovvero Almosava acronimo di Alto Molise Sangro Vastese) e ai suoi numerosissimi tesori materiali e morali e, nel contempo, una denuncia per l’indifferenza e la noncuranza con le quali il sistema politico e mediatico italiano tratta questa sua ricchezza e, conseguentemente, affronta i suoi problemi economici, sociali, demogra-
Buona la prima per il torneo di tressette a Belmonte del Sannio. Decine di coppie di giocatori dell’antico gioco con le carte napoletane si sono scontrate, nei giorni scorsi, a Belmonte del Sannio. Tra napoletane a colori, tre assi, tre due e tre tre i giocatori si sono eliminati man mano in scontri ad eliminazione diretta che hanno appassionato non solo i diretti interessati, ma anche il pubblico che seguito le partite nei locali messi a disposizione da un noto esercizio pubblico del paese. Alla fine degli scontri a suon di napoletane sono saliti sul podio Carmine Del Ciancio e Fabio Paglione, che posano in foto per uno scatto ricordo. «Abbiamo dimostrato che basta davvero poco per divertirsi in paese, aggregando anche un buon numero di persone. - spiegano gli organizzatori del torneo - Una esperienza positiva e divertente che ripeteremo in futuro, magari anche in periodi dell’anno diversi dall’estate, quando in paese restano poche anime».
Agnone. Successo di pubblico per l’evento culturale di sabato
fici e morali. Non a caso il sottotitolo del libro è: Terra mangiata senza pane (locuzione di Gustavo Tempesta Petresine). Il libro è stato diviso in luoghi: della storia (i siti archeologici, i musei, la tavola osca); del silenzio (le abazie, gli eremi, le gole di Fara e del Sagittario, le chiese, i monumenti, i tratturi, i monti, i boschi); del cuore (luoghi dove sono nate o nascono le emozioni come una soffitta o una cantina con i loro vecchi arredi; il caminetto, la cucina, il balcone, la vigna, il bar); dell’anima (luoghi dove si ama, si odia, si ricorda, si sorri-
de, si piange); del pensiero (con i grandi personaggi nativi dell’Altosannio, come Benedetto Croce o Silvio Spaventa; dell’arte (con Teofilo Patini e gli artigiani); della tradizione. L’intento sotteso è comunque particolare: un “vicolo”, col selciato sconnesso e antico, non è niente, è un’umile cosa, non si può confrontare con certe stupende opere d’arte della tradizione italiana. L’antica “porta” dove conduce quella strada non è quasi nulla e le mura sono semplici bastioni dal colore grigio; pochi si battono con rigore, con rabbia, per difendere queste cose. Tutti sono d’accordo nel difendere un monumento, una chiesa, un campanile, il cui valore storico è assodato; pochi si rendono conto che quello che va difeso è il nostro passato popolare. I Cultori dell’Altosannio, con questo libro, intendono difendere questo nostro passato popolare. Il volume, a colori e in carta patinata, è in vendita presso la libreria di Alessandro Ricci in Agnone, nelle librerie delle più gradi città italiane e, via internet, presso Mondadori, Feltrinelli, Hoepli, IBS, Unilibro e altri ancora.
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La decisione del sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, in una nota inviata a Snam
Gasdotto, arriva la retromarcia «Non concediamo la servitù di passaggio» REDAZIONE TERMOLI La nota è stata firmata dal sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, e inviata all’attenzione di Snam rete Gas Spa ed è stata postata
su Facebook dove velocemente ha fatto il giro della rete suscitando commenti e reazioni. Il “caso” affonda le radici nel passato quando l’ex amministrazione guidata dal sindaco Franco Pallotta con-
cesse la servitù di passaggio all’interno del bosco Corundoli. Una servitù di passaggio che adesso l’amministrazione Manes intende revocare. «In riferimento alla nota protocollata il 4 luglio 2019 –
si legge nel testo a firma del sindaco Manes – si informa la società Snam rete Gas Spa che l’attuale amministrazione da me presieduta intende valorizzare il bosco Corundoli di proprietà di codesto Comune riportato in
catasto e non intende concedere la servitù di passaggio. Si consiglia di trovare soluzioni alternative al fine di preservare l’integrità del bosco». Si tratta indubbiamente di una decisio-
ne importante considerando anche le tante battaglie che in questi mesi le associazioni stanno portando avanti per salvaguardare il bosco Corundoli.
Decisivo il primo intervento dato da un medico che si trovava in spiaggia al momento del fatto
Rischia di annegare, 14enne ricoverato in Rianimazione Gravi le condizioni dell’adolescente pugliese che è tenuto sotto strettissima osservazione E’ ricoverato in condizioni critiche nel reparto di Rianimazione dell’ospedale San Timoteo di Termoli il 14enne che ieri mattina ha rischiato
di annegare mentre si trovava sulla spiaggia di Campomarino. Tutto è avvenuto in una manciata di secondi. Il giovane, proveniente da Fog-
gia, si trovava sul tratto di mare all’altezza del lido La Playa a Campomarino quando, all’improvviso, ha iniziato ad annaspare be-
vendo tantissima acqua. E’ stato immediatamente soccorso anche dai volontari della postazione della Misericordia che gli hanno prati-
Tanto spavento ma nessuna conseguenza grave per una 53enne
Cade dal balcone dell’abitazione al secondo piano di via del Calcio Le cause della caduta sono ancora in corso di accerta-
mento. Quel che è certo è che avrebbe potuto avere delle
conseguenze ben più gravi l’incidente che ha visto protagonista una donna di 53 anni, M.C. le sue iniziali. Tutto è avvenuto in una manciata di minuti quando erano da poco trascorse le 14 del pomeriggio di ieri, 19 agosto. La donna si trovava sul balcone della sua abitazione al secondo piano di una palazzina di via del Calcio a Termoli quando per cause ancora in corso di accertamento è scivolata ed è caduta di
sotto. Immediati sono scattati i soccorsi e sul posto sono arrivati i medici del 118 Molise e i volontari della Misericordia di Termoli che hanno soccorso la donna e l’hanno trasferita al pronto soccorso del San Timoteo dove i medici la stanno sottoponendo a tutti gli accertamenti del caso. Fortunatamente la donna non dovrebbe aver riportato delle conseguenze gravi a seguito della caduta.
cato un primo massaggio cardiaco prima di essere caricato sull’ambulanza e trasferito presso il pronto soccorso del San Timoteo di Termoli dove, attualmente è ricoverato presso il reparto di Rianimazione del nosocomio bassomolisano. Il personale medico lo tiene sotto strettissima osservazione. Il 14enne è giunto in ospedale in gravi condizioni, rianimato in ambulanza e massaggiato dal 118 Molise, giunto in spiaggia assieme ai volontari della Misericor-
dia. Momenti di grande apprensione per la famiglia del 14enne pugliese. Sono stati i bagnanti che si trovavano accanto a lui quando il ragazzo ha iniziato ad annaspare e bere acqua a portarlo a riva in arresto cardiaco. Decisivo è stato il primo soccorso prestato da un medico che si trovava sulla spiaggia e il successivo massaggio cardiaco effettuato dai medici del 118. Adesso la speranza dei familiari è che le condizioni del ragazzo possano migliorare.
TRA VIA AMERICA E VIA CANADA
Scontro tra una Corsa e una Golf, due persone finiscono in ospedale E’ di due persone trasferite in pronto soccorso per accertamenti il bilancio di un incidente che si è verificato nel primo pomeriggio di ieri all’altezza dell’incrocio tra via America e via Canada a Termoli. A scontrarsi per cause che sono ancora in corso di accertamento sono state una Opel Corsa e una Golf. Sul posto sono intervenuti i medici del 118 e i volontari della Misericordia di Termoli che hanno trasferito in pronto soccorso al San Timoteo per accertamenti un 76enne di Guglionesi e un 25enne residente a Castel Fidardo. Le condizioni dei due non dovrebbero essere gravi.
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Giornata di intenso lavoro: incendi anche a Campomarino, Guglionesi e sulla Trignina nella zona di Mafalda
Fiamme vicino al camping, paura a Montenero Marina Provvidenziale l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Termoli E’ stato il pronto intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di contrada Rivolta del Re di Termoli a evitare che l’incendio che è divampato nelle prime ore del pomeriggio di ieri a Montenero Marina avesse conseguenze ben peggiori. L’allarme è scattato verso le 13.30 quando le fiamme hanno iniziato a divorare una zona di vegetazione nei pressi del Camping Maronda, uno dei camping della zona. Immediato c’è stato l’intervento dei vigili del fuoco che ha evitato che le fiamme arrivassero a lambire anche il camping Maronda. Fiamme che, invece, hanno mangiato una zona di vegetazione incolta, sterpaglie e cannucce tipiche della macchia mediterranea fortunatamente, però, senza creare grossi danni. E’ probabile che se i vigili non fossero arrivati in tempo le conseguenze sarebbero state ben peggiori. Un altro incendio, anche in questo caso di ster-
paglie, si è verificato nella mattinata a Campomarino nella zona del depuratore comunale e della foce del fiume Biferno. Anche in questo caso le fiamme hanno bruciato una fetta di vegetazione incolta e sterpaglie senza, però,
creare particolari problemi. Vigili del fuoco che, invece, erano stati impegnati fino alla tardissima serata di domenica a Guglionesi dove un incendio di grandi dimensioni ha mangiato 10 ettari tra vegetazione incolta, sterpaglie, uliveti e vigneti. Le fiamme sono divampate nella zona tra Guglionesi e Montecilfone, verso il Sinarca. Il fumo, alto e nero, ha creato non pochi problemi alle abitazioni che si trovano nelle vicinanze che, però, non sono state lambite dalle fiamme. Anche in questo caso è stato l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Termoli ad evitare problemi ben peggiori. Intanto nel pomeriggio di ieri un nuovo incendio si è propagato a Guglionesi anche in questo caso molto vicino alle abitazioni. Problemi anche sulla zona della Trignina, all’altezza di Mafalda e dell’uscita per Dogliola dove un incendio ha tenuto per ore a lavoro i vigili del
fuoco. Per domare le fiamme è stato necessario anche l’intervento di un elicottero e di un canadair. L’emergenza è scattata verso la metà del pomeriggio nella zona della Trignina all’altezza dello svincolo tra Dogliola e Mafalda, quindi proprio al confine tra Abruzzo e Molise, lungo la strada che poi conduce al paese abruzzese. Per circoscrivere l’incendio si sono messe a lavoro due squadre dei vigili del fuoco di Lanciano e Vasto coadiuvati dai gruppi di protezione civile Valtrigno di Fresagrandinaria, Celenza sul Trigno e San Salvo e Arcobaleno di San Salvo. I carabinieri, per tutelare l’incolumità degli automobilisti, hanno chiuso al traffico la provinciale. Sul posto sono arrivati un elicottero e il canadair della Regione Abruzzo che hanno scaricato acqua sulla zona e solo dopo diverse ore dall’inizio dell’intervento l’incendio è stato domato.
L’evangelizzazione e la formazione attraverso il progetto del Circo in parrocchia
InCIPit, tutto pronto per la serata di chiusura presso la Scalinata del Folklore E’ in programma per questa sera alle ore 21.30, alla Scalinata del Folklore a Termoli lo spettacolo conclusivo di InCIPit, l’edizione estiva del Circo in Parrocchia promossa dalla Caritas diocesana di Termoli – Larino. Da sabato 17 agosto dieci giovani della nostra diocesi, accompagnati e guidati da un gruppo di animatori, stanno vivendo una innovativa esperienza di evangelizzazione e formazione attraverso il progetto del Circo in Parrocchia. Catechesi narrativa, servizio alle situazioni di biso-
gno, vita comunitaria, giocoleria e acrobatica: questi gli aspetti principali del progetto che, attraverso la condivisione e la scoperta del clown che abita in ciascuno di noi, si propone di offrire ai giovani un’occasione speciale di incontro con il Signore. Gag esilaranti, sketch, esibizioni con clave e palline e molto altro saranno al centro di questo spettacolo finale che i ragazzi porteranno in scena per testimoniare che i giovani, insieme, sono capaci di cose grandi.
Studenti con disturbi di apprendimento, nasce la sede di Termoli de “Il Gemello di Einstein” Si terrà a settembre 2019 l’inaugurazione ufficiale de “Il Gemello di Einstein”, la sede di Termoli del centro per l’apprendimento aperto a tutti gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali che apre una nuova sede a Termoli. «La decisione di aprire una nuova sede de il Gemello di
Einstein - spiega Francesca Lembo, tutor DSA e ADHD e responsabile del centro - nasce dalla volontà di creare connessione e comunicazione all’interno del territorio molisano, offrendo a Termoli gli stessi servizi già forniti a Campobasso e che hanno avuto ottimo riscontro». Il Gemello di Einstein fornisce momenti
formativi e servizi alle famiglie e alle scuole garantendo un costante monitoraggio delle attività, dei bisogni e dei progressi dei singoli ragazzi. Scopo è accompagnarli al raggiungimento dell’autonomia scolastica. Il centro collabora con specialisti di diversi settori e utilizza alcuni tra i migliori sof-
tware Anastasis. La Dott.ssa Lembo, insieme ai suoi collaboratori, si serve di questi programmi allo scopo di rendere più efficace il supporto agli studenti. La Cooperativa Anastasis è l’unica software house italiana che si occupa esclusivamente di Difficoltà di Apprendimento, Disabilità e Svantaggio Sociale realizzan-
do prodotti dedicati. La scelta de Il Gemello di Einstein di utilizzare strumenti specifici ha l’obiettivo di migliorare i suoi metodi facilitando ulteriormente l’apprendimento degli studenti. Tra i servizi che
il centro offre, grazie al supporto di un personale altamente qualificato, un dopo scuola pomeridiano per studenti di tutte le fasce di età e lezioni individuali in tutte la materie.
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LARINO
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Nella giornata conclusiva l’intervento del consigliere regionale Scarabeo. Si pensa ad un protocollo d’intesa con Termoli e i paesi limitrofi
“Il fiume Biferno di ieri… emozioni e ricordi” Si chiude con successo s Guardialfiera la mostra fotografica artistica curata dall’Associazione “Tradizioni Guardiesi”, Dal 9 al 18 agosto, cultori e villeggianti si sono infilati in frotte per dieci giorni, nella soave Galleria d’Arte a Guardialfiera, a visitare la Mostra fotografica e pittorica curata dall’Associazione “Tradizioni Guardiesi”, ispirata al Biferno di ieri, a alle emozioni miniaturistiche contemporanee. Nel penultimo giorno della esposizione, fra il brioso venticello vespertino, mi sono anch’io introdotto, mescolandomi ad un nugolo d’amici di diversificate provenienze. Ci ha conquistato l’accoglienza ridente è compiaciuta di Claudia Trolio, giovane laureata in
Suoni e Tratturo, un connubio da “Unesco”, questo il nome del convegno, promosso dal Comune e dalla Fondazione “Popoli e Territori”, organizzato domenica pomeriggio a Santa Croce di Magliano, nella caratteristica cornice di Piazza Crapsi. Un momento importante per la comunità tutta, una valida e imperdibile occasione di riscatto per un territorio, spesso bistrattato ed emarginato, che guarda al futuro, non molla e non accetta la rassegnazione imposta dai tempi difficili che viviamo. «Si parte da Santa Croce di Magliano – afferma il consigliere di maggioranza Pierluigi Di Tommaso – , da una realtà che vanta una tradizione politica e culturale importan-
Storia e Filosofia, figliola di Nicolino, il suscitatore di patrie memorie. Lina D’Ambrosio, docente originaria di Morrone del Sannio, s’incanta di fronte alla molteplicità di scenari, di panorami, di volti con-
fidenziali o sconosciuti i quali, attraverso la fotografia, rivelano il tempo, le fatiche, e le speranze degli ortolani, attorno al Biferno che - nelle istantanee e nei dipinti - picchia ancora ostinato contro i
pilastri del Ponte Storico di Annibale e quello gigantesco del Liscione. Il fotoracconto di Nicolino Trolio fissa, insomma, l’anima di quei luoghi e l’amore tuttora irredento dei personaggi fiduciosi allora e traditi oggi. Lucia e Massimo Fimiani di Pescara rilevano persino linee poetiche nell’arte pittorica sicura ed emotiva di Giusy Grande da cui traluce il pizzico di femminilità capace di ingigantire l’insieme figurale. Antonio e Rosa Colasurdo da Milano, godono, con sensazioni di magnificenza, lo sfoggio di intrichi nel Colosseo, nel Colonnato, nella Pon-
tificia Basilica di S. Pietro e nel ricalco dell’armonico Borgo Antico di Guardialfiera, realizzato con straordinaria minuzia e in configurata perfezione da Orazio Rodolfo Sodano. La cerimonia conclusiva è avvenuta nel pomeriggio del 18 alla presenza delle Autorità Locali e di Massimiliano Scarabeo, Amministratore Regionale del Molise. La Mostra è archiviata da ieri, ma lascia un dono grande a questi nostri giorni stressati di frenesie e banalità. Lascia una quiete meditativa contro l’agitazione distratta e infeconda. Proprio gli scorci panoramici, quelle
La manifestazione si è svolta a Santa Croce di Magliano
Un successo il convegno “Suoni e Tratturi”, un connubio da Unesco te, cerniera tra Puglia e Molise, per dare il via ad una fase nuova che rivitalizzi la nostra terra, rispolveri e rafforzi la nostra identità e le nostre origini, ciò che siamo stati e ciò che dobbiamo tornare ad essere. Voglio ricordare la corsa contro il tempo, le tante energie, gli sforzi profusi dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Florio per inserire il nostro Comune al-
l’interno di questo progetto straordinario (dal quale era stato escluso) finanziato dal CIS e approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico, che attraverso i Tratturi, percorsi dalla Transumanza della famiglia Colantuono candidata a Patrimonio Immateriale dell’Unesco, vada a riqualificare le bellezze paesaggistiche presenti, la nostra autentica genuinità, la storia che ci
ha permesso di essere quello che siamo, popolo laborioso e vivace, le nostre tradizioni, le nostre infrastrutture, il buon cibo. Parlare di tutto questo significa narrare la Cultura. Narrare la Cultura significa investire sulle coscienze, credere nelle nostre potenzialità e nelle nostre risorse. Un ringraziamento particolare va al Governo Centrale che questa sera, con la presenza a Santa
Croce del Dott. Piacentino, Consigliere particolare del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha ribadito la chiara e forte volontà di volere Santa Croce di Magliano Comune capofila di questo progetto. Questa è la Politica sana, quella vera, quella di cui abbiamo bisogno, quella che sta dalla parte dei cittadini. Desidero altresì ringraziare tutti i presenti e coloro che
eloquenti bellezze in esposizione, mutano le travolgenti e persistenti bassure morali e volgari, in una cornice ideale dentro cui collocare, invece, il brivido del ricordo e della riflessione.
sono intervenuti al dibattito, il Sindaco Dott. Alberto Florio, il Dott. Maurizio Varriano (moderatore del tavolo e coordinatore “Borghi d’Eccellenza”), il Dott. Nicola Di Niro (Direttore Fondazione “Popoli e Territori”), il Dott. Costanzo Cascavilla (Coordinatore tecnico tavolo di Lavoro Internazionale), il Dott. Luigi Compagnoni (Progettista del progetto Transumanze e del tratto sperimentatale San Paolo Civitate/ Santa Croce di Magliano) e il Dott. Tagliaferri. Ringraziamenti doverosi vanno espressi al Trio Linorufo, con Simone Federicuccio, Primiano Di Biase e Pierpaolo Ranieri, per la splendida performance musicale e i bellissimi brani. Santa Croce riparte!».
“BioVenerdì” a Larino con la proiezione del film “I Villani” e a seguire la degustazione
Coniugare il rispetto per la terra e per i suoi prodotti con quello dei diritti dei lavoratori; promuovere azioni concrete di inclusione sociale per le persone più fragili con la diffusione di cultura e l’attenzione alla partecipazione di tutti: esiste già un mondo un po’ diverso, non convenzionale, a Larino. Si tratta dell’esperienza che ruota attorno alla Locanda Terre del Seminario, il bellissimo e ospitale complesso di via Mons. Balduino 1: qui, e nei terreni circostanti, la Cooperativa Arcobaleno Sor-
riso di Dio e l’Azienda agricola Terre del Seminario, opere segno della Diocesi di Termoli - Larino, svolgono quotidianamente e con passione il proprio lavoro (www.sorrisodidio.org/). Sia la società agricola sia la cooperativa producono contemporaneamente beni materiali (alimentari e non) e immateriali, cioè servizi ad esempio per l’inclusione socio- lavorativa. Entrambe cercano di rivolgere tutto il proprio impegno allo sviluppo di una logica di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, con particolare attenzione alla tutela e alla conservazione delle risorse naturali per le generazioni future in ogni singolo territorio. Il prossimo appuntamento “La nostra cucina” è in programma venerdì 23 agosto alle 19 con la proiezione del film “I Villani”: La cucina popolare italiana, amata e imitata in tutto il mondo, sta morendo. Ma in tanti provano a salvarla. Il film segue quattro personaggi dall’alba al tramonto, da inizio a fine giornata di lavoro. Il passare delle ore scandisce la pre-
sentazione di ogni personaggio. Li si vede inizialmente nei loro spazi, nelle loro mansioni, per poi addentrarsi nelle loro difficoltà quotidiane. Al calar del sole emerge la soluzione, attraverso la loro etica, il loro sapere, la comunità che creano, l’eredità che lasciano. Sono stati scelti quattro personaggi che potessero rappresentare la cucina italiana, rispettando le varie caratteristiche che la compongono: Nord e Sud, uomini e donne, giovani e anziani. Quattro “villani” che parlano di agricoltura, pesca, allevamento, formaggi e cucina familiare. Quattro personaggi che nel loro fare quotidiano rappresentano la sintesi delle infinite resistenze e reticenze ad adottare un modello gastronomico e culturale uguale in tutto il mondo. Quattro personaggi con le loro famiglie per poter verificare se la cucina italiana sia ancora un patrimonio vivo, se il passaggio di informazioni tra generazioni esiste ancora, se la cucina italiana così come l’abbiamo ereditata si salverà o scomparirà.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Niente drammi, ma per vincere il campionato forse andrebbe completato il mosaico
Un campanello d’allarme da non sottovalutare: arriva qualche rinforzo? Da quanto visto con l’Anagni, serve un elemento esperto per reparto REDAZIONE CAMPOBASSO Una sconfitta pesante che non è piaciuta per niente né alla società né a Cudini. Il Campobasso si risveglia di soprassalto a una decina di giorni dall’inizio del campionato e lo fa dopo aver vissuto un incubo: il 3-0 subito dall’Anagni fa riflettere, e anche tanto. Certo, è Coppa Italia, le gambe sono an-
cora pesanti e l’anno scorso successe qualcosa di simile pure alle grandi Cesena, Bari e Avellino. Ma sarebbe un errore ancora più grande sottovalutare un campanello d’allarme evidente. Con tutto l’ottimismo possibile, beccarne tre contro una squadra che punta a salvarsi nel girone G non è una buona partenza. Anche perché si dà, vuoi o non
vuoi, una mazzata all’entusiasmo che pian piano stava risvegliandosi. Bisogna però analizzare il match senza farsi prendere dalla frenesia. E’ stata la classica partita in cui chi sa di essere, sulla carta, più debole si rintana e riparte e chi deve prendere in mano il timone fa fatica. Una fatica dettata dall’atteggiamento degli avversari, certo, ma anche da come è
Il bel tifo presente a Colleferro domenica scorsa (foto SS Campobasso Calcio)
strutturata la formazione rossoblù, più di corsa che di palleggio. Musetti impreca ancora contro il portiere laziale e la traversa, Energe è arrivato davanti alla porta un paio di volte, Njambè protesta per un gol-fantasma. Insomma, si è creato più di qualcosa ma il difetto di mira va quanto prima aggiustato. E poi si sono prese reti a tratti imbarazzanti, troppo facile per l’Anagni penetrare nella difesa rossoblù. Di contorno, una manovra convincente solo nella prima parte. La proprietà lo sa e potrebbe correre ai ripari: potrebbero arrivare almeno un difensore e un attaccante, non si esclude che si faccia qualcosa anche a centrocampo. L’obiettivo dichiarato è provare a vincere il campionato e per far questo bisogna limare il più possibile difetti ed errori. I primi mugugni dei tifosi, se da qualcuno possono essere visti come prematuri, sono però il segno che non si è partiti con il piede giusto. E c’è tutto il tempo per rimediare.
Società in stallo, tre calciatori non ancora tesserati: Gesuè e Circelli non si parlano REDAZIONE CAMPOBASSO
Il mancato impiego contro l’Anagni di tre calciatori conferma un aspetto fondamentale: il presidente risulta ancora Nicola Circelli. E di conseguenza, la “guerra fredda” con Mario Gesuè continua. Dopo i botta e risposta a suon di comunicati stampa e interviste, la situazione è rimasta praticamente in stallo, nel senso che nessuno ha fatto una mossa. A detta della proprietà esiste un nuovo consiglio di amministrazione con a capo Raffaele De Francesco ma nei fatti questo non ancora accade altrimenti Vanzan, Tenkorang
e Zammarchi avrebbero giocato o sarebbero stati quanto meno in panchina a Colleferro. E, invece, siccome manca l’ultima fase del tesseramento, che solo il presidente può completare con la propria firma, sono rimasti a guardare, in attesa appunto che Circelli firmi i documenti. Una situazione che si estende anche al resto dell’attività e che rischia di paralizzare la società stessa. Ecco perché da queste colonne l’invito è a trovare una soluzione che possa soddisfare le parti in campo altrimenti a rimetterci sarà soltanto il Campo-
basso. E questo non va bene. FdS
Perline Presto che è tardi! GENNARO VENTRESCA C’è molto d’antico in quelle arie pomeridiane dell’agosto rossoblù. Odorose di speranze e di presuntuose aspettative. Di quanto in quanto posso solo dire che “c’era una volta un ragazzo” appena uscito dalla guerra odiosa e brutale. Un ragazzo che ha conosciuto il poco a tavola, nei vestiti, nei giochi, persino in un pallone, sino al punto da delirare nel vedere le prime automobili davanti a Lupacchioli e le prime partite al Romagnoli. *** Quel ragazzo ha conosciuto le penurie del dopoguerra: le scarpe risuolate, i cappotti rivoltati, le mani piene di geloni per il freddo di stanze mai riscaldate, i libri letti da sotto le coperte. I primi giornali illustrati con le foto dei campioni del calcio e del ciclismo entrarono presto a casa mia, in via Ziccardi, dove sono nato, proprio di fronte al forno di Cecchino Palazzo, gestito oggi, a suon di saporite pizze, dai suoi eredi. *** Queste cose le ho infilate dentro un libro, perchè nei libri sta il sale del mondo e io sono ghiotto di quel sale; mi importava poco dello zucchero e del miele. Tutte le mie storie le ho consegnate al tipografo che mi ha confezionato un bel volume, Lettere d’amore a Campobasso, il mio libro più bello, non un romanzo asciutto e ruvido, ma un libro dolce e gentile che mi permette, oltre la memoria, di guardare una fotografia della mia adolescenza. *** Voltandomi indietro ritrovo tante estati condite di sogni. Con la nostra squadra impegnata a ricostruirsi, un eterno “anno zero” che raramente ha visto iniziare la conta delle riscossa. Potrei far ricorso a un carico di parole per scusare i nostri ragazzi che si sono perduti a Colleferro, contro il modestissimo Anagni, appena ripescato in D. Sinceramente non me la sento di fare il Carlo Pellegatti di turno, sempre pronto a scusare i rossoneri. E pur applicando le attenuanti generiche non posso a fare a meno di urlare: presto, che è tardi! *** Ci risiamo, almeno così sembra. Appena arrivano le gare “vere” i nostri ragazzi perdono la bussola. L’anno scorso ne presero cinque dal Cerignola. E Circelli, interrogato sulla mazzata, si schermì dietro uno stucchevole “La squadra mi è piaciuta. E’ calata solo nei minuti finali”. Come ricorderete il campionato iniziò malissimo per i rossoblù, piantati all’ultimo posto della classifica per un quarto di stagione, da cui sono venuti fuori solo dopo salutari correttivi e successiva rivoluzione tecnica. *** Chiedono comprensione i nostri ragazzi. Allarga le braccia Cudini, fa arrivare la sua solidarietà Mario Gesuè. Ma, intanto, il campionato è alle porte e qualche cosa bisognerà fare per far parte dell’aristocrazia del girone. Per carità, il sole ardente e la maggior freschezza dell’avversario avranno fatto girare la ruota in modo sbagliato. Ma sottovalutare lo scivolone può essere pericoloso. P.S. Consegno nelle mani dei lettori una squadra dolorosamente atona e misteriosamente insicura, sperando che presto acquisisca la grinta e la personalità di quel Lupo che la rappresenta.
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SPORT
CALCIO - CICLISMO
«E’ stata una prova generale, ho tante soluzioni come Corbo, De Feo e Grazioso»
Farina: «Buona l’intensità difensiva ma serve maggior palleggio» Il tecnico del Vastogirardi analizza la vittoria nel derby di Coppa Italia REDAZIONE CAMPOBASSO Il bastone e la carota. Mister Farina a fine gara ha analizzato con soddisfazione il successo di misura del suo Vastogirardi nel derby di Coppa Italia contro l’Olympia Agnonese che è valso il passaggio al primo turno della kermesse tricolore con il Cassino: «Nei primi trenta minuti la squadra mi è piaciuta, piena d’identità, voglia di fare un calcio propositivo.
Poi gli altri sessanta minuti abbiamo provato a gestire il risultato ed è una cosa che non mi piace perché siamo nati per giocare a calcio, abbiamo poca fisicità, infatti l’Olympia Agnonese ci ha messo in difficoltà con questa caratteristica come accaduto nell’episodio del gol annullato a loro per fuorigioco. Dobbiamo lavorare sul palleggio perché non lo puoi fare per trenta minuti bene e nei restanti sessanta,, dove c’erano maggiori spa-
zio con un Agnone che aveva messo in campo quattro punte, invece di palleggiare ci limitavamo a buttare palla avanti. Mi augura che sia stata anche la mia espulsione a condizionare un po’ la squadra. Sono stato mandato via al 10’ e quindi potrebbe esserci stato questo tipo di condizionamento. Faccio un plauso ai ragazzi per l’impegno, la costanza e la difesa da squadra. A partire da martedi, me incluso, dobbiamo lavorare di più sul pos-
sesso palla come i primi trenta minuti. Mi è piaciuta molto l’intensità difensiva come quella di Ruggieri, Lepore, Mikaylowski però, se si analizzano bene i primi trenta minuti ci sono state tre situazioni importanti da rigore in una delle quali sempre Kyeremateng è stato atterrato ma l’arbitro ha sorvolato. Siamo stati molto propositivi, avevamo costruito il secondo gol annullato giustamente per fuorigioco. Inoltre, il campo nuovo di
Sul traguardo di corso Amatuzio ha preceduto Buzzone e Severa
Memorial Nino Priolo, Andrea Alfio Bruno regola tutti Spettacolo, emozioni forti e una firma, siciliana, sul ventiquattresimo Memorial Nino Priolo. E’ quella di Andrea Alfio Bruno della Forno Pioppi Team Toscano Giarre che sul traguardo di corso Amatuzio ha preceduto Buzzone (Polisportiva Fiumicinese) e Severa (Velosport Ferentino). La gara ciclistica firmata GS Molise Ricambi con il patrocinio dell’Assessorato allo Sport della regione Molise e riservata alla categoria Allievi, ha visto 75 corridori ai nastri di partenza (provenienti da diverse regioni d’Italia). La Kermesse matesina era valida come seconda prova del Trittico del Molise ed ha assegnato anche punteggi nazionali per l’Oscar Tutto Bici. Cinque i giri totali da percorrere per un
Il vincitore, Andrea Alfio Bruno
totale di 77,500 chilometri sotto lo sguardo attento del direttore di gara Antonio Tamburri. Quest’anno partner degli organizzatori è stata l’associazione di volontariato Il mondo e noi, attiva in materia di autismo e disturbi cognitivo-comportamentali. Alcuni ragazzi dell’associazione hanno vissuto in prima linea l’evento, coinvolti nella fase di preparazione della corsa e nelle premiazioni. La gara si svolge nel segno dell’atleta con dorsale n.76 Andrea Alfio Bruno che dimostra da subito la voglia di lasciare un segno indelebile al 24° Memorial Priolo andando ad aggiudicarsi in volata il traguardo volante del secondo giro. Subito dopo lo stesso prova ad attaccare creando il vuoto dal re-
La partenza della gara
sto del gruppo che non tarda a costruire un’azione di recupero che azzera il distacco. Tocca poi a Severa e Buzzone dare un primo strappo importante alla corsa. I due guadagnano fino ad 1’25" sul resto della carovana e sembrano potersi giocare la vittoria finale. Entrambi però, non hanno fatto i conti con la grande determinazione di Andrea Alfio Bruno che riesce a recuperare un notevole svantaggio e nell’ultimo giro della corsa stacca gli avversari giungendo in solitaria sul traguardo di corso Amatuzio. Per lui è la nona vittoria stagionale che coincide anche con la conquista della maglia di leader del trittico del Molise. Il challenge molisano si concluderà domenica a Castelpetroso.
L’allenatore del Vastogirardi, Francesco Farina
Agnone è un campo molto particolare. I ragazzi mi dicevano di fare molta fatica perché è diventato un campo molto pesante e lo hanno subito un po’ come mi hanno detto loro stessi negli spogliatoi. Questi sono campionati che negli ultimi venti, trenta minuti, quando la squadra avversaria inizia da allungarsi a mettere palla lunga c’è bisogno di vivacità. Vedremo di partita in partita, ho tante soluzioni. Giocatori
come Corbo, De Feo, Grazioso che oggi erano fuori mi potrebbero dare maggior sostanza. Di certo, quello che uno può recepire è che avendo degli attaccanti così piccoli fisicamente se non giochi sei finito. Siamo molto piccoli davanti quindi dobbiamo cercare di giocare meglio a calcio e ce la possiamo fare. Queste sono le prove generali. Oggi abbiamo visto questa, la prossima volta vedremo un’altra cosa».
I BILANCI SULLA GARA PODISTICA
Ventiquattresima edizione pienamente riuscita con focus sul sociale FRANCESCA MUCCIO REDAZIONE Ottima riuscita per il Memorial “Priolo Nino”, giunto alla sua ventiquattresima edizione. La gara podistica, organizzata da Molise Ricambi, ha visto, quest’anno, un partner d’eccezione: l’associazione di volontariato “Il mondo e noi”, dal 2015 attiva in materia di autismo e disturbi cognitivo-comportamentali. Nobile il fine della rete sociale instaurata: diffondere la cultura della parità. È questa, del resto, la mission dell’associazione, insieme alla promozione della sensibilizzazione e dell’integrazione in campo sociale, con un occhio di riguardo per l’ambito scientifico-culturale. Valore, quello dell’integrazione, che anche ogni pratica sportiva persegue, attraverso quel linguaggio, universale e a tutti noto, che riesce ad accomunare tutti i popoli, anche in epoche diverse. I ragazzi e i genitori hanno presenziato all’evento con entusiasmo, in modo attivo, collaborativo e con quel sano coinvolgimento emotivo, che dovrebbe pervadere ogni gara. Sono stati resi partecipi, sin dalla mattina, dagli organizzatori, e poi, nel pomeriggio, nella fase della premiazione. Hanno, infatti, affiancato i promotori del Memorial, dopo aver illustrato le finalità dell’attività svolta da “Il mondo e noi”, attraverso le parole del giovane Raffaele Mignogna, che ha salutato tutti i presenti. Nell’occasione, è stata altresì visitabile una mostra di originali lavori, realizzati, con tecniche differenti, dai ragazzi frequentanti il Centro diurno gestito dalla Cooperativa Sirio. “Il mondo e noi” desidera ringraziare i promotori, in particolare Nicola Forte per la dedizione dimostrata, i competitors, la Cooperativa Sirio e tutti quanti, a vario titolo, hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Una manifestazione unica nel suo genere, percorsa, in filigrana, da una parola-chiave: “integrazione”. Questi i nomi dei ragazzi coinvolti coi loro familiari, i soci e i simpatizzanti dell’associazione: Paskal, Alfredo, Cristina, Santina, Alberto, Massimo.
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CALCIO - BASKET
Il presidente Elio Sticca: «Vogliamo lanciare il messaggio per una manifestazione più importante»
Castelmauro oggi rispolvera l’antica tradizione calcistica Il torneo dei quartieri, Foltarella e Quarto di Fuori si sfidano al San Lorenzo Molti li ricordano, altri ne hanno sentito parlare, qualcuno ha partecipato e ne prova la nostalgia. Sono le epiche sfide di calcio tra quartieri sul vecchio campo di Castelmauro che terminavano al calar della penombra e qualche volta con i fari delle macchine. La Foltarella, il Quarto di Fuori e la Piazza. I tre quartieri di Castelmauro che potevano vantare una squadra di calcio, oggi invece, a malapena si riesce a radunare venti ragazzi per allestire un gruppo per partecipare al campionato regionale. I dirigenti del Castelmauro Calcio, Elio Sticca, Felice Trolio e Dionisio Giandomenico hanno voluto rispolverare l’antica sfida,
facendola diventare una vera e propria manifestazione sportiva estiva, lasciando ampio spazio ai ragazzini che daranno il fischio d’inizio
e a proseguire le due squadre dei due quartieri, al termine si darà il via al terzo tempo che proseguirà fino a tarda notte. «Questa manifestazione afferma il presidente del Castelmauro Calcio Elio Sticca – racconta una tradizione ormai storica del nostro paese che andato perso. Negli anni ‘70 tutti i cittadini si cimentano a giocare ed a tifare, in un giusto mix di campanilismo di quartiere, competizione, emozione, entusiasmo e goliardia. Il torneo dei quartieri - continua Elio Sticca,- rappresenterà nel futuro uno degli appuntamenti dell’estate Castelmaurese, l’edizione di quest’anno sarà concentrata tutto sull’impianto
sportivo di San Lorenzo, credo sia giusto conservare e migliorare la tradizione calcistica del torneo ma è, anche, necessario innovare consentendo ai tanti ragazzi di Castelmauro che praticano il calcio di poter vivere, da protagonisti, le emozioni del torneo dei quartieri, come accadeva tanti anni fa. La finalità è la stessa dell’evento sportivo e sociale – conclude il presidente della società sportiva –‘Lo Sport di tutti’ che stiamo mettendo in cantiere per dare maggiore respiro ai ragazzi che hanno voglia di praticare lo sport, nel solco della nostra tradizione, un momento bello e sano, anche per dare forza ad un messaggio a noi tanto caro
e che lancia lo sport: la competizione è ciò che ci spinge a dare il meglio di noi ed a fare squadra ma è necessario che sia rispettosa di tutti; sarebbe bello fissare la data
annuale e sfoggiare le mille decorazioni che ogni quartiere può pensare di tributare, un modo per movimentare il paese intero». Stilo
ruolo che del caso personale per cercare di fare preven-
zione ed ottenere il massimo a livello di rendimento».
Marangoni, Mancinelli e Sanchez le prime a raggiungere Vazzieri
Magnolia, il via alla stagione con i test fisici Le ‘senatrici’ Elisa Mancinelli e Sofia Marangoni. E, con loro, la totem Carolina Sanchez. Si è aperta con questi volti la nuova stagione della Magnolia Campobasso nella prima mattinata di una preparazione che ha visto, come da tradizione, i #fioridacciaio affrontare il momento delle misurazioni e dei parametri fisici con il preparatore Colagiovanni che ha avuto modo di prendere il primo contatto con il gruppo per impostare quello che sarà il lavoro da portare avanti durante il corso della stagione. SEQUENZA A TERNA Dopo
Mancinelli e Marangoni al tiro
di loro, a raggiungere il parquet del PalaVazzieri è stato il trio formato da Roberta Di Gregorio, Emilia Bove e Lucia Di Costanzo con ulteriore terna arrivata nell’impianto di via Svevo. Per tutte, dopo il lavoro una piccola sequenza di tiro al PalaVazzieri per entrare in quello che sarà il clima che le vedrà d’ora in avanti dar vita a doppie sedute pressoché quotidiane sino a sabato 28 settembre, giorno d’esordio in campionato in occasione del match che vedrà le rossoblù opposte al San Giovanni Valdarno.
PAROLA DI PREARATORE A corollario della mattinata, il preparatore Gianni Colagiovanni (supportato nella circostanza dal fisioterapista Alessandro Ciampitti) ha stilato un primo bilancio sullo status fisico complessivo del gruppo. «Abbiamo dato vita ad un gran bel lavoro – argomenta – e c’è grande disponibilità al confronto nell’intero roster. Ho visto un entusiasmo notevole in tutte le ragazze con tanta voglia di ripartire e provare ad arrivare sino in fondo». Nello specifico, la prima mattinata è stata dedicata alle misure anto-
Mancinelli al lavoro con Colagiovanni
prometriche ed ai test di valutazione funzionali a carattere posturale. «Nel complesso i riscontri sono positivi anche perché le ragazze hanno fatto quelli che erano i compiti loro assegnati durante queste vacanze. Per ciascuna stiamo individuando un piano specifico di preparazione sia nell’ambito del
Mercato di Eccellenza, il Comprensorio Vairano piazza il colpo Guzzo Nuovo colpo di mercato per il Comprensorio Vairano del presidente Luigi Rega, pronto a stupire nell’imminente campionato di Eccellenza molisana. Ieri è arrivata l’ufficializzazione dell’acquisto di Giuseppe Guzzo, che ha vestito anche la casacca del Tre Pini Matese. Il forte centrocampista, che fa della duttilità la sua arma principale nei vari ruoli in mediana, si è già aggregato al gruppo guidato da mister Pacilio. Potrebbe esordire già questa settimana, in concomitanza con l’esordio stagionale domenica in coppa Italia. «La società - si legge nella nota - coglie l’occasione per dare il benvenuto a Giuseppe, nuovo arrivato. Sempre forza Vairano».
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il Quotidiano del Molise martedì 20 agosto 2019
SPORT
NUOTO - ATLETICA - CALCIO A 5
Ventitreesima edizione della nuotata ecologica di Ortona
Hidro Sport, atleti master protagonisti nel nuoto di fondo Giornate di sport, aggregazione, goliardia, passione e tanto impegno per il gruppo master della Hidro Sport che ha preso parte alla 23°edizione della nuotata ecologica di Ortona con ben 11 atleti in gara nello specchio di mare antistante il lido Saraceni su un percorso di circa 3000 metri che ha condotto i nuotatori fino alla Punta dell’Acquabella, dove, ad attendere gli oltre 150 partecipanti, c’era un folto pubblico di sostenitori ed appassionati osservatori dell’evento. Il primo giallo-blu a giungere lo striscione d’arrivo è stato Leonardo Ena (atleta del 1990) che ha comple-
L’ASD Athletic Club Termoli, in collaborazione con l’ASD Porto Run, il Comitato FIDAL Molise e con il patrocinio del Comune di Portocannone (CB), ha organizzato una gara di corsa su strada a carattere Regionale per le categorie Master, Junior/Promesse/Senior, Allievi, Cadetti, Ragazzi e Esordienti. La manifestazione, denominata “Lart e Posht”, alla sua 5 ^ Edizione, inserita nel calendario regionale Fidal 2019 e come 5^ Tappa del Circuito Gran Prix CorriMolise, ha avuto luogo a Portocannone (CB) dome-
tato il percorso in 44’30"; dietro di lui la prima ondina molisana è stata Antonella Di Mario(classe ’67) con un ottimo 47’20"; a seguire, racchiusi in meno di 1 minuto di distacco sono giunti al traguardo Domenico De Cesare (1980), Lucia Falcone (1963), Alessandra Moltoni(1985), Roberto Rampino(1984), Pasquale Arteritano(1962), Giuseppe Terrigno(1971), Paola Lozzi(1964), Vincenzo Conti(1969) e Massimo Lembo Fazio(1962). Soddisfazione per tutto il gruppo alla fine della prova, con piazzamenti di rilievo nelle varie categorie di appartenenza ed un rinnovato entusiasmo per but-
tarsi in mare nella successiva sfida da affrontare. Così a distanza di una settimana i master della Hidro Sport sono giunti a Fossacesia per l’edizione del “Nuotiamo ai Trabocchi” – V° trofeo “Gennaro Di Battista”, nell’omonima costa abruzzese che si estende per una trentina di chilometri, tra Ortona e Vasto, considerata da molti lo scenario marino più bello della regione. Un mare “difficile” ha però messo a dura prova gli oltre 150 nuotatori presentatisi ai nastri di partenza; si sono infatti registrati parecchi ritiri e sono giunti al traguardo in 114. Roberto Rampino è stato
sicuramente colui che ha interpretato meglio le condizioni del mare ed ha agganciato sin da subito le scie degli atleti migliori, molti dei quali giovani ed in piena attività agonistica, ed ha così ottenuto un’ottima 43° posizione finale in 55’44". Con il passare dei minuti il mare continuava ad “ingrossarsi” rendendo complicato anche il solo orientarsi tra le boe di indicazione del percorso, oltre
alla difficoltà di mantenere un assetto di nuotata che ha reso estremamente dispendioso l’avanzare dei nuotatori attardati. Leonardo Ena ha concluso la sua prova in 1 ora 8' e 5" precedendo di poco più di 4' l’arrivo della compagna Lucia Falcone. Presenti in gara anche Giuseppe Terrigno e Massimo Lembo Fazio che, date le avverse condizioni, hanno preferito concludere la prova
Leonardo Manna (SM75) e Benito Grieco (SM80) primi di categoria
L’Ama terza tra le società alla 5^ “Lart e Posht” di Portocannone nica 18 agosto, con ritrovo su Piazza Skanderberg alle ore 18:00 e con partenza alle ore 19:00. La gara si è svolta su di un circuito di 2,9 km urbano, totalmente chiuso al traffico e leggermente pianeggiante, da ripetersi 3 volte per un totale di 8,7
km, con punto di rifornimento acqua allestito al km 2,5 del percorso, per un totale di tre punti rifornimento. A conclusione della gara è stato organizzato, nella zona traguardo, in piazza Skanderberg, il ristoro e uno street food, con birra,
panino e la tradizionale “pampanella”. Circa 130 gli atleti della gara competitiva, molti provenienti anche dalle vicine regioni. Ha tagliato per prima il traguardo dopo soli 30' 09", alla media di 3,28 min/km, Stefano Ronchetti, della The Hurricane S S.D. Prima fra le donne Catia Fusoni, con 37' 46", media 4,21 min/km, dell’Athletic Club Termoli ASD. Terza nella classifica del-
le Società l’Atletica Molise Amatori, con 11 atleti presenti, fra cui due nella 1^ posizione di categoria: Leonardo Manna, per la SM75, e Benito Grieco, per la SM80. Hanno contribuito all’ottimo risultato per la Società, che la vede ancora sempre prima nella classifica provvisoria del Gran Prix Corri Molise, anche Matteo Valente, Massimo Lanese, Alessandro Moffa, Vittorio
breve (1500 metri) posta al primo dei 2 giri in programma sul tracciato da 3200 metri. Appuntamento adesso per il mese di Settembre per altre prove in acque libere e per la ripresa dei canonici allenamento, in un ambiente sano e costruttivo che la Hidro Sport mette da sempre in atto negli impianti di Campobasso, Termoli, Agnone, Frosolone e San Giuliano di Puglia.
Moffa, Bruno Ricciuto, Antonio Marandola, Sergio Di Nonno, Luigi de Santis e Angelo Cioccia. Come di consueto, il Presidente dell’AMA Franco Pietrunti ringrazia sempre tutti coloro che contribuiscono a far raggiungere alla Società obiettivi sempre più ambiziosi. Invita tutti ad iscriversi numerosi alle prossime gare, la 6^ e 7^ Tappa del Gran Prix CorriMolise, che si svolgeranno rispettivamente sabato 24 agosto a Macchia d’Isernia (IS), per la 3^ Edizione della Macchia in corsa, 9 km, partenza ore 17:30, e domenica 25 agosto a Bagnoli del Trigno (IS), per la 3^ Edizione del Phisic Level Urban Trail, 9 km, con partenza alle ore 17:00.
Sporting Campobasso, ecco un poker di rinforzi Lo Sporting Campobasso prosegue la campagna di rafforzamento. Nei giorni scorsi sono stati messi sotto contratto alcuni interessanti calciatori ed altri ne arriveranno. Si tratta del laterale destro Florindo Di Camillo, classe ‘98 proveniente dalla Primavera Chaminade, il quale si dice entusiasta della nuova avventura: «Sono stato colpito dalla professionalità della società. Vogliamo fare un grande
campionato, vorrei togliermi anche qualche bella soddisfazione a livello personale». Ufficializzato anche il preparatore dei portieri, Mattia Cimaglia: «Ciò che mi ha spinto ad accettare l'incarico è stata la fiducia della società, probabilmente data dal fatto che di aver ricoperto per anni il ruolo del portiere, ma anche la sensazione che si tratti di un progetto a lungo termine, oltre ovviamente al legame di ami-
cizia con alcuni membri dello staff. Trattandosi di una prima esperienza come preparatore dei portieri nel calcio a 5, darò tutto me stesso sotto il profilo dell'impegno e della formazione personale, ho voglia di iniziare prima possibile». Infine, hanno firmato anche i laterali Maurizio Cornacchione (‘93, proveniente dal la Fossaltese) e Alessio Leccese (‘92, anche lui dalla Fossaltese).
il Quotidiano del Molise martedì 20 agosto 2019
QM
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