21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | domenica 23 giugno 2019 | anno XXII | n.171 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625
SPORT
* il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente
Campobasso. Definito lo staff di mister Bovienzo. Mercato: Dalmazzi-Lupi, si può fare
PAGINA 19
Eccellenza. Alfonso Camorani Calcio a 5. La Chaminade dal campo alla panchina: è il nuovo tessera il portiere Lavecchia allenatore del Tre Pini Affianca D’Alauro e Wiegels PAGINA 20
Campobasso. Ieri l’esibizione de Le Vibrazioni, stasera tocca a Carboni
Angeli e Diavoli pronti a spiccare il volo: è la festa del popolo
DENTRO LA NOTIZIA
QM
TERMOLI
Ladri in azione all’Euronics, rubati prodotti vari
PAGINA 21
AD UN ANNO DAL TERRIBILE INCIDENTE
La storia di Paolo, tornato in Molise per ringraziare chi gli ha salvato la vita
PAGINA 16
Alle 10 l’uscita dei Misteri dal Museo di via Trento Dal Municipio anche il vicepremier Luigi Di Maio Con la sfilata dei tredici misteri di Paolo Saverio Di Zinno, con partenza alle 10 dal museo di via Trento dopo la Santa Messa e la vestizione, si raggiunge il clou delle festività del Corpus Domini. Sono attese in città decine di migliaia di persone per assistere alla manifestazione. Ospite d’eccezione il vice premier, Luigi Di Maio, che manterrà la promessa fatta a Gravina nel caso in cui fosse stato eletto sindaco e seguirà la sfilata dal Municipio.
SESSANO DEL MOLISE
Rampa per disabili grazie alle spese di alcuni volontari PAGINA 12
Dal pericolo di vita al completo recupero. Paolo, il ragazzo di Grosseto che cadde da un muretto di 4 metri durante un torneo di softair a San Biase, è tornato in Molise a distanza di un anno dal brutto incidente. PAGINA 6
GIUDIZIARIA
PAGINA 4
ISERNIA
Con l’auto nella scarpata dopo un volo di 10 metri, feriti in due
Mobilità Ittierre, Testamento: accolto il mio odg PAGINA 3
Miracolati mamma e figlio: l’incidente tra Isernia e Longano ISERNIA
Rocambolesco incidente ieri lungo la provinciale che collega Isernia a Longano. Per cause da accertare una 500 nera è finita in una scarpata che costeggia l’arteria.
Colloqui senza sbarre, i detenuti riabbracciano i figli
PAGINA 5
PAGINA 11
Truffa delle cartelle esattoriali, denunciati 4 molisani tra cui due commercialiste PAGINA 5
2
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
L’incidenza si conferma, ancora una volta, notevolmente superiore nel Mezzogiorno. Su scala territoriale Calabria fanalino di coda
Istat, 1,8 milioni di famiglie in povertà assoluta I numeri dell’istituto di statistica fotografano una situazione allarmante Nel 2018, si stimano oltre 1,8 milioni di famiglie in povertà assoluta (con un’incidenza pari al 7,0%), per un totale di 5 milioni di individui (incidenza pari all’8,4%). A rilevarlo l’Istat che sulla tematica ha svolto uno studio. Non si rilevano variazioni significative rispetto al 2017 nonostante il quadro di diminuzione della spesa complessiva delle famiglie in termini reali. In gran parte questo si deve al fatto che soltanto le famiglie con minore capacità di spesa (a maggiore rischio di povertà) mostrano una tenuta dei propri livelli di spesa, con un conseguente miglioramento in termini relativi rispetto alle altre. Al netto dell’inflazione registrata nel 2018 (in media nazionale pari a +1,2%), utilizzando, quindi, gli indici
2017 di prezzo nel calcolo delle soglie, l’incidenza complessiva in termini di famiglie sarebbe stata pari a 6,8%. L’intensità della povertà, cioè quanto la spesa mensile delle famiglie povere è mediamente sotto la linea di povertà in termini percentuali, ovvero “quanto poveri sono i poveri”, si attesta nel 2018 al 19,4% (era il 20,4% nel 2017), da un minimo del 18,0% nel Centro a un massimo del 20,8% al Sud. L’incidenza delle famiglie in povertà assoluta si conferma notevolmente superiore nel Mezzogiorno (9,6% nel Sud e 10,8% nelle Isole) rispetto alle altre ripartizioni (6,1% nel Nord-Ovest e 5,3% nel Nord-est e del Centro). Analogamente agli anni passati, questo fa sì che, sebbe-
Maxi fondo ambiente, per Primiani «il Molise ha perso un’altra occasione» «Il maxi fondo di 85 milioni di euro stanziato dal Ministero dell’Ambiente – afferma in una nota Angelo Primiani, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle - è l’ennesima dimostrazione dell’attenzione che il governo italiano sta ponendo nel combattere fattivamente le emissioni di CO2 e i cambiamenti climatici. L’istituzione del fondo rappresenta un grande passo in avanti nella direzione tanto voluta dal Ministro Sergio Costa: rendere l’Italia sempre più “un Paese parco”. Ma in questo scenario nazionale favorevole - aggiunge il consigliere regionale M5S - con rammarico, registriamo la totale assenza del Molise, che anziché accelerare con la perimetrazione del Parco del Matese continua a mostrare posizioni ambigue. Ancora una volta - conclude il pentastellato - stiamo perdendo l’occasione di reperire risorse utili (in questo caso 4 milioni di euro) per salvaguardare e valorizzare una delle principali risorse della nostra terra».
ne la quota di famiglie che risiede nel Nord sia maggiore di quella del Mezzogiorno (47,7% rispetto a 31,7%), anche nel 2018 il maggior numero di famiglie povere è presente in quest’ultima ri-
partizione (45,1% contro 39,3% del Nord). Nel Centro si trova il restante 15,6% di famiglie povere. Le famiglie in condizioni di povertà relativa nel 2018 sono stimate pari a poco più di 3 milioni
Sono invece quasi 9 milioni le famiglia in una condizione di “povertà relativa”
(11,8%), per un totale di individui di quasi 9 milioni (15,0%). Rispetto al 2017, il fenomeno si aggrava nel Nord (da 5,9% al 6,6%), in particolare nel Nord-est dove l’incidenza passa da 5,5% a 6,6%. Il Mezzogiorno, invece, presenta una dinamica opposta (24,7% nel 2017, 22,1% nel 2018), con una riduzione dell’incidenza sia nel Sud (da 24,1% a 22,3%)
«Doveroso fornire chiarimenti per non ingenerare clima di dubbio e sospetto tra i cittadini»
Programma Fna e disciplinare, la replica dell’assessore Mazzuto «L’intervento dell’Avv. Tina Di Michele, Presidente della Consulta sulla Disabilità apparso su alcuni organi di informazione, nel quale si muovono rilievi e contestazioni in merito al contenuto del Programma FNA e del relativo disciplinare, pubblicati dagli Ambiti Territoriali Sociali in data 4 giugno con scadenza il 3 luglio c.a. ripropone questioni già discusse ed affrontate negli anni precedenti. Ritengo però doveroso, per non ingenerare un clima di dubbio e di sospetto tra i cittadini e le famiglie interessate, fornire alcuni chiarimenti». Così l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Luigi Mazzuto, il quale aggiunge: «La copertura degli interventi è garantita con le risorse del Fondo nazionale (2.996.240,00 più un conguaglio di circa 90.000 riferito ad economie accertate
dal Ministero delle politiche sociali e riassegnate alle Regioni) integrate dallo stanziamento sul bilancio regionale 2019 (400.000,00). I beneficiari sono i cittadini in condizioni di disabilità gravissima (100% di invalidità e indennità di accompagnamento). Le valutazioni sono effettuate dalle Unità di valutazione multidimensionali dei Distretti sanitari, integrate da assisten-
Luigi Mazzuto
ti sociali degli ATS. Le persone che con la precedente programmazione avevano ottenuto il punteggio massimo non vengono sottoposte a visita; per quelle di cui il Distretto dispone della necessaria documentazione sanitaria (perché già in carico ai servizi territoriali) si procede alla valutazione sulla base della stessa documentazione; per le nuove domande o per quelle di cui l’Azienda non ha contezza si procede alla visita domiciliare e alla valutazione. Rispetto alle contestazioni formulate dall’Avv. Di Michele, in rappresentanza anche di altre Associazioni di disabili attive sul territorio molisano, va sottolineato che: la platea di potenziali beneficiari è quella definita puntualmente dal decreto del Ministero delle politiche sociali che ha ripartito le risorse del FNA
Restyling di Forza Italia, nella Capitale anche il capogruppo Nico Romagnuolo
Nicola Eugenio Romagnuolo
«Riuniti a Roma per confrontarci sui temi del rinnovamento e della riorganizzazione di Forza Italia, auspicando scelte che rinsaldassero l’unità del partito in una logica partecipativa, prendiamo atto con
grande soddisfazione ed entusiasmo delle decisioni assunte dal nostro presidente Silvio Berlusconi». Così i presidenti dei gruppi consiliari di Forza Italia dei Consigli regionali della Lombardia, del Veneto, dell’Emilia Romagna, delle Marche, del Lazio, dell’Umbria, della Campania, del Molise, della Basilicata, della Puglia e della Calabria riunitisi ieri a Roma per un’analisi della situazione politica determinatasi all’indomani delle elezioni europee e
sia nelle Isole (da 25,9% a 21,6%). A livello individuale, il lieve calo in media nazionale (da 15,6% a 15,0%) è sintesi di dinamiche contrastanti nelle ripartizioni (da 7,4% a 8,6% nel Nord-est; da 30,8% a 25,7% nelle Isole). Su scala territoriale, Calabria (30,6%), Campania (24,9%) e Sicilia (22,5%) si confermano le regioni con la maggiore incidenza.
amministrative. «La previsione di specifici appuntamenti organizzativi e l’indicazione di vertice di personalità particolarmente rappresentative e grande di valore quali Mara Carfagna e Giovanni Toti per avviare una nuova stagione di rilancio del nostro progetto politico - sottolineano - vanno nella giusta direzione. Questo percorso, insieme con la consapevolezza di poter rappresentare un posizionamento politico forte, chiaro e alternativo al governo attualmente in
carica, una linea che guardi con la massima attenzione ai temi principali che stanno a cuore agli italiani, che riaffermi la centralità dello sviluppo e del lavoro, potrà sicuramente contare nella massima partecipazione della base e darà certamente risultati straordinari». Alla riunione hanno preso parte Gianluca Comazzi (capogruppo Regione Lombardia), Maurizio Conte (capogruppo Regione Veneto), Roberto Moroni (capogruppo Regione Umbria), Antonello
Aurigemma (capogruppo Regione Lazio), Jessica Marcozzi (capogruppo Regione Marche), Andrea Galli (capogruppo Regione Emilia Romagna), Armando Cesaro (capogruppo Regione Campania), Maria Grazia Di Scala (V. capogruppo Regione Campania), Nico Romagnuolo (capogruppo Regione Molise), Francesco Pura (capogruppo Regione Basilicata), Nino Marmo (capogruppo Regione Puglia) e Claudio parente (capogruppo Regione Calabria).
per l’anno 2016 e al quale si richiamano i riparti degli anni successivi; la Regione, in considerazione dell’esiguità delle risorse disponibili, ha operato una scelta più selettiva riconoscendo l’accesso ai benefici ai soli disabili gravissimi; quest’ultimo è il requisito oggettivo rispetto al quale non è dato operare valutazioni discrezionali in merito all’età anagrafica ( anziani, giovani, minori); la valutazione delle istanze viene effettuata dalle Unità multidisciplinari distrettuali , come per gli anni precedenti, mediante l’utilizzo della scheda SVAMA, utilizzata dai Distretti per l’accesso a tutti i servizi. Il numero di istanze che si ritiene verranno presentate, anche sulla base dei dati dei pregressi programmi, è purtroppo di gran lunga superiore (almeno 1000) rispetto a quelle che potranno essere ammesse a finanziamento (circa 450/500). È ovvio che se il Consiglio Regionale, che già in sede di bilancio 2019 ha approvato uno stanziamento di 400.000 euro, dovesse ritenere necessario e possibile il reperimento di ulteriori risorse, sarà possibile disporremo scorrimento delle graduatorie. In ogni caso proprio per favorire il più ampio e sereno confronto su un tema che investe tante famiglie e tante persone anticipo fin d’ora – termina l’assessore - la mia totale disponibilità ad incontrare l’Avv. Di Michele e i rappresentanti delle altre associazioni interessate per valutare possibili soluzioni, sempre nel rispetto della normativa nazionale e della programmazione regionale».
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
3
POLITICA
L’onorevole molisana: «Impegno del Governo a valutare l’opportunità di una norma che garantisca per tutti i lavoratori il requisito della continuità. Per chi ne ha già diritto i fondi ci sono»
Ittierre, Testamento (M5S): accolto odg sulla mobilità nel decreto crescita In occasione della discussione in aula del Decreto Crescita, la portavoce alla Camera dei Deputati, Rosa Alba Testamento ha presentato un ordine del giorno riguardante la questione, sempre più scottante, degli ex lavoratori Ittierre della provincia di Isernia. «Il mio ordine del giorno – spiega Testamento - chiede al Governo di prestare attenzione alla situazione che da alcune settimane stanno vivendo lavoratrici e lavoratori dell’ex stabilimento Ittierre di Isernia. Nello specifico il Governo ha assunto l’impegno a va-
lutare l’opportunità di prevedere l’anticipo dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2016 della forbice temporale fissata dall’articolo 25 –ter della legge 17 dicembre 2018, n. 136 sul riconoscimento della mobilità in deroga. L’obiettivo è quello di garantire la sua erogazione anche ai lavoratori e alle lavoratrici che hanno cessato il trattamento di mobilità prima del 22 novembre 2017. Alcuni gruppi di dipendenti dell’ex Ittierre, infatti, hanno terminato il precedente trattamento a gennaio, marzo e maggio 2017 e, pertanto,
«Ora spetta alla Regione Molise adottare rapidamente un Piano per le politiche attive, condizione indispensabile affinché i fondi vengano erogati» questo ordine del giorno chiede che il Governo, il cui impegno è già tangibile nel-
«Vogliamo sapere dove sono i 4 milioni della sanità» Greco: «Presenterò un esposto alla Corte dei Conti» «Nonostante il governo stia provando in ogni modo ad aiutare il Molise ad uscire dal pantano di una sanità pubblica depauperata da decenni di malgoverno regionale (basti vedere il Decreto Calabria e l’eliminazione del blocco del turnover per le Regioni in piano di rientro), - ha commentato il capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle - il presidente Toma si impegna a fare l’esatto contrario. A causa del permanere della situazione di rientro dal debito, anche nell’anno 2018 i cittadini hanno pagato Irap e Irpef carissimi e i soldi incassati in più dovevano servire proprio per la nostra sanità. Invece quei 4 milioni di euro non sono mai arrivati nelle “casse giuste”. A questo punto le perplessità su questa vicenda che avevamo messo nero su bianco in una interrogazione dello scorso 20 maggio, sono diventate certezze: quei quattrini di Irap e Irpef non sono transitati nelle casse della gestione sanitaria. Ho appreso favorevolmente la notizia di un esposto alla Corte dei Conti da parte del Commissario alla Sanità, Angelo Giustini, e presenterò anche io, insieme a chi tra i miei colleghi
vorrà sottoscriverlo, un esposto presso la Procura della Corte dei Conti. Perché se i molisani, anche per questa ragione, dovranno far fronte ad ulteriori aumenti di tasse, vorrei capire esattamente di chi sono le responsabilità. E per i cittadini, sapere che le maggiorazioni sulle tasse poi non finiscono lì dove dovrebbero, è una cosa inaccettabile e inconcepibile. Ma a questo punto i molisani hanno il diritto di conoscere che fine hanno fatto quei quattrini sottratti alle loro buste paga e come sono stati utilizzati. E Toma deve prendere coscienza del fatto che non muove soldi suoi. I Commissari hanno intima-
Andrea Greco
to al presidente Toma di rimettere i soldi al loro posto, e lui ha scritto una nota ai dirigenti Pillarella e Gallo dicendo che “per recuperare i 4 milioni ci sono due strade: o si tolgono da qualche altra parte o si accende un mutuo”. In altre parole i molisani, sui quali già gravano delle tasse stellari, si troveranno sulle spalle anche un altro mutuo da pagare per inefficienze causate da un governo regionale inadeguato. Insomma, oltre al danno la beffa. Ora forse si spiega come mai Donato Toma ci abbia negato l’accesso all’area contabile Urbi. Perché con quello strumento saremmo riusciti a vedere come sono stati utilizzati quei soldi. Ma state tranquilli, - prosegue Andrea Greco - perché il prossimo mese Toma dovrà venire davanti al Tar a difendersi, e noi difenderemo il vostro diritto di sapere tutta la verità. A questo, come se non bastasse, si aggiunge la mancata approvazione del bilancio Asrem, sempre da parte della struttura commissariale. Un fatto senza precedenti che cementifica la pessima gestione dei conti. E intanto anche i Ministeri stanno aspettando delle risposte».
le aree di crisi complessa del Paese, si adoperi per estendere le risorse anche a questi ultimi. I 7.077.499 euro assegnati alla Regione Molise dal recente decreto interministeriale garantiscono, invece, la mobilità a coloro che rientrano nel range temporale dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2018. Le risorse dunque il Governo le ha messe a disposizione. Ora spetta alla Regione Molise, al Presidente Toma e all’Assessore Mazzuto, fare il più rapidamente possibile quello che ricade sotto la loro esclusiva competenza: adottare un Piano re-
Rosa Alba Testamento
gionale delle Politiche Attive, condizione indispensabile affinché i fondi possano essere erogati. Nella sua recente relazione, la seconda commissione consiliare della Regione Molise ha evidenziato con chiarezza che dal 2014 ad oggi la Regione non ha adottato alcun Piano per le Politiche attive del lavoro per Ittierre, precludendo con tale scellerata condotta qualsiasi minima speranza di ricollocamento degli ex lavoratori e lavoratrici. È ora che il presidente della giunta regionale
e l’assessore alle Politiche del lavoro facciano il loro dovere e la smettano di scaricare le responsabilità sul Governo che – ripeto – assegnando già i soldi alla Regione ha fatto la propria parte. Occorre – conclude Testamento - un Piano che non sia una mera raccolta di buoni propositi, bensì un insieme di misure volte a favorire percorsi di formazione che siano utili all’inserimento lavorativo, nonché capaci di garantire le nuove competenze richieste dal mercato anche nel settore tessile».
4
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
26°
16°
Farmacia di turno a Campobasso
Giampaolo piazza G. Pepe, 39 0874.94076
Oggi il culmine della festa con la sfilata degli ingegni del Di Zinno alla quale assisterà il vice premier Di Maio dal balcone del Municipio
Corpus Domini, angeli diavoli e la donzella in volo sui Misteri ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «Ogni Mistero che passa e va porta una storia da raccontare con angioletti, diavoli e donzelle tra santi e madonnine che volano per il cielo». I versi di Michele Buldrini, tratti da “Campuasciane Assèlute” di Arnaldo Brunale, sublimano la magia dei 13 ingegni di Paolo
Saverio Di Zinno (commissionati dalle tre confraternite della città, ne ideò ben 24, di cui solo 18 uscirono in pubblico, in quanto sei non ressero al collaudo e altre 4 furono danneggiate dal terremoto del 1805 fino al 1959, quando i cugini Tucci realizzarono il 13esimo, il Santissimo Cuore di Gesù, sulla base di un disegno attribuito all’artista) che si
ripete oggi a Campobasso nella festività del Corpus Domini, a partire dalla Santa Messa nel piazzale del museo dei Misteri in via Trento, seguita dal rito della vestizione e poi dall’uscita delle macchine volanti che saranno benedette dal vescovo Bregantini verso le 13 davanti al balcone del Municipio (da cui è previsto anche un saluto del vice pre-
mier, Luigi Di Maio, che prima incontrerà la stampa nell’atrio del Palazzo di Città con il sindaco, Roberto Gravina) per poi far rientro al museo. La festa del Corpus Domini fu istituita da papa Urbano IV nel 1264 dopo che, un anno prima un sacerdote, durante una celebrazione a Bolsena, venne as-
Il sindaco Roberto Gravina ha emesso un’ordinanza. Poi la situazione è tornata normale
Il vento spazza l’area fieristica Divieto di accesso nella mattinata
salito da dubbi sulla trasformazione dell’ostia e del vino nel corpo e sangue di Cristo. A quel punto, dall’Ostia iniziò a sgorgare sangue. La notizia raggiunse il Papa a Orvieto, il quale richiese i paramenti macchiati di sangue. Durante il tragitto da Bolsena ad Orvieto, la gente gli rendeva omaggio spargendo fiori al passaggio. Intanto, i festeggiamenti in città sono entrati nel vivo con tanta gente che ha partecipato agli eventi musicali e culturali e ha affollato l’area fieristica in cui sono dislocate le tradizionali “bancarelle”, tra via Elena, piazza Falcone e Borsellino (ex piazza Savoia), via Amedeo Trivisonno, via Gazzani, via Romagnoli e intorno al terreno di gioco dell’ex stadio Romagnoli che, na-
turalmente, sono interdette al traffico delle auto così come corso Vittorio Emanuele. A chiusura della giornata, il primo dei due “concertoni” (stasera toccherà a Luca Carboni) con il gruppo “Le Vibrazioni” che si è esibito sul palco di piazza della Repubblica. La band, nata nel 1999 dall’incontro di quattro amici con la passione per il rock e gli anni ’70, è composta da Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda. Tanti i successi suonati dal palco campobassano tra i quali “Dedicato a te”, “Così sbagliato”, “Amore Zen”, “Pensami così” e il singolo “Cambia” del 2019, anno che segna i 20 di carriera del gruppo che li celebra con il “Summer tour” che si chiuderà a Ugento (Lecce) il prossimo 29 settembre.
Rifiuti abbandonati ovunque Cretella: «C’è ancora tanto da lavorare sul senso civico» CAMPOBASSO Ieri mattina, a causa delle forti raffiche di vento e della minaccia di pioggia, è stato temporaneamente chiuso l’accesso all’area fieristica
dell’ex stadio Romagnoli per ragioni precauzionali. Lo ha deciso il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, invitando i cittadini e i visitatori ad
attendere il miglioramento delle condizioni meteo che sarebbe poi avvenuto nell’arco di qualche ora rendendo di nuovo fruibile l’area interessa-
ta che è tornata a popolarsi con il consueto vociare tipico delle giornate che precedono la festività del Corpus Domini.
Nel bel mezzo della festa arriva la polemica di “Io Amo Campobasso” Torna a farsi sentire il Movimento civico “Io Amo Campobasso” dopo le elezioni e lo fa per lanciare un messaggio critico nei confronti della nuova amministrazione in occasione del Corpus Domini. «Vogliamo sottolineare l’improvvida chiusura di Villa De Capoa per l’intera durata della nostra festa più importante. Un grande inizio, innalzare l’ennesimo muro sulla faccia Villa De Capoa dei campobassani – si legge in una nota – e delle loro famiglie, e della moltitudine di turisti accorsa per la sfilata dei Misteri. La motivazione è ancora più surreale, e cioè che gli am-
bulanti la occuperebbero per dormirci, mentre invece in questo modo dormiranno più comodamente in mezzo alla strada. Il sindaco, in buona sostanza, decide perciò di sostituirsi al Prefetto e, in un luogo pubblico nel quale non è in grado di mantenere l’ordine, chiude la porta a tutti per impedirne il godimento a pochi, ammesso che quei pochi avessero veramente l’intenzione di usarlo. Benvenuti nella nuova era pentastellata – si conclude nella nota del movimento – e, a proposito, tanti complimenti e auguri di buon lavoro».
Tutto di nuovo sotto il sole dopo la notte di festa del venerdì che precede il Corpus Domini. Lattine, involucri di alimenti, bicchieri e bottiglie di vetro hanno fatto brutta mostra di sé, fuori dagli appositi contenitori e sparsi un po’ ovunque, nel primo mattino di ieri costringendo gli operatori della Sea ad un lavoro supplementare di bonifica e rimozione. «C’è tanto, tantissimo, da lavorare, principalmente sul senso civico delle persone – ha commentato l’assessore comunale all’Ambiente, Simone Cretella dal suo profilo social in cui ha postato anche alcune foto – e anche quest’anno, come sempre ed ovunque, non è questione di chi amministra la città, ma di chi la vive, spesso lamentandosi di continuo, ma senza mai fare la propria e semplice parte di cittadino civile ed educato, anche quando si tratta semplicemente di alzare un coperchio per gettare una bottiglia o una lattina. Eppure ci sono contenitori ovunque, nel raggio di pochissimi metri e quasi del tutto vuoti, ma come ben si comprende dalle immagini – ha concluso Cretella – il problema è ben più grave e di tutt’altra natura. Ma non ci rassegniamo, statene certi. Rassegnatevi voi, odiatori della città».
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
5
ATTUALITÀ
Il fatto è accaduto a Forlì. Le due vittime sono affette da patologie di ritardo mentale
Cartelle truffa da 200mila euro Denunciati quattro fiscalisti Dovranno rispondere di circonvenzione d’incapace e falso ideologico Due uomini di 40 e 38 anni e due donne incensurate commercialiste, tutti residenti in Molise, nella provincia di Campobasso sono stati denunciati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di
Forlì per i reati di truffa, circonvenzione di incapace e falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico. I quattro avrebbero indotto due forlivesi di 53 e 36 anni, entrambi affetti da patologie
di ritardo mentale, a sottoscrivere tre atti di compravendita di ditte molisane, con il fine di procurarsi ingiusti profitti ed eludere i tributi fiscali, provocando un ingente danno patrimoniale ammontante a circa
200mila euro per i due malcapitati, derivanti dal mancato pagamento dei tributi dovuti in qualità di amministratori unici. Grazie alla collaborazione di parenti, a seguito del recapito
Molise Art, domani l’iniziativa alla fondazione Giovanni Paolo II CAMPOBASSO Il progetto Molise Art sarà presentato domani alle 14 ai sindaci, amministratori locali e rappresentanti istituzionali nell’Aula “Crucitti” della Fondazione Giovanni Paolo II. Saranno presenti all’evento, il presidente della Fondazione, Maurizio Guizzardi, il direttore scientifico, Vincenzo Valentini e il direttore generale, Mario Zappia. Il Centro di Radioterapia Oncologica della Fondazione, sulla scia di quanto già realizzato negli spazi del Gemelli Art di Roma, vuole affiancare alla tecnologia dei macchinari di ultima generazione, per la cura dei tumori, un progetto artistico per accompagnare il cammino lungo, lento e difficile, dei malati oncologici. «Il progetto si chiama Molise Art e prevede di allestire nei corridoi e nelle sale del Servizio di
ANNUNCIO CAMPOBASSO
Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata. Il lotto è già urbanizzato. Ottimo investimento! Prezzo di realizzo, SOTTOCOSTO! Trattativa riservata ai soli interessati.
Telefono + 39 3475588451
Radioterapia riproduzioni fotografiche e proiezione di video dei luoghi delle terra molisana legati al percorso dei tratturi», ha detto Vincenzo Valentini, direttore scientifico della fondazione. Le stesse sale di Radioterapia saranno pitturate per offrire le immagini dei luoghi familiari ai molisani. Nell’ambito del progetto, il termine ‘Art’ ha un doppio significato: Art come acronimo di Advanced Radiation Therapy, ma Art inteso anche come Arte diventando quindi propriamente sinonimo di arte e di bellezza’, quella che caratterizza la storia della nostra terra e che affonda le sue radici lontane, lungo le vie di erba che collegavano i monti dell’Abruzzo e del Molise con le pianure della Puglia: i Tratturi. Due cammini di transizione, quello dei pastori un tempo e quello dei malati oggi, nei quali ci si sente lontani dalla quotidianità familiare, dalle certezze di tutti i giorni, indeboliti forse dal viaggio ma arricchiti dalle storie e dagli incontri fatti durante il cammino. Accogliere quindi i pazienti, accompagnarli in un luogo che parli delle loro origini, che stimoli ricordi piacevoli o che più semplicemente, racconti una storia di bellezza e di cultura, assume un valore fondamentale per alleggerire un fardello così pesante e offrire sollievo.
di numerose cartelle esattoriali, i due hanno realizzato di essere stati raggirati e hanno denunciato la truffa ai carabinieri della Compagnia di Forlì,
che in breve tempo hanno ricostruito l’intera vicenda, identificando i possibili responsabili e i reati commessi e contestati a loro carico.
Unimol, successo all’Aratro per la mostra “AverEssere” Grande successo per la mostra d’arte contemporanea “AverEssere”, allestita con le opere degli studenti del liceo Artistico di Campobasso “G. Manzù” alla galleria “Gino Marotta” del Centro Aratro dell’Unimol. Una mostra che ha ottenuto ottime recensioni sin dalla sua inaugurazione, quando anche Alessandro Masi, storico dell’arte e segretario generale della società “Dante Alighieri”, dopo un breve seminario sul tema della mostra, è rimasto affascinato dalle opere che gli sono state illustrate dai giovani artisti. Parole di plauso ed apprezzamento per il lavoro svolto dagli studenti sono giunte anche da Lorenzo Canova e Piernicola Di Iorio, rispettivamente direttore e curatore del centro Aratro, che hanno tenuto anche incontri seminariali e laboratoriali con gli studenti, contribuendo allo sviluppo del curricolo verticale, ampliando la conoscenza di elementi innovativi e orientativi verso forme nuove di arte, dando al contempo maggiore consapevolezza sul proseguimento degli studi o sui percorsi professionali da intraprendere.
La Samnium Race al Mulino Corona L’esperienza militare americana nel fitness La Mud Race o Corsa di fango nasce dallo sviluppo di protocolli di allenamento funzionali che derivano dall’esperienza militare americana rivisitata in chiave fitness. Il progetto incrocia l’esperienza professionale di personal trainer specializzati in allenamenti funzionali, la conoscenza del territorio di guide ambientali molisane e la consulenza di tecnici progettisti per proporre un prodotto d’eccellenza intrigante e divertente per tutte le categorie di amanti dell’outdoor. La “Samnium Race”
arriva in Molise, il 15 settembre a Baranello, presso il fiume Biferno nello scenario del Mulino Corona. La Samnium Race è rivolta a donne ed uomini dai 15 ai 99 anni e ci si potrà iscrivere a squadre, racer della categoria Ocr, palestre e club del territorio nazionale e palestre del circuito spartanorba. La Samnium Race si articolerà su un percorso di 8,5 chilometri di lunghezza con 18 ostacoli . Per iscriversi si può contattare l’organizzazione alla mail samniumrace@gmail.com.
6
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
E’ tornato in regione ad un anno dal brutto incidente il ragazzo che cadde dal muretto a San Biase durante un torneo di Softair
Paolo, dal coma alla “nuova” vita: in Molise per ringraziare chi gli è stato vicino Dal pericolo di vita al completo recupero. Paolo, il ragazzo di Grosseto che cadde da un muretto di 4 metri durante un torneo di softair a San Biase, è tornato in Molise a distanza di un anno dal brutto incidente. Era il 9 giugno del 2018 quando a San Biase si stava svolgendo l’ultima tappa del campionato di Softair Italian Shake, una gara di 24 ore alla quale hanno preso parte circa 200 sportivi da tutta Ita-
lia. Quella notte Paolo, membro del team Fha, cadde da un muretto contenitivo nei pressi del centro abitato. Una caduta violenta e accidentale. La corsa in ospedale, verso il Cardarelli di Campobasso: il coma, il pericolo di vita ed un grave trauma cerebrale. Il delicato intervento neurochirurgico gli ha salvato la vita. I giorni infiniti di ansia per i suoi familiari più stretti, la madre Maura, la compagna Alessandra, Mar-
co il compagno di Maura, l’intera comunità di San Biase e di tutti gli organizzatori del Comitato regionale Abruzzo Molise dalla Figt. In quelle settimane di attesa, mentre Paolo lottava per la vita nel reparto di terapia intensiva del Cardarelli, tutta l’Italia del softair si è mobilitata mostrando vicinanza con lo slogan “Forza Paolo”. Paolo ha tenuto duro e correndo come un treno ha superato il rischio di vita, ha risposto po-
sitivamente ai tentativi di risveglio per poi proseguire in modo straordinario il suo recupero. Dopo circa 6 settimane è stato trasferito nel centro specialistico di Volterra, in Toscana, dove ha continuato la sua riabilitazione. Ora Paolo sta bene ed è tornato alla normalità. Ad un anno di distanza è di nuovo in Molise per conoscere le persone che gli sono state vicino, in primis il personale del reparto di rianimazione
del Cardarelli, che ha dimostrato professionalità e sensibilità umana, i dottori Flocco, Ianiri, Torrente, Niro e Aloisi. Ha fatto visita anche alla piccola comunità di San Biase, rappresentata dal sindaco Isabella Di Florio. Ha salutato gli amici dell’associazione Night Hawks di Campobasso, che gli sono stati sempre vicini in questo lungo percorso riabilitativo. A Paolo, alla mamma Maura, alla compagna Alessan-
Tutta la Bper in festa per Salvatore e Daniela Il grande giorno è finalmente arrivato. Alle 10.30 presso la Chiesa di Santa Maria della Strada a Matrice, Salvatore Mignogna e Daniela Columbro coroneranno il loro sogno d’amore. E per questo giorno storico non potevano non arri-
vare gli auguri speciali di amici e colleghi. Tutto il gruppo della filiale Bper di via Principe di Piemonte di Campobasso, cinge con un abbraccio virtuale gli sposi, augurando loro ogni possibile bene. Gli auguri conditi da sottile ironia: «Che questa
giornata sia davvero speciale e divertente… perché da domani inizia il duro lavoro! Il matrimonio è per i coraggiosi. Tanti auguri sposini!!». A Salvatore e Daniela arriva il forte abbraccio da: Carlo, Claudio, Antonella, Fabiola, Daniela, Roberta, Virginia, Li-
dra, a Marco, auguriamo un bene infinito.
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L.
cia, Rosanna, Annamaria, Mario Michele, Mario, Claudio, Carlo, Alfredo e Matteo.
Le congratulazioni anche da parte di tutta la redazione de Il Quotidiano del Molise.
Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
8
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
BOJANO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Vinchiaturo. Un’ordinanza invita i proprietari a alla rimozione di erbe secche, arbusti e di eventuali rifiuti
Aree agricole incolte: «provvedere alla manutenzione» NOTIZIE IN BREVE
QM
GUARDIAREGIA
Vietato il gioco del pallone nei giardini pubblici e in piazza Toronto Il Comune ha disposto il divieto del gioco tramite l’utilizzo del pallone od oggetti similari, in tutte le forme e modalità di svolgimento nei Giardini pubblici ed in Piazza Toronto. È consentito ai soli bambini di età inferiore a dieci anni se accompagnati dai genitori. «Numerosi cittadini si legge nell’ordinanza comunale - hanno lamentato innumerevoli ed indecorosi schiamazzi, sino a tarda notte, l’impossibilità di sedersi sulle panchine o di passeggiare nei giardini pubblici adiacenti Piazza Toronto a causa del gioco del pallone praticato da adolescenti e bambini. Per le modalità di svolgimento, siffatta pratica sportiva può concretamente causare ingenti danni al patrimonio pubblico e privato insistente nei giardini e dintorni e, più in generale, pericoli per la sicurezza delle persone che vi transitano o vi sostano, tra le quali, come è noto, vi sono persone anziane e bambini molto piccoli accompagnati dai genitori».
VINCHIATURO I proprietari di aree agricole non coltivate ed i proprietari di aree verdi urbane incolte e di aree industriali dismesse, devono provvedere con regolarità alla manutenzione del verde, al decespugliamento ed alla rimozione delle erbe secche, di arbusti e di eventuali rifiuti, nel rispetto della normativa vigente in materia di smaltimento dei rifiuti, in quanto ritenuti possibili cause di problemi, sia di ordine igie-
nico-sanitario sia di innesco e propagazione di incendio. A disporlo è stata un’ordinanza comunale. Ricorrentemente, infatti, pervengono esposti e lamentele da parte di cittadini circa lo stato di incuria ed abbandono di taluni appezzamenti di terreni di proprietà privata, posti sia all’interno che all’esterno della cinta urbana, divenuti nel contempo ricettacolo di rifiuti vari, erbe incolte e dimora stabile di fauna minore (topi, ratti, serpi, ecc.) e luogo che favorisce il proli-
Una veduta panoramica di Vinchiaturo
ferare di insetti nocivi (zecche, blatte, ecc.). Analogo problema presentano i numerosi appezzamenti privati aventi i fronti su strade comunali e vicinali, che sovente determinano gravi problemi di visibilità e viabilità a causa della incuria dei frontisti, che non provvedo-
no ad eseguire periodicamente le opere di loro spettanza come il taglio della vegetazione incolta, di siepi, di canne e di rami di piante che si protendono oltre il ciglio stradale. La presenza di vegetazione erbacea ed arbustiva nei terreni incolti può causare gravi problemi, sia
L’Associazione “Zampognari del Matese” vuole valorizzare l’arte della zampogna molisana
“Zampognari d’Italia”, il 21 luglio la ventesima edizione della rassegna SAN POLO MATESE Il 21 luglio, a San Polo Matese, è in programma la ventesima rassegna “Zampognari d’Italia” – la zampogna nel Matese. L’Associazione Culturale Zampognari del Matese, consapevole che la zampogna e soprattutto l’arte del suonarla corrisponde ad un ricco patrimonio di tradizioni, storia ed è parte essenziale di una cultura storica molisana ed in particolare matesina, si propone di diffondere e valorizzare l’arte del suonare la zampogna molisana, le proprie melodie
Wifi gratuito, installate due postazioni a Cantalupo nel Sannio natalizie e le novene, che hanno reso gli zampognari di San Polo Matese e del Matese famosi ed apprezzati in tutta Italia ed anche all’estero. L’arte dello zampognaro è riconosciuta ed istituzionalizzata dal Comune
di San Polo Matese, così fatta può essere un volano di sviluppo turistico, culturale del territorio matesino favorendo la valorizzazione dello stesso sia a livello nazionale che a livello internazionale.
Due postazioni gratuite per il wifi a Cantalupo nel Sannio. L’iniziativa rientra nell’ambito di “Piazza Wi-fi Italia” il progetto, fortemente voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, che ha come obiettivo quello di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e
Divieto di utilizzo di acqua potabile per attività non domestiche Adottata nei giorni scorsi un’ordinanza a Vinchiaturo VINCHIATURO
Il comune di Vinchiaturo
di ordine igienico-sanitario per la presenza di fauna minore e insetti nocivi, sia di innesco e propagazione di incendio. La mancanza di ordinaria manutenzione delle aree interessate, oltre a restringere e danneggiare la sede stradale, costituisce un grave pericolo per la circolazione del traffico, in quanto viene limitata la distanza di visuale libera e talvolta, in occasione di eventi atmosferici di particolare intensità, tronchi e rami delle alberature finiscono per ingombrare la carreggiata rappresentando ostacolo e pericolo per il transito dei veicoli e dei pedoni.
Con un’apposita ordinanza è stato disposto, con effetto immediato, il divieto di utilizzo dell’acqua proveniente delle reti idriche comunali, per usi diversi da quelli domestici. Il provvedimento è stato adottato in considerazione dell’inizio della stagione estiva e delle conseguenti elevate temperature che
stanno producendo una graduale diminuzione della disponibilità di acqua potabile erogata dalle reti idriche del Comune. «Un uso improprio e non parsimonioso dell’acqua potabile può produrre l’abbassamento del livello nei serbatoi comunali e, quindi, carenza idrica in molte zone periferiche del territorio comunale, con conseguenti gravi disagi per i cittadini e per le famiglie».
in modo semplice tramite l’applicazione dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale. Il Comune di Cantalupo nel Sannio ha fatto richiesta il 27 febbraio 2019 e sono stati approvati due punti WiFi, installati in piazza “A. Perrella” e presso il CRAM sito in località Taverna, operativi da lunedì 17 giugno. Scaricata l’App basterà seguire la procedura di registrazione in soli pochi passaggi attraverso l’inserimento di alcuni dati anagrafici. Una volta registrati sarà possibile navigare senza la necessità di doversi nuovamente autenticare. Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Achille Caranci e dal’Amministrazione comunale per aver centrato un altro obiettivo fruibile gratuitamente da tutta la cittadinanza.
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
RICCIA
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
9
www.quotidianomolise.com
Il piccolo centro ha infatti preso parte all’iniziativa “La città dei Misteri, tra borghi e tradizioni”
Toro tra i “Misteri” del capoluogo Il Comune del Fortore ringrazia il sindaco di Campobasso per l’opportunità di promozione del territorio
L’angolo espositivo riservato al comune di Toro
La festività del Corpus Domini nel capoluogo coinvolge ed attira tantissimi visitatori. Lodevole l’iniziativa di destinare un angolo espositivo alle comunità dei Comuni del capoluogo, così da renderle coprotagoniste dell’evento. Una ottima opportunità per promuovere le aree interne del Molise e farne conoscere le peculiarità. Con grande entusiasmo e soddisfazione il Comune di Toro, per il secondo anno consecutivo, partecipa all’evento “La città dei misteri, tra borghi e tradizioni”. Il primo cittadino, Roberto Quercio, ha espresso un caloroso ringraziamento alla città di Campobasso, a nome del neo-sindaco Gravina, per aver consesso a Toro quest’opportunità, come pure alla Regione e alla Provincia di Campobasso. Un enorme grazie al consigliere comunale delegato
alla cultura Miky Mikela per aver organizzato ed allestito il tutto, insieme a Lucia, Salvatore Moffa, Mariantonietta, Nives, Fernando Pietrantuono e la scuola di Toro, Giovanni Mascia per i suoi preziosi consigli e le sue lezioni su Toro, Vincenzo Colledanchise, Carlo Ricciardi, le aziende locali di Nonno Mingo, Santino Del Colle, cantina Herero di Concetta Fornaro, al sempre presente Comitato Mercurio Toro. Quercio ha ringraziato anche tutti coloro che nei prossimi giorni saranno a disposizione per presidiare la casetta e per promuovere il nome di Toro, in queste ultime giornate caratterizzate da un notevole afflusso turistico (spero di non aver dimenticato nessuno). «Sono orgoglioso di Voi. Questa – ha sottolineato il primo cittadino - è la Toro che ci piace!».
Entro il 3 luglio sarà possibile presentare domanda di ammissione al programma
Non autosufficienza, pubblicato l’avviso sul sito del Comune di Toro TORO Il Comune, in ottemperanza a quanto disposto dalla Regione Molise, relativamente al Fondo Nazionale Non Autosufficienza 2018, approvato con D.G.R. n.165 del 20.05.2019, ha pubblicato l’avviso che entro il 3 luglio è possibile fare domanda di ammissione al Programma Attuativo FNA 2018 “Interventi in favore delle persone in condizioni di disabilità grave e gravissima assistite a domicilio”. Le istanze inviate prima del 4 giugno dovranno quindi essere nuovamente presentate nel periodo sopra indicato. Il Programma ha la durata di 12 mesi che decorrono dall’approvazione delle graduatorie e dalla data di attivazione degli interventi. Il Programma è finalizzato ad assicurare un sistema assistenziale alle persone, assistite a domicilio. I destinatari del Programma sono adulti e minori, re-
sidenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Riccia-Bojano, in condizioni di disabilità gravissima comprese le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). I destinatari del Programma sono adulti e minori, residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Riccia-Bojano, in condizioni di disabilità gravissima comprese le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). In particolare: adulti e minori in condizioni di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio-sanitario nelle 24 ore, 7 giorni su 7, per bisogni assistenziali complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche. Rientrano in tale categoria le persone che beneficiano dell’indennità di accompagnamento; persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7); persone
con grave o gravissimo stato di demenza ivi incluse quelle affette dal morbo di Alzheimer; persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS); persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo; persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/ 20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore; persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico; persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM5; ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni comples-
si derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche.
Sant’Amanzio, tre giorni di spettacoli, divertimento ed enogastronomia Un’avventura nata nel “lontano” 2002, l’idea di proporre un progetto che coinvolgesse cultura e divertimento, fare da ponte tra la tradizione e il presente con lo sguardo rivolto al futuro e all’identità di una comunità: è lunga la strada percorsa da “Quelli di San Amanzio”, un gruppo di amici che nel tempo è diventato un collettivo eterogeneo e sempre più coinvolgente. A distanza di diciotto anni l’Associazione si appresta a celebrare un appuntamento importante, una tre giorni di festeggiamenti che nel tempo ha rappresentato sempre di più un evento imperdibile nel cartellone degli eventi molisani. Si inizierà giovedì 27 con Metano’s, spettacolo musicalgastronomico della Puglia garganica, un originale progetto in grado di mixare al punto giusto la tradizione culinaria con una frizzante selezione sonora. Venerdì 28 sarà il turno della consueta Gara delle carrozze con i cuscinetti, cui seguirà in serata il vitello intero allo spiedo, uno degli “ospiti” più attesi dai fan di tutte le età; l’intermezzo musicale sarà affidato ai Senegal Rima, cui seguirà l’esibizione della Bukurosh Balkan Orkestra, marching band che coinvolgerà il pubblico in un eterogeneo viaggio musicale gitano attraverso musica balcanica, klezmer e gipsy. Sabato 29 alle ore 18 sfilerà la processione in onore del Santo martire, alle ore 20 l’altro importante momento gastronomico, con la sagra della “Pizza vonta, ventresca e paparoglie”, cui seguirà un doppio appuntamento musicale: gli Iron Mais alle ore 22 e, subito dopo i fuochi pirotecnici della mezzanotte, l’esibizione dei The Cyborgs. A complemento del programma, l’Associazione quest’anno ha deciso di sostenere l’idea di un consumo responsabile e consapevole, divenendo la prima festa Plastic free in Molise, utilizzando bicchieri e bottigliette d’acqua di PLA in amido di mais e contenitori di carta per il cibo.
10
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
TRIVENTO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Salcito. La salvaguardia dell’ambiente, una priorità dell’amministrazione. Da tempo si ritrovavano sacchi di plastica in contrada Selvotta
Preso con le mani nel sacco mentre gettava rifiuti nel bosco Immagine di Repertorio
SALCITO Preso con le mani nel sacco. È proprio il caso di dirlo ed è quanto avvenuto in questi
giorni nel territorio di Salcito: preso in flagranza un residente mentre gettava rifiuti nel bosco del paese, in contrada Selvotta.
L’amministrazione comunale guidata da Giovanni Galli ha sempre avuto tra gli obiettivi principali l’Ambiente e la sua salvaguardia. Numerose sono
state le iniziative messe in atto per promuovere e sensibilizzare la popolazione, proteggendo un patrimonio comune. Nonostante le forze in
Dieci anni fa la scomparsa di don Antonio Cerrone Vicerettore e professore in Seminario, vicario generale e parroco della Cattedrale. Il ricordo della Diocesi trignina Dieci anni fa la scomparsa di don Antonio Cerrone, il ricordo della Diocesi trignina. «Al di là della malattia che lo aveva fisicamente debilitato – si riporta nella nota - e gli aveva consunto il corpo, quel 20 giugno del 2009, la mente era sempre viva e la fede energica, perché la grazia di Dio lo aveva mantenuto vigile permettendogli di andare incontro al Signore risorto che lo attendeva sulla riva dell’eternità, meta che aveva sempre indicato come sicura ai suoi numerosi confidenti. Sono certo che la semplicità, l’umiltà e la mitezza sono le virtù che hanno adornato la vita di don Antonio offerta al Signore, mettendosi a servizio dei fratelli nella sua vita sacerdotale, lavorando e servendo con docile disponibilità là dove l’obbedienza lo indirizzava: vicerettore e professore in Seminario dal 1954 al 1960, parroco di Torella dall’ottobre del 1960 all’estate del 1976, vicario generale fino al 2006, parroco della Cattedrale dal 1985
Don Antonio Cerrone
al 1999. Sicuramente è andato incontro con l’entusiasmo impaziente di chi, per tutta la vita, si è affidato a Dio e ha cercato in Lui il compimento delle attese più profonde e più vere della propria umanità. Siamo certi che l’Amore immenso con cui Dio circonda la vita di ciascuno di noi, e che le fragilità e le ombre dei limiti insiti nella nostra natura umana non ci fanno accogliere in tutta la sua perfezione, rifulga ora agli occhi di don Antonio in tutta la sua potenza e chiarezza. L’amicizia, la fede e la preghiera ci suggeriscono che per questo Amore ora egli è davvero beato, felice, e non più transitoriamente, ma per sempre. Nelle sue omelie, don Antonio, invitava a riflettere sul momento nel quale, passate le cose di questo mondo, ognuno avrebbe potuto sperimentare la Vita stessa di Dio, là dove non ci
sarebbe più né dolore né pianto né esperienza della propria debolezza e delle proprie infedeltà, là dove albergheranno definitivamente la pace e la gioia, tanto anelate e invano possedute su questa terra. In questo decimo anniversario della sua morte preghiamo e ci auguriamo che don Antonio possa finalmente godere pienamente di quella luce divina che appiana e rischiara le increspature del nostro pellegrinaggio terreno. Sì, ora ogni apprensione e ogni timore hanno per sempre lasciato il posto alla dolcezza dell’Amore senza fine con cui Dio Padre accoglie i suoi figli nel suo abbraccio comunionale. Nella sua vita sacerdotale don Antonio ha indossato il grembiule per servire la comunità: dal lavoro impegnativo e continuativo nelle parrocchie e nella Curia. In tutto ha perseverato giorno dopo giorno nel-
la sequela di Gesù e nel suo attaccamento fedele alla comunità, mantenendo sempre accesa la lampada della fede, della speranza e della carità. Sì, come, nella semplicità del suo cuore e della sua vita, ha sempre voluto bene a questa sua comunità triventina, egli continua ancora oggi a pregare perché il nostro sguardo non si posi distratto sulla scena di questo mondo, ma, nella luce del Vivente, sia sempre rivolto verso il Sommo Bene, Dio, presso cui rigenerare quotidianamente la nostra ricerca di Lui e la testimonianza del nostro reciproco amore. La Vergine Maria, alla quale tante volte don Antonio aveva affidato la sua accorata preghiera e le sue forbite omelie, e le innumerevoli schiere degli Angeli e dei Santi gli siano compagni nelle dimore celesti dove il Signore Risorto, Via, Verità e Vita regna glorioso».
Pro loco Terventum, al via con gli appuntamenti estivi Pubblicato il calendario degli eventi estivi. La Pro loco “Terventum”, con il patrocinio del Comune di Trivento, ha fissato le date che intratterranno la popolazione in questa estate 2019. Si parte il 14 luglio con il sesto Raduno Fiat 500 e Auto d’epoca; dal 19 al 30 luglio il 12esimo Torneo di Street Volley Memorial “A. Molinaro”; il 21 luglio Primo Memorial “A. Sammarone”; dal 22 al 27 luglio Campus Estivo Gruppo scout Agesci Termoli 1, presso il Centro Sociale c.da Querciapiana; il 2 agosto, il Cantabimbo e Quinto Trivento Music Festival; 3 agosto ancora Trivento Music Festival; dal 9
al 10 agosto, “Yarn Bombing Day” organizzata da “Un Filo che unisce” e Pro loco Terventum; 11 agosto, Borgo Jazz “Flavio Boltro Trio”; il 16 agosto, Giochi di San Rocco; il17 agosto, Sesta Notte bianca della Cultura; il 20 agosto, Terzo Percorso Enogastronomico “La scalinata dei Sapori”; il 25 agosto, Settima Pedalando per Trivento; 11 settembre Sagra dei Cavatelli; 6 ottobre, Festa dell’Anziano. Per ogni più specifica informazione si può contattare il Presidente Pro loco, Fiorella Iocca al 329.9181254 o Francesco Marzini al 329.2051810.
campo, gli amministratori hanno fatto del tutto per garantire anche un minimo di controllo, impegnandosi anche direttamente per sopperire alle carenze di diversa natura. Un’attività costante ed inflessibile, che oggi ha portato i suoi frutti. Uno dei punti critici per lo sversamento di rifiuti era proprio il bosco di contrada Selvotta. Nel bel mezzo della natura più incontaminata, puntualmente si ritrovavano sacchi di plastica con dentro ogni tipo di rifiuti. Un vero e proprio attentato alla natura e, conseguentemente, alla salute di tutti. Ma, almeno in questo caso, la soluzione è stata trovata e speriamo possa servire anche a coloro che, nonostante la consapevolezza che questi comportamenti sono nocivi anche per le successive generazioni, continuano ad infrangere le regole.
Non esiste una nozione giuridica univoca di ambiente. Per chiarezza e sintesi merita però di essere menzionata la definizione della sentenza n. 378/2007 Corte Costituzionale, secondo la quale l’ambiente è un bene giuridico che, in senso unitario, coesiste con beni giuridici che hanno ad oggetto componenti del bene “ambiente”. L’ambiente, inoltre, è tutelato dall’art. 9 della Costituzione secondo il quale: “La Repubblica …tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione”, principalmente al fine di proteggere la salute della persona (art. 32 Cost.). A garanzia della tutela del bene ambiente, sia il codice penale che leggi speciali prevedono precise fattispecie di reato e illeciti amministrativi, cui di recente si sono aggiunte altre specifiche previsioni ed aggravanti grazie alla riforma del 2015.
Torella. Contenitori per la differenziata, Meffe ne chiede l’installazione nel parco Con l’arrivo dell’estate aumentano le persone che usufruiscono degli spazi comuni ed è importante assicurare a tutti non solo la possibilità di conferire i rifiuti negli appositi recipienti ma anche di poter effettuare la raccolta differenziata che vede Torella tra i paesi con la percentuale più alta. Questa la motivazione alla base della nota con cui il consigliere comunale di minoranza, Gianni Meffe, ha chiesto al Sindaco Lombardi di installare dei contenitori per la raccolta differenziata nell’area del parco comunale di Torella Del Sannio. Non solo differenziata nel luogo più frequentato ma anche una serie di recipienti per i rifiuti indifferenziati da installare nell’area del parco comunale, in aggiunta a quelli già presenti, nel Borgo Antico, nella zona del Colle, della Grotta della Madonna di Lourdes e degli impianti sportivi. “Sono queste le aree maggiormente frequentate e bisogna necessariamente prevedere la presenza di un numero congruo di contenitori per i rifiuti. Naturalmente, spiega Meffe, quelli destinati all’indifferenziata devono essere di piccole dimensioni, per evitare che diventino valvola di sfogo per gli incivili, restando però a disposizione delle persone che non vogliono buttare a terra i rifiuti. «È vero che l’abbandono dei rifiuti spesso è un problema di inciviltà ma bisogna comunque fornire gli strumenti a chi vuole rispettare l’ambiente e praticare la raccolta differenziata, soprattutto nel periodo estivo che vede aumentare il numero degli abitanti e delle persone che visitano il nostro paese. Mi auguro, conclude Meffe, che nella scelta dei recipienti per l’indifferenziata l’amministrazione opti per qualcosa di bello, tenendo in considerazione il contesto in cui dovranno essere installati».
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
31°
17°
Farmacia di turno a Isernia
11
San Lazzaro via Giulio Tedeschi, 39/43 0865.299310
Diciannove minori hanno trascorso diverse ore insieme ai padri in spazi a misura di bimbo allestiti all’interno della struttura
Colloqui senza sbarre, i detenuti riabbracciano i figli Innovativo progetto rieducativo promosso dalla Pastorale Carceraria nella casa circondariale di Isernia REDAZIONE ISERNIA Occhi negli occhi, come troppe poche volte accade quando si è costretti a scontare una pena detentiva. Ma il calore, l’affetto e l’emozione di riabbracciare i propri figli danno un senso al percorso riabilitativo che si sta affrontando. Ieri mattina, presso la casa circondariale di Isernia, si sono tenuti i cosiddetti colloqui senza sbarre, organizzati per la terza volta dalla Pastorale Carceraria della Diocesi di Isernia-Venafro. Circa una deci-
na di reclusi hanno avuto la possibilità di trascorrere delle ore in compagnia delle proprie famiglie nel teatro
intramurario. I volontari dell’organismo pastorale, con l’aiuto dei ragazzi dell’Azione Cattolica, hanno allestito
una piccola sala ricreativa dove 19 minori, figli dei partecipanti, hanno trascorso momenti di autentica serenità tra dolci, disegni, giochi e condivisione fraterna. È comprovato ormai, che momenti come questi riescono a salvaguardare, anche se in parte, quelle emozioni come l’affettività e la genitorialità spesso minate nelle dinamiche carcerarie. Per un figlio infatti incontrare il proprio padre in un ambiente protetto e a misura di bambino, vuol dire sentirsi più vicino al genitore. Un incontro che i minori vivono in maniera
I controlli dell’Arma sull’intero sistema del trasporto scolastico hanno dato esito positivo
Carabinieri, giro di vite sugli scuolabus Il Comando Provinciale di Isernia attua da tempo un capillare monitoraggio riguardante il trasporto collettivo di persone, segnatamente nell’ambito scolastico ove è coinvolta la parte più giovane della popolazione. In particolare, i servizi predisposti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia nello specifico settore, hanno consentito di verificare la regolarità documentale dei conducenti, la perfetta efficienza dei veicoli, il rispetto della normativa sui tempi di guida e di riposo e l’accer-
tamento delle condizioni psico-fisiche del personale preposto alla guida di scuolabus. In sostanza, a parte lievi violazioni amministrative, regolarmente contestate da-
gli organi accertatori, il “sistema trasporto scolastico” può dirsi regolare ed efficiente, scevro da particolari criticità per la sicurezza e la salute degli studenti che ogni
di Isernia. Visibilmente commossi tutti gli invitati, a partire dai genitori degli sposi. Una cerimonia elegante e raffinata, impreziosita dalla bellezza della giovane coppia. A loro i più sinceri auguri di amici, familiari e conoscenti. Felicitazioni anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.
pena. Per questo la Pastorale Carceraria, in concertazione con la Direzione della Casa Circondariale di Isernia ha già in previsione ulteriori appuntamenti simili, con la consapevolezza che attraverso questi momenti si fa strada quella motivazione capace di poter condurre un uomo al vero cambiamento del cuore, l’unico capace di garantire un consapevole reinserimento nella società civile.
ISERNIA
Ottomila euro per finanziare il beach volley e la Corrisernia giorno affrontano le trasferte dalle proprie abitazioni verso i plessi scolastici interessati. Non si esclude, in futuro, nell’ambito di sempre più serrate verifiche dei requisiti di sicurezza da parte dei Carabinieri, di predisporre controlli a campione, al fine di prevenire eventuali illeciti e garantire l’osservanza della normativa vigente per la sicurezza e l’incolumità fisica degli studenti, fascia della popolazione che necessità della massima protezione e attenzione da parte delle Autorità competenti.
Dorotka e Giacinto si sono detti sì Per loro un cerimoniere d’eccezione Nella splendida cornice de “Le Cascate”, a Monteroduni, nel pomeriggio di ieri Dorotka Kniahynicki e Giacinto Freda si sono detti il fatidico sì. E lo hanno fatto dinanzi a un cerimoniere d’eccezione: a indossare la fascia tricolore il fratello di Dorotka, Eugenio, assessore comunale
serena e spensierata. Tali eventi permettono alle famiglie con minori di poter passare il tempo del colloquio in maniera più serena e “familiare” favorendo così, il risorgere e il crescere dei legami affettivi più autentici, gli unici capaci di salvare adulti e bambini. Al termine della giornata, i detenuti si sono detti felici di aver vissuto un esperienza così umana in un luogo disumano come spesso può divenire un istituto di
Due contributi di quattromila euro ciascuno sono stati concessi dalla giunta comunale di Isernia, su proposta dell’assessore alla sport Antonella Matticoli, alle società dilettantistiche “Pallavolo Isernia” e “Nuova Atletica Isernia”, per l’organizzazione e lo svolgimento di due manifestazioni sportive di particolare interesse per la città. La prima riguarda un torneo di pallavolo su sabbia (beach volley) che avrà luogo in piazza Andrea d’Isernia, dal 1° al 31 luglio. La seconda è relativa alla XIV edizione della “Corrisernia”, un evento podistico nazionale in programma per il prossimo 29 settembre. «Le gare di beach volley costituiscono occasione di intrattenimento e spettacolo durante un intero mese della stagione estiva – ha evidenziato Matticoli –; inoltre sono del tutto gratuite per gli spettatori. Pertanto, è interesse del Comune che eventi del genere abbiano luogo. La Corrisernia – ha continuato l’assessore – è una manifestazione podistica ormai giunta alla sua XIV edizione. È un appuntamento tradizionale del calendario sportivo cittadino e richiama atleti di fama, nonché un pubblico che diventa di anno in anno più numeroso. Coinvolge, altresì, molti studenti delle nostre scuole, che partecipano alla corsa e per i quali sono previsti specifici premi e riconoscimenti. Evidenzio, infine, – ha concluso Matticoli – come entrambe le iniziative, sia quella del volley che quella della corsa podistica, risultino di grande promozione per il nostro territorio e propagandino le rispettive discipline incentivandone la pratica. L’erogazione del contributo è stata decisa anche in ragione del fatto che si tratta di eventi collimanti con le finalità statutarie del Comune».
12
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
ISERNIA E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Il giovane è morto a soli 31 anni per un malore, mentre si trovava in provincia di Chieti
Roccaravindola dà l’ultimo saluto a Giuseppe Speranza In tanti, oltre cento gli amici, che ieri pomeriggio, han-
no voluto dare l’ultimo saluto a Giuseppe Speranza. I funerali si sono svolti nella
chiesa SS. Maria Ausiliatrice di Roccaravindola. Gli amici e i familiari visibilmente sono
sotto shock per quanto accaduto al giovane molisano. Giuseppe, la mattina dello
scorso 19 giugno mentre era nei pressi di Sambuceto, frazione di San Giovanni Teati-
no, in provincia di Chieti, è stato colto da malore. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del 118, per il 31 enne non c’è stato nulla da fare. La notizia giunta subito sui social e arrivata in paese ed ha sconvolto amici e parenti. Per ricordarlo, gli amici di Roccaravindola hanno realizzato davanti alla chiesa, una corona di palloncini. Invece c’è chi la voluto ricordare con uno splendido quadro.
L’intervento per permettere ad alcuni compaesani di partecipare alle messa in occasione dei festeggiamenti di questo fine settimana
Volontari realizzano a proprie spese una rampa per disabili Bel gesto di solidarietà a Sessano del Molise da parte di due cittadini della frazione Durante REDAZIONE ISERNIA
Non finiscono di stupire i cittadini di Sessano del Mo-
Con l’auto fanno un volo di dieci metri, madre e figlio salvi per miracolo Salvi per miracolo mamma e figlio che nel tardo pomeriggio di ieri, intorno alle 19:30, sono finiti con la loro auto in un burrone. Il rocambolesco incidente si è verificato sulla strada provinciale che collega Isernia a Longano, a pochi chilometri da quest’ultimo centro abitato. Per cause al vaglio dei carabinieri una Fiat 500 nero è finita nella scarpata che costeggia l’arteria. L’auto ha fatto un volo di diversi metri, circa dieci, finendo la sua folle corsa nella fitta vegetazione. A bordo due persone, una mamma e il suo giovane figlio, entrambi trasportati in ospedale con codice giallo dai sanitari del 118. I due sono feriti ma sembrerebbero non essere in pericolo di vita. Quando sono stati estratti dall’auto erano coscienti anche se molto doloranti. Sul posto anche i Vigili del Fuoco di Isernia con diversi mezzi. È toccato a loro farsi largo tra gli arbusti per soccorrere i coinvolti e per recuperare l’auto incidentata. Toccherà ora ai carabinieri far luce sull’accaduto e indagare su cause e dinamiche del sinistro. La circolazione non ha subito forti rallentamenti. Sul tratto di strada interessato dall’incidente, infatti, è stato istituito temporaneamente il senso unico alternato. SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CANTALUPO NEL S. - ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA
lise per la generosità e il senso civico che, in particolare negli ultimi tempi, stanno dimostrando. Il sindaco, Pino Venditti, attraverso la pagina ufficiale del Comune ha voluto ringraziare alcuni volontari del posto, che la scorsa settimana e anche in questi giorni, con propri fondi hanno ristrutturato una rampa per l’accesso in chiesa da parte dei disabili nella frazione Durante. «Ringraziamo pubblicamente Felice Valente e Roberto Fabrizio che nei giorni
scorsi hanno realizzato, a proprie spese, una rampa per disabili presso la Chiesa in Via Durante. Agli autori di questo bel gesto solidale, i nostri sinceri ringraziamenti», si legge nel commento che il primo cittadino ha pubblicato sulla pagina facebook ufficiale del Comune di Sessano del Molise. Il tutto per permettere agli invalidi di poter prendere parte alle celebrazioni religiose tenutesi ieri, sabato 22 giugno. Questo fine settimana, in-
fatti, nella frazione Durante di Sessano del Molise, si rinnovano i festeggiamenti, come ogni anno, in questa borgata del paese. Un altro bel gesto, da parte degli abitanti del centro in provincia di Isernia, già balzati agli onori della cronaca per aver, nello scorso settimana, ripulito Fonte Murolongo e per aver ripulito alcune zone della periferia del
paese da erbacce e rifiuti vari. Lo stesso primo cittadino, a dir la verità, armato di scopa e di tanta buona volontà ha contribuito a diversi interventi. «Il volontariato è un bene prezioso perché chi dona il proprio tempo e le proprie energie per il bene Comune dimostra un alto livello di senso civico», ha commentato il primo cittadino.
Inserito nel bando “Turismo è Cultura” prevede una importante serie di iniziative
Carpinone, il paese del folklore, la Regione finanzia il progetto Tra i progetti finanziati dalla Regione Molise, nell’ambito del programma “Turismo è Cultura”, vi è anche “Carpinone, il paese del folklore, dei fuochi d’artificio e della Transiberiana d’Italia” presentato dal Comune di Carpinone quale ente capofila di un partenariato che vede, tra i protagonisti, il Gruppo Folk Ru Maccature, la Parrocchia di Carpinone e l’Associazione leRotaie. Il progetto, che mette insieme il meglio della tradizione e delle manifestazioni estive carpinonesi, ha ottenuto un’alta valutazione da parte della commissione regionale che ha istruito le domande, posizionandosi al 33esimo della graduatoria su ben
149 progetti ammessi alla fase di valutazione, 61 dei quali finanziati. «Grazie alle Associazione che hanno condiviso l’idea progettuale – si legge dalla pagina facebook ufficiale del Comune – ed il percorso di affinamento e definizione della candidatura; grazie alle persone che hanno lavorato per rendere possibile tutto ciò e a quelle che continueranno a lavorare per l’attuazione del progetto. Un ringraziamento, infine, all’Assessorato al Turismo e alla Cultura della Regione Molise ed all’Assessore Vincenzo Cotugno, per l’intuizione e per il lavoro sinora svolto ed in particolare per
la scelta di puntare sulle tradizione e sui costumi delle comunità locali come vola-
no per uno sviluppo sostenibile dell’economia e del turismo».
Auguri Grande gioia in casa Fusco È nato il piccolo Leonardo È nato a Capua Leonardo Fusco, figlio di Davide e Adriana, gli danno il benvenuto zia Rita, zio Gino, Noemi e Carmine. Leonardo è venuto alla luce alle 9.40, con il peso di circa 2 chili e 700 grammi e circa 48 centimetri di lunghezza. Al piccolo Leonardo e alla sua famiglia gli auguri più sinceri dalla redazione de Il Quotidiano del Molsise.
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
DIOCESI
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
13
www.quotidianomolise.com
Oggi la chiesa celebra la festa del Corpo e Sangue di Cristo, “Corpus Domini”
L’eucarestia per una nuova umanità DON SALVATORE RINALDI «Prendete e mangiate questo è il mio Corpo» dice il sacerdote, in persona Christi, al momento della consacrazione. E san Paolo scrive ai Corinti: «Quello che io ho ricevuto vi trasmetto» (1Cor 11, 23). L’eucarestia è proprio questo atto del ricevere e del trasmettere. Come un papà e una mamma hanno ricevuto la fede e la trasmettono ai figli. In forza del suo essere trapiantato su un nuovo terreno, l’antico diventa principio di novità e di sviluppo. Il nuovo è rigenerarsi dell’antico, non l’inedito. Un po’ come fa il sole quando gioca al tramonto con i mosaici, sempre illuminandoli in modo diverso. I mosaici sono gli stessi, eppure ogni volta ci si presentano in forme inedite. In un certo vero senso sono nuovi. Per noi oggi è necessaria un’educazione permanente all’Eucarestia. Essa infatti non è una pratica di pietà, non è uno slancio soggettivo, ma la decisione della Trinità di venire incontro alla mia libertà mettendo in un certo senso a mia disposizione la libertà di Gesù Cristo morto e risorto. Il rito è l’irrompere della potenza della Trinità nel ritmo
spazio-temporale dell’esistenza, consente il più elevato investimento della mia libertà nelle condizioni di spazio e di tempo che mi sono date. Più di ogni altro evento esso spezza il ritmo della mia esistenza, mi costringe ad una pausa di sospensione, mi obbliga in un certo senso a ripensarmi, a piegarmi ad un altro, e perciò ad uscire da me. Non è mai un fatto individuale, ma sempre un fatto di popolo. È pertanto un punto di sintesi tra la mia fede e ciò che la mia appartenenza religiosa comporta. È un ponte tra la fede e la religione. Non esiste, infatti, fede senza religione e non esiste religione che non debba essere purificata dalla fede. Essendo sempre religione di un popolo, sempre incarnata, essa non può dunque non tener conto della cultura, della sensibilità, della lingua e delle tradizioni di quel popolo. L’Eucarestia, conferendo all’esistenza cristiana forma eucaristica, influenza non solo le persone e le comunità ecclesiali, ma attraverso di esse anche le società, le culture, così come determina l’interazione dell’uomo con il cosmo. Se l’Eucarestia è il dono dell’incontro sacramentale tra l’uomo e il Dio di Gesù Cristo che rende «liberi davvero» (Gv 8,36), allora tale evento possiede per sua natura una fondamentale dimensione antropologica. Nella comunione al Corpo e al Sangue di
Cristo il Deus Trinitas viene incontro all’uomo. La Sua irruzione nel quotidiano offre all’uomo la possibilità di non farsi richiudere nella propria finitudine e nel proprio peccato. La globalizzazione, la società delle reti, i nuovi orizzonti aperti dalle biotecnologie e il processo di inevitabile mescolanza tra i popoli e culture, purtroppo accompagnato da guerre, terrorismo e violenze disumane, rendono improrogabile l’urgenza di giustizia sociale e di pace. Riunirsi ogni domenica, in qualunque luogo della terra, per aver parte allo stesso Corpo e allo stesso sangue di Cristo, impone il dovere di una lotta tenace a tutte le forme di emarginazione e di ingiustizia economica, sociale e politica cui sono sottoposti i nostri fratelli e sorelle, soprattutto i bambini e le donne. La comunità cristiana, cosciente della sua singolare natura, deve continuare, con appropriate analisi e operando le debite distinzioni, a cercare i mezzi adeguati per far fronte ad un male che oggi ha assunto dimensioni planetarie e più che mai grida vendetta al cospetto di Dio. Donne ed uomini di ogni ceto, etnia e cultura possono, in ogni momento della loro vita, incontrare altri uomini e donne, i cristiani, che in forza dell’esistenza eucaristica, si propongono loro come compagni discreti di un cammino di libertà.
Celebrata ad Isernia l’adunanza dei gruppi diocesani del Rinnovamento nello Spirito Santo
Giornata del Ringraziamento MARIA SPADAFORA* Il 16 giugno u.s. solennità della SS Trinità, nel Santuario “ S. Maria della Pace”in Fragnete (IS) il Rinnovamento nello Spirito Santo diocesano, ha festeggiato la Giornata del Ringraziamento, nel diciassettesimo anniversario dell’approvazione dello Statuto dell’associazione, da parte della Conferenza Episcopale italiana. Il Vescovo Mons.Camillo Cibotti ha presieduto la Celebrazione Eucaristica. Erano presenti, per il livello nazionale, Carmela Romano, neo eletta membro del Comitato nazionale di servizio per l’area di formazione e, per il livello re-
gionale, Enzo Lettieri, coordinatore regionale del Molise. Abbiamo ripercorso le attività svolte e in corso, diocesane e dei singoli gruppi, caratterizzate dal “muoversi insieme” per l’adorazione carismatica con i Roveti Ardenti itineranti e la preghiera comunitaria itinerante. Sono state, così, raggiunte alcune parrocchie della nostra diocesi, ma, anche l’ospedale, alcune case di cura e riabilitazione a lunga degenza, nonché, il carcere, dove si anima periodicamente, l’adorazione carismatica insieme ai detenuti. Abbiamo sperimentato la gioia di un seminario di vita nuova ad extra nella parrocchia di Roccara-
vindola, dove il nostro Vescovo ci ha illuminato con una catechesi sui carismi. Grazie al lavoro che si sta facendo nei quatto gruppi presenti in diocesi, guidati dai relativi responsabili e dal Consigliere spirituale Padre Antonio Camelo, cresce l’impegno per la missione carismatica di evangelizzazione e di servizio all’uomo. La giornata si è conclusa con la proiezione del video sulle attività ed eventi nazionali e internazionali del RnS e l’ascolto delle testimonianze. La Missione, è il tema scelto per la convocazione diocesana, consapevoli che la missione dell’annuncio della salvez-
za in Cristo Risorto, per ogni cristiano, inizia con il battesimo e prosegue con l’opera dello Spirito che aiuta a comprendere, attraverso l‘ascolto della Parola, ciò che Gesù ci ha lasciato da compiere, sul Suo esempio e alla Sua sequela. Mons. Cibotti nella Sua omelia, ricca di insegnamenti, esortazioni e vicinanza paterna, ci ha fatto gustare la bellezza del Mistero della Santissima Trinità, attraverso un ragionare sapiente ha coinvolto, più volte, l’assemblea. Ci ha ricordato che L’amore di Dio ci ha generati, l’amore di Gesù ci unisce al Padre quali suoi figli, lo Spirito Santo fa vivere
Un momento della preghiera
in noi il Padre e il Figlio: la Trinità vive in noi. Una Comunità deve essere un modello di Trinità, l’amore tra fratelli, che ha origine dall’amore di Dio, deve essere contagioso ed evangelizzante a mezzo dello Spirito Santo che Gesù ci ha mandato, dono di Dio per continuare
Quinto anniversario di Monsignor Camillo Cibotti Venerdì 28 giugno la diocesi ricorda i 5 anni dalla presa di possesso canonico del nostro vescovo Mentre la città di Isernia si prepara a vivere la tradizionale fiera di Ss Pietro e Paolo, la diocesi è in fermento per preparare il quinto anniversario della presa di possesso canonico del suo vescovo, Mons. Camillo Cibotti che avvenne proprio il 28 giugno del 2014. Come tutti ricorderanno, erano giorni di grande entusiasmo anche perché si sommarono con lo storico evento della venuta di Papa Francesco ad Isernia pochi giorni dopo. Sono passati, quindi, cinque anni da quando risuonarono le parole che Mons. Camillo pronunciò nella sua prima omelia: «Sull’esempio dei due apostoli Pietro e Paolo pongo la mia vita nelle mani di Cristo per diventare come loro pane spezzato per i fratelli e dedicare con amore tutto se stesso al servi-
zio del popolo che mi viene affidato. Gesù mi affida ciò che ha di più caro: le sue pecore. Vengo posto a servizio dei fratelli non per mio merito ma per l’Amore che Dio ha avuto per me». Quest’anno la diocesi ha scelto di vivere il momento culminante della ricorrenza proprio nel giorno esatto, ossia venerdì prossimo, 28 giugno, nella solenne cerimonia delle ore 18, 30, presieduta da S.E. Mons. Camillo Cibotti, nella cattedrale di Isernia. A rendere ancora più solenne la cerimonia si aggiungeranno anche i Ministri Straordinari dell’Eucaristia da tutta la diocesi i quali riceveranno all’interno del rito il rinnovo del loro Mandato, che gli consentirà di distribuire la Comunione e di recarla agli ammalati nelle rispettive parrocchie.
L’ingresso di Monsignor Cibotti
ad amare sul modello di Cristo. Le prime Comunità cristiane, descritte nelle lettere Paoline, venivano riconosciute per l’unione fraterna. La missione è amare, ci ha detto il nostro Vescovo, fare comunione e unità per il bene comune e perché cresca la comunità dei salvati. Carmela Romano, ha sviluppato il tema sulla missione, mettendo al centro della sua relazione la figura di Paolo, l’apostolo delle genti, argomentando con passione: “Nelle nostre mani passa l’opera di Dio, anche l’ultimo che è entrato nella comunità ha la stessa responsabilità, a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l’utilità comune”. Infine: “Bisogna riconquistare la dimensione missionaria nello spazio quotidiano, è il cuore che deve essere in movimento. Il viaggio più lungo- la nostra Damasco - è dalla testa al cuore”. *coordinatrice diocesana
14
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
VENAFRO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Dovrà chiarire se ci sono connessioni tra i casi di malattie gravi e i rischi ambientali nella piana di Venafro
Studio epidemiologico, arriva il via libera della giunta comunale Sarà eseguito dall’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa e costerà 60mila euro VENAFRO La Giunta Ricci, riunitasi a palazzo Cimorelli, ha approvato la delibera sullo studio epidemiologico ambientale di tipo eziologico, che dà il via libera al progetto di studio basato sulla ricostruzione del
profilo di mortalità e morbosità in associazione con rischi ambientali, da realizzare con la collaborazione con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa. Il costo presumibile dello studio comunicato nel mese di maggio con una nota dal-
l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa esteso ai residenti nei Comuni interessati, è pari a Euro 60.000, precisando che il CNR avrebbe cofinanziato lo studio con proprio personale messo a disposizione e per un importo pari a Euro10.000, quantificando,
così, il costo complessivo dello studio a carico dei committenti risulta essere pari a Euro 50.000. Quindi, il comune di Venafro ha ritenuto di destinare alla realizzazione del predetto studio, quale quota di compartecipazione, l’importo di Euro
La risposta del sindaco Stefania Passarelli dopo le polemiche sull’impianto
Piscina a Pozzilli, «prorogati i termini per l’affidamento della struttura» Non si è fatta attendere la risposta di Stefania Passarelli, sindaco di Pozzilli, riguardo alle condizioni in cui verserebbe la piscina comunale. Nei giorni scorsi, infatti, un gruppo di cittadini, attraverso una lettere anonima, avevano informato la stampa circa lo stato di abbandono dell’impianto natatorio. «In riferimento agli articoli pubblicati facendo seguito ad una email “cittadini pozzilli@vitgilio.it” senza firme in calce, espongo quanto segue. Nel 2015, appena insediata, l’Amministrazione – ha spiegato il primo cittadino che guido ha dovuto affrontare e risolvere, con ordinanza sindacale di sgombero e risoluzione del rapporto contrattuale in essere col vecchio gestore, azione di recupero dei crediti da questi insoddisfatti, i gravi problemi afferenti al centro sportivo Olivetone. La piena e totale legittimità dell’operato posto in essere dall’Ente è stata confermata dai competenti organi giurisdizionali. Rientrato nella disponibilità del centro sportivo il Comune ha proceduto a indire apposita gara d’appalto per assegnarne la gestione. Alla gara di evidenza pubblica ha partecipato una sola società, la Sport & Life, che si è aggiudicata la gestione. Nella primavera di quest’anno il centro sportivo è stato investito da incendio, ritenuto non doloso dai Carabinieri e dai Vigili del fuoco, e l’attuale gestore ha rinunciato a proseguirne la gestione per i prossimi 4 anni. L’Amministrazione ha proce-
duto quindi e subito ad indire nuova gara d’appalto, con scadenza 3 giugno per la presentazione delle offerte. Una impresa interessata ha chiesto chiarimenti su taluni aspetti della procedura, e il responsabile del settore lavori pubblici al fine di assicurare la più ampia partecipazione dei concorrenti, ha ritenuto di concedere una proroga di 10 giorni alla scadenza del bando. Il 20 giugno scorso la CUC ha ammesso le imprese alla partecipazione alla gara. A breve la gestione del centro sportivo, con nuovi campo da tennis e bocce già realizzati, sarà assegnata a nuovo gestore. In estrema sintesi. Nel 2015 l’Amministrazione ha trovato una piscina ed un centro sportivo in condizioni fatiscenti. Ed è un eufemismo. Rimesso a nuovo l’uno e l’altra, come documentano le foto che accludo, quest’anno il centro sportivo verrà riconsegnato a nuovo gestore e soprattutto alla cittadinanza. La sorte del centro sportivo sarà quindi identica a quella delle altre strutture comunali delle quali ci siamo occupati, dall’incuria alla messa a nuovo: asilo nido, nuovo plesso scolastico, pubblica illuminazione, tratti fognari, strade e tutto ciò che è in corso di realizzazione e già finanziato (eliporto, sede comunale, centro urbano, videosorveglianza). Questi sono i fatti – ha concluso la Passarelli , nell’email solo chiacchiere diffamatorie dalle quali mi tutelerò nelle competenti sedi».
Con la matita di Passarelli i venafrani ribadiscono la loro fede al patrono San Nicandro Una nuova bellissima immagine pittorica del Patrono San Nicandro abbellisce da pochi giorni il centro storico di Venafro, esattamente la tipica Via “ P’ rent’ “ (alias via Plebiscito) all’altezza del Vicolo della Bifora, grazie all’arte pittorica di Carmine Passarelli, impiegato comunale con pallino e passione per la pittura. Con la sua sapiente matita l’uomo ha realizzato un bellissimo ritratto di San Nicandro, riproducente l’immagine tan-
to cara ai venafrani, ossia quella della Scuola Orafa Napoletana del ‘600 rubata nel 1986 e mai più ritrovata. Carmine Passarelli ha provveduto a far stampare il proprio lavoro su materiale plastico in modo da resistere al tempo ed alle intemperie, affiggendolo sulla sinistra all’ingresso del vicolo là dove in precedenza ce n’era un altro prima che il trascorrere delle stagioni lo cancellasse, dal che appunto la decisione dell’uomo di rea-
lizzarne uno nuovo ed altrettanto suggestivo. Lo scoprimento del ritratto è avvenuto nella serata del 18 giugno al passaggio della solenne processione dei Santi Martiri di Venafro e subito i consensi dell’opinione pubblica sono stati tanti e fragorosi. L’opera pittorica dell’uomo riproduce la parte superiore del busto del Martire venafrano, San Nicandro, vestito di corazza ed armi, lui che era un militare dell’esercito dell’antica Roma,
e soprattutto col volto sorridente, tipico dei martiri cristiani che si avviavano al patibolo ai tempi dell’Imperatore Diocleziano. Tonino Atella
5.000 che è previsto nel bilancio di previsione 2019/2021, annualità 2019. «Confermiamo la scelta di portare avanti lo studio epidemiologico ambientale. - afferma il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci– Un grande progetto che ha come scopo quello di individuare su base scientifica il rapporto causa-effetto esistente tra questioni ambientali e patologie che colpiscono i nostri cittadini. Le prossime tappe per far partire effettivamente lo studio prevedono la condivisione formale del progetto, con i relativi impegni di spesa, da parte dei Comuni del circondario, che già hanno manifestato per le vie brevi l’adesione, e, contestualmente, eventuali contribuzioni private. Nel contempo, trasmetterò definitivamente il
progetto anche alla Regione Molise, avendo il Presidente Toma già più volte manifestato l’intenzione di sostenere l’iniziativa. In questo modo, appena raggiunta la disponibilità dell’intero importo necessario per svolgere lo studio, potremo finalmente partire. - conclude Ricci – È un dovere morale verso tutti quei nostri concittadini che hanno combattuto o stanno combattendo con la malattia». In conclusione, una volta che risulterà contabilmente disponibile l’intero importo, pari a € 50.000,00, sarà approvato e sottoscritto un apposito accordo con l’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa, incaricato della effettuazione dello studio. Come più volte chiesto dalle Mamme per la Salute.
Sprar, quando i migranti diventano una risorsa “Non si tratta solo di migranti”, questo il tema che quest’anno ha contrassegnato la giornata mondiale del rifugiato. Ed è questo il leit motiv che, venerdì scorso, presso la sala consiliare del Comune di Venafro in Piazza Cimorelli, ha animato l’incontro tra i beneficiari dello Sprar del Comune di Venafro ed i cittadini. L’evento, fortemente voluto dall’assessore alle politiche sociali Angelamaria Tommasone e dal Sindaco Alfredo Ricci, è stato utile a fare il punto su quanto realizzato in questi sei mesi di attivazione del Progetto Sprar. L’assessore Tommasone ha spiegato come «l’accoglienza e la solidarietà siano un dovere che il nostro Paese deve assolvere, non solo perché costituzionalmente garantito, ma anche quale dovere sociale che ognuno di noi, che vive in un Paese dove per fortuna non ci sono guerre dal quale fuggire, deve a chi è meno fortunato. E questo senza retorica e senza dover togliere nulla agli italiani. Si fa troppo spesso confusione su questo tema, e voglio ribadirlo con fermezza che, quanto destinato allo Sprar non viene sottratto ad altri interventi sul sociale, si tratta di fondi che l’Ue dedica all’accoglienza e che, se non utilizzati in tal modo, non potrebbero essere utilizzati diversamente». Il progetto, benché iniziato da pochi mesi, ha già raggiunto gli obiettivi a breve e medio termine riuscendo nell’intento di attivare ben 7 tirocini formativi sul territorio (risultato eccezionale), e con altri 3 in partenza nelle prossime settimane. Le aziende ospitanti si dichiarano soddisfatte di aver aderito e contribuito a questo processo di integrazione. I beneficiari del progetto Sprar, sono per la maggior parte ragazzi e ragazze che si sono già ampiamente integrati nel territorio e nella comunità venafrana. L’incontro ha visto protagonisti i beneficiari del progetto Sprar che hanno dato il loro contributo con un intervento sull’esperienza che stanno vivendo.
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
AGNONE
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
15
www.quotidianomolise.com
È una corsa contro il tempo: si attende il via libera da Roma, in ballo ci sono oltre 160mila euro
«Cucine dell’istituto Alberghiero, i soldi ci sono ma non sono spendibili» Il vicesindaco Linda Marcovecchio: «Nonostante l’ok della Regione, l’iter burocratico è ancora lungo» FRANCESCO BOTTONE AGNONE «I soldi per l’Alberghiero di Agnone li avevamo già trovati, adesso con una mozione a firma congiunta col collega Greco, chiediamo che i soldi vengano monitorati e i tempi rispettati. A settembre le cucine dovranno essere pronte e utilizzabili dai ragazzi». Così Andrea Di Lucente, consigliere regionale, nei giorni scorsi, dopo il voto positivo sulla mozione a sua firma e a quella di Andrea Greco. Ora sull’argomento cucine dell’alberghiero si registra l’intervento della vicesindaco di Agnone. «In tema “Trasferimento Cucine Ipseoa Agnone”, - spiega Linda Marcovecchio - si precisa che nei giorni scorsi la Regione Molise ha notificato alla Provincia di Isernia un documento inerente i lavori di completamento infrastrutturale delle cucine dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi dell’Enogastronomia e dell’Ospitalità Alberghiera (IPSSEOA) di Agno-
ne. L’importo previsto è di 165mila euro, ma ora occorre avviare l’interlocuzione con l’Agenzia per la Coesione Territoriale per l’esame della proposta regionale di riprogrammazione delle risorse stanziate. Tanto per chiarire, - continua la vicesindaco di Agnone - la Provincia di Isernia non ha ancora la facoltà di poter procedere all’affidamento dei lavori poiché la proposta di riprogrammazione delle economie dei fondi deve es-
Legge sulla Montagna, sindaci in conclave a Carovilli CAROVILLI . Primo incontro sul territorio per illustrare la nuova Legge regionale sulla Montagna a firma dei consiglieri Di Lucente, Micone e D’Egidio. Venerdì scorso a Carovilli si sono riuniti i sindaci dei centri dell’Altissimo Molise, una della aree che verranno investite dalle misure previste nel nuovo testo della legge, al momento in discussione presso la Prima Commissione. «Quindici anni dall’ultima revisione della normativa sono troppi – spiega il consigliere regionale Andrea Di Lucente, primo firmatario della proposta di legge -. Nel frattempo è cambiato tanto: le aree interne hanno continuano a subire uno spopolamento legato a mancanza di servizi e di infrastrutture, oltre che di possibilità economiche. Non solo. Lo sviluppo della tecnologia ha comportato una necessaria maggiore attenzione anche su questo fronte. Adesso, però, è il momento della condivisione con i sindaci, prima interfaccia con i cittadini, per discutere su eventuali modifiche al testo e inserire elementi che conducano alla reale crescita dei territori». Sono stati diversi gli aspetti affrontati con i primi cittadini dell’Altissimo Molise, a cominciare dalla necessità di un piano delle infrastrutture che permetta collegamenti più veloci e sicuri ai maggiori centri della
AGNONE Alice nel paese delle meraviglie, è stato questo il tema, fantastico e onirico, portato in scena, venerdì sera, presso il teatro italo argentino di Agnone, dalle allieve della maestra di danza Deborah Puzo. Si è trattato del saggio di danza classica e moderna di fine anno accademico delle ballerine che hanno seguito i corsi presso la palestra Fitness Planet di Antonio Fagnani nella zona artigianale di Agnone. Tra gli ospiti che hanno assi-
regione, passando poi per la tutela dei servizi esistenti oltre alla loro implementazione. Si tratta di elementi alla base della nuova legge della Montagna che parte da un presupposto: un’ottima qualità della vita nei piccoli centri delle aree interne è la base per riuscire ad arginarne il progressivo spopolamento. Nel corso dell’incontro sono state analizzate le principali misure che verranno introdotte una volta approvato il nuovo testo della legge, che mira a guardare la montagna molisana come un Sistema Unico all’interno del quale le azioni di stimolo economico e sociale devono dialogare. «Le esigenze dei sindaci sono sostanzialmente le stesse: un fondo di rotazione per la progettazione, aiuto nel fornire i servizi legati alla vita in un piccolo centro montano sono il cuore degli interventi. Ed è proprio su questo che stiamo lavorando», ha proseguito Di Lucente. L’incontro è stata l’occasione anche per discutere di sanità, in particolare dell’ospedale Caracciolo e dell’applicazione del decreto Balduzzi. Dai sindaci è emersa la necessità di pensare ad una medicina diffusa sul territorio con la presenza di figure professionali in tutti i Comuni che siano punto di “smistamento” dei pazienti verso le strutture sanitarie della regione.
sere approvata a Roma dal “Servizio Coordinamento Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”. Soltanto a seguito di tale approvazione, - precisa ancora Linda Marcovecchio - la Regione Molise potrà trasmettere alla Provincia di Isernia gli atti relativi alla concessione del contributo e relativo disciplinare e di qui, a seguire, l’intesa stipulata nei giorni scorsi tra le forze politiche regionali che hanno a cuore le sorti del nostro territorio, che per questo si ringraziano, potranno monitorare l’avanzamento celere dei lavori che la Provincia di Isernia non ha motivo di ritardare nell’interesse comune di dare agli studenti i giusti e necessari spazi per svolgere le attività didattiche». Insomma, i soldi ci sono, ma non sono ancora spendibili, sempre quello è il problema, come nel caso del ponte Sente. La speranza di alunni e docenti è che la burocrazia faccia il suo corso e si possano finalmente completare i tanto attesi lavori e restituire la piena funzionalità operativa alle cucine dell’istituto alberghiero.
Grande attesa a Poggio Sannita per l’infiorata del Corpus Domini POGGIO SANNITA Anche quest’anno, grazie al solito impegno di volontari, sia adulti che bambini, si svolgerà l’infiorata in onore del Corpus Domini. Il corso principale di Poggio Sannita sarà lateralmente ricoperto da un tappeto di fiori, dal Municipio, sino alla Piazza principale del paese. Disegni sul selciato a tema religioso, un lavoro artistico certosino dopo la raccolta dei fiori e la successiva posa dei petali da parte degli organizzatori. «Quella che era una antica tradizione popolare si è trasformata, nel tempo, in una suggestiva manifestazione artistica e culturale. - commenta il sindaco di Poggio Sannita, Giuseppe Orlando - Lo scopo è di tramandare ai giovani queste espressioni di profonda fede religiosa e di prestigio culturale». Dalle prime ore di ieri si sono messi all’opera, in una vera festa di colori, adulti e bambini, impegnati nella posa dei petali in onore del Corpus Domini. «Per tale realizzazione, - aggiunge il primo cittadino - l’Amministrazione Comunale ha messo in atto tutte le misure necessarie per una buona riuscita della manifestazione. A tale proposito formula un ringraziamento particolare agli organizzatori e a tutti coloro che si sono impegnati nel trasformare Poggio Sannita in un giardino fiorito». F.B.
“Alice nel paese delle meraviglie”: la danza protagonista al teatro Italo Argentino stito allo spettacolo, un giusto mix di armonia dei movimenti e musica, anche la vicesindaco di Agnone, Linda Marcovecchio, che ha apprezzato l’esibizione delle giovani e giovanissime ballerine e sottolineato l’importanza di una disciplina come la danza per lo sviluppo psicofisico delle bambine e ragazze. «Voglio ringraziare la mae-
stra Deborah, tutte le allieve dei corsi e in particolare i genitori che hanno permesso alle proprie figlie di partecipare, anche a costo di sacrifici per via della viabilità non proprio confortevole, alle lezioni di questo anno accademico appena terminato» ha detto, in finale dello spettacolo, il responsabile della palestra Fitness Planet, Antonio Fagnani.
Oltre che da Agnone, infatti, le allieve che hanno frequentato i corsi provengono da Castiglione Messer Marino, Belmonte del Sannio, Schiavi di Abruzzo. «Anche a costo di sacrifici, con il ponte Sente ormai chiuso temiamo per sempre, sulla mulattiera con la neve, abbiamo iscritto le nostre bambine ai corsi di danza, non solo per dare loro
l’opportunità di realizzare un sogno e imparare una disciplina altamente educativa sia a livello fisico che psichico, ma anche per dare un sostegno alle attività di Agnone e dell’Alto Molise in genere che soffrono l’isolamento territoriale indotto da una viabilità al collasso. - hanno commentato, all’uscita dal teatro, alcuni genitori abruzzesi - I nostri piccoli
sacrifici per fare la spola, su e giù, anche con la neve, dall’Alto Vastese verso Agnone hanno voluto rappresentare anche un segnale alle istituzioni che ci hanno abbandonato a noi stessi. Noi non ci arrendiamo e dobbiamo imparare a ragionare non sulla base dei singoli campanilismi, ma come un intero territorio, a prescindere da un inutile e ormai antistorico confine tra due regioni». Insomma, anche un saggio di danza può essere uno strumento di lotta e di solidarietà territoriale. F.B.
16
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
TERMOLI
Redazione centrale: Campobasso redazionetermoli@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
26°
22°
Farmacia di turno a Termoli
Spagnoletti via Molise, 78 0875.703846
Malviventi in azione all’Euronics di Termoli. Indagini in corso
Forzano la saracinesca e rubano prodotti vari REDAZIONE TERMOLI Il bottino è ancora in fase di quantificazione certo è che non hanno avuto scrupoli i ladri che nella notte tra
venerdì e sabato sono entrati in azione ai danni dell’Euronics di via Corsica a Termoli. Tutto è accaduto in una manciata di minuti quando da poco erano trascorse le
cinque della mattina: stando alle prime informazioni i malviventi avrebbero agito utilizzando un piede di porco con il quale avrebbero sollevato la saracinesca dell’esercizio commerciale.
Una volta dentro avrebbero fatto man bassa di alcuni prodotti in esposizione e sarebbero scappati via. Ad accorgersi di quello che era successo sarebbero state le persone che ci sono
nelle vicinanze che hanno chiamato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivati gli agenti di Polizia che hanno avviato tutte le indagini utili a risalire agli autori del fur-
to. Sotto la lente i filmati delle telecamere di videosorveglianza nella speranza che l’occhio magico del Grande Fratello possa restituire qualche particolare utile alle indagini.
I primi cittadini: «Soprassedere a qualsiasi decisione aziendale». Ma resta il rebus della carenza di personale
San Timoteo in agonia, chiesto un incontro all’Asrem La nota ufficiale al termine del summit tra sindaci, medici e il direttore amministrativo Forciniti REDAZIONE TERMOLI Il problema, ribadito dallo stesso direttore amministrativo dell’Asrem, Antonio Forciniti, è quello di reperire il personale per mandare avanti i reparti e garantire i livelli essenziali di assistenza. E’ questo il fulcro di quanto affermato nel corso dell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di venerdì presso la sala consiliare del Comune di Termoli. Da un lato i sindaci del basso Molise, che non ci stanno assolutamente a vedere l’ospedale più importante della zona
costiera (dopo il declassamento del Vietri) chiudere a causa di una lenta agonia che sta svuotando i corridoi sia di personale che di pazienti. Dall’altro lato gli stessi camici bianchi che, forse per la prima volta, hanno fatto fronte comune con la politica per cercare di risolvere un problema visto che, in caso di chiusura di reparti del San Timoteo, a risentirne sarebbe tutta la popolazione. Di qui il fronte comune, ribadito attraverso una nota firmata dai sindaci di Termoli, Larino, Portocannone, Campomarino, Ururi, San Giacomo degli Schiavoni,
Tavenna, Petacciato, Guglionesi e dal presidente del consiglio comunale di San Martino, rispettivamente Francesco Roberti, Pino Puchetti, Giuseppe Caporicci, Pierdonato Silvestri, Raffaele Primiani, Costanzo Della Porta, Paolo Cirulli, Roberto Di Pardo, Mario Bellotti e Antonio Zio, e che è stata inviata all’attenzione della dirigenza dell’Asrem con l’obiettivo di fermare qualsiasi iniziativa atta alla chiusura dei reparti dell’ospedale bassomolisano. Nella nota, infatti, i sindaci hanno richiesto per la seconda volta in pochi giorni un incontro urgente alla direzio-
ne generale dell’Asrem «per rappresentare le criticità dell’ospedale bassomolisano al fine di assicurare il mantenimento dei servizi essenziali di assistenza sanitaria e di soprassedere per qualsivoglia decisione aziendale». A rischiare, infatti, non sarebbe solo il Punto Nascite che da voci di corridoio non ancora confermate potrebbe chiudere a inizi luglio, ma sarebbero a rischio anche i reparti di Ortopedia e Pediatria e problematica sarebbe anche la situazione della Medicina d’urgenza e del Pronto Soccorso dove dagli iniziali 8 posti letto si è sce-
Fermo pesca 2017, i lavoratori stanno ricevendo l’indennità per il 2017 Dopo mesi di attesa, finalmente, i nostri lavoratori del settore Pesca di Termoli stanno ricevendo l’indennità loro dovuta per il fermo pesca relativo all’anno 2017. Lo dichiara con soddisfazione la FAI-CISL Abruzzo Molise Pesca a conclusione dei confronti con la sede INPS Provinciale di Campobasso in merito al pagamento delle indennità di fermo pesca 2017. Considerato l’imminente arrivo del fermo pesca
anno 2019, il pagamento dell’entità relativa all’anno 2017 rappresenta una boccata di ossigeno per gli addetti al settore, comunque è inevitabile sottolineare che alla vigilia del fermo anno 2019, i pescatori non ancora percepiscono quanto loro dovuto per il fermo 2018, i prossimi mesi concentreremo la nostra azione sindacale al fine di ottenere in tempi brevi la liquidazione dell’indennità relativa all’an-
no 2018. Siamo sempre più convinti che al fine di salvaguardare l’intero settore c’è la necessita di un ammortiz-
zatore sociale strutturato che possa garantire continuità al reddito dei lavoratori del Settore Pesca.
si a 5 ma dove le persone assistite in media sono una decina a causa di ricoveri che non si possono negare. Dal canto suo il direttore amministrativo dell’Asrem, Antonio Forciniti, non si è sbilanciato nel corso dell’incontro. Il problema, stando a quanto ribadito, resta sempre quello del personale da reperire per mantenere i servizi attivi. Personale che al momento non si trova nonostante l’Asrem, nei mesi scorsi, abbia bandito diversi concorsi che sono sempre andati deserti. E a poco o nulla varrebbe al momento anche il nulla osta al Decre-
to Calabria per lo sblocco del turn over considerando i tempi burocratici necessari a bandire un concorso nella speranza che questo veda la partecipazione di qualcuno. La speranza è che l’unità di intenti tra i sindaci e i medici possa portare a qualcosa di concreto. L’alternativa, qualora il canale della mediazione con la dirigenza Asrem non dovesse portare i frutti sperati, sarebbe quella di chiedere un incontro urgente al Ministero della Salute a Roma perché l’obiettivo è quello di non lasciare nulla di intentato per garantire i servizi già in essere al San Timoteo.
TERMOLI E BASSO MOLISE
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
17
ATTUALITÀ
La misura cautelare emessa dal Gip del tribunale di Foggia ed eseguita dai militari dell’Arma
Usura ed estorsione, in due finiscono in manette Nell’ambito del secondo capitolo dell’operazione “Raddoppio” portata avanti dai carabinieri di Termoli Nei loro confronti era stato effettuato uno stralcio della posizione che, però, era finita all’attenzione della Procura della Repubblica di Foggia e nelle prime ore della mattinata di venerdì i militari della compagnia di Termoli hanno dato esecuzione ad ulteriori due misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Foggia a carico di due soggetti di nazionalità italiana già arrestati lo scorso 7 giugno. L’operazione rientra nell’ambito di “Raddoppio”, l’inchiesta che aveva portato i carabinieri di Termoli ad arrestare diverse persone accusate di usura ed estorsione. Sei le persone che era-
no finite in manette nell’ambito della prima tornata di arresti. A seguito delle esecuzioni effettuate ad inizio mese, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Larino, per i due indagati residenti nella provincia di Foggia, effettuava uno stralcio, interessando per competenza la Procura della capitanata. I due soggetti, di nazionalità italiana, da maggio 2016 ad ottobre 2018 avevano perpetrato, infatti, ulteriori condotte delittuose di usura in concorso (art. 110 – 644 co. 1 e 5 n. 3 e 4 c.p.) e tentata estorsione (artt. 56 – 629 co. 2 in relazione all’art.
628 co. 3 n. 1 e 61 n. 2 c.p.), in pregiudizio della medesima vittima, nel territorio di Lucera, motivo per il quale il Sostituto Procuratore di Foggia, avanzava al Tribunale di Foggia – Ufficio GIP richiesta di emissione di misura cautelare personale a carico di entrambi. L’attività investigativa, com’è noto, iniziata immediatamente dopo aver raccolto la denuncia, aveva permesso infatti di riscontrare le dichiarazioni della vittima e con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni e pedinamenti di documentare le minacce proferite all’indirizzo del commerciante anche nel territorio del-
la vicina provincia pugliese. L’indagine, denominata “Raddoppio”, proprio per le modalità esecutive dei crediti che di volta in volta raddoppiavano all’atto della restituzione, vede un “bis” anche in relazione alle misure cautelari emesse a carico di due degli indagati. Nella mattinata di venerdì, i Carabinieri della Compagnia di Termoli, hanno ristretto nella Casa Circondariale di Foggia uno dei due destinatari, resosi responsabile delle due condotte delittuose ed in regime di Arresti Domiciliari l’altro, ritenuto responsabile del solo reato di usura aggravata.
L’analisi nel corso di un incontro organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II
Lo sport, toccasana per una vita migliore, “dimenticato” in Molise E’ considerato il metodo migliore per prevenire le malattie, soprattutto quelle cardiovascolari. Sì perché lo sport è vita e la vita può davvero salvarla. Si è parlato di questo nel corso dell’incontro che si è tenuto presso la sala consiliare di Termoli. Un vero e proprio toccasana in grado non solo di prevenire le malattie croniche, ma anche di sostenere e rafforzare il benessere psico-fisico e la qualità della vita. «Lo sport è im-
portante anche per le prevenzione delle malattie cardiovascolari. Come è emerso dall’ultimo rapporto Osservasalute 2019 – hanno affermato i relatori nel corso dell’incontro organizzato dalla Fondazione Giovanni Paolo II e dalla Fondazione Policlinico Gemelli Ircss di Roma - in Molise si registra un triste prima-
to: è la regione con il maggior numero di malati di cuore, il 5,6% della popolazione. Il dato emerge dallo studio promosso dall’ Istituto di Sanità Pubblica e dall’Università Cattolica di Roma». Un evento dedicato non solo agli sportivi: professionisti, appassionati, amatoriali, ma rivolto a tutta la popolazione. «La
mattinata di lavori – spiega Zappia – è stata il primo di una serie di incontri dedicati allo sport e alla medicina sportiva con un focus ben preciso: la prevenzione. Promuoviamo numerose iniziative a carattere sociale sul territorio, in coerenza con gli insegnamenti di Padre Agostino Gemelli, fondatore del-
la nostra Istituzione». Lo sport fa bene ad ogni età. L’esercizio fisico aiuta l’organismo a mantenersi sano: è quanto ha dimostrato uno studio del King’s College di Londra e pubblicato sulla rivista “Aging Cell”. Lo sport va dosato proprio come si usa
Per vedere il video scansiona il QR code
“Con gli occhi di un pittore”, oggi al Castello Svevo la mostra dei bimbi dell’asilo di via Volturno Un anno di lavoro e di sperimentazione e una mostra che vuole “consacrare” dei piccoli pittori. Si chiama “Con gli occhi di un pittore” ed è l’esposizione realizzata dai bambini della sezione “Medi” dell’asilo nido di via Volturno che si terrà questo pomeriggio, dalle 17.30, presso il Castello Svevo di Termoli. L’esposizione è il risultato finale di un lavoro durato un anno durante il quale i bambini hanno
avuto modo di confrontarsi con le opere dei grandi pittori e le hanno nuovamente realizzate utilizzando tecniche diverse nell’ambito di un percorso fatto di sperimentazione. L’obiettivo è stato quello di «educare i piccoli all’arte da subito, attraverso un percorso che porti all’arricchimento e alla crescita personale, traendo emozioni e sensazioni. I bambini – raccontano le educatrici che li hanno ac-
compagnati nel corso dell’anno scolastico – sono attratti da particolari e dettagli che colpiscono il loro immaginario e stimolano la loro creatività, fino a riprodurla con originalità». Dal semplice tratto grafico fino alla pittura i bambini sono stati i protagonisti di un laboratorio grafico e manipolativo «che è nato dall’esigenza di creare uno spazio in cui il bambino ha potuto liberamente esprimersi e
inventare attraverso forme comunicative che gli sono congeniali». Non solo l’esposizione che sarà fruibile da tutti all’interno del Castello Svevo, perché ai bambini sarà anche rilasciato un diario e un dvd che illustreranno le varie fasi trascorse durante l’anno e il percorso che è stato effettuato mentre per quelli che l’anno prossimo inizieranno la scuola dell’Infanzia ci sarà un vero e proprio “diploma”.
fare per i farmaci. Fa bene alla salute quando praticato secondo le dosi indicate dai medici. Quando invece si superano i limiti indicati, rappresenta un fattore di rischio che può avere effetti collaterali anche di una certa gravità. Lo sport, quindi, è in grado di fare bene alla salute del nostro corpo, ma solo se praticato secondo le capacità e le possibilità di ognuno. Lo sport aiuta nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e fa bene anche al Cuore. Sappiamo In Molise, si registra un triste primato: è la regione con il maggior numero di malati di cuore, il 5,6% della popolazione. Il dato emerge dal rapporto Osservasalute 2019 promosso dall’ Istituto di Sanità Pubblica e dall’Università Cattolica di Roma (osservatoriosullasalute.it). Eppure, secondo i dati raccolti dal sistema Passi 2017, più di un italiano su tre ha una vita sedentaria e solo un adulto su due raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica. Non che nel resto del mondo la situazione sia tanto diversa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha infatti stimato che nel mondo 1 adulto su 4 non è sufficientemente attivo e l’80% degli adolescenti non raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica.
18
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
LARINO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Un brano che mette in mostra la nuova produzione del cantante a metà tra puro cantautorato, vaporwace e raggaeton
L’estate tra la freschezza e le grandi passioni Si chiama “Acqua&Amore” il nuovo singolo del rapper di Casacalenda Michelangelo Romagnuolo Si chiama “Acqua&Amore” ed è il nuovo singolo di I am Michelangelo, al secolo Michelangelo Romagnuolo, classe 1996, nato a Casacalenda e trasferitosi da tre anni a Bologna. “Acqua&Amore” si preannuncia uno dei tormentoni estivi. Sì perché I am Michelangelo ha composto una colonna sonora per la nostra estate con un ritmo, un messaggio e uno stile coinvolgenti. “Acqua & Amore” è una “po-
esia in musica” dedicata a tutti gli amanti della stagione estiva. Cosa caratterizza di più l’estate se non la freschezza dell’acqua e l’intensità dell’amore? Elementi entrambi racchiusi nel nuovo singolo del cantautore/scrittore di origini molisane. Un brano che mette in mostra la nuova produzione artistica del cantante, a metà tra puro cantautorato, vaporwave e reggaeton. Un connubio particolare di ge-
Larino in vetrina grazie al Corpus Domini: allestito lo stand espositivo All’interno della “Città dei Misteri – Tra borghi e tradizioni” a Campobasso
E’ una vera e propria vetrina promozionale non solo per Larino ma per tutto il basso Molise quella che il Comune di Campobasso ha concesso in occasione dell’edizione di quest’anno del Corpus Domini. Nella città capoluogo del Molise, infatti, è stato allestito lo spazio espositivo della città di Larino all’interno della “Città dei Misteri - Tra Borghi e Tradizioni” lungo Corso Vittorio Emanuele a Campobasso. «Saremo presenti da oggi fino alla giornata di oggi, video e materiale informativo-promozionale della nostra città – ha affermato l’assessore comunale alla Cultura Alice Vitiello - un ringraziamento all’associazione Larinella per il materiale fotografico fornito, a Lumilù - Creative flowers per i fiori giganti di cartacrespa, alla Fidas per le cartoline e grazie anche a Salvatore Franzini. Una vetrina promozionale di rilievo per Larino in questi giorni di festa. Venite a trovarci».
neri, ma chi conosce I am Michelangelo sa che sta proprio in questo la chiave artistica del suo genio: eclettismo e differenziazione. La canzone è stata prodotta da un altro artista del collettivo We Are
Music, il producer (anch’egli cantautore) Ilario Palma. Un musicista prima che un produttore con una visione attuale e personale della musica. Dal Molise, una delle regioni più green di Italia, una canzo-
ne d’estate per l’estate. Non è il primo singolo di Michelangelo che nasce per diventare una hit. Già in passato il rapper bassomolisano era stato
protagonista di canzoni diventate delle vere e proprie hit e “Acqua&Amore” si preannuncia già da ora un gran successo.
Corpus Domini: saper offrire ci apre alla comprensione del dono DON MARIO COLAVITA “Un pegno di questa speranza e un alimento per il cammino il Signore lo ha lasciato ai suoi in quel sacramento della fede nel quale degli elementi naturali coltivati dall’uomo vengono trasmutati nel Corpo e nel Sangue glorioso di lui, in un banchetto di comunione fraterna che è pregustazione del convito del cielo”. Per spiegare la forza dell’eucarestia la Gaudium et spes, uno dei quattro importanti documenti del concilio, parla di elementi naturali che vengono “trasmutati” nel corpo e nel sangue glorioso di Gesù. L’eucarestia (in greco rendimento di grazie) è necessaria come alimento per il cammino verso e con il Signore. In antico si usava la parola viatico, tutto ciò che serviva per un viaggio (cibo, vestiti, denaro etc…). E’ importante oggi ricuperare il senso del cammino insieme (in greco si dice sinodo), papa Francesco ci stimola ad avere una mentalità sinodale; durante il cammino abbiamo bisogno di mangiare, di condividere. Il mangiare il pane simboleggia il banchetto, la festa, la gioia fraterna che anticipa un po’ quella del cielo. La festa del Corpus Domini ci insegna a ricuperare il senso del saper offrire. Io offro perché mi sta a cuore quella persona o quella situazione, l’offrire è un gesto che nasce dal voler condividere, mettere insieme persone, cose, sentimenti, crescere insieme. Durante la messa noi offriamo simbolicamente il pane e il vino sono il segno del nostro lavoro e del nostro impegno, al di là
delle quantità, ciò che offriamo dicono ed esprimono la nostra vita, l’impegno, la fatica. Il pane e il vino offerti, Dio li accoglie per mano del sacerdote e lo stesso li presenta a Dio perché diventino il corpo e sangue di Cristo, che la comunità credente mangia per sostenersi nella fede e nel cammino verso il Signore. A pensarci bene la messa è educativa al saper offrire e chi sa offrire è naturalmente aperto al dono. L’eucarestia è dono di Dio è la vita di Gesù che ci viene donata per il nostro bene e la nostra salvezza. Nel vangelo di Luca Gesù riprendendo la storia di Eliseo, discepolo di Elia, comanda ai discepoli, preoccupati per la gente senza pane, dice: “Voi stessi date loro da mangiare” (Luca 9,13). Il miracolo non è tanto l’aver moltiplicato i cinque pani e due pesci per cinquemila uomini, il vero miracolo è il saper accogliere il dono che viene condiviso. La vera eucarestia è quando noi sappiamo trasformarci in Gesù dono e offerta di vita. La vera eucarestia è quando sappiamo condividere il dono dell’amore, il saper benedire e ringraziare. Nell’eucaristia, in cui riceviamo “il corpo di Cristo dato per noi e per tutti” si realizza ogni promessa di Dio e viviamo tutte le feste che abbiamo celebrato, dal Natale alla Pasqua, dalla Pentecoste alla Trinità. Abbiamo la vita nuova di figli che tutto ciò che sono e hanno, “prendono”, “benedicono”, “spezzano” e “danno” da “distribuire alla folla”. Così diventiamo come Gesù, il Figlio uguale Padre.
Colletorto, torna oggi pomeriggio l’infiorata del Corpus Domini Anche quest’anno, grazie all’impegno e alla sensibilità di un gruppo di volontari, Corso Vittorio Emanuele sarà ricoperto da un meraviglioso tappeto di fiori che accoglierà la processione del Corpus Domini tra immagini religiose e altre singolari creazioni realizzate per condividere la giornata di festa. I volontari si metteranno al lavoro dalla mattina alle nove dopo lunghi giorni di preparativi per raccogliere i fiori e il materiale necessario. Nel pomeriggio è in programma la messa alle 18 e, al termine, partirà la processione per le vie del paese. Si tratta di un evento che negli anni si è consolidato migliorandosi nelle tecniche e accogliendo sempre
nuovi volontari ricordando sempre il senso dell’iniziativa, quello di condividere la giornata di festa e di accogliere con fede e amore la processione con il Santissimo Sacramento.
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
SPORT
19
Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Il viceallenatore sarà Pasquale Piscitelli, il preparatore Alfredo Genco
Pronto lo staff di mister Bovienzo. Mercato: Dalmazzi vuole i Lupi Il difensore formerebbe una coppia molto solida con Damiano Menna REDAZIONE CAMPOBASSO Il primo segnale ufficiale è stato dato. Ora si attende il “grosso” delle notizie. L’ormai famosa conferenza è slittata ancora di qualche giorno: si parla di venerdì o sabato della prossima settimana. In tal senso, si aspettano conferme. L’annuncio dell’accordo con il calciatore Damiano Menna è stato un primissimo squillo di tromba che giunge dopo un finale di primavera in cui si è badato soprattutto a risolvere questioni prettamente societarie: i bilanci da rimettere in ordine e da chiudere hanno preso il sopravvento. D’altronde, è risaputo che se ci fossero le condizioni si farebbe il massimo per essere ripescati in serie C. Lo conferma il club, che con ansia è con l’orecchio teso verso notizie positive dalle iscrizioni in terza serie. Domani scadono i termini per iscriversi, si vedrà quante saranno le società che hanno rinunciato e quante sono in grave difficoltà. Al momento, hanno già annunciato di aver gettato la spugna il Siracusa e l’Albissola. Secondo quanto trapela, ce ne sarebbero almeno altre sei-sette in situazioni simili. Se dalla Lega
La società sempre concentrata sulla chiusura dei bilanci: ipotesi ripescaggio sempre in piedi
Pasquale Bovienzo
dovesse arrivare un qualche input positivo, si procederà entro il 5 luglio – ma anche prima – a inoltrare la domanda di ripescaggio. LO STAFF TECNICO. Come noto, il mercato è condotto da Antonio Minadeo e Luigi Mandragora. Per quanto riguarda lo staff del tecnico Pasquale Bovienzo, con l’ormai ex Benevento arriveranno nel capoluogo anche il suo vice Pa-
squale Piscitelli e il preparatore atletico Alfredo Genco. Queste le parole del mister casertano: «Sono alla ricerca di responsabilità da assolvere con il mio staff che mi seguirà. Spero di dare gioie e di ricevere affetto. Ho pensato di fare il
Piotr Branicki nuovo attaccante del San Tommaso Piotr Branicki è un nuovo giocatore del San Tommaso, squadra campana appena promossa in serie D. L’ex Campobasso ha firmato per il club avellinese allenato da Liquidato, ex tra l’altro del Fondi in Seconda divisione qualche anno fa. Il polacco vuole rilanciarsi dopo l’annata negativa: al suo attivo ha la vittoria di tre campionati.
Il difensore Alessandro Dalmazzi
grande passo dalle giovanili a una prima squadra, non è stata una decisione semplice ma credo che sia il momento giusto nel posto giusto». MERCATO. Abbiamo riportato qualche giorno fa del forte interesse da parte dei Lupi per il difensore Alessandro Dalmazzi. Lo scorso anno ha giocato con il San Nicolò Notaresco risultando tra i più impiegati e positivi nell’intera annata. A conferma della trattativa che è a buon punto c’è anche un indizio social: il “mi piace” alla pagina ufficiale del Campobasso, puntuale come un orologio svizzero. Una prova? Magari no, ma non è certamente casuale.
Perline Bovienzo vuol fare in fretta e rilevare Pippo Inzaghi GENNARO VENTRESCA Nel vecchio stadio Romagnoli di via Gazzani -oggi abbandonato e depresso- vissi da bambino e successivamente da ragazzo e da adulto, ore indimenticabili. Io e mio padre vedemmo sfilare sul manto in terra battuta e poi in carbonella proveniente dai rifiuti della vicina ferrovia i più famosi club della nostra serie. E anche della Serie B. In punta di verità, la B l’ho vista da solo. Mio padre, il 15 dicembre del 1980 chiuse per sempre gli occhi. Senza sapere che si sarebbe perso le cose più eccitanti della nostra squadra. *** Nel campionato 1974-75, ad esempio, io e babbo potemmo vivere una delle gioie più alte regalateci dal nostro Campobasso. Ricordo in modo nitido il prologo dell’ultima gara casalinga che risultò decisiva. Il calendario assegnò ai nostri ragazzi una partita facile: il Cerignola si presentò da retrocesso con una formazione infarcita di giovani, i titolari erano stati licenziati, senza stipendi e con gli orecchi insozzati da irripetibili insulti. *** La sfilata del pre-partita è stata fotografata da centinaia di reflex. Poche, invece, furono le cineprese, Telemolise aveva iniziato con timidezza a fare i primi servizi. E il segnale doveva essere agganciato da Telecapodistria che lo faceva rimbalzare sino alle case dei nostri corregionali. La partita, come previsto, fu una pura formalità. Uno dietro l’altro, i nostri giocatori segnarono cinque reti. E si schierarono con Lamia Caputo (46 Ciaramella), Moretti, Malagamba, Rigoni, Scorrano, Donzelli; Codognato, Medeot, Pirone (60 Amadori), Pinna e Patalano. All. Balleri. *** Rovistando tra i miei mille libri schierati nella mia cantina ho scoperto un altro scrittore sudamericano di prima classe. Dico Augusto Roa Bastos. Per quel che ne so, nessuno sa mettere in chiaro i concetti come gli autori del Sud America. Roa Bastos è uno di questi, uno che meriterebbe a occhi chiusi il pennino d’oro, o meglio, la penna d’oro zecchino. Nel suo racconto, intitolato Il crack, sentite cosa scrive: “Il fatto è che il calcio è nelle mani di una santissima trinità di “banditi”: i grandi capitalisti del gioco, il giornalismo sportivo invidioso, e gli arbitri insopportabili, che di calcio non sanno un fico secco, tranne pontificare quando non dovrebbero”. *** “Se un giorno si rovinerà il più popolare degli sport, sarà per colpa delle nefandezze di questa santissima trinità che non ha un solo Dio vero, ma in compenso ne ha molti falsi”. Ha chiosato l’autore. Dando un po’ di mal di mare a tanti maneggioni dei calci d’angolo. Non c’è età per essere giovani. E Roa, pur avendo i suoi anni, si mantiene vispo e schietto. Dimostrando di non aver soggezione a dire e scrivere dure verità. Perchè le verità sono sempre scomode. Solo le bugie sono incartate di veli delicati. *** Mi sembra d’aver capito che sarà Pippo Inzaghi a guidare il Benevento nella prossima stagione di B. In attesa che maturi Pasquale Bovienzo, destinato al nostro club che, stando alle ultime notizie, dovrebbe fare da società satellite. E pensare che un tempo il popolo molisano aspettava con impazienza la sfida coi sanniti, per dimostrare che i Lupi erano di gran lunga più forti degli Stregoni.
20
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
SPORT
ECCELLENZA
Siamo alle battute iniziali di una trattativa che potrebbe dare frutti nei prossimi giorni
Olympia Agnonese, un gruppo di imprenditori locali tratta con Colaizzo La certezza è la domanda di ripescaggio per essere riammessi in serie D REDAZIONE CAMPOBASSO Agnone è pronta a stringersi attorno alla famiglia Colaizzo. Nella giornata di ieri sono circolate delle voci in base alle quali un gruppo di imprenditori del posto sarebbe pronto a subentrare in
società fornendo quell’aiuto non solo economico richiesto a gran vice dallo stesso Marco Colaizzo. L’attuale numero uno granata non ha abbandonato affatto la barca, troppo profondo è il legame con Agnone, ribadendo la volontà, la certezza di presentare la domanda di ri-
pescaggio e riportare così i granata in Serie D ma, al tempo stesso, ha espresso in maniera chiara e decisa la necessità di essere affiancato nella stagione che partirà a settembre. Siamo alle battute iniziali di una trattativa che ancora deve entrare nel vivo ma qualcosa si è mos-
so. I nomi delle persone interessate non si conoscono ma contano relativamente. Ciò che conta è l’amore verso una società che sta vivendo un momento di difficoltà e che ha bisogno di sostegno di questo gruppo di imprenditori agnonesi doc.
Una cordata starebbe per trovare un accordo con il presidente per affiancarlo in società nel corso della prossima stagione L’Olympia non è solo calcio e Agnone lo sa bene. La squadra granata, durante lo scorso campionato nel suo piccolo ha contribuito a far girare l’economia del centro altomolisano attirando persone, tifosi da fuori regione che hanno potuto conoscere e apprezzare la bellezza di Agnone. Il tempo stringe perché se saranno sistemate le questioni societarie ci
sarà da programmare una stagione facendo tesoro degli errori commessi nell’anno passato e che sono costati la retrocessione. Di certo c’è che da ieri si intravede un barlume di luce in fondo al tunnel che dovrà essere alimentato in queste settimane fino ad arrivare ad un lieto fine che un po’ tutti si attendono e in cui tutti sperano.
L’ANNUNCIO
Il secondo summit societario scioglierà i nodi tecnici. L’ex Brindisi attende la fumata bianca
Panchina Termoli, Rufini resta in pole Ad inizio settimana la decisione REDAZIONE CAMPOBASSO Un primo incontro, esplora-
tivo, è avvenuto nel corso di questa settimana, obiettivo programmare la nuova stagione del Termoli Calcio av-
Contatti con l’amministrazione sul fronte impiantistica sportiva La società vorrebbe scongiurare gli imbarazzi del campionato scorso
valendosi delle prime stime di spesa tra parco giocatori e allenatore. I soci Di Girolamo e Castelluccio, uniti al dg Di Pasquale, si sono dati appuntamento alla prossima settimana per affinare tutte le strategie, anche se un primo quadro programmatico è emerso (si è parlato anche di impiantistica sportiva) ribadendo la ferma volontà di costruire una squadra capace di primeggiare. Nella giornata di sabato, la società giallorossa, ha inoltre preso parte ad un convegno organizzato in comune, occasione per un primo approccio con la nuova amministrazione. Si parlerà di strutture sportive e, naturalmente, si cercherà una piena convergenza per scongiurare gli imbarazzi del passato campionato. ALLENATORE IN STANDBY MA IL NOME DI RUFINI RESTA IN POLE POSITION. Nel corso della riunione societaria si è parlato anche
degli obiettivi di mercato e della guida tecnica. «Stiamo lavorando e valutando diversi profili - fanno sapere i vertici dirigenziali - faremo in modo di far combaciare tante situazioni tecnico-economiche per allestire un organico degno della città di Termoli, partendo da una programmazione attenta e diversa dal passato». Rufini in stand-by, dunque, anche se il suo curriculum e la sua capacità gestionale piacciono non poco ai soci Castelluccio e Di Girolamo. L’ex Brindisi resta in pole position (tutti gli altri profili valutati sono considerate alternative) e si proverà a stringere dopo il via libera che arriverà dal secondo ed ultimo vertice societario, in programma non più tardi di mercoledì. L’arrivo di Rufini sarebbe sinonimo di competitività, con l’allenatore che accetterebbe l’offerta giallorossa soltanto in caso di progetto ambizioso.
Camorani nuovo tecnico del Tre Pini Matese Romagnini sarà il ds Svolta in casa Tre Pini dopo l’addio di Di Matteo (accasatosi al Comprensorio Vairano) e la nuova stagione di Eccellenza all’orizzonte. Romagnini è il nuovo direttore sportivo, la prima squadra è affidata ad Alfonso Camorani. Ieri pomeriggio l’annuncio ufficiale attraverso una nota. «La società - si legge - comunica che la gestione della squadra per la stagione 2019/2020 sarà affidata ad Alfonso Camorani che quest’anno ha deciso di lasciare il calcio giocato e di intraprendere la vita da allenatore. Di vitale importanza il ruolo del nostro Silvano Romagnini che quest’anno avrà un altro arduo compito: quello da Direttore Sportivo. Completerà inoltre lo staff tecnico. Crediamo fortemente - conclude la società campana - in questo connubio, che sicuramente porterà sempre di più in alto il nome della nostra Piedimonte».
SPORT
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
21
CALCIO A 5 - EQUITAZIONE
Il classe ‘99 chiude il discorso dei numero uno rossoblù
Chaminade, mercato in fermento: tesserato il portiere Lavecchia REDAZIONE CAMPOBASSO Non si ferma il mercato della Chaminade, tesserato Pasquale Lavecchia portiere classe 1999 che di fatto va a chiudere il reparto degli estremi difensori, insieme a D’Alauro e Wiegels. Ancora un’operazione di mercato made in Molise per il club di Campobasso pronto a scommettere sui giovani locali per il prossimo
campionato di Serie B. Il ventenne di San Martino in Pensilis nelle ultime due stagione ha difeso la porta della Kemarin in serie C regionali, nel curriculum anche il campionato nazionale Under 19 con l’Isernia, convocato con la Rappresentativa Molise quest’anno ha indossato anche la fascia da capitano, a completare il suo bagaglio di esperienze l’avventura ai CNU. Il giovane portiere molisano è pronto
a tuffarsi in questa nuova avventura: «Quando sono stato contatto non ho esitato a dire di sì. - sui compagni di reparto Lavecchia ha le idee chiare - D’Alauro e Wiegels sono portieri validissimi, da loro potrò solo che imparare. Per me sarà un anno importante, ho l’occasione di crescere calcisticamente ed umanamente». Lo aveva preannunciato Domenico Scarnata quest’anno la Chaminade ha punta-
to su uomini di qualità tra i pali. Il patron dei rossoblù ha commentato così l’ultima operazione di mercato: «La Chaminade è sempre pronta ad aprire le porte a molisani di prospettiva e Lavecchia è uno di questi. Avrà due compagni di reperto esperiti, credo che per lui sarà una stagione importante, la prima in Serie B e siamo contenti che viva questa esperienza qui a Campobasso».
Su tutti Sveva Lanza, Biagio Saverio Iacobucci e Niccolò Miceli Palladino
L’Asd Cassandra torna da Chieti con trofei e campioni regionali REDAZIONE CAMPOBASSO Dal 14 al 16 Giugno scorsi, c/o lo Sporting Teaterno di Chieti si sono disputate le gare finali di salto agli ostacoli, della durata di tre giorni, valevoli per l’assegnazione del titolo di campione regionale di equitazione per le varie categoria. Se il buon giorno si vede dal mattino, i risultati ottenuti dai concorrenti dell’ASD Cassandra Equitazione già dalle prime gare facevano ben sperare per l’esito finale del concorso, infatti, l’ASD Cassandra Equitazione ritorna da quel di Chieti con molti trofei ed il vanto di poter annoverare tra le proprie fila due Vice Campioni Regionali: le amazzoni Francesca D’Andrea per la categoria L70 e Naomi Felice per la L80 e, ben, tre Campioni Regionali 2019: l’amazzone Sveva Lanza per la L40 ed i cavalieri Biagio Saverio Iacobucci nella L70 e Niccolo’ Miceli Palladino, il quale, in sella alla sua “Cometa”, ha conquistato il prestigioso titolo della C115. Numerosa è stata la presenza di pubblico, amici e familiari, che non potevano mancare al prestigioso appuntamento per sostenere ed incitare i loro beniamini. Era difficile auspicare meglio...per ora. Il presidente Angela Palladino, orgogliosa dei risultati
raggiunti, rinnova l’invito a tutti i bambini, che va esteso ovviamente anche ai genito-
ri, ad avvicinarsi al fantastico mondo dei poni e dei cavalli visitando la propria scu-
deria asd Cassandra Equitazione, sita in contrada San Pietro di Campodipietra.
22
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
SPORT
BOCCE - DANZA
La comitiva molisana a testa alta nella manifestazione
La Fib Molise esce agli ottavi della Regional Cup La rappresentativa della FIB Molise esce a testa alta agli Ottavi di Finale della Regional Cup, la manifestazione fortemente voluta dalla Federbocce, che, per la prima volta, ha organizzato una manifestazione mista. Le quindici rappresentative regionali al via, infatti, erano composte da tre atleti senior, due atlete senior e due Under 18. La comitiva molisana, capitanata dal consigliere del Comitato Regionale FIB Molise, Gregorio Valente, e guidata dal tecnico Mario Perrella, ha schierato Angelo Colitti (Avis Campobasso), Corrado Puzo (La Torre Vinchiaturo), Gianluca Morlacchetti (Madonna delle Grazie Termoli), Marianna Di Mucci (Bocciodromo Comu-
nale Campobasso), Fernanda Ricciuti (La Torre Vinchiaturo) e gli junior Loris Finocchietti (La Torre Vinchiaturo) e Liberato Ciallella (ABC Castelpetroso). I molisani si sono arresti alla FIB Toscana nella sfida giocata sulle corsie della Bocciofila Raumini di Tirano, centro di novemila abitanti in provincia di Sondrio, ai confini con la Svizzera. La rappresentativa toscana annoverava quattro campioni italiani sui nove atleti. Una sfida, comunque, che i molisani hanno giocato fino all’ultimo. “Il Molise in campo nazionale riparte da questa manifestazione – ha affermato il presidente della FIB Molise, Angelo Spina – Sul territorio regionale, in due anni, ab-
biamo fatto davvero tanto. Penso all’incremento di tesserati, frutto di tante manifestazioni promozionali, al rilancio del movimento giovanile e di quello femminile. Un lavoro che ci ha consentito di poter essere presenti a un evento sportivo, la Regional Cup, per il quale la Federbocce ha ben pensato di comporre rappresentative miste, composte da uomini, donne e Under 18. Dall’anno prossimo potremo vedere all’opera anche qualche ragazzo della nostra nutrita scuola bocce, che a ottobre da Under 12 diventerà Under 15 e, dunque, convocabile per questo tipo di manifestazioni. Mi compiaccio col tecnico Mario Perrella, che è anche il Presidente della Bocciofila
La Torre Vinchiaturo, che, dallo scorso mese di febbraio, insieme con il consigliere Gregorio Valente e con l’istruttore tecnico William Colasurdo, si è messo con impegno e dedizione ad allenare il numeroso gruppo, dal quale sono usciti i nove convocati. Sono soddisfatto di come la squadra si è comportata a Sondrio e, tra i prossimi obiettivi della FIB Molise, c’è quello di incrementare il tasso tecnico dei nostri atleti, sia senior che junior, con allenamenti specifici e mirati, per i quali, a
dire il vero, già da un anno stiamo lavorando col pluricampione del Mondo ed ex ct dell’Italia, Dante D’Alessandro. Sono convinto che, lavorando nel modo giusto, il Molise si toglierà belle soddisfazioni in campo nazionale anche sotto il profilo agonistico, così come abbiamo già dimostrato di saper fare dal punto di vista organizzativo, quando abbiamo organizzato eventi nazionali e internazionali, quest’ultimi il Diavolo dei Misteri gioca a Bocce e il Trofeo Città di Campobasso”.
Insieme al Molise sono uscite di scena anche le rappresentative del Veneto, dell’Abruzzo, della Sicilia, del Piemonte, della Puglia e della Calabria. Ai Quarti di Finale, in programma sabato 22 giugno 2019, gli incontri tra Campania e Marche, Toscana e Sardegna, Lazio e Lombardia, Emilia Romagna e Umbria. Nel pomeriggio di sabato 22 le semifinali, domenica 23, la finalissima in diretta streaming sul sito federale, www. federbocce.it, e la cerimonia di premiazioni.
re su questa strada ancora per molto tempo. Un grazie – chiosano Pasquale e Ferrigno, a coloro che ci hanno dato fiducia, ai genitori che
hanno deciso di affidarci le loro figlie e a tutte le ginnaste che mettono impegno e passione in ogni allenamento».
Grande qualità nel lavoro svolto da Ilenia Pasquale e Nunzia Ferrigno
Stargym Ritmica, una chiusura di stagione tra gli applausi La chiusura di un anno sportivo coincide sempre con il bilancio di quello che è stato il lavoro svolto durante l’arco della stagione. E per la Stargym Ritmica Campobasso, il saggio di fine anno ha certificato la grande qualità del lavoro svolto nel tempo da Ilenia Pasquale e Nunzia Ferrigno, direttrici di una macchina che ha sempre funzionato alla grande per merito anche e soprattutto di un gruppo di ginnaste che hanno la ritmica nel sangue, nel cuore
e nella testa. In un Palavazzieri gremito in ogni ordine di posto le atlete della Stargym si sono esibite in esercizi singoli e di gruppo che hanno appassionato e accesso i cuori del pubblico presente. Dalle più piccole alle più grandi, è stata una girandola di grandi emozioni, di sorrisi e di esibizioni in grande stile per una scuola di ritmica che ha saputo ritagliarsi nel tempo uno spazio importante nel panorama della specialità in ambito regionale. La serata di
chiusura della stagione è stata anche l’occasione per vedere da vicino e applaudire tutte le ginnaste che nel corso dell’anno sono state protagoniste nelle varie gare regionali. Una sorta di meritata passerella per quanto conquistato dopo lunghi e duri allenamenti. Nel finale c’è stato spazio anche per una spettacolare esibizione di Ilenia Pasquale e Marika de Libero che sulle note di ‘Piccola Anima’ hanno dato prova delle loro grandi qualità. Giustificata la
soddisfazione al termine della serata per Ilenia Pasquale e Nunzia Ferrigno. «Che dire – argomentano – è stata la serata che ci aspettavamo, la serata che volevamo. Vedere tutte le nostre allieve esibirsi con il sorriso sulle labbra e un pizzico di giustificata emozione, è stato per noi il successo più bello. Con il saggio di fine anno si chiude un percorso importante e ricco di soddisfazioni. Abbiamo reso più solide le nostre basi e ci auguriamo di poter continua-
il Quotidiano del Molise domenica 23 giugno 2019
QM
AGENDA
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
23
www.quotidianomolise.com
RELAZIONI SOCIALI A CAMPOBASSO Novità Soley, venezuelana. Bellissima bambola sexy. Appena arrivata per pochi giorni in città. Passionale, regina di lunghi preliminari. 8^ misura naturale di seno e abbondante di seno, massaggi rilassanti e senza limiti. Un bellissimo fondoschiena, completissima per farti trascorrere momenti piacevoli. Ti farò impazzire. Ti aspetto tutti i giorni, anche la domenica. Tel. 348.6106782 A CAMPOBASSO Salve sono Vanessa una bellissima giovane mora, un mix di dolcezza. Ho 22 anni e sono tailandese. Prima volta qui, molto brava a fare il massaggio. Sono molto pulita, educata e disponibile.Ti assicuro che soddisferò tutti i tuoi piaceri come nessuna. Tutto in ambiente tranquillo e riservato. Ti aspetto. Tel. 351.2687916
ANNUNCI ECONOMICI
VENDESI
VENDESI
VENDESI
Mini Car Ligier JS50 club young 2015 Perfette condizioni: carrozzeria, motore e interni ottimi!!! Optional: sedili in pelle, stereo touch screen e bluetooth, telecamera parcheggio posteriore, impianto stereo, 4 ruote termiche + 4 ruote estive. Completa di due sistemi di allarme. Unico proprietario.
Causa trasferimento, appartamento in via Amendola a Campobasso. Molto luminoso con balconi, composto da 4 vani, tinello, angolo cottura, bagno, ripostiglio e cantina.
Appartamento in Campobasso, via Trotta (trav. via XXIV maggio), composto da tre camere da letto, soggiorno, servizi e cantina. Piano secondo senza ascensore, riscaldamento autonomo. Euro 90.000 trattabili.
In Roma, adiacente studi metro Cinecittà, appartamento mobiliato + garage + cantina a bancari, medici, studenti. A dieci minuti dall’Università Policlinico Tor Vergata.
Locale di circa 50 mq più giardino in via Marconi 113 a Campobasso. Euro 35.000 trattabili.
Per informazioni 335.7077903
Per informazioni 347.7083694
Per informazioni 335.7077902
Per informazioni 338.6001434
Per informazioni 335.7077902
VENDESI FITTASI
VENDESI
Gli annunci di lavoro, immobiliari e di vendite varie sono a pagamento. I costi, la durata e le condizioni sono variabili. Per info telefonare 0874.484623 oppure 392.7496908