Quotidiano del 27-04-19

Page 1

20° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | sabato 27 aprile 2019 | anno XXII | n.115 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625

SPORT

* il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente

Campobasso all’esame Matelica Domani sfida alla vice capolista senza tre squalificati

PAGINA 19

Serie D. Isernia, carica Schena: «Francavilla snodo cruciale» L’Agnonese sogna il bis

PAGINA 20

Calcio a 5. La Chaminade si gioca l’accesso ai playoff nel match interno contro l’Eta Beta

A Campobasso e Termoli il Movimento 5 Stelle ha consegnato la documentazione

Comunali, presentate le prime liste: oggi il termine ultimo, attese sorprese Nel capoluogo Libertucci va con Battista. Di Niro firma per i Popolari

Alle 12 di oggi scadrà il termine per la presentazione delle liste in vista delle amministrative del 26 maggio. 5 Stelle primi a consegnare la documentazione a Cam-

pobasso e Termoli. Intanto Libertucci ha rinunciato alla candidatura ed è confluito in Molise Democratico a sostegno di Antonio Battista. PAGINE 5 - 16

Nella città adriatica la Stumpo si presenta: «Alternativi a destra e sinistra»

PAGINA 21

DENTRO LA NOTIZIA

QM

POLITICA

Bilancio regionale, Fanelli: «Manovra senza anima»

TRAGEDIA NEI BOSCHI OGGI FUNERALI DI PIETRO

PAGINA 3

L’ultimo saluto alle ore 15 presso la chiesa di San Giacomo Maggiore. Intanto c’è sgomento in paese: a Roccamandolfi il sindacato Lombardi ha proclamato il lutto cittadino. Pietro Ricciardone lascia la moglie e tre figli. Il mondo degli equini era la sua grande passione.

MANOVRA

PAGINA 11

I Cinque Stelle: «Dimenticati gli ultimi» PAGINA 3

CIVITACAMPOMARANO

Dal 13 al 16 giugno torna in paese il Cvtà Street Fest PAGINA 10

VENAFRO

Sotto choc ma vivo un 31enne di Larino. L’incidente sotto gli occhi del padre

Cade da cavallo, condizioni critiche per un 35enne

PAGINA 18

PAGINA 14

Vola con il tir dal Liscione, miracolato il conducente

ROCCAMANDOLFI

CAMPOBASSO

Parte la rubrica “Se io fossi Sindaco” Uno spazio aperto ai suggerimenti dei lettori e, perché no, anche dei futuri amministratori che si avvicinano a questa campagna elettorale. I nostri sono spunti, idee che potrebbero rivelarsi utili a Campobasso e ai campobassani. PAGINA 4


2

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

Ordinanza del Tar Lazio dopo il ricorso dello studio legale “Iacovino&Associati”

Dirigenti esclusi dopo la prova, lo studio Iacovino ottiene la riammissione Erano candidati al concorso “Scuola nazionale per l’amministrazione” Il Tar Lazio

Il Tar Lazio ha accolto, con Ordinanza cautelare, il ricorso proposto dallo Studio Legale “Iacovino & Associati” di Roma, finalizzato alla riammissione di diversi candidati al concorso per reclutare Dirigenti della Pubblica Amministrazione, indetto dalla Scuola Nazionale dell’Amministrazione (S.N.A.) nel settembre 2018. Difatti, dopo anni di blocco era stato finalmente bandito il corso-concorso al cui esito saranno selezionate 123 figure dirigenziali che andranno a ricoprire posti di vertice presso diverse Amministra-

zioni pubbliche. Tuttavia numerosi candidati di tutto il territorio nazionale, tutti partecipanti alla prova preselettiva di gennaio 2019, tenutasi presso la Fiera di Roma, hanno rilevato, in sede di svolgimento della prova, diversi e significativi vizi di legittimità del concorso, riconducibili alla cattiva gestione e organizzazione della prova preselettiva. All’esito della prova diversi candidati esclusi dall’elenco degli ammessi alla prova scritta decidevano così di impugnare i provvedimenti di esclusione. I ricorrenti manifesta-

vano e illustravano i vizi della prova, vizi che, in sostanza, ne inficiavano l’esito e l’elenco degli ammessi alla prova scritta. La prova preselettiva secondo i partecipanti era stata caratterizzata da rilevanti vizi di legittimità, sotto diversi e plurimi profili, tanto rilevanti che avevano già indotto il Presidente di Sezione del TAR Lazio, con Decreto monocratico del 16 marzo 2019, ad accogliere in via cautelare la domanda di ammissione con riserva alle prove scritte. In data 19 febbraio infatti era stato pubblicato il Diario

delle prove scritte e l’Amministrazione aveva individuato le imminenti date del 26, 27 e 28 marzo 2019 ai fini dell’espletamento della prova scritta. Il Tar Lazio prima ha riammesso con riserva i candidati alla prova scritta, e in seguito ha confermato il provvedimento adottando l’Ordinanza cautelare. Soddisfazione è stata espressa dai ricorrenti assistiti dai legali dello Studio dell’Avvocato Iacovino, i quali hanno reso noto che potranno, in tal modo, continuare a partecipare al concorso.

In programma dal 26 giugno al 17 luglio: quattro le tematiche in programma

“Tecniche per l’export”, ciclo di incontri alla Camera di Commercio

La Camera di Commercio di Campobasso

“Tecniche per l’export: pagamenti internazionali, contrattualistica, trasporti e dogane”: è il tema di quattro incontri specialistici organizzati da Ice Agenzia in colla-

borazione con l’Azienda speciale “Serm” della Camera di Commercio del Molise nell’ambito del “Piano export Sud 2”. Sono rivolti a Pmi, start-up, cooperative, con-

sorzi e reti di impresa di Molise, Abruzzo e Sardegna. Il percorso, costituito da tre incontri specialistici e una giornata di workshop, offre un approfondimento su tematiche fondamentali del commercio con l’estero, favorendo una gestione strategica di contrattualistica, trasporti, procedure doganali, pagamenti internazionali. Al termine i partecipanti saranno in grado di conoscere i principali strumenti, organizzare con maggiore consapevolezza i processi aziendali e minimizzare i ri-

schi connessi all’export. La partecipazione è gratuita. Gli incontri si terranno nella sede della Cciaa Molise a Campobasso dal 26 giugno. Tempi e modalità di adesione sul sito dell’ente camerale. Gli incontri si svolgeranno il mercoledì dalle 9:00 alle 17:00. Il primo incontro in programma il 26 giugno riguarda i pagamenti internazionali e nello specifico: Conoscere le forme di pagamento attivabili in una transazione commerciale con l’estero, individuandone le peculiarità. Adeguato spazio

sarà dato agli strumenti di risk-mitigation. Il secondo, il 3 luglio, riguarderà la contrattualistica e nello specifico: Acquisire le conoscenze fondamentali per negoziare, definire e gestire i principali contratti internazionali. Comprendere, saper redigere e utilizzare le più importanti clausole contrattuali. Il 10 luglio invece sarà affrontato il tema trasporti e dogane: Minimizzare i rischi connessi alle operazioni di export, gestendo in maniera adeguata i trasporti internazionali e le problematiche

doganali, evitando inutili e costose controversie. Il 17 luglio invece spazio ad un workshop: le imprese che avranno partecipato ai tre incontri specialistici potranno prendere parte ad una sessione ristretta di lavoro con un esperto della Faculty ICE Agenzia. Per ragioni logistiche il numero di partecipanti al workshop potrà essere limitato sulla base dell’ordine di arrivo delle iscrizioni online.

del Molise

Fondato nel 1998

Agricoltura sostenibile ed educazione agroalimentare, al via corsi e laboratori Partono ufficialmente questa mattina, dalle 9:30 alle 13:00 presso gli sportelli informativi della Sicurform Italia Group, a Campobasso, le iscrizioni ai corsi del progetto “Ufficio di Immaginazione civica”, con i vari laboratori permanenti in cui poter elaborare, ma anche sperimentare le nuove tipologie di collaborazione tra le associazioni presenti sul territorio. L’idea è quella di sviluppare progetti che siano in grado di facilitare nuove relazioni e costruire reti, condividere risorse, progetti ed esperienze, valorizzando il capitale sociale del territorio. Agia Molise, Associazio-

ne dei Giovani Imprenditori Agricoli della Cia – Agricoltori Italiani, è partner ufficiale del progetto e promuove, in un’ottica rinnovata del concetto di rete di associazioni, un laboratorio sul tema dell’agricoltura sociale, sostenibile e dell’educazione agroalimentare. «Il tema dell’agricoltura investe l’intera società, non solo chi vi opera direttamente, in quanto la produzione e il consumo di cibo riguarda il benessere individuale e collettivo. In questo senso spiega il presidente di Agia Molise, Andrea Mastrogiorgio – nutrire il pianeta in modo sostenibile restituisce

senso alla missione dell’agricoltura moderna, la cui immagine è stata offuscata negli anni da pratiche produttive volte principalmente alla massimizzazione della produzione, e da scelte consumistiche che hanno privilegiato prodotti industriali a basso costo senza prestare attenzione ai costi sociali e ambientali. Oggigiorno prodotto, territorio, qualità e sostenibilità si fondono in campo agricolo per rispondere ai bisogni dei consumatori che sono sempre più attenti ai requisiti culturali, immateriali ed etici dei prodotti, che le aziende sono in grado di offrire tramite ven-

dita diretta e forme di distribuzione innovative (Spesa in campagna, GAS, mercatini locali). L’agricoltura non coinvolge solamente aspetti ambientali ma anche sociali, in quanto l’ambiente agricolo e chi vi opera, in sinergia con altri soggetti operativi può portare allo sviluppo di forme di welfare innovativo sul territorio, per dare risposte ai fabbisogni primari e sociali di diverse categorie di soggetti svantaggiati. L’agricoltura sociale oltre ad essere utile per la collettività può rappresentare, per le aziende agricole, un’opportunità per diversificare il reddito aziendale e contribuire

Direttore Responsabile: Giulio Rocco

allo sviluppo delle aree interne. Per questi motivi le nostre attività mirano a sviluppare e promuovere per tutti gli attori del terzo settore e i cittadini interessati buone pratiche di agricoltura sostenibile, sociale ed educazione agroalimentare per incentivare il consumo responsabile di prodotti locali sostenibili, attraverso sia lezioni d’aula interattive che attraverso visite ad aziende nostre associate che già operano in questo settore».

Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


PRIMO PIANO

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

3

POLITICA

Il Pd ha presentato ieri la contromanovra per «andare incontro alle fasce più deboli»

Bilancio, Fanelli: manovra autoritaria e senza anima È stata presentata ieri mattina in conferenza stampa la “contromanovra al Bilancio regionale” del Gruppo Consiliare del Partito Democratico. «Per la prima volta nella storia del Consiglio regionale del Molise, una forza politica di opposizione propone una ‘contromanovra’, ovvero una diversa visione dell’impostazione di programmazione economico-finanziaria del Molise, incidente su tutti i documenti in discussione (Defr, legge di stabilità e bilancio generale e di consiglio) – ha esordito il capogruppo Micaela Fanelli, spiegando che si tratta di – un contributo per far comprendere innanzitutto che per discutere di emendamenti e di scelte puntuali, occorre una visione, che nei documenti presentati dalla maggioranza di governo regionale, semplicemente, non c’è. Le nostre valutazioni sulla manovra di bilancio sono fortemente critiche – ha continuato il capogruppo Pd – ma non ci siamo limitati a dire ‘no’

Aumentano i finanziamenti per le comunità montane e per la caccia, ma si fa macelleria sociale non prevedendo un euro per asili nido e classi primavera» e a protestare contro i provvedimenti adottati a maggioranza, preferendo, come sempre abbiamo fatto, avanzare suggerimenti e proposte reali e perseguibili. Superando così gli innegabili limiti della proposta di bilancio governativa, apparsa da subito sorda ed autoritaria. Perché non ha tenuto conto delle indicazioni del partenariato, che ha rimarcato l’insufficienza e l’inadeguatezza della stessa. Ma anche autoritaria, perché non è stato consentito alle minoranze l’accesso alle informazio-

ni salienti. Infine, un limite all’attuale meccanismo di funzionamento del Commissariamento, blocca un’altra informazione saliente: gli esiti del tavolo sanitario, che potrebbero incidere negativamente sull’aumento dell’Irap e dell’Irpef, senza che il Consiglio ne sia ancora a conoscenza. L’unica verità che emerge dalla lettura puntuale dei documenti è che la manovra non c’è – ha detto ancora Micaela Fanelli Non c’è un’anima. Non c’è una sola idea nuova che possa far fare uno scatto d’orgoglio a questa Regione. Limitandosi ad un collage di documenti programmatici precedenti, a cui si deve tutto, anche le attuali attività sbandierate ed “inaugurate” prima ancora che inizino i lavori. Aumentano il ticket dei trasporti, i canoni, i diritti di segreteria ed i costi di altri servizi minori, ma non sono previsti investimenti per migliorare la qualità di vita dei pendolari o aumentare la dotazione per borse di studio.

Anche nel settore del turismo ci saremmo aspettati la fine dei finanziamenti a pioggia (pochi, ma a molti) che di fatto sperperano la spesa pubblica senza risultati tangibili. Le risorse a libera destinazione sono poche (10 milioni di euro, circa) e pessimamente indirizzate: aumentano i finanziamenti per le comunità montane (eternamente in liquidazione) e per la caccia, per fare due esempi. Mentre si fa macelleria sociale non appostando un euro per asili nido, classi primavera, bambini che subiscono violenza o altre forme indispensabili di aiuto agli ultimi. Nel corso di questo primo anno di legislatura a trazione centrodestra sono stati numerosi gli ordini del giorno e le mozioni del Partito Democratico (oggi riproposti come emendamenti al Bilancio) che impegnavano il Presidente e la Giunta Regionale a sostenere cittadini in difficoltà (ad esempio in favore degli ex la-

Micaela Fanelli durante la conferenza stampa di ieri mattina

voratori I.T.R. e dei cittadini molisani in Venezuela che vivono un periodo drammatico), ma nulla è stato fatto in loro favore. Da qui la necessità di una contromanovra che indichi delle scelte utili e sostenibili dal punto di vista finanziario – ha spiegato il capogruppo Pd – Noi mettiamo al centro l’impresa buona, per generare buon lavoro, per la quale proponiamo una serie di alleggerimenti fiscali e maggiore liquidità. Dalla parte degli ultimi per il sociale: rifinanziare asili nido, classi primavera, abolizione del ticket sanitario attraverso i risparmi sui tagli ai vitalizi. Una flat tax solo per le aree interne e per sostenere i negozi di comunità. E poi ambiente, innovazione, cultura, ricerca, task force per accelerazione dei bandi e migliore utilizzo dei fondi europei, rifor-

me strutturali. Abbiamo presentato tante proposte, alcune a costo zero, altre che necessitano di ulteriori poste di bilancio che abbiamo indicato dove e come reperire. Perché il nostro obiettivo, il nostro dovere istituzionale, resta quello del miglioramento delle condizioni dei molisani, non di opporci sterilmente al Governo in carica, perché non servirebbe al Molise. Parafrasando una nota canzone – ha concluso Micaela Fanelli – la Regione Molise esiste se le diamo una missione chiara, come in questo documento si prova a fare: crescita per il lavoro e giustizia sociale, e un metodo di rispetto reciproco: per fare squadra e filiera. Le prove muscolari sono dei deboli. Oggi, occorre darci una mano. Noi del Partito Democratico, qui, dimostriamo che ci siamo».

I consiglieri regionali: «Sono previsti tagli ai cittadini in difficoltà e non ai costi della politica, ecco le nostre contro proposte»

Il Movimento 5 Stelle rincara la dose: «Dimenticati gli ultimi» Un momento della conferenza stampa di ieri mattina

«Il Bilancio regionale di previsione – hanno affermato ieri mattina in conferenza stampa i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle - è una stangata ai danni di tanti molisani: toglie ai più deboli senza intaccare i privilegi della politica e dei soliti noti. Previsti tagli a intere categorie di cittadini in difficoltà, alle associazioni di invalidi, alle famiglie dei malati, ma anche al diritto allo studio e all’assistenza sociale. Nessun taglio, invece, ai costi della politica. Il Bilancio arriva in Consiglio regionale dopo quattro mesi di esercizio provvisorio, quindi con la condanna a non poter programmare, a non avere una vision, e dopo 20 infruttuosi giorni di lavoro in Commissione, in cui il governatore ha trattato l’utilizzo dei fondi pubblici quasi come un fatto segreto, privato. Dall’inizio della discussione sul documento, Toma si è trincerato dietro la legge e non ci ha permesso di conoscere il Bilancio nel dettaglio dei capitoli. E pensare che nel Documento regionale di economia e finanza, il governatore vaneggia sull’aumento della trasparenza. Allo stesso tempo ci impedisce l’accesso all’area contabile di Urbi, il portale interno della Regione per la consultazione degli atti, quindi impedendoci di vedere e controllare i pagamenti effettuati sui singoli capitoli di spesa. Nonostante tutto ciò, abbiamo davanti a noi un quadro chiaro del Molise immaginato dalla Giunta regionale. Un Molise in cui la politica chiede sacrifici solo ai cittadini colpendo settori nevralgici come il sociale e diritti sacrosanti come quelli alla mobilità, alla salute e allo studio. E ora vediamo le nostre alternative e le nostre proposte. In-

nanzitutto molte delle risorse previste in campo sanitario e nei servizi sociali devono essere adeguatamente pubblicizzate, perché tanti cittadini non sanno neanche dell’esistenza di questo genere di aiuti e perché un’adeguata pubblicità può favorire la spesa di questi fondi. In questi settori il ‘programma’ di Toma ad esempio sottrae risorse utili a sostenere chi soffre di una malattia rara o chi deve subire un trapianto, mentre per noi è importante raddoppiare questi fondi (da 200.000 a 400.000 euro). Sempre in campo sanitario prevediamo anche misure per abbattere le liste d’attesa, recependo il piano nazionale ad hoc presentato nelle scorse settimane dal ministro della Salute, Giulia Grillo. Sul taglio ai fondi per il diritto allo studio, invece, il MoVimento 5 Stelle prevede la sburocratizzazione della tassa regionale che dovrà essere incassata direttamente dall’Esu, Ente per il Diritto allo studio universitario del Molise, quindi semplificazione amministrativa ma anche maggiori fondi al settore. Sul trasporto pubblico locale, come detto, nel Bilancio si prevede un aumento di circa il 40% del costo biglietti di tutte le tratte sul territorio regionale in base ad una rivalutazione Istat attesa da oltre 20 anni. Il M5S chiede invece maggiori tutele per viaggiatori e per i dipendenti delle aziende di trasporti. Se aumento deve esserci, deve essere graduale e solo dopo aver messo in campo un piano di ticketing e tracking mai fatto finora. Inoltre, vogliamo mettere al sicuro gli stipendi dei lavo-

Andrea Greco: «Nel provvedimento della giunta non sono prospettate soluzioni. Non c’è stato permesso di conoscere i capitoli nel dettaglio»

ratori del Tpl su gomma imponendo al gestore del servizio l’obbligo di trasmettere mensilmente le contabili attestanti l’erogazione degli stipendi a tutti i lavoratori impiegati, pena il mancato pagamento da parte della Regione alle imprese affidatarie inadempienti. In merito alle Comunità Montane chiederemo di fermare il previsto aumento di fondi da 900.000 euro e proporremo il taglio degli attuali quattro Commissari liquidatori (che costano ai molisani circa 100.000 euro annui) da sostituire con un solo Commissario coadiuvato da un Ufficio Stralcio appositamente creato. Ancora una volta vediamo chi fa sul serio: vediamo chi parla di tagli ai costi della politica solo per fini elettorali e personali e chi invece vuole davvero dare un segnale ai cittadini in difficoltà. Il taglio dei privilegi non è un esercizio di stile o un’azione di banale populismo. Come abbiamo visto, la Regione Molise sta togliendo fondi vitali in settori vitali. Togliere alla politica, invece, può significare dare di più ai cittadini. Ma non è ancora tutto. Questo Bilancio di previsione, infatti, non dice una parola in ambito lavoro, nulla sulle nuove tecnologie, poco o nulla in ambito ambientale, pensiamo ad esempio alla gestione dell’Arpa o al ciclo dei rifiuti, non prevede ad esempio nessuna soluzione riguardo al completo risanamento dei debiti pregressi accumulati da Consorzi di Bonifica di Termoli e Larino: parliamo di ben 16 milioni di euro. Il M5S, di contro, propone sostegno concreto all’economia circolare, propone il blocco del trasporto rifiuti extraregionali, lo sviluppo del recupero dei rifiuti e l’organizzazione dell’Osservatorio regionale sul ciclo dei rifiuti. Siamo al lavoro e ce la metteremo tutta affinché dall’aula del Consiglio regionale esca una manovra diversa da quella proposta dal governatore Toma e affinché le istanze dei cittadini maggiormente in difficoltà siano rispettate tutte».


4

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

PRIMO PIANO

SPECIALE DEL QUOTIDIANO DEL MOLISE IN VISTA DELLE COMUNALI DI CAMPOBASSO

Se io fossi sindaco... Gentili lettrici e lettori e futuri amministratori, questo spazio ha la pretesa di nascere e crescere nel segno della buona comunicazione che Il Quotidiano del Molise cerca di fare giorno dopo giorno. Lungi da me dal volermi sostituire al ruolo, già di per sé complesso, dell’amministratore e del politico, ma avverto forte l’esigenza di dover dar voce ai tanti lettori del giornale che ci chiedono di avere un ruolo propositivo in vista delle prossime elezioni comunali. Non faremo dietrologia e neppure vogliamo piangerci addosso per le criticità che pur esistono nella nostra amata città. L’intento è quello di offrire, nel reciproco rispetto delle competenze, idee e spunti che potrebbero essere utili ad una Campobasso che ha voglia di crescita e riscatto attraverso una partecipazione attiva alla vita amministrativa. Guardiamo avanti e nel passato vogliamo attingere solo per evitare di commettere errori che pur sono stati fatti. Rivolgendomi alla futura classe politica e dirigente che si appresta a governarci, mi faccio portavoce di quei cittadini che chiedono di agire con buonsenso evitando ostruzionismi di parte, sia sul versante della maggioranza che dell’opposizione. Perché solo discutendo con lealtà e consapevolezza, un’idea può diventare progetto e uno spunto può arricchire un programma. A tal proposito voglio fare un augurio sincero a tutti i candidati, a chi verrà eletto e a chi no. Ricordando sempre che ognuno di noi è al servizio del bene comune. Questo, comunque, resta uno spazio aperto ad ogni contributo: urbanisti, tecnici, operatori della comunicazione e, ovviamente, amministratori stessi. Il direttore, Giulio Rocco

PIANO REGOLATORE GENERALE Questo del Piano Regolatore riteniemo essere un argomento prioritario per Campobasos ed è solo la prima delle questioni che tratteremo in questa rubrica. E’ evidente che la Città di Campobasso abbia accumulato negli ultimi quaranta anni un ritardo nella sua programmazione urbanistica, arrivando al punto che oggi appare quasi impossibile ricucire le diverse aree della città. Occorre uno strumento capace di ridisegnare l’assetto urbano, ambientale e sociale ripartendo dall’esigenza di un nuovo Piano Regolatore. Del resto le varianti al PRG (l’ultimo risale al 1971) e le scelte che si sono sommate nel corso degli anni hanno fatto aumentare il carico urbanistico, causando un aumento del traffico veicolare e hanno ridotto la qualità e la vivibilità della città. Ne sono testimonianza i quartieri periferici ancora oggi privi di servizi, i palazzi costruiti al limite di svincoli stradali, l’assenza di spazi verdi, la presenza ingombrante di lottizzazioni selvagge a cavallo tra zona industriale e commerciale, frutto delle destinazioni urbanistiche che sono mutate a piacimento delle amministrazioni che si sono susseguite a Palazzo San Giorgio. Per questo da parte di molti cittadini ci viene segnalata l’esigenza di un nuovo Piano Regolatore che possa ridare criteri certi sulla sostenibilità, sull’estetica, sul consumo del territorio cittadino, per frenare un impatto ambientale ed anche energetico che oggi viene richiesto grazie ad una maggiore sensibilità da parte dell’opinione pubblica, che possa anche dare risposte agli scompensi idrogeologici che si registrano in diversi quartieri, fonte di preoccupazione per centinaia di campobassani. L’ingiustificata espansione edilizia, inoltre, ha causato un livellamento verso il basso del valore degli immobili e svuotato quasi completamente il centro città

che necessita invece di interventi di riqualificazione degli immobili esistenti (pubblici e privati), in linea con i moderni criteri di eco sostenibilità e di autosufficienza energetica, oltre che di adeguamento alle norme di sicurezza ed antisismiche. Su questo tema saremo felici di ospitare gli interventi di forze politiche, candidati sindaci e consiglieri, ordini professionali, associazioni e singoli al fine di aprire un dibattito costruttivo sul futuro della città.

Questa rubrica resta aperta ai Vostri suggerimenti per una politica amministrativa costruttiva con più fatti e meno slogan. I contribuit possono essere inviati alla redazione del Quotidiano del Molise svricendo una mail a: redazionecb@quotidianomolise.it - quotidianodelmolise.web@gmail.com


il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

16°

Farmacia di turno a Campobasso

5

Di Toro piazza Gabriele Pepe, 22 0874.311018

Movimento primo a consegnare la documentazione: in corsa 17 uomini e 15 donne. Ci sono gli uscenti Cretella, Praitano e Felice LA LISTA DEI CANDIDATI CONSIGLIERI: 1. Adamo Paolo 2. Amorosa Giuseppe 3. Andreola Valter 4. Bartolomeo Pio 5. Coccagno Rosanna 6. Cordisco Carmela 7. Cretella Simone 8. D’alessandro Evelina 9. Di Iorio Giuseppina 10. Falasca Giovanna 11. Felice Paola 12. Frate Giuseppe 13. Gianfelice Sonia 14.Giangiacomo Giovannino 15. Giannantonio Nicolino Detto Nicola 16. Gravina Margherita 17. Guacci Corradino Detto Corrado 18. Guglielmi Antonio 19. Intrevado Giulia 20. Murolo Salvatore 21. Musto Antonio 22. Passarelli Giuseppina 23. Petrecca Anna 24. Picone Antonella 25. Porchetti Elena 26. Praitano Luca 27. Sallustio Lorenzo 28. Scoglietti Monica 29. Simonetti Nicola 30. Sorrentino Monica 31. Venditti Antonio 32. Vinciguerra Antonio

Comunali, presentata la lista dei 5 Stelle, Gravina: partiamo da persone e programma Alle 12 in punto di ieri la delegazione del Movimento 5 Stelle, capeggiata dal candidato sindaco Roberto Gravina, si è recata in comune per presentare la lista di donne e uomini in corsa il 26 maggio per il rinnovo del consiglio comunale del capoluogo di regione. I rappresentanti pentastellati sono stati i primi a consegnare la documentazione. «Arrivare primi – ha commentato Roberto Gravina - non è certo una gara ma è semplicemente la dimostrazione di aver lavorato per tempo, con le persone e per un programma condiviso. Le persone ed il programma. Gli altri cercano persone che neanche si conoscono e che del programma nulla sanno. Noi andiamo dritti per la nostra strada perché crediamo che la prima svolta parta

Di Niro cede alle lusinghe dell’assessore Niro Sarà in campo con i Popolari per l’Italia anche da qui». Il termine ultimo per la consegna delle liste è fissata alle 12 di oggi. Quella del Movimento è una lista variegata, composta da giovani e meno giovani, da professionisti e da rappresentanti della società civile. Tra le curiosità c’è da segnalare la presenza della cugina del candidato sindaco, Margherita Gravina e di Nicola Simonetti, sempre in prima linea nella battaglia per le scuole sicure.

In corsa su Rousseau per un posto in lista alle Europee, ha ripiegato sul comune. Per la cui corsa potrà fare leva sulla sovraesposizione mediatica ottenuta grazie al fatto di essere stato il referente del “Comitato Scuole Sicure”. Presenti in lista gli uscenti Simone Cretella, Luca Praitano e Paola Felice. Trentadue i candidati, dei quali 17 uomini e 15 donne. «Mentre partiti e coalizioni sono ancora alla disperata caccia di candidati per riempire ulteriori liste, il M5S – ha commentato Simone Cretella – ieri mattina ha già depositato tutta la documentazione inerente la lista. Il tutto corredato delle firme necessarie dei cittadini sottoscrittori che ai nostri banchetti hanno potuto visionare, come previsto dalla legge, la lista

Libertucci va con Battista, sarà in Centro Democratico: «Una scelta progressista» «Creare un’area progressista che vada oltre il centrosinistra classico e che possa raccogliere il consenso per dare a questa città un governo progressista e riformista», questa la motivazione del ritiro della candidatura a sindaco di Campobasso di Pino Libertucci illustrata nel corso di una conferenza stampa, presso la sede elettorale di “Italia In Comune”, insieme a Luigi D’Orsi e Felice di Donato. Un passo indietro, il suo, che arriva proprio alla vigilia della presentazione delle candidature, rispetto alla decisione iniziale di correre in solitaria nella sfida elettorale alla carica di sindaco. «Una decisione, la mia, non presa certo a cuor leggero», ha evidenziato Libertucci che confluisce con alcuni dei suoi in Centro Democratico con a capo il candidato sindaco Antonio Battista. Una decisione quella di Libertucci, tuttavia, accolta con entusiamo dal coordinatore nazionale di “Italia in Comune” Alessio Pascucci, che sarà prossimamente in città, e testimoniata da un contatto telefonico con il sindaco uscente. «Abbiamo rinunciato ad un’idea politica ma non certo al nostro programma elettorale – ha precisato il consigliere comunale – che abbiamo proposto al candidato sindaco e con il quale discuteremo nei prossimi giorni». Sicurezza, contrasto alla droga, più attenzione a periferie e contrade, agenda pubblica e trasparente dei sindaci e un atteggiamento più aperto nei confronti della cittadinanza, questi

i punti al centro del programma elettorale di “Italia in Comune” e che Libertucci e i suoi porteranno al cospetto di Battista. «Una decisione la mia che ha trovato il sostegno di molti ma soggetta anche a molte critiche. Tuttavia, a testa alta promettiamo di fare di più per questa città e perseguire un’idea concreta di sviluppo insieme con Centro Democratico che passa per le Comunali e va oltre» ha precisato il consigliere comunale eletto cinque anni fa nelle fila del Pd. «Pino Libertucci ha il mio pieno sostegno per questa sua accelerata in direzione del nostro partito che insieme a “Italia In Comune” porterà sicuramente un importante ventata di novità in questa città», ha detto Luigi D’Orsi, coordinatore di Centro Democratico. Quest’ultimo sarà in corsa alle Europee in alleanza con +Europa. Presente all’incontro anche l’ex consigliere regionale Felice di Donato che ha precisato non sarà della partita. «Non è il mio tempo e lascio spazio ad altri. Tuttavia, il mio sarà un ruolo di sostegno e di coordinamento». E ha aggiunto: «Quella di Italia in Comune è una proposta ideativa e che mira a costruire un futuro migliore per questa città a partire dall’interno delle istituzioni. Un messaggio il nostro fatto di cuore, di anima ma soprattutto di sostanza, idee e progetti propri di ispirazione progressista ed è per questo che sosterremo Antonio Battista».

definitiva di tutti i candidati. Nasce spontanea la domanda: se diverse liste sono ancora in fase di riempimento e definizione, compreso eventuali apparentamenti a questo o quell’altro candidato sindaco, quando e come faranno a raccogliere, nei modi stabiliti dalla legge, tutte le sottoscrizioni previste, dato che la consegna è prevista oggi o, al massimo, domani mattina? Chiaro è che eventuali firme raccolte settimane o mesi fa, su moduli in bianco senza i nomi dei candidati o senza

l’indicazione del candidato sindaco, sono tutte irregolari. Ma c’è qualcuno che vigila e controlla?» Intanto Corrado Di Niro, che a lungo è stato tra i favoriti per essere il candidato sindaco del centrodestra, sembra abbia accettato la candidatura nella lista dei Popolari per l’Italia di Vincenzo Niro. Dopo aver ritirato le “sue liste”, ed aver annunciato di non essere intenzionato a correre come consigliere, ala fine ha ceduto alle lusinghe dell’assessore regionale. IR

RIPALIMOSANI

Giampaolo candidato sindaco con la lista “Ripartiamo” Con la lista “Ripartiamo” (evidente il gioco di parole che allude a Ripalimosani) Marco Giampaolo (foto), 37 anni, funzionario all’Agenzia delle Entrate, intende continuare la buona esperienza amministrativa condotta dal sindaco uscente Michele Di Bartolomeo. Una lista civica, quella capeggiata da Giampaolo, composta nel pieno rispetto delle quote rosa essendo ben sei le donne e cinque gli uomini in lizza. Annamaria Trivisonno, lo stesso Giampaolo e Cristian Cristofaro provengono dalla precedente esperienza amministrativa, mentre sono al debutto Franco Calista, Maria Ernestina D’Ambrosio, Barbara Di Niro, Manuela Leone, Maria Cristina Palladino, Angelo Piano e Davide Sabetta. Un gruppo eterogeneo, ma molto unito, i cui componenti provengono dal mondo dello sport, pubblica amministrazione, associazionismo (c’è anche un medico) e dal volontariato sociale.


6

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Virtuosa del pianoforte, non smise mai di coltivare la voglia di imparare

Musica e pittura, l’Arte è di casa dai Trivisonno Dal Maestro Amedeo ad Anna Maria, donna straordinaria affamata di interessi e ricca di passioni che curava con instancabile entusiasmo PAOLO GIORDANO Il silenzio, nella notte di Pasqua, delle campane della Chiesa Cattedrale di Campobasso, per quanto ampiamente giustificato da impedimenti oggettivi, ha comunque suscitato un disagio misto ad inquietudine. Sembrerebbero mai essersi dissipate le secolari nebbie per cui terremoti, guerre, confische, tentativi di cambiarne la destinazione d’uso, croniche ristrettezze finanziarie attentano ininterrottamente alle sorti del nostro Duomo. Dagli archivi dei ricordi rie-

merge - per associazione di pensieri - la chiusura degli anni ’90 (allora per “abbellimenti”) che nel 1995 fu il motivo, unico ed irreversibile, per cui il funerale di Amedeo Trivisonno non venne celebrato nella “sua” Cattedrale, bensì nella chiesa di Santa Maria della Croce. L’ennesimo “scherzo del destino” nel rapporto di odio/ amore tra il Maestro e Campobasso! Malgrado tutto la memoria umana ed artistica dell’eccellente pittore ha continuato ad essere strenuamente tutelata dalla Famiglia, di cui il Trivisonno eternò una par-

te, quella “già in essere” nel 1933, proprio negli affreschi della Santissima Trinità, da poco elevata a Cattedrale: precisamente nella scena della “Moltiplicazione dei

Anna Trivisonno

Pani.” Purtroppo il numero di questi indomiti Paladini, si sta sempre più assottigliando. L’architetto fiorentino Giorgio è venuto a mancare circa da un lustro ed a fine marzo (il 28) “ha lasciato il suo corpo” terreno Anna Maria. Una donna straordinariamente vitale di cui non può non ricordarsi la risata, aperta, spontanea, piena di energia. Affamata di interessi e ricca di passioni che curava, con instancabile entusiasmo, nella casa di Firenze dove viveva, circondata dai suoi libri di arte, musica, sto-

ria e filosofia. In aprile (il 12) avrebbe compiuto 80 anni, il che non aveva minimamente intaccato la sua voglia di “Sapere”. Oltre a consultare costantemente la ricca biblioteca, non mancava di prendere appunti su quadernetti sparsi un po’ dappertutto. Un’altra sua passione era rappresentata dalla musica. “In casa Trivisonno” (a Campobasso, al Cairo, a Firenze) non mancò mai un pianofor-

Incontro con Eva Cantarella che dialoga con Sabrina Varriano

Gli amori degli altri, tra cielo e terra, da Zeus a Cesare Eva Cantarella

Conoscere gli altri per capire noi stessi. È quello che fa Eva Cantarella, scrittrice e storica dell’antichità e del diritto antico, che interroga il mondo greco e romano alla ricerca di risposte capaci di risolvere gli enigmi del mondo contemporaneo. Nel suo Gli amori degli altri- tra cielo e terra, da Zeus a Cesare, l’autrice ripercorre trenta storie d’amore per aiutarci a capire meglio anche il nostro rapporto con i sentimenti e l’affettività. Dalle

avventure amorose di Zeus, il primo molestatore seriale della storia occidentale, alle conquiste di Cesare, “il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti”, queste storie mostrano le tante analogie ma anche le non trascurabili differenze nel modo di concepire e vivere nelle diverse culture un sentimento considerato immutabile come l’amore. Una passione che nel corso dei secoli ha accolto benevolmente comportamenti oggi considerati inaccettabili, in una continua ridefinizione dei propri confini che ha se-

gnato la cultura europea moderna. Con il pubblico di Ti racconto un libro 2019, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e sostenuto dal Comune di Campobasso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso, Eva Cantarella esplorerà questi confini in un libro appassionante che ci invita a cogliere nella luce del mito e della storia il riflesso in grado di illuminare il nostro tempo.

te ed Amedeo, che fu anche compositore, trasmise l’amore per la musica a tutti i suoi figli. Anna era forse colei che aveva ereditato più d’altri il “testimone di Euterpe”, non avendo mai abbandonato il pianoforte e continuando, addirittura, a prendere ancora lezioni, nella ferma convinzione che non si smetta mai di imparare e che non ci sia un limite di età per farlo. La scomparsa di Anna Maria Trivisonno è, purtroppo, “nell’ordine delle cose”. L’importante è fare tesoro del suo insegnamento ereditandone il messaggio umano e culturale. “Ella si è spenta in un hospice, lasciando il suo corpo terreno per passare nella Luce…”

Scoprire il Molise camminando Domani il raduno

Ma l’amore è anche il punto di unione di culture diverse che l’autrice racconta attraverso storie diversissime, una sorta di campionario delle facce dell’amore. A volte si tratta di miti, altre volte di creazioni letterarie, altre volte ancora di storie realmente vissute le cui dinamiche sembrano la chiave più adatta per svelare i segreti del cuore. Con lei, lunedì 29 aprile, alle ore 18.30 nel Circolo sannitico di Campobasso, ci sarà anche la giornalista Sabrina Varriano. Il prossimo appuntamento è in programma giovedì 9 maggio alle ore 18.30 nel Circolo sannitico di Campobasso con la poesia di Tiziana Antonilli che, in dialogo con Giorgio Linguaglossa, presenterà il suo Le stanze interiori.

Domenica 28 aprile il gruppo spontaneo “Contado di Molise” si riunirà alle 8,30 presso la chiesetta di Santa Chiara sulla Bifernina al bivio della Fossaltina in agro di Castropignano. In pullman è previsto il trasferimento alle Quercigliole (Ripalimosani) pe iniziare una camminata immersi nella natura e in gran parte lungo il tratturo Castel di Sangro-Lucera per poi ritornare al punto di partenza. E’ prevista una breve colazione alla chiesetta di San Giacomo sul Biferno (sotto Castropignano) ed il pranzo conviviale presso il ristorante Santa Chiara nei pressi dell’omonima chiesetta. Il prezzo sarà di 20 euro per il rimborso delle spese della colazione, pranzo e pullman. Per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione entro oggi (info 3317278709). SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE


CAMPOBASSO E PROVINCIA

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

7

ATTUALITÀ

Amoroso: «Per la valorizzazione dei nostri paesi»

Petrella capofila del gemellaggio comuni Sangiorgesi Sette centri condividono la devozione allo stesso Patrono Il 24 aprile a Petrella Tifernina, dopo Vincenzo Cotugno, i sindaci dei comule celebrazioni religiose del 23 , si è ni gemellati, la presenza del Coordinasvolta la II giornata del Gemellaggio tore regionale dei Borghi d’Eccellenza stretto tra i 7 Comuni molisani cosidMaurizio Varriano e la presenza prestidetti “sangiorgesi”, Petrella Tifernina, giosa della Agiologa Anna Maria PiredCampobasso, Mirabello, Chiauci, Monda, docente di Letteratura Cristiana tecilfone, Tavenna , Scapoli, in quanto Antica e Agiografia presso il Dipartihanno in comune il Patrono San Giormento di Storia, Scienze dell’Uomo e gio. L’evento fu celebrato due anni fa della Formazione dell’Università di Sassu iniziativa del Comune di Campobassari . A corredo dell’iniziativa la presenAlessandro Amoroso, don Domenico Di Franco so, quest’anno il sindaco di Petrella, za della Fanfara della Polizia di Stato. e Anna Maria Piredda Alessandro Amoroso, ha voluto valoAll’interno del monumento nazionale, rizzare l’iniziativa riproponendola, ed avendo risposta positiva Potenza della Bellezza ad Expò 2015, la chiesa di San Giorgio dai colleghi sindaci, per la seconda edizione. «Credo che even- martire, si è svolto l’interessante convegno tenuto dalla d.ssa ti come questo debbano essere riproposti perché contribuisco- Piredda proprio sulla figura del Santo, sotto l’aspetto agiograno alla valorizzazione dei nostri paesi, attraverso sia le tradi- fico . Le origini del culto, la figura del santo tra storia e leggenzioni millenarie che la storia e la cultura. Questo gemellaggio, de, la figura del cavaliere Giorgio associata al cavallo, la Pasnato sotto la protezione di San Giorgio, deve non solo essere sio Giorgi, il martirio, fino alla presentazione di un’opera d’arte riproposto negli anni ma anche crescere e varcare i confini re- sarda, conservata a Perfugas , ossia il retablo di San Giorgio gionali, ricordiamo che il culto di San Giorgio è esteso in molti del xvi sec. Imponente e maestoso e’ collacato all’interno del stati europei». Questo il pensiero del primo cittadino di Petrel- museo diocesano di Santa Maria degli Angeli . Realizzato nella la. La giornata, che si è confermata un successo, ha visto la prima del 1500 , riprende uno stile gotico aragonese , riconopresenza dell’Assessore regionale alla Cultura ed al Turismo scibile dagli intagli delle cornici lignee interamente bagnate in Sono leciti i controlli da parte del datore di lavoro, tramite agenzia investigativa privata, volti a verificare se il lavoratore che usufruisce dei permessi ai sensi della legge n.104/92 presti effettivamente assistenza al familiare per il quale sono stati concessi. La Corte di cassazione, con la sentenza n. 4670/2019, ha dichiarato legittimo il licenziamento intimato al lavoratore che, durante i giorni di permesso legge n.104/92, aveva svolto attività di tipo personale presso esercizi commerciali ed altri luoghi diversi da quelli deputati all’assistenza. A suo tempo, già la Corte territoriale aveva ritenuto legittimo il controllo finalizzato all’accertamento dell’utilizzo im-

oro . Il retablo e’ composto da 54 tavole separabili. Una opera d’arte sarda che eguaglia la bellezza delle statue del santo conservate in Molise, a Scapoli per esempio l’unica a firma di Paolo Saverio Di Zinno, da poco restaurata, ed a Petrella la statua argentea di scuola napoletana del 1737. Il culto di San Giorgio ha creato un ponte tra il Molise e la Sardegna, grazie alla presenza della d.ssa Piredda. Un legame che, confermato dai sindaci dei sette comuni dovrà avere un seguito. A conclusione della giornata il Concerto Musicale della Fanfara della Polizia di Stato, ospite atteso e gradito a Petrella Tifernina. La comunità ha applaudito la maestria con cui i musicisti guidati dal maestro Secondino De Palma hanno spaziato tra melodie di Opera, Operetta, Colonne sonore di Film e musica contemporanea. Alla fine del concerto una sorpresa inaspettata, il M° De Palma ha regalato al Sindaco Amoroso ed alla comunità di Petrella una marcia composta per l’occasione, un evento unico che non ha precedenti, regalandone lo spartito musicale. Un evento, che si è rivelato per Petrella, per i comuni sangiorgesi presenti, ed anche per la regione, un ennesimo esempio di quanto potenziale sia racchiuso nei borghi molisani, di quanta bellezza espressa in arte, storia, fede e tradizioni, siano intrisi tanto da poter diventare traino di sviluppo e turismo.

Il datore di lavoro può anche avvalersi di investigatori privati

Leciti i controlli sui dipendenti durante i permessi per la 104 proprio dei permessi, in quanto lo stesso non riguardava l’adempimento della prestazione, essendo effettuato al di fuori dell’orario di lavoro ed in fase di sospensione dell’obbligazione principale di rendere tale prestazione. Riteneva, quindi, utilizzabili gli esiti dell’investigazione e anche le dichiarazioni testimoniali rese dagli investigatori che avevano effettuato i controlli. La

Cassazione, già in precedenti sentenze, aveva affermato che i controlli, demandati dal datore ad agenzie investigative, riguardanti l’attività lavorativa del prestatore svolta anche al di fuori dei locali aziendali, non sono preclusi, laddove non riguardino l’adempimento della prestazione lavorativa, ma siano finalizzati a verificare comportamenti che possano configurare ipotesi

penalmente rilevanti, od integrare attività fraudolente, fonti di danno per il datore medesimo. Un punto particolarmente importante sul quale si è espressa la Cassazione, è stato affermare che il comportamento tenuto dal datore non ha violato né il principio di buona fede né il divieto di cui all’ art. 4 della legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori). Il datore di lavoro, infatti, può de-

cidere autonomamente come e quando compiere il controllo, anche occulto. Essendo il prestatore d’opera tenuto ad operare diligentemente per tutto il corso del rapporto di lavoro, è stato ritenuto legittimo tale controllo durante i periodi di sospensione del rapporto, al fine di consentire al datore stesso di prendere conoscenza di comportamenti del dipendente che, pur

estranei allo svolgimento dell’attività lavorativa, siano rilevanti sotto il profilo del corretto adempimento delle obbligazioni derivanti dal rapporto di lavoro. Info dai Consulenti del lavoro.


8

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

BOJANO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Nell’area matesina quattro comuni al voto Saranno rinnovati i consigli comunali nei centri di Spinete, Colle d’Anchise, San Polo e Cercemaggiore Tra i comuni al voto il prossimo 26 maggio anche quattro comuni dell’area matesina: Spinete, Colle d’Anchise, San Polo Matese e Cercemaggiore. Le candidature per l’elezione del sindaco e del consiglio

comunale vanno presentate alla Segreteria comunale entro le ore 12 di oggi. In questi comuni, con popolazione inferiore a 15 mila abitanti, si vota con un sistema maggioritario a turno unico: viene eletto chi

ottiene il maggior numero di voti (maggioranza relativa) e diventa sindaco chi ha ottenuto il maggior numero di voti. A Spinete dovrebbe essere sfida a due per succedere al sindaco uscente Andrea Ro-

Area verde nei pressi della vecchia scuola, la Falco prosegue i lavori BOJANO Nell’ambito del bando comunale per le adozioni delle aree verdi, come annunciato nei mesi scorsi, l’associazione Falco ha deciso di “adottare” il cortile delle vecchie scuole elementari in Corso Amatuzio. Negli ultimi giorni sono ripresi i lavori, finanziati anche con

la recente lotteria a premi. Sono iniziati anche i lavori di sistemazione del muretto che circoscrive l’area con l’apertura di un varco centrale con relativo cancello ad apertura scorrevole. Attualmente, infatti, all’area si accede soltanto dai due ingressi laterali. L’accesso centrale consentirà un accesso

più agevole e funzionale. L’idea, come scritto in precedenza, è quella di dar vita ad un piccolo spazio attrezzato, con una biblioteca all’aperto al centro del paese. Proseguono, dunque, le attività dell’associazione e anche quest’anno in sede di dichiarazione dei redditi è possibile devolvere il “5 per mille”.

mano. A Colle d’Anchise ci riproverà il primo cittadino uscente Carletto Di Paola. Anche gli elettori di Cercemaggiore saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo Consiglio comunale. Il sindaco in carica è Vincenza Testa. Situazione diversa a San Polo Matese dove c’è il sindaco facente funzione Tonino Spina, in seguito all’elezione (lo scorso anno) in Consiglio regionale, dell’ex Sindaco Armandino D’Egidio. Insomma nei quattro paesi (Spinete, Colle d’Anchise, San Polo Matese e Cercemaggiore) ci sarà una bella competizione che, in ogni caso, interesserà tutta l’area matesina, considerando le iniziative che i comuni stanno portando avanti insieme, come ad esempio la Strategia Nazionale per le Aree Interne.

FOTONOTIZIA

Campochiaro. Restaurata la fontana centrale

Giovedì 25 aprile, durante la processione del Santo Patrono di Campochiaro, San Marco, c’è stata la benedizione e la conseguiente inaugurazione della fontana appena restaurata, un simbolo per i campochiaresi.


il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

RICCIA

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

9

www.quotidianomolise.com

Utilizzo di una piattaforma telematica finalizzata alla gestione delle procedure di gara ad evidenza pubblica

Accordo con l’Asmel per una collaborazione istituzionale Il Comune di Riccia ha approvato il protocollo operativo per l’uso autonomo della piattaforma di e-procurement fornita da ASMEL, l’Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali che, nel pieno rispetto della propria natura di promotrice della sussidiarietà, intende favorire i processi di modernizzazione della Pubblica Amministrazione senza comportare

nuovi aggravi di spesa a carico degli Enti. Il Comune riccese intende utilizzare la piattaforma telematica messa a disposizione da ASMEL per l’espletamento di proprie gare in maniera informatizzata, applicando la normativa vigente sui contratti pubblici. L’ASMEL si impegna a rendere completamente disponibile all’Ente, anche dopo l’effettuazione della gara, la

relativa documentazione di gara ai fini della conservazione, rendendo parimenti accessibili al personale dell’Ente i supporti operativi per l’utilizzo della piattaforma. In osservanza della normativa inerente il Codice dei contratti pubblici, a decorrere dal 18 ottobre 2018 è stabilito l’obbligo di uso dei mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento di procedure di aggiudica-

zione. A questo riguardo sono state previste anche misure di semplificazione delle procedure di gara svolte da centrali di committenza. Le amministrazioni pubbliche possono pertanto concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune. L’ASMEL si è dotata di una piattaforma di e-procurement, ampiamente collau-

data su numerosi Enti locali in tutt’Italia, per consentire a Enti locali, Società a partecipazione pubblica, Aziende Sanitarie, Enti no profit, Istituti Scolastici di ogni ordine e grado, Università, Fondazioni e Istituti di Ricerca, Camere di Commercio, Ordini Professionali, Consorzi e Organismi di Diritto pubblico e/o privato e ogni Società/ Ente soggetto all’applicazione del Codice dei contratti

pubblici, sottoscrittori del Protocollo, di effettuare procedure di gara autonomamente con modalità telematiche. Secondo quanto stabilito tra le parti, l’ accordo terminerà il 31 dicembre 2019. Potrà essere risolto in qualsiasi momento da una delle parti, previa comunicazione scritta all’altra parte della volontà di risoluzione. msr

Pietracatella: lo strumento di prevenzione in piazza Santa Maria il 3 maggio

Screening mammografico della neoplasia della mammella L’Azienda Sanitaria Regionale e la Regione Molise hanno per la salute. Per l’esecuzione non vengono somministrati inteso organizzare il programma di prevenzione primaria né farmaci, né utilizzati mezzi di contrasto. Non è un esaper la neoplasia della mammella, che riguarda le donne re- me doloroso e dura pochi minuti. sidenti in questo Comune comprese nella forbice di età tra L’ecografia, invece, che può essere utile solo in casi partii 50 ed i 69 anni. A tal fine l’A.S.Re.M. ha inteso program- colari, soprattutto nelle donne più giovani, o per approfonmare l’installazione provvisoria del mammografo mobile dire la natura di un nodulo, non è raccomandata in generapresso Piazza Santa Maria per il giorno 3 maggio 2019 dal- le come test di screening in sostituzione o in aggiunta alla le ore 8,30 alle 13,00 e dalle ore 14,00 alle ore 16,00. mammografia. Nella fascia d’età compresa tra 59 e 69 anni Nel rispetto degli adempimenti previsti nell’ambito dei Li- si concentra la maggior parte dei tumori del seno e, seconvelli Essenziali di Assistenza, l’Azienda Sanitaria regionale do gli esperti dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul ASReM e la Regione Molise hanno previsto un programma cancro (IARC), la partecipazione allo screening organizzadi prevenzione primaria per la neoplasia della mammella, to su invito attivo con queste modalità e frequenza, in queche riguarda le donne residenti comprese nella forbice d’età sta fascia di età, può ridurre del 40% la mortalità per questa tra i 50 ed i 69 anni. L’esecuzione della mammografia è malattia. Ci sono molti studi che offrono stime diverse su effettuata mediante un camper al cui interno vi è un mam- questo tema, ma quella del 35-40% resta attualmente la mografo mobile. L’esame è gratuito e rivolto a tutte le don- stima più affidabile. Da tempo si discute dell’opportunità di ne residenti a Campodipietra di età compresa, come detto, anticipare questi controlli, e in alcune regioni italiane i protra 50 e 69 anni che non hanno eseguito una mammografia grammi di screening già coinvolgono le donne più giovani, a carico del Servizio Sanitario Nazionale negli ultimi due in particolare quelle tra i 45 e i 49 anni, con una mammoanni dalla data dell’invito. Non è richiesta né la prenotazio- grafia ogni anno. Secondo gli esperti dell’Agenzia Internane né la prescrizione medica. Un’iniziativa che punta a tra- zionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), l’estensione della mammografia alle quarantenni, in questo caso con cadensferire sul territorio i servizi socio-sanitari per farli conoscere ai cittadini. Quello del seno è il primo tipo di tumore za annuale, potrebbe garantire una ulteriore riduzione della per diffusione e mortalità nella popolazione femminile. Allo stesso tempo, grazie alle maggiori conoscenze delle caratteristiche di questo tumore e ai progressi nella diagnosi precoce e nel campo farmacologico, le sue probabilità di cura oggi sono molto aumentate. Una diagnosi precoce è oggi sempre più frequente grazie ai programmi di screening effettuati con la mammografia nelle fasce di età raccomandate. La mammografia è una radiografia del seno che utilizza dosi di raggi X molto basse e assolutamente non dannose Una veduta panoramica di Pietracatella

Immagine di repertorio

mortalità per cancro al seno, sebbene inferiore a quella che si ottiene nella fascia 50-69 anni. Allo stesso tempo, l’allungamento della vita e il protrarsi di un buono stato di salute inducono a pensare che possa essere vantaggioso prolungare la fascia di età in cui offrire lo screening fino a 74 anni, ma sui vantaggi di questa strategia l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro non ha ancora raccolto prove convincenti. Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, tanto che rappresenta oltre 1/4 di tutte le diagnosi tumorali femminili. In Italia si stima che colpisca circa 37.000 donne ogni anno. Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata, però, da una riduzione della mortalità. Il cancro della cervice uterina è uno dei tumori più frequenti nelle donne. Autorevoli studi hanno dimostrato come questa neoplasia abbia un’origine virale, in particolare derivi dall’infezione persistente da Papillomavirus umano (HPV). L’infezione da HPV ,un evento molto frequente nella vita della donna , regredisce spontaneamente nella grande maggioranza dei casi. Della piccola percentuale di donne in cui l’infezione diventa persistente, soltanto una parte svilupperà lesioni che precederanno la neoplasia. Il processo tumorale è in genere lento: può impiegare anche 20 anni. Un tempo sufficientemente lungo da consentire alle donne che si sottopongono regolarmente allo screening di interrompere lo sviluppo del tumore fin dagli stadi iniziali. Individuare con estrema tempestività l’insorgere della malattia, aumenta sensibilmente la guarigione. E’ questo quindi l’obiettivo dei programmi di screening. msr


10

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

TRIVENTO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Torella del Sannio. A farlo sapere è il sindaco Antonio Lombardi

Comunicazione istituzionale, attivata l’App comunale TORELLA DEL SANNIO L’ Amministrazione comunale di Torella del Sannio intende ampliare gli strumenti a propria disposizione per la comunicazione istituzionale, in particolare avvalendosi delle nuove tecnologie “mobili”, anche in attuazione dei progetti previsti nel programma

dell’Agenda Digitale italiana, Agid, ritenendo che il miglioramento della comunicazione con i cittadini possa avvenire attraverso l’attivazione di nuovi canali e il potenziamento di quelli esistenti. L’obiettivo quindi è quello di creare una rete di comunicazione interattiva tra Ente e cittadini allo scopo di fornire maggiori in-

formazioni in tempo reale con l’attivazione di una APP comunale la quale, affiancando il sito istituzionale web del Comune, può ampliare la diffusione delle informazioni anche ai dispositivi mobili. L’App comunale, attivata a titolo sperimentale e gratuito per un anno dalla Società Unidos Srl di Campobasso, consente di

selezionare il profilo di proprio interesse scegliendo tra: cittadino, turista e scuole; di inviare notifiche ufficiali urgenti, visualizzate in tempo reale dal pubblico grazie alle notifiche push; di avere un collegamento diretto con le News già presenti sul sito comunale e altre sezioni di interesse, per una gestione facile e coordi-

nata; di pubblicizzare gli eventi, informare i turisti e dare supporto alle attività presenti sul territorio. L’App è stata ideata per ri-

spondere alle esigenze del mercato moderno ed è disponibile per dispositivi Android e presto lo sarà anche per dispositivi Apple.

Civitacampomarano. Dal 13 al 16 giugno, in “real time” con alcuni degli artisti del settore più qualificati a livello internazionale

Nell’antico borgo torna il Cvtà Street Fest, giunto alla sua quarta edizione CIVITACAMPOMARANO Torna il Cvtà Street Fest. Dal 13 al 16 giugno, la quarta edizione dell’originale rassegna di street art che vedrà rivitalizzare l’antico borgo di Civitacampomarano, attraverso l’opera in “real time” di alcuni NOTIZIE IN BREVE

QM

TRIVENTO

Festa del Primo maggio in contrada Codacchio La festa della popolosa contrada è oramai una lunga tradizione, in onore di san Giuseppe Artigiano. Per l’occasione, il comitato organizzatore, per il concerto con inizio alle 21 e 30, ha invitato Agnusdei Pasquale, alias “Nino L’angelo”, ritenuto unico sosia vocale del maestro D’Angelo. Dopo le tappe del 24 aprile a Viareggio, 25 aprile a Pistoia, del 27 a Stoccarda e 28 a Modena, si esibirà Agnusdei Pasquale, con un grande concerto live accompagnato dalla sua band.

degli artisti del settore più qualificati a livello internazionale. Diretto da Alice Pasquini, il Cvtà Street Fest vedrà quest’anno cimentarsi – si riporta nella nota di Elisa Castiglioni, referente ufficio stampa - sulle mura di palazzi del Paese prescelti dalla pro-loco, ideatrice e organizzatrice della manifestazione, cinque street artist di respiro ntercontinentale: Milu Correch, un’artista di graffiti argentina nota per i suoi murales e immagini su larga scala che creano un mondo senza limiti o codici scritti; Martin Whatson, artista di strada norvegese noto per i suoi scarabocchi calligrafici

in vuoti in scala di grigi; Add Fuel, alias Diogo Machado, artista visuale e illustratore portoghese il cui lavoro in pannelli di piastrelle di piccole e medie dimensioni, murali dipinti su stencil di grandi dimensioni ed edizioni stampate riflette un mondo caotico di motivi e personaggi inequivocabilmente originali e pieni di ironia e umorismo; Jan Vormann, artistia, ricercatore e docente nonché membro fondatore dei T10 Studios di Berlino che lavora spesso con Lego e che ha creato il progetto dispatchwork, basato su pezzi di costruzione in plastica usati per riparare e riempire buchi nelle pareti rotte; e infine dall’Italia gli artisti dello Studio Aira, le cui opere sono paesaggi multisensoriali che combinano video, grafica,

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

SAN BIASE (CB) - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE

luce, suono, architettura, interattività. «Sono felice di aver rinnovato il mio apporto artistico a un’iniziativa che viene portata avanti con cuore ed entusiasmo da un’intera comunità – afferma Alice Pasquini – disposta a mettersi in gioco per veder trasformare e rinascere i luoghi natii in maniera originale e attraverso i segni di una manualità creativa, volontaria e, ci auguriamo, permanente. “Anche quest’anno, siamo pronti al debutto della quarta edizione del Cvtá Street Fest – dichiara Ylenia Carelli, presidente della Pro Loco di Civitacampomarano - Tra arte, musica e gastronomia, abbiamo previsto quattro giorni di divertimento immersi tra natura e graffiti. Non basta però raccontarlo, ma va visto direttamente: le opere in fiere degli artisti sono infatti realizzate in tempo reale, davanti agli occhi dei tanti visitatori che ogni anno ci deliziano della loro presenza e ritornano, sempre più numerosi!». «Questa è una manifestazione che ha portato vivacità al nostro borgo – conclude Barbara Manuele, presidente dell’Associazione Culturale CivitArt ed è una finestra che può dare visibilità ai tanti aspetti del nostro territorio». Non solo arte immersa in scorci e panorami unici, ma appuntamenti di musica, cinema, let-

teratura ed enogastronomia condiranno la manifestazione in un’atmosfera di festa mirata a condividere e risollevare, proprio attraverso cultura e partecipazione le risorse di una parte del Molise, sebbene provato da diverse piaghe

naturali di abbandono e distruzione, sempre ricca di valori. Il calendario specifico degli eventi in programma verrà annunciato nelle prossime settimane. Main sponsor di Cvtà Street Fest è “Peroni Cruda”.

STORIA DEL CVTÀ STREET FEST

“Galeotta” fu la lettera ad Alice Pasquini Era il 2014 quando Alice Pasquini, acclamata street-artist con oltre 2000 opere all’attivo in tutto il mondo, ricevette una lettera dalla proloco di questo Paesino con sole 400 anime che stava vedendo diminuire, se non sparire del tutto, la popolazione autoctona e in cui si chiedeva aiuto all’arte per rivitalizzare il territorio. Da allora, attraverso l’opera corale di giovani creativi provenienti da tutto il mondo e chiamati gratuitamente a fornire il proprio contributo artistico, sono stati aperti nuovi esercizi commerciali, si sono insediati alcuni nuovi nuclei familiari e decine e decine di visitatori si apprestano ogni anno a cogliere “in diretta” la fantasia grafica degli artisti e della stessa Alice, insieme alla complicità degli stessi abitanti. Una festa di colori, suoni e sapori nei suggestivi vicoli del borgo dove visse Vincenzo Cuoco e che ispirò per il suo particolare Castello angioino Alessandro Manzoni e i luoghi dell’Innominato, ma anche un progetto di riqualificazione fortemente voluto e sostenuto dalla comunità locale e dagli abitanti del paese, che hanno scelto di mettere, e continuare a mettere, a disposizione della street art più rivoluzionaria i muri e gli angoli più ammalianti del loro comune, perché rendere l’arte viva e colorare con essa i muri e gli spazi condivisi può essere una strategia vincente per contrastare l’abbandono e il degrado di un’Italia troppo spesso dimenticata e svilita. Contatti: 06 3225044, 328 4112014, info@elisabettacastiglioni.it


il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

ISERNIA

QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

15°

Farmacia di turno a Isernia

11

Di Tomaso corso Giuseppe Garibaldi, 48 0865.451767

Scattata una maxi multa di 20mila euro per il titolare

Prodotti alimentari contraffatti in un supermercato isernino Blitz dei carabinieri forestali di Isernia in un grande supermercato di Isernia. I militari dell’Arma avrebbero sanzionato il titolare perché nell’esercizio commerciale è sta-

ta trovata merce alimentare contraffatta e senza etichetta d’origine. La sanzione amministrativa sarebbe salatissima, intorno ai ventimila euro. La merce, in-

vece, è stata posta sotto sequestro. La contraffazione alimentare è la sostituzione totale di una sostanza alimentare con un’altra il cui pregio è netta-

mente minore. Riguardo alla contraffazione alimentare in Italia secondo dati del Censis si tratterebbe di un fenomeno in forte crescita che va di pari passo con la crescita in tutto

il territorio europeo. I carabinieri forestali sono particolarmente attenti a tali condotte che potrebbero risultare noci-

ve per i consumatori. I controlli da parte dei militari dell’Arma sono capillari su tutto il territorio provinciale.

Pietro Ricciardone lascia la moglie e tre figli. Il mondo degli equini era la sua grande passione

Oggi i funerali del 54enne caduto da cavallo L’ultimo saluto alle ore 15 presso la chiesa di San Giacomo Maggiore Sgomento in paese. A Roccamandolfi proclamato il lutto cittadino

Si terranno nel pomeriggio di oggi a Roccamandolfi, alle ore 15, presso la chiesa di San Giacomo Maggiore, i funerali religiosi di Pietro Ricciardone, il 54enne morto domenica pomeriggio a seguito di una caduta dal cavallo. Sgomento e incredulità in paese, dove l’uomo lascia la moglie e tre figli. Pietro Ricciardone ricopriva anche la carica di consigliere comunale ed era benvoluto da tutti i suoi concittadini. Il sindaco, Giaco-

mo Lombardi, per la giornata di oggi ha proclamato il lutto cittadino. Troppo è il dolore di una comunità che in queste ore si sta stringendo attorno alla famiglia del 54enne. I cavalli erano la grande passione di Pietro. Come spesso accadeva era uscito per fare una passeggiata insieme ad altri appassionati. Stava per fare ritorno in paese quando l’equino è scivolato, finendo nella vicina scarpata, profonda diversi metri, ferendosi a una zampa. Stessa sorte per il 54enne che, però, ha battuto violentemente la testa contro una pietra. A lanciare l’allarme una delle persone che faceva parte del gruppo di escursionisti. Vani i soccorsi da parte dei sanitari del 118 arrivati sul sposto insieme ai carabinieri della stazione di Cantalupo nel Sannio. La

L’ambasciatore portoghese Rui Alberto Manuppella Tereno in visita a Isernia Ieri mattina l’ambasciatore portoghese Rui Alberto Manuppella Tereno, in veste non ufficiale, è stato a Isernia, città a cui è legato perché luogo dove vissero e insegnarono il bisnonno, Giuseppe Manuppella, e il nonno, Giacinto Manuppella. Il diplomatico lusitano, attualmente titolare dell’ambasciata portoghese in Grecia, è stato ricevuto dal sindaco Giacomo d’Apollonio, col quale si è intrattenuto su argomenti riguardanti le amministrazioni comunali e le politiche europee. Il sindaco ha donato all’ospite tre libri sulla storia di Isernia; poi, insieme, si sono recati presso la biblioteca comunale che conserva alcuni volumi scritti da Giacinto Manuppella. Infine, l’ambasciaSERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

SANT’AGAPITO - ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA

tore ha fatto visita al Liceo Artistico “Giuseppe Manuppella”. Rui Alberto Manuppella Tereno si è in tal modo riavvicinato alle figure del bisnonno e del nonno. Giuseppe Manuppella (1874-1946) è stato professore e direttore del glorioso Istituto statale d’Arte di Isernia, che poi gli è stato intitolato e che oggi, infatti, è il Liceo Artistico “Manuppella”. Giacinto Manuppella (1901-1990), figlio di Giuseppe, frequentò il Ginnasio a Isernia. Dopo la laurea insegnò letteratura italiana e latina nel Liceo “Fascitelli”. A metà degli anni quaranta si trasferì in Portogallo e diventò docente universitario di Lingua e letteratura italiana a Lisbona e Coimbra. Scrittore, critico letterario e saggista, è stato autore di numerose opere.

zona dove è caduto è risultata essere molto impervia, motivo per cui è stato molto difficile raggiungerlo. Tutti i tentativi per rianimarlo sono risultati vani, troppe erano le ferite riportate nell’impatto. I sanitari non hanno potuto far altro che costatarne il decesso, mentre i militari dell’Arma hanno avviato le indagini del caso, espletando gli opportuni rilievi e acquisendo informazioni dai presenti, al fine di ricostruire l’esatta dinamica. I militari nell’immediatezza dei riscontri compiuti, non hanno ravvisato responsabilità di terzi, definendo l’accaduto una tragica fatalità. Dopo la valutazione degli accertamenti eseguiti, il magistrato di turno ha disposto la restituzione della salma ai familiari. La vittima, Pietro Ricciardone

L’EPISODIO A FROSOLONE

Cagnolino abbandonato lungo la strada, salvato dai carabinieri Una storia a lieto fine per un cucciolo di cane, che girovagava pericolosamente lungo la strada che attraversa il comune di Frosolone. E’ stata una pattuglia dei Carabinieri della citata Stazione a trarre in salvo il cagnolino che rischiava seriamente di rimanere schiacciato dai veicoli che sfrecciavano lungo l’arteria stradale. Il piccolo cagnolino, davvero miracolato, è stato portato in caserma, dove ancora tremante ha terminato la sua odissea tra una ciotola di latte e tante coccole. Per le prime cure del caso è stato anche richiesto l’intervento da parte dei Carabinieri di un medico veterinario.


12

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

ISERNIA E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Tante ancora le incertezze sulle candidature. Diversi i primi cittadini che tentano la riconferma

Amministrative, conto alla rovescia per la consegna delle liste Oggi alle 12 scade il termine. Ventidue i comuni in provincia dove si tornerà al voto ISERNIA Anche in provincia di Isernia scatta il conto alla rovescia per la presentazione delle liste elettorali in vista delle elezioni amministrative che si terranno il prossimo 26 maggio. Oggi, entro le ore 12, la consegna dei nominativi, sia per quel che concerne i candidati sindaci che per i candidati consiglieri. Sono ventidue i Comuni che saranno chiamati alle urne, tra questi

molti dell’Alto Molise e della Valle del Volturno: Belmonte del Sannio, Carovilli, Castel Del Giudice, Castelpetroso, Castelverrino, Cerro al Volturno, Filignano, Fornelli, Frosolone, Longano, Macchia di Isernia, Macchiagodena, Miranda, Monteroduni, Pescopennataro, Pettoranello del Molise, Pietrabbondante, Rionero Sannitico, Rocchetta al Volturno, Sant’Agapito, Scapoli e Vastogirardi. Il Comune più popoloso

dove si andrà al voto è Frosolone, dove il sindaco uscente Giovanni Cardegna non si ricandiderà. Al suo posto in corsa per la fascia da primo cittadino l’attuale vicesindaco, Giuseppina Colarusso. Tanti, invece, i sindaci a caccia di una riconferma, tra questi quelli di Rocchetta al Volturno, Teodoro Santilli, di Fornelli, Giovanni Tedeschi, di Monteroduni, Custode Russo e di Miranda, Daniel Colaianni. Attesa anche per

l’ufficialità della ricandidatura a primo cittadino di Lorenzo Coia, attuale sindaco di Filignano e presidente della Provincia di Isernia. Dalla sua decisione di candidarsi prima e dalla sua rielezione poi dipendente anche il futuro dell’ente di via Berta. Molti sono ancora le incertezze riguardo le liste, molte delle quali saranno ultimate solo qualche minuto prima della consegna. Dubbi che, comunque, saranno sciolti tra qualche ora. Già

Oggi pomeriggio la vernissage d’apertura dell’artista campobassano L’esposizione curata da Carmen D’Antonino

Le opere di Antonio D’Attellis in mostra presso Lo Spazio Arte Petrecca Un’altra iniziativa artistica di spesso per Lo Spazio Arte Petrecca che, a partire da questo pomeriggio, presenterà la mostra antologica Ritratto d’artista di Antonio D’Attellis, a cura di Carmen D’Antonino, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura della Regione Molise e del Comune di Isernia. Lo scopo è quello di valorizzare l’identità molisana attraverso le opere dell’artista campobassano. L’appuntamento per la vernice d’apertura è previsto per oggi, 27 aprile alle ore 18:30, in Corso Marcelli 180, Isernia. Le opere saranno esposte da questo pomeriggio fino al prossimo 12 maggio. All’inaugurazione sarà presente anche l’autore insieme ai responsabili della mostra. Nella produzione artistica di Antonio D’Attellis convivono, senza collidere, due anime caratterizzanti, la prima di natura romantica, la seconda di matrice chiaramente neorealista. Non in collisione in quanto l’artista produce il suo sentire rappresentando la drammaticità e talvolta la crudezza del Neorealismo così come nel cinema del dopoguerra hanno fatto Maestri del calibro di

Visconti, Monicelli e Fellini. Da questo punto di vista Antonio D’Attellis è un artista di strada nella misura in cui lui stesso respira gli umori della strada e dalle variegata umanità che anima città, vicoli, piazze e palazzi. Il suo evidente richiamo a Pasolini nella letteratura e a De André nella musica è testimonianza del suo modo di intendere l’esistenza, della sua attenzione alle problematiche degli ultimi dei disadattati, in ogni caso di persone fuori dall’ordinario. Speculare a questa visione realistica del mondo è la sua natura romantica testimoniata in numerose opere sotto forma di paesaggi sfumati, di architetture languide, di volti rassegnati alla crudezza della vita che spezza i

loro sogni. Turner, Constable e i romantici francesi alla Delacroix sono fiammeggianti nelle scelte cromatiche e nelle linee che sconfinano sulla tela in flutti spumeggianti o cieli turbolenti piuttosto che in rappresentazioni di stampo epico. In D’Attellis, pittore marcatamente Italiano, vive la tradizione dei giganti del Rinascimento, i suoi affreschi ne sono testimonianza parlante, non può essere rimasto estraneo ad un capolavoro quale la Scuola di Atene. Allo stesso tempo la sua pittura, via via sempre più materica assume una dimensione di affresco contemporaneo nel senso che, su una architettura pittorica di stampo classico prendono forma e vita personaggi e ambientazioni di straordinaria attualità. L’

artista predilige i non luoghi, il non definito, l’incompiuto quasi fossero elementi costituenti del proprio io, in una continua ricerca di se stesso e nel rifiuto del tempo che tutto travolge. Lui stesso afferma che la valenza di un pittore non è nel trovare una forma espressiva definitiva quanto piuttosto nella continua sperimentazione anche sotto il profilo delle tecniche e dei materiali. La mostra “Ritratto D’Artista” cerca di ripercorrere le varie fasi della sua vita dalla paesaggistica alla pittura d’ambiente, dalla ritrattistica al non finito fino alla pura astrazione con divagazioni di natura concettuale. Questo è il mondo di Antonio D’Attellis pittore di paesaggi, di volti, di anime e di amori incompiuti.

È Frosolone il centro più grande chiamato ad eleggere il sindaco stamane, però, c’è un aspetto evidente che merita di essere sottolineato. Secondo gli addetti ai lavori, mai come in questa tornata elettorale è risultato difficile individuare i nominativi dispo-

sti a candidarsi. Un segnale di sfiducia forte nei confronti della politica, che ora non si manifesta nell’analisi dei dati inerente l’elettorato passivo, ma anche in quello attivo.

IL COMMENTO DI LUCIO PASTORE

«La sanità pubblica molisana rischia il collasso» Il rischio è serio. Con il blocco delle assunzioni e del turnover nella sanità pubblica molisana, diversi reparti ospedalieri potrebbero restare senza medici e, dunque, rischierebbero di scomparire. Ad affermarlo è Lucio Pastore, primario del Pronto Soccorso dell’ospedale “F. Veneziale” di Isernia che in questi anni si è battuto in prima persona per le sorti del suo reparto in particolare e del presidio isernino in generale. Recentemente ha destato clamore la vicenda professionale di Pastore, il quale, in un momento in cui la sanità molisana ha estremo bisogno di medici viene “forzatamente” mandato in pensione. Il primario, infatti, aveva fatto richiesta all’Asrem di poter restare in servizio per altri due anni. Richiesta che, però, non è stata accolta. Da qui l’iter giudiziario dinanzi al giudice del lavoro. Su Facebok, Lucio Pastore è stato molto critico anche nei confronti dei commissari alla sanità: «Questi sono i magnifici risultati ottenuti con il numero chiuso a Medicina – ha dichiarato Pastore –, il blocco delle assunzioni senza alternative alla specializzazione, il blocco del turnover, specie nelle regioni commissariate. Nel Molise siamo commissariati da più di 10 anni ma il debito non è scomparso, non si sono toccati i centri di potete clientelistico-familiari mentre le restanti strutture pubbliche vengono progressivamente destrutturate per favorire la privatizzazione. Mancano i medici ed io sono costretto a ricorrere in tribunale per rimanere fino al quarantesimo anno di servizio effettivo perché sono inviso al potere politico in quanto continuo a denunciare i motivi del degrado. Mi chiedo: ma questi Commissari nominati dal nuovo governo, vogliono farci capire cosa stanno facendo? Noi, come Forum in difesa della santità pubblica di qualità abbiamo chiesto un’analisi dell’origine del debito sanitario e dei motivi del persistere dopo 10 anni di commissariamento. Questo per individuare le reali cause del debito e porvi rimedio».



14

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

VENAFRO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Si tratta di un 35enne di Venafro: l’incidente tra Cardito e Acquafondata

Cade da cavallo, ricoverato prima a Cassino e poi a Roma Un venafrano di 35 anni, mentre andava a cavallo sulla distesa tra Cardito e Ac-

quafondata, è caduto e dopo un volo ha battuto la testa. A poco è servita

l’esperienza di cavallerizzo, l’uomo è finito a terra. L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di giovedì 25 aprile, nel territorio tra Cardito e Acquafondata. Le condizioni dell’uomo sono apparse immediatamente cri-

tiche agli amici che erano con lui. Sul posto i sanitari del 118 che lo hanno trasferito presso il pronto soccorso di Cassino, ma non in pericolo di vita. In seguito è stato prima trasferito a Frosinone e poi a Roma in un

reparto specializzato. Per quanto riguarda la dinamica dell’incidente, sembrerebbe che mentre il 35enne passeggiava in groppa all’animale, come faceva abitualmente, sia stato sbalzato di sella dopo che il cavallo ha

cominciato a muoversi senza controllo. Poi il volo e la caduta a terra, violenta. Dai primi accertamenti sembrerebbe, che lo sfortunato venafrano abbia riportato una frattura mandibolare. Rex

Presieduto da Giustino Guarini, lo compongono soggetti ambosessi di ogni età e di diversa professione ed estrazione sociale

Costituito il Comitato per San Nicandro L’amministrazione ha dato il suo via libera: finalmente si parte per l’organizzazione delle festività patronali TONINO ATELLA “Battezzato” dal Comune di Venafro, ossia col benestare dell’ente locale così come storia e tradizioni da sempre richiedono, è stato finalmente costituito il comitato per la Festa di San Nicandro 2019 per cui a giorni si partirà con l’organizzazione del-

le festività patronali di metà giugno in onore dei Santi Martiri della città Nicandro, Marciano e Daria che, ricordiamo, nel 303 d.C. con Diocleziano Imperatore nell’antica Roma affrontarono la lama del boia pagano per ribadire la loro ferma fede nel nuovo credo, il Cristianesimo. Appuntamento civile e

religioso di grossa presa popolare che cade il 16, 17 e 18 giugno e che ogni anno coinvolge migliaia di persone sia di Venafro che dei centri limitrofi. Festività cioè importanti ed assai attese, tant’è la necessità di un consistente comitato organizzativo per onorare la memoria dei predetti Martiri e rispon-

dere alle attese della massa, dal che il numeroso organismo festivo appena varato a Venafro col benestare dell’ente locale e presieduto da Giustino Guarini, Presidente della Pro Loco, dopo qualche incertezza delle settimane precedenti nel trovare persone disposte ad adoperarsi. Lo compongono sog-

Presenti i chierichetti della Diocesi d’Isernia-Venafro

“Giornata del ministrante” al Santuario di Pompei “Giornata del ministrante”, cioè dell’assistente, del chierichetto come comunemente viene definito l’aiutante del sacerdote che celebra dall’altare, ieri al Santuario Pontificio della Madonna di Pompei nella città campana. A parteciparvi il Vescovo d’Isernia/Venafro, Mons. Camillo Cibotti, diversi Parroci della stessa Diocesi del Molise occidentale, tanti fedeli e soprattutto loro, i ministranti, alias i chierichetti che hanno affiancato il Pastore diocesano nel corso della solenne celebrazione dall’altare principale del Santuario della Vergine di Pompei. L’importante luogo di culto campano fu voluto - si ricorda - dal Beato Bartolo Longo, medico pompeiano che in età matura e d’intesa con la moglie dedicò tutta la propria vita alla creazione del Santuario e delle tante opere collegate alla stessa struttura religiosa, come

complessi ricettivi, scuole ect. finalizzate a soccorrere soggetti in difficoltà, figli e figlie minori di detenuti, poveri, orfanelle, orfanelli ed

altri ancora che trovarono in quanto posto in essere dal Beato Bartolo Longo il vero motivo della loro vita. Ieri quindi festosa e positiva

“Giornata del Ministrante” al Santuario della Madonna di Pompei, ricca di sorrisi e soddisfazioni da parte dei chierichetti molisani. T.A.

getti ambosessi di ogni età e di diversa professione ed estrazione sociale, che a giorni prenderanno a raggiungere le abitazioni dei venafrani nonché gli esercizi commerciali, le attività artigianali, gli uffici, le aziende e tant’altro per raccogliere le libere offerte della gente con cui approntare l’impegnativo trittico festivo di metà giugno. Occorre denaro per luminarie, fuochi pirotecnici, concerti bandistici, spettacoli serali d’intrattenimento ed altro ancora, per cui il lavoro che attende i componenti del comitato, in dialetto venafrano detti “i mast’ r’ festa“ (i maestri della festa), è decisamente notevole. In chiusura, e tra le tante particolarità della prossima Festa di San Nicandro 2019, da ricordare la tipica “ammessa”, l’asta popolare che si svolgerà nella prima serata del 18 giugno dinanzi alla Basilica del Patrono San Nicandro per aggiudicarsi l’onore e l’onere di portare in spalla immagini e reliquie dei Santi Martiri (in effetti solo quelli di San Nicandro e Santa Daria, non essendoci alcunché che ricordi San

A destra, Giustino Guarini

Marciano) nonché gli arredi sacri nel corso della successiva e solenne processione che partirà alle h 20,00 dalla Basilica del Santo Patrono per concludersi intorno alla mezzanotte sul piazzale di Castello Pandone, dopo aver attraversato gran parte del centro storico ed aver cantato tante volte in coro il suggestivo ed assai coinvolgente “Sciogliam di lode un cantico …”, l’inno popolare in onore dei Santi Martiri di Venafro.

Neuromed, arriva il saio delle stimmate di Padre Pio Al Neuromed un momento di raccoglimento e di preghiera insieme a San Pio. Lunedì, 29 aprile, alle ore 9.30 l’Istituto accoglierà il Saio delle Stimmate del Santo da Pietrelcina. La veste che Padre Pio indossò il 20 settembre del 1918, giorno in cui il Frate ricevette le stimmate, sarà portata nelle corsie dell’ospedale dell’I.R.C.C.S. di Pozzilli. Subito dopo, alle ore 10.30, il Vescovo di Isernia-Venafro S.E. Monsignor Camillo Cibotti celebrerà la Santa Messa per i degenti, il personale e per tutti coloro che vorranno prendervi parte.


il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

AGNONE

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

AGNONE Il sindacalista agnonese Emanuel Cimone sollecita anche interventi sulla viabilità in favore dei pendolari altomolisani. La Rsa Uilm Sevel interviene sulle ulteriori 200 assunzioni annunciate ieri dalla direzione Sevel: «Dall’inizio del 2019 sono stati inseriti tra Sevel e Fca Plastica complessivamente circa 400 giovani, una vera boccata d’ossigeno al territorio e per tutta la regione. Gli ultimi inserimenti, insieme ai circa 200 trasfertisti già

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Sevel, Uilm: «Bene le assunzioni, ma bisogna stabilizzare i precari» in presenti in Sevel, saranno utilizzati per garantire alle maestranze le ferie scaglionate per due settimane consecutive a partire dal 13 maggio e fino a 5 ottobre compresi. C’è soddisfazione per la crescita occupazionale e la priorità

data ai giovani locali e del vicino territorio. Per la UILM l’obbiettivo è di stabilizzare i nuovi inserimenti a tempo indeterminato direttamente con Sevel, evitando formule contrattuali “precarie” come lo staff leasing».

15

Emanuele Cimone, sindacalista di Agnone della Uilm aggiunge: «La Sevel in questo modo si fa carico di sostenere la speranza per i giovani, evitando ulteriormente lo spopolamento tra Abruzzo e Molise. Noi crediamo che dovreb-

be essere un esempio da seguire e per questo bisognerebbe incentivare con maggiori risorse lo stesso territorio, soprattutto sulla viabilità. Le strade non ci sono quasi più, sono rimaste le solite promesse dei soliti politici, quelli che

al momento del bisogno elettorale mettono la viabilità al primo posto e come obiettivo strategico, ma poi puntualmente la questione va a finire nel dimenticatoio. Vogliamo ricordare agli stessi politici che prima di investire su qualcosa di nuovo e di dubbio, conviene proteggere quello che di buono c’è già e da tanti anni. Appunto come la Sevel e le sue maestranze che con tanti sacrifici, ma con tanto orgoglio, contribuiscono a realizzare un prodotto vincente che porta lavoro e ricchezza all’intero territorio».

Il vicesindaco alla cerimonia di deposizione della corona di alloro al monumento ai caduti in piazza Unità d’Italia

Foibe, c’era anche un carabiniere di Agnone Linda Marcovecchio ricorda il sacrificio di Liberantonio Totaro, ucciso a Zavni nei giorni della liberazione, a soli 29 anni FRANCESCO BOTTONE Pubblichiamo di seguito il discorso tenuto dalla vicesindaco di Agnone, Linda Marcovecchio, nel corso della cerimonia di deposizione di una corona di alloro ai piedi del monumento ai caduti in piazza Unità d’Italia: «Con il sentimento più puro di amor patrio, nella veste istituzionale di vicesindaco della Città di Agnone, a nome del Sindaco e dell’intera amministrazione comunale, insieme al minisindaco, rivolgo un saluto affettuoso e rispettoso a tutti voi qui convenuti, alle autorità militari, religiose, civili, alle rappresentanze dei gruppi politici, alle associazioni, alla cittadinanza. Vi ringrazio per essere qui nel celebrare oggi, 25 aprile 2019, la ricorrenza del 74° anniversario della Liberazione d’Italia, una ricorrenza che in questo momento condividiamo in migliaia nelle piazze italiane e nei luoghi della memoria dei fatti che fecero la storia di questo giorno. Una data che assume, di anno in anno, un significato che va al di là della “memoria” storica degli eventi che segnarono, in Italia, la fine del secondo conflitto mondiale, dell’occupazione nazista e del ventennio di dittatura fascista. Eventi pur calati in un contesto bellico europeo che ha cicatrizzato in maniera indelebile l’azione della crudeltà umana, macchiatasi di crimini che nessuna ragione universale potrà mai comprendere e nessuna pietà potrà mai perdonare.

Eventi tanto crudi e drammatici, che si spera mai più la nostra e altre nazioni dovranno vivere, quanto eventi fondamentali e necessari allora per poter dar vita alla nazione “libera” e “democratica” che oggi è la nostra Italia, così come sancito dai principi della costituzione repubblicana garante, per tutti i cittadini del nostro Paese, di pari giustizia e pari dignità. Oggi più che mai dovremmo annoverare i nomi di tutti coloro che attraverso la loro azione di pensiero, politica, militare, sociale si sono resi protagonisti fattivi della grande Resistenza Italiana, ricordando che molti di quegli uomini furono capaci di superare le diversità di pensiero politico a favore di una convergenza per la fondazione dei Comitati di Liberazione Nazionale. Alcide De Gasperi, Pietro Nenni, Ugo La Malfa, Sandro Pertini, sono soltanto alcuni dei nomi che catalizzarono le proprie convinzioni per guidare la rivoluzione più importante che l’Italia abbia mai combattuto, una vera guerra civica per la conquista della libertà contro ogni forma di dittatura. Il nostro pensiero oggi va a tutti gli eroi periti per quest causa, va ai partigiani, ai civili che senza distinzione di sesso, stato sociale, età, provenienza geografica, hanno posto al centro della propria esistenza un ideale da realizzare a costo della propria vita, ricordando che in tanti l’hanno persa per mano delle cruente rappresaglie nemiche, così come successo

anche a moltitudini di soldati, non solo italiani, le cui spoglie oggi riposano nei tanti sacrari di guerra. Il monumento alle mie spalle, ai piedi del quale poc’anzi è stata depositata la corona di alloro, sia un emblema di sacralità civica per ognuno di noi, al cospetto del quale onorare con il pensiero e con le azioni il sacrificio eroico di tutti i martiri della guerra, dalle cui macerie è nato un Paese libero, democratico, in pace. Se oggi siamo qui, dopo 74 anni, per onorare con il ricordo la Festa della Liberazione, se siamo qui convinti che questa sia la Festa di tutti gli italiani, senza distinzione politica alcuna, senza distinzione di razza alcuna, senza alcun sentimento di discriminazione per i nostri simili, se per queste ragioni siamo qui, allora siamo chiamati, altrettanto, a “difendere” e ad “attuare” la grandezza dei principi che i Padri Costituenti hanno saputo imprimere nelle pagine della Costituzione della Repubblica Italiana, sicuramente la più bella del mondo. Una Costituzione che deve essere garanzia di diritti e di doveri per tutti coloro che vivono sul suolo di questo Paese, al centro dell’area mediterranea, scenario di equilibri difficili, che non possono lasciarci insensibili e distaccati dinanzi alle tragedie che vi accadono. Il 25 aprile sia ancora e sempre più lo stimolo a riconoscere le nuove dittature, a saperle annientare, perché l’umanità va difesa nella sua dignità, in ogni luogo e in

ogni tempo. Siano la famiglia, la scuola, le istituzioni, le associazioni, gli organi di informazione, strumenti di una formazione sana per i nostri giovani, da educare al concetto secondo cui “la mia libertà finisce laddove inizia quella degli altri”, da educare ad una comunicazione verbale corretta, al rispetto altrui, all’accettazione e alla valorizzazione della diversità, alla tutela del “bene comune”. Ricordiamo loro che il nostro, il loro benessere è nato dalle vicende di un passato di conquiste dolorose, non così lontane. Informiamoli che anche la Città di Agnone ha avuto i suoi eroi, come il carabiniere Liberantonio Totaro, perito nella foiba di Zavni nei giorni della liberazione, a soli 29 anni, vittima di un tradimento della polizia slovena, lasciando orfano il suo figlioletto Alfonso, oggi tra noi, che non ci stancheremo mai di abbracciare per il suo sacrificio paterno e al quale diciamo insieme: “Grazie, non dimenticheremo”. Vada il nostro grazie alle Forze Armate Italiane, che si distinguono per l’impegno e l’umanità con cui operano nelle aree in guerra, che purtroppo pagano anche con la vita ingiustificati attacchi alla divisa che indossano, vada il nostro grazie alle associazioni umanitarie tutte per il bene che operano a scala mondiale portando aiuto e sollievo alle vittime delle ingiustizie umane. Con la speranza che il nostro governo continui ad operare una politica interna ed

estera improntata alla conservazione della pace, una politica che sappia espandere il “profumo” della pace favorendo l’abbattimento delle dittature che limitano, ancora in

troppi Stati, i diritti umanitari e la libera espressione democratica, con questa speranza auguro a tutti voi un buon 25 aprile. Viva la libertà! Viva la democrazia! Viva l’Italia!».

Firmato accordo di collaborazione con l’associazione “Salviamo l’Orso” «Questo accordo ha richiesto un importante lavoro di confronto e condivisione di idee e disponibilità da parte di numerosi partner dell’area, - spiegano i promotori dell’iniziativa - Salviamo l’Orso, che coordina la collaborazione e ha strutturato il documento; l’Associazione Intramontes, che si occupa di azioni di valorizzazione delle risorse naturali e culturali dell’Alto Molise; la Regione Molise, a cui compete la gestione in via preventiva e di indennizzo dei danni da fauna selvatica oltre che il coordinamento della Rete di Monitoraggio per l’orso marsicano Abruzzo e Molise nel territorio regionale (RMAM); la Riserva Biosfera Collemeluccio-Montedimezzo Alto Molise dell’UNESCO; il Consorzio ASSOMAB, che riunisce i sette comuni ricadenti nella Riserva MAB; il GAL Alto Molise (Gruppo di Azione Locale) che opera su un vasto territorio. All’incontro mancavano gli ultimi tre partner per motivi personali e di lavoro, ma presto anche le loro firme saranno apposte sul documento. - continuano dall’associazione Salviamo l’Orso - Al fine di favorire la convivenza uomo-orso in Alto Molise, questo accordo di collaborazione delinea gli impegni che ciascun partner porterà avanti in base alle specifiche capacità e competenze: prevenzione dei danni e mitigazione dei conflitti mediante l’installazione di recinzioni elettrificate e porte a prova d’orso, iniziative di comunicazione e divulgazione per favorire la convivenza dedicate alle comunità locali e ai visitatori, attività di monitoraggio in collaborazione con la RMAM ed eventuali indennizzi di danni da orso. Si è tenuto poi un breve momento di celebrazione dell’iniziativa, brindando con la birra di La Fucina - Birrificio Artigianale di Pescolanciano e rompendo un uovo di cioccolato. La sorpresa? Un temperino a forma di orso, sicuramente di grande auspicio per questa nuova collaborazione in Alto Molise».


16

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

TERMOLI

Redazione centrale: Campobasso redazionetermoli@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

19°

13°

Farmacia di turno a Termoli

Cappella via Maratona, 1 0875.703233

Il candidato sindaco Nick Di Michele: «Sono cittadini che vogliono lavorare per il bene di Termoli»

Dieci donne e 14 uomini, ecco i nomi del MoVimento 5Stelle REDAZIONE TERMOLI Dieci donne e 14 uomini. Tra loro anche 10 attivisti “storici” e la restante parte «cittadini comuni che vogliono lavorare assieme a noi affinché Termoli torni la splendida città che era prima». E’ stata presentata ufficialmente poco dopo le 10 di mattina la lista del MoVimento 5Stelle per le prossime amministrative del 26 maggio. Sfumata la possi-

bilità di una coalizione con le civiche (opzione che è stata in ballo fino a qualche settimana fa e dopo è stata messa “nel cassetto” per essere ripresa, eventualmente, dopo la tornata elettorale di fine mese), i pentastellati termolesi hanno chiuso la loro lista a sostegno del candidato sindaco Nick Di Michele, consigliere comunale uscente dopo cinque anni trascorsi tra le fila della minoranza. «E’ una lista fatta di persone che ci tengono a questa città – ha affermato Di Michele all’uscita dalla stanza del segretario comunale Vito Tenore al quale sono stati consegnati tutti i documenti previsti per legge – che hanno chiesto di venire a darci una mano. Ci sono 10 attivisti e il resto tutti cittadini che in qualche modo vogliono bene alla città di Termoli e vogliono contribuire a che questa città rinasca ridiven-

tando quella che è stata fino a qualche anno fa». MoVimento 5Stelle che cinque anni fa rappresentava la “novità” del panorama politico ma che alle ultime elezioni regionali e politiche ha fatto vedere numeri importanti soprattutto su Termoli. «Beh noi crediamo di aver lavorato bene in questi cinque anni – ha affermato Di Michele - abbiamo avuto risposte alle Politiche

con 52,5%, alle regionali quasi il 49% su Termoli. Certo non avremo più quei numeri ma ci rendiamo conto che i cittadini ci sono vicini e ce lo dimostrano giorno per giorno e crediamo di poter avere un buon risultato». Sotto la lente un programma elettorale che parta dalle piccole cose fino ad arrivare alle grandi opere. «I punti fondamentali e il dopo

in caso di vincita è risolvere il problema del depuratore e di dare dignità alla città attraverso la pulizia delle strade e il rinnovamento del manto stradale e dei marciapiedi. Abbiamo bisogno di dare delle risposte immediate, poi pensiamo anche ai grandi progetti ma subito vogliamo ridare dignità affinché i cittadini siano più contenti della città in cui vivono».

La candidata sindaco Marcella Stumpo: «Vogliamo essere in antitesi a centrodestra e centrosinistra»

Termoli Bene Comune si presenta «Proporremo quello che siamo» REDAZIONE TERMOLI Dodici donne e altrettanti uomini per una proposta che nasce per essere «del tutto alternativi sia al centrodestra ma anche allo stesso centrosinistra che a Termoli non è qualcosa che si basa sui valori storici della sinistra». Sono stati i primi a presentare la lista per le amministrative del 26 maggio. “Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra” è scesa ufficialmente in campo a sostegno della candidata sindaco Marcella Stumpo. Una lista «formata da persone che da anni si impegnano sul territorio – ha affermato la Stumpo – ma anche da persone che si sono avvicinate adesso ma che si riconoscono in questa proposta nuova». Una lista composta da «insegnanti, professioni-

sti, operai Fiat, rappresentanti di tutti i ceti sociali. Abbiamo guardato alla voglia di impegnarsi e alla serietà e siamo contenti delle tante persone che sono venute a firmare la lista nonostante la lotta contro il tempo che c’è stata ma che ci ha premiato visto che siamo stati i primi». Una candidatura, come detto, in antitesi alle due grandi coalizioni centrodestra e centrosinistra. «In questi anni abbiamo assistito alla svendi-

ta dei beni comuni che abbiamo voluto richiamare anche nel nome stesso della lista oltre a tutto quello che è la cultura e la storia che sono due aspetti che non possono essere svenduti. Il senso del nostro esserci – ha affermato la Stumpo – è portare una voce di sinistra in questa campagna elettorale che è tutta di destra. Sicuramente, guardando i numeri delle liste, è una lotta di Davide contro Golia ma la no-

stra sarà una campagna aperta, trasparente con un programma estremamente chiaro, con macro aree attorno alle quali svilupperemo la nostra azione facendo appello al cambiamento. Abbiamo parlato – ha proseguito la Stumpo – di una rivoluzione gentile rispetto a quello che c’è perché chiede la partecipazione di tutti e intende portare la collaborazione tra i cittadini e le istituzioni che è alla base del sistema di governo. Il

Comune deve essere il luogo dove chiunque si può sentire accolto e ascoltato. Noi non promettiamo favori ma l’onestà e l’impegno oltre che la partecipazione assoluta. Chi avrà voglia di seguire la scommessa sentirà di partecipare a qualcosa che vuole cambiare. Chi preferisce seguire altre strade è libero. Noi non cambieremo di una virgola il nostro modo di essere né alla luce di ballottaggi o apparentamenti. Noi siamo quello che siamo e la mia storia personale lo dimostra. E proporremo quello che siamo stando il più possibile in mezzo ai cittadini».

Per vedere il video scansiona il QR code

MOVIMENto 5 STELLE CANDIDATA SINDACO NICOLINO DI MICHELE (Detto Nick) Bovio Antonio Cambrè Simona Capecce Andrea Piero Caruso Basso Silverio Casolino Domenico Antonio Celeste Francesco Giuseppe Colangelo Andrea Crema Claudio De Filippis Maria Decaro Daniela Esposito Silvana Grasso Alessandro Marolla Basso Marolla Michela Nuonno Luigina Orlando Gianfranco Patuto Marilena Roberti Silvia Sciarretta Alvio Stamerra Ippazio Trabbia Sonia Nadia Trizio Angelo Zara Ezio Zizzari Vittoria

Per vedere il video scansiona il QR code

TERMOLI BENE COMUNE RETE DELLA SINISTRA CANDIDATA SINDACO MARCELLA STUMPO Polimene Giuseppe (detto Pino)

Di Lucia Francesco Fantauzzi Stefania Manocchio Antonio (detto Antonello)

Pelilli Nicola (detto Hiko)

De Silvio Daniela Palumbo Rosalba Teresa Longari Lucia Lidia Casolino Giovanni Di Pardo Adele Benevento Pasquale Trivelli William Melom Antonio (detto Black)

Di Santo Leda Piscitelli Gelsomina Tagarelli Sabrina Amoruso Elisa Martinelli Ciro Campanelli Gabriella Virginia Lopez Patricia in Florio Fierro Massimiliano Cannarsa Guido Cerasoli Anna Cannarsa Basso


TERMOLI E BASSO MOLISE

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

17

ATTUALITÀ

Intesa raggiunta tra le segreterie sulla candidata Filomena Saracino

Amministrative, Pd e Leu si “accordano” a San Martino Il centrosinistra a San Martino in Pensilis correrà con un candidato unico. A poche ore dalla presentazione delle liste Partito

Democratico e Liberi e Uguali hanno trovato la convergenza sul candidato sindaco Filomena Saracino, attuale vicesindaco. «Un’inte-

sa – si legge in una nota stampa – raggiunta tra le segreterie cittadine e regionali del Partito Democratico

e di Liberi e Uguali che puntano a un programma fortemente innovativo con al centro i temi della cittadinanza

consapevole, della legalità, della partecipazione, dello sviluppo economico e sociale, della solidarietà e della

bellezza. Un programma frutto di confronto-dialogointesa dell’intera coalizione di centrosinistra».

sul sito dei Giovanotti di Ururi nel 2016 a regolamento in vigore. “Abbiamo perso. I motivi più evidenti vengono dalla prestazione di Diamante, che da vero campione ci ha portati in paese col dolore lancinante che ha sopportato dopo poche centinaia di metri dalla partenza fino alla fine. (…) Lo sforzo disumano di Diamante è lo specchio del sacrificio compiuto dai ragazzi e dagli uomini e che in pochi hanno lavorato tutto l’anno”. Nessuno di chi doveva controllare – continua Tomasi – ha mosso un dito per fermare una simile crudeltà su Diamante. Per non dire dei filmati girati negli ultimi due anni. E per sostenere queste manifestazioni sono stati stanziati 378mila euro più i costi per resistere all’impugnativa del Governo, quando la Regione deve affrontare un disavan-

zo milionario nella sanità e, come nel caso di Ururi, non si riesce neanche a garantire una rete idrica funzionante. Tradizione etnoculturale

da valorizzare o barbara usanza per cui si sprecano soldi pubblici? Lo deciderà l’opinione pubblica nazionale e internazionale».

Tomasi: «Tradizione etnoculturale da valorizzare o barbara usanza per cui si sprecano soldi pubblici?»

Carresi, parte la lettera aperta alla Regione Molise Da parte del Comitato Europeo Animali Onlus E’ una lettera aperta per spiegare come «stiamo impostando la campagna promozionale a supporto della corsa dei buoi» quella che Roberto Tomasi, del Comitato Europeo Difesa Animali Onlus ha inviato alla Regio-

ne Molise, ai consiglieri e agli assessori della Regione Molise per puntare alla promozione delle Carresi in Italia e nel mondo. «Intendiamo anche noi a far conoscere le Carresi e stiamo impostando la campagna promo-

Auguri E sono 43! Tanti auguri Domenico Guidotti A te che il mare lo sai vivere, oggi ti auguriamo di trovare sempre il vento in poppa, di salpare nelle acque più calme e limpide che esistono sempre con la stessa grinta che ti contraddistingue. Avanti tutta.. Tanti auguri da Andrea, Martina, GsTravel, Guidotti ships e Franmarine al completo.

zionale con adeguata documentazione filmata a supporto www.corsabuoi.org/ filmati.html, oltre che con la pagina Facebook stopcorsabuoi. Grazie a un articolo di Vincenzo Mammarella pubblicato su “La Fonte” del maggio 2007 scopriamo che della Carrese di San Martino se ne è parlato persino nella grande inchiesta agraria Iacini del 1877-1885. E nel 2000 come è questa usanza? Nel 2004 – si legge in una nota stampa – una sentenza della Cassazione descrisse molto bene quello che accadeva: utilizzo di violenti sistemi di stimolazione e dissimulazione degli stessi nel carro, per non parlare del Procuratore generale del 2015 a seguito di una denuncia Enpa. A chi obietta che adesso c’è un regolamento di tutela, presentiamo la descrizione di quanto apparso

Auguri 90 candeline per Maria Manes Buon compleanno Nonna! Sei per tutti noi un porto sicuro, ancora di comprensione e fonte di esperienza. In questi anni hai regalato sorrisi e affetti, hai asciugato lacrime e trasmesso a tutti noi valori fondamentali. Tra le tue rughe si nasconde la certezza di aver vissuto una vita nutrita da amore saggezza e voglia di donare felicità. Un giorno solo non basta per ringraziarti e festeggiarti quanto meriti. Vogliamo continuare l’anno prossimo. Buon compleanno nonna! Auguri dai figli, nipoti... e la piccola Sveva.


18

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

LARINO

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Il 31enne era rimasto incastrato tra le lamiere. Ad estrarlo il Nucleo Saf e gli agenti della polizia stradale di Termoli e Campobasso

Precipita dal viadotto, miracolato un giovane larinese Antonio Di Febo è uscito di strada lungo la Bifernina. Dopo le delicate operazioni di soccorso è stato trasportato al Cardarelli ALESSANDRO CRISTINA È fortunatamente una storia a lieto fine quella che si è consumata ieri mattina, intorno alle 10, lungo la Bifernina. Poteva infatti avere conseguenze ben più gravi il pauroso incidente che ha visto coinvolto un giovane larinese, il 31enne Antonio Di Febo, precipitato a bordo di un camion nel fiume Biferno, dopo aver perso il controllo del mezzo lungo il viadotto nel tratto che collega i bivi di Lupara e Casacalenda al lago di Guardialfiera. Secondo quanto appresso il ragazzo, impiegato nella ditta di famiglia e molto cono-

sciuto nel centro frentano, stava procedendo a bordo del proprio autocarro in direzione Campobasso, quando, all’altezza del Km.49 della SS647 Bifernina ha perso per cause ancora in corso di accertamento il controllo dello stesso. Dopo aver perso aderenza con il terreno, il pesante mezzo ha sfondato dapprima il guardrail e successivamente la rete di protezione, per poi precipitare con la cabina ribaltata lungo il letto del fiume. Una dinamica spaventosa avvenuta oltretutto sotto gli occhi del padre Renato, che stava accompagnando il figlio e che in quel momento

Il comune di Bonefro ha aderito al progetto “Piazza Wifi Italia” Il Comune di Bonefro ha aderito al progetto “Piazza Wifi Italia” promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nella giornata di ieri si è provveduto all’installazione di 3 punti Wi-Fi nel comune, ad opera della ditta incaricata dal Ministero. «L’obiettivo – ha fatto sapere il sindaco Montagano – è quello di permettere ai cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite l’applicazione dedicata».

procedeva alle sue spalle a bordo di una vettura. È stato proprio l’uomo ad allertare i soccorsi: le forze dell’ordine, i Vigili del Fuoco, e anche l’altro figlio, che ha tempestivamente raggiunto il mezzo incidentato e il fratello. Nonostante il volo di diverse decine di metri e le ferite riportate nell’impatto, Antonio è comunque riuscito a far fuoriuscire la testa dalla cabina di guida, già parzialmente sommersa dall’acqua, e con tenacia ha atteso l’arrivo dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Lucito, Termoli e Larino, le unità dei Vigili del Fuoco con un’autogru, il personale del Nucleo Saf e gli agenti della polizia stradale di Termoli e Campobasso, che insieme a questi ultimi hanno portato a termine le delicate operazioni per estrarre il corpo del ragazzo, rimasto incastrato con le gambe tra le lamiere accartocciate. Un intervento compiuto sotto l’occhio attento del padre, che comprensibilmente spaventato ha monitorato il tutto da sopra il viadotto. La tensione si è spezzata intorno alle 11.40, rotta da un applauso di gioia.

L’esperienza e la professionalità dei soccorritori hanno infatti permesso di liberare il corpo del giovane larinese, consentendo così un rapido trasporto all’ospedale Cardarelli di Campobasso per tutti gli accertamenti clinici. Il traffico sulla Bifernina ha subito rallentamenti e ridotto al senso unico alternato. Sono in corso ulteriori verifiche per fare chiarezza sulla dinamica di un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

Il sindaco Puchetti conferma ruolo super partes

Elezioni per il rinnovo del parlamento europeo Un messaggio super partes quello che giunge da parte del sindaco di Larino, Pino Puchetti, in vista del prossimo appuntamento elettorale: le elezioni per il rinnovo del parlamento europeo. Nel confermare il mio personale sostegno al partito da cui sono iscritto da oltre dieci anni, mi corre l’obbligo di precisare che, sia a causa dei numerosi impegni istituzionali, sia in ragione della lista civica che mi ha portato a ricoprire il ruolo di primo cittadino di Larino, non potrò in que-

sta occasione spendermi come in passato nel corso di questa campagna elettorale. In qualità di Sindaco sarò presente per i doverosi saluti istituzionali nel corso di tutti gli appuntamenti che ci saranno a Larino, se avrò il piacere di essere contattato. Non posso non cogliere l’occasione per augurare a tutti i candidati molisani di fare bene sperando che la nostra Regione eleggere il maggior numero possibile di rappresentanti a Strasburgo.

Giornata diocesana del ministrante L’evento in programma il 1° maggio Mercoledì primo maggio 2019, nella Casa di formazione diocesana “San Giovanni XXIII” di Larino è in programma la Giornata diocesana del ministrante. L’iniziativa, a cura della Commissione ministranti del Centro Pastorale per la Vita Spirituale e la Liturgia della Diocesi di Termoli- Larino, dal carattere ludico-formativo, punta a condividere con i più giovani momenti di incontro, svago e riflessione sul senso del servizio liturgico prestato nelle realtà

parrocchiali durante le celebrazioni e le funzioni che si svolgono nel corso dell’anno. Il programma della giornata prevede: ore 10 accoglienza e merenda; ore 10.30 inizio giochi; ore 12 Angelus e momento di riflessione; ore 13 pranzo a sacco; ore 14 momento ricreativo; ore 15 merenda; ore 15.30 visita al Museo diocesano; ore 17 celebrazione eucaristica nella Cattedrale di San Pardo presieduta dal Vescovo, Gianfranco De Luca e conclusio-

ne della giornata. In questa giornata di festa sono invitati alla messa conclusiva anche tutti coloro che svolgono altresì un ministero liturgico nelle varie realtà parrocchiali della Diocesi (Accoliti, Lettori, Ministri Straordinari dell’Eucaristia). Parlando ai chierichetti, Papa Francesco ha ricordato loro che «nell’eucaristia e negli altri sacramenti sperimentate l’intima vicinanza di Gesù, la dolcezza ed efficacia della sua presenza. Non incontrate Gesù posto

su un irraggiungibile trono alto ed elevato, ma nel pane e nel vino eucaristici, e la sua Parola non fa vibrare gli stipiti delle porte ma le corde del cuore. Come Isaia, anche ciascuno di voi scopre che Dio, pur facendosi in Gesù vicino e chinandosi con amore verso di voi, rimane sempre immensamente più grande ed oltre le nostre capacità di comprenderne l’intima essenza». Per informazioni: Gabriele Di Salvo (Commissione Ministranti): 340 689 9825.


il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

SPORT

19

Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

www.quotidianomolise.com

Si spera in un buon afflusso di pubblico grazie ai prezzi popolari dei biglietti

I Lupi vogliono chiudere con 2 vittorie. Col Matelica servirà la partita perfetta I marchigiani si presentano con il miglior attacco del girone (72 gol)

Siamo tra i primi 70 club d’Italia

REDAZIONE CAMPOBASSO «Nessuno si senta già in vacanza, vogliamo chiudere in bellezza». La società sprona la squadra a due giornate dalla fine: sei punti sono l’obiettivo in queste ultimo pezzetto di campionato. Certo, non sarà facile, soprattutto domani, quando a Selvapiana arriverà il Matelica che per la matematica può ancora aggiudicarsi la promozione in serie C. Anche se l’ipotesi è remota, visto che il Cesena nel frattempo dovrà affrontare il già retrocesso Castelfidardo. Nell’ultimo turno si andrà invece a San Mauro di Romagna. Di sicuro c’è che chi scenderà in campo dovrà dare davvero tutto per centrare un risultato buono. Le assenze cui far fronte, lo abbiamo ribadito più volte in settimana, sono pesanti e riguardano il reparto di centrocampo: capitan Danucci

GENNARO VENTRESCA

e Mirko Giacobbe sono squalificati, sarà dura sostituirli. Mancherà anche il terzino sinistro Calzola. Insomma, occorrerà grande organizzazione oltre a una spiccata intensità per battere un’avversaria sulla carta più forte. I numeri raccontano di una vera corazzata. Sono 76 i punti conquistati e ben 72 le reti realizzate, dati che pon-

gono i biancorossi al vertice della speciale classifica degli attacchi del girone. Delle 24 partite vinte, 10 sono arrivate in esterna. Ma nell’ul-

LA CLASSIFICA MARCATORI

Cogliati, Musetti e Giacobbe a quota 7

Pietro Cogliati

Perline

19 RETI: Pera (Recanatese) 17 RETI: Alessandro D. (Cesena), Dos Santos (Francavilla), Minella (Notaresco), Sivilla (Recanatese), Leonetti (Vastese) 16 RETI: Ricciardo (Cesena), Ambrosini (Forlì), Tomassini (Pineto) 15 RETI: Cerone (Sangiustese) 14 RETI: Alessandro J. (Campobasso), Fortunato (Cesena) 13 RETI: Calabrese (Castelfidardo) 12 RETI: Manuzzi (Savignanese) 11 RETI: Banegas e Palumbo (Francavilla), Zuppardo (Sammaurese), Falomi (Santarcangelo) 10 RETI: Longobardi (Savignanese) 9 RETI: Romano (Isernia), Florian (Matelica), Sbarbati (Montegiorgio), Di Paolo (Real Giulianova), Borrelli (Recanatese), Cheddira (Sangiustese) 8 RETI: Dorato, Melandri (Matelica), Cruz (Pineto) 7 RETI: Cogliati, Giacobbe, Musetti (Campobasso), Graziani (Forlì), Cruz (Jesina), Angelilli, Bugaro (Matelica), Bontà (Notaresco) 6 RETI: Manari (Avezzano), Villanova (Jesina), Margarita (Matelica), Herrera, Pezzotti (Sangiustese) 5 RETI: Ricciardi (Agnonese), Padovani (Avezzano), Tortori (Cesena), Cascione (Forlì), Pignat (Matelica), Candellori (Notaresco), Tozzi Borsoi (Real Giulianova), Pieri (Sammaurese), Argento (Sangiustese), Stivaletta (Vastese) 4 RETI: D’Eramo (Avezzano), Cortesi, Del Sante (Forlì), Petitti (Isernia), Bordo (Jesina), Lo Sicco (Matelica), Esposito (Pineto), Napolano, Torelli (Real Giulianova), Camillucci (Sangiustese), Liguori, Moretti, Salvatori (Notaresco), Biondoli (Santarcangelo), Fiore, Gianpaolo, Shiba, Stivaletta (Vastese).

tima trasferta è giunto un ko contro la Recanatese. I pericoli possono giungere da diversi giocatori, considerando che i marchigiani hanno mandato in gol più elementi di tutti. Sono ben 15 ad aver gonfiato il sacco almeno una volta, su tutti Florian (9 reti), Melandri (8), Dorato (8), Angelilli (7), Bugaro (7) e Margarita (6). Il Matelica tra l’altro disputerà anche la finale di Coppa Italia contro il Messina. La partita andrà in scena sabato 18 maggio a Firenze. Ieri è scattata la prevendita dei biglietti. Il club di Corso Vittorio Emanuele ha dimezzato il prezzo dei biglietti in curva, dove tutti pagheranno cinque euro. Stesso costo per la tribuna laterale. Infine, la tribuna centrale costerà 15 euro.

A volte ritornano. Nei pensieri, naturalmente. Dico Cicerone. Se non sbaglio nacque nel 106 a.c., mentre mi sfugge l’anno del decesso. Prima si moriva presto, nessuno criticava l’Asrem e non si rincorrevano medici in pensione per affidare loro incarichi di prestigio, ben retribuiti. Cicerone ci ha consegnato non solo incancellabili fatti giuridici, ma anche scritti filosofici e qualificati passi politici. Fosse già stato inventato il gioco del pallone, sono convinto che sarebbe stato più bravo di Guardiola e Sacchi messi insieme. *** Qui non mi tocca scrivere dei calci d’angolo d’alto bordo, almeno stando ai milioni spesi visto che di alto c’è ben poco, ma di roba del paese nostro. Proprio come diceva Nino Manfredi, in quella canzone un po’ cantata e tanto parlata che va sotto il nome di “Tanto pè cantà”. All’ineffabile Gattuso consiglio di studiare non solo come conservare i prodotti ittici, ma come guidare una squadra. Cominciando da come battere i calci d’angolo, con piedi più robusti del moscio sinistro di Suso, uno dei giocatori più sopravvalutati del nostro massimo campionato. E, giacchè mi trovo, concedetemi di aggiungere che il nostro centro storico è più affascinante dei sassi di Matera che, a mio modesto avviso, che sono sopravvalutati. *** E torno a Cicerone, con cui ho sicuramente un paio di cose in comune: l’amore per il giardino e per la biblioteca. Secondo l’acuto avvocato sono le cose che servono di più nella vita. In punta di verità, col passare degli anni, sono accresciuti i desideri degli uomini. Compresi i miei. Adoro i calci d’angolo che mi fanno gioire (poco) e soffrire (molto). Almeno in questa fase in cui le mie due squadre del cuore, Milan e Campobasso, sono inabissate nel fondo dell’oceano. *** E poi dicono. Alla vigilia dello scontro col Cesena si fece un’ammuina da mercato di Corpus Domini per cinque euro. Oggi, per raccogliere un po’ di pubblico, per il saluto di fine stagione, Mister NC, ha deciso di far pagare appena 5 euro in curva e in tribuna laterale. Meglio (o peggio) di lui fece Aniello Aliberti che portò il biglietto dei popolari a una tazzina di caffè. A proposito di caffè. C’è stato un momento, negli anni Sessanta, in cui tra le strane iniziative locali, la dirigenza rossoblù puntò su come fare la cresta sulla tazzina del caffè. I bar convenzionati per ogni caffè che costava trenta lire avrebbero dovuto dare un contributo al club. La trovata durò ben poco. *** Mi sono fatto raccontare da Stefano Castellitto notizie riguardanti Crevalcore, la città dove vive e, per mestiere, recapita lettere e cartoline. Nei primi anni Novanta la piccola città emiliana (conta 13.500 abitanti) vinse il campionato di C2, passando in C/1. Come si può notare, nel bene e nel male, sono in tanti ad avere un magnifico avvenire dietro le spalle. Questa però non la sapete: sono 70 le società che hanno fatto parte, nell’arco di tutta la storia, dei campionati di A e B. Quindi, la nostra parentesi tra i cadetti vale più di quel che si pensi.


20

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

SPORT

SERIE D - ECCELLENZA - CALCIO A5

Giallorossi di Rachini quinti e desiderosi di conservare il posto utile per i playoff

Schena sprona l’Isernia «Contro il Francavilla ci giochiamo tutto» L’attaccante classe ‘99 farà coppia con Romano in avanti

REDAZIONE CAMPOBASSO La minaccia Dos Santos, il fattore Lancellotta e un avversario di tutto rispetto, impegnato nella corsa playoff. Il menù alla vigilia di Isernia-Francavilla si presenta ricco come non mai, ai ragazzi di Silva il compito di intravedere (nuovamente) la salvezza passando per i playout. Congedarsi dal pubblico di casa con un successo consentirebbe alla truppa bian-

coceleste di avvicinare sensibilmente gli spareggi, allontanando la minaccia retrocessione diretta. In caso contrario, il colpo dovrà giungere a Matelica, in novanta minuti pieni di incognite. LO SCOGLIO ABRUZZESE, MENO ARREMBANTE IN TRASFERTA. Doppia seduta di allenamento nella giornata di ieri per i giallorossi di Rachini: parte atletica, tattica e partitella a chiudere la giornata. Questa mattina la rifinitura a porte chiuse, poi la partenza alla volta di Iser-

nia, trasferta cruciale per tecnico, squadra e società, che non hanno nessuna intenzione di lasciare la piazza che conduce ai playoff nonostante un cammino esterno fin qui non entusiasmante.. Dos Santos - diciassette reti - è il bomber di spicco. Due marcature giunsero proprio nella gara d’andata, da dimenticare per i pentri. Sull’altro versante, peseranno le assenze di Petitti e Barretta. Cacic è pronto a giocare dal primo minuto, in avanti difficile ipotizzare soluzioni al di fuori della coppia Romano-Schena.

Mecomonaco deciso a confermare l’11 del turno precedente

Agnonese, a Montegiorgio solo Litterio indisponibile PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO L’Olympia Agnonese continua la preparazione in vista della penultima di campionato in trasferta contro il Montegiorgio. Mister Mecomonaco, in settimana, ha riscontrato un rinnovato entu-

siasmo nei suoi giocatori da sempre convinti di poter conservare la categoria. Il successo in rimonta contro il Pineto ha rivitalizzato un ambiente poco tranquillo a causa di una situazione di classifica molto preoccupante e tornata di colpo guardabile graziue ai tre punti conquistati nel turno precedente. Il tecnico granata è orientato a non cambiare nulla rispetto all’undici vit-

torioso contro la quarta forza del torneo. Per lo stesso Mecomonaco giungono buone notizie anche dall’infermeria con il solo Litterio ancora out e per il quale si teme che la stagione sia terminata con due giornate di anticipo. Il difensore dovrà svolgere ancora un’esame strumentale che farà il punto sul suo infortunio ma il legamento interessato dalla distorsione desta molta pre-

occupazione. In avanti scalpita per ritrovare una maglia da titolare Ribeiro utilizzato adesso da Mecomonaco come mossa per scardinare le difese avversarie nella ripresa. La condizione generale del Grifo lascia ben sperare in vista di domenica dove l’incognita più grande è rappresentata dall’inaugurazione dell’impianto sportivo del Montegiorgio che tornerà a giocare così in casa.

Il Molise calcio a 5 scende in campo al 58° Torneo delle Regioni Il Molise è pronto a partecipare al 58° Torneo delle Regioni, storica manifestazione riservata al Calcio a 5, della L.N.D., per questa edizione organizzata nella suggestiva cornice della città di Matera, capitale della cultura. Nei numeri si tratta di un torneo imponente che coinvolgerà 840 tra calciatrici e calciatori dai 14 ai 26 anni che difenderanno i colori di 70 squadre in rappresentanza di 18 regioni e dei Comitati Autonomi di Trento e Bolzano. Contando anche

staff tecnici e accompagnatori saranno oltre 1.200 le persone che invaderanno festosamente i comuni coinvolti dal Comitato Regionale LND Basilicata per l’occasione. Dopo il giorno di riposo del 28 aprile, che coinciderà con la visita a Matera per tutte le rappresentative, si inizierà il 29, 30 e 1 Maggio con il Girone Eliminatorio, venerdì 3 maggio con i Quarti di Finale, sabato 4 Maggio con le semifinali e a chiudere domenica 5 maggio con la fi-

ECCELLENZA

Guglionesi, sfida all’Fwp Il Tre Pini riceve le Acli Domani il Vastogirardi Apertura 29^giornata affidata a Guglionesi-Fwp Matese (neroverdi senza Consolazio, Gentile tra i campani) e Tre Pini-Acli Cb Campodipietra (Langellotti out tra i locali) ma fari inevitabilmente puntati sul match di domani con fischio d’inizio alle ore 15 Al comunale di Capriati al Volturno (Ce) si affronteranno la Polisportiva Vastogirardi e il Venafro. Un match importante per entrambe le formazioni. Il Vastogirardi, già promosso in serie D da settimane, vuole mantenere intatto il record d’imbattibilità stagionale, il Venafro va a caccia di una salda posizione nei playoff promozione. L’analisi del match, lasciata come sempre al Direttore Sportivo della formazione altomolisana Antonio Crudele. «Questa penultima giornata - spiega Antonio Crudele - ci vedrà contrapposti al Venafro, società e squadra che hanno il massimo rispetto da parte nostra, anche perché tradizionalmente rappresentano una delle realtà che hanno fatto la storia del calcio regionale. Ci stiamo allenando come al solito in maniera eccellente, senza lasciare nulla al caso, gestendo al meglio questa settimana di festività. Purtroppo – conclude il Ds Altomolisano - la gara contro il Riccia ci ha tolto De Vizia e Pettrone, due pedine fondamentali per il nostro organico, infortuni seri per loro e per questo colgo l’occasione per fargli gli auguri di una pronta e rapida guarigione». nale. Tutta la comunicazione del 58° Torneo delle Regioni calcio a 5 sarà orientata al coinvolgimento del pubblico più vasto possibile con l’obiettivo di offrire un’esperienza di interazione personalizzata e ricca di contenuti. Web e social network giocheranno un ruolo fondamentale: su facebook.com/ LegaDilettanti gli utenti tro-

veranno news, programma e risultati delle partite oltre agli album con le foto più belle; su twitter.com/@LegaDilettanti #tdr2019 sarà possibile seguire tutto l’evento mixando i contenuti degli utenti con quelli ufficiali della manifestazione, mentre su instagram.com/ legadilettanti troveranno ampio spazio le foto ed i video più suggestivi.


il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

SPORT

21

ECCELLENZA - CALCIO A 5

La sconfitta con il Sesto Campano è già alle spalle: «Contro il Tre Pini daremo tutto quello che abbiamo»

Acli Campodipietra, la carica di Aletta: «Finire a testa alta» Ripartire per provare ad ottenere il massimo dagli ultimi 180’ di campionato. Con la salvezza già in cassaforte le Acli Campobasso e

Campodipietra affrontano la trasferta di Piedimonte Matese. Ad attendere l’undici di Carmine Rienzo ci sarà il Tre Pini che, al pari degli avver-

CALCIO A 5

Ultima trasferta prima dei playoff per il Cln Cus «A Corinaldo gara dura» Mantenere il secondo posto in classifica. E’ questo l’obiettivo del Circolo La Nebbia Cus Molise che, già sicuro di affrontare i playoff, vuole farlo nella posizione migliore. La squadra di Marco Sanginario sarà di scena a Corinaldo nell’ultimo match di regular season partita non semplice visto che i padroni di casa hanno ancora la possibilità di salvarsi e per farlo dovranno portare a casa i tre punti negli ultimi 40’ di campionato. Anche ma non solo per questo il confronto che attendere il Circolo La Nebbia Cus Molise non è dei più agevoli. Lo conferma, alla vigilia, il tecnico Marco Sanginario. «Dobbiamo cercare di conservare la posizione che abbiamo – sottolinea- perché la seconda piazza in griglia Le indicazioni di mister Sanginario playoff è un grande vantaggio ed è il giusto premio all’impegno e ai sacrifici fatti durante l’anno dai ragazzi. La seconda posizione è un orgoglio per la società e per tutta la città di Campobasso». La partita contro i marchigiani nasconde più di qualche insidia visto che loro hanno ancora un obiettivo da raggiungere. «Credo che questa sia la partita più brutta che poteva capitarci e l’avversario più ostico da affrontare. Il Corinaldo ha solo una possibilità per salvarsi: vincere e sperare in altre situazioni positive. Quindi andremo lì consapevoli che non sarà la classica partita di fine campionato ma sarà una partita dove le squadre in campo avranno tanto da perdere: noi in prospettiva seconda piazza, loro in chiave salvezza». Dando uno sguardo alla post season, al di là dell’avversaria, avete dimostrato di poter giocare alla pari con tutti. «Assolutamente sì, facciamo i playoff non per partecipare ma per provare a vincerli, siamo consapevoli di avere i mezzi a disposizione per farlo. Ovviamente non sarà semplice ma proveremo a rendere questa stagione meravigliosa». Finita la stagione regolare, si dice che inizi un altro campionato. Mister Sanginario è d’accordo? «Certamente. E’ come se fosse un campionato a se. Tutte le motivazioni si azzerano, parte un altro torneo che per molti versi è l’epilogo di tutti gli sforzi di un anno, quindi sarà molto impegnativo sia a livello fisico che mentale. Stiamo passando un buon periodo sotto tutti gli aspetti quindi ci apprestiamo a partecipare a questo mini torneo con la voglia di fare bene».

sari, non ha più nulla da chiedere al campionato. Nonostante questo sarà partita vera con la formazione rossoblù pronta a vendere cara la pelle per portare dei punti a casa. A parlare del momento della squadra è Alberto Aletta. «A Piedimonte sarà una gara equilibrata come quella contro il Sesto – spiega il giovane calciatore rossoblù - in classifica ci divide un punto a nostro favore, andremo in campo a giocarci la partita a viso aperto cercando di tornare a casa con un risultato positivo». Facendo un passo indietro, contro il Sesto avete offerto una discreta prova. «Sapevamo di incontrare un’avversaria forte come si è rivelata sul campo il Sesto Campano – l’avevamo preparata bene ma purtroppo non è andata come speravamo. In qualche circostanza potevamo andare in porta ma non ci siamo riusciti, peccato». Al di là dell’ultimo ko resta

Alberto Aletta in azione (foto Stefano Saliola)

per voi la soddisfazione dei quaranta punti raggiunti in campionato che rappresentano il record per la società. «Assolutamente è per noi una grande gioia aver raggiunto questo traguardo. A dicembre eravamo penultimi in classifica con il concreto rischio di dover disputare i playout. Anche grazie ai rinforzi che sono arrivati abbiamo risalito la china e siamo riusciti a raggiungere il record di punti per le Acli Campobasso e Campodipietra nella massima serie regionale». Dal punto di vista personale soddisfatto del rendimento avuto? «Sono molto contento. Ringrazio il mister Rienzo per lo spazio che mi ha dato nell’arco della stagione. Ho giocato molte partite sia da ti-

tolare che entrando in corso d’opera. Un grazie alla società che non ci fa mancare nulla e ai miei compagni perché mi mettono sempre nelle condizioni di rendere al meglio». Guardando il campionato di Eccellenza in generale che idea si è fatto? «E’ un torneo molto competitivo che da dicembre in poi, con il mercato invernale, cambia completamente. Non esistono risultati scontati e questo rende ogni sfida avvincente dal primo all’ultimo minuto. E’ un campionato difficile e bello allo stesso tempo». E’ reduce dal Torneo delle Regioni con la selezione Allievi. Che esperienza è stata? «Una bellissima esperienza. Sono contento. Si ha l’op-

Con mister Carmine Rienzo

portunità di confrontarsi con altre realtà che sono diverse dalla nostra e ti resta dentro qualcosa di importante. Abbiamo ottenuto dei buoni risultati anche se uscire ai rigori fa sempre male. Siamo tornati a casa con un bagaglio di esperienza maggiore».

Campobassani nel mirino dei marchigiani in classifica: per i playoff serve almeno un pari

Chaminade, vietato sbagliare al Pala Selvapiana con l’Eta Beta Termina domani la regular season del campionato di calcio a 5 di Serie B. Al Pala Selva Piana Chaminade ed Eta Beta si giocano la possibilità di prolungare o meno la stagione. Molisani oggi nella griglia play-off, marchi-

giani con la possibilità di prendere il posto degli avversari. Certi della post-season, ma non del piazzamento: Circolo la Nebbia, Cus Ancona e Città di Chieti. Le formazioni dal secondo al quinto posto sono racchiuse in

un fazzoletto di cinque punti, gli accoppiamenti non sono certi. Per Chaminade ed Eta Beta 40 minuti da dentro o fuori. Non è stato difficile mantenere alta la concentrazione in casa Chami. Domani Oriente e soci

scenderanno in campo con la determinazione di blindare l’obiettivo stagionale e con la voglia di riscattare il passo falso commesso in casa del Circolo la Nebbia. Quindici giorni preziosi per recuperare gli uomini non al top della condizione. Dopo essersi accomodato sui gradoni del Pala Unimol tornerà a guidare i suoi dalla panchina mister Massimiliano Di Cuia. A Fano la gara di andata terminò 4-4. Un pareggio che oggi andrebbe bene ai molisani che domani avranno a loro disposizione due risultati, i marchigiani devono solo vincere. Chaminade Campobasso – Eta Beta verrà arbitrata da Giovanni Losacco di Bari coadiuvato da Antonio Dimundo di Molfetta, cronometrista Fabio Capaldi d’Isernia. Squadre in campo e tifosi sugli spalti a partire dalle


22

il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

SPORT

BASKET - GOLF

Sul parquet delle umbre le campobassane chiudono la regular season con l’intento di dimenticare gli ultimi stop

Magnolia ad Orvieto per entrare nel mood degli spareggi Coach Sabatelli: «Reagire di testa, riempire l’area ed attaccare con soluzioni ad alta percentuale»

L’ultima di regular season con palla a due in contemporanea (sabato sera alle ore 20.30) su tutte e otto le gare del girone Sud dell’A2 femminile. La Molisana Magnolia Campobasso, nella circostanza, farà visita al già retrocesso Orvieto con la volontà di porre uno stop all’ultime due sconfitte (in esterna a San Giovanni Valdarno ed in casa con l’Umbertide) che hanno fatto piombare le rossoblù in seconda posizione dopo un torneo che aveva visto la formazione del capoluogo di regione al vertice della classifica per ben ventotto giornate. PUNTO FOCALE Per il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli la contesa sul parquet delle umbre deve passare necessariamente per un intento ben preciso. «Vogliamo ritrovare un po’ di serenità – discetta il trainer dei #fioridacciaio nelle ore della vigilia – e cercare di dare il massimo sul campo, senza stare a pensare ai risultati concomitanti, in pri-

mis quello di Umbertide. A fine serata, poi vedremo che cosa ci consegnerà la classifica, quale che sia la posizione». SITUAZIONE NUOVA Del resto, per le magnolie, in una stagione sinora semplicemente esaltante, c’è da dover fare i conti con una novità: quella delle due sconfitte in successione. «Non è un momento semplice – riconosce Sabatelli – e a maggior ragione in questa fase occorre trovare una soluzione per ricompattarci subito e tornare ad essere quel team capace di

centrare tredici successi consecutivi e di restare così a lungo al vertice della classifica. Sarebbe davvero spiacevole finire col buttare al vento quanto costruito con tanti mesi di applicazione». TEST FISICO Tra l’altro, trattandosi della terza gara nell’arco di otto giorni, quello con le orvietane rappresenterà anche un test di rilievo in prospettiva playoff. «Senz’altro sarà l’occasione per verificare anche la condizione fisica complessiva, considerando anche la grande energia messa sul

parquet nell’ultimo quarto con Umbertide – aggiunge il coach rossoblù – sforzo che abbiamo finito con il pagare nel supplementare. Riprendere il filo del discorso in questa circostanza significherebbe anche evitare di acuire la problematica proiettandola ad una questione di testa». BASE DI PARTENZA Le magnolie punteranno a farlo partendo dagli ultimi sette minuti del quarto periodo di mercoledì nel confronto interno con l’Umbertide. «In quella circostanza – riconosce Sabatelli – c’è stata una reazione importante con una squadra in difficoltà che, con una difesa allungata, ha cominciato a rientrare nella contesa e a provare ad uscire da una situazione complicata. Siamo rientrati, ma abbiamo finito col pagare questi sforzi nel supplementare». GIOCARE D’INSIEME In prospettiva del match con le orvietane, così come nelle ventinove gare che hanno preceduto questa contesa, il

piano partita ha dei fondamenti ben precisi. «Dovremo tornare a giocare d’insieme – chiosa il trainer delle campobassane – trovando soluzioni offensive ad alta percentuale con tiri puliti. Contemporaneamente sarà fondamentale ritrovare la voglia di difendere forte, chiudendo la nostra area ed

evitando di subire tanti tiri e seconde opportunità come avvenuto nell’ultima gara, dove abbiamo, inoltre, concesso troppe penetrazioni e non siamo riusciti a tenere, in più di una circostanza, i loro ‘uno contro uno’. Da questo punto di vista, la reazione dovrà partire prima di tutto dalla testa».

Classifica girone Sud Cestistica Spezzina Magnolia Campobasso Matteiplast Bologna Andros Palermo Faenza Basket San Giovanni Valdarno Pallacanestro Umbertide Civitanova Marche Cus Cagliari San Salvatore Selargius Orza Rent Nico Basket Elite Roma Athena Roma Cestistica Savonese Medoc Forlì Cestistica Orvieto

48 46 44 44 44 38 38 28 26 26 20 18 14 12 8 8

Domani Circolo di Fragnete aperto a grandi e piccini

Golf Club di Isernia, attività incessanti e primi approcci L’attività di diffusione del gioco del golf a tutti i livelli da parte dei soci dello Zio Carlo Golf Club di Isernia non conosce pause. Domani il Circolo di Fragnete, alle porte del capoluogo pentro, sarà aperto a tutti, grandi e piccini, per offrire in maniera assolutamente gratuita un primo approccio con uno sport affa-

scinante e complesso, dove la concentrazione e la capacità di coordinazione hanno un ruolo di assoluto predominio sulla semplice forza muscolare. I soci ed il maestro federale del Circolo saranno a disposizione degli ospiti, dalle 9,30 e per tutta la giornata, per un primo contatto teorico e pratico con questa

disciplina che, a torto, viene da molti considerata come uno “sport per pochi eletti” e che in Italia conta più di 90.000 praticanti iscritti alla Federazione Italiana Golf. “La speranza è che l’Open day di domenica abbia lo stesso successo di quello dello scorso ottobre – dice il presidente del Circolo,

Giuseppe Mainella – quando abbiamo contato più di duecento ospiti nel corso della giornata, alcuni dei quali, in seguito, si sono realmente appassionati al golf, diventando nostri soci”. C’è da dire che l’intensa attività del circolo golf di Isernia è stata notata e apprezzata anche dalla Federazione nazionale: Giuseppe Mainella, infatti, dopo la nomina a responsabile regionale per il settore giovanile è stato nominato anche delegato regionale della Fede-

razione: è la prima volta che il Molise ha una rappresentanza a livello nazionale. Di più: nel mese di maggio, lo Zio Carlo Golf Club di Isernia ospiterà – prima volta in Molise – il Campionato Nazionale Assoluto individuale e a squadre di Golf Pitch&Putt, una specialità basata sul “gioco corto”. Dunque, appuntamento a domenica 28 aprile dalle 9,30, in Località “Zio Carlo” (uscita Isernia Sud, proseguendo sulla vecchia strada per Colli al Volturno).


il Quotidiano del Molise sabato 27 aprile 2019

QM

AGENDA

Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

0874.484623

0874.484625

23

www.quotidianomolise.com

RELAZIONI SOCIALI A CAMPOBASSO 22enne novità, per la primissima volta in città, bellissima e splendida fotomodella polacca. Sono molto dolce, passionale e molto paziente. Disponibilissima, ti aspetto tutti i giorni. Ambiente pulito e riservato. Tel. 347.1981204 A CAMPOBASSO Valentina, affascinante mora spagnola, corpo e viso perfetto. Travolgente sensualità, dolce, solare, piccante con una bella pelle vellutata tutta da sfiorare. Completissima per realizzare le tue fantasie indimenticabili, fondo schiena da urlo. Ti aspetta per momenti unici. Ambiente riservato. Tel. 351.0199052

A CAMPOBASSO Bellissima Jade, tunisina 21 enne alta, snella capelli neri. Bel fondo schiena. Faccio tutto, massaggio completo in vero relax. Preliminari. Ambiente pulito e climatizzato. Tel. 324.5363259 A CAMPOBASSO Novità Soley, venezuelana bellissima bambola sexy. Appena arrivata per pochi giorni, passionale regina di lunghi preliminari. 8^ misura naturale e abbondante di seno, massaggi rilassanti, senza limiti. Un bellissimo fondoschiena, completissima per trascorrere momenti piacevoli. Ti farò impazzire. Tutti i giorni anche la domenica. Tel. 348.6106782

ANNUNCI ECONOMICI

VENDESI

VENDESI

VENDESI

Mini Car Ligier JS50 club young 2015 Perfette condizioni: carrozzeria, motore e interni ottimi!!! Optional: sedili in pelle, stereo touch screen e bluetooth, telecamera parcheggio posteriore, impianto stereo, 4 ruote termiche + 4 ruote estive. Completa di due sistemi di allarme. Unico proprietario.

Causa trasferimento, appartamento in via Amendola a Campobasso. Molto luminoso con balconi, composto da 4 vani, tinello, angolo cottura, bagno, ripostiglio e cantina.

Appartamento in Campobasso, via Trotta (trav. via XXIV maggio), composto da tre camere da letto, soggiorno, servizi e cantina. Piano secondo senza ascensore, riscaldamento autonomo. Euro 90.000 trattabili.

In Roma, adiacente studi metro Cinecittà, appartamento mobiliato + garage + cantina a bancari, medici, studenti. A dieci minuti dall’Università Policlinico Tor Vergata.

Locale di circa 50 mq più giardino in via Marconi 113 a Campobasso. Euro 35.000 trattabili.

Per informazioni 335.7077903

Per informazioni 347.7083694

Per informazioni 335.7077902

Per informazioni 338.6001434

Per informazioni 335.7077902

VENDESI FITTASI

VENDESI

Gli annunci di lavoro, immobiliari e di vendite varie sono a pagamento. I costi, la durata e le condizioni sono variabili. Per info telefonare 0874.484623 oppure 392.7496908



Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.