Quotidiano del Molise 27-07-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | sabato 27 luglio 2019 | anno XXII | n.205 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625 * il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente

Termoli. Tunnel, la giunta Roberti rinuncia definitivamente al ricorso

Isernia. Storia di “amore malato” si trasforma in incubo per una giovane donna

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Arcuri: «Il sistema utilizzato non ha una dimensione politica»

Contratti di sviluppo, Invitalia rassicura: nuovi finanziamenti

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DENTRO LA NOTIZIA

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CAMPOBASSO

Molise Pride, oggi il corteo Arcobaleno

CHOC A CAMPOBASSO DOVE ERA MOLTO CONOSCIUTO

Giallo sulla Collina Monforte Uomo precipita dal dirupo e muore

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Incontro in Prefettura con i sindaci che avevano sollevato dubbi sui criteri di aggiudicazione Gli amministratori locali si sono presentati nel pomeriggio di ieri al tavolo convocato in Prefettura a Campobasso sui Contratti Istituzionali di Sviluppo con l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, il consigliere di Palazzo Chigi, Gerardo Capozza e il presidente della Regione Molise, Donato Toma. Per il consigliere di Palazzo Chigi, Gerardo Capozza, arrivato poco dopo Arcuri a Palazzo di Governo, le motivazioni alla base dei progetti esclusi «sono di natura tecnica»

POZZILLI

Furgone con tre persone a bordo si ribalta PAGINA 12

Il Grano e la devozione a S. Anna In migliaia alla festa che Jelsi tributa alla sua amata Patrona PAGINA 9

LARINO

L’emergenza idrica infiamma il Consiglio PAGINA 18

In consiglio regionale confermata la seduta monotematica TERMOLI

E il commissario Angelo Giustini annuncia: «Si torna ad assumere»

Sanità, il comitato Pro Cardarelli, con in testa il presidente Iocca, lancia l’ennesimo grido di allarme: «Situazione ormai al collasso, i pazienti rischiano di morire». E intanto il commissario ad acta, Angelo Giustini,ha annunciato nuove assunzioni. PAGINE 2 - 4

Bagnini eroi salvano uomo colto da infarto PAGINA 17

QM

SPORT

Campobasso. Gesuè punta Vastogirardi in alto: «Campionato di vertice Ad Ateleta inizia Speso già un milione e mezzo» la preparazione della squadra di Farina Nel pomeriggio di ieri, dopo la prima riunione tecnica dell’anno, con tutto lo staff dirigenziale, tecnico e sanitario ed i calciatori, si è passati già al lavoro sul campo di Ateleta. PAGINA 19

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CULTURA E TRADIZIONI

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Sanità, l’allarme dei comitati: i pazienti rischiano la morte

Paolo Sangregorio aveva 56 anni e ieri mattina verso le 10,30 la sua vita è stata annullata in uno dei punti più caratteristici della città. La Polizia sta cercando di appurare se si sia tratta di un incidente senza escludere altr ipotesi.

Eccellenza Le iscrizioni prorogate fino al 1 agosto Roseto I pugliesi ripartono dalla Promozione PAGINA 20


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il Quotidiano del Molise sabato 27 luglio 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E SANITÀ

Tommasino Iocca: «Bisogna chiudere il rapporto contrattuale con la Neuromed»

Neurochirurgia «i pazienti molisani rischiano di morire» Il comitato pro Cardarelli lancia il grido di allarme: «Situazione al collasso» «Trent’anni fa in caso di patologie che richiedevano servizi di neurochirurgia, si “correva” a Napoli. Come chirurghi speravamo di aver terminato i viaggi della speranza e invece la situazione è ormai al collasso». A denunciare lo stato di difficoltà della sanità moli-

sana, e in particolar modo di quella del nosocomio di Campobasso, è il dottor Tommasino Iocca, presidente del Comitato pro Cardarelli. «Le malattie tempo dipendenti dovrebbero essere trattate – continua - tutte al Cardarelli per un discorso di centralità.

Da qui riusciamo, in tempi relativi brevi, a raggiungere l’Alto Molise e la costa. Il privato convenzionato? Se funziona ben venga ma – aggiunge Iocca - deve essere un servizio complementare e non sostitutivo. Sono circa 2 anni e mezzo che la neurochirurgia

Asrem al Cardarelli è chiusa. I medici, senon sbaglio – aggiunge ancora Iocca - sono in carico alla sezione di ortopedia; e svolgono servizio di consulenza quando non sono impegnati a coprire i turni in pronto soccorso. Abbiamo prove – dice ancora il presi-

Intanto a Termoli (ortopedia) arriva un medico dal capoluogo di regione

E intanto l’Asrem comunica: «Intesa rinnovata con Pozzilli» «La carenza di personale sanitario, in particolare di medici specialisti ospedalieri è, per il Sistema Sanitario Pubblico, una vera emergenza nazionale». Così l’Asrem in una nota inviata ieri alla stampa. «In analogia – continua - a quanto si sta verificando in numerose aziende sanitarie di altre regioni, anche l’Azienda Sanitaria Regionale ASReM sta vivendo un momento di grave

crisi legata fondamentalmente alla carenza di personale, in particolare medico...In queste ultime settimane in particolare, è stata data voce ad una moltitudine di notizie che hanno creato un clima di apprensione, preoccupazione e sfiducia verso il Sistema Sanitario Pubblico. Tra queste la recente comunicazione in merito all’attività neurochirurgica presso l’Ospedale Cardarelli di

FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II

Celeste Condorelli nuovo direttore generale Gli auguri di Guizzardi Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Ricerca e Cura “Giovanni Paolo II” ha deliberato la nomina della dott.ssa Celeste Condorelli quale nuovo Direttore Generale, con decorrenza dal 9 settembre 2019. La dott.ssa Condorelli ha maturato una pluriennale esperienza nell’area dirigenziale, sia in aziende a capitale pubblico, sia privato. In tempi più recenti (fino a giugno 2017) ha ricoperto l’incarico di Amministratore Delegato della Clinica Mediterranea S.p.A., la più grande struttura privata accreditata per acuti in Campania. Nello svolgimento di questo delicato compito, ha promosso un profondo riassetto tecnico, scientifico ed organizzativo. «Rivolgo alla dottoressa Condorelli i migliori auguri per il nuovo incarico e per il proficuo lavoro che l’attende nella direzione di questa Fondazione» ha commentato Maurizio Guizzardi, Presidente della Fondazione “Giovanni Paolo II”.

Campobasso. Come è noto, il reparto di Neurochirurgia del Cardarelli è stato disattivato da due anni, come programmato dal Programma Operativo Straordinario 2015-18. Da quel momento la funzione neurochirurgica in Regione è assicurata mediante la collaborazione con l’IRCCS Neuromed, referente regionale, come previsto dal POS 201518, per la Neurochirurgia, ed è regolamentata da un protocollo d’intesa tra i due enti. Il protocollo è stato rinnovato di recente (il 18.07.2019) e, prevede: la consulenza a distanza e la disponibilità all’eventuale ricovero presso l’IRCSS Neuromed del paziente per la patologia non tempo dipendente di competenza neurochirurgica; la consulenza a distanza in urgenza e la disponibilità all’eventuale ricovero presso l’IRCSS Neuromed del paziente per le pa-

tologie tempo-dipendenti di competenza neurochirurgica di pertinenza vascolare e/o traumatica, quando richiesta dai sanitari dei Pronto Soccorso Aziendali; il supporto al servizio di neurochirurgia dell’Ospedale Cardarelli dell’ IRCSS Neuromed mediante l’effettuazione di attività di pronta disponibilità in relazione a particolari ed eccezionali condizioni, non riferibili ad assenze di lunga durata dei neurochirurghi ASReM, compatibilmente con le esigenze organizzative di Neuromed. Inoltre, per garantire la più ampia offerta possibile per il percorso delle patologie tempo-dipendenti di competenza neurochirurgica, l’azienda ha provveduto ad informare alcuni degli ospedali extraregionali vicini, dotati di U.O.C. di Neurochirurgia come Pescara, Foggia, San Giovanni Rotondo, Benevento, oltre quello di Teramo.

dente del comitato pro Cardarelli - che c’è una altissima incidenza di mortalità, in caso di patologie tempo dipendenti – immaginate una emorragia- già durante il trasporto semplice. Mi ritrovo a fare i conti, come ho già detto, con la realtà di 30 anni fa e sottolineo che, in caso di trauma lesivo, far affrontare un viaggio non breve al paziente, significa farlo arrivare morto a destinazione. Per questo esprimiamo grande preoccupazione per tutta la popolazione molisana a causa dell’emergenza che si è venuta a creare». Poi la stoccata alla Neuromed: «Se pago un istituto privato per un servizio con tutti i crismi, e quest’ultimo non c’è, mi domando a cosa serve il privato? Paghia-

Il Commissario ad acta Giustini annuncia: «Si torna ad assumere» «Il Tavolo Tecnico Salute-Ministero dell’Economia e delle Finanze ha dato il via libera alla Struttura Commissariale per tornare ad assumere». Lo ha dichiarato il commissario ad acta per la Sanità della Regione Molise Angelo Giustini in riferimento alla riunione congiunta del Tavolo adempimenti e Comitato Lea per la verifica del Piano di rientro della Regione Molise, tenutasi mercoledì scorso, 24 luglio, presso il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. «Ora possiamo riattivare le procedure sospese dopo il tavolo tecnico di aprile. Abbiamo presentato una prima ipotesi di Programma operativo, facendo presente che sugli aspetti sia economici finanziari sia sanitari dovranno esserci ulteriori interlocuzioni nelle prossime settimadel Molise ne» ha concluso Giustini. Fondato nel 1998

Martedì confermata in consiglio regionale la seduta monotematica Si è riunita nella mattinata di ieri, presieduta dal Presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone, la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari chiamata a discutere dell’argomento: “seduta monotematica concernente “Nuovo Piano Operativo Sanitario 20192021” – Probabile rinvio”. Il Presidente Micone ha informato la Conferenza della missiva ricevuta dal professor Angelo Gustini e dalla dottoressa Ida Grossi, con la quale, in riferimento dell’invito ricevuto per seduta monotematica dell’Assemblea legislativa del prossimo martedì, in vista della stesura del Nuovo Piano Operativo Sanitario, si rileva “che ad oggi il PO oggetto di discussione 2019-2020 deve essere ancora perfezionato in alcune parti essenziali e pertanto non potrà essere oggetto di discussione nella seduta del 30 luglio 2019”.

mo per un servizio che già ora non ci fornisce sicurezza e adesso è meno garantito di prima? Purtroppo ad oggi non c’è la certezza di un posto letto. E così – continua – inizia il giro degli ospedali e nel frattempo per il paziente trascorre tempo vitale. Per questo protestiamo in maniera seria e vogliamo che la popolazione sia informata. Si chiuda – tuona Iocca – il rapporto contrattuale con la Neuromed perché di un servizio così non sappiamo che farcene. Lotteremo – ha chiuso il presidente del comitato – affinché venga restituito al Cardarelli il ruolo di centralità». Comitato che ha anche confermato la presenza, martedì, in consiglio regionale, alla seduta dedicata al tema sanità.

Nella nota trasmessa al Presidente del Consiglio, Giustini e Grossi, precisano ancora che la bozza del documento programmatico è stata trasmessa al Ministero della salute e al Ministero dell’Economia e Finanza ai fini della valutazione preventiva. Rispetto a tale posizione dei Commissari, il Presidente Micone ha inteso comprendere dai Capigruppo se vi era ancora la volontà di confermare la seduta monotematica sull’argomento sanità. I vari Presidenti del Gruppi presenti, hanno rappresentato l’opportunità di tenere egualmente la seduta e di voler confrontarsi nella stessa sui vari temi riguardanti la sanità. Il Presidente Salvatore Micone ha deciso di confermare la seduta monotematica sulla sanità del prossimo 30 luglio alle ore 10:00.

Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


PRIMO PIANO

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POLITICA

Intanto Paolo Manuele afferma: «Non è escluso che la graduatoria dei progetti possa essere impugnata»

Invitalia rassicura i sindaci «Nuovi finanziamenti» Incontro in Prefettura con i sindaci che avevano sollevato perlessità sui criteri ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «Si resta rammaricati perché una parte del territorio molisano non viene presa in considerazione e non è una questione di progettualità perché credo che tutti i progetti siano meritevoli e strategici per lo sviluppo». Le pa-

role di Antonio Cerio, sindaco di Ferrazzano, uno dei tanti Comuni esclusi, la dicono lunga sullo stato d’animo con cui gli amministratori locali si sono presentati al tavolo convocato in Prefettura a Campobasso sui Contratti Istituzionali di Sviluppo con l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, il con-

sigliere di Palazzo Chigi, Gerardo Capozzi e il presidente della Regione Molise, Donato Toma. «Sono mancati i criteri di valutazione oggettivi per poter valutare la singola idea progettuale che, a volte, è un disegno su un pezzo di carta e basta. Per un Comune di piccole dimensioni – ha spiega-

to ancora Cerio – esibire un progetto esecutivo dal costo di vari milioni di euro creerebbe notevoli difficoltà nella copertura finanziaria. Chiediamo di rimettere in discussione, magari creando una cabina di regia e mettendo dei capisaldi su cui i criteri stessi debbano fare riferimento. Ad esempio, se le fognature

sono comprese o meno. Altrimenti – ha concluso – si capisce che il criterio è politico di mera spartizione come la vecchia Prima Repubblica, ce lo dicano e ne prendiamo atto».

Oltre all’Ad di Invitalia presente anche il consigliere di Palazzo Chigi, Gerardo Capozza

Arcuri: «Il sistema utilizzato non ha una dimensione politica» Domenico Arcuri

«Il sistema utilizzato è divulgabile, tracciabile e che ha tutto, tranne che una dimensione politica. Poi, lo sapete, nel sud il tempo si passa a protestare piuttosto che a fare le cose. In tutto il mondo le opposizioni, che sono state già maggioranza, ma quando smettono di esserlo fa parte del gioco della politica e, non solo, che protesta». Domenico Arcuri, manager di Invitalia e soggetto attuatore dei Contratti Istituzionali di Sviluppo per il Molise, al suo arrivo in Prefettura a Campobasso per incontrare i numerosi sindaci esclusi dai progetti, sgombra subito il campo politico e tenta, in modo malcelato, di riem-

pirlo (forse per carenza di argomenti fattuali a supporto) con uno dei luoghi comuni più logori e abusati, ossia il sud che, cronicamente, si lamenta e non lavora. Arcuri, tuttavia, ha provato a rassicurare gli amministratori locali confermando che ci sarà una seconda tranche di finanziamenti e che tutti i progetti saranno valutati. «Non lo so, chiedete agli interroganti, Invitalia è un’azienda molto complicata», ha replicato (fintamente?) stupito, Arcuri, riguardo al quesito, presentato al Senato lo scorso 13 novembre 2018, da 20 senatori del Movimento Cinque Stelle ai ministri Tria e Di Maio, su Invitalia e la sua stessa condotta manageriale «specie nell’era ininterrotta di Arcuri – si legge nell’atto – su rari articoli dei media ed in Parlamento, per la sua gestione “elefan-

tiaca” e di dubbia utilità; molti dei suoi dipendenti risultano disseminati in vari ministeri, in particolare presso il ministero dello Sviluppo Economico (quello di Di Maio, ndr) con funzioni facilmente esplicabili dai funzionari degli stessi ministeri ma, a parità di livelli, con retribuzioni di gran lunga superiori». Per il consigliere di Palazzo Chigi, Gerardo Capozzi, arrivato poco dopo Arcuri a Palazzo di Governo, le motivazioni alla base dei progetti esclusi «sono di natura tecnica perché, forse, non c’è stata una comunicazione precisa che ha portato a presentare una documentazione che non era in linea con il principio generale del Cis, i cui fondi sono supplementari a quelli ordinari, tipo quelli regionali ed europei dei vari ministeri. Era inutile – ha concluso – impegna-

Federico: «Pronti i fondi per realizzare la variante alla Fondovalle Tappino» «Sono pronti 12 miliardi e mezzo di euro per nuove opere viarie e per la manutenzione di ponti, viadotti e gallerie. Il 52% degli investimenti di Anas andranno al Sud Italia e nelle Isole. Per quanto riguarda il Molise, tra i vari interventi previsti e in fase di definizione, sono stati stanziati i fondi per realizzare la variante alla strada statale ‘Fondovalle del Tappino’, nel territorio del Comune di Pietracatella (CB)». Così il parlamentare del Movimento Cinque Stelle, Antonio Federico che aggiunge: «Si tratta di un versante interessato da tempo da un esteso movimento franoso che ha provocato gravi disagi alla circolazione stradale. Parliamo, infatti, dell’unica arteria che connette le provincie di Campobasso e Foggia; una strada fondamentale per circa 30 comuni e

migliaia di cittadini. L’intervento rientra nell’aggiornamento 2018-2019 del Contratto di programma Anas 2017-2020 che ha ricevuto l’ok da parte del Cipe, quindi è tra le priorità di Anas per quanto riguarda la progettazione e il successivo inserimento nel nuovo Contratto di programma. Si tratta di un passo importante per garantire ai cittadini una viabilità degna e sicura. Un passo compiuto grazie al Ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, con cui abbiamo avuto una continua interlocuzione dopo aver raccolto i disagi dei cittadini e le sollecitazioni di Giunta e Consiglio regionale del Molise. Per noi sono le opere come la variante alla “Fondovalle Tappino” quelle davvero utili e prioritarie per il Paese, perché contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini».

re fondi del Cis per fare strade e ferrovie quando ci sono

fondi ad hoc sulle infrastrutture». Adimo

In attesa che qualcosa si muova in questo senso, il sindaco di Civitacampomarano, Paolo Manuele, non esclude che «la graduatoria dei progetti possa essere impugnata. Qui non si tratta di stare tranquilli o no come invita a fare Invitalia, ma di affermare un principio di legittimità nel rappresentare le nostre comunità che rispetto a dei fondi pubblici si trovano escluse. Vogliamo essere edotti rispetto alle criticità che abbiamo sollevato perché – ha concluso il primo cittadino – il contratto di sviluppo deve avere degli indicatori. Ma vogliamo essere fiduciosi».


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CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

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16°

Farmacia di turno a Campobasso

Comunale 3 via Emilia, 3/5 0874.698604

Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, dice la sua sulla chiusura della Neurochirurgia

«La decisione dell’Asrem frutto di politiche scellerate» «L’assistenza in emergenza a Teramo è un suicidio vista la nostra viabilità» CAMPOBASSO Dopo la notizia della sospensione dell’attività operatoria in emergenza del reparto di Neurochirurgia al-

l’ospedale Cardarelli di Campobasso, il sindaco della città, Roberto Gravina, ha voluto esprimere il suo pensiero su quanto sta accadendo in tema di sanità locale e sulla

PALAZZO DI CITTÀ

Bandiera Arcobaleno a Palazzo S. Giorgio diritti e sensibilità

vicenda specifica. «Appare fin troppo semplice agli occhi di tutti i cittadini molisani come sia inevitabile evidenziare che la decisione assunta dall’Asrem è principalmente una conseguenza delle scellerate politiche sanitarie degli anni scorsi». «Una considerazione questa – ha spiegato – che va tenuta ben presente per evi-

tifico. Oggi, ferme restando tutte le politiche strutturali da ripensare, è vitale assicurare un sistema di elisoccorso – ha concluso Gravina – l’unico capace di garantire trasporti più veloci, almeno diurni. Sarebbe un primo passo, non risolutivo, ma dobbiamo intanto necessariamente attivarci nel concreto per garantire soluzioni rapide per i cittadini».

Il sindaco Roberto Gravina

La segreteria annuncia dell’organismo annuncia la sua partecipazione all’evento di oggi

Molise Pride, la Camera del Lavoro: «I diritti vanno conquistati e difesi» CAMPOBASSO

In occasione del Campobasso Molise Pride, che si terrà oggi dalle 16 partendo da piazza Vincenzo Cuoco, l’amministrazione comunale espone la bandiera con i colori dell’arcobaleno. L’Arcigay Molise ringrazia il sindaco, Roberto Gravina, e la vice sindaco, Paola Felice, per il sostegno alla manifestazione e la sensibilità espressa sul tema dell’omotransfobia e chiede «una legge ad ho a 50 anni dal primo Pride».

tare di perseverare nello stesso tipo di errori, se così vogliamo definire quella lunga serie di sbagli commessi negli anni da chi ha amministrato questa regione. Oggi, in particolare, pensare di ricorrere all’assistenza in emergenza all’ospedale di Teramo, con la nostra viabilità ordinaria, è semplicemente un suicidio, non credo di dire nulla di fantascien-

La segreteria molisana della Camera del Lavoro aderisce anche quest’anno al Molise Pride di domani a Campobasso con convinzione ed entusiasmo ribadendo che «quando si parla di diritti noi ci siamo e forte è la passione, l’allegria e il colore per rivendicare i diritti. Noi, che da sempre combattiamo le ingiustizie, siamo consapevoli che per vincere questa battaglia culturale dobbiamo muoverci tutti insieme, in modo trasversale, sui luoghi di lavoro e nel campo dei diritti civili. È sempre importante esserci, e quest’anno lo è ancora di

più, per contrastare il clima di regresso che si percepisce in certe dichiarazioni di politici in perenne campagna elettorale. Dichiarazioni

pericolose e inaccettabili che minacciano i diritti di uomini, donne e soprattutto bambini. Per la Camera del Lavoro

«i diritti civili insieme a quelli sociali danno una connotazione di progresso netta e precisa ai paesi che li adottano. Perciò i diritti non vanno solo conquistati, vanno difesi e sostenuti, per questo saremo a fianco delle tante e dei tanti attivisti, delle famiglie arcobaleno, della comunità delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, asessuali ed eterosessuali, di tutti coloro che hanno a cuore i diritti civili e il progresso sociale. L’amore non ha un solo colore – si conclude nella nota – ma li contiene tutti in un arcobaleno che abbraccia il diritto di ciascuno a esistere e ad essere rispettato».


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Si era incamminato lungo un percorso interdetto ai pedoni

Cade nel dirupo e muore, giallo sulla Collina Monforte La vittima è un ex barista di 56 anni molto noto in città CAMPOBASSO Quelli che lo hanno conosciuto in vita (e a Campobasso sono proprio tanti) lo ricordano come una persona molto attiva e cordiale. Una vita dietro al banco a servire caffé ed aperitivi ai clienti di un bar storico della città. Ultimamente capitava spesso di vederlo camminare a passo veloce lungo le strade della città, un saluto rapido e spariva fra la

così tragica e, in qualche modo, avvolta nel mistero. Ieri mattina verso le 10,30 l’inizio e la fine di un dramma che all’apparenza si è consumato in pochi istanti: una telefonata al 113, poi un’altra al 118 e ai Vigili del fuoco da parte di un passante che aveva notato qualcosa di strano lungo il declivio della Collina Monforte, un corpo giaceva a terra seminascosto dalla vegetazione.

E’ finita lì giù la vita di Paolo, anche se il suo cuore ha smesso di battere al Cardarelli dove è arrivato in condizioni disperate. Sarà la Polizia di Stato a tentare di ricostruire gli attimi che hanno preceduto la tragedia e per questo motivo è stata anche disposta l’ispezione cadaverica da parte della magistratura. Quello che il cronista ora può fare è dedurre e supporre che, sempre a piedi, avesse imbocca-

to la via Matris (fra l’altro chiusa e interdetta al pubblico da qualche tempo per questioni di sicurezza) che conduce fino alla chiesetta di Santa Maria del Monte. In un tratto più o meno imprecisato di questo percorso potrebbe essere scivolato, aver accusato un malore (ma ogni altra ipotesi non è esclusa) e poi precipitato nel dirupo per una decina di metri. Tutti interrogativi che attendono risposte

che il povero Paolo si porterà nella tomba. Saranno i poliziotti della Mobile e della Scientifica a stabilire con maggiore esattezza cosa sia veramente accaduto, se si sia trattato di un incidente o se la sua morte possa essere addebitata ad un gesto volontario. Noi vogliamo ricordarlo così: con la camicia bianca, un gilet rosso e un papillon dietro al banco del bar dove dispensava caffé e sorrisi.

Nel 2016 e 2018 arrivò primo al concorso internazionale di sceneggiatura “Mattador”

rete di sostegno di partner Istituzionali e privati e riesce a garantire Premi in denaro e borse di sviluppo - da suddividere tra i finalisti arrivati in finale - grazie al sostegno della SIAE a cui va un sentito grazie.” – dichiara Annamaria Granatello (presidente e direttrice del Premio Solinas) che aggiunge: “Si è conclusa la prima fase di selezione del Premio Franco Solinas 2019. I 284 progetti, pervenuti al concorso in forma anonima, sono stati selezionati con dedizione e serietà da 25 Giurati - scrittori, sceneggiatori, registi e operatori culturali di fama Internazionale”.

gente lungo le vie del centro. Molti lo ricordano anche per il fratello maggiore (scomparso qualche anno fa), il cameriere che tutti chiamavano “Sorriso”. Paolo Sangregorio ultimamente aveva abbandonato l’attività di barista per vivere una quotidianità più o meno tranquilla aiutando qualche anziano e svolgendo lavoretti occasionali. 56 anni, viveva solo e nessuno avrebbe mai immaginato per lui una fine

Luca Mastrogiovanni finalista al Premio “Franco Solinas” Il campobassano Luca Mastrogiovanni è tra i finalisti del Premio Franco Solinas 2019. Il Premio Solinas nasce nel 1985 all’isola di La Maddalena per valorizzare la figura dello sceneggiatore e per sottolineare la forza delle idee e delle storie. Da subito s’impone all’attenzione del mondo della produzione come la prima bottega creativa capace di selezionare progetti con rigore, serietà, professionalità e premiare il merito dando un fondo di svi-

luppo agli autori: il Premio in denaro. Luca Mastrogiovanni, classe 1992, si laurea in lettere moderne presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi incentrata sulla scrittura seriale. Ottiene importanti riconoscimenti, vincendo per due volte, nel 2016 e nel 2018, il Premio Internazionale di Sceneggiatura Mattador. Nel 2017, viene selezionato in rappresentanza dell’Italia per la sezione Eastweek del Trieste Film Festival. Attualmente serie televisive e lungo-

Auguri Confetti Rossi Carmen Fierro neo dottoressa con Lode Congratulazioni a Carmen Fierro, neo dottoressa in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi del Molise con voti 110/ 110 e lode. La sua famiglia si congratula con lei per la brillante carriera svolta con forza, audacia, passione e determinazione, di giorno e di notte tra le mura universitarie e del Cardarelli, senza mai perdere il sorriso. Non perdere mai il coraggio di inseguire i tuoi sogni. Ad maiora! Congratulazioni dal Quotidiano del Molise.

metraggi da lui stesso ideati sono in sviluppo con importanti produzioni italiane ed internazionali, tra cui Lucky Red, Indigo Film e Filmauro. Collabora inoltre con Think Cattleya. Nel 2019, è membro della giuria del Biografilm Festival – International Celabration of Lives. Il suo progetto per il Premio Solinas, scritto insieme a Ciro Zecca, si intitola Dagos (titolo originale Gli Indesiderati). New Orleans,

1889. Il legame indissolubile di Tino e Nunzia, due bambini immigrati dalla Sicilia, si intreccia con uno dei massacri più efferati della storia, il linciaggio di undici migranti italiani. Dagos affronta la tematica cruciale del terzo millennio, l’immigrazione, rivolgendosi al passato, quando i migranti erano gli italiani. Tematiche dure sono posizionate sullo sfondo di una storia di amore fraterno che,

seppur a tinte cupe, possiede i toni del romanzo di formazione classico. Elementi che rendono Dagos una fiaba cruenta, spietata e amorale sui rischi di una xenofobia dilagante. In una combinazione straordinaria e complessa, che alterna momenti intimistici a scene epiche. “A 34 anni dalla nascita oltre a restare il Premio più prestigioso nel panorama nazionale e Internazionale il Premio Solinas resta solido grazie alla

Borgo in festa nona edizione Appuntamento a Petrella Fervono i preparativi per la manifestazione “Borgo in Festa, giunta alla 9° edizione, organizzata dalla locale Proloco con la collaborazione dei giovani petrellesi. La manifestazione si differenzia dal classico “Giro delle Cantine”, in quanto è nata come un carnevale estivo, un tema scelto ogni anno, che vede la sua esplicazione nelle scenografie, nei costumi e nelle musiche, di ogni cantina. Un percorso enogastronomico, che accompagna i visitatori a scoprire la bellezza del borgo storico medievale dove il paesaggio naturale è costituito da vicoli e piazzette in pietra che diventa artistica protagonista nella massima espressione della monumentale chiesa di san Giorgio martire, Potenza della Bellezza ad Expò 20015. In questa nona edizione verranno valorizzati ancor di più i piatti della tradizione popolare, quelli tanto cari, non solo ai petrellesi,

ma anche ai molisani nel mondo, che delle loro origini preservano proprio le “ricette” tradizionali. Il visitatore potrà fermarsi nelle 10 cantine e gustare il vino offerto dagli osti e degustare un piatto tipico di Petrella. All’ingresso sarà consegnato un kit che comprende un bicchiere di terracotta e la mappa che guiderà in questo percorso gastronomico. Una atmosfera di festa, allietata dal gruppo folk locale i Recu’cce, che coinvolge l’intero paese, ma che vuole rendere protagonisti e soptattutto, testimoni di tradizioni, i giovani che avranno il compito di mantere vivo il legame con chi è costretto ad abbandonare i nostri meravigliosi borghi. Entusiasmo, impegno e, grazie alla presenza di pubblico che cresce di anno in anno, tanta soddisfazione. L’appuntamento con Borgo in Festa a Petrella è per il 13 agosto 2019 a partire dalle ore 19.00.

Auguri Addio al Nubilato «Game over, il divertimento è finito. Cara Samy ti festeggiamo nella speranza che possa essere una delle notti più belle della nostra amicizia. Sarai una sposa stupenda e noi amiche saremo orgogliose di accompagnarti nel giorno più bello della tua vita! Manu-Federica-Mary-Vanessa-VittoriaLetizia-Simona-Tatiana-Clarissa-Marika».


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Storico fondatore dell’emittente Trsp lascia un vuoto incolmabile

Ciao don Stellerino parroco e maestro di comunicazione Il messaggio di cordoglio di monsignor Bregantini in una lettera al Vescovo di Chieti-Vasto, Bruno Forte «Carissimo vescovo Bruno, abbiamo appreso, con dolore, la morte dell’indimenticabile don Stellerino, ma con rammarico costato di non poter partecipare ai funerali di sabato mattina. Per questo desidero inviare, a te, alla comunità diocesana e alla famiglia di don Stellerino, un pensiero vivissimo di condoglianze. Don Stellerino, infatti, è stato in-

domito e intelligente annunziatore del Vangelo, con i mezzi che la tecnologia oggi ci pone nelle mani. Ha sempre accresciuto il suo zelo e la sua passione, con passi progressivi e ben candenzati, fino ad arrivare ai satelliti intercontinentali, perchè diceva: “I nostri emigrati, in America, amano moltissimo seguire le nostre funzioni religiose e le solenne ricor-

renze dei nostri eventi. Si sentono di casa, non vengo-

Don Stellerino (foto histonium.net)

no dimenticati, proprio per questo ho pensato di inve-

Il percorso di fede di Francisco Sancho. Oggi fa tappa in paese

Sant’Angelo Limosano accoglie il pellegrino del Cammino del perdono Fa tappa a Sant’Angelo Limosano Francisco Sancho, il pellegrino che percorre il Cammino del Perdono. Ad accoglierlo l’amministrazione comunale e la Pro Loco, sarà ricevuto oggi pomeriggio, dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Sant’Angelo Limosano, Francisco Sancho, il pellegrino spagnolo che sta percorrendo le vie europee del "Cammino del Perdono". “Originario della Spagna, ma vicentino d'adozione, Francisco Sancho vive la sua fede attraverso il pellegrinaggio e dopo essere partito da Santa Maria di Leuca, ad inizio luglio, ha già percorso centinaia di chilometri prima di

Francisco Sancho

arrivare nel centro molisano, attraversando diversi luoghi di fede e spiritualità come Bari e Monte Sant’Angelo. “Un tema, quello del perdono, che vede una tappa importante in Sant’Angelo Limosano, paese che rivendica i natali di Celestino V, il

Papa del gran rifiuto citato da Dante nella Divina Commedia ma anche il padre della “Perdonanza Celestiniana”, uno degli eventi storico-religioso più importanti, che si tiene ogni anno all'Aquila, il 28 e 29 agosto, e che quest’anno celebra la

sua 725^ edizione. «Dopo la sosta di Sant’Angelo il percorso di Francisco continuerà fino a Finisterre, cittadina sulla costa galiziana della Spagna, dove giungerà dopo aver percorso circa 9.300 chilometri in un anno.“Per chi vuole incontrare Francisco Sancho, che illustrerà il suo Cammino e le motivazioni che animano il suo animo da pellegrino, l’appuntamento è per oggi pomeriggio alle ore 18.30, nel piazzale antistante “Perbacco». L’Amministrazione Comunale e la Pro Loco di Sant’Angelo Limosano invitano tutti i cittadini a partecipare all’incontro, per ascoltare la sua preziosa testimonianza di vita, arricchita dai cammini.

stire su uno strumento molto costoso, e vero, ma anche molto efficace”. Così, Don Stellerino, ha creato un ponte che solo il suo cuore di pastore zelante poteva sostenere. Ricordiamo tutti l’esperienza che ci ha affidata, come vescovi, durante i periodi forti della Quaresima e dell’Avvento. C’eravamo tutti, sotto la sua vigile premura. La nostra Diocesi, poi, è a lui particolarmente cara, perchè ha raccolto l’eredità diretta, che lui ci ha affidato, in una nuova piattaforma che si sta rivelando

preziosa e feconda, mantendendo anche la sua sigla TRSP, in continuità con il cammino precedente. Dal cielo siamo certi che lui pregherà per noi. Noi lo ricorderemo con grande affetto, usando la stessa tenerezza che il nostro sacerdote aveva all’inizio di ogni Messa, mentre ricordava volti e nomi dei nostri cari parenti defunti. Ti chiedo di farti interprete del nostro pensiero, nel modo che riterrai più opportuno, nel desiderio vivo di non perdere la sua cara memoria».

Auguri Fiori d’Arancio Luciana e Paolo oggi coronano un sogno d’amore Oggi 27 Luglio 2019 a Busso, Paolo Perrella e Luciana Del Greco diventano marito e moglie. I genitori Giovanni e Anna, il fratello Giuseppe, gli zii Albino e Antonella, i cugini Libero e Matteo, gli amici e i parenti gli augurano di essere sempre felici e sorridenti per il resto della loro vita. Congratulazioni dal Quotidiano del Molise.



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L’associazione bojanese in prima linea per la protezione del territorio e dell’ambiente

Incendi boschivi, l’Ampa ha sottoscritto una convenzione BOJANO L’Associazione Molise Pubblica Assistenza (Ampa) di Bojano ha sottoscritto una convenzione con la Re-

Arriva in Molise il tour estivo dei Giardini di Mirò, vera e propria leggenda della musica indipendente italiana, per presentare il loro ultimo disco “Different Times”. La band sarà in concerto stasera alle ore 21 al Teatro Romano di Saepinum - Altilia a Sepino (ingresso 10 euro) nell’ambito di Sonika Poietika, la sessione estiva del festival Poietika. Prima del gruppo emiliano saliranno sul palco Paolo Benvegnù e Nicholas Ciuferri con il loro progetto tra parole e musica I Racconti delle Nebbie. “Different Times”, uscito il 30 novembre 2018 per 42 Records, arriva dopo un’attesa lunga per una band dalla discografia sterminata, ma che nonostante gli lp, gli ep, le colonne sonore e le sonorizzazioni di film muti, non presentava un lavoro di inediti dal lontano 2012, con “Good Luck”. L’album è un ritorno in grande stile, che mantiene solidi legami con il passato ma proietta i Giardini di Mirò ulteriormente in avanti, ver-

gione in merito alla prevenzione degli incendi boschivi. In prima linea già su molti campi, questo ulteriore tassello amplia notevolmente le attività dell’associazione.

I volontari sono a disposizione dell’autorità preposte, pronti a partire in caso di necessità, come pure per svolgere attività di prevenzione. Un aspetto, quest’ultimo, di grande importanza per evitare che il fuoco possa distruggere il patrimonio boschivo del Molise. Gli incedi boschivi, specialmente nei periodi estivi, rappresentano una vera e propria piaga. Difatti, oltre che un danno economico di rilevante importanza, in Molise rappresentano un problema anche da un punto di vista turistico. Oltre a ciò, è da considerare come gli incedi non sono una minaccia solo per le

aree boscate, visto che, molto spesso, vanno ad interessare anche aree agricole così come delle zone che sono di interfaccia urbano forestale. Quindi, gli elementi specifici sono molteplici e propongono una tipologia di rischi molto ampia ed estesa. L’AMPA, come ha sottolineato il presidente Giuseppe Risi, è sempre pronta a fornire il sostegno con tutti i suoi associati e mezzi per poter aiutare il territorio molisano. Non solo Protezione

Civile, con un fattivo supporto con uomini e mezzi in caso di calamità e disastri ambientali, ma anche un ruolo attivo nel sociale. Nelle corse settimane l’associazione ha sottoscritto anche una Convenzione con l’UEPE, l’Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna. L’organismo si occupa di “trattamento socio-educativo” delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà; svolge quindi il compito di favorire il reinserimento sociale delle persone

che hanno subito una condanna. L’UEPE a sua volta si avvale di Enti, quali Associazioni, di provata affidabilità, esperienza e che siano in regola con le normative in vigore, alle quali affidare queste persone incappate in un qualche guaio di carattere giudiziario. Si tratta della cosiddetta “messa in prova”, che prevede attività di volontariato di rilievo sociale e di pubblica utilità. E tra questi Enti è entrata a buon diritto l’A.M.P.A.

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Sonika Poietika porta i Giardini di Mirò al teatro romano di Saepinum Altilia so un futuro luminoso e ancora da scrivere, anche grazie alla rinnovata collaborazione con Giacomo Fiorenza, lo stesso produttore con cui avevano realizzato i pri-

Saliranno su questo palcoscenico d’eccezione anche Paolo Benvegnu e Nicholas Ciuferri

mi due album “Rise and Fall of Academic Drifting” e ”Punk… Non Diet!”, che da subito li avevano consacrati tra gli imprescindibili degli anni Zero. Due anni di lavoro, la solita attenzione maniacale per i suoni, per ogni minima variazione, per ogni singolo dettaglio, il tutto finalizzato a ricreare quel mood oscillante tra post rock, psichedelia ed elettronica che da sem-

pre rende i dischi dei Giardini di Mirò delle vere e proprie esperienze sonore, dei viaggi musicali che ogni tanto si mantengono su eccentriche forme canzoni, altre volte deragliano verso le direzioni più disparate. «Different Times è un manifesto di contemporaneità, non ha tinte nostalgiche. E’ una riflessione sulla durata del tempo e sui cambiamenti, declinata su più livelli di

lettura ma che non dà giudizi specifici. Mostra il tempo nel suo continuo rinnovarsi, attimo per attimo. Ed è anche l’attitudine del nostro modo di fare musica: vogliamo far sentire che siamo musicisti che hanno un’idea ben precisa di musica ma che, nonostante ciò, sono in continua mutazione e movimento, non restano fermi nei bei tempi andati ma si muovono verso il futuro.

Abbiamo sempre fatto dischi quando pensavamo fosse il momento per farli. Abbiamo avuto anche il coraggio di non fare niente per lunghi periodi, rischiando di perderci. Ma così non è stato, anzi. I Giardini di Mirò per noi sono Disneyland, un posto dove andare a divertirsi. Durante il live faremo sia brani del nuovo disco che altri della nostra storia musicale».


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In migliaia per un evento che è motivo di vanto per tutto il Molise

Una festa nella festa Jelsi conferma vocazione e devozione Il Grano e Sant’Anna, una tradizione secolare In migliaia anche quest’anno hanno affollato strade e piazze di Jelsi in occasione della Festa di Sant’Anna, giunta alla 214esima edizione. Dopo la solenne cerimonia in onore della Santa, presieduta dall’Arcivescovo Metropolita Mons. Giancarlo M. Bregantini, sotto i raggi roventi del sole, autorità civili e religiose hanno sfilato lungo il corso principale, tra i luminosi filari, in ossequio al secolare rito della sfilata delle traglie e dei carri che ha reso nota Jelsi in tutto il mondo. Il ringraziamento offerto alla “Grande Madre”, Sant’Anna, per il frutto della terra, l’ostensione della sua reliquia, accompagnata dalla Banda musicale “Lorenz

Band” di Gambatesa, da gruppi folk, sfilata delle spose, distribuzione oblativa del “Pane di S.Anna” e dal Comune di Gildone e dalla Proloco di Gildone con una rappresenta-

zione della “Festa del Pane” Sempre ammaliati i visitatori dai capolavori realizzati a mano dagli jelsesi, che vivono con passione questo momento così atteso, preparandosi da un anno all’altro. Carri e traglie raffiguranti tematiche di ogni genere, di attualità o storiche, religiose o sociali. Preziosi capolavori realizzati dalle abili mani degli jelsesi che al certosino e lungo lavoro di composizione uniscono l’elemento devozio-

nale verso la figura sacra di Sant’Anna che accompagna da secoli la vita della comunità. Anche coloro che non hanno raggiunto la cittadina del grano in questi giorni, hanno potuto apprezzare le meravigliose immagini del grandioso evento, seguendo giovedì sera la trasmissione del TGR Molise “Il Telegiornale itinerante tra i cittadini”, che ha trasmesso, anche in dirette con il TG serale, i particolari di una tradizione che con fierezza gli jelsesi tramandano di generazione in generazione. Le più belle immagini del-

la festa saranno poi premiate con il 15° concorso fotografico nazionale “Jelsi, la Festa del Grano a 360°”, organizzato dalla Proloco di Jelsi e dell’A. C. F. “Sei Torri, a cui hanno aderito gli appassiona-

ti della fotografia, professionisti e non. La manifestazione nasce come rito propiziatorio del raccolto e di ringraziamento e devozione alla Santa che, nel lontano 1805, preservò il paese dagli effetti di un rovinoso terremoto. E’ da allora che ogni 26 luglio sfilano, lungo le vie cittadine, le “traglie”, antichi mezzi trainati da buoi con cui si trasportava il grano, e carri allegorici, carichi di grano e finemente addobbati in cui il grano viene plasmato in mirabili composizioni, insieme al carro di Sant’Anna su cui si colloca la statua, in un trionfo di decorazioni.

Gli appuntamenti continuano…. Ricca di eventi anche la giornata di oggi che vedrà il protrarsi dei festeggiamenti. Oggi pomeriggio alle 17,00, presso il MUFEG, Museo di Comunità della Festa del Grano, si terrà la presentazione del progetto Innocultour, verso la digitalizzazione per la valorizzazione di questa straordinaria vetrina. L’evento sarà anche una buona occasione per visitare il MuFeG, che è nato principalmente con lo scopo di raccogliere le meravigliose opere in grano che ogni anno, in occasione della festa del Grano, vengono realizzate a Jelsi. Il Mufeg non vuole essere solo un museo statico, piuttosto vuole essere un luogo di incontro anche e soprattutto didattico. Definito anche “Museo di Comunità”, è il luogo dove sono stati raccolti oggetti, manufatti e artefatti artigianali e artistici, saperi, ideali e obiettivi condivisi, tradizioni, costumi, valori, religione. Innocultour è un’iniziativa progettuale rivolta a favorire il turismo ed a incrementare i flussi di visitatori, diversificando l’offerta turistica. Si intende così valorizzare, potenziare e salvaguardare realtà e patrimoni naturali, culturali, sociali, realtà storiche, creando un solido collegamento sul territorio che abbracci enti, operatori, associazioni. Prevista la messa in rete delle strutture museali dell’Area del Fortore molisano, con la finalità di renderle fruibili e promuoverle in un circuito internazionale. Previsti, inoltre, interventi infrastrutturali e la realizzazione di una specifica app.Le località interessate dal progetto sono, oltre al il Museo di Comunità della Festa del Grano di Jelsi il Castello de Capua di Gambatesa, il Museo etno-antropolo-

gico di Campolieto, il Museo delle Tradizioni e Arti popolari di Riccia. Importante appuntamento quello di domenica 28 luglio; alle 8.30 ci sarà un incontro con Carlo Signorini, erborista, e la passeggiata con riconoscimento sul campo. Nel pomeriggio, dopo la santa messa con ringraziamento del Comitato organizzatore a Sant’Anna, presso l’omonima Aia, ci si sposterà in P.zza Umberto I presso l’Albero della Pace per l’inaugurazione di una ceramica artistica e subito dopo in Piazzetta Don Aurelio Pulla, per la XII edizione del Premio Internazionale “La Traglia 2019 - Etnie e Comunità” con consegna del premio a Carlo Signorini, Erborista con l’Anima, commento a cura della Scuola del Circolo Musicale Pietro Mascagni di Ripalimosani, con direttore Antonio Di Lauro e soprano Laura Di Rito.L’ideazione e la direzione artistica a cura di Pierluigi Giorgio. Lunedì 29 luglio serata dedicata alla Premiazioni dei Carri e delle Traglie protagoniste della Sfilata del 26 luglio. Sabato 10 agosto, poi, la trebbiatura del grano, presso l’Aia di Sant’Anna, a cura del comitato organizzatore. Gli eventi della 214esima Festa del Grano in onore di Sant’Anna si inseriscono nel progetto “Jelsi tra Turismo e Cultura 2019: amore per il grano, la terra e le tradizioni”, in cui l’Associazione Culturale Comitato Sant’Anna è soggetto capofila, ottenendo il primo posto nella graduatoria dell’Avviso pubblico “Turismo è Cultura 2019”, cofinanziato dalla Regione Molise con le risorse FSC 2014-2020 del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise.


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TRIVENTO

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Emergenza cinghiali e strada interpoderale Boragne - Querciapiana La minoranza presenta due interrogazioni Presentate due interrogazioni, emergenza cinghiali e strada interpoderale Boragne - Querciapiana. In merito alla prima interrogazione, presentata dal consigliere di minoranza Gianfranco Mazzei si riporta: premesso che sono pervenute al sottoscritto numerose segnalazione da parte di agricoltori e cittadini in merito ai danni causati alle colture da parte di animali selvatici e in particolare dai cinghiali; che l’attività agricola rappresenta per il nostro Comune una rilevante presenza economica; considerato che sul territorio comunale sono presenti numerosi cinghiali che, oltre a creare ingenti danni alle coltivazioni, sono un pericolo per la sicurezza stradale e l’incolumità dei cittadini; visti i sempre più frequenti incidenti stradali causati dai cinghiali che si verificano sul nostro territorio comunale; ritenuto necessario intervenire urgentemente anche per arginare la proliferazione incontrollata di questi animali; quali provvedimenti intende adottare per mettere in sicurezza il territorio comunale e per salvaguardare l’in-

columità pubblica. In merito alla seconda interrogazione, sulla strada interpoderale Boragne-Querciapiana, i sottoscritti consiglieri del gruppo consiliare “Trivento nel Cuore”, scrivono: viste le gravi condizioni in cui versa la viabilità comunale e in modo particolare la strada interpoderale denominata Boragne-Querciapiana, chiusa al transito il 14 maggio 2019 dall’ex Sindaco Santorelli a causa di un movimento franoso; tenuto conto che il Comune di Trivento incasserà a breve una entrata straordinaria pari a circa euro 135.000,00 dal curatore fallimentare della cooperativa Nuova Europa 2000; considerato prioritario ed urgente interve-

Realizzata dal centro socio educativo “Raggio di Luce”

Oggi l’inaugurazione dell’opera monumentale “Crisalide” Cerimonia di inaugurazione opera monumentale realizzata dal centro diurno socio educativo “Raggio di luce” Trivento. Il monumento denominato “Crisalide” verrà, questa mattina alle ore 10 e 30, collocato nel piazzale antistante la Scuola elementare di Trivento, in Piazza Fontana. Gli utenti del Centro Diurno Socio educativo “Raggio di Luce” con

sede in Trivento, presso il Poliambulatorio Asrem, costantemente si impegnano nella realizzazione di manufatti artigianali in ceramica di elevata qualità e valore sociale. Al fine di superare stereotipi e pregiudizi e promuovere l’inclusione e le pari opportunità. N tale contesto è stata realizzata un’opera monumentale unica nel suo genere, con l’in-

Continua il programma per la festa dei santi patroni Nazario Celso e Vittore Nel pomeriggio si esibiranno gli Sbandieratori e Musici città di Lucera Continua il programma per la festa dei santi patroni Nazario Celso e Vittore. Per oggi sabato 27 luglio, presso il largo Calvario, alle ore 17 e 30, da piazza Cattedrale a via Iconicella si esibiranno gli Sbandieratori e Musici città di Lucera; alle ore 21 e 30 spettacolo musicale “Enzo di Napoli Manolo los Gipsy”; domenica 28 luglio, piazza Cattedrale, alle ore 21 e 30 il concerto bandistico Città di Squinzano “Lecce”, ore 24.00 fuochi pirotecnici. Il Comitato pro feste patronali, anche quest’anno ripropone le luminarie lungo le strade principale del centro urbano. Mentre, il programma religioso prevede fino al 27 luglio, ogni sera in Cattedrale la novena, dalle ore 18 il Santo Rosario, 18 e 30 la Santa Messa. Per il giorno 28 luglio, ore 11, solenne pontificale presieduto dal vescovo Claudio palumbo; saluto del Sindaco di

nire sulla predetta arteria stradale con i lavori necessari alla messa in sicurezza del movimento franoso e al ripristino della viabilità; interpella la s.v. per conoscere se è intenzione dell’attuale amministrazione destinare l’entrata straordinaria, pari a 135 mila euro, per effettuare i lavori urgenti e necessari alla messa in sicurezza del movimento franoso e al ripristino della strada interpoderale denominata Boragne-Querciapiana.

Trivento, Pasquale Corallo, e offerta dei ceri; ore 17 e 30, santo Rosario; ore 18, vespri solenni presieduti dal vescovo Claudio Palumbo, con la partecipazione dei canonici del Capitolo della Cattedrale; alle ore 18 e 30, segue la processione per le strade cittadine, in piazza Fontana ci sarà la benedizione del vescovo con le sacre reliquie dei Santi Patroni. Ai Santi Martiri Nazario, Celso e Vittore è dedicata la Cattedrale di Trivento, antico e sacro duomo, risalente al 1076 e consacrata dal vescovo Alfonso Mariconda il 20 gennaio del 1726 e fu lo stesso vescovo a lasciare i ducati necessari per la realizzazione dei busti argentei dei Santi Patroni. Secondo un’ininterrotta tradizione – si riporta sul sito diocesano - sappiamo che Nazario, da giovanetto, conobbe l’Apostolo Pietro e da lui imparò ad amare Gesù Cristo e ne fu letteralmen-

te affascinato tanto che, seguendo l’esempio degli Apostoli, cominciò a percorrere le vie del mondo per annunciare Cristo crocefisso per nostro amore e risorto per renderci figli di Dio, unica sorgente di salvezza per l’umanità.

tento di sensibilizzare quanti l’ammireranno e rimandare un messaggio circa il valore della diversità come risorsa. Il programma prevede alle ore 10 e 30, incontro presso il piazzale antistante la scuola elementare “E. Ciafardini”, alle ore 11, saluti e ringraziamenti delle autorità locali e regionali; alle ore 11 e 30, prima esposizione dell’opera monumentale. In loco, durante tutta la giornata, sarà allestita un’esposizione delle creazioni artigianali dei laboratori del Centro diurno. Il Centro diurno Socio-Educativo “Raggio di Luce” ha sede a Trivento ed è gestito dall’Associazione Cielo e Terra Onlus. È aperto dal 2011 e ospita in media 15 utenti con varie disabilità: giovani e adulti in età post scolare, in situazione di handicap psico-fisico o con disagio sociale. Durante il periodo estivo, con la chiusura delle scuole, vengono accolti nel centro 4 studenti disabili. Il Centro opera nel territorio dell’Ambito Sociale di Campobasso e gli obiettivi generali sono: favorire lo sviluppo della socializzazione, con attività finalizzate alla relazione e percorsi di integrazione con il territorio; il potenziamento delle autonomie personali e la crescita di una identità positiva. Gli operatori lavorano in équipe e utilizzano specifici stru-

menti educativi quali: l’osservazione, la programmazione, il lavoro di gruppo, la documentazione e la verifica nella pianificazione delle attività e le piccole attività della vita quotidiana sociale. Per ogni utente preso in carico viene redatto il Piano assistenziale individualizzato, finalizzato al miglioramento della qualità di vita. In merito agli utenti, gli obiettivi che il centro ha inteso perseguire sono stati: individuare e valorizzare abilità e competenze individuali, capacità di attenzione, osservazione, partecipazione responsabile, motivazione al fare. Presso il Centro viene svolta una programmazione mensile dove si alternano diverse attività di laboratorio, nell’arco della settimana, con l’applicazione di metodiche e tecniche di trattamento basate sulla psicostimolazione, attività manuale e rieducazione sociale. Il laboratorio viene inteso come strumento educativo e capace di creare la consapevolezza del sentirsi utili e gratificati. I laboratori realizzati sono: musicoterapia; ginnastica dolce e danza; ippoterapia; ceramica; inclusione/animazione; grafico pittorica e ceramica; care givers; cucina; cura e igiene della persona; decoupage; pittura su stoffa e così di seguito.


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ISERNIA

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Previsioni meteo di domani

24°

18°

Farmacia di turno a Isernia

11

Fortini via Giosuè Carducci, 15 0865.414123

Attimi paura e grande tensione al bivio per Macchia d’Isernia

Statale 85, Tir in fiamme nella notte, paura e traffico paralizzato Una notte di lavoro senza sosta, per i vigili del Fuoco di Isernia, impegnati in numerosi interventi. La prima richiesta di aiuto è arrivata dall’autista di un tir in fiam-

me sulla Statale 85, nei pressi del bivio per Macchia d’Isernia, che ha letteralmente paralizzato il traffico. Stando a quanto ricostruito, il camionista durante il viag-

gio ha notato, dagli specchietti retrovisori, il fuoco fuoriuscire dal mezzo pesante. È riuscito a mantenere la calma e, per quanto possibile, si è posizionato

sul lato della strada e ha chiesto aiuto. Sul posto si sono precipitati i ‘caschi rossi’ che hanno provveduto a domare il rogo. Necessario anche l’intervento della

Polstrada per le operazioni di competenza. E sempre durante la notte scorsa i Vigili del Fuoco hanno provve-

duto a trasferire un paziente impossibilitato a muoversi presso una struttura sanitaria del capoluogo.

Sono stati, inoltre, attivati i canali della rete di supporto alle vittime: alla donna indicati i centri antiviolenza

Maltrattata in casa Un altro presunto amore... da incubo Donna succube del suo compagno Interviene la Polizia e scatta l’ammonimento per lui REDAZIONE ISERNIA Dopo l’amore l’incubo: nuovo caso di violenza domestica a Isernia portato alla luce dalla Polizia. Nei guai è finito un 53enne. Nei sui confronti il questore Roberto Pellicone ha emesso un provvedimento di ammonimento, salvando dall’incubo

la compagna dell’uomo, una 47enne. Tutto è cominciato quando, nel cuore della notte, quando gli agenti della Squadra Volanti dell’UPGSP, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato una donna in stato confusionale lungo una strada del capoluogo. L’hanno avvicinata e convinta a farsi visitare da personale

del 118, fatto intervenire dalla Sala Operativa. La donna è stata accompagnata in ospedale e qui gli agenti hanno scoperto che, qualche ora prima, era stata già al Pronto Soccorso dopo un’accesa discussione con il convivente, ma aveva rifiutato le cure e si era allontanata spontaneamente. I poliziotti hanno ascoltato il rac-

conto della donna che ha permesso di ricostruire una storia di disagio e di litigi continui tra i due conviventi, aggravata dall’assunzione di sostanze alcoliche da parte di entrambi e soprattutto dell’uomo, resindente in un centro della provincia. Di recente la vittima ha riportato lesioni guaribili in 20 giorni. Dopo una breve ma comple-

Al Majorana Fascitelli innovativo percorso di Biologia biomedica La scuola isernina, unica in Molise, è tra le 69 istituzioni scolastiche individuate dal Miur a livello nazionale per l’attuazione a partire dall’a.s. 2019/2020 del percorso di potenziamento/orientamento “Biologia con curvatura biomedica”. Il progetto sarà realizzato in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Isernia. L’Isis Majorana Fascitelli di Isernia si conferma scuola d’eccellenza, pronta a cogliere al volo una grande opportunità per gli studenti e per l’intera comunità locale. Si tratta di un progetto in rete attualmente attivo in 63 licei scientifici e classici sul ter-

Carmelina Di Nezza

ritorio nazionale. Il percorso di potenziamento e di orientamento alla scelta delle professioni medico-sanitarie è inserito tra le «buone pratiche» dal Miur e, attualmente, rappresenta un modello innovativo di formazione, basato sulla sinergia tra

scuola e risorse professionali del territorio. La volontà dell’Isis Majorana-Fascitelli di aderire al progetto, come rappresentato dal Dirigente Scolastico Carmelina Di Nezza, nasce dal desiderio di appassionare gli studenti allo studio della biologia e della medicina, di consentire la costruzione di una solida base culturale scientifica, oltre che favorire l’acquisizione di un metodo di studio e di ricerca adeguati, al fine di maturare valide competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammissione alle facoltà scientifiche. Il percorso, di durata triennale, è destinato agli studen-

ti delle classi terze interessati ad acquisire competenze in campo biologico-sanitario. Per ciascuno dei tre anni sono previste cinquanta ore di attività, articolate tra lezioni frontali a cura dei docenti di scienze dell’istituto e dei medici dell’OMCeO di Isernia, esperienze di laboratorio in ambienti di apprendimento esterni (strutture sanitarie pubbliche e private), partecipazione a conferenze scientifiche di carattere biomedico. Gli argomenti affrontati verteranno principalmente sulla fisiologia e la patologia dei principali apparati del corpo umano.

ta e approfondita attività istruttoria da parte di personale della Divisione Polizia Anticrimine, il Questore di Isernia Roberto Pellicone ha emesso nei confronti dell’uomo la misura personale di prevenzione dell’ammonimento, ex art. 8 L. 38/2009. Gli agenti hanno notificato il provvedimento all’uomo, ammonendolo a tenere un

comportamento conforme alla legge e a non porre in essere atti di violenza di alcun tipo. Sono stati, inoltre, attivati i canali della rete di supporto alle vittime di violenza: alla donna sono stati indicati i centri antiviolenza presenti in provincia ed illustrate le possibili alternative per un sostegno umano e sociale.

Auguri Confetti rossi per Luca Di Vincenzo, laurea magistrale in ingegneria elettronica Presso l’Università Niccolò Cusano di Roma, ha conseguito la laurea magistrale in ingegneria elettronica Luca Di Vincenzo, di Rionero Sannitico. Ha discusso la tesi dal titolo: “Metasuperfici dielettriche per antenne”. Tanti auguri al neodottore dai familiari, dagli amici e dalla redazione di Isernia de Il Quotidiano del Molise. Un augurio particolare anche al fratello, Sergio, ex collaboratore del nostro giornale.


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ISERNIA E PROVINCIA

ATTUALITÀ

A disposizione dei Comuni presso il Presidio Turistico, al piano terra del Palazzo della Provincia, a partire da oggi

Torna “Lucignolo” con tutte le feste L’opuscolo degli eventi estivi in provincia di Isernia torna nella versione stampata sarà distribuito gratuitamente Non ha mai smesso di accogliere i visitatori che d’estate, specie nel mese di agosto, affollano i paesi della provincia di Isernia, ma le difficoltà degli anni scorsi avevano relegato “Lucignolo” alla sola pubblicazione online. Quest’anno, invece, questo piccolo libricino tascabile torna finalmente nella versione stampata, che esalta enormemente tutta la sua utilità: per la maneggevolezza del formato, che consente di tenerlo sempre a portata di mano; per l’impostazione redazionale sotto forma di diario, che permette di avere una panoramica degli eventi giornalieri; per la parte finale, “Lucignolo.... dove”, che riporta, in

maniera aggiornata, tutte le informazioni riguardanti i luoghi di visita, le strutture ricettive, i ristoranti e le attività culturali e ricreative di ciascun comune della provincia di Isernia; una gran quantità d’informazioni utili che fanno sì che il libricino sia conservato per essere consultato anche dopo la stagione estiva. Da sempre molto apprezzato dal pubblico, per alcuni addirittura oggetto di collezionismo anche grazie a una veste grafica accattivante e scanzonata, “Lucignolo” è arrivato negli anni ad attestarsi a una tiratura di 32.000 copie, distribuito nei paesi della provincia, nei maggiori centri turistici della regione e an-

che nelle regioni limitrofe. La stampa di questa ventesima edizione 2019 è stata resa possibile dalla stretta collaborazione che si è instaurata tra la Provincia di Isernia e la Regione Molise: ”Lucignolo” è infatti una realizzazione del Presidio Turistico e Culturale, istituito a Isernia grazie alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa, mediante il quale la Regione ha consentito di mantenere attive le strutture culturali e turistiche della Provincia a rischio di chiusura dopo la riforma; la realizzazione della versione a stampa è stata invece resa possibile dall’approvazione del progetto “Viaggi nella Cultura”, redatto dalla Pro-

vincia di Isernia e finanziato dalla Regione attraverso i fondi del Patto per il Sud. Non a caso, l’opuscolo riporta, in apertura, tre brevi prefazioni a firma del Presidente della Regione, Donato Toma, dell’Assessore regionale a Turismo e Cultura, Vincenzo Cotugno, e del Vicepresidente della Provincia di Isernia, Roberto Di Pasquale, a sottolineare una felice cooperazione che sta producendo risultati e azioni tangibili a supporto dello sviluppo locale. Proprio grazie al progetto “Viaggi nella Cultura”, per “Lucignolo si prevede un’importante novità: per la prima volta, quest’anno sarà realizzata un’edizione invernale, che

Tanto spavento e per fortuna solo ferite lievi

Furgone con tre persone a bordo si ribalta sulla Ss 85 REDAZIONE ISERNIA

Incidente sulla Ss85 venafrana, nei pressi dell’hotel

Dora di Pozxilli. Un Fiat Doblo con a bordo

tre persone si è ribaltato su se stesso. Sul posto i sanitari del 118 che hanno provveduto a medicare i tre cercatori di funghi, provenienti da Ascoli Piceno, sul posto. Quindi tre feriti lievi. Sul posto sono arrivati anche i Vvf del fuoco di Isernia. Sul posto la Polizia stradale di Isernia il traffico non ha subito seri rallentamenti.

Successo al Neuromed di Pozzilli per il concerto ‘The Ecstasy of gold’ “La musica aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”. Notoria espressione di Johann Sebastian Bach per dire della ricchezza arrecata all’uomo dalla musica, capace appunto di risolvere tantissimo della vita quotidiana.Partendo da tale decisivo principio, l’Istituto Neuromed di Pozzilli ha proposto per la serata di ieri il concerto gratuito denominato “The Ecstasy of gold”. Trattasi di note in connes-

sione tra umanità, cura e ricerca, con serata che si è

aperta coi saluti di Mario Pietracupa, Presidente Neu-

romed, e Diego Centonze, responsabile Neurologia dell’Istituto, per proseguire con gli approfondimenti su musica e neurologia esposti da Nicola Modugno, responsabile del Centro Parkinson Neuromed. Quindi il concerto vero e proprio con brani di Mozart, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Gianluca Sibaldi, Afanasieff e Sfranglen, Astor Piazzolla, Webber, Nunn, Zimmer, Zanelli, Caraibi Medley, Bacalov e Kander. T.A.

avrà la funzione di attirare l’attenzione anche sulle altre attività tradizionali di cui il Molise è ricco e contribuire a promuovere la destagionalizzazione dei flussi turistici. Per intanto, la versione estiva di “Lucignolo” è a disposizione dei Comuni e degli

utenti presso il Presidio Turistico, ubicato al piano terra del Palazzo della Provincia, a partire da domani sabato 27 luglio. Per tale ragione il Presidio Turistico sarà aperto in mattinata dalle 9.30 alle 12.00 e nel pomeriggio dalle 15.30 alle 19.00.

Auguri

Confetti rossi per Angela Veneziale Laureata con 110 e lode in medicina Si è laureata Angela Veneziale, in medicina e chirurgia, presso l’Università del Molise, a Campobasso, con il massimo di 110 e lode, relatore il professor Luca Brunese (attualmente rettore dell’Unimol). Auguri ad Angela da papà Emilio, mamma Elisa, le sorelle sorelle Giulia e Michela, con i nipotini Nunzio ed Elisa ed il cognato Giuseppe. Anche la redazione di Isernia del Quotidiano del Molise si complimenta con la neo dottoressa per un risultato così eccezionale che fa onore a lei e alla sua famiglia.



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Cinque persone campane sono state denunciate dai carabinieri

Residenza fittizia per truffare le assicurazioni I Carabinieri della Compagnia di Venafro hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria tutti i compo-

nenti del consiglio di amministrazione di una cooperativa operante nel settore dell’autotrasporto per conto ter-

zi. In particolare i predetti, allo scopo di eludere maggiori oneri fiscali ed ottenere cospicui vantaggi economici

sulle coperture assicurative dei veicoli intestati a loro o alla loro societa’, di gran lunga inferiori a quelle applicate

in territorio campano, attestavano falsamente in atto pubblico di avere la sede della società in provincia di Isernia. Tutti i componenti societari

dovranno quindi rispondere del reato di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e truffa in concorso.

Incontenibile e giustificatissima rabbia dei venafrani per l’incendio che ha distrutto un’abitazione privata di Via Maiella

«La nostra città è stata abbandonata a se stessa» Risentimento dei cittadini dopo l’incendio di giovedì senza Vigili del Fuoco in città e senza un Pronto Soccorso funzionante

TONINO ATELLA

La mattinata di giovedì a Venafro è stata vissuta tra rabbia popolare, tantissima ed abbondantemente giustificata, nonché tra paura e sconforto per il devastante incendio che ha praticamente distrutto il secondo piano di

un’abitazione privata in via Maiella, le cui cause restano al momento imprecisate. In strada appena sprigionatesi le fiamme, oltretutto altissime e tali da impensierire gli abitanti del popoloso quartiere ad est del centro cittadino, si è radunata un sacco di gente la cui contrarietà per quanto avvenuto non si è fatta attende-

re. «Stiamo messi malissimo a Venafro - attaccava assolutamente indispettita ed arrabbiata una donna, che assisteva impotente alla distruzione arrecata dalle fiamme - con servizi assenti ed inefficienti, e senza che qualcuno si attivi per migliorare la situazione. Niente, si continua solo a spogliare di tutto la città! C’era sino a qualche settimana addietro il distaccamento dei vi-

gili del fuoco ma anche tale servizio è sparito e per questo devastante incendio che ha messo una famiglia in mezzo ad una strada uomini e mezzi del Corpo sono dovuti arrivare da Isernia, con tutti i ritardi e le conseguenze del caso. Una città messa malissimo, ma nessuno fa niente per migliorare la situazione. Possibile mai non decidersi ad istituire in pianta stabile una stazio-

Convocato per martedì 30 luglio il consiglio comunale di Venafro VENAFRO Il Consiglio Comunale è convocato in seduta straordinaria di prima convocazione presso la Sala consiliare del Palazzo

di Città per il giorno 30 luglio 2019, alle ore 19. Qualora la seduta andasse deserta per mancanza del numero legale o per il venire meno, nel corso della stessa,

di tale “quorum”, il Consiglio comunale è convocato, in seduta ordinaria di seconda convocazione per il 31 luglio 2019 alle ore 19, per i seguenti argomenti all’Ordine del Giorno:

Piccoli cantanti lirici crescono protagonisti della Tosca al laghetto Fanciulle e fanciulli di Venafro ed Isernia, guidati dalla regista lirica Francesca Salvatori di Campodipietra e dal maestro Claudio Luongo di Venafro, che sarà il direttore d’orchestra dell’imminente rappresentazione dell’opera lirica La Tosca di Giacomo Puccini a Venafro, continuano a prepararsi per esordire con balli e canti nello spettacolo lirico di fine agosto sulle acque del Laghetto cittadino nel quale si specchia La Palazzina Liberty, stessa splendida location del rione Ciaraffella che lo scorso anno ospitò La Traviata di Giuseppe Verdi. Le prove dei minori dell’isernino sono iniziate da alcuni giorni a Venafro e vengono amo-

revolmente seguite, oltre che dalle mamme …, dai due predetti professionisti, Luongo e Salvatori, già al lavoro per la migliore riuscita dell’evento di fine agosto promosso dall’assessorato alla cultura della Regione Molise e dall’associazione Molise è Cultura. I piccoli ambosessi, a loro volta, si prodigano al massimo per meritare le prossime luci della ribalta ed incassare gli scroscianti applausi del pubblico, che si preannuncia numeroso e proveniente da tanti Comuni del Molise e delle regioni confinanti, giusto come avvenuto nel 2018 per La Traviata di Verdi. T.A.

Interpellanze - Disinfestazione e derattizzazione della città (Consiglieri proponenti: Gruppo Misto). Deliberazioni - Articoli 175 e 193 D.Lgs. n.267 18 agosto 2000 – Variazione di assestamento generale, controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio - Bilancio di previsione finanziario 2019-2021. Delibera del Consiglio comunale n.7 del 29/3/2019 – Integrazione dispositivo. Sdemanializzazione e alienazione terreno comunale in via Tre Cappelle – Fg. N.3 – p.lla n.342. Approvazione Piano di Protezione Civile. Acquisizione al demanio stradale comunale delle strade ancora intestate a soggetti privati. TARI 2019 – Provvedimenti. Mozioni : Modifica Statuto-Regolamento comunale Consigliere Straniero Aggiunto (Consiglieri proponenti: Gruppo Misto). Rex

ne dei Vigili del Fuoco a Venafro alla luce della consistente popolazione residente, delle attività lavorative e del traffico interregionale che in continuazione l’attraversa? Il nostro Comune l’ha mai chiesta ufficialmente? C’era sino a poco fa un distaccamento di tale Corpo, ma anche questo è svanito dall’oggi al domani». Quindi un’altra concitata voce femminile: «A Venafro siamo pecoroni, pecoroni e pecoroni! Le cose vanno malissimo, ma nessuno si fa sentire!». Altre osservazioni popolari : «È arrivato dopo qualche tempo il 118, ma la sua operatività è limitata dopo la soppressione dell’emergenza e del pronto soccorso al SS Rosario di Venafro. Infatti il personale del 118 ha dovuto prestare soccorso ai proprietari dell’abitazione andata in fumo, avviliti per l’accaduto ma per fortuna rimasti incolumi non essendo in casa, restando in strada senza potersi appoggiare al Ss. Rosario non essendoci più alcunché nel nostro ospedale cittadino, ormai

ridotto a ricovero per anziani e lungodegenti. Venafro cioè ha perso tanto, ma nessuno se ne dà cura. Intanto questo incendio di via Maiella ha ridotto a mal partito una famiglia, i cui componenti erano disperati sotto casa mentre le fiamme divoravano ogni cosa». La chiusura con altra sconfortante ed assolutamente veritiera riflessione della gente comune. «Meno male che non era giornata di mercato, che si svolgono in questa zona due volte la settimana ossia il martedì ed il sabato, altrimenti i problemi e i pericoli sarebbero cresciuti a dismisura. Da tempo andiamo chiedendo il loro trasferimento, ma nessuno ci dà ascolto. È così che si serve una comunità? Non credo proprio!». E giù rabbia, tantissima rabbia popolare, mentre la casa privata di Via Maiella continuava ad andare in fumo, divorata dalle fiamme. Che peccato, l’accaduto! Ma anche che gran peccato lo stato d’animo popolare dei venafrani, totalmente da condividere!

In mattinata nella Basilica, ultimo saluto alla prof.ssa Assunta “Titina” Riccio Venafro dà in mattinata l’ultimo saluto alla prof.ssa Assunta “Titina” Riccio vedova Gesi, portata via a 73 anni da male incurabile. Le esequie dell’ex docente, vedova e madre, alle h 11,00 nella Basilica di San Nicandro. Dell’amica “Titina” Riccio si ricordano la professionalità, il sorriso e la sua disponibilità verso tutti. Il Quotidiano del Molise, redazione di Venafro, esprime sentite condoglianze alle famiglie Riccio e Gesi.


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Gli agnonesi non hanno ancora capito che il “loro” ospedale non esiste più e soprattutto non tornerà ad essere quello che era

Castel di Sangro, Pronto Soccorso salvo In Abruzzo i piccoli ospedali vengono salvati e riconvertiti, invece in Molise il “Caracciolo” è abbandonato alla sua sorte FRANCESCO BOTTONE Il nuovo piano della rete ospedaliera abruzzese che

Andrea Di Lucente

porta la firma dell’assessore Nicoletta Verì, sarà presentato al tavolo di monitoraggio probabilmente nel prossimo autunno. “Maperò”, il cliccatissimo blog abruzzese capace di influenzare l’agenda politica regionale, è in grado di rivelarne i contenuti in anteprima e infatti Lilli Mandara scrive: «Non si discosta molto da quello firmato dall’ex commissario alla Sanità Luciano D’Alfonso e poi modificato

con due delibere dall’ex assessore Silvio Paolucci, ma alcune piccole novità, grandi per i territori di riferimento, ci sono». E queste “novità” sono, guarda caso, la salvezza dei piccoli ospedali, quelli di confine, quelli come il “Caracciolo” di Agnone per capirci. «La novità infatti è il salvataggio di Popoli che diventerà sede di una struttura riabilitativa con 80 posti letto». Proprio alla luce del fatto che Popoli, come sot-

tolineava all’epoca l’ex parlamentare Pd Toni Castricone, ha un bacino di riferimento di 35 comuni e 31 mila abitanti e l’ospedale ha un tasso di occupazione tendenzialmente stabile e una durata media di degenza per i ricoveri ordinari di area medica e chirurgica “in linea col valore mediamente inferiore ai 7 giorni”, il centrodestra ha voluto salvarlo. Una situazione molto simile all’ospedale di Agnone, dove

Scoppia pneumatico posteriore: paura per i pendolari dell’Alto Molise Un incidente, lo scoppio di un pneumatico posteriore sinistro, ha interessato un autobus di linea partito dall’Alto Molise e diretto in Val di Sangro. L’episodio giovedì mattina sulla fondovalle Sangro, intorno alle cinque del mattino, nei pressi del bivio per Piane d’Archi. Per cause ancora da accertare una delle ruote posteriori dell’autobus ha subito un danno, finendo poi per scoppiare. L’autista ha prontamente arrestato la marcia del pesante mezzo evitando più gravi conseguenze. I pendolari, rimasti a piedi, hanno raggiunto la Sevel e le altre fabbriche della zona industriale con mezzi di fortuna, costretti a fare l’autostop. Altri hanno atteso l’ar-

rivo di un autobus sostitutivo. A darne notizia alla stampa fonti sindacali che sottolineano, ancora una volta, i disagi e i pericoli cui vanno incontro i pendolari dell’Alto Molise alle prese con mezzi di trasporto non sempre al massimo dell’efficienza e con strade al limite della per-

Lavoratori pendolari sull'ex Istonia

corribilità visto il totale stato di dissesto. A confermare l’accaduto il sindacalista di Agnone, Emanuele Cimone: «Parliamo del primo turno, per intenderci quello che parte alle 4 del mattino da Carovilli. La fortuna ha voluto che più avanti ci fosse l’area di sosta e di conse-

guenza il mezzo in panne non ha creato disagi alla circolazione, ma lo spavento per i lavoratori è stato enorme e poi alcuni con passaggi di fortuna, con l’autostop, sono riusciti ad arrivare in orario nelle proprie aziende, altri invece hanno dovuto attendere oltre un’ora un altro pullman sostituivo e di conseguenza sono arrivati con oltre un’ora di ritardo sul posto di lavoro. Tutto questo è inaccettabile. Dopo gli aumenti sui prezzi degli abbonamenti, la ciliegina sulla torta è stata, tanto per cambiare, un guasto che solo per miracolo e grazie alla bravura dell’autista Francesco non ha causato conseguenze drammatiche».

Cade in casa e non riesce ad alzarsi. Salvata dai Vigili del fuoco del distaccamento di Agnone Brutta nottata per una ottantenne di Castiglione Messer Marino che in questo periodo estivo vive sola in casa. L’anziana è scivolata ed rimasta sul pavimento, impossibilitata a rialzarsi. La donna, che non riusciva a riprendersi dalla caduta, ha avuto tuttavia la lucidità di mettersi a gridare e proprio le sue grida hanno attratto l’attenzione di un vicino che ha dato l’allarme, intorno a mezzanotte e mezza, contattando il 118. Sul posto è giunto, in pochi minuti, un equipaggio del 118 dal vicino distretto sanitario di base. Il personale di soccorso tuttavia non è potuto intervenire perché la porta di in-

gresso dell’abitazione era ovviamente chiusa a chiave, visto l’orario notturno. Ecco allora la richiesta di intervento ai Vigili del fuoco. Una squadra di soccorso tecnico urgente è partita dal distaccamento di Agnone e, una volta giunta sul posto, ha raggiunto con una scala il piano superiore dell’abitazione. Un operatore è entrato da una finestra e ha poi aperto il portone di ingresso al personale del 118 permettendo il primo soccorso alla donna. Il personale sanitario ha stabilizzato l’anziana e l’ha successivamente trasferita, in ambulanza, presso l’ospedale di Vasto dove è ancora ricoverata in osservazione.

L’ospedale ‘Caracciolo’ di Agnone

però guai a parlare di trasformazione in una struttura riabilitativa. Ci ha provato, nei mesi scorsi, il consigliere regionale Andrea Di Lucente, ed è stato linciato sulla stampa. Gli agnonesi non hanno ancora capito che il “loro” ospedale non esiste più e soprattutto non tornerà ad essere quello che era. Bisogna riconvertirlo. Come? In una struttura riabilitativa, ad esempio, o di lungo degenza o geriatrica, come suggeriva lucidamente e concretamente Di Lucente. «Ho una mia idea e non mi vergogno ad esprimerla. – dichiarò alla stampa Di Lucente, prima dell’approvazione del preliminare sulla Strategia delle aree interne - E’ inutile continuare a dire o pensare che l’ospedale di Agnone possa tornare ad essere quello di un tempo con sale operatorie e tutta una serie di reparti. Decisamente più concreta la possibilità che il Caracciolo diventi una buona se non ottima clinica geriatrica dove funzionino servizi quali i laboratori Analisi e Radiologia con un Pronto soccorso capace di gestire i codici gialli e non quelli rossi. Infatti per gestire quest’ultimi occorrerebbero sale operatorie efficienti con persona-

le medico dedicato e la Rianimazione, ma tutto ciò ad Agnone è inimmaginabile e per certi versi insensato. Contrariamente bisogna battersi per avere il minino ed indispensabile per garantire la sopravvivenza dei nostri concittadini». Puro buonsenso, perché pensare che le sale operatorie del “Caracciolo” tornino in funzione è mera utopia nella migliore delle ipotesi. E così mentre in Alto Molise si continua a chiacchierare del nulla, con il centrosinistra che chiede per la duecentesima volta di parlare del “caso” Caracciolo in Consiglio comunale, in Abruzzo, a pochi passi dal confine, vengono confermati ospedali di aree disagiate con pronto soccorso sia Castel di Sangro che Atessa. «Al fine di tutelare le aree territoriali con tempi di percorrenza superiori o fortemente critici, rispetto agli standard previsti dal regolamento, per un servizio di emergenza efficace» si legge nel documento a firma Verì. Potenziato anche il sistema del 118, sempre secondo Lilli Mandara, «in modo da garantire l’accesso ai cittadini alla rete dell’emergenza ospedaliera secondo criteri di appropriatezza e tempestività».

Auguri Fiocco azzurro in casa Pannunzio. È nato Ettore È nato ad Isernia giovedì 25 luglio Ettore Pannunzio per la gioia di papà Cesare e mamma Crisis Di Pasquo. 3.760 chilogrammi il suo peso con delle guanciotte tutte da baciare. Gli auguri più cari da parte della redazione ai genitori e familiari tutti ma in particolare alla giovanissima nonna Rosa e alla bisnonna Bettina efficientissima dipendente dell’Asrem di Agnone.


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Centrale corso Umberto I, 36 0875.702492

La consigliera di Termoli Bene Comune: «Bisogna garantire un buon servizio di assistenza pubblica sanitaria»

«Un ospedale unico è una sentenza di morte» Marcella Stumpo: «Si ponga fine all’emorragia di fondi verso il privato ricostituendo due ospedali di base» Da un lato la richiesta «di porre fine alla emorragia di fondi verso il privato ricostituendo due ospedali di base, Termoli e Isernia, e facendo sì che Campobasso resti un

Per vedere il video scansiona il QR code

ospedale di primo livello, limitando i posti letto ai privati e attivando tutta quella medicina sul territorio che finora è rimasta solo una promessa senza futuro». Dall’altro lato la consapevolezza «che ci sono delle situazioni drammatiche mentre l’obiettivo sarebbe quello di garantire un buon servizio di assistenza sanitaria pubblica». E nel mezzo una conside-

razione: «ognuno di noi, in fondo, spera che non gli succeda mai niente. E’ la stessa Asrem a dire che ci vuole 1 ora e 15 minuti per arrivare al Cardarelli da Termoli, 59 minuti da Larino. Il che significa che pensare a un ospedale unico è una follia e che se a qualcuno dovesse succedere qualcosa qui si rischia la morte». Non le manda a dire Marcella Stumpo, consigliera di

minoranza per Termoli Bene Comune. Sotto la lente, in vista del consiglio monotematico sulla sanità di mercoledì prossimo, ci va a finire la salvaguardia del San Timoteo di Termoli alla luce non tanto della sospensiva che è stata accordata dal Tar alla chiusura del punto nascita, quanto del futuro. «Non si può gioire per una sospensiva – è il commento della Stumpo – perché se

Il commento dei consiglieri regionali M5S Valerio Fontana e Patrizia Manzo

«Abbiamo nove mesi per risolvere i problemi del punto nascita» «Sulla questione del punto nascita si è fatta tanta confusione ed è opportuno fare chiarezza». E’ così che i consiglieri regionali del MoVimento 5Stelle, Valerio Fontana e Patrizia Manzo, hanno commentato la decisione del Tar sul punto nascita. «Abbiamo lavorato senza sosta per capire quali fossero i problemi riscontrati al San Timoteo di Termoli e cosa si potesse fare per permettere alle mamme basso molisane di partorire in sicurezza. In seguito ai numerosi incontri presso il Ministero della Salute e, più in particolare, ai tavoli del Comitato percorso nascita, abbiamo appurato tecnicamente le carenze in termini di standard di sicu-

rezza del Punto nascita termolese, sottolineate da anni dai tecnici dello stesso Comitato. Siamo riusciti a portare l’argomento in Consiglio regionale in tempi rapidi indicando un possibile programma di riorganizzazione del Punto nascita del San Timoteo e, dopo aver sensibilizzato l’aula sull’importanza delle procedure di messa in sicurezza dei parti, abbiamo ottenuto un’approvazione unanime. Abbiamo così impegnato il governatore Toma a mettere in campo tutte le azioni di propria competenza per redigere un piano di interventi finalizzato al ripristino degli standard di sicurezza previsti da norme e protocolli in vigore, ad attivare i bandi per l’assunzione del prima-

rio e del personale medico e sanitario necessario, ad attivare i protocolli Sten e Stam e a ripristinare ed integrare la dotazione strutturale e tecnologica del Punto Nascita. Ricordiamo che quei protocolli che hanno portato alla temporanea chiusura del Punto nascita di Termoli garantiscono all’Italia un primato: siamo tra i primi in Europa in fatto di sicurezza per le mamme e i nascituri. Ed è doveroso fare il possibile per invertire il trend che vede sempre meno donne partorire nella città adriatica, facendo sì che si sentano sicure di affidarsi alle cure dell’Ospedale cittadino, invece di preferire i nosocomi limitrofi come quello di Vasto. Ora è giunto il momento di mette-

re da parte i messaggi squisitamente propagandistici e di rimboccarci le maniche, tutti insieme, per offrire quei servizi essenziali, quei livelli di assistenza che i cittadini molisani ci chiedono e meritano. Abbiamo nove mesi, neanche a dirlo il tempo di una gravidanza, per risolvere i problemi del Punto nascita termolese, così che il Tar si pronunci ancora una volta a favore delle mamme termolesi. Non perdiamo questa occasione. Per il MoVimento 5 Stelle, al di là di facili strumentalizzazioni, la priorità è risolvere i problemi dei cittadini. E continueremo a lavorare in questa direzione, a partire dall’imminente Consiglio monotematico sulla sanità».

«Si gioca con la nostra salute», oggi la riunione del Gruppo Popolare Basso Molise «Si sta pian piano materializzando la paura che aleggiava tra le persone di uno smantellamento del San Timoteo». Si terrà questa sera, dalle 18, presso la chiesa di Gesù Crocifisso in via Montecarlo, la riunione del Gruppo Popolare Basso Molise «che è deciso a scendere in campo al fianco dei cittadini per sostenerli ed aiutarli in questa dura battaglia. Viene spontaneo pensare che questa sia una manovra per realizzare il triste slogan “il Molise non esiste”, ma in molti non sanno che il Molise, oltre ad essere una terra stupenda, è fatta di persone che sanno cosa vogliono e sono disposti a proteggere la loro identità.

La manifestazione di domenica ne è stato un esempio! Un solo popolo che da voce ai propri diritti e che, se necessario, sa come farli rispettare protestando. Dal basso Molise si erge una voce, un grido di dolore che comunica a tutti “noi esistiamo e ve lo dimostreremo”. Tutti devono sapere che il Molise non si ferma qui, che i molisani andranno avanti nella loro battaglia, che difenderanno con ogni mezzo il loro diritto alla salute. Qui non si tratta di campanilismo, come alcuni possono pensare o male interpretare gli striscioni di protesta, si tratta di dire basta a chi sta giocando con la nostra salute».

è vero che offre delle garanzie alle donne che devono partorire certo non assicura il futuro». Un futuro che per il presidio ospedaliero bassomolisano è tutto tranne che roseo: la carenza di medici oramai è un dato talmente acclarato da spingere alla sospensione dell’attività di urgenza del reparto di Ortopedia «il che è allucinante perché ci sono delle situazioni in cui ti può partire un embolo anche in tre secondi e noi dobbiamo arrivare a Campobasso». Per la Stumpo, però, la situazione che si sta vivendo ha un nome ben preciso. «E’ una sentenza di morte della sanità molisana. Siamo a un punto – ha affermato la Stumpo in conferenza stampa – che la spesa procapite nel 2017 era di 2039 euro di cui il 43% ai privati mentre nelle altre regioni questa percentuale oscilla tra il 16 e il 20% massimo. Non abbiamo un sistema sanitario privato integrativo ma sostitutivo». Una sostitu-

zione che per la rappresentanza di Termoli Bene Comune va a incidere e non poco sulla sanità pubblica. Se a questo ci si aggiungono i «pre-pensionamenti avvenuti nel 2010 con delle buone uscite milionarie dei migliori specialisti primari degli ospedali molisani» e un «disegno politico che ha voluto fare andare avanti la sanità privata tanto che l’unico commissario che voleva redigere un piano rigoroso di assegnazione di posti letto tra il pubblico e il privato ossia Carmine Ruta è stato rimosso, ecco che ci troviamo di fronte a una mancanza di programmazione e ad ospedali che sono stati svuotati di medici con i reparti che adesso devono chiudere». Di qui la richiesta di porre fine a tutto questo. «Speriamo – ha concluso la Stumpo – anche che nel consiglio regionale del 30 il presidente Toma dica quello che vuole fare. Noi intanto siamo a rischio morte e tutti ci auguriamo che non ci succeda mai niente».

L’INTERVENTO DI FACCIOLLA

«Non cantare vittoria ma pensare al nuovo Pos» «Sbaglia chi interpreta la sentenza del Tar come un buon segno foriero di soluzioni o, peggio ancora, chi, già soddisfatto, canta alla vittoria del popolo». E’ così che Vittorino Facciolla commenta la decisione del Tar di mantenere aperto il punto nascita. «Purtroppo temo che non si tratti di questo: intanto perché si sta parlando di una sospensiva che, già nei termini, contiene tutta l’incertezza di qualcosa che resta in sospeso, precario appunto. In secondo luogo, ed è ciò che più mi preoccupa, va riportata l’attenzione sul nuovo Pos dove, è assai probabile che ci sia scritto, a chiare lettere, che il Punto nascita di Termoli deve essere cancellato, chiuso. Altri elementi poco rassicuranti si prospettano all’orizzonte quali: la probabile imminente chiusura del reparto di Ortopedia a Termoli, la delocalizzazione delle emergenze neurochirurgiche da Campobasso a Teramo e soprattutto la condizione ribadita dal Tar, secondo la quale bisogna ‘tenere aperto il punto nascita di Termoli o quello di Isernia’. Ecco, sono questi i dati concreti dei quali dobbiamo tener conto e sui quali dobbiamo continuare a vigilare senza abbassare la guardia se davvero vogliamo capire cosa accadrà alla nostra sanità regionale e a tutti noi. In poche parole spero che non sia questa una vittoria di Pirro, dove il prezzo da pagare sarà troppo alto e lo stesso ci sarà recapitato con il prossimo, imminente, POS».


TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

Disavventura per un 76enne sul Lungomare nord

Entra in acqua e viene colto da infarto, salvato dai bagnini Era entrato in acqua probabilmente per rinfrescarsi dalla calura del primo pomeriggio. Una volta nell’acqua, però, ha iniziato a sentirsi male e ha immediatamente chiamato aiuto. Per sua fortuna sono subito intervenuti i bagnini del lido La Lampara

sul Lungomare Nord che lo hanno soccorso, trasportato a riva e affidato alle cure dei medici del 118. Si chiamano Enrico Coscia e Francesco Pangia, fanno parte della “Compagnia del Mare”, l’associazione che si occupa del servizio di salvataggio sulle

spiagge di Termoli, e sono loro i due eroi che hanno salvato la vita a un uomo di 76 anni originario di Tufillo, piccolo paese che si trova vicino Vasto. Tutto è accaduto in una manciata di minuti attorno alle 13 di ieri pomeriggio,

l’uomo era entrato in acqua, nel tratto di mare compreso tra i lidi La Lampara e Mistral, per fare un bagno quando, all’improvviso, si è sentito male, accusando i classici sintomi di un infarto. Immediata è scattata la richiesta di aiuto con Enrico e

Francesco che si sono lanciati a salvare l’uomo che è stato accompagnato sulla battigia mentre è stata aller-

tata una ambulanza del 118 che lo ha accompagnato in ospedale per gli accertamenti del caso.

L’intenzione dell’amministrazione resta quella di proporre al consiglio comunale il referendum

Tunnel, è ufficiale: la Giunta Roberti rinuncia al ricorso al Consiglio di Stato Con delibera del 23 luglio revocato l’incarico ai legali di presentare appello avverso la sentenza del Tar L’annuncio era arrivato durante il consiglio comunale assieme alla volontà di revo-

care l’incarico al ricorso al Consiglio di Stato. E così ha fatto. La delibera di Giunta è

la numero 201 del 23 luglio e di fatto revoca il mandato agli avvocato Lorenzo Dero-

bertis e Andrea Manzi sul ricorso al Consiglio di Stato per il progetto del tunnel di

Maghi, gonfiabili, spettacoli e cartoni Pronta la Notte Bianca dei Bambini L’evento sabato in tutto il centro di Termoli L’assessore Barile: «Siamo sicuri che tutti si divertiranno» Due spettacoli delle marionette di piazza Monumento totalmente gratuiti, Corso Nazionale trasformato in una pista da ballo per tutta la notte, giochi gonfiabili in piazza Sant’Antonio con la presenza di Mago Checco, il Belvedere dei Fotografi a disposizione dei Falconieri con i bimbi che potranno fare le foto con i falchi, il trenino che farà il tour del centro cittadino in maniera gratuita e piazza Duomo come un cinema all’aperto con la proiezione di un film della Walt Disney e laboratori per i bambini. Senza dimenticare lo spazio di lettura per i bambini dai 3 ai 6 anni organizzato in Largo Tornola, le mascotte e gli artisti di strada che allieteranno la passeggiata dei tanti che affolleranno il centro di Termoli. E’ stata presentata in sala consiliare la Notte Bianca dei Bambini, il primo degli eventi organizzati dal Comune di Termoli nell’ambito del cartellone dell’Estate Termolese. L’evento andrà in scena sabato dalle 19 all’1 di notte «anche se visto il successo dell’anno scorso siamo sicuri che si andrà avanti anche di più», ha affermato l’assessore Michele Barile in conferenza stampa accanto alla dirigente del settore, Carmela Cravero. Un programma ricco che prevede due spettacoli del teatrino delle marionette gratuiti alle 19.15 e alle 20.15 in piazza Monumento. Lungo Corso Nazionale tutta la notte ci sarà la baby dance, i trucca bimbi e i palloncini a cura dell’associazione Sorridere Sempre Onlus. Gonfiabili e la presenza del mago Checco, invece, in piazza Sant’Antonio. Presso il Belvedere dei Fotografi ci saranno le esibizioni di falconeria con la possibilità per i bambini di fare le foto con gli animali. «Ci sarà anche la presenza gratuita del trenino della Gtm che partirà

da via Roma per fare il giro della città – ha affermato l’assessore Barile - mentre in piazza Duomo ci sarà il cinema Walt Disney con la proiezione di “Ralph spacca internet” del 2018 alle 21.30 e i laboratori per i bambini appena dopo la proiezione». Spazio di lettura per i bambini in largo Tornola organizzato dall’associazione “Nati per leggere” e riservato ai bambini dai 3 ai 6 anni «mentre lungo tutto il centro ci sarà la presenza di mascotte e artisti di strada che daranno caramelle a tutti i bambini». Una iniziativa importante, dal costo di poco più di 4mila euro a carico dell’amministrazione comunale, pensata per i più piccoli «ma siamo sicuri che si divertiranno anche i genitori. Vogliamo ringraziare la partecipazione delle associazioni e dei privati che non si sono tirati indietro nella realizzazione di questa tipologia di eventi che saranno tutti gratuiti, anche l’ingresso ai gonfiabili». Non ci sarà, invece, la navetta per arrivare in centro che era stata presente nelle manifestazioni dell’anno scorso. «Ci abbiamo pensato – ha affermato Barile – ma non c’era la possibilità per questo evento, invece sicuramente sarà presente quella dal cimitero al centro per i prossimi eventi come San Basso e Ferragosto».

Termoli. Il ricorso era stato presentato dall’ex amministrazione Sbrocca appena un paio di giorni prima della votazione per il ballottaggio. Cambiato il vento amministrativo, però, la nuova amministrazione guidata dal sindaco Francesco Roberti ha deciso di “voltare pagina” e revocare l’incarico che, di fatto, mette la parola stop all’intenzione dell’amministrazione di ricorrere al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar Molise che aveva bloccato il procedimento mancando i pareri di Via e Vas. «Considerato che è volontà dell’Amministrazione non coltivare l’atto di appello in quan-

to è intenzione dell’Ente proporre al Consiglio Comunale di farsi promotore, ai sensi dell’art. 12 del Regolamento di Partecipazione dei Cittadini, del referendum consultivo sul project financing così come ripetutamente richiesto da alcuni comitati di cittadini mediante la proposizione di quesiti referendari» l’amministrazione Roberti ha formalizzato la rinuncia all’appello dinanzi al Consiglio di Stato della sentenza del Tar Molise n. 209/2019 del 06/06/2019, pubblicata in pari data, nei modi e nelle forme indicate nell’art. 84 c. p. a. La delibera è la numero 201 del 23 luglio.

Minaccia con il coltello autista di bus per farsi dare un passaggio Paura a Campomarino E’ accaduto tutto in una manciata di minuti nella prima mattinata di ieri. Stando a quello che è stato il racconto che il conducente del bus ha fatto ai carabinieri della stazione di Campomarino l’uomo sarebbe stato minacciato con un coltello da un giovane extracomunitario. Il ragazzo si sarebbe avvicinato alla navetta che collega il paese e Nuova Cliternia alla zona del lido chiedendo al conducente di essere portato vincono all’ex Monica Club, nella zona della Statale 16. Il conducente a quel punto gli avrebbe fatto notare che la navetta non effettuava quel giro ma il ragazzo, di tutta risposta, avrebbe estratto un coltello e lo avrebbe minacciato di condurlo dove lui chiedeva. Solo la prontezza di riflessi dell’autista ha evitato il peggio. L’uomo, infatti, sarebbe riuscito ad allontanarlo dalla pedana e a chiudere la porta del mezzo prima di allontanarsi. Successivamente si sarebbe recato dai carabinieri per raccontare tutta la vicenda.


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L’opposizione abbandona l’aula prima della votazione sull’assestamento di bilancio

L’emergenza idrica “infiamma” il consiglio comunale Il sindaco Puchetti “tacciato” dalla minoranza di poca trasparenza nei confronti dei cittadini Due punti all’ordine del giorno, da un lato l’approvazione del verbale dello scorso consiglio comunale e l’assestamento generale di bilancio con la verifica dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio, per una seduta che è stata piuttosto accesa presso il consiglio comunale di Larino. Sotto la lente è andata a finire anche la situazione di emergenza dell’acqua e allo stato dell’arte dell’Acquedotto Moli-

sano Centrale che pare sia già in funzione erogando acqua di sorgente a tutto il territorio del Comune di Larino, rifornendo sia il centro abitato che le contrade. Il sindaco Puchetti nel suo intervento ha parlato di una attesa relativa a un ulteriore allaccio con il serbatoio di Monte Arcano per poi proseguire con il definitivo collaudo dell’acquedotto. Dichiarazioni che hanno suscitato le ire della minoranza che ha parlato di una sorta di poca

trasparenza nei confronti dei cittadini, considerando la situazione emergenziale idrica che investe l’intera cittadina e come sollevato dal consigliere Rainone la potabilità stessa dell’acqua che arriva nelle case, soprattutto per l’acqua che viene prelevata nell’invaso del Liscione. Facendo riferimento ai livelli dei Trilometani che spesso sforano, e non di poco, la tollerabilità e sottolineando l’alta pericolosità per la salute. Nel passare al

secondo punto all’ordine del giorno inerente il bilancio o meglio variazioni di bilancio, il consigliere Di Maria, da subito rileva il problema della mancanza di documentazione, storia che nei Consigli comunali di Larino si ripete da tempo. Nello specifico Di Maria ha evidenziato una documentazione difforme consegnata ai consiglieri di minoranza con vari “ammanchi”, allo stesso mancavano degli allegati che altri avevano ricevuto. Una situa-

Petacciato. Con don Mario Colavita domani nella chiesa di Santa Maria

Storia, archivio parrocchiale e congrega Santissimo Sacramento Sarà presentato domani sera, alle 21, nella chiesa romanica di Santa Maria, il nuovo libro di don Mario Colavita, dal 2017 parroco di Petacciato. Il volume dal titolo: “L’archivio parrocchia di Petacciato e la confraternita del SS.mo Sacramento del 1895: una lettura teologicopastorale”, sottolinea l’importanza degli archivi parrocchiali e di come essi possono essere strumenti per saper leggere il cammino storico della comunità. Alla presentazione prenderanno parte il vescovo della Diocesi di

Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, il sindaco di Petacciato, Roberto di Pardo, il teologo Antonio Sabetta e il giornalista Antonio D’Ambrosio. Nell’introduzione don Mario precisa l’importanza dell’archivio parrocchiale: “L’archivio parrocchiale è come un santuario della storia. Vi sono nascoste carte e memorie che ravvivano e danno forza identitaria a comunità e territori. Nel corso dei secoli la Chiesa ha sempre cercato di custodire questo ricco patrimonio sapendo che da esso le memorie

potevano propagarsi da una generazione all’altra”. Attraverso i documenti dell’archivio parrocchiale e diocesano don Mario ha ricostruito la storia del piccolo villaggio di Petacciato che alla fine dell’800 contava circa 1500 abitanti. Da queste carte si viene a conoscenza della vitalità del villaggio di Petacciato che gradualmente stava iniziando nella crescita della sua autonomia. La vita della comunità è confermata dalla presenza di una confraternita del Ss.mo Sacramento del 1895. Lo statuto

Settimo centenario della Concattedrale di Larino Continuano le iniziative dedicate al Settimo centena-

rio della Concattedrale di Larino. Questa sera, alle

19.30, sarà inaugurata la mostra documentaria sulla Cattedrale in una sala dell’episcopio. L’allestimento è a cura dell’Archivio storico diocesano (responsabile il cav. Giuseppe Mammarella). All’iniziativa saranno presenti il Vescovo, Gianfranco De Luca e le autorità. A seguire, nell’atrio dell’episcopio, si esibirà il Gruppo musicale “Andiamo per le Strade”.

ne conferma la presenza e l’operosità. Tra le carte d’archivio don Mario ha portato fuori documenti che confermano la nascita della parrocchia di Petacciato con il riconoscimento civile avvenuto solo nel 1909. La congrega, con circa 80 persone tra uomini e donne, oltre ad avere l’impegno dell’animazione liturgica (processioni, novene, feste solenni) aveva anche un ruolo caritativo-sociale e di capillare e spicciola evangelizzazione del territorio. A leggere lo statuto il fine della congrega consisteva: nella pratica della religione cristiana, la riforma dei costumi morali, la perfezione delle persone, il “civile consorzio”, le pratiche di pietà, l’esercizio delle virtù cristiane e la carità fraterna. Il libro di don Mario stimola alla ricerca storica, a custodire e proporre le memorie passate. Un popolo che non conosce il suo passato, non è attento alla storia, dimentica le sue radici è un popolo portato al nulla. L’identità di una persona e di un popolo è vincolata alla storia, senza, si corre il rischio di essere schiacciati dal presente. Il volume è corredato da una ricca documentazione fotografica di documenti d’archivio.

zione disomogenea compromessa anche da varie discrepanze negli atti stessi che hanno condotto i Consiglieri di minoranza, concordi con Di Maria, a chiedere il rinvio della discussione per avere maggiori informazioni nel trattare una questione così importante come il bilancio. Proposta in primis non accolta e poi portata ai voti che hanno permesso

alla maggioranza di proseguire con l’approvazione del Bilancio. Tale azione ha creato forte dissenso tra la minoranza che ha più volte sottolineato il modo di operare della maggioranza molto poco democratico e trasparente. Con l’intento di interrompere questo “operare” poco corretto la minoranza tutta ha abbandonato l’assise comunale.

L’APPUNTAMENTO

Dalla fotografia ai romanzi, due giorni dedicati all’arte Si terrà il 4 e 5 agosto una due giorni dedicata all’arte organizzata dall’associazione Maack Kalenarte. Domenica 4, dalle 11.30, presso la Galleria Civica di Arte Contemporanea Franco Libertucci si terrà l’inaugurazione della mostra “ …paesaggio” Fotografia di Francesco Morgillo. Nel pomeriggio alle ore 18:00 presso la Terrazza dei libri al Bar Centrale verrà presentato il romanzo “Il tratturo” di Franco Ciampitti, rieditato nel 2018 a 50 anni dalla sua prima pubblicazione. Lunedì 5 agosto in località Terravecchia, tra le pieghe del MAACK, all’ombra di Efesto di Hidetoshi Nagasawa e delle tante altre opere contemporanee presenti, a partire dalle ore 18:00 si terrà la festa di Kalenarte in cui gli artisti avranno modo di ritrovarsi e ritrovare gli abitanti di Casacalenda in una serata di condivisione e amicizia. Particolarmente variegato il programma che va dalla performance socio comportamentale di Michele Porsia “piantala 2019” alla performance di artecontemporanea “Esercizi di linguaggio 2019” di Andrea lanini (in allegato il programma completo degli eventi). Alle ore 21:00 Nicola Iasenza, Presidente regionale della Federazione Italiana Cuochi terrà il suo show cooking. Chiuderà la serata “...il MAACK sotto le stelle” mini-tour by night delle opere inserite nel Museo all’aperto di Arte Contemporanea.


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Il patron: «Sarà fondamentale l’apporto di imprenditoria, istituzioni e stampa»

Gesuè accende la piazza: «Proviamo a vincere. Speso finora un milione e mezzo» Diverse decine di tifosi presenti alla conferenza: «Siete encomiabili, il vostro sostegno ci spinge a puntare su un progetto serio e ambizioso» FRANCO DE SANTIS CAMPOBASSO «Puntiamo a vincere il campionato, vogliamo essere lassù in classifica». Non fa giri di parole Mario Gesuè, il patron del Campobasso, che per la prima volta in assoluto parla in pubblico. Viso raggiante, sicurezza e voglia di fare: le buone intenzioni si evincono anche dall’abbinamento cravatta (rosso granata, però)gessato blu… Dettagli di look a parte, il legale rappresentante del fondo Halley che investe nella squadra del capoluogo ha voluto spiegare quanto fatto finora ma soprattutto cosa si vuole fare nel futuro: «Dopo un anno in cui abbiamo investito quasi un milione e mezzo di euro tra gestione, una squadra e mezza, debiti vari, parte un nuovo inizio in cui puntiamo già da quest’anno a vincere il campionato, la rosa è forte. O meglio, ci proviamo, vogliamo essere tra le migliori, primo, secondo, terzo posto. Ce la vogliamo giocare, poi il calcio non è una scienza esatta». La platea è piena, circa un’ottantina i tifosi intervenuti nella sala stampa allestita al Centrum Palace. E gli applausi si sono fatti sentire soprattutto sul colpaccio piazzato in attacco («Danilo Alessandro è un nostro giocatore, possiamo dirlo ufficialmente», oltre che sul discorso relativo proprio al pubblico: «Da venti anni i tifosi rossoblù sono costretti ad assistere a campionati deludenti, fossi stato in loro io sarei già andato all’estero, altro che allo stadio. La presenza di oggi testimonia una fede incondizionata, bellissima, di un tifo che va oltre ogni cosa. Confermo che per gli abbonati dello scorso anno ci saranno delle agevolazioni, voglia-

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Il patron rossoblù Mario Gesuè e l’addetto stampa Andrea Vertolo

mo i tifosi allo stadio». L’appello alla piazza va oltre, mira a un coinvolgimento totale: «Per fare grandi cose, oltre a una proprietà seria che investe, serve la mano delle istituzioni, soprattutto a livello infrastrutturale perché il nostro stadio è in condizioni molto negative, sia sul campo che sugli spalti. C’è bisogno dell’imprenditoria locale, assieme alla quale vogliamo avviare un percorso condiviso, e anche della stampa, fondamentale per la visibilità che è in grado di garantire all’unica realtà calcistica veramente importante del Molise, che rappresenta la regione». Inevitabile che i cronisti pongano domande anche su quanto è successo soltanto un mese fa. A partire dal ruolo di Nicola Circelli, assente alla conferenza: «Come detto, si avvia un percorso nuovo. Si è iniziato con una struttura societaria lo scorso anno. La Halley Holding da poco ha acquisito l’intera proprietà societaria. Il consiglio di am-

ministrazione ha nominato un presidente, che è Circelli il quale ha un contratto che scade il 30 giugno del 2020. Vediamo come andrà quest’anno e poi si valuterà se continuare o meno il rapporto. In ogni azienda che si rispetti funziona così. Per quanto riguarda Polcino, ha fatto una conferenza in cui ha spiegato i motivi della separazione per differenza di vedute. Tonino (Minadeo, ndr) lo ringrazio per quanto fatto nel corso della passata stagione, che è stata difficile. Gli ho detto “prendiamoci una pausa di riflessione, il libro della tua storia a Campobasso non è chiuso, è un libro ancora lungo da scrivere e Minadeo ha una storia che parla da sola con i colori rossoblù». Entrando nel dettaglio delle cifre, Gesuè ne snocciola due eloquenti: «La Halley Holding ha investito in totale un milione e 450mila euro solo per la scorsa stagione, trovando una situazione debitoria di 600mila euro, sicuramente

superiore a quella che era stata prospettata prima della firma. Ma ci abbiamo creduto e ci crediamo, abbiamo sanato tutto e ora possiamo ripartire con serenità, avendo pulito le macerie ed avendo cominciato dalle fondamenta. E’ nostra intenzione mettere su una società economicamente sostenibile, in cui rientrino tutte le forze della città, come sottolineato prima. Penso che stiamo dimostrando di essere una proprietà seria, ambiziosa, che insomma possa meritare attenzione da parte degli attori principali del territorio». Nella sala presenti in prima fila Raffaele De Francesco, stretto collaboratore di Mario Gesuè, Luigi Mandragora, responsabile dell’area tecnico, oltre al direttore sportivo Stefano De Angelis e al nuovo allenatore della juniores, Massimo Barometro. Ed entra una nuova figura, con ruolo ancora da stabilire, nel sodalizio campobassano: Domenico Fagnano, dirigente di banca. Infine, un cenno alla squadra, anche se il patron non vuole entrare in discorsi prettamente tecnici: «Tra andata e ritorno, l’altro giorno abbiamo fatto otto ore di macchina io, Mandragora e De Angelis. Ne è valsa la pena perché siamo tornati con l’accordo sottoscritto con il miglior giocatore del girone F dello scorso anno, ovvero Danilo Alessandro. L’ossatura dell’organico è fatta, manca ancora qualcosina. Lo staff tecnico valuterà la situazione nel corso della prima amichevole».

Gesuè si intrattiene con i tifosi al termine della conferenza stampa

Perline La chiarezza di Cudini e De Angelis GENNARO VENTRESCA Mentre scrivo non ho notizie del centrattacco che tremare il mondo fa. Dico quello che, nel suo piccolo, dovrebbe conferire alla nostra prima linea la certezza della doppia cifra, meglio se cominciasse con il 2. Un centrattacco dinamico, come se ne vedono nelle grandi squadre. Non paracarri che somigliano ai centravanti dei nostri biliardini che, andando in controtendenza, sono tornati di moda. Perchè, gira e rigira si fa sempre ricorso al passato. *** Se non vado errato, a Selva Piana i calci d’angolo sono al maschile, plurale. Nemmeno l’ombra di una donna, da nessuna parte. Siamo ben lontani dai tempi che rimpiangiamo goccia a goccia, in cui signore e giovani figliole ne sapevano più di Sacchi e Conte messi insieme. Le tifose in gonnella sembravano, per certi versi, tanti maschiacci. Le loro braccia agitavano bandiere dai colori sgargianti e i fischietti si aggiungevano al tumulto della confusione. *** I tifosi sono esigenti. Ovunque. Figuriamoci a Selva Piana, dove c’è la credenza che i soldi crescano sui rami degli alberi. Tutti a chiedere la testa del mister, un altro rinforzo, il portiere più forte di Buffon, il regista che giochi con la testa alta, alla Pirlo, il furetto di fascia e, come ricordavo, il centrattacco formidabile. Più forte di Levratto, ogni tiro va nel sacco, proprio come cantava il Quartetto Cetra di lontanissima memoria. *** Investito inizialmente da un diluvio di critiche il giovanissimo portiere Sposito si era ripreso, da meritarsi la riconferma. Che però non gli è stata concessa, giocò proprio male a Notaresco l’anno scorso, davanti agli occhi di Cudini, beccando come un allocco due pere, nei primissimi minuti di partita. La prima impressione, a quanto pare, è ciò che conta. Il nuovo mister lo ha bocciato e così è arrivato Tano, in compagnia del pari età Natale, scelto da De Angelis. *** Non sono l’unico a credere che sia eccessivo lo spazio che intercorre tra la fine del campionato e l’inizio del successivo. I nostri ragazzi senza play off e play out se ne sono andati in vacanza dal 5 maggio. Anticipando addirittura di un mese le ferie dei professori che pure se la prendono con il riconosciuto agio. Quattro mesi di vacanze mi sembrano un eccesso. In un certo qual modo il lungo blackout è stato colmato dal calcio femminile in tv. Un calcio ancora acerbo, ma in qualche modo gradito ai più. Che oltre a qualche improbabile prodezza, con curiosità hanno aspettato di vedere se l’autrice del gol, come avviene per i maschi, si sarebbe tolta la maglietta. *** Senza sforzi di retorica, prima mister Cudini e poi il sodale De Angelis ci hanno svelato i piani rossoblù. “Speriamo di fare meglio dell’anno scorso”, hanno chiarito. Prima l’uno e poi l’altro hanno spiegato che, per il momento, non ci sono programmi ambiziosi. Tant’è. Senza illudere nessuno è stata usata una liturgia elementare per dire che per puntare alla Lega Pro bisognerà aspettare il prossimo giro. E così sia. Parlar chiaro fa bene, senza illudere i tifosi.


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SPORT

SERIE D - ECCELLENZA

Al “Comunale” del centro in provincia di Isernia sono arrivate le prime indicazioni dai nuovi innesti di mercato

Vastogirardi, al via l’avventura A Fornelli i primi allenamenti Mister Farina ha tastato il polso ai suoi nuovi calciatori prima della partenza per Ateleta VASTOGIRARDI Il sogno che prende il nome di Serie D è partito ufficial-

mente dal pomeriggio di giovedì 25 luglio. Una lunga ed estenuante corsa verso la meta che si chiama salvez-

za, con ambizioni importanti. Un campionato da vivere partita dopo partita che inizia con la fatica sul campo

e il ritiro di Ateleta, in Abruzzo. I calciatori a disposizione di mister Francesco Farina

sono pronti e carichi e a loro nelle prossime giornate, si potrebbero aggiungere quelle poche pedine mancanti

Una favola per un comune di 600 abitanti che si confronterà con grandi realtà del calcio italiano utili a completare la rosa per la stagione 2019-2020. Nel pomeriggio di giovedì, dopo la prima riunione tecnica dell’anno, con tutto lo staff dirigenziale, tecnico e sanitario ed i calciatori, si è passati già al lavoro sul campo. Sudore e passione, è questo il motto che dovrà spingere il Vastogirardi a disputare un grande campionato di Serie D. Una favola per un comune di 600 abitanti che si confronterà con grandi realtà del calcio italiano. Sul campo di Fornelli le prime indicazioni per mister Farina sulle nuove pedine a sua disposizione. La parte atletica verrà approfondita ad Ateleta per un ritiro che si preannuncia davvero entusiasmante dal 28 luglio in poi.

Barlume di speranza per Isernia e Frentania. Il Roseto presenta domanda per il torneo di Promozione

Eccellenza, iscrizioni prorogate al 1 agosto Roccasicura, conferma anche per Di Tullio

Gianluca Di Tullio

PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Iscrizioni al prossimo campionato d’Eccellenza prorogate fino al 1 agosto, è ufficiale.

Allo scadere del termine ultimo per le iscrizioni in Eccellenza precedentemente fissato in data 24 luglio hanno fatto scalpore le defezioni di Isernia, Roseto e Frentania. Una proroga, quella del Comitato Regionale della Figc che lascia acceso un barlume di speranza per i pentri. L’attuale proprietà del club biancoazzurro, nella figura di Piero Biscotti ha lasciato sul conto aperto presso la federazione, una somma proprio nel caso in cui si facciano avanti persone intenzionate a condividere il progetto isernino nella la nuova stagione ma allo stato attuale, come ammesso dallo stesso numero uno Biscotti, la situazione resta ferma su quanto accaduto il 24 luglio. Discorso chiuso, per quanto riguarda l’Eccellenza, per la rivelazione dell’anno scorso Roseto nonostante il secondo posto finale alle spalle del Vastogirardi con il sogno Serie D svanito soltanto nelle fasi nazionali

playoff. La società del presidente Circelli ha però presentato domanda di partecipazione, che con molta probabilità sarà accolta, al prossimo campionato di Promozione. Finestrella che sembrerebbe aperta per la Frentania che, in extremis, potrebbe formalizzare la propria partecipazione. Sicura assente del prossimo, massimo campionato regionale anche l’Olympia Agnonese che, non più tardi del 30 luglio, vedrà accolta e ufficializzata la propria domanda di ripescaggio in Serie D, categoria che disputerà per la tredicesima volta consecutiva nella sua storia calcistica. Assenze che hanno spalancato la porta del torneo d’Eccellenza al Baranello, formazione che ha concluso al terzo posto il campionato di Promozione con un distacco dalla quarta in classifica tale da non permettere la disputa dei playoff e che, di conseguenza, le conferisce il diritto a presen-

tarsi ai nastri di partenza. Tante le formazioni che hanno presentato domanda di ripescaggio. In primis vi è l’Alliphae la quale, tramite il Presidente Forgione, ha manifestato il proprio interesse a restare nella categoria. I campani, nella passata stagione hanno onorato il campionato, nonostante le mille difficoltà economiche e societarie ed essendo formazione retrocessa proprio dall’Eccellenza sono in pole position per un eventuale ripescaggio. MERCATO. Dopo Mingione, Maggi e Scampamorte, un altro protagonista della passata stagione resta al Roccasicura: «Altra importante conferma in casa Roccasicura. Gianluca di Tullio difensore classe 1994 resta alla corte del mister Bonomi. Ultimo giocatore di Roccasicura in prima squadra è l’ultimo erede di una lunga schiera di grandi difensori made in Rocca. Anche a te bentornato nel nostro grande gruppo».


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CALCIO A5 - CALCIO BALILLA

Ingresso tra le fila dirigenziali per il giovane Eligio Ialenti. Il torneo nazionale di categoria avrà inizio il prossimo 13 ottobre

Chaminade, Cavaliere nuovo allenatore dell’Under 19 Nello staff tecnico, il ruolo di preparatore dei portieri è stato affidato ad Andrea Tammaro La Chaminade Campobasso è prima squadra ma anche Under 19. Il 28 settembre si scende in campo per la prima giornata del campionato di Serie B, il torneo nazionale Under 19 avrà inizio il 13 ottobre. Lavoro intenso per il Responsabile delle Squadre agonistiche Domenico Scarnata che nel mese di giugno ha chiuso in tempi record rosa e staff tecnico di Serie B e nelle ultime settimane si è dedicato all’Under 19. Novità sul fronte tecnico, panchina affidata ad Alessandro Cavaliere, si occuperà della preparazione dei portieri Andrea Tammaro, dirigente Eligio Ialenti.

Mister Cavaliere torna in rossoblù. Il tecnico molisano conosce bene l’ambiente Chami, oltre ad aver giocato in prima squadra tra serie C Regionale e B Nazionale Cavaliere in passato ha allenato le categorie Giovanissimi, Allievi e Under 18 dei rossoblù. In bacheca un titolo giovanissimi ed uno Under 18. «Alla Chaminade ritrovo molti amici. È bastata una breve chiacchierata con Scarnata per tornare a sposare questo progetto» il tecnico dei baby rossoblù pensa già ai suoi ragazzi: «Avrò a disposizione un gruppo che già conosco, molti elementi della rosa li ho

allenati nella categoria Allievi, nonostante tutto sarà un esperienza diversa per me e per loro. Il campionato nazionale Under 19 è molto impegnativo. Lavorando potremo ottenere buoni risultati». La Chaminade è reduce da una stagione positiva, la squadra molisana ha chiuso la vecchia stagione al settimo posto e con molti giovani del vivaio aggregati in prima squadra, che hanno avuto anche l’occasione di esordire in cadetteria. Per allenare questa categoria servono molti stimoli, che non mancano ad Andrea Tammaro: «Sono Tammaro: «Questo per molto felice di far parte del progetto Chamime è il quinto anno con nade». «Questo per me è il quinto anno che colla- l’Under 19. Ringrazio coloro boro con l’Under 19. - il preparatore dei portieri prosegue - Ringrazio coloro che hanno che hanno creduto in me, il creduto in me e sopratutto il neo allenatore neo allenatore Cavaliere per Alessandro Cavaliere, per il quale nutro una il quale nutro grande stima» profonda stima». La Chaminade ha scelto uno staff giovane e fortemente legato al progetto, il neo diri- ma ancora che una squadra! Ci proveremo gente Eligio Ialenti: «Quest’anno ho deciso mettendocela tutta». La rosa è stata allestirà, tanti ragazzi credi intraprendere questa avventura principalmente per due motivi: la stima reciproca nei sciuti nella scuola calcio sono approdati in confronti di Domenico Scarnata e il forte under 19, altri sono stati selezionati tramite affiatamento, quasi fraterno, con il mister degli stage. La Chamiande Campobasso è Alessandro Cavaliere che conosco da anni. pronta per una nuova avventura sui campi Insieme agli obiettivi sportivi, che per noi nazionali. sono sicuramente importanti, ci siamo imposti come primo traguardo quello di acIL TORNEO compagnare la crescita dei ragazzi dal punto di vista umano, nel segno della lealtà e dell’onestà, con l’intento di creare una famiglia pri-

Il centrale argentino si è detto entusiasta del progetto di crescita dei bianconeri

Sporting Venafro, dopo Melfi e D’Uva tocca a Delli Carpini Continuano le manovre di mercato in casa Sporting Venafro. La società del presidente Primavera è intenzionata a recitare un ruolo di primo piano nel prossimo campionato di Serie B, allestendo un organico capace di dare filo da torcere a qualunque avversaria. Agli innesti di qualità del laterale già campione d’Italia under 17 con l’Acqua e Sapone di Pescara, Andrea D’Uva e al colpo Melfi, 27 anni, pivot, attaccante molto prolifico che predilige il gioco spalle alla porta, potendo contare su una struttura fisica molto potente, su un tiro molto efficace e su una buona capacità di dribblare, i bianconeri aggiungono un giocatore del calibro di Delli Carpini. «Arrivare alla Sporting Venafro per me – dice Del-

li Carpini – è una grande soddisfazione. È una società seria, molto organizzata e con un progetto di crescita davvero interessante. Con il presidente Primavera c’è stata subito intesa e abbiamo fatto presto a trovare un accordo. Sono impaziente, voglio giocare a futsal, non vedo l’ora di dare il mio contributo per una grande stagione di serie B. Sono sicuro che ci divertiremo. Io – aggiunge Fernando – mi sento bene, ho voglia di allenarmi e di scendere in campo per dimostrare a tutti che si fa sul serio». Delli Carpini, 29 anni, argentino, è un centrale che ha una lunga esperienza nel mondo del futsal, anche in serie superiori. È dotato di ottima tecnica, è molto bravo tatticamente e ha un tiro secco, preciso e potente.

Salcito, Castropignano e Ripabottoni: 3 tappe estive di calcio balilla

Si partirà con un torneo un pò particolare, una tappa voluta fortemente dallo staff del Pub Smilz di Salcito: sarà dedicato a Pasquale Ciarlariello, per volontà della nipote Valentina, il torneo di calcio balilla che avrà luogo il 31 luglio a Salcito. Si proseguirà poi, il 7 agosto, nella suggestiva pinetina di Castropignano, proseguendo poi l’11 con la tappa di Ripabottoni. Il pub Smilz di Donato Ciafardini segue ed ospita i tornei Trivisonno Biliardi e Giochi dal primo anno, lo start del torneo è previsto per le 19.00. Ad ospitare la tappa all’aperto di Castropignano pensa invece la pro-loco del paesotto della provincia di Campobasso. A chiudere prima del ferragosto tappa per il bar centrale di Orazio Civetta, che ospita per il secondo anno consecutivo, la tappa di calciobalilla. Le iscrizioni ai tre tornei sono aperte.


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SPORT

AUTOMOBILISMO - CICLISMO

L’intenzione degli organizzatori è quella di istituire un memorial da affiancare alla gara di San Giuliano del Sannio

Slalom di San Nicola, quarta edizione nel ricordo di Di Vico Nell’occasione sarà ricordato il giovane scomparso qualche settimana fa Lo slalom di San Nicola, organizzato dalla Tecno Motor Racing Team unitamente all’Asd Tecno MotorUfficiali di gara ‘La Casta’ avrà per la sua quarta edizione un significato molto speciale. Gli organizzatori, infatti, di concerto con la famiglia, hanno deciso di ricordare nell’occasione (da quest’anno in avanti), Gianmar-

co Di Vico, scomparso qualche settimana fa. Gianmarco amava i motori ed entro quest’anno sportivo avrebbe voluto fare il suo esordio nell’abitacolo con il team Catano. Tutti i piloti che prenderanno parte alla kermesse motoristica, valida anche come prova della coppa Aci Sport terza zona, avranno sulle vetture un

adesivo con il suo nome. E’ questo l’ennesimo segno di affetto verso un ragazzo che era amato e ben voluto da tutti al quale, domenica scorsa Fabio Emanuele ha dedicato la sua vittoria nello slalom di Osilo e che, domenica 4 agosto, sarà ricordato anche in occasione delle premiazioni dello slalom di San Nicola. L’intenzione

degli organizzatori è quella di istituire nelle prossime edizioni, un Memorial per

Gianmarco Di Vico da affiancare alla gara di San Giuliano.

Oggi sarà presentato l’almanacco per celebrare il prestigioso traguardo

40 anni sui pedali, rivista dedicata al Trofeo Ciclistico Oratino

Un cammino, iniziato nel 1978, interrotto solo in due occasioni, nel 1985 e nel 1990, che ha permesso a questa gara di diventare un punto di riferimento nel panorama sportivo regionale e nazionale. Non solo per la longevitá, ma anche per la qualitá dei partecipanti e per l’ottima capacitá organizzativa del G.S. Oratino.

Cosí, per celebrare l’importante anniversario, sabato 27 luglio, alle 18, nell’Auditorium Comunale Libero Altobello di Oratino, verrá presentato alla stampa ed agli appassionati un almanacco che raccoglie in 52 pagine la storia del Trofeo, ripercorrendo i momenti più emozionanti vissuti in questi 40 anni. Una eccellente operazione che renderá il giusto

riconoscimento a chi si è impegnato per far nascere e crescere il Trofeo Oratino e soprattutto renderá patrimonio collettivo il materiale raccolto dal 1978 ad oggi. All’appuntamento saranno presenti alcuni dei vincitori, tutti comunque ricordati nella rivista, oltre alle massime cariche istituzionali sia politiche che sportive. Insomma uno sforzo orga-

nizzativo importante, al quale non si sono sottratti i dirigenti del G.S. Oratino. L’evento di sabato sará l’occasione anche per presentare l’XI Trittico del Molise: il trofeo che sará assegnato al migliore classificato nelle corse di Oratino, Bojano e Castelpetroso. Per ulteriori informazioni e dettagli invitiamo gli organi di informazione all’evento, certi che la loro presenza permetterá all’iniziativa di arrivare nelle case di tutti gli appassionati di questo sport. Duro, faticoso e per questo amato e vissuto con passione.


il Quotidiano del Molise sabato 27 luglio 2019

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