21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | mercoledì 31 luglio 2019 | anno XXII | n.209 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625
SPORT
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Basket. Magnolia, dalla Cestistica Slalom San Nicola. Presentata Campobasso. Rossoblù ko 3-1 la quarta edizione della corsa contro la Juve Stabia: buona prova arrivano tre giovani: Reveglia, Del Sole e Trozzola in ricordo di Di Vico per i ragazzi di Cudini PAGINA 21
PAGINA 19
Il 7 agosto si torna in aula per discutere il tema lavoro
Vertenza sanità, ok alla commissione consiliare speciale
DENTRO LA NOTIZIA
QM
TERMOLI
Voragine manda in tilt un tratto del lungomare PAGINA 16
PAGINA 22
CAMPOBASSO. IL SINDACO: COLPA DI CHI C’ERA PRIMA
Internet ultraveloce entro il 2020, ma prima bisognerà rompere i nuovi marciapiedi
La decisione, sintesi delle proposte di maggioranza e Pd in consiglio, è arrivata nella serata di ieri Un consiglio monotematico sulla sanità, andato avanti sino a tarda sera: è quello che si è svolto nella giornata di ieri. Alla fine si è deciso di istituire una commissione speciale consiliare. Decisione arrivata al termine di un pomeriggio di confronti e diverse proposte sul tavolo. La mattina si era aperta con la presenza di tutti i rappresentanti dei comitati che «difendono la sanità pubblica per evitare che il privato prenda il sopravvento».
CAPRACOTTA
I 105 anni di nonna Raffaella: cibo e aria buona PAGINA 13
E’ stata presentato il progetto della società Open Fiber che investirà oltre 5 milioni per la fibra ottica ultraveloce in città entro il 2020. Il sindaco Gravina si è detto soddisfatto, ma ha lanciato una stoccata al predecessore: «Bisognerà rompere alcuni marciapiedi costruiti per scopi elettorali». PAGINA 4
VENAFRO
PAGINA 3
ALTO MOLISE
Gam, oggi nuovo incontro tra sindacati e lavoratori
I ladri ora pensano anche alle api per fare affari
CAMPOBASSO CRONACA
Gam: nuovo incontro programmato per i lavoratori e le sigle sindacali per discutere delle problematiche legate alla vertenza aperta. Il tavolo è stato convocato per la giornata odierna: luogo della riunione, che si svolgerà alle ore 17, la sala di Palazzo Colagrosso a Bojano. PAGINA 2
QM
CAMPOBASSO
Pini abbattuti in viale del Castello Cretella smorza le polemiche: «A rischio l’incolumità pubblica» Diversi cittadini si sono detti indignati per l’abbattimento dei pini in viale del Castello ritenendolo un affronto per gli alberi secolari e per il decoro della strada. L’assessore, Simone Cretella, ha replicato a stretto giro: «Era a rischio l’incolumità pubblica come in occasione della nevicata del 2015». PAGINA 4
PAGINA 12
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La riunione si svolgerà nel Comune di Bojano Intanto si attende la data del summit al ministero
Omicidio Serena Mollicone Dopo 18 anni la Procura chiede il processo per 5 indagati
Targhe false, molisano nei guai a San Marino PAGINA 5
Arriva in città su un bolide e con un carico di eroina, preso dai Carabinieri dopo inseguimento PAGINA 5
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il Quotidiano del Molise mercoledì 31 luglio 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
I lavoratori non hanno escluso di mettere in atto delle forme di protesta eclatanti
Vertenza Gam, oggi nuovo incontro con i sindacati Il tavolo convocato alle 17 presso la sala di Palazzo Colagrosso a Bojano Gam: nuovo incontro programmato per i lavoratori e le sigle sindacali per discutere delle problematiche legate alla vertenza aperta. Il tavolo è stato convocato per la giornata odierna: luogo della riunione (che si svolgerà alle ore 17) la sala di Palazzo Colagrosso a Bojano. I lavoratori, che hanno già
annunciato la possibilità di dare vita a nuove e decise forme di protesta, hanno espresso più volte la propria preoccupazione perché si avvicina la data di scadenza dell’ennesima deroga (4 novembre). Un tavolo, sulla questione che riguarda centinaia di lavoratori, si è svolto anche in giunta regionale ma a quell’in-
contro non ha preso parte Amadori che, con una nota, ha però anticipato che sarà presente al prossimo incontro (la cui data è ancora da stabilire) in programma al Ministero dello Sviluppo Economico. Un’assenza, quella al tavolo in Giunta regionale, che ha provocato la reazione dei sindacati i quali, come si ricorde-
rà in un breve passaggio manifestarono il proprio disappunto: «…è già partita – tuonarono i sindacati - la gara al cosiddetto scaricabarile ma sfugge la comprensione di un elemento molto semplice: ai lavoratori della vertenza Gam non interessa chi è il colpevole, interessa invece sapere che ne sarà del loro destino la-
vorativo e di reddito. E, ad ogni modo, la mancata presenza di Amadori rischia di certificare la misura di quale e quanta autorevolezza gode la Giunta Regionale Molise con in primis il suo Presidente. Aldilà di tutto, c’è bisogno di attivarsi alacremente perché, di certo, perdere un Contratto
di Sviluppo da più di 40 milioni di euro con protagonista Amadori non è una robetta da nulla...» Una situazione, quella legata al mondo del lavoro, sempre più difficile in Molise, tant’è vero che, i sindacati, in merito, hanno anche chiesto una seduta monotematica in consiglio regionale.
Dura nota all’indirizzo di Arsarp e assessorato all’Agricoltura dall’unione sindacale di base
«I forestali regionali pagano la totale assenza di programmazione» REDAZIONE CAMPOBASSO «Continuiamo inermi ad assistere al triste teatrino messo in atto dall’Assessorato all’agricoltura e ARSARP Molise ogniqualvolta devono assolvere obblighi nei confronti dei lavoratori forestali». Inizia così la nota a firma di Giuseppe Pavone, Rossella Griselli e Donato Di Blasio (dell’esecutivo regionale Usb Molise). «Con determina del Direttore del II Dipartimento, Autorità di Gestione del PSR Regione Molise 2014/2020 è stato approvato l’allegato “A” Attua-
zione della sottomisura 8.5 del Programma di Sviluppo Rurale 2014- 2020, lo stesso delinea le “Procedure di attuazione” è prevede che le azioni di intervento sono attuate, a regia diretta dalla Regione Molise avvalendosi dell’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo, Rurale e della Pesca (ARSARP), alla quale sono affidati tutti i compiti connessi con l’esecuzione degli interventi, in qualità di beneficiario. Fatta questa dovuta premessa, prendiamo atto – continua la nota - che, alla data odierna i lavoratori forestali, si ritrovano, come di consuetudine sen-
za alcuna garanzia di percepire le spettanze maturate, sia per quanto concerne la cantieristica forestale, in attesa delle risorse da Agea, sia per quanto concerne il Servizio antincendio boschivo, di cui la Regione deve necessariamente munirsi, in attesa che la Giunta Regionale trasferisca le risorse ad Arsarp, quasi dimezzate, per lo svolgimento del servizio stesso. Dallo scorso mese di ottobre, senza alcuna presunzione, e senza timore di essere smentiti, avevamo prospettato all’Assessore Cavaliere e ai vertici Arsarp questa triste situazione per i lavoratori, che puntualmente purtroppo si è verificata. Era inevitabile visto l’immobilismo, la superficialità e il disinteresse dimostra-
to da Assessorato ed Arsarp Molise. Sarebbe bastato attivarsi in maniera celere, seguendo le indicazioni che avevamo fornito per evitare enorme disagio ad una categoria che già in condizioni ottimali ostenta. Oggi, mentre i lavoratori attendono garanzie e risposte, e soprattutto risorse, i dirigenti preposti sono tranquillamente in vacanza con le “tasche e la pancia piene”, gli operatori, in parte a casa forzatamente, anziché in vacanza, altri, nonostante tutto ad ottemperare, con grande serietà, i loro compiti senza alcuna garanzia e certezza di percepire le spettanze maturate. Mentre nelle altre Regioni di Italia i lavoratori forestali, non solo sono stati stabilizzati, ma vengono considerati
una potenziale risorsa a disposizione delle Amministrazioni, nel nostro piccolo Molise, continuano a rappresentare esclusivamente un piccolo serbatoio di voti a disposizione del pseudo politico di turno. La completa assenza di programmazione e di relativa copertura finanziaria è diventata prassi consolidata nell’ultimo anno, problematiche che nel quinquennio precedente non avevamo certamente sofferto, e ne diamo pubblicamente atto all’ex Assessore Facciolla. Insieme con i lavoratori concorderemo nei prossimi giorni forme di protesta idonee, necessarie, affinché la Giunta Regionale provveda immediatamente al trasferimento delle risorse ad Arsarp
per lo svolgimento del servizio AIB, attivo già dal 17 luglio, ma senza alcuna copertura finanziaria, e contestualmente provveda ad anticipare risorse all’Agenzia Regionale, in attesa che AGEA trasferisca le risorse della sott.mis.8.5 ad ARSARP Molise. Non possono essere, e non devono essere sempre i più deboli a pagare il prezzo della negligenza, della superficialità, e dell’inefficienza della cosa pubblica. Sembra evidente, e senza dubbio – concludono Giuseppe Pavone, Rossella Griselli e Donato Di Blasio - che siamo in balia di una “pletora di politicanti e dirigenti improvvisati».
del Molise
Giunta regionale: contributi libri di testo, piano dello Sport e piano fabbisogno personale Diversi i provvedimenti che la Giunta regionale ha approvato nel corso della seduta di ilunedì sera. Fra questi, la Proposta di delibera che fornisce indirizzi ai Comuni per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo, relativi all’anno scolastico 2019-2020. La richiesta di contributo dovrà essere presentata direttamente ai Comuni di residenza, che provvederanno all’erogazione dei benefici agli aventi diritto, entro il 12 ottobre 2019. Sarà ammesso al beneficio il genitore o chi rappresenta il minore appartenente a famiglie il cui indicatore eco-
nomico equivalente (ISEE) non sia superiore ad 10.632,94 euro. L’Esecutivo, inoltre, ha adottato il Piano annuale dello Sport 2019, provvedimento con il quale vengono
definiti tutti gli interventi da realizzare nel corso dell’anno, i criteri e le modalità di riparto dei fondi. La Giunta regionale, infine, ha approvato il Piano triennale dei fabbisogni di perso-
nale per il triennio 20192021, uno dei principali atti di programmazione posti in capo alle Pubbliche amministrazioni. Con il provvedimento in questione vengono definite le iniziative occupazionali per il personale con qualifica dirigenziale e non dirigenziale. Per quanto riguarda i dirigenti, ad oggi, risultano vacanti dieci posti che, alla data del 31 dicembre 2019, aumenteranno a tredici e, nel prossimo anno, a quattordici. In termini comparativi, la dotazione organica dirigenziale alla data del 1° giugno 2006 era pari a cen-
to posizioni, mentre oggi risulta drasticamente ridotta a quarantatré, di cui solo trentatré posizioni coperte. Per il personale non dirigente, alla data del 1° luglio 2019, risultano vacanti centosedici posizioni suddivise in diverse categorie e profili professionali. Alla data del 31 dicembre 2019 risulteranno scoperte ulteriori quarantotto posizioni. La Regione, dunque, con l’approvazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale, ha previsto le seguenti iniziative occupazionali: concorso pubblico per il reclutamento di risorse umane, selezione pubblica per la cosiddetta progressione verticale riservata al personale interno all’Amministrazione regionale, avviso pubblico per la mobilità volontaria esterna.
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PRIMO PIANO
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POLITICA E ATTUALITÀ
Richiesta anche una data certa per l’audizione dei commissari
Sanità, istituita una commissione consiliare speciale La sintesi tra le proposte di maggioranza e Pd in serata Un consiglio monotematico sulla sanità, andato avanti sino a tarda sera: è quello che si è svolto nella giornata di ieri in consiglio regionale. Alla fine si è deciso di istituire una commissione speciale consiliare. La decisione arrivata al termine di un pomeriggio di confronti e diverse proposte sul tavolo avanzate da maggioranza, Cinque Stelle e Pd. La mattina si era aperta con la pre-
senza di tutti i rappresentanti dei comitati che «difendono la sanità pubblica per evitare che il privato prenda il sopravvento». «Non si tratta di salvaguardare l’ospedale sotto casa» hanno detto i vari rappresentanti intervenuti nella mattinata di ieri dinanzi all’ingresso del consiglio regionale. Nicola Felice, ad esempio ha sollecitato un «servizio sanitario efficiente su tutto il ter-
ritorio». Presente anche Tommasino Iocca, del comitato Pro Cardarelli il quale ha detto: «Siamo qui per ascoltare cosa dice la politica a cui compete la programmazione. Noi abbiamo le nostre idee ma siamo curiosi». Più duro Italo Testa, presidente del Forum per la sanità pubblica di qualità il quale ha detto: «I politici non prendono posizione. Non dicono nulla sul pubblico e privato.
Perché – domanda -c’è debito che continua a salire vertiginosamente se ormai il pubblico non esiste più? I servizi – ha concluso - sono ridotti al minimo». In aula il presidente Toma (che ha, tra le altre cose, illustrato decreto nomina e competenze dei commissari) ha invece detto: «La Regione Molise ha colmato con risorse proprie il disavanzo sanitario 2018 pari a 15,7 milioni di euro. In
questo momento - ha aggiunto - il disavanzo dello scorso anno è stato coperto, non con il contributo di solidarietà delle Regioni, ma con risorse ricavate nell’ambito del Bilancio regionale ed era quanto richiesto dai Tavoli tecnici e dai Commissari». A tal proposito Toma ha anche sottolineato che «quando qualcuno ha affermato che i Bilanci sanitari 2016 e 2017 erano in pareg-
gio, ha detto una cosa non giusta. Quello 2016 - ha spiegato - aveva un disavanzo di 35 milioni di euro, nel 2017 era pari a 17 milioni, entrambi appianati da una quota di contributo concessa dalla Conferenza delle Regioni». Nel pomeriggio, invece, si è discusso sulle varie proposte per affrontare la questione nel migliore dei modi. Proposte come detto presentate da tutte le parti in causa.
Soddisfatta la consigliera Pd che in mattinata aveva avanzato le proposte approvate
Fanelli: «Ora bisogna lasciare da parte le differenze politiche» «Ringraziamo tutti i colleghi consiglieri che, dopo una lunga discussione sul tema della Sanità, hanno recepito nel documento finale approvato in Consiglio Regionale le due proposte avanzate dal Gruppo Consiliare del Partito Democratico». Inizia così una nota della consigliera del Pd, Fanelli, che aggiunge: «Innanzitutto quella di stabilire una data certa per l’audizione dei Commissari, oggi nuovamente assenti. Ma soprattutto la necessità di Istituire una Commissione Consiliare Speciale sulla Sanità – a costo zero – che recuperi la democraticità e l’esame del fabbisogno, lavorando in sinergia con il territorio, con il partenariato, con le associazioni ed i comitati, che in tempi brevi e certi arrivi alla elaborazione di un documento condiviso di indirizzo in tema sanitario. Perché dopo otto mesi dalla scadenza del vecchio piano operativo, non è più possibile navigare a vista. Senza informazioni, senza indirizzi, senza linee guida, senza possibilità, da parte del Consiglio regionale e della Regione Molise di individuare le priorità e suggerire soluzioni appropriate e necessarie. Proprio per questo, per recuperare e rafforzare il ruolo che la Regione deve avere in un campo tanto impor-
tate quale quello sanitario, abbiamo anche suggerito al Presidente Toma, che siede al tavolo della Conferenza delle Regioni, dove non è sottoposto ad alcuna forma di commissariamento, di farsi promotore nel patto per la Salute degli indirizzi forniti dalla istituenda Commissione speciale e dal Consiglio regionale. Perché è quello il luogo in cui si assumono le linee di indirizzo politico, ad esempio per la sopravvivenTrasporto pubblico locale, le Segreterie Regionali Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti – Faisa Cisal e Ugl autoferrotranvieri hanno presentato una nota, indirizzata al Prefetto, al presidente Toma, all’assessore Niro, al dirigente della struttura trasporti e all’Anav. «In data 29 maggio 2019, le scriventi Organizzazioni Sindacali – si legge nella nota - in relazione alla grave crisi che investe il trasporto pubblico locale in Molise e che da decenni attende quella profonda riforma del settore in grado di assicurare ai cittadini un sistema della mobilità efficiente, coordinato ed integrato, hanno richiesto ed ottenuto l’attivazione di un apposito tavolo prefettizio alla presenza delle Istituzioni regionali e dell’associazione datoriale. Tale formale richiesta, valida anche come espletamen-
za del punto nascita di Termoli e per la soluzione delle problematiche legate alle patologie tempo dipendenti. Così come la possibilità rendere più appetibile, per i medici, venire a lavorare in Molise, attraverso forme di incentivazione integrative, come accadde per i magistrati che decidono di operare in territori di confine. E allora, è questo il momento di lasciare da parte le differenze politiche e, insieme al
partenariato, alle associazioni, ai comitati, forti di una ritrovata intesa politica tra Consiglio, Giunta e Presidenza pretendere rispetto, autonomia decisionale e soprattutto una Sanità che assicuri ad ogni molisano cure rapide, appropriate, garantite». «Quando tutto sembrava perduto – ha detto Facciolla – siamo riusciti ad ottenere l’istituzione di una commissione speciale per la sanità»
Crisi del trasporto pubblico, i sindacati scrivono al Prefetto e ai vertici regionali to della I^ fase delle procedure di raffreddamento ai sensi della Legge 146/90 e della disciplina di settore, ha fatto registrare un primo momento di confronto lo scorso 14 giugno in occasione della specifica riunione convocata dalla Prefettura di Campobasso alla presenza di rappresentanti delle imprese e dell’Amministrazione Regionale oltre che ovviamente delle stesse organizzazioni sindacali rappresentate anche dalle rispettive Segreterie Nazionali. Al termine di una discussione dalla quale non sembravano emergere elementi concreti che potessero scongiurare il ricorso alla
mobilitazione dei lavoratori e allo sciopero politico di carattere regionale, le parti, accogliendo una proposta di mediazione avanzata dalla stessa Istituzione Prefettizia, si sono accordate nel fissare apposite riunioni da tenersi e concludersi entro il 31 luglio 2019 e che vedessero la partecipazione delle forze sindacali, dei rappresentanti delle imprese e delle Istituzioni Regionali. Ovviamente a seguito di questa comune disponibilità manifestata dalle parti al fine di ricercare possibili soluzioni, le Organizzazioni Sindacali hanno sospeso la procedura e la mobilitazione. Ad oggi tuttavia le scriven-
ti Organizzazioni Sindacali, sono costrette a segnalare con profondo rammarico che quegli impegni assunti, sono stati del tutto disattesi al punto che nessuna riunione è stata formalmente convocata se si esclude un incontro tenutosi soltanto con l’Assessore Regionale ai trasporti (non legato peraltro a quanto convenuto nel tavolo prefettizio). Incontro dal quale è emerso che L’Ente Regione sarebbe ancora in attesa (unitamente ai rappresentanti delle imprese e alle stesse OO.SS) del verbale prefettizio risalente al 14 giugno e nel quale dovrebbero essere riportati gli impegni formali e le rispettive posizioni
delle parti oggetto della riunione tenutasi in pari data presso la Prefettura di Campobasso. Le Segreterie Regionali Filt Cgil – Fit Cisl – Uiltrasporti – Faisa Cisal e Ugl autoferrotranvieri, si rivolgono nuovamente alla spettabile Prefettura di Campobasso affinché da un lato predisponga con estrema urgenza quel verbale oggetto della riunione del 14 giugno u.s., la cui assenza sta costituendo, a parere delle scriventi, “un elementare ed assurdo pretesto” per dilatare o addirittura negare il necessario confronto e, dall’altro, solleciti le parti datoriali ed Istituzionali al rispetto degli impegni formalmente assunti».
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CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
31°
18°
Farmacia di turno a Campobasso
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Presentato il progetto dell’azienda Open Fiber che investirà oltre 5 milioni di euro
Fibra ottica ultraveloce in città entro il 2020 Saranno collegate più di 16mila unità immobiliari con una nuova rete di 40 chilometri ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Campobasso viaggerà in rete sulla fibra ottica ultraveloce entro il 2020. L’azienda di telecomunicazioni Open Fiber, con un investimento di oltre 5 milioni di euro che rientra nel piano di cablaggio previsto per 271 città italiane, costruirà un’infrastruttura interamente in fibra ottica in modalità Ftth (Fiber To The
Home, la fibra che arriva direttamente all’interno delle abitazioni). Il progetto è stato presentato ieri mattina, nella sala consiliare del Municipio, alla presenza del sindaco, Roberto Gravina, e del responsabile per l’Abruzzo e il Molise di Open Fiber, Marco Pasini e consentirà il collegamento in banda ultra larga di oltre 16 mila unità immobiliari attraverso una nuova rete di 40 chilometri.
«Finalmente anche Campobasso è coinvolta in una grande opera di modernizzazione del paese – ha detto Pasini – con la nostra infrastruttura che consentirà a tutti i cittadini e alle imprese che operano sul territorio di usufruire di servizi sempre più innovativi basati su una connettività ultraveloce. Cercheremo di fare il nostro lavoro creando meno disagi possibili alla popolazione: basti pensare
che per il 73% della nuova rete non occorrerà scavare ma verranno utilizzati cavidotti già esistenti». Nel progetto è previsto anche il cablaggio di scuole e uffici comunali, al fine di migliorare le relazioni con i cittadini e di aumentare la produttività e la competitività delle imprese presenti sul territorio in modo da favorire il recupero del sistema Paese e, in particolare, l’evoluzione verso
Marco Pasini di Open Fiber
l’”Industria 4.0". La società di telecomunicazioni, inoltre, è già al lavoro nel resto nella regione come concessionario Infratel, nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga, per portare la fibra ottica in tutti i 136 Comuni di del territorio molisano. Open Fiber è un operatore ”wholesale only”: non vende, cioè, servizi in fibra ottica direttamente al
cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati. Una volta conclusi i lavori, l’utente non dovrà far altro che contattare un operatore, scegliere il piano tariffario e navigare ad alta velocità, cosa fino ad oggi impossibile con reti in rame o misto fibra-rame.
Il primo cittadino lancia una stoccata all’ex sindaco: «Hanno prevalso le logiche elettorali»
Gravina: «Soddisfatti, ma si dovranno rompere marciapiedi già realizzati» Il sindaco Roberto Gravina
«Abbiamo accelerato per avviare i lavori con la collaborazione dell’azienda ma, se da
un lato sono soddisfatto per questo, dall’altro, e lo dico da campobassano, sono molto
arrabbiato perché dovremo rompere una parte di strade e marciapiedi appena realizzate. Evidentemente, hanno prevalso le logiche elettorali piuttosto che altro». Roberto Gravina, sindaco di Campobasso, ha accolto con dimezzata
soddisfazione e una sottile, ma pungente polemica, l’avvio dei lavori per la posa in opera della fibra ottica ultraveloce. «La nostra città si proietta compiutamente nel presente perché si tratta di un’infra-
Taglio degli alberi in viale del Castello Cretella: «Pericolo per l’incolumità pubblica» CAMPOBASSO «Abbiamo disposto il taglio dei Pini del tratto di viale del Castello interessato dai lavori di rifacimento del marciapiedi. Quegli alberi in passato si sono rivelati estremamente vulnerabili e pericolosi, con crolli che hanno causato notevoli danni che solo il caso ha scongiurato che si trasformassero in tragedie. Oggi di quei Pini non restano
che dei monconi, in più punti amputati dalle rotture, decisamente antiestetici e che continuano a creare danni alla strada, al marciapiede ed al confinante muro di contenimento». L’assessore comunale all’Ambiente di Campobasso, Simone Cretella, dal suo profilo social ufficiale, ha motivato così il taglio dei pini lungo il viale del Castello – che ha suscitato l’indignazione di alcuni cittadini per i quali
si trattava di alberi secolari e ora il viale è spoglio e disadorno – richiamandosi, di fatto, all’articolo 32 (lettera “c”) del regolamento comunale del verde pubblico e privato (approvato nella scorsa consiliatura) sull’abbattimento degli alberi «in caso di grave ed imminente pericolo per l’incolumità delle persone», come accaduto anche con la nevicata nel 2015 che abbatté diversi rami. Per questi motivi «si provvederà all’abbattimento ma, con l’occasione, sul nuovo marciapiede – ha spiegato ancora Cretella – saranno ripristinate idonee aiuole dove, in autunno, procederemo a reimpiantare nuove e più adatte essenze. Purtroppo l’impiego dei Pini nelle città, in particolare in prossimità delle strade, si è rivelato decisamente inappropriato, oltre che pericoloso. Per questo – ha concluso l’assessore – ri-
sulta quanto mai opportuno programmare una graduale sostituzione, anche approfittando di ogni utile occasione, come nel caso in questione».
struttura di notevole importanza, utile a superare quel digital divide che ancora in parte ci riguarda. L’innovazione tecnologica e la velocizzazione delle comunicazioni – ha proseguito – sono modi per superare il tradizionale divario infrastrutturale che contraddistingue negativamente il nostro territorio regionale, e potrà favorire nuovi investimenti produttivi nella nostra area urbana. La fibra ottica è un investimento che abbiamo ritenuto convintamente di dover promuovere e, anzi, ci siamo adoperati per sbloccare le cosiddette “zone bianche”, zone a bassa redditività come Santo Stefano. Siamo consa-
pevoli – ha spiegato – degli inconvenienti che i lavori potranno creare in città anche se saranno svolti in modo da garantire un impatto invasivo limitato perché l’azienda interverrà con tre squadre contemporaneamente e dovrà accedere anche ai condomini in cui molti hanno già i contratti con la fibra, ma manca la parte che arriva nell’abitazione che darà il massimo della velocità di connessione. È importante avviarsi adesso – ha concluso Gravina – perché questo consentirà di implementarne l’utilizzo, come avverrà nella convenzione, anche nella zona industriale e le attività produttive».
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise mercoledì 31 luglio 2019
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ATTUALITÀ
Vistosi braccato ha cercato rifugio vicino alla Tangenziale: tutto inutile
In fuga col carico di eroina Inseguito e catturato Arrestato un giovane dai Carabinieri: aveva 80 grammi di droga e soldi Nel corso della scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Campobasso, con la collaborazione dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto un 24enne della provincia di Napoli, già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di quasi 80 grammi di eroina suddivisa in pezzi solidi. La droga è stata rinvenuta dai militari a bordo di un’autovet-
tura di grossa cilindrata a bordo della quale il giovane circolava lungo il centro cittadino mentre i militari erano impegnati in un posto di controllo. Il proverbiale intuito investigativo ha portato gli operanti ad intimare l’Alt al veicolo che teneva anche una velocità di guida eccessiva. L’intuizione si è rivelata fondata. Infatti, alla vista del dispositivo, il veicolo ha effet-
tuato un’inversione di marcia dandosi alla fuga lungo le vie cittadine, immediatamente inseguita dai Carabinieri. Vistosi braccato, il giovane ha deciso di abbandonare il mezzo e proseguire la fuga a piedi lungo una scarpata limitrofa alla tangenziale cittadina, nei pressi dello svincolo “Vazzieri”. I militari hanno
quindi affrontato un’impegnativa e lunga corsa, nonostante la vegetazione, fino a riuscire, nei pressi un guard rail che delimita la fine di una careggiata della tangenziale, a bloccare il giovane. Lo stesso aveva anche la disponibilità di un importante quantità di denaro contante con sé, ritenuto possibile provento di spaccio.
A seguito di ulteriori verifiche, i Carabinieri hanno anche accertato che il ragazzo era destinatario di un provvedimento emesso dalla Corte di Appello di Napoli che disponeva la sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui già era sottoposto, con la più grave misura della custodia cautelare in carcere
in relazione al reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso commesso nel circondario della regione Campania. Si era reso irreperibile da alcuni giorni ma non è sfuggito al controllo del territorio dei Carabinieri molisani. E’ stato tradotto presso la casa circondariale di via Cavour.
La quarta edizione dell’evento dal 19 al 26 agosto
Molisano nei guai a San Marino per armi e targhe contraffatte
“Gioia Piena Festival” a Petrella Condivisione e messaggi di pace
Durante una perlustrazione il Distaccamento di Dogana della Guardia di Rocca (San Marino) ha rinvenuto in zona Falciano una Lancia Ypsilon con all’interno delle targhe italiane contraffatte e un’arma di ridotta potenzialità. Il veicolo risultava essere oggetto di appropriazione indebita e sprovvisto di assicurazione. Con una ricerca i militari hanno rintracciato l’utilizzatore del mezzo, un molisano di 53 anni, ospite di un’abitazione a Falciano. L’uomo, a cui risultano numerosi precedenti per misfatti di truffa, è stato denunciato in stato di libertà per contraffazione di targhe, omissione di cautele nella custodia di armi e mancata copertura assicurativa dell’auto. Il veicolo, le targhe e l’arma sono stati posti sotto sequestro.
Il Festival nasce dall’idea di don Donato Colacicco, prete della comunità Nuovi Orizzonti guidata da Chiara Amirante, è ispirato al Festival dei Giovani di Medjugorje ed è patrocinato da Nuovi Orizzonti, dalla Diocesi di Campobasso-Bojano, dalla Parrocchia e dal Comune di Petrella Tifernina, da Patto per il Molise, Turismo è Cultura e Regione Molise. Un evento all’insegna dell’arte, della musica, della condivisione, delle testimonianze, della preghiera, ma soprattutto dell’ospitalità, punto di forza dei nostri piccoli borghi. Il festival è aperto a tutti, dal 14 anni in su, e i partecipanti vivranno per una settimana nel paesino molisano, ospitati dalle famiglie del posto. Condivideranno momenti speciali di socializzazione e meditazione della Parola del Vangelo messa però in pratica attraverso i propri talenti e le proprie attitudini. Come ha affermato don Donato Colacicco: «Ognuno di noi è un prodigio, una meraviglia stupenda. E ognuno di noi ha un progetto che compie attraverso il dono dei talenti. Noi dobbiamo scoprirli, coltivarli e viverli meditando quotidianamente il Vangelo, che ci indica la strada». Ecco perché durante il festival i partecipanti inizieranno le giornate con la meditazione della ‘Parola del giorno’, un momento forte e molto toccante per chi ha avuto modo di viverlo nelle scorse edizioni. E poi si immergeranno nelle varie attività scelte tra 9 workshop tenuti da docenti di spessore come il giornalista ed ex direttore di Rai2, Roberto Milone, o l’artista e premio ‘Petruzzelli’ Massimo Nardi. Le giornate del festival, intervallate dalle 3 ore giornaliere dedicate ai workshop, saranno animate da forti testimonianze di vita e di fede, messe rock, spettacoli ed esibizioni. A presentare il Gioia Piena Festival, Anabella Blanco Costa, modella e conduttrice televisiva, il conduttore e cantante pugliese Danny Bitetti e la manager di eventi Stella
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO _ IMPRESA FUNEBRE SAN GIORGIO
Viti. La messa di domenica 25 agosto sarà celebrata, in piazza Umberto I, dal Vescovo Mons. Giancarlo Maria Bregantini, e il festival si concluderà con lo spettacolo itinerante della Divina Commedia che animerà le vie più suggestive del borgo medievale di Petrella Tifernina. Lo spettacolo coinvolgerà tutti i partecipanti al festival, ognuno attraverso la forma d’arte o l’attività scelta per i workshop. Giungeranno circa 100 iscritti da ogni parte d’Italia: un modo nuovo, costruttivo, diverso di creare aggregazione, ma anche di promuovere il territorio, far vedere le nostre bellezze e far conoscere i nostri prodotti. Tra le varie attività in programma, infatti, è prevista anche una passeggiata nel bosco del paese con un incontro didattico sul miele. Ci sono ancora pochi posti disponibili e le iscrizioni sono aperte fino al 10 agosto 2019. Inoltre, per chi vorrà solo partecipare ai workshop senza richiedere vitto e alloggio, sarà possibile iscriversi fino alle ore 10 del 20 agosto.
I workshop e i rispettivi docenti: - Restyling - Barbara Genua, hobbista - Fashion Design - Greta Ardizzoni, stilista - Songwriting - Gioele Di Tommaso, cantautore molisano - Mosaico - Piero Datti, mosaicista - Teatro - Fabrizia Migliarotti, costumista e attrice di fama internazionale - Arte e Murales - Massimo Nardi, artista e premio 'Petruzzelli' - Danza creativa - Susan Vettori, ballerina di danza classica - Danza Hip Hop - Oregon Tape Crew, corpo di ballo - Giornalismo - Roberto Milone, ex direttore Rai2 ed ex vicedirettore Tg1
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
L’Associazione Culturale La Terra organizza dal 3 all’8 agosto 2019 la manifestazione cammina, Molise!. L’Edizione del 2019 sarà per tutti noi un evento molto importante: festeggeremo il 25° anniversario di “cammina, Molise!”. Saranno giorni di festa grande, ma anche di serie riflessioni. Nei prossimi mesi avremo modo di confrontarci sul lavoro fatto insieme per tanti anni, un lavoro di impegno e di passione, capace di aver portato intorno al semplice gesto del cammino energie vive, capaci, disinteressate che hanno prodotto una testimonianza tangibile attraverso il territorio molisano di come si può dare il giusto valore alle aree interne per farle rinascere promuovendo un turismo mitigato attraverso il progetto “Molise, terra di cammino”. Il cammina, Molise! 2019 eccezionalmente, in occasione della XXV edizione, avrà una durata di sei giorni, dal 3 all’8 agosto. Il percorso non sarà continuo, ognuna delle sei tappe porterà i marciatori in zone diverse della regione e sarà caratterizzata da eventi particolari. La Sesta ed ultima tappa dell’8 agosto proporrà un grande Evento, la “Giornata dei Borghi molisani”, per omaggiare e ringraziare tutti i 136 comuni che in 25 anni hanno accolto i marciatori di cammina, Molise! che, marciando da un paese all’altro, hanno testimo-
Giornata dei Borghi molisani in occasione della XXV edizione
IL PROGRAMMA SABATO 3 AGOSTO
“Cammina, Molise” Si parte il 3 agosto niato che il semplice gesto del cammino può far rinascere le terre molisane. Per la realizzazione di questo evento sono stati chiamati a collaborare: comuni e proloco, associazioni, cultori del costume e di ricostruzione sartoriale, enti museali con costumi originali, gruppi folcloristici molisani, al fine di valorizzare i bellissimi costumi tradizionali e gli abiti del passato di tutti i comuni molisani e dei due capoluoghi di regione Campo-
SOCCORSO ALPINO SPELEOLOGICO
Polo formativo centro sud per unità cinofile di ricerca di superfice del Cnsas Da venerdì 26 a domenica 28 luglio 2019 si è svolto in Molise un polo formativo centro sud per unità cinofile da ricerca di superficie (UCRS) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS).Per tre giorni dodici unità cinofile da ricerca d superficie provenienti da Calabria, Basilicata, Abruzzo, Lazio, Piemonte e Sardegna sono state impegnate, con i relativi conduttori, in attività di formazione presso il centro addestramento del Servizio di Protezione Civile a Campochiaro, gentilmente messo a disposizione per l’evento. L’attività è stata supervisionata da istruttori della Scuola Nazionale Unità Cinofile del CNSAS. Lo scopo di tale polo formativo è quello di addestrare unità cinofile per l’attività di ricerca persone disperse da utilizzare in tutti quegli eventi di soccorso a persone in cui l’impiego di queste risorse ricopre un ruolo essenziale per ottimizzare tempistiche ed esito degli interventi. Inoltre, eventi di questo tipo rappresentano uno strumento necessario a potenziare ulteriormente le capacità operative del CNSAS in ogni ambito di intervento in cui è chiamato a svolgere i propri compiti istituzionali. L’attività svolta durante questa sessione formativa, ha previsto anche esercitazioni di ricerca in ambiente, nelle zone boschive e montuose dell’Area matesina.
basso ed Isernia.I costumi, che costituiscono le forme comunicative, tra le più alte ed autentiche della tradizione popolare, rappresentano la tradizione per eccellenza, esprimono il sentimento dei nostri luoghi, la saggezza del nostro popolo diventando naturale specchio del pensiero, dei comportamenti umani della nostra gente. Le tradizioni popolari sono una risorsa importante, culturale ed anche economica per la valorizzazione del nostro territorio ed è importante il recupero e la conservazione di questa ricchezza, utile a comprendere il presente partendo dal passato per trasmettere ai giovani i migliori valori legati alle radici ed alla cultura che ha educato intere generazioni nei secoli passati, nella convinzione che il futuro delle nostre aree interne si costruisce solo se si riesce a capirne il presente ma per capire il presente bisogna
conoscere il proprio passato. L’obiettivo dell’evento sarà quello di far prevalere la dignità del popolo molisano e l’importanza della sua cultura, la fratellanza e la cooperazione, per cui non sono previste competizioni, ma solo ed esclusivamente competenze storiche ed artigianali, autentico folclore e buon gusto. La
Giornata verrà celebrata nella città di Campobasso, il giorno 8 agosto, attraverso la sfilata dei costumi originali di tutti (ove possibile) i comuni molisani, la eventuale esibizione di alcuni gruppi folcloristici, narrazione storico-culturale e rassegna di alcune delle ricostruzioni sartoriali dei costumi del Capoluogo.
Sabato 3 agosto Prima tappa (km.16): Campobasso-Santa Maria della Strada (Matrice)-Petrella Tifernina Ore 08:00 - Concentramento in Piazza Municipio a Campobasso per punzonatura, completamento iscrizioni, consegna gadget, annullo filatelico, musiche canti e balli; Ore 18.00 - Arrivo a Petrella Tifernina Ore 23:00 - Trasferimento al Centrum Palace Hotel a Campobasso per il pernottamento È previsto: Campobasso: saluto del Sindaco e Partenza Ufficiale della XXV Edizione; Molino Cofelice: visita all’azienda e dimostrazione della lavorazione del grano; S. Maria della Strada: visita alla chiesa romanica, cattedra culturale e sosta pranzo a cura del Molino Cofelice; Rifugio Castel di Rocca: laboratorio di apicoltura; Petrella Tifernina: presentazione del nuovo libro del Prof. Sante Matteo; visita al Centro Storico ed alla chiesa romanica di S. Giorgio a cura dell’Ass. S. Giorgio Martire, accoglienza con cena e festa popolare a cura della Pro Loco
Sonika Poietika, quando il rock è poesia e quando la poesia si fa rock Domani, giovedì 1 agosto terzo appuntamento con Sonika Poietika, la sessione estiva di Poietika, con un progetto speciale che unisce la parte poetica esplorata nella sessione di aprile e quella prettamente musicale della fase estiva. Ad Agnone Ezio Guaitamacchi, Cinaski e Brunella Boschetti Venturi portano lo show Poeti Rock, con la partecipazione di Andrea Mirò. Fondazione Molise Cultura e Regione Molise - con la direzione artistica di Valentino Campo, ideazione Teknè e la preziosa partnership di Camera di Commercio Molise, Discover Molise, Fondazione Banco di Napoli e Spinosa Costruzioni - hanno realizzato un cartellone di respiro nazionale incentrato sui rapporti tra parola e musica, con un occhio di riguardo alla canzone d’autore, ai legami tra rock e poesia, a figure ed eventi storici per la musica italiana e internazionale. Quando il rock è poesia o quando la poesia si fa rock solo allora scendono in campo le menti illuminate di Bob
Dylan e Allen Ginsberg, Lou Reed e Delmore Schwarz, Joni Mitchell, Leonard Cohen e Andy Warhol, Jim Morrison, Baudelaire e Tom Waits, Nick Cave, Bruce Springsteen e Patti Smith. Questo il senso di un’operazione avvincente come Poeti Rock, uno show ideato da Ezio Guaitamacchi, uno dei più popolari giornalisti e scrittori musicali italiani, sempre in pista con progetti di divulgazione rock e autore con Hoepli di bestseller come La storia del rock e Atlante Rock. Con un affascinante spettacolo di parole e musi-
Andrea Mirò
ca, di suoni e visioni, Guaitamacchi trasporta lo spettatore in un viaggio suggestivo tra rock e poesia, arte visionaria e ritmi urbani. Con Ezio e le sue chitarre, sul palco la verve interpretativa di Brunella Boschetti Venturi - sua solida e affidabile partner in tanti spettacoli - e la performance di live poetry di Vincenzo Costantino “Cinaski”, poeta e scrittore noto anche per la collaborazione con Vinicio Capossela. Ospite speciale di Poeti Rock nella serata di Agnone sarà Andrea Mirò: la autrice, produttrice, cantante, direttore d’orchestra e polistrumentista astigiana, attiva come solista dal 1986 e dal 1994 nella band del compagno Enrico Ruggeri, sarà il valore aggiunto di un’avventura fatta di grandi classici rock rivisitati in chiave acustica. Prossimo appuntamento Sonika Poietika: dom. 4 agosto a Venafro (IS): Donato Zoppo e gli Uomini Celesti in Il nostro caro Lucio (ingresso gratuito).
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BOJANO
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L’iniziativa nell’ambito di Molise Noblesse lungo i sentieri montani del massiccio del matese
BOJANO Passeggiata naturalistica dalla Serra a Santa Maria di San Polo Matese, Valle San Giovanni, Sant’Egidio, Londri, in una natura selvaggia dalla bellezza mozzafiato, lungo sentieri antichi, tra muschi, felci, licheni, trigni, lamponi, ciclamini, rosa canina. Appuntamento oggi, alle 8 a Bojano, Terre Longhe, con il Movimento per la Grande Bellezza. La Conferenza Camminante, la Tintilia dei Sanniti, la suora eremita, un Molise tutto da scoprire. «Il Molise non esiste? Esiste eccome ed è nobile – spiegano i promotori. E lo dimostrano passeggiando in una natura che è stata teatro di una stirpe antichissima, i Sanniti, che ha lasciato una impronta indelebile di civiltà tra i Popoli Italici! Sono donne e uomini di ogni età che si riconoscono nel brand Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza, votati a riconoscere, amare e veicolare la magnificenza, l’incanto, il fascino, l’attrattiva, l’armonia selvaggia, la piacevolezza della storia, della cultura, dei paesaggi, dell’architettura, dell’arte, della gastronomia, NOTIZIE IN BREVE
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VINCHIATURO
In programma il 10 agosto la Notte Bianca Proseguono le iniziative dell’estate vinchiaturese promosse dalla Pro Loco, in collaborazione con il comune. Il 10 agosto è in programma la Notte Bianca. Sono previsti il percorso del gusto, l’area bambini, il laboratorio dell’associazione di volontariato per la divulgazione scientifica EfferveScienze, i gonfiabili della Ludoteca “Il mondo incantato” e a seguire gli spettacoli musicali “Blu Roses” e “Crifiu”. Infine DJ Set con DJ Luçio e a successivamente DJ Luciano Barletta. «Le notti in cui abbiamo dormito è come se non fossero mai esistite. Restano nella memoria solo quelle in cui non abbiamo chiuso occhio: notte vuol dire Notte Bianca» - spiegano simpaticamente dalla Pro Loco. «Vi aspettiamo sabato 10 agosto a Vinchiaturo con diverse proposte gastronomiche, musicali e di intrattenimento, distribuite nei punti centrali del paese».
La via degli eremi, oggi il focus sui popoli italici della natura. “La Via degli Eremi”, per il ciclo “Popoli Italici” è una passeggiata storico-naturalistica, su strada sterrata, da percorrere lentamente per poter ammirare il paesaggio circostante, selvaggio e silenzioso, tra rilievi e vallate, alture e strapiombi, praterie e ripidi costoni rocciosi, boschi di quercia, di castagno, tra muschi, felci, licheni, trigni, lamponi, ciclamini, rosa canina e altre essenze della flora della media montagna appenninica molisana. A quota 1130 m s.l.m., la Fonte Santa Maria, una piccola cappella, un riparo, una statua della Vergine, una croce. Un luogo al di fuori delle mete turistiche di massa, dove sperimentare le emozioni forti del contatto con la natura incontaminata e bellissima della regione. Si riprende la strada verso l’eremo di Sant’Egidio, che si staglia nel mezzo di una verde altura del Matese a 1025 metri di quota, un cenobio del IX secolo ad opera dei Cistercensi o dei Templari. Il complesso, che fa parte della parrocchia dei Santi Erasmo e Martino di Bojano, consta di una chiesetta annessa ad un rifugio che era l’antico piccolo cenobio costruito con funzioni di eremo e di ricovero per viandanti che, soprattutto nel periodo medioevale, seguivano i sentieri montani che collegavano i due versanti del massiccio del Matese, molisano e campano. Secondo la tradizione, ha ospitato il Santo che soleva alimentarsi con il latte di cerva. Docu-
mentata la presenza di altri eremiti nel ‘700, mentre oggi vi abita suor Margherita, che ha deciso di lasciarsi alle spalle il rumore del mondo. Suor Margherita, lombarda, 70 anni circa, della Congregazione suore delle poverelle di Bergamo, per parecchi anni missionaria in Africa, vive da quale anno nell’edificio sperduto fra i monti del Matese, raggiungibile unicamente a piedi». Tornando all’evento odierno, si tratta di una passeggiata come le altre? Niente affatto, una Conferenza Camminante! Secondo la formula già sperimentata con successo, il percorso sarà sottolineato da “chiacchierate” informative. Il prof. Nicola Prozzo dell’Università degli Studi del Molise ci parlerà di Natura e biodiversità; il prof. Giulio de Jorio Frisari (Istituto Italiano Studi Filosofici), intratterrà i
camminatori su “Eremi, eremiti, cenobi, cenobiti. Le categoria del monachesimo nella Regola di San Benedetto”; Mina Cappussi (Direttore UMDI - Movimento per la Grande Bellezza), lascerà spunti di riflessione su “Il Cammino lungo la via degli Eremi come catarsi”, Mariantonietta Romano (Via Micaelica Molisana) racconterà di “L’acqua, la roccia, il viaggio”, mentre Giulio De Camillis (Matese Mountain Bike) illustrerà il percorso e il senso della scelta. Samuele Doganiero (Laureando Unimol Sc. Agrarie) parlerà delle evidenze naturalistiche lungo il sentiero e Paolo Monaco (Studente Unimol), delle possibilità di sviluppo turistico legate al territorio. «Molise Noblesse – spiega Mina Cappussi – è il Molise nobile per tradizioni, per storia, per accoglienza, per bel-
lezze naturali, per dignità del suo popolo, di una Emigrazione riscattata da immagini stereotipate e obsolete, un brand per la promozione del territorio, una serie di iniziative volte a costruire una memoria collettiva nel senso dell’appartenenza, ricerche, incontri e iniziative per valorizzare i personaggi storici e i talenti molisani, e far conoscere i mille volti della regione, i paesi, le chiese, i castelli, le dimore storiche, i luoghi caratteristici, le tradizioni (anche attraverso esperienze sensoriali, percorsi d’arte, concerti). Stiamo costruendo una immagine suggestiva del Molise “La Grande Bellezza di una piccola Regione” che sia appetibile all’esterno; stiamo gettando le basi per una lettura consapevole, dall’interno, da parte degli stessi molisani, della “nobiltà” del Molise
“Dona un libro”, l’iniziativa della Falco per la biblioteca all’aperto BOJANO Nell’ambito del bando comunale per le adozioni delle aree verdi, come annunciato nei mesi scorsi, l’associazione Falco ha deciso di “adottare” il cortile delle vecchie scuole elementari in Corso Amatuzio. Nelle ultime settimane sono proseguiti i lavori, finanziati anche con la recente lotteria a premi. L’idea è quella di dar vita ad un piccolo spazio attrezzato, con una biblioteca all’aperto al centro del paese.
A tal proposito, dall’associazione nei giorni scorsi è stato lanciato un appello: «Chi lo volesse, può donare dei libri all’Associazione Falco, per allestire la biblioteca all’aperto sita nell’aria adottata antistante la vecchia scuola elementare in Corso Amatuzio. Libri per bambini, libri per ragazzi, romanzi, libri di storia locale. Per contattarci, è possibile fare riferimento ai seguenti numeri telefonici: Regolo Ricci: 3285312816 - Gianni Marro: 351 886 0822 – Addolorata Oranese: 3203674179».
autentico, anche sviluppando un focus sugli intellettuali molisani emigrati nell’ottica della valorizzazione del territorio attraverso la nobiltà delle genti molisane. Insomma, una nuova identità del Molise, un brand, da interiorizzare qui in regione e far veicolare alla comunità molisana all’estero. Una iniziativa, quella dei Popoli Italici alla scoperta della Tintilia, che si compone di più eventi: il sopralluogo ai “Liponi”, una vecchia mulattiera comunale tra la cava di Civita A Bojano e Rio Freddo San Polo Matese; l’outdoor per la mappatura dei palemient e le misurazioni dei terrazzamenti con documentazione fotografica dei resti delle attività paleo-industriali che hanno sottolineato la nascita del vitigno e il suo utilizzo in maniera sistematica (l’idea è quella di recuperare la primogenitura del vino per eccellenza che identifica il Molise e l’antico Sannio, la Tintilia); la conquista di Monte Miletto; diverse giornate sono state dedicate alla ripulitura dei sentieri, oggi seguiremo la Via degli Eremi. L’ultimo step consisterà in una o più giornate di studio e convegni scientifici, in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise, per sistematizzare le ricerche effettuate, dando voce ad esperti di Antropologia, Storia, Agronomia, Arboricoltura, per un confronto sulla Tintilia di Civita e sul tema della civiltà dei Sanniti Pentri che avevano eretto l’osca Bovaianom a loro potente capitale. La tesi è quella di un utilizzo di questo vitigno autoctono da parte dei Sanniti, che conoscevano bene il processo della vinificazione, riprodotto pressoché identico nei secoli fin quasi ai nostri giorni e da questa idea siamo partiti alla scoperta dei Monti del Matese».
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RICCIA
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Tantissime iniziative nel borgo, entusiasta il presidente Gianluca Campolieti
IL PROGRAMMA 0re 18:00 Aperitivo in Piazzetta Rossa con spettacoli di intrattenimento Ore 20:00 Parata, partenza Piazza Santa Maria. arrivo Via Vittorio Emanuele Ore 20:30 Spettacolo di apertura del vicolo Ore 00:00 Apertura Piazzetta, centro storico
“Vicolo InVita” a Pietracatella Tutti i colori dell’estate PIETRACATELLA Giunto alla dodicesima edizione il Vicolo InVita è uno degli appuntamenti più attesi dell’estate molisana. Il Presidente, Gianluca Campolieti, annuncia «quest’anno ci saranno una moltitudine di iniziative che si alterneranno durante la serata per rallegrare stradine e scaloni! Il 12 agosto è una notte magica in cui i bambini aspettano con gioia i giocolieri e gli artisti e i grandi tornano a respirare, per una sera, il profumo dei vicoli e degli scorci dove sono nati e cresciuti, i giovani si inebriano con musica e spettacoli dal vivo e si radunano, dopo la mezzanotte nella Piazzetta, luogo in cui le danze si aprono e continuano fino a notte fonda». L’evento soddisfa tutti i gusti: mangiafuoco, sbandieratori, trampolieri, giocolieri, gruppi musicali e ritrattisti, mostre fotografiche e punti ristoro riempiranno i vicoli e le piazzette del magico cen-
tro storico pietracatellese. Il “vicolo”, infatti, “invita” alla riscoperta dei luoghi storici come la Chiesa di San Giacomo (conosciuta come
“chiesa a’ mont”, la più antica del paese) costruita nel XII secolo su “La Morgia” e per cui saranno disponibili visite guidate durante tutta
la serata. Sul punto più alto del paese, inoltre, è possibile ammirare il cielo stellato da uno dei punti più suggestivi della zona dove sarà
predisposto il punto di osservazione astronomica. Dalla Morgia si diramano stradine e vicoli in un labirinto di strettoie, saliscendi e
piazzette che sbucano quando meno te lo aspetti e caratterizzano il paesaggio urbano tipico dei borghi molisani di origine medievale. Il “vicolo”, ribadisce il Presidente Gianluca Campolieti, “invita” a scoprire con occhi nuovi i vicoli e la bellezza del paese. Il Busker festival è ricco di musica e balli, accompagnati lungo i diversi scorci, da diverse sonorità e richiami alla musica popolare, di street food per ogni gusto e di diverse iniziative organizzate lungo il percorso. Una serata estiva all’ insegna della convivialità, della cultura e del divertimento.
Affissioni e propaganda elettorale Nuovi pannelli a Gambatesa
GAMBATESA Diversi gli interventi effet-
tuati dall’amministrazione comunale finalizzati a migliorare l’assetto urbano.
Nei mesi scorsi sono stati installati nei punti strategici del centro i nuovi pannelli
per le affissioni di materiale destinato alla propaganda elettorale o alla diffusione di
notizie di diverso genere. Per l’Ente si tratta di opere che conferiscono ordine e decoro ad un comune che spesso ospita turisti, sia per visitare l’antico Castello de Capua, dove sono custodite opere di autori importnti, che per assistere alle tradizionali Maitunat che richiamano gente da ogni luogo.
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TRIVENTO
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Michela Anziano, presidente dell’associazione, ci introduce all’evento del 9 e 10 agosto
“Un Filo che unisce”, dalla promozione del territorio alla solidarietà “Solo uniti riusciremo a migliorarci e a migliorare il nostro mondo” VITTORIO SCARANO Si presenta al pubblico internazionale come la più grande esposizione di uncinetto creativo e, valutati gli esiti raggiunti dalle precedenti iniziative, siamo convinti che anche in questa occasione assisteremo ad un successo “planetario”. Stiamo parlando dell’appena costituita associazione di promozione sociale, “Un Filo che Unisce”, con il suo fantastico team diventato famoso per l’Albero di Natale più bello d’Italia, la Palma pasquale e il tappeto più lungo del mondo, tutte opere “monumentali”, realizzate ad uncinetto. E ora l’associazione è di nuovo in fermento per la presentazione di questo nuovo evento che si terrà nei giorni del 9 e 10 agosto, in collaborazione con la Pro loco Terventum ed il patrocinio del Comune di Trivento. Ma i particolari ce li anticipa la neo presidente, Michela Anziano, in
questa intervista. “Un filo che unisce”, cosa è e cosa vuole diventare? È un’associazione di promozione sociale, appena costituita e riconosciuta, composta da 9 membri, di entrambi i sessi e questo denota la nostra trasversalità che unisce tutti per promuovere il territorio e la so-
lidarietà. Ha come obiettivo principale l’aggregazione tra generazione diverse, creare appunto un filo continuo generazionale, mettendo in gioco lo strumento tradizionale con una prospettiva innovativa, al fine di realizzare opere di street art, come forma di arredo urbano temporanea e non invasiva qua-
le può essere un murales e con un potenziale altissimo di promozione territoriale. Far conoscere il territorio, in tutti i suoi aspetti, ci permette anche di attivare la macchina della solidarietà. Ci introduce la prossima iniziativa, la due giorni di agosto? Si terrà il 9 e 10 agosto e faremo conoscere l’arte dello “Yarn Bombing”, letteralmente bombardamento di filati, un movimento artistico nato negli Stati Uniti nel 2005, un tipo di arte di strada che impiega esposizioni colorate di filati o di fibra a maglia o ad uncinetto. In questo modo si colora le città “vestendole” con installazioni in lana e cotone. In Italia è partita come occasione per creare luoghi di colore e per far conoscere il territorio. Il giorno 9 si terrà l’inaugurazione della mostra itinerante con 67 opere provenienti da tutto il mondo, dall’Australia al Messico. Le composizioni saranno di-
L’evento si terrà il 9 e 10 agosto con l’arte dello “Yarn Bombing” Il ricavato andrà alla Fondazione Bambin Gesù Onlus, progetto “Frammenti di luce”, la campagna sociale dedicata all’accoglienza e alla cura dei bambini umanitari
slocate da Piazza Fontana, fino al centro storico. Contemporaneamente i visitatori saranno guidati nelle visite dell’Associazione MuSE. Stesso programma si ripeterà sabato 10 e sarà implementato con “Una Terra chiamata Molise”, la web serie ambientata in regione, giunta alla terza edizione, con tema: l’innovazione attraverso la tradizione. Inol-
tre, sarà aperto un laboratorio di uncinetto, dove tutti potranno misurarsi e rimanere affascinati da questa forma di arte. Infine, l’idea è quella di realizzare un’opera collettiva su un supporto installato, dove ognuno potrà esprimere i propri sentimenti con le realizzazioni. L’opera stessa sarà oggetto delle donazioni solidali. In questa occasione per chi farete beneficenza? La raccolta fondi, ottenuta con la vendita delle nostre opere, sarà destinata alla Fondazione Bambin Gesù Onlus e specificatamente per il progetto “Frammenti di luce” , la campagna sociale dedicata all’accoglienza e alla cura dei bambini umanitari. A questo proposito voglio lanciare un messaggio, voglio chiedere la presenza e la collaborazione di tutti perché solo insieme, solo uniti dal filo invisibile che contraddistingue il nostro genere, riusciremo a migliorarci e a migliorare il nostro mondo.
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QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
31°
19°
Farmacia di turno a Isernia
Fortini via Giosuè Carducci, 15 0865.414123
Protagonista della vicenda un isernino. Autori del raggiro due abruzzesi denunciati dai carabinieri
Vende l’auto su internet, ma viene truffato I falsi acquirenti improvvisano una richiesta di denaro al proprietario per chiudere l’istruttoria di compravendita. Subito dopo svaniscono nel nulla Sembrava troppo bello per essere vero. Un isernino mette in vendita su internet la propria auto e, poco dopo, viene contattato da un acquirente, pronto a chiudere repentinamente l’affare.
Quest’ultimo, però, ha chiesto al proprietario del veicoli denaro per completare l’istruttoria e, dunque, terminare positivamente la compravendita. Subito dopo, però, svaniscono nel nulla. Il
Una volpe si aggira ogni sera nella villa comunale di Isernia
raggiro è stato scoperto dai carabinieri che hanno denunciato i due malfattori che si nascondevano dietro il falso acquisto. I Carabinieri della Compagnia di Isernia hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria due giovani abruzzesi resisi responsabili di truffa on-line sul noto portale e-commerce “subito.it”. L’insolita vicenda ha visto questa volta vittima un
uomo, il quale, dopo aver inserito sul portale la propria autovettura da vendere, è stato raggirato dai due malfattori che sono riusciti a convincerlo all’esborso di una somma di denaro nei loro confronti. Nei fatti, il venditore, a seguito della pubblicazione dell’annuncio veniva contattato dai finti acquirenti i quali però con artifizi e raggiri consistiti nel far credere alla controparte
che fosse necessaria un somma di denaro in anticipo per l’istruttoria della pratica amministrativa di compravendita, riuscivano a farsi accreditare diverse centinaia di euro mediante ricariche su carta postepay in loro uso. I truffatori, dunque, intascata la somma di denaro, hanno poi fatto perdere le proprie tracce. La vittima, dopo avere capito di essere incappata in un tranello con-
geniato ad arte, si è subito rivolta ai Carabinieri per segnalare l’accaduto e chiedere aiuto. L’immediata attività investigativa dei Carabinieri intrapresa per il caso, caratterizzatasi anche per la natura dei necessari accertamenti bancari, ha portato all’ identificazione dei truffatori e alla loro conseguente denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Isernia.
Aspetta l’orario di chiusura e si avvicina Disagi e rallentamenti sulla Statale 85 al bar in attesa di qualche avanzo di cibo Un “cliente” inatteso frequenta tutte le sere “Il Chiosco” della villa comunale di Isernia. Poco prima dell’orario di chiusura un cucciolo di volpe, più volte avvistata in centro città, si avvicina alla struttura e attende che i gestori o gli avventori gli allunghino qualche avanzo di cibo. Un po’ di pane, un pezzo di carne, la volpe risponde sempre presente a quello che, ormai, è diventato un appuntamento fisso. ApprofitPer vedere tando dell’ora tarda e del il video poco movimento, l’animale sembra essere a suo agio nel scansiona contesto urbano, facendosi il QR code persino avvicinare dai passanti. Una presenza silenziosa e che non reca disturbo, alla quale in molti si sono affezionati. Al punto che, il piccolo esemplare di volpe sembra essere diventata la mascotte della villa comunale.
Scontro all’ingresso della Variante, in due finiscono in ospedale
Sono tre i feriti coinvolti in un incidente verificatosi nella mattinata di ieri all’ingresso della Variante di Venafro. Due dei quali sono stati trasferiti all’ospedale “F. Veneziale” di Isernia. Tra di loro c’è anche un minore. Le loro condizioni non sarebbero gravi ma i medici del presidio isernino ancora non sciolgono la prognosi. Ferita anche una terza persona; per lui, però non si è reso necessario il trasferimento in ospedale. A scontrarsi un vecchio modello di Ford Fiesta e una lancia Phedra. Oltre ai sanitari del 118 sul posto anche gli agenti della Polstrada di Isernia, che hanno effettuato i rilievi del caso
e stanno indagando sulle cause e le dinamiche del sinistro. Intervenuti anche i
carabinieri che hanno gestito il traffico. Disagi e rallentamenti sull’arteria stradale
fino a quando le due autovetture non sono state spostate dalla careggiata.
Castello in Opera, lirica e arte protagoniste a Macchia
federica D'Antonino
MACCHIA D’ISERNIA “Castello in Opera” questo
il titolo della prima edizione del concerto che si terrà il prossimo 3 agosto, nello splendido e suggestivo scenario del Palazzo Baronale. L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale di Macchia d’Isernia, di concerto con l’Associazione Culturale “Origami”. Appuntamento a partire dalle ore 21. A esibirsi il soprano
Federica D’Antonino, il baritono Gaetano Merone e Francesco Cipullo al pianoforte. Il programma dell’evento, inoltre, include anche tre esposizioni: la mostra di arte contemporanea di Arturo Beltrante, originario proprio di Macchia d’Isernia, la personale della pittrice Minna Cammarano, in collaborazione con lo Spazio
Arte Petrecca, e la personale e-Movo di Mina Cappussi. Dall’amministrazione fanno sapere che sarà una grande serata di cultura e musica per avvicinare, tutti, alla magia della lirica e al fascino dell’arte. L’ingresso è ilibero. Il Comune, nell’occasione, ringrazia il professor Giulio De Jorio Frisari per l’ospitalità.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Dopo Capracotta un altro centro della provincia aderisce alla proposta dell’Uncem. In paese aperto un solo negozio
Fiscalità di vantaggio, anche Chiauci dice sì L’ordine del giorno proposto dall’opposizione raccoglie l’unanimità dei consensi in consiglio comunale
Gianluca Di Lonardo
Dopo Capracotta anche Chiauci risponde presente all’appello di Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) a favore di una fiscalità di vantaggio per i centri montani. «Con questo punto all’ordine del giorno – dice il capogruppo d’opposizione Gianluca Di Lonardo – la lista Progetto Chiauci rimarca ulteriormente le proprie finalità inclusive ed attente alle sfide che un borgo come il nostro dovrebbe affrontare quotidianamente con estrema urgenza. Oltre 500 Comuni italiani hanno un solo negozio e il nostro, pur-
troppo, è ormai uno di questi. Le attività commerciali rimaste in paese rappresentano un vero e proprio presidio territoriale di cui non possiamo e dobbiamo fare a meno. Non solo negozi in senso stretto, ma anche la farmacia e la posta, quest’ultima con aperture a giorni alterni, rappresentano effettivamente l’ultimo baluardo a tutela della vita di comunità». Nonostante una posizione privilegiata lungo la ss 650 che collega la costa adriatica ad Isernia, Chiauci ha subito una emorragia demografica impressionante. Non
solo: l’età media elevata degli abitanti, elemento comune a molti centri molisani, rende necessaria una concreta e rapida strategia di welfare affinché il quotidiano non sia un vero e proprio atto eroico. «Questa iniziativa del nostro gruppo - aggiunge Gianluca Di Lonardo – si va a sommare alle proposte già presentate in sede di consiglio nel corso di questi tre anni, indicazioni che ricalcano il programma presentato in campagna elettorale nel 2016. Trasformare i nostri centri in incubatori di innovazione, sa-
Castelpetroso. Presentate le attività che saranno organizzate nei prossimi mesi dal sodalizio
Tump, un Consorzio di eccellenze per rilanciare il Molise Presentate ieri mattina presso presso l’hotel Fonte del Benessere Resort di Castelpetroso, le attività organizzate dal Consorzio “Tump!” (Turismo - Università - Medicina – Paesaggio). Tra le iniziative di immediata attuazione il Concorso fotografico “Il Molise che incanta”, aperto a tutti gli amatori dello scatto, per scoprire – dal punto di vista del cittadino – le bellezze del Molise al fine di cogliere l’anima di un paesaggio, di un popolo e di un territorio. Le foto scattate verranno pubblicate sul sito del Consorzio e utilizzate per una mostra a conclusione del concorso. Fanno parte del Consorzio alcune eccellenze della società e dell’imprenditoria molisana, espressione della formazione e della ricerca scientifica, della sanità, dell’agroalimentare d’eccellenza, del turismo e della cura del benessere delle perso-
ne: Azienda vinicola Di Majo Norante; Castelpetroso 90 – La Fonte del Benessere; Fondazione Giovanni Paolo II; Fondazione Neuromed; Università degli Studi del Molise. Tump è un consorzio nato allo scopo di promuovere, valorizzare, implementare le ricchezze del Molise in ambito turistico, sociale e culturale, paesaggistico, formativo, della ricerca, della salute, del benessere, dello sviluppo scientifico e tecnologico, a cui hanno aderito cinque realtà che rappresentano l’eccellenza della Regione Molise nei diversi ambiti sopraelencati. Tra gli obiettivi del Consorzio quello di favorire la crescita turistica e occupazionale. Motivo per cui alcune delle attività promosse sono state inserite all’interno del cartellone regionale di “Turismo è Cultura” promosso dall’Assessorato Regionale di competenza.
Tutto pronto per la 29esima edizione dell’Eddie Lang Jazz Festival Ospiti internazionali all’atteso evento che si svolgerà al castello Pignatelli di Monteroduni TONINO ATELLA Torna il jazz di grido e di qualità a Castello Pignatelli di Monteroduni, assieme allo swing. Dal primo al quattro agosto prossimi infatti i giardini dell’involucro medievale ospiteranno la 29esima edizione dell’Eddie Lang Jazz Festival, kermesse musicale che tanto attrae ogni anno appassionati ed amanti dei particolari generi artistici. “La leggenda si fa storia”, scrivono i promotori dell’evento che nel passato ha presentato nomi e personaggi di spicco del jazz italiano ed internazionale, entusiasmando tantissimo. Per questa edizione 2019, come detto, quat-
tro le serate e tutte di assoluto rilievo musicale. Si aprirà alle ore 21,30 del primo agosto con Luigi Rinaldi e la Controfusion Band, per proseguire alle ore22,30 con Jean Luc Ponty e Clara
Ponty. Quindi il 2 agosto, sempre a partire dalle h 21,30, sarà la volta di Eleonora Moro e Jazz Side, cui seguiranno alle 22,30 le esibizioni di Cordisco/Santariello con Dario Deidda, Max Ionata e Julian Oliver Mazzariello. Il 3 agosto invece (ore 21,30) luci della ribalta per Don Diego Trio e alle 22,30 spazio a Emanuele Izzo “King of Swing” e sua big band. La chiusura della kermesse, il 4 agosto ancora a partire dalle ore 21,30, con Antonio D’Agata Quartet e alle 22,30 esibizione di Marc Ribot. Da contorno alla manifestazione di Castello Pignatelli da segnalare sempre nelle stesse giornate degustazioni ed intrattenimenti vari.
per fare rete con altre realtà delle terre alte d’Italia e d’Europa trasferendo buone pratiche e accogliendo nuovi cittadini e veri “ritornanti”, figure attive che possano essere presenti anche nella vita politica ed amministrativa locale sempre alla ricerca di persone responsabili e volenterose». Il consiglio comunale
di Chiauci si è quindi espresso votando a favore della proposta dell’opposizione, quest’ultima fortemente favorevole alla proposta di legge regionale legata alle tematiche montane che, se utilizzata al meglio dalle amministrazioni potrà essere da supporto all’iniziativa nazionale di Uncem.
Una vita da record per Raffaella Sozio Ieri ha compiuto i suoi primi 105 anni Grande festa a Capracotta Gli auguri del sindaco Paglione Un altro splendido record per Raffaella Sozio, la nonnina di Capracotta ieri ha spento 105 candeline, dimostrando come il Molise sia sempre più una terra all’insegna della longevità. La signora Raffaella ha festeggiato questo traguardo straordinario insieme a familiari e amici. Non è voluto mancare il sindaco di Capracotta, Candido Paglione, che ha rivolto un messaggio augurale alla centenaria: «Esattamente un anno fa parlammo di record – si legge in una nota pubblicata dal primo cittadino –. E ci augurammo di spegnere insieme ancora tante candeline. Eccoci di nuovo qua, un anno dopo, a festeggiare ancora Raffaella Sozio, che ha compiuto la bellezza di 105 anni! Nata il 30 luglio del 1914, ha avuto un’esistenza attraversando guerre e avversità ma anche gli anni della rinascita. Dunque una vita vissuta rimanendo sempre legata alla sua comunità e ai suoi valori. Peraltro, è stata la prima ospite della nostra casa di riposo, undici anni fa. Ci piace pensare, come già detto lo scorso anno, che questo ulteriore esempio di longevità sia, almeno in parte, dovuto al nostro ambiente naturale così salubre, così sano, al nostro cibo, alla nostra aria. Capracotta, dunque, conferma quel trend nazionale che vuole la nostra nazione tra le più longeve al mondo e il Molise è al terzo posto in Italia. Dunque auguri ancora, zia Raffaella. E arrivederci alla prossima candelina». Auguri anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.
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VENAFRO
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Era il 2001 quando, secondo l’accusa, la 18enne fu aggredita in caserma e il suo corpo lasciato morire nei campi
Omicidio Mollicone, chiesti 5 rinvii a giudizio Tra gli indagati anche Marco Mottola, figlio dell’ex comandante dei carabinieri di Arce e titolare di un’attività commerciale a Venafro Svolta storica nell’omicidio di Serena Mollicone. A circa 18 anni dal delitto della 18enne, avvenuto ad Arce (Fr), la Procura della Repubblica di Cassino ha iscritto cinque persone nel registro degli indagati e chiesto il processo per l’ex comandante della stazione di Arce, Franco Mottola, la moglie Anna, il figlio Marco, titolare di un’attività commerciale a Venafro, il luogotenente dei Carabinieri Vincenzo Quatrale e l’appuntato Francesco Suprano. I componenti della famiglia
Mottola sono indagati per omicidio volontario in concorso e occultamento di cadavere. Il sottufficiale Quatrale di convincimento morale esterno in omicidio e dell’istigazione al suicidio del brigadiere Tuzi. L’appuntato Suprano di favoreggiamento. Una vicenda che ebbe inizio quel drammatico 1 giugno del 2001 quando Serena, appena 18enne, sarebbe stata colpita e poi sbattuta, con la testa, contro la porta di un alloggio, interno alla caserma, nella disponibilità dell’ex marescial-
lo Mottola. Secondo l’accusa Serena si recò in caserma poco dopo le 11.40, dove di piantone c’era Santino Tuzi, il brigadiere che nel 2018 si suicidò. La ragazza salì verso l’alloggio del maresciallo, qui successe l’irreparabile. Questi diciannove anni di indagini sono stati caratterizzati da false piste, suicidi, sospetti depistaggi e prove sparite. I carabinieri del Comando provinciale di Frosinone e i colleghi del Ris nei mesi scorsi hanno consegnato l’informativa di conclusione in-
dagine al pm, Beatrice Siravo, e al procurare Luciano d’Emmanuele. Dopo la chiusura del fascicolo è arrivato la notifica di rinvio a giudizio. Secondo la ricostruzione dell’accusa, Serena fu convocata in caserma per la sua intenzione di denunciare un giro di stupefacenti che avrebbe coinvolto Marco Mottola, figlio dell’ex comandante dei Carabinieri. Qui sarebbe stata aggredita verbalmente, picchiata e spinta con violenza col capo contro una porta dell’appartamento dove
alloggiava la famiglia del comandante. Tramortita e in fin di vita per una frattura alla tempia, sarebbe stata tenuta nascosta e, successivamente, trasportata in un campo, legata, imbavagliata e lasciata morire. Il corpo della 18enne, infatti, fu ritrovato dopo 36 ore dalla denuncia di scomparsa. Una ricostruzione sempre negata da Francesco Germani, legale della famiglia Mottola, che riguardo all’omicidio in concorso si chiede come sia possibile che nessuno in caserma ab-
bia visto trasportare un corpo esamine. «Ci conoscevamo appena ha, invece, dichiarato nei mesi scorsi Marco, raggiunto a Venafro dalle telecamere del Tg1 - e figurarsi se in un paese così piccolo come Arce il figlio di un carabiniere poteva nascondere di fare lo spacciatore. D’altra parte non sono mai stato neanche denunciato». Tutti aspetti a cui ora il giudice dovrà dare una risposta nel caso in cui si dovessere decidere per il rinvio a giudizio.
prestazioni ben accette da tantissimi utenti dell’intero centro sud della Penisola». Allora, quali le richieste? «Ribadita la piena positività di Neuromed sotto il profilo medico/scientifico, sociale, occupazionale ed economico, occorre rilanciare concretamente il SS Rosario, tornan-
do a garantire in via prioritaria la sanità dell’emergenza, riaprendo pronto soccorso e sale chirurgiche, ossia ricostituendo le unità basilari. Solo allora ai venafrani e ai residenti delle aree limitrofe tornerà il pieno sorriso in fatto di assistenza e prevenzione medico/sanitaria».
Il commento dei venafrani dopo l’inaugurazione della RSA presso l’ospedale di comunità
«SS Rosario, bisogna garantire nuovamente le emergenze» TONINO ATELLA Considerazioni della gente comune in merito alla presentazione l’altra mattina al SS Rosario di Venafro, ex ospedale civile trasformato oggi in ospedale di comunità con servizi ridottissimi, della RSA, la residenza sanitaria per anziani non autosufficienti per i quali saranno disponibili venti posti letto. «Un servizio certamente essenziale ed utile per l’anziano - si raccoglieva tra l’opinione pubblica cittadina che ha disertato in gran parte l’evento al SS Rosario al quale si offre finalmente la possibilità di una lungo degenza presso la struttura sanitaria cittadina senza essere costretti ad approdare in altre città e in strutture diverse. Malato della terza età curato cioè nel proprio paese e la cosa è positiva». Quindi il prosieguo delle riflessioni: «Non ce la sentiamo però di gioire - spiegavano gl’interlocutori- vista la pochezza di servizi che offre oggi il SS Rosario, in primis la sanità dell’emergenza totalmente cancellata. Un tempo era ospedale di zona raggiunto da tanti, sia del Molise dell’ovest che dell’Alto Casertano, della Bassa Ciociaria e
dell’Abruzzo dell’ovest. C’era di tutto e i pazienti arrivavano da più parti del centro Italia, trovandovi assistenza, professionalità e qualità delle prestazioni. Addirittura il nostro ospedale cittadino era l’unica struttura sanitaria molisana coi conti in attivo e capace di apportare entrate finanziarie extraregionali alle asfittiche casse della sanità pubblica molisana. Poi però progressivamente è stato soppresso di tutto, dai reparti alle unità a tant’altro. Sono state chiuse le sale chirurgiche e addirittura cancellato il pronto soccorso, ossia l’emergenza, sostituito oggi da un ambulatorio infermieristico. Tutto questo nonostante che i residenti del Molise dell’ovest, ricompresi tra Sesto Campano e Montenero Val Cocchiara, superino i trentamila abitanti”. Il prosieguo delle considerazioni: «Per questo e tant’altro non ce la sentiamo di gioire per l’istituzione della RSA al SS Rosario, poca cosa, anzi pochissimo rispetto alle reali necessità medico/sanitarie della zona del Venafrano e visto quanto invece positivamente in atto a pochi chilometri da Venafro, esattamente a Pozzilli con Neuromed». Volete
spiegare? «Più che le parole aggiungono gl’interlocutoribastano i fatti, le constatazioni reali. Al SS Rosario c’è di solito pochissima affluenza di utenti, vista come detto la ridotta offerta di servizi. In effetti dopo la discreta affluenza mattutina negli ambulatori, dal pomeriggio la struttura diventa un enorme deserto, ossia pochissimo utilizzato mancando l’utenza, in ragio-
ne di un’offerta abbondantemente insufficiente. A Neuromed di Pozzilli invece accade tutt’altro ed altamente positivo. Dinanzi all’Istituto di ricerca e cura in campo neurologico di via Atinense sostano quotidianamente diverse centinaia di auto che addirittura sfiorano il migliaio nei numerosi parcheggi allestiti dall’Istituto. La struttura evidentemente offre servizi e
Fulmini e saette su Venafro, il suggestivo scatto del fotoamatore La mega e devastante grandinata dei giorni scorsi, che tanta paura e danni procurò ai venafrani, continua a tenere sotto pressione ed allertati i venafrani che, di recente,
passano ore notturne svegli a verificare quanto viene giù dal cielo non appena il tempo mette il broncio, temendo appunto altra “mazzata” metereologica. Ne è prova la
foto trasmessaci da un lettore, allertato dagli ultimi temporali notturni. «Ero sveglio, impaurito dal maltempo -afferma l’uomo- e guardavo fulmini e saette abbattersi vio-
lentemente su Venafro. Condizioni meteo decisamente critiche e tanti lampi e tuoni che imperversavano sulla città. Ho scattato foto di fulmini terribili su Venafro e le trasmetto per testimoniare l’intensità dei fenomeni. Certo, trattasi dei classici temporali estivi, ma intanto la paura e l’allerta è tanta dopo la batosta della recente grandinata, con chicchi grandi come palline di tennis che piombavano a mo’ di grosse e pesanti pietre su vetture, tettoie, colture ed altrove, procurando danni e tanta paura». T.A.
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Ma molte delle amministrazioni appena elette sono composte esclusivamente da uomini
Quote rosa in giunta, i neo sindaci non si adeguano all’Anci Nel nuovo manuale operativo si fa riferimento alla nomina di donne all’interno dell’esecutivo e alla parità di genere FRANCESCO BOTTONE Pubblicato il nuovo manuale operativo Anci per i sindaci neo eletti sui primi adempimenti amministrativi. Arricchito di dottrina e giurisprudenza, il 19° Quaderno operativo dell’Anci, corredato come di consueto da schemi di atti e delibere, «vuole essere un manuale di facile ed immediata consultazione per orientarsi nei primi adempimenti a cui sono chiamati i 3.779 Sindaci e i circa 40.000 consiglieri interessati dalle ultime elezioni amministrative» spiegano dall’Anci. A partire dalla nomina della Giunta e dalla prima sedu-
ta del Consiglio comunale, l’ordine degli argomenti trattati nel Quaderno segue, infatti, la tempistica dettata dalle norme per gli atti, nomine e provvedimenti da emanare immediatamente dopo l’atto di proclamazione degli eletti. Il Manuale offre un’analisi attenta e concreta degli argomenti di maggior rilievo da affrontare e fornisce indirizzi interpretativi e operativi utili nei primi giorni dell’attività amministrativa, corredati dalla più recente giurisprudenza. Con questo strumento della collana editoriale “Quaderni operativi”, l’Anci aggiunge un’ulteriore forma di assistenza, servizio e supporto
CASTIGLIONE MESSER MARINO
Festa della CreAttività: l’arte e la cultura per combattere l’isolamento dell’entroterra Conto alla rovescia a Castiglione Messer Marino per la festa della CreAttività. Una giornata all’insegna di laboratori artistici e musicali, sport e natura, estemporanea di pittura e musica dal vivo. Con lo sguardo rivolto ai giovani e ad un territorio abbandonato che non vuole rassegnarsi. Per festeggiare i 25 anni di CastigliArte. L’atteso evento culturale si svolgerà il 1 agosto 2019 a Castiglione Messer Marino. In una sola giornata più di dieci iniziative per celebrare i 25 anni di CastigliArte (19942019) «con lo sguardo rivolto ai giovani e a un territorio che vive uno dei suoi momenti più difficili tra strade che chiudono una dopo l’altra e spopolamento inarrestabile», spiega lo scultore Giuseppe Colangelo, mente e cuore dell’iniziativa. «Anche quest’anno CastigliArte è tornata. - continua l’artista e docente - Per puntare un faro su questo territorio. Per far vedere, assieme alle altre associazioni, che su queste montagne c’è cultura, musica, voglia di vivere. Per dimostrare che sì, l’arte può e deve essere uno strumento di riscatto e rinascita per i piccoli paesi. E’ con questo spirito che gli artisti, gli insegnanti e gli studenti che parteciperanno alla Festa della CreAttività hanno risposto all’appello del Comitato Pro CastigliArte. Arriveranno da Vasto, Lanciano, San Salvo, Scerni e Montazzoli per dedicare una parte del proprio tempo e della propria attività ad una comunità che non si rassegna nonostante l’abbandono delle istituzioni». F.B.
a disposizione dei Comuni immediatamente dopo l’avvio delle nuove consiliature, con la consapevolezza della complessità delle sfide e dei numerosi oneri amministrativo- burocratici che attendono gli amministratori locali. E tra i primi adempi-
menti dei sindaci c’è la nomina della giunta e anche il manuale dell’Anci raccomanda di rispettare le cosiddette “quote rosa”, o meglio di garantire nell’esecutivo la presenza di entrambi i sessi. «Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui
un vicesindaco, nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi (art. 46, Tuel)». Si legge espressamente nel documento stilato dall’Anci. Una prescrizione, quella sulla rappresentanza dei due
sessi, che diversi Comuni dell’Alto Molise continuano ad ignorare, avendo giunte composte da soli uomini. Una stranezza che nemmeno i consiglieri di minoranza, incomprensibilmente, hanno portato all’attenzione del Prefetto.
Tanti episodi al confine con l’Abruzzo dove malviventi hanno fatto razzia nelle aziende agricole
Alto Molise, si teme per i ladri specializzati in furti di api Gli apicoltori dell’Alto Molise in apprensione per le notizie che arrivano dalla val di Sangro, appena al di là del confine. Dopo gli episodi di furto di intere famiglie di api nei mesi scorsi, gli apicoltori che operano a cavallo tra Abruzzo e Molise sono ancora nel mirino dei ladri “specializzati” nel settore api. E’ di qualche giorno fa, infatti, il furto di alcuni melari a danno di un noto apicoltore professionista abruzzese. I ladri, evidentemente degli esperti del settore, hanno agito con competenza e furbizia: non hanno portato via i melari, ma solo i telaini al loro interno, quelli cioè pieni di miele. Questo vuol dire che i ladri avevano l’attrez-
zatura necessaria al trasporto in sicurezza dei telaini da melario, che evidentemente sono coperti di api. Quando l’apicoltore derubato si è recato nel suo apiario non ha notato anomalie, perché i melari erano tutti al loro posto. Quando però li ha aper-
ti per una normale ispezione li ha trovati svuotati dei telaini. L’episodio, che pare non sia isolato, è stato denunciato ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. Il timore degli apicoltori altomolisani è che questi episodi criminali possano esten-
dersi anche nell’Alto Molise. «La viabilità dissestata e l’isolamento al momento ci proteggono, perché i ladri, sulle nostre strade, non avrebbero comode e veloci vie di fuga. - confessano gli allevatori di api dell’entroterra molisano. La paura resta, perché subire un furto di alveari o di telaini pieni di miele in questo momento della stagione produttiva sarebbe davvero un danno considerevole». A maggior rischio, ovviamente, i centri che sono meglio collegati con le strade a scorrimento veloce, come ad esempio Castel del Giudice dove, nelle scorse settimane, è stato attivato addirittura un apiario di comunità, il primo in Italia. F.B.
Un convegno per ricordare la figura di Vincenzo Labanca Oltre un secolo fa fu il cofondatore del Corriere della Sera di Milano. Giornalista senza barriere e per una libertà d’opinione senza censure. Forse questo all’epoca gli costò davvero tanto. Nato ad Agnone dove riposa nel locale cimitero, con una fama offuscata dalla grandezza dello zio filosofo Baldassarre. Parliamo di Vincenzo Labanca tornato alla ribalta della cronaca grazie all’Ordine dei Giornalisti del Molise, al consigliere nazionale Vincenzo Cimino ed all’Associazione “Tradizioni e Sviluppo” che gestisce la Biblioteca Comunale-Labanca che per il secondo anno consecutivo organizzano il convegno/evento formativo proprio per i giornalisti sul tema: “Storia del Giornalismo Italiano: il caposcuola Vincenzo Labanca”. Sabato prossimo 3 agosto dalle ore 15.30 fino alle ore 20.30 presso la sala conferenza della Biblioteca avrà luogo l’incontro formativo che vedrà fra i relatori Andrea Garibaldi, già capocronista del Corriere della Sera e vicecapocronista de Il Messaggero; Giuseppe Pardini, professore di Storia Contemporanea dell’Università
degli Studi del Molise; Pina Petta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Molise; Vincenzo Cimino, consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e don Domenico Fazioli, vicario della Curia Vescovile di Trivento. Un incontro aperto anche ad un pubblico non appartenente al mondo giornalistico e che vedrà a seguire – intorno alle ore 21.00- sempre nel meraviglioso chiostro di San Francesco, “Una notte al Museo” con cena ed intrattenimento musicale. Cena che verrà preparata dal team di Mario Petrecca con i suoi volontari dell’ANC - Protezione Civile di Agnone-. Certamente un momento non solo di conviviale ma di confronto e di incontro per celebrare un uomo, quale Vincenzo Labanca, che ha fatto grande Agnone e che, come molti altri, era caduto nel dimenticatoio dei “figli illustri” della cittadina alto molisana. E l’incontro estivo voluto dall’O.d.G. e dalla Tradizioni e Sviluppo certamente si perpetuerà nel tempo e diventerà un appuntamento consolidato che porterà in Alto Molise firme illustri del giornalismo nazionale e non solo.
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TERMOLI
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Sono iniziati nella mattinata di ieri i lavori di riparazione della voragine che si è aperta sul lungomare nord, vicino alla rotatoria che si trova nei pressi della Torretta Saracena. Ad accorgersi di quello che era successo sono stati alcuni automobilisti che stavano transitando nella zona e che hanno immediatamente allertato la Polizia Municipale che è arrivata sul posto assieme ai tecnici del Comune e della ditta che è stata incaricata di portare a termine i lavori di riparazione della voragine. Si tratta di una voragine con un diametro di circa 5 metri e una profondità di circa un metro che ha destato particolare allarme tra i residenti e tutti gli automobilisti che percorrono quotidianamente quel tratto di strada che conduce verso nord e verso Vasto. La voragine si è aperta nelle prime ore della mattinata, attorno alle 5.30, nella zona del Sinarca e della tangenziale di Termoli. L’episodio ha creato particolari dif-
Previsioni meteo di domani
29°
24°
Farmacia di turno a Termoli
Centrale corso Umberto I, 36 0875.702492
Per vedere il video scansiona il QR code
Sul posto Polizia Municipale, tecnici comunali e ditta incaricata di effettuare i lavori di riparazione
Voragine si apre al centro dell’asfalto, caos e apprensione Chiuso il tratto di lungomare nei pressi della rotatoria della Torretta Saracena ficoltà alla circolazione molto intensa nelle prime ore
della giornata anche a causa di tutti coloro che sono
scesi al mare e che si sono incamminati verso nord. Im-
Il primo alla guida di Ambiente e Urbanistica il secondo dei Lavori pubblici
Roberti nomina i primi due dirigenti: Belpulsi e Bove REDAZIONE TERMOLI Le nomine sono state firmate direttamente dal sindaco di Termoli, Francesco Roberti e si tratta del decreto per i due nuovi dirigenti comunali. Si tratta dell’architetto Silvestro Belpulsi e di Gianfranco Bove. Il primo andrà a gestire il settore Ambiente e quello dell’Urbanistica, il secondo invece, già dirigente con l’ex sindaco Angelo Sbrocca, continuerà ad essere la guida dei Lavori pubblici. Si tratta di dirigenti comunali che hanno il titolo necessario a ricoprire il ruolo di vertice dei rispettivi settori e andranno ad affiancare gli unici due dirigenti presenti in
Comune perché vincitori di concorso, Carmela Cravero che sta dirigendo il settore delle Finanze e Massimo Albanese che, invece, si trova a capo di quello degli Affari generali. Per Belpulsi e per Bove il contratto da dirigente sarà a durata di sei mesi con possibilità di rinnovo.
Entrambi avevano fatto domanda, rispondendo all’avviso del Comune, ma se una nomina appariva probabile, l’altra era molto meno scontata. Belpulsi era già stato dirigente comunale all’epoca dell’amministrazione guidata da Antonio Di Brino. Gianfranco Bove, invece, era
stato nominato dirigente con Angelo Sbrocca nell’ultimo periodo del suo mandato da sindaco e si tratta di una nomina che, di fatto, si pone in continuità con quella dell’amministrazione comunale precedente a guida centrosinistra. Devono, invece, ancora essere nominati i dirigenti di altri settori importanti come quello delle Politiche sociali. Inoltre ancora non è chiaro se Roberti intenda confermare il segretario generale dell’amministrazione Sbrocca, Vito Tenore, o se potrebbe optare per una nomina diversa. Intanto la Dirigente Carmela Cravero è stata nominata anche vice segretario generale in base alle proprie qualifiche.
mediatamente sono intervenuti i tecnici comunali e quel-
li della ditta incaricata a richiudere la buca che pare essersi creata per motivi legati all’assestamento del terreno. Immediato anche l’intervento della ditta Zitti che ha lavorato assiduamente per risolvere il problema tanto che poco dopo mezzogiorno la buca era stata già richiusa anche se la circolazione è rimasta interdetta per permettere all’asfalto di consolidarsi al terreno. La riapertura del tratto dovrebbe avvenire nella giornata di oggi dopo una chiusura di almeno 12 ore proprio per rendere sicuro il transito ed evitare l’apertura di nuove voragini. Si tratta di una delle strade che più vengono utilizzate per il collegamento tra Termoli e la zona a nord del vicino Abruzzo.
Corso Umberto, si punta alla riapertura della strada L’ufficialità manca ancora. Quello che è certo è che l’amministrazione comunale di Termoli starebbe lavorando alacremente per la riapertura di Corso Umberto I, la strada della discordia chiusa dell’ex sindaco Angelo Sbrocca. In campagna elettorale l’attuale primo cittadino Francesco Roberti aveva annunciato la sua intenzione di riaprire al traffico Corso Umberto. Una riapertura, però, che era apparsa particolarmente difficoltosa alla luce anche dei lavori che erano stati compiuti di recente proprio su quel tratto di strada. Un’isola pedonale, quella che è stata realizzata al momento, che proprio non piace a commercianti e cittadini. E adesso le ancore che delimitano l’arteria potrebbero essere presto spostate con l’obiettivo di snellire il traffico cittadino almeno in vista delle giornate di punta dell’estate termolese considerando anche che l’isola pedonale ha visto finora solo il completamento di uno dei tre step di riqualificazione della zona. Ancora non è chiaro nel merito quale potrebbe essere il provvedimento di riapertura se totale al traffico o solo parziale magari a un senso di marcia o in determinate ore della giornata e se ci saranno parcheggi in concomitanza con il transito delle auto. Certo è che l’intenzione dell’amministrazione Roberti pare essere quella di puntare alla riapertura dell’arteria.
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Il consigliere di minoranza Fallica: «Due anni di lavoro nelle commissioni consiliari. E’ una importante eredità democratica che lascerà questa amministrazione»
Il referendum cittadino approda in consiglio comunale L’assise civica di Petacciato chiamata ad esprimersi «sullo strumento per incidere nelle scelti importanti per il paese» Si parlerà, tra le altre cose, di bilancio e di approvazione del regolamento della disciplina del referendum comunale nel corso del consiglio comunale che si terrà questo pomeriggio a Petacciato. Sulla questione il consigliere di minoranza Matteo Fallica ha presentato sei proposte per Petacciato che «riguardano l’ambiente e la sicurezza di Petacciato. In particolare – racconta Fallica - verrà chiesto l’impegno
del sindaco ad installare i cestini urbani per il paese di raccolta indifferenziata, di procedere alla salvaguardia della costa di Petacicato, la quale soffre del grave problema di erosione costiera, la costa molisana è al primo posto in Italia ad avere la più alta erosione costiera; chiedere che venga dichiarato lo stato di emergenza climatica, in linea con molte città mondiali e alle quali sono seguiti molti Comuni italia-
ni; si chiede, inoltre la pubblicazione dei dati delle analisi dell’acqua “di rubinetto” nonché le analisi dell’acqua erogata dalla “casetta dell’acqua” che si trova in paese; si chiede che vengano installati bagni pubblici in paese, una battaglia che sto portando avanti da tempo – ha proseguito il consigliere di minoranza – assieme a quella di Petacciato Comune plastic-free, proposta bocciata all’ultimo consiglio
ma ripresentata dopo che Palazzo di Montecitorio ha aderito a questa iniziativa ambientale. Sono proposte che sono quasi tutte fattibili – ha proseguito Fallica – e che non richiedono grandi investimenti per il Comune ma che sicuramente renderanno il paese più rispettoso dell’ambiente, più sensibile a tematiche di sicurezza e più bello. All’ultimo consiglio comunale – ha proseguito Fallica – avevo propo-
La finalissima si terrà l’8 agosto sulla suggestiva Scalinata del Folklore
La Venere d’Italia incanta Termoli Successo per la tappa a La Lampara La finalissima molisana si terrà l’8 agosto presso la Scalinata del Folklore. Grande successo per la tappa presso il lido La Lampara di Termoli per il concorso Venere d’Italia in Molise che ha permesso ad altre ragazze di accedere alla finale nazionale in Calabria dal 12 al 15 settembre. Un’attenta giuria, coordinata dal responsabile tecnico Michele Annese, davanti ad un pubblico vivissimo e folto ha assegnato altri titoli importanti alle reginette di bellezza della nostra regione. La serata presentata dal giornalista Andrea Nasillo
ha regalato grandi emozioni, alternando alla moda anche tanta buona danza. Le splendide fanciulle hanno dato prova di grande eleganza e di indubbia passione per la passerella. Al momento sono 9 le fasciate molisane che di diritto accederanno all’ultimo appuntamento nazionale: la Venere Sport Molise 2019 è Veronica d’Angelo, a Federica Montesanto il titolo di Venere Fotomodella Molise 2019, Suen Carbone è Venere Eleganza Molise 2019, Sara Capone è Venere Sorriso Molise 2019, Annamaria Berardi è Venere Curvy Molise 2019,
sto, con altre mozioni, di diventare il Comune plasticfree, l’istituzione del nonno vigile, di prevedere un cimitero per gli animali e anche una mozione “coraggiosa” che nasceva per sollecitare il Parlamento a discutere dell’ormai tanto attesa normativa sulla eutanasia legale. Sono tutte proposte che sono state respinte per delle bocciature incomprensibili. Questa volta, però – ha proseguito il consigliere comunale – sicuramente uscirò soddisfatto perché all’ultimo punto all’ordine del giorno ci sarà l’approvazione del regolamento del referendum cittadino che è stata la mia prima proposta e che ha visto due anni di lavoro nelle commissioni consiliari e che finalmente vedrà la luce in
consiglio. C’è stato tanto lavoro per far capire alla maggioranza l’importanza di regolamentare il referendum cittadino. Sarà uno strumento che Petacciato potrà finalmente incidere nelle scelte importanti del paese. Questa sarà la più importante eredità democratica che lascerà questa amministrazione. L’opposizione è per me una questione di coscienza che obbliga a criticare quel che non funziona e proporre possibili soluzioni con coraggio, forza e onestà. Spero in una apertura serena della maggioranza, perché se si continua a bocciare a scatola chiusa le proposte della minoranza, lo ripeto per l’ennesima volta, non offende me, ma fa un danno a tutto il paese».
LA DENUNCIA DEL SOA
Annarita Miucci è Venere Talento Molise 2019, Mariaelena Caponetto è Venere Moda Molise 2019, Vanessa Tasillo è Venere Spettacolo Molise 2019 e Jennifer Salerno è Venere tra le Veneri Molise 2019. L’agente regio-
nale del concorso Monica Mastrantonio sta curando ogni dettaglio per la finalissima della scalinata del Folklore: quella dell’8 agosto sarà una serata magica. Un appuntamento da non perdere.
«Il Basso Molise soffre la carenza di acqua e la politica litiga per le nomine» «La popolazione del basso Molise soffre la carenza di acqua mentre la politica regionale litiga per le poltrone di Molise Acque». E’ questa l’accusa che è stata lanciata da Andrea Di Paolo, coordinatore Soa, sindacato degli operai aut organizzati. «Più chiaro di così non si può, la risposta l’hanno data da soli, ovvero che la gestione delle acque in Molise è a capo e a nomina dei partiti, come risaputo nelle ultime ore la Regione Molise nomina il nuovo consiglio di amministrazione di Molise Acque con annesso teatrino dei partiti tra scontenti e contenti nonostante la carenza e la gestione capestre dell’acqua pubblica regionale gestita a mò di privati con Comuni completamente a secco, periodi ripetuti ormai da anni, si continua. Il SOA Sindacato Operai Autorganizzati in queste ore sta valutando azioni legali e risarcitorie per i danni subiti da buona parte della popolazione basso molisana individuando con senso civico e penale I responsabili del caso. Intanto continueremo a essere vigili sulla situazione non facendo sconti a nessuno».
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LARINO
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Comitati pronti a far sentire la propria voce. «Stiamo organizzando anche altri incontri e confronti»
Sanità, anche da Larino per partecipare al consiglio Oggi l’assise civica convocata a Termoli per discutere del futuro dell’ospedale Sono pronti a presidiare il consiglio comunale di Termoli che si terrà questa mattina i componenti del Forum per la difesa della sanità pubblica di qualità, Rete dei Comitati e Coordinamento delle Lotte. La presenza è stata ribadita attraverso una nota stampa diramata nella giornata di ieri. «Come stabilito nella precedente assemblea del 22 a Campobasso, si è tenuta a Larino la seconda delle assemblee pubbliche territoriali programmate dal Forum per la
difesa della sanità pubblica di qualità e dalla Rete dei Comitati e delle Associazioni. La successiva si svolgerà a Termoli il giorno 6 Agosto, in luogo da definire. La partecipazione dei cittadini è stata ampia e rappresentativa di tutto il territorio regionale. Alla relazione introduttiva del Presidente del Forum,Dott. Italo Testa, hanno fatto seguito numerosi interventi, tra cui quelli degli On. Rosalba Testamento, e Giuseppina Occhionero. Sono stati messe a fuoco i
principali temi che hanno determinato la condizione di criticità e precarietà del Sistema Sanitario Regionale, provocando uno state di forte preoccupazione nella popolazione alla vigilia della definizione del nuovo Piano Sanitario Regionale. Il disastro della sanità pubblica nel Molise, e non solo,ha come cause fondamentali la regionalizzazione del servizio sanitario, divenuto strumento di politiche clientelari acchiappavoti, , l’assoluta incompetenza della classe di-
rigente regionale in materia sanitaria, il debito sanitario, con blocco del turn-over nel pubblico, l’aumento esponenziale di fondi e posti letto elargiti alla sanità privata convenzionata, l’intramoenia gestito come sanità privata nel pubblico e da ultimo la nomina,per oltre ujn decennio,dei cosiddetti commissari ad acta che ovviamente non solo non hanno messo mai le mani sugli errori gestionali dei fondi pubblici, ma seguono i percorsi indicati loro dai gover-
ni». Sono state programmate anche ulteriori «assemblee da tenersi in tutto il territorio regionale per informare dettagliatamente i cittadini su quanto sta avvenendo fuori da ogni controllo popolare, unico strumento in grado di contrastare i poteri forti che guidano le scelte politiche non solo in ambito sanitario. Ha programmato anche di proseguire lungo la via giuridica già intrapresa
da tanti Comitati e dal Forum,, stimolando anche la magistratura competente ad attivarsi nella direzione espressa dalla sentenza n.275 del 2016 della Corte Costituzionale che ha posto su un piano giuridicamente superiore i diritti cosiddetti “incomprimibili” (tra cui il diritto alla salute) rispetto ad altri doveri pur costituzionali (nella fattispecie il dovere del pareggio di bilancio)».
Oltre 50 i ragazzi provenienti da diversi paesi del Basso Molise
“Cratere Summer Camp”, successo per la seconda edizione dell’iniziativa Si è conclusa nei giorni scorsi la seconda edizione “Cratere summer camp” a Santa Croce di Magliano organizzato dalla Turris & Team Futura in collaborazione con CoachingSoccer. Il Camp è iniziato il 22 luglio ed ha registrato la presenza di 50 ragazzi provenienti da diversi paesi quali Santa Croce di Magliano, Casacalenda, Larino, Rotello, San
Giuliano di Puglia e Ururi. Con la supervisione e la direzione dello staff composto da allenatori UEFA B ed istruttori laureati in scienze motorie e sportive e con la collaborazione speciale dell’Associazione CoachingSoccer di Vincenzo Colombo allenatore delle giovanili delle Lazio, il Cratere summer camp ha dato la possibilità ai giovani giocatori di
apprendere nuove metodologie di allenamento dal background professionistico. Due sessioni di allenamento/gioco: nella mattinata si è proceduto per obiettivi tecnici/tattici e nella seduta pomeridiana si è dato spazio a tornei e giochi con la palla.Giornate intense di sport, divertimento, aggregazione, amicizia e gioco che hanno dato spazio anche ad una seduta di Video Analysis nella struttura messa a disposizione dal comune di Santa Croce di Magliano “Il Platano”. Nella giornata conclusiva hanno fatto
visita degli ospiti d’eccezione: Fernando Tasciotti ( responsabile tecnico affiliate Frosinone Calcio) & Franco
Frateloreto (ex allenatore Frosinone Calcio e attuale responsabile tecnico del polo Hermada Frosinone
Calcio) che ha svolto una seduta di allenamento con la fascia d’età Under 13/14/ 15. Inoltre ad ogni ragazzo partecipante al camp è stata consegnata una scheda individuale tecnico/tattica/ comportamentale certificata da CochingSoccer. Molto l’entusiasmo tra i giovani partecipanti e piena la soddisfazione dei genitori che hanno apprezzato l’iniziativa e ringraziato gli istruttori Emanuele Vassali, Francesco Carnevale, Maurizio Anzivino, Marco Ciarfeo, Michele Rosati Alessio Leccese & Vincenzo Colombo.
zie alla collaborazione degli organizzatori del South Italy Blues Connection di Matera, la presentazione e proiezio-
ne del documentario di Armando Lostaglio “Cinema & Blues” con interventi dell’autore.
Joe’s Blues Festival, tutto pronto per la IX Edizione della manifestazione Ufficializzato dagli organizzatori del festival in onore di Lino Musacchio il programma della manifestazione musicale di venerdiÌ 2 e sabato 3 Agosto. «Sarà una grande festa del Blues, in una formula originale con il coinvolgimento di Band da diverse regioni e con iniziative collaterali di solidarietà e di cultura come Cinema ed arte» dichiara Giancarlo Graziaplena, anima viva dell’or-
ganizzazione. Apertura del 2 Agosto affidata questa volta a Pasquale Aprile, accompagnato dalla sua band, seguito dal concerto della formazione pugliese Martino Palmisano e Complanare Blues Band. Presente nel cartellone della seconda serata anche il noto gruppo basso molisano Sound Zero e la formazione romana blues Three Steps. Attesa per il concer-
to finale del 3 Agosto di Mike Sponza che sulla scorta della linea tracciata nelle scorse edizioni, il “Joe’s Blues Festival” avraÌ un cartellone che non si limita ad i concerti musicali bensiÌ sono incluse molteplici attivitaÌ connesse al Blues ed al mondo della musica. Diverse saranno le iniziative che caratterizzeranno la manifestazione: a partire dall’evento inaugurale CROSSROAD di Ve-
nerdiÌ 2 agosto, alle ore 17:00, presso l’azienda Agricola Parco dei buoi - c/da Piane di Larino – con momenti di particolare interesse tra note Blues, gesti di condivisione e testimonianze sul mondo del lavoro e dell’integrazione. Nella manifestazione di questo anno saraÌ presente, presso la sede storica della societaÌ operaia, Sabato 3 Agosto 2019 a partire dalle 17, gra-
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Buone indicazioni in tutti i reparti per Cudini. Assenti Alessandro, Cafiero e Pizzutelli
Il Campobasso tiene botta contro la Juve Stabia: rossoblù ko con onore Le “Vespe” di Caserta si impongono 3-1. Di Njambe la rete molisana
Perline Alessandro: meglio Jonatan o Danilo? GENNARO VENTRESCA
RIVISONDOLI Primo test stagionale per il Campobasso di mister Cudini che, a Rivisondoli, affronta la neopromossa in B Juve Stabia senza Danilo Alessandro, Pizzutelli e Cafiero, che si allenano a parte a bordo campo.
JUVE STABIA CAMPOBASSO
Lupi schierati con il 4-3-3: il giovane La Vecchia in regia, Brenci e Bontà mezzali; in avanti Musetti è supportato da Antonelli e Njambe. Sugli spalti circa 200 spettatori equamente distribuiti. Prima chance per le “Vespe” al 7’: Carlini, su punizione da posizione defilata, sfiora il
3 1
JUVE STABIA: Branduani, Izco, Germoni, Calò, Vitiello, Fazio, Melara, Mastalli, Beleck, Carlini, Elia. A disp: Esposito, Lia, Borri, Troest, Todisco, Di Gennaro, Addae, Mallamo, Lionetti, Del Sole, Canotto, Torromino, Sorrentino, Stallone. ALL.: Caserta CAMPOBASSO: Natale, Fabriani, La Barba, Brenci, Menna, Dalmazzi, Antonelli, La Vecchia, Musetti, Bontà, Njambe. A disp.: Tano, Agostinelli, Della Ventura, Candellori, Giampaolo, Pistillo, Morgese, Tenkorang, Energe, Berardelli. ALL.: Cudini ARBITRO: Scatena di Avezzano.
palo. Risposta al 15’ dei rossoblù con un’azione personale di Antonelli che, dopo aver portato a spasso due difensori, sfiora l’incrocio con un gran tiro dal limite. Al 20’ ancora campani su corner da sinistra: Carlini tutto solo mette a lato di testa. Premono gli uomini di Caserta che sbloccano la contesa al 35’: Melara disegna un traversona calibrato sul quale Beleck riesce in torsione ad insaccare. Nessuno scampo per l’incolpevole Natale. Raddoppio sfiorato cinque minuti più tardi su un assolo di Elia, che si divora il 2-0 trovando la respinta di piede di Natale. SECONDO TEMPO. Girandola di sostituzioni: nell’undici di Cudini entrano Giampaolo, Tenkorang ed Energe, ma
sono ancora le “Vespe” - pur con ritmi più blandi - a rendersi pericolose tra il 58’ e il 60’ con Sorrentino e Calò che chiamano a due interventi difficili un positivo Natale. I Lupi si affacciano in avanti con un vivace Tenkorang (buono il suo approccio alla gara), ma incassano il fulmineo 2-0 campano al 72’ dopo un assolo di Torromino. Un errore grossolano dell’estremo difensore della Juve Stabia Branduani all’81’ regala l’1-2 a Njambe, che con un tocco morbido supera lo stesso portiere in uscita. Lo svantaggio dimezzato, però, dura poco: Canotto, atterrato platealmente in area, conquista il rigore che Torromino trasforma all’86’. Lupi ko a testa alta.
Altro innesto per il centrocampo dei Lupi: ecco il talentuoso 2000 Tenkorang Il Campobasso abbraccia un giovanissimo talento pronto a confermare in rossoblù tutte
le sue qualità. Joshua Tenkorang, centrocampista classe 2000, è cresciuto nella scuo-
la calcio del Novara, sua città natale. La sua vita da calciatore passa anche per il settore giovanile della Pro Vercelli. Per lui anche un’esperienza all’estero nello Deutscher Sportclub Arminia Bielefeld, in seconda Bundesliga. Tornato in Italia nel 2016 ha fatto le fortune della Rometiense Cerano, qui viene notato dal club sardo del Lanusei che lo porta con sé nella stagione di Serie D appena conclusa. Per lui un campionato importante in terra sarda con una squadra che ha sfiorato la promo-
zione in serie C, giocandosi gli spareggi promozione con l’Avellino. A Lanusei Tenkorang colleziona 26 presenze e mette a segno anche due reti pesantissime che hanno portato punti importanti per la classifica. «Voglio dare il massimo per la squadra – le sue parole – speriamo di fare un bel campionato e soprattutto di regalare belle soddisfazioni ai nostri tifosi. Sono contento di essere arrivato a Campobasso, per me sarà un’importante esperienza».
Si viveva per il Corso, oggi ci si passa. Ma forse in tutto questo adeguarsi sta il richiamo di una città che è cambiata, che non ti chiede nulla e non si aspetta niente. Una città sopraffatta dal frastuono e dal disordine, dal permissivismo e da ognuno pensa a sé. Una città che, per quanto sia possibile, speriamo ci venga restituita proprio come ci aveva promesso Battista. Che si è fermato ai soli annunci che ne hanno determinato la bocciatura alle recenti elezioni. *** L’Italia sa sempre a che santo votarsi. Nessun Paese ha dato agli altari un così gran numero di virtuosi come il nostro. E tutti, con una specializzazione. Per gli innamorati ci pensa San Valentino, chi pratica lo sport si affida a San Paolo. I napoletani sono devoti a San Gennaro, noi campobassani non abbiamo un gran feeling con San Giorgio, ma in compenso siamo profondamente legati alla Madonna dei Monti. E poi c’è sant’Espedito. Specializzato nelle cause disperate. *** Sant’Espedito è un santo poco conosciuto, ma -dicono- che i siciliani si rivolgono a lui nei casi estremi. La sua specialità sono le cause disperate. Se la notizia si fosse diffusa, probabilmente, i nostri tifosi, si sarebbero rivolti chissà quante volte a Sant’Espedito. I momenti topici hanno del resto caratterizzato con infinite zoppie il cammino della nostra squadra. Sembra che, una volta tanto, s’è fatto “santo” un elegante signore che viene dal varesotto e che, chissà perchè, si è messo in testa di toglierci dagli impicci. *** Tutta la sovrana bellezza del nostro “catino” era stata mortificata da campionati loffi, non si contano le sconfitte, le contestazioni, e le fughe dai calci d’angolo. Intanto, scopro che siamo passati da un Alessandro all’altro. Fosse rimasto nel club Tonino Minadeo verosimilmente Jonatan, dico l’italo-argentino, non avrebbe puntato su Pineto. E così ci saremmo trovati con due Alessandro al posto di uno. Peraltro, entrambi bravi. Anche a far gol, particolare non trascurabile. *** Ora dei due Alessandro c’è Danilo che ha ancora in qualche parte dello stomaco qualche bollicina, residuo dei molti brindisi con cui ha festeggiato a Cesena. Vincere, anche per una grande piazza che ha conosciuta tanta Serie A, è sempre un momento gioioso. Così Danilo ha fatto il suo, mettendo in rete 18 volte il pallone e anche se non è rientrato nel progetto dei bianconeri per la Lega Pro, ha preso cappello e ha girato la ruota. *** Giovinetti di ardenti sentimenti pedatori si caricano di ingombranti borsoni, dandosi arie di arrivati. Chissà dove, visto che da anni i nostri vivai non riescono a sfornare neppure un titolare per la D. Con qualche eccezione, dicasi Fazio e Corbo che se la cavano egregiamente lontano dal Romagnoli, quando indossano la blusa rossoblù sembra che gli faccia qualche difetto. Auguro ai due nostri concittadini di comportarsi al meglio agli ordini di Francesco Farina, che li conosce al meglio. E non dimentico il fair play di Albino Fazio, nel derby di ritorno: rigore gettato volontariamente fuori e capovolgimento delle sorti della sfida.
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SPORT
ECCELLENZA - CALCIO A5
Gabriel Di Matteo
Pasquale Tartaglia
Yusupha Sanneh
Il Ds del Roccasicura Giorgio Palmegiano trova l’accordo per la permanenza del centrocampista laziale Davide Buonavoglia
Il Bojano riparte dai baby prodigio I biancorossi confermano i migliori Juniores della passata stagione. Tra i pali potrebbe essere promosso Sanneh REDAZIONE CAMPOBASSO Il Bojano continua a lavorare in vista della prossima stagione. I matesini, nel torneo scorso, hanno raccolto i frutti dell’ottimo lavoro svolto con i giovani da mister Gioffrè con il terzo posto a fine campionato che ne ha certificato la qualità. Un lavoro iniziato ben due anni fa e che vedrà, in questo torneo d’Eccellenza, una continuità di organizzazione e programmazione. Tra i pali, a sostituire Spadone, tornato per fine prestito all’Olympia Agnonese dove andrà a giocarsi il posto con Kuzmanovic, dovrebbe essere promosso il giovane estremo difensore Yu-
supha Sanneh, l’anno scorso secondo proprio di Spadone. A centrocampo il primo a risposare il progetto Bojano è stato Schipani rifiutando, oltretutto, offerte allettanti. Ad impreziosire ulteriormente quanto fatto dal Bojano l’aggiudicazione del premio in denaro riservato dalla Figc alla società che maggiormente ha valorizzato e impiegato Juniores nel campionato d’Eccellenza aggiudicandosi dopo venti anni proprio il torneo di categoria. Un percorso che “obbliga” in un certo senso i biancorossi a ripartire dai migliori baby che si sono messi in luce. Tra i tanti giovani emergenti della rosa biancorossa c’è senza dubbio Gabriel Di Matteo. Classe 2001, è al secondo
anno all’ombra del Matese e nella stagione d’esordio ha già vinto il titolo juniores e ha iniziato a ritagliarsi i primi spazi in Eccellenza. Quello che sta per cominciare può essere il campionato della definitiva consacrazione. «L’obiettivo principale per il prossimo torneo è dare continuità a quello che è stato fatto negli ultimi dodici mesi - ha detto Di Matteo -. Personalmente spero di dare il mio contributo ancora di più dello scorso anno, puntando sempre più in alto sempre con la stessa convinzione, continuità e voglia di imparare». Un senior con la carta d’identità da under. Per il terzo anno in biancorosso anche Pasquale Tartaglia, dut-
tile difensore che sa adattarsi alle esigenze tattiche di mister Gioffre’. Un titolo juniores in tasca, la semifinale playoff da titolare inamovibile in prima squadra e tanta voglia di continuare a lottare. «La stagione scorsa é stata fuori da ogni previsione ha commentato il classe 2000 -. Abbiamo superato di gran lunga noi stessi. Il principale obiettivo per quest’anno credo sia riconfermarci a buoni livelli per ambire sempre al meglio». Continua a puntellare la rosa anche il Roccasicura con una conferma di un elemento di assoluto valore per la categoria come Davide Buonavoglia: «Il direttore Giorgio Palmegiano e Buonavoglia Davide Luigi annuncia-
Nasce lo Sporting Campobasso, nuova realtà nel mondo del futsal regionale Nel mondo del Futsal regionale nasce una stella, è quella a otto punte dello Sporting Campobasso che si prepara a disputare il campionato di Serie C1. Un’idea nata dalla passione e dalla tenacia di cinque imprenditori locali che, attraverso lo sport, vogliono gratificare il territorio regionale di quanto ricevuto.
Svelato lo stemma che identificherà la squadra, una simbologia ricca di significati con la ‘S’ di Sporting accompagnata ad un ‘5’ che rappresenta non solo il mondo del calcio a 5 ma anche il numero dei pionieri del progetto. Poi la stella, a otto punte, quella del contado del Molise che da sempre rappresen-
ta la nostra regione in Italia e nel mondo. I colori sono tre, il rosso il bianco e il blu, mentre la sagoma dell’emblema è aperta, pronta ad accogliere nuovi progetti, nuove metodologie sportive, nuove idee e obiettivi, nuove figure che avranno sempre la possibilità di entrare a far parte di questa grande famiglia.
Impegno sportivo che abbraccerà anche il sociale, con un occhio attento anche al settore scolastico. La comunicazione sarà affidata ai professionisti del settore. Sarà, infatti, Sport Merchandising a curare l’immagine e veicolare i valori sportivi incarnati dal Club. Lo specializzato team di comunicazione da tempo si prende cura di sportivi di livello internazionale e oggi è parte integrante del progetto dello Sporting Campobasso. Questo, intanto, l’organigramma societario: Francesco Ruccolo, presidente; Michele Coralbo vice presidente; Gianluca Reale, segretario – tesoriere; Antonio Staffieri consigliere; Francesco Pietrunti team manager. A giorni sarà svelato lo staff tecnico che sarà chiamato a guidare lo Sporting Campobasso in una stagione che si preannuncia avvincente e piena di traguardi da raggiungere.
Davide Buonavoglia
no dopo una lunga trattativa di avere trovato l’ Accordo per la permanenza del centrocampista laziale alla cor-
te di Claudio Bonomi. Classe 1997 centrocampista tutto cuore e grinta. Bentornato Davide».
Sporting Venafro, il colpo da novanta è Juan Cruz Caropi Corral Eccolo il colpo da novanta dello Sporting Venafro. Ad indossare la maglia bianconera sarà l’argentino Jaun Cruz Caropi Corral. Un innesto di qualità che dopo gli arrivi di Melfi, D’Uva e Delli Carpini, lascia intuire le ambizione della società del presidente Primavera. Juan Cruz Caropi Corral nasce a Buenos Aires, ma la sua storia si è svolta in Spagna, dove risiede da quando ha 5 anni. A La Coruña, estremo nordovest della penisola iberica, dove le alte e spumose onde dell’Oceano Atlantico incontrano la terraferma. Juan ha vissuto lì il suo futsal, tra titoli di capocannoniere conquistati (anche 34 gol in un solo anno) e campionati vinti. «Noi abbiamo scelto lui, lui ha scelto noi e siamo sicuri che ci farà divertire». Con queste parole lo Sporting Venafro da il suo caloroso benvenuto a Corral. NOME: Juan Cruz Caropi Corral ETÀ: 21 anni NAZIONALITÀ: Argentino RUOLO: Laterale SEGNI PARTICOLARI: È un nuovo giocatore della Sporting Venafro!
SPORT
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BASKET - ATLETICA
Sabatelli: «La continuità di una squadra di vertice passa dal settore giovanile»
Magnolia, dalla Cestistica tre prospetti interessanti In rossoblu approdano le giocatrici Trozzola, Reveglia e Del Sole
Emanuela Trozzola
Una prima squadra sempre più in vista, come testimoniato anche dai primati raggiunti nel corso di queste prime due stagioni. Un team – quello di A2 – pressoché completato con gli ultimi tasselli pronti per essere inseriti. Ma, sulla scorta di quella che è una radicata convinzione in seno al club della Magnolia Campobasso, per dar forza a quello che è il cammino di vertice, contemporaneamente occorre lavorare su di un vivaio da espandere sempre più. E così, sulla scia di una sempre più solida partnership con la Cestistica Campobasso, anche per il 2019/20 si pro-
Valeria Reveglia
spettano numeri di assoluto rilievo per la cantera rossoblù, che punta ad essere sempre più riferimento e sintesi delle eccellenze del territorio e delle aree circostanti, aprendosi potenzialmente anche a prospetti extraterritoriali. TRIS SUL PIATTO Saranno tre, nello specifico, le giocatrici che avranno come teatro dei propri sogni il PalaVazzieri di Campobasso nella prossima stagione: una proveniente dalla Puglia e due dal Molise. TROTTOLA SANSEVERESE Dall’orbita Cestistica San Severo (e nello specifico dal vivaio griffato Progetto Cestistica), società che col suo team maschile sarà in A2 nel torneo in arrivo, approderà in Molise un moto perpetuo che risponde al nome di Emanuela Trozzola. La giocatrice classe 2006 di 170 centimetri si è messa in mostra con l’under 14 (categoria ancora ad ambito misto) del team giallonero brillando a cospetto di tanti colleghi maschietti, mettendo in luce qualità assolute di tiratrice. MASTINO PENTRO Un altro fattore di un doppio successo sul fronte under a categoria mista – prima con l’under 13, quindi con l’under 14 – è quella Valeria Reve-
glia, giocatrice che ha dato grande lustro al Basket Venafro. L’esterna classe 2006 di 155 centimetri ha nelle qualità di mastino difensivo un segno distintivo delle potenzialità della giocatrice collese. CECCHINO TERMOLESE Altra molisana con tutte le qualità per poter ricalcare le orme della concittadina Alessandra Falbo è l’esterna termolese, anche lei classe 2006 per 169 centimetri di altezza, Laura Del Sole, tra i capisaldi delle giovanili della Molise Basket Young con cui ha accresciuto la propria passione per il basket, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, da sette stagioni a questa parte (sin da quando aveva sei
anni cioè). Tiratrice micidiale, la play-guardia adriatica ha nelle peculiarità offensive il proprio principale biglietto da visita. PAROLA DI COACH Tre elementi valutati con profonda attenzione dal coach delle magnolie Mimmo Sabatelli, entusiasta per quelli che sono stati gli approdi nel vivaio rossoblù. «La possibilità di dare continuità ad un progetto di prima squadra di vertice – argomenta – passa necessariamente dal lavoro sul vivaio e questi ingressi non fanno altro che rafforzare le nostre convinzioni e dare maggiore concretezza ad un progetto che può avere le potenzialità per crescere ulteriormente».
Laura Del Sole
La categoria rientra nel processo di filiera a tutto tondo con Cestistica e Magnolia
Campobasso punta alla Serie D Domanda di ripescaggio per l’Ennebici L’opportunità di completare quel percorso virtuoso di filiera cestistica che – partendo dalle giovanili – congloba una formazione femminile di vertice come Magnolia (protagonista in A2) e, con la stagione che verrà, un team maschile al via in un torneo interregionale, nello specifico quello di D con l’Abruzzo. Così, nel novero della più ampia partnership che ha nella Cestistica il suo fulcro, l’Ennebici Campobasso è pronta, per il 2019/20, ad entrare nel lotto della serie D con l’Abruzzo. La domanda di ripescaggio è già stata presentata ed ora si sta operando sulla formazione del gruppo che, oltre ai migliori prospetti del vivaio campobassano, potrà contare
anche su qualche senatore di rilievo che potrà fare da chioccia per un organico di belle speranze. «Questo – spiega Mimmo Sabatelli, deus ex machina del progetto cestistico campobassano a tutto tondo – era lo step finale di un processo più ampio, che ha già il suo risvolto virtuoso al femminile. Sarà un’occasione per tutti i miglior elementi del vivaio di avere la possibilità di confrontarsi con un torneo senior interregionale e di migliorare le proprie qualità. Inoltre, la Campobasso cestistica al maschile meritava di poter tornare a vivere l’atmosfera di un torneo che coinvolgesse anche realtà al di fuori del territorio molisano».
Weekend NAI sulle strade e in pista a Pescocostanzo e Bressanone PESCOCOSTANZO Seconda posizione assoluta di Iolanda Ferritti, prima posizione di categoria di Morena di Benedetto e quarta posizione di categoria di Giovanni D’Andrea: questo il bottino della trasferta NAI in terra abruzzese per la quattordicesima edizione della classica su strada “I tre Comuni”, quest’anno con partenza da Pescocostanzo, per poi attraversare Rivisondoli e Roccaraso. Al traguardo per il team arancio anche Daniel Iannuccillo, Daniele Armenti, Olindo Fiorante, Pasquale Amodei e Marco
Maddonni, tutti encomiabili per aver sfidato il percorso di quindici chilometri oltremodo impegnativo soprattutto nel tratto finale. BRESSANONE Termina alla seconda giornata l’impegno della nostra
Greta Fraraccio che non accede alla fase finale del Campionato Nazionale Assoluto di Atletica Leggera di Bressanone. Resta l’orgoglio e la soddisfazione di una esperienza di sicura utilità per il prosieguo della sua eccellente attività agonistica.
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il Quotidiano del Molise mercoledì 31 luglio 2019
SPORT
AUTOBILISMO - BOCCE - CALCIO
Nella giornata di sabato ci saranno le verifiche. Corsa prevista domenica nel ricordo di Gianmarco Di Vico
Slalom di San Nicola, presentata la 4^ edizione «Evento di grande qualità» Una presentazione, quella del quarto slalom di San Nicola tenuta nei locali del pastificio La Molisana, con un parterre di qualità e con la mente e il cuore rivolti a Gianmarco Di Vico (presente in sala la famiglia) che verrà ricordato proprio in occasione della kermesse motoristica firmata Tecno Motor Racing Team-Asd Tecno Motor Ufficiali di Gara LaCasta. Ad aprire la conferenza l’addetto stampa della Molisana, la collega, Michaela Marcaccio che ha presentato i relatori ringraziando gli organizzatori per il grande lavoro svolto. E’ toccato poi a Sara De Castro, organizzatrice della Tecno Motor Racing Team, entrare nel dettaglio dell’evento. “Per la prima volta – ha detto – questa gara è in memoria di un ragazzo che amava i motori. Speriamo, dopo aver avuto la validità di coppa Aci Sport terza zona, di continuare a crescere nel suo ricordo”. Il presidente del Coni Regionale, Guido Cavaliere (presente anche il presidente del Coni
Regionale Rosari) ha rimarcato l’importanza dell’evento non soltanto dal punto di vista sportivo ma anche della promozione del territorio. “Un grazie agli organizzatori della Tecno Motor Racing Team e a tutte le persone che lavorano per la buona riuscita dell’evento – ha sottolineato nel suo intervento – perché sono questi gli eventi che aiutano a crescere un territorio e regalano momenti di aggregazione importanti per tutti coloro che partecipano. Come Coni, insieme al mio collega del provinciale Rosari, saremo sempre vicini a questi eventi cercando di dare il massimo contributo possibile”. L’Assessore allo sport della Regione Molise, Vincenzo Niro ha dichiarato: “Ringrazio la macchina organizzativa dello Slalom di San Nicola, la dottoressa De Castro, ringrazio la Molisana che sempre con grande cuore e passione sostiene lo sport. E’ grazie ad eventi come questo, di grandissimo spessore, che la nostra regione viene sempre più
LA NOTIZIA
Vittorio Esposito, ok l’intervento al piede In campo a metà settembre
conosciuta e apprezzata in ambito nazionale. Vengono apprezzate delle particolarità storiche, enogastronomiche, sportive e storiche che segnano la nostra presenza nel mondo attraverso noi stessi e attraverso coloro che sono stati costretti ad emigrare anni fa. Quest’anno l’evento motoristico di San Giuliano del Sannio avrà un valore ancora più particolare perché sarà in ricordo di Gianmarco Di Vico, ragazzo prematuramente scomparso. Mi stringo in un grande abbraccio alla famiglia e sono sicuro che questo è il modo migliore per ricordar-
lo, oggi e negli anni a venire”. Soddisfazione è stata espressa anche dal vicesindaco di San Giuliano, Cefaratti. “Siamo felici e orgoglio-
si di avere nel nostro paese questo grande evento sportivo – ha rimarcato – l’auspicio è che la gara possa continuare a crescere nel tem-
po. Saremo sempre presenti al fianco degli organizzatori per la buona riuscita dell’evento”. A chiudere i lavori ci ha pensato Nicholas Moffa in rappresentanza della ditta Moffa Import. “Come famiglia e come azienda Moffa – ha rimarcato – siamo felici e orgogliosi di sostenere questo evento. E’ un piacere per noi aiutare un gruppo di amici che lavorano per la promozione del territorio attraverso lo sport”. Sono stati poi ringraziati anche gli altri partener: Di Biase Costruzioni, Albanese Perforazioni, Arredamenti Di Lecce e Punto Impianti.
Il campano della Monastier Treviso è al secondo sorriso dopo quello del 2018
Luigi Coppola bissa il successo al 35° Trofeo “Città Di Termoli” Luigi Coppola bissa il successo del 2018 e si aggiudica il 35° Trofeo “Città di Termoli”, gara nazionale a coppie, riservata alle categorie A1, A e B, organizzata dalla Bocciofila Madonna delle Grazie del presidente Gianfranco Di Fonso. Cinquantatre le coppie al via, in rappresentanza di società delle due province molisane, dell’Abruzzo, Puglia, Campania, Basilicata, Lazio e Veneto. Il campano Coppola della Monastier Treviso ha vinto la kermesse termolese in coppia con Emiliano Arcadio, all’esordio con la casacca trevigiana, arrivato da pochi giorni dai casertani dell’Ariete di Camigliano. Il binomio vincitore ha superato, nella finalissima, la coppia delle Fortezze Volanti di Ariano Irpino, composta da Angelo Prebenna, quest’ultimo fresco vincitore del titolo italiano individuale di categoria B, in coppia con Giovanni Lo Calzo. Terza posizione per Patrice Bianchi e Luigi Di Spalatro del Città di Lanciano, in quarta posizione ancora una coppia delle Fortezze Volanti Ariano Irpino, formata da Raffaele Lo Conte e Natalino Spaccamiglio. Ai quarti di finale, dopo aver superato il proprio girone eliminatorio, anche Raffaele Buono e Vincenzo Staiano della Libertas Sant’Antonio Salerno (quinti), Nicola Borzillo e Vincenzo Zollo della Ferrini Benevento, Marco Coluzzi e Giovanni Tarantino della Leonardo Da Vinci Roma.
Nella giornata di lunedì, 29 luglio, il talentuoso calciatore molisano, Vittorio Esposito si è operato al piede presso il Concordia Hospital di Roma. L’intervento, eseguito dal dottor Andrea De Vita chirurgo di Agnone specializzato in ortopedia, si è reso necessario per risolvere un problema ad un dito del piede che gli impediva di correre e calciare correttamente assumendo, di conseguenza, una postura non naturale. Il ritorno sui campi del talento originario di San Martino in Pensilis è previsto intorno al 10/ 15 settembre. Finale 35° Trofeo Città di Termoli, foto di gruppo
I vincitori del 35° Trofeo Città di Termoli
Il direttore di gara è stato Cosimo Iuliano, arbitro nazionale dell’AIAB Campania; gli arbitri di società Aldo Carota e Donato Cercia. Il Trofeo ‘Città di Termoli’ ha chiuso una intensa due giorni di bocce in riva all’Adriatico, iniziata con il Beach Bocce Tour, l’evento promozionale su scala nazionale della Federbocce, organizzato dalla FIB Molise, dalla Madonna delle Grazie Termoli e dall’Avis Campobasso, e dalla gara nazionale che ha messo in luce importanti riscontri tecnici, soprattutto durante le fasi finali della kermesse. L’attività agonistica molisana non si ferma: sabato 10 agosto, a partire dalle ore 17, è in programma la 2^ edizione della “Vinchiaturo in Notturna”, in occasione della Notte Bianca del centro alle porte di Campobasso. La gara, individuale regionale, è organizzata dalla Bocciofila “La Torre” e, a una settimana dalla scadenza delle iscrizioni, sono già oltre sessanta gli atleti iscritti.
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