Quotidiano del Molise 04-08-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

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SPORT

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Lupi. L’ex mister Bruno Mandragora Eccellenza. Isernia, parla Giannini: Calcio a 5. Pubblicati i gironi in A2 responsabile del settore giovanile «Martedì il nuovo tecnico». Diallo e in B: le molisane assieme firma con il Roccasicura alle formazioni pugliesi Barometro guida la juniores PAGINA 20

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Termoli. «L’obiettivo è mantenere aperti i reparti, ma in sicurezza»

Sanità, l’appello di Sosto a medici e infermieri: aiutateci

QM

DENTRO LA NOTIZIA

PAGINA 21

TERMOLI. OGGI L’ATTESO EVENTO

Svimez, Patriciello: «Se muore il Sud, muore l’Italia»

San Basso, tutto pronto per la processione a mare tra ansie ed emozioni

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Intanto il Comune vieta i falò in spiaggia

ATTUALITÀ POLITICA

Il dg Asrem chiede collaborazione agli operatori: «Contiamo sul supporto di chi già ha dato tanto» Il momento di difficoltà c’è ed è palese tra personale che manca, ferie che saltano, e popolazione del Basso Molise che è prossima a triplicare con l’ingresso nel mese più “gettonato” per le vacanze estive: quello di agosto. A Termoli si preannuncia un agosto nero. E così i vertici dell’Asrem sono arrivati a Termoli per parlare con gli operatori che già da tempo vivono la difficoltà di turni pesanti pur di far funzionare i reparti. A loro i vertici Asrem hanno chiesto un altro sacrificio.

BONEFRO

Piante di erba alte un metro e mezzo Arma in azione PAGINA 18

L’allestimento pronto. L’emozione altissima. L’equipaggio in attesa di portare a spalla la statua dalla Cattedrale in piazza Duomo fino alla barca ormeggiata al porto e poi nelle acque per gettare in mare la corona di fiori. PAGINA 17

VENAFRO

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CONCA CASALE

Al Molise 6 milioni di euro per il taglio delle liste d’attesa Lo ha reso noto il ministro Grillo: riduzione dei tempi anche nei Ps

Il primo cittadino lascia: impossibile amministrare

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PAGINA 14

TERMOLI CAMPOBASSO E ISERNIA

Botta e risposta tra Fanelli e Federico sul nuovo Programma Operativo Sanitario

Studio epidemiologico, Tedeschi: stanziati i fondi dalla Regione Il sindaco Ricci: aspettiamo i fatti

Il ministro della Salute Giulia Grillo ha reso noto che al Molise andranno quasi 6 milioni di euro per la riduzione delle liste d’attesa. L’ok dalla Conferenza Stato-Regioni che ha dato il via libera anche ai nuovi codici nei Pronto Soccorsi: «Stop ai tempi lunghi».

Provinciali, tutte le indiscrezioni sulle imminenti elezioni

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Inquinamento in mare, tre persone nei guai PAGINA 16


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il Quotidiano del Molise sabato 3 agosto 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

L’europarlamentare sul Rapporto Svimez che ha fotografato un 2019 tragico per il Mezzogiorno

Aldo Patriciello: «Se muore il Sud, muore l’Italia» Aldo Patriciello

«È ora che il Parlamento metta al centro dell’agenda politica il Mezzogiorno. Siamo oramai all’emergenza nazionale: se muore il Sud

muore l’Italia». Commenta così Aldo Patriciello, europarlamentare e membro del Gruppo Ppe al Parlamento europeo, le anticipazioni del rapporto Svimez sull’economia e la società del Mezzogiorno 2019. Un rapporto a tinte fosche per il Meridione, in netta recessione nel 2019 e in cui è drammatica l’emigrazione, soprattutto quella giovanile.

«Un territorio che perde i suoi giovani perde il futuro, inutile girarci intorno. Oltre due milioni di cittadini emigrati in poco più di dieci anni – spiega Patriciello – non sono più un semplice dato numerico, ma un vero e proprio dramma. Serve un’azione decisa da parte del Governo: quello del Mezzogiorno è un caso unico, è il divario economico più grande,

Vigilanza privata, Mazzuto incontra una delegazione Adesione alta allo sciopero con punte del 90% I sindacati Uiltucs e Fisascat, insieme con una rappresentanza dei lavoratori della vigilanza privata al secondo giorno di sciopero nazionale, si sono radunati ieri davanti alla sede dell’assessorato regionale al Lavoro, in via XXIV a Campobasso, per incontrare l’assessore Luigi Mazzuto. Le questioni ancora insolute riguardano le quattro mensilità arretrate per l’Istituto di vigilanza Aquila e il rinnovo del contratto collettivo nazionale scaduto nel dicembre 2015. «Ieri (giovedì scorso, ndr) l’adesione allo sciope-

ro è stata molto alta con il 70% di astensione dal lavoro con punte addirittura del 90%», ha sottolineato Stefano Murazzo della Fisascat, mentre «in Prefettura abbiamo chiesto un tavolo vero, prefettizio per le questioni locali. Bisogna valutare – ha aggiunto il segretario Uiltucs, Pasquale Guarracino – con quali equipaggi e con quali mezzi lavorano gli istituti di vigilanza e di questo vogliamo parlare perché l’assessore al Lavoro deve essere anche garante della protesta». Mazzuto ha poi incontrato una delegazione di lavoratori assicurando che, in sinergia con la struttura assessorile, metterà in campo tutte le misure necessarie per arrivare ad una soluzione perché queste persone «hanno diritto al loro stipendio e a vedere soddisfatti i loro diritti». Adimo

Bando di gara per la riqualificazione sismica in Molise e Abruzzo L’Agenzia del Demanio ha pubblicato un bando di gara per la riqualificazione sismica in Abruzzo e Molise. Si tratta di aggiudicare l’affidamento di audit sismico ed energetico, rilievi, progettazione e piano di fattibilità tecnico-economica (PFTE) in modalità BIM di 63 immobili (57 in Abruzzo e 6 in Molise), suddivisi in 15 lotti nelle province di Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo, Campobasso e Isernia con un importo complessivo a base d’asta di 2.286.684,86 euro. La maggior parte degli immobili è utilizzata dal Ministero della Difesa (Caserme dei Carabinieri) o dal Ministero dell’Interno. Il termine per la presentazione delle offerte, che avverrà telematicamente, originariamente previsto per il 7 agosto è stato riprogrammato al 19 agosto alle 12, mentre la gara si

terrà il 26 agosto 2019 alle 10, negli Uffici della Direzione Regionale Abruzzo e Molise a Pescara. Il criterio di aggiudicazione è l’offerta economicamente più vantaggiosa. Tutti i dettagli sul bando sono disponibili nella sezione Gare e aste. Ricordiamo che la Legge di Bilancio 2017 ha destinato 950 milioni di euro per i prossimi 10 anni al Piano per la riduzione del rischio sismico attraverso la riqualificazione degli immobili di proprietà dello Stato. L’Agenzia del Demanio ha avviato un percorso che si svilupperà in diverse fasi, articolato in tre macro attività: indagini di vulnerabilità sismica ed energetica (audit) e i progetti di fattibilità tecnico ed economica (PFTE), progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi necessari, lavori sugli immobili, a partire dai più critici.

interno a uno stesso Stato, che esista in tutto il mondo sviluppato. Altro che regionalismo differenziato e più autonomia per il nord: fino a quando si continuerà a non affrontare seriamente il nodo della enorme sperequazione presente nella nostra penisola – afferma l’eurodeputato molisano - sarà difficile ritornare ai livelli di ricchezza pre-crisi e arrestare, di conseguenza, l’emigrazione dei nostri giovani. Il sud ha urgente bisogno di investimenti pubblici, non a pioggia, ma mirati per ri-

durre il gap di competitività con il resto del Paese, a cominciare dalle infrastrutture. Mentre il Governo litiga da mesi sul Tav Torino-Lione, l’alta velocità si ferma a Salerno, escludendo gran parte del Sud. Inaccettabile, in un Paese che rappresenta la seconda potenza manifatturiera d’Europa. Non possiamo trasportare le merci sui treni se i tempi di percorrenza sono più lunghi rispetto agli anni ´80; non possiamo attrarre turisti in assenza di aeroporti e strade; non serve investire nei porti se le merci una volta arrivate non

hanno infrastrutture intermodali di collegamento. È necessario comprendere a pieno lo stato di estrema difficoltà economica e sociale che sta attraversando il Sud del Paese. Non si può contare solo sul sostegno finanziario di Bruxelles: c’è bisogno di maggiore equità e di un impegno concreto da parte di tutti. Frenare la spaventosa crisi di un pezzo d’Italia – conclude Patriciello - è una responsabilità che ricade sull’intera classe dirigente del Paese, non solo su quella meridionale».

La nota dell’assessore regionale Nicola Cavaliere

«Api, finanziamenti anche per la nostra regione» L’assessore regionale Nicola Cavaliere replica ad alcune notizie che riguardano il settore apistico: «Chiesta al ministro pure una deroga per risarcire i produttori, presto convocherò il Comitato per riscrivere la legge regionale. Mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni in merito ad articoli che hanno alimentato un po’ di confusione, anche e soprattutto a causa di interventi sui social che hanno distorto la realtà delle cose». L’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura Nicola Cavaliere fa riferimento alla ripartizione nazionale dei finanziamenti per il programma apistico 19/20, definito con recente decreto ministeriale. Un programma, chiarisce l’esponente della giunta Toma, che non penalizza affatto il Molise. Tutt’altro: «Rispetto agli anni precedenti, - rivela - viene attributo alla nostra regione un aumento dei fondi. Le notizie e i post circolati in queste ore sul web riguardano il riparto stabilito da un altro decreto, antecedente a quello dei 7 milioni che ho appena citato, inerente le economie di precedenti annualità e assegnato in quel caso solo alle nove regioni con il maggior numero di alveari. La demagogia - prosegue Cavaliere - aiuta a conquistare facilmente la ribalta ma a volte allontana dalla verità e porta ad alzare polveroni inutili e a fare cattiva

Nicola Cavaliere

informazione. Quello delle api è un tema delicato, che merita serietà e rispetto e che da tempo vive un periodo di crisi e difficoltà. Un tema, inutile sottolinearlo, che mi vede impegnato in prima linea anche a Roma. Tanto è vero che il 24 luglio in Commissione politiche agricole abbiamo deciso di inviare al ministro Gian Marco Centinaio un documento firmato dal presidente Michele Emiliano in cui si evidenziano tutte le criticità in cui versa oggi il settore, con il rischio di vivere una delle peggiori annate per il miele

di acacia e non solo, con previsioni di un calo della produzione pari anche al 75%. Nel testo - spiega l’assessore - si segnala pure la mancanza di prodotti assicurativi che penalizza gli apicoltori e l’invito ad offrire la possibilità di stipulare formule agevolate per la copertura dei rischi, ma al ministro si chiede soprattutto di procedere a una deroga alle disposizioni di legge (102/2004) con l’obiettivo di garantire il ristoro dei danni subiti dal comparto apistico, analogamente a quanto avvenuto per le avversità 2017. Anche per le sue importanti ricadute ambientali e non solo economiche sul territorio - conclude Nicola Cavaliere - l’attenzione è quindi massima. Appena costituito, sarà infine mia cura convocare il Comitato apistico per discutere insieme le modifiche da attuare alla legge regionale in vigore, ormai datata e non più in grado di rispondere alle attuali esigenze del settore».

Reddito di cittadinanza, quasi 5mila i beneficiari In Molise, secondo i dati Inps, i nuclei familiari che beneficiano del Reddito di cittadinanza (Rdc), sono 4.849, di cui 3.720 in provincia di Campobasso, 1.129 in quella di Isernia. Il numero delle persone coinvolte è di 11.517, 8.876 in provincia di Campobasso, 2.641 a Isernia. L’importo medio mensile è di circa 500 euro (500,68) di cui 503,39 a Campobasso, 491,60 a Isernia.


PRIMO PIANO

il Quotidiano del Molise sabato 3 agosto 2019

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POLITICA

Via libera alla ripartizione dei fondi dalla Conferenza Stato-Regioni. Il ministro Grillo: «Un’innovazione che cambierà il nostro sistema» Al Molise andranno 5,8 milioni di euro per l’abbattimento delle liste d’attesa. Quello dei lunghi tempi d’attesa, a volte biblici, è una vera e propria piaga sociale. Ora potrebbero esserci importanti passi in avanti. Lo ha reso il ministro Grillo dopo l’approvazione della ripartizione in Conferenza-Stato Regioni. «La Conferenza Stato Regioni – ha comunicato il ministro della Salute Giulia Grillo - ha dato il via libera alla ripartizione dei fondi tra le Regioni per la riduzione delle liste di attesa. Si tratta di 400 milioni di euro che avevamo stanziato nella legge di stabilità dell’anno scorso e nel decreto fiscale.

Al Molise quasi 6 milioni di euro per la riduzione delle liste d’attesa Con una maggiore digitalizzazione dei Cup si potranno consultare in tempo reale, anche dal computer o dallo smartphone, tutte le agende, sia nel pubblico sia nel privato, modifica-

re gli appuntamenti e pagare i ticket. È un’innovazione che cambierà davvero la qualità del nostro sistema di prenotazione delle visite risparmiando tempo ed

evitando attese faticose e inutili. Come Ministro ce la sto mettendo tutta per migliorarne il funzionamento, è uno dei miei compiti, è un mio dovere. Per-

Replica del deputato: «Nessuna informazione sul Piano, ho fatto solo proposte ai commissari»

«Federico conosce il nuovo Pos ma i molisani ne sono all’oscuro» Fanelli (Pd): «Chiedo di condividere con il Consiglio le notizie in suo possesso» «Perché i commissari governativi – si chiede in una nota il consigliere regionale del Pd Micaela Fanelli – si ostinano a ripetere di non poter fornire alcuna anticipazione sul nuovo Programma Operativo Sanitario, ma l’on. Antonio Federico, invece, sembra ne sia perfettamente a conoscenza, disquisendone e proponendo suggerimenti, mentre il Consiglio regionale – e quindi tutti i molisani – restano ancora all’oscuro di tutto? È infatti assurdo che le istituzioni regionali, che senza il commissariamento sarebbero le legittime depositarie delle funzioni sanitarie, siano ancora – e volutamente – estromesse dalle informazioni sul nuovo Pos 2019\2021, anche in forma di bozza. Mentre, puntualmente, i parlamentari 5 Stelle – esterni alla struttura commissariale e ministeriale – anticipano, commentano, suggeriscono, indirizzano e correggono il tiro sui punti salienti del documento che dovrebbe essere riservato. Ma evidentemente così non è. Non è una questione di ripicca politica, ma di democrazia dell’informazione, divenuta urgente e necessaria a otto mesi di scadenza dal vecchio Pos, in una situazione paradossale nella quale non è possibile nemmeno essere messi a conoscenza delle intenzioni del Governo. Più di un’occasione, infatti, poteva essere utilizzata per fare chiarezza. Il PD ha chiesto l’audizione dei Commissari già in sede di bilancio regionale, con ben due note, ma gli stessi non hanno ritenuto di dar seguito. Anche l’intero Consiglio, per due volte, ha chiesto la loro presenza in aula. E ancora una volta, con la loro ripetuta assenza, hanno palesato la

poca o nulla considerazione verso l’istituzione che rappresenta i cittadini molisani. Ancora di più, alla luce dell’istituenda Commissione speciale, deliberata anche per raccogliere le indicazioni del territorio e offrire indirizzi in modo trasparente e concertato, come è possibile che avvenga tutto ciò? Perché i Commissari si rifiutano di informare i molisani, preferendo, forse, “far sondare il terreno” ai parlamentari dei 5 Stelle, che ciclicamente – ma mai in maniera organica e strutturata – anticipano spizzichi e bocconi, senza però trasmettere, ufficialmente, le carte al Consiglio e alla Regione? A che gioco stiamo giocando? Qual è – se esiste – la strategia sottesa alla mancanza di informazioni e alle ripetute fughe dei Commissari alla Sanità? E allora, senza alcuno spirito polemico, mi rivolgo direttamente all’onorevole Federico, che reputo persona seria e rispettosa delle istituzioni, chiedendogli, se ne è a conoscenza, di condividere tutte le notizie in suo possesso, magari proprio in Consiglio regionale, per informare i molisani – ha concluso la Fanelli – delle intenzioni puntuali del Governo, in maniera democratica e partecipata». «In merito alle dichiarazioni del consigliere regionale Pd, Micaela Fanelli - ha replicato Antonio Federico - che mi chiama in causa sulla conoscenza dei contenuti del Piano operativo sanitario attualmente in bozza, tengo a specificare che le mie sono proposte alla struttura commissariale. In queste settimane, come mi auguro abbiano fatto i rappresentanti di tutte le forze politiche, ho raccolto istanze e segnalazioni dal territorio, ma ho anche incon-

Micaela Fanelli

trato tanto i commissari quanto la struttura del Ministero della Salute, come richiede il ruolo che ricopro alla Camera dei deputati. In sostanza: io non conosco i contenuti del Piano, ma conosco le soluzioni che il Movimento 5 Stelle propone da anni e, soprattutto, conosco i suggerimenti di quanti ho incontrato in questi mesi, anche chi non la pensa come me. Credo che sia questo il modo migliore di interpretare il mio ruo-

Cinque codici numerici (ai quali si possono accostare i “classici” colori) per identificare la gravità del paziente, tempi certi di attesa, gestione del cronico sovraffollamento. È una vera e propria riforma del Pronto Soccorso quella contenuta nell’accordo Stato-Regioni, che recepisce tre parti: le linee di indirizzo nazionali sul triage intraospedaliero, sull’osservazione breve intensiva e sulla gestione del sovraffollamento in Pronto Soccorso. «In Conferenza Stato-Regioni – il commento del ministro della Salute Giulia Grillo – abbiamo dato l’ultimo ok ai nuovi codici che saranno utilizzati nei Pronto Soccorso. Il vecchio sistema sarà infatti presto abbandonato. Saranno utilizzati dei numeri,

Antonio Federico

lo istituzionale. Resto sempre disponibile all’ascolto, ma è improprio chiedere a me certe informazioni, perché non mi competono e perché spero vivamente saranno i commissari a relazionare nei modi e nei tempi opportuni, fermo restando che, prima di ogni decisione definitiva, ho chiesto loro di rendere partecipi delle scelte, cittadini, operatori del settore e parti politiche».

ché il governo dei cittadini, il governo del cambiamento, fa

Il ministro Giulia Grillo

questo: cambia l’Italia, in meglio».

Presentata la proposta di legge sull’istituzione della commissione di studio Il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha presentato una proposta di legge concernente “Istituzione di una Commissione consiliare di studio, a carattere temporaneo, sull’organizzazione del Servizio Sanitario Regionale”. La pdl si pone l’obiettivo di dare attuazione alle risultanze del dibattito tenutosi in Consiglio regionale in occasione di una seduta monotematica del 30 luglio scorso e concretizzatesi in una mozione votata all’unanimità dall’Assise. L’atto di indirizzo prevedeva l’istituzione di una Commissione temporanea di studio al fine di aprire un tavolo di confronto e di ascolto con tutti gli enti ed i soggetti del settore. L’iniziativa legislativa prevede l’istituzione di una Commissione consiliare di studio a carattere temporaneo, denominata “Commissione consiliare speciale sull’organizzazione del Servizio Sanitario Regionale”. Il nuovo organismo -la cui durata in carica è prevista in due mesi, con possibilità di proroga per altri trenta giorni- avrà il compito di svolgere attività di consultazione, confronto ed ascolto con gli enti e i soggetti operanti nell’ambito del Servizio Sanitario Regionale o portatori di interessi collettivi. La Commissione potrà formulare osservazioni e valutazioni in materia di organizzazione del SSR, anche in considerazione dell’imminente approvazione del Piano Operativo Sanitario 2019-2021. Il testo della proposta di legge prevede poi che la Commissione, composta da un rappresentante per ciascun Gruppo politico costituito in Consiglio regionale, elegga al suo interno un Presidente (a cui non spetta nessuna indennità aggiuntiva), due Vicepresidenti ed il Segretario. Per l’espletamento dei propri compiti la Commissione avrà facoltà di promuovere incontri e scambi di informazioni con soggetti istituzionali ed esperti, nonché con i rappresentanti delle autonomie locali, delle categorie sociali, economiche e professionali, oltre che con i gli esponenti delle associazioni ed organizzazione di cittadini. La proposta di legge passa ora all’esame preliminare della Commissione competente per poter poi giungere all’attenzione dell’Assemblea consiliare per le determinazioni conclusive.

Nuovi codici nei Pronto Soccorso, il ministro Grillo: «Stop ai tempi lunghi» dall’1 al 5, che non indicheran- gliore sistema sanitario del no solo l’urgenza, ma daranno mondo, anche se gli avveniun riferimento preciso sui tem- menti spiacevoli fanno più nopi di attesa in termini di minuti, che va dall’accesso immediato In conferenza per l’emergenza al- Stato-Regioni l’accesso fino a 240 l’ultimo ok: «Un minuti per le situazioni di non urgenza. altro intervento È un altro intervento che rende che rende il mondo della salute più tra- il mondo sparente e vicino ai della salute cittadini. Perché, non dobbia- più trasparente mo mai dimenticarlo, e vicino ai cittadini» in Italia abbiamo il mi-

tizia e troppe volte si parla – sbagliando – in termini negativi di questo settore».


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il Quotidiano del Molise sabato 3 agosto 2019

QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

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Di Toro piazza Gabriele Pepe, 22 0874.311018

Le elezioni si terranno il prossimo 3 settembre con le liste da presentare entro il 14 agosto

Presidenza Provincia, il centrodestra si fa largo Roberti, Di Pardo o Amoroso favoriti con il M5S astenuto e il centrosinistra ai margini

ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Dopo la Regione lo scorso anno e i Comuni di Campobasso e Termoli circa due mesi fa, il centrosinistra potrebbe “passare la mano” anche alla Provincia di Campobasso dopo la decadenza dell’ex presidente, Antonio

Battista, avvenuta lo scorso 11 giugno per effetto dell’elezione di Roberto Gravina a sindaco del capoluogo con la vice presidente, Simona Contucci, che sta guidando questa fase di transizione prima delle elezioni del prossimo 3 settembre. Sembra, infatti, che nello schieramento del Pd e della sua “sini-

stra” non si riesca a trovare l’accordo su un nome (un sindaco in questo caso votato solo dai consiglieri degli 84 Comuni come prevede questa elezione di “secondo grado”) che possa competere per la presidenza di Palazzo Magno. Quel che è certo è che il centrosinistra non ha un alto numero voti “ponderati” tra tutti i sindaci e i consiglieri degli 84 Comuni (che hanno un peso diverso in base alla popolazione) che si riconoscono in quest’area e quindi la sconfitta sarebbe praticamente certa soprattutto se, come già chiarito dal sindaco di Cam-

pobasso, Gravina, il Movimento Cinque Stelle si asterrà dal voto perché non interessato a competere per la presidenza. A beneficiarne sarebbe, come logico, il centrodestra che avrebbe pronti tre nomi per la presidenza, come trapelato da fonti vicine alla coalizione, ovvero: Francesco Roberti, Roberto Di Pardo e Alessandro Amoroso, rispettivamente sindaci di Termoli, Petacciato e Petrella Tifernina, con quest’ultimo che già siede in Consiglio provinciale con le deleghe alla Programmazione, al Piano triennale delle Opere Pub-

Francesco Angeli, attivista di Arcigay, interviene a una settimana dal Molise Pride

«Augurare la morte o i campi di concentramento deve essere reato» REDAZIONE CAMPOBASSO «Il Pride di quest’anno è stato dedicato agli omosessuali segnalati ai gerarchi fascisti e confinati alle isole Tremiti. Se i social oggi hanno riaperto ferite esplicite e si è tornati a parlare di “campi di concentramento” in alcuni commenti alla manifestazione, il Molise Pride ha tracciato una linea diretta dalle Tre-

miti a Campobasso per “non dimenticare” con la richiesta seria e concreta di una legge contro l’omotransfobia». Lo ha detto Francesco Angeli, attivista campobassano dell’Arcigay a una settimana dal secondo Molise Pride, spiegando anche che «augurare la morte o i campi di concentramento ad omosessuali e transessuali non può essere una mera questione da risolvere con dei “ban” sui social. Questo deve essere un reato a tutti gli effetti». Per arrivate a questo «servirà un impegno effettivo non solo delle associazioni tutte – ha proseguito –, ma anche da parte delle istituzioni nel contrasto al preoccupante bullismo scolastico per omotransfobia, cercando di non lasciare soli giovani e giovanissimi. Il Molise Pride e la bandiera arcobaleno sul Comune di Campobasso sono stati una svolta storica della nostra regione, ma non devono rimanere un simbolo. La lotta all’omotransfobia – ha concluso Angeli – deve essere la nostra priorità e così renderemo ancora più accogliente il nostro territorio».

bliche e all’Edilizia Scolastica. Allo stato delle cose, se si trovasse l’accordo su uno dei tre primi cittadini, la porta della presidenza di Palazzo Magno sarebbe pressoché spalancata per il centrodestra. Ad ogni buon conto,

il tempo si inizia a stringere perché le liste dovranno essere presentate all’Ufficio Elettorale della Provincia in via Roma a Campobasso dalle 8 alle 20 di martedì 13 agosto o dalle 8 alle 12 del giorno successivo.

MATTINATA ECOLOGICA

Fare Verde, iniziativa per valorizzare la Fontana Vecchia L’associazione Fare Verde di Campobasso ha promosso per oggi una mattinata ecologica per la valorizzazione della Fontana Vecchia, uno dei luoghi simbolo di Campobasso. L’iniziativa mira a coinvolgere, attraverso qualche ora di volontariato ed impegno civico, cittadini ed associazioni per restituire decoro e piena fruibilità allo storico monumento cittadino. L’appuntamento è a partire dalle 9 alla fontana muniti di guanti da lavoro ed attrezzi utili come rastrelli, decespugliatori e scopettoni, per la raccolta dei rifiuti, la pulizia e la sistemazione delle aree verdi e della pavimentazione.

Anniversario Nozze d’oro per Maria e Michele: gli auguri delle figlie Graziella, Loredana e Giovanna Alla nostra mamma Maria ed al nostro papà Michele che, oggi, raggiungono un traguardo davvero importante per una coppia. Un immenso grazie per averci insegnato rispetto, onestà, dedizione alla famiglia ed al lavoro. A voi gli auguri più sinceri, con immenso amore. Le vostre figlie Graziella, Loredana e Giovanna. Auguri anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Sicurezza ferroviaria, Polfer in azione Dieci arresti e ventisette denunce a bordo dei treni e nelle stazioni Il Compartimento della Polizia Ferroviaria Puglia, Basilicata e Molise, in riferimento al bimestre giugno-luglio ed in concomitanza con i massicci

afflussi di viaggiatori per l’esodo estivo, ha intensificato le attività di prevenzione e repressione di fenomeni illegali nelle zone sensibili degli scali

Incidente auto-moto in galleria, ferito un centauro

Un incidente si è verificato ieri, intorno alle 13.30, nei pressi della galleria Lama Bianca, lungo la strada statale 87 (km 130.500). Un’auto e una moto, per cause ancora da accertare, hanno impattato violentemente. Ferito il centauro. Traffico rallentato lungo l’arteria e temporaneamente deviato per meglio consentire le operazioni di soccorso. Sul posto Anas, gli agenti della Polstrada per effettuare tutti gli accertamenti del caso e i sanitari del 118 che hanno provveduto a prestare soccorso al centauro ferito.

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

CAMPOBASSO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE

ferroviari e a bordo dei treni, avvalendosi per i controlli anche dell’ausilio di unità cinofile antidroga ed anti-esplosivo della Polizia di Stato. Dal 1 giugno al 31 luglio 2019, sono state controllate e identificate 32.528 persone ritenute sospette, di cui 5.400 stranieri, dei quali 7 rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale. In totale 10 persone sono state arrestate, di cui 4 per possesso di stupefacenti; sequestrati più di 160 grammi di sostanza stupefacente; 27 persone denunciate a piede libero all’Autori-

L’Ufficio Postale di Baranello vestirà nuovi colori: le sue pareti esterne sono state dipinte con un murale, realizzato per Poste Italiane dalla street artist romana ma di origini finnico-venezuelane Sabrina Dan e inaugurato due giorni fa alla presenza del sindaco Marco Maio e dei rappresentanti aziendali. L’opera è parte della seconda fase del progetto “PAINT Poste e Artisti Insieme Nel Territorio”, che vuole promuovere la creatività dei giovani artisti rendendo allo stesso

tà Giudiziaria per la commissione di reati vari; 37 le sanzioni amministrative elevate e 406 veicoli controllati. Sono stati, inoltre, effettuati 1.423 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari viaggiatori e merci, 336 pattuglie impiegate a bordo treno, mentre 77 sono stati quelli specifici di antiborseggio nelle stazioni e 19 pattuglioni straordinarie. Su 605 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/ notturna è stata assicurata la presenza di pattuglie della Polizia Ferroviaria. 97 sono

stati i servizi di pattugliamento lungo le linee ferroviarie per il contrasto dei furti di cavi di rame, in danno delle Imprese ferroviarie. Effettuati in particolare 4 servizi mirati sui treni particolarmente affollati da bagnanti, soprattutto giovanissimi per la tratta FoggiaTermoli, in relazione ai quali erano stati segnalati attraversamento binari. In riferimento a queste persone, è stato ideato il progetto “S.O.S. disagio”, selezionato come buona pras-

si nazionale dal Ministero dell’Interno. L’attività della Polizia Ferroviaria è stata improntata anche all’assistenza di persone in difficoltà, deboli, senza fissa dimora, che gravitano in ambito ferroviario, nonché verso i tanti viaggiatori, italiani e stranieri, che si sono rivolti agli agenti per richieste di aiuto in relazione allo smarrimento di bagagli, documenti e cellulari, nello spirito di attenta vicinanza al cittadino.

Un murales fa cambiare volto all’ufficio postale di Baranello tempo gli Uffici Postali ancora più accoglienti e vicini alle comunità che li ospitano. Il progetto PAINT, che fa tappa per la prima volta in Molise, si integra nel programma dei “dieci impegni” per i Comuni italiani con meno di 5.000 abitanti promosso dall’Amministratore Delegato, Matteo Del Fante, in occasione dell’in-

contro con i “Sindaci d’Italia” dello scorso 26 novembre a Roma, ed è coerente con la presenza capillare di Poste Italiane sul territorio e con l’attenzione che da sempre l’Azienda riserva alle comunità locali e alle aree meno densamente popolate. L’effettiva realizzazione di tali impegni è consultabile sul nuovo porta-

le web all’indirizzo www.poste italiane.it/piccoli-comuni. Il romanticismo del murale di Sabrina Dan è evidenziato dalla presenza di un lui e di una lei che sembrano volersi dire qualcosa di importante. Una lettera è una speranza, un sogno, un racconto. Un abbraccio tra persone lontane. Il sapore di un ricordo felice. Immancabili, anche in questo caso, i colori giallo e blu insieme ad alcuni elementi simbolo del trasporto. L’iniziativa PAINT coinvolgerà nei prossimi mesi altri Uffici Postali, valorizzando il radicamento di Poste Italiane nel tessuto sociale ed offrendo un nuovo tratto estetico alle strade e alle piazze dei piccoli borghi italiani ed è coerente con i principi ESG sull’ambiente, il sociale e il governo di impresa, rispettati dalle aziende socialmente responsabili, che contribuiscono allo sviluppo sostenibile del Paese.


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il Quotidiano del Molise sabato 3 agosto 2019

CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

La manifestazione si è svolta nell’incantevole scenario del borgo antico di Castelbottaccio

L’universo femminile in “Donne...ieri, oggi e domani” Il concorso letterario giunto alla XII edizione DORETTA COLOCCIA In occasione del XIV anniversario della costituzione del circolo neo illuminista “Donna Olimpia Frangipane” di Castelbottaccio, si è tenuta la cerimonia di premiazione della XII edizione del concorso letterario “Donne..... ieri, oggi, domani” che ogni anno, con un tema diverso, invita le donne ad indagare i sentimenti, le emozioni, le passioni di un universo femminile ancora da scoprire. Il tema di quest’anno è stato “Datemi il mio nome e non chiamatemi solo Donna”. Tema

incentrato sui pregiudizi e sugli stereotipi che ancora circondano le donne. Le donne vengono giudicate in quanto persone, professioniste qualificate, per i suoi meriti e il suo talento o le donne vengono ancora qualificate solo in base a ciò che appare? A questo interrogativo sotteso, hanno cercato di dare una risposta le tante donne che hanno partecipato al concorso che negli anni si è affermato a livello Internazionale. I racconti e le poesie inedite sono state sottoposte alla valutazione della giuria

tecnica e della giuria popolare. La giuria tecnica composta dalle prof.sse Antonella Presutti e Simonetta Tassinari ha assegnato il premio unico al rapporto MOLLY BLOOM RELOADED di Lucia Ielpo di Battipaglia (SA), un racconto originale nel taglio ed efficace nella comunicazione. La giuria tecnica è stata affiancata dalla giuria popolare, presieduta dal dott. Matteo Ciuffrida e dalle lettrici Gabriella Sabetta e Nicolina Pepe. La giuria popolare ha dato un giudizio articolato sulle opere pervenute secondo

un’ottica di puro gusto della lettura e sensibilità culturale oltre che di piacere personale. La giuria popolare ha premiato il racconto UNA VITA di Gemma Messori di Modena. Alla serata che si è svolta in un angolo caratteristico del borgo antico, erano presenti, la presidente del Circolo culturale, la prof. ssa Maria Francesca De Lisio e il sindaco di Castelbottaccio, Nicola Marone. La presidente del Circolo culturale “Donna Olimpia

Frangipane” ha ricordato che il premio letterario “Donne... ieri, oggi, domani” è un premio di scrittura femminile, pensato dalle donne per le donne e ispirato alla figura della baronessa Olimpia Frangipane, donna colta, amante della musica che, ai tempi della repubblica partenopea animò a Castelbottaccio, un vero e proprio cenacolo culturale di marcata impronta illuminista. Un tocco di eleganza la splendida accoglienza della prof. ssa Pina Sallustio una delle più atti-

ve animatrici del circolo culturale dedicato a Donna Olimpia Frangipane. La serata è stata presentata dalla giornalista Monica Suriace. Non è mancato l’intrattenimento musicale affidato al mandolino di Tiziano Palladino e alla chitarra di Osvaldo Caruso. Il messaggio che si deve trarre è che abolire i pregiudizi attaccati alla pelle delle donne, è l’unica cosa da fare per accorciare le distanze e restituire alle donne lo spessore che meritano.



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Legambiente Molise ha acceso i riflettori su una costruzione mai terminata

Arcichiaro, quale futuro? Presentato il dossier sull’opera incompiuta La campagna Goletta dei Laghi, partita lo scorso 29 giugno, ha fatto tappa in Molise. Legambiente intende fornire un quadro sommario delle vicende storiche che hanno portato alla costruzione dell’invaso e della diga di Arcichiaro, presentare lo stato attuale dell’opera e fornire spunti di riflessione, utili ad avviare una discussione approfondita circa le possibili prospettive di utilizzazione delle risorse idriche dell’invaso. È stato presentato giovedì mattina, presso la sala consiliare del Comune di Guardaregia, il Dossier “Arcichiaro: quale futuro?”, realizzato da Legambiente Molise per sollecitare una discussione alla luce del lungo excursus storico di un’opera tuttora incompiuta, sulla cui realizzazione Legambiente, già diversi anni passati, cercò di porre l’attenzione. Tale discussione risulta quanto mai necessaria in virtù della istituzione del Parco Nazionale del Matese. «Crediamo – dichiara Giorgio Arcolesse, Vicepresidente di Legambiente Molise che dell’invaso di Arcichiaro

del Molise

Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87

non sia chiara la funzione né al tempo presente né in prospettive future. L’utilizzo previsto delle acque dell’invaso per scopi industriali stride con le politiche recentemente introdotte dall’Ente regionale per la valorizzazione del bene Acqua del Molise. Con la realizzazione di questo dossier – conclude Arcolesse - si intende sollecitare una rinnovata attenzione verso una risorsa di eccellenza del territorio regionale che merita interventi consapevoli, programmati, e integrati alla luce della strategia SNAI e delle problematiche connesse ai cambiamenti climatici.” Alla conferenza hanno partecipato Fabio Iuliano, Sindaco di Guardiaregia, Giorgio Arcolesse e Simone Nuglio, responsabile di Goletta dei Laghi, e Angelo Sanzò, della SIGEA. LE PROPOSTE DI LEGAMBIENTE 1. Adeguare gli impianti fognari, di raccolta, di depurazione e di trattamento delle acque reflue, separando la rete delle acque bianche da quelle nere.

2. Contrastare la perdita della biodiversità attraverso la tutela e la conservazione dei fragili ecosistemi lacustri, pianificando e valutando a priori l’impatto di ogni intervento antropico. 3. Contrastare il fenomeno dilagante del consumo di suolo, di una scellerata corsa all’urbanizzazione, spesso fondata su scelte sbagliate e incompatibili con la reale capacità del territorio. 4. Salvaguardare la sicurezza del territorio lacustre con un costante controllo delle attività illecite, dal mancato rispetto delle autorizzazioni nel settore edilizio fino all’abusivismo vero e proprio, passando per le captazioni e gli scarichi illegali. 5. Tutelare la salute dei bagnanti e dell’ambiente con l’applicazione di normative serie e restrittive sulle acque di balneazione. Garantire un monitoraggio continuo da parte delle autorità competenti e un facile accesso alle informazioni. 6. Promuovere e sostenere un turismo diffuso e leggero, in cui la buona gestione dei

rifiuti, la diffusione delle energie rinnovabili, la presenza di aree verdi, la mobilità alternativa diventano il criterio base nella scelta da parte dei cittadini della propria meta turistica. Dopo la tappa che ha attraversato il lago di Arcichiaro, la Goletta dei Laghi si dirigerà verso il lago di Varano, per l’ultima tappa della campagna. «Per l’occasione – ha commentato il consigliere regionale del Pd Micaela Fanelli - ho illustrato la proposta di Legge del PD, depositata ieri in Consiglio regionale, che ha come scopo quello di promuovere un utilizzo sostenibile delle risorse idriche, rispettando il volume dei bacini e tutelando il paesaggio circostante. Cercando inoltre di favorire lo sviluppo di una rete turistico-ricettiva, il tutto anche attraverso la creazione del sistema dei “Contratti di Lago” (CdL). Dunque, un ringraziamento a Legambiente Molise per il prezioso lavoro che continua a svolgere in favore del Molise. E un appello – ha concluso – a tutte le forze politiche per

Fanelli (PD): «Promuovere l’utilizzo sostenibile delle risorse idriche» Primiani (M5S): «Acqua bene fondamentale da tutelare, rivedere anche le tariffe» condividere, migliorare, approvare la proposta di legge in favore dei nostri laghi». «Una discussione necessaria – ha affermato il consigliere del Movimento 5 Stelle Angelo Primiani che ha preso parte all’incontro insieme al collega di partito Fabio De Chirico - in virtù della istituzione del Parco Nazionale del Matese, che stiamo seguendo dall’inizio della legislatura. Nel corso dell’incontro ho avuto modo di sottolineare come la risorsa idrica sia di fondamentale importanza per la nostra regione e, se ben gestita, potrebbe rappresentare ricchezza e sviluppo.

Tomassone plaude alla proposta di legge presantata dal Pd in consiglio regionale L’esponente Dem: «Ora bisogna aggiornare le norme del Piano di tutela della acque» Partendo dalle proposte per Arcichiaro, a Guaridaregia si è svolto, il 1° agosto, un incontro in seno alla campagna annuale di Legambiente “Goletta dei Laghi”, dove sono stati trattati i temi inerenti la gestione delle acque, quale risorsa per il territorio. Inoltre, in tale occasione il Gruppo del Partito Democratico Consiglio Regionale ha presentato una proposta di legge per la valorizzazione e tutela ambientale dei Laghi del Molise, prevedendo l’introduzione dello strumento di programmazione partecipata del cosiddetto Contratto di Lago. «In un momento di crisi continua in Italia, soprattutto al Sud (come da ultimo rappor-

to Svimez), e di profondi cambiamenti climatici in atto, oggi più che mai necessitiamo di interventi programmati per la tutela e gestione delle acque che permettano una nuova tipologia di sviluppo integrato.» Questo il commento di Antonio Tomassone del Dipartimento Ambiente del PD. «Tutto ciò rappresenta uno dei punti prioritari della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (in linea con il lavoro dell’IPCC Onu). La sfida passa quindi per una politica in grado di programmare in modo sostenibile interventi di lungo periodo capaci di generare valore aggiunto per i territori in linea con le specifiche ambientali

peculiari degli stessi. In futuro la risorsa scarsa sarà il cosiddetto “oro blu”: l’acqua. Il Molise è caratterizzato da un territorio ricco di acque superficiali e sotterranee di qualità. I bacini lacuali di diverso volume sono presenti su tutto il territorio regionale e la regione è attraversata da numerosi corsi d’acqua. Da questo quadro – prosegue - emergono dei presupposti tali da considerare la nostra regione, nell’immediato futuro (anche se oggi già in parte lo è), un territorio strategico per il Mezzogiorno d’Italia. Per questo bisogna iniziare sin da ora a prevedere interventi programmati ed integrati nella gestione delle risorse idriche.

– afferma Tomassone – Per questo è necessario utilizzare strumenti che coinvolgano il più possibile i territori e tutti gli stakeholders interessati; in questo senso il Contratti di Fiume e di Lago (ed anche quelli di falda) rappresentano quelle azioni di programmazione, delineate dalla UE, che meglio si prestano alla tutela ed al tempo stesso allo sviluppo del territorio. Per questo il PD Molise spingerà affinché vengano inseriti nel Piano Regionale per la Tutela delle Acque, nelle norme di attuazione, specifiche disposizioni volte a promuove modalità di gestione integrata a livello di bacino e sottobacino idrografico favorendo l’attivazione di

Micaela Fanelli

Ho sottolineato la necessità di rivedere le tariffe idriche verso le regioni limitrofe e di combattere fortemente la dispersione idrica della nostra rete acquedottistica attraverso un piano di investimenti mirati. La tavola rotonda è stata anche l’occasione per ribadire l’importanza che l’acqua pubblica riveste nelle politiche del Movimento 5 Stelle, e mi sono reso disponibile a raccogliere le istanze di Legambiente per trasformarle in impegni concreti da portare nell’aula del Consiglio regionale».

strumenti di programmazione negoziata come i Contratto di fiume e Contratto di lago. – afferma il responsabile Dem Anche istituendo un tavolo tecnico di coordinamento dei Contratti di fiume e lago. Il Forum Economico Mondiale ha descritto la sicurezza idrica come la principale istanza geopolitica nel nostro futuro. L’acqua è perciò la ragnatela che tiene insieme la rete di sfide su cibo, energia, clima, crescita economica e sicurezza che l’economia mondiale dovrà affrontare nel corso dei prossimi due decenni. Il PD – chiude Tomassone - è quindi convinto che l’acqua rappresenti, di conseguenza in tutte le sue forme, uno dei settori prioritari in cui una buona governance partecipata diventa cruciale. Una governance basata sul coinvolgimento diretto dei cittadini nell’affrontare le scelte che li riguardano».


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Il paese fortorino è diventato produttore dei primi salumi biologici da allevamento allo stato brado, con denominazione completamente “Made in Molise”

“Il Bosco in Bio” a Gambatesa meta di turisti e curiosi GAMBATESA Tra le novità che più stanno incuriosendo i turisti che nel periodo di ferie raggiungono Gambatesa, vanno senz’altro menzionati i prodotti biologici della natura, la cui produzione relativa ai salumi biologici sta crescendo in maniera evidente. Una particolare ed apprezzata novità arriva dal Comune di Gambatesa.

Secondo le rilevazioni effettuate e riportate sul blog locale, il paese fortorino è diventato produttore dei primi salumi biologici da allevamento allo stato brado, con denominazione completamente “Made in Molise”. Soddisfatta la comunità per “Il bosco in Bio” di Gambatesa, nato come prima azienda molisana per la produzione di salumi completamente biologici di alta qua-

lità da animali allevati allo stato brado che vivono il bosco. Riportiamo uno stralcio dell’appassionante storia che ha dato origine alla produzione. “Tutto ha inizio dalla storica passione per la terra della famiglia D’Alessandro di Gambatesa e dall’idea di continuare a viverla con uno sguardo proiettato al futuro. Così, dopo essersi formato e aver lavorato per anni tra Milano, Londra e Barcellona, Vincenzo D’Alessandro decide di tornare a Gambatesa e dare vita a “Il bosco in bio”, un progetto che punta all’eccellenza coniugando tradizione e innovazione. La tradizione di continuare a lavorare nell’azienda agricola che appartiene alla famiglia da circa due secoli, e l’innovazione nel voler creare una tipologia di allevamento i cui criteri di benessere animale siano al top e nel più totale rispetto della bioetica”. Sulla scia di altre italiane, già avviate da anni, Gambatesa fa da apripista, tra le aziende molisane, per la produzione dei salumi completamente biologici di alta qualità da animali allevati allo stato brado che vivono il bosco come casa propria.

Foto gambatesablog.info

L’azienda agricola D’Alessandro, ubicata nel cuore del Fortore molisano, ha un’estensione di circa 44 ettari tra bosco, campi seminativi ed oliveti in un’area incontaminata ideale per fare agricoltura e zootecnia di qualità. Il cuore dell’azienda è l’allevamento brado di maiali, animali che si estende per dieci ettari interamente recintati. “I salumi prodotti da “Il bosco in bio” – precisa Luca D’Alessandro - si differenziano totalmente dai prodotti derivanti da allevamenti industriali in cui si pregiudica la dignità dell’animale e quindi le caratteristiche organolettiche e la salubrità della carne. L’azienda è dotata di una riguardevole

estensione agricola che garantisce la produzione di cereali biologici necessari per la quasi totale autosufficienza. Gli animali crescono in condizioni di completo benessere avendo a disposizione spazio e condizioni climatiche naturali. Il progetto si profila estremamente complesso in quanto deve riunire tutte le singole fasi: la produzione dei cereali biologici, l’allevamento suinicolo brado, la trasformazione e vendita delle carni. Tutto ciò nel rispetto di quell’importante equilibrio che dovrebbe esistere, tra agricoltore e natura. Altro punto importante è considerare l’alimento dei suini, che non si devono nu-

Gli animali crescono in condizioni di completo benessere avendo a disposizione spazio e condizioni climatiche naturali

trire con farine di provenienza convenzionale, ma bisogna reintrodurre l’idea che gli animali possano nutrirsi esclusivamente di cereali integrali esenti da particolari lavorazioni, trattamenti chimici e modulatori di crescita. L’allevamento brado consente di ottenere carni mature e profumate che si caratterizzano per essere completamente prive di antiossidanti, emulsionanti o additivi vari. In particolare i salumi marchiati “Il bosco in bio” contengono un maggiore contenuto di grassi polinsaturi della serie Omega3 particolarmente importanti per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. I prodotti de “Il bosco in Bio” sono già disponibili sul mercato. In particolare sono acquistabili: salsiccia dolce o piccante biologica, salsiccia di fegato biologica, guanciale stagionato biologico, pancetta tesa biologica, lardo stagionato biologico”.


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TRIVENTO

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TRIVENTO La Scuola di formazione all’impegno sociale e politico “Palo Borsellino” e la Caritas dell’Abruzzo e Molise, invitano alla Giornata della legalità, dell’impegno e della responsabilità. L’evento, dedicato alla figura del magistrato ucciso dalla mafia, Rocco Chinnici, si terrà a Castelguidone, in provincia di Chieti, il giorno 28 agosto, presso la Parrocchia Santa Maria della Strada. Il programma prevede: ore 10 e 30, accoglienza; ore 11, preghiera dell’ora media e Lectio Divina don Michele Tartaglia, chiesa parrocchiale; ore 13, pranzo (necessaria la prenotazione entro il 20 agosto); ore 16 e 30, “È così lieve il tuo bacio sulla fronte Storia di mio padre Rocco, Giudice ucciso dalla mafia”. Ospite Caterina Chinnici, Magistrata ed Europarlamentare, presso la sala polifunzionale comunale. Per in formazioni 0874. 873230 - caritastrivento @ gmail. com ; 085.4510386 – segreteria @ caritasabruz-

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Evento della Scuola di formazione “Paolo Borsellino” e Caritas in programma il 28 agosto

Giornata della legalità, dell’impegno e della responsabilità Sarà ricordato il magistrato Rocco Chinnici ucciso dalla mafia zomolise. it. Rocco Chinnici venne ucciso dalla mafia a Palermo il 29 luglio 1983. Con Rocco Chinnici furono uccisi due carabinieri della scorta, Mario Trapassi, Salvatore Bartolotto e il portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi. Entrò nella magistratura italiana nel 1952, avendo come prima destinazione il tribunale di Trapani come uditore giudiziario. In seguito fu pretore a Partanna, dal 1954 al 1966, anno in cui

Parte la due giorni di spettacolo “Ankora Festival” Nell’ambito del cartellone estivo di San Felice del Molise

SAN FELICE DEL MOLISE San Felice Estate, continuano gli appuntamenti con il cartellone estivo. Parte oggi la due giorni, 3 e 4 agosto, con la Pro loco lo spettacolo “Ankora Festival”, presso il Giardino del Caffè letterario, inizio alle 20 e 30. Il programma continua poi il giorno 9, con l’associazione Arkadia, l’aperitivo cenato, dalle ore 17 al Giardino; il 10 agosto, sempre l’Arkadiam, con il torneo di dama e stand gastronomico tipico, dalle ore 17 al Giardino; il giorno 11, Bar Madison, il Madison’s Fest, dalle ore 20. Il giorno 17, l’associazione San Felice Calcio, presenta la sagra della calamarata, dalle ore 20 e 30. Il giorno 18, l’associazione Arkadia, con la degustazione di prodotti locali, dalle 18 al Caffè letterario. Il giorno 29, il comitato feste presenta Aspettando san Felice, dalle ore 20 e 30 al Caffè letterario. Il giorno 30, la Festa di San Felice Martire. A chiudere, il 31 con la Festa del Cuore Immacolato di Maria.

Ospite la figlia del magistrato, Caterina Chinnici, con il suo libro “È così lieve il tuo bacio sulla fronte. Storia di mio padre Rocco, Giudice ucciso dalla mafia” pervenne a Palermo, ove il 9 aprile prese servizio presso l’Ufficio Istruzione del Tribunale, nel ruolo di giudice istruttore. Nel 1970 gli fu assegnato il caso della co-

siddetta “strage di viale Lazio”, in cui figuravano molti nomi di criminali di mafia destinati a successiva maggior notorietà. Nel 1975, giunto al grado di magistra-

to di Corte d’Appello, fu nominato Consigliere Istruttore Aggiunto. Divenne magistrato di Cassazione e Consigliere Istruttore dopo altri quattro anni e come tale, in quel 1979 in cui fu ucciso Cesare Terranova, fu chiamato alla carica di dirigente dell’Ufficio in cui già lavorava sull’onda dell’emozione per quel delitto “eccellente”. Rocco Chinnici fu ucciso alle 8 del mattino del 29 luglio 1983 con una Fiat 126

Rocco Chinnici

verde imbottita con 75 kg di esplosivo parcheggiata davanti alla sua abitazione in via Pipitone Federico a Palermo, all’età di cinquantotto anni. Ad azionare il detonatore che provocò l’esplosione fu il sicario della mafia Antonino Madonia. Accanto al suo corpo giacevano altre tre vittime raggiunte in pieno dall’esplosione: il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, e il portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi. L’unico superstite fu Giovanni Paparcuri, l’autista.

Castropignano. L’ordinanza è rivolta agli organizzatori di feste pubbliche, sagre e concerti. Per i trasgressori previste multe fino a 500 euro

Disposizioni per la minimizzazione dei rifiuti in plastica Disposizioni per la minimizzazione dei rifiuti in plastica sul territorio comunale. Il primo cittadino, Nicola Scapillati, nell’ordinanza pubblicata ha richiamato la precedente ordinanza sindacale, la 30 del 10 giugno 2015, con la quale è stato introdotto il servizio di raccolta differenziata dei Rifiuti Urbani “Porta a Porta”, definendone le modalità di conferimento, obblighi e metodologie. Inoltre, nell’ordinanza si ricorda che le Pubbliche Amministrazioni, in base alla normativa vigente, hanno l’obbligo generale di porre in essere ogni azione idonea a prevenire e ridurre la quantità dì rifinii valorizzando lo studio e le buone pratiche per favorire il massimo recupero di risorse e la non dispersione delle stesse nell’ambiente. In particolare, i singoli Comuni devono impegnarsi a raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata finalizzata al riutilizzo, riciclaggio e recupero dei materiali recuperabili, riducendo in modo sensibile la quantità di rifiuti secchi indifferenziati

(secco residuo) da conferire in discarica o, ancor peggio, destinati a inquinare l’ambiente. A fronte del costante aumento dei rifiuti di plastica e ai danni che ne conseguono, è di recentissima adozione a livello europeo la direttiva volta alla graduale eliminazione, entro il 2021, dei prodotti di plastica monouso. Considerato che Il Comune di Castropignano, in virtù dei beni naturalistici e paesaggistici presenti nel territorio comuna-

le, vuole contribuire attivamente alla riduzione dei rifiuti che inquinano l’ambiente, con gravissimi danni per l’ecosistema. In tale ottica, l’Amministrazione Comunale si prefigge le seguenti finalità: ridurre la produzione di rifiuti; incrementare e valorizzare la raccolta differenziata diminuendo la percentuale di rifiuto secco residuale a favore della quota destinata al compostaggio ed al recupero; diminuire il ricorso a materie prime non

rinnovabili, in particolare derivanti dal petrolio, favorendo l’utilizzo di materie prime rinnovabili quali le bioplastiche; salvaguardare l’ecosistema quale fonte di inestimabile ricchezza; orientare e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale. Ritenuto idoneo al perseguimento degli obiettivi di cui in premessa stabilire che i commercianti, privati, le associazioni, gli enti, in occasione di feste pubbliche, sagre, concerti, mercatini, potranno distribuire al pubblico, visitatori e turisti, alimenti e bevande esclusivamente in piatti, bicchieri, posate in materiale biodegradabile e compostabile, in quanto minimizzare e praticare la differenziazione dei rifiuti per questa Amministrazione, oltre ad essere il rispetto di disposti normativi è indice di sensibilità verso la problematica. Le sanzioni amministrative previste per chi non si attiene alle regole vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500.



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ISERNIA

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Previsioni meteo di domani

30°

19°

Farmacia di turno a Isernia

San Lazzaro via Giulio Tedeschi, 39/43 0865.299310

Nello scontro ferita anche la moglie. Ora il centauro rischia un anno di carcere e una multa di 6mila euro

Provoca incidente sulla Statale 17, era ubriaco Denunciato dalla Polizia motociclista 49enne finito in ospedale dopo un sinistro avvenuto sabato scorso all’altezza di Pesche REDAZIONE ISERNIA È risultato positivo all’alcoltest il motociclista 49enne della provincia di Milano che una settimana fa (la mattina dello scorso sabato) è rimasto coinvolto, insieme alla moglie, in uno spaventoso in-

cidente verificatosi lungo la Statale 17, all’altezza del bivio per Carpinone (territorio comunale di Pesche). Gli agenti della Sezione di Polizia Stradale di Isernia lo hanno denunciato all’autorità giudiziaria. Una pattuglia della Polizia Stradale, impegnata in un po-

sto di controllo sul traffico veicolare poco distante, allertata dalla Sala Operativa della Questura, è immediatamente intervenuta sul luogo dell’incidente. Gli agenti hanno prestato i primi soccorsi, in attesa dell’arrivo del personale del 118 che ha accompagnato il 49enne e la moglie al

pronto soccorso a causa delle lesioni riportate dai due (rispettivamente giudicate guaribili in 20 e 7 giorni). Gli agenti hanno ricostruito la dinamica dell’incidente: la moto aveva tagliato la strada ad un’autovettura che era rimasta coinvolta nel sinistro insieme alla vettura che la

seguiva, che non è riuscita a frenare e ad evitare l’impatto. I poliziotti hanno così richiesto al personale sanitario, come previsto dal Codice della Strada, che fosse effettuato il test tossicologico ed alcolemico che ha dato esito positivo. Il 49enne è stato denuncia-

to per guida in stato di alterazione psico-fisica per uso di sostanze stupefacenti: rischia l’arresto da sei mesi ad un anno e l’ammenda da euro 1.500 a euro 6mila euro. L’incidente, oltre i danni a cose e persone, aveva provocato anche disagi alla circolazione viaria.

Oltre alla marijuana rinvenuta dai carabinieri anche attrezzatura per il confezionamento

Ospite di un centro d’accoglienza beccato con la droga Controlli antidroga dei Carabinieri, un cittadino extracomunitario denunciato per possesso ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella giornata di giovedì, a Isernia, nell’ambito di specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spac-

Moda, una capsule collection dedicata al quarantennale dell’Homo Aeserniensis Nel 40° anniversario dell’Homo Aeserniensis appuntamento in mattinata (h 10.00) alla Biblioteca M. Romano di Isernia per l’incontro denominato “Il sogno e il segno” promosso dalla Cooperativa Creazioni Moda e dall’ampio partenariato scientifico ed istituzionale coinvolto per presentare la capsule collection “Homo Aesernienis – O.F./N.D.”. Tale presentazione, fanno sapere i promotori, per ripartire da un luogo e da un patrimonio di competenze per tracciare nuovi percorsi di sviluppo per il sistema moda molisano e chiudere la prima fase prevista nel progetto inerente la nuova “High Tech business” di ricerca e sperimentazione della linea eco/sostenibile O.F./N.D., proiettando la cooperativa sul mercato a diretto contatto con i consumatori. Nel corso dell’incontro e col contributo di esperti si proverà ad approfondire alcuni aspetti strategici che hanno caratterizzato l’intero percorso pro-

gettuale. In sintesi gli aspetti che verranno esaminati: il primo tratterà la colorazione naturale dei tessuti. Il secondo il reshoring, cioè il rientro delle lavorazioni manifatturiere nel nostro Paese. Il terzo, la forma imprenditoriale adottata dai promotori del progetto. Il quarto, la possibilità di promuovere il nostro territorio attraverso la moda. All’incontro sono previste le partecipazioni di Vincenzo Cotugno, assessore regionale alle attività produttive, Giacomo D’Apollonio, Sindaco d’Isernia, Andrea Nini, Sindaco di Pettoranello, Roberto Di Pasquale, Presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Fiorini, stilista coop Creazioni Moda, Luciano Fratocchi, Università L’Aquila, Raffaella Mossotti, CNR Biella, Salvatore Esposito, Rete Comunità Locali Sostenibili, Mariangela Lavanga, University Rotterdam, Alberto Santolini, Odcec Isernia, e Giorgio Gagliardi, Creazioni Moda. Tonino Atella

cio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno proceduto al controllo di un extracomunitario, domiciliato presso un centro di accoglienza della provincia. Nel corso di una perquisizione, estesa succes-

sivamente anche al domicilio dell’uomo, sono stati trovati nella disponibilità del prevenuto: quattro involucri di plastica, tutti identici, ciascuno risultato del peso di grammi 1,3, contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana; attrezzatura per il confeziona-

mento delle dosi e una somma di denaro pari ad euro 50, ritenuta provento dell’attività di cessione. Per tali ragioni l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, mentre la sostanza stupefacente, il denaro e il materiale rinvenuto sottoposto a sequestro.

Rinviato a giudizio Franco Dituri, ex presidente degli Architetti di Isernia Rinviato a giudizio per diffamazione l’ex presidente dell’Ordine degli Architetti di Iserni, Franco Dituri, a seguito dell’esposto presentato dal suo collega Franco Valente. A

Franco Valente

renderlo pubblico è proprio quest’ultimo: «In attesa del giudizio civile per il riconoscimento dei danni morali e materiali presso il Tribunale di Isernia – si legge in un post pubblicato sul proprio profilo social dall’architetto Valente –, è cominciato a Roma il giudizio per diffamazione che ho intentato contro l’architetto Franco Dituri». Secondo quanto ricostruito da Franco Valente «il predetto architetto, nella sua qualità di presidente dell’Ordine degli Architetti di Isernia, si esibì in una serie di pubbliche offese nei miei confronti sostenendo che la Soprintendenza aveva ritenuto, da oltre quarant’anni, che i miei saggi e i miei scritti non avevano alcun va-

A seguito dell’esposto di Valente: «Aveva detto che i miei saggi erano privi di fondamento scientifico» lore scientifico perché pieni di assurde congetture e fantasticherie dimostrate, ma siano solo costosa carta stampata patinata con qualche bella fotografia o tesine ginnasiali copiando dalle guide del Touring Club». La prima udienza si terrà il 29 ottobre 2019 a Roma.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Entro lunedì la presentazione delle candidature. Centrodestra: sembra corsa a due. Centrosinistra tra incognite e certezze

Presidenza della Provincia, le ultime indiscrezioni Sindaci ai nastri di partenza. Ecco gli scenari in vista delle elezioni del 25 agosto

Alfredo Ricci

LINO SANTILLO A poche ore dalla presentazione delle candidature i giochi sembrano fatti per la corsa alla presidenza della Provincia di Isernia. Si vota il 25 agosto e in lizza dovrebbero esserci soltanto due candidati. Il centrodestra ufficiale, con la benedizione del’europarlamentare Aldo Patriciello e del governatore Donato Toma, ha scelto il sindaco di Venafro Alfredo Ricci. Il primo cittadino del secondo centro della provincia correrà dunque con

i favori del pronostico con la strada spianata verso la poltrona più ambita di Palazzo Berta. Sul suo nome dovrebbe convergere quasi totalmente il consenso dei consiglieri del comune di Venafro, anche di quelli di minoranza, e dei consiglieri di centrodestra di Isernia e di Agnone ma anche di altri comuni importanti come Pozzilli, Monteroduni, Montaquila, Sesto Campano. Ricci era stato già candidato contro Gigi Brasiello nel 2014 perdendo la sfida distanziato di 13 punti percentuali dall’allora sindaco di Isernia. Con il voto ponderato, se le previsioni saranno rispettate, non c’è partita. I voti dei consiglieri dei quattro comu-

ni più grandi (Isernia, Venafro, Agnone e Frosolone) contano enormemente di più rispetto a quelli dei consiglieri dei piccoli comuni. Eppure qualcuno sta cercando di mettersi di traverso. Si tratta del sindaco di Pescolanciano, Manolo Sacco, anche lui esponente del centrodestra ma che fa riferimento all’assessore regionale Vincenzo Niro e, in provincia di Isernia, al consigliere Andrea Di Lucente. Anche Sacco, che aveva avanzato la sua candidatura già nei mesi scorsi, starebbe raccogliendo le firme. Punta a rappresentare i piccoli comuni che, con il meccanismo di voto vigente, praticamente non hanno voce in capitolo. Insomma la sfida

sarà tutta interna al centrodestra a meno che i maggiorenti della coalizione non riescano a convincere Sacco a desistere consentendo così la corsa solitaria di Ricci. L’esito delle trattative, che sono ancora in corso, si conoscerà nelle prossime ore. Accantonati i nomi, che pure erano circolati in questi giorni, del sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, e del primo cittadino di Fornelli Gianni Tedeschi. Ore decisive anche per capire cosa farà ciò che resta del centrosinistra. Nel PD la situazione è complicata. Non vi sono candidati disponibili tra i pochi sindaci democratici della provincia. Sono solo due i nomi spendibili, innanzi-

tutto quello di Candido Paglione, sindaco di Capracotta. e in seconda battuta quello di Lino Gentile, primo cittadino di Castel del Giudice. Entrambi hanno l’etichetta del PD ma nessuno dei due sembra intenzionato a scendere in campo. L’assenza del centrosinistra sarebbe comunque un fatto grave che certificherebbe, di fatto, la crisi profondissima che quest’area politica vive in provincia di Isernia da tempo. Ieri il PD ha provato a disegnare una strategia in una riunione molto concitata. Da una parte c’è chi ritiene che comunque il centrosinistra debba essere presente a questa competizione per evitare un’ulteriore dispersione delle

Manolo Sacco

forze, dall’altra quelli che invece pensano che sia meglio evitare una cocente sconfitta. In mezzo quelli che sono pronti a trattare, con Ricci o eventualmente con Sacco, per convogliare quei voti di cui il partito democratico dispone nei comuni con la speranza che siano decisivi. Poi la parola passerà a sindaci e consiglieri comunali. Il 25 agosto si sceglierà l’erede di Lorenzo Coia. Fino a quel giorno al vertice della provincia rimarrà il vicepresidente Roberto Di Pasquale.

Successo e tanto divertimento per la 43esima edizione della sfilata delle rappresentazioni allegoriche

Frosolone, vince il carro della centenaria che sogna il marito in paradiso Una decisione difficile per la giuria, considerato l’impegno e la bravura nella realizzazione di tutte le scenografie, ma alla fine la vittoria è andata al carro numero nove, quello della frazione di Collecarrise dal titolo “Zì Angiulina Z’ Sonna Z’ Luig a ru paradis”. Grande successo giovedì pomeriggio a Frosolone per la 43esima edizione della SfilaNOTIZIE IN BREVE

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OGGI CONFERENZA STAMPA

Sergio Leone e le sue estati a Castelpetroso Omaggio al regista Si terrà stamane la conferenza stampa di presentazione di “Musica Itinerante” e “Rassegna Organistica”, le due nuove proposte culturali degli “Amici della Musica”. L’incontro si terrà alle ore 10.30 presso il Comune di Castelpetroso. Subito dopo ci sarà la presentazione di “C’era una volta Sergio Leone a Castelpetroso”, omaggio a uno dei maestri del cinema italiano nel ricordo delle sue estati castellani.

ta dei Carri Allegorici, organizzato dalla Pro loco di Frosolone e inserito all’interno del cartellone regionale di “Turismo è Cultura”. L’evento si svolge il primo agosto, giorno legato alla Perdonanza francescana, che negli anni addietro vedeva l’arrivo in paese di tanti fedeli. Un mix di tradizioni e divertimento: per un pomeriggio le lancette dell’orologio vengono riportate indietro nel tempo, facendo rivivere, attraverso i carri, vecchie storie popolari e personaggi rimasti nella me-

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moria di tutti. I dieci carri in concorso (più quello che apre la sfilata) si sono mossi tra le vie di Frosolone tra un pubblico festante e curioso. La dovizia di particolari e la bravura degli attori (comuni cittadini impegnati nella manifestazione) nell’impersonare i protagonisti delle istantanee mobili rappresentato la marcia in più di un evento che, di anno in anno, riscuote sempre più consensi da parte del pubblico. In tanti provenienti da tutte le parti della regione hanno voluto prendere parte a una manifestazione, conclusasi in serata con l’immancabile piatto di peperoni e baccalà. Il carro vincitore omaggia due persone molto care alla frazione di Collecarrise, Luigi Prioletta e la moglie Angelina che sin da giovani hanno de-

dicato la loro vita alla cura della chiesetta della borgata. Z’Luigi ultracentenario è volato via in paradiso, non senza il suo amato cappello rosso di lana, utile anche nell’aldilà. Zì Angiulina, anche lei centena-

ria, è ancora viva. Ed è stata proprio la nonnina a dare l’idea del carro: dopo la sua morte il marito le è “andato in sogno”… Un sogno rappresentato sul carro vincitore con tanto di angeli e San Pietro

“MolisExist”, spettacoli ed eccellenze a Montaquila MolisExist - Festival delle arti transumanti arriva per la prima volta a Montaquila sabato 24 e domenica 25 agosto 2019. Un evento che si anima con l’energia del Molise che esiste attraverso una serie di iniziative itineranti volte a valorizzare le eccellenze della regione. Tra gli eventi principali della manifestazione, i concerti di Cisco e degli Almamegretta Dub Box; ma anche gli spettacoli delle maschere Gl’ Cierv e il Diavolo di Tufara, la compagnia teatrale CAST, i ragazzi di CalcioCavallo F.C., il dj Pippo Venditti, il musicista Giuseppe “Spedino” Moffa, il giornalista Enzo Luongo e l’Orchestra multietnica delle TerreInAzione “Piazza Mediterraneo”. Tra i vicoli del paese andranno in scena vari artisti di strada e saranno allestite esposizioni con le più importanti eccellenze molisane, tra cui le coltellerie di Frosolone e il tombolo di Isernia: un museo all’aperto da ammirare degustando svariati prodotti tipici tra cui la famosa frittata di Montaquila, la quale ha ricevuto di recente il riconoscimento del marchio De.Co. Ci si potrà anche inoltrare in un suggestivo percorso storico naturalistico lungo il fiume Volturno accompagnati dall’associazione di Filignano Iapca Iapca. MolisExist nasce da un’idea di Montis Aquilis Aps: l’associazione di Montaquila organizza il festival con la direzione artistica di Giuliano Gabriele della Coming Music Art. L’evento è uno dei sessantuno progetti scelti e cofinanziati dalla Regione Molise nel piano ‘Turismo è Cultura’ e si avvale del partenariato di enti e istituzioni locali quali: il Comune di Montaquila, la Provincia di Isernia e il Comune di Filignano.

pronto ad aprire le porte dell’empireo.

Trekking sul percorso naturalistico dei Tre Monti I Comuni di Castelpizzuto e Frosolone, con il patrocinio della Regione, organizzano la Prima giornata di Trekking sul percorso naturalistico dei Tre Monti (Patalecchia, Difenzola, Colle di Mezzo). L’evento si terrà questa mattina. Il ritrovo è previsto alle ore 9.30, presso la Cappella delle Apparizioni del santuario di Castelpetroso; la partenza sarà alle 10.00. Seguirà l’arrivo a Castelpizzuto e la visita del borgo alle 16.30. Il rientro è, invece, stabilito per le 19. Si effettueranno due soste e, presso la fonte del Pisciarello, sarà possibile approvvigionarsi d’acqua. La lunghezza del percorso è di 12 km circa. L’equipaggiamento suggerito ricomprende scarpe da trekking, scarponi, giacca a vento, crema solare, occhiali da sole. Consigliati cibo e acqua sufficienti al trekking (il pranzo sarà a sacco, a cura dei partecipanti) e vestiti di ricambio. F.M.


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L’annuncio del consigliere Tedeschi: «Si farà luce sulle cause dell’inquinamento». Stanziati 60mila euro

Studio epidemiologico, arriva il finanziamento dalla Regione Antonio Tedeschi

VENAFRO Lo studio epidemiologico sull’inquinamento della piana di Venafro sarà interamente finanziato dalla Regione Molise. Ad annunciarlo è il consigliere regionale, Antonio Tedeschi che già in passato si era interessato della vicenda. «Come annunciato lo scorso 3 maggio 2019, la Regione Molise ha individuato le somme necessarie al cofinanziamento di uno studio epidemiologicoeziologico da effettuarsi sul territorio della Piana di Vena-

Luciano Bucci, sindaco di Conca Casale e portavoce dell’area venafrana di Fratelli d’Italia, ha rassegnato le dimissioni. Le motivazioni di questa scelta sono state affidate ad una nota: «La maggioranza che ho avuto l’onore di presiedere ha costantemente inteso il suo impegno politico come un atto di responsabilità di una generazione giovane che ha fortemente voluto tentare di cambiare le sorti di un paese già gravemente inciso da calo demografico e crisi economica; purtroppo il nostro incondizionato e continuo impegno si è dimostra-

fro. Uno studio – dichiara il consigliere regionale Antonio Tedeschi - fortemente voluto da me, insieme al presidente Donato Toma e al consigliere Massimiliano Scarabeo. Oggi possiamo dire che la Regione ha mantenuto l’impegno: con Determinazione del Direttore generale per la Salute n.60 del 1 agosto 2019, infatti, si è formalmente impegnata ad erogare 60mila euro in favore della causa. Questa somma, utile a coprire tutte le spese necessarie, sarà liquidata all’Asrem che provvederà a finanziare direttamente il Comune di Venafro. E’ una buona notizia che aspettavamo da tempo. Effettuare lo studio in questione – prosegue il consigliere Tedeschi – in un’area esposta a criticità ambientali è fondamentale alla luce della necessità di

individuare le cause all’origine di alcune patologie diffusesi nel corso degli anni proprio sulla Piana di Venafro. L’azione mirata consentirà di porre in essere indagini relative ai fattori e agli agenti che provocano queste gravi malattie. Il risultato raggiunto, insieme al governatore Toma e al collega Scarabeo, ci darà modo di rispondere concretamente alle richieste avanzate dalle popolazioni locali, legittimamente preoccupate per lo stato di salute del territorio e dei suoi abitanti. L’argomento – ha concluso Tedeschi – è di prioritaria importanza e ci sta a cuore. Io in primis, fin dal mio insediamento, mi sono costantemente dedicato alla causa e continuerò verso questa direzione, lavorando per la mia gente e per il nostro bellissimo territorio».

Il commento del sindaco Alfredo Ricci: «Fatti e non chiacchiere» tadini per integrare le somFatti e non chiacchiere! Così attacca me necessarie. Adesso un entusiasta Alfredo Ricci, sindaco di l’intervento della Regione Venafro, riferendosi ai 60mila euro ci consentirà di anticipare stanziati dalla Regione Molise per lo i tempi. Partendo dalla studio epidemiologico del Venafrano. grande coalizione istituEcco il testo del primo cittadino: «La zionale e civica a cui ho laRegione Molise, accogliendo la richievorato per mesi, realizzesta da me presentata, ha finanziato con remo uno studio per indi60.000 euro la realizzazione dello stuviduare su basi scientifidio epidemiologico ambientale. Si tratche la cause delle patolota di un brande riconoscimento per il Alfredo Ricci gie che affliggono i nostri lavoro minuzioso e silenzioso che a partire dallo scorso mese di novembre come cittadini. E’ un risultato che mi soddisfa, peramministrazione comunale abbiamo portato ché conferma come il dialogo rispettoso di avanti assieme a Mamme per la Salute e Sin- tutti porti risultati sul territorio. Senza bisogno daci della zona. Come Comune di Venafro in- di fughe in avanti o di parolai in cerca di autosieme agli altri Comuni della zona avevamo in- ri. Mi preme ringraziare il Presidente Toma per dividuato delle somme per cofinanziare lo stu- l’attenzione avuta per il nostro territorio e le dio. Con le Mamme per la Salute avevamo con- sue problematiche ambientali». Tonino Atella cordato di avviare una raccolta fondi tra i cit-

«Tagli continui e assenza di risorse: impossibile amministrare». Una scelta motivata anche «dalle vessazioni continue da parte dell’opposizione». La minoranza esulta: «Giusto»

Conca Casale, si dimette il primo cittadino Luciano Bucci to insufficiente nel dare risposte ad una popolazione giustamente esigente e ingiustamente vessata da una tassazione derivante da obblighi di legge di cui ci ritengono diretti responsabili. In otto anni abbiamo fatto tutto quello che

Serata di musica e divertimento organizzata dall’associazione Parasacco di Venafro Stasera in piazza Cimorelli dalle 19 L’Associazione Vico Parasacco di Venafro, che prende il nome dal tipico vicolo del entro storico cittadino al rione Mercato e che è animata dagli stessi residenti, si propone con una serata all’insegna della musica, del divertimento popolare e della buona tavola. L’appuntamento è per questa sera su piazza Cimorelli, là dove s’immette Parasacco. Il programma dell’appuntamento: a partire dalla h 19,00 stand gastronomici, mercatino dell’artigianato, musica dal vivo, nonché animazioni e gonfiabili per i più piccoli, ossia divertimento per tutti. T.A.

era in nostro potere per ridare a Conca Casale la dignità che gli spetta, abbiamo offerto anima e cuore alla comunità, ma ci stiamo continuamente scontrando con tagli di trasferimenti statali, obblighi normativi e mancanza di risorse che influiscono pesantemente sulle casse comunali e ciò si ripercuote sulla popolazione – spiega il primo cittadino dimissionario. Inoltre continuiamo a subire vessazioni dall’opposizione, al limite della calunnia, che si presenta ostativa e assurdamente non collaborativa anche sui temi più semplici, preferendo alimentare malumori che naturalmente coesistono in un piccolo Comune con difficoltà oggettive di gestione; basti pensare che durante la seduta di Consiglio Comunale tenutasi in data odierna l’opposizione ha votato contro finanche la variazione di bilancio in positivo per la concessione di un contributo di 50000 Euro da parte del Governo Nazionale. Il nostro primo obbiettivo è sempre stato

quello della serenità della comunità e, in considerazione dei fatti su esposti, viste anche le rimostranze di alcuni cittadini che ci accusano di non essere più in grado di assicurare tale serenità, occorre prendere atto che l’unica soluzione sia quella di dare le nostre dimissioni, con la speranza e l’augurio che chi ci succederà saprà dare le risposte che non siamo stati in grado di dare noi”. Pertanto, concordata con tristezza e rammarico tra tutti noi consiglieri di maggioranza la decisione, comunico le mie dimissioni da Sindaco del Comune di Conca Casale a partire dalla data odierna». Fioccano le prime reazioni della minoranza sul web. Nanni Prete, capogruppo di minoranza: «Finalmente ha dimostrato a tutti di essere una persona inadatta e inadeguata per poter continuare a governare. Ma in tutto questo trambusto causato da vari eventi la minoranza accetta in totus la decisione presa». Il dimissio-

nario, da oggi, avrà venti giorni per ripensarci. Rex

Luciano Bucci

Vigili del Fuoco: «Nessuna chiusura del distaccamento venafrano» Riguardo alla paventata chiusura del distaccamento dei vigili del fuoco di Venafro è arrivato la precisione degli stessi Vigili: «In un articolo di un quotidiano locale, di ieri 01/08/ 2019, si legge che il Distaccamento Volontario dei Vigili del Fuoco di Venafro sarebbe chiuso; tale notizia non corrisponde allo stato dei fatti, essendo la sede funzionante con le modalità tipiche di un distaccamento volontario. Il servizio del Distaccamento di Venafro è espletato da personale volontario e, pertanto, le aperture sono legate alla disponibilità degli operatori; tale peculiarità è propria di tutti i distaccamenti volontari. Nello specifico si tratta di un servizio diurno con orario 9:00 - 19:00, con rifornimento dei veicoli e ricovero notturno degli stessi presso la sede centrale del Comando di Isernia, in quanto la sede del distaccamento è priva di autorimessa. Solo per fornire qualche dato circa l’attività del distaccamento volontario di Venafro: nel 2018 sono stati svolti 620 interventi di soccorso tecnico urgente con apertura di 241 giorni su 365; dall’inizio del corrente anno gli interventi sono stati 164 con circa 100 giornate di apertura. Tali dati sono sicuramente di rilievo nei contesti di attività dei distaccamenti volontari».


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L’opposizione accusa l’amministrazione: «Persi anche i soldi individuati in passato per realizzare un’altra struttura»

«Sport e periferie, niente fondi per il palazzetto» L’annuncio del gruppo “Nuovo Sogno Agnonese”: il progetto non è rientrato tra i vincitori del bando nazionale «Anche gli interventi sbandierati per la riqualificazione del palasport di Agnone non saranno finanziati. Così come accaduto per il “CIS Molise”, anche per il bando “Sport e Periferie” il comune di Agnone resta letteralmente a bocca asciutta». A sostenerlo è il gruppo consiliare al Municipio di Agnone, Nuovo Sogno Agnonese, che punta il dito contro l’amministrazione guidata da Lorenzo Marcovecchio. «Sembrava cosa fatta ma

purtroppo la realtà è ben differente dalla solite chiacchiere propagandistiche che hanno distinto l’amministrazione di Agnone in questi tre anni. Infatti anche gli interventi sbandierati dal sindaco Marcovecchio per la riqualificazione del palasport non saranno finanziati. È di qualche giorno la notizia della pubblicazione da parte dell’Ufficio dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri della graduatoria dei progetti presentati

nell’ambito del bando “Sport e Periferie 2018” che finanzierà con 72 milioni di euro circa 250 progetti di impianti sportivi sparsi su tutto il territorio italiano. Il progetto presentato dal comune di Agnone per la riqualificazione del palasport risulta classificato circa settecentesimo, posizione lontanissima da quelle utili per essere finanziato. Diversamente i comuni di Cerro al Volturno, Castelbottaccio, San Pietro Avellana e Mon-

taquila sono riusciti ad ottenere finanziamenti complessivamente per oltre un milione di euro per i propri interventi. Considerando che il palasport di Agnone cade letteralmente a pezzi, struttura oramai obsoleta al limite dell’agibilità, e che lo stesso è frequentato al pari dello stadio comunale da atleti e semplici appassionati di

sport di tutte le età oltre all’A.S. Pallavolo Agnone, emerge in tutta la sua drammaticità l’incapacità da parte dell’amministrazione comunale di Agnone di trovare soluzioni adeguate a importanti problemi collettivi», si legge nella nota a firma del gruppo consiliare di opposizione. Piove sul bagnato per la minoranza conside-

rato che «c’è l’aggravante legata alla perdita dei finanziamenti relativi al progetto predisposto dalla precedente Amministrazione Carosella, finanziamenti già stanziati nel programma del Ministero dell’Istruzione per l’anno 2017, per la realizzazione della palestra polifunzionale per un importo di oltre 2 milioni di euro».

Una festa di compleanno per il “primo anno” del Sente Ex Istonia, l’asfalto appena posato già si sta rompendo Intanto sull’arteria al via i lavori per la segnaletica orizzontale

La proposta dell’attivista Fabiana Cianci nell’anniversario della chiusura del viadotto E’ diventata famosa per aver invitato i parlamentari Orfini, Faraone e Delrio a «venire a dormire davanti all’ospedale di Agnone o sopra al ponte Sente», ora la “capitana” dell’Alto Sannio rilancia e organizza un inedito “Birthday of the bridge”. Fabiana Cianci, combattiva cittadina della zona di confine tra Abruzzo e Molise, terra abbandonata da Dio e dalle istituzioni, torna a far parlare di sé. Dopo le ultime

notizie che parlano di un allungamento dei tempi per la messa in sicurezza del ponte Sente tra Castiglione Messer Marino e Belmonte del Sannio, la guerriera sannita lancia una proposta provocatoria: «Organizziamo una festa di compleanno per il primo anno della chiusura al traffico del viadotto». Una festa vera e propria, dunque, «in prossimità del ponte, con una raccolta di foto della nostra zona e un

grandissimo cartellone dove ognuno esprime i disagi di questo territorio, senza offese, nel rispetto di tutti. - spiega la “capitana” Fabiana - E poi portiamo tanti dolci, una grandissima.torta con un lumino sopra, così mangiamo tutti, un pochino di musica non guasterebbe. La nostra giornata della memoria, senza colore politico e buttiamo una montagna di coriandoli di tutti i colori». Una bella provocazione, per far capire alle istituzioni, alla inutile Provincia di Isernia, alle due Regioni Abruzzo e Molise, ma anche al pachidermico e sonnolento Provveditorato per le opere pubbliche di Napoli che gestisce la patata bollente della messa in sicurezza del viadotto Sente, che possono anche chiudere le strade, i ponti e costringere la popolazione locale all’isolamento, ma non riusciranno ad estirpare la voglia di vivere, l’orgoglio di resistere in una terra senza servizi e condannata a morte, la forza di lottare per i propri diritti. Francesco Bottone

Qualcuno ha gridato al miracolo quando ieri, percorrendo il tracciato della ex statale Istonia tra Castiglione Messer Marino e Belmonte del Sannio, si è imbattuto addirittura nella segnaletica orizzontale. Strisce di mezzeria e ai bordi della carreggiata sono state appena realizzate sulla ex mulattiera. Davvero una notizia, visto che mancavano, ad indicare la strada agli automobilisti, da almeno venti anni. Ma se da una parte c’è da stare contenti, perché appunto è stata ripristinata finalmente la segnaletica orizzontale utile soprattutto di notte e con condizioni di

scarsa visibilità, dall’altra c’è anche motivo di essere polemici all’indirizzo della Provincia di Isernia, perché pare, stando alle foto inviate in redazione dai nostri lettori, che in alcuni punti l’asfalto appena realizzato stia già venendo via. I punti critici sono quelli di contatto tra il nuovo asfalto posato nelle scorse settimane e il vecchio strato bituminoso retaggio di precedenti interventi. Evidentemente in quelle zone di “confine” il nuovo asfalto fa meno presa e vista anche la ridotta dimensione del tappetino posato è facile che venga via al passaggio delle autovetture e dei mezzi pesanti. Perché in barba ai divieti di transito per i mezzi superiori alle 5,5 tonnellate, non è difficile imbattersi, sulla mulattiera, in camion, autoarticolati e addirittura macchine agricole: autocisterne, mietitrebbie e altri pesanti macchinari si incrociano spesso tra Castiglione Messer Marino, Belmonte del Sannio e località Secolare di Agnone. Certo, bisogna lavorare, e quindi qualcuno ignora il divieto di transito, ma nemmeno può essere accettabile che la prescrizione valga solo per gli autobus di linea che trasportano i pendolari al lavoro sulla Val di Sangro. Tornando all’asfalto che già viene via, qualcuno, tra i nostri lettori, si è preso la briga di misurare, fettuccia metrica alla mano, lo strato di materiale posato nelle scorse settimane. «Meno di due centimetri, quanto vuole durare. Ma possibile che nessuno controlli in Italia?» è lo sfogo del cittadino-lettore che ha accompagnato la foto inviata in redazione. F.B.


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23°

Farmacia di turno a Termoli

D’Abramo piazza Giuseppe Garibaldi 0875.706769

In azione sul lungomare di Termoli i militari della Stazione Navale della Finanza

Scarico d’acqua di irrigazione in mare, denunciate tre persone La segnalazione era arrivata al 117 attivo 24 ore su 24 presso la sala operativa del comando provinciale della Guardia di Finanza di Campobasso lo scorso 1 agosto e parlava di uno sversamento sul lungomare nord di Termoli di un liquido scuro e schiumoso che aveva determinato la fuga dei bagnanti preoccupati per la colorazione assurda dello specchio d’acqua davanti all’arenile. Sul posto erano arrivati subito i militari della Guardia di Finanza della V.627 del Reparto Operativo Aeronavale di Termoli coadiuvati da una pattuglia automontata. Ai militari non era passato inosservato il significativo degrado ambientale causato dall’immissione proveniente da una con-

dotta. Le testimonianze raccolte sul posto dai militari operanti hanno permesso di individuare i tre responsabili dell’inquinamento che dovranno rispondere in concorso tra loro alla Procura della Repubblica di Larino per inquinamento marino proveniente da scarico non autorizzato, danneggiamento e deturpamento ambientale. La “Polizia del Mare”, considerato l’impatto ambientale provocato dallo scarico non autorizzato, ha chiesto l’intervento dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambiente (A.R.P.A.) Molise che prontamente ha effettuato campionamenti e anche le successive analisi chimiche e batteriologiche.

«Stiamo contattando i colleghi di mezza Italia per reperire nuovo personale ma contiamo sullo spirito di abnegazione di chi ha già dato tanto» Per vedere il video scansiona il QR code REDAZIONE TERMOLI Il momento di difficoltà c’è ed è palese tra personale che manca, ferie che saltano, e popolazione del basso Molise che è prossima a triplicare con l’ingresso nel mese più “gettonato” per le vacanze estive: quello di agosto. Che a Termoli si preannuncia come un “agosto nero”. E così i vertici dell’Asrem sono arrivati a Termoli per parlare con gli operatori che già da tempo vivono la difficoltà di turni pesanti pur di far funzionare i

L’agosto nero della sanità «Operatori dateci una mano» L’appello del dg Asrem Gennaro Sosto nell’incontro con i responsabili del San Timoteo reparti. A loro il direttore generale Gennaro Sosto, quello sanitario Antonio Lucchetti e quello amministrativo, Antonio Forciniti hanno chiesto una cosa ben chiara: ancora un altro sacrificio. Lo ha detto a chiare lettere proprio lo stesso Sosto, interrogato sull’argomento al termine della riunione che si è tenuta ieri mattina. Sotto la lente non è andata a finire solo la questione relativa al punto nascita ria-

I due coadiuveranno il primo cittadino a titolo gratuito

Staff del sindaco, Francesco Roberti sceglie Di Giandomenico e Franzese Il loro sarà un incarico fiduciario e a costo zero essendo entrambi in pensione. Sono Remo Di Giandomenico e Antonio Franzese i primi due membri dello staff del sindaco Francesco Roberti. Entrambi hanno risposto all’avviso pubblico emesso dal Comune di Termoli per l’assunzione di quattro persone per lo staff del sindaco. Si tratta di due nomi certo non sconosciuti a Termoli. Di Giandomenico ha nel suo curriculum diversi mandati da sindaco e da parlamentare e lo stesso Franzese può vantare una esperienza amministrativa da assessore alla Cultura del Comune proprio con Di Giandomenico sindaco. Insomma l’attuale primo cittadino Roberti si è voluto “assicurare” di avere al suo fianco nello staff del sindaco due persone di esperienza e che lo hanno anche aiutato nel corso della campagna elettorale che l’ha portato alla vittoria del ballottaggio contro l’ex Sbrocca. Di Giandomenico e Franzese avranno quindi il compito di coadiuvare e consigliare il sindaco negli atti amministrativi e nella gestione del Comune di Termoli.

perto a seguito dell’ordinanza cautelare accolta dal Tar, ma in generale tutto il funzionamento del San Timoteo. «La richiesta è stata quella di un aiuto ulteriore da parte degli operatori. Contiamo sul loro spirito di abnegazione e sacrificio che hanno già dimostrato nelle ultime settimane e negli ultimi mesi», ha affermato Sosto conscio del fatto che «bisogna stringere ancora un po’ i denti per qualche altra settimana» e che «agosto è un mese critico e difficile». Il dato di fatto è che, nei tempi brevi, le ulteriori risorse necessarie a dare respiro al personale non ci saranno. «Non riusciamo a dare supporto con le nuove risorse che speravamo di dare – ha proseguito Sosto - stiamo mettendo in campo tutte le possibili soluzioni ma al momento è necessario un loro ulteriore sacrificio. Siamo venuti a chiederlo di persona perché è doveroso fare così». La consapevolez-

za, infatti, è quella che «il momento è difficile. Abbiamo fatto vedere tutte le azioni messe in campo per far capire che l’amministrazione ha fatto quello che poteva fare e loro hanno condiviso che abbiamo cercato di risolvere i problemi che allo stato sussistono e le criticità e ci hanno dato la loro disponibilità a darci una mano». Gioco forza sotto la lente va a finire la questione relativa al punto nascita e all’arrivo di alcuni medici che sarebbero accolti come una sorta di “manna dal cielo”. «Abbiamo nell’immediatezza una mobilità già in essere di un medico ginecologo che lavora in Veneto e dovrebbe arrivare i primi di ottobre – ha affermato Sosto - stiamo sollecitando il Veneto, anche grazie agli interventi del presidente della Regione e del sindaco, perché noi abbiamo parlato con le istituzioni sanitarie per avere interlocuzioni di altra natura,

Per il punto nascita a ottobre in mobilità dovrebbe arrivare un ginecologo dal Veneto Per la Pediatria una dottoressa da Vasto e un terzo libero professionista dovrebbe prendere servizio per Ferragosto. «Ci consentiranno di fare le ferie». Obiettivo: «Mantenere aperti i reparti purché siano in sicurezza altrimenti non giova a nessuno»

per avere un arrivo più repentino prima dei primi di ottobre. Stessa cosa con una pediatra che dovrebbe arrivare da Vasto che è una mobilità già conclusa e conclamata ma dobbiamo avere il nulla osta definitivo per la data di ingresso. E sono due risorse che consentirebbero di fare un po’ di ferie». A loro si dovrebbe aggiungere un altro medico che dovrebbe prendere servizio nel periodo di Ferragosto. «Si tratta di un libero professionista che ha risposto al bando per due unità. Al momento ne abbiamo reperita solo una. Stiamo cercando di fare di tutto ma ci vuole un sacrificio dei nostri collaboratori che sono sul campo». E se da un lato le azioni in campo puntano tutte al reperimento di nuovo personale che andrebbe ad affiancare quello che già sta buttando anima e sangue nelle corsie del San Timoteo, parallelamente nella popolazione resta la consapevolezza dell’appello presentato al ricorso contro la chiusura del punto nascita. «Quello che volevo far percepire – ha affermato Sosto – è che ci sono dei livelli istituzionali. Quando si fa un atto amministrativo non ci si può esimere dal doverlo difendere e giustificare in sede giurisdizionale altrimenti sarebbe una ammissione di aver fatto un atto amministrativo che non aveva senso. Secondo me è errato dargli degli inquadramenti di altra natura perché si vede

Gennaro Sosto

dagli atti: l’azienda sanitaria ha fatto un decreto di sospensione dell’attività a causa della carenza del personale. Nel contempo ha bandito attività per recuperare personale. Se ci fosse una volontà non avremmo bandito e non staremmo telefonando ai colleghi di mezza Italia per sapere se hanno ginecologi da far venire qui, che poi si faccia appello a una sentenza del Tar è una attività istituzionale. Si deve ricorrere al fatto che hai fatto una disposizione amministrativa, ti è stato dato torto e tu devi motivare altrimenti vorrebbe dire abbiamo scherzato e avevamo sospeso per gioco». Perché la consapevolezza è che «non riusciamo a stare in piedi. Tanto è vero che oggi siamo qui a chiedere agli operatori di fare un sacrificio che non può essere perenne», fermo restando che l’intenzione, stando alle parole di Sosto, è quella di mantenere aperto l’ospedale e i suoi reparti a patto e condizione che sia garantita la sicurezza. «Dobbiamo cercare di creare le condizioni per riattivarci in sicurezza perché tenere aperto in condizioni di insicurezza non è una buona cosa per l’utenza, per l’amministrazione e gli operatori. Cercheremo di mantenere questa attività e questo impegno che abbiamo preso ma oggi la richiesta agli operatori è quella di darci una mano a stare aperti».


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ATTUALITÀ

Grande l’emozione per l’equipaggio della Luigi Padre che traghetterà il Santo. Maretto Recchi: «Noi teniamo al nostro Patrono»

«È a San Basso che affidiamo ogni momento le nostre preghiere» Tutto pronto per la processione a mare che apre la tre giorni di festività in onore del Patrono L’allestimento pronto. L’emozione altissima. L’equipaggio in attesa di portare a spalla la statua dalla Cattedrale in piazza Duomo fino alla barca ormeggiata al porto di Termoli e poi nelle acque dell’Adriatico per gettare in mare la corona di fiori in ricordo di chi, in quel mare, ha perso la propria vita e rendere grazie al santo protettore non solo dei pescatori ma di tutta la città. E’ il giorno della festa e delle emozioni a Termoli dove questa mattina si terrà la solenne processione in onore di San Basso, il Santo Patrono della città. Una festa importante per i termolesi: chi vive ancora in città già dalla mattina presto è

pronto a recarsi al Borgo Vecchio per seguire la messa e poi imbarcarsi sui pescherecci che seguiranno il Santo in processione. Tanti,

però, sono anche i ragazzi tornati da fuori Termoli perché quella di San Basso è la festa che rappresenta a pieno la termolesità. Una festa

che i termolesi non possono perdere. Lo sa bene l’armatore Maretto Recchi che assieme al suo equipaggio per settimane ha lavorato per

Il sindaco Roberti firma l’ordinanza di divieto assoluto di accensione dei fuochi sulla spiaggia

Per il falò arriva lo stop da parte del Comune REDAZIONE TERMOLI E’ sicuramente una delle serate più attese dai ragazzi che partono con l’obiettivo di ritrovarsi davanti al fuoco e festeggiare, a loro modo, San Basso. Quest’anno, però, non ci saranno i tradizionali falò sulla spiaggia di Rio Vivo che le scorse estati avevano portato rifiuti e “devastazione” fino al giorno dopo. Lo ha deciso il sindaco di Termoli, Francesco Rober-

MONTERNERO DI BISACCIA Sessanta prodotti in esposizione e degustazione in Piazza della Libertà, presentati da associazioni, aziende agricole, produttori e titolari di attività di ristorazione provenienti da Molise, Abruzzo, Campania, Marche e Sicilia, oltre che da Portogallo, Brasile e Africa. E’ la finale regionale del “Prodotto Topico 2019”, l’evento che farà tappa nella piazza centrale di Montenero di Bisaccia nel tardo pomeriggio e nella serata di domani, a partire dalle ore

ti, che ha emanato una ordinanza con la quale si vieta qualsiasi tipo di bivacco e di falò sull’arenile. Alla base della decisione delle ragioni di sicurezza pubblica e privata ma anche di igiene pubblica e possibili danni per l’ambiente. I resoconti delle scorse estati rispetto a quanto avveniva sulla spiaggia di Rio Vivo lasciavano poco spazio all’interpretazione: rifiuti e bottiglie di vetro ovunque, giovani spesso trovati a dormire sulla spiaggia fino a tarda mattinata e un elevatissimo degrado e inciviltà in

tutta la zona con i falò che nel corso degli anni si erano trasformati in veri e propri rave notturni piuttosto che in momento di svago e divertimento collettivo. Di qui l’intenzione dell’amministrazione di mettere la parola “fine” ai falò. Nessun fuoco potrà essere acceso nella notte tra il 4 e il 5 agosto: l’ordinanza del Comune vieta a chiunque di detenere legna, carbonella e qualsiasi altro materiale che possa servire all’accensione di fuochi sulle spiagge. C’è anche il divieto di campeggiare, accatastare legna,

accendere fuochi e falò e abbandonare sull’arenile residui sia organici che non organici, in special modo bottiglie di vetro. Chi cercherà in ogni modo di accendere falò potrà incappare in multe che andranno dai 50 ai 300 euro. A presidiare sulla zona saranno tutte le forze dell’ordine che avranno anche il compito di bloccare eventuali primi fuochi dovessero comparire. E chissà che questa volta la tolleranza zero porterà davvero all’estinzione dei falò di San Basso.

rendere il “Luigi Padre” adatto ad ospitare la statua di San Basso. Il Luigi Padre è stato estratto nel corso della manifestazione che si è tenuta un mese fa sulle scale della Cattedrale. L’ultima volta che aveva solcato i mari con la statua di San Basso a bordo era stato nove anni fa. Adesso questa nuova emozione e il grande impegno che tutto l’equipaggio ha messo e metterà affinché San Basso abbia tutti gli onori del caso. «Cercheremo di far diventare il motopeschereccio il più bello possibile», ha commentato Maretto Recchi nelle ore di lavoro a bordo della Luigi Padre. L’ultima volta che i fratelli Recchi ebbero l’onore di portare il Santo per mare fu nel 2011. «L’emozione è tanta - ha concluso Maretto Recchi perché noi teniamo al nostro patrono. E’ a lui che affidiamo in ogni momento le nostre preghiere». Il programma della festa prevede alle 8 la celebrazione eucaristica in Cattedrale presieduta da monsignor Domenico D’Ambrosio, Arcivescovo emerito di Lecce e animata dal coro diocesano diretto dal maestro, Paolo Tarantino. Seguirà, alle 9, la tradizionale processione in mare con il corteo dei motopescherecci che prevede an-

Esposizioni e degustazioni, tutto pronto per il “Prodotto Topico”: domani l’evento a Montenero 19. Un vero e proprio viaggio nella cultura e nelle varie tradizioni enogastronomiche locali, che consentirà ai visitatori di scoprire e degustare prelibatezze tipiche di alcune zone d’Italia e del mondo, con la possibilità di conoscerne segreti e caratteristiche, colloquiando direttamente con i produttori. «Montenero di Bisaccia è una delle quattro località

scelte per lo svolgimento di questa manifestazione – dichiara l’assessore alla Cultura e al Turismo Massimo Di Stefano – e proprio qui da noi si terrà la finale regionale nel corso della quale saranno scelti quattro prodotti che, a loro volta, andranno a competere alla finale nazionale che si terrà ad Agnone. Siamo molto felici di poter

ospitare questa bella iniziativa – continua Di Stefano – che ha già dimostrato nel corso degli anni la sua valenza turistica in chiave enogastronomica. Ringrazio fin da ora Orazio Di Stefano, presidente dell’Associazione RicercAzione e infaticabile organizzatore di questo evento, per la sua determinazione nell’aver voluto proporre e allestire una vetrina così

importante a Montenero di Bisaccia. In attesa di poter degustare domenica sera anche i prodotti di espositori marocchini, informo che sono stato invitato a partecipare il 30 luglio scorso alla Festa del Trono del Regno del Marocco che si è tenuta nella splendida cornice di Villa Domi a Napoli, alla presenza del Console generale del Regno del Marocco a Na-

che il lancio di una corona e una preghiera dedicata a tutti i caduti del mare. Alle 19 processione serale (Cattedrale, Barca del Santo, Borgo antico, Mercato ittico) e, al termine, inizierà la veglia notturna al mercato ittico. Domenica 4 agosto alle 6 la messa dell’aurora al Mercato ittico presieduta da mons. Domenico D’Ambrosio; seguirà la processione fino alla Cattedrale. Alle 8.30 Santa messa. Alle 18.30 in Piazza Duomo Solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. D’Ambrosio e animata dal coro diocesano diretto dal maestro, Paolo Tarantino. Seguirà, alle 19.30, la processione lungo le vie della città. Il programma ricreativo precede nelle serate del 3 e 4 agosto, alle 21 in piazza Duomo, il Gran concerto orchestra di fiati “Pietro Marincola – Città di Lanciano” diretto dal maestro prof. Leontino Iezzi. Il 4 agosto, a mezzanotte, spettacolo pirotecnico (banchine del porto). Il 5 agosto alle 21.20, al piazzale del porto, concerto di Irene Grandi.

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poli, Daidai Rachid. Nel corso della serata abbiamo stretto rapporti di amicizia che ci hanno spinto a pensare di formalizzare, prossimamente, un vero e proprio Patto di amicizia con una città costiera del sud del Marocco, al fine di instaurare e sviluppare rapporti turistici e scambi commerciali. Una grande opportunità quindi, quella del Prodotto Topico, che abbiamo voluto legare ad altre iniziative che si terranno nella stessa giornata e che culmineranno con lo spettacolo di cabaret di Vincenzo Olivieri. Vi aspettiamo».


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Le piante erano pronte ad essere tagliate, essiccate e dopo confezionate in dosi. Indagini in corso per risalire ai responsabili

Tre chili di canapa nascosti in mezzo alle campagne di Bonefro I carabinieri di Larino sequestrano una piantagione alta circa un metro e cinquanta Quando i carabinieri hanno messo piede nelle campagne a ridosso del Comune di Bonefro si sono immediatamente accorti di quella piantagione fatta da 10 piante di canapa alte un metro e mezzo per complessivi tre chili pronti per essere tagliati,

essiccati e dopo essere stati confezionati in dosi per un peso complessivo di tre chili. Nello specifico i militari del nucleo operativo della Compagnia di Larino, nell’ambito di specifici servizi predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di

Campobasso, hanno individuato, abilmente occultata tra altri arbusti, 10 piante di canapa indiana alte circa un metro e cinquanta, già pronte per essere tagliate ed essiccate e, dopo essere state confezionate in dosi, per un peso complessivo di oltre

tre chili, immesse sul mercato locale. Le stesse sono state estirpate e sottoposte a sequestro. Sono in corso ulteriori indagini per identificare i responsabili di tale coltivazione, i quali dovran-

no, poi, rispondere dei reati di coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli atti assunti sono stati inviati alla Procura della Repubblica di Larino che coordina le indagini per le ulte-

riori incombenze di competenza. Nel frattempo le battute e i rastrellamenti nei territori del basso Molise continueranno anche nei prossimi giorni per individuare altre possibili piantagioni.

Larino. La prima edizione dell’iniziativa questa sera a partire dalle dalle 18

“Notte d’arte a Palazzo Ducale”: musei aperti e contaminazioni artistiche Con l’inizio del mese di Agosto gli eventi e le manifestazioni artistiche, culturali e ricreative dell’Estate Larinese sono entrati nel vivo. Questa sera, nell’atrio del Palazzo Ducale, nel cuore del borgo medievale, è in programma la prima edizione di Notte d’Arte a Palazzo Ducale organizzata dall’Am-

ministrazione Comunale con l’intento di valorizzare e promuovere l’imponente e prestigioso sito storico e architettonico edificato tra il 1100 e il 1200, unitamente ai musei che apriranno le porte a visitatori e turisti a partire dalle ore 18: il Museo Civico Frentano con gli splendidi mosaici policromi

di età Romana, la Mostra Permanente dedicata al celebre giornalista larinate Aldo Biscardi e la Sala espositiva dedicata al grande fotografo frentano Igino Pilone. Non solo musei aperti al pubblico ma anche rappresentazioni artistiche pensate per esaltare la bellezza in tutte le sue forme. Proprio per questo nel corso della manifestazione

sarà possibile ammirare la scalinata del Palazzo Ducale addobbata con le splendide creazioni floreali in carta

MoliseCinema, il 6 agosto si aprono i battenti per la rassegna di Casacalenda Si terrà dal 6 all’11 agosto la 17esima edizione di MoliseCinema, la manifestazione che trasformerà Casacalenda in un cinema all’aperto. Sei giorni pieni di film, corti, anteprime, eventi, mostre e spettacoli, il tutto accompagnato da protagonisti del cinema italiano e internazionale. Grande protagonista di quest’edizione sarà Alba Rohrwacher. A una tra le più talentuose e versatili interpreti del nostro cinema sarà dedicato il libro Alba Rohrwacher. L’acrobata del cinema italiano. Si tratta del secondo volume di “Pagine di MoliseCinema”, la collana

editoriale del Festival pubblicata da Cosmo Iannone Editore. Alba Rohrwacher prenderà parte, sabato 10 agosto, alla presentazione del libro, curato da Federico Pommier Vincelli e Federico Pedroni, e in cui sono contenuti saggi di alcuni dei più attenti critici e studiosi italiani e interviste a registi che hanno lavorato con l’attrice: Pupi Avati, Alice Rohrwacher, Laura Bispuri, Saverio Costanzo, Giorgio Diritti e Costanza Quatriglio. Durante il Festival sarà inoltre presentata una selezione di alcuni dei film che l’hanno vista protagonista. Il Festival avrà come Madrina

Greta Ferro, modella e attrice molisana primo volto italiano di Giorgio Armani Beauty. Inaugurerà MoliseCinema martedì 6 agosto, insieme al 94enne fotografo Paolo Di Paolo, autore della foto del 1966 scelta come manifesto di questa edizione e che ritrae Vittorio De Sica e Raquel Welch. Sarà presente all’inaugurazione anche l’attore Gianmarco Saurino, che porta al Festival lo spettacolo teatrale Moby Dick – La Bestia Dentro. Tra gli eventi live atteso anche David Riondino che giovedì 8 agosto farà uno spettacolo dedicato al cinema intitolato “Triglie, princi-

pesse, alpini e altre storie da cinema” e il concerto-racconto di Liana Marino sul cinema di Pino Daniele. Sono 4 sono le sezioni competitive di MoliseCinema. Sette i titoli di Paesi in lungo, sezione dedicata alle opere prime e seconde e per cui sarà il voto del pubblico a decretare il vincitore. Sei i titoli di Frontiere, il concorso per documentari italiani, che vedrà tutti i film accompagnati da registi, produttori o protagonisti. In giuria la montatrice Letizia Caudullo, il giornalista e documentarista Ernesto Pagano e il regista e sceneggiatore Roland Sejko.

crespa a cura di Lumilù. Lungo il perimetro dell’atrio del Palazzo saranno esposte in serata le sculture realizzate dalla giovane artista Valeria Vitulli e verrà allestita una mostra di quadri a cura di Sofia Abalmasova e di opere di Francesco Santoro. All’interno dell’evento previsto inoltre un momento dedicato alla musica con il concerto dal titolo “Musiche d’Acqua e di cuore” con ini-

zio alle ore 21,30 nell’atrio del Palazzo Ducale e con la partecipazione di Rosanna Fanzo, musicista e scrittrice; del Soprano Laura di Rito; di Gianluigi di Lauro ed Anthony Palermo al mandolino e Annalisa Palermo alla mandola. Nell’occasione saranno letti alcuni brani poetici tratti dal libro “Stasera l’Amore arriva dal mare” di Rosanna Fanzo.


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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L’ex allenatore rossoblù nuovo responsabile, Massimo Barometro allenerà la juniores Lupi sotto torchio: domani test col Bacigalupo Vasto, fra 15 giorni esordio in Coppa

Perline

Settore giovanile: tandem L’abbonamento di Quagliarella e l’aiutino Bruno Mandragora-Progna di Rocco Sabelli Il Foggia vuole Antonelli GENNARO VENTRESCA

I pugliesi vorrebbero far tornare il classe 2000, protagonista con la Primavera REDAZIONE CAMPOBASSO Volge al termine la seconda settimana di lavoro del Campobasso. Allenamenti intensi, doppie sedute, corsa, tattica e tanto caldo. Insomma, a Selvapiana si procede spediti verso un inizio di stagione che non è poi tanto lontano. Anzi: l’esordio è previsto già il 18 agosto, per il turno preliminare di Coppa Italia. I rossoblù dovrebbero partecipare subito al trofeo tricolore essendosi classificati al 12esimo posto, l’ultimo utile per entrare nella competizione. Immediatamente in scena anche Vastogirardi e Olympia Agnonese. In pratica, mancano quindici giorni prima di tornare a seguire le partite ufficiali, il campo sarà ritrovato a distanza di oltre tre mesi dall’ultima dello scorso campionato. Intanto, domani alle 17.00 al campo “Toti-Rauso” la seconda uscita contro la formazione

Da sinistra, Barometro, Progna, Bruno Mandragora e Di Paolo visionano alcuni giovani

della Bacigalupo Vasto Marina. Test che darà risposte già un tantino più corpose allo staff tecnico. LE ULTIME. In questi giorni non sono stati annunciati altri calciatori. Come noto, però, servono due terzini under che completino la rosa. Il neonato Foggia dell’imprenditore sardo Felleca sembra aver puntato Basilio Antonelli, l’attaccante esterno classe 2000 che si sta

allenando nel capoluogo dall’inizio del ritiro pur senza essere stato ancora ufficializzato. Il giocatore agnonese nella seconda parte della passata stagione ha difeso i colori dei “satanelli” nel campionato Primavera facendo molto bene. Vedremo se le sirene rossonere avranno la meglio. GIOVANILI. Massimo Barometro sarà il nuovo allenatore della juniores del Cam-

pobasso. La notizia era nell’aria da tempo e ora è praticamente ufficiale, anzi ufficiosa. L’ex numero 10 rossoblù succede così a Giovanni Piccirilli. Per quanto riguarda il responsabile del settore giovanile, anche qui manca l’ufficialità ma è praticamente fatta per Bruno Mandragora, ex allenatore dei Lupi fino a novembre 2018. Collaborerà a stretto contatto con Domenico Progna.

Uno sguardo agli ex: Sposito al Taranto Marchetti al Messina, Giacobbe al Savoia Jonatan Alessandro è a Pineto. Antonelli, Ranelli e Di Paolo da Bagatti REDAZIONE CAMPOBASSO Un’occhiata a chi era qui l’anno scorso non guasta mai. E allora, viene fuori che quasi tutti quelli che hanno vestito la maglia rossoblù nel 2018/2019 hanno trovato già squadra. Partendo dalla porta, Alex Sposito ha firmato niente di meno che con il Taranto. Una grande soddisfazione per il classe 2001 che nel capoluogo si è fatto vedere a sprazzi, alternando grandi prove ad errori. Tipico di un giovane che si affacciava per la prima volta in un campionato di serie D. In difesa, Domenico Marchetti ha trovato l’accor-

do con un’altra formazione dal passato glorioso, quel Messina che cerca di risalire la corrente. Poi ci sono i tre calciatori che hanno seguito mister Bagatti al Legnago, ovvero gli esterni Francesco Antonelli e Francesco Di Paolo oltre al centrocampista Lorenzo Ranelli. E ancora, Mirko Giacobbe, anche lui a un certo punto a un passo da Bagatti, che ha deciso di sposare il progetto del Savoia, piazza calda e alla ricerca di rilancio da qualche anno a questa parte. Jonatan Alessandro, come noto, dopo aver rescisso il contratto che lo legava un altro anno ai Lupi, ha deciso di andare al Pine-

to, ambiziosa formazione allenata dall’ottimo Massimo Epifani. Si è accordato con la neopromossa San Tommaso, invece, Piotr Branicki, che non ha lasciato grandi segni a Campobasso, mentre Giancarlo Improta resta al Portici, dove da dicembre a maggio ha messo a segno nella passata stagione 10 reti in 19 gare. Si è trasferito alla Turris Franco Da Dalt dopo aver conquistato la serie C con l’Avellino. Sono ancora a caccia di sistemazione, invece, Kevin Magri, Ciro Danucci e Pietro Cogliati. Vista la loro qualità, non dovrebbero fare fatica ad accasarsi.

Domenico Marchetti

Saporito e rinfrescante, come un ghiacciolo in spiaggia arriva il messaggio inviato al mondo dei calci d’angolo da Fabio Quagliarella, goleador sotto infinite bandiere. Che, per motivi di cuore, ha fatto un bel gesto che vale più di uno spot della Coca Cola. Castellamare di Stabia, la città dove è nato e che gli è rimasta nell’anima, si è ritrovata con un tifoso speciale. Dico l’attaccante della Samp che l’anno scorso, nel suo piccolo, ha fatto meglio di tutti i paperoni del nostro massimo campionato. Anche di Cristiano Ronaldo che pure ha appena dichiarato di aver vissuto in bianconero la stagione più luminosa della sua impareggiabile carriera. *** Quagliarella, come i grandi mezzi di comunicazione hanno rimarcato, ha appena acquistato un abbonamento per il campionato della Juve Stabia, appena tornata in B e che qualche giorno fa, in amichevole ha giocato contro i nostri ragazzi a Rivisondoli. Un abbonamento di tribuna che rimarrà romanticamente in tasca, visto che il cannoniere non vuol saperne di andare in pensione. Anzi, anche quest’anno medita di svettare tra i campioni del gol. E quindi le sue domeniche le passerà in campo, non certo a fare il tifoso. *** Bene, bravo, bene, bis, hanno scritto i giornali. E giù articolesse a cui si sono aggiunti gustosi servizi televisivi. Quando si arriva sul tetto dell’Italia dei calci d’angolo è chiaro che è facile ritrovarsi coi riflettori puntati addosso, anche per piccole storie che vengono amplificate in agosto, il mese in cui l’Inter vince lo scudetto dell’estate, mentre la Juve fa man bassa di acquisti per costruire l’ennesimo sogno di Champions. Il resto, dico la parte più succosa, vale a dire le sfide da tre punti, sono ancora lontane. E allora viva Il Quaglia che mi riporta alla mente uno fra i primi direttori sportivi rossoblù. *** Anni Settanta, Alfredo Quaglia piemontese falso e cortese diede la svolta alla nostra organizzazione pedatoria. Abituata ad arrangiarsi coi dirigenti fatti in casa, valga per tutti Mario Frontealta che senza aver fatto le scuole alte di Coverciano dimostrò di saperci fare con acquisti e cessioni. E soprattutto coi giovani della covata della Libertas, la mitica squadra della Democrazia Cristiana che fornì plotoni di giovanotti da vestire con la blusa rossoblù. *** Prendete Rocco Sabelli. Certamente meno famoso di Quagliarella. Suo malgrado ha giocato da difensore dai piedi duri con l’Agnone che orgogliosamente partecipava ai campionati campani, per mancanza dell’autonomia regionale molisana. Fosse dipeso da lui avrebbe scelto la strada del pallone anziché quella pur splendente della finanza. Oggi il nostro illustre conterraneo è alla presidenza di Sport e Salute, dopo essere stato al vertice di Piaggio, Tim e Alitalia. Se vogliamo i suoi trascorsi equivalgono ai gol di Messi e Ronaldo, ma è chiaro che il pallone luccica più delle cose “serie”. Figuriamoci come siano passate sotto silenzio le sue generazioni dazioni di denaro messe a disposizione del suo club. *** Altro che abbonamento di tribuna: Sabelli per il suo Agnone, specie nei prima anni di D, ha dato contributi sontuosi. Anche oggi, in silenzio e in maniera meno generosa, l’ingegnere non dimentica di aiutare la sua società. Che nel suo cuore viene prima della “sua” Juventus. E che probabilmente avrà beneficiato di un aiutino per farsi ripescare per la seconda volta in pochi anni.


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SPORT

SERIE D - ECCELLENZA REDAZIONE CAMPOBASSO “Sempre noi. Sempre con voi. Per vincere nuove sfide”. E’ questo lo slogan che campeggia sulla tessera abbonamenti che il Vastogirardi spera sottoscrivano in massa i tifosi gialloblu. Un sostegno necessario, prezioso a fronte di un campionato lungo e dispendioso, non solo dal punto di vista economico come quello della Serie D. Dalla tarda serata di ieri sera è partita ufficialmente la campagna abbonamenti della società alto molisana per la stagione 2019-2020.

Stabiliti i prezzi e le modalità di sottoscrizione delle tessere per la stagione 2019-20

Vastogirardi, la società vara la campagna abbonamenti Una sorta di appuntamento con la storia per la società del presidente Andrea Di Lucente, ai nastri di partenza per la prima volta dalla sua nascita calcistica, del campionato nazionale di Serie D. Diverse le tipologie

di abbonamento che sarà possibile sottoscrivere. L’opzione “Prezzo socio sostenitore”, 100 euro per il classico socio ordinario, il ridotto (50 euro) per donne e ragazzi compresi nella fascia d’età che va dai quattordici

ai diciotto anni. Potranno assistere gratuitamente ai match del Vastogirardi i ragazzi con età inferiore ai quattordici anni. E’ possibile abbonarsi presso la sede sociale dei gialloblu, il “Bar Sport”, “Bar Centrale”, “Vin-

ce’s Cafè e “Alimentari Biscotti” di Vastogirardi e presso “Giugiolandia Risto Bar” di Bojano. La fidelizzazione da diritto ad assistere a tutte le gare interne del Vastogirardi esclusa una gara in cui la società potrà indire la

“Giornata GialloBlu”. Chi si abbona entro il 15 di agosto potrà seguire gratuitamente i match casalinghi di Coppa Italia. piesse

Esclusa la presenza in società di Mariani e gruppi di fuori regione

Giannini: «Partiti tardi, non c’è tempo per fare cose grandi» Il neo presidente dell’Isernia F.C. indica la linea da seguire

IL COLPO DI MERCATO

Il Roccasicura ingaggia Mamadou Saliou Diallo e dimostra di puntare ad un torneo da vertice

Rinforzo importante per il Roccasicura che si assicura le prestazioni di Mamadou Saliou Diallo: «Accordo concluso tra il direttore Giorgio Palmegiano e Mamadou Saliou Diallo. L’estroso esterno offensivo l’anno scorso in forze al Bojano autore di 13 reti e di tantissime grandi prestazioni. Ragazzo del 1999, molto veloce con grandi doti tecniche fa dell’esplosività la sua caratteristica principale. Con lui, il Roccasicura, porta in dote tanti gol, tanti strappi sulla corsia esterna, imprevedibilità e potenza atletica. La società è ben lieta di dare il benvenuto a questo ragazzo che si è già unito agli ordini del mister Bonomi Benvenuto Mamadou “Ciro” Diallo».

PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Ventata di aria nuova in casa Isernia F.c. Il day after l’iscrizione al campionato di Serie D è tutto un susseguirsi da parte dei sostenitori più vicini alle sorti dei biancoazzurri di domande, interrogativi e speranze. Quali sono le nuove figure imprenditoriali che hanno deciso di sposare il progetto pentro?. E’ possibile il coinvolgimento di un isernino doc come Marco Mariani? E’ un gruppo di fuori regione che ha rilevato la società dall’ex proprietario Piero Biscotti. Domante, interrogativi che il Quotidiano del Molise ha sottoposto al nuovo numero del club biancoceleste, Vincenzo Giannini, ex bandiera dei pentri e, nella scorsa stagione, trainer della juniores. Presidente, quando e come è nata l’idea di rilevare l’Isernia F.c.? «Ne abbiamo iniziato a discutere prima ma, senza che il discorso riuscisse a concretizzarsi tant’è che non si è riuscito a formalizzare l’iscrizione entro il primo termine fissato per il 24 luglio. Quando abbiamo saputo della proroga al 1 agosto, da quel giorno abbiamo iniziato a fare le cose sul serio, per salvare la squadra di calcio della città, con qualche forza imprenditoriale del posto e siamo riusciti a formalizzare l’iscrizione al campionato

d’Eccellenza con la condizionale che noi tre (il Vicepresidente Dino Giamatei, anche lui nello staff tecnico degli under biancocelesti e il Segretario Alessio Ricci, ndr.) ci saremmo occupati esclusivamente della parte tecnica. In questo momento abbiamo preferito concentrarci sulla parte dirigenziale». Le forze imprenditoriali sono esclusivamente di Isernia o c’è qualche interessamento da fuori regione? E’ da escludere la presenza di Marco Mariani in società? «Si sono solo di Isernia. Non posso negare che ci sia stato un contatto con Mariani ma al momento la situazione si è arenata». Avete già scelto l’allenatore?

«Aspettiamo una risposta dal tecnico da noi contattato entro martedì, poi penseremo al resto» «Abbiamo avuto dei contatti con una sola persona, alla quale abbiamo sottoposto il nostro progetto. Un tecnico da noi ritenuto la figura ideale per guidare i nostri ragazzi. Un tecnico ben voluto dalla piazza. Attendiamo una risposta da lui intorno a martedì. Al momento non abbiamo voluto contattare altri tecnici perché crediamo molto in questa figura La rosa della futura Isernia F.c. sarà costituita esclusivamente da ragazzi del posto e faremo di tutto per attrarli

il più possibile alla nostra nuova realtà». Qual è il programma della nuova società? Avete fissato un obiettivo? «L’obiettivo è quello di fare un campionato tranquillo il più possibile. I tempi per dire “facciamo le cose in grande” purtroppo non ci sono. E’ lo stesso discorso che abbiamo fatto al tecnico da noi contattato. Anche se non calcio poi, non si può dare mai nulla per scontato, è possibile sognare e a noi piace sognare»

Fabio Di Rienzo è il candidato: in panca: «Firmerei oggi ma...» Il tecnico individuato dalla nuova dirigenza dell’Isernia F.c., con molta probabilità è Fabio Di Rienzo, “deus ex machina” dell’ultimo campionato vinto dai biancoazzurri in Eccellenza prima della turbolenta stagione che è costata ai pentri la retrocessione dal campionato di Serie D. Queste le dichiarazioni di Di Rienzo, isernino doc, contattato telefonicamente dal Quotidiano Del Molise: «Per l’Isernia firmerei domani, amo troppo questa città ma, mi preme sottolineare qualcosa: ho un incarico presso la Figc

come selezionatore della Rappresentativa Juniores. Un impegno che, professionalmente, mi gratifica enormente fornendomi continuamente stimoli nuovi, diversi. La stessa federazione mi mette tutto a disposizione. Oltretutto mi offre la possibilità di aggiornarmi e crescere in questo ruolo, un fattore non da poco. Chiederei al Presidente Di Cristinzi, la possibilità di un doppio impegno solo nel caso in cui si tratti di un progetto ambizioso a vincere altrimenti rischierei di rovinare quanto di buono fatto in precedenza».


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CALCIO

«Qui è tutto fantastico, avevo dato la parola già a fine campionato scorso»

Acli, il portiere Borreca resta in rossoblù REDAZIONE CAMPOBASSO Le sue qualità hanno subito lasciato il segno. E’ stato guardiano della porta delle Acli Campobasso e Campodipietra nell’ultima stagione e lo sarà anche nel

prossimo campionato. Gianluca Borreca ha raggiunto nelle scorse ore l’accordo con il presidente Iacovelli per il rinnovo che era soltanto una formalità, ed è pronto, come sempre, a mettersi a disposizione di squadra e staff tecnico per

affrontare nel migliore dei modi la nuova avventura nella massima serie regionale. «Impossibile non continuare l’avventura con le Acli Campobasso e Campodipietra – spiega – tra me e la società c’è un rapporto splendido tanto è vero che già alla fine dello scorso campionato avevo dato la parola al presidente Iacovelli che in Eccellenza avrei giocato soltanto a Campodipietra. E così è stato. Oggi nel mondo del calcio, incontrare una società così seria che non ti fa mancare mai nulla è molto difficile se non impossibile quindi mi ritengo fortunato a far parte di questo progetto e non vedo l’ora di cominciare la nuova avventura». E’ cambiato l’allenatore, ha già avuto modo di parlare con mister Cordone? «Non abbiamo ancora avuto modo di confrontarci, lo faremo sicuramente nei prossimi giorni. So che è un allenatore di categoria, preparato e che fa giocare molto bene le sue squadre come del resto ha dimostrato lo scorso anno alla

guida del Riccia e ancora prima con la Santeliana. Onestamente mi auguro di poter continuare a crescere seguendo i suoi insegnamenti e quelli del preparatore dei portieri». Si riparte dalla base dello scorso anno: questo può essere un vantaggio per voi? «Sicuramente è un vantaggio per noi dato che ci conosciamo e sappiano già in che modo ognuno di noi si esprime al meglio. Anche nella prossima stagione la nostra forza sarà il gruppo che qui è davvero magnifico». È arrivato Touray primo rinforzo per la nuova stagione. Dove potrà arrivare il Campodipietra? «Touray è il primo colpo messo a segno dalla società. Sicuramente le sue caratteristiche si addicono molto al gioco di mister Cordone. Non voglio sbilanciarmi ma con la forza del gruppo, qualche altro innesto mirato e i dettami tecnici di un ottimo allenatore quale è Mario Cordone, possiamo pensare di conquistare un posto nei

playoff». A livello personale cosa si aspetta dalla prossima avventura in Eccellenza? «Affronterò il mio terzo anno nella massima serie regionale e mi auguro che possa essere quello della consacrazione. So bene che migliorarsi e crescere è

sempre difficile ma con l’aiuto dello staff, dei compagni e della società, posso farcela, Mi auguro di riuscire a dare il mio contributo alla causa per il raggiungimento di quello che è l’obiettivo stagionale delle Acli Campobasso e Campodipietra».

«Mi auguro che a livello personale il prossimo possa essere il campionato della consacrazione: è la terza stagione in Eccellenza molisana»

Anche in serie B Chaminade e Sporting Venafro sfideranno squadre pugliesi

Pubblicati i gironi di calcio a 5 Cln Cus (A2) nel gruppo pugliese Il Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a cinque, preso atto della iscrizione in Serie A2 di 40 società aventi diritto e della rinuncia alla partecipazione della Società LA SPORTIVA TRAFORO e della mancata presentazione della domanda di iscrizione della Società SALINIS, atteso il ripescaggio di 2 Società alla Serie A, visto l’organico di 38 squadre, ha provveduto al ripescaggio delle società REAL SAN GIUSEPPE CATAFORIO C5 R.C., FUTSAL REGALBUTO, FUTSAL BISCEGLIE 1990 ed ha definito l’organico per la stagione sportiva 2019/2020 in 42 (quarantadue) società. SERIE A2 GIRONE C A.S.D. ATLETICO CASSANO A.S. BARLETTA CALCIO A 5 A.S.D. REAL ROGIT POL D. SAMMICHELE A.S.D. VIRTUS RUTIGLIANO A.S.D. MAGIC CRATI A.S.D. CALCIO A 5 MANFREDONIA A.S. FUTSAL POLISTENA C5 A.S.D. CLN CUS MOLISE A.S.D. CATAFORIO C5 R.C. A.S.D. FUTSAL BISCEGLIE 1990 A.S.D. FUTSAL REGALBUTO POL. REAL CEFALU’ A.S.D. A.S.D. ASSOPORTO MELILLI

Saranno promosse in Serie A le squadre vincenti i rispettivi gironi e la società vincenti i playoff, a cui accederanno otto squadre (le seconde classificate, le terze classificate e le due migliori quarte classificate dei tre Gironi). Retrocederanno in Serie B complessivamente nove squadre. I calendari della Serie A2 saranno resi noti il 15 agosto sul sito ufficiale della Divisione Calcio a cinque. Per quanto riguarda la Coppa Italia verranno affrontati due turni di qualificazione (al primo turno accedono le prime cinque di ogni girone più la miglior sesta al termine del girone di andata). Due Turni di Qualificazione e poi Final Four. LE DATE PRIMA GIORNATA: 28 settembre 2019 ULTIMA GIORNATA: 25 aprile 2020 LE DATE DA RICORDARE 18 SETTEMBRE (1° turno Coppa della Divisione) 15 GENNAIO 2020 (Coppa Italia, qualificazioni: Ottavi) 12 Febbraio 2020 (Coppa Italia, qualificazioni: Quarti) 29 FEBBRAIO 1 MARZO (Final Four Coppa della Divisione) 13 – 14 MARZO 2020 (Final Four Coppa Italia A2) 2 MAGGIO 2020 (Inizio playoff) LE SOSTE 28 DICEMBRE 2019 e 4 GENNAIO 2020 (Sosta invernale) 28 Marzo 2020 (Final Eight Coppa Italia Serie A) 11 APRILE 2020 (Pasqua)

Il Consiglio Direttivo della Divisione calcio a cinque, atteso quanto definito dal Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti successivamente alle analisi della CO.VI.SO.D. sulle domande di iscrizione, ripescaggio e ammissione al campionato di Serie B, ha definito in 91 (novantuno) squadre l’organico per la Stagione Sportiva 2019/2020.

SERIE B GIRONE G POL.D. FUTSAL TORREMAGGIORE A.S.D. OLYMPIQUE OSTUNI A.S.D. DIAZ G.S. CALCIO A 5 GIOVINAZZO A.S.D. AQUILE MOLFETTA A.S.D. FUTSAL CAPURSO A.S.D. FUTSAL CANOSA A.S.D. SPORTING VENAFRO POL. CHAMINADE A.S.D. A.S.D. FREE TIME L’AQUILA A.S.D. REAL DEM CALCIO A 5


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il Quotidiano del Molise sabato 3 agosto 2019

SPORT

CALCIO A 5 - MOTORI

Nell’ultima stagione si è distinto per l’ottivo lavoro svolto

Cln Cus, Soufi nello staff dei preparatori atletici «Un onore per me affrontare l’avventura in serie A2» REDAZIONE CAMPOBASSO Il Circolo La Nebbia Cus Molise e Abdessamad Soufi condivideranno anche la prima avventura del club molisano in serie A2. Soufi, infatti, farà parte dello staff di preparatori atletici a conferma dell’ottimo lavoro svolto in particolare nell’ultima stagione sportiva alla corte di Marco Sanginario. «E’ un onore e un orgoglio per me poter affrontare con il Circolo La Nebbia Cus Molise l’avventura sportiva

in serie A2 – spiega senza giri di parole – vivere fianco a fianco con lo staff e con i ragazzi un’intera stagione sarà qualcosa di molto bello e importante per me. Avrò modo di crescere e migliorare in quello che è il mio lavoro, avrò sicuramente occasione di apprendere tanto studiando e applicandomi sul campo giorno dopo giorno». Il pensiero di Soufi va poi a quello che è il torneo di A2 in generale. «Sappiamo tutti – dice – che ci aspetta un campionato duro e difficile

ma cercheremo di farci trovare pronti. Incontreremo avversarie di grande spessore e non potremo permetterci distrazioni. Conosco bene le qualità dei ragazzi e posso garantire che ci metteranno tanto cuore e tanta grinta per arrivare all’obiettivo stagionale che è la salvezza. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente Dell’Omo, la società tutta e il mister Marco Sanginario per avermi dato questa opportunità». Campobasso potrà avere nuovamente una formazione in

serie A, a distanza di tempo. «E’ vero – interviene Soufi – e la cosa ci fa onore. La gioia e le immagini dell’ultima partita con il Fano che ci ha consegnato la promozione, resteranno per sempre scolpite nel cuore. In questo modo sono stati ripagati i nostri sacrifici e

il nostro lavoro. Abbiamo vissuto un anno duro e in-

tenso ma il dolce finale ci ha ripagato di tutto».

«Le immagini della gioia e dell’entusiasmo dopo la vittoria sul Fano resteranno scolpite per sempre nel cuore»

San Giuliano vestita a festa per ospitare l’atteso evento automobilistico

Semaforo giallo per lo Slalom San Nicola: oggi prove tecniche

REDAZIONE CAMPOBASSO Il rombo dei motori riecheggerà da oggi pomeriggio e proseguirà per tutta la giornata di domani in tutta la Valle del Tammaro. In una San Giuliano vestita a festa, come si conviene ai grandi appuntamenti, con le verifiche tecniche (dalle 15,30 alle 20,30) e sportive (dalle 15 alle 20) in programma in un’unica giornata domani, sabato 3 agosto, scatterà il semaforo giallo per lo slalom di San Nicola, manifestazione firmata Tecno Motor Racing Team e Asd Tecno Mo-

tor Ufficiali di Gara La Casta con il sostegno del Comune di San Giuliano del Sannio. Nell’edizione 2019, lo slalom San Nicola avrà per la prima volta la validità di Coppa Aci Sport 3^ zona, un riconoscimento al lavoro svolto e alla passione profusa dagli organizzatori nel corso del tempo. Inoltre la manifestazione rientra nel circuito promo Tris Slalom insieme allo slalom di Pietramolana e dei Vini che si sono già disputati (con partecipazione gratuita per i vincitori di classe e di gruppo della corsa di Telese Terme). Ma non è tutto. La kermesse motoristica

avrà anche una particolare valenza extra sportiva, visto che nel corso della manifestazione verrà ricordato Gianmarco Di Vico. A proposito delle verifiche di domani (oggi per chi legge ndr), coinvolgeranno tutto il paese visto che le sportive si svolgeranno presso l’ex cinema San Lorenzo mentre le tecniche all’ingresso del paese in modo da dare a tutti la possibilità di vedere da vicino le vetture preparate e godere di un ottimo spettacolo in atteso di quello che poi riserverà la corsa nella giornata di domenica. Se da un lato ci sono la passione e la competenza degli organizzatori, pronti a garantire un futuro (si spera) ancora più importante allo slalom di San Nicola, dall’altra c’è la grande esperienza di Claudio D’Apote, direttore di gara romano che questa kermesse l’ha vista nascere e poi crescere. Se oggi ha la validità di coppa Aci Sport terza zona il merito è anche suo perché ha saputo con fermezza e grande professionalità far sì che ogni edizione si svolgesse nella maniera migliore possibile. La lunga attesa, dunque, è terminata. Con le verifiche tecniche e sportive scatterà ufficialmente l’edizione numero

quattro della gara di San Giuliano il cui obiettivo è far di-

vertire ed appassionare sempre più persone a questa di-

sciplina. Le premesse e gli ingredienti sono quelli giusti.


il Quotidiano del Molise sabato 3 agosto 2019

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