21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | giovedì 4 luglio 2019 | anno XXII | n.182 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625
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Mercato rossoblù. In arrivo Cafiero Lupi. Ieri summit Circelli-Gesuè in vista dell’assemblea. Niente Fabiani, Bontà, Pizzutelli e Tano domanda di ripescaggio Candellori c’è, resta La Barba
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Urgente un intervento strutturale da parte delle istituzioni
Spopolamento record, persi altri 3mila residenti
DENTRO LA NOTIZIA
Agnone. Missione quasi compiuta Vicina la somma necessaria per accedere al ripescaggio
QM
VIABILITÀ
Estate da incubo sulla Bifernina: c’è un altro cantiere
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MINISTERO DELLA SALUTE
Il caldo non concede tregua Oggi Campobasso tra le tre città da bollino rosso
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Ancora dati allarmanti certificati dall’Istat per il Molise In 9 paesi nel 2018 non si sono registrati nuovi nati
I Carabinieri del Noe di Campobasso, insieme ai militari di Guardiaregia, hanno sequestrato un’area abusiva nella quale c’erano scarti sanitari e materliali pericolosi. Il titolare dell‘azienda è stato denunciato per i reati di gestione illecita di rifiuti.
Un trend in continua crescita da diversi anni. Ma che ora sta assumendo proporzioni realmente preoccupanti. Parliamo del fenomeno dello spopolamento. Anche per il bilancio demografico regionale del 2018, pubblicato ieri dall’Istat, assistiamo al non più lento, ma inesorabile declino del Molise. Come da previsioni, il dato di decrescita continua ad avanzare: -2.876 residenti, decremento che supera quello dello scorso anno di 920 unità (-1.956).
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MATESE
Sequestrato centro di raccolta di rifiuti non autorizzato Denunciato il titolare dell’azienda
SINDACALE
La Uil: «Emorragia di posti di lavoro, la politica si muova» PAGINA 4
Continua l’ondata di caldo in Italia. E dopo il bollino arancione di ieri, oggi a Campobasso c’è l’allerta 3, con possibili effetti negativi sulla salute. «Con il bollino rosso anche chi è sano deve stare attento» dicono gli esperti. PAGINA 5
STRASBURGO: INSEDIATO L’EUROPARLAMENTO JAZZ IN CAMPO/GALDO
Patto per la Salute, intesa a rischio dopo la chiusura del punto nascita «In Molise hanno chiuso il punto nascita di Termoli, per noi questa è un’azione gravissima, la riteniamo politicamente attribuibile alla ministra Grillo». Lo ha reso noto a margine della Conferenza delle Regioni il governatore del Molise Donato Toma.
«Inizio questa legislatura con la stessa passione e lo stesso entusiasmo della prima volta». Lo ha detto Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia e membro del Partito Popolare Europeo, nel corso della sessione plenaria di insediamento del nuovo Europarlamento a Strasburgo.
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Il presidente Toma a margine della Conferenza delle Regioni «Azione grave, politicamente attribuibile alla Grillo»
Cibo e musica alla riscoperta del Tratturo
Partita la nuova legislatura Patriciello: «Ora al lavoro per cambiare l’Europa»
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il Quotidiano del Molise giovedì 4 luglio 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
Il presidente Toma: «Hanno chiuso il punto nascita di Termoli, azione gravissima»
«Patto per la Salute, il Molise potrebbe non dare l’ok all’intesa» «In Molise hanno chiuso il punto nascita di Termoli, per noi questa è un’azione gravissima, la riteniamo politicamente attribuibile alla ministra
Grillo». Lo ha reso noto a margine della Conferenza delle Regioni il governatore del Molise Donato Toma. «Ho fatto presente in Comi-
tato delle Regioni - ha ricordato - che avevamo un accordo con il Ministero della Salute perché dovevamo discutere ai tavoli tematici per il Patto per la salute tante tematiche, una di queste riguardava i commissariamenti e un’altra erano appunto i punti nascita, tema che era a cuore della Re-
gione Molise, ma anche della Lombardia e dell’Emilia Romagna. Io nel frattempo, nel rispetto della leale collaborazione, ho aspettato di discutere di questo tema ai tavoli, ma intanto che aspettavamo il ministro ha chiuso il punto nascita di Termoli. Noi nel frattempo non stia-
mo discutendo nulla sul Patto per la Salute e ho chiesto al presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, di inviare immediatamente una missiva al ministro Grillo perché fosse sensibilizzata su questo gravissimo problema, noi non possiamo più aspettare.
Qualora - ha concluso Toma - dovesse arrivare un provvedimento che riguarda la sanità, e che doveva essere discusso per accordi già presi nell’ambito del Patto per la Salute, ebbene, se questa discussione non avviene il Molise potrebbe non dare l’intesa».
nazionale e nel cui sviluppo solo l’Europa sembra oramai disposta ad investire. Colgo l’occasione, infine, per rivolgere i miei più sinceri auguri di buon lavoro al collega David
Sassoli, eletto alla Presidenza del Parlamento. Al di là delle singole divergenze partitiche, siamo orgogliosi di avere un italiano al vertice dell’Eurocamera. Sono certo – ha concluso Patriciello - che saprà rappresentare nel migliore dei modi l’intero emiciclo ed essere, così, il Presidente di tutti».
A Strasburgo la sessione plenaria di insediamento dell’ Europarlamento
Al via la nuova legislatura, Aldo Patriciello: «Ora cambiamo L’Europa» «Inizio con la stessa passione e lo stesso entusiasmo della prima volta» «Inizio questa legislatura con la stessa passione e lo stesso entusiasmo della prima volta, consapevole della responsabilità che questo ruolo implica ma anche con la ferma convinzione che l’Europa ha bisogno di cambiare per essere all’altezza delle sfide che l’attendono». Lo ha detto Aldo Patriciello, europarlamentare di Forza Italia e membro del Partito Popolare Euro-
«A luglio 2018 è stato approvato un avviso pubblico dal titolo “Progetti volti alla realizzazione di opere e servizi di pubblica utilità”, per un importo di 1.750.000 euro. L’avviso, rivolto a tutti i Comuni, era pensato per stimolare la collaborazione tra soggetti pubblici e privati attraverso la chiamata a progetto per attività di pubblica utilità, con un duplice scopo: aumentare il livello dei servizi e sostenere il processo di inserimento sociale dei cittadini in difficoltà tra cui molti ex lavoratori». Inizia così una nota a firma dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Andrea Greco e Angelo Primiani, che hanno presentato una interrogazione al presidente Toma. « Ma il bando - affermano i due Consiglieri regionali M5S - era privo di parametri di selezione. Noi abbiamo sin da subito espresso dubbi su questo bando e, a settembre 2018, ne abbiamo chiesto l’annullamento in autotutela, mettendo in discussione la sua legittimità. L’avviso, infatti, è privo di parametri di selezione, privo di
peo, nel corso della sessione plenaria di insediamento del nuovo Europarlamento a Strasburgo. «Il nuovo Parlamento europeo – ha spiegato l’eurodeputato azzurro - dovrà mettersi al lavoro fin da subito per trovare soluzioni adeguate ai problemi che interessano il funzionamento dell’Unione. La legislatura che inizia oggi sia l’atto di nascita di un nuovo modo di intendere la politi-
ca europea in tutti i suoi aspetti, cercando di accorciare la distanza tra istituzioni e cittadini e riaccendendo così la speranza e la voglia di continuare il nostro comune percorso politico. Il Parlamento – ha proseguito Patriciello - è l’unica istituzione europea eletta direttamente dai cittadini: tocca a noi, quindi, guidare questo processo. Con meno proclami e più azioni
concrete: puntando sui temi della crescita, dello sviluppo economico, del contrasto alla disoccupazione, della sostenibilità energetica, della gestione dei flussi migratori. Ma soprattutto tornando ad investire nella speranza e non nella paura. Ciò vale ancora di più per le nostre regioni del sud; per quel Mezzogiorno d’Italia troppo a lungo confinato nel dimenticatoio della politica
“Opere e servizi di pubblica utilità”, interrogazione dei consiglieri regionali Greco e Primiani
del Molise
garanzie sulle coperture, privo di certezze sulle categorie di destinatari. Ma ai nostri dubbi - continuano Greco e Primiani - il governatore Donato Toma ha risposto difendendo la misura e annunciando l’inizio della fase istruttoria, cioè la fase di verifica delle domande in base ai criteri previsti dal bando. Successivamente, ci spiegava il presidente, trattandosi di intervento di politiche attive del lavoro, sarebbe stata richiesta la certificazione dell’Inps a sua volta subordinata ad un controllo ministeriale, all’esito del quale il finanziamento poteva essere validato. Però ad oggi, dopo sette mesi e nonostante i proclami di Toma, non risulta pervenuta ufficialmente alcuna notizia sugli esiti di questi controlli, né vi è alcuna notizia ufficiale sui tempi entro i quali questa misura potrà essere operativa e con
quali modalità. Insomma spiegano i pentastellati - i molisani sono alle prese con un bando fantasma, un avviso pubblico annunciato in pompa magna nonostante lacune evidenti e poi scomparso improvvisamente. E a farne le
Angelo Primiani
spese soni i cittadini in difficoltà. Non dimentichiamo infatti - proseguono ancora che, inizialmente, il bando era pensato per i cittadini colpiti da licenziamento collettivo o privi di ammortizzatori sociali, salvo poi scoprire che esso è (o era) diretto a chiunque abbia subito la cessazione del lavoro, quindi a tutti coloro che sono stati licenziati in Molise, addirittura a partire dal 1° gennaio 2008. Cosa ha da dire ora la Regione a questi ex lavoratori? - chiedono ora Greco e Primiani - Ecco perché abbiamo presentato una interrogazione al governatore Toma e all’Assessore regionale al Lavoro, Luigi Mazzuto, per avere chiarimenti sullo stato della procedura. Gli interrogativi sul ‘bando fantasma’ sono tanti: non si capisce se e quale interlocuzione sia stata attivata con la Direzione generale INPS o con il
Ministero del Lavoro e in quali termini, e non si capisce che fine abbia fatto la certificazione Inps annunciata da Toma. Ma vogliamo anche sapere se il governo regionale ritiene realmente possibile portare a termine l’intero iter di tale misura e, in caso affermativo, vogliamo sapere a che punto è la fase istruttoria per la valutazione delle domande già pervenute dai Comuni che hanno risposto al bando, qual è il numero delle richieste pervenute dai Comuni, con quali criteri sono stati valutati i progetti e quali sono i tempi stimati per la pubblicazione delle graduatorie definitive per l’assegnazione dei fondi. Ai vertici regionali, in questo momento - concludono i due portavoce M5S in Consiglio regionale - ci sentiamo di chiedere una risposta chiara e celere. Non si scherza con la speranza di chi è in difficoltà».
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POLITICA
Lo ha certificato l’Istat: nel 2018 quasi 3mila abitanti in meno, mille in più dell’anno precedente La negatività principale (-2000) deriva dal saldo naturale: nati/morti
Molise vicino al baratro, persi altri 2.876 residenti: spopolamento inarrestabile Un trend in continua crescita da diversi anni. Ma che ora sta assumendo proporzioni realmente preoccupanti. Parliamo del fenomeno dello spopolamento, patologia di cui è gravemente affetto il Molise. Anche per il bilancio demografico regionale del 2018, pubblicato ieri dall’Istat, assistiamo al non più lento, ma inesorabile declino del Molise. Come da previsioni, il dato di decrescita continua ad avanzare: -2.876 residenti,
La nostra popolazione passa dai 308.493 del 1° gennaio 2018 ai 305.617 del 31 dicembre. Dal 2014 al 2018 il Molise ha perso 9.108 residenti decremento che supera quello dello scorso anno di 920 unità (-1.956). La negatività è dovuta principalmente al saldo naturale (nati-morti): -1.808. Anche il saldo migratorio (iscritticancellati alle anagrafi) regi-
I comuni di Lupara, Molise, Montorio nei Frentani, Provvidenti, San Biase, San Felice del Molise, Sant’Angelo Limosano, Castelverrino e Pizzone non hanno fatto registrare neanche un nato
stra un dato negativo: 1.068. I comuni di Lupara, Molise, Montorio nei Frentani, Provvidenti, San Biase, San Felice del Molise, Sant’Angelo Limosano (prov. di CB), Castelverrino e Pizzone (prov. di IS) non hanno fatto registrare neanche un nato lo scorso anno. La nostra popolazione passa dai 308.493 del 1° gennaio ai 305.617 del 31 dicembre. Dal 2014 al 2018 il Molise ha perso 9.108 residenti. Sono, evidentemente, dati estremamente allarmanti.
Se si continuasse con questa media, nel volgere di meno 50 anni, il Molise scomparirebbe. Ma è altrettanto evidente che meno siamo e meno possibilità di crescita abbiamo e con questi numeri diventa complicato continuare ad esistere come Regione. Tutto questo dovrebbe spingere la politica, a tutti i livelli istituzionali, a prendere seri provvedimenti per provare non tanto ad invertire la tendenza, ma quanto meno a frenare questo fenomeno. Altrimenti sarà difficile sopravvivere istituzionalmente. In tal senso una risorsa per potrebbe essere rappresentare dagli stranieri. Che potrebbero ripopolare i nostri paesi ed “aiutarci”, con i numeri, a conservare i Direzioni e strutture.
L’intervento della Fanelli in merito al ducmento per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa
«Con il bando della Regione si aiutano solo alcuni caseifici» «Il bando emanato dalla Giunta regionale con delibera n. 185 del 28.05.2018 – “Aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa” – si legge in una nota di Micaela Fanelli, capogruppo in consiglio regionale del Pd – finisce con aiutare solo i caseifici di alcune aree del Molise, che trasformano latte in arrivo dall’estero. Questa è l’amara conclusione cui sono giunte le associazioni di categoria ed i singoli imprenditori. Ribadita anche lunedì scorso in Prima Commissione nell’audizione sulla proposta di legge sulle aree interne, dove forte è stata la critica emersa e raccolta dai banchi di minoranza e di maggioranza. Chi conosce il settore e vuole aiutare davvero la zootecnia in Molise non può non reagire con sdegno e chiedere un cambiamento di rotta. Da subito, inoltre, abbiamo
presentato una mozione affinché il sostegno finanziario sia riconosciuto non solo alle aziende dell’area di crisi, ma anche a tutte le altre, se davvero si vuole sostenere la ripresa produttiva in tutto il Molise. E ora torniamo a chiederlo con più forza. Segnalando anche una esigenza forte per la trasformazione del lattiero caseario, per aiutare sul serio i produt-
Micaela Fanelli
tori di latte molisano di qualità, che soffrono più di ogni altri la crisi del costo del latte. Entrando più nel merito, risulta evidente che l’esclusione dei produttori che trasformano è stata una scelta politica e non tecnica, non dettata dalle regole sugli aiuti di stato che escludono solo la produzione del latte in base al regolamento di esenzione. Non anche la trasformazione. Va quindi stoppato il bando e cambiata la scelta. Tecnicamente, i codici “Ateco” vanno ampliati se si vuole aiutare i veri trasformatori di latte molisano di qualità. Infine, un chiaro errore è stato fatto nel selezionare i settori. Il regolamento di esenzione, infatti, non può essere applicato in caso di selezione dei settori. Pena, l’illegittimità della scelta. E su questo immagino che imprese escluse o non finanziate in graduatoria potreb-
bero fare valere le loro ragioni, bloccando il beneficio per tutti. Insomma, va rimesso integralmente mano ai bandi subito o per lo meno emanare uno nuovo senza errori e limitazioni improprie con nuove risorse. Il regolamento di esenzione, che viene scelto dalla regione Molise in questo caso, il n. 651 del 2014, all’art 14, infatti, prevede il divieto di selezionare i settori per essere applicato. La Regione, invece, lo applica selezionando i settori. Fossi io il decisore pubblico, correggerei l’errore palese. Visto che posso solo controllare e suggerire, suggerisco di farlo e comunque di non ripeterlo. Inoltre, mi permetto di dire – ha concluso la Fanelli - che vanno trovate risorse nuove su FSC e di non limitati i settori, aiutando tutte le aree territoriali e tutti i trasformatori di latte molisano».
Complicato, con questi numeri, anche continuare a difendere servizi e presìdi. I numeri sono impietosi. Dal
2014 il dato negativo è sempre aumentato in modo progressivo e le previsioni confermano questo trend.
E’ urgente un intervento strutturale da parte della politica, ad ogni livello, perché con questi numeri è difficile la sopravvivenza istituzionale della Regione A rischio servizi e presìdi: gli stranieri potrebbero rappresentare una risorsa
«Per il molise sarebbe un disastro»
Scarabeo: con l’autonomia differenziata a rischio l’unità nazionale «In questi giorni – ha scritto in una nota il consigliere reginale Massimiliano Scarabeo – sta prendendo forma lo schema di intesa tra il Governo e le regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna in tema di autonomia differenziata. L’articolo 116, terzo comma, della Costituzione prevede la possibilità di attribuire forme e condizioni particolari di autonomia alle Regioni a statuto ordinario (c.d. “regionalismo differenziato” o “regionalismo asimmetrico”, in quanto consente ad alcune Regioni di dotarsi di poteri diversi dalle altre), ferme restando le particolari forme di cui godono le Regioni a statuto speciale (art. 116, primo comma). Vogliono cambiare il volto dell’Italia, in peggio, e lo stanno facendo nel silenzio generale. Lo Stato ha il compito di garantire diritti civili e socia- Massimiliano Scarabeo li in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale, aiutando le regioni con meno risorse. Nel caso dell’autonomia differenziata questo potrebbe non accadere. C’è il rischio che la qualità di servizi essenziali come sanità e istruzione diminuisca nelle regioni dove il Pil pro-capite è più basso. Il Sud rischia di diventare sempre più povero a discapito del Nord. Per il nostro Molise sarebbe un disastro annunciato! E’ bene ricordare che l’attribuzione di tali forme rafforzate di autonomia deve essere stabilita con legge votata a maggioranza assoluta dei componenti della Camera sulla base di intesa fra lo Stato e le regioni interessate. A tal proposito, ritengo sia utile che le Regioni del Sud (Calabria, Puglia, Basilicata, Molise, Campania e Sicilia) formulino una proposta unitaria per fermare la decisione del Governo. Vanno messe in campo tutte le misure necessarie – ha concluso Scarabeo - per contrastare il progetto del regionalismo differenziato che potrebbe avere effetti micidiali e ci condurrebbe inesorabilmente verso una ‘secessione mascherata’».
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PRIMO PIANO
POLITICA
Ieri a Campobasso la riunione degli organismi regionali della Uil
«La politica sia coraggiosa: il Molise non può più aspettare» La segretaria Boccardo: «Siamo pronti allo sciopero generale»
Un momento della riunione della Uil
ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «Abbiamo chiesto al governo di cambiare alcune scelte politiche ed economiche a partire dal mezzogiorno, che è stato dimenticato, quando invece ha bisogno di interventi importanti in materia di lavoro stabile e occupazione giovanile». Il segretario generale aggiunto della Uil, Pierpaolo Bombardieri – accolto dalla segretaria regionale, Tecla Boccardo – lo ribadisce alla riunione degli organismi sindacali, organizzata a Campobasso, per approfondire le questioni legate alle vertenze nazionali e locali e le iniziative in programma nei prossimi mesi. «Il sud ha bisogno di interventi e ancora più sostanziosi – ha aggiunto – in materia di lavoro stabile e occupazione giovanile attraverso una scossa che parta dalle politiche fiscali che dovrebbero premiare chi ha pagato finora le tasse, con il cuneo fiscale o le detrazioni, come i lavoratori dipendenti e i pensionati». Più investimenti pubblici, dunque, per far ripartire la
crescita. Ma il decreto cosiddetto “sblocca-cantieri” (decreto legge 32 del 18 aprile scorso, convertito in parte con legge numero 55 del 14 giugno, ndr) non convince del tutto Bombardieri: «Abbiamo la necessità di tutelare la legalità e non abbiamo nessun problema a velocizzare iter burocratico per l’affidamento dei lavori, ma temiamo che innalzare il tetto per indire le gare possa dare adito a situazioni complicate su cui poi indaga la magistratura. In questo modo – ha spiegato – si rischia di sacrificare la sicurezza sul lavoro ed è inammissibile che ci siano ancora così tanti morti. Il subappalto al massimo ribasso crea un’ulteriore situazione di disagio. Al governo abbiamo chiesto di escludere dai capitolati di appalto la sicurezza sul lavoro e l’applicazione contrattuale facendo fare il massimo ribasso su altro, ma da questo orecchio proprio non ci sentono». Sorda anche la Regione sulla «perdita di 1.200 posti nella sanità – ha aggiunto la segretaria Boccardo – e altri se ne aggiungeranno con
Sul decreto Sblocca-cantieri il sindacato esprime alcune riserve: «Si rischia di sacrificare la sicurezza sul lavoro e il subappalto al massimo ribasso crea ulteriore disagio»
Pierpaolo Bombardieri, delegato nazionale all’organizzazione: «Abbiamo chiesto al governo di cambiare alcune scelte politiche ed economiche a partire dal Mezzogiorno che, invece, è stato dimenticato»
Tecla Boccardo e il segretario aggiunto, Pierpaolo Bombardieri
i servizi pubblici che non funzionano. Chiediamo alla politica di avere coraggio e prendere decisioni necessarie ed urgenti perché il Molise non può più aspettare. Siamo pronti allo sciopero generale per portare le nostre vertenze anche a Roma. La politica regionale ha accumulato vertenze invece di aiutarci a risolverle: 5mila posti in meno nel privato negli ultimi 10 anni, 600 per la “Quota 100” e pensionamenti ordinari e 300 in Regione, mentre noi abbiamo salvaguardato 580 posti con gli ammortizzatori sociali negli ultimi 5 mesi. Chiediamo di investire su infrastrutture materiali e immateriali aiutando le piccole e media
imprese favorendo l’accesso al credito. Noi della Uil apriamo anche ai giovani che non devono più abban-
donare questa terra pur non avendo trovato spazio e supporto. La politica – ha sottolineato – crei una rete tra istituzioni, parti economiche e sociali e giovani per evitare che vadano via. Cominciamo a sostenere tessuto produttivo che già c’è senza aspettare imprese che verranno». Per la sanità, che è l’emergenza per eccellenza considerando che assorbe circa l’85% delle risorse del bilancio regionale, «chiediamo – ha aggiunto la segretaria Boccardo – una pro-
grammazione sostenibile e un Piano Operativo Sanitario per cui il Consiglio regionale tenga conto dell’efficienza e della riduzione di costi, sprechi ed inefficienze che continuano ad esistere e chieda deroghe al ministero perché i molisani hanno diritto a servizi di qualità e hanno gli stessi diritti degli altri cittadini». Affinché, come canta De Gregori nella sua “Adelante! Adelante!”, l’uomo al volante (la politica) non continui a confondere il diritto con il favore.
il Quotidiano del Molise giovedì 4 luglio 2019
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CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
19°
6°
Farmacia di turno a Campobasso
5
Giampaolo piazza G. Pepe, 39 0874.94076
Scarti sanitari e materiali pericolosi rinvenuti dal Noe. Denunciato il titolare dell’azienda
Sequestrato un centro di raccolta rifiuti non autorizzato I Carabinieri del N.O.E. di Campobasso, coadiuvati dai militari della Stazione Carabinieri di Guardiaregia, nell’ambito di alcune verifiche e controlli ambientali sul ciclo dei rifiuti solidi urbani smaltiti e recuperati nella provincia di Campobasso, servizi volti anche a prevenire il fenomeno degli incendi in impianti di trattamento di rifiuti, hanno sequestrato, all’interno di un piazzale nella zona industriale, un’area di 500 metri quadri in cui era stato realizzato abusivamente un centro di raccolta di rifiuti che esercitava in assenza di autorizzazioni am-
Meteo, oggi bollino rosso a Campobasso Il Centro Italia, da ieri, è tornato nella morsa dell’afa. Tante le conseguenze negative sulla salute dell’uomo, soprattutto per i bambini, gli anziani e le persone malate. Nella giornata di ieri, secondo il bollettino delle ondate di calore del ministero della Salute, Firenze, Perugia e Rieti sono state le città con bollino rosso, livello di allerta 3 – il più alto e pericoloso. Oggi invece è il turno di Campobasso, Frosinone e, ancora, Perugia. «Il bollino rosso – come spiegano gli esperti – indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute anche delle persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche». Ed è sempre importante seguire i consigli degli esperti.
bientali, su cui sono stati rinvenuti rifiuti solidi urbani tra cui legno, plastica, metalli, materiale organico, sfalci di potatura, materassi, imballaggi in plastica, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, carta e cartone, nonché rifiuti speciali pericolosi quali autoveicoli fuori uso e rifiuti sanitari a rischio infettivo costituiti da aghi, cannule, ovatta idrofila e acque di lavaggio di macchinari sanitari.
«Il tratturo, quale via di connessione tra il mare e la montagna e ancora presente sul territorio, si offre attraverso uno spazio dove è possibile tornare indietro nel tempo e vivere un’esperienza estetica, gastronomica e culturale attraente, ma senza perdere la connessione con il presente e il futuro. Grazie ad esso e ai Comuni e alla Regione, si può fornire la possibilità ai giovani di rimanere qui in Molise ricostruendo microimprese lungo questo asse dove il viaggiatore è obbligato a passare per conoscere, apprezzare e, perché no, acquistare i prodotti tipici e di qualità come olio, vino e formaggio». Il documentarista Carlo Pauer, che sta realizzando un documento filmato e una guida sul tratturo (che sarà presentato sabato prossimo, 6 luglio, in occasione dell’apertura del festival) introduce e sublima con efficacia e ricchezza di linguaggio la novità della 15esima edizione della rassegna “Jazz in Campo-Jazz in Galdo”, ossia la presenza del Tratturo del Re a Campodipietra in cui si svolgeranno le prime due serate. Saranno sette, in tutto gli appuntamenti con dieci concerti, più di 60 artisti e tre diverse location quali Campo-
ORDINE degli INGEGNERI della PROVINCIA di CAMPOBASSO CONVOCAZIONE dell’ASSEMBLEA degli ISCRITTI L’Assemblea degli Iscritti è convocata in - PRIMA CONVOCAZIONE: il giorno 18 luglio 2019 alle ore 20.00, presso la sede dell’Ordine, in Via Garibaldi, 48 a Campobasso; - SECONDA CONVOCAZIONE: il giorno 19 luglio 2019 alle ore 18.30, presso la sede dell’Ordine in Via Garibaldi, 48 a Campobasso con il seguente Ordine del giorno: 1) Relazione del Presidente; 2) Approvazione Conto Consuntivo anno 2018; 3) Approvazione Bilancio Preventivo anno 2019; 4) Acquisto sede Ordine; 5) Varie ed eventuali. Il Presidente Ing. Antonio Molinari
Il titolare dell’azienda di Campobasso, che esercita nel ramo della raccolta e trasporto di rifiuti solidi urbani e nella gestione di impianti di depurazione di acque reflue, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non pericolosi, getto pericoloso di cose e per la realizzazione di un centro di raccolta di rifiuti in assenza delle autorizzazioni.
Controllo del territorio, Arma e Polizia in azione Nelle scorse sere, Carabinieri e Polizia hanno effettuato, a Campobasso, numerosi controlli di persone e mezzi. Nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo del territorio, le pattuglie delle Forze dell’Ordine hanno identificato vari pregiudicati in punti delicati di Campobasso, ritenuti più sensibili soprattutto nel periodo estivo, quali ad esempio anche il luogo denominato “Città nella Città” molto frequentato dai giovani.
Oltre ai controlli alla circolazione stradale, le verifiche effettuate hanno permesso di controllare decine di persone a piedi, identificando numerosi pregiudicati del posto tra i quali anche stranieri. La presenza di più pattuglie di Carabinieri e Polizia, nel periodo estivo, oltre a rafforzare i controlli del territorio, rappresenta un valido deterrente alla commissione di illeciti oltre che ad elevare la sicurezza per i cittadini.
“Jazz in Campo-Jazz in Galdo”, cibo e note alla riscoperta del Tratturo dipietra, San Giovanni in Galdo e il Tratturo del Re a Campodipietra, come è stato illustrato ieri nei locali dell’ex Gil in via Milano a Campobasso dall’assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno, dai sindaci Giuseppe Notartomaso (Campodipietra) e Domenico Credico (San Giovanni in Galdo), oltre al consigliere regionale, Gianluca Cefaratti, l’ideatore del festival. La rassegna è organizzata dai Comuni di Campodipietra e San Giovanni in Galdo con le associazioni “Amici del Morrutto” e “Il Tratturo” e con la collaborazione della Regione Molise. Si parte proprio dal Tratturo del Re sabato sera, 6 luglio, con i Funk Off, la band simbolo di Umbria Jazz. La sera successiva, l’unica data italiana del tour mondiale dei Ghost Note, superband di percussioni con al suo interno musicisti pluripremiati al Grammy, l’oscar della musica. Il 12 e il 13 luglio prossimi il festival si trasferirà a San Giovanni in Galdo con Giuseppe Spedino Moffa che presenterà per la prima volta in assoluto ”The
Zam Experience”, il suo ultimo progetto legato alla zampogna, seguito da Carolina Bubbico, cantante, pianista, compositrice e direttrice d’orchestra pugliese che si esibirà con la sua band. Il giorno successivo, sabato 13, il concerto di Nada che festeggia i 50 anni di carriera (nel 1969 esordiva a Sanremo, appena 14enne, con “Ma che freddo fa”). Dal 18 al 20 luglio le serate finali a Campodipietra con Emanuele Bertelli, giovanissimo cantante e pianista consacrato al grande pubblico dall’ultima edizione di XFactor, seguito da Antonio Sorgentone, vincitore della decima edizione di Italia’s Got Talent. Il 19 luglio saranno protagonisti i NeaCo’, che proporranno la canzone napoletana contaminata da tanti generi musicali. La chiusura sabato 20 con il duo Mafalda Minnozzi e Paul Ricci con “Ritratti in bossa e jazz”. Infine, il festival renderà omaggio a uno dei più raffinati cantautori italiani, Ivan Graziani ospitando il figlio Filippo che canterà i brani del padre. Durante tutti i sette giorni di musica,
sarà allestita una mostra fotografica sui 15 anni della manifestazione, oltre ad
un’area dedicata all’enogastronomia e diverse postazioni di dj-set. Adimo
“Musica in Villa”, presentato il cartellone Presentato ieri mattina, nella Sala Mancini del comune di Campobasso, il programma estivo dell’associazione “Gli Amici della Musica” che prenderà il via domenica 7 luglio in villa De Capoa. “Musica in villa”, questo il titolo della rassegna concertistica estiva che per cinque domeniche consecutive, dal 7 luglio al 4 agosto, si svolgerà a Campobasso. «Una scelta culturale che si pone in naturale continuità con la precedente amministrazione comunale, del resto l’attività non solo estiva dell’associazione “Gli Amici della Musica” è apprezzata da decenni a tutti i livelli, sia per qualità dell’offerta che per la costanza con la quale le varie iniziative dei loro diversi cartelloni vengono portate avanti» le parole del sindaco Gravina. «La proposta culturale della nostra città – ha dichiarato l’assessore alla cultura Paola Felice – con il cartellone concertistico di “Musica in Villa” esprime un momento di eccellenza che viene riconosciuto dall’intera cittadinanza, infatti, la prima edizione è stata un successo e stiamo preparando al meglio Villa De Capoa, insieme all’assessore all’ambiente Cretella. Inoltre, il 7 ed il 21 luglio, la villa De Capoa sarà animata anche dalle letture dei volontari di Nati per Leggere». La direttrice artistica Andreina Di Girolamo ha sottolineato come questa seconda edizione della manifestazione rappresenti un’opportunità professionale di un certo livello per i ragazzi del Conservatorio della nostra città. «Abbiamo messo in cartellone un repertorio fatto di appuntamenti variegati e crediamo anche di qualità. Dalla musica jazz, proposta il 7 luglio dal Nicola Serafini Trio, alle particolarità del Trio Ventum e del WakandaSaxcophoneQuartet . Abbiamo avviato anche un discorso per la riscoperta di quegli strumenti musicali che non sempre hanno uno spazio preminente nelle stagioni concertistiche usuali, mi riferisco alle arpe di Sara Aiello e Annapaola Fabbrocino e alle fisarmoniche di Franco Di Palma e Diego Di Rienzo. Riteniamo di aver allestito un programma che susciterà anche quest’anno nteresse e curiosità».
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
La rinascita delle aree interne non può essere solo materiale, ma anche culturale. Con questo obiettivo è partito da Bagnoli del Trigno, in Molise, lo scorso 28 giugno, un ciclo di iniziative promosso dalla rivista “Glocale” e dal Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università del Molise in collaborazione con l’associazione culturale “Macchiamara”. «La condizione preliminare per ogni processo di rinascita e sviluppo dei centri spopolati della nostra regione è che si torni a produrre e diffondere sui loro territori conoscenza, confronto, dibattito culturale» le parole di Gino Massullo, direttore di Glocale. «Qualsiasi tentativo di rivitalizzazione delle aree interne – aggiunge il prof. Rossano Pazzagli, direttore del Centro ArIA – ha
«Nelle piccole realtà c’è bisogno di un cambio di mentalità e di una ritrovata fiducia per tornare a crescere»
Fare cultura nelle aree interne Ciclo di incontri per la rivitalizzazione dei territori molisani abbandonati
bisogno di un cambio di mentalità e di una ritrovata fiducia, ogni politica richiede un lavoro culturale preliminare o di accompagnamento». Il progetto prevede una serie di conferenze e dibattiti a carattere scientifico e divulgativo al
tempo stesso, aventi per tema gli aspetti salienti della storia e della cultura. A tenere gli incontri saranno riconosciuti esperti dei diversi settori disciplinari che vanno dall’archeologia, all’urbanistica, al paesaggio urbano e rurale, all’antropologia, all’etnomusicologia, alla letteratura, passando per la storia e la storia dell’arte. Gli incontri di “Fare cultura nelle aree interne” avranno una scansione mensile fino alla primavera 2020. Il primo appuntamento si è tenuto presso il Santuario Madonna di Fatima, a Bagnoli del Trigno con la proiezione del documentario: “Vado Verso Dove
Vengo. Storie di partenze e ritorni nell’Italia dei margini”, con la presenza del regista Nicola Ragone e dell’autore Luigi Vitelli. L’invito è quello di contribuire a fare cultura proprio nelle aree interne molisane. Non più e non soltanto nei “salotti buoni” dei capoluoghi di provincia o nei pochi altri centri in cui iniziative culturali significative sono già in atto, ma nei paesi più piccoli e spopolati della regione, quelli compresi nelle aree ancora maggiormente interessate dalla depressione economica, sociale e culturale. L’intero progetto si avvale anche della collaborazione dei Comuni di Bagnoli del Trigno e di Pietracupa nonché del patrocinio di Biocult, Centro di ricerca Risorse Bio-Culturali e Sviluppo Locale - Università del Molise; Centro Studi sulle migrazioni - Campobasso; Idos Centro di studi e ricerche sull’immigrazione (Dossier statistico Immigrazione); Faculty
of Social Sciences Charles University - Praga; Istituto Nazionale di Archeologia e Sto-
ria dell’Arte; Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise.
Legambiente, aperitivo scientifico con gli studenti La Legambiente Molise, al cui interno è presente il gruppo Legambiente Scuola e Formazione, si è occupata negli anni di organizzare, in collaborazione con Estra, l’Estraday, a conclusione del percorso “Energicamente”, concorso svolto in squadra da bambini e ragazzi con lo scopo di sensibilizzarli ad un utilizzo corretto dell’energia trasmettendo i contenuti in maniera attiva e divertente grazie all’ausilio di soci formati sul tema. Quest’anno una delle classi vincitrici è stata la 5 B della Scuola Primaria annessa al Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso premiata in occasione della giornata di sensibilizzazione tenutasi a maggio. Ieri, in occasione dell’Estraday, la Legambiente Molise ha organizzato un incontro scientifico sotto la veste del format “Aperitivo scientifico” dal titolo “Scuole per il futuro. I giovani chiedono un impegno per il clima: quali opportunità e strumenti può dare la scuola?” presso una caffetteria di via Monsignor Bologna a Campobasso al quale hanno partecipato tecnici del settore che hanno spiegato gli effetti dei cambiamenti climatici che si ripercuotono nella vita quotidiana di ognuno di noi.
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BOJANO
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«Diventa sempre più complicato valutare i costi-benefici delle innovazioni proposte dal mercato»
Tecnologia e progresso, Regolo Ricci: «Vado al massimo, anzi no» Le telecomunicazioni potranno fruire, a breve, del 5G (acronimo di 5th Generation), tecnologia di telefonia mobile di quinta generazione, che permetterà prestazioni e velocità molto più elevate dell’attuale tecnologia. In merito è intervento il bojanese Regolo Ricci che ha analizzato pro e contro del progresso. «I benefici attesi sembrano essere notevoli. Ad esempio, nel campo della medicina saranno velocizzate e rese più agevoli le diagnosi e gli interventi medico-
chirurgici. Il controllo del traffico urbano e delle grandi reti stradali sarà reso più facile. Ne trarrebbe vantaggio anche il monitoraggio dell’ambiente per cercare in tempo reali soluzioni che permettano la salvaguardia di piante ed animali in estinzione. La burocrazia, potrebbe usufruire di una migliore gestione dei database diminuendo i tempi di attesa. Insomma, sta per arrivare una innovazione tecnologica che ci permetterà di andare al massimo in molte attività.
Ma andare al massimo è veramente l’atteggiamento che aiuta l’uomo a stare meglio? Forse è quello che si sono chiesti, ultimamente, un gruppo di 29 scienzia-
ti di 18 Paesi che si è riunito per raccomandare moderazione e maggiori verifiche prima di rendere attive le nuove reti sul territorio. Nonostante che, in una recente audizione alla Camera, numerosi relatori, tra cui rappresentanti dell’Ispra, del CReSM e dell’Icnirp, abbiano chiarito che le tante nuove antenne 5G, per le loro caratteristiche, sono un pericolo ancora più remoto per la salute rispetto alle attuali tecnologie (4G). L’appello dei 29 scienziati, fa seguito
La grande truffa all’Europa e l’attentato al Presidente del Parco dei Nebrodi
“La mafia dei pascoli”, presentazione del libro di Giuseppe Antoci COLLE D’ANCHISE È in programma domani, presso “La Piana Dei Mulini” di Colle d’Anchise, la presentazione del libro “La mafia dei pascoli” di Giuseppe Antoci. L’evento è stato promosso dalla Società Agricola Dierre Tartufi in collaborazione con l’Unione Sindacale di Base. Modererà Giovanni Mancinone, giornalista, già Vice Capo Redattore TGR Rai Molise. Dopo i
saluti del sindaco di Colle d’Anchise Carletto Di Paola e l’introduzione di Michele Di Rienzo, Amministratore della Società Agricola Dierre Tartufi, sono previsti gli interventi di Nicola Cavaliere, Assessore regionale alle Politiche Agricole ed Agroalimentari, Donato Campolieti, Direttore C.I.A. Molise, Rossella Griselli, Responsabile AgroalimentareAmbiente U.S.B. Molise, Lucio Francario, Docente Diritto Civile Università del Molise, Giuseppe Lumia, già Presidente Commissione Parlamentare Antimafia, Paolo Cristofori, Direttore Operativo Fruttagel S.C.p.A. Concluderà Giuseppe Antoci, già Presidente del Parco dei Nebrodi. Un libro di Rubbettino Editore, con la prefazione di Gian Antonio Stella. «Milioni di euro guadagnati per anni in silenzio da Cosa nostra. Un business “legale” e inesplorato. Boss che riuscivano inspiegabilmente ad affittare tanti ettari di terreno nel Parco dei Nebrodi, in Sicilia, terrorizzando allevatori e agricoltori onesti, li lasciavano incolti e incassavano i contributi dell’Unione Europea perfino attraverso “regolari” bonifici bancari. Un meccanismo perverso che si perpetuava di famiglia in famiglia e faceva guadagnare somme impensabili. Un affare che si aggirerebbe, solo in Sicilia, in circa tre miliardi di euro potenziali negli ultimi 10 anni. E nessuno vedeva o denunciava. Fino a quando in quei boschi meravigliosi e unici al mondo non è arrivato Giuseppe Antoci, che è riuscito a spazzare via la mafia dal Parco realizzando un protocollo di legalità che poi è diventato legge dello Stato ed oggi è applicato in tutta Italia. Cosa nostra aveva decretato la sua morte. La notte tra il 17 e il 18 maggio 2016 Antoci è stato vittima di un attentato, dal quale è uscito illeso solo grazie all’auto blindata e all’intervento armato del vice questore Daniele Manganaro e degli uomini della sua scorta. In questo libro Antoci racconta a Nuccio Anselmo la sua esperienza, e il coraggio di tanti altri servitori dello Stato che gli hanno consentito di andare avanti nella sua battaglia. E per comprendere meglio il contesto Anselmo ha scritto anche della catena di omicidi ancora irrisolti avvenuti in quelle terre, di Cosa nostra barcellonese e dei Nebrodi, del primo grande processo contro il racket dei clan tortoriciani e delle dinamiche mafiose del territorio».
alla pubblicazione di due recenti studi, condotti dal National Toxicology Program (NTP) negli USA e dall’Istituto Ramazzini in Italia, che forniscono alcune evidenze a supporto dell’ipotesi di cancerogenicità dei campi elettromagnetici a radiofrequenza, seppur con alcune limitazioni e difficoltà interpretative. A seguito dei dubbi sollevati, anche la Iarc ha ufficializzato, sulla sezione oncologica di “The Lancet” del 16 aprile 2019, la necessità di rivalutare la classificazione delle radiofrequenze nella lista degli agenti cancerogeni per l’umanità, pima di diffondere la nuova tecnologia. Evidentemente questi scienziati ci stanno dicendo che non serve andare sempre al massimo per aspirare al benessere, alla felicità. Le novità andrebbero sempre analizzate con attenzione per capire se veramente “il vecchio” è stato surclassato e se “il nuovo” non sia pericoloso; sia perché potrebbe nuocere alla nostra salute ma anche perché induce alla dismissione di materiali inquinanti nell’ambiente, anche quando potrebbero essere ancora utilizzati. Certamente, a volte, è necessario accelerare i tempi perché specie l’utilizzo di nuove scoperte può salvare vite umane. Tuttavia,
la prudenza è d’obbligo quando si parla di applicazioni, potenzialmente pericolose per l’uomo, se applicate su larga scala. Purtroppo in un mondo in cui andare al massimo è diventato un imperativo categorico, per non sentirsi esclusi da un mondo costruito su rapporti fugaci e mode in continua evoluzione, diventa sempre più complicato valutare i “costi-benefici” delle innovazioni proposte dal mercato. Inoltre, le scelte dei cittadini sono influenzate pesantemente dai mezzi di comunicazioni che si avvalgono anche di fake-news per influenzare le scelte. Ben vengano i movimenti di opinioni. Essi, però non possono avere un compito decisionale. Saranno utili, invece, per sollecitare i governi e la comunità scientifica internazionale, a decidere con sollecitudine e con una metodologia strettamente scientifica se i nuovi ritrovati della scienza, ed in questo caso il 5G, sono innovazioni effettivamente utili o servono solo per andare al massimo. In una corsa che sta “sfiancando” la resistenza psico-fisica dell’umanità e danneggiando l’ambiente con l’eliminazione sul territorio di materiale proveniente da innovazioni che poi vengono “cestinate” nel volgere di pochi anni».
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RICCIA
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Sant’Elia a Pianisi. L’amministrazione incentiva la pratica dell’attività sportiva
Piscina comunale, c’è il servizio navetta gratuito L’amministrazione comunale di Sant’Elia a Pianisi, al fine di incentivare la pratica delle attività sportive nell’ottica di favorire lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi, informa le famiglie residenti che sono aperte le adesioni per usufruire del servizio di trasporto gratuito riservato ai ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 12 anni che intendono raggiungere la piscina del Ristorante Pizzeria “La Rondine”, sita nella zona P.I.P. del Comune di Pietra-
catella. L’adesione deve pervenire presso l’ufficio protocollo di codesto Comune entro e non oltre il 15-072019.Il servizio sarà predisposto dal 22 al 26 luglio e dal 29 al 02 agosto prossimi con partenza alle ore 8,30 e ritorno alle ore 14,30. L’amministrazione comunale metterà a disposizione un accompagnatore al fine di garantire la sicurezza dei ragazzi, fatta salva la obbligatorietà per i genitori dei ragazzi, di sottoscrivere una
Artisti internazionali, enogastronomia e arte in nove centri storici del Molise
L’associazione “Borgo in Jazz” si prepara per la kermesse di agosto GAMBATESA Torna a Gambatesa, il prossimo 9 agosto, nella suggestiva cornice di Largo Castello, la coinvolgente rassegna Jazz che si svolgerà in ben 9 comuni della provincia di Campobasso. Artisti internazionali, enogastronomia e arte in nove centri storici del Molise. Nove formazioni jazz con artisti di livello internazionale illumineranno le notti estive di nove caratteristici borghi molisani in un ciclo di
eventi itinerante caratterizzato dall’alta qualità dell’offerta culturale proposta. Borgo in Jazz Festival si ripresenta per il sesto anno consecutivo come una manifestazione capace di associare la valorizzazione dei centri storici alla promozione della musica jazz, all’arte contemporanea, alla didattica musicale e all’enogastronomia regionale di qualità. Sarà, secondo Luca D’Alessandro, un’edizione particolare in quanto Borgo in Jazz era la festa del compianto
Derattizzazione programmata per lunedì 8 luglio GAMBATESA Il Comune di Gambatesa informa tutti i cittadini che il prossimo lunedì 8 luglio, dalle ore 9,30 verrà effettuato il servizio di derattizzazione sull’intero territorio comunale. L’amministrazione comunale chiede alla cittadinanza di attenersi alle prescrizioni per motivi precauzionali. La popolazione pertanto è invitata a non esporre all’esterno alimenti ed indumenti; chiudere porte e finestre; non sostare in ambienti esterni durante e dopo il trattamento; non lasciare animali domestici in aree prossime alla strada ed mettere a riparo ciotole ed abbeveratoi. Inoltre, il Comune informa che in caso di condizioni meteorologiche avverse (pioggia, vento), la derattizzazione in programma per il prossimo 8 luglio sarà rinviata a data da destinarsi.
amico Carlo, sempre in prima linea nell’organizzazione con la sua proverbiale generosità e disponibilità. È soprattutto a lui che si deve la crescita di questo evento ed è nel suo nome che la manifestazione deve crescere e prosperare. Per raggiungere questi risultati c’è bisogno di risorse umane disponibili a collaborare all’organizzazione della manifestazione”. I cittadini disponibili a dare il proprio contributo per la buona riuscita dell’evento, sono invitati a partecipare alla riunione che si svolgerà domenica 7 luglio alle ore 18,00 presso la biblioteca Comunale. Per l’occasione l’Associazione Borgo in Jazz aprirà anche il tesseramento 2019. Il contributo previsto per il rilascio della tessera è di 10 euro. La quota sociale verrà impiegata per la realizzazione dell’evento.
dichiarazione liberatoria, in favore dell’amministrazione e dell’accompagnatore individuato, da ogni responsabilità per i fatti eventualmente occorsi durante lo svolgimento del servizio.Resta a carico dei ragazzi il costo di accesso alla piscina, pari ad euro 3,50 al giorno. Presso la medesima struttura è possibile, altresì, iscriversi a corsi di nuoto con durata di otto lezioni per un costo pari ad euro 60,00 a ragazzo. Il Co-
mune richiede ad ogni ragazzo di effettuare ed esibire, entro il primo giorno di fruizione del servizio, l’abbonamento settimanale alla piscina, in modo da garantire l’utilizzo del servizio di trasporto per l’intera settimana. L’amministrazione comunale si riserva la facoltà di limitare temporalmente o revocare il servizio offerto qualora le adesioni pervenute entro il 15 luglio siano pari o inferiori a 6.
Lotteria dell’Infiorata a Gambatesa, ecco i biglietti vincenti Domenica 30 giugno alle ore 20,30, presso la sala della biblioteca comunale “F. Berandinelli” si è tenuta l’estrazione dei biglietti vincenti della lotteria collegata all’infiorata del Corpus Domini 2019 organizzata dall’associazione “I colori dell’arcobaleno”.
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TRIVENTO
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«Grande lavoratore, molto legato alla propria famiglia, grave perdita per l’intera comunità»
L’ultimo saluto all’imprenditore edile Gabriele Scarano Si sono tenute, nella mattinata di ieri, in Cattedrale, le esequie di Gabriele Scarano, l’imprenditore edile rimasto vittima in un cantiere a San
Salvo. A celebrare la messa è stato il vescovo Claudio Palumbo, che ha cercato di confortare i familiari, in par-
ticolare la moglie e i tre figli, con le parole del Vangelo. A portare la vicinanza della città abruzzese, dove Gabriele
Scarano si era fatto apprezzare, non solo per le sue capacità imprenditoriali ma anche sotto l’aspetto uma-
no, è stato il parroco don Beniamino Di Renzo della chiesa di San Nicola. L’intera comunità trignina ha vo-
luto salutare per l’ultima volta Gabriele Scarano, in tanti hanno preso parte alle celebrazioni funebri. Anche l’Amministrazione comunale si è associata al dolore che ha colpito la famiglia Scarano, “per la tragicità e la prematurità del triste evento”. Per il sindaco Pasquale Corallo, Gabriele Scarano, di 56 anni, sarà ricordato da tutti come “grande lavoratore, persona seria, e molto legato alla propria famiglia, una grave perdita per l’intera comunità”
Pietracupa. La prima udienza ci sarà a un anno dalla sostituzione improvvisa, da parte della Curia, della serratura all’ingresso
“Chiesa rupestre” espropriata, il sindaco passa alle vie legali «Ho dato mandato per un ricorso giudiziario» PIETRACUPA Questione legata alla Chiesa rupestre, il sindaco Camillo Santilli passa alle vie legali. Riceviamo dal primo cittadino la nota che pubblichiamo di seguito: “Il Sindaco di Pietracupa a nome di tutta l’Amministrazione comunale, ha dato mandato allo studio legale Coromano di Campobasso di proporre presso il Tribunale civile del-
la stessa città un ricorso giudiziario contro l’espropriazione della grotta detta “Chiesa rupestre” attuata dalla Curia vescovile di Trivento a danno di tutta la popolazione. Il ricorso è partito e la prima udienza giudiziaria si terrà a un anno dalla sostituzione arbitraria e improvvisa, da parte della Curia, della serratura della porta d’accesso alla grotta che, dopo circa quarant’an-
ni di condivisione delle chiavi tra la parrocchia di san Gregorio Magno, il Comune e alcuni cittadini, voleva porre fine all’uso, da parte della popolazione, di un luogo sacro alla sua identità, a cui i cittadini con il loro lavoro volontario diedero la dignità attuale, e che ha ospitato eventi artistici, sociali, culturali, umanitari e scientifici. Da quel momento l’Amministrazione ha raccolto l’indi-
gnazione del popolo pietracupese attivandosi per far valere al più presto la ragione e il diritto nel compossesso di quella grotta mai consacrata, ma che talvolta per la sua conformazione ha dato spazio a funzioni religiose. Ha cercato subito un incontro con S. E Claudio Palumbo, vescovo di Trivento, ma ha trovato come interlocutori principali mons. Domeni-
Patto per lo Sviluppo, lunedì la presentazione degli avvisi pubblici per gli aiuti alle Pmi TRIVENTO Si terrà lunedì 8 luglio l’incontro sul Patto per lo sviluppo della Regione Molise, Risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Area Tematica Sviluppo economico e produttivo. È prevista la presentazione degli avvisi pubblici per gli aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa. Presso la Sala Convegni del Centro Polifunzionale del Comune di Trivento, il programma prevede: ore 18:00 Saluti istituzionali, Sindaco del Comune di Trivento, Pasquale Corallo, Presidente della Regione Molise, Donato Toma, Assessore Regionale alle Attività produttive e sviluppo economi-
co, Vincenzo Cotugno; ore 18:15 Presentazione degli Avvisi Pubblici, Imprese Artigiane, Imprese commerciali, Imprese operanti nel settore della moda, Imprese operanti nel settore della produzione dei latticini, Direttore I Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale, Mariolga Mogavero, Direttore Servizio competitività dei sistemi produttivi Regione Molise, Gaspare Tocci; ore 19:15 Domande e dibattito; ore 20:00 Conclusione lavori. Il Patto per lo sviluppo della Regione Molise, Accordo interistituzionale teso ad avviare e sostenere un percorso unitario di intervento sul territorio della Regione finalizzato allo sviluppo economico, produttivo ed occupa-
zionale, nonché alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza del territorio, è stato sottoscritto in data 26 luglio 2016 dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Molise. Il suo valore finanziario originario ammontava complessivamente a 727,70 milioni di euro, di cui 378,00 milioni di risorse del FSC 2014-2020. Sulla base dell’Atto modificativo, il Patto ha valore finanziario complessivo di 740,61 milioni di euro, di cui 422,00 milioni di risorse del FSC 2014-2020 e risulta articolato nelle seguenti Aree Tematiche, ciascuna distinta in Linee di Intervento e Azioni: Infrastrutture; Ambiente; Sviluppo economico
e produttivo; Turismo, Cultura e Valorizzazione delle Risorse Naturali; Occupazione, Inclusione sociale e lotta alla povertà, Istruzione e Formazione; Rafforzamento PA. Il Patto per lo sviluppo della Regione Molise vigente, a seguito dell’Atto modificativo del 28 marzo 2019, ha valore finanziario complessivo aggiornato di 819,96 milioni di euro, di cui 422,00 milioni di risorse FSC 20142020 assegnate al Molise (assegnazioni disposte dal CIPE con delibere n. 26/ 2016 e n.95/2017) e 76,60 milioni di risorse FSC 20142020 dei Piani Operativi “Infrastrutture” e “Ambiente”, conservando la medesima articolazione in Aree tematiche e Linee di intervento.
cantonio Fazioli, legale rappresentante della Parrocchia San Gregorio Magno, e don Antonio Guglielmi, economo della Curia vescovile, indisponibili a ogni seria convenzione. Altri incontri si sono avuti, invano l’Amministrazione ha chiamato in causa la Prefettura e la Questura, ma da parte della Curia si è continuato a pretendere illegittimamente un uso esclusivo, o comunque soggetto a imposizioni ecclesiastiche, della grotta/chiesa rupestre, ed è fallito ogni possibile tentativo di soluzione concordata. In tutto
questo percorso il punto fermo per l’Amministrazione è stato il diritto di tutta la Comunità, ovunque residente, su questo luogo che ha per lei un significato identitario particolare essendo, fra l’altro, anche l’unico spazio esistente di aggregazione laica, sociale e culturale. Per tale motivo l’Amministrazione, facendosi interprete della volontà di tutti i consiglieri comunali, ha deciso di adire le vie legali per affermare, contro ogni arbitrario esproprio, i diritti del popolo che rappresenta. Il Sindaco Camillo Santilli”.
ROCCAVIVARA
Interventi di derattizzazione e di disinfestazione ROCCAVIVARA L’Amministrazione comunale comunica che gli interventi di derattizzazione e di disinfestazione, verranno effettuati nella notte tra il 4 e 5 luglio c.a. Si consiglia di: chiudere finestre e balconi durante l’esecuzione dell’intervento e mettere al riparo animali domestici e da compagnia; evitare l’esposizione all’aperto di alimenti ed indumenti e lavare accuratamente frutta e verdura coltivata in orti e giardini nel centro urbano; non stendere la biancheria. Evitare parcheggi di autovetture che possano ostacolare le operazioni di disinfestazione.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
33°
18°
Farmacia di turno a Isernia
Silvestri via Lazio, 14 0865.403764
Deferite alla Corte dei Conti ben 151 persone, tra rappresentanti legali, amministratori e responsabili del settore tecnico
Bucalossi, denunce per tutti i Comuni L’operazione “Civitates” della Guardia di Finanza di Isernia ha permesso di recuperare più di un milione di mancati adeguamenti Violazione della legge Bucalossi, la Guardia di Finanza di Isernia, nell’ambito di un’articolata indagine su tutti e cinquantadue i comuni della provincia - inchiesta coordinata dal colonnello Vito Simeone e dal Procuratore Regionale Stefano Grossi - ha denunciato alla Corte dei Conti ben 151 persone, tra rappresentanti legali, amministratori e responsabili del settore tecnico, per aver causato, con il loro comportamento omissivo, un danno alle cinquantadue casse comunali di oltre un milione di Euro. In particolare, le persone segnalate, nell’ambito dei loro compiti, non avrebbero provveduto all’aggiornamento degli “oneri concessori”, omettendo, con cadenza quinquennale, di adegua-
re gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e, annualmente, il costo di costruzione, in conformità a quanto stabilito dalla “legge Bucalossi”, nonché dalle prescrizioni impartite dalla regione. L’operazione “Civitates”, avviata nell’anno 2016 dal Nucleo Polizia Economico Finanziaria di Isernia, in collaborazione con la Corte dei
Conti, è stata eseguita mediante l’acquisizione presso tutti i cinquantadue Comuni della Provincia di Isernia di provvedimenti amministrativi (delibere di giunta, di consiglio e determine) con cui sono stati disposti gli aggiornamenti degli oneri concessori e di quelli autorizzativi; ed è stato richiesto, per ogni singola autorizzazione, lo schema di calcolo utilizzato
L’intervento delle Fiamme Gialle del colonnello Vito Simeone ha implicitamente sollecitato la quasi totalità dei comuni ad eseguire gli aggiornamenti non effettuati, con emanazione di provvedimenti amministrativi correttivi, che hanno sanato una irregolarità, in molti casi, persistente da oltre quaranta anni
L’indagine è stata coordinata da Stefano Grossi, procuratore regionale della Corte dei Conti per la determinazione dei relativi oneri concessori. Dall’esame documentale è stata accertata, nella quasi totalità degli enti verificati, l’inosservanza delle disposizioni nazionali e regionali che regolano la materia; analisi cui ha fatto seguito la quantificazione degli oneri che i richiedenti i provvedimenti autorizzativi avrebbero dovuto corrispondere, qualora fossero stati applicati gli adeguamenti normativamente previsti. La diffe-
Dr. Stefano Grossi Procuratore Regionale Corte dei Conti Campobasso
renza emergente tra l’importo versato dal richiedente e quello effettivamente dovuto, opportunamente ricalcolato, ha rappresentato, pertanto, il danno erariale contestato. L’intervento degli uomini del colonnello Simeone ha, inoltre, implicitamente sollecitato la quasi totalità dei comuni ad eseguire gli aggiornamenti non effettuati, con emanazione di provvedimenti amministrativi cor-
Colonnello Vito Simeone Comandante Provinciale Guardia di Finanza Isernia
rettivi, che hanno sanato una irregolarità, in molti casi, persistente da oltre quaranta anni. In altre circostanze, fa sapere la Finanza, gli enti controllati, per effetto delle contestazioni mosse e degli aggiornamenti operati, hanno autonomamente invitato i richiedenti dei provvedimenti autorizzativi a versare le somme aggiuntive, riducendo in parte, o addirittura, azzerando, il danno erariale accertato.
Domani dalle 14 presenti a Campobasso per una nuova manifestazione
Ex Ittierre a raccolta per un nuovo sit in al Consiglio regionale Nuova manifestazione dei lavoratori ex Ittierre in programma domani a Campobasso, davanti al Consiglio Regionale, che inizierà alle 14. È il portavoce del comitato ‘Lavoro e Dignità’, Emilio Izzo che chiama a raccolta gli ex dipendenti del colosso tessile: «I lavori della seconda commissione sono finiti da tempo ed hanno sancito tutte le nostre rivendicazioni! Il consiglio ha recepito e ha dato mandato al presidente Toma di attivarsi per soddisfare le richieste degli ex lavoratori! Toma dice da tempo di essere pronto ad elargire la mobilità pregressa con i fondi nazionali richiesti ed ottenuti per le politiche passive e resta in attesa del riparto governativo! L’Onorevole Testamento dice da tempo che è tutto ok! L’Onorevole Federico dice di più, dice che sono state recepite le sue considerazioni e che tutti saran-
no soddisfatti nelle loro richieste e che adesso tocca a Toma fare i suoi passi con i 9 milioni che gli arriveranno dal riparto per gli ammortizzatori! Ammortizzatori
assicurati in arrivo già da 15 giorni, sempre da quanto dichiarato dall’Onorevole Federico ma che, fino a prova contraria, ancora non sono disponibili! Il nostro progetto di rilancio con il patrimonio cultu-
rale, definito ottimo da Toma, è pronto per essere varato con le politiche attive del lavoro! Insomma, tutte brave persone e tutte degne di essere credute (Mazzuto caso a parte, che non dice e non fa!) ma che fino
ad oggi non hanno prodotto risultati pratici, gli stessi che dovranno necessariamente portare nelle tasche degli ex lavoratori Ittierre quanto deciso con leggi e che invece si è bloccato ormai 12 mesi fa! Venerdì 5 luglio, dalle ore
Fiera delle cipolle, musica non autorizzata La Polizia eleva due multe per i trasgressori In occasione della “Fiera dei Santi Pietro e Paolo”, nell’ambito dei servizi predisposti dal Questore di Isernia, Roberto Pellicone, personale della Divisione P.A.S.I. ha effettuato numerosi controlli amministrativi alle attività commerciali, solitamente autorizzate dal Comune a svolgere attività di trattenimento danzante congiunta a quella principale di somministrazione di alimenti e bevande, ubicate principalmente nel centro storico cittadino. Nella circostanza, gli operanti, non riscontravano
violazioni da parte degli esercenti del centro storico, con i quali, peraltro, vi era
stato recentemente un incontro in Questura per sensibilizzarli sul rispetto delle
normative in materia. Tuttavia si accertavano, su segnalazioni pervenute sulla linea
14.00 in poi, saremo presenti in presidio davanti e dentro il palazzo del consiglio regionale per capire una volta per tutte chi sta dicendo la verità e chi no, i tempi sono maturi per tutte le rivendicazioni del caso!». 113, sullo svolgimento di due intrattenimenti musicali, ad altissimo volume, nella zona interessata dalla Fiera, rilevando la presenza di postazioni disk jockey, senza che i titolari avessero esibito alcuna autorizzazione per gli spettacoli in atto. Pertanto, tali spettacoli venivano fatti cessare con contestuale contestazione verbale della sanzione amministrativa pecuniaria per la violazione di cui all’art. 666 cod. pen. (spettacoli o trattenimenti pubblici senza licenza) e mancata esposizione delle tabelle alcolemiche, da formalizzare all’esito dei relativi accertamenti. I servizi predisposti dal Questore proseguiranno per tutta la stagione estiva.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
«C’è l’incompatibilità per chi abbia esercitato, come lui, da capo dei Nas, funzioni di controllo sull’Azienda sanitaria»
D’Ambrosio contro Forciniti, nuovo round Alfredo D’Ambrosio
REDAZIONE ISERNIA Nuova puntata, forse decisiva, nella lotta ingaggiata dall’ex senatore D’Ambrosio in difesa dei servizi sanitari offerti dal Veneziale. Per D’Ambrosio, il ridimensionamento dell’ospedale di Isernia non può essere deciso e messo in atto da chi non avrebbe i titoli necessari a ricoprire quell’incarico. Ragion per cui, dice l’avvocato Scurti, che assiste D’Ambrosio nella sua battaglia in difesa dell’ospedale di Isernia, i provvedimenti adottati potrebbero essere
L’ex senatore di Forza Italia si rivolge, tramite l’avvocato Oreste Scurti, all’Anac di Cantone e alla procura della Corte dei Conti tutti a rischio decadenza. Per questo motivo, D’Ambrosio e Scurti hanno di nuovo scritto a tutte le autorità regionali competenti, al generale Giustini, alzando il tiro fino alla Procura Nazionale Antimafia e all’Anac, l’Anticorruzione di Cantone. Nella loro lettera, D’Ambrosio e Scurti, ricostruiscono punto per punto la storia della ‘battaglia’ ripetendo i loro rilievi alla regolarità della nomina di Forciniti a direttore amministrativo dell’Asrem ma, questa volta, l’avvocato inserisce un fatto nuovo che potrebbe essere decisivo. Infatti chi, come
Oreste Scurti
Forciniti, avrebbe svolto funzioni di controllo sull’Asrem (e il capitano dei carabinieri le avrebbe realmente svolte come capo dei Nas Molise)
non avrebbe potuto essere nominato direttore amministrativo, a rischio di nullità di tutti gli atti adottati. Lo dice la legge 39 del 2013, afferma categorico Scurti. Ma vediamo quello che scrive sul punto il legale a Sosto: «Ultima e non meno rilevante circostanza della questione riguarda la supposta e, se sussistente, grave violazione del d. lgs. n. 39/ 2013, che sancisce la inconferibilità dell’incarico di direzione di Aziende sanitarie locali in capo a chi, “in qualità di “amministratore di enti pubblici”, equivalente a qual-
Il Pd invece invoca l’annullamento di tutta la procedura
Soste blu, il Comitato chiede di parlare in consiglio comunale Soste blu, sale la temperatura, dopo il Comitato ‘No strisce blu’ che ha chiesto di essere sentito nell’odierna riunione del consiglio comunale, arriva anche la presa di posizione del Partito Democratico di Isernia che, visto l’inserimento nel prossimo Consiglio comunale della mozione proposta dalla consigliera Bruno Francesca, sulla famigerata vicenda delle “soste blu”: «Ribadiamo che l’unica strada amministrativa percorribile, più volte indicata e condivisa, è quella dell’annullamento in autotutela della gara e di tutti gli atti ad essa presupposti, preordinati e comunque connessi» e per questo il Pd: «chiede al Sindaco di rendere noti pubblicamente i provvedimenti amministrativi finora adottati sul tema e le motivazioni sottese a tali eventuali scelte
e, inoltre, di riferire in quella stessa sede se ha dato seguito, in qualità di pubblico ufficiale, a quanto da lui stesso dichiarato in Consiglio comunale, di procedere alle dovute segnalazioni alle autorità competenti»
Si chiude per sempre il processo per l’omicidio di Luca Varani, con la Cassazione che ha confermato la sentenza di condanna a 30 anni per Manuel Foffo, originario di Bagnoli del Trigno, unico imputato rimasto in vita dopo il suicidio in cella di Marco Prato. Appena uscita la sentenza, il padre di Luca Varani, Giuseppe, ha commentato «Ce l’aspettavamo. E’ il minimo per chi ha ammazzato mio figlio. Siamo noi quelli più condannati, senza sconti. Non cambia nulla ma mi auguro che il responsabile della morte di Luca e del nostro dolore eterno resti a scontare la sua pena in carcere. Non mi fermo, io voglio l’ergastolo per Manuel Foffo, ha ucciso per gusto». Con la sua sentenza, la Cassazione ha deciso di rigettare il ricorso della Difesa che invece invocava il “vizio di mente” per il giovane di Bagnoli del Trigno coinvolto nell’assurdo “festino” con tanto di brutale omicidio nel marzo del 2016.
IL PUNTO Rischio nullità per i tagli al Veneziale, continua la ‘crociata’ del senatore D’Ambrosio. Per lui il ridimensionamento dell’ospedale di Isernia è viziato e inapplicabile perchè messo in atto da chi non ha dimostrato di avere i titoli necessari: «Chiedo a tutte le Autorità di voler procedere, ognuna per quanto di rispettiva competenza, alla valutazione della correttezza dell’azione compiuta sotto il profilo amministrativo, contabile e penale e, in caso di positivo accertamento di eventuali violazioni e lesioni dei beni della vita protetti e tutelati dalle norme di adottare ogni provvedimento diretto al ripristino della legalità violata» siasi “organo di indirizzo delle attività dell’ente, comunque denominato, abbia svolto funzioni di controllo, vigilanza o finanziamento del servizio sanitario regionale”. Appare davvero singolare doverLe rappresentare che sia stato lo stesso Forciniti ad indicarLe nel suo curriculum vitae di aver espletato nella veste istituzionale di “Comandante del Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) Carabinieri di Campobasso, con competenza sull’intera Regione Molise”
proprio la vigilanza e i controlli sanitari, nei confronti della ASReM, in ragione dei quali, per ciò solo, risulterebbe verosimilmente inconferibile l’incarico direttivo da Lei affidatigli. Ove mai la presente doglianza dovesse dimostrarsi sussistente, troverebbe applicazione l’art. 17 del d.lgs. 39/2013, per il quale “gli atti di conferimento di incarichi adottati in violazione delle disposizioni del presente decreto e i relativi contratti sono nulli”».
Escluse responsabilità dolose
Capannone in fiamme, i carabinieri mettono in sicurezza l’area dell’incendio
Confermati 30 anni di carcere per Manuel Foffo Chiuso il processo per l’omicidio di Luca Varani. Il padre della vittima: «E’ il minimo per chi ha ammazzato mio figlio»
Antonio Forciniti
I centauri della Mita pronti a invadere Cerro a Volturno con le loro moto d’epoca Giovedì 11 luglio i centauri della Mita arriveranno, intorno alle 12,30, a Cerro a Volturno. Qui verranno accolti, in Piazza Giacomo Sedati, dalla consueta organizzazione messa in campo dal vulcanico Giancarlo Valente, assicuratore isernino. Anche quest’anno per la Milano-Taranto si attende quindi un benvenuto caloroso, grazie anche al coinvolgimento della Pro Loco cittadina, capeggiata da Riccardo Rossi, e alla collaborazione dell’amministrazione comunale. La durata di ogni sosta sarà di circa due ore nel corso delle quali sarà possibile ammirare “le moto dei nostri nonni”. Circa 150 equipaggi in viaggio dal nord al sud d’Italia: piccole Laverda e Guzzini 75cc, Laverda e Ceccato 100cc, affascinanti sidecar e cyclecar e le simpatiche Vespe e Lambrette.
La scorsa notte i Carabinieri della Compagnia di Isernia sono intervenuti presso un’area sita in un comune limitrofo, dove era scoppiato un incendio che aveva interessato un capannone adibito a magazzino. L’immediato intervento dei Militari dell’Arma e dei Vigili del Fuoco, subito allertati, ha scongiurato ulteriori conseguenze, mettendo in sicurezza l’intera area teatro dell’evento e garantendo l’incolumità delle persone. Da ulteriori accertamenti effettuati nell’immediatezza del fatto, i Carabinieri hanno escluso responsabilità dolose, attribuendo l’accaduto a cause accidentali.
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Presi dai carabinieri dopo un breve inseguimento. Il furto nei locali di un’azienda del posto
Rubano rame, pregiudicato e convivente arrestati Nel corso dei servizi di prevenzione e contrasto ai reati predatori in danno di opifici ed esercizi commerciali, i Carabinieri della Compagnia di Venafro hanno tratto in
arresto, in flagranza di reato, due persone, un pregiudicato e la sua convivente, perché responsabili di furto aggravato in concorso. I due soggetti, durante la decorsa
notte, si erano introdotti all’interno dei locali di un’azienda cercando di asportare due grandi contenitori con all’interno cavi in rame, per un valore complessivo di euro 5.000 circa. Dopo un breve inseguimen-
to i Carabinieri bloccavano i due malfattori; la refurtiva veniva recuperata e consegnata all’avente diritto, mentre i due soggetti venivano sottoposti al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo dinanzi
all’Autorità Giudiziaria. I Carabinieri nel predisporre le varie attività, attuano costantemente mirati servizi di contrasto e prevenzione ai reati di natura predatoria, fattispecie criminose particolarmente invasive per
quanto concerne il buon andamento dell’economia e l’autodeterminazione dei soggetti economici che operano sul mercato, al fine di garantire l’efficacia e la solidità degli scambi commerciali.
L’esperienza è stata presentata ai genitori attraverso una mostra realizzata dai ragazzi ed allestita per il personale docente
Alunni in veste di “Piccoli esploratori” Gli scolari del “Don Giulio Testa” alla scoperta delle identità culturali di Venafro, Sesto Campano e Pietrabbondante Le attività didattiche del Don Giulio Testa si concludono con una serie di esperienze dirette tra cui le due conclusive del PON FSE “Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico” che hanno interessato le classi quarte e quinte della scuola primaria di Venafro e di Sesto Campano Taverna. Gli alunni, con l‘ausilio dell’esperta archeologa Valentina Di Meo e supportati dalla tutor Patrizia Caiazza, hanno compiuto un viaggio tra i beni culturali dei due centri, maggiori e minori, alla scoperta dell’importante patrimonio storico, artistico, archeologico, popolare e naturale che caratterizza la piccola regione Molise. I bambini della della primaria di Venafro hanno partecipato al progetto dal titolo “Scopro, conosco e valorizzo la storia del mio paese”. Il lavoro è stato articolato in varie fasi: le lezioni in classe, l’esperienza diretta sul campo e la rielaborazione delle informazioni acquisite. Il tutto finalizzato alla realizzazione di una piccola mostra con foto, disegni e testi delle esperienze vissute. La storia di Venafro è stata scritta dagli alunni sia attraverso le fonti storiche classiche, e dunque gli scritti di Cicerone, Orazio, Catone ecc, sia attraverso i monumenti più importanti come il teatro romano e il castello Pandone. Un ruolo importante è stato svolto dalle testimonianze minori e dalle fonti orali. Lo studio del lavatoio, piuttosto che quello della fontana delle quattro cannelle, la millenaria tradizione della campagna venafrana adibita a fertile orto, ha permesso di scoprire e soprattutto guardare la storia delle
cosiddette classi subalterne con occhi diversi. L’esperienza è stata presentata ai genitori attraverso una mostra realizzata dai ragazzi ed allestita per il personale docente negli ambienti della scuola primaria di Venafro. Gli alunni della primaria di Sesto Campano Taverna, si sono occupati dello studio della regione Molise attraverso un percorso legato al cammino dell’umanità dalla preistoria fino ai giorni nostri. Attraverso i principali siti archeologici, i monumenti, le tradizioni popolari, la gastronomia e l’artigianato sono stati dei percorsi di scoperta della piccola regione. In classe gli alunni hanno studiato e pianificato un itinerario turistico e tra le attività sul campo c’è stata proprio la verifica di esso. È stata infatti, organizzata un’uscita didattica che ha interessato il complesso monumentale di Pietrabbondante e Saepinum – Altilia in cui gli alunni oltre ad aver esplorato e vissuto i due siti archeologici hanno vissuto l’esperienza di visita guidata con una guida turistica professionale. Un’attività particolarmente riuscita ha interessato direttamente il territorio di Sesto Campano; i bambini, infatti, dopo aver reperito le informazioni storiche e costruito un itinerario turistico nel centro storico di Sesto Campano, lo scorso 27 giugno si sono cimentati in una reale attività/ esperienza di tour turistico. L’iniziativa ha raccolto l’entusiasmo degli abitanti del piccolo centro e dei genitori presenti, che si sono complimentati con i “piccoli narratori di luoghi “perché attraverso le loro parole hanno scoperto la storia del luogo in cui vivono.
Giornalismo culturale, domani incontro alla “Dimora Del Prete” L’incontro su ‘Il valore del giornalismo culturale’ e la presentazione della rivista D’Abruzzo sono la duplice occasione per parlare di giornalismo culturale e dell’articolo dedicato alla Dimora del Prete pubblicato nella rivista D’Abruzzo. Palazzo del Prete è anche la sede storica ed artistica che ac-
coglie questo evento che si svolge il 5 luglio, dalle ore 17.30 con la partecipazione dell’Ordine dei giornalisti del Molise, della Dimora del Prete, delle Edizioni Menabò, di Moli2. Ne parleranno, dopo i saluti di Dorothy del Prete, Dimora del Prete, di Enzo Cimino, Consigliere nazionale Ordine dei giornalisti, di
Viviana Farinelli Edizioni Menabò, la filosofa e saggista Esther Basile, Gaetano Basti editore Menabò, le giornaliste e scrittrici Gioconda Marinelli e Maria Stella Rossi. La serata culturale sarà intermezzata dalla voce di Benedetta Pesino, cantante, e dalla lettura scenica dell’articolo, dedicato
alla Dimora, da parte dell’attore Maurizio Santilli. Videoriprese e foto a cura di Maria Rosaria Rubulotta dell’Archivio storico Istituto italiano Studi filosofici. Per i giornalisti sono previsti quattro crediti formativi. Il convegno, di per sé interessante ad ampio raggio, si pregia di svolgersi in un Palazzo d’Epoca di notevole bellezza architettonica e di elevato pregio storico accolti da Dorothy del Prete e dalla sua connaturale disponibilità all’accoglienza e alla condivisione.
Il bilancio tutto al positivo è il risultato di una rispettosa collaborazione tra la scuola e le famiglie, tutte le attività sono state svolte in orario extrascolastico e ad attività didattica conclusa. Gli alunni hanno affrontato con serietà ed impegno tutto il percorso, dimostrando che quando le energie vengono coinvolte in uno scopo comune, l’obiettivo arriva al traguardo con grande soddisfazione. Il Dirigente Marco Viti ha apprezzato molto i due progetti del PON che, “svolti con innovativo metodo didattico, hanno consentito agli alunni di conseguire ottime competenze disciplinari, trasversali e di cittadinanza, e alla scuola di interagire positivamente con il territorio, contribuendo a raggiungere i traguardi indicati dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Per l’istituto comprensivo venafrano, l’anno si conclude altresì con la realizzazione molto positiva di ulteriori moduli PON: “Sport di classe”, con l’esperta Concetta Cotugno, e “Minivolley”, realizzato in collaborazione con l’A.S.D. Venafro Volley presso la palestra dell’I.S.I.S. “Giordano”. L.C.
“Estate in vista”, prevenzione oculistica dell’Uici di Isernia a Venafro La prevenzione non va in vacanza, tanto che l’Uici di Isernia è attivissima nel periodo per proteggere la nostra vista. “Estate in vista” è infatti denominata la campagna di prevenzione oculistica che l’Unione Italiana Ciechi del territorio isernino sta attuando nel Molise dell’ovest. Dopo la prima fase di tale campagna preventiva nello scorso mese di giugno, l’iniziativa torna d’attualità in questo primo scorcio di luglio con la presenza di oculista ed unità oftalmica mobile per visite oculistiche alla cittadinanza venafrana secondo il seguente calendario: oggi, giovedì 4 luglio (h 9.00/13.00) dinanzi alla piscina provinciale di Via S. Ormisda, venerdì 6 e sabato 7 luglio (h 9.00/13.00) dinanzi alla Palazzina Liberty del rione Ciaraffella. A darne comunicazione è il Presidente dell’UICI d’Isernia, Enzo Iafrancesco, che invita i venafrani a sottoporsi alla visita gratuita oculistica presso l’unità oftalmica mobile dell’Unione per garantire la migliore salute dei nostri occhi. Tonino Atella
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Intanto Germano Masciotra, il consigliere comunale che aveva lanciato l’invito, finisce nella mire della satira
Taglio delle erbacce, cittadini all’opera Clemente Zarlenga risponde all’appello lanciato dal Comune e ripulisce tutta l’area della “Panoramica” FRANCESCO BOTTONE «Rimboccatevi le maniche» aveva suggerito agli agnonesi il consigliere comunale Germano Masciotra nei giorni scorsi in merito alla questione erbacce. Il Comune, con pochi uomini e mezzi, non riesce ad assicurare lo sfalcio delle erbe capillarmente in tutte le zone della città e così il consigliere, esponente della maggioranza, ha chiesto la collaborazione, forse con dei toni un po’ polemici, ai cittadini. Se qualche agnonese si è risentito per la “chiamata alle armi” di Masciotra, ricordando che probabilmente è compito del Comune assicurare il decoro e la pulizia urbani, altri si sono davvero rimboccati le maniche e, armati di decespugliatore, hanno sfalciato e ripulito
Clemente Zarlenga
l’area della panoramica di Agnone. Nella giornata di ieri, infatti, il signor Clemente Zarlenga, in verità non nuovo ad iniziative di volontariato per la sua città, ha ripulito dalle erbacce l’intera area. Un’opera encomiabile che va pubblicizzata nella speranza che possa essere emulata ed eguagliata magari da cittadini più giovani. «Non criticare soltanto, vieni ad aiutarmi. - scrive infat-
ti Zarlenga a commento delle foto che mostrano le operazioni di sfalcio - Fa anche bene alla salute». Insomma, un po’ di sforzo fisico, come se si andasse in palestra, ma con una finalità sociale: quella di dare una mano a mantenere pulita e ordinata la città. Intanto, la satira si abbatte sul consigliere comunale di Agnone, Germano Masciotra. L’esponente di centrodestra è vittima di un fotomon-
taggio diffuso su internet che lo vede vestire i panni del Duce, il Cavalier Benito Mussolini. Qualcuno dei suoi collaboratori gli dice: «Duce, il degrado avanza... ». E il duce Masciotra che risponde placido: «Spezzerete le reni alle erbacce». Il riferimento è alla polemica dei giorni scorsi in merito al degrado e all’incuria che si registra nel centro storico cittadino. Belvedere San Marco e rione San Pietro fotografati con erbacce alte oltre un metro. I cittadini chiedono l’intervento del Comune, che mandi uomini e mezzi per ripulire dalle erbacce gli spazi pubblici e le vie del borgo. E il consigliere Masciotra che consiglia ai residenti, appunto, di «rimboccarsi le maniche» e pulire di proprio pugno le erbacce. Una risposta, quella di
Clemente Zarlenga all’opera
Masciotra, che ha suscitato ulteriori polemiche tra i residenti. E ora dalle polemiche si è passati alla satira ta-
gliente. Con il classico «armiamoci e partite» trasformato in un «spezzerete le reni alle erbacce».
Corso formativo per 30 ragazzi organizzato da Mario Petrecca
Campo scuola della Protezione Civile: ad Agnone i big delle maxi emergenze VITTORIO LABANCA Ospiti insigni al Campo
Scuola ANC –Protezione Civile – di Agnone. Corso formativo per 30 ragazzi dagli
11 ai 16 anni organizzato dal responsabile Mario Petrecca. Da lunedì scorso i giovani discenti partecipano a convegni, stage ed escursioni guidate grazie all’ausilio degli operatori del gruppo di
Petrecca. In località Croce Sant’Angelo di Agnone sede dell’evento, nell’ambito del corso di formazione, saranno presenti Corrado Picone, Vicepresidente Commissione Nazionale grandi rischi e
Giornalismo, a Rosa Maria Delli Quadri il premio internazionale della XII edizione di “Mare Nostrum Award” AGNONE C’è anche un’agnonese tra i cinque vincitori del premio giornalistico internazionale “Mare Nostrum Award” giunto alla sua XII edizione. Si tratta di Rosa Maria Delli Quadri che con l’articolo “Le prime ‘Autostrade del mare’ e il turismo mediterraneo nell’Ottocento” ha convinto la giuria internazionale, composta da importanti personalità del mondo della cultura e del giornalismo e presieduta da Bruno Vespa.
A Maria Rosa Delli Quadri, docente presso l’Università Orientale di Napoli, un premio in denaro di diecimila euro. La cerimonia si è svolta lunedì a Civitavecchia a bordo della “Cruise Roma”, ammiraglia della flotta del Gruppo Grimaldi. L’evento è stato presentato dal conduttore de La7, Massimo Giletti. Gli altri vincitori del premio sono risultati: Francisco Alcaide, per l’articolo intitolato “Prendere il largo”, pubblicato sulla rivista specializza-
ta spagnola “Solo Camion”; Sarra Belguith, per l’articolo “Le donne del mare in Tunisia”, pubblicato sul quotidiano tunisino “Le Quotidien”; Giorgos Grigoriadis, per l’articolo “Daniela: La più giovane camionista ha solo 24 anni - Abbiamo viaggiato con lei per l’Italia”, pubblicato sulla rivista greca on line “Iefimerida”; Aldo
Torchiaro, per l’articolo “La Crociera?
maxi emergenze ANSMI (Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana) che relazionerà sulle “Maxiemergenze”; il Tenente Colonnello Salvatore Falvo –Capo Sezione Sanità Legione Ca-
È sempre più love boat”, pubblicato sul quotidiano on line “Il Digitale.it”. Il lavoro dell’agnonese è stato pubblicato dalla Rivista “Viaggiatori. Circolazioni, scambi ed esilio”. Da rimarcare come il premio giornalistico “Mare Nostrum Awards” promuove la valorizzazione e lo sviluppo delle Autostrade del mare dal punto di vista economico, sociale, turistico ed ambientale. Al concorso sono stati ammessi servizi giornalistici, documentari, servizi televisivi e radiofonici, reportage fotografici e inchieste presentate da autori residenti in Italia, Spagna, Grecia, Tunisia e Marocco.
rabinieri Abruzzo-Molise che parlerà sulla “Funzione dell’Arma dei Carabinieri nelle Calamità Naturali”. In rappresentanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, interverrà Giuseppe Coduto del Servizio Formazione dell’Ufficio Promozione ed Integrazione del Servizio Nazionale che presenterà la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri sulla “Settimana di Protezione Civile che verrà realizzata sull’intero territorio nazionale con la partecipazione di tutti i soggetti pubblici e privati dal 13 al 19 ottobre (Il 13 ottobre è la giornata mondiale dedicata alla riduzione del rischio dai disastri). L’Italia per la prima volta organizza tale evento. Il sistema scolastico ed universitario nazionale infine, svolgeranno un ruolo fondamentale nell’ambito dell’avvenimento. Nel contesto sarà presentato anche il progetto “La Cultura è… Protezione Civile”, Protezione Civile che diventerà a breve insegnamento scolastico nelle scuole.
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«Se le preoccupazioni sono confermate si cancellerà il centro Hub e i due Spoke di Termoli e Isernia. Il San Timoteo diventerà un pronto soccorso»
Chiusura del punto nascita, «è solo l’inizio dello smantellamento di Termoli» La dura considerazione di Vittorino Facciolla: «Il ricorso al Tar l’unica arma. Ci sono delle illegittimità nel provvedimento» La preoccupazione forte è che quello che verrà sarà «un piano operativo lacrime e sangue». Non le manda a dire il segretario regionale e consigliere regionale del Partito Democratico, Vittorino Facciolla. Sotto la lente è andata a finire la chiusura del punto nascita del San Timoteo di Termoli. Una chiusura di fatto piovuta dall’alto, arrivata a colpire la popolazione in appena qualche giorno dopo che i sindaci del basso Molise si erano fatti portavoce di una vera e propria “campagna” per sensibilizzare i commissari ad acta ed evitare quella chiusura che, adesso, costringe le donne (soprattutto quelle che
devono partorire tra poche settimane e pochi giorni) a rivolgersi ad altre strutture. E mentre qualche donna è stata già trasferita presso il Cardarelli di Campobasso e più di qualcuna valuta, o meno, la possibilità di recarsi a Vasto, sul futuro del punto nascita interviene anche il Pd del basso Molise che ieri pomeriggio si è incontrato nell’ambito dell’assemblea di Federazione. Sotto la lente non solo la chiusura ma, più in generale, il futuro della sanità molisana e bassomolisana e il Pos del prossimo triennio che sarebbe già dovuto entrare in funzione ma del quale, invece «ancora non si sa nulla. Dove-
va già essere in vigenza – ha affermato ancora Facciolla – ma non è stato neanche presentato nonostante Agenas si fosse impegnata a presentarlo entro il 30 giugno e non sappiamo neanche di cosa discuteremo. Questo è un presagio assai negativo che ci induce a pensare che sarà un piano operativo lacrime e sangue
che cancellerà il centro Hub e due Spoke a Isernia e Termoli e che potrebbe far retrocedere gli ospedali di Termoli e Larino a semplici pronto soccorso. Se così dovesse essere vuol dire che la chiusura del punto nascita è l’avvio di una opera di smantellamento del San Timoteo». Gli occhi, adesso, sono puntati tutti sul ricor-
Nicola Felice detta le richieste del Comitato San Timoteo e dopo si dimette da presidente
Punto nascita, «ricorso sì ma anche attivazione dell’accordo con l’Abruzzo» Tre richieste. La prima di «attivare l’accordo di confine con il vicino Abruzzo e far spostare i medici di Vasto presso il San Timoteo di Termoli». La seconda di tenere alta l’attenzione rispetto al «Patto della Salute all’interno del quale far rientrare tutte le modifiche e le deroghe di cui la sanità molisana ha bisogno». E la terza richiesta indirizzata direttamente all’Asrem: «bandire i concorsi per primario di Ginecologia in immediato ma anche di Ortopedia onde evitare che il San Timoteo venga smembrato e ridotto a mero pronto soccorso e poliambulatorio come andiamo dicendo da tempo». Sono queste le richieste che sono state presentate dal Comitato San Timoteo nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nei locali della parrocchia termolese. Richieste alle quali hanno fatto seguito le dimissioni di Nicola Felice dal ruolo di presidente del Comitato che con le lacrime agli occhi ha parlato di sofferenza per quanto avvenuto, di test di resistenza della popolazione da parte di chi vuole smantellare tutto, rispendendo al mittente le accuse di allarmismo che erano state mosse al comitato negli passati. Di qui la decisione di Felice di dimettersi e lasciare il tutto nelle mani del Comitato, non prima, però, di aver avanzato le richieste che lui stesso ha ritenuto fattibili. Sotto la lente, però, è andato a finire anche il ricorso che a breve sarà presentato davanti al Tar Molise. «E’ giusto che i ricorsi vengano fatti – ha affermato Felice – ma vista anche l’esperienza del passato con Larino e Venafro e i risultati che abbiamo avuto che pur essendoci state delle sentenze della magistratura amministrativa e ordinaria non è successo nulla, credo che adesso spetti alla politica assumersi gli impegni che non sono stati portati avanti. Così come responsabilità devono prenderle anche i sindacati, le associazioni e gli ordini professionali. La prima soluzione, come lo stesso decreto Giustini rilancia, è quella di fare un accordo con l’Abruzzo per avere un unico coordinamento utilizzando anche i professionisti che
attualmente lavorano sull’ospedale di Vasto anche per il punto nascita di Termoli. Questo consentirà di non far viaggiare le partorienti ma possono essere i professionisti a viaggiare anche perché il punto nascita è validissimo e questo dimostrerà la potenzialità del territorio. Si tratta di un provvedimento facile da ottenere data la vicinanza anche politica del centrodestra sia in Molise che in Abruzzo e lo stesso tavolo tecnico non troverà difficoltà ad avallare un accordo del genere che è venuto fuori anche da diversi tavoli tecnici in cui si è spinto a recuperare il senso di vicinanza e di accordo tra le strutture e le regioni limitrofe». Sotto la lente l’importanza di far rientrare all’interno del Patto della Salute «che doveva essere approvato a marzo e dopo è stato derogato tutte quelle deroghe che dovrebbero far superare le criticità che ci sono attualmente. Non possiamo non tenere conto di questo momento fondamentale, quindi tutti i politici e lo stesso commissario ad acta oltre che i commissari dovrebbero fare delle proposte per far valere le nostre istanze». E infine l’ultima richiesta all’Asrem «alla quale chiediamo la riorganizzazione del personale. Deve bandire il concorso da primario per Ginecologia e criticità forte a breve per Ortopedia chiediamo perché non è stato attuato l’accordo fatto con l’università che prevedeva il Pos che prevedeva come primario assegnato ortopedia di Termoli all’Università. Ripristinare i concorsi. Noi formuleremo un documento ben preciso ma diversamente se passa molto tempo credo che non ci sarà speranza per questo e quando era stato programma- Per vedere to di far restare un unico ospe- il video dale così verrà e da tempo diciamo che il San Timoteo reste- scansiona rà un pronto soccorso e un po- il QR code liambulatorio».
so al Tar che presenteranno le amministrazioni comunali del basso Molise assieme alle mamme del gruppo Facebook Donne&Mamme Termoli che hanno organizzato la manifestazione di protesta di lunedì e tutte le donne incinte che vorranno partecipare al ricorso. «Si tratta di un ricorso fondamentale – ha affermato ancora Facciolla – perché sancirà il principio che siamo in vigenza del programma operativo del 2015-2018. Io inviterei i commissari ed Agenas a scrivere un piano che sia conferente non solo con l’analisi del contesto territoriale ma anche con i fabbisogni del territorio, senza pensare di poterci catapultare dall’alto qualcosa che non accetteremo». E Pd che è pronto a fare la sua parte «in prima linea. Faremo tutte le azioni necessarie per riaprire questo discorso perché siamo un partito responsabile e cercheremo di essere accanto a chiunque voglia portare avanti questa battaglia che riguarda tutti e che non deve avere un colore politico, bisogna collaborare tutti insieme per trovare una soluzione. Noi saremo di supporto per una sanità di qualità e il diritto alla salute dei cittadini
che non può essere oggetto di mercimonio e di speculazione. Siamo un partito organizzato che farà sentire la sua voce e affiancherà chiunque voglia porre in essere la salvaguardia dei diritti dei cittadini molisani». Un punto di vista che ha trovato d’accordo anche il segretario di Federazione del basso Molise, Oscar Scurti. «Il Pd sarà in prima linea in tutte le azioni necessarie per riaprire questo discorso perché siamo un partito responsabile», ha affermato Scurti. Per Facciolla resta il dato di fatto di quanto sia indispensabile e forse l’unica arma necessaria il ricorso al Tar Molise. «Credo di essere stato il primo che abbia detto che bisogna ricorrere al Tar perché ci sono delle illegittimità nel provvedimento e sono convinto che proprio per la carenza dello stesso in diversi punti e per il contrasto rispetto al Pos 2015-2018 possa esserne sospesa l’efficacia».
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Sicurezza, il sindaco Roberti incontra le forze dell’ordine «Ho ricevuto in questi giorni, in più incontri-commenta in una nota stampa il sindaco di Termoli, Francesco Roberti- delegazioni della Guardia di Finanza, della Capitaneria di porto e del comando provinciale dei Vigili del fuoco. La delegazione della Guardia di finanza era composta dal comandante regionale Antonio Marco Appella, dal colonnello Maurizio Favia comandante provinciale, il tenente colonnello Giovanni Legato comandante del Roan di Termoli e il capitano Alessia Iacomino comandante della compagnia adriatica. Per la capitaneria ho incontrato il comandante Francesco Massaro, per i vigili del fuoco il comandante provinciale Michele Di Tullio, Michele La Fratta dell’area soccorso e protezione civile e il capo reparto del comando di Termoli Aldo Ciccone. Nei giorni scorsi ho avuto modo di conoscere anche il capitano della compagnia dei carabinieri Edgar Pica. Con tutti è nata una forma di collaborazione, le forze dell’ordine troveranno nel sindaco di Termoli e nella struttura del Comune interlocutori diretti per cercare di tracciare lo stesso cammino. Ritengo sia fondamentale ogni forma di collaborazione per tutto ciò che avviene nel nostro territorio di competenza. Ho ringraziato tutte le forze dell’ordine per il lavoro già svolto nei mesi passati, a tutti auguro buon lavoro specialmente per questo periodo estivo che, come al solito, sarà pieno di insidie a causa dell’aumento esponenziale della popolazione sia a Termoli ma anche in tutti gli altri centri del basso Molise».
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TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Montenero di Bisaccia. La soddisfazione del sindaco Travaglini
Complesso sportivo, affidati i lavori di riqualificazione Sono stati affidati i lavori di completamento e riqualificazione del complesso sportivo polifunzionale che comprende lo stadio comunale V. De Santis e il Palazzetto dello Sport. Come già anticipato in varie occasioni, lo stadio sarà dotato di nuovi impianti e servizi, tra i quali ricordiamo le torri faro, il manto del terreno di gioco in erba sintetica e una pista di atletica, mentre il palazzetto dello sport sarà dotato di
una nuova pavimentazione di gioco. I lavori, per un importo complessivo di Euro 851.216,85 oltre Iva, sono stati affidati alla ditta Euro-
pa 2002 S.r.l. «Posso finalmente esprimere la mia soddisfazione e quella della maggioranza consiliare – dichiara il sindaco Nicola
Travaglini – per la conclusione del lungo iter burocratico dedicato a questa procedura e l’inizio dei lavori di riqualificazione dello stadio comunale. L’area del nuovo stadio De Santis diventerà polifunzionale, grazie alla realizzazione di una pista di atletica presso la quale gli sportivi di Montenero potranno praticare nuove attività sportive; i calciatori invece potranno disputare le proprie gare su di un manto in erba sinteti-
ca di nuova generazione che garantirà, tra le altre cose, minori costi di gestione rispetto al classico terreno in erba naturale. Anche il Palazzetto dello Sport sarà dotato di una nuova pavimentazione in Pvc, idonea alle attività sportive che vi saranno svolte. Confidiamo nella speditezza dei lavori, che la ditta incaricata ha già avviato, per programmare nel prossimo autunno la consegna alla cittadinanza di questi impianti
sportivi riqualificati e maggiormente fruibili, tralasciando la lunga sequela di inutili polemiche innescate in passato da chi purtroppo non conosce le procedure che regolano la ricerca dei fondi e tutto ciò che concerne l’affidamento di lavori di questo genere. Ringrazio infine chi ci ha sostenuto in questi anni, informandosi e comprendendo senza preconcetti la nostra programmazione delle opere pubbliche».
L’uomo era stato pizzicato dai carabinieri con un accendino in mano e accusato di aver appiccato i roghi nella notte tra il 12 e il 13 giugno E’ stato prima arrestato in flagranza di reato ma, successivamente è stato rilasciato in attesa del processo che si terrà il prossimo 3 ottobre il 34enne agente della Polizia Locale alle Isole Tremiti accusato di incendio doloso aggravato dai carabinieri della locale stazione. Nella giornata di martedì si è tenuta l’udienza davanti al giudice monocratico del tribunale di Foggia che ha confermato il fermo di Polizia
Incendi alle Tremiti, presunto piromane arrestato e rilasciato nuovo incendio, esteso su circa 30 metri quadrati di macchia mediterranea e pini d’Aleppo. Il rogo è stato prontamente spento dai volontari della protezione civile. L’uomo è stato sorpreso con un accendino in mano poi sequestrato dai carabinieri. Pare che i militari stessero già da giorni monitorando i suoi spostamenti. Nella notte tra
il 12 ed il 13 giugno scorsi andarono in fumo circa tremila metri quadrati di macchia mediterranea. Il sindaco delle Tremiti Antonio Fentini, nella circostanza, denunciò l’assenza sull’isola di moduli anti incendio. Martedì pomeriggio si è tenuto in tribunale a Foggia il giudizio direttissimo del 34enne. Il giudice ha convalidato l’arresto ma ha respinto la richiesta di applicazione della misura cautelare in carcere avanzata dal pubblico ministero sostenendo invece la richiesta di remissione in libertà e scarcerando immediatamente l’uomo che ha negato ogni addebito. I legali del 34enne hanno chiesto i termini a difesa e il processo è stato rinviato al prossimo 3 ottobre.
maschili: il colonnello dei carabinieri Giovanni Pellegrino, il giornalista Franco Castaldo, l’avvocato Giuseppe Scozzari, il professore Giuseppe Iacono e il professore Lillo Sciortino ed un premiante a sorpresa. Durante la manifestazione ci sarà un dibattito con le premiate, moderato dalla giornalista Maristella Panepinto, che dirige il giornale online www. atuttamamma. net.
Si parlerà di capacità delle donne di fare squadra e di sognare in grande. Sarà presentata la redazione del giornale, con l’intervento della storica dell’arte Laura Ruoppolo e la presenza del team: la psicologa Valeria Augello, la copywriter Valeria Lo Cicero, la foodblogger Vera Morreale, la piccola Irene Migliore e il webmaster Emmanuele D’Urso. Sono parte della redazione anche la biologa e nutrizionista Francesca Conti, l’avvocato Carmen Gaziano e la pediatra Laura Basciano. Ci sarà spazio anche per un brindisi con buon vino siciliano e con la musica di classe di Rita Lupo e Luigi Ruoppolo. Collaborerà sul palco la piccola Anna Sorella.
Fissato il processo al prossimo 3 ottobre: il 34enne agente della Polizia locale ha negato ogni addebito giudiziaria ma lo ha rimesso in libertà dopo la notte tra-
scorsa nella camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di San Severo. Ad assisterlo nel corso dell’udienza di convalida è stato l’avvocato Joe Mileti assieme a Gianni Spina. La Procura aveva chiesto la custodia cautelare in carcere mentre il giudice ha disposto che l’uomo resti in libertà almeno fino al processo. Il 34enne era stato fermato
dai carabinieri di Foggia nel tardo pomeriggio di domenica e accusato di incendio boschivo perché ritenuto responsabile dei roghi dolosi appiccati nella notte tra il 12 e il 13 giugno scorsi sull’arcipelago delle Isole Tremiti. L’uomo, da prime indiscrezioni, sarebbe stato sorpreso a Cala Tramontana, sull’isola di San Domino, mentre stava alimentando un
Anche un pezzo di Termoli nella prima edizione di “A tutta Donna”
Impegno nel campo della disabilità Un premio a Tina De Michele REDAZIONE TERMOLI Un premio che ha per protagoniste sei eccellenze femminili che si sono distinte nei loro settori di competenza. C’è anche la termolese Tina De Michele, presidente della Consulta per la disabilità di Termoli, tra le protagoniste della prima edizione di “A tutta Donna”, il premio che si svolgerà da oggi all’Aqua Selz Cafè di
San Leone Agrigento. Il premio, organizzato dalla redazione del giornale online www. atuttamamma. net, ha per protagoniste sei eccellenze femminili: la scrittrice Simonetta Agnello Hornby, la professoressa Rosaria Cascio, la dottoressa Maria Rosa D’Anna, l’avvocato Tina De Michele, il giudice Anna Maria Picozzi, la giornalista Elvira Terranova. Il premio è stato conferito
all’avvocato Tina De Michele che si batte da anni per i diritti dei disabili, tema a lei carissimo. Il premio le sarà conferito per la sua capacità di aver affrontato e di affrontare la disabilità in ambito familiare e di averla trasformata in un impegno corale verso i più deboli, a difesa dei loro diritti e compiendo un’opera di sensibilizzazione quotidiana. Al giudice Anna Maria Pi-
cozzi, che unisce il garbo a una grande competenza nella lotta alla criminalità. Donna dolce, simpatica ma determinatissima nel coordinare indagini clou, che hanno sgominato alcuni dei principali clan mafiosi siciliani. Per il suo impegno quotidiano nel divulgare la cultura antimafia anche tra giovani e meno giovani. A consegnare i premi saranno alcune eccellenze
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A Bonefro disposto il lutto cittadino. Il sindaco Montagano: «Una giovane vita spezzata, in un tragico incidente, è un vuoto incolmabile, specialmente in una piccola comunità, ci lascia tutti sgomenti»
Oggi l’autopsia sul corpo di Domenica Marchetti Vanno avanti le indagini. Si prosegue, come da prassi, con l’accusa di omicidio stradale nei confronti del 19enne alla guida La magistratura ha disposto per questa mattina l’autopsia sul corpo di Domenica Marchetti, la giovane bonefrana deceduta ieri, dopo otto giorni di coma, a seguito del terribile incidente che si è verificato all’alba del 23 giugno lungo la provinciale 87, in prossimità dello scalo ferroviario di Matrice. La Procura ha nominato il medico legale che eseguirà l’esame autoptico sul corpo della 18enne, al fine di scongiurare che tra le cause del decesso vi sia stata qualche complica-
Limitazioni al transito per manutenzione straordinaria del “Viadotto Molise I” Da lunedì 8 luglio, Anas (Gruppo FS Italiane) eseguirà gli interventi di manutenzione lungo la strada statale 647 ‘Fondo Valle Biferno’ , in provincia di Campobasso. I lavori riguardano la manutenzione dell’impalcato e la sostituzione delle barriere metalliche dalla spalla lato Termoli alla pila n. 112 del Viadotto Molise I. L’appalto in esecuzione è il primo di tanti stralci che verranno fatti in sequenza sul viadotto spostandosi lungo le campate. Nel dettaglio, a partire dalle ore 09:00 di lunedì e fino alle ore 18:00 del 15 settembre, sarà in vigore il restringimento della carreggiata destra dal km 55,800 al km 60,670 su Viadotto Molise I (dalla spalla lato Termoli alla pila n. 112). Inoltre, a partire dal 16 settembre e fino alle ore 18:00 del 31 dicembre 2019, sarà in vigore il restringimento della carreggiata destra e un senso unico alternato dal km 55,800 al km 60,670. Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti “Pronto Anas” è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
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Paolo Trivisonno compie 80 anni Buon compleanno
È della classe 1939 in Contrada Monte a Larino ,veduta lago di Guardialfiera, coniugato con Emma Verratti (79 anni) anche lei di Larino, tre figli Michele,Mauro e Alfonso, con moltissimi nipoti e pronipoti. Possiede ancora una mietitrebbia di vecchio stampo che usa ancora oggi usa in tutta la sua contrada per la gioia anche dei vicini. Ogni mattina puntualmente esce per prendere i giornali quotidiani per leggere la cronaca. Tuo figlio Mauro e tua nuora Rita insieme ai tuoi nipoti Paolo e Antonio si uniscono in un forte abbraccio per questo grandissimo evento e per i primi tuoi 80 anni. Auguri e lunga vita sei unico e raro, grazie papà da tutti noi.
zione medica. Il cuore di Domenica ha smesso di battere martedì, dopo oltre una settimana trascorsa nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Cardarelli di Campobasso. I medici del capoluogo l’avevano presa in cura dopo che i Vigili del Fuoco l’avevano estratta, con non poche difficoltà, tra il groviglio di lamiere in cui si era trasformata la Daihatsu Terios andatasi a schiantare violentemente contro l’albero, e sulla quale la giovane viaggiava insieme ad altri quattro amici. La Procura ha già raccolto i primi elementi nel tentativo di ricostruire la dinamica e le cause del drammatico sinistro, frutto dell’indagine condotte dai Carabinieri di Montagano, intervenuti alle prime luci dell’alba in quella tragica domenica. Si prosegue, come da prassi, con l’accusa di omicidio stradale nei confronti del 19enne alla guida, già sottoposto a tutti i test necessari per capire se avesse con-
sumato droga o alcol prima di rimettersi alla guida. Dopo l’autopsia in programma al Cardarelli il feretro sarà restituito ai familiari per i funerali e la tumulazione. Intanto a Bonefro, paese di Domenica, è stato disposto il lutto cittadino. Il sindaco di Bonefro, Nicola Giovanni Montagano, affida alle seguenti parole tutto il dolore e l’amarezza per la scomparsa della diciottenne compaesana Domenica. Una giovane vita spezzata, in un tragico incidente, è un vuoto incolmabile, specialmente in una piccola comunità, ci lascia tutti sgomenti. Al dolore per la prematura perdita si aggiunge lo sconforto per la sofferenza dei genitori, dei familiari e di tutti coloro che le hanno voluto bene. Verrà disposto il lutto cittadino a Bonefro nel giorno dei funerali, segno di cordoglio e di vicinanza di tutta la comunità. Che la terra ti sia lieve, Domenica.
Il sindaco: andremo avanti insegnando e promuovendo l’amore e il rispetto per il nostro paese
Nuovo totem e pulizia fontane: interventi di manutenzione a Casacalenda Interventi dedicati al decoro urbano quelli predisposti dall’amministrazione comunale di Casacalenda. Sono infatti in corso le pulizie straordinarie delle fontane presenti in paese, così come confermato dalla prima cittadina, Sabrina Lallitto. Ci vorrà del tempo per farle ripartire tutte – scrive – ma con l’aiuto dei nostri operai, dei ragazzi delle Borse Lavoro e di chi vorrà dedicare un po’ del proprio tempo al nostro comune, presto le faremo tornare a vivere. Cresciamo insieme innanzitutto proteggendo e valorizzando ciò che abbiamo! PS. La fon-
te di San Rocco, non è stata pulita dallo staff del comune, quindi... grazie a chi ha iniziato». Non solo. Poco prima dell’inizio mandato del-
la nuova amministrazione, è stato danneggiato, a Casacalenda, il totem informativo davanti alla Casa Comunale - Maack Kalenarte Museo all’Aperto d’Arte Contemporanea. Sempre la sindaca ha fatto sapere che il totem «è sostituito nel più breve tempo possibile perché il decoro pubblico, il sen-
so civico, il rispetto del progetto di Kalenarte sono atteggiamenti e valori che perseguiamo e che difendiamo. Andremo avanti insegnando e promuovendo l’amore e il rispetto per il nostro paese e, se sarà necessario, punendo gli atti di vandalismo che ci auguriamo siano finiti».
Sarà Alba Rohrwacher una delle grandi protagoniste di MoliseCinema 2019 Sarà Alba Rohrwacher una delle grandi protagoniste di MoliseCinema 2019 (6-11 agosto 2019 ). Alla bravissima attrice italiana sarà infatti dedicato il secondo volume di “Pagine di MoliseCinema”, la collana editoriale del Festival pubblicata da Cosmo Iannone Editore. Alba presenterà il primo libro sulla sua carriera nell’Arena di Casacalenda. Nel volume sono contenuti saggi di alcuni dei più bravi critici e studiosi italiani e interviste a registi che hano lavorato con lei: Pupi Avati, Alice Rohrwacher, Laura Bispuri, Saverio Costanzo, Giorgio Diritti e Costanza Quatriglio. Durante il Festival sarà inoltre presentata una selezione di suoi film. A breve tutti i dettagli.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Ieri pomeriggio riunione-fiume in sede tra Gesuè, Circelli, Polcino e De Francesco La domanda di ripescaggio non sarà presentata: non è nei piani della Halley Holding
Perline
litigato Mercato in fermento: vicini Ho con le stelle Cafiero, Fabiani e Pizzutelli Bontà a un passo dal ritorno GENNARO VENTRESCA
Dal Notaresco in arrivo i già citati Candellori e Dalmazzi. Verso la conferma il terzino La Barba. Capitolo portieri: Lupi su Natale (Teramo) e Tano (Isernia) REDAZIONE CAMPOBASSO Una riunione-fiume. Ieri pomeriggio a Campobasso è andato in scena il primo summit post-rivoluzione. Mario Gesuè era nel capoluogo per incontrare Nicola Circelli e Filippo Polcino. Presente anche Raffaele De Francesco. All’ordine del giorno le strategie societarie da adottare nel medio periodo e i dettagli da mettere nero su bianco in vista dell’assemblea dei soci che andrà in scena domani sempre a Campobasso. E si è spe-
Claudio Cafiero (tuttomercatoweb)
cificato di non voler presentare domanda di ripescaggio, ipotesi che non pare non essere mai stata presa in considerazione dal fondo Halley Holding che vuole andare per gradi. MERCATO. Ci sono diverse trattative che possono considerarsi a buon punto. Come riportato più volte nei giorni scorsi, per quanto riguarda il difensore Dalmazzi e il centrocampista Candellori sono da considerare a tutti gli effetti rinforzi per i Lupi. Il primo, classe ’94, nell’ultima stagione ha difeso i colori del San Nicolò Notaresco collezionando trentaquattro presenze e un gol. Ha militato anche nel Rieti e nella Viterbese ed è cresciuto nel Grosseto. Candellori, classe ’96, tra i migliori con il Notaresco nella passata stagione (sei gol in 37 gare). Senza dimenticare che è già stato annunciato Damiano Menna. In difesa sarebbe a un passo dal vestire la maglia rossoblù Claudio Cafiero, trentenne calciatore che ha alle spalle tanta serie C e anche D. Nell’ultima stagione ha militato tra le fila del Francavilla collezionando 21 presenze e 2 reti. Cresciuto nel Crotone, è passato poi al San Marino e al Cassino prima di firmare con il Latina in C2 e in seguito in C1. E ancora, Aprilia, Torres e Lupa Roma. Ottima anche l’annata con L’Aquila. Si pro-
Federico Pizzutelli
spetta pure la firma di Giacomo Fabiani (’97), negli ultimi tre anni all’Olginatese praticamente sempre titolare inamovibile, e la conferma del terzino sinistro Edoardo La Barba che al netto degli infortuni è apparso pronto. Passando al centrocampo, oltre al già nominato Candel-
La D parte il 1 settembre Coppa Italia, turno preliminare il 18 agosto Il Dipartimento Interregionale ha ufficializzato le date di inizo della stagione sportiva 2019/2010. La prima competizione a partire sarà la Coppa Italia: si comincia il 18 agosto con i preliminari, poi il 25 dello stesso mese scatterà il primo turno. Il 1 settembre al via invece il campionato di Serie D, seguito il 14 da quello Juniores.
Francesco Bontà
lori potrebbe tornare a Campobasso Francesco Bontà, utilizzato da numero 10 dall’allenatore Mirko Cudini che punta molto su di lui. Probabile anche l’approdo di Federico Pizzutelli (’95): in Molise, appena diciassettenne, fece le fortune dell’Olympia Agnonese con trenta partite e sei gol. Da sottolineare la buona stagione vissuta a Vasto due anni fa, mentre nell’ultimo campionato si è diviso tra Milano City e Roccella (sempre in serie D). Anche altri tre giocatori sarebbero sulla via del capoluogo. Si tratta dell’attaccante Moussadya Njambe, calciatore africano classe 1998. Il calciatore nella scorsa stagione ha militato nell’Alba Adriatica (Eccellenza abruzzese) segnando 12 gol. E si prospetta il prestito dal Teramo del portiere Vittorio Natale, classe 2001 che ha indossato nell’ultima annata la casacca del Francavilla. Potrebbe firmare anche il portiere ex Isernia, Piero Tano (2000). Infine, per il centrocampo ci sono le ipotesi Nicolas Zane, ex Campodarsego conteso da mezza serie D, e Jacopo Fortunato, prima al Pineto e poi al Cesena.
Ci deve essere una formula, una regola del 9 per capire se stai facendo bene i conti. Ci deve essere...ma dov’è? Arriva Tizio, a cui subentra Caio e poi è il turno di Sempronio. Quando arrivano sembrano tutti buoni, veri e propri salvatori della patria. Dico la patria calcistica. Perchè per quella vera, di tutti noi, servirebbe ben altro. Hai voglia a illuderti col calcetto masturbatorio che vediamo anche nei grandi stadi dove si distingue la seconda squadra di Torino. *** Quasi Amici. Ricordate il magnifico film francese, campione d’incassi anche in Italia? L’incontro tra due mondi apparentemente lontani, reso plausibile dalla convincente recitazione di due grandi artisti, Omar Sy e Francois Cluzet ci ha accompagnato per due ore, dispiacendoci quando sono partiti i titoli di coda. Quasi Amici. Sembravano tali anche Mister NC e il suo “socio” inglese. Così l’ho chiamato, pur sapendo che Mario Gesuè è un varesotto che ha propaggini operative in tanti posti. Sembravano Amici i due padroni del lupo. Ma ora, mi par di capire, qualcosa di importante s’è rotto. E non sta bene. Anzi...la cosa mi preoccupa non poco. *** Povero cuore rossoblù. E’ a pezzi. Non ne può più di queste continue pantomime. Non trova il tempo di riposare il mio cuore malato di pallone. Se ci aggiungete poi i guai rossoneri è facile immaginare che tra un po’ avrà bisogno di un bravo cardiologo. Leggo, e scrivo di notte, mentre i gatti sono in amore e di lontano i cani abbaiano rabbiosa. Sui miei fogli c’è scritto: Ho litigato con le stelle, non mi fido più neppure del cielo. Credo nella terra adesso, che è un credere brutto perchè non ti fa guardare in su. *** In questa gabbia che mi sono scelto vorrei raccontare ogni giorno storie felici. Anche se, così mi pare, c’è tanta gente a cui piace sentir raccontare le storie brutte, la felicità degli altri gli dà fastidio. Ve ne do una prova. Vincemmo il campionato del 2000, in D. E ci fu un tale, di cui ho preferito dimenticare il nome, che in mezzo a tanta allegria non trovò di meglio che scrivermi una lunga lettera. La cui sintesi era più o meno questa: “Ma a voi tifosi di questa vittoria che ve ne viene?” *** La felicità può arrivare da tanti angoli. Basta saperla accogliere. Noi cuori rossoblù fummo felici e basta. Il successo dei nostri calci d’angolo ci aiutò a star meglio. Piansi, nello spogliatoio, a fine partita, e con me l’Adelmo. Noi due stretti in un forte abbraccio, mentre dalle bottiglie volavano fiotti di spumante che non facevano distinguere l’alcool dalle lacrime. Mostrò anche alta commozione Augusto Massa, il sindaco poco incline ai fatti sportivi. Che condivise con la città quel modesto risultato sportivo che ci aiutò a star meglio. *** Bravo sindaco Massa. Tra i migliori che abbiamo avuto. La gente non lo dimentichi. Spero che il giovane e voglioso Roberto Gravina segua le sue orme. La città si aspetta molto da lui e dai suoi giovani sodali. A cominciare dal composto Luca Praitano che, tra l’altro, dovrà occuparsi di faccende sportive. Cominciando dalle cose più semplici, senza farsi fagocitare da progetti faraonici che, storicamente, sono destinati solo a far ricchi i progettisti. Visto che difficilmente andranno in porto. *** Mi ripeto: se si potesse tornare indietro sarebbe bello sistemare il vecchio Romagnoli. E poi acquistare l’ex capannone dell’Enel andato a pezzi per costruire uno stadio per la nostra taglia, da 10 mila posti, e un palazzetto dello sport (al posto del manufatto) con un parcheggio a due piani per gli spettatori e per la vita corrente.
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SPORT
SERIE D - ECCELLENZA
Domani, a Roma, consegna a mano dell’istanza per la riammissione in D
Olympia Agnonese, missione (quasi) compiuta Raggiunti 18mila euro Successo della raccolta fondi indetta dalla società per ottemperare al ripescaggio
PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Missione (quasi) compiuta. La raccolta fondi indetta dall’Olympia Agnonese per raggiungere la cifra di 19mila euro necessaria per presentare la domanda di ripescaggio in Serie D ha portato i suoi frutti. I 18mila euro racimolati in pochissimi giorni sono la testimonianza dell’affetto che
la gente di Agnone e non nutre verso il club granata. Gran parte delle sottoscrizioni sono state effettuate da agnonesi ma ciò che ha stupito la dirigenza dell’Olympia Agnonese è stata la generosità di persone che hanno conosciuto Agnone a livello calcistico: un professore di Roma, un ingegnere di Prato, un genitore di due gemellini di Fano con un trascorso nel settore giovanile
granata, tutti pronti ad offrire il proprio sostegno economico e morale in un momento così delicato per la società granata. Un plauso va fatto allo zoccolo duro dell’Olympia Agnonese, su tutti il presidente Marco Colaizzo e il vice presidente Fernando Sica, coloro da cui è partita la mobilitazione che, di fatto, ha dato il via alle manovre che termineranno nella mattinata di domani con la consegna a mano a Roma del carteggio che consentirà, con ogni probabilità, al Grifo di tornare nella categoria di competenza. La dirigenza granata, sarà presente in prima
persona a depositare l’istanza proprio per non incorrere in contrattempi dell’ultimo minuto. Inoltre, sette soci del club
alto molisano hanno rinnovato la fideiussione a garanzia per la stagione di prossimo inizio. Un ulteriore testimonianza
della volontà e della determinazione dell’Olympia Agnonese di ritornare protagonista nel campionato dilettanti.
Il presidente delle Acli Campobasso e Campodipietra illustra i programmi della società
Iacovelli: «Finalmente sul nostro campo. A breve l’allenatore» CAMPOBASSO Le Acli Campobasso e Campodipietra iniziano a programmare la prossima stagione. Il presidente Iacovelli con il suo staff, in questa fase, sono alla ricerca di una nuova guida tecnica dopo la “separazione” consensuale con Carmine Rienzo. Tanti i nomi sul taccuino della dirigenza con un testa a testa tra Giovanni Piccirilli, verso l’addio alla Juniores del Campobasso e Mario Cordone, ex mister dell’Olimpia Riccia. Proprio con Iacovelli abbiamo fatto una chiacchierata su quali saranno gli scenari futuri delle Acli Campobasso e Campodipietra. Presidente che stagione si appresta ad affrontare il Campodipietra? «Una stagione positiva come lo è stata quella appena passata. Abbiamo dalla nostra un maggiore entusiamo dovuto al fatto di poter giocare sul campo di Campodipietra. I lavori dovrebbero partire a breve e, se non dall’inizio, contiamo di poter calcare il terreno di gioco casalingo nel corso della stagione. Sarà, senza dub-
bio, un valore aggiunto per noi che cercheremo di sfruttare nel migliore dei modi a nostro vantaggio». Vi siete già prefissati qualche obiettivo? «Di sicuro raggiungere al più presto la salvezza. Poi vedremo con il passare delle partite se riusciremo ad alzare l’asticella. Di certo, vogliamo farci trovare pronti e proprio per questo abbiano iniziato a programmare la stagione sin da subito». Si è fatto un’idea su che campionato sarà quello che si appresta ad iniziare? «Ci sono squadre che
come ogni anno si attrezzano per fare bene mentre altre molleranno a dicembre falsando a mio parere il torneo. La certezza è che sarà un campionato lungo e difficile. Capitolo allenatore. Piccirilli è in pole position per il ruolo di tecnico dopo l’addio di Rienzo? «Ci stiamo guardando intorno. Entro il fine settimana prossimo uscirà il nome del futuro mister. Molto dipenderà da quanto collimeranno i nostri obiettivi con la figura che sceglieremo». Ci sono già stata delle con-
ferme di giocatori della passata stagione e/o qualche nuovo innesto? «L’anno scorso abbiamo aggiustato la rosa a dicembre con dei ritocchi che ci hanno dato la possibilità di fare un grande girone di ritorno quindi ripartiremo da quanto di buono fatto nel torneo precedente. Non sarebbe giusto smantellare una formazione che bene ha fatto. In questo momento ci stiamo concentrando sugli under, vero e proprio ago della bilancia». Le faccio due nomi: Carmine Guglielmi e Mauro Del Zingaro. Faranno parte delle Acli Campobasso e Campodipietra anche il prossimo anno? «Con Guglielmi credo non ci saranno problemi a proseguire insieme mentre per Del Zingaro il discorso è diverso. In alcune partite dell’anno scorso è mancato qualcosa a livello comportamentale. Noi come società abbiamo in primis l’obiettivo di dare un’immagine diversa all’esterno e, quando c’è questa differenza di vedute, è giusto che le strade si separino». piesse
LA RINUNCIA
Fabrizio Mascia costretto a lasciare la guida della Polisportiva Gambatesa Cambio di programma in casa Polisportiva Gambatesa. Fabrizio Mascia, individuato dal Dg Enzo Iannucci, come prossimo allenatore dei biancoverdi ha dovuto rinunciare all’incarico per motivi strettamente personali. E’ stata la stessa società a comunicarlo tramite una nota apparsa sul profilo social uffciale: «La Polisportiva Gambatesa comunica che il Sig. Fabrizio Mascia, per motivi strettamente personali, ha rinunciato all’incarico di allenatore della prima squadra per il prossimo campionato di eccellenza 2019-2020. Al Mister Mascia vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto e i migliori auguri per il suo futuro personale e professionale. Il d.g. Enzo Iannucci è già al lavoro per cercare il nuovo allenatore il cui nome verrà ufficializzato nei prossimi giorni. Forza Gambatesa sempre».
SPORT
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CALCIO A 5 - MOTORI
Il tecnico del Cln Cus: «Giusto ripartire dagli artefici di questa favola»
Sanginario: «In A2 puntiamo in primis alla salvezza»
Prende forma il Circolo La Nebbia Cus Molise, in vista della prossima avventura in serie A2. Un’avventura con tante insidie ma allo stesso tempo stimolante e affascinante per società, staff tecnico, squadra ma anche per la città di Campobasso. A parlare di presente e futuro è
il tecnico Marco Sanginario. Il Cln Cus Molise prende forma in vista dell’avventura in A2. Tante conferme e qualche trattativa ben avviata. Soddisfatto? «Non si poteva che ripartire dai ragazzi che lo scorso anno ci hanno permesso di vivere questa favola calcisti-
ca, affrontare una categoria importante come la serie A2 con gran parte dei ragazzi del posto sarà uno stimolo in più a far bene. A loro andrà aggiunta qualche pedina di esperienza proveniente dal mercato sudamericano e qualche giovane molto interessante del posto».
Che squadra sarà quella che si presenterà ai nastri di partenza della serie A? «Una squadra con un’età media molto bassa e con tanta voglia di continuare a stupire, l’organico sarà puntellato nei reparti chiave in particolare servirà un portiere, un centrale ed un pivot». Vi aspetta una stagione dura con squadre blasonate e di esperienza. L’obiettivo sarà la salvezza? «Si parte con l’obiettivo della permanenza nella categoria, ovviamente a dicembre valuteremo, e saremo in grado, se serve di aggiungere qualità ad una squadra già
ben organizzata». Dal punto di vista personale è alla prima esperienza in A2, quali le aspettative a riguardo? «Sono aspettative di crescita sia professionale che umana da condividere con tutti i ragazzi del gruppo». Sabato ha ricevuto il premio da Decathlon Sportivo dell’anno per l’ultima stagione. Un riconoscimento che rende merito al suo lavoro. «Mi ha fatto molto piacere, credo sia un giusto riconoscimento per un anno veramente perfetto. Siamo stati la miglior difesa del campionato conquistando la terza po-
sizione in classifica generale, abbiamo raggiunto la qualificazione alle Final Eight di coppa Italia in un evento che siamo riusciti a portare per la prima volta in Molise e infine siamo riusciti a vincere i playoff». Il pubblico sarà ancora il sesto uomo in campo come avvenuto nei playoff dell’ultimo campionato? «Spero e credo di sì, il pubblico del Palaunimol si è distinto per il calore ma soprattutto per la correttezza. Infatti la vittoria della coppa disciplina di quest’anno sicuramente è anche merito dei nostri tifosi».
tante sorprese! Tutto questo sarà il moto-incontro a Bosco Faiete (CB) organizzato da Lady Biker Molise & Friends nel prossimo week-
end. Prevista una massiccia partecipazione di motociclisti, soprattutto molisani, ma anche provenienti da fuori regione.
Il 6 e il 7 luglio la seconda edizione del raduno
Tutto pronto per il motoincontro in programma a Bosco Faiete
“Se mai abbasserò la testa, sarà solo per ammirare le mie scarpe”! Questo è lo slogan della 2^ edizione del moto-incontro organizzato dalla ASD Lady Biker Molise & Friends che si terrà sabato e domenica prossimi nella suggestiva location di Bosco Faiete a Campobasso. Anche quest’anno il gruppo del capoluogo ha organizzato un moto-incontro unico nel suo genere: una manifestazione per gli appassionati delle due ruote, maschi e femmine, che rappresenti un momento per stare insieme, alla scoperta di posti tra i più suggestivi del Molise, ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne. L’associazione sportiva del presidente Maja Cho-
lewinska si è costituita nel marzo scorso e ad oggi è arrivata a contare oltre 50 tesserati, in buona parte donne alla guida della moto. Saranno le donne, in particolar modo, le protagoniste dell’evento, ma il moto-incontro è aperto a tutti e a tutti i tipi di motociclette. Dopo il successo della passata edizione, anche q uest’anno il gruppo ‘Lady & Friends’ ha inteso replicare l’evento, in collaborazione con Famoto e con il supporto di tanti sponsor. Sarà una due giorni motociclistica all’insegna del divertimento e della socializzazione, con un nutrito programma. Si parte il sabato pomeriggio alle 15.00 con le iscrizioni ed il cocktail di benvenuto offerto dall’organizzazione. Alle 16.00, la
partenza per il giro turistico con tappa al Castello d’Evoli
di Castropignano e sostaaperitivo alla “Casa Molisana” lungo la Bifernina; alle 21.00 spettacoli e musica live fino a tarda notte. La domenica mattina, alle 9.00 iscrizioni e colazione offerta dallo staff; alle 10.00 la partenza per il moto-giro con sosta-aperitivo ad Altilia e visita guidata al sito archeologico. Alle 14.00 il pranzo e alle 15.00 le premiazioni. Stands enogastronomici, area expò, musica, giochi e
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il Quotidiano del Molise giovedì 4 luglio 2019
SPORT
NUOTO
Molti i primati personali battuti dai ragazzi gialloblù nella tappa di avvicinamento ai campionati regionali estivi
Segnali positivi per la Hidro Sport al trofeo “Payton” di Bari REDAZIONE CAMPOBASSO Trasferta positiva per i 13 atleti convocati a questo trofeo nel capoluogo pugliese, in uno stadio del nuoto dove le temperature altissime di questi giorni hanno messo a dura prova la tenuta di tutti gli atleti in gara. Tappa di avvicinamento per i prossimi regionali estivi, i ragazzi della Hidro Sport hanno testato la loro condizione atletica andando a ritoccare ripetutamente i loro primati personali ed agguantando per ben 16 volte uno dei gradini del podio individuale, arricchito anche da un prezioso argento nella 4x100 stile libero con un tempo totale che permette al quartetto di cullare sogni di qualificazione per i campionati italiani di Roma: Gallesi, Comodo, Tedeschi e Perlino hanno fermato il crono a 3’42”50 a pochi decimi dal tempo che permise alla formazione molisana di raggiungere la 12esima posizione finale ai campionati italiani dello scorso anno. Nelle gare individuali spiccano i riscontri cronometrici di Antonio Iacovelli, classe 2005, che si è imposto nei 50 e 100 farfalla in 28”89 e 1’03”07 miglioran-
do sensibilmente i suoi precedenti record. Bene anche Emanuele Perlino che ha vinto i 50 SL in 25”05 ad un solo decimo dal “pass” per gli italiani ed ha bissato il successo nei 100 SL in 54”50, gara in cui ha già ottenuto il tempo limite, seguito sul podio dal compagno di squadra Marco Gallesi in 54”52. Quest’ultimo poco prima si era aggiudicato la medaglia di bronzo nei 50 farfalla in 26”93. Medaglie dal settore maschile sono giunte anche grazie alle confortanti prestazioni di Ermanno Tedeschi che ha conquistato l’argento nei 100 SL nuotati in 58”05 ad un passo dal suo primato assoluto; argento anche per Marco Di Lena nei 50 SL, il suo 26”98 rappresenta di gran lunga il suo nuovo primato personale; infine medaglia di bronzo per Giuseppe Mariano nei 200 rana con un crono finale da 2’52”20. Medaglie e buone prestazioni anche dal settore femminile in cui va messo sicuramente in evidenza l’ottimo 200 dorso con cui Giorgia Picciano si guadagna l’argento in 2’28”75 che migliora di oltre un secondo il suo vecchio primato personale. Oro per Fiorella Colanzi ri-
tornata ad esprimersi a buoni livelli nella sua gara preferita, i 200 farfalla, dove ha conquistato la vittoria ed il suo primato stagionale in 2’25”58; la stessa atleta ha poi ottenuto la medaglia di bronzo nei 100 farfalla conclusi con un crono di 1’07”40. Buone prestazioni per Fe-
derica Caruso, pur non in perfette condizioni fisica l’atleta giallo-blu è riuscita a nuotare vicinissima al suo primato personale nei 200 rana in cui ha conquistato il bronzo in 2’43”56, mentre nei 50 rana è giunta seconda in 34”63. Le ultime medaglie sono giunte grazie alle prestazio-
ni di Alisia D’agnone che demolisce il suo primato personale sui 50 SL e con il suo 28”67 giunge al bronzo così come nei 100 SL percorsi in 1’01”91. Adesso l’attenzione si concentra tutta sugli imminenti Campionati Regionali Estivi che vedranno impegnata la formazione al
completo, infatti dall’8 al 10 Luglio sempre nello stadio del Nuoto di Bari tutte le categorie agonistiche saranno impegnate su tutto il programma gare per contendersi la vittoria finale e provare ad ottenere ancora altre qualificazioni in vista dei Campionati Italiani estivi.
il Quotidiano del Molise giovedì 4 luglio 2019
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Previsioni del tempo all’insegna del clima molto caldo A cura di www.meteoinmolise.com FASE ATTUALE, PRIMI SEGNI DI INSTABILITÀ AL NORD: l’atmosfera sta perdendo un po’ della sua stabilità ed i primi seri temporali hanno già colpito alcune zone del Nord, dapprima i rilievi alpini ma anche alcune settori di pianura dal Piemonte alla Lombardia, sino all’Emilia occidentale, con fenomeni sovente di forte intensità, grandine grosse dimensioni e fortissimo vento. FASE ATTUALE, TRA I TEMPORALI DEL NORD ED IL SOLE E CALDO DEL SUD: anche oggi, numerosi scrosci di pioggia e parecchi temporali colpiranno inizialmente i rilievi alpini ma in parte anche quelli appenninici, Col passare delle ore saranno coinvolte anche le pianure del Piemonte, della Lombardia, dell’Emilia e del Veneto. Difficile tracciare per le zone pianeggianti un “mappa” precisa delle zone a rischio in quanto i temporali avranno una distribuzione davvero irregolare ed imprevedibile. Sarà una calda giornata, con bel tempo altrove, con meteo afoso specie sui litorali tirrenici e al Sud, la Sardegna. NUOVO RIALZO TERMICO NEL FINE SETTIMANA: anche se nulla di paragonabile alla canicola della settimana scorsa. Solo successivamente, la depressione presente sul Regno Unito potrebbe traslare verso levante apportando nuovi temporali al nord e aria più fresca, mentre il centro e il meridione resteranno sotto un caldo sole estivo. Previsioni del tempo in Molise Giovedì: soleggiato nella prima parte del giorno ovunque. Nel pomeriggio, possibili addensamenti con qualche breve scroscio di pioggia in altissimo Molise e nelle aree del Matese. Sereno o poco nuvoloso altrove. Venti deboli. Mare poco mosso. Temperatura in lieve calo ma ovunque ben al di sopra della media del periodo.
Venerdì: sulla falsa riga delle giornate precedenti, avremo tanto sole al mattino e qualche addensamento nuvoloso nel pomeriggio sui rilievi. Venti deboli. Lieve calo termico.
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