quotidiano del 05-07-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | venerdì 5 luglio 2019 | anno XXII | n.183 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625

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Campobasso. Firma il fantasista Pizzutelli: «Sono qui per vincere» Per l’attacco piace Banegas

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Isernia. Piero Biscotti tuona: Aia. L’assistente Giuseppe Perrotti «Stanco di questa situazione, per di Campobasso compie me può finire anche qua» il grande salto: è in serie B PAGINA 20

Sei i Comuni. Federico (M5S): «Il Governo mostra attenzione»

Dissesto, in arrivo 4,4 milioni di euro per il Molise

DENTRO LA NOTIZIA

QM

BONEFRO

Paese in lutto, oggi l’ultimo saluto a Domenica

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IERI LA FIRMA IN TRIBUNALE A CAMPOBASSO

Personale regionale assegnato alle Procure, siglato il protocollo

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Fondi dal Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico e tutela delle risorse ambientali «Con un provvedimento del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, relativo al “Piano Nazionale per la mitigazione del rischio Idrogeologico, il ripristino e la tutela delle risorse ambientali”, il governo ha finanziato con 315 milioni di euro ben 263 interventi urgenti sul dissesto in Italia. Di questi, sei interventi sono previsti in altrettanti comuni molisani, per un totale di 4.434.077 euro». Lo ha dichiarato nella giornata di ieri il parlamentare 5 Stelle Antonio Federico.

CAMPOBASSO

Lavoro nero, caporalato e truffa all’Inps PAGINA 5

È stato firmato ieri il protocollo d’intesa per l’assegnazione, in posizione di distacco, di personale dell’Ente Regione alla Procura generale presso la Corte di Appello di Campobasso, alle Procure della Repubblica di Campobasso, Isernia e Larino e alla Procura della Repubblica per i minorenni di Campobasso. PAGINA 2

SANITÀ

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EVENTI IN PROGRAMMA

Herambiente: termovalorizzatore ininfluente sulla qualità dell’aria Pozzilli. Resi noti i dati del monitoraggio biennale

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QM

Cinque ragazzi rischiano l’annegamento L’intervento degli uomini della Capitaneria di Porto di Termoli unitamente a quello dei bagnini in servizio ai dili del litorale Nord è stato decisivo per salvare dall’annegamento cinque ragazzi che imprudentemente si erano allontanati troppo dalla riva. Tanto spavento e poi il lieto fine. PAGINA 16

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PALATA

Le zone interessate dall’inceneritore hanno le stesse caratteristiche chimiche di altre estranee ad ogni influenza.

TERMOLI

Cinque anni fa Papa Bergoglio in Molise

Settore in crisi ma arrivano i premi per gli “obiettivi raggiunti” dai vertici regionali

Violento con la moglie incinta, i Carabinieri lo trasferiscono dai domiciliari al carcere PAGINA 16


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il Quotidiano del Molise venerdì 5 luglio 2019

PRIMO PIANO

POLITICA

Sono sei gli interventi previsti in altrettanti comuni

Dissesto: in arrivo oltre 4 milioni di euro per il Molise L’annuncio del parlamentare 5 Stelle Antonio Federico «Con un provvedimento del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, relativo al “Piano Nazionale per la mitigazione del rischio Idrogeologico, il ripristino e la tutela delle risorse ambientali”, il governo ha finanziato con 315 milioni di euro ben 263 interventi urgenti sul dissesto in Italia. Di questi, sei interventi sono previsti in altrettanti comuni molisani, per un totale di 4.434.077 euro». Lo ha dichiarato nella giornata di ieri il parlamentare % Stelle Antonio Federico che aggiunge: «Il dettaglio degli interventi prevede 385.000 euro per lavori di sistemazione e messa in sicurezza del movi-

mento franoso nell’Area Pip di Castel del Giudice; 1.250.000 euro destinati alla frazione ‘Casale’ di Duronia, per interventi di mitigazione del rischio idrogeologico-idraulico sulla strada comunale Duronia-Casale; 1.367.223 euro ancora per interventi di mitigazione del rischio idrogeologicoidraulico in località Castel di Croce-Scalzavacca a Poggio Sannita; 525.000 euro per interventi urgenti di messa in sicurezza di un costone nel centro abitato di San Felice del Molise; 775.000 euro a Sepino, per il rifacimento del ponte in località Redealto con sistemazione degli argini e della viabilità; 131.853 euro per

interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico a Pettoranello del Molise, in località Prato e Formitella. L’impegno del ministro Costa e del ministero dell’Ambiente, dunque, continua. In questi mesi il ministro ha prima approvato il decreto “Cantiere Ambiente” sburocratizzando, e quindi accelerando, le procedure d’intervento per l’approvazione di un progetto, dunque passando da anni di rimpalli tra enti a soli tre mesi; adesso ha invece approvato questa lista di interventi che sono immediatamente cantierabili a conferma della volontà di porre rimedio a quella che in Molise è una vera emer-

genza. Il Governo mostra attenzione nei confronti del territorio assicurando procedure snelle e finanziamenti adeguati. Questa è solo la prima parte di quanto individuato nel bilancio dello Stato per finanziare interventi su frane, fiumi a rischio alluvione e risolvere situazioni di rischio per cittadini e manufatti. Oggi il nostro Paese soffre terribilmente per decenni di incuria e questo Governo intende risalire la china puntando sulla prevenzione e non sugli interventi che seguono i disastri. Ovviamente ci vorranno anni per recuperare il gap che si è

creato tra le esigenze che ci sono sul territorio e quanto fatto realmente. Questi provvedimenti e il quadro normativo che abbiamo creato, tuttavia, permetteranno di avviare i cantieri velocemente creando anche lavoro in tanti comuni con opere diffuse utili per la vita dei

cittadini. Siamo ben consapevoli – ha terminato Federico che le situazioni critiche in Molise sono tantissime ma intervenire sul doppio binario della prevenzione e della cura dell’ambiente, con procedure veloci e fondi adeguati, è sicuramente la strada giusta per risolvere i problemi».

Confcommercio, cerimonia di consegna dei premi di laurea e delle borse di studio

Presso il tribunale del capoluogo tra il procuratore Rispoli e il presidente Toma

Personale dalla Regione alle Procure, firmato il protocollo È stato firmato nella mattinata di ieri, presso il palazzo di Giustizia del capoluogo, il protocollo d’intesa per l’assegnazione, in posizione di distacco, di personale dell’Ente Regione alla Procura generale presso la Corte di Appello di Campobasso, alle Procure della Repubblica di Campobasso, Isernia e Larino e alla Procura della Repubblica per i minorenni di Campobasso. La convenzione è stata stipulata tra Regione Molise e Procura generale. I dettagli dell’accordo sono stati presentati durante una conferenza stampa che si è svolta nell’Ufficio del procuratore generale. Ad intervenire sono stati il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e il procuratore generale, Guido Rispoli. E

proprio quest’ultimo, a margine della firma del protocollo di intesa, ha detto: «Confidiamo con la firma di questo protocollo, di poter potenziare tutte le procure, ed è evidente che se ci arrivano queste unità di lavoro qualificate dalla Regione che possono darci una mano nello svolgimento delle attività di ufficio amministrativa, la macchina della giustizia molisana sicuramente conoscerà un’accelerazione in termini di efficacia». Un protocollo, quello siglato ieri in Molise, che ha avuto dei precedenti, positivi, in altre regioni italiane dove la sinergia tra il tribunale e l’ente regione ha prodotto risultati lusinghieri.

Lavoratori forestali da lunedi in presidio permanente dinanzi alla Giunta regionale «Umiliati, derisi ed abbandonati. Dopo circa 20 giorni di confronto costante con Arsarp Molise ed Assessorato all’Agricoltura, dopo tante rassicurazioni e promesse varie, i lavoratori forestali del Molise sono costretti a casa in quanto si è in completa assenza di programmazione e di relativa copertura finanziaria». Inizia così una nota a firma di Giuseppe Pavone, Rossella Griselli e Donato Di Blasio, dell’esecutivo regionale Usb Molise. «Nell’anno in corso – continua la nota - gli operatori hanno svolto esclusivamente 52 giornate lavorative, ovvero hanno percepito un reddito di circa 4000 euro, in teoria, perché in pratica a questo importo deve essere sottratta la mensilità di maggio 2019 che i lavoratori attendono dal 20 giugno, ma che nonostante le rassicurazioni e gli impegni assunti nei vari colloqui ed incontri intercorsi con l’Assessorato all’agricoltura in merito al trasferimento di fondi ad Arsarp, ad oggi l’Ente

sub Regionale non ha ancora provveduto a liquidare le spettanze arretrate e non è in grado di fornire tempistiche certe in merito. A questo quadro, già triste, si va ad aggiungere che i lavoratori sono a casa fermi da lunedì 1 luglio, e che per il Servizio AIB 2019, che vede impiegati 80 operatori, non ci sono ancora certezze e garanzie. La garanzia di continuità lavorativa e l’attivazione del servizio AIB entro il 10 luglio, impegni assunti dall’Assessore Cavaliere, rimangono al momento pura utopia e spicciola propaganda. Abbiamo già più volte informato in merito il Presidente Toma, attendiamo di essere convocati immediatamente, e preannunciamo che da lunedì 08 luglio saremo in presidio permanente nei pressi della Giunta Regionale del Molise al fine di avere precise garanzie dal Presidente Toma in merito alla continuità lavorativa, l’attivazione del servizio AIB e l’immediato pagamento delle spettanze arretrate».

Nove premi di laurea, 21 borse di studio per gli studenti delle scuole medie e 35 per gli studenti delle scuole superiori della regione: sono stati questi i numeri della cerimonia di consegna dei premi degli Enti Bilaterali Ebrat ed Ebrac che si è svolta ieri mattina a Campobasso nella sala convegni di Confcommercio Molise. Un momento di condivisione e gioia comune che è contenuto nel piano di sviluppo 2018/2019 che esalta i valori della bilateralità tra impresa, lavoratori e sindacati, sulla base di quanto stabilito dal CCNL del terziario, del Molise della distribuzione e dei servizi. Una cerimonia che evidenzia Fondato nel 1998 un duplice aspetto, da una parDirettore Responsabile: te il sostegno al reddito familiaGiulio Rocco re, ma soprattutto il riconoscimento verso i premiati per l’imEditore: ITALMEDIA s.r.l. pegno profuso nel conseguire la Amministratore unico: laurea o nel costruire un piano Carmela Angiolini di studi ottimale partendo sin sede legale: dall’adolescenza. via S. Giovanni in Golfo, 205/B Ad intervenire e premiare i vin86100 Campobasso citori il presidente dell’Ebrat sede operativa Pasquale Guarracino (Uiltucs), via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso quello dell’Ebrac Paolo Spina (Confcommercio) e i vicepresiSito internet: denti Carlo Durante e Daniele www.quotidianomolise.com Capuano (Filcams Cgil), insieme quotidianodelmolise.web@gmail.com a Stefano Murazzo (Fisascat Pubblicità Cisl). Sono stati 152 i lavoratoITALMEDIA s.r.l. ri, infine, che grazie al Piano di Tel. 0874.484623 Sviluppo regionale di Ebrat ed Via S.Giovanni in Golfo 205/B Ebrac, hanno usufruito della forCampobasso Email: mazione obbligatoria, grazie ad una serie di bonus destinati alle commerciale@quotidianomolise.it aziende, oltre a beneficiare di Centro stampa numerosi servizi nell’ambito Stampa Roma 2015 S.R.L. della conciliazione, dell’apprenRegistrazione Tribunale distato, della formazione e del di Campobasso N. 157/87 sostegno al reddito.


PRIMO PIANO

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POLITICA E SANITÀ

“Il 20% del trattamento economico a titolo di incentivo”

Caos sanità ma arrivano i premi per gli “obiettivi raggiunti” Per il direttore amministrativo e quello sanitario La sanità molisana è stata più volte oggetto di interesse da parte dei media nazionali. Le ipotesi avanzate dai commissari nelle scorse settimane (i quali avevano ipotizzato addirittura medici militari in corsia) e la recente decisione di chiudere il punto nascita a Termoli hanno attirato l’attenzione di tv

e giornali. Una situazione, quella sanitaria, difficile. Con i pronto soccorso che si apprestano a vivere un’estate di fuoco, soprattutto in Basso Molise dove il presidio di Termoli sarà costretto a coprire una fetta di popolazione che triplica durante i mesi estivi. Negli anni scorsi c’era il “paracadute” del pronto soc-

corso del Vietri di Larino, che garantiva interventi nell’intera area del cratere e oltre. Ma anche il nosocomio frentano, un pezzo alla volta, è stato smantellato. Insomma, un quadro non proprio idilliaco: e proprio in questa condizione stridono e non poco le note del direttore generale che, con una pubblicazione del 27 marzo

scorso, ha premiato i direttori amministrativo (Forciniti) e sanitario (Lucchetti), in virtù di un “giudizio completamente positivo sul grado di raggiungimento degli obiettivi assegnati e…adottare il relativo provvedimento di liquidazione della quota di incremento del 20% del trattamento economico in godimento a titolo di

incentivo”. Sulla premialità nulla questio. In un periodo storico come quello attuale (in cui le liste d’attesa sono infinite, i servizi essenziali mancano, i reparti continuano a chiudere e il personale, ridotto all’osso, è costretto -sempre con la massima professionalità - a fare gli straordinari quotidianamente) sa-

rebbe però preferibile che gli obiettivi abbiano maggiore attinenza con la realtà. Dunque anche i futuri obiettivi che saranno assegnati ai manager si spera che abbiano più attinenza con le problematiche legate alla nostra realtà e maggiore coerenza con il periodo storico che sta vivendo la sanità molisana.

Nota inviata a Prefetto, Commissari, Regione e vertici Asrem

I sindacati dichiarano lo stato di agitazione In Una nota indirizzata al Prefetto di Campobasso (Maria Guia Federico), al Commissario alla Sanità (Giustini), al Sub Commissario (Grossi), alla Regione Molise, alla direzione gene-

rale per la Salute e all’Asrem, i sindacati dichiarano lo stato di agitazione del personale del comparto sanità. «In relazione ai provvedimenti adottati dall’Azienda ASREM – si legge nella nota a firma

di Pastorino (FpCgil), Valvona (Cisl FP), Boccardo (Uil Fpl), Basile (Fials), De Guglielmo (Fsi) e Luciano (Nursing Up) - contrari al sistema contrattuale (a seguito di atteggiamenti fortemente lesi-

vi ad ogni sistema di relazioni sindacali nonché di norme vigenti e a causa della mancata interlocuzione con la relativa interruzione del tavolo delle trattative sulle materie specifiche) le scriventi visto l’art. 2 comma 2 della legge 146/90 e ss.mm.ii, con la presente dichiarano lo stato

La Federazione dei medici uniti: «Serve una grande riforma della sanità pubblica» Protagonisti di un nuovo sindacato, Fismu, che ha, vocazione unitaria, e che mette al centro della sua azione la necessità di parlare, pur nella pluralità delle idee, con una voce sola con il Governo e le Regioni su una proposta fondamentale, la necessità di una grande riforma della sanità pubblica. Essere “lievito” democratico di un confronto su due questioni: la lotta al precariato e per un nuovo processo formativo, ma anche con la definizione di un “contratto unico” dei medici del SSN, e la fine di un malinteso federalismo (e regionalismo differenziato) e delle conseguenti degenerazioni e invasive influenze della “malapolitica” nella sanità italiana. Con queste parole d’ordine, e con questo spirito, è stata presentata a Roma, presso l’Enpam, la Federazione Italiana Sindacale dei Medici Uniti-Fismu. Ai lavori sono intervenute le massime istituzioni ordinistiche e previdenziali, il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, il vice presidente vicario Enpar-n, Giampiero Malagnino, il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma, Antonio Magi, quindi per la parte pubblica, il coordinatore Sisac, Antonio Maritati. Hanno portato il loro saluto anche per la CISL Medici, Maurizio Zampetti e per la Uil Medici, Roberto Bonfili. Presente la delegazione molisana. Fismu ha evidenziato la cosiddetta “emergenza carenza medici”, sottolineando il netto “no allo scaricabarile della politica”. «È urgente dare giustizia a una generazione di camici bianchi - ha spiegato per il sindacato

Ernesto La Vecchia, dirigente nazionale e molisano, dopo l’evento di Roma - con un provvedimento ad hoc: dare futuro a oltre 10mila medici, preparati, formati, ma lasciati nel limbo del precariato senza possibilità di accedere alla specializzazione. Il Governo va nella direzione sbagliata, con toppe, non con soluzioni. Ed ha ragione il presidente Fnomceo, Filippo Anelli, quando afferma che non mancano i medici, ma che mancano gli specialisti. Quindi è evidente che servono più posti nelle scuole e una riforma complessiva della formazione, a partire da quella in medicina generale, ora cenerentola del settore, e una seria programmazione del fabbisogno». Quindi Fismu ha ricordato, lo snodo fondamentale del potenziamento del territorio: ruolo unico, accesso unico, tempo pieno, h24. Chiaramente ripensare l’ospedalità e mettere in rete le Cure Primarie (e pediatriche), la specialistica ambulatoriale sul territorio, il sistema di emergenza-urgenza e la continuità dell’assistenza. Urgente la legge (troppi gli annunci, pochi i fatti) contro le aggressioni e una messa in sicurezza effettiva delle strutture, spesso inadeguate. Infine, prevedere risorse adeguate, partendo dal rinnovo del contratto della dirigenza e dal finanziamento del territorio, perché la sanità non è una voce di spesa, ma un investimento per il futuro produttivo del Paese.

di agitazione del personale del Comparto Sanità e chiedono l’incontro di conciliazione e raffreddamento così come previsto dalla normativa vigente. Si elencano – continua la nota - alcune delle motivazioni che, in caso di mancato accordo, porteranno ad eventuali ed ulteriori iniziative da parte delle scriventi quali la proclamazione di uno sciopero del personale dipendente delle aziende sanitarie: mancato rispetto dei diritti dei lavoratori e delle norme contrattuali; proble-

matiche turnazioni, ferie, straordinari e mobilità; stabilizzazioni/mobilità, carenza di personale e di strumentazioni idonee all’esercizio della professione; mancata assicurazione dei i livelli di assistenza dei malati e il diritto alla tutela della salute dei cittadini; mancata convocazione per contrattazione in relazione al Provvedimento Commissariale relativo alla chiusura del punto nascita del PO di Termoli; mancata convocazione per accorpamenti e trasferimenti dei reparti».

Tumori al seno, calo di adesioni allo screening oncologico In Molise nel 2018 le donne che hanno aderito allo programma di screening oncologico al seno sono state 7.130, quasi 4.500 in meno rispetto al precedente anno. È quanto emerge dalla relazione sulla gestione dell’Azienda sanitaria regionale (Asrem). Tra le principali cause riconducibili al calo delle adesioni c’è, probabilmente, quella relativa alla carenza di specialisti radiologi qualificati. Nel 2017 le donne invitate ad effettuare lo screening furono 23.613, quelle che aderirono 11.631 con una percentuale del 49%. Lo scorso anno, su 22.236 invitate, hanno aderito solo 7.130 (32%). Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, partecipare allo screening organizzato su invito attivo (mammografia biennale nelle donne di 50-69 anni), riduce del 35% la probabilità di morire per cancro della mammella.


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QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

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Oggi il quinto anniversario della visita di papa Francesco con la messa celebrata all’ex Romagnoli davanti a decine di migliaia di pellegrini

Parco “5 luglio” Quale futuro per l’attuale parcheggio? ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «Il “parco 5 luglio 2015” è NOTIZIE IN BREVE

QM

CAMPOBASSO

Muore dopo litigio Archiviata accusa di omicidio

ancora, di fatto, un parcheggio». Le parole del sindaco, Roberto Gravina, pronunciate nella scorsa campagna elettorale, suonano d’attualità soprattutto oggi, quarto anniversario dell’intitolazione dell’area dell’ex Romagnoli che ricorda la storica visita di papa Francesco in città avvenuta nello stesso giorno del 2014. È però altrettanto noto che la Regione Molise, da tempo, ha individuato in quell’area il luogo ideale per realizzare la nuova sede. Infatti, nel programma amministrativo per

il Comune di Campobasso, stilato dal Movimento Cinque Stelle, nel sottoparagrafo dedicato al verde pubblico si legge della «creazione del parco V luglio che dovrà diventare finalmente un parco degno di questo nome, grazie soprattutto al confronto con la Regione per sviluppare un piano di riqualificazione dell’intera area comprendente anche l’ex hotel Roxy». Una situazione che avrà di certo risvolti in futuro, visto soprattutto il degrado dell’ex hotel Roxy per cui il Comu-

ne, dopo la segnalazione di un privato cittadino, ha diffidato la Regione ad effettuare un intervento di bonifica e sanificazione dei luoghi (come da nota protocollo n. 43911 del 6 settembre 2018 e con la nota successiva n. 57103 del 19 novembre dello stesso anno), ma senza esito. Nulla però potrebbe offuscare le emozioni ancora vive di quella giornata di cinque anni fa, con l’arrivo di 100mila pellegrini in città quando, alle 10:30, papa Francesco celebrò in quel-

l’area la Santa Messa da un altare incastonato in una grande capanna. Un altare di grande significato che si deve a un giovane senegalese che sul Paliotto ha raffigurato un ragazzo che sta sprofondando nella disoccupazione, nella droga, ma c’è il Papa che gli viene incontro. In serata, al rientro in Vaticano dopo il viaggio in Molise, il Pontefice non dimenticò di ricordare gli immigrati a un anno dalla sua visita a Lampedusa: «Mi reco ancora una volta spiritualmente al largo del mare

Nella maggioranza anche molti giovani. Sallustio: «Sedere tra quei banchi carica di responsabilità» Avv. Silvio Tolesino

Muore dopo una colluttazione, il pubblco ministero ha chiesto l’archiviazione dell’accusa di omicidio preterintenzionale a carico di un 30enne di Campobasso che a metà novembre 2017 ebbe un’accesa discussione con il 49enne Mauro Lupicino il quale si accasciò a terra e morì durante il trasporto in ospedale a bordo di un’ambulanza. La richiesta di archiviazione, cui si è allineato anche il pm, è stata avanzata dall’avvocato Silvio Tolesino, difensore del 30enne indagato.

M5S, il capogruppo Vinciguerra: «Ora priorità a strade e verde» Sarà Antonio Vinciguerra a guidare i 20 consiglieri del gruppo del Movimento Cinque Stelle che costituisce la maggioranza monocolore a sostegno del sindaco, Roberto Gravina. «Ora bisogna lavorare alla designazione dei membri delle nove commissioni consiliari – ha detto il capogruppo M5S –, ma le richieste dei cittadini non mancano rispetto alla manutenzione del verde e delle

strade. Nel lungo periodo ci occuperemo anche di progetti più importanti». Un gruppo di consiglieri per lo più giovani e nuovi, ma entusiasti ed emozionati per il ruolo istituzionale che andranno a ricoprire per i prossimi cinque anni, tra cui Lorenzo Sallustio che ha ammesso di aver provato «tante emozioni e forti perché sedere in quei banchi non è banale e carica di responsa-

bilità verso la comunità. Ho apprezzato molto il discorso del presidente del Consiglio, Tonino Guglielmi, e anche gli interventi dell’opposizione da cui è emersa la volontà di collaborare e di fare squadra, per quanto è possibile, per il bene della nostra città. In vista della composizione delle commissioni – ha concluso Sallustio – dovrei far parte di Ambiente, Urbanistica e di quella al Bilancio e

alle Politiche Europee». Adimo

Mediterraneo per piangere con quanti sono nel dolore e per gettare i fiori della preghiera di suffragio per le donne, gli uomini e i bambini che sono vittime di un dramma che sembra senza fine. Auspico che le istituzioni competenti, specialmente a livello europeo, siano più coraggiose e generose nel soccorso ai profughi», chiedendo ai cristiani e a tutti di «continuare a chinarsi su chi ha bisogno». Parole sempre attuali, oggi più che mai, da ascoltare e mettere in pratica.


CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

In azione Guardia di Finanza ed Ispettorato. Tra le città coinvolte anche Campobasso

Sfruttamento del lavoro, caporalato e truffa all’Inps 22 indagati e 612mila euro di sequestri preventivi in diverse aziende L’altro ieri oltre 70 finanzieri del Comando Provinciale di Viterbo, in collaborazione con l’Ispettorato del lavoro di Viterbo, hanno eseguito nr. 11 sequestri preventivi per un valore complessivo di 612 mila euro quale profitto dei reati di sfruttamento del lavoro, caporalato e di truffa aggravata ai danni dell’INPS. Una cooperativa a mutualità prevalente e tre società sono state sequestrate ed affidate ad un amministratore giudiziario nominato dal giudice e sono state inoltre effettuate 47 perquisizioni presso i domicili degli indagati e delle aziende ad essi riconducibili tra Tarquinia, Montalto di Castro, Frascati (RM), Civitavecchia, Fiumicino, Roma, Novara, Campobasso e Anagni (FR). Le indagini, coordinate e dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia ed eseguite dai finanzieri della Compagnia Guardia di Finanza di Tarquinia, sono consistite in articolati servizi di osservazione, effettuazione di perquisizioni e sequestri, audizioni di decine di operai, esame di migliaia di documenti contabili ed extracontabili, esame di decini di rapporti bancari e intercettazioni telefoniche che hanno portato alla luce un sistema perverso e spregiudicato di sfruttamento di operai. I lavoratori coinvolti, oltre 300 in tutto, sono stati costretti ad espletare attività lavorativa a fronte di una bassissima retribuzione e subire la lesione di diritti primari, quali quelli alla fruizione di ferie, al trattamento di fine rapporto e alla quattordicesima. Le vittime sono per la maggior parte, lavoratori (camerieri, baristi, banconisti, addetti al carico e scarico merci, operatori di impianti di recupero, panificatori, commessi, etc..) a cui non vengono richieste particolari competenze tecniche e pertanto facilmente esposti all’abuso e all’approfittamento di chi li ha reclutati ed utilizzati. In base ai contratti collettivi di lavoro applicabili ai vari settori economici coinvolti gli operai avrebbero dovuto percepire una retribuzione oraria non inferiore in alcuni casi ad euro 12,48 mentre dalle indagini è emerso che gli stessi dovevano accontentarsi di appena euro 5,00 l’ora. Condizioni che non potevano rifiutare visto lo stato

di bisogno e l’assoluta precarietà della propria situazione economica. In particolare le indagini hanno consentito di appurare che i gestori della cooperativa, tra cui un ragioniere commercialista di Tarquinia, dagli anni 2014/2015 in poi, hanno contattato diverse ditte e società di Tarquinia (VT), Montalto di Castro (VT), del litorale laziale della provincia di Roma nonché della stessa capitale, proponendo ai titolari delle stesse notevoli vantaggi economici, mediante abbattimento dei costi di gestione del personale, tasse, contributi ed indennità varie attraverso il licenziamento degli operai, fino a quel momento regolarmente assunte da quelle imprese, ed il loro passaggio alle dipendenza della cooperativa. In sostanza, la forza lavoro già in servizio, (per la maggior parte costituita da cittadini italiani), sarebbe dovuta transitare solo cartolarmente in carico alla Cooperativa (appaltatrice) rimanendo invece a svolgere le stesse mansioni originarie presso il medesimo luogo di lavoro e presso l’effettivo datore di lavoro, mediante la stipula di un contratto di appalto o di distacco fittizio. Alcuni lavoratori sono risultati completamente ignari del “cambio” del datore di lavoro e ne hanno preso atto solo successivamente a seguito della consegna delle buste paga contenenti le nuove indicazioni e le conseguenti condizioni peggiorative. Ovviamente si trattava di una falsa cooperativa di lavoratori. Tale situazione ha comportato la denuncia all’A.G. di tutti i datori di lavoro che hanno indotto i propri dipendenti ad accettare la corresponsione di trattamenti retributivi inferiori a quelli previsti per legge; a rinunciare al TFR maturato fino alla risoluzione del rapporto di lavoro per il successivo passaggio alla cooperativa; a diventare soci lavoratori della cooperativa di fatto inesistente; ad effettuare orari di lavoro estenuanti a fronte di paghe fisse; a rinunciare alle ferie, alla 14^ e alle altre indennità spettanti per Legge, finanche al bonus di 80 euro previsto dal D.L. nr. 66/ 2014. Per coloro che protestavano, l’unica alternativa era starsene a casa. I lavoratori erano così costretti ad accettare il

passaggio dal normale inquadramento lavorativo secondo il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore in cui prestavano il servizio a quello previsto per i soci della cooperativa che prevedeva retribuzioni mensili nettamente inferiori. Tale sistema illecito era notevolmente conveniente per gli imprenditori in quanto non solo consentiva di abbattere il costo del lavoro, ma anche di avere illeciti risparmi di IVA e di IRAP. Le aziende pseudo-committenti che hanno aderito, hanno beneficiato, infatti, di un considerevole risparmio dell’IRAP in quanto hanno potuto dichiarare imponibili in misura inferiore a quella reale, a causa della mancanza della voce relativa al costo del lavoro (indeducibile ai fini IRAP) nonché detrarre indebitamente l’IVA grazie alle fatture “PER SERVIZI” emesse dalla cooperativa per le prestazioni di lavoro. Sono state riscontrate, altresì, prassi volte a danneggiare i lavoratori: per esempio conteggiando in busta paga un numero di ore inferiori a quelle da retribuire e inserendo delle indennità di trasferta al posto della retribuzione, che non si computano nell’imponibile previdenziale e fiscale. Durante le investigazioni, diversi sono stati i tentativi posti in essere da alcuni indagati per ostacolare le indagini mediante il condizionamento dei testimoni convocati dai finanzieri della Compagnia di Tarquinia. Tentativi risultati vani grazie alle intercettazioni telefoniche che hanno consentito, appunto, di appurare le condotte elusive e le manovre poste in essere dai rei per sviare le indagini. L’attività ha poi consentito di smascherare anche un’ingente truffa aggravata ai danni dell’INPS. Infatti i lavoratori venivano fatti risultare come neo assunti in capo alla cooperativa al fine di beneficiare illegalmente delle agevolazioni contributive previste per le nuove assunzioni e per la trasformazione dei contratti di lavoro secondo le leggi di stabilità 2014 e 2015, senza contare che per legge, non è consentito percepire le agevolazioni in parola se non si rispettano i minimi retributivi previsti dai contratti collettivi nazionali di lavoro.

Fari accesi su bande e dj che si sfideranno per strappare il pass di accesso alle finali

Martelive Molise, stasera ultimo atto in Piazzetta Palombo Si avvia alla conclusione la prima fase molisana di Martelive: quella delle semifinali. Oggi, venerdì 5 luglio, ultima sezione artistica della manifestazione che premia il talento e la creatività dei giovani. Fari accesi su band e dj che si sfideranno nello scenario limpido e accogliente di piazzetta Palombo, nel centro sto-

rico di Campobasso, per strappare il pass di accesso alle finali regionali (settembre), con la prospettiva di partecipare alle attese finali nazionali nel contesto della Biennale di Martelive a Roma (inizio dicembre). La sezione è stata curata dalla musicista e insegnante Alessia D’Alessandro e conclude la settimana di

serate che hanno visto esibirsi diversi artisti emergenti, tutti molisani, dal teatro alla danza, dalla letteratura alla moda e (stasera) dal cinema alla fotografia. Colpo d’occhio notevole in piazzetta Palombo dove, il fascino senza tempo delle botteghe artigianali si abbina ottimamente con l’interesse del pubblico, assai numeroso nelle prime tre se-

rate, per l’arte e per la creatività dei giovani in gara, impegnati con lavori inediti. Un bel modo per valorizzare tutto l’assieme. Le semifinali regionali sono promosse da Biennale MArteLive, con il patrocinio del Comune di Campobasso e organizzate dal Collettivo di Rilancio Culturale Pachamama/Antenna Molise in associazione con TM eventi e

Festival Internazionale del Folklore con gruppi da Bolivia, Messico, Ossezia del Nord ed Italia Oggi sì terrà a Busso la quarta edizione del Festival Internazionale del Folklore, organizzato dalla Pro Loco “ Monte Vaìrano”. Una manifestazione volta alla conoscenza delle diverse identità multiculturalì, al confronto con le tradizioni e i costumi dei diversi gruppi partecipanti, alla valo-

rizzazione del nostro patrimonio e della nostra tradizione. Quest’anno Busso ospiterà quattro diversi gruppi folkloristici provenienti da nazioni diverse: Bolivia, Messico, Ossezia del Nord ed Italia, quest’ultima rappresentata dagli Zig-Zaghini, gruppo consolidato da oltre 50 anni che

esporta in tutto il mondo la tradizione e la cultura più autentiche della Regione Molise. II festival verrà aperto alle ore 21:00 dal maestro PIERO RICCI, uno degli interpreti più virtuosi della Zampogna molisana, con la band i Novamusa e a seguire si esibiranno i gruppi folk. I gruppi partecipanti,

nella mattinata, saranno accompagnati presso il sito archeologico di Altìlia dove una guida illustrerà una delle bellezze del nostro Molise. AI rientro i partecipanti saranno accolti dalla pro loco che preparerà il pranzo, momento volto alla convivialità e all’integrazione.

Open Arts Studio, ed in collaborazione con Bonzo (pittura&streetart), Circolo Letterario Arci Beatnik (letteratura), I.N.C.A.S. Produzioni (teatro&cinema), Atelier Mar-

vè (moda), Associazione Fotografica Sei Torri e Associazione Fotografica Vivian Maier (fotografia), Stonemedia, Zeppelin Pub (stand enogastronomico).

Incontro speciale per la 5^E, trent’anni dopo il diploma La “mitica” 5^E dell’istituto Tecnico Commerciale Leopoldo Pilla di Campobasso si rincontra dopo trent’anni dal diploma. Alla splendida serata hanno partecipato: Alberto, Stefano, Isabella, Paola, Carlo, Jolanda, Nella, Carmen, Loredana, Raffaele, Giulia e Renato. A presto!!!


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

La diocesi celebrerà il ricordo, il 21 e 22 settembre, a Campobasso e al Santuario di Castelpetroso

V anniversario della Visita Pastorale del Papa in Molise Il lavoro, la disoccupazione, la solidarietà e la Misericordia i temi trattati quel 5 luglio Il 5 luglio del 2014 Papa Francesco atterra in Molise, uno dei suoi primi viaggi in Italia dopo Lampedusa, Cagliari e Cassano all’Jonio. La visita pastorale del Santo Padre in Molise ha lasciato una grande eredità spirituale, sociale e culturale. Cinque sono stati i discorsi pronunciati quel giorno. Una eredità, la testimonianza e le parole del Pontefice, che ha conquistato tutti, ma che merita di essere assimilata, maturata e diffusa per un rinnovato dono ad una terra, il Molise, ricca di risorse. Lo spopolamento e la disoccupazione non certo favoriscono la crescita di questa piccola regione ma la sua terra fertile, le aree interne, i paesaggi possono essere plasmati e corroborati dalla

forza trainante e stimolante del messaggio che il Pontefice ha donato al Molise a partire dai temi del lavoro, l’ecologia, la disoccupazione, la solidarietà e la Misericordia. Una visita che lo stesso pontefice ha ricordato, all’indomani, durante l’Angelus in Piazza San Pietro: «Vorrei salutare in modo

particolare tutta la brava gente del Molise, che ieri mi ha accolto nella loro bella terra e anche nel loro cuore. È stata un’accoglienza calda, calorosa: non la dimenticherò mai! Grazie tante». Papa Francesco ha voluto ringraziare il popolo molisano il quale, con la freschezza di quella giornata, restitui-

rà tale dono con il segno del ricordo. Il 21 e 22 settembre, infatti, prima a Campobasso e poi a Castelpetroso, dove si raccolsero circa trentamila giovani nella spianata della Basilica dell’Addolorata, Patrona del Molise, l’arcidiocesi di Campobasso – Boiano ricolloca il ricordo nei due siti con appositi momenti di preghiera e di festa con i giovani. La testimonianza del Santo Padre è eredità di amore cristiano, un amore che riceve gratuitamente e in ogni occasione ha la capacità di ringraziare. Papa Francesco in più occasioni ha detto «La grande famiglia dell’umanità deve saper pronunciare tre parole “permesso, grazie e scusi”. Il Molise è una terra dove queste tre parole ancora esistono, radi-

cate in una cultura dal sapore della terra e dell’ingegno». Il 5 luglio 2014, dal Molise, terra di periferia e di emigranti, Francesco rilanciò la sua campagna per la dignità del lavoro e dei lavoratori. Consapevole di trovarsi in un territorio che vuole guardare al futuro con speranza, forte di antiche tradizioni e dalle salde radici cristiane. E con una Chiesa che, nonostante gli attacchi del secolarismo, resta punto di riferimento per molti, nell’accoglienza e nella carità. Il Molise che si è presentato al Papa è stato quello preoccupato per molti problemi, ma animato da buona volontà e voglia di ripartire. E alla fine, il Papa ha sorpreso quando ha raccontato un episodio che lo legava in qualche

modo a questa regione. «Quando io ero Provinciale dei Gesuiti c’era bisogno di inviare in Antartide, a vivere lì dieci mesi l’anno, un cappellano. Ho pensato, ed è andato uno, padre Bonaventura De Filippis. Ma, sapete, era nato a Campobasso, era di qua». Al termine della celebrazione monsignor Bregantini rivolse, al Papa, un ringraziamento affettuoso per il grande dono della sua presenza. «Lei ha scelto una terra poco visitata, ma ora ha conosciuto questo popolo, mite, cordiale in una regione bella, dalla cultura vivace, con chiese curate, paesi lindi, dalle colline dove si gusta il sapore del grano e del pane, benedetto dalla fatica dei contadini e dal profumo delle stalle».



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Nato dalla volontà di alcuni cittadini, si propone di interloquire affinchè la perimetrazione del Parco sia coerente e rispettosa degli interessi collettivi

Presentato il comitato “Matese Libero” BOJANO Presentato, mercoledì pomeriggio al Palazzo Colagrosso, il comitato “Matese Libero” nato nei giorni scorsi dalla volontà di alcuni cittadini bojanesi. Il Comitato

si propone di interloquire affinché la perimetrazione del Parco Nazionale del Matese sia coerente e rispettosa dei principi, degli interessi collettivi e dei valori degli abitanti dell’area matesina. Buona la partecipazione al-

l’iniziativa organizzata a Bojano per sensibilizzare e informare i cittadini sulle problematiche conseguenti e correlate alla istituzione del Parco. Soddisfazione è stata espressa dai promotori:

«Grazie a tutti per la partecipazione e il sostegno, è stata fatta un pò di chiarezza». In programma ci sono anche altre incontri. Il comitato intende individuare e analizzare le criticità del Parco e proporre soluzioni.

no portare benessere e sviluppo. La Falco crede nella solidarietà del gruppo. Il lavoro di equipe fatto in sintonia ottimizza i risultati gratificando tutti per il contributo dato, è questa la ratio del

gruppo, gioire tutti allo stesso modo per la realizzazione di progetti nei quali tutti hanno contribuito. Infine, negli ultimi mesi nell’ambito del bando comunale per le adozioni delle aree verdi,

l’associazione ha deciso di “adottare” il cortile in Corso Amatuzio. L’idea è quella di dar vita ad un piccolo spazio attrezzato, con una biblioteca all’aperto al centro del paese.

“Alla scoperta del Molise”, bilancio positivo per la gita sociale della Falco Si è svolta nei giorni scorsi la tradizionale gita sociale

“Alla scoperta del Molise”, organizzata dall’Associazio-

“La mafia dei pascoli”, il libro di Giuseppe Antoci Oggi la presentazione a Colle d’Anchise, presso “La Piana Dei Mulini” COLLE D’ANCHISE “La mafia dei pascoli” di Giuseppe Antoci è il libro che sarà presentato oggi presso “La Piana Dei Mulini” di Colle d’Anchise. La notte tra il 17 e il 18 maggio 2016 Antoci è stato vittima di un attentato, dal quale è uscito illeso solo grazie all’auto blindata e all’intervento armato del vice questore Daniele Manganaro e degli uomini della sua scorta. In questo libro Antoci racconta a Nuccio Anselmo la sua esperienza, e il coraggio di tanti altri servitori dello Stato che gli hanno consentito di andare avanti nella sua battaglia. L’evento è stato promosso dalla Società Agricola Dierre Tartufi. Modererà il giornalista Giovanni Mancinone. Dopo i saluti del sindaco di Colle d’Anchise Carletto Di Paola e l’introduzione di Michele Di Rienzo, Amministratore della Società Agricola Dierre Tartufi, sono previsti gli interventi di Nicola Cavaliere, Assessore regionale alle Politiche Agricole ed Agroalimentari, Donato Campolieti, Direttore C.I.A. Molise, Rossella Griselli, Responsabile AgroalimentareAmbiente Usb Molise, Lucio Francario, Docente Diritto Civile Università del Molise, Giuseppe Lumia, già Presidente Commissione Parlamentare Antimafia, Paolo Cristofori, Direttore Operativo Fruttagel S.C.p.A. Concluderà Giuseppe Antoci, già Presidente del Parco dei Nebrodi.

ne Falco di Bojano. L’appuntamento giunto alla diciassettesima edizione, ogni anno si prefigge l’obiettivo di riscoprire le bellezze naturali della nostra regione. Quest’anno è stata la volta di Larino con la visita guidata al parco archeologico Villa Zappone, a cura dell’associazione MEMO Cantieri Culturali, e alle “Cantine D’Uva”. La Falco è nata a Bojano nel 2001 per iniziativa di alcuni cittadini particolarmente sensibili alle tematiche della tutela socio-ambientale. L’associazione ha scelto come proprio emblema il falco la cui vista, dieci volte più acuta di quella umana, è un monito ad essere attenti e vigilanti per avere un ambiente più pulito e più vivibile. L’attenzione dell’associazione si è rivolta prevalentemente alle tematiche dell’inquinamento ambientale, difesa, tutela e educazione ambientale, ma anche argomenti di natura socio/culturale. Inoltre, ogni anno, organizza l’iniziativa “Alla scoperta del Molise”, un modo per visitare le bellezze, spesso poco conosciute, della regione. Il colloquio con le istituzioni, è stato da parte dell’associazione continuamente improntato all’apertura e non alla difesa di posizioni precostituite. Uno dei concetti basilari propagandati dall’associazione è lo “sviluppo sostenibile”, quindi occupazione e lavoro ma nel rispetto dell’ambiente, incoraggiando quelle peculiarità territoriali che possa-

Stadio comunale e Centro sportivo Varazi, pubblicato l’avviso esplorativo Il comune di Bojano ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse per il servizio di gestione congiunta dell’impiantistica sportiva Varazi e dello Stadio Comunale. Nelle scorse settimane la Giunta comunale aveva dato indirizzo al Responsabile del Settore Affari Generali per attivare ogni idonea azione amministrativa finalizzata all’affidamento, a terzi concessionari, della gestione delle due strutture. Nella candidatura, i soggetti interessati dovranno indicare l’importo mensile netto in aumento rispetto al canone base fissato in 700 euro che eventualmente, in caso di affidamento, sarebbero disposti a versare al Comune di Bojano. Il servizio sarà affidato per il periodo di due anni, decorrenti dal provvedimento dirigenziale di affidamento. Sono ammessi a presentare la propria manifestazione di interesse: società sportive, associazioni sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, discipline sportive associate (DSA), federazioni sportive nazionali. Le domande dovranno pervenire entro e

non oltre il 25 luglio 2019, ore 12,30. Intanto nelle more del perfezionamento degli atti che sanciranno l’affidamento in gestione dello Stadio Comunale “A. Colalillo”, l’impianto sarà fruibile dal lunedì al venerdì, previa richiesta scritta da inoltrarsi almeno tre giorni antecedenti all’uso e pagamento della dovuta tariffa, secondo gli orari di seguito riportati: Lunedi - Mercoledi dalle ore 8.15 alle ore 17.45, Martedi - Giovedi - Venerdi dalle ore 8.15 alle ore 14. La richiesta deve essere inoltrata a mano all’ufficio protocollo del Comune di Bojano o, in alternativa a mezzo PEC all’indirizzo: protocollo @pec. comune. bojano.cb.it, utilizzando il modulo scaricabile sul sito internet del comune, corredato da attestazione di ricevuta di versamento della tariffa d’uso dell’impianto, così come previsto dal provvedimento di Giunta Comunale del 2008, ovvero: tariffa per disputa incontri di calcio ufficiali 150 euro a partita, tariffa per allenamenti squadre di calcio 30 euro a seduta, tariffa per disputa incontri di calcio amatoriali 5 euro a persona, tariffa per allenamenti di atletica leggera 1 euro a persona.


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Un risultato straordinario per la produzione di tintilia

Ancora un grande successo per l’oro rosso di Toro A fregiarsi del bollino “Premio Douja d’Or 2019” sono i vini “San Mercurio” ed “Herero.16”

TORO Il prestigioso riconoscimento nel “Premio Douja d’Or 2019" del 47° Concorso Nazionale Vini DOC, DOCG e IGP - di Asti - affonda le proprie radici nel Comune di Toro dove la Cantina Herero conduce i propri vigneti di tintilia. A fregiarsi del bollino “Premio Douja d’Or 2019"- distinzione autorizzata dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali sono le Tintilie del Molise Doc “SAN MERCURIO” ed “HERERO.16”, rispettivamente annata 2014 e 2015. Si tratta di un risultato straordinario considerando che la cantina ha iniziato a vinificare nel 2014 e che entrambe provengono da terreni in agro del Comune di Toro. La Cantina Herero poco più di una settimana fa riceveva la premiazione con “Gran Medaglia d’Oro”, miglior vino rosso e secondo posto generale in graduatoria al Concorso Enologico Internazionale Città del Vino – “International Wine City Challenge” - con la Tintilia “HERERO.16”. Il Concorso Enologico In-

ternazionale Città del Vino International Wine City Challenge, è l’unico del genere che si organizza in Italia e prevede la premiazione sia delle cantine che dei Comuni in cui sono localizzati i vigneti. Il concorso - riservato ai vini DOCG, DOC e IGT - intende promuovere la qualità valorizzando la collaborazione fra Ente Pubblico e Azienda; il Sindaco si unisce ai viticoltori presentando idealmente i vini in concorso e per fare da testimonial al territorio. “Un grande risultato, inaspettato per la caratura del concorso, ma atteso per l’eccelsa qualità del vino che producono Michele e Concetta, a cui vanno le mie più sentite congratulazioni. Voglio ringraziarli anche per aver portato in alto il nome del Molise, di Toro e di Cam-

pobasso nel Mondo. L’orgoglio di poter dire che dalle campagne di Toro (CB) nasce l’uva da cui deriva il rosso pregiato, il migliore del concorso internazionale, vincitore della Gran Medaglia D’oro, non ha eguali! Aver appreso che, oltre all’HERERO.16, anche la TINTILIA SAN MERCURIO, che porta il nome del nostro Santo Patrono, è stata premiata nel prestigioso “Premio Douja d’Or 2019" – 47° Concorso Nazionale Vini DOC, DOCG e IGP di Asti, è un grande orgoglio personale e sicuramente per Toro e per tutto il Molise. È il caso di dirlo, quando competenza, capacità di sperimentare, voglia di innovarsi, di promuovere il territorio e valorizzarlo si fondono, i risultati sono le tintilie “HERERO.16” e “SAN MERCURIO”. Ora è il caso che il territorio

«Oggi questi riconoscimenti nazionali ed internazionali ci riempiono di orgoglio e ci commuovono, sapendo di aver realizzato in Campobasso la prima cantina urbana in Italia»

inizi a conoscere e studiare questa bella realtà e che Cantina Herero e i Comuni di Toro e di Campobasso sappiano trovare sinergie per promuoversi a vicenda, per esportare nel mondo le proprie eccellenze, eno-gastronomiche e del proprio ambiente pressoché incontaminato. Ad majora!” commentano Paola Felice Vice-Sindaco del Comune di Campobasso e Roberto Quercio Sindaco del Comune di Toro, presenti il 24 giugno 2019 nella Sala Consiliare della Provincia di Benevento, a ricevere il premio dell’ “International Wine City Challenge”, insieme all’azienda Herero. Per Michele e Concetta che hanno avviato un’attività imprenditoriale da zero, solo pochi anni fa e che non svolgono come attività principale quella vitivinicola si tratta di un risultato straordinario: il riconoscimento di un lavoro incessante e meticoloso, condotto insieme all’enologo Arturo Erbaggio, che punta alla produzione di vini di qualità nel pieno rispetto della sostenibilità ambientale. “Non avevamo neanche i vigneti – ci spiegano – poi abbiamo preso dei terreni in agro di Toro (CB) dove ab-

biamo impiantato un vigneto di tintilia. Oggi questi riconoscimenti nazionali ed internazionali ci riempiono di orgoglio e ci commuovono, sapendo di aver realizzato in Campobasso la prima cantina urbana in Italia. Inoltre i premi sono una conferma della peculiarità del territorio che da sempre ha avuto una vocazione per la tintilia. Per noi – concludono i titolari dell’azienda – questi premi sono un ulteriore input a continuare a produrre vini tendendo sempre al miglioramento e ancor più ci moti-

va a vedere il vino quale elemento identitario che favorisce la valorizzazione del territorio in rete con le Amministrazioni”. Per la Cantina Herero ed i suoi titolari, che hanno impiantato i propri vigneti nel Comune di Toro (CB) e la propria cantina nel Comune di Campobasso, il prossimo 7 Settembre sarà un’altra giornata di festa, di orgoglio personale e di stimolo a fare sempre meglio, ritirando il premio “Douja d’Or 2019" – 47° Concorso Nazionale Vini DOC, DOCG e IGT nella cittadina di Asti.


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Telesoccorso e telemedicina, interrotto il servizio L’appello di un malato che necessita di un supporto medico a domicilio AGNESE GENOVA FOSSALTO Un disperato grido d’allarme. Scaturisce dal senso d’impotenza e dalla paura di rimanere soli di fronte alla malattia. A lanciarlo chi soffre ogni giorno in silenzio, oppresso dal peso di gravissime patologie cliniche e provato nell’animo dalle sofferenze latenti che le malattie provocano. Ad accendere i riflettori sull’ennesimo caso di sanità malata è un cittadino di Fossalto che lamenta l’inaspettata cessazione del servizio di teleassistenza, telesoccorso e telemedicina di cui da un anno beneficiava. Affetto da patologie cardiache, renali, ematologiche e portatore di pace- maker, il pensionato è stato salvato in extremis, un anno fa, dopo essere stato colpito da storm aritmico

(tempesta elettrica del cuore) interrotta dopo oltre trenta scariche dal pacemaker defibrillatore. Raggiungerlo a casa, in una contrada del paese, è stata impresa ardua per l’ambulanza a causa della viabilità letteralmente in ginocchio con strade interrotte, vie franate e arterie impercorribili. Solo un pericoloso percorso alternativo, non privo di insidie, ha consentito ai soccorritori di giungere dal malato, la cui vita era appesa ad un filo. Appena in tempo per salvarlo. Questione di secondi. Attimi preziosi quando in gioco c’è un’esistenza che sta per spegnersi. Ricoverato nell’unità operativa di terapia intensiva cardiologica dell’ospedale Cardarelli di Campobasso è stato salvato sul filo del rasoio. “Sono stato miracolato- racconta oggi- e non posso esimermi

dal ringraziare con affetto 118, Pronto Soccorso e l’intero staff di Cardiologia, dalla dottoressa Angela Colavita ai medici, paramedici, infermieri, portantini che con professionalità, disponibilità e grande umanità si sono immedesimati nella mia sofferenza e in quella dei miei familiari, adoperandosi al massimo in modo da rendere un’eccellenza questo reparto- racconta il pensionato- Alle dimissioni, a fine giugno 2018, accettai l’invito della direttrice dell’Unità operativa di Rianimazione di Cardiologia di aderire al progetto di Telemedicina, Teleassistenza e Telesoccorso che per pazienti come me si è rivelato essere di vitale importanza. Essere monitorato 24 ore al giorno, eseguire controlli quotidiani, mi ha offerto una sicurezza in più. Grazie a questo efficace

strumento di controllo e prevenzione non mi sono mai sentito abbandonato né solo, sicuro per il contatto rapido e continuo con un centro di assistenza dedicato”. Ma proprio quando il malato si è rasserenato per il sollievo ricevuto dal progetto regionale orientato a garantire un adeguato supporto socio-assistenziale a persone che necessitano di assistenza medica continua, gli è caduta una pesante tegola sulla testa. Una doccia fredda che ha lasciato incredulo e amareggiato il nostro corregionale, arrivata via mail lo scorso 19 giugno. Nelle poche righe redatte dalla Red Group Italia s.r.l. si comunica che non essendo interventuta alcuna proroga da parte della Regione Molise per la gestione dei servizi di teleassistenza, telesoccorso e telemedicina, resta

ferma la scadenza del contratto e di conseguenza la cessazione degli stessi servizi dal 15 giugno. Data in cui il progetto è stato puntualmente interrotto. Nella missiva si avvisa che sarebbe passato un tecnico incaricato per provvedere al ritiro di tutta la strumentazione in possesso del malato. Viene meno così il supporto che aveva in parte allievato sofferenze e disagi curando il paziente al proprio domicilio. “La sospensione di un servizio di estrema necessità di cui hanno usufruito in Molise oltre cinquecento pazienti non può essere accettabile. Persone malate, spesso anziane e sole, sperdute in paesi e borgate lontani dai servizi e che maga-

Si parte il 7 luglio con la Festa dedicata alla bella stagione

“San Felice Estate”, pronto il cartellone estivo SAN FELICE DEL MOLISE San Felice Estate, pronto il cartellone estivo. Si parte il 7 luglio, la Proloco con la “Festa dell’estate”, presso il giardino del Caffè letterario dalle ore 22; il giorno 13, il comitato feste, il Giardino in festa, sempre presso il Giardino del Caffè letterario, dalle ore 22; dal giorno 18 al 31,

il Comune mette a disposizione la Navetta per il mare, dalle ore 7; il giorno 20 luglio, l’Associazione Arkadia, la Festa del tesseramento, presso il Giardino del Caffè letterario, dalle ore 17; il giorno 21, la Proloco “Jenu Veceru Skupa na Naso”. presso il Giardino del Caffè letterario, dalle ore 18 e 30; il girono 27 luglio, l’associazio-

ne culturale Luigi Zara, presenta la Sagra della zuppetta, presso la piazza Antonio Zara, dalle ore 20. Nel mese di agosto il calendario prevede ulteriori tappe. Il 3 e 4, la Pro loco con “Ankora Festival”, presso il Giardino del Caffè letterario, con inizio alle 20 e 30; il 9, con l’associazione Arkadia, l’aperitivo cenato, dalle ore 17 al Giar-

ri, come me, vivono in luoghi dove al dramma della malattia si aggiunge quello di una viabilità alla canna del gas, abbandonate al loro destino. Non si possono tagliare servizi proprio a coloro i quali, più di altri, necessitano di indispensabili prestazioni di assistenza medica” l’appello accorato del pensionato fossaltese che con una lettera si è rivolto al governatore della Regione Donato Toma. Una missiva nella quale il malato ripercorre le tappe del proprio calvario e chiede con convinzione la riattivazione dei servizi. Un’esigenza condivisa dai tanti malati che con rassegnazione ed amarezza si sono sentiti ulteriormente penalizzati.

dino; il 10 agosto, sempre l’Arkadiam, con il torneo di dama e stand gastronomico tipico, dalle ore 17 al Giardino; il giorno 11, Bar Madison, il Madison’s Fest, dalle ore 20. Il giorno 17, l’associazione San Felice Calcio, presenta la sagra della calamarata, dalle ore 20 e 30. Il giorno 18, l’associazione Arkadia, con la degustazione di prodotti locali, dalle 18 al Caffè letterario. Il giorno 29, il comitato feste presenta Aspettando san Felice, dalle ore 20 e 30 al Caffè letterario. Il giorno 30, la Festa di San Felice Martire. A chiudere, il 31 con la Festa del Cuore Immacolato di Maria.

Lucito, il Comune cerca un istruttore amministrativo responsabile Candidature entro il 15 luglio Il Comune di Lucito, per la copertura del posto di Istruttore direttivo amministrativo responsabile dei Servizi dell’area Amministrativo-contabile, intende avviare una procedura preordinata all’individuazione del soggetto con il quale costituire un rapporto di lavoro a tempo determinato e part time (18 ore settimanali), ai sensi dell’art. 110, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000, fino alla scadenza del mandato amministrativo dell’attuale Sindaco. La domanda: a) deve essere indirizzata al Comune di Lucito, Piazza Vittorio Vene-

to, 5-cap 86030; b) deve pervenire al Comune di Lucito entro e non oltre il 15/7/2019, a pena di esclusione; c) a mano deve essere consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di Lucito (dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00, alle ore 13.00). La data di presentazione è comprovata dal timbro di ricevuta apposto dall’ufficio; d) per posta, a mezzo di raccomandata A. R., purché pervenga all’Ente a pena di esclusione entro il 15/7/2019 (non fa fede la data del timbro postale dell’ufficio accettante); e) trasmessa dalla casella di po-

sta elettronica certificata(PEC) del candidato alla casella di posta elettronica certificata istituzionale (PEC) del Comune di Lucito: comunelucito. utc@legalmail.it entro le ore 13.00 del giorno 15/07/2019. Per maggiori dettagli si può consultare il sito istituzionale del Comune.



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ISERNIA

QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Circa 200mila euro di debiti fuori bilancio per pagare dipendenti ed ex dipendenti comunali che hanno vinto la loro battaglia giudiziaria contro il Municipio. È quanto emerso dal Consiglio comunale di Isernia, riunitosi ieri pomeriggio. Tra gli ordini del giorno, appunto, il riconoscimento del debito. La giustizia, infatti, ha condannato Palazzo San Francesco al riconoscimento di una somma in denaro per l’ex tenente colonnello della Polizia Municipale, Di Schiavi,

Previsioni meteo di domani

33°

18°

Farmacia di turno a Isernia

Silvestri via Lazio, 14 0865.403764

Riconosciuti 200mila euro di debiti fuori bilancio per rimborsare alcuni ex dipendenti che hanno fatto causa (e vinto) contro l’ente

«Il Comune sbaglia, il cittadino paga» per il funzionario Venditti e per l’avvocato Colesanti. Di Schia-

«Palazzo Orlando, si rischia il danno erariale» D’Achille mette in guardia l’amministrazione «Palazzo Orlando, si rischia il danno erariale». Una storia senza fine quella dello storico edificio isernino recentemente interessato da un finanziamento da 100mila euro, necessari per ultimare i lavori e per effettuare l’analisi di vulnerabilità sismica. Interventi necessari per fittare il palazzo alla Guardia di Finanza. Un trasloco atteso ormai da diversi anni. Ma Maria Teresa D’Achille, responsabile cittadina del Partito Democratico vuole vederci chiaro: «A causa dei notevoli ritardi avvenuti nell’approvazione del progetto esecutivo dei lavori di adeguamento funzionale degli impianti elettrici speciali, l’Ente Regionale ha dovuto riprogrammare la somma nel bilancio 2019. Una scelta assolutamente sbagliata perché quest’ultimi dovevano essere eseguiti con i fondi del Provveditorato alle Opere Pubbliche e non del Comune di Isernia», fa sapere la D’Achille. «Motivo per cui – ha spiegato – a distanza di diversi anni ora si rischia il danno erariale. «I lavori non sono terminati, la Finanza non è mai entrata a Palazzo Orlando e il canone di locazione non è mai stato incassato, senza che il contratto sia stato disdetto dal sindaco. Quindi, oltre al danno la beffa: il Provveditorato alle Opere Pubbliche non finanzia in toto gli interventi mancanti e il Comune di Isernia non solo continua a registrare un mancato introito, ma cofinanzia l’ultimazione dei lavori con 90mila euro e ulteriori rilievi di vulnerabilità sismica per restanti 10mila euro. E i cittadini, ignari pagano, quando Palazzo Orlando poteva già essere destinato a sede universitaria considerando anche la disponibilità del nuovo rettore dell’Università del Molise oltre al fatto che può essere un attrattore per contrastare il depauperamento di Corso Garibaldi colpevolmente acuito dallo spostamento di tutte le scuole dal centro della città», ha concluso la D’Achille.

vi ha chiamato in causa il Municipio per degli atti di mobbing che sarebbero stati perpetrati a suo danno da parte di un ex dirigente. I due legali, invece, si sono visti riconosciuti delle spettanze pregresse e degli introiti ulteriori rispetto al lavoro svolto per l’ente comunale, soprattutto nella difesa dell’ente in alcuni conteziosi. «Mi pare incredibi-

le che per alcuni dirigenti che hanno sbagliato – ha dichiarato in merito Nicola Moscato –, a rimetterci sia l’intera struttura, in particolare questa amministrazione che nulla c’entra con queste vicende. Se ci sono dei responsabili, allora è giusto rivalersi su di loro». Altri consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione hanno sottolineato che è neces-

sario che l’amministrazione comunale controlli l’operato dei dirigenti, affinché non accadano più fatti simili. Intanto, da più parti è emersa la necessità di ricorrere contro la decisione dei giudizi sia in appello che in cassazione. Anche perché «a rimetterci sono sempre i cittadini che nel frattempo hanno visto un aumento esponenziale della Tari

– Isernia è la terza città italiana per aumento della tassa sui rifiuti - e l’arrivo cumulato di bollette dell’acqua relative all’anno precedente», ha dichiarato più di un qualcuno. Tutto ciò a fronte di una drastica diminuzione dei servizi, a partire da quelli sanitari. All’ordine del giorno, infatti, anche la discussione sui tagli all’ospedale “F.Veneziale”. Il sindaco, riguardo a questo punto è stato molto chiaro: «Difenderemo con le unghie e con i denti il nostro presidio, siamo pronti a ogni forma di protesta». Da segnalare, infine, anche l’approvazione dell’ordine del giorno riguardante la cittadinanza onoraria a padre Luigi Marro, un’icona di un’Isernia felice che, visto quanto sta accadendo negli ultimi mesi, sembra lontana secoli.

In provincia arrivano i “Nibbio”, i centauri della Polizia fornendo così un utile supporto in caso di intervento e soprattutto in caso di reati predatori (scippi, furti, borseggi e rapine), ma diventa anche un terminale di prossimità alla cittadinanza molto efficace in quanto, a bordo delle moto appare più facile la vicinanza alla gente. L’U.P.G.S.P. ha già 9 dipendenti muniti di patente di guida per motocicli ed altri 12 sono in prossimità del conseguimento della stessa per cui, a breve, l’intera Squadra Volanti, avrà tutto il personale formato ed abilitato alla guida delle “Nibbio” così da poter mettere in campo il maggior numero possibile di operatori in tali serISERNIA vizi di controllo del territorio. Il fine ultimo è fornire un ulteriore Incendio in località supporto nella prevenzione e re“Orti”, fumo e disagi pressione dei reati e nella vicinanza alla gente così da aumen- in pieno centro tare la percezione della sicurezIncendio in pieno centro a za in ambito cittadino. Isernia. In località “Orti”, nei pressi di via Orientale nel pomeriggio di ieri hanno preso fuoco alcune sterpaglie. Sul posto sono immediatamente intervenuti i Vigili del Fuoco di Isernia che hanno spento il rogo e bonificato l’intera area. Un intervento immediato, altrimenti le conIn seguito alle diverse segnalazioni e richieste di aiuto da seguenze sarebbero potute parte degli abitanti dell’Alta Valle del Volturno, per l’inconessere ben più pesanti. Il trollata presenza del lepidottero Lymantria, che sta distrugrogo, inoltre, ha provocato gendo i boschi, soprattutto quelli di quercia, il consigliere anche notevoli disagi alla regionale, Filomena Calenda, ha ritenuto importante presencittadinanza, a causa del tare, nel Consiglio regionale che si svolgerà oggi, una mofumo e di una sottile coltre zione che impegna l’assessore regionale alle politiche foregrigia arrivata fino in centro. stali, a predisporre nell’immediatezza un piano di intervento, che possa contrastare l’emergenza Lymantria. «La Valle del Volturno è una delle più belle e spettacolari zone del Molise, a confine con il Lazio e l’Abruzzo – si legge nella nota della Calenda -, caratterizzata da una natura incontaminata e dominata dai monti degli Appennini, le cui tipicità rientrano nel Parco del Matese. Ed è qui che vive l’orso bruno marsicano, il cui habitat è ora gravemente danneggiato a causa della Lymatria e che potrebbe pregiudicare la vita stessa dell’orso. E’ importante intervenire subito, la lymantria, infatti, è considerata tra le 100 specie invasive più dannose al mondo».

A partire dallo scorso week end grazie all’impiego dei “Nibbio”, le moto della Polizia di Stato, anche la Questura pentra ha potuto implementare la propria dotazione organica in seno all’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Così, al fianco delle Volanti, nei servizi di controllo del territorio, potranno uscire le pattuglie motomontate denominate “Nibbio”, fortemente volute dal Questore Roberto Pellicone. Queste volanti motomontate potranno essere utilizzate per i servizi più svariati, dal controllo del territorio in particolari zone della città difficilmente accessibili quali, ad esempio, il centro storico, ai servizi di supporto nell’ordine pubblico. Il loro compito precipuo rimane il controllo del territorio, affiancando appunto la volante di zona e

Lymantria nella Valle del Volturno, Calenda: «Intervenga subito la Regione»


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Le zone interessate dall’inceneritore hanno le stesse caratteristiche chimiche di altre estranee a ogni influenza

«Termovalorizzatore, nessun impatto sulla qualità dell’aria» A Pozzilli resi noti i risultati del monitoraggio biennale sull’impianto gestito da Herambiente: valori nella norma o addirittura inferiori rispetto ai limiti di rilevabilità Nessuna correlazione tra il funzionamento dell’impianto di termovalorizzazione di Pozzilli e la qualità dell’aria. I valori di alcuni parametri sono talmente bassi da risultare inferiore rispetto ai limiti di rilevabilità degli stessi. È quanto emerso dalla campagna di monitoraggio ambientale biennale (2017/2018) effettuata nelle aree considerate di massima ricaduta dell’inceneritore di Herambiente. A illustrare i dati dell’analisi a stampa e sindaci della zona, ieri presso la sede molisana della società, i massimi vertici dell’azienda, il presidente Filippo Brandolini, l’amministratore delegato Herambiente, Andrea Ramonda, l’assessore regionale all’Ambiente, Nicola Cavaliere, il sindaco di Pozzilli dei dati dell’analisi i massimi vertici dell’azienda, il presidente di Confindustria Molise, Vincenzo Longobardi e il sindaco di Pozzilli, Stefania Passarelli.

Qualità dell’aria. La campagna, infatti, è prevista dall’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata nel 2015 e attivata da Herambiente nell’ambito di uno specifico Protocollo condiviso con il Comune di Pozzilli, Regione e Arpa Molise. Sotto la lente d’ingrandimento tutti i parametri considerati caratteristici della termovalorizzazione; il particolato atmosferico (PM 2,5), diossine, furani, e metalli, Pcb. Dalle analisi effettuate in questi ultimi due anni è emerso che la presenza di PM 2,5 è conforme ai limiti di qualità dell’aria mentre quella degli altri composti è per lo più inferiore ai limiti di rilevabilità degli strumenti. Questo vuol dire che l’aria delle zone interessate dall’impianto risultano avere le stesse caratteristiche chimiche di quella di zone estranee a ogni influenza del termovalorizzatore. In sostanza, dal monitoraggio non risultano impatti significativi sulla

qualità dell’ambiente. La campagna di monitoraggio. Le indagini sulla qualità dell’aria sono state effettuate per due anni consecutivi da una ditta esterna della provincia di Chieti, in modo da avere un riscontro anche rispetto alle diverse condizioni metereologiche e climatiche. Per realizzare le analisi sono stati individuati i due punti di massima ricaduta dell’impianto, entrambi nel Comune di Pozzilli; un terzo, invece, nel Comune di Filignano, un’area cosiddetta bianca, in quanto in quanto situata in una zona

non coinvolta da eventuali ricadute del termovalorizzatore. I risultati. La concentrazione delle polveri sottili (PM2,5) nell’area di studio risultano inferiori ai limiti di qualità dell’aria. Per tutti gli altri parametri monitorati, le concentrazioni sono sempre risultate inferiori ai limiti di rilevabilità. Unica eccezione nel 2017 per alcuni metalli che sono stati rilevati in basse concentrazioni a Filignano, probabilmente riconducibile ad attività umane quali traffico, pratiche agronomiche, ecc., e per il

L’amministratore delegato lancia anche un appello ai comitati: «Le nostre porte sono sempre aperte»

Ramonda: «L’impianto è un’opportunità di crescita per il Molise» «Questi risultati – commenta Andrea Ramonda, amministratore delegato di Herambiente – confermano che il termovalorizzatore è gestito con la massima attenzione alla tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente ed è del tutto sicuro. I dati raccolti sono evidenze scientifiche che dimostrano in modo netto e certo che l’impianto, grazie alle tecno-

logie di cui è dotato per ridurre al minimo l’impatto ambientale, non costituisce un pericolo e crediamo che questo possa essere un punto di partenza per ristabilire un confronto sereno, informato e consapevole. Pensiamo che l’impianto per questo territorio sia anche un’opportunità di crescita, sia per chi vi lavora sia per tutti i nostri fornitori, anche locali,

che stanno facendo con noi una crescita non solo imprenditoriale ma anche qualitativa. Inoltre, impianti di questo tipo sono indispensabili per la chiusura del ciclo di gestione dei rifiuti nella transizione verso l’economia circolare». Ramonda non si è tirato indietro circa le domande sulla situazione ambientale della piana di Venafro e circa la preoccupazione dei comitati:

«Fanno bene a volerne sapere di più, il rispetto dell’ambiente e della salute è fondamentale. Per quel che ci riguarda, le nostre aperte sono sempre aperte e, come dimostra anche questa indagine, il nostro impianto non comporta nessuna conseguenza. Del resto non è una novità. Eravamo ben consapevoli dei risultati».

Longobardi: «Ottimo connubio tra nuove tecnologie e sicurezza, a tutti i livelli» «Ci complimentiamo con i risultati raggiunti da Herambiente che confermano la qualità dell’azienda e l’alto livello di professionalità dimostrata» alla conferenza stampa tenutasi a Pozzilli anche Vincenzo

Longobardi, presidente Confindustria Molise. «Chi opera in questo settore, è spesso sottoposto ad un’attenzione costante e diffusa, soprattutto da parte di osservatori non istituzionali che spesso, an-

che in buona fede, non hanno gli strumenti per produrre una visione critica e asettica delle risultanze operative. Herambiente è un’azienda solida, dotata di una elevata tecnologia ed esperienza ma soprat-

tutto seria. Questo è un parametro che dovrebbe essere tenuto nel giusto conto, in quanto è, al di là delle risultanze empiriche, la miglior garanzia che si può offrire e a tutti noi cittadini molisani».

parametro Pcb, che nell’estate del 2017 ha fatto rilevare valori leggermente sopra la soglia di rilevabilità presso tutti e tre i punti di monitoraggio, probabilmente a causa agli incendi estivi che hanno caratterizzato quella stagione. L’impatto ambientale. Le conclusioni del monitoraggio dimostrano, dunque, che ci troviamo dinanzi a un «ambiente rurale», ha spiegato l’a.d. Andrea Ramonda, per sottolineare l’impatto pari a zero del termovalorizzatore. Questo è dovuto, fanno sapere dall’azienda, «è dovuto all’impegno della società, fin dal 2012, anno di acquisizione da parte di Herambiente, sul fronte degli investimenti, con l’obiettivo di migliorare il processo produttivo, attraverso

l’utilizzo delle tecnologie più avanzate a disposizione, per ridurre al minimo l’impatto ambientale». I controlli vengono effettuati nella massima trasparenza e chiunque può verificarne gli esiti: i principali parametri delle emissioni sono analizzati infatti ogni 60 secondi, trasmessi ad Arpa Molise, pubblicati e aggiornati ogni mezz’ora sul sito www.herambiente.it. Attraverso la combustione, l’impianto consente anche la produzione di una quantità di energia elettrica tale da soddisfare il fabbisogno annuo di quasi 100.000 abitanti. Negli anni, inoltre, sono stati numerosi gli studi riguardanti il termovalorizzatore di Pozzilli, dai quali non sono mai emersi impatti negativi sulla salute e sull’ambiente.

Cavaliere: «I risultati confermano la corretta gestione dell’impianto» «Sottolineo positivamente l’attività svolta da Arpa Molise di validazione del protocollo di monitoraggio ambientale realizzato da Herambiente nell’area circostante l’impianto di termovalorizzazione – ha dichiarato Nicola Cavaliere, assessore all’ambiente della Regione Molise -, confermando l’importanza del ruolo dell’agenzia regionale nella sua funzione di soggetto pubblico di prevenzione e controllo della salute della comunità locale. Esprimo soddisfazione per i risultati dell’indagine che confermano la corretta gestione dell’impianto e l’assenza di impatti significativi sull’ambiente, rilevando l’importanza di avere sul nostro territorio un’azienda come Herambiente che investe in sviluppo e sostenibilità in un settore a sorveglianza speciale con ricadute significative sull’economia regionale in termini di ricchezza prodotta e distribuita, di crescita del tessuto imprenditoriale e di valorizzazione del capitale presente nel nostro territorio».

Passarelli: «La mia amministrazione sulla sostenibilità» «Siamo molto contenti dei risultati dell’indagine effettuata sulle ricadute ambientali della presenza dell’impianto di termovalorizzazione – ha sottolineato Stefania Passarelli, sindaco di Pozzilli -. Ciò non deve impedire di continuare a porre la massima attenzione sui temi ambientali e sui potenziali rischi di impatto ambientale. A tal fine confermiamo l’impegno dell’amministrazione a dare continuità a tutte quelle forme collaborative con il gestore dell’impianto in grado di garantire la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio per lo sviluppo della comunità locale».


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Il cittadino è stato individuato e sanzionato dai carabinieri forestali di Isernia

Lascia la spazzatura di casa in un’area verde Carabinieri Forestali di Isernia, durante i servizi di controllo del territorio per la tutela paesaggistica e il contrasto all’abbandono di rifiuti, dopo accurate indagini,

hanno individuato e sanzionato una persona per violazione delle norme a tutela dell’ambiente. In particolare, il soggetto sanzionato abbandonava illecitamente ri-

fiuti domestici, vecchio mobilio ed altro materiale, in una zona boschiva ad alto pregio ambientale. L’area protetta veniva tempestivamente ripulita e ripristinata

a cura dell’Ente locale, mentre a carico del responsabile si provvedeva a contestare la sanzione amministrativa per un importo pari a circa 1000 euro. Continua sen-

za sosta il monitoraggio dell’ambiente da parte dei Carabinieri Forestali, per garan-

tire la salubrità del territorio, delle acque e dell’aria che respiriamo.

Il caldo del periodo sta aumentando considerevolmente i problemi dei pessimi odori che si percepiscono

Rifiuti maleodoranti per le strade della città Cassonetti dell’immondizia ricolmi e non sterilizzati “avvelenano” l’aria nel centro abitato: i residenti alzano la voce TONINO ATELLA «È impossibile che nessuno dal Comune se ne avveda, essendo la cosa in atto da sempre! Così come non è credibile che dal nostro ente locale nessuno percepisca gli impossibili olezzi provenienti 24 ore su 24 dai cassonetti dei rifiuti situati

nelle zone di nuova espansione in pianura, sistematicamente ricolmi di rifiuti di ogni tipo! Il caldo del periodo sta aumentando considerevolmente i problemi dei pessimi odori che si percepiscono in giro soprattutto a ridosso di tali cassonetti, per cui occorre intervenire per tutelare la salute di tutti e

garantire alla nostra città un’aria più respirabile, maggiore decoro ed un ambiente più pulito». Così, mostrando evidente e giustificata contrarietà, si esprime Marciano, 60nne venafrano che si sposta a piedi nell’abitato e che suo malgrado è costretto a percepire tanti, fastidiosi, peri-

colosi ed insistenti olezzi provenienti dai citati cassonetti dell’immondizia su strade e piazze della città. Ancora l’uomo: «Non vengono mai ripuliti tali cassonetti, né si provvede a pulire e disinfettare le aree in cui sono situati. Una puzza impossibile ed abbondantemente stomachevole, che

certamente non fa bene alla salute di tutti noi». Quindi gli interrogativi conclusivi del sessantenne Marciano: «Solo noi cittadini avvertiamo tale impossibile andazzo? I nostri amministratori locali dove transitano per recarsi al Comune? Non lo avvertono con occhi ed olfatto ogni giorno tanto schi-

Il sindaco di Venafro era assente alla convocazione del piano di monitoraggio biennale

Ricci: «Perchè la mia amministrazione ha scelto di non presenziare all’incontro di Pozzilli» REDAZIONE VENAFRO Assente, ieri, alla convocazione del Piano di Monitoraggio Biennale del termovalorizzatore di Pozzilli, il sindaco di Venafro Alfredo Ricci, giustifica l’assenza con una nota inviata sia all’Azienda in questione e sia alla stampa: «Come noto, l’Amministrazione di Venafro ha avviato un percorso per la realizzazione di uno studio epidemiologico ambientale di tipo eziologico, che vedrà coinvolti tutti i Comuni della zona, la Regione e, nelle forme previste, le associazioni locali da sempre attive su queste problematiche. Un approccio obiettivo e su basi scientifiche, senza

pregiudizi ma anche senza tentennamenti e senza equivoci, che abbia al centro esclusivamente i cittadini e i loro diritti, è la scelta che l’Amministrazione che mi onoro di guidare ha scelto di intraprendere. In questo senso, ritengo che la mia presenza all’evento odierno sia inopportuna, essendo suscettibile anche di creare confusione nei messaggi che questa Amministrazione ha scelto di dare, e nelle relative forme che ha deciso di seguire, pur nel massimo rispetto per il lavoro svolto dalla società in indirizzo e per le legittime scelte diverse che altri effettueranno. Oltre tutto, a quanto consta, il Piano di Monitoraggio Biennale di cui è prevista la

presentazione costituisce un adempimento dovuto da

Alfredo Ricci

parte di Herambiente. A ciò si aggiunga che, sul-

la base della pur rispettabilissima scelta compiuta dalla società in indirizzo di non comunicare preventivamente i contenuti del predetto Piano, non ne sono noti i contenuti, con particolare riferimento ai metodi seguiti, ai soggetti che hanno effettuato il monitoraggio e analizzato ed elaborato i dati, agli eventuali controlli pubblici eseguiti e ai risultati finali; pertanto, la mia presenza all’evento della mattinata odierna non potrebbe che essere soltanto quella di passivo “spettatore”. Orbene, non ritengo, per l’indirizzo che i cittadini di Venafro hanno ritenuto che l’Amministrazione da me guidata debba seguire, che sia opportuna una presenza così caratterizzata.

fo? Beati loro …!». Dove avviene tutto questo a Venafro, chiediamo? Ancora Marciano : «Un po’ dappertutto nei rioni di pianura ma soprattutto lungo Via Colonia Giulia e via Volturno, arterie trafficatissime. Un deciso intervento risolutore appare perciò assolutamente doveroso!».

D’altronde, per ascoltare (ed è mia prassi ascoltare tutti), non ho necessità di presenziare a eventi mediatici, essendovi sempre la possibilità costituita dalla porta del mio ufficio al Comune, costantemente aperta al confronto e al dialogo, franchi per quanto rispettosi, con tutti i cittadini e operatori economici. Concludo evidenziando che, ove la società lo riterrà, successivamente all’odierno evento avrò piacere di ricevere copia del predetto Piano (con tutte le relative informazioni anche metodologiche, innanzi sommariamente richiamate), onde poterlo valutare insieme ad esperti di fiducia dell’Amministrazione e anche discuterlo in un confronto, se del caso aperto al pubblico. In questo senso, il Piano in questione, ove scientificamente condotto, potrebbe anche rientrare tra il materiale da analizzare e valutare nell’ambito dell’espletando studio epidemiologico ambientale…. .».


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Marcovecchio intanto rassicura l’utenza in merito al reparto di Medicina: «Il dottor Luciano D’Agostino resterà al suo posto»

Codice Rosso per il Pronto Soccorso L’operazione salvezza del reparto del Caracciolo è ancora in alto mare, ancora nessun accordo con i medici da assumere FRANCESCO BOTTONE L’operazione salvezza del Pronto soccorso del “Caracciolo” è ancora in alto mare. Il rischio, ormai noto, è che a giorni il servizio sarà pesantemente ridimensionato, letteralmente dimezzato, passando da un h24 ad un h12. L’annunciata firma di due professionisti che sarebbero stati trovati all’ultimo momento per tentare di annullare la decisione presa dalla Asrem di dimezzare, dal prossimo 8 luglio, il servizio di pronto soccorso dell’ospedale cittadino, al momento di andare in stampa, infatti, non c’è stata. Non c’è stata nonostante le rassicurazioni del sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, dei giorni scorsi, con le quali aveva tentato di gettare acqua sul fuoco. Proprio il primo cittadino, interpellato nel merito

Lorenzo Marcovecchio

della delicata vicenda che sta creando apprensione in città e nei centri limitrofi, ha spiegato: «Siamo in dirittura d’arrivo». Telegrafico e fiducioso il sindaco. Stando alle sue parole il Pronto soccorso del Caracciolo dovrebbe rimanere invariato nei suoi servizi al cit-

tadino, cioè attivo per tutta la durata delle 24 ore, grazie a questi due medici al momento ignoti. Il problema, ammesso che l’accordo con l’Asrem vada in porto, è capire se i due medici riusciranno a garantire tutti i turni, oppure se si renderà necessario andare a pescare, chissà dove, un altro

camice bianco per assicurare al Pronto soccorso di poter restare aperto e attivo notte e giorno. Nel frattempo Marcovecchio rassicura l’utenza in merito le notizie relative al reparto di Medicina, con voci accreditate che davano in partenza il dottor Luciano D’Agostino. «Resterà al suo posto.

– ribadisce il sindaco Marcovecchio – Nei giorni scorsi sia io che D’Agostino ci siamo recati presso la sede Asrem a Campobasso dove abbiamo ricevuto ampie garanzie sulla prosecuzione del contratto di lavoro che a questo punto speriamo diventi a tempo indeterminato. Dopo le rassicurazioni da parte dell’Asrem, D’Agostino ha provveduto a rinunciare ad un’offerta lavorativa proveniente dal Nord Italia. La sua decisione non può che farci piacere e speriamo che altri seguano il suo esempio» conclude con soddisfazione Marcovecchio. Altro tema ormai dimenticato del “Caracciolo” sono le sale operatorie, rimesse a nuovo con fondi pubblici, soldi usciti dalle tasche dei molisani e di fatto abbandonate, chiuse, non utilizzate. Il problema è che per farle funzionare oc-

corrono medici in grado di praticare interventi chirurgici. «Nel ribadire che sono le uniche in Molise ad essere munite di certificazioni Iso che nessun’altra possiede, - ha spiegato ancora il sindaco Marcovecchio di ritorno dalla processione presso l’Asrem a Campobasso - ci stiamo adoperando per trovare chirurghi, anche esterni, capaci di effettuare interventi in day e week surgery con l’obiettivo di tornare a fornire un servizio importante e attirare utenza da fuori regione come accadeva un tempo non troppo remoto. A riguardo nelle prossime settimane ne sapremo di più». Insomma, il “Caracciolo” ha due sale operatorie di altissimo livello che restano inutilizzate perché mancano i medici. E’ come avere una Ferrari chiusa in garage perché non si ha la patente per guidarla.

vivere nuove esperienze da parte dei ragazzi. Perché si sa che i bimbi, i ragazzi, per stringere amicizia non fanno diffe-

renza di razza o religione o colore della pelle come spesso erroneamente fanno invece gli adulti. Vittorio Labanca

Tanti i partecipanti all’iniziativa della Protezione Civile di Agnone

Anche due bimbi siriani al campo scuola di Mario Petrecca Trenta bambini di età compresa dagli 11 ai 16 anni stanno dando vita al Campo Scuola dell’ANC –Protezione Civile – di Agnone. Cappellini rossi e magliette gialle con su scritto “Anch’io sono la protezione civile” tutti per vivere un’esperienza che porta i ragazzi a stare lontano da casa, dalle comodità e dagli affetti familiari per un’intera settimana da trascorrere fra tantissimi impegni. Il responsabile Mario Petrecca con i suoi collaboratori ha organizzato l’evento nei minimi dettagli grazie anche alla collaborazione del Generale Sergio Testini. E tutti insieme vivono come se si fosse in una vera caserma sottoposti a disciplina militare fatta dall’alza bandiera del mattino, con l’inno di Mameli, alle marce, alle escursioni, alle visite guidate presso la Compagnia dei Carabinieri e nei distaccamenti della Polizia e dei Vigili del Fuoco di Agnone con giornate fitte di impegni comprese di convegni e riunioni. Fra i trenta giovani partecipanti anche due ragazzini siriani i cui genitori sono nel progetto Sprar di Agnone.

Il Rotary Club della cittadina altomolisana ha stretto intesa con l’ANC –Protezione Civile – affinchè i giovanissimi prendessero più confidenza con i loro coetanei. «Due bambini siriani – ci dice il presidente del Rotary agnonese, Piero Pescetelli - figli di profughi, sono al campo scuola della Protezione Civile in Agnone per favorire l’integrazione e la normalizzazione dei rapporti di convivenza con gli ospiti stranieri». «Mohammed ha 14 anni e Walid 13 – ci dicono dal Campo Scuola - hanno frequentato entrambi la prima media ad Agnone e sono entusiasti di vivere questa esperienza». I fratelli appartengono ad una famiglia che conta otto figli avuti dal loro padre con due mogli. Sono stati a Rocca di Papa, comune in provincia di Roma, per circa un anno e poi dal gennaio di quest’anno sono giunti ad Agnone nel progetto Sprar del Comune. Una storia triste fatta di guerra e fughe. «I due ragazzi – continuano dalla Protezione Civile - sono nati a Damasco in Siria dove il loro papà era titolare di una officina elet-

tromeccanica distrutta insieme alla casa dove abitavano nel corso di un bombardamento. Fuggiti dalla Siria si rifugiarono in Libia dove l’uomo riprovò senza successo a riaprire una officina. Quindi nel

2017 giunsero in Italia nel centro di Rocca di Papa. Poi l’arrivo ad Agnone dove stanno cercando di integrarsi il più possibile». Quella del Campo Scuola è una bella occasione per stringere nuovi affetti e

Fiera del tartufo nero a San Pietro Avellana: partirà il 10 agosto l’edizione numero trenta San Pietro Avellana si prepara alla 30° Fiera del Tartufo Nero, edizione storica dell’evento di punta dell’Alto Molise che identifica una delle più pregiate risorse gastronomiche molisane e impreziosisce di gusto le tavole di tutta Italia. Sabato 10 e domenica 11 agosto 2019, selezionati espositori di tartufo nero pregiato imbandiranno di profumi e sapori gli stand di San Pietro Avellana, che come terra di tartufo di qualità, è punto di riferimento per tutto il centro-sud italiano. Per la storica manifestazione gli espositori saranno più numerosi e durante le due

giornate si potranno assaporare prodotti tipici al tartufo e altre produzioni artigianali. Inoltre, ci saranno nuovi eventi collaterali che coinvolgeranno direttamente i visitatori in esperienze nella natura, visite guidate, degustazioni. A pranzo e cena si potranno provare menu prelibati a base del rinomato fungo molisano ed ogni sera non mancheranno concerti e musica. Il tartufo di San Pietro Avellana cresce nei boschi ricchi di biodiversità della Riserva della Biosfera Mab Unesco Alto Molise, che si estende per oltre 25mila ettari di territorio, comprendendo oltre alle riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo, 7 comuni, 7 siti di importanza comunitaria (Sic), siti archeologici di prestigio, boschi e vegetazione che rendono l’area di grande valore dal punto di vista naturale e culturale. Fa parte, inoltre, dell’associazione nazionale Città del Tartufo, che comprende circa 50 realtà territoriali e istituzionali, e che ha presentato la candidatura come Patrimonio immateriale Unesco della “cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali”. La 30° Fiera del Tartufo Nero di San Pietro Avellana è organizzata dal Comune di San Pietro Avellana e dalla Pro loco “Ad Volana”.


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Previsioni meteo di domani

31°

24°

Farmacia di turno a Termoli

Caruso via delle Querce, 1 0875.751898

Momenti di panico ieri mattina sul Lungomare Nord Provvidenziale l’intervento dei bagnini e della Capitaneria

Entrano in acqua e rischiano di annegare, salvati 5 ragazzi Una disavventura che sarebbe potuta finire nel peggiore dei modi ma che fortunatamente ha un lieto fine quella capitata a cinque ragazzi che questa mattina avevano deciso di trascorrere una giornata al mare. Non è chiaro cosa sia successo nello specifico, sta di fatto che una volta entrati in ac-

qua sono stati soccorsi dal bagnino della ‘Compagnia del mare’ all’altezza del lido La Lampara a Termoli che ha notato subito che qualcosa non andava. Tutto è accaduto in una manciata di minuti nella tarda mattinata di oggi, 4 luglio. Stando alle prime informazioni sembrerebbe che i ra-

gazzi, tutti minorenni, siano entrati in acqua e si sono trovati subito in difficoltà. A quel punto sono entrati in azione i bagnini della Compagnia del Mare che copre un chilometro di spiaggia sul lungomare nord per conto degli stabilimenti balneari che si trovano nella zona. A raccontare l’accadu-

to è stato Domenico Venditti, titolare del lido La Lampara di Termoli. «I ragazzi, tutti minorenni, sono entrati in acqua tra la postazione del mio stabilimento e quella accanto e si sono trovati in difficoltà. Sono intervenuti i bagnini e alcuni passanti e sono riusciti a soccorrere tutti i ra-

gazzi e riportarli in spiaggia. Solo uno di loro – ha proseguito Venditti – è stato trasferito in pronto soccorso per accertamenti ma le sue condizioni non sono gravi. Sul posto è arrivata anche la Guardia Costiera con una motovedetta e una pattuglia a piedi in spiaggia ed è stato fatto il punto della situa-

Sotto la lente la chiusura del punto nascita di Termoli. «Allibiti nel constatare la mancanza di sensibilità rispetto a un tema così delicato»

schia la sua vita e quella della creatura che porta in grembo. Il governo – ha aggiunto la deputata molisana – ci ha risposto con i soliti numeri, con le solite statistiche e con i substandard. Un atteggiamento irresponsabile». La Occhionero, dal canto suo, ha anche ribadito la propria insoddisfazione per

ciliare”, cui l’uomo era stato ammesso e ne ordinava l’immediata traduzione al più vicino istituto di pena. I Carabinieri della piccola Stazione Carabinieri, espletate le

formalità di rito, associavano l’uomo alla Casa Circondariale di Larino, cui rimarrà ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.

Giuseppina Occhionero (Leu) interroga il Ministro alla Salute Giulia Grillo

REDAZIONE TERMOLI «Il Governo Lega-5 Stelle vuole cancellare il Molise, negando il diritto di nascere all’ospedale di Termoli. Ma Era stato già arrestato nel recente passato per essersi reso autore di diverse condotte illecite e perché ritenuto responsabile di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente. Nonostante a suo carico sono stati disposti gli arresti domiciliari, però, l’uomo ha continuato nelle violenze contro la propria compagna. Fino a mercoledì quando i carabinieri della stazione di Palata, coordinati dal loro comandante, hanno dato esecuzione ad un provvedimento dell’Ufficio di Sorveglianza di Campobasso a carico di un 42enne siciliano, residente a Palata, già sottoposto al regime della detenzione domiciliare come pena alternativa alla detenzione, dovendo scon-

vato nuovamente nel corso del question time in Commissione Affari sociali della Camera, presentando l’interrogazione indirizzata al Ministro della Salute, Giulia Grillo, sulla chiusura del punto nascita del San Timoteo di Termoli. «Abbiamo fatto un ragionamento di buonsenso – ha spiegato l’onore-

vole Occhionero – dicendo che le donne della fascia costiera e dell’immediato entroterra hanno diritti uguali alle altre. Abbiamo ribadito che l’ospedale di Vasto ‘scoppia’ durante l’estate, che il Cardarelli di Campobasso è lontano e nel caso di distacco della placenta una donna in gravidanza ri-

zione proprio da noi. Per fortuna i ragazzi stanno tutti bene».

la risposta del Ministro Grillo e ha annunciato di voler continuare la sua battaglia di fianco alle donne, alle mamme, ai sindaci e al personale del San Timoteo. «Siamo allibiti – ha sostenuto – nel constatare la totale mancanza di sensibilità del governo rispetto a un tema così delicato. Con questa scellerata decisione vi assumete responsabilità gravissime, nei confronti della salute dei cittadini ma, al contempo, state scegliendo la strada che porta alla cancellazione della nostra regione. Questo – ha concluso Giuseppina Occhionero – non lo consentiremo e useremo ogni mezzo per far continuare a vivere il Molise e per far nascere i bambini nella nostra terra».

Sanità, «il Governo Lega-M5S vuole cancellare il Molise» noi non ci arrenderemo e daremo battaglia, perché il Molise esiste». Continua la battaglia a livello parlamentare che sta portando avanti l’onorevole di Leu, Giuseppina Occhionero. Sotto la lente è finita la questione relativa alla chiusura del punto nascita di Termoli che la Occhionero ha solle-

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E’ violento con la compagna incinta, arrestato un 42enne siciliano Palata. Era stato ristretto ai domiciliari ma continuava con comportamenti illeciti. In azione i carabinieri tare una pena residua di 1 anno e 2 mesi per fatti commessi in Sicilia per i quali era stata emessa una sentenza nel 2014. L’uomo, ben noto alle Forze dell’Ordine per essersi reso autore di diverse condotte illecite, nel recente passato era stato tratto in arresto – tra l’altro – proprio perché ritenuto autore del reato di maltrattamenti nei confronti della compagna convivente. Giunto da poco nel piccolo centro mo-

lisano, sottoposto a detenzione domiciliare ed arresti domiciliari, questi ultimi comminatigli dal Tribunale di Larino, per altre condotte antigiuridiche, l’uomo reiterava le condotte vessatorie, rendendosi nuovamente autore di aggressioni fisiche in danno della convivente, che nel frattempo era tornata a vivere con lui, dalla quale attende un figlio, visto lo stato interessante al quarto mese di gestazione. Raccol-

ta la denuncia della donna, questa è stata affidata e collocata in una struttura della rete di protezione ed antiviolenza donne della Provincia di Campobasso e lui deferito all’A.G. di Larino, con le conseguenti comunicazioni di rito alle Autorità preposte. Attesa la condotta antigiuridica reiterata nel tempo, l’Ufficio di Sorveglianza di Campobasso, per la parte di competenza, revocava il beneficio della “detenzione domi-


TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

Don Benito Giorgetta: «L’intento è quello di trasmettere alle nuove generazioni la ricchezza patrimoniale del Santo»

Un fumetto per raccontare la vita di S.Timoteo Presentata la nuova iniziativa della parrocchia del compatrono di Termoli Un racconto nato con l’obiettivo di essere fruibile da diverse generazioni affinché possa continuare la diffusione di quella che è la vita e le opere di San Timoteo. E’ stato presentato presso il cinema Oddo di Termoli “San Timoteo – Figlio carissimo, la storia del Santo custodito a Termoli”. Si tratta di un fumetto voluto fortemente dal parroco di San Timoteo, don Benito Giorgetta, che nasce appunto con l’intento di «trasmettere alle nuove generazioni la ricchezza patrimoniale di San Timoteo perché ne continui la diffusione. L’inizio del racconto – ha affermato don Benito nel corso della presentazione – è stato concepito con la presenza di una famiglia e di un nonno alla manifestazione del palio di San Timoteo e poi, con la tecni-

ca cinematografica del flashback, inizia il racconto tra un ragazzo di nome Timoteo, il nonno e la sua famiglia che stanno assistendo compatti proprio alla manifestazione. Nell’ambito dell’intimità familiare continua la spiegazione iniziata da una semplice domanda e curiosità del ragazzo. Il testo e la sceneggiatura presentano la famiglia come luogo primario, indispensabile e necessario per l’educazione alla fede, la capacità dialogica e pone l’attenzione a diverse generazioni il ragazzo, il nonno, il papà e la mamma quanto è necessaria oggi come sempre la riproposizione di una famiglia sana, unita e benedetta da Dio con il sacramento nuziale». Edito da Francesco Di Vitto, scritto da Benito Giorgetta, disegnato dal noto fumetti-

sta Domenico Di Vitto, l’opera, che contiene prima una ricognizione storia e la prefazione del Vescovo De Luca, è destinata in modo prioritario, ma non esclusivo, alla fascia scolare e giovanile con l’intento che la presenza del corpo di san Timoteo in Termoli sia conosciuta a trasmessa alle nuove generazioni che ne continuino la devozione e la diffusione.

Ezio Di Pinto cede il testimone a Paolo Panichella. «L’amicizia deve essere percepita come un rapporto basato sul rispetto»

Il Lions Termoli Tifernus guarda avanti: c’è il passaggio del martelletto Rispettando la scadenza tradizionale che si ripete ininterrottamente da 22 anni della sua vita associativa, ieri sera presso il ristorante “Salsedine” di Termoli, il Lions Club Termoli Tifernus ha celebrato la cerimonia del

“Famiglia: classe media di santità”, oggi l’evento organizzato dalla Diocesi TERMOLI E’ in programma per oggi pomeriggio la terza serata dell’Agorà della Diocesi di Termoli-Larino che quest’anno ha come tema “Germogli di comunità”. L’evento “Famiglia: classe media di santità” prevede due momenti aperti a tutti in piazza Duomo a Termoli. Il primo, a partire dalle 19, con Giochi in piazza e laboratori per bambini; alle 21.30 andrà in scena il suggestivo e coinvolgente spettacolo a cura dell’Associazione “Compagnia del Bosco”.

L’iniziativa è a cura della Commissione diocesana per la famiglia. In questa occasione sarà possibile partecipare alla prima “Cena solidale” a base di prodotti

locali a cura del catering “Terre del Seminario”, opera segno della Diocesi di Termoli-Larino. Il costo di dieci euro servirà per realizzare una borsa lavoro.

“Passaggio del Martelletto” con cui si conclude ufficialmente l’anno sociale, dando inizio al successivo senza soluzione di continuità. Alla presenza dei soci e del governatore eletto Tommaso Dragani accompagnato dalla gentile consorte Agnese, si è svolto l’evento che sancisce in forma solenne la nomina del nuovo presidente per l’anno sociale 20192020. Al lions Ezio Di Pinto è subentrato Paolo Panichella e faranno parte dell’esecutivo i soci: Vincenzo Ferrazzano (1° vicepresidente), Antonio Liberatore (2° vicepresidente), Silvestro Belpulsi, Rossana Bottinelli, Lino Stilla, Tonino Di Iulio, Biancarosa De Carlo, Barbara Mammarella, Mariangela Martella, Romeo Faletra, Nicola Malorni, Roberto Salvatore, Leodoro Scavolo, Marcello Spugnardi. Il past presidente Mariangela Martella, ha illustrato brevemente i service che sono stati realizzati nell’anno lionistico appena trascorso e ringraziato tutti i soci per il sostegno ricevuto. Visibilmente emozionato, il neopresidente Paolo Panichella ha ringraziato i soci del Club per l’importante incarico e ha indicato poi, a grandi linee, il suo programma per il nuovo anno sociale. «L’amicizia deve essere percepita come un rapporto basato sul rispetto»: è uno dei principi enunciati dal neo Presidente nel suo primo interessante discorso di insediamento. Rimarcando il concetto che il lavoro lionistico deve essere guidato dall’amore, fonte di ispirazione di ogni pensiero, la volontà del nuovo Presidente del Lions Club Termoli Tifernus è anche quella di essere più presenti sul

territorio, di operare a contatto con la comunità, a tal fine non mancherà la collaborazione con l’amministrazione comunale e con le altre associazioni locali per individuare temi di interesse pubblico che riguardino l’ambiente e la salute. «Grazie al lavoro di tutti e a quel focolaio di altruismo che alberga in ognuno di noi, il lions club Termoli Tifernus è identificato come il club del fare e non dell’apparire, un club dai giubbottini gialli e non dai fastosi abiti, un club sempre pronto ad aiutare

chi è meno fortunato di noi», altro punto nodale del discorso del neo presidente, in linea con l’attività da lui svolta: è il responsabile della “Casa di Kore”, comunità alloggio per minori. Il lion club Termoli Tifernus ha ottenuto numerosi incarichi a livello distrettuale con i soci Mariangela Martella: presidente di zona; Adamo Acciaio: officer occhiali usati; Romeo Faletra: officer Wolisso; Antonio Liberatore: officer fisco e legalità; Livio Nibaldi: officer MK onlus; Lino Stilla: officer Corgneto.

«Il sottopasso della stazione preda degli incivili», la denuncia del sindaco Di Pardo La denuncia è apparsa su Facebook, postata dallo stesso sindaco di Petacciato, Roberto Di Pardo. Ancora una volta si torna a parlare del sottopasso della Ferrovia a Petacciato Marina. Appena qualche giorno prima era stato ripulito dai tanti rifiuti che vengono abbandonati dagli incivili di turno. Ieri mattina, però, la triste scoperta: i rifiuti erano tornati lì a deturpare la scala. «Il Comune – ha affermato Di Pardo – dispone di tre unità lavorative e diventa complicato, anzi direi impossibile, tenere il paese in ordine se gli incivili, al loro passaggio, lasciano situazioni simili. Sono scoraggiato, non ne usciamo». L’appello, quindi, è quello a mantenere dei comportamenti di civiltà.


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La comunità pronta a stingersi ai familiari della giovane vittima di un incidente stradale

Bonefro saluta Domenica per l’ultima volta, oggi i funerali Sono stati fissati i funerali di Domenica Marchetti, la giovane bonefrana deceduta martedì, dopo otto giorni di coma, a seguito del terribile incidente che si è verificato all’alba del 23 giugno lungo la provinciale 87, in prossimità dello scalo ferroviario di Matrice. Dopo l’esame autoptico svoltosi ieri mattina sul corpo della

18enne, disposto dalla magistratura al fine di scongiurare che tra le cause del decesso vi sia stata qualche complicazione medica, il feretro è stato restituito ai familiari. Le esequie si volgeranno oggi pomeriggio, alle ore 17, nella Chiesa di S.Maria delle Rose, a Bonefro. Come già annunciato il sindaco del paese, Nicola

Giovanni Montagano, ha disposto il lutto cittadino. Questo il suo messaggio: «Ritenuto d’interpretare e raccogliere la spontanea e concreta partecipazione della cittadinanza che unitariamente si è stretta al dolore della famiglia per il drammatico evento. Valutata l’opportunità di proclamare il lutto cittadino nel giorno dei funerali

della compianta Domenica Marchetti. Ritenuto, inoltre, d’invitare i pubblici esercizi, gli esercizi commerciali ed artigianali, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali e produttive, i titolari di ogni genere di attività e la cittadinanza nella sua interezza a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune e co-

munque rispettando il silenzio nella fascia oraria compresa tra le ore 16,00 e le ore 19,00, ore coincidenti ed immediatamente prossime alla funzione funebre prevista per le 17:00. Dato atto che di tale iniziativa verrà informato l’Ecc.mo Sig. Prefetto di Campobasso, il Sindaco proclama il lutto cittadino nella data di ve-

nerdì 5 luglio 2019, con particolare riferimento alla fascia oraria che va dalle ore 16,00 alle ore 19,00, in concomitanza delle esequie di Domenica Marchetti, deceduta a seguito di tragico evento. Invita pertanto i pubblici esercizi, gli esercizi commerciali ed artigianali, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali e produttive, i titolari di ogni genere di attività e la cittadinanza nella sua interezza a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune e comunque rispettando il silenzio nelle ore coincidenti ed immediatamente prossime alla funzione funebre, ovvero dalle ore 16,00 alle ore 19,00».

Soddisfatto anche Donato D’Ambrosio, sua la firma dell’atto per la concessione del diritto di superficie

Santa Croce verso la nuova caserma dei Vigili del Fuoco A darne notizia il sindaco Florio, a margine dell’incontro avuto con il Comandante Regionale del Corpo, l’ingegner Michele Di Tullio A Santa Croce di Magliano si procede verso la realizzazione della nuova caserma dei Vigili del Fuoco. A diffondere la notizia, importante per tutto il territorio, è stato il neo sindaco Alberto Florio, a margine dell’incontro di avvenuto tra lo stesso sindaco, accompagnato dal consigliere Giacomo Rosati e dal Geometra Filippo Pilla, con il Comandante Regionale dei Vigili del Fuoco, Ing Michele Di Tullio, accompagnato dal funzionario del

medesimo corpo, Michele Lafratta. «Alla presenza di noi tutti, ha telefonato al Ministero degli Interni, da cui ha avuto conferma che tra fine 2019 e inizio 2020 dovrebbero partire le gare per la realizzazione della nuova caserma dei VVFF» ha fatto sapere il primo cittadino. Arriva quindi a giusta conclusione l’iter avviato dalla precedente amministrazione D’Ambrosio, che aveva portato il 18 settembre scorso alla firma dell’atto per la

concessione del diritto di superficie per un lotto di terreno da destinare alla costruzione del nuovo edificio, che rappresenta per il territorio un presidio di vitale importanza sul piano della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini di Santa Croce e dei comuni limitrofi. Il diritto di superficie sottoscritto dal Comune e direzione dei VVF ha una durata di 99 anni, mentre per il progetto esecutivo il Ministero ha già garantito la copertura finan-

ziaria, impegnandosi a realizzare l’opera in un arco temporale di 5 anni. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Alberto Florio così come dall’ex primo cittadino D’Ambrosio, con quest’ultimo che non ha mancato di stigmatizzare il comportamento di chi, a pochi giorni dalla firma dell’atto per la concessione del diritto di superficie, puntava il dito contro la sua amministrazione scrivendo che «vendeva fumo».

La Pro Loco “Quattro Torri” Il Comune di Casacalenda di Santa Croce celebra i 20 anni ha attivato il nuovo servizio La Pro Loco “Quattro Torri” di Santa Croce di Magliano ‘SMS Kalena Informa’ celebra i venti anni dalla ricostituzione avvenuta il 12 luglio del 1999, dopo oltre 15 anni di inattività seguita alla fondazione avvenuta il 28 maggio 1981. Per l’occasione è stata organizzata una serie di eventi. Dal 7 al 14 luglio una mostra racconterà il ventennale in foto. Location dell’istallazione sarà la sala polifunzionale della Chiesa Greca gentilmente concessa dalla Confraternita Gesù Morto e Beata Vergine Addolorata. In occasione dell’inaugurazione della mostra, domenica 7 luglio ci sarà un convegno-evento in cui sarà illustrato il ruolo della Pro Loco. Durante la cerimonia saranno consegnati attestati di riconoscimento ai fondatori e ai presidenti che si sono succeduti negli anni (Nicolangelo Licursi, Francesco Rosati, Vincenzo Lamolle e Cristina Colombo). Venerdì 12 luglio presso il piazzale di Largo del Passeggio appuntamento con una serata celebrativa a base di gastronomia e live music. Ospiti “I Folli - complessino musicale”. La Pro Loco di Santa Croce di Magliano è accreditata quale sede del Servizio Civile e ospita la segreteria regionale del Molise dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia.

Informazioni in tempo reale con il Comune di Casalenda; oggi è possibile grazie al servizio gratuito erogato dal Comune ‘SMS Kalena Informa’. Il servizio ti permette di ricevere tramite SMS importanti notizie che riguardano il paese. Per iscriversi basta inviare un Sms con scritto KALENA al 3802030089, e riceverai tempestivamente sms e whatsapp informativi su: interruzione servizi idrici, chiusura scuole, opportunità, attività culturali e comunicazioni varie.


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Stamattina l’assemblea dei soci dal notaio Giordano: sarà ratificato l’accordo raggiunto martedì

Perline

Pizzutelli è del Campobasso: Così vicini, «Qui per vincere». In attacco così distanti piace l’argentino Banegas GENNARO VENTRESCA

Il fantasista: «E’ bastata una telefonata...». Ieri Cudini e De Angelis erano nel capoluogo REDAZIONE CAMPOBASSO Questa mattina, alle ore 9.00 nello studio del notaio Eliodoro Giordano, si svolgerà l’attesa assemblea dei soci del Campobasso Calcio. Saranno presenti, chiaramente, tutti gli attori protagonisti: da Mario Gesuè, legale rappresentante del fondo svizzero Halley Holding, a Nicola Circelli, che formalizzerà la rinuncia al suo 30 percento, passando per Raffaele De Francesco, il quale ha già quote societarie, e il dg Filippo Polcino. Ci sarà anche Daniele Landolfi, in rappresentanza dell’associazione “Noi siamo il Campobasso” che ancora ha lo 0,77%. Il “grosso” è già deciso, si tratta di formalizzare i dettagli e nominare quattro membri del consiglio di amministrazione. Questo nuovo patto, che supera tutti gli altri accordi precedenti, prevede la cessione dell’intero pacchetto di quote di Circelli a CB Partecipazioni (e cioè al Gruppo Halley Holding) che si ritroverà così a detenere il 99,23% della Ssd a r.l. Città di Campobasso. L’intesa ratifica, inoltre, che fino al 30 giugno 2020, Nicola Circelli avrà la rappresentanza della società ricoprendo l’incarico di presidente, amministratore delegato e componente del con-

siglio di amministrazione, demandando tuttavia le scelte tecniche e, in particolare, sportive a persona indicata dalla CB Partecipazioni. MERCATO. Federico Pizzutelli è un nuovo giocatore del Campobasso. I Lupi si sono assicurati le prestazioni del fantasioso centrocampista barese classe 1995, già in Molise con la maglia dell’Olympia Agnonese nel 2012/2013. Cresciuto nel settore giovanile del Bari, Pizzutelli ha militato anche con Bisceglie, Potenza, Vastese, Milano City e Roccella. Da registrare una stagione in serie C con le maglie di Turris e Savoia.

Queste le sue prime parole da nuovo calciatore rossoblù: «Ho scelto Campobasso senza esitare un secondo, mi è bastata una telefonata per farmi capire l’importanza della piazza e dei suoi prossimi obiettivi. Sono qui per vincere. Spero di vedere tanti tifosi allo stadio a sostenerci sapendo che tutto dipende da noi». Sul fantasista c’era anche il forte pressing della Vastese. Pablo Ezequiel Banegas. E’ questo il nome caldo delle ultimissime ore sul quale si sta lavorando. Attaccante esterno nato a Cordoba 27 anni fa, nelle ultime due stagioni è stato uno dei punti fer-

mi del Francavilla: ben 11 gol in 29 presenze lo scorso campionato, altri 8 sempre in 29 partite l’anno precedente. Insomma, una sicurezza per la categoria. Cresciuto nel Valle d’Aoste, nel 2011 arriva la prima apparizione in D per poi passare in Eccellenza al Marano prima e al Borgomanero poi, dove inizia a farsi sentire sotto porta. Ottime le esperienze di Vado e Bra: 28 reti in 38 match che gli valgono la chiamata tra i professionisti con il Cuneo e a metà stagione il trasferimento all’Albinoleffe (2015/2016). Prima di approdare al Francavilla passa per il Gozzano e soprattutto vive un’esperienza importante con la Triestina. La trattativa è ben avviata e potrebbe concludersi in modo positivo. LE TRATTATIVE. Ieri il direttore sportivo Stefano De Angelis e il tecnico Mirko Cudini erano a Campobasso per un “giro di ricognizione”. I contatti sono tanti. Come riportato ieri, sono tanti gli affari che possono andare in porto. Ma come in ogni calciomercato che si rispetti, bisogna fare i conti con la concorrenza. Per il portiere Piero Tano ci sono dei problemi, visto che su di lui ha messo i riflettori il Carpi, appena retrocesso dalla serie B, che sta dialogando con il suo procuratore, Salvatore Bagni.

Oggi alle 14.00 scadono i termini per presentare domanda di ripescaggio in D REDAZIONE CAMPOBASSO Ultime ore per le società di serie D che vogliono inoltrare domanda di ripescaggio per guadagnare la quarta serie nazionale. Oggi pomeriggio alle 14.00 scadono i termini. Le domande di ammissione al campionato di serie D 2019/2020 per le società non aventi diritto, dovranno

pervenire ovvero essere depositate presso la sede del Dipartimento Interregionale entro il termine perentorio del 5 luglio 2019 ore 14.00, corredate dalla documentazione così come di seguito riportata (sarà considerata valida esclusivamente la documentazione pervenuta ovvero depositata entro il termine di cui innanzi): Domanda di iscrizione alla serie D 2019/2020; modulo di

censimento compilato e sottoscritto dal rappresentante delle società; copia del verbale dell’assemblea nel corso della quale sono state attribuite le cariche sociali per la stagione sportiva 2019/2020, firmato per conformità dal presidente della società; ovvero per le società già in organico nella stagione sportiva 2018/ 2019, comunicazione di conferma delle cariche so-

cialinell’ipotesi di mancata variazione delle stesse; copia statuto sociale vigente (solo per le società provenienti dall’Eccellenza e per quelle che hanno modificato la denominazione sociale già deliberata dalla F.I.G.C.). 19mila euro a mezzo assegno circolare non trasferibile o bonifico bancario intestati a F.I.G.C. – Lega Nazionale Dilettanti.

Che bel caldo che fa. Per favore, smettiamola con i lamenti. Vorrei solo ricordarvi quanto sia lungo e freddo il nostro inverno. Seguito sempre da un’inesistente primavera. Ragion per cui procedo, sudo e lavoro alla penombra del mio studio che guarda a est e si giova della gioia del sole che sorge, tenendosi al riparo da quello che tramonta che, se ben guardate, è il più feroce anche se il più romantico, con quei cieli rosatelli che danno al rosso fuoco, come in certi film western di lontana memoria. *** Furore, conoscete Furore? Se no, non sapete cosa vi siete persi. Dico uno degli angoli più belli della Costiera Amalfinata, quindi del mondo. Una gola meravigliosa, col mare che rientra di quel tanto da permettere ai nuotatori provetti di poter fare qualche vigorosa bracciata in uno specchio d’acqua del Tirreno, un mare che a volte è persino cattivo, ma sempre orgogliosamente spumoso. Un tuffo, qualche ora di sole, uno spaghettino alle cozze o una fettuccina con scampi e totani, con i gitanti mordi e fuggi che guardano dall’alto, invidiando chi sta godendo quest’angolo di paradiso. *** Ogni volta che torno in Costiera provo una immensa gioia. Specie se arrivo per mare, partendo da Salerno. L’emozione che essa mi provoca è pari a quella che avevo provato leggendo Furore di Steimbeck, il premio Nobel americano autore anche di La valle dell’Eden, più famoso, ma non certo più bello, solo per essere diventato un film di cassetta. Ogni volta che rileggo qualche pagina di Furore cerco la carta, mi butto sulla penna e mi metto a scrivere. Niente a che fare coi calci d’angolo. Figuratevi se Steinbeck sapeva di rigori o di fuori gioco. Al massimo avrà visto, tra un libro e l’altro, qualche noiosa partita di baseball. *** Abbiamo tirato fuori, su questo foglio, anche l’anatra zoppa. Chiamando in causa certi strani e assurdi scenari che a volte vengono fuori dal voto incrociato. Come dire: il sindaco che batte tutti gli altri concorrenti, ma che non ha la maggioranza dei consiglieri. Poco c’è mancato che accadesse anche a Campobasso con il centro destra forte di 22 consigliere e Gravina circondato da pochi fedelissimi. *** Tra Circelli e Gesuè non si arriverà all’anatra zoppa. O meglio, al Campobasso bolso. Ultimo nato di una covata che ci ha portato delusioni, dopo aver cullato i sogni dell’estate. In punta di verità non ho ben capito che sta succedendo in casa del lupo. O meglio, l’ho capito sin troppo bene, ma spero di essermi sbagliato. *** Intanto, il tempo vola. Spero in una veloce correzione in corsa. Bisogna andare oltre l’apertura dell’elegante sede in pieno corso, del prestigioso sponsor tecnico (Kappa), il costoso gionalino stampato su carta lussuosa e sul punto Store, dove vendere magliette e gadget in una piazza che, non riesce a portare più di 500 spettatori a partita a Selva Piana.


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SPORT

SERIE D - ECCELLENZA

Vastogirardi, la formazione di mister Farina si prepara al ritiro Giorgio Marinucci Palermo e Antonio Crudele

Dopo le comunicazioni delle passate settimane sui cambi e le aggiunte varie o sostituzioni nella dirigenza della Polisportiva Vastogirardi, in questi giorni si infiamma il mercato e soprattutto si limano i dettagli per l’avvio ufficiale della stagione sportiva. La prima decisione ufficiale riguarda la scelta, definitiva, della location che ospiterà il ritiro della formazione altomolisana. Si è scelto

Andrea Di Lucente

di effettuare la preparazione pre-campionato in quel di Ateleta (Aq), nell’Alto San-

Dal 28 luglio all’8 agosto ad Ateleta (Aq). Intanto, in cinque firmano e sposano la causa della squadra altomolisana gro, location attrezzata per ogni evenienza che assicurerà refrigerio a tutti gli atleti impegnati e molto apprezzata da mister Francesco Farina. Intanto, proprio in queste ore, sono arrivate le ufficialità dei primi rinnovi contrattuali con le relative firme. Saranno del Vastogirardi anche per la prossima stagione, come confermato dal Direttore Generale Antonio Crudele e dal Direttore Spor-

Faranno ancora parte del progetto gialloblù Ruggieri, Di Mauro, Fatone, Pettrone e D’Aguanno. Ufficiale Fazio. Calcagni verso l’addio. tivo Giorgio Marinucci Palermo, Ruggieri, Di Mauro, Fatone, Pettrone e D’Aguanno, tutti artefici della grande vittoria dell’Eccellenza della scorsa stagione sportiva. Del vecchio blocco dovreb-

bero essere confermati una parte di giocatori. I nuovi acquisti sarebbero ormai in dirittura d’arrivo dopo l’apertura ufficiale del mercato dello scorso 1 luglio. Firme, quelle dei cinque

riconfermati, che sono state effettuate all’interno dello studio isernino dell’ingegnere Giovanni Di Vico, nominato vicepresidente della società altomolisana, presieduta da Andrea Di Lucente. Sarà proprio il presidente Di Lucente che nei prossimi giorni darà il via con un lancio ufficiale alla campagna abbonamenti con numerose novità per i tifosi del Vastogirardi.

Il numero uno dell’Isernia: «Stanco di questa situazione. Se resta così per me può finire qui»

Biscotti: «Disponibilità totale ma non si è fatto vivo nessuno» PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO L’Isernia sull’orlo del baratro. Dopo la cocente retrocessione della passata stagione, i biancoazzurri rischiano seriamente di non iscriversi al prossimo campionato di Eccellenza. Una situazione ingarbugliata con una sorta di muro contro muro tra l’attuale società rappresentata dalla figura di Piero Biscotti e un ambiente convinto che le colpe siano da attribuire proprio alla sua gestione. Il Quotidiano del Molise ha provato a fare un po’ di chiarezza raccogliendo la “testimonianza” del numero uno del club pentro. Presidente come stanno le

realmente le cose? «La situazione è questa: personalmente, alla fine della passata stagione ho dichiarato a fine campionato che se questo progetto non verrà condiviso e sostenuto da più persone per me può anche finire qui. La mia disponibilità è e resta a 360 gradi. Ho incontrato il sindaco. In quella occasione ho lasciato simbolicamente il titolo nelle mani del primo cittadino ribadendo, al tempo stesso, la mia disponibilità a continuare ma solo alla condizione di essere affiancato altrimenti sarei stato pronto a lasciare. Ovviamente sono disponibile a lasciare totalmente anche nel caso in cui qualcuno fosse realmente interessato a rilevare l’Iser-

“M2 Senza Frontiere, la sfida dei Comuni” Appuntamento oggi e domani al Centro Sportivo in contrada Selva a Campodipietra Saranno 7 i Comuni Mirabello Sannitico, Castropignano, Ripalimosani, Gambatesa, Riccia, Pietracatella, Vinchiaturo, impegnati domani e dopodomani nella prima edizione di “M2 Senza Frontiere, la sfida dei Comuni”. La manifestazione che ricalca il celebre gioco televsivo degli anni ‘70, vedrà impegnati, nell’area circostante in Cnetri Soprtivo M2 e all’interno della struttura, nelle due giornate i 10 componenti di ogni squadra in giochi di abilità, resistenza e cultura.Fischio d’inizio oggi alle ore 9,30.

nia. Nonostante ciò, non si è fatto vivo nessuno. C’è stato un gran parlare, tante voci, chiacchiere ma zero fatti». Quindi è a rischio anche la partecipazione al prossimo campionato d’Eccellenza? «Guardi, l’Eccellenza non ho alcun problema a farlo economicamente. Il problema è un altro. Sono stanco della situazione che si è creata. Una situazione nella quale verrei criticato comun-

que: sia se parteciperei al campionato costituendo una squadra composta da soli giovani, sia nel caso in cui allestirei un Isernia in grado di vincere il torneo». Cosa ne pensa del duro comunicato diffuso dal gruppo “Laserpa Nemoremaje” «Sono state dette che non stanno ne in cielo ne in terra al quale preferisco non replicare». E’ stato fissato un termi-

Piero Biscotti

ne ultimo oltre il quale non si può andare? «L’11 giungo è stato il giorno in cui mi sono incontrato con il sindaco. Lo stesso D’Apollonio si era dato 15 giorni di tempo per vedere

se qualcuno manifestasse la sua disponibilità sia a partecipare al mio progetto oppure ad acquisire la società. Sono passati venti giorni e ancora non si è fatto vivo nessuno ripeto».


SPORT

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CALCIO A 5 - UNIVERSIADI - CALCIO

Ex Luparense (serie A1) e Marigliano (A2)

Il Cln Cus Molise piazza il colpo brasiliano Debetio E’ brasiliano il primo colpo di mercato del Circolo La Nebbia Cus Molise in vista dell’avventura in serie A2. Jonathan Debetio, universale classe 1995, si è legato alla società molisana per tre anni. Calcettista dai piedi educati, dotato di intelligenza tattica e molta grinta, va a rinforzare la rosa affidata a Marco Sanginario. Jonathan Debetio, conosce il campionato italiano per averlo affrontato con le maglie di Luparense (A1) e Marigliano (A2). Un acquisto che permetterà al Circolo La Nebbia Cus Molise di

avere nel proprio organico un’altra pedina di qualità. Il giocatore, dal canto suo, è rimasto positivamente colpito dall’ambiente e dal progetto che gli è stato illustrato dalla società. «Sono felice di questa scelta – argomenta Jonathan Debetio – entro a far parte di un progetto serio e a lungo termine con una società giovane che ha però le idee chiare. C’è una struttura all’avanguardia che richiama l’attenzione di tanti appassionati e sportivi. Ci sono quindi tutte le condizioni per fare qualcosa di buono nel corso della prossima

stagione che vedrà il Circolo La Nebbia Cus Molise ai nastri di partenza della serie A2». E’ il primo rinforzo ufficiale del Cln Cus Molise per la stagione 2019-2020. Quali le sue aspettative? «Arrivo a Campobasso con i migliori auspici. Sono pronto ad iniziare questa nuova avventura sportiva in Italia e voglio farlo nel migliore dei modi insieme a tutti i miei compagni di squadra. Scenderò in campo sempre per ottenere il massimo in ogni partita, poi alla fine tireremo le somme».

Arriverà in una squadra che ha da sempre fatto della grinta e del cuore le sue armi migliori. Lei quanto potrà a questo gruppo? «Quello che posso promettere fin da ora è il massimo impegno. Cercherò di uscire dal campo sempre con la maglia sudata perché così vorrà dire che avrò dato tutto me stesso. Poi la cosa importante è il risultato di squadra. Bisogna centrare quello che è l’obiettivo della società, prima di

tutto la salvezza». Che tipo di giocatore è? Si presenti ai tifosi. «Mi piace essere a disposizione della squadra, sono un giocatore che cura molto la parte difensiva, amo impostare l’azione e cercare di mettere nelle condizioni migliori i miei compagni per creare pericoli alla porta avversaria». Conosce già alcuni dei suoi nuovi compagni di squadra? «Sì, ne conosco diversi

che hanno avuto un peso specifico importante nella mia decisione di venire al Circolo La Nebbia Cus Molise». Cosa si aspetta da questa nuova avventura in Italia dopo quelle con Luparense e Marigliano? «Avendo già giocato in Italia so che il futsal da voi è più duro. Spero che in casa riusciremo a rendere la vita dura a tutti e fare più punti possibili anche con il sostegno dei nostri tifosi».

La cerimonia di apertura si è svolta mercoledì sera al San Paolo di Napoli

Il presidente Rivellino presente all’inaugurazione delle Universiadi REDAZIONE CAMPOBASSO Una manifestazione di spessore assoluto che vede protagonista anche il Cus Molise. Le Universiadi 2019 di Napoli, hanno al loro interno un po’ della nostra regione con il presidente Maurizio Rivellino, nominato Official Cusi per le competizioni di calcio sia maschile che femminile che hanno preso il via da qualche giorno. Rivellino ha il compito di ‘vigilare’ sulla buona riuscita dei due tornei. Un impegno sicuramente importante che entusiasma di fatto il numero uno del Centro Universitario Sportivo. «La cerimonia inaugurale delle Universiadi è stata a dir poco emozionante – spiega – con tantissime autorità non solo sportive a fare da cornice all’evento. Vivere da vicino una manifestazione di questo livello è qualcosa di straordinario – dice da Napoli – avere la possibilità di vedere le migliori calciatrici e i migliori calciatori di tutte le nazio-

nali è fantastico. Voglio ringraziare pubblicamente il Cusi che ha deciso di affidarmi questo prestigioso incarico e tutte le persone con le quali sto collaborando in questi giorni per la buona riuscita dei due tornei. La nomina è anche un riconoscimento per l’Unimol e per il Cus Molise, per la grande mole di lavoro che quotidianamente svolge. Proprio per questo mi sento di condividere questo riconoscimento con tutti i collaboratori del nostro Centro Universitario Sportivo. Si è creata una gran bella squadra a livello organizzativo – prosegue Rivellino - e sta andando tutto nella maniera migliore. Siamo davvero contenti di come prosegue questo grande evento. Complimenti anche a tutti gli organizzatori dell’Universiade, evento di portata internazionale che sta richiamando tantissima gente, sportivi, addetti ai lavori e tifosi». Rivellino sta apprezzando da vicino tantissimi giocatori e giocatrici di livello. Tra

queste anche la nostra Gloria Marinelli protagonista con l’Italia. «E’ bello sapere che c’è oltre a me un altro po’ di Molise in questa Universiade – rimarca Rivellino – la qualità e il talento di Gloria non le scopro di certo io oggi. Non a caso è un punto fermo dell’Inter, oltre che della nazionale italiana. Questo non può che farmi e farci piacere con l’auspicio e l’augurio che la Marinelli possa fare strada per tanti anni ancora nel calcio che conta».

L’assistente arbitrale Giuseppe Perrotti è stato promosso in serie B REDAZIONE CAMPOBASSO La sezione arbitri di Campobasso può scrivere una bella pagina di storia: l’assistente arbitrale Giuseppe Perrotti è stato promosso in serie B. Giuseppe, 30 anni, dopo 4 anni di grandi prestazioni nei campionati di Lega Pro, ha ottenuto questo prestigiosissimo traguardo. Un ragazzo serio, capace e immagine di

grande professionale. Per la sezione di Campobasso, guidata dal presidente Andrea Nasillo, è grandissimo motivo di gioia. Giuseppe rappresenterà Campobasso nel calcio professionistico. La sezione festeggia anche un altro importante traguardo: Marco Di Bartolomeo è stato inquadrato, dopo aver svolto il suo ruolo in regione, tra gli assistenti della serie D. Per Campobasso impor-

tanti conferme: Antonio Severino e Marco Carrelli saranno assistenti Can Pro anche per la prossima stagione. Così come l’arbitro Maurizio Barbiero in serie D. Sempre in serie D confermati anche gli assistenti Matteo Quici e Agostino De Santis e l’osservatore Paolo Di Toro. In Can 5 continueranno a fischiare anche Giuseppe Panichella, Andrea Battista e Gianluigi Squilletti.


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il Quotidiano del Molise venerdì 5 luglio 2019

SPORT

CICLISMO - TORNEO

Pronti a rituffarsi nel circuito dei Sentieri del sole e dei sapori

Gli atleti della Molise Tour Bike di nuovo in sella REDAZIONE CAMPOBASSO Tornano in sella gli atleti della Molise Tour Bike. Chiuso un capitolo, quello del Campionato Italiano Marathon di Aielli, che ha visto classificati nella top venti Italiana, sia Emilio Bontempo per la categoria M1 che Andrea Cardillo per la categoria M2, è già tempo di scriverne uno nuovo. Domenica, infatti, riparte il circuito dei Sentieri del Sole e dei sapori. Gli atleti nero-giallo-fluo ripartono dall’Umbria, in particolare da Massa Martana dove si correrà la Martani Bike Race. Percorso stupendo ma allo stesso tempo

molto insidioso, organizzazione perfetta e livello tecnico altissimo della kermesse con tanti top biker che si ritroveranno dopo qualche domenica di pausa per riprendere la corsa al titolo. Nemico numero uno sarà il caldo, ma non sarà da sottovalutare il percorso, tecnico e per alcuni tratti velocissimo che non farà sconti a nessuno. La Molise Tour Bike si presenterà come al solito in gran numero per fare bella figura, ma soprattutto per confermare il terzo posto di squadra che su oltre 300 società in classifica è diventato l’obbiettivo primario della stagione. «Siamo pronti a questa

nuova tappa di una stagione che fino ad ora ci ha visto protagonisti – spiega alla vigilia il presidente della Molise Tour Bike Gennarelli – in Umbria ci aspetta sicuramente una gara durissima con tanti avversari pronti a renderci la vita dura e un tracciato che sarà super insidioso. Nonostante questo cercheremo di farci trovare pronti e di portare a casa dei risultati importanti. La condizione generale della squadra e del gruppo è buona e sicuramente abbiamo tutte le carte in regola per fare bella figura e portare in alto il nome della nostra regione oltre che della nostra società».

Torneo Madonna del Carmine di Riccia. Vincono all’esordio Art Rock e Calcio di casa Calcio di casa - Trattoria da Caporale 7-2 2 Pontelandolfo S, 2 Amorosa, 1 Mignogna E, Sciandra, Calabrese (CC) - Matteo E, Di Criscio Alex (TC) Ammoniti: Carolla Simone (CC)

GIRONE A Art Rock - Real Stoccolma 2-1 Di Cicco, Moffa Antonio (AR) - Graziano (RS) Ammoniti: Moffa Bruno, Moffa Antonio (AR)

Classifica Calcio di casa 3 Art Rock 3 Real Stoccolma 0 Trattoria da Caporale 0 GIRONE B Cercemaggiore – Gruppo GSM 2-2

Zurlo Paolo, Mascia Michele (C) - Farnese Gianpiero, Apicella (GSM) Yama Gomme – Ronkonkoma Gambatesa 1-3 Perdonò Fabio (YG) – Mucci Giorgio, 2 Di Domenico Salvatore (RG) Ammoniti: Tomasone Gianluca, Iacovelli Salvatore (RG) Classifica Ronkonkoma Gambatesa 3 Gruppo GSM 1 Cercemaggiore 1 Yama Gomme 0


il Quotidiano del Molise venerdì 5 luglio 2019

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Previsioni del tempo all’insegna del clima molto caldo A cura di www.meteoinmolise.com FASE ATTUALE, PRIMI SEGNI DI INSTABILITÀ AL NORD: l’atmosfera sta perdendo un po’ della sua stabilità ed i primi seri temporali hanno già colpito alcune zone del Nord, dapprima i rilievi alpini ma anche alcune settori di pianura dal Piemonte alla Lombardia, sino all’Emilia occidentale, con fenomeni sovente di forte intensità, grandine grosse dimensioni e fortissimo vento. FASE ATTUALE, TRA I TEMPORALI DEL NORD ED IL SOLE E CALDO DEL SUD: anche oggi, numerosi scrosci di pioggia e parecchi temporali colpiranno inizialmente i rilievi alpini ma in parte anche quelli appenninici, Col passare delle ore saranno coinvolte anche le pianure del Piemonte, della Lombardia, dell’Emilia e del Veneto. Difficile tracciare per le zone pianeggianti un “mappa” precisa delle zone a rischio in quanto i temporali avranno una distribuzione davvero irregolare ed imprevedibile. Sarà una calda giornata, con bel tempo altrove, con meteo afoso specie sui litorali tirrenici e al Sud, la Sardegna. NUOVO RIALZO TERMICO NEL FINE SETTIMANA: anche se nulla di paragonabile alla canicola della settimana scorsa. Solo successivamente, la depressione presente sul Regno Unito potrebbe traslare verso levante apportando nuovi temporali al nord e aria più fresca, mentre il centro e il meridione resteranno sotto un caldo sole estivo. Previsioni del tempo in Molise Giovedì: soleggiato nella prima parte del giorno ovunque. Nel pomeriggio, possibili addensamenti con qualche breve scroscio di pioggia in altissimo Molise e nelle aree del Matese. Sereno o poco nuvoloso altrove. Venti deboli. Mare poco mosso. Temperatura in lieve calo ma ovunque ben al di sopra della media del periodo.

Venerdì: sulla falsa riga delle giornate precedenti, avremo tanto sole al mattino e qualche addensamento nuvoloso nel pomeriggio sui rilievi. Venti deboli. Lieve calo termico.

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