quotidiano del 06-06-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

Euro 1,40* | giovedì 6 giugno 2019 | anno XXII | n.154 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625

SPORT

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Basket A2. Anche la Marangoni Campobasso. Ripescaggio, si attende il 24 giugno: è il termine tra le riconferme della Magnolia per la prossima stagione ultimo per l’iscrizione in C

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Il dg Asrem Sosto: «No a soluzioni tampone, ma interventi strutturali»

Sanità: Giustini lavora con i ministeri, ma la Lega Molise lo scarica Mazzuto: «La fase commissariale può ritenersi conclusa» Emergenza sanità, continua la riunione fiume per trovare una soluzione. Giustini ha incontrato anche rappresentanti della struttura ministeriale. Nel frattempo la Lega Molisana, attraverso il coordinatore Mazzuto dichiara che «la fase commissariale può ritenersi conclusa». Il rischio chiusura di alcuni reparti, intanto, almeno per ora sembra essere scongiurato.

CASTELMAURO

Bara con ossa umane rinvenuta sotto al ponte, giallo sul ritrovamento Rinvenuta una bara con delle ossa umane dentro, in contrada Santa Lucia. Sono stati gli operai stagionali forestali a ritrovare la bara, mentre svolgevano il loro lavoro di pulizia del sottobosco, ai margini del torrente. Giallo sul ritrovamento.

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CRONACA

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CARABINIERI

QM

Esplode casa a Roma, muore 83enne di Frosolone

Arma, Molise e Abruzzo hanno festeggiato i 205 anni del Corpo

A perdere la vita Giuseppe Tasillo, originario di Frosolone, nella provincia di Isernia. Ieri il tragico rivenimento del corpo privo di vita.

I Carabinieri di Abruzzo e Molise hanno celebrato, presso la Caserma di Chieti, il loro 205esimo Annuale di Fondazione.

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Atletica. Silvano Mignogna terzo nella Sannio-Half Marathon disputata nel beneventano

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DENTRO LA NOTIZIA

COMMERCIO

Legge di riforma, i sindacati piantano i paletti, sì dalla Confcommercio PAGINA 2

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CAMPOBASSO

Ballottaggio, torna Di Maio per Gravina. La candidata del centrodestra all’attacco Documento del Pd sull’indicazione di voto Per la sfida di Termoli arriva Gentiloni

PALAZZO D’AIMMO

Turismo e cultura, in arrivo il testo unico, polemica del M5S PAGINA 2 PAGINA 4

POLITICA

TERMOLI

Tremila capi di abbigliamento recuperati in un furgone rubato PAGINA 17

Il leghista Durigon lancia la volata alla D’Alessandro: lei come Salvini Sanità: emendamento taglia deficit PAGINA 4


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il Quotidiano del Molise giovedì 6 giugno 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

Cgil, Cisl e Uil annunciano la mobilitazione: «Noi esclusi dalla fase di concertazione»

Nuova legge sul commercio, i sindacati non ci stanno I temi osservati: contratti di lavoro, dumping sociale, aperture domenicali L’esclusione dei sindacati di categoria dalla fase di concertazione istituzionale relativa alla riforma della legge regionale sul commercio ha creato nuove frizioni tra l’esecutivo regionale e i rappresentanti dei lavoratori. Preoccupazioni sono state espresse ieri mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte i segretari regionali Daniele Capuano (Filt Cgil), Pasquale Guarracino (Uiltucs) e Stefano Murazzo (Fiscascat Cisl). In particolare le organizzazioni sindacali del commercio e dei servizi hanno puntato l’attenzione sulla proposta di legge presentata dall’assessore Cotugno alle organizzazioni di categoria, notizia appresa attraverso i social, definita da Guarracino «un macro errore». Il segretario della Uiltucs ha ribadito come i sindacati rappresentino «i lavoratori che portano economia nelle aziende, quelli che fanno diventare i direttore aziendali dei pezzi importanti, rappresentiamo i lavoratori che subiscono le aperture domenicali e il lavoro flessibile. Ci aspettavamo un intervento massic-

A fronte della protesta sindacale sull’avvio dell’iter della nuova legge di riforma del commercio, che supera il vecchio testo relativo alla legge n.33/1999 giunge il commento positivo di Confcommercio Molise. «Sono state accolte positivamente nel nuovo testo legislativo le sollecitazioni condotte nel corso degli anni per una necessaria modifica della legge regionale che disciplina il settore» commenta il presidente Paolo Spina. «Un testo – afferma la Confcommercio che ha partecipato all’incontro con il presidente Toma e l’assessore Cotugno - che introducendo modifiche e novità, pone finalmente un’unica cornice normativa

cio su temi e impegni che abbiamo condiviso all’inizio di questa legislatura e che non sono stati rispettati». Da parte di Capuano (Filcams Cgil) la richiesta forte di un Osservatorio sul commercio: «Uno screening che serve a comprendere cosa è successo in questi quindici anni, per poter ragionare su una legge del commercio. Una legge nuova, consona ai tempi moderni, che tenga conto del commercio on line e soprattutto che cominci a mettere regole e legalità nel settore. In questa città – ha proseguito Capuano - si applica il dumping contrattuale, ovvero la non applicazione da parte delle aziende dei contratti collettivi nazionali maggiormente rappresentativi ma di quelli cosiddetti ‘pirata’. Ciò significa che i lavoratori dello stesso settore subiscono delle differenze economiche e di diritti e che questi contratti creano allo stesso tempo concorrenza sleale tra imprese. Dal punto di vista confederale noi vogliamo prenderci le nostre responsabilità e dare il nostro contributo, invece ci siamo trovati di fronte una legge bella e fatta. Sulle aperture domenicali, fin quando non ci sarà una legge

nazionale – ha aggiunto - cosa dice il governo regionale?» Altre perplessità sono state rappresentate da Murazzo (Cisl): “Anche in Molise si verifica ormai quello che accade in altre parti d’Italia, ovvero la disintermedazione delle parti sociali: si fanno le cose e poi si portano a conoscenza dei sindacati, per mera conoscenza senza poter esprimere correzioni. Due dati: l’Italia è piena di contratti nazionali di lavoro, attualmente al Cnel ne sono depositati più di 800, meno di un terzo firmati da Cgil, Cisl e Uil, quelli che poi bisogna applicare. Se pensiamo che alcuni contratti firmati da sindacati autonomi non prevedono la quattordicesima, che ci contratti in cui le malattie non sono pagate allo stesso modo, che esser malati vuol dire spesso non percepire retribuzione. La legge sul commercio deve servire a creare concorrenza leale, si deve partire tutti dallo stesso contratto nazionale del lavoro». Da parte delle sigle sindacali, infine, l’annncio del via libera alle assemblee dei lavoratori sul territorio per arrivare, infine, ad una manifestazione regionale sul settore.

Il presidente Confcommercio: un passo necessario per affrontare le problematiche del settore

Riforma della legge 33, Spina: «Accolte le nostre sollecitazioni» Paolo Spina

per tutte le attività legate al settore del commercio, novità introdotte partendo dall’ascolto e dal confronto con le associazioni di categoria. In questa occasione un plauso viene rivolto da Confcommercio Molise, nella consapevolezza che solo attraverso una concertazione approfondita si può approdare a leggi coeren-

Caso Consedin, Ortis e Di Marzio in Senato interrogano il ministro Giulia Bongiorno La vicenda Consedin portata a Palazzo D’Aimmo dal capogruppo cinque stelle Andrea Greco arriva a Palazzo Madama attraverso un’interrogazione al Ministro Giulia Bongiorno dai senatori molisani Fabrizio Ortis e Luigi Di Marzio. «Da parte del centrodestra molisano –affermano polemicamente i pentastellati - siamo di fronte all’ennesima, anacronistica applicazione di vecchie logiche clientelari e parentali, logiche che hanno allontanato la gente dalle istituzioni, alimentato rancori e odio sociale, impoverito i territori e provocato l’esodo di tanti giovani capaci ma disillusi. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro della PA Giulia Bongiorno: vogliamo capire se intenda attivarsi presso l’amministrazione competente affinché vengano chiariti i criteri adottati nell’assegnazione degli incarichi descritti e dissipati tutti i possibili dubbi circa eventuali interessi diretti». «Non solo –concludono Ortis e Di Marzio - al Ministro chiediamo anche quali iniziative intenda assumere affinché siano disposti gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti descritti per fare luce sui criteri adottati nell’assegnazione dei suddetti incarichi e valutati eventuali profili di illiceità, dissipando tutti i possibili dubbi circa eventuali interessi diretti degli amministratori locali».

ti con le esigenze dei cittadini e delle imprese». «In particolare – sostiene Spina - in un’ottica moderna e di innovazione, il nuovo Codice del Commercio oltre a prevedere la qualificazione e la valorizzazione dei luoghi del commercio, pone particolare attenzione all’obbligo di applicazione dei contratti collettivi

di lavoro garanzia di legalità, trasparenza e concorrenza leale, avvia la semplificazione burocratica, favorisce la formazione e l’informazione destinata agli imprenditori. Definisce, infine, le novità rappresentate dai ‘temporary store’, interviene nella rivitalizzazione dei nostri centri storici e promuove il ruolo sociale del

commercio nei piccoli centri, troppo spesso connotati da fragilità e perifericità.» Infine Confcommercio guarda all’ultimo bando per il commercio, avviato nell’ambito dell’Area di Crisi complessa: «Un passo necessario per affrontare le problematiche del settore nella nostra regione che, anche attraverso le misu-

re di aiuto contenute nel nuovo bando regionale sul commercio a valere sulle risorse dell’Area di crisi complessa, pone con decisione una prima giusta attenzione per tutte quelle attività che contraddistinguono il tessuto economico e sociale della nostra regione e che contribuiscono allo sviluppo dell’intero territorio».

Turismo e cultura, blocco delle istruttorie in IV Commissione: scontro tra Cotugno e M5S L’assessore: «A breve la bozza di testo unico in materia, servirà ad armonizzare le norme che regolano le due materie. Da parte mia nessun freno all’iniziativa legislativa» «Ho appreso con stupore e non poco disagio la notizia lanciata da alcuni consiglieri regionali del M5S che il sottoscritto avrebbe bloccato i lavori della IV commissione consiliare avocando a sé la legislazione in materia di turismo e cultura.» Così l’assessore al turismo Vincenzo Cotugno replica alle accuse piovute ieri mattina, da parte dei consiglieri cinque stelle Manzo e Primiani, relative alla nota inviata al Presidente del Consiglio regionale e alla Presidente della IV Commissione, con la quale si chiede la sospensione dell’attività istruttoria delle proposte di legge relative ai settori turismo e cultura. «Ho fatto questa richiesta – sottolinea Co-

tugno - per semplice buon senso e per doveroso rispetto verso le centinaia di operatori del settore e amministratori che per mesi hanno partecipato ai tavoli tematici degli stati generali, tavoli dedicati, tra l’altro, a raccogliere ogni utile suggerimento per semplificare e ottimizzare la legislazione regionale in materia di turismo e cultura, cosa che la Giunta regionale ha inteso fare sin dall’adozione della DGR 606/2018 con la quale è stato affidato a Sviluppo Italia Molise anche il compito, a valle della redazione del Piano Strategico di sviluppo, della proposta di una bozza di Testo unico delle leggi regionali in materia di turismo e cultura».

L’opposizione, dal canto suo, in una nota stampa aveva evidenziato come «In questo modo si sta neutralizzando e appiattendo l’iniziativa legislativa che è prerogativa di ciascun Consigliere regionale. Per una Commissione già priva del suo ruolo in tema di sanità – hanno dichiarato Manzo e Primiani - in quanto in Molise è commissariata ormai da oltre 10 anni sempre grazie a un governo di Centrodestra, quanto accaduto oggi non fa che sminuire completamente il nostro ruolo all’interno delle istituzioni e della Commissione stessa». «Non vedo nessun blocco alla dialettica politica – ha replicato Cotugno - né tanto meno un freno all’attività del

Consiglio regionale e della Commissione, semplicemente la normale sinergia tra istituzioni in vista del comune obiettivo di attuare una visione strategica che passa anche per una doverosa armonizzazione delle norme di legge che regolano le materie di turismo e cultura. Respingo ogni accusa – conclude l’assessore - poiché pretestuosa e invito i colleghi del M5S, che a chiacchiere si dicono portavoce dei cittadini, a rispettarli davvero i nostri concittadini, soprattutto quando molti di loro prendono parte con entusiasmo alle forme di democrazia diretta, attivate da questo governo regionale, che i 5S invece hanno puntualmente disertato”.


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PRIMO PIANO

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POLITICA E SANITÀ

La chiusura di alcuni reparti per ora sembra scongiurata. Sosto: «No a soluzioni tampone, servono interventi strutturali»

Emergenza sanità, Giustini prosegue per la sua strada Continua quello che può essere definito un “tavolo permanente” sulla sanità molisana. Anche nella lunghissima giornata di ieri il commissario ad acta, Giustini, è stato in costante contatto le figure apicali della sanità molisana e non solo (nei giorni scorsi pare abbia incontrato anche i vertici romani). Ore febbrili che non spostano però di un centimetro le intenzioni di Giustini che prosegue sulla sua stra-

da (in pratica ha richiesto l’arrivo dei medici dell’esercito). Decisive, in tal senso, le prossime ore anche se, almeno nell’immediato, pare che i reparti di Termoli e Isernia, pur in emergenza, non soffrano criticità tali da rendere necessaria la chiusura. Come si ricorderà, nei giorni scorsi, il commissario ha paventato la possibile chiusura di alcuni reparti proprio al San Timoteo e al Veneziale di Isernia. E così,

La Lega Molise attacca: «La fase commissariale può ritenersi conclusa» «Non c’è, fortunatamente, nessun evento catastrofico per fare arrivare in Molise medici militari, come pure è irrituale inserire ausiliari in attesa di pensione». A parlare il coordinatore regionale della Lega Molise, l’assessore Luigi Mazzuto che continua: «Il ricorso a medici civili per assicurare i servizi essenziali, attraverso Agenzie di settore specializzate, in via temporanea ed in attesa delle procedure di sblocco delle assunzioni, è la soluzione che fa al caso Molise, come anche è accaduto in altre regioni. Anche nelle regioni commissariate, per il principio di sussidiarietà, i cittadini hanno diritto ad avere assicurati tutti i servizi essenziali. L’ipoLuigi Mazzuto tesi prospettata dal Commissario ad acta alla Sanità, risponde solo a logiche autoreferenziali. Le cifre: oltre quota 160 da due anni, 167 nel 2017 con previsioni di 170 ed oltre per il 2018 nella griglia LEA, testimoniano ampiamente che la Sanità in Molise è ad un passo dalla soluzione di rientro, se non fosse per i fondi di fatturazione extra budget da accantonare da parte della Regione. Da ciò ne deriva che la fase commissariale può ritenersi conclusa. Stiamo lavorando ad una soluzione ad hoc che permetta ai molisani di avere i medici per erogare i LEA, come tutto il resto d’Italia. Così, a testa bassa si dovrà procedere alla fase riorganizzativa della Sanità in Molise».

«In questi giorni la stampa nazionale si sta sempre più occupando della sanità nella nostra regione. Le criticità sono emerse con vigore ed interi reparti rischiano la chiusura. E questo lede sempre di più il nostro diritto alla salute, stabilito dall’art. 32 della Costituzione». Così il consigliere regionale Antonio tedeschi che aggiunge: «Penso con tristezza agli ospedali di Agnone, Venafro e Larino, dove interi reparti sono stati chiusi, ma anche al collasso di alcune Unità Operative del Veneziale di Isernia, in special modo del Pronto soccorso. Dicevo delle apparte-

Antonio Tedeschi

per verificare che non sussistesse il rischio di interruzione di pubblico servizio e, allo stesso tempo, per verificare le condizioni dei reparti di due ospedali che sono il fulcro del basso e dell’alto Molise, i militari del Nas hanno deciso di effettuare dei sopralluoghi nelle strutture. In basso Molise i militari del Nas hanno visitato i due reparti che presenterebbero la maggiore carenza di organico e quindi proprio

Per il consigliere regionale «bisogna unire le forze»

Tedeschi ai parlamentari 5S: «La sanità sia la priorità» nenze: abbiamo una nutrita ed “agguerrita” rappresentanza parlamentare pentastellata, che dovrebbe sostenere a spada tratta, ma che finora non l’ha fatto, le esigenze del Molise. Ai portavoce del Movimento 5 Stelle in Parlamento chiediamo, per la sanità, lo stesso impegno e lo stesso vigore profuso nella battaglia per la nomina dei commissari esterni. È fondamentale che comprendano che in cima all’agenda dei lavori parlamentari deve esserci la sanità, oggi più che mai priorità assoluta. Dal canto mio ritengo sempre essenziale il ricorso alla trasformazione di alcuni nosocomi in Ospedali di Confine. Sento, quindi, di dover rivolgere l’ennesimo appello alla delegazione parlamentare molisana: uniamo le forze per un risultato comune. Ma il segnale, ribadisco, deve ne-

Il “Forum a difesa della sanità” chiede «una attenta analisi dell’origine del debito» Sulle ultime vicissitudini della sanità molisana è intervenuto anche il “Forum a difesa della sanità pubblica di qualità”. A parlare, in una nota, il presidente Italo Testa: «Abbiamo assistito, sotto l’egida di tutte le formazioni politiche che si sono succedute, ad una colonizzazione clientelare delle strutture pubbliche che sono state progressivamente smantellate fino ad arrivare alla situazione attuale e, contemporaneamente, ad una progressiva ipertrofia delle strutture private, che hanno drenato sempre più fondi

pubblici. In un territorio con 300.000 abitanti, i sei ospedali presenti più le altre strutture pubbliche, sarebbero state più

Italo Testa

che sufficienti a creare una ottima sanità per i cittadini, senza debiti...In pieno commissariamento, Iorio ha proceduto alla rottamazione dei medici che ha determinato un primo importante depauperamento del personale. Con l’ultimo POS si è accentuato lo smantellamento delle strutture pubbliche ed il trasferimento di posti letto e servizi ai privati convenzionati. Ciò ha determinato pronto soccorsi intasati, malati lasciati per giorni su barelle, tempi biblici per ricoveri e prestazioni. Le lunghe liste di attesa per gli interventi, dovute oltre che alla

l’Ortopedia e il Pronto soccorso. Le criticità, come detto, ci Angelo Giustini sono, ma al momento sembra scongiurata ogni chiusura. Intanto il dg Sosto ieri ha invece ribadito la sua linea: «Non abbiamo bisogno di soluzioni tampone , per 3-4 mesi, ma di soluzioni strutturali».

carenza di posti letto nel pubblico anche alla drammatica carenza di medici, sono alla base della notevole migrazione sanitaria che ha raggiunto il28%, la più alta in Italia, come riferiscono le agenzie nazionali. Il Forum in difesa della sanità pubblica di qualità, di fronte a questo disastro attuale chiede ai Commissari ad acta di procedere ad un’attenta analisi dell’origine e del permanere del debito pubblico per individuarne le vere cause e procedere alla correzione di quei fattori che lo determinano e invita la popolazione a mobilitarsi».

cessariamente partire da chi ha corsie preferenziali all’interno di un Governo amico. At-

tendiamo questo segnale con ansia, noi siamo pronti a fare la nostra parte».

Per la Cgil «si tratta dell’ennesimo fallimento» «È di queste ore la notizia della richiesta da parte del Commissario ad acta al Ministero della Difesa per l’utilizzo di medici militari negli ospedali molisani per fronteggiare la carenza del personale ed evitare la chiusura di alcuni reparti negli ospedali di Campobasso ed Isernia. Dopo ben 12 anni di commissariamento del sistema sanitario in Molise – si legge in una nota a firma di Carmine Ranieri e Paola Puglielli, (rispettivamente della Cgil Abruzzo-Molise e Fp Cgil Abruzzo-Molise) ciò che emerge inequivocabilmente è l’inadeguatezza di una classe politica che è stata incapace di dare risposte al bisogno di salute e di garantire l’accesso universale alle cure dei cittadini. Quanto accade oggi in Molise, come nel vicino Abruzzo, è frutto di una politica, nazionale e regionale, scellerata che ha omesso nel corso degli anni di investire sul sistema sanitario pubblico. Il rischio odierno di chiusura dei reparti è l’esito di una inappropriata programmazione sanitaria, del mancato turn-over, dei mancati investimenti, dell’impoverimento progressivo ed inarrestabile della sanità pubblica. Il blocco del turn over conseguente ai limiti di spesa per il personale, che affligge tutto il comparto pubblico, in questo caso si somma alla inidonea programmazione dei fabbisogni degli specialisti. Per il personale medico inoltre ancora oggi permane il mancato rinnovo del contratto nazionale di lavoro fermo ormai da oltre 10 anni. Nell’immaginario collettivo siamo tutti abituati a pensare all’intervento Iacp, rinviate dei militari in occasione di calamità e catastrofi naturali ed le procedure degli eventi simili. Grave l’utilizzo per sfratti morosi la gestione ordinaria delle strutture ospedaliere. A questo pun- La Giunta regionale, su proto ci chiediamo cosa potrà “sal- posta dell’assessore alle varci” da una politica nazionale Politiche per la casa, Robere regionale che non riesce ad to Di Baggio, ha disposto un esercitare il proprio ruolo di pro- rinvio al 30 novembre 2019 grammazione con la messa in degli accessi degli Ufficiali campo in questo caso di azioni giudiziari già programmati straordinarie in ordine ai lavora- nell’ambito delle procedure tori della sanità destinando suf- di sfratto esecutivo per moficienti risorse per le assunzio- rosità attivati dagli Istituti ni ed i rinnovi dei contratti sca- autonomi delle case popoduti. Non è ulteriormente rinvia- lari (Iacp) di Campobasso e bile – terminano annunciando di Isernia. I procedimenti una manifestazione in program- erano stati avviati nei conma sabato 8 giugno a Roma - fronti degli assegnatari apmettere al centro delle politiche partenenti alla Fascia A, protetta socialmente. i bisogni delle persone».


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QM

CAMPOBASSO

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Il sottosegretario al Lavoro della Lega nel capoluogo per sostenere Maria Domenica D’Alessandro

Durigon: «I cittadini possono scegliere il rinnovamento» ANTONIO DI MONACO «Abbiamo scelto un grande candidato sindaco e una persona seria dando la possibilità ai cittadini di Campobasso di intraprendere la strada del rinnovamento. Su questo siamo pronti a dare una mano

come governo ad una regione e ad una città che sono attanagliate da una crisi di lavoro importante; quindi più occupazione, più servizi, più infrastrutture in una sinergia istituzionale d’intenti molto importante». Claudio Durigon, sottosegretario al Lavoro in quota

Battista: «Reparti chiusi e carenza di personale, sanità al collasso» «La sanità in Molise è al collasso. Tra carenza di personale, reparti chiusi, controlli dei Nas, lunghissime liste d’attesa e un possibile ricorso ai medici militari, è piena emergenza». Lo ha affermato il sindaco uscente di Campobasso, Antonio Battista, il quale ha «manifestato il disappunto e l’inadeguatezza rispetto alla nomina dei commissari “esterni” in tempi non sospetti perché da sempre sono convinto del ruolo primario che la politica ha e deve avere soprattutto nel ricercare le soluzioni più adeguate al territorio. I tavoli tecnici che si sono susseguiti non hanno sortito alcun effetto, anzi hanno creato ancora più disagi a Campobasso – ha spiegato – dove si concentra e arriva il maggior numero di utenti, come nelle altre strutture ospedaliere della regione. Risultati più che deludenti, sotto gli occhi di tutti, e assolutamente lontani dalle aspettative e da un’utenza sempre meno soddisfatta e proprio rispetto ad una situazione che degenera chiedo al governo un intervento deciso. Credo che questa città e questa regione meritino di più – ha concluso Battista – come sono convinto che il tipo di delega ricevuta dal governo dai due commissari non abbia contribuito al raggiungimento di nessuno degli obiettivi preposti». Intanto, da qualche settimana l’amministrazione comunale ha avviato il rifacimento di alcuni marciapiedi del centro cittadino e precisamente lungo via Cavour, via Veneto, via Mazzini, viale Elena, via Roma, via De Attellis, via Romagnoli, via Scatolone, via Verdone e via Petrella. I lavori si protrarranno per i prossimi tre mesi e contribuiranno a facilitare la mobilità dei pedoni e ad aumentare il decoro urbano. «Nel chiedere scusa alla cittadinanza per eventuali disagi – si legge nella nota del Comune – si ringrazia per la preziosa collaborazione offerta finora e per quella che sarà offerta fino alla conclusione degli interventi».

Lega, tira dritto sulla linea governativa del Carroccio e soprattutto la volata a Maria Domenica D’Alessandro avvolta da un elegante tailleur giallo (che la dice lunga sulla sua scaramanzia, come da lei stessa affermato ingannando l’attesa per l’arrivo di Durigon) accanto al coordinatore regionale, Luigi Mazzuto, in vista del ballottaggio di domenica prossima con Roberto Gravina del Movimento Cinque Stelle. Un capoluogo di regione in procinto di rinnovare l’amministrazione comunale, ma in cui la spia rossa dell’emergenza lavoro è più che mai drammaticamente accesa. «Certo – afferma Durigon – stiamo mettendo mano a tante cose. “Quota 100” ha dato subito vigore al mercato del lavoro in uscita dando subito possibilità in entrata. Oggi siamo al 10,2% come tasso di disoccupazione generale, ma il nostro obiettivo è tornare sui livelli europei intorno al 5%». Ma «la cassa integrazione e gli altri strumenti affini sono le famose aspirine per il mondo del lavoro; noi siamo per ridare al mercato del lavoro la funzione di inserimento delle persone perchè il lavoro si tutela, non si crea per decreto». Accanto al lavoro viaggia o, meglio, continua a deragliare la questione sanità. «C’è una situazione di crisi a causa dei numeri chiusi nelle università, è gravoso perché ci vogliono più anni per diventare medico e stiamo lavorando con il ministro Bongiorno (titolare della Pubblica amministrazione,

ndr) per velocizzare la messa a ruolo di queste persone considerando anche che dal 1° dicembre 2020 ci sarà lo sblocco del turnover». Il Molise resta altresì stritolato dall’annoso e gravoso debito nell’intero comparto e Durigon assicura che «come Lega stiamo lavorando ad un emendamento ad hoc per saldare l’extrabudget del deficit (la parte

sioni che noi abbiamo portato al 97% di questo 1,1%, mentre gli altri governi davano il 95% e la Fornero il 20% per un anno e in un altro addirittura zero». Nessun taglio, certo, ma nemmeno esultanze sfrenate tra i pensionati per un aumento (conti alla mano) nell’ordine della mostruosa somma di venti centesimi di euro.

La candidata sindaco del centrodestra torna ad attaccare il M5S

«Non metteremo la città in mani sbagliate» La candidata sindaco del centrodestra in quota Lega, Maria Domenica D’Alessandro, torna ad attaccare il Movimento Cinque Stelle che sostiene il suo competitor, Roberto Gravina, per il ballottaggio del prossimo 9 giugno. «Ancora una volta gli avvenimenti hanno smentito le bufale del Movimento 5 Stelle. Per giorni sono stata accusata di sottrarmi ai confronti pubblici. Ebbene come i cittadini campobassani hanno avuto modo di verificare, oggi Maria D. D’Alessandro (ieri, ndr) – ha rimarcato – ho partecipato al confronto andato in onda sulla Rai. Pertanto, i fatti dimostrano che le accuse erano infondate e che i 5 Stelle cercano solo pretesti per attaccarmi. È eviden-

Ballottaggio, direzione Pd: Luigi Di Maio torna si va verso un centrosinistra oggi a Campobasso antifascista per Roberto Gravina Si è protratta fino alla tarda serata di ieri la riunione della direzione del Pd in vista del ballottaggio di domenica prossima, 9 giugno, tra la candidata sindaco del centrodestra, Maria Domenica D’Alessandro, e Roberto Gravina del Movimento Cinque Stelle. Durante l’incontro si è aperto un dibattito ampio e articolato tra i presenti sull’appoggio al candidato sindaco pentastellato che, nelle ultime ore, ha incassato diversi endorsement – qualcuno anche in via ufficiale – da vari esponenti democratici. Sulla base di queste posizioni, si è andati verso la stesura di un documento i cui contenuti saranno resi noti nelle prossime ore, ma sembra che l’indicazione di voto per il ballottaggio vada nella direzione di un centrosinistra antifascista.

erogata alle strutture private convenzionate, ndr) della sanità molisana e chiudere così la fase commissariale». Una sanità che serve prevalentemente la popolazione anziana su cui il sottosegretario ha voluto precisare che «il nostro governo è quello che ha garantito la maggiore perequazione in base alla rivalutazione dell’1,1% annuo delle pen-

Torna a Campobasso, a quasi un mese di distanza, il vice premier e ministro del Lavoro, Luigi Di Maio per sostenere Roberto Gravina, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, in vista del ballottaggio di domenica prossima con Maria Domenica D’Alessandro del centrodestra. Il programma prevede la vista di Di Maio al museo dei Misteri alle 17, mentre alle 18:30 ci sarà l’incontro con i cittadini in piazzetta Palombo.

te come siano in difficoltà». Su un ipotetica amministrazione targata M5S, D’Alessandro invita a pensare «solo per un attimo a tutto quello che sta capitando a Roma, la Capitale d’Italia. Da quando c’è il M5S, la città Eterna è abbandonata al suo destino. Noi, sinceramente, non vorremmo che tutto questo capitasse anche al nostro capoluogo di regione». Inoltre, «in queste ore – sottolinea la candidata sindaco – stanno annunciando di voler ricorrere ad assessori esterni. Questo vuol dire sostanzialmente due cose: non sono in grado di amministrare, non avendo nella loro lista le competenze necessarie per ricoprire ruoli apicali, tanto da dover ricorrere – come da loro annunciato – a figure esterne. La seconda che hanno preso in giro i campobassani perché non saranno le persone che sono state votate dai cittadini ad andare a ricoprire i ruoli assessorili. Noi non permetteremo che la nostra città finisca in mani sbagliate. Per questo – ha concluso D’Alessandro – chiedo l’ultimo sforzo ai cittadini campobassani in vista del voto di domenica».


CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Continua e approfondisce uno studio iniziato negli anni precedenti, riguardante il quartiere Cep, vissuto da gran parte degli alunni

“ConosciAMO il nostro quartiere” E’ il progetto realizzato dall’Istituto Montini, finanziato con fondi europei, dedicato alla conoscenza della città L’Istituto Comprensivo “Leopoldo Montini”, nel corso dell’anno scolastico 2018/2019, ha sfruttato pienamente le opportunità offerte dal Programma Operativo Nazionale (PON) del Miur, intitolato “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento”. Si tratta di un piano di interventi che punta a creare un sistema d’istruzione e di formazione di elevata qualità: è finanziato dai Fondi Strutturali Europei e ha una durata settennale, dal 2014 al 2020. Il progetto realizzato dall’Istituto “Montini”, dal titolo “ConosciAMO il nostro quartiere e le tradizioni della nostra città”, continua e approfondisce uno studio iniziato negli anni precedenti, riguardante il quartiere Cep, frequentato e vissuto da gran parte degli alunni dell’Istituto. Alla base del lavoro si è posta la sensibilizzazione degli alunni all’importanza della valorizzazione del patrimonio storico-artistico e al potenziamento delle capacità tecniche ed espressive. I ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado hanno svolto uno studio dell’area sia consultando varie fonti documentali, sia con alcune “passeggiate di quartiere”, proposte proprio nell’ottica di osservare attentamente la realtà fisica del territorio. Guidati dai docenti, con schede di rilevamento opportunamente predisposte, hanno condotto indagini sui manufatti urbani, scoprendo nuovi modi di lettura e documentazione del patrimonio osservato. La restituzione delle indagini è avvenuta tramite software specifici quali fogli elettronici, videoscrittura, ma soprattutto modelli CAD, che sono stati una vera novità e scoperta da parte degli alunni. Il quartiere è stato analizzato da un punto di vista storico tramite testimonianze degli stessi parenti dei ragazzi o attingendo ad archivi

mediatici e documenti storiografici. Tutto il materiale raccolto è confluito nella realizzazione di una mappaguida tecnica del quartiere: un resoconto della propria esperienza messa a disposizione di futuri fruitori, come fonte di informazioninon sempre facili da reperire. Allo stesso tempo, si è pensato a un’iniziativa che potesse testimoniare la presenza e l’importanza dell’istituzione scolastica anche al di fuori delle mura della scuola, rendendo protagonisti gli alunni: la riqualificazione di un parco all’interno del quartiere Cep. Il luogo scelto è una piccolaarea verde denominata “Parco 8 Marzo”, a ridosso di via XXIV Maggio, nei pressi del campo da calcio “Don Luigi Sturzo”.I ragazzi hanno realizzato una scultura nello stile di Alexander Calder e quattro pannelli decorativi che rappresentano i quattro elementi naturali: aria, acqua, terra e fuoco. Le opere saranno donate alla polisportiva “Chaminade” che cura il parco e ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’istituto “L. Montini”. Gran parte delle lezioni sono state impegnate dalle attività pratico/grafiche, ma molto interessanti e costruttivi sono stati anche i momenti di confronto per la definizione e la scelta dei disegni, dei colori e dei particolari: ogni alunno ha dato il proprio apporto, lavorando in gruppo e condividendo le proprie idee con i compagni. I laboratori degli alunni della Scuola Secondaria sono stati coordinati dai profes-

Cultura al servizio dell’istruzione, oggi all’Istituto D’Ovidio L’Associazione Talenti e artisti Molisani consegnerà oggi, all’Istituto D’Ovidio di Campobasso, gli strumenti musicali acquistati grazie all’incasso dello spettacolo ‘Pinocchio’, scritto e diretto dalla professoressa Paola Mariano, con la collaborazione di altri insegnati della scuola che hanno fornito un prezioso contributo, per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Non è la prima volta che l’Associazione, presieduta da Michele Falcione, dona all’Isti-

tuto attrezzature utili all’attività scolastica o alla sicurezza della scuola; qualche anno, infatti, grazie all’incasso di un altro spettacolo di artisti molisani, fu donato un defibrillatore semiautomatico a disposizione all’interno dell’Istituto. La cerimonia di consegna ci sarà alle 12 nella scuola di Piazza della Repubblica, alla presenza del Dirigente scolastico e dei vertici dell’Associazione Talenti e Artisti Molisani. Gli strumenti che verranno donati serviranno a potenzia-

La segnalazione: cinque gatti cercano casa Mamma gatta ha dato alla luce cinque bei micetti come lei, bianco e neri. Il problema è che non potranno restare a lungo in sua compagnia per cui, nonostante al momento siano accuditi amorevolmente, dovranno cercare un’altra sistemazione. Chiunque voglia adottarne uno può richiedere informazioni al 3357077903.

re quelli in uso all’orchestra della scuola che, spesso, si esibisce anche fuori dal contesto scolastico, dimostrando che la musica non ha confini e che la cultura e il mondo scolastico possono essere un perfetto mix per la crescita dei giovani. «Sono molto contento perchè siamo riusciti a coinvolgere un folto numero di studenti che si sono cimentati, la sera del 15 maggio, in una cornice di pubblico eccezionale, in uno spettacolo molto particolare che oltre ad essere risultato piacevole, ha mostrato la bravura e l’interesse dei ragazzi verso il mondo della recitazione e della musica» ha detto Falcione. «Un plauso anche all’orchestra della scuola che ha coadiuvato, con le musiche, la realizzazione delle scene; i nostri giovani talenti non hanno nulla da invidiare a coloro che vivono in altre realtà perché, come spesso la musica insegna, il talento non ha ambienti né confini, quindi ognuno può dimostrare a se stesso di raggiungere un traguardo che solo apparentemente sembra irraggiungibile» ha concluso.

sori Costantino D’Addario, Silvia Di Rienzo, Pasqualino Pistillo e Silvana Reale. Anche gli allievi della Scuola Primaria sono stati coinvolti nel progetto, attraverso due moduli didattici dedicati alle tradizioni della città di Campobasso, alle danze popolari e alle serenate locali. L’obiettivo del primo modulo è stato sensibilizzare i giovani sulla ricchezza storico-culturale e tradizionale del territorio, sulle storie e specificità locali, per renderli consapevoli del loro ruolo nell’opera di recupero, conservazione e valorizzazione di questo patrimonio immateriale di tradizioni musicali e orali

locali.Dopo aver esperito in prima persona alcuni aspetti della cultura locale, gli alunni hanno progettato e realizzato un archivio digitale delle danze e dei canti appresi e dei luoghi simbolo della storia cittadina visitati; si sono esibiti infine nel ballo popolare della quadriglia. Nel secondo modulo gli alunni sono stati guidati alla scoperta di danze legate ai momenti salienti della storia e del patrimonio culturale della città di Campobasso e di canti d’amore della tradizione, attraverso la ricerca e lo studio di fonti di vario tipo, dall’analisi di fonti iconografiche e scritte sulla Campobasso del Rinascimento alla visione di documenti multimediali. L’individuazione e il recupero del patrimonio immateriale ancora esistente è servita non soloa farlo sopravvivere nella memoria comune, ma anche alla sua reinterpretazione in chiave contemporanea.Gli alunni si sono poi esibiti nell’esecuzione di una danza rinascimentale. Le attività della Scuola Primaria sono state coordinate dalle insegnanti Paola Morrillo e Mariacristina Salvatore


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

L’8 giugno appuntamento nel Rione Testaccio

Villaggio Molise, la nostra terra in mostra a Roma Sabato 8 giugno, dalle 10:00 alle 21:00, presso la “Città dell’Altra Economia” in Largo Dino Frisullo nel Rione Testaccio di Roma, si terrà l’evento “Villaggio Molise”. Una manifestazione dedicata a tutti i molisani che vivono nella capitale per lavoro o per studio, da tanti anni o da poco tempo, dedicato a chi, allontanandosi dalla terra natia, ha trovato fortuna e soddisfazioni, magari anche l’amore, ma non ha mai smesso, neppure per un attimo, di sentire il profondo attaccamento alle proprie origini. Un evento dedicato a tutti coloro che conoscono troppo poco la nostra regione ed intendono scoprirla attraverso il sapore genuino dei suoi prodotti enogastronomici e l’abilità dei suoi artigiani; a coloro che pensano il Molise non esista e potranno ricredersi grazie alle immagini di borghi, città, natura e tradizioni che, per tutto il giorno, scorreranno su uno schermo; a coloro che amano le storie ed i “viaggi dei sensi” e potranno viverli partecipando ai tre seminari del pomeriggio; a coloro che vorranno portare a casa tanti “pezzi di Molise”, raccogliendo il materiale che troveranno all’infopoint; a coloro che vorranno mettersi i gioco con il

concorso fotografico “Io sono Molise”, che permetterà loro di vincere premi quali un soggiorno in Molise o cesti con prodotti locali. Un evento per tutti “Villaggio Molise”, per grandi e piccini, per giovani ed anziani, uno svago che dà cultura arricchendo i molisani a Roma ed i romani da sette generazioni, uniti

nel desiderio di riscoprire e scoprire un territorio dalle infinite potenzialità. Questo è quello che hanno voluto fortemente Silvio Giorgio e Marica Mastropaolo dell’associazione culturale “Il villaggio della cultura” e Carla Iorio dell’enoteca “Bec Doma”, sicuri di fare un’operazione importante per questo nostro Molise che

tanto ha da dare e tanto merita. Loro, insieme agli esponenti di enogastronomia ed artigianato che non hanno voluto mancare a questo appuntamento con la cittadinanza capitolina, vi aspettano a braccia aperte per trascorrere insieme una giornata indimenticabile a “Villaggio Molise”.

Confesercenti e Associazione Polizia di Stato Strumenti formativi ad aspiranti fotografi Dall’11 giugno, organizzato dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sezione di Campobasso, in collaborazione con la Confesercenti di Campobasso, inizierà un corso di fotografia di base, riservato ai soci Anps. “In una città dove mancano strutture associative e spazi di aggregazione – evidenzia il presidente della Confesercenti di Campobasso, Pasquale Oriente – anche l’organizzazione di un corso di fotografia di base, può diventare una bella occasione di contaminazione per le persone che scelgono di impegnare un po’ del

loro tempo libero per stare insieme e apprendere le tecniche per realizzare buone fotografie che spesso diventano ricordi e testimonianze di uno spaccato di vita quotidiana. Confesercenti – continua Oriente – è aperta alla collaborazione con quanti, nella nostra provincia, singolarmente o in modo associato, sentono il bisogno di utilizzare il proprio tempo libero per costruire relazioni positive nell’interesse delle comunità locali”. Il corso, tenuto da qualificatissimi colleghi fotografi, si articola in 6 incontri, di circa due ore ciascuno, dalle 18:30

alle 20:30, che si terranno il martedì ed il giovedì di ogni settimana in un’aula multimediale della Confesercenti, ubicata a Campobasso in Via Ciccaglione n. 22 (ex sede Corte dei Conti). Le date sono le seguenti: 11.06.2019; 13.06.2019; 18.06.2019; 20.06.2019; 25.06.2019. Inoltre, è prevista almeno una uscita per esercitazione pratica, la cui data verrà fissata in corso d’opera. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato da parte di ANPS e CONFESERCENTI. Al seminario potranno partecipare massimo 20 soci.


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ATTUALITÀ

Quotidiano impegno per il contrasto alla criminalità per garantire il rispetto della legalità. I risultati conseguiti nel 2018

Onore all’Arma dei Carabinieri Molise e Abruzzo hanno festeggiato ieri a Chieti i 205 anni dalla fondazione del Corpo

Ieri mattina i Carabinieri di Abruzzo e Molise hanno celebrato, con una unica cerimonia presso la Caserma Rebeggiani di Chieti, il loro 205esimo Annuale di Fondazione. L’Arma dei Carabinieri nasce il 13 Luglio 1814 con le “Regie Patenti” del Re Vittorio Emanuele I che, nella riorganizzazione del Regno di Sardegna, decide di costituire un corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza” al fine di assicurare, la difesa dello Stato, la tutela della pubblica tranquillità e l’osservanza delle leggi. La presenza dei carabinieri in queste terre è molto antica. Dopo l’Unità d’Italia, il 24 gennaio 1861 viene costituita da Re Vittorio Emanuele II l’ottava Legione Carabinieri di Chieti, articolata su 2 Divisioni, Chieti e L’Aquila, 4 quattro Compagnie, 5 Luogotenenze e ben 89 Stazioni, composte da carabinieri a piedi ed a cavallo. L’Ottava Legione viene soppressa nel 1868 e ricostituita, sempre a Chieti, nel 1919, subito dopo il primo conflitto mondiale. Soppressa di nuovo nel 1927, verrà definitivamente istituita l’11 Giugno 1944 e destinata ad occupare l’attuale sede di Via Madonna degli Angeli. Nei primi anni di vita della Legione di Chieti cadono in operazioni di contrasto al brigantaggio 4 carabinieri: Cosimo Degli Innocenti della Stazione di Scanno, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare, Giuseppe De Angelis della Stazione di Guardiagrele, decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare, Settimio Matteini della Stazione di San Buono e il vice brigadiere Eusebio Crivelli della Stazione di Pescocostanzo; ma in queste terre ha prestato servizio anche un’eminente figura per la storia dell’Arma, il colonnello Chiaffredo Bergia. La Legione Carabinieri “Abruzzo e Molise” ricomprende, dal 1 settembre 2016, le omonime Regioni ammnistrative e, dal 1 gennaio 2017, a seguito dello scioglimento del Corpo Forestale, è stato istituito anche un Comando Regione Carabinieri Forestale nell’ambito dello stesso territorio come Comparto di Specialità, con compiti di tutela dell’ambiente. Sul territorio operano i 6 Comandi Provinciali (L’Aquila, Pescara, Chieti e Teramo per l’Abruzzo e Campobasso ed Isernia per il Molise) con 24 Compagnie e ben 228 Stazioni Carabinieri Territoriali, oltre a 67 Stazioni Forestali, 30 Stazioni Parco, 4 Reparti CC Biodiversità e 3 Reparti CC Parco Nazionale. Tale dispositivo, significativamente fitto, dimostra il particolare legame di identità con il territorio e con le sue comunità, essendo presente con le sue Stazioni territoriali e forestali in ben 228 comuni, ed in 208 rap-

Dal crimine organizzato alla malavita dei “colletti Le specialità dell’Arma sempre più qualificate

presenta l’unico presidio di polizia. La capillarità del dispositivo dispiegato sul territorio è la più marcata evidenza della nostra prossimità ai cittadini, tant’è che sono stati perseguiti nell’anno trascorso il 77% dei reati complessivamente denunciati e sono stati scoperti il 60,2% dei casi risolti da tutte le forze di polizia. L’attività di repressione, svolta sotto la guida dell’autorità giudiziaria, ha consentito nel passato anno di arrestare e di denunciare a piede libero 7644 persone, con un incremento degli arresti del 2,1%. I reati nel 2018 sono complessivamente calati rispetto al 2017 del 4,2%, con punte significative per rapine (meno 9,5%) e furti (meno 10,1%) e, in netto calo anche le truffe agli anziani (meno 7,1%). Sono degne di ricordo per il 2018, nella Provincia di Pescara, l’operazione “Sparta” che ha portato complessivamente all’arresto di 17 persone per spaccio di stupefacenti, per l’Aquila i 10 arresti per corruzione e abuso d’ufficio nell’ambito delle attività di gare d’appalto per la ricostruzione post terremoto del 2009, per la Provincia di Teramo l’operazione “Hot Bank”, che ha portato all’arresto di 10 persone responsabili di furti ai bancomat con l’utilizzo di esplosivo, per la Provincia di Campobasso l’operazione “Lungomare” che ha permesso di smantellare un sodalizio criminoso dedito al traffico di sostanze stupefacenti portando all’arresto di 23 persone per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, per la Provincia di Isernia, l’operazione “Spada”, sempre per spaccio di stupefacenti, che ha portato all’arresto di 4 persone. A tutela delle fasce più deboli, i Carabinieri della Stazione di Castel Del Monte (L’Aquila), in data 19 dicembre 2018, hanno tratto in arresto due pregiudicati campani, resisi responsabili del reato di “truffa” in danno di persone anziane, che utilizzando lo stratagemma della consegna di un pacco ordinato da un familiare, si sono fatti consegnare denaro ed oggetti preziosi, poi recuperati. Meritevole di nota è l’arresto in flagranza di reato di quattro persone, eseguito nei giorni scorsi a L’Aquila dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, a seguito di una rapina perpetrata nottetempo in un’abitazione, sita nella periferia cittadina, all’interno della quale erano presenti una giovane donna e la figlioletta. L’attività di prevenzione e di pronto intervento, garantita nelle 24 ore al giorno per ogni giorno dell’anno, ha visto oltre 728.270 ore di servizio con un leggero incremento rispetto allo scorso anno, oltre a 218 ore di volo del quinto elinucleo di Pescara per 178 missioni, di cui 84 operative. Il nucleo subacquei, istituito da poco più di un anno a Pescara, ha bianchi” eseguito in totale 380 ore di immersione, di cui 214 operative. I Nuclei Ispettorato del Lavoro delle sei Province,

vità finalizzata alla prevenzione e repressione degli incendi boschivi e la successiva raccolta ed elaborazione dei dati delle aree interessate e delle conseguenti investigazioni indirizzate ad individuarne i responsabili. Nel complesso, la specialità del comparto forestale, per il 2018, ha accertato 935 reati, deferendo 797 persone a piede libero ed eseguendo 10 arresti, rilevando 3639 illeciti amministrativi a carico di 3237 persone ed elevando sanzioni per 2.542.470 euro. Nel settore dell’ordine pubblico sono stati impiegati 9021 militari per ben 5317 servizi. Un’attenzione particolare è stata data ai ragazzi, certi che lavorare con loro richiamando l’attenzione ai temi della legalità é il migliore investimento che si possa fare, infatti nell’ambito delle iniziative di “cultura della legalità” e di “educazione all’ambiente” sono stati svolti, in totale, oltre 250 incontri nei principali istituti d’istruzione, con la partecipazione di circa 36.000 studenti e circa 70 visite ai reparti dell’Arma. Degno di nota, nell’ambito dell’educazione ambientale, il progetto “la vita vista con gli occhi di un albero”. Infine qui nel territorio abruzzese, nella caserma che ospita la cerimonia, vi è la sede del Centro Nazionale Amministrativo dell’Arma, costituito a Chieti nel 2001 in luogo del disciolto Battaglione allievi Carabinieri ausiliari con l’obiettivo di accentrare in un’unica struttura il trattamento economico, la gestione matricolare e l’assistenza fiscale per il personale dell’Arma dei Carabinieri, fino ad allora devoluti a trentatré comandi di corpo. Il Centro, fiore all’occhiello dell’Arma, rappresenta un modello per tutta la Pubblica Amministrazione, costituendo un esempio di efficienza anche per la piattaforma tecnologica realizzata con sistemi evoluti connessi alla rete digitale geografica nazionale, interfacciandosi perfettamente con il polo pensionistico nazionale per l’Arma dei Carabinieri costituito dall’Inps proprio nella sede di Chieti.

La nascita il 13 luglio 1814 con le Regie Patenti di Re Vittorio Emanuele durante la riorganizzazione del Regno di Sardegna hanno controllato 725 aziende contestando infrazioni per un totale di € 1.005.468, i due “Nuclei Operativi Ecologici” di Pescara e Campobasso hanno eseguito complessivamente oltre 150 controlli alle aziende, segnalando all’Autorità Amministrativa 13 persone e denunciandone 26 con sanzioni per un totale di oltre 75.000 euro e sequestro di beni per un valore di quasi 1.700.000 euro. Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Pescara ha eseguito 472 controlli in materia di sicurezza alimentare, segnalando all’Autorità Amministrativa 411 persone e denunciandone 34. In materia di sicurezza sanitaria ha invece eseguito 328 controlli segnalando all’Autorità Amministrativa 124 persone, denunciandone 154 mentre quello di Campobasso ha eseguito complessivamente 862 controlli ispettivi rilevando 528 infrazioni, segnalando alle competenti Autorità 588 persone. Il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale ha eseguito 24 controlli presso mercatini e antiquari e 25 in siti archeologici, paesaggistici e ambientali recuperando 95 opere d’arte precedentemente trafugate con il deferimento di 4 persone, per inosservanza delle prescrizioni di tutela indiretta di beni immobili. In tale contesto è significativa la restituzione, avvenuta in data 25 ottobre 2018 nella Sala Ipogea del Consiglio Regionale dell’Abruzzo di L’Aquila, da parte dell’Arma dei Carabinieri alle comunità di Scoppito (L’Aquila) e Capestrano (L’Aquila, di 5 opere d’arte asportate nel post-sisma 2009 dalle parrocchie delle due cittadine. Il comparto di specialità Forestale, nel corso del 2018, ha svolto numerose attività di controllo, vigilanza, prevenzione e repressione nell’ambito delle funzioni attribuitegli dal decreto legislativo 177 del 2016, che ha stabilito il passaggio dell’ex corpo forestale dello stato nell’arma dei carabinieri. Le attività del Comando Regione Carabinieri Forestale nel cui ambito insistono le rispettive regioni amministrative per le quali il comparto ha operato anche in ragione degli impegni convenzionali assunti, hanno interessato, in particolare, la vigilanza delle aree rurali e montane compreso il servizio “meteomont”, il controllo dei corsi fluviali, la verifica degli insediamenti di tipo industriale e artigianale soprattutto nell’ambito della produzione e smaltimento di rifiuti, la sorveglianza sul prelievo venatorio e dei prodotti forestali quali funghi, tartufi, i controlli sul benessere animale e sulle utilizzazioni boschive. A tutto ciò si aggiunge l’importantissima atti-

Degni di nota i risultati ottenuti in regione, nel complesso i reati nel 2018 sono in calo. Particolarmente valido il contrasto al traffico di stupefacenti


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Baranello. Chiesti chiarimenti sull’aumento del 25 per cento

Tassa sui rifiuti, la minoranza presenta un’interrogazione BARANELLO Il gruppo di minoranza “Obiettivo Baranello” ha chiesto al Sindaco e alla Giunta comunale una risposta in Consiglio in merito alla raccolta differenziata. «È stato osservato un aumento medio del 25% nel pagamento della prima rata

della tassa sui rifiuti - si legge nell’interrogazione. Dal 2012 é in alto nel territorio di Baranello la raccolta differenziata di rifiuti. Era stato dichiarato che il risultato finale sarebbe stato un premio economico di efficienza che andava a vantaggio di tutta la collettività, oltre ai noti benefici ambientali».

Vinchiaturo. Nei mesi scorsi è stato costituito e nominato il coordinatore operativo

Gruppo comunale di protezione civile, presentazione il 15 giugno VINCHIATURO Il presidente del Consiglio comunale di Vinchiaturo, Ernesto la Vecchia comunica che sabato 15 giugno ci sarà la presentazione del Gruppo comunale di Protezione Civile. «L’iniziativa si terrà presso il nostro

SAN GIULIANO DEL SANNIO Il cancro si combatte anche con l’informazione: quattro tumori su dieci sono prevedibili e prevenibili. È sicuramente necessario lavorare di più sulla prevenzione, sappiamo che serve un’informazione più incisiva. La Fondazione “Giovanni Paolo II” ha sempre puntato molto sulla formazione, anche sul territorio. Per questo è stato organizzato in collaborazione con l’Associazione “Insieme” e “Amici della Cattolica”, il convegno “Prevenzione, corretti stili di vita e nuovi approcci terapeutici contro i tumori” che si è tenuto ieri presso il Centro Sociale San Lorenzo a San Giuliano del Sannio. «L’informazione è anche il canale da percorrere per aumentare le conoscenze sull’importanza della ricerca e sul valore che ha il contributo di ogni singola persona. E’ fondamentale che la ricerca oncologica continui, su tutti i tipi di tumori, per migliorare la vita di milioni di malati. Negli ultimi anni sono stati compiuti

Palasport. Nell’occasione verrà effettuata anche un’informazione di primo soccorso a tutta la cittadinanza a cura della Aed Life». Nei mesi scorsi è stato nominato il coordinatore operativo dei volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile che sarà Berardino D’Ange-

lo. Vice coordinatore sarà, invece, Giuseppe Erra. La Giunta, inoltre, ha approvato l’elenco dei soggetti idonei che hanno richiesto di iscriversi al Gruppo Comunale di Protezione Civile, ricordando che è possibile in ogni tempo presentare la domanda di iscrizione. È

opportuno e necessario che il Comune disponga di un gruppo comunale di volontari di protezione civile anche per garantire la più ampia partecipazione dei cittadini che vogliano impegnarsi in attività di protezione civile senza fini di lucro. Il Consiglio comunale di Vinchiatu-

ro aveva approvato il Regolamento del Gruppo comunale di protezione civile ed era stato pubblicato sul sito istituzionale del comune un avviso finalizzato ad acquisire le istanze degli interessati alla costituzione del gruppo comunale di volontariato di protezione civile. Le

Prevenzione e nuove cure per i tumori Ieri, a San Giuliano, si è tenuto un incontro con gli specialisti della Fondazione “Giovanni Paolo II” passi da gigante nel campo della cure dei tumori. Oggi anche quando non è possibile arrivare alla guarigione, si riesce comunque in molti casi a cronicizzare la malattia, con pazienti che possono condurre una vita normale anche per molti anni. E questo riguarda tutte le principali forme tumorali, a partire dal seno, in cui ormai anche l’azione contro i carcinomi metastatici offre grandi risultati, del polmone e del colon retto che resta il più diffuso sia negli uomini che per le donne. Tra le novità più importanti ci sono certamente quelle relative al tumore al polmone, dove con l’immunoterapia si ottengono risultati fino a pochi anni fa impensabili. I dati presentati al congresso Esmo riguardano sia in pazienti con un tumore localmente avanzato, sia quelli con un carcinoma metastatico. Purtroppo ancora oggi

meno del 20 per cento dei pazienti con cancro al polmone è vivo dopo cinque anni dalla diagnosi. Ecco perché c’è molto entusiasmo verso gli esiti delle nuove sperimentazioni. Considerata l’estensione degli obiettivi strategici legati alla promozione della salute, si comprende facilmente come essi fondino la propria riuscita su collaborazioni, competenze ed ambiti operativi tra loro diversi. Un reale coinvolgimento

dei cittadini, della comunità, della popolazione in generale, deve basarsi su un input che, partendo dalla Sanità, punti ad un’integrazione tra persone, gruppi, istituzioni ed organizzazioni volta al raggiungimento dell’obiettivo salute. Il concetto di salute coinvolge parametri ambientali, sociali ed etico-valoriali. Ne consegue che la relazione tra gli attori del Sistema Salute e le persone diventa una componente rilevante e ca-

ratterizzante della stessa vita quotidiana dei cittadini. E’ necessario favorire un processo di democratizzazione dell’informazione scientifico-sanitaria che si definisce empowerment, cioè la consapevole partecipazione della gente alla conoscenza e all’utilizzo dei determinanti della salute. Un dialogo attento e corretto tra il sistema e la persona attraverso il quale si possa trasmettere non solo informazione ma anche cultura».

attività dirette a formare nei cittadini la consapevolezza delle attività e problematiche di protezione civile connesse ai rischi esistenti nel territorio comunale e a diffondere un’adeguata conoscenza delle modalità di prevenzione degli stessi, assumono una sempre maggiore rilevanza tra le funzioni di competenza del Comune, atteso anche il ruolo di promozione e coordinamento degli enti locali in merito alle attività di protezione civile.

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Sant’Elia a Pianisi. La ricorrenza è attesa con fermento ogni anno

La Festa di Sant’Antonio coinvolge la comunità Ancora oggi un richiamo inconfondibile per i devoti del posto La comunità santeliana si appresta a vivere la ricorrenza di una figura amata e venerata in maniera autentica da diversi decenni. Il suo esempio è la sua chiara testimonianza sono ancora oggi un richiamo inconfondibile per i devoti del posto, ispirati a imitare i valori evangelici. Attraverso la Festa di Sant’Antonio di Padova si vuole dimostrare la forte devozione verso il Santo. L’evento vuole essere una corale manifestazione di fede e coesione per l’intera collettività. Assortito il programma religioso e civile predisposto dal Comitato festa e dai Frati cappuccini del Convento di Sant’Elia a Pianisi. È iniziata il primo giugno la tredicina di preghiera e di canto in onore del santo. Nel giorno della festività del Santo, il 13 giugno, è prevista la messa delle 8,00 con la benedizione del Pane dei poveri; nel tardo pomeriggio, alle ore 18,00 si terrà la cerimonia di affidamento dei bambini e la benedizione dei gigli. In serata fuochi d’artificio per le varie zone del paese. Sabato 15 giugno, la mes-

sa solenne ed il panegirico, animata dal Coro Padre Raffaele. Seguirà la processione per le vie cittadine. Nel giorno dei festeggiamenti, gli agricoltori alla guida dei mezzi agricoli attendono la benedizione del parroco, in segno di protezione e rinnovata devozione. Come è tradizione, nella serata del 13 giugno saranno allestiti i fuochi nelle varie contrade del paese. Da alcuni anni, è tornata la consuetudine di accendere i “fuochi” nei vari rioni di Sant’Elia, accompagnando l’antica usanza anche alla recita delle preghiere. La serata del 15 giugno sarà animata dal Gran Concerto Musicale Cava dei Tirreni diretta dal maestro Ciro Vigorito. Domenica 16 giugno si terrà l’esibizione del Gruppo di ginnastica ritmica A.S.D. Armonia Fitnes. L’anno scorso è stata inaugurata, con una solenne e partecipata cerimonia, la “Piazzetta di Sant’Antonio”, realizzata nei pressi del Convento dei Padri Cappuccini, a pochi metri dall’originaria nicchia, alle spalle della chiesa conventuale, lungo l’attuale Viale Padre Pio, in cui era col-

locata la statua del Santo di Padova, rimossa dall’edicola, in seguito agli eventi sismici dell’ottobre 2002. La proposta dei frati, accolta dalla Provincia Monastica di Sant’Angelo e Padre Pio e dall’intera amministrazione comunale, è stata da subito condivisa anche dalla comunità, da sempre profondamente legata alla figura del Santo di Padova ed unita in questa devozione, che si tramanda da diverse generazioni. I cittadini, residenti e non, hanno contribuito alla realizzazione del nuovo angolo di religiosità, attraverso offerte volontarie ma anche mediante una concreta collaborazione rivolta allo svolgimento delle attività collegate alla realizzazione della piazzetta. Così che sulle pietre potrà essere scalfito il nome di tutte le famiglie santeliane anche di quelle emigrate all’estero. Padre Mariano Di Vita, nell’esprimere gratitudine a tutti per il sostegno economico e la disponibilità, ha ringraziato anche il progettista, l’architetto Giuseppe Di Iorio, la ditta Leva, esecutrice dei lavori, le ditte di lavorazio-

ne del marmo Tabasso e Colavita, i diversi imprenditori agricoli ed altri privati cittadini che si sono messi a completa disposizione per reperire le pietre da collocare nella nuova piazza, contornata di verde e impreziosita dagli alberi di olivo che sono stati piantumati anni fa. Una forte commozione per molti dei presenti che, dopo ben 16 anni, hanno potuto rivedere di nuovo esposta al culto popolare la imponente statua marmorea di Sant’Antonio, a cui sono legati tanti ricordi. Alla cerimonia di inaugurazione, è seguita la funzione religiosa nella chiesa del Convento. Nel panegirico in onore di Sant’Antonio, Frà Daniele Moffa ha reso omaggio alla sua figura, venerata in tutto il mondo, ricordando come in questi luoghi di santità, dove è tornato con immenso piacere, ha sempre percepito un forte attaccamento dei santeliani verso i frati. Luoghi che rievocano nella sua mente gli anni del noviziato e i suoi primi passi della chiamata vocazionale, sotto la guida di Pa-

dre Mariano e Padre Rinaldo Totaro. «Sant’Antonio ha iniziato la sua esperienza spirituale in un eremo, nel nascondimento e nel silenzio. La fisionomia spirituale di Sant’Antonio – ha detto - è stata resa unica da due peculiarità: essere un insigne predicatore e padre della povertà sofferente». Frà Daniele ha poi sottolineato i due elementi fondamentali della tradizione spirituale di questo gigante di santità: «Il giglio ed il pane. Il giglio, simbolo di purezza, fede, unione costante a Dio, che glielo ha donato dopo una ardua lotta». Da qui il monito del frate ad affidarsi, come il Santo di Padova, completamente al Signore, soprattutto nei momenti di difficoltà, mantenendo viva la fede, con un’attenzione fissa Lui. «Il profumo del giglio è diventato presen-

za concreta di Dio che ha messo nelle sue braccia il divino Bambino». Frà Daniele ha poi aggiunto che il secondo elemento è il pane, profumo di carità che non manca mai sulle nostre mense, che le famiglie condividono e spezzano quotidianamente. Sant’Antonio non ha tenuto la fede per sé, ma, come il pane, l’ha donata attraverso la carità. Il mondo è saturo di parole. Oggi abbiamo bisogno di gente, persone che annunciano le verità con i fatti, operando sulla scia del Santo. Quando guardiamo il pane chiediamoci come viviamo la carità e se, cercando di imitare questa bella figura lo offriamo agli altri con gesti semplici. «Affidiamo i nostri progetti, il nostro futuro a Sant’Antonio così che possa portarli davanti a Dio!». msr

Gambatesa, sopralluogo per la mappatura del Tratturo Lucera - Castel Di Sangro

Si è svolta nella mattinata di ieri la visita a Gambatesa da parte dell’ Associazione Onlus il Tratturo di Campodipietra. Il gruppo di tecnici è impegnato nella mappatura del tratturo Lucera-Castel di Sangro e nell’analisi delle rispettive arterie che si snodano a partire da esso. Splendida accoglienza da parte di Chiara e Pietro Scocca che hanno dato sostegno ai ragazzi durante le riprese nel centro storico e al Castello di Capua. Le meraviglie del paese di Gambatesa da loro raccolte attraverso interviste, foto e video saranno rese fruibili a breve sia a livello digitale che cartaceo sulla pagina facebook e instagram “Associazione Onlus Il tratturo”. Ad addolcire e rinvigorire le forze dei ragazzi è intervenuta “Pasqualina” che ha aperto le porte del suo dolce scrigno di sapori. La valorizzazione del tratturo rientra tra le opportunità di finanziamento che offre il Contratto Istituzionale di Sviluppo ideato nel 2014 per gestire i fondi assegnati all’Italia (circa 80 miliardi di €) dalla programmazione europea per il sessennio 2014 - 2020. Degli 80 miliardi di € disponibili ne risultano impe-

gnati solo 4 evidenziando il rischio che, se non impegnati entro il 31 dicembre 2020, 76 miliardi sarebbero tornati al mittente cioè a Bruxelles. Su sollecitazione di Arcuri, amministratore delegato di Invitalia e del Presidente del Consiglio dei Ministri Conte, i sindaci molisani si sono attivati per proporre idee e progetti che potrebbero essere occasione di sviluppo ed occupazione dei nostri territori. Condivisa da 46 Comuni la proposta dell’amministrazione comunale di Campodipietra, di realizzare un progetto in rete con altri enti locali per realizzare una pedo-ciclo-ippovia; sui tratturi molisani ripristinandone la loro fruibilità ed identificabilità. «A questo intervento generale – ha spiegato il sindaco di Campodipietra Notartomaso - che avrebbe la funzione di un filo rosso, un vero e proprio cordone ombelicale, si è pensato di aggiungere, per ogni comune, progettualità ed idee che mirino a sviluppare l’attrattività turistico-ricettiva e/o la valorizzazione delle risorse e tradizioni locali. L’idea dei tratturi è piaciuta immediatamente a tutti, Invitalia e Sindaci, tant’è che l’idea è passata dagli iniziali comuni del solo tratturo Lucera Castel di Sangro agli attuali 46 comuni che insi-

stono su tutti i nostri tratturi. L’intero progetto vale diverse decine di milioni di € ma mai, dai numerosi confronti con Invitalia è stato eccepito alcunché circa il suo elevato impegno economico. Bisogna crederci e dare il meglio di noi, sindaci e amministratori, la Regione Molise in tutte le sue rappresentanze e articolazioni, le due Province di Campobasso ed Isernia, le parti sociali, le associazioni, i sindacati, gli imprenditori agricoli ma anche i cittadini, che vogliono contribuire attivamente e fattivamente a migliorare l’idea ed il progetto». L’auspicio degli amministratori è che si possa beneficiare di questa grande opportunità del Contratto Istituzionale di Sviluppo per la ripresa dei Comuni. «Altrove – ha spiegato il sindaco di Campodipietra - lo stanno utilizzando con successo. Oggi siamo chiamati alle nostre responsabilità. Attiviamoci immediatamente o domani non potremo fare altro che constatare il nostro fallimento la cui causa sarà attribuibile soltanto a noi. Abbiamo tutti gli ingredienti per fare bene: strumenti finanziari, tecnico-amministrativi, e, cosa mai successa prima; strumenti promozionali. Inoltre Invitalia si preoccuperà di promuovere l’intero pacchetto Tratturi sui circuiti nazionali e internazionali del turismo».


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TRIVENTO

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Bara con ossa umane rinvenuta a Castelmauro Il ritrovamento sotto al ponte di contrada Santa Lucia La strada è trafficata e porta a Guardialfiera e Civitacampomarano CASTELMAURO Rinvenuta una bara con delle ossa umane dentro, in contrada Santa Lucia. Sono stati gli operai stagionali forestali a ritrovare la bara, mentre svolgevano il loro lavoro di pulizia del sottobosco, ai margini del torrente. E proprio sotto il ponte, denominato “Santa Lucia”, è

venuta fuori la bara, dalla fitta boscaglia, oramai ridotta a brandelli, con la lamiera interna, dalla quale è stato possibile indentificare delle ossa umane, attraverso un’apertura. Intervenuti nella mattinata gli uomini della locale caserma dei Carabinieri. Il materiale è stato posto sotto sequestro dalla Magi-

stratura per le indagini di rito e per il momento sistemato presso l’obitorio comunale. L’area del rinvenimento è particolarmente trafficata, fanno sapere i residenti, anche se si tratta di una strada interpoderale, ma particolarmente comoda rispetto alla statale, considerato che si guadagna del tempo percorrendola, nel collega-

SANT’ANGELO LIMOSANO

Sarà comunicata la giunta e il vicesindaco e il giuramento del rieletto sindaco Ciarallo

Convocato il consiglio comunale per il giuramento del rieletto sindaco William Ciarallo. L’assise civica si riunirà domani 7 giugno, alle ore 19 e 30, per discutere i seguenti punti messi all’ordine del giorno: elezioni comunali del 26 maggio, esame delle condizioni di candidabilità, eleggibilità e compatibilità degli eletti e convalida; giuramento del Sindaco; comunicazione della giunta comunale e del vicesindaco; elezio-

Convocato il consiglio comunale d’insediamento ne della commissione elettorale comunale. Due le liste in lizza lo scorso 26 maggio: “Vivere”, con candidato sindaco William Ciarallo e “Unione democratica”, con candidato sindaco Fazio

D’Elia. Riportiamo di seguito i risultati elettorali: per la lista “Vivere”, 173 voti, Marone Gianluca 37; Merenda Gianluca 11; Di Paolo Federica 21; Gianserra Gianfran-

cesco 15; Foligno Gianna 5; Caserio Rina 14; Minotti Vincenzo 27; Masserani Mirko 10; Caserio Pierluigi 11; Di Paolo Emanuele 14. Per la lista “Unione Democratica”, voti 107, Foligno

Domenico 11; D’Elia Francesco 22; Carosiello Lorella 14; Venditti Mauro 0; D’Addario Jhon 2; Greco Pasqualino 15; Miccio Nilia 6; Marone Nicola 6; D’Elia Antonio 1; Minotti Marino 21.

mento tra Castelmauro, Guardialfiera e Civitacampomarano. La comunità è rimasta molto sorpresa ed esterrefatta dalla notizia, molte sono le ipotesi avanzate. Ora si attendo le risposte da parte delle autorità preposte e i mezzi messi a disposizione dalla scienza potrebbero risolvere questo vero e proprio giallo.

William Ciarallo

Attivato il servizio WiFi gratuito Trasporto scolastico, in arrivo L’amministrazione comunale informa i cittadini benefici per le famiglie SAN FELICE DEL MOLISE

Attivato il servizio WiFi gratuito. L’amministrazione comunale fa sapere alla cittadinanza che è attivo il servizio WiFi gratuito nei pressi dei seguenti luoghi del pae-

se: - Via Pescara, n.2 (sede comunale; piazza Antonio Zara (Caffè Letterario); via Cappella (a conclusione dei lavori in corso). Per la registrazione bisogna seguire le istruzioni seguenti: Step 1, Ricerca rete wifi, effettuare

Scuola di Formazione Teologica “San Casto” Sabato nuovo incontro Lezioni della Scuola di Formazione Teologica “San Casto”. Prossimo appuntamento, l’8 giugno, con temi scelti di teologia biblica. La relatrice sarà la professoressa Annamaria del Prete, presso il Centro Pastorale Diocesano “Don Antonio Scarano”, a Colle San Giovanni. La lezione si terrà dalle ore 16 alle 17:30.

una scansione dal proprio dispositivo (tablet, smartphone, laptop), Collegarsi alla rete WiFi Hotspot trovata, aprire il browser e digitare un sito qualsiasi www.googleit) verrete intercettati dalla home hotspot. Step 2, Home hotspot, questa la pagina principale Wifi Hotspot possibile registrare l’account (step 3) oppure effettuare l’accesso a Internet (step 4); Step 3, registrazione, in questa sezione bisogna compilare il modulo con I dati richiesti, per poi accedere ad Internet; non sono accettati spazi nei nome utente; specificare il numero di cellulare che usate al momento della registrazione comprensivo di + 39. Step 4, login, per effettuare il login bisogna già aver compilato il modulo dl registrazione, per uscire sulla rete Internet bisogna inserire i dati dl eccesso. Per info. 8379090874.

Domande al Comune entro il 30 giugno MONTEFALCONE NEL S. Trasporto scolastico anno 2018/2019, in arrivo benefici per le famiglie. L’amministrazione comunale fa sapere che la Giunta regionale ha destinato le somme per finanziare la spesa per il trasporto scolastico urbano ed extraurbano dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia, A.S. 2018-2019, presso il comune di Montefalcone nel Sannio. Possono accedere al beneficio le famiglie residenti nel comune di Montefalcone nel Sannio, che provvedono con mezzo proprio al trasporto urbano ed extraurbano dei propri bambini per il raggiungimento della sede della Scuola dell’Infanzia. Le famiglie beneficiare devono avere un indicatore economico equivalente (Isee), in corso di validità, pari o inferiore a euro

15.000,00. Le istanze prodotte dai residenti del Comune di Montefalcone nel Sannio, devono essere compilate sull’apposito modello di richiesta, Allegato A, da ritirare presso l’ufficio Servizi Sociali del Comune o da

stampare nella sezione avvisi del sito Istituzionale del Comune di Montefalcone (www.comune. montefalconenelsannio. cb.it) e devono essere consegnate all’ufficio protocollo entro le ore 12 del 30 giugno 2019.



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ISERNIA

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Previsioni meteo di domani

27°

14°

Farmacia di turno a Isernia

Di Girolamo piazza Andrea d'Isernia, 3 0865.50625

In zona Massimina. A perdere la vita Giuseppe Tasilllo

Roma, esplode una casa: muore 83enne di Frosolone Sarebbe stata una fuga di gas a far esplodere la palazzina di quartiere Massimina, a Roma, dove ha trovato la morte un residente di 83 anni. A perdere la vita Giuseppe Tasillo, originario di Frosolone, nella provincia di Isernia. Il tragico rivenimento del corpo privo di vita intorno alle 16,30. In particolare l’esplosione, con il conseguente incendio che

ha poi distrutto la palazzina di due piani con quattro appartamenti, è divampato da una abitazione posta al piano terra del civico 85 di via Ciro Trabalza. Due i boati avvertiti nitidamente dai residenti della zona. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco con le autobotti, i Carabinieri della Stazione Roma Ponte Galeria e gli agenti del Gruppo Marconi della Polizia Locale di

Roma Capitale. Spento l’incendio che ha distrutto l’immobile della periferia romana, i pompieri hanno quindi trovato il cadavere dell’uomo, nato nel novembre del 1936. Evacuata la palazzina la stessa è stata quindi dichiarata inagibile. Ulteriori accertamenti in corso da parte dei carabinieri della Compagnia di Ostia.

L’area giochi della villa comunale è stata riaperta da quasi due settimane ormai, e si spera che non si ripetano gli atti vandalici

Chiacchiari: «Isernia è un salotto» Negli ultimi mesi aperti numerosi cantieri per il miglioramento di ambiente, arredo urbano, illuminazione e rete viaria L’assessore comunale all’ambiente, alle borgate e alla manutenzione della rete viaria, Domenico Chiacchiari, con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale riguardanti il verde pubblico e la viabilità, chiarisce che a Isernia non c’è incuria né degrado. Per quanto concerne l’erba alta – ha dichiarato Chiacchiari – le opere di taglio e pulizia sono state bloccate dalle continue piogge che non le rendono possibili ma incrementano la crescita delle vegetazione; i lavori però sono programmati da tempo e verranno eseguiti appena le condizioni mete-

Domenico Chiacchiari

orologiche lo consentiranno. Viepiù, la via per Castelromano sarà riasfaltata molto presto. Stiamo solo attendendo che si concluda un analogo intervento lungo una vicina strada per poter rifare il manto a entrambe le arterie. Inoltre, le opere di pulizia sui cigli delle vie delle borgate sono stati già appaltati, e anche in questo caso occorre che smetta di piovere, giacché col bagnato sono pressoché inutilizzabili i macchinari necessari. L’assessore sottolinea altresì che l’area giochi della villa comunale è stata riaperta da quasi due settimane ormai, e si spera che non si ripetano gli atti vandalici che danneggiarono molte delle strutture per le attività ludiche dei bambini. Sull’intera villa, inoltre, ci saranno ulteriori interventi di manutenzione e di ottimizzazione del decoro e del verde, inclusa la vasca del laghetto. Per ciò che riguarda i sampietrini divelti in alcune zone del centro cittadino – ha proseguito l’assessore –, l’area tecnica comunale ha già avviato le procedure per l’appalto delle opere. Quale considerazione finale, Chiacchia-

PROVINCIA DI ISERNIA Avviso esito gara n. 2/2019 Prot.n. 6252

Del 27 MAGGIO 2019 Oggetto: Affidamento Servizio Tesoreria provinciale Quinquennio 2019-2024

Nome e indirizzo dell’amministrazione aggiudicatrice: Amministrazione Provinciale di Isernia, Via Berta, telefono 0865/4411, fax 0865/441207; sito internet: www.provincia.isernia.it; denominazione conferita all’appalto dall’amministrazione aggiudicatrice: Gara n. 2/2019. Affidamento per il periodo 2019-2024 del SERVIZIO TESORERIA PROVINCIALE. importo a base d’asta: € 125.000,00; procedura di aggiudicazione prescelta: procedura aperta ai sensi dell’art. 95 comma 3, lett.b) del D.Lgs n. 50/2016 – data di aggiudicazione: 27/05/2019; nome, indirizzo dell’aggiudicatario e prezzo di aggiudicazione: Banca Popolare Pugliese – Società cooperativa per azioni, Via Provinciale Maitino 5, Parabita (LE) con il prezzo di aggiudicazione di € 124.250,00 ; Durata dell’affidamento: 5 anni. Il contratto non può essere subappaltato. Isernia, lì 27 Maggio 2019 Il Responsabile del servizio gare e contratti (Dr.ssa Eugenia Ferrari)

ri ha evidenziato come in città, negli ultimi mesi, siano stati aperti numerosi cantieri per

il miglioramento dell’ambiente, dell’arredo urbano, della illuminazione e della rete viaria

sia cittadina che delle borgate. L’amministrazione comunale sta facendo tutto quanto

è possibile, con proficui risultati e con un impegno che non è venuto mai meno.

Colli a Volturno. Il gruppo di minoranza si batte per il contrasto alla violenza di genere

“Uniti per Colli” aderisce all’iniziativa “Adotta una panchina rossa” COLLI A VOLTURNO Le Consigliere del Gruppo Consiliare “Uniti per Colli” An-

gela Maria Siravo, Filomena Amodei, Roberta Ranieri, con lo scopo di condividere il contrasto alla violenza di genere

Rilancio del centro storico Il Comune chiede una mano ai cittadini Si cercano immobili per ospitare mostre e laboratori di artigianato Il sito web EdilportaleNews ha dato informazione delle proposte italiane riguardanti l’Urbact, il programma europeo che intende promuovere piani locali di sviluppo urbano sostenibile sotto il profilo economico, ambientale e sociale. Fra le città segnalate da EdilportaleNews c’è anche Isernia, insieme a Napoli, Torino, Bari, Mantova, Bologna, Udine e Roma. Il capoluogo pentro in collaborazione con Altena (Germania) e gli altri centri di Regrow City (rete di interventi basati sulle capacità locali per arrestare e invertire il declino sociale, economico e ambientale) - sta puntando sul riuso di negozi abbandonati con la creazione di “pop up shop” (negozi/laboratori). Nelle scorse settimane, con apposito Avviso Pubblico, il sindaco ha invitato i cittadini a presentare manifestazioni di interesse per aderire al progetto di rilancio socio-economico del nostro centro storico. Il progetto, denominato Bounce Forward, prevede la realizzazione dei menzionati pop-up shops e si rivolge ai proprietari di immobili ubicati nella parte antica della città, che dispongano di locali utilizzabili per usi commerciali, artigianali o professionali. In argomento, si ricorda che l’ultimo giorno utile per la presentazione delle manifestazioni di interesse (da inoltrare tramite pec a: comuneisernia@pec.it) è il 12 giugno 2019, e che tale data non sarà prorogata. Per informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Politiche pubbliche (upp@comune.isernia.it - 0865.449273).

hanno aderito all’iniziativa “Adotta una panchina rossa”. Le “panchine rosse” sono simbolo di lotta alla violenza sulle donne e sui più deboli in qualunque forma essa si manifesti. Il rosso è il colore del sangue e la panchina rappresenta il posto occupato da una donna, vittima di violenza, che oggi non c’è più. Pertanto le Consigliere hanno deciso di donare alla Collettività Collese, con i gettoni di presenza relativi alla loro partecipazione ai consigli comunali, delle “panchine rosse” che rappresentano la lotta contro ogni forma di violenza. La prima verrà posizionata nell’area del giardinetto antistante il Municipio, luogo di passaggio e

ben visibile a tutti perché sia forte e chiaro il messaggio di condanna verso la violenza e perché il luogo della seduta si trasformi in un luogo di riflessione e sensibilizzazione. Le altre saranno posizionate successivamente nelle diverse frazioni collesi prima della fine del loro mandato elettorale. L’evento si terrà sabato 8 giugno ore 10,30 nella Sala Consiliare del comune di Colli a Volturno con gli interventi della Dott.ssa Chiara Fulgenzi “sui Servizi ed interventi per contrastare la violenza di genere: i CAV (Centri anti violenza)” e l’Avv. Irma Barbato “sul sistema regionale di contrato alla violenza di genere”. Tutta la cittadinanza è stata invitata a partecipare.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Intervenuti i volontari di Venafro. L’animale si trovava in fondo a un dirupo

Le Noci, i Vigili del Fuoco salvano un puledro rimasto bloccato Avventura a lieto fine per un piccolo puledro finito involontariamente in fondo a un dirupo e incapace a risalire da solo. Infatti i Vigili del Fuoco del Distaccamento Volontario di Venafro hanno recuperato da una scarpata il piccolo cavallo fuggito dal controllo della madre. È accaduto in località Le Noci. I Vigili per recuperalo sono scesi lungo la scarpata hanno immobilizzato l’animale e successivamente con

un telo lo hanno portato sul terreno non impervio consegnandolo ai legittimi proprietari. Non è la prima volta che accade un episodio del genere. Solo pochi giorni fa, in località Colle Rotondo nel comune di Sesto Campano in una zona impervia era rimasta bloccata una mucca. Dopo un parto naturale non era riuscita più a tornare a valle e aveva urgenza di cure mediche. Anche lì i Vigili del Fuoco del Di-

staccamento Volontario di Venafro avevano creato una area libera intorno per poter far intervenire l’elicottero arrivato dal Nucleo di Pontecagnano che aveva tirato sù e salvata la mucca, restituendola al proprietario.

L’obiettivo è quello di far sì che i ragazzi e le loro famiglie contribuiscano con azioni concrete allo sviluppo sostenibile

Riciclare fa bene all’ambiente Smaltimenti Sud e Liceo Majorana - Fascitelli hanno presentato “Più verde... Più vita”, rivista interamente gestita dagli studenti La Smaltimenti Sud in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2019, presso l’ Aula Magna del Liceo ‘’Majorana - Fascitelli’’ della città di Isernia, ha presentato la prima rivista sulla Tutela Ambientale dal nome ‘’Più verde... Più vita’’ con articoli scritti dagli studenti dello stesso liceo. Il progetto è stato promosso dalla Smaltimenti Sud e ha visto dapprima incontri informativi e di sensibilizzazione in classe e presso l’impianto di valorizzazione di Pozzilli per poi concludersi con la pubblicazione della Prima Rivista sulla tutela Ambientale interamente gestita dagli studenti e coordinata, tra gli altri, dal docen-

te di lettere, nonchè giornalista e scrittore, Giovanni Petta. L’evento di questa mattina è stato coordinato da Carmen D’Antonino ed ha visto la partecipazione di relatori qualificati con la partecipazione della preside Carmelina Di Nezza e della dirigente della Smaltimenti Sud, Maria Valerio. Ecomafie, rifiuti tossici, plastica e potenziali pericoli per l’ecosistema, raccolta differenziata, sviluppo dell’economia circolare. Sono solo alcuni degli argomenti affrontati dagli studenti dell’Isis Majorana-Fascitelli di Isernia a coronamento del progetto dedicato alla tutela ambientale. Su iniziativa della Smaltimenti Sud, hanno

realizzato la loro prima rivista dedicata completamente a queste tematiche. È stata presentata – scelta non casuale - in occasione della giornata mondiale dell’ambiente. La rivista “Più verde… più vita” è stata naturalmente realizzata utilizzando car-

ta riciclata. L’Isis MajoranaFascitelli ha aderito e portato avanti con entusiasmo il progetto. L’obiettivo è infatti quello di far sì che i ragazzi e le loro famiglie contribuiscano con azioni concrete alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo sostenibile.

Castelpetroso: moderni stili e nuove frontiere conoscitive nella scuola dell’infanzia

Isernia, interventi a favore di soggetti in condizioni di disabilità gravissima L’Ambito Territoriale Sociale del capoluogo pentro ha approvato tutti gli atti per l’ammissione al Programma attuativo FNA 2018 L’Ambito Territoriale Sociale di Isernia, in attuazione della deliberazione di giunta regionale n. 165 dello scorso 20 maggio, ha approvato tutti gli atti per l’ammissione, da parte dei potenziali destinatari, al «Programma attuativo FNA 2018 – Interventi in favore di persone in condizioni di disabilità grave e gravissima assistite a domicilio». «Tale Programma avrà la durata di 12 mesi – ha dichiarato l’assessore al welfare del Comune di Isernia, Pietro Paolo di Perna – ed è finalizzato ad assicurare, nella regione Molise, un sistema assistenziale alle persone assistite a domicilio, adulti o minori, in condizione di disabilità gravissima.

Sono previsti interventi assistenziali domiciliari e contributi in favore di minori per la frequenza di corsi volti all’acquisizione di maggiori livelli di autonomia, nonché contributi per l’inserimento presso i Centri Socio Educativi Diurni in attività finalizzate a favorire l’inclusione sociale e l’apprendimento di nuove competenze». La modulistica per la presentazione delle domande è disponibile presso gli Uffici di Cittadinanza dei Comuni facenti parte dell’Ambito Territoriale Sociale di Isernia. Sono altresì scaricabili dal sito istituzionale del Comune capofila (www. comune. isernia. it) e da quello dell’Ambito (www. atsisernia. com). Le domande possono

essere presentate, secondo le modalità indicate nel relativo Avviso Pubblico consultabile sui menzionati siti web, fino alle ore 12:00 del prossimo mercoledì 3 lu-

Pietro Paolo Di Perna

glio. A disposizione di tutta la cittadinanza è stato predisposto uno sportello informativo presso l’Ufficio di Piano del Comune di Isernia in Palazzo San Francesco.

Nell’ambito di una interpretazione moderna e avanzata del processo pedagogico, ha avuto luogo, nell’auditorium della Basilica della Madonna Addolorata, la significativa manifestazione di fine anno scolastico «Un Globo a Forma di Cuore», di cui protagonisti assoluti sono stati gli alunni di tutte le classi della Scuola Primaria «Orazio D’Uva» di Castelpetroso. Di fatto, gli allievi, guidati da valenti insegnanti, hanno fornito un esemplare saggio delle attività, che, inserite nella programmazione didattico-educativa, hanno determinato una singolare crescita delle potenzialità relazionali. In tal modo, i discenti, attraverso distintive esibizioni (folclore, teatro, musica), hanno meritato i ripetuti applausi di un pubblico numeroso e attento, che è risultato interessato alla «riesumazione» di frammenti culturali attuali e antichi. L’evento, poi, ha avuto il merito, grazie ai preziosi ammaestramenti di affermati esperti esterni (Associazione Culturale Fol.Tea.M.) capaci di causare un reale clima collaborativo con tutte le docenti, di precisare le problematiche della nuova scuola primaria, in relazione a ciò che essa postula, alle mete educative che si debbono raggiungere e soprattutto alla utilità e alla necessità di un lavoro espletato attraverso un ordinato coordinamento interdisciplinare, al fine di conseguire un ineccepibile sincretismo apprenditivo. Infine, i genitori e i nonni, visibilmente commossi, e, nel contempo, soddisfatti della performance e dei risultati espressi, si sono congratulati con tutte le maestre della Scuola Elementare, nel contesto di un proficuo rapporto tra genitori e operatori scolastici. (Emiddio Izzi)


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VENAFRO

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Venafro onora i Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria con riti religiosi e civili dal 16 al 18 giugno prossimi

San Nicandro, programma pronto Presentato il cartellone della festa più sentita dai venafrani, occasione di rientro nel centro natale per migliaia di loro TONINO ATELLA VENAFRO Venafro si appresta ad onorare, come avviene da sempre, i propri Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, martirizzati nel 303 d.C. ai tempi dell’Imperatore Diocleziano per la loro ferma fede nel nuovo credo cristiano. Dal 16 al 18 giugno prossimo saranno tre giorni di celebrazioni religiose ed appuntamenti civili che coinvolgeranno in toto la città con una partecipazione popolare quanto mai intensa.

Sabato, presso il Venafro Palace Hotel di Venafro, si svolgerà l’ottava edizione del triangolare di calcio in memoria di Maria Nucci. Per problemi di sicurezza, dato che al campo sportivo del Prete si stanno effettuando lavori di manutenzione, il Triangolare si svolgerà, come anticipato sopra, nel campetto dell’Hotel Palace. “Con i piedi per terra, guardando il cielo”, è lo slogan della manifestazione in ricordo della prematura scomparsa della giovane Maria Nucci. Le donazioni degli sponsor, fanno sapere gli organizzatori del Memorial, saranno interamente devolute all’Associazione Davide Ciavattini onlus. «Questa “casa”, spiega il papà di Maria Nucci, la sen-

Il culmine lo si avrà la sera del 18 giugno con la solenne ed assai partecipata processione di rientro con Reliquie e Simulacri sacri dei Martiri attraverso gran parte del centro storico, col ripetuto canto corale dell’Inno popolare “Sciogliam di lode un cantico …” e la conclusione ai piedi di Castello Pandone. A proposito di Reliquie ed Immagini che ricordano i Martiri di Venafro, da dire che la città non possiede alcunché di San Marciano tanto che anni addietro un gruppo di cittadini propose la realizzazione di un simulacro

che ricordasse il Santo (idea definita “lodevole” dall’allora Vescovo Mons. Visco), senza però che l’iniziativa

Fondi devoluti all’associazione Davide Ciavattini

Triangolare in memoria di Mariana Nucci tiamo anche un po’ nostra, grazie all’impegno di tanti sostenitori. Il messaggio che ci ha trasmesso Maria è stato quello di aiutare i bambini e gli adolescenti malati,

i loro familiari e gli operatori affinché gli stessi ragazzi possano passare la maggior quantità possibile di ore liete, lontani dal dolore e dalla sofferenza che la malattia, le

“Un cavallo per amico”, iniziativa dei Genitori Arcobaleno per minori in difficoltà L’Associazione Genitori Arcobaleno di Venafro, onlus che si prodiga con iniziative di vario tipo per soggetti in difficoltà, promuove per sabato prossimo 8 giugno (h 11,00) un incontro presso la Palazzina Liberty di Venafro per affrontare tematiche specifiche dell’Associazione e presentare le prossime attività. Nella circostanza, da quanto si legge nel comunicato diffuso da Monica Di Filippo, presidente dell’associazione cittadina in tema, si parlerà dettagliatamente di “Un cavallo per amico”, progetto di riabilitazione equestre per minori. T.A.

giungesse a felice conclusione, per cui il discorso è sempre in piedi. Tornando al trittico patronale di metà

terapie e l’ospedale rubano loro. Infatti la “Casa di Davide” è costituita da spazi comunitari e di stanze, adatta ad ospitare le famiglie dei piccoli pazienti ricoverati presso l’Ospedale Bambin Gesù o di altri ospedali pediatrici della capitale. Quindi anche quest’anno, grazie alla buona volontà degli sponsor rinnoveremo il nostro contributo all’Associazione Davide Ciavattini Onlus. Al triangolare si sfideranno i pulcini del Napoli, del Casalnuovo e del Venafro. Naturalmente sotto l’egida della Federazione Italiana Gioco Calcio». Rex

giugno e relativamente ai riti religiosi, da dire che il 16 giugno (h 19,30) ci sarà la solenne processione di apertura dall’Annunziata alla Basilica di San Nicandro per trasferirvi Reliquie ed Immagini sacre, mentre il 17 giugno (h 11,00) -ricorrenza di San Nicandro, il Patrono- è previsto il Pontificale in Basilica presieduto dal Vescovo Mons. Cibotti, mentre alle h 20,00 nello stesso luogo di culto è in programma la Santa Messa celebrata dal Vescovo Mons. Palumbo. Il programma civile invece prevede l’anteprima del 15 giugno (h 21,00) con l’annuale “Concerto per un martirio” in piazza Cimorelli. Si esibiranno il M° Claudio Luongo al piano, il tenore Corrado Amici, il baritono Stefano Viti ed il soprano Simona Canuti, cui seguirà dalle h 24,00 il tradizionale giro per le strade cittadine della tipica “Bandarella”. Domenica 16 giugno giri bandistici per le strade cittadine dei Gran Concerti Bandistici di Rutigliano e Baia e Latina, mentre alle h 10,00 verrà intitolato uno spiazzo comunale al Carabiniere Paolo Verde, caduto in

servizio nel ’92. A sera invece dalle h 21,00 serata bandistica in piazza Cimorelli col Città di Rutigliano e dalle h 22,00 intrattenimento musicale in piazza Falcone e Borsellino (Stazione Ferroviaria) con “Il Re degli Ignoranti”, cover di Adriano Celentano. Il 17 giugno, ricorrenza del Santo Patrono, ancora giri bandistici per le strade cittadine e a sera (h 22,00) sempre in piazza Falcone e Borsellino concerto de I Nomadi. Martedì 18 giugno, giorno di chiusura, giri bandistici per il centro del Gran Concerto Bandistico Città di Ailano, che alle h 10,00 terrà il matinée musicale in piazza Cimorelli sotto la direzione del M° Nicola Hansalik Samale. Quindi alle h 19,00 sul piazzale della Basilica del Patrono tradizionale “ammessa”, ossia l’asta pubblica per portare a spalla reliquie ed Immagini sacre dei Santi Martiri nel corso della solenne processione conclusiva che muoverà alle h 20,00 per concludersi intorno alla mezzanotte in piazza Totò, ai piedi di Castello Pandone. A suggellare il tutto gli artistici fuochi pirotecnici.

“Incontriamoci a…”, serie di appuntamenti socio-culturali De “I Venafrani per Venafro” per promuovere storia e arte cittadine “I Venafrani per Venafro”, sodalizio popolare autonomo che tra le altre sue iniziative si prodiga anche per far apprezzare a tanti le attrattive storiche, artistiche, sociali e culturali della città perché non se ne perda la memoria, indice per questo mese di giugno una serie di appuntamenti nel centro storico per riproporre tutto quanto attiene la storia re-

cente della città. I ritrovi titolano “ Incontriamoci a …” e questo il loro programma : mercoledì 12 giugno (h 17.00) “Incontriamoci a San Francesco”, conduce l’ins. Maddalena Scarabeo Ottaviano ; venerdì 21 giugno (h 17.00) “Incontriamoci a Sant’Antuono”, conduce prof. Tonino Atella ; lunedì 24 giugno (h 17.00) “Incontriamoci all’Annunziata”, conduce

prof. Mario Giannini e venerdì 28 giugno (h 17.00), “Incontriamoci a Piazza Totò” a Castello Pandone, conduce maestro d’arte Nicandro Biasiello. Nella circostanza si dirà di tutto quanto attiene alla storia popolare, sociale, religiosa ed artistica di Venafro, sottolineandone attrattive, caratteristiche ed importanza nel corso dei tempi. T.A.

Giustino Guarini (a destra) in processione


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Il primario di Medicina non ha avuto alcun ruolo nella vicenda del mancato pagamento delle prestazioni aggiuntive

Prestazioni aggiuntive in ospedale, Di Nucci: «Mai promesso nulla» Il medico replica alle accuse mosse da don Francesco Martino e il sacerdote spiega: «È un equivoco, mi sono espresso male» FRANCESCO BOTTONE Giovanni Amedeo Di Nucci, primario di Medicina al “Caracciolo” costretto ad intervenire per fare chiarezza in merito alla questione delle prestazioni aggiunte, gli straordinari fatti dai medici e non retribuiti dall’azienda sanitaria. Proprio per questo i medici, dopo turni massacranti pare non retribuiti, hanno deciso di gettare la spugna e abbandonare l’ospedale di Agnone. La problematica era stata sollevata dall’ex cappellano del “Caracciolo” don Francesco Martino. In merito a questa vicenda il medico Di Nucci precisa: «Non ho nessuna dimestichezza con il sistema di comunicazione dei social perché ho grande prevenzione verso questo modo di dare notizie, spesso inattendibili e non verificate. Sono stato da altri informato sullo scritto che in qualche modo mi riguar-

da e per questo chiedo a Francesco Martino di smentire immediatamente quanto ha scritto in merito alla mia persona nel ruolo di Primario della UOC di Medicina. Nella mia vita professionale, - spiega il primario - sacrificata e dura per la carenza di medici, ma trasparente e leale nei confronti di tutti, rivolta solo al bene degli altri, non ho Amedeo Di Nucci mai promesso nulla a nessuno e ancor più in merito a problematiche, come quella delle prestazioni aggiuntive, che ho sempre ritenuto una soluzione eticamente pessima». Chiarissimo: il primario di Medicina non ha avuto alcun ruolo nella vicenda

della gestione e del mancato pagamento delle prestazioni aggiuntive. E a stretto giro arriva la precisazione di don Francesco Martino: «Ne prendo atto. Non era mia intenzione imputare alcunché al primario Di Nucci, anzi va apprezzato per il sacrificio e l’impegno quotidiano in ospedale. Nel mio scritto intendevo dire che anche il primario, come i medici, aveva ricevuto assicurazioni all’Asrem in materia di prestazioni aggiuntive. Non intendevo dire che il primario abbia mancato di mantenere la parola data. Smentisco categoricamente, per quanto ne so, una qualsiasi parte attiva del primario Di Nucci nella vicenda che ho riferito e che è di stretta competenza Asrem». Insomma, solo un equivoco, di questo si è trattato e il dottor Di Nucci non ha alcuna responsabilità in merito a quello che sta accadendo, anche in questi giorni, al “Caracciolo” di Agnone.

Protagonisti gli alunni della Primaria di Cupello, in visita ad Agnone

La scuola utile: uscire dall’aula per imparare a mungere le vacche AGNONE Giornata intensa ad Agnone per i ragazzi della scuola primaria di Cupello, nel Vastese, tra oggetti bellissimi in rame

presso La Ramera, le campane della Pontificia Fonderia Marinelli e la Valle del Cioccolato. Continuano le visite guidate organizzate dalle scuole d’Abruzzo, e del Vastese in particolare, che si inseriscono nell’ambito del progetto denominato “Abitare i luoghi”. Si tratta, in sostanza, di uscire dalle aule, lasciare i libri sui banchi e di imparare direttamente facendo, sporcandosi anche le mani, per conoscere ed imparare ad amare il territorio dove si vive. E nei giorni scorsi gli alunni della primaria di Cupello (CH) sono stati nelle varie botteghe artigiane di Agnone, hanno fatto visita alle

attività produttive del posto, a partire dalla celebre fonderia Marinelli, senzra tralasciare le aziende zootecniche e casearie dell’Alto Molise. Inutile dire che i ragazzi si sono divertiti particolarmente ad aggirarsi nella stalla dell’allevamento di vacche da latte dell’azienda “La Montagna”. Proprio nella stalla, infatti, hanno avuto modo di conoscere da vicino le mucche, di dare loro del cibo e addirittura di mungere il latte, prima di trasferirsi nel laboratorio dove l’oro bianco dell’Altissimo Molise si trasforma in formaggi e mozzarelle deliziose.

Gli alunni della Primaria San Marco a Poggio per ringraziare la scuola dell’ospitalità ricevuta Nei giorni scorsi presso la Scuola Primaria e dell’Infanzia “M. A. Bottaro” di Poggio Sannita si è svolta una bellissima, colorata, coinvolgente ed a tratti emozionante festa di fine anno scolastico, con i bambini della Primaria “San Marco” di Agnone, guidati dalle loro insegnanti, recatisi a salutare coetanei e colleghe poggesi, dopo che all’inizio di quest’anno scolastico erano stati ospitati nella scuola di Poggio per 40 giorni (20 settembre/31 ottobre) in attesa del completamento dei lavori dell’edificio scolastico del rione Maiella. Nel corso del festoso evento è stata celebrata la creatività e la bravura dei bambini attraverso canti, balletti, poesie, filastrocche, composizioni artistiche e attività ricreative preparate ad hoc. Ovviamente non è mancato un momento con-

viviale, con un buffet offerto da maestre e famiglie. Su alcuni cartelloni preparati dagli alunni si leggeva: «Accogliete Chi Cerca Occasioni Grandi Libere Intelligenti Essenziali. Non Zittiteli Amateli. Siamo compagni uniti? Ok e a lungo amici? Divertiamoci insieme. Parliamo di noi oggi, domani, sempre. Generosi, Gentili, Inseparabili, ospitali, saremo sempre Amici. Niente e nessuno impedirà tanta amicizia. Sappiamo collaborare uniti: orsù lavoriamo assieme, diamo importanza alla socialità, all’amore e alla nobiltà di cuore. Magica armonia: ricorderemo sempre e comunque ogni momento vissuto insieme». Altro significativo messaggio scritto sulla mega torta: «La vita ci dona tante belle cose, a noi tutti ha dato il regalo più bello: l’Amicizia». All’appunta-

mento non poteva mancare la Dirigente Scolastica, Tonina Camperchioli, che ha abbracciato uno ad uno tutti i piccoli sottolineandone preparazione, bellezza e l’ottimo lavoro svolto durante tutto l’anno scolastico, e che ha voluto ringraziare le insegnanti per la loro professionalità, disponibilità e l’amore con cui accompagnano i bambini nel loro percorso didattico e di crescita. Parole di elogio rivolte anche ai genitori per un sempre basilare e proficuo raccordo scuola-famiglia, essenziale per la formazione dei piccoli. La solidarietà, l’accoglienza, l’amicizia brillantemente stabilitesi fra i bambini dei due plessi, sono valori fondamentali, non solo per la comunità scolastica, ma per la popolazione in genere. Vero esempio di integrazione e complementarietà fra scuole di paesi vicini, che hanno saputo trasformare un problema, in virtuosa opportunità.


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Previsioni meteo di domani

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19°

Farmacia di turno a Termoli

D’Abramo piazza Giuseppe Garibaldi 0875.706769

E oggi, alle ore 17, a Termoli arriva Gentiloni

Ballottaggio, Roberti e Sbrocca in tour nella città Continua il tour che i due candidati sindaco di Termoli, Francesco Roberti e Angelo Sbrocca stanno portando avanti in vista del ballottaggio che domenica li vedrà contrapposti per la “conquista” della fascia tricolore. Una campagna elettorale che si sta sviluppando sul territorio con incontri nei vari quartieri assieme ai rappresentanti dei cittadini ma molto anche su Facebook dove i due candida-

ti e le squadre a loro sostegno si stanno “battendo” a colpi di post e foto ironiche. Francesco Roberti ha effettuato diversi incontri nei quartieri e nella zona di via Mar Mediterraneo per discutere delle problematiche di un quartiere che per i residenti è stato lasciato all’abbandono. Tour nei quartieri anche per Angelo Sbrocca che a sua volta ha fatto il giro dei quartieri raccogliendo le problematiche dei cittadi-

ni. Sotto la lente le richieste dei residenti del quartiere Sant’Alfonso. Nel frattempo oggi a Termoli arriverà l’onorevole Paolo Gentiloni, presidente del Consiglio dei Ministri dal 2016 al 2018. Gentiloni arriverà in piazza Monumento alle 17 e incontrerà i cittadini di Termoli in quello che è uno dei primi eventi clou del ballottaggio di Termoli.

Il giovane per sfuggire all’alt ha messo in atto una guida spregiudicata e con sorpassi azzardati

Ruba lo scooter ma viene beccato dopo l’inseguimento I carabinieri della compagnia di Termoli arrestano un 21enne bulgaro Erano da poco passate le 14 di una tranquilla domenica quando una giovane termolese si è accorta che qualcuno le aveva rubato il ciclomotore che aveva parcheggiato poco prima in una delle piazze principali della cittadina adriatica. Immeditata la comunicazione alla Centrale di Via Brasile della compagnia carabinieri di Termoli, che allerta subito l’equipaggio della Sezione Ra-

diomobile. Un amico della ragazza ha notato lo scooter fuggire in direzione Puglia e dopo un breve e vano tentativo di inseguimento ha contattato la ragazza. Nel volgere di pochissimi minuti l’autoradio ha intercettato lo scooter che corrispondeva alla descrizione ed il cui contrassegno era quello fornito dalla vittima, già in agro di Campomarino, che percorreva la Statale 16 a for-

te velocità. Durante le fasi concitate dell’inseguimento, i Carabinieri hanno provato in diverse circostanze ad affiancare il conducente del ciclomotore, ma questi incurante dei segnali di ALT, poneva in atto una guida spregiudicata, percorrendo la statale, a quell’ora molto trafficata, in contromano ed effettuando alcuni sorpassi a dir poco azzardati. Una volta

bloccato, il conducente è stato accompagnato in Caserma e il ciclomotore recuperato. Il giovane alla guida, un 21enne di nazionalità bulgara e dimorante nella vicina Puglia, aveva poco prima forzato il bloccasterzo del ciclomotore, messo poi in moto con il contatto tra due fili. Il ciclomotore è stato restituito alla proprietaria, incredula, che ha ringraziato la prontezza e l’effi-

cacia dei Carabinieri. I successivi controlli sul conto del 21enne hanno fatto emergere un recente precedente per un fatto analogo, nonché il fatto che fosse privo di patente di guida poiché mai conseguita. Dopo l’arresto è stato associato alla Casa Circondariale di Larino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, cui dovrà rispondere del reato di rapina impropria.

Costante continua ad essere l’attenzione del dispositivo di impiego che l’Arma di Termoli quotidianamente mette in campo, perfezionato con un monitoraggio degli episodi e delle vie di fuga e con il prezioso ausilio delle segnalazioni che i cittadini effettuano al 112 e che i Carabinieri della Compagnia di Termoli si auspicano essere sempre più numerose.

L’avvocato tirato in ballo dal candidato del centrosinistra: «Si astenga dal dare lezioni quando non è titolato nel farlo»

Tunnel sì, tunnel no. Di Vito bacchetta Sbrocca: «Sia coerente» L’avvocato Daniele Di Vito

Continua il dibattito e il botta e risposta a Termoli. A pochi giorni dalla fine della campagna elettorale si continua a parlare di tunnel e dopo l’affronto diretto di Angelo Sbrocca al suo competitor Francesco Roberti, arriva la replica dell’avvocato Daniele Di Vito, tirato a sua volta in ballo nella questione. Sotto la lente di Di Vito lo slogan scelto dalla campagna elettorale che «suona più o meno così: “Fatti, non parole”. Ebbene – scrive Di Vito a Sbrocca proprio in coerenza con detto motto e per dare sostanza all’invocato principio di concretezza da Lei propugnato, che altrimenti rimarrebbe un vuoto esercizio di retorica, Le porgo due domande semplici semplici. La prima: mi sa in-

dicare gli estremi della delibera di Giunta Comunale con cui sarebbe stato costituito il gruppo di lavoro per la stesura del progetto preliminare con accordo di programma per la realizzazione dei parcheggi sotterranei sotto Piazza Sant’Antonio nonché l’intervento di realizzazione del tunnel sotto il centro storico per il collegamento del porto di Termoli con Viale Colombo, ovvero la spiaggia di Termoli, da Lei richiamato nel corso della conferenza stampa del 4 giugno 2019? Poiché, ovviamente, nessuna indicazione in tal senso potrà fornire atteso che quella delibera non esiste e poiché dovrebbe esserLe noto che l’azione di una Pubblica Amministrazione si sostanzia in atti amministrativi, come vede, Lei, in evidente contraddizione con lo slogan prescelto, ha enunciato solo “parole, non fatti”. Se poi Lei facesse riferimento alla ditta Nidaco Costruzioni s.r.l. , aggiudicataria del project financing per la realizzazione dei parcheggi interrati di Piazza Sant’Antonio, Le ricordo che fu la preceden-

te Amministrazione e non altre con deliberazione di Consiglio Comunale n. 9 del 22/03/ 2013 a procedere all’annullamento in autotutela del procedimento finalizzato all’adozione del Piano di Riqualificazione Urbana di Piazza Sant’Antonio e che detta procedura sia stata corretta è stato certificato da ultimo dal TAR Molise con la recentissima sentenza n. 117/ 2019 del 26/03/2019 che ha ritenuto infondato il ricorso R.G. n. 264/2012 e dichiarato inammissibile il ricorso R.G. 162/2013. Viceversa è stato accolto, sia pure solo parzialmente e sia pure solo limitatamente alla domanda subordinata, il ricorso R.G. 81/2015 con la quale è stata dichiarata la sussistenza di una responsabilità precontrattuale di tipo solidale tra Comune di Termoli e T.U.A. S.p.a. con conseguente condanna al risarcimento dei danni. A proposito: chi era Sindaco di Termoli nel 2015 allorquando è stato promosso il ricorso R.G. n. 81/2015 accolto sia pure solo parzialmente dal TAR Molise? Ovviamente Lei Sbrocca. La se-

conda: chi era l’Amministratore Delegato della Società di Trasformazione Urbana T.U.A., negli anni dal 2007 – al 2009 allorquando la T.U.A. S.p.a. ha accusato una perdita di capitale sociale di € 738.834,00 senza aver mai realizzato concretamente neppure un intervento di riqualificazione urbana e/o di gestione del patrimonio immobiliare cui pure era statutariamente deputata? Ovviamente Lei Sbrocca. E’ stata solo con la precedente Amministrazione, giusta deliberazione di Consiglio Comunale n. 58 del 17/07/2012, che si è proceduto allo scioglimento e messa in liquidazione di una società in decozione. Dunque Sbrocca, questi sì che sono fatti e non parole! La prego, pertanto, di astenersi dall’impartire lezioni in quanto non ha titolo alcuno per farlo. E poi, Sia più sereno, affronti con più tranquillità questi ultimi giorni di campagna elettorale, del resto, comunque vada il turno di ballottaggio e checché Lei opini in merito, c’è già una maggioranza consiliare di centro-destra che La attende».


TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

Lo hanno intercettato all’altezza del casello di Vasto Sud, proprio al confine tra Abruzzo e Molise in territorio di Montenero di Bisaccia e quando hanno aperto il portellone all’interno del mezzo hanno trovato circa 3mila capi di abbigliamento rubati in provincia di Ancona. Una notte impegnativa per gli agenti della Polizia Autostradale di Vasto Sud impegnati in una attività di controllo indirizzata alla repressione dei reati in genere. Era da poco trascorsa l’1 della notte quando gli agenti nei pressi del casello autostradale di Poggio Imperiale hanno proceduto al controllo di una Fiat Panda di colore nero, il cui conducente inizialmente ha aumentato l’andatura per poi abbandonare il mezzo in una campagna facendo perdere le proprie tracce. Nel proseguo della nottata, altra pattuglia, verso le ore 6 sulla carreggiata sud nel territorio del comune di Vasto intercettava un autocarro Fiat Ducato il cui conducente all’alt di Polizia metteva in atto manovre pericolose per la circolazione stradale al fine di eludere il controllo,

Il conducente, un 26enne della provincia di Foggia, è stato denunciato per il reato di ricettazione

Tremila capi di abbigliamento recuperati in un furgone rubato Il sequestro al confine tra Abruzzo e Molise dagli agenti della Polizia Autostradale di Vasto Sud ma grazie alla professionalità degli agenti operanti usciva dall’arteria autostradale presso il casello autostradale di Vasto Sud abbandonando il mezzo in movimento e si dava alla fuga

nelle campagne circostanti. Gli operatori dopo aver arrestato la marcia del veicolo ed aver assicurato la circolazione stradale, si ponevano alla ricerca del suo conducente il quale veniva indi-

viduato a poche centinaia di metri dal luogo dell’abbandono del veicolo. Da indagini successive veniva accertato che l’autocarro Fiat Ducato era compendio di furto in Filottrano (AN), al suo in-

terno venivano rinvenuti circa 3000 capi di abbigliamento firmati anch’essi provento di furto in una sartoria sempre a Filottrano (AN). Il conducente, A. G. di anni 26 residente nella provincia di

Foggia e con numerosi precedenti di Polizia è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione. I due veicoli e la merce venivano riconsegnati ai legittimi proprietari.

Maricetta Chimisso interviene sul caso dei microinfusori dei pazienti diabetici di tipo 1

«La chiusura dell’ospedale? Un sospetto più che legittimo»

Torna di stretta attualità la questione relativa ai microinfusori nei pazienti diabetici di tipo1. A sollevarla nuovamente è

stata Maricetta Chimisso. «C’è una strana vicenda che interessa il presidio ospedaliero San Timoteo di Termoli e rientra nel tentativo com-

plessivo di depauperare i servizi che eroga, anche quando funzionano e non compor-tano aggravio di spese. Questa volta non tocca ad un reparto, ma ad un servizio, quello dell’impianto dei microinfusori nei pazienti diabetici di tipo 1. Cos’è il microinfusore? E’ un piccolo computer che eroga insulina da una pompa. E’ collegato ad un sensore e consente il monitoraggio conti-

nuo della glicemia e la prevenzione delle complicanze le-gate alla malattia diabetica. Presso l’ospedale di Termoli il trattamento dei pazienti con diabete gio-vanile attraverso l’impianto dei microinfusori è una pratica diffusa dalla fine degli anni ’90: oggi il reparto di diabetologia del nostro ospedale vanta una percentuale di impianti pari al 60% dell’intero territorio regionale, con ca-

Murales in miniatura dono dei piccoli alunni, l’iniziativa a Campomarino Dei murales in miniatura che saranno donati alla comunità di Campomarino. E’ quanto realizzato dagli alunni delle classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Campomarino nell’ambito del progetto Pon “Cose belle di casa – Educare al patrimonio culturale” modulo “Ceramic’arte… Dipingiamo”. Guidati dalle insegnanti Mariantonietta Del Monte, Mariagiovanna Carriera e Rosalba Lanni, gli alunni hanno realizzato due mura-

les in miniatura che hanno donato alla comunità del proprio paese. Il primo è la riproduzione del murales della donna che inforna il pane realizzato dall’artista Liliana Corfiati dipinto nel Borgo Antico di Campomarino, il secondo è un’opera originale dove gli alunni hanno rappresentato la scuola vista con i loro occhi. «In questa opera – si legge in una nota stampa - la scuola si anima con la fantasia dei bambini e li accoglie tra le sue braccia coccolandoli

e accompagnandoli nel loro percorso di crescita. I bambini hanno appreso le varie tecniche di lavorazione dell’argilla e le tecniche per la smaltatura e l’originalità dei murales è proprio il fatto di essere stati realizzati su mattonelle d’argilla e dipinti con cristallina su smalto. Tutti hanno contribuito a colorare la scuola con le loro produzioni artistiche e, venerdì 7 giugno, alla presenza del Sindaco Pierdonato Silvestri e del Preside Teo-

doro Musacchio, i due murales in ceramica verranno messi a dimora. Il primo evento avrà inizio alle ore 10.00 presso l’Istituto Comprensivo di Via Cuoco, dove una parte del muro esterno della scuola sarà trasformandolo in un vero e proprio giardino artistico, a seguire (ore 11.00) i bambini si recheranno in Via San Pietro dove in collaborazione con l’Associazione “Borgo Antico” si procederà a collocare la seconda opera realizzata con la ceramica».

ratteristiche di attrattività verso pazienti che provengono non solo da tutto il Molise, ma anche da regioni limitrofe. E qui arriva la stranezza.Con determinazione dirigenziale 201 del 17 ottobre 2018, il Direttore generale per la salute della Regione Molise impone la prescrizione e l’impianto “unicamente” presso il Presidio Ospedaliero di Campobasso. In altre parole, A Termoli non si possono più impiantare microinfusori. E perché? Perché per l’ “elevato livello tecnologico e specialistico” dei microinfusori “la pre-scrizione e l’impianto” devono effettuati “unicamente presso l’Unità operativa complessa centro di riferimento regionale di Diabetologia” cioè presso il Cardarelli di Campobasso. Detto in parole po-vere, solo lì, e non a Termoli (!) si trovano gli “specialisti del team multidisciplinare esperto in tali tecnologie”. Ma quali sono le ragioni della determina? Certo non le esigenze di risparmio, visto che la prestazione può essere rilasciata, senza nessun aggravio di spese, anche a Termoli e presso gli ambulatori territoriali. E poi

quella della diabetologia di Termoli e prima ancora di Larino è una storia pluridecennale, connotata dall’alta specializzazione, dalla lunga esperienza e dalla capacità di anticipare di molto l’attività di altri centri regionali, tant’è vero che gli infermieri del reparto di Termoli sono formatori nelle tecniche di impianto. A che scopo aggravare il trauma della scoperta di una malattia cronica e potenzialmente invalidante nei pazienti giovani e giovanissimi con i “viaggi della speranza” tra Termoli e Campobasso, invece di favorire il ritorno della mobilità passiva dall’Abruzzo? A proposito dell’Abruzzo: i microinfusori si impiantano presso gli ambulatori diabetologici di Chieti, Vasto (sic!), Ortona, e negli ospedali di Lanciano, Chieti e Pescara. Purtroppo gli appelli finora lanciati al presidente Toma e alle autorità regionali sono rimasti inascol-tati, il che conferma i sospetti che questo governo regionale e nazionale voglia chiudere l’ospedale di Termoli, con la complicità dei loro amici locali. Trasformando di fatto i termolesi in pazienti di serie B».


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LARINO

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«Reputo inammissibile che ai nostri concittadini sia interdetta la possibilità di avere un flusso idrico garantito quotidianamente»

Acqua a singhiozzo, «si allacci la rete al Molisano Centrale» La richiesta del sindaco di Ururi, Raffaele Primiani, per sopperire ai gravi problemi del paese Il sindaco di Ururi, Raffaele Primiani

Torna a chiedere con insistenza al Prefetto Maria Guia Federico e al Governatore Donato Toma oltre che al presidente dell’azienda Molise Acque Giuseppe Santo-

ne e al direttore generale dell’Asrem Gennaro Sosto l’allaccio all’acquedotto molisano centrale il sindaco di Ururi, Raffaele Primiani. Sotto la lente è andato a finire l’anno-

so problema della carenza idrica nel paese bassomolisano. Nonostante un maggio decisamente piovoso con precipitazioni più abbondanti rispetto alla media in-

fatti in basso Molise diversi paesi stanno risentendo del problema della carenza idrica. Tra questi proprio Ururi dove il sindaco Primiani ha deciso di farsi nuovamente

Tutto pronto per “La Mediterranea” che si terrà a fine giugno a Larino

Promuovere e valorizzare i prodotti agro-alimentari territoriali L’obiettivo è quello di valorizzare e promuovere le produzioni agro-alimentari territoriali, «con particolare attenzione per quelle ottenute attraverso metodi di coltivazione sostenibili, consapevoli che i prodotti-agroalimentari e la cucina tipica ricoprono un ruolo di primo piano quali elementi attrattivi per turisti e visitatori». Si chiama “La Mediterranea” ed è l’iniziativa che si terrà dal 29 giugno a Larino. Lungo Viale Giulio Cesare saranno ospitati oltre 40 espositori provenienti da tutto il territorio regionale e non solo, impegnati in produzioni d’eccellenza nel settore dell’enogastronomia locale. Sono previsti anche momenti dedicati alla degustazione itinerante, show cooking della Federazione Regionale Cuochi, mostre fotografiche, convegni e momenti musicali con la partecipazione di gruppi folcloristici interregionali ed esibizione di artisti di rilievo nazionale. Un programma ricco quello che è stato redatto appositamente per la manifestazione e che vedrà la cerimonia di inaugurazione alle 9.30 di sabato 29 giugno, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, con la partecipazione del Corpo Musicale Don Luigi M.Aster Band e declamazione di poesie a tema a cura di Mariachiaria Guarino. A seguire: apertura degli stand eno-gastronomici con presentazione e vendita dei prodotti agro-alimentari. Alle 11: “Ciuffoli o cavatelli? La pasta ai tempi della mietitura” - dimostrazione/preparazione della pasta fatta in casa a cura dell’Associazione Car Larino; ore 17.00: Sala del Consorzio di Bonifica - Convegno sul tema “Biodiversità ed innovazione”; ore 18.30: Show Cooking con assaggio al pubblico; ore 21.30 Piazza del Popolo: esibizione dei Gruppi Folcloristici “Eco del Gargano” - Puglia; Gruppo Folk “Baselice” - Campania; Gruppo Folk F.I.T.P. - Marche; Gruppo Folk “A’ Shcaffètte” – Molise. Domenica 30 alle 9.30: Apertura stand;

ore 10.00 Sala del Consorzio di Bonifica: Convegno dal titolo “La Mediterranea: cibo e cultura”; ore 17.00: “Ciuffoli o cavatelli? La pasta ai tempi della mietitura” - Dimostrazione/preparazione della pasta fatta in casa a cura dell’Assocazione Car Larino; ore 18.30: Show Cooking con assaggio al pubblico; ore 21.30 Piazza del Popolo: Esibizione della Epic Music Orchestra diretta dal Maestro Luongo, già Direttore Rai - Lino Rufo Quintet. Ed inoltre all’interno della manifestazione sono previsti: momenti legati alla degustazione dei prodotti della cultura contadina a cura de tecnici specializzati dell’ARSARP; mostra fotografica tematica a cura di Emiliana Franciosa presso la Sala del Consorzio di Bonifica; museo virtuale in 3D a cura dell’Azienda Sharevision. Ed ancora sarà possibile visitare nelle due giornate l’Anfiteatro Romano, il Parco Archeologico di Villa Zappone e il Museo Civico presso il Palazzo Ducale. Orari apertura degli stand: dalle ore 9.30 alle ore 23.00 di sabato 29 e domenica 30 giugno.

sentire attraverso una lettera. «A distanza di pochi mesi, in qualità di Sindaco del Comune di Ururi, sono costretto a evidenziare nuovamente la costante sospensione del flusso idrico in entrata nel Comune di Ururi. Nella missiva inviata in data 15 aprile 2019 ho segnalato una situazione di forte precarietà, al limite della decenza, legata alla mancata erogazione dell’acqua per uso civile dovuta ad una serie di rotture che hanno messo a dura prova sia le normali e vitali condizioni igieniche dei nostri cittadini ma al tempo stesso, hanno intaccato pesantemente il tessuto economico cittadino, con la chiusura temporanea di attività commerciali. Oggi, la situazione appare immutata, a cadenza settimanale; siamo costretti a informare i nostri cittadini, ormai esasperati, dell’interruzione del flusso idrico, provocando enormi disagi, considerato che siamo ormai alle porte della stagione estive e l’utilizzo dell’acqua è ancor più vitale. Reputo pertanto inammissibile – scrive ancora Primiani - che ai nostri cittadini,

contribuenti esemplari, sia interdetta la possibilità di avere un flusso idrico garantito quotidianamente, per svolgere non solo le normali mansioni domestiche ma anche per mantenere in vita le attività commerciali. Al tal proposito è giusto, quindi reclamare a gran voce, l’allaccio della rete idrica del nostro Comune all’Acquedotto Molisano Centrale, un’opera questa che eviterebbe un dispendio economico rilevante per i nostri cittadini costretti a utilizzale la normale acqua minerale in bottiglia per adempiere alle normali funzioni domestiche. L’opera in questione quindi è vitale per la nostra comunità sempre più isolata dal punto di vista idrico, con i nostri cittadini che ormai vivono a causa di situazioni di questa caratura un distacco giustificato dalle istituzioni sempre più lontane e incomprensibili nel loro lavoro. Al fine di garantire perentoriamente i diritti dei cittadini questo Ente cosi come già annunciato nella missiva del 15 aprile 2019, valuterà ogni azione in totale difesa dei cittadini».

Disinfestazione adulticida, il vademecum dal Comune di Bonefro

Una veduta di Bonefro

E’ previsto per questa mattina dalle 5 un intervento di disinfestazione insetticida lungo le strade di Bonefro. La comunicazione è arrivata direttamente dall’amministrazione comunale del paese bassomolisano. «In relazione a detto intervento - rende noto l’amministrazione comunale di Bonefro - invitiamo la popolazione a: non sostare in ambienti esterni durante e appena dopo il trattamento; non esporre all’esterno alimenti ed indumenti; non lasciare aperte porte e finestre; non lasciare animali domestici in aree prossime alla strada e mettere a riparo ciotole ed abbeveratoi».


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Tante le società posizionate meglio dei rossoblù ma in poche inoltreranno la domanda

Perline Per fortuna che non c’era il Telefono Azzurro GENNARO VENTRESCA

Ripescaggio, a fine mese quadro più chiaro. I Lupi vogliono farsi trovare pronti REDAZIONE CAMPOBASSO Presente, certo, ma anche e soprattutto futuro. La società del Campobasso sta facendo di tutto per azzerare i debiti pregressi (leggasi vecchie vertenze, ndr) e puntare a darsi una immagine nuova, fresca, ambiziosa.

Circelli, Polcino e Mandragora

Per far questo ce n’è tanto di lavoro da fare, soprattutto sotto il profilo della riorganizzazione e della programmazione. Inutile negare che l’obiettivo non nascosto e massimo sarebbe quello di salire subito di categoria tramite il ripescaggio. Al momento sembra esserci uno spiraglio che po-

La prima data nel mirino dei Lupi è quella del 24 giugno, quando scadrà il termine per l’iscrizione al campionato di Serie C 2019/2020 Il Matelica ha già rinunciato trebbe spalancare una porta se si verificassero deter-

minate condizioni. La prima data nel mirino dei Lupi è quella del 24 giugno, quando scadrà il termine per l’iscrizione al campionato di serie C 2019/2020. Solo in quel momento si avrà un quadro più preciso di quante società saranno escluse e quante saranno a rischio, e quanti posti vacanti ci saranno per il ripescaggio. Sono state ufficializzate le graduatorie di merito riguardanti le squadre di serie D che, nell’ordine, hanno vinto i playoff (Matelica, che ha già rinunciato alla domanda, Cerignola, Lanusei, Modena, Pro Sesto, Turris, Ponsacco, Campodarsego, Inveruno), perso la finale playoff (Mantova, Taranto, Adriese, Reggiana, Sassari, Gavorrano, Recanatese, Marsala, Ligorna) e infine le società che sono arrivate in

Valli a capire, certi presidenti. Prendete quello del Matelica. Sono anni che spingi spingi cerca di portare la sua squadra in Lega Pro. Niente da fare, la piazza d’onore in D ha il sapore della medaglia di legno alle Olimpiadi. Dico il quarto posto. Ebbene, disco verde per il Cesena e giallo per il Matelica. Che si infila con una serie di prepotenti prestazioni nello slalom dei play off e li vince. Si fa festa nelle Marche, ma tutto finisce lì. *** Ti aspetti il ripescaggio, invece no. Le figure apicali non lo chiedono. Limitandosi ad allargare le braccia: “Non abbiamo campo!”. Già il campo. Viene da ridere. Non lo sapevano a Matelica che per la categoria più alta serve un altro impianto? Non vado oltre, anche se dentro di me resta il rimpianto di non aver avuto nella nostra città un presidente munifico come quello marchigiano che ha speso e spaso senza ottenere niente di concreto. *** Nel rivedere alcune foto del passato del Romagnoli mi viene da sorridere. Terreno da gioco privo d’erba, copertura delle panchine con lamiere zincate, spogliatoi freddi e umidi, tribuna coperta piena di graffiti di spaghisti, balconi che davano sul campo sportivo con più “portoghesi” che a Lisbona. Erano altri tempi. Oggi sono cambiate regole e pretese. “Apprima i mobili” recitava il casereccio slogan di un mobiliere. Nel nostro caso, “Apprima lo stadio”. Altrimenti segnate il passo. *** Le percosse, per quelli della mia generazione, ovviamente, rientravano nei sistemi pedagogici. Ci fosse stato il telefono in casa chissà quante telefonate sarebbero partite verso il numero del Telefono Azzurro. Ceffoni e calci nel sedere accompagnavano i nostri rientri furtivi, coi pantaloni sozzi di fango e le scarpe sfondate da troppi calci sferrati al pallone. Mamme e papà a fare a gara a chi menava più forte. Altro che i genitori dolci e cedevoli di oggi che accompagnano i loro pargoli alla scuola calcio e sognano di vederli titolari almeno in Serie D. *** Quelle infantili umiliazioni facevano passare per sovversivi e crudeli i nostri genitori. Alcuni si sfilavano anche la cinta dei pantaloni nell’inseguire i figlioli nei corridoi. A Sant’Antonio Abate abitava Antonio Procino, il nostro portiere. Prima di ogni partita bisognava inventarsi una trovata per farlo uscire di casa. Uno di noi raccoglieva gli indumenti da gioco che lui faceva volare dalla finestra. E lo aspettava sotto la porta del carbonaio. Risolto il problema della “libera uscita”, appariva irrisolvibile quello di rientrare. Vuoi o non vuoi arrivavano sempre le mazzate. *** Inauditi sacrifici hanno caratterizzato i giorni della nostra adolescenza. Pochi abitucci “stipati” per la domenica, per far bella figura con le ragazze che ci piacevano. Erano elegantoni nei loro trench i giocatori rossoblù della prima squadra. I quali, lo ricordo benissimo, acchiappavano sempre. La cassiera del bar, del cinema, la sartina di viale Elena o la figlia del fornaio del centro storico cadevano ai loro piedi. A noi restavano le ragazzette ancora acerbe delle Magistrali che al massimo ci concedevano qualche tiepido bacio, il resto era rinviato dopo il matrimonio. semifinale playoff (Trastevere, Union Feltre, Rezzato, Cassino, Bitonto, Caronnese, Montevarchi, Savoia, Seravezza, Fanfulla, Fiorenzuola, Pineto, Savona, Sangiustese, Portici, Virtus Bolzano, Castrovillari). Un elenco lunghissimo di club che hanno diritto a pre-

sentare la domanda di ripescaggio ma in realtà saranno molto pochi a farlo. Per questo, in un secondo momento potrebbero subentrare “outsider” come il Campobasso che può far valere il peso della piazza pur al momento senza avere i requisiti per il salto di categoria.


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SPORT

CALCIO REGIONALE

La Promozione è possibile dopo il successo negli spareggi

Macchiavalfortore, gioia playoff sognando il salto La squadra di patron Durante chiederà il ripescaggio? REDAZIONE CAMPOBASSO Il Macchiavalfortore ha chiuso il proprio campionato di Prima Categoria (girone B) strappando un convincente terzo posto, arricchito dall’affermazione nei playoff che dà diritto alla priorità in caso di ripescaggio. Cosa farà la società del presidente Domenico Durante a questo punto? Il successo con Quartiere Nord in finale - che ha coinvolto tanti tifosi e appassionati - darà la spinta necessaria affinchè possano verificarsi le possibilità per un ripescag-

gio? Se ne parlerà nelle prossime settimane, mentre il tecnico Fabio Giorgio ha voluto ringraziare squadra e società per la cavalcata vincente. «I complimenti vanno prima di tutto ai ragazzi - ha spiegato il trainer - si sono applicati e per certi versi mi hanno sopportato, meritando

questo traguardo incredibile. La soddisfazione aumenta pensando alla composizione del gruppo: sono tutti ragazzi del posto, esclusi un paio, ed è un motivo di orgoglio ulteriore». Tra i protagonisti dell’annata 2018/2019 spiccano senza dubbio il capitano Di Io-

Il tecnico Fabio Giorgio ripercorre la stagione dei suoi: «Gruppo collaudato e convinto, battuta in finale un’ottima squadra come il Quartiere Nord Campobasso»

Il Macchiavalfortore

rio, l’esterno Cifelli e il sorprendente estremo difensore di colore Francis Golly, accasatosi al Macchia a stagione in corso. «Questo ragazzo si mise in luce negli allenamenti proprio nel momento in cui eravamo alla ricerca di un estremo difensore. Fu subito convincente, e devo dire che è risultato decisivo anche nella stessa finale playoff». Singoli sugli scudi ma grup-

po unito. «Alcuni di loro li conoscevo - spiega l’allenatore Giorgio - ho avuto meno difficoltà nel cercare l’amalgama, ha vinto il gruppo ed hanno vinto giocatori dediti al sacrificio». In casa rossoblù non si parla ancora della prossima stagione (Prima? Promozione?). L’impressione è che una soluzione verrà presa soltanto nei prossimi giorni.

«Eravamo convinti di fare risultato e ci godiamo questo traguardo - sottolinea il presidente Domenico Durante ci siamo difesi bene contro un avversario tosto, il Quartiere Nord è osso duro e non era facile vincere sul loro campo. Il futuro? Siamo una piccola realtà che vive per queste soddisfazioni e per regalare alla nostra gente giornate di sport e di coesione».

La società Frocalcio si aggiudica l’ultima competizione disputata al Civitelle

Il “Nuove Speranze” chiude il tris di tornei targati Agnonese

Un pubblico numeroso, caloroso, sportivo ed entusiasta di circa quattrocento persone, ha assistito domenica 2 giugno presso lo stadio “Civitelle” di Agnone alla 17esima edizione del Torneo Nazionale di calcio giovanile “Nuove Speranze” categoria esordienti 2006 2007, organizzato dal settore giovanile dell’Olympia Agnonese. Sei le società partecipanti, delle quali tre provenienti da fuori regione: Asd Cupello, U.s. Larino, Frocalcio Academy, Azzsurro Marigliano,Olimpic Isernia e Olympia Agnonese. Le sei formazioni, divise in due gironi da tre si sono incontrate fra loro in gare di solo andata. Le prime due classificate Frocalcio nel primo girone e Olimpic Isernia nel secondo

hanno disputato la finale 1° e 2° posto. Ad aggiudicarsi il trofeo la Frocalcio che ha battuto 1-0 la formazione pentra. Al terzo posto si è classificata l’ U.s. Azzurro battendo per 3- 0 i ragazzi dell’Olympia Agnonese. Cupello ha vinto la finale valevole per il 5° e 6° superando alla lotteria dei calci di rigore i giovani del Larino. Al termine delle gare, prima della premiazione, l’ assessore allo sport del Comune di Agnone Annalisa Melloni ha voluto ringraziare tutti i partecipanti per le belle prove di sport e di lealtà che hanno dato in un impianto sportivo privo di barriere unico in Italia. Inoltre, la stessa Melloni ha voluto ringraziare la società granata organizzatrice della manifestazione, in particolare il responsabile del setto-

re giovanile del Grifo Fernando Sica principale artefice dell’intera organizzazione del torneo che ha curato tutto nei minimi particolari facendo si che la manifestazione riuscisse nel migliore dei modi. Sica, a sua volta, ha voluto ringraziare tutte le società che hanno aderito all’iniziativa, gli Enti che hanno dato il loro contributo come i Comitati Regionale e Provinciale della Figc, il Coni

rappresentato dal presidente Guido Cavaliere, il Comune di Agnone, la Pro-loco, l’associazione del teatro Italo-Argentino e tutti i suoi collaboratori che si sono prodigati al massimo affinché la manifestazione riuscisse appieno. Tanti i riconoscimenti riservati ai partecipanti: ai presidenti delle società con delle pergamene e delle tine di rame simbolo della città di

Agnone e ai mister delle squadre hanno ricevuto delle targhe ricordo. L’agnonese doc Gloria Marinelli, giocatrice dell’Inter femminile, ha premiato come migliore giocatore del torneo Riccardo Colato dell’Olympia Agnonese. Premiati anche il capocannoniere del torneo Fabio Scopa del Cupello e il miglior portiere della competizione Jonata Fucci sempre della stessa società abruz-

zese. Infine, la società padrona di casa ha voluto omaggiare con una targa ricordo il tuttofare, instancabile e sempre attivo e magazziniere Enrico Serafini. A fine manifestazione a tutti i presenti (ragazzi, ospiti, genitori e tecnici) è stato offerto un ricco buffet con prodotti tipici locali preparato con maestria dalle mamme dei piccoli giocatori dell’Olympia.

Progetto “Sport di Classe”, oggi al via l’evento di diffusione della pratica sportiva «Un evento di promozione assoluta dello sport». Così Elisabetta Lancellotta, delegata del Coni Point di Isernia, descrive quello che è il progetto ‘Sport di classe’. «Il progetto è un’occasione per diffondere l’educazione motoria nella scuola primaria, che ci consente di poter affiancare ai docenti un tutor di formazione del Coni. Quello di giovedì sarà un momento conclusivo dell’appuntamento che abbiamo portato avanti durante tutto l’anno. E’ stato da stimolo per un progetto portato avanti anche con la scuola dell’infanzia nel novero di una vicinanza a tutto tondo al mondo della scuola per lo sviluppo dell’attività ludico-motoria e per l’insegnamento di un corretto stile di vita. Del resto, il Coni pro-

vinciale fa di questi aspetti una propria bandiera». «Giovedì (oggi ndr) – prosegue – vivremo tre ore di intensa attività con il ritrovo presso lo stadio ‘Lancellotta’ alle 9.30 e poi, dopo il cerimoniale olimpico, due ore di attività ed un momento protocollare conclusivo che, sino alle 12.30, porterà ad una giornata da ricordare, il giusto premio e la sintesi ad un’annata scolastica di intensa attività, di crescita, di confronto e promozione dei valori e delle peculiarità dello sport». «Quest’iniziativa del resto – chiosa Lancellotta – ha la sua forte radice nell’opera del comitato regionale retto dal presidente Cavaliere, che annualmente detta i principi del lavoro di promozione dello sport nelle scuole».

Elisabetta Lancellotta


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CALCIO A5 - CALCIO GIOVANILE - BRIDGE

E sul tifo: «La loro passione ha dato una spinta ulteriore a tutti i ragazzi»

Cln Cus Molise, l’analisi di Soudi dopo la promozione «Risultato ottenuto da un gruppo straordinario che lo ha reso possibile» Abdessamad Soufi

La promozione del Circolo La Nebbia Cus Molise è stata frutto del lavoro, del sacrificio, del sudore, di un grande gruppo. Sia in campo che fuori. Di questo gruppo fanno parte persone come Abdessamad Soufi che ha lavorato dietro le quinte. Un collaboratore tecnico che è stato sempre presente. Queste le sue sensazioni dopo lo storico traguardo. E’ stato raggiunto un obiettivo che a inizio stagione non era stato preventivato, forse per questo ancora più bello. Condivide? «Sicuramente raggiungere la

serie A2 è stato qualcosa di straordinario, di incredibile per tutti noi. Ad agosto quando siamo partiti con la preparazione nessuno immaginava di poter arrivare così lontano. L’obiettivo di inizio campionato era quello di una salvezza tranquilla ma siamo andati oltre». Strada facendo cosa è cambiato? «Non è cambiato nulla. Abbiamo continuato a lavorare come se ogni partita fosse l’ultima, come se ogni partita fosse quella utile per raggiungere l’obiettivo della permanenza in serie B e ci siano ritrovati con grande merito in

A2». E’ un traguardo da condividere con tante persone. «E’ la vittoria di un grande gruppo, senza ombra di dubbio. Un gruppo che si è aiutato nelle partite e ha dato tutto in allenamento, un gruppo che ha macinato chilometri sul campo mettendo in difficoltà tutte le avversarie incontrate e uscendo dal campo tra gli applausi. E’ la vittoria di uno staff tecnico con a capo un mister valido e preparato come Sanginario che ha lavorato con tanta passione, competenza e professionalità, di una società che non ha lesinato impegno, di una città che

strada facendo si è appassionata alla nostra squadra e l’ha spinta verso la serie A2, Vedere il Palaunimol gremito in ogni ordine di posto credo che per ognuno di noi sia stata la soddisfazione più grande». La promozione non è solo del Cln Cus Molise ma anche di tutta la città di Campobasso, condivide? «Credo che la vicinanza e l’affetto che la squadra ha ricevuto in particolare nelle ultime due partite dei playoff dalla città di Campobasso sia un segno tangibile di quanto la gente si sia appassionata a questa disciplina e alla nostra squadra in particolare. Cam-

Il tecnico Mortelliti: «Siamo felici che abbiano partecipato quasi 40 unità»

Sanniti-Aic, continua la collaborazione con la società del capoluogo

Foto Saliola

L’Associazione Italiana Calciatori è tornata a fare visita ai Sanniti con il tecnico Francesco Mortelliti che ha svolto a La Baita un allenamento rivolto ai genitori con le indicazioni e i consigli utili per far crescere i bambini nel migliore dei modi. Queste le sue impressioni. «Fare l’incontro con i genitori per quanto riguarda il nostro modello formativo – ha spiegato Mortelliti tecnico Aic – è molto importante. Siamo felici che abbiano risposto alla grande con quasi 40 unità, a testimonianza del fatto che sono molto vicini ai loro figli. Come Aic e come Dipartimento Junior siamo felici di questo e ci auguriamo possano proseguire a lungo su questa strada di crescita e miglioramento». E’ stato un summit ricco di spunti con la partitella finale a ranghi misti, a rendere tutto più spettacolare. «Il punto cardine del pomeriggio è stato, come sempre per quel che ci riguarda, il bambino. E’ lui a dover essere sempre al centro del gioco. Bisogna creare un ambiente che ne facilita la crescita.

Antonello Corradino e Francesco Mortellitti

Credo che da questo incontro i genitori abbiano capito tanto e soprattutto hanno compreso il valore educativo che ha il calcio oggi. Al di là delle partitelle finali, hanno capito veramente durante gli obiettivi della seduta cosa significa stare in un campo e dedicarsi esclusivamente al bambino». Aic-Sanniti, la collaborazione proficua

prosegue con grande entusiasmo. «In ogni attività e in ogni sport di gruppo è sempre importante la scelta delle persone. Noi ai Sanniti abbiamo Antonello Corradino e ne siamo fieri ed orgogliosi perché lui è stato sempre un esempio positivo durante la sua carriera da calciatore quindi è giusto che nei Sanniti porti tutto questo. Credo che la collaborazione continui anche per il prossimo anno, sono certo, con risultati sempre migliori. Colgo l’occasione per comunicare che a fine percorso, come lo scorso anno, ci sarà il camp a Ripalimosani con gli istruttori Aic». A proposito di questo, dopo aver gettato le basi lo scorso anno, cosa si potrà migliorare? «Io penso che bisogna sempre puntare sugli allenatori. Antonello Corradino deve avere molta pazienza e cercare di formare sempre di più educatori e allenatori che siano veramente appassionati. Non è assolutamente facile tutto questo ma siamo sulla buona strada, molto vicini a quello che è il risultato».

pobasso merita dei palcoscenici importanti e la promozio-

ne del Cln Cus Molise non è di un singolo ma della collettività, di chi ama lo sport». Si va in A2 con quale obiettivo? «Andremo ad affrontare la categoria superiore sapendo di essere una matricola ma consapevoli di avere delle qualità da poter mettere in campo. Come primo anno l’obiettivo sarà quello della salvezza da centrare lottando su ogni campo e su ogni pallone. Poi tutto quello che arriverà di più sarà ben accetto».

Bridge, Minotti e Pincione beffano la coppia VecchiMancini nel finale di anno Sabato 1 giugno si è conclusa la stagione bridgistica 2018/ 2019 svolta dalla Asd Bridge Monforte di Campobasso con il consueto Torneo interregionale, giunto alla XXV edizione e patrocinato dall’Assessorato allo Sport della Regione Molise. La manifestazione ha visto la partecipazione di 31 coppie provenienti , oltre che dal Molise, dalla Puglia, dalla Campania, dall’Abruzzo e dal Lazio. La presenza di bridgisti di fama nazionale come Vecchi Lanfranco e Mancini Berardino di Pescara, ha dato lustro ad un even- Lino Di Padova e Luigi Guarrizio to che nel corso degli anni è divenuto un appuntamento immancabile per gli appassionati di questa disciplina sportiva del centro Italia. Nel salone congressi dell’Hotel San Giorgio i partecipanti si sono sfidati in due turni da 10 boards sotto la professionale guida dell’albitro federale Nicola Vitacolonna da Roma. Chi pensava all’esito scontato del torneo con la vittoria dei citati campioni ha dovuto ricredersi in quanto gli stessi sono stati scavalcati in classifica finale dalla coppia Minotti Filomena e Pincione Fabrizio di Pescara che mettendo a segno un ottimo 69,61% sono prevalsi sulla coppia Vecchi Mancini di soli 0,48%. Al terzo posto la coppia romana Savini Franco e Pimpinella Daniela che hanno totalizzato un ragguardevole 68,34%. Lontani dal podio i padroni di casa che hanno avuto il miglior piazzamento con la coppia Erennio Ciotoli e Nesta Vicenzo classificatisi 15°. Alla fine della manifestazione è intervenuto il Presidente Regionale del CONI Molise Prof. Guido Cavaliere che, dopo aver rivolto un saluto ai partecipanti con un bel discorso sull’importanza dello sport agonistico e non da praticare in ogni stagione della vita, ha consegnato i trofei prima ai vincitori del campionato sociale 2018/2019 svolto dal Bridge Monforte e poi ai vincitori del Torneo. Il campionato cittadino ha visto trionfare per la settima volta consecutiva la coppia Lino Di Padova e Guerrizio Luigi che hanno quasi doppiato i secondi Ermanno Battistini e Antonio di Padua; al terzo posto la coppia storica Nicola Diana e Nanni Gentile. La serata si è conclusa con l’ottima cena allestita dall’Hotel e con l’auspicio espresso da tutti i partecipanti che il torneo dal prossimo anno possa assumere la qualifica di Nazionale sotto l’egida della Federazione Nazionale Gioco Bridge.

Filomena Minotti e Fabrizio Pincione


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SPORT

BASKET - ATLETICA

La giocatrice veronese all’opera per il perfezionamento di alcuni gesti tecnici

Magnolia, un’altra conferma: anche Sofia Marangoni resta nel progetto Uno dei fattori dell’ultima esaltante stagione e, di conseguenza, una delle prime conferme in seno al roster rossoblù. Per la seconda stagione consecutiva Sofia Marangoni, la play-guardia veronese dei #fioridacciaio, vestirà i colori della Magnolia e lo farà con l’entusiasmo di chi, in Molise, ha vissuto una stagione all’insegna del riscatto che le ha consentito di finire in più di una circostanza al centro dell’attenzione per numeri e qualità sul parquet, tanto da guadagnarsi, tra l’altro, la chiamata al primo raduno dell’Italbasket nella fase di preparazione all’Europeo. DARE E RICEVERE Per quello che è un viaggio che prosegue all’insegna del cuore, l’esterna veneta dimostra di avere già le idee particolarmente chiare. «Onestamente – argomenta – non mi sarei aspettata all’inizio di vivere una stagione come quella poi materializzatasi. Nel complesso, posso dire che da Campobasso ho ricevuto davvero tanto. In Molise ho avuto la fortuna di incontrare tante belle persone. Motivo in più per cui, per certi versi, mi sento in debito e voglio dare ancor di più a questa causa». AFFETTO OCEANICO E se,

«Ho conosciuto delle persone splendide, Campobasso mi ha dato tanto. Punto sempre a migliorarmi per ottenere dei risultati» al momento di arrivare in Molise, aveva parlato di un pubblico che l’aveva attratta tramite i resoconti ricevuti e le foto osservate, forte dell’esperienza diretta Marangoni dà vita ad una vera e propria ‘dichiarazione d’intenti’ verso gli aficionados dei #fioridacciaio. «Sentirne parlare dall’esterno è tutt’altra situazione rispetto a vivere simili emozioni dall’interno. Nel mezzo ci passa un oceano. Tra l’altro, in quest’ultima stagione, i numeri sono saliti ulteriormente con un movimento intorno che fa percepire un entusiasmo assoluto con un seguito da fare invidia a numerose piazze dell’Italia cestistica in rosa». ALTIUS, CITIUS, FORTIUS A più di qualche settimana di distanza dalla chiusura della stagione, peraltro, la play-guardia delle rossoblù stila anche una sorta di bilancio dell’ultimo torneo. «Per mia abitudine personale – discetta – non mi accontento mai. Quindi, nel complesso, dentro ho un piz-

zico di rammarico per due traguardi che puntavo a raggiungere, che poi sono sfuggiti. Nel complesso, però, non si può dire che il nostro torneo sia stato infruttuoso. Abbiamo centrato tredici successi consecutivi in avvio di stagione, abbiamo dimostrato di essere un roster forte e competitivo, anche se un po’ tutte noi avevamo un’esperienza relativa nel vivere delle situazioni di vertice e credo che quest’ultimo campionato ci abbia dato la possibilità di avere alle spalle un vissuto che potrà esserci utile in prospettiva. Per mio modo di essere, credo che nella vita ci sia sempre la possibilità di imparare dai propri errori ed il riuscirci darebbe ulteriori riverberi positivi ad un ultimo torneo in cui, parlo a nome mio, ma credo di interpretare i sentimenti di tutta la squadra, avremmo voluto regalare a tutto l’ambiente campobassano qualcosa in più». ELEMENTO SPACCAPARTITE Cifre alla mano, però, partendo come sesto ele-

mento delle rotazioni campobassane, Marangoni è stata a tutti gli effetti una ‘spaccapartite’ in più di una circostanza. «È un ruolo che mi hanno ritagliato addosso il coach Sabatelli e l’intero staff tecnico rossoblù. Personalmente posso dire che quando vengo chiamata a scendere sul parquet cerco di dare il massimo per il gruppo e per la causa collettiva, puntando a fare del mio meglio». AGGIORNAMENTO COSTANTE Un’attitudine accresciuta dall’abitudine, da parte della giocatrice veronese, di lavorare con forza su se stessa e sui fondamentali durante l’off season. «Punto sempre a migliorarmi – riflette – anche perché è l’unico modo per ottenere dei risultati e credo che il periodo al di fuori del campionato sia importante in tal senso perché ti dà l’opportunità di perfezionarti, ripetendo il gesto e riguardandoti poi anche a video, senza dover fare i conti con i tempi serrati del calendario e l’impellenza di preparare i singoli confronti». E se nella scorsa stagione il floater aveva rappresentato, nello specifico, un punto dirimente delle qualità tecniche di Marangoni, durante

questi giorni l’esterna veneta sta perfezionando ulteriormente il gesto unitamente ad altre caratteristiche che daranno ulteriori carte da giocare sul parquet alla play-guardia di scuola Reyer Venezia. Capace, tra l’altro, sfruttando le sue qualità fisiche, di acquisire e concretizzare vantaggi in post basso come fosse un’interna. «Posso contare su caratteristiche differenti rispetto a tante altre pari ruolo e cerco di sfruttarle e, in questo senso, l’estate, oltre a dare opportunità di riposo, è occasione di miglioramento soprattutto a livello individuale, per formarsi nel miglior modo possibile in vista del via alla stagione, quando occorre formarsi a livello di collettivo». ULTERIORE CRESCITA Con la forza – nel suo caso specifico – di una fresca esperienza in categoria data proprio dall’ultima stagione. «La prossima – sintetizza – sarà la mia seconda stagione in A2, dopo le diverse annate in A1. La prima l’ho affrontata vivendo gara dopo gara per scoprire tutte le caratte-

ristiche delle avversarie, forte anche delle indicazioni di Rachele Porcu, un vero e proprio database di questo torneo. Nel complesso devo dire che, tra girone Nord e girone Sud, ho visto grande equilibrio con tanti risultati in bilico e partite sempre combattute e questo è un segnale importante per tutto il movimento della pallacanestro in rosa». Tra l’altro, in attesa di conoscere le regole d’ingaggio per la stagione che verrà, da parte di Marangoni è evidente quello che sarà l’intento del roster campobassano in fase di formazione. «L’obiettivo sarà quello di fare un passo in più per puntare a migliorare e migliorarsi. I cinque minuti consecutivi di applausi al termine della gara contro Bologna e gli occhi emozionati del nostro pubblico hanno rappresentato la controprova che si era riusciti a fare qualcosa di importante. E, necessariamente, è dall’accrescimento di simili prospettive che dovrà prendere le mosse il lavoro che attenderà tutte noi».

La competizione prevedeva un percorso completamente collinare

Atleti della Podistica Avis alla “Sannio Half Marathon”

Silvano Mignogna

Con un percorso completamente collinare abbastanza impegnativo con continui saliscendi, si è di-

sputata sabato 1° giugno 2019 la Sannio Half Marathon organizzata dalla A.S.D. Podisti Alto Sannio.

Partenza della manifestazione podistica di Km 21,097 alle ore 17:00 da Pontelandolfo in Piazza Roma con passaggio e giro di boa nei pressi della villa comunale in Piazza Manente di Morcone e ritorno a Pontelandolfo. Vincitore della gara maschile Nicola Montanile della ASD Carmax Camaldonese con il riscontro cronometrico di 1:16’52". Alle sue spalle Giacomo Perone della ASD Taburno Runners in 1:17’43", terzo Silvano Mignogna della Podistica Avis Campobasso in 1:18’22",

quarto Franco Mainolfi della Podistica Valle Caudina in 1:19’10", quinto Andreas Nawratil della Atletica Venafro in 1:20’00". In campo femminile, sul gradino più alto del podio è salita Ilenia Nicchiniello della ASD Amatori Podismo Benevento con il tempo di

1:31’45". Al secondo posto Mariacarmela Landriscina della A.S. Trani Marathon in 1:34’24", terza Roberta Colesanti della ASD Podisti Alto Sannio in 1:35’52", quarta Monica Alfano della ASD Podistica Cava Pic. Costa Amalfi in 1:41’07", quinta Ewa Pociecha della ASD

Sul terzo gradino del podio si è piazzato Silvano Mignogna della società campobassana. Bene gli altri sette atleti in gara.

Roggia Running in 1:47’09". Sette gli atleti della Podistica Avis Campobasso presenti all’evento sportivo che si sono ottimamente comportati. Silvano Mignogna come già succitato è giunto 3° assoluto con il tempo di 1:18’22", Domenico Marchesciano ha impiegato 1:31’03", Nicola Selvaggio 1:33’55", Maurizio Moffa 1:39’34", Emanuela Cristofaro 2^ della categoria SF40 in 1:53’56", Giuseppe Aceto 2° della categoria SF70 in 1:55’48", Giuseppe Mignogna 1:55’55".


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