21° anno del Molise
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Campobasso. Sabato parte la campagna abbonamenti: agevolazioni Speciale serie A. Il termolese e riduzioni per tanti tifosi. Cudini: «Organico al completo. Il Foggia? Non Ciafardini approda alla corte del Sassuolo: «Felicissimo» è uno spauracchio ma uno stimolo». I gironi tra oggi e domani PAGINA 19
E Niro annuncia: «Gestore unico, entro dicembre si chiude»
Trasporti e mobilità, scatta la rivoluzione: via al piano esecutivo
DENTRO LA NOTIZIA
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ATTUALITÀ
Garante dei Diritti, intensa l’attività svolta dal tutore PAGINA 2
CIRCOLO SANNITICO
Una sala intitolata al Maestro Fratianni PAGINA 6
Mibact, in arrivo il più grande piano di assunzioni PAGINA 2
Per il vertice di via Berta si sfideranno Ianiro e Ricci ISERNIA
Movimento 5 Stelle e Pd resteranno alla finestra
PAGINA 13
QM
TERMOLI
Tour delle spiagge, Salvini venerdì alla Cala Sveva Romagnuolo: «Resta un amico» «Sono contenta dell’arrivo di Matteo Salvini in Molise. Per me resta un amico». Così Aida Romagnuolo commenta l’arrivo a Termoli, il prossimo 9 agosto, di Matteo Salvini “leader” della Lega in Italia. Salvini arriverà nella città adriatica alle 10 del mattino e si recherà presso il lido Cala Sveva PAGINA 17
In maniera inaspettata, potrebbe mutare la situazione al vertice della Procura di Larino. Il TAR del Lazio ha annullato il bando attraverso il quale è stato assegnato l’incarico di Procuratore presso il Tribunale di Larino a Isabella Ginefra.
Controlli contabili e relazione di fine mandato, la Corte dei Conti bacchetta i comuni capoluogo PAGINE 4 - 12
TERMOLI
Fuochi d’artificio per San Basso Ancora un grande spettacolo grazie soprattutto a Pirogiochi PAGINA 16
CONCORSI
Ore 12, la spaccatura all’interno del centrodestra molisano è sancita. Ufficializzata dalla consegna delle candidature per il rinnovo del presidente della Provincia di Isernia. Sarà corsa a due tra il sindaco di Frosolone, il neo eletto Felice Ianiro e quello di Venafro, Alfredo Ricci.
Procuratore di Larino, il Tar annulla la nomina
CAMPOBASSO E ISERNIA
PAGINA 3
Provinciali Isernia, due candidati per un centrodestra spaccato
SCOSSONE AL PALAZZO DI GIUSTIZIA
PAGINA 18
Presentati in giunta regionale tutti i dettagli dell’accordo stipulato con il ministero Trasporti e Mobilità Regione Molise, è stato presentato nel pomeriggio di ieri, presso la Sala Parlamentino della Giunta, il nuovo Piano esecutivo. Quest’ultimo è propedeutico alla elaborazione del Piano dei Trasporti e Mobilità della Regione Molise. Presenti all’incontro il Governatore Donato Toma, l’assessore regionale al ramo Vincenzo Niro e il capo dipartimento trasporti Alberto Chiovelli. «Oggi diamo corso – ha detto Niro – a tutte le procedure certificate nel corso dell’anno».
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Cittadini infuriati boicottano le strisce blu PAGINA 12
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il Quotidiano del Molise martedì 6 agosto 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
L’onorevole Testamento: «Il 9 agosto il bando di concorso del ministero dei Beni Culturali. Un grazie ad Alberto Bonisoli» «Il prossimo 9 agosto verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando di concorso del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per la selezione su tutto il territorio nazionale di 1052 vigilanti. A questo seguirà, a stretto giro, un altro bando per l’assunzione di 250 funzionari amministrativi, mentre in autunno partiranno altre selezioni per ulteriori posti, in modo da coprire, sia nelle sedi centrali che regionali, il fabbisogno di professionalità del Ministero e arrivare complessivamente a 5400 assunzioni.
Mibact, «in arrivo il più grande piano di assunzioni della storia» E’ il più grande piano di assunzioni della storia del Mibac e di questo bisogna fortemente ringraziare il Ministro Alberto Bonisoli e il Movimento Cinque Stelle». A dichiararlo Rosa Alba Testamento, portavoce molisana del Movimento Cinque
Stelle e componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. «Parliamo - prosegue la portavoce- di risorse qualificate e selezionate per merito, che porteranno nuove energie e impegno al Mibac nella gestione di siti archeologici,
musei, archivi, biblioteche e di tutte le meraviglie di cui il nostro Paese dispone. A beneficiarne saranno anche il Molise e i suoi tesori culturali e artistici, oltre a molti giovani che attendevano da tempo questa grande occasione. I beni culturali del nostro pae-
se sono un volano straordinario per l’economia, ma senza personale non funzionano o funzionano male. Il Movimento Cinque Stelle aveva promesso di cambiare, garantendo una maggiore tutela e valorizzazione dei nostri beni culturali e per raggiunge-
L’onorevole Testamento
re tale obiettivo – conclude queste nuove assunzioni rappresentano una tappa fondamentale».
Il consigliere Scarabeo sarà relatore della proposta di legge: «Far diventare più fruibile e adeguata la ricerca di occupazione»
Pdl sul sistema dei servizi per il lavoro, via libera dalla commissione Il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo
«La seconda Commissione consiliare ha licenziato, con il solo voto di astensione del rappresentante del M5S, la PDL n° 55 concernente “Disposizioni in materia di politiche attive del lavoro e formazione professionale e funzionamento del sistema regionale dei servizi per lavoro”. Proposta di legge regionale di iniziativa del Consigliere regionale Michele Iorio e di cui io –
ha commentato il consigliere regionale Massimiliano Scarabeo – sono relatore. Il sistema della rete dei Servizi per l’Impiego regionali, può essere riformulato al fine di renderlo coerente con una governance più efficace attraverso una diversa visione organizzativa in materia di lavoro. In questa proposta legislativa si evidenzia il ruolo strategico della rete dei Servizi per il lavoro, per far
diventare più fruibile e adeguata la ricerca di occupazione. Iniziando, proprio dai Centri per l’Impiego ai quali, questa legge è particolarmente rivolta. Guardando al contenuto della proposta di legge regionale in questione, è in questa fase che devono essere attuate le azioni capaci di garantire una maggiore e più efficiente prestazione dei servizi legati alla ricerca di lavoro: prima accoglienza, orientamento di base, informazione e canalizzazione delle offerte da destinare a coloro che sono in cerca di occupazione.
Il ragionamento si basa su una vera e propria riforma della normativa regionale in tema di Politiche del Lavoro e Formazione professionale, con la “Struttura Multifunzionale regionale di Orientamento” che diventa un collegamento tra il sistema dell’istruzione e formazione, con quello della rete territoriale dei Servizi per il lavoro, nel rispetto delle norme regionali, nazionali e comunitarie. Il potenziamento della rete integrata dei servizi, dunque, riconoscendone l’importanza, vuole introdurre e affidare al sistema di Orienta-
mento Permanente, quale intervento di prima istanza nella fase di erogazione dei livelli delle prestazioni, una posizione preminente nel mercato di domanda e offerta lavoro. Ecco, allora, una implementazione dei Centri per l’impiego, che guarda ai cambiamenti del mercato del lavoro e che prevede anche l’incremento di risorse umane da inserire nelle strutture regionali, da tempo carenti di personale, attraverso l’utilizzo di operatori professionali per i quali, da anni, si registra il problema del reinserimento lavo-
rativo nonostante queste figure rientrano tra quelle i cui livelli occupazionali sono salvaguardati dalla normativa regionale. Un rapporto inserito in un’ottica di collaborazione che non sostituisce le competenze esclusive del personale dei Centri per l’Impiego, ma capace di offrire un supporto operativo alle prestazioni di accoglienza e orientamento, coerenti con le esigenze del mercato del lavoro locale e gli strumenti di politica attiva del lavoro – ha concluso Scarabeo – predisposti a livello regionale».
Primiani e Nola (M5S): «Dalla Regione nessuna AGRICOLTURA Cia Molise a Cavaliere: soluzione per i danni causati dai cinghiali» I consiglieri pentastellati: «E’ arrivato in commissione il calendario venatorio e non siamo stati informati dall’assessore Cavaliere che era anche assente alla seduta» «La Regione continua a non offrire soluzioni per i danni causati dai cinghiali, nonostante le continue segnalazioni che da tempo ci giungono dagli agricoltori sui disagi dovuti ai mancati pagamenti. Anche ieri è arrivato in seconda Commissione il Calendario venatorio per la stagione 2019-2020, senza alcuna istruttoria preventiva e senza essere stati informati dall’assessore competente, Nicola Cavaliere, assente alla riunione. Non siamo stati informati nemmeno dei risultati ottenuti grazie al controllo della proliferazione della specie dei cinghiali e dei numeri effettivi originati dalla caccia di selezione autorizzata quest’anno, per la prima volta, dalla Regione Molise. Intanto - affermano Nola e Primiani - i danni causati dai cinghiali, accertati dal 2014 al 2018 e riguardanti sia le produzioni agrico-
le sia gli incidenti automobilistici, superano i 3 milioni di euro. Appare quindi evidente come, dalle denunce che continuano ad arrivare da agricoltori di varie zone del Molise, a cominciare dal Matese, e come denunciato ieri da Coldiretti e nei mesi scorsi anche dalle altre organizzazioni agricole come la Confederazione Italiana Agricoltori, non è possibile approvare un Calendario venatorio - spiegano i portavoce M5S - senza risolvere a monte le criticità e senza convocare, ad esempio, i presidenti delle Province, per individuare i percorsi legislativi idonei per ottenere dall’Ispra alcune deroghe necessarie e ineludibili. Ecco perché ci siamo astenuti. Certamente la Commissione doveva esprimere una semplice presa d’atto ma appare evidente che, - dicono ancora Nola e Primaini - essendo una situazione critica, i
I consgilieri regionali del Movimento 5 Stelle Nola e Primiani
problemi vanno affrontati subito e senza prendere provvedimenti burocratici non risolutivi e non utili agli interessi di tutte le categorie coinvolte, solo per rispettare formali scadenze. In Molise - concludono i Consiglieri pentastellati - non abbiamo solo problemi legati alla sanità, ai trasporti, al lavoro, all’ambiente e al ciclo rifiuti, ma abbiamo anche
seri impedimenti su settori importanti come l’agricoltura, la gestione e la valorizzazione delle acque, che sono gli unici settori in grado di contribuire, in un ciclo breve, alla ripresa economica e occupazionale, evitando al contempo l’abbandono delle coltivazioni nelle aree interne. Quindi dobbiamo occuparcene, bene e in fretta».
«Subito tavolo verde o adotteremo azioni forti» Blocco dei pagamenti di liquidazione delle misure 10, 11 e 23 a Superficie a valere sul PSR 2014/2020 per gli anni 2016, 2017 e 2018; mancato pagamento degli Stati di Avanzamento Lavori per la misura 4.1 per “mancato cofinanziamento Regione Molise” nonché il mancato collaudo e relativa liquidazione dei saldi finali per la stessa misura. Su questi tre aspetti del settore agricolo regionale che la Cia Molise chiede risposte concrete, impegni precisi e tempi certi alle istituzioni. Non è la prima volta che la Cia Molise sottopone alla Regione le problematiche, ma proprio perché ad oggi nessuna criticità ha avuto soluzione di sblocco, la Confederazione regionale ha messo nero su bianco le proprie richieste. «Riteniamo che tale problematica possa avere radici lontane non avendo, la passata amministrazione, programmato negli anni la quota di cofinanziamento della regione prevista per il periodo di programmazione 2014/ 2020, oppure - continua la nota - seppur nelle previsioni, tali somme sono state dirottate verso altre voci di spesa. In entrambi i casi - conclude la Cia nella missiva -, si ravvisa una responsabilità amministrativa e politica». Per queste ragioni, la Cia Molise chiede all’assessorato regionale competente la convocazione urgente del Tavolo Verde affinché venga ufficialmente individuata la risoluzione definitiva. In caso di mancato riscontro «saremo costretti – spiegano dalla Cia Molise - a intraprendere azioni forti di salvaguardia e di tutela delle aziende associate».
il Quotidiano del Molise martedì 6 agosto 2019
PRIMO PIANO
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POLITICA E ATTUALITÀ
I dettagli dell’intesa con il Ministero. E Toma sulla costituenda Zes: «Ragioniamo se costituire l’autorità portuale con l’Abruzzo»
Trasporti e mobilità, ecco il nuovo piano esecutivo L’assessore Niro: «Entro dicembre il bando per il gestore unico» Il tavolo dell’incontro tenutosi ieri in Giunta regionale
Trasporti e Mobilità Regione Molise, è stato presentato nel pomeriggio di ieri, presso la Sala Parlamentino della Giunta Regionale, il nuovo Piano esecutivo. Quest’ultimo è propedeutico alla elaborazione del Piano dei Trasporti e Mobilità della Regione Molise. Presenti all’incontro il Governatore Donato Toma, l’assessore regionale al ramo Vincenzo Niro e il capo dipartimento trasporti Alberto Chiovelli. «Oggi diamo corso – ha detto l’assessore – a tutte le procedure certificate nel corso dell’anno per l’avvio dell’importante strumento. Finalmente il piano parte. Abbiamo la prima certificazione ufficiale. Formidabile, in questo senso, l’intesa con il Ministero dei Trasporti. L’obiettivo è quello di ridisegnare il trasporto regionale, dargli un volto nuovo e funzionale. Negli ultimi anni – continua Niro - sono cambiate tante cose nella nostra regione. Vogliamo una maggiore interattività tra i servizi stessi: ad esempio nella viabilità, nel sistema portuale; vogliamo creare una interconnessione tra il sistema ferroviario e quello interportuale. La strada ferrata sarà oggetto di grande attenzione da parte nostra – ha continuato Niro – e non mi riferisco solo all’elettrificazione già avviata in direzione Roma della tratta che ci permetterà di accorciare i tempi di collegamento con la Capitale. Noi crediamo che, soprattutto in una regione come la nostra, il trasporto su ferro possa avere ancora un futuro importante, ed esercitare un ruolo altrettanto importante, tant’è vero che vogliamo riaprire anche la tratta che dal capoluogo di regione conduce alla costa. Cosa vogliamo realizzare? Vogliamo raggiungere obiettivi previsti dalla Costituzione, per tutti. Sia sul piano dedicato al trasporto su gomma che su quello su strada ferrata. Vogliamo inoltre partire con il nuovo bando di gara per l’affidamento del gestore unico del trasporto su gomma. A settembre si parte col bando e con l’aggiornamento dei dati. A dicembre il bando di gara. Entro l’anno – ha aggiunto ancora l’assessore regionale Vincenzo Niro - termineremo le attività per gli affidamenti. Ripeto – ha detto ancora – stiamo lavorando per assicurare ciò di cui il nostro territorio ha bisogno. Il tutto rispettando anche l’ambiente. Noi – ha concluso Niro - non potevamo scegliere di meglio come partner per realizzare opere di miglioramento nella nostra regione (riferendosi naturalmente al Ministero)». «La Regione Molise e il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti – ha invece detto il governato della Regione Molise, Donato Toma - hanno sottoscritto il piano regionale dei trasporti. Oggi aggiorniamo gli attori principali su tutto quello che sta accadendo. La durata del piano – ha aggiunto Toma - di 18 mesi. Vogliamo concludere tutto entro tale data, anzi, vogliamo chiudere anche prima. Dobbiamo investire sul nuovo piano
E Primiani incalza: «La regione non è attrattiva perchè poco conosciuta» «Appeal delle regioni d’Italia su portali turistici e account social: anche in questo, purtroppo, la nostra bella regione è ultima in classifica. Lo dice l’indice Demoskopica che ha analizzato i dati che tengono conto delle strategie web e dei follower dei canali social ufficiali di ogni regione». Così il consigliere Cinque Stelle Angelo Primiani che aggiunge: «Purtroppo il dato non ci stupisce: la Regione Molise non sta andando, quanto a investimenti e a misure per il turismo, nella direzione che più volte abbiamo proposto e che speravamo potesse essere recepita dal governo regionale. I numeri, nonostante 300 pagine di statistiche sciorinate nel Piano strategico del Turismo e 1,4 milioni di euro spesi, non fanno che confermarci la triste realtà: in Molise il turismo non funziona. Il Molise non è attrattivo perché poco conosciuto. Dopo 14 mesi di governo regionale, il Molise non risulta tra le località che godono di una strategia di settore e, diciamolo chiaramente, per quanto riguarda le strategie web e di social marketing ha fatto di più lo slogan “il Molise non esiste” che 40 anni di politiche di promozione».
dei trasporti e mobilità perché si tratta di un piano essenziale per stare vicino a cittadini e imprese». Poi un breve cenno in vista del lavoro che si sta effettuando sul versante Zes: «stiamo ancora ragionando – ha detto Toma – se costituire autorità portuale con l’Abruzzo e andare a Bari dove ci aspettano a braccia aperte». All’incontro, come detto, presente anche il dott. Alberto Chio-
velli, coordinatore della struttura tecnica di missione del Mit e referente dell’accordo per il ministero che ieri con dovizia di particolari ha illustrato il piano esecutivo, cioè le attività per arrivare al piano regionale dei trasporti e al piano dei servizi minimi che sono i due oggetti dell’accordo (il piano è dunque un unicum che racchiude entrare le priorità che sono necessarie alla nostra regione).
Il Governatore: «Unire le competenza in un’unica figura ha rafforzato l’efficacia del servizio»
Garante dei diritti, 60 i minori ospitati nei centri d’accoglienza Tanti gli ambiti in cui opera il garante dei diritti della persona della Regione Molise e pertanto intensa è stata l’attività negli ultimi due anni di Leontina Lanciano. Tutela dei minori e dei detenuti, disagio sociale e progetti di mediazione culturale sono solo alcuni degli ambiti di intervento. Solo nell’anno in corso sono pervenuti al garante 71 richieste di sostegno per i minori e 35 casi di difesa civica. «L’accorpamento delle competenze – ha detto il governatore Toma durante la conferenza stampa che si è tenuta ieri mattina a palazzo Vitale – ha rafforzato sia l’efficacia, sia la qualità del servizio offerto». «Sono almeno 60 – ha rimarcato Leontina Lanciano – i minori orfani o allontanati dalle famiglie di origine ospitati nei sette Donato Toma e Leontina Lanciano
centri di accoglienza della regione per una spesa che va a gravare sui comuni. Mentre gli affidi alle famiglie sono appena 20. Quello che mi ostino a ripetere – ha rimarcato la Lanciano – è l’importanza che riveste l’attenta formazione rivolta alle famiglie. Le quali devono essere messe al corrente che il loro è un aiuto transitorio ai bambini che poi devono essere rientrare nelle famiglie di origine». Complessa anche la situazione dei minori stranieri non accompagnati. «Abbiamo formato – ha detto ancora il garante regionale – 80 tutori o genitori sociali, grazie ai corsi di formazione, per seguire o tutelare un centinaio di bambini prima che siano dirottati verso altre regioni». C’è, infine, da attenzionare la situazione delle carceri molisane: «Le criticità maggiori le abbiamo riscontrate nei penitenziari di Campobasso e Isernia. Ricevo ogni mese – ha concluso Leontina lanciano – almeno dieci richieste di intervento da parte dei detenuti».
“Reputazione turistica”, il Molise ultimo nell’indagine effettuata da Demoskopica Ben 754 milioni di pagine indicizzate, circa 3,9 milioni di like sulle reti sociali, poco più di 44 milioni le recensioni conteggiate e oltre 300 mila le strutture ricettive osservate. Sono questi i numeri generati dalle regioni italiane per costruire la reputazione turistica delle destinazioni e sintetizzati dal Regional Tourism Reputation Index per il 2019 realizzato in esclusiva da Demoskopika per il libro “Ritorno al turismo”, edito da Rubbettino Editore. Dati che, evidentemente, non sono stato utilizzati per il Molise, fanalino di coda. Otto gli indicatori osservati: visibilità e interesse dei portali turistici istituzionali regionali, social appeal presso gli stakeholder, popolarità, fiducia e tendenze di ciascuna destinazione turistica regionale nel complesso e, infine, reputazione del sistema ricettivo. Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Veneto promosse da Demoskopika, Molise, come detto, desolatamente ultimo. Il sistema di rating turistico dell’Istituto di ricerca considera queste destinazioni molto incisive nelle strategie mirate a incrementare la loro reputazione presso il mercato dei consumatori-turisti. È il Trentino Alto Adige, in particolare, a conquistare la cima della classifica genera-
le. Tre le indicazioni emerse dall’indagine, risulta, inoltre, che Trentino-Alto Adige e Marche sono le realtà turistiche più “social” d’Italia. E, ancora, il Lazio detiene il sistema ricettivo italiano più “apprezzato”, immediatamente seguito dall’Emilia Romagna e nuovamente dal Trentino Alto Adige. è l’Emilia Romagna, inoltre, la destinazione turistica più ricercata sul web dai consumatori, in compagnia di Toscana e Veneto che insieme hanno
totalizzato poco più di 186 milioni di pagine indicizzate per la ricerca di “informazioni turistiche” sui luoghi di vacanza. Alla Sicilia, infine, con 99,5 punti, spetta il primato della “Regina del Sud”, meritando di conquistare, secondo l’analisi degli indicatori utilizzati per il Regional Tourism Reputation Index, la prima posizione quale destinazione a maggiore reputazione turistica del Mezzogiorno.
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il Quotidiano del Molise martedì 6 agosto 2019
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CAMPOBASSO
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In una deliberazione della Corte dei Conti dello scorso maggio, si contestano ritardi nella sottoscrizione e nella pubblicazione sul sito web
Relazione fine mandato, Battista sanzionato Gravina, primo cittadino in carica, dovrà notificare l’atto e applicare la riduzione dell’indennità nei tre mesi successivi ANTONIO DI MONACO Ritardo, sia pure di un solo giorno, della sottoscrizione della relazione di fine mandato e mancata pubblicazione della stessa sul sito web del Comune di Campobasso entro i sette giorni dalla certificazione previsti dalla norma (legge 68 del 2014 riguardante le disposizioni urgenti in materia di finanza locale). È quanto ha rilevato la Sezione regionale di Controllo per il Molise della Corte dei Conti nei confronti dell’ex sindaco, Antonio Battista, con la deliberazione numero 88 del 2019, a seguito della Camera di Consiglio del 24 maggio 2019, presieduta da Marco Nispi Landi, da Giuseppe Imparato (relatore) e da Domenico Cerqua (referendario) e depositata in segreteria il 17 luglio scorso e notificata (nella stessa data) al sindaco in carica, Roberto Gravina. Nel caso specifico, nella delibera della Corte dei Conti si è ricostruito che «emerge un ritardo nella sottoscrizione della relazione di fine
mandato da parte del sindaco (27 marzo anziché 26 marzo, cioè oltre il termine massimo previsto dalla legge, ovvero 60 giorni antecedenti alla data delle elezioni, che era venuto a scadere il giorno prima, il 26 marzo). Inoltre, «la certificazione da parte dell’Organo di revisione – si legge ancora nel dispositivo – risulterebbe essere stata resa lo stesso 5 aprile, ma la relazione non è stata pubblicata sul sito web del Comune entro il termine di legge (7 giorni dalla certificazione) poiché, da un controllo effettuato sul sito in data 16 aprile 2019 e non da ultimo 1’11 luglio 2019 prima del deposito della presente deliberazione, la stessa non risultava ancora pubblicata né sulla home page, né nella sezione “Amministrazione trasparente” del Comune». A ciò si aggiunge che, nella stessa relazione di fine mandato «non risultano essere state indicate né la deliberazione della Sezione regionale di controllo per il Molise numero 34 del 2017 relativa a gravi irregolarità riscontrate nel rendiconto
2014 né la deliberazione numero 206 del 2017 concernente irregolarità, sia pure di minore gravità, rilevate nel rendiconto 2015».
Tutto considerato, la Sezione controllo della Corte dei Conti «ordina all’amministrazione comunale di Campobasso (la delibera è indi-
rizzata al sindaco e al presidente del Consiglio comunale in carica) di provvedere nei confronti del sindaco in carica all’esito delle precedenti consultazioni elettorali alla formale notifica della presente deliberazione» e «comunicare a questa Sezione, entro dieci giorni dal ricevimento della presente, i provvedimenti adottati». Ciò comporterebbe, a livello di sanzioni, «la riduzione dell’indennità del sindaco o del presidente della Provincia e,
qualora non abbia predisposto la relazione, degli emolumenti del segretario comunale o del responsabile del servizio finanziario con riferimento alle tre successive mensilità», oltre alla correzione e all’integrazione delle parti omesse nella relazione di fine mandato e, quindi, alla pubblicazione sul sito del Comune della relazione corretta. L’ex sindaco Battista, a partire dalla notifica dell’atto in questione, ha 30 giorni per impugnarlo.
Ieri durante la seduta della commissione Ambiente nella sala consiliare
I ragazzi del Summer Camp 2019 in visita a Palazzo San Giorgio In occasione della seduta della Commissione consiliare Ambiente di ieri mattina, sono giunti in visita, a Palazzo San Giorgio ,i ragazzi del Campus estivo organizzato dal Comune di Campobasso. Un momento aperto e
Piovono calcinacci dal ponte di via Liguria: la segnalazione
informale di incontro e confronto con le istituzioni e con i suoi rappresentanti, di maggioranza come di minoranza, utile a rendere partecipi anche questi ragazzi di quanto sia importante confrontarsi con gli altri per trovare soluzioni congiunte e condivise per il bene della nostra città. Ad accogliere i ragazzi e gli operatori del Campus, la presidente della Commissione, Evelina D’Alessandro, che ha spiegato loro il funzionamento di questo organismo. A seguire, l’assessore alle politiche sociali Luca Praitano ha introdotto la responsabile del Campus, la dottoressa Polisena (assistente sociale del Comune e referente area famiglie e minori) affinché il-
lustrasse ai rappresentanti dell’intera Commissione le attività svolte quest’anno dai ragazzi. «Il nostro Campus – ha spiegato – è giunto quest’anno alla nona edizione, accoglie cinquanta bambini ed è uno dei pochi Campus che può dedicare la giusta assistenza anche ai bambini con disabilità. Tutto ciò è reso possibile grazie alla
preparazione del nostro personale, dei nostri operatori coadiuvati dai ragazzi del Servizio Civile. Il Campus – ha concluso Polisena – ha preso il via il 1 di luglio e finirà il 30 agosto con un evento conclusivo che coinvolgerà tutti, compresi i genitori dei bambini che abbiamo seguito in questi due mesi».
NUOVO E USATO PLURIMARCHE
Domani interruzione del flusso idrico in città L’acqua mancherà in alcune zone dalle 8:30 per i lavori urgenti alla rete Si porta a conoscenza della cittadinanza che nella giornata di domani, 7 agosto 2019, a Campobasso, per consentire l’esecuzione di interventi manutentivi urgenti alla rete idrica comunale, a partire dalle ore 8.30 circa, sarà temporaneamente interrotto il flusso idrico in alcune zone della città. L’acqua mancherà in via Campania (fino all’ex discoteca Impero) e strada vicinale del Convento, via Basilicata, via Calabria e via Sardegna. L’erogazione idrica verrà ripristinata nell’arco della stessa giornata, salvo complicazioni.
Piovono calcinacci dal ponte di via Liguria, lungo la tangenziale est, a Campobasso. Questa la segnalazione di un nostro lettore che ci documenta con foto l’effettivo pericolo per auto e pedoni che quotidianamente percorrono quella parte di tangenziale. Chi ci segnala l’accaduto invita l’Anas, il sindaco Roberto Gravina e l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune Amorosa a provvedere quanto prima ad opportune verifiche ed eventualmente a mettere in sicurezza la zona.
di Luca Porfirio
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Il sindaco De Socio: «Nel nostro borgo, dall’8 al 10 agosto, artisti di fama internazionale»
Musica, arte e cultura per la rassegna “Oratino Mac” Musica, arte e cultura insieme, e non solo nell’acronimo “Mac” che dà il nome alla rassegna “Oratino Mac”, ma in un linguaggio comune che raggiunga proprio tutti animando, da giovedì 8 a sabato 10 agosto, la piazza del paese alle porte di Campobasso. A presentare l’iniziativa, nei locali dell’ex Gil a Campobasso, sono intervenuti l’assessore regionale alla Cultura, Vincenzo Cotugno, il sindaco di Ora-
tino, Paolo De Socio e il direttore artistico, Simone Sala, pianista molisano di fama internazionale. Le tre serate, approntate dall’amministrazione comunale con il supporto della Regione Molise tramite il marchio “Turismo è Cultura”, si apriranno giovedì 8 alle 21:30 con il concerto di Giacomo Deiana, compositore cagliaritano, il quale precederà sul palco Enrico Ruggeri, cantautore, scrittore, condut-
tore televisivo e conduttore radiofonico italiano nonché vincitore di due edizioni del Festival di Sanremo nel 1987 e nel 1993. La seconda serata, venerdì 9, si inaugurerà con la lectio magistralis, in collaborazione con il Festival della Filosofia di Ischia alla 18:30, col primo momento musicale a cura di Alessandro Florio Trios. Dalle 21,30 sarà il momento dei Patrios, fusione di un trio di musica tradizionale molisana con uno storico gruppo di
musica blues cui seguirà l’esibizione della “Enzo Avitabile Acoustic World”. L’ultima delle tre serate, sabato 10 agosto, si inizierà alle 18:30 con l’aperitivo sul tratturo e la musica di Etno Street Parade cui seguirà il concerto di Giuseppe Spedino Moffa con la Zampogna di Tesla, alla prima mondiale ufficiale. Dalle 22 spazio a “Barletta DJ” e “‘O Zulù (99 Posse)” del gruppo raggamuffin rap, fondato nel 1991 al centro sociale Occupato Autogestito Officina 99
di Napoli. «Oratino Mac è nato dalla voglia di un giovane sindaco di fare una rivoluzione culturale in una cittadina che storicamente, ha sempre respirato, grazie ai suoi illustri cittadini, arte e cultura», è stata la considerazione comune dell’assessore Cotugno e del direttore artistico, Sala, seduti accanto al primo cittadino. «Mi sono subito innamorato di Oratino, un centro che ha mostrato subito interesse per questa grande iniziativa musi-
cale. Arriveranno – ha aggiunto Sala – artisti affermati dal punto di vista internazionale, che daranno modo a chi resterà in zona durante la settimana di Ferragosto di poter godere di musica, arte e cultura di alta qualità». Inoltre, sarà dato ampio spazio anche al tema ambientale con le serate che saranno tutte “plastic free” (senza plastica) per sensibilizzare al senso civico, attraverso la musica e la cultura, anche le future generazioni.
Tony Vaccaro torna in regione A lui sarà dedicato un concorso fotografico e il workshop organizzato da “I Viaggi dell’Origano”. «Un’occasione da non perdere» Montepremi da 1700 euro per la seconda edizione del Concorso fotografico intestato a Tony Vaccaro, il reporter italo americano originario di Bonefro molto legato al suo Molise. Vaccaro, reporter di guerra che partecipò allo sbarco in Normandia, che fotografò le star di Hollywood e che ha immortalato mezzo mondo di emozioni con il suo obiettivo, sarà in regione alla fine di agosto quando, dopo l’inaugurazione della sua mostra di fotografie a Campobasso presso l’ex Gil, parteciperà al workshop di tre giorni orga-
La prima tappa di Cammina Molise 2019 è stata inaugurata con il cammino Matrice - Petrella Tifernina, cammino unito dall’arte con le chiese di Santa Maria della Strada e San Giorgio Martire e dai prodotti enogastronomici, come grano e farine di Matrice ed il miele di Petrella. Sabato 3 agosto, dopo una sosta al Rifugio Castel di Rocca, dove i marciatori
nizzato dalla startup di turismo sostenibile ed esperienziale I Viaggi dell’Origano dal 29 agosto al 1 settembre 2019. Bonefro in quei tre giorni sarà il punto focale di un’esperienza unica, fatta di grandi nomi della fotografia che si dedicheranno ad appassionati o addetti ai lavori. E’ un’idea, quella del workshop, volta a far conoscere non solo le qualità creative e professionali di personaggi come Vaccaro o di altri come Tina Modotti che fa parte della storia bonefrana, ma anche per portare gente in Molise, far assag-
giare i prodotti prelibati e genuini di questo territorio e far testare con mano l’accoglienza unica e spontanea degli abitanti. Tre giorni di laboratori con esperti, di gusto, di amicizia, di natura incontaminata in un Molise, dunque, da scoprire, gustare, descrivere e proporre al resto del mondo. Un “Molise sostenibile” come il tema scelto per il concorso fotografico che si costruirà anche lungo il percorso formativo del workshop con professionisti che hanno lavorato per testate e agenzie come l’Associated Press,
The New Yorker, Espresso, Getty, Le Monde e Repubblica. I docenti, Pier Paolo Cito (www.pierpaolocito.it), Massimo di Nonno (www. massimodinonno. com) e Pietro Masturzo (www. pietromasturzo. com) commissioneranno un servizio, lo costruiranno insieme ai partecipanti e lo editeranno con loro. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Bonefro. Per iscrizioni contattare il 3284837401 o andare al sito www.iviaggidellorigano.com e lasciarsi rapire da immagini e video di un Molise da sogno.
La carovana di “Cammina Molise” attraversa di nuovo Petrella Tifernina hanno potuto assistere ad un breve laboratorio sulle api e sul miele, del produttore Dario Trucco, i marciatori si sono recati in paese. La carovana di Cammina Molise con in testa Giovanni Ger-
mano, coordinatore ed autore del cammino e Paolo Di Scenza, coordinatore molisano, accolti all’entrata del paese dal sindaco Alessandro Amoroso, con i consiglieri Paola Robertucci e Fabio Garofalo, e dal Presidente della Proloco Gianluca Simpatico, hanno invaso il corso con canti e colori. La visita, grazie alla presenza delle giovani guide di Mysteria Templi, alla monumentale chiesa di San Giorgio e al Crocifisso ligneo, datato fine 1400. «Sono onorato ed orgoglioso di poter ospitare nuovamente la carovana di Cammina Molise, ha scelto di tornare nel nostro paese, orgoglioso anche di poter salutare il nostro concittadino, professor Sante Matteo, autore a livello internaziona-
le, di diversi saggi che sta dando lustro al nostro paese. Ringrazio Giovanni Germano e Paolo Di Scenza per la loro tenacia e la passione che mettono in questo progetto. La cittadinanza di Petrella vi accoglierà sempre a braccia aperte, la nostra comunità crede nella valorizzazione dei borghi, siamo custodi di una meraviglia dell’arte, potenza della Bellezza ad Expò 2015, e crediamo in questo vostro progetto di Cammino» il messaggio di saluto del sindaco Alessan-
dro Amoroso. «Sono fiero di aver instaurato, grazie alla sempre viva presenza dei soci della Proloco, questa collaborazione con gli amici di Cammina Molise. Vorrei sottolineare l’importanza che assume proprio la Proloco nei nostri borghi, che si fa testimone e divulgatrice di tradizioni popolari ma apre anche le porte a queste manifestazioni, che permettono la conoscenza del nostro territorio» le parole di Gianluca Simpatico. A conclusione i ringrazia-
menti di Giovanni Germano: «Questa è la terza volta che Cammina Molise visita Petrella, e sempre con molto piacere, sia per la monumentale chiesa, quindi arte e bellezza, ma anche per la vostra meravigliosa ospitalità. Questa edizione è per tutti noi un evento importante: festeggiamo il 25° anniversario di “Cammina, Molise”. Ringrazio tutti voi, a partire dal sindaco Amoroso, il parroco don Domenico, il Presidente della Proloco Simpatico, per la sensibilità e la grande accoglienza che ci riservate. Crediamo fortemente nella terra dei Cammini, e siamo lieti di poter far conoscere i nostri borghi attraverso le tradizioni e l’enogastronomia». Dopo la visita alla chiesa, la serata è proseguita con un momento conviviale e con la presentazione dell’ultimo saggio del professor Matteo proprio nel suo paese natale.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
A Domenico Fratianni intitolata la sala del Circolo Sannitico L’iniziativa promossa dall’Associazione Talenti e Artisti Molisani
REDAZIONE CAMPOBASSO A distanza di un mese dalla scomparsa del Maestro Domenico Fratianni, considerato da tutti uno degli artisti più rappresentativi del panorama culturale molisano, l’Associazione Talenti e Artisti ha inteso omaggiarlo con una iniziativa che sarà motivo di orgoglio per l’intera città e per i campobassani. Un grande artista, un uomo di sport e di cultura che quotidianamente dispensava sorrisi e consigli non solo a chi voleva intraprendere iniziative culturali in favore di Campobasso e del Molise, ma anche ai suoi amici di sempre che lo accompagnavano nelle lunghe passeggiate. Il Presidente dell’Associazione Talenti e Artisti Molisani,
Michele Falcione, molto legato al Maestro Fratianni, per aver condiviso con l’artista alcune iniziative culturali negli anni addietro, ha inteso condividere con i soci dell’Associazione, l’idea di intitolare la sala espositiva del Circolo Sannitico di Campobasso al compianto Fratianni. «Ero molto legato al Maestro Domenico, con il quale ho condiviso alcune iniziative della nostra Associazione; ricordo ancora quando gli chiesi di disegnare una bozza del volto di Papa Francesco che usammo per produrre dei foulards, in occasione di un’udienza privata della nostra Associazione in Vaticano; fu l’artefice della prima scenografia digitale che presentammo in occasione di uno dei tanti eventi teatrali in beneficenza al Teatro Savoia.
Con una naturalezza e una disponibilità propria solo di chi è davvero un artista umile e di spessore, disegnò una bozza di uno dei luoghi più conosciuti della città (la porta di S. Antonio Abate), che ci fu poi utile per allestire alcune scene della nostra commedia» ha detto Falcione. «Non mancava mai alle nostra iniziative, lo vedevo seduto in maniera discreta e attenta tra le prime file del teatro, spesso mi dispensava consigli su come poter veicolare la cultura nella nostra città; era abituato a proporre iniziative per il bene di Campobasso e dei suoi cittadini; questo suo modo di agire è stato sempre molto apprezzato da me perchè anche io sono sempre stato dell’idea che per raggiungere traguardi importanti bisognerebbe parlare meno e agire di più. L’idea di chiedere all’amministrazione provinciale di Campobasso di intitolare la sala espositiva del Circolo Sannitico credo sia il
minimo che potessimo fare per omaggiare oltre che una persona per bene, un artista con uno spiccato talento. Nel corso della sua carriera artistica ha sempre dimostrato di avere genialità in quel che proponeva e i suoi risultati sono sempre stati sotto gli occhi di tutti. Voglio ringraziare il Vice Presidente della Provincia di Campobasso, Simona Contucci, i consiglieri provinciali e tutta l’Amministrazione di via Roma, che hanno curato l’iter consentendo che questa nostra idea potesse essere realizzata. Sono certo che l’intitolazione costituirà un momento di commozione per l’intera Città» ha concluso Falcione. La cerimonia di inaugurazione sarà probabilmente organizzata il 26 settembre 2019, alle 18.30, in occasione dell’apertura della mostra concorso denominata “La Città di Campobasso” Associazione Artistico Culturale “Talenti e Artisti Molisani”.
Festival nazionale del teatro popolare, ultima settimana di spettacoli Ultima settimana di spettacoli ed eventi per la 23esima edizione del Festival nazionale del teatro popolare e delle tradizioni, in corso al parco “Eduardo De Filippo” a Campobasso. La rassegna, organizzata dall’associazione “Il Nostro Quartiere San Giovanni”, anche quest’anno è risultata una delle iniziative più attese, amate e apprezzate dal pubblico non solo cittadino ma dell’intera regione Molise: nella bellissima arena del parco di San Giovanni, registrata ogni sera la presenza di tantissime persone che hanno apprezzato le commedie proposte da filodrammatiche molisane e compagnie provenienti dalle regioni limitrofe. Il festival, oltre al suo principale aspetto culturale, presenta anche una sua importantissima valenza sociale confermandosi come un momento di aggregazione e incontro per tutte le fasce di età. La parte finale del programma, iniziato lo scorso 22 luglio, ieri sera “Natale in casa Cupiello”, messa in scena dalla Compagnia Terza Classe di Campobasso. Si prosegue domani 7 agosto con “Le abbe coglie” (Compagnia La Banera di Oratino) e infine chiusura con “Ecco la sposa” (Compagnia Amici Nostri di Castellana Grotte), venerdì 9 agosto. Tutti gli spettacoli, con ingresso libero, iniziano alle 21.
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BOJANO
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Tante le attività in programma, prevista anche la consegna del premio al merito scolastico
“Col Cuore - Danilo Sabatino” Martedì 13 agosto la giornata della cultura BOJANO Anche quest’anno l’associazione “Col Cuore - Danilo Sabatino” la giornata della cultura, all’insegna della solidarietà e dell’amicizia. «Per questa seconda edizione spiegano dall’associazione vi proponiamo una scaletta di attività ed eventi da non perdere, ispirati al mondo della strada, ai suoi giochi, alla sua tradizione, alla sua
arte, che possano coinvolgere bambini, giovani e diversamente giovani. Di seguito il programma della giornata: l’appuntamento è alle 15:30 in piazza Santa Maria della Libera a Castellone di Bojano il 13 agosto. La quota di partecipazione per ogni bambino è di 5 euro (comprendenti una maglietta dell’associazione, le attività laboratoriali, lo spettacolo di magia e la
cena che sarà servita alle 19). La Baby Area aprirà alle 16 con una serie di attività ludico/didattiche come il laboratorio creativo di ceramica, a cura di “Chirico Ceramiche d’arte”, il laboratorio manipolativo “Piccoli Pizzaioli crescono” e il laboratorio di costruzione musicale a cura de “Lo Scarabocchio”. I bambini potranno riscoprire i giochi di un tempo e si divertiranno ad esplorare il
mondo del “Piccolo Chimico”, mentre una figura magica passeggerà nell’area regalando risate e sorprese. La street area, in programma dalle ore 15.30 sarà dedicata al mondo dell’arte di strada, writers, tra cui il nostro special guest NeroOpaco, realizzeranno opere estemporanee, Dj Set techno ed elettronica live, esibizioni di free style e trap dal vivo, esercizi di ginnastica
Tante le iniziative in programma nel mese di agosto nel centro matesino
Guardiaregia e la sua estate, cartellone ricco di eventi GUARDIAREGIA Come ogni anno, Guardiaregia con a capo la sua amministrazione guidata da Fabio Iuliano, presenta un cartellone estivo degno di nota e, non secondo, nonostante la piccola entità guar-
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
diese, a nessuna altra entità territoriale molisana. Attività ludico/ricreative per bambini, musica d’autore, teatro, folklore. Un cartellone che parte da lontano e permettere chi di Guardiaregia ne fa vanto, di godersi una piena estate alla frescura del Matese in un contesto incontaminato e di elevata qualità della vita. Guardiaregia, un piccolo paese che da decenni a causa del depauperamento circostante, la crisi lancinante dovuta alla chiusura o ridimensionamento di attività industriali ed artigianali, allo spopolamento lento ma costante, rischia giornalmente di essere percepito come un gioiello che sta per spegnersi della sua lucentezza. Ed allora, l’amministrazione comunale giornalmente si reinventa, si adopera per evitare che il gioiello si spenga e che continui senza sosta ad illuminare la valle dall’alto della sua posizione. Immersa nel verde di un Matese rigoglioso, ente sede dell’Oasi WWF tra le più grandi e ricche d’Europa, l’estate ridona speranza e la speranza corrisponde ad una sorta di serenità che non i vorrebbe lasciar scappar via. Si lavora sodo alla ricerca di fondi, di novità, di persone disposte
Attività ludico/ricreative per bambini, musica d’autore, teatro, folklore in un contesto incontaminato e di elevata qualità della vita a condividere un progetto che equivale alla vita del Borgo. Si instaurano rapporti, ci si incontra, si fa festa. Finalmente Guardiaregia si ripopola e con essa si riempiono i cuori un tantino spenti dall’isolamento e da un inverno che mai si appresta ad andar via. La piazza si anima di clown, teatrini per bambini che sorridono e dello schiamazzo godono dell’echeggiar di vita, la musica rompe il silenzio, la comunità si anima e le serate fresche prendono il sopravvento. Un cartellone di alto spessore come vedremo e Guardiaregia accende la sua lampadina sulla Piana di Bojano. Le iniziative sono iniziate già l’ultima settimana di luglio con animazione per i più piccoli, attività didattiche e danza per culminare domenica scorsa con la musica d’autore magistralmente interpretata da Lino Rufo, Primiano di Biase e Pierpaolo Ranieri. Ieri classico appuntamento con il folklore con i gruppi Molisa-
ni della PCC’N’ERA di Forlì del Sannio ed il Gruppo dei Dragoni del Molise di Agnone, accompagnati dalla Takkarata, gruppo storico Campano L’8 agosto cabaret di Antonio Mustillo, il 9 agosto Band di “Lui e gli Amici del Re” tributo a Celentano, una delle Band più gettonate d’Italia con all’attivo oltre 120 date Estive e circa 160 date annue nel Mondo. Un Dario Sebastiani da Urlo on una band di oltre 15 elementi, professionisti e tutti maestri diplomati in conservatorio che stupiscono per bravura ed empatia. Uno spettacolo di oltre 2 ore che ripercorre la vira artistica di Adriano Celentano con dovizia di immagini e musica senza sosta ed in piena simbiosi con il pubblico. Il 10 agosto si commemora Silvio Rotundo per registrare il 12 agosto una puntata del cult dell’Anno, la Salute TV con un salotto dedicato alla biodiversità ed all’ambiente. Per l’occasione si parlerà di latte e ci sarà la preparazio-
ritmica estrema a cura dello Sporting Club Bojano. L’area è aperta a chiunque voglia mettere in gioco la propria arte. La food area aprirà alle ore 19. Menù pizza (cotta nel forno a legna e realizzata in loco) e menù porchetta in perfetto stile street food. Lo spettacolo di magia e giocoleria a cura del Mago Luca La Gatta inizierà alle 19:30. Seguirà il conferimento del premio “Danilo Saba-
tino” al merito scolastico alle ore 21. Lo spettacolo teatrale “Filumena Marturano” di Eduardo De Filippo sarà messo in scena dalla compagnia teatrale “Anema e Core” alle ore 21:30. Concluderemo la serata gustando insieme una freschissima anguria e ascoltando buona musica. Ricordiamo che come l’anno scorso ci sarà un info point e una postazione raccolta libri».
“Il piacere della scoperta”, giovedì i laboratori per bambini e tanto altro È in programma giovedì l’iniziativa lanciata da Falco, Effervescienze e altre associazioni locali, dal titolo “Il piacere della scoperta, laboratori scientifici per bambini e non solo”. A partire dalle ore 17 ci saranno diversi laboratori: Fisica e Chimica coordinati da Roberta Colalillo, Claudia Spina e Olimpio Ritota; Origami con Alessio Papa; Biologia con Maria Teresa Mangione, Botanica con Carmen Giancola, e infine “Alla scoperta della biodiversità animale” con “Wild Molise”. Accoglienza e presentazione da parte di Alessia Pallotta di “Incontreria il Ponte”. Per la prima volta aprirà al pubblico l’area adottata dall’associazione Falco in Corso Amatuzio. ne di prodotti caseari in Piazza Marconi. E poi, serata musicale anni 90, il 13 un ospite a sorpresa, Cinema all’aperto, e la chiusura goliardica con Nduccio il 22 agosto che si esibirà in maniera diversa dal solito sferzando una lancia a favore di un’arte, quella comica, che non privilegia professionalità ed empatia ma solo l’ar-
roganza dello scurrile al limite con il volgare. Una estate che vedrà eventi anche nell’Oasi a cura del WWF come quella del richiamo del Lupo che si terrà in piena notte di una mezza estate che lascerà il segno, quel segno di rinascita di cui si parla da anni ma che concretamente è difficile accreditarlo come certezza.
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RICCIA
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L’evidente spopolamento dei comuni molisani desta una diffusa preoccupazione a cui si tenta di offrire risposte attraverso politiche che favoriscano ed incentivano le attività locali. Ma le difficoltà non sono poche, soprattutto se si pensa ai disagi creati dalla cattiva viabilità, che nel tempo ha penalizzato la crescita di aree distanti dai centri più grandi. Negli ultimi anni l’esodo dei molisani dai comuni di origine, è stato accompagnato dallo strano fenomeno dell’arrivo di persone di altre regioni o di altri Stati che dopo aver acquistato abitazioni, anche diroccate, si sono trasferite con la propria ed altre famiglie in queste località. Rendere abitabili case ormai fatiscenti è uno strano modo di fare economia. Se fino ad oggi le “stamberghe” rendevano particolarmente caratteristici angoli e borgate dei paesi grazie alla loro vetustà, oggi sono diventate addirittura veicolo di commercio. Si parla tanto, infatti, di “corsa all’acquisto con ribasso”, un fenomeno che vede provenire flussi di persone da fuori regione per acquistare case, per lo più disabitate, che vengono rimesse a posto ed usate come villini per le ferie estive o per essere vendute a buoni acquirenti. Sul “fenomeno” le opinioni sono divergenti: c’è chi vede la cosa
AGNESE GENOVA RICCIA Tutto pronto la per 15esima edizione del Riccia Folk Festival, che si svolgerà nel centro fortorino dal sette all’undici agosto. Anche stavolta intenso il programma artistico della manifestazione riccese di danza, musica e canti popolari, accompagnata da degustazione di piatti tipici locali e organizzata dall’Associazione Culturale Gruppo Folk “G.Moffa”. Si parte domani, mercoledì sette agosto, con l’atteso concerto del cantante, musicista, attore teatrale, cabarettista Peppe Barra. Eclettico e camaleontico cantore della moderna napoletanità è il più interessante artista contemporaneo che Napoli ha regalato alla scena internazionale negli ultimi venti anni. Il concerto sarà preceduto da un incontro, alle ore 19 nella sala convegni del Beato Stefano, che avrà per tema “La musica tradizionale in Campania: le ricerche sulla cultura popolare e le sperimentazioni artistiche e
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In crescita il fenomeno: famiglie provenienti da altre regioni si trasferiscono nei paesi montani del Fortore
Case diroccate, aumentano gli acquisti dei non residenti
come un fenomeno di acquisto immobiliare che non devolverà in aspetto positivo per i Comuni fortorini. Per esempio a Sant’Elia a Pianisi e Macchia Valfortore in
questi ultimi anni molte sono le persone che per motivi di lavoro sono andate via e che hanno venduto le loro case ad acquirenti provenienti da fuori (Campa-
nia, Puglia e Lazio) per un prezzo modico e, sicuramente molto inferiore, se confrontato, alle tabelle nazionali. Stessa cosa è accaduta a Morrone e Ripabotto-
ni con famiglie provenienti dall’Olanda, interessate alle abitazioni da ristrutturare. A sentire alcuni tecnici del settore gli acquirenti le hanno rimesse a nuovo non acquistando materiali edili nella regione ma portandolo da quella di provenienza perché di costo inferiore. Alcune abitazioni ristrutturate risulterebbero affittate pure a cittadini del luogo. Per cui l’aspetto positivo di questa nuova tendenza non emerge assolutamente. Chi la pensa in maniera diametralmente opposta, ritiene che questo turismo rurale ha dei risvolti senz’altro positivi per i Comuni fortorini. L’acquisto delle case da parte di persone non residenti è un fenomeno in forte espansione, dovuto soprattutto al fatto che in questi ultimi anni si sta riscoprendo il turismo rurale. Questa tipologia turistica viene praticata prevalentemente tramite agriturismi ubicati in piccoli centri (o nelle campagne circostanti), lontano dalle grandi città,
“Riccia Folk Festival”, dal domani spazio alla musica e alle danze internazionali teatrali della NCCP e di Peppe Barra”. Un incontro con Paolo Apolito (Università Roma Tre) e Antonio Fanelli (Università di Firenze) per approfondire alcuni momenti chiave del percorso artistico di Peppe Barra a partire dal dialogo proficuo e originale tra la ricerca folclorica e il mondo dell’arte, tra gli studi e le ricerche dell’equipe di Annabella Rossi (Università di Salerno) e la straordinaria avventura della Nuova Compagnia di Canto Popolare diretta dal maestro Roberto De Simone. Il concerto, alle ore 21.30, nell’incantevole scenario di Piano della Corte. Giovedì otto agosto, dalle ore 21 in piazza Umberto I°, andrà in scena il folklore internazionale con i gruppi provenienti da Perù, Argentina, Colombia e Ucraina. Venerdì nove sarà la volta di Tommaso Primo, cantauto-
re che riesce ad inserirsi prepotentemente nel panorama della musica emergente campana divenendo uno degli emblemi della musica partenopea contemporanea. Sabato dieci ad esibirsi sarà Mimmo Cavallaro, uno dei pochi interpreti e sperimentatori della tradizione musicale calabrese, una delle massime espressioni della vitalità della musica della Calabria. Italia, Ecuador, Thailandia e Spagna sono i gruppi che chiuderanno la kermesse, tra danze affascinanti e note suadenti. Tanti e degni di nota gli eventi culturali che affiancheranno le esibizioni. Giovedì otto, alle ore 17.30 nel centro storico, “Tre compari musicanti. Storie minime nella grande storia: briganti, borbonici e francesi”, monologo teatrale di Paolo Apolito. Da giovedì 8 a domenica 11 agosto, nel chiostro dell’ex convento dei
Cappuccini dalle ore 20 alle 24, DI_Segni 2019, esposizione di lavori realizzati dagli allievi durante il corso di “Disegno e tecniche pittoriche” tenuto dal maestro Antonio Finelli. Stage di tarantella calabrese a cura di Valentina Donato e Fortunato Stillitano sabato 10, nel centro storico dalle ore 16. E ancora domenica 11 “Giuseppe Scarnata. Ricordo a dieci anni dalla morte” nel chiostro dell’ex convento dei Cappuccini ala ore 17. Per l’intera durata della manifestazione saranno presenti in piazza Umberto I° stand gastronomici che proporranno pietanze tipiche riccesi, per affiancare alla musica popolare il gusto della tradizione. Manifestazione dal carattere internazionale, momento di incontro e confronto, Riccia Folk Festival si è imposta nel tempo come ap-
puntamento di rilievo nel panorama regionale, arricchendo di musica e tradizioni popolari l’estate molisana. Cinque giornate all’insegna di musiche e danze che allieteranno appassionati e curiosi portando una ventata di “mondo” nella splendida vetrina di piazza Umberto I°. Sale intanto l’attesa per il concerto d’apertura della manifestazione, che avrà per protagonista Peppe Barra, artista colto e personaggio di rilievo della cultura del Novecento, con un interessante repertorio costituito da testi classici, canzoni e tammurriate, favole e filastrocche popolari, liriche teatrali e poesie, barcarole procidane e storie di viandanti e di re. Biglietti (15 euro) in prevendita a Riccia presso Kiss Bar, Gelateria Il Giubileo e Bar L’Arcobaleno e a Campobasso presso il Bar Tabacchi “La Taverna del Cortile”.
basato soprattutto su enogastronomia, riscoperta di tradizioni, tranquillità, disintossicazione dalla frenetica vita cittadina. Tutti coloro che vogliono trascorrere una vacanza tra il verde incontaminato, la tranquillità delle campagne e l’ottimo cibo e, soprattutto, intravedono la possibilità di acquistare immobili nell’area fortorina a prezzi modici, si spostano in questa zona nel periodo estivo. L’afflusso di gente nei piccoli Comuni ha sicuramente aspetti positivi sotto il punto di vista economico e sociale. Il paese potrebbe ringiovanire, i commercianti guadagnare, le serate animarsi. Pertanto sarebbe fruttuoso per coloro che hanno case vecchie venderle e permettere questa nuova forma di economia. msr NOTIZIE IN BREVE
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SANT’ELIA A PIANISI
Disinfestazione adulticida, l’avviso del Comune L’amministrazione comunale di Sant’Elia a Pianisi ha diramato l’avviso inerente la disinfestazione adulticida, informando che nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 agosto 2019 dalle ore 01:00, saranno effettuate gli opportuni interventi nel centro urbano. L’Ente, pertanto, invita e raccomanda ai cittadini di osservare le precauzioni a salvaguardia della salute pubblica, come: tenere chiuse porte e finestre; non sostare nelle piazze e nei luoghi durante lo svolgimento del servizio; non lasciare su terrazze e balconi panni stesi, piante commestibili o alimenti; non lasciare animali domestici in aree prossime alla strada, mettere al riparo anche ciotole ed abbeveratoi vari; parcheggiare le autovetture o altri mezzi in modo tale da non ostacolare le operazioni di disinfestazione.
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TRIVENTO
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Pietracupa. Chiesa rupestre, l’intervento di Aurora Delmonaco, presidente dell’associazione culturale “Borgo inaspettato”
«I fedeli sono dispersi altrove per le funzioni religiose» PIETRACUPA L’Associazione culturale pietracupese “Borgo inaspettato” è al fianco del sindaco e dell’amministrazione comunale che, dopo aver inutilmente e con lunga pazienza cercato di risolvere in maniera condivisa il problema del possesso della grotta detta “chiesa rupestre”, sono stati costretti ad affidare alla giustizia la soluzione del caso. Anche un nutrito scambio di lettere online tra il responsabile legale della parrocchia mons. Domenicantonio Fazioli, vicario
della Curia triventina, e la presidente di “Borgo inaspettato” non ha avuto alcun esito concreto, fino all’ultima del 23 luglio che riportiamo. Premessa: la professoressa Aurora Delmonaco, storica e autrice di tre libri su Pietracupa e il Molise, di fronte all’ingiunzione di non invadere con presenze e oggetti laici “il presbiterio” secondo le norme della Conferenza Episcopale Italiana, aveva chiesto con ironia a mons. Fazioli come riconoscere il presbiterio, luogo destinato esclusivamente al clero, nella “chiesa rupe-
stre”. La grotta, infatti, nel 1977 è stata allestita dal parroco di allora e dalla popolazione, come ormai tutti sanno, con cerchi di panche intorno a un centro occupato da una ruota di mulino che può fungere da altare, senza alcuna divisione fra un eventuale celebrante e la cerchia dei fedeli. mons. Fazioli le ha risposto rimandandola alla voce “presbiterio” in un sito web. A ciò è seguita la seguente risposta: “Lei ha capito benissimo che io so che cos’è un presbiterio ma non mi ha indicato dov’è nella grotta di cui parliamo,
come non ci sono altri spazi liturgici che caratterizzano le chiese perché essa è stata creata come uno spazio aperto con funzioni anche religiose, ma non solo. Del resto la nostra controversia sarebbe finita da un pezzo se qualcuno ci avesse mostrato l’atto di consacrazione che però non esiste. Dunque le norme della Cei che concernono chiaramente le chiese consacrate non ci riguardano. Resta il nostro amore, il nostro profondo, religioso amore per quel luogo che mette insieme tante cose, fra cui la liturgia per-
Sant’Angelo Limosano. Il Comune affida il servizio all’Unione dei Comuni medio Sannio
Pulizia per igiene ambientale e manutenzione verde pubblico SANT’ANGELO LIMOSANO Pulizia per igiene ambientale e manutenzione verde pubblico, il Comune affida il servizio all’Unione dei Comuni medio Sannio. L’amministrazione comunale guidata da William Ciarallo, attualmente, dispone di un solo operaio addetto a servizi diversi. Dunque ha ritenuto di dover rinnovare l’affidamento del servizio all’ Unione dei Comuni Medio Sannio con l’intento di privilegiare le gestioni associate, nell’ottica dello sfoltimento dei costi dei servizi. Ritenuto, pertanto, di dover richiedere all’Unione dei Comuni “Medio Sannio” con sede in Torella del Sannio la prosecuzione dello svolgimento del servizio di pulizia per igiene am-
bientale e manutenzione verde pubblico e giardini per il periodo dal primo luglio al 31 dicembre 2019, alle medesime condizioni economiche in essere. La giunta comunale, con votazione unanime ha confermato il servizio all’Unione dei Comuni, impegnando una spesa pari a 12.500 euro. Sono 11 le amministrazioni comunali che hanno aderito all’Unione dei Comuni, all’inizio del corrente anno ha fatto il suo ingresso anche il Comune di Trivento. L’Unione del “Medio Sannio” è presieduta da Antonio Lombardi, mentre la giunta è così composta: Achille Porfirio, Vice Presidente (Vice Sindaco Comune di San Biase) e gli Assessori Paolo Berardo (Vice Sindaco Comune di Duronia),
Giovanni Gallo (Sindaco del Comune di Salcito) e Dmytro D’Alessandro (Vice Sindaco Comune di Molise). L’Unione è composta dai Comuni
di Fossalto, Castropignano, Duronia, Limosano, Molise, Pietracupa, San Biase, Salcito, Sant’Angelo Limosano e Torella del Sannio, Trivento.
ché la religione è uno dei legami che ci tengono uniti. È sincero il mio rammarico per come stanno andando le cose ma davvero non abbiamo ancora capito perché, sapendo voi benissimo che quella grotta è anche altro oltre a un luogo di fede e che non è consacrata, abbiate suscitato questa assurda guerra. Davvero: perché? Non fingiamo che esistano molti tipi di consacrazione. Ce ne sono soltanto due: quello che rende sacro un luogo con una funzione liturgica ben precisa, da noi mai avvenuta, e quello che rende sacro un luogo per comune sentire popolare: luoghi a volte connessi alla religione a volte no, luoghi di memoria, di fraternità, di amore, luoghi identitari. Questo è il nostro caso. Mi permetta, monsignore, mi sconvolge il fatto che voi in curia vi preoccupiate del luogo e non del fatto che la chiesa vera, quella che “dovunque vi riuniate in mio nome”, a Pietracupa sta scomparendo perché a seguito della vostra posizione i fedeli, tranne una decina, sono dispersi altro-
ve per le funzioni religiose. Sarà il giudice a stabilire chi di noi ha ragione, e questa però è una ferita per tutta la comunità dei fedeli. Don Mimì, la prego, ci aiuti a ritessere un rapporto cristiano fra il paese e la Curia, ricordando che ci sono anche chiese consacrate che hanno accolto ben altro che funzioni liturgiche, in cui i poveri e i profughi hanno dormito e mangiato... Lo stesso vescovo S. E. Claudio Palumbo e l’amministratore parrocchiale don Simone Iocca (a proposito, perché da quattro anni non abbiamo ancora un vero parroco?) sono stati accolti due anni fa con un piccolo ricevimento e li rivedo ancora girare in quella grotta per aiutarci a distribuire pizzette e pasticcini. Era consacrata o no la chiesa allora? Di che stiamo discutendo, don Mimì? Purtroppo ci rivedremo in tribunale, e non sarà bello. Poi dovremo trovare il modo per ricostruire l’armonia, se possibile. Con grande, sincera speranza, Aurora Delmonaco” Questa lettera non ha ricevuto risposta.
Arti e mestieri di Montefalcone nel Sannio Giovedì la presentazione del libro di Angelamaria Primiano MONTEFALCONE NEL SANNIO Continua il cartellone estivo “Sere d’estate 2019". Giovedì 8 agosto, appuntamento con la cultura: presentazione del libro “Arti e mestieri di Montefalcone nel Sannio”, autore Angelamaria Primiano, presso la Piazzetta del Sole. Il 9 agosto, torna la XXVIII edizione del Festival del Folklore, presso via Alfredo Marraffini. Il 10 e 11 agosto, Festa della birra, presso l’ex bocciodromo. Il 12 agosto, percorso gastronomico- culturale all’interno del centro storico, con apertura a piazza del Popolo. Il 13 agosto, rassegna di organetti, presso via II Sanniti; il 17 agosto,
Una veduta di Montefalcone nel Sannio
“Lu Pezzeleone”, presso via Vittorio Emanuele II. Il 18 agosto, giochi popolari e degustazione di piatti tipici, presso via Alfredo Marraffini. Il 19 agosto, giochi popo-
lari e caccia al tesoro, in piazza del Popolo. Il 23 agosto, torneo di Tressette, in piazza Belvedere. Il 24 agosto, torneo di Risiko, in piazza Belvedere. Il 25 agosto,
“Volare si può” presso la Pineta e Ristorante Belvedere. Chiude il cartellone, la data 31 agosto, con la “Stra-Montefalcone”, in via Vittorio Emanuele II.
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L’iniziativa sta riscuotendo molto successo: realizzato anche un adesivo di protesta da apporre sul parabrezza dell’auto
No parking no money, gli isernini boicottano le strisce blu Singolare iniziativa promossa su facebook: «Evitiamo di parcheggiare negli stalli a pagamento». Domani conferenza congiunta tra Comune e società La tanto attesa conferenza stampa è stata fissata. Domani, mercoledì 7 agosto, se ne saprà di più circa il nuovo corso dei parcheggi a pagamento. Soprattutto, i diretti interessati potranno rispondere alle tante domande che assillano gli automobilisti isernini. Alle ore 12, presso la sede dell’Area Tecnica del Comune di Isernia (piazza Michelangelo – ex Ignazio Silone) saranno illustrati organizzazione e funzionamento del nuovo servizio dei parcheggi a pagamento. Presenti il dirigente dell’Area Tecnica, l’ingegner Cutone, e il referente della società concessionaria, la spoletina A.J. Mobilità S.r.l. Nei giorni scorsi era montata la polemica circa alcuni
aspetti del servizio. Innanzitutto l’impossibilità di poter frazionare l’orario di sosta attraverso il parchimetro, ma solo attraverso le “app” scaricabili dallo smartphone. Possibilità non di certo conveniente considerato che, a fronte degli 80 centesimi di euro all’ora in caso di ticket cartaceo, il costo arriva persino a superare l’euro per frazioni di 15 minuti se, invece, si sceglie di pagare attraverso il telefonino. Altra questione alla quale Comune e società dovranno dare delle risposte è la possibilità per i
diversamente abili di poter parcheggiare gratuitamente sugli stalli, così come avveniva in passato. Inoltre, non convincono nemmeno i tanto pubblicizzati abbonamenti mensili. Cinque le aree individuate e in cui è stata divisa la città: la quota mensile permetterà di parcheggiare la propria auto solo in una di queste. Per le altre si dovrà mettere mano (per la seconda volta) al portafoglio e pagare un altro biglietto. Per intenderci: se si stipula un contratto mensile o annuale per le aree di sosta nel quar-
tiere San Lazzaro, in caso l’automobilista volesse parcheggiare lungo corso Garibaldi il suo abbonamento non sarà valido. Tutte questioni, insieme al servizio Pos non attivo con l’ipotevi, paventata da molti di voler impugnare le multe fin qui erogate, che saranno poste mercoledì durante la conferenza. Intanto, in queste ultime ore, il Comitato “No strisce blu” è salito alla ribalta per una singolare azione di protesta promossa sulla sua pagina facebook. Attraverso lo slogan “No parking no money” stanno tentando di boicottare il servizio, chiedendo agli automobilisti di non parcheggiare negli stalli a pagamento. L’iniziativa è molto semplice: non utilizzare gli stalli blu, far finta che
Nel cassone aveva demolizioni edili. Per tale reato la legge prevede fino a un anno di carcere
Trasportava rifiuti speciali senza permesso, denunciato I Carabinieri Forestali di Isernia, nel corso di un servizio di pattugliamento del territorio nel capoluogo pentro, hanno denunciato un uomo, dopo averlo bloccato alla guida di un autocarro, per aver violato le norme in ma-
teria ambientale. L’uomo, infatti, trasportava illecitamente all’interno del cassone del mezzo rifiuti speciali non pericolosi provenienti da costruzioni e demolizioni edili. Contesto operativo, i militari appuravano che
all’uomo era stata sospesa d’ufficio l’iscrizione all’albo nazionale dei gestori ambientali, con conseguente sospensione dell’attività esercitata per non aver provveduto al rinnovo dell’iscrizione relativa all’anno 2019.
La pena per la violazione elevata e per la quale l’uomo dovrà ora rispondere alla Magistratura competente, è quella dell’arresto da tre mesi a un anno o con l’ammenda da duemilaseicento a ventiseimila euro.
non esistano e, dunque, sostare la propria auto solo nei parcheggi gratuiti. Sempre tramite internet sta girando un adesivo da apporre sul
parabrezza del proprio veicolo. La guerra alle strisce blu, insomma, è tutt’altro che finita. E ora corre veloce anche sui social.
Controlli contabili, la Corte dei Conti bacchetta il Comune In caso di responsabilità amministratori costretti a pagare una somma 5 volte superiore alla loro indennità Il Comune di Isernia richiamato dalla Corte dei Conti per il mancato aggiornamento dei controlli contabili. Ad affermarlo sono i Cinque Stelle di Isernia che a Palazzo San Francesco hanno la “sentinella” Cosmo Bottiglieri. «Lo scorso 18 luglio 2019, la Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per il Molise – si legge nella nota dei Pentastellati –, ha notificato al Comune di Isernia la deliberazione n. 93/2019/PRSP, adottata in data 5 luglio 2019, inerente la “verifica del funzionamento dei controlli interni del Comune di Isernia per l’anno 2017". Nella citata deliberazione, vengono rilevate una mole di criticità riferite a tali controlli interni e vengono censurate una serie di circostanze che, purtroppo come segnalate dalla stessa Corte, perdurano da anni nella gestione complessiva della macchina amministrativa. E, fatto ancor più preoccupante, è la disposizione finale contenuta nel documento, ossia la trasmissione alla Procura della Corte dei Conti, affinché venga eventualmente applicato l’art. 148, comma 4, del T.U.E.L. che prevede la possibilità, in caso di responsabilità accertate, di irrogare agli amministratori responsabili la condanna ad una sanzione pecuniaria da un minimo di cinque fino ad un massimo di venti volte la retribuzione mensile lorda dovuta al momento di commissione della violazione. In attesa di approfondire l’atto in questione – concludono i 5stelle –, non si può però segnalare che di tale deliberazione, pur essendo stata notificata in data 18 luglio 2019, il Sindaco e la Giunta non ne hanno fatto alcun minimo accenno durante il Consiglio Comunale che si è tenuto cinque giorni dopo, ovvero quello del 23 luglio ultimo scorso».
Sonika Poietika, a Frosolone la canzone d’autore di Passante e Scapestro
Matteo Passante
Oggi, martedì 6 agosto, quinto appuntamento di Sonika Poietika, la sessione estiva di Poietika, con una
serata che mette al centro la canzone d’autore, il trait d’union tra musica e poesia, con due tra le personalità più interessanti del nuovo panorama cantautorale italiano, due figure del sud come Matteo Passante e Scapestro, che si esibiranno a Frosolone in due set distinti. Fondazione Molise Cultura e Regio-
ne Molise - con la direzione artistica di Valentino Campo, ideazione Teknè e la preziosa partnership di Camera di Commercio Molise, Discover Molise, Fondazione Banco di Napoli e Spinosa Costruzioni - hanno realizzato un cartellone di respiro nazionale incentrato sui rapporti tra parola e musica, con un oc-
chio di riguardo alla canzone d’autore, ai legami tra rock e poesia, a figure ed eventi storici per la musica italiana e internazionale. L’ingresso sarà gratuito. Con Il grande stupore, uscito nel 2018 e definito dallo stesso autore il suo “album dell’immaturità”, il cantautore pugliese Matteo Passante
con la sua Malorchestra si è confermato quale uno dei più interessanti cantautori degli ultimi anni. Con il suo album d’esordio Shurhùq e il video del singolo Sempre uguale, Scapestro ha rivelato la qualità della sua canzone, ai confini con l’indie-folk, con una narrazione introspettiva tra piccole
Scapestro
mutazioni del quotidiano e grandi evoluzioni. L’ingresso ai concerti è gratuito.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Il sindaco di Frosolone: «Mi sento il candidato di tutti». Il primo cittadino di Venafro: «Abituato a non avere padri politici»
Provinciali, nel centrodestra è corsa a due Strappo non ricucito, per la presidenza di via Berta si sfideranno Ianiro e Ricci. Pd e Cinque Stelle restano a guardare Ore 12, la spaccatura all’interno del centrodestra molisano è sancita. Ufficializzata dalla consegna delle candidature per il rinnovo del presidente della Provincia di Isernia. Sarà corsa a due tra il sindaco di Frosolone, il neo eletto Felice Ianiro e quello di Venafro, Alfredo Ricci. Una spaccatura che è sintomo di quanto sta avvenendo a livello regionale, in cui le faide interne sono all’ordine del giorno. Questa volta, però, la faccenda appare ben più seria perché a rompere il “sistema Toma” hanno contribuito tre cavalli di razza: Niro e Micone da una parte, Iorio dall’altra. Eppure fino a qualche giorno fa l’accordo sembrava cosa fatta. L’intero centrodestra sembrava aver trovato la convergenza su Giacomo Lombardi, primo cittadino di Roccamandolfi, che aveva ricevuto anche il placet di Forza Italia. Poi la questione nomine cda “Molise Acqua” ha decretato un punto di non ritorno tra il presidente del Consiglio Regionale, Salvatore Micone (Udc) e l’ex governatore Iorio. Il primo, appoggiato anche dall’assessore regionale Vincenzo Niro (Popolari) ha optato per la carta Ianiro (sostenuto anche da parecchi sindaci altomolisani, tra cui Agnone); il secondo, invece, ha rispolverato Alfredo Ricci, potendo contare anche su gran
Auguri Vittoria Galeazzo spegne 60 candeline 60 anni portati egregiamente. Grande donna, grande mamma, grande nonna, grande amica. Auguroni, ti vogliamo bene. Dalla tua famiglia e i tuoi amici.
Felice Ianiro
parte del Consiglio comunale di Venafro e di Isernia. Bocche cucite, invece, in Forza Italia. I vertici regionali degli azzurri non si sono esposti in prima persona, probabilmente perché all’interno del partito non c’è stata condivisione d’intenti. Il primo a raggiungere il Palazzo di via Berta ieri mattina è stato Felice Ianiro, accompagnato da altri due esponenti dei popolari, Manolo Sacco e Vittoria Succi. Il primo a for-
Alfredo Ricci
malizzare la sua candidatura è stato Felice Ianiro, accompagnato dagli esponenti dei Popolari Manolo Sacco e Vittoria Succi. «Credo – ha dichiarato il sindaco di Frosolone– di essere il candidato dell’intero centrodestra. Mi raccorderò con tutte le forze politiche dell’area e con il presidente della Regione Donato Toma, perché io mi sento il candidato della coalizione. La controparte – ha poi affermato – è legittimata a contesta-
re il metodo. Penso che la mia candidatura sia parimenti legittima. Non viene da una imposizione dall’alto, ma da una cooptazione dal basso. Sarà l’elettorato a valutare e scegliere, così come accade in
democrazia. Per quel che mi riguarda, se e quando sarò il presidente dell’ente rappresenterò l’intero territorio. A questo punto credo che sia determinante il voto dei piccoli comuni». Alfredo Ricci, invece, ha sottolineato che trattasi di una sfida elettorale tra amministratori locali, motivo per cui sarebbe sbagliato attribuirgli un valore politico. Poi sulla spaccatura nel centrodestra ha affermato: «Nella mia vita politica sono stato sempre abituato a non avere né padri, né padrini. Parlerò con ogni singolo sindaco e ogni singolo consigliere comunale per guardarci negli
Continua la battaglia a distanza che vede contrapposti Salvatore Micone e Vincenzo Niro contro Michele Iorio
Oggi a Pescolanciano trekking, murales e spettacolo in ricordo di Mimmo Pellegrino
“Quando hai fatto il tratturo, non sai più camminare su altre strade” Il tratturo è sempre qui, ampio, verde, proteso verso Castel di Sangro in lontananza con alle spalle Lucera… in lontananza. Come parcheggi la macchina a Pescolanciano paese, sei subito immerso nel suo gran prato verde: ti attrae, ti calamita e hai voglia di metterti in cammino… Non ti sazia affatto ed ogni volta che poggi i piedi sul gran morbido velluto d’erba, tutta una storia di secoli ti assale e t’inebria quasi in una vertigine: e vedi i Sanniti e i pellegrini, e milioni e milioni di armenti e pastori che nei secoli da qui sono passati e anche più in là nel tempo, sotto lo sguardo vigile del maniero dei D’Alessandro. Guardando le ultime case fuori borgo, ai limiti dell’ampio tracciato, sognai un tempo di averne una per me (Mimmo ci riuscì nei pressi della masseria del Fischietto) per svegliarmi sul tratturo o per non perderlo di vista già dietro i vetri delle finestre. Poi la vita mi portò ad altre scelte… Ma un po’ d’invidia mi resta quando le rivedo, quando ancora uno sparuto gregge -mutile testimonianza di un tempo- ogni mattina e dopo il tramonto passa loro davanti… Ed ora ancora qui, come trentatré anni fa, sono a rinfilarmi gli scarponi e a seguire, come dissi
allora, un suono, una nota non ben definita nell’attesa che si tramuti in melodia… Fu Mimmo Pellegrino a iniziarmi alla malia del tratturo, a ciò che definii “Mal di tratturo”, perché per me non esiste solo il “mal d’Africa”, anche se è ben altra cosa. Ed ora spesso lo vedo apparire -Mimmo- nei risvolti di un sentiero, o all’improvviso da dietro una siepe, o scendere dalla Cona con la sua aria entusiasta e lo sguardo sognante e tutto il desiderio di spiegarci le tracce delle antiche frequentazioni umane, o di condividere le sue supposizioni che proiettava sul territorio attraversato centinaia di volte ed i progetti di recupero, conservazione, utilizzo…. Mi è sembrato di vederlo anche il 7 febbraio, mentre riceveva l’abbraccio di centinaia di persone in chiesa per l’ultimo saluto in una giornata di sole… Il tratturo mi chiamò perché Mimmo non riuscii a riconoscerlo in una anonima cassa… Perché Mimmo era lì, pronto a incamminarsi, nel verde prato con il cappellino bianco e la sua camicia rossa… Mi è rimasto il rammarico di non essere tornato a trovarlo in questi anni, anche se ci siamo sentiti per telefono e spero mi perdoni, offrendogli in cambio quest’idea, condivisa con tanti
altri di tributo. Mi venne in mente proprio nel giorno della sua scomparsa; più che dovuto per tutto ciò che da uomo e politico HA FATTO per il Molise: una giornata da dedicargli anno per anno: e dove se non sul tratturo? In cinque mesi quel sogno, altra nota inizialmente non ben definita, è diventata sinfonia a cui hanno voluto partecipare molti “maestri concertatori”, dal Comune di Pescolanciano naturalmente, a quello di Roccasicura, a Carovilli, a Civitanova del Sannio, al Consorzio AssoMaB, al Coni, il CAI, l’Associazione “Gli Orsi Volanti” di Jelsi e del Girasole di Pescolanciano, Associazioni di trekkisti, Pro-loco di Roccasicura e Carovilli, Cammina Molise e naturalmente la Regione Molise. Tutti riuniti sotto il logo “Con il Tratturo nel Cuore” che coniai d’impatto perché Mimmo lo aveva e gli batteva nel petto: e un grande cuore sarà il disegno del murales sul muro di una casa, con una frase di Franco Ciampitti “Quando uno ha fatto il tratturo non sa più camminare su altre strade”, ad opera di Jump, Gianpiero Giorgio con ovini, pastore e cane al centro. Non poteva mancare il trekking (Chiamare 333/2543756) e per chi s’incammina sulle an-
tiche tracce, fuori paese una tabella in legno: “A Mimmo Pellegrino, che amò e operò per la salvaguardia e cura del territorio”. Attorno alle 14.30, partenza da Roccasicura a Pescolanciano io con il mio gruppo e da Civitanova del Sannio invece, con Cammina Molise. Arrivo congiunto attorno alle 18, visita al murales e al castello e poi tutti in Piazza Garibaldi, con “La Ballata dell’Uomo-Orso”, pantomima che inventai per Jelsi sulle tracce di un antico rituale, qui interpretata, suonata e cantata. Non poteva mancare un video Rai del 1986 di Renato Pistilli, anno dei miei 250 Km. in parte con Mimmo, di tratturi e di sensibilizzazione e per finire un recital-spettacolo variegato con il sottoscritto, Alessia D’Alessandro e Giorgio Lom-
Per vedere il video scansiona il QR code occhi e capire qual è la strada da percorrere. Voglio lavorare per il bene di tutti». Nessun candidato, invece, per i Cinque Stelle - non condividono il metodo elettivo per la nomina dei presidenti di Provincia – e per il centrosinistra. Il Partito Democratico, infatti, ha ritenuto più conveniente restare a guardare, considerato che, conti alla mano, non ci sarebbe stata possibilità di vittoria (tutti i grandi elettori sono dell’altro schieramento). Del resto, la vittoria di uno dei due contendenti del centrodestra, il prossimo 25 agosto, passerà anche attraverso il loro voto. Un particolare non di poco conto.
QM
NOTIZIE IN BREVE
ISERNIA
Lavori alla rete idrica, oggi Collecroci resterà senz’acqua Per consentire urgenti lavori di riparazione della condotta idrica, domani, mercoledì 7 agosto, dalle ore 8:30 e fino al termine dell’intervento, verrà sospesa l’erogazione dell’acqua nella contrada Collecroci (sopra e sotto). L’ufficio acquedotti si scusa per gli eventuali disagi. bardi. Gran cena in piazza, servita dalla premurosa “Associazione Il Girasole” (Prenotarsi 333/1291369). Va dato merito all’impegno della famiglia Pellegrino, Antonella e Gabriella, nella figura di Silvio Lombardi per il supporto organizzativo, logistico e fattivo. Chiude la serata Camillo Faraone, dedicata al padre, Benito, il cantore del Molise. Pierluigi Giorgio
1986, Mimmo Pellegrino e Pierluigi Giorgio
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VENAFRO
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Torna operativo il distaccamento dei volontari dei Vigili del Fuoco VENAFRO Il distaccamento venafrano dei volontari dei Vigili del Fuoco situato lungo Viale San Nicandro, ingresso est della città, ha appena riaperto i battenti con la rimozione di lucchetto e catene che per qualche settimana avevano serrato il cancello d’ingresso, peraltro appena ampliato per facilitare accesso
ed uscita dei mezzi. Vi sono tornati volontari e macchinari del Corpo, e la cosa ha soddisfatto vivamente i venafrani. «Prendiamo atto del ripristino del servizio - si raccoglie dall’opinione pubblica cittadina - dopo averne temuto la scomparsa. In effetti negli ultimi tempi Venafro ha visto scomparire tanto di pubblica utilità, come le unità e i reparti del SS Rosario,
lo stesso Pronto Soccorso, nonché diversi uffici pubblici svaniti nel nulla. Si temeva perciò che l’elenco potesse allungarsi con la scomparsa anche del distaccamento dei Vigili del Fuoco penalizzando ulteriormente la città ed invece registriamo in maniera positiva il ritorno tra noi dei volontari dei Vigili del Fuoco, il cui ruolo è notoriamente utile ed indi-
spensabile». Tutto è bene quel che finisce bene, quindi, stando a un vecchio adagio, coi venafrani a sperare che d’ora innanzi la città abbia a incassare gli abbondanti crediti cui ha pieno diritto, dopo le mortificanti stagioni di tagli, contrazioni e chiusure che hanno tanto mortificato la popolazione locale. T.A.
«Chi avesse voluto saperlo, avrebbe potuto chiedere a me. Invece ci si è affrettati solo a dire cose false, parole»
Cis, Ricci risponde alle critiche Il sindaco conferma che il Comune ha presentato un progetto di valorizzazione e recupero del centro storico
La replica di Stefano Buono, primo a segnalare il problema Non ci placano le polemiche sulla questione Cis di Venafro. Dopo le risposte del Vice sindaco Marco Valvona e del sindaco Alfredo Ricci, il consigliere comunale Stefano Buono fa chiarezza: «Senza polemiche, senza offese personali che a qualcuno, evidentemente pensando di essere superiore, piace fare. Chi fa ciò si commenta da solo, non merita risposte. Il nodo è politico e preferirei che chi Governa questa città da più di sei anni, qualcuno da quasi 10 anni, si sforzasse di dare risposte e non di offendere. La questione riguarda la programmazione amministrativa di Venafro. Non è, non può e non deve essere una questione procedurale. Non credo fosse questo il senso dell’ intervento del PD cittadino. Ho da sempre sostenuto che lo strumento dei CIS fosse stato interpretato in modo sbagliato i in Molise. Le somme dovevano essere appostate su una grande infrastruttura. Ho sempre sostenuto anche la poca chiarezza delle procedure e dei criteri di questo strumento. Detto ciò c’ è un dato oggettivo e se avessi voluto fare polemica lo avrei detto a tempo debito. Io, dell’esistenza di un progetto di quasi 30 milioni di euro, non ne ero a conoscenza. Non si è mai parlato di ciò in riunione di maggioranza. Ho appreso della sua esistenza dalla stampa e dai social. Questo è un dato oggettivo e non credo possa essere revocato in dubbio dagli amici della maggioranza. Quindi, ripeto, non è una questione di procedure. Si dimostri, come sono convinto accadrà, quali elaborati, con riferimenti di protocollo e date, sono stati presentati e il problema, che per Noi non esiste, è superato. Il Nodo politico e amministrativo incece non lo è: si può pensare di proporre un progetto/studio di prefattibilita’ di quasi trenta milioni di euro e non discuterne, neanche condividerlo con la maggioranza? Direi di no. Discutiamone allora, e spero si possano raggiungere risultati non solo su questo ma su molte altre cose. Certo, avremo modo di parlarne. “Il silenzio è d’oro” ma in una democrazia matura l’opinione pubblica, il dibattito, la divulgazione di idee differenti non possono essere derubricate ad atteggiamento strumentale, deleterio fatto da “cialtroni e menzogneri”. Avremo modo di parlarne, certo. Avremo modo di parlare di azioni e risultati che riguardano anche la Pubblica illuminazione, la nettezza urbana, il verde pubblico, la pulizia delle strade, la Villa Comunale, le buche, il centro storico, i parcheggi. Insomma una grande discussione sulla visione d’ insieme di Venafro, quanto più appassionata e approfondita possibile». Rex
TONINO ATELLA Dal Sindaco di Venafro Alfredo Ricci perviene uno scritto assai “pepato” all’indirizzo di denigratori e “personaggi in cerca di autore” (come l’amministratore stesso li definisce) che passerebbero il tempo a diffondere “fesserie” (è sempre il capo dell’esecutivo municipale a riportarlo) piuttosto che impegnarsi per la comunità. Diamo spazio al Riccipensiero per esemplificare l’intero discorso. «Leggo sui giornali - attacca Ricci - di
strane dichiarazioni sull’intervento candidato dal Comune di Venafro nell’ambito del Cis. Ho sempre rispettato le opinioni altrui, tanto che negli ultimi tempi mi sono astenuto dal replicare a dichiarazioni rilasciate da personaggio in perenne cerca di autore. Tuttavia le bugie, meglio le fesserie non possono essere fatte passare sotto traccia, soprattutto quando offendono il lavoro di tante persone. Mi chiedo chi ci sia mai dietro fantomatici comunicati stampa targati “PD Venafro”. Ma
questi sono problemi di altri. Io giochetti e tatticismi politici non sono abituato a farli. Mi preme solo ribadire che il Comune di Venafro ha candidato al Cis un progetto di valorizzazione e recupero del centro storico fino alle aree a ridosso di Palazzina Liberty e agli ingressi cittadini. Trenta milioni di euro per investire in maniera strategica sullo sviluppo della nostra città, in piena logica Cis. Chi avesse voluto saperlo, avrebbe potuto chiedere al sottoscritto. Invece ci si è affrettati solo a
Alfredo Ricci
dire cose false, appunto parole. Nei tempi e nei modi dovuti parlerò. Per ora continuo a lavorare sodo per Venafro, quello che purtroppo non tutti sono abituati a fare. A bon entendeur salut!». Chi ha orecchie per ascoltare, ascolti! Tipica espressione francese che calza a pennello col discorso di cui innanzi.
Incertezza sul futuro di Luciano Bucci dopo le dimissioni da sindaco di Conca Casale CONCA CASALE Sono notorie da qualche giorno le dimissioni del sindaco di Conca Casale, Lucia-
Luciano Bucci
no Bucci. Questi le avrebbe presentate per le ridotte risorse finanziarie attribuite all’ente, per la sostanziale insoddisfazione della gente del posto a seguito di tasse e contenuta offerta di servizi e per la ferma opposizione della minoranza, nonostante il lavoro della sua giovane amministrazione municipale. Resta adesso da vedere se tali dimissioni verranno ritirate nei prossimi venti giorni in modo da riprendere la situazione come se nulla fosse successo o se saranno confermate. In tal caso si andrà al commissariamento dell’ente e quindi ad elezioni anticipate che potrebbero tenersi già nel prossimo autunno. In attesa di siffatti sviluppi, ve-
diamo da vicino il personaggio Luciano Bucci ed il pensiero dei casalesi circa le ultime vicende del loro ente locale. Sindaco di Conca Casale da due legislature, Luciano Bucci è iscritto a Fratelli d’Italia, è stato candidato per il partito della Meloni alle ultime regionali del Molise senza essere eletto ed è il referente della stessa formazione politica per l’area venafrana. È presidente a Venafro del Museo Winterline, esposizione di reperti e testimonianze belliche del secondo conflitto mondiale, e nei mesi addietro è incappato anche in problemi con la giustizia - tuttora in itinere - per questioni legate proprio al recupero dei predetti reperti
bellici. Quindi quanto trapelato ufficiosamente dagli ambienti casalesi: decisione avvenuta in maggioranza, non riuscendo più ad andare avanti. Sviluppi? Tutti da vedere, come detto. Sulle dimissioni del primo cittadino, il punto di vista della ridotta collettività locale: i più sarebbero favorevoli alla loro conferma per rilanciare il paese, rinnovando volti ed energie. Resta però da vedere cosa ne penseranno sino in fondo i diretti interessati, ossia sindaco dimissionario e sua maggioranza amministrativa, una volta al cospetto dello spauracchio del commissariamento e quindi dello scioglimento dell’assemblea amministrativa. Tonino Atella
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Intanto l’amministrazione di Isernia non ha ancora innalzato il limite di peso al divieto di transito sulla ex mulattiera
Provinciale ancora fuori servizio Strada per Castiglione Messer Marino ancora chiusa, scatta la protesta: «Assediare telefonicamente la Provincia di Chieti» FRANCESCO BOTTONE Una singolare azione di protesta, un pressing vero e proprio sulla Provincia di Chieti affinché venga riaperta al più presto la strada provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli. L’importante arteria di collegamento tra l’Alto Molise, l’Alto Vastese e la val di Sangro è chiusa da un mese per via di un cantiere attivato al km 5, interventi di ripristino e messa in sicurezza di un costone franato otto anni fa. La chiusura al traffico della provinciale sta creando disagi ai pendolari che ogni giorno si recano sulla fondovalle Sangro, alla Sevel e nelle altre fabbriche di zona, per motivi di lavoro. Il percorso alternativo sarebbe quello della ex statale Istonia, che passa per l’Alto Molise. Ma su quella strada
Bernardo Mastrovincenzo: «Non è possibile subire questi tempi di lavorazione per dei pali che si dovrebbero eseguire in quindici giorni. Via alle telefonate al centralino e facciamo sentire la nostra voce»
vige ancora un divieto di transito per i mezzi che superano le 5,5 tonnellate di peso e dunque gli autobus di linea sono banditi. E così, dopo settimane di disagi e di polemiche, ecco che spunta una proposta che sembra partorita dalla mente di uno stalker. «Chiedete e vi sarà dato»,
sta scritto da qualche parte ed ancora: «Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; e se quegli dall’interno gli risponde: Non m’importunare, la porta è già chiusa e i miei bam-
«Date una mano ai fratelli bisognosi» L’appello di don Alberto Conti della Caritas I magazzini della Caritas di Agnone sono vuoti e don Alberto Conti fa appello alla solidarietà dei fedeli dell’Alto Molise e Vastese. «Il periodo estivo è sempre critico per i magazzini dei Centri di Ascolto di Trivento ed Agnone. - spiega il sacerdote, direttore della Caritas diocesana - Ogni anno in questo tempo si presenta la necessità di procurare gli
alimenti da destinare alle famiglie della nostra diocesi che assistiamo e che aiutiamo ad affrontare la crisi economica. Per questi motivi chiediamo a voi e alle vostre comunità parrocchiali di “aiutarci ad aiutarli” attraverso la campagna di solidarietà alimentare da fare durante i mesi di agosto e settembre. Per questo ogni comunità parrocchiale può or-
ganizzare la propria raccolta di prodotti alimentari e di igiene personale». Alcuni consigli operativi, da parte degli uffici della Caritas, arrivano per i parroci: «Comunicate ai fedeli che intendono aiutarci le tipologie di alimenti di cui abbiamo bisogno e quelle che non possiamo accettare; Man mano che arrivano i prodotti sarà necessario dividerli per categorie (es. pasta, biscotti, scatolame, …) e sistemarli in scatole di cartone non eccessivamente grandi, sulle quali riportare il contenuto ed il peso della scatola (max 15 kg). Il materiale raccolto deve essere a lunga conservazione e per questo vi chiediamo di controllare le scadenze; Individuate alcuni volontari che possano occuparsi dell’organizzazione degli alimenti raccolti e che siano disponibili a trasferirli presso i magazzini dei Centri di Ascolto di Trivento (aperto tutte le mattine dalle 9.30 alle 12.30) ed Agnone (aperto solo il mercoledì mattina dalle 10.00 alle 12.00)».
bini sono a letto con me, non posso alzarmi per darteli; vi dico che, se anche non si alzerà a darglieli per amicizia, si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono almeno per la sua insistenza». Insomma, lo insegna anche Gesù Cristo: se stressate qualcuno insistentemente otterrete quello che cercate. E da questo esempio evangelico probabilmente ha tratto spunto Bernardo Mastrovincenzo di Castiglione Messer Marino che in merito alla
perdurante chiusura della provinciale verso Montazzoli per lavori sulla frana al km 5 propone di stressare gli uffici della Provincia, una sorta di stalking telefonico sull’ente al fine di ottenere, per sfinimento, la riapertura al traffico dell’importante arteria. Rompere le scatole alla Provincia di Chieti, tutti i santi giorni, per far riaprire quella strada, questa, in estrema sintesi, la proposta semplice e geniale allo stesso tempo di Mastrovincen-
zo, che infatti scrive sul suo profilo Facebook: «Se non andiamo a chiedere e sollecitare la riapertura anche parziale della strada, credo che la stessa verrà riaperta al traffico a novembre. Facciamo una telefonata al giorno al centralino 08714081 e chiediamo un sollecito al giorno, non è possibile subire questi tempi di lavorazione per dei pali che si dovrebbero eseguire in quindici giorni con almeno due macchine sul cantiere. Forza, via alle telefonate e facciamo sentire la nostra voce. Io oggi ho iniziato». Una protesta civile, ma pressante, che dovrebbe, almeno nelle intenzioni del suo ideatore, stressare a tal punto la Provincia che pur di non ricevere altre telefonate riaprirà al traffico la strada. Funzionerà? Basta provare con una semplice telefonata.
La kermesse di Pietrabbondante è stata inserita nel cartellone regionale di Turismo è Cultura
Parte la 45esima edizione del “Sannita Teatro Festival” PIETRABBONDANTE Una stagione teatrale con nomi eccezioni e serate da non perdere. La 45esima edizione del Sannita Teatro Festival che si svolgerà dal 6 al 18 agosto nel suggestivo teatro-tempio italico vedrà la partecipazione di artisti che daranno lustro a una manifestazione unica nel suo genere. La kermesse è stata inserita all’interno del cartellone regionale “Turismo è cultura 2019” promosso dall’Assessorato Regionale al Turismo e alla Cultura. Si parte il 6 agosto con l’Anfitrione, portato in scena da Debora Caprioglio e Franco Oppini. L’8 e l’11 agosto, invece, spazio alla musica con i Coldcolor Rock Live, tribute band dei Coldplay e i The Wet Panties. Il 10 agosto, invece, lo spettacolo Elektrae. Il poliedrico Peppe Servillo, invece, sarà il protagonista indiscusso della serata del 12 agosto. Il 14, invece, sul palco altomolisano arriverà il grande
Giancarlo Giannini con “Le Parole Note”. Il 16, invece, in scena “La Macchina della Felicità”, spettacolo diretto e interpretato da Flavio Insinna. La manifestazione si chiuderà il 18 agosto con i padroni di casa e organizzatori della kermesse: la com-
pagnia “Gli Amici del Teatro di Pietrabbondante” che porteranno sul palco “Non è vero ma ci credo”. Il grande teatro e la musica, dunque, riecheggeranno durante il mese di agosto nella splendida cornice altomolisana.
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Ieri la giusta conclusione con il concerto di Irene Grandi, giunta in città per la tappa del suo “Grandissimo Tour”
Fuochi pirotecnici, ancora un grande successo Uno spettacolo di circa mezz’ora, grazie a Pirogiochi, che ha tenuto tutti con il naso all’insù. Boom di presenze sulla costa Come ogni anno segnano l’apice di una serata che rappresenta, senza dubbio, il punto di forza, dal punto di vista turistico, dell’estate termolese. Il riferimento è, ovviamente, ai caratteristici fuochi pirotecnici legati alle celebrazioni di San Basso, patrono della città. Un appuntamento che si ripete ogni anno e profondamente sentito dalla nostra comunità. E come ogni anno è per tutti come se fosse la prima volta assistere con il
naso all’insù a questo caleidoscopio di colori. Uno straordinario “connubio” tra acqua e fuoco quella andato in scena domenica allo scoccare della mezzanotte capace di coinvolgere ed emozionare le migliaia di persone giunte appositamente nella città costiera. Un boom di presenza ben testimoniato dal crescente afflusso verso il centro fin da orario aperitivo, e dal colpo d’occhio dato dalle auto posteggiate in ogni
angolo della città. La movida ha inevitabilmente animato i locali del centro, così come l’area street food allestita sul piazzale del porto, crocevia culinario per chi, come sempre, si è visto impegnato a cercare prima degli altri il posto più consono per godersi lo spettacolo pirotecnico, unito alla magica atmosfera estiva che solo le città di mare sanno offrire. L’attesa, per il fiume di gente venutosi a creare tra il por-
to e i lidi del litorale sud è stato interrotto poco prima della mezzanotte, quando il consueto primo sparo preannunciava che lo spettacolo stava per iniziare. Per tutti, specialmente per chi ha scelto di assistere al tutto dalla spiaggia, non è stato difficile individuare la scritta “w san basso” creata all’inizio dello show pirotecnico, dopodiché si è proseguiti per una buona mezz’ora con forme, colori diversi e quell’emozione che fa torna-
Dopo i falò, pochi quest’anno, operatori della Rieco in azione Immancabilmente con le celebrazioni di San Basso si sono nuovamente accesi i riflettori sul rituale dei falò in spiaggia,
una tradizione cresciuta nel tempo, poi mutata con l’arrivo in spiaggia dei sound system e ridimensionata con divieti e ordinanze nel recente passato. Un giro di vite fortemente apprezzato da quella parte di comunità non più disposte a tollerare lo stato di degrado in cui veniva lasciato l’arenile all’indomani dei falò. Ma anche quest’anno, seppur pochi, qualcuno e riuscito nonostante l’ordinanza di divieto di bivacchi (e di accensione di fuochi sull’arenile) ad allestire i fuochi nella parte sud di Rio Vivo. Ovviamente anche i questo caso rifiuti di ogni sorta non sono tardati a palesarsi nelle prime ore del mattino, uno spettacolo poco idilliaco prontamente oscurato dagli operatori della Rieco giunti sul posto.
“Le Tende della Solidarietà” Questa sera in Piazza Duomo concerto di Napullamore for AVSI L’Associazione di volontariato “Le Tende della Solidarietà” promuove anche quest’anno la Campagna Tende AVSI 2018/2019 (www.avsi.org) dal titolo “Sotto lo stesso cielo. Osiamo la solidarietà attraverso i confini” per sostenere quattro progetti di solidarietà che coinvolgono cinque Paesi. E come la promuove questa campagna? Con un concerto - che si terrà questa sera alle 21,30 a Termoli in Piazza Duomo del gruppo vocale-strumentale Napullamore, un quartetto che è nato nel 2013 dall’incontro, di quattro giovani artisti molisani provenienti da esperienze musicali diverse ed è formato dal M° Osvaldo Caruso alla chitarra, da Francesco Santoro alla voce, Marco Adovasio al mandolino e Domenico Ciccone alle percussioni. Quattro musicisti che si sono lasciati attrarre dalla musica napoletana rivivendola attraverso la propria sensibilità e ripercorrendola attraverso sonorità
mediterranee e latine, con ritmi di rumba catalana e swing, senza mai abbandonare la freschezza immortale e originale della tradizione. I progetti che la Campagna Tende sostiene sono: Italia. La casa allargata per condividere i bisogni: per aiutare le Suore di Carità dell’Assunzione, che operano nell’ambito dell’assistenza domiciliare e tutelare. Burundi e Kenya. Work to stay, il lavoro per vincere la povertà. Brasile. Bem-vindo, accoglienza dei migranti venezuelani. SIRIA. Ospedali Aperti, secondo anno di solidarietà per assicurare l’accesso gratuito alle cure mediche ai siriani poveri, attraverso il potenziamento di tre ospedali non profit. Mondi così distanti che, però, hanno qualcosa in comune: sono “Sotto lo stesso cielo”, come dice il titolo della Campagna Tende. Che ci si trovi sotto le bombe in Siria o del plumbeo cielo milanese, nelle periferie del Burundi o in fuga dal Venezuela. Tutti abbiamo il desiderio di
avere un futuro per noi e per i nostri cari, di poter condurre una vita dignitosa, di essere felici e di essere in cammino verso un Destino buono. Ed è proprio perché viviamo in un mondo che chiude i confini e crea eserciti di poveri, vittime di guerre e fame che diventa sempre più urgente “osare la carità, la giustizia e la pace”. Una serata di canti napoletani, dunque, per aprire il cuore, per fare incontrare il bene e la bellezza, perché la carità e la musica (napoletana) sono una possibilità di “bene e di bellezza per tutti”. Infatti, come dicono i Napullamore di loro stessi «Da una lacrima d’amore, dalla passione per la propria donna, dal cuore che si stupisce per il creato e per la vita, da un sorriso gioioso e amaro per la vita stessa, dalla voglia di ridere e di scherzare, di cantare e di innamorarsi, di sperare e di lottare per la libertà e per la felicità nasce il nostro quartetto».
re tutti bambini. L’immancabile applauso finale è stata la giusta conclusione per una serata magica. I fuochi di San Basso a Termoli regalano sempre qualcosa a tutti e ci danno appuntamento al prossimo anno. Nella serata di ieri, invece,a tenere banco è stato l’atteso concerto di Irene Grandi, in programma al porto di Termoli a conclusione della festività di San Basso. La cantautrice toscana ha portato a Termoli il suo “Grandissi-
mo Tour”, dall’omonimo cd uscito il 31 maggio e prodotto per festeggiare i suoi venticinque anni di carriera, una ricerca continua e senza fine. Un progetto discografico ricco, eterogeneo e di ampio respiro, che contiene nuovi brani inediti e alcune delle canzoni del suo repertorio riarrangiate. Una serata musicale di spessore, gratuita, e sicuramente utili ai fini dell’economia e della promozione del territorio.
Intensa attività della Polizia di Termoli Quattro persone denunciate, di cui due minorenni Quattro persone denunciate, di cui due minorenni, è questo il bilancio dell’intensa attività info-investigativa posta in essere dagli uomini del Commissariato di Termoli nel pieno della festività di San Basso. Il primo provvedimento di denuncia è stato effettuato a carico di un 51enne, N.M., per ubriachezza molesta, inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e molestia o disturbo alle persone. L’uomo, contravvenendo alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, è stato rintracciato all’interno di un esercizio pubblico del centro cittadino di Termoli, dove, in evidente stato di ebrezza alcolica, stava creando scompiglio e infastidendo i clienti. Nei giorni scorsi inoltre, presso il Commissariato, veniva acquisita una denuncia formalizzata dal responsabile di un noto centro commerciale termolese, per un furto commesso da una donna che aveva sottratto dagli scaffali circa 300 euro di merce senza corrispondere il dovuto alla cassa. L’immediata attività info investigativa condotta dal personale dell’Ufficio Anticrimine, permetteva di individuare l’autrice del reato, R.M.G., 31enne di origini molisane, che è stata deferita all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato. Le indagini hanno consentito poi di accertare che la donna, in altre circostanze, si era resa protagonista della consumazione di ben quattro furti per cui, nei suoi confronti, è stato emanato il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Termoli per tre anni, da parte del Questore. Sempre gli agenti del Commissariato hanno infine individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria due minori di origini pugliesi per il reato di furto aggravato in concorso. A seguito di una serie di furti perpetrati, nella notte tra l’8 e il 9 marzo scorso, in danno di varie attività commerciali di quel centro cittadino, gli agenti della Squadra Anticrimine, in collaborazione con personale della Stazione Carabinieri di Termoli, ponevano in essere un’attenta attività investigativa durata alcuni mesi che - anche attraverso la visione delle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza presenti nei vari esercizi pubblici e gli accertamenti di polizia scientifica - consentiva di giungere all’esatta identificazione dei correi.
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
«Sono contenta dell’arrivo di Matteo Salvini in Molise. Gli do il benvenuto. Per me resta un amico». Così Aida Romagnuolo, coordinatrice di Prima Molise, il movimento regionale costituito dalla stessa, commenta l’arrivo a Termoli, il prossimo 9 agosto, di Matteo Salvini “leader” della Lega in Italia. Salvini arriverà nella città adriatica alle 10 del mattino e si recherà presso il lido Cala Sveva, nell’ambito del tour in corso in località balneari d’Ita-
Aida Romagnuolo: «Per me resta un amico, sono l’unica vera leghista in Molise»
Tour delle spiagge, Salvini venerdì alla Cala Sveva lia. Resterà fino alle 13 nello stabilimento situato ai piedi del Castello Svevo per poi raggiungere il Gargano con Pe-
schici (Foggia) e Polignano a mare (Bari) subito dopo. La Romagnuolo aggiunge: «Resto Capogruppo della Lega in Consiglio regionale e
non ho nessun problema con il partito anche perché penso che l’unica leghista vera qui in Molise sono io». La consigliera regionale Ro-
magnuolo non esclude un incontro con Salvini che durante la permanenza in spiaggia non mancherà di fare un bagno in mare.
Aida Romagnuolo
In apertura il grande fotografo Paolo Di Paolo, la modella e attrice Greta Ferro, madrina della manifestazione e l’attore Gianmarco Saurino
Al via oggi la XVII edizione di MoliseCinema Primo titolo in concorso “Bangla” di Phaim Bhuiyan che presenterà il film al pubblico del festival Al via oggi la XVII edizione di Molisecinema che avrà come Madrina Greta Ferro, modella e attrice molisana primo vol-
to italiano di Giorgio Armani Beauty che inaugurerà la manifestazione alle 20.15 nell’Arena del Festival. Insieme al
lei, in un inedito incontro generazionale, il 94enne fotografo Paolo Di Paolo, autore della foto del 1966 scelta come manifesto di questa edizione e che ritrae Vittorio De Sica e Raquel Welch. Sarà presente all’inaugurazione anche l’attore Gianmarco Saurino, che porta al Festival lo spettacolo teatrale Moby Dick – La Bestia Dentro. Tra i momenti attesi l’inaugurazuine della Mostra ”Baci nel cinema” curata dal CSC - Centro sperimentale di Cinematografia-Cineteca na-
zionale e realizzata con foto tratte dall’Archivio della Cineteca Nazionale. Baci celebri e meno celebri tratti da film che hanno fatto la storia del cinema italiano. Appuntamento per tutti presso la Galleria Iannuccialle 19.00 alla presenza di Vincenzo Aronica responsabile marketing del CSC. L’inaugurazione sarà perceduta alle 18.00 dalla presentazione presso il Cinema-Teatro di Partner, il Festival dei diritti umani di Orvieto con la proiezione di Alla salute, di
“Campomarino Plastic Free” Il M5S presenta una mozione
Festa Patronale di San Giacomo degli Schiavoni l’8 e il 9 agosto Tanti gli eventi inseriti nel cartellone, tra cui il concerto di Angela Famao SAN GIACOMO DEGLI SCHIAVONI Partiranno giovedì 8 agosto i festeggiamenti per la festa patronale della cittadina di San Giacomo degli Schiavoni in onore del Santo patrono San Giacomo e culmineranno venerdì 9 agosto. Tanti gli eventi per l’occasione, tra cui quello più atteso il concerto di Angelo Famao, definito la nuova star del digi-evoluzione come cantante neomelodico soprattutto tra i più giovani. Di seguito il programma nel dettaglio. 8 agosto 2019: 9.30: giro per il paese della banda, 12.10: Mattinèe- Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni, 18.30: Santa Messa e a seguire processione, 21.00: Gran Concerto Bandistico –Città di Rutigliano. 9 agosto 2019: 18.30: Santa Messa e a seguire processione, 21:00 Musica in piazza, 22.30: Angelo Famao Live Tour 2019, 24.00: Fuochi pirotecnici della Ditta Parente.
Nei giorni scorsi il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Campomarino ha protocollato una mozione denominata “Campomarino Plastic Free”. Nel dettaglio la mozione impegna il Sindaco e la Giunta all’iniziativa #PlasticFreeChallenge promossa dal Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa. Una campagna in linea con le recenti Direttive Europee che mirano all’eliminazione della plastica monouso dalle sedi istituzionali ed in questo caso dalla Casa Comunale di Campomarino e dalle sedi di competenza. «La nostra proposta chiede la promozione di una serie di iniziative che invertano la rotta, attraverso azioni ecosostenibili, con campagne di informazione per la cittadinanza; con l’introduzione negli uffici comunali dell’utilizzo esclusivo di materiale biodegradabile e compostabile con conseguente divieto assoluto di utilizzo di plastica usa e getta, oppure con utilizzo di materiale lavabile e riutilizzabile; con l’installazione e la promozione dell’uso di distributori dell’acqua pubblici, al fine di ridurre l’uso di bottiglie di plastica, anche presso il plesso scolastico; con l’organizzazione di giornate straordinarie di pulizia di aree verdi, soprattutto arenili, coinvolgendo associazioni e cittadini; con la promozione del vuoto a rendere; con la disposizione per le future forniture di materiali monouso, nei capitolati di gara, che escludano espressamente la possibilità di acquisto di materiali non biocompostabili; con l’eliminazione dell’uso di piatti, bicchieri, cannucce e altri oggetti di plastica usae-getta nelle sagre e manifestazioni pubbliche che ricevono contributi o anche il solo patrocinio del Comune di Campomarino, preferendo l’uso di materiali compostabili; con la promozione di azioni e progetti in tema di economia circolare della plastica sulle spiagge, per limitarne il consumo e favorirne il recupero e il riuso. Riteniamo che le istituzioni devono dare il buon esempio. L’importante è iniziare, anche da piccoli passi! Ogni impegno, piccolo o grande che sia, per liberarci dalla plastica, è sinonimo di quel cambiamento culturale ed ambientale necessario per il bene delle future generazioni. Se la mozione verrà approvata, finalmente anche il nostro paese inizierà a mettere in atto politiche per la riduzione del materiale plastico per la salvaguardia dell’ambiente e sul sito del Ministero potrebbe apparire anche il nome del Comune di Campomarino».
Brunella Filì che incontrerà il pubblico di Molisecinema. L’evento è in collaborazione con Lilt-Campobassso. Alle 19.30 per lo spazio dei Libri la presentazione di Alla ricerca della sala, di Nicola Curtoni ed Emilia Desantis. Partecipano Mariapia Bernardo e Salvatore Di Lalla. Per i più piccoli nell’Area Festival tra le 16.00 e le 19.00 ci sarà lo Spazio bambini: fare i fiori carta. Si tratta di un laboratorio a cura del gruppo animatori del centro storico di Larino. Con degustazione di ghiacciolini artigianali. Per gli appuntamenti serali dell’Arena di Casacalenda alle 20.45 per Paesi in corto. Concorso corti internazionali il corto ucraino Pupovina di Oleksandr Bubnov, a seguire City Plaza Hotel di Anna-Paula Hönig e Violeta Paus, un corto targato Cile, Francia e Germania. Chiuderanno le proiezione dei corti del primo giorno lo statunitense The Dishwasher di Nick Hartanto e Sam Roden, e The Role di Farnoosh Samadi du nazionalità Iraniana e italiana. Per il concorso lungometraggi, Paesi in lungo, alle 21.45 sarà la volta del primo titolo ”Bangla” l’apprezzatissima opera prima di Phaim Bhuiyan con
Carlotta Antonelli, Phaim Bhuiyan, Alessia Giuliani, 84’. Al centro del film la storia di Phaim un giovane musulmano di origini bengalesi nato in Italia che in occasione di un concerto incontra Asia. Tra i due scatta l’attrazione e Phaim dovrà cercare di capire come conciliare il suo amore con la prima regola dell’Islam: la castità prima del matrimonio. A commentare il film Incontro con il regista. La serata proseguirà in Arena piccola alle 22.00 con il Live. Moby Dick. La bestia dentro con Stefano Sabelli, Gianmarco Saurino, Giuseppe Spedino Moffa. In chiusura alle 23.00 presso la Terrazza dei libri il Dj Set We’re Music. Il Festival, diretto da Federico Pommier Vincelli, rientra nel Calendario “Turismo e Cultura 2019” della Regione Molise ed è organizzato dall’Associazione MoliseCinema. Promosso da Regione Molise e Comune di Casacalenda, ha il patrocinio e il contributo della Direzione Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Collaborano i Comuni di Busso, Campomarino, Larino e Venafro. Tra i partner La Molisana, Biosapori, Di Fonzo, Cooperativa Koine, Cooeperativa Nardacchione.
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Auguri agli sposi Gianni Lafratta e Antonia Picchione Mano nella mano, guardandosi negli occhi, e il cuore che batte più forte per pronunciare quel “sì” così importante davanti al Signore. Gianni Lafratta e Antonia Francesca Picchione si sono uniti in matrimonio nella chiesa di San Nicola a Bonefro. Ai giovani sposi gli auguri più belli dalle famiglie, dai testimoni e da tutti gli amici che hanno condiviso una giornata densa di emozioni.
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I giudici romani hanno di fatto accolto uno dei tre ricorsi presentati alla luce dell’esito di votazione emerso nel Plenum del Csm
Scossone al vertice del Palazzo Di Giustizia Il Tar del Lazio ha annullato la nomina di Isabella Ginefra a Procuratore di Larino In maniera inaspettata, potrebbe mutare in maniera significativa la situazione al vertice della Procura di Larino. Con sentenza pubblicata il 1 agosto, infatti, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) ha annullato il bando attraverso il quale è stato asse-
Tante tradizioni condivise in una sola giornata e un rapporto unico e speciale tra l’uomo e gli animali che coinvolge anche giovani e bambini. Questo e molto altro ha caratterizzato la decima edizione della “Rassegna delle Carresi” uno degli appuntamenti più importanti dell’Estate Larinese, avendo già fatto registrare migliaia di visitatori provenienti da tutto il Molise e dalle regioni limitrofe. Un risultato ampiamente confermato da quest’ultima edizione, un’opportunità di promozione turistica ma anche di conoscenza per chi ha partecipato alla manifestazione svoltasi domenica a Larino. Centro frentano affollato per accogliere nel migliore dei modi gli ospiti straordinari provenienti da altre Re-
gnato l’incarico di Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Larino alla dottoressa Isabella Ginefra. I giudici romani hanno di fatto accolto uno dei tre ricorsi presentati proprio alla luce dell’esito di votazione emerso nel Plenum del Csm. Come si ricorderà l’incarico di Procuratore Capo in quel
di Larino a Isabella Ginefra giunse nel mese di settembre, e si trattò senza dubbio di un risultato a sorpresa, visto che la nomina ha di fatto ribaltato l’esito di voto della quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, che il 26 luglio aveva assegnato al dottore Antonio Clemente, ori-
ginario di Montesarchio, 4 voti, a fronte dei 2 ottenuti appunto da Isabella Ginefra. Riunitosi poi a settembre, il Plenum del Csm ha invece consegnato 4 voti al Sostituto Procuratore Bari, consegnando così anche le chiavi della Procura frentana. 57 anni, la dottoressa Ginefra annovera nel suo curriculum
Tante tradizioni condivise in una sola giornata
La Rassegna delle Carresi si conferma un successo gioni d’Italia quali Veneto, Piemonte, Abruzzo, Campania, Sardegna e Lazio, oltre, ovviamente, dal Molise, e con loro i circa 30 carri votivi trainati da coppie di buoi, che hanno sfilato per le vie del centro tra i colori, canti, danze e tradizioni di altrettanti territori, uniti a Larino nel segno dell’amicizia e della volontà di proiettarsi nel futuro forti di una storia comune e millenaria. Una giornata lunga, arricchita da diverse iniziative collaterali
Stasera in Piazza Duomo lo spettacolo “il problema è che mi vedo magra” Dopo il debutto al Teatro Risorgimento lo scorso 5 maggio, Palma Spina torna a Larino con lo spettacolo comico “Il problema è che mi vedo magra”, nella suggestiva cornice estiva di Piazza Duomo, davanti la Cattedrale. Ad accompagnarla sul palco il noto musicista e docente di fisarmonica Donato Santonianni. L’evento, promosso dall’Associazione Culturale Gruppo Animatori Centro Storico Larino è gratuito e con posti a sedere (Produzione Targhe Alterne. Service audio-luci Alex Galante e Nicola Vizzarri). Abbandonati i personaggi che hanno caratterizzato i suoi precedenti spettacoli comico-satirici, che le valsero diversi premi nazionali fra cui la Menzione Speciale Premio Massimo Troisi nel 2009 (“Donne in quota”) e Miglior Monologo Femminile Testaccio Comic Off nel 2016 (“La Candidata”), Palma Spina riporta in scena se stessa così come aveva fatto col fortunato monologo “La Sposa Perplessa”, anche questo vincitore di un premio per la scrittura. In “Il problema è che mi vedo magra” l’autrice affronta tematiche care un po’ a tutti, il tema del sovrappeso in “Nessuno è magro”, della tavola così come intesa nel sud in “Aria di casa mia”, dei tentativi di dieta in “Comincio lunedì”, del rapporto con gli uomini in “A.A.A. cercasi” e della vita di coppia in “Meglio soli?”. Cinque monologhi comici ed esilaranti in cui il pubblico viene spesso chiamato in causa in quanto parte essenziale dello spettacolo. Prossime date: 12 agosto Morrone del Sannio, 17 agosto Petrella Tifernina, 18 agosto Riccia.
che hanno impreziosito tutta la Rassegna delle Carresi: dalle visite guidate al patrimonio storico e archeologico di Larino, ai laboratori creativi per adulti e bambini sui fiori di carta. Un’occasione per consolidare una rete e costruire un ponte culturale tra le varie realtà. Esperienza singolare anche per diversi turisti giunti in Molise per trascorrere le vacanze e subito immersi in un’at-
mosfera suggestiva. Un evento nato con l’Ecomuseo itinerari frentani, poi organizzato dal Comitato della rassegna carresi che ha voluto dare impulso e consolidare una manifestazione significativa, punto di riferimento tra gli eventi estivi dell’intero territorio. Piena soddisfazione è stata espressa dal responsabile della manifestazione, Stefano Vitulli.
il ruolo di Sostituto Procuratore alla sezione della Direzione Distrettuale Antimafia, nel cui ambito ha condotto diverse ed importanti inchieste che hanno messo nel mirino la mafia barese. Non solo. Il suo nome è anche associato all’inchiesta per truffa che coinvolse l’ex inviato del tg satirico “Striscia La notizia” Mingo, autore di diversi servizi televisivi falsi che gli costarono la fuoriuscita dal programma di Antonio Ricci. «Con il ricorso rubricato al n. 12090/2019 R.G. – si legge nella sentenza – il dottor Clemente ha impugnato la nomina della dottoressa Ginefra per motivi riconducibili all’omesso esame e/o adeguata valorizzazione di alcuni titoli da lui vantati, con correlativa sopravvalutazione di alcuni ti-
toli vantati dalla dottoressa, il tutto supportato da motivazione inadeguata e contraddittoria rispetto alla precedente delibera della V Commissione, che aveva deliberato la proposta». Tar ha accolto la censura sollevata e portata all’attenzione dei giudici da un ricorrente, dichiarando invece improcedibili gli altri due ricorsi.
Pubblicato un nuovo libro di Napoleone Stelluti Il Dr. Napoleone Stelluti, storico di Larino e autore di diverse pubblicazioni sulla storia del centro frentano, tra cui due uscite nel 2018 (la prima “Dedicato a Bartolomeo Preziosi per il Quarantennale della Biblioteca Comunale” e la seconda “Il Palazzo Ducale di Larino”), ha recentemente pubblicato il volume “La storia del Carnevale Larinese”. In questa sede l’autore ripercorre tutte le 44 edizioni di questa importante manifestazione di Larino, della quale è stato uno dei fondatori ed organizzatore per oltre dieci anni, sfoggiando mitici costumi, come ad esempio quello da Mastrogiurato a cavallo. «Mi ricordo – spiega – che i costumi li ideavo io. Per esempio, per il Mastrogiurato presi lo spunto da un quadro di Fran Hals, pittore Olandese del 1600… idee che poi mia moglie trasferiva su stoffa e cuciva insieme a mia madre, Maria Emilia. Per il cavallo poi ho perlustrai tutto l’agro di Larino, presso diverse masserie, fino ad approdare in Contrada Tufo, da Pasquale Chiocchio, il quale dopo avermelo fatto cavalcare acconsentì volentieri il prestito per la manifestazione. Il cavallo si chiamava “Bianchina” e quando lui tornava in paese lo posteggiava affianco al Bar di Carolina, facendole assaggiare anche la birra nel bicchiere. Era una femmina molto docile, tanto è vero che mi ricordo il momento in cui si procedeva alle sue spalle del pubblico, durante la sfilata dei carri, ed io portavo la cassetta metallica con le schede da votare ai giurati, con la testa spingeva le persone e chiedeva quasi permesso,come a dire “fateci largo che passiamo noi”. Per concludere, a fine manifestazione, riprendendo la strada per tornare alla stalla dal Piano San Leonardo, andava da sola… io non ho avuto bisogno di guidarla con le redini, conosceva la strada a memoria. Il volume, composto da 100 pagine con ricco repertorio fotografico, stampato dalla Litografia Rossi di Larino, è in vendita al costo di 25 euro, e verrà presentato sabato 10 Agosto, alle ore 18, presso la Sala Freda del Comune di Larino, con l’intervento di: Maurizio Varriano, Coordinatore Borghi d’Eccellenza Italiani, Danilo Marchitto, Presidente dell’Associazione Culturale “Larinella”, Mauro Gioielli, Giornalista e Demologo, ed infine l’Autore, che illustrerà il suo volume con allegato CD contenente “la canzone di Larinella”, con parole e musica di Eleonora Moro (con una mia introduzione) e che verrà cantata dal vivo a fine manifestazione proprio da lei. evviva il Carnevale ,evviva Larino!».
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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In tribuna centrale sconto di 50 euro per chi conferma la tessera. Il punto vendita è il Campobasso Store in Corso Vittorio Emanuele 57
Il 10 parte la campagna abbonamenti Previsti sconti e riduzioni Perline Dieci euro in meno in curva (90) e laterale (140) per chi si è abbonato l’anno scorso. Metà prezzo per donne, over 65 e ragazzi dai 14 ai 18 anni La SS Città di Campobasso annuncia la campagna abbonamenti 2019/2020. Da sabato 10 agosto si può sottoscrivere l’abbonamento stagionale presso il Campobasso Store. Sono previste riduzioni per gli abbonati della scorsa stagione. Tipologie di abbonamento e prezzi: Curva Nord. Nuovo abbonato: 100 euro; rinnovo: 90; ridotto: 50. Tribuna Laterale. Nuovo abbonato: 150 euro; rinnovo: 140; ridotto: 75. Tribuna Centrale. Nuovo abbonato: 250 euro; rinnovo: 200. Tifoso Sostenitore. 800 euro che include: posto numerato e assegnato in tribuna centrale, maglietta ufficiale personalizzata, diritto a partecipare ad una cena esclusiva con
la squadra e la dirigenza (nel corso della stagione). Categorie ridotti: ragazzi da 14 (compiuti dopo il 01/07/ 2019) a 18 anni; over 65 (compiuti entro il 30/06/2019); donne. I bambini fino a 14 anni compiuti entro il 30/06/2019 entrano gratis: ogni genitore ha diritto all’ingresso gratuito per un solo bambino under 14. In base alla composizione dei gironi (18 o 20 squadre), la società si riserva di indire una o due giornate rossoblù. Punto vendita: Campobasso Store - Corso Vittorio Emanuele II numero 57 (dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20). Tutti gli abbonati avranno diritto ad uno sconto sul merchandising ufficiale presso lo store.
Il tecnico soddisfatto delle prime due settimane di lavoro. Nelle prossime ore i gironi
Cudini: «Indicazioni importanti Il Foggia? Sarebbe uno stimolo...» FRANCO DE SANTIS CAMPOBASSO Ore decisive per la composizione dei gironi che in realtà sarebbero già dovuti essere pubblicati ieri ma l’accoglimento del ricorso del Cerignola, che dunque torna in serie C, ha rallentato i lavori. Potrebbe essere oggi la giornata giusta, ma il tutto potrebbe essere rinviato anche a domani. In ogni caso, l’attesa c’è ed è anche tanta. Queste sono intanto le dichiarazioni di Mirko Cudini al termine del test di domenica vinto per 6-1 contro la Bacigalupo Vasto Marina. Mister Cudini, quali indica-
zioni può trarre dall’amichevole contro il Vasto Marina? «Indicazioni importanti, sotto l’aspetto tecnico, sotto l’aspetto del possesso palla sicuramente contro una squadra di una categoria inferiore ma sempre una buona avversaria. Al di là di questo, abbiamo fatto buone trame di gioco, siamo ancora agli inizi. Ma se contro la Juve Stabia avevamo una buona fase di non possesso, domenica possiamo dire di aver fatto discretamente la fase di possesso». A livello di percentuali, a che punto siamo con la preparazione? «Inutile fare percentuali. Sono passate due settima-
ne dall’inizio del ritiro, la percentuale è molto bassa. Ma nella stanchezza, nelle difficoltà, stiamo andando alla ricerca di quelle che sono le nostre idee, quando staremo meglio tutto diventerà più facile». Parlando di singoli, Pizzutelli era alla prima amichevole, subito ha preso in mano la regia: è ormai maturo per quel ruolo, è così? «Federico ha qualità per fare quel ruolo, l’abbiamo preso per questo. Sappiamo come gioca, ci darà una grossa mano, è quello che cercavamo e siamo riusciti a prenderlo». La difesa appare già solida con Menna e Dalmazzi, Cafiero ancora non è al meglio? «Claudio sta facendo un lavoro di recupero, man mano lo stiamo inserendo. Ma al di là dei nomi, non conta tanto parlare di titolari o non titolari quanto lo spirito che abbiamo, ci sarà bisogno di tutti durante l’anno. Mi interessa che tutti sappiano fare quello che poi dovremo mettere in pratica la domenica». Per gli attaccanti è importante trovare subito il gol, anche in amichevole: Musetti si è sbloccato, Alessandro ha mostrato le sue doti
nella ripresa... «Il gol è sempre una buona vitamina per gli attaccanti, sono contento di questo. Dobbiamo andare alla ricerca ulteriore di concretizzare quello che si costruisce. Mi fa piacere per loro ma conosciamo le loro qualità, speriamo ci possano dare grandi soddisfazioni». E’ arrivato il terzino sinistro Valzan, possiamo dire che la rosa è quasi completa? «Sì, diciamo di sì. Il lavoro che dovevamo fare credo l’abbiamo fatto, ora con tutti gli effettivi dobbiamo cercare di lavorare al meglio. Siamo al completo, saremo questi e con loro dovremo andare alla ricerca dei nostri obiettivi». Ultima battuta sul girone che sarà reso noto in queste ore: aleggia lo spauracchio del Foggia... «Per quanto mi riguarda il Foggia non è uno spauracchio, anzi, potrebbe essere uno stimolo avere nel girone una squadra blasonata come il Foggia. Ma non si sa ancora, non sappiamo neanche se sarà un girone a 18 o a 20, quindi dobbiamo aspettare. Noi sappiamo il percorso che vorremmo fare e dovremo cercare di farlo al di là delle pretendenti che ci sono».
Bello e impossibile GENNARO VENTRESCA La novità, al momento, non ci tocca. Ci vorrà tempo per vederla attuata. Partendo dall’alto, prima o poi, si arriverà alle espulsioni a tempo anche nel mondo dei calci d’angolo. Come avviene negli altri sport. Allo stato dell’arte siamo appena a una prima fase sperimentale. E, guarda caso, la novità nasce proprio in Inghilterra, la patria dei calci d’angolo. Dopo essersi fatti bruciare sul tempo dal Var, i sudditi della regina si stanno prendendo la rivincita. Restituendo la centralità decisionale agli arbitri che, una volta che andrà a regina il cambiamento, potranno a loro discrezione richiamare oltre la linea del fallo laterale, per un certo numero di minuti, i giocatori che avranno commesso falli o scorrettezze. E in caso di reiterazione espellerli per tutto il resto della partita, come avviene adesso. *** Avrò tutto il tempo di studiarmi meglio i nuovi ragazzi. Per il momento vi lascio ai giudizi, sempre sereni e buonisti, del nostro Franco De Santis che darebbe chissà cosa per vederli primeggiare con la nostra maglia. Franco sorride di buono quando si accorge che c’è qualche talento con la nostra blusa. Lui, addirittura più di me, è un ottimista nato. Anche nei momenti più difficili trova sempre una feritoia entro cui infilarsi per giungere in territorio più solido, più consono ai suoi sogni. *** Dovreste vederlo il nostro Franco quando segue le sfide del lupo. Pur avendo la capacità di scrivere mentre il gioco è in pieno svolgimento, fa trasparire come l’adrenalina gli sale dai piedi, si arrampica nelle vene e si accumula nello stomaco. Basta un gol, anche solo su autorete, per farlo schizzare dal seggiolino dove lavora e spia le mosse dei giocatori. Proprio come un inguaribile tifoso, altro che cronista imparziale e distaccato di chi vorrebbe cancellare sentimenti e appartenenza. *** Franco De Santis, non farà mai la fine di Kafka, è impossibile che un giorno si sveglierà scarafaggio. Lupo era e lupo rimane. Nessuno potrà mai schiacciarlo. Ecco, è bello studiare le mosse dei tifosi. I tifosi vanno presi per quello che sono. I giornalisti, per la verità, non dovrebbero essere tifosi, al massimo simpatizzanti. Ma valli a domare i miei colleghi, hanno l’argento vivo nelle vene. Stufi come sono di rinviare all’anno dopo ciò che avevano progettato per quello in corso. *** Mi piacciono le canzoni che fanno rumore, che ti fanno sentire guizzante anche se hai qualche acciacco. Ascolto Bello e impossibile e mi convinco che sono sempre innamorato. Si sono innamorato, ma di chi? della mia squadra, naturalmente. Dell’amore che ha la A maiuscola che in qualche modo riesco a dividere con quello che nutro, sin da bambino, col Milan, caduto in disgrazia dopo gli anni luccicanti che l’hanno portato sul tetto del mondo. *** Passione e spine. E’ così che vanno le cose a Selva Piana. Mi consola il fatto che siamo in buona compagnia. Con un particolare: a differenza degli altri club che sono scivolati, il nostro non riesce a riprendere quota. Ma non mi arrendo. Il Lecce, finito dalla A alla C, è riuscito dopo infruttuosi tentativi a trovare l’abbinata buona e in due anni è tornato nel grande calcio. A me basterebbe uscire dal recinto della D e rimettersi in carreggiata assieme alle squadre che sono in terza serie che, chissà poi perché, non si chiama Serie C, ma Lega Pro.
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il Quotidiano del Molise martedì 6 agosto 2019
SPORT
CALCIO
Il Vastogirardi prosegue la preparazione ad Ateleta. Umberto Di Giacomo mister della juniores
Farina: «Manca una pedina per completare la rosa» Prosegue ad Ateleta, in Abruzzo, il raduno pre-campionato della formazione altomolisana in vista dell’imminente inizio del prossimo campionato di Serie D. Mister Francesco Farina sta tirando fuori dai suoi giocatori tutto quello che hanno. Una rosa giovane, con diversi elementi di categoria ed esperienza e soprattutto già molto unita, elemento fondamentale per la dirigenza della Polisportiva Vasto-
girardi. Dopo la vittoria nel pomeriggio di domenica in amichevole contro la formazione del Casalbordino, ci si prepara alla sfida di domani pomeriggio, martedì 6 agosto, contro Ladispoli , formazione anch’essa di serie D. Positivo il bilancio tracciato fino ad ora da mister Francesco Farina di questa prima parte del ritiro precampionato. «Dovremo sudare tanto per raggiungere
il nostro obiettivo. La squadra è molto giovane ma a mio modesto avviso già molto competitiva. Per Vastogirardi la serie D rappresenta un sogno e la dirigenza sta lavorando senza sosta per essere pronta e soprattutto preparata a qualsiasi tipo di evenienza. Ci manca – conclude l’allenatore del Vastogirardi – solo un tassello di qualità in vanti e la rosa è praticamente completa. Sudore e sacrifi-
cio caratterizzeranno la nostra annata sportiva che potrà essere ricca di soddisfazioni». La società, intanto, comunica di aver raggiunto anche un importante accordo con la Scuola Calcio San Leucio che si occuperà della gestione e dello svolgimento , per conto del Vastogirardi, del campionato nazionale juniores. L’allenatore delle giovanili in questo caso sarà l’isernino Umberto Di Giacomo.
Da sinistra Castaldi (segretario), Crudele (dg), Visco (comunicazione)
Firma e primo allenamento al Mapei Football Center per la giovane promessa termolese
Ciafardini, via al sogno-Sassuolo «Felicissimo del trasferimento» Dalla Polisportiva S.Pietro e Paolo al Sassuolo, passando per Pescara e anche l’azzurro della Nazionale: è iniziata ieri con la firma sul contratto e il primo allenamento al “Mapei Football Center” la prestigiosa avventura di Giuseppe Ciafardini nell’Under 18 della formazione neroverde, che da 7 anni staziona stabilmente in serie A. Classe 2002, terzino destro, Ciafardini ha mosso i primi passi nella sua Termoli per approdare poi appena dodicenne nelle giovanili del Pescara. Qui il percorso di crescita costante lo ha portato in 5 anni alla convocazione per
uno stage della Nazionale Under 15 fino allo sbarco odierno nel pianeta-Sassuolo, un mondo dove appunto si respira il profumo della serie A. Un’ascesa continua, insomma, e i sogni di bambino che iniziano a prendere forma: «Sono molto felice di iniziare questa nuova avventura – conferma Ciafardini – e molto motivato, dopo 5 anni bellissimi a Pescara è un’esperienza che mi crea nuovi stimoli, molto importanti nella carriera di un atleta. Il Sassuolo è una grande squadra, una bella realtà della Serie A con uno dei migliori settori giovanili, sono perciò felicissimo di questo trasferimento, spero di non deludere le aspettative e di fare bene» . Quando hai capito, che era davvero fatta? «I primi contatti ci sono stati intorno al 20 luglio, io sinceramente sono stato in fibrillazione fino all’ultimo perché non sapevo se crederci o no, poi quando mi ha chiamato il segretario del Sassuolo per comunicarmi che il 5 agosto mi sarei dovuto presentare in
ritiro ho realizzato che era tutto vero». Cosa ti porti dietro dei 5 anni al Pescara? «Tanto. Arrivai appena finita la prima media, ero un bambino, me ne vado a 17 anni, è stata la mia seconda casa per 5 anni, avevo amici anche fuori dal campo, mi è dispiaciuto molto lasciarla e resterò per sempre legato alla società e alla città. Sono cresciuto molto calcisticamente e come ragazzo. Devo ringraziare tutti i direttori, i dirigenti, gli allenatori, e in particolare mister Pesoli perché da grande calciatore qual è stato si è saputo calare con umiltà nel ruolo di allenatore e di fratello maggiore per tutti noi, quest’anno faceva il secondo in prima squadra e ci è rimasto vicino, si è comportato veramente da padre. Devo poi ringraziare il direttore Di Battista che venne a prendermi a Termoli dodicenne dandomi questa grande opportunità, il direttore Geria che ha avuto un ruolo fondamentale nella trattativa, e naturalmente la Polisportiva S.Pietro e Paolo
che mi ha cresciuto da quando ero piccolo fino a portarmi al Pescara, il presidente Pasqualino De Filippis, l’allora diesse Antonio Di Campli e mister Lino Miele che è stato un grande esempio per me, tuttora mi riempie di consigli, lo chiamo ogni volta che ho bisogno di qualcosa, siamo rimasti veramente in grandi rapporti, con tutti». Quanti sacrifici comporta ad un ragazzo della tua età coltivare questo sogno fin da bambini? «Sacrifici e rinunce se ne fanno tanti, a questa età. Avanti e indietro per fare gli allenamenti e le partite, con il treno e con i miei genitori che hanno fatto tanti sacrifici, tutti i giorni scuola, panino, allenamento e a casa alle 10 di sera. Sempre lontano da famiglia e amici, non te li godi mai. Sono però sacrifici che si fanno molto volentieri, perché se penso all’obiettivo finale farei di tutto per raggiungerlo, anche altri 10 anni così pur di diventare calciatore, che è il mio sogno di una vita». Da ragazzino eri al Cannar-
sa ad incitare il Termoli ed in particolare il tuo pari ruolo Viteritti: ti ispiri un po’ a lui? E quali sono i tuoi modelli e idoli tra i grandi terzini? «Sì, mi piaceva molto andare a vedere il Termoli, la squadra della mia città e del cuore. Viteritti (ora al Potenza in serie C, n.d.r.) era uno degli idoli di quel Termoli, avevo un bel rapporto con lui, ogni tanto ci sentiamo ancora, mi veniva a vedere e mi dava qualche consiglio. Tra i grandi terzini per me il migliore è stato Maldini, mentre ad oggi mi ispiro a Cancelo, Alexander Arnold e Dani Alves, tutti e tre moderni e molto offensivi». Finiamo con il classico cassetto dei sogni, che ora a maggior ragione vorresti
aprire: molisani in serie A non ne abbiamo avuti tantissimi, aspiri ad essere tu il prossimo...? «Sì sì, certo! (sorride, n.d.r.) Ovviamente il mio sogno è quello di diventare un calciatore professionista, di giocare in serie A e perché no, anche in Nazionale, penso sia il sogno di ogni bambino che inizia a praticare questo sport. Io lo sogno davvero da quando ho iniziato a camminare, grazie a mio nonno che mi ha trasmesso la passione, e sì, sarebbe veramente un onore portare in alto il nome della mia regione, essere uno di quei pochi a riuscire a sfondare nel mondo del calcio sarebbe veramente un grande onore per me». E noi, naturalmente, glielo auguriamo di tutto cuore.
SPORT
il Quotidiano del Molise martedì 6 agosto 2019
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CALCIO - MOTORI - SITTING VOLLEY
Con i giallorossi anche Arace, Florio, Battista e Volpicelli
Il Termoli in ritiro Ecco Raspa, Rubino Da Costa e Merola Slalom di San Nicola, Nicola Rivellino al terzo posto di classe
REDAZIONE CAMPOBASSO E’ partito il ritiro del Termoli a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia. Agli ordini di mister Rufini circa una ventina di calciatori, tra elementi già ufficializzati e
alcuni in attesa di firmare o in prova. Tra questi ultimi ci sono sei under che provengono dalla provincia di Napoli e da San Severo. Per quanto riguarda i giocatori
che si possono ritenere già in giallorosso, ci sono sicuramente Raspa, Arace, Rubino, Florio, Diniello, Battista, Dell’Aquila, Leuci (portiere), La Nave, Volpicelli,
Pablo Da Costa, Roberti, Merola. Gli adriatici sono in trattativa inoltre con i vari Cercio, Montichiari, De Nicola e Perriaga. Nelle prossime ore ulteriori novità.
zione sociale delle persone con disabilità, dato che può essere praticato senza distinzione da diverse categorie di diversa abilità (amputati, poliomielitici, paraplegici, cerebrolesi) e al tempo stesso anche da soggetti normodotati, non richieden-
do l’utilizzo di strumenti specifici come le sedie a ruote. Pertanto può essere considerato uno sport “open”, dato che nella stessa squadra possono trovare spazio soggetti normodotati e soggetti diversamente abili.
REDAZIONE CAMPOBASSO Ancora un ottimo terzo posto di classe portato a casa e grande soddisfazione per il pilota campobassano Nicola Rivellino che ha preso parte allo Slalom di San Nicola. Nello splendido scenario di San Giuliano del Sannio, dove nella classifica degli assoluti si è imposto Fabio Emanuele, a bordo della sua Peugeot 106 Rivellino ha chiuso come detto terzo di classe su sei, a due secondi e mezzo dal secondo, nonostante una macchina non ancora messa a punto.
I due hanno partecipato con la Nazionale alla “Nerulum Cup” di Rotonda
Sitting volley, ottima esperienza per Di Ielsi e Cornacchione REDAZIONE CAMPOBASSO Nei giorni scorsi, a Rotonda, è andata in scena la sesta edizione della “Nerulum
Cup” di sitting volley che ha visto la partecipazione della Nazionale Italiana. In azzurro anche due molisani, Emanuele Di Ielsi e Francesco Cornacchione, molto
soddisfatti per l’avventura. La formazione di Emanuele Fracascia hanno chiuso il torneo con un onorevole secondo posto, perdendo le due partite contro la squa-
dra bosniaca dell’Oki Fantomi e vincendole contro quella turca del Karaman. A livello individuale, le ottime prestazioni fornite dall’azzurro Emanuele Di Ielsi, gli sono valse il titolo di MVP della competizione. Il Sitting Volley è uno sport inclusivo derivato dalla pallavolo, inventato nei Paesi Bassi nel 1956/57 come sport adattato per la pratica sportiva delle persone con disabilità. Consiste in una pallavolo giocata stando seduti sul pavimento, con il campo più piccolo e con la rete più bassa. Il giocatore che tocca la palla deve trovarsi con le natiche a contatto con il pavimento nel momento in cui tocca la palla. Per la sua particolarità, il Sitting Volley ha la caratteristica di favorire l’integra-
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SPORT
PATTINAGGIO - TENNIS - ATLETICA
La società del capoluogo di regione è risultata tra le migliori d’Italia
Premio nazionale per il Pattinaggio Campobasso REDAZIONE CAMPOBASSO Il Progetto “CONI Ragazzi: diritto allo sport per tutti” ha regalato al Centro Sportivo Pattinaggio Campobasso una gran bella soddisfazione. Nell’ambito del contest
O.S.O. – Ogni Sport Oltre che la Fondazione Vodafone, partner nazionale del progetto, ha abbinato all’iniziativa, la società del capoluogo è risultata tra le tre migliori d’Italia. In sostanza, all’attività sportiva vera e propria è
stata affiancata una iniziativa basata sulla partecipazione attiva ed interattiva della società su una piattaforma informatica attraverso la gestione di un “diario di bordo” relativo alle attività svolte nell’ambito di CONI Ragazzi.
La società ha aggiornato la propria pagina con post, foto, video ed eventi suscitando l’interesse sia degli iscritti che delle famiglie; a fine progetto è risultata tra le tre società d’Italia che hanno realizzato i contenuti più interessanti e coinvol-
genti ed hanno raccolto il maggior numero di follower e di like, meritando il premio consistente in una fornitura di materiale sportivo. Come noto, il progetto è stato ideato per offrire a bambini e ragazzi di età compresa tra i 5 ed i 14
anni, appartenenti a famiglie con maggiore difficoltà economica ed in situazioni di vulnerabilità, un pacchetto di sport e servizi completamente gratuito. I ragazzi ospitati dal CS Pattinaggio Campobasso hanno svolto 2 ore di attività a settimana per circa 6 mesi accompagnati dagli istruttori lungo un percorso diversificato per fasce d’età: attività motoria di base per i bambini della prima fascia e attività polivalente, pre-sportiva e sportiva per i ragazzi della seconda fascia. «Siamo davvero orgogliosi del traguardo raggiunto – ha commentato il Presidente e Tecnico Antonina Tapounova – perché da sempre la nostra società, oltre che puntare ai risultati di livello agonistico, rivolge particolare attenzione anche all’inclusione e all’integrazione sociale attraverso lo sport».
nistico che di interesse da parte del folto pubblico che per tutta la settimana ha assistito agli incontri e sosta-
to nella bella location del circolo La Baita dove oltre ai tre campi polivalenti è possibile usufruire della
struttura in sabbia del City Beach per la pratica del beach tennis tutto l’anno, unica nel capoluogo.
Circuito di tennis in corso di svolgimento a La Baita
Vittorio Benzo vince la 4^ tappa del “Silla” La giovane promessa del tennis molisano Vittorio Berzo si è aggiudicato la quarta tappa del circuito di tennis III e IV categoria “Guido Silla” svoltasi sull’erba sintetica del centro sportivo La Baita di Ferrazzano, alle porte di Campobasso, sconfiggendo in tre set Gianni Mite in un bellissimo match. 46 gli iscritti al via della settimana di incontri per la prima volta ospitati
dal circolo, a dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dall’organizzazione a cura di Paolo Dall’Acqua e Marco Fasciano che hanno soddisfatto tutte le molteplici richieste dei partecipanti garantendo il perfetto svolgimento del torneo. A vincere il tabellone di IV categoria è stato, invece, l’atleta di casa Giuseppe Scarlatelli che in finale ha sconfitto Sandro Addona del CT Fon-
tanavecchia. Di rilievo i risultati degli stessi Scarlatelli e Addona nel tabellone di III dove hanno sconfitto avversari di categoria superiore. Menzione speciale anche per le due semifinali: Berzo-Santilli (tre set) e quella tra Giovanni Mite e il neo campione regionale Giovanni Di Lullo. In archivio, dunque, una “prima” davvero riuscita sia a livello prettamente tecnico-ago-
Paolo Melchiorre (Nai) conquista ottimi risultati nel giavellotto e nel salto in alto E’ terminata con enorme soddisfazione la cinque giorni torinese dell’atleta NAI Paolo Melchiorre, impegnato negli European Master Games 2019: due quinti posti nel giavellotto e nel salto in alto M60. Un risultato eccezionale, quello del giavellotto, considerato che l’atleta della società isernina ha appena fatto il suo esordito nella discipli-
na con i campionati regionali di due settimane fa sulla pista del Palladino a Campobasso. Qualche rammarico per il quinto posto nell’alto, per una contrattura al polpaccio che ha impedito l’ultimo salto, ma che non scalfisce l’enorme soddisfazione per la prima posizione italiana, dietro le fortissime Polonia, Estonia, Slovenia e Russia.
Tuttavia, le emozioni più inaspettate sono arrivate dalla conquista del titolo di testimonial per i Mondiali Master 2020 in programma in Giappone. L’assegnazione è avvenuta a seguito di una gara di abilità in cui Paolo Melchiorre ha battuto in finale un’altro italiano, un lituano ed un serbo. Una troupe del Comitato Organizzatore
WMG giapponese ha intervistato e seguito l’atleta durante l’intera manifestazione: Melchiorre porterà dunque nel paese del sol levante i colori dell’Italia e della NAI. A lui il grazie dell’intera società presieduta da Agostino Caputo per aver aggiunto alla storia della Nuova Atletica Isernia un altro capitolo entusiasmante.
il Quotidiano del Molise martedì 6 agosto 2019
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AGENDA
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