21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | martedì 9 luglio 2019 | anno XXII | n.187 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625
SPORT
* il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente
Lupi. In difesa ecco l’under Fabriani Serie D. Fazio crede nel nuovo Mandragora a capo dell’area tecnica Vastogirardi: «C’è la struttura per fare un buon torneo» Rimane il “rebus” Minadeo
PAGINA 20
PAGINA 19
Battaglia di tutto il territorio. Giovedì incontro al ministero della Salute
Punto nascita, prima vittoria: il Tar sospende la chiusura
Calcio a 5. Cln Cus subito attivo sul mercato: preso il giovane classe 2000 Triglia
QM
DENTRO LA NOTIZIA
CAMPOBASSO
Piazza Di Lisio, il 13 l’intitolazione con il ministro
PAGINA 21
IL CORDOGLIO DI UN’INTERA REGIONE
Il Molise piange un suo illustre artista: addio a Domenico Fratianni
PAGINA 6
Si torna a partorire a Termoli in attesa del giudizio di merito in programma per il prossimo 24 luglio Da un lato i ricoveri che sono ripresi nel pomeriggio di ieri in maniera per effetto della sospensiva che il Tar Molise ha accordato dopo il ricorso presentato dagli avvocati Vincenzo Iacovino e Massimo Romano. Dall’altro lato la necessità, adesso, di ottenere nell’immediatezza quel personale in più in grado di far uscire dalle criticità il reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Timoteo di Termoli e nel mezzo la battaglia dei sindaci del Basso Molise.
VIABILITA’
Giornate da incubo su Bifernina e Trignina PAGINE 15 - 17
PAGINE 3 - 16
ISERNIA
Sequestrato lo stadio della Spal Perquisita anche azienda molisana
Scoppia il caso “rimborsopoli” in Comune
SPETTACOLI E CULTURA
DIECI LE IMPRESE “INTERDETTE” ISERNIA
Fuga di gas in casa, Carabinieri salvano anziana
PAGINA 8
PAGINA 12
QM
I “Ghost Note” hanno incantato il pubblico di Jazz in Campo Venerdì la prossima serata
ROMA
QM
Mortale nella Capitale dopo un frontale tra moto e auto, perde la vita 30enne molisano
La superband di percussioni “Ghost Note”, proveniente dagli Stati Uniti, ha chiuso il primo weekend della 15esima edizione di “Jazz in Campo-Jazz in Galdo” che si è tenuto al Tratturo del Re in territorio di Campodipietra. Numeroso il pubblico che ha assistito all’unica data italiana del gruppo. PAGINA 6
PAGINA 5
PAGINA 12
A finire sotto la lente della Finanza una ditta di Guardiaregia Ci sarebbe anche un’azienda molisana tra quelle coinvolte nell’ambito della vicenda relativa ai lavori dello stadio della Spal, la squadra di calcio di Ferrara.
Era a Matera per la presentazione della sua mostra quando è stato aggredito da un problema cardiaco, s’è spento dopo due settimane di inutile lotta in ospedale: oggi alle 16,30 i funerali a Sant’Antonio di Padova.
PAGINA 4
Report dell’Anac: le mafie tentano di infiltrare l’economia sana anche nella nostra regione PAGINA 2
2
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
I dati del report Anac. «Le organizzazioni criminali stanno inflitrando l’economia legale»
Mafie, 10 imprese interdette in Molise Sono 2.044 le aziende destinatarie di interdittive antimafia fra il 2014 e il 2018. È quanto emerge da un report dell’Autorità nazionale anticorruzione, elaborato sulla base delle informazioni contenute nel Casellario informatico delle imprese. 10 quelle in Molise, concentrate per la maggior parte in provincia di Isernia. Nel periodo considerato si è registrata una crescita costante e generalizzata in ogni zona del Paese, passando dalle 122 interdittive del 2014 alle 573 del 2018 (un incremento pari al 370%). Nel complesso le aziende del Nord interdette sono quasi quadruplicate (da 31 a 116), quelle del Centro
sono raddoppiate (da 16 a 34) e quelle con sede nel Mezzogiorno sono aumentate di oltre 5 volte (da 75 a 423). Come affermato dal Presidente dell’Autorità Raffaele Cantone in occasione della Relazione annuale al Parlamento, numeri di tali dimensioni sono «sintomatici un numero preoccupante, sintomatico di quanto le organizzazioni criminali stiano infiltrando l’economia legale». L’Anac, l’Autorità Anticorruzione guidata da Raffaele Cantone, ha elaborato i dati su base territoriale. Con almeno due considerazioni che, a latere, mostrano come la fotografia scattata
mostri solo la punta del fenomeno. La prima è relativa all’ambito in cui operano imprese legate alle associazioni mafiose: l’Anac è in grado di conoscere il numero delle aziende colpite da interdizione perché le interdittive antimafia, emesse dalle varie Prefetture, vengono comunicate e annotate nel Casellario informatico delle imprese (gestito dall’Autorità), che contiene una serie di informazioni utili per le amministrazioni pubbliche che devono assegnare un appalto. Va da sé, però, che le interdittive di cui ha cognizione l’Anac riguardano solo aziende che partecipano ad appalti pubblici. Restano fuori dal conteggio
tutte le società “antimafiate” che gestiscono altri tipi di attività, come - a titolo di esempio - un ristorante o un qualsiasi locale, perché non risulta nel casellario Anac.
Interrogazione presentata dal consigliere del Movimento Cinque Stelle, Vittorio Nola
«Ambiente, in regione aumentano le zone ritenute inquinate» Nelle sue ultime rilevazioni l’Ispra ha censito in Italia oltre 12.000 aree a rischio sanitario, ovvero siti potenzialmente contaminati e, tra questi, ben 61 si trovano in Molise. Parliamo di 32 siti contaminati con procedimento di bonifica chiuso e 29 siti contaminati con procedimento di bonifica ancora aperto alla data del 3 dicembre
2015. A quell’anno, infatti, risalgono gli ultimi dati utili sui siti contaminati in Molise, come riportano gli allegati al Piano regionale per la Gestione dei rifiuti ormai scaduto da mesi. «Sono numeri importanti – si legge in una nota del consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, Nola per una regione in cui i problemi e le circostanze lega-
te all’ambiente e alla sua salvaguardia, hanno purtroppo assunto i caratteri di una vera ‘questione ambientale’. In tale contesto vanno ricordate le criticità riferite ad ampie aree della regione tra cui la piana di Venafro; le aree delle discariche di Tufo Colonoco, Colle d’Anchise e Montagano; l’area di Cercemaggiore in località Capoiaccio; l’area attorno al Sito di interesse regionale (ex Sin) di Guglionesi e quella a ridosso del depuratore
di Termoli. Ma la “questione ambientale” in Molise abbraccia vari aspetti. Ad esempio il Piano regionale per la Gestione dei rifiuti, approvato con delibera di Consiglio regionale n. 100 del marzo 2016, è ormai scaduto da quattro mesi e non risulta traccia di alcun lavoro di revisione da parte delle strutture regionali competenti. E così manca una mappatura aggiornata dei siti contaminati. Inoltre più volte il MoVimento 5
«I criteri del Censis penalizzano le aree interne» Il Rettore Brunese in merito alla classifica sui piccoli atenei che pone l’Unimol tra le ultime «Nessuna sorpresa. Già da diversi anni siamo oramai abituati a vedere UniMol collocata dalla classifica delle Università italiane del CENSIS in queste posizioni. Come ha evidenziato anche il Presidente della CRUI Prof. Gaetano Manfredi, i criteri utilizzati portano a penalizzare gli Atenei del Centro-sud e delle Aree interne in quanto fondati prevalentemente su dati e indicatori di contesto territoriale. Ma c’è dell’altro. La classifica così come presentata non tiene conto, per esempio, della qualità della didattica, aspetto nel quale, come riportato sul sito dello stesso Censis, UniMol occupa, relativamente al ranking dei corsi di laurea, posizioni non certo di fondo classifica. Il costante aumento del numero delle immatricolazioni è la migliore conferma della qualità e del potenziale di UniMol». Così il professore Luca Brunese, Rettore dell’Università degli studi del Molise in merito alle classifiche elaborate dal Censis e riguardanti le università italiane. Il Molise infatti, insieme all’università del Sannio, staziona in fondo alla classifica dei piccoli atenei
statali (fino a 10.000 iscritti) dove invece primeggia anche quest’anno l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo pari a 93,0. Anche la seconda e la terza posizione restano invariate rispetto alla precedente annualità. Al secondo posto della classifica si ritrova, infatti, l’Università di Foggia, con un punteggio pari a 82,2, incalzata, in terza posizione, dall’UniLuca Brunese versità di Cassino, che totalizza 82,0 punti. La quarta e la quinta posizione sono occupate quest’anno dalle Università della Basilicata e dell’Insubria che, con incrementi distribuiti nella gran parte degli indicatori, riescono a conseguire i punteggi complessivi di 81,3 e 80,5, risalendo ciascuna di due posizioni nella classifica. Chiudono, come detto, Benevento e Campobasso.
Stelle ha segnalato in Aula la necessità di dotare la regione di un Piano per la gestione delle discariche. È quindi ormai improcrastinabile affrontare con determinazione questi aspetti e dare risposte concrete a tutti i cittadini. Il gruppo M5S in Consiglio regionale ha presentato una nuova interrogazione sul tema, indirizzata al governatore Donato Toma e all’assessore regionale con delega alle Politiche ambientali, Nicola Cavaliere, per chiedere quali sono i siti ad oggi contaminati in Molise e quali sono le azioni intraprese o che si intendono intraprendere per bonificare questi siti. Inoltre, in particolare, vogliamo sapere quante risorse sono state utilizzate e per quali specifiche attività per la bonifica dell’ex Sin di Guglionesi e qual è il risultato di tali attività, perché a quanto ci risulta, il sito non è stato ancora bonificato. Infine vogliamo sapere se la Giunta regionale, l’assessorato all’Ambiente e le strutture regionali competenti stanno lavorando sulla revisione del Piano regionale di Gestione dei rifiuti ormai scaduto e quando arriverà in aula di Consiglio il nuovo testo.
La Regione non può permettersi ritardi né silenzi, perché un’amministrazione – conclude - che tentenna su temi come sicurezza ambientale e salute pubblica è un’amministrazione che non rispetta i diritti dei propri cittadini».
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
3
POLITICA
«Primo risultato raccolto dal gioco di squadra che si sta facendo». Federico: «Organizzato incontro tra i sindaci e il comitato percorso nascite»
Punto Nascita “riaperto” Tartaglione: passo avanti Come noto nella giornata di ieri il Tar ha concesso la so-
Antonio Federico
spensiva per quanto riguarda la chiusura del punto nascita dell’ospedale San Timoteo di Termoli. La comunicazione è arrivata direttamente dal sindaco di Termoli, Francesco Roberti. Sì tratta di un provvedimento importante che di fatto congela il decreto del commissario ad acta Giustini, in attesa dell’udienza di merito del Tribunale Amministrativo Reginale in programma per il prossimo 24 luglio. «Il punto nascita di Termoli – ha commentato l’onorevole molisana Annaelsa Tartaglione - resta aperto. Il Tar
ha concesso la sospensiva, è un piccolo ma importante passo in avanti e soprattutto il primo risultato significativo raccolto dal grande gioco di squadra che si sta fa-
cendo sul San Timoteo. La battaglia è ovviamente solo all’inizio ma un ringraziamento va al Sindaco di Termoli che, insieme ai sindaci dell’area, sta mettendo in
Annaelsa Tartaglione
campo tutto l’impegno possibile. Io intanto rinnovo l’invito – ha concluso l’onorevole –Tartaglione a restare uniti: politica, cittadini, territorio, per il futuro di Termoli e del bassomolise». In serata l’intervento dell’onorevole Antonio Federico del Movimento 5 Stelle. «Come ho preannunciato lunedì scorso nella sala del Consiglio comunale di Termoli, ho organizzato un incontro tra una delegazione
di sindaci del basso Molise e il Comitato nazionale percorso nascite. L'incontro si terrà questo giovedì presso il Ministero della Salute a Roma. In quell’occasione, senza filtri e intermediazioni, i tecnici che hanno stabilito le regole e gli standard di sicurezza, approvati dalla politica prima nel 2010 e poi nel 2015, potranno confrontarsi direttamente con chi rappresenta i territori».
«Vittoria dei cittadini, sconfitta del governo» «E’ solo la prima battaglia Aida Romagnuolo: «Rivedere i parametri del Balduzzi» Continueremo a vigilare» Vittorino Facciolla (Pd): «La vera partita si giocherà con il nuovo PO»
«È una bellissima notizia – ha commentato il segretario regionale del Partito Democratico e consigliere regionale Vittorino Facciolla – quella della concessione della sospensiva da parte del Tar. Questo significa che si potrà ancora nascere a Termoli, almeno fino al prossimo 24 luglio quando arriverà il verdetto quasi definitivo sulla sorte del punto nascita dell’ospedale di Termoli. Sono stato fra i primi a comprendere, dichiarare e a ribadire che andava fatto ricorso al Tar perché non vi erano i presupposti per la chiusura del punto nascita e perché non vi erano? Perché ben sapevo che il Pos (Programma Operativo Straordinario ) così come previsto dal Aida Romagnuolo
«La sospensione della chiusura del Punto nascita di Termoli fino al 24 luglio, giorno in cui il Tar dovrebbe entrare nel merito, è motivo di speranza per tante future mamme. Un territorio intero, sotto un’unica bandiera – dice Patrizia Manzo - sta difendendo con orgoglio un diritto sancito dalla Costituzione. Tuttavia occorre che tutti facciano la loro parte per dimostrare che mantenere il Punto nascita a Termoli è possibile solo garantendo tutti gli standard di sicurezza per gli operatori, per i medici, per le donne e i propri bambini. Sono state tracciate diverse strade – spie-
governatore Frattura, unico ad occuparsi concretamente della Sanità a livello regionale, prevedeva per il S. Timoteo un’unità operativa complessa di Ostetricia e Ginecologica. È sulla base di questo che oggi si è vinta la battaglia al Tar ed è sulla base di questo che dovremo continuare a tenere alta l’attenzione e vigilare perché non ci venga negato il diritto a nascere a Termoli, a nascere in Molise. Si tratta, però, solo di una prima battaglia. Restiamo attenti e non abbassiamo la guardia se davvero vogliamo difendere il nostro territorio e i nostri diritti. La vera partita la giocheremo nel restare protagonisti nella scrittura del nuovo programma operativo. Noi ci siamo, restiamo uniti».
«È la vittoria dei cittadini e la sconfitta del Governo nazionale, è la vittoria del nostro popolo e, tutto questo, anche per merito di Roberti, il neo sindaco di Termoli. Per questo – ha scritto in una nota il consigliere regionale Aida Romagnuolo - con la sospensiva pronunciata dal Tar Molise contro la chiusura del punto nascita dell’Ospedale San Timoteo di Termoli, desidero personalmente e sinceramente ringraziare per il loro impegno dimostrato, le tante mamme, i cittadini bassomolisani, gli avvocati Iacovino e Romano, la stampa, i tanti amministratori locali e i tanti sindaci e, in particolare e lo ripeto, il sindaco di Termoli Francesco Roberti che con vigore e determinazione sta portando avanti con tutti noi una grande battaglia di libertà, di democrazia e di civiltà. Trovo a questo punto doveroso - ha continuato Romagnuolo - riconfermare tutto il mio impegno e tutta la mia disponibilità come consigliere regionale del Molise, nel continuare a lottare e stare vicino a Roberti
e a tutti i cittadini del bassomolise, affinché non ci venga più negato il sacrosanto diritto alla salute e non venga soppresso né il punto nascita, e né altri servizi all’ospedale di Termoli. Se continueremo a fare squadra tutti insieme e senza guardare al colore politico di appartenenza - ha concluso Romagnuolo - sono certa che anche il Governo nazionale dovrà rivedere i parametri del decreto Balduzzi, il male di tutti i mali della sanità molisana».
Vittorino Facciolla
Manzo: tutti insieme possiamo andare oltre i campanilismi per difendere il territorio Fontana: ora devono seguire precisi e concreti atti da parte dell’Asrem ga la portavoce in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle - come gli accordi di confine con la vicina Vasto o le nuove assunzioni grazie allo sblocco del turnover. L’esperienza vissuta con la chiusura del Punto nascita ha dimostrato che tutti insieme, con intelligenza e responsabilità, possiamo andare oltre i campanilismi per
difendere un territorio particolare quale è quello molisano». «Ora è necessario definire un accordo di confine specifico con l’Ospedale di Vasto, in Abruzzo, attraverso il nuovo POS 2019-2021 – afferma Vittorio Nola – che preveda anche la salvaguardia dell’Ospedale Caracciolo di Agnone, per i servizi
congiunti.» «Bene la sospensiva del Tar che di fatto riconosce l’importanza cruciale di un Punto nascita a Termoli, ma la questione non è di certo risolta perché tutte le criticità che in questi giorni abbiamo elencato restano in piedi – spiega Valerio Fontana. - Certo è un primo passo, ma ora si attivino i vertici Asrem
nell’emanazione di bandi per l’assunzione di ginecologi e per l’incremento di dotazioni strutturali e tecnologiche al fine di avviare un vero e proprio rilancio di questo reparto del San Timoteo di Termoli. È quello che stiamo cercando di chiedere al presidente Toma nelle sedi istituzionali, ma sembra impossibile avere un’interlocuzio-
ne con lui – continua il portavoce M5S - visto che si convocano sempre meno Consigli e che ultimamente durano solo pochi minuti. Su questa cosa, comunque, sembra che remiamo tutti verso la stessa direzione, e di questo sono felice, ma a ciò devono seguire precisi e concreti fatti da parte dell’Asrem: questa è la vera discriminante affinché il Punto nascite di Termoli resti definitivamente aperto. Altrimenti – conclude Fontana restiamo intrappolati in un limbo di incertezza che non fa bene a nessuno, in primis ai cittadini e alle mamme del basso Molise».
4
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
32°
17°
Farmacia di turno a Campobasso
Nerilli via Monforte, 2 0874.311373
Roberto Tagliaferri era alla guida della sua Yamaha. Il giovane si era trasferito da tempo nella capitale per lavoro
REDAZIONE CAMPOBASSO Una moto e un’auto si sono scontrate poco dopo le 7 di domenica scorsa a Roma, in via Ettore Romagnoli nel quartiere Talenti. L’impatto è stato fatale ad un 30enne di Ferrazzano, Roberto Tagliaferri, che era a bordo della sua Yamaha XT 500. Il giovane si era trasferito da tempo nella Capitale per motivi di lavoro. Troppo violento l’impatto tra la moto di Roberto e la Fiat Punto guidata da una 22enne. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti del gruppo Nomentano della Polizia Locale intervenuti sul posto, la moto si trovava su via Ettore Romagnoli, in direzione centro ver-
Scontro auto-moto a Roma, perde la vita un 30enne di Ferrazzano so Montesacro, quando l’auto ha svoltato da via Nomentana su via Romagnoli. Dopo l’incidente, la strada è rimasta chiusa per effettuare i rilievi del caso. La notizia si è subito diffusa nel paese in provincia di Campobasso, di cui Roberto era originario, suscitando sgomento e incredulità tra parenti, amici e conoscenti.
Consiglio comunale convocato per giovedì 11 ANTONIO DI MONACO
Foto: romatoday.it
Sit-in a piazza Pepe con Pd, Sinistra Italiana e varie associazioni sui migranti nel Mediterraneo
«Attuare la Costituzione proteggendo i più deboli di qualsiasi nazionalità» «Scendiamo in piazza per dire “prima le persone”, in particolare i più deboli perché vogliamo attuare la Costituzione
per proteggere i più deboli, qualunque sia la loro nazionalità». Michele Barone, componente di “Uniti per la Costitu-
REGIONE MOLISE SERVIZIO CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA AVVISO DI GARA Amministrazione Appaltante: Regione Molise – Servizio Centrale Unica di Committenza - Via XXIV Maggio 130 - 86100 – Campobasso - Italia - Tel. 0039 0874.429810, fax 0039 0874.429845, pec: regionemolise@cert.regione.molise.it; indirizzo internet: www.regione.molise.it. Oggetto della gara: Servizi di progettazione inerenti la realizzazione del polo scolastico a servizio dei comuni di Cerro al Volturno, Acquaviva d’Isernia e Pizzone (IS) CIG 79460518B7. Importo complessivo posto a gara: Euro 251.841,41 IVA esclusa. L’importo degli oneri di sicurezza è pari a zero. Durata del contratto: 50 giorni. Termine e luogo presentazione offerte: le offerte devono essere presentate per via telematica entro le ore 12:00 del 02.08.2019. Bando integrale e documentazione di gara: Il bando, il disciplinare e la restante documentazione di gara sono pubblicati sulla piattaforma telematica MolisEprocurement presso il seguente indirizzo internet: https://eproc.regione.molise.it/portale /index.php. - Area “Bandi Di Gara”. Data di invio alla GUCE: 25.06.2019 Data pubblicazione GUCE: 28.06.2019 Data pubblicazione GURI: 28.06.2019 IL DIRETTORE DEL SERVIZIO (Dott. Alessandro Altopiedi)
zione”, lancia un messaggio preciso ed inequivocabile dal sit-in di piazza Pepe cui hanno preso parte anche le rappresentanze molisane di Cgil, Anpi, Libera, Casa del Popolo, Unione Degli Studenti, Sinistra Italiana e Partito Democratico. «Siamo qui per l’Italia perché siamo preoccupati per i diritti delle persone. La Costituzione – spiega Barone – disegna un quadro di diritti e doveri molto articolato che serve a garantire la persona e il suo sviluppo e a proteggerla dagli abusi del potere. Tra questi diritti c’è anche quello sancito dall’articolo 10 della Carta che permette alle persone, cui sia impedito nel loro Paese l’esercizio delle libertà democratiche, di avere asilo politico nel nostro Paese. Se in Ita-
lia – sottolinea – si afferma il principio che è possibile ostacolare fisicamente, impedendo di attraccare, il diritto alla salvezza dalla morte in mare, nessun altro diritto può essere al sicuro e siamo preoccupati per i diritti della persone. Dire “prima gli italiani” è funzionale a dire “prima il nord” o “prima la Lombardia e il Veneto”, come accade nella riforma del sistema regionalistico per la quale – conclude l’esponente di “Uniti per la Costituzione” – il sud sarà ancora più vilipeso, è una logica che non funziona». Perché prendersela con i “primi” serve a spianare la strada per i negare diritti dei “secondi” quando, invece, la dignità umana e sociale deve essere garantita per tutti. Adimo
Rame sui binari, operazione “Oro Rosso”: intensificati i controlli della Polizia di Stato Nei giorni scorsi, nell’ambito dell’operazione nazionale denominata “Oro Rosso”, sono stati effettuati controlli straordinari dalla Polizia Ferroviaria del Compartimento Puglia, Basilicata e Molise, lungo le tratte ferroviarie regionali e su strada, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di rame in danno delle imprese ferroviarie. Sono stati 20 i depositi che trattano la rottamazione di metalli complessivamente sottoposti a verifica nelle Regioni Puglia, Basilicata e Molise, con l’impiego di 31 operatori della Polizia Ferroviaria, che effettuato approfonditi accertamenti nei siti e nei confronti di circa 130 persone. L’attività non ha fatto emergere anomalie, ma i costanti controlli uniti alle operazioni straordinarie, sono un deterrente per contrastare efficacemente tale tipologia di reato predatorio.
Si terrà giovedì prossimo, 11 luglio alle 8:30 in prima convocazione, il Consiglio comunale in seduta straordinaria e urgente. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo, convocata dal presidente, Antonio Guglielmi, che si è riunita nella mattinata di ieri. Tra i punti all’ordine del giorno che hanno conferito all’assemblea civica il carattere di straordinarietà e urgenza, le proposte di deliberazione sul riconoscimento di due debiti fuori bilancio, l’uno riguardante la Seac (la società partecipata dal Comune che gestisce il trasporto pubblico locale) e l’altro un’impresa privata. Sarà inoltre deliberata dal Consiglio la costituzione delle nove commissioni consiliari permanenti che si riuniranno tra il 15 e il 17 luglio prossimi per eleggere presidenti (di maggioranza M5S) e vice (minoranze centrodestra-centrosinistra) e che saranno composte da otto consiglieri in tutto. Tra gli altri punti da discutere, due mozioni del gruppo PdSinistra per Campobasso (comprendente anche l’ex sindaco, Antonio Battista) per le elezioni del presidente della Provincia di Campobasso (che si terrà il prossimo 25 agosto) e sui NOTIZIE Contratti Istituzionali di SvilupIN BREVE po. E proprio oggi, il sindaco GraLA PRECISAZIONE vina tornerà a Palazzo Chigi per partecipare al tavolo in cui Furto alla saranno definiti i progetti da Fondazione, finanziare. Il primo cittadino, nelle riunioni del 13 giugno e non sono stati del 2 luglio scorsi, ne aveva sottratti i files presentati due: i parcheggi nella zona di Sant’Antonio delle telecamere Abate con una serie di impianti In merito al furto avvenudi risalita quali ascensori, scato nella notte tra venerdì e linate, un impianto “Automatic sabato presso la FondazioPeople Mover” (Apm, ovvero ne Giovanni Paolo II, preciun sistema di trasporto urbasiamo che i malviventi hanno di ridotta estensione, autono sottratto dalla struttura matico e dotato di sede proesclusivamente le fiale di pria) e una funicolare e la reaun potente anestetico. Non lizzazione della strada interpoc’è stato, invece, alcun furderale di collegamento della to di files delle registraziofrazione di Santo Stefano con ni delle telecamere di sorvela Fondovalle Rivolo. Due carglianza. Sull’episodio contite importanti da giocare con la nuano ad indagare le autosperanza che siano vincenti rità competenti. sul tavolo romano.
QM
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
5
ATTUALITÀ
Aggredito da un problema cardiaco s’è spento dopo due settimane di inutile lotta in ospedale GENNARO VENTRESCA Il vecchio marinaio è affondato con la sua nave. Molisano di Montagano, dove tira sempre la “voria” e fa freddo undici mesi l’anno, ma amante del mare, meglio l’Adriatico più placido e gioioso, ha sempre voluto tenere il timone in mano e assumersi le sue responsabilità. Anche di aver scelto, per titolo della sua ultima esposizione pittorica a Matera, galleria La Scaletta, “Le voci di dentro”, prendendolo in prestito da una straordinaria commedia di Eduardo De Filippo, inserita nella Cantata dei giorni dispari, risalenti al primo dopoguerra. Sospesa tra realtà e illusione è finita così la succulenta e generosa esistenza di Domenico Fratianni, il “maestro” che solo in apparenza non ci ha insegnato gran che. Ma a ben guardare
Addio al maestro Domenico Fratianni Era a Matera per la presentazione della sua mostra Oggi alle 16,30 i funerali a Sant’Antonio di Padova ci ha consegnato per sua mano opere di alto livello, pittoriche e incisorie. Esportando la sua arte nei luoghi più prestigiosi della cultura italiana: ed europea: libreria Remo Croci, Marsiglia, Parigi, Roma, Fontana di Trevi e altro, Lecce, premio Van Gogh, e importando esperti, critici, giornalisti di fama (Giorgio Trentin e Floriano Di Santi, per tutti), oltre a semplici appassio-
In morte di Domenico Fratianni ANTONIO CAMPA Domenico Fratianni ha chiuso la sua vita dopo che il suo cuore aveva ceduto nel corso della presentazione della sua mostra antologica a Matera, vessillo della cultura europea, dove il maestro era arrivato carico di entusiasmo per presentare le sue opere. Non dirò dell’amico di sempre, che resterà nel mio cuore. Dirò invece dell’uomo innamorato della vita, che si beava tuffandocisi dentro, che amava osservare nel suo scorrere per carpire emozioni da rielaborare in chiave pittorica. Il segno di Fratianni è ovunque. Sempre disponibile, entusiasta dei suoi progetti e solidale con quelli degli altri, ha sfidato i pregiudizi, calandosi nei panni di un Don Quijote pronto a combattere le girandole del luogo comune: quello sull’artista che non può avere futuro in provincia, dove il genio si consuma nella decadenza. Non ha rincorso mulini a vento per sfatare la credenza, ha preferito proporsi e confrontarsi, esporre le sue opere in Italia e all’estero, in location dove si respirava arte. “C’è chi mi vede sul corso e pensa: ma questo quando dipinge? Non capisce che un artista è in continuo fervore creativo, io elaboro il mio progetto nell’ intelletto, vado alla tela quando tutto è già definito nella mente”. Era amante della cultura e della sua terra, Fratianni, ha sferzato le istituzioni per superare le siepi che spesso di tanta parte dell’orizzonte il guardo escludono, realizzando nel capoluogo, piaccia o non piaccia, la Biennale internazionale dell’incisione, per la quale si è battuto come un leone, per garantire continuità alla proposta artistica con ricaduta di pregio sulla città di Campobasso. Uomo passionale, Domencio Fratianni coltivava da gran signore le sue amicizie, amava tutto ciò che regalava emozioni, dallo sport alla compagnia, dalla buona tavola alle donne, a cominciare da quelle che hanno sempre riempito e vivacizzato la sua casa. Sanguigno, mai rissoso, risolveva ogni censura o polemica affidandosi a quelle che definiva “Risposte culturali”. Il suo espressionismo pittorico, ci ha regalato l’incanto estetico dei soggetti dipinti mescolato allo stato d’animo evidenziato dalla forza del colore del quadro, unendo così il piacere della visione alla sofferenza dell’artista, espressi a forti e variegate tinte, affascinanti quanto l’arcobaleno a lui così caro, simbolo dell’ottimismo al quale non ha mai rinunciato. Non so quando abbia smesso di intendere, Domenico Fatianni, prima di lasciarci. Sono certo che l’ultimo pensiero non sia stato quello dell’artista terrorizzato dal vuoto dietro di sé ma dell’uomo che non si volta e mentre in un lampo la sua vita gli passa davanti, la ferma sulle immagini della sua grande famiglia che, nell’empatia di un sentimento ricambiato, lo ha sempre amato e sostenuto.
nati d’arte. UN MONUMENTO DI PAROLE Neanche troppe, per uno che sorrideva alla vita e portava in tasca l’ottimismo. Arte significa vivere sul serio quello che gli altri vivono male. Non era vanitoso, Domenico, è stato solo uno che partendo dal suo amato paesello s’è asfaltata un po’ alla volta la strada, per arrivare in alto. E per far emergere, attraverso i suoi brucianti colori e la punta del bulino il dolore di tutti i molisani. Che aspettano sempre il momento del riscatto. Il Molise è una regione curiosa, ci nasce gente che senza timidezza afferra i pennelli, mescola i colori e ne fa un capolavoro. Gente che, come Domenico, si è sempre messo a disposizione per il bene comune, la riuscita di un evento, valga per tutte “Lo Sportivo dell’anno” e per per la Su e giù della Virtus. Le cose che ha fatto sono state illuminanti. Mentre il suo cuore ha smesso di battere, la sua arte è sta già consegnata alla storia. DIO COSI’ HA VOLUTO Che morisse da “eroe”. In fondo la sua fine artistica e di partecipazione familiare, è finita virtualmente a Matera, proprio mentre stava presentando le sue 40 opere che aveva sistemato con gusto e attenzione nella galleria La Scaletta. Se vogliamo andare indietro nel tempo, possiamo trovare un caso analogo: Giorgio Palmieri, finì i suoi giorni, al Savoia, mentre stava per prendere la parola per la presentazione dei volumi del Gasdia su Campobasso. Domenico era lì, stanco LUTTO
Grande dolore per tutta la redazione de Il Quotidiano Un dolore per tutta la redazione de Il Quotidiano del Molise, a partire dal direttore Giulio Rocco che con il maestro Fratianni aveva un grande rapporto di amicizia. E’ stato sempre uno di noi, oltre che un nostro affezionatro lettore. Il nostro giornale ricorderà Domenico con una iniziativa editoriale.
e provato, visibilmente infastidito dal caldo umido e feroce. Aveva appena acceso il suo sorriso, specialità della casa, prima di essere stato afferrato da Belzebù che si era annidato, subdolo e tiranno, nel suo nobile cuore. Per procurargli la scossa che di lì a poco ne avrebbe consumato i suoi ultimi giorni. L’OSCAR DELLA CORDIALITA’ Di allegra compagnia, Domenico ha saputo vivere in famiglia e fuori dal suo condominio di via Carducci con cordialità. Sul lavoro, pochi sono stati così ligi, a cui aggiungeva la passeggiatina per il corso, il saluto galante alle signore, il fazzoletto che usciva civettuolo dal taschino, il caffè delle 11 e il gelato del pomeriggio da Brisotti, una stesa con Ludovico, il riccioluto e umile amico dai bianchi capelli ricci. E poi, con una vitalità inebriante a unirsi con Mauro, Sergio, con chi firma questa triste nota, e con altri ancora. SAREMO PIU’ POVERI Non è un modo di dire. Domenico mancherà all’appello di una città scettica e ipocondriaca che ogni giorno si piega sempre più su se stessa. Anticipava tutti con il suo saluto (In gamba!) che porgeva in attesa di una risposta. Ci mancherà e come la sua fierezza e, almeno per noi amici più cari, gli annunci per il prossimo appuntamento culturale e il racconto particolareggiato delle mille peripezie per mandare avanti le carte per La Biennale, che lo ha sempre tenuto sulla corda per tutto il tempo. A correre dalla prima edizione. CUORE ROSSOBLU’ Non banalizzo il personaggio, né scalfisco la sua monumentale capacità artistica se ricordo quanto bene ha sempre voluto alla maglia rossoblù. Un bene che non ha mai cessato. Senza oscillazioni e voltafaccia. In B o in Eccellenza, Domenico è stato sempre lì, in prima fila, mezzora prima che la gara cominciasse. Se la squadra del nostro cuore vinceva brindava con un cicchetto di bianco; se perdeva, da inguaribile ottimista pregustava la riscossa per la domenica successiva. Nel suo piccolo, è stato elegante e stiloso anche tra i pali.
Abbiamo fatto parte della stessa formazione a Boiano e nelle partitelle della domenica mattina, sulla carbonella del Romagnoli. Agli ordini dell’indimenticabile Mario Del Bianco.
FUNERALI Il rito funebre è stato fissato per oggi alle ore 16,30, presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova. Fratianni aveva 80 anni.
I MESSAGGI DI CORDOGLIO IL GOVERNATORE TOMA «Con dolore e sgomento apprendiamo la triste notizia della scomparsa del maestro Domenico Fratianni. Pittore, incisore, disegnatore, dal 2000 era direttore artistico della Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea di Campobasso. Galantuomo, conosciuto e stimato anche fuori dai confini regionali avendo ottenuto prestigiosi riconoscimenti, Fratianni è rimasto sempre legato al Molise e ne è stato apprezzato ambasciatore in Italia e nel mondo attraverso le sue mostre. Pur avendo l’opportunità di risiedere altrove per via della sua attività artistica, ha scelto di vivere a Campobasso, restando saldamente ancorato alla sua molisanità, di cui era orgoglioso.» IL SINDACO GRAVINA «Il maestro Domenico Fratianni ha il merito di aver condotto sul nostro territorio, costantemente, quella produzione e quella divulgazione culturale che come principale obiettivo hanno avuto sempre il rapporto con la gente - ha dichiarato Gravina. Il suo garbo e i suoi modi hanno rappresentato non solo un modo di essere, ma anche un modo di fare cultura ai livelli più alti in giro per il mondo, lasciando le proprie radici sempre ben evidenti e piantate in una città che lo ha apprezzato e lo continuerà ad appezzare nel tempo. Il suo amore per la nostra comunità cittadina ha travalicato i tempi. Gli saremo sempre grati per la sua arte, per la sua passione e competenza messe a disposizione di un territorio che dovrà impegnarsi sin da subito per ricordarlo con iniziative culturali concrete. Grazie Maestro.» L’EX SINDACO BATTISTA «Piango per la scomparsa di uno dei massimi artisti molisani, valente organizzatore e collaboratore dell’amministrazione comunale, direttore artistico della biennale dell’incisione contemporanea di Campobasso. Sempre pronto a rendersi disponibile per iniziative sociali. Non lo incontrerò più per strada, perdo un amico e il suo saluto. Resteranno, tra le tante cose, le sue opere, l’amore per l’arte e il ricordo del suo sorriso. Il destino gli chiude il rapporto con la vita terrena nella Capitale della Cultura». VIRTUS - CARMINE DATO «La Virtus piange la scomparsa di Domenico Fratianni. Abbiamo perso un grande amico che ci è stato sempre vicino da oltre un trentennio. A lui abbiamo “ affidato” in tutti questi anni il compito di trasformare in “bozzetti”, il tema che di volta in volta gli proponevamo. La sua disponibilità è sempre stata piena e fraterna. Un abbraccio forte a lui e a tutta la famiglia. Ti porteremo sempre con noi insieme a Leo e a a Nicola; costituite un trio formidabile». PD E SINISTRA PER CAMPOBASSO I gruppi consiliari del Comune di Campobasso PD e Sinistra per Campobasso si associano al dolore della famiglia per la scomparsa del Maestro Domenico Fratianni, artista che ha dato lustro a Campobasso ed al Molise tutto. A mantenerne per sempre vivo il ricordo, la sua produzione artistica e la biennale dell’incisione, di cui chiederemo l’intitolazione a suo nome. L’AMMINISTRAZIONE DI MONTAGANO «Il Sindaco e l’amministrazione di Montagano esprimono il più profondo cordoglio per la scomparsa del Maesto Domenico Fratianni. Tutto il paese, che ha avuto il privilegio di dare i natali al grande artista, si stringe intorno alla famiglia dell’uomo che ha dato lustro ad un’intera comunità e ad un’intera regione».
6
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Campobasso. Il parà della Folgore morì in un’espolsione il 14 luglio 2009. Aveva 25 anni
Una piazza porterà il nome di Alessandro Di Lisio CAMPOBASSO A Campobasso ci sarà una piazza dedicata ad Alessandro Di Lisio, il parà della Folgore morto il 14 luglio 2009 a 25 anni, per l’esplosione di una bomba durante una missione di pace a Ganjabad, in Afghanistan. La cerimonia, indetta dalla famiglia Di Lisio con il patrocinio del Comune di Campobasso, si terrà in occasione del decimo anniversa-
rio dalla scomparsa del parà, il prossimo sabato 13 luglio, a partire dalle 10 in viale Ugo Petrella. Sarà presente alla cerimonia anche il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. Qui ci sarà l’intitolazione del giardino e sarà scoperto il monumento eretto in Afghanistan dai compagni d’armi e ricondotto in Patria al rientro della missione. Nell’immediatezza del fatto, i compagni d’armi, i Guastatori
In viale Ugo Petrella a Campobasso la piazza che sarà intitolata ad Alessandro Di Lisio, a 10 anni dalla sua scomparsa
Paracadutisti della 22esima Compagnia, chiamati Angeli
Estate e sicurezza: 51 allievi carabinieri di rinforzo nel brindisino CAMPOBASSO Ci saranno anche 37 allievi carabinieri provenienti dalle scuole di Campobasso e Reggio Calabria, oltre a 14 allievi sottufficiali in arrivo dalla scuola Marescialli di Firenze, cui si aggiungeranno, nei pri-
mi giorni di agosto, altri 11 marescialli allievi per un totale di 62 unità. Lo ha disposto il comando generale dell’Arma dei Carabinieri per la stagione estiva in corso per rafforzare il dispositivo ordinario anche nel territorio della provincia di Brindisi e potenziare
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
i servizi di vigilanza. Tutti stanno svolgendo un tirocinio pratico-applicativo, che li vedrà protagonisti a fianco dei colleghi più anziani di tutti gli aspetti operativi dell’Arma territoriale. I rinforzi saranno operativi sino alla fine di agosto e la loro attività, iniziata da qualche giorno, ha già permesso di aumentare la proiezione esterna dei reparti e sta già conseguendo i primi significativi risultati sia in termini di prevenzione, sia con l’attività di repressione dei reati. Gli obiettivi sono costituiti dai controlli soprattutto in ambito notturno e nelle aree a maggiore sensibilità operativa per il contrasto dei reati predatori, dello spaccio di stupefacenti, dell’abusivismo commerciale e dalla vigilanza a tutta la rete stradale provinciale.
Neri, per gratitudine ed a perenne ricordo, sul luogo stesso dell’attentato e con gli scarsi mezzi a disposizione in una zona di impiego così delicata
Alla cerimonia di sabato 13 luglio è prevista la presenza del ministro della Difesa, Elisabetta Trenta ed importante, realizzarono un significativo monumento a simboleggiare l’impossibile materiale ritorno di Alessandro alla terra natia, agli amici
di gioventù, alla famiglia, ma anche, e sicuramente, ad indicare ai giovani come la via del Sacrificio e quella dell’Onore siano sempre coincidenti: e come l’una avvalori l’altra con i versi di Ugo Foscolo: «A egregie cose il forte animo accendono. L’urne dei forti...». A seguire, alle 12 si terrà la Santa Messa in suffragio dei caduti delle missioni internazionali di pace, nella chiesa di Santa Maria del Monte, mentre alle 15:30 al parco “Eduardo De Filippo” (quartiere San Giovanni) si terrà, invece, il quadrangolare di calcio a cinque in memoria del parà. Oltre a squadre locali ci sarà una rappresentanza dell’8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti ‘Folgore’ ai quali va un particolare e caloroso ringraziamento per l’impegno sia per il monumento sia per il quadrangolare di calcetto arrivando da Legnago con pernottamento a Campobasso.
“Jazz in Campo”, i Ghost Note incantano il pubblico del Tratturo CAMPODIPIETRA La serata di domenica scorsa ha già un posto nella storia di “Jazz in Campo-Jazz in Galdo”. I Ghost Note, la superband americana, nella sua unica data italiana di un fortunato tour mondiale, ha letteralmente travolto con un’esplosione di suoni, il pubblico molisano, e non solo, che ha affollato il tratturo per non perdersi l’evento. Il gruppo di percussioni che è l’ultimo progetto di Snarky Puppy’s, fondatore dei Ghost Note con Robert “Sput” Searight e Nate Werth, artisti pluripremiati con il Grammy, l’oscar della musica. In soli quattro anni di attività il gruppo ha conquistato il mondo con
i suoi tour, guadagnandosi i favori della critica e arrivando al primo posto della classifica di vendita di I-Tunes jazz. Sul palco sono una esplosione di suoni con musicisti di altissimo livello che hanno collaborato tra gli altri con Prince, Snoop Dogg, Erykah Badu, Herbie Hancock, Kendrick Lamar, Marcus Miller, Toto, Justin Timberlake. La band ha proposto un funk che definisce “spinto”: un funky tradizionale, con le fondamenta di James Brown, rivisitato e contaminato da suoni più moderni riconducibili all’afrobeat, all’hip-hop, alla psichedelica, al folclore e ad altri generi. I Ghost Note hanno pubblicato il loro primo disco “Fortified” nel 2015, mentre risale allo scorso anno “Swagism”, disco che mette in risalto il ritmo con un irresistibile beat che sottolinea la ricchezza degli stili musicali del gruppo. Il tour mondiale attualmente in corso, con decine di date tra gli Stati Uniti e l’Europa, ha previsto una sola tappa in Italia, quella di Campodipietra per “Jazz in Campo”. Oggi e mercoledì, invece i Ghost Note si esibiranno al Ronnie Scott’s di Londra. Complessivamente il tour prevede 24 date in 2 mesi. Dopo l’Italia e la Gran Bretagna la band sarà in Germania, Danimarca, Stati Uniti e Francia (concerto finale il 31 agosto a Parigi).
NUOVO E USATO PLURIMARCHE
di Luca Porfirio
S.P. Fossaltina 86010 CASTROPIGNANO Tel. 0874.50.35.19 Cell. 328.71.98.897 lucauto.cb@gmail.com
8
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
BOJANO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Falso ideologico e frode in pubbliche forniture le accuse ipotizzate dalle Fiamme Gialle
Sequestrato lo stadio della Spal, coinvolta anche una ditta molisana A finire sotto la lente degli inquirenti un’azienda di Guardiaregia Ci sarebbe anche un’azienda molisana, di Guardiaregia, tra quelle coinvolte nell’ambito della vicenda emersa in queste ore, relativa ai lavori dello stadio della Spal, la squadra di calcio di Ferrara. L’impianto sportivo “Paolo Mazza”, nei mesi scorsi, era stato interessato da lavori di ristrutturazione che hanno consentito di adeguarlo ai moderni standard di sicurezza. Presunte anomalie nell’esecuzione hanno fatto scattare diverse perquisizioni alle ditte che hanno contribuito alla realizzazione dei lavori. I controlli dell’Autorità giudiziaria sarebbero in corso anche presso un’azienda di Guardiaregia che ha realizzato parte dell’infrastruttura. Falso ideologico e frode in pubbliche forniture. Sono 8 le persone indagate per questi reati e finite nel mirino della Guardia Di Finanza a seguito di una inchiesta che ha portato al seque-
stro di una parte dello stadio comunale “Paolo Meazza” di Ferrara. I fatti risalgono al 2018 quando venne deciso per l’ampliamento della capienza dello stadio che era arrivato a contenere 16mila posti. Ma all’inizio dell’anno corrente una delle imprese subappaltatrici inviò a Spal, Prefettura, Questura, Coni e Comune di Ferrara una diffida all’utilizzo delle strutture per la sussistenza di “criticità severe nella esecuzione delle procedure di montaggio tali da esporre gli spettatori a pericoli reali e sussistenti”. Una volta partite le indagini le fiamme gialle hanno appurato l’emissione di certificati di collaudi falsi relativi alla conformità della copertura della gradinata Nord e di struttura e copertura della gradinata est alle normative di legge. Ad essere indagati sono dunque il direttore dei lavori, i collaudatori, e alcuni imprenditori.
“Sentinella dei Sanniti”, il 21 luglio la manifestazione CERCEMAGGIORE. Domenica 21 luglio, a partire dalle ore 16, si terrà la manifestazione podistica “Sentinella dei Sanniti”. Poco più di due settimane, dunque, al secondo appuntamento con il trofeo podistico, prima tappa del circuito Tammaro in Movimento. Il mercatino di prodotti tipici del territorio in Piazza San Rocco ed il passaggio nel suggestivo centro storico del paese, fino ad arrivare a Santa Maria a Monte, faranno da cornice a quest’avvincente corsa.
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
RICCIA
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
9
www.quotidianomolise.com
Iniziativa ideata dall’Associazione culturale “Crêuza de mä - Pietracatella”
Premio Letterario De Andrè, conclusa la V edizione Riconoscimenti per 16 delle opere finaliste PIETRACATELLA Si è conclusa sabato 6 luglio a Pietracatella, con la premiazione delle 16 opere finaliste, la V edizione del Premio Letterario Nazionale “CRÊUZA DE MÄ, F. DE ANDRÈ”. L’iniziativa ideata, promossa e organizzata dall’Associazione culturale “Crêuza de mä - Pietracatel-
la” quest’anno è stata ispirata ad un’immagine tratta dal repertorio del cantautore genovese nel Disamistade “Anime Salve”: (…) dev’esserci un modo di vivere senza dolore (…) A presentare i vincitori di questa edizione la giornalista Arianna Pasquale con gli ospiti Patrizia Traverso e Pierpaolo Giannubilo.
Le riflessioni sul dilemma dell’essere umano, su come difendersi dal dolore e come fronteggiare il male di vivere, hanno coinvolto i due ospiti d’onore in una tavola rotonda che ha dato spazio ad una analisi delle diverse sfumature e interpretazioni del dolore. Patrizia Traverso, genovese e Ambasciatrice di Geno-
va nel Mondo, ha omaggiato De André e i suoi luoghi attraverso un video e la presentazione del suo ultimo libro “Genova è mia moglie” (prefazione di Dori Ghezzi pubblicato a dicembre 2017). Pierpaolo Giannubilo, molisano che da anni insegna in un liceo, nell’intervento ha affrontato la tematica del
dolore e del suo superamento presentandoci il suo libro “Il risolutore” (2019) edito per Rizzoli e tra i dodici finalisti del Premio Strega 2019. Con la partecipazione di Matteo Patavino e altri membri della giuria tecnica, della giuria popolare e delle associazioni tra cui la Proloco Pietramurata di Pietracatella, sono stati premiati i vincitori arrivati dalla Lombardia, Sicilia, Campania e Basilicata oltre che dal Molise . Inoltre, anche quest’anno, la Giuria Popolare ha espresso il suo parere attraverso una menzione specia-
le per entrambe le categorie. Quest’ultima ha premiato per la categoria studenti “Impeto e tempesta” di Giuseppe Campisi (Palermo) per quanto riguarda la sezione poesia e “Presunta innocenza” di Annachiara Gallo (Vinchiaturo CB) per la narrativa. La menzione per la categoria adulti è andata a “L’odore” di Giuseppe Passarelli (Pietracatella CB) per la sezione poesia e per la narrativa a Tesei Emanuela (RM) “(tu prova ad avere..) Un mondo nel cuore (n.31)” estratto dal romanzo “La danza di Sole e Luna”.
SU INIZIATIVA DELLA POLISPORTIVA
Al via il progetto sportivo sociale di Gambatesa
LE 16 OPERE FINALISTE PREMIATE SONO STATE: Categoria studenti - sezione Poesia Primo classificato - “Assecondarsi” di Allegra De Falco (Nola NA) Secondo classificato - “Anna Maria” di Ilaria Serino (San Giorgio del Sannio BN) Terzo classificato - “Compagni” di Claudio Jorg Clerici (Erba, CO) Categoria studenti - sezione Narrativa Primo classificato - “Ferita d’amore” di Sabrina Petrella (Campobasso) Secondo classificato - “Il giorno in cui, per sbaglio, ho pianto” di Griguoli Renato (Isernia) Terzo classificato - “Prigionia” di Giulia Quiquero (Campobasso) Categoria adulti - sezione Poesia Primo classificato - “Vedrai l’estate” di Giuseppe Buemi (Novara di Sicilia, ME) Secondo classificato - “Canta Ninetta!” di Rosanna Ricciardi (Campobasso) Terzo classificato - “Tenace ho un sogno” di Umberto Vicaretti (RM) Categoria adulti - sezione Narrativa Primo classificato -”Irpinia 1980. La terra fragile” di Paolo Pagnotta (Avellino) Secondo classificato - “Yv}ôl Gautòv (gnoti seauton conosci te stesso) – L’importanza del dolore” di Francesca Albiniano (CB) Terzo classificato - “La prima volta che ho deciso di suicidarmi” di Alba Gallo (Potenza) I vincitori delle sezioni, poesia e narrativa, hanno ricevuto premi in denaro oltre che buono acquisti libri, attestato e targa per tutti i partecipanti. I testi dei vincitori sono stati reinterpretati dall’attore Marco Caldoro durante la prima edizione del Free Festival Musicale direzione Ostinata e Contraria. Tra musica e poesia, a concludere la premiazione, sul palco si sono esibiti: i molisani Marco Silvaroli e il gruppo Duo Cane; Friends; Kafka sulla Spiaggia, Filippo Villa; Co e Flavio Secchi tutti artisti già finalisti del Premio Musica De André e Chiara Effe, ospite d’eccezione, cantautrice sarda vincitrice dell’ultima edizione del Premio De André Fare Musica.
La Polisportiva Gambatesa presenterà domenica 14 luglio alle ore 18,00 presso l’auditorium comunale, un progetto rivolto a tutti i Comuni del Fortore che nasce dalla volontà di proseguire l’accurato e proficuo lavoro di crescita del settore giovanile che passerà, come finora è stato fatto, attraverso una programmazione di lavoro che aiuterà non solo lo sviluppo tecnico-motorio dell’atleta, ma ne contribuirà alla formazione caratteriale e personale. E’ previsto l’intervento di figure sportive di alto spessore che illustreranno le fasi di questo grande progetto! Interverranno Gianfranco Piano, coordinatore federale attività di base e Roberto Barrea, delegato federale attività di base. Presenzieranno all’incontro il presidente del Comitato Regionale FIGC/LND Piero Cristinzi e i sindaci dei comuni fortorini di Gambatesa, Tufara, Pietracatella, Macchia Valfortore, Sant’Elia a Pianisi, Celenza Valfortore, Carlantino e San Marco La Catola.
10
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
TRIVENTO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Montefalcone nel Sannio. Su proposta del sindaco Riccardo Vincifori
Punto nascita a Termoli, anche la giunta comunale ha presentato ricorso al Tar MONTEFALCONE NEL SANNIO La Giunta comunale fa ricorso al Tar contro al chiusura del punto nascita a Termoli. Il sindaco Riccardo Vincifori ha proposto all’esecutivo del Comune il ricorso, richiamando un po’ le tappe che hanno portato alla situazione di stallo attuale. E in particolare ha ricordato che con nota della Struttura Commissariale per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise prot. 78739 del 25 giugno 2019, a firma del Commissario e del sub commissario ad acta, è stata disposta la chiusura del punto nascita del nosocomio di Termoli. Con nota della Direzione Generale della Asrem prot. 58256 del 26.6.2019 è stata disposta, in esecuzione della nota commissariale sopra indicata, la sospensione dei ricoveri in regime ordinario in elezione e in urgenza presso l’Ostetricia dell’Ospedale di Termoli con decorrenza 1.7.2019; la graduale dismissione e/o trasferimento presso il centro HUB elle pazienti già ricoverate sulla base della situazione clinica. Secondo la giunta comunale ci sarebbero, però, i presupposti per poter fare ricorso. Infatti, i citati provvedimenti sarebbero stati adottati in assenza di forme di previa informazione e/o consultazione con gli enti locali e la popolazione, determinando una
situazione di grave allarme sociale per la contrazione di servizi socio sanitari essenziali già previsti nel Programma operativo 2015/2018: considerato: la grande preoccupazione sociale per le conseguenze di tale decisione sulla effettività del diritto costituzionale alla salute sancito dall’art. 32 della Costituzione; l’esito della manifestazione organizzata in data 1 luglio 2019 dinanzi all’Ospedale San Timoteo di Termoli e della petizione popolare che in poche ore ha raccolto oltre 400 firme; la necessità che il Comune recepisca e faccia propria le istanze dei cittadini e degli utenti, anche quale Ente esponenziale della comunità rappresentata. Rilevato che il bacino demografico di Termoli, così come indicato nel POS 2015-2018, conta oltre 100mila utenti; tale numero è incrementato durante il periodo estivo per la presenza di numerosi turisti; nel suddetto periodo estivo, le condizioni della viabilità risultano oltremodo difficili, sia per l’incremento del traffico veicolare sia per effetto di interventi di manutenzione stradale sulla Bifernina che collega il basso Molise al capoluogo. Cosicché la giunta comunale impugnerà innanzi al Tar Molise la nota della struttura commissariale per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Molise prot. 78739 del 25 giugno 2019 a firma del Commissario e del sub commissario ad
Richiesta anche l’istituzione di un contributo comunale, per non creare disparità
Meffe scrive al Sindaco per sollecitare il pagamento di contributi per i nuovi nati TORELLA DEL SANNIO Un iter procedurale iniziato nel lontano 2012, quello relativo al contributo previsto dalla Legge Regionale n. 9 del 3 marzo 2009, “Incentivi a favore dei residenti”, e che sembra giunta ormai a conclusione, manca infatti soltanto la liquidazione da parte del Comune di Torella del Sannio alle famiglie beneficiarie. A comunicarlo è il consigliere di Minoranza Gianni Meffe che ha scritto al Sindaco Lombardi per sollecitare l’approvazione degli ultimi atti propedeutici alla liquidazione e chiedere l’istituzione di un contributo comunale per i nuovi nati, al fine di aiutare tutte le famiglie. Già nel 2012, spiega il consigliere, la domanda del Comune di Torella non fu consegnata nei termini utili per poter rientrare tra comuni finanziati subito, ma oggi, trattandosi di una determina regionale di gennaio 2019 e con copertura finanziaria in-
Gianni Meffe
dividuata nel bilancio 2018 della Regione Molise, non ci sono ulteriori motivazioni per non procedere alla liquidazione dei contributi spettanti, già versati sul conto del Comune, se non la necessità di “chiudere” gli ultimi atti che mi auguro possano essere definiti subito, a partire da oggi. Al fine di avere un quadro quanto più chiaro possibile ho chiesto comunque copia della documentazione più recente, che andrà ad aggiungersi a quel-
la richiesta nel corso degli anni, quando ho avuto modo di riscontrare alcuni aspetti necessari di approfondimenti. Naturalmente non si può pensare soltanto a “recuperare” i contributi passati ma bisogna guardare al futuro, anche perché la Legge Regionale n.9 del 2009 è stata di fatto applicata solo un anno, per i nati nel 2010.. Per questo motivo ho chiesto al Sindaco, conclude Meffe, di prevedere un contributo comunale per i nuovi nati, considerando l’ampia disponibilità del nostro bilancio, frutto delle tasse pagate dai cittadini, e la necessità di dimostrare vicinanza alle famiglie da parte del Comune. Un contributo che di certo non potrà coprire tutte le spese richieste per crescere dei figli ma che almeno dimostrerebbe un approccio sensibile e comprensivo, da parte dell’amministrazione comunale, nei confronti di un tema di stretta attualità come quello del calo delle nascite.
NOTIZIE IN BREVE
QM
SAN FELICE DEL MOLISE
Attivato il servizio WiFi gratuito L’amministrazione comunale fa sapere alla cittadinanza che è attivo il servizio WiFi gratuito nei pressi dei seguenti luoghi del paese: - Via Pescara, n.2 (sede comunale; piazza Antonio Zara (Caffè Letterario); via Cappella (a conclusione dei lavori in corso). Per la registrazione bisogna seguire alcuni semplici passaggi per il login, successivamente il sistema si collegherà alle rete automaticamente. Per tutte le informazioni sui passaggi da seguire per registrarsi è possibile contattare il seguente numero 8379090874.
acta, con la quale è stata disposta la chiusura del punto nascita del nosocomio di Termoli, unitamente a tutti gli atti alla stessa presupposti, consequenziali e/o connessi, ivi inclusa la nota della direzione generale della Asrem prot. 58256 del 26 giugno 2019 con la quale è stata disposta la sospensione dei ricoveri in regime ordinario in elezione e in urgenza presso l’Ostetricia dell’Ospedale di Termoli con decorrenza 1 luglio 2019; la graduale dismissione e/o trasferimento presso il centro HUB elle pazienti già ricoverate sulla base della situazione clinica.
Sant’Angelo Limosano, convocato il 15 luglio il consiglio comunale SANT’ANGELO LIMOSANO Convocato il consiglio comunale per il giorno 15 luglio alle 19 e 30. L’ordine del giorno è il seguente: approvazione verbali seduta precedente; ratifica delibera della giunta comunale n. 26 del 17/05/2019 avente per oggetto bilancio di previsione 2019/2021: variazioni art. 17 comma 4, d.lgs. 267/2000; ratifica delibera Giunta comunale n. 32 del 21/ 06/2019 avente per oggetto: bilancio di previsione 2019/ 2021: variazioni art. 175 comma 4, del d.lgs. 267/2000; presentazione delle linee programmatiche di governo; rinnovo commissione per l’aggiornamento dell’albo dei Giudici popolari di Corte d’assise e di Corte d’assise d’appello; nomina rappresentanti comunali in seno al consiglio dell’Unione dei comuni “Medio sannio”; presa d’atto designazione capigruppo consiliari; documento unico di programmazione (Dup) 2020-2022: provvedimenti; salvaguardia agli equilibri di Bilancio 2019 - 2021 (art. 193 del d.lgs. 267/ 2000 e s.m.i.). Ricordiamo che nello William Ciarallo scorso maggio, i residenti sono stati chiamati alle urne che hanno riconfermato il sindaco William Ciarallo. Due le liste in lizza lo scorso 26 maggio: “Vivere”, con candidato sindaco William Ciarallo e “Unione democratica”, con candidato sindaco Fazio D’Elia. Riportiamo di seguito i risultati elettorali: per la lista “Vivere”, 173 voti, Marone Gianluca 37; Merenda Gianluca 11; Di Paolo Federica 21; Gianserra Gianfrancesco 15; Foligno Gianna 5; Caserio Rina 14; Minotti Vincenzo 27; Masserani Mirko 10; Caserio Pierluigi 11; Di Paolo Emanuele 14. Per la lista “Unione Democratica”, voti 107, Foligno Domenico 11; D’Elia Francesco 22; Carosiello Lorella 14; Venditti Mauro 0; D’Addario Jhon 2; Greco Pasqualino 15; Miccio Nilia 6; Marone Nicola 6; D’Elia Antonio 1; Minotti Marino 21.
12
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
30°
19°
Farmacia di turno a Isernia
Dei Pentri viale dei Pentri, 163/165 0865.59963
Di Schiavi: «L’errore è stato fatto dall’ente. Perché deve pagare il personale che ha solo ottenuto le somme dovute per il lavoro che gli è stato chiesto di svolgere?»
Comune, scoppia il caso “rimborsopoli” Venticinque dipendenti dovranno restituire al Municipio circa 30mila euro di compensi accessori ottenuti in passato Venticinque dipendenti ed ex dipendenti del Comune di Isernia che dovranno restituire, complessivamente, circa 30mila euro di trattamento accessorio maturato negli anni passati. Lo ha disposto il primo settore di Palazzo San Francesco attraverso una determinazione, la numero 68 dello scorso 4 luglio, conseguenza di un controllo del Ministero dell’Economia presso il Municipio pentro, avvenuto nel 2012, e che ha evidenziato delle irregolarità. Secondo il MEF quei soldi con cui è stato pagato il personale non sarebbero dovuti essere spesi. Una notizia che ha scatenato l’ira dei lavoratori chiamati in causa. Molti di questi ultimi hanno immediatamente contattato i sindaca-
ti di categoria per scongiurare tale ipotesi che, qualora dovesse essere confermata, li vedrà costretti a ridare indietro parte degli stipendi già percepiti, in particolare quei compensi aggiuntivi «per partecipazione – si legge nel documento ufficiale – a commissioni». A partire dal prossimo 30 settembrei 25 lavoratori dovranno restituire al Comune cifre abbastanza cospicue: alcuni dipendenti dovranno sborsare addirittura oltre 3mila euro. Sarà possibile effettuare il rimborso in un’unica soluzione o attraverso 36 “comode” rate. In caso risultino esserci degli inadempienti il Comune provvederà alla riscossione coattiva in busta paga per il personale ancora in servizio
Di Schiavi
presso l’ente; per gli altri, invece, si provvederà all’emissione di apposita ingiunzione fiscale. Una prassi, quella della restituzione delle somme percepite da parte dei dipendenti che è prevista anche dall’articolo 2033 del Codice Civile e confermata da alcune sentenze del Consiglio di Stato
«Quanto sta accadendo è davvero paradossale. I dipendenti del Comune di Isernia stanno effettuando da mesi una battaglia per vedersi riconoscere le spettanze pregresse riguardanti i premi di produttività e ora, invece, si chiede loro addirittura indietro i soldi», ha commentato Feliceantonio Di Schiavi, segretario provinciale della Cisl Fp. Il sindacalista già in passato aveva messo in guardia i lavoratori su questa ipotesi. «Dalla determinazione dirigenziale – ha dichiarato – si evince che sia stato contestato dal Mef il pagamento del salario accessorio riguardante alcuni dipendenti. Salario percepito tra gli anni 2008 fino al 2011. Dallo stesso documento non si compren-
I militari sono entrati nell’abitazione dalla finestra ed evitato una tragedia
Fuga di gas in un appartamento I carabinieri salvano un’anziana Poteva essere una tragedia, sventata solo grazie al tempestivo intervento dei carabinieri della Compagnia di Isernia. I militari hanno prestato soccorso a un’an-
ziana donna, bloccata in casa mentre era in atto una fuga di gas. A destare sospetto un forte odore di gas metano provenire dalla dimora della malcapitata. I
Carabinieri, una volta raggiunta l’abitazione dell’anziana sita al primo piano e, immediatamente, dopo aver chiuso la chiave di arresto dell’impianto di fornitura,
con l’ausilio di una scala, sono riusciti a entrare nell’appartamento attraverso una finestra, considerato che il portone di ingresso era chiuso a chiave. Una volta dentro si sono subito resi conto che l’aria risultava irrespirabile. I militari dell’Arma hanno spalancato porte e finestre per far defluire all’ esterno la bolla di gas tossico che nel frattempo si era formata nell’abitazione. Allertato anche il personale del 118 che giunto sul posto visitava la signora senza riscontrare problematiche sanitarie, mentre l’appartamento veniva messo in sicurezza. Ancora una volta, i Carabinieri, grazie al solerte e tempestivo intervento, hanno prestato soccorso e aiuto, scongiurando ulteriori gravi conseguenze e garantendo la sicurezza per l’incolumità dei cittadini.
de bene il motivo per cui il Mef ha contestato il provvedimento comunale, per cui mi sto accingendo a fare richiesta di accesso agli atti. Forse per il pagamento delle spettanze sono stati utilizzati fondi destinati ad altro o c’è stato qualche altro intoppo di natura economico-contabile. Sta di fatto che a rimetterci sono sempre i lavoratori che non hanno alcuna colpa, se non l’essere stati pagati per il lavoro extra richiesto dall’ente. Motivo per cui – ha continuato Di Schiavi – non capisco perché dovrebbero essere loro a rimborsare il Comune.
Insomma, ancora una volta, a farne le spese sarà chi il provvedimento lo ha subito e non chi lo ha deciso. Infine, non mi spiego il motivo per cui il Comune, nonostante abbia continuato a ribadire la legittimità delle proprie azioni, abbia deciso di non ricorrere alle vie legali contro la decisione proveniente da Roma». Di Schiavi, inoltre, ha lanciato un appello ai lavoratori interessati dalla vicenda: «Chiunque può contattarmi e sarò ben lieto di aiutarlo in questa battaglia». Una battaglia che si preannuncia dura e piena di polemiche.
ISERNIA
“Sulle orme di Celestino”, 40mila euro per la rievocazione storica Uno dei progetti culturali che dovranno dare lustro alla città di Isernia, motivo per cui l’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano al portafogli e finanziare di tasca propria l’iniziativa che si terrà i prossimi 14 e 15 ottobre. L’annuncio dell’iniziativa lo scorso mese di maggio, in occasione della festa del Santo patrono. Iniziativa che mira a ricordare il ritorno di Celestino V a Isernia. Purtroppo, però, l’iniziativa non è rientrata nel bando “Turismo e Cultura”, motivo per cui l’amministrazione comunale ha deciso di procedere autonomamente e con fondi propri. Con una deliberazione di giunta comunale lo scorso 4 luglio è stato approvato il programma della manifestazione storica rievocativa denominanata “sulle Orme di Celestino”. Sarà la Pro loco a organizzare l’evento, accordando alla stessa un contributo economico di 38mila euro da imputare sul bilancio di previsione 2019-2020, anticipando da subito 15mila euro.
ISERNIA E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
13
ATTUALITÀ
Il capogruppo di Forza Italia contesta il provvedimento della giunta e presenta un’interrogazione
«Parcheggi a pagamento, il Comune fa il furbo coi numeri» Raimondo Fabrizio
REDAZIONE ISERNIA «Il Comune gioca coi numeri e, soprattutto, la diminuzione dei parcheggi a pagamento rispetto al bando di esternalizzazione è solo formale perché, di fatto, a diminuire sono solo i parcheggi coperti situati al piano interrato dell’auditorium», lo ha affermato Raimondo Fabrizio che, all’indomani della delibera di giunta con cui si comunica il raggiungimento dell’accordo con la società che dovrà gestire gli stalli ha deciso di presentare un’in-
Raimondo Fabrizio: «Nel nuovo accordo con la società diminuiti solo i parcheggi dell’auditorium. Quelli scoperti in più saranno 115» terrogazione sull’argomento. A seguito della discrasia tra il numero delle soste blu decise dal consiglio comunale e quelle presenti nel bando (circa 150 in più) il sindaco aveva deciso di sospendere l’affidamento esterno del servizio e trattare con la società aggiudicatrice per evitare conteziosi e danni erariali. Alla fine si è scelto di aumentare il numero degli stalli inizialmente previsto (827) del 5%, ipotesi inserita all’interno del documento approvato dall’assise civica. Sono solo 40
(per un totale di 867) le soste a pagamento in più rispetto al progetto iniziale. Ma Fabrizio, capogruppo comunale di Forza Italia, contesta la scelta di ridurre il numero dei posti coperti che saranno realizzati nel seminterrato dell’auditorium “Unità d’Italia” e per i quali sarà necessario un abbonamento. «Si passa – ha spiegato Fabrizio – dai 150 iniziali che figurano sia nella delibera di Consiglio che nel progetto messo a bando ai 75 attuali. Questo vuol dire gli altri 75 saranno soste scoperte. E questo, tradotti
in pratica, significa che lungo le strade cittadine ci saranno 115 stalli a pagamento in più, rispetto a quelli votati dall’Aula. È evidente che – ha concluso Fabrizio – ancora una volta, i cittadini pagheranno per colpe non loro». Si attende ora l’ordinanza con cui il sindaco riattiverà il servizio. Poi il provvedimento sarà esecutivo. Ma le polemiche sono destinate a non spegnersi. Giovedì prossimo, infatti, in Consiglio comunale si tornerà a parlare nuovamente di parcheggi a pagamento.
La Polizia ha allontanato tre pregiudicati campani. Non potranno più tornare a Isernia e Pozzilli
Gadget contraffatti e furti, fogli di via in provincia Tre fogli di via obbligatori per altrettante pregiudicati di origini campane. Due di loro vendevano gadget “tarocchi” al concerto di Alessandra Amoroso, un altro, invece, dedito in passato ai furti, è stato allontanato dal
territorio comunale di Pozzilli. La rete di prevenzione, con l’impulso all’attività di controllo del territorio, continua incessantemente e, soprattutto, continua a dimostrare tutta la propria efficacia a
tutela della sicurezza dei cittadini. Negli ultimi giorni, infatti, oltre ad essere stati intensificati i servizi di controllo del territorio, come detto sono stati emessi tre fogli di via obbligatori nei confronti dei tre soggetti, giunti in questa provincia con il solo proposito di commettere reati e quindi considerate pericolose. Non potranno più tornare a
Isernia per i prossimi tre anni, un 48enne con a carico precedenti per numerosi reati, contro il patrimonio e la pubblica amministrazione e già destinatario di altri FVO, ed un 32enne, anche lui con a carico numerosi reati, tra cui spaccio di stupefacenti. I due, nel pomeriggio del 14 giugno, sono stati identificati dalla Guardia di Finanza di Isernia mentre, nei pressi
dell’auditorium “Unità d’Italia”, cercavano di vendere gadget contraffatti della cantante Alessandra Amoroso, in concerto la sera stessa. Per i due è scattata la denuncia e la perquisizione del materiale. Contemporaneamente, gli agenti della Questura pentra, hanno avviato l’iter per il foglio di via nei confronti dei contraffattori. Analogo provvedimento è
stato emesso nei confronti di un 70enne, che non potrà tornare a Pozzilli: controllato, con a carico numerosi precedenti per reati tra cui quelli contro il patrimonio, l’ordine pubblico, l’emissione di assegni a vuoto, oltre ad essere destinatario di numerosi divieti di ritorno in altri comuni, non ha saputo fornire valide giustificazioni circa la sua sospetta presenza.
l’evento , invece, il premio è stato consegnato, a monsignor Antonio Di Lorenzo, vicario generale della diocesi di Lanciano-Ortona. Quella
di quest’anno sarà un’edizione particolare per Felice Ianiro in quanto sarà la prima da sindaco di Frosolone.
Il Coltello d’oro 2019 a Vittorino Andreoli A Frosolone, domenica prossima, sarà premiato lo psichiatra di fama internazionale FROSOLONE “Il coltello d’oro” 2019 andrà a Vittorino Andreoli, noto psichiara e scrittore di fama internazionale. La cerimonia di consegna del premio culturale, giunto alla terza edizione, si svolgerà domenica 21 luglio, alle ore 17:30 in Largo Vittoria a Frosolone. Il premio, istituito dal Comune di Frosolone e la Pro Loco Frosolone, viene annualmente consegnato a personalità che si siano distinte svolgendo un ruolo di particolare rilievo in rife-
rimento ad una tematica culturale di volta in volta appositamente scelta. Il premio consiste nella consegna di un coltello realizzato artigianalmente, ogni anno, da un maestro artigiano di Frosolone e di una pergamena con la motivazione del riconoscimento. Il coltello verrà realizzato quest’anno da un artigiano locale, Vittorio Piscitelli. L’evento è organizzato col patrocinio della Regione Molise, della Provincia di Isernia, della Fondazione Molise Cultura e dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli
Odontoiatri di Isernia. Il Professor Vittorino Andreoli, membro della New York Academy of Sciences, dell’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere
Vittorino Andreoli
e dell’Accademia di Agricoltura Scienza Lettere e Arti di Verona, ha scritto numerosi libri che spaziano dalla medicina, alla letteratura e alla poesia. Nel corso della cerimonia ci sarà una lectio magistralis del Professor Andreoli, con momenti musicali del maestro Christian Di Fiore alla zampogna. Lo scorso anno a salire sul palco di Frosolone per ricevere l’ambito premio Domenico Iannacone, giornalista, autore e conduttore televisivo di origini molisane. Nella prima edizione del-
14
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
VENAFRO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
La dirigenza dell’Istituto ha ringraziato i presidenti ed i commissari, per il lavoro svolto, ma soprattutto gli allievi per l’impegno mostrato
Maturandi, il Liceo Giordano da record Tra la sezione A e la sezione B, ben 7 tra studenti e studentesse hanno ottenuto 100 su 100 LELLO CASTALDI Si è conclusa, all’Istituto “A. Giordano”, la maturità 2019. I risultati pubblicati per tutti gli studenti del Classico (Amministrazione, Finanza e Marketing), sono tutti positivi. Al classico “esamone” della studentessa Rita Palermo che ha ottenuto la lode (100 e lode), riscuotendo unanimi consensi in seno alla commissione presieduta dal Dirigente Scolastico Bruno Caccioppoli. Tra la sezione A e la sezione B, ben sette tra studenti e studentesse hanno ottenuto 100 su 100. Un quadro finale a dir poco soddisfacente per i liceali di via Del Carmine. Invece alla sede centrale di via Maiella. I risultati conclusivi saranno pubblicati all’albo della scuola oggi. Si tratta ora di conoscere i risultati finali dell’Odontotecnico e del liceo Scientifico. Commenti positivi degli studenti venafrani sul-
la nuova modalità dell’Esame di Maturità, quella voluta dal Ministro Bussetti. Insomma dal fronte venafrano arriva un giudizio sostanzialmente positivo sul nuovo Esame di Stato. Tanti gli elementi di cui si componeva la prova di quest’anno. Stando ai racconti degli studenti, moltissime commissioni sono andate sul classico: un testo (poesia o prosa), una fotografia, un quadro. Pochi quelli spiazzati da spunti più alternativi. Così, alla fine, più di 8 ragazzi su 10 hanno scoperto di essere sufficientemente preparati per improvvisare un discorso multidisciplinare: anche se, poi, riuscire a collegare tutte le materie (come indicato dalle istruzioni) si è rivelata un’impresa più ardua. Altro tassello ricco di incognite era quello delle domande su Cittadinanza e Costituzione. Anche qui, le commissioni si sono messe una mano sul cuore,
proponendo spunti che permettessero di parlare. Terzo elemento di novità, la relazione sul periodo svolto dai maturandi in Alternanza scuola lavoro. Il fatto che fosse praticamente l’ultimo atto del colloquio ha fatto desistere molte commissioni dal chiederla in maniera approfondita: alla base, probabilmente, anche ragioni di tempo. Alla fine, le tre commissioni che hanno operato a Venafro: Il liceo classico presidente Bruno Caccioppoli; liceo scientifico presidente Ugo Arpante; Odontotecnico e Afm presidente Michele Pasquarosa, hanno creato le migliori condizioni per mettere tutti i candidati a loro agio per dare il massimo. La dirigenza del “Giordano” ha voluto ringraziare i presidenti e tutti i commissari, per il lavoro svolto, ma soprattutto gli allievi maturandi, circa cento, per l’impegno mostrato.
I più bravi: Rita Palermo del Classico e Costantin Rotariu dell’Odontotecnico Conclusi gli esami ai quattro cinque indirizzi dell’Istituto Statale “Antonio Giordano” di Venafro: Odontotecnico, classico, scientifico e Amministrazione-Finanza e Marketing. I voti più alti si registrano, in media, al liceo classico di via Del Carmine, dove si concentrano il maggior numero di 100 ma si registrano voti mediamente buoni anche negli altri indirizzi. Commenti estremamente positivi dagli studenti al termine di tutte le prove. La nuova modalità dell’Esame di Stato, introdotto quest’anno dal Miur, è stato ben accettato e senza difficoltà dalla maggior parte dei maturandi. Le nuove tipologie per le prove sia allo scritto che all’orale, hanno permesso agli allievi di potersi esprimere con la propria preparazione multidisciplinare I commenti raccolti a caldo tra i Commissari esterni che per circa un mese, hanno lavorato con grande senso di responsabilità presso i due plessi del “Giordano”: via Maiella e via Del Carmine. Non pochi i 100 ma anche i 100 e lode che si sono registrati nelle classi dell’Istituto “Giordano”, dove non ci sono studenti respinti in nessun indirizzo. I migliori sono stati: Alla Quinta A Liceo classico, Ma-
rianna Chiaverini, Francesca Fucile, Eleonora Gargano, Criistiana Iannone, Gaia Nardone e Alessandro Verrecchia con 100. Quinta B Liceo Classico: Chiara Pagano con 100, Rita Palermo con 100 e lode. Quinta A Odontotecnico: Jashanpreeet Kaur 100, Constantin Ciprian Rotiariu con 100 e lode. Quinta A Liceo Scientifico: Eugenio Di Gaetano, Teresa Marino, Nicandro Visocchio con 100. Grande soddisfazione dunque al “Giordano” anche per il risultato ottenuto da una studentessa indiana Kaur( 100) e da uno studente rumeno Rotariu che ha avuto anche la lode, a dimostrazione del livello di eccellenza dell’istituto venafrano, in fatto di accoglienza. Ieri mattina gli studenti hanno fatto una bella sorpresa alla dirigenza della scuola, salutando tutti con un brindisi. «Siamo qui hanno commentato a caldo gli studenti - per ringraziarvi per tutto quello che ci avete dato, non solo sul piano didattico, ma anche e soprattutto sotto il profilo umano». Non sono mancati i complimenti della preside Carmela Concilio che ha espresso con soddisfazione il risultato ottenuto da una scuola, consapevole di essere all’altezza dell’ottimo lavoro svolto. L.C.
“Passo dopo passo” il libro che racconta la vita e i successi di Patriciello
Fervono i preparativi per la festa della Madonna del Carmelo
Presentazione del libro “Aldo Patriciello, Passo Dopo Passo”, Giovedì 11 luglio 2019 – ore 18:00 – presso la sala convegni della Palazzina Liberty. Il volume, parte della Collana “Documenti” della Fondazione “Vincenzo e Mimosa Patriciello”, offre una raccolta di testimonianze, appunti, annotazioni, frammenti di pubblicazioni, tenuti insieme da un filo logico e cronologico: l’itinerario che ha portato Aldo Patriciello da un piccolo centro di una piccolissima regione italiana fino al cuore dell’Europa, Strasburgo e Bruxelles. Il tutto corredato di foto, documenti inediti, ritagli di giornale, in una sorta di amarcord, in cui il ricordo si fa emozione e la carta ne rende conto e testimonianza. Interverranno: Alfredo Ricci, Sindaco Città di Venafro, Pasquale Passarelli, Curatore della Collana “Documenti” della Fondazione “Vincenzo e Mimosa Patriciello”, Antonio D’Ambrosio, Relatore, Franco Valente, Fondatore del GNG, Aldo Patriciello, Protagonista dell’opera. Modera l’incontro Pina Petta, Presidente Ordine dei Giornalisti del Molise.
Fervono i preparativi per la seconda festa più importante di Venafro: la festa della Madonna del Carmelo. Oltre 42 posti per la “fiera” della madonna del Carmelo che si terrà il 15 e 16 luglio 2019. Le zone interessate sono: Corso Lucenteforte, via Licinio, Piazza Marconi, via dei Carmelitani, via Duomo e via Del Carmine. Al termine di un ciclo di preghiera e preparazione spirituale che dura nove giorni, nel tardo pomeriggio del 16 luglio la statua della Madonna del Carmelo, viene portata in processione lungo un percorso snodato all’interno del centro storico. Invece per quanto concerne il programma ricreativo si parte con domenica 14 luglio 2019, in Piazza Cattedrale alle ore 21,30, con il presentatore Gianni Di Chiaro e gli interpreti Antonella Inno, Federica D’Antonino, Ivan Lualdi, Maurizio Esposito e Carlo Feola, sotto la regia del direttore artistico Maurizio Esposito si esibiranno al “Concerto alla Vergine”. Alle ore 24: Giro per le vie della città tradizionale “Bandarella”. Lunedì 15 luglio 2019: ore 7,30 lancio di granate; ore 8 / 18 - giro della banda musicale per le vie del paese; ore 22, sempre in piazza Cattedrale, si esibirà il comico abruzzese ‘Nduccio; ore 23, concluderà la serata il gruppo musicale venafrano “Circolo Vizioso della Farfalla”. Martedì 16 luglio 2019: ore 7,30 lancio granate; ore 8 / 18 giro della banda musicale per le vie del paese; ore 22, concerto di Gigione, Menayt e Jo Donatello; ore 22,30, estrazione biglietti della lotteria; ore 24,30, fuochi pirotecnici e chiusura festeggiamenti. Un po’ di storia sulla novena della Madonna del Carmelo: Anche quest’anno si rinnova il rito della novena alla Vergine del Carmelo nella storica chiesa annessa all’ex convento dei Carmelitani, oggi sede del Ginnasio-Liceo “A. Gior-
dano”. Il rito della novena si ripete puntualmente ed il parroco Don Salvatore Rinaldi insieme ai “suoi” diaconi e chierichetti accoglie i fedeli che da ogni angolo di Venafro si recano al “Carmine”. Il rito ripete le antiche tradizioni: rosario, canti specifici per la Vergine del Carmelo, Celebrazione dell’Eucarestia, omelia su temi mariani, preghiera alla Vergine del Carmelo. Il popolo di Dio presente al rito serale delle ore 19,00 è rappresentato dagli appassionati del culto mariano riferito alla Vergine del Carmelo: sono donne e uomini ormai avanti negli anni che pregano e cantano con viva fede, affidando la propria vita e quella dei loro cari alla misericordia di Maria santissima del Carmelo. E’ antica e sempre profonda la fede dei venafrani per la Madonna del Carmine, anche perché la festività solenne si celebra a un mese di distanza dalla festività dei Santi Patroni di Venafro, i Martiri Nicandro, Marciano e Daria e appena una decina di giorni prima della festa di Santa Anna, madre della Madonna. Un lasso di tempo molto ristretto che presenta festività liturgiche essenziali per significato teologico: Sant’Anna mette al mondo una bambina, Maria, concepita senza il peccato originale; Maria, giovinetta, pronuncia il suo “eccomi” ed accoglie nel suo grembo il Figlio di Dio; i santi Martiri testimoniano con il sacrificio della loro vita le verità di fede. Nella chiesa del Carmine ogni anno si ripete di generazione in generazione l’atto di consacrazione alla Madonna, intesa come sforzo di imitarla, almeno negli intenti, a fare ogni cosa come Lei l’avrebbe compiuta. Le omelie di Don Salvatore Rinaldi sera dopo sera durante la novena guidano i fedeli a meditazioni ispirate dal suo incondizionato amore filiale per la Madonna del Carmine. L.C.
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
AGNONE
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
15
www.quotidianomolise.com
Sulla fondovalle Trigno a causa del semaforo che regola il transito nei tratti interessati dal cantiere attivo a Fresagrandinara
Code chilometriche: Trignina paralizzata Auto in colonna, ferme sotto il sole cocente e con 35 gradi di temperatura, per chilometri e chilometri, in direzione Isernia FRANCESCO BOTTONE Giornata da bollino nero, domenica, sulla fondovalle Trigno. Come se non bastasse il traffico di ogni giorno, in questo periodo, sull’importante arteria di collegamento, si assiste ad un aumento esponenziale del numero di veicoli in transito per via dei tanti vacanzieri e i pendolari che si recano sulla costa per trascorrere la giornata al mare. È dunque normale che si creino dei rallentamenti, ma se a ciò si aggiunge la presenza, lungo il tratto dalla costa adriatica ad Isernia, di alcuni cantieri attivi con
tanto di impianti semaforici, ecco che il risultato è la paralisi totale del traffico. Ed è esattamente quello che è avvenuto nel pomeriggio di domenica. Auto in colonna, ferme sotto il sole cocente e con 35 gradi di temperatura, per chilometri e chilometri, dallo svincolo di Fresagrandinaria in direzione Isernia. E su quella strada, la Ss 650, è utile ricordarlo, transitano anche gli autobus di linea che portano i lavoratori pendolari dall’Alto Vastese alla fondovalle Sangro. È, per modo di dire, il percorso alternativo, tra l’altro l’unico possibile, dopo che l’Alto Vastese è stato praticamen-
te isolato dal resto del mondo a causa della chiusura della provinciale CastiglioneMontazzoli-Colledimezzo per lavori di ripristino delle sede viaria al km 5.
La frana in questione risale a sette anni fa e in sette anni la Provincia di Chieti non ha pensato ad un percorso alternativo. Anzi, con un singolare tempismo, ha
chiuso per lavori la provinciale per Montazzoli proprio quando l’Alto Vastese e l’Alto Molise sono già isolati e prigionieri a causa della chiusura al traffico del ponte Sente, per un presunto pericolo crollo, e con la ex statale Istonia, nota con il nomignolo di mulattiera, interdetta al traffico pesante, precisamente ai mezzi con peso superiore alle 5,5 tonnellate. Impossibile, dunque, dall’Alto Vastese, raggiungere la fondovalle Sangro, se non utilizzando mezzi propri e passando quindi sulla ex statale Istonia, per il bivio di Secolare e l’Alto Molise. I
pullman di linea sono dirottati invece sulla Trignina, per una sorta di giro del mondo reso in questi giorni particolarmente disagevole proprio dai semafori e dall’elevato volume di traffico. La politica, la Provincia di Chieti, aveva blaterato di un interessamento al problema del caos trasporto pubblico. Si era parlato di un senso unico alternato sul cantiere al km 5, ma ovviamente, tutto è rimasto lettera morta. E i pendolari che devo andare a lavorare arrivano sempre più in ritardo sul posto di lavoro, perdendo ore di stipendio e rischiano anche procedimenti disciplinari.
gentile, disponibile, dotato di una grande fede, umile e sincera. Ci mancherà il suo volto in questa chiesa. Era il primo ad arrivare alla messa delle nove alla domenica. In questa tristissima circostanza vorrei scendere dall’altare e confondermi con voi, per restare in silenzio, per lascia-
re sfogo al pianto, ma il mio compito di parroco e sacerdote non me lo permette. ha aggiunto il parroco - Devo trovare le parole per asciugare le mie e le vostre lacrime, per portare nei nostri cuori una luce di speranza e di pace. Signore, non riusciamo a darci una spiegazione a ciò che è accaduto, ma con fede diciamo: sia fatta la tua volontà. Il nostro Dio è il Dio della vita. Ricordiamo le parole del profeta Isaia: ricordati che Dio cammina con te ed è un Dio di consolazione. Come una madre consola un figlio, così Dio consolerà il suo popolo. Questa è la nostra sola consolazione: la morte, Sorella Morte come la chiama San Francesco, non ha l’ultima parola. Ce lo insegna la Risurrezione di Cristo, la Pasqua. Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Gabriele non è morto, ma continua a vivere in Dio per tutta l’eternità. È vero, è un grande dolore averlo perduto, ma ti ringraziamo Signore per avercelo dato».
La Nazionale di calcio femminile si è stretta attorno alla bomber nata ad Agnone colpita dal grave ed improvviso lutto
La ct Bertolini e le ragazze mondiali al funerale del papà di Daniela Sabatino La chiesa gremita non è riuscita a contenere l’abbraccio umano dato a Gabriele Sabatino, papà della bomber della nazionale di calcio femminile Daniela, nel pomeriggio di domenica a Castelguidone. Lunghe ali di folla, amici, colleghi, conoscenti, di Castelguidone, e di tutti i centri dell’Alto Vastese, hanno atteso nella piazza antistante la chiesa parrocchiale che terminassero i funerali cele-
Una due giorni per parlare di aree interne e piccoli comuni. È quella andata in scena venerdì e sabato scorso a Gornate Olona, in provincia di Varese, in occasione della XIX conferenza nazionale dei piccoli Comuni e dal titolo: “Noi siamo piccoli… ma facciamo grande l’Italia”. Tra i presenti anche il presidente di Anci Molise, Pompilio Sciulli che nel suo intervento ha ribadito come «grazie al lavoro dell’Anci, si sta ponendo il tema del contrasto al disagio insediativo e delle politiche che possono favorire il ‘controesodo’, a partire dai territori più interni, montani o comunque periferici, ma che costituisco-
brati dal parroco, don Alberto Conti, e da don Francesco Martino. E tra la folla, nascosta dietro occhiali scuri, anche il commissario tecnico della nazionale di calcio femminile, Milena Bertolini, insieme ad una rappresentanza delle giocatrici e dello staff: Barbara Bonansea, Cristina Girelli e altre calciatrici della nazionale. «Nella vita c’è un tempo per gioire e un tempo per pian-
gere, insegna il Qoelet. - ha detto, con la voce rotta dalla commozione fin quasi alle lacrime, il parroco don Alberto Conti durante l’omelia Nel giro di pochi giorni questa nostra comunità parrocchiale è passata dalla grande gioia di vedere Daniela e le sue compagne giocare sui campi mondiali, all’immenso dolore per la morte del nostro carissimo amico Gabriele. La sua vita su questa terra si è conclusa silenzio-
samente e tragicamente ieri mattina. Ho molto pensato alle parole da dover pronunciare in questa tristissima circostanza. Non vi nascondo che mi sento confuso, triste, smarrito. Non c’è parola umana che possa colmare il vuoto lasciato da Gabriele: un amico, uomo semplice e di una grande generosità, sempre disponibile ad aiutare tutti, anche a salire sui tetti per sistemare le nostre antenne. Un uomo
Aree interne e piccoli Comuni, Pompilio Sciulli in missione a Varese no gran parte della Penisola. Per valorizzare i piccoli comuni che rappresentano il
54% del territorio nazionale – ha rimarcato l’ex sindaco di Pescopennataro – tutta-
via occorre sviluppare politiche che consentano di rafforzare i servizi ai cittadini e di rilanciare l’occupazione a livello locale garantendo servizi indispensabili come quello postale. Resto dell’avviso che bisogna sostenere una formazione scolastica modulata sulle ‘piccole scuole’, diffondendo l’innovazione tecnologica, ed ancora - ha rimarcato l’avvocato molisano promuovere i prodotti tipici locali e migliorare l’efficentamento energetico oltre a
mettere in campo un piano di interventi mirati per il sostegno e lo sviluppo dell’economia locale. Più semplificazione e meno burocrazia – il diktat di Sciulli davanti il presidente dell’Anci nazionale Antonio Decaro – nonché costruire un alleggerimento ormai indispensabile per le amministrazioni locali così da favorire la crescita delle piccole attività produttive le quali potranno continuare a testimoniare le irrinunciabili identità e tipicità italiane».
16
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
TERMOLI
Redazione centrale: Campobasso redazionetermoli@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
28°
23°
Farmacia di turno a Termoli
Caruso via delle Querce, 1 0875.751898
L’avvocato Massimo Romano: «Abbiamo dimostrato l’ingiustizia e l’intempestività di un provvedimento repentino»
San Timoteo, si torna a partorire a Termoli Il Tar Molise concede la sospensiva dopo il ricorso presentato a seguito della chiusura del punto nascita MICHELA BEVILACQUA TERMOLI
Per vedere il video scansiona il QR code
Da un lato i ricoveri che sono ripresi nel pomeriggio di ieri per effetto della sospensiva che il Tar Molise ha accordato dopo il ricorso presentato dagli avvocati Vincenzo Iacovino e Massimo Romano. Dall’altro lato la necessità, adesso, di ottenere nell’immediatezza quel personale in più in grado di far uscire dalle criticità il reparto di Ostetricia e Ginecologia del San Timoteo di Termoli e nel mezzo una battaglia, quella dei sindaci del basso Molise a difesa di un territorio che dovrebbe essere tutelato e che, invece, sta venendo sempre più abbandonato a se stesso perché «ci avevano detto che con la chiusura del Vietri ci sarebbe stato il potenziamento del San Timoteo e invece così non è stato. La chiusura del punto nascita era il primo tentativo di chiudere tutto l’ospedale ma noi, per la prima volta, abbiamo deciso di ribellarci. Di far sentire la nostra voce perché questa è una battaglia che va portata avanti con le unghie». Una battaglia che giovedì si sposterà sui tavoli romani visto che una delegazione dei sindaci del basso Molise è stata convocata a partecipare al tavolo con il Comitato percorso nascite. E così, in attesa dell’udienza del prossimo 24 luglio le donne potranno continuare a ricoverarsi e a partorire a Termoli. In quella data, infatti, il collegio dei giudici deciderà nel merito della sospensiva, ossia deciderà se la stessa dovrà continuare a persistere permettendo, quindi, nuovi ricoveri e nuove nascite oppure se la sospensiva sarà revocata. «Il Tar ha accolto la misura cautelare ur-
gente e ha sospeso in poche ore il provvedimento attraverso un atto che è stato molto coraggioso», ha affermato l’avvocato Massimo Romano nel corso della conferenza stampa convocata ieri pomeriggio in Comune a Termoli alla presenza del sindaco Roberti e di gran parte degli altri primi cittadini che hanno firmato il ricorso. «Il Tar Molise, in persona del presidente Silvestri – ha proseguito Romano – ha ritenuto meritevole di accoglimento la misura cautelare e l’opportunità di sospendere i provvedimenti lasciando la situazione inalterata fino alla camera di consiglio del 24 luglio quando in composizione collegiale si pronuncerà sulla disposizione cautelare». Per Romano, quindi, il tribunale amministrativo «ha ritenuto di recepire una istanza che arrivava da tutto un territorio in maniera compatta e determinata e ripristinando un diritto costituzionale nell’imminenza della sua sospensione». Si tratta, come affermato dagli avvocati, di un pronunciamento importante. «Abbiamo evidenziato nel ricorso – ha proseguito Romano – un errore di fatto contenuto nel provvedimento che è stato impugnato: nei provvedimenti si è detto che il Tavolo tecnico interministeriale nell’ultima riunione dell’aprile 2019 avrebbe ribadito la necessità di chiudere il punto nascita di Termoli ma abbiamo verificato che questa affermazione è fuorviante perché nell’ultimo tavolo tecnico era stato dato atto che la decisione andava rimandata alla programmazione del 2019-2021». «Eravamo convinti che il decreto cautelare fosse fondamentale – ha affermato l’avvocato Vincenzo Fiorini, al suo fianco il collega Silvio Di Lalla - Se fossimo arrivati all’udienza del
24 con una chiusura sarebbe stato molto più difficile otte- Il sindaco Roberti: «Questa nere un risultato positivo. In- è la battaglia di tutto un territorio vece attraverso il ricorso siamo riusciti a convincere il Tar Ci aspettiamo che ogni attore faccia dell’ingiustizia e della intempe- la sua parte. C’è la possibilità di reperire stività di un provvedimento repentino, arrivato senza un con- altri medici. Chiederemo la stessa deroga gruo preavviso per le parto- che è stata concessa ad altre regioni» rienti e arrivato, soprattutto, nel giorno in cui è stato approvato il decreto Calabria che di Intanto giovedì previsto un incontro fatto sblocca il turn over anche nelle regioni in deficit sanita- a Roma al ministero della Salute tra rio». la delegazione dei sindaci, gli avvocati Sotto la lente resta la battae il Comitato percorso nascite glia fondamentale per la sopravvivenza del San Timoteo e di un reparto, quello di Ostetricia, che ha bi- garantire la propria posizione. Chi produce risogno di medici per superare le difficoltà. Di mane chi non produce deve andare a casa. Alle persone che decidono di venire a Terqui la necessità, ribadita anche dal sindaco Roberti, di sedersi tutti attorno a un tavolo per moli, però, si devono creare le condizioni per programmare il futuro. «C’è da lavorare in ter- lo sviluppo dell’ospedale. Chi decide di invemini di effettività del diritto alla salute», ha pro- stire la propria vita a Termoli deve avere anseguito Romano. E se la frecciata viene lan- che delle prospettive lavorative e di sviluppo ciata anche alla Regione Molise affinché «ade- della propria famiglia. Ci sono le condizioni per trovare il personale risca al ricorso a supporto delle amministrazioni», le stesse non intendono arretrare di un – ha proseguito Roberti – ma è fondamentale la volontà del Ministero. Chiederemo la stessolo passo. «Abbiamo dato prova che la buona politica sa deroga che è stata concessa ad altre regiopuò fare tanto», ha affermato Roberti. E per ni e che pretendiamo che venga attuata anquello che riguarda la questione dei medici che in Molise perché noi non siamo cittadini carenti Roberti è chiaro: «se c’è una azienda di serie B». «Tutti devono fare la loro parte – ha concluquesta deve impartire degli ordini. Oggi siamo in emergenza, c’erano medici che si doveva- so Costanzo Della Porta – ci aspettiamo la no spostare da un nosocomio a un altro. Se ci massima collaborazione anche dagli stessi sediamo attorno a un tavolo con l’azienda sa- medici. Abbiamo dimostrato che alcune batnitaria e facciamo delle convenzioni con altri taglie non guardano i colori politici. Ci aspetospedali per avere degli specializzandi la si- tiamo che tutti gli attori facciano la loro partuazione può migliorare. Non è più il tempo di te».
«Non ci fermiamo qui, continuiamo su questa strada perché l’unione fa la forza» Il commento dei promotori del Comitato “Voglio Nascere a Termoli”
La loro battaglia era partita da lontano, all’indomani del decreto della struttura commissariale che chiudeva di fatto il punto nascita di Termoli. Prima l’avvio di una petizione e della successiva raccolta firme, poi una prima manifestazione di protesta sotto il sole cocente del primo luglio e la fiaccolata domenica sera, quando le
speranze di ottenere una sospensiva al provvedimento che chiudeva il punto nascita del San Timoteo sembrava appesa a un filo. Ieri mattina l’apparizione durante la trasmissione Agorà dove hanno ripercorso tutte le tappe della loro battaglia e, in diretta, la notizia dell’ottenimento di quella stessa sospensiva che nel pomeriggio di ieri ha fatto riaprire le porte del San Timoteo ai ricoveri e, si spera, a nuove nascite. Una battaglia che è diventata di tutta la popolazione quella avviata dal Comitato Voglio Nascere a Termoli con quel #L113 diventato l’hashtag di una popolazione intera. «Vogliamo fare di cuore un doveroso e sentito ringraziamento ai giornalisti, che con instancabile professionalità hanno dato risonanza a ogni iniziativa promossa da noi – hanno affermato in una nota stampa Cinzia Ferrante, Alessandra Di Pasquale, Debora Staniscia e Giuseppe Pranzitelli, i promotori del comitato e del gruppo che
su Facebook ha richiamato migliaia di persone - E un ammirato “complimenti” ai sindaci del basso Molise, convocati e coordinati dal nostro sindaco Francesco Roberti, che si sta dimostrando pienamente all’altezza del suo compito istituzionale di primo cittadino, il Sindaco del popolo. Quando scriviamo #siamounsolopopolo, quando diciamo che è tutta la popolazione che deve muoversi, è questo che intendiamo, questa sinergia tra tutti che porta a risultati concreti, a benefici tangibili per il nostro territorio. Non ci fermiamo qui, continuiamo su questa strada, sempre più convinti del fatto che l’unione fa la forza. #L113forever».
TERMOLI E BASSO MOLISE
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
17
ATTUALITÀ Era atteso come un lunedì nero per il traffico molisano e così è stato. Code e rallentamenti sulla Bifernina dove da ieri mattina sono partiti i lavori di manutenzione previsti dall’Anas sul viadotto Molise 1, quello che attraversa la diga del Liscione. I lavori erano stati programmati all’indomani del terremoto dell’agosto scorso, dopo lo screening accurato a cui erano stati sottoposti tutti i piloni del viadotto Molise 1 della diga del Liscione e adesso l’Anas ha deciso di far partire i lavori di manutenzione del ponte e sostituzione delle barriere metalliche dalla spalla lato Termoli al pilone 112 del viadotto. Non saranno lavori brevi quelli che interesseranno la Bifernina dal chilometro 55 al chilometro 60 e che comporteranno un restringimento della carreggiata destra ma saranno lavori che proseguiranno fino al prossimo 15 settembre. Dal 16 settembre al 31 di-
Alle code per lavori e semafori si sono aggiunte anche quelle causate da un doppio incidente
Il “lunedì nero” del traffico Bifernina in tilt e rallentamenti Iniziati ieri mattina i lavori di manutenzione del viadotto Molise 1 cembre, invece, il restringimento sarà a senso unico alternato. E così i tanto temuti rallentamenti si sono verificati costringendo gli automobilisti a lunghe file per arrivare da Termoli a Campobasso. I problemi maggiori si sono verificati dopo le 10 di ieri mattina, quando è aumentato il flusso di auto e camion in viaggio sulla principale strada di collegamento tra Campobasso e Termoli.
Disagi dovuti non solo al restringimento della carreggiata in corrispondenza del via-
dotto Molise 1 ma anche a causa di semafori e altri lavori presenti da settimane all’al-
tezza del bivio per Limosano dove ieri mattina si sono verificati anche due incidenti per
fortuna non gravi. I conducenti delle auto sono stati trasportati in codice giallo, quindi di media gravità, in pronto soccorso ma le file che si sono formate hanno contribuito ad aumentare il tempo di percorrenza della strada. Non si prospetta, quindi, un’estate facile per chi tutti i giorni dovrà spostarsi dalla costa all’interno soprattutto in assenza di vere altre forme di collegamento che non prevedano l’utilizzo delle macchine.
di videosorveglianza che possa magari scoraggiare i malfattori e/o contribuire all’attività investigativa ed infine, ma non per questo meno importante, il fatto che i mezzi nella maggior parte dei casi sono già pronti. Infatti nel caso specifico l’attrezzatura era pronta per la successiva attività lavorativa, ovvero trattore caricato su carrello e agganciato ad un altro, situazioni che se da un lato consentono all’agricoltore di iniziare subito la giornata lavorativa, dall’altro agevolano quella dei ladri, ai
quali non sembrava vero di aver trovato un “pacco” già confezionato. L’invito dei Carabinieri della Compagnia di Termoli è quello di porre la massima attenzione, in primis da parte dei proprietari affinché adottino tutte le cautele necessarie a scongiurare la commissione di tali furti e come di consueto ad ogni singolo cittadino affinché segnali al 112 in qualsiasi movimento e/o situazione che possa destare sospetto, tale da consentire ad una pattuglia effettuare immediate verifiche.
In azione i militari dell’Arma di Montenero di Bisaccia
Carabinieri sventano furto di trattori e fertilizzanti per 200mila euro Ancora un importante furto sventato dai Carabinieri. Erano da poco passate le tre di sabato notte, quando una pattuglia in servizio consorziato disposto dalle Stazioni di Montenero di Bisaccia e Petacciato, ha notato in uno spiazzo isolato in territorio di Montenero, un trattore gommato di grandi dimensioni,
con agganciato un carrello e su questi un altro trattore a cingoli. La posizione e l’orario ha destato immediatamente il sospetto nei Carabinieri, che erano intenti ad eseguire un servizio preventivo, disposto proprio per prevenire e reprimere il fenomeno che desta particolare allarme sociale. Immeditato il controllo, ma nei
Ieri il “summit” con Ferrazzano e Ciciola
Scuole tra criticità e interventi, assessori incontrano i dirigenti
Sotto la lente sono andate a finire le problematiche e le criticità degli edifici scolastici presenti in città. Un incontro importante quello che gli assessori ai Lavori pubblici e alla Pubblica istruzione, Enzo Ferrazzano e Silvana Ciciola, hanno tenuto ieri mattina con i dirigenti scolastici delle scuole presenti in città. «Ho voluto questo incontro – ha affermato Ferrazzano - per capire quali sono le necessità più impellenti e per capire in che modo, eventualmente, intervenire. Abbiamo cercato di ipotizzare come poter realizzare i lavori prima dell’inizio del nuovo anno scolastico. La struttura dei Lavori Pubblici del comune di Termoli nei prossimi giorni eseguirà una serie di sopralluoghi negli edifici scolastici, e solo in seguito verrà redatto un progetto ed il piano di spesa relativo alla realizzazione dei lavori necessari. Tutti gli interventi che si dovessero evidenziare verranno eseguiti durante il periodo estivo».
paraggi non si nota nessuno, tramite la Centrale Operativa di Via Brasile si risale al proprietario del mezzo trasportante, ovvero una importante azienda agricola sita nel comune di Petacciato. Dopo poco, l’ignaro titolare giunge sul posto ed incredulo riconosce i propri mezzi agricoli. Il successivo sopralluogo effettuato nella sua azienda ha permesso di appurare la presenza di segni di effrazione sul portone del capannone aziendale e l’ammanco di un cospicuo quantitativo di fertilizzanti, anch’essi rinvenuti poi nei pressi dei mezzi trafugati. Il valore commerciale di quanto sottrattogli, ammonterebbe a circa 200mila euro, che i Carabinieri sono riusciti ad individuare per tempo e restituirgli. Poteva essere un altro colpo messo a segno, che la prontezza e la sistematica predisposizione di mirati servizi preventivi per la delicata materia – effettuati anche in questo periodo nonostante l’impegno che i Comandi dell’Arma litoranei mettono in campo per fronteggiare le esigenze della stagione estiva – hanno consentito di evitare che venisse portato a compimento. L’attenzione delle pattuglie dei Carabinieri è sempre molto alta, infatti, non più tardi di sabato pomeriggio, proprio i Carabinieri della Stazione di Petacciato, avevano individuato e controllato un ragazzo straniero, da tempo residente nella vicina provincia foggiana, che si aggirava in
paese e zone limitrofe senza alcuna valida giustificazione. Atteso che vi erano tutti i presupposti di legge, immediata è stata redatta la proposta all’Autorità competente tendente all’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio. Il sopralluogo effettuato e il modus operandi del furto sventato, mettono in luce le medesime criticità, ovvero, mancanza di un sistema di allarme sonoro sul portone (che può essere semplicemente collegato con la Centrale Operativa dei Carabinieri), l’assenza di un sistema
18
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
LARINO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Sempre ieri i rappresentanti di ViviLarino sono stati a Termoli per l’arrivo di Goletta Verde. Controlli anche per l’invaso del Liscione
L’acqua scarseggia, il sindaco di Larino dispone lo stop per usi irrigui Molise Acque lamenta «un eccessivo consumo di acqua potabile». Escluse dall’ordinanza le attività commerciali e artigianali Proseguono in basso Molise i disagi legati all’approvvigionamento idrico, una problematica che per diversi comuni ha una doppia matrice. Da un lato i continui fatidici problemi tecnici che spingono Molise Acque a interrompere, con cadenza quasi sistematica, il flusso idrico per i diversi comuni che sono serviti dalle acque dell’invaso del Liscione, ultimo in ordine di tempo il guasto registrato alle pompe di sollevamento dell’impianto, dall’altro, invece, bisogna fare i conti con la razionalizzazione idrica determinata – sempre secondo l’ente regionale che gestisce il servizio «dall’eccessivo consumo di acqua potabile riscontrabile negli acquedotti rurali». Alla luce di ciò, vista l’impossibilità di Molise Acque di poter garantire un flusso idrico sufficiente a soddisfare le esigenze idriche della popolazione, e considerati i disagi che la carenza di acqua sta provocando nella popolazione, il sindaco di Larino, Pino Puchetti, ritenendo di dover provvedere in merito al solo fine di scongiurare ulteriori disagi ai cittadini, e ritenendo necessario dover attivare un servizio specifico di controllo sul territorio comuna-
le per il controllo del corretto uso dell’acqua potabile, ha emanato, nel pomeriggio di ieri, una specifica ordinanza con cui è fatto assoluto divieto di utilizzare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti comunali per usi irrigui o non strettamente connessi agli usi civili. Sono escluse dall’ordinanza le attività
Il conducente aveva già forzato il posto di blocco. “Preso” dopo un inseguimento
I carabinieri di Bonefro intercettano autovettura con refurtiva a bordo Ha forzato dapprima il posto di blocco, poi, a bordo di Volkswagen Passat, ha dato il via ad un inseguimento, e infine, dopo aver percorso circa 4 km, ha abbandonato l’auto è si è dato ad una precipitosa fuga tra le campagne , riuscendo a far perdere le proprie tracce ai Carabinieri che erano al suo inseguimento. È quanto accaduto nella mattinata di domenica, nell’are territoriale di competenza dei Carabinieri di Bonefro. L’episodio, che ha consentito il ritrovamento di 19 accumulatori di corrente, probabilmente proventi di furto messo a segno poco prima, è iniziato proprio con i Carabinieri della Stazione di Bonefro, impegnati nei quotidiani servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati cosiddetti “predatori”. Alla vista della vettura con l’uomo a bordo i militari hanno inti-
mato l’alt, ma invece di decelerare, l’uomo alla guida dell’auto con targa bulgara ha accelerato la marcia e, dopo aver percorso circa 4 km, ha abbandonato l’auto e si è allontanata nelle campagne circostanti, facendo perdere le tracce. Una volta rinvenuta l’auto è stata sottoposta a sequestro, unitamente a 19 accumulatori di corrente e vari arnesi da scasso, rinvenuti all’interno della stessa. Sono in corso accertamenti sia per stabilire la provenienza degli accumulatori, che potrebbero essere stati rubati da qualche apparecchiatura posta all’interno di siti non presidiati, e sia per identificare il conducente e il proprietario dell’autovettura. Nel frattempo gli atti assunti sono stati trasmessi alla procura della Repubblica di Larino per gli adempimenti consequenziali.
Santa Croce, il sindaco Florio ha assegnato le deleghe ai consiglieri comunali Con Decreto n. 13 del 08/07/2019, il Sindaco di Santa Croce di Magliano Alberto Florio ha attribuito delle nuove deleghe a sette consiglieri comunali. Nello specifico le deleghe sono state assegnate, in quanto ritenuti in possesso di capacità specifiche attinenti la cura delle materie oggetto di delega nell’interesse della Amministrazione Comunale, ai seguenti Consiglieri Comunali: Giovanni Gianfelice: delega politiche del territorio e urbanistica; Pierluigi Di Tommaso: delega politiche ambientali; Antonio Minotti: delega politiche giovanili e associazionismo; Vincenzo Rosati: delega politiche agricole; Pasquale Videtti: delega digitalizzazione; Giovanna Colombo: delega bilancio e personale; Giacomo Rosati: delega istruzione e contenzioso. Il consigliere delegato coadiuva il Sindaco nell’esame e nello studio di argomenti e problemi specifici, formulando
al Sindaco medesimo osservazioni e proposte. Per l’esercizio della delega, al consigliere non è dovuto alcun compenso e non si configurano quindi oneri ulteriori per il Comune, poiché al medesimo è riconosciuto esclusivamente il gettone di presenza spettante per legge ai consiglieri comunali per la partecipazione alle sedute del consiglio comunale. La delega conferita al consigliere comunale, inoltre, non permette di assumere atti a rilevanza esterna, né di adottare atti di gestione spettanti agli organi di governo o di gestione. Infine, il consigliere delegato non può partecipare (se non espressamente autorizzato dal Sindaco) alle sedute di Giunta, e non ha poteri decisionali di alcun tipo, o poteri diversi e ulteriori rispetto a quelli degli altri consiglieri comunali nei confronti dei funzionari e responsabili degli uffici comunali.
commerciali e artigianali. Ma come già anticipato, il problema della carenza idrica è strettamente connesso ai problemi che si sono registrati all’impianto di potabilizzazione gestito da Molise Acque. Un problema noto che dovrebbe cessare al momento in cui avverrà il tanto atteso allaccio al Molisano Centrale, che garantirebbe per la città di San Pardo e non solo acqua proveniente direttamente dal Matese. E la questione Molisano Centrale è stata nuovamente al centro dell’azione portata avanti dall’associazione ViviLarino, presente ieri a Termoli, in occasione dell’arrivo di Goletta Verde. La visita è stata dettata dalla necessità di sottoporre all’attenzione del Presidente di Legamblente Molise, Manuela Cardarelli, la possibilità di far effettuare dei controlli anche all’interno dell’invaso del Liscione, al fine di verificare la qualità dell’acqua che giunge nelle case di Larino. «ViviLarino – fanno sapere – in tempi non sospetti si è adoperata per l’attivazione del Molisano Centrale, convocando assemblee pubbliche, diramando comunicati stampa e attivando una raccolta firme, ancora in corso, per sollecitare Molise Acque alla risoluzione del grave problema. Ad onor del vero nella nostra cittadina, nonostante un cospicuo finanziamento ottenuto un anno fa, dalla precedente amministrazione, per l’allaccio del nuovo serbatoio alla rete Idrica comunale, i lavori sono ancora in corso d’opera e la fornitura dell’acqua di sorgente del Matese é ancora un miraggio. È d’obbligo sottolineare che ogni volta che convochiamo un’assemblea pubblica, le testate giornalistiche sono invase da numerosi comunicati stampa e addirittura con collegamenti in diretta da reti nazionali per tranquillizzare o meglio anestetizzare II cittadino incolpevole da responsabilità non proprie. I quesiti di ViviLarino sottoposti all’Ente Molise Acque non sono stati ancora omaggiati di una risposta. La numerosa partecipazione di cittadini all’assemblea pubblica ci onora per l’importanza del tema trattato e nello stesso tempo ci sprona a continuare in questa legittima battaglia. In virtù di quanto detto ci attiveremo affinché I diritti siano garantiti».
BONEFRO
Problemi di connessione, il sindaco inoltra un reclamo alla “Wind Tre” Il Sindaco di Bonefro, Nicola Giovanni Montagano, ha inoltrato ieri un formale reclamo circa il disservizio sulla rete telefonica mobile e internet della Wind Tre, chiedendo un tempestivo e urgente intervento volto alla risoluzione della problematica in oggetto. Questo il testo della missiva, inviata per conoscenza, anche alla Prefettura di Campobasso: «Con la presente il sottoscritto Avv. Nicola Giovanni Montagano, Sindaco p.t. del Comune di Bonefro, Provincia di Campobasso. segnala nuovamente problemi di connessione alla rete telefonica mobile e internet della Wind Tre presso il territorio comunale di Bonefro (CB). In particolare, la linea telefonica mobile e internet presenta disservizi da oltre 10 giorni e, nonostante le ripetute chiamate al servizio clienti, il problema non è stato ancora risolto. Pertanto, nell’inviare formale reclamo circa il disservizio sulla rete telefonica mobile e internet della Wind Tre, si chiede un tempestivo e urgente intervento volto alla risoluzione della problemati. in oggetto. In attesa, si porgono distinti saluti».
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
SPORT
19
Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Il presidente Circelli e il dg Polcino a Milano per un colloquio con il numero uno della C Ghirelli
Mercato: dal Notaresco il terzino under Fabriani Ufficializzato Mandragora L’operatore di mercato a capo dell’area tecnica e sportiva. Ancora nessuna comunicazione su Minadeo, che fino a giugno ha fatto la squadra: sarà addio? REDAZIONE CAMPOBASSO Come ampiamente previsto, Luigi Mandragora è sta-
Claudio Cafiero
Arrivederci, grande tifoso Fratianni FRANCO DE SANTIS Arrivederci Maestro Fratianni, gentiluomo, artista e compagno di stadio. E’ stato un onore averla avuta come affezionato lettore per anni, con il suo immancabile Quotidiano stretto sotto il braccio, per il Corso come sui gradoni di Selvapiana. Il Campobasso perde uno dei suoi tifosi più fedeli: neve, gelo, acqua, sole, sconfitte, vittorie, esultanze. Lei era sempre lì, pronto a incitare, a sostenere e ad arrabbiarsi se necessario per quei colori rossoblù che aveva stampati sul cuore. Non dimenticherò mai quella “pazza” esultanza di oltre diciassette anni fa: ci ritrovammo, assieme a mio padre Enzo, gambe all’aria in curva... aveva appena segnato Sasà Sibilli in rovesciata, vincemmo contro il Catanzaro a tempo scaduto. Peccato che non servì per la salvezza ma quelle emozioni rimarranno scolpite nei nostri più dolci ricordi. Forza Lupi, caro Maestro.
to nominato nuovo capo dell’area tecnica e sportiva del Campobasso. Sarà dunque l’uomo di riferimento, sotto il profilo strettamente tecnico, del presidente Circelli che, come si leggeva nella nota ufficiale di qualche giorno fa, non avrà compiti su questo versante: «L’intesa ratifica che fino al 30 giugno 2020 Nicola Circelli avrà la rappresentanza della società ricoprendo l’incarico di presidente, amministratore delegato e componente del consiglio di amministrazione, demandando tuttavia le scelte tecniche e, in particolare, sportive a persona indicata dalla CB Partecipazioni». Questa persona è dunque Mandragora, che ha ricoperto l’anno scorso il ruolo di ds nella prima fase in maniera diretta, quella che ha visto in panchina il padre Bruno, poi esonerato. Nella seconda parte è rimasto al suo posto anche con l’avvento di Bagatti, seppure in maniera più defilata nelle scelte di mercato. Nei mesi di maggio e giugno ha collaborato a stretto contatto con Antonio Minadeo alla costruzione della squadra. Prima del ribaltone societario che, di fatto però, ha estromesso soltanto l’ex capitano rossoblù che ad oggi non ha alcun incarico tecnico. Il preludio all’addio? Possibile, an-
Cudini, Leone ed Enrico Cuccia GENNARO VENTRESCA
Fabriani rilancia su pressione di Alessandro. In basso, Luigi Mandragora
che se non ci sono ancora comunicazioni ufficiali sulla mancata conferma. Intanto, il presidente Circelli e il direttore generale Polcino sono stati a Milano nell’ambito del premio “Legalità e Sport”, voluto dal presidente della Lega Pro Ghirelli. Presente anche il giudice antimafia Gian Carlo Caselli (nella foto con i dirigenti rossoblù e l’avvocato Iosa, ndr). Oggetto della visita? Rapporti da continuare a coltivare e chiacchierata informale sulla situazione del calcio di serie C e dunque dei ripescaggi, che non vedrà sicuramente coinvolto il Campobasso del nuovo corso targato Gesuè. Circelli ha affidato ai social un suo pensiero: «Per vincere in campo, bisogna saper giocare anche fuori dal cam-
Il messaggio di cordoglio del Campobasso Calcio La morte del maestro Domenico Fratianni ha scosso anche l’ambiente calcistico campobassano, che aveva nell’artista uno dei suoi tifosi storici. Anche la società del Campobasso ha voluto dedicargli un pensiero: «Hai
Perline
dato colore alle emozioni, hai cullato l’arte fino all’ultimo giorno. Oggi il cielo accoglie un grande artista della nostra città. Il Campobasso si stringe al dolore della famiglia del maestro Domenico Fratianni, tifoso appassionato del Lupo che da sempre amava vivere le domeniche sui nostri gradoni. Noi lo ricorderemo sempre così, con il viso sorridente a sostenere le sorti della nostra squadra».
po». MERCATO. Il nome nuovo per la difesa dei Lupi è Cristian Fabriani, classe 2001 che ha alle spalle già un campionato da titolare con il San Nicolò Notaresco. Seguirà Cudini-De Angelis nell’avventura nel capoluogo di regione. Si tratta di un terzino destro cresciuto nel settore giovanile del Frosinone prima di approdare nella sua Avezzano e passare nel 2017 con i teramani. Nella scorsa stagione le 28 presenze ne certificano la crescita. Sarà il quarto giocatore ex Notaresco che verrà a giocare nel capoluogo: quasi fatta, infatti, per i vari Kevin Candellori e Francesco Bontà a centrocampo e per il difensore centrale Alessandro Dalmazzi. Sempre in difesa, manca solo la firma anche per Claudio Cafiero, ex Francavilla, che sarà così il terzo centrale con Menna e appunto Dalmazzi. FdS
In tutto il mondo, si dice: “Ha una faccia, è un tipo felliniano”. Nella lunga lista mi sembra il caso di aggiungere anche Mirko Cudini, dico il nostro mister, uno che sembra, da dove lo guardi, il tipico personaggio. Faccia asciutta, capelli lunghi e pendenti, sguardo che si perde nel mare dell’orizzonte. E il grugno un po’ carogna, retaggio di quando calcava l’erba e che concedeva scarso respiro agli avversari. *** Poco so di De Angelis, il nostro diesse. Solo per colpa mia, naturalmente. Che volete farci, impiego un po’ di tempo ad affezionarmi. Troppe ne ho viste de facce nuove in questi anni. Chi arriva e chi parte. Senza dimenticare chi prende la carta bollata e rivendica il pagamento di vecchie spettanze. Meglio quindi tenermi alla larga, in modo da poter esprimere giudici spassionati, senza mai ferire nessuno, ma anche senza farmi adulare da curricula che sembrano immacolati, ma strada facendo scopri che nascondono spiacevoli risvolti. *** Felicità. Sostengo ora più che mai che un gol, una vittoria, il trionfo in un campionato siano tutti ingredienti per raggiungere la felicità. La definizione di felicità che mi piace di più è di Paul Lèautaud: “Felicità è camminare dietro un vecchio cane mangiando ciliegie”. Sarà vero? O forse aveva ragione Fellini che in Otto e mezzo, il saggio prelato inventato dal grande regista romagnolo che da giovane va in cerca di se stesso, diceva: “Figliolo, chi ti ha detto che hai diritto a essere felice?” La felicità, come insegna la vita, è un regalo per pochi. Non sono felici neppure i sostenitori della seconda squadra di Torino che vincono campionati a ripetizione, senza però affermarsi nell’Europa dalle grandi orecchie. *** Non ho avuto ancora il piacere di fare la conoscenza con Mario Gesuè, il nuovo autorevole patron rossoblù. Spero che, finite le vacanze, ci sia l’occasione per capire chi sia questo misterioso personaggio che, per quel che ne so, sa come muoversi nella finanza e ha idee chiare sulle plus valenze. Mi par di capire che, a lungo andare, voglia farne anche con il nostro club. Il che mi renderebbe felice, senza cane e ciliegie. *** A me pare che Gesuè gradisca il ruolo di eminenza grigia, comandare senza salire sul podio, essere più che apparire. Forse proprio per questo non gli è costata fatica lasciare nelle mani di Mister NC, alias Nicola Circelli, il ruolo di presidente per un altro anno. Come segno di amicizia e riconoscenza per il coraggio e il fiuto mostrati nel rilevare le macerie del Campobasso di Leone e De Lucia, due strani e mai rimpianti personaggi. *** Ripenso a Danilo Leone, alla sua mania di splendore, col gusto del colossale, debiti sottoscritti con allegria, furbesche trovate per rinviare il pagamento dei conti d’ ristoranti e alberghi per la squadra. Mi torna in mente, a proposito, di Leone una vecchia battuta di Enrico Cuccia, signore della finanza italiana, rivolto a un giornalista: “Lei mi diffama: non sono cento i milioni di passivo che debbo pagare, ma il doppio”.
20
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
SPORT
SERIE D - ECCELLENZA - PODISMO
Sull’esperienza ad Isernia: «La retrocessione resta un fardello pesante»
«Vastogirardi scelta giusta per riscattarmi. La squadra può dire la sua in D» Albino Fazio a 360 gradi sulla nuova avventura in gialloblù
REDAZIONE CAMPOBASSO Una nuova esperienza nel campionato di Serie D, ancora in Molise, ancora nel girone F per Albino Fazio. Il centrocampista ha messo in cima alla lista dei desideri il pronto riscatto. Brucia ancora la retrocessione con l’Isernia, troppo aspro il rapporto con i tifosi a fare da contorno. La causa Vastogirardi, sposata senza fronzoli, può essere l’occasione giusta per il rilancio. «Vengo da un’esperienza nel complesso negativa - spiega il centrocampista - dispiace molto per come è finita, non im-
maginavamo quel risultato e il dolore della retrocessione. E’un fardello grande che mi porto dietro, ma è il momento di intraprendere una nuova sfida in una società che mi incuriosisce, seria, che ha voluto fortemente questa categoria dopo anni di inseguimento. Ora che è arrivata, sta a noi conservarla dando tutto sul campo». Fazio spiega i motivi che l’hanno indotto a scegliere i colori gialloblù. In primis, un ambiente ‘amico’. «Inizio questo percorso con l’entusiasmo di sempre, lo stesso entusiasmo che contraddistingue questa piazza così calorosa. Non c’è nulla di sconosciuto: con il mister,
anzitutto, ho lavorato in diverse realtà. Conosco il direttore e i ragazzi, avuti come compagni di squadra o avversari nei vari campionati. Questa vicinanza, nei rapporti e negli obiettivi, ha influito nella scelta fatta. Trovo una società seria e una intelaiatura interessante per fare la serie D». Uno sguardo anche al prossimo girone F che si preannuncia equilibrato come da tradizione. Un campionato con tre squadre molisane vogliose di emergere. «Sarà un torneo competitivo - conclude Fazio - forse anche più degli ultimi anni. Lo scorso anno siamo rimaste tutte vicine, classifica cortissima e squadre dello stesso livello. Probabilmente vedremo lo stesso copione, da parte
nostra dovremo fare il massimo per conservare la ca-
tegoria e metterci al passo delle altre. Possiamo farce-
la giocando da squadra tutti insieme».
La manifestazione podistica è stata organizzata dalla Asd Amatori Limosano
Memorial “Mario Pulla”, 11 atleti dell’Avis ai nastri di partenza
Matteo Manuppelli della Apricena in Corsa e Anna Bornaschella della Atletica Venafro si sono aggiudicati il 34° Memorial “Mario Pulla” che, domenica 7 luglio 2019, ha riempito di atleti Piazza Vittorio Emanuele di Limosano. La manifestazione podistica è stata organizzata dalla A.S.D. Amatori Limosano, valida come 2^ Tappa Gran Prix del “Corrimolise 2019?. Giornata di sole splendente con una temperatura estiva di circa 32-33°C che ha sicuramente inciso sulle prestazioni degli atleti. Il percorso sicuramente impegnativo dal punto di vista morfologico, con diversi e selettivi chilometri in salita
ma anche di discesa che hanno messo a dura prova muscoli e tendini degli atleti. Centoventisei i podisti giunti al traguardo e la gara di circa Km. 9 è stata vinta in campo maschile, come già succitato, da Matteo Manuppelli con il tempo di 31minuti e 21 secondi. Alle sue spalle è giunto Maurizio Di Sandro della Free Runners Isernia con il riscontro cronometrico di 31’31”, terzo Daniele D’Onofrio della ASD Daunia Running con il tempo di 31’46”, quarto Giuseppe Di Bucci della Free Runners Isernia in 31’58”, quinto Piero Biagio Mignogna della Runners Termoli in 32’05”. In campo femminile, la vit-
toria è andata a Anna Bornaschella della Atletica Venafro con il tempo di 38’30”. Al secondo posto Alessandra Foglia della ASD Running Academy Lucera in 39’58”, terza Amalia Damiano della ASD Run Life in 41’06”, quarta Antonella Ciaramella della Atletica Molise Amatori in 41’20”, quinta Gabriella Sparvieri della Athletic Club Termoli in 41’29”.
Undici gli atleti della Podistica Avis Campobasso presenti alla partenza e giunti all’arrivo con ottimi piazzamenti, buone prestazioni personali e diversi podi di categoria. Ottima la prestazione di Giuseppe Iamonaco al suo rientro alle gare competitive dopo un lungo stop per infortunio che si è classificato 11° assoluto e 3° della
categoria SM50 con il tempo di 33 minuti e 58 secondi. A seguire Giovanni Giglio 13° assoluto e 4° della categoria SM50 in 34’23”, Nicola Selvaggio 40’21”, Giuseppe Danese 42’14”, Agostino Cipolla 2° della categoria SM65 in 43’24”, Linda Case-
rio 2^ della categoria SF35 in 46’29”, Donato Mignogna 5° della categoria SM40 in 46’58”, Giuseppe Aceto 3° della categoria SM70 in 48’47”, Giuseppe Mignogna 49’22”, Grazia Perino 3^ della categoria SF45 in 51’50”, Emilio Leccese 53’15”.
TRATTATIVE IN CORSO
Bruno-Acli Cb, ancora nulla di fatto. Il giocatore ha varie richieste REDAZIONE CAMPOBASSO Tra Mariano Bruno e le Acli Cb e Campodipietra non c’è alcun accordo. Confermati i contatti ma il calciatore, che valuta tra le varie proposte ricevute, non ha ancora scelto la prossima destinazione, con annessa smentita all’ok definitivo al progetto Acli. Per conoscere il destino del calciatore potrebbe essere decisiva questa settimana.
SPORT
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
21
CICLISMO - CALCIO A 5
Cardillo super: è 31esimo. Primiani ok nella cronoscalata
La Molise Tour Bike si fa onore in terra umbra REDAZIONE CAMPOBASSO In un caldo weekend di luglio splendono ancora una volta in giro per la penisola i colori nero-giallo-fluo della Molise Tour Bike. Per il settore strada Giacinto Primiani ha messo in bacheca uno splendido secondo
posto assoluto e primo di categoria nella Cronoscalata di Montaguto, gara che ha visto il nostro portacolori offrire una prestazione mostruosa mettendo così a frutto lavoro e sacrificio fatti durante i mesi di allenamento. Il nero-giallo-fluo ha fatto capolino anche tra le Dolomiti dove Salvatore
Amorosa, messi da parte gli infortuni di inizio stagione, chiude al centesimo posto la Maratona delle Dolomiti, gara che ha visto ai nastri di partenza diecimila atleti. Un ritorno da applausi, dunque per Amorosa che ha tante soddisfazioni da togliersi da qui in avanti. Per il settore moun-
tain bike, nella Martani Superbike Race, gara valida come tappa del Circuito dei Sentieri del Sole e dei Sapori, strappa applausi a scena aperta un immenso Andrea Cardillo che su oltre 600 partecipanti, su un per-
corso durissimo riesce a conquistare un fantastico trentunesimo posto assoluto e quarto di categoria M2. E’ stata senza ombra di dubbio la sua domenica, a conferma che il nostro Andrea sta piano piano tornando al top della forma (e allora ci sarà davvero da divertirsi, la concorrenza è avvisata ndr). In Umbria, a rendere più ricco il bottino della Molise Tour Bike ci hanno pensato anche Emilio Bontempo e Paolo Bettini che sono riusciti a entrare nei primi 100 assoluti. «Non c’è che dire – afferma di ritorno dall’Umbria il presidente-atleta Gennarelli – abbiamo vissuto un altro weekend di grandi soddisfazioni a conferma che il lavoro svolto da tutta la squadra sta dando i frutti sperati. Sudiamo molto durante la settimana per cer-
care di arrivare nelle migliori condizioni alle gare e devo dire che stiamo facendo ottime cose nel corso di questa stagione. In Umbria è stato come sempre ricco il plotone dei nostri atleti presenti al via e questo non può che riempirci di orgoglio e soddisfazione, al di là di quelli che sono i risultati che maturano sul campo. Un grazie da parte mia va a tutti gli atleti che hanno deciso di condividere con noi questa stagione e che portano sempre in alto i colori della nostra società e della nostra regione. Non è mai facile riuscire ad emergere a livello nazionale, noi ci stiamo riuscendo bene da diversi anni a questa parte e ne siamo felici. Sono convinto – conclude il presidente Gennarelli – che continuando su questa strada le soddisfazioni continueranno ad arrivare».
«Lavorerò per crescere sotto tutti i punti di vista. La serie A2 è una vetrina importante»
Cln Cus, c’è la firma del giovane classe 2000 Mattia Triglia
Mattia Triglia, classe 2000, prelevato a titolo definitivo dal Castelpagano, è un nuovo giocatore del Circolo La Nebbia Cus Molise. Un tassello che si aggiunge alla rosa del tecnico Marco Sanginario in vista della stagione 2019-2020 che vedrà la squadra molisana ai nastri di partenza del campionato di serie A2. Dopo l’accordo abbiamo approfittato
della disponibilità del giocatore per conoscere le sue ambizioni. E’ giovane e promettente. Con quali prospettive si appresta a vivere questa esperienza in A2? «Ovviamente le prospettive per questa serie A2 sono sicuramente quelle di fare bene e aiutare la squadra il più possibile. Lavorerò per cercare di crescere sotto
tutti punti di vista». Cosa l’ha convinta del progetto Cln Cus Molise? «Del progetto Cln Cus Molise mi ha convinto praticamente tutto: mister, società, i miei nuovi compagni. Ma soprattutto la loro ambizione a fare sempre meglio e mettersi ulteriormente in luce in ambito nazionale». Conosce già qualcuno dei suoi nuovi compagni di squadra? «Sì, conoscono Ferrante e Cioccia con cui ho avuto modo di giocare. Invece per quanto riguarda il resto dei compagni non vedo l’ora di conoscerli e di cominciare a lavorare con loro». Cosa vuol dire per lei affrontare questa avventura nel capoluogo di regione? «Sarà emozionante vestire la maglia del Cln Cus Molise e farlo in un campionato di grande livello come
sarà certamente quello di serie A2. Sono motivato e voglioso di dare tutto me stesso in questa nuova avventura sportiva. So che non sarà facile ma posso promettere fin da ora il massimo impegno in allenamento e in partita». Dal punto di vista personale quanto potrà dare alla squadra? «A livello personale spero di dare molto ai miei nuovi compagni. Sicuramente mi impegnerò per far sì che questo accada. Sono pronto a mettermi a disposizione, poi alla fine tireremo le somme». La serie A2 sarà per lei un punto di partenza. E’ così? «Certamente. Un’occasione importante per confrontarmi, crescere e migliorare. Cercherò di apprendere il più possibile da questa avventura con il Circolo La Nebbia Cus Molise, in una
categoria importante che ci vedrà impegnati contro
squadre blasonate e di valore».
22
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
SPORT
CONI
L’iniziativa del Coni si è svolta nella location di Campomarino Lido, di scena per il nono anno consecutivo
Progetto Educamp: conclusa con successo l’edizione 2019 REDAZIONE CAMPOBASSO Si è concluso con successo il progetto “Educamp 2019”, campus estivo organizzato dal CONI Molise – Delegazione di Campobasso nella location del “Diomedea” Residence e Village a Campomarino Lido. Per la nona edizione dell’iniziativa è stata confermata la scelta della formula residenziale optando per una sede marittima per il valore aggiunto che il mare e le discipline sportive ad esso collegate possono dare ad un progetto che, oltre ad avvicinare i ragazzi al movimento e allo sport, intende creare le condizioni favorevoli all’integrazione e alla socializzazione, per favorire una crescita equilibrata della persona. Il campus di Campomarino ha coinvolto 120 ragaz-
zi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, non solo molisani, ma provenienti anche dalle regioni limitrofe, che in due turni di una settimana ciascuno, insieme agli educatori sportivi e al coordinatore tecnico del camp, hanno dato vita ad un’esperienza significativa dal punto di vista sportivo ma anche emozionale ed umano. La vita all’interno dell’Educamp, per i ragazzi divisi in gruppi affidati agli educatori sportivi del CONI, è stata organizzata in base ad un programma prestabilito ed è stata regolata da norme che hanno permesso la condivisione di esperienze e di spazi all’insegna del rispetto. Le attività ludiche e sportive hanno consentito di acquisire nuove conoscenze attraverso forme di apprendimento attivo; le attività ricreative, in particolare, han-
no permesso ai vari gruppi e ad ognuno dei partecipanti di esprimere la propria creatività e raggiungere decisioni condivise. La mattina, in generale, è
stata dedicata agli sport acquatici e ad attività svolte sulla spiaggia; il pomeriggio, invece, è stato riservato alle attività collaterali e di giocosport realizzate presso le strutture del villaggio vacanze. Tra le attività sportive svolte: atletica leggera, pallamano, calcio,
pallavolo, tennis, nuoto, danza sportiva, rugby, tiro con l’arco, badminton, golf e scacchi; tante anche le attività collaterali in cui hanno potuto cimentarsi i partecipanti. La chiusura del camp è stata affidata ad una festa finale allestita dallo staff
tecnico che ha organizzato una serie di giochi sempre all’insegna dello sport e dello spirito di aggregazione. La consegna dell’attestato di partecipazione ha concluso il Progetto “Educamp 2019”, attuato con successo per il nono anno consecutivo.
il Quotidiano del Molise martedì 9 luglio 2019
QM
AGENDA
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
23
www.quotidianomolise.com
RELAZIONI SOCIALI A CAMPOBASSO Bellissima ragazza, maliziosa e molto passionale. Preliminari al naturale, prontissima per soddisfare i tuoi desideri. 8^ misura abbondante di seno. Vedrai il paradiso tra le mie braccia, saprò metterti al centro delle mie attenzioni e farti passare momenti indimenticabili. Giochi sotto la doccia.Ti aspetto tutta pronta. Ambiente climatizzato. Tel. 351.1980569
turale di seno e un lato B come fatto a mano. Sono amante dei piccantissimi preliminari, sono disponibilissima a tutto. Bravissima, divertimento assicurato. In tutta calma e senza fretta. Giochi erotici anche al miele. Hai 69 motivi per venire a scaldarti con me. Tel. 327.9383412
A CAMPOBASSO Novità Soley, venezuelana. Bellissima bambola sexy. Appena arrivata per pochi giorni in città. Passionale, A CAMPOBASSO Luna, birichina e gioche- regina di lunghi preliminari. 8^ misura naturellona. Con una bellissima 5^ misura na- rale abbondante di seno, massaggi rilassan-
ti e senza limiti. Un bellissimo fondoschiena, completissima per farti trascorrere momenti piacevoli. Ti farò impazzire. Ti aspetto tutti i giorni, anche la domenica Tel. 348.6106782 A CAMPOBASSO Novità affascinante donna matura, molto disponibile. Dolcissima, calma 5^ abbondante di seno, anche giochi particolari. Riservatezza. ambiente climattizzato, tutti i giorni anche la domenica. Tel. 351.1651107
ANNUNCI ECONOMICI
VENDESI FITTASI
VENDESI
VENDESI
VENDESI
Causa trasferimento, appartamento in via Amendola a Campobasso. Molto luminoso con balconi, composto da 4 vani, tinello, angolo cottura, bagno, ripostiglio e cantina.
Appartamento in Campobasso, via Trotta (trav. via XXIV maggio), composto da tre camere da letto, soggiorno, servizi e cantina. Piano secondo senza ascensore, riscaldamento autonomo. Euro 90.000 trattabili.
In Roma, adiacente studi metro Cinecittà, appartamento mobiliato + garage + cantina a bancari, medici, studenti. A dieci minuti dall’Università Policlinico Tor Vergata.
Locale di circa 50 mq più giardino in via Marconi 113 a Campobasso. Euro 35.000 trattabili.
Per informazioni 347.7083694
Per informazioni 335.7077902
Per informazioni 338.6001434
Per informazioni 335.7077902
Gli annunci di lavoro, immobiliari e di vendite varie sono a pagamento. I costi, la durata e le condizioni sono variabili. Per info telefonare 0874.484623 oppure 392.7496908
Meteo decisamente estivo e caldo, mercoledì previsto un peggioramento A cura di www.meteoinmolise.com METEO ITALIA AVVIO DI SETTIMANA - Ancora nei primi giorni della settimana l'anticiclone subtropicale africano sarà ancora protagonista al Sud della Penisola. Ma comunque in settimana è previsto il ritiro del caldo verso latitudini più basse. Specialmente le regioni del nord verranno interessate da una circolazione di aria più fresca ed instabile che rinnoverà la possibilità di temporali anche intensi. Si attiveranno correnti più fresche orientali che fanno capo ad una figura di bassa pressione prevista nei prossimi giorni stabilire il proprio perno sull'Europa orientale e sulla Penisola Scandinava. Tale figura di bassa pressione avrà una marginale influenza anche sul nostro Paese tra mercoledì e giovedì prossimo, quando le regioni orientali verranno raggiunte da una nuova perturbazione temporalesca. ARIA PIU' FRESCA - In definitiva attorno alla metà della settimana è previsto un ricambio d'aria in grado di toccare non soltanto le regioni del nord, ma anche quelle centrali, con una riduzione delle temperature ed un abbassamento nei valori di umidità relativa. Il flusso di correnti mediamente nordoccidentali ci interesserà per gran parte della prossima settimana. PREVISIONI PRIMO WEEKEND DI LUGLIO IN MOLISE Lunedì: velature in cielo e passaggi nuvolosi potranno apportare qualche sporadica pioggia sui Frentani. Tempo parzialmente nuvoloso e ancora caldo in mattinata. Temperature di qualche grado sopra la media del periodo. Punte di 33-34 gradi potranno essere raggiunte in Basso Molise. Venti assenti. Mari calmi. Martedì: giornata inizia con il bel tempo e soleggiata. Nel corso della mattinata aumento delle nubi e possibile peggioramento temporalesco in particolare su provincia di Isernia. Migliora nel corso del pomeriggio su tutta la regione. Temperature stazionarie con caldo leggermente sopra la media tassi di umidità in aumento. Venti deboli. Mari calmi Mercoledì: giornata che parte con il bel tempo e cieli sereni. Dal pomeriggio un fronte perturbato giungerà da nord-ovest
sulla con il suo carico di piogge e temporali. Al suo seguito un deciso calo delle temperature per l'ingresso di correnti più fresche. Venti in intensificazione dal pomeriggio sulla costa da maestrale. Moto ondoso in aumento dal pomeriggio.
QM Rubriche