21° anno del Molise
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Vastogirardi. Il club si è iscritto Campobasso. Iscrizione fatta Mercato: Danucci non confermato? Restano con la squadra di Farina Di Lullo e De Vizia Idea Esposito (Pineto)
PAGINA 20
PAGINA 19
«Sulla scorta di quello che era stato redatto da Autostrade del Molise»
Termoli-San Vittore Chiesta al governo la quattro corsie
DENTRO LA NOTIZIA
Eccellenza. Venafro ambizioso con Bernardi in panca: «Vogliamo vincere giocando bene»
QM
POLIZIA DI STATO
La riforma riparte dai “Distintivi di Qualifica”
PAGINA 20
CAMPOBASSO
Fiori bianchi e tanti amici per lenire il dolore della morte di Gianmarco
PAGINA 5
Toma: «Puntiamo all’inserimento del progetto esecutivo nel Contratto di Programma. Ma senza pedaggi» «E’ di questi giorni la revisione del Contratto di Programma in modo che il Cipe possa darci l’occasione di ripartire con il procedimento». La notizia è di quelle che fanno ben sperare anche se, come confermato dal governatore del Molise, Donato Toma, «siamo appena ai primi passi» e di crono programma e di iter da seguire non si può ancora neanche lontanamente parlare. Si tratta, però, di primi passi importanti per la realizzazione dell’agognata Termoli-San Vittore.
DIREZIONE GENERALE
Giovanni Paolo II, Mario Zappia lascia l’incarico PAGINA 3
Chiesa di San Giuseppe Artigiano gremita all’inverosimile per l’ultimo saluto a Gianmarco Di Vico, il ragazzo di 20 anni che l’8 luglio scorso ha perso la vita in un drammatico incidente nella zona industriale di Campobasso. PAGINA 5
POLITICA
PAGINA 16
TURISMO
Porto Termoli, il dragaggio è realtà: «Ora puntiamo alle grandi navi»
La Giunta vara il piano strategico per lo sviluppo
ATTUALITÀ TERMOLI
CAMPOBASSO
Il dragaggio del porto di Termoli è finalmente realtà e ci sarà la possibilità di ospitare le grandi navi. Toma: «Lavoriamo per entrare nell’autorità portuale di Bari». Niro: «Facciamo capire al Governo che c’è una struttura che vuole sviluppare i suoi traffici». PAGINE 16 - 17
QM
“Da te solo a tutto il mondo” Il primo festival dello Sviluppo sostenibile
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Toma e Niro: «Aumento dei traffici commerciali per lo sviluppo» Intanto nuova rottura della condotta per il depuratore
Contratti di Sviluppo, critiche dal Pd: interpellanza in Consiglio 13 sindaci scrivono a Conte
La suite dell’hotel diventa centrale dello spaccio PAGINA 17
Cis, Agnone e Venafro a bocca asciutta: scoppia la polemica Castel San Vincenzo gongola PAGINE 13 - 14 - 15
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il Quotidiano del Molise sabato 13 luglio 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
I consiglieri del Pd hanno presentato un’interpellanza urgente al governatore Toma: «Regione Molise colpevolmente estromessa»
Cis, Fanelli e Facciolla: «Un minestrone senza alcun filo logico» Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli
«Quali sono gli “obbligatori criteri di strategicità, cantierabilità ed addizionalità” utilizzati per valutare i progetti proposti al finanziamento del Contratto Istituzionale di Sviluppo? E se è vero, come dichiarato dal presidente della Giunta, che la Regione Molise “farà da coordinatore di questi enti, tant’è che prima della valutazione dei progetti li ho convocati, riuniti, ci siamo confrontati sui criteri più che altro univoci da utilizzare”, l’elenco di progetti approvati è rispondente all’analisi di contesto regionale dichiaratamente effettuata?» Lo hanno chiesto al governatore Toma, attraverso un’interpellanza urgente, i consiglieri regionali del Partito Democratico Vittorino Facciolla e Micaela Fanelli, dopo la pubblicazione dell’elenco dei progetti approvati e finanzianti dal Cis e delle numerose rimostranze, anche da parte di esponenti della maggioranza in consiglio regionale, nel sottolineare l’illogicità e la disarmonia valutativa del metodo utilizzato. Il Partito Democratico, ha altresì interrogato il presidente se vi sia stato un previo accordo con gli altri valutatori istituzionali regionali, per l’espressione di voto in relazione alle diverse progettazioni proposte e, in caso di accordo preventivo con gli altri va-
lutatori istituzionali regionali, quale sia stato il giudizio sui diversi progetti e, in ogni caso, qual è stata l’espressione di voto della Regione Molise e se l’elenco di progetti approvati sia rispondente all’analisi di contesto regionale dichiaratamente effettuata.
«Restiamo dell’avviso di convogliare l’intero finanziamento su un’unica opera di importanza strategica, che come Partito Democratico da tempo abbiamo indicato nel primo miglio del potenziamento della Statale 647 Bifernina – hanno dichiarato Facciolla e Fa-
nelli – E nonostante le roboanti rassicurazioni di Toma sul percorso di valutazione, approvazione e finanziamento dei progetti presentati, appare chiaro che non si sia seguito alcun filo logico nella scelta delle proposte e il risultato del minestrone istituzio-
nale è stato quello di non tenere in alcun conto le reali necessità del territorio, con la Regione Molise chiaramente e colpevolmente estromessa dalla valutazione preventiva e dal giudizio finale, che non ha soddisfatto nessuno. Per cui, sollecitiamo il governatore ad
«Una pagina vista molteplici molte, brutta copia di vicende del passato»
E intanto 13 sindaci hanno scritto al premier Conte e all’Ad di Invitalia Paolo Manuele
I sindaci di Acquaviva Collecroce, Castelbottaccio, Castelmauro, Civitacampomarano, Guardialfiera, Mafalda, Montecilfone, Montefalcone nel Sannio, Montemitro, Palata, Roccavivara, San felice del Molise, Tavenna, hanno scritto al presidente del consiglio Giuseppe Conte e all’amministratore delegato di Invitalia Arcuri, per segnalare contestare alcune scelte in merito ai finanziamenti per il Cis.
«Il Contratto Istituzionale di Sviluppo del Molise, - si legge nella missiva - ha rappresentato un momento importante di confronto tra il Governo centrale ed il territorio. In particolare le Vostre partecipazioni dirette hanno testimoniato la vicinanza reale e l’interesse tangibile verso questo strumento strategico. Alle premesse di assoluto rilievo, di straordinarie prospettive, sono seguite purtroppo delle storture che hanno snaturato i principi a noi illustrati, facendo venir meno i punti inamovibili evidenziati: strategicità, cantierabilità, livelli di progettazione ed in particolare la necessità di non candidare opere di messa in sicurezza in
quanto per tali interventi erano già attivi altri canali di finanziamento. Ad oggi leggendo la graduatoria di questa prima fase, si fa davvero fatica a comprendere il rispetto dei parametri presentati e dati come punti fermi, ed in considerazione che buona parte degli interventi proposti non hanno tali requisiti, tutto diventa opinabile. Di certo non possiamo accettare che anziché parlare chiaramente di finanziare questa programmazione quale frutto di esclusive scelte politiche, si voglia continuare ad asserire che la graduatoria sia stata meramente frutto di applicazione degli indicatori di cui sopra. Ci sono Signor Presidente, diver-
si interventi, che non hanno nulla di strategico e sviluppo, bensì sono meramente inerenti la messa in sicurezza del territorio, del patrimonio pubblico e di viabilità che non possono minimamente essere letti quale propulsione di crescita socio-economica. Il cambiare le regole del gioco è, senza mezzi termini inaccettabile, così come l’aver dato l’opportunità ai privati di poter accedere a tali fondi. Gran parte degli interventi finanziati smentiscono clamorosamente la linea che ci avevate illustrato nei due incontri svolti presso la Prefettura di Campobasso, segno evidente che “le regole del gioco” non sono state valide per tutti. Ci tenia-
Arte di strada, una proposta di legge per valorizzarla, Matteo: «Parte della cultura» Firmataria della pdl insieme a Cefaratti: «Porterà ad una crescita sotto molti punti di vista»
Paola Matteo
I consiglieri regionali di “Orgoglio Molise” Paola Matteo e Gianluca Cefaratti hanno presentato la proposta di legge denominata “Disposizioni per la promozione e la valorizzazione delle espressioni artistiche in strada”. La Pdl è finalizzata all’adozione di una normativa regionale organica in materia di espressioni artistiche in strada. Oggi si assiste ad una crescita netta, nel-
attivarsi immediatamente per chiedere una modifica, anche parziale, della graduatoria dei progetti finanzianti dal Cis, per non disperdere in mille rivoli le opportunità di sostegno economico offerte dal Contratto Istituzionale di Sviluppo»
le piazze e nei borghi del numero di musicisti, giocolieri, danzatori, artisti di arti visive che, per vocazione, portano in strada l’espressione artistica di riferimento, avvicinando direttamente il cittadino all’arte. L’arte in strada crea interessi e passioni che possono invogliare anche la frequentazione dei luoghi più tradizionali della cultura e dell’intrattenimento, con un coinvolgimento di tutte le fasce d’età che vivono un rapporto diretto con l’espressione artistica. “Non vietateci, ascoltateci!” questo lo slogan degli artisti di strada di Roma, che lo scorso 8 maggio hanno manife-
stato in piazza del Campidoglio, in modo gioioso e pacifico, ricordando che l’arte ha un passato glorioso che ha formato artisti ed intellettuali del calibro di Dario Fo e Philippe Petit. Dall’esigenza di regolamentare il movimento nasce la Pdl; le altre regioni hanno adottato da tempo una normativa per disciplinare nel modo migliore la materia, adottando non solo norme, ma anche molteplici e significative iniziative, sotto forma di festival internazionali, che ogni anno accolgono in borghi e in città artisti di strada provenienti da tutto il mondo. L’arte di strada va ad arricchi-
re il patrimonio culturale, ambientale, architettonico e paesaggistico dei nostri meravigliosi luoghi ricchi di storia e scorci atmosferici. In un’ottica di rivisitazione del turismo e dei tanti piani attuativi messi in moto dall’Assessore Vincenzo Cotugno, l’arte di strada trova una collocazione perfetta anche in termini turistici e ricettivi. «La cultura ed il turismo, due ambiti nei quali stiamo investendo tanto per rilanciare la nostra regione. Una scelta che, a parere nostro, e dopo ampio confronto con tutti gli stakeholder del settore, porterà ad una crescita sotto diversi punti di vista,
grazie alla valorizzazione del nostro territorio e delle nostre tradizioni. L’arte di strada – prosegue la consigliera Matteo – va ad inserirsi perfettamente in questo percorso. Oggi non abbiamo alcuna regolamentazione e con questa proposta di legge andiamo a definire la materia nel migliore dei modi, individuando il raggio di azione della Regione e dei comuni per favorire l’arte di strada in tutte le sue forme». La proposta di legge sarà assegnata alla Commissione di competenza in attesa della discussione e del successivo passaggio in Consiglio Regionale.
mo a sottolineare che la nostra rimostranza non è la guerra o la difesa del campanile, in quanto consci che il processo di sviluppo non può attuarsi sulle singole Comunità, bensì su un contesto più ampio. Da Sindaci, seppur di piccoli centri, quali difensori degli interessi legittimi del territorio e degli attori locali che su di esso insistono, abbiamo il dovere di esprimere rammarico per il metodo utilizzato e di evidenziare, sin d’ora, il sicuro danno che si produrrà. Ci spiace ma non è stata assicurata e garantita la partecipazione unitaria a tutti, non sono stati riconosciuti uniformemente le aspirazioni di tutte le Comunità, ed anzi si è andato bel oltre rasentando l’Illegittimità. In politica bisogna avere onestà intellettuale, rispetto degli altri e, soprattutto, assumersi la responsabilità delle azioni promosse e poi attuate, particolarmente quando si parte con dei presupposti che vengono poi stravolti. Buona parte delle azioni finanziate non possono più essere identificate nella direzione che avevate comunicato, e che certamente avreste voluto dare al programma, viceversa con molta probabilità sono esclusivamente frutto di autonome scelte da parte di qualcuno. Una pagina già vista molteplici volte per chi fa l’amministratore locale e, pertanto, è inaccettabile che venga fatta passare come un nuovo modo di operare, con concertazione e con criteri oggettivi. Sinceramente – si chiude la lettera dei sindaci - è stata una brutta copia di pagine che avremmo fatto volentieri a meno di rivedere».
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise sabato 13 luglio 2019
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POLITICA E ATTUALITÀ
La Giunta regionale ha adottato il Piano strategico regionale per lo sviluppo del turismo, elaborato da Sviluppo Italia Molise, in collaborazione con la Camera di Commercio e con il coordinamento scientifico dell’Università degli Studi del Molise. Il documento è stato definito a seguito dei numerosi tavoli tematici che si sono svolti sul territorio, nell’ambito degli Stati generali del turismo e della cultura, che hanno visto la partecipazione di oltre seicento addetti ai lavori. Durante il percorso di ascolto sono state fatte emergere le istanze del territorio e le effettive criticità da superare. Gli incontri sono stati orga-
Il documento, varato dalla Giunta, definito dopo numerosi tavoli tematici
Adottato il piano strategico per lo sviluppo del turismo nizzati in modo da coprire l’intero territorio molisano. L’analisi condotta dal Piano strategico ha evidenziato i tratti di una regione che fatica a valorizzare e affermare i propri punti di forza. Il patrimonio estremamente ricco, ma anche molto frammentario del Molise, le montagne, le
colline, il mare, la cultura, le tradizioni, i prodotti agricoli, l’enogastronomia, i tratturi, non emergono dalle maglie troppo larghe del racconto turistico perché, negli anni, la regione ha faticato a parlare con un’unica voce e dunque a fare sistema. La chiave per il Piano turistico del Molise ri-
sulta, quindi, proprio la trasformazione della frammentazione delle risorse da punto di debolezza a fattore di successo, l’identificazione di azioni in grado di connettere luoghi, persone, attività, e costruire intorno al patrimonio diffuso una cornice di senso, fiducia, narrazione, promozione e in-
Il ministro dell’Istruzione e della Ricerca, Marco Bussetti, ha firmato i decreti
Scienze della formazione primaria, aumentano i posti all’Unimol Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha firmato i decreti che definiscono i contenuti e le modalità di svolgimento delle prove di ammissione ai corsi di
laurea e di laurea magistrale a ciclo unico ad accesso programmato a livello nazionale per l’anno accademico 2019/ 2020. 155 i posti assegnati all’Ate-
Mozione del M5S per riorganizzare il “Punto Nascita” «Dal 2014, non da ieri, il Punto nascita dell’ospedale “San Timoteo” di Termoli non raggiunge il numero di parti annui sufficiente a garantirne la sopravvivenza. Sono quindi 5 anni che il reparto è in pericolo a causa di tante difficoltà come la pianta organica sottodimensionata, in particolare per la carenza di ginecologi e personale paramedico; la mancanza del Servizio di trasporto in emergenza neonatale (Sten) e del Sistema di trasporto materno assistito (Stam); le criticità legate alla dotazione strutturale e tecnologica; la forte mobilità passiva». A parlare il consigliere regionale del M5S, Valerio Fontana che aggiunge: «Si tratta di problemi ormai endemici che il governatore Toma e i vertici Asrem possono e devono risolvere, criticità delle quali, in queste settimane, abbiamo parlato con medici, cittadini e istituzioni ad ogni livello. Martedì prossimo in Consiglio regionale presenteremo una mozione a mia prima firma che impegna il governatore, Donato Toma, ad attivare tutte le Valerio Fontana azioni necessarie e di propria competenza al fine di redigere un piano di interventi finalizzato al ripristino degli standard di sicurezza previsti dalle norme, nonché alla riorganizzazione del Punto nascita di Termoli, interloquendo, nello specifico, con i vertici di Asrem, Direzione Salute regionale e Comitato percorso nascita nazionale. Ma il nostro atto, soprattutto, suggerisce al governatore tre azioni precise: attivare i bandi per l’assunzione del primario e del personale medico e sanitario necessario; attivare i protocolli Stam e Sten; ripristinare e integrare la dotazione strutturale e tecnologica del Punto nascita. Nel presentare questo atto ci sentiamo forti anche del recente incontro avuto giovedì scorso presso il Ministero della Salute con il Comitato percorso nascita nazionale. In quell’occasione anche i tecnici hanno sostanzialmente confermato che le nostre indicazioni sono giuste. ...Ci sembra un atto di buon senso, certi che troverà condivisione trasversale perché appunto trasversale deve essere l’impegno per la difesa di un presidio territoriale di tale importanza».
neo molisano per la formazione delle future generazione di maestre e maestri per l’anno accademico 2019/2020. Un incremento e opportunità importanti. UniMol sempre più attrattiva. Si conferma, si consolida e cresce. 20 i posti in più infatti messi a disposizioni rispetto all’anno scorso. Una attestazione significativa ed un trend in continua crescita che testimonia qualità e opportunità dell’intera filiera didattica legata alla formazione degli insegnanti. Un risultato ed una testimonianza di qualità che non risultano certo inaspettati. Il raggiungimento di questa ennesima certificazione per l’area disciplinare legata alla Formazione insegnanti, rappresenta, da un lato un ulteriore e importante obiettivo che spinge e sprona a continuare nella strada intrapresa, dall’altro si spiega grazie al lavoro di consolidamento e arricchimento del piano di studi del corso di laurea in scienze della formazione primaria, oltreché alla qualità ed alle opportunità del percorso di tirocinio svolto nelle scuole polo del sistema dell’istruzione italiano e alle mirate e specifiche politiche di orientamento in ingresso. Senza tralasciare la sintonia comune con i tutti i soggetti operanti nel campo della filiera formativa di cui la scuola è struttura portante. La domanda di ammissione deve essere presentata via web entro le ore 12.00 del 05 settembre 2019. In ogni caso una più ampia informazione relativa alla al bando, alle procedure amministrative, alle modalità di registrazione e presentazione della domanda può essere acquisita consultando il sito isti-
tuzionale www. unimol.it - nella sezione dedicata ai bandi dei corsi a numero programmato.
frastrutture. In funzione di questa visione e del percorso di analisi, frutto di un processo partecipato anche dagli stakeholder del territorio, è stato individua-
Donato Toma
to un quadro strategico rispetto al quale la governance regionale orienterà la propria azione nei prossimi anni.
Mario Zappia si dimette da Dg della Fondazione Giovanni Paolo II
Mario Zappia
Il Dottor Mario Zappia si è dimesso dall’incarico di Direttore Generale della Fondazione “Giovanni Paolo II”, per ragioni personali. «Il Presidente della Fondazione, dott. Maurizio Guizzardi, e il Consiglio di Amministrazione - si legge in una nota - ringraziano il dott. Mario Zappia per l’incarico svolto in questi anni».
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il Quotidiano del Molise sabato 13 luglio 2019
QM
CAMPOBASSO
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Appuntamento alle 10 in via Petrella: il parà perse la vita nel 2009 in una missione umanitaria
Oggi la piazza per Di Lisio con il ministro Trenta ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Da oggi la piazza dietro al Monumento ai Caduti a Campobasso porterà il nome di Alessandro Di Lisio, il parà della Folgore morto il 14 luglio 2009 per l’esplosione di una bomba, a Ganjabad, in Afghanistan, mentre era in missione umanitaria.
La titolare della Difesa parteciperà alla cerimonia in cui sarà scoperto anche il monumento eretto in Afghanistan dai compagni della Folgore Alla cerimonia, indetta dalla famiglia, con papà Nunzio e mamma Dora, che si terrà questa mattina alle 10 in via Petrella, sarà presente anche il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. L’iniziativa, annunciata dall’ex sinda-
co, Antonio Battista, lo scorso 2 giugno in occasione della festa della Repubblica, è stata resa possibile dalla commissione Cultura della passata consiliatura (presieduta da Giovanna Viola) che ha seguito l’iter previsto dal-
la legge (la numero 1188 del 1927) con la preliminare autorizzazione del Prefetto e concesso il via libera. Alle 12 si terrà la Santa Messa, in suffragio dei caduti delle missioni internazionali di pace, nella chiesa di Santa Maria del Monte, mentre alle 15:30, al Parco Eduardo De Filippo (quartiere San Giovanni), si terrà il quadrangolare di calcio a cinque in memoria del parà. Oltre alle squadre locali, ci sarà una rappresentanza dell’8° Reg-
Approvata all’unanimità dal Consiglio la mozione per tutelare l’identità culturale della città
I Misteri sui manifesti di Forza Nuova Pd e Sinistra: «Stravolto un simbolo» Sta ancora suscitando clamore e sdegno, in Molise e fuori, il manifesto con il simbolo del dipartimento femminile “Evita Peron” di Forza Nuova, affisso a Bologna e in altre città, dove c’è una foto dei Misteri con il diavolo che tiene in braccio un bambino in cui si legge: «Strappano i bambini alle loro famiglie, li plagiano e li affidano ad amici e coppie omosessuali». La foto, postata sui social, è diventata subito virale. Il Consiglio comunale di Campobasso, nella seduta urgente e straordinaria di giovedì scorso, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno a firma di Giose Trivisonno, Alessandra Salvatore e Bibiana Chierchia del Pd e di Antonio Battista per La Sinistra, in cui si chiede «che l’amministrazione comunale, avvalendosi di ogni più qualificata professionalità interna all’Ente, di ogni qualificato contributo professionale della comunità cittadina, lesa collettivamente e individualmente, metta in campo ogni azione possibile perché Campobasso e le campobassane e i campobassani vedano tutelata, mantenuta integra, restituita la dignità del proprio patrimonio
culturale materiale e immateriale». Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, a caldo l’aveva definita «un’operazione di uno squallore morale assoluto, senza nulla di politico che è fatta sulla pelle di persone riprese in foto, anche un bambino. Ci riserviamo di denunciare all’autorità giudiziaria». Per tutta risposta, il dirigente nazionale di Forza Nuova, Valerio Arenare, ha bollato queste dichiarazioni come «un assurdo attacco a Forza Nuova per una foto che si può tranquillamente scaricare da un motore di ricerca su Internet e nemmeno una parola di vicinanza per questi bambini o di condanna per i soggetti coinvolti nell’inchiesta. Si tratta di qualcosa di veramente squallido che ci fa capire quanta poca onestà intellettuale hanno costoro e a che punto di bassa moralità sono i nostri politici sia locali sia nazionali». Un botta e riposta al calor bianco che, prendendo rispettosamente a prestito il compianto e buon Corrado nella sua storica “Corrida”, lascia pensare che «non finisce qui…». Adimo
gimento-Genio guastatori paracadutisti “Folgore” proveniente da Legnago. Il ricordo del caporal maggiore, esperto artificiere dell’Ottavo genio guastatori
della Folgore, rivivrà nel cuore dei campobassani con l’intitolazione del giardino e il monumento, eretto in Afghanistan dai compagni d’armi e ricondotto in Patria al rientro della missione, che sarà svelato nell’occasione. Il nome di Alessandro Di Lisio è anche quello del Comitato Molisano Caduti per la pace, presieduto dalla madre Dora ed esempio di amore e di altruismo per non dimenticare quanti, come il suo amato figlio, hanno perso la vita in missioni umanitarie.
Tramontano (Lega): «Decoro per villa Musenga e Sant’Antonio Abate» «Il Consiglio comunale, nella sua interezza, ha accolto le due proposte con favore e convinzione nella consapevolezza che il bene comune supera le differenze ideologiche e politiche». Il capogruppo della Lega, Alberto Tramontano, esprime soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, di due ordini del giorno: il primo impegna il sindaco e la giunta ad intervenire con urgenza per ridare decoro, dignità e servizi alla zona popolare di Sant’Antonio Abate, che è divenuta un’area ad elevato rischio sociale; il secondo invita il primo cittadino e il suo esecutivo ad intervenire con urgenza per ripristinare l’area Alberto Tramontano gioco di Villa Musenga. «Campobasso ha bisogno di cura ed interventi – ha concluso Tramontano – nella certezza che l’attenzione per il nostro contesto urbano rappresenta una possibilità concreta per generare benessere sociale».
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 13 luglio 2019
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ATTUALITÀ
Un altro passo verso una riforma epocale, ieri la presentazione in Questura
Cambiano i “distintivi” ma la missione è la stessa Polizia di Stato, unica forza ad esprimere autorità di Pubblica Sicurezza Ieri mattina il Questore di Campobasso, Mario Caggegi ha presentato agli organi di stampa i nuovi distintivi di qualifica del personale della Polizia di Stato che saranno indossati sulle uniformi degli appartenenti all’Amministrazione della Pubblica Sicurezza. La cerimonia ufficiale di presentazione si è tenuta, invece, a Roma, ieri, 11 luglio, giorno in cui ricorre l’anniversario dell’istituNOTIZIE zione della Polizia di IN BREVE Stato, prima forza di Polizia, presso il Palazzo della Consulta, CARABINIERI alla presenza del Sig. Capo della Polizia-DiControllo rettore Generale della del territorio Pubblica Sicurezza e delle più alte cariche istituzionali. Un Breve bilancio giorno atteso con grande trepiNel pomeriggio e serata dazione. Dopo 38 anni, in modo dell’ 11 luglio 2019 i Carabi- tangibile, si riafferma nella fornieri della Compagnia del ma e nella sostanza l’identità capoluogo hanno effettuato della Polizia di Stato, quale amun servizio di controllo co- ministrazione civile ad ordinaordinato del territorio al fine mento speciale, che ha sublidi intensificare la cornice di mato i valori ai quali profondasicurezza in prossimità dell’ mente crede nel motto “sub orario di chiusura degli eser- lege libertas”. Fu la legge 121 cizi commerciali e nel pro- del 1981 a ridisegnarne lo staseguo della serata in questo tus giuridico segnandone il diperiodo di inizio estate. I stacco dal mondo militare. Con controlli si sono concentra- tale riforma la Polizia di Stato, ti prevalentemente sui terri- in estrema sintesi, si apre alle tori di Montagano, Matrice, donne, prevede una maggiore Ripalimosani e la sua zona specializzazione attraverso secommerciale, con presenza lezioni sempre più rigorose e sia nei centri abitati, sia lun- corsi di formazione prodromici go le principali arterie stra- a professionalità differenziate, dali che collegano Campo- cambia i nomi dei gradi che venbasso al Nord della regione. gono ristrutturati ed arricchiti Sono stati sottoposti a con- dal ruolo ispettori anello di controllo un totale di 22 mezzi, giunzione tra dirigenti e collabo28 persone, è stata elevata ratori. Un’epocale conquista una contravvenzione al Co- che andava suggellata attraverdice della strada. Sono sta- so un segno visibile che ricorte altresì intensificati i con- dasse a tutti, appartenenti e trolli a persone di interesse non, il significato profondo di operativo, le verifiche sulle una trasformazione lunga, labopersone sottoposte a restri- riosa, e fortemente voluta. Ed è zioni della libertà personale proprio, recuperando tale spirie la vigilanza agli obiettivi to riformista che l’uniforme di sensibili. oltre 98.000 poliziotti da doma-
QM
Auguri Mena e Giacomo coronano oggi il loro sogno d’amore Oggi, sabato 13 luglio, a mezzogiorno presso la chiesa Mater Ecclesiae di Campobasso, Mena Paolone e Giacomo Russo pronunceranno il fatidico Sì al cospetto di amici e parenti. Tantissimi auguri per le vostre nozze dalla famiglia, che possiate vivere una vita felice e allegra come sempre. Auguri sinceri anche dal Quotidiano del Molise.
ni cambierà aspetto, vestendo i nuovi distintivi di qualifica, disegnati dall’esperto di araldica professor Michele D’Andrea. Ad accomunare passato e presente l’immagine, rivisitata stilisticamente, dell’aquila, emblema dell’Istituzione, che quest’anno compie 100 anni dalla sua prima apparizione sulle divise del Corpo della Regia Guardia di Pubblica Sicurezza risalente al 1919. Ali spiegate, zampe libere e divaricate disposte ai lati della coda folta e stilizzata come il restante piumaggio, testa rivolta a sinistra ornata dalla corona murata di cinque torri, scudo sannito con il monogramma RI in petto. L’aquila continua ad esprime il legame identitario, il coraggio e la dedizione con cui quotidianamente ciascun poliziotto difende diritti e libertà. Compaiono invece per la prima volta, a caratterizzare le diverse qualifiche: il plinto araldico, costituito da una barretta orizzontale di colore rosso che rappresenta la struttura portante di un edificio, per gli agenti ed assistenti; il rombo dorato, con il suo profilo fusiforme che ricorda la punta di una lancia simbolo del dinamismo operativo temperato dall’esperienza, per i sovrintendenti; la formella, alto esempio di archi-
tettura gotico-rinascimentale, richiamo alla bellezza ed all’eleganza proprie del patrimonio di civiltà e cultura del nostro Paese, per i funzionari. I distintivi uguali per tutti i ruoli differenziano le funzioni tecnico-scientifiche, tecniche e le attività professionali attraverso il diverso colore delle mostreggiature.
Struggenti i funerali del 20enne deceduto a casua di un incidente stradale
Non un addio, ma un arrivederci Gianmarco è volato in cielo Per quanto possiamo sforzarci ad esorcizzarla, la morte è una cosa che riguarda tutti, governa inesorabilmente il nostro destino come quello di tutti gli esseri viventi. La perdita di una persona cara è sempre un dolore, a volte silenzioso, a volte urlato, a volte freddo e c’è bisogno di tempo per metabolizzare il distacco, per colmare il vuoto, per idealizzare i ricordi. Come quelli che continueranno a custodire tutti coloro che hanno conosciuto Gianmarco. E in tanti ieri mattina non hanno potuto trattenere le lacrime nel giorno del suo funerale che si è tenuto nella chiesa di San Giuseppe Artigiano, così tanti da far apparire la chiesa stessa troppo piccola per contenerli tutti. Bara portata a spalla, fiori bianchi simbolo di purezza, innocenza e il sole che ad un certo punto ha fatto spazio ad una leggera pioggia scesa come lacrime dal cielo. Le parole di conforto di don Vittorio e dello stesso vescovo Bregantini durante l’omelia sono apparse come carezze verso i genitori e il fratello di Gianmarco Di Vico, scomparso a 20 anni lunedì sera a causa di un incidente stradale
avvenuto nella zona industriale di Campobasso. Ma il dolo-
re è troppo grande e servirà tempo affiché esso si trasfor-
mi e diventi meno insopportabile.
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il Quotidiano del Molise sabato 13 luglio 2019
CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Tra gli ospiti il viceministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti, il giornalista Domenico Iannacone e il ricercatore Valerio Rossi Albertini
Da te solo a tutto il mondo Il primo Festival dello sviluppo sostenibile Legambiente Molise, in collaborazione con l’associazione Il Nostro Quartiere San Giovanni, il Comune di Campo-
basso, l’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni del Molise e il Centro Servizi per il Volontariato del Molise, promuo-
ve e organizza il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile a Campobasso, intitolato “Da te solo a tutto il mondo” (dal
IL PROGRAMMA 15 Luglio 2019 – Serata a tema “Cambiamenti Climatici” Ore 18:00 – Apertura degli Stand Ore 18:30 – Laboratori didattici per ragazzi a cura di Legambiente Molise e Meteo in Molise Ore 19.30 – Aperitivo Scientifico a cura dell’ONAV – Tema “Vino e Cambiamenti Climatici” (Su prenotazione) Ore 21.15 – Lezione aperta “Cambiamenti Climatici” a cura di Valerio Rossi Albertini, ISM – CNR Introducono Manuela Cardarelli, Presidente di Legambiente Molise e Chiara Cancellario, del Comitato Scientifico di Legambiente Molise. 16 Luglio 2019 Serata a tema “Nutrire il Pianeta” Ore 18:00 – Apertura degli Stand Ore 18:30 – Laboratori didattici sull’apicoltura per ragazzi a cura di Coldiretti Donne Impresa e Legambiente Molise Ore 19.30 – Aperitivo Scientifico a cura dell’ONAV – Tema “Vino e agricoltura” (Su prenotazione) Ore 21.15 – Lezione aperta “Nutrire il Pianeta” a cura
dei giornalisti Domenico Iannacone ed Enzo Luongo. Introduce Andrea De Marco, Direttore di Legambiente Molise. 17 Luglio 2019 Serata a tema “Lo Sviluppo è libertà” Ore 18:00 – Apertura degli Stand Ore 18:30 – Brainstorming sulla creazione di una rete dei parchi urbani a Campobasso tra enti pubblici, associazioni, cittadini. Ore 19.30 – Aperitivo Scientifico a cura dell’ONAV – Tema “Vino e Sviluppo del Territorio” (Su prenotazione) Ore 21.30 – Lezione aperta “Lo Sviluppo è Libertà” con la partecipazione di Marco Imperiale, direttore della Fondazione Con il Sud, Lorenzo Fioramonti, Vice-Ministro all’Istruzione, l’Università e la Ricerca e Nicola Corona, Coordinatore progetti territoriali Legambiente Onlus, moderata dal giornalista Filippo Massari. Introduce Giorgio Arcolesse, Vice Presidente di Legambiente Molise.
titolo di un recente libro di Jared Diamond, studioso di geografia vincitore del Premio Pultizer nel 1997 per il libro “Armi Acciaio e Malattie”). Il programma dell’evento è stato presentato nel pomeriggio di giovedì 11 luglio, nel corso di una conferenza stampa al Parco “Eduardo De Filippo”, nel quartiere San Giovanni, lo stesso luogo che ospiterà il festival la prossima settimana, dal 15 al 17 luglio. Sono intervenuti il direttore di Legambiente Molise, Andrea De Marco, Alberto Cancellario, per l’associazione Il nostro quartiere San Giovanni, e l’assessore comunale all’Ambiente, Simone Cretella. «L’obiettivo del Festival – hanno spiegato ai giornalisti gli organizzatori –, è quello di promuo-
vere e valorizzare la cultura della sostenibilità, intesa non solo nel suo principale significato ambientale, ma anche nelle sue diverse declinazione a cominciare da quella sociale; il nostro intento mira ad avvicinare fasce sempre più ampie di popolazione al tema e stimolare l’intervento di privati e pubblici affinché assumano iniziative concrete e rilevanti per migliorare le condizioni economiche, sociali e ambientali della comunità». Tre i temi che rispettivamente contraddistingueranno le tre giornate del Festival: “Cambiamenti Climatici”, “Nutrire il Pianeta” e “Lo Sviluppo come libertà”. Ogni serata sarà articolata in due momenti distinti pensati per coinvolgere tutte le fasce di età con
Il giornalista Giuseppe Formato ricevuto dal ministro Grillo
Maratona Patto per la Salute Il Molise risponde presente buone pratiche, al fine di migliorare insieme la sanità pubblica e promuovere l’innovazione partecipata. Il Patto per la Salute 2019-2021, stipulato da Governo e Regioni per progettare le politiche sanitarie Giuseppe Formato con il Ministro Giulia Grillo del prossimo triennio, è finalizzato a potenziare il Il molisano Giuseppe Formato, presidente dell’As- sistema di governance della sanità, individuando gli sociazione Nazionale Pemfigo/Pemfigoide Italy, è strumenti necessari per assicurare la sostenibilità stato ricevuto dal Ministro della Sanità, Giulia Grillo, del Servizio Sanitario Nazionale, garantire l’equità e nel corso della Maratona Patto per la Salute 2019- l’universalità del sistema, nonché appropriati Livelli 2021 durante la terza delle giornate di ascolto e Essenziali di Assistenza (Lea). I protagonisti della confronto promosse dallo stesso Ministero, finaliz- Maratona per la Salute sono stati i tre pilastri del zate a raccogliere idee, proposte e buone pratiche Servizio Sanitario Nazionale: chi lavora (Federazioper migliorare la qualità della vita dei pazienti. ni degli ordini professionali, società scientifiche, as«Ascoltare i protagonisti della sanità per raccoglie- sociazioni professionali, sindacati), chi produce (asre idee e modelli innovativi da inserire nel nuovo sociazioni delle imprese: farmaci, dispositivi, ricerPatto. Costruiamo insieme il futuro», questo il mot- ca e sviluppo) e le associazioni di cittadini e paziento del Ministro Grillo lanciato alla vigilia della lunga ti (attivismo civico). Per il Ministro Grillo «è stato tre giorni, organizzata per raccogliere idee, stimoli e inaugurato un nuovo modo di fare innovazione partecipata, prestando ascolto ai protagonisti del nostro Servizio sanitario nazionaSERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI le e raccogliendo le loro idee e proposte». «È stato un momento proficuo per le associazioni dei pazienti», ha affermato il giornalista Giuseppe Formato, relatore della mattinata con un intervento finalizzato ad illustrare le esigenze di coloro che sono affetti da Pemfigo e Pemfigoide Bolloso. Nel corso del mio intervento – ho spiegato – come per i pazienti delle malattie bollose autoimmuni ci sia tanto da fare, sia per quel che concerne i Lea, ma anche per le cure, per le quali il Ministero della Salute deve impegnarsi a superare il protocollo tradizionale, rappresentato dal cortisone e dagli immunosoppressori, farmaci che nel lungo periodo CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
comportano gravi effetti collaterali. E considerando che Pemfigo e Pemfigoide Bolloso sono malattie croniche, facile immaginare come i lunghi periodi di cura con i cortisonici, se da un lato permettono il controllo della malattia, dall’altro producono altri danni all’organismo». «Ho chiesto al Ministro Grillo a nome dell’ANPPI e di tutti i pazienti – ha spiegato il presidente Giuseppe Formato – la possibilità di prevedere nel Patto per la Salute: la gratuità degli esami diagnostici, che in alcune regioni sono a pagamento, e il controllo che su tutto il territorio nazionale possano essere eseguiti gli esami degli anticorpi necessari per la diagnosi e il controllo. Ad esempio, in Molise non c’è la possibilità di eseguire queste prestazioni. Tra le richieste, la gratuità, tramite il Servizio Sanitario Nazionale, delle bende, delle pomate e delle soluzioni per le particolari medicazioni. Ho sottolineato come il Ministero debba collaborare con le ASL territoriali, affinché in ogni regione ci sia il centro di riferimento, assente in alcune regioni, come in Molise. Gli spostamenti – ha incalzato Giuseppe Formato – gravano sulle tasche dei pazienti e sulla loro sfera psicologica, costretti a sobbarcarsi centinaia di chilometri più volte al mese”. Una richiesta fondamentale – ha concluso il presidente dell’ANPPI – è stata quella relativa all’accelerazione dell’adozione del del Rituximab quale farmaco di prima scelta in tutti i centri specializzati, che vada a sostituire le terapie cortisoniche, considerando che quest’ultime, nel lungo periodo, possono causare ai pazienti gravi effetti collaterali». Insieme col Ministro Giulia Grillo, ad ascoltare gli interventi dei relatori: il sottosegretario Armando Bartolazzi, il segretario generale del Ministero della Salute, Giuseppe Ruocco, il capo segreteria Giuseppe Amato e il portavoce Emanuele Cigliuti.
laboratori didattici e stand espositivi nel primo pomeriggio e lezione-incontro tematica in serata. L’organizzazione delle giornate prevede a partire dalle ore 18 l’apertura degli stand con i laboratori didattici per bambini e ragazzi a cura di Legambiente Molise e Meteo in Molise per la giornata del 15 luglio, quello sull’apicoltura a cura di Legambiente Molise e Coldiretti Donne Impresa per il 16 luglio ed un brainstorming per parlare di parchi urbani nel pomeriggio del 17 luglio. A seguire apertivi scientifici a cura dell’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di vino sui temi “Vino e cambiamenti climatici”, “Vino e agricoltura” e “Vino e sviluppo del territorio”. Infine alle 21.30 le lezioni aperte. Si comincia lunedì 15 con Valerio Rossi Albertini, ricercatore Ism-Cnr che interverrà sul tema “Cambiamenti climatici” dopo l’introduzione del presidente di Legambiente Molise, Manuela Cardarelli e di Chiara Cancellario del Comitato Scientifico di Legambiente Molise. Martedì 16 invece arriverà il giornalista Domenico Iannacone protagonista di una serata a metà tra teatro e televisione che prenderà spunto dal tema “Nutrire il pianeta”. Iannacone dialogherà con il giornalista Enzo Luongo, commentando alcune delle sue inchieste televisive trasmesse su un maxischermo. La serata sarà introdotta dal direttore di Legambiente Molise, Andrea De Marco. Infine mercoledì 17 il tema sarà “Lo sviluppo è libertà” con la partecipazione di Marco Imperiale, direttore della Fondazione Con il Sud, Lorenzo Fioramonti, viceministro all’Istruzione, Università e Ricerca, e Nicola Corona, coordinatore progetti territoriali Legambiente onlus. L’incontro sarà moderato dal giornalista Filippo Massari e sarà introdotto dal vicepresidente di Legambiente Molise, Giorgio Arcolesse. Il primo Festival dello Sviluppo Sostenibile è finanziato dalla Regione Molise nell’ambito dell’avviso pubblico “Finanziamenti per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da organizzazioni di volontariato o associazioni di promozione sociale”. Partner dell’iniziativa è anche la Cia Molise (Confederazione italiana Agricoltori).
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“Matese Friend Festival” il 9 e 10 agosto a Castellone In programma anche il Friend Contest, con due premi, aperto a tutti gli artisti BOJANO Torna il Matese Friend Festival, quest’anno a Castellone di Bojano il 9 e 10 agosto. Diverse le iniziative in programma ed intanto è già stato definito il Friend Contest con due premi da 700 e 300 euro. Il concorso è aperto a tutti gli artisti maschili e femminili, di qualsiasi età. Si prenderanno in considerazione esclusivamente brani originali appartenenti ai seguenti generi musicali: classic rock, rock, rock’n’roll, reggae, ska, pop, pop-rock, hard-rock, strumentale, soul, blues, rhythm & blues, funky, etnica-popolare, folk-rock, cantautorato, rock italiano, dark, noise, indie-rock, garage, post-rock, grunge, stoner, post-pop, punk-rock, post-punk, hardcore, metal/nu-metal, pop-elettronica, hip-hop, jungle, trip-hop, emo-core, crossover, lo-fi, new-wave, rap, dub, sperimentale, world music. L’iscrizione è gratuita e può essere inoltrata all’indirizzo mail matese-
friendcontest @gmail.com entro le ore 24 del 30 luglio. Tra tutti i partecipanti la commissione artistica Matese Friend Contest - V edizione 2019 selezionerà, a suo insindacabile giudizio, 6 band/artisti regolarmente iscritti al concorso che accederanno alle serate finali divisi in 3 band per serata, che si svolgeranno durante la manifestazione del Matese Friend Festival 2019. Maggiori dettagli sono consultabili sulla pagina facebook della manifestazione. Matese Friend Festival è uno degli eventi più emblematici ed importanti organizzati nella regione Molise. La piccola woodstock del sud Italia per una kermesse all’insegna di musica, cultura, aria libera e natura incontaminata, il tutto alle pendici del monte Matese. Le caratteristiche che hanno reso unico il Matese Friend Festival, nato nel 2004, ideato e promosso dall’Associazione Musicale Il Pentagramma, riconosciuto e valorizzato dalla Regione Molise, Provincia di Campobasso, Comune di Bojano, van-
no rintracciate nei molteplici spazi di contaminazione tra arti grafiche e visive, arte contemporanea, musica, cinema e pittura. Gli artisti provenienti da ogni dove hanno trovato modo per esprimersi attraverso le loro esecuzioni e performance nei più suggestivi luoghi dell’intero territorio comunale, facendo dell’arte una richiesta e una forma di valorizzazione territoriale. Matese Friend Festival è quindi una emozionante “full immersion” fra musica, arte e cultura, ma soprattutto una grande festa accessibile a tutti, un’occasione di incontro e confronto con altre realtà culturali della regione e di quelle più lontane geograficamente, sia sotto il profilo della musica, sia sotto quello delle usanze, del way of life e della produzione artistica in generale. Inoltre la particolarità dei programmi proposti ha reso questo evento un appuntamento atteso e frequentato da un pubblico folto, esigente ed eterogeneo.
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Romagnuolo: Domenico Silvaggio coordinatore di “Prima il Molise” Sant’Elia a Pianisi. Nominato dal consigliere regionale come rappresentante cittadino Domenico Silvaggio, già coordinatore cittadino della Lega di Sant’Elia a Pianisi e tra i primi a dimettersi, perché in totale contrasto con la linea politica di Mazzuto, è stato nominato coordinatore cittadino di Prima il Molise, nomina effettuata
Domanico Silvaggio
dal consigliere regionale Aida Romagnuolo fondatore del movimento politico. «Con questa nomina - ha dichiarato Silvaggio - intendo innanzitutto ringraziare il mio leader Romagnuolo per la fiducia datami ma, intendo anche iniziare ad essere
uno stimolo per l’amministrazione comunale del mio paese e questo, ad esclusivo beneficio delle persone. Come Prima il Molise - ha continuato Silvaggio - inizieremo sul solco della politica di Romagnuolo e cioè che prima di tutto ci sono i citta-
dini e il territorio e, quindi, inizieremo a creare a Sant’Elia un forte gruppo politico nell’opinione pubblica locale per denunciare tutte quelle cose che danneggiano il paese ad iniziare dallo Sprar e da quella ingiustificata ed inutile politica sulla
falsa accoglienza che, a mio avviso, accontenta i soliti noti e danneggia tutto il resto dei cittadini». Su indicazione del consigliere Aida Romagnuolo, il gruppo locale come da Statuto si chiamerà Prima Sant’Elia a Pianisi.
gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico; persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5; ogni altra persona in condizione
di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche.
Si potranno presentare le domande entro il 15 luglio per tutti i comuni del Fortore
Fondo non autosufficienza 2018, riaperti i termini Riaperti fino al prossimo 15 luglio, anche per i Comuni del Fortore, i termini per la domanda di ammissione al Programma Attuativo FNA 2018 “Interventi in favore delle persone in condizioni di disabilità grave e gravissima assistite a domicilio”. Il Programma per il Fondo Nazionale Non Autosufficienza 2018 ha la durata di 12 mesi che decorrono dall’approvazione delle graduatorie e dalla data di attivazione degli interventi. Il Programma è finalizzato ad assicurare un sistema assistenziale alle persone, as-
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
sistite a domicilio. I destinatari del Programma sono adulti e minori, residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di RicciaBojano, in condizioni di disabilità gravissima comprese le persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA). I destinatari del Programma sono adulti e minori, residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Riccia-Bojano, in condizioni di disabilità gravissima comprese le persone affette da Sclerosi
Laterale Amiotrofica (SLA). In particolare: adulti e minori in condizioni di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio-sanitario nelle 24 ore, 7 giorni su 7, per bisogni assistenziali complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche. Rientrano in tale categoria le persone che beneficiano dell’indennità di accompagnamento; persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva con-
123456789012345678901234567890 123456789012345678901234567890 123456789012345678901234567890 123456789012345678901234567890 Auguri 123456789012345678901234567890
Oggi le Nozze d’Oro di Carmela e Franco Speciali auguri a Carmela Di Domenico e Franco Di Fino per l’anniversario dei 50 anni di matrimonio. La funzione religiosa sarà celebrata oggi da Padre Angelico Di Fede nella Cappella di Padre Raffaele. “Dopo 50 anni di sacrifici e di bei momenti vissuti insieme, il vostro matrimonio è oggi più che mai un vivo esempio del profondo valore dell’Amore e del rispetto reciproco che ha impreziosito costantemente la vostra unione”. Nel giorno di questa importante ricorrenza, Leonardo e Michele porgono ai genitori i più cari auguri esprimendo profonda gratitudine per tutto ciò che in perfetta armonia hanno fatto per loro e per la loro esemplarità come madre e padre. Agli auguri si unisce anche la Redazione de “Il Quotidiano del Molise”.
tinuativa (24/7); persone con grave o gravissimo stato di demenza ivi incluse quelle affette dal morbo di Alzheimer; persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS); persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo; persone con deprivazione sensoriale complessa o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore; persone con
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Il paese si trasforma in museo a cielo aperto. All’opera una giovane artista già da qualche settimana
Fossalto, le mura si vestono d’arte Iniziati gli affreschi sulle pareti degli edifici con eventi, personaggi, attività e tradizioni AGNESE GENOVA FOSSALTO Al via i lavori per trasformare Fossalto in un museo a cielo aperto. Una giovane artista è all’opera in paese già da qualche settimana per realizzare affreschi sulle pareti degli edifici. Quadri di vita che prendono forma ed iniziano ad attrarre attenzione e curiosità da parte di residenti e visitatori. “Il progetto è nato tre anni fa.
L’idea è quella di riprodurre sulle pareti dipinti che raffigurano la Fossalto di un tempo, con le sue tante botteghe artigiane, i suoi personaggi, le tradizioni popolari. Vorremmo, con questa iniziativa, far rivivere il paese dinamico e fiorente che in passato fu punto di riferimento del territorio per servizi ed attività- ha spiegato Marco Fusaro, presidente della locale Pro Loco - Si parte da foto storiche, riprodotte in un percorso che inglobi con i suoi circa settanta scatti, l’intero nucleo abitato. Momenti di quotidianità, artigiani al lavoro, frammenti di storia e vita paesana che rivivranno esposti nella speciale vetrina del grazioso borgo. Contiamo di portare a termine entro tre anni il progetto, che regalerà un nuovo look al paese”. La pittrice che da una ventina di giorni è impegnata con pen-
nelli, colori e scale in giro per Fossalto è una trentenne mediatrice culturale di Agnone, Nicole Montelli. “Fossalto lo conoscevo per sentito dire, ma non avrei immaginato una realtà tanto bella. Mi sono immersa completamente nella vita del paese, trasferendomi qui per lavorare- racconta l’artista dai riccioli rossi- Le persone si fermano volentieri a parlare con me, sono cortesi e molto ospitali. Un villaggio che
Una Messa di ringraziamento per l’importante traguardo è stata presieduta dal Vescovo di Trivento, Claudio Palumbo
La diocesi ha celebrato cinquant’anni di sacerdozio di don Mario Fangio La diocesi trignina, per il tramite dell’ufficio comunicazioni sociali, celebra i 50 anni di ordinazione sacerdotale dell’assistente regionale del Settore Adulti don
Mario Fangio. Nella parrocchia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria di Carovilli, il vescovo di Trivento monsignor Claudio Palumbo ha presieduto la santa mes-
sa, «quella di don Mario sottolinea il presule - è solo una tappa del cammino per essere pescatori di uomini, ma tutti noi siamo chiamati a riscoprire il sacerdozio del nostro battesimo». Al termine della liturgia eucaristica è stato poi il delegato regionale Enrico Michetti a porgere gli auguri da parte dei soci abruzzesi e molisani: «i suoi 50 anni di ordinazione sacerdotale sottolinea - ci danno l’occasione per dirgli grazie per quanto condiviso con i nostri adulti, giovani e ragazzi. Grazie, don Mario, per il tuo accompagnamento e la tua amicizia». Una riconoscenza espressa anche dalla Presidenza nazionale dell’Ac, attraverso una lettera inviata dal presidente nazionale Matteo Truffelli. Auguri don Mario.
sorprende, e non solo per l’accoglienza. Vogliamo parlare del gelato?”. Nicole, che ha eseguito a Roma la maggior parte dei suoi lavori, ha come tratto caratterizzante l’uso dei colori bianco e nero che vivacizza con un dettaglio rosso. Sta anche organizzando una personale a Petacciato, una mostra che avrà luogo dal nove all’undici agosto al Green Bar. Una trentina di quadri, ritratti e nudi a tema clown, che po-
tranno essere ammirati mentre nel pub si esibiranno gruppi musicali e lei dipingerà in diretta. Per il momento è al lavoro a Fossalto, alle prese con la riproduzione di foto storiche. Ha completato la bottega di un maniscalco affrescata sulla parete di un’attività commerciale di via Garibaldi e quella di un sarto, lungo via Cavour. La particolarità del progetto è che ogni foto sarà riprodotta nel luogo esatto dello scatto, quindi sulle pareti delle reali botteghe di un tempo o negli angoli del paese immortalati dalla macchina fotografica. Oltre agli artigiani, rivivranno sui muri tradizioni ormai perse come la sfilata dei tredici Misteri di S.Antonio, ideati un tempo a Fossalto sulla scorta dei famosi ingegni del Di Zinno, e personaggi che hanno fatto la storia come il poeta dialettale Eugenio Cirese, o lo storico portatore della
Pagliara, con il cantore e il suonatore solo per fare qualche esempio. Il progetto della Pro Loco “Cirese”, patrocinato dal Comune, promette di rinnovare le vesti del borgo ed attrarre ospiti. “Sostenendo l’iniziativa puntiamo ad una valorizzazione turistica del territorio, impreziosendo il paese di pillole di storia, che sono anima ed essenza della nostra comunità.” ha commentato il sindaco Saverio Nonno.
Estate limosanese, l’amministrazione si prepara Le proposte da inserire in cartellone entro il 18 luglio LIMOSANO L’Amministrazione comunale – fa saper il primo cittadino Angela Amoroso anche quest’anno, intende coordinare le manifestazioni culturali, sociali, sportive e ricreative che si terranno durante il periodo estivo. A tal fine realizzerà un apposito calendario degli eventi per informare la popolazione molisana delle iniziative e per evitare sovrapposizioni di manifestazioni. Inoltre, la predetta programmazione consentirà di ottemperare nei tempi stabiliti a tutte le procedure autorizzative. Chiunque sia interessato ad organizzare manifestazioni da inserire nel programma dell’Estate Limosanese è tenuto a comunicare formalmente la propria iniziativa agli Uffici Comunali entro e non oltre il 18 luglio 2019. Il presente Avviso non ha valore impegnativo o vincolante né per il Comune né per i soggetti proponenti in quanto finalizzato unicamente alla predisposizione del calendario.
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ISERNIA
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7°
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Silvestri via Lazio, 14 0865.403764
Fabrizio: «L’amministrazione è in difficoltà, nelle ultime sedute molte assenze pesanti»
Strisce blu, maggioranza in difficoltà Ieri Azzolini ha annunciato che i Popolari si asterranno sulla mozione presentata dalla Bruno I numeri cominciano a essere risicati. Intanto il sindaco convoca una conferenza stampa I conti cominciano di nuovo a non tornare. L’allarga-
mento di giunta, con l’ingresso della Dall’Olio e il conse-
Bruno: «Chi va contro la mia mozione ci metta la faccia» Il consigliere comunale isernino Francesca Bruno, capogruppo del gruppo misto, torna sulla mozione per l’annullamento del bando per la gestione degli stalli di sosta a pagamento sul territorio comunale, accompagnata da centinaia di firme dei cittadini, dopo che l’ultima seduta del consiglio è stata sospesa per il venir meno del numero legale. «Nell’ultimo consiglio, di concerto con gli altri esponenti dell’opposizione, sono uscita dall’aula facendo venir meno il numero legale, viste anche le assenze nei banchi della maggioranza. Questo perché ritengo che un tema così sentito da parte dei cittadini di Isernia debba essere trattato in maniera adeguata, e non liquidato sbrigativamente come si è fatto ieri, impedendo anche al comitato civico presente di esprimersi. In seconda seduta, quindi, la mozione sarà discussa, e chi voterà contro l’abolizione del bando lo farà mettendoci la faccia davanti alla cittadinanza, spiegando anche come mai si accettano le palesi anomalie nel numero e nella disposizione degli stalli a pagamento, e se davvero esistono nel bando clausole capestro che il Comune è obbligato ad onorare, pena il versamento di sanzioni milionarie».
“Cosa c’è di più romantico”, l’isernino Carideo vince la farfalla d’oro per la fotografia È finita l’attesa per i 500 finalisti del Concorso di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia giunto alla XXXVII edizione dal titolo “La Farfalla d’oro”. La fase finale che si è tenuta a Baveno, nella splendida cornice del Lago Maggiore, dal 7 all’11 luglio, si è conclusa con la cerimonia di premiazione. I vincitori, grazie all’eccellenza delle loro opere artistiche, si sono conquistati gli ambiti premi: le tradizionali Farfalle e Libellule d’oro, oltre che 55 Menzioni speciali e 10 Segnalazioni della Giuria. Reno Carideo, originario di Isernia, vince la Farfalla d’Oro per la Fotografia con l’opera “Cosa c’è di più romantico”. Il Concorso, ideato e organizzato dall’associazione 50&Più, è dedicato a tutti gli over 50 desiderosi di mettersi alla prova nelle quattro arti della parola e dell’immagine: prosa, poesia e pittura e fotografia. Per questa edizione sono state oltre 800 le opere in gara frutto della creatività e del desiderio di mettersi in gioco di artisti dilettanti provenienti da tutta Italia, molti dei quali si sono cimentati in più sezioni.
guente appoggio del gruppo “Isernia Migliore” sembrava potesse essere l’inizio di una stagione più tranquilla per l’amministrazione comunale. Ma il sindaco continua a fare i conti con i mal di pancia, soprattutto dei Popolari per l’Italia. Il capogruppo Fantozzi e gli altri amministratori comunali vicini al consigliere regionale Niro hanno sempre dichiarato di far parte della maggioranza di Palazzo San Francesco ma, di fatto, rappresentato delle vere e proprie mine vaganti, anche perché più volte hanno sottolineato che il loro appoggio non è condizionato agli incarichi ma ai programmi. L’ennesima dimostrazione si è avuta nell’ultima seduta dell’assise civica quando, prima che cadesse il numero legale, Azzolini aveva detto la sua circa la mozione presentata dalla Bruno (Casapound) sulle strisce blu. «Saremo degli spettatori – ha dichiarato nel suo intervento –, non voteremo né a favore né contro».
Azzolini
Un chiaro indizio circa la volontà di volersi astenere su un argomento così spinoso. «L’amministrazione è in evidente difficoltà – ha commentato in aula Raimondo Fabrizio, capogruppo di Forza Italia –, nelle ultime due sedute non sono passate delle assenze importanti proprio in seno ai Popolari e a Isernia Migliore». L’avvocato isernino spera che in seconda convocazione, quando si tornerà a parlare di parcheggi a pagamento, «ci siano i numeri per approvare la mozione della consi-
gliera Bruno». Molto dipenderà proprio dai gruppi che fanno riferimento a Niro e Di Baggio. Intanto in aula i presenti non si sono risparmiati nel dibattito circa l’accordo raggiunto e ratificato dalla giunta con la società esterna che gestirà le soste a pagamento. Una rimodulazione dei termini, necessaria dopo le discrepanze e i 150 stalli in più inseriti nel bando di gara, che però non convince Giovancarmine Mancini: «In giunta sono state fatte modifiche che non si potevano fare perché vanno a bypassare le decisioni del consiglio comunale. Da 150 posti coperti nell’auditorium ne diventano 75 e, quindi oltre il 5% in più ce ne sono altri 75 per le strade cittadine. Un atto illegittimo». Di parere completamente opposto Nicola Moscato, capogruppo di Isernia in Comune: «Quasi mai si menzionano una serie di aspetti presenti nella delibera e che saranno a totale vantaggio della citta-
dinanza e delle casse comunali, come il ripristino della ztl, del servizio bike sharing e il completamento dei parcheggi coperti all’auditorium. Inoltre, non accetto che qualcuno possa discutere sulla moralità di questo consesso e non posso permettere che qualcuno faccia campagna elettorale alle nostre spalle». Ma Fabrizio è tornato a ribadire che i numeri non tornano: «Da 827 i parcheggi sono passati a 867, ma la cosa ancor più grave è che da 642 scoperti ora ce ne saranno 757, ben 115 in più». È stata convocata per lunedì prossimo, 15 luglio, alle ore 11, nella Sala Raucci del palazzo comunale, una conferenza stampa riguardante i parcheggi a pagamento della città di Isernia. All’incontro con i giornalisti saranno presenti: il sindaco Giacomo d’Apollonio, l’assessore ai parcheggi Antonella Matticoli e il dirigente dell’area tecnica Giuseppe Cutone.
Presentazione ufficiale dinanzi ai soci: «Porteremo a termine i progetti già avviati»
Lions Club, il neo presidente Fuschino sceglie la via della continuità REDAZIONE ISERNIA «Presentare nuovi programmi e iniziative in questo momento mi sembra non opportuno perché già esistono in calendario eventi di grande importanza, di iniziativa locale, nazionale e internazionale, che richiederanno molto impegno da parte di tutti i soci. Per le novità da introdurre voglio lasciarmi guidare dagli avvenimenti che si succederanno, soprattutto dalle proposte che nasceranno al nostro interno». Con queste parole ha iniziato la sua relazione programmatica il nuovo Presidente del Lions Club di Isernia, Mario Fuschino, nel corso dell’Assemblea che si è tenuta sulla splendida terrazza del socio “Coordinatore Club LCIF”, StefaFuschino no Gravante, nonostante il violento temporale che si è abbattuto sulla città poco tempo prima. La riunione dell’Assemblea è iniziata con le consegne date dal Presidente uscente, Salvatore Azzolini, il quale si è molto raccomandato riguardo all’evento organizzato per ricordare la figura di Tommaso Moro, importante simbolo di libertà. La sistemazione di un busto in bronzo, in via di realizza-
zione presso la fonderia Marinelli di Agnone, sarà al centro del chiostro dell’ex convento di San Francesco, sede del Comune di Isernia. Quindi il Presidente Fuschino ha elencato gli impegni da portare comunque a termine: «tre convegni su importanti temi sanitari come l’oncologia, il diabete e la cardiologia infantile, di cui si faranno carico i medici nostri soci, Fernando Crudele ed Enrico Caranci. Un convegno sulla cosiddetta economia circolare dei rifiuti, che consiste nella identifica-zione del sistema per produrre energia pulita mediante il riciclo dei rifiuti; tema la cui comprensione si fa sempre più urgente. Deve essere affronta-to con la massima obiettività il tema dei migranti sul quale vuole dibattere l’intera Area Lions di appartenenza ed ha affidato l’incarico organizzativo al nostro socio “Officer TI” Davide Tagliaferri.
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ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Sul posto anche gli operatori del 118 per accertare l’assenza di problemi sanitari
Minorenne ubriaco chiama il 112 e inventa una lite in famiglia Nel corso dei normali servizi di Istituto, i Carabinieri della Compagnia di Isernia, la decorsa notte, attivati dalla Centrale Operativa del numero di emergenza 112, sono intervenuti presso un’abitazione privata dove era stata segnalata una lite in famiglia. Giunti sul posto i militari accertavano che non vi era alcuna lite in corso, ma scoprivano che il minore presente nell’abitazione, visibilmente ubriaco e all’insaputa della madre,
molto probabilmente, per attirare l’attenzione su di sé, aveva millantato che si stesse consumando una lite familiare. Sul posto presenti anche gli operatori del 118 per sincerarsi che non vi fossero problematiche sanitarie. I Carabinieri sono sempre attenti alle dinamiche sociali, svolgendo il proprio servizio con la necessaria prudenza e riservatezza, soprattutto quando sono coinvolte le fasce più vulnerabili.
«È stato un errore rinnavare l’incarico a Sosto e a Lucchetti, quest’ultimo aveva problemi con i limiti di età»
Asrem, bilancio bocciato La soddisfazione di D’Ambrosio L’ex senatore aveva avviato una “crociata” contro i vertici dell’azienda sanitaria e ora anche la Corte dei Conti trova irregolarità «Me lo aspettavo, i rilievi e le osservazioni che avevo presentato all’Asrem, alla magistratura e ai giudici contabili, oltre che all’Anac di Cantone, hanno trovato una conferma, direi scontata, con la bocciatura del bilancio 2017 dell’Asrem e con la trasmissione delle irregolarità alla Procura della Corte dei Conti»: è un D’Ambrosio più che soddisfatto quello che ha appreso dell’ordinanza della Corte dei Conti
con cui è stato ‘bocciato’ il bilancio 2017 e mandato alla Procura. L’ex senatore da mesi sta conducendo una battaglia senza esclusione di colpi con i vertici dell’Asrem. Ha chiesto ripetutamente anche un ncontro con i commissari. Per D’Ambrosio tutti gli atti e le decisioni adottate dalla triade, ma in particolare da Forciniti, sono viziati. «Hanno anche avuto la fac-
cia tosta di pagarsi i premi di produzione per gli obiettivi raggiunti - sottolinea sarcastico D’Ambrosio - ora vedremo cosa diranno i magistrati della procura della Corte dei Conti. Il bilancio è sbagliato e loro si sono pagate decine di migliaia di premi». Si riferisce a Sosto, Lucchetti e Forciniti, ma l’attacco più pesante è per quest’ultimo: «Abbiamo scritto a tutti, ma in Molise sembra-
Cis, anche Castel San Vincenzo gongola Finanziati 400mila euro per potenziare il museo archeologico e riportare i reperti a casa «E’ una notizia splendida, che apre finalmente un orizzonte nuovo e positivo per l’intera comunità». Sono le parole di Marisa Margiotta, sindaco di Castel San Vincenzo, appena appreso che dal Contratto Istituzionale di Sviluppo del Molise ci sarà un cospicuo finanziamento, 400mila euro, destinati al completamento e alla manutenzione del Museo archeologico. Una notizia attesa ma anche sperata, che ora trova concretezza
nella diffusione dell’elenco dei progetti finanziati dal CIS. «C’è una certa emozione, non lo nascondo, perché potremo finalmente completare un’opera strategica per la nostra località che in questo modo potrà avere una positiva ricaduta in termini di promozione turistica, quindi di economia territoriale, dal completamento del Museo. Inoltre, avremo l’occasione di riportare a Castel San Vincenzo gli splendidi reperti archeologici, ritrovati nella lunga campagna scavi effettuata nel sito di San Vincenzo al Volturno, che sono attualmente allocati nel Castello Pandone di Venafro. Naturalmente – conclude da sindaco – dobbiamo ringraziare per questo grande risultato, che vede protagonisti molti comuni molisani, il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, che da subito ha creduto nel Contratto Istituzionale di Sviluppo del Molise come strumento di crescita sociale ed economica».
no essere lenti a comprendere, per questo ci siamo rivolti a Raffaele Cantone dell’Anac, vedremo che ne pensa lui di un controllore che diventa improvvisamente controllato. Forciniti era il capo dei Nas e quindi esercitava funzioni di controllo sull’Asrem, non poteva stando alla legge - diventare controllato, ovvero dirigenete di un organismo che lui controllava. Ma in Molise si rispetta la legge? In Molise
conoscono la legge? Staremo a vedere, considerando anche il fatto che Forciniti, non rivestendo la qualifica di ufficiale superiore, non poteva neanche essere nominato dirigente. Tutti gli atti da lui emessi sono a rischio nullità. Qualcuno farà luce su questo mistero che nessuno vuole svelare? Niente da dire sulla persona Forciniti, che è senza dubbio onorata e rispettabile, ma ci sono delle
D’Ambrosio
leggi che sono state, come dire, sorvolate col solo fine di nominarlo dirigente dell’Asrem. Speriamo vivamente che qualcuno si svegli dal torpore, per il momento la Corte dei Conti sembra volerci vedere chiaro, speriamo che vada fino in fondo, dando anche un’occhiata agli anni di Lucchetti a cui è già stato rinnovato l’incarico ma, sembrerebbe, che non potevano farlo proprio per la sua età».
Le moto d’epoca affascinano Cerro a Volturno Successo per il passaggio della Milano-Taranto Un successo che è andato oltre ogni più rosea aspettativa. In tanti non hanno voluto perdersi la quarta tappa della Milano-Taranto, passata per il territorio molisani. Partiti da Tivoli e arrivati a San Giovanni Rotondo, hanno tagliato in due la nostra regione. Primo step quello di Cerro a Volturno,
dove la carovana con le moto d’epoca ha fatto il suo arrivo nel pomeriggio. A Cerro al Volturno c’era grande attesa e i preparativi fervevano ormai da giorni. A fare gli onori di casa il vulcanico Giancarlo Valente, assicuratore isernino e storico amico della Mita, con il sindaco Remo Di Ianni, Ric-
cardo Rossi, presidente della Proloco e il Moto Club Falco. Il ristoro era un vero e proprio banchetto: pane e sottoli di produzione locale, parmigiana di melanzane, zuppa di zucchine e patate, il soffritto – piatto tipico cittadino – e molto altro ancora. La ripartenza è stata quindi a pancia strapiena.
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Non è nell’elenco nemmeno per una piccola opera pubblica. Praticamente del tutto dimenticato e non considerato proprio
Cotugno e Cantone al sindaco: «Dimettiti» Venafro fuori dal tavolo istituzionale del CIS Molise, i due esponenti della minoranza invitano Alfredo Ricci a farsi da parte Dal recupero e dallo sviluppo turistico dei tanti percorsi tratturali alla realizzazione di un centro di eccellenza universitaria su ‘Data Science e Machine learning’; dal rafforzamento della viabilità alla valorizzazione dei prodotti turistici; dall’ampliamento di un albergo diffuso alla riqualificazione di un’importante parte del patrimonio museale e culturale, fino alla Nicandro Cotugno riqualificazione dei borghi e del patrimonio naturalistico e ambientale. Sono questi i maggiori ambiti di intervento del primo gruppo di progetti, con i quali viene concretamente avviato il Contratto istituzionale di Sviluppo del Molise, approvato a Palazzo Chigi dal Tavolo Istituzionale presieduto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla presenza del ministro per il Sud, Barbara Lezzi. Si tratta di 66 progetti immediatamente realizzabili che verranno avviati con i 220 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione e deliberati dal Cipe. Nell’elenco però, non compare il progetto presentato per la città di Venafro. Infatti, il progetto avanzato dall’urbanistica, aveva come denominazione: “Dal Centro Storico alla Città
Boy scout di Cerignola in campeggio all’oasi Le Mortine
Al via oggi la mostra fotografica di Claudio Silvestri alla Palazzina Liberty
L’associazione Pianeta Terra onlus in qualità di ente gestore della riserva naturale Oasi Le Mortine è lieta di ospitare i giovani di Cerignola sono numerosi e suddivisi in Rover e Scolte che hanno creato il loro accampamento all’ombra dell’uliveto secolare impiantato circa 15 anni fa
Estesa”, e per farlo occorrevano circa 30milioni di euro suddivisi in quattro lotti. La notizia, appena ribaltata sulla stampa locale e sui social, ha fatto discutere, e non poco i cittadini e non solo. Il primo commento a caldo è venuto fuori dall’opposizione con il capogruppo di minoranza Nicandro Cotugno che ha scritto: Il Governo ha stanziato 230 milioni di euro per i comuni del Molise. Per opere pubbliche da realizzarsi. Ci sono quasi tutti i comuni del Molise, dai più grandi hai più piccoli, che potranno cambiare volto, grazie a quei fondi. Venafro Zero. Venafro non è nell’elenco nemmeno per una piccola opera pubblica. Praticamente del tutto dimenticato e non considerato proprio. Figuraccia storica dell’amministrazione Ricci, che passerà nella storia per questo triste, brutto ed imperdonabile risultato. Togliete il disturbo per la vostra evidente incapa-
presso un area Degradata adiacente al centro informazioni dell’oasi, questi monumenti storici/naturalistici sono stati salvati dal l’abbattimento per far spazio al tracciato della variante ss85 venafrana ed oggi gli stessi patriarchi donano ombra nel periodo estivo ed accolgono
Sabato 13 dicembre presso la Palazzina Liberty sarà aperta al pubblico la mostra fotografica – a ingresso gratuito – “Biodiversità e territorio delle Mainarde”. L’iniziativa, organizzata da Claudio Silvestri, appassionata della montagna e della fotografia, nasce nell’idea di far conoscere l’insospettata Biodiversità dei territori delle Mainarde, catena montuosa che si estende lungo il confine tra Molise e Lazio, con prevalenza nel territorio molisano. Il panorama dei monti delle Mainarde rimane unico per le proprie caratteristiche naturali, per la visione di cime luminose per il silenzio e la solitudine ineguagliabili della valle, per l’integrità dei luoghi, privi di qualsiasi segno dello sviluppo tecnologico spesso incurante dell’ambiente circostante. E proprio da quel panorama affascinante, l’autore invita ha visitare la splendida mostra che sarà aperta al pubblico dal 13 al 21 luglio 2019. Rex
Virginia Ricci, l’arte del riciclo nella pittura Di Virginia Ricci, venafrana col “pallino” del riciclo nella pittura di cui la nostra è appassionatissima e che ha appena firmato interessantimostre sia in Molise che fuoriregione incontrando ovunque consensie plausi, ospitiamo proprie considerazioni sulla filosofia del riciclo, in pittura come altrove nella vita. Al riguardo la donna afferma che «fare arte con materiale di riciclo è fare arte
con idee solide e reali. L’oggetto riciclato non è inanimato, non è cosa, ma diventa soggetto del opera, si muove, siassembla e dà origine al discorso». ll prosieguo delpensiero della Ricci, appena applaudita nel capoluogo di regione con propria personale: «Comporre pezzicon materiale di riciclo non è arte, o meglio non è codificabile, come gli impressionisti col loro manifesto, ma personalmente ho visitato mostre che avevano questo modo di esprimersigià 28 anni orsono ed ho
trovato ugualmente mostre di artisti 80enni che illustravano quest’arte in mostre retrospettive». Dopodiché la venafrana parla di proprie esperienze : «Ne “La valigia” del 2011 ho allestito cinque quadri bifaccia di temi a me cari: la trasformazione della forma, dell’età, del’energia, del concetto di potere delle donne e del modernariato. Ogni concetto espresso nella sua forma più concreta e reale con la realizzazione del suo divenire. Ne “Improbabile vita di mare” ho realizzato quat-
tro opere in argilla cotta a motivazioni marine, grandi e di respiro, con applicazioni di conchiglioni e capesante ad esprimere concetti”terreni”, davvero improbabili. Anche quic’è l’idea del movimento, della trasformazione, dell’oggetto che diventa soggetto. Ne “Segni di mani” troviamo 4 p con materiale di riciclo Quil’idea del movimento è coordinata all’idea delsenso della delicatezza (mani di bambine ed impronte di dita) e della forza (mani che offrono e che si scontrano)».
cità ed inadeguatezza e andatevene a casa! A seguire il consigliere comunale e provinciale Alfonso Cantone che ha commentato così: l’esclusione di Venafro dal Cis è gravissimo. Al momento non posso dire di chi siano le responsabilità. Una cosa è certa, è che non siamo considerati. Forse un’attenzione in più, una volta depositato il progetto andava fatta. Ora Venafro è in un grosso debito, sfruttiamo questa occasione e alziamo la voce, per dire: alzatevi da quelle sedie e muovetevi, siete strapagati per fare questo. L.C. Alfonso Cantone
centinaia di nidi di passeriformi oltre a donarci un olio eccellente, e lupetti e coccinelle (giovani dagli 8 ai 13 anni) che soggiornano nella foresteria dell’oasi. Sono ormai 10 anni che diamo ospitalità ai giovani boy scout provenienti da tutto il territorio nazionale, è siamo felici di sa-
pere che è uno dei siti più richiesto in assoluto, e questo solo attraverso il passaparola. La durata dei campi estivi è mediamente di 7 giorni da domenica a domenica, a fine campo organizzano una grande festa coinvolgendo le famiglie dei boy scout e di conseguenza, sia l’Oasi le Mortine sia la città di Venafro viene visitata da centinaia di persone. Il nostro impegno primario è per la tutela, valorizzazione, promozione ed educazione ambientale ma in alcuni periodi dell’anno siamo lieti di occuparci anche di promozione turistica e delle tipicità del nostro straordinario territorio. Associazione Pianeta Terra onlus Ente gestore riserva naturale Oasi Le Mortine Parco Nazionale del Matese. Rex
Serata di karaoke, balli e convivialità col duo canoro e danzante di Antonella e Enrico Serata di karaoke, canzoni, balli e buona tavola promossa dalla coppia Antonella ed Enrico, coniugi col pallino del ballo e l’hobby della canzone. La donna infatti è provetta ballerina e condivide col marito, già noto per applaudite apparizioni in diverse trasmissioni Mediaset, la passione per il ballo, la musica e le canzoni. Di tutto questo il duo si appresta a dare sfoggio e conferma con la serata odierna di karaoke e divertimento presso un noto locale pubblico della bassa Ciociaria, a San Vittore, nel corso della quale ci saranno tanta musica, balli ed ottima convivialità. Presenze garantite in serata da Cassino, Venafro, Mignano Montelungo, San Pietro Infine e da tant’altri Comuni. T.A.
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«Solo propaganda i sei milioni di euro per lo studio di fattibilità di un’opera che costerà 100 milioni e non verrà mai realizzata»
«Cis, Agnone resta a bocca asciutta» Cacciavillani: «Il terzo lotto della Verrino riguarda un territorio intercomunale e non ha senso attribuirlo al nostro comune» Scolastico, già stanziati nel programma dei finanziamenti del Ministero dell’Istruzione per «Il comune di Agnone non vel’anno 2017. In ordine ai drà realizzato nessuno degli in2.100.000 euro per la realizzaterventi sbandierati in questi zione della palestra polifunzioanni dall’amministrazione del nale / nuovo palazzetto dello sindaco Lorenzo Marcovecchio. sport a servizio del polo scolaDi tutti i progetti tanto pubblicizstico e per le attività agonistizati sulla stampa locale quali ad che. - continua l’esponente del esempio la realizzazione di un centrosinistra - Struttura fondaconvitto, la ristrutturazione di mentale anche in considerazioPalazzo dei Filippini come sede ne delle pessime condizioni in Universitaria, la valorizzazione cui versa l’attuale palazzetto delle mura sannitiche di San dello sport. E dei finanziamenti Lorenzo, l’abbattimento dell’eco Maurizio Cacciavillani per il completamento del piano mosto a San Marco (ex scuola elementare), la realizzazione del marciapiede che dovrà ospitare la scuola materna all’interin viale Castelnuovo, la realizzazione del cani- no del nuovo edificio e per la definitiva messa le comunale ecc. Nessuno di questi progetti in sicurezza dell’edificio della scuola elemencompare nelle liste degli interventi approvati. tare Maiella, interventi per un importo complesParliamo dei 66 progetti approvati nell’ambito sivo di 1.135.000euro. Per quanto riguarda del contratto istituzionale di sviluppo “CIS Mo- l’ospedale San Francesco Caracciolo, se non lise” con lo stanziamento di 220 milioni del Fsc ci fosse stato il riconoscimento di presidio di e dei 14 siti archeologici e culturali del Molise zona particolarmente disagiata ottenuto graper i quali il Ministero per i beni e le attività zie ad una azione politica dell’Amministrazioculturali ha stanziato 3 milioni e 200mila euro». ne Carosella senza precedenti date le condiInsomma, nonostante la pioggia di finanzia- zioni, non ci sarebbe stato oggi alcun pronto menti per il Molise, Agnone, come dice Mauri- soccorso cui attribuirsi i meriti. In questa sizio Cacciavillani, consigliere comunale di op- tuazione di sfascio totale uno si aspetterebbe posizione e già vicesindaco nella giunta Caro- una profonda riflessione da parte degli amministratori, se e come continuare, se lasciare sella, resterà a «bocca asciutta». «Nonostante l’appartenenza del sindaco spazio ad altri o magari rimettere tutto in diMarcovecchio alla cordata politica governati- scussione. E invece no! Leggi la stampa locava e alla presenza sul territorio di un consigliere le e vedi il sindaco Marcovecchio che con toni regionale, il comune di Agnone è rimasto let- trionfalistici annuncia la realizzazione del terteralmente a bocca asciutta. - riprende Cac- zo lotto della fondovalle Verrino. Allora cerchiaciavillani - Un momento difficilissimo per il ter- mo di capire meglio. Di fatto dei 66 progetti ritorio altomolisano dove il dibattito politico approvati nell’ambito del contratto istituzionastagna nella palude dell’invettiva personale e le di sviluppo “CIS Molise” ad Agnone sono della continua ricerca di visibilità e consenso. stati attribuiti due interventi: - miglioramento Insomma un tutti contro tutti mentre la nave della strada intercomunale vastogirardi - Agnoaffonda. Gli unici lavori che in questi anni si ne (Esecutivo) 1.120.000,00 euro; - Fondo valsono visti sono solo quelli già appaltati dalla le Verrino III lotto (Fattibilità) 6.040.000,00 euro. Innanzitutto voglio sottolineare che i ciprecedente amministrazione del “Nuovo Sogno Agnone- tati interventi riguardano un territorio intercose” vedi il Polo Scolastico, i marciapiedi lungo munale e che quindi non ha alcun senso attriil corso principale ed alti interventi, ultimo in buirli al comune di Agnone che evidentemenordine cronologico l’installazione della caset- te, come già detto e ripetuto, resta letteralmenta dell’acqua. Intanto la mancata programma- te a bocca asciutta. Per esempio quando è zione e la totale inadeguatezza della classe stato finanziato il completamento della fondopolitica hanno fatto sprofondare Agnone nel- valle Fresilia in direzione Sprondasino per un l’oblio. La chiusura del Ponte Sente e la chiu- importo di 40 milioni di euro, che costituisce sura delle cucine dell’istituto Alberghiero che, un asse viario veloce per il collegamento veroltre le solite chiacchiere propagandistiche so Campobasso, tale finanziamento non è stache vanno avanti da mesi, nessuno sa dire con to attribuito ad un singolo comune. Anzi, il precisione quando riapriranno, ne sono un tri- comune di Agnone che insieme a Frosolone ste esempio. Poi c’è la questione gravissima aveva giocato un ruolo fondamentale per l’otpassata totalmente in sordina per il clima di tenimento del finanziamento poi è stato desfiducia e di totale rassegnazione che regna stinatario di altri milioni e milioni di finanziain paese. Sto parlando naturalmente della per- menti specificatamente comunali. Come grupdita dei finanziamenti relativi ai due progetti po politico abbiamo anche inviato un libricino predisposti dalla precedente Amministrazio- a tutte le famiglie dove venivano spiegati, anne Carosella per il completamento del Polo che con supporto fotografico e info grafico tutti gli interventi effettuati. - incalza l’ex vicesindaco - Entrando poi nel merito delle scelte ci sembrano veramente esagerati 6 milioni di euro per uno studio di fattibilità, soprattutto per un’opera che avrà un costo complessivo sicuramente superiore ai 100 milioni di euro e che probabilmente non sarà mai realizzata. Con questi soldi si potevano riasfaltare chlometri e chilometri delle nostre strade disastrate. Da un punto di vista strategico infine restiamo convinti che lo sbocco sul Sangro debba seguire la direzione tracciata attraverso la FRANCESCO BOTTONE
realizzazione/completamento di quella che è stata definita la “Trascollinare Alto Medio Sannio”, un asse stradale interno a scorrimento veloce di collegamento nord-sud tra la Bifernina, la Trignina e la Fondovalle Sangro, completando la strada Fresilia in località Sprondasino all’innesto con la fondovalle Verrino. Mentre sul versante abruzzese si pensa al collegamento della ex - ss86 Istonia alla fondovalle Sangro all’altezza di Colledimezzo sulla direttrice Montazzoli. Questo ci sembra l’unico modo per continuare a sperare per la riapertu-
ra del Ponte Sente - chiude Maurizio Cacciavillani - proprio dando un respiro nazionale all’ex - ss86 Istonia alla luce di una possibile ristatalizzazione e anche per valorizzare altre grandi opere già esistenti come il ponte sul fiume Verrino, le gallerie di Agnone e Castiglione Messer Marino che altrimenti rischieranno col tempo di chiudere per mancanza di manutenzione dando il colpo di grazia all’Alto Molise. Spero che i cittadini possano avere risposte chiare sugli argomenti evitando i soliti attacchi ed invettive personali».
L’Atene del Sannio rischia di non avere nemmeno una tipografia Le cronache giornalistiche e la storiografia ci dicono che Agnone del Molise sia diventata (già quasi un secolo e mezzo fa) la celebrata “Atene del Sannio” soprattutto grazie alle sue tipografie, come attesta e documenta pure il libro scritto da Lina Casimiro, da Cinzia Dardone e dall’indimenticato e compianto Giorgio Palmieri (grande amico di questa città), intitolato proprio “Agnone tra le pagine – Tipografie e libri dal 1876 al 1945” ovvero una ricca ed importante storia imprenditoriale e socio-culturale quale pochi centri di eguale spessore possono vantare. Al momento l’alto Molise può contare su due tipografie “leggere” (nel senso che si limitano all’essenziale, poiché, per lavori più impegnativi, sono costrette a ricorrere alle litografie regionali più attrezzate). I due distinti e sessantacinquenni titolari Francesco Bocchetti e Antonio Litterio (entrambi nati in altri paesi molisani nel 1954) non hanno apprendisti-eredi e non sono lontani dall’andare in pensione. Pure per questo Agnone rischia in futuro di non avere nemmeno un artigiano che garantisca l’attività tipografica per il fabbisogno locale ed anche comprensoriale interregionale (includendo i paesi del vicino alto vastese). L’Università delle Generazioni intende perciò segnalare tale rischio di ulteriore impoverimento del tessuto economico-sociale che aggreverebbe ancora di più lo spopolamento e lo svilimento di Agnone e dintorni. Necessita, quindi,
Antonio Litterio, titolare dell’omonima tipografia ad Agnone
Francesco Bocchetti, titolare della tipografia San Giorgio ad Agnone
che qualche giovane volenteroso possa continuare la ormai ultrasecolare tradizione tipografica locale. Oppure, con l’aiuto di fondi europei, nazionali e regionali, sarà doveroso costituire una Cooperativa, una Srl o una SpA che realizzi una struttura al passo con i tempi e le tecnologie. La letteratura industriale italiana ci dice che le tipografie possono stare benissimo in montagna in quanto i loro prodotti possono non essere di urgenza quotidiana come il latte ed il pane … anche se, è bene evidenziare, ormai sono proprio i produttori di latte, latticini, pane e quanto altro che da queste montagne consegnano ogni giorno prodotti deperibili pure nelle regioni limitro-
fe. L’Università delle Generazioni si chiede se i politici e gli amministratori territoriali prenderanno a cuore la continuità tipografica di Agnone oppure lasceranno cadere anche questa attività produttiva che, tra tanto altro, ha pure notevoli ed utilissimi risvolti socio-culturali. Il futuro prossimo o remoto ci darà comunque una evidente risposta, positiva o negativa che sia. Tuttavia Agnone deve stare attenta poiché, perdendo sempre di più importanti pezzi storici e necessari alla vita collettiva, rischia tra non molto di diventare persino insignificante addirittura come Comunità di pregio quale è sempre stata nel corso dei secoli. (Domenico Lanciano)
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«E’ di questi giorni la revisione del Contratto di Programma in modo che il Cipe possa darci l’occasione di ripartire con il procedimento»
Termoli-San Vittore, chiesto al governo il progetto esecutivo Il presidente Toma: «Sulla scorta di quello che era stato redatto da Autostrade del Molise» REDAZIONE TERMOLI «E’ di questi giorni la revisione del Contratto di Programma in modo che il Cipe possa darci l’occasione di ripartire con il procedimento» La notizia è di quelle che fanno ben sperare anche se, come confermato dal Governatore del Molise, Donato Toma, «siamo appena ai primi passi» e di crono programma e di iter da seguire non si può ancora neanche lontanamente parlare. Si tratta, però, di primi passi importanti per
Duecentodiecimila metri cubi di sabbia che sono stati “spostati” dalla zona di ingresso al porto di Termoli all’esterno e un porto che, finalmente, torna a essere accessibile non solo ai pescherecci della marineria termolese (che pure dovevano faticare e non poco per entrare nello specchio di mare antistante la banchina) ma anche a tutte le navi di grossa stazza che, quindi, potranno iniziare a prendere anche Termoli come punto di riferimento dei loro traffici commerciali. Sono stati presentati nella sede della Capitaneria di Porto i risultati dei lavori di dragaggio che sono stati portati a termine sullo scalo bassomolisano. Lavori importanti che erano attesi da 20 anni, partiti nell’agosto 2018 e terminati a gennaio di quest’anno con il collaudo che, invece, c’è stato proprio nella giornata di ieri e che ha sentenziato un abbassamento del livello dei fondali di 6 metri, indispensabile per consentire l’ingresso anche alle navi di grossa stazza. «Lo scalo molisano è eccezionale sotto il profilo geografico, morfologico e urbanistico», ha affermato il presidente Toma al termine della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il comandante della Capitaneria
Aperte le buste di gara per i lavori di consolidamento della strada “collassata” vicino alla banchina
la realizzazione della Termoli-San Vittore, la super strada a scorrimento veloce che, nelle intenzioni del governo regionale, dovrebbe condurre dall’Adriatico al Tirreno consentendo (finalmente) anche superamento dei collegamenti attraverso la Bifernina e il viadotto del Liscione diventata quasi una strada da via crucis invece che l’unica arteria per arrivare dal basso Molise al capoluogo di Regione. L’annuncio Toma lo fa presso la sede della Capitaneria di Porto, nell’ambito della presentazione dei lavori di dragaggio
che sono stati terminati al porto di Termoli e nell’ambito anche di una riorganizzazione di tutta la regione che veda Termoli come fulcro dell’economia. Sì perché se le intenzioni di Toma e della sua maggioranza sono quelli di far diventare il porto bassomolisano attrattivo non solo per le piccole imbarcazioni che già attraccano ma anche per le navi della piccola crociera e per quelle adibite al trasporto merci, va da sé che gli eventuali materiali o persone che attraccheranno in basso Molise dovranno necessariamen-
Per vedere il video scansiona il QR code te potersi spostare all’interno e, perché no, arrivare fino al Tirreno. Il tutto senza dover effettuare “viaggi della speranza”. Di qui l’idea di chiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e all’Anas l’inserimento del pro-
getto esecutivo «perché è di questi giorni la revisione del piano infrastrutturale del cosiddetto Contratto di Programma – ha affermato Toma – e abbiamo colto l’occasione per chiedere l’inserimento nel piano strategico anche della realizzazione della quattro corsie senza pedaggio, sulla scorta del progetto esecutivo che era stato redatto da Autostrade del Molise». La progettazione, quindi, era la stessa dell’autostrada «che era stata giudicata non sostenibile sotto il profilo economico. Mi sono sentito con il li-
Toma: «Lavoriamo per entrare nell’autorità portuale di Bari». Niro: «Facciamo capire a Roma che c’è una struttura che vuole sviluppare i suoi traffici»
Porto, il dragaggio è finalmente realtà. «Adesso puntiamo alle navi di grossa stazza»
di Porto, Francesco Massaro, l’assessore regionale Vincenzo Niro, quello comunale Vincenzo Ferrazzano, i tecnici regionali e i responsabili della ditta La Dragaggi Srl che si è occupata di effettuare i lavori con l’impiego di tre mezzi che hanno “sollevato” la sabbia dal fondale e per 200mila metri cubi l’hanno gettata a largo in un luogo che era stato stabilito anche dai tecnici dell’Arpa Molise. Altri 10mila metri cubi, invece, sono rimasti nella zona del porto e sono serviti per «ripianare alcune sacche che nel canale portavano disagio e avevano una profondità non adeguata al progetto», ha affermato Niro. Sotto la lente anche l’attenzio-
ne all’aspetto ambientale dei lavori con una parte della sabbia che, di fatto, è stata “lavata” prima di essere ridepositata sul fondale e a quello economico. «Abbiamo consentito alla Regione Molise di risparmiare quasi 5milioni di euro», è stato il commento dei responsabili della società che hanno spiegato passo passo e tecnicamente come sono stati effettuati i lavori. «Il dragaggio farà sì che Termoli possa essere tappa di partenza e di arrivo per i pescherecci che vorranno utilizzare il nostro porto – ha proseguito il Governatore Toma – siamo operativi su diversi progetti che abbiamo con Montenegro, Croazia e Albania e quin-
di era importante effettuare dragaggio che ci mette in un circuito più ampio e in linea con porto di Manfredonia Bari e Brindisi». Se l’intenzione della Regione è quella di «lavorare per entrare nell’autorità portuale di Bari», una buona notizia arriva anche per la strada crollata mesi e mesi fa che conduce alla banchina del porto. «Siamo al punto che sono state espletate le operazioni di gara e dovremmo es-
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sere all’apertura delle buste e alla consegna dei lavori a bre-
quidatore di Autostrade del Molise – ha proseguito il Governatore – e abbiamo deciso di dare la possibilità di inserimento in questo contratto di programma in modo che il Cipe potesse darci l’occasione di ripartire con il procedimento che ci dovrebbe portare alla realizzazione della direttrice Termoli-San Vittore. Si tratta di un primo passo e ce ne vorranno ancora molti». Governo Toma che, quindi, tira dritto sui progetti da attuare: «abbiamo una maggioranza che ritengo coesa. C’è dialettica quella giusta che una coalizione deve avere». Archiviata, almeno per il momento, la questione relativa alle dimissioni dell’assessore Mazzuto. «Le dimissioni sono nelle mie mani, per ora non ho ancora deciso se procedere o meno ma ritengo che potete stare tranquilli, rimarrà tutto come è e dovremo lavorare tantissimo per portare a casa altri risultati».
ve – ha affermato Toma - e contiamo che tra settembre, ottobre e novembre i lavori saranno terminati, o quasi». «Da 20 anni non si metteva mano sul sistema di cura del porto e questo ci dà la possibilità di guardare in prospettiva a una qualificazione diversa e superiore del porto per far notare allo Stato che c’è un porto che vuole sviluppare i suoi traffici non solo turistici ma anche commerciali con l’altra parte della sponda Adriatica – ha affermato l’assessore regionale Vincenzo Niro - e richiede interventi futuri per spuntare una attenzione particolare per avviare il piano urbanistico portuale che la commissione regionale sta valutando appena approvato avremo la possibilità di richiedere quegli ulteriori finanziamenti che servono per adeguare un porto alle nuove prospettive che la Regione vuole dare al suo ruolo nell’ambito della centralità del corridoio adriatico».
Processione di San Basso, stasera l’estrazione della barca che porterà il Santo Si terrà questa sera, dalle 21.30 in piazza Duomo a Termoli il pubblico sorteggio per l’estrazione della barca di San Basso, il peschereccio che ospiterà la statua di San Basso in occasione della suggestiva processione in mare nella mattinata del prossimo 3 agosto. All’evento, coordinato dal parroco della Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, don Gabriele Mascilongo, prenderanno parte il Vescovo, monsignor Gianfranco De Luca, il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, autorità civili e militari, i rappresentanti e le famiglie della marineria «per condividere un momento di forte partecipazione comunitaria e affidamento sincero al Santo protettore».
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Ferrazzano: «Lavori subito, dovrebbero iniziare martedì»
Depuratore, nuova rottura della conduttura sotterranea Partiranno non prima di martedì i lavori alla conduttura sottomarina del depuratore del porto. A darne conferma è stato il vicesindaco di Termoli e assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Ferrazzano. Sotto la lente è andata a finire la nuova rottura della conduttura che dovrebbe scaricare i liquami in mare e che ha subito
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un’altra rottura, la quarta, a seguito delle mareggiate che sono state la conseguenza dell’ondata di maltempo che si è abbattuta anche sul basso Molise. Nelle ore immediatamente successive al maltempo si era diffuso l’allarmimsmo per la vicenda del “troppo pieno”, il sistema che in presenza di massicci volumi di reflui causati dalle ingenti precipitazioni bypassa il sistema dell’impianto per evitare il collasso. Questa mattina, però, la questione si è aggravata vista la quarta rottura “testimoniata” anche dalla chiazza marrone in mare.
Sulla questione è stata aperta una indagine da parte delle autorità competenti così come da prassi e sarebbero anche state compiute delle ispezioni. L’ultima rottura si era verificata nel febbraio scorso. «Il depuratore funziona normalmente ma c’è stata comunicata dalla Crea un’altra rottura sulla conduttura che porta i reflui a mare – ha affermato il vicesindaco Ferrazzano – i lavori dovrebbero durare pochissimo perché la Crea, in previsione, aveva già acquistato un’altra tubatura». Resta, però, l’incertezza sui tempi di inizio dei la-
vori considerando l’allerta maltempo che è stata diramata da oggi e fino a lunedì. «L’impresa che dovrebbe effettuare i lavori ha detto che non può intervenire prima di martedì perché è previsto maltempo con le condizioni meteo che dovrebbero regolarizzarsi verso lunedì o martedì». Resta il problema di una struttura vecchia che nonostante gli interventi di manutenzione straordinaria in concomitanza con le varie rotture che si sono verificate sta subendo sempre più anche il peggioramento delle condizioni meteo-marine.
Sono stati i movimenti a bordo allo scooter di uno dei due a destare sospetti con i militari che li hanno pedinati fino all’albergo
Beccati con droga e soldi nella suite dell’hotel I carabinieri della compagnia di Termoli arrestano due giovani pusher
All’interno di quella suite di albergo i carabinieri hanno trovato tutto il necessario per il confezionamento e la pesatura delle dosi da cedere agli acquirenti, sia locali che ai turisti in vacanza sulla costa. Sono stati sorpresi nella suite di un hotel di Termoli con droga in contanti e sono finiti in manette un 19enne foggiano e un 20enne ucraino, arrestati dai carabinieri della compagnia adriatica martedì pomeriggio. In quel-
la camera di albergo i militari dell’Arma hanno trovato bilancini di precisione, cellophane, forbici, e anche 700 euro di denaro contante, provento dell’attività di spaccio e ovviamente sostanze stupefacenti consistenti in 30 grammi di eroina e 10 grammi di cocaina già suddivisi in dosi e pronte allo spaccio. I carabinieri sono arrivati a loro dopo un pedinamento. Immediato è scattato l’arresto e il trasferimento presso il carcere di Larino a di-
sposizione dell’autorità giudiziaria. L’operazione risale a martedì pomeriggio, quando i carabinieri di Campomarino hanno messo gli occhi addosso a un giovane, lo stesso 19enne poi arrestato, che con un motorino si spostava da un posto all’altro al lido. Sono stati i movimenti sospetti del giovane impegnato a fare soste veloci e strane a insospettire i carabinieri che hanno subito pensato che il giovane stesse effettuando delle consegne “porta a porta” di droga. Il
ragazzo è stato pedinato e il controllo è approdato a Termoli, dove lo stesso è stato notato mentre entrava in un hotel. Da lì la perquisizione della camera che condivideva con il 20enne ucraino, a sua volta già oggetto di controlli da parte dei carabinieri di Termoli. Nella camera dell’hotel, la suite, c’era tutto l’occorrente per lo spaccio. I servizi e i controlli disposti dalla compagnia carabinieri di Termoli con l’esplosione della stagione estiva sono stati intensificati e nel volgere di po-
“Viaggio nel Molise di mezzo”, tutto pronto per l’iniziativa organizzata dalla Lilt Si chiama “Viaggio nel Molise di Mezzo – In cammino verso est” ed è l’iniziativa organizzata dalla Lilt per domani, in piazza Monumento quando si terrà l’accoglienza dei partecipanti alla seconda edizione della manifestazione che prevede di percorrere a piedi il tragitto da Pozzilli a Termoli (151 Km in cinque giorni dal 10 al 14 luglio 2019), è organizzata dall’Associazione di promozione sociale e culturale “Molise on the road” e si av-
vale dei patrocini di Regione Molise, Fondazione Neuromed e dei Comuni di Pozzilli, Carpinone, Torella del Sannio, Lucito, Palata e Termoli. Una proposta estiva diversa e nuova per la gioia di podisti ed appassionati di ambiente e lunghe camminate a piedi per divertirsi, fare sport, socializzare, conoscere ed ammirare il Molise da ovest ad est, apprezzandone natura, gente, territorio e bellezze. Quest’anno, la Lilt di Campobasso
parteciperà alla manifestazione nell’ambito del progetto “Io cammino e… guadagno salute – Camminate del benessere attraverso i tratturi” che ha come obiettivo la promozione di azioni di prevenzione attraverso l’attività fisica, tassello essenziale di un sano stile di vita e del benessere psicofisico e sociale. «L’attività fisica – ricorda la Lilt - è uno strumento di prevenzione e terapia per favorire la guarigione o il recupe-
ro di migliori condizioni di benessere psicofisico anche dei pazienti affetti da patologie croniche, essendo stati rilevati statisticamente dei miglioramenti dei parametri funzionali e clinici (aumento efficienza cardiovascolare, calo ponderale, diminuzione circonferenza addominale, diminuzione valori pressori e metabolici). L’arrivo è previsto in Piazza Monumento alle ore 17 di domani. Tutti in piazza dalle ore 16.30».
che ore nella stessa giornata hanno portato anche all’arresto di padre e figlio per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I controlli disposti dal Comandante della Compagnia Ca-
rabinieri proseguiranno nell’arco dell’intero periodo estivo specie sul litorale e saranno intensificati nei periodi ritenuti più rischiosi per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Controlli e verifiche sul Molisano Centrale, riduzione del flusso idrico nel Basso Molise La comunicazione è arrivata ai Comuni nella giornata di ieri. Sotto la lente «la necessità di eseguire controlli, verifiche e regolazioni sull’acquedotto Molisano Centrale». E così Molise Acque ha comunicato ai Comuni che a partire da lunedì si «provvederà per i Comuni di Termoli, Campomarino, Petacciato, Montenero di Bisaccia, Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni, Larino, Ururi, San Martino in Pensilis e Portocannone alla riduzione del flusso idrico di circa il 30%. Inoltre – continua la nota di Molise Acque - per permettere all’ENEL di ripristinare il collegamento alla cabina di trasformazione AT/MT a servizio dell’Impianto di Potabilzzazione “Ponte Liscione” dalle ore 7:00 fino a tardo pomeriggio del giorno 18 luglio 2019 si provvederà per i comuni di Larino, Ururi, San Martino in Pensilis, Portocannone alla riduzione del flusso idrico di circa il 30%, mentre per i comuni di Termoli, Campomarino, Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni, Petacciato e Montenero di Bisaccia si provvederà alla sospensione del flusso idrico». Sulla base di quanto comunicato dall’Azienda Speciale Regionale Molise Acque, il Comune di Montenero di Bisaccia informa che nei prossimi giorni saranno possibili eventuali e ulteriori riduzioni del flusso idrico, che saranno in ogni caso comunicate.
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LARINO
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«Un cartellone ricco di eventi di grande spessore pensato dall’amministrazione comunale per il rilancio culturale e turistico del territorio»
Presentato il programma dell’Estate Larinese Fino a settembre, in calendario teatro, musica e animazioni Da sottolineare la riapertura dell’Anfiteatro per gli spettacoli ALESSANDRO CRISTINA Presentato ieri mattina, nella Sala Freda del Palazzo Ducale, programma 2019 degli eventi culturali, artistici e ricreativi dell’Estate Larinese: un cartellone ricco di eventi di grande spessore pensato dall’amministrazione comunale per il rilancio culturale e turistico del territorio, e che rappresenta il giusto di un percorso iniziato con la tradizionale celebrazione di San
Pardo e poi proseguito con la prima, interessante, edizione de “La Mediterranea”. Ad illustrarlo, in conferenza stampa, sono stati: il sindaco di Larino, Pino Puchetti, l’assessore al Turismo Alice Vitiello, l’assessore alla Cultura nonché vice sindaco Maria Giovanna Civitella, il direttore artistico di Frentania Teatri Giandomenico Sale e il Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno, il Responsabile dell’Archivio Storico Diocesa-
Efficientamento energetico della Pubblica illuminazione Sul bando di Bonefro il Tar dà ragione al Coumune
no Giuseppe Mammarella, che è anche curatore delle celebrazioni per il Settimo Centenario dall’inaugurazione della Pontificia Basilica Cattedrale di Larino, che inizieranno giovedì 25 prossimo con l’esibizione del Grande Concerto Bandistico “Città di Lecce”. Questi nel dettaglio alcuni degli eventi di punta della programmazione estiva. Si parte il 21 Luglio alle ore 21.30 con il concerto Latin Jazz del “Simone Sala Trio”. Seguirà la serata del 2 Agosto alle ore 21 con lo spettacolo teatrale “Nerone vs Petronio”, con la regia e partecipazione di Pier Francesco Pingitore. Ed ancora il 19 Agosto il concerto con pianoforte ed orchestra dal titolo “Notte d’Autore sotto le Stelle” con musiche di Ennio Morricone, Nicola Piovani e Al Webber. In tema di eventi destinati ad entrare di diritto nella storia della Città di Larino, non poteva non trovare un posto di rilievo la celebrazione del VII Centenario dell’inaugurazione della Pontificia Basilica Cattedrale di Larino, con un programma di assoluto rilievo promosso
dalla Diocesi in collaborazione con il Comune di Larino. Ammirevole l’impegno del Cavaliere di San Gregorio Magno nonché Responsabile dell’Archivio Storico Diocesano Giuseppe Mammarella per il coordinamento e l’organizzazione degli eventi. Sempre in ambito culturale, il 3 Agosto alle 21 è prevista, “Notte d’Arte a Palazzo Ducale”, con l’apertura dei musei accompagnata da “musiche d’acqua e di cuore” con la voce del Soprano, Laura di Rito. L’atrio del Palazzo Ducale farà da cornice il 16 Agosto dalle ore 21 all’evento teatrale musicale “MAJA” e il 24 Agosto alle ore 20.30 allo spettacolo “L’Amore al Tempo degli Dei” con la partecipazione di Edoardo Siravo, unitamente alla partnership di, Frentania Teatri. Il programma prosegue con i tradizionali appuntamenti dell’Estate. Quest’anno, nell’ambito della consolidata collaborazione con la direzione artistica di Molise Cinema, la serata del 12 Agosto sarà dedicata all’incontro con il Maestro Paolo Di Paolo, orgoglio e vanto
della nostra Città in Italia e nel mondo. Il 4 Agosto nel centro storico la X edizione Rassegna delle Carresi a cura dell’omonimo Comitato, il 13 Agosto il “Carnevale Estivo in collaborazione con l’Associazione Larinella e il 30 Agosto in Piazza del Popolo dalle ore 18 la “Notte dello Sport”. «Finalmente Larino, dopo tanti anni, riesce a riportare cultura in luoghi che sono assolutamente idonei a valorizzare questo aspetto» ha esordito il primo cittadino facendo riferimento alla riapertura, dopo 10 anni, dell’anfiteatro. «Già ci avevamo provato poco dopo il nostro insediamento. Quest’anno siamo riusciti a trovare le procedure per consentire la realizzazione degli spettacoli all’interno di questa bellezza, e questo ci fa enorme piacere». Oltre a questo aspetto il sindaco ha evidenziato l’impegno profuso dall’amministrazione nello “spalmare” gli eventi culturali, artistici e ricreativi sia nella suggestiva parte storica della città e sia nel cosiddetto Piano San Leonardo, ovvero la parte alta di Larino: «Abbiamo previsto manife-
stazioni di una certa importanza in quell’area. E penso che, anche alla luce della recente Mediterranea è stata posta la giusta attenzione alla zona alta. Una scelta dettata dalla volontà di rispondere alle esigenze presentate soprattutto dalle attività commerciali» Parole condivise dal vice sindaco, Maria Giovanna Civitella. «Topograficamente Larino soffre da troppi anni di un distacco tra il centro storico e il Pian San Leonardo, che ha comunque una sua importanza, sia dal punto di vista sociale che commerciale, ed è importante far sentire queste due realtà un’unica identità. Oltre ad illustrare il programma, nel suo intervento l’assessore Alice Vitiello ha rivolto un pubblico ringraziamento alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Molise, nella persona della dottoressa Dora Catalano e della dottoressa Chiara Santone «che in questi mesi sono state in continuo contatto con noi e hanno collaborato per render concreta un’iniziativa tanto attesa da tutta la regione».
Santa Croce di Magliano: il navigatore li ha fatti svoltare su una strada sconnessa
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise ha confermato il corretto operato del Comune di Bonefro nell’ambito della procedura negoziata avente ad oggetto l’affidamento dell’appalto per la “Realizzazione impianti fotovoltaici su strutture comunali efficientamento energetico della Pubblica illuminazione, messa in sicurezza di parte della pubblica illuminazione”, poi aggiudicato alla Elettroluce s.r.l. La sentenza fa riferimento al ricorso presentato dalla E.S.Co. Fiat Lux s.r.l., giunta seconda nella gara, la quale, in estrema sintesi, ha denunciato l’illegittimità degli atti impugnati sotto i seguenti profili: “l’aggiudicataria avrebbe dovuto essere esclusa dalla gara per aver presentato un’offerta tecnica difforme da quanto richiesto dalla lettera di invito, i giudizi espressi dalla Commissione giudicatrice sono inficiati da illogicità e sviamento, la Stazione appaltante ha modificato ed aggravato i criteri di ammissione alla procedura negoziata dopo la scadenza del termine per la presentazione delle richieste di partecipazione, con conseguente violazione delle aspettative partecipative dei concorrenti le operazioni di apertura dei plichi si sono tenute “ad un orario diverso rispetto a quello della convocazione”. Il TAR Molise (Sezione Prima), definitivamente pronunciando sul ricorso presentato dall’impresa seconda classificata in parte lo dichiara inammissibile ed in parte lo rigetta.
Disavventura a lieto fine per due turisti inglesi rintracciati dai carabinieri Una disavventura per fortuna finita senza conseguenze quella di cui si sono resi responsabili due turisti inglesi, che nella serata di giovedì si sono smarriti con la loro auto in prossimità di Santa Croce di Magliano. Verso le 22.30 i due, un uomo e una donna di 54 e 56 anni, a bordo di un’autovettura di piccola cilindrata, sono partiti da Macchia Valfortore per raggiungere Termoli, seguendo le indicazioni del navigatore satellitare. Giunti in agro di Santa Croce di Magliano il navigatore li ha fatti svoltare su una strada sconnessa che conduce in contrada “Magliano”, dove
l’autovettura si è letteralmente impantanata. Nonostante
i reiterati tentativi, per i due turisti non c’è stato nulla da
fare se non allertare i soccorsi, e grazie alle indicazioni di alcuni parenti della coppia, che erano in contatto telefonico con loro, i carabinieri del nucleo radiomobile della Compagnia di Larino, li hanno localizzati e raggiunti. I militari, dopo essersi assicurati delle loro buone condizioni di salute, li hanno accompagnati presso un agriturismo della zona, dove hanno trascorso la notte. Il giorno seguente, con l’ausilio di un carroattrezzi, l’autovettura è stata riportata sulla strada principale, consentendo così ai due turisti di riprendere il viaggio.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Si sono iscritte 162 società su 164 aventi diritto: Cuneo e Rezzato sono già fuori
Campobasso, inviata la documentazione relativa all’iscrizione Un fatto che oggi pare scontato ma negli ultimi due anni si era rischiata l’esclusione REDAZIONE CAMPOBASSO Ieri pomeriggio il presidente Nicola Circelli, assieme allo staff, ha provveduto a iscrivere il Campobasso al prossimo campionato di serie D, edizione 2019/2020. Un fatto scontato per la società, non per la piazza che negli ultimi anni ha vissuto forti patemi d’animo. Basti pensare che l’anno scorso di questi tempi si inviò una documentazione mancante della parte economica e per questo il club fu iscritto con riserva. Solo il 2 agosto arrivò l’ok a seguito dell’intervento di Circelli e Gesuè. Timori, paure e iscrizioni sudate anche nella stagione precedenti, come nel 2017
quando subentrò De Lucia all’ultimo momento e si scongiurò un nuovo fallimento: anche in quell’occasione la domanda fu completata in un secondo momento. Insomma, ciò che oggi si dà per certo solo pochi mesi fa sembrava un miraggio. E questo bisogna apprezzarlo. È chiaro che dopo un primo anno di transizione, i tifosi ora si aspettano un campionato di vertice, un’annata capace di risvegliare un entusiasmo visto solo a tratti negli ultimi tempi. Non è facile vincere, ma provarci fino in fondo è doveroso. Piccola parentesi: è stata inviata naturalmente anche l’autorizzazione all’utilizzo dello stadio di Selvapiana grazie all’interessamento del di-
rettore generale Filippo Polcino. L’impianto ha bisogno comunque di un restyling per essere messo a norma. Ricordiamo che in questa prima fase basta presentare la domanda on line, anche per chi è in difficoltà, per prendere tempo, pena l’esclusione dal campionato di serie D. Al termine della procedura di iscrizione, hanno presentato domanda di ammissione al campionato di Serie D 2019/2020 162 società su 164 aventi diritto. Non hanno avanzato alcuna richiesta le società Cuneo e Rezzato. Tutte le documentazioni saranno esaminate dalla Co.Vi.So.D. che, entro il 19 luglio, comunicherà alle società
l’esito dell’istruttoria inviandone copia per conoscenza alla Lega Nazionale Dilettanti e al Dipartimento Interregionale. La domanda s’intenderà accolta a seguito di esito positivo da parte della Co.Vi.So.D. mentre, in caso contrario, le società potranno presentare ricorso avverso entro il 25 luglio (ore 17). La Co.Vi.So.D. esprimerà, entro il 29 luglio, parere motivato al prossimo Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti che assumerà la decisione di escludere successivamente quelle società che, a seguito di accertamento si siano rese responsabili della presentazione di documentazione amministrativa falsa e/o mendace.
Per l’attacco, oltre a Daniel Giampaolo, sembra praticabile la pista Esposito del Pineto
Lupi-Danucci, le strade si separano? Di Lauri potrebbe restare in rossoblù REDAZIONE CAMPOBASSO
Il Lupo 2019/2020 potrebbe rinunciare alle prestazio-
Trattative e affari conclusi Portieri Piero TANO (2000, Isernia, ufficiale) Vittorio NATALE (2001, Teramo) Difesa Damiano MENNA (‘95, Taranto, ufficiale) Alessandro DALMAZZI (‘94, Notaresco, ufficiale) Claudio CAFIERO (‘89, Francavilla) Edoardo LA BARBA (‘99, confermato) Cristian FABRIANI (2001, Notaresco) Centrocampo Federico PIZZUTELLI (‘95, Roccella, ufficiale) Kevin CANDELLORI (‘96, Notaresco, ufficiale) Francesco BONTA’ (‘93, Notaresco) Rodrigo TUNINETTI (‘95, Siracusa) Attacco Jonatan ALESSANDRO (‘87, confermato) Riccardo MUSETTI (‘83, confermato) Moussavo NJAMBE’ (‘98, Alba Adriatica, ufficiale) Daniel GIAMPAOLO (‘95, Vastese)
ni di Ciro Danucci. Negli ultimi giorni c’è da registrare una certa freddezza verso il capitano rossoblù, che ha alle spalle già due stagioni all’ombra del Castello Monforte. La seconda, in particolare, molto positiva: regista puro, nel suo ruolo se ne trovano pochi con “testa alta e idee chiare”. Danucci potrebbe dunque non rinnovare, anche se lui ha manifestato più volte la voglia di proseguire l’avventura nel capoluogo. Potrebbe restare, invece, il centrocampista Luca Di Lauri, tra i più positivi della scorsa annata. Mister Cudini lo vede bene e il dialogo tra le parti potrebbe portare a un “sì” nei prossimi giorni. Il terzino Edoardo La Barba è già da considerare in organico, anche lui ex San Nicolò, mentre non resteranno Mirko Giacobbe,
che seguirà mister Bagatti al Legnago, Pietro Cogliati
Perline Una città piena di vanterie GENNARO VENTRESCA Beato il mio carissimo Domenico Fratianni, che se n’è andato lasciando un pregiatissimo patrimonio culturale sotto forma di dipinti e di incisioni che resteranno a parlarci di lui, nei secoli. Di solito lo scrittore italiano muore due volte: per l’anagrafe e il lettore. Il pittore, invece no. Muore solo biologicamente. La sua arte è destinata a durare. E, come ci hanno insegnato i libri e la cronaca, viene spesso premiata postuma. Con quotazioni e interessi inimmaginabili. *** Mi domando: che ne è di Giuseppe Marotta? Che fine hanno fatto Curzio Malaparte, Corrado Alvaro e persino Vitaliano Brancati? Si fa presto a dimenticare anche i monumenti della letteratura. Figuriamoci un artigiano della scrittura che nei suoi scritti che pur adoperando oltrele trecento parole, che sono la media dei resoconti sportivi, rimane pur sempre “un misero scribacchino” che si sforza di proporre ogni giorno la verità. La “vera” verità. Perché, state bene attenti: nel mondo dell’informazione ci sono tante verità, non solo una, come dovrebbe essere. *** Per quel che mi riguarda, non mi considero un intellettuale. Anche perché non faccio parte dell’intellighenzia della sinistra che si porta dietro il suo complesso di superiorità. Scrivo i miei pensierini del mattino, senza mai fare calcoli volgari, miranti a stanare chissà cosa. La mia buona fede mi porta ad avere una visione semplice del mondo. Specie quello dei calci d’angolo. Per questo, ancora una volta, non mi unisco ai professionisti del microscopio che sono sempre alla ricerca del “perché?”. *** In punta di verità faccio fatica anche a stare dietro agli esperti di calcio mercato, della nostra taglia. Per questo, non aspettatevi, in questa gabbia che racchiuda anche giudizi su Menna, Candellori, Pizzutelli e Dalmazzi che, mi par di capire siano stati tra i primi a firmare il cartellino col Campobasso. Spero siano bravi, come gli altri che dovranno formare l’organico da affidare nelle mani del nuovo mister. Che, e questo lo ricordo, è abituato a far giocare bene le squadre che allena. *** Questa mia città vive appartata, è orgogliosa, crede di essere l’ombelico del mondo, e ha il culto di se stessa. E’ una vanteria che spesso va fuori dai margini. Ma che ha parecchie giustificazioni, che partono sempre dai soliti lamenti. Una città che cerca sempre l’aiutino, per il figlio, la moglie, l’amante, per il doppio e triplo lavoro, per gli incarichi professionali, per le nomine. Insomma per arrotondare lo stipendio. *** Una città che s’è sempre vantata del pallone e, forse più delle altre città di provincia, pensa di avere commissari tecnici più competenti di Mancini e Conte. Una città che rivendica la sua indipendenza pur sapendo che se non arrivano gli “stranieri” diventa complicato anche iscriversi in Eccellenza. Nessuno lo dimentichi. Per questo non perdo l’occasione, ogni volta che mi è possibile, di ringraziare Mister NC e soprattutto Mario Gesuè di cui ho appena ammirato una bella foto di famiglia. Un quadretto tenero, capace di regalare solo gesti gentili: lui, lei e una magnifica pupetta. e Kevin Magri. Per l’attacco, pare possa aprirsi una trattativa con l’esterno Francesco Esposito, l’anno scorso 4 gol
con la maglia del Pineto. Mentre sembra affievolirsi la possibilità che Ezequiel Banegas possa vestire la maglia del Campobasso.
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SERIE D - ECCELLENZA
Il presidente dei gialloblù Andrea Di Lucente: «La società sta lavorando senza sosta»
Il Vastogirardi è ufficialmente in D Riconfermati De Vizia e Di Lullo Il presidente Andrea Di Lucente
PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Altra giornata movimentata, quella di ieri, per il Vastogirardi. Dopo gli innesti nel reparto under di Nespoli, Caparro, Gargiulo e Gentile ai quali si vanno ad aggiungere Lepore, Fatone e Di Mauro, il tandem CrudeleMarinucci Palermo continua nella sua opera di costruzione dell’organico da mettere a disposizione di mister Farina. Nella mattinata di venerdì è stata la volta di De Vizia e Di Lullo, due riconferme dal sapore di due veri e propri colpi di mercato. Il primo è stato un vero e proprio trascinatore dei gialloblu nel campionato d’Eccellenza stravinto nella passata stagione con un discreto bottino di reti all’attivo e altrettanti assist per l’ormai ex compagno di reparto Franco
Calcagni. Il secondo, andrà ad affiancare Albino Fazio a centrocampo nelle idee tattiche di Mister Farina. Una coppia niente male. Facendo un passo in dietro, proprio per quanto riguarda il reparto offensivo, la dirigenza gialloblu sta valutando tre/quattro profili aspettando il momento opportuno per finalizzare le trattative. Intanto, nel pomeriggio di giovedì 10 luglio è stata ufficializzata l’iscrizione al Campionato di Serie D per la stagione 2019-20. La società presieduta da Andrea Di Lucente ha provveduto all’invio telematico di tutte le pratiche occorrenti per partecipare al prossimo campionato della Lega Nazionale Dilettanti. Elemento più importante è quello del versamento della fideiussione e del deposito in banca della somma occorrente per l’iscrizione, anche queste procedure
andate a compimento senza nessun tipo di problema e garantite dalla società presieduta da Andrea Di Lucente. «Per la nostra società – spiega il presidente altomolisano Andrea Di Lucente –
si tratta di un’estate ricca di lavoro. Stiamo operando ogni giorno e senza sosta per assicurare al mister Farina i giocatori utili alla categoria, all’assetto dirigenziale il pieno funzionamento e
Felice De Vizia
ai tifosi una stagione degna. Il primo passo, dopo un mercato già avviato e la scelta della location del ritiro precampionato, era quello dell’iscrizione. Il tutto formalizzato con l’invio della docu-
Pasquale Di Lullo
Il neo tecnico del Venafro: «Ho condiviso la voglia di vincere del presidente»
Bernardi: «Vincere giocando bene Due nuovi innesti già presi»
Alberto Bernardi
Alberto Bernardi 42enne di origini piemontesi e residente in Abruzzo come riportato nell’edizione di ieri è il nuovo allenatore del Venafro di eccellenza. Succede al campano Capaccione e l’ha voluto espressamente il presidente del Venafro Nicandro Patriciello per rilanciare il cal-
cio a Venafro, ritrovare gli entusiasmi popolari e riportare il Venafro in serie D. Il neo mister è consapevole di tutto questo pur restando coi piedi a terra. «Ho condiviso subito l’entusiasmo e la voglia di vincere del Presidente, convinto anch’io che la piazza venafrana meriti il calcio di serie D. Ce la met-
La Polisportiva Gambatesa lancia il progetto per i giovani “Consorzio Calcistico del Fortore” Importante iniziativa rivolta alle nuove generazioni della Polisportiva Gambatesa denominata “PROGETTO SOCIALE SPORTIVO - Consorzio Calcistico del Fortore”. Tra gli obiettivi del progetto sensibilizzare il processo di collaborazione per crescere insieme e prevenire il disagio giovanile del nostro
territorio. Attraverso lo sport si cercherà di tenere i ragazzi lontano da alcool e droga. Punto focale dell’iniziativa, anche l’abolizione di ogni forma obsoleta di campanilismo. Responsabile del progetto: Giuseppe Tosches (laurea in Scienze Motorie, ALLENATORE UEFA B). La presentazione del pro-
getto è prevista per domenica 14 luglio presso l’auditorium di Gambatesa. Saranno presenti i sindaci dei comuni di Gambatesa, Tufara, Pietracatella, Macchia Valfortore, Sant’Elia a Pianisi, Celenza Valfortore, Carlantino e San Marco la Catola oltre ad alcuni responsabili attività di base del Comitato Regionale FIGC.
mentazione telematica e del bonifico con la quota di iscrizione già versata per intero. A breve – conclude Andrea Di Lucente – ci concentreremo sulla campagna abbonamenti ricca di grandi novità».
terò tutta per riuscirvi e non deludere le attese. Occorrerà tanto impegno dalla società ai giocatori. Personalmente sono a Venafro per vincere e salire in D. Non sarà facile data la concorrenza, ma ce la metterò tutta. C’è necessità di riportare gente e entusiasmo al “Del Prete“ e l’unico modo per
farlo è vincere giocando bene». Conosce già la rosa del Venafro? «Si avendo allenato anni addietro il Vastogirardi e ci sono già giocatori validi». Per il potenziamento dell’organico c’è già qualcosa in cantiere? «Prenderemo almeno un giocatore per reparto senza badare all’età ma alla qualità». Qual-
che nome? «Due nuovi praticamente già li abbiamo presi ma preferisco non anticiparne i nomi. Altri due giocatori sono sotto osservazione e a giorni si dovrebbe chiudere».Cosa si sente di dire agli sportivi venafrani? «Che ce la metteremo tutta sperando di riuscire a fare bene. Sono il primo a desiderare di portare il Venafro in D ed invito gli appassionati a starci vicini e sostenerci». Ed allora buon lavoro a mister Bernardi sperando che sia finalmente la volta per tornare in serie D per la soddisfazione di tutti i calciofili Venafrani da troppi anni costretti ad un calcio assolutamente mediocre.
SPORT
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NUOTO - CALCIO A 5
Sofia Rossano prima nei 100 e 200 farfalla
H2O Sport, podio per gli Esordienti ai Regionali Al campionato regionale Esordienti che si è svolto a Bari l’H2O Sport di Massimo Tucci mette in mostra i suoi atleti che stampano tempi di grande rilevanza confermando, semmai ce ne fosse ancora bisogno, la grande condizione acquisita mostrando enormi progressi tecnici e cronometrici in tutte le specialità. Vediamo nel dettaglio come è andata. Esordienti A - In campo femminile dominio dell’H2O Sport. Sofia Rossano è prima nei 100 farfalla (1’13"62) e nei 200 farfalla (2’49"11) e centra l’argento nei 100 stile libero (1’8"22) e nei 200 stile (2’31"10). Melania Pietropaolo fa incetta di ori vincendo con riscontri cronometrici di grande valore i 100 dorso chiusi in 1’14"50, i 200 dorso con il tempo di 2’37"45, i 400 stile libero (5’01"06) e
gli 800 stile con il crono di 10’20"45, L’atleta completa la sua giornata magica con il primo posto nei 200 misti con il crono di 2’40"77. Soddisfazioni per la società biancorossa arrivano anche grazie a Federica Santoro seconda nei 100 rana (1’24"37), nei 200 rana (3’04"35) e nei 400 misti con 6’00"02, oltre al bronzo centrato nei 100 farfalla con 1’22"07 e nei 200 misti con il crono di 2’50"84. Consensi strappa Lucrezia Giorgi, terza negli 800 stile con 11’12"58 così come Benedetta Scutti, bronzo nei 100 rana (1’30"61) e Sofia Pulla, terza nei 200 rana (3’12"12). Applausi arrivano anche per le staffette con la 4x100 stile libero che centra l’argento grazie a Giorgi, Rossano, Pietropaolo e Santoro (4’40"74) e la 4x100 mista seconda con gli stessi atleti che coprono
la distanza in 5’04"51. In campo maschile Gabriele De Gregorio è d’oro nei 100 stile libero con 1’03"82, nei 200 stile libero (2’19"59), nei 400 stile (4’55"16) nei 400 misti (5’31"90). A queste medaglie va aggiunto il secondo posto sui 200 misti (2’39"73). Giacomo Trofino sale sul gradino più alto del podio nei 1500 metri con il tempo di 19’23"33 e chiude al terzo posto i 400 stile (5’01"51). Bronzo per Jordan Coco nei 100 dorso (1’17"78). Tripletta H 2 O Sport nei 200 rana con Alessandro D’Onofrio con 3’07"77, Antony Mascilongo argento con 3’08"10 e Luca Saraceni bronzo con il tempo di 3’09"49. Alessandro D’Onofrio vince ancheil bronzo nei 100 rana completati in 1’27"92. Tre medaglie le mette in cassaforte anche Francesco Stinziani
secondo nei 100 farfalla (1’13"98) e nei 200 farfalla con 2’44"70, terzo nei 200 misti (2’45"36). Grande affermazione per Andrea Gabriele nei 200 farfalla con il crono di 2’43"35 ed è di bronzo nei 100 farfalla (1’15"44). Bene anche la 4x100 stile con De Gregorio, Trofino, Gabriele e Stinziani, seconda con il crono di 4’21"44. Stesso piazzamento per la 4x100 mista con D’Onofrio, Di Gregorio, Coco e Stinziani (5’03"43). Esordienti B – In campo maschile Federico Liscia porta a casa il bronzo nei 200 stile (2’51"25) e il bron-
zo nei 100 rana (1’39"28) mentre la 4x50 stile è terza con Petacciato, Liscia, Gabrieli e Rocco. Chiude al secondo posto la 4x50 mista con Petacciato, Liscia, Gabrieli e Rocco con il crono di 2’50"83. In campo femminile Eleonora Ronchetti è d’argento nei 100 dorso (1’36"24) e di bronzo nei 50 farfalla (41"31). Elena Carusi è di bronzo nei 200 rana (3’48"55). Bene si comporta anche la 4x50 mista, terza con Domiziana Lanzillotti, Laura Falbo, Eleonora Ronchetti ed Elena Carusi che coprono la distanza in
3’01"26. Questo il commento del presidente Tucci: «Era l’appuntamento clou della stagione e siamo molto soddisfatti dei nostri esordienti che sono stati fantastici mostrando tutte le loro qualità con prestazioni di ottimo livello. Ringrazio i genitori che non hanno mai fatto mancare il loro supporto e i nostri allenatori delle piscine di Campobasso, Termoli, Vasto e San Giuliano di Puglia che con la loro passione e professionalità stanno portando la nostra società ai massimi livelli».
Il dirigente, con esperienza anche in A1, è già al lavoro assieme al presidente Primavera
Sporting Venafro, il direttore sportivo è Antonio Di Franco
Antonio Di Franco è il nuovo Direttore Sportivo della Sporting Venafro. Uomo di grandissima esperienza nel mondo del futsal, una vita a contatto con lo sport, Di Franco ha formalizzato ieri l’accordo per l’ingresso in società con il presidente Gianluca Primavera. Quarantaquattro anni, isernino, un palmares da dirigente di tutto rispetto: 6 coppe regionali di C1, 1 campionato di C2, uno di C1 e uno di B vin-
ti e poi la ciliegina sulla torta, la Supercoppa italiana di serie A conquistata con l’Acqua e Sapone, società che milita nella massima divisione nazionale di calcio a 5. Proprio con la squadra pescarese, due anni fa, l’ultima esperienza di Di Franco con il mondo del futsal. La Sporting chiude così il quadro dei dirigenti, dopo aver sistemato le caselle tecniche, guidate dal coach Massimiliano Matticoli, con cui Di Franco
ha avuto già contatti in passato. Lui, ma non solo, perché i rapporti che legano il nuovo Ds alla città di Venafro sono tanti: «Trovo in rosa tanti ragazzi che già conosco e che hanno giocato con me – spiega Antonio –. Sono davvero contento di poter iniziare questa nuova avventura, ho conosciuto il presidente Primavera e ho subito capito che ha le idee chiare e un progetto serio. Voglio anche ringraziare Edmondo Di Mambro, per il suo sostegno. La Sporting è una società molto organizzata, darò il mio contributo per continuare a crescere. E poi – racconta – il mio è un po’ un ritorno a Venafro, visto che nel 2004 ho giocato come portiere nella Comas». Il contatto tra Di Franco e Primavera c’è stato nel corso delle recenti Final Four, organizzate a Isernia proprio dalla Sporting Venafro. È lì che è nato il sodalizio, concretizzato in questi
giorni. «In quell’occasione è iniziata una prima intesa – spiega il presidente Primavera –. Abbiamo capito subito che sarebbe stato possibile collaborare e adesso sono felice di poter lavorare insieme ad Antonio. È una persona molto esperta, che ha ottenuto risultati così importanti a livello nazionale, per noi è come prendere un top player». Ora c’è una stagione di serie B che sta per iniziare e Di Franco sottolinea: «L’obiettivo sportivo della società è di fare un campionato tranquillo, anche se molto dipenderà dal girone in cui capiteremo. L’obiettivo più grande è però quello di veder crescere i tanti pro-
getti che ruotano attorno alla società, come lo Sporting Club, l’Under 19 o la Academy. C’è tanto lavoro da fare, ho molti stimoli e sono pronto a rimboccarmi le maniche». Sul movimento regionale del futsal il neo Direttore crede che sia «un bel momento per il calcio a 5 molisano. L’interesse è in crescita e le squadre si rafforzano. Il progetto Sporting mi è piaciuto da subito perché qui c’è un ambiente familiare, si fanno le cose per bene e si compie un passo alla volta, che è il modo giusto di affrontare le sfide più difficili».Il Presidente Primavera è raggiante: «Antonio ha un’ottima storia sotto il profilo diri-
«Trovo in rosa tanti ragazzi che conosco già. Sono davvero contento di aver sposato un progetto serio, il presidente ha le idee chiare»
genziale sportivo. Il suo ingresso in società è la dimostrazione che vogliamo crescere, dopo aver scelto un bravissimo allenatore, un ottimo preparatore dei portieri e aver proseguito la collaborazione con il Csam, la struttura fisioterapica che ci ha seguito nella stagione scorsa. Abbiamo completato un organico di altissimo profilo – spiega Gianluca – e mi sento fiero di essere il timoniere di questa nave». I presupposti per fare bene ci sono tutti. «Possiamo arrivare lontano – aggiunge il presidente –. In una società non basta il giocatore, servono anche dirigenti esperti. Da Antonio ci aspettiamo tanto in termini di esperienza e di conoscenza». Intanto altre trattative di mercato si stanno portando avanti… «Ci siamo mossi subito, siamo già attivi – dice Primavera –. Stiamo studiando altri movimenti in entrata».
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SPORT
ATLETICA
Oltre 150 gli atleti che domenica scorsa hanno preso parte alla gara podistica
Ama, ottimi riscontri per il memorial “Pulla” Si è svolta domenica 7 luglio scorso la 34^ Edizione del Memorial “Mario Pulla” a Limosano (CB), gara podistica agonistica regionale, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Amatori Limosano. Il ritrovo degli oltre cento-
cinquanta atleti è avvenuto alle ore ore 08.00, nella Piazza V. Emanuele del Comune di Limosano. Per le categorie giovanili la partenza è avvenuta alle ore 09,00, e ha compreso gli Esordienti 1 giro (mt.600), i Ragazzi/e e Cadetti/e 2 giri
(mt 1200), mentre lo start della gara competitiva di 9,00 km è stato dato dai giudici subito dopo, alle ore 09,30. Il percorso chiuso al traffico veicolare, su un circuito unico, ha compreso un piccolo tratto all’interno del centro abitato, poi gli
atleti sono stati inoltrati su strade del circondario del comune, con ampi dislivelli e clima tipico della stagione estiva e per questo non sono mancati i frequenti ristori lungo il percorso e nel finale della gara. Ha vinto questa 34^ edizione Matteo Manuppelli, della Società Apricena in Corsa, col tempo di 31' 21", alla media di 3,29 min/km. Prima fra le donne la molisana Anna Bornaschella, dell’Atletica Venafro, 38' 30" il suo crono, con una media di 4,17 min/km. Presenti trenta società, diverse delle quali provenienti dalle regioni limitrofe. L’Atletica Molise Amatori, grazie ai suoi 24 iscritti, è risultata prima nella speciale classifica delle Società. Miglior tempo per Marcello Priolo, 37' 41", media 4,11 min/km, 22° assoluto e 2° nella sua categoria SM55. Sul podio ben altri 10 Atleti AMA: Antonella Ciaramella, 4^ assoluta fra le donne e 1^ nella sua categoria SF, col tempo di 41' 20", media 4,36 min/km; Vincenzo Marchetta, 1° nella Categoria SM65, Domenico Vinci-
guerra, 5° nella Categoria SM60, Bernardo Cosimi, 5° nella Categoria SM65, Antonio Marandola, 4° nella Categoria SM70, Leonardo Manna, 2° nella Categoria SM75, Maria Iafrancesco, Adalgisa Sprecacenere e Antonietta Giuliano, rispettivamente 1^, 4^ e 5^ nella Categoria SF55 e Benito Grieco, 2° nella Categoria SM80. Hanno contribuito al primo posto della Società anche Matteo Valente, Massimo Lanese, Paolo Barone, Pasqualino Pietrarca, Riccardo Moffa, che, al suo esordio in una gara competitiva, ha ottenuto un ottimo 6° posto nella categoria SM
col tempo di 47' 08", alla media di 5,14 min/km, Alessandro Moffa, Sergio Di Nonno, Vittorio Moffa, Felicita Iannitto, Guido Vincenzo Ponzio, Mario Presutti, Lorenzo Picciano e Nicola Iademarco. Tutti gli atleti AMA hanno avuto il plauso del Presidente dell’AMA Franco Pietrunti, presente alla manifestazione, che ringrazia i prori iscritti per l’impegno e per l’ottimo risultato ottenuto in questa seconda gara del Gran Prix Corri Molise. Appuntamento da non mancare: la 3^ prova a Capracotta (IS) il 21 luglio prossimo per il primo Trofeo CorriAmo Capracotta.
lombe che mille volte aveva disegnato per raffigurare gli angeli ed è volato in alto. E lo ha fatto con la grazia e la leggerezza di un sogno: socchiudendo gli occhi e lasciandosi librare come le piume al più flebile alito di vento. La Virtus non disperderà quel patrimonio di fiducia negli ideali che Domenico ha saputo elargire. Il convincimento che ora, ancor più di prima, ci è vicino, ci darà la
forza per alimentare sempre più quella scintilla che diede vita ad una favola senza orchi o lupi mannari. E la 46^ “Su e Giù”, quella del sessantennale della società gialloblu, con il suo entusiasmo, i suoi bambini, i suoi atleti, le sue famiglie sarà dedicata proprio a lui, al maestro d’arte e di vita, che, ancora una volta, trasferirà i colori della sua tavolozza su un’unica, straordinaria medaglia.
“La scintilla”. In ricordo del maestro Domenico Fratianni RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ROBERTO PALLADINO (GS VIRTUS). E’ stato come una scintilla capace di provocare un grande incendio il primo incontro con Domenico. Gli occhi sono davvero lo specchio dell’anima e quelli della Virtus e del maestro Fratianni hanno da subito rivelato all’altro ciò che di più intimo e profondo ognuno
riserbava. Più introverso e accorto quello della Virtus, più sereno e innocente quello dell’artista. E si sono amati sin dal primo momento. L’una era complementare dell’altro. Si era sul finire del secolo scorso quando tra Nicola e Domenico, in uno di quei rari eventi sportivo-culturali organizzati per sottolineare l’affinità tra i due aspetti, si
innescò la scintilla e ognuno dei due si riconobbe nell’altro. Da quel momento il viaggio risultò più leggero. Sapere di avere al proprio fianco chi ti sostiene nelle difficoltà e nello scoramento è decisivo per darsi forza e reagire. Troppo spesso ci si aggrappa inerti alla speranza anche quando sarebbe opportuno credere e lottare per cambiare il corso
degli eventi. Qualche anno fa è venuto però a mancare Nicola che si riteneva fosse l’anello di collegamento del maestro con la Virtus. Ma non avevamo capito che le persone sono solo lo strumento, il mezzo che incarnano gli ideali. Le visioni comuni sono il vero punto di congiunzione. E questo Domenico lo sapeva bene tanto che mai ha trascurato di evidenziare quei valori positivi di cui la Virtus si è fatta da sempre portatrice e che lui ha sistematicamente rilevato nei suoi interventi. Di lì a poco è venuto meno anche Leo, il fondatore della società, ed è ancora lui, il poeta, a neutralizzare il colpo. Ha dato un volto agli angeli scaturiti dalla magia delle sue tele e li ha resi vivi, reali, palpanti. Presenti. Al nostro fianco come e più di prima. Oggi il maestro ha scelto di cambiare abito. Ha assunto le sembianze di quelle co-
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Si rinnovano le possibilità di rovesci e temporali A cura di www.meteoinmolise.com Situazione: dopo il maltempo di mercoledì, le condizioni meteo si sono rimesse più stabili, ma questo scenario non è destinato a durare. L'anticiclone atlantico, pur tentando la rimonta verso l'Italia, si manterrà sbilanciato verso latitudini più settentrionali. L'assenza di una efficace protezione anticiclonica esporrà l'Italia a nuove interferenze instabili. Anticiclone africano in ritirata: non vi è più traccia dell'anticiclone africano che ha fatto il bello e il cattivo tempo nell'ultimo periodo. Le ultime sacche di resistenza del gran caldo sono ormai state spazzate via anche dalle estreme regioni meridionali. Le correnti più fresche favoriscono l'avvio di una fase estiva decisamente più normale e senza il caldo opprimente che ha dominato in modo persistente. Nel flusso delle correnti in quota da nordovest, lungo il bordo orientale dell'anticiclone, scorreranno altri impulsi instabili verso l'Italia, associati ad una estesa saccatura sull'Europa Centro-Orientale con perno tra Scandinavia e Russia. Il grosso del maltempo investirà i settori balcanici, ma anche l'Italia risentirà pienamente di una serie d'infiltrazioni instabili e dell'aria fresca associata. Meteo nel weekend instabile all'interno: si manterrà attivo uno schema favorevole per l'afflusso di correnti fresche ed instabili da nord fin verso l'Italia ed il Mediterraneo. Ci attendiamo in particolare un weekend turbolento, con una nuova tornata di temporali a causa di ulteriori impulsi dal Nord Europa che non troveranno particolare resistenza a penetrare sulla nostra Penisola. Il previsto peggioramento scaturirà dal transito della coda di un nuovo impulso frontale, la quale determinerà una maggiore instabilità sulle zone alpine con temporali dal pomeriggio sulle aree centro-orientali, in sconfinamento serale alle pianure del Nord-Est e alle coste adriatiche tra la Venezia Giulia e il Veneto. Sabato: poche variazioni di rilievo con ancora una giornata caratterizzata da instabilità pomeridiana e serale. Nel pomeriggio da poco a temporaneamente nuvoloso nelle zone interne con brevi rovesci e/o temporali. Sulla costa,
peggioramento durante le ore serali con possibili temporali. Venti da deboli a moderati. Temperature senza variazioni di rilievo. Domenica: residua instabilità nelle prime ore della giornata ma con graduale tendenza a miglioramento nelle ore successive. Venti moderati o forti da nord. Temperature in lieve diminuzione.
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