quotidiano del 14-06-19

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21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

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SPORT

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Il Campobasso piomba su bomber Basket. Quinta conferma in casa Settore giovanile e scolatico Magnolia: rimane in rossoblù Acli e Chaminade s’aggiudicano Leonetti e non molla Martiniello anche Elisa Mancinelli il torneo riservato ai pulcini Contatto con Candiano PAGINA 21

PAGINA 19

«Dare impulso alle opere impantanate nei rivoli della burocrazia»

Ok al decreto sblocca cantieri, 39 milioni al Molise

QM

DENTRO LA NOTIZIA

TERMOLI

Roberti s’insedia, colpo di scena in minoranza

PAGINA 20

CAMPOBASSO. IN ESCLUSIVA PER IL QUOTIDIANO

Gravina & Gravina, il campione di volley e il sindaco neo eletto

PAGINA 16

La Camera dei deputati ha approvato il discusso provvedimento: fondi destinati al post sisma 2018 L’obiettivo finale è quello di dare un impulso alle tante opere, grandi e piccole, «che in questi anni si sono impantanate nei rivoli della burocrazia e di regole amministrative che non hanno aiutato né a tenere lontana la corruzione né tantomeno a realizzare i progetti». L’approvazione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri alla Camera dei Deputati e a darne comunicazione è stato l’onorevole del MoVimento 5Stelle, Antonio Federico. «Abbiamo approvato il decreto “Sblocca cantieri».

POZZILLI

Autovelox, Di Schiavi: «È illegittimo» PAGINA 14

CASTELLINO

Incontro a Palazzo Chigi presieduto dal premier Conte Tra gli “attori” Comuni, consorzi, associazioni e imprese CAMPOBASSO

Nuova riunione, a Palazzo Chigi, per l’esame del Contratto istituzionale di sviluppo Molise. Il presidente della Regione Molise, Donato Toma, ha preso parte, ieri mattina, al Tavolo interistituzionale, presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte. PAGINA 2

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Tagli alle corse dei bus cittadini L’Adoc tuona: «Un’ingiustizia penalizzati gli anziani» L’Adoc Molise condivide le lamentele degli utenti e ribadisce che: «In questo modo, si calpestano i diritti degli utenti di mezzi pubblici già colpiti da riduzioni del servizio. Cancellando e riducendo alcune corse, i cittadini più deboli, gli anziani in particolare, avranno molte difficoltà a raggiungere luoghi sensibili ». PAGINA 5

polarità che cambia destinatario. PAGINA 4

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SESTO CAMPANO

PAGINA 16

Contratto di Sviluppo, Toma: «Interesse per il sistema tratturi»

In un’intervista telefonica concessa in esclusiva al Quotidiano del Molise parla Pasquale Gravina, fratello del neo sindaco e campione mondiale di volley. Lo fa con intelligente ironia quando, nel commentare il bel risultato del fratello, dice in dialetto: «Ora so io u’ frat e’ Robert» alludendo ad una po-

U Pizzicantò punta sempre più in alto

Nasconde la droga in casa e per sfuggire alla Polizia si lancia dal balcone PAGINA 14

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BASSO MOLISE

Chiazze marroni nell’invaso del Liscione, nuovi sopralluoghi e sospetti di inquinamento PAGINA 18


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PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

Nuovo incontro ieri a Palazzo Chigi presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte

Contratto di sviluppo: molto interesse per il sistema tratturi Nuova riunione, a Palazzo Chigi, per l’esame del Contratto istituzionale di sviluppo Molise. Il presidente della Regione Molise, Donato

Toma, ha preso parte, ieri mattina, al Tavolo interistituzionale, presieduto dal presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte.

Com’è noto, il Contratto istituzionale di sviluppo (CIS) è uno strumento che consente di accelerare la realizzazione di progetti

strategici, tra loro funzionalmente connessi, di valorizzazione dei territori. Nei mesi scorsi, la Cabina di regia per le politiche di coesio-

La deputata Occhionero ha firmato una proposta di legge contro le vendite sottocosto

«Le imprese agricole che rispettano la legge vanno tutelate» «Le imprese agricole che rispettano la legge e si attengono alle regole vanno tute-

Giuseppina Occhionero

late, anche nella vendita dei prodotti, che devono essere pagati il giusto prezzo». Lo ha dichiarato la deputata di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero, a margine del voto avvenuto a Montecitorio, sulla proposta di legge contro le vendite sottocosto. “Ho votato a favore della proposta di legge contro le vendite sottocosto, le aste elettroniche a doppio ribasso per l’acquisto di prodotti agricoli e agroalimentari. Una proposta – ha aggiunto l’onorevole Occhionero - che si pone l’obiettivo di regola-

mentare la vendita sottocosto dei prodotti alimentari freschi e deperibili e di sostenere le imprese virtuose che promuovono filiere etiche di produzione». Secondo la deputata di Leu, questa proposta di legge è il completamento della legge sul caporalato approvata nella scorsa legislatura. «La sicurezza – ha ribadito Giuseppina Occhionero non è solo respingere i migranti che scappano da fame e guerre, la sicurezza è la cura delle filiere agroalimentari e dei prodotti che

Parco Matese, Tomassone: «Toma prenda in mano la situazione» Nei giorni passati si è discussa in Consiglio Regionale una interrogazione del gruppo PD per conoscere a che punto fosse l’iter di istituzione del Parco Nazionale del Matese. «In sintesi la risposta dell’Assessore Cavaliere, letta da Toma: stiamo facendo le riunioni e valutando la perimetrazione – commenta così Antonio Tomassone del Dipartimento Ambiente del PD – ma sul serio dopo oltre un anno di lavoro in Assessorato siamo ancora al punto di partenza? È possibile che ancora non si trovi una proposta di perimetrazione? Legambiente Molise ne propose una già dal 2016 e l’ISPRA ne ha proposta una già da settembre 2018». «Nei mesi di campagna elettorale l’attuale presidente si disse favorevole al Parco Nazionale del Matese sia come volano di sviluppo del Molise che come strumento di tutela ambientale, auspicando una rapida perimetrazione e la messa in funzione dell’organismo di gestione. – ricorda Tomassone – Per questo, visto lo stallo istituzionale, vorrei chiedere al Presidente di prendere in mano la situazione, soprattutto in vista del tagliando di giunta che, giustamente, lui è solito fare a scadenze semestra-

li… Ecco Presidente, una sorta di road map verso la reale istituzione del Parco: un giorno di tempo per ogni riunione, nell’arco di 56 settimane, in attesa di incontro con il Ministro. Per fine luglio la Regione Molise potrà addirittura chiedere di istituire il parco solo nel versante molisano se continua l’inerzia della Campania, prevedendo un futuro allargamento, dimostrando che Lei ed il Molise ci tengono allo sviluppo economico ed alla tutela ambientale per il futuro del Mezzogiorno – chiude Tomassone – Il Molise, come Lei mi insegna, deve credere nella green economy, per questo il PD vuole essere collaborativo e propositivo, al di là delle maggioranze regionali noi crediamo nel Parco e nel futuro della nostra Regione».

arrivano sulla nostra tavola e dei lavoratori. La filiera agroalimentare ha bisogno di legalità e qualità dal campo allo scaffale del supermercato per restituire a tutta la filiera e all’economia agricola valore. Un contributo alla tutela degli agricoltori onesti e dei consumatori. Ma soprattutto – ha concluso la deputata molisana - un contributo alla crescita del nostro Sud».

Politiche della famiglia, al Molise attribuito un budget di circa 120mila euro Entro il 9 agosto 2019 le Regioni potranno presentare la richiesta di trasferimento delle risorse del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2019. Le risorse ammontano complessivamente a 94 milioni di euro e sono destinate alla realizzazione di attività di competenza statale, regionale e degli enti locali. Con il Decreto di riparto tra Stato ed enti territoriali queste risorse sono destinate, nella misura di 79 milioni di euro, a compiti ed attività di competenza statale, con particolare riferimento a iniziative di conciliazione del tempo di vita e di lavoro nonché di promozione del welfare familiare aziendale, i restanti 15 milioni di euro sono, invece, le risorse finanziarie che lo stesso Decreto ha destinato alla realizzazione di interventi di competenza regionale e degli enti locali. Il riparto che attribuisce al Molise lo 0,80% dei fondi a disposizione è pari 120 mila euro.

ne ha assegnato al Molise 220 milioni di euro. «I numeri – spiega il presidente Toma – raccontano di un Molise dinamico e propositivo, di un tessuto sociale ed economico che crede nelle potenzialità che può esprimere il territorio. Centodieci comuni, cinque associazio-

Centodieci comuni, 5 associazioni e consorzi, 9 imprese, Camera di Commercio e Università gli attori interessati

ni e consorzi, nove imprese, oltre la Camera di Commercio e l’Università sono gli attori interessati. Trecentotrentuno le proposte progettuali: dieci riguardano l’ambiente, centotrentuno le infrastrutture, ventidue l’occupazione, l’inclusione sociale, l’istruzione, la formazione, sedici lo sviluppo economico e produttivo, centocinquantadue il turismo, la cultura e la valorizzazione delle risorse naturali, per un totale di 1,978 miliardi di euro». «Molto interesse – continua Toma – hanno suscitato i progetti sui tratturi, anche da parte dei Ministeri competenti. Sono state ipotizzate, inoltre, ulteriori risorse».

Fanelli replica al governatore: «Premialità inserita solo martedì durante il consiglio» «Leggo dalla stampa la replica del Governatore Toma alla richiesta di 11 consiglieri regionali di destinare i 5 milioni di euro previsti per il comparto tessile nelle aree di crisi alle aziende che decideranno di assumere le ex maestranze Ittierre».Così il consigliere regionale Micaela Fanelli che aggiunge: «Il Presidente afferma che la misura della premialità era già prevista, ma purtroppo non è così. Ed è facile comprenderlo, dal momento che la delibera di giunta regionale 185\2019 non prevedeva alcuna premialità. E solo a seguito della mozione presentata in Consiglio, della lettera indirizzata al Presidente della Giunta e soprattutto grazie all’Assessore Cotugno del Molise che, immediatamente ha raccolto la sollecitazione Fondato nel 1998 martedì in aula e chiedendo Direttore Responsabile: di procedere alla correzione Giulio Rocco che la previsione è stata inserita. Bene per i lavoratori, Editore: ITALMEDIA s.r.l. al di là del chi e quando, che Amministratore unico: erano stati presenti al ConCarmela Angiolini siglio e fiduciosi. Ora attensede legale: dono giustamente che le alvia S. Giovanni in Golfo, 205/B tre soluzioni prospettate 86100 Campobasso vengano attuate a partire da sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B continuità per gli ammortiz86100 Campobasso zatori». Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L.

Micaela Fanelli

Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87


PRIMO PIANO

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POLITICA

A Campobasso, conti alla mano, le liste del governatore Toma sono la prima forza della coalizione

Quando Iorio da governatore perse Isernia, ma il centrodestra non fiatò Quando i conti non tornano e i corsi e ricorsi storici impongono delle precisazioni. O meglio delle letture approfondite delle recenti amministrative. Fari puntati sulla coalizione del centrodestra che è Donato Toma e Michele Iorio uscita con le ossa rotta dal ballottaggio del 9 giugno. La prima riflessione riguarda il governatore Toma, accusato da più parti, anche dalla sua stessa maggioranza, di aver perso le elezioni. Se questo è vero in termini assoluti, non lo è, conti alla mano, se scendiamo nel particolare. In quanto il governatore, come noto, ha messo la sua firma su due liste del centrodestra: Forza Italia

e E’ Ora. Che complessivamente hanno totalizzato il 18,2%, ben al di sopra della prima lista della coalizione, Popolari per l’Italia, che ha fatto registrare il 15%. Quindi le liste del presidente Toma sono state vincenti all’interno della coalizione. Altro aspetto importante che rileviamo, sempre basandoci sui numeri, riguarda la dicotomia tra moderati e sovranisti. A Campobasso, all’interno del centrodestra, il polo moderato doppia quello sovranista: Forza Italia, E’ Ora e Popolari per l’Italia totalizzano il 33,2%. Lega (10,5%) e Fratelli d’Italia (5,24%) si fermano al 15,7%. Per l’altra questione che ci preme approfondire, dobbiamo fare un passo indietro. Partendo dalle recenti dichiarazioni dell’ex presidente Iorio. Che non ha risparmiato bordate all’attuale governatore Toma. Tra i responsabili, a suo giudizio, della debacle di Campobasso. Così ricordiamo a Iorio cosa successe nel 2012 alle comunali di Isernia. Quando lui, da governatore della Regione, indicò come candidato sindaco

della coalizione per la cittadina pentra, la sorella Rosa. Le cronache dell’epoca raccontano non solo che la scelta fu effettuata in prima persona da lui, ma anche dei malumori che tale decisione suscitò nella coalizione. L’armata del centrodestra al primo turno raccolse il 58,64%, contro il 23,55 del centrosinistra. Rosa Iorio rimediò 12 punti in meno rispetto alle liste. Maggioranza schiacciante in consiglio comunale per il centrodestra, ma gli isernini al ballottaggio, nonostante l’anatra zoppa, scelsero Ugo De Vivo. Che vinse con il 53,37% contro il 42,62 di Rosa Iorio. Situazione ancora peggiore di quanto successo ora a Campobasso. Con la differenza che all’epoca nessuno all’interno del centrodestra regionale fiatò o rinfacciò la scelta al governatore dell’epoca. Mentre oggi è proprio lui, a parte invertire, a dare addosso a Toma. Con, evidentemente, scopi ben precisi. RP

Il segretario regionale del sindacato rivolge una serie di raccomandazioni agli amministratori

Boccardo (Uil) ai neo sindaci: «Potete contare sulla Uil» «E’ la politica di prossimità quella che più interessa e coinvolge i cittadini, è l’amministrazione della cosa pubblica che si realizza nei Comuni quella che più incide sulla loro qualità di vita e sul benessere delle comunità. E di questo i Sindaci devono essere ben consapevoli e continuare nell’azione di presidio delle collettività, con impegno e competenza, come da un po’ di tempo a questa parte verifichiamo anche nel nostro Molise». E’ la segretaria regionale del-

la Uil Molise, Tecla Boccardo che, in una lettera aperta di augurio, formula una serie di raccomandazioni ai neo sindaci e quanti sono stati eletti nelle amministrazioni comunali. «Procedete riannodando il dialogo fra le forze politiche, ma costruendo anche un percorso che coinvolga tutte le forze sociali del vostro territorio: datoriali e sindacali, associazionismo strutturato e volontariato. Noi, come sindacato – afferma la leader sindacale - siamo pronti alla partecipazione effettivamente pra-

ticata, al confronto di idee e alla presentazione di proposte. Non rituali convocazioni e nemmeno lungaggini, ma la pratica quotidiana, magari impegnativa e faticosa ma certamente utile». Seconda raccomandazione dalla segretaria della Uil: «Tenete in buon conto ed in considerazione i dipendenti del vostro Comune. Sono loro il primo strumento operativo di ogni Amministrazione, sono loro a contatto quotidiano con i concittadini, per distribuire servizi e assicurare ascolto,

«Il Molise non ha futuro» La politica da anni si è dimenticata dell’artigianato, nella Regione la parola artigiani è scomparsa sia nel linguaggio che nell’Assessorato, pur considerando che sul territorio sono presenti circa 5000 aziende che nel silenzio, nella sofferenza per mancanza di qualsiasi iniziativa da parte della politica, continuano le loro attività senza nessun aiuto. Gli artigiani non vanno nelle piazze con striscioni o bandiere, per questo non vengono considerati. Imprenditori, lavoratori che riescono in proprio con i loro beni a creare e dare posti di lavoro. Ai nostri politici certamente non può sfuggire la grande crisi che sta attraversando il nostro territorio basta considerare che tutte le aziende storiche sono scomparse molte attività sono chiuse mentre sul territorio c’è una forte presenza di supermercati cinesi che vendono prodotti in contrasto con le leggi di mercato per articoli taroccati e falsificati, sono sempre aperti, fanno buone offerte e vendono la merce senza rispettare le leggi fiscali. I cinesi sono i veri padroni del nostro mercato, quando più attività molisane chiudono tanto più vantaggio ne ricavano. A cosa è servita l’autonomia regionale, tanto acclamata e desiderata? In questi ultimi anni è forte lo spo-

polamento, i nostri giovani pur avendo studiato non hanno nessuna possibilità di lavoro. La sanità con 3 ospedali ha tempi di attesa, anche per piccole prestazioni, a dir poco biblici. E’ aumentato il consumo di droga e i furti. Fortunati sono i pensionati che hanno un minimo di reddito. Le nuove generazioni sono senza interessi. La scelta del governo di sopprimere il servizio militare è stata un danno per i nostri giovani, il servizio di leva era importante per la formazione e per il loro futuro adesso prevale solo l’uso spropositato dei telefonini. Quale futuro hanno i molisani? La politica ha distrutto tutte le attività sono cresciuti però i loro stipendi e vitalizi anche la nostra Università sta perdendo numero di iscritti. Nei nostri comuni sono rimaste solo persone anziane ed invalide, privi di ogni forma di assistenza professionale. Questa mia grande sofferenza è di una persona che ha dato tanto a questa terra, ora rimane una triste delusione dei tempi passati della politica e dell’autonomia dei sacrifici fatti per dare un avvenire ai nostri figli e alla nostra terra e vederla così senza futuro. Cav. Uff. Francesco Trivisonno Unione Regionale Artigiani

per attuare scelte che a voi competono e migliorare lo stesso funzionamento della macchina pubblica» In questa direzione Boccardo prosegue: «Abbiamo la contrattazione nazionale da applicare correttamente e completamente, dobbiamo realizzare la contrattazione di secondo livello, è necessario dare una prospettiva di sviluppo professionale e di carriera ai dipendenti stabili e individuare e attuare forme di stabilizzazione dei tanti precari che in molti Comuni lavorano da anni». Tecla

Tecla Boccardo

Boccardo nella lettera, inoltre, mette in risalto il ruolo della Uil quale sindacato “laico”. «Non facciamo discorsi di simpatia politica o di vicinanza ideale a questa o quella forza che ha scelto voi per questo importante compito e impegnativo incarico – afferma - d’altra parte, nel corso di questa o di altre campagne

elettorali ci siamo ben guardati dal dare indicazioni di voto o esprimere orientamenti. Per questo potete contare sulla UIL del Molise, sulla sua azione, sulle sue competenze, sulla determinazione che la contraddistingue. Buon lavoro, allora, nuovamente – conclude Tecla Boccardo - e un arrivederci a presto».

Piano regionale attività estrattive, Manzo chiede l’accesso agli atti Il ritardo accumulato sul Piano regionale delle attività estrattive (Prae) è al centro di un accesso agli atti da parte del vicepresidente del Consiglio regionale, Patrizia Manzo (M5S) che ha chiesto l’elenco aggiornato del numero, dell’ubicazione e delle aziende titolari delle cave ancora aperte e in funzione nel territorio regionale, ma anche per sapere quante sono le cave chiuse e dismesse e per capire di queste, quante e quali hanno avviato e concluso le attività di bonifica. Sull’argomento, inoltre, ha presentato una nuova mozione in Consiglio regionale che impegna il governatore Donato Toma ad adottare il Piano entro sei mesi. «Non c’è più tempo da perdere – spiega

Patrizia Manzo - Il combinato tra una mancata pianificazione e gli effetti delle attività estrattive sul suolo è tutt’altro che invisibile: cime spuntate, crinali scorticati, colline rosicchiate, discariche minerarie, ravaneti - grandi mucchi di detriti e materiali di rifiuto ormai puntellano anche il nostro fragile territori e l’assenza dei Piani Cava è particolarmente preoccupante. Non possiamo, infatti, non sottolineare che la mancata adozione di piani specifici di programmazione ha come principale conseguenza quella di determinare un eccessivo potere decisionale in chi deve autorizzare le nuove cave e nello stesso controllo del territorio. Per questo da anni mi batto in Consiglio re-

gionale per dotare la Regione di uno strumento indispensabile». «L’adozione del Prae diventa non più procrastinabile prosegue Manzo - soprattutto considerando che l’obiettivo specifico del Piano è il conseguimento nel breve-medio periodo di un migliore livello di sostenibilità ambientale sociale ed economica dell’attività estrattiva, rendendo compatibili le esigenze di carattere produttivo con quelle di salvaguardia dell’ambiente e del territorio, nonché delle vocazioni agricole, e tenendo conto di molteplici aspetti quali il contenimento del consumo del territorio, la razionalizzazione delle metodologie di coltivazione e la qualificazione dei recuperi ambientali».


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Parla il campione italiano e utilizza l’ironia per complimentarsi con il neo sindaco di Campobasso: «Sono contento per lui e per la città»

Pasquale Gravina: mi sono ritrovato improvvisamente “u frat e Robert” E’ tra i campobassani più famosi d’Italia ed ha portato in alto il nome della sua città nello sport che conta. Nella sua carriera 34 titoli, tra cui campionati italiani e Champions League con squadre di club, campionati mondiali ed europei con la nazionale. Questo è noto ed è inutile ricordare il grande palmares di Pasquale Gravina, visto che è uno degli atleti più titolati dello sport italiano. Nelle ultime settimane, però, sono diventati due i Gravina di Campobasso famosi in Italia. L’elezione a sindaco di Roberto, il fratello minore, ha avuto un’eco nazionale e il neo primo cittadino del capoluogo di regione è stato sulle prime pagine delle testate nazionali e nei tg più importanti d’Italia. E il fratello maggiore l’ha presa con ironia. «Per me è stato un trauma – esordisce scherzando – perché mi sono svegliato il giorno dopo e mi sono trovato improvvisamente “u frat e Robert”. E questo è traumatico. Scherzi a parte – continua – sono molto contento. Penso siano state scelte sagge, sia quella di 5 anni fa di non affidargli questa responsabilità da parte dei campobassani perché probabilmente anche lui doveva imparare tante cose e aver fatto 5 anni in consiglio comunale secondo me gli è servito molto - e allo stesso tempo credo sia stata una scelta coraggiosa da parte della città voler dare oggi un segnale di cambiamento. Quindi sono contento sia per lui, sia per la fiducia così ampia che ha ricevuto. E’ chiaro che adesso la vera sfida è ini-

ziata e mi auguro che lui riesca a portare i cambiamenti che tutti aspettano. Comunque Roberto è un ragazzo molto equilibrato e sono sicuro che saprà valorizzare anche quello che di buono è stato fatto in passato, senza barriere inutili, per poi portare le sue idee insieme alle persone che gli saranno accanto». Si sente di dargli un consiglio? «No, perché secondo me lui conosce molto meglio di me la città, vivendola ogni giorno e sono convinto che non abbia bisogno dei miei consigli: saprà lui cosa fare». Anche lui viene dal mondo dello sport, seppur non lo ha praticato a livello agonistico. Avere una forma mentis abituata a fare gioco di squadra, potrà aiutarlo nell’amministrare la città? «Il gioco di squadra, quando si è a capo di un’organizzazione, è indispensabile, perché da soli non si va da nessuna parte. “One man show” funziona per poco tempo. L’importante è circondarsi di persone competenti, e sono certo che lui lo farà, valorizzarle e affrontare queste responsabilità in maniera collettiva». Lei si occupa da qualche anno di mercato del lavoro. Cosa consiglia a Roberto per provare a sostenere la crescita dell’occupazione in questa città? «Ripeto, non ho consigli da dargli. Sarei presuntuoso visto che per approntare soluzioni, bisogna conoscere i problemi, e li conosce solo chi vive la città tutti i giorni, io non sono tra questi. Una cosa che ho sempre visto come un grande

ASECFIDI Soc. Cons. Coop. Sede in Campobasso, Via Monforte n°16/A n. Rea CB/10771 codice fiscale 92040720705 partita I.V.A. 01434330708 E’ convocata per il giorno 27 Giugno 2019 alle ore 11,00 in prima convocazione e per il giorno 28 Giugno 2019 stessa ora presso la sede locale della Società in Isernia alla Via dei Sanniti n. 7, l’Assemblea ordinaria dei soci con il seguente ordine del giorno 1. Approvazione Bilancio di Esercizio al 31/12/2018: provvedimenti conseguenti; 2. Varie ed eventuali. Campobasso, lì 12 Giugno 2019 Il Liquidatore: Antonello Di Iorio

limite, ma lo dico come una persona che torna a Campobasso raramente, è rappresentata dai collegamenti, dalle infrastrutture. Questo è il grande problema rispetto a tutti gli altri capoluoghi di regione. Quest’aspetto, ovviamente, non lo può risolvere

solo il sindaco di una città, ma è una questione che investe tutta la regione. Quindi credo che debba farsi portavoce in Regione degli interessi della città. Perché avere infrastrutture moderne è un tema che ha poi ripercussioni sul turismo, sulla crescita dell’econo-

mia, e di conseguenza può migliorare la vita di tutti generando occupazione. E’ un tema scottante per Campobasso, non so se sarà la sua priorità, ma mi fido dell’azione che lui e il suo gruppo di lavoro porteranno sul tavolo». La vedremo a Campobasso

per festeggiare l’elezione di Roberto? «No, - conclude ironicamente, così come ha iniziato l’intervista - perché ormai mi sta sminuendo e quindi io prendo le distanze da questo successo». mdi

Il tavolo si è tenuto a Palazzo Chigi. Nuovo appuntamento il prossimo 2 luglio

Contratti Istituzionali di Sviluppo Il primo cittadino dal premier Conte REDAZIONE CAMPOBASSO

cui ci sarà una prima scrematura dei progetti sulla base delle valutazioni dei diversi portatori di interesse al tavolo. Entro quella data avremo la possibilità di modificare e presentare ex novo progetti che potranno attingere ai 220 milioni di euro del Contratto istituzionale. Per noi - ha concluso il primo cittadino - è la condizione ideale per poter partire presentando i progetti che abbiamo già approntato e fatto conoscere durante la campagna elettorale e sui quali stiamo già lavorando in maniera continua per perfezionarli».

«Siamo in una fase di valutazione perché è giusto comprendere e chiarire che i tanti progetti presentati devono rispondere a precise caratteristiche per incentivare processi di sviluppo concreti e misurabili sull’economia locale». Lo ha detto il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, a margine del tavolo istituzionale organizzato dal governo sul Cis (Contratto istituzionale di sviluppo), con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Sono stati oltre trecento i progetti presentati da Enti e associazioni che operano in Molise con 220 milioni disponibili per questa prima tranche di finanziamento. «La priorità, oggi più che mai Priva di riscontro reale l’indiscrezione di Sergio Guacci all’Urbanistica – ha sottolineato Gravina – va consigliere per assumere il ruolo di assessore data a quei progetti che pos- ANTONIO DI MONACO come stabilito dallo Statuto comunale e rispetsono avere un impatto in gra- CAMPOBASSO tando la quota “rosa” di almeno il 40%, ndr) do di fare da traino a realtà Da Palazzo Chigi a Campobasso il percorso con un solo eventuale esterno subito, come diimprenditoriali e sociali che hanno bisogno di ripartire. politico (non certo quello viario o ferroviario, chiarato nei giorni scorsi dallo stesso Gravina, Solo con l’ideazione e la mes- ahinoi, che costa pure un occhio della testa) è restano “caldi” (e con le temperature attuali sa in atto di progetti struttura- breve e il sindaco del capoluogo, Roberto Gra- non può essere altrimenti) i nomi di Simone ti per incidere nel tempo e an- vina, dopo aver partecipato al tavolo istituzio- Cretella all’Ambiente; Paola Felice alle Politicorati alla nostra realtà socia- nale per i Contratti Istituzionali di Sviluppo, con- che Sociali e Luca Praitano alla presidenza del le possiamo dar seguito profi- tinua a lavorare alla costituzione della giunta Consiglio comunale (tutti consiglieri eletti nella cuamente a ciò che il Contrat- con incontri e colloqui a tutto campo. L’obiet- lista del M5S), mentre per i Lavori Pubblici e il to istituzionale di sviluppo ci tivo dichiarato è di renderla subito operativa Bilancio si starebbe pensando a figure tecniper dare un governo alla città. «Non manca che autorevoli in questi settori e sarebbero permetterà di realizzare». Per il Comune di Campobas- molto alla definizione di tutti i nomi e contia- ancora top secret le deleghe che il primo citso, il presidente Conte ha rico- mo di chiudere tra qualche giorno», ha affer- tadino potrebbe decidere di tenere per sé. Innosciuto la difficoltà di propor- mato il sindaco rientrando dalla Capitale. Tut- vece, per la Cultura è iniziato a circolare il nome re progetti strategici in questo tavia, su qualche indiscrezione circolata nei di Giovanna Falasca, insegnante, anche lei eletmomento di avvicendamento giorni scorsi non vi sarebbe alcun riscontro ta nella lista pentastellata. Quindi, al netto delreale come quella riguardante Sergio Guacci le trattative e dei colloqui informali, le tessere amministrativo. «In virtù di questa considera- – confermata anche dallo stesso sindaco in- del mosaico dovrebbero comporsi nel giro di zione – ha aggiunto il sindaco terpellato sulla questione – quale possibile ti- qualche giorno affinché sia operativa a tutti gli effetti l’amministrazione Gravina, primo sindaGravina – è stata accordata tolare dell’Urbanistica. Di contro, ipotizzando un esecutivo a quattro co a Cinque Stelle di Campobasso e unico tra dal premier una proroga al 2 luglio per un nuovo incontro in eletti (che si dimetterebbero dalla carica di i capoluoghi di regione del sud Italia.

Giunta comunale a Cinque Stelle Tra pochi giorni si chiude


CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Campobasso. Circa 90 gli alunni che hanno trascorso due mattine con gli operatori della Polizia

I bambini della Scuola dell’Infanzia di via Tiberio in visita alla Questura La Polizia di Stato ha ospitato per due giorni di seguito i bambini della Scuola dell’Infanzia di via Tiberio, per una visita guidata all’interno della Questura. Circa 90 bambini divisi in due gruppi di età compresa tra i 3 ed i 5 anni , accompagnati dalle loro maestre e da alcuni genitori, hanno trascorso due intere mattinate a stretto contatto con gli

operatori della Polizia di Stato, ascoltando con interesse ciò che veniva loro detto circa i molteplici compiti che i poliziotti sono chiamati a svolgere quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini. Dopo un primo momento dedicato all’accoglienza, i piccoli hanno iniziato il tour, visitando la Sala Operativa dove gli operatori COT hanno

mostrato il funzionamento del numero di soccorso pubblico “113”, simulando chiamate di intervento e comunicazioni via radio. Poi si sono portati nel piazzale dove hanno potuto osservare da vicino le autovetture e le motociclet-

te in uso alla Questura, scoprendo con l’aiuto degli agenti della Squadra Volanti, l’equipaggiamento ed il funzionamento dei dispositivi di emergenza. I bimbi hanno poi fatto tappa al Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica,

Tagli alle corse dei bus cittadini, l’Adoc tuona: «Un diritto calpestato» Con l’arrivo della stagione estiva, arrivano, puntualmente, cancellazioni e riduzioni di corse degli autobus della città capoluogo, con enormi disagi per chi utilizza il mezzo pubblico per spostarsi, in primis per gli anziani e, in particolar modo, per chi arriva da fuori città, affermano dall’Adoc. Molti cittadini regionali hanno protestato per questo motivo, lamentando anche l’assenza di comunicazioni chiare al riguardo. L’Adoc Molise condivide le lamentele degli utenti e ribadisce che: “In questo modo, si calpestano i diritti degli utenti di mezzi pubblici già colpiti da riduzioni del servizio. Cancellando e riducendo alcune corse, i cittadini più deboli, gli anziani in particolare, avranno molte difficoltà a raggiungere luoghi sensibili come, appunto, l’ospedale cittadino”. In effetti, il nuovo orario estivo del trasporto Seac (in vigore dal 10 giugno) prevede alcuni tagli delle corse, soprattutto per raggiungere l’ospedale Cardarelli. A parere dell’Adoc Molise, è assolutamente opportuno, per il futuro, una condivisione dell’organizzazione dei trasporti per gli orari e per le corse, anche con la collaborazione delle associazioni dei consumatori e degli utenti molisane interessate al problema trasporti. In altre parole, per evitare tali problematiche, occorre prevedere il monitoraggio dei servizi. “La società concessionaria del servizio decide tagli e riduzioni senza consultare nessuno – sostiene Nicola Criscuoli presidente regionale – Per questo occorre realizzare una specifica struttura di “Osservatorio per la mobilità ed i trasporti” della quale dovranno far parte le associazioni degli utenti”. “Auspichiamo” – prosegue l’associazione – ”che la nuova amministrazione del capoluogo si dimostri sensibile a tale rilevante problematica”.

ANNUNCIO CAMPOBASSO

Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata. Il lotto è già urbanizzato. Ottimo investimento! Prezzo di realizzo, SOTTOCOSTO! Trattativa riservata ai soli interessati.

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dove gli operatori hanno illustrato le tecniche ed i macchinari utilizzati per i foto segnalamenti e per prendere le impronte. Ad ognuno di loro è stata data la possibilità di lasciare la propria piccola impronta su un foglio di carta, come ricordo di questa bella esperienza vissuta. Da ultimo, presso la “Sala Rosano” della Questura, solitamente utilizzata per le conferenze stampa, quindi luogo rappresentativo per la Polizia di Stato, i bambini hanno ricevuto i saluti del Questore dr. Mario CAGGEGI, potendo ristorarsi con bevande fresche visto il caldo di questi giorni, terminando nel migliore dei

modi questa “avventura” dopo la quale i poliziotti saranno di sicuro diventati nuove figure di riferimento sulle quali poter sempre contare.

Il “Downtour” fa tappa a Campobasso, parte la tre giorni dedicata a chi ce l’ha fatta In occasione dei 40 anni dalla propria fondazione, l’Associazione Italiana Persone Down sta promuovendo in tutta Italia il Downtour e oggi, venerdì 14 giugno alle ore 17, il camper dei volontari farà tappa a Campobasso, in piazza Municipio. Per l’occasione arriverà in città l’ex procuratore capo di Genova Michele Di Lecce, attuale responsabile dell’Anticorruzione relativamente ai lavori di ricostruzione del Ponte Morandi, originario proprio del capoluogo molisano. L’ex magistrato verrà insignito di un riconoscimento poiché ‘primo benefattore dell’Aipd’ e con lui verrà premiato anche Fabrizio Di Niro, un 40enne campobassano con sindrome di down. Il camper rimarrà in piazza Municipio fino a domenica 16 giugno alle ore 19 e questa iniziativa si inserisce nell’ambito della tre giorni organizzata dall’AIPD con l’obiettivo di aprire una riflessione sui diritti delle persone down e sui risultati ottenuti negli anni, anche grazie a progetti e attività messi in campo dall’associazione. IL PROGRAMMA. Il mezzo in arrivo da Barletta sarà accolto dal gruppo Starlets dell’associazione ‘Ballando sotto le stelle’, dopodiché si passerà ai saluti istituzionali e alle premiazioni. Dalle 19 spazio alla musica con il live della band Luppoli. Giornata piena quella di sabato 15 giugno: alle 10

‘Ritratt-street’ con Graziano Farinaccio e l’esibizione cinofila de ‘Il feudo degli animali’. Si continuerà nel pomeriggio quando alle 16 ci sarà la sfilata dei ‘Motociclisti da tavola’

insieme alla ‘Polstrada in moto’; alle 17 le attività laboratoriali di arteterapia di Fabiana Antonecchia; alle 18,30 l’angolo dedicato allo sport: partita di calcio a 5 in piazza

con ‘vecchie e nuove glorie rossoblu’, da una parte i calciatori che in passato hanno vestito la maglia del Campobasso e dall’altra la squadra del Cln Cus Molise che ha guadagnato recentemente l’accesso alla serie A2; alle 19,30 i ‘momenti magici’ di Paolo Santoro. Gran finale domenica 16 giugno: alle 11 le danze tradizionali ed etniche con le associazioni ‘Pro Crociati e Trinitari’ e ‘Molise radici’; alle 12 l’esibizione di arti marziali curata da Biagio Fanelli; alle 17 il laboratorio di musicoterapia di Elisa Vesce; alle 19 musica e aperi-pizza con Roberto Miele e i fratelli Ranallo del bar Centrale


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CAMPOBASSO E PROVINCIA

ATTUALITÀ

Conclusa la XII edizione ideata e organizzata dall’associazione Doppio Diesis

Mirabello in Musica, note d’autore Al sassofonista Piergiorgio Muserra, appena 17enne, il prestigioso premio nazionale Il gran finale si è tenuto domenica scorsa, 9 giugno, con la premiazione dei migliori e ancora una volta l’evento ha confermato tutto il suo valore e tutta la sua qualità, conquistati, anno dopo anno, con professionalità, costanza e impegno. Il Premio nazionale “Mirabello in Musica”, ideato e organizzato dall’associazione musicale “Doppio Diesis”, ha appena vissuto la sua dodicesima stagione. Un traguardo non da poco, anzi di assoluta importanza: la continuità data alla manifestazione esprime il forte e crescente interesse che ruota attorno a essa. Un po’ di numeri per dare con maggiore concretezza la portata dell’evento: 120 partecipanti, di cui 85 solisti e 35 elementi in formazioni, duo quartetti e un ensemble di 15 chitarre + percussioni. 30 iscritti in più rispetto all’edizione dello scorso anno. C’è voglia, c’è richiesta in giro di iniziative di livello e spessore. “Mirabello in Musica”, che vanta il patrocinio di Regione, Comune di Mirabello Sannitico e Comune di Ferrazzano, indubbiamente, lo è. Un successo, questo, che non era scontato, ma prevedibile: bisognava crederci e ve-

derci lungo. Come ha fatto, con discrezione e in silenzio, il direttore artistico della manifestazione. Il Maestro Angelo Baranello, docente di pianoforte al Conservatorio Perosi di Campobasso, è il cuore, la mente e il braccio operativo dell’iniziativa. Dietro la sua passione per la musica, la ferma volontà di creare un’occasione utile ai ragazzi, per lo più studenti, di misurarsi tra di loro. E non solo questo. “Mirabello in Musica” è soprattutto l’opportunità di incontro, confronto, e conoscenza per ragazzi che vengono da tante altre regioni italiane (Toscana, Umbria, Campania, Puglia, Lazio, Sardegna, Basilicata, Abruzzo e ovviamente Molise). È opportunità di apertura e scoperta del territorio regionale: ai partecipanti al concorso, durante la loro permanenza a Mirabello, si dà la possibilità di visitare i luoghi più suggestivi del Molise. E quest’anno anche qualcosa in più: a Palazzo Spicciati, dove si tengono le audizioni e i concerti, è stata allestita una mostra dell’arte molisana di fare strumenti. Un viaggio dal fascino tra la sapienza creativa e anche un po’ misteriosa da chi da materiali “comuni” sa trarre raffinati strumenti che

suonano. Strumenti come clavicembali, mandolini, chitarre, liuti, violini. Per oltre una settimana, il Premio è iniziato lo scorso 1 giugno, il piccolo comune alle porte di Campobasso è diventato teatro di talento e diventato centro che ospita personaggi di chiara fama nel mondo dell’esecuzione musicale, musicisti di livello nazionale e internazionale. Questi i membri delle giurie, composte, oltre che dal direttore artistico Angelo Baranello, dal pianista argentino Daniel Rivera, docente di pianoforte dell’Accademia delle Arti di Sarzana e dell’Accademia Musica ritrovata di Livorno (Sezioni di Pianoforte, Fiati, Archi, Musica da Camera); dal chitarrista aquilano Agostino Valente, docente di Chitarra al conservatorio “Perosi”

di Campobasso (Sezione di Chitarra); dal fisarmonicista Massimiliano Pitocco, docente al conservatorio “S. Cecilia” di Roma (Sezione di Fisarmonica); dall’organettista di Teramo Danilo Di Paolonicola, pluripremiato ai campionati mondiali di organetto, docente al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma (Sezione di Organetto) e dai molisani Pasquale Farinacci, spalla delle orchestre molisane, Maurizio Marino, oboista, docente presso il “Perosi” di Campobasso, Marcello Rivelli, stimato chitarrista e docente di Venafro, Tiziano Baranello, violoncellista, con all’attivo più di mille concerti, Antonio Iafigliola, compositore, Tiziano Palladino, mandolinista, docente al liceo musicale “Galanti” di Campobasso (Mandolino, Mandolino e chitarra, o altro plettro). Da questo parterre d’eccezione sono stati valutati giovani e giovanissimi musicisti arrivati da tutt’Italia per cimentarsi in esibizioni musicali divise per solisti e formazioni. La possibilità è stata offerta a vari strumenti distinti in nove sezioni: pianoforte, chitarra, fisarmonica, organetto, mandolino, mandolino e chitarra, fiati, archi e musica da camera. È un premio pen-

sato per i giovani, ideato per il loro talento in erba che se sostenuto può andare molto lontano: i più piccoli non hanno nemmeno 10 anni, sono nati dal 2010; i più grandi poco più di 30 (nati dal 1987 in poi). Ai vincitori del concorso sono stati assegnati borse di studio e concerti premio che si terranno durante l’estate tra Molise e Campania. Assegnati, inoltre, altri premi al concorrente molisano con il punteggio più alto e al concorrente molisano più piccolo meglio classificatosi. Domenica sera è stato assegnato il Trofeo Mirabello in Musica 2019, un’opera offerta dallo scultore agnonese Ettore Marinelli, della Pontificia fonderia di campane “Marinelli” di Agnone. La scultura è stata creata per l’occasione e raffigura una ragazza violinista mentre suona. Una Giuria presieduta dal M° Daniel Rivera e formata da musicisti, autorità e persone tra il pubblico che hanno accettato di farne parte, ha espresso la maggioranza delle preferenze (10 su 15) al diciassettenne sassofonista di Foggia Piergiorgio Muserra, che ha sbalordito gli spettatori eseguendo, con mirabile bravura, un’originale composizione per sassofono solo di Bar-

La Scrittura dello Spirito Le icone di don Giovanni Diodati Nella chiesa di San Bartolomeo in Campobasso sarà ospitata dal 14 al 16 giugno la mostra “La Scrittura dello Spirito - le icone di don Giovanni Diodati”. Nel suggestivo gioiello romanico, ubicato nella parte più antica della città, saranno esposte una serie di

opere realizzate da artisti molisani. L’evento sarà principalmente dedicato alla produzione iconografica del compianto don Giovanni Diodati, prematuramente scomparso, il quale ha da sempre accompagnato -spiritualmente e materialmente- gli allievi icono-

grafi alla riscoperta della “Scrittura dello Spirito”. Egli li ha guidati attraverso un cammino di fede e di arte incentrato sullo studio e sulla realizzazione di Icone Sacre, grazie anche all’intervento sinergico dei migliori Maestri contemporanei. La Chiesa di San

Bartolomeo è divenuta, quindi, negli anni un punto di riferimento per l’approfondimento pratico e teorico di questa antichissima arte, le cui origini risalgono agli albori del cristianesimo. Allievi da tutta Italia ed Europa si sono incontrati, e si incontreranno ancora, periodicamente in questo sacro luogo, sia per studiare, nonché approfondire la loro conoscenza dell’arte pittorica, e sia per condividere le proprie esperienze di vita. Vecchi e futuri iconografi continueranno ad essere accompagnati nel loro cammino dal viatico spirituale consegnatoli dallo stesso don Giovanni Diodati: «Scrivere un’icona è un’esperienza unica ed irripetibile… un percorso spirituale e di preghiera contemplativa, un modo di avvicinarsi a Dio attraverso l’arte, i colori ed i materiali. Non solo arte ma soprattutto preghiera… scoprire un modo di avvicinarsi alla Fede grazie a questa tradizione che ci è stata tramandata da oltre

1000 anni dai grandi maestri iconografi».

ry Cockcroft: Beat me (1996). Sipario sempre domenica anche sulla splendida mostra degli strumenti musicale Made in Molise, che ha esposto le campane della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone; le chitarre classiche di Camillo Perrella di Bojano; i clavicembali di Francois Ciocca; il liuto barocco, la chitarra barocca, il violino, il mandolino milanese di Giulio Oliva di Bojano e le zampogne e le ciaramelle di Franco Sacco di Bojano. CAMPOBASSO

Agente della Penitenziaria a giudizio Martedì prossimo, 18 giugno, inizia il processo a carico dell’agente della Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Campobasso che il 30 gennaio scorso fu protagonista, suo malgrado, di un episodio che balzò agli onori della cronaca nazionale. Un video fatto da un passante lo riprese (assieme ad altri colleghi) proprio nelle vicinanze del penitenziario del capoluogo mentre impugnava la pistola di ordinanza puntandola contro un detenuto che pare avesse tentato la fuga al ritorno dall’ospedale dove si era fatto portare per aver accusato un malore. La scena divise l’opinione pubblica fra innocentisti e colpevolisti e a finire nel “circo mediatico” furono i modi utilizzati (ritenuti inadeguati) dall’agente. Al suo fianco si schierarono sin da subito i sindacati di categoria che misero in evidenza le complicate e complesse condizioni in cui sono costretti a operare i poliziotti della Penitenziaria.

Gigante e di ottima qualità In Molise un altro tartufo da Guinness Il Molise si conferma regione ricca di tartufi di ottima qualità. Ultimo in ordine di tempo quello ‘nero’ raccolto mercoledì 12 giugno del peso di poco superiore a 1,2 kg. Una foto dell’esemplare è stata postata su Facebook dall’azienda ‘Di Iorio Tartufi’ di Busso. Un nuovo pezzo da guinness che si aggiunge ad altri trovati in passato nel territorio molisano: da ricordare quello bianco da 1,5 kg, cavato nel 2014 in provincia di Campobasso, e allora immortalato nelle mani di Vittorio Palombo, titolare dell’azienda proprietaria del tubero.



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BOJANO

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Vinchiaturo, il bilancio del sindaco dopo un anno di amministrazione Valente: «Per i prossimi quattro anni speriamo di realizzare ancora tanti progetti ed idee» VINCHIATURO Esattamente dopo un anno di amministrazione, il Sindaco Luigi Valente ha voluto illustrare una breve relazione ai cittadini relativamente al lavoro svolto in questo anno, ai risultati raggiunti, alle criticità, nonché per informare dei progetti in corso. «Siamo già al termine del primo anno dopo il rinnovo per il secondo mandato da sindaco - ha esordito Valente- e desidero comunicare a voi tutti, a nome anche degli assessori e dei consiglieri comunali di maggioranza ciò che è stato fatto e cosa stiamo facendo per Vinchiaturo. Come indicato nel programma aministrativo è stato creato il Gruppo Comunale di Protezione Civile con una bella e convinta partecipazione di molti cittadini. Abbiamo poi attivato i Corsi di Inglese per bambini ed adulti, il Telesoccorso gratuito per persone anziane o in difficoltà. Abbiamo poi installato, come da programma elettorale, le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici a costo zero per l’Ente, a breve sarà installata una stazione meteo professionale che potrà dare precisi dati relativamente al nostro territorio. Il Palasport è stato messo in funzione ed utilizzato da molte società e tanti liberi cittadini, lo abbiamo dotato

BOJANO Il direttivo dell’associazione Falco ringrazia i volontari che nei giorni scorsi hanno collaborato a pitturare la ringhiera dell’area verde in Corso Amatuzio e da appun-

di un defibrillatore semiautomatico e Vinchiaturo si avvia ad essere un comune cardioprotetto con la presenza già di due defibrillatori pubblici che contiamo di implementare. In questo anno abbiamo concluso l’iter di adesione del Comune di Vinchiaturo all’Unione dei Comuni della Valle del Tammaro, con interessanti prospettive di collaborazione e di crescita insieme ai comuni limitrofi. Ma veniamo alle criticità di questo anno di amministrazione; purtroppo come tanti altri comuni siamo stati costretti, dopo 6 anni di assenza totale di aumento dei tributi, ad aumentare l’IMU sulle seconde case e sui beni

produttivi, visto l’ennesimo taglio del fondo di solidarietà da parte del governo ai comuni. Contro questo taglio abbiamo ricorso al TAR insieme ad altri comuni. Nessun amministratore vorrebbe mai aumentare i tributi ai propri cittadini, ma siamo stati costretti a farlo per evirare di tagliare servizi o portare in sofferenza il bilancio comunale fino a rischiare il dissesto, come purtroppo è avvenuto ad altri comuni non lontani dal nostro. Ad ogni modo l’aliquota IMU è stata portata al pari di tanti altri comuni del Molise che già da tempo l’applicavano; nessun aumento per l’aliquota IRPEF e, ovviamen-

te, continuiamo a non applicare la TASI a Vinchiaturo. Purtroppo nel corso del 2018 la percentuale di differenziazione dei rifiuti si è molto ridimensionata rispetto al 2017 anno per il quale abbiamo avuto il premio come miglior comune del Molise da Legambiente con il 74%, ma grazie all’attenzione di operatori e cittadini, già nei primi 6 mesi del 2019 siamo tornati a livelli da record che ci fanno ben sperare di avvicinarci alla soglia del 80 %. Ovviamente, più alta è la percentuale più aiutiamo l’ambiente e più risparmiamo. Veniamo ai lavori pubblici; in quest’anno abbiamo messo in sicurezza già 3 tratti stradali in C.da

Piana, C.da Cannete e C.da Pianadoro, contiamo di iniziare presto i lavori per la strada comunale Vicenne che collega Vinchiaturo con Baranello, sarà fatto un ottimo lavoro di messa in sicurezza e ampliamento della strada. Altre strade esterne al centro abitato saranno riqualificate e per cercare di operare su più tratti stradali possibili delle nostre contrade abbiamo pensato di accendere un mutuo che, insieme ai finanziamenti ottenuti ci daranno la possibilità di intervenire su molti tratti anche se non su tutti. Si sono conclusi i lavori di ampliamento e ammodernamento del depuratore comunale del centro urbano e presto inizieranno i lavori per dotare tale depuratore di impianto fotovoltaico per abbattere la spesa di energia elettrica. A proposito di Energia Elettrica è in corso l’iter per un progetto di finanza per completare la sostituzione a LED degli altri punti luce ancora non dotati di tecnologia a LED. Si conta di realizzare il completamento di tutti i punti luce del territorio a LED con riqualificazione e messa in sicurezza delle linee della pubblica illuminazione e cercheremo di posizionare altri punti luce in alcune contrade. Un altro progetto di finanza lo stiamo valutando per l’implementazione del cimitero comunale. Oltre ad un nuovo blocco di 80 posti, che è già in fase di realizzazione, prevediamo di ampliare notevolmente il ci-

Luigi Valente

mitero attuale; in pratica si affiancherà a quello attuale un nuovo cimitero. A breve avranno inizio anche i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del campo di calcio comunale e dei campetti adiacenti, visto il finanziamento ottenuto negli scorsi anni dalla Regione Molise. Contiamo di ottenere quest’anno anche il decreto di finanziamento per convertire la vecchia caserma dei carabinieri in Scuola per l’Infanzia e Asilo nido. Nel 2018, pur essendo validamente in graduatoria, non siamo rientrati nel primo step per i tagli operati da questo governo e speriamo davvero che non ne facciano altri. L’ultima chicca è il finanziamento appena ottenuto direttamente dall’Unione Europea per il miglioramento e l’implementazione del Wi Fi pubblico. Per i prossimi 4 anni speriamo di realizzare ancora tanti progetti ed idee, saranno in ogni caso ancora anni di impegno e di lavoro serio di tutta la mia meravigliosa squadra di amministratori, con l’aiuto fondamentale della struttura comunale dei collaboratori e dei dipendenti del comune nonché con il sostegno della cittadinanza. Sempre avanti per traguardi sempre migliori per il nostro Vinchiaturo».

Area verde dell’ex scuola, la Falco ringrazia chi ha voluto collaborare San Polo Matese, tamento a lunedì prossimo, alle ore 16.30, per continua-

re i lavori. “Vuoi sporcarti le mani?

Vieni a darci una mano (di vernice)”: è l’iniziativa lanciata dall’associazione. L’obiettivo è quello di ritinteggiare la recinzione del cortile della vecchia scuola. Nell’ambito del bando comunale per le adozioni delle aree verdi, infatti, l’associazione Falco ha deciso di “adottare” il cortile delle vecchie scuole elementari in Corso Amatuzio. L’idea, come scritto in precedenza, è quella di dar vita ad un piccolo spazio attrezzato, con una biblioteca all’aperto al centro del paese.

Gentile e Rico gli assessori SAN POLO MATESE In seguito alle elezioni dello scorso 26 maggio, è stata definita la Giunta comunale di San Polo Matese. Nel centro matesino Tonino Spina è il primo cittadino eletto. a capo della lista “San Polo Matese nel cuore”. La squadra guidata da Spina ha vinto con 272 voti (85%) mentre il suo avversario Giuseppe Pompeo Santillo (lista “Tradizione e Rinnovamento”) ha ottenuto 47 voti (14,69%). Nei giorni scorsi il sindaco ha nominato gli assessori che saranno Pier Luigi Gentile (vicesindaco), con delega allo sport, e Giuseppe Rico, con delega all’ambiente. Spina


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RICCIA

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Il meraviglioso scenario del borgo di Castellino del Biferno ha accolto ancora una volta migliaia di spettatori che, mercoledì sera, hanno appassionatamente assistito alla tradizionale sfilata de U’ Pizzicantò, evento che ogni anno richiama la curiosità di turisti provenienti anche da fuori regione. A dare maggior risalto alla manifestazione molisana, lo scorso anno, anche un’accattivante presentazione della nota trasmissione televisiva la “Vita in diretta”, che ha illustrato nei dettagli anche l’antica ricetta delle sagnitelle con il sugo bugiardo che costituisce il piatto tipico del posto, preparato dalle massaie per la sagra locale. A fare da cornice all’appuntamento che rende famoso il Comune, nel cuore del Molise, da anni l’allegria della musica, il calore dei residenti, l’originalità della tradizione, e l’ottima gastronomia. Gli ospiti hanno affollato i vari punti di distribuzione delle sagnitelle, allestiti lungo le strade del paese, disposti anche a lunghe file di attesa per gustare la prelibata pasta fatta in casa, condita con il sugo bugiardo, i cui ingredienti sono a base di formaggio e uova, utilizzati per le polpettine, oltre che di pomodoro fresco. Una pietanza dal sapore e dal profumo eccellente che at-

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Castellino del Biferno, riproposto il rito de “U’ Pizzicantò” Successo per l’evento e grande partecipazione anche alla Sagra delle Sagnitelle tira i più esperti buongustai!!! La manifestazione, riproposta come consuetudine in occasione della santa ricorrenza di Sant’Antonio di Padova, ha visto il coinvolgimento dell’intera popolazione, che esterna in questa circostanza un profondo sentimento devozionale verso la figura del Santo dei Miracoli. Al calar della sera i caratteristici spulehe (altarini) e i suggestivi fuochi accesi in ogni angolo del paese, hanno esaltato la particolarità e la bellezza di questo evento. Ciò che rende straordinaria questa festa popolare di Castellino del Biferno è senza dubbio il rito ludico del Pizzicantò, che sembra trarre origine da un’usanza della Catalogna, esportata durante la dominazione spagnola in alcune località del meridione, tra cui Melfi, Apricena, e proprio Castellino del Biferno. In Spagna appunto erano noti i gruppi di castellers, che formavano pirami-

di altissime. O forse retaggio culturale di un antico esodo bulgaro che potrebbe aver interessato questo lembo di terra. Come in Catalogna, anche a Castellino si crea una base di persone stabile su cui poggiano altri uomini. Sono

tredici, per richiamare la devozione del Santo, i cosiddetti pizzicantari che, dopo essersi disposti in ordine piramidale, percorrono 200 metri, muovendosi con molta attenzione, al ritmo di musiche e filastrocche dialettali, con molta attenzione

per evitare che le torri umane crollino. I pizzicantari, accompagnati dalle note di un organetto o della fisarmonica, incitano con canti chi sta al piano inferiore o superiore affinchè non facciano crollare la torre, facendo così la “botta”. Immagini

simboliche che rappresentano la sfida alla precarietà umana, la ricerca di un equilibrio tra portatori e trasportati. Scene che descrivono la genuinità e la semplicità del Molise. msr

Grandi festeggiamenti e tante iniziative per Sant’Antonio di Padova a Riccia RICCIA Diverse le iniziative promosse a Riccia in onore di Sant’Antonio di Padova. Oltre al programma religioso con le varie celebrazioni, il comitato ha proposto eventi di grande interesse, a cominciare da mercoledì 12 giugno con lo spettacolo danzante dell’A.S.D. Fantasy Dance e Fitness a cura della maestra Ilaria Natale e a seguire, alle ore 22,00 lo spettacolo cabaret del comico pugliese, Uccio De Sanctis.

I festeggiamenti sono proseguiti nella serata del giorno dedicato al Santo con il concerto dell’Equipe 84. Grande attesa per le iniziative di oggi, 14 giugno, che sarà una giornata dedicata ai ragazzi di ogni età. A partire dalle ore 15,30 in piazza Umberto I si terrà il Festival dell’atletica, in collaborazione con la Virtus di Campobasso, dedicato ai ragazzi dai 9 ai 15 anni. Sarà l’occasione per trascorrere un pomeriggio diverso, uniti nello sport.

Il termine per le iscrizioni è stato fissato a mercoledì 12 giugno. Alle ore 17,00 sarà organizzata la 1° Festa del maiale allo spiego. Alle 21,00, in piazza Umberto I, la seconda edizione del Gruond Wave Festival, contest di brani originali per cantautori solisti e band. Al vincitore del primo premio sarà consentita una registrazione demo e una pubblicazione dei brani sulle maggiori piattaforme musicali.


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TRIVENTO

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Consiglio comunale per l’insediamento della nuova amministrazione

Domani il giuramento del sindaco Pasquale Corallo Il sindaco Pasquale Corallo

Insediamento della nuova amministrazione, domani il consiglio comunale. Domani, sabato 15 giugno, alle ore 9 e 30 saranno discussi i seguenti punti messi all’ordine del giorno: Insediamento del Consiglio Comunale. Esame delle condizioni di eleggibilità e compatibilità degli eletti; Giuramento del Sindaco; Nomina di componenti della Giunta. Comunicazione al Consiglio comunale; Nomina componenti commissioni consiliari; Nomina della commissione elettorale comunale; Nomina

commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari; Indirizzi per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende ed istituzioni. Approvazione; Nomina rappresentanti presso l’Unione dei comuni Medio Sannio; Presentazione delle linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato; Comunicazioni del Sindaco. Il responso delle urne, dello scorso 27 maggio, è andato a favore della lista “Trivento riparte”, con sindaco Pa-

squale Corallo. Veniamo ora alle preferenze. Lista vincitrice le amministrative, “Trivento Riparte”, l’eletto sindaco con 1.119 voti Pasquale Corallo, i candidati: Donatone Patrick 76; Felice Nazario 117; Florio Gabriele 56; Lomastro Angelo 149; Donatello Mastroiacovo 24; Mastrostefano Manuela 12; Minichilli Nicola 27; Angelica Nicodemo 77; Scarano Diego 72; Scarano Lorena 78; Stinziani Sandra (detta Alessandra) 174; Vasile Angelo 111. La lista “Futuro Trivento”, candiato sindaco Luigi Pavone con 910 voti, i candidati: Civico Francesca 149; Di Filippo Bambina 42; Landi Leonar-

do 45; Marzini Pietro 88; Nicodemo Jusy 60; Scarano Diego 169; Scarano Federica 77; Serricchio Cristian 105;

Torrisi Mariantonietta 104. Per la lista “Trivento nel cuore” con candidato sindaco Gianfranco Mazzei 795 voti, i

candidati: Carosella Sandro 66; Ciafardini Giuseppe 24; Civita Massimo 77; Fierro Pierluigi 26; Griguoli Giuseppe 91; Griguoli Michele 77; Mastroiacovo Ersilio 10; Mazzei Mario 31; Stinziani Gianni 83; Stinziani Raffaele (detto La Vipera) 125; Vasile Livia 66. Lista “Movimento Cinque Stelle”, candidata sindaco Civico Valeria con 267 preferenze, i candidati: Miserere Pierpaolo 67; Fochitto Pasqualino 13; Scarano Nicolino 27; Fabbrocino Andrea 36; Stinziani Giovanni 30; Di Claudio Giuseppe 12; Di Claudio Tiziano 10; Pavone Claudio 18; Gianserra Nicola 0; Donatone Samanta 9; Plazzi Antonino 1.

Civitacampomarano. L’assessore Di Paolo: l’arte torna a colorare il nostro borgo che merita ritorno

Cvtà Street Fest, gran finale della IV edizione Tour dei muri con visita guidata con Dj Gruff e Chef Rubio CIVITACAMPOMARANO Gran finale del festival della IV edizione dello Cvtà Street Fest. Sabato 15 e domenica 16 giugno, sarà inoltre ammirare le opere finale degli stre-

et artist Milu Correch (Argentina), Martin Whatson (Norvegia), Add Fuel (Portogallo), Jan Vormann (Germania) e Studio Aira (Italia), insieme a uno specifico tour dei muri con visita guidata ed una in-

stallazione sonora-visuale per i vicoli del paese a cura di DJ Gruff e Chef Rubio. Numerose occasione di interazioni per i convenuti anche durante gli assaggi dello street food tradizionale offerti dagli abitanti

nelle proprie case, live set e jam session musicali, passeg-

giate ecologiche, giochi della tradizione locali e workshop

Progetti di formazione, ricerca e innovazione sul territorio Siglata l’intesa tra Neuromed e il Comune di Caserta Progetti di formazione, ricerca e innovazione sul territorio, siglata l’intesa tra l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed con il Comune di Caserta. Ad apporre la firma, l’ingegner Fabio Sebastiano di

L'ingegner Sebastiano mentre sigla l'intesa

Trivento, delegato alla Ricerca per l’I.R.C.C.S. Neuromed. Il progetto va ad inserirsi in una già avviata campagna di iniziative dedicate alla promozione della cultura scientifica nelle scuole, tra i giovani e nel tessuto sociale e imprenditoriale locale. Con il protocollo, approvato nel corso dell’ultima riunione della Giunta comunale casertana, si vanno a potenziare tutte le attività tese a sviluppare e sostenere iniziative di divulgazione scientifica, di promozione della cultura legata alla ricerca con un’attenzione al settore della salute e dell’innovazione tecnologica. Un percorso che vuole, altresì, innescare un circolo virtuoso di attenzione allo sviluppo territoriale. L’Istituto di Pozzilli ha infatti investito a Caserta istituendo il suo secondo centro di Ricerca e Innovazione

Neurobiotech che in questi anni ha visto numerosi studenti presenti con il progetto di alternanza scuola-lavoro. «Crediamo fortemente nella forza della ricerca scientifica quale spinta allo sviluppo culturale ed economico di un territorio – commenta Fabio Sebastiano, delegato alla Ricerca per l’I.R.C.C.S. Neuromed – Basti pensare a tutto quello che gira intorno all’innovazione tecnologica; oggi senza di essa non potremmo essere al passo con i tempi. Crediamo dunque che un’opera di sinergia tra Istituzioni pubbliche, private, Istituti scolastici, associazioni del territorio e in generale società civile, possa davvero contribuire concretamente alla crescita dei nostri territori. Ringraziamo per questo il Comune di Caserta che ha creduto nel nostro progetto».

artigianali. «Siamo giunti alla 4 edizione - dichiara l’assessore alla cultura Luciana di Paolo - dove ancora una volta è protagonista l’arte, che torna a colorare il nostro borgo e che merita ritorno. Il Cvtà street fest nasce per merito di una mail che la presidente della pro loco mandò all’attuale direttrice artistica Alice Pasquini, street artist romana le cui opere sono sparse in quasi tutto il mondo. Dopo i primi lavori realizzati tra il 20142015, nel 2016 è iniziata questa manifestazione, che ogni anno porta in paese artisti di fama mondiale e migliaia di visitatori. Questa è la prova che chi crede nell’arte, in qualsiasi forma essa si manifesti, è vincente! È così che Civitacampomarano ha vinto la scommessa!».



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21°

Farmacia di turno a Isernia

Di Tomaso corso Giuseppe Garibaldi, 48 0865.451767

Soste a pagamento, movimentata conferenza stampa ieri mattina davanti a Palazzo San Francesco

Oreste Scurti: «Bando da annullare» Emilio Izzo e l’avvocato del Comitato “No strisce blu” tirano fuori carte che “inchiodano” il Comune

Soste a pagamento, clima astioso e velenoso a Isernia dopo la movimentata conferenza stampa dei portavoce del Comitato “No strisce blu” ieri mattina davanti alla Casa Comunale. «In quindici anni andranno via da Isernia una decina di milioni - hanno detto i portavoce del Comitato - soldi che potevano essere spesi per la piscina, la viabilità e le scuole. Di soste a pagamento a Isernia non ce n’è bisogno, ma se proprio si volevano farle partire, era meglio coinvolgere una cooperativa di giovani isernini e non fare un appalto vinto da un’impresa non molisana». Ieri mattina il Comitato ha incontrato la stampa

per chiedere l’annullamento del bando e le dimissioni del sindaco Giacomo d’Apollonio e dell’amministrazione comunale. «Siamo venuti a conoscenza – ha affermato l’avvocato del comitato Oreste Scurti - del fatto che per la determinazione delle aree di parcheggio e per la loro individuazione, sarebbe stato necessario farlo attraverso un atto del sindaco, preceduto da una delibera Giunta. Tutto questo non è accaduto. E sono loro a dirlo negli atti. In sostanza, non si poteva bandire un concorso pubblico senza sapere dove realizzare i parcheggi. E questo – ha detto ancora – rappresenta un danno per la città, perché non sappiamo quali saranno le conseguenze. Chiederemo un accesso agli atti ancora più pregnante, chiedendo verifiche alla ma-

gistratura, anche a quella contabile, perché riteniamo che ci siano responsabilità politiche molto pesanti. La cittadinanza deve sapere che cosa è successo, perché ci sono verità che non ci hanno raccontato. E devono darci spiegazioni. C’è sicuramente una responsabilità da parte dell’amministrazione, del sindaco e anche della parte tecnica, ma non siamo noi a doverlo stabilire». Da qui la richiesta di dimissioni da parte di sindaco ed esecutivo. «A questo punto chiediamo le dimissioni dell’amministrazione perché, su un appalto importante, ha commesso un errore paradossale e ingiustificato – ha detto ancora Scurti una parte politica che non sa fare politica deve andare a casa. Sappiamo poi che ci sono stati degli errori che devono determinare l’annulla-

Castiello: amministratori alla ‘carlona’ e i soldi vanno via Sullo scottante argomento è intervenuto su Facebook anche l’ex dirigente comunale, Giulio Castiello, affermando: «Continuo a sentire dichiarazioni prive di senso, sarebbe opportuno fare chiarezza. Il comune di Isernia è

dotato di Piano Urbano del Traffico (PUT), previsto dall’art. 36 del nuovo Codice della strada. Il PUT disciplina, tra l’altro, anche la sosta regolamentata. L’art. 7, comma 1, lettera f), del nuovo codice della strada consente alle Amministrazioni comunali di stabilire, previa deliberazione della Giunta, aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è

subordinata al pagamento di una somma da riscuotere fissando le relative condizioni e tariffe. È evidente che tale pianificazione comporti un preliminare studio dettagliato che giustifichi le scelte adottate, in termini di numero di posti e di tariffe. Qualsiasi variazione che l’amministrazione intenda attuare necessita di una relazione tecnico-contabile, che vada a giustificare le nuove scelte adottate e di una delibera del consiglio comunale, che vada a modifi-

care il PUT. I nostri amministratori, come sempre, alla carlona, al solo scopo di fare cassa, non hanno adottato nessun criterio e hanno aumentato numero di posti e tariffe a scapito di una cittadinanza sempre più povera ed in difficoltà. Ma questo non basta, hanno indetto un bando con criteri tanto stringenti, da impedire a qualsiasi soggetto locale di partecipare. I soldi degli isernini vanno via ed Isernia è sempre più povera. Incapaci e quindi dannosi».

mento dell’appalto, con tutte le conseguenze di legge. Se hanno portato gli atti in Procura devono chiedere che i responsabili di questi errori pesantissimi paghino rispetto alla cittadinanza. Non vogliamo più ascoltare chiacchiere – ha concluso poi il portavoce Emilio Izzo - Da una fase di incertezza dovuta al non sapere si è scoperto che tutti a Palazzo San Francesco sapevano. Oggi ci troviamo di fronte ad una amministrazione che ha mentito alla cittadinanza. E questo vuol dire perdere la fiducia da parte degli isernini. Per questo l’amministrazione deve rimettere il mandato».

Il sindaco d’Apollonio precisa: «La sospensione della gara è ancora in atto»

Con una nota l’amministrazione comunale interviene nel dibattito, affermando: «Come si ricorderà, il sindaco di Isernia Giacomo d’Apollonio, lo scorso marzo, dispose “la sospensione dell’esecuzione dell’avvio della gestione alla società concessionaria dei parcheggi a pagamento, allo scopo di procedere ad approfondimenti tecnico-amministrativi sulla regolarità degli atti di gara e di affidamento del servizio”. Tale sospensione è ancora in atto allo scopo di consentire all’amministrazione comunale, con la collaborazione degli uffici competenti, di completare l’attento esame della documentazione relativa alla gara d’appalto e all’intero procedimento al fine di ricondurre, ove possibile, l’affidamento nei termini esatti voluti dal Consiglio comunale. Tale verifica – informa il Sindaco – si concluderà a breve termine, rendendo possibile l’adozione successiva dei provvedimenti del caso a tutela degli interessi comuni dell’Ente e dei cittadini utenti».

Telecamere nel negozio senza autorizzazione Multa “salatissima” per commerciante isernino

Anche da Isernia la “class action” a difesa dei medici di continuità assistenziale

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, durante i servizi di controllo del territorio, volto a garantire il rispetto della normativa vigente per la tutela dei cittadini, hanno denunciato alla competente Magistratura due titolari di altrettante attività commerciali perché responsabili di violazioni in materia di tutela del lavoro. Il primo, per istallazione e uso di un impianto di videosorveglianza senza la prevista autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente; il secondo, per violazione delle norme sulla formazione dei lavoratori sui rischi relativi alle mansioni svolte. I Carabinieri del Nil, oltre alla denuncia in stato di libertà dei due esercenti, hanno contestato loro ammende per un importo pari a circa 8.000 euro.

La vertenza, guidata dagli avvocati Carmine Gonnella, Piergiorgio Biello e Maria Luisa Valvona, parte dai rilievi mossi alla Regione Molise dalla Procura regionale della Corte dei Conti, che ha contestato la fondatezza di alcune indennità previste nell’Accordo integrativo regionale. Ne è seguita la scelta del Commissario ad acta Giustini di sospendere, già

dal mese di Maggio 2019, senza alcun preventivo confronto con le rappresentanze sindacali di categoria, l’efficacia delle disposizioni contrattuali relative all’indennità per atti vandalici/eventi atmosferici ed al compenso aggiuntivo per l’assistenza resa alla popolazione pediatrica, dando mandato al Direttore Generale dell’ASReM di provvedere con urgenza al

recupero delle somme percepite negli ultimi 10 anni. Si tratta, spesso, di somme ingenti, per la restituzione delle quali l’Azienda di Via Petrella ha concesso solo 30 giorni. Nella giornata di lunedì i legali Gonnella, Biello e Valvona, per conto di ca 80 medici, tra titolari e sostituti, sia molisani che di fuori regione, hanno “invitato” il Commissario ad acta ad an-

nullare, in via di autotutela, il decreto commissariale n. 64 del 15/05/2019 e a disporre che l’Azienda Sanitaria corrisponda in favore dei medici gli importi sospesi. La “class action” avrà lo scopo di chiedere la declaratoria giudiziale di legittimità delle indennità attualmente sospese e la conseguente disapplicazione del decreto commissariale.


ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Bacino artificiale di Castel San Vincenzo. Successo pieno per le operazioni coordinate dalla comandante Pezzimenti

Operazioni di “Soccorso sulle Mainarde” L’esercitazione dei Vigili del Fuoco ha simulato la ricerca ed il salvataggio di un automobilista finito nel lago artificiale CASTEL SAN VINCENZO Si è svolta con successo l’esercitazione operativa “Mainarde Search and Rescue 2019” organizzata dal Comando dei Vigili del Fuoco di Isernia, nello splendido scenario del lago di Castel San Vincenzo. L’attività addestrativa ha coinvolto circa 40 unità del locale Comando, a cui si sono aggregate unità dei Nuclei Cinofilo e TLC della Direzione Regionale VV.F. del Molise ed un equipaggio nautico del Comando VV.F. di Campobasso. L’esercitazione ha simula-

Il Comandante Raffaella Pezzimenti e il Prefetto Cinzia Guercio

to la ricerca ed il soccorso di un automobilista che con

la propria autovettura aveva sbandato ed era precipitato

lungo un burrone del lago. L’intervento di soccorso è consistito nel recupero dell’autovettura incidentata, con l’impiego della Autogrù in dotazione, e nelle attività di ricerca del conducente disperso che ha impegnato varie componenti operative dei Vigili del Fuoco (squadre di soccorso, personale TAS

specializzato nell’attività di ricerca persona, personale SAF specializzato nel soccorso Speleo-Alpino-Fluviale, operatori cinofili e soccorritori acquatici supportati da mezzi nautici). Le operazioni sono state coordinate dall’Unità di Comando Locale presente sul posto. L’esercitazione si è

Nelle attività di ricerca del conducente disperso impegnate varie componenti operative dei Vigili del Fuoco: squadre di soccorso, personale TAS specializzato nell’attività di ricerca persona, personale SAF specializzato nel soccorso Speleo-AlpinoFluviale, operatori cinofili e soccorritori acquatici supportati da mezzi nautici

svolta alla presenza del Prefetto di Isernia Cinzia Guercio, che ha seguito con interesse le varie fasi di addestramento, manifestando vivo apprezzamento al personale intervenuto. Al termine delle operazioni il Comandante dei Vigili del Fuoco Raffaella Pezzimenti si è congratulato con il personale per gli esiti dell’esercitazione, che ha rappresentato un momento di crescita professionale e formativa per tutte le componenti intervenute. Il Comandante Provinciale ha ringraziato il Prefetto per la partecipazione e l’attenzione riservata ai Vigili del Fuoco, nonché per le parole di apprezzamento rivolte al personale operativo.

Roccamandolfi, riapre Fare cultura nelle aree il rifugio Guado la Melfa interne: combattere Il comune di Roccamandolfi informa, che a partire dal pros- lo spopolamento con simo weekend del 15 e 16 giugno il rifugio di “Guado la Melfa” riaprirà i battenti ritornando pienamente operativo. Il rifugio, fanno sapere dall’amministrazione comunale, vuo- la cultura e la scienza le essere una struttura ricettiva ed un importante punto di riferimento per tutti coloro che desiderano trascorrere una giornata in tranquillità, ma anche per passanti, escursionisti o semplici amanti della montagna. L’Obiettivo vuole essere quello di attrarre tutti coloro che amano un turismo di “nicchia” in un ambiente familiare ed ancora incontaminato dal punto di vista naturalistico-ambientale. Il rifugio sarà aperto con formula weekend (sabato e domenica) ed offrirà servizio bar, piatti freddi e taglieri, eliminando completamente l’uso della plastica nel massimo rispetto dell’ambiente. Per servizio ristorazione, invece, è gradita la prenotazione. Per informazioni: info@casalemaginulfo.com; Tel: 0865/ 814521; 3487390592.

La rinascita delle aree interne non può essere solo materiale, ma anche culturale. Con questo obiettivo parte da Bagnoli del Trigno il 28 giugno prossimo un ciclo di iniziative promosso dalla rivista “Glocale” e dal Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini (ArIA) dell’Università del Molise. «La condizione preliminare per ogni processo di rinascita e sviluppo dei centri spopolati della nostra regione è che si torni a produrre e diffondere sui loro territori conoscenza, confronto, dibattito culturale- afferma Gino Massullo, direttore di Glocale.- Qualsiasi tentativo di rivitalizzazione delle aree interne – aggiunge il professor Rossano Pazzagli, direttore del Centro ArIA – ha bisogno di un cambio di mentalità e di una ritrovata fiducia, ogni politica richiede un lavoro culturale preliminare o di accompagnamento». Il progetto prevede una serie di conferenze e dibattiti a carattere scientifico e divulgativo al tempo stesso, aventi per tema gli aspetti salienti della storia e della cultura.

SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI

ISERNIA _ ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA


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VENAFRO

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Autovelox mobile lungo la Statale 85: la Prefettura di Isernia accoglie la tesi degli automobilisti che hanno contestato le modalità di rilevamento della velocità, attraverso l’utilizzo dell’apparecchiatura mobile in territorio di Pozzilli. Lo ha annunciato Feliciantonio Di Schiavi dell’associazione Fiadel, che esprime soddisfazione in merito al verdetto sul contenzioso in atto. «Con grande soddisfazione

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L’esponente della Fiadel: «La Prefettura dà ragione agli automobilisti multati»

Di Schiavi: «Autovelox di Pozzilli illegittimo» Feliciantonio Di Schiavi

– scrive il segretario Fiadel prendiamo atto del cambiamento di tendenza della Prefettura stessa, che, riguardo all’autovelox mobile che il

Comune di Pozzilli è solito installare sulla Strada Statale n. 85 venafrana, all’altezza dell’incrocio con la Strada di Bonifica Armieri (ex

Precal), ci ha dato pienamente ragione. Infatti, ha accolto la nostra tesi. Ben venga – commenta così - la decisione della

Prefettura pentra che ha agito da organo super partes, giudicando in maniera obiettiva e seria, dichiarando, appunto, la illegittimità delle

modalità di rilevamento della velocita dei veicoli da parte del Comune di Pozzilli lungo la predetta strada statale».

Il dirigente regionale del Partito Democratico in una lettera aperta parla di inaccettabili ritardi nell’attività della giunta Ricci

Stefano Buono: «Perchè mi sono dimesso» L’ex capogruppo di maggioranza, consigliere comunale di “Insieme per Venafro” spiega perchè ha abbandonato il suo incarico

Stefano Buono

Ad un anno esatto dall’insediamento al governo della Città, tracciare un bilancio ed una riflessione appare logico e doveroso. Riflessione che oggi mi porta a considerare l’inesistenza delle condizioni politiche perché io possa continuare a svolgere il ruolo di Capogruppo. Ho dovuto prendere atto che i tentativi, operati durante tutte le riunioni di maggioranza svolte in questi dodici mesi, atti a stimolare la collegialità delle decisioni da una parte e dall’altra a dare un contributo su molti dei temi complessi, sui quali siamo oggettivamente in grande difficoltà, sono risultati vani. Ho ritenuto opportuno produrre un documento agli amici di maggioranza che accompagnasse le formali dimissioni e ne spiegasse il senso e le motivazioni. Provo a fare una sintesi di quel documento perché ritengo di dover esternare fatti e motivazioni, convinto che ciò risponda non solo ad un’esigenza di trasparenza, sempre positiva nei contesti democratici, ma che possa anche rappresentare elemento sul quale si debba in seguito sviluppare un dibattito quanto più ampio e partecipato possibile. Da subito è emersa con chiarezza l’esigenza di attribuire priorità alle problematiche inerenti l’erogazione dei servizi sui quali, oggettivamente,

abbiamo un’emergenza. Venafro nella vivibilità quotidiana dà la percezione di versare in uno stato di semi abbandono. La viabilità è compromessa oltre che da una mancanza importante di controllo anche dalla presenza di buche e strade dissestate sotto la soglia di accettabilità. La pulizia e la cura del verde pubblico lasciano alquanto a desiderare, per utilizzare un eufemismo. I servizi di pulizia e verde pubblico sono attualmente gestiti unitamente al servizio di nettezza urbana che risulta particolarmente carente e determina oltretutto solamente un rapporto di raccolta differenziata pari al 17 %. Ritengo, come del resto lo ritenevano tutti devo dire, che urga, per quanto concerne i citati servizi, l’indizione di un nuovo bando di gara che possa da una parte interromperne l’affidamento in proroga e dall’altra tentare di risolvere definitivamente i problemi di mancanza di pulizia, cura del verde pubblico e funzionamento del servizio di raccolta rifiuti. Lo stato in cui versa il servizio di Pubblica Illuminazione è disastroso. Intere zone spente di notte e puntualmente, molto spesso, accese di giorno. Credo che sia estremamente necessario procedere con urgenza alla risoluzione del problema anche mediante la definitiva

firma del contratto d’appalto, fermo al palo da quasi due anni, che prevede il rifacimento totale del vetusto impianto. Prima di tutto bisogno di maggiori risorse: Necessità di accellerare sull’ accertamento dei tributi, non solo per permettere all’Ente di avere maggiore agibilità finanziaria, ma anche per poter proporzionalmente ridurre le imposte, aliquota IMU e addizionale IRPEF, che ad oggi sono applicate ai massimi livelli possibili. Assumere finalmente ulteriore personale essendo il nostro Comune sotto orga-

nico. La Città necessita poi, come ampiamente risaputo, di aree con destinazione a parcheggio. La questione è centrale non solo perché si inserisce in una visione globale ed in una capacità di pianificazione urbanistica complessiva della Città ma anche perché strettamente collegata ad altri due importantissimi temi: ambiente e viabilità. Quali opere straordinarie e quali infrastrutture eventuali consideriamo quindi significative per lo sviluppo della nostra Venafro? Un piano organico che pre-

veda il recupero del centro storico. Una piazza ed un’area verde nella Città nuova. Tutti temi che, erano stati paventati in campagna elettorale. Abbiamo la necessità di ridisegnare lo strumento urbanistico al fine di recuperare il patrimonio edilizio e mettere ordine nella zona d’espansione sempre più dominata dal caos e dall’assenza di pianificazione. Urge anche, a mio avviso e come più volte ribadito, la nomina di un dirigente che possa meglio far fronte, vista la delicatezza di un settore cosi complesso, anche

alle fisiologiche e perenni istanze dell’utenza. Non rinuncio in alcun modo e per nessun motivo a voler dispiegare energie e impegno per continuare ad essere al servizio della mia Città. L’atteggiamento di parziale condivisione di alcuni amici e colleghi mi fa ben sperare ma le risposte concrete e la situazione generale mi portano a ritenere che non posso più essere io ad interpretare il ruolo di capogruppo di questa maggioranza; ruolo che ritengo, a questo punto, debba svolgere altra persona».

Il 22enne era in casa, è saltato dal balcone tentando la fuga dopo aver sentito arrivare gli agenti

Droga, blitz della Squadra Mobile Fermato un ragazzo a Sesto Campano Nascondeva in casa hashish e sostanze chimi-

che utili al confezionamento di droga in dosi. E voleva

eludere i controlli. Ecco perché, all’arrivo delle forze dell’ordine, ha tentato di fuggire ma è stato beccato e arrestato. Si tratta di un 22enne di Sesto Campano, il quale barricatosi nel suo appartamento sito al primo piano di uno stabile, quando ha sentito gli agenti della Squadra Mobile bussare alla sua porta, è saltato dal balcone, scappando poi nelle campagne circostanti. I poliziotti che però erano sotto casa lo hanno individuato e seguito, fino ad un

fiume, dove è stato poi acciuffato. Ne è scaturita una colluttazione, per la quale gli agenti hanno rimediato ferite guaribili in 25 e 10 giorni, fino all’arresto. Nell’abitazione gli uomini della Mobile hanno rinvenuto 5 grammi di hashish, un bilancino di precisione e sostanze atte a confezionare droga. A carico del giovane pendono ora le accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.


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AGNONE

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L’arteria resterà chiusa per tre mesi, tutta l’estate, per permettere i lavori di messa in sicurezza nel tratto in frana al km 5

Ex Istonia vitale per l’Alto Vastese Dopo la chiusura al traffico della provinciale tra Castiglione e Montazzoli, la strada provinciale di Isernia unica alternativa FRANCESCO BOTTONE Provinciale chiusa, caos trasporto pubblico: la mulattiera diviene strategica. Magnacca cerca soluzioni, ma l’inghippo è in Provincia a Isernia Il sindaco di Castiglione Messer Marino è in costante contatto con le due Province di Chieti e Isernia per far riaprire ai mezzi pesanti la strada per Agnone la famosa “mulattiera”. Chi lo avrebbe mai pensato: la mulattiera, strada abbandonata da anni, diventa ora un’opera strategica, unica via di fuga per l’Alto Vastese verso la civiltà rappresentata dalla val di Sangro. Come un fulmine a ciel sereno l’ordinanza di chiusura della provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli, a far data da ieri, rischia di causare un vero e proprio caos nel trasporto pubblico da e per l’Alto Vastese. Diversi autobus, ogni mattina, partono da Castiglione per raggiungere la fondovalle Sangro e la sua zona produttiva. Decine e decine di pendolari rischiano di doversi sciroppare quasi un’ora in più di viaggio all’andata e altrettanto al ritorno, sull’autobus passando per la fondovalle Trigno e l’autostrada a San Salvo. Un’odissea che sta mettendo a dura prova, al solo pensiero, la pazienza degli operai pendolari, che infatti già minacciano azioni di protesta. La Provincia di Chieti, con ordinanza datata 12

giugno, ha disposto già per il giorno dopo, il 13 appunto, la chiusura della provinciale per Montazzoli che conduce alla val di Sangro. L’arteria resterà chiusa per tre mesi, tutta l’estate, per permettere i lavori di messa in sicurezza nel tratto in frana al km 5. L’alternativa più logica, senza dover fare il giro del mondo arrivando fino a San Salvo per prendere l’autostrada, sarebbe la “mulattiera” appena asfaltata e messa in sicurezza (parolone, ndr). Dall’Alto Molise sarebbe poi possibile scendere sulla fondovalle Sangro con un tempo di percorrenza accettabile. Il problema da risolvere è però il divieto di transito dei mezzi pesanti sulla ex statale Istonia che collega l’Alto Vastese all’Alto Molise. «Appena ricevuta la notifica dell’ordinanza, questa mattina in Comune, ci siamo immediatamente attivati per studiare un percorso alternativo. - spiega all’Eco il sindaco di Castiglione Messer Marino, Felice Magnacca - Come amministrazione ci siamo messi in contatto con le due Province, di Chieti e Isernia, per tentare di strappare la revoca del divieto di transito ai mezzi pesanti, e quindi agli autobus, sulla ex statale Istonia, quella che voi giornalisti avete ribattezzato “mulattiera”. Mentre dalla Provincia di Chieti non abbiamo avuto obiezioni, in Provincia di Isernia si sono mostrati irremovibili, in particolare il presidente facente funzioni

La campana dei tre comuni è stata realizzata ad Agnone Sarà inaugurata il 16 giugno prossimo dal noto opinionista tv Alessandro Meluzzi la campana dei tre comuni. Nasceva infatti il 1° settembre 1998, dall’unione di Colcavagno, Montiglio e Scandeluzza, il nuovo e attuale municipio di Montiglio Monferrato, primo Comune piemontese a essersi fuso in attuazione alla Legge 8 Giugno n. 142 sulle Autonomie Locali. A commemorare la storica ricorrenza, nell’anno dei festeggiamenti dedicati al ventennale di quella memorabile data, arriva la ‘Campana dei Tre Comuni’ opera della rinomata ‘Pontificia Fonderia Marinelli’, di Agnone. A omaggiare il manufatto al Comune, il giornalista cattolico, saggista e imprenditore Maurizio Scandurra, “Le campane, oltre che voce di Dio in terra- afferma Scandurra- sono anche documenti di bronzo. Testimonianze vive e attive di momenti unici, che meritano di essere celebrati nel

Due giovani segnalati alla Prefettura per uso di droga, sequestrato un “grinder” Nel corso dei servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Agnone hanno contestato la violazione amministrativa a due giovani, uno residente nella Provincia pentra, l’altro in comune di altra regione, in quanto trovati in possesso di droghe destinate all’uso personale. Nel corso dell’operazione veniva sequestrato un ‘’Grinder’’ con tracce residue di marijuana. Il Grinder è un dispositivo che si compone di due parti, a forma cilindrica con all’interno dei dentini, destinato a triturare la sostanza stupefacente, per meglio consentirne l’assunzione. Successivamente i giovani sono stati segnalati alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo per detenzione di sostanze stupefacenti ad uso personale.

tempo, come in questo caso. Considero il borgo di Montiglio Monferrato uno dei più belli da sempre in Italia, al punto da essermene letteralmente innamorato. E aver deciso, così, di offrire anch’io il mio contributo spontaneo in segno di amicizia e stima al Sindaco storico Dimitri Tasso, il Parroco Don Ottavio Sega, gli abitanti e la comunità tutta”. La campana, opera del noto architetto e designer vercellese Maurizio Chiocchetti (anche stimato restauratore di antichi plessi religiosi) ha un diametro di 53 cm, pesa 115 kg e suona nota Fa. Troverà collocazione definitiva su di un’elegante incastellatura in ferro zincato lavorato a mano dedicata alla Divina Provvidenza’, (devozione cara a Maurizio Scandurra) all’interno dell’aiuola comunale opportunamente fatta riallestire dal donatore (grazie al prezioso contributo della ‘Marco Gorreri Giardini’ di Vercelli), che per l’occasione verrà dedicata a San Giuseppe Benedetto Cottolengo, primo grande Santo Sociale piemontese le cui suore operarono attivamente per molti anni all’interno del mirabile Castello di Colcavagno. L’inaugurazione avrà luogo a partire dalle ore 16.00 nella Chiesa di Santa Maria della Pace in Via Roma 1 a Montiglio Monferrato con la Santa Messa Alle ore 17.30 alla benedizione della campana nella piazza del Municipio, al discorso inaugurale tenuto dal Sindaco, dal Presidente ANCI Piemonte Alberto Avetta, dal giornalista Maurizio Scandurra e dal noto psichiatra, saggista, accademico, criminologo e anchorman tv Alessandro Meluzzi.

Roberto Di Pasquale. Il divieto di transito ai mezzi pesanti è stato disposto per questioni legate al peso stesso dei mezzi. Si potrebbe ovviare utilizzando i famosi minibus di cui si è tanto parlato, ma pare che non tutte le ditte di trasporto abbiano in dotazione questi minibus. Ieri gli autobus hanno potuto transitare normalmente, ma entro lunedì la provinciale verrà chiusa e il problema ci sarà concretamente. Sempre ieri, insieme ai tecnici delle due Province, abbiamo fatto un sopralluogo sulla frana al km 5 e sulla ex statale Istonia per trovare una soluzione e venire incontro alle richieste dei pendolari. Invito tutti, comunque, alla pazienza. Si tratta di lavori attesi da tempo, a quasi nove anni dalla frana. Finalmente in Regione Abruzzo la nuova amministrazione di centrodestra guidata dal governatore Marsilio ha sbloccato i fondi permettendo di far partire i cantieri. E’ un sacrificio da fare, ma bisogna farlo, perché i cantieri vanno finalmente attivati e le opere di messa in sicurezza realizzate. Se poi si vuole polemizzare a prescindere lo si può anche fare, ma non si risolvono così i problemi».

Comuni del Chietino in trappola e l’unica via di uscita è l’Alto Molise Due Regioni e due Province, due governatori e due presidenti, in combutta con un plotone di dirigenti sembrerebbe che ce la stanno mettendo tutta per fare dell’Alto Vastese e dell’Alto Molise una grande e desolata no man’s land. Una terra di nessuno, nel senso che tra poco, con l’aria che tira, nei centri montani non ci sarà più nessuno. L’ultima perla di questi illuminati politici è stata l’inopinata chiusura della provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli. L’ordinanza di chiusura porta la data del 12 giugno e la chiusura al traffico veicolare e pedonale era prevista per il 13 giugno, Sant’Antonio di Padova (facci la grazia, ndr). In realtà l’operazione transenne è slittata a lunedì, ma il problema è solo rimandato di qualche giorno. Quella strada resterà chiusa per tre mesi, salvo complicazioni, per lavori “urgenti” di messa in sicurezza al km 5. Tanto urgenti che la frana che ha divorato metà della sede stradale risale a nove anni fa. Un parto lungo e macchinoso. Soldi stanziati da anni, governava Luky D’Alfonso all’epoca, ma i lavori non sono mai partiti. Poi finalmente una luce: sbloccati i cantieri. Una buona notizia si dirà. Certo, ma il rovescio della medaglia è appunto la chiusura della strada. Quella provinciale non è solo una strada, ma è il collegamento viario tra l’Alto Vastese e la civiltà, tra i centri montani e la zona industriale della val di Sangro. Lavoro per decine, centinaia di operai pendolari e rispettive famiglie. La strada va chiusa per permettere i lavori, ovvio, ma santa pazienza, possibile che un dirigente della Provincia o i politici non abbiano saputo prevedere per tempo un percorso alternativo? Dall’oggi al domani si chiude una strada e chi la percorre per andare a guadagnarsi lo stipendio si arrangi pure. Ai politici e anche ai dirigenti pubblici si chiede un minimo di progettualità, di lungimiranza. Si prevede prima una soluzione, un piano B, poi si crea il problema chiudendo la strada. Allo stato attuale l’unico percorso alternativo sarebbe la ‘’mulattiera’’ per l’Alto Molise. Peccato che quell’arteria, abbandonata da un trentennio e rispolverata solo in seguito alla chiusura affrettata del ponte Sente, sia interdetta al traffico pesante. Gli autobus di linea lì non possono passare, per motivi di sicurezza. E quindi secondo i geni della Provincia e della Regione gli autobus di linea che da Castiglione devono raggiungere la val di Sangro devono scendere sulla Trignina, raggiungere la costa a San Salvo, prendere l’autostrada e arrivare quindi nella zona industriale più importante d’Abruzzo. Un viaggio della speranza, una odissea infinita. Significa partire almeno un’ora prima, sui tre turni, e tornare a casa un’ora dopo. Il solo viaggio basta per meritarsi lo stipendio. Ma tanto sono problemi degli operai pendolari, non dei dirigenti della Provincia, né dei politici comodamente seduti a Pescara, L’Aquila o a Campobasso. F.B.


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TERMOLI

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L’obiettivo finale è quello di dare un impulso alle tante opere, grandi e piccole, «che in questi anni si sono impantanate nei rivoli della burocrazia e di regole amministrative che non hanno aiutato né a tenere lontana la corruzione né tantomeno a realizzare i progetti». L’approvazione è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri alla Camera dei Deputati e a darne comunicazione attraverso un post su Facebook è stato l’onorevole del MoVimento 5Stelle, Antonio Federico. «Alla Camera dei Deputati ab-

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Farmacia di turno a Termoli

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L’approvazione alla Camera dei Deputati. Federico (M5S): «Provvedimento difficile ma cruciale»

“Sblocca cantieri”, arriva il sì In arrivo 39milioni per il post-sisma biamo approvato il decreto “Sblocca cantieri”. Un provvedimento difficile ma cruciale per dare un impulso alle tante opere, grandi e piccole, che in questi anni si sono impantanate nei rivoli della burocrazia e di regole amministrative che

non hanno aiutato né a tenere lontana la corruzione né tantomeno a realizzare i progetti. Ora bisogna scrivere nuove regole e comincerà immediatamente la fase di ascolto di tutti gli operatori del settore

delle costruzioni, dai professionisti alle associazioni di categoria, fino agli enti». Sotto la lente anche la fase della ricostruzione post-sisma in basso Molise: 39milioni di euro saranno destinati all’autonoma sistemazione, alla ri-

costruzione del patrimonio pubblico e privato, alle attività produttive e ai luoghi di culto, oltre alla «micro zonazione sismica». A queste si aggiungono ulteriori risorse per il sostegno e il rilancio delle attività economiche presenti

nell’area del Cratere. « Continuiamo a lavorare ogni giorno e nonostante le difficoltà non lasceremo indietro nessuno».

Emozioni e lacrime in sala consiliare. Risolto il “giallo” all’interno di M5S: Bovio eletto nuovo consigliere comunale

«Riconciliarci tutti come cittadini di Termoli» Francesco Roberti proclamato ufficialmente sindaco di Termoli. Primo obiettivo: la formazione della Giunta L’emozione, quando ha indossato la fascia tricolore, era palpabile. Francesco Roberti è a tutti gli effetti il nuovo sindaco di Termoli. La proclamazione è avvenuta all’interno di una sala consiliare gremita di persone. A leggere il dispositivo che lo nomina primo cittadino è stato il giudice del tribunale di Larino, Daniele Colucci, al termine di tutta una serie di verifiche e revisioni partite nei giorni scorsi rispetto al riconteggio delle schede e al “giallo” dell’elezione di uno dei consiglieri del MoVimento 5Stelle. Una vera e propria standing ovation ad accogliere le parole del giudice Colucci: Roberti, quindi, è sindaco di Termoli con 7654 voti validi. «Voglio raccomandare a tutti gli eletti l’invito a fare del bene alla propria collettività – ha affermato il giudice Colucci – siete stati chiamare a servire e non ad essere serviti e a non tradire la fiducia che vi è stata accordata». In consiglio comunale al fianco di Roberti entreranno: Michele Marone, Annibale Ciarniello, Rita Colaci, Bruno Fraraccio, Giuseppe Mottola,

Per vedere il video scansiona il QR code Francesco Rinaldi, Enrico Miele, Vincenzo Ferrazzano, Vincenzo Aufiero, Costanzo Pinti, Silvana Ciciola, Antonio Di Brino, Michele Barile, Vincenzo Sabella, Nico Balice. Nella minoranza nelle fila del centrosinistra Angelo Sbrocca, Andrea Casolino, Oscar Scurti e Manuela Vigilante. Per il MoVimento 5Stelle Nick Di Michele, Ippazio Stamerra, Daniela Decaro e Antonio Bovio «per il quale – ha chiarito il giudice Colucci – è subentrato un provvedimento in data odierna (ieri, ndr) di questo ufficio» e Marcella Stumpo per la lista della Rete della Sinistra. Proprio nelle fila dei pentastellati negli ultimi giorni si era consumato un piccolo “giallo”: dopo il primo turno dello scorso 26 maggio, infatti, era stata ufficializzata l’elezione di Bovio. Nel controllo, invece, era venuto fuori un er-

Va al mare a fare il bagno e le rubano la borsa: disavventura a Termoli Aveva deciso di approfittare delle altissime temperature che invitano a buttarsi in acqua per trascorrere qualche ora sul lungomare di Termoli. Peccato, però, che quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio di riposo si sia trasformato in un incubo per una sfortunata bagnante. La signora si è allontanata per tuffarsi in acqua e al ritorno vicino all’ombrellone e al suo telo non ha trovato più la borsa presumibilmente rubata da qualche malvivente all’interno della quale c’erano il portafogli con i documenti e alcuni accessori. Si tratta del primo furto in spiaggia che avviene a Termoli dove la stagione balneare è appena iniziata.

rore di trascrizione dei verbali di una delle sezioni dove invece degli iniziali 16 voti segnati con le “crocette” ne erano stati trascritti solo 6. Una trascrizione che aveva portato al “sorpasso” da parte di Andrea Capecce che, fino a poco prima della proclamazione, sarebbe dovuto subentrare al posto di Bovio scalzato per appena 9 voti. Come affermato anche dal giudice Colucci, invece, prima della proclamazione c’è stata una riunione della commissione centrale che ha ricontrollato i verbali e, di fatto, ufficializzato l’elezione di Bovio. Festa grande per il centrodestra in sala consiliare dove, invece, si è registrata l’assenza dell’ex sindaco Sbrocca e di tutto il centrosinistra, oltre che degli altri due candidati sindaco, Nick Di Michele e Marcella Stumpo. «La campagna elettorale è finita ed è arrivato il momento di

amministrare e di riconciliarci tutti», sono state le prime parole pronunciate a caldo dal nuovo sindaco che, di fatto, ha voluto lanciare un segnale di distensione alle minoranze dopo la bagarre di una campagna elettorale combattuta “a distanza” ma non senza colpi reciproci. «Dobbiamo riconciliarci tutti quanti per sentirci parte e partecipi di questa comunità perché noi cittadini di Termoli abbiamo un gran cuore e da domani lavo-

reremo tutti quanti per il bene di Termoli», ha proseguito Roberti. Primo impegno del nuovo sindaco sarà la formazione della Giunta quando già

Piromani in azione alle Diomedee Dieci i focolai di incendio appiccati Sono partiti anche da Termoli alla volta delle Diomedee i vigili del fuoco che da questa mattina, 13 giugno, stanno combattendo contro l’incendio che è divampato nel bosco di San Domino. Stando alle prime informazioni una serie di focolai, per fortuna tutti sotto controllo, hanno interessato dalla scorsa notte il bosco dell’isola di San Domino nell’arcipelago delle Tremiti. Si tratterebbe di piccoli incendi in sequenza, almeno una decina. Dai primi riscontri è elevata l’ipotesi che gli incendi siano di natura dolosa, appiccati da uno o più piromani. Tre le aree che sono state prese di mira: Cala Matano,

dove c’è la villa di Lucio Dalla, Cala dei Benedettini e la Grotta del Sale. Le fiamme hanno interessato, nel complesso, un’area di 3mila metri quadri, ma non hanno preso piede solo grazie al tempestivo intervento dei volontari della protezione civile, cui si sono aggiunti, questa mattina, i vigili del fuoco del distaccamento di San Severo, che hanno raggiunto l’isola imbarcandosi da Termoli. Sull’accaduto sono in corso le indagini dei carabinieri. Non è la prima volta che le Tremiti vengono prese di mira dai piromani. Nel recente passato era successo nel 2017 quando a luglio una grande fetta della vegetazione venne divorata dalle fiamme.

è partito il “toto-nomi” rispetto a chi potrebbe entrare nell’esecutivo. Una Giunta che, per stessa ammissione di Roberti, sarà «sia tecnica che politica secondo le competenze dei consiglieri. Attualmente stiamo decidendo il numero degli assessori che potrebbero essere da 4 a 6 con una Giunta piena per iniziare a lavorare senza polemiche e senza dissapori. Inizierò a breve le consultazioni con i partiti e con gli eletti per mettere su una bella Giunta». Certo l’ingresso dei più votati tra i consiglieri comunali che avranno un posto «in base alle capacità e alle competenze» anche se c’è chi sostiene che l’Esecutivo potrebbe essere allargato anche a qualche esterno. Tra i primi atti che Roberti farà da sindaco di Termoli c’è la ricognizione di quelli firmati «e di quelli che dovranno essere firmati in attesa della composizione della Giunta. Senza che questa sia composta ci sono atti che non possiamo fare».


TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

Utilizzati i Centri Mobili di Revisione: riscontrate 160 irregolarità, ritirate 7 patenti e 18 carte di circolazione

Trasporti, giro di vite della Polizia. Controllati più di 250 veicoli La Polizia Stradale di Campobasso e Termoli in azione presso l’area di servizio Trigno Est in A14 Giro di vite al trasporto su strada da parte della Polizia Stradale di Campobasso e Termoli. Oltre 250 i controlli che sono stati effettuati presso l’area di servizio Trigno Est in A14 con 160 irregolarità accertate, 7 patenti e 16 carte di circolazioni ritirate. Sono questi i numeri del servizio straordinario che è stato messo in piedi dalla Polizia. Considerato l’incremento dell’attività di trasporto su strade ed autostrade degli ultimi anni, in questi primi sei mesi del 2019, sono stati effettuati dieci servizi, da parte della Sezione Polizia Stradale di Campobasso e del dipendente Distaccamento di Termoli, con l’impiego di “Centri Mobili di Revisione” grazie alla collaborazione di personale della Direzione Generale Territoriale di Bari del Ministero delle In-

frastrutture e trasporti. Tali controlli sono stati realizzati nel tratto autostradale molisano dell’A14, precisamente nell’area di servizio “Trigno Est”, comune di Montenero di Bisaccia. Durante i servizi sono stati controllati più di 250 veicoli, condotti da autisti sia italiani che stranieri, sono state riscontrate 160 irregolarità: in alcuni casi per inefficienza o mancanza dei dispositivi (in particolare a causa delle “gomme lisce”), in altri per il mancato rispetto dei tempi di guida e di pausa così come prescritto dalla legge, e, infine, per trasporto di merce abusiva. In totale sono state ritirate 7 patenti e 18 carte di circolazione. Nell’ambito dell’attività di aggiornamento professionale della Polizia Stradale, il Com-

partimento Polizia Stradale Abruzzo e Molise ha organizzato, nei giorni 13 e 14 giugno 2019, due giornate formative sulle tematiche inerenti il trasporto nazionale ed internazionale di cose; la prima giornata di formazione avrà un impronta teorica e si svolgerà presso gli Uffici della Sottosezione di Vasto; il giorno 14, invece, l’attività di formazione verrà realizzata in modalità pratica presso l’area di servizio dell’A14 “Trigno Est”, con l’utilizzo del centro Mobile di Revisione della Motorizzazione di Bari. A svolgere attività di docenza, oltre a personale della Polizia Stradale del Compartimento dell’Aquila e della Sezione di Campobasso, ci sarà personale qualificato della Motorizzazione Civile di Bari.

Scoperti i murales che sono stati donati dai piccoli alunni di Campomarino

Dalla donna che inforna il pane alla scuola vista con gli occhi dei bimbi

Il primo è la riproduzione del murales della donna che inforna il pane realizzato dal-

l’artista Liliana Corfiati dipinto nel Borgo Antico di Campomarino. Il secondo è

“Il cibo fa viaggiare”, Termoli e il brodetto nel libro di Cannavacciuolo E’ stata citata anche Termoli nell’ultimo libro di Antonino Cannavacciuolo, lo chef napoletano giudice di Masterchef e protagonista di molti altri programmi televisivi. E così nel volume “Le mie ricette” Cannavacciuolo ha menzionato anche la città bassomolisana tra le località che ha visitato con la moglie Cinzia per scoprirne i sapori e le ricette. Il brodetto di pesce alla termolese, quindi, è entrato nel novero di quelle ricette e di quei piatti che fanno viaggiare, citato nel capitolo “Il cibo fa viaggiare”, ricordando come oramai siano i piatti a guidare le scelte delle mete dei viaggi non solo dello stesso Cannavacciuolo ma anche dei tanti turisti che si muovono in giro per l’Italia. Cannavacciuolo ha dimostrato anche in passato di amare Termoli con la visita effettuata nel maggio 2018 per girare una puntata del format televisivo “O mare mio” che è stata per lui anche un’occasione per ammirare le bellezze del mare e del Borgo Vecchio oltre che per degustare le tipicità gastronomiche della città bassomolisana.

un’opera originale dove gli alunni hanno rappresentato la scuola vista con i loro occhi. Grazie al progetto Pon “Cose belle di casa – educare al patrimonio culturale modulo Ceramic’arte… Dipingiamo» gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo di Campomarino, guidati dalle insegnanti Mariantonietta Del Monte, Mariagiovanna Carriera e Rosalba Lanni, hanno realizzato due Murales in miniatura che hanno donato alla comunità del proprio paese. Il primo è la riproduzione del murales della donna che inforna il pane realizzato dall’artista Liliana Corfiati dipinto nel Borgo Antico di Campomarino, il secondo è un’opera originale dove gli alunni hanno rappresentato la scuola vista con i loro oc-

chi. In questa opera la scuola si anima con la fantasia dei bambini e li accoglie tra le sue braccia coccolandoli e accompagnandoli nel loro percorso di crescita. I bambini hanno appreso le varie tecniche di lavorazione dell’argilla e le tecniche per la smaltatura e l’originalità dei

murales è proprio il fatto di essere stati realizzati su mattonelle d’argilla e dipinti con cristallina su smalto. Tutti hanno contribuito a colorare la scuola con le loro produzioni artistiche e, stamani, alla presenza del sindaco Pierdonato Silvestri e del Preside Teodoro Musac-

chio, i due murales in ceramica verranno messi a dimora. Un evento importante e molto sentito quello che si è svolto nel paese bassomolisano con i bambini che, in collaborazione con l’associazione Borgo Antico hanno proceduto alla collocazione della seconda opera.


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LARINO

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Porta la firma del dottor Giancarlo Totaro, medico e sindacalista della FIMMG-118 il monito lanciato a più livelli alla luce del vistoso processo di eutrofizzazione che ha interessato, in questi giorni, il bacino idrico di Guardialfiera. Per il dottor Totaro grande responsabilità è da ricondurre all’uso eccessivo di fertilizzati, che oltre a non essere biodegradabili, una volta raggiunti fiumi e mari attraverso le fognature sono infatti responsabili (insieme ai residui dei fertilizzanti usati in agricoltura) del fenomeno di eutrofizzazione delle acque. Questo perché realizzati con grandi quantità di sostanze derivate da zolfo (il sodio lauriletere solfato ne contiene in parte), fosforo e azoto, che costituiscono dei nutrienti per le piante acquatiche e possono farle proliferare più del dovuto. «Ci vorrebbe un nuovo protocollo di Kyoto – scrive – che ampli le limitazione oltre alla co2, anidride carbonica, anche ai derivati dell’azoto contenuti nei detersivi oltre che nei fertilizzanti chimici. Tutte sostanze che negli ultimi decenni saranno certamente aumentate anche nel fiume Biferno e che vengono concentrate nel lago di Guardialfiera. La popolazione mondiale è più che raddoppiata negli ultimi 70 anni e con essa

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Il medico e sindacalista della FIMMG-118: «L’inquinamento non è di chi lo produce ma inevitabilmente riguarda tutti e anche tutte le generazioni future»

Invaso del Liscione, il monito lanciato dal dottor Totaro «Vi è un uso eccessivo di fertilizzati, tutte sostanze certamente aumentate anche nel fiume Biferno e che vengono concentrate nel lago di Guardialfiera»

è aumentato in modo esponenziale la necessità di soddisfare le esigenze energetiche, produttive e igieniche per il mantenimento della distribuzione degli elementi chimici costitutivi del patrimonio biologico della terra. Questa trasformazione di energia ,avvenuta soprattutto negli ultimi anni determina un cambiamento atmosferico che ha evi-

denti ripercussioni climatiche a causa dell’effetto serra della co2, la tossicità degli ossidi di azoto, l’eutrofizzazione con le conseguenze che riguardano l’intero pianeta: mare, terra, acqua dolce, cielo, e materia organica (esseri viventi). Per più che raddoppiare la popolazione mondiale la biosfera (la vita) ha utilizzato principalmente carbonio, azoto, os-

sigeno e idrogeno. Da dove ha preso quelle sostanze ? Dalla terra. Dove vengono smaltite le sostanze prese dalla terra e trasformate? Principalmente nell’atmosfera, influenzando il clima e la distribuzione degli elementi dell’intero pianeta, per esempio acqua, ghiaccio, terre emerse etc. Bisogna intervenire drasticamente non solo per il ciclo del carbonio come combustibili fossili (benzine, gasolio, carbone etc.) ma è anche fondamentale intervenire drasticamente sul ciclo dell’azoto, spesso sottovalutato, con la riduzione dei consumi di detersivi e fertilizzanti. Se a questi aggiungiamo altre sostanze intrinsecamente tossiche e cancerogene varie come le diossine,gli antipara ssitari, gli anticrittogamici, i derivati

Laboratori di coding e robotica all’Istituto Omnicomprensivo di Casacalenda

Colletorto, in settimana il primo intervento tampone lungo la strada Provinciale 73bis «La prossima settimana verrà effettuato un primo intervento tampone lungo la strada Provinciale 73bis che collega Colletorto alla Provincia di Foggia, in attesa dei lavori più importanti in programma nel mese di agosto 2019». Lo ha comunicato il neo sindaco di Colletorto , Cosimo Mele, che con l’occasione ha voluto ringraziare il consigliere provinciale alla Programmazione e al Patrimonio, Michele Marone, per la sensibilità dimostrata. «Questi primi piccoli interventi – ha aggiunto – disposti dalla Provincia di Campobasso, si propongono di agevolare le attività degli agricoltori locali nel corso dell’estate. Seguirà un sopralluogo per fare il punto della situazione».

Si conclude il primo anno di una serie di laboratori svoltisi presso l’Istituto Omnicomprensivo di Casacalenda. Il Preside Antonio Vesce e il suo organico, sensibili e attenti alle innovazioni, per favorire le competenze digitali, hanno attivato laboratori di creatività digitale. I laboratori hanno visto coinvolti bambini e ragazzi dall’infanzia alle scuole secondarie di primo grado. I temi affrontati sono stati quelli del coding e della robotica. Con l’aiuto dell’Associazione Molise Digital School (associazione di volontariato composta da docenti e genitori) sono stati proposti da marzo 2019 una serie d’incontri con cadenza settimanale o bisettimanale in cui i partecipanti hanno giocato con il loro corpo e utilizzato materiali non sempre tecnologici. I laboratori realizzati hanno riguardato Coding Unplugged, per i più piccini (4-6 anni), la realizzazione di un Video Gioco con Scratch e di una presentazione con il Makey Makey, una semplice scheda che associa comandi a tasti del computer, la realizzazione di oggetti robot e oggetti 3D, dal portachiavi all’automa al braccio robotico idraulico. L’approccio utilizzato è ludico e di scoperta, in cui non si forniscono risposte, ma solo spunti di riflessione. I prodotti realizzati in quest’ultima fase saranno presentati sabato 15 giugno dalle ore 12:30 alle 13:30 presso l’Istituto Professionale dell’Omicomprensivo di Casacalenda, sito in Via A. De Gasperi, 22. In quest’ occasione verranno proposti i laboratori che partiranno dal mese di settembre/ottobre. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, grandi e piccini.

del benzene (vedi fabbriche chimiche del nucleo industriale di Termoli) e tanti altri allora la situazione diventa allarmante. Il ciclo del carbonio e dell’azoto sono fuori controllo e deve essere modificato nel consumo di energie fossili e di stili di vita globali con la diminuzione dell’uso di detergenti. Le nuove leggi devono provvedere ad estendere le limita-

zioni anche all’utilizzo dei detersivi e dei tensioattivi e non solo alle emissioni di co2 degli autoveicoli e bisogna farlo a livello globale coinvolgendo i giganti demografici in pieno sviluppo di miliardi di persone come Cina,India e continente Africano. Certo ancora oggi la strada è tutta da percorrere. I cambiamenti climatici ed ambientali globali sono quasi tutti di origine antropogenica ed è oggi evidente che la cosa che unisce tutti i popoli al mondo è l’atmosfera ed il ciclo dell’acqua. L’atmosfera e l’idrosfera riguardano tutti, sono indivisibili e superano confini geografici e politici. L’inquinamento non è di chi lo produce ma inevitabilmente riguarda tutti e non solo gli viventi ma anche tutte le generazioni future. Le scelte di politica ambientale di oggi ricadranno sulla vita di molte generazioni che seguiranno la nostra».

Mons. Adilson Pedro Busin, Vescovo titolare di Guardialfiera torna nella “sua” Cattedrale «Al credente non basta credere e conoscere Cristo. Bisogna riconoscerlo anche dagli ultimi della fila». Affermazione intensa e folgorante sfavillata dalla spontaneità di S.E. Adilson Pedro Busin nella sua prima visita a Guardia del 2016. Ed è anche il primo identikit interiore di questo Vescovo scalabriniano, nuovo titolare della Cattedrale di Guardialfiera ed Ausiliare a Porto Alegre in Brasile. Da tanta illuminazione, è scaturita man mano la sintesi armoniosa d’un presule affabile e rispettoso; di una sentinella premurosa sui migranti; di un simbolo di spiritualità eccelsa e umile. Appena dopo questo suo arrivo a Guardia, stavamo sperimentando quale gran sapore e quanta bellezza può derivare pure dall’àgape fraterna, officiata su un luogo di vaste luci, sulla strada del bosco e nel caldo dolce dell’equinozio d’autunno. Un chiacchierare per due ore, vivificato anche dal Parroco don Antonio Antenucci, con mons. Gabriele Bengoglio, sottosegretario al Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti. Un conversare di umanità profonda, di speranze e di accidie, di sofferenze e di impegni, di trasfigurazioni spirituali e umane, e dell’insieme collettivo d’un sogno spalancato su un mondo senza muraglie, senza fili spinati ma sotto cieli tersi, con la sfida di testimoniare progresso e fratellanza tra le genti. E più tardi la folla a Guardia esulta ad accogliere Butin nella “sua” millenaria Cattedrale, sobria, innalzata al cielo con pietre dorate di sole. C’è il Sindaco Remo Grande e l’intera municipalità. C’è tutto il clero della forania; è presente il Vice-Prefetto Agnese Scala; il dott. Raffaele Pagano, Questore di Campobasso; Delegazioni della Regione Molise. C’è il Presidente della Provincia di Campobasso Antonio Battista e Maurizio Varriano, voce de “i borghi d’eccellenza”. Abituato a vivere e non solo ad esistere, mons. Busin torna qui ornato d’esperienze nuove e prestigiose. In tre anni di Ministero, ha vissuto nell’America Latina, la teologia della tenerezza tra le famiglie, fra i tanti popoli senza patria e nell’attualità del mandato missionario della Chiesa. E’ membro della Commissione episcopale brasiliana per il traffico delle persone umane! Già da venerdì 14 giugno, S.E. Aldilson Pedro Busin sarà a Guardialfiera assieme a mons. Mario Geremia, Consigliere Generale dei missionari di “S. Carlo”. E qui porterà Dio in libertà, attraverso l’effusione dello Spiriito Santo che – durante il Pontificale Solenne di sabato sera – infonderà ai giovani cresimandi, cercatori di tesori, e porli così in condizioni più sicure, verso l’imprevedibilità di continue nuove provocazioni.


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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Trattativa avviata con il bomber che in due anni ha segnato 37 gol con la Vastese

Il Campobasso vuole Leonetti. Centrocampo: contatti con Candiano Si susseguono le voci di mercato: anche l’ex Marsala nella lista dei possibili rinforzi REDAZIONE CAMPOBASSO Una squadra come il Matelica che fa 80 punti e si gioca la serie C, gomito a gomito con il Cesena, è inevitabile che diventi appetibile, almeno per diversi suoi elementi, a club ambiziosi. Tra questi rientra sicuramente il Campobasso, partito per tempo e voglioso di mettere a segno colpi di mercato che siano in sintonia con il progetto intrapreso. Di nomi ne stanno circolando e ne saranno “sparati” tanti: quella rossoblù è una piazza ambita e spesso i procuratori “ci provano” per alzare il prezzo del proprio assistito. C’è da dire che tra le trattative vere ci sono sicuramente quelle con un paio di ele-

Maiko Candiano

Jonatan Alessandro

menti della vicecapolista marchigiana. Per il centrocampo pare si possa trovare l’accordo con Fabrizio Lo Sicco, mentre per la difesa il nome più caldo è quello di Luca Benedetti. Profili anticipati su queste colonne da più di qualche giorno e che puntualmente hanno trovato riscontri nelle conferme della società. Si tratta certamente di calciatori di personalità e di qualità, in grado di cambiare volto alla squadra e di darle lo spessore necessaria per non affondare nei momenti decisivi della stagione. Entrambi gli affari dovrebbero andare in porto. Per quanto riguarda il reparto avanzato, il nome che rimpalla nelle ultime ore è quello di Vito Leonetti, vero

Vito Leonetti

e proprio bomber “esploso” nelle ultime due stagioni con la maglia della Vastese. In Abruzzo ha messo a segno ben 37 reti in 63 incontri risultando uno dei migliori cannonieri dell’intera serie D. La trattativa è in atto e staff tecnico e dirigenza faranno il massimo per portarlo alla corte di Bovienzo. Leonetti è cresciuto nelle giovanili del Bari, per poi passare in prestito all’Olympia Agnonese (9 gol a diciotto anni, ndr). Per lui anche due presenze in B con i “galletti”, poi altra grandinata di reti in Primavera (17 in 14 gare) e le esperienze in C con Savoia e Akragas, prima del passaggio al Lumezzane prima e alla Reggina poi. Nel 2017/2018 l’arrivo a Vasto e la definitiva consacrazione. Andrebbe a comporre un tridente da urlo con Alessandro e Musetti. In tutto ciò, resta in piedi anche l’ipotesi Antonio Martiniello, che nel capoluogo fece molto bene. Il pressing c’è, staremo a vedere. C’è stata una chiacchierata anche con il centrocampista del Marsala Maiko Candiano. Classe ’92, è un elemento abbastanza completo, che unisce qualità e quantità nel reparto nevralgico. In Sicilia ha realizzato

L’attaccante classe 1994 è cresciuto nel Bari: in riva all’Adriatico è “esploso” dopo aver militato giovanissimo anche nell’Agnone quattro reti contribuendo al raggiungimento della finale playoff contro la Turris. In passato ha indossato le casacche del Modica, delle giovanili del Siena, del Borgo a Buggiano in C (ha affrontato anche il Campobasso nel 2012/2013, ndr). Ottima la sua stagione alla Leonfortese (serie D) con 10 gol all’attivo. Insomma, si sta valutando attentamente anche Candiano dopo l’ormai certa conferma di Danucci e il quasi sicuro ingaggio di Lo Sicco. GIOVANILI. Oggi pomeriggio, alle ore 15, ci sarà a Selvapiana uno stage per i nati nel 2003, 2004 e 2005 per selezionare elementi che possano fare al caso di Allievi e Giovanissimi. FdS

Perline Il ricordo di Sergio Metullio GENNARO VENTRESCA Occhi che raccontano. Nelle rare foto dell’epoca ci sono facce pulite di giovanotti che vestono la divisa della nostra squadra. C’è un mister che porta un nome altolocato, Gino Colaussi, già attaccante della Nazionale. Della vecchia formazione restano solo un paio, Bellomo e Signoriello. Nello spogliatoio si parla prevalentemente nordico, il veneto primeggia assieme agli intercalari giuliani. Eravamo nientemeno che nel 1956. In IV Serie, la categoria che ci veste meglio. *** Le cose, nonostante le premesse dell’estate e Colaussi, visto che i conti non tornano, viene sollevato dall’incarico. Al suo posto arriva un tosto pescarese, Umberto De Angelis che mette un po’ d’ordine e consente ai rossoblù di tirarsi fuori dalla preoccupante classifica che si trasforma in un più che accettabile undicesimo posto. Il Lecce vince il girone, precedendo di un punto il Chieti, terzo posto per il Foggia, quarto è il Barletta che si piazza davanti al Foggia. *** Scendono dal treno proveniente di Termoli diversi ragazzotti che nelle loro valigie portano sogni e tanta tristezza, per aver lasciato le loro case, la famiglia e le loro ragazze. Tra loro ci sono anche alcuni triestini che si sono dovuti staccare dalle loro “mule”. Carmassi, De Pase e Metullio... cominciava così una delle formazioni più celebri che noi ragazzini recitavamo a memoria, durante la ricreazione. Altro che l’albero a cui tendevi la pargoletta mano. *** Sergio Metullio aveva appena superato i venti anni. Proveniva, assieme al compagno di reparto Gigi De Pase, dalla Triestina allenata da Bufalo, un mister che anche nel fisico somigliava al più famoso Nereo Rocco. Sergio giocò tre anni con la nostra maglia. Alla quarta tornata, dopo poche partite, prende il primo treno e “scappa”. La mamma gli aveva trovato un posto fisso presso la Compagnia del Porto che pagava bene e ti faceva guardare con fiducia al domani. *** La “fuga” fu favorita dalla rottura sentimentale con una bella ragazza di Montagano che viveva dalla sorella a Campobasso. Il loro amore fu osteggiato fortemente dalla famiglia di lei che, a quei tempi, non ammetteva che una ragazza “seria” avesse una storia altrettanto “seria” con un calciatore di una categoria di poco conto come quella della nostra squadra. La lontananza sai, è come il vento. E così spingi spingi, una lettera va e una viene e i due colombi si rimettono insieme. E ricevono anche il si degli arretrati genitori. Sergio ed Emma si sposano e vanno a vivere a Triste. Città meravigliosa, nonostante il disturbo della bora, il vento che spazza più forte che mai. *** L’unione, per quello che si sa, risulta salda e felice. Nasce Annarita e tutto ciò che ne viene dietro. Benchè giovanissimo, gli anni ballano intorno ai 25, Sergio decide di pensare solo al lavoro. E si pensiona. Un peccato, il suo sinistro buttato precocemente nella spazzatura. I suoi cross dalla fascia aspettano ancora chi li sappia fare così bene. Ma questa è la storia. Non la puoi cambiare. Negli anni campobassani Sergio si fa voler bene dai compagni di squadra, da Francesco Consilvio, custode dal campo e da tanti coetanei del posto, Videlmo, Franco il fruttivendolo, Domenico De Rensis, Zizì Mario e altri. *** Sergio Metullio ha portato sempre nel cuore i giovanili ricordi campobassani. Ogni anno, finchè ha potuto, è venuto sempre in vacanza a Montagano, dove conosceva veramente tutti ed era ben visto. Ebbene, dopo aver combattuto con un tarlo che ne ha bucato la pur forte fibra, da circa un mese ha chiuso per sempre gli occhi. Un altro ex rossoblù ci ha lasciato. Tra gli altri è stato molto amico di Pasquale De Soccio, il tassista. Che pur più avanti negli anni ha lasciato questo mondo nello stesso periodo. Sergio aveva 83 anni, Pasquale 99.


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CALCIO - RUGBY

Manifestazione riservata ai pulcini classe 2008, 2009 e 2010

Acli e Chaminade si aggiudicano il Grassroots 2019 Si è conclusa nei giorni scorsi, con la vittoria della Scuola Calcio Elite U. S. Acli e della Scuola Calcio a 5 Chaminade, l’edizione 2019 del Grassroots Challenge, manifestazione di calcio gio-

vanile riservata alla categoria Pulcini a 7 e Pulcini a 5 (nati nel 2008-2009-2010). La kermesse promossa dal Settore Giovanile e Scolastico si è svolta in tutte le regioni italiane e in Molise è

stata curata dalla squadra guidata dal Coordinatore Federale Regionale dott. Gianfranco Piano e dal Responsabile Tecnico dell’Attività di Base prof. Roberto Barrea i quali si sono avvalsi, sul campo, del prezioso contributo dei collaboratori del settore giovanile Matticoli, Rotili, Viscovo, Piscitelli, Gammieri, Falcionee Di Gregorio. La manifestazione ha coinvolto 16 società regionali (Olimpic IS-Olimpia Agnonese-Fraterna IS-Boys Roccaravindola-Forulum-S. Leucio IS-Futsal Academy IS-Primavera-Chaminade-Virtus Bojano, S.S. Pietro e PaoloDifesa Grande-Acli-Sanniti’Morgia Pietracatella, Mirabello), suddivise in 5 raggruppamenti e che hanno dato vita ad incontri di cal-

cio divertenti, con spunti tecnici interessanti. L’evento, infatti, è stato strutturato offrendo la possibilità ai giovani calciatori di cimentarsi in 4 diversi giochi tecnici e nella partita 7 vs 7 (5 vs 5 nel calcio a 5). Le vincenti dei raggruppamenti provinciali si sono mi-

surate nella finale Pulcini a 7, a cui hanno partecipato le Acli CB e la Fraterna IS e nella finale Pulcini C5 con la Futsal Academy IS e la Chaminade CB. La vittoria finale, come detto, è andata alla US Acli Cb e la Chaminade CB che il 15 e16 giugno prossimi parte-

ciperanno al Grassroots Festival a Coverciano-Firenze e nell’occasione avranno l’opportunità di misurarsi e confrontarsi con società e squadre provenienti da tutte le regioni d’Italia e per tutti i ragazzi sarà un importante momento di sviluppo e crescita tecnica e personale.

amici, che raggiungeranno il resto della comunità locale,

stringersi nel ricordo di Mariano Credico.

Due giorni di rugby per ricordare l’atleta prematuramente scomparso

A San Giovanni in Galdo il 2° “Zazzaday” per Mariano Credico Tutto pronto per il secondo Zazzaday, la due giorni di Rugby in ricordo di Mariano Credico, rugbista campobassano prematuramente scomparso due anni fa. Numerose le società invitate in Molise da parte dell’associazione culturale Amici del Morrutto, che in collaborazione con la FIR Molise, gli Hammers Rugby Campobasso e soprat-

tutto alla famiglia di Mariano ha organizzato per le giornate del 15 e 16 giugno diversi tornei. Appuntamento domani alle 15:00 per la fase di qualificazione del Torneo Seven, riservato alle squadre Seniores, qui in due gironi da tre si affronteranno rispettivamente Foggia, Sprtacus e Birrati dei Caraibi; Hammers CB, Afragola e IV Circolo BN.

Alle 18:30 si continua con la gara riservata agli Old, in campo questa volta scenderanno gli All Bluff e il Vecchio Rugby Campobasso. Alle ore 20:30 il primo terzo tempo della manifestazione con festa della Birra e Piatti Tipici a cura delle signore dell’Associazione, la serata sarà accompagnata dalla musica di dj Spark Project Gamma e dal

live della band hard blues dei “Tre punto uno”. La giornata di domenica si aprirà con il torneo under 16 sia maschile che femminile, per poi toccare alle donne del Seven, e infine concludersi con le finali del Seven maschile. Da segnalare alle ore 11:00, sempre domenica, la Santa Messa nella Chiesa del paese, che vedrà tutti i partecipanti e gli

Memorial “Molinaro”, All Drunks e Los Hermanos subito grandi

E’ partito nel segno dello spettacolo e dei gol il Memorial Antonio Molinaro, giunto

alla 14esima edizione, che si svolge sul campo in sintetico di Giurisprudenza. La ker-

messe di futsal è organizzata dal Cus Molise per ricordare la figura di un amico e di uno sportivo ben voluto da tutti. Nella serata di mercoledì, sotto la direzione di gara del signor Giuseppe Severino di Campobasso, ad aprire le danze è stata la gara tra Real Colizzati e All Drunks. La vittoria è andata ai secondi che si sono imposti 4-3. E’ stata una partita aperta e ricca di emozioni con Di Grassi che porta avanti subito Real Colizzati. Sull’altro fronte La

Porta è pericoloso ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Ci pensa poi Montanaro a fare 1-1. Match in equilibrio con Real Colizzati che colpiscono anche un palo. E’ però il solito Montanaro a consentire il sorpasso ad All Drunks Prima del riposo Di Grassi continua il suo show e con una doppietta di pregevole fattura prima pareggia e poi permette a Real Colizzati di andare in vantaggio. La prima frazione di gioco si chiude così sul 3-2. Nel-

la ripresa Risola con un bel gol al paletto rimette in equilibrio la contesa per All Drunks. E’ di Luca Montanaro la rete della vittoria, quella che fa scorrere i titoli di coda sul confronto. Nella seconda gara della serata Los Hermanos conquistano i primi tre punti battendo 8-4 L V’Zius. Match quasi sempre nelle mani di Guerrera e compagni che nella prima frazione di gioco, dopo un iniziale equilibrio fino al 3-2, allungano trovando ripetutamente la via

del gol e chiudendo la prima frazione di gioco 5-2. In rete per Los Hermanos sono andati Casonato, Ruberto e Garofoli, con una rete a testa, imitati da Catania autore di una doppietta. Per L V’Zius c’è stata la doppietta di Cornacchione. Nella ripresa, Los Hermanos, hanno ampliato il divario con la tripletta di Garofoli. I timbri di Di Tota e Cornacchione hanno fissato il punteggio sull’8-4 e sono serviti a rendere meno amaro il ko per L V’Zius.


SPORT

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BASKET - MOTORI - CALCIO

«Il mio obiettivo? Punto a dare il massimo contributo per il bene del gruppo»

Quinta conferma in casa Magnolia: resta anche Elisa Mancinelli Da ultimo arrivo – peraltro in corsa a fine gennaio – nella stagione appena conclusa a caposaldo per il torneo che verrà, figurando tra le cinque conferme dopo quelle di Roberta Di Gregorio, Sofia Marangoni, Emilia Bove e Rachele Porcu all’interno del roster alle dipendenze di coach Mimmo Sabatelli. Per Elisa Mancinelli, esterna umbra della Magnolia Campobasso, la prospettiva del futuro prossimo con il team rossoblù è quella del completamento di un itinerario in continuo crescendo

iniziato nell’ultimo campionato in virtù anche di un immediato ambientamento nei meccanismi e nell’ambiente rossoblù. PERCORSO DA COMPLETARE «Questa conferma – spiega la guardia perugina – è un po’ il completamento di un capitolo della mia carriera cestistica. Così, quando la società mi ha proposto di proseguire la mia esperienza molisana, non ci ho pensato su due volte anche perché, per me, era un po’ come andare a completare la stagione». PRIMO CONSUNTIVO Un

torneo che aveva visto i #fioridacciaio dover fermare il proprio viaggio all’altezza delle semifinali dei playoff. «L’essere arrivata in corsa – aggiunge Mancinelli – mi ha permesso di poter inquadrare la situazione dall’interno solo da un certo periodo in poi, ma credo che, con tutta probabilità, la mediamente relativa esperienza in fase di post season abbia avuto alla fine un suo peso in quei momenti». PUBBLICO A SUPPORTO Con certezza, però, i quattro mesi della prima esperienza campobassana di Elisa

Mancinelli hanno lasciato nell’esterna umbra una certezza assoluta, quella cioè legata alla vicinanza ed al supporto del pubblico rossoblù. «Con loro – discetta – si può parlare a tutti gli effetti di sesto elemento sul parquet. Sono davvero uno spettacolo unico e riescono a darti una carica incredibile ed è difficile trovare un affetto ed un seguito simili in tante altre realtà italiane». UMILTÀ E SALDEZZA Se quello di Mancinelli era stato un ingresso, come sentenziato in più di una circo-

stanza dalla stessa giocatrice umbra, era stato in punta di piedi per inserirsi al meglio nei meccanismi di un gruppo con alle spalle delle certezze di Mancinelli, anche la seconda avventura consecutiva con le magnolie è all’insegna dell’umiltà assoluta. «L’aver ampliato il numero delle confermate – argomenta Mancinelli – darà delle certezze più concrete ed una base più sostanziosa al lavoro che porteremo avanti sin dall’inizio della preparazione». CRESCITA COSTANTE An-

che perché, al pari delle compagne, Mancinelli è pronta – pur senza svelare alcun obiettivo in ossequio a quella che è la scaramanzia tipica di ogni sportivo – ad alzare ulteriormente l’asticella. «L’intento – chiosa – non può che essere quello di migliorare quanto di buono fatto a livello di squadra, cercando, a livello individuale, di crescere ulteriormente nel mio percorso da giocatrice con l’obiettivo di puntare a dare il contributo più efficace possibile alla causa rossoblù».

to molto difficile per tanti aspetti ma daremo il massimo per provare a toglierci delle soddisfazioni”. Il programma prevede un totale di diciannove prove speciali con nella giornata di domani giovedì 13 giugno lo shakedown e alle ore 17 la prova spettacolo. Nella giornata di venerdì, poi si entrerà nel vivo della corsa con ben otto prove da disputare

di cui due più lunghe (rispettivamente di 22,25 chilometri e 14,14 chilometri da ripetere due volte ognuna). Sabato saranno sei i tratti cronometrati da affrontare e quattro domenica, in quella che sarà anche la giornata conclusiva della manifestazione motoristica. Spettacolo ed emozioni sono assicurati. Testa e Bizzocchi sono pronti alla sfida.

Per il pilota molisano una corsa dal sapore molto importante

Rally d’Italia Sardegna, per Testa e Bizzocchi una gara... mondiale Il dolce sapore di una grande sfida lo ha da sempre appassionato. E’ abituato a tirare fuori il meglio sempre e quando c’è da combattere a denti stretti non si tira mai indietro. Per Giuseppe Testa, navigato da Massimo Bizzocchi (su Ford Fiesta R2) il Rally d’Italia Sardegna, gara valida per il Campionato Italiano Rally Junior (giunto al terzo atto dopo San Remo e Adriatico), per il Campionato Italiano Rally Terra e per il Mondiale Rally 2019, avrà sicuramente un’importanza fondamenta-

le. Difficile fare pronostici anche se l’equipaggio dovrà cercare di attaccare fin da subito per provare a tornare dall’Isola con un risultato di spessore. “Ci attende una gara difficile e selettiva – argomenta senza giri di parole Giuseppe Testa appena terminate le ricognizioni – sappiamo però che solo attaccando fin dall’inizio possiamo sperare di fare qualcosa di importante. La nostra tattica è semplice: bisogna andare forte e allo stesso tempo risparmiare la vettura vista la difficoltà delle

strade e il fondo sconnesso che certamente metterà a dura prova le vetture. Partendo dietro non saremo avvantaggiati ma dovremo dare vita ad una corsa intelligente tenendo il piede giù sull’acceleratore”. La gara sarda sarà molto lunga e questo richiederà una tattica e una gestione particolari: “Vero – interviene Testa – il fatto che sia una gara lunga per la macchina non è un bene perché sarà molto sollecitata. Dovremo fare attenzione a tutto senza lasciare mai nulla al caso. Ser-

virà una gestione impeccabile sotto ogni punto di vista. Cercheremo di farci trovare pronti a qualsiasi evenienza con la speranza di avere dalla nostra anche un po’ di fortuna che in un rally non guasta mai”. Correre una gara valida per il campionato del mondo regala certamente stimoli ed emozioni particolari. “Senza ombra di dubbio è qualcosa di straordinario poter correre questa gara – confida il driver di Cercemaggiore – alla quale manchiamo da diversi anni. Ribadisco che è un appuntamen-

Torneo Via D’Amato Blao Team a suon di gol, Baranello ok Terza giornata del torneo di street soccer “Coffee Time” in programma in via D’Amato a Campobasso. Ecco tutti I risultati: Blao Team-Birra Real 19-7; Sem Tropp Forst-Baranello 10-13; Ciampi Service-Game Over 0,4 14-7; Blao TeamLa Banda 15-14. Una giornata avanti a suon di gol. Per quanto riguarda la Blao team, i ragazzi capitanati da bomber Vitone vincono sia la prima che la seconda partita (19-7 e 15-14). Passarelli e Nardacchione danno spettacolo nelal Ciampi Service contro una Game Over che regge un tempo. Nell’ultima partita il Baranello la porta a casa da sfavorita contro un ottimo Sem trop forst.


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SPORT

ATLETICA

Spicca la velocista Giorgia Tedeschi: nuovo record regionale con 12”35

Atletica Isernia in vetrina ai campionati di Rieti Lo scorso fine settimana presso lo stadio “Raul Guidobaldi” di Rieti si sono svolti i Campionati Italiani Individuali Juniores e Promesse di atletica leggera, quattro rappresentanti dell’ASD Atletica Isernia hanno parte-

cipato alla massima rassegna nazionale di categoria. Su tutte spicca la prestazione della velocista Giorgia Tedeschi, una partenza fulminante ed una grande forza agonistica le hanno regalato il terzo posto in batteria ed il passaggio diretto alle semifinali. A coronamento dell’impresa il cronometro fermo sul tempo di 12"35 che rappresenta il nuovo record regionale e soprattutto decreta un miglioramento di mezzo secondo rispetto allo scorso anno, l’atleta quindi, dopo una brillante stagione Indoor, si è riconfermata anche all’aperto nella gara dei mt 100, distanza a lei meno congeniale. Protagonista è stato anche il compagno di società Luca Ciavone che, nella qualificazione del salto in lungo ha ottenuto la misura di mt. 6.94 e la qualificazione per

la finale del giorno successivo. Purtroppo nella stessa ha avuto problemi con la rincorsa, per cui dopo due salti nulli ha affrontato la terza prova un po’ intimorito, il salto a mt. 6.83 gli è valso il decimo posto. La misura e il piazzamento non rispecchiano le qualità di questo atleta, ma quanto si è visto nei salti nulli, decisamente molto lunghi, lascia ben sperare per il prosieguo della stagione. Buona la prova anche della giavellottista Sara Di Pasquale che, nonostante una condizione poco brillante a causa di un problema alla spalla che l’ha tenuta ferma per varie settimane, nella fase di qualificazione ha lanciato mt. 38,38 piazzandosi quindicesima e rimanendo ad un solo metro dall’accesso alla finale. L’altro portacolori della società pentra Davide Pietran-

gelo, si è disimpegnato nel lancio del martello lanciando l’attrezzo da kg. 6 a mt. 45,39 e piazzandosi quattordicesimo nel primo gruppo. In contemporanea con gli impegni agonistici degli atleti juniores, nello stesso fine settimana i rappresentanti più giovani della società sono stati protagonisti ad Isernia nei campionati individuali e di società di prove multiple ragazzi e nella terza giornata dei campionati di società cadetti. Anche in questo caso non sono mancati risultati di rilievo, ancora un miglioramento per Antonio Labella (cat. Cadetti) che nei mt 80 ottiene il tempo di 9"43 prestazione di assoluto valore tecnico e conferme anche per Dimitri Meccia nel salto in lungo con la misura di mt 5,84. Per la categoria Ragazze, impegnate nel

campionato di società di triathlon (mt 60, salto in lungo e mt 600), secondo e terzo posto finale per Azzurra Angelone e Gemma Varone che insieme alle compagne di squadra Aurora Petta e Lorena Tomas hanno portato la societa alla vittoria del titolo regionale. I risultati ottenuti nel weekend appena trascorso sono espressione di un lavoro di equipe basato su qualità e competenza, ciò ha permesso di poter esprimere atleti di vertice nelle diverse discipline

(salti, lanci e corse) e soprattutto di garantire continuità di risultati nelle varie fasce di età. Un particolare ringraziamento alla “GENERALI Assicurazioni” di Michele Mariani, sponsor della Società, che grazie al suo contributo permette una costante crescita della società. Prossimo appuntamento è il 15 giugno presso il campo scuola “N. Palladino” di Campobasso per il Trofeo De Castro organizzato dalla Polisportiva Molise.

ne: Iolanda Ferritti 2° assoluta e 1° di cat., Morena di Benedetto 4° assoluta e 1° di cat., ma un grande compiacimento per il nostro Alessandro Visone, della categoria Allievi, che dalla

pista si è cimentato per la prima volta nei 10.000 su strada con una strepitosa 39^ posizione assoluta e 1^ di cat. . Buoni piazzamenti anche per tutti gli altri partecipanti.

La società pentra protagonista anche con lo sport paralimpico

Nai, soddisfazioni per i ragazzi al Lancellotta e al San Nicandro Oltre quaranta gli atleti Nai, tra settore promozionale, paralimpico e amatoriale impegnati nello scorso weekend. Sabato pomeriggio, presso lo stadio comunale Lancellotta ad Isernia, oltre venti atleti delle categorie ragazzi e cadetti si sono cimentati nelle diverse specialità del CDS ragazzi e cadetti, 3° giornata, come sempre coadiuvati dalle istruttrici Iolanda Ferritti ed

Enrica Petrarca. Grande entusiasmo per le prestazioni, per le quali la società è in attesa dei risultati ufficiali. Nella medesima manifestazione esordio per i nuovi tesserati paratleti NAI/FISPES, Cappucci Mikail, Ciccone Lorenzo e Giorio Maria Josè, che hanno partecipato alle gare di lanci e di salto in alto, ottenendo risultati lusinghieri che lasciano prevedere un futuro

ricco di soddisfazioni in ambito nazionale. Un ringraziamento particolare al tecnico Ivana Di Pilla che segue il settore. Sempre sabato a Roma, Trofeo Giorgio Bravin Stadio Terme di Caracalla. La manifestazione, giunta alla 52° edizione, ha visto presenti Greta Fraraccio, che nella gara di salto in lungo è giunta 3^ classificata con la misura di 5,52, e Giancarlo Perrella (figlio d’arte) che

nel giavellotto è giunto 1° classificato con la misura di 47,79. Domenica a Venafro: in una giornata caldissima, su un percorso come sempre impegnativo con continui cambi di ritmo, si è svolta la XIX° edizione del Trofeo San Nicandro, che ha visto la partecipazione di ben venti atleti NAI del settore master. Le soddisfazioni più grandi come sempre dalle don-


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AGENDA

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Meteo sempre più bollente Temperature in rialzo nel weekend A cura di www.meteoinmolise.com SITUAZIONE: il meteo d'Africa continua ad avere la meglio sull'Italia. Nonostante una leggera flessione termica rispetto ai valori elevatissimi registrati soprattutto nel weekend, l'alta pressione subtropicale continua a reggere al Centro-Sud dell'Italia. L'insistenza del promontorio anticiclonico si deve alla presenza di una circolazione depressionaria sull'Europa Occidentale. Le temperature resteranno così sopra la norma, nonostante un lieve calo. Punte di 36/38 gradi continueranno a misurarsi in Puglia e in Molise. Solo il Nord risente di valori termici prossimi alla media, anche per effetto di meteo instabile con temporali. PROSPETTIVE, APICE DEL CALDO: questa situazione di caldo estivo è destinata nuovamente ad accentuarsi subito dopo metà settimana. Già da giovedì una nuova risalita di correnti bollenti dall'entroterra algerino porterà maggiore stabilità anche al Nord, come effetto del rinforzo del promontorio anticiclonico. Di conseguenza avremo una nuova fase acuta di caldo, probabilmente maggiore della precedente e con effetti ancora più eclatanti al Centro-Sud dove l'impennata delle temperature sarà incentivata dall'arrivo di correnti di scirocco. TEMPO ITALIA FIAMMATA BOLLENTE: nella giornata di venerdì raggiungeremo subito il picco di questa seconda fiammata sahariana, con generale ulteriore aumento termico che porterà i termometri fino a picchi locali di 38/40 gradi su alcune aree interne del Centro-Sud tirrenico, Puglia, Sicilia e Sardegna. IL TEMPO PREVISTO IN MOLISE: GIOVEDÌ: giornata stabile. Per tutto il corso della giornata cielo sereno o poco nuvoloso. Venti deboli meridionali. Temperatura in lieve diminuzione di 2-3 gradi. VENERDÌ: su tutta la regione seguiterà ad esserci la presenza di un vasto campo anticiclonico con cielo sereno. Venti ancora deboli. Temperatura in nuovo rialzo.

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