21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | giovedì 18 luglio 2019 | anno XXII | n.196 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625 * il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente
Sanità. Avviso per la ricerca del dg Asrem, Sosto verso l’addio? Toma: «Predisponiamo l’elenco» Protestano 31 sindaci: «Progetti assegnati senza procedure»
Contratti di Sviluppo, è rivolta: «Mancanza di trasparenza»
DENTRO LA NOTIZIA
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LA PROVOCAZIONE
Il concerto di Jovanotti si farà a Termoli?
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ERA DIPENDENTE IVRI A CAMPOBASSO
Terribile schianto sulla Sangrina, muore il 22enne Enzo Casaburi
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Il Pd: «Dieci milioni ad un’azienda privata per Campitello Matese, interessata l’antimafia regionale Ben 130 milioni per i tratturi e le strade sono disastrate» Una vera e propria rivolta contro i Contratti Istituzionali di Sviluppo. Il Partito Democratico, tramite i consiglieri regionali Fanelli e Facciolla, parla di assenza di prospettive e di progetti avviati senza procedure. Per questo pretendono risposte da Toma attraverso un’interpellanza urgente. Sale il numero dei sindaci che protestano: al momento sono 31 ma il numero è destinato a salire. Chiedono maggiore trasperanza.
“SCOPRIAMO IL MOLISE”
“Sonika Poietika”, presentato il cartellone estivo PAGINA 2
Terribile incidente stradale sulla Sangrina. A perdere la vita, per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine, un ragazzo di 22 anni, Enzo Casaburi di Mercato San Severino (SA) ma residente a Campobasso, in servizio presso l’istituto vigilanza Ivri. PAGINA 5
FESTIVAL DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
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CONFCOMMERCIO
Tribunale di Isernia primo in Italia per lo smaltimento dei processi Il presidente Di Giacomo: «Premiato il lavoro di squadra»
Calo demografico ed economia in sofferenza
LA CRISI DEI TRASPORTI
A Campodipietra sul palco Bertelli e Sorgentone
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SPORT
Polcino: «Idee diverse dalla proprietà Mercato alla base del divorzio. Circelli non fa I Lupi prendono parte della cordata per il Foggia» l’ala Giampaolo «Evidenti divergenze di e l’under Energe
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JAZZ IN CAMPO
Il Tribunale di Isernia primo in Italia per lo smaltimento dei processi. Da quando è entrato in carica il presidente del Palazzo di Giustizia pentro, Vincenzo Di Giacomo, la struttura isernina ha fatto progressi incredibili fino a raggiungere il primato nazionale con un tasso record di processi smaltiti pari al 145,8%.
Fioramonti: «Tutelare le aree interne». Iannacone: «Molise terra dalle grandi potenzialità»
Eccellenza Altri colpi per Vairano e Roccasicura
idee, è giusto che ci separiamo». E’ questo lo stringato sunto della conferenza stampa che ieri sera ha indetto l’ex, ormai, direttore generale del Campobasso, Filippo Polcino. Sul presidente Nicola Circelli: «Non fa parte di nessuna cordata per prendere il Foggia».
Nella giornata di ieri i rossoblù hanno ufficializzato l’ingaggio dell’esterno offensivo Giampaolo (ex Vastese e Notaresco) e dell’under 2000 Energe. Entrambi saranno a disposizione di mister Cudini fin dal primo giorno di ritiro.
La compagine del presidente Rega, dopo Corsale, Sabatino e Di Matteo, si è assicurata le prestazioni del giovane portiere ex Napoli Barbaro. Primo movimento in entrata anche per i roccolani di Bonomi: ecco il difensore Mazzone.
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Ferrovie, tempi più lunghi sulla tratta Campobasso-Roma Aumentano i ticket per gli autobus PAGINE 2 - 5
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PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
Presentato a Roma il rapporto dell’ufficio studi di Confcommercio. Analizzati anche i cambiamenti dell’economia
Molise, inesorabile declino demografico Numeri impietosi: la regione tra il 2008 e il 2018 ha fatto registrare un saldo negativo pari a circa 10mila unità È stato presentato nella giornata di ieri a Roma nella sede confederale di Piazza Belli il rapporto dell’Ufficio Studi di Confcommercio che analizza i cambiamenti dell’economia delle regioni italiane negli ultimi dieci anni e l’evoluzione dei divari territoriali. Un’analisi di Pil, consumi, forze lavoro, numerosità delle imprese, ma anche il ruolo della terziarizzazione e gli effetti del calo demografico che nel Molise tra il 2008 e il 2018 ha registrato un saldo negativo pari a 10 mila unità. Lo scenario dell’Ufficio Studi mostra una “fotografia” con diversi spunti da analizzare. Evitata la procedura d’infra-
zione a carico dell’Italia, l’atteggiamento dei mercati finanziari appare finalmente disteso, con beneficio sui rendimenti dei titoli del nostro debito pubblico. Pertanto, anche in virtù del buon andamento del mercato del lavoro nella prima parte dell’anno e nonostante le prospettive della produzione rimangano molto deboli, si sperimentano oggi condizioni relativamente favorevoli per fare un buon lavoro sulla prossima legge di bilancio. Da tempo, Confcommercio ha indicato nel 2020 l’anno cruciale per testare le effettive possibilità di trasformare l’attuale stagnazione in
una variazione apprezzabile del PIL, diciamo attorno all’1-1,5%, visto che il 2-2,5% ancora una volta è fuori portata perché i nodi strutturali che frenano il sistema sono ancora largamente irrisolti. Per adesso, realisticamente, per l’anno prossimo l’Ufficio Studi prevede soltanto una ripresa attorno al mezzo punto percentuale. Occorre individuare delle priorità tra i molti obiettivi segnalati dall’esecutivo, perché l’indebitamento andrà comunque tenuto sotto controllo. La priorità assoluta rimane il disinnesco delle clausole IVA da 23 miliardi di euro nella costruzione della pros-
I FATTORI CHE DETERMINANO LA CRESCITA
sima finanziaria. Se vi vuole ridurre il carico fiscale la prima cosa da fare è non aumentarlo. Quindi, prima disinnescare le clausole, poi procedere, compatibilmente con gli equilibri di bilancio negoziati con la controparte europea, a eventuali ope-
razioni di riduzioni di aliquote. Due i temi di medio termine da affrontare per tornare a crescere. Il primo: sviluppare tenacemente investimenti e innovazione per accrescere la produttività, in primis quella
del lavoro, e quindi perseguire politiche orientate alla crescita. Il secondo: disegnare un percorso credibile di riduzione del rapporto debito PIL, un’ipoteca sul futuro che il Paese non può più sopportare nella misura attuale.
Sinergia tra Camera di Commercio, Regione e fondazione Molise Cultura
“Scopriamo il Molise”: il cartellone degli eventi Un pacchetto turistico in otto monografie con altrettanti luoghi caratteristici del Molise dedicato gli amanti dell’arte e della natura. La Camera di NOTIZIE Commercio del Molise, inIN BREVE sieme con l’assessorato regionale al Turismo e la fondazione Molise Cultura ha TRASPORTI promosso il progetto editoriale “Scopriamo il Molise” Aumento tariffe, che comprende il museo dei la nota della “Uil Misteri e il museo Sannitico
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di Campobasso; il castello Svevo e il borgo Vecchio di Termoli; l’area archeologica di Altilia/Sepino; il complesso monumentale di San Vincenzo al Volturno; il museo e la pontificia fonderia Marinelli di Agnone; il museo nazionale del Paleolitico di Isernia e le chiese, il castello Monforte e il centro storico di Campobasso. L’iniziativa si pone nell’ambito della collaborazione instaurata con la Regione Molise e la fondazione Molise Cultura con la pubblicazione della monografia riguar-
Previsti come primi appuntamenti l’esibizione di “Giardini di Miro” e “I racconti della nebbia”
metalmeccanici”
«A partire da ieri 17 luglio 2019 – si legge in una nota della Uil metalmeccanici di Termoli (Uilm-Uil) - così come disposto dall’articolo 14 della legge regionale n. 4 del 2019, le tariffe di tutti i titoli di viaggi hanno fatto registrare un aumento nella misura prevista di circa il 40% . Un aumento folle che si riverserà ovviamente sui “soliti noti”, lavoratori pendolari, studenti e pensionati. Aumenti che non trovano alcuna giustificazione – continua la nota sindacale - visto che ormai da anni permangono servizi inadeguati con autobus vecchi con migliaia di chilometri e strade impraticabili. A fronte di tutto questo, le istituzioni sono assenti, crediamo sia giunta l’ora – concludono - che la politica torni con forza a ricoprire il ruolo di garante del servizio pubblico».
dante l’area archeologica di Sepino in concomitanza con l’inizio della sessione estiva di “Sonika Poietika” 2019 compresi escursioni e itinerari nel Matese e suggerimenti di pernottamento e ristorazione. La rassegna, infatti, prevede come primo appuntamento l’esibizione di “Giardini di Miro” e “I racconti della nebbia” che si svolgeranno in quell’area. A tenere a battesimo l’iniziativa il presidente dell’Ente camerale, Paolo Spina, l’assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno, e la presidente della Fondazione Molise Cultura, Antonella Presutti. Le monografie potranno essere ritirate dagli operatori turistici, dei musei e delle associazioni alla Camera di Commercio a Campobasso con i tre volumi precedenti riguardanti i Musei di Campobasso e la Riserva Mab di Collemeluccio-Montedimezzo e Termoli. Adimo
Sanità, la Regione avvia le procedure per la selezione del dg Asrem, Sosto verso l’addio? Toma: «L’eventualità c’è sempre ma dipende da lui, noi dobbiamo essere pronti predisponendo l’elenco» Con delibera di giunta numero 272 del 16 luglio, l’esecutivo regionale ha avviato la procedura per la selezione per il conferimento dell’incarico di direttore generale dell’Asrem. Procedura rivolta ai candidati inseriti nell’elenco nazionale di idonei alla nomina di direttore generale di azienda sanitaria regionale, pubblicato sul sito del ministero della Salute. Con delibera 273, sempre del 16 luglio, la giunta ha stabilito di avviare le procedure per la formazione degli elenchi di idonei dai quali attingere per la nomina di direttore amministrativo e
direttore sanitario dell’Asrem.
Gennaro Sosto
Dagli avvisi di procedure sembrerebbe che la Regione Molise sia alla ricerca di un direttore generale dell’Azienda Sanitaria Regionale e dei direttori amministrativo e sanitario. Al dg Sosto, però, è stato da poco prorogato l’incarico per altri due anni e scadrà per l’esattezza a maggio del 2021. Proroga effettuata anche per i direttori Forciniti e Lucchetti. Perché allora l’avviso di procedure? «Dobbiamo predisporre l’elenco per i direttori generali» – la replica del governatore Toma. Servirà tra due anni? «Servirà tra due anni se Sosto non va via prima». La risposta del presidente
Avviso anche per i direttori amministrativo e sanitario della Regione lascia qualche dubbio. Ma Toma ci tiene a sottolineare che «l’eventualità c’è sempre, ma dipende da lui, noi dobbiamo essere pronti. Stia tranquillo che non c’è nessuna lettura particolare delle delibere che avviano le procedure, nessun problema». mdi
del Molise
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PRIMO PIANO
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POLITICA
Fanelli: «10 milioni ad un’azienda privata per Campitello, il presidente dell’antimafia Nola informi l’ad di Invitalia Arcuri. Una delle pagine più brutte della storia molisana»
Contratti di Sviluppo, bordate dal Pd: progetti assegnati senza procedure Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla
Chiedono la revisione della graduatoria, attraverso un’interpellanza urgente in consiglio, e contestano quasi tutto dei Contratti Istituzionali di Sviluppo. Dall’esecutivo nazionale ai valutatori locali (Regione, due province e due comuni capo-
luogo), passando per la metodologia utilizzata per la scelta dei progetti. Una graduatoria che scontenta tutti – hanno denunciato ieri mattina in conferenza stampa i consiglieri regionali del Partito Democratico Fanelli e Facciolla – e si rischia uno scon-
Facciolla: «Contestiamo il metodo e poi vogliamo sapere come si sono espressi i valutatori molisani Con la nostra interpellanza si può ancora rimediare»
tro tra realtà territoriali. «Siamo ancora in tempo per rimediare – hanno commentato i due esponenti del Pd – la nostra interpellanza va proprio in questa direzione. Duro il commento del capogruppo Micaela Fanelli: «Fondi assegnati senza procedure, in maniera poco trasparente. Si tratta di una delle pagine più brutte della nostra regione, si finanziano imprese non molisane, penso ai 10 milioni di euro assegnati ad un privato per Campitello Matese, senza procedure. Mentre, per esempio, quelle
che vogliono accedere ai bandi della Regione devono affrontare una enorme complessità burocratica per soli 25mila euro. Per questo ho chiesto al presidente della commissione antimafia regionale Vittorio Nola, di convocare Arcuri, amministratore delegato di Invitalia. Con quei 10 milioni – aggiunge Micaela Fanelli – si poteva coprire il disavanzo della sanità, evitare che le tasse aumentassero e favorire, in questo modo, l’intera economia regionale». «Quanto hanno contato i voti dei valutatori molisani?». E’
questo l’interrogativo posto da Vittorino Facciolla. «Attraverso la nostra interpellanza – ha esordito il consigliere Dem – abbiamo chiesto al presidente Toma, che sul Cis, come da lui dichiarato, avrebbe dovuto esercitare il ruolo di coordinatore degli altri quattro valutatori regionali (oltre la Regione Molise, le Provincie di Campobasso e Isernia e i Comuni di Campobasso e Isernia), qual è stato il metodo utilizzato per l’individuazione delle priorità finanziabili, se sono stati fissati obiettivi strategici, se c’è sta-
Paolo Manuele: concesse delle deroghe che vanno oltre la legittimità dei procedimenti amministrativi
La rivolta dei comuni: «Mancanza assoluta di trasparenza» Paolo Manuele
I sindaci molisani sono sul piede di guerra e denunciano «la mancanza assoluta di trasparenza». Ieri pomeriggio hanno tenuto una conferenza stampa per contestare ufficialmente i Contratti Istituzionali di Sviluppo del Molise. «Non è una battaglia di campanile – ha spiegato il sindaco di Civitacampomarano Paolo Manuele – ma abbiamo a che fare con progetti discutibili che non porteranno sviluppo. Buona parte di questi fondi sono destinati ad attività di cui abbiamo già avuto testimonianza e l’assenza di risultati prodotti è visibile». Sono 31 i comuni che si uniti per questa battaglia, ma il numero è destinato a salire. «Chiederemo ufficialmente ai soggetti istituzionali – ha proseguito Manuele – di dar conto alle amministrazioni e ai cittadini di quali siano stati i criteri, quale la graduatoria dei progetti anche non ammessi e quali siano stati i metodi utilizzati dai decisori per la valutazione dei progetti. Inoltre sono state concesse delle deroghe incredibili, alcune delle quali vanno oltre la legittimità dei procedimenti che una pubblica amministrazio-
ne deve seguire. Valutiamo anche la strada del ricorso – ha proseguito – e non trascuriamo azioni di carattere legale. In più alcuni che erano seduti al tavolo come valutatori hanno dei palesi conflitti di interesse perché rappresentavano amministrazioni che
hanno presentato progetti: è come se il controllore fosse anche il controllato. E’ il metodo che è sbagliato. Per non parlare dell’aspetto legato ai progetti concessi ai privati: è come se si desse il bancomat a qualcuno che passa alla riscossione». Ma il sindaco di
Civitacampomarano pone anche un altro interrogativo. «Ad oggi il Cis Molise è stato ufficializzato solo tramite comunicato stampa e sul sito della presidenza del consiglio dei ministri, alla sezione Contratto di Sviluppo, risulta solo
quello della Capitanata. Non c’è un decreto sul Molise. A questo punto ci chiediamo a che gioco stiamo giocando. Per dare credibilità ai Cis – ha concluso Paolo Manuele – c’è bisogno di fare chiarezza». redpol
I 31 COMUNI CHE CONTESTANO IL CIS MOLISE
«Siamo pronti al ricorso. C’è anche un conflitto di interessi dei valutatori che erano anche proponenti di progetti. Inoltre sul sito della presidenza del consiglio dei ministri non risultano decreti sul Cis Molise»
Acquaviva Collecroce, Cantalupo nel Sannio, Castelbottaccio, Castelmauro, Civitacampomarano, Colle d’Anchise, Colletorto, Ferrazzano, Gambatesa, Guardialfiera, Limosano, Macchia Valfortore, Mafalda, Mirabello, Montefalcone nel Sannio, Palata, Petacciato, Pietracatella, Pietracupa, Portocannone, Provvidenti, Riccia, Roccamandolfi, Roccavivara, San Giacomo degli Schiavoni, San Massimo, Sant’Agapito, Sant’Elia a Pianisi, Tavenna, Torella del Sannio, Tufara.
ta unanimità nelle scelte, quanti sindaci sono stati ascoltati preventivamente. Perché è forte il dubbio che non vi sia stata alcuna direzione, e che alla fine si sia scelta la strada di un inutile finanziamento a pioggia che, per esempio, ha premiato con oltre 130 milioni (sui 220 disponibili) la valorizzazione dei tratturi – sicuramente meritevoli di attenzione – a fronte di un sistema stradale in profonda difficoltà. Una questione di metodo – ha aggiunto Facciolla – sbagliato sul Cis, corretto invece sul problema del punto nascita di Termoli, visto che l’intero consiglio regionale ha accolto la richiesta per trasformare la nostra interpellanza in un ordine del giorno all’attenzione della seduta monotematica sulla sanità convocata per il prossimo 24 luglio. Sul Contratto di Sviluppo, siamo ancora nelle condizioni di modificare le decisioni assunte e graduare, sulla scorta delle reali esigenze del Molise, l’elenco finale degli interventi ammessi. Ma, soprattutto, deve essere chiaro un concetto: che non stiamo contestando il singolo progetto del singolo Comune, ma il metodo utilizzato per la scelta dei vincitori». La richiesta del Partito Democratico avanzata al presidente Toma resta dunque quella di chiarire in aula i criteri ed i passaggi burocratici che hanno portato alla scelta dei progetti finanziati dal Cis e procedere alle correzioni consequenziali. red
Nubi nere sulla maggioranza di centrodestra Aida Romagnuolo: non si può far finta di niente L’esponente di Prima il Molise: «L’azione del governo regionale è carente e incompleta» «Far finta che la coalizione del centrodestra alla Regione Molise vada d’amore è d’accordo, significa non affrontare la realtà politica che vede il centrodestra molisano perdere ogni giorno consensi tra i cittadini. Se il dialogo, il confronto e l’intesa, sono argomenti inesistenti rispetto all’azione di governo regionale, significa che non si vogliono
affrontare le problematiche che assillano i cittadini molisani. Secondo me, c’è la necessità di sedersi attorno ad un tavolo e affrontare le varie difficoltà che stanno a cuore ai tanti cittadini. É evidente, che l’azione di Governo regionale è carente, incompleta e genera disappunto e perplessità». É quanto dichiarato dal consigliere regionale Aida Ro-
magnuolo. «Bivaccare - ha continuato Romagnuolo - non serve a nessuno e tanto meno ai cittadini e pertanto, voglio augurarmi che certe prese di posizione da parte del presidente, rivolgendosi ai suoi consiglieri regionali di maggioranza, siano solo esternazioni del momento. Perché se non fossero tali, ma frutto della sua convinzione - ha conti-
nuato Romagnuolo - c’è allora la necessità, qualora all’orizzonte tutto restasse immutato, di una seria riflessione forte, convinta e consapevole da parte di chi, come me ed altri, la pensano diversamente. Tutti insieme, caro presidente Toma - ha concluso Romagnuolo - per risolvere una volta per tutte il dramma e i veri problemi del nostro
Aida Romagnuolo
Molise, per aiutare i tanti lavoratori che hanno perso il posto di lavoro ed hanno seri problemi nelle loro famiglie, per aiutare chi un lavoro non lo ha, per offrire un futuro migliore ai giovani e a tutti i molisani».
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CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
«La mia presenza qui in Molise e a Campobasso, oltre a essere legata al mio intervento al Festival dello Sviluppo Sostenibile, è una doverosa dimostrazione di interesse, da parte del Governo, per la situazione delle aree interne e per quanto in queste aree è necessario fare, da parte nostra, in simbiosi con le amministrazioni locali, per sviluppare sinergie propositive concrete nel settore della formazione». Il vice ministro all’Istruzione, Università e Ricerca, Lorenzo Fioramonti, ha incontrato in Municipio il sindaco, Roberto Gravina, e poi si è recato, sempre in compagnia del primo cittadino, dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Luca Brunese, il quale ha accolto il rappresentante del governo proponendo con forza l’idea di cooperazione con il territorio locale che l’ateneo molisano ha e vuole sempre più mettere in
Previsioni meteo di domani
28°
15°
Farmacia di turno a Campobasso
Paolo Dr Pasquale via Monforte, 63 0874.416327
Il vice ministro all’Istruzione e alla Ricerca, Fioramonti, ha incontrato il sindaco Gravina e il Rettore Brunese
«Il governo ha a cuore le aree interne per la formazione»
Il vice ministro Fioramonti in Municipio con il sindaco Gravina
atto. «Le prospettive sinergiche con le istituzioni locali a tutti i livelli – ha detto il Rettore – sono nel Dna della nostra Università e immagi-
niamo di poter sviluppare progetti all’unisono con loro per potenziare non solo l’ateneo che rappresentiamo ma l’intero territorio». Fiora-
monti si è poi recato, con il sindaco Gravina, anche al conservatorio “Lorenzo Perosi”. «Con il viceministro Fioramonti c’è stato un confronto sui temi della formazione a tutti i livelli – ha detto il sindaco Gravina – e insieme abbiamo approfittato dell’occasione per discutere in modo diretto con le altre istituzioni presenti sul nostro territorio legate al mondo dell’istruzione come l’Università e il Conservatorio. Due realtà che sono capaci di incidere sulla vita culturale della nostra città in modo profondo, innescando dina-
miche produttive in settori nevralgici che vanno ben oltre il campo della formazione e della ricerca. Abbiamo ragionato congiuntamente proprio sulle procedure e la messa a sistema di una rete
di collaborazioni che possono potenziare – ha concluso il primo cittadino – le linee operative di ogni singolo ente o istituzione impegnato nel campo dell’istruzione».
Il Rettore Brunese con il viceministro
Il capogruppo di Forza Italia incalza l’assessore Cretella sui protocolli operativi della Sea
Esposito: «Il decoro urbano deve seguire una progettualità» «Il decoro urbano è un lavoro ordinario, non straordinario. Se la Sea è un organismo strumentale del Comune, ma lo era anche ieri con l’amministrazione Battista e lo sarà domani con un’altra amministrazione, quali sono i protocolli operativi? Se un assessore, di una città capoluogo, beninteso, deve inte-
ressarsi allo zampillo di una fontana, la vedo molto complicata». Domenico Esposito, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, annuncia battaglia in vista della nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune in Enti, aziende e istituzioni, come stabilito dalla legge 142 del
1990 sull’ordinamento delle autonomie locali, che il sindaco comunicherà al Consiglio verso la fine del mese (la Sea è partecipata al 100% dal Comune). La conferenza dei capigruppo, infatti, si terrà il 23 luglio per convocare l’assise che si svolgerà entro i tre giorni successivi o anche prima, trattandosi di seduta straordinaria e urgente.
Commissioni: Bartolomeo, Coccagno e Simonetti gli ultimi presidenti eletti Si sono riunite ieri le altre commissioni consiliari permanenti quali Urbanistica (III), Politiche Sociali (V) e Lavori Pubblici (II) che hanno eletto i rispettivi presidenti e vice: Pio Bartolomeo (M5S) con Domenico Esposito vice (Forza Italia); Rosanna Coccagno (M5S) e Alessandra Salvatore vice (Pd); Nicola Simonetti (M5S) e Mario Annuario vice (Fratelli d’Italia). Il quadro si completa con i presidenti delle rimanenti commissioni già eletti, ovvero: Valter Andreola (M5S) per la Mobilità; Antonella Picone (M5S)
per Statuto e Regolamenti; Margherita Gravina (M5S) per il Commercio; Elena Porchetti (M5S) per il Bilancio;
Nicola Giannantonio (M5S) per la Cultura e Evelina D’Alessandro (M5S) per l’Ambiente.
Per questi motivi, nel caso specifico «c’è una discrasia perché, pur avendo appreso
Domenico Esposito (Forza Italia)
che le fontane sono state ripristinate e le piante innaffiate come avrebbe fatto un buon padre di famiglia, e qui non voglio banalizzare – ha puntualizzato Esposito – ritengo che ci sia una progettualità più importante da seguire. Tuttavia, ringrazio l’amministrazione perché, per un verso, è come se stessero seguendo la mia campagna elettorale in cui ho parlato di volto nuovo con la fontana di Villa Flora che è stata ripulita. Ma la pubblica amministrazione –
ha spiegato il capogruppo di Fi – parla per atti e vogliamo capire quali atti ha prodotto l’assessorato per l’intensificarsi delle attività della Sea e del decoro pubblico perchè questi garantiranno ai cittadini la continuità. I regolamenti comunali devono essere rivisti e ne ho già parlato in Commissione. Tuttavia – ha concluso Esposito – in Comune non esiste la semplificazione, la quale è comunque un fatto importante e deve essere considerata». Adimo
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise giovedì 18 luglio 2019
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ATTUALITÀ
A perdere la vita Enzo Casaburi di Mercato San Severino ma residente a Campobasso
Incidente mortale durante il turno di lavoro con l’Ivri Un incidente stradale purtroppo con conseguenze gravi si è verificato all’1.15 di ieri
notte sulla Strada Statale 652 Sangrina, arteria che collega la valle del Volturno alla costa
Campobasso - Roma, lavori sulla linea ferroviaria Dal 4 agosto all’1 settembre tratte sospese e bus sostitutivi Tempi più lunghi per arrivare nella Capitale Non bastano i già lunghi tempi di percorrenza e i già tanti problemi per la tratta ferroviaria CampobassoRoma. Dopo l’annuncio delle ultime ore, si preannuncia un’estate rovente per i pendolari molisani che dovranno recarsi nella capitale e
che, solitamente, usano il treno per i propri trasferimenti. Da domenica 4 agosto a domenica 1 settembre sono, infatti, in programma dei lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico della rete, con modifiche alla circolazione ferroviaria ed un servizio navetta al posto dei treni. Ci
Auguri I cinquant’anni di Giovanni Teberino L’uomo dei demoni e angeli, alias Giovanni Teberino, oggi compie i suoi primi 50 anni. Una bella età per l’esattezza. O un’età bella, per meglio spiegare che il futuro è tutto all’orizzonte e non dietro le spalle. Come si potrebbe erroneamente pensare. Giovanni si gode la vita accanto alla mamma Libera, alla bella famiglia e a quella squadriglia di Misteri che sorveglia e cura con amore, per tutto l’anno. Senza dimenticare il calendario, il giornale, i ninnoli natalizi e le buone amicizie che lo attorniano al Museo. A differenza di tanti concittadini che vivono imbambolati, Giovanni, nonostante la sua aria placida, dà retta alle sue passioni senza concedersi momenti di stanchezza con le mani ai fianchi. Al caro amico gli auguri de Il Quotidiano del Molise e dei numerosi lettori che lo tengono in alta considerazione.
saranno quindi tratte ferroviarie sospese ed attivazione dei bus sostitutivi. In particolare, sulla tratta fra Ciampino e Colleferro, sulla linea FL6 Roma – Cassino, sono programmati dei lavori per realizzare la prima fase dell’upgrade prestazionale della linea che consentirà il transito dei nuovi treni merci High Cube sull’itinerario Scadinavia – Mediterraneo via
Cassino e per il Sud Italia. I pendolari che dal Molise dovranno raggiungere Roma, arrivati a Cassino, dovranno scendere dal treno per salire a bordo degli autobus sostitutivi. Ovviamente gli orari e i tempi di viaggio dei bus potranno variare in relazione al traffico stradale. A fine anno, intanto, dovrebbe partire la metropolitana leggera Bojano – Campobasso -Matrice.
adriatica. A perdere la vita, per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine, un ragazzo di 22 anni, Enzo Casaburi di Mercato San Severino (SA) ma residente a Campobasso, in servizio presso l’istituto vigilanza Ivri Campobasso. L’auto aziendale, una Citroen C3, si è schiantata contro il guardrail proprio sulla linea di confine tra Molise ed Abruzzo, senza lasciare scampo allo sfortunato giovane. Sul posto immediati i soccorsi di Carabinieri di Castel di Sangro, sanitari del 118 e Vigili del Fuoco. Il giovane, come tutti i gior-
Ieri mattina il sindaco di Petrella Tifernina, Alessandro Amoroso, insieme con alcuni cittadini, ha incontrato l’assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere, nell’ambito del progetto “Emergenza cinghiali”. I residenti, rappresentati dai signori Antonio Valentino e Lino Quacquaruccio, si sono detti «stanchi di vedere i campi devastati da un numero incontrollato di cinghiali che circola all’interno del territorio comunale. La preoccupazione, oltre che per le colti-
vazioni, è rivolta anche all’incolumità di persone ed automobilisti». A tal proposito, l’assessore Cavaliere ha assicurato che sono state messe in campo una serie di iniziative volte ad arginare il problema. «Oltre alla proposta di modifica della legge nazionale 157/92 del 27/06/2018 e del 29/11/2018 consegnata al ministro delle Politiche Agricole, Centinaio, è stata istituita anche per il Molise una delle poche regioni a non averlo fatto fino ad ora, la “Caccia selettiva” con dei corsi specifici che hanno
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NOTIZIE IN BREVE
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“Nero d’estate”, trovati tartufi da un chilogrammo La vittima, Enzo Casaburi
Emergenza cinghiali, in campo soluzioni per arginare il problema PETRELLA TIFERNINA
ni, era impegnato nel suo lavoro e si muoveva da un negozio all’altro per vigilare sui diversi esercizi commerciali presenti in zona, quando l’auto aziendale sulla quale viaggiava ha sbandato improvvisamente per poi schiantarsi violentemente contro le protezioni posizionate ai lati della carreggiata. I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare alacremente per estrarre il 22enne rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo. Nel sinistro non sono rimaste coinvolte altre vetture.
formato 300 cacciatori. Segnalando all’Atc, dal 30/04/ 2019 al 31/08/2019, eventuali situazioni di particolare emergenza, si attivano cacciatori qualificati per abbattere eventuali cinghiali. Le proposte alle modifiche della legge citata consistono nel prolungamento del periodo di caccia e la possibilità di mettere in atto braccate a caccia chiusa». Per la cronaca, attraverso la pratica della “caccia selettiva”, sono stati abbattuti, al momento, circa 130 esemplari. Adimo
Dopo il ritrovamento di qualche giorno fa di un tartufo da 450 grammi da parte del signor Fernando Parziale, il territorio di Toro si conferma ricco della particolare tipologia “nero d’estate” tant’è che qualche giorno fa Mario Bozza ha raggiunto con due pezzi quasi il chilogrammo di prezioso tubero raccolto in un terreno di sua proprietà. Si tratta di una delle tipologie più richieste dal mercato. La nostra regione può vantare una ricca presenza di questo prodotto molto ricercato in tutto il mondo.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Dopo il grande successo delle prime serate sul tratturo e a San Giovanni in Galdo, tutto pronto a Campodipietra per l’attesissima tre giorni di chiusura della quindicesima edizione del festival Jazz in Campo – Jazz in Galdo. Stasera si parte con due straordinari musicisti che soprattutto grazie ai loro successi televisivi hanno conquistato il pubblico dei giovani e non solo. Primo a salire sul palco di piazza Rimembranza sarà il cantante e pianista 17enne Emanuele Bertelli. Ha cominciato a cantare all’età di 9 anni, studiando dizione e comunicazione. Quando aveva 10 anni ha partecipato alla trasmissione di Rai Uno “Ti lascio una canzone”. Nel 2014 ha cantato insieme al Charleston Mass Choir, uno dei migliori cori Gospel del mondo. Il giorno del suo tredicesimo compleanno lo ha passato su un palcoscenico in Bulgaria, davanti a 10mila persone che hanno assistito alla presentazione della sua prima canzone inedita “Voce mia”. L’edizione 2018 di X Factor lo ha consacrato al grande pubblico: ha par-
“Jazz in Campo”, al via la tre giorni di musica a Campodipietra Stasera sul palco il giovanissimo Emanuele Bertelli e lo showman Antonio Sorgentone
Antonio Sorgentone
tecipato nella categoria Under Uomini affidata a Mara Maionchi. Alle audizioni ha incantato pubblico e giudici con un pianoforte e una voce incredibili eseguendo ”Human” di Rag’n’Bone Man, il cui video su YouTube ha superato due milioni di visualizzazioni. Subito
“Hello summer”, ieri il primo incontro di “Nati per leggere 2019” CAMPOBASSO È partita ieri la nuova edizione di “Nati per leggere Molise”, gli incontri di promozione della lettura in famiglia con bambini e bambine di età compresa tra 0 e 6 anni. L’edizione 2019, dal titolo “Hello, summer!”, è partita dal Parco San Giovanni di Campbasso, ieri pomeriggio alle 18. «Il progetto – come spiegato dagli organizzaotri – ha l’obiettivo di promuovere la lettura ad alta voce ai bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni. Un’attività fondamentale per sviluppare le loro facoltà mentali ma anche la curiosità per il mondo, a stretto contatto con i propri genitori che, tolti i panni di lavoratori impegnati tutto il giorno, trovano, con questa attività, finalmente il tempo da dedicare alla lettura con i propri bambini. Con una marcia in più: all’aria aperta nei parchi della nostra città» hanno detto. “Nati per leggere” è aperta a tutti i bambini e i loro genitori. Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 25 luglio al Parco via XXIV Maggio, a Campobasso, alle ore 18.
ANNUNCIO CAMPOBASSO
Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata. Il lotto è già urbanizzato. Ottimo investimento! Prezzo di realizzo, SOTTOCOSTO! Trattativa riservata ai soli interessati.
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Emanuele Bertelli
dopo si esibirà Antonio Sorgentone, vincitore dell’ultima edizione di Italia’s Got Talent. Cantante, pianista, considerato tra i migliori nel suo genere in Italia, Sorgentone nel suo repertorio propone un mix di 50’s R’n’R, boogie woogie, brani originali e classici swing italiani di
grandi del passato come Renato Carosone o Fred Buscaglione. Durante gli spettacoli, grazie al suo carisma sul palco e alla sua bravura tecnica, riesce a conquistare tutti i tipi di pubblico. Ha alle spalle più di 600 concerti in Italia e in Europa, vanta collaborazioni con artisti
come gli americani Marvin Rainwater e Hayden Thopson della Sun Records, due legende del country e del rockabilly, e Boppin Steve con il quale ha suonato in Svezia nel 2009 su un palco con due pianoforti. Ha firmato la colonna sonora del film “La Patente” di Alessandro
Palazzi e un suo brano originale è stato scelto come colonna sonora di diversi spot pubblicitari in Francia e Polonia. Ha all’attivo “Let’s boogie tonight”, cd di brani originali prodotto dall’etichetta romana Micca records, e “Burlesque Christmas”, cd di classici natalizi, riarrangiati in chiave Rock and Roll, Swing e Dixieland. Il festival proseguirà domani con i NeaCo’, gruppo che propone la canzone napoletana contaminata da tantissimi generi musicali. Chiusura sabato 20 con il duo Mafalda Minnozzi e Paul Ricci con “Ritratti in bossa e jazz” e, a seguire omaggio a uno dei più raffinati cantautori italiani, Ivan Graziani, ospitando il figlio Filippo che canterà le canzoni del padre.
Chiusura della prima edizione con il vice ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti
Festival dello Sviluppo Sostenibile, successo per Domenico Iannacone Tutto giusto, a dispetto di un clima fin troppo sferzante per una sera di luglio: l’ospite, i temi, il pubblico. È stato un successo pieno l’incontro con Domenico Iannacone organizzato all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile di Legambiente sul tema “Nutrire il Pianeta”. Nel parco Eduardo de Filippo del quartiere San Giovanni di Campobasso, centinaia di cittadini, tantissimi addirittura in piedi, hanno riempito la cavea del teatro all’aperto, sfidando il fresco quasi freddo, per seguire l’appassionato racconto del giornalista molisano che in Italia ha fatto scuola con le sue inchieste morali, molte delle quali legate appunto all’ambiente e soprattutto ai più rovinosi scandali am-
bientali, come quelli perpetrati nella terra dei fuochi in Campania. Nella chiacchierata condotta da Enzo Luongo, Domenico Iannacone ha ripercorso e proposto al pubblico di Legambiente alcune clip dei suoi lavori più importanti arricchendole di aneddoti e commenti molto interessanti. Iannacone ha professato ancora una volta il suo amore per il Molise, definendosi «un testimone di questa nostra terra, che – ha rimarcato il giornalista – ha la sua più grande potenzialità proprio nell’ambiente, nella qualità dell’aria e nel silenzio dei suoi borghi». Da qui l’invito a investire con serietà, passione e rispetto in questo potenziale immenso «che fa del Molise un uni-
cum nel nostro Paese». Ammirazione e approvazione da parte del pubblico. E ieri la serata conclusiva del festival intanto con il tema “Sviluppo è libertà”. Al parco “Eduardo De Filippo” si è tenuto, alle 18.30, un brainstorming sulla creazione di una rete dei parchi urbani a Campobasso tra enti pubblici, associazioni, cittadini e studenti dell’Ufficio di Immigrazione Civica. A seguire alle 19.30 l’Aperitivo scientifico a cura dell’Onav e alle 21.15 la lezione aperta con Marco Imperiale, direttore della Fondazione Con il Sud, Lorenzo Fioramonti, vice ministro all’Istruzione, Ricerca e Università, e Nicola Corona, coordinatore dei progetti territoriali di Legambiente Onlus.
L’incontro è stato moderato dal giornalista Filippo Massari e introdotto dal vicepresidente di Legambiente Molise, Giorgio Arcolesse. “Lo Sviluppo è libertà” è il titolo del libro più famoso di Amartya Sen, premio Nobel per l’economia nel 1998. «Lo abbiamo scelto per il suo insegnamento principale, ovvero che lo sviluppo è un processo di espansione delle libertà reali godute dagli esseri umani» hanno detto i responsabili di Legambiente. Durante la lezione di ieri sera si è parlato del concetto di sviluppo umano guardando ad alcune delle sfide che esso comporta nelle nostre società: welfare, educazione, istruzione, promozione della cultura civica e politica.
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BOJANO
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L’Associazione Molise Pubblica Assistenza di Bojano ha sottoscritto la convenzione con la Regione
L’Ampa in prima linea per la protezione del territorio matesino e non solo BOJANO Con la firma della convenzione tra Regione Molise e l’A.M.P.A. (Associazione Molise Pubblica Assistenza), con sede a Bojano, si va ulteriormente ad ampliare la fitta attività dell’Associazione. Un passo molto importante per fornire un solido e sostanziale aiuto nella lotta e nella prevenzione degli incendi boschivi. Il presidente, Giuseppe Risi, a tal proposito, ha espresso tutta la sua soddisfazione: «Sono veramente contento della sigla di questa convenzione, un atto non meramente burocratico, ma, un vero e proprio passo verso la salvaguardia del patrimonio boschivo molisano». In prima linea già su molti campi, questo ulteriore tassello amplia notevolmente il
suo impegno sociale. Come è risaputo, gli incedi boschivi, specialmente nei periodi estivi, rappresentano una vera e propria piaga. Difatti, oltre che un danno economico di rilevante importanza, gli incedi boschivi in Molise rappresentano un problema anche da un punto di vista turistico. Oltre a ciò, è da considerare come gli incedi non sono una minaccia solo per le aree boscate, visto che, molto spesso, vanno ad interessare anche aree agricole così come delle zone che sono di interfaccia urbano forestale. Quindi, gli elementi specifici sono molteplici e propongono una tipologia di rischi molto ampia ed estesa. Comunque, l’AMPA di Bojano, come ha sottolineato Giuseppe Risi, è sempre pronta a fornire il sostegno con tutti i suoi associati e
mezzi per poter aiutare il territorio molisano, visto che, come è solita fare, sa gettare il proprio cuore e la propria organizzazione oltre ogni ostacolo e difficoltà. «Un lavoro svolto in piena sinergia – ha aggiunto Risi – che porterà, senza dubbio, benefici al Molise e alle sue bellezze naturalistiche e paesaggistiche». Il presidio del territorio del Matese e regionale, come è stato rimarcato dal presidente dell’AMPA di Bojano «è un qualcosa di imprescindibile. Motivo per cui, la sua attivazione tramite la firma di questa convenzione, porterà benefici e consentirà di dare maggiore lustro alla nostra stupenda e incantevole regione». I volontari dell’AMPA di Bojano, quindi, in conclusione, sono a disposizione dell’autorità preposte; pronti a partire in caso di necessità, come pure per svolgere attività di preven-
zione. Un aspetto, quest’ultimo, di grande importanza per evitare che il fuoco possa distruggere il patrimonio boschivo del Molise.
Paolo Bonavita, da solo, pulisce Piazza San Giovanni Paolo II BOJANO Un giovane volenteroso bojanese ha ripulito dalla erbacce Piazza Giovanni Paolo II in Località Terre Longhe. Paolo Bonavita, 24 anni, dopo la pulizia del fiume, ha voluto ridare decoro al suo quartiere e così armato di decespugliatore e
altri attrezzi si è messo all’opera e in pochi giorni ha completato il lavoro. Un gesto encomiabile che merita di essere risaltato così come anche l’attività di volontariato di tanti cittadini che, a proprie spese, ogni giorno si impegnano per mantenere puliti altri luoghi.
Borgo in Jazz Vinchiaturo Ad allietare la serata Giovanni Amato e il suo quartetto VINCHIATURO Torna per il terzo anno consecutivo, l’appuntamento con il festival ‘’Borgo in Jazz’’. Nove Comuni hanno deciso di unire le forze per creare un circuito artistico e culturale condiviso che, attraverso la musica jazz, mira a valorizzare i borghi storici e promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio. A Vinchiaturo l’appuntamento è in programma il prossimo 26 luglio. Alle 19 aperitivo jazz, alle 21 cena al Borgo, alle 22 Giovanni Amato Hammond quartet, alle 24 Charles J. Papa dj set funky jazz. Verrà proposto un menù gastronomico tipico molisano e ci sarà la possibilità di degustare vini locali e birre artigiani. Ad allietare la serata con il ritmo coinvolgente dei loro strumenti ci sarà Giovanni Amato, celebre trombettista noto in tutto il mondo, e il suo quartetto. Ha collaborato con diversi artisti, alcuni anche di fama mondiale quali: Tom Harrell, Lee Konitz, Danilo Pérez, Steve Grossman, Gary Peacock, Billy Hart, George Garzone, Jerry Bergonzi, Bill Russo e tanti altri. Ha lavorato (a volte anche in incisioni) con artisti italiani quali Gino Paoli, Gianni Morandi, Laura Pausini, Teresa De Sio, Marina Rei, Fred Bongusto, Gegè Telesforo, Stefano Palatresi, Irene Fargo, Nino Buonocore, Toni Esposito ed Alex Baroni. Ha fatto parte della band che ha accompagnato Mario Biondi nel suo tour di “I love you more”. Nel 2008 viene invitato ad esibisirsi e a presentare il proprio album Organic all’Italian Jazz Festival presso il prestigioso “Ronnie Scott’s Jazz Club di Londra”. Nel 2009 ha vinto l’Italian Jazz Awards come “Best Jazz Act”. Ha partecipato a otto edizioni dell’Umbria Jazz Festival ed attualmente è impegnato con l’orchestra che accompagna Mario Biondi, per il suo Spazio Tempo tour.
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RICCIA
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Previsto il rinnovo dell’omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti e l’impermeabilizzazione della copertura del locale spogliatoi
Lavori al campo sportivo, approvato il progetto esecutivo L’impianto “G.Poce” subirà interventi di manutenzione straordinaria L’amministrazione comunale sta procedendo alla realizzazione di alcuni interventi di manutenzione straordinaria sul Campo sportivo “G. Poce”, in parte propedeutici al rinnovo dell’omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti, in parte diretti all’impermeabilizzazione della copertura del locale spogliatoi. La spesa sarà coperta mediante devoluzione parziale del Mutuo contratto con la Cassa DD.PP. La soluzione progettuale proposta individua compiutamente i lavori da realizzare e garantisce il rispetto dei criteri, degli indirizzi e delle indicazioni stabiliti dall’amministrazione comunale. Il progetto, conforme alle esigenze perseguite dall’am-
E’ stata prevista una spesa complessiva di 14.746,05 euro, di cui 1.340,55 a carico dell’amministrazione comunale ministrazione comunale, è risultato meritevole di approvazione e si è pertanto proceduto, nel rispetto della normativa vigente e della regolarità tecnica, ad approvare il progetto esecutivo dei lavori aventi ad oggetto “Interventi di manutenzione straordinaria Campo Sportivo G. Poce”. Per il progetto è stata prevista una spesa complessiva di € 14.746,05, articolato secondo il quadro economico: importo lavori campo da gioco a base d’asta €
7.000,00; costi della sicurezza € 150,00; importo lavori spogliatoi e pertinenze a base d’asta € 6.055,50; costi della sicurezza € 200,00; importo lordo lavori € 13.405,50. Le somme a disposizione dell’amministrazione ammontano a € 1.340,55. Degno di menzione in questo ambito è anche il progetto per il completamento dell’impianto sportivo ex campo di calcio in località Colle della macchia e la riconversione dello stesso in un
complesso sportivo multifunzionale denominato “La collina del benessere” a fronte di una spesa di progetto complessiva di € 750.000,00 (euro settecentocinquantamila). L’opera verrà candidata alla selezione degli interventi relativi all’Azione Impiantistica sportiva con poli integrati con offerta scolastica, turistica e qualità della vita, dell’importo di 10,00 milioni di euro a carico delle risorse FSC 2014-2020, prevista nell’ambito della Linea di intervento “Programma integrato per lo sviluppo del turismo sportivo e del benessere” – Area Tematica “Turismo e Cultura” del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise. Nel caso in cui il progetto venga ammesso al finanzia-
mento, la spesa complessiva di € 750.000,00 verrà finanziata con € 562.500,00, come finanziamento Regionale; con € 187.500,00, quale quota di cofinanziamento con mutuo agevolato da contrarre con il Credito Sportivo. Il progetto ricade nell’ambito della Linea di intervento “Programma integrato per lo sviluppo del turismo sportivo e del benessere” – Area Tematica “Turismo e Cultura” del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise, finalizzata alla predisposizione dell’Avviso pubblico rivolto ai Comuni, in forma singola o associata, Unioni di Comuni, Comuni ricadenti nell’ambito delle Aree SNAI, Aree interne e/o delle Aree urbane e alle Province. Il Comu-
ne di Riccia ha presentato la domanda di contributo, rispondendo all’avviso pubblico, approvato con apposita determinazione del direttore del IV dipartimento della Regione Molise Dipartimento Governo del Territorio, Mobilità e Risorse Naturali per la selezione degli interventi relativi all’Azione Impiantistica sportiva con poli integrati con offerta scolastica, turistica e qualità della vita, dell’importo di 10 milioni di euro a carico delle risorse FSC 2014-2020, prevista nell’ambito della Linea di intervento “Programma integrato per lo sviluppo del turismo sportivo e del benessere” – Area Tematica “Turismo e Cultura” del Patto per lo Sviluppo della Regione Molise.
Riccia. Il Comune punta alla stipula di una convenzione con gli imprenditori agricoli locali
Gestione del Bosco Mazzocca, al via la procedura di affidamento
Al via le procedure per l’affidamento all’esterno del servizio di gestione delle aree attrezzate del “Bosco Mazzocca” per l’anno 2019. Al fine di provvedere a tale iniziativa, l’amministrazione comunale di Riccia ha deciso di avvalersi della possibilità offerta dal decreto legislativo 228/2001 che consente di stipulare convenzioni con gli imprenditori agricoli locali. Il Comune ha destinato la somma complessiva pari ad € 2.500,00. Il Bosco Mazzocca di Riccia è un’oasi di verde incontaminato dove trascorrere
momenti di puro relax a contatto con la natura. A pochi chilometri dal centro abitato, il Bosco offre diversi punti di ristoro, con la presenza di ristoranti e chioschi all’aperto durante la stagione estiva, ma anche spazi attrezzati per il campeggio o il pic-nic con panche e tavole in legno, barbecue e servizi vari dislocati nella parte alta dell’area denominata del biscotto. Da diversi anni ormai il Bosco Mazzocca è meta preferita di diverse associazioni che amano trascorrere piacevoli giornate. In gene-
re, nel fine settimana dei mesi estivi, il Bosco diviene punto di ritrovo per numerose famiglie, campeggiatori e amanti della natura, provenienti dai comuni della limitrofa Campania oltre che dai centri molisani, raggiungendo il massimo delle presenze nei giorni di Ferragosto, durante i quali diventa difficile persino trovare uno spazio per la tradizionale scampagnata all’aperto. Nell’area del Bosco presente anche la chiesetta dedicata a S. Giovanni Gualberti, patrono dei forestali, benedetta presso la località Bosco Mazzocca nel settembre del 1963. Contiguo al Bosco Mazzocca di Riccia è località Pianelle di Tufara: con caratteri tipici del bosco appenninico, a circa 1.000 metri di altezza, domina le valli che congiungono il Molise alla regio-
ne Puglia e alla regione Campania. Suggestiva la vista che si offre della piana del Fortore e dell’invaso artificiale di Occhito, i panora-
mi di molti comuni dell’area e le numerose colline ricche di verde naturale che fa da sfondo ad un paesaggio particolarmente agreste. L’area
boschiva è ricca di alberi di alto fusto, soprattutto cerri. Il bosco, inoltre, è attrezzato anche per la ricettività ed il tempo libero.
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TRIVENTO
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A Salcito l’inaugurazione della manifestazione con il direttore artistico Antonio Seibusi
Rocciamorgia, il Molise di Mezzo tra Arti e Cultura, parte oggi il programma Parte oggi il programma della manifestazione “Rocciamorgia. Il Molise di Mezzo tra Arti e Cultura”. Oggi, 18 luglio, al centro storico di Salcito, dopo l’inaugurazione della manifestazione con il direttore artistico Antonio Seibusi, sindaci e istituzioni, verrà presentata la mostra sui reportage nel mondo di Angelo Ferracuti, con fotografia di Giovanni Marrozzini, dove i Movimenti sono rappresentati dai viaggi a sfondo giornalisitco che raccontano i fenomeni sociali e pocitici nel mondo. Partirà da lì una bellissima passeggiata, altro Movimento, in mezzo alla natura, per raggiugere la morgia di Pietravalle, dove ci saranno delle apparizioni artistiche e musicali a sorpresa. La sera, nel centro storico di Salcito, il tema Movimenti sarà rappresentato musicalmente dal concerto di Giuliana De Dormo e Gabriella Aiello. Il 19 luglio a Sant’Angelo Limosano si riprenderà a parlare di Movimenti con la presentazione del libro di Valentina Farinaccio, “Le poche cose certe”, ambientato nei viaggi in tram, con Antonio Pascale e Enzo Luongo. Il pomeriggio i Movimetni saranno azioni e riflessioni sulla felicità e benessere con Fridanna Maricchiolo e Oriana Mosca dell’Università di Roma Tre e con il racconto di Antonio Pascale su Proust e il senso della vita, ovvero, come e perché è necessario entrare nel terzo millennio con i sensi potenziati. La serata racconterà altri Movimenti con il reading teatrale di Stefano Sabelli e la musica di Giuseppe Spedino Moffa, che racconta una missione culturale in Afganistan, e con il concerto di Lara Molino “La Terra è di chi la canta”. Il 20 luglio il Movimento si svolgerà in una passeggiata storico-naturalistica, “Sui passi di Celestino V”, in tre tappe da Sant’Angelo Limosano ore 9, dalla morgia di Pietravalle ore 10:20, dall’area attrezzata campo sportivo di Salcito ore 11:15 fino a Santa Maria Mai ella a Trivento con il walkabout di Carlo Infante che insieme a Antonio Mancinella rac-
conteranno la storia e il cammino del papa Celestino V. I Movimenti saranno ancora raccontati in un seminario pomeridiano da Antonio Pascale a Trivento “Leggere la vita. Cosa insegnano i classici”. Alle 18:30 il Movimento sarà un corteo musicale con canti e danze con i Damadakà su per la scalinata monumenta-
le di Trivento fino a casa De Lellis, dove ancora in Movimento, ci sarà un itinerario musicale nella dimora “Le stanze della sera”, con lo stesso attore triventino Gianni De Lellis. La serata si concluderà a piazza cattedrale a Trivento con la bravissima cantautrice Ho, che ci farà ascoltare le sue bellissime canzoni che,
in Movimento, hanno girato il mondo. Il 21 luglio la manifestazione si sposterà nel bellissimo scenario della morgia di Pietracupa dove, nella mattina e nel pomeriggio, ci saranno dei momenti letterari con Claudia Fofi, autrice del libro Post post, Elvira Del Monaco Rol autrice di Armida, Aurora del Monaco, autrice di Disto-
pia e Alessandro La Noce e con alcuni poeti da diverse parti d’Italia, accompagnati dal Cupa cupa a Pietracupa di Rino Locantore. I Movimenti saranno raccontati la mattina attraverso le storie di migrazioni di un progetto internazionale di educazione interculturale dell’Università di Roma Tre destinato alle scuole, che
sono invitate a partecipare. La serata finirà con due bellissimi spettacoli musicali, uno della bravissima musicista Eduarda lscaro, Il canto di Cincinnato, e un concerto del Go Dex Quartet di Pasquale Innarella. Durante la manifestazione saranno previste azioni di Street Art con il tema Movimenti.
Ospite Caterina Chinnici, figlia del giudice Rocco, ucciso dalla mafia a Palermo
Quinta Giornata della legalità, dell’impegno e della responsabilità Il 28 agosto, presso la Parrocchia di Castelguidone, si avrà la quinta edizione della Giornata della legalità, dell’impegno e della responsabilità. A farlo sapere è il direttore della Caritas trignina, don Alberto Conti. Sarà presente, Caterina Chinnici, figlia del giudice Rocco, ucciso dalla mafia a Palermo il 29 luglio 1983. Con Rocco Chinnici furono uccisi due carabinieri della scorta, Mario Trapassi, Salvatore Bartolotto e il portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi. Entrò nella magistratura italiana nel 1952, avendo come prima destinazione il tribunale di Trapani come uditore giudiziario. In seguito fu pretore a Partanna, dal 1954 al 1966, anno in cui pervenne a Palermo, ove il 9 aprile prese servizio presso l’Ufficio Istruzione del Tribunale, nel ruolo di giudice istruttore. Nel 1970 gli fu assegnato il caso della cosiddetta “strage di viale Lazio”, in cui figuravano molti nomi di criminali di mafia destinati a successiva maggior notorietà. Nel 1975, giunto al grado di magistrato di Corte d’Appello, fu nominato Consigliere Istruttore Aggiunto. Divenne magistrato di Cassazione e Consigliere Istruttore dopo altri quattro anni e come tale, in quel 1979 in cui fu ucciso Cesare Terranova, fu chiamato alla carica di dirigente dell’Ufficio in cui già lavorava sull’on-
da dell’emozione per quel delitto “eccellente”. Rocco Chinnici fu ucciso alle 8 del mattino del 29 luglio 1983 con una Fiat 126 verde imbottita con 75 kg di esplosivo parcheggiata davanti alla sua abitazione in via Pipitone Federico a Palermo, all’età di cinquantotto anni. Ad azionare il detonatore che provocò l’esplosione fu il sicario della mafia Antonino Madonia. Accanto al suo cor-
L’annuncio del direttore don Alberto Conti
po giacevano altre tre vittime raggiunte in pieno dall’esplosione: il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, l’appuntato Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, e il portiere dello stabile di via Pipitone Federico, Stefano Li Sacchi. L’unico superstite fu Giovanni Paparcuri, l’autista. I primi ad accorrere sul teatro della strage furono due dei suoi figli, ancora ragazzi, Elvira Chinnici di 24 anni e Giovanni Chinnici di 19, che erano in casa al momento dell’esplosione. In Assise il giudice Antonino Saetta si contraddistinse per le
dure pene inflitte ai sicari di Rocco Chinnici; fu anche lui ucciso, insieme al figlio Stefano, in un tragico attentato il 25 settembre 1988 a Caltanissetta. Il processo per l’omicidio ha individuato come mandanti i cugini Nino e Ignazio Salvo, e si è concluso con 12 condanne all’ergastolo e quattro condanne a 18 anni di reclusione per alcuni fra i più importanti affiliati di Cosa nostra. In suo onore nel 1985 è stato istituito il “Premio Rocco Chinnici”. Gli è stata conferita la medaglia d’oro al valor civile con la seguente motivazione: Magistrato tenace-
Don Alberto Conti
mente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, consapevole dei rischi cui andava incontro quale Capo dell’Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, dedicava ogni sua energia a respingere con rigorosa coerenza la sfida sempre più minacciosa lanciata dalle organizzazioni mafiose allo Stato democratico. Barbaramente trucidato In un proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificava la sua vita al servizio della giustizia, dello Stato e delle istituzioni.
Domenica il primo memorial “Città di Trivento, Antonio Sammarone” Dedicato al centauro morto sulla Trignina. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza Primo memorial Città di Trivento, Antonio Sammarone. Si terrà domenica 21 luglio il memorial dedicato al centauro Antonio Sammarone, scomparso di recente a seguito di un incidente sulla Trignina. La quota di iscrizione è di 5 euro. Saranno presenti le autorità per i saluti, il sindaco Corallo, il Vescovo Palumbo per la benedizione dei caschi. La Polizia di Stato terrà un corso sulla sicurezza stradale. Il programma prevede: alle ore 9 ritrovo presso piazza Jolly e colazione; ore 10 termine iscrizione e partenza moto
giro; ore 12 e 30 rientro a Trivento, benedizione moto e pranzo presso il centro polifunzionale, dove gli organizzatori aspettano i cittadini per passare una piacevole giornata con intrattenimento musicale e giochi gonfiabili; alle ore 15, prove di abilità, dimostrazioni e giochi a tema per tutti. Il ricavato della giornata sarà interamente devoluto in beneficenza. L’ evento promosso dal gruppo Trivento Bikers e organizzato in collaborazione con la Pro-loco “Terventum” e il patrocinio del Comune di Trivento.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
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Il Palazzo di Giustizia pentro in pochi anni dal penultimo posto balza in testa alla classifica
Smaltimento dei processi, primato nazionale per il Tribunale pentro La classifica resa nota “Affari e Finanze”, inserto economico di “Repubblica” Con Di Giacomo presidente smaltiti più casi rispetto a quelli aperti Il Tribunale di Isernia primo in Italia per lo smaltimento dei processi. La notizia è stata resa pubblica dall’inserto settimanale “Affari e Finanza” de “La Repubblica” lo scorso 15 luglio. Da quando è entrato in carica il presidente del Palazzo di Giustizia pentro, Vincenzo Di Giacomo, la struttura ha fatto progressi incredibile fino a raggiungere il primato nazionale con un tasso pari al 145,8%. I dati dell’inchiesta giornalistica sono stati tratti dal report dell’OCPI/Osserva-
torio sui Conti Pubblici Italiani basato sui dati ufficiali del Ministero della Giustizia per il 2017, dalla cui graduatoria risulta che il Tribunale di Isernia è al primo posto in Italia per lo smaltimento dei processi. Un dato che assume un significato ancora maggiore se si considera un altro aspetto: prima che il presidente Di Giacomo ne assumesse la presidenza (a fine 2014), il Tribunale di Isernia era invece classificato al penultimo posto (al 139° posto) nella graduatoria nazionale.
Il dato è relativo ai casi civili risolti rispetto a quelli aperti. Il Tribunale pentro, dunque, riesce a risolvere più processi civili di quanti ne vengono aperti annualmente, portando a termine anche le cause iniziate gli anni pregressi. Dopo Isernia, medaglia d’argento per Foggia (130,2) e Palmi (126,4). Maglia nera, invece a Vallo della Lucana con l’84,8 per cento. «I tempi della giustizia civile sono imponderabili, dilatati oltre ogni misura, inaccettabili per un Paese industria-
lizzato», si legge nell’articolo di “Affari e Finanze”; una situazione difficile in cui emerge il caso di Isernia, che balza, invece, agli onori della cronaca per la tempestività con cui vengono conclusi i casi. Si attendono modifiche imminenti da parte dell’attuale Guardasigilli, Alfonso Bonafede, al fine di velocizzare soprattutto la macchina burocratica. Per apportare tali cambiamenti verrà sicuramente preso in considerazione il buon esempio del Tribunale pentro che da penulti-
Al pomeriggio di studi hanno preso parte esperti di caratura internazionale
Come erano i nostri antenati? Incontro scientifico alla Pineta Un convegno di caratura internazionale quello svoltosi martedì pomeriggio a Isernia e dedicato alla conoscenza de “I nostri antenati”, presso il Paleolitico di Isernia. Nel corso del pomeriggio di lavori sono stati illustrati i risultati dei recenti studi circa l’evoluzione umana.
Risultati ottenuti soprattutto grazie al lavoro di scavo effettuati in alcuni siti archeologici. Tra gli ospiti presenti alla Pineta di Isernia, il professor Carlo Peretto, dell’Università di Ferrara e coordinatore delle ricerche del paleolitico di Isernia, che ha sottolineato
l’importanza del sito pentro anche in questo genere di studi. Un sito che deve crescere di pari passo con il museo, come spiega la direttrice di quest’ultimo, la dottoressa Enza Zullo, la quale ha annunciato che a breve inizieranno i lavori per esporre di nuovo il famoso dentino
nel museo isernino. Contemporaneamente, ha proseguito la Zullo, è importante mettere in atto una serie di iniziative di promozione, come il già citato incontro scientifico sugli antenati, al fine di far conoscere il sito archeologico e la relativa esposizione di reperti.
Sessano del Molise, Riserva Moac e Bufù gli ospiti per la festa di San Donato È pronto il programma delle festività sessanesi, con la «Riserva Moac» che chiamerà a raccolta tutti i «riservisti» e gli appassionati di musica in genere per un concerto, previsto per il 7 agosto, in cui strumenti etno e elettronici produrranno suoni glocal di grande contemporaneità e divertimento puro.La «Riserva Moac» suona in Italia e in Europa da oltre quindici anni, da quando, nel 2003, salì sull’importante palcocenico di «Arezzo Wave». Da sempre i musicisti della band hanno cercato di fare dell’umanità della musica il punto fondamentale della loro poetica, cercando incontri e confronti da cui far scaturire mescolanze necessarie per il futuro del-
l’Umanità. Ma prima della serata più importante, ci saranno altri eventi. Il 2 agosto suonerà, in piazza Padre Carmelo Durante, l’orchestra di Giuliano Spi-
na. L’11 agosto, l’appuntamento ormai diventato tradizione del «Memorial Renato Venditti», giunto alla XXIII edizione, che vedrà gareggiare tra loro gli sportivi della pesca. Il 6 agosto, spazio ai bambini con lo spettacolo teatrale «Il magico mndo dei burattini», nel pomeriggio, e la cover-band «Le Orme dei Pooh» in serata. L’8 agosto, giorno successivo al concerto della «Riserva Moac», il gruppo folk di Casacalenda, «Bufù», riporterà il pubblico alle proprie radici, alle tradizioni molisane più antiche. Molto fitto, come sempre, anche il programma religioso per le ricorrenze importanti della Beata Vergine degli Angeli e del patrono San Donato.
mo, come detto, nell’anno 2017 si è attestato al primo posto in classifica. Secondo i dati Cepej del Consiglio d’Europa (Council of Europe European Commission for the efficiency of justice) nel 2016 la durata media di un processo era pari a 514 giorni in primo grado,993 in Corte d’Appello e 1442 in Corte
di Cassazione. A fronte dei 2949 giorni (8 anni e 29 giorni) in ltalia, nel 2016 i tempi medi di un procedimento civile che arrivava al terzo grado di giudizio erano meno della metà (1216 giorni) in Francia, circa un terzo (976 giorni) in Spagna e circa un quarto (799 giorni) in Germania.
Di Giacomo: «Premiato il lavoro di squadra, una risposta a chi voleva chiudere gli uffici giudiziari» «I traguardi ottenuti vanno sempre condivisi con l’intera squadra», da presidente del Tribunale di Isernia, Vincenzo Di Giacomo, non può che ritenersi estremamente soddisfatto del primo posto in classifica ottenuto riguardo allo smaltimento dei processi. Un traguardo che assume una rilevanza ancora maggiore se si considera il balzo in avanti effettuato: solo qualche anno fa Isernia, nella stessa graduatoria, era al penultimo posto. «L’obiettivo è stato raggiunto mediante il lavoro di squadra, motivo per cui vorrei ringraziare magistrati, togati e Vincenzo Di Giacomo non, personale amministrativo e avvocati, in quanto lavorare in un clima collaborativo giova e produce ottimi risultati. Un traguardo che ci eravamo prefissi e che siamo riusciti a conseguire», ha dichiarato il giudice, presidente del Tribunale di Isernia, che in un momento come questo non dimentica i tempi difficili, quando circolava «l’infondata argomentazione secondo cui i piccoli uffici erano inefficienti, posta in essere da chi sosteneva la paventata soppressione di diversi palazzi di giustizia, tra cui quello isernino – ha spiegato Di Giacomo. Invece, abbiamo dimostrato di essere più efficienti di tutti. Ove mai futuri governi o taluni personaggi vorranno pensare la stessa cosa, abbiamo i dati per controbattere». Nonostante il primato, però, per Di Giacomo sarebbe un grave errore abbassare la guardia: «I dati sono relativi al 2017 quando eravamo a pieno organico. Oggi, invece, a distanza di due anni, abbiamo una carenza di magistrati e personale amministrativo pari al 25% del totale. Una scure che riguarda tutti gli uffici giudiziari italiani. Se tutte le caselle sono occupate – ha spiegato Di Giacomo – è chiaro che si lavora meglio. L’esempio più calzante è quello degli ospedali: se mancano i medici si fa fatica a garantire efficienza», un esempio non casuale quello del presidente Di Giacomo considerato quanto sta accadendo nella sanità molisana.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Dopo il documento approvato dal Consiglio comunale dà appuntamento a tutti a Campobasso
Ospedale, Pastore sprona la politica isernina Il dirigente medico chiede al sindaco e agli amministratori di prendere parte alla manifestazione in difesa della sanità pubblica REDAZIONE ISERNIA Dopo la levata di scudi riguardo alla sanità pubblica, da parte del mondo politico isernino e, in particolare, del Consiglio comunale, i comitati chiedono un’azione ancora più incisa da parte di amministratori e del primo cittadino del capoluogo pen-
tro, Giacomo d’Apollonio. In particolare è stato il dirigente medico Lucio Pastore a chiedere al sindaco di prendere parte all’assemblea pubblica per la salvaguardia e il rilancio della sanità pubblica che si terrà il prossimo 22 luglio, a partire dalle 17, in piazza Palombo a Campobasso. Un incontro promosso dal
Isernia, 44enne investito in pieno centro L’episodio lungo corso Garibaldi L’uomo è stato trasportato in ospedale
Investimento in pieno centro ieri mattina a Isernia. Intorno alle ore 11, lungo corso Garibaldi, all’altezza del terminal autobus, un 44enne è finito sotto una Fiat 500 di colore nero. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasferito l’uomo in ospedale, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi, ma i medici, al momento, non sciolgono la prognosi. Sul posto anche gli agenti della Polizia Municipale che hanno effettuato i rilievi del caso per comprendere causa e dinamiche del sinistro.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
ISERNIA - ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA
“Forum in difesa della sanità pubblica di qualità” insieme agli altri comitati, tra cui il comitato Isernia Beni Comuni, rappresentato proprio da Lucio Pastore. «Si invita il Sindaco di Isernia con tutta la rappresentanza istituzionale del Comune, ad essere presente il giorno 22 luglio. Ci sentiamo di fare questo invito, che Ancora una volta il MuseC – Museo dei Costumi del Molise - risponde presente all’invito giunto da fuori regione. In questa occasione, la richiesta di collaborazione per divulgare le tradizioni popolari molisane è giunta dalla Sardegna e precisamente da Nuxis dove, sabato 20 luglio, andrà di scena la 15esima Rassegna Folk organizzata dall’associazione culturale LAAN gruppo folk di Sant’Elia Nuxis. La rassegna, nel tema più generale di approfondimento sulle tipologie di tessuti utilizzati per la realizzazione dei costumi, metterà a confronto la cultura popolare sarda con quella molisana ponendo l’accento sulle diversità, ma anche sulle numerose similitudini. In particolare, al direttore scientifico del MuseC, Antonio Scasserra, è affidato il compito di illustrare i materiali dei costumi tradizionali del Molise, nonché segni e consuetudini relativi agli stessi. Oltre alla dettagliata relazione del direttore, il pubblico sardo avrà modo di ammirare otto preziosi costumi della collezione Scasserra: Bojano, Campobasso, Campochiaro, Cercemag-
speriamo venga accolto, anche alla luce delle posizioni assunte recentemente dal Comune in difesa dell’Ospedale F. Veneziale», si legge in un messaggio pubblicato su facebook dal medico isernino, da sempre in prima linea per la difesa dell’ospedale pubblico isernino. La chiusura di senologia e di neurofisiopatologia, nonché
Lucio Pastore
le condizioni difficili in cui versano altri reparti, compresi quelli in cui vengono presi in carico i pazienti con malattie tempo-dipendenti, non lasciano dormire sonni tranquilli. Di recente il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità in cui dà mandato al sindaco di mettere in atto qualsiasi iniziativa – comprese quelle legali
Giacomo d’Apollonio
– per scongiurare il paventato ridimensionamento del presidio sanitario isernino. Ma le proteste e le azioni a salvaguardia della sanità regionale riguardano tutti i territori molisani: da Venafro a Termoli, passando per Isernia, Agnone e Larino. Un grido d’allarme al quale, per Pastore, la politica non può non dare risposte.
Prenderà parte alla 15esima rassegna folk di Sant’Elia Nuxis
Il Museo dei Costumi in trasferta in Sardegna giore, Frosolone, Letino, Roccamandolfi e Venafro, impreziositi come al solito da numerosi pezzi di gioielleria popolare. Al convegno seguirà una serata ricca di spettacolo: dapprima, con
l’esibizione del coro femminile Associazione Cultura e Tradizioni Popolari Moristeni, poi con il gruppo folk di Sant’Isidoro, per concludere con la manifestazione “Ti racconto il Costume del
Molise: la vestizione della sposa”. Alla luce di questa partecipazione in Sardegna, il Museo resterà chiuso da giovedì 18 luglio a lunedì 22 compreso.
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VENAFRO
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I cittadini chiedono un intervento immediato per far ritornare il camposanto al suo antico splendore
Degrado e abbandono al cimitero comunale Tombe non tenute in perfetto stato, erba alta e vegetazione non rimossa a ricoprire le sepolture Un po’ gli eventi naturali straordinari (si prenda l’ultima devastante grandinata su Venafro con chicchi grandi quanto una pallina da tennis), un po’ l’uomo (ma anche la donna, d’obbligo la puntualizzazione in tempi di parità tra i sessi) stanno riducendo a mal partito il Cimitero Comunale di Venafro. Un tempo la struttura era additata ad esempio per monumentalità, tenuta e bellezza. Per tutti si ricorda quanto ebbe a dire anni addietro l’allora Vescovo d’Isernia/Venafro, Mons.
Palmerini, nel corso della celebrazione religiosa del 2 novembre all’interno dello stesso Cimitero. «Il vostro Cimitero - dichiarò nella circostanza il Pastore Diocesano - è assai ben conservato e tenuto, nonché monumentale», cosa che a ragione inorgoglì quanti ascoltavano. La situazione oggi? Ad onor del vero, è tutt’altra! E le colpe vanno divise in parti uguali tra gli eventi naturali straordinari, appunto la recente mega grandinata abbattutasi sulla città che ha messo in ginocchio lo stesso Cimitero comunale, e
quanti frequentano il sito per far visita ai propri defunti o per eseguire opere di manutenzione in loco. Ebbene il risultato che ne deriva è tutt’altro che esaltante. Se infatti la grandine ha distrutto e rovinato tanto, con gli esiti ancora a terra a ricoprire viali, piazzole ect. in attesa della rimozione, è soprattutto il genere umano ad usare poca accortezza nei riguardi di tale complesso cimiteriale ad ovest dell’abitato cittadino. Tombe non tenute in perfetto stato, erba alta e vegetazione non rimossa a ricoprire le sepolture, uten-
sili edili lasciati un po’ ovunque all’interno del sito, addirittura mezzi meccanici dello stesso settore lavorativo parcheggiati nel cimitero in
attesa forse di riprendere opere interrotte, sedie poggiate un po’ ovunque, così come scale, impalcature ed altro. In parole povere tanto
disordine, caos diffuso e poca pulizia. Tutto questo ovviamente risalta agli occhi di quanti vorrebbero invece entrare in un Cimitero in ordine, pulito e tenuto con maggiore decoro, giusta la storia e i comportamenti delle generazioni trascorse che usavano ben altra accortezza verso il sito in questione. Si riuscirà a rimettere in sesto la struttura cimiteriale cittadina con comportamenti tutt’altri? Non resta che augurarselo, dati i valori e le testimonianze umane lì custoditi. Tonino Atella
L’amministrazione cerca aziende pronte a garantire il servizio per due anni
Mensa scolastica, il Municipio prepara il nuovo bando VENAFRO Il Comune di Venafro sta predisponendo il nuovo bando per l’assegnazione del
E’ appena sceso il sipario sull’edizione 2019 della Festa del Carmine di Venafro, ricorrenza assai partecipata dalla collettività cittadina. Tanti quest’anno gli appuntamenti ricreativi proposti, con citazione d’obbligo per la tipicità tradizionale della “Bandarella” e l’innovativo “Concerto alla Madonna”. Prima ancora però da segnalare la particolarità di rilievo : la presenza del Prefetto d’Isernia, Cinzia Guercio, al concerto di Gigione e dei figli Maynat e Joe Donatello nella serata conclusiva del 16 luglio. La rappresentante del Governo nazionale nel territorio isernino aveva espressamente chiesto all’amministrazione comunale di Venafro di presenziare alla serata ed assistere in particolare all’esibizione di Gigione, cosa puntualmente avvenuta. L’altra sera infatti il Prefetto del capoluogo pentro era seduto ad uno dei tanti tavoli allestiti sul piazzale della Cattedrale di Venafro dove si esibiva Gigione, in compagnia del Sindaco del-
servizio di ristorazione scolastica. Scaduto l’affidamento alla Proclean Srl di Venafro che garantiva un costo unitario
Madonna del Carmine, successo per il ricco cartellone di eventi Tra gli altri appuntamenti di spicco il “Concerto alla Madonna” e la tipica “Bandarella” la città Alfredo Ricci e di altri amministratori locali. La donna ha ascoltato, si è divertita ai ritmi ed alle canzoni di Gigione e figli, ha gustato quanto offertole da coloro che sedevano con lei ed ha lasciato il piazzale solo al termine del concerto dello showman campano, soddisfatta di quanto ascoltato e visto. Quindi gli altri appuntamenti della festa, tra cui come scritto “La Bandarella” e l’innovativo “Concerto alla Madonna”. Nel primo caso, “La Bandarella”, hanno fatto gioco la storia e la tradizione. Un gruppo di fanciulli, giovani e adulti, con partenza in punto alla mezzanotte del 14 giugno dalla Chiesa della Madonna del Carmine ed “armati” di strumenti di vario tipo come flauti, sassofono, tromba, tamburi, tam-
burelle ect. hanno girato in lungo e in largo l’abitato per annunciare a tutti la festa. I loro ritmi e soprattutto l’allegria della comitiva ambosessi si sono protratti sino alle due di notte, svegliando quanti dormivano e rallegrando simpaticamente tutti. Sempre il 14 giugno, ma poche ore prima, innovativa anteprima della Festa col “Concerto alla Madonna” sul piazzale della Cattedrale,
promosso da “I Venafrani per Venafro” e reso possibile grazie alla generosità di un anonimo sponsor. Ad esibirsi pianista, soprani, tenore e baritono che hanno dato vita ad una serata lirica di grosso spessore, con arie di opere, operette e canzoni classiche internazionali comprese le migliori melodie napoletane della tradizione, riscuotendo fragorosi applausi dal numeroso pubblico presente, tra cui
di 3,49 euro a pasto. A dare notizia del bando (a breve in pubblicazione) è stato proprio l’amministrazione comunale che chiara-
il Vice Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, ed il Parroco del Carmine, Don Salvatore Rinaldi. Chiudiamo coi tagliandi estratti per la Lotteria della Madonna del Carmine. Primo premio, bici elettrica, al tagliando 00473 ; secondo premio, prosciutto crudo, allo 01686 ; terzo premio, quattro pizze napoletane, allo 02119 ; quarto premio, 2 kg di mozzarelle di bufala, allo 01458. Il comitato festa comunica che, se nei prossimi 30 giorni non si farà vivo il possessore del tagliando primo estratto, la bici elettrica verrà devoluta alla Parrocchia della Madonna del Carmine ed affidata in custodia al Parroco Don Salvatore Rinaldi. Tonino Atella
mente fa sapere di continuare ad offrire la mensa agli alunni con l’obiettivo di assicurare ai bambini una dieta sana ed equilibra durante tutto l’arco della giornata. Preso atto della scadenza del bando, la giunta ha pertanto dato indirizzo al responsabile del settore Affari Generali per l’affidamento, limitatamente agli anni scolastici 2019/2020 e 2020/ 2021 (con presunta decorrenza dal mese di settembre 2019 fino al 30 giugno 2021) del servizio di refezione scolastica presso le scuole comunali dell’infanzia e primaria. Tra i criteri dell’appalto viene specificato che la consegna dei pasti debba avvenire nel rispetto dei tempi previsti nelle linee guida dell’Azienda Sanitaria Regionale del Molise in materia, dovendo, pertanto, i partecipanti avere la disponibilità di un centro di cottura situato ad una distanza di non oltre 30 km dal plesso scolastico di via Machiavelli». Inoltre, il bando dovrà specificare che l’azienda dovrà occuparsi della fornitura degli alimenti, della fornitura dell’acqua in bottiglie confezionate, del confezionamento in contenitori multi porzione e della pulizia dei locali di refezione. Cast
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AGNONE
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I Carabinieri della Compagnia altomolisana, al comando del capitano Christian Proietti, sono intervenuti in aiuto di un 30enne che, in strada, armato di coltello, minacciava di togliersi la vita. A dare l’allarme al 112, un passante che aveva notato l’uomo visibilmente agitato e con un coltello in mano. I Carabinieri hanno repentinamente raggiunto il luogo e cominciato a parlare con il giovane per capire quale fosse il problema e
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Protagonista del brutto episodio un 30enne salvato dai militari dell’Arma
Minaccia di uccidersi con un coltello I carabinieri lo fermano in tempo come poterlo aiutare. L’uomo si è quindi confidato con gli uomini in divisa e raccontato di problemi personali che non
riusciva più a gestire, è così iniziata una lunga trattativa dove le attente parole di conforto dei militari hanno convin-
«L’ospedale Caracciolo vale poco: difficile trattare» Enrica Sciullo dice la sua circa gli accordi di confine sfumati tra Abruzzo e Molise «Che cosa ci si aspettava? Negli anni le condizioni della struttura ospedaliera agnonese sono peggiorate. Cosa avrebbe da offrire, oggi, il nostro ospedale, viste le criticità presenti? Si era appetibili quando si era un vero ospedale, con servizi e con una rete viaria in condizioni discrete. Cosa si può offrire oggi?». Enrica Sciullo, portavoce del comitato civico “Il cittadino c’è”, commenta con queste parole, pregne di amarezza, l’indiscrezione secondo la quale il neo assessore regionale alla Sanità dell’Abruzzo, Nicoletta Verì, avrebbe bocciato sonoramente la bozza degli accordi di confine, quei patti tra Abruzzo e Molise che avrebbero potuto far tornare pienamente operativo l’ospedale “Caracciolo” di Agnone. Indiscrezioni non smentite dai diretti interessati riferiscono che l’assessore Verì si sia incontrata, nei giorni scorsi, con il commissario alla Sanità regionale del Molise, il generale
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Giustini. Proprio all’ufficiale della Finanza l’assessore abruzzese avrebbe manifestato la necessità di rivedere completamente la bozza dei cosiddetti accordi di confine. Quelli sottoscritti sotto l’assessorato di Silvio Paolucci e Paolo Frattura sarebbero sbilanciati in favore del Molise e troppo onerosi per l’azienda sanitaria abruzzese. Quindi non se ne fa nulla, bisogna ripartire da zero. Una notizia, ripetiamo, non smentita dai diretti interessati, rispetto alla quale la portavoce del comitato agnonese “Il cittadino c’è” non si mostra per nulla sorpresa. L’accordo per potenziare il “Caracciolo” con personale medico e paramedico ed eventualmente anche apparecchiature diagnostiche provenienti dalle Asl abruzzesi aveva senso quando l’ospedale di Agnone avrebbe potuto rappresentare un utile presidio sanitario ad esempio per le popolazioni dell’Alto Vastese e dell’Alto Sangro, cioè
Estate ricca di appuntamenti nelle Riserve di Collemeluccio e Montedimezzo Un’estate ricca di eventi quella che si appresta a prendere il via nella riserva Mab Unesco Alto Molise di Collemeluccio e Montedimezzo, nell’ambito del progetto “Turismo è Cultura”. E il cartellone degli eventi sarà presentato a Campobasso oggi, giovedì 18 luglio, ore 15.30, presso il Palazzo GIL, dall’assessore regionale al Turismo e Marketing territoriale, Vincenzo Cotugno, da Francesco Lombardi, presidente della Riserva Mab Unesco Alto Molise, e alla presenza dei sindaci dei sette Comuni della Riserva, insieme ai rappresentanti delle Pro loco e delle associazioni culturali che operano sul territorio della Riserva. «Per la prima volta in Molise, enti e associazioni dei comuni di Carovilli, Pietrabbondante, Chiauci, San Pietro Avellana, Vastogirardi, Roccasicura, Pescolanciano - spiega il presidente Lombardi - hanno messo a punto un programma unico e condiviso di iniziative, all’insegna del turismo sostenibile».
quelle al confine con l’Abruzzo appunto. Ma allo stato dei fatti, con la progressiva riduzione dei servizi che il “Caracciolo” è in grado di erogare, l’eventuale intervento della Regione Abruzzo sarebbe solo un’operazione salvezza assolutamente antieconomica, dalla quale nessun vantaggio si avrebbe per le popolazioni abruzzesi che orbitano attorno all’Alto Molise. Questa un po’ la sintesi del pensiero di Enrica Sciullo. E in effetti come darle torto. Qualcuno, ad Agnone, dice: «Non dobbiamo far passare l’idea che il nostro ospedale sia ormai moribondo». Quel qualcuno ricopre anche cariche politiche di rilievo, ma quello che chiede, in particolare alla stampa, è sostanzialmente impossibile, perché è esattamente quello lo stato “di salute” attuale del “Caracciolo”. Certo, le ultime notizie dall’Asrem sembrano essere confortanti: il bando per reperire due unità mediche per il reparto di Medicina e l’operazione salvezza di Andrea Greco che ha trovato due medici per mandare avanti il Pronto soccorso h24. I fatti, sono i fatti che contano, e oggi, allo stato attuale, proprio la constatazione di quei fatti non fa altro che avvalorare la tesi presuntamente sostenuta dall’assessore Verì e in qualche modo dalla portavoce de “Il cittadino c’è”. L’ospedale di Agnone va salvato e potenziato dalla politica e dai dirigenti della sanità del Molise. Solo allora si potrà tornare a trattare con l’Abruzzo per eventuali accordi di confine, perché la Regione Abruzzo, ne prendano atto a Campobassom, non è certo una crocerossina. Francesco Bottone
to il giovane a desistere e a consegnare il coltello. Evitato ogni rischio, il trentenne è stato soccorso dai sanitari del
118 e trasportato presso l’ospedale di Isernia per gli accertamenti del caso. Momenti di apprensione, quindi,
in cui un drammatico epilogo è stato fortunatamente scongiurato grazie all’intervento dei Carabinieri. F.B.
Ieri in Alto Molise la visita di Hugo Wentzel, nipote del premio Nobel per la pace 2002. Donata dall’Antica Fonderia Marinelli all’ex presidente degli Stati Uniti
Una campana d’Agnone a Jimmy Carter Non frequenta più lo studio ovale della Casa Bianca, ma avrà un suo studio privato e presto un campanella di Agnone, forgiata presso la Pontificia fonderia Marinelli, farà bella mostra di sé sul tavolo del suo scrittoio. Stiamo parlando dell’ex presidente degli Stati Uniti d’America Jimmy Carter. La Pontificia fonderia Marinelli di Agnone, infatti, ha ricevuto ieri la visita di Hugo Wentzel, figlio di Amy Lynn, a suo volta figlia di Jimmy Carter, trentanovesimo presidente degli Stati Uniti d’America. Alla ricerca delle sue radici e dei suoi antenati di Schiavi di Abruzzo, il giovane nipote dell’ex presidente Usa è scortato dal presidente dell’ArcheoClub, Armando Falasca, per una visita d’obbligo alla Pontificia fonderia Marinelli. Il nipote presidenziale è rimasto affascinato dalla millenaria arte dei maestri che dal metallo fuso fanno nascere le campane che risuoneranno nei quattro angoli del Pianeta. E proprio una campana, una riproduzione in piccola scala per intuibili motivi le-
gati al trasporto aereo, è stata donata dal titolare, Pasquale Marinelli a Hugo Wentzel con la promessa di consegnarla direttamente nelle mani dell’ex presidente Carter, premio Nobel per la pace nel 2002. Il nipote di Carter ha assicurato che la campanella di Agnone sarà consegnata all’illustre nonno e ovviamente dagli Usa arriverà la prova fotografica dell’avvenuta consegna. Francesco Bottone
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Spunta anche il nome della città bassomolisana tra quelle che potrebbero candidarsi per il Jova Beach Party
«Il concerto di Jovanotti si farà a Termoli» La provocazione social dell’ex consigliere comunale di Vasto, Francesco Piccolotti REDAZIONE TERMOLI Il concerto di Jovanotti potrebbe tenersi a Termoli? E’ quanto sostiene Francesco Piccolotti, ex consigliere comunale ed ex assessore provinciale al Lavoro con la coalizione di centrosinistra per il Comune di Vasto poi ricandidatosi alla Provincia di Chieti nelle fila del centrodestra ma non rieletto e attualmente militante proprio della coalizione di centrode-
stra. La provocazione, al momento tale vista la mancanza di conferme ufficiali, è stata lanciata su Facebook dove, in un post, Piccolotti scrive: «Ho il presentimento che il concerto di Jovanotti del 17 agosto si farà, ma con molta probabilità a Termoli. Quando sarà deciso vi spiegherò chi è il responsabile di questo scempio… Per adesso vi anticipo le iniziali: L.L.». C’è fermento a Vasto dopo la decisione del Prefetto di Chieti di sospendere, al mo-
mento, l’autorizzazione allo svolgimento del Jova Beach Party che si sarebbe dovuto tenere il prossimo 17 agosto presso il lungomare di Vasto e che in prevendita aveva già venduto circa 30mila biglietti. Dopo lo stop al prosieguo dell’organizzazione dell’evento si sono proposte come “location sostitutive” sia Pescara che Giulianova, entrambe in Abruzzo, che sarebbero ben liete di “accogliere” Lorenzo Cherubini. Adesso spunta anche il
nome di Termoli, la città che nel 2016 aveva ospitato il concerto dei Dire Straits Legacy sulla spiaggia di Rio Vivo a metà strada tra il quartiere a sud di Termoli e la zona del porto certo con numeri, a livello di persone, ben più bassi di quelli che sono attualmente nelle previsioni per il concerto di Jovanotti. Che Termoli possa avere le caratteristiche adatte per ospitare un evento del genere anche e soprattutto a livello di sicurezza non è
dato di sapere. Certo è che la polemica sta correndo su Facebook dove i commenti si sono ovviamente divisi tra favorevoli e contrari. Resta da capire anche cosa verrà fuori dall’incontro che è stato richiesto dagli organizzatori del tour di Jovanotti al Prefetto di Chieti ma che ancora non viene accordato. Resta in piedi anche l’inchiesta che è stata avviata a seguito dell’esposto presentato da un’associazione ambientalista abruzzese e che
ha portato i carabinieri di Vasto ad effettuare una acquisizione di atti formale proprio in Comune per verificare la regolarità delle carte. Certo è che, a un mese dall’evento, appare difficile lo spostamento in un’altra città, qualunque essa sia e che al momento la società che si occupa dell’organizzazione del Jova Beach Party sta lavorando alacremente per superare le difficoltà che sono state sollevate dal Prefetto di Chieti.
Nuovo segretario generale dell’associazione sindacale. «Per me è un grande onore»
periferiche rispetto ai conglomerati urbani delle grandi città. Altresì, un ruolo notevole nel determinare il depauperamento lo hanno avuto le diverse amministrazioni, connotate da un atteggiamento miope e scarsamente lungimirante. L’unica salvezza per realtà territoriali come il Molise e, più in generale, per il Meridione sarebbero politiche mirate a creare un’occupazione stabile e duratura, che possa rappresentare un’alternativa concreta all’assistenzialismo clientelare che per troppo tempo ha falcidiato il sud Italia. In questo senso – ha concluso D’Uva – si muoverà il mio impegno, anche cercando di contribuire alla necessità, oramai improcrastinabile, di procedere ad un’organica riforma dei criteri della rappresentatività sindacale».
Dal Molise al vertice dei Metalmeccanici di Confintesa: nomina per Giustino D’Uva E’ il 26enne molisano Giustino D’Uva il nuovo segretario generale della Federazione Metalmeccanici di Confintesa. L’organizzazione sindacale attiva su tutto il territorio nazionale, continua la propria espansione. Già maggiormente rappresentativa
nel Pubblico Impiego sin dalla fondazione, oggi la Confederazione Intesa per l’autonomia Sindacale si sta radicando anche nel comparto del Privato. E’ di questi giorni la costituzione della Federazione Metalmeccanici, che è sorta a Roma e che sarà rappresentata da Giustino D’Uva, giovane sin-
Trovato senza vita in Tangenziale, rimosso il pitbull con la catena al collo E’ stata rimossa nel primo pomeriggio di ieri, verso le 14, la carcassa del pitbull trovato senza vita sulla Tangenziale di Termoli con una catena attorno al collo. Ad adoperarsi per la rimozione del cane la cui triste sorte aveva sollevato tanta rabbia e tanto sconcerto tra i termolesi sono stati l’assessore all’Ambiente del Comune di Termoli, Rita Colaci, e il consigliere comunale del MoVimento 5Stelle, Antonio Bovio, da sempre sensibile ai temi degli animali d’affezione per il tramite della Rieco. Sul posto, dopo una prima ricognizione della Polizia Municipale nella giornata di ieri, è intervenuta la Green Service di Sant’Elia a Pianisi che si occupa proprio di questi episodi. La sorte del pitbull aveva fatto il giro dei social e la foto del cane con la catena attorno al collo era diventata subito virale. E’ probabile che il pitbull sia morto a seguito dell’impatto con una macchina, forse dopo essere stato abbandonato sul ciglio della strada, legato al guardrail della Tangenziale con la grossa catena che ha ancora attorno al collo.
dacalista di origini molisane. «Per me è un grande onore, oltre che un onere non indifferente, assumere la guida dei Metalmeccanici di Confintesa, uno dei comparti chiave dell’intero settore dell’Impiego Privato. – ha affermato D’Uva - Conosco molto bene la situazione economica del centro-sud Italia e posso senz’altro affermare che versa in condizioni a dir poco critiche.
Per fortuna non ha creato conseguenze la caduta del grosso albero che si è verificata nella tarda serata di martedì in via Brasile a Termoli. Tutto è avvenuto in una manciata di minuti attorno alle 22 della sera. Probabilmente a causa del vento che imperversava sulla cittadina adriatica, il grosso pino si è spezzato alla base precipitando sulle auto in sosta. Tempestivo l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a tagliare l’albero e liberare le auto. Sul posto anche i Carabinieri della vicina caserma e il sindaco Roberti che ha voluto rendersi conto di persona di quanto accaduto.
Malgrado gli ottimistici annunci della politica, infatti, la realtà è tutt’altro che rosea. I dati, pur rappresentando un lieve calo della disoccupazione, sottendono un aumento costante del precariato e di tutte le forme di lavoro atipico. E le condizioni peggiori sussistono proprio al sud, che è statisticamente la regione più povera d’Europa. Si pensi al caso del Molise, che negli ultimi
due decenni ha subito un costante e progressivo spopolamento, nonché un aumento vertiginoso della disoccupazione, soprattutto giovanile. Le cause risiedono certamente nell’impossibilità della produzione locale di competere con le dinamiche della grande distribuzione e, d’altro canto, nel mancato interesse delle grandi aziende a delocalizzare la produzione in realtà
Grosso albero si abbatte su auto in via Brasile, tanta paura nella notte
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
E’ una modifica alla circolazione che era attesa da tanti a Campomarino considerando che il primo “challange” aveva portato esclusivamente malumore ai tanti che si muovono in auto nella parte alta del paese. L’annuncio è stato dato su Facebook dall’assessore Antonio Saburro. Si cambia “vita” da domani a Campomarino dove l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Pierdonato Silvestri ha deciso di rimettere mano al piano del traffico e ai sensi di circolazione a ridosso del centro storico. «Venerdi 19 luglio 2019 ci sarà la modifica alla viabilità nel centro urbano, che
La comunicazione dell’assessore Saburro: da domani modifica alla viabilità
Campomarino, si cambia: i sensi di circolazione tornano alla “normalità” prevede il doppio senso di marcia sia su corso Skanderberg che su via Favorita». A renderlo noto è l’assessore Antonio Saburro. «Resterà a senso unico viale Marconi per necessità di par-
cheggi in zona centro. È mia intenzione valorizzare le zone a parcheggio esistenti in zona centro, in modo tale da poter riportare magari in futuro, il doppio senso anche su viale Marconi. Nel
frattempo, il doppio senso verrà comunque garantito con la strada parallela (via della Stazione/via Novella). Ringrazio di cuore tutti quelli che insieme a me si sono adoperati in questi mesi per
riportare un po di normalità in questo Paese, ringrazio il Sindaco e i colleghi di maggioranza per aver aver deciso,e deliberato con me, la modi-
fica alla viabilita’ (cosi come promesso in campagna elettorale)».
Il sindaco Bellotti: «Si tratta di un’opera d’arte significativa per la collettività che finalmente può essere messa in mostra»
Madonna col Bambino e San Giovanni in esposizione alla Collegiata di Guglionesi Il nulla osta della Soprintendenza dopo la prima richiesta avanzata dall’amministrazione nel 2018 Diventerà di proprietà del Comune di Guglionesi e sarà esposto presso la mostra permanente nella Collegiata di Guglionesi il capolavoro di arte del Cinquecento raffigurante una Vergine Glykophilousa con Bambino e San Giovanni Battista. A darne comunicazione è stata proprio l’amministrazione comunale del paese bassomolisano. La Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Pa-
esaggio del Molise, diretta dalla dott.ssa Dora Catalano, ha autorizzato, con comunicazione pervenuta al Comune di Guglionesi, «lo spostamento del dipinto tempera su tavola raffigurante una Vergine Glykophilousa con Bambino e San Giovanni Battista del Municipio di Guglionesi, alla chiesa di Santa Maria Maggiore di Guglionesi». Viene così accolta la richiesta avanza-
“Miss Stella del Mare”, oggi la tappa regionale a Campomarino Si terrà questa sera, dalle 21, presso piazza Vittorio Veneto a Campomarino la prima tappa regionale del concorso nazionale “Miss Stella del Mare”. Giunto alla settima edizione, il concorso è riconosciuto come uno dei concorsi di bellezza più rinomati e apprezzati d’Italia, capace di selezionare le migliori ragazze non solo per la loro avvenenza, ma anche per il loro talento artistico. Le vincitrici delle selezioni regionali parteciperanno alla finale nazionale, che si svolgerà nel prossimo mese di settembre sulla nave da crociera “Costa Fortuna”. Nel corso di un’intera settimana, frequenteranno una vera e propria accademia dello spettacolo sul mare, in stretta collaborazione con vip e professionisti del mondo della moda italiani e internazionali, che le prepareranno alla finale 2019 per assegnare la fascia nazionale di Miss Stella del Mare. La festa conclusiva del concorso di bellezza, si svolgerà poi in uno dei locali più rinomati di Ibiza. Partner del concorso per le selezioni in Molise e Abruzzo sarà lo showman Antonio Mustillo, affermato artista molisano nel panorama nazionale, vincitore di sette concorsi nazionali della comicità, uno dei volti più famosi del laboratorio Zelig, noto al grande pubblico per le sue esperienze televisive e radiofoniche, oltre agli spettacoli comici di cui è autore e interprete. Mustillo si occuperà dell’orga-
nizzazione delle tappe in Abruzzo e Molise, della direzione tecnica delle serate evento, della conduzione delle tappe di selezione e probabilmente anche della conduzione della serata finale, per la quale sta lavorando per la partecipazione di una delle presentatrici più belle e brave della regione, che per il momento preferisce non svelare. Le quattro serate evento previste, anticipate da un casting che si svolgerà in provincia di Chieti, saranno arricchite, oltre che dalla sfilata delle Miss, anche da momenti culturali, promozionali e artistici. «L’amministrazione comunale di Campomarino ha sposato con entusiasmo la proposta di ospitare la prima tappa del concorso – il commento dell’assessore alla Cultura Michele D’Egidio - un’occasione importante, quella di diventare i promotori in Molise di un concorso che vedrà protagoniste ragazze della regione e professionisti del mondo imprenditoriale locale e a livello nazionale. I vestiti saranno firmati dalla stilista Flavia Cordisco, originaria di Campomarino, che con il suo talento e le sue creazioni artigiane si sta velocemente affermando nel panorama italiano della moda. A nome dell’Amministrazione siamo lieti di aver concesso il patrocinio del Comune di Campomarino ad uno dei migliori concorsi di bellezza d’Italia, che arricchisce con una perla di bellezza il cartellone estivo del nostro comune».
ta in data 7 dicembre 2018 dall’Amministrazione comunale di Guglionesi per un’esposizione permanente dell’opera cinquecentesca presso la chiesa Madre di Guglionesi, dove si conserva un ricco patrimonio culturale del Cinquecento sul tema dell’arte sacra. «Considerata – scrive la Soprintendenza del Molise – la rilevanza di tale dipinto (costituente un raro esempio in Molise di quelle opere di botteghe veneto-bizantine circolanti in area adriatica nel corso del XV e del XVI secolo) e che lo spostamento di cui si richiede l’autorizzazione consentirebbe pertanto una adeguata fruizione e valorizzazione dei suoi importanti valori storici artistici», l’ente del MiBAC ha condiviso l’iniziativa. «Esprimo tutta la mia soddisfazione – la dichiarazione del Sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti – anche perché si tratta di un’opera d’arte così significativa nel patrimonio cultu-
Il Comune attiverà presto le procedure operative per l’esposizione del prezioso tesoro d’arte
rale del Cinquecento di Guglionesi, la quale, dopo anni di chiusura in una cassaforte, può finalmente essere esposta per essere ammirata dai Cittadini e da coloro che hanno il desiderio di visitare la nostra cittadina. Inoltre, collocata in un luogo, a mio avviso, il migliore, la Collegiata di Santa Maria Maggiore, dunque tra altre testimonianze del fermento artistico del Cinquecento guglionesano, oltretutto – aggiunge il primo cittadino – in prossimità dell’altare di Sant’Adamo Abate, simbolo d’identità culturale anche della nostra costituzione civica». Il Comune di Guglionesi, in condivisione culturale con la Soprintendenza del Molise e della Parrocchia di Santa Maria Maggiore, prossimamente attiverà le procedure operative per l’esposizione del prezioso tesoro d’arte nella Collegiata di Guglionesi. «Poiché – conferma il Sindaco di Guglionesi – la proposta di esposizione permanente dell’opera nella chiesa Madre è stata condivisa nel Consiglio Comunale, ratificheremo l’autorizzazione della Soprintendenza del Molise nella stessa sede istituzionale, procedendo alla proposta di una convenzione tra il Comune e la Parrocchia di Guglionesi per definire l’esposizione permanente».
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Il 30 luglio sarà scoperta una lastra marmorea a perenne ricordo dell’avvenimento, alla presenza delle massime autorità civili e militari
La città si prepara al settimo centenario della Cattedrale Un anno di grazia, il 2019, in cui la città di Larino e l’intera Diocesi celebreranno solennemente il settimo centenario del completamento (inaugurazione) della Pontificia Basilica Concattedrale della città frentana, patrimonio inestimabile di arte e fede, punto di riferimento e risorsa storico-culturale per tutto il Molise. Per onorare questo anniversario significativo sono numerosi gli eventi in programma organizzati dalla Diocesi in collaborazione con il Comune di Larino e che avranno il culmine nella giornata del 30 luglio 2019 quando, il Vescovo, mons. Gianfranco De Luca, presiederà una solenne concelebrazione eucaristica con l’intero Presbiterio e sarà scoperta una lastra marmorea a perenne ricordo dell’avvenimento e alla presenza delle massime autorità civili e militari e di tutti i sindaci del territorio della Diocesi. I settecento anni della Concattedrale nella sua forma attuale sono certificati dall’iscrizione incisa sull’architrave dell’ingresso principale del monumentale edificio. Edificata intorno all’XI secolo, fu ampliata agli albori del XIV secolo, assumendo la struttura così come la si trova oggi nel 1319. L’iscrizione che la contiene è la seguente: “Si praesens scriptum plane videbis, tempora nostrae loca-
tionis habebis. A. D. MCCCXIX ultimo Julii in più vive e profonde. Lo stupore che scaturisce o si rinnova negli Christo Pontificatus Domini Nostri Joannis P.P. XXII anno III, regnorum serenissimi regis occhi e nel cuore di chi osserva e resta colpito Roberti anno XI, sub praesulatu Raonis De dalla bellezza di questo monumento costituiComestabulo huius civitatis omnibus memo- sce un motivo ulteriore per condividere queria fuit”. Lo scritto in questione rammenta che sto percorso promuovendo e valorizzando al il monumentale sacro edificio (elevato poi alla meglio il nostro patrimonio. È molto bello ridignità di Basilica con Breve Pontificio del 13 trovarsi in questa occasione e prendere parte luglio 1928) è stato completato il 31 luglio del ai vari momenti, religiosi e culturali, pensati per 1319, nel terzo anno del pontificato di Giovan- celebrare l’anniversario. Tutto ciò si inserisce ni XXII, nell’11° anno di regno di Roberto d’An- anche in un processo avviato dalla nostra Diogiò, essendo Vescovo della città (Larino e sua cesi dedicato proprio ai beni culturali materiadiocesi) Raone de’ Comestabulo. «Le solenni li e immateriali presenti sul territorio in un concelebrazioni per i settecento anni della Con- testo di conoscenza, custodia e consapevocattedrale di Larino nella sua forma attuale – lezza. Colgo l’occasione per rinnovare il mio ha fatto sapere Vescovo il Vescovo Gianfran- invito sincero a tutto il popolo di Dio per vivere co De Luca – rappresentano, prima di tutto, questi giorni con grande gioia e partecipazioun momento di lode e gloria al Signore, per- ne». ché in questo luogo ricco di storia e di arte millenaria si incontra e si consolida un cammino di fede in cui, nel tempo, la comunità frentana e diocesana si sono ritrovate per condividere identità e appartenenza a un territorio in cui la criIl programma degli eventi, coordinato dal Cav. Giuseppe stianità affonda le sue radici Mammarella, responsabile dell’Archivio storico e della biblioteca diocesana, inizierà dal prossimo 25 luglio e, oltre alla collaborazione del Comune e al sostegno della Regione, ha L’evento è stato moderato da Graziella Vizzarri del circolo Auser di Larino previsto la partecipazione della Pro loco, del Gruppo animatori del centro storico di Larino. Per l’occasione l’artista Sofya Abalmasova ha realizzato tre acquerelli che riproducono la facciata, il rosone e la lunetta della Concattedrale. Di seguito si riporta il programma in dettaglio: 25 luglio 2019 - ore 21.30: Concerto Bandistico “Città di Lecce” in Concattedrale diretto dal Maestro Paolo Addesso. 26 luglio 2019 - ore 21.30, chiesa di San Francesco: duo Isidoro Nugnes (chitarra classica) e Carmine Riccio (tenore); 27 luglio 2019 - ore 19.30 inaugurazione della Mostra documentaria sulla Cattedrale, alleGrande risonanza per l’incontro di sabato scorso in occasiostita a cura dell’Archivio Storico Diocesano in una sala delne della festa Auser circolo di Larino. Un momento sociale, l’episcopio. A seguire nell’atrio dell’episcopio si esibirà il Grupquello organizzato dall’Auser, dedicato alla fibromialgia che ha po musicale “Andiamo per le Strade”. 28 luglio 2019 - ore 10.55 suscitato molto interesse da parte della comunità e non solo. collegamento in diretta su RAI UNO con la Concattedrale di L’evento, moderato da Graziella Vizzarri, del circolo Auser di Larino, per la trasmissione della Santa Messa officiata da S. Larino, ha avuto, infatti, forte impatto a livello regionale ove la E. Mons. Gianfranco De Luca, Vescovo di Termoli-Larino. La fibromialgia, patologia subdola, conta quasi 15mila casi, nuliturgia sarà animata dal Coro “Don Luigi Marcangione” diretmero non sottovalutabile che merita la dovuta attenzione. Queto dal maestro, Giovanni Petrone. - ore 21.30, atrio dell’Episto l’intento dell’associazione che ha focalizzato gli interventi scopio: scuola di musica e teatro “Villaggio delle Arti” con “Le sulla sensibilizzazione nei confronti di chi ne è affetto, promuopiù belle Musiche da Film”. 29 luglio 2019 - ore 21.30, chiesa vendo la conoscenza come primo step per poter fronteggiare asserisce Paoletti - dobbiamo uscire dal concetto che la ma- di San Francesco: concerto in “Amicizia, Solidarietà, Tradiziola malattia. Dopo i saluti di rito della presidente dell’Auser di lattia reumatologica sia banale, nulla di più errato». Concetto ne”. Il Coro “San Giuseppe” di San Martino in Pensilis si racLarino Daniela Bassi, del sindaco del Comune di Larino Giu- ripreso, poi, dal dottor Girolamo Baldassarre, Psicologo-Diri- conta all’ombra di circa 20 anni di carità spinta. 30 luglio 2019, seppe Puchetti e di Dante Leva, presidente Auser Molise, ci si gente Consultorio familiare di Larino e Docente di “Psicologia ore 18.30 corteo processionale dalla Chiesa di San Franceè addentrati nel tema con la relazione di Giuseppe Campolieti, dello sviluppo” Università degli studi del Molise. Baldassarre si sco alla Cattedrale dove, alla presenza, tra gli altri, dei Sindaci presidente associazione molisana malati reumatici di Agnone. è addentrato con maestria nel delicato argomento dedicato alle dei Comuni della Diocesi, S. E. Mons. Gianfranco De Luca, Una malattia incompresa, la fibromialgia, che si presenta con emozioni, le emozioni corporee, quali azioni, momenti di so- Vescovo di Termoli-Larino, presiederà una solenne conceleuna variabilità di sintomi concatenati tra di loro, ma piuttosto pravvivenza dell’uomo. Si è soffermato, inoltre, sulla condizio- brazione liturgica a cui prenderà parte l’intero presbiterio diopervasivi che portano ad uno stato di “fragilità” del paziente ne di stress, elemento cardine che mantiene la sua centralità cesano. Al termine, sarà scoperta una lastra marmorea, pofacendo venir meno la qualità della vita. Come riportato dal passando attraverso le generazioni e riconfermando le emo- sta all’interno della Cattedrale, a perenne ricordo dell’avvenidottor Franco Paoletti, direttore Reumatologia Ospedale San zioni un sistema complesso che può modificare la struttura mento. La liturgia sarà animata dal Coro Diocesano diretto Francesco Caracciolo di Agnone, la sindrome fibromialgica della persona. Può, quindi, il mondo esterno incidere profonda- dal maestro Paolo Tarantino. La giornata sarà accompagnacompromette talmente tanto la qualità di vita che diventa com- mente e governare il mondo interno. Proprio su tale concetto, ta dal Complesso Bandistico di Larino “Don Luigi M.Aster plesso convivere con chi ne soffre, essa è una vera emergenza continua Baldassarre, dobbiamo intervenire creando delle si- Band”, ore 21.30, Concattedrale: concerto d’organo del maesociale, necessario, quindi, intervenire a tal riguardo con l’aiu- tuazioni che possano interferire in maniera positiva sulle no- stro, Giovanni Petrone. 31 luglio 2019 - ore 17, atrio dell’epito delle associazioni quali veicoli giusti e propedeutici al rag- stre emozioni. Buoni risultati si raggiungono con la mindful- scopio in Piazza Duomo, “Poste Italiane” effettuerà un servigiungimento di risultati tangibili. «Fondamentale - ha continua- ness il cui l’obiettivo è quello di eliminare la sofferenza inutile. zio di annullo filatelico speciale. - ore 19: Santa messa celeto Paoletti - la precocità della diagnosi differenziale, ma inter- Un incontro, quello dell’Auser Larino, che ha gettato le basi per brata da S. E. Mons. Domenico Umberto D’Ambrosio, Arcivedisciplinare, fattore cardine su cui si deve puntare per arrivare una rete di lavoro affinché, come ribadito più volte e all’unani- scovo Emerito di Lecce, già Vescovo di Termoli-Larino, anifacilmente ad una diagnostica veloce e propedeutica ad un mità, durante l’evento, si dia voce a chi ne soffre e si concretiz- mato dal Coro “Don Luigi Marcangione”. - ore 21.30, Chiesa intervento mirato, con conseguente snellimento delle liste d’at- zano azioni a favore della diagnosi precoce, ma soprattutto di di San Francesco, Orchestra Mandolinistica “Pietro Mascatesa e delle stesse spese sanitarie. Bisogna iniziare dalla co- prestazioni sanitarie necessarie per consentire una vita digni- gni” Onlus, diretta dal Maestro Antonio Di Lauro, con la voce noscenza, dalla consapevolezza della malattia e soprattutto - tosa. soprano di Laura Di Rito.
Grande risonanza per l’incontro dedicato alla fibromialgia
Il programma degli eventi: si parte il 25 luglio
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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L’ex Vastese: «Il tifo decisivo per il mio arrivo». Il classe 2000: «Qui piazza magnifica»
Firmano l’esterno Giampaolo e la mezzala under Energe REDAZIONE CAMPOBASSO Come anticipato su queste colonne una decina di giorni fa, Daniel Giampaolo è un nuovo calciatore del Campobasso. Mancava soltanto la firma per ratificare un accordo già fatto, ed è arrivata ieri a ora di pranzo. Si rinfoltisce così il reparto offensivo rossoblù. Il calciatore, nato a Tivoli nel 1995, ha collezionato nella sua carriera 95 presenze e 35 gol in serie D tra Giulianova, Anzio,
San Nicolò e Vastese. E’ una esterno d’attacco che può adattarsi anche a giocare come seconda punta: «Non vedo l’ora di iniziare - le sue prime parole - sono arrivato qui anche per rilanciarmi dopo il piccolo infortunio della scorsa stagione. Scegliere Campobasso, con il tifo che ha, è stato semplice». E sempre ieri, in mattinata, è arrivata la firma di Antonio Energe, centrocampista classe 2000 prodotto della Primavera del Napoli. Nel
gennaio di quest’anno arriva in forza al Latina esordendo subito in serie D. Durante l’esperienza laziale realizza 2 reti in 6 partite. Energe viene descritto come un centrocampista moderno, che può giocare come mezzala destra ma all’occorrenza anche sulla sinistra. «Ho scelto Campobasso perché è una piazza magnifica - le sue parole - darò tutto me stesso e assieme ai miei compagni affronteremo al meglio tutte le sfide che troveremo da qui in avanti».
«La proprietà non mi ha rinnovato il contratto. Foggia? Non so se vado lì. Circelli non è nella cordata»
L’ex dg Polcino: «Un divorzio inevitabile per divergenza di idee» «Avevamo evidenti divergenze di idee, è giusto che ci separiamo». E’ questo lo stringato sunto della conferenza stampa che ieri sera ha indetto l’ex, ormai, direttore generale del Campobasso, Filippo Polcino. Il dirigente campano, nelle ultime ore, è stato accostato al Foggia, anche se il diretto interessato non esclude altre scelte: «Non è la mia primissima scelta, può darsi che vada da un’altra parte. O che magari stia fermo un anno, chissà…». Su un punto, come anche su altri, è stato netto e preciso: «Nicola Circelli non fa parte di nessuna cordata che mira a prendere il Foggia Calcio, questo ve lo posso garantire». Ma alla base di questo divorzio cosa c’è effettivamente? «Non possiamo negare che l’accordo con il Benevento che si stava per ratificare e poi il successivo passaggio indietro abbiano provocato una frattura in società – spiega Polcino –. Per quanto mi riguarda, avevo un contratto scaduto il 30 giugno, la proprietà mi ha detto più volte, sulla parola, che lo avrebbe allungato ma tutto ciò non si è verificato. E allora ieri mattina ho preso io la decisione di separarci, era evidente che non si voleva passare dalle parole ai fatti, considerando che siamo al 17 luglio». E’ stato ripercorso quanto fatto nel corso della stagione
scorsa, sottolineando la bontà di un lavoro di squadra che ha creato un ambiente sereno e ha fatto lavorare staff tecnico e calciatori in modo professionale. «Purtroppo, se a un certo punto la proprietà decide di non confermare nulla di tutto questo, ovvero il sottoscritto, Tonino Minadeo che è un grande conoscitore di calcio e stava costruendo una squadra fortissima, vuol dire che si vogliono fare altre scelte. E io non mi sento di avallarle». Ma com’è andato il colloquio ultimo con la proprietà? «La proprietà già sapeva, perché gliel’ho detto io nonostante non fossi più sotto contratto, che alcuni amici imprenditori mi avevano chiesto una mano per mettere su un progetto per la manifestazione di interesse per il Foggia, e non mi ha sollevato problemi. In questo frangente, ho chiarito che io sarei voluto comunque restare a Campobasso. Il problema si manifesta nel momento in cui al 16 luglio il
Campobasso non si è fatto ancora sentire per quel che riguarda il mio contratto, dalle parole non si è passati ai fatti, ho atteso 15 giorni, da libero professionista devo pensare a come impiegare il mio tempo. E allora mi devo guardare intorno. Così ho preferito comunicare alla proprietà di non preoccuparsi più di inviarmi il contratto perché non ero più disposto a firmarlo. Ma voglio precisare che non sono qui per parlare male di qualcuno, anzi, per cercare di sgombrare il campo dalle polemiche perché Campobasso ora ha bisogno di tranquillità. E quindi mi faccio da parte, ben sapendo di aver dato tutto per questa magnifica piazza. Non è un addio, spero e penso che sia un arrivederci, ma con una proprietà che abbia idee simile alle mie». Polcino ha parole al miele per la piazza: «Amo questa città, questo pubblico. E’ stata una scelta difficile ma doverosa. Volevo ringraziare tutti quelli che hanno collabora-
to con me ma soprattutto il presidente Circelli che mi ha dato una fiducia incondizionata. E il grazie va anche alle istituzioni. Ma in primis ai tifosi, con cui ho stretto un bel legame. Peccato, si sarebbero potute fare cose belle. Avevo redatto un progetto nuovo sullo stadio, ho lavorato tutti i giorni per il Campobasso, dallo stadio allo store all’organizzazione generale». Entrando nel dettaglio delle questioni che hanno portato all’epilogo della separazione, è chiaro che l’accordo quasi sottoscritto col Benevento e poi disatteso per l’intervento di Mario Gesuè e del fondo svizzero che non hanno voluto portare avanti la collaborazione siano “ferite” ancora aperte: «Ho avuto dei problemi perché avevo dato la mia parola al presidente del Benevento Vigorito, purtroppo ho dovuto fare un passo indietro. Voglio precisare che Vigorito non voleva colonizzare Campobasso ma avviare un accordo tecnico, come ce ne furono in passato con l’Avellino e con la Salernitana e che portarono a vincere i Lupi. Rispetto la scelta della proprietà, ma io sono andato un po’ in difficoltà essendo stato il promotore dell’accordo con i sanniti. Credo che si sia voluto strumentalizzare questo discorso, si è parlato di Campobasso “succursale” del Benevento, ma non era così».
Antonio Energe con De Angelis e Mandragora. A sinistra, Giampaolo
Perline Se le rondini sorvolano l’oceano... GENNARO VENTRESCA Niente di nuovo nel mondo dei social. I soliti noti continuano a lanciare strali contro il nuovo patron della politica nazionale. Pochi, invece, sono gli spazi destinati al nostro club. Il che sta a significare che l’ambiente è ancora freddino: Gesuè, nonostante i suoi sforzi deve fare evidentemente di più se vuol conquistare i cuori dei tifosi del lupo che sono rimasti in pochi, avendo perduto, almeno al momento, il sostegno degli scettici. Stufi di vivacchiare nella pancia del gruppo. In una posizione agnostica che stenta a far capire se siano carne o pesce. *** Intanto, mi godo il mare. Con la controra mi seggo a tavolino, accompagnato dai volteggi e dai versi dei gabbiani, per confezionare le Perline di giornata. Tutto il mondo è chiacchiera, non solo quello dei calci d’angolo. In altri ambiti fanno giusto finta di fare le cose serie. Mentre aumentano i menage a tre, favoriti dalla bella stagione in cui il turgore del seno accresce i desideri. A proposito: seno, grammaticalmente, è singolare, ma come rimarcava D’Annunzio, per fortuna sono due. Molto apprezzati, non solo dai laici. *** Chissà poi perché: mi è tornata in mente la severa figura di finto siciliano di Alberico Turi, per breve tempo ardimentoso direttore generale del Campobasso di Marco De Lucia. Che durò poco, come il responsabile dell’area tecnica Pavarese che preparò il bagaglio assieme a Foglia Manzillo, che lasciò la panca all’acerbo Masecchia che studiava calcio in tv, con risultati deludenti. Come certificano le sole sconfitte appena diluite da un pari del suo passaggio in rossoblu. *** Ecco, caro Mario Gesuè: una tifoseria che ne ha viste tante è chiaro che fa fatica a riprendere quota. Nei suoi confronti non ci sono affatto pregiudizi, ma tenga conto che è difficile accordarle piena fiducia, proprio per ciò che è accaduto negli ultimi periodi. Noi campobassani siamo povera gente che non può certamente paragonarsi agli aristocratici torinesi che non parlavano italiano, ma soltanto francese o piemontese: anche il sovrano sapeva poco la lingua nazionale, tipica tradizione dei Savoia. Noi coi sabaudi abbiamo avuto poco a che vedere, di nostra iniziativa abbiamo cancellato anche il nome di una piazza, a favore di due retti magistrati, Falcone e Borsellino. Ma coi calci d’angolo siamo diventati diffidenti. *** Con monotono accento racconto, in questa gabbia, la storia a volte virtuosa e tante altre smagliata del nostro club, piagato nei suoi cento anni di vita. Caro amico, le rondini, tanto fragili, volano da un continente all’altro. Realizzando, ogni volta, un autentico prodigio. Se questi piccoli volatili riescono a tanto vuole dire che con attenzione e buona volontà si possono raggiungere anche risultati lusinghieri. Per questo confido in lei, uomo di sport, di finanza e di buone maniere. *** Spero che il popolo rossoblu al più presto si accorgerà che qualcosa è veramente cambiato, Non si può continuare a rinviare: perché, intanto, la vita passa, e spesso, quello che si rimanda è perduto. E anche non si può mentire a lungo e a tutti: le carte presto o tardi vengono scoperte.
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SPORT
ECCELLENZA - PROMOZIONE
Movimenti di mercato interessanti nel massimo torneo regionale
Roccasicura e Vairano, colpi under. Il Gambatesa: «Società non è in vendita» I gialloblù tesserano Mazzone, il Comprensorio prende il 2001 Barbaro REDAZIONE CAMPOBASSO Movimenti di mercato serrati tra le squadre che il prossimo anno prenderanno parte al torneo di Eccellenza molisana. Attivo il Comprensorio Vairano che, dopo i colpi Corsale, Sabatino e Di Matteo, si assicura le prestazioni del giovanissimo portiere ex Napoli Barbaro. Questa la nota dei gialloblù. «Il direttore sportivo Tonino Russo ha il piacere di annunciare l’arrivo nella nostra squadra del
portiere classe 2000 Giovanni Barbaro. Il calciatore ex Napoli difenderà i pali del Comprensorio e la società coglie l’occasione per dargli il benvenuto e augurargli grandi traguardi nella prossima stagione». Si muove in entrata anche il Roccasicura, che piazza un colpo under interessante. «Primo colpo in casa Roccasicura - si legge nel breve comunicato diramato dalla società - arriva il classe 2001 Christian Mazzone. L’anno scorso a Casoria in eccellenza campana arriva a Rocca-
sicura un difensore eclettico forte fisicamente dotato di buona tecnica e ottima velocita’. Benvenuto Christian nella nostra famiglia». In casa Polisportiva Gambatesa tiene banco invece la vicenda societaria. Nelle ultime ore si era anche paventata una ipotetica cessione dei biancoverdi ad imprenditori foggiani, ma la secca smentita è arrivata per mezzo social nella giornata di ieri. Nessuna trattativa in atto e un semplice restyling societario per ripartire, il succo del
discorso in casa biancoverde. «In riferimento a tutte le chiacchiere di questi giorni esordisce la pagina ufficiale - si precisa che la Polisportiva Gambatesa non è in vendita, non lo è mai stata e mai lo sarà. Non ci sarebbe prezzo che eguaglirebbe i sacrifici di coloro che da oltre 35 anni lasciano la famiglia a casa per portare in giro giovani a praticare calcio. Si è cercato semplicemente di inserire nuovi dirigenti che portassero un pó di entusiasmo e per alleggerire le responsabilità dei dirigenti
storici. Cosa che facciamo tutti gli anni. E che continueremo a fare. Quello che non faremo mai è farci prendere in giro, da nessuno. Abbiamo aspettato la presentazione del Progetto Sociale Sportivo del nostro settore giovanile prima di aprire ogni discorso relativo alla prima squadra. Pertanto da queste ore invitiamo chiunque volesse dar-
ci una mano a farsi avanti. Calciatori, dirigenti, sponsor. Se gambatesani ancora meglio. Ricordiamo però - conclude la società Gambatesa - che l'impegno che si andrà a prendere durerà 10 mesi. Si farà calcio anche con la pioggia, con il vento e ci sarà un richiamo di preparazione a dicembre, durante le feste. I dirigenti ogni due settimane dovranno dare la disponibilità per le trasferte».
La squadra di Viglione prepara la Promozione. Vitone e Donatone lasciano
Ripescaggi, anche il Trivento si defila: «Non faremo domanda» REDAZIONE CAMPOBASSO
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Il Vastogirardi visiona la struttura di Gamberale che ospiterà il ritiro Il Direttore Generale Antonio Crudele e il mister Francesco Farina nella giornata di ieri hanno visionato e preso gli ultimi accordi del caso con la struttura che ospiterà i calciatori gialloblù in ritiro, l'Hotel Villa Danilo di Gamberale. Lo stesso direttore Crudele era già stato sabato sul posto per visionare anche il campo comunale di Ateleta che ospiterà gli allenamenti della formazione altomolisana. «La serie D ci aspetta e ogni minimo dettaglio non deve essere lasciato al caso» fa sapere la società del presidente Di Lucente..
Cosa succederà il prossimo 24 luglio al termine ultimo per la presentazione delle iscrizioni ai campionati? E’il quesito che interessa a diverse formazioni (in bilico e non) spettatrici interessate della lunga estate del calcio molisano. Tra defezioni e improvvisi addii nel massimo torneo regionale, non sarà facile reclutare il numero di 32 squadre tra Eccellenza e Promozione. Del “salto improvviso” non si è interessata la compagine dei Donkeys Agnone, che già si è defilata da un possibile ripescaggio in Eccellenza. Costi troppo alti alla base della scelta. Restano in piedi le piste Ripalimosani e Castel di Sangro, mentre il Trivento proprio in queste ore ha fatto sapere di non avere alcuna intenzione di salire di categoria. Il tecnico Danilo Viglione ha spiegato le novità tecniche in vista della prossima stagione: «Prenderemo forse un giocatore per reparto, ci sono già delle trattative in atto - ha spiegato nella giornata di ieri il player manager
trignino - poi c’è da ampliare il tutto al discorso under, sempre importante nella costruzione di una rosa. Qualche cambiamento ci sarà, ma è nostro intento allestire un organico capace di ben figurare nel prossimo torneo di Promozione, possibilmente migliorando la posizione di classifica della passata stagione. Non faremo voli pindarici, non li abbiamo mai fatti». La dirigenza può partire da basi solide: resteranno i giocatori ‘big’ della passata sta-
gione, ad iniziare da Berardini, Zurlo e Facchino, già sicuri di restare. In uscita, invece, si registra l’addio del portiere Manuel Vitone, e dei difensori Perraziello e Donatone, che con ogni probabilità si accaseranno in altra formazione di Promozione.
«Faremo acquisti mirati per rinforzare ogni reparto - ha concluso Viglione - non faremo il passo più lungo della gamba, ma proveremo a rinforzare la squadra con quelle che sono le risorse a nostra disposizione. Per l’80% resteremo quelli dello scorso anno».
«Stravolgimenti non ce ne saranno Partiamo dalla base dello scorso torneo puntando ad arricchire la rosa con un innesto per reparto»
SPORT
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CALCIO - PESCA SPORTIVA
Battuta nella finalissima la Yama Gomme con il risultato di 2-1
Art Rock si aggiudica il torneo “Madonna del Carmine” di Riccia Art Rock: Genovese, Di Iorio, Carolla, Colangelo Panichella Ruggiero Zingarelli Moffa, Palmieri, Ciocca, Di Criscio, De Rosa, Napoletano, Khoo, Vassalotti Mister: Moffa Peppe Presidente: Michele Di Criscio Dirigenti: Di Criscio Marco, Gioia Paolo, Di Cicco Salvatore Yama gomme: Laccetti, Pontone, Simone D, Simone G,
Conticelli, Narciso, Antoniello, Perdonò, Fontana, Zurlo J, Zurlo E, Moccia F, Moccia M, Cristofano Mister: Perdonò Roberto Dirigente: Franco Moccia Finale tiratissima tra Art Rock e Yama gomme, iniziano subito all’attacco i ragazzi di Mister Perdonò, i quali dopo aver imposto il loro gioco vanno in vantaggio con Simo-
Il Comune di Isernia incorona Andrea Pirone “atleta dell’anno” Andrea Pirone, bronzo individuale e a squadre in occasione degli ultimi mondiali di pesca sportiva, è l’«Atleta dell’anno 2018». Lo ha deciso l’altro giorno la Commissione del Comune di Isernia appositamente costituita per l’assegnazione del premio. Pirone, nel settembre 2018, ha partecipato al mondiale di Fly Fishing (pesca con la mosca), salendo due volte sul terzo gra-
dino del podio e conquistando due medaglie di altissimo prestigio internazionale. Prima di stilare la classifica del premio ‘Atleta dell’anno’, la Commissione ha voluto stabilire alcuni parametri valoriali. Il primo dei quali è stato la rilevanza della manifestazione in cui l’atleta ha ottenuto il risultato (mondiale, europeo, nazionale). Il secondo parametro, a parità di rilevan-
za, è stato il carattere olimpico o meno della disciplina sportiva praticata. Alle spalle di Pirone, nella graduatoria decisa dalla Commissione, si sono classificati nell’ordine altri tre atleti: Luigi Centracchio, nono agli europei di judo; Marco Mancini, bronzo agli europei di danza sportiva; Loris Matticoli, campione italiano di equitazione nella specialità ‘Monta da lavoro tradizionale’.
ne al 20’ del primo tempo. Non succede altro fino alla fine del primo tempo di gioco. Il coach Peppe Moffa sprona i suoi negli spogliatoi e grazie a un errore difensivo dei gialli, Art Rock trova il pareggio con un colpo da bigliardo di Antonio Moffa su assist di Di Iorio. Passano pochi minuti e il team del presidente Michele Di Criscio passa in vantaggio con un’azione proveniente ancora dal versante destro: cross in mezzo di Francesco Di Criscio e Moffa realizza la sua personale doppietta portando in vantaggio i suoi. C’è la reazione di Yama gomme, ma non riesce a riacciuffare il pareggio anche grazie alla prestazione di Ruggiero che giganteggia nella zona nevralgica del gioco. Termina con il risultato di 2-1 per la squadra riccese la finale del 25^ Torneo Madonna del Carmine. Finale supercup Di Tullio, Bangura, Padula, Leone, Cioffi, Carpinelli, Pirozzolo, Nice Eman, D’oliva, Pilenza, Del buono, Fraraccio Mister Claudio Di Niro Pizzeria da Rino: Landi, Quaranta, Cappelletti, Tasillo, Belpusi, F. Di Lallo, Diallo, Guglielmi, Fazio, Touray, Mane, Zurlo, Berardini, Jammeh, D’Elia. Mister: Marco Porcaro Dirigente: Tonino Porcaro Pizzeria da Rino e Ideal Mobil invece si sono affrontate per la finale supercup. La squadra di Marco Porcaro subito in vantaggio grazie a Carmine Giglielmi servito con un filtrante da Fazio. Pochi minuti e Boungura pareggia con un delizioso pallonetto. Al 20’ su assist di Cappelletti Diallo riporta in vantaggio Pizzeria da Rino. Con un’azione personale Fazio realizza il 3-1 con un tocco sotto da lontano. Diallo timbra per la seconda volta il cartellino, così termina il primo tempo sul 4-1. Nella ripresa Tasillo e Zurlo arrotondano il risultato portandolo sul 6-1. Carpinelli da due passi trafigge Landi con un piazzato da pochi passi e chiude il risultato sul definitivo 6-2 per la compagine del capoluogo. Grande spettacolo al Poce con un grandissimo pubblico al seguito. Oltre alle prime classificate sono stati premiati: capocannoniere Antonio Moffa, Miglior giovane Davide Ruggiero, miglior Vecio Alessandro Ciocca, miglior portiere Loris Sassano, gol più bello Walter Santella, miglior mister Peppe Moffa, divisa più bella Pizzeria da Rino, coppa disciplina Gruppo GSM. Donato Tronca e la sua famiglia ringraziano gli sponsor, l’amministrazione comunale di Riccia per il patrocinio, i collaboratori e invitano tutti alla 26^ edizione.
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SPORT
DANZA - ATLETICA
Grande soddisfazione per la danzatrice, coreografa e insegnante del capoluogo
Alisia Ialicicco ospite al premio “Roma Danza 2019” Alisia Ialicicco, danzatrice, coreografa ed insegnante campobassana, studentessa dell’Accademia Nazionale di Danza di Roma, aggiunge un tassello importante al mosaico della sua carriera. Diplomata I Livello in Danza Contemporanea nel 2017 e diplomanda II Livello ad Indirizzo Metodologico in Danza Contemporanea presso Accademia Nazionale di Danza, Alisia, ha abbracciato l’arte della danza da ragazzina nel capoluogo molisano
per poi approfondire i suoi studi a Roma presso l’unica Istituzione Statale di Danza, riconosciuta a livello universitario, che rilascia diplomi di 1° e 2° livello come Istituto di alta formazione culturale AFAM riconosciuto dal MIUR. Un percorso di studi che l’ha portata a lavorare con docenti di grande rilievo nel panorama nazionale ed internazionale e con coreografi provenienti da tutto il mondo come Azuela, Simeoni, Rago, Siard, etc. Un per-
Ti prefiggi quando - Alisia Ialicicco
corso ricco che ha svolto nelle vesti di danzatrice indagando il mondo della danza contemporanea, delle sue tecniche e del suo repertorio; e nel percorso di formazione come docente, non solo attraverso lo studio metodologico delle tecniche ed i metodi di approccio, ma bensì anche attraverso lo studio teorico, fonte inestimabile di valore per avere un ampio bagaglio di conoscenza teorica, storica ed anatomica. A tutto questo, Ialicicco, ha da sempre unito la sua passione per la creazione coreografica, un istinto naturale che la spinge a tradurre nel suo corpo ed in quello delle sue danzatrici un linguaggio forte e profondo. Arriva così una grande soddisfazione per l’artista molisana, che insieme alle sue danzatrici e studentesse dell’Accademia Nazionale di Danza: Roberta Fanzini, Maria Grazia Marrazzo, Valentina Squarzoni e la campobassana Sara Ferrigno, sono state scelte dal Comitato Artistico in qualità di ospiti per il prestigioso Premio Roma Danza 2019. Un riconoscimento che lascia il segno nella carriera di queste artiste, che hanno danzato lo scorso 11 Luglio 2019 sull’incantevole palco del Teatro Grande dell’Acca-
demia Nazionale di Danza, diretta da Enrica Palmieri, in occasione del Premio Roma Danza che nasce nel 2001 sotto l’Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica, divenendo uno dei più prestigiosi concorsi di danza a livello internazionale. In tale occasione, Alisia Ialicicco, ha presentato una sua creazione dal titolo “Ti prefiggi quando”, un lavoro sulle note del Concerto per Oboe di Domenico Cimarosa, andato in scena lo scorso 20 Maggio 2019 per la prima volta proprio in terra molisana, presso il Teatro Savoia accompagnato dalle note dell’Orchestra del Conservatorio L.Perosi di Campobasso. “Portare su una scena così importante un mio lavoro, dinanzi ad una giuria di fama mondiale, ha rappresentato per me un dono inestimabile che custodirò con cura e del quale devo ringraziare il Comitato Artistico per aver creduto fermamente in noi ed il Direttore Enrica Palmieri. L’emozione di poter mostrare ad un pubblico così importante, il mio linguaggio, la forte connessione che vi è tra le danzatrici, resterà un momento assolutamente prezioso di cui sono grata. Ogni creazione che arriva sulla scena è frut-
to di un lungo e duro lavoro, spesso accompagnato da dubbi, delusioni e ripensamenti, ma la gioia immensa del palcoscenico ripaga ogni singolo momento, poiché in pochi minuti, attraverso i movimenti, mostriamo al pubblico tutto il processo sia corporeo, che interno”. Così Alisia Ialicicco descrive l’emozione di aver danzato davanti ad una giuria molto importante: Lutz Förster, Amancio Gonzalez, Guo Lei, Adela Mucollari e Ae Soon Ahn; e custodisce con cura questa soddisfazione che affianca la sua precedente Borsa di Studio ricevuta nel 2017 per la Martha Graham Dance School di New York che le ha permesso di vivere per ben tre mesi nella Grande Mela e studiare quotidianamente con la Martha Graham Dance Company, danzare per J.Buglisi e nei più grandi centri di danza del luogo, e la vittoria come Co-
reografa Emergente presso Accademia Nazionale di Danza per Mare Nostrum Elements 2019 programma che l’ha riportata nella città di New York nei mesi di Gennaio e Febbraio 2019 per creare un proprio lavoro coreografico e studiare presso Martha Graham Dance School, Cunningham Trust, Gibney, Peridance, etc. Da quest’ultima esperienza newyorkese, al fianco di Christine Dakin, è nato il lavoro “Ondanima” che negli ultimi mesi è stato scelto nell’ambito degli eventi dell’AND per ben dieci performance. La grinta di volare sempre più in alto, non fa tralasciare all’artista molisana, le sue idee e progetti in arrivo nella sua terra per aiutare i talenti della regione ed il suo impegno nell’insegnamento presso la scuola di danza A.S.D. Dance Art Campobasso diretta da Gianna Fiore.
to il suo buono stato di forma ed è benaugurante per il proseguo della stagione che la porterà ad affrontare gli appuntamenti più importanti nelle distanze più lunghe e a lei più congeniali.
La Virtus, ancora una volta, ha dato prova della bontà e della valenza della sua scuola sottolineando che con impegno, volontà e caparbietà, ogni obiettivo, anche se ambizioso, può essere raggiunto.
Paola Di Tillo ha trionfato in solitaria a Tollo. Super Tizzani nel salto triplo
Risultati di rilievo nel weekend per il Gs Virtus Campobasso Sabato e domenica 13 e 14 luglio, in occasione dei Campionati Regionali Assoluti, i colori gialloblu si sono, ancora una volta, distinti: ogni atleta virtusino ha appeso al collo con soddisfazione una, se non due medaglie.
La Virtus non può che ritenersi soddisfatta nel vedere l’impegno dei propri atleti tradursi in appaganti risultati, ma ciò che più l’ha inorgoglita è stato il volo di 14,58 metri di Davide Tizzani nel salto triplo. Con questa misura, infatti, il promettente atleta ha garantito la sua partecipazione ai prossimi Campionati Italiani Assoluti di Bressanone, il 26 ed il 27 luglio, affiancando altri 2 atleti virtusini: i mezzofondisti Leo Paglione e Letizia Di Lisa che si cimenteranno nella gara dei metri 1500. Quest’ultima, intanto, si è laureata campionessa regionale su questa distanza ed ha conquistato il medesimo titolo anche sugli 800, portando a temi-
ne i due giri di pista in soli 2’19". Ha percorso le medesime distanze anche Mario Di Donato che ha concluso le due gare in 4’36" e 2’18", salendo, per quest’ultima prova, sul terzo gradino del podio. Rimanendo in tema mezzofondo, Claudia Gianfagna ha seguito la sua compagna Letizia sui metri 800 classificandosi seconda ed ha ottenuto il titolo di campionessa regionale sui 400 metri con il tempo di 1’13", migliorandosi di ben 2". Nel frattempo, dall’altra parte del campo, Giulia Magri ha agguantato il secondo posto nei metri 100 e nel salto triplo. Davide Tizzani, intanto, vinceva una ulteriore medaglia d’oro nel salto
in lungo. Anche Pasquale Di Vico è salito sul gradino più alto del podio nel il lancio del disco e del giavellotto. In quest’ultima prova si è misurato, per la prima volta, Aurora Di Criscio che ha ottenuto un lusinghiero secondo posto. Biagio Pirro, intanto, pur se leggermente claudicante, si è aggiudicato agevolmente le prove del lancio del martello e del getto del peso. Sul versante della strada, Paola Di Tillo trionfa in solitaria a Tollo nella prima edizione della “Corridivino Città di Tollo”, organizzata sall’ASD Progetto Running. Su un percorso di 8,5 km, che ha fatto registrare 250 iscritti, l’atleta del G.S.Virtus Campobasso ha conferma-
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