21° anno del Molise
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SPORT
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Campobasso. Ritorno al lavoro in vista della Vastese che apre il trittico decisivo
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Motori. Per Gianluigi Petrone ottimo podio al decimo Slalom “Città di Formia”
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Campobasso. Un business che ha il fatturato di una multinazionale
Allarme droga, in provincia dai 4 ai 6 chili di coca al mese
DENTRO LA NOTIZIA
QM
CAMPOBASSO
Comune, stretta contro i furbetti dell’immondizia
Ciclismo. Giuseppe Gennarelli (Molise Tour Bike) si aggiudica la Lancia Sannita
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L’EX GOVERNATORE HA DECLINATO L’INVITO
Il partito di Renzi nascerà pure in Molise: contattato Frattura, D’Ambrosio il coordinatore
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Il capo della Procura, Nicola D’Angelo: il rischio maggiore deriva dalla criminalità organizzata delle regioni limitrofe ISERNIA
Palazzo Jadopi 2,5 milioni per il restauro PAGINA 12
L’ex premier ha contattato l’ex presidente Frattura che al momento ha declinato l’invito. Sentiti telefonicamente anche Fanelli, Facciolla e D’Alete che hanno risposte picche. D’Ambrosio dovrebbe essere il coordinatore. I dati dello spaccio in Moise sono stati resi noti ieri, durante una conferenza stampa, presso l’Ordine dei Giornalisti. La campagna di sensibilizzazione “Molise senza stupefacenti”, voluta dalla Procura di Campobasso, è nata un anno fa. «Bisogna fare sinergia tra tutte le forze del territorio per combattere il fenomeno dilagante» le parole di D’Angelo.
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REGIONE
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CAMPOBASSO
Il Piano del Turismo certifica la spaccatura della maggioranza Iorio e Romagnuolo hanno votato con le minoranze Iorio e Aida Romagnuolo prima non hanno preso parte alla riunione di maggioranza, poi hanno votato in Aula la mozione delle minoranze sul Piano del Turismo. PAGINA 2
Ladri d’auto colti sul fatto dai Carabinieri
Via libera al bando per il Reddito di Residenza Attiva, Tedeschi: «Possibile presentare domanda» PAGINA 2
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PALAZZO D’AIMMO BLITZ DEL NAS
Pesce congelato, ma i clienti non lo sapevano PAGINA 13
Un milione e 700mila euro per la viabilità dell’Alto Molise A giorni i soldi per i Forestali PAGINA 3
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il Quotidiano del Molise mercoledì 18 settembre 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
Tedeschi: «Ora è possibile presentare le domande di partecipazione»
Reddito di residenza attiva, pubblicato il bando È stato pubblicato ieri, martedì 17 settembre 2019, sulla versione straordinaria del Burm, Bollettino Ufficiale della Regione Molise, l’Avviso Pubblico “Reddito di Residenza Attiva per l’accesso al Fondo in favore di soggetti che vanno a risiedere nei comuni con popolazione fino a 2000 abitanti”. Lo annuncia il consigliere regionale, Antonio Tedeschi,
promotore dell’iniziativa che, in pochi giorni, è riuscita a conquistare l’attenzione della stampa di tutto il mondo, regalando al Molise una visibilità senza precedenti. «Da questo momento in poi - afferma Tedeschi - gli interessati potranno prendere visione di tutta la documentazione necessaria ed inviare le proprie candidature. Naturalmente, speriamo che le nume-
rosissime dimostrazioni di interesse giunte nell’ultima settimana, si traducano in partecipazione concreta. Siamo stati contattati da migliaia di persone provenienti dall’Italia e da tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, dal Nord Europa all’Africa, dall’Asia all’America Latina. Molte di esse hanno già prenotato viaggi in regione, con l’intento di conoscere il nostro terri-
torio e scoprirne le bellezze. E Questa è già una grande conquista. L’interesse è altissimo, ne siamo fieri. Ma restiamo cauti ed attendiamo l’evolversi della situazione. Intanto - conclude il consigliere Tedeschi - colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a divulgare la nostra iniziativa, nonché tutti quelli che hanno manifestato interesse per questa
Il consigliere regionale Antonio Tedeschi
piccola, ma straordinaria terra». L’Avviso Pubblico, di cui presto sarà disponibile anche una versione in inglese, è sta-
to pubblicato sul BURM n.36 del 17 settembre 2019 ed è consultabile sul sito della Regione Molise.
I portavoce del Movimento: «Dalla giunta un esercizio di stile che al Molise non serve e che paghiamo a peso d’oro»
Piano del Turismo, maggioranza spaccata Iorio e Romagnuolo hanno votato con le minoranze la mozione congiunta Partito Democratico-5 Stelle La spaccatura della maggioranza è stata palesata ieri mattina in consiglio regionale in occasione della votazione sulla mozione riguardante il Piano del Turismo. Iorio e Romagnulo, che in mattinata non avevano preso parte alla riunione di maggioranza, hanno votato con le minoranze la mozione congiunta Pd-5Stelle. La votazione è finita 11-10 e ciò ha evidenziato i numeri risicati con cui è costretto a fare i conti il governatore Toma. La mozione contestava l’impiego di un milione e 300mila euro per la realizzazione del testo sul turismo. «Non ci pieghiamo alla visione miope del turismo molisano da parte della Giunta regionale. Lo abbiamo ribadito anche ieri all’assessore regionale Vincenzo Cotugno, - hanno commentato i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle - durante la discussione alla nostra mozione sul tema pre-
sentata otto mesi fa, evidenziandogli ancora una volta tutte le carenze del Piano strategico regionale sul Turismo. Un piano carente già solo perché definito senza coinvolgere il Consiglio regionale, organo deputato alla sua redazione, e affidato alla società regionale in house, che non ha competenze specifiche in materia turistica, nonostante accolga professionalità importanti. Un Piano, inoltre, caratterizzato innanzitutto da costi elevati, in totale 1.3 milioni di euro». «All’assessore Cotugno che parla di mistificazioni sui costi – ha dichiarato Greco – ricordiamo le spese per ciascuno degli step previsti dal Piano e affidati a Sviluppo Italia: elaborazione del progetto di dettaglio, 46.890 euro; elaborazione documento strategico, 245.000 euro; identificazione della strategia di comunicazione, 370.000 euro; implementazio-
ne portale, 223.000 euro; elaborazione modello governance, 120.000; monitoraggio attività, 63.000 euro; costi diretti, 300.000 euro. Soldi sottratti ad un comparto che quest’anno segna un drammatico record negativo. Insomma, il Molise merita un futuro diverso, non certo quello che Toma e la sua Giunta stanno tracciando». «Lo stesso Piano - aggiunge Angelo Primiani - non fa menzione della Film Commission prevista invece in una nostra proposta di legge presentata mesi fa e forse ancora bloccata in Commissione solo perché firmata dal Movimento 5 Stelle. Al Piano manca una doverosa integrazione delle politiche tra assessorati. Un esempio: il Catalogo della formazione professionale prevede un corso per Guide turistiche che non servirà a nulla se non a illudere, dato che la Regione ancora non prevede un
esame di idoneità fondamentale ad abilitare alla professione. E proseguiamo: il Piano manca di una legge sui grandi eventi; non fa cenno a una rete di piccoli teatri né a una rete dei cammini. Mancano riferimenti allo sviluppo dei laghi, anche perché le risorse del Fondo di sviluppo e coesione che potrebbero valorizzarli sono fermi da anni e mancano riferimenti ai marchi che pure potrebbero creare attrattività. Infine, cosa più importante, il Piano non spiega come realizzare tanti obbiettivi e non spiega con quali soldi farlo. In pratica, quanto previsto dalla Giunta sul tema del Turismo sembra un compendio di vacue enunciazioni di principio, un esercizio di stile che al Molise serve a poco. La mozione è stata bocciata termina Primiani - intanto il Piano è impantanato in Commissione da mesi e il turismo molisano langue».
Distretti Bio e Rurali, pdl per l’istituzione Scarabeo: «Una opportunità per il Molise» «La Seconda Commissione Permanente – ha dichiarato il consigliere Massimiliano Scarabeo – sta discutendo alcune proposte di legge regionale che riguardano l’agroalimentare di qualità, attraverso i “Distretti Rurali e agroalimentari “ “Bio Distretti”, “Distretti della pesca” strumenti legislativi finalizzati a sostenere e organizzare i sistemi produttivi agricoli e agroalimentari locali, e aumentare la competitività del sistema pesca, promuovendo, soprattutto, la tutela della specificità territoriale, lo sviluppo delle aree rurali e quindi la valorizzazione dei vari prodotti tipici, biologici e di denominazione d’origine. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo e la salvaguardia del territorio, garantire la sicurezza alimentare, preservare il paesaggio e sostenere l’inclusione sociale. In Molise, iniziative in tal senso hanno già una storia: un partenariato per lo sviluppo di progettazioni integrate territoriali, tra la stessa Regione e aziende del settore agricolo e agroalimentare che hanno rappresentato una collaborazione importante rispetto alla crescita economica di alcune aree del nostro territorio. I Distretti ru-
rali vogliono continuare su questo tracciato consentendo alle imprese agricole e non, enti pubblici e associazioni di interagire tra loro per arrivare a definire un percorso virtuoso e innovativo sulle aree rurali, integrando l’attività agricola con altre per esempio artigianali, di produzione di beni e servizi, con una economia a base biologica adatta a sostenere la salubrità dei prodotti agroalimentari come pure i territori di produzione. La II^ Commissione Consiliare permanente, affronterà l’argomento quanto prima e, quale relatore di questa proposta, ritengo giusto ascoltare i pareri dei cittadini, degli addetti del settore e delle associazioni di categoria, per un confronto costruttivo sul tema. Allo scopo, insieme al Consigliere Nicola Eugenio Romagnuolo rivolgo l’invito a chiunque abbia idee da proporre per rendere questa legge regionale la migliore possibile a partecipare ai vari incontri istituzionali, programmati sul territorio regionale, il primo è organizzato per venerdi 20 settembre 2019, a Larino, presso la “Casa Comunale” alle ore 16.30».
Metanodotto Larino-Chieti, ok all’odg del Pd. Fanelli: vigilare sull’impatto ambientale «Un risultato politico importante, per un’opera infrastrutturale certamente strategica, ma dall’alto impatto ambientale, che ha suscitato, legittimamente, dubbi e preoccupazioni nella popolazione e in molte associazioni ambientaliste, finora mai pienamente fugati dalle istituzioni competenti al rilascio dell’iter autorizzativo. In Consiglio regionale – il commento del capogruppo del Pd Micaela Fanelli – si è discussa la mozione presentata dal Gruppo Consiliare del PD e dal consigliere Aida Romagnuolo sulla realizzazione del metanodotto Larino-Chieti, fortemente osteggiato da Legambiente Abruzzo e Molise e da altre associazioni. Mozione, dopo una lunga discussione, che siamo riusciti, all’unanimità di maggioranza e minoranza, a trasformare in un ordine del giorno, di cui sono stata prima firmataria, che impegna il Presidente Toma ad assumere tutte le iniziative atte a verificare l’opportunità di sospendere la realizzazione del metanodotto, con particolare riguardo allo spostamento del tracciato nel bosco Coriundoli di Montecilfone e a valutare gli adeguamenti necessari per garantire le compatibilità. Quindi a chiedere ogni informazione per comprendere la realizzabilità e l’ubicazione del collegamento presso il Sinarca e a rivolgersi al Presidente del Consiglio ed al Ministero dello Sviluppo Economico per reclamare una nuova valutazione del progetto. In più, a sollecitare il Presidente del Consiglio ed il Ministero dello Sviluppo Economico per valutare la sospensione dell’iter procedurale, fin quando non venga comunicato dal Ministro dell’Ambiente il risultato della procedura di Valutazione Ambientale Strategica. Poi, a chiedere alla Regione Abruzzo ogni utile iniziativa per valutare la sospensione e\o le modifiche necessarie per gli adeguamenti e, infine, a riferire in Consiglio gli esiti delle iniziative intraprese. Azioni necessarie ed indispensabili, visto il potenziale pericolo per l’ambiente e la biodiversità, dal momento che il tracciato attraversa 16 siti di interesse comunitario e una zona di protezione speciale, oltre all’area archeologica di Montenero. Zone sensibili sia dal punto di vista naturalistico-paesaggistico che dal punto di vista del dissesto idrogeologico. Senza dimenticare che l’area frentana, negli ultimi anni, è stata interessata da numerosi terremoti, anche di forte intensità, come quello dell’agosto 2018. Comitati, associazioni, cittadini, ai quali va il vero merito di aver sollevato il potenziale problema e giustamente preteso una risposta politica – e non soltanto tecnica – su un’opera strategica dall’enorme impatto ambientale, che non poteva essere di sola competenza della burocrazia. Da parte nostra, come Gruppo del Partito Democratico, - ha concluso la Fanelli - manterremo alta l’attenzione e vigileremo affinché gli impegni assunti in Consiglio regionale siano rispettati».
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise mercoledì 18 settembre 2019
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POLITICA
Donato D’Ambrosio dovrebbe essere il coordinatore. Hanno risposto picche Fanelli, Facciolla e D’Alete. D’Achille in dubbio
Il partito di Renzi nascerà anche in Molise: contattato Frattura che ha declinato MIMMO DI IORIO Matteo Renzi ha ufficializzato ieri, come al solito attraverso un’intervista (questa volta a Repubblica) la sua uscita dal Partito Democratico. Motivandola con una «mancanza di visione sul futuro». Ha annunciato anche che «mai sarò in contrapposizione al Pd perché passerò i prossimi mesi a combattere Salvini». Una
trentina i parlamentari (20 deputati e 10 senatori) che seguiranno l’ex segretario, il quale resterà decisivo nell’indirizzare l’azione di governo. O nel farlo cadere. Infine ha annunciato che «la Leopolda sarà un’esplosione di proposte». Cosa succederà ora a livello regionale? I consiglieri di palazzo D’Aimmo Fanelli e Facciolla resteranno nel Pd, ma anche in Molise nascerà il par-
Operai forestali senza stipendi, Calenda: «Entro la prossima settimana sbloccati i fondi» «Ho raccolto le istanze provenienti dagli operai forestali della Regione Molise, facendomi portavoce delle loro problematiche e investendo direttamente il governatore Toma». Così si è espressa il Presidente della IV Commissione Regionale, Filomena Calenda, in merito all’atavica vicenda dei lavoratori stagionali impegnati in ambito forestale. «Ieri mattina ho avuto Filomena Calenda un incontro con il presidente Toma, il quale mi ha garantito una celere soluzione del problema, con lo sblocco delle spettanze pregresse- ha spiegato Calenda. Dal mese di luglio, infatti, i circa 150 operai forestali non percepiscono lo stipendio. Si attende, pertanto, che la Regione sblocchi i pagamenti, restituendo serenità ai forestali e alle loro famiglie. Ma questo dovrà essere solo il primo passo; bisognerà infatti lavorare affinché, a partire dal prossimo anno, si aumentino le giornate lavorative dedicate all’Antincendio, drasticamente ridotte nelle ultime stagioni, nelle quali si è passati dalle 90 alle 50 attuali». Calenda, infine, ha invitato ancora una volta il presidente Toma ad attivarsi affinché trovi una soluzione per la stabilizzazione dei lavoratori forestali: «Ad oggi siamo l’unica regione che non ha preso nessun provvedimento in tal senso. Peraltro potremmo impiegare questi lavoratori nella lotta al dissesto idrogeologico».
Ieri mattina durante la riunione della Commissione Speciale, a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise, la consigliera regionale Paola Matteo è stata nominata vice-presidente. La Commissione, come si legge nell’art. 3 della legge 9 del 2018 che la istituisce, ha come finalità l’approfondimento della conoscenza del fenomeno mafioso, corruttivo e criminale. La Commissione sin dall’insediamento ha definito le linee guida. Il primo obiettivo
tito di Renzi. Che non ha ancora un nome. «Non sarà un partito tradizionale – ha detto l’ex premier – ma una casa». I sondaggisti danno in testa “Il partito del sì” e “il partito del Pil”. Qualunque sia il nome vedrà la luce anche in regione. E già nei giorni scorsi c’è stato un primo incontro tra i renziani molisani dopo che Renzi in persona ha contattato i vecchi vertici regionali. Tra i quali anche l’ex gover-
natore Paolo di Laura Frattura. Che, però, sembrerebbe aver declinato l’invito, almeno per il momento. Avendo importanti impegni di lavoro che di sovente lo portano lontano dalla regione. Il coordinatore del nascituro partito dovrebbe essere Donato D’Ambrosio, ex sindaco di Santa Croce di Magliano. In passato vicino a Frattura, ma poi ricandidatosi al vertice del suo paese nelle recenti ammi-
Paolo Frattura con Matteo Renzi
nistrative con una civica che faceva riferimento al centrodestra, per la precisione ad Orgoglio Molise. Fu escluso, come si ricorderà, dalla corsa per irregolarità nella presentazione della lista. Contattati anche Fanelli, Facciolla e D’Alete che hanno risposto picche. In dubbio la posizione di Maria Teresa d’Achille, esponente di spicco del Pd isernino e candidata alle Politiche del 4 marzo. Po-
trebbe entrare in corsa quando usciranno i primi sondaggi ufficiali e si capirà bene il peso del nuovo partito. Con il quale, al momento, dovrà fare i conti in Parlamento il premier Conte. “Costretto” ora ad interloquire direttamente con Renzi che può contare, oltre ai parlamentari, anche su due ministri (Bellanova e Bonetti) e altrettanti sottosegretari (Scalfarotto e Ascani).
Il consigliere Andrea Di Lucente: «Finalmente un segnale per le aree interne»
Un milione e 700mila euro per la viabilità dell’Altissimo Molise Un totale di un milione e 700mila euro per la viabilità dell’Altissimo Molise: saranno quelli che arriveranno per migliorare alcune strade di collegamento dei territori altomolisani. «Si tratta di un segnale importante nei confronti delle aree interne. Finalmente le loro esigenze sono sul tavolo della discussione. Finalmente vengono erogati fondi per le infrastrutture delle zone periferiche, sempre più spesso fanalino di coda in termini di investimenti e di priorità. Ringrazio il presidente Donato Toma e l’assessore al ramo Vincenzo Niro per la sensibilità dimostrata nello sblocco di questi fondi, parcheggiati da tempo - ha commentato il consigliere regionale dei Popolari per l’Italia, Andrea Di Lucente, analizzando la delibera di giunta approvata nell’ulti-
Andrea Di Lucente
ma riunione dell’esecutivo regionale. Priorità, appunto. «I temi delle aree interne, di quelle montane soprattutto, che sono i temi che mi stanno più a cuore, sono sempre stati considerati di serie B. Non è così. Di-
rottare risorse nei confronti di popolazioni che vivono enormi disagi ogni giorno e che affrontano grandi sacrifici, soprattutto per gli spostamenti, è il primo segnale di attenzione nei loro confronti. Non solo. Ci saranno ricadute positive sul territorio stesso. Una delle prime richieste che arriva dai cittadini è prioprio la migliore gestione delle infrastrutture affinché ci sia, di pari passo, un miglioramento della qualità della vita collettiva. Si tratta di un inizio di cambiamento nei confronti delle aree interne che avrà il suo atto finale nella redazione della nuova legge sulla montagna, al momento al vaglio della Prima Commissione: «Stiamo lavorando al testo attraverso le audizioni dei portatori di interesse che stanno apportando suggerimenti importanti alle misure da adottare».
Gli interventi sbloccati riguardano: - S.P. 82/DIR “VALDONICA” Centro abitato di Vastogirardi - Bivio di Staffoli Provincia di Isernia per 300.000,00 euro; - S.P. 88 “Sangrina”- Centro abitato di Castel del Giudice Bivio Ateleta (SS 652) per 200.000,00 euro; - S.P. 87 “Montesangrina” Centro abitato di Capracotta Bivio Guado Licia per 200.000,00 euro; - S.P. 87 “Montesangrina” Centro abitato di Capracotta Bivio Staffoli per 250.000,00 euro; - SP 86 “Istonia” e SP 81 “Carovillense” dalla SP 78 “Aquilonia” (Bivio Tagliamento) Centro abitato di Carovilli Stazione FS San Pietro Avellana per 650.000,00 euro; - SP 84 “Istonio - Sangrina” dalla località Rio Verde al Bivio Colonnetta per 100.000,00 euro.
Commissione Speciale sulla criminalità organizzata nel Molise, Matteo vicepresidente riguarda il controllo della destinazione di tutti i fondi pubblici regionali, nazionali e comunitari diretti ad attività che si concretizzano nella nostra Regione, il secondo è rivolto a sensibilizzare il mondo della scuola, per informare e formare i giovani sui principi della legalità, con attenzione alla lotta alle dipendenze patologiche, in particolare la droga,
la ludopatia ed il cyberbullismo. . Soddisfatta la consigliera Matteo: «Colgo con spirito positivo e collaborativo questa nomina a vice presidente della Commissione, a tal proposito ringrazio i colleghi della Commissione che hanno creduto in me. Il Consiglio Regionale, tenuto conto dell’emergenza criminalità e del-
la problematica droga, ha voluto istituire questo organo con il compito di promuovere la cultura della legalità e di effettuare uno studio conoscitivo sul fenomeno della criminalità nel nostro territorio. La Commissione ha già iniziato i lavori – prosegue la capogruppo di Orgoglio Molise – e, da oggi, sarò concretamente parte di queste attività. Dal
nostro punto di vista, è chiaro che lavoreremo nella sfera politica ed in quella sociologica, per monitorare le possibili infiltrazioni negli enti locali, senza assolutamente pensare di sostituirci alle Autorità competenti che operano ogni giorno. Il nostro compito – conclude la Matteo – è quello di fare un’analisi delle azioni della criminalità organizzata,
Paola Matteo
in particolar modo quelle rivolte alla gestione dei rifiuti, alle attività di usura, riciclaggio e corruzione in appalti pubblici e privati».
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QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
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Comunale 3 via Emilia, 3/5 0874.698604
L’ordinanza sanzionerà da 25 a 500 euro i non residenti e i non iscritti a ruolo Tari
Giro di vite del Comune sui rifiuti “viaggiatori” L’assessore Cretella: «Più controlli della Municipale e foto-trappole nei punti critici» ANTONIO DI MONACO Giro di vite dell’amministrazione comunale di Campobasso sulla cosiddetta “Migrazione dei rifiuti”. Il sindaco, Roberto Gravina, ha ema-
nato un’ordinanza che vieta di conferire e depositare i rifiuti, nei contenitori collocati sul territorio comunale o sul suolo pubblico o privato o qualsiasi altro luogo, da parte di soggetti non residen-
ti o, comunque, non iscritti al ruolo Tari che saranno puniti con una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, come previsto dall’articolo 7/bis del Testo Unico degli Enti Locali. Nella prescrizio-
ne (che sarà notificata anche ai Comuni confinanti con Campobasso), illustrata insieme con l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, in via Enrico De Capoa in piena zona industriale con i cas-
Si è riunito per la prima volta il Consiglio dopo le elezioni dello scorso 3 settembre
Provincia, il presidente Roberti incontra i rappresentanti dell’Acem CAMPOBASSO Si è riunito il primo Consiglio provinciale sotto la presidenza di Francesco Roberti, sindaco di Termoli in quota Forza Italia, eletto lo scorso 3 settembre dopo aver avuto la meglio sul primo cittadino di Portocannone, Giuseppe Caporicci del Pd. «Porgo i miei migliori auguri di buon lavoro al presidente Roberti – ha affermato il capogruppo di maggioranza, Alessandro Amoroso, primo cittadino di Petrella Tifernina – con un ringraziamento alla consigliera Simona Contucci per aver svolto con impegno e dedizione il compito di presidente facente funzioni. Un augurio lo rivolgo anche ad Alessandro Pascale, consigliere di opposizione al Comune di Campobasso, che ha aderito al gruppo “Insieme in provincia” subito dopo essere subentrato per sur-
roga, come primo dei non eletti, a Maria Cristina Spina non più consigliere comunale a Bojano a seguito delle dimissioni del sindaco Marco Di Biase». Sono otto i consiglieri di maggioranza della lista “Insieme in Provincia” su cui può contare il presidente Roberti: oltre ad Amoroso e Pascale, siedono nell’emiciclo Orazio Civetta, Simona Contucci, Angelo Del Gesso, Michele Marone, Simona Valente e Vincenzo Sabella (eletto con la lista “Cives-Provincia Democratica”, ma nella maggioranza di centrodestra al Comune di Termo-
li, ndr). Per l’opposizione, soltanto due rappresentanti, ossia Gigino D’Angelo e Giuseppe Aristotile. Intanto, il presidente dell’Acem (Associazione dei Costruttori Edili Molisani), Danilo Martino e il direttore, Gino Di Renzo, hanno incontrato presidente Roberti. «Si è trattato di un primo incontro istituzionale e di cortesia per salutare il nuovo vertice dell’Ente – hanno scritto in una nota – e per instaurare un percorso di confronto sulle problematiche del settore, su cui il presidente Roberti ha manifestato ampia disponibilità. È stato concordato perciò di organizzare nelle prossime settimane una riunione specifica con le imprese dell’Acem e, segnatamente, con quelle che lavorano per la Provincia, per discutere ed esaminare le varie questioni».
Avviso anti-baracche: pugno duro del sindaco Frantangelo CASTELLINO DEL BIFERNO Baracche off limits a Castellino del Biferno. Gli spazi e le aree pubbliche del paese risultano occupate, senza alcuna richiesta, da baracche anche di grandi dimensioni e senza alcun permesso. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco, Enrico Fratangelo, visti i solleciti caduti ripetutamente nel vuoto, ha emesso un’ordinanza che impone «l’immediata rimozione – si legge nella prescrizione – delle baracche costruite senza alcuna autorizzazione; la pulizia di ogni area all’interno del perimetro urbano e l’immediata messa in si-
curezza di ogni edificio privato pericolante» dovendo procedere «alla tutela della pubblica e privata incolumità». Il Comune, infatti, ha approvato un regolamento secondo cui «prima ancora dell’acquisizione del bene, la sostituzione del Comune per espletare le normali pratiche di manutenzione inviando fattura ai titolari del terreno sporco o dell’edificio pericolante». I «responsabili individuati – si conclude nell’ordinanza sindacale – hanno l’obbligo di ottemperare entro 15 giorni» dalla pubblicazione dell’ordinanza trascorsi i quali «saranno deferiti alle istituzioni competenti ed il Comune si sostituirà per effettuare i lavori urgenti».
sonetti colmi di rifiuti di ogni genere ammassati in modo incontrollato a fare da sfondo non certo suggestivo, si richiama anche l’applicazione delle sanzioni previste per l’abbandono di rifiuti dall’articolo 226 del Decreto legislativo numero 152/2006. «Non è un caso che abbiamo scelto questa zona come luogo di presentazione di questo provvedimento; infatti, è qui come in altre zone d’ingresso della nostra città che vengono abbandonati molti dei rifiuti provenienti da abitanti dei comuni vicini. L’assessore Cretella sta lavorando per reperire i fondi necessari ad ampliare la raccolta differenziata su tutto il territorio cittadino (attiva finora nelle cerchie del centro storico e delle contrade, nel quartiere Cep, Colle dell’Orso e una parte di San Giovanni, ndr). Non è semplice perché per farlo sono necessarie risorse, personale e materiali. Non vogliamo fare promesse inutili – ha concluso Gravina – ma stiamo spingendo per riuscire, entro l’anno, ad inserire un altro quartiere popoloso (San Giovanni e avvio dell’iter per l’acquisto del materiale per Vazzieri, cui seguirà la zona del centro città, ndr) all’interno del meccanismo di raccolta differenziata porta a porta». Inoltre, per il titolare dell’Ambiente, «è bene chiarire che anche dove in città il servizio differenziato porta a porta non è attivo, esiste co-
Roberto Gravina e Simone Cretella
munque la raccolta differenziata stradale che potrebbe essere altrettanto efficace se solo ci fosse la volontà dei cittadini. Per quanto riguarda poi i rifiuti ingombranti, un servizio che a Campobasso da sempre è funzionante, anche in questo caso i cittadini devono avere la necessaria premura di chiamare la Sea (la municipalizzata che si occupa del servizio di raccolta rifiuti, ndr) e di fissare un appuntamento per il ritiro o, meglio ancora, conferire direttamente e gratuitamente all’isola ecologica che è aperta ogni giorno. In questi giorni, finalmente – ha concluso l’assessore Cretella – stiamo attivando l’istruttoria per avviare il funzionamento delle foto-trappole che verranno installate in alcuni punti critici per completare l’opera di vigilanza e prevenzione della Polizia Municipale, la quale effettuerà dei controlli a campione». Per i “furbetti dell’immondizia” si prospettano tempi davvero duri.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Intesa tra Procura, avvocati, forze dell’ordine, giornalisti e scuola
Droga, a Campobasso ogni mese fra 4 e 6 chili di coca In Molise il nuovo business: un giro d’affari di quasi 750mila euro Un Molise senza sostanze stupefacenti. È la campagna di sensibilizzazione, nata un anno fa, voluta dalla Procura di Campobasso, con a capo il procuratore Nicola D’Angelo, e sposata dagli Ordini degli Avvocati e dei Giornalisti, dalle forze dell’ordine e dal mondo della scuola. Nonostante la dura battaglia senza quartiere per fronteggiare lo spaccio di droga, il Molise è una zona appetibile per i sodalizi criminali: solo a Campobasso e provincia, infatti, arrivano 6 chili di cocaina ogni mese per un giro di affari di quasi 750mila euro. Un anno dopo dall’inizio della campagna “Un Molise senza sostanze stupefacenti” è stato tracciato il punto. L’in-
contro, ieri mattina, nella sede dell’Ordine dei Giornalisti, a Campobasso. Il presidente dell’Odg Molise, Pina Petta, nell’introdurre l’incontro ha spiegato la mission dell’Ordine e il ruolo che riveste l’informazione per la crescita e la conoscenza, soprattutto per un argomento delicato come quello dello spaccio e dell’uso di droga tra i giovanissimi. Il procuratore Nicola D’Angelo, accompagnato dal presidente dell’Ordine degli Avvocati Giuseppe de Rubertis e da Stefano Maggiani, ha chiesto ancora la disponibilità al mondo dell’informazione locale. «Tv, giornali, web devono parlare ai cittadini, siano essi studenti o genitori, raccontare cosa accade quando si co-
“Borgo contadino” affollato in via Ziccardi: ricordata la figura dell’ex sindaco
CAMPOBASSO Ha riscosso grande successo di pubblico la manifestazione “Borgo contadino” che si è svolta in via Ziccardi e Salita San Paolo in pieno centro storico a Campobasso. L’evento, patrocinato dal Comune di Campobasso, è stato organizzato dall’associazione “Michelangelo Ziccardi” e ha ospitato un mercatino di prodotti tipici molisani, anche a “chilometro zero”, e degli hobbisti oltre alle degustazioni di pietanze della cucina tipica accompagnate dal vino delle cantine e delle aziende vinicole molisane e allietate dalla musica popolare. Il professor Marco Tagliaferri, nell’occasione, ha illustrato al pubblico la figura di Michelangelo Ziccardi, botanico, storico, medico e anche sindaco di Campobasso dal 1843 fino alla sua morte, avvenuta a Napoli nel 1845. Presenti all’evento, tra gli altri, anche i consiglieri comunali Mario Annuario e Domenico Esposito, i quali si sono complimentati con gli organizzatori per il successo riscosso dall’evento.
mincia ad assumere droga, quali gli effetti, diretti e collaterali, sulla salute e sulla società» ha detto D’Angelo. «Tanto si è fatto, tutti insieme. Tanto bisogna ancora fare perchè i numeri, purtroppo, sono impressionanti: ogni mese, nella sola Campobasso e provincia, arrivano dai 4 ai 6 chili di cocaina. Che, dopo la divisione in dosi, fruttano 500mila euro al mese. Circa 7 chili di eroina ed oltre 6 chili di hashish e marijuana vengo-
no piazzati sullo stesso mercato ogni mese» ha precisato D’Angelo. «Il pensiero va a tutti, soprattutto agli adolescenti, per la facilità con la quale si possono comprare droghe, leggere e pesanti, nonostante il nostro impegno per bloccare ogni giorno traffici e spaccio. La droga continua ad esserci e i tossicodipendenti continuano a commettere tanti reati come i maltrattamenti in famiglia, i furti, le estorsioni, le rapine»
ha detto ancora D’Angelo durante la conferenza stampa. «Il mondo della tossicodipendenza non riguarda solo le famiglie che devono farci i conti. Bisogna entrare nelle scuole e spiegare cosa accade al corpo e al cervello quando si comincia ad usare la droga, spiegare alle famiglie come riconoscere quei segnali spesso sottovalutati» ha spiegato il procuratore. «Il consumo di droga, così elevato, in Molise, regione limitrofa a zone nelle
quali la criminalità è molto alta, non può che alimentare l’interesse nei clan a realizzare affari nei nostri territori. Questi delinquenti arrivano in Molise per reclutare la manovalanza per il mercato della droga. Un business che dobbiamo fermare il prima possibile e dobbiamo farlo tutti insieme con la speranza che anche la politica si attivi per aiutarci a sconfiggere questo male» ha concluso Nicola D’Angelo.
Un cittadino ha chiamato il 112 ed ha reso possibile due arresti
Aspiranti ladri d’auto presi con le mani nel sacco dai Carabinieri Nella notte tra domenica e lunedì, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Campobasso, coadiuvati dalla Stazione di Ripalimosani, hanno arrestato in flagranza di reato due pluripregiudicati provenienti da Cerignola, poiché sorpresi a rubare un’autovettura nella zona di Via Puglia a Campobasso. E’ stata una chiamata al 112 di un solerte cittadino intorno alle tre di notte ad allertare la Centrale Operativa dell’Arma che ha immediatamente attivato le autoradio di turno coordinandole ed indirizzandole verso la zona interessata. L’arrivo dei militari ha provocato la fuga dei malviventi i quali sono stati subito intercettati mentre tentavano di uscire dalla città. La perquisizione dei due individui e del veicolo ha permesso di rinvenire e di sottoporre a sequestro sei centraline elettroniche compatibili con diverse case auto-
mobilistiche, necessarie per neutralizzare i sistemi di allarme delle autovetture, una serie di diversi arnesi da scasso e grimaldelli vari, il tutto ben occultato in un vano appositamente ricavato nell’auto con
cui viaggiavano. I due, con diversi precedenti a carico, a completamento degli accertamenti e della ricostruzione dell’intera dinamica del furto (non consumato solo grazie al tempestivo intervento delle
pattuglie dell’Arma), sono stati tratti in arresto e tradotti presso la Casa Circondariale di Campobasso a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il fenomeno furto di autoveicoli, caratterizzato negli anni passati da un andamento costante e non preoccupante, rappresenta un comportamento criminale particolarmente seguito e contrastato dalle forze dell’ordine, soprattutto poiché connesso alla trasferta di malviventi di altre province. Per questa ragione i carabinieri invitano vivamente la cittadinanza a comportamenti attivi, con particolare riguardo all’allertamento immediato della centrale operativa dell’Arma, tramite il numero 112, nel caso in cui ci si imbatta con persone in atteggiamento sospetto. L’arresto dei due pregiudicati è stato già convalidato dall’autorità giudiziaria che ha disposto la custodia in carcere per uno e gli arresti domiciliari per l’altro.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
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CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
MIRABELLO S. (CB) - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
La 17esima edizione del Festival dedicato ai giochi antichi di strada si è svolta dal 13 al 15 settembre Una bellissima ed emozionante avventura. Questa la sintesi della trasferta veronese del “Majje Dde le Defenze” di Lucito, ospite per tre giornate al Festival Tocatì di Verona. 13, 14 e 15 settembre tra le vie centro storico della città “il pagliaio” adorno di “fronn, sciur e jerv” ha portato colore, vivacità e suoni che hanno letteralmente affascinato i tanti turisti e le persone del posto giunte in cento per assistere ai vari spettacoli organizzati nell’ambito del Tocatì, Festival Internazionale dei giochi antichi di strada, giunto quest’anno alla 17^ edizione. Il gruppo di maggiaioli lucitesi, guidati dal maestro Antonio Marasca, è riuscito ad emozionare le piazze veronesi con l’autenticità delle musiche e la spontaneità dei testi che hanno molto colpito il pubblico. Come da tradizione il pagliaio, vivo grazie alla presenza del giovane Valentino che ha reso umano un semplice cono di paglia e fiori, ha raccolto intorno a sé un vero e proprio corteo di curiosi. Toccanti le reazioni dei più piccoli, a bocca aperta ad ammirare questo misterioso pagliaio animato: qualche bimbo lo ha addirittura abbracciato, come fosse un amico bisognoso di tenerezza. L’emozione nelle voci dei cantori e tra i tanti lucitesi ac-
Ai Tocatì di Verona il gruppo “Majjedde le defenze” di Lucito
corsi dai dintorni per rivivere il rito del Maggio era palese. Qualche lacrima è scesa giù tra una strofa e un balletto, i suoni della zampogna, del tamburello, della ciaramella, della scupina, dell’organetto e del bufù hanno reso ancora più carica l’atmosfera di festa
tra le vie di Verona. Momenti indimenticabili per tutti coloro che hanno preso parte alla manifestazione. Altrettanto toccante l’esibizione sul palco di Piazzale San Giorno del sabato sera. La tensione iniziale dei maggiaioli, per la prima volta su un
palco di una manifestazione così importante, era palpabile, ma sono bastate poche note per ripristinare il clima di festa del pomeriggio. Tutti con gli abiti tradizionali, i cantori hanno riproposto in un allegro concertino le canzoni tipiche della tradizione lucitese e molisana. Particolarmente apprezzata la classica serenata “Friccicarella”, ancora in uso a Lucito e che lo sposo dedica alla sposa qualche giorno prima del matrimonio. A fare da padrone il “Maggio della Defenza”, raccontato nei tratti tipici di questo rito che rivive ogni 1 maggio a Lucito, attraverso le pittoresche strofe del canto che descrivono il contesto agro-pastorale dal quale trae origine, ma anche la quotidianità semplice e gioviale dei lucitesi. La partecipazione al Festival Tocatì ha davvero reso orgogliosi i “maggiaioli”, anche perché sono stati i soli a rap-
presentare il Molise in questa circostanza, importante e molto impegnativa anche dal punto di vista organizzativo. Di questo va dato merito all’Associazione Altair, al Presidente Fabio D’Attilio e ai soci che per mesi hanno lavorato alla buona riuscita della manifestazione. E dall’Altair un grande grazie va a: Achille Porfirio, Massimiliano D’Alessandro e Simone Cretella che, seppur non lucitesi di origine, sono diventati a tutti gli effetti maggiaioli doc, essendosi spesi con passione e grande coinvolgimento. Grazie ancora a: Nicholas Ianniruberto, Daniele Marasca, Mario Minicucci, Valerio Ruscitto, Giovanni De Marinis, Aldo Pizzuto, Camilla Di Mario, Elisabetta Loffreda, Valentino Ciccarella, Antonio Marasca, Massimo Ferrone, Franco Ferrone, Pinuccia Merenda, Antonello Minicucci, Fabio Pizzuto, Emanuela Marasca,
Cultura, torna a Campobasso “Autumn Contamination Contemporary Arts Festival” Artisti internazionali, operatori del settore e festivals proiettati nella musica contemporanea
Tornano gli appuntamenti culturali a Campobasso targati “Autumn Contamination
Contemporary Arts Festival”, la piattaforma fondata da Luca Basilico nel 2011 e con la cui è parte attiva di un network di artisti internazionali, operatori del settore e festivals specializzati nella ricerca, lo sviluppo e la produzione di opere audiovisive e performative. Questa volta, in un formato
diverso, più intimo, il protagonista della serata sarà la musica contemporanea. L’evento si svolgerà nella grotta dell’Essentia Show Restaurant, un locale con un design minimal-metropolitano, nel quale sarà possibile cenare immersi in sonorità alternate da strumenti musicali “classici”, come in questo caso il
pianoforte, e consolle digitali con una proposta musicale d’avanguardia. Uno spettacolo unico per una serata all’insegna del divertimento e del buon cibo. Per l’occasione il locale presenterà il nuovo catalogo autunnale con uno sconto del 50 % sul menù degustazione. Presenta la serata Luca Basi-
lico con la partecipazione straordinaria ed in esclusiva del pianista e compositore Simone Sala. I posti sono limitati per cui è vivamente consigliata la prenotazione (tel: 340 8036779). Lo spettacolo inizia alle ore 21.00 Essentia Show Restaurant Largo San Leonardo Campobasso (Centro storico).
Nicolino Marasca e Mario Ventresca per aver supportato il gruppo con la logistica. Un ringraziamento particolare va a anche alla ditta C&C che ha sostenuto l’evento sponsorizzando le magliette indossate dal gruppo nella fase di allestimento del pagliaio. Grazie anche a Giuseppina De Marinis, mamma del gruppo che ha assistito tutti con cura e pazienza. Parafrasando una delle tante canzoni popolari che hanno animato le giornate del Tocatì “se le formiche si mettono insieme possono spostare un elefante”. Lo spirito del gruppo e la volontà di fare bene, per Lucito e per il Molise sono stati davvero il motore di questo Majje Dde le Defenze versione settembrina e veronese, che nonostante il cambio di location e di stagione, non ha perso la sua autenticità di festa popolare e della tradizione contadina molisana.
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Il sindaco Luigi Valente: «Raggiunto l’obiettivo di realizzare luoghi di incontro, confronto e crescita per la comunità»
“Casa della Cultura”, sabato l’inaugurazione a Vinchiaturo VINCHIATURO È in programma sabato l’inaugurazione della “Casa della Cultura” di Vinchiaturo. L’appuntamento è alle ore 18.00 in Piazza Municipio (Ex Scuola Media). «Quando nel 2013 fui eletto sindaco ha spiegato Luigi Valente tra le tante cose che mi sarebbe piaciuto realizzare, avvertivo la forte necessità di offrire al paese degli spazi per svolgere attività sportive, ricreative e culturali; insomma spazi per stare insieme e per fare comunità. Un paese in continua crescita demografica con tanti giovani non aveva una biblioteca, non aveva una palestra, non
Il sindaco Luigi Valente
aveva uno spazio dove poter ospitare un convegno, dove potersi riunire per fare musica o, più semplicemente, un luogo dove poter far stare insieme gli anziani e i giovani. Insomma, nel 2013 era davvero difficile organizzare qualche evento senza chiedere l’aiuto della Parrocchia che metteva a disposizione la Chiesa oppure senza doversi rivolgere a qualche locale privato. In questi anni, insieme ai miei amministratori, abbiamo iniziato con offrire alla Pro Loco una piccola sede, poi alcuni locali del Municipio per il Centro di Aggregazione Giovanile. Qualche anno dopo si è riusciti nel completamento dell’Edificio Scolastico che ospita Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, poi con il completamento del Palasport, poi abbiamo realizzato un’Aula Magna dove poter svolgere eventi e incontri. Sabato prossimo, dopo 6 anni, riusciremo a mettere a disposizione della cittadinanza l’edificio che ospitava la Scuola Media che oggi è diventato la “Casa della Cultura” di Vinchiaturo ed ospita una piccola biblio-
Appuntamento sabato 21 settembre alle 18 in piazza Municipio (ex scuola Media)
teca/mediateca, grazie alla collaborazione dell’Istituto Scolastico, il Museo Comunale delle Migrazioni, la Scuola di Musica Comunale in collaborazione con Molise Live, l’Associazione Folkloristica il Nuovo Borgo, il Centro ricreativo per la Terza Età e l’Associazione Popoli Migranti. Personalmente sono molto soddisfatto e contento che, insieme, abbiamo raggiunto l’obiettivo di realizzare luoghi di incontro, di confronto
e di crescita per la comunità che amministro. Grazie al costante impegno ed alla collaborazione, Vinchiaturo è molto cresciuto; pur essendo un piccolo paese oggi è in grado di offrire ai cittadini molte opportunità, mi-
gliorando sensibilmente la qualità di vita dei residenti, dei giovani e degli anziani. Scusatemi, ma di questo ne vado particolarmente fiero; sono orgoglioso del nostro paese, di quello che è diventato e spero che sia lo stes-
so per voi tutti. Per questo vorrei che sabato prossimo alle ore 18 possiate essere numerosi a celebrare la rinascita e la vitalità di un paese, ma anche la crescita indiscussa della sua comunità».
Tante attività per i giovani, il progetto si dedicherà promozione culturale e territoriale
Servizio Civile, a Bojano il progetto Molise Noblesse BOJANO Quest’anno, tra i progetti inseriti nel Servizio Civile Universale, l’Agenzia Agorà ha scelto di aggregare la sede di Bojano al progetto “Molise Noblesse” avviando le candidature per i 18 volontari che ne faranno parte. Il nuovo progetto si dedicherà in particolare ad attività rivolte ai giovani con promozione culturale e territoriale. «La nobiltà del Molise e della sua emigrazione devono
diventare un segno distintivo della Regione, attraverso personaggi illustri che hanno fatto la storia. Intendiamo costruire una immagine La Grande Bellezza suggestiva del Molise “La grande bellezza di una piccola regione” che sia appetibile all’esterno; gettare le basi per una lettura consapevole, dall’interno, da parte degli stessi molisani, della “nobiltà” del Molise autentico; sviluppare un focus sugli intellettuali molisani emigrati nell’ottica della valorizzazione del territorio attraverso la nobiltà delle genti molisane». A parlare è Mina Cappussi, fondatrice del progetto Molise Noblesse: Movimento per la Grande Bellezza. Scopo primario è valorizzare la nobiltà dell’emigra-
zione che è nobiltà della storia, cultura, arte, tradizione, genio, intraprendenza, forza e coraggio del popolo molisano. L’Agenzia Agorà ha abbracciato il progetto, inserendolo nel Servizio Civile Universale 2020 e ha iniziato le candidature per 18 volontari da impiegare nella sede di Bojano di Piazza Giovanni Paolo II. «Insomma prosegue la Cappussi - sarà anche ambizioso, ma intendiamo dar vita ad una nuova identità del Molise, un brand, come si dice, da interiorizzare qui in regione e far veicolare alla comunità molisana all’estero. Il progetto parte dal messaggio virale che da qualche anno ha portato l’attenzione sul “Molise che non esiste” utilizzando a proprio vantaggio l’impre-
vista notorietà data alla regione. Ovvero, il Molise esiste ed è Nobile. Per tradizioni, per storia, per accoglienza, per bellezze naturali, per dignità del suo popolo, discendente dei fieri Sabini». Tutto questo è inserito nel progetto di Servizio Civile Molise Noblesse dell’Agenzia Agorà, per il quale è possibile presentare domanda di candidatura entro e non oltre il 10 ottobre, attraverso la piattaforma DOL. Il luogo e la data di inizio dei colloqui saranno comunicati ai candidati almeno dieci giorni prima del loro inizio mediante pubblicazione di un calendario sul sito dell’Agenzia. Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei requisiti di ammissione riportati all’art. 3 del bando nazionale ed occorre specificare il numero di sede per la quale ci si intende candidare. Per il progetto Molise Noblesse di Bojano la sede è 138151. Tante le attività che si svolgeranno su tutto il territorio all’insegna dell’allegria e dello spirito di gruppo. Unico requisito? La voglia di mettersi in gioco, per partecipare attivamente alla vita della collettività donando il proprio contributo.
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RICCIA
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Curriculum e precedenti incarichi del dottor Donato Sangiorgio
Il benvenuto al nuovo capo della Polizia Municipale Il messaggio augurale dell’assessore al ramo, Domenico Panichella RICCIA Ha preso ufficialmente servizio il nuovo Responsabile/ Comandante della Polizia Municipale di Riccia. Si tratta del dottor Donato Sangiorgio, 45 anni, e un curriculum brillante alle spalle. Precedentemente in servizio presso il Comando di Polizia Locale di Torremaggiore, Sangiorgio vanta importanti esperienze lavorative nel reparto di Polizia giudiziaria del Comune di Rho, in provincia di Milano e rilevanti collaborazioni con le provincie di Milano, Lucera, Fog-
gia. La particolare esperienza professionale maturata nel corso degli anni ha portato Sangiorgio ad acquisire competenze nei diversi settori che caratterizzano la Polizia Locale: viabilità, traffico, edilizia, ambiente, commercio, polizia amministrativa, contenziosi, ricettazione, sostanze stupefacenti. Sentito e caloroso il benvenuto al Comandante da parte dell’amministrazione comunale: «A nome dell’intera amministrazione – dichiara l’assessore alla Sicurezza Urbana, Domenico Panichella – do il benvenuto al Co-
mandante Sangiorgio, porgendogli i miei più calorosi auguri per il nuovo incarico. L’azione sul territorio della Polizia Locale - continua Panichella - rappresenta uno strumento fondamentale per garantire ai nostri cittadini maggiore sicurezza e tutela dell’ordine pubblico. Certo di un lavoro sinergico ed efficace, rivolgo un sentito ringraziamento a tutto il personale della Polizia Locale che con impegno e professionalità, svolge quotidianamente questo delicato compito». «Obiettivo prioritario – con-
clude Panichella – è quello di migliorare e potenziare la presenza della Polizia municipale sul territorio, con maggiore attenzione alla circolazione stradale attraverso una intensa attivitá di prevenzione e repressione, nonché una maggiore attenzione rivolta a tutti quei settori di competenza della Polizia locale: tutela dell’ambiente, edilizia, commercio, autorizzazioni, permessi e tutti gli ambiti di propria competenza. Mi appello, infine, al senso di responsabilità e di civiltà dei cittadini riccesi, soprattutto degli automobilisti,
Dal Borgo all’Europa, eventi culturali a Gambatesa
Una veduta panoramica di Gambatesa
gna ripartire dal patrimonio culturale, sociale e ambientale, facendolo proprio, adattandolo alla realtà di oggi e divulgandolo in modo da tenere sempre viva quella fiamma che lo fa brillare di luce propria». Quando sin parla dello spopolamento si pensa ormai a quel processo apparentemente inarrestabile che, secon-
sere implementate da una buona amministrazione, ma i segnali di una città ordinata e civile devono provenire innanzitutto dai cittadini».
Ma all’opposizione l’incarico proprio non va giù RICCIA
Quattro appuntamenti per un autunno “intelligente”
Dopo le Giornate Europee del Patrimonio, previste per il 21 e 22 settembre, la Giornata Nazionale della Gentilezza, stabilita per domenica 22 settembre, e la Giornata Nazionale del Camminare, fissata per domenica 13 ottobre, partirà l’iniziativa “Dal Borgo all’Europa”. Quattro gli eventi che accompagneranno la comunità gambatesana nel periodo autunnale, durante il quale verranno trattati 3 temi, con approfondimenti sotto l’aspetto sociale, culturale e ambientale. Si tratta di argomenti inseriti nel dibattito che prenderà il via sabato 26 ottobre ore 10,00 presso il Castello di Capua. L’amministrazione comunale, in particolare, ritiene fondamentale riflettere sulle emergenze che colpiscono i borghi dei piccoli Comuni, tra le quali “lo spopolamento”. «Per combattere questa piaga sociale – secondo gli amministratori - biso-
Il Comandante della Polizia Municipale di Riccia, Donato Sangiorgio
affinché rispettino i divieti e non mettano il corpo di Polizia Locale nelle condizioni di elevare contravvenzioni. Le buone pratiche devono es-
do i dati Istat interessa 6mila comuni delle aree interne, sparsi” in maniera omogenea da nord a sud, in cui vivono poche centinaia di persone, con un alta percentuale di anziani. In genere nei “paesi fantasma”, come vengono definiti, il tasso di natalità è molto basso, muoiono più abitanti di quanti ne nascano e giovani e famiglie si spostano verso le città o comunque verso la costa, dove è più facile trovare un posto di lavoro. Con l’incrementarsi dello spopolamento sono a rischio le scuole ma anche le attività commerciali. Di fronte a questo stato di fatto, l’amministrazione comunale di Gambatesa ha raccolto la complicata sfida, cercando di contrastare il fenomeno con misure concrete per ridare slancio al piccolo centro. Questo ed altre le tematiche al centro della prossima iniziativa in programma a Gambatesa. Gli amministratori consigliano di non perdere gli appuntamenti!
La notizia dell’assunzione del comandante dei Vigili Urbani di Riccia è stata preceduta da un’aspra polemica da parte dei gruppi di opposizione “Riccia Rinasce” e “Reverentia Civibus Debetur” che hanno contestato apertamente il provvedimento assunto dalla giunta comunale di Riccia lo scorso 5 agosto per porre in essere un contratto valido per 1 anno, rinnovabile fino al 31 maggio 2024, la cui spesa complessiva ammonta a circa 250 mila euro, mediante incarico fiduciario del sindaco, Pietro Testa. «Denunciamo pubblicamente – dichiarano i consiglieri di minoranza - l’illegittimità del provvedimento, atteso che il Comune di Riccia, per il numero degli abitanti, non ha “corpo dei vigili urbani” e quindi non è prevista la figura del Comandante (D. Lg. 65/86 e L. Reg. 12/90) ma quella di Responsabile (come da dotazione organica del Comune, giusta delibera di giunta 153/2018). Secondo i consiglieri di minoranza, a distanza di 8 anni dal pensionamento del Comandante Moffa e circa 1000 abitanti in meno, l’incarico sarebbe stato affidato con somma urgenza, a causa dell’imminente manifestazione della Festa dell’Uva. Il loro commento: «Purtroppo, da dieci anni il termine “somma urgenza” torna di frequente negli atti di questa amministrazione comunale e ogni volta che viene utilizzato ne beneficiano poche persone a discapito delle casse comunali. E’ grave caricare sulle tasche dei riccesi un ennesimo costo, non prima di aver verificato la possibilità di gestire il servizio con il personale a disposizione, dando direttive precise e soprattutto rispettandone il ruolo. Ancor più gravi, essendo in corso una procedura di selezione pubblica, sono le voci secondo cui è già noto il nome del fortunato ed il paese di provenienza. Invitiamo il sindaco a fare i dovuti accertamenti e, se dovesse essere vero, a denunciare il tutto alla Procura della Repubblica. In un paese che muore anno dopo anno, ormai prossimo a scendere sotto i 5 mila abitanti, con una migrazione giovanile da far spavento, continuate a far pagare ai cittadini le vostre discutibili scelte amministrative. Sospendere immediatamente il provvedimento e cercate di organizzare il servizio con il personale a disposizione, mettetelo nelle condizioni di operare, verificate, con severità e costantemente, il loro lavoro ed eventualmente nei mesi estivi assumete, come stagionali, giovani riccesi debitamente formati». La proposta dei consiglieri: «Basta con la spesa pubblica improduttiva; cercate piuttosto di abbassare le tasse, atteso che Riccia ha le aliquote fra le più alte d’Italia».
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Castropignano. Il primo cittadino Nicola Scapillati costituisce il comitato che affiancherà l’amministrazione
Studio del fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico CASTROPIGNANO Comitato di studio del fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico, il sindaco Nicola Scapillati costituisce il comitato. Considerato che i settori di intervento dell’Amministrazione sono molteplici di diversa natura - si riporta nell’atto di delega - a volte specialistica e complessa, ciò che determina spesso la difficoltà, se non l’impossibilità, a seguirli personalmente con l’attenzione che meritano da parte del Sindaco e degli Assessori. Rilevato che tra questi ambiti di intervento dell’Ente assume particolare rilevanza il tema della protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Ritenuto opportuno, per tale ambito, av-
Il sindaco, Nicola Scapillati
valersi della collaborazione gratuita di un Comitato di studio del fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico che, per la formazione culturale, politica e professionale acquisite, possa essere di concreto e fattivo ausilio al Sindaco, al quale dovrà relazionarsi e fare riferimento. Rilevato che tale
incarico intuitu personae è di carattere personale e non da diritto ad alcun riconoscimento di natura economica e viene svolto, quindi, senza alcun aggravio per l’erario comunale. Considerato che l’incarico non comporta per il Comune di Castropignano alcun onere retributivo né obblighi di contribuzione previdenziale e/o fiscale e che, data la volontarietà e gratuità della prestazione, non sussistono motivi ostativi derivanti da interferenze o sovrapposizioni con le competenze istituzionali e gestionali dell’Ente, decreta di conferire l’incarico di collaborazione, a titolo gratuito, nel Comitato di studio del fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico. l’incarico sarà espletato senza obblighi di presenza fissa e/o
Una veduta di Castropignano
vincoli di subordinazione e/ o di assoggettamento a poteri di direzione e di coordinamento, non costituendo il predetto incarico, in alcun modo, rapporto di subordinazione. Le funzioni saranno disimpegnate con le limitazioni poste e previste dalla normativa vigente, senza alcun onere retributivo e nell’intesa che agli incaricati non è conferito potere di fuma di atti che impegnano l’amministrazione verso l’esterno ma solo l’esercizio di studio, redazione e programmazione del settore assegnato, relazionando direttamente al sindaco, in
capo al quale spetta comunque ogni determinazione ed adempimento conseguente. Gli incaricati hanno l’obbligo di osservare il segreto d’ufficio. La durata dell’incarico cesserà con il mandato del
Sindaco, salvo formale revoca. Gli incaricati sollevano l’Amministrazione da ogni eventuale responsabilità penale e civile verso terzi, comunque connessa con la collaborazione affidata.
San Felice del Molise. Promotrice l’amministrazione comunale
Viaggio in Croazia, le adesioni entro il 20 settembre SAN FELICE DEL MOLISE
San Felice del Molise
L’Amministrazione comunale organizza dal 25 al 30 settembre 2019 il viaggio ad Omis in Croazia. Il programma prevede: 25 settembre (Mercoledì), partenza ore
14:30 da San Felice del Molise per porto di Ancona, procedure d’imbarco e partenza nave per le ore 20:00; 26 settembre (Giovedì): arrivo a Spalato ore 07:00 procedure di sbarco e partenza per Omiš, sistemazione presso
Dichiarazione di autolettura del contatore Le comunicazioni dei consumi idrici LIMOSANO Gli uffici comunali competenti fanno sapere che è possibile presentare dichiarazione di autolettura del proprio contatore per i consumi idrici, compilando l’apposito modulo reperibile presso il Comune e sul sito istituzionale www.cornunelimosano.cb.it L’autolettura, non obbligatoria, consentirà all’Ufficio Tributi di determinare esattamente i consumi del periodo di riferimento per procedere alla richie-
sta di pagamento di quanto dovuto a titolo di acconto del ruolo idrico anno 2019. Il modulo, con allegato documento di riconoscimento, dovrà essere presentato entro il 30 settembre 2019 all’Ufficio protocollo del Comune oppure inviato a mezzo posta elettronica certificata (comunelimosano.cb@postecertit). In mancanza di presentazione dell’autolettura l’acconto verrà calcolato e fatturato sulla base della media dei con-
sumi dell’anno precedente ed il conguaglio avverrà solo a saldo.
l’Hotel Villa Dvor e pranzo. In serata Saluto delle autorità croate e degustazione di prodotti tipici del comune di San Felice del Molise sul terrazzo panoramico dell’Hotel; 27 settembre (Venerdì): mattinata libera, pranzo in Hotel. In serata scambio culturale ed enogastronomico con autorità e cittadini croati; 28 settembre (Sabato): escursione o visita di località da definire (pranzo o cena in Hotel); 29 settembre (Domenica): saluti e ringraziamenti delle autorità, pranzo e, nel pomeriggio, visita della città di Spalato; ore 18:00, procedure per imbarco dal porto di Spalato (partenza nave ore 20:00); 30 settembre (Lunedì): sbarco ad Ancona ore 07:00, e partenza per rientro in sede previsto per ora di pranzo. Prezzo del viaggio con un numero massimo di 50 partecipanti euro
360,00 a persona con passaggio in poltrona. La quota di partecipazione sarà versata al momento dell’iscrizione, entro e non oltre il 20 settembre. Su richiesta: supplemento cabina doppia o quadrupla esterna o interna euro 55/ euro 45 a persona; Supplemento per camera singola in Hotel. Documentazione necessaria: Passaporto o carta di identità valida per l’espatrio senza timbro di rinnovo sul retro. Entrambi i documenti devono essere in buono stato e con una validità residua di almeno 3 mesi dalla data di ritorno. Per i minori: Passaporto o carta di identità valida per l’espatrio senza timbro di rinnovo sul retro e nomi dei genitori sul retro; se non in compagnia dei genitori necessaria anche lettera di assenso/affido. Per info e prenotazioni: Angela Zara.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
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17°
Farmacia di turno a Isernia
San Lazzaro via Giulio Tedeschi, 39/43 0865.299310
Toma: «L’edificio diventerà la porta di rappresentanza della cultura molisana»
Palazzo Jadopi, lavori di restauro più vicini L’annuncio della Regione: l’intervento costerà 2 milioni e mezzo di euro
Più vicini i lavori per il completamento, il recupero e la valorizzazione di Palazzo Jadopi, una delle più prestigiose testimonianze del patrimonio storico-architettonico della città di Isernia, destinato a diventare la porta di rappresentanza della cultura molisana. A renderlo noto è il
presidente della Regione Molise, Donato Toma, dopo che, con determinazione del direttore del IV Dipartimento, si è proceduto ad individuare il responsabile unico del procedimento. «Non potevamo rimanere insensibili – dichiara Toma – alla richiesta di intervenire su
un manufatto storico che, da anni, versa in stato di abbandono. Forti e pressanti sono state le giuste sollecitazioni di quanti, cittadini, rappresentanti del mondo culturale isernino, associazioni, autorità istituzionali, ci hanno chiesto azioni concrete per restituire a Palazzo Jadopi il prestigio e il decoro che merita. Azioni concrete che abbiamo posto
in essere con la nomina del responsabile unico del procedimento e che consentono ora alla Regione Molise, che è ente attuatore, di procedere con gli ulteriori adempimenti per questo primo step di interventi». La dotazione finanziaria assomma a 2 milioni e 400 mila euro. Si tratta di risorse rinvenienti dal Patto per lo sviluppo della Regione Molise, Fon-
La denuncia del presidente Rea che si è rivolto alle forze dell’ordine
Atti vandalici contro le ambulanze della Croce Rossa
do di coesione 2014-2020, che prevede, tra le aree di intervento, azioni di recupero, conservazione e valorizzazione, anche in rete, di castelli e palazzi nobiliari, quali patrimonio storico e artistico per la fruizione turistica. Una risposta che arriva a stretto giro di boa rispetto alle richieste pressanti pervenute negli ultimi giorni alle istituzioni da parte dei commercianti del cen-
tro storico. Palazzo Jadopi, infatti, rappresenta uno dei biglietti da visita del centro storico isernino. Ora bisognerà comprendere quale sarà la destinazione d’uso dello stabile. In passato si è pensato anche alla possibilità di trasferirvi alcuni uffici regionali, ma non è escluso che ci possa essere alle spalle un progetto di promozione turistica e culturale.
L’anniversario, 51 anni fa il Papa Paolo Sesto onorava la città medaglia d’oro
«In che società viviamo, in cui balordi continuano quotidianamente a compiere atti vandalici nei confronti dei mezzi della Croce Rossa Italiana, Associazione di Volontariato che opera con l’unico scopo di aiutare il prossimo e promuovere il bene comune». Duro lo sfogo di Fabio Rea, presidente del Comitato Locale della CRI di Isernia, a seguito degli insani gesti compiuti da ignoti, presumibilmente nel cuore della notte, a danno dei mezzi di soccorso in dotazione parcheggiati in via Pascoli, nei pressi dell’edificio che fino a qualche anno fa ospitava la scuola media Andrea d’Isernia. Negli ultimi giorni i Volontari di tur-
no hanno notato che i furgoni e le ambulanze presentavano diverse ammaccature, tergicristalli divelti e graffi sulla carrozzeria. Il presidente Rea, una volta costatati tali comportamenti, ha deciso di sporgere regolare denuncia contro ignoti presso il Comando dei Carabinieri di Isernia. «Spero che venga individuato il responsabile – ha dichiarato in merito il presidente Rea – affinché cessino definitivamente questi atti indecorosi. Sono arrivati persino a saltare sulla carrozzeria per provocare danni permanenti ai mezzi in sosta». A insospettire il presidente della CRI Isernia, inoltre, così come dichiarato alle forze dell’ordine, è la frequenza con cui si sono verificati gli episodi. Dettaglio che lascerebbe pensare a qualcuno che abbia preso di mira proprio i mezzi della Croce Rossa Italiana. «Il servizio svolto dai VolonVisibilmente commossi, numerosi cittadini stenza di Giusy, che si è distinta nella costan- tari della CRI – ha commentacerresi hanno reso l’estremo omaggio a Giusy te assistenza riservata ai to il Presidente del Comitato Di Ianni, sorella del sindapoveri e agli ultimi, di cui Regionale Molise della CRI, co Remo e figlia del comha mitigato la sofferenza Giuseppe Alabastro – è di fonpianto Assessore Regiolungo i sentieri di una inec- damentale importanza per l’innale Mario Di Ianni, che, cepibile integrità di costu- tera comunità, motivo per cui morta dopo lunga malatmi, in assoluto accordo chi compie questi gesti reca tia, presso il Campus Biocon la volontà del Creato- innanzitutto un danno alla colmedico di Trigoria in re. In contrapposizione lettività. I Comitati Locali con Roma, ha interpretato la alla barbarie dell’indiffe- enormi sacrifici riescono a vita come testimonianza renza, che talora si tradudell’amore divino per le vice in incomunicabilità e si cende terrene dell’uomo, manifesta soprattutto redento dagli abissi del come «paralisi», ossia peccato mediante il sacricome impossibilità di Giusy Di Ianni con il fratello Remo ficio di Cristo e collocato uscire da uno stato di in una dimensione salvifica, all’interno di una apatia e di immobilità, Giusy ha predicato le concezione dell’esistenza illuminata dalla fede ragioni dell’amore e della vicinanza al prossie contrassegnata da un faticoso approdo alla mo, talora succube degli evanescenti valori verità evangelica come unica e sola possibili- della società consumistica, nel contesto di una tà di salvezza eterna. Nel corso di una Santa totale disintegrazione della personalità, disanMessa celebrata nella Basilica di Sant’Euge- corata dai sovrastanti valori morali, nel senso nio in Via delle Belle Arti, nella esclusiva zona di una palingenesi etica, in grado di sostenere Flaminio della Capitale (alla presenza della il cammino dell’uomo, finalmente libero da una madre Marisa, del fratello Remo, della sorella visione della vita intesa come incomprensibiTeresa, dei nipoti, del cognato e dei parenti le labirinto esistenziale, verso i luminosi territutti), è stata investigata la straordinaria esi- tori evocatori dell’onnipotenza divina.
La morte di Giusy Di Ianni: «Un angelo è volato in cielo»
Il 18 settembre del 1968, il Papa Paolo VI, onorava Isernia decorandola con la medaglia doro. Nella foto, il Pontefice accolto alla cerimonia di conferimento dell’onoreficenza, dall’allora sindaco Enrico Santoro, grande fautore del riconoscimento concesso alla memoria delle vittime isernine del bombardamento. gestire il parco mezzi che hanno in dotazione. Nel condannare questi atti vili e stupidi, invito i responsabili a non dar seguito a tali azioni. Inoltre, rinnovo il ringraziamento a tutti i Volontari della CRI di Isernia che, nonostante quanto accaduto, continuano a essere attivi per sostenere chi è in difficoltà. Confido nelle forze dell’ordine affinché il loro operato contribuisca a proteggere i mezzi CRI utili per le comunità del nostro territorio e continuamente impiegati in emergenze ed urgenze locali, nazionali ed internazionali. Potranno distruggere i mezzi ma non riusciranno mai a infrangere il sogno di tutti i colleghi Volontari: aiutare il prossimo! Credetemi, fare del bene fa bene anche a voi. Infine – ha concluso il presidente Alabastro, confidiamo in un intervento delle amministrazione pubbliche locali affinché diano ricovero ai nostri mezzi che attualmente sono parcheggiati esternamente al plesso dell’ex Andrea d’Isernia, in balia di balordi e di quanti li hanno presi di mira. Le Istituzioni devono sapere che i nostri Volontari oltre a donare il loro tempo per la comunità ora, a causa di simili azioni vandaliche potrebbero vedersi costretti a riparare a loro spese i mezzi di soccorso. Motivo per cui chiedo a tutti di dare un segno di vicinanza ai Volontari della CRI, troppo spesso lasciati soli. Ci si ricorda di loro solo in emergenza. Noi non siamo un bersaglio».
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Controlli a tappeto dei carabinieri del Nucleo Antisofisticazione in tutta la provincia per garantire il rispetto delle norme igienico-sanitarie
Blitz del Nas in negozi e ristoranti dell’isernino I Carabinieri del Nas, supportati dall’Arma territoriale, nel corso delle attività ispettive di verifica e controllo nei confronti di alcuni esercizi commerciali, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria
tre persone, a vario titolo coinvolte, la prima, titolare di una pescheria, responsabile di frode in commercio per aver commercializzato prodotti ittici all’origine congelati senza renderlo noto agli
acquirenti; gli altri due soggetti, uno titolare di ortofrutta e l’altro di un agriturismo, responsabili entrambi per inosservanza della dotazione minima della cassetta di pronto soccorso installata
all’interno dei locali. Nella circostanza veniva anche sottoposto a provvedimento amministrativo di chiusura un deposito di alimenti, del valore di 50mila euro, di pertinenza di un panificio, per-
ché attivato senza i provvedimenti sanitari richiesti e privo dei requisiti minimi igienico- strutturali. I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità attuano un costante monitoraggio degli
esercizi commerciali presenti sul mercato, al fine di prevenire e contrastare ogni forma di violazione ai dettami della normativa vigente per la tutela della salute pubblica.
Fermato dalla Polizia Stradale di Isernia che ha allertato i genitori del minore. Quattro gli automobilisti positivi all’alcoltest
Ubriaco alla guida della sua minicar a soli 16 anni
Nel fine settimana, la Sezione Polizia Stradale, con la collaborazione di personale medico e paramedico dell’Ufficio Sanitario della Questura, ha effettuato al centro di Isernia un servizio di controllo mirato alla repressione del preoccupante fenomeno della guida sotto l’ef-
REDAZIONE ISERNIA Un altro fine settimana che ha visto intensificata l’attività della Polizia di Stato in provincia, anche per prevenire il fenomeno dei reati predatori e per un maggiore controllo del territorio. Sono stati, infatti, rinforzati i servizi di controllo del territorio da parte di personale della Squadra Volanti che, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara ha effettuato controlli mirati nei
fetto di alcool e stupefacenti. Ben quattro le pattuglie messe in campo dalla Polizia Stradale, di cui una a bordo di auto civetta, coordinate direttamente sul campo dal Dirigente della Sezione di Isernia, che hanno messo in atto vari posti di controllo in
aree limitrofe al centro storico. Il dispositivo si è avvalso di un camper specificamente attrezzato per il controllo delle condizioni psicofisiche dei conducenti dove il personale sanitario della Questura poteva effettuare nel pieno rispetto della privacy i controlli sull’uso di
stupefacenti. Alla fine del servizio sono stati controllati circa 30 conducenti, 4 dei quali sono risultati positivi ai controlli con l’etilometro per alterazione psicofisica da uso di alcool. In totale sono state ritirate tre patenti e denunciate due persone all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, decurtati 54 punti, e contestate numerose violazioni al c.d.s. di altra natura. Una delle persone risultate positive all’etilometro era un
minore di 16 anni, alla guida di una mini car, che è stato immediatamente affidato al padre, chiamato ad intervenire sul posto e ad assistere alla verbalizzazione. Si ricorda che per i minori, i neo patentati ed i conducenti professionali, vige il divieto assoluto di guidare dopo aver assunto alcool, senza alcuna tolleranza, mentre per gli altri conducenti la soglia di punibilità amministrativa è 0,50 g/l di alcool nel sangue ed è previsto il ritiro immediato della patente per la
Microcriminalità, la stazione ferroviaria ancora sotto i riflettori Intensificate le ispezioni da parte degli agenti della Squadra Volanti Comuni di Isernia e Venafro e lungo le principali arterie viarie della provincia. 53 i posti di controllo realizzati con l’impiego di 30 pattuglie: identificate 472 persone, di cui 114 con precedenti di Polizia e controllati 327 veicoli; sono state elevate 11
infrazioni al codice della Strada Anche dal punto di vista dei controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale si è intensificata l’attività procedendo al controllo di 29 persone. Particolare attenzione è
stata posta ai luoghi di maggiore ritrovo della comunità giovanile al fine di scongiurare possibili attività delittuose: è stato controllato un esercizio pubblico del centro cittadino ed effettuati ripetuti controlli alla stazione ferroviaria ed al terminal degli
autobus. Nel corso di tali controlli si è proceduto a denunciare in stato di libertà un cittadino straniero O.J. per rifiuto di generalità ed oltraggio a Pubblico Ufficiale nei confronti del quale è stata effettuata anche una perquisizio-
sospensione. Oltre il limite di 0,80 g/l la violazione ha poi carattere penale, fermo restando il ritiro della patente di guida. Un ultimo dato molto importante: in totale sono state circa 80 le persone identificate e controllate alle banche dati delle Forze di Polizia. Una vera e propria operazione di controllo del territorio nel cuore della movida isernina per garantire la sicurezza dei cittadini sulla strada. ne personale. Nemmeno le contrade limitrofe alla città sono state tralasciate in quanto è stato predisposto un attento presidio dinamico con frequenti passaggi e saltuarie soste delle pattuglie operanti. L’obiettivo della Polizia di Isernia e del Questore Roberto Pellicone resta quello di prevenire i reati al fine di garantire ai cittadini di fruire in sicurezza degli spazi e dei servizi che la città offre, assicurando loro un fine settimana tranquillo.
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Nemmeno la tanto sbandierata RSA, annunciata in pompa magna a metà estate, è stata aperta e messa a disposizione della collettività
Santissimo Rosario, ospedale ‘fantasma’ L’incredibile realtà attuale del presidio ospedaliero di Venafro dopo i fasti medico-sanitari del suo passato più recente TONINO ATELLA Ospedale Civile di Zona sino ad alcuni anni addietro, con tantissima affluenza di pazienti sia regionali che extraregionali nei numerosi reparti del tempo e conseguente soddisfazione unanime. Ospedale di Comunità oggi, con piani del tutto abbandonati, spenti, sbarrati e vuoti, primari e sanitari spariti ed una quindicina di anziani ambosessi ricoverati nell’unico servizio attivo, l’UDI, l’Unità Degenza Infermieristica, dove appunto non c’è sanitario preposto,
ma solo infermieri per una flebo, una puntura e altro di simile. In caso di necessità? Beh …, tocca sperare che il 118 o altra autoambulanza raggiunga in fretta e per tempo altro ospedale! Questa appena descritta è l’impietosa ma purtroppo assolutamente veritiera fotografia del SS Rosario di Venafro oggi, privato praticamente di tutto e dove non si nasce più da decenni, non si ascoltano più vagiti di neonati, non ci si può curare essendo spariti primari e medici ed essendo state chiuse le sale chirurgiche di ogni
Inquinamento, Stefania Passarelli a ‘muso duro’ contro le critiche ingiuste Inquinamento ambientale Piana di Venafro, nuovo intervento su Facebook di Stefania Passarelli che replica, a ‘muso duro’ alle critiche: «1) vivo a Pozzilli e qui immagino il futuro dei miei figli. Pensare che io non abbia a cuore il problema dell’inquinamento del nostro territorio è offensivo della mia intelligenza e dice tanto di quella altrui. 2) Quale presidente del Consorzio del Nucleo Industriale ho doverosamente partecipato - insieme all’assessore regionale all’Ambiente ed ad altri rappresentanti di Istituzioni ed Enti - alla presentazione del piano di monitoraggio ambientale predisposto da Herambiente. E di grazia, l’attuazione del piano di monitoraggio ambientale non è forse cosa buona per noi cittadini? E ancora di grazia, qualche altro amministratore prima di me e oltre me si è battuto perché la Società in parola predisponesse e attuasse un piano di tal fatta e assentisse all’installazione di apposite centraline? 3) Come risulta da verbale della Prefettura, ho chiesto ed insistito affinché lo studio epidemiologico sia affidato agli epidemiologi dell’Università La Sapienza e ho da tempo deliberato la somma di spettanza del Comune di Pozzilli in favore di quello di Venafro. 4) Il contributo che il territorio di Pozzilli riceve da Herambiente è similare, talvolta inferiore, a quello che riceve da altre Imprese i cui stabilimenti insistono nel proprio territorio. Quelle risorse sono utilizzate per finanziare servizi sociali. E cosa dovrei fare secondo la pervicace “Signora della Valle”, rinunziarvi? a vantaggio di chi? 5) Se l’Arpa Molise ed ogni altra autorità di controllo nulla rilevano e rappresentano circa eventuali violazioni dei parametri di legge da parte delle Industrie in parola, io quale Sindaco e Presidente del Consorzio Industriale quale “geniale” misura dovrei inventarmi? la chiusura degli stabilimenti? Tanto precisato, sia ben chiaro che non tollererò più malevoli e ingiustificati attacchi alla mia persona, talvolta forse mossi in buona fede ma il più delle volte ispirati da becere finalità politiche, più correttamente propagandistiche».
tipo. Dal che il possibile accostamento tra il titolo quasi musicale del noto romanzo di Milan Kundera pubblicato in Francia nel 1984, appunto “L’incredibile leggerezza dell’essere”, con la situazione attuale del SS Rosario di Venafro, che la si può riassumere nel significativo “L’incredibile realtà dell’ospedale venafrano”! Romanzo d’amore il primo,
con un titolo bellissimo ed enigmatico, situazione tutt’altro che idilliaca per il secondo, assolutamente imploso e per scelte politiche ridotto a pochissimo, eccezion fatta per l’attività ambulatoriale del mattino che in qualche modo lo tiene in piedi. Ma dal pomeriggio a sera, e per tutta la notte, deserto continuativo, desolante e mortificante!
Tutto sparito cioè, tutto cancellato e tutto soppresso, compreso il Pronto Soccorso, prima raggiunto quotidianamente da tanti utenti, oggi praticamente deserto, con gli operatori loro malgrado inoperosi (quasi) h24 e conseguentemente terra di nessuno, all’indomani della sua trasformazione in ambulatorio infermieristico e nulla più, con zero sanitari e zero tant’altro. Una desolazione il SS Rosario di Venafro oggi, dal che la sua incredibile e deprimente realtà che tanto indispone i venafrani e i residenti dell’estremo Molise dell’ovest, qualcosa come 20mila persone ed oltre, non trovandovi più quelle certezze e quelle garanzie medico/sanitarie che prima offriva. Solo la predetta UDI, l’Unità Degen-
za Infermieristica, dove appoggiare l’anziano di casa bisognoso di una flebo, di una puntura, di essere pulito, accudito, di mangiare e finalmente di riposare in un ambiente pulito e tranquillo. È questo, e solo questo, il destino futuro del SS Rosario di Venafro? Speriamo di no ovviamente, ma viene spontaneo pensarlo (e temerlo…) visto che nemmeno la tanto sbandierata RSA, annunciata in pompa magna a metà estate, è stata più aperta e messa a disposizione della collettività, visti porte ed ambienti rimasti inesorabilmente chiusi, sbarrati ed inaccessibili senza ospitare né anziani, né personale lavorativo né servizi appositi. Ripensando a ciò che è stato, che tristezza un SS Rosario siffatto!
Nuovo anno con lo scuolabus della Colacem a Sesto Campano «Abbiamo un nuovo scuolabus»: l’annuncio soddisfatto è del sindaco di Sesto Campano, Luigi Paolone, che invita tutta la cittadinanza a presenziare alla cerimonia di inaugurazione e con-
segna del nuovo mezzo di trasporto per i bambini del paese che si terrà questa mattina mercoledì 18 settembre. Sarà presente all’evento anche l’assessore regionale all’Istruzione e alla
Formazione professionale Roberto Di Baggio. L’acquisto del nuovo scuolabus, a servizio degli alunni sestolesi, è stato possibile grazie al contributo della Colacem Spa, azienda che da anni in-
Presenze e consensi per il finissage della mostra “Transiti” al Castello Pandone Un appuntamento artistico e culturale rivelatosi ampiamente positivo. E’ quello appena conclusosi a Castello Pandone di Venafro con la mostra d’arte varia “Transiti”che ai visitatori che ne hanno fruito ha offerto momenti artistici e culturali di consistente spessore. Nelle accoglienti sale dell’involucro medievale che fu del Conte Enrico Pandone, prima della sua caduta in disgrazia e conseguente decapitazione avendo sostenuto la parte politica perdente del suo tempo ed avversa al potere in carica, sono rimaste a lungo esposte le opere di Carmine Cecola, Ugo Borgese e Goffredo Godi che, curate da Tommaso Evangelista, sono state ammirate da numerosi visitatori a conferma della bontà dell’iniziativa. Al finissage dell’evento tanti i presenti, tra cui la direttrice del Pandone, Irene Spada, esponenti di Memo Cantieri e i figli degli artisti della mostra stessa, ossia Adelina Cecola, figlia
di Carmine Cecola, Leonardo Borgese, figlio di Ugo Borgese, e Filippo Godi, figlio di Goffredo Godi. Al brindisi ed ai rallegramenti conclusivi presente anche il citato Tommaso Evangelista, curatore della mostra. Tonino Atella
siste e lavora proprio su quel territorio e che quindi intende contribuire alle iniziative utili per la comunità locale. L’appuntamento è fissato in piazza Giuseppe Romandino, a partire dalle ore 10.
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
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Il Movimento per le aree interne appoggia l’iniziativa, ma la vicesindaco Marcovecchio: «Le somme stanziate non sono sufficienti»
Sente, un ‘lumino’ per ‘accendere’ la speranza Organizzato, per la mattinata di oggi, un sit in di protesta, «al capezzale» del viadotto, chiuso esattamente un anno fa dalla Provincia FRANCESCO BOTTONE Il presidente del Movimento per la difesa delle aree interne, Domenicangelo Litterio, annuncia la presenza di una rappresentanza di soci e sostenitori a sostengo dell’iniziativa dell’Eco al “capezzale” del ponte Sente, ad un anno esatto dalla chiusura al traffico del viadotto. La testata giornalista dell’Alto Molise e Vastese ha organizzato, per la mattinata di oggi, un sit in di protesta, «al capezzale» del ponte Sente, chiuso esattamente un anno fa dalla Provincia di Isernia. L’idea, provocatoria, è quella non di spegnere un can-
delina per il primo anno di chiusura, sarebbe stato troppo banale, ma di accendere un lumino funebre, proprio per testimoniare, simbolicamente, l’abbandono da parte dell istituzioni e il triste destino delle aree interne dell’Abruzzo e del Molise. «Noi ci saremo, con il nostro simbolo, e con la nostra volontà di accompagnare tutti gli sforzi finalizzati a trovare soluzioni ai problemi delle aree interne» ha dichiarato alla stampa il responsabile del Movimento per la difesa delle aree interne. Sono stati invitati tanti sindaci dell’area di confine, da quello di Agnone a quello di
Belmonte ovviamente, passando per Capracotta e Castiglione Messer Marino, ma anche Schiavi di Abruzzo. Sono stati invitati addirittura il senatore Luciano D’Alfonso e il sottosegretario di Stato, Gianluca Castaldi. E’ stato invitato anche il consigliere regionale Andrea Greco, che tanto si speso per ottenere lo stanziamento di due milioni di euro. Ed è stata invitata l’onorevole Carmela Grippa, la parlamentare di cui si narra abbia ribaltato qualche tavolo nella sede del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti proprio per ottenere dall’allora ministro Toninelli lo stanzia-
mento di due milioni di euro per il ponte Sente. E sono stati invitati, ovviamente, i cittadini, i pendolari, i residenti nei centri montani al di qua e al di là del ponte sul Sente, quelli che subiscono e patiscono i disagi maggiori proprio a causa della chiusura al traffico, esattamente da un anno, dell’imponente viadotto. Non ci sarà, invece, Linda Marcovecchio, vicesindaco di Agnone: «Sarò a scuola a quell’ora, ma spero con tutto il cuore che ci sarà tanta partecipazione non solo della popolazione, ma soprattutto di amministratori di ambo i territori regionali interessati». La sua
assenza è dettata esclusivamente da impegni lavorativi, mentre l’adesione morale alla manifestazione c’è tutta. «Il lumino purtroppo evoca l’idea della morte, continua la vicesindaco - ma noi dobbiamo convertire questo simbolo in un messaggio di aspettativa fiduciosa per la celere riapertura del viadotto che potrà avvenire solo se tempestivamente si svolgeranno le in-
Il sindaco Di Primio: «Dietro la sua azione c’è dell’altro. Ho parlato col vescovo»
Il parroco di Belmonte diserta la processione Anita Di Primio
«Sono molto rammaricata per quanto accaduto. Per dovere di informazione devo chiarire che il luogo individuato per i fuochi di artificio era stato comunicato con largo anticipo, parliamo del mese di agosto, al comitato della Madonna dell’Addolorata, quindi sinceramente non capisco la decisione presa dal parroco». Con queste parole il sindaco di Belmonte del Sannio, Anita Di Primio, commenta la decisione plateale del parroco, don Francesco Martino, di non presenziare alla processione dell’Addolarata in segno di protesta contro la decisione di spostare il luogo dal quale sono stati effettuati i fuochi pirotecnici. In passato i fuochi venivano accesi in prossimità del campanile, ma poi qualcuno ha protestato e gli stessi sono stati spostati davanti alla sede scolastica. Una scelta che ha innescato polemiche in paese e che
non è piaciuta, in particolare, al parroco. Don Martino non ha accettato quello che ha giudicato un «sopruso» e per protesta non ha tenuto l’omelia durante la messa solenne e soprattutto non ha presenziato alla processione. E infatti il parroco stesso ha declassato il corteo a semplice «passeggiata folkloristica». Insomma, palesi frizioni tra la nuova amministrazione comunale guidata da Anita Di Primio e il parroco don Martino. «Probabilmente - riprende la sindaca - dietro la sua azione di non partecipare alla processione c’è dell’altro. Per rispetto dei miei concittadini andrò in fondo alla vicenda e interpellerò sia l’autorità giudiziaria, in considerazione delle dichiarazioni rilasciate su Facebook dal prete, che quella ecclesiastica con la quale ho preso già contatti». Insomma, il caso della processione rischia di finire non solo sulla scrivania del vescovo Palumbo, ma anche in qualche ufficio della Procura. «Al tempo stesso - riprende Anita Di
Primio - e viste le tante polemiche sollevate da più parti sull’area dove far esplodere i fuochi di artificio in occasione di feste e ricorrenze, problema atavico a Belmon-
te del Sannio, sarà mia premura e quella della giunta comunale, localizzare, una volta per tutte, un’area idonea che non crei più dissapori a nessuno. Infine - chiu-
de Di Primio - l’appello a tutti di pensare a cose più serie che vadano oltre le beghe paesane che non fanno crescere di certo la nostra comunità».
dagini e i lavori previsti con le prime risorse stanziate. Risorse che, probabilmente, dovranno essere integrate in maniera più massiva e che vogliamo al più presto veder disponibili. Certo, è trascorso un anno, di attesa, di rabbia, di lenta negoziazione, un anno a cui si aggiungerà un’attesa che non possiamo in questo momento prevedere e per la quale le espressioni amministrative devono lottare al fine di accelerarne la riapertura pur sapendo che alle nostre aree è stato inferto un colpo vitale che si somma ad altri problemi noti, amplificandone gli effetti. Credo che il Movimento a difesa delle aree interne, di cui all’incontro tenutosi a Canneto nei giorni scorsi, potrà dare a tutti noi la spinta a difendere e a garantire la dignità e la sopravvivenza dei nostri territori e di tutti coloro che non vogliono abbandonarli al di là degli svantaggi che li contraddistinguono».
Poggio Sannita, tutti a messa il primo giorno di scuola in paese Le scuole Primaria e dell’Infanzia “M. A. Bottaro” di
Poggio Sannita hanno festeggiato il ritorno fra i ban-
chi con la, ormai consueta, messa di inizio anno scola-
stico officiata dal parroco don Paolo del Papa. Tutti i bambini alle 8.20 sono andati regolarmente a scuola, puntualissimi per la prima campanella. Poi alle 11.30 accompagnati dalle maestre e dalle famiglie, si sono recati nella chiesa di Santa Vittoria per la celebrazione. Don Paolo nel corso dell’omelia ha sottolineato l’importanza ed il valore della scuola in una piccola comunità come quella poggese, ha richiamato i bambini ad essere diligenti nello studio e nel comportamento, auspicando infine un A.S. 2019/ 20 ricco di soddisfazioni per tutti.
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TERMOLI
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E’ stato indirizzato all’attenzione dell’amministrazione comunale di Termoli il preavviso di disservizio di pubblico trasporto per mancanza di pagamento all’azienda che gestisce in regime di prorogatio il servizio di trasporto pubblico locale. Torna a essere incandescente la situazione dei trasporti a Termoli dove la Gtm ha inviato una missiva all’amministrazione comunale. Sotto la lente i mancati pagamenti delle mensilità di luglio e agosto. Di qui la missiva che è stata indirizzata al sindaco Roberti, all’assessore Ferrazzano, al Governatore Toma, al dirigente Amore e al Prefetto Federico, oltre alle organizzazioni sindacali e alle associazioni che si occupano della disabilità. A rendere la
Previsioni meteo di domani
22°
21°
Farmacia di turno a Termoli
D’Abramo piazza Giuseppe Garibaldi 0875.706769
La missiva inviata all’amministrazione comunale e alla Regione Molise Mancano all’appello gli stipendi di luglio e agosto
Comune che, però, «non ha ancora trasferito alla Gtm, ingiustificatamente – si legge nella missiva – gli impor-
ti relativi alle mensilità di giugno, luglio e agosto pur regolarmente previsti dal contratto in essere tra impresa e Comune e da erogare con cadenza mensile. Con la presente si chiede la giustificazione del mancato pagamento delle fatture indicate e l’immediata erogazione delle relative spettanze a questa azienda. In mancanza di questo positivo riscontro questa società non sarà più in grado di garantire il regolare svolgimento dei servizi dal 30 settembre data in cui andranno ad esaurimento le riserve di carburante. Non potranno essere più garantiti al personale gli stipendi relativi alle mensilità di settembre e ottobre se non dopo aver ricevuto i trasferimenti da parte del Comune».
teenager. Dalla ricerca di Skuola.net per “Una Vita da Social”, però, emergono anche altri fattori interessanti che spesso i Millennials e la Gen Z tengono ben segreti. Emerge infatti che 1 ragazzo su 3, sul proprio social di riferimento, possiede un account falso: sono circa il 28% quelli che dichiarano di averne 1 oltre a quello “ufficiale”, mentre il 5% è presente ma solo con un fake. Perché questa identità anonima? Principalmente per conoscere gente nuova senza esporsi troppo online (26%), oppure per controllare i propri amici senza che loro lo sappiano (21%) nonché per controllare tutti quelli da cui sono stati bloccati (20%). Non manca chi ricorre ai fake per controllare il proprio partner (10%) o chi cerca di sfuggire dal controllo dei propri genitori (il 4%). Non manca inoltre uno zoccolo duro, neanche così piccolo, che vive per i like. Per 1 su 3, infatti, un contenuto che genera poche interazioni ha un effetto negativo sull’umore. Mentre il 40%, più o meno sporadicamente, è disposto a cancellare un contenuto dalle scarse performance. Su una cosa, invece, i giovani sono in assoluto accordo: il controllo di chi commen-
ta, condivide o clicca mi piace sui propri contenuti. Solo 1 su 6 dichiara di non farlo mai. Questo perché attraverso la guerra dei like di costruiscono amicizie e rapporti personali: solo il 56% è disposto a dare un giudizio positivo ad un contenuto postato da una persona che in genere non ricambia (il cosiddetto like4like). Mentre sono ancora meno (48%) quelli che non ricorrono mai al like tattico, ovvero ad una approvazione di un contenuto altrui col solo scopo di farsi notare. Come sottolinea il Compartimento Polizia Postale e per le Comunicazioni per il Molise, i ragazzi vanno invitati a seguire le tecnologie perché esse importano conoscenza, opportunità e innovazione ma, allo stesso tempo, vanno seguiti costantemente dalle famiglie e dalla scuola in questo processo di crescita. La Specialità della Polizia Postale e delle Comunicazioni si prefigge l’obiettivo di “mettere in guardia” i giovani e le loro famiglie dai rischi e dai pericoli del web affinché se ne faccia un uso corretto e misurato. Il fascino del web non ci deve far perdere “la bussola del navigante”, cioè la giusta rotta per navigare in sicurezza.
Mancati trasferimenti dei fondi, problemi per il trasporto pubblico La Gtm preannuncia un disservizio a partire da fine mese: «Non possiamo garantire carburante e stipendi» vita difficile alla società sono stati i «continui e ingiustificati ritardi nell’erogazione dei contributi di esercizio
da parte della Regione Molise al Comune di Termoli che potrebbero portare a una revoca della cessione del cre-
dito concesso». Sotto la lente anche un’altra nota inviata dalla Gtm al Comune di Termoli il 2 settembre con il
Oggi in piazza Monumento la tappa molisana di “Una vita da social”
Studenti a lezione di cyberbullismo A Termoli arriva il Truck della Polizia Dopo aver fatto tappa nelle città Abruzzesi dell’Aquila e di Vasto, il Truck della Polizia Postale e delle Comunicazioni arriva anche in Molise e, nella mattinata del 18 settembre sarà a Termoli, in Piazza Vittorio Veneto, dove il personale del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise incontrerà gli
studenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado. Si tratta della più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia delle Comunicazioni, nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete per i minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, del-
Tragico incidente sul lavoro alle Tremiti
Vola giù dal ponteggio A Termoli la salma di Di Furia Si trova presso l’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli la salma di Francesco Di Furia, il 67enne artigiano che lunedì mattina ha perso la vita mentre lavorava sul tetto di un hotel che si trova presso le Isole Tremiti. Tutto è accaduto in una manciata di minuti. L’uomo stava sostituendo degli infissi sulla veranda che si trova vicino al tetto ed era su un ponteggio quando, per cause ancora in corso di accertamento, ha perso l’equilibrio ed è volato giù. Un volo di oltre quattro metri che non gli ha lasciato scampo. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto tra la testa e il terreno. Sul posto sono arrivati anche i medici del 118 Puglia ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare. I carabinieri hanno avviato le indagini utili a ricostruire gli ultimi minuti di vita del 67enne. La salma è stata trasportata dalla motovedetta del Roan della Guardia di Finanza a Termoli dove poi è stata trasferita presso l’ospedale San Timoteo dove è stata ricomposta. Si attendono le disposizioni della Procura di Foggia competente per territorio su una eventuale autopsia o sulla fissazione dei funerali per un ultimo straziante saluto.
l’Università e della Ricerca. Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso. Per il Molise, basti pensare che gli operatori della Polizia Postale, anche attraverso specifici incontri e seminari, hanno incontrato più di 3.000 studenti sia nelle piazze che nelle scuole e circa 200 genitori nonché 150 insegnanti per un totale di 32 Istituti scolastici. Ancora una volta, la Polizia di Stato scende in campo al fianco della scuola per un solo grande obiettivo: fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime. L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della “parola”. Gli studenti attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/ unavitadasocial/ potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo. Da L’Aquila a Palermo, attraversando lo stivale con un truck allestito con un’aula didattica multimediale, gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online
con un linguaggio semplice ma esplicito adatto a tutte le fasce di età. Capire i ragazzi oggi non sempre è per gli adulti un compito agevole, soprattutto quando si tratta di comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi inerenti i diversi gruppi di riferimento che compongono il variegato universo giovanile. Giovani che sempre più spesso restano “contagiati” da modelli sociali trasgressivi completamente sconosciuti ai genitori. Sempre più sono i giovanissimi a rischio solitudine che per ore su Internet incontrano altri internauti altrettanto solitari che, a volte, sono già stati contagiati dai “pericoli del web”. Il fascino della rete e la sottile suggestione del messaggio virtuale, l’idea di sentirsi “anonimi”, nonché il senso di deresponsabilizzazione rispetto ai comportamenti tenuti online, stanno dilagando così da determinare serie preoccupazioni in coloro che ancora credono in valori fino a ieri condivisi. Per fare della Rete un luogo più sicuro occorre continuare a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire alle nuove generazioni occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali. I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
Gli esempi virtuosi, per chiamarli così, al momento sono quelli di Campobasso e Termoli. Anche Petacciato, però, ha il suo regolamento per il referendum cittadino. Dopo l’approvazione in consiglio comunale dello strumento di partecipazione popolare, adesso è arrivato anche l’ok sul regolamento di referendum comunale, di fatto il “vademecum” attraverso il quale i cittadini o i comitati referendari potranno presentare le proposte di referendum consultivi. In sede di consiglio comunale, infatti, il consigliere di minoranza Matteo Fallica aveva proposto che il referendum oltre che consultivo fosse anche abrogativo e propositivo. Una proposta che è stata bocciata dalla maggioranza. E’ passata, invece, la “linea” del referendum consultivo che, di fatto, permetterà ai cittadini di chiedere la consultazione popolare rispetto agli argomenti di interesse pubblico. A Termoli
L’approvazione in consiglio comunale dopo due anni di battaglie del consigliere di minoranza Matteo Fallica
Referendum cittadino, c’è il “vademecum” per le proposte La buona notizia a Petacciato. Il Comitato Art21: «Ora i cittadini hanno uno strumento di partecipazione» la proposta era stata avanzata a lungo per chiedere il parere dei cittadini rispetto al progetto di riqualificazione urbana meglio noto come tunnel. I quesiti referendari, però, non avevano mai ottenuto il “nulla osta” da parte della commissione giudicatrice che sarà presente anche a Petacciato e sarà composta da due avvocati cassazionisti scelti dalla maggioranza e dal giudice Daniele Colucci in rappresentanza della minoranza. Chi vorrà presentare una proposta di referendum avrà a disposizione 180 giorni per
raccogliere le firme. «Con l’approvazione di un regolamento per il referendum comunale – ha affermato la presidente del Comitato Art21, Paola Raspa - finalmente è stato inserito, dopo circa 30 anni nello Statuto Comunale di Petacciato, la possibilità di indire referendum popolari. Abbiamo lavorato insieme ai consiglieri di minoranza per questo obiettivo di democrazia. Insieme abbiamo contribuito alla stesura di un regolamento di circa 30 articoli, che poi è stato sottoposto al sindaco. La maggioranza ha valutato
la proposta in commissione e ha ridimensionato la nostra idea originaria: molti limiti sono stati posti, molte possibilità tolte, ma è pur sempre un grande passo in avanti. Ora i cittadini di Petacciato possono costituirsi in comitato referendario e attivare questi strumenti di democrazia diretta per influire nelle scelte amministrative. Ringraziamo tutti i componenti del Comitato art21, perché non hanno mai smesso di crederci, i consiglieri di minoranza per aver portato la nostra voce dentro il consiglio comunale.
Matteo Fallica
Ora valuteremo un incontro con tutti i cittadini per spie-
gare e illustrare questo importante obiettivo».
L’offerta articolata in tre anni: due fondamentali e uno di specializzazione
Scuola teologico-pastorale diocesana, aperte le iscrizioni per i percorsi formativi Sono aperte le iscrizioni all’Istituto per la Formazione Laicale ‘Joseph Ratzinger’ della Diocesi di Termoli-Larino. Si propone un percorso formativo teologico-pastorale articolato in tre anni: due anni fondamentali su Scrittura, Dogmatica, Liturgia e Morale; un anno di specializzazione in Catechetica, Caritas e Liturgia. Al termine del percorso verrà ri-
Con uno spirito vivo di Chiesa in missione e riflettendo sull’esperienza vissuta, la comunità diocesana si prepara a iniziare con gioia e condivisione il cammino del nuovo anno pastorale 2019/2020 che avrà come tema “Con lo sguardo e il cuore di Gesù dentro la storia del Basso Molise. Pane spezzato e condiviso”. Il convegno di inizio anno, convocato dal Vescovo, mons. Gianfranco de Luca, si svolgerà in tre momenti: venerdì 20 settembre 2019, alle 18.30, nell’auditorium “San Giovanni Paolo II” della parrocchia di Santa Maria degli Angeli a Termoli è in programma l’incontro di apertura in cui sarà presentato il tema e saranno consegnate le piste di lavoro per le zone. Parteciperà don Alessandro Bonetti della Diocesi di Verona. Dal 23 al 30 settembre 2019 ci saranno gli incontri zonali per discutere di tali riflessioni. Venerdì 11 ottobre 2019 è prevista la conclusione con la presentazione, da parte del Vescovo, di quanto verrà fuori dal lavoro di zona e la proposta del cammino che ne sarà emerso. Tutta la comunità diocesana è invitata a partecipare.
lasciato il diploma diocesano in Operatore pastorale. Le lezioni si svolgeranno all’ex seminario in piazza Sant’Antonio, 6 a Termoli. Per informazioni e iscrizioni (entro il 30 settembre 2019) visitare il sito ufficiale dell’Istituto http:// scuolatl.altervista.org oppure rivolgersi in Curia (Raffaele Di Mauro) (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.30), tramite mail (curia@termolilarino.it) o chiamando il numero 0875707148. «L’obiettivo di questo percorso formativo – spiega don Michele Di Leo, responsabile del biennio – è
quello di svolgere un servizio alla Diocesi in maniera più consapevole, arricchendo il proprio bagaglio culturale attraverso lo studio di alcune materie legate alla teologia. Il tutto in sintonia con il tema dell’anno pastorale che sarà presentato dal nostro Vescovo: “Con lo sguardo e il cuore di Gesù dentro la storia del Basso Molise. Pane spezzato e condiviso. Si punta ad offrire un percorso triennale al fine di garantire un itinerario il più possibile appropriato alle esigenze del tempo presente».
Nuovo anno pastorale, tutto pronto per il convegno diocesano di apertura L’iniziativa venerdì alle 18.30 nell’auditorium della parrocchia di Santa Maria degli Angeli
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LARINO
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Sabato scorso le messe di ingresso nella Basilica Concattedrale di San Pardo
Emozione e spiritualità, Larino saluta i suoi nuovi parroci La comunità pastorale frentana accoglie don Antonio Giannone e don Claudio Cianfaglioni Emozione e spiritualità. Accoglienza e partecipazione. Grande emozione a Lari-
no per l’ingresso di due nuovi parroci. La comunità pastorale di Larino ha accolto
don Antonio Giannone e don Claudio Cianfaglioni. Le messe di ingresso si sono tenute sabato scorso presso la Basilica Concattedrale San Pardo di Larino. La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal vescovo Gianfranco De Luca e dagli altri sacerdoti della Diocesi di Termoli-Larino. Domenica, invece, la messa è stata celebrata nella chiesa della Beata Maria Vergine delle Grazie. Con l’inserimento di don Antonio Giannone e di don Claudio Cianfaglioni, insieme don Antonio di Lalla, si è voluto dare ulteriore spinta al cammino iniziato
alcuni anni fa verso una Comunità pastorale che faccia fulcro intorno alla Concattedrale e preveda, oltre al Consiglio pastorale cittadino, e alla Catechesi battesimale e
altre situazioni già in atto, anche ulteriori campi di azione pastorale unitaria. Come moderatore della Comunità pastorale è designato don Antonio Giannone. Don Co-
Il commento del sindaco Vincenzo Tozzi dopo il quarto rogo in una settimana
In fiamme la pineta di Guardialfiera «Non è possibile che siano tutti casuali»
1234567890123456 1234567890123456 «Non è possibile che sem1234567890123456 pre nello stesso poi e nei din1234567890123456 Auguri torni divampino degli incen1234567890123456
Buon compleanno Anita
Un anno in più, un abbraccio in più, una risata in più, un ricordo in più... tutto più bello, se condiviso! Nel giorno del tuo compleanno, non potevano mancare i nostri auguri per un futuro radioso, come te... e nel quale noi non vogliamo assolutamente mancare!!!! Augurissimi! I compari, gli amici, Michele e Mauro.
di». E’ così che Vincenzo Tozzi, sindaco di Guardialfiera, ha commentato all’Ansa Molise quello che si sta verificando in paese dove in una settimana sono quattro gli incendi che sono divampati nella pineta di Guardialfiera. Una situazione che Tozzi aveva denunciato an-
che su Facebook postando anche la foto delle fiamme che hanno divorato parte della vegetazione in uno dei quattro incendi che sono divampati in una settimana. L’ultimo nella serata di lunedì che ha visto l’intervento dei vigili del fuoco di Santa Croce di Magliano che prontamente sono riusciti a domare le fiamme. Per il primo cittadino, però, non è possibile che gli incendi siano del
tutto casuali. «Non è possibile che sempre nello stesso posto e nei dintorni divampino incendi». I primi focolai si sono verificati la settimana scorsa quando le fiamme hanno bruciato una staccionata in legno posta a delimitare l’area verde, oltre a una fetta del bosco mediterraneo. Anche in questo caso è stato l’intervento dei vigili del fuoco ad evitare il peggio in
una operazione congiunta che ha visto la partecipazione anche degli operatori del Comune che sono riusciti a scongiurare il propagarsi delle fiamme nel sottobosco che avrebbero potuto avere
stantino Di Pietrantonio, già parroco della Concattedrale, è stato invece destinato alla comunità pastorale di Santa Croce di Magliano. A tutti gli auguri di buon cammino.
delle conseguenze ben più drammatiche. Nei giorni successivi, poi, si sono verificati altri due roghi e l’ultimo nella serata di lunedì attorno alle 20. Si tratta del quarto episodio e solo fortunatamente non ha prodotto gravi danni alla macchia mediterranea vicino al bivio per Guardialfiera. «Il primo incendio è stato il più grave – afferma il sindaco Tozzi – con i danni maggiori». La speranza è che questi incendi cessino al più presto.
La comunicazione “social” del sindaco Montagano
Si rompe l’Acquedotto Molisano Destro, Bonefro resta senza acqua Ancora un guasto e ancora un paese senza acqua in basso Molise. Questa volta a subire le conseguenze di una rottura dell’Acquedotto Molisano destro è stato il Comune di Bonefro. A renderlo noto sulla pagina Facebook ufficiale è stata la stessa amministrazione comunale già nella serata di lunedì. «A causa della rottura dell’Acquedotto Molisano Destro, in agro di Montagano, Molise Acque ha interrotto il flusso idrico anche presso il nostro comune. Restiamo in attesa di notizie circa la riparazione e conseguente riapertura della condotta. Stiamo procedendo con il monitoraggio costante dei serbatoi comunali, per ottimizzare i consumi e garantire la continuità del servizio idrico». Una rottura che ha portato qualche piccolo disservizio per i cittadini anche se la situazione è stata prontamente gestita dai tecnici del Comune. Si tratta dell’ennesimo episodio di una estate nera sul fronte del servizio idrico con i paesi che spesso e volentieri sono rimasti senza acqua anche nei giorni torridi del mese di agosto. La speranza è che queste rotture non si verifichino più.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Sarà assente Fabriani per squalifica. Cudini potrebbe proseguire con il 4-3-1-2
Perline
Lupi, domenica contro L’Elogio della Follia la Vastese via a un trittico che può essere decisivo GENNARO VENTRESCA
Arrivano Dos Santos ed Esposito: servirà un Campobasso organizzato REDAZIONE CAMPOBASSO Messe da parte le prime tre partite di campionato con un bottino poco soddisfacente, per il Campobasso si apre un’altra minifase. Già decisiva. In effetti, scorrendo il calendario viene fuori un trittico importante, delicato, finito il quale sarà più chiaro il valore della squadra costruita dal ds De Angelis e da mister Cudini, con il pieno appoggio della proprietà. Ieri sono ripresi gli allenamenti in un clima quanto meno più
tranquillo rispetto a quello carico di tensione dell’altra settimana, a seguito dello
L’attaccante Njambè (foto SS Campobasso Calcio)
stop inatteso e pesante contro il Notaresco. Ma si tratta pur sempre di un pareggio, quindi testa bassa e lavoro costante per evitare altri cali di tensione. Domenica a Selvapiana c’è una sfida dura, forse la più difficile in questo momento. Arriva, infatti, la rinnovatissima Vastese, ambiziosa al punto giusto e forte parecchio, soprattutto in attacco. La truppa del campione del mondo Marco Amelia sfodererà le sue armi migliori: Vittorio Esposito, Mateus Ribeiro Dos Santos, Cosmo Palumbo. Senza dimenticare l’esterno Stivaletta. Gli abruzzesi vengono dal 3-0 rifilato al Fiuggi, primo successo stagionale, che potrebbe aver
LA CLASSIFICA MARCATORI
In tre in testa a quota quattro reti
Mateus Dos Santos
4 RETI: Pera (Recanatese), Mingiano (1 rig.) (Sangiustese), Dos Santos (Vastese) 2 RETI: Leonetti (Matelica), Romano (Notaresco), Cuccù, Maio, Mandolesi, Ruzzier (Porto Sant’Elpidio), Fioretti (1 rig.) (Real Giulianova), Niane, Pezzotti (Sangiustese), Di Domenicantonio (Tolentino), Fatone, Kyeremateng, Mikaylowskyi (Vastogirardi) 1 RETE: Gaeta (1 rig.) (Avezzano), Bontà, Brenci, Tenkorang (Campobasso), Cisse, Rizzitelli (Cattolica), Bacigalupo, Bruni, Bruschi, Fantauzzi, Mazzoli (1 rig.), Traini, Venneri (Chieti), De Lucia, Villanova (Jesina), Peroni, Tomassini (Matelica), Marchionni, Nepi, Titone (1 rig.) (Montegiorgio), Gaetani, Ikramellah, Liguori, Salvatori, Sansovini (Notaresco), Acosta, Diarra, Minacori (Olympia Agnonese), Amadio, Massa, Pippi (Pineto), Barlafante, Suriano (1 rig.) (Real Giulianova), A. Esposito, Ficola, Goretta (Recanatese), Palmieri, Lupo (Tolentino), Marianelli, Stivaletta (Vastese), D’Aguanno, Pettrone (Vastogirardi).
dato slancio e grande autostima all’interno dello spogliatoio. E i Lupi? Non sprizzano salute da tutti i pori ma neanche sono con le ruote a terra. Diciamo che si spera di uscire il prima possibile dalla convalescenza. I segnali vanno in tale direzione. È chiaro che la partita va preparata benissimo, non bene, e che la concentrazione dovrà essere massima, evitando l’atteggiamento visto dieci giorni fa in casa. Per l’occasione il mister dovrebbe rispolverare dal primo minuto Musetti, se non altro per garantire peso ed esperienza. E magari riproporre quel 4-3-1-2 con il quale Alessandro ha avuto più spazio di manovra ed è stato più pericoloso del solito. Due del loro calibro devono fare la differenza proprio in occasioni come quella di domenica prossima. Si accennava al calendario, ebbene, se le cose dovessero andare nel modo in cui si augurano i tifosi rossoblù si affronterebbero con un’altra personalità il Pineto in trasferta e il Matelica nella successiva partita interna. Come detto, si tratta di una fase davvero fondamentale del torneo. Bisognerà fare a meno sicuramente del terzino Fabriani, espulso domenica scorsa a Tolentino. Si prevede il nuovo arretramento di Candellori. Cambiamenti sono previsti anche in avanti.
Allo stato dell’arte, la media punta è bassina. Quattro punti in tre sfide, sia pur con due trasferte, sono il sunto di una partenza lenta. Se per caso le cose non dovessero cambiare -in meglio, naturalmente- a maggio ci toccherebbero 45 punti, buoni per sistemarsi nella pancia del gruppo. Come un paio di anni fa e l’anno scorso. In cui abbiamo dovuto fare i conti anche con le penalizzazioni. Che, mi par di capire, nel campionato in corso, non dovrebbero crearci alcun problema, grazie alla meticolosa e costosa operazione di bonifica compiuta da Mario Gesuè. *** In punta di verità, non solo chi firma giornalmente questa rubrica, aveva previsto – o sognato?- un avvio a tutto gas. Come, peraltro, induceva a pensare il nuovo sponsor che porta la firma di Levigas, società milanese di cui Loredana Mastropaolo, una nostra qualificata concittadina, peraltro nota per essere la figlia di Peppino Mastropaolo, è responsabile dei servizi amministrativi, mentre il portafoglio e il cervello fanno capo al marito, negli uffici di Milano. *** Mi incuriosisce apprendere come il pubblico di fede rossoblù reagirà a questo inizio lento, ben diverso dal rock che ci si aspettava. A Tolentino, come è stato abbondantemente riportato in pagina nei giorni scorsi, erano state create tutte le premesse per un pronto riscatto. Cudini, bruciato dalla dura sconfitta nel proprio domicilio col Notaresco, con coraggio e umiltà aveva apportato sostanziali cambiamenti di uomini e di tattica. Ma che volete, la fortuna, come la ruota, s’è messa a girare nella direzione sbagliata. *** Primo tempo: il Campobasso gioca meglio dei marchigiani che però pescano il jolly e fanno un gran bel gol, dalla distanza, il classico capolavoro della domenica. Nella ripresa ecco la reazione da squadra di rango dei lupi. Al clamoroso errore dal dischetto del poco concentrato Alessandro segue il limpido gol di Bontà, terzo tempo e palla indirizzata, con una frustata di testa, nell’angolo alto del portiere locale. Mentre i nostri ragazzi cercano la vittoria arriva il micidiale contropiede che fa il paio con quello del debutto casalingo: fallo da ultimo uomo e dopo un lungo conciliabolo con l’arbitra con la coda di cavallo ecco l’espulsione del nostro terzino Fabriani, ma evitato il rigore, grazie al guardalinee che ha nascere il fallo fuori area. *** Cudini che non è Nils Liedholm che aveva nel suo credo la convinzione che, a volte, in dieci si giocasse meglio, s’è messo paura. Per prudenza ha tolto il regista di complemento (Benci), per far spazio a un terzino costretto a prendere il posto di Fabriani, finito sotto la doccia. Da quel momento il Tolentino, da pulcino smarrito s’è trasformato in gallo cedrone e ha provato addirittura a vincere. E senza le parate decisive di Natale forse ci sarebbe anche riuscito. *** La bella e ordinata squadra vista sino ad allora s’è tramutata in una inaspettata insalata russa, con poca maionese. Così la vittoria è stata rinviata a domenica, in casa, con la Vastese che sulla carta vale molto di più del modesto Tolentino, di Avezzano e Notaresco con cui abbiamo incrociato i guantoni, prendendo più colpi di quanti ne avessimo previsto. Nella loro gerla i nostri ragazzi hanno depositato appena quattro punti. Una ragione in più per aspettarseli concentrati per il riscatto. P.S: Erasmo da Rotterdam scriveva nel suo libro tradotto in 12 lingue, l’Elogio della Follia, che “Le grandi imprese sono il frutto della Follia”. E allora, cari ragazzi, provate a fare i matti.
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RALLY - VOLLEY - GINNASTICA
«Ringrazio i tanti appassionati, è stata una gara vibrante fino alla fine»
Slalom Città di Formia, vola Gianluigi Petrone Sfiorato il colpaccio Il Team Racingcar Sport Giancola protagonista alla decima edizione REDAZIONE CAMPOBASSO Grande soddisfazione per
Gianluigi Petrone alla decima edizione dello “Slalom di Rally Città di Formia”, una gara vissuta con il fiato so-
speso fino all’ultimo momento, visti i numerosi testa a testa che hanno impazzato sul cronometro.
Alla fine, per Petrone e il suo equipaggio, è arrivata una seconda piazza a soli 0,57 decimi dalla vetta. «E’stata una gara vibrante ha spiegato al termine della corsa - il secondo posto vicini alla vetta nel classe e gruppo è motivo di orgoglio. Inoltre, è stato raggiunto un altrettanto positivo undicesimo assoluto. Ringrazio i tanti appassionati di Formia, belle persone, e la tanta passione messa a ridosso delle strade. Un ringraziamento anche ad Addolorato Giancola e a tutti gli sponsor. Quando la passione chiama, siamo sempre pronti». Il Team RacingcarSport Giancola A. punta ai prossimi appuntamenti con rinnovato entusiasmo. La seconda piazza di For-
Pallavolisti e pallavoliste sotto la guida di Lucia Santucci e Donato Di Tota
Cus Molise Volley, giovani in cerca di conferme per la stagione Una nuova grande avventura attende il settore giovanile del Volley al Cus Molise. I giovani pallavolisti e le giovani pallavoliste in erba, sotto la guida professionale di Lucia Santucci e Donato Di Tota cercheranno di continuare nella crescita intrapresa lo scorso anno quando, tra le altre cose, il Cus Molise ha disputato il campionato giovanile under 16 con buoni risultati complessivi. Le lezioni si terranno il martedì e il giovedì dalle 16 alle 18 con due gruppi distinti di lavoro. Quello del campionato under 16 è stato un punto di partenza importante dal quale costruire le basi per una nuova importante avventura sportiva, utile ai singoli ragazzi anche per crescere nella vita di tutti i giorni. L’obiettivo del Cus Molise è sicuramente quello di provare ad incrementare i numeri fatti registrare nel recente passato e se possibile confermarsi anche in am-
bito regionale con la disputa di uno o più tornei federali. “Sicuramente quello che abbiamo fatto lo scorso anno è importante sotto tutti gli aspetti – spiega alla vigilia di una nuova stagione la responsabile del settore al Cus Molise Lucia Santucci – sia tecnico che per la crescita generale dei ragazzi. Nello sport è sempre difficile
riuscire a confermarsi ma ci proveremo consapevoli di avere a disposizione una struttura importante come è quella del Cus Molise e degli atleti in erba che seguono quelle che sono le nostre direttive e cercano di apprendere i segreti di uno sport bellissimo e allo stesso tempo utilissimo per la crescita.
La partecipazione al campionato under 16 lo scorso anno ci ha dato la possibilità di confrontarci con altre realtà e avere così la possibilità di capire a che punto è il nostro lavoro. Le risposte sono state positive e da queste bisogna ripartire per andare a correggere e limare quelle che sono state le nostre imperfezioni”.
L’equipaggio ha chiuso a 5 decimi dalla vetta. E’il secondo podio consecutivo dopo il piazzamento di San Giuliano del Sannio mia fa seguito all’altro podio conquistato a San Giuliano
del Sannio dello scorso agosto.
NEL SEGNO DELLA CONTINUITA’
Ginnastica artistica, Gabriella Di Berardo resta al suo posto Continuare e se possibile ampliare un settore come quello della ginnastica artistica. Il Cus Molise, per fare questo, ha deciso di continuare la collaborazione (che si è rivelata fattiva e vincente nel tempo) con Gabriella Di Berardo, tecnico di grande esperienza e responsabile del settore che sarà affiancata come di consueto da Caterina Carbonaro. Obiettivo continuità, dunque, con la possibilità di incrementare dal punto di vista numerico il settore. Sotto l’aspetto prettamente tecnico, si potrà lavorare con elementi che conoscono già metodi di lavoro e obiettivi da raggiungere. Aspetto, questo non certo di poco conto. Due saranno i gruppi di lavoro: le bambine dai 5 ai 7 anni si alleneranno il lunedì dalle 16 alle 17 e il giovedì dalle 15 alle 16; quelle dagli 8 anni in poi saranno impegnate lunedì 17-18 e giovedì 15-16. L’attività partirà oggi lunedì 16 settembre. «Siamo pronti per una nuova avvincente stagione – afferma Gabriella Di Berardo – lavoreremo nelle specialità corpo libero, trave e volteggio cercando di far crescere ulteriormente le ragazze che hanno già intrapreso questa disciplina con noi nelle stagioni passate. L’intenzione è quella di lanciare sempre più in alto la specialità della ginnastica ritmica. Un doveroso ringraziamento va al Cus Molise che ci ha messo da sempre nelle condizioni migliori per poter lavorare con una struttura e un’attrezzatura all’avanguardia. Un grazie va anche a Caterina Carbonaro, ragazza seria e professionale che mi affianca durante le lezioni dandomi una grande mano. Siamo convinti che possiamo fare bene e crescere anche numericamente. Come lo scorso anno prenderemo parte a qualche gara che consentirà alle nostre atlete di confrontarsi con pari età, crescere e migliorare ulteriormente dal punto di vista tecnico». «La ginnastica ritmica – prosegue Di Berardo – è una disciplina che richiede attenzione e grande impegno negli allenamenti per riuscire a raggiungere risultati sempre più importanti. Le nostre atlete del Cus Molise sono sulla buona strada».
SPORT
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ATLETICA - CUS
Ottima prestazione per l’atleta. Buon quinto posto per Sprecacenere
Ama, Ciaramella prima alla “Tra Borghi e Natura” Sabato 14 settembre scorso si è svolta la gara podistica denominata “Tra Borghi e Natura”, alla sua 10^ edizione. Una gara particolare, questa, su un percorso di 13,8 km, con partenza da Riccia (CB) alle ore 9:30 ed arrivo a Castelpagano (BN), coinvolgendo, pertanto, i Comuni delle due regioni, l’uno molisano, in provincia di Campobasso, e l’altro campano, in provincia di Benevento. Hanno collaborato per l’organizzazione le Società Riccia Road Runners e l’ASD Virtus Castelpagano, unitamente alle Pro Loco dei due Comuni. La manifestazione sportiva è stata inserita nell’ambi-
to della 23^ Sagra del fungo porcino, svoltasi dal 13 al 15 settembre. Oltre ai due ristori lungo il percorso, ai km 5 e 10, a all’arrivo, al termine della gara gli atleti hanno potuto gustare il tipico vassoio della Sagra con piatti tutti aventi come ingrediente base il fungo porcino. Il raduno dei circa cento atleti é avvenuto alle ore 8:00 in Piazza Municipio di Castelpagano, per essere poi condotti, con con apposite bus navette, a Riccia, da dove è avvenuto lo start della gara alle 9:30, con un bel clima di fine estate. Sette gli atleti dell’AMA che non hanno voluto mancare a questo spettacolare
evento podistico, per il suo particolare percorso, che ha consentito ai partecipanti di ammirare il bel panorama collinare fra le due località, e con un andamento abbastanza dolce, partendo dalla quota dei 630 m s.l.m. di Riccia per arrivare agli 840 m quasi a metà percorcoso e quindi ritornare a quota 600 m a Castelpagano. Si è aggiudicata questa 10^ edizione il sempre più bravo Piero Biagio Mignogna, della Runners Termoli, che, questa volta, giocava in casa, essendo di Riccia. 48' 58" il suo crono, con una media di 3,33 min/km. Per le donne, a spuntarla su tutte la giovane atleta dell’AMA
Antonella Ciaramella, che ha completato il percorso in 1h 02' 42", alla media di 4,33 min/km. Fra gli altri atleti dell’AMA, podio anche per Adalgisa Sprecacenere, 5^ nella classifica assoluta, e Pasqualino Pietrarca, 2° nella Categoria SM50. Ottimi tempi e piazzamenti anche per Matteo Valente, Alessandro Moffa, Vittorio Moffa e Nicola Iademarco. Nel pomeriggio della stessa giornata, a San Giovanni Lupatoto (VR), non poteva mancare l’ultramaratoneta dell’AMA, Guido Vincenzo Ponzio, che ha partecipato all’ultramaratona di 6 ore, denominata “Lupatosissima”, che si è svolta su un circuito su strada, da percorrere in senso antiorario, di circa 1.545 metri, con partenza e transito sulle 3 corsie esterne (quarta, quinta e sesta) della pista di Atletica Leggera “Nino Mozzo” a 6 corsie di San Giovanni Lupatoto (VR). Prima della gara, Guido ha affermato: “Per me inizia una nuova avventura. Comunque vada, stasera sono tortellini.” E così, partito alle 13:30, alle 19:30, dopo 6 ore, appunto, il nostro bravo ed instancabile Guido ha concluso la sua ennesima ultramaratona percorrendo 37,030 km. Domenica 15 settembre l’impegno è continuato per diversi atleti dell’AMA, fra
cui il sempre attivo ultra ottantenne Benito Grieco, che hanno partecipato nel capoluogo regionale molisano alla 9^ Edizione della Marcia dei Misteri. La classica gara aperta a tutti, organizzata dalla Polisportiva Molise, che quest’anno ha visto coinvolti numerosi runners, professionisti e non, adulti e giovani, con un nuovo percorso di 8,5 km che ha condotto i podisti dal corso Vittorio Emanuele di Campobasso fino ai piedi della collina di Ferrazzano per poi far ritorno nel capoluogo, attraversando le stradine del centro storico dove transitano anche i famosi ingegni dei Misteri. Ancora una volta, a meno di ventiquattr’ore dalla vittoria
di Castelpagano, la brava Antonella Ciaramella dell’AMA é salita sul podio classificandosi al 2° posto assoluto fra le donne. Nella stessa giornata di domenica 15 settembre, in Danimarca, fra i 25 mila podisti presenti alla partenza, anche l’atleta dell’AMA Enzo Di Blasio che ha partecipato alla Half Marathon di Copenaghen, facendo registrare l’ottimo tempo di 1h 42'. Ringraziamenti a tutti dal Presidente dell’AMA Franco Pietrunti che invita sempre ad essere numerosi alle prossime gare, fra cui la 14^ Edizione della Corriisernia domenica 29 settembre, con partenza alle ore 16:30, 9^ ed ultima tappa del Gran Prix Corri Molise.
nel corso di questi anni e credo che si possa continuare sulla strada intrapresa. Nel tempo abbiamo costruito una base solida e importante che ci ha permesso di lanciare in orbita la specialità,
ora dobbiamo continuare a lavorare per cercare di incrementare, ove possibile, i numeri. Sono convinta che anche nel corso di questa stagione potremo toglierci delle belle soddisfazioni».
Si apre la decima stagione sotto la guida di Licia Frabotta
Al Cus Molise la fit&box raggiunge la doppia cifra Comincia una stagione importante per il corso di Fit&Boxe al Cus Molise. Quella che è ormai alle porte (si parte martedì) sarà la decima stagione della disciplina al centro universitario sportivo. Una doppia cifra che certifica la qualità del lavoro svolto nel tempo dalla valida Licia Frabotta e la risposta sempre importante da parte degli atleti che hanno avuto nell’ istruttrice, Trainer del Team Italia Fit&Boxe Academy, un punto di riferimento importante. Nell’offerta sportiva del Cus Molise, la Fit&Boxe Academy ricoprirà ancora una volta un ruolo importante.
Diversi i format dell’Academy che saranno praticati. Fit&Boxe Classic - Classico allenamento con il sacco che consente di portare ad un livello abbordabile per chiunque gli sport da combattimento che sono, per intensità e difficoltà, percepiti come sport praticabili da pochi. E’ una disciplina molto allenante e, come tutti gli sport da combattimento, è adrenalinica e molto coinvolgente, permette di scaricare stress, nervosismi ed emozioni negative con estrema facilità. F2 - Format, inserito da qualche anno Si articola fondamentalmente in tre gran-
di aree quella del lavoro tecnico a vuoto, quella del lavoro a coppie (nel quale non è previsto il contatto, ma solo lo scambio tecnico sui guanti del compagno di allenamento) e l’area di raccordo che utilizza esercizi di potenziamento e esercizi tratti dall’allenamento funzionale. Boxe&Bo – Metodologia di allenamento che si differenzia innanzitutto per l’utilizzo di un’arma, caratterizzata da un elevato dispendio energetico ed è un lavoro che favorisce il potenziamento della fascia addominale obliqua. Ve&ring - Una metodologia
originale ed innovativa, che unisce l’efficacia allenante delle tecniche degli sport da combattimento alla semplicità dei movimenti naturali, quelli classici del fitness, degli sport in generale e della ginnastica, attraverso spazialità, direzioni ed emozioni sonore. Tutto questo martedì e giovedì alle ore 20.00. «Siamo giunti al decimo anno di attività ed è un traguardo importante che ci gratifica e che rende merito al lavoro che svolgiamo per promuovere e praticare questa disciplina. Una disciplina che sta prendendo sempre più piede. Sono felice del lavoro svolto
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il Quotidiano del Molise mercoledì 18 settembre 2019
SPORT
CICLISMO - ATLETICA
Dominio a San Bartolomeo in Galdo per tutta la squadra
Molise Tour Bike, a Gennarelli la Lancia Sannita Dominio della Molise Tour Bike nella Gran Fondo del
Fortore a San Bartolomeo in Galdo. Nella quinta tappa
del campionato “Circuito dei Sanniti” il team nerogiallo-fluo mette in bacheca risultati strepitosi che lo consacrano tra i più importanti sodalizi della Penisola. A partire dal secondo posto nella speciale classifica assoluta a squadra. Un traguardo che ripaga di sacrifici, passione e cuore messo da ogni singolo atleta in gara e negli allenamenti. Tra gli M1 terza posizione per un grade Emilio Bontempo imitato tra gli M8 da Lino Cardillo che chiude davanti a tutti nella sua categoria dimostrando che per i grandi risultati non esiste età. Strepitoso il risulta-
to ottenuto dal presidenteatleta Giuseppe Gennarelli che mette in bacheca la Lancia Sannita e la maglia di leader grazie al primo posto tra gli M1. Benissimo si sono comportati anche Antonino Pirosanto e Francesco Oriente che si sono messi al collo la medaglia d’argento tra gli M2 ed ELMT. Applausi anche per Lucio Casertano che sale sul terzo gradino del podio tra gli M4 e domenica pros-
sima a Collarmele ci sarà l’ultima tappa di un altro campionato che vede la Molise Tour Bike assoluta protagonista; quello dei “Sentieri del sole e dei Sapori” dove occupa la terza posizione di squadra tra le oltre 300 società più blasonate del centro Italia e proveremo ad attaccare, senza mezzi termini, la seconda posizione. «Stiamo facendo qualcosa di straordinario – argomenta il presidente-at-
leta della Molise Tour Bike Gennarelli – e siamo orgogliosi di poter rappresentare la nostra regione a così alti livelli. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando tanto per riuscire a portare sempre più in alto la nostra società e devo dire che con il sostegno, la passione, il lavoro e il sacrificio di ogni singolo atleta ci stiamo riuscendo. Ma non intendiamo accontentarci, vogliamo proseguire così».
ta in euro 10,00 per gli Adulti e euro 5,00 per i BambiniRagazzi. Il pagamento sarà effettuato da parte degli atleti al momento del ritiro del pettorale presso la zona partenza in un locale appositamente allestito domenica 23 settembre 2018 dalle ore 15.00. Tutti coloro che parteciperanno alla gara avranno diritto al Pettorale gara, Ricco Pacco gara, Copertura medica personale, Assicurazione RCT, Assistenza tecnica medica con ambulanza, Ristori lungo il percorso e Ristoro finale all’arrivo, Servizio cronometraggio e classifiche a cura di quo timing (www.correreinpuglia.it), Servizi Igienico Sanitari situati in Piazza Libertà, Docce e Servizi Igienico Sanitari, Foto e Video manifestazione, Parcheggio auto ingresso del Paese. Al termine della gara saranno
premiati i cinque uomini e le prime cinque donne assoluti della classifica generale e a seguire i primi cinque atleti di ogni categoria Saranno premiati anche le categorie giovanili Esordienti (EM/EF) da 5 a 10 anni - Ragazzi (RM/RF) da 11 a 13 anni e Cadetti (CM/ CF) da 14 a 17 anni. Saranno premiate anche le prime Cinque Società con almeno 20 atleti classificati con rimborso spese. In ultimo grandi ringraziamenti da parte di Giancarlo nei confronti dell’ASD Atletico San Giuliano del Sannio, dell’Amministrazione Comunale, l’ACSI, tutte le Associazioni di San Giuliano del Sannio e tutti gli Amici di San Giuliano del Sannio e non, la CIVES, l’AITe, i Volontari che, come lo scorso anno, collaboreranno per la buona riuscita della manifestazione.
Cresce il numero degli iscritti alla kermesse che si svolgerà domenica
Presentata la quarta edizione della “PerCorrendo San Giuliano” È stata presentata ufficialmente domenica 15 – nel corso di una conferenza stampa organizzata presso la sala dell’Ex Cinema San Lorenzo a San Giuliano del Sannio – la Quarta Edizione del Trofeo Podistico PerCorrendo San Giuliano, gara podistica sulla distanza di 9km organizzata da Giancarlo Benevento e l’Asd Atletico San Giuliano con il patrocino della locale municipalità e dell’Acsi. Nel corso del meeting si è posto in risalto soprattutto il legame tra Sport, Storia, Tradizioni, Arte, Cultura e Salute. Questa manifestazione nasce proprio dalla condivisione di Giancarlo con l’ASD di svolgere un’attività di carattere sportivo, educativo, pedagogico, culturale e di
promozione del territorio, senza scopo di lucro e/o politico... A dimostrazione di ciò Giancarlo Benevento ha evidenziato come con un’azione globale si possano raggiungere molti obiettivi - in primis quello della promozione territoriale e culturale dei nostri Paesi oltre alla grande e fattiva collaborazione da parte di tutte le Associazioni e personale di San Giuliano del Sannio. Grazie allo Sport si può realizzare un progetto globale che abbraccia tutto e tutti pertanto nella mattinata del 22 alcuni atleti e accompagnatori verranno guidati alla scoperta di siti e peculiarità del territorio e di San Giuliano del Sannio e della valle del Tammaro come l’Altilia di Sepino, la
Villa dei Neratti, la Chiesa di San Nicola, il museo del culto di San Nicola – patrono di San Giuliano del Sannio venerato 9 maggio e 10 agosto - onorati anche dalla presenza di Monica Casiraghi.Inoltre l’organizzazione ha pensato bene per i Bambini di allestire sin dalla mattina un Parco Giochi gratuito in Piazza Libertà dove i Bambini potranno divertirsi su gonfiabili, giochi, animazione e musica. Quest’anno proprio a voler rimarcare le idee di Giancarlo e in linea con i principi cardine che legano lo Sport non solo alla Storia alla manifestazione si aggiunge la Prevenzione della Salute e giusto appunto quale correlazione con Sport e , Storia: nella giornata del 22
settembre in Piazza Libertà dalle ore 9 alle ore 19 ci sarà una postazione degli infermieri volontari della CIVES e AITE i quali effettueranno delle dimostrazioni delle manovre di base in casi di emergenza per la rianimazione cardio polmonare e saranno a disposizione di tutti per la rilevazione di alcuni parametri vitali (pressione, frequenza cardiaca, saturazione, glicemia). Successivamente è stata dettagliata la parte Podistica con riferimento alla gara sui 9km che vedrà quali presenze d’eccezione l’ultramaratoneta Monica Casiraghi campionessa mondiale nel 2003 ed il vincitore delle tre passate edizioni Gennaro Varrella quest’anno nelle vesti di Speaker – entrambi grandi amici di Giancarlo –. La gara è aperta a TUTTI e la kermesse prevede una sezione riservata ai Bambini e Ragazzi dai 5 ai 17 anni. I bambini saranno accompagnati da personale dell’organizzazione e, altresì potranno essere accompagnati da un adulto iscritto. Le ISCRIZIONI potranno essere effettuate on line sul sito www.correreinpuglia.it entro le ore 20.00 del giorno 20 settembre 2019. La quota di iscrizione è fissa-
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