21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | venerdì 19 luglio 2019 | anno XXII | n.197 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625 * il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente
Pozzilli. Pescatore si perde e passa la notte nei Isernia. Parcheggi a pagamento, d’Apollonio boschi, ritrovato sano e salvo dai Vigili del Fuoco ha firmato l’ordinanza: via libera all’accordo PAGINA 14
Termoli. Il sindaco Roberti: se otterremo la sospensiva, via il commissario
Punto nascita, boom di firme per salvarlo L’Asrem va al Tar
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QM
DENTRO LA NOTIZIA
TEATRO POPOLARE
Inaugurata la 23^ edizione del Festival
VIOLENZA SULLE DONNE. FEDERICO: ERA D’OBBLIGO
Il “codice rosso” è legge, il plauso delle consigliere Matteo e Calenda
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L’azienda sanitaria contro il ricorso presentato dalle mamme bassomolisane. Facciolla: «E’ caos istituzionale» Record di firme raccolte in Basso Molise per salvare il punto nascita di Termoli: superata quota 7mila. Intanto l’Asrem ha fatto ricorso al Tar contro quello presentato dalle mamme e che ha poi portato alla sospensiva dell’atto che chiudeva il reparto in attesa del giudizio di merito previsto per il 24 luglio. Tuona il sindaco di Termoli: «Se otterremo la sospensiva, il commissario dovrà dimettersi». Facciolla: «Ormai siamo nel caos istituzionale».
JAZZ IN CAMPO
Stasera sul palco il super gruppo Neaco’ PAGINA 6
Le consigliere regionali Paola Matteo e Filomena calenda hanno espresso grande soddisfazione all’indomani dell’approvazione definitiva del “Codice rosso”. Sulla vicenda è intervenuto anche l’onorevole Federico. PAGINA 3
MOLISE PRIDE
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RISERVA MAB
Cis, possibile l’esclusione del progetto per Campitello Matese
Presentati gli eventi estivi dell’Alto Molise
CAMPOBASSO CAMPOMARINO
Non si placano le polemiche in merito all’assegnazione ad un privato di un progetto di 10 milioni. Dopo la denuncia del Pd sembrerebbe che Invitalia sia pronta al passo indietro. L’onorevole Federico (M5S): «Abbiamo segnalato i casi critici alla presidenza del consiglio dei ministri». PAGINA 2
Commercio abusivo, blitz in spiaggia PAGINA 17
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SPORT
Campobasso. Ufficializzati altri Agnonese due colpi: ecco Cafiero e Brenci Erminio Rullo Quasi fatta per Basilio Antonelli è il nuovo La dirigenza rossoblù an- allenatore
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Invitalia sarebbe pronta al passo indietro dopo la denuncia del Pd Federico: abbiamo segnalato l’anomalia alla presidenza del consiglio dei ministri
Arcigay all’attacco: manca ancora il patrocinio del Comune Scoppia la polemica
Cln Cus Molise Tesserato l’argentino Juan De Lucia
nuncia il difensore centrale ex Francavilla e il centrocampista classe 1994 proveniente dal Gavorrano. Prossima alla conclusione la trattativa che porterà nel capoluogo il talentuoso agnonese doc Basilio Antonelli, ora del Lecce dopo il fallimento del Foggia.
I fratelli Colaizzo confermati al comando della società granata con l’allenatoregiocatore campano che sarà affiancato in panchina da un vice con patentino. E’quanto emerso dall’assemblea pubblica tenutasi ieri presso il teatro italo Argentino.
La formazione di Sanginario, fresca di promozione in Serie A2, ha ufficializzato il colpo di mercato tra i pali: arriva l’argentino Juan De Lucia. Il portiere classe 1993 sarà il guardiano della porta nell’ avventura che vedrà protagonisti i rossoblù.
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Chiusura del Punto Prelievi in via Toscana: Pd e la Sinistra chiedono interventi urgenti PAGINA 4
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il Quotidiano del Molise venerdì 19 luglio 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
Non è passato inosservato il progetto finanziato dai Cis per il Molise che ha concesso 10 milioni di euro ad una società privata, la Ecomont, per Campitello Matese. Il finanziamento prevede un nuovo Rifugio Lavarelle, nuovo albergo Parco del Matese, nuovo intervento Casa Albergo, riqualificazione ed ampliamento hotel La Pinetina, riqualificazione ed ampliamento rifugio del Caprio. Una concessione, per una somma importante ad una società di fuori regione, ha susci-
Federico: «I casi critici sono stati attenzionati, siamo in contatto con la presidenza del consiglio»
Cis, segnalato a Roma il progetto privato per Campitello tato un vespaio di polemiche. Il Pd ha chiesto l’interessamento della commissione antimafia regionale e i sindaci dei centri esclusi sono sul piede di guerra. Anche i parlamentari
del Movimento 5 Stelle hanno attenzionato la situazione, segnalando l’”anomalia” alla presidenza del consiglio. «Abbiamo effettuato numerosi controlli – ha dichiarato l’onorevo-
le Antonio Federico e i casi “critici”, tra cui sicuramente rientra quello della Ecomont, li abbiamo segnalati. Siamo in contatto con la presidenza del consiglio, mentre anche Invita-
lia sta effettuando le verifiche necessarie prima della conclusione dell’iter per il Cis del Molise». Non è dato sapere, e questo non lo sanno neanche i parlamentari molisani, quali
saranno i provvedimenti adottati nei confronti dell’azienda privata. Possibile l’esclusione, ma questo sarà comunicato dai vertici istituzionali. Probabilmente la prossima settimana, ma la data non è ancora certa, tantomeno ufficiale, torneranno in Molise il premier Conte e l’ad di Invitalia Arcuri per la firma del Cis Molise. «Solo allora, a iter concluso, ha concluso Federico – ci sarà la pubblicazione sul sito della presidenza del consiglio dei ministri». dim
Presentate le iniziative per l’estate nell’area della Biosfera Mab-Unesco che comprende le riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo
Un cartellone di eventi unico per l’Alto Molise Coinvolti i Comuni di Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi Valorizzare l’ambiente e il turismo sostenibile in un programma di iniziative per l’estate nel territorio della Riserva della Biosfera Mab Unesco dell’alto Molise che comprende, oltre alle riserve naturali di Collemeluccio e Montedimezzo, i Comuni di Carovilli, Chiauci, Pescolanciano, Pietrabbondante, Roccasicura, San Pietro Avellana e Vastogirardi, le associazioni del territorio e le Pro loco. L’iniziativa è stata presentata all’ex Gil di Campobasso con il sindaco di San Pietro Avellana, Francesco Lombardi e l’assessore regionale al Turismo, Vincenzo Cotugno. Tra gli eventi di rilievo, da segnalare la festa di Sant’An-
na di Pescolanciano (dal 24 al 26 luglio), il 45esimo Sannita Teatro Festival di Pietrabbondante (dal 2, 6, 8, 10, 11, 12, 16 e 18 agosto), la 30esima Fiera del Tartufo Nero di San Pietro Avallena (10 e 11 agosto), il Workout in Silent con serata di musica live a Chiauci (10 agosto), il Festival Nuvole, Chitarre e Note di Caro-
villi (12 agosto), le Serenate Roccolane a Roccasicura (14 agosto), la Sagra dei Cazzerelli e Fagioli di Vastogirardi (24 agosto). «Per la prima volta Comuni, Pro loco, associazioni, si sono messi insieme per offrire ai visitatori non solo un programma di eventi con cui orientarsi e poter vivere tutti i
Randagismo, mozione dei 5 Stelle per richiedere un Piano di prevenzione «Quello del randagismo – si legge in una nota del portavoce in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle – è un problema di notevole rilevanza nella nostra regione. Dai dati ufficiali del Ministero della Salute, in Molise sono 57mila i cani registrati all’Anagrafe Canina Regionale, su una popolazione canina di circa 80 mila unità: 25 mila sarebbero dunque i randagi sul territorio regionale. La Legge Regionale n. 7 del 4 marzo 2005, “Nuove norme per la protezione dei cani e per l’istituzione dell’anagrafe canina”, integrata e modificata dalla L.R. 24 giugno 2011 n. 12, disciplina la tutela degli animali d’affezione, promuovendone la protezione e l’educazione al rispetto al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale, a tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Il testo normativo prevedeva, tra le iniziative da intraprendere, l’istituzione di un pronto soccorso veterinario, che a tutt’oggi manca in Molise. Si prevedeva inoltre che, qualora le strutture pubbliche non fossero risultate idonee, il servizio di pronto soccorso poteva essere esercitato da strutture veterinarie private convenzionate. Altro punto essenziale della legge era l’istituzione di una apposita Unità Operativa di Prevenzione e lotta al randagismo. La prevenzione del randagismo era invece affidata ad un Piano triennale, così come stabilito da un successivo Regolamento regionale del 2007. L’ultimo piano disponibile, secondo le nostre verifiche, risulta quello del 2013\2015, con uno stanziamento a bilancio
di circa 1,2 milioni di euro, dei quali tuttavia sembrano essere stati effettivamente investiti solo 400 mila euro. “La Regione Molise – si legge ancora nella Legge del 2005 – promuove e finanzia corsi di formazione e di aggiornamento, campagne di informazione e di educazione sanitaria”, per affrontare al meglio il fenomeno del randagismo. Corsi che non ci risulta siano mai stati attivati. Inoltre, dalle segnalazioni pervenute, i servizi di sterilizzazione degli ambulatori veterinari dell’Asrem, prima di Isernia, poi di Campobasso, risultano funzionare a singhiozzo. Per queste ragioni abbiamo presentato una mozione, a prima firma di Andrea Greco, con l’obiettivo di impegnare il Presidente Toma a predisporre, approvare ed attuare un nuovo Piano triennale di Prevenzione del randagismo, appostando risorse finanziarie adeguate. È fondamentale che il piano tenga conto della necessità di una sorveglianza attiva del territorio, mediante banche dati informatizzate (geodatabase) della popolazione canina esistente; garantire il servizio di sterilizzazione presso gli ambulatori veterinari di Isernia e Campobasso; istituire un Pronto Soccorso Veterinario; predisporre, approvare ed attuare un’Unità operativa per la lotta al randagismo, nominando anche un responsabile, come previsto dalla Legge regionale del 2005. Ci auguriamo che l’intero Consiglio regionale vorrà dedicare a questo tema la giusta attenzione, assumendosi degli impegni seri e puntuali».
paesi, i luoghi, le attrazioni della Riserva, ma anche un vademecum con i numeri utili, le coordinate geografiche, le informazioni, le aree di sosta – ha spiegato il sindaco Lombardi – attraverso un’azione di coordinamento che implica una collaborazione tra tutti gli attori del territorio, in modo da indirizzare i turisti e far comprendere caratteristiche e valore della Riserva». Tutto ciò facendo «”rete” sul territorio, che è la migliore strategia di marketing per promuovere il turismo e la cultu-
ra del Molise – ha affermato l’assessore Cotugno – e che trova efficacia nel bando regionale “Turismo è Cultura 2019” dando una premialità ai progetti con diversi partner a livello istituzionale e associativo. Qui, sette comuni, con altrettante Pro loco e diverse associazioni uniscono le forze per promuovere un territorio bellissimo e che aveva bisogno di questo “coraggio” istituzionale per fare un ulteriore passo in avanti nella promozione turistica. Auspico – ha concluso Cotugno – che
questo esempio possa essere ripreso da altri Enti locali e che il concetto di “unirsi” tra vari soggetti, con l’obiettivo della valorizzazione del territorio, possa diffondersi sull’intero territorio regionale”. E dopo l’approvazione in giunta regionale, come confermato dallo stesso esponente della giunta Toma, manca davvero poco all’approdo in Consiglio regionale del Testo Unico del Turismo e della Cultura per rendere più organico il settore coinvolgendo tutti i 136 Comuni. Adimo
Il consigliere: grazie ai colleghi per la sensibilità dimostrata nei confronti di una materia che ritengo di fondamentale importanza
Ogm, la IV commissione licenzia la pdl di Tedeschi
Antonio Tedeschi
Licenziata dalla IV Commissione consiliare la proposta di legge che mira a modificare la Legge Regionale “Organismi Geneticamente Modificati – disciplina transitoria”, presentata dal consigliere regionale, Antonio Tedeschi e firmata anche dalle colleghe Filomena Calenda, Aida Romagnuolo e Paola Matteo, quest’ultima relatrice della stessa pdl in commissione. «Sono molto soddisfatto - commenta il primo firmatario - perché la IV commissione, che ringrazio per il lavoro svolto, ha dato
parere favorevole ad una proposta di legge che, come ho avuto modo di evidenziare all’atto della presentazione, punta sulla salvaguardia della salute, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione dei prodotti locali. Migliorato dalle modifiche contenute negli emendamenti proposti dalla consigliera Matteo, il testo passerà ora al vaglio del consiglio regionale». Nel dettaglio la pdl prevede il sostegno della Regione alla fornitura e all’utilizzo dei prodotti provenienti dalla filiera corta e di quelli non contenenti OGM negli appalti pubblici di servizi o di forniture di prodotti alimentari e agroalimentari destinati alla ristorazione collettiva in asili, scuole, università, ospedali e luoghi di cura gestiti da Enti pubblici o da soggetti privati convenzionati. Per tale motivo, rappresenterà titolo preferenziale, nella individuazione dei fornitori, l’utilizzo dei prodotti provenienti dalla filiera corta in misura superiore al 50% oppure l’uso di prodotti non contenen-
ti Organismi Geneticamente Modificati. «Quello compiuto in IV Commissione - aggiunge il consigliere Tedeschi - è un importante passo in avanti nell’ottica di una maggiore tutela alimentare dei nostri bambini, dei nostri ragazzi e, più in generale, dei soggetti appartenenti alle fasce più a rischio. Il dispositivo, infatti, mira proprio ad evidenziare l’importanza del mangiare sano e favorisce l’educazione alla corretta alimentazione valorizzando, al contempo, le nostre produzioni agricole e i nostri allevamenti. Un modo - ribadisce Tedeschi - anche e soprattutto per sostenere ed incrementare notevolmente la produzione e la consumazione dei prodotti locali. In attesa di sottoporre la proposta di legge all’attenzione del consiglio regionale - conclude l’esponente dei Popolari per l’Italia - ringrazio nuovamente i colleghi della IV Commissione per la sensibilità dimostrata nei confronti di una materia che ritengo di fondamentale importanza».
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise venerdì 19 luglio 2019
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POLITICA
«In Italia ogni giorno oltre 100 donne si rivolgono ai centri anti violenza»
In Molise 1 donna su 4 è stata vittima di abusi L’analisi Uecoop dopo il via libera al disegno di legge “Codice Rosso”
Federico: «Dovevamo dare una risposta urgente» «Abbiamo approvato anche al Senato il Codice Rosso che adesso è definitivamente legge dello Stato». Così il parlamentare Antonio Federico che aggiunge: «Dovevamo dare una risposta urgente a tutte le vittime di violenza che ormai da troppo tempo aspettavano più norme a loro tutela. Abbiamo previsto – aggiunge il parlamentare molisano del movimento Cinque Stelle pene più forti e misure specifiche, come quella sul revenge porn e l’introduzione del nuovo reato – conclude - di danni permanenti al volto». Antonio Federico «L’approvazione del DDL per la tutela delle vittime di violenza domestica e di genere rappresenta una conquista sociale e un pilastro di civiltà. Lo scopo è fermare i reati violenti contro le donne, una vera e propria emergenza sociale, come l’ha definita il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede». La consigliera regionale Paola Matteo esprime grande soddisfazione all’indomani dell’approvazione definitiva del “Codice rosso”. Spiega la capogruppo di Orgoglio Molise: «Il via libera del Senato al “Codice rosso”, che prevede misure importanti, come pene più pesanti in caso di violenza sessuale e stalking, nuovi reati come quello di revenge porn, sfregi al volto e lo stop ai matrimoni forzati, è un pun-
In Molise 1 donna su 4 (25,9%) fra i 16 e i 70 anni ha subito una qualche forma di abuso fisico o sessuale. Con una media nazionale del 31,5%, il Molise è una delle regioni meno “violente” insieme a Puglia, Sicilia e Basilicata. In Italia però, ogni giorno oltre 100 donne si rivolgono ai centri anti violenza. È quanto emerge da un’analisi di Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, su dati Istat in occasione del via libera al ddl Codice Rosso contro la violenza sulle donne. «Un provvedimento importante per intervenire – sottolinea Uecoop – su un’intera area di bisogno alla quale cercano di dare risposta le reti di sostegno diffuse a livello nazionale. I centri di assistenza
I punti di assistenza attivi offrono servizi di primo intervento, ascolto e accoglienza
forniscono servizi di primo intervento, ascolto e accoglienza coinvolgendo i componenti del network sociale territoriale, dalle forze dell’ordine alle aziende sanitarie fino agli enti locali, ma – evidenzia Uecoop – offrono anche supporto legale e psicologico, orientamento, collaborazione nella ricerca di una nuova abitazione o sistemazioni temporanee per allontanarsi subito dalla situazione di violenza. Una rete di supporto che a livello logistico negli ultimi cinque anni – spiega Uecoop su dati del Dipartimento per le pari opportunità – ha visto le case rifugio salire a 228 mentre i centri antiviolenza sono cresciuti fino a 285 con le cooperative sociali di assistenza in prima linea nell’affrontare un fenomeno che secondo gli ultimi dati Istat – conclude Uecoop – riguarda oltre 6 milioni e mezzo di donne».
La capogruppo di Orgoglio Molise: «Continua l’azione per contrastare la violenza di genere»
Paola Matteo: «Grande conquista che dà vigore agli sforzi della Regione» to fermo attorno al quale si potranno sviluppare altre ini-
Paola Matteo
ziative di supporto. In materia – prosegue – la nostra Regione si è dotata di una legge moderna e all’avanguardia, di cui io sono stata prima firmataria, che ha di fatto anticipato, con modifiche e integrazioni alla Legge 13 del 2015, misure importanti come i ricatti a sfondo sessuale, il reato di stalking o di sfregi al volto. Fondamentale diventa non abbassare la guardia e dare attuazione alle norme affinché quanto in esse previsto
sia effettivamente di sostegno alle vittime di violenza. Alle azioni concrete si sono aggiunte anche iniziative di valore simbolico come il “Posto Occupato” da una panchina rossa, posizionata all’interno del Consiglio regionale, e la partecipazione alla campagna “Non è normale che sia normale”. Altri due tasselli – continua Paola Matteo – li abbiamo aggiunti in sede di approvazione di bilancio con l’emendamento di cui sono stata pri-
ma firmataria, che ha permesso di inserire 110mila euro in tre anni per il contrasto alla violenza di genere, e con la precedente presentazione della proposta di “Legge quadro contro ogni forma di discriminazione e per l’affermazione dell’uguaglianza”. Quest’ultima misura, attualmente in discussione in IV Commissione, vuole rafforzare in maniera concreta e netta il principio della cultura paritaria. È una propo-
Calenda: «Reato di sfregio al volto, Molise precursore delle linee guida nazionali» «Una giornata storica per le donne, con orgoglio e soddisfazione mi preme sottolineare come il Molise, riguardo alla violenze di genere, recentemente si sia dotato di una legge all’avanguardia che, di fatto, ha anticipato le linee guida inserite nella norma varata dal Parlamento», questo il commento di Filomena Calenda, presidente della IV Commissione Regionale Permanente sul cosiddetto “Codice Rosso”, il ddl
approvato anche dal Senato e che dispone misure più attuali e stringenti per tutelare le vittime di maltrattamenti psicofisici. «Un importante strumento di contrasto alla violenza di genere perché tiene conto del fattore tempo, con l’ascolto immediato dei soggetti che subiscono tali condotte e inasprisce le pene nei confronti dei responsabili», ha continuato Filomena Calenda.
Tra le novità della norma c’è anche il reato di sfregio al volto, inserito finalmente nel codice penale. Per la nuova legge chiunque provochi lesioni che hanno come conseguenza la deformazione o la sfregio permanente del viso è punito con la reclusione da otto a quattordici anni. Se lo sfregio causa la morte c’è la condanna all’ergastolo. «Riguardo a quest’ultimo aspetto, nella legge regiona-
le di recente approvazione sono stati inseriti degli emendamenti che portano la mia firma volti a tutelare e supportare le vittime di danni permanenti al volto provocati da condotte violente. Attraverso tali emendamenti – ha dichiarato Calenda – si è voluto anticipare di diversi mesi, per quanto di competenza dell’ente regionale, un dettato che finalmente è divenuto legge nazionale. Bisogna ricorda-
Filomena Calenda
re, infatti, che il volto distrutto e volutamente sfregiato, mediante acidi o abrasioni da fuoco, non provoca solo danni estetici, bensì compromette per sempre la vita sociale e psicologica delle
sta di legge di grande sostanza perché le pari opportunità sono la base per contrastare la violenza sulle donne. Tutto quello che può rappresentare un veicolo di sensibilizzazione in una battaglia così dura da affrontare – prosegue Paola Matteo - troverà il mio appoggio e personale impegno. Proprio per questo farò in modo che non si abbassi mai la soglia di attenzione rispetto al problema. L’approvazione del “Codice rosso” è un grosso passo in avanti e a livello regionale ci stiamo muovendo molto su questo fronte, ma bisognerà restare vigili e controllare che quanto disposto diventi attuativo, è in questo senso che dovrà proseguire la nostra missione» ha concluso la neo Segretaria dell’Ufficio di Presidenza di Palazzo D’Aimmo.
vittime. Una vera e propria morte civile e sociale che può essere contrastata attraverso strumenti di supporto e di reinserimento sociale. Oltre alla suddetta norma regionale – ha concluso il presidente Calenda –, vorrei ricordare che la Regione Molise, nello scorso bilancio di previsione, ha stanziato ulteriori fondi per sostenere i centri antiviolenza presenti sul territorio. Anche in questo caso, di concerto con le altre donne presenti in Consiglio Regionale, abbiamo deciso di mettere al primo posto la dignità delle tante donne che quotidianamente subiscono questo subdolo fenomeno».
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CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Sarà una manifestazione sull’amore. L’amore per se stessi e quello per gli altri. Mancano otto giorni al secondo Molise Pride che si terrà a Campobasso e che è stato organizzato dall’Arcigay Molise, la quale ha già chiesto (richiesta protocollata lo scorso 21 maggio) e ottenuto dall’ex sindaco, Antonio Battista le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento della manifestazione (di carattere regionale, come specificato nella stessa istanza) a difesa dei diritti delle persone Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisex, Trans). In particolare, i mezzi delle associazioni partecipanti inizieranno ad affluire in piazza Cuoco dalle 13 del 27 luglio con il corteo che si avvierà alle 17 percorrendo via Veneto, corso Mazzini, piazza Pepe, corso Vittorio Emanuele e con l’arrivo previsto alle 18 in piazza della Repub-
Previsioni meteo di domani
29°
15°
Farmacia di turno a Campobasso
Paolo Dr Pasquale via Monforte, 63 0874.416327
A otto giorni dalla manifestazione, la richiesta dell’Arcigay non figura ancora nell’agenda della commissione Cultura
Molise Pride, il patrocinio del Comune resta nel cassetto blica dove il corteo rimarrà fino alle 20. Nella stessa richiesta, però – e proprio al primo punto – l’Arcigay ha chiesto «il patrocinio da parte del Comune di Campobasso» che, nella prima edizione del 28 luglio 2018, fu concesso dopo il voto in Commissione Cultura (che non è vincolante, ma di indirizzo rispetto ad una precisa volontà dell’amministrazione) avvenuto in un clima di grande tensione: favorevoli gli esponenti del Pd (Giovanna Viola, presidente della commissione, e Sanginario) e Paola Felice del M5S; astenuto Antonio
Di Renzo (Molise di Tutti, consigliere di maggioranza) e contrari Marialaura Cancellario e Alberto Tramontano (Laboratorio Civico, con-
siglieri di opposizione). Al momento, oltre alle richieste logistiche già accordate dall’ex sindaco Battista – che poteva anche conce-
dere direttamente il patrocinio, essendo ancora in carica al momento della richiesta inoltrata lo scorso 21 maggio – ancora nulla si muove in merito a questo. Salvo che il sindaco Gravina non decida di concederlo, legittimamente, “motu proprio”, sull’argomento dovrà esprimersi la commissione Cultura, costituitasi da pochi giorni e presieduta da Nicola Giannantonio del M5S e formata per la maggioranza dai consiglieri Falasca, Musto, Picone e Scoglietti, mentre le opposizioni sono rappresentate da Chierchia (Pd), D’Alessandro
(Lega) e Fasolino (Popolari per l’Italia). In attesa che qualcosa accada in questo senso, il voto favorevole espresso lo scorso anno da Paola Felice (attuale vicesindaco e assessore alla Cultura M5S) in commissione, che tolse la maggioranza dall’impaccio, costituisce un precedente favorevole in cui può sperare l’Arcigay Molise, presieduta da Luce Visco. Per affermare, con tanta forza e senso di libertà, diritti spesso non riconosciuti in materia di autodeterminazione che riguardano anche gli eterosessuali.
Protocollo d’intesa «Intervenire al più presto tra Municipio e Sprar per ripristinare il servizio» La presentazione si terrà in mattinana in sala Mancini Interpellanza Pd-Sinistra sulla chiusura del punto prelievi in via Toscana
CAMPOBASSO «Dal 1° luglio scorso, sembrerebbe per carenza di personale, si è assunta la decisione di chiudere il Centro prelievo del distretto sanitario di via Toscana con grave danno e difficoltà per i cittadini e per il sistema quartie-
re». I consiglieri del Pd, Giose Trivisonno, Alessandra Salvatore e Bibiana Chierchia, e Antonio Battista per La Sinistra, nella loro interpellanza al sindaco, Roberto Gravina, chiedono allo stesso primo cittadino «se
Tribunale Civile di Campobasso Pubblicazioni per dichiarazione morte presunta di Guerino Di Paolo Con ricorso datato 20.05.2019 gli Avv Maria Saracino e Angela Amoroso, difensori di Juan Carlos Di Paolo in proprio e quale procuratore generale del fratello Josè Antonio Di Paolo, chiedevano dichiararsi la morte presunta di Guerino Di Paolo, nato a Sant’Angelo Limosano (CB) il 16.06.1936, scomparso il 19.03.2005 in Sant’Angelo Limosano (CB), con ultima residenza in Roma via Fanny Tacchinardi n. 46.Il Tribunale di Campobasso, con decreto depositato il 24.06.19, ordinava al ricorrente di inserire l’estratto della domanda, entro il termine del 10.10.2019 e per due volte consecutive a distanza di 10 giorni, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica e su 2 giornali, con invito a chiunque abbia notizie di Guerino Di Paolo di farle pervenire al Tribunale di Campobasso entro 6 mesi dall’ultima pubblicazione. Avv. Maria Saracino Avv. Angela Amoroso
era al corrente dell’attività dell’Asrem; di conoscere esplicitamente le volontà dell’amministrazione comunale e le urgenti iniziative che si intendono assumere per riportare alla normalità l’erogazione dei servizi del distretto sanitario di via Toscana». In passato «l’iniziativa, più volte dichiarata – ha ricordato l’ex sindaco Battista – è stata scongiurata anche con l’intervento dell’amministrazione comunale. Il centro effettua mediamente 6mila prelievi all’anno e serve una parte della città di Campobasso e diversi comuni. Ovviamente eroga quotidianamente una serie di altri importanti servizi territoriali. Non si tratta di tenere aperto un ospedale o un reparto ospedaliero – ha spiegato Battista – ma un importantissimo servizio territoriale di base. Le conseguenze saranno un riversarsi su altri centri prelievo con un chiaro affollamento che penalizzerà indistintamente tutti e un ulteriore ricorso al privato che – ha concluso il capogruppo della Sinistra – si ripercuoterà sulle fasce sociali economicamente e socialmente più deboli».
Sarà presentato questa mattina, alle 10:45 nella sala Mancini del Municipio, il protocollo d’intesa tra il Comune di Campobasso e gli Sprar con gli assessori alle Politiche sociali, Luca Praitano, e all’Ambiente, Simone Cretella, insieme ai responsabili del progetto. Un tema
La pericolosità di certe strade di Campobasso è un tema che sta a cuore a molti cittadini. Un nostro lettore, Federico de Soccio, ci ha segnalato, ancora una volta, i rischi di una delle grandi strade della città: «Via XXIV Maggio, una vera e propria autostrada, una delle principali vie che collega i centri commerciali e la parte nord del capoluogo di regione molisano, va tenuta molto in considerazione. Come si può notare dalla foto la via corrisponde, specialmente di notte, ad una corsia ad alta velocità per auto e moto. Numerose sono le buche presenti, le strisce pedonali non sono ben visibili e in caso di forti piogge la strada si allaga» scrive il nostro lettore. «Mi auguro in un tempestivo in-
che, oltre ad essere estremamente divisivo, è sempre prioritario nell’agenda pubblica e, gli ultimi provvedimenti del ministro dell’Interno con l’abolizione della protezione umanitaria, stanno indebolendo il sistema di accoglienza, proprio a partire da quella diffusa e del sistema dello Sprar che occupa circa 40mila persone con
una perdita stimata, per quest’anno, di 18mila posti di lavoro. Tutto questo non aiuta certamente a favorire processi reali di accoglienza ed inclusione utili a costruire processi per superare il conflitto creato alla base, tra gli “ultimi” ed i “penultimi” e diventato un terreno per macinare consensi con la narrazione dell’odio.
«Via XXIV Maggio sempre più pericolosa» La segnalazione di un nostro lettore
tervento dell’attuale amministrazione, numerosi in questi anni sono stati gli
incidenti. Prevenire è meglio che curare» conclude il nostro lettore.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise venerdì 19 luglio 2019
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ATTUALITÀ
«Un intellettuale come lui non può essere sintetizzato in poche righe di elogio o commiato»
La parola ha il suo peso Omaggio al maestro Camilleri Parlare di Andrea Camilleri non è semplice. Un intellettuale come lui non può essere sintetizzato in poche righe di elogio o di commiato. Il ricordo limpido della sua persona, mi riporta, però, indietro negli anni, a Santo Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, dove ogni estate si celebrava il Premio letterario Cesare Pavese, in cui ho avuto la fortuna di lavorare per diverso tempo. Nel 2009 toccò anche al maestro siciliano ricevere questo riconoscimento, che lo accolse con la sua consueta forma: con naturale compostezza ed eleganza, quella che reputo propria dei sapienti. In tale circostanza, come in tante altre occasioni successive, Camilleri ci regalò un breve intervento, pieno di
insegnamenti sul valore della parola verbale e scritta, che vorrei ricordare in queste linee. Perché Camilleri è questo: l’uso esatto della parola. Ma cosa vuol dire in concreto? Quello che Andrea Camilleri ci ha insegnato è che le parole tutte possiedono una bellezza innata nella loro musicalità, persino e soprattutto quando si parla in dialetto. Il saperle usare con quella stessa grazia e raffinatezza assume un peso, ancora oggi, sempre più necessario. Molto spesso si è disquisito intorno alla lingua usata dallo stesso scrittore nei suoi romanzi, specie quelli in cui il protagonista è il noto commissario di Vigata. Camilleri stesso è dovuto più volte intervenire a spiegare che non si tratta di mere trascri-
zioni dal dialetto, ma piuttosto di un’operazione filologicamente complessa che riguarda il recupero non solo di elementi lessicali, ma di sostanze del significato che, altrimenti, non sarebbero esprimibili. Una scelta linguistica che, quindi, arricchisce il vocabolario di chi la sa usare, portandoci a una considerazione ben più ampia, che abbraccia il senso stesso della nostra identità culturale. Abbiamo fatto la guerra ai dialetti, per parlare e scrivere in una lingua “corretta”, dimenticando che i dialetti sono la forza per salvaguardare la lingua. Il nostro linguaggio nazionale affonda le proprie radici in tutta l’Italia: dal paesino del Trentino Alto Adige ai borghi della Sicilia, possediamo una tradizione letteraria e linguistica fortissima, che merita una maggiore attenzione.
Andrea Camilleri con l’attore Luca Zingaretti, protagonista della serie tv “Il Commissario Montalbano”
Perché è così che le parole diventavano lingua, dalla periferia al centro. Se da un lato, l’uso consapevole del dialetto ci conduce, quindi,
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Fiori d’arancio per Roberto e Francesca
Benvenuta alla piccola Isabella Silva
Il caldo sole del 18 luglio ha “riscaldato” l’amore di Francesca Leccese e Roberto Mignogna che si sono promessi eterno amore nella chiesa di San Michele arcangelo di Campolieto. Circondati dell’affetto e dall’entusiasmo di parenti e amici, i due giovani sposi hanno pronunciato il fatidico “sì” molto emozionati. A loro gli auguri di una vita felice dagli amici ‘storici’ Felicia, Savino, Franco e Stefania. Auguri anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise
E’ venuta alla luce nella serata di mercoledì 17 luglio Isabella Silva. Emozione e tanta felicità per i genitori Marco e Rosalba per l’arrivo della piccola Isabella: un batuffolo di dolcezza di 3 chili e mezzo. Una gioia immensa anche per i nonni Pino, Rosanna, Biase e Anna e per gli zii Roberta e Pierluigi. Ai genitori, ai nonni e agli zii gli auguri e le felicitazioni della redazione de Il Quotidiano del Molise e un caloroso benvenuto alla piccola Isabella.
alla tutela della propria lingua madre, dall’altro comporta un doveroso e sapiente abbandono del provincialismo. Un ulteriore arricchimento. «Se si parla con il cuore si parla in dialetto» – diceva Andrea Camilleri, a testimonianza che le parole
hanno un peso non solo linguistico, ma sociale e culturale. Un’affascinante camurrìa, per dirla alla Montalbano, O – se vogliamo commentarlo con un’espressione molisana – pe’ la Majella! Grazie maestro Camilleri. Sabrina Lembo
ANNUNCIO CAMPOBASSO
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Partner dell’evento la Regione Molise, associazioni culturali e il Comune di Campobasso
Festival del Teatro Popolare, tutto pronto per la 23^ edizione Al Parco “Eduardo De Filippo” presentato il cartellone dei 12 spettacoli In un caldo pomeriggio di luglio, al fresco del Parco “Eduardo De Filippo” sito in via Lombardia, a Campobasso, ieri pomeriggio si è tenuta la presentazione della 23° edizione del Festival nazionale
del Teatro Popolare e della Tradizione. A presentare il cartellone della ricca edizione 2019 l’assessore alla Cultura e il vice sindaco del Comune di Campobasso, Paola Felice, l’as-
sessore regionale al Turismo e alla Cultura, Vincenzo Cotugno, la presidente dell’associazione Carmen Gioia e il direttore artistico Lino D’Ambrosio. Quest’anno l’Associazione “Il nostro quartiere
S.Giovanni” ha deciso di offrire al numeroso ed affezionato pubblico, che cresce ogni anno di più, ben 12 spettacoli, preceduti, come sempre, da una cerimonia di apertura, lunedì 22 luglio alle ore 19, nel-
le strade del centro città, con la partecipazione del Gruppo Sbandieratori di Lucera. Saranno dunque tante le occasioni per divertirsi e vivere momenti di serenità nel Parco “ Eduardo De Filippo”, dove
Sono iniziate le riprese della terza edizione della docu-fiction “Una terra chiamata Molise”
“Ciak si gira!”, la redazione de “Il Quotidiano” set cinematografico per un giorno È proprio vero: non c’è due senza 3! É bello sognare quando si può e noi della redazione de “Il Quotidiano del Molise”, lo abbiamo fatto. Per un intero pomeriggio ci siamo catapultati nel Texas e abbiamo impersonato i giornalisti dell’immaginario “Dallas Daily”. E così, solo nello spazio di qualche ora la nostra redazione si è trasformata in un vero e proprio set cinematografico con telecamere altissime, microfoni aerei e noi giornalisti impegnati a digitare notizie sulle nostre tastiere (in italiano s’intende!). Abbiamo parlato in inglese e “fatto
da sfondo” all’americana Sharon, una delle protagoniste del sequel “Una Terra Chiamata Molise 3”. La docu-fiction ambientata in Molise, compro-
messo fra un documentario ed una storia in puntate per scoprire una piccola grande realtà, e trasmessa online ha avuto così tanto successo
Jazz in Campo, seconda serata con i NeaCo’ Avreste mai immaginato un Surdato ‘nnammurato che canta “Oje vita, oje vita mia” in blues? O che la fascinosa Brigida cui è dedicata la canzone “A’ Tazza ‘e cafè” possa non essere di Napoli (dove si beve il migliore caffè del mondo) ma della Giamaica (dove cresce la migliore pianta di caffè del mondo)? O, ancora, che i “guagliune e’ malavita” di Guapparia assomiglino a quelli di Fred Buscaglione? Avreste mai pensato che il Take Five di Dave Brubeck – con il suo modernissimo ritmo di cinque/quarti – avrebbe potuto un giorno vestire le parole della più antica canzone napoletana, “Te voglio bene assaje”? Tutto questo – e molto altro ancora – accade per effetto della Neapolitan Contamination. Il gruppo è ospite stasera al festival Jazz in Campo – Jazz in Galdo in piazza Rimembranza a Campodipietra. Il progetto NeaCo’ propone i brani più celebri della canzone napoletana in modo nuo-
vo. L’ascoltatore viene condotto in un viaggio tra i continenti e gli stili musicali, dall’Europa al Medio Oriente, all’Africa centrale, fino al Nordamerica del gospel, del blues, del jazz e del funky, al Centroamerica del calypso, del reggae, della rumba, e giù fino al tango argentino. Il pubblico viene stimolato ad esplorare ‘dentro’ ciascuna canzone, per trovarvi un ‘seme di contaminazione’, un elemento di globalizzazione, di universalità, capace di trasporre il brano musicale in un contesto antropologico, geografico, culturale, ideale del tutto diverso. La canzone si evolve e si trasforma geneticamente, pur nel sostanziale rispetto del testo e del messaggio originari. È un modo per onorare un glorioso passato in chiave evolutiva. L’idea originale della Neapolitan Contamination è di Luigi Carbone, e condivisa da Giovanni Imparato. Dal 2017, oltre a Imparato (direzione artistica e percussioni) e Carbone (regia, voce narrante e tastiere), l’esecuzione è affidata a un gruppo di musicisti che riunisce strumenti etnicamente contaminanti con Aldo Perris al basso, all e chitarre Mats Hedberg e Antonio Carluccio, ai fiati Davide Grottelli, al violino Lavinia Mancusi.
che continuerà a fare emozionare i molisani, soprattutto quelli oltreoceano che amano vivere quotidianamente, seppur da lontano, la propria terra. La macchina da presa, infatti, ha cominciato a girare le nuove puntate l’11 luglio scorso che, ancora una volta, condurranno alla scoperta del Molise più bello con i suoi paesaggi da favola, ma che esistono davvero, e la genuinità e la semplicità di chi lo vive. «Anche per questa terza edizione il Molise ci accoglie nella sua natura rigogliosa ed i suoi scenari da favola. Una nuova avventura è iniziata» hanno detto i produttori della
docu-fiction “Una terra chiamata in Molise”. E allora, non resta che attendere la fine delle riprese per immergervi in questa nuova splendida avventura da seguire online anche sul sito de “Il Quotidiano del Molise” ovviamente.
si alterneranno Compagnie teatrali provenienti da Campobasso, Pietracatella, S.Croce di Magliano, Canosa di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Nola, Napoli, Taranto, Oratino e Castellana Grotte. Ma non è tutto! L’Associazione ”Il nostro quartiere S.Giovanni”, nel rispondere al bando della Regione Molise “Molise che incanta”, ha presentato un progetto che è risultato beneficiario di un contributo finanziario. «Tale contributo ci permetterà di ospitare, presso il Parco, la rappresentazione della maschera del Diavolo di Tufara, il 3 agosto, e la contemporanea esposizione, durante il Festival, di una Traglia di Jelsi» hanno precisato dall’associazione. Soddisfatti i due assessori, Felice e Cotugno, per il ricco calendario che darà la possibilità non solo ai campobassani ma anche ai turisti che tra fine luglio ed agosto saranno nella nostra città di partecipare al Festival del Teatro Popolare, che da anni richiama tanti appassionati. «La 23° edizione di questo festival rappresenta un grande traguardo per Campobasso e per la nostra città che ha bisogno di crescere e guardare al futuro» le parole dell’assessore comunale Paola Felice. «Con il Patto dello sviluppo per il Molise è possibile mettere insieme turismo e cultura per dare la giusta spinta alle nostre piccole realtà» ha precisato l’assessore regionale Vincenzo Cotugno. Il sipario si alzerà lunedì 22 luglio, alle ore 21, con la commedia “Il medico dei pazzi” della Compagnia di Campobasso “I Malriusciti”. Il sipario calerà il 9 agosto.
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BOJANO
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Appuntamento il 23 luglio presso la sala convegni della Casa di riposo
Parco del Matese, la Consulta promuove una tavola rotonda BOJANO La Consulta del Matese ha promosso un incontro-dibattito sul Parco Nazionale del Matese, organizzato per il prossimo 23 luglio a Bojano, presso la sala convegni della Casa di riposo “Santissi-
mi Cuori di Gesù e Maria”. «Unitamente ai Regolamenti normativi, sarà trattato il ruolo dei Parchi Nazionali, nell’ambito della Rete europea, visti come motori di crescita del turismo e del commercio, nonché del settore agroalimentare. Nell’ambito
della costituzione del Parco Nazionale del Matese attraverso un percorso partecipato, le amministrazioni dei Comuni nell’area di interesse sono chiamate a condividere e discutere, insieme alle associazioni della Consulta del Matese.
L’iter di costituzione del Parco Nazionale del Matese: quali sono i passi successivi alla perimetrazione? Come saranno gestite le risorse del sottobosco nel terr itorio del Parco Nazionale del Matese? Attività agro-silvo-pastorali nel Parco Nazio-
Lungofiume ripulito grazie all’intervento dei Gunati
nale del Matese; il ruolo dei Parchi Nazionali nell’ambito della Rete Europe: sono alcuni dei temi al centro del dibattito aperto a tutta la cittadinanza». Attualmente, la Consulta conta nelle proprie fila decine di associazioni riconosciute ed operanti nell’area del Matese, campano e molisano. Nelle scorse settimane si è tenuto un incontro sul Parco organizzato per coinvolgere in particolare il tessuto economico e sociale delle
comunità, quindi i titolari di aziende agricole e altri operatori economici. Tra i concetti espressi dai relatori, si è innanzitutto ricordato che la legge quadro sulle “aree protette” (L.394/91) sin da suoi principi mette insieme i valori della conservazione con quelli della valorizzazione delle comunità locali, delle produzioni tipiche, delle tradizioni locali, esaltando il connubio tra la dimensione territoriale e la dimensione della conservazione delle valenze naturalistiche.
Passaggio a livello, ennesimo episodio BOJANO
BOJANO Un’azione encomiabile, quella dei Gunati bojanesi che da qualche anno oramai si prendono cura di alcune zone verdi del paese, ripulendole dalla erbacce e portando via rifiuti abbandonati. «Non chiedetevi cosa può fare il vostro pae-
se per voi. Chiedetevi che cosa potete fare voi per il vostro paese» - con questo spirito che unisce il gruppo dei Gunati sono iniziati da qualche giorno i lavori di pulizia lungo il fiume Calderari. «C’è ancora tanto da fare e per questo motivo si invitano i concittadini a collaborare se possono. Chi può portasse con se, decespugliatore, scopa e rastrello. Chi non possiede attrezzatura può venire ugualmente, utilizzerà gli attrezzi in nostro possesso. Ricordiamo che i Gunati sono volontari, non ci sono tessere e non ci sono iscrizioni. Gunato è chiunque pensa che le cose possono e devono migliorare».
Ennesimo episodio al passaggio a livello di via Croce dove ieri un automobilista ha abbattuto le sbarre. Preoccupazione da parte degli altri automobilisti e dei passanti che hanno assistito all’episodio. Sul posto sono giunti i Carabinieri. Il passaggio a livello di via Croce, lo ricordiamo, è stato per anni al centro del dibattito in merito alla realizzazione del sottopasso ferroviario.
Centro per la terza età, ripristinata la panchina all’esterno Guardiaregia. Il 10 agosto il primo memorial “Pietrangelo Serino” È in programma il 10 agosto a Guardiaregia il primo memorial “Pietrangelo Serino”. Alle 15 è i programma il raduno in Piazza San Nicola e alle 15.30 la partenza del motogiro aperto a tutti i tipi di moto. Alle 17.30 è previsto l’arrivo in piazza con aperitivo offerto e a seguire la partenza verso il campo sportivo dove ci sarà il Dj Set e la consegna dei gadget. Alle 21.30 ci sarà il Manhitover rock/metal band e, infine, a mezzanotte Dj Set Spino. L’evento è patrocinato dal comune di Guardiaregia.
BOJANO A distanza di qualche settimana è stata ripristinata la panchina all’esterno del Centro polifunzionale per la Terza età. «Finalmente – ha spiegato il presidente del Centro, Carlo Sverdigliozzi - è stata rimessa al suo posto la panchina del centro anziani con la speranza che non venga distrutta di nuovo. Un grazie di cuore a Giovanni e Franco che hanno provveduto alla ricostruzione». Il centro di via Fiumicello è sempre
molto attivo nell’organizzazione di diversi eventi che coinvolgono i numerosi par-
tecipanti. Una bella realtà che consente gli anziani che vogliono partecipare di sta-
re in compagnia e trascorrere momenti di tranquillità e svago.
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RICCIA
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SANT’ELIA A PIANISI E’ ormai da giorni che alcuni cittadini di Sant’Elia a Pianisi segnalano disservizi alle linee telefoniche della Tim e di altri gestori. Disagi soprattutto per qualche anziano e per gli studi professionali che non riescono a svolgere le attività in modo regolare. Al fine di sollecitare la risoluzione dei problemi, un avviato studio del posto ha presentato una denuncia all’Agcom e al Corecom. L’interruzione dei collegamenti telefonici e telematici di alcune compagnie ha paralizzando la rete di comunicazioni degli abbonanti che hanno segnalato con immediatezza il disservizio all’assistenza per evitare il prolungarsi dei tempi di attesa. Purtroppo, nonostante le GIUSEPPE CAROZZA La comunità cristiana e civile di Sant’Elia a Pianisi sta preparandosi a rivivere, secondo tradizione, la festività del santo patrono Elia, che è occasione sempre gradita per rinnovare antichi riti ma anche, come accade di frequente in circostanze del genere, per ritrovarsi fra amici e concittadini che, per il resto dell’anno, vivono per lo più al di fuori del paese natìo per ragioni di lavoro. Il 19 ed il 20 luglio rappresentano un appuntamento annuale imprescindibile per la cittadina del Fortore che, nella memoria del Santo, riesce a coagulare tutta una serie di appuntamenti di natura non solo religiosa, ma anche sociale e culturale. Ma chi è in realtà questo personaggio tanto amato e venerato dai “santeliani”? Si tratta senz’altro di una delle figure più imponenti dell’antico profetismo; egli infatti rappresenta una svolta nella storia religiosa d’Israele, avendo salvato il culto del vero Dio nel territorio settentrionale del paese. Le notizie circa il nostro profeta si trovano in un ambito specifico dell’Antico Testamento, in particolare nel primo e nel secondo Libro dei Re. Il nome Elia, in primo luogo, significa: “Il mio Dio è Javhè”. Il profeta, di cui non si menziona né il padre
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Sant’Elia a Pianisi. Da giorni sono pervenute segnalazioni da parte dei cittadini. Il Comune prende provvedimenti
Disservizi alla rete telefonica, richiesta l’apertura di una pratica sollecitazioni, i problemi non sono stati ancora risolti. Il Comune ha informato che in seguito alle reiterate segnalazioni che i cittadini hanno fatto pervenire anche all’Ente, l’amministrazione comunale si è attivata affinché l’ente gestore ripristini il regolare funzionamento del servizio. Ha inoltre comunicato che, in seguito all’apertura di una pratica a nome del Comune, gli operatori hanno assicurato un sollecito inter-
vento e una rapida risoluzione dei problemi rappresenta-
ti; in tutti i modi, ha invitato i cittadini a comunicare all’En-
te, attraverso tutti i canali disponibili (online e offline), le linee sulle quali si riscontrano ancora problemi di cui sopra. Guasti sono stati registrati anche nel vicino Comune di Macchia Valfortore. Si spera che le compagnie telefoniche interessate provvedano al più presto a riparare i guasti, consentendo così ai cittadini e agli studi di lavorare regolarmente e di assicurare i necessari servizi.
Elia: testimone scomodo e attuale della Verità
Sant’Elia a Pianisi rinnova il culto al proprio Patrono né la genealogia, viene chiamato “il tisbita”, probabilmente perché originario di Tisbe, località identificata con l’attuale Khirbet el-Istib, nel Galaad, a 25 chilometri a nord del fiume Iabbok. Ebbene, Elia appartiene al tipo dei profeti cosiddetti ambulanti, che non sono in rapporto né con un tempio né con altre comunità di profeti. Portava il mantello di pelle tipico del costume del deserto, ereditato dall’antichità, con ai fianchi una cintura di cuoio, aborrendo egli la moda raffinata venuta da altri paesi confinanti, in particolare dalla Fenicia. Una caratteristica della sua attività è che appariva e spariva in modo inaspettato e repentino (così si racconta, ad esempio, nei primo libro dei Re, citato in precedenza, ai capitoli 17,5 e 18, 5-12). Svolse l’attività profetica rimproverando e minacciando, ma anche facendo delle promesse in nome di Dio; d’altro canto, sempre sulla base delle fonti veterotestamentarie, è anche vero che egli non pronunciò nessun giudizio di distruzione né richiamò alla conversione, ma a un cambiamento di direzione dell’uomo, nel quale il cuore è rivolto indietro (1Re 18,37). Riguardo alla biografia del santo, non c’è dubbio che uno degli episodi più noti è il cosiddetto suo rapimento o trasporto nel cielo su un carro di fuoco (2, 1-11) alla sola
presenza del discepolo Eliseo, senza lasciare traccia di una tomba. Si tratta di un racconto misterioso che, da una parte, serve a glorificare Elia in quanto entra nella sfera del divino, dall’altra dimostra come solamente Eliseo sia entrato nella pienezza del potere dell’uomo di Dio, dal quale ricevette – com’è noto – il mantello con cui colpì le acque del fiume Giordano. Dal punto di vista teologico Elia propugna, come si è detto, con vigore i princìpi fondamentali dell’antica fede nell’unico Dio ma, nello stesso tempo, sa adattare la fede ricevuta in eredità dai padri alle nuove esigenze della situazione storica in cui venne a trovarsi la realtà storico-religiosa del regno di Israele propria del suo tempo. In tale ottica la tradizione ha talvolta equiparato Elia a Mosè. Egli infatti, come il grande legislatore israelitico, pose la fede in Dio nello stato di Israele su nuove basi affermando l’antica tradizione e fornendo una nuova concezione più profonda e più comprensiva della natura e dell’azione divina. Con estremo vigore dunque Elia per primo si oppose agli interessi politici dei monarchi, quando essi sono in contrasto con i princìpi religiosi. Dopo l’esilio babilonese (VII-VI secolo a.C. circa) il nostro testimone viene considerato come colui che deve fare ritorno e
annunciare il giudizio finale, con il compito di convertire le famiglie, perché la maledizione non colpisca la terra. Nel Nuovo Testamento infine il profeta è messo in rapporto con Giovanni Battista. Infatti questi si presenta come rivestito della potenza del tisbita ed alcuni gli chiedono addirittura se è lui il profeta Elia (Giovanni 1,20s). Gesù, dal canto suo, afferma che prima del giorno del ritorno del Signore farà la sua apparizione proprio Elia (Marco 11,14), che dovrà soffrire molto, anzi che era già venuto ed era stato ucciso, identificando manifestamente il profeta con Giovanni Battista (Matteo 11,14). Il popolo di Palestina pensava finanche che Gesù fosse Elia redivivo (Matteo 16,14). Come si può pertanto notare da queste pur sintetiche riflessioni, la figura di Elia appare davvero di straordinaria portata da un punto di vista sia storico sia spirituale. L’imponenza del suo magistero e della sua personalità emergono ancora di più se si considerano i tratti in comune tra la sua e la nostra epoca, contrassegnati sempre più da un senso di confusione e di disordine a livello morale e sociale. È noto in proposito come egli abbia contribuito, anche a costo di tante sofferenze personali, a salvare il culto del vero Dio nel territorio del nord di Israele, dove egli era
attivo, soprattutto dall’avvento di culti pagani. Grazie infatti particolarmente alla discussa figura della regina Gezabele, il culto pagano del Baal di Tiro (Fenicia) si era impiantato tra gli Ebrei e il paese fu, successivamente, invaso da una moltitudine di profeti e servitori della divinità forestiera. La religione del vero Dio era dunque minacciata di sincretismo: pericolo al quale, con la sua inces-
Le compagnie telefoniche, anche a fronte dei canoni che pagano gli utenti, dovrebbero comprendere le impellenti esigenze degli abbonati, senza sottovalutare i disagi che può vivere un cittadino, ancor più se anziano, a causa di questo grave disservizio, anche tenendo conto della difficile e critica situazione che viene a determinarsi per coloro che devono contattare persone o enti soprattutto per questioni urgenti. sante attività di predicazione, fece fronte proprio il nostro Uomo di Dio. Il quale pertanto appare, anche per noi “moderni”, esempio indiscutibile di coerenza e di impegno. Il fatto poi che la nostra cittadina santeliana che si onora del suo nome e del suo patrocinio continui ad onorarlo dimostra, una volta di più, la validità perenne di certe scelte che, per quanto lontane nel tempo, rivelano di essere state compiute dai nostri antenati con quella volontà, magari semplice ed inconsapevole, ma in fondo sincera, di affidare la propria protezione ad un testimone credibile non solo di una fede ma di una vicinanza alle esigenze dell’uomo, a qualunque epoca egli appartenga.
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Congratulazioni alla neo dottoressa Sonia Zurlo Brillante momento per Sonia Zurlo che, mercoledì 17 luglio, presso l’Università degli Studi del Molise ha conseguito la laurea in Scienze e Tecnologie alimentari riportando la votazione di 110 e lode. Sonia ha discusso la tesi sperimentale in chimica fisica dal titolo “Sviluppo di nanovettori per la veicolazione ed il rilascio di acido retinoico”. Questo ragguardevole traguardo rappresenta la conclusione di un percorso di studi sempre al meglio dei risultati scolastici, raggiunti con grande impegno e spirito di sacrificio. Orgogliosi, ti auguriamo di vivere una professione ricca di soddisfazioni e consona alle tue aspettative. Congratulazioni dottoressa Zurlo! I tuoi amici.
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Si paventa la ricaduta dei costi sugli utenti
Trasporto scolastico, Corallo chiede il parere alla Corte dei Conti Servizio di trasporto scolastico, il sindaco Pasquale Corallo chiede il parere alla Corte dei Conti, sezione Controllo. La questione interessa un po’ tutte le amministrazioni comunali, considerato che si paventa la ricaduta dei costi del servizio sugli utenti, “per questo motivo ho interessato an-
che l’Anci, considerato che non solo il nostro Comune è interessato alla questione – riferisce il sindaco Corallo – noi abbiamo richiesto un parere urgente alla Corte dei Conti, anche in considerazione della peculiarità del nostro territorio e al fine di continuare ad espletare il servizio. Eravamo
San Felice. Estate, continuano gli appuntamenti del cartellone SAN FELICE DEL MOLISE San Felice Estate, continuano gli appuntamenti con il cartellone estivo. Innanzitutto, l’amministrazione ricorda che fino 31 del mese, il Comune mette a disposizione la Navetta per il mare, dalle ore 7. Il giorno 20 luglio, l’Associazione Arkadia, la Festa del tesseramento, presso il Giardino del Caffè letterario, dalle ore 17; il giorno 21, la Proloco “Jenu Veceru Skupa na Naso”. presso il Giardino del Caffè letterario, dalle ore 18 e 30; il girono 27 luglio, l’associazione culturale Luigi Zara, presenta la Sagra della zuppetta, presso la piazza Antonio Zara, dalle ore 20. Nel mese di agosto il calendario prevede ulteriori tappe. Il 3 e 4, la Pro loco con “Ankora Festival”, presso il Giardino del Caffè letterario, con inizio alle 20 e 30; il 9, con l’associazione Arkadia, l’aperitivo cenato, dalle ore 17 al Giardino; il 10 agosto, sempre l’Arkadiam,
con il torneo di dama e stand gastronomico tipico, dalle ore 17 al Giardino; il giorno 11, Bar Madison, il Madison’s Fest, dalle ore 20. Il giorno 17, l’associazione San Felice Calcio, presenta
la sagra della calamarata, dalle ore 20 e 30. Il giorno 18, l’associazione Arkadia, con la degustazione di prodotti locali, dalle 18 al Caffè letterario. Il giorno 29, il comitato feste presenta Aspet-
tando san Felice, dalle ore 20 e 30 al Caffè letterario. Il giorno 30, la Festa di San Felice Martire. A chiudere, il 31 con la Festa del Cuore Immacolato di Maria.
Una veduta di San Felice del Molise
Parte oggi il 12esimo torneo di street volley memorial “A. Molinaro” Cartellone estivo della Pro loco Terventum, al via con gli appuntamenti estivi Cartellone estivo Pro loco “Terventum”. Parte oggi e fino al 30 luglio il 12esimo Torneo di Street Volley Memorial “A. Molinaro”. Gli altri appuntamenti: il 21 luglio Primo Memorial “A. Sammarone”; dal 22 al 27 luglio Campus Estivo Gruppo
scout Agesci Termoli 1, presso il Centro Sociale c.da Querciapiana; il 2 agosto, il Cantabimbo e Quinto Trivento Music Festival; 3 agosto ancora Trivento Music Festival; dal 9 al 10 agosto, “Yarn Bombing Day” organizzata da “Un Filo che unisce” e Pro
loco Terventum; 11 agosto, Borgo Jazz “Flavio Boltro Trio”; il 16 agosto, Giochi di San Rocco; il 17 agosto, Sesta Notte bianca della Cultura; il 20 agosto, Terzo Percorso Enogastronomico “La scalinata dei Sapori”; il 25 agosto, Settima Pedalando
per Trivento; 11 settembre Sagra dei Cavatelli; 6 ottobre, Festa dell’Anziano. Per ogni più specifica informazione si può contattare il Presidente Pro loco, Fiorella Iocca al 329.9181254 o Francesco Marzini al 329.2051810.
già pronti alla pubblicazione del nuovo bando per l’avvio dell’anno scolastico a settembre - chiude il primo cittadino – ma ora restiamo in attesa del riscontro del parere per capire come poterci muovere”. Riportiamo di seguito la nota ufficiale del Comune trasmessa alla Corte dei Conti: «Si premette che il Comune di Trivento, comune montano con circa 4,600 abitanti ed un territorio vasto formato da diverse contrade, intende assicurare per l’anno scolastico 2019/2020 il trasporto pubblico scolastico nell’ambito del territorio del Comune, assicurando tale servizio ai cittadini residenti anche 15 Il sindaco, Pasquale Corallo chilometri dall’Istituto scolastico posto al centro del paese. Si ritiene che il trasporto scolastico sia un servizio, da riconoscere, nell’ambito del diritto allo studio, costituzionalmente garantito, rivolto alle famiglie ed a sostegno della fruizione dell’istruzione di base. L’amministrazione comunale, proprio per assicurare il diritto allo studio ed agevolare la frequenza alla scuola dell’obbligo, vorrebbe partecipare alle spese relative al trasporto scolastico. Si chiede, pertanto, se le quote di partecipazione finanziaria a carico dell’ utenza correlate al servizio di trasporto scolastico debbano completamente assicurare la copertura integrale della spesa, ciò in riferimento al principio di invarianza finanziaria di cui all’art. 5, comma 2, del 17, Dlgs.n. 63/2017, secondo cui servizio di trasporto va realizzato senza determinare nuovi e maggiori oneri per gli Enti territoriali ed in base al quale si potrebbe ipotizzare addirittura la quote di partecipazione diretta a carico degli utenti nella loro interezza debbano coprire integralmente la spesa complessiva del servizio di trasporto scolastico. Si ritiene che il quesito rivesta li carattere della generalità e attenga a temi riguardanti la contabilità pubblica in quanto attinente a la disciplina contenuta in leggi, sul contenimento e sull’equilibrio della spesa pubblica incidente sulla formazione e gestione del bilancio dell’ente, in relazione alle norme che disciplinano la spesa per servizi pubblici, quale componente fondamentale degli equilibri del bilancio pubblico. La norma fondamentale riguardante il quesito è l’art. 5, comma 2, del D.lgs. n. 63/2017».
Apre la ludoteca estiva comunale ogni martedì e giovedì LUCITO Ludoteca estiva 2019, E…state con noi!!! Iniziata il 9 luglio e fino all’8 agosto apre la ludoteca estiva comunale rivolta ai bambini di età compresa fra i 4 e i 10 anni (che abbiano frequentato il primo anno di scuola materna e l’ultimo anno delle scuole elementari). Il servizio sarà attivo il martedì e il giovedì dalle ore 17 alle ore 19 preso i locali di san Gennaro. Per ulteriori informazioni si può Ersilia al 3495356612.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
31°
18°
Farmacia di turno a Isernia
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Tra applicazioni per smartphone e biglietto cortesia, ecco tutte le novità riguardo all’esternalizzazione del servizio
Parcheggi a pagamento, arriva l’ok del sindaco Giacomo d’Apollonio ha firmato l’ordinanza con cui dà il via libera all’accordo raggiunto con la ditta, già da domani operai al lavoro Mancava solo l’ordinanza del sindaco per dare il via alla nuova era dei parcheggi a pagamento di Isernia. Ordinanza arrivata puntuale come un orologio svizzero. Dopo l’annuncio fatto dal primo cittadino durante la conferenza stampa tenutasi lunedì scorso in Municipio, d’Apollonio ha firmato il documento con cui si rende esecutivo l’atto di transazione tra il Comune e la società A.J. Mobilità di Spoleto, deliberato dalla giunta comunale lo scorso 4 luglio. Confermato, dunque, quanto previsto nel nuovo accordo raggiunto con la ditta che, da ora in avanti, gestirà le soste blu del capoluogo di provincia pentro. Come spiegato dal dirigente del Settore Tecnico, gli operai della società, supervisionati dai tec-
Pochi giorni e i parchimetri saranno di nuovo funzionanti
nici comunali, inizieranno immediatamente i lavori di segnaletica orizzontale, subito dopo attiveranno i nuovi parchimetri, già installati precedentemente. Con molta probabilità, dopo il via libera da parte di d’Apollonio, queste operazioni potrebbero essere effettuate già questo fine settimana. In effetti, lo scorso marzo, subito dopo che l’A.J. Mobilità si era aggiudicata la gara, prima che scoppiasse il caso “strisce blu gonfiate”, i lavori avevano preso il via un sabato mattina. Per poi essere stoppati poche ore dopo, a seguito della sospensiva del sindaco, a seguito dell’individuazione di circa 150 stalli in più (per un totale di 972) presenti nel bando di gara rispetto ai famosi 827 deliberati dal Consiglio comunale. Una discrasia che ha portato a quattro mesi di ritardo nell’esternalizzazione del servizio e al rischio che l’accordo saltasse, generando un danno erariale di milioni di euro. Sarà la Procura, dove lo stesso primo cittadino ha portato tutto il car-
Ordine degli avvocati di Isernia, eletto il Comitato Pari Opportunità A seguito delle votazioni tenutesi gli scorsi 18 e 19 giugno, presso il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Isernia, si è costituito il Comitato Pari Opportunità nelle persone di Maria Roberta Boccia, eletta presidente, Anna Rosa Moscatiello vicepresidente, Marco Di Salvo segretario, Maddalena Zanfagna, Nadia Romano e Salvatore Galeazzo componenti. Il comitato nel prefiggersi lo scopo di tutela e garanzia delle pari opportunità nell’ambito forense sarà in carica 4 anni.
teggio, a valutare se aprire o meno un fascicolo sulla vicenda e ad appurare eventuali responsabilità, sia di natura dolosa che colposa. Riguardo al nuovo accordo il Comune si è impegnato ad aumentare del 5% gli stalli iniziali previsti (circa quaranta in più), ipotesi già contemplata nella delibera consiliare. Il costo del ticket resterà di 80 centesimi orari, senza possi-
bilità di frazionamento se non attraverso il pagamento mediante un’applicazione scaricabile sullo smartphone. Al contempo, ci sarà anche una sorta di “biglietto cortesia” che permetterà a coloro che dovranno sostare per pochi minuti di poterlo fare gratuitamente. La nuova planimetria, inoltre, elimina le soste blu nel cuore del centro storico, in
particolare le tanto discusse installate dinanzi a Palazzo Jadopi e riduce della metà (da 150 a 75) il numero dei parcheggi coperti nei due piani interrati dell’auditorium. Il sindaco, nei giorni scorsi, aveva sostenuto che «il nuovo accordo è a totale vantag-
gio del Comune, con un incasso annuo non inferiore a 160mila euro e con l’impegno da parte della società di completare alcune infrastrutture attualmente in disuso e riattivare dei servizi, in particolare ztl e bike sharing, ormai non più erogati da tempo».
Una tavolata per riunire “capammond” e “capaball” Emergono i primi particolari della manifestazione da record che si sta organizzando per il prossimo 6 settembre nel centro storico Ritrovarsi come una grande famiglia e riscoprire il gusto di mangiare con il proprio vicino di casa, mettendo da parte, almeno per qualche ora, il proprio smartphone, abitudine che ormai sembrano essersi perse anche nelle nostre case. Ma la Magnastoria, ossia la tavolata da record che si sta organizzando nel centro storico di Isernia il prossimo 6 settembre, nasce anche con la volontà di risvegliare le coscienze degli isernini, «generando in loro uno scatto d’orgoglio capace di risollevare le sorti di una città sempre più fantasma». Gli organizzatori
Per vedere il video scansiona il QR code della manifestazione, riunitisi nel comitato “PreistorIs” non hanno dubbi: «C’è bisogno di un’iniziativa forte che abbracci simbolicamente tutti i cittadini del capoluogo pentro». E così hanno pensato di mettere in piedi una tavolata che parta dalla chiesa di San Pietro Celestino e arrivi fino alla Fontana Fraterna. «Per una sera “capammond”
e “capaball” si uniranno in un’unica grande tavolata – ha spiegato Emilio Izzo, tra gli ideatori dell’iniziativa che ieri mattina hanno tenuto una conferenza stampa –. Ognuno dovrà organizzarsi da sé, portando cibo, bevande, tavoli e stoviglie, ma saranno coinvolti anche gli esercizi commerciali della parte antica della città. Allo scoccare delle ore 20, subito dopo il rintocco della campana della Cattedrale, si darà vita alla tavolata da record. Chiunque è invitato a partecipare, compresi gli artisti che vorranno dare un contributo. Spettacoli teatrali, musica, pittura, ognu-
no può contribuire come meglio crede. Faremo del centro storico una sorta di festival dell’improvvisazione artistica». Sul fronte della sicurezza già diverse associazioni di protezione civile e di soccorso hanno dato la disponibilità a essere operative. Riguardo al patrocinio invece, gli organizzatori hanno confermato che «non abbiamo chiesto nessun finanziamento, ovviamente saremo ben lieti di accogliere chi vorrà aiutarci, sia nel mondo del pubblico che del privato. Non a caso alcune zone del manifesto pubblicitario sono rimaste bianche».
Unimol, giornata conclusiva del primo Summer Camp sull’Informatica L’Italia presenta oggi un’accelerazione verso la digitalizzazione globale, specie nelle aree cloud computing, big data e cyber security, ma fatica a reperire le competenze tecnologiche necessarie a supportare il cambiamento e a formare profili. Anche senza entrare nello specifico di figure altamente specializzate, è fondamentale ormai per tutti saper usare il computer, smartphone e servizi informatici in modo consapevole, dove l’accento va posto proprio sull’attuale mancanza di consapevolezza. La figura professionale dell’informatico è quindi sempre più richiesta. Dalle statistiche però è evidente che i percorsi di studio e le specializzazioni nel settore informatico sono intrapresi a larga maggioranza da uomini. Gli effetti negativi a questa situazione sono duplici: a livello di genere, c’è la cer-
tezza di una certa disparità nelle opportunità lavorative per le ragazze; a livello di intera società, vi è il rischio di un rallentamento dello sviluppo del settore informatico per la scarsità di risorse umane e di pluralità di approcci. All’UniMol il primo Summer Camp sull’Informatica rivolto principalmente alle ragazze. Oggi, a partire dalle ore 9.30 e sino alla 17.00 con la consegna degli attestati, nella sede universitaria di Pesche, al Dipartimento di Bioscienze e Territorio, la giornata conclusiva. Trentaquattro tra studenti e studentesse del IV e V anno i partecipanti alla settimana dedicata all’informatica, e provenienti da diversi istituti superiori della regione, che in una settimana intensa hanno acquisito conoscenze e competenze sul mondo informatico, all’insegna del divertimento, della competizione e della collaborazione.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
La vicenda finisce su “Repubblica”. In provincia di Isernia un plantigrado, marsicano, vive invece in sicurezza e armonia tra la gente
«Il Pnalm adotti l’orso che rischia di essere abbattuto» Si valuta la possibilità che il Parco prenda in custodia l’esemplare braccato in Trentino perché considerato pericoloso Il Pnalm adotti l’orso che rischia di essere abbattuto. Questa la proposta che viene lanciata da Eustachio Gentile, commissario della Comunità Montana Peligna che interviene sulla vicenda
di M49, l’esemplare scappato la settimana scorsa dal centro faunistico del Castellar, nella zona di Trento Sud e braccato dai forestali. A riportare la notizia Repubblica. it che, come altre testa-
Ruba una borchia da un’auto in sosta, giovane denunciato dai carabinieri L’episodio nel parcheggio del centro commerciale. Beccato dalle telecamere
te nazionali, in questi giorni si è interessata delle sorti del plantigrado, soprattutto a seguito delle dichiarazioni del presidente della Provincia Autonoma di Trento, il quale aveva annunciato che una volta catturato l’esemplare potrebbe essere ucciso, vista la voracità dimostrata. Una scelta, hanno fatto sapere dalla giunta Fugatti, basata soprattutto sulla necessità di garantire la sicurezza delle persone. Ipotesi che non piace nemmeno al ministro Costa, il quale ha invitato il presidente
della provincia a desistere. Nella sua corsa verso la libertà l’orso bruno è stato avvistato una sola volta, ma avrebbe lasciato tracce evidenti del suo passaggio, sbranando alcune pecore lungo il confine con l’Austria. Anche se non c’è la certezza che possa essere stato lui. Il commissario Gentile a “Repubblica” ha proposto la possibilità che il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise adotti l’esemplare. «In questo modo salveremo la vita all’animale seppur garantendogliela in cattività-
sottolinea Gentile – A mio modesto parere, meglio una buona vita in cattività che una brutale soppressione a colpi di fucile. A questo punto mi pare opportuno ricordare che codesto ente ha già salvato, qualche anno fa, la vita a ben tre orsi che languivano in una prigione dell’Albania facendoli trasferire in Italia, in ogni caso mobilitiamoci anche con iniziative diverse pur di salvare la vita ad un orso la cui soppressione sarebbe considerata addirittura giusta anche da una recente sentenza della Corte Costituzionale». Ora si at-
tendono le decisioni da parte dei vertici del Pnalm che dovrà dire la sua circa l’ipotesi di ospitare l’orso. Una vicenda che testimonia come i luoghi comuni non posseggano fondamento di verità. Nel civilissimo Trentino un orso rischia di essere fucilato, in Molise, invece, un esemplare di orso marsicano, tra una scorpacciata e l’altra di ciliegie, vive in armonia con gli abitanti di diversi comuni della provincia di Isernia. Una presenza costante ma mai considerata pericolosa.
Oggi l’evento, organizzato da Mina Cappussi, che rientra nel cartellone di Turismo è Cultura
I Carabinieri della Compagnia di Isernia hanno denunciato una persona perché responsabile del reato di furto aggravato. Nello specifico, il malfattore, poco prima, all’interno del parcheggio di un grande centro commerciale della provincia, si era furtivamente impossessato di una borchia copriruota che aveva smontato da un’altra vettura, dello stesso modello di quello di sua proprieta, parcheggiata nel piazzale antistante il centro commerciale. Subito sono scattate le indagini dei militari dell’Arma, grazie anche alle immagini immortalate dalle telecamere esterne per la videosorveglianza, che hanno consetito ai Carabinieri di rintracciare e denunciare l’autore del reato. Mentre la borchia copriruota veniva restituita al legittimo proprietario.
Le telecamere de “Il Borgo dei Borghi” per tre giorni a Pesche Il Comune di Pesche è stato selezionato per partecipare al prestigioso programma Rai, Il Borgo dei Borghi, una “gara” tra i più caratteristici comuni italiani. A partire da ieri e fino a dopodomani saranno realizzate le riprese, attraverso le quali verranno presentate le bellezze artistiche ed architettoniche, le produzioni locali e le persone del luogo.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
ISERNIA - ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA
Una giornata alla scoperta dei misteri del castello di Macchia Un tuffo nel passato e nella storia affascinante di una fortezza di epoca normanna che, nella prima metà del 1100 fu residenza di Clementina, figlia di Ruggero II il Normanno, re di Sicilia, sposa di Ugone di Molise”. Così Mina Cappussi, fondatrice del brande Molise Noblesse, Movimento per la Grande Bellezza, che da diversi anni sta movimentando il tessuto culturale con un cartellone di iniziative di forte impatto mediatico, che rimbalzano sulla stampa estera e in particolare tra le comunità di Italiani nel Mondo. Saranno Giulio de Jorio Frisari (conte di Ceglie, Barone di Macchia d’Isernia e Patrizio di San Vincenzo al Volturno) e la contessa Teresa Petrecca ad illustrare le stanze e i misteri del castello di Macchia d’Isernia. Squisiti padroni di casa, ospiteranno, stamattina alle ore 10, nel salone al piano nobile del maniero, raggiunto dalla bella scalinata rinascimentale con colonnato, la conferenza “Territorio è Cultura: un castello e il suo cielo” nell’ambito del ciclo di incontri itineranti: “Castelli, Palazzi, Borghi, Paesaggio” seguita dagli interventi di Valentina Lancellotta con le Pillole storico-architettoni-
ISERNIA Con una recente delibera di giunta, l’amministrazione comunale di Isernia ha aderito alla campagna dell’Unicef “Per ogni bambino nato un bambino salvato”, che rientra nel progetto “Adotta una pigotta” finalizzato a sostenere le vaccinazioni dei bambini nei Paesi in via di sviluppo. L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato all’istruzione e alle politiche educative del Comune, in collaborazione con il Consiglio comunale dei Ragazzi, per tu-
che e di Mina Cappussi con Molise Noblesse. A seguire la speciale visita guidata tra le bellezze, la storia e i segreti delle antiche stanze. A dare il benvenuto al gruppo che coinvolge i giovani del progetto Turchese di Servizio Civile, il Sindaco, arch. Giovanni Martino e la nuova Amministrazione Comunale di Macchia, che spiegherà il valore collettivo che il castello rappresenta, anche nella storica integrazione con il borgo, che al maniero è strettamente connesso.
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco
Punto Nascita del Veneziale Dal Comune ok al progetto “Adotta una pigotta” telare il Punto Nascita dell’ospedale “F. Veneziale” di Isernia. «L’adesione deliberata dalla giunta – ha affermato l’assessore comunale Sonia De Toma – consiste nell’acquisto da parte del Comune di un numero di pigotte pari al numero dei bambini che nasceranno durante l’anno in
corso (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2019 ) e anagraficamente residenti ad Isernia». Questi omaggi saranno in seguito consegnati dai consiglieri - ragazzi ai genitori dei neonati durante una manifestazione pubblica, che si terrà nella primavera del 2020.
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VENAFRO
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Attimi di panico per un 74enne che, con il calar della sera, aveva perso l’orientato non riuscendo più a trovare la via di casa
Pescatore si perde e passa la notte nei boschi Ritrovato sano e salvo dai Vigili del Fuoco dopo che la famiglia aveva denunciato la sua scomparsa Momenti di paura l’altra notte per un pensionato della provincia di Isernia, costretto a rimanere una notte all’addiaccio perché, dopo una battuta di pesca, aveva perso il sentiero che lo avrebbe riportato alla sua auto. Non vedendolo tornare a casa, i familiari hanno denunciato la scomparsa. Subito si è attivata la macchina dei soccorsi. Una storia a lieto fine, perché il 74enne di Pozzilli, non perdendo la calma e approfittando del clima tutt’altro che rigido, ha dormito all’aria aperta e alle prime luci dell’alba ha fatto ritorno a casa. Si tratta di un pescatore di 74 anni di Pozzilli che era andato a pescare nel fiume Volturno. Preso dalla sua
grande passione non si era reso conto del calare della notte, non riuscendo a ritrovare il sentiero per tornare alla propria automobile che aveva parcheggiato oltre un fitto bosco. I familiari non vedendolo rientrare hanno sporto denuncia in Questura e intorno all’una di stanotte sono stati allertati i Vigili del Fuoco. La Questura nel frattempo ha fornito ai Vigili del Fuoco la possibile zona di ricerca, rintracciando il cellulare, ma quest’ultimo era a bordo dell’auto del pescatore. Nei pressi del comune di Pozzilli è stato predisposto il centro di coordinamento dei Soccorsi, con l’ausilio dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine nel frattempo intervenute.
Auto prende fuoco al distributore di carburante Salvo per miracolo il conducente
Poco dopo le 20 di mercoledì sera un automobilista dopo aver fatto rifornimento di carburante al distributore Eni, nei pressi della Colacem, ha notato delle fiamme dal proprio veicolo. Fortunatamente è riuscito a spostarsi al bordo della piazzola del distributore. Dal Comando dei Vigili del Fuoco di Isernia immediato l’invio di due partenze sul luogo dell’incendio temendo anche il coinvolgimento del distributore carburanti. All’arrivo dei Vigili del Fuoco l’autovettura, una Fiat Stilo familiare, era completamente avvolta dalle fiamme. Il conducente è uscito indenne. Per gli accertamenti del caso presenti sul posto anche i Carabinieri di Venafro.
Le ricerche sono continuate nelle zone limitrofe anche con personale SAF Fluviale, inviato dalla sede Centrale dei Vigili del Fuoco di Iser-
nia, per le ricerche lungo il fiume, e con le unità cinofile, inviate dalla Direzione Regionale VVF del Molise, per le ricerche nel bosco.
Fortunatamente alle prime luci dell’alba il pescatore in maniera autonoma ha raggiunto gli operatori, ha raccontato che è stato colto di
sorpresa dal buio e ha deciso di rimanere dov’era, dormendo all’aperto, per poi tornare al sentiero alle prime luci dell’alba.
Tanti i partecipanti al campo organizzato all’oratorio nel centro storico di Venafro
Un tuffo nel passato, ritorna di moda la colonia estiva VENAFRO Estate tempo di vacanze, riposo, giochi e tranquillità. Presso le varie colonie estive parrocchiali c’é l’occasione per bambini e fanciulli ambosessi di trascorrere ore in libertà con coetanei e coetanee, divertendosi e praticando sport, giochi ed hobby di varia natura. Ma
anche momenti per “ritrovare” i mestieri artigianali di una volta, riandando a situazioni lavorative in buona parte smarrite, perse o dimenticate attraverso la sapiente guida degli artigiani di una volta. In effetti é quanto in atto all’Oratorio Mons. Galardi della Parrocchia dei Santi Simeone e Caterina nel cuo-
re del centro storico di Venafro dove i piccoli e le piccole del predetto oratorio hanno avuto la possibilità di fruire della simpatica “lezione” di un artigiano di un tempo, l’ebanista Mario Ruocchio oggi pensionato. L’uomo, su invito del Parroco Don Gianluigi Petti e delle stesse animatrici della colonia, si è prestato ben vo-
Madonna del Carmelo, oltre 4mila presenze alla festa Grande successo per lo spettacolo finale della tre giorni di festeggiamenti in onore della Madonna del Carmelo. Oltre 4.000 persone, provenienti da ogni parte d’Italia, martedì scorso hanno assistito al concerto in piazza di Gigione, affiancato dai suoi figli Menayt e Donatello. Oltre due ore di puro divertimento, ha commentato Ernesto Cardarelli, presidente dell’Associazione e Comitato Festa della Madonna Santissima del Monte Carmelo. Un successo che vede la soddisfazione del Comitato festa, che vede riflettere un esteso lavoro di squadra: Abbiamo lavorato con cura e passione cercando di rispettare tutti nei dettagli, e i numerosi cittadini presenti ci esortano a proseguire su questa strada. Un plauso – continua il Presidente Cardarelli – va a tutto il comitato e ai tesserati per l’ottimo lavoro svolto,
un ringraziamento particolare al mitico don Salvatore Rinaldi. Insomma tre giorni di puro divertimento conclude il presidente dell’associazione e comitato festa. Nell’ultima serata sono stati estratti i numeri dei biglietti vincenti della lotteria: 1° premio Bici-elettrica N° 00473; 2° premio Prosciutto Crudo N° 01686; 3° premio 4 Pizze N° 02119; 4° premio 2Kg di mozzarella di Bufala N° 01458.
lentieri a fare da “maestro” ai piccoli ambosessi, mostrando loro l’arte e la manualità di un perfetto falegname, mestiere dall’ultra settantenne praticato per una vita. E i piccoli si sono divertiti, hanno appreso tantissimo ed hanno rivolto a Mario un sacco di domande, seguendo da presso e con tanta attenzione suggerimenti e lavoro manuale dell’ebanista, il primo a divertirsi un mondo per l’utile e simpatica iniziativa a favore delle future generazioni e soprattutto per la loro intelligente partecipazione. La cosa, seppure con le dovute differenze, fa tornare alla mente i tempi andati quando, appena chiuse le scuole dell’obbligo per la lunga pausa estiva, ogni famiglia andava alla ricerca dell’artigiano/a (in dialetto venafrano, “ i’ muast’ o “la masta”) dove mandare per qualche ore al giorno il figlio o la figlia per apprendere un mestiere. I maschietti venivano accolti ben volentieri da un barbiere o un calzolaio o un sarto o un fabbro ect, le femminucce dalla sartina del paese. La paga ? Un gelato o cinquanta/cento lire a fine settimana! Ma soprattutto ci si avvicinava ai rudimenti del mestiere artigianale futuro, che per tanti piccoli diveniva poi il lavoro della propria vita da grandi. Tonino Atella
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AGNONE
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Ospedale di comunità e bilancio dell’operato della giunta Marcovecchio, conferenza stampa del Pd agnonese. Ad annunciarlo è il consigliere comunale Daniele Saia: «Considerate le comunicazioni fatte dal governatore della Regione nell’incontro tenutosi presso Palazzo San Francesco sui bandi dei fondi per gli aiuti alle piccole imprese – si legge nella nota del Partito Democratico –, in merito al nuovo piano sanitario sulla configurazione dell’ospedale di Agnone probabilmente come Ospedale di Comunità e non più come Ospedale di area
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«Il Caracciolo trasformato in ospedale di comunità» Il Partito Democratico: «Agnone come Venafro e Larino. Ipotesi paventata da Toma» disagiata il gruppo consiliare “Nuovo Sogno Agnonese” convoca una conferenza stampa per sabato prossimo alle ore 10.30, presso la sede del Partito Democratico “Circolo libero Serafini” di Agnone in via Roma, per fare il punto sull’argomento e azioni da intraprendere. Sa-
ranno argomenti della conferenza anche il contratto di sviluppo e il bilancio dei tre anni di amministrazione della giunta Marcovecchio». L’Ospedale di Comunità, si legge sul sito internet dell’Asrem, è una struttura per l’assistenza sanitaria di breve durata ed è un presidio di-
strettuale. La nuova riorganizzazione ha previsto la nascita di queste realtà negli ospedali riconvertiti di Larino e Venafro. L’Ospedale di Comunità è riservato a quei pazienti che, pur non presentando patologie acute ad elevata neces-
sità di assistenza medica, non possono tuttavia essere assistiti adeguatamente a domicilio per motivi sociosanitari. Possono accedervi, ad esempio, malati affetti da patologie croniche che periodicamente necessitano di controlli o terapie particola-
Daniele Saia
ri, persone che a seguito di malattie acute o evolutive necessitano di terapie difficilmente erogabili a domicilio.
«Ennesimo schiaffo ai pendolari molisani che quotidianamente sono costretti a raggiungere le industrie della Val di Sangro»
Tariffe rincarate, sindacati sul piede di guerra La Uil: «L’aumento del 40% degli abbonamenti colpisce i lavoratori della Sevel» A partire da mercoledì, così come disposto dall’articolo 14 della legge regionale n. 4 del 2019, le tariffe di tutti i titoli di viaggio subiranno un aumento nella misura prevista di circa il 40 per cento. «Un aumento folle, - tuona la Rsa Uilm della Sevel - che si riverserà ovviamente sui soliti noti: lavoratori pendolari, studenti e pensionati». Insomma, non bastano i disagi causate dalle strade principali chiuse e dallo stato di dissesto delle altre arterie rimaste percorribili, non bastano le lunghe traversate per raggiungere il posto di
lavoro, ora, per i pendolari molisani che raggiungono quotidianamente la fondovalle Sangro e la zona industriale arriva un’altra doccia gelata: un rincaro di quasi il 40 per cento del prezzo dell’abbonamento. In sostanza il costo del servizio viene quasi raddoppiato, ma a fronte di cosa? Di nulla, secondo la Rsa Uilm, che infatti aggiunge: «Aumenti che non trovano alcuna giustificazione, visto che da anni ormai permangono servizi inadeguati con autobus vecchi e con migliaia di chilometri e strade impraticabili». E le
Capracotta, lieve scossa registrata dai sismografi Una scossa di terremoto di magnitudo 1.9 è stata registrata dagli strumenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella serata di mercoledì alle ore 21,17, con coordinate geografiche (lat, lon) 41.82, 14.28 ad una profondità di 18 km, nel territorio di Capracotta. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica INGV-Roma. Ovviamente, vista la magnitudo così bassa, la popolazione non ha avvertito la scossa sismica. Nessuno, infatti, in paese, si è accorto di nulla, né risultano segnalazioni di danni a carico degli edifici. Sempre nella giornata di mercoledì un’altra scossa, di magnitudo 3.1, è stata registrata nella zona a 4 chilometri a sud est di Capracotta, precisamente alle ore 17,37. L’episodio cade a quasi un anno esatto dalla forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2 che ebbe come epicentro Montecilfone, in provincia di Campobasso. Il sisma in quell’occasione venne avvertito anche in Campania e Puglia. A seguire, nei giorni successivi, sono state avvertite altre scosse, un vero e proprio sciame sismico. E fu proprio in seguito a quella scossa di terremoto che la Provincia di Isernia si affrettò a vietare il transito veicolare sul viadotto Sente.
cronache molisane sono piene di episodi ripetuti di guasti meccanici a danno degli autobus di linea, in particolare quelli che coprono le tratte dell’Alto Molise. «A fronte di tutto questo, - con-
tinuano le rappresentanze sindacali della Sevel - le istituzioni sono assenti e crediamo sia giunta l’ora che la politica torni con forza a ricoprire il ruolo di garante del servizio di trasporto pubbli-
co». «Noi avevamo il record dei biglietti e degli abbonamenti dal costo più basso. spiega Emanuele Cimone, sindacalista di Agnone - Potevamo andare a lavorare con circa 12 euro a settima-
na e 40 euro mensili. Un aumento ci può anche stare, ma non di questa entità. Si va quasi a raddoppiare il costo, tutto sulle spalle dei lavoratori pendolari molisani». Francesco Bottone
Intanto gli operai continuano a rimanere a piedi nella zona industriale «Tavolo che - precisano i sindacati - deve concretizzarsi in breve tempo o scatteranno mobilitazione e azioni di protesta». E’ la necessità emersa, ieri mattina, in una riunione che si è tenuta in Municipio ad Atessa (Ch) nel corso della quale è stato affrontato il problema delle centinaia di lavoratori pendolari, molti provenienti da Agnone e dagli altri centri dell’Alto Molise che, una volta giunti in bus in Val di Sangro, vengono scaricati davanti alla Sevel e lì lasciati a piedi. A quel punto gli operai devono arrangiarsi, con soluzioni di fortuna, per raggiungere gli altri stabilimenti dell’area industriale più importante d’Abruzzo. Nei mesi scorsi c’è stato un
Tavolo che deve concretizzarsi in breve tempo o scatteranno azioni di protesta
tentativo, che si è rivelato però fallimentare, di trovare una soluzione alla faccenda: l’attivazione di un servizio navetta, cosidetto “Ultimo Miglio”, che però è stato un fallimento totale, perché non si è riuscito a far coincidere i tempi di arrivo dei vettori dal Molise e dal resto dell’Abruzzo con la partenza delle navette. Il progetto è stato sospeso e definitivamente accantonato. Intanto l’incontro ad Atessa, su sollecitazione dei sindacati, è stato convocato dal sindaco della cittadina del Chietino, Giulio Borrelli. Erano presenti, riferisce il giornale on line Abruzzolive.tv, l’assessore regionale ai Trasporti del Molise, Vincenzo Niro, insieme con i dirigenti di settore, le segreterie regionali e le Rsa di Filt Cgil, Fiom, Faisa Cisal, Ugl Autoferro e Usb Abruzzo e Molise. Per Sevel c’era l’ingegner Luciano Bologna. E ovviamente i rappresentanti delle concessionarie di trasporto Atm, Sati e Fratelli Silvestri. «Dopo un ampio e acceso confronto -
spiega Sergio Calce, Usb Molise - è stato redatto un verbale, che nelle prossime ore sarà recapitato anche alla Regione Abruzzo chie-
dendo un incontro urgente. Perché la questione dev’essere affrontata in tempi celeri. Non si può più aspettare». F.B.
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Disturbo dello spettro autistico, 110 e lode per la dottoressa Paoletti Si è concluso brillantemente il secondo percorso accademico di Ilaria Paoletti che ieri, 17 luglio, ha conseguito la laurea in scienze della formazione primaria, presso l’università degli studi del Molise di Campobasso con votazione 110 e lode. La dottoressa ha discusso la tesi di neuropsichiatria intitolata: “L’Attività grado-rappresentativa nei bambini con Disturbo dello Spettro Autistico: strategie educative didattiche”. I più sentiti auguri e le congratulazioni arrivano dai famigliari e gli amici tutti. Alla dottoressa Paoletti le congratulazioni anche da parte della redazione.
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Tuona il primo cittadino di Termoli, Roberti: «Se otteniamo la sospensiva chiediamo le dimissioni del commissario»
Punto nascita, l’Asrem va al Tar contro il ricorso Fu presentato dai sindaci e dalle mamme del Basso Molise. L’atto sottoscritto il 16 luglio E’ stato sottoscritto il 16 luglio l’atto che pone in giudizio dinanzi al Tar Molise l’Azienda Sanitaria Regionale avverso il ricorso promosso per l’annullamento previa sospensiva dell’efficacia della nota della Struttura commissariale della Regione Molise n. n. 78739/2019 e la nota della Asrem n. 58256/2019 relative all’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi sanitari della Regione Molise – Sospensione attività presso il Punto Nascita di Termoli e alla sua chiusura. Un ricorso importante che per certi versi ha sorpreso tante persone in basso Molise anche considerando l’arrivo di alcuni ginecologi proprio presso il San Timoteo
e che è stato affidato all’avvocato Franco Scoca, un luminare di Roma nel suo campo. L’Asrem, quindi, ha deciso di costituirsi al Tar Molise contro il ricorso dei sindaci e delle mamme del basso Molise contro la chiusura del punto nascita del San Timoteo di Termoli. Un ricorso che ha portato a una prima sospensiva per la quale si entrerà nel merito nel corso dell’udienza del prossimo 24 luglio. «Se il Tar dovesse accordare la sospensiva nell’udienza del 24 chiederemo le dimissioni dei commissari alla sanità». Non le manda a dire Francesco Roberti, sindaco di Termoli. Intervenuto a margine della conferenza stampa convoca-
Per vedere il video scansiona il QR code ta dal Comitato “Voglio nascere a Termoli” per rilanciare la manifestazione di domenica 21 luglio alle 21, Roberti ha commentato la decisione dell’Asrem di impugnare il ricorso presentato dai sindaci del basso Molise e dalle mamme contro la chiusura del punto nascita del San Timoteo. «Dispiace vedere che il commissario ha impugnato la nostra sospensiva. Questo mi lascia un profondo rammarico – ha
affermato Roberti – perché si tratta di continuare a spendere i soldi pubblici in un ricorso contro i cittadini invece che nel miglioramento del San Timoteo. Se il 24 otterremo la sospensiva faremo una protesta per chiedere le dimissioni del commissario. Una volta che il Tar ha concesso la sospensiva – ha proseguito il primo cittadino – mi sarei aspettato un impegno a trovare un ginecologo che, invece, è una cosa che stiamo facendo noi sindaci che abbiamo contattato alcuni medici che sono disponibili a venire a vivere e lavorare a Termoli. Se questo lavoro fosse stato fatto da prima non ci sarebbe stata la chiusura del punto
Tutto pronto per la mobilitazione del 21. E intanto la petizione del Comitato “Voglio nascere a Termoli” supera le 7mila firme raccolte
«Il nostro territorio è sotto attacco Bisogna rispondere in maniera unita» Oltre 7mila firme raccolte attraverso una petizione che sarà consegnata all’attenzione dei vertici dell’Asrem, dei commissari alla sanità, dei rappresentanti della Regione Molise, del Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio dei Ministri, Ministri della Sanità e dell’Economia, Comitato nazionale percorso nascite e Autorità nazionale anticorruzione con l’obiettivo di dimostrare «che il basso Molise è un territorio vivo e che non possono passarci addosso». Sì perché se di una cosa sono certi i “quattro moschettieri” del Comitato “Voglio nascere a Termoli” è che «il nostro territorio è sotto attacco, così come dimostrato anche dal ricorso che è stato impugnato dai vertici Asrem». E’ un vero e proprio appello alla manifestazione popolare che è stata organizzata per domenica 21 alle 21 quello che arriva al termine della conferenza stampa convocata in sala consiliare. «Da soli si va veloci è vero ma insieme si va più lontano e quindi è tutto il territorio che deve muoversi e coordinare le nostre azioni», hanno sottolineato Cinzia Ferrante, Alessandra Di Pasquale, Debora Staniscia e Giuseppe Pranzitelli. La manifestazione partirà da Corso Umberto I all’altezza delle ancore alle 21 e si snoderà lungo Corso Nazionale fino ad arrivare in piazza Duomo «il cuore pulsante di Termoli sotto la Cattedrale dove sono contenute le reliquie di San Timoteo dal quale prende il nome proprio il nostro ospedale». Una manifestazione silenziosa e pacifica ma in movimento a differenza di quella organizzata nella “lunga notte” che doveva essere di chiusura del punto nascita prima dell’intervento della sospensiva accordata dal Tar. Ed è per dimostrare la voce di tutto un popolo del basso Molise davanti ai giudici amministrativi che la speranza dei promotori dell’iniziativa è quella di una partecipazione corposa. «Hanno sempre pensato che quello del bas-
so Molise è un popolo più remissivo sul quale si possono fare più esperimenti soprattutto nel periodo estivo quando le persone vogliono essere lasciare in pace ma non è così. In 15 giorni abbiamo organizzato eventi e iniziative – hanno ricordato – e abbiamo avviato una raccolta firme che ha superato le 7mila sottoscrizioni». L’attenzione, adesso, è tutta in vista del 24 quando ci sarà l’udienza al Tar Molise. «Se il Tar accorda la sospensiva facendola diventare ordinanza fino a sentenza definitiva il punto nascita resta aperto. Altrimenti dovrà chiudere fino alla sentenza definitiva. Ecco perché stiamo promuovendo la manifestazione di domenica. Il nostro territorio è sotto attacco, abbassiamo le bandiere e le polemiche perché c’è un nemico che ci sta attaccando e dobbiamo rispondere in maniera unita».
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Facciolla: «Si è verificato un corto circuito istituzionale gravissimo che pagheranno i molisani» nascita». E mentre Roberti si è detto sicuro che «il 24 otterremo la soddisfazione che cerchiamo», è anche convinto che «il loro obiettivo è quello di chiudere il San Timoteo. La sospensiva è stata accordata perché non è stata approntata la rete emergenziale e quindi la chiusura del punto nascita sarebbe stata ancora più pericolosa del lasciarlo aperto. Se il loro obiettivo, però, resta quello di chiudere l’ospedale, come singoli sindaci attueremo un format che è già stato fatto in un altro Comune con una ordinanza precisa tesa a diffidare sia la direzione Asrem che i Commissari per ogni fatto penalmente rilevante. Se le loro azioni metteranno a rischio le vite umane devono prendersene le loro responsabilità». Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Vittorino Facciolla che in un post Facebook ha messo in evidenza il corto circuito istituzionale che si è verificato sulla questione del punto nascita. «L’Asrem avrebbe conferito al prof. Scoca di resistere davanti a TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) contro il provvedimento che sospendeva la chiusura del Punto Nascita di Termoli e quindi contro i sindaci, decine di partorienti, contro gli stakholder e migliaia di persone che in questi giorni stanno lottando per il sacrosanto diritto alla sanità e alla salute. Se ciò fosse vero saremmo evidentemente di fronte ad un cortocircuito istituzionale senza precedenti e di una gravità inaudita. Solo qualche giorno fa, infatti, il presidente Toma aveva dichiarato che, con un provvedimento di Giunta, la Regione aveva dato incarico all’avvocatura regionale, di sostenere i sindaci e le amministrazioni locali nel ricorso contro la chiusura del Punto Nascita. Cosa succede quin-
di? L’Asrem (che tutti sanno che che è l’azienda sanitaria regionale del Molise ) si pone contro la Regione, che è il suo stesso datore di lavoro e la Regione, che solo una settimana fa ha dichiarato di essere dalla parte dei molisani e del territorio, dimostrerebbe ancora una volta la sua assoluta inadeguatezza. Speriamo che tutto questo non sia vero ma se lo fosse saremmo di fronte alla più grande presa in giro per i molisani e l’unico modo che la Regione avrebbe per salvare la faccia sarebbe quello di rimuovere il legale rappresentante dell’azienda sanitaria locale. Infine, il paradosso nel paradosso è che l’incarico al prof. Scoca lo pagheranno proprio i molisani, che quindi pagheranno un avvocato per essere fregati». NOTIZIE IN BREVE
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IN PIAZZA V. VENETO
Sensibilizzare sui beni comuni, a Termoli la prima festa a tema Si terrà sabato dalle 15 presso piazza Vittorio Veneto a Termoli la 1° Festa dei beni Comuni. La manifestazione è stata organizzata dagli attivisti del gruppo politico “Termoli Bene Comune – Rete della Sinistra” e intende sensibilizzare proprio in materia di beni comuni. Si dibatterà, infatti, di sanità, di acqua e di territorio attraverso esposizione e diffusione di materiale informativo e, con l’occasione, interverranno la consigliera comunale Marcella Stumpo, l’ing. Paolo Marinucci e il giornalista del Bene Comune, Paolo Di Lella. Durante l’evento ci saranno percorsi espositivi di prodotti gastronomici e artigianali nonché tanta buona musica (DJ SET di Hiko Casio jr.). Ricordiamo, infine, “Extemporanea”, la manifestazione di pittura estemporanea ricompresa nella festa, le cui opere realizzate saranno premiate dopo la votazione da parte del pubblico presente.
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
In azione gli agenti della Polizia Municipale e i militari della Capitaneria di Porto
Abusivismo commerciale, blitz sulla spiaggia di Campomarino E’ un vero e proprio blitz contro il commercio abusivo
quello che la Polizia Municipale di Campomarino e la
Capitaneria di Porto hanno effettuato sulla spiaggia del Comune bassomolisano questa mattina, 18 luglio. Ingente il materiale sequestra-
to, rende noto Luigi Romano in un post su Facebook. Si tratta di circa 1500 pezzi di vario genere contraffatto. Questo intervento, rappre-
senta l’inizio di una serie di controlli del territorio e delle spiagge, per garantire maggior tranquillità e sicurezza a turisti e concittadini. «Un
plauso ai ragazzi del Comando Vigili Urbani, Capitaneria Di Porto e tutti coloro che hanno preso parte a questa operazione».
Presenti anche dei motivatori ambientali. L’assessore Colaci: «Attenzione al decoro urbano»
Rifiuti in spiaggia, parte la sensibilizzazione a turisti e bagnanti L’iniziativa avviata dall’amministrazione di Termoli e dalla Rieco Sud Una campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata promossa dall’amministrazione comunale e della Rieco Sud e rivolta ai residenti e ai turisti stagionali. E’ questa l’iniziativa che è stata lanciata sulle spiagge termolesi dove la Rieco sarà presente fino al 31 agosto con due motivatori ambientali che spiegheranno ai numerosi bagnanti che affollano le spiagge la corretta modalità del conferimento dei rifiuti. L’iniziativa di comunicazione, voluta dal Comune di Termoli e realizzata dalla Rieco Sud, prevede un lavoro di sensibilizzazione della cittadinanza e dei turisti attraverso la presenza capillare dei nostri operatori sui due litorali termolesi, con un grande gazebo per la distribuzione di
brochure informative, calendari della raccolta, cappellini e sacchetti biodegradabili al fine di lanciare un messaggio chiaro e incisivo: la città è di tutti, ognuno di noi deve prendersene cura, anche in va-
Auguri Termoli, Antonio Lafratta spegne la prima candelina Sei in cammino lungo il percorso della vita accompagnato dal sentimento più importante, quello dell’amore. Ogni giorno ci regali emozioni, dai senso alla nostra famiglia, ci sorprendi in ogni gesto e in ogni sguardo. Festeggiare il tuo primo compleanno diventa un’occasione per condividere questo momento e rinnovare il nostro grazie, sempre. Antonio Lafratta spegne la prima candelina per la gioia di papà Vincenzo, mamma Paola, dei nonni, delle bisnonne, degli zii e di tutte le persone che gli vogliono un mondo di bene pensando anche a chi presto arriverà per donare lo stesso e autentico amore.
canza. La città di Termoli, anche in virtù della sua vocazione turistica, non vuole ignorare le piccole criticità legate ai rifiuti: dal mozzicone di sigaretta lasciato in spiaggia all’abbandono illecito degli ingombranti su strada; non si tratta di una situazione emergenziale ma di piccoli casi di leggero degrado sui quali non si vuole però attenuare l’attenzione. Quello della Rieco Sud è un tour che si snoderà lungo tutte le spiagge della città per sensibilizzare i nuclei familiari sul giusto modo di conferire i rifiuti, con lo slogan “Porta la differenziata in vacanza con te”, per informare, sciogliere dubbi e incertezze e incoraggiare sempre più i cittadini ad un cammino virtuoso verso le pratiche corrette e consapevoli del giusto modo di conferire i propri rifiuti. «La nuova amministrazione comunale di Termoli – ha affermato l’assessore all’Ambiente, Rita Colaci - intende focalizzare l’attenzione sul decoro urbano e sugli aspetti che riguardano la salvaguardia e la tutela ambientale. I temi su
cui l’Assessorato all’Ambiente intende porre l’attenzione sono gli aspetti della gestione della raccolta differenzia-
ta dei rifiuti solidi urbani. Inoltre, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e l’Ambito Sociale
Territoriale di Termoli sono stati attivati numerosi tirocini, con il precipuo fine di attuare dei progetti formativi nell’ambito dell’inclusione sociale per le tematiche ambientali. Rivolgo un appello a coloro che vivono nella città di Termoli, soprattutto nei periodi estivi, di avere la massima cura del bene pubblico, evitando di lasciare rifiuti di ogni genere nei luoghi di interesse, soprattutto nei parchi, nei giardini e sulle spiagge, così da agevolare il lavoro degli operatori nella fase di manutenzione ordinaria. La vivibilità e il decoro di una Città si vede dai piccoli gesti quotidiani che ognuno di noi deve osservare».
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LARINO
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REDAZIONE TERMOLI “Un esempio nella vita, un campione di amicizia...”. Con affetto e vicinanza alla famiglia la comunità di Larino ha voluto ricordare, ad un anno dalla sua scomparsa l’amico Michele Cesaride, il 47enne larinese deceduto prematuramente il 19 luglio 2018 a seguito di un’emorragia celebrare all’ospedale di San Giovan-
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Venti giorni di sport, amicizia autentica in ricordo di una persona che resta nel cuore di tutti
Domani la conclusione del primo memorial “Michele Cesaride” ni Rotondo, struttura dove giunse a seguito di un suo trasferimento dal San Timoteo di Termoli causato da un man-
cato funzionamento di una Tac. Lo ha fatto attraverso un torneo amatoriale di calcio a cinque che vedrà la sua con-
clusione domani. Alle ore 20.30, infatti, presso il centro sportivo Rainone in Largo Magliano a Larino è in program-
ma la partita finale. Si affronteranno per la vittoria le squadre “Ottica Antonacci” e “Amici per Sempre”, evento culmi-
ne di venti giorni di sport, solidarietà e amicizia autentica in ricordo di una persona che resta nel cuore di tutti.
Il ricavato della “festa del gelato al ciccolato” è stato devoluto all’associazione “Vita e solidarietà onlus”
Un successo la serata in ricordo di Luigi Occhionero Riuscita a San Salvo Marina l’iniziativa dedicata a uno degli angeli coinvolti nel crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia
Problemi alla rete telefonica mobile e internet di Bonefro La prefettura risponde alla segnalazione del sindaco Montagano BONEFRO Non è tardata ad arrivare la risposta da parte della Prefettura al formale reclamo inoltrato dal sindaco di Bonefro, Nicola Giovanni Montagano, circa il disservizio sulla rete telefonica mobile e internet della Wind Tre. Come ha avuto modo di comunicare il sindaco, infatti, la rete telefonica mobile e internet della Wind Tre presso il territorio comunale di Bonefro presenta disservizi da oltre 10 giorni e, nonostante le ripetute chiamate al servizio clienti, il problema non è stato ancora risolto. Questa parte della risposta pervenuta dal Palazzo di Governo, a firma del viceprefetto D’Alessandro. «Si prega, con ogni urgenza, in considerazione delle ripercussioni che tale criticità potrebbe produrre sui flussi comunicativi anche connessi alle emergenze, di poter effettuare le verifiche del caso e i ritenuti adempimenti al fine di addivenire, nel più breve tempo possibile, alla risoluzione della problematica in questione che, peraltro, era già stata segnalata per le vie brevi al servizio clienti».
Una serata speciale che ha messo al centro l’amore per gli altri. Riuscita la dodicesima festa del gelato al cioccolato organizzata il 16 luglio 2019 ai “Tre Scalini” di San Salvo marina. Un’iniziativa voluta dai titolari, la famiglia del piccolo Luigi Occhionero, rimasto vittima insieme a ventisei compagni e alla maestra Carmela Ciniglio nel crollo della scuola Jovine di San Giuliano di Puglia avvenuto il 31 ottobre del 2002. In questo giorno, infatti, ricorre il suo compleanno e questa festa è dedicata a lui e a tutti i bambini del mondo, in particolare quelli che hanno bisogno di tutto. Per questo motivo il ricavato della festa è stato devoluto all’associazione “Vita e solidarietà onlus” per continuare un progetto di solidarietà concreta e condividere il senso dell’amicizia e di un rapporto speciale con uno dei paesi più poveri del mondo. Il contributo servirà per completare le attrezzature del reparto di Pediatria del dispensario di Mpasa (Kinshasa – Congo) dove, tra le altre cose, è stata realizzata una sala parto e intitolata al piccolo Luigi. L’associazione guidata con amore e dedizione da Ottavio Antenucci assicura il suo impegno, grazie all’aiuto di tutti, a tanti bambini e famiglie dell’Africa. Un territorio, quello di Mpasa, dove serve tutto anche per assicurare un pasto con la farina di manioca e preparare il “fufu”, il nutrimento giornaliero e più importante per i congolesi. Nel corso della serata applausi per la corale pop “Warm Up” di Vasto diretta dal maestro Alessandro Bronzo.
E ancora i clown Massimiliano e Guglielmo Santella e alla truccabimbi Rosalba Paperotta dell’associazione Ricoclown, che hanno allietato la
giornata. Per papà Michele, mamma Giulia, i figli Giuseppe ed Elena, e tutto lo staff della gelateria una giornata da custodi-
re nel cuore, come ogni anno. Perché in ogni gelato, in ogni sorriso, in ogni abbraccio si avverte davvero il senso di un amore vero.
Gli Artisti 108 e Guerrilla Spam ospiti della sesta edizione del “Premio Antonio Giordano” Saranno gli artisti 108 e Guerrilla SPAM i prossimi ospiti della sesta edizione del Premio Antonio Giordano. 108, militante del graffitismo della prima ora, si afferma alla fine degli anni ‘90 come uno dei primi esponenti europei del post-graffitismo. Influenzato dalla Bauhaus, da Kandinsky, Malevich, Arp e Rothko, lavora con forme astratte dal grande impatto visivo ed emotivo. Dopo numerosi interventi a Milano, Parigi, Londra, Berlino, New York, San Francisco, nel 2004 viene invitato a Parigi per “Nusign 2.4” ,una delle prime mostre internazionali di street art
e nel 2005 partecipa all’ “Urban Edge Show” di Milano. Nel 2006 si laurea in design presso il Politecnico di Milano. Nel 2007 è invitato a partecipare al progetto denominato “Mura” all’interno della Biennale di Venezia. Nel marzo 2008 viene invitato a Los Angeles insieme ad Eltono, Dem, Microbo e altri artisti per rappresentare l’Europa negli Stati Uniti durante la mostra “Nomadaz”. Nel corso degli anni, 108 ha esposto in mostre personali in Italia e in Europa, ha partecipato a numerosi festival e mostre contemporanee come la prima “Biennale d’ Arte Urbana” a Mosca (2014)
e al “Sumerset house” di Londra (2015). Guerrilla SPAM nasce a Firenze, nel novembre 2010, come spontanea azione non autorizzata di attacchinaggio negli spazi urbani, senza un nome e un intento definito. Dopo alcuni mesi, arriva un riscontro dal pubblico e si consolida la guerriglia urbana, dando un nome al gruppo: “Guerrilla Spam”. Dal 2011 si susseguono numerosi lavori in strada in tutta Italia e all’estero, che mantengono un forte interesse per le tematiche sociali e per il rapporto tra individuo e spazio pubblico, prediligendo l’azione urbana illegale all’evento più ufficiale e autorizzato. Dal 2013, per tre anni consecutivi, viene realizzata a Torino la “Shit Art Fair” un’esposizione non autorizzata che ha coinvolto più di quaranta artisti della scena italiana in un evento che ribadisce la sua estraneità verso le dinamiche tradizionali delle fiere d’arte. Hanno parlato di Guerrilla Spam giornali nazionali come “La Repubblica”, “Il Corriere della Sera” e internazionali come “The Economist”.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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La società annuncia una conferenza per il 25 luglio. Dubbi sulla permanenza di Alessandro
Perline
Campobasso, dopo Cafiero E poi dicono... e Brenci ecco Antonelli GENNARO VENTRESCA
Ieri l’ufficialità dei due, ora è vicinissimo alla firma il talentuoso classe 2000 REDAZIONE CAMPOBASSO Il reparto difensivo del Campobasso si rinforza con un elemento di grande valore. Claudio Cafiero, difensore centrale classe 1989, giunge alla corte di mister Cudini. Il giocatore partenopeo vanta ben 124 presenze in serie C. L’esordio tra i professionisti arriva ad inizio carriera, stagione 2008/09, con la maglia del Crotone. Successivamente approda in piazze come San Marino, Cassino, Latina, Aprilia, Torres e Lupa Roma. Sono 81, invece, le presenze in serie D, categoria affrontata in forza a L’Aquila, mentre nell’ultima stagione ha fatto le
Basilio Antonelli
Leonardo Brenci
fortune del Francavilla 1927. «Serietà, programmi e validità dello staff tecnico alla base della mia scelta - spiega Cafiero a margine della firma Campobasso quest’anno celebra i suoi 100 anni di storia, farò di tutto per onorare questa maglia». Era nell’aria da qualche giorno ma ora è ufficiale: nero su bianco anche la conferma del terzino sinistro La Barba. Arriva da una stagione divisa tra Pianese e Gavorrano, oggi Leonardo Brenci, centrocampista classe 1994, approda a Campobasso. Cresciuto nelle giovanili del Siena nella sua carriera ha collezionato oltre 100 presenze in serie D. Olbia, Agropoli, L’Aquila e Budoni hanno puntato su di lui nelle diverse stagioni. «Sono felice di poter dare il mio massimo contributo al Campobasso - le sue parole - darò il 100% in tutti gli allenamenti e ogni volta che verrò chiamato in causa». C’è da registrare il dubbio sulla permanenza di uno dei protagonisti della passata stagione, Jonatan Alessandro. Perplessità legate all’arrivo di un nuovo tecnico sulla panchina dei rossoblu ma anche alle vicende societarie che hanno coinvolto Antonio Minadeo suo grande estimatore e artefice della sua venuta a Campobasso. Prossimo all’ufficialità, l’ingaggio del fantasista Basilio Antonelli. L’agnonese doc, classe 2000, arriva nel capoluogo molisano DAL Lecce, società divenutane proprietaria del cartellino dopo il fallimento del Foggia Calcio.
De Angelis, Cafiero e Mandragora
Fissata la data della conferenza stampa che illustrerà programmi e ambizioni del Cam-
pobasso: l’appuntamento per la stampa e i tifosi è per il 25 luglio.
Trattative e affari conclusi Portieri Piero TANO (2000, Isernia, ufficiale) Vittorio NATALE (2001, Teramo) Difesa Damiano MENNA (‘95, Taranto, ufficiale) Alessandro DALMAZZI (‘94, Notaresco, ufficiale) Claudio CAFIERO (‘89, Francavilla, ufficiale) Edoardo LA BARBA (‘99, confermato) Cristian FABRIANI (2001, Notaresco) Centrocampo Federico PIZZUTELLI (‘95, Roccella, ufficiale) Kevin CANDELLORI (‘96, Notaresco, ufficiale) Francesco BONTA’ (‘93, Notaresco) Rodrigo TUNINETTI (‘95, Siracusa) Leonardo BRENCI (‘94, Gavorrano, ufficiale) Antonio ENERGE (‘00, Napoli, ufficiale) Attacco Jonatan ALESSANDRO (‘87, confermato) Riccardo MUSETTI (‘83, confermato) Moussavo NJAMBE’ (‘98, Alba Adriatica, ufficiale) Daniel GIAMPAOLO (‘95, Vastese, ufficiale) Basilio ANTONELLI (00’ Lecce)
Sarà Nike il pallone ufficiale dei campionati e manifestazioni della Lnd, Serie D e Futsal Il nuovo pallone ufficiale del campionato nazionale di Serie D, dei campionati nazionali di Futsal e di tutte le manifestazioni nazionali della LND sarà Nike. L’accordo per la distribuzione avverrà in esclusiva con GTZ Distribution e sarà valido fino alla stagione 2020/2021. «Sono orgoglioso di annunciare questa intesa. ha commentato il Presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia - L’accordo
con un’azienda così importante evidenzia che il nostro mo-
vimento si è ritagliato un ruolo di primo piano nel panora-
ma calcistico italiano. Si tratta di una partnership in grado di aumentare l’appeal dei nostri campionati e di attrarre nuove risorse per sostenerli». «Il Futsal ha aperto la strada a questa collaborazione: potersi fregiare di tale accordo è la testimonianza del magnifico stato di salute attuale in cui si trova la nostra disciplina. - ha spiegato il presidente della Divisione Calcio a 5 Andrea Montemurro - Sempre
Di fronte a Gabriele Pepe, di solito preparavano il palco. Ora non più, per motivi di sicurezza, sembra di capire. La piazza è stata definita luogo “sensibile”, anche se per anni, per colpa di un’amministrazione distratta e permissiva, malgrado i mastodontici divieti, le macchine sono andate avanti e dietro. Campobasso, come si può intuire è tollerante e ama ascoltare anche quelli che la pensano a modo loro. E’ molto cambiata, ma la sua piccola storia resiste ancora. *** Spariti i vecchi caffè come il Do Brazil, Arlecchino e le vecchie osterie di via Marconi, restano i ricordi del Bar Adua, dell’Upim, della Standa, del vecchio Romagnoli dove la nostra squadra, storicamente, giocava in “dodici”. L’uomo in più era rappresentato dalla mitica carbonella di cui tutti ancora parlano, compresi i giovani che non l’hanno mai vista e men che meno l’hanno calpestata. E il lunedi pomeriggio giocavano i barbieri e gli altri artigiani per dar vita a un interessante torneo di cui restano romantici ricordi e foto sbiadite. *** Se alzi lo sguardo, ovunque fai postazione, vedi la collina dei Monti sovrastata dal Castello Monforte, un manufatto che architettonicamente non è un gran che, ma che piace e in qualche modo è il simbolo della città. Corre voce che la fresca amministrazione comunale voglia realizzare qualcosa di portentoso che porti i “turisti” dal basso verso la sommità del monte. Utilizzando una funivia che è stata già scherzosamente è stata definita “Funiculì-funiculà”. Che si spera non faccia il paio con la metropolitana leggera di cui non si sentiva proprio il bisogno. *** C’era un’affezionata clientela domenicale al Romagnoli. In via Gazzani e via Albino per anni, non solo di domenica, c’è stato un andirivieni di tifosi, compresi i filonisti, che hanno passato le ore seguendo allenamenti o facendo semplicemente salotto sull’unica tribuna, nelle cui nicchie chi si e chi no ha inciso nomi, date e il nome della fidanzata del momento. Quei graffiti sono stati cancellati dal tempo e poi dalle ruspe. Non mi risulta invece che ci siano scritte a Selva Piana, dove tra l’altro manca la gente. Vista la lontananza dal centro e lo scarso appeal della nostra squadra. *** E poi dicono...I ritrattini di Nicola Circelli sono stati amabili e tolleranti. La sua simpatia e l’aria da buontempone ne hanno fatto un personaggio benvoluto. Ben diverso da De Lucia, Leone e tanti sedicenti milionari che si sono alternati nella piccola sede ricavata in un locale niente affatto elegante, sotto la tribuna. Ora però il presidente pro-tempore sembra destinato a cambiare indirizzo. La vulgata vuole che i suoi interessi si stiano per spostare a Foggia, la città dove lavora e che, per importanza e storia sportiva è di gran lunga più avanti di Campobasso. *** Sono proprio questi colpi di teatro a rimettere in discussione il destino del lupo. Ora, a quel che pare, comanda Gesuè che, stando sempre ai bene informati, avrebbe tirato fuori tre quarti dei soldi spesi l’anno scorso per l’amministrazione corrente e per sistemare i debiti pregressi. Voglio sperare che prima o poi non salti nuovamente il banco. Non mi piace la transumanza, che ha dato già cattivi esempi in politica. Confido in Gesuè, anche se l’irrequietezza di Circelli mi crea ansia.
maggiori grandi aziende e media scelgono di affiancarsi al nostro brand, questo ci infonde nuovi stimoli e conferma la bontà del percorso che abbiamo intrapreso». «In quest’ultimo anno è stato fatto un lavoro importantissimo ed enorme con LND, Serie D e Divisione Calcio a 5 per fare in modo che si potesse offrire a tutte le squadre un pallone dotato di tutte le migliori
tecnologie e accessibile a tutte le categorie. Posso anticipare che il risultato è stato raggiunto.” ha dichiarato l’amministratore delegato di GTZ Distribution Riccardo Trolese «Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito al raggiungimento di questo grande risultato e non posso che aggiungere: adesso che abbiamo il pallone, che il gioco abbia inizio».
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SPORT
SERIE D - ECCELLENZA
L’allenatore-giocatore campano sarà affiancato in panchina da un vice con patentino
Olympia Agnonese, i fratelli Colaizzo al comando Erminio Rullo è il nuovo tecnico E’il “verdetto” emerso dall’assemblea pubblica di ieri pomeriggio PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Marco Colaizzo presidente affiancato dal fratello Giampiero ed Erminio Rullo alle-
natore-giocatore dell’Olympia Agnonese. Queste le ufficialità al termine dell’assemblea pubblica indetta dalla stessa società granata che si è svolta
Classifica società Serie D perdenti playout e retrocesse a seguito di distacco di 8 o più punti 1. LEGNAGO SALUS punti 2. OLYMPIA AGNONESE punti 3. PAVIA punti 4. TAMAI punti 5. CITTA’ DI ANAGNI punti 6. SINALUNGHESE punti 7. PRO DRONERO punti 8. CASTIADAS punti 9. VIAREGGIO punti
45 41,5 34 31 23 21,5 20,5 19 17
intorno alle 19.00 di ieri sera presso il Teatro Italo Argentino di Agnone. In attesa del quasi certo ripescaggio in Serie D (il club è secondo nella gratuatoria delle aventi diritto), il Grifo inizia a programmare la prossima stagione e lo fa iniziando con il rinnovo delle cariche sociali più alte e con la scelta della nuova guida tecnica individuata nella figura di Erminio Rullo, uno che l’Olympia Agnonese la conosce bene. Il roccioso difensore napoletano non è in possesso del patentino di allenatore e proprio in virtù di ciò sarà affiancato da un vice che siederà in panchina ufficialmente. Rullo avrà l’arduo compito di dirigere la squadra da dentro il campo.
Lo stesso Rullo ha iniziato a fornire le prime indicazioni di mercato alla società alto molisana con una priorità alla ricerca di under di qualità. Tante le trattative già avviate dalla dirigenza dell’Olympia Agnonese con i nomi che restano ancora sconosciuti. Numerosi i giocatori della passata stagione che hanno salutato la società di viale Castelnuovo. Notizia di un certo clamore l’ingaggio dell’agnonese Basilio Antonelli da parte del Campobasso Calcio. Ancora non c’è l’ufficialità ma la trattativa è ad un passo dalla chiusura positiva. Salto di categoria per Luca Ricciardi, uno dei migliori della passata stagione. L’or-
La società di patron Patriciello ringrazia l’affezionato Domenico Testa e scalda i motori
«Il contributo dei fedelissimi per far volare il Venafro» TONINO ATELLA VENAFRO Gli appassionati di calcio ? Capaci di tutto e di tanto, grazie alla loro passione innata. Ne è prova, tra i tanti, un pensionato di Venafro, Domenico Testa, dagli amici detto “ Mncuccie “ in dialetto venafrano, da sempre
vicino alle sorti del “proprio” Venafro Calcio, a prescindere da risultati, vittorie, sconfitte e categorie di appartenenza. L’uomo, operaio edile nel corso della propria attività lavorativa ed oggi pensionato, fu tra coloro che negli anni ’50 diedero vita all’allora Unione Sportiva Venafro
di calcio, società dalla quale non si separerà, non si distaccherà mai più. Sempre vicino alla squadra ed alla società nonostante avvicendamenti di presidenti, dirigenti, collaboratori, tecnici e giocatori che negli anni ha continuato a sostenere con la propria passione sportiva. Ne parla con evidente entu-
siasmo l’attuale patron del Venafro, Nicandro Patriciello: “Dopo il denaro elargito negli anni addietro, ha appena offerto mille euro (!) per il prossimo campionato, cifra che per me vale un milione di euro! Domenico Testa è un emblema storico del calcio venafrano, che non ha mai abbandonato nel corso dei decenni. Sempre vicino alla squadra, sempre presente al “Del Prete”, sempre in trasferta al seguito del Venafro. Una bandiera autentica, Domenico Testa, che intendo ringraziare pubblicamente, additandolo all’attenzione di tutti. Grazie Domenico per la tua vicinanza e la tua passione. Anche per questo il Venafro cercherà quest’anno di fare il massimo, “regalandoti” -sono il primo a sperarlo- la serie D dal 2020/ 2021!”. Intanto martedì prossimo al Palace Hotel della città presentazione nel tardi pomeriggio del nuovo mister del club, Alberto Bernardi, e dei nuovi giocatori appena ingaggiati.
mai ex centrocampista granata indosserà la maglia della Fermana in Serie C. Stesso discorso per il compagno di reparto Boubacar Diarra, al quale l’Olympia Agnonese aveva proposto una riconferma ma il giovane under ha preferito tentare una nuova avventura tra le fila del Mantova. Cambio di casacca anche per Di Lollo, Mattia Bisceglia (passato al Portici in Serie D) e Gabriel Ribeiro che ha preferito seguire Massino Agnovino nel Giugliano. Ben 65 gli Juniors che hanno partecipato al raduno organizzato dalla stessa società nel po-
meriggio di ieri presso il Civitelle rivolto alle calssi 99’, 00’, 01’, dimostanzione evidente e tangibile dell’appetibilità rivestita dai colori granataq . Il responsabile del settore giovanile dell’Olympia Agnonese, Fernando Sica, ha confermato in toto lo staff tecnico che ha ben lavorato nella passata stagione con Fusaro alla guida dell’under 19. In questo moomento, di sicuro, c’è la conferma di Lorenzo Ballerini, promosso in pianta stabile in prima squadra nella stagione precedente ed elemento sul quale la società punta molto.
COLPO PER I GIALLOBLÙ
Roccasicura, preso il centrocampista Marco Dell’Anna
Colpo grosso della Ssd Roccasicura : arriva in maglia gialloblu’ Marco Dell' Anna, centrocampista centrale, classe 1992, alto 187 cm , forte fisicamente, duro nei contrasti, buona visione di gioco, ottime doti tecniche, intelligenza tattica ed ottimo tiro. Vanta una ricca carriera in Eccellenza pugliese con le maglie del Casarano, Galatina, Otranto, poi Serie D con Casarano e Brindisi Ancora Eccellenza pugliese con il Novoli e con il Tricase. Nella Stagione 2017-18 ha giocato in Eccellenza Basilicata con il Real Metapontino .Nell’ultima Stagione ha disputato titolare il Campionato di Eccellenza Veneta Girone B con il Vittorio Falmec S.M. fino a Dicembre per poi terminare la Stagione titolare nel Girone A con la Belfiorese.Il tecnico Bonomi lo avrà subito a disposizione per il ritiro e la società, nella giornata di ieri, ha lanciato la sfida per la stagione 2019/2020: «Pronti per un grande campionato»
SPORT
il Quotidiano del Molise venerdì 19 luglio 2019
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CALCIO A5
La trattativa è andata a bun fine grazie al lavoro svolto dal suo agente Franco Ceracchi e dall’agenzia Buenrome
Cln Cus Molise, tra i pali arriva Juan De Lucia Il portiere argentino: «Entusiasta della proposta, mi attende una grande sfida» Juan De Lucia, argentino classe 1993. E’ lui il nuovo ‘guardiano della porta’ del Circolo La Nebbia Cus Molise per la stagione 20192020 in serie A2. La trattativa è andata a buon fine anche grazie al lavoro svolto dall’agente del calciatore, Franco Ceracchi e dall’agenzia Buenrome che hanno facilitato la trattativa con il direttore generale Gilberto Griguoli. Il Circolo La Nebbia Cus Molise ringrazia l’agenzia e il procuratore per la disponibilità e la professionalità dimostrate, con l’auspicio di potersi togliere delle belle soddisfazioni insieme al nuovo numero uno De Lucia. Il portiere sudamericano, dal canto suo, è pronto ad affrontare il primo anno in Italia della sua carriera e a met-
tersi a disposizione della squadra. Queste le sue prime impressioni dopo l’accordo con il Circolo La Nebbia Cus Molise. Cosa l’ha spinto a venire in Italia e accettare la proposta del Cln Cus Molise? «Ho diversi amici che hanno giocato nel campionato italiano di futsal e me ne hanno parlato molto bene. Ho avuto anche ottime referenze sulla società e quindi ho deciso di accettare questa grande sfida». Quali sono le aspettative a livello personale per questa nuova avventura sportiva a Campobasso? «Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra e dei miei nuovi compagni, del mister e della società. Punto ad adattarmi quanto prima alla nuova realtà speran-
do, strada facendo, di essere utile alla squadra nel corso del campionato». Conosce già il futsal italiano? «Ho avuto modo di seguirlo a distanza grazie alla presenza di alcuni amici. Le sensazioni sono positive anche se credo che è un campionato molto difficile, dove si gioca un tipo di futsal veloce. Mi aspetto un campionato molto competitivo. Sono però pronto ad affrontarlo con grande impegno e determinazione per cercare, insieme ai miei nuovi compagni di squadra, al mister e alla società, di centrare quello che è l’obiettivo stagionale». Aveva ricevuto altre proposte prima di accettare quella del Circolo La Nebbia Cus Molise?
«Sì, ho ricevuto anche altre proposte, ma ho deciso di accettare la chiamata del Circolo La Nebbia Cus Molise perché è una società seria e della quale mi hanno parlato molto bene». L’obiettivo in serie A2 sarà quello della salvezza tranquilla. Quanto potrà dare alla squadra? «Sicuramente sarà quello l’obiettivo principale, da raggiungere il prima possibile. Poi, se lavorando con impegno e dedizione dovesse arrivare qualcosa di più, lo accetteremo volentieri. Ma non dobbiamo montarci la testa. La serie A2 è un campionato molto difficile e va affrontato con grande tranquillità pensando ad una sfida alla volta, poi alla fine tireremo le somme. Sono certo che saremo all’altezza del
Juan De Lucia
compito che ci attende nella prossima stagione sportiva». Ha avuto modo di parlare con mister Sanginario? Cosa le ha detto? «Sì, ho parlato con il mister
e le sue parole sono state molto incoraggianti. Mi ha detto che ha creduto in me dal primo momento e che insieme possiamo fare belle cose nel corso del prossimo torneo».
Continuano le manovre di mercato in casa della formazione bianconera neopromossa in B
Il “Match-analyst” Pietrunti e Verola allo Sporting Venafro
Andrea Pietrunti
«Sono al mio terzo anno di futsal e questo è il mio esordio in questa categoria – dice Verola –. Potete immaginare la mia voglia di giocare e di dare il massimo per la mia nuova squadra. Sono convinto che ho ancora molto da imparare e ce la metterò tutta, ascoltando consigli e suggerimenti dei compagni più esperti. Questo è un ambiente ideale per crescere, la Sporting è una società serie, compatta e solida. Fisicamente – spiega Verola – sono pronto, mi sto già allenando per arrivare alla preparazione atletica al meglio». Verola, 25 anni, è un pivot dalle spiccate doti fisiche (è alto 186 cm e pesa
circa 86 kg), che predilige soprattutto il gioco spalle alla porta, per favorire l’inserimento dei compagni. Lo staff tecnico dei bianconeri si arricchisce di una figura chiave come quella del match-analyst, ruolo che sarà ricoperto da Andrea Pietrunti. Il 34enne campobassano ha una grande esperienza nel futsal e sta frequentando il corso per allenatori di primo livello a Coverciano È «molto felice» di entrare a far parte del progetto Sporting Venafro, ha «una gran voglia di iniziare» e crede che ci siano tutti i presupposti per una grande stagione. «Sarò un collaboratore tec-
nico a 360 gradi» spiega, «con più mansioni. Verrò soprattutto impegnato nella match analysis e stando a stretto contatto con mister Matticoli lavoreremo per cercare di non lasciare nulla al caso, sia nel lavoro individuale che nel collettivo, preparando al meglio allenamenti e partite». Pietrunti «nasce» a livello sportivo nel calcio a 11, ma ben presto si muove verso il pianeta futsal. La sua prima esperienza da giocatore è nella Vis Isernia, in serie B, poi per lui alcuni anni di C, tra Fuorigioco CB, Futsal CB , All Blacks C5, Aesernia C5 (stagione condita con la vittoria ai play off e della Coppa Italia), Castelpagano C5 e Win Adv Campobasso (con la vittoria del campionato) e ancora 7 anni di serie B tra Win Adv e Cus Molise. Da allenatore il curriculum dice 4 anni di Under 21 (tra Win Adv e Cus Molise), allenatore Under 19 e allenatore in seconda in serie B nella Chaminade C5. Adesso, inoltre, è impegnato a Coverciano, dove sta frequentando il corso per allenatore di primo livello. «Sono davvero contento di entrare a far parte della fa-
miglia della Sporting – spiega Andrea –. Qui ho trovato molta professionalità, in ogni ruolo societario, e questo mi stimola ancor di più a fare bene e ad abbracciare questo progetto ambizioso. Vedo che c’è molta programmazione, a partire dall’attenzione che viene data al settore giovanile. Non ci è voluto molto per unirci – aggiunge Pietrunti –, perché con mister Matticoli ho avuto sempre un bellissimo rapporto e ho sempre avuto con
lui un ottimo confronto anche al di fuori del campo da gioco. Avere oggi la possibilità di collaborare con lui a stretto contatto non può far altro che migliorarmi e per questo ringrazio il presidente Primavera della possibilità che mi è stata data. Ho molta voglia di iniziare e di dare il mio contributo e sono sicuro che personalmente potrò toglierò belle soddisfazioni, la società è quella giusta e vedo le condizioni per lavorare al meglio». Pietrun-
ti sarà colui che aiuterà a “leggere” le partite. «Quello di match analyst è un ruolo molto motivante – sottolinea –. Mi dovrò cimentare su un aspetto prettamente tecnico, dovrò dare davvero il massimo e farlo con la massima attenzione. Voglio dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi della società”. Andrea è molto motivato: “Sono sicuro che avremo delle ottime risposte da parte dei giocatori. Con alcuni di loro ci ho anche giocato e apprezzo molto la politica di acquisti che sta portando avanti la società, in cui la base molto forte del gruppo è costituita da ragazzi del posto. Quando una società è così ben organizzata in ogni ruolo, i giocatori risentono di questa organizzazione e tendono a dare il massimo». Infine un cenno alla situazione del movimento del futsal in Molise: «Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse, anche dal versante femminile, ma si deve ancora lavorare molto. Il futsal è ormai spesso anche in tv e tutti, a partire dai più piccoli, stanno prendendo consapevolezza che non è uno sport minore».
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il Quotidiano del Molise venerdì 19 luglio 2019
SPORT
ALTRI SPORT
“Trofeo Kinder + Sport”. Giovanissimi impegnati nella dura selezione regionale in programma a San Giuliano di Puglia
Pentathlon, Hidro con quattro atleti alla fase nazionale Ci saranno 4 giovani rappresentanti della Hidro Sport alla fase nazionale del Trofeo Kinder + sport, progetto nazionale che rappresenta una sorta di mini olimpiade di gran parte delle discipline sportive che quotidianamente vengono svolte da bambini e ragazzi in tutta italia. Nello specifico i gialloblù difenderanno i colori della delegazione molisana nella disciplina Nuota/Corri che fa capo alla federazione del pentathlon moderno e che nella fascia d’età più giovane propone lo svolgimento congiunto dei 50 metri stile
libero in vasca e la prova di atletica sulla distanza dei 400 metri. Molti atleti nati tra il 2005 ed il 2008 sono stati presenti alla selezione regionale, svoltasi nella piscina di San Giuliano di Puglia per quanto riguarda la prova in acqua, mentre nel centro sportivo annesso i giovani atleti si sono dati battaglia nella prova di corsa che ha decretato i 4 migliori atleti che andranno a Crotone per la finale nazionale nel mese di Settembre. Nel settore femminile i migliori tempi sono stati ottenuti da Benedetta Sangrego-
rio, classe 2005, che ha nuotato i 50 SL in 28"1 ed aggiunto poi l’105"7 della corsa risultando così la migliore in assoluto con il tempo totale di 1’33"8; la seconda qualificata è Ludovica Ziccardi, classe 2006, che grazie al miglior tempo assoluto nella corsa (1’02"9) ha rimontato posizioni su posizioni dopo il 31"8 nel nuoto e, con 1’34"7, è risultata la seconda atleta ad ottenere il “pass” per la finale nazionale. In campo maschile ha visto una serratissima sfida già dalla prova in acqua, dove
ben 5 atleti erano racchiusi in meno di 2 secondi, rendendo così la prova di corsa decisiva per decretare i nomi dei 2 promossi alla finale nazionale. Il miglior tempo generale assoluto lo ha fatto registrare Ermanno Tedeschi, 26"7 nel nuoto (miglior tempo assoluto) e 1’00"3 nella cor-
sa, che gli sono valsi un totale di 1’27"0 davanti a Simone Silvestri abile nello sfruttare la prova di corsa per risalire dal quarto al secondo posto dopo la frazione di nuoto: 1’28"4 il suo tempo finale. Appuntamento dunque al mese di Settembre con tutta la delegazione molisana
impegnata nelle discipline ammesse a questi giochi del Trofeo Nazionale Kinder, dove la Hidro Sport si riconferma fucina di talenti anche in questa disciplina combinata nuoto-corsa, così come nella scorsa edizione in cui, a Rimini, i quattro atleti convocati appartenevano tutti alla società gialloblù.
La corsa era valida come quinta tappa del circuito “Corri Sannio 2019”
Avis Campobasso presente all’11° San Donato-Pontelandolfo
Un buon numero di atleti hanno preso parte alla 11^ Edizione del “Trofeo San Donato” che si è disputato sabato 13 luglio 2019 a Pontelandolfo, organizzato dalla Podisti Alto Sannio, valido come 5^ Tappa del Circuito “CorriSannio 2019”. Partenza della manifestazione da Piazza Roma alle ore 19:15 rinviata di circa 15 minuti dall’orario previsto per l’abbondante pioggia caduta nel pre-gara che ha messo a rischio la disputa della stessa. 10,200 i chilometri di gara in un circuito di Km 5,100 da percorrere per due volte, già di suo abbastanza impegnativo e selettivo, reso ancora più difficile per la pioggia battente che ha reso scivoloso l’asfalto nelle discese e il tratto nel centro cittadino con pavimentazione in mattoni e lastricato. Per la cronaca, 208 gli atleti giunti all’arrivo e hanno trionfato in campo maschile Raffaele Giovannelli della International Se-
curity Service con il tempo di 35 minuti e 19 secondi e nella gara femminile Ilaria Novelli della Polisportiva Molise Campobasso con il riscontro cronometrico di 42 minuti e 13 secondi. Il podio maschile è stato completato da Fabrizio Meoli della Telesia Running Team giunto 2° con il tempo di 36’33, 3° Giacomo Perone della
Taburno Runners in 36’49", 4° Marco Fucci della Montemiletto Team Runners con lo stesso tempo 36’49", 5° Michele Gorrassi della Sannio Runners in 36’51". Per il podio femminile, 2^ Ilenia Nicchiniello della Amatori Podismo Benevento in 42’58", 3^ Ela Stabile della NapoliRun in 43’39", 4^ Roberta Colesanti della Podisti Alto Sannio in 43’55", 5^ Rosa Luchena della Athletic Academy Bari in 45’11". Dieci gli atleti della Podistica Avis Campobasso che hanno partecipato all’evento podistico. Il primo atleta a giungere al traguardo Giuseppe Iamonaco 12° assoluto e 2° della
categoria SM50 in 38’41". A seguire Domenico De Marco 33° assoluto in 41’34", Domenico Lombardi 37° assoluto in 41’50", Domenico Marchesciano 39° assoluto in 41’58", Nicola Selvaggio 44’27", Gianfranco Canu 1° della categoria SM65 in 47’06", Linda Caserio 2° della categoria SF35 in 50’20", Giuseppe Aceto 3° della categoria SM70 in 54’13", Claudio Novelli 54’21", Giuseppe Mignogna 56’16". Prossimo appuntamento per gli atleti della Podistica Avis Campobasso sabato 20 luglio 2019 gara podistica “Urban Trail e Le Vigne” a Ponte (BN) per la 6^ Tappa del Circuito “CorriSannio 2019”.
Linda Caserio e, in alto, Giuseppe Iamonaco
Beach Tennis, al “Tricheco” va in scena il 10° torneo Molise L’appuntamento è per domenica 21 luglio Torna per il decimo anno consecutivo l’appuntamento con il torneo di Beach Tennis più importante della regione. Domenica prossima, 21 luglio, sulla sabbia dello stabilimento balneare Tricheco in località Rio Vivo, atleti tra i quali ex campioni e/o vice-
campioni del mondo di questa disciplina si sfideranno per il ricco montepremi da 3.000 euro messo in palio dall’organizzazione come al solito impeccabile della Urban Sport del Presidente Pasquale Iacobucci. Al momento sono 16 le coppie iscritte ma non è
escluso che il numero cresca ancora. L’evento sarà seguito, inoltre, dalle telecamere del canale in digitale Fit Supertennis. Per informazioni ed iscrizioni è possibile scrivere al seguente indirizzo mail: pasquy-74@libero.it.
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