20° anno del Molise
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SPORT
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Lupi. Tra trasferta e casa fatturati Post-Campobasso/Cesena Daspo di 3 e 2 anni nei confronti quasi gli stessi punti. Giacobbe di due tifosi rossoblù e Calzola out per squalifica
PAGINA 19
PAGINA 19
Serie D. Isernia, tifosi arrabbiati per il 7° ko di fila in esterna. Silva non molla: «Squadra viva»
PAGINA 20
Via libera dai partiti, l’assessore Niro scioglierà la riserva in giornata: malumori tra gli aspiranti consiglieri
Centrodestra, D’Alessandro candidata con riserva: oggi la scelta
DENTRO LA NOTIZIA
QM
POLITICA
Il Pd bacchetta Toma e Conte e presenta Cerroni PAGINA 2
ISERNIA
Incappucciati scalzi, riti antichi che toccano il cuore Una Pasqua indimenticabile PAGINA 11
Ultime ore di trattative nel centrodestra che è all’affannosa ricerca del candidato sindaco per il capoluogo di regione. Trovata la quadra sul nome delal D’Alessandro, ma si registrano alcuni mal di pancia.
SENATO
In migliaia a Campobasso tra commozione e devozione: boom di turisti
L’incanto della struggente processione del Teco Vorrei
Di Marzio: sanità? In futuro scelte in base alle capacità PAGINA 3
PAGINA 4
EUROPEE
PATRICIELLO PRONTO PER ESSERE IL PRIMO ELETTO Una pagina intera de “Il Fatto Quotidiano”. Ad occuparla, con una lunga intervista l’europarlamentare Aldo Patriciello, in corsa anche per le prossime europee e sempre con Forza Italia. Per “Il Fatto”, Patriciello pur essendo posizionato come sesto nella lista, sarebbe il favorito per quel che riguarda le preferenze. PAGINA 3
CAMPOBASSO
Overdose in strada La Mobile trova il pusher PAGINA 4
CAMPOBASSO
Quest’anno anche una folta comitiva proveniente dalla Sardegna ha assistito alla suggestiva Processione del Venerdì Santo e all’incanto del Teco Vorrei.
Eroina e coca, altri minorenni fra gli acquirenti PAGINE 6 -7
PAGINA 4
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il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
I consiglieri del partito Democratico hanno chiesto al governo un unico investimento per i contratti di sviluppo: «Raddoppio della Bifernina»
la Cerroni Il Pd bacchetta Toma e Conte Europee, unisce i Dem: «Obiettivo «Dove sono i fondi per i Cis?» ridurre le distanze tra Ue Fanelli e Facciolla: «Il bilancio regionale è una copia di precedenti documenti»
e il nostro Molise»
Una conferenza stampa per bacchettare il governo regionale e quello nazionale. A Toma, il capogruppo in consiglio regionale del Pd Micaela Fanelli e il segretario regionale del partito Vittorino Facciolla, contestano il bilancio. Il provvedimento sarà in Aula a partire dal 27 aprile e per i consiglieri Pd «è una copia di documenti precedenti, senza anima e prospettive, nel quale diminuiscono i fondi per i più deboli». Fanelli e Facciolla durante la discussione in consiglio proporranno una contro manovra. Poi gli strali contro il governo e i contratti istituzionali di sviluppi per i quali – dicono gli esponenti Dem – non sono state approntate risorse e per questo temono sia un bluff. «Tutti insieme, istituzioni e partenariato economico e sociale, nell’unico interesse del Molise, proponiamo al Governo un’unica scelta sul Contratto Istituzionale di sviluppo, che il Partito Democratico – da anni – indica nel raddoppio della statale 647 “Biferni-
Caterina Cerroni, è giovane, preparata ed ambiziosa. E soprattutto è molisana. E’ nata 28 anni fa ad Agnone e il 26 maggio correrà alle europee con il Pd nella circoscrizione Sud. Una candidatura unitaria del partito, ma soprattutto coraggiosa. «Questo coraggio va ricambiato – ha dichiarato ieri durante la conferenza stampa di presentazione della sua candidatura – con l’ambizione di rappresentare un territorio vastissimo come il Sud Italia e di farlo con idee non necessariamente nuove in senso assoluto, ma nuove rispetto a quello che abbiamo visto essere il governo dell’Unione Europea e l’attenzione che Caterina Cerroni l’Ue riserva ai nostri territori. L’Unione Europea – ha continuato Caterina Cerroni – ha portato a noi cittadini tanti vantaggi, prodotti più sicuri e di qualità, un avanzamento di diritti sociali e civili. Ma ci sono ancora tante contraddizioni in termini di povertà e ingiustizie sociali che attraversano il nostro continente. L’obiettivo di questa candidatura è quello di ridurre le distanze tra Ue e Molise, cosa che in parte è stata fatta con i fondi di coesione, ma questi vanno supportati con politiche macroeconomiche anche a livello locale per ridurre le distanze tra regioni e tra persone. Su queste ingiustizie – ha concluso Caterina Cerroni – tanto la sinistra europea deve ancora fare e deve dare l’opportunità di fare con il voto del 26 maggio anche in Molise».
«La grave situazione in cui versa il sistema sanitario molisano necessita di prese di posizioni forti e, soprattutto, di provvedimenti che garantiscano nel POS 2019-2021 livelli di assistenza adeguata in tutto il territorio regionale. Gli aspetti economico-contabili non dovranno prevalere rispetto al diritto alla salute dei cittadini», queste le dichiarazioni del consigliere regionale Filomena Calenda che si è detta seriamente preoccupata per quanto emerso dal tavolo tecnico tenutosi nei giorni scorsi a Roma e dall’incontro tra il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e
na”. Senza disperdere i futuri finanziamenti (di cui, è doveroso ricordarlo, ad oggi non si sa dove siano, a quanto ammontano e quando saranno disponibili), nel pieno rispetto degli scopi del CIS In particolare il Cis punta ad accelerare, nelle aree meno sviluppate, la realizzazione di infrastrutture funzionali alla coesione territoriale e a uno sviluppo equilibrato del Paese fonte riportando tutte le decisioni nell’unico organo istituzionalmente deputato a tali scelte, il Consiglio Regionale, dove da tempo, come Gruppo PD, abbiamo chiesto la convo-
cazione di una seduta monotematica sul tema, incontrando il favore delle altre forze politiche. Dopo il doveroso saluto al Premier Giuseppe Conte (che torniamo a ringraziare pubblicamente per la sua seconda visita nella nostra Regione), accantoniamo passerelle e formalismi e, con una sola voce, pretendiamo certezze e non solo promesse. A quanto ammontano le risorse disponibili per il CIS Molise? Quando saranno disponibili? Quali opere sarà possibile finanziare e quali no? Informazioni essenziali per poter pianificare il nostro
futuro e non illudere, a pochi giorni dalle elezioni europee ed amministrative, i tanti molisani che, giustamente, hanno riposto le proprie speranze nel CIS, che però, allo stato dei fatti, resta completamente fumoso e dai contorni indefiniti. Dunque, nessuno tenta di sminuire il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Molise, ma tutti abbiamo la necessità e l’urgenza di essere informati e coinvolti sulla sua strutturazione, sulla tempistica, sul totale dei finanziamenti a disposizione. E come Partito Democratico, resteremo fermi sull’obbligo di coinvolgere il Consiglio Regionale – unica istituzione deputata alla programmazione territoriale – e sull’opportunità di vincolare l’intera somma sulla realizzazione dell’opera infrastrutturale più importante e attesa dai molisani: il raddoppio della statale 647 “Bifernina”, sulla quale auspichiamo la convergenza dell’intera classe politica locale e del partenariato economico e sociale».
«Serve una programmazione seria in quanto si assiste ad un esodo continuo di medici»
corsi pubblici in ambito sanitario e alla soppressione di servizi e reparti fondamentali nei presidi ospedalieri pubblici di questa regione». Inoltre, considerate le peculiarità del territorio molisano, soprattutto da un punto di vista geomorfologico e legate a una carenza atavica di arterie di
collegamento veloce, appaiono necessari provvedimenti ad hoc al fine di garantire livelli di assistenza sufficienti in considerazioni di suddette peculiarità, come ad esempio l’istituzione di ospedali di area disagiata. «Spero che il premier Conte e il Consiglio dei Ministri – ha concluso Calenda – prenda in considerazione tale richiesta. Mi batterò fino all’ultimo affinché venga garantito ad ogni molisano il costituzionale diritto alla salute. Esprimo, infine, la mia vicinanza a tutti i comitati che in queste ore si stanno battendo per difendere la sanità pubblica.»
euro: questo vuol dire che ogni progetto deve prevedere un investimento complessivo, al netto di Iva, pari ad almeno 7.693 euro (considerando che 5mila euro costituiscono il 65% dell’investimento totale).
Per i progetti finalizzati all’adozione o al miglioramento di modelli di organizzazione e di responsabilità sociale, per le aziende con meno di 50 dipendenti, non sono soggetti a contributo minimo.
Sanità, Calenda scrive a Conte: «Consiglio dei ministri in Molise» la struttura prefettizia. «Credo che la situazione della sanità molisana non sia da meno rispetto a quella calabrese – ha dichiarato Calenda –, motivo per cui nella mattinata di ieri ho formalmente fatto richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, di prevedere la
possibilità di programmare una riunione del Consiglio dei Ministri presso la prefettura di Isernia, capoluogo di provincia in cui il presidio ospedaliero sta facendo costantemente i conti con la riorganizzazione e, soprattutto, con gli ingenti tagli che riguardano personale, ambulatori e interi
reparti». Nella missiva inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, inoltre, Calenda entra nel dettaglio della situazione sanitaria molisana. «Serve una programmazione seria in quanto si assiste ad un esodo continuo di medici, alla carenza di candidati ai con-
Avviso pubblico Inail Isi, incentivi per la salute e la sicurezza sul lavoro Incontro alla Camera di Cammercio: 2,75 milioni lo stanziamento Ammonta a 2,75 milioni il finanziamento destinato alle micro e piccole imprese, alle associazioni di categoria datoriali e agli ordini professionali previste dall’Avviso Pubblico Inail ISI, destinato alla realizzazione di progetti riguardanti la salute e sicurezza dei lavoratori. Per accedere alla misura, gli interessati dovranno presentare l’apposi-
ta domanda in modalità telematica, attraverso il sito web dell’Inail fino alle ore 18 del prossimo 30 maggio; il cosiddetto “click day”, cioè la giornata in cui sarà possibile l’inoltro delle domande, sarà reso noto sul sito dell’istituto a partire dal 6 giugno 2019. Se l’impresa si troverà collocata in graduatoria in una posizione utile per accedere al contribu-
to, la domanda dovrà poi essere confermata tramite l’invio della documentazione indicata nell’avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto. Le modalità sono state illustrate giovedì mattina in un incontro che si è tenuto nella sala convegni della Camera di Commercio di Campobasso con gli interventi del direttore regionale Rocco Mario del
Nero e di diversi dirigenti dell’Inail Molise. Il finanziamento a fondo perduto erogato alle imprese è pari al 65% delle spese del progetto presentato, che deve essere relativo a una delle tre tipologie esposte. Sono finanziati i soli costi, e non, ovviamente, l’Iva, che non rappresenta un costo per l’azienda. Il minimo contributo erogabile è pari a 5mila
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
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POLITICA E ATTUALITÀ
Intervista dell’europarlamentare a “Il Fatto Quotidiano”. «Raccolgo simpatie in tutte le aree politiche»
Patriciello pronto per essere “il primo eletto in Forza Italia” Una pagina intera de “Il Fatto Quotidiano”. Ad occuparla, con una lunga intervista è l’europarlamentare Aldo Patriciello, in corsa anche per le prossime europee e sempre sotto il vessillo di Forza Italia. Per
l’autore dell’articolo di ieri sul quotidiano nazionale, Patriciello pur essendo posizionato come sesto nella lista, sarebbe il favorito per quel che riguarda le preferenze. In sostanza nell’articolo è messo nero su bian-
co che Patriciello “sarà il primo eletto di Forza Italia”. La lista sarà composta da: Silvio Berlusconi, Barbara Matera, Lorenzo Cesa, Fulvio Martusciello, Alessandra Mussolini, Aldo Patriciello, Carmela Bellame detta Carmen, Fulvia Michela Caligiuri, Chiusolo Mariagrazia det-
ta Molly, Leonardo Ciccopiedi, Filomena D’Antini detta Mena, Beatrice De Donato, Paola Di Salvatore, Antonio Ilardi, Giorgio Magliocca, Antonietta Pecchia detta Antonella, Giuseppe Pedà. E tra i tanti nomi, come detto, quello dell’europarlamentare molisano è in pole posi-
tion. Del resto lo stesso Patriciello ha dichiarato di «raccogliere simpatie in tutte le aree politiche…senza interferire e senza fare polemiche tant’è vero che almeno il 40% dei votanti è composto da elettori di sinistra. Sono un uomo – ha ancora detto Patriciello – che offre
la sua disponibilità giorno e notte con cellulare sempre acceso e numero uguale negli anni». Patriciello ha anche azzardato un pronostico dicendo che «nella mia circoscrizione, quella meridionale, il mio pronostico è il seguente: due eletti e mezzo».
essere ascritti esclusivamente ad una formazione
perseguita con insufficiente determinazione».
Per il rappresentante Cinque Stelle: «Stop a condizionamenti politici»
«Direttori generale scelti in base alle capacità» Le dichiarazioni del senatore Di Marzio sul disegno di legge in commissione al Senato «In commissione Sanità al Senato abbiamo calendarizzato un disegno di legge che punta a togliere definitivamente dalle mani dei partiti il sistema sanitario, modificando i criteri di nomina dei direttori generali e rendendoli trasparenti e meritocratici. Lo ritengo un elemento cruciale per sganciare politica e sanità una volta per tutte». Così il senatore cinque stelle Di Marzio che continua: «Per anni, nella mia professione di Direttore Sanitario ospedaliero, ho lapidariamente riassunto la situazione di asservimento del servizio sanitario nazionale ad interessi estranei a quella che dovrebbe essere la sua funzione, cioè la cura dei
malati, con l’epitaffio: ‘Il sistema sanitario nazionale è una macchina perfettamente funzionante. E del tutto ingiustificato appare lo scetticismo dei malati in proposito. Poiché in realtà la finalità del sistema non è affatto quello della cura dei malati. Ma quello della cura della clientela politica. E non vi è alcuna ragione per non dover ritenere che i quotidiani scandali che da tempo documentano la realtà di una simile distorsione, tanto da aver indotto nell’opinione pubblica una rassegnata assuefazione, rappresentino soltanto la punta di un iceberg. E finalmente la soddisfazione per l’accelerazione impressa alla predisposizione di uno
strumento normativo che sottragga la scelta dei direttori generali delle aziende sanitarie alla discrezionalità e ai condizionamenti della politica, vincolandola esclusivamente alle capacità e alle competenze dei candidati. Ma con la prospettiva che ciò costituisca solo il primo passo di un processo più articolato, che dovrà estendersi alle modalità di selezione imparziale anche di tutto il personale del sistema sanitario, e di tutto il pubblico impiego. Perché in avvenire i genitori possano finalmente avere la certezza che eventuali insuccessi dei figli nell’accesso al lavoro non siano dovuti all’inaccettabile prevaricazione intervenu-
Home Care, l’Assel garantisce assistenza per le domande L’Inps ha pubblicato il bando Home Care Premium 2019 che prevede l’erogazione di prestazioni finalizzate a garantire la cura a domicilio delle persone non autosufficienti. Le prestazioni riguardano: servizi di Prestazione Prevalente erogati attraverso un contributo economico mensile, finalizzato al rimborso delle spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare; servizi di Prestazione Integrativa i quali prevedono servizi a carattere domiciliare, svolti da O.S.S., Educatori Professionali e Operatori del Sollievo. Sono destinatari del progetto i dipendenti e i pensionati pubblici - diretti e indiretti - i loro coniugi, per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione, i parenti e affini di primo grado anche non conviventi, i soggetti legati da unione civile e i fratelli o le sorelle del titolare, se sono tutori o curatori. Per poter presentare la domanda occorre: iscrizione “Accesso ai Servizi Welfare” sul
portale INPS; delega (modulo ASI52) scaricabile dal sito dell’INPS (occorre solo se il titolare non coincide con il beneficiario); pin Dispositivo INPS; ISEE socio-sanitario (anche in modalità ristretta); verbale di invalidità (almeno del 67%). Gli aspiranti beneficiari, che fanno parte dell’Ats di Campobasso e hanno bisogno di informazioni o delucidazioni sul bando o che vogliono essere guidati nella presentazione della domanda, possono rivolgersi allo sportello sociale Hcp, attivo presso la Cooperativa ASSeL, in Via L. D’amato 5/C (Campobasso), nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30 e lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00. È Possibile contattare anche lo 0874-360045 o scrivere a: sportellosocialehcp@gmail.com e visitare i siti gruppoawa.it e www.ambitoso cialecb.it. Per presentare la domanda c’è tempo fino alle ore 12:00 del 30 aprile 2019.
ta da parte dei soliti ‘amici degli amici’, ma debbano
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il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
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Partiti e civiche hanno dato il via libera per l’avvocato della Lega, ex Fratelli d’Italia. Malumori da alcuni aspiranti consiglieri della coalizione
Centrodestra, fumata grigia D’Alessandro candidata con riserva: oggi l’ufficialità REDAZIONE CAMPOBASSO Come si dice in questi casi, manca ancora il crisma dell’ufficialità. Tuttavia sembra ormai certa la candidatura di Maria Domenica D’Alessan-
dro per lo scranno più alto di Palazzo San Giorgio. Nel centrodestra si sono susseguite le riunioni per tutta la giornata di ieri. In mattinata si era registrata la fumata nera dal tavolo regionale. Maria Domenica
D’Alessandro aveva ricevuto il via libera da parte dei partiti tradizionali (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia), ma aveva incontrato la resistenza delle civiche. Anche il governatore Toma aveva concesso il suo placet alla candidata in
quota alla Lega, ma che fino a qualche mese fa militava nelle file di Fratelli d’Italia. L’assessore Niro si era preso qualche altra ora per riflettere, essendo convinto del maggior appeal di Corrado Di Niro.
Altri minorenni trovati in possesso di cocaina ed eroina
Collassa per una dose di droga, la Mobile trova e denuncia il pusher In vista delle prossime festività, la Questura di Campobasso ha intensificato gli istituzionali servizi di controllo del territorio e di prevenzione dei reati. Negli ultimi giorni, infatti, è stata attuata una mirata attività di controllo che ha coinvolto le varie articolazioni della Questura e che ha comportato l’identificazione di centinaia di persone e di altrettanti veicoli. In tale contesto, nella serata di mercoledì scorso, personale della Squadra Mobile, all’esito di attività di iniziativa, ha provveduto a segnalare alla locale Prefettura, ai sensi dell’art. 75 del d.p.r. 309/1990, quattro giovani, dei quali uno minorenne, di anni 16, tutti residenti a Campobasso, in quanto trovati in possesso di dosi di eroina e cocaina in piccole quantità, destinate all’uso personale, prontamente sequestrate. Sempre gli uomini della Squadra Mobile, a seguito di indagini approfondite, hanno individuato e denunciato ai sensi dell’art. 73 D.P.R. 309/90, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, un pregiudicato della provincia di Campobasso, di anni 23. Tra i clienti dell’uomo, risultano esservi diversi minorenni, provenienti in particolare dai paesi limitrofi al capoluogo molisano. Uno di loro, colto da malore è stato trasportato d’urgenza all’ Ospedale Cardarelli di Campobasso, ove all’esito degli accertamenti medici, è risultato essere in overdose da droghe pesanti e sostanze alcoliche. Gli operatori della Squadra Mobile, inoltre, hanno denunciato a piede libero per il rea-
to di furto aggravato L.M., 59 anni, tossicodipendente, residente a Termoli. L’uomo, il 1 aprile scorso si era reso responsabile del reato di furto su autovettura. Lo stesso, approfittando della distrazione della proprietaria del veicolo, parcheggiato in una delle vie del centro storico di Campobasso, ha asportato dall’abitacolo la borsa della donna, all’interno della quale erano custoditi carte di credito, documenti e denaro contante. Grazie agli accertamenti svolti nell’immediatezza, è stato possibile risalire all’autore del reato e recuperare la refurtiva. Sempre nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dei reati, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha sottoposto a controllo tre ragazzi di 19 anni, che a bordo della propria auto erano intenti a fumare sostanza stupefacente. A seguito di perquisizione, è stata, infatti, rinvenuta una modica quantità di eroina, sottoposta a sequestro. I giovani assuntori di droga, dopo le operazioni di rito, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa ai sensi dell’art 75 del d.p.r. 309/90. Al conducente dell’autovettura, inoltre, è stata ritirata la patente di guida a causa delle infrazioni al Codice della Strada rilevate nel corso dell’attività di controllo. Nell’ottica della prevenzione dei reati in genere, infine, la Divisione Anticrimine della Questura, ha provveduto ad emettere quattro Fogli di Via Obbligatori dal territorio del Comune di Campobasso nei confronti di soggetti gravati da numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.
Nel primo pomeriggio si è svolta riunione di Giunta, dalla quale è arrivato il via libera alla candidatura di Maria Domencia D’Alessandro. Sembrerebbe sia stato fatto firmare anche un documento ai coordinatori di partiti e liste civiche. A questo punto la resistenza è arrivata da qualche candidato “big” presente nelle liste del centrodestra. Sembre-
rebbe che più di qualcuno abbia paventato l’eventualità di ritirare la sua candidatura. A fare un passo indietro anche le due liste che avevano proposto la candidatura di Corrado Di Niro, vale a dire “Campobasso al Centro” e “Campobasso del futuro”. Manca ancora il via libera dell’assessore Niro che dovrebbe arrivare oggi dopo un confronto con i suoi. Per tali ragioni è stata rinviata ad oggi l’ufficialità della designazione. Nella giornata odierna si cercherà di condividere la scelta con i candidati consiglieri di tutte le liste. Difficile che si possa tornare indietro, ma bisogna comunque fare i conti con qualche malpancista. E capire nel contempo il peso specifico di chi sta mostrando qualche riserva. redcb
LA REPLICA
Battista smentisce le voci su presunte assunzioni a casa Pistilli Nessun concorso, nessuna selezione, nessuna chiamata diretta di personale da inserire all’interno della casa di riposo Pistilli di Campobasso. L’amministrazione Battista sottolinea che quelle che circolano in città sono voci e iniziative senza alcun fondamento e nel contempo diffida chiunque continui a diffondere simili menzogne che potrebbero essere false promesse da campagna elettorale. Al momento infatti non esiste alcun atto o procedura propedeutica all’assunzione di personale nella casa di riposo. Il sindaco invita dunque a non dare credito a chi tenta di illudere i cittadini.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
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ATTUALITÀ
Misure di prevenzione e controllo a tutela della sicurezza dei passeggeri che spesso si trovano in balìa di malfattori
Viaggiare durante le feste Pasquali, vigila la Polfer Iniziato il lungo ponte, è tempo di spostamenti
Nel periodo delle festività pasquali, del 25 aprile e del 1° maggio, in previsione del maggior afflusso di passeggeri che utilizzeranno la rete ferroviaria nazionale, la Polizia Ferroviaria del Compartimento Puglia, Basilicata e Molise sarà presente nelle stazioni con un potenziamento di tutte le attività di prevenzione, mediante l’incremento delle pattuglie con personale in uniforme negli scali, a bordo dei treni e lungo le linee ferroviarie, oltre alla predisposizione di specifici ser-
vizi straordinari di controllo del territorio, con l’impiego anche di operatori della Squadra di Polizia Giudiziaria, finalizzati al contrasto di ogni forma di illegalità. Proprio in relazione al consistente movimento di viaggiatori nei periodi delle festività, la Polizia Ferroviaria da alcuni anni è parte integrante del Centro Coordinamento Nazionale Viabilità “Viabilità Italia”, per il monitoraggio in tempo reale e la gestione di eventuali criticità che dovessero riguardare la viabilità ferroviaria e stradale.
Per le tante persone che utilizzeranno il treno per gli spostamenti, la Polizia Ferroviaria suggerisce alcuni consigli per un viaggio sicuro: -prestare attenzione al proprio bagaglio, soprattutto durante le fermate del convoglio, ed evitare di lasciare incustoditi gli oggetti di valore a bordo treno. Per evitare il rischio di borseggi, è opportuno prestare attenzione ad individui che con stratagemmi cercano di avvicinare i viaggiatori – ad esempio davanti alle emettitrici self service
di biglietti -. Al riguardo, è bene preparare il denaro per l’acquisto lontano da occhi indiscreti ed evitare offerte di ausilio da parte di persone che potrebbero essere malintenzionate. Per questo motivo è bene
I poliziotti della Squadra Mobile, unitamente a perso-
Abbassare i canoni di affitto Siglato un accordo “storico”
alle Politiche Sociali, Bibiana Chierchia e Alessandra Salvatore. Al loro fianco rappresentanti di associazioni di
categoria e sindacati: gli avvocati Angela Fiore (sunia Molise) e Paola Spina (Federproprietà), Dina D’Ono-
marciapiedi adiacenti ai binari, non oltrepassare la linea gialla; non attraversare i binari ma servirsi sempre dei sottopassaggi; non tentare di salire e scendere quando il treno è in movimento.
Tentano di rivendere attrezzi provento di furti, presi con le mani nel sacco dalla Polizia
A Palazzo San Giorgio con sindacati e associazioni di categoria
Inquilini e proprietari, mai più dualismi favorendo l’abbassamento dei canoni di locazione alla lotta all’evasione fiscale, passando per le tante agognate agevolazioni a garanzia di un rapporto fra le parti che risulta più equo e scevro da ogni forma di contrapposizione. Anche in questo c’è tutto il senso dell’accordo siglato ieri mattina a Palazzo San Giorgio alla presenza degli assessori all’Urbanistica e
evitare di affidare il proprio bagaglio ai facchini abusivi e rivolgersi soltanto a persone autorizzate al predetto trasporto. - Per la tutela della propria incolumità, fare attenzione durante la permanenza sui
frio (Cnfappi Molise); Leonardo Bredice (Uniat Aps); Antonio Colozza (Ciset Cisl); Orazio Saracino (Confedilizia) e Caterina Mariotenuto (Uppi). Grazie ai presenti ha preso forma uno strumento che permetterà di calmierare i prezzi degli affitti a Campobasso e, di conseguenza, favorire la registrazione dei contratti, facendo emergere il sommerso, e allinearsi alla legalità fiscale.
nale dell’U.P.G.S.P., nei giorni scorsi, hanno colto in flagranza di reato alcuni noti pregiudicati del capoluogo, G.V. di 52 anni, A.M. di 43 anni, A.G., di 40 anni, tutti campobassani, mentre erano intenti a vendere, in un esercizio commerciale ubicato nei pressi dell’Ospedale Cardarelli, del materiale da cantiere (per un valore complessivo di circa 10.000 euro) in gran parte provento
di furti consumati da ignoti nel 2016 a Campobasso. Il materiale è stato prontamente recuperato e sequestrato e i tre uomini sono stati denunciati all’A.G. per il reato di ricettazione in concorso. Al riguardo si invitano i cittadini che abbiano subito furto di tale tipologia di beni a presentarsi in Questura muniti di denuncia per vantarne l’eventuale titolo.
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il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
CAMPOBASSO E PROVINCIA
LA PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO
Campobasso risponde in massa al rito della Processione. In migliaia hanno seguito l’evento FRANCESCA MUCCIO “Amatevi gli uni con gli altri come io ho amato voi”. Il messaggio d’amore più bello nella frase di chi ha fatto del dono il senso vero della Sua esistenza, morendo e portando al mondo il Suo insegnamento di pace e fratellanza. Di misericordia, servizio ed umiltà. Gli stessi valori espressi dagli Altari della Reposizione, che, a Campobasso, hanno riacceso i riflettori sui grandi temi del nostro tempo, unendo all’aspetto più spiccatamente religioso un’impronta sociale straordinaria. Un tempo di attesa, di anelito all’uguaglianza, ma anche di bisogno urgente di lavoro. “Restaura il tuo cuore e scoprirai la sete di Gesù”, ha recitato la frase del Sepolcro di Sant’Antonio Abate, sottolineando l’importanza del viaggio “in interiore homine” per cogliere la pienezza di Dio ed aprirsi all’altro. Con la consapevolezza che solo la “forza” delle radici, religiose e identitarie, conferisce. E l’abbiamo visto di recente, in Francia, con Notre-Dame. Il viaggio, quale metafora dell’esistenza, mezzo di esplorazione, occasione d’incontro. Il viaggio del penitente, ma anche del compassionevole (di chi, cioè, etimologicamente, “patisce insieme”). Ce lo narra proprio il “Teco”, che fa parte della tradizione del campobassano, evidenziando l’importanza del non smarrirsi, sulle note del De Nigris ed i versi struggenti del Metastasio. In un percorso che, fisicamente, si snoda per le viuzze del centro storico, per poi aprirsi a via Cavour, al corso, sino al rien-
Venerdì Santo, morte e resurrezione sono il vero simbolo della Pasqua
tro a Santa Maria. Ma che, metaforicamente, ancor più fortemente, sancisce l’alleanza tra l’uomo e il suo Dio misericordioso. In un’unione indissolubile che si carica di significati altri, foriera del mistero della Resurrezione.
Anche il cielo, cupo, un po’ violaceo, ha partecipato alla tristezza del Venerdì Santo, con l’aria ferma posatasi sul corteo processionale. Con la cittadinanza assiepata ai bordi delle strade, con le mani giunte o a cantare il “Teco”, intensamente, insieme a banda e coristi. Un coro che ha raggiunto una perizia elevata, riuscendo a regalare emozioni uniche, vibranti. La Settimana Santa a Campobasso, da secoli, parla di
fede e tradizione, e le voci del “Teco” paiono risuonare sempre, in un’eco lontana, ma che, progressivamente, si avvicina. Se la processione è “forma”, “struttura”, storia, Cultura e fede, la città recita il suo suolo corale e, al contempo, solitario. In un momento che - non è forse arduo affermare - coinvolge anche chi non crede, perché il mistero dell’esistenza ci cinge in un abbraccio grande e universale. Non solo tradizione, tuttavia, perché simulacri e simboli sono ora parte anche del mondo vasto dei social, di Fb, del web. E così anche chi è lontano può sentire vicino il “teatro” della Passione.
Il coro del Teco Vorrei riesce a dare sensazioni indescrivibili In settecento cantano il dolore e la speranza
È il sacro che non arretra dinanzi alla globalizzazione, ma che, anzi, da essa trae spunto per aprirsi alla modernità di tempi che, probabilmente, dovrebbero essere meno frenetici e più riflessivi e solidali, anche a fronte dei nuovi calvari. In una sequenza narrativa che fa della cromìa e del-
l’espressione commossa in volto i suoi tratti caratterizzanti.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
LA PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO
Anche dai paesi limitrofi una grande partecipazione di fedeli
Visitatori anche dalla Sardegna, a testimonianza che si tratta di un evento che non conosce confini
Alle porte del carcere uno dei momenti più emozionanti Lungo l’itinerario, tappa d’obbligo è la sosta dinanzi alla Casa Circondariale di Campobasso, alle ore 19.30 circa, durante la quale un detenuto (ex art.21) ha recitato sul piazzale antistante la “preghiera del detenuto alla Vergine Addolorata”. Sul piazzale erano presenti, inoltre, la Direttrice dell’amministrazione DAP, dott.ssa Irma Civitareale, il Comandante della PP dott. Ettore Tomassi assieme agli agenti, il cappellano don Pasquale D’Elia, il personale dell’area educativa, le associazioni di volontariato e le cooperative sociali. Ha presieduto la processione e il discorso dinanzi all’Istituto Penitenziario, l’arcivescovo di Campobasso – Boiano, mons. GianCarlo Bregantini.
Cristo muore ancora sulle nostre strade, il messaggio: «Mai più schiavi»
La preghiera del detenuto «Cara Addolorata Maria madre nostra, Tu che tutto vedi e conosci, Tu che unita in eterno al Tuo figlio Gesù, morto e risosto per noi, leggi nei nostri cuori, Tu che conosci dolori e sofferenze di tutti noi, sai quanto è difficile la nostra condizione e il nostro vivere quotidiano, lontani dai nostri cari e timorosi, a volte, di non riuscire a vedere il volto Tuo e quello di Tuo figlio Gesù. Aiutaci a portare ogni giorno la nostra croce con la pace nel cuore, aiutaci a comprendere i nostri errori e a trovare la forza per riprendere un cammino sereno ed onesto fondato sulla legalità. Con cuore contrito e spezzato o Santa madre di Dio a te ci rivolgiamo e, umilmente, ti imploriamo: fa che le nostre sofferenze non siano vane, a te ci affidiamo perché mai si è udito che un tuo figlio non sia stato ascoltato. Certi del tuo amore, ti preghiamo di ottenere misericordia da Tuo figlio per noi, di aiutarci a trovare la luce di Dio, la Sua grazia e a sentire ogni giorno la forza del Suo amore ispirati da sentimenti di mitezza ed umiltà. Sostieni e rendi sempre autentico il nostro desiderio di contribuire alla costruzione del bene comune attraverso azioni riparatorie in favore della comunità esterna, che possano riscattare le nostre colpe. Donaci la pace del cuore, l’amore vicendevole e la fraterna comunione sorretti dalla tua grazia. Aiutaci madre addolorata a sopportare le fatiche della vita, a vincere la tristezza e il malumore e a superare ogni circostanza che provoca divisione. Custodiscici nel tuo cuore addolorato e fa che il nostro cammino sia sempre illuminato e accompagnato dal tuo amore materno».
Tolleranza e integrazione Anche il Papa si unisce alle esortazioni per una società che deve crescere Bregantini non dimentica gli “ultimi” Per loro parole di grande conforto Mitezza e umiltà per riuscire ad avere la vera pace del cuore
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Boom di domande quota100 al Patronato Acli
Al via il test online #inpensioneprima Continua a crescere il lavoro negli uffici del Patronato Acli di tutto il territorio nazionale per far fronte alle richieste di accesso alla pensione anticipata previste dalla nuova legge introdotta dal Governo. Tante le consulenze erogate per Quota100. La novità di andare in pensione anticipatamente con 38 anni di contributi e 62 anni di età ha por-
tato molti lavoratori a verificare la propria situazione, numerose richieste sono arrivate anche per Opzione donna, pensione anticipata per lavori usuranti e APe sociale. I primi dati parlano di un’attività dell’ente quasi triplicata rispetto agli stessi mesi del 2018, un aumento previsto e studiato nei mesi precedenti l’approvazione del
cosiddetto decretone e la definitiva trasformazione in legge che ha permesso di smaltire in maniera ordinata e puntuale i carichi di appuntamenti in tutte le sedi. Un primo focus ricavato dai dati delle sedi del Patronato Acli di tutta Italia ci dice che i richiedenti di Quota100 provengono per parte rilevante dal Pubblico impiego e in particolare dalla scuola e
dagli enti territoriali. A questi dati va aggiunto il fatto che la richiesta e l’attivazione di quota 100 ha riguardato per il settore priva-
to, in buona parte (circa il 70%) gli uomini, lavoratori che hanno una carriera contributiva più continua e lineare.
Gerardo di Muro: «Tante le richieste provenienti dal pubblico impiego»
«Quota 100, già triplicato il lavoro nei nostri uffici» «Con la nuova legge su Quota 100 abbiamo quasi triplicato il lavoro nei nostri uffici in questi primi mesi dell’anno - racconta Gerardo di Muro Direttore del Patronato Acli di Campobasso - con una percentuale rilevante di richieste provenienti dal pubblico impiego, provenienti dal comparto scuola, in maggioranza donne». Dal primo aprile l’Inps ha cominciato a liquidare gli assegni pensionistici a coloro che hanno potuto ac-
cedere alla prima finestra, cioè ai lavoratori del settore privato che hanno raggiunto il traguardo di 38 anni di contributi e 62 anni di età entro la fine del 2018. «Una delle misure che permette di andare in pensione prima, una novità rispetto alla normativa previgente. Quota 100 non è l’unica possibilità di uscita per i lavoratori, “opzione donna”, “lavoratori precoci”, “lavoratori usuranti”, “APe sociale” per citare le più importanti - ha aggiunto di Muro - tutti i giorni negli uffici di Patronato Acli tocchiamo con mano
che la consulenza dei nostri operatori è il valore aggiunto che il cittadino maggiormente ricerca. La persona deve poter scegliere il proprio progetto di vita, il proprio domani, perché andare in pensione è anche questo, partendo dalla propria situazione avere piena consapevolezza di tutti i diritti, verificando con persone esperte le opportunità che le norme prevedono. Una buona consulenza è come avere un bel vestito su misura». Tanti sono i nonni passati in queste settimane che hanno ben volentieri deciso di
accedere al pensionamento anticipato per dedicare più tempo ai propri nipoti, alla propria famiglia, mettendo sulla bilancia della scelta il fattore economico e il fattore affettivo a favore di quest’ultimo. Il dato economico non è l’unica variabile che viene presa in considerazione per andare in pensione prima. Quando si avvicina qualcuno dobbiamo cercare di capire chi abbiamo davanti, le sue esigenze, le sue attese, ciò che maggiormente ha a cuore, prospettandogli tutte le variabili possibili, senza
tralasciare nulla, tantomeno fattori spesso non contemplati dai calcoli economici. «Va sicuramente in questa direzione - ha concluso il Direttore del Patronato Acli - il test online di autovalutazione #inpensioneprima disponibile sul nostro sito www.patronato.acli.it per una prima verifica sui requisiti e sulle opportunità per accedere prima alla pensione, a cui potrà seguire un appuntamento personalizzato con i nostri consulenti, perché la pensione è un momento importante della vita e nulla va lasciato al caso».
Tra le molte richieste arrivate dal settore della scuola va segnalata invece la netta percentuale di donne, l’80% circa. La partita su Quota100 e sulle altre modalità per andare in pensione prima, tra cui “opzione donna”, “lavoratori precoci”, “lavoratori usuranti”, “ape sociale”, non è affatto terminata e anzi, in prossimità delle finestre che man mano si apriranno nel corso dell’anno, si prevede una crescita delle richieste. Per questo motivo il Patronato Acli proseguirà con l’attivazione di linee di appuntamento dedicate per un servizio su misura, inoltre è già disponibile un test online di autovalutazione #inpensioneprima per una ricognizione della propria situazione. È una prima verifica che il cittadino può effettuare in completa autonomia sul sito www.patronato.acli.it, con una serie di informazioni finali utili a comprendere le eventuali soluzioni per andare in pensione prima, perché la pensione è un momento importante della vita e nulla va lasciato al caso.
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Si tratta di spese sanitarie che sono state sostenute all’atto della “presa in carico”
Rinvenuti quattro randagi in territorio di Gambatesa Il Comune ha erogato il rimborso alla lega nazionale per la difesa del cane GAMBATESA Il Comune di Gambatesa ha rimborsato alla lega Nazionale per la difesa dei cani (L.N.D.C.) sezione di Benevento, le spese sanitarie sostenute all’atto della presa in
carico di 4 cani rinvenuti sul territorio comunale di Gambatesa. Secondo quanto stabilito dall’Ente per i cani abbandonati o comunque randagi, rinvenuti sul territorio comunale, il Comune deve provve-
VINCHIATURO
Impianti sportivi di via Del Basso, assegnata la concessione temporanea La Giunta comunale vinchiaturese ha deciso di concedere all’Associazione Turistica Pro Vinchiaturo la gestione temporanea del campo da tennis e del campo di calcetto siti in via Walter del Basso per il periodo di sei mesi a decorrere dalla sottoscrizione della apposita convenzione e comunque, ove precedente, fino a comunicazione da parte dell’Ufficio Tecnico di inizio lavori preso il campo di calcio comunale. L’Ente non è in grado di garantire una gestione diretta delle strutture vista la carenza di personale in organico da adibire alle attività necessarie compresa la cura, pulizia e manutenzione. L’Associazione offre la disponibilità ad individuare uno o più volontari dell’Associazione che garantiscano la regolare apertura e chiusura degli impianti, in base alle esigenze dell’utenza, e l’effettuazione della manutenzione ordinaria e della pulizia degli impianti sportivi, degli annessi spogliatoi e dell’area circostante.
dere al servizio di cattura e custodia, a tutela e salvaguardia dell’ambiente, della pubblica incolumità e dell’igiene urbana, nella consapevolezza che tale servizio determina notevoli costi con ripercussioni negative sui bilanci degli enti locali. Nel corso del 2018 sono stati rinvenuti in agro di Gambatesa, sulla fondovalle del Tappino, 4 cani randagi i quali, a seguito dell’intervento del veterinario del ser-
vizio ASREM di Campobasso, Gentile, sono stati dotati di Microcip ed affidati alla lega Nazionale per la difesa dei cani (L.N.D.C.) sez. di Benevento, che li ha presi in consegna con l’impegno a prendersene cura, a titolo gratuito, e ad adoperarsi per avviarli all’adozione chiedendo tuttavia il rimborso delle spese sanitarie sostenute all’atto della presa in carico. L’Ente ha ritenuto di dover rimborsare alla lega Nazio-
nale per la difesa dei cani (L.N.D.C.) sez. di Benevento, le spese sostenute per le prime cure sanitarie, all’atto della presa in carico dei 4 cani rinvenuti sul territorio comunale di Gambatesa, come da fattura agli atti; Come risulta anche dai microcip applicati, i 4 cani sono di proprietà del comune di Gambatesa, perché rinvenuti sul proprio territorio. Da precisare che l’affido gratuito alla lega Nazionale
per la difesa dei cani, contribuisce non solo ad arginare il fenomeno del randagismo ma anche a ridurre le spese a carico del bilancio comunale. La lega Nazionale dei cani (L.N.D.C.), pur confermando il proprio impegno ad accudirli gratuitamente, ha sollecitato il rimborso delle spese sanitarie sostenute all’atto della presa in carico (spese per visite veterinarie e vaccini).
L’iniziativa dovrebbe svolgersi nei pressi del Consorzio industriale
Matese in fiera, il Comune di San Polo accoglie la proposta SAN POLO MATESE Il comune ha accolto la proposta formalizzata dall’AS.E.C. Confesercenti di Campobasso per lo svolgimento temporaneo di una fiera mercato realizzata da operatori commerciali a carattere straordinario, con de-
stinazione di vendita di tutte le tipologie di prodotti, da svolgersi ogni seconda domenica del mese sull’area privata sita in agro del comune di San Polo, di proprietà del Consorzio per lo sviluppo Industriale di Campobasso-Bojano, con inizio dalla bretella 3 fino a tutto l’asse
industriale. Sarà a carico della AS.E.C. il compimento degli adempimenti relativi alla viabilità, alla sicurezza pubblica ed alla vigilanza, anche in materia di igiene e sanità afferenti al corretto svolgimento dell’iniziativa,
con particolare riguardo alla necessità di garantire l’agevole accesso di eventuali mezzi di soccorso, L’AS.E.C., inoltre, si farà carico di pulire, al termine della fiera, tutta l’area messa a disposizione.
BOJANO del Molise
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Previsti lavori di sfalcio dell’erba Oggi e domani in Piazza le uova di Pasqua “Col cuore” per le strade di Gambatesa L’arrivo della primavera è accompagnato anche dall’esigenza di rimuovere le erbacce e mantenere pulite strade ed angoli del paese. Il Comune di Gambatesa ha provveduto ad affidare alla locale ditta Tirro il servizio di sfalcio del verde sulle principali strade comunali del territorio di Gambatesa per l’importo di Euro 5.737,71 oltre IVA. L’Ente si è attivato in tal senso, nella consapevolezza che è necessario provvedere allo sfalcio del verde sulle principali strade comunali al fine di garantire una buona visibilità e migliorare la sicurezza della circolazione stradale e che per l’esecuzione di tale servizio è necessario l’utilizzo di un brac-
cio idraulico dotato di trinciasarmenti portato da adeguata trattrice. Tutto questo anche in considerazione del fatto che l’attrezzatura del Comune necessita di manu-
tenzione con tempi lunghi e non risulta adeguata allo svolgimento del servizio che riveste carattere di urgenza e richiede tempi di intervento certi.
per Danilo Sabatino
Oggi e domani sarà ancora possibile acquistare le uova di Pasqua dell’associazione “Col cuore” - Danilo Sabatino. L’associazione opera sul territorio di Bojano dal gennaio 2018, con l’intento di onorare la memoria di un fratello e di un amico, nella promozione di ciò che sempre l’ha distinto, l’amore per la conoscenza, ispirandosi alla sua visione solidale del mondo. Gli obiettivi sono la creazione di un’aula studio multimediale congiunta ad una biblioteca, il sostegno allo studio tramite il “Premio Danilo Sabatino” nonché attività solidaristiche e di promozione culturale. «Crediamo nel diritto e dovere allo studio, nella meritocrazia. Promuoviamo l’impegno e la conoscenza, abbiamo a cuore il nostro territorio e le future generazioni». È possibile sostenere l’associazione attraverso donazioni libere e volontarie o attraverso la donazione di libri usati, non scolastici, in buono stato. «Pasqua “Col Cuore” 2019, sostieni l’associazione “Col Cuore Danilo Sabatino” e festeggia la Pasqua con le nostre uova al latte o fondenti. Sabato 20 aprile saremo in Corso Amatuzio, mentre domenica 21 aprile in Piazza Roma».
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Presso l’ufficio comunale. La spesa è calcolata sull’Isee
Anziani, domande per l’assistenza domiciliare LIMOSANO Assistenza domiciliare sociale, l’amministrazione comunale informa i cittadini. “Tutti i residenti in questo Comune che abbiano compiuto il sessantacinquesimo anno di età, interessati a fruire del servizio di assistenza domiciliare sociale, possono formulare apposita
istanza entro e non oltre il 30 aprile 2019 ai fini dell’attivazione del servizio, utilizzando la modulistica disponibile presso gli uffici comunali o scaricabile dal sito istituzionale dell’Ente al seguente indirizzo: www.comune .limosano.cb.it La compartecipazione al costo dei servizi da parte degli utenti avverrà con le seguenti modalità:
Quota oraria fissa di euro 0,50 per utenti con Isee familiare fino ad euro 4.000,90 2. Quota oraria calcolata in proporzione diretta al valore Isee per utenti con Isee familiare da euro 4.001,00' ad euro 16.000,00 a cui si aggiunge la quota fissa di cui al precedente punto I come da formula di calcolo illustrata nel prospetto alle-
Il comune di Limosano
gato al predetto regolamento; Le fasce Isee, da euro 4.001,00 ad euro 16.000,00 sono conformi a quanto previsto dalla Regione. Molise nella Direttiva in materia di
autorizzazione e accreditamento dei servizi e delle strutture, compartecipazione degli utenti al costo dei servizi, rapporto tra enti pubblici ed enti gestori, appro-
vata con deliberazione della Giunta Regionale n. 206 del 06.03.2006 3. Costo dei servizi totalmente a carico degli utenti per valori di Isee superiori ad euro 16.000,00.
Trivento. Con inizio alle 22 e 30, domani invece la messa stazionale
Solennità della Pasqua: questa notte veglia in Cattedrale
Solenne veglia Pasquale, questa notte in Cattedrale. Il
programma liturgico prevede per la giornata di oggi, alle
ore 8, mattutino e lodi presso la chiesa del Purgatorio. Alle ore 21 confessioni, alle 22, santo rosario, alle 22 e 30 solenne veglia “E’la veglia del Signore”. La Veglia Pasquale è la madre di tutte le veglie – si riporta nella nota della Curia - la celebrazione più importante di tutto l’anno liturgico. La Veglia Pasquale è la messa solenne che celebra la Resurrezione di Gesù, celebrandone la vittoria sul peccato e sulla morte. Parliamo della celebrazione più importante di tutto l’anno liturgico, tanto da esse
re definita “madre di tutte le veglie”. La Veglia inizia con la benedizione del fuoco (“Cristo fuoco che divampa”). Si procede con l’accensione del cero pasquale, portato in processione verso l’altare dal diacono o dal celebrante, seguito dal popolo. Dopo la benedizione della luce e l’annuncio della Pasqua, vengono proposte 9 letture: 7 dell’Antico Testamento e 2 del Nuovo. Ha poi luogo la celebrazione della Liturgia battesimale legata, fin dai primi secoli della Chiesa, alla Notte Pasquale. Nel
Materiale legnoso ad uso civico, domande per l’assegnazione entro il 30 aprile L’amministrazione comunale fa sapere che è stato differito al 30 aprile il termine di presentazione delle istanze di assegnazione del materiale legnoso ad uso civico della particella n° 8 del bosco “Montagna”. I cittadini, anche quelli già assegnatari di due “zonette”, possono richiederne altre, senza limiti e fino ad esaurimento, presso gli uffici del Comando di Polizia Municipale, in c.da Maiella, durante gli orari di apertura al pubblico. La vendita del materiale legno-
so è radicato in n. 573 “zonette” ad uso civico della particella n° 8 del bosco “Montagna” in agro del Comune di Trivento. Tutti i cittadini residenti nel Comune di Trivento ed interessati all’acquisto del materiale legnoso possono presentare regolare richiesta rivolta al Comune di Trivento secondo le seguenti prescrizioni: Le istanze devono essere redatte, a pena di esclusione, secondo lo schema predisposto ed allegato al presente avviso. All’istanza, a pena di
esclusione, dovrà essere allegata un’autocertificazione dello stato di famiglia del richiedente unitamente a copia del documento di riconoscimento in corso di validità. Il prezzo di vendita del legname, viene determinato in euro 80,00 a canna ed a ciascun nucleo familiare potrà essere assegnata una zonetta dalla quale è ritraibile circa una canna di legna. Le zonette saranno assegnate secondo l’ordine di arrivo delle istanze e fino ad esaurimento. Il Comando di Poli-
zia Municipale provvederà ad assegnarle provvisoriamente ai richiedenti rilasciando ricevuta di consegna da presentare unitamente alla ricevuta di versamento della quota di acconto e garanzia pari ad euro 30,00, entro tre giorni dall’assegnazione provvisoria, all’ufficio tecnico comunale a mano o a mezzo pec: protocollo .trivento @pec.it. In seguito alla presentazione della ricevuta di versamento l’ufficio tecnico provvederà all’assegnazione definitiva.
ricordo del Battesimo si rinnova con gioia l’impegno a seguire il Signore e a testimoniare con coerenza la fede. Il rito prevede: Canto delle litanie dei Santi, Preghiere di benedizione dell’acqua battesimale, celebrazione del Battesimo (se ci sono battezzandi), rinnovazione per tutti delle promesse battesimali. Tutto culmina nell’Eucarestia, sacramento per eccellenza della Pasqua. Si tratta dell’Eucarestia centrale di tutto l’anno, in cui Cristo ci fa partecipi della sua Carne e del suo sangue come memoriale della sua Pasqua. Per la giornata di domani, 21 aprile, il programma liturgico prevede: ore 11 messa stazionale solenne in Cattedrale; ore 22 e 30, solenne veglia. Oggi si festeggia la Pasqua, la più importante festa religiosa per i fedeli di religione cristiana. La Pasqua celebra la resurrezione di Gesù Cristo, sebbene negli anni l’occasione si sia trasformata in una giornata di festa e riposo anche per i non credenti. Ma se l’origine del Natale è piuttosto intuitiva - è la festa in cui si celebra la nascita di Gesù - l’origine della Pasqua è tuttora più incerta e discussa. La Pasqua si festeggia di domenica perché nei Vangeli viene riportato che il sepolcro vuo-
to di Gesù Cristo fu scoperto il giorno successivo al sabato, e la sua data cambia di anno in anno per via del fatto che da quasi 1700 anni viene osservata la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. Nei primi secoli molte comunità cristiane festeggiavano la Pasqua - cioè la resurrezione di Gesù - negli stessi giorni in cui veniva celebrata la Pesach, la cosiddetta “Pasqua ebraica”. Nel Vangelo di Giovanni c’è scritto che la morte di Gesù avvenne il 14 di Nisan (il mese ebraico a cavallo fra marzo e aprile), il giorno in cui gli ebrei celebrano la liberazione dall’Egitto e che si festeggia durante il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera. Per rimediare alla sovrapposizione e porre l’accento sulla resurrezione anziché sulla morte di Gesù, nel 325 d.C. si decise nel Concilio di Nicea (la prima assemblea al mondo delle varie comunità cristiane) di festeggiare la Pasqua nella domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera: in questo modo si sarebbe festeggiata in una data variabile ogni anno - compresa comunque fra il 22 marzo e il 25 aprile in un periodo vicino ma in un giorno diverso dalla Pasqua ebraica.
il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Per vedere il video scansiona il QR code REDAZIONE ISERNIA È il silenzio, a tratti surreali, quello che colpisce a primo impatto. Un silenzio spezzato solo da canti e preghiere laconiche, così come gli animi dei fedeli. Al calar del sole la lunga processione si snoda dapprima per le strette strade del centro storico e poi per la zona nuova
Previsioni meteo di domani
19°
9°
Farmacia di turno a Isernia
Di Girolamo piazza Andrea d'Isernia, 3 0865.50625
Lacrime dei fedeli al passaggio delle statue del Cristo Morto e della Mater Dolorosa
Preghiere e commozione per la processione degli Incappucciati Anche quest’anno in migliaia al tradizionale corteo religioso partito dalla chiesa di Santa Chiara della città. Anche quest’anno la processione del Venerdì Santo di Isernia ha colto nel segno. Impossibile non emozionarsi, impossibile rimanere impassibili, dinanzi
a tale spettacolo. Un evento, innanzitutto religioso, molto sentito dai cittadini, ma molto suggestivo anche da un punto di vista artistico e delle tradizioni. Il corteo religioso ha preso il via, come ogni anno, dalla chiesa di santa Chiara, ed è poi proseguito lungo corso Marcelli, piazza Celestino V, piazza Carducci, via d’Apollonio, via Kennedy, via Giovanni XXIII, via Formichelli, via Ciampitti, via Sicilia, via Molise, piazza D’Uva, via Umbria, corso Risorgimento,
via Ponzio, via Lorusso, piazza Carducci, piazza Celestino V, via Marcelli, via d’Apollonio, rampa Purgatorio, via Marcelli, per poi rientrare a tarda notte nella chiesa da cui è partita. Tanti coloro che hanno preso parte anche quest’anno al rito religioso. Ancor di più i tanti fedeli, provenienti anche dai Comuni limitrofi, che hanno accalcati lungo i marciapiedi il passaggio delle statue del dei Cristo Morto e della Mater Dolorosa, preparate come sempre nei minimi dettagli, portate dagli incappucciati uomini e donne, che indossano una tunica bianca con un cappuccio che copre l’intero viso, in modo da tenere segreta l’identità. Centinaia anche quest’anno i penitenti che hanno preso parte al corteo religioso, creando una lunga e suggestiva fila bianca, che caratterizza il rito del Venerdì Santo isernino. Alcuni di loro, portando i busti degli degli ‘Ecce Homo’ e le Croci del Calvario e della Via Crucis hanno sfilato a piedi nudi. Chi ha provato questa esperienza assicura che il dolore fisico è lenito dalla forza e dalla tempra dono della preghiera. Immancabili anche le Confraternite isernine e le tante associazioni di volontariato, oltre alle autorità civili, religiose e militari, in primis il vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti e tutti i sacerdoti della parrocchie isernine. La Processione degli In-
Si faceva ricaricare la postepay e scappava senza pagare, arrestato Nei guai un 33enne campano che ha effettuato colpi in diversi comuni dell’Isernino Chiedeva una ricarica postepay e poi scappava senza pagare il conte. Protagonista del raggiro un giovane di Castel Voturno (CE) che aveva preso di mira alcuni tabacchini della provincia di Isernia. Il 33enne campano è stato arrestato dai carabi-
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nieri. Secondo le indagini dei militari dell’Arma il malfattore avrebbe agito in diversi comuni del territorio pentro, ma anche nelle province limitrofe. Il modus operandi era sempre lo stesso. Entrava nelle ricevitorie e nei tabacchi e
chiedeva una ricarica della sua postepay. Gli importi variavano ma si aggiravano sempre intorno a qualche centinaia di euro. Appena notava l’avvenuta transazione da parte del gestore il 33enne fuggiva via senza pagare. Dopo poche setti-
mane di indagini, i carabinieri, grazie ai sistemi di sorveglianza dei locali, sono riusciti a rintracciare l’autore dei raggiri. L’ordine di carcerazione è stato eseguito dai carabinieri, su delega dell’Autorità giudiziaria di Isernia.
cappucciati anche quest’anno ha rappresentato il clou degli eventi pasquali della città. Un rito religioso che lascia il segno e che è ormai
entrato nella storia di Isernia. Un successo e una bellezza riconosciuta anche fuori regione, persino in Vaticano.
Blitz dei carabinieri
Irregolarità nei cantieri edili, multati due imprenditori I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, unitamente ai militari dei reparti territoriali, nel corso del servizio teso a verificare la corretta applicazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro hanno eseguito una verifica presso due attività del settore dell’edilizia della provincia. Dal controllo ispettivo, i militari hanno contestato sanzioni amministrative per oltre seicento euro, per la mancata esposizione delle tessere identificative di cantiere per i lavoratori.
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ISERNIA E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Pneumatici a prezzi stracciati su internet, ma è una truffa Vittima del raggiro un isernino. La Squadra Mobile denuncia tre calabresi
Era particolarmente conveniente il prezzo di 350 euro per l’acquisto di alcuni pneumatici per macchine agricole reclamizzati tramite una nota piattaforma social. Così un isernino è stato truffato da pregiudicati residenti nella provincia di Crotone specializzati in truffe on-line. Dopo aver versato la som-
ma con pagamento telematico, il malcapitato in realtà non ha mai ricevuto gli pneumatici. Così lo scorso mese di novembre aveva sporto denuncia con la speranza di recuperare quanto versato attraverso ricarica postepay. Dagli elementi acquisiti, gli investigatori della Squadra
Mobile della Questura di Isernia sono riusciti a identificare gli intestatari delle utenze telefoniche e della carta prepagata dove era stato effettuato il pagamento da parte dell’ignaro acquirente, convinto di aver fatto un vero affare. Con la collaborazione della Questura di Crotone, provincia di residenza dei truffatori, la Squadra Mobile di Isernia ha deferito all’Autorità Giudiziaria
C.M.A. di 25 anni, E.B. di 48 anni e E.S. di 29 anni, per truffa in concorso. Gli interrogatori e i riscontri tecnici hanno consentito di delineare il quadro dell’attività illecita dei tre malfattori, intorno ai quali si è immediatamente stretto il cerchio degli inquirenti. I tre, dunque, speravano di farla franca, convinti di aver truffato l’isernino e di non essere beccati. Ma l’acume investi-
gativo degli agenti della Squadra Mobile ha portato all’individuazione dei responsabili. E’ sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato verso le truffe on-line, che ormai colpiscono un numero sempre più elevato di utenti del web e l’impegno della Polizia nell’attività di informazione e divulgazione è costante. In questi giorni che precedono le festività Pasqua-
li, la Polizia di Stato non si ferma. Anzi, è ancora più alta l’attenzione verso i servizi di prevenzione dei reati predatori. Numerose sono le pattuglie in campo, anche nelle periferie, ma fondamentale è la collaborazione dei cittadini nel segnalare ogni episodio che non rientra nella quotidiana routine. Un dettaglio può essere determinante in un’ottica preventiva.
L’avvocato isernino ha preso parte al sit-in di protesta dinanzi all’ospedale: «Vogliamo nome e cognome di chi ha sbagliato»
Scurti: «Cosa si nasconde dietro l’assenza dei commissari» Il responsabile provinciale di Italia in Comune dice la sua sulla paventata chiusura del reparto di Senologia Tra gli interventi susseguitisi giovedì mattina al sit-in di protesta dinanzi all’ospedale “F. Veneziale” probabilmente il suo è stato quello più diretto. Senza giri di parole l’avvocato Oreste Scurti, responsabile provinciale di “Italia in Comune” è andato dritto al problema e senza giri di parole ha chiesto il «nome e cognome di chi è responsabile della chiusura delle strutture sanitarie pubbliche». A Oreste Scurti, così come agli altri organizzatori della manifestazione contro la chiusura del reparto di Senologia dell’ospedale iser-
REDAZIONE ISERNIA Grande attesa e ospiti d’eccezione al Concerto di Pasqua» che si terrà nell’auditorium Unità d’Italia di Isernia il prossimo 24 aprile, alle ore 20:30. Protagonista della serata, organizzata dall’Associazione Musicale Liberty, sarà l’Orchestra Nuova Roma Ensemble, diretta dal Maestro Fernando Raucci, con la partecipazione del Coro Exultate di Napoli e delle cantanti Giusy Tiso (soprano) e Dionisia Di Vico (mezzo soprano). I dettagli dell’iniziativa illustrata nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso il Comune di Isernia alla quale hanno preso parte il maestro Fernando Raucci, il presidente dell’Associazione Liberty, Franco Macerola e il sindaco di Iser-
nino non è andata giù l’assenza dei commissari straordinari alla sanità che «all’ultimo momento hanno disatteso le promesse fatte al Comitato “In seno al problema”». Gli stessi commissari che, attraverso una nota stampa hanno fatto sapere di essere stati impegnati in una riunione con il presidente Toma e che incontreranno gli isernini agli inizi di maggio. Poco male, perché la risposta degli isernini, compresi tanti amministratori, è stata forte. In tanti sono intervenuti in una manifesta-
zione di sensibilizzazione nata per sostenere la battaglia del reparto di Senologia ma che alla fine si è trasformata in una strenua difesa della sanità pubblica. Lo stesso Scurti ha puntato l’attenzione sulla presenza di tanti politici: «Ritengo sempre una cosa positiva quando degli amministratori si occupano di cose serie e sposano le battaglie dei cittadini», ha dichiarato all’inizio del suo intervento, «ora, però, è necessario che la politica e le istituzioni rispondano ai cittadini di Isernia». L’avvocato, inoltre, ha
sottolineato come la salute delle persone non possa avere un costo, non possa essere quantificata. «Quanto vale la nostra Salute, la nostra Vita? E’ questo il quesito a cui dovrebbero rispondere le istituzioni, invece di domandarsi solo quanto costi». Poi Scurti è tornato all’attacco: «Vogliamo il nome e cognome dei responsabili della chiusura delle strutture sanitarie Pubbliche; chi e come ha “speso” il denaro dei cittadini». Ma sono anche altre le domande che si fa il responsabile provinciale di “Italia in Comune”:
Come può essere che la sanità privata convenzionata “funzioni” con i soldi pubblici mentre la Sanità Pubblica “non funzioni” con i propri
I dettagli svelati in una conferenza stampa tenutasi in Municipio
Artisti di spessore protagonisti al concerto di Pasqua nia, Giacomo d’Apollonio. «Si tratta di un concerto di
musica sacra, quindi specifica per l’appuntamento re-
ligioso – ha dichiarato il maestro Raucci -. Gli ospiti
sono eccezionali e ci saranno oltre cinquanta musicisti
soldi? Perché la politica europea nazionale e regionale non “intendono” rispondere a queste semplici domande infrangendo le promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale? Quali sono e di chi gli interessi prevalenti in materia di Sanità???? Toma ed ai Commissari rispondano a queste domande quando “parlano” di “Piano di rientro” nelle loro urgenti e indifferibili riunioni straordinarie», ha concluso Oreste Scurti.
tra cui solisti eccezionali quali Giusy Tiso e Dionisia Di Vico. La risposta degli isernini, poi, è sempre positiva. Credo che ci sia tanta voglia a Isernia di musica classica». «Siamo organizzatori e promotori di questo primo concerto di Pasqua – ha dichiarato, invece, Franco Macerola. Nonostante l’associazione Liberty sia molto giovane siamo già al nostro grande terzo evento. Un concerto di assoluta qualità. Fa parte dell’orchestra, infatti, quale primo violino il maestro Guido Gismondi, uno dei più stretti collaboratori di Ennio Morricone». Infine il primo cittadino: «E’ una novità ma al tempo stesso si incardina in quell’ambizioso progetto di portare la grande musica sul palcoscenico isernino».
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Scenografie, ambientazione, colonna sonora, costumi e soprattutto recitazione tutto originale “Made in Venafro”
“La Passione” torna lì dov’è nata Domani sera, tra gli ulivi della Cattedrale, con la regia di Gianni Di Chiaro grazie alla Fondazione “Mario Lepore” TONINO ATELLA VENAFRO Nei decenni andati aveva letteralmente spopolato addirittura a livello nazionale, attirando attenzioni da tante parti della Penisola. Gente di mezz’Italia che nei giorni precedenti la Pasqua arrivava a Venafro per assistere a “La Passione”, spettacolo teatrale tra i plurisecolari uliveti della Cattedrale (periferia ovest dell’abitato) messo in scena dai giovani della città per “raccontare” la vita terrena del Figlio dell’Uomo sino al suo estremo sacrificio sulla Croce per la
salvezza dell’umanità. Scenografie, ambientazione, colonna sonora, costumi e soprattutto recitazione tutto “Made in Venafro”, ma assolutamente perfetto e tale da attirare e coinvolgere tantissimo. La cosa, iniziata negli anni ’70, andò avanti per decenni ed ogni volta era un successo di pubblico, di recitazione e di critica, costantemente positiva e favorevole dato l’impegno degli ideatori e la riuscita dell’ intero spettacolo. Poi però, giusta la natura dell’uomo e della donna che cambia e si evolve, un “brutto” anno improvvisamente “La Passione” di
Automobilista sorpreso con sostanze stupefacenti, scatta la segnalazione dei carabinieri I Carabinieri della Compagnia di Venafro hanno segnalato alla competente Prefettura un automobilista residente in provincia di Roma per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale. La segnalazione è scaturita a seguito di controllo di un’autovettura, il cui conducente è apparso ai militari con atteggiamento poco collaborativo, tale da far approfondire gli accertamenti con perquisizione personale e veicolare, che ha portato al rinvenimento di un involucro contenente cocaina. La droga è stata sottoposta a sequestro.
Venafro scomparve e addirittura se ne perse traccia a lungo. Il bellissimo, intenso e suggestivo spettacolo prepasquale smise di essere proposto e la città ne accusò il colpo. Finalmente, e veniamo all’oggi, “La Passione” di Venafro ritorna ed esattamente là dove era nata e per anni rappresentata: tra gli ulivi della Cattedrale. La prossima serata della domenica di Pasqua, il 21 aprile a partire dalle 21, la rappresentazione tornerà in vita per la prevedibile soddisfazione di tutti e i plurisecolari ulivi adiacenti la Cattedrale venafrana torneranno ad accogliere i suoi interpreti. L’iniziativa, salutata positivamente dalla collettività cittadina, scaturisce dall’impegno sinergico della “Fondazione Mario Lepore” (organismo che si riconduce all’omonimo giornalista venafrano scomparso di recente) ed al Parco Regionale dell’Olivo della città, realtà che hanno voluto fortemente la riproposizione dello spettacolo anche in ricordo del compianto pubblicista. Appuntamento quindi nella serata di Pasqua tra gli oliveti della Cattedrale per tornare a farsi coinvolgere da “La Passione” di Venafro che si avvarrà della regia di Gianni Di Chiaro.
La minoranza del Comune di Conca Casale replica alla denuncia del sindaco Bucci All’indomani delle notizie di cronaca che hanno riferito della denuncia per calunnia del Sindaco di Conca Casale, Luciano Bucci, nei confronti della minoranza dello stesso ente locale dell’estremo Molise occidentale al confine col Lazio, riceviamo
Nanni Prete
dallo stesso gruppo minoritario del Comune casalese il comunicato che di seguito pubblichiamo : «Il sindaco di Conca Casale Luciano Bucci - si legge nel testo - ha deciso di denunciare tutta la minoranza per calunnia. Una notizia che non ci stupisce
Luciano Bucci
più di tanto, visto che il primo cittadino, dall’alto della sua onniscienza, si erge a giudice emettendo sentenze senza guardare in casa propria. Noi dell’opposizione non abbiamo tirato in ballo la sua vicenda personale, mentre lui continua a dire falsità andando oltre quelli che sono i suoi compiti istituzionali. Ed eviti di accusarci del dissesto finanziario dell’Ente, visto che è la maggioranza a gestire le finanze. Da parte nostra non possiamo fare altro che respingere le accuse al mittente con la certezza che la verità verrà ristabilita quanto prima». T.A.
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REDAZIONE ISERNIA Un esemplare di cervo nel bel mezzo della carreggiata sulla fondovalle Trigno è stato segnalato ieri mattina da un automobilista nel tratto al confine tra Abruzzo e Molise. L’avvistamento intorno alle sette del mattino. L’animale, un maschio, con un palco notevole, era fermo sulla strada. Per fortuna l’au-
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Cervo in libertà a spasso sulla Trignina, la segnalazione tista del camion della nettezza urbana di un Comune della vallata del Trigno è riuscito a frenare prima di travolgere il pesante animale. In quel momento nell’altro sen-
so di marcia non stavano sopraggiungendo altre autovetture. L’animale è poi andato via, impaurito dalla brusca frenata del camion. Nei mesi scorsi un altro esem-
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plare di cervo venne travolto da un automobilista in transito sulla fondovalle e in quel caso il veicolo subì pesanti danni e l’animale rimase ucciso.
Nelle scorse settimane l’Anas ha installato, proprio al confine tra Abruzzo e Molise, delle barriere anti-attarversamento, ma il problema si ripropone nei pressi
degli svincoli dove è difficile riuscire a chiudere tutti i “varchi” alla faina selvatica. In effetti, proprio in uno di quei varchi lasciati aperti, dove cioè non è stato possibile installare il guardrail anti-attraversamento, nei giorni scorsi si sono infilati dei cinghiali, rimasti poi travolti da un mezzo pesante che solo in ragione della “stazza” non ha subito danni.
Necessari a favorire la resilienza dei locali con l’intento di invertire la rotta e arrestare la discesa della popolazione
Aree interne, che fare per sopravvivere Verso un’intesa ampia per ottimizzare i servizi dell’istruzione, della mobilità e della sanità di 33 comuni altomolisani FRANCESCO BOTTONE AGNONE Infermiere e ostetrica di comunità, telemedicina e rete delle farmacie dei servizi, potenziamento dei trasporti, cooperative di comunità per il lavoro, valorizzazione dei principali asset delle vocazioni produttive per creare impresa e far crescere quelle già esistenti e operanti. Sono questi i punti fermi che interessano i centri montani dell’Alto Molise contenuti nella Strategia nazionale aree interne, sottoscritta proprio nei giorni scorsi ad Agnone dai vari sindaci di zona. «Per crescere tutti insieme, un gran bel passo in avanti. - commen-
Diversi illeciti inerenti la normativa sul lavoro, le condizioni igienico-sanitarie dei locali e degli spazi comuni, sono stati riscontrati dai Carabinieri al comando del capitano della compagnia di Atessa, Marco Ruffini, e dai colleghi del Nas di Pescara coordinati dal maggiore Domenico Candelli, nel corso dei controlli nella struttura di accoglienza per migranti di Schiavi di Abruzzo. Nella mattinata di lunedì il blitz dei
tano dal Comune di Vastogirardi dopo la sottoscrizione del patto preliminare che vede come Comune capofila quello di Agnone - Ora spediti verso un’intesa ampia per ottimizzare i servizi dell’istruzione, della mobilità e della sanità e dare ai residenti di quest’area così ampia, 33 comuni, da Agnone a San Felice del Molise, da Castel del Giudice a Bagnoli del Trigno, da Frosolone a Roccavivara, da Capracotta a Sant’Elena Sannita, da Roccasicura a Montagano, da Petrella Tifernina a Sessano del Molise, da Trivento a Pescopennataro, da Civitacampomarano a Vastogirardi, da San Pietro Avellana a Sant’Angelo Limosano a Civitanova del
Sannio, da Macchiagodena a Chiauci, servizi adeguati a favorire la resilienza dei locali con l’intento di invertire la rotta e arrestare la discesa della popolazione. Auguri all’area interna Alto Medio Sannio». Si tratta di progetti a livel-
lo nazionale finalizzati a potenziare i servizi di mobilità, istruzione, salute, digitale, infrastrutture, l’organizzazione e il sostegno al turismo e l’efficientamento energetico. Un progetto che interessa già da qualche anno anche il versante
abruzzese del comprensorio montano, ma che all’atto pratica ha prodotto ben poco. Tra queste innovazioni, pagate fior di quattrini di denaro pubblico, il servizio navetta presso l’area industriale della val di Sangro, praticamente un disastro
Blitz al centro profughi: i Carabinieri denunciano il responsabile della struttura Carabinieri della compagnia di Atessa, delle stazioni della territoriale e del Nucleo anti sofistificazioni di Pescara nei locali di un vecchio albergo adibito, già da qualche anno, a centro di accoglienza profughi in località Monte Pizzuto a Schiavi di Abruz-
zo. I militari, coordinati sul posto dallo stesso capitano Ruffini intervenuto hanno passato al setaccio la struttura per ore e controllando
tutti i documenti nei più disparati settori. All’esito dei controlli sono emersi diversi illeciti di natura sia amministrativa che penale, in par-
ticolare riguardanti la normativa sul lavoro e la salute dei dipendenti, ma anche inerenti la pulizia dei locali, quindi i requisiti igienico-sa-
che ha ha causato solo problemi ai pendolari e alle stesse aziende e che è stato bloccato e cancellato a poche settimane dalla sua attivazione. Comunque, anche Agnone ha firmato questo primo passo per entrare nella strategia aree interne.
nitari, e l’impatto ambientale della struttura stessa. Sono state elevate sanzioni per mille euro e il responsabile del centro è stato denunciato. I militari inoltre hanno fatto una serie di prescrizioni soprattutto in materia sanitaria alle quali i gestori del centro dovranno attenersi per poter proseguire l’attività lucrativa.
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Nelle ultime quattro tornate elettorali non era mai accaduto di avere un numero così elevato di aspiranti primi cittadini
La voce si era rincorsa già da qualche giorno. La “proposta” era stata avanzata ma mancava solo l’ufficialità che è arrivata ieri mattina tramite una nota stampa. Saranno sei i candidati a contendersi la fascia tricolore di sindaco di Termoli alle prossime elezioni amministrative del 26 maggio. Ai “già noti” Francesco Roberti, Angelo Sbrocca, Nick Di Michele, Remo Di Giandomenico e Marcella Stumpo si è aggiunto anche Antonio D’Ambrosio. L’ex consigliere regionale ha ceduto alle “lusinghe” della compagine di liste civiche capeggiata da Nicola Felice, ex assessore al Turismo all’epoca di Di Giandomenico sindaco e ha accettato di concorrere alla carica di primo cittadino alla testa di “Un’altra Termoli”. Questo il nome del sesto schieramento in campo. Una decisione, quella di concorrere alle elezioni amministrative, che è nata dalla consapevolezza di cittadini e associazioni che operano sul territorio «a difesa di primari interessi collettivi». Di qui la decisione di costituire l’unione civica “Un’altra Ter-
Amministrative, ufficializzato il sesto candidato sindaco Si tratta dell’ex consigliere regionale Antonio D’Ambrosio che sarà a capo di “Un’altra Termoli” creata da Nicola Felice moli” «nell’intento di offrire alla comunità – si legge in una nota stampa ufficiale uno strumento per superare la diffusa sfiducia e correggere le evidenti storture che tolgono credibilità ed autorevolezza alle istituzioni locali. La politica, intesa come servizio, deve tornare ad essere il veicolo fondamentale per costruire la cittadinanza e promuovere la partecipazione dei cittadini». Di qui anche la decisione di concorrere con le proprie liste di candidati alle prossime elezioni comunali del 26 maggio e di individuare in Antonio D’Ambrosio l’uomo giusto per indossare la “fascia
di capitano”. Felice e company, infatti, hanno riconosciuto nell’ex consigliere regionale (che nella sua storia politica è stato tra le fila dei Ds, dell’Italia dei Valori e del Partito Democratico dal qua-
le è fuoriuscito da qualche tempo) «le capacità, le competenze, l’autorevolezza, e l’equilibrio per poter esercitare al meglio il delicato e prestigioso ruolo a lui affidato, dando un visibile e con-
creto impulso alla città, alle sue molteplici attività culturali, economiche, professionali e sociali». Una proposta che, come detto e come annunciato anche da queste colonne qualche giorno fa, è stata accettata da D’Ambrosio che ha “acconsentito” «ad assumere il delicato ruolo nell’interesse primario della città di Termoli e nel manifestato intento di riallacciare quell’indispensabile rapporto tra istituzioni locali e cittadini nella trasparenza, nella collegialità, nella condivisione e nel rispetto della dignità di tutti. Termoli – concludono Felice e company – saprà raccogliere la proposta che costituisce
Antonio D’Ambrosio
anche una sfida ed un impegno inteso a riconsegnare alla città quel ruolo di guida, autonoma e autorevole, nell’ambito delle scelte di politica territoriale e regionale». Un quadro che, dopo la discesa in campo di D’Ambrosio, appare sempre più frammentato. Nelle ultime quattro tornate di elezioni amministrative non si erano mai raggiunti sei candidati sindaco ma ci si era fermati sempre a cinque anche se nel 2010, l’anno che portò alla vittoria di Antonio Di Brino furono ben 10 le liste a sostegno del candidato unico del centrodestra. Un numero di liste enormi che difficilmente si potranno raggiungere quest’anno anche se, a otto giorni dalle presentazioni di liste e candidati sindaco, tutto può ancora succedere.
Sbrocca: «Come sempre saranno eventi totalmente gratuiti»
Musica e divertimento, svelato il calendario per il Primo Maggio REDAZIONE TERMOLI Ancora un primo maggio dedicato alla musica e al divertimento a Termoli.
Questa mattina gli eventi legati alla festa del Primo maggio sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa dal primo cittadino Angelo Sbrocca, la diri-
gente al settore Cultura Carmela Cravero, il presidente del Consiglio Manuela Vigilante, l’assessore Giuseppe Gallo, i consiglieri Michele Barile, Oscar Scurti, Antonio Giuditta e Gianni Di Tella. A partire dalle ore 17.30 in diverse zone del centro ci saranno spettacoli di musi-
ca e artisti di strada: in via XX settembre suoneranno musica rock gli Acid Lake, lungo Corso Nazionale funky jazz con Justrio + Pio e il rock Sound Zero, in piazza Insorti d’Ungheria ci sarà il Mercatino del Vinile a cura di Anomasia Vintage&Vynil e il dj set, in piazza Duomo
MoVimento 5Stelle, arriva la certificazione delle liste
Il nulla osta è arrivato giusto in tempo per i festeggiamenti del compleanno del candidato sindaco, Nick Di Michele. Sì perché nella serata di giovedì gli organismi nazionali del MoVimento 5Stelle hanno rilasciato la certificazione che permette-
rà alla lista pentastellata di concorrere con i suoi 24 candidati consiglieri alle elezioni del 26 maggio. Si tratta di un passaggio formale ma necessario secondo quello che è l’ordinamento interno dei 5Stelle. Un nulla osta che in basso Molise stavano attendendo con ansia per dare il via libera definitivo alla campagna elettorale mentre continuerà fino a sabato il “Firma Day”, l’iniziativa organizzata per raccogliere le
sottoscrizioni per la presentazione della lista alle prossime amministrative che i pentastellati hanno deciso di fare tra la gente attraverso il banchetto organizzato in via Adriatica. Un passaggio come detto formale ma necessario per consentire l’utilizzo del simbolo alle prossime amministrative. A spiegarlo è stato lo stesso Di Michele. «Con la certificazione il MoVimento 5Stelle Termoli potrà utilizzare uffi-
cialmente il simbolo. Un momento bello da condividere con i candidati e con gli attivisti. La città – ha affermato Di Michele – merita una amministrazione nuova, merita cittadini al fianco dei cittadini. Possiamo rendere questa città, sicura, bella ma sopratrutto consapevole delle difficoltà di tutti. Noi vogliamo una Termoli felice, e ci metteremo tutto l’impegno possibile. #AmministrareXCambiare».
si esibirà il gruppo Katia e gli Effetto Serra musica italiana e straniera anni 70/80. Per i più piccoli a partire dalle ore 10.00 animazione a cura dell’Associazione Sorridere Sempre onlus e gonfiabili in corso Umberto I. Alle 21.00 in piazza Duomo
concerto della Sara Benni Blues Band.
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TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
«Chi vota lei è come se votasse me». La candidata sindaco: «Sappiamo di essere Davide contro Golia ma siamo gli unici portatori dei temi della vera sinistra»
“Termoli Bene Comune” in campo «Siamo la candidatura di rottura» Ieri l’ufficializzazione dell’appoggio di Paolo Marinucci a Marcella Stumpo Una candidatura di «rottura rispetto a quello che c’è stato finora» nata con un unico obiettivo: «far cambiare Termoli perché questa città o cambia o muore». Di accordi o manovre con il centrosinistra o il MoVimento 5Stelle neanche a parlarne. D’altronde «noi siamo la vera sinistra, il resto che vedremo in questa campagna elettorale è solo la destra». Un percorso, quello di Marcellla Stumpo, candidata sindaco di “Termoli Bene Comune – Rete della sinistra”, che però potrà contare sull’appoggio di Paolo Marinucci. Il candidato sindaco all’ultima tornata elettorale e consigliere di minoranza durante l’amministrazione Sbrocca ieri mattina è “uscito allo scoperto” nel corso di una conferenza stampa convocata proprio per formalizzare l’appoggio alla Stumpo, «compagna di tante battaglie dall’acqua bene comune al tunnel passando per il nucleare». Di qui, quindi, la decisione di Marinucci di non candidarsi in prima persona ma di seguire passo passo la campagna elettorale di Marcella Stumpo che nasce con l’esigenza
“Il mio paese, il mio habitat”, alunni a lezione con Ambiente Basso Molise Un pomeriggio alla scoperta della natura assieme ai volontari dell’associazione Ambiente Basso Molise. E’ quanto hanno vissuto gli alunni delle quarte della scuola primaria ICS di Campomarino che, nell’ambito del progetto PON “potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico” hanno incontrato Luigi Lucchese e Giuseppe Pesce volontari di Ambiente Basso Molise. L’incontro era stato programmato per una escursione nel territorio di Campomarino ed esattamente presso le zone umide. Ma la lezione ha avuto un imprevisto in quanto lo scuolabus non è mai arrivato a destinazione e quindi, di comune accordo con le maestre Ugliola, Virginillo e Checchia, i ragazzi hanno studiato l’habitat del giardino scolastico. Non poteva certo mancare l’argomento sulla biodiversità in particolare i ragazzi hanno parlato dei pipistrelli e delle batbox installate presso la scuola e delle conseguenze dei cambiamenti climatici, del buco dell’ozono, delle discariche abusive presenti sul territorio e della plastica che invade i mari. Dopo l’era della pietra, l’era del ferro, la nostra era potrebbe passare alla storia come “l’era della plastica”. Un pomeriggio particolare, senza escursione e con una piccola delusione ma, pieno di argomenti per condividere pensieri e competenze diverse in attività educative comuni, permettendo ai bambini, di sperimentare e vivere momenti di relazione, valorizzando il ruolo di ciascuno. Un lungo abbraccio finale ha coinvolto le classi ed i volontari.
di «rimettere insieme i pezzi della sinistra e ridare un senso al termine partecipazio- Per vedere ne e solidarietà che sono stati abusati e il video usati a sproposito da tanti candidati». «In questi giorni tante persone mi hanno chie- scansiona sto le mie intenzioni e alla fine ho deciso il QR code che il 26 maggio non ci sarò in prima persona», ha affermato Marinucci che ha ringraziato tutte le persone «che lo hanno sostenuto e hanno intrapreso un percorso insieme a me. Non è stata una decisione facile: sento forte il senso di responsabilità verso la città ma se è vero che c’è un tempo per ogni cosa questo non è il tempo per essere candidato». Una decisione sofferta per Marinucci che ha specificato anche la sua intenzione di «non abbandonare la politica. Non smetterò di combattere contro l’arroganza di chi ha svenduto la città». Dall’altro lato, però, la consapevolezza di dover essere una sorta di “braccio destro” per la Stumpo. «Con Marcella ho combattuto tante vertenze e votare per lei è come votare per me», ha ribadito il consigliere comunale di minoranza. «Sono convinto che è il momento di voltare pagina e l’unica vera alternativa è solo Marcella». Sotto la lente della Stumpo sono andati a finire i “cavalli di battaglia” della Rete della Sinistra: il governo condiviso, la trasparenza assoluta, la partecipazione, l’attenzione verso l’ambiente e la salute, il diritto ad abitare e l’attenzione verso gli ultimi. «Sono tutti concetti che sono spariti dal
vocabolario della politica e chi li usa lo fa impropriamente – ha proseguito la Stumpo – sarà una campagna elettorale unicamente di destra. I temi della sinistra vera non sono presenti e noi sentivamo questa mancanza come una ferita. Sappiamo di essere Davide contro Golia ma se c’è la possibilità di parlare e di pronunciare queste parole allora non abbiamo la paura di pronunciarle». L’obiettivo, quindi, è quello di avvicinarsi e farsi ascoltare «dai cittadini che non votano perché sono stanchi e perché non si riconoscono in questa politica provando a scommettere su qualcosa che è in antitesi rispetto a quello che c’è stato finora». Su tutto una consapevolezza: «non si nasce amministratori ma si impara ad amministrare una città e Termoli adesso ha poco da perdere per il livello al quale siamo arrivati. Noi partiamo dal concreto, sappiamo le difficoltà che ci sono e i tanti problemi, dal lavoro alle industrie in crisi. Sappiamo che va ricostruito il turismo e la gestione del mare ma si inizia dal provarci e dall’avere un progetto che è mancato in questi anni. Se non torniamo al concetto di città pubblica – ha proseguito – non possiamo andare da nessuna parte. Solo partendo dalla cura del patrimonio collettivo possiamo aumentare la qualità della vita e varrà in ogni caso la pena di averci provato». Le carte sono in tavola, quindi, e l’unica lista in appoggio alla candidata sindaco è pronta. Per una campagna elettorale che si preannuncia molto infuocata.
Grazie ai “I Soliti Sospetti” scopriremo il futuro sindaco di Termoli Dal 29 aprile ogni giorno su quotidianomolise.com il format ideato da Antonello Barone Keyser Söze si aggira indisturbato per le strade di Termoli. Sarà lui il futuro sindaco della città eppure nessuno conosce la sua identità. Ci sono solo “I Soliti Sospetti”: Angelo Sbrocca, Francesco Roberti, Nick Di MIchele, Remo Di Giandomenico, Marcella Stampo, Antonio D’Ambrosio. Così non resta che interrogare tutti gli aspiranti consiglieri per cercare di comprendere dietro il volto di quale candidato sindaco si cela il nome del nuovo primo cittadino della città adriatica. Liberamente tratto dal film cult del 1995 di Bryan Singer, che ha rivelato al grande pubblico il talento cinematografico di Kevin Spacey, il nuovo format web-tv ideato da Antonello Barone accompagnerà fino al voto del 26 maggio i lettori e gli utenti web del Quotidiano del Molise. “Interrogatori” serrati ai candidati consiglieri, uno per coalizione durante ogni puntata, riveleranno al pubblico orientamenti politici, ideali scelte amministrative, opinioni su temi locali e nazionali degli aspiranti futuri membri del Consiglio Comunale
della cittadina adriatica. Oltre 150 “interrogatori” per aiutare gli elettori a scoprire prima degli altri chi sarà il futuro sindaco della città di Termoli. «Dopo le fortunate esperienze dei format TelodoioilSindaco, Poltrone Roventi, Politicar e Tutti Candidati - commenta Antonello Barone, direttore di kcomunicazione - cerchiamo di offrire al pubblico con questo nuovo format uno strumento veloce e divertente per far conoscere gli aspiranti rappresentanti della comunità termolese. Con i tempi serrati imposti dai social daremo la possibilità ai candidati di raccontare la loro opinione e ai cittadini di farsi un’idea più precisa delle idee e delle proposte politiche e amministrative di chi si candida a governare la nostra città. Sempre convinti che un voto consapevole sia un voto più democratico.» Dunque non resta che guardare dal 29 aprile tutti i giorni su quotidianomolise.com le puntate e cercare di risolvere, prima degli altri, il “caso” della stagione.
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«Nel pensare ad una rinascita delle aree investite dal fenomeno diventa necessaria una lettura delle vocazioni e delle risorse»
Spopolamento e rinascita delle aree interne Incontro promosso dal Lions Club Larino. Ospite il professor Rossano Pazzagli Proficuo l’incontro promosso dal Lions Club Larino sul tema dello spopolamento delle aree interne tenutosi presso la sala Freda del Palazzo Ducale nell’ambito di “LiberaMente…pensieri e parole in Biblioteca”. Nell’appuntamento dello scorso
mercoledì coordinato da Graziella Vizzarri e dedicato al Tema Distrettuale Lions, è stato affrontato con il professor Rossano Pazzagli il fenomeno della deriva delle aree interne disegnato da più fattori. Come lo spopolamento in-
Trasferimento della sede del Liceo Scientifico, approvato il progetto esecutivo
Dopo protocollo d’intesa siglato tra il Comune di Larino, la Provincia di Campobasso, l’Asrem ed il Dirigente scolastico, prosegue l’iter finalizzato. trasferimento del Liceo Classico e Scientifico “D’Ovidio” dai locali di proprietà dell’Asrem, in Via Marra (sede a partire dagli eventi sismici del 2002) a quelli non utilizzati del plesso scolastico “Magliano”, in Via Cuoco. Com’è noto, a seguito degli eventi sismici dell’agosto 2018, l’Asrem dichiarò fosse auspicabile il reperimento di una sede più idonea all’espletamento delle attività didattiche, viste le criticità ravvisate nei locali di Via Marra, dato questo che spinse l’amministrazione a rendere disponibili locali non utilizzati della Scuola Media “A. Magliano” in quanto ubicati in una struttura già oggetto di interventi di miglioramento sismico, e già collaudato strutturalmente. Ciononostante occorre un ulteriore intervento, in particolare di completamento delle finiture interne e degli impianti, così da ultimare parte del plesso scolastico attualmente “a rustico” per poter insediare i laboratori del Liceo. Nei giorni scorsi la Giunta Comunale ha quindi provveduto ad approvare il progetto esecutivo redatto dall’ingegner Alfonso Scardera, Responsabile del Servizio LL.PP. e Programmazione. Il progetto ha un importo complessivo di 185.611,84 euro
centivato dall’emigrazione, l’invecchiamento, la perdita di presidi produttivi, l’allontanamento dei servizi, la crisi occupazionale ed economica nonché la crescente propensione per la litoralizzazione. Nel tempo abbiamo assistito ad un cambiamento sociale, ha riportato Pazzagli, una rarefazione sociale che ha visto, nei territori metropolitani e la costa, un intento di sviluppo vantaggioso supportato dalla “moda” del momento. Un percorso che ha condotto ad un modello espansivo e produttivo verso insediamenti di industrie in determinati aree ove si presentava più fruibile la produzione. Come l’esempio molisano degli stabilimenti FIAT ed altre aziende nella zona industriale di Termoli. Tale investimento ha favorito l’emigrazione verso il litorale con l’abbandono delle aree interne e l’allontanamento dalla terra, favorito purtroppo, anche dal dissesto idrologico e la fine della pastorizia con un vero declino dei beni comuni. Un fenomeno che possiamo chiamare esodo rurale “dal podere all’appartamento”che ha visto nel miracolo dell’industrializzazione del dopoguerra nuove frontiere di benessere ed uno sviluppo lungimirante. Lo svuotamento dei paesi non è, quindi, nel loro destino, come spesso confermiamo, ma è frutto di scelte fatte nel tempo. Scelte che faticano a farci tornare sui nostri passi perché nel tempo hanno a loro volto creato altre criticità del territorio. Se una realtà si svuota e perde dei servizi importanti per la comunità come i servizi sanitari, uffici postali e la scuola, si va a destrutturare la sua identità ed è ciò che investe l’intera area Appeninica. Ma tornando al Molise e visionando grafici, frutto di peculiari ricerche dello stesso Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini dell’Università del Molise di cui il professore Pazzagli è Direttore, notiamo un picco dell’anno 1951 che porta il Molise a 406. 823 residenti per poi scendere nell’anno 2017 a 308. 493 abitanti. In tali dati si
nota bene “La storia in discesa” di cui porta il titolo l’incontro stesso. Una diversificazione territoriale interna, la distanza dai grandi centri di agglomerazione e di servizi, rafforzati anche da una viabilità fatiscente e compromessa, insieme a traiettorie di sviluppo instabili e la dotazione di risorse che mancano alle aree centrali mettono a repentaglio intere zone. Aree di crisi che non sono solo quelle che realmente lo Stato riconosce, ma come ha evidenziato, con tono provocatorio, il professor Pazzagli, la stessa Larino potrebbe essere la
“capitale “delle aree interne proprio per i cambiamenti subiti negli ultimi anni. Ma nel pensare ad una rinascita delle aree investite dal fenomeno e ripartendo dal concetto di un Paese fatto di paesi e di patrimoni territoriali, diventa necessaria una lettura delle vocazioni e delle risorse. E’ importante partire dal cosa c’è e come valorizzarlo, puntando sulla specificità da promuovere in un era di globalizzazione complessa. Necessario, inoltre, il forte coinvolgimento della comunità, e delle Istituzioni quali protagonisti di scelte, di nuove economie
e filiere campagna-città con la valorizzazione paesaggistica e il rafforzamento della rete istituzionale di base (Comuni, aree protette, cooperazione e Consorzi, etc.). Un percorso progettuale che mette al centro il territorio ed il processo di territorialità che induce il bene comune ad essere la vera risorsa verso la conoscenza , valorizzazione e la tutela. La ruralità ed il turismo protagonisti di una rinascita delle aree interne come l’esempio molisano di Castel Del Giudice. È tempo di un cambio del paradigma, di nuove strade per antichi sentieri.
Un contributo del larinese Napoleone Stelluti
Antonio Sivilla, un nostro eroe della resistenza partigiana
Quest’anno le manifestazioni del XXV Aprile si mescolano con gli eventi delle festività pasquali, ciononostante è bene ricordare an-
che i nostri eroi che si distinsero in quella occasione, tra il 1943 e il 1945. Qualche anno fa scrissi un articolo sul nostro periodico, su “Gennaro Silvano ultimo combattente” Presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci della Sezione di Larino, dove egli stesso raccontava di essere stato deportato in Prussia proprio tra il 1943 e 1945 ,inoltre nell’articolo pubblicavo una anche una foto con una quindicina di reduci pluridecorati. Poi un giorno, trovandomi nella sede di Sityposte di Larino per la spedizione di un libro gestito da Antonio Sivilla, vidi esposta una gros-
sa foto a mezzo busto di un carabiniere. Ho chiesto chi era, e la risposta fu “è mio nonno” di Matrice che si chiama come me, fu un eroe della Resistenza. Antonio Sivilla era nato appunto a Matrice in provincia di Campobasso il 13 marzo 1921,. Partito militare il 1° dicembre 1941, ebbe il Brevetto di Partigiano dal Corpo Volontari della Libertà il 25 aprile 1945 con le seguente motivazione: Combatté per la libertà nella guerra partigiana che arse sui monti nei piani nelle città d’Italia contro i nemici all’umanità e alla Patria, firmato Il Comando Generale Presieduto da Ferruccio Parri. Da un suo foglietto di appunti a matita si sintetizza tutto il suo curriculum: “Bari partigiano, Presicce 4 mesi ,5 mesi a Torino, poi a Cerignola e Ortona circa un anno, dopo Albania 2 anni, dopo prigioniero, dopo ritorno. Poi fu insignito della Croce al Merito di Guerra in seguito ad attività partigiana il 1° ottobre 1963. Morì a Matrice il 12 agosto1997, paese che nel 2018 fece un convegno apposito per ricordarlo. Evviva il XXV Aprile, evviva la Resistenza , evviva Matrice, evviva Larino!
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Domenica, per la penultima giornata contro il Matelica, squalificati Giacobbe e Calzola
Perline
Lupo da trasferta simile Un viaggio tra ieri a quello casalingo: 24 a 25 e oggi i punti conquistati GENNARO VENTRESCA
Il successo colto ad Avezzano ha ridato vigore al cammino esterno REDAZIONE CAMPOBASSO Bagatti l’aveva detto non appena era finita la partita contro il Castelfidardo: «Ad Avezzano andiamo per vincere, il pareggio non ci basta». Detto, fatto. Il Campobasso si è tolto il “dente” strappando i tre punti sul campo più difficile, in teoria, delle ultime giornate di campionato. In effetti, i marsicani sono pienamente coinvolti nella lotta per evitare i playout ma con lo stop rimediato giovedì tutto si complica. Sorride, invece, la truppa rossoblù dopo aver dovuto masticare amaro in casa contro una squadra già retrocessa. TRASFERTA DOLCE TRASFERTA. Il Lupo di dicembre e gennaio era una specie di
macchina perfetta lontano da casa: si vinse in modo consecutivo a Castelfidardo, Matelica, Francavilla e Forlì, nella gestione Mandragora si era espugnata Isernia. Dunque, quello dell’altro ieri è il sesto successo in esterna del campionato. Eguagliato, per ora, il numero delle affermazioni casalinghe. In effetti, le cifre sono molto simili considerando che a Selvapiana sono stati raccolti 25 punti e la restante parte (24) fuori dai confini del capoluogo. Ritrovati in un colpo solo stimoli e certezze. Magari avranno fatto bene pure le parole del presidente Circelli, che invitava i giocatori a tenere alta la guardia anche e soprattutto in vista della prossima stagione. Messaggio recepito, a quanto pare,
e classifica leggermente rinvigorita. E mentre la squadra lottava sul campo sconnesso “dei Marsi”, i legali rossoblù cercavano in tutti i modi di portare a casa un altro successo, questa volta nelle aule della giustizia sportiva. Doppia gioia, visto che il punto di penalizzazione inflitto un mese fa è stato restituito quota 47 è stata raggiunta, al nono posto. Il club ha inteso comunicare la notizia ringraziando gli avvocati che hanno centrato una vittoria molto complicata: «Oltre all’importante vittoria giunta sul campo di Avezzano arriva un’altra bella notizia per la società rossoblù. La Corte Federale d’Appello ha, infatti, accolto il ricorso presentato dai legali del club contro il punto di penalizzazione giunto a
Mirko Giacobbe
stagione in corso. La società, nell’esprimere grande soddisfazione, ringrazia gli avvocati Eduardo Chiacchio, Michele Cozzone e Monica Fiorillo per il prezioso risultato ottenuto». DUE SQUALIFICATI. In vista della penultima giornata di campionato, contro il Matelica, bisognerà fare a meno di due calciatori: Calzola, espulso per doppia ammonizione, e Giacobbe giunto al quinto giallo.
Sono ancora in atto indagini su alcuni sostenitori romagnoli che provocarono a fine gara
Tafferugli contro il Cesena, daspo per due tifosi rossoblù A seguito dei tafferugli che si sono verificati il Campobasso e il Cesena, disputatosi lo scorso 31 marzo a Selvapiana, la Polizia di Stato ha denunciato alla Procura della Repubblica due tifosi rossoblù per violazione della normativa sullo svolgimento delle manifestazioni
sportive. Gli stessi, M.T. di 44 anni e F.D.T. di 31 anni, con pregiudizi di polizia, sono stati deferiti per il reato di cui all’art. 6 bis, comma 1, della legge 401/89, per aver lanciato ed utilizzato materiale pericoloso nei confronti dei tifosi della squadra ospite. Le indagini effettuate dalla
Digos, anche grazie alle immagini realizzate nel corso del servizio di ordine pubblico dagli operatori del Gabinetto di Polizia Scientifica, hanno consentito di individuare i due uomini che si sono resi protagonisti del lancio di alcuni sassi e altri oggetti contundenti nei con-
fronti dei tifosi cesenati, «comportamento finalizzato a creare le condizioni per un contatto fisico tra i supporters delle due squadre, scongiurato solo per il tempestivo intervento delle forze di polizia impiegate per l’occasione nel dispositivo di ordine pubblico». Sono ancora in atto ulteriori attività investigative da parte della Digos per accertare eventuali responsabilità da parte dei tifosi ospiti che, per dirla tutta, hanno provocato a più riprese i sostenitori del Campobasso che stavano uscendo dallo stadio con insulti pesanti. A carico dei due denunciati è stato emesso il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive (Daspo), rispettivamente per 3 anni (M.T.) e 2 (F.D.T.).
Quando arrivano le grandi feste provo un forte senso di nostalgia, per i tempi lontani, in cui c’erano mia mamma e mio padre. Nel nostro piccolo, eravamo felici. Mio madre se né andato che aveva appena 60 anni, sciogliendosi un po’ alla volta. Chiuse gli occhi tra le mie braccia, in una luminosa mattinata di dicembre, con un sole che sapeva di primavera. Mio padre Nicola era una brava persona che ha amato il lavoro e la nostra squadra. Nei suoi articoli è stato sempre prodigo di attenzioni per i nostri giocatori e raramente, nelle pagelle, ha messo loro qualche insufficienza. *** Era il 1980, quando morì. Dettavano ancora legge quelli della prima repubblica, dico i democratici cristiani che, nel bene e nel male, seppero mantenere in vita la nostra squadra. I comunisti erano ancora comunisti, i giudici non si occupavano dei vuoti della politica, in televisione spopolava Mario Riva; Nicolò Carosio era la voce più calda e affascinante delle radiocronache della partite di A e della Nazionale. *** Nessuno “grattava” per vincere, ma ci si grattava per scaramanzia. Il Bar dello sport era il Cafè do Brazil. Furoreggiava il professor Adolfo Colagiovanni con i suoi appariscenti vestiti gessati, le scarpe bicolori e il bocchino d’osso, stretto sempre tra i denti. Come era bello il professore. Le signore lo divoravano con gli sguardi. Dopo aver fatto il presidente del nostro club entrò in politica e al primo colpo trovò posto in Consiglio Regionale. Dove rimase per un lungo tragitto. . *** Dispiace ammetterlo, ma le uniche cose che sono rimaste quasi identiche sono quelle negative. Mi riferisco soprattutto ai calci d’angolo, ma state pur certi che potrei citare anche altri ambiti, a cominciare dalle tasse, la disoccupazione e i peggiori che fanno certe invidiabili carriere. Oggi, che sognano sono completamente fuori gioco. Perchè non conta più sognare, conta vincere. *** A proposito di vincere. E’ stata ben accettata la vittoria di Avezzano, allo stadio dei Marsi nonostante il penoso terreno da gioco i nostri si sono imposti con un gol di Alessandro, liberato al tiro da Musetti che gli ha regalato un gol che avrei segnato anch’io. Qualche avvocato difensore tanto al chilo, nel commentare la imbarazzante sconfitta dei nostri ragazzi col Castelfidardo aveva trovato il colpevole nel fondo intriso di pioggia e grandine. Nella Marsica, in punta di verità, il tappeto era di gran lunga più penoso del Romagnoli. Eppure i nostri ragazzi sono riusciti a imporsi. Senza avvertire neppure l’espulsione di Calzola. Come dire: si vince e si perde su tutti i campi. *** E adesso vi servo qualche numero. Aiutato da “Il Campobasso minuto per minuto” di Stefano Castellitto non ho fatto fatica a confermare che il principe dei nostri goleador resta Rosario Maiella che in due stagioni e mezzo ha marcato 53 gol, 8 in C2 e gli altri in D. Al secondo posto, c’è Santo Quicquaro che è stato abbracciato dai compagni per festeggiare 45 volte. Va spiegato che l’attaccante ha giocato solo nei campionati regionali. Mentre Mario Ruzzi, nato mezzala e poi diventato “libero” ha segnato 36 volte, diluite lungo 12 campionati con 266 presenze P.S: Durante gli anni Trenta, il presidente rossoblù, dott. Zingaro, rinunciò a iscrivere la nostra squadra al campionato campano: solo 9 dei 19 consiglieri che si erano impegnati versarono le 100 lire a testa. Con grande smacco.
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SERIE D
I tifosi non perdonano la settima sconfitta consecutiva in trasferta
Sfortunata e contestata, l’Isernia si lecca le ferite nella corsa salvezza Silva non perde la fiducia: «La squadra è viva, risultato bugiardo» REDAZIONE CAMPOBASSO Il triste epilogo si è consumato a pochi secondi dalla conclusione: Diop - già giustiziere all’andata - insacca il gol vittoria per la Sammaurese, inguaiando un’Isernia che vede lo spettro della retrocessione diretta, con un risicato +1 da gestire sul Santarcangelo penultimo. Una doccia gelata per i biancocelesti allergici al risultato lontano da casa. Tante, troppe, le sette sconfitte consecutive che hanno compromesso i piani di classifica. E davvero beffarda, nel computo delle occa-
sioni, la componente dea bendata, lontanissima nel momento del bisogno. Due legni colpiti prima del colpo del ko assestato dai granata di Romagna, festanti a fine gara con tanto di salvezza matematica. Sarebbe bastato un punto, ne sono arrivati tre, inattesi, nei pressi del gong. SILVA NON SI PERDE D’ANIMO: «LA SQUADRA E’ VIVA, NON MOLLEREMO FINO ALLA FINE». E’ senza dubbio il momento più difficile della stagione, complice il sorpasso dell’Olympia Agnonese e l’addio ai sogni di salvezza diretta. Forlì e Giulianova hanno cambiato
definitivamente passo obbligando i pentri, nella migliore delle ipotesi, a giocarsi lo spareggio post-season. Unica consolazione: una prestazione generosa, seppur priva di gol. Silva continua a crederci, consapevole di avere un gruppo dedito al sacrificio. «Purtroppo siamo costretti ad incassare questa sconfitta che a mio avviso non è meritata - analizza il trainer - al di là dei legni colpiti o di una situazione di classifica chiaramente peggiorata, continuo a vedere una squadra viva,
che lotta e non si arrende. Oggi (giovedì ndr) una punizione troppo severa». Secondo il tecnico, decisiva sarà la prossima gara casalinga contro il Francavilla, in lotta per un posto nei playoff. Servirà tutta la spinta possibile per l’ultimo vero appello della stagione. «Ormai è andata la salvezza diretta, dobbiamo restare concentrati e raggiungere i playout. A quel punto potrà succedere di tutto, ma ci giocheremo le nostre carte a prescindere dall’avversario che incontreremo».
di poter compiere l’impresa salvezza: «Cosa ho detto ai ragazzi nell’intervallo? Gli ho detto che dovevamo crederci perché la partita era ancora lunga, e poi sono convinto anche che questa squadra avanzava ancora qualcosa dalla fortuna visti i pareggi nelle ultime due partite a pochi minuti dalla fine, oggi siamo stati premiati dalla voglia dei miei calciatori di vincere a tutti i cosi questa partita, sapevamo che era molto importante, contro una squadra secondo me molto forte, molto organizzata, che ci ha dato molto filo da torcere,
soprattutto nel primo tempo, quindi siamo felici tutti per aver vinto questa partita, ma adesso sicuramente non dobbiamo abbassare la guardia, per noi le vacanze di Pasqua devono essere brevi, dobbiamo allenarci e prepararci bene per le ultimissime due partite». Dopo la sosta legata alle festività pasquali, l’Olympia Agnonese è attesa dalla trasferta di Montegiorgio, nel penultimo match di campionato per poi chiudere il torneo davanti al suo pubblico, al “Civitelle” contro una Vastese che potrebbe presentarsi in altomolise già salva.
Il prossimo ostacolo dopo la sosta si chiama Montegiorgio: serve un’altra impresa
Olympia Agnonese, tre punti fondamentali per crederci PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Un vero e proprio colpaccio. L’Olympia Agnonese ritrova i tre punti e lo fa contro un Pineto, quarta forza del torneo. Un successo che vale doppio alla luce dei risultati delle dirette concorrenti alla lotta salvezza e per le modalità in cui i granata lo hanno raggiunto. Cuore, grinta, tecnica e an-
che fortuna, quella che in questa stagione tante volte ha voltato la faccia al Grifo come in occasione dei due derby contro Campobasso e Isernia pareggiati entrambi nei minuti finali ma che questa volta ha soffiato in favore dell’undici di Mecomonaco che ha avuto il merito di essere audace e si sa, che la dea bendata ha un debole particolare per i coraggiosi. Si, perché l’Olympia è sta-
ta coraggiosa, non si è lasciata demoralizzare dal vantaggio degli abruzzesi firmato da Tomassini poco prima dell’intervallo, un colpo che avrebbe messo ko qualunque pugile, che avrebbe significato la fine del sogno salvezza ma non questa Agnonese che grazie alle reti di due marcatori inaspettati è risorta ribaltando la situazione e trovando il meritato sigillo sui tre punti di Cristiano Anco-
ra finalmente decisivo con il suo calcio piazzato e continuo nelle sue giocate per tutta la durata del match. Mister Mecomonaco ottiene così il primo successo da quando è tornato sulla panchina granata, tre punti che premiano l’ottimo lavoro fin qui svolto dall’allenatore sia a livello tattico con un Agnonese tornata ad essere offensiva, sia dal punto di vista psicologico con la squadra viva e convinta
E’arrivato al Civitelle il primo sorriso per Mecomonaco dopo il ritorno alla guida dei granata Il calendario lo aiuta: due avversarie senza grosse motivazioni
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ECCELLENZA
La squadra di mister Rienzo ha toccato quota 40 in classifica
Acli e Campodipietra contro il Sesto dopo la vittoria a tavolino Con la vittoria del ricorso contro il Termoli, le Acli Campobasso e Campodipietra hanno toccato quota quaranta punti in campionato (limando ulteriormente il record già stabilito nella massima serie regionale). E contro il Sesto Campano la formazione di Carmine Rienzo intende allungare ulteriormente la striscia positiva di risultati per regalarsi una Pasqua ancora più tranquilla. L’avversario è di caratura e arriverà nel capoluogo di regione pronta a vendere carissima la pelle. Proprio per questo si assisterà ad un match vibrante ed emozionante. Le Acli Campobasso e Campodipietra, eccezion fatta per l’infortu-
nato Rivellino, non avranno nessuna defezione visto il rientro dalla rappresentativa di Alberto Aletta. Mister Rienzo avrà così l’imbarazzo della scelta sull’undici da mandare in campo. «Quella contro il Sesto Campano sarà per noi una partita difficilissima – assicura il trainer rossoblù alla vigilia del confronto – i nostri avversari sono stati autori fino ad ora di un cammino eccellente che li vede nelle zone nobili della graduatoria. Dal canto nostro, però, forti dei quaranta punti raggiunti e mai fatti prima dal Campodipietra Calcio, non ci accontentiamo ma vogliamo chiudere nella maniera migliore possibile la stagione.
Ho chiesto ai ragazzi di essere concentrati, abbiamo lavorato bene in questi giorni, ci teniamo a fare più punti possibili». Al di là dei punti in classifica, dopo la salvezza raggiunta, le prestazioni non sono assolutamente mancate. «Concordo – sottolinea Rienzo – anche a Termoli abbiamo dato vita ad un’ottima prestazione. E’ stata una gara con tante occasioni che poteva finire tranquillamente 6-5 per loro o per noi. Questo sta a testimoniare che il gruppo è concentrato e voglioso di fare qualcosa di importante anche dopo aver centrato l’obiettivo stagionale. E di questo sono contento».
Terna – La direzione di gara sarà affidata a Stefano Cicchini della sezione di Termoli mentre gli assistenti saranno Matteo Gentile della sezione di Isernia e Marco Di Bartolomeo della sezione di Campobasso. Tre punti a tavolino. Alla vigilia della sfida di campionato contro il Sesto Campano, per le Acli Campobasso e Campodipietra, arriva la vittoria a tavolino contro il Termoli. Il Giudice Sportivo Territoriale ha infatti accolto il ricorso presentato dalla società del presidente Iacovelli per la posizione irregolare del calciatore Pifano (schierato nella gara del Cannarsa nonostante dovesse scontare un turno di squalifica). Sul campo le Acli Campobasso e Campo-
dipietra avevano lasciato i tre punti (3-2 il finale per gli adriatici) nel match del 7 aprile scorso. La formazio-
ne guidata da mister Carmine Rienzo sale così a quota 40 punti scavalcando il Tre Pini Matese.
Oggi alle 15 la terzultima sfida del campionato di Eccellenza
Il Vastogirardi vuole mantenere l’imbattibilità al cospetto del Riccia
LA CLASSIFICA AGGIORNATA Squadra
Punti
VASTOGIRARDI ROSETO BOJANO VENAFRO SESTO CAMPANO ROCCASICURA CITTÀ DI TERMOLI ACLI CB CAMPODIPIETRA TRE PINI MATESE REAL GUGLIONESI PIETRAMONTECORVINO FRENTANIA OLIMPIA RICCIA POL. GAMBATESA FWP MATESE ALLIPHAE
75 55 54 51 49 47 42 40 39 38 30 28 23 21 18 -1
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103 16 54 22 51 24 70 37 40 28 43 28 58 42 56 46 46 38 42 48 40 44 29 56 34 61 29 65 32 69 12 115
Oggi pomeriggio, alle ore 15, per la terzultima giornata del campionato di Eccellenza molisano si sfideranno l’Olimpia Riccia e la Polisportiva Vastogirardi. La formazione altomolisana che ha conquistato già la promozione in serie D e la vittoria del campionato ormai da quattro settimane, si prepara per mantenere imbattuto il record d’imbattibilità nel torneo e in tutti i campionati italiani. Il Direttore Sportivo Antonio Crudele presenta la sfida di sabato su un terreno di gioco sempre arduo e difficoltoso. «Ci prepariamo a vivere questo finale di campionato – spiega Antonio Crudele – con le caratteristiche che ci hanno sempre contraddistinto lungo il nostro percorso che ci ha permesso di conquistare la Serie D. Andremo oggi pomeriggio a Riccia per vincere come sempre e per mantenere imbattuto il record stagionale che ci vede ancora come unica squadra italiana, in tutte le categorie, ancora a quota zero nella casella sconfitte. Si tratta di una
gara alla quale teniamo molto e andremo a Riccia per fare risultato, concentrati come sempre e come faremo fino all’ultima gara di campionato e al triplice fischio finale di questo torneo di Eccellenza. Saranno tutti a disposizione di mister Francesco Farina, che anche questa settimana, ha svolto un grande lavoro e che potrà, quindi, schierare la migliore formazione pos-
sibile in campo. Il Riccia è una società che stimiamo e rispettiamo, ma come sem-
pre manterremo altra grinta e concentrazione per portare a casa i tre punti finali».
Il direttore sportivo Crudele: «Siamo l’unica squadra in Italia in questa stagione ad avere ancora la casella delle sconfitte a quota zero»
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SPORT
CALCIO GIOVANILE - BASKET
Gli Allievi e le Allieve prenderanno parte alla finale nazionale di Giulianova in programma dal prossimo 14 maggio
Campionati Studenteschi, trionfo Itis Pertini ambito rientrano i Campionati Studenteschi, rivolti alle Scuole Secondarie di II° grado della regione. Nei giorni scorsi a Campobasso, Isernia e Termoli si sono svolte le qualificazioni per le categorie Allievi e Allieve Calcio a 5. Ventuno gli istituti scolastici
che hanno aderito al progetto curato nel dettaglio dalla Delegata all’Attività Scolastica del SGS Molise prof.ssa Teresita Felaco. I ragazzi scesi in campo si sono affrontati in una finale a tre all’italiana che ha coinvolto gli Istituti Pertini, Montini, Cuoco di Campobas-
Il Settore Giovanile e Scolastico della Figc Molise, guidato dal Coordinatore Federale dott. Gianfranco Piano, prosegue con impegno l’attività volta alla realizzazione, su tutto il territorio, di progetti nell’ambito degli istituti scolastici regionali. La collaborazione tra
il Ministero dell’Istruzione e la Figc si è concretizzato in una serie di attività finalizzate alla promozione della pratica sportiva sana e costruttiva, nonché di iniziative di servizio a supporto degli impegni didattici, con importanti risvolti di carattere sociale. In tale
Un vero e proprio antipasto in prospettiva playoff sia per la qualità dell’antagonista che per il fatto di rappresentare il primo di tre impegni nell’arco di otto giorni secondo il tipico ritmo della post season. Per La Molisana Magnolia Campobasso l’avvio di quello che sarà il rush finale di regular season nel girone Sud di serie A2 sarà in Toscana sul parquet del San Giovanni Valdarno, formazione capace – nel girone di ritorno – di dare ulteriore talento al proprio già sostanzioso roster, mettendo in fila nove referti rosa consecutivi prima di incappare in due battute d’arresto in successione, costate tra l’altro il posto in panchina al tecnico William Orlando che, nell’ambito di una soluzione interna, è stato sostituito dal suo vice Andrea Franchini con l’altro assistente Francesco Palmieri promosso a secondo. COEFFICIENTE ELEVATO Dettagli che rendono ancor più di rilievo l’incrocio che andrà a chiudere il ventottesimo turno di campionato
Coach Sabatelli carico: «Ci attende una sfida importante»
so, Fermi Mattei di Isernia e Alfano di Termoli mentre la finale delle ragazze ha visto contrapporsi il Pertini di Campobasso ed il Boccardi di Termoli. L’Istituto Scolastico Pertini di Campobasso ha messo a segno la doppietta, salendo sul gradino più alto del podio
Magnolia, vigilia di Pasqua toscana: si va a San Giovanni nella serata (palla a due alle ore 21) della vigilia di Pasqua. «Senz’altro ci attende una sfida importante – spiega alla vigilia il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – perché di fronte avremo una formazione di indubbio talento come testimoniato dalle giocatrici che compongono il roster». Un gruppo – quello toscano – che ha ben quattro tenori, ossia le esterne argentine Gonzalez e Rosset (la prima playmaker naturalizzata italiana, la seconda guardia), l’ala Giulia Gombac e la pivot Lucia Di Costanzo, tra l’altro ex di giornata. Un mix esplosivo che fa della formazione aretina il miglior attacco del raggruppamento, dato reso ancor più evidente dai
106 punti rifilati in un solo match (score da primato per un team femminile) al Savona. «Gli innesti ed i risultati ottenuti nella seconda parte del torneo – aggiunge Sabatelli – hanno dato ulteriore vigore a questo gruppo ed ora lo scossone legato al cambio di guida tecnica farà emergere, inoltre, un’ulteriore volontà di riscatto ed una forte determinazione da parte del gruppo, il che renderà ancora più delicata una gara di per sé già complicata. Ulteriore motivo, per noi, per tenere gli occhi bene aperti anche per preparaci al meglio ad un ritmo che sarà quello che dovremo poi affrontare in chiave playoff. Poter tornare dalla Toscana coi due punti, tra l’altro, avvi-
cinerebbe ulteriormente il nostro intento di chiudere la regular season in prima posizione, sempre nella consapevolezza che, così com’è avvenuto sinora, nessuno ci regalerà nulla ed anzi tutti saranno pronti a dare il massimo del potenziale contro di noi». BAROMETRO SERENO A confortare il trainer delle campobassane, però, c’è una settimana di avvicinamento particolarmente positiva. «Il gruppo sta bene – conferma – ed abbiamo dato vita ad un’ottima fase di preparazione della contesa. Questo mi fa felice e mi rende sereno anche perché ho visto un gruppo entusiasta e determinato, consapevole di una crescita costante all’in-
segna di un ben preciso percorso di miglioramento, che ci ha portato a mettere da parte il periodo problematico e a tuffarci con grande compattezza su questa fase della stagione». RICORDI DICEMBRINI Del resto, a tenere ulteriormente concentrate le magnolie c’è lo stesso precedente dell’andata, gara vinta dopo un tempo supplementare con le rossoblù avanti anche di undici, ma poi raggiunte e superate dalle toscane. «Ci crearono più di una difficoltà – ricorda coach Sabatelli – e rischiammo di buttare via il match anche perché, ad un certo punto, abbiamo finito per adeguarci al loro gioco. Ora, se possibile, hanno anche aumentato il loro potenziale offensivo, aspetto
in entrambe le categorie Allievi/e. I ragazzi del capoluogo andranno a Giulianova alla fase finale dei Campionati Studenteschi riservata alle scuole secondarie di II grado di tutto il territorio nazionale. La finale nazionale si svolgerà dal 14 al 18 maggio.
che potrà assumere un valore particolarmente rilevante». PAROLA ALLA DIFESA Ed è proprio a fronte di quest’ultimo particolare che – nel piano partita elaborato dallo staff tecnico rossoblù – la difesa assumerà, una volta in più, un aspetto prioritario. Del resto, la sfida del PalaGalli sarà anche incrocio di filosofie cestistiche mettendo di fronte, cifre alla mano restando nel solo girone di ritorno, il miglior attacco (quello delle padrone di casa) e la miglior difesa (quella delle rossoblù molisane, seconde nel dato complessivo legato a tutto il campionato). «La nostra difesa – sintetizza il coach delle magnolie – è la chiave di volta del nostro gioco perché ci consente di trarre energia per l’attacco. Proprio per questo sarà fondamentale limitare le loro bocche da fuoco, consapevoli del fatto che, in attacco, stiamo crescendo in fiducia e questo ci sta consentendo, ultimamente, di trovare sempre soluzioni efficaci con tiri aperti».
il Quotidiano del Molise sabato 20 aprile 2019
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