21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
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Economia. Mercoledì primo tavolo a Palazzo Chigi per il Contratto di sviluppo del Molise
Agnone. Emodialisi, reparto accorpato a Isernia: «Pronti a rifiutare le cure»
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In Molise anche Mario Mauro, presidente dei Popolari per l’Italia
Europee e Comunali La caccia al voto entra nella fase cruciale Ieri altre presentazioni di liste e iniziative a Campobasso e Termoli. Appuntamento con le urne, parte il countdown
Cozzolino (Pd): «Contro i nazionalismi, investiamo nel Sud»
Una domenica contrassegnata da numerose iniziative delle liste in campo a Campobasso e Termoli ma anche nei centri minori della regione. Tour dei Popolari per l’Italia con la presenza del presidente nazionale Mario Mauro, già vicepresidente del Parlamento Europeo e candidato nel collegio Sud.
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SERVIZI ALL’INTERNO
L’INTERVISTA
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DENTRO LA NOTIZIA
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CAMPOBASSO
Il Ministro Trenta mercoledì in città PAGINA 2
SPORT DSGSDSDGDSGSDGSD
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Memorial Battistini, trionfa il campione campobassano Emanuele
TERMOLI
Ricettazione e guida alcolica Raffica di denunce PAGINA 15
CONVEGNO COISP
Lotta alla mafia ricordando Falcone
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Fabio Emanuele torna a brindare nella gara di casa, l’ultima volta era accaduto nel 2012. Alle sue spalle Saverio Miglionico, staccato di 2”. A chiudere il podio c’è il giovanissimo Michele Puglisi. PAGINE 20 - 21
CALCIO REGIONALE
Colpaccio Aurora Ururi: espugna Chieuti e si salva Playoff: Roseto ko di misura PAGINA 18
MOLISE CUP ALLIEVI E GIOVANISSIMI
Successi per Ss Pietro e Paolo e Acli. Titolo di Prima categoria nelle mani della Maronea PAGINE 19 - 22
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il Quotidiano del Molise lunedì 20 maggio 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
De Chirico (M5S): «La gestione non sarà affidata a Regioni e Province». Carosella spinge il piede sull’acceleratore per l’aviosuperficie
Contratto di sviluppo, si apre la partita Mercoledì a Palazzo Chigi prima riunione del tavolo permanente ma si profila uno scontro in Consiglio regionale «Non è il bollettino del traffico ma il Contratto Istituzionale di Sviluppo, le cui procedure di attuazione dovrebbero essere già a conoscenza di un Ministro del Governo che viaggia continuamente per la campagna elettorale in giro tra i comuni del Sud, visto che il Contratto in questione è in capo alla Presidenza di quello stesso Governo e ha come efficace caratteristica quella di esautorare le istituzioni locali del Sud dall’utilizzo dei fondi strutturali europei per velocizzare gli interventi.» A bastonare il vicepremier Salvini dopo la sua partecipazione alla kermesse elettorale di Campobasso è Fabio De Chirico, consigliere regionale del
M5S. «L’importante – aveva dichiarato Salvini ai microfoni, in relazione ai 220 milioni di euro previsti - è che vengano spesi bene. In passato nelle regioni del centro e del sud sono arrivati soldi che a livello locale sono stati spesi poco e male». De Chirico sottolinea: «Il Ministro pensava che i soldi andassero alle Regioni o alle Province, come accade normalmente». Dichiarazioni che arrivano in vista della prima riunione del tavolo istituzionale permanente prevista dopodomani a Palazzo Chigi, per l’elaborazione di strategie utili all’attuazione del programma d’interventi contenuti nel Cis. Una riunione alla
quale sono stati invitati i rappresentanti di nove ministeri, il presidente Toma, i due Presidenti di Provincia Battista e Coia, i due sindaci dei comuni capoluogo e i due Prefetti di Campobasso ed Isernia. Al tavolo è inoltre prevista la partecipazione di Invitalia quale
soggetto attuatore del C.I.S. Molise e, su richiesta delle parti, quale Centrale di committenza. Un ragionamento, quello di De Chirico che, sulle infrastrutture trova sponda con quello espresso dal comandante Emilio Carosella, re-
L’intervista. Amicone (Uil) spiega come il settore può diventare prezioso in Molise
Artigianato, nuove possibilità di sviluppo e opportunità per i giovani REDAZIONE Il settore dell’artigianato in Italia ciclicamente attraversa fasi di prosperità alternate ad altrettante meno stimolanti e rigogliose. Oggi siamo nel mezzo, con un gran numero di imprese artigiane presente in Italia e in Molise, ma spesso attanagliate dalle classiche difficoltà che incontrano le realtà di qualsiasi altro settore merceologico. Sull’argomento abbiamo ascoltato il Coordinatore dei lavoratori dell’Artigianato della UIL Molise, Marco Amicone che per la sua organizzazione si occupa anche di questo settore. Innanzitutto Amicone, questo artigianato è ormai roba per vecchi? «Per quanto strano possa sembrare, fortunatamente, siamo dinanzi a una galassia produttiva incredibilmente vivace e che include al suo interno professionisti, professionalità e operatori di qualsiasi età. Questo perché, e ne siamo convinti, l’artigianato può rappresentare una preziosa opportunità di realizzazione professionale per i giovani, purché ci si accosti a questo settore con dedizione, la giusta formazione ed entusiasmo.» L’artigianato ha dunque ancora appeal per diventare una valida alternativa formativa e professionale? «Se non lo è, deve diventarlo. E perché ciò accada dobbiamo rendere questi impieghi interessanti agli occhi dei
Marco Amicone
giovani. I mestieri del nuovo artigianato sono spesso pieni di sapere, cultura e innovazione. Basti immaginare che parecchi delle professioni che operano nel digitale sono collocate, anche contrattualmente, in questo comparto. Che so, web master, grafici, video maker, fotografi, spesso sono artigiani.» Ma perché guardare all’artigianato come soluzione, anche imprenditoriale, rispetto ai settori tradizionali? «Innanzitutto esistono strumenti fiscali di vantaggio per le nuove imprese, anche artigiane e speriamo che in futuro quanti vorranno avviarsi in questo percorso trovino il favore delle Istituzioni. In questi giorni stiamo ragionando con il Presidente Toma su alcuni bandi di settore che puntano a sostenere piccole imprese in diversi settori, tra cui
quello artigiano specificatamente con uno ad-hoc. Poi, vorrei sottolineare che quello artigiano è diventato un comparto garantito e garantista per aziende e lavoratori in quanto regolamentato da accordi e contratti di riferimento, oltre che importanti strumenti bilaterali e agevolazioni, rivolti a quanti vi operano davvero importanti. Ma spesso quasi del tutto sconosciuti. » E perché lo sono? «Perché non c’è stata fin ora una adeguata comunicazione e informazione da parte di tutti i soggetti coinvolti, in quanto il settore ha inciso sempre in modo relativo nelle dinamiche economiche e occupazionali del nostro territorio. Sindacati, associazioni di categoria, consulenti del lavoro, professionisti che curano le attività dovranno contribuire ad allineare prima di tutto le imprese artigiane rispetto agli obblighi contrattuali.» Cosa si rischia di perdere? «Innanzitutto è necessario sapere che le imprese artigiane possono beneficare del Fondo di Solidarietà della Bilateralità Artigiana, Fondo che interviene a favore dei lavoratori dipendenti delle imprese artigiane iscritte agli Enti Bilaterali, attraverso prestazioni integrative, in caso di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro per difficoltà aziendale. Dopodiché abbiamo anche alcune provvidenze e ristori di varia natura, che sono messe a disposizione dall’EBRAM
che è l’Ente regionale che si occupa di imprese e lavoratori dell’artigianato. Inoltre attraverso il sistema della bilateralità stipulata fra associazioni datoriali e associazioni sindacali, viene erogata ai lavoratori una enorme gamma di servizi sociosanitari che coprono una serie di bisogni e di utilità che vanno dai rimborsi per spese sanitarie come radiologia, odontoiatria, e ticket a quelle sociali. Una cosa però bisogna precisarla ancora: l’adesione dei lavoratori a questi fondi è un obbligo contrattuale, ma purtroppo ancora non censiamo un proporzionato numero di iscrizioni rispetto alle imprese registrate come artigiane. E immagino che lo stesso INPS prima o poi comincerà a fare le opportune verifiche. Peccato perché si perdono opportunità, sia per i datori di alvoro che per i lavoratori.» Di quali numeri parliamo in regione? «In Molise siamo dinanzi a quasi 1.200 lavoratori a cui è applicato un contratto dell’artigianato, per oltre 400 aziende iscritte. Ma il numero è estremamente al ribasso, riteniamo di parecchio. Insomma, per farla breve, solo un’azienda su quattro aderisce ai Fondi di pertinenza ed è iscritta alla bilateralità di settore. Un numero che non tiene più, che deve essere invertito e tutti noi che siamo negli organismi e negli enti di riferimento ci stiamo organizzando per “aggiustare il tiro”.
sponsabile del progetto dell’Aviosuperficie Molise L.C., progetto nel quale ha creduto la Camera di Commercio del Molise che rappresenta l’ente facilitatore presso il tavolo di Invitalia. «Un’esigenza utile allo sviluppo del Molise» sottolinea Carosella, forte dei risultati ricevuti sul progetto mediante un questionario mirato che la struttura camerale ha inviato ai propri soci, per verificare un potenziale interesse verso l’infrastruttura, i suoi servizi e l’eventuale adesione ad un Consorzio di gestione. «Il Cis – afferma Carosella – prevede il finanziamento di opere infrastrutturali che siano cantierabili subito e che apportino possibilità di nuovi posti di lavoro, benefici e miglioramenti alle comunicazioni intese a largo spet-
tro. Inoltre i fondi assegnati verranno gestiti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e in prima persona dal Presidente Conte. Speriamo ora che sia tutto un po’ chiaro.» Una sottolineatura quella del professionista originario di Agnone ma residente a Milano, in risposta alle considerazioni giunte da diversi esponenti politici regionali che, sul tema del Cis, vorrebbero il coinvolgimento del Consiglio regionale, in qualità di organo preposto alla programmazione. Da giovedì, probabilmente, si avrà maggiore contezza sui meccanismi di gestione del Contratto di Sviluppo e come esso aderirà alle esigenze di un territorio che, in tema di risorse, da anni attende risposte vere e complete.
Europee, il ministro Trenta mercoledì a Campobasso per il Movimento 5 Stelle Una presenza importante per il Movimento Cinque Stelle che ospiterà mercoledì a Campobasso il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, in vista del rush finale per le elezioni amministrative e quelle per il rinnovo del Parlamento Europeo. Una presenza non nuova nel capoluogo regionale per il ministro (che ha sposato il campobassano Claudio Passarelli, ufficiale dell’Esercito) che già all’inizio di aprile era stata presente, in modo informale, ad un confronto organizzato dai pentastellati sul programma relativo alla città di Campobasso, promosso dal candidato sindaco Gravina.
Cittadinanzattiva: sull’aumento delle tariffe TPL prendiamo le distanze Sui trasporti Cittadinanzattiva prende le distanze dalle «manovre che alzano i costi senza migliorare i servizi e che viaggiano in direzione opposta rispetto alle esigenze e ai bisogni dei cittadini.» L’associazione punisce dunque l’aumento delle tariffe stabilito nell’ultima legge di bilancio della Regione Molise, partendo dal presupposto che «lo sviluppo di servizi di trasporto efficienti sia fondamentale, non solo per l’economia ma anche (e principalmente) per la coesione territoriale e sociale del nostro Paese». L’auspicio dell’Associazione – si afferma in una nota - è che il sistema dei trasporti e della mobilità diventi sostenibile, tanto dal punto di vista sociale (contemplando modalità di spostamento agevoli e accessibili a tutti) quanto dal punto di vista economico, in termini di costi e tariffe a carico dei cittadini. «Il dato allarmante – ribadisce Cittadinanzattiva scaturisce dal fatto che all’aumento del prezzo non corrisponde un miglioramento del servizio, il quale è stato indicato come scadente anche dal relativo Rapporto di Legambiente, che mette sul podio quale peggiore tratta, quella Campobasso/ Roma: oltre a registrare un forte decremento di viaggiatori.»
PRIMO PIANO
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POLITICA
L’intervista. A Campobasso l’europarlamentare Andrea Cozzolino, candidato PD nel collegio Sud
«Combattere i nazionalismi che minacciano l’Europa investendo nel Sud» La ricetta: un pacchetto di riforme e finanziamenti indirizzati, tra l’altro, anche ai piccoli Comuni E’ tornato alle stampe Giuseppe Tabasso con il suo pamphlet dal titolo «Poi dice che uno si butta a Sinistra», che raccoglie una serie di articoli sulle ultime vicende e vicissitudini della politica molisana, con uno sguardo attento e preoccupato sull’Europa e sulle prossime elezioni per il rinnovo del Parlamento dell’Unione. Ieri sera a Campobasso, nella sede elettorale di Antonio Battista in Piazza della Vittoria a Campobasso la presentazione dell’ultimo lavoro dell’anziano giornalista campobassano, inviato di politica estera per il Gr3 della Rai per lungo tempo. Un lavoro che, con stile ironico e pungente, ha tratteggiato le contraddizioni della classe politica molisana, in un momento storico caratterizzato dai pericoli del sovranismo e dai tentativi dei suoi maggiori esponenti politici nazionali e regionali di mettere in discussione sessant’anni di Europa e di conquiste sociali. A discuterne il sindaco di Campobasso Antonio Battista e l’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino. In quest’occasione abbiamo ascoltato Cozzolino sui temi della campagna elettorale. Combattere i nazionalismi che minacciano la stabilità dell’Europa investendo nel Sud. Attraverso un pacchetto di riforme e finanziamenti indirizzati, tra l’altro, anche ai piccoli Comuni. E’ questa la ricetta dell’europarlamentare, candidato alle NOTIZIE IN BREVE
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PARTITO DEMOCRATICO
Cerroni e Stomeo oggi con Battista al Gal Molise Nuova iniziativa del Partito Democratico oggi a Campobasso in vista della sfida del 26 maggio per le elezioni europee. Questa mattina a Campobasso, a partire dalle 11 nella sala convegni del ‘Gal Molise verso il 2000’ in via Monsignor Bologna, ha promosso un incontro con i candidati Caterina Cerroni (molisana di Agnone) e Ivan Stomeo. A fare gli onori di casa il candidato sindaco del centrosinistra Antonio Battista.
Andrea Cozzolino
europee nel collegio Sud che comprende Molise, Campania, Puglia, Abruzzo, Basilicata e Calabria. Già assessore regionale in Campania, Cozzolino definisce il governo a guida Lega e Cinque Stelle «un’alleanza di comodo poco interessata ai problemi reali e proiettata in una perenne campagna elettorale». Onorevole cosa l’ha spinta a scendere in campo? «La necessità di dare voce ai territori, di proseguire un cammino importante, di combattere chi coltiva odio e rancore e vorrebbe spazzare via le basi su cui si regge l’Europa di oggi». L’Europa però non è perfetta. «Questo è vero. Occorre avvicinare le istituzioni alle persone, alle loro esigenze, ai loro problemi. Ho voluto affrontare questa nuova sfida per portare avanti quanto fatto nel corso di questi ultimi anni. I sovranismi sono un freno per lo sviluppo dei territori. C’è ancora tanto da fare. L’Europa così come è non è perfetta, ha ragione lei. Ma negli ultimi 5 anni sono state messe in campo azioni importanti. Penso alla programmazione dei fondi per il prossimo quinquennio».
Ci spieghi meglio. Di che genere di investimenti si tratta? «Io sono stato tra i firmatari di una relazione che il parlamento ha approvato a marzo. Un documento importantissimo che avvicina i fondi europei per lo sviluppo regionale e i fondi di coesione. In sostanza vuol dire che tra il 2021 e il 2027 l’Italia, grazie a questa relazione, avrà a disposizione più risorse: in tutto 38,6 miliardi di euro. Vale a dire 2,4 miliardi in più. Soldi che verranno investiti per i territori. Con questo regolamento abbiamo introdotto il principio che i cofinanziamenti ai fondi strutturali pos-
sono avvenire anche attraverso l’uso della flessibilità. Vuol dire che i piccoli Comuni potranno chiedere l’accesso ai fondi con più facilità». Nel dettaglio come verranno utilizzati questi fondi? Che vantaggi sono previsti per il Sud Italia? «Verranno investiti nel rafforzamento delle pubbliche amministrazioni, con nuove assunzioni e opportunità di lavoro per i giovani. Poi nelle politiche di connessione tra i vari Stati membri, nei diritti sociali, nella valorizzazione delle realtà locali. In particolare la questione ambientale, diventata di strettissima attualità in questi mesi, as-
sume un ruolo centrale all’interno della relazione. Almeno il 30% dei fondi, infatti, verrà destinato alle politiche finalizzate alla tutela dell’ambiente. Dalla ricerca di nuove risorse energetiche passando per la lotta al cambiamento climatico. Attenzione però è diretta anche allo sviluppo dei piccoli Comuni e delle realtà rurali e montane, alle quali è destinato un fondo pari al 5% delle risorse complessive. Risorse che saranno a disposizione an-
che delle comunità piccole e medie, per progetti di sviluppo e per il superamento delle difficoltà di accesso ai servizi di base, come trasporti, sanità e scuola. Poi ci sono i programmi di rafforzamento delle pubbliche amministrazioni e una flessibilità maggiore sul patto di stabilità: una norma, questa, che negli ultimi anni ha “ingessato” gli enti locali e in particolare i Comuni. Con l’arrivo di queste risorse per il Sud ci saranno più fondi per le politiche d’investimento sui territori e via libera per la nascita di opportunità di lavoro». Torniamo sul Governo. Come siamo considerati all’estero? «Si fa fatica a dire che, attualmente, ci sia un Governo che agisce in Italia. Danno l’idea di essere un’alleanza di comodo che vive e governa in uno stato di perenne campagna elettorale. In questi mesi è emersa la loro assoluta incapacità di contrastare la drammatica crisi economica del Paese. Non ci sono state scelte di fondo per combattere questa situazione. E l’Italia resta sospesa nel limbo, in balia di una crisi che oltre che economica è anche sociale. Ciò ovviamente incide in maniera molto negativa sull’opinione che hanno di noi gli altri Stati membri».
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CAMPOBASSO
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Il debutto della lista a sostegno di Maria Domenica D’Alessandro
“E’ Ora”... di cambiare Volti nuovi in squadra ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «E’ ora... Di riaprire la villa Comunale». Così alcuni candidati della lista “E’ ora”, a sostegno della candidata sindaco di centrodestra, Maria Domenica D’Alessadro, hanno sussurrato tra di loro - tra il serio ed il faceto - arrivando sugli scalini davanti al cancello prima di mettersi in posa per la foto di rito per presentarsi ufficialmente alla città. Volti nuovi in squadra, ma anche più “esperti” come Gianluca Maroncelli (consigliere di maggioranza uscente con delega alle contrade), Guido Massimo Sabusco (ex assessore al Bilancio della giunta Battista) e
Nicola Gesualdo, già consigliere in passato, oltre ad Angela Fusco Perrella, il presidente del Consiglio regionale, Salvatore Micone e Maurizio Tiberio accorsi davanti al cancello di villa De Capoa in piazza Falcone-Borsellino per assistere al “battesimo” ufficiale della lista. «La città deve voltare pagina - ha detto la candidata sindaco D’Alessandro - ripartendo dalle periferie, dalla viabilità quando i due milioni di euro di mutuo per asfaltare le strade in queste ultime settimane gridano vendetta; dai giovani, combattendo le piaghe della droga e della ludopatia; dal sociale, istituendo un osservatorio sul cittadino quando i fondi europei sulla povertà non sono stati captati e questa è stata una pecca molto grave dell’amministrazione uscente».
Un apparato, in senso burocratico, da «rinnovare dal basso valorizzando ogni singolo dipendente e non un city manager che ci è costato un milione di euro per cinque anni e ce ne costerà altrettanti visto che il sindaco vuole ricofermarlo». Più in generale, per la candidata leghista «la città deve tornare a vivere valorizzando i suoi luoghi simbolo come questa villa e il castello promuovendo un turismo sociale e accessibile in sinergia con tutte le associaioni che operano in questo settore attraverso la politica delle soluzioni che caratterizzerà la nostra azione amministrativa». Poi, auguri e abbracci per tutti con il classico rompete le righe a meno di una settimana dalle elezioni: la caccia alle ultime preferenze è già scattata.
Amministrative. Sono 32 gli aspiranti consiglieri in lizza
‘Popolari per l’Italia’ schiera lista e candidati Ieri l’appuntamento al Centrum Palace di Campobasso Una squadra forte e determinata a sostegno della candidata sindaco del centrodestra, Maria Domenica D’Alessandro. Sono 32 i candidati consiglieri che compongono la lista dei Popolari per l’Italia che fa capo a Vincenzo Niro, vice presidente nazionale e segretario regionale del movimento. Tra i candidati ci sono nomi di spicco, politici che da anni lavorano a sostegno della città, ma anche tanti giovani e donne con la passione per la politica e per il bene comune. Nella gremita sala del Centrum Palace erano presenti anche Andrea di Lucente e Antonio Tedeschi, rispettivamente capogruppo e vice capogruppo dei Popolari per l’Italia, il senatore Mario Mauro, presidente nazionale del movimento, candidato alle europee di domenica prossima, Donato Toma, presidente della regione Molise e la can-
didata sindaco della coalizione di centrodestra Maria Domenica D’Alessandro. Vincenzo Niro, che ha fatto gli onori di casa, si è congratulato con tutti i candidati per il duro lavoro che, in questo mese di campagna elettorale, stanno portando avanti. «Uomini e donne con la politica nel sangue che ci onoriamo di avere nel nostro movimento» ha detto. «Carissimi amici, un grande abbraccio per tutto il lavoro che state svolgendo. Mancano pochi giorni alla competizione che ci vede impegnati e, allora, con tutta la passione e l’energia che ci contraddistingue, guardiamo avanti per cambiare Campobasso e andiamo a vincere» le parole della candidata sindaco Maria Domenica D’Alessandro. I 32 candidati sono stati presentati singolarmente al pubblico presente in sala. «Vogliamo che i campobassani conoscano chi sono i nostri uomini e le nostre donne. Bisogna
Gravina (M5S): aumentare la trasparenza «Rendere conto ai cittadini delle scelte effettuate per l’efficacia dell’azione amministrativa» Oggi, alle 10.30, nella zona dell’ex Hotel Roxy in piazza Falcone e Borsellino, Roberto Gravina, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per il comune di Campobasso, terrà una conferenza stampa nella quale farà il punto sulla vicende che riguardano da anni questa zona della città. Intanto, nel parlare in pubblico del proprio programma che in questi giorni viene sviscerato insieme ai cittadini in diversi incontri tematici, Gravina ha illustrato anche quanto verrà attuato in relazione all’ammodernamento della macchina amministrativa comunale. «Quando il sindaco uscente parla di stare attenti a non consegnare in mani inefficienti la pubblica amministrazione, commette l’ennesimo auotogol, ma le forzature sembrano essere diventate l’unico tema a disposizione del candidato di centro sinistra per parlare di qualcosa, qualunque cosa, di certo però non in modo originale. - Ha sottolineato Gravina - Tornando alla macchina amministrativa cittadina, per noi, come abbiamo scritto nel nostro programma che il sindaco uscente conosce bene visto che ogni tanto ci butta uno sguardo, e come non abbiamo avuto difficoltà ad argomentare in ogni occasione pubblica, la partecipazione della cittadinanza alla vita amministrativa sarà lo strumento principale e irrinunciabile attraverso cui ricostruire e rafforzare una visione comune e un sentimento di rinascita che parta in primis proprio dai cittadini, veri protagonisti della trasformazione della
città. Per chi ha governato fino a oggi tutto si può dire tranne che sia stata questa la preoccupazione principale che gli toglieva il sonno la notte. Ogni azione che un’amministrazione si prefigge di compiere e attuare passa inevitabilmente per l’apparato burocratico - ha continuato Gravina - che bisognerà riorganizzare a partire dalle posizioni apicali, per velocizzare i processi gestionali e decisionali, limitando il più possibile lungaggini e costi eccessivi, quelli che ci ha garantito in questi decenni chi si professa capace di amministrare da buon padre di famiglia, con un ecumenismo da campagna elettorale che se fosse solo saccenza sarebbe archiviabile con una scrollata di spalle, ma che, invece, è frutto di una supponenza politica di lunga data, fautrice della cattiva gestione dei processi amministrativi che i cittadini campobassani stanno pagando a caro prezzo nella quotidianità da troppi anni. A differenza di altri, noi sentiamo l’esigenza di individuare regole certe che richiamino la cittadinanza alle sue responsabilità, contemperate con il dovere dell’amministrazione di informare con puntualità; promuovere e potenziare la trasparenza per ogni attività, consentendo l’esercizio del controllo da parte dei cittadini. Occorre aumentare la trasparenza della Pubblica Amministrazione, rendendo conto ai cittadini delle scelte effettuate ed accrescendo, con la loro partecipazione ed il loro controllo diretto, l’efficacia dell’azione amministrativa».
votare con la consapevolezza che chi ci rappresenterà sarà in grado di farloÚ» ha ribadito Vincenzo Niro. È stato poi presentato il programma politico dei Popolari per l’Italia. Un programma ricco di punti per la valorizzazione e la ripresa di Campobasso. «Quello che stiamo vivendo è forse uno dei momenti più difficili degli ultimi decenni, Campobasso e i suoi cittadini si trovano ad affrontare situazioni e contesti che forse mai avevano vissuto in passato; la concreta possibilità di una ripresa economica e finanziaria e il piano di recupero di quella alta qualità della vita, tradizionale punto di forza nella promozione d’immagine del capoluogo molisano, spesso pubblicizzate con colpevoli approssimazione e superficialità dalla classe politica di governo, hanno lasciato il passo a incertezze e difficoltà, in un contesto sociale ed economico che preoccupa famiglie, imprese e giovani campobassani. Bisogna cambiare rotta» ha commentato la D’Alessandro. Tra i punti del programma la riorganizzazione del sistema istituzionale e amministrativo, la creazione di infrastrutture, la modernizzazione dei trasporti e la viabilità, politiche sociali adeguate, azioni per le famiglie, gli anziani e i diversamente abili, per le donne e i minori. Importante, per i Popolari, anche l’integrazione socio-sanitaria, la scuola e la cultura, ed ovviamente lo sport.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Gli alunni dell’Istituto ‘Matese’ si sono aggiudicati ieri il prestigioso titolo a Como
Studenti di Mirabello campioni italiani per la raccolta di pile I ragazzi dell’Istituto Comprensivo “MATESE” di Mirabello Sannitico (CB) si sono aggiudicati, ieri a Como, il titolo di Campioni Italiani di Raccolta Differenziata di pile e accumulatori portatili sbaragliando le altre 8 squadre concorrenti provenienti da tutta Italia: la squadra Vergine vince il titolo per la categoria Scuola / Cultura e la squadra Acquario vince il titolo per la categoria Sport / Tempo Libero. Entrambi sono stati premiati con un voucher del valore di 2.500 euro, ciascuno,
nel corso della finalissima di “Una Pila Alla Volta”. La più importante campagna di educazione ambientale mai realizzata in Italia sul tema della raccolta differenziata di pile e accumulatori portatili, giunta alla sua seconda edizione, è promossa dal CDCNPA-Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori e patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Hanno partecipato
alla fase preliminare del contest nazionale 23 squadre molisane e ben 6 sono state premiate: per la categoria Scuola / Cultura, il team Vergine ha sbaragliato le concorrenti nell’area Sud e ha vinto un voucher pari a 1.500 per l’acquisto di materiali didattici. A seguire, sempre dell’stituto Comprensivo “MATESE”, Mirabello Sannitico (CB), Capricorno e Ariete che si sono posizionati al secondo e terzo posto e potranno spendere i propri voucher, pari a
Misterioso incendio del tetto di una casa rurale S’indaga sulle cause
Nel 2018 in Molise sono stati raccolti 33.993 kg di pile e accumulatori portatili, di cui 12.304 kg con i ritiri gestiti dal CDCNPA-Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori e 21.689 kg di raccolta volontaria. La raccolta contabilizzata dal CDCNPA, infatti, ha due origini: la prima è la raccolta effettuata dai Consorziati presso le strutture e i soggetti abilitati e iscritti al CDCNPA, la seconda, cosiddetta “volontaria”, riguarda i servizi di raccolta professionali che gli stessi Consorziati erogano in modo autonomo ad altri soggetti detentori di rifiuti. Il Molise conta una rete di 63 luoghi di raccolta. Questo è quanto emerso nel Rapporto del Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori (CDCNPA), una fotografia dell’andamento della raccolta e della corretta gestione delle pile e accumulatori portatili, industriali e per veicoli a livello nazionale e regionale. I numeri della raccolta in Italia. Nonostante le batterie nuove immesse sul mercato nel 2018 siano leggermente diminuite rispetto al 2017, la raccolta di pile e accumulatori
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 17, i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Campobasso, sono intervenuti con due mezzi ed un’autoscala, in Contrada Colle delle Api per l’incendio del tetto di una casa rurale. Sul posto il personale ha risolto velocemente l’intervento con lo spegnimento di parte del tetto in legno della casa rurale, al momento dell’intervento disabitata, scongiurando una propagazione generalizzata dell’incendio. Probabile causa dell’incendio della copertura in legno, il propagarsi delle fiamme dalla canna fumaria del camino. Comunque sono in corso accertamenti e verifiche tecniche.
1.000 euro e 500 euro, in materiali didattici. Nella categoria Sport / Tempo Libero la squadra Acquario dell’stituto Comprensivo “MATESE”, Mirabello Sannitico (CB), ha ottenuto l’oro nella categoria Sport / Tempo libero gareggiando per l’area Sud. Sempre appartenenti dell’stituto Comprensivo “MATESE”, Mirabello Sannitico (CB), i team Gemelli e Toro si sono classificati rispettivamente secondi e terzi per la medesima categoria. I ragazzi hanno vinto vou-
cher per l’acquisto di materiali sportivi del valore di 1.500 euro per la prima classificata, di 1.000 euro per la seconda classificata e di 500 euro per la terza classificata. «Ringraziamo gli oltre 320 ragazzi e i professori molisani che hanno partecipato a Una Pila Alla Volta e hanno contribuito, in questo modo, a sensibilizzare sempre più cittadini sulla gestione di questa speciale tipologia di rifiuti. Vogliamo congratularci, poi, con tutti i 5.500 partecipanti e i 771 in-
segnanti che hanno aderito da tutta Italia a questa seconda edizione del contest nazionale”. – ha sottolineato Giulio Rentocchini, Presidente di CDCNPA – “L’elevata partecipazione in termini di numeri nonché la qualità dei lavori prodotti dimostrano come progetti come quello di “Una Pila Alla Volta”, tesi a diffondere i principi di sostenibilità e della corretta raccolta differenziata di pile e accumulatori, siano realmente sentiti e condivisi da tutti».
I numeri della raccolta in Molise portatili esausti è aumentata del 10%. Questo ha determinato un aumento del tasso di raccolta, ossia del rapporto tra rifiuti avviati al recupero e pile e accumulatori venduti, che è passato dal 37% al 43%, appena al di sotto dell’obiettivo europeo. Sono stati avviati a recupero, infatti, 10.432.410 kg di rifiuti di pile e accumulatori portatili. La suddivisione
regionale della raccolta proveniente dai ritiri gestiti dal CDCNPA (quindi esclusa la raccolta volontaria che rappresenta circa la metà del totale) mantiene una forte predominanza delle regioni del Nord che da sole raccolgono 3.349.161 kg. L’area Centro supera il milione di kg ma nel 2018 ha registrato un incremento di circa il 20%, il Sud e le isole si fer-
mano sotto il mezzo milione di kg. Il sistema coordinato dal CDCNPA nel 2018 ha raccolto, poi, 183.794 tonnellate di accumulatori industriali e per veicoli con un aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente.
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Buon Esche avvelenate a Colle dell’Orso, allarme compleanno a Michelino per i cani incustoditi Ancora esche avvelenate. L’allerta è stata diramata su Facebook e avverte i cittadini di prestare particolare attenzione in zona Colle dell’Orso a Campobasso. A rimetterci la vita, purtroppo, è già stato un cane, mentre un altro sta lottando per salvarsi dopo essere stato portato in extremis in ambulatorio. Il fenomeno delle esche avvelenate è ormai divenuta una piaga difficile da debellare e purtroppo sempre più cani rischiano di perdere la vita.
Santullo
Infermiere professionale presso il Cardarleli di Campobasso, Michele Santullo festeggia oggi il compleanno attorniato dalla moglie e dalle figlie. I colleghi e lo staff Oculistica i medici e i numeosi amici, in modo particolare il Cavaliere Carozza, gli esprimono infiniti auguri ai quali si associa anche il Quotidiano del Molise.
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il Quotidiano del Molise lunedì 20 maggio 2019
CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Alle 9:30 presso la Sala della Costituzione. L’evento, organizzato dal Coisp, dall’Osservatorio Antimafia
Ricordare Giovanni Falcone con una serie di iniziative che del Molise e dall’ Associazione Talenti ed Artisti molisani, è patrocinato dal Comune e dalla Provincia siano di supporto alla memoria collettiva di quanto è costata la lotta alla mafia in Italia. Con questo spirito il 23 maggio p.v. (alle 09.30), presso la Sala della Costituzione della Provincia di Campobasso in Via Milano, si terrà un convegno organizzato dal Coisp (sindacato indipendente di Polizia), dall’Osservatorio Antimafia del Molise e dall’ Associazione Talenti ed Artisti ti vivi soprattutto per le nuove generazioni, afSottosegretario di Stato all’Interno del Molise, con la partecipazione anche del professor Alfredo finché gli ideali di giustizia che Falcone ha inche parlerà delle sue attività messe Galasso che ha dedicato la sua vita alla lotta alla mafia. L’av- carnato camminino sulle gambe dei più gioin atto contro la mafia e l’onorevole vocato Galasso è stato nel Molise lo scorso 05 ottobre allor- vani. Per la tutela della legalità nel nostro terMolteni Nicola che darà anche lui un quando sempre il Coisp organizzò, unitamente all’Associa- ritorio ognuno di noi è chiamato a fare la proprezioso contributo alla giusta causa. zione Nazionale Antimafia, altro evento di enorme elevatura pria parte, dall’amministrazione alla politica, Si ringrazia per la collaborazione il presso la Scuola allievi Agenti di Campobasso dal titolo “la dalla stampa al cittadino oltre alle forze delCav. Michele Falcione, Presidente dellotta alla mafia, strategie e tattiche di contrasto”. Il professo- l’ordine ed agli organi giudiziari. Oltre al noto l’Associazione Talenti ed Artisti Molire è stato al fianco di Falcone, Borsellino e Caponnetto. Con- professionista saranno presenti tra i relatori sani. Si ringraziano le Associazioni ed divise con loro un’amicizia profonda e un rapporto sempre tre eccellenze della legalità che operano nel i partner di questo progetto a partire leale e senza infingimenti, in una stagione tormentata della nostro territorio. La dottoressa Isabella Ginedalla Provincia e dal Comune di Camstoria siciliana. Ha portato avanti da avvocato di parte civile i fra: Procuratore Generale della Procura della pobasso; l’Associazione Nazionale processi contro i vertici di Cosa Nostra, sino a rappresentare Repubblica presso il Tribunale di Larino, tra le Magistrati del Molise, nella persona da ultimo Confindustria Sicilia come parte civile nei processi numerose esperienze professionali, ha ricodel Presidente dr. Enzo Di Giacomo; contro i clan. Ha pubblicato il libro «Mafia. Vita di un uomo di perto il ruolo di Sostituto Procuratore alla Dil’Ordine degli Avvocati di Campobasmondo», biografia di Angelo Siino, per anni “ministro dei lavo- rezione Distrettuale Antimafia; il dottor Vincenso e la Scuola Forense. Agli Avvocati ri pubblici” di Cosa Nostra, in cui si sofferma anche sui meto- zo Musacchio: Direttore del Tribunale civile di che parteciperanno al convegno sadi di infiltrazione della criminalità organizzata nell’amministra- Larino, Presidente dell’Osservatorio Antimafia ranno riconosciuti n. 03 crediti formazione pubblica. Galasso è stato nominato Presidente onora- del Molise, autore della relazione 2017/2018 sulle infiltrazio- tivi previa registrazione presso il proprio Ordine. Agli apparterio dell’associazione antimafia Antonino Caponnetto, che pa- ni mafiose in Molise. Di questo documento sarà distribuita nenti alla Polizia di Stato sarà riconosciuta la giornata di agtrocinerà l’evento. Sono passati 27 anni dal 23 maggio 1992, copia e sarà commentato durante il convegno; il dottor Nico- giornamento professionale nelle materie di settore. Per quema il coraggio del magistrato simbolo della lotta alla mafia, lino Pepe: attuale Vicario del Questore di Campobasso, nel sto si ringrazia il Questore di Campobasso dr. Caggegi Mario la sua azione, la sua determinazione, le sue parole vibrano 2012 è assegnato alla Direzione Investigativa Antimafia di che ha riconosciuto nell’evento un interesse particolare. «Un ancora dentro tanti di noi che guardiamo a Falcone come ad Roma con l’incarico di Capo della I Divisione – I Reparto – momento bello, emozionante e costruttivo ma soprattutto coun esempio. Il suo sacrificio, quello della moglie e dei tre agenti Analisi del fenomeno Cosa Nostra. Dal 2013 al 2018 sempre noscitivo e formativo» queste le parole del Segretario Genedella sua scorta vittime della strage di Capaci, ci invitano a nella DIA passa a ricoprire il ruolo di Capo I Divisione, 2° Re- rale Regionale del Coisp Giovanni Alfano. «Ringrazio persorinnovare l’impegno contro la cultura mafiosa e le condotte parto – Attività di Contrasto Cosa Nostra – Reparto Investi- nalmente tutte le associazioni che hanno voluto fortemente illegali, un impegno concreto e quotidiano per una società gazioni Giudiziarie. Modera l’incontro la giornalista Cristina patrocinare l’evento. Non è la prima volta che sposiamo demigliore. La memoria e il ricordo devono essere sempre tenu- Niro. Sono stati invitati al convegno l’onorevole Luigi Gaetti, terminate tematiche sociali. Già lo scorso 5 ottobre 2018 organizzammo un evento simile, ma dal tenore più tecnico, sempre sulla lotta alla mafia, che ha avuto un enorme successo REDAZIONE presso l’istituto di formazione della Polizia di Stato “Giulio CAMPOBASSO Rivera”. Questa volta ci siamo catapultati all’esterno delle nostre caserme per poter dare la possibilità anche alla socieGiovanissimo, ha solo 31 tà civile di partecipare all’evento commemorativo e formatianni, molisano di Montagano, vo nello stesso tempo». un vero talento a livello monIl 31enne montaganese Davide Mariano si è esibito in Austria diale con una carriera alle spalle già ricca di numerosi presso la sala da concerto più prestigiosa del mondo successi e affermazioni in Europa, Asia e Usa. organisti più richiesti a livel- 19 maggio, è stato ospite con no avuto l’onore di esibirsi Davide Mariano è uno degli lo internazionale e ieri sera, la ‘Orchestra Wiener Akade- come solisti sono una decina, mie’ alla ‘Musikverein’ di Vien- due o forse tre quelli italiani na, la sala da concerto più che hanno avuto la possibili«Caro Dennis, papà, mamprestigiosa nel mondo dove tà di suonarvi come solista in ma, Francesco e tutti quelli si sono esibiti nomi celebri 150 anni di storia della sala. della musica mondiale e diIl talentuoso molisano Davi- che ti vogliono bene ti augurettori d’orchestra quali Ric- de Mariano a 19 anni ha con- rano un mondo di auguri per cardo Muti, Claudio Abbado, seguito il diploma di Organo i tuoi 18 anni e un futuro brilDaniel Baremboin, Valerij Ger- e Composizione organistica e lante pieno di soddisfazioni». giev. il diploma accademico di se- Buon compleanno al neo L’organo è stato completa- condo livello in Organo, en- maggiorenne anche dalla remente ricostruito nel 2011 e trambi con lode, al Conserva- dazione de Il Quotidiano del gli organisti che da allora han- torio ‘Perosi’ di Campobasso. Molise.
In ricordo di Giovanni Falcone, giovedì convegno a Campobasso
Organista molisano protagonista alla Musikverein di Vienna 1234567890123456789012345678901
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Dennis diventa maggiorenne Buon compleanno
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BOJANO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
Dopo aver trascorso una due giorni tutta pugliese con il Giro d’Italia nella tappa Cassino/ San Giovanni Rotondo e testimonial a Bari dell’ACA (Apulia Chef Academy ), Andy Luotto, notissimo attore ed eccellente executive chef, nonché docente di alta cucina, grazie all’amicizia lontana nel tempo, con Maurizio Varriano, coordinatore dei Borghi d’Eccellenza, torna in Molise, dopo la parentesi in quel di Pozzilli nella manifestazione “Mari e Monti”. «Un Molise - spiega Varriano -definito da Andy come una sorta di dipinto, di un luogo magico uscito dalle fiabe pieno di verde e di gente vera. Un Molise che per biodiversità e buon cibo è al massimo esponenziale tanto da chiedere di poter cucinare e partecipare alla Transumanza 2019 che partirà il 22 maggio partendo da San Marco in Lamis e terminare in quel di Frosolone, in località Acquivive il 25 maggio pomeriggio. Un amore per una terra che ha dell’incredibile ma
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Varriano (Borghi d’Eccellenza): «Nasce un progetto di caratura internazionale»
Il Molise conquista lo chef Andy Luotto che stenta ad essere protagonista nel mondo del turismo internazionale.
San Bernardino, proseguono i festeggiamenti per il Santo Patrono VINCHIATURO. Proseguono i festeggiamenti in onore del Santo Patrono di Vinchiaturo San Bernardino. Oggi alle 11 Santa Messa nella Chiesa Madre e al termine processione per le vie del paese. Nel pomeriggio, alle 18.30, Santa Messa e venerazione della reliquia di San Bernardino. Domani alle 18.30 Giornata del Malato con la Santa Messa e la processione dalla Chiesa Madre verso Piazza Municipio. Mercoledì, infine, alle 18.30 è prevista la Santa Messa, il rinnovo delle promesse matrimoniali e la benedizione delle rose. A seguire processione, venerazione della reliquia e incendio delle suppliche. Stasera, infine, per quanto riguarda il programma civile: banda musicale a partire dalle ore 9 e, in serata, spettacolo musicale “Moda’ndo Tribute Banda Modà”. A seguire, esibizione “Carmine Faraco”.
Un amore che è definitivamente sbocciato dopo aver assaporato e vissuto le bel-
lezze di Civita Superiore e della cucina di Filindo ed Antonella, quelle dell’unica
struttura d’albergo diffuso di campagna molisana e del Sud Italia, la stupenda
Cercemaggiore. Fondazione Giovanni Paolo II
Nuovo Poliambulatorio, oggi la consegna dei locali CERCEMAGGIORE Oggi pomeriggio il Comune consegnerà ufficialmente i locali alla Fondazione “Giovanni Paolo II”. I lavori di adeguamento strutturale dello stabile del convento di Santa Maria della Libera sono stati ultimati e nell’arco di qualche settimana, quindi, il Poliambulatorio sarà operativo. Il taglio del nastro si svol-
gerà nell’area dedicata alla nuova struttura sanitaria a Cercemaggiore in contrada Convento, alla presenza del Sindaco, Vincenza Testa, e del Presidente della Fondazione, Maurizio Guizzardi. Il nuovo Poliambulatorio nasce per offrire servizi sanitari d’eccellenza all’intera area della valle del Tammaro e del Fortore, ma anche ai cittadini della vicina Campania.
Esami di laboratorio; visite specialistiche (ginecologiche, chirurgiche, cardiologiche, anestesiologiche, fisiatriche), queste sono alcune delle prestazioni erogate. L’elenco definitivo verrà stabilito nelle prossime settimane. Verranno organizzati anche eventi formativi, progetti di ricerca e soprattutto attività sociali al servizio del-
Wifi4Eu, Vinchiaturo tra i comuni coinvolti nel progetto L’iniziativa dell’Unione europea finanzia l’installazione di reti wifi gratuite negli spazi pubblici VINCHIATURO Anche Vinchiaturo tra i 510 i comuni italiani vincitori del secondo bando Wifi4Eu, l’iniziativa dell’Unione europea che finanzia l’installazione di reti wifi gratuite negli spazi pubblici.
L’iniziativa WiFi4EU, infatti, promuove il libero accesso alla connettività Wi-Fi per i cittadini negli spazi pubblici, fra cui parchi, piazze, edifici pubblici, biblioteche, centri sanitari e musei, nei comuni di tutta l’Europa. L’iniziativa WiFi4EU offre ai comuni la possibilità di ri-
“Piana dei Mulini”, apprezzando non poco le strutture ricettive dette “minori” quale l’eccellente B&B Corso Umberto. Così come in Puglia, con l’idea di istituire l’ACA, l’Apulia chef Academy, così il Molise avrà la sua scuola per giovani promesse coinvolgendo la Federazione Italiana Cuochi e senza escludere nessuna sigla associativa o amministrativa che abbia la voglia di essere partecipe ad un progetto che vede il cibo al centro di quel mondo che del cibo ne fa bandiera ma poi, e questo deve essere debellato, fa vincere la bassa qualità e le multinazionali dei cibi artefatti. Il Molise è il centro di interesse in costante crescita verso amanti della bellezza e, solo essa può interrompere quel trend di decrescita che porterebbe alla definitiva cancellazione della nostra straordinaria Regione. Crederci è fondamentale ma, lo è di più essere orgogliosamente molisani. Presto novità che saranno esposte in un evento, proprio alla Piana dei Mulini, nel mese di luglio».
chiedere un buono per un valore di 15 mila euro. I buoni saranno utilizzati per installare apparecchiature Wi-Fi negli spazi pubblici all’interno dei comuni. Tra i 510 comuni italiani c’è anche Vinchiaturo. «Un nuovo finanziamento - spiegano dal comune -
le persone più deboli. Il progetto, infatti, rientra nelle iniziative di solidarietà promosse dalla Fondazione sul territorio.
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it
questa volta direttamente dall’Unione Europea, per potenziare ed ampliare il WiFi pubblico gratuito già esistente sul nostro territorio
dal 2014. Sempre pronti a cogliere opportunità, sempre attenti a creare e migliorare servizi per la cittadinanza»
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il Quotidiano del Molise domenica 19 maggio 2019
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RICCIA-TRIVENTO
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Si è svolto il 14 maggio in occasione del XXVII anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio
Memorial Day 2019, successo per il convegno a Jelsi In occasione del XXVII anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, il SAP (sindacato autonomo di Polizia), l’Associazione culturale Memorial Day Sap, con il patrocinio del Comune di Jelsi e della Regione Molise, hanno organizzato con successo il Memorial Day 2019. Un evento importante per celebrare tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni di criminalità, L’iniziativa ricade nell’ambito del Memorial Day, un “Cammino” a piedi che attraversa tutta l’Italia. È un tributo per commemorare chi ha sacrificato la propria vita per un Paese migliore e per chi si reca nei luoghi meravigliosi dell’Italia intera. Il SAP porta attraverso i propri camminatori quella testimonianza di “fede civile” segnata col filo rosso del sangue, versato da chi ha difeso lo Stato dalla barbarie. Il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia”, programmato anche quest’anno dal 5 al 18 maggio 2019, ha fatto tappa a Jelsi, dove ad accogliere Andrea, Tino, Roberto, Piero, Salvatore, Giovanni, Mariarosaria, Matteo e Luigino, c’erano tutte le autorità del territorio molisano: dal questore al parroco, dal sin-
Trivento, tributi comunali: l’avviso dell’amministrazione L’amministrazione comunale fa sapere che, per l’anno di imposta 2019, sono state deliberate nuove aliquote per i tributi comunali Imu e Tasi e che entro la scadenza del 17 giugno 2019, deve essere effettuato il versamento della prima rata dell’Imposta Municipale propria Imu e della Tassa sui Servizi Indivisibili Tasi, utilizzando, ai sensi dell’art. 13, comma 13 bis del D.L. n. 201/2011 e dell’art. 1, comma 688 della L. n. 147/2013, le seguenti aliquote e detrazioni in vigore per l’anno 2019: IMU (Imposta municipale propria) 2019. Con la Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 04.03.2019 sono state approvate le seguenti aliquote IMU per l’anno 2019. L’imposta deve essere pagata utilizzando il modello F24 (codice catastale L435) adottando i seguenti codici tributo: tipologia immobili, codice tributo quota comune, codice tributo quota Stato, aliquota di competenza statale: IMU abitazione principale (solo A1, A8, A9), 3912, 4,00 ‰, 0,00 ‰. IMU aree fabbricabili, 3916, 8,30 ‰ 0,00 ‰. IMU altri fabbricati, 3918, 8,30 ‰, 0,00 ‰. IMU altri fabbricati di categoria D, 3930, 0,70 ‰, 3925 7,60 ‰. TASI (tassa sui servizi indivisibili) 2019. Con la Delibera di Consiglio Comunale n. 13 del 04.03.2019 sono state azzerate le aliquote TASI per l’anno 2019: Tipologia immobili, Codice Tributo quota Comune, Aliquota: TASI abitazione principale e relative pertinenze, 3958, 0,00 ‰; TASI altri immobili 3961, 0,00 ‰; TASI fabbricati rurali ad uso strumentale, 3959, 0,00 ‰; TASI aree edificabili, 3960, 0,00 ‰. Pertanto, come riportato in tabella, per l’anno d’imposta 2019, l’Amministrazione ha stabilito l’azzeramento dell’aliquota tasi per tutte le tipologie di immobili ai sensi del comma 676 della legge 27/12/2013 n. 147. Di conseguenza la TASI nel Comune di Trivento non deve essere versata.
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Prime Comunioni a Macchia Valfortore Ieri, presso la parrocchia di San Nicola di Mira a Macchia Valfortore, hanno preso parte al banchetto Eucaristico i giovani: Michela Carozza, Davide Cifelli, Valentina Giglio e Pasquale Iosue. Alla cerimonia vi hanno preso parte anche i giovani di S. Elia a Pianisi che domenica scorsa hanno ricevuto anch’essi la Prima Comunione. La celebrazione è stata presieduta da don Stefano Fracassi che, alla fine della Messa, ha affidato tutti alla Madonna di Pompei.
daco di Jelsi e dall’aministrazione, era presente anche il sindaco di Toro, al dirigente scolastico e al presidente del consiglio regionale. Sono intervenuti, oltre ai cittadini di Jelsi e agli insegnanti, anche i ragazzi dell’I. C. Madre Teresa di Calcutta. Soprattutto per loro si è parlato di legalità e della importanza del suo insegnamento a scuola. Il Segretario nazionale SAP Sabatino Romano così si è espresso: “Oggi abbiamo dedicato la tappa (la decima) a tre colleghi della Polizia di Stato. I fratelli Massimiliano e Davide Turazza e il collega Giuseppe Cimarrusti. Massimiliano Turazza morì il 18 ottobre 1994. Aveva appena finito il suo turno quando, tornando a casa, trovò dinanzi a sé il suo assassino che gli sparò, uccidendolo sul colpo. Il 21 febbraio 2005, invece, morì suo fratello, Davide Turazza, insieme al collega Giuseppe Cimarrusti. I due furono uccisi in servizio dalla furia omicida di un uomo sorpreso a derubare una prostituta. Il Memorial day per noi è un modo per stare vicino alle famiglie delle vittime che stavano compiendo il loro dovere; è importante valorizzare e porre l’attenzione verso coloro che ci fanno vivere in una democrazia civile: eroi che sono non solo uomini delle forze dell’ordine, ma anche giornalisti, magistrati, sindaci, comuni cittadini,.. che spesso muoiono per qualcosa che non sanno neanche cos’è e perché. Spesso vengono chiamate vittime collaterali, come l’ultima ragazzina ferita a Napoli. Senza memoria non c’è futuro. Per i familiari dare memoria a quei gesti è come una zattera, significa continuare a vivere. Se non c’è ricordo, non c’è società civile, democrati-
ca”. Nel giorno della Festa della mamma, la tappa è stata dedicata alla prima donna caduta per essersi messa di traverso nel malaffare in Puglia, Renata Fonte di Nardò. Nel suo intervento, invece, il dirigente scolastico Massimo Di Tullio ha messo in evidenza come spesso le nuove generazioni sono più attente ed educate delle generazioni attempate, “ non è difficile vedere come i giovani rispettano, per esempio, le strisce pedonali, mentre frotte di persone adulte attraversano senza regole la strada. Un comportamento preoccupante degli adulti che viene evidenziato anche dalle continue violenze compiute sugli insegnanti, e questo suggerisce che tutti noi adulti dovremmo recuperare maggiore fiducia nelle istituzioni”. Sono trascorsi ventisette anni dall’attentato di Giovanni Falcone. Ventisette anni fa, alle 17,58, un boato diede inizio a quella che verrà per sempre ricordata come la strage di Capaci. In un tunnel sotto l’autostrada A29 che collega Palermo a Mazara del Vallo, furono nascosti 500 chili di tritolo. La deflagrazione, indimenticabile per chi si trovava nei pressi dello svincolo autostradale di Capaci, uccise il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della NOTIZIE scorta Vito Schifani, Rocco Di- IN BREVE cillo e Antonio Montinaro. DieAMMINISTRATIVE tro quelle terribili morti c’era la mano della mafia. M5S Riccia presenta msr
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Il 5 per mille alla fondazione Caritas Trivento Onlus L’invito del direttore don Alberto Conti Dona il tuo 5 per mille alla fondazione Caritas Trivento Onlus. È questo l’invito direttore Caritas diocesana, don Alberto Conti, per chi si approssima alla dichiarazione dei redditi. Come fare: compila il modulo 730, il Cu oppure modello unico; firma nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”; indica il codice della Fondazione Caritas Trivento Onlus: 92072750703. Quali sono i compiti della Caritas: Anima le comunità cristiane al senso della carità traducendo in impegni concreti l’amore preferenziale per i poveri e tale priorità diventa un criterio di discernimento pastorale per tutta la diocesi; Forma, attraverso percorsi educativi privilegiati, operatori sociali in vari ambiti: Pace, Mondialità, Volontariato; Cura la formazione dei responsabili e degli operatori pastorali Caritas a livello diocesano e parrocchiale; Promuove e sostiene le Caritas parrocchiali assicurandone l’indirizzo pastorale, secondo l’indicazione del Vescovo, ma altresì studi e ricerche sui bisogni e risorse del territorio. Sostiene il volontariato, il Ser-
vizio Civile. Promuove iniziative concrete rivolte a bisogni di particolare gravità, attivando servizi sperimentali come modello e profezia; Coordina in collaborazione con gli altri uffici diocesani e con la Caritas Italiana le iniziative caritative, pastorali, sociali, i progetti di intervento in fase di emergenza a livello nazionale e internazionale. Gli ambiti di intervento. Socio-pastorale: Itinerari di formazione per gli operatori Caritas e coordinamento delle realtà locali; progettazione e realizzazione di corsi, convegni, giornate di studio; orientamento al volontariato; promozione a livello territoriale dell’osservatorio permanente sulle povertà e del centro d’ascolto; Sociale: Coordinamento, formazione e promozione a servizio delle Caritas locali e del volontariato nelle seguenti aree: anziani, alcolismo, usura, carcere, violazione dei diritti della donna, handicap, malattie mentali, minori, immigrati ed emigrati, tossicodipendenza; Emergenze: Progetti immediati ed interventi a medio e lungo termine a favore delle popolazioni colpite da catastrofi natu-
rali (alluvioni, terremoti…), o coinvolte in tragedie umane quali le guerre. Le aree di intervento sono di livello locale, nazionale ed internazionale; Mondialità: Interventi a favore dei paesi più poveri con micro-realizzazioni mirate al servizio ed alla crescita della persona. Organizzazione di formazione orientata all’educazione alla mondialità nei suoi molteplici aspetti: rapporti Nord-sud, commercio equosolidale, emigrazione, popoli e culture. La Caritas diocesana di Trivento è l’organismo pastorale istituito dal Vescovo al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale diocesana e delle altre comunità, specie parrocchiali, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli “ultimi” e con prevalente funzione pedagogica. La Caritas diocesana è lo strumento ufficiale della Diocesi per la promozione e il coordinamento delle iniziative caritative e assistenziali.
la Quarta stella del programma
La presentazione del programma elettorale della lista MoVimento 5 Stelle Riccia, con candidato sindaco Pietro Mignogna, è giunta alla quarta stella: cultura e sociale. Curare e migliorare lo stile di vita dei nostri ragazzi sarà un aspetto chiave della politica comunale,non si può pensare infatti di programmare il futuro senza coltivare e incoraggiare le potenzialità di coloro che saranno il futuro. Si promuoverà la formazione extra scolastica introducendo corsi di nutrizione che accompagnino i nostri ragazzi dall’infanzia alla maggiore età, affinché possano nutrirsi in modo consapevole e naturale, verranno favorite le attività sportive attraverso l’apertura e la manutenzione delle strutture pubbliche, verranno potenziati i servizi della biblioteca comunale che sarà concepita come un centro attivo per conferenze, incontri e dibattiti. Inoltre verranno regolamentate le attività dei locali pubblici per garantire il giusto equilibrio tra il diritto di divertirsi e quello di riposo di tutti i cittadini. Sarà incentivato lo scambio culturale con altre realtà per apprendere e far conoscere tradizioni, usi e costumi.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
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Monsignor Cibotti: «Un esempio di coraggio». A ottobre tre giorni di rievocazione storica con i costumi d’epoca e giochi d’un tempo
San Pietro Celestino, l’anno della riscoperta Una serie di iniziative promosse da Comune e Diocesi mirano a rivitalizzare il culto del patrono. Ieri i festeggiamenti rovinati dalla pioggia Ridare vigore a un evento, religioso e civile, importante per la città di Isernia. Questo l’obiettivo che la Diocesi di Isernia-Venafro, in collaborazione con le istituzioni locali, ha intenzione di portare avanti. In occasione dei festeggiamenti di San Pietro Celestino, patrono di Isernia, il messaggio del vescovo di Isernia-Venafro, monsignor Camillo Cibotti. Più che il gran rifiuto Celestino V dovrebbe essere ricordato per la sua umiltà e per il suo coraggio di voler cambiare le cose. Il vescovo Cibotti vede delle somiglianze tra l’operato del pontefice isernino e l’attuale Papa Francesco, entrambi spinti dalla volontà di mettere al centro della Chiesa gli ultimi, svestendo il mondo dai giochi di potere, dagli intrighi che generano male e povertà. «Sembra
quasi che il Santo Patrono sia mortificato, perché non è sentito come ad esempio accade a Venafro per i Santi Nicandro, Marciano e Daria – ha dichiarato il vescovo Cibotti –. Per tale motivo risulta essere fondamentale anche lo sforzo della Chiesa e del Comune di dare lustro, organizzando iniziative che possano fare di questo momento un evento cittadino e, più in generale, molisano. San Pietro Celestino è ricordato nella storia e non solo per il “gran rifiuto”. Ma, perché in lui vediamo qualcosa che oggi è ancor più rivalutato, in forza anche della figura di Papa Francesco: vale a dire l’umiltà e la semplicità di Papa Celestino. Non tanto la paura di portare avanti un onere così grande come il governo della Chiesa di quel tempo, ma piuttosto il sentire
Provincia, un ordine del giorno per salvare Senologia Il Presidente della Provincia di Isernia, Lorenzo Coia, nel Consiglio Provinciale del prossimo 21 maggio, con conseguente Assemblea dei Sindaci, ha messo all’ordine del giorno le comunicazioni relative all’attuazione del Contratto di Sviluppo. Ma nella stessa assise sarà approvato un o.d.g. sul paventato ridimensionamento dei Presidi Ospedalieri della provincia pentro, partendo dal Centro di Senologia, alle ipotesi di razionalizzazione dei presidi di Agnone e Venafro. Nella riunione del Consiglio Provinciale, convocato per la proposta di Rendiconto 2018, saranno fatti voti per l’intitolazione del Museo Paleolitico al compianto Presidente D. Pellegrino, per il Viadotto Verrino al Sen. Remo Sammartino e per la concessione della medaglia d’oro al merito civile ai “martiri di Fornelli “.
la sua piccolezza e la sua non diretta comprensione di una realtà che era più grande di lui. Ci vuole coraggio e io vedo San Pietro Celestino come un uomo coraggioso, che ha detto di no al potere, agli intrighi e che si è posto di fronte a Dio con coscienza: salvare l’anima o cedere alle varie lusinghe politiche del tempo». Intanto, nonostante il maltempo, le bancarelle hanno
fatto la loro comparsa nel centro storico e gli isernini hanno riposto presente. La fiera, quest’anno, si snoda da largo Cappuccini fino a piazza Tullio Tedeschi. Nel pomeriggio, ore 17.15, la statua portata in processione lungo le strade della città. Nella mattina, invece, una conferenza stampa, a cui hanno preso parte monsignor Cibotti, il sindaco d’Apollonio, l’assessore alla
cultura, Eugenio Kniahynicki, la rappresentante del Rotary club Emilia Vitullo, il presidente della proloco Michele Freda e lo storiografo Fernando Cefalogli. Motivo dell’incontro svelare i dettagli di un’iniziativa, ideata proprio dal Rotary isernino e che coinvolgerà più soggetti istituzionali. Si tratta del progetto “Celestino uomo di pace” (Sulle orme di Celestino), che il prossimo ottobre
riproporrà, in chiave di rievocazione storica una tre giorni con figuranti in costumi d’epoca, l’episodio dell’arrivo e della permanenza del Papa isernino nella sua città nelle date del 14 e 15 ottobre 1294. Ma sarà l’occasione anche per organizzare dibattiti e convegni sulla figura di Celestino V e organizzare altri eventi a margine, come la riscoperta dei giochi tipici d’un tempo.
Ieri mattina la prima edizione che ha visto la partecipazione di tanti studenti
Prima infiorata Celestiniana, mix di cultura e divertimento REDAZIONE ISERNIA Nonostante la pioggia, un inizio promettente per la prima edizione dell’Infiorata Celestiniana. Evento organizzato dall’assessorato all’Istruzione del Comune di lsernia, in collaborazione con il Consiglio Comunale dei Ragazzi. Nella mattinata di ieri, in piazza Celestino (dinanzi all’ex Scuola Ignazio Silone) tanti bambini, con genitori al seguito, si sono messi all’opera realizzando splendide opere. A far visita agli studenti delle scuole isernine anche il vescovo, monsignor Camillo Cibotti, il parroco della Santa Maria Assunta, don Berardino
e diversi rappresentanti istituzionali. Soddisfazione da parte dell’assessore comunale al ramo, Sonia De Toma, che ha voluto ringraziare per la collaborazione sia i genitori che i bambini, ma anche i consiglieri Rita Succi, Rita Papili e Mario Antenucci. Subito dopo sono stati gli stessi studenti a motivare la scelta di lavorare su alcuni simboli della città
di Isernia. «Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale c’è quella di guardare al futuro, rendendo partecipi i giovani cittadini di Isernia – ha dichiarato in merito l’assessore comunale, Sonia De Toma –. Cerchiamo di coinvolgerli anche grazie alla presenza del Consiglio comunale dei Ragazzi. Iniziative che, come questa,
sono aperte a tutti i bambini di Isernia. Riguardo all’Infiorata, i bimbi hanno voluto dedicare questa iniziativa a San Pietro Celestino proprio per valorizzare la sua figura, sia sotto il profilo storico che religioso. C’è la volontà di realizzare l’Infiorata attraverso un appuntamento annuale. Oltre alla figura di San Pietro Celestino, verranno valorizzati altri temi. Quest’anno, ad esempio, abbiamo voluto evidenziare anche quelle che sono le peculiarità di Isernia e il suo patrimonio artistico-monumentale. Le decorazioni hanno avuto come tema anche la Cattedrale, la Fontana Fraterna, il Museo Paleolitico e l’arte del tombolo».
da Roccamandolfi e Santa Maria del Molise, e proietta un
passato ricco di storia verso un futuro tutto da vivere.
Tecnologia ed etica, ribalta nazionale per la scuola primaria di Cantalupo La scorsa settimana, nei saloni dell’Albergo Europa di Venticano in provincia di Avellino, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione delle Scuole e degli studenti che hanno partecipato al 18° Concorso indetto dalla Fondazione Rachelina Ambrosini. Il tema proposto quest’anno, “Gli adolescenti tra etica e tecnolo-
gia”, ha coinvolto Istituti Scolastici di ogni ordine e grado di tutta Italia per un totale di 6.875 studenti. Tra i lavori selezionati anche il progetto “Tre cuori e una capanna” inviato dalla Scuola Primaria di Cantalupo nel Sannio, appartenente all’Istituto Comprensivo Colozza di Frosolone, che ha meritato come
premio, il finanziamento per la realizzazione dello stesso. In un tempo storico dominato dalle tecnologie dove ai rapporti umani vengono preferiti quelli dei social, le docenti hanno sapientemente proposto durante l’anno scolastico percorsi didattici volti a sigillare in modo simbolico un “patto d’amicizia” tra la scuola e gli
Enti Locali, e il bando del concorso Rachelina Ambrosini ha dato un ulteriore slancio per continuare a lavorare in questa direzione. L’idea progettuale dell’elaborato premiato promuove infatti un’apertura della scuola al territorio, o meglio “ai territori”, visto che il plesso di Cantalupo nel Sannio accoglie alunni provenienti anche
ISERNIA E PROVINCIA
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CULTURA
Margherita Lipinska
L’antico futuro di Margherita Lipinska Le opere della pittrice polacca in mostra a Isernia, fino al 2 giugno, nello Spazio Arte Petrecca In mostra a Isernia, nello Spazio Arte Petrecca, le opere dell’artista polacca Margherita Lipinska. L’esposizione, intitolata “Architettura del Mito”, è stata curata dalla storica dell’arte Carmen D’Antonino, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura della Regione Molise e del Comune di Isernia. Il vernissage c’è stato sabato scorso, 18 maggio; la mostra rimarrà aperta fino al 2 giugno. L’artista. Margherita Lipinska è nata nel 1964 in Polonia. Nel 1989 ha conseguito la laurea in pittura all’Accademia delle Belle Arti di Danzica. Dal 1991 vive e opera a Roma, dove nel 1992, ha conseguito una borsa di studio presso l’università La Sapienza. Ha partecipato ad importanti Fiere d’Arte tra le quali quelle di Genova, Padova e Lussemburgo con le Gallerie Spazio Anna Breda di Padova, Gali’Art Roma e Galleria Ashanti di Roma. Numerose anche le mostre: 2012 Al, studio design DeMasi a Roma; 2014 Dotyk, galleria Ashanti a Roma; 2014 Con occhi di donna, studio design di Dorata Koziara a Milano; 2016 Fiera d’Arte di Genova, Galleria Gall’Art Roma; 2017 LUX Fiera d’Arte del Lussemburgo, Galleria Gall’Art Roma; 2017 Fiera d’Arte di Genova, Galleria Gall’Art Roma; 2017 Salone del mobile, Milano, con Roberto Giovannini; 2018 Lux, Fiera d’arte del Lussemburgo, Galleria Gall’Art Roma; 2018 Pietà Dea, mostra personale, Hotel Art, Roma 2018; Fiera d’Arte di Genova, Galleria Gall’Art Roma; 2018 Odisseus, mostra personale con il patrocinio del Comune di Sperlonga; 2018 Evasionistudio, Roma, Galle-
ria Gall’Art Roma; 2019 Fiera GrandArt, Milano, Galleria Gall’Art Roma; 2019 Fiera d’Arte di Forlì, Galleria Neo Art Gallery; 2019 Fiera d’Arte di Istambul, Galleria Neo Art Gallery; 2019 Fiera d’Arte di Genova, Galleria Gall’Art Roma. Lipinska ha inoltre collaborato con: Libreria antiquaria Bocca a Milano: Studio design di Dorata Koziara a Milano; Studio design DeMasi a Roma; Casa d’Aste DAM a Roma; Once Piece art di Olimpia Orsini a Roma. *** Il Mito contemporaneo. Nel contesto così complesso del Novecento Europeo, la letteratura e le arti si sono profondamente rinnovate in ogni loro aspetto e l’umanità ha maturato una diversa visione del mondo. Il Novecento è d’altronde il secolo più vicino alla nostra modernità, e mi è parso interessante notare come in quest’ epoca di sofferto rinnovamento, questo spirito di innovazione creativa non si sia basato esclusivamente sulla pura inventiva, ma anche sulla reinterpretazione di un modello che ha accompagnato la creazione artistica dei tempi più remoti: la riflessione mitologica. L’imitazione della classicità che in maniera più o meno evidente aveva sino ad ora accompagnato la stesura di opere rifacentesi al passato mi-
tologico della cultura europea, ha ceduto il posto a una rilettura più esistenziale che deriva soprattutto da un nuovo approccio di natura antropologica al Mito. L’Antico come classico, come valore immutabile a cui ancorarsi per contrastare la fluidità del presente, un antico reinterpretato nelle linee dell’oggi in una prospettiva decisamente tardo moderna. Su questo si basa il percorso di Margherita Lipinska con riflessioni mitiche che partono dall’eleganza dell’arte greca tra il V e il IV sec.,
periodo in cui la produzione artistica raggiunse un particolare livello di eccellenza, riprendendo i grandi Maestri del passato (Policleto, Fidia e Prassitele). L’arte antica è quella definita da Winkelmann come l’ideale e la più lontana da ogni verismo, basata sul senso dell’ordine, su una nobile semplicità e quieta grandezza. La produzione artistica di Lipinska è una ricerca ed un relazionarsi con il presente nella consapevolezza dell’appartenenza alla cultura occidentale. Nelle sue opere riecheggia-
no le grandi monete antiche, rappresentazioni del cavallo di Troia, statue elleniche femminili e maschili caratterizzate da un lirismo soave e figure mitologiche dal plasticismo michelangiolesco. L’artista stessa afferma: «l’arte Antica e il mito creano per me un terreno rassicurante dove posso svolgere le ricerche artistiche di fronte al presente pieno di incertezze». Secondo Lipinska attraverso l’uso di supporti molto insoliti quali il velluto, la juta ed il cartone riciclato si creano delle contaminazioni che si sovrappongono alle immagini classiche. Le sue sono opere di grande formato eseguite con colori acrilici su tela di juta trattata con intonaci fortemente materici, tele morbide che a volte sono prive di telaio che evocano un aspetto maestoso tramite figure che spesso si presentano come immagini cliché delle sculture famose. Con questi tipi di materiali si crea ancor di più un filo conduttore tra arte antica e contemporanea. In questo modo è come se l’oggetto antico venisse assorbito nell’immediatezza dell’arte contemporanea fatta di schizzi, pennellate fluide ed astratte che catturano la psiche dell’osservatore. Si crea un dialogo tra chi guarda e l’opera d’arte, tra il mondo antico, il mito, la classicità e l’arte moderna. Una Modernità che Lipinska definisce Po-
vera senza la conoscenza dell’epoca antica. [Carmen D’Antonino] *** La graffitara del neoclassicismo. Un’Artista che pur avendo radici natie del Nord dell’Europa e lo sguardo avvezzo ai paesaggi solitamente solitari del Baltico, ci offre una produzione pittorica della miglior tradizione classicista, essendo gran parte dei suoi lavori fotografie degli antichi fasti della civiltà che dal bacino del mediterraneo ha illuminato il mondo interno. Una rivisitazione del neoclassicismo arricchita da un raffinato uso di materiali di base, iuta, velluto e cartone sui quali la colorazione e le forme assumono una tridimensionalità stupefacente, lasci emergere in una gamma cromatica studiata nei dettagli che rende i suoi lavori unici e di immediata riconoscibilità. Lipinska è una poetessa della figurazione, una pittrice senza tempo, una artista alchemica che affonda il pennello nella miglior tradizione della Storia dell’Arte attraversando millenni con un manierismo non banale, arricchito dal suo tocco estroso di colorazioni improvvise e provocatorie, quasi un voler sfidare i canoni la bellezza ed universalmente riconosciuta delle sue rappresentazioni. La potrei definire la più sublime delle graffitare contemporanee nelle quali mi sia imbattuto, conoscendone la natura profonda e la cultura umanistica, storica ed illuministica dalla quale un artista non può non essere contaminato. [Gennaro Petrecca]
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L’esperto fotografo non è nuovo a queste imprese: protagonista anche di un reportage tra i palazzi fantasma di Chernobyl
Un venafrano in volo sul Monte Bianco Franco Cappellari scelto per immortalare dall’alto la montagna più alta d’Italia TONINO ATELLA Emozioni in volo sul Monte Bianco con gli scatti del fotografo venafrano Franco Cappellari della Nikon Scho-
ol. Fotografia aerea cioè sulla vetta più alta d’Italia grazie alla passione ed alla competenza tecnica del molisano con immagini destinate a restare nella me-
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“I segreti dell’anfora graffita” di San Vincenzo al museo archeologico Un appuntamento d’indubbio spessore culturale per esporre “I segreti dell’anfora graffita”, ossia dell’ultimo straordinario ritrovamento di San Vincenzo al Volturno. Se n’è parlato al Museo Archeologico di Venafro su iniziativa del Polo Museale del Molise, dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli e del Museo Archeologico Nazionale dello stesso capoluogo partenopeo. Dopo i saluti istituzionali, ha tenuto l’introduzione ai lavori Federico Bonfatti, responsabile scientifico del Museo Archeologico di Venafro. Sono seguite le presentazioni del vaso recuperato durante la campagna di scavi 2018 a San Vincenzo al Volturno con gl’interventi di Federico Marazzi, ordinario di archeologia cristiana e medievale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, di Daniele Ferraiuolo del laboratorio di archeologia tardo/ antica e medievale alla stessa Università napoletana e di Alessia Frisetti, anch’essa del predetto laboratorio dell’ateneo campano.TA
moria di chi ne fruisce. Una straordinaria opportunità di sorvolare con gli scatti fotografici di Cappellari, talento della fotografia moderna, il gigante delle Alpi, immortalando gl’incantevoli panorami che il massiccio del Monte Bianco è in grado di regalare. Ma anche altri “quadri” naturali attraverso i meravigliosi scatti dell’esperto della
Nikon School tra terra, cielo e mare, muovendosi tra Slovenia, Provenza, Mosca, San Pietroburgo, Quebec in Canada, Chernobyl, New York ed altri siti ancora. E’ quanto prevede il ricco pacchetto escursionistico mondiale di Franco Cappellari, venafrano ammogliato con figli, da sempre appassionato di fotografia sino a farne il motivo essenziale
ciazione Vigili del Fuoco in congedo delegazione di Venafro ed all’Associazione Nazionale Carabinieri nucleo volontariato Protezione Civile, profonda gratitudine per l’impegno profuso in ogni genere di evento ed in particolar modo per la grande collaborazione data giovedì scorso, in occasione
ravigliosi paesaggi di Quebec City e Montreal. Dopodiché gli utili consigli del venafrano per accingersi a tali avventure fotografiche: corredo fotografico idoneo, buone scarpe da trekking, abbigliamento adatto, desiderio di scoprire e conoscere nuove terre ed ovviamente tanto amore ed altrettanta passione per viaggi e macchina fotografica.
Concorso “Dal passato per il futuro”, ecco i nomi dei vincitori VENAFRO Sono stati resi noti i nome del concorso “dal passato per il futuro” – Memorial Professore Alessandro Di Cristinzi. La cerimonia si è svolta nella serata del 18 maggio 2019 e presso la Palazzina Liberty, in occasione del centenario della nascita. Sette le sezioni in concorso, tanti i premi in palio e i riconoscimenti. Il premio è stato organizzato per volontà dei familiari dall’associazione culturale nazionale GEArtis, in collaborazione con EtCetera Cultura e Società, la cooperativa il Geco, con il Patrocinio del comune di Venafro e della provincia di Isernia. Vincitore concorso ”dal passato per il futuro” – Sez. A – Raccolto singolo in lingua italiana a tema libero: 1° Maria Assun-
ta Preziosa (Venafro); 2° Caterina Francetese (Venafro)- Massimo Ivagnes (Lecce)- Emma Saponaro (Roma)- Roberta Rotondi (Varese); 3° Giuliano Bottani (Roma); 4° Alessandro Calleo (Venafro); 5° Francesco Palermo (Brindisi); 6° Francesco Ambrosio (Napoli). Sezione B – Raccolto singolo a tema “dal passato per il futuro”: 1° Vera cavallaro (Venafro); 2° Rolando Perri ( Cosenza); 3° Anna Mascio (Venafro); 4° Massimo Ivagnes (Lecce); 5° Ferdinando Borelli (Napoli); 6° Gino Matrunda (Venafro). Sezione C – Paoseia singola in lingua italiana a tema “dal passato per il futuro”: 1° Marilena Ferrante (Isernia); 2° Floredana Flexibus (Teramo)- Federico Passarelli (Venafro) – Antonio Vanni (Isernia); 3° Antonietta Di Paolo (Chieti); 4° Alessandro Callo (Vena-
Giro d’Italia a Venafro, l’assessore Barile ringrazia i volontari Finito il giro d’Italia, arrivano i ringraziamenti da parte dell’amministrazione comunale e in particolare dall’Assessore alla Viabilità Anna Barile: «A nome mio e di tutta l’amministrazione comunale, desidero far pervenire pubblicamente a tutto il Corpo di Polizia Municipale di Venafro, ai Volontari Asso-
della sua vita e quindi del proprio lavoro. Le sue proposte vacanziere e fotografiche per la prossima estate ed il successivo autunno, assieme all’immancabile compagna di viaggio, la macchina fotografica ovviamente: in Slovenia ad inizio luglio, quindi in agosto a Mosca e San Pietroburgo, per spostarsi in autunno nel Quebec canadese per i me-
del passaggio in città del 102' Giro d’Italia. L’azione di Coordinamento egregiamente svolta dal Comando dei Vigili in collaborazione con le suddette Associazioni (oltre 20 volontari impegnati), ha fatto sì che il passaggio della Carovana e dei corridori si svolgesse in tutta tranquillità e senza osta-
coli, dimostrando ancora una volta: grande professionalità e dedizione oltre che spirito di collaborazione che li contraddistingue».
fro); 5° Elvira Muscarelle (Trapani)- Giovanni Bottaro (Pisa); 6° Gherado Pozzi (Milano)- Francesco Palermo (Napoli)- Cristiano Zuccarelli (Bergamo. Sezione D – Poesia singola in lingua francese a tema libero: 1° Mario de Fanis (Ancona); 2° Carlo Primerano (Isernia; 3° Paolo Pagnotta ( Avellino. Sezione E – Raccolta singolo in lingua inglese a tema libero: 1° Bogdan Groza (Mantova). Sezione F – Poesia singola in lingua inglese a tema libero: 1° Luigi Pizzuto (Venafro); 2° Flavia Alessandri (Isernia); 3° Luca Rossi (Pesaro); Sezione G – Testo singolo a tema “dal passato per il futuro”, per
giovani under 18 e classi di istituti di scuola media superiore: 1° Gaia Mizzon (Verona) – Nunzia Bianchi (Venafro) – Brancazio Dessia (Venafro); 2° Giorgio Rossini (Caserta); 3° Sara Giannini (Venafro); 4° Alice di Raffaele (Venafro); 5° Melania Ferrara (Venafro); 6° Fatima Cambio (Venafro). «Grandissima partecipazione - ha commentato l’evento Giuditta Di Cristinzi, figlia del Prof. Alessandro Di Cristinzi pubblico ed enorme emozione. Ringrazio tutti quelli che sono intervenuti, i talentuosi partecipanti, i giurati, gli ospiti, GEArtis Web Magazine e il comune di Venafro». Rex
Auguri Amici e parenti festeggiano il pensionamento di Gianni Fiacchino Gianni Fiacchino di Pozzilli ha festeggiato con familiari ed ex colleghi di lavoro il suo recente collocamento in pensione a conclusione del proprio lavoro presso il Santissimo Rosario Venafro. A lui i migliori auguri di una meritata pensione anche da parte dell’intera redazione de Il Quotidiano del Molise.
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«Siamo rimasti in tredici. Il trasferimento del servizio ci creerà notevoli difficoltà e la situazione sarà di emergenza»
Emodialisi accorpato a Isernia: «Pronti a rifiutare le cure» Lettera dei pazienti del Caracciolo ai commissari alla sanità per protestare contro la chiusura del reparto Un eclatante e pericoloso sciopero della dialisi, questa è l’azione di protesta estrema ideata dai pazienti del reparto dialisi dell’ospedale di Agnone. Ed è quanto si legge in una lettera che gli stessi pazienti di Abruzzo e Molise hanno indirizzato ai commissari alla sanità molisana, al governatore Toma, ai vertici dell’Asrem e ai sindaci dei Comuni interessati. Pare tra l’altro che nono-
stante i toni perentori della lettera, dalle varie autorità in indirizzo non ci sia stata risposta alcuna. Per la serie la dialisi è un problema dei dializzati, arrangiatevi. «Tre mesi fa noi dializzati abbiamo inviato una lettera all’Asrem chiedendo la risoluzione di alcuni problemi risolvibili ed assicurazioni. L’Asrem, che tiene al bene dei pazienti e dei servizi, non si è degnata nemmeno di
una riga di risposta perché ed è la verità, non contiamo nulla è se moriamo è meglio» spiegano infatti i pazienti del “Caracciolo”. Di seguito il testo della lettera siglata dai pazienti del reparto dialisi di Agnone. «Con grande rammarico e dispiacere, siamo venuti a conoscenza che a breve, data la carenza di organico medico nefrologico che si verificherà da giugno 2020,
con il pensionamento del primario, Dott. Brigante, e quello previsto dei Nefrologi di Isernia, si verrà a creare una situazione emergenziale per l’intera rete dialitica regionale, annunciata da lettera all’Asrem del nostro primario, che suggerisce l’accorpamento ad Isernia dei centri di Venafro ed Agnone e di Larino a Termoli, onde poter garantire il servizio almeno in questi tre
Il sindaco Candido Paglione: «Basta calcoli ragionieristici sulla pelle di noi altomolisani»
Caracciolo ospedale di area disagiata: Capracotta fa eco ad Agnone VITTORIO LABANCA CAPRACOTTA Capracotta sostiene il “San Francesco Caracciolo” nella sede del consiglio comunale. «Oggi, il consiglio comunale di Capracotta - ha detto il sindaco Candido Paglione - ha deliberato il sostegno al documento “Ospedale di area particolarmente disagiata” proposto dal Comune di Agnone. Lo abbiamo fatto con grande sen-
so di responsabilità e con la consapevolezza che in questo momento è necessario più che mai unire tutte le forze – a prescindere dagli schieramenti politici – per riaffermare in modo convinto il sacrosanto diritto delle nostre comunità alla piena e duratura esigibilità del diritto alla salute. Per il nostro territorio – il più difficile della Regione dal punto di vista orogeografico e della viabilità - nessuno pensi di conti-
nuare a utilizzare semplici calcoli ragionieristici, giocando sulla pelle delle nostre popolazioni. Per questo - ha aggiunto il primo citta-
dino - occorre finalmente fare chiarezza e pretendere che le leggi vengano applicate. Appare strano, infatti, come soltanto in Molise il DM 70/2015 (Decreto Balduzzi) trovi tante difficoltà per essere attuato. Dobbiamo reagire a questa sorta di morte lenta - ha conluso Paglione - alla quale ci stanno portando e vincere la rassegnazione che rischia di prendere il posto della speranza».
centri. Inoltre, sembra emergere la volontà dell’unico nostro nefrologo, il Dott. Ettore Mastrangelo, di voler optare per il trasferimento alla Sede di Isernia, in quanto, a suo dire, non se la sente più di svolgere da solo questo servizio ad Agnone, senza possibilità di assentarsi, prendersi liberamente un giorno libero, senza possibilità di partecipare a congressi o corsi di aggiornamento. Rispettando la sua decisione, in quanto in questi giorni il clima di tensione nel nostro centro dialisi si taglia con il coltello, creando in noi pazienti agitazione, tensione e allarmi ricorrenti, sentendoci addosso tutta la precarietà insieme al personale della nostra posizione, prima di intraprendere azioni decise e perentorie, compreso anche lo sciopero della dialisi, rispettosamente chiediamo alle S.V. Illustrissime di garantirci certezze con atti concreti, immediati e tangibili, che ci rassicurino sul futuro di poter garantire ancora ad Agnone il trattamento emodialitico. Precisiamo che il nostro è un centro in Area riconosciuta Particolarmente Disagiata, difficile da raggiungere in inverno per avverse condi-
zioni meteo e strade in gran parte dissestate, con episodi di cui le cronache di stampa di questi mesi sono piene. Attualmente siamo rimasti in 13, dopo le morti in questi 2 anni di 6 nostri compagni, alcune forse evitabili, di cui 2 pazienti abruzzesi, e con previsione di ingresso a breve di altri 2 compagni, abruzzesi; questo relativamente all’inverno, mentre nel periodo estivo diventiamo 20, con l’accoglienza per più mesi di 7 pazienti che fanno richiesta di poter tornare per le vacanze nella loro terra extraregionali e regionali. (in previsione vi sono due pazienti da Roma, originari di Villacanale, un paziente dalla Lombardia, un paziente dalla Repubblica Federale Tedesca, un paziente Arem da Campobasso, sicuri e un pazienti dalla Liguria, probabili, con mobilità extraregionale a vantaggio Regione Molise), Inoltre, finalmente, dopo tante battaglie, è stato realizzato un Centro Dialisi efficiente, efficace, adeguato e sicuro da un ultimo investimento Asrem, che sarebbe un vero peccato chiudere e non utilizzare. La chiusura del nostro Centro porterà disagi incalcolabili per i residenti in questa Area».
Cannabis terapeutica a Poggio Sannita, no del comitato civico ‘Vediamo Chiaro’
FRANCESCO BOTTONE Coltivazioni di cannabis terapeutica a Poggio Sannita, il comitato civico Vediamo-
ci Chiaro, coordinato da Roberto Di Pardo, dice no all’ipotesi. «Che avessero menti sopraffine ne eravamo convinti, ma che fosse-
ro capaci di tirar fuori dal cilindro soluzioni così eccellenti per le problematiche di Poggio Sannita, ha colto di sorpresa tutti quanti noi. Ci riferiamo alla nostra amministrazione - si legge nella nota -, la quale nel prossimo consiglio comunale ha inserito all’ordine del giorno un argomento avente per oggetto: “Coltivazione su proprietà comunali di cannabis a scopo medico”. Probabilmente i nostri amministrato-
ri hanno pensato bene di trovare una soluzione alle difficoltà occupazionali che attanagliano la nostra comunità mediante la coltivazione della cannabis e sicuramente ci riusciranno. Ci aspettavamo invece che incentivassero le produzioni di prodotti locali, tipo olio, vino, miele, tartufo. Come da loro promesso nel programma elettorale distribuito alle famiglie poggesi. Addirittura avevano ipotizzato la co-
stituzione di un consorzio e registrazione di un marchio del tipo “Consorzio prodotti tipici caccavone”. Ma non è stato cosi. La cosa che però incuriosisce la cittadinanza è questa: “Ma non è che i nostri antenati, oltre ad essere coltivatori di viti ed ulivi, fossero anche coltivatori di cannabis?”. Forse negli archivi comunali qualche nostro amministratore ha trovato notizie riguardanti la coltivazio-
ne della cannabis nell’agro del comune di Poggio Sannita (già Caccavone) e insieme a tutti i consiglieri di maggioranza ha pensato bene di incentivarne la coltivazione. Siamo consapevoli che i nostri amministratori “vedono oltre” e che sono in grado di dare le risposte migliori ai vari problemi che il nostro paese vive quotidianamente, ma una iniziativa del genere è di una genialità sorprendente».
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TERMOLI
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Prosegue nel dare risultati il solido servizio preventivo di controllo del territorio messo in campo dagli uomini della Compagnia Carabinieri di Termoli, volto alla prevenzione e repressione dei reati predatori e connessi all’uso di alcool e stupefacenti, son stati tre i giovani deferiti all’Autorità Giudiziaria. L’attività condotta dai militari agli ordini del Maggiore Fabio Ficuciello è iniziata nelle prime ore di ieri. Era infatti da poco passata la mezzanotte, quando un adolescente termolese ha contattato la Centrale di Via Brasile, segnalando il furto del proprio ciclomotore, non trovandolo nel luogo dove lo aveva parcheggiato e non potendo così fare rientro a casa. Nel volgere di pochissimo tempo, una gazzella della Sezione Radiomobile si è messa alla ricerca del mezzo, ritrovandolo poco dopo in un’area di servizio lungo la SS 16, nel Comune di Campomarino, dove due giovanissimi erano intenti ad effettuare rifornimento per assicurarsi il tragitto di rientro a casa nella vicina Puglia. Poco più che maggiorenni, i due sono stati invitati negli uffici del Comando Compagnia e sia per il conducente che per la giovanissima passeggera è scattata la denuncia per ricettazione. Il genitore del derubato ha ringraziato
Previsioni meteo di domani
19°
13°
Farmacia di turno a Termoli
Marino corso Nazionale, 21 0875.706234
I veicoli controllati sono stati 38 e le persone identificate 44
Ricettazione e guida in stato di ebrezza, tre denunce Prosegue il servizio preventivo di controllo del territorio dei Carabinieri di Termoli l’operato dei Carabinieri e la prontissima risposta alla richiesta del figlio, che è così
Incendio in un cantiere di via Tevere, Vigili del fuoco in azione
tornato in possesso del ciclomotore sottrattogli poco prima. Alle prime luci dell’al-
ba, invece, è stata una giovanissima molisana ad incappare nei fitti controlli alla
circolazione stradale. La ragazza, di rientro da una serata di divertimento, è stata sottoposta ad accertamento etilometrico, risultato positivo con un tasso di poco superiore ad 1 G/L. Anche per lei inevitabile il deferimento alla procura frentana ed il ritiro della patente di guida. L’autovettura invece è stata riaffidata al proprie-
tario, estraneo alla violazione contestata. Nel centro cittadino, infine, un 20enne termolese è stato sorpreso con una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo hashish (4,0 gr.), mentre era intento a confezionare una sigaretta artigianale. Lo stupefacente è stato sequestrato e per il ragazzo è scattata la segnalazione alla Prefettura del capoluogo molisano. L’attività di prevenzione ha prodotto ottimi risultati e favorevole riscontro della cittadinanza. I veicoli controllati sono stati 38 e le persone identificate 44. I controlli disposti dal Comandante della Compagnia Carabinieri proseguiranno incessanti, uniti all’esortazione a segnalare qualsiasi accadimento alla Centrale Operativa tramite Numero Unico Emergenza 112.
‘Global Strike For Future 2-salvare il pianeta, ora!’ Iniziativa anche a Termoli il 24 maggio
Nuovo tentativo di furto al Tecnocaffè, ladro fermato dalla Polizia Un triste déjà vu quello a cui sembra essere sottoposta Tecnocaffè, attività commerciale di distribuzione specializzata situata in via IV Novembre, A Termoli. Come già accaduto nel recente passato il centralissimo negozio è stato oggetto di un nuovo tentativo di furto, dopo quello perpetrato nella notte tra il 2 e 3 aprile scorso da un gruppo di minorenni. In quell’occasione ci vollero alcuni giorni per risalire agli autori, mentre in quest’ultimo episodio, verificatosi nella notte tra sabato e domenica, il manigoldo è stato beccato dopo pochi minuti. Si tratta di un soggetto già noto alle forze dell’ordine, che messo in fuga dal sistema d’allarme è stato beccato dagli agenti subito dopo il tentativo di furto. Non solo, messo alle strette sembra che il soggetto abbia anche tentato di reagire agli uomini in divisa. Un volta fermato è stato condotto presso il Commissariato di via Cina.
Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli nuovamente in azione. Una squadra del 115 è dovuta intervenire, poco dopo la mezzanotte,per spegnere un incendio sviluppatosi in Via Tevere, all’interno di un cantiere edile per la ristrutturazione di una palazzina. Secondo una prima ricostruzione le fiamme hanno interessato un bagno chimico presenta all’interno dell’area lavoro, il che lascia sottintendere che possa essere stato appiccato da qualcuno. Fortunatamente l’incendio, le cui fiammo hanno lambito il soffitto, non ha portato con sé conseguenze particolarmente significative. Il rogo è stato domato in breve tempo e l’area posta in sicurezza.
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Anche Termoli aderisce e partecipa al secondo Global Strike For Future, lo sciopero mondiale degli studenti per la salvaguardia del pianeta, promosso dal movimento #FridaysForFuture e lanciato dalla 16enne Greta Thunberg, candidata recentemente al premio Nobel per la pace e diventata simbolo della lotta ai cambiamenti climatici. Venerdì 24 Maggio, dalle ore 8:45, presso P.zza S. Antonio a Termoli, ci sarà un presidio indetto da tutte le scuole superiori di Termoli e dal movimento #FridaysForFuture. Nel corso della mattinata ci saranno numerosi interventi e azioni dimostrative per sensibilizzare i ragazzi, gli adulti e la cittadinanza tutta su tematiche ambientali attuali e di notevole importanza. «Il nostro atto è necessario e doveroso – spiegano gli studenti -. Non c’è più tempo e ci sono delle urgenze non più rimandabili. Salvare il pianeta è una di queste. Il futuro è nostro. Saremo noi ad abitare il mondo di domani e non vogliamo quello che i nostri governanti ci stanno lasciando. C’è un problema e non lo si sta risolvendo. Il tempo è finito. Per questo saremo presenti in piazza, scioperiamo per spingere i governi di tutto il mondo ad adottare politiche incisive a tutela del clima e dell’ambiente. Tutti dobbiamo prendere coscienza che questo è l’unico mondo che abbiamo, non esiste un “pianeta b” e nemmeno un “piano b”. Invitiamo caldamente a partecipare gli organi di informazione e di stampa, la cittadinanza tutta, e chiunque fosse interessato».
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TERMOLI E BASSO MOLISE
ATTUALITÀ
«La sfida per una città come Termoli è quella di ritornare finalmente in uno scenario di carattere interregionale»
Popolari per l’Italia e Diritti & Libertà, Niro presenta le liste Ben 47 i candidati consiglieri che sosteranno la candidatura di Roberti ALESSANDRO CRISTINA Si intensificano sempre più gli appuntamenti e le iniziative che animano questa campagna elettorale. Per quanto riguarda la coalizione di centrodestra, quella che ha visto in Francesco Roberti l’uomo in grado di restituire una filiera istituzionale (Comune – Regione) caratterizzata dalla stessa matrice politica, ieri è stata la volta della presentazione dei 47 aspiranti consiglieri che compongono le due liste “battezzate” da Vincenzo Niro, il vice Presidente nazionale e segretario regionale dei Popolari per l’Italia. È infatti lui il trait d’union tra le liste Popolari per l’Italia e Diritti & Libertà, giunto ieri a Termoli insieme Parlamentare Europeo del gruppo PPE ed ex ministro della Difesa del Governo Letta, Mario Mauro. Con loro, ap-
Presente in città anche l’ex ministro della difesa Mario Mauro
punto, tutti i 47 candidati che compongono una squadra caratterizzata, in larga misura, da volti noti della politica, alcuni dei quali (Vincenzo Ferrazzano, Michele Barile, Vincenzo Sabella e Timoteo Fabrizio) recentemente fuoriusciti dalla maggioranza di Sbrocca. Un dato che di per sé
fornisce il peso specifico che le due liste potrebbero giocare nella corsa alla fascia tricolore. Proprio su questo passaggio il presidente Niro afferma: «Non si è trattato di un abbandono all’ultimo momento. È stato un percorso partito da lontano, dando segnali che quel modello di ammini-
strare una cittadina importante come Termoli non coinvolgeva più il nostro partito, e da lì c’è stata la presa di distanza su alcuni temi cari ai termolesi. Attualmente rappresentiamo un terzo della coalizione di centro destra, e quindi va dato merito a tutti coloro che hanno lavorato alla formazione di queste due liste, che hanno lavorato ad un progetto politico che è stato sottoposto e poi fatto proprio dal candidato Roberti». Passando più propriamente all’aspetto dei contenuti del programma afferma: «I temi sui quali puntia-
mo sono quelli a noi cari da sempre: il tema della sicurezza, della riqualificazione urbana, dell’ambiente del rilancio di questa città. Una città che ha segnato una fase di stasi non tipica delle zone che hanno le possibilità di sviluppare un economia, che con mio disappunto l’amministrazione uscente non è stata in grado di far ripartire». Sulla necessità che Termoli torni a svolgere “un ruolo di primo piano” è intervenuto anche l’europarlamentare Mario Mauro: «La sfi-
Illustrata la quarta squadra che sosterrà Sbrocca
sia l’unica proposta spendibile. Non me ne vogliano gli altri candidati ma questo sta emergendo in maniera lapalissiana in quest’ultimo periodo di campagna elettorale. Non mi sembra che gli altri candidati abbiano grandi temi – ha poi aggiunto – mi sembra che Angelo manifesti bene questa esigenza di continuità rispet-
to al rigore di scelte amministrative che fanno di questa città una città europea, moderna, capace di guardare al futuro. La proposta degli altri non è una proposta. Vi è una differenza siderale nella qualità che esprimono i candidati, e questa campagna elettorale lo sta facendo emergere in tutta la sua evidenza. Il centro-sinistra fa scelte coraggiose sulla continuità e sulle candidature, ma fa anche scelte di qualità. Termoli, una città di 35mila abitanti, locomotore del Molise, non può essere amministrata da un sindaco che non ha caratteristiche di conoscenza della materia amministrativa adeguate».
diventata il paradiso dei privati». Chiaro il cosa non si può fare così come chiaro il cosa si può invece fare. La stumpo non boccia a rpiori l’idea di un parcheggio, ma se deve esserci basta quello già presente, da riqualificare. «Si può riqualificare questo parcheggio esistente a un piano solo e contemporaneamente fare di que-
sto posto un giardino verde, un parco attrezzato per la città dove veramente potrebbero essere piantati alberi, perché con un parcheggio di un solo piano sarebbe possibile veramente fare una riforestazione con essenze autoctone, quindi sia a basso costo sia indicativa dell’identità geografica del luogo»
Anche la lista del Pd si fa conoscere dagli elettori Affollatissima nella mattinata di ieri la sede elettorale di Corso F.lli Brigida, cabina di regia della coalizione di centro sinistra. Poco dopo mezzogiorno è stata infatti svelata l’ultima delle quattro liste a sostegno di Sbrocca,ovvero quella del Partito Democratico. Una squadra composta da
24 candidati, 11 uomini e 13 donne, caratterizzata da un giusto connubio tra navigati (tra loro gli uscenti Manuela Vigilante, Oscar Scurti e Pino Gallo) e candidati alla prima esperienza. A tenere a battesimo il loro esordio, oltre alla ovvia presenza del sindaco Sbrocca, anche quella del Se-
gretario Regionale del partito, Vittorino Facciolla e quella dell’avvocato Laura Venittelli. Proprio quest’ultima, mettendo da parte qualche dissapore passato, ha affermato: «Il centrosinistra è qui oggi, questa è la lista più bella e più politica della coalizione. I poteri forti vogliono tornare in questa città ma noi li contra-
steremo». Un concetto rafforzato dall’intervento dell’assessore uscente Pino Gallo, che sulla prospettiva di una vittoria dei diretti avversari, ovvero il centro destra, ha affermato: «Si farebbe un passo indietro di 40 anni se vincesse». Angelo Sbrocca – ha riferito il Segretario Facciolla - in prospettiva futura mi sembra che
da per una città come Termoli è quella di ritornare finalmente in uno scenario di carattere interregionale, per la quale bisogna essere attrezzati e propositivi. In questo momento il nostro partito dei Popolari per l’Italia sostiene con convinzione questa candidatura, perché riteniamo che la figura di Roberti ha tutte le carte in regola per mettere Termoli in condizioni di essere protagonista e portare il massimo dei benefici possibili per i propri concittadini».
«Niente scempi per “Pozzo Dolce”, occorre muoversi in direzione di una riqualificazione vera» ALESSANDRO CRISTINA Porta con sé un aspetto connotativo non trascurabile l’iniziativa promossa dalla lista Termoli Bene Comune-Rete della Sinistra, presente nella mattinata di ieri a Pozzo Docle per effettuare, insieme alla candidata sindaco Marcella Stumpo, una simbolica pulizia della zona divenuta oggi simbolo di degrado. L’aspetto connotativo è che la zona, oltre al degrado, è per tutti loro simbolo della battaglia collegata al tunnel e al famoso “scempio” – come lo defini-
scono – promosso dall’amministrazione Sbrocca. «Abbiamo deciso di uscire, accompagnati anche dal tempo stavolta, per ripulire simbolicamente quest’area che è stata volutamente abbandonata al degrado e per esporre sia il materiale che abbiamo già prodotto su tutte le aree pubbliche degradate sia per fare rilanciare una nostra proposta, attraverso una breve carrellata di immagini di come veramente si può riqualificare anche con costi molto limitati un’area un’area verde. Vuole essere un’azione chia-
ramente dimostrativa, perché non possiamo porre fine a questo degrado, ma per dimostrare che questo è il centro diciamo della di quella che è stata la svendita della città» ha affermato la professoressa Stumpo. Essere qui oggi significa anche rivendicare il fatto che non consideriamo persa la battaglia sul tunnel. Noi vogliamo impedire che qui, nonostante tutte le menzogne che sindaco continua a ripetere, vengano costruiti 115 metri cubi di cemento che arriveranno ad un altezza che
copre quasi la chiesa di Sant’Antonio, che venga regalato ad un privato un ettaro di terreno nella zona più bella di Termoli. Noi non vogliamo che questo scempio venga compiuto. Riteniamo di poterlo fermare al di là delle timide affermazioni della destra che parla di “sondare l’indice di gradimento dei cittadini”. Noi se riusciamo ad arrivare ad amministrare questa città metteremo in campo tutte le azioni per fermare questo scempio. Da qui – aggiunge – si può ripartire per ripubblicizzare in questa città che è
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L’amministrazione comunale ha voluto dedicargli anche una sala del museo Sacrocam
L’omaggio di Santa Croce a “zio” Pietro Mastrangelo Intitolato il belvedere del paese a un figlio illustre: pittore e poeta Una giornata storica per la comunità di Santa Croce di Magliano e per tutti coloro che hanno conosciuto una persona buona, un grande artista e un punto di riferimento per la cultura del territorio. Nel pomeriggio di sabato 18 maggio l’amministrazione comunale ha inaugurato il belvedere intitolato a Pietro Mastrangelo, figlio illustre del paese scomparso nel 2012. Il programma ha previsto alle 16.30 la cerimonia di intitolazione; a seguire l’inaugurazione di viale Canada in memoria degli emigrati santacrocesi e, alle 18, l’inaugurazione della sala dedicata a Pietro Mastrangelo all’interno del museo Sacrocam. Un mo-
mento significativo nel segno della memoria e del riconoscimento nei confronti di “zio” Pietro Mastrangelo che ha visto la partecipazione dei figli Luigi, Carolina e Maria, dei familiari e di tanti amici e cittadini. Sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco, Donato D’Ambrosio, l’assessore alla Cultura, Nicolangelo Licursi, la professoressa, Adele Terzano, Giuseppe Cappiello, Francesco Cocco e Antonio Martino che ha accompagnato con la fisarmonica alcuni brani da lui musicati sui testi di Mastrangelo. Accanto alla targa del belvedere è stato piantato anche un alberto come invito a preservare e a custodire la memo-
ria e anche alcune piante di basilico, il simbolo di una pianta che per l’artista aveva molteplici significati. Tanta emozione ma, soprattutto, consapevolezza di qualcosa di “dovuto” da parte del paese e di tutti i santacrocesi sparsi nel mondo, come in Venezuela da dove il professore, Michele Castelli, che ha condiviso questa iniziativa, ha inviato uno scritto. La famiglia, con un intervento significativo della figlia Carolina sulla figura dell’amato padre, ha ringraziato di cuore l’amministrazione e tutte le persone che hanno condiviso e partecipato all’iniziativa. Di seguito si riporta la riflessione che Pasquale Licursi ha preparato in occa-
sione dell’intitolazione e che descrive il senso di questa giornata indimenticabile: «Una giornata importante e significativa in particolar modo per la comunità santacrocese che ha dedicato uno dei luoghi più belli ad un artista e uomo che non solo rappresenta Santa Croce di Magliano ma lo è in ogni sua sfumatura. Pietro Mastrangelo ha dedicato la sua intera vita alla cultura popolare e alla poesia degli umili. Attraverso le sue tele e le sue poesia ha rappresentato nel profondo la cultura di una comunità e di un popolo. Famoso oltre i confini del suo paese. Ogni santacrocese possiede un quadro di Mastrangelo ed ogni santacrocese si sente rappresentato dall’artista di Via Fico. Oltre a lasciare un patrimonio di opere e poesia ha trasmesso valori umani profondi e sinceri. Umiltà, ottimismo, rispetto, hanno fatto di lui un esempio e un punto di riferimento. Mai vanitoso e sempre tra la gente la sua bottega era aperta a tutti. E tutti lo amavano e gli volevano bene. Nel corso della sua lunga vita ha rappresentato in maniera sublime il mondo dei contadini, la sua terra, le tradizioni e la cultura. Un vero e proprio percorso antropologico che oggi rappresenta una vera e propria
enciclopedia. Un omaggio, dunque, meritato e giusto. Da oggi il belvedere di Santa Croce di Magliano sarà “Belvedere Pietro Mastrangelo” e rappresenta davvero un gesto qualificante e giusto. Pietro Mastrangelo, così, non sarà mai dimenticato. Sarà anche motivo di riflessione e preghiera. Intitolare un luogo, una strada,
un angolo a cittadini che hanno qualificato e valorizzato il territorio rappresenta un gesto importante e giusto. Necessario. Così come non dimenticare quanti hanno garantito al nostro mondo un po’ di luce e conoscenza. E il belvedere è davvero un posto bellissimo dove ricordare Pietro Mastrangelo».
Entra nel vivo il concorso promosso dalla “Scuola del Gusto”
Disegna il paese che mangi Mercoledì l’evento inaugurale Entra nel vivo il concorso promosso dalla “Scuola del Gusto”, in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario di Larino, dal titolo “Disegna il paese che mangi”, una due giorni dedicati alla cultura del cibo e del paesag-
gio che lo produce. Perché cibo è paesaggio! Uno sviluppo del progetto è quello relativo al legame che c’è tra il cibo e il paesaggio. L’agricoltura produce paesaggio è uno dei temi più
importanti per un territorio naturalmente vocato. Mangiare non è altro che gustare un paesaggio. La qualità del cibo, quello prodotto in un territorio, è in stretta relazione con qualità del paesaggio. Ecco l’importanza della formazione per diffondere la conoscenza e una cultura del paesaggio, indispensabile per la gestione del territorio, e meglio ancora alla funzione del cibo nel
determinare un paesaggio, aspetti centrali nella formazione dell’Istituto Agrario di Larino, fin dalla sua nascita alla fine degli anni ’50 del secolo scorso. L’evento inaugurale del progetto, che ha visto coinvolti gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado del Molise, ci sarà mercoledì 22 maggio, presso l’Auditorium dell’Istituto Tecnico Agrario di Larino. Tema: il paesaggio
del vino. Ospiti importanti ne parleranno con i produttori molisani. Interverranno, dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica Angela Maria e del sindaco di Larino, Pino Puchetti, Luciano De Bonis Presidente CCS Enogastronomia e Turismo Unimol, Paolo Benvenuti, Direttore Associazione Nazionale Città del Vino e Nicola Cavaliere, Assessore alle Politiche
Agricole Regione Molise. Dopo l’introduzione ai lavori a cura del professor Sebastiano Di Maria, Docente IIS Larino e Unimol, la relazione di Davide Marino, docente di Marketing del Vino, ad anticipare i diversi interventi dei produttori di vino di Campomarino e del Molise. Conclusioni affidate al professor Rossano Pazzagli, docente di Storia Moderna e moderatore dell’incontro.
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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca
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La società sceglierà una figura che «sposi appieno il nostro progetto»
Rimane in stand-by la posizione di Massimo Bagatti: «Non è escluso niente». Si raffredda la pista che porta a Alessio Dionisi
Campobasso, si apre la settimana decisiva per la scelta del tecnico REDAZIONE CAMPOBASSO Si apre la settimana che, salvo sorprese, dovrebbe essere quella dell’annuncio dell’allenatore del Campobasso. Un’attesa per niente lunga considerando che il campionato si è chiuso lo scorso 5 maggio e che sia Lega Pro che serie D sono ancora in campo per spareggi e code post season. In questi giorni si sono fatti dei nomi e la rosa sembra ristretta a tre, massimo quattro profili. Anche se, come successo con Massimo Bagatti a novembre, potrebbe anche venir fuori all’improvviso l’outsider. A proposito, il tecnico modenese resta in corsa, e questo dettaglio non è da sottovalutare. Il presidente Circelli l’ha detto chiaro e tondo, senza troppi giri di parole o tentennamenti: «Entro venerdì saprete tutto». Un giorno che
potrebbe non essere casuale. E proviamo a spiegare il perché. Mercoledì si giocano le gare di ritorno dei playoff e playout di serie C in cui sono ancora impegnate dieci squadre. Si è fatto il nome di Alessio Dionisi, valido trainer dell’Imolese che ha grande mercato. E proprio per questo è quasi impossibile che il matrimonio vada in porto. La pista, dunque, si raffredda
molto rapidamente. La realtà dice che la scelta non è stata ancora compiuta, anche se c’è più di qualche idea nella testa del massimo dirigente dei Lupi, che aggiunge: «Non è detto che si scelga per forza un allenatore che abbia appena vinto un campionato o che abbia un curriculum zeppo di vittorie. La cosa più importante è riuscire a trovare una figura che spo-
Perline Cinquant’anni di ricordi cartacei
si il nostro progetto in tutto e per tutto e che si possa costruire un rapporto serio e duraturo. Bagatti? Torno a ripetere che non è fuori. Ancora per qualche giorno e si saprà tutto». Ieri il patron era ad assistere al match di Poule scudetto tra Avellino e Bari e nell’occasione ha salutato l’ex Franco Da Dalt che è stato decisivo per la promozione degli irpini.
Promozione. Giallorossi a segno nei supplementari dopo l’1-1 nei 90’: Di Lullo decisivo
L’Aurora Ururi compie l’impresa Retrocede il Quattro Torri LA CRONACA QUATTRO TORRI CHIEUTI AURORA URURI Dopo la sospensione di domenica scorsa in situazione di vantaggio, l’Aurora Ururi centra la salvezza aggiudicandosi il match sul campo del
Quattro Torri Chieuti, valevole un’intera stagione. Ai giallorossi riesce dunque l’impresa al termine di 120’ tiratissimi, che hanno condotto le due squadre ai supplementari dopo l’1-1 nei novanta minuti regolari. Primo tempo subito scop-
piettante con il calcio di rigore trasformato da Rossi per gli ospiti e il pari di Gaggiano di marca Quattro Torri, poi serve tutto il cuore agli uomini di Caputo (ai quali non bastava il pareggio per una peggiore posizione in classifica) per venire a capo del confronto, vissuto tra tensioni e colpi di sce-
na. Locali in dieci per il rosso rimediato da Bucci su finire di primo tempo e costretti a soffrire nell’extra-time, deciso da un altro calcio di rigore, questa volta trasformato da Di Lullo, che fa esplodere i suoi compagni di squadra. L’Ururi ottiene la salvezza nel modo più entusiasmante.
IL TABELLINO QUATTRO TORRI CHIEUTI AURORA URURI
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QUATTRO TORRI CHIEUTI: Tammaro, Delfino, Bucci, Mennella, Ianziti, Ciliberti, Santarelli, Scanzano, Ungaro, Gaggiano, Paglione. A disp.: Zappatore, Caputo, Castelnuovo, Zirillo, Velotti. ALL.: Leombruno AURORA URURI 1924: Sedile, Dattoli Loris, D’Arienzo, Di Rosa, Campofredano, Ponsanesi, Pangia, Di Lullo, Casalanguida, Rossi, Gjoka ALL. Caputo ARBITRO: Cristian Romei di Isernia MARCATORI: 4’ rig. Rossi, 29’ Gaggiano (Q), 104’ Di Lullo
GENNARO VENTRESCA Passano gli anni. E restano i ricordi. Anche sotto forma cartacea. Altro che web. La carta, anche se un po’ impregnata di chiuso e di muffa, resta sempre la carta. Dico, la carta stampata, naturalmente. Non c’è niente di meglio, per il vostro artigiano della scrittura; il cronista d’antàn che firma da vent’anni questa rubrica si muove piacevolmente come un topo di biblioteca se c’è da rovistare in impolverati scaffali e pesanti scatoloni. *** Mentre ti accingi a scavare tra i ricordi ti imbatti in articoli di quando eri giovane. Foto su foto, con facce e situazioni che sono passate in giudicato. Non solo sport, ma tanto altro. A casa mi rimproverano questa mia ossessione. E, di tanto in tanto, provano a farmi desistere di accumulare quintali di materiale cartaceo. Invitandomi a privilegiare gli hard disk, al posto degli armadi. Pur apprezzando la semplicità e l’utilità del moderno, mi oppongo e alla prima occasione mi rituffo tra articoli su articoli e col pennarello scrivo targhette per catalogarli. *** Ho appena ritrovato un borsone sportivo con dentro i preziosi numeri di giornali che hanno aperto e poi chiuso. E’ spuntata tra i ricordi anche una pubblicazione che mi sono riportato dal Canada, in occasione della tournèe della nostra squadra. La realizzarono, con stile tipico meridionale, i nostri corregionali che ci ospitarono a Montreal. Copiarono pari pari un mio libro e ci appiccicarono qualche paginetta che presentava la sfida tra Campobasso e Haiti. *** Mi feci una risata. Che altro avrei potuto fare? Anche se mi piccò di non aver trovato tracce della paternità di quel materiale. Cari lettori, siamo furbetti noi molisani, dentro e fuori dai recinti della nostra terra. Comunque sia, fui lo stesso felice di aver trovato la mia pubblicazione nelle mani di migliaia di italo-canadesi presenti sugli spalti dello stadio Olimpico di Montreal, dove si giocò la partita, finita peraltro in parità. *** Tra i numerosi reperti si è fatto largo un documento per i 30 anni delle Acli. Formato manifesto, stampa su carta patinata lucida, con foto in bianco e nero. Sono passati giusto venti anni da allora. Ebbene, restano tracce delle belle firme dei miei cari amici prima che colleghi Adalberto Cufari e Franco Mancini, nonché dell’allora cucciolo Mauro Carafa. Ovviamente, c’era anche un mio pezzo che ho riletto con piacere e nostalgia, assieme a quelli dei citati compagni di viaggio. *** C’era la bellezza e la giovinezza in quei fogli. Dico, con scarsa modestia, la nostra bellezza e la nostra giovinezza. Un po’ alla volta le rughe ci hanno scavato il volto, i capelli sono volati al vento, come le nostre speranze e siamo qui a ricordare. Credo ancora svegli e lucidi per confezionare, ognuno nei propri ambiti, il rancio di giornata. I nostri stili, nel rileggerci, sono rimasti gli stessi. Tante cose sono cambiate nel nostro piccolo occhio di terra chiamato Molise. Noi no. Siamo rimasti, come tanti carabinieri, fedeli nei “secoli”, sempre al vostro servizio. P.S. Quando leggerà questo pezzo il caro Raffa Di Risio proverà un po’ d’invidia per il mio ricco repertorio. Da collezionista di rango farebbe carte false per poterlo trasferire nei suoi magazzini. Ma con tutto l’affetto e l’amicizia che mi legano a lui, gli ridico “niente da fare”.
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SPORT
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CALCIO
Qualificazione aperta per i pugliesi impegnati nei playoff nazionali
Roseto ko di misura ad Agropoli (3-2) AGROPOLI 3 ROSETO 2 AGROPOLI: Capone, Garofalo, Pappalardo (56’ Doto), Giura, Imparato, Raimondi, Graziani (82’ Di Lascio), Manzillo, Tandara, Masocco (65’ Limatola, 72’ Pirone), D’Attilio. ALL.: Esposito ROSETO: Curci, D’Errico, Cagiano, Foschino, Di Gioia, Colucci, Tusiano (92’ Di Falco), D’Aries, Melino (77’ Di Virgilio), Bruno (90’ Izzo), Giannini. ALL.: Ciurlia ARBITRO: Luca Pileggi di Bergamo Assistenti: Gianluca Matera e Simone Petracca di Lecce. MARCATORI: 21’ Raimondi (A), 23’ D’Aries (R), 64’ Me-
lino (R), 68’ rig. Limatola (A), 87’ Pirone. DINO DE CESARE E’ durato 86 minuti il sogno del Roseto di portare a casa un pareggio prezioso in vista della gara di ritorno del primo turno dei playoff nazionali di eccellenza. A tre minuti dalla fine però l’Agropoli spegne le speranze della compagine pugliese, che rappresenta il Molise in questa competizione, lasciando con l’amaro in bocca Tusiano e compagni che fino a quel momento avevano condotto una gara esemplare, senza timori reverenziali di fronte al più blasonato avversario e quasi sempre all’attacco. I cam-
pani hanno dovuto rincorrere il risultato, prima pareggiando grazie a un rigore dubbioso concesso dall’arbitro e poi rimontando con la stoccata finale. Primo tempo equilibrato sia nei gol che nelle occasioni da rete: al 19’ ci prova Graziani con un tiro che finisce fuori, che però due minuti dopo porta in vantaggio l’Agropoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Passano solo due minuti e al 23’ Alberto D’Aries pareggia i conti per il Roseto riprendo un corner di Melino. Altre due buone occasioni per i ragazzi di Ciurlia al 34’ con Melino e al 35’ con Tusiano chiudono le ostilità del primo tempo. Ancora equilibrio nel pri-
Memorial Alessandro Del Rosso. Decisivo il 5-4 ai rigori sul Carovilli
Alla Maronea il titolo regionale di Prima
mo quarto d’ora della ripresa con Masocco (A) e Giannini (R) che spediscono fuori al 51’ e al 53’, imitati da Doto (A) e Tusiano (R) al 63’. Un minuto dopo però Melino, ben imbeccato da Bruno, porta in vantaggio il Roseto con un gol di potenza che fa esplodere l’entusiasmo dei numerosi tifosi
LA CLASSIFICA FINALE
MARONEA VOLTURNIA CAROVILLI
5 4 0
rosetani giunti in terra campana. Quattro minuti dopo, però, l’arbitro assegna un rigore ai locali per atterramento di Doto in area, molto contestato dagli ospiti, che realizza Limatola portando l’Agropoli sul 2-2. All’85’ è bravo il portiere rosetano Curci con una gran parata a salvare su un tiro
di Manzillo dalla distanza. La gara sembra fissata sul pareggio, ma all’87’ Pirone con un colpo di testa trova il gol del 3-2 per l’Agropoli, che porta a casa la vittoria dopo sei minuti di recupero. Il verdetto per il passaggio del turno è rimandato al match di ritorno di domenica prossima a Roseto.
CAROVILLI VOLTURNIA
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CAROVILLI MARONEA
0 2
MARONEA VOLTURNIA
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LE FORMAZIONI DEL TRIANGOLARE VOLTURNIA: Lemme, Fofana, Bezzalillo, Ricci D., Ricci A., Diatta, Centracchio, Pernocrema, Leva, Iannetta, Ancona. A disp.: Tarea, Di Tomaso, D’Annesse, Delli Carpini, Cafaro, Bansea, Milano. ALL.: Farrocco MARONEA: Roberti, Pasciullo P., Michilli E., Pasciullo C., D’Angelo, Pasciullo M., Antenucci, Moscufo, Rossi, Lattanzio, Desiato. A disp.: Esposito, Roberti E., D’Angelo, Gallo, Liberatore, Rossi A., Pasciulli E. ALL.: Dionisio A. CAROVILLI: Pallotta, Parisi, Bernardi, Rossi, Paglione, Nuosci, Berardi T., Tomassini, D’Andrea, Berardi C., Sacco. A disp.: Di Falco, Berardi N., Di Ciocco, Scarpitti, Poleacovski, Di Frangia, Lombardi ALL.: Sacco M. La Maronea premiata al termine del triangolare
Il Volturnia
Il Carovilli
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MOTORI
Fabio Emanule su Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo
Fabio Emanuele è tornato al successo nella gara della sua città, nel 2012 l’ultima affermazione davanti al pubblico amico. Nel ventisettesimo Slalom Città di Campobasso – Memorial Gianluca Battistini il driver della Campobasso Corse a bordo della sua Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo ha conquistato il successo con il crono di 2’28" e 49 centesimi, ottenuto nella seconda manche. Secondo posto per Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki, anche per il pilota lucano il miglior tempo nella seconda salita, dietro ad Emanuele di due secondi e dodici centesimi. A chiudere il podio della manifestazione molisana, organizzata dall’Aci Molise e dalla famiglia Battistini, il giovanissimo Michele Puglisi su Radical ProSport, 2’31" e 07 centesimi il suo tempo ottenuto nella prima manche. Il driver siciliano si è consolato con il primo posto tra gli Under 23 in gara. Ai piedi del podio assoluto Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki, con il tempo siglato sulla terza manche unica senza penalità per lui. Quin-
Seconda piazza per Saverio Miglionico, alle sue spalle Michele Puglisi completa il podio
Fabio Emanuele domina il “Memorial Battistini” Il pilota campobassano mette tutti in riga sulle curve di Mascione ta posizione per il quatto volte campione italiano Luigi Vinaccia su Osella Pa 9/ 90 motore Honda. Un lungo pomeriggio tra le curve della “gildonese”, affollate da tanti spettatori per assistere alla gara valida come seconda prova del campionato italiano slalom. Manche di ricognizione sotto un cielo che, minuto dopo minuto, andava coprendosi e, sul finale, ha “regalato” anche qualche goccia di pioggia. Nella prima manche è il giovanissimo driver siciliano Michele Puglisi, su Radical Prosport il più veloce di tutti 2’31" e 07 centesimi il suo tempo. Seconda piazza per Fabio Emanuele che ha fermato il cronometro sul tem-
po di 2’31" e 52 centesimi. Alle spalle della Osella PA 9/ 90 motorizzata Alfa Romeo del campione di casa, quella con motore Honda di Luigi Vinaccia, terzo a quasi cinque secondi. Fabio Emanuele davanti a tutti nella seconda salita, il pilota di casa ha piazzato il miglior crono a 2’28" e 49 centesimi. Il driver della scuderia Campobasso Corse spinto dagli applausi di un pubblico mai come in questa edizione così presente e caloroso lungo l’intero percorso di gara, con la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo ha preceduto di 2" e 12 centesimi Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki. A una manciata di centesimi il campione cam-
Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki - Servizio fotografico di Stefano Saliola
pano Luigi Vinaccia, con 156,68 punti. Spazio alla terza ed ultima manche per assegnare il successo di tappa e aggiungere punti nella classifica assoluta. A Salvatore Venanzio l’ultima salita di giornata, il pilota campano ha trova finalmente una manche senza penalizzazioni con il tempo di 2’31" e 29 centesimi, a 5" e 60 dalla Radical SR4 Suzuki del vincitore di manche quella di Eugenio Barbone, venticinque centesimi più veloce di Alberto Scarafone su una Formula Gloria Suzuki. Saverio Miglionico e Fabio Emanuele hanno pagato entrambi 10 punti di penalizzazione per un birillo toccato in una delle 16 postazioni di
Michele Puglisi su Radical ProSport
rallentamento posizionate lungo il percorso di gara. Premiato il podio assoluto spazio alle classifiche di gruppo, tra gli E2Silhouette vittoria per Antonio Varricchione su Fiat 126 Suzuki, nel gruppo E1 Italia primo classificato Valerio Magliano su Peugeot 106 GTI, in gruppo S vittoria per Marcello Bisogno su Fiat 127, tra le bicilindriche affermazione per Francesco Mascolo al volante di una Fiat 500, due Peugeot 106 guidano i rispettivi gruppi: tra gli N quella di Benedetto Guarino e nel gruppo A quella di Paolo Battiato. Nella classifica di scuderia primo posto per la “Progetto Corsa Promo Sport” davanti alla Campo-
basso Corse, terza piazza per la scuderia Vesuvio. Grande soddisfazione per l’Automobile Club Campobasso e la famiglia Battistini, la ventisettesima edizione è stata un successo di numeri: 94 i drivers iscritti alla kermesse molisana, in tantissimi hanno affollato il tracciato sostenendo i beniamini di casa ed applaudendo tutti i partecipanti. Il lungo week end automobilistico è terminato nei locali della Cantina Valtappino che, anche quest’anno ha ospitato sia le verifiche sportive e tecniche del sabato che la cerimonia di premiazione della domenica. La manifestazione molisana rappresenta un appuntamento automobilistico ma l’occasione per ricordare il giovane molisano Gianluca Battistini, grande appassionato di motori. Toccante l’intervento della famiglia Battistini affidato alla madre Tecla Vitale, che ha ricordato il figlio. L’ACI Campobasso archiviato lo Slalom ha già la mente rivolta alla ventiquattresima edizione del Rally del Molise in programma il 5 e 6 ottobre 2019.
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Fabio Emanule su Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo
Fabio Emanuele è tornato al successo nella gara della sua città, nel 2012 l’ultima affermazione davanti al pubblico amico. Nel ventisettesimo Slalom Città di Campobasso – Memorial Gianluca Battistini il driver della Campobasso Corse a bordo della sua Osella PA 9/90 motorizzata Alfa Romeo ha conquistato il successo con il crono di 2’28" e 49 centesimi, ottenuto nella seconda manche. Secondo posto per Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki, anche per il pilota lucano il miglior tempo nella seconda salita, dietro ad Emanuele di due secondi e dodici centesimi. A chiudere il podio della manifestazione molisana, organizzata dall’Aci Molise e dalla famiglia Battistini, il giovanissimo Michele Puglisi su Radical ProSport, 2’31" e 07 centesimi il suo tempo ottenuto nella prima manche. Il driver siciliano si è consolato con il primo posto tra gli Under 23 in gara. Ai piedi del podio assoluto Salvatore Venanzio su Radical SR4 Suzuki, con il tempo siglato sulla terza manche unica senza penalità per lui. Quin-
Seconda piazza per Saverio Miglionico, alle sue spalle Michele Puglisi completa il podio
Fabio Emanuele domina il “Memorial Battistini” Il pilota campobassano mette tutti in riga sulle curve di Mascione ta posizione per il quatto volte campione italiano Luigi Vinaccia su Osella Pa 9/ 90 motore Honda. Un lungo pomeriggio tra le curve della “gildonese”, affollate da tanti spettatori per assistere alla gara valida come seconda prova del campionato italiano slalom. Manche di ricognizione sotto un cielo che, minuto dopo minuto, andava coprendosi e, sul finale, ha “regalato” anche qualche goccia di pioggia. Nella prima manche è il giovanissimo driver siciliano Michele Puglisi, su Radical Prosport il più veloce di tutti 2’31" e 07 centesimi il suo tempo. Seconda piazza per Fabio Emanuele che ha fermato il cronometro sul tem-
po di 2’31" e 52 centesimi. Alle spalle della Osella PA 9/ 90 motorizzata Alfa Romeo del campione di casa, quella con motore Honda di Luigi Vinaccia, terzo a quasi cinque secondi. Fabio Emanuele davanti a tutti nella seconda salita, il pilota di casa ha piazzato il miglior crono a 2’28" e 49 centesimi. Il driver della scuderia Campobasso Corse spinto dagli applausi di un pubblico mai come in questa edizione così presente e caloroso lungo l’intero percorso di gara, con la sua Osella PA 9/90 Alfa Romeo ha preceduto di 2" e 12 centesimi Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki. A una manciata di centesimi il campione cam-
Saverio Miglionico su Radical SR4 Suzuki - Servizio fotografico di Stefano Saliola
pano Luigi Vinaccia, con 156,68 punti. Spazio alla terza ed ultima manche per assegnare il successo di tappa e aggiungere punti nella classifica assoluta. A Salvatore Venanzio l’ultima salita di giornata, il pilota campano ha trova finalmente una manche senza penalizzazioni con il tempo di 2’31" e 29 centesimi, a 5" e 60 dalla Radical SR4 Suzuki del vincitore di manche quella di Eugenio Barbone, venticinque centesimi più veloce di Alberto Scarafone su una Formula Gloria Suzuki. Saverio Miglionico e Fabio Emanuele hanno pagato entrambi 10 punti di penalizzazione per un birillo toccato in una delle 16 postazioni di
Michele Puglisi su Radical ProSport
rallentamento posizionate lungo il percorso di gara. Premiato il podio assoluto spazio alle classifiche di gruppo, tra gli E2Silhouette vittoria per Antonio Varricchione su Fiat 126 Suzuki, nel gruppo E1 Italia primo classificato Valerio Magliano su Peugeot 106 GTI, in gruppo S vittoria per Marcello Bisogno su Fiat 127, tra le bicilindriche affermazione per Francesco Mascolo al volante di una Fiat 500, due Peugeot 106 guidano i rispettivi gruppi: tra gli N quella di Benedetto Guarino e nel gruppo A quella di Paolo Battiato. Nella classifica di scuderia primo posto per la “Progetto Corsa Promo Sport” davanti alla Campo-
basso Corse, terza piazza per la scuderia Vesuvio. Grande soddisfazione per l’Automobile Club Campobasso e la famiglia Battistini, la ventisettesima edizione è stata un successo di numeri: 94 i drivers iscritti alla kermesse molisana, in tantissimi hanno affollato il tracciato sostenendo i beniamini di casa ed applaudendo tutti i partecipanti. Il lungo week end automobilistico è terminato nei locali della Cantina Valtappino che, anche quest’anno ha ospitato sia le verifiche sportive e tecniche del sabato che la cerimonia di premiazione della domenica. La manifestazione molisana rappresenta un appuntamento automobilistico ma l’occasione per ricordare il giovane molisano Gianluca Battistini, grande appassionato di motori. Toccante l’intervento della famiglia Battistini affidato alla madre Tecla Vitale, che ha ricordato il figlio. L’ACI Campobasso archiviato lo Slalom ha già la mente rivolta alla ventiquattresima edizione del Rally del Molise in programma il 5 e 6 ottobre 2019.
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il Quotidiano del Molise lunedì 20 maggio 2019
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CALCIO GIOVANILE
Fondamentale il gol di Letto nella prima frazione di gioco
SS Pietro e Paolo piega di misura il San Leucio La SS Pietro e Paolo e, in basso, la San Leucio (foto Eric Moscufo)
SS PIETRO E PAOLO 1 SAN LEUCIO 0 SS PIETRO E PAOLO: Capuano, Pardi, Borrelli, D’Astoopo, Marzoli, Salladina, De Luca, Rossin, Franco, Letto, Barbieri. A disposizione: Di Bucci, Socci, Vitale, Colabella, De Luca,
Lanzone. ALL.: Ricci SAN LEUCIO: Valente, Palumbo, Cristinzio, Venditti, Barile, Del Bianco, Mancini, Hadjilari, Biscotti, Saulino, Tedeschi. A
Decisive le reti messe a segno da La Selva e Ciocca per i campobassani
Giovanissimi, l’Acli si impone sull’eterna rivale Ss Pietro e Paolo
Ciocca e compagni fanno festa (foto Eric Moscufo)
ACLI CB E CAMPODIPIETRA SS PIETRO E PAOLO
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ACLI CAMPOBASSO E CAMPODIPIETRA: Zarrilli, Basile, Valletta, La Selva, Pinto, Zurlo, Paventi, Colagrossi, Basanisi, Veneziano, Ciocca. A disposizione: Di Fabbio, Colitti, Sabia, Niasse, Ruggiero, Altieri, Izzo. ALL.: Presutti SS PIETRO E PAOLO: Calabrese, Guerra, Mastrangelo, Colombo, Simeone, Meli, Ranalli, Jovine, Greco, Aufiero, De Benedictis. A disposizione: Di Lillo, D’Erensis, Lanzone, Zizzari, Di Martino, Nuozzi. ALL.: Perrotta MARCATORI: 31’ La Selva, 78’ Ciocca.
disposizione: Rotolo, La Bella, Pinelli, Carmosino E., Carmosino M., Forgione, Rossi. ALL.: Di Giacomo MARCATORI: 17’ Letto (S).
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