quotidiano del 20-07-19

21° anno del Molise

Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo

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Attualità. L’Arpa ha reso noti i risultati delle L’evento. Tutto pronto per il Molise Pride, analisi, le acque di Termoli sono tutte balneabili resi noti ospiti e testimonial per il 27 luglio PAGINA 17

PAGINA 6

Vicina la revoca del progetto all’azienda che avrebbe anche contenziosi con il Comune di S.Massimo. Fanelli: rivedere tutto

Cis-Ecomont, scontro Greco-Toma

DENTRO LA NOTIZIA

QM

CAMPOBASSO

Verde pubblico,

L’esponente 5 Stelle: è stato nel collegio sindacale della società, chiarisca in Aula. Il presidente: pregevole accordo è un organo terzo e per legge indipendente. Ho lavorato con centinaia di imprese a differenza sua Comune-Sprar PAGINA 6

Si alza il livello dello scontro in merito al Contratto Istituzionale di Sviluppo del Molise. Duro botta e risposta ieri tra il capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Greco e il governatore della Regione Donato Toma. Greco ha denunciato la presenza in passato del presidente nel colleggio sindacale della Ecomont: «Chiarisca in Aula qual è stata la sua posizione al Tavolo». Replica del governatore: «E’ un organo terzo ed indipendente».

FINMOLISE

LA RELAZIONE DELLA DIA

Dimissioni in blocco per il Cda La Direzione Investigativa Toma: «Ricostruzione strategica» Antimafia conferma le Nota polemica degli uscenti infiltrazioni nella nostra regione PAGINA 2

PAGINA 16

CHIUSURA PUNTO PRELIEVI

Cgil, Cisl e Uil in seconda commissione. In giunta tavolo avicolo ma non c’era Amadori

Vertenze lavoro, «il Molise rischia di sparire»

Gravina: pensiamo alla farmacia per garantire il servizio PAGINA 6

PAGINA 3

TERMOLI

TUNNEL, LA GIUNTA ROBERTI VUOLE IL REFERENDUM Se ne era tanto parlato durante l’amministrazione Sbrocca ma il tema era caduto nel dimenticatoio nell’ultimo periodo alla luce della battaglia politica e sociale per evitare la chiusura del punto nascita del San Timoteo di Termoli. Sotto la lente finisce di nuovo la questione del referendum consultivo sul tunnel.

PAGINA 16

TERMOLI

Fca, ancora cassa integrazione alla fine di agosto PAGINA 16

ISERNIA

Vertenze lavoro, situazione drammatica in regione. Ieri i sindacati in II° commissione hanno sollecitato una seduta monotematica. Gam, i lavoratori chiedono risposte.

QM

SPORT

Campobasso. La Barba resta Vastogirardi in rossoblù: «Qui per disputare Altri due colpi un campionato da protagonista» Il ‘97 De Feo e Edoardo La Barba resta uf- Luglio tra i pali

Agnonese Colaizzo si “riprende” il Grifo

ficialmente in rossoblù dopo il buon girone di ritorno disputato nel torneo 2018/ 2019. Ieri è arrivato l’annuncio ufficiale. «Resto al Campobasso per lottare al vertice, qui c’è un grande progetto e un pubblico da incorniciare. Partiamo per fare ottime cose».

Il tandem Crudele-Marinucci Palermo mette a disposizione di Farina per il ritiro (in programma dal prossimo 25 luglio ad Ateleta) il centrocampista ex Nocerina e Vastesa e l’estremo difensore nell’anno passato tra le fila del Matelica.

Assegnate le cariche sociali: Marco Colaizzo resta il numero uno con il fratello Giampiero vicepresidente e tesoriere del club granata.

Non c’è stato l’annuncio del prossimo allenatore. In calo le quotazioni di Rullo, ingaggiato come difensore.

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PAGINA 20

PAGINA 20

Eroina nelle calze, arrestato 30enne dalla Mobile PAGINA 4

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il Quotidiano del Molise sabato 20 luglio 2019

PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

«Così anche la vicenda Tar è superata. A breve approvazione di bilancio e nuove nomine»

«Finmolise, c’è da attuare una ricostruzione strategica» Toma spiega perchè ha chiesto in blocco le dimissioni del consiglio di amministrazione

Donato Toma e Paolo Verì

mento di un consiglio di amministrazione che abbia questa visione. C’è una ricostruzione strategica da fare e lo faremo con amministratori che sposeranno questa strategia. Con l’approvazione del bilancio di esercizio si aprirà una nuova fase. Mi aspetto collaborazione che già mi è stata assicurata. La vicenda Finmolise dunque si chiude positivamente. Il futuro? Finmolise deve rischiare di più.

Perché una conferenza stampa? Perché – ha aggiunto - vogliamo evitare le solite speculazioni che si fanno sul territorio. Noi, come ho detto poc’anzi – ha detto ancora Toma ripercorrendo in breve la vicenda ritenevamo che quella deli-

bera andava annullata. Finmolise ritenne di impugnare la delibera stessa. Dopo un periodo in cui ci siamo confrontati siamo arrivati all’approvazione del bilancio (che sarà chiuso a fine mese). Ho chiesto agli amministratori le dimissioni ma solo per divergenza di linee politiche e non altro e così Verì e gli altri componenti hanno rassegnato le dimissioni. Hanno convenuto che una perdurante situazione di impasse facesse solo male ala regione Molise. Le nuove nomine? Arriveranno entro fine mese».

«Finmolise – ha invece detto Paolo Verì - è di grosso aiuto per regione e imprenditori. Alla legittima richiesta del socio unico abbiamo fat-

Paolo Verì: «Volevamo essere “supportati” e invece ci siamo ritrovati ad essere “non sopportati”»

«C’era la necessità di dare discontinuità, concordata con gli amministratori uscenti, non solo di sostanza ma anche di forma, a quello che sarà il nuovo ruolo di Finmolise. Cambiamo carrozza e cambiamo cocchiere».

Così Donato Toma, in sintesi, ha spiegato, nella mattinata di ieri, il cambiamento in atto in Finmolise, la partecipata della Regione che a fine mese vedrà “rivoluzionato” il consiglio di amministrazione. Quest’ultimo, come si ricorderà, con in testa il commercialista Paolo Verì, era stato nominato con una delibera poco prima delle scor-

se elezioni regionali dall’allora governatore Paolo di Laura Frattura. La coalizione guidata da Toma, nel frattempo eletto nuovo presidente, ritenne di impugnare quella delibera e così la vicenda finì dinanzi al Tar. Ma con le dimissioni come ha spiegato Toma «la vicenda Tar è superata».

«Abbiamo una nuova visione su Finmolise – ha aggiunto Toma – che è quella di orientare la società finanziaria all’accompagnamento delle imprese e alla condivisione del rischio imprenditoriale. Una merchant bank come si dice in gergo e questo richiede il cambia-

Sulla vicenda Finmolise sono intervenuti «al fine di fornire ulteriori elementi di chiarezza rispetto a quanto emerso nella conferenza stampa sulla vicenda delle dimissioni del Consiglio di Amministrazione di Finmolise» anche il Presidente Mena Iapalucci e il Consigliere Giovanni Leva.

«Sin dal nostro insediamento nel CdA Finmolise, è apparsa subito evidente la difficoltà di operare al meglio delle nostre capacità e competenze professionali, nell’unico interesse della società e delle imprese molisa-

«Noi senza la possibilità di esercitare appieno le nostre funzioni amministrative»

to un passo indietro con un bilancio sano. Lasciamo una società che ha sempre operato bene strategicamente per lo sviluppo delle

Iapalucci e Leva (Cda): «Impotenti dinanzi alle varie dinamiche politiche» ne, stante la divergenza di vedute con i vertici della Regione Molise sulla necessaria condivisione di una strategia programmatica. Questa situazione ci ha costretti ad assistere, spesso impotenti, alle varie dinamiche

politiche, senza possibilità di esercitare appieno le nostre funzioni amministrative, che ci competevano in qualità di organo tecnico e non politico. Per cui, nell’ultima assembla dei soci, onde evitare il protrarsi dell’impasse

che da troppi mesi sta limitando l’azione di Finmolise in favore del sistema imprenditoriale molisano, abbiamo aderito alla richiesta del Governatore Toma di rimettere i nostri incarichi e consentire, così, il rinnovo

“Molise Acque”, torna a far discutere il bando per giornalista finito dinanzi al Tar Torna a far discutere il bando per giornalista di Molise Acque, già finito agli onori della cronaca nei mesi scorsi.

Tutto, come si ricorderà, partì dopo il disappunto manifestato dai consiglieri nazionali dell’ordine dei giornalisti, Vincenzo Cimino e Cosimo Santimonie i quali, dopo la pubblicazione originaria del bando chiesero “un parere sul bando alla Commissione giuridica del Consiglio Nazionale dell’Ordine, un parere di congruità per un’eventuale ipotesi di impugnazione del bando stesso da parte dell’ordine regionale e un parere ed una mobilitazione di quest’ultimo e dell’Assostampa Molise”. Il bando fu rivisto e uscì un nuovo avviso. Dopo le valutazioni della commissione, fu stilata una graduatoria. Quest’ultima fu impugnata e il Tar, a dicembre, concede una sospensiva. Poi arriva la delibera 238 del 9 luglio a firma del commissario straordinario, Giuseppe Santone, con la quale,

di fatto, Molise Acque fa proprio l’atto della commissione giudicatrice che ha indicato i punteggi parziali attraverso i quali sono stati generati quelli totali. Il tutto mentre è in atto un procedimento da parte del Tribunale amministrativo che ha rinviato l’udienza a novembre 2019.

«Siamo rimasti sconcertati – ha detto il giornalista Giuseppe Formato, presidente del collegio dei revisori dei conti dell’Ordine regionale dei giornalisti - Di fronte alla sospensiva del Tribunale amministrativo regionale che aveva dunque sollevato dubbi, arriva l’atto del commissario straordinario che fa propria quella graduatoria e solo 8 mesi dopo la pubblicazione della graduatoria la commissione giudicatrice avrebbe specificato l’attribuzione dei punteggi nelle varie voci e motivato i punteggi. Poi – conclude Formato – arriva l’atto del commissario in cui si fa propria una graduatoria che invece il tribunale amministrativo ha sospeso».

del Consiglio di Amministrazione. Consapevoli, altresì, di rinunciare anche ad altri due anni di indennità, che avremmo potuto comunque continuare a percepire se avessimo portato avanti il ricorso amministrativo da noi avviato, in seguito all’atto della Giunta regionale per l’annullamento delle nostre designazioni.

Ripetiamo, nell’unico interesse della società e di tutti coloro che possono e devono beneficiare dell’operato della Finmolise. Una società strategica per il tessuto economico e produttivo del Molise, che al contrario di quanto avvenuto fino ad oggi, deve essere messa nelle condizioni di sostenere ed accompagnare le imprese nel loro percorso di crescita in favore dell’economia regionale. Ringraziando tutta la struttura per la collaborazione, la disponibilità e professionalità dimostrata in questo anno, auspichiamo, infine, che la nuova governance sia messa in condizione di lavorare serenamente e proficuamente e sia in grado di valorizzare a pieno le potenzialità inespresse della Finmolise».

imprese molisane. Sono stati tre anni e mezzo che mi hanno arricchito. Ho condiviso serenamente un percorso importante. Negli ultimi tre anni abbiamo cambiato rotta e portato risultati positivi dal punto di vista economico. Abbiamo accompagnato le imprese facendo la nostra parte. Quando sono arrivato c’era una situazione non facile che è stata appianata e ci ha permesso di operare bene. Toma? Ci sono oltre vent’anni di stima professionale conditi anche da collaborazioni. Però – ha detto con una punta polemica Verì - volevamo essere supportati e non invece come “non sopportati” e dunque meglio che questa esperienza finisca così».

del Molise

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PRIMO PIANO

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POLITICA

Vicina la revoca del progetto. L’azienda avrebbe anche un contenzioso con il comune di San Massimo L’esponente

Cis-Ecomont, è bagarre Greco chiama in causa Toma

Andrea Greco

Un vero e proprio pasticcio (espressione volutamente eufemistica) quello che si è consumato intorno al Cis Molise e che ha visto protagonisti la Regione Molise, la presidenza del consiglio dei ministri e Invitalia. Come ormai noto, nella graduatoria dei progetti finanziabili, è finito quello concesso alla società privata Eco-

mont per Campitello Matese per un importo di 10 milioni di euro. Società su cui si sono subito accesi i riflettori in regione. I primi a lanciare l’“allarme” sono stati i consiglieri regionali del Pd che, tra le altre cose, hanno chiesto anche l’intervento della commissione antimafia regionale.

Intanto la società non può ricevere quel finanziamento perché i Contratti Istituzionali di Sviluppo sono rivolti alle amministrazioni pubbliche e

non a soggetti privati, ma nel frattempo è venuto alla luce che la stessa società avrebbe un contenzioso aperto con il comune di San Massimo. La Ecomont, infatti, parrebbe avere avuto già rapporti in passato con l’amministrazione del centro matesino. Inoltre l’azienda sembra essere conosciuta dal governatore Toma che in passato avrebbe ricoperto il ruolo di componente del collegio sindacale.

E lo stesso presidente della

Regione è stato tra i valutatori del Cis. «Toma venga a spiegare in Consiglio regionale il ruolo che al Tavolo del Cis Molise ha avuto nell’aggiudicazione dei 4 progetti su Campitello Matese da 10 milioni di euro della Ecomont srl. Il presidente – ha denunciato il capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle Andrea Greco – è stato membro del collegio sindacale della società, organo che è espres-

sione dell’assemblea dei soci, ininterrottamente dal 5 novembre 1998 fino al 31 dicembre 2013. Le visure – che il consigliere ha postato sui social a testimonianza di ciò che afferma – per noi certificano il rapporto consolidato tra il governatore e la società. Ora vogliamo vedere chiaro – conclude – su questa vicenda. I cittadini molisani hanno necessità di risposte limpide e inequivocabili».

C’è da aggiungere, però, che

dei 5 Stelle: «Il presidente è stato membro del collegio sindacale, spieghi in Aula qual è stato il suo ruolo al tavolo del Cis» prima del polverone che si è alzato negli ultimi giorni, la presidenza del consiglio dei ministri e Invitalia stavano per finanziare un progetto che, evidentemente, non ha le carte in regole. In primis perché i Cis, come detto, finanziano le amministrazioni e non i privati. Poi perché l’azienda parrebbe avere un contenzioso con il comune di San Massimo. redazione

«In quel collegio c’era anche De Franciscis che ora è revisore della Regione, e allora? Quel piano era già stato valutato da Invitalia in passato»

Il governatore sbotta: «E’ ridicolo» «Ho fatto parte di un organo terzo di quella società fino al 2015 che per legge deve essere indipendente Ho lavorato con centinaia di aziende a differenza sua e l’importante è che ora non abbia situazioni di incompatibilità» Immediata la replica del governatore Toma alla richiesta del consigliere Greco di spiegazioni sul ruolo che ha avuto nell’aggiudicazione del progetto della Ecomont. E il presidente ancora una volta è stato un fiume in piena. «Sono stato membro del collegio sindacale della società fino al 15 gennaio 2015 ed ho avuto il ruolo di revisori dei conti che, come si saprà, è un organo terzo. Sono stato nelle maggiori società molisane, non capiscono quale sia il problema. Ho fatto parte di un organo indipendente. C’è qualcuno che vuole gettare discredito sul presidente della Regione Molise non avendo ancora elaborato il lutto della sconfit-

«Su quell’idea il mio giudizio è politico, non tecnico Greco pensasse al sindaco Gravina che non solo ha presentato progetti in ritardo, ma se li è anche votati» ta elettorale. Io sono stato revisore dei conti a Colletorto, Jelsi, Gildone, al comune di Campobasso, assessore nel capoluogo e a Bojano, revisore dei conti alla comunità montana Matese. Ho avuto

Donato Toma

decine e decine di incarichi, alcune dei quali ho lasciato da tempo, altri recentemente per rimuovere situazioni di incompatibilità in seguito alla candidatura a presidente della Regione. Non ho alcuna connessione e dipendenza da Ecomont e non ho mai rico-

perto funzioni di amministratore. L’assemblea dei soci era obbligata per legge a nominare un collegio sindacale che controllasse gli adempimenti da parte degli amministratori rispetto alle norme statutaria e alla legge. In quel collegio c’era anche Giorgio De Franciscis che attualmente è revisore dei conti della Regione.

E quindi?

Tra l’altro – prosegue il governatore – Invitalia aveva già valutato il progetto della Ecomont in un’altra graduatoria, dalla quale poi venne esclusa perché rinunciò allo stesso.

Gran parte delle aziende molisane sono state miei clienti, l’importante è che non lo siano adesso. Io sono in aspet-

tativa dal Pilla e “Turismo è Cultura” ha finanziato l’istituto tecnico, che c’entro io.

Sono commercialista da 31 anni e sono stato uno dei consulenti più gettonati della Regione Molise. Nel 2015 sono stato tra i più pagati, la notizia uscì su Il Sole 24 Ore, per cui è normale che io abbia lavorato avendo avuto rapporti con numerose aziende. L’importante è che oggi non abbia situazioni di incompatibilità e inconferibilità. E poi – me lo faccia dire – le richieste che mi vengono mosse sono ridicole, l’organo di controllo deve essere indipendente per legge».

Infine il governatore entra nel merito del progetto spiegan-

do che «il mio giudizio è politico, non tecnico e al Tavolo del Cis il mio voto valeva 1/ 15. E allora il sindaco di Campobasso e quello di Isernia erano in conflitto d’interessi dal momento che hanno votato i loro progetti? Come governatore non potevo avere situazioni di incompatibilità perché la Regione Molise non ha candidato progetti. Greco, che non ha curriculum e non ha avuto rapporti con nessuno non avendo fatto mai nulla, pensasse al sindaco Gravina.

Il quale – ha concluso il governatore – non solo ha presentato progetti fuori dal tempo consentito e gli sono state concesse grandi deroghe, ma se li è anche votati». redpol

Duro intervento della Fanelli (Pd): «Invitalia fa un passo indietro dopo la nostra denuncia, si riveda l’intero elenco degli interventi approvati»

«A fare notizia è stato il pastrocchio dei governi nazionale e regionale» «Ancora una volta, a fare notizia – il commento del consigliere regionale del Pd Micaela Fanelli - non è stata la capacità di programmare e sostenere progetti utili alla ripresa socioeconomica del Molise, ma l’ennesimo pastrocchio politico amministrativo, l’ultimo di una lunga serie a cui Governo nazionale e regionale ci hanno tristemente abituati.

Solo lunedì scorso, in conferenza stampa, come Gruppo Pd avevamo segnalato inesattezze, illogicità e dubbi sulla

gestione del Contratto istituzionale di Governo. Soprattutto sul finanziamento da 10 milioni di euro, accordato, non si sa sulla scorta di quali criteri, ad una singola società privata, per interventi – anche questi di natura squisitamente privata – da realizzarsi a Campitello Matese….mentre il progetto del Comune di San Massimo, che si proponeva il miglioramento delle infrastrutture pubbliche, in favore di tutti, è stato scartato, anche questo non si sa sulla scorta di quale ragionamento.

E così, dopo che il Premier Conte, il Governatore Toma, Invitalia e la delegazione parlamentare molisana avevano difeso a spada tratta la nebulosità del procedimento di formazione della graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento, puntale è arrivata la marcia indietro. È notizia di queste ore, infatti, che Governo ed Invitalia rivedranno l’intero elenco, con particolare attenzione nella verifica dell’intervento da 10 milioni di euro presentato dalla società Ecomont che, oltre

ad avere in atto un contenzioso con il Comune di San Massimo per il mancato pagamento dei tributi, sembra aver presentato un progetto privo del dettaglio finanziario e del requisito della immediata cantierabilità, così come richiesto – almeno questo criterio era certo fin da dall’inizio – dalla scarna procedura per accedere ai finanziamenti del Cis. Ci tengo a precisare che non gioiamo per l’esclusione di alcuno dallo strumento del contratto di sviluppo, ma esprimiamo soddisfazione per il ri-

Micaela Fanelli

pristino delle regole alla base della corretta amministrazione, senza le quali non è possibile operare in trasparenza, nel rispetto di principi di libera concorrenza e di pari opportunità di accesso ai finanziamenti. Per questo, abbiamo espresso al Presidente della Commissione sullo studio del-

la criminalità organizzata, il Consigliere Vittorio Nola, la necessità di audire l’amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, per appurare se sia possibile finanziare con soldi pubblici un progetto privato e quale soggetto istituzionale abbia istruito la richiesta della Ecomont e sulla scorta di quale procedura di evidenza pubblica.

Torniamo, dunque, a sollecitare Governo nazionale, Giunta regionale ed Invitalia – ha concluso Micaela Fanelli – a rivedere l’intero elenco dei progetti approvati, chiarendo, come richiesto da oltre trenta sindaci molisani, i parametri di valutazione e di compatibilità utilizzati per la scelta degli interventi finanziati con i 220 milioni di euro del Contratto Istituzionale di Sviluppo».

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PRIMO PIANO

POLITICA E ATTUALITÀ

«L’incontro si è concluso con l’ennesimo nulla di fatto. Fuori dalla Regione i lavoratori che rischiano di essere vittime innanzitutto del tentativo che ora è quello di scaricare le responsabilità. È già partita la gara al cosiddetto scaricabarile ma sfugge la comprensione di un elemento molto semplice: ai lavoratori della vertenza Gam non interessa chi è il colpevole, interessa invece sapere che ne sarà del loro destino lavorativo e di reddito».

Inizia così una nota a firma di Rita Innocenzi (Segretario Cgil Abruzzo Molise) e Florinda Di Giacomo (Segretario Generale FLAI) che aggiungono: «E, ad ogni modo, la man-

«I lavoratori chiedono risposte». Assente Amadori ma Toma rassicura «sarà al tavolo ministeriale»

Gam, per i sindacati «è partita la gara allo scaricabarile» cata presenza di Amadori rischia di certificare la misura di quale e quanta autorevolezza gode la Giunta Regionale Molise con in primis il suo Presidente. Aldilà di tutto, c’è bisogno di attivarsi alacremente perché, di certo, perdere un Contratto di Sviluppo da più di

40 milioni di euro con protagonista Amadori non è una robetta da nulla. Ma, c’è da chiedersi, chi è la parte che ha maggiore interesse quando la posta in gioco è provare a dare una possibilità di futuro per il Molise: la Regione Molise o un imprenditore esterno?

Ad ogni modo, per la Cgil e per la Flai questa partita non può finire scaricando il problema sui tavoli ministeriali perché non c’è tempo. Intanto la Cgil e la Flai sosterranno ogni iniziativa a sostegno di tutti quei lavoratori che non vogliono restare nell’ombra e che, giusta-

«Il consiglio deve occuparsi di lavoro e programmazione». Chiesta una seduta monotematica

Vertenza Molise: Cgil, Cisl e Uil in seconda commissione La II Commissione (Sviluppo economico), presieduta dal suo Presidente Angelo Michele Iorio, nella seduta di questa mattina ha audito i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, Franco Spina, Gianni Notaro e Tecla Boccardo. La richiesta di audizione era giunta alla Commissione direttamente dalle stesse forze sindacali.

I responsabili dei tre Sindacati hanno rappresentato ai Commissari (erano presenti anche i consiglieri regionali Andrea Greco, Micaela Fanel-

li, Nico Romagnuolo e Antonio Tedeschi, non componenti

Tecla Boccardo

Slitta al 30 luglio la seduta interamente dedicata al “Piano operativo sanitario” Il Presidente Salvatore Micone ha preso atto della nota con cui il Commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario, prof. Angelo Giustini, ed il sub Commissario ad Acta, dott.ssa Ida Grossi, in risposta all’invito formulato dalla Presidenza del Consiglio regionale, hanno comunicato – in quanto impegnati nella riunione congiunta del Tavolo adempimenti e del Comitato LEA, convocata dal Ministero della Salute e dal Ministero dell’Economia e Finanze per la verifica del Piano di rientro della Regione Molise – di non poter essere presenti alla seduta monotematica del Assemblea consiliare prevista per il giorno 24 luglio 2019, chiedendone il differimento ad altra data utile. Il Presidente Micone ha quindi disposto il differimento della stessa seduta a martedì 30 luglio, alle ore 10:00, con il medesimo unico punto all’ordine del giorno: “Nuovo Piano Operativo Sanitario 2019 – 2021”.

Per quanto concerne, invece, la riunione dell’Assise regionale delle ore 14:30, dello medesimo 24 luglio, con all’ordine del giorno gli argomenti della seduta aggiornata dello scorso 16 luglio, il Presidente Salvatore Micone, al fine di consentire una più esauriente trattazione dei singoli punti, ha disposto l’anticipazione dell’inizio dei lavori alle 10:30.

Ida Grossi e Angelo Giustini

della Commissione) la loro preoccupazione per le condizioni socio-economiche della regione, per le vertenze aperte e per un’occupazione sul territorio insufficiente, se non precaria, che non offre prospettive ai giovani e garanzie a coloro i quali, di età più matura, per varie condizioni, hanno perso il proprio posto di lavoro.

«Il Consiglio regionale deve occuparsi di lavoro e programmazione – hanno detto i rappresentanti delle varie sigle sindacali presenti nella mattinata di ieri all’incontro che si è svolto in seconda commissione presso Palazzo D’Aimmo - Bisogna cercare di lavorare per chiudere una delle vertenze in atto, senza ciò la regione Molise non potrà puntare sul suo rilancio. Ci si deve rimboccare le maniche altrimenti, restare immobili in questo momento, con tante vertenze aperte e una situazione davvero difficile – continuano - significa sancire la morte del Molise. Come è stato sottolineato più volte del resto la situazione è davvero drammatica. Per questo è necessario avviare una seria riflessione e impostare una politica che pensi alle vertenze che dia valore e attenzione alle persone che sono state dimenticate, la dignità viene restituita solo attraverso il lavoro».

Dai Sindacati è poi giunta la richiesta di una seduta monotematica del Consiglio regionale da dedicare alle politiche attive e passive del lavoro nonché alle iniziative e alle strategie da porre in campo per superare l’attuale momento di crisi. Il Presidente Iorio e gli altri Consiglieri hanno preso impegno di relazionare opportunamente all’Assemblea su quanto ascoltato, facendosi portavoce delle richieste

raccolte. La Commissione ha poi eletto Massimiliano Scarabeo Segretario, in sostituzione del dimissionario Vittorino Facciolla.

mente, chiedono risposte.

Semmai, mentre ci si prepara al tavolo presso Mise non si resta inermi quindi: bene l’esito della riunione della Seconda Commissione del Consiglio Regionale che si è riunita; bene quindi che si chieda la convocazione di un Consiglio regionale monotematico straordinario e aperto dedicato al tema del Lavoro; bene che si pensi di dare elementi concreti di risposta a ogni singola vertenza e bene che su questi

temi la Commissione stimoli e indirizzi atti adeguati. Intanto però la Cgil e la Flai ritengono che vadano chiamati a raccolta tutti i livelli istituzionali perché ognuno si assuma la responsabilità per ciò che attiene al proprio ruolo a partire dal Sindaco della Città di Campobasso e dai Sindaci del territorio accanto ai Parlamentari eletti in Molise. L’urgenza Lavoro c’è e a contesti di straordinaria difficoltà bisogna rispondere con atti altrettanto straordinari».

Sulla vicenda c’è stato anche un lapidario passaggio del governatore della Regione Molise, Donato Toma, il quale ha detto: «Amadori ha inviato una lettera in cui annunciava di non poter presenziare per un impegno già programmato e dunque ci sarà un incontro al tavolo ministeriale che sarà convocato a breve».

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QM

CAMPOBASSO

Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625

Previsioni meteo di domani

30°

16°

Farmacia di turno a Campobasso

Comunale 2 via XXIV maggio, 180 0874.66237

Firmato il protocollo d’intesa per 5 borse lavoro per altrettanti ospiti della struttura di accoglienza con corsi di formazione teorica e pratica

Cura del verde pubblico Accordo Comune-Sprar L’assessore Cretella: «Ne gioveranno le aree più bisognose come Villa de Capoa» Salvatore Dall’Oglio, Simone Cretella e Luca Praitano

ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «Il progetto partirà la prossima settimana con la collaborazione tra l’amministrazione comunale e due centri Sprar con cui impiegheremo 5 degli ospiti interessati in un cor-

so di formazione sul giardinaggio, svolto da personale specializzato, che permetterà loro di acquisire una professionalità che il Comune stesso potrà utilizzare proficuamente per la manutenzione delle aree verdi cittadine più bisognose, villa de Capoa in

primis». L’assessore all’Ambiente, Simone Cretella, con il collega di giunta alle Politiche Sociali, Luca Praitano, ha presentato il protocollo d’intesa, nella sala Mancini a Palazzo di Città, tra il Comune e gli Sprar, rappresentati da Salvatore Dall’Oglio della coopera-

tiva Assel che ha ricordato come «la dignità si lega indissolubilmente al lavoro perché chi arriva ha intenzione di integrarsi e può farlo solo attraverso opportunità come queste che possono anche sfociare in progetti di autoimprenditorialità». Saranno,

Il capogruppo della Lega ha presentato una mozione firmata da tutto il centrodestra

Tramontano: «Investire sulle giovani coppie, è in gioco il futuro della città» Il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Alberto Tramontano, ha presentato una mozione, sottoscritta da tutti i consiglieri comunali di

centrodestra, che prevede il sostegno alle famiglie di nuova costituzione e aiuti economici volti a favorire la natalità. «Campobasso sta invec-

chiando, il tasso di mortalità supera di gran lunga quello di natalità – ha spiegato Tramontano – e molti giovani non mettono su famiglia e

Tutto pronto per il Molise Pride con tanti ospiti e testimonial CAMPOBASSO È quasi tutto pronto per il Molise Pride, che si terrà a Campobasso il prossimo 27 luglio. Diversi gli ospiti che saranno presenti alla manifestazione. Tra i testimonial dell’evento da segnalare Pietro Turano, giovane attore salito alla ribalta nell’ultimo anno dopo aver interpretato il personaggio Filippo Sava nella

web serie giovanile Skam Italia. Turano ha interpretato un personaggio importantissimo, quello di un giovanissimo ragazzo omosessuale che vive serenamente la propria condizione, nonostante difficoltà e una società opprimente verso le persone Lgbt e Francesco Stella che ha esordito nel 1998 con “Il commissario Montalbano”, poi “Un posto al sole”, “Centovetrine”

ANNUNCIO CAMPOBASSO

Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata.

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e “Don Matteo” in cui ha interpretato diversi ruoli.

Cristina Prenestina sarà la drag queen che animerà il Molise Pride. Dietro la famosa drag queen che anima i party romani, c’è la storia di un ragazzo, Francesco, trasferitosi in una grande città per sentirsi libero. Infine, Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay, la più grande e importante associazione a tutela dei diritti Lgbt d’Italia.

Proprio durante il primo mandato di Piazzoni è nata l’Arcigay Molise.

C’è attesa poi per la presenza della molisana Karole Di Tommaso, regista del film autobiografico “Mamma + Mamma”.

La storia di Karole e sua moglie Alessia di avere un bambino è stata portata sul grande schermo e raccontata con estrema delicatezza.

Un film in parte ambientato in Molise (Guardalfiera), che con una dolcissima storia ci mostra anche uno spaccato della nostra regione.

Perché il Molise è anche questo. La storia di Karole, di sua moglie e dell’amore per il proprio figlio.

non generano figli, spesso per motivi economici. L’amministrazione comunale deve fare di più e deve investire sulle giovani coppie: è in gioco il futuro della nostra comunità cittadina. Inoltre – ha precisato – gli aiuti andrebbero concessi sotto forma di buoni acquisto spendibili negli esercizi comunali cittadini: tale modalità avrebbe anche effetti benefici sull’economia della città di Campobasso. La politica non può restare indifferente davanti al declino della nostra città, allo scoramento dei nostri giovani e davanti all’impossibilità di tante giovani coppie di poter sognare e generare un figlio. Naturalmente – ha concluso Tramontano – gli aiuti andranno previsti anche per le coppie che intenderanno adottare uno o più bambini».

quindi, attivate cinque borse lavoro da circa 500 euro mensili al superamento della fase teorica del progetto in cui sono previste, nel complesso, 108 ore che comprendono anche la fase pratica.

«Il progetto in questione è pensato non solo per includere, ma anche e soprattutto per formare – ha aggiunto l’assessore Praitano – perché abbiamo intenzione di accompagnare i ragazzi che parteciperanno a questo progetto in un graduale percorso di professionalizzazione della materia, il giardinaggio, che

si troveranno a svolgere. Rendiamo così un servizio concreto alla città – ha concluso – mirato e pensato per un tema importante come quello del verde cittadino, e al contempo proponiamo un’idea partecipativa di inclusione sociale». Se così non fosse, si creerebbe più emarginazione, più insicurezza e più paura alimentando un circolo vizioso da chi non ha argomenti per avanzare proposte serie, ma solo per creare problemi di sicurezza parlando alla pancia e non al cuore e alla testa delle persone.

PUNTO PRELIEVI DI VIA TOSCANA

Gravina: «Sonderemo la farmacia comunale per garantire il servizio» CAMPOBASSO Il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha replicato a stretto giro all’interpellanza della minoranza Pd-La Sinistra a Palazzo San Giorgio sulla chiusura del punto prelievi di via Toscana.

«Apprendo solo ora che il centro prelievi è chiuso da giugno – ha affermato il primo cittadino – per carenza di infermieri, mi dicono, e non una scelta gestionale. Ho già avuto rassicurazioni sul fatto che non appena le procedure di mobilità si concluderanno, verrà riaperto presumibilmente entro settembre. Ad ogni modo – ha concluso il sindaco Gravina – visto che cerchiamo di risolvere i problemi contingenti senza fare facile politica degli annunci, valuteremo se fornire il servizio temporaneamente presso la farmacia comunale. A breve la risposta».

CAMPOBASSO E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Il 20 luglio 1969 la missione degli astronauti dell’Apollo 11 emozionò il mondo intero

Moon day, cinquant’anni fa l’atterraggio sulla luna Un convegno, organizzato dalla Rai, per ricordare un evento che ha cambiato per sempre il corso della storia dell’umanità Il 20 luglio 1969 rappresenta l’inizio dell’esplorazione umana della luna. «Il 20 luglio 1969 lo sbarco sulla Luna segnava l’apice della corsa allo spazio fra Stati Uniti e Unione Sovietica, cominciata il 4 ottobre 1957 con il primo satellite artificiale, lo Sputnik 1, e proseguita il 3 novembre 1957 con lo Sputnik 2 che portava nello spazio il primo essere vivente, la cagnetta Laika. Sorpresi e scossi dai successi sovietici, gli Usa puntavano sul progetto Vanguard, ma il 6 dicembre 1957 il lancio fallì. Il primo satellite americano, l’Explorer 1, volò il 31 gennaio 1958 con il razzo Jupiter C. Lo aveva costruito l’ingegnere tedesco passato agli Usa Wernher Von Braun, che il 29 luglio 1958 diventava il capo della neonata agenzia spaziale americana, la Nasa. Il 12 aprile 1961 il sovietico Yuri Gagarin era il primo uomo a volare in orbita; il 5 maggio dello stesso anno l’americano Alan Shepard affrontava un volo suborbitale e 20 giorni dopo il presidente John Kennedy annunciava di voler portare l’uomo sulla Luna in dieci anni con il Programma Apollo. Solo il 20 febbraio 1962 l’americano John Glenn raggiungeva l’orbita terrestre. A segnare nuovi primati spaziali restava l’Urss: il 16 giugno 1963 con il primo volo di una donna, Valentina Tereskova, e il 18 marzo 1965 con la prima passeggiata spaziale, compiuta da Alexej Leonov. Per gli Usa il colpo più duro arrivò il 27 gennaio 1967, quando l’Apollo 1 esplose sulla rampa di lancio. Il programma, però, andò avanti: nel Natale 1968 l’Apollo 8 era nell’orbita lunare e il 20 luglio 1969 Neil Armstrong, con l’Apollo 11, era il primo uomo a camminare sulla Luna» le parole del professore di Fisica dell’Università degli Studi del Molise, Nanni Piacentino, che ieri, durante il convegno Moon Day organizzato dalla Rai Molise, ha riassunto la storia delle varie missioni russe ed americane per arrivare sulla luna. Erano esattamente le 22.17, ore italiane, del 20 luglio 1969 quando i due astronauti Neil Armstrong e Buzz Aldrin, a bordo del lander Eagle, toccarono il suolo lunare. Una missione Mentre la luna dormiva (Maria Elena Francalancia) seguita in diretta per 28 ore consecutive. Da allora, com’è stato sottolineato durante l’incontro di ieri nella sede di Campobasso della Rai, non si è mai smesso di parlare dell’importanza di quella missione e tanto altro è stato fatto e si continua a fare per poter tornare sulla luna. Ad aprire i lavori il caporedattore della Rai Molise Giancarlo Fiume, in video conferenza con la Rai Basilicata dove era presente il direttore Mauro Trapani. «Ricordare oggi i 50 anni dell’atterraggio sulla luna, con uno speciale interamente dedicato all’evento, è per noi vivere un’emozione unica, oggi

come ieri. La grande partecipazione di popolo che ci fu nel 1969 testimonia l’interesse dell’uomo per qualcosa al di sopra di noi. Lo abbiamo raccontato e continuiamo a raccontarlo. E come Rai Molise abbiamo un dovere particolare cioè quello di sentire le emozioni dei molisani» le parole di Giancarlo Fiume.«L’allunaggio è un evento ricordato da tutti e la luna è stata e continua ad essere un punto di incontro nell’arte, nella cultura, nella letteratura, nella musica e nella poesia e anche noi non smetteremo di raccontarla» ha detto ancora Fiume. All’incontro, moderato dalla giornalista Erica Cefaratti, ha partecipato anche il professore Dario Mancini, responsabile dell’osservatorio di Castelmauro. «Si tratta di un gioiello che abbiamo in questa regione.

Avviato, anni fa, da alcuni colleghi di Torino, oggi noi abbiamo il compito di valorizzarlo e farlo conoscere al grande pubblico, non solo molisano» ha precisato Mancini. L’Arcivescovo di Campobasso – Bojano, Giancarlo Bregantini ha detto: «Io ricordo lo stupore e l’emozione di quell’avventura senza prece-

«Lo sbarco fu visto in Molise grazie alla Coldiretti» Cinquant’anni fa non tutti possedevano un televisore quindi spesso ci si riuniva nelle case private o nei luoghi di aggregazione dove era possibile godere di quell’inedito spettacolo, condividendo passioni ed emozioni.

In Molise uno dei luoghi di incontro più frequentati, specie dei piccoli centri, era la Sezione della Coldiretti, punto aggregante per l’intera comunità dove si poteva trovare anche il televisore, simbolo di modernità ed emancipazione che Coldiretti metteva a disposizione dei propri soci.

Così a Castelmauro, piccolo centro in provincia di Campobasso, oggi sede di un importante osservatorio astronomico, l’allunaggio fu visto da

gran parte degli abitanti del paese proprio nella Sezione della Coldiretti, che si trovava al centro del paese adiacente la chiesa madre, ed il cui presidente di allora era Francesco Molitierno. In un’Italia in pieno boom economico, dove la tecnologia avanzava sempre più veloce, la Coldiretti era già un punto di riferimento socio-culturale, non solo per l’intera categoria dei contadini ma spesso per l’intera popolazione che vedeva nell’Organizzazione un punto fermo dove trovare supporto tecnico-sindacale e assistenza sociale e nel contempo un luogo dove ritrovarsi per condividere il vivere quotidiano. I tempi sono cambiati ma Coldiretti è rimasta fedele ai

Il Creato dalle mani di Dio alle mani dell’uomo La III settimana Biblica organizzata dall’Istituto di Scienze Religiose “San Giuseppe Moscati” Sono aperte le iscrizioni alla III Settimana Biblica organizzata dall’Istituto di Scienze Religiose “San Giuseppe Moscati” di Benevento che si terrà dal 22 al 26 luglio 2019, con la collaborazione della Provincia dei Frati Minori del Sannio e dell’Irpinia e con il patroci-

nio dell’Associazione Biblica Italiana. Tema di quest’anno: “Il Creato: dalle mani di Dio alle mani dell’uomo”. L’evento rappresenta una grande opportunità per approfondire le tematiche bibliche sotto l’aspetto spirituale e sotto l’aspetto dell’attualità. La set-

denti. Una grande conquista per l’uomo che ha sempre avuto il desiderio di stupirsi davanti alla bellezza del creato. E proprio per questo voglio citarvi un salmo: “Se guardo il cielo, la luna e le stelle, cos’è l’uomo a confronto?”

Quando guardo la luna, io colgo il senso dello stupore, della bellezza e dell’arte ma anche di tanta fede» ha concluso. All’incontro erano presenti la Regione Molise con il presidente Donato Toma, l’Università del Molise con il professor Giuseppe Pardini, il Questore di Campobasso Mario Caggegi, il Comune di Campobasso con il vice sindaco Paola Felice, l’Ordine dei Giornalisti del Molise con il Segretario regionale Marcella Tamburello, il Corecom con il presidente Fabio Talucci. «A cinquant’anni da quella memorabile avventura ora tocca guardare al futuro perché la luna può offrirci ancora tanto. Oggi sono soprattutto i cinesi che si vogliono avvicinare alla luna e stanno lavorando per questo, forse anche copiando qualcosa dai colleghi americani» hanno concluso i relatori.

timana è aperta a studenti, formatori, studiosi ed a quanti vogliono approfondire le ragioni della fede. La III Settimana Biblica si svolgerà presso l’auditorium del Seminario arcivescovile di Benevento, Viale Atlantici, 69. L’iscrizione potrà effettuarsi anche diret-

tamente il 22 luglio. Al termine della Settimana Biblica sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Nell’ambito delle varie attività, giovedi pomeriggio 25 luglio, ci sarà un’uscita culturale verso Altilia con visita al sito archeologico.

suoi valori, rigenerandosi e diventando una vera e propria forza sociale, punto di riferimento di imprenditori agricoli ma anche comuni cittadini e consumatori, sempre più con-

sapevoli dell’importanza della tracciabilità e genuinità del cibo, come testimonia il grande successo dei mercati di Campagna Amica, fra cui quello di Campobasso.

Bregantini: «La tecnica etica è la scelta che guida tutte le scelte della vita» «Io colgo il senso dello stupore. La luna ha questo fascino di bellezza di poesia e di arte – ha detto il vescovo di Campobasso-Bojano, Giancarlo Bregantini – ma anche di fede. Certo, Paolo VI diceva anche attenti che la Terra resta il vero nostro luogo di battaglie quotidiane ed è vero. Allora il monito di Paolo VI è quello di dire di tornare alle cose concrete, diamo a tutti gli uomini la gioia di vedere la Luna, a tutte le donne di sognare, una luna di miele. Non è la tecnica che ruba ma è la voglia di capire come reggere e gestire la tecnica. E in fondo la tecnica etica è la scelta che guida tutte le scelte della vita.

Se è ben utilizzata la tecnica va a rinnovare lo stupore, lo fa estendere e fa dirci di nuovo il Salmo “quanto è bello Signore il tuo Nome. La luna e le stelle che tu hai fissato nel Cielo. Questo incontro – ha concluso Bregantini – lo stupore davanti a questo cammino, la bellezza di dire c’è ancora tanto, tanto da fare perché tutti possiamo guardare con lo stesso stupore».

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ATTUALITÀ

Pasquale Oriente: «Ringrazio le istituzioni per la massima disponibilità»

Confesercenti incontra l’assessore Paola Felice Si è concluso con ottimi propositi il primo incontro tra le associazioni di categoria rappresentative dell’Asec Confesercenti di Campobasso, presieduta da Pasquale Oriente, e l’assessore comunale al Commercio, Turismo

e Cultura, Paola Felice. Presenti anche la presidente della commissione Commercio, Margherita Gravina, e il consigliere regionale, Angelo Primiani. Dal confronto – fanno sapere dall’associazione – sono emer-

Jazz in Campo, oggi gran finale con la serata dedicata a Ivan Graziani Saranno le atmosfere bossa e jazz del chitarrista newyorkese, Paul Ricci, e della cantante italiana, Mafalda Minnozzi, subito dopo il tributo al rock d’autore di Ivan Graziani con il figlio Filippo sul palco a cantare le canzoni del padre a chiudere stasera la 15esima edizione di “Jazz in Campo-Jazz in Galdo”. Si comincerà con il progetto ”eMPathia”, frutto del magico incontro di due artisti internazionali di grande esperienza, diversi per origine e formazione: Mafalda Minnozzi è la voce, la libertà, il coraggio, l’audacia, l’istinto, l’irriverenza, la “M” di eMPathia; Paul Ricci è la chitarra, l’architettura, il pentagramma, il metodo, la forma, la “P” di eMPathia.

A seguire l’attesissimo evento dedicato all’indimenticabile Ivan Graziani, cantautore rock per definizione, che ha scritto alcune della pagine più belle della musica italiana. Nel novembre 2009, il figlio Filippo inizia un tour che riscuote un grande successo di pubblico, seguito da un album live (“Filippo canta Ivan Graziani”) che, nel 2011, lo porta fra i 5 finalisti per la “Targa Tenco” come “Miglior interprete”. Cura inoltre la direzione artistica e interpreta “E sei cosi bella” per il disco “Tributo a Ivan Graziani”. La prima grande ribalta per Filippo Graziani arriva nel 2014 con la partecipazione al 64esimo Festival di Sanremo. Pubblica in quella occasione il suo primo album, “Le cose belle”, riscuotendo successo di critica, tanto grande che lo porterà a ricevere la prestigiosa “Targa Tenco 2014” per la “Migliore Opera Prima”. Il suo secondo disco di inediti, intitolato “Sala giochi”, è uscito nel 2017. Infine, anche questa sera sarà possibile visitare la mostra fotografica di Marcello Tronca che racconta i 15 anni di Jazz in Campo. Ci sarà inoltre, come di consueto, l’area dedicata all’enogastronomia con un menu dedicato ai prodotti tipici.

se diverse problematiche dei vari settori produttivi, partendo dall’abusivismo per arrivare alla mancata regolamentazione di norme e leggi per offrire servizi competitivi e adeguati. La città capoluogo, dal commercio alle agenzie di viaggio, passando per le professioni turistiche, ha la necessità di

ritrovare la giusta spinta che sia in grado di rimettere in moto un’economia purtroppo agonizzante. «Sono molto soddisfatto dell’incontro – ha commentato il presidente Oriente –. Il dialogo è sempre la migliore ricetta per dare avvio alla risoluzione dei problemi. L’assessore Felice si è immediatamen-

te resa disponibile a voler ascoltare le difficoltà quotidiane dei nostri associati.

Non è un momento economicamente sereno – continua Oriente –, ma siamo tutti sulla stessa barca, ma è necessario che tutti insieme remiamo nella stessa direzione. Confido molto – conclude Oriente – nella prepa-

razione, nella competenza e soprattutto nella massima disponibilità dimostrata dell’assessore Felice e della presidente di commissione Gravina. Con il consigliere Primiani ci siamo sempre confrontati sui temi del turismo e del commercio, temi molto complessi che richiedono attenzioni costanti».

Con silenzio e umiltà valorizza la città di Campobasso e il suo patrimonio culturale

I cinquant’anni di Giovanni Teberino tra “Misteri e Tradizioni” FRANCESCA MUCCIO CAMPOBASSO «La vita inizia ora!». Con queste parole, il Custode degli Angeli, Giovanni Teberino, taglia il traguardo delle cinquanta candeline. Perché «cinquanta è solo un numero quando si è giovani dentro».

Giovedì un momento di incontro, con gli amici ed i membri dell’associazione “Misteri e

Tradizioni”, in via Trento, ed all’insegna dei ricordi. Con un lungo video fotografico, memoria individuale e collettiva, si è ricostruito un pezzetto di “storia”. Dall’anno prima della nascita di Giovanni, difatti, la famiglia Teberino ebbe l’incarico di organizzare la sfilata e prendersi cura degli ingegni.

Le immagini che si sono susseguite hanno rievocato l’uscita dei Misteri ad Assisi, in Va-

ticano, ma anche in città, insieme alla fiaccola olimpica.

Degli anni Settanta, invece, la prima comparsa di Giovanni sul San Leonardo, in qualità di piccolo carcerato. Fino ad addivenire al periodo più recente, con il 300esimo anniversario della nascita di di Zinno e la sfilata serale. Ma anche con la discesa di Giovanni dal Sant’Isidoro, ove tutti sicuramente lo ricordiamo.

Foto che hanno parlato di lavoro, vita e passione; di cuore, abnegazione ed impegno per la crescita delle nostre tradizioni. Tradizioni che hanno reso grande Campobasso, permettendole di “dialogare” anche con altre realtà, come Bolsena, in occasione dell’”Infiorata” allestita, a maggio, al Museo. Il tutto sulle note, significative nel contesto, di “You are not alone”, “Non sei solo”, di Michael Jackson. I cinquant’anni di Giovanni coincidono, di fatto, con i cinquant’anni dell’allestimento, da parte dei Teberino, della festa più celebre della nostra città, pertanto. E dunque, se “la vita inizia ora”, l’auspicio è di tanti e tanti anni ancora tra colori vivi, vivissimi, di angeli... ma anche diavoli buoni. In quel “teatro involontario”, che sono i Misteri, ma anche, in fondo in fondo, la nostra stessa esistenza. Nessuno è mai solo quando, con silenzio ed umiltà, valorizza quel patrimonio condiviso che si chiama radici e identità.

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San Polo Matese. In azione anche i Vigili del Fuoco e gli agenti della Prefettura di Campobasso. L’anziano affidato alle cure dei sanitari

Novantenne disperso salvato dal soccorso alpino e speleologico Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) e i Vigili del Fuoco sono stati allertati giovedì pomeriggio dalla Prefettura di Campobasso a seguito della scomparsa di un uomo di anni novanta a San Polo Matese La persona si sarebbe allontanata da casa nella mat-

tinata di l’altro ieri senza dare più sue notizie. L’anziano vive con la moglie che, non vedendolo rientrare per ora di pranzo ne ha denunciato la scomparsa ai Carabinieri di Bojano i quali hanno attivato la macchina dei soccorsi.

Due squadre del CNSAS, in coordinamento con Carabi-

nieri, la Prefettura di Campobasso e la Centrale Operativa del 118 e i Vigili del Fuoco, sono prontamente partite alla volta di San Polo Matese per la pianificazione delle operazioni di ricerca a partire dal punto di ultimo avvistamento in base alle informazioni raccolte dalle au-

torità competenti. È stato utilizzato per le ricerche un cane molecolare in dotazione al CNSAS, al quale sono stati fatti annusare alcuni indumenti opportunamente reperiti nell’abitazione dell’anziano scomparso. Su tutto il territorio nazionale, attualmente,

sono solo quindici i cani molecolari, ed uno di questi è operativo in Molise.

Verso le 23:00 di giovedì sera, mentre le operazioni di ricerca erano ancora in corso, un abitante del luogo, avendo sentito dalla sua abitazione alcuni lamenti provenire da un sentiero adia-

cente la strada, ne ha dato notizia ai Carabinieri. Tutti i soccorritori si sono recati presso il punto indicato dove hanno rinvenuto l’anziano visibilmente provato, ma in discrete condizioni di salute. La persona è stata quindi affidata alle cure dei sanitari del 118 di Bojano.

È possibile salire al Rifugio Colle del Caprio, a 1850 metri, a monte della seggiovia

Campitello Matese, la stagione estiva entra nel vivo SAN MASSIMO Diverse le iniziative promosse da Dga Funivie anche per la stagione estiva. «Nel grande prato della piana di Campitello Matese vi attende una divertente pista da scivolo da percorrere o tutta velocità. A bordo di gommoni, bambini e adulti po-

tranno sfrecciare e vivere emozioni in tutta sicurezza.

Possibile, infine, salire in seggiovia Del Caprio, con mountain bike, e scendere sui sentieri che portano fino alla sorgente Capo d’Acqua.

«Finalmente l’estate è arrivata - spiegano da Dga Funivie - e anche Campitello riprenderà la sua attività estiva. Vi

Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani Lo studio di fattibilità prevede interventi omogenei che interessano tutta l’area Il comune di Baranello ha preso atto dello studio di fattibilità “Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani” condividendo l’importanza di un percorso partecipato finalizzato alla sottoscrizione di un Contratto Istituzionale di Sviluppo al fine di realizzare

Il comune di Baranello

sia gli interventi di carattere generale che interessano sia l’area tratturale sia gli interventi puntuali per lo sviluppo turistico del territorio.

I tratturi rappresentano un elemento di specificità e distinzione per il territorio, nonché motivo di interesse

dal punto di vista culturale, ambientale e economico e pertanto possono svolgere un ruolo dirimente nel processo di sviluppo locale, in modo particolare delle aree interne che sono oggetto di politiche specifiche che trovano il loro principale riferi-

mento nella Strategia Nazionale (SNAI). In relazione a ciò, il contributo della rete dei tratturi diventa fondamentale per l’economia locale, ed in special modo allo sviluppo turistico dei territori, e di conseguenza è necessario implementare azioni strategiche prendendo in considerazione le potenzialità di conservazione/recupero/valorizzazione di tali percorsi, i quali vanno considerati come amenity resources, termine che si riferisce genericamente a tutti quei segni territoriali e a quelle realtà culturali e paesaggistiche caratteristiche di un determinato luogo, non facilmente riproducibili o rintracciabili altrove. Lo studio di fattibilità prevede interventi omogenei che interessano tutta l’area dei tratturi molisani.

aspettiamo in alta quota per divertirci e trascorrere momenti indimenticabili insieme.

Nel mese di luglio, saremo aperti sabato e domenica dalle 9:30 alle 19:30 mentre nel mese di agosto tutti i giorni dal 3 al 25». Per restare aggiornati in merito alle iniziative promosse è possibile consultare la pagina facebook “Campitello Matese Online” o il sito internet campitellomateseski.it. È possibile salire al Rifugio Colle del Caprio a 1850 metri s.l.m. a monte della seggiovia Del Caprio. Il Rifugio ò un meraviglioso punto di ristoro attrezzato di Solarium dove potersi rilassare con una buona degustazio-

ne di formaggi e affettati locali, carni alla brace e buon vino: tutti i prodotti fanno parte di una selezione rigorosamente del territorio. Un belvedere unico accompagnerà i momenti di relax: nelle giornate terse, guardando verso est, potrete osservare il basso Molise o il mare Adriatico, guardando verso ovest il vostro sguardo arriverà in Campania, al golfo di Napoli, fino a intravedere l’isola di Capri. Il rifugio è raggiungibile in seggiovia (con possibilità di trasporto bike) e a piedi. Da Colle Del Caprio si può giungere a piedi fino al Monte Miletto (2050 m s.l.m), che dista circa cinquanta minuti.

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Tra gli argomenti anche l’approvazione di un regolamento sulle attività di volontariato

Sant’Elia a Pianisi, variazione di bilancio all’esame dell’assise La ratifica adottata in via d’urgenza dalla giunta comunale SANT’ELIA A PIANISI Torna a riunirsi, dopo la seduta di insediamento, il consiglio comunale di Sant’Elia a Pianisi, convocato per il prossimo 26 luglio, alle ore 20,30 in prima convocazione e alle 21,30 in seconda convocazione.

Diversi i punti all’ordine del giorno, tra cui la ratifica di una variazione al bilancio di previsione 2019-2021, adottata in via d’urgenza dalla giunta comunale.

L’assise è chiamata ad esprimersi anche sull’assestamento generale e verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio di previ-

sione 2019-2021. Tra gli argomenti anche l’approvazione del regolamento per l’utilizzo di volontari per scopi di pubblica utilità nel Comune di Sant’Elia a Pianisi, in osservanza del D. Lgs. 117/ 2017. A fronte delle tante richieste pervenute all’Ente da parte di cittadini volontari che intendono offrire un contributo nei vari ambiti a sostegno degli interessi collettivi, è volontà della nuova amministrazione regolamentare la materia a livello comunale. «Non possiamo che essere soddisfatti hanno commentato gli amministratori – di fronte ai sempre più numerosi santeliani

che hanno manifestato in questi mesi un grande senso di appartenenza, riservando tempo e risorse proprie ad iniziative collettive.

La loro disponibilità è coinvolgente e stimolante. E’ determinante per ridare entusiasmo all’intera comunità e per ridare slancio alla crescita del paese».

Un’apprezzabile iniziativa quella realizzata nei giorni scorsi in onore del protettore Sant’Elia Profeta, che si festeggia oggi in paese. Un gruppo di volontari ha voluto riattivare la Fontana della Pace, significativo simbolo della comunità locale, facendo così zampillare la cristal-

lina acqua, offrendo un’immagine meravigliosa agli occhi dei passanti e restituendo decoro ad un’area centrale e molto frequentata.

Il regolamento prevede sia la facoltà di ricorrere a volontari, che a titolo individuale intendano promuovere iniziative dirette al soddisfacimento di interessi comuni senza l’intermediazione delle organizzazioni di volontariato, sia la possibilità di attivare convenzioni con le organizzazioni del Terzo settore.

Come rappresentato nel testo del regolamento, il Comune riconosce e valorizza

La manifestazione, giunta alla 19^ edizione, si svolgerà in notturna

Jelsi, tutto pronto per l’atteso “motoraduno del Grano” JELSI Sono numerose le iniziative promosse per rendere omaggio a Sant’Anna.

Torna a Jelsi, in occasione della tradizionale Festa del Grano, il Motoraduno, giunto alla 19esima edizione. I Moto Club Bikers, in collaborazione con il Comitato Festa del Grano, Caffè Camardo, Cantine Maglianico e il Roxy Bar, hanno organizzato l’iniziativa in notturna per dare un tocco di originalità all’evento che ogni anno ri-

chiama appassionati centauri da ogni parte. Secondo il programma oggi alle ore 16,00 è prevista l’apertura delle iscrizioni del motoraduno; alle 19,00 la partenza del giro turistico: alle 21,00 la cena in piazza a Jelsi e alle 22,oo lo spettacolo musicale. Dopo questa importante manifestazione, i Bikers torneranno ad impegnarsi per il 2° Motopoolparty che si terrà il 1° settembre nel Villaggio turistico di Jelsi. Il Moto club Bikers Jelsi nasce nel febbraio 2001

da un’idea di Davide Paolucci, attuale presidente, e grazie alla collaborazione di molti amici con l’intenzione di creare un nuovo gruppo di jelsesi e non per condividere la passione per la moto decidendo anche di affiliarsi alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana). Nei vari anni il moto club Bikers Jelsi si è dimostrato un gruppo serio, motivato, pronto sempre a partire e approfondire la conoscenza del mondo delle due ruote. Il club motociclistico si è attivato non solo nell’organizzazione di motoraduni ma anche nello sperimentare altri tipi di manifestazioni come la Gymkana Country, il Motoraid, motoincontri, raduni di moto d’epoca, corsi di educazione e sicurezza stradale nelle scuole, promotori di una legge regionale sulla sicurezza stradale. Di particolare importanza è stata l’edizione 2005 quando, per la prima volta in Molise, la commissione turistica nazionale ha fissato una tappa del TTN (Trofeo Turisico Nazionale) premiando proprio il club di Jelsi con il Motoraduno del Grano svoltosi il 30 e 31 lu-

glio. «E’ consuetudine del moto club Bikers Jelsi – precisano dal Club - organizzare il motoraduno nel mese di luglio al fine di svolgere anche attività promozionale della ricorrenza più significativa dal punto di vista turistico ed etnografico di tutto il Molise: la “Festa del Grano” in onore di Sant’Anna che ogni anno si festeggia a Jelsi il 26 luglio. Jelsi nel mese di luglio diventa un ecomuseo a cielo aperto: ogni strada, ogni contrada, ogni angolo è invasa da spighe di grano. Luglio è il mese in cui i turisti possono ammirare da vicino i carri allegorici addobbati con opere lavorate artisticamente con chicchi di grano e steli paglia.

Nel 2015 il Moto club Bikers Jelsi ottiene il riconoscimento di “Turismo di Qualità” dopo aver organizzato con mestria il 15° Motoraduno del Grano. Molti erano i motoclub in competizione, ma solo in 17 hanno centrato l’obbiettivo, sulla base del positivo giudizio espresso dai partecipanti: “accoglienza, intrattenimento, contenuti turistici e culturali».

La Fontana della Pace

la funzione sociale dell’attività di volontariato svolta nel territorio comunale, quale espressione del principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’articolo 118 della Costituzione, e favorisce l’apporto delle persone singole e/o gruppi alle iniziative dirette al conseguimento di finalità solidaristiche nel campo sociale, ambientale e civile.

Sono pertanto disciplinate le modalità di accesso e di partecipazione in forma volontaria di singoli cittadini e di gruppi spontanei informali, perseguendo una duplice finalità: favorire la convivenza civile, la partecipazione e la coesione sociale nella comunità; valorizzando il contributo volontario dei cittadini e dei vari attori sociali presenti sul territorio per la tutela e la promozione del benessere del Comune; integrare, migliorare e qualificare i propri servizi resi ai cittadini attraverso l’apporto degli stessi.

Finalità che potranno essere raggiunte anche median-

te la sottoscrizione di apposite convenzioni con le associazioni del terzo settore, così come disposto d.lgs. n.

117/2017.

Sulla materia si è espressa anche la Corte dei Conti Sezione delle autonomie con apposita delibera, enunciando il seguente principio di diritto: «Gli enti locali possono stipulare, con oneri a loro carico, contratti di assicurazione per infortunio, malattia e responsabilità civile verso terzi a favore di singoli volontari coinvolti in attività di utilità sociale, a condizione che, con apposita disciplina regolamentare, siano salvaguardate la libertà di scelta e di collaborazione dei volontari, l’assoluta gratuità della loro attività, l’assenza di qualunque vincolo di subordinazione e la loro incolumità personale».

Si procederà poi alla nomina della commissione comunale per l’aggiornamento degli albi permanenti dei giudici popolari di Corte d’Assise e corte d’Assise d’Appello.

Auguri Fiori d’arancio per Enzo ed Eliana Agli sposi Enzo ed Eliana: la vostra vita oggi è unita da una sola parola... AMORE. Sappiate coltivarlo, farlo crescere e sentire sempre la sua magia nei vostri cuori. I nostri migliori auguri, gli amici di Duronia e Torella.

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19°

Farmacia di turno a Isernia

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Gli agenti della squadra Mobile hanno sequestrato 10mila che il giovane aveva nascosto a casa della compagna

Eroina nel calzino, 30enne arrestato Nei guai un isernino: aveva occultato quattro grammi di droga. Dopo il fermo ha anche aggredito un agente Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Isernia, nel pomeriggio di giovedì, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno controllato un’autovettura di grossa cilindrata. Alla guida c’era un 30enne di Isernia, che ha subito mostrato un atteggiamento nervoso e insofferente. I poliziotti lo hanno, quindi, accompagnato in Questura per poter effettuare un controllo più approfondito e, in un calzino, hanno trovato occultate alcune dosi di eroina.

Hanno deciso di procedere ad una perquisizione

presso l’abitazione della famiglia del giovane ma, quando questi ha compreso l’intenzione degli operatori, si è opposto fermamente andando in escandescenza ed aggredendo il poliziotto che cercava di riportarlo alla calma. Nell’abitazione, gli agenti hanno trovato ulteriore

«Bene l’accordo quadro tra Unimol e Prefettura Per risollevare Isernia si parta dall’Università» Il consigliere regionale Calenda accoglie con favore il protocollo stipulato in favore degli studenti «La firma apposta dal Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Luca Brunese, e dal Prefetto di Isernia, Cinzia Guercio, sull’Accordo Quadro per la realizzazione di progetti comuni e di reciproca collaborazione per la formazione, l’aggiornamento professionale e l’attività di tirocinio è un passo estremamente importante, che getta le basi perché ad Isernia si torni a pensare in grande grazie all’istituzione Università». Questo il commento della consigliera regionale Filomena Calenda dopo la stipula del protocollo di intesa, tra organi dello Stato, che oltre ad arricchire il percorso formativo dei corsi di studio dell’Università del Molise, permetterà agli studenti, inizialmente a quelli del corso di laurea in Informatica, di effettuare attività pratiche direttamente sul campo, iniziando con la digitalizzazione e l’informatizzazione degli uffici del Palazzo di Governo di Isernia.

«L’intesa tra la Prefettura di Isernia ed il Dipartimento di Bioscienze e Territorio dell’UniMol – prosegue Calenda - nei successivi step e secondo le dichiarazioni del neorettore BruFilomena Calenda nese, potrà ampliarsi ed estendersi agli studenti di Economia, Giurisprudenza e Scienze politiche, ma anche a quelli di tutti gli altri corsi di studio dell’Università del Molise. In questo modo, ed è l’auspicio comune, l’Università potrà tornare centrale e determinante non soltanto per la formazione culturale e professionale dei nostri giovani, ma anche per l’intero sistema socioeconomico della città di Isernia. Auspico, pertanto, una stagione di rinascita per il capoluogo pentro – conclude la consigliera regionale – nella quale dovranno giocare un ruolo determinante, facendo la propria parte, il Comune di Isernia e la Regione Molise».

sostanza stupefacente, poi risultata essere eroina, nascosta nella tasca di una felpa, e materiale utilizzato per

il confezionamento delle dosi.

I poliziotti hanno sequestrato complessivamente 4 grammi di eroina. Al momento della perquisizione, addosso al giovane, è stata rinvenuta la chiave di un armadio blindato, che non è stato poi trovato nell’appartamento. Così gli agenti hanno esteso la perquisizione anche all’abitazione della compagna, sempre di questo capoluogo, con cui il gio-

vane convive abitualmente.

In una cassetta di sicurezza erano, infatti, custoditi 10.100 euro in banconote di diverso taglio, anch’essi sottoposti a sequestro perché ritenuti provento dell’attività di spaccio.

L’uomo, che ha precedenti per reati contro il patrimonio e per stupefacenti, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e per resistenza a pubblico ufficiale; dopo le

formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Isernia.

Sempre alta l’attenzione della Polizia di Stato nei servizi di controllo del territorio e di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, intensificati negli ultimi mesi su disposizione del Questore di Isernia Roberto Pellicone e che si stanno dimostrando strumento efficace per garantire la sicurezza in città.

A Isernia è gara di solidarietà per aiutare i ragazzi promotori di questa lodevole iniziativa

Il campo da basket cade a pezzi Quattro adolescenti lo ristrutturano a loro spese La loro grande passione è il basket. Fossero nati nel Queens o in qualsiasi altro quartiere di New York probabilmente non avrebbero avuto problemi. Ma a Isernia, invece, per i cestisti trovare un campo degno di tale nome è impresa assai ardua, forse ancor più difficile di fare centro al primo tentativo con un tiro da tre. In realtà, da qualche anno a questa parte, in contrada Le Piane, nei pressi della piscina comunale, vi è un piccolo spazio dove il Comune aveva fatto installare due canestri ed erano state disegnate delle linee blu per delimitare l’area di gioco.

Molti ragazzi in canotta e pantaloncini sono soliti frequentare il campetto che, però, a furia di canestri e sfide all’ultimo punto, ora ver-

sa in condizioni davvero pessime. Così quattro adolescenti isernini, appassionati di pallacanestro, hanno deciso di impegnarsi in prima persona e a loro spese per rifare il look al campo.

Nonostante gli sforzi, però, la spesa totale supera di gran lunga la disponibilità economica dei ragazzi. Motivo per cui hanno lanciato un appello tramite i social network. Appello colto e pubblicato anche dalla clic-

“Magnastoria”, chiesto un incontro con il sindaco Dopo la presentazione ufficiale avvenuta giovedì mattina, il gruppo PreistorIs, organizzatore della manifestazione “Magnastoria”, ha rivolto un appello ufficiale al sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio per condividere con lui l’idea progettuale e di studiarne gli aspetti organizzativi a tutto tondo. Emilio Izzo, presidente ad interim del sodalizio, ha chiesto di discutere dell’evento in un incontro pubblico. La manifestazione che si terrà il prossimo 6 settembre mira a realizzare nel centro storico di Isernia una lunga tavolata da record che parte dalla chiesa di San Pietro Celestino e arrivi fino alla Fontana Fraterna.

catissima pagina facebook “Obiettivo Isernia”.

«Ciao a tutti si legge nel messaggio, siamo un gruppo di ragazzi di Isernia (Giuseppe Iannone, Giuseppe Paravati, Riccardo Mainella, Angelo Mancini) appassionati di pallacanestro. È da anni ormai che il campetto da basket di Isernia a Le Piane è ridotto male, senza linee, con il ferro del canestro che si piega a ogni tiro e con buche in giro per il campo.

Abbiamo deciso di unire le forze e di occuparci personalmente del rifacimento delle linee e della colorazione dell’area del campo oltre alla sostituzione del ferro.

Con le sole nostre risorse però non riusciamo a fare tutto, per questo chiediamo una mano a voi. Chiunque volesse può darci una mano, con un contributo anche di pochi euro, che ci permetterebbero di finire questi piccoli lavoretti che darebbero completamente un altro aspetto al “nostro” campetto. Qualora voleste aiutarci, ci trovate oggi pomeriggio proprio lì». In realtà i ragazzi frequentano tutti i giorni il campetto. Già ieri pomeriggio sono stati molti i cittadini che li hanno raggiunti per contribuire alla bella iniziativa.

ISERNIA E PROVINCIA

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ATTUALITÀ

Massima attenzione soprattutto sulla vendita di prodotti falsi ma anche sull’abusivismo commerciale

Contraffazione, blitz dei carabinieri al mercato I militari dell’Arma hanno effettuato dei controlli serrati tra le bancarelle situate nel centro storico REDAZIONE ISERNIA I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, nel corso di iniziative dedicate alla lotta all’abusivismo commerciale e alla contraf-

Il 3 Agosto a Pescolanciano si terrà il settimo compleanno del Birrificio La Fucina a Pescolanciano.

Nato nel 2012, come beer firm, il Birrificio La Fucina ha iniziato a brassare a Pescolanciano nel 2014. Da allora si è affermato in Italia, puntando su birre altamente bevibili, anche grazie all’acqua di sorgente utilizzata. I soci cercano di portare fuori dalla regione Molise non solo le birre, ma anche e soprattutto l’ambiente e l’esperienza che si può vivere in questa bellissima regione.

Questa festa sarà l’occasione per ritrovare le birre dei migliori birrifici e beer firm molisani; infatti gli amici de La Fucina presenti sono: Cantaloop Birrificio minimo di Cantalupo nel Sannio, Paolo ed Elide hanno all’attivo anche 2 collaboration beer con La Fucina, la Robert Gose to Casacalenda e la

fazione, hanno posto in essere un serie di servizi di Istituto finalizzati alla prevenzione, al contrasto e alla sensibilizzazione dei cittadini per evitare di farsi coinvolgere in tali tipologie di reati. È frequente la presenza di

venditori ambulanti abusivi, concentrati essenzialmente nei centri storici dei comuni interessati che, spesso, offrono a cittadini e turisti occasionali un campionario di merce contraffatta, di scarsa qualità e di dubbia provenienza, che evoca griffe famose. I Carabinieri grazie alla capillare presenza sul territorio dei Comandi di Stazione, attraverso le pattuglie e le perlustrazioni in ambito Provinciale, anche con l’impiego dei Militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno predisposto ed attuato specifici servizi istituzionali per contrastare il fenomeno, sicuramente attuale, della contraffazione e dell’abusivismo commerciale. Rimane costante l’allerta dei militari dell’Arma, al fine di garantire l’ordine pubblico, la pubblica fede e la regolarità degli scambi commerciali, soprattutto nelle piccole realtà residenziali.

Parcheggi a pagamento, il Pd continua a non vederci chiaro Intanto torna a riunirsi il Consiglio Comunale Il Partito Democratico di Isernia ha indetto per il prossimo lunedì, 22 luglio, alle ore 10:30, presso la terrazza del “Bar Centrale”, una conferenza stampa in merito all’evoluzione della vicenda Soste blu del Comune di Isernia.

Il Pd isernino le scorse settimane aveva più volte chiesto al primo cittadino di annullare l’affidamento del servizio alla ditta aggiudicatrice del bando, al fine di far luce sui motivi per cui vi è stata una discrasia di 150 posti tra quanto stabilito dal Consiglio e quanto scritto nel suddetto bando di gara.

Ma dopo la mediazione con la società che gestirà per 15 anni i parcheggi a pagamento, il sindaco ha firmato l’ordinanza che, di fatto, dal via libera alla esternalizzazione del servizio. Intanto torna a riunirsi il Consiglio comunale, il cui si continuerà a par-

Compleanno de “La Fucina”, a Pescolanciano oltre 40 birre artigianali Grande evento il prossimo 3 agosto per il settimo anniversario del birrificio altomolisano Bloody Xmas; Four Queens di Oratino, giovanissimo birrificio molisano; Hops up, affermatissima beer firm e beershop di Campobasso, Attilia e Dino sono il baluardo della birra artigianale in Molise; Birra Fardone, beer firm che da anni è presente sul territorio molisano, ma an-

che con scorribande fuori regione; Venafro brewing company, ultima beer firm nata in Molise dalla passione di cari amici del birrificio La Fucina; Garage street food, i quali oltre a produrre ottimi hamburger, si dedicano anche al mondo della birra artigianale; Ogni anno, per il nostro compleanno, abbiamo il piacere di ospitare dei birrifici italiani che ci piacciono particolarmente e che reputiamo nostri amici. Per il 2019 abbiamo deciso presentare le birre di: Birrone (Isola Vicentina), birrificio che non ha bisono di particolari descrizioni...basta dire: semplicemente il Top; Lucky Brews (Vicenza), con i ragazzi di Lucky abbiamo all’attivo due collaborazioni (Punching Obama e Punching Trump), ma non solo, abbiamo all’attivo un’amicizia che ci lega da quando siamo nati entrambi come beer firm; Babylon (Villa Pi-

gna - AP), uno dei più interessanti birrifici neo costituiti, con il quale abbiamo l’affinità, oltre che produrre ottime birre, di brassare ai confini dell’impero.

Quindi in totale sarà possibile degustare oltre 40 birre differenti. Oltre alle buone birre ci sarà anche del buon cibo, come gli Hamburger di Garage street food; arrosticini e panini preparati dall’associazione giovanile New Generation di Pescolanciano; inoltre troverete anche dei fantastici gelati artigianali prodotti dall’Antico Caffè di Pescolanciano.

Un’occasione più unica che rara per vivere il mondo della birra artigianale molisana, ma soprattutto le fantastiche atmosfere dei luoghi (Castello ducale d’Alessandro incluso) che circondano il Birrificio La Fucina. Angelo Scacco ci ha detto durante un laboratorio di Fermentazioni: “il Molise esiste e

però è solo birra artigianale”; sono alcuni anni, ma questa frase, vista la crescita del movimento molisano, pare essere stata profetica; ma nella realtà il Molise non è solo birra artigianale, per questo motivo il Compleanno del birrificio La Fucina è l’occasione per scoprire questa straordinaria regione.

Giovanni Di Salvo ci ha detto: «Speriamo di poter ospitare, durante la nostra festa, sia persone della nostra regione, ma anche e soprattutto persone da fuori regione;

lare della mozione presentata da Francesca Bruno proprio sui parcheggi a pagamento. L’assise è stata convocata per il prossimo martedì, 23 luglio, alle ore 17. Successivamente all’ordine del giorno ci sarà l’assestamento di bilancio. per questo stiamo organizzando non solo un party; stiamo cercando di fornire un’occasione per scoprire Pescolanciano e non solo il Birrificio. Per questo motivo la festa non finirà il 3 Agosto, ma si “allungherà” anche a Domenica 4 Agosto a pranzo, quando ospiteremo i viaggiatori de “La transiberiana d’Italia”, i quali avranno anche modo di visitare, con la guida di Intramontes, anche il Castello ducale d’Alessandro». Per riassumere: 7 realtà brassicole molisane, 3 birrifici italiani, uno street food (sempre molisano), uno dei paesi più belli dell’Alto Molise, uno dei castelli più belli del Molise, buona musica. In pratica mancate solo voi.

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VENAFRO

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Ora si attende l’ok dal governo centrale. Continua la conta dei danni nel venafrano, soprattutto ad auto e colture

Grandinata record, il Comune chiede il conto Presentata l’istanza alla Regione Molise per il riconoscimento dello stato di calamità naturale dopo la violenta ondata di maltempo A distante di quasi dieci giorni dalla violenta grandinata che per dieci minuti mise Venafro in ginocchio, si registrarono quella tarda mattinata danni a edifici e a vetture in transito o parcheggiate. Il fenomeno durò pochi minuti, ma i chicchi, grossi come un mandarino, fecero ingenti danni. In merito alla straordinaria grandinata, il Comune di Venafro, ha provveduto a richiedere, alla Regione Molise, il riconoscimento dello stato di calamità naturale e l’attivazione di tutte le procedure conseguenziali atte al riconoscimento di un contributo dedicato alle colture, agli allevamenti, ai veicoli, agli edifici pubblici e privati e alle

persone.

Tale riconoscimento compete al Governo Centrale, a mezzo di apposito decreto, su istanza della Regione interessata dall ‘evento. Inoltre, al fine di chiarire ogni legittimo dubbio a quanti abbiano subito danni in conseguenza dell’evento, e al fine di scongiurare il prosieguo di inutili e dannose speculazioni politiche, si chiarisce – si evince dalla comunicazione a firma del Vice sindaco Marco Valvona del 18 luglio 2019 – si chiarisce che il Comune di Venafro ha aperto un fascicolo dedicato alla ricezione di tutte le istanze che i danneggiati faranno pervenire al protocollo generale. Inoltre il Comune di

Sul laghetto della Liberty lo spettacolo della Tosca di Puccini Uno spettacolo d’arte e di musica che di certo resterà nella storia di Venafro. Ci riferiamo alla Tosca, opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, che verrà proposta con spettacolare palco allestito sulle acque del Laghetto di Venafro (identica location che ha ospitato nel recente passato La Traviata di Giuseppe Verdi) a fine agosto -esattamente il 25 ed il 28- su iniziativa dell’Assessorato Regionale a Turismo e Cultura del Molise. Un appuntamento artistico dall’ingresso gratuito che, come nel caso de La Traviata, richiamerà tantissimo pubblico dell’intera regione Molise. A dirigere l’orchestra ci sarà il Maestro Claudio Luongo di Venafro, lo stesso che diresse l’orchestra in occasione del precedente spettacolo operistico sulle acque del Laghetto, nel quale si specchia la Liberty di Venafro. Notizie sulla Tosca di Puccini, su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa, e tratta dal dramma omonimo di Victorien Sardou. La prima rappresentazione si tenne a Roma al Teatro Costanzi il 14 gennaio 1900 e fu subito un successo. L’epoca della sua composizione risale alla primavera del 1896 e le sue arie più famose sono “E lucevan le stelle”, “Vissi d’arte” e “Recondita armonia”. I personaggi dell’opera: Floria Tosca, celebre cantante, Barone Scarpia, capo della polizia, Mario Cavaradossi, pittore, Cesare Angelotti, Il Sagrestano, Spoletta, Sciarrone, Un Carceriere, Un Pastorello, Sergente dei Doganieri, Il Coro. La trama: l’azione si svolge nel 1800 a Roma in un clima di tensione in seguito agli avvenimenti rivoluzionari in Francia e alla caduta della prima Repubblica Romana. Il primo atto si svolge nella Chiesa di Sant’Andrea della Valle, il secondo a Palazzo Farnese ed il terzo alla piattaforma di Castel Sant’Angelo. La conclusione della vicenda: E’ l’alba. Cavaradossi in attesa di essere giustiziato inizia a scrivere una lettera di addio che un carceriere in cambio di un anello dovrà consegnare a Tosca.

La donna arriva e informa il giovane della fucilazione simulata; in realtà Scarpia l’ha ingannata. Mario viene fucilato veramente. Allora Tosca, disperata ed inseguita dagli sbirri che hanno scoperto il cadavere di Scarpia, si getta dagli spalti del castello.

T.A.

Venafro, a richiesta degli interessati, rilascerà un attestato

da produrre alle compagnie assicurative in occasione del-

le aperure di sinistro, ed in fine, per agevolare le operazio-

ni di richiesta, ha messo a disposizione un fac-simile di modulo reperibile sul sito istituzionale o presso l’ufficio protocollo dell’Ente. Naturalmente, in allegato al modulo di richiesta danni, si consiglia di fornire: Idonea e chiara documentazione fotografica; descrizione del danno subito; preventivi che attestino una prima quantificazione del danno; fatture che attestino il costo degli interventi urgenti effettuati nelle more della definizione.

Rex

Il sacerdote spagnolo è tornato in provincia di Isernia dopo 27 anni. Accoglienza festosa

Ceppagna, don Franco Espinar riabbraccia i suoi ex parrocchiani La comunità parrocchiale di Ceppagna, frazione di Venafro, si è accesa di festa nell’accogliere dopo 27 anni passati dalla sua partenza un proprio ex parroco. Trattasi di Don Franco Espinar, sacerdote che ebbe i suoi esordi pastorali proprio in terra venafrana quando, agli inizi degli anni ’90 e conclusi i propri studi per l’accesso al sacerdozio, Monsignor Ettore Di Filippo, Vescovo d’Isernia/Venafro dell’epoca, lo destinò alla comunità di Ceppagna dove rimase parroco per 4 anni. Ieri, di passaggio per un viaggio programmato in Italia, Don Franco è tornato nella comunità di Ceppagna dove tutto per lui ebbe inizio. Ad accoglierlo nel suo ritorno in Molise c’erano tutti ad aspettarlo ed applaudirlo, ricordando la sua affabilità e vicinanza alla gente.

Don Franco, da oltre vent’anni impegnato a reggere una grande parrocchia alla periferia di Madrid, ci ha tenuto molto a celebrare la santa messa in onore della Madonna del Rosario nell’omonima chiesa madre di Ceppagna ed è stato visibilmente commosso nell’ascoltare l’indirizzo di saluto proferito dall’attuale parroco Don Francesco Ferro.

Ha voluto ricordare anche tanti episodi del passato, gli anziani che non ci sono più e soprattutto le parole in dialetto ceppagnolo che ancora serba nella propria memoria. Presente nella circostanza anche l’ex parroco di Ceppagna, Don Gianluigi Petti, attualmente assegnato alla parrocchia dei Santi Simeone e Caterina nel centro storico di Venafro. Il pomeriggio si è concluso con la consegna di una targa com-

memorativa a Don Espinar ed un piacevole ed assai parteci-

pato momento di convivialità.

T.A.

Muse della locanda, applausi per la scrittrice Marilena Ferrante Il cenacolo culturale è stato promosso dall’associazione EcoFood

In attesa del prossimo evento del ciclo “Le Muse della Locanda”, in programma sabato 31 agosto, in località Leone di Pozziili ha riscosso apprezzamenti il secondo dei “cenacoli culturali” promossi dall’Associazione EcoFood.

L’incontro, svoltosi nel giardino della struttura destinata a diventare “Locanda delle Muse”, è stato incentrato sul-

la figura della scrittrice isernina Marilena Ferrante, le cui opere sono presenti nelle raccolte poetiche “Quel che avrei potuto dirti” e “Un passo dal cuore”, oltre che nel contesto di altre antologie letterarie. La nota scrittrice, già insignita di premi letterari di caratura nazionale, si è sottoposta di buon grado alle domande dei convenuti. Anche in questo caso, in ossequio alle scelte degli organizzatori, si è trattato di un pubblico selezionato e interessato, che per oltre un’ora ha interagito con la protagonista dell’evento. «Davve-

ro mi sento in dovere di ringraziare l’amica Marilena Ferrante -questo il commento del presidente dell’associazione EcoFood, il giornalista Angelo Bucci- per quanto di bello ha saputo trasmetterci. Un vero onore averla avuta nostra ospite. Verso la fine di agosto avremo una nuova Musa. Nei prossimi giorni ne comunicheremo l’identità”. Al termine del reading i presenti hanno potuto degustare dell’ottimo pane casereccio, condito con olio d’oliva Liciniano e confetture ricavate dalla frutta di stagione. Molto apprezzati anche i

classici fiori di zucca in pastella. In serata, infine, spaghetti per tutti, con salsa a base di zucchine. Il tutto abbinato al buon vinello locale. “Il nostro calendario di manifestazioni estive, che sta riscuotendo partecipazione oltre ogni attesa -ha sottolineato Angelo Bucci-, si sta svolgendo nel pieno rispetto dei cardini fondanti dell’alimentazione ecosostenibile. Proponiamo solo prodotti biologici a km zero, coltivati senza arrecare alcun danno all’ambiente. Nel massimo rispetto di flora e fauna».

T.A.

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La Diocesi ha sposato il progetto proposto da alcuni sodalizi: l’idea è quella di dettare un programma dettagliato ai rappresentanti politici

La Chiesa triventina in trincea per la difesa delle zone interne Il vescovo Palumbo avrebbe dato l’ok a organizzare una conferenza allargata con rappresentanti abruzzesi e molisani «Siamo stati ricevuti da monsignor Claudio Palumbo, vescovo della Diocesi di Trivento, al quale abbiamo presentato una sintesi del progetto per la difesa delle zone interne e l’intenzione di realizzare una conferenza per ottenere l’attenzione che il nostro territorio merita da parte degli amministratori ai vari livelli istituzionali».

Domenicangelo Litterio, originario di Castiglione Messer Marino, e a capo di un movimento culturale che intende fare pressione sulla classe politica di Abruzzo e Molise per ottenere buone prassi amministrative a tutela dei centri montani alle prese con lo spopolamento, è stato ricevuto, nei giorni scorsi, dal vescovo della Diocesi di Trivento, monsignor Palumbo.

«Il vescovo - spiega Litterio - ha ascoltato con attenzione la nostra proposta e ci ha restituito una lucida analisi della situazione sul territorio della Diocesi, convinto che la crisi demografica, economica e sociale attualmente in atto debba trovare una soluzione in positivo non soltanto per il diritto di ciascuno a rimanere con dignità nel Comune dove è nato, ma anche per non disperdere il grande patrimonio di cultura e di fede che la nostra

gente ancora oggi condivide e difende».

Le quattro proposte elencate da Litterio, già presentate in altre occasioni ad alcuni politici, sono semplici e concrete: l’abolizione del bollo auto, la creazione di un assessorato per le zone interne che abbia però disponibilità di cassa, il famoso “portafoglio”, mediante l’istituzione di una apposita agenzia per l’entroterra montano e l’ideazione di una fiscalità di vantaggio per chi ostinatamente ed eroicamente vive e addirittura pen-

«Mentre c’è chi, in politica, continua a ventilare promesse irrealizzate e irrealizzabili, ad ipotizzare faraonici progetti, compreso l’approdo di imprenditori italiani e stranieri in Molise, e a distribuire prebende ai soliti noti, gli stessi che hanno non poche responsabilità per la condizione sempre più disastrosa di questo territorio, emerge con chiarezza che tanti altri molisani hanno bisogno di ben altre iniziative, come quelle solidali che sta promuovendo le diocesi molisane insieme all’ufficio fondi della Caritas di Roma» E’ quanto evidenzia l’associazione “Forche Caudine” di Roma, sottolineando la bon-

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Confetti rossi con lode per Marilena Mastronardi Con il massimo dei voti (110 e lode), nei giorni scorsi, presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti Pescara, Marilena Mastronardi di Agnone ha terminato il corso di studi magistrale conseguendo la laurea in Lingue, Letterature e Culture Moderne. La neo dottoressa ha discusso la tesi: “Nada di Carmen Laforet”. Relatore il professor Marcial Rubio Arquez, correlatore: Marco Trotta. A Marilena giungono gli auguri più affettuosi da parte dei genitori, del fratello, nonni, zii, cugini e amici tutti ai quali si uniscono quelli della redazione.

sa di produrre lavoro e ricchezza in Alto Molise e Alto Vastese.

Quattro punti, concreti, che potrebbero invertire lo spopolamento galoppante che rischia di far sparire, nell’arco temporale di quale decennio, tutto il territorio di mezzo tra due regioni che ricade sotto l’autorità ecclesiastica della diocesi retta da monsignor Palumbo. «La Chiesa Triventina e Molisana in genere, - riprende Litterio - è impegnata da sempre nel sollecitare soluzioni da parte degli amministrato-

ri, ad ogni livello istituzionale, e vede con favore la conferenza proposta dal nostro movimento anche perché espone un percorso di impegno politico-amministrativo in grado di attenuare e progressivamente risolvere le attuali difficoltà».

Una conferenza allargata dunque, tra amministratori regionali, provinciali e locali di Abruzzo e Molise, per concretizzare la proposta dei quattro famosi punti di cui sopra e tradurli in strumenti politici e amministrativi. «Il Vescovo ha concesso di uti-

lizzare la sala convegni del Santuario di Santa Maria di Canneto ed il patrocinio della Diocesi. - aggiunge Litterio in chiusura - Salvo conferme e la disponibilità degli amministratori Abruzzesi e Molisani, la conferenza è prevista per venerdì 13 settembre, dalle ore 17. Ringraziamo il Vescovo Palumbo e ci auguriamo il successo dell’evento per il bene delle genti che abitano nei Comuni interni e montani».

Un tentativo, quello di far sedere allo stesso tavolo i governatori e i politici di

Il Vescovo Palumbo

Abruzzo e Molise, già tentato negli anni scorsi dalla Caritas diocesana di Trivento, guidata da don Alberto Conti.

Il sacerdote riuscì a convocare gli allora governatori Frattura e D’Alfonso, sfilando loro la promessa di un consiglio regionale allargato alle due Regioni da tenersi magari proprio ad Agnone o a Trivento. Ovviamente le promesse dei due presidenti di Regione rimasero tali, chiacchiere, senza mani concretizzarsi.

Francesco Bottone

Sempre più famiglie in difficoltà Il grido d’allarme di “Forche Caudine” tà dell’Emporio solidale della Caritas, nato a Roma a Ponte Casilino nel 2008 ed oggi presente in 180 località italiane, a breve Molise compreso. L’associazione ringrazia in particolare l’amico Gennaro Di Cicco, responsabile dell’ufficio fondi

E’ in uscita in tutte le librerie “Arte e storia dell’Alto Molise. Alla scoperta di siti archeologici, capolavori artistici, beni archivistici e ricerche antropologiche” (Lithos editrice) di Emanuele Pecoraro. Il volume propone un viaggio millenario, dal neolitico ai giorni nostri, in una delle regioni più sconosciute d’Italia. Grazie ad un linguaggio semplice e chiaro, il lettore viene condotto per mano alla scoperta di siti archeologici, capolavori artistici, beni archivistici e ricerche antropologiche: dal teatro sannitico di Pietrabbondante al tempio di Vastogirardi, dalle domus romane di Canneto e di Roccavivara agli insediamenti medievali di Salcito e della rupe di Pietracupa, dalle opere di Elena Ciamarra nel castello di Torella del Sannio ai tesori custoditi nelle chiese molisane, dalle cerimonie del fuoco di Agnone ai riti apotro-

della Caritas, romano che onora in questo modo le origini molisane.

«Lo spaventoso aumento delle famiglie molisane in difficoltà, specie nella provincia di Isernia e in Alto Molise, insieme alla ripresa del dissanguamento migra-

torio, conferma il fallimento delle politiche adottate da molti amministratori regionali negli ultimi anni, incapaci di guardare oltre ai ristretti steccati del feudo elettorale. Cultura e solidarietà dovrebbero invece costituire i binari per il rilancio, anche in

termini di coesione e di crescita, del territorio. Plauso, quindi, alla diocesi e alla Caritas che con l’apertura dell’emporio in corso Risorgimento ad Isernia metteranno in atto un aiuto finalmente concreto per i molisani».

F.B.

Un volume dedicato all’arte e alla storia dell’Alto Molise Opera realizzata da Emanuele Pecoraro originario di Bagnoli del Trigno paici di Fossalto. La seconda parte del testo è completamente dedicata a Bagnoli del Trigno, paese di origine dello scrittore Emanuele Pecoraro. Nel testo vengono analizzati episodi storici di epoca sannita e moderna, nonché tutti i monumenti più importanti: dal castello San-

felice alle opere contenute nelle chiese del borgo con degli approfondimenti sul culto religioso. Non manca una sezione conclusiva, ricca di documenti inediti, che non solo approfondisce aspetti della vita quotidiana bagnolese, quali i costumi tipici, la dote, il ruolo della

donna, la formazione scolastica, il fenomeno dell’emigrazione e le credenze magiche ma consente di riscrivere la storia di una piccola comunità rurale nel cuore del Molise, dal Settecento ad oggi. Tra le fonti archivistiche, prese in esame, spiccano la trascrizione di un rapporto di Pubblica Sicurezza, all’indomani di una rivolta delle donne bagnolesi che, stanche di non rivedere i mariti tornare dal fronte durante la Grande Guerra, si organizzarono per la prima volta tutte insieme ed arrivarono ad incendiare il Municipio e una raccolta di trentasei temi d’italiano del 1937.

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22°

Farmacia di turno a Termoli

Marino corso Nazionale, 21 0875.706234

La relazione della Direzione Distrettuale Antimafia si focalizza anche sulla nostra regione

Da San Severo «l’approvvigionamento di droga per le piazze del Molise» San Severo come punto di riferimento per l’approvvigionamento di stupefacenti anche per le piazze di spaccio molisane di Campobasso, Campomarino e Termoli.

E’ quanto viene fuori dalla relazione del secondo semestre del 2018 della Dia, la Direzione Investigativa Antimafia, che ha puntato la sua attenzione sull’area del Tavoliere, in particolare su quella del sanseverese. Secondo la Dia nella zona «prosegue la rimodulazione degli assetti delle con-

sorterie, apparentemente avviate verso logiche strutturali di tipo verticistico, espressione della progressiva espansione nell’area della Società Foggiana (clan Moretti), che lì continua a contare sulla propria “costola sanseverese” (capeggiata da un pregiudicato che funge da referente e da agente di raccordo con il clan Testa e gli altri sodalizi locali)». Più in generale «la criminalità di San Severo si conferma un punto di riferimento per l’approvvigionamento di stu-

pefacenti anche per le piazze di spaccio molisane di Campobasso, Campomarino e Termoli».

Si legge ancora che «un’altra area in cui si registrano riassetti che potrebbero incidere sull’alto Tavoliere, è quella dei vicini comuni di Poggio Imperiale ed Apricena, dove a fronte del rafforzamento dell’influenza della mafia sanseverese, fanno registrare la loro influenza anche altri gruppi criminali autonomi».

Sotto la lente il percorso iniziato dai comitati dei cittadini e la recente sentenza del Tribunale amministrativo regionale del Molise

Tunnel, «si faccia il referendum consultivo» La Giunta Roberti redige la proposta da portare all’attenzione del consiglio comunale Se ne era tanto parlato durante l’amministrazione Sbrocca ma il tema era caduto nel dimenticatoio nel-

l’ultimo periodo alla luce della battaglia che politica e cittadinanza stanno facendo per evitare la chiusura del

punto nascita del San Timoteo di Termoli.

Sotto la lente finisce di nuovo la questione del refe-

rendum consultivo sul tunnel.

Evidentemente, però, il tema non era sfuggito all’at-

Saranno interessati i lavoratori dell’area cambi e del motore V6

Fca, ancora cassa integrazione alla fine di agosto a Termoli Sarà ancora cassa integrazione dal 19 al 24 agosto. E’ quanto stabilito dal comitato esecutivo dello stabilimento Fca di contrada Rivolta del Re a Termoli. La sospensione dell’attività produttiva con cassa integrazione interesserà l’unità Cambi C520 e C546 dal 19

al 24 agosto. Stesso periodo di Cig per l’unità Motore V6. «Il settore automotive attraversa uno dei momenti più delicati della sua storia – ha affermato il segretario territoriale della Uilm Molise, Francesco Guida – poiché è davanti a un bivio tecnologico destinato ad incidere sul-

la sua stessa natura e, contemporaneamente, subisce gli effetti negativi della demonizzazione delle motorizzazioni diesel». Si tratta di fattori che, secondo la Uilm, «incidono fortemente sulle scelte dei consumatori che in una fase di disorientamento preferiscono rinviare

l’acquisto di una nuova auto.

Il 2019 conferma le nostre previsioni, confermandosi un anno transitorio e complicato, caratterizzato dall‘uso di altra cassa integrazione ordinaria, ma siamo fiduciosi che Fca manterrà gli impegni presi per lo stabilimento di Termoli».

tenzione della Giunta Roberti che con un documento datato 17 luglio 2019 propone al consiglio comunale, di farsi promotore di un nuovo referendum consultivo sul progetto di finanza per la realizzazione di un sistema integrato per la viabilità per la mobilità sostenibile del Comune di Termoli e il tunnel di raccordo stradale tra il porto con il lungomare nord, con parcheggio multipiano interrato sotto piazza Sant’Antonio e con il recupero funzionale dell’adiacente parcheggio multipiano denominato” pozzo dolce. Nella proposta di deliberazione va a finire tutta la cronistoria del progetto, dalla prima proposta di referendum avanzata da comitati di cittadini «con le proposizioni dei quesiti referendari dichiarati inammissibili dalla Commissione per i referendum» alla lunga vicenda giudiziaria che si è conclusa con la sentenza del Tar Molise numero 209 del 6 giugno 2019 con la quale sono stati annullati gli atti della procedura. «Ritenuto che consiglio comunale posso attivarsi per senso e con apposito atto deliberativo, ai sensi dell’articolo 12 del regolamento di partecipazione cittadini, avviare le procedure finalizzate all’edizione di un referen-

Il tema era stato oggetto di confronto e di vivaci dibattiti in diverse occasioni durante l’amministrazione Sbrocca dum consultivo sulla predetta tematica».

Di qui la proposta al consiglio comunale «di farsi promotore, ai sensi dell’articolo 12 del Regolamento di Partecipazione dei Cittadini, del referendum consultivo sul progetto di finanza per la realizzazione di un sistema integrato per la viabilità e mobilità sostenibile con Termoli-Tunnel di raccordo stradale tre porto con il lungomare nord con parcheggio multipiano interrato sotto piazza Sant’Antonio e recupero funzionale dell’adiacente parcheggio multipiano area denominata “Pozzo Dolce”». La proposta potrebbe finire all’attenzione del consiglio comunale già nella seduta di lunedì pomeriggio.

TERMOLI E BASSO MOLISE

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ATTUALITÀ

Nonostante l’ondata di maltempo e la rottura della conduttura sottomarina del depuratore i valori sono pienamente nella norma

Le acque di Termoli sono tutte balneabili: ecco i risultati delle analisi Condotte dai tecnici dell’Arpa Molise sulla spiaggia di Sant’Antonio e nella zona di Rio Vivo Nonostante l’ondata di maltempo e i problemi dovuti alla rottura della condotta sottomarina del depuratore del porto le acque del mare di Termoli sono tutte balneabili.

E’ quanto venuto fuori dalla serie di campionamenti straordinari che l’Arpa Molise ha condotto sul litorale bassomolisano dopo l’eccezionale ondata di maltempo di qualche giorno fa e la con-

seguente rottura della conduttura sottomarina del depuratore del porto.

I prelievi dei tecnici dell’Arpa Molise sono stati compiuti sia sul tratto di mare di fronte alla spiaggia di Sant’Antonio che nella zona di Rio Vivo e hanno confermato la conformità dei valori che rispettano perfettamente i limiti normativi, posizionandosi ben al di sotto della soglia massima che rappre-

senta il confine con la non balneabilità.

Ad eccezione delle Foci del Trigno e del Sinarca e del canale vicino alla rotatoria sul Lungomare Nord dove secondo i dati forniti nelle settimane scorse da Goletta Verde ci sarebbe un punto più inquinato, il mare di Termoli è perfettamente pulito e balneabile. Due erano le situazioni che avevano generato una maggiore ap-

prensione da parte della cittadinanza: da un lato quello della conduttura del depuratore che porta i reflui depurati dall’impianto del porto a 1800 metri lontano dalla costa con la quarta rottura che si è verificata negli ultimi anni e la seconda relativa a Rio Vivo dove nei mesi scorsi era stato apposto, su disposizione della Regione Molise, il cartello di divieto di balneazione anche se in

un’area molto ridotta. Ora, come certifica l’Arpa Molise, le acque sono tornate pienamente balneabili e la Regione è stata informata tramite il Comune di Termoli. Dovrà essere proprio la Regione a revocare quel divieto che era stato apposto.

Nel frattempo lunedì saranno avviate le operazioni di ripristino della condotta del depuratore del porto mentre vanno avanti i lavori per l’en-

trata in funzione delle pompe di sollevamento del parco comunale che erano state avviate dalla precedente amministrazione di Angelo Sbrocca con l’impianto del parco che si farebbe carico del 40% dei reflui attualmente smaltiti dal depuratore che andrebbero a finire nell’impianto di Pantano Basso mentre sta entrando del tutto in funzione anche quello del Sinarca.

La consigliera M5S, Manzo: «Non occorrono studi per capire perché il Molise si spopola»

«La Provinciale 163 come una strada da rally», automobilisti sul piede di guerra REDAZIONE TERMOLI Più che una strada provinciale che dovrebbe collegare Comuni con popolazione anche numerosa assomiglia più a una strada da rally.

Stiamo parlando della Provinciale 163 all’altezza del

REDAZIONE TERMOLI Con il concerto appena svolto a Termoli dal Quintetto Storie in tango, in occasione delle Festività della Madonna del Carmelo, l’Associazione Culturale Musicale Punto di Valore ha festeggiato nel migliore dei modi i suoi primi 10 anni di attività, realizzando l’evento n.100 dalla sua fondazione.

Il Presidente Rocco Cannarsa e i direttori artistici Alessandro Di Palma, Basso Cannarsa e Gianluca De Lena colgono l’occasione per ringraziare il caloroso pubblico che ha seguito sin dall’inizio, nel 2009, tutte le manifestazioni realizzate dall’Associazione, i tanti musicisti rigorosamente

bivio che da Tavenna/Palata porta fino a Montenero. Il video è stato girato da un cittadino che ha documentato lo stato pietoso in cui versa l’arteria con fango e detriti ovunque.

E’ questa la denuncia di alcuni cittadini che è stata raccolta dalla consigliera regio-

nale del MoVimento 5Stelle, Patrizia Manzo che ha rilanciato e condiviso i video che stanno girando in rete sullo stato pietoso in cui versa la 163 nel tratto compreso tra il bivio di Tavenna/Palata fino a Montenero di Bisaccia.

«Dopo la perturbazione dei giorni passati - afferma la Manzo - la Provincia avrebbe dovuto ripristinare la via-

bilità liberando la strada da detriti e fango, ma nulla di tutto ciò è stato fatto. L’unica strada di collegamento per Montenero di Bisaccia che permette di raggiungere il poliambulatorio, il nucleo industriale di San Salvo o l’ospedale di Vasto, percorrendo solo 12 km, abbandonata nel degrado. Ormai, però, a sentirsi abbandonati sono anche i cittadini di

quell’area, stanchi persino di parlare o denunciare disservizi. Non occorrono studi particolari per capire perché il Molise si spopola».

Per vedere il video scansiona il QR code

Da dieci anni il “Punto di Valore” della musica termolese: successo per l’evento di Storie in Tango molisani che collaborano all’interno dell’Associazione

stessa e i genitori degli oltre duecento ragazzi che hanno

creduto nel progetto dell’Orchestra giovanile, del Coro

femminile e del Piccolo Coro Voci Bianche in questi anni

di concerti e di primi premi vinti nei più importanti concorsi musicali nazionali.

Ma l’attività non si ferma qui: già questa sera, 19 luglio, infatti, un nuovo prestigioso evento a Napoli con il concerto del Quintetto Storie in Tango presso la Fondazione Banco di Napoli, presso la sede in Via dei Tribunali.

Il prossimo 11 agosto il quintetto, che esegue un programma monografico dedicato al grande compositore argentino Astor Piazzolla, sarà di nuovo di scena a Termoli, in piazza Cattedrale, nell’ambito del cartellone dell’Estate Termolese 2019.

Per maggiori informazioni: www.facebook.com/puntodivalore .

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LARINO

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La finalità è quella di dare alle persone coinvolte la possibilità di scegliere e di avere il controllo della propria vita

Prosegue l’impegno sul fronte della disabilità e della non autosufficienza Aperte sino al 31 agosto le domande per i progetti di vita indipendente nell’Ambito sociale di Larino Prosegue e si intensifica l’impegno sul fronte della disabilità e della non autosufficienza.

Il Coordinatore dell’Ambito Territoriale Sociale di Larino, dr.ssa Eloisa Arcano e il Presidente del Comitato dei Sindaci, Sindaco del Comune di Larino dr. Giuseppe PuchettiI, hanno infatti comunicato che (a partire da ieri) fino al termine del 31 agosto i cittadini residenti in uno dei comuni dell’ATS di Larino (Larino, Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Montelongo, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio,

Provvidenti, Ripabottoni, Rotello, San Giuliano di Puglia, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano, Ururi) possono presentare domanda di ammissione al progetto sperimentale in materia di vita indipendente (FNA 2018), approvato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con Decreto Direttoriale n.

138/2019.

Il diritto alla vita indipendente ed inclusione sociale nella società è ben sancito nell’articolo 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dal-

l’Italia con L.18/2009, all’interno del quale gli Stati Parti riconoscono il diritto alle persone con disabilità ad essere incluse in maniera piena e partecipe in ogni contesto nella società. Autonomia, autodeterminazione e indipendenza, ma anche un’azione sulla società, affinché si modifichi tenendo conto delle diversità umane in modo tale da garantire a tutti i suoi membri di parteciparvi in maniera attiva, sono i pilastri della vita indipendente.

Ma cos’è la Vita indipendente? C’è chi la definisce una

filosofia, chi parla di approccio culturale alla disabilità.

Tutte espressioni che vanno

Progetto Banda Ultra Larga in Molise “Digital Divide”, i comuni di Morrone e Santa Croce presenti al prossimo incontro L’abbattimento del “Digital divide” attraverso il potenziamento e/o l’installazione di nuove infrastrutture a banda larga è la sfida accolta dalla Regione Molise e recepita dalla Misura 7 “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali” del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020.

Nell’ultimo anno il territorio del Molise è stato interessato dall’avvio dei cantieri per la realizzazione dei lavori di infrastrutturazione della banda ultra larga La prima fase 2 stata caratterizzata da diver-

se problematiche, riguardanti, in particolare, rilascio delle autorizzazioni specifiche, i tempi per l’evasione delle pratiche come pure le complessità burocratiche per definire indennità ed oneri.

Al fine di risolvere positivamente tutte le questioni emerse nel corso della prima fase attuativa e per assicurare un’accelerazione dell’iter amministrativo relativo al rilascio delle autorizzazioni si e inteso promuovere, anche sulla base di esperienze similari altre regioni ed unitamente ad Infratel e ad Open Fiber, l’or-

ganizzazione di specifiche Conferenze di servizi decisorie, nella forma simultanea sincrona, da convocarsi per raggruppamenti di comuni.

Una prossima conferenza, fissata per lunedì 22 luglio, alle ore 15.30, presso la sede dell’ARSARP in Via G. Vico n.4, interesserà anche i rappresentanti dei comuni di Morrone del Sannio e Santa Croce di Magliano, paesi per i quali I referenti di Open Fiber – così come comunicato ai Servizi regionali – hanno già completato la redazione delle progettazioni relative agli interventi

Serbatoi idrici comunali: pulizia interna ed esterna e sostituzione porte Serbatoi e cisterne sono strumenti di lavoro, e come tutte le attrezzature e gli impianti vanno incontro ad usura e deterioramento dati dal tempo, dalle intemperie, dal materiale contenuto.

Per questo, è necessario che venga eseguita un’attività costante di manutenzione, come richiesto dalle norme e dalla prassi: evitare la manutenzione può significare un risparmio nel breve periodo, ma potrebbe trasformarsi in un importante aggravio dei costi in caso di inquinamento ambientale.

Nel caso specifico, quello di Larino, la bonifica attuata in questo periodo, programmata da tempo, ha riguardato circa 10 serbatoi, e non ha interessato unicamente la parte interna ma anche la parte esterna, con un ampio intervento di sfalcio del verde.

Oltre a ciò, i rappresentanti di Palazzo Ducale hanno predisposto anche la sostituzione delle porte per una maggiore sicurezza su due strutture.

di banda ultra larga che dovranno essere realizzati. «Speriamo sia la volta buona » ha commentato il sindaco Florio rivolgendo un plauso al lavoro svolto dall’assessore Cavaliere.

«Dotare le aziende del territorio, gli studenti, tutti i cittadini, di servizi all’avanguardia può soltanto abbattere le barriere e il gap esistente tra le nostre aree e il resto d’Italia».

bene. Ma, per far capire meglio cosa intendiamo, possiamo definire la Vita Indipendente come “la possibilità, da parte della persona con disabilità, di fare delle scelte”. Fare delle scelte indipendentemente dalla propria disabilità, dalla propria condizione fisica o psico-fisica.

Scelte che possono sembrare banali ma sono essenziali alla vita quotidiana di tutti: alzarci dal letto, andare in bagno quando c’è la necessità, scegliere come vestirsi, cosa fare la sera, andare a letto all’orario che vogliamo.

Insomma le scelte che ogni persona fa quotidianamente magari senza neanche pensarci. Vita indipendente significa innanzitutto dare alle persone con disabilità la possibi-

lità di scegliere e di avere il controllo della propria vita.

L’iniziativa consente alla persona con disabilità di presentare un proprio Progetto di Vita Indipendente al fine di perseguire uno o più dei seguenti obiettivi di autonomia: completare il proprio percorso di studi o di formazione professionale; seguire un percorso di inserimento lavorativo; interagire e partecipare alla vita sociale attraverso reali e concrete opportunità di inclusione sociale; svolgere in autonomia le attività quotidiane legate ad abilità domestiche e personali; seguire un percorso di housing sociale.

L’Ambito Sociale, al fine di assicurare ai cittadini interessati e alle loro famiglie un significativo apporto specialistico, anche in termini di offerta spazio/temporale loro dedicato, nella predisposizione e gestione dei progetto personalizzati, ha appositamente attivato, con proprie risorse, lo Sportello Territoriale della Disabilità, con sede in Larino.

Per tutte le informazioni relative alla presentazione della domanda, i cittadini possono rivolgersi all’Ufficio di Segretariato Sociale del proprio Comune e/o direttamente allo Sportello Territoriale della Disabilità sito in Larino all’indirizzo via Cluenzio n.71 c/o sede operativa SIRIO (martedì ore 11.00 - 13.00; mercoledì ore 16.00 - 19.00; venerdì ore 10.00 -13.00; 15.30 17.30) - tel. * 0874-016045, .

L’Avviso Pubblico e la relativa modulistica sono scaricabili anche sul sito istituzionale del Comune capofila di Larino www.comunelarino.it.

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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -

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Prime dichiarazioni anche per Leonardo Brenci: «Qui c’è un pubblico importate»

Perline

Lupi, ufficiale la riconferma I tifosi a tempo pieno di La Barba: «Sicuri di fare un grande campionato» GENNARO VENTRESCA

Il terzino rossoblù scommette su un organico del tutto rinnovato REDAZIONE CAMPOBASSO Nella scorsa stagione è stato uno degli elementi di maggiore valore, lottando in ogni partita per i nostri colori. Per il giovane difensore Edoardo La Barba, classe 1999, arriva la riconferma nei i Lupi. La notizia era nell’aria, ieri è stata ufficializzata l’operazione che porterà il ventenne a vestirsi rossoblù per la seconda stagione consecutiva.

Dal suo arrivo nel mercato di dicembre ha disputato egregiamente tutto il girone di ritorno, la stagione la cominciò a Notaresco sotto la guida di mister Cudini il quale a Campobasso ritrova un under dalle importanti qualità tecniche. Dalla sede in pieno centro, le prime parole dopo la riconferma. «Sono contentissimo di poter rimanere in questa piazza ambiziosa - esordisce La Barba quest’anno sarà un anno importante, vogliamo fare un grandissimo campionato.

Sono sicuro del fatto che riusciremo a fare una stagione super, insieme alla gente di Campobasso che, me lo au-

guro, sarà sempre lì a sostenerci. Noi - conclude - siamo carichi al massimo per fare bene”.Da una riconferma ad un nuovo acquisto. Leonardo Brenci, subito dopo la firma con il Lupo, si è soffermato sul pubblico rossoblù e sulle attese della piazza. Il classe 1994 - ex Gavorrano - ha lanciato la sfida. «Ho scelto questi colori perchè rappresentano una società gloriosa, una grande piazza e, non in ultimo, un grandissimo progetto che mi ha da subito convinto. Il nuovo campionato? Lo affronteremo con il nostro bellissimo pubblico e mi metterò a disposizione del mister dando il 100% in ogni situazione.

Ogni qual volta verrò chiamato in causa, risponderò presente per questi colori.

Arrivo qui con tanta voglia di far bene». Comincia dunque a prendere forma il Campobasso che verrà. Si attende nelle prossime ore la firma di Antonelli, mentre si registra apprensione tra la tifoseria per la possibile partenza di Jonathan Alessandro, uno dei protagonisti assoluti del campionato appena trascorso. Il giocatore è sot-

«Progetto ambizioso per la città di Campobasso e per la gente che, ne siamo sicuri, verrà al campo per sostenerci sempre» to contratto per un’altra stagione, ma non sono esclusi colpi di scena. I tifosi del

Lupo si augurano di non perdere uno dei perni del reparto avanzato.

Gli Under del Roccaravindola Roccio e Incollingo passano al Frosinone REDAZIONE CAMPOBASSO Soddisfazione in casa Boys Roccaravindola, uno

«Siamo fieri della chance prestigiosa offerta ai nostri promettenti Boys La crescita dei ragazzi locali è motivo di orgoglio»

dei prodotti giovanili più virtuosi della regione. Due giovani calciatori sono stati ingaggiati dal Frosinone, con la società blucerchiata che ha voluto fare i migliori auguri ai due ragazzi locali in vista del campionato Under 15.

«Con immenso orgoglio - si legge nella nota divulgata dalla società isernina - comunichiamo che lunedì 15 u.s. i nostri Boys Paride Incollingo e Diego Roccio, classe 2006, hanno firmato per l’Accademia Frosinone Calcio, con cui la prossima stagione disputeranno il campionato U15 Élite.

Su cento italiani, secondo un sondaggio, solo 62 credono che esiste l’aldilà. E se è così, se c’è una vita dopo la morte, è assai probabile che funzioni anche l’inferno. Destinato a chi è in peccato mortale: una sofferenza atroce perchè non si vedrà mai Dio. Io l’inferno me lo immagino un po’ come ce lo ha descritto Dante e un po’ come l’ha dipinto Michelangelo nella Cappella Sistina. Anche se un teologo, di cui non ricordo il nome, ha detto: “L’inferno esiste, ma potrebbe essere vuoto”. *** Come si può notare, non ci sono certezze. Mi sembra molto fragile anche ciò che pensano del “dopo” gli islamici che si aspettano fanciulle dagli occhi molto belli che non sono state mai con altri uomini. Ognuno, secondo coscienza e credo, pensa modo suo. I tifosi non si spingono al post-vita, ma sognano, giorno dopo giorno che la squadra del proprio cuore possa finalmente spaccare le porte avversarie. Pur sapendo che per la maggior parte di loro gli allori saranno destinati alle formazioni che vestono le solite bluse a strisce bianconere. Gli interisti si consolano vincendo mille scudetti estivi. Mentre noi milanisti, malinconicamente, contiamo le coppe dalle grandi orecchie e ci mangiamo le mani per quante ne abbiamo buttate via.

Leggi OM Marsiglia e Liverpool, prima di tutto. *** Torino, scrivono gli esperti, è una città triste. Senza conoscere Campobasso che ha il muso appeso per tutto l’anno. E, rispetto al capoluogo sabaudo, non ha i magnifici palazzi in cui specchiarsi né una squadra di cui gongolarsi. Montaigne, filosofo e moralista, ha scritto che i romani sono bei tipi, la cui principale occupazione è andarsene a spasso per le vie. Anche qui, il mio caro mio filosofo, si vede che non conoscesse la nostra città. In cui, per decenni, abbiamo passato più tempo a passeggiare che a pensare alle cose serie. *** Una mattina di tanti anni fa, in pieno orario d’ufficio, raccolsi alcune interviste televisive di tifosi in libera uscita.

Erano lì, davanti al Bar Centrale, che cazzeggiavano. Senza provare il minimo imbarazzo per la telecamera disquisirono sulla nostra formazione. Ce ne fu uno, a cui si aggiunse l’amico che gli era a fianco, che si definì “tifoso a tempo pieno”: Mettendoci in conto anche le ore di lavoro.

Che evidentemente non lo appassionavano come il pallone. *** La sorte, con loro, è stata, come la natura, ottima e abbondante. Campobasso ha perduto il sorriso. Non credo per colpa del lavoro. Sono cambiati i tempi, anche per via dei cartellini da firmare alla portineria dell’ufficio. Siamo tristi per altre ragioni, l’influsso napoletano non contagia più.

A Napoli, ai miei tempi, in Galleria Umberto I, si parlava di calcio tutto il giorno e la notte. Tra i comizianti più incalliti c’era il cantante Nunzio Gallo che teneva banco, e che fu tra i primi a rendere pubblico il vizietto di Maradona con le sniffate. *** C’era una ragazza dai capelli lisci e biondi che sembrava opera di un angelo di parrucchieri che fece perdere la testa non solo a un paio di nostri giocatori, ma soprattutto a tanti panciutelli padri di famiglia che si fermavano davanti al bar non solo per saper notizie di Guido Biondi, ma perchè attratti dalla giunonica bellezza. I tifosi ne fecero una beniamina, ma dopo un po’ rimasero delusi: la ragazza aveva trovato un posto di segretaria in un’azienda privata. E, secondo i bene informati, era diventata l’amica del “capo”.

Fieri - conclude il Roccaravindola - dell’ennesima opportunità offerta ai nostri tesserati, siamo convinti che il lavoro, se ben fatto, porta i suoi frutti grazie anche alla passione e alla pro-

fessionalità che i nostri istruttori ripongono quotidianamente negli allenamenti, mettendo al centro del nostro progetto non la vittoria ma la crescita dei nostri ragazzi».

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SPORT

SERIE D - ECCELLENZA

Rimandato l’annuncio dell’allenatore: in calo Rullo, chiamato a dirigere la difesa

Olympia Agnonese, Marco Colaizzo confermato presidente Franco Paolantonio, Marco Colaizzo e Giuseppe Di Pietro

L’imprenditore Marco Colaizzo confermato presidente dell’Olympia Agnonese.

La nomina è giunta per acclamazione durante i lavori della prima assemblea pubblica svoltasi ieri sera nel foyer del teatro Italo Argentino davanti un nutrito numero di appassionati e tifosi.

«Intendo ribadire che l’Olympia Agnonese è un patrimonio dell’intera collettività che va difeso e valorizzato a partire dal settore giovanile – le prime parole di Colaizzo -. Le porte del club restano aperte a tutti senza alcuna preclusione. C’è molto lavoro da fare per riscattare una stagione deludente, ma che al tempo stesso ci ha insegnato a far tesoro degli errori commessi – ha poi aggiunto Colaizzo -. Oggi il mio ringraziamento va a tutte quelle persone che nell’arco di una settimana hanno assicurato la somma necessaria per inoltrare la domanda di ripescaggio in quarta serie. Un gesto forte, se vogliamo commovente

per un piccolo centro come il nostro che ha spinto la mia famiglia a restare».

Nella sua nuova avventura Marco Colaizzo sarà coadiuvato da tre vice presidenti: Fernando Sica, Franco Paolantonio e Giampiero Colaizzo che si occuperà anche della tesoreria. Nel ruolo di direttore generale Gelsomino De Vita. Il segretario ancora una volta sarà Antonio Melloni.

Due i team manager: Onofrio Di Pasquo e Alessio D’Ottavio, mentre Mauro Marinelli si occuperà di area tecnica e rapporti tra giocatori e società. Responsabile dell’area marketing e commerciale, Giuseppe Di Pietro che inoltre avrà il compito di intessere rapporti con il mondo imprenditoriale. A curare i rapporti con gli organi di stampa: Maurizio d’Ottavio.

La scelta del medico sociale è ricaduta su Michele Barrassi. Contenimento dei costi e valorizzazione dei giovani la strategia che la socie-

tà di viale Castelnuovo ha individuato per la nuova stagione.

«Non ci sveneremo e l’obiettivo prioritario resta quello della salvezza. Nei prossimi giorni avvieremo la campagna abbonamento su cui contiamo tantissimo in virtù del ritorno nel nostro impianto da gioco. Nella prossima riunione nomineremo altre figure fondamentali che comporranno l’organigramma dirigenziale e molto probabilmente ufficializzeremo il nuovo tecnico» ha concluso Colaizzo. Non è stato annunciato il nome del prossimo allenatore dell’Olympia Agnonese. In calo le quotazioni di Erminio Rullo, certo di far parte della prossima rosa dell’Olympia Agnonese a cui si chiederà di dirigere esclusivamente la retroguardia granata. Il profilo e l’identikit tracciato dalla società altomolisana resta quello di un tecnico emergente, dall’idea di calcio innovativa e capace nella valorizzazione dei giova-

Un momento dell’assemblea pubblica svoltasi al foyer del teatro Italo Argentino di Agnone

ni. Il prossimo giovedi 25 luglio, la società altomolisana organizza uno stage rivolto alle classi 2002-2003 da poter inserire nella formazione Juniores.

Il classe 97’ vanta esperienze con Nocerina e Vastese. L’ex Matelica si gioca il posto con Caparro

De Feo e Luglio: un centrocampista e un portiere per mister Farina PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Un portiere e un centrocampista. La rosa del Vastogirardi si arricchisce di altre due pedine con il tandem Crudele-Marinucci Palermo continuamente al lavoro per mettere a disposizione di mister Farina il 90% della rosa in tempo per il ritiro in programma ad Ateleta per il prossimo 25 luglio: De Feo classe 1997 (ex Nocerina e Vasto), centrocampista, e Luglio classe 2000 (Portiere).

De Feo, vanta una discreta esperienza nei dilettanti con stagioni positive disputate con le casacche di Vastese e Nocerina.

Va ad aggiungersi, nel reparto nevralgico, ad Albino Fazio, primo rinforzo ufficiale in casa gialloblu e a Di Lullo, fresco di riconferma

Nicolò Luglio

dopo la brillante stagione passata conclusasi con la

vittoria del campionato d’Eccellenza e il record d’imbat-

tibilità.

Lo staff tecnico del Vastogirardi completa il reparto dei portieri con l’ingaggio di Nicolò Luglio. Il giovane estremo difensore, classe 2000, arriva in altomolise con ottime credenziali avendo fatto parte della rosa di quel Matelica che, nella passata stagione, ha concluso il campionato al secondo posto e aggiudicandosi la Coppa Italia nazionale dilettanti.

Il portiere ha militato nelle giovanili del FC Sudtirol, Ciarlins Muzane e Triestina e si giocherà il posto da titolare con Caparro, altro neo arrivato tra le fila del Vastogirardi.

Nei prossimi giorni è prevista la firma sul contratto dei due calciatori che potranno svolgere così l’inizio di preparazione con il resto del gruppo.

MERCATO D’ECCELLENZA

Il Comprensorio Vairano non si ferma: alla corte di Pacilio ecco Sarracino REDAZIONE CAMPOBASSO Altro colpo di mercato dell’ambizioso Comprensorio Vairano. La società del presidente Luigi Rega conferma di voler essere una delle assolute protagoniste del prossimo campionato d’Eccellenza molisana nonostante si presenti ai nastri di partenza da matricola. Dopo l’arrivo di Barbaro ecco approdare alla corte mi mister Pacilio Sarracino che va a completare il reparto dei portieri. E’ stato lo stesso club campano a dare notizia dei due nuovi arrivi: «Il direttore sportivo Tonino Russo ha il piacere di annunciare l’ingaggio del portiere classe 2004 Giovanni Sarracino. Il ragazzo dall’enorme potenziale strappato alla concorrenza di tutte le squadre di eccellenza e serie d, rispecchia a pieno l’idea di calcio della nostra società che punta a creare un progetto pluriennale ai vertici del calcio dilettantistico.

Diamo il benvenuto al nostro portierino, augurandoci che possa mettersi in luce già da quest anno, lavorando sodo e migliorando giorno per giorno».

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CALCIO

Il neo ventenne è alla seconda esperienza con la formazione titolare dopo quella dello scorso anno negli Stati Uniti

Alessandro Di Pardo in tournèe con la Juventus di Sarri Il centrocampista di origini campobassane presente tra i bianconeri La Juventus è partita nel pomeriggio di ieri per la tournée asiatica che, tra Singapore, Cina e Corea, darà via alla fase 2 della preparazione: ad attendere i campioni d’Italia i match contro tre formazioni di lusso, Tottenham, Inter e Team K-League, per l’aggiudicazione dell’International Champions Cup. Tra le fila bianconere è presente anche il giovane centrocampista di origini campobassane, Alessandro Di Pardo che, sotto lo sguardo attento di Maurizio Sarri, ha svolto tutta la preparazione con Ronaldo e compagni ed ora si appresta a vivere questa nuova esaltante avventura lontano dall’Italia. Per Alessandro Di Pardo, che proprio due giorni fa ha compiuto 20 anni, quella che sta per iniziare è la seconda esperien-

za con la formazione titolare dopo la tournee estiva dello scorso anno negli Stati Uniti e l’esordio in prima squadra ad Atlanta, contro una selezione di All Stars americana. Dopo il grave infortunio che ne ha pregiudicato il finale di stagione con la Under 23 juventina e gli ha impedito di partecipare ai mondiali Under 20 in Polonia, Alessandro Di Pardo ha riacquistato fiducia guadagnandosi la convocazione per questa avventura in terra asiatica e ora guarda con rinnovato ottimismo alla sua terza stagione in maglia bianconera. Nel dettaglio la Juventus, che schiererà anche l’ultimo acquisto De Ligt, farà il suo esordio con Sarri in panchina domenica, 21 luglio, alle 13,30 ora italiana, contro il Tottenham a Singapore, poi il

Alessandro Di Pardo con Cristiano Ronaldo

24 luglio, sempre alle 13,30 ora italiana, la grande sfida per il derby d’Italia contro l’Inter guidata dall’ex Conte a

Najing e il successivo 26 luglio si chiude contro il Team K-League, la selezione della Serie A coreana a Seoul. Da

segnalare, ancora, un ultimo appuntamento di prestigio per i bianconeri il 10 agosto a Stoccolma contro l’Atletico

Madrid. Per gli appassionati juventini la visione della tournee asiatica sarà possibile, in chiaro, su Sportitalia.

Milano riconfermato in panchina. Nasce l’unica squadra femminile di Isernia

Miranda, programmazione continuità e crescita Il Miranda riaccende i motori.

Queste sono le linee guida dei gialloblù per la stagione sportiva 2019/2020 che hanno portato alla riconferma per la squadra maschile di Mister Domenico Milano. Queste le sue dichiarazioni: «La scelta di proseguire è arrivata in maniera naturale : la società mi ha dato ampie garanzie riguardo alla continuità del progetto. L’intera rosa è stata confermata alla luce dei buoni risultati ottenuti nella passata stagione ad eccezion fatta per quei ragazzi che a malincuo- Domenico Milano re e per vari problemi hanno scelto di lasciare la squadra. Lavoreremo con la dirigenza per colmare piccole lacune in organico ma sempre in linea con la filosofia propria del Miranda FC. L’anno scorso abbiamo imparato a camminare,ora proveremo a correre per migliorare sia la qualità del gioco che i risultati. Sempre con umiltà entusiasmo e passione. Aupa Miranda!!!». La società pentra allaraga i propri orizzonti: è ufficialmente nata il Miranda Female Football Club. È la sezione spor-

tiva femminile delle ragazze del Miranda FC! L’obiettivo è come sempre quello di aggregazione, di coesione e di divertimento.

Nei prossimi giorni sarà ufficializzato l’organigramma che vede una totalità di quote rosa e successivamente daremo ampio spazio alla presentazione della squadra e del mister. Al momento il Miranda F.F.C. è l’unica squadra della provincia di Iserna ad affacciarsi nel mondo del calcio femminile, movimento in ascesa e che vede ragazze molisane essere protagoniste assolute nel panorama nazionale, come Daniela Sabatino, attaccante del Milan Ladies e della Nazionale Italiana femminile protagonista negli ultimi Mondiali Francesi e Gloria Marinelli attaccante agnonese capocannoniere dell’ultimo campionato di serie B italiano e promossa in serie A con l’Fc Inter Women. Le ragazze gialloverdi saranno protagoniste del campionato di calcio a 5 molisano con la speranza di togliersi tante soddisfazioni non solo sportive.

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il Quotidiano del Molise sabato 20 luglio 2019

SPORT

ATLETICA

SAN GIULIANO DEL SANNIO A quasi un anno dall’indimenticabile e bellissima manifestazione organizzata e promossa da Giancarlo Benevento e l’ASD Atletico San Giuiano del Sannio torna il Trofeo PerCorrendo San Giuliano giunto alla sua 4^ edizione e San Giuliano del Sannio non si sottrae alla tendenza. Il paesino dell’entroterra molisano molto vicino al capoluogo regionale ostenta fierezza e rivendica due dei maggiori esponenti e amanti del running.

Tanto più quando la corsa entra nella leggenda e la leggenda passa per San Giuliano del Sannio. Domenica 22 Settembre dalle ore 15.00 a San Giuliano del Sannio (Piazza Libertà) si svolgerà la 4^ edizione del Trofeo Podistico PerCorrendo San Giuliano – gara podistica sulla distanza di 9Km - fortemente voluta da Giancarlo Benevento dal 2016 che vedrà la partecipazione quale Testimonial della Gara Monica Casiraghi, ultramaratoneta, Campionessa mondiale 100 km anno 2003 (Taiwan), Campionessa Europea 100 km anno 2003 (Mosca) record Italiano 7.28.12, Campionessa Europea 100 km anno 2005 (Passatore Firenze-Faenza), Campionessa Europea 100 km anno 2006 (Winchothen Olanda), Vice Campionessa Europea 24h anno 2007 (Madrid), Medaglia Bronzo Campionato del Mondo 24 h anno 2009 (Bergamo), Vice Campionessa Mondiale 24h anno 2010 (Brive Francia), Record Italiano 231 km, Campionessa Italiana 100 km anno 2010 (Seregno) e da ultimo vittorie alla 100km Etna Extreme e la King of Island 160km tutto il perimetro dell’Elba in 28.57.53.

Altra presenza d’eccezione, il vincitore delle tre passate edizioni quest’anno nelle vesti di Speaker d’eccezio-

Monica Casiraghi testimonial della gara e Gennaro Varrella speaker d’eccezione

Torna “PerCorrendo” San Giuliano del Sannio ne, l’amico fraterno di Giancarlo Benevento, Gennaro Varrella grande uomo di sport e di vita, più volte votato come miglior atleta campano che ha anche ricevuto il premio fairplay, il premio diadema per le vittorie conseguite in carriera e attualmente vice presidente fidal in Campania.

Giancarlo Benevento deus machina della manifestazione, insieme all’ASD Atletico San Giuliano del Sannio, si sente privilegiato e onorato di avere nel suo irridente paesino i due amici e grandi atleti.

Lo stesso Benevento chiosa dicendoci che insieme ai prima citati campioni ci saranno nomi di rilievo ad onorare l’evento correndo insieme a tanti amatori runners.

Fervono i preparativi per accogliere numerosi podisti e non solo.

In prima linea non ci saranno solo i podisti, ma tutti nella promozione storicoculturale, territoriale di San

Giuliano del Sannio e nella prevenzione della salute. Un impegno totale – sottolinea Benevento - così come ben fatto lo scorso anno grazie alla collaborazione di tutti e di tutte le associazioni di San Giuliano del Sannio, abbiamo profuso un grande impegno nell’edizione 2018 nella consapevolezza di dover coniugare il conseguimento di risultati sportivi di assoluto rilievo con l’esigenza, altrettanto primaria, di salvaguardare e favorire la conoscenza delle nostre tradizioni, siti e quanto di bello occupa ogni nesto del patrimonio sangiulianese.

Nello sport come nelle diverse attività, la coesione e l’importanza di fare squadra rappresentano fattori indispensabili per corrispondere sempre meglio alle aspettative di tutti coloro che guardano il nostro Paese.

Occasioni propizie, queste, per veicolare il messaggio di noi tutti nel desiderio assoluto di imprimere alla propria

azione un quotidiano impegno, da un lato, a promozione delle bellezze storico-culturali che permangono nell’area, dall’altro, a fornire sostegno e tutela. Un processo continuo di valorizzazione e sviluppo del capitale umano che investe tramite lo SPORT sulla conoscenza della propria località: un evento nell’evento.

Nell’edizione passata si è registrato un incremento dei partecipanti e già dalle prime ore del mattino erano presenti atleti e accompagnatori nel mentre delle visite guidate che si ripeteranno anche quest’anno per visitare le bellezze del territorio e del paese quali l’Altilia di Sepino, il sito archeologico Villa dei Neratii in San Giuliano del Sannio, la Chiesa di San Nicola ed il Museo del culto di San Nicola – Patrono di San Giuliano del Sannio venerato il 9 maggio - la Gipsoteca Comunale. La pratica sportiva è e sarà sempre un veicolo importan-

te di coesione sociale, di integrazione, di conoscenza del territorio, di promozione dei valori tra i bambini per avvicinarli allo sport, tutelare e migliorare la salute e stimolare la solidarietà verso i più deboli.

Quest’anno proprio a voler rimarcare le idee di Giancarlo e in linea con i principi cardine alla manifestazione

si aggiunge la Prevenzione della Salute pertanto giusta correlazione Sport, Storia e Salute. Infatti, nella giornata del 22 settembre in Piazza Libertà dalle ore 9 alle ore 19 ci sarà una postazione degli infermieri volontari della CIVES e AITe i quali effettueranno delle dimostrazioni delle manovre di base in casi di emergenza per la rianimazione cardio polmonare e saranno a disposizione di tutti per la rilevazione di alcuni parametri vitali (pressione, frequenza, saturazione, glicemia).

Grande attenzione anche ai Bambini e Ragazzi per i quali durante la giornata ci saranno giochi, gonfiabili e tanto divertimento con Il Campo delle Meraviglie in Piazza Libertà.

La competizione sportiva che si svolgerà nel pomeriggio con ritrovo atleti alle ore 15.00 e partenza prevista per le ore 17.00, e oltre la gara adulti ci saranno quelle riservate a Bambini e Ragazzi – 5/17anni - partenza sempre in Piazza Libertà alle ore 16.30 - al fine di diffondere valori di lealtà, rispetto delle regole e tutela della salute.

Al termine della gara adulti in concomitanza delle premiazioni si svolgerà un pasta party.

Mario Capuani dell’Atelica Venafro e Iolanda Ferritti si aggiudicano la gara

13° Trofeo “Re Fajone” La Podistica Avis c’è Agostino Cipolla

Mario Capuani della Atletica Venafro e Iolanda Ferritti della Nuova Atletica Isernia vincono il 13° Trofeo Re Fajone Memorial “Simone Di Luozzo” disputatosi domenica 14 luglio 2019 a San Pietro Avellana (IS). Gara podi-

stica di corsa in montagna organizzata dalla Associazione ASD Bojano Atletica in collaborazione con la ProLoco e il Comune di San Pietro Avellana.

Partenza della gara di 11 chilometri e 300 metri alle

ore 10:15 da Piazza Umberto I° con primo tratto del percorso in discesa su strada in asfalto per poi inoltrarsi, dopo aver attraversato il Vivaio Forestale, nella Riserva MAB di Montedimezzo con un sentiero caratterizzato da salite e discese nel bosco con continui cambi di direzione. Uscita dalla Riserva al Km 7 e ritorno tutto in salita per quattro chilometri e trecento metri sulla strada provinciale per San Pietro Avellana per il traguardo finale in

Piazza Umberto I. 150 gli atleti giunti all’arrivo e Mario Capuani come succitato, il vincitore della gara con il tempo di 40’21". Al secondo gradino del podio Antonio Bucci della ASD Tocco Runner con il tempo di 41’54", terzo Raffaele Mattiello della Terra dello Sport ASD in 41’56".

In campo femminile, vince la gara Iolanda Ferritti della Nuova Atletica Isernia con il riscontro cronometrico di 46’38". A seguire, Sara Di

Prinzo della AS Dilet. Lib. Atletica Rapino con il tempo di 47’11", terza Morena Di Benedetto della Nuova Atletica Isernia in 49’02". La Podistica Avis Campobasso ha partecipato con 11 atleti che hanno riportato ottimi riscontri cronometrici. Il primo a raggiungere il traguardo Giuseppe Iamonaco 7° assoluto e 2° della categoria SM50 con il tempo di 44’09". A seguire Giovanni Giglio 11° assoluto e 3° della categoria SM50 in 45’24",

Nicola Volpacchio 16° assoluto e 2° della categoria SM45 in 46’06", Giuseppe Di Domenico 37° assoluto in 51’27", Giuseppe Danese 52’02", Agostino Cipolla 2° della categoria SM65 in 55’17", Donato Mignogna 57’21", Linda Caserio 1^ della categoria SF35 in 59’03", Giuseppe Aceto 4° della categoria SM70 in 1:01’35", Giuseppe Mignogna 4° della categoria SM65 in 1:02’38", Felice Di Tota 1:22’27".

il Quotidiano del Molise sabato 20 luglio 2019

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