20° anno del Molise
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SPORT
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Campobasso. Saranno tre gli squalificati contro il Matelica: Danucci, Giacobbe e Calzola
PAGINA 18
Eccellenza. Bojano, ko con “giallo”: Promozione. Il Vairano travolge l’arbitro dà il rigore e ci ripensa dopo anche il Biccari nel recupero: le minacce di abbandono primo posto in cassaforte PAGINA 19
Martedì la presentazione del candidato sindaco, polemiche nella coalizione
Centrodestra, ok alla D’Alessandro: si apre un nuovo fronte in Regione
DENTRO LA NOTIZIA
QM
PALAZZO D’AIMMO
Emergenza droga, Di Lucente: la politica intervenga
PAGINA 20
ATTUALITA’
Sarà una Pasqua amara per i lavoratori molisani, tante le vertenze aperte
PAGINA 3
Romagnuolo e Calenda criticano la scelta e avvertono: «Non voteremo un bilancio che ci sarà imposto. La decisione doveva spettare ai campobassani, non a un isernino» La Lega ha ufficializzato che sarà l’avvocato Maria Domenica D’Alessandro, nata a Benevento e originaria di Torella del Sannio, il candidato sindaco del capoluogo di regione. Restano malumori nella coalizione. Le consigliere regionali Romagnuolo e Calenda criticano la scelta: «Imposta da tre isernini, una decisione che avrà ripercussione sulla maggioranza consiliare. Valuteremo se votare il bilancio.»
ISERNIA
Videosorveglianza Presto telecamere in città PAGINA 9
Oggi è Pasqua: e saranno tanti i molisani che non avranno nulla da festeggiare: non festeggeranno i lavoratori del commercio, non festeggeranno gli operatori del settore turistico, così come gli operatopri dell’Atm, azienda di trasporto, che non hanno percepito nessuna retribuzione. PAGINA 2
SAN MARTINO IN PENSILIS
PAGINA 3 - 4
CAMPOBASSO
Colpi ai bancomat in Basso Molise Presa la banda dell’esplosivo
Deve scontare una condanna a 5 anni, arrestato 50enne
Carresi, corsa contro il tempo per reperire gli steward Appello del sindaco Caravatta PAGINA 17
PAGINA 4
Erano in grado di far saltare gli sportelli Atm in regione
ISERNIA BOJANO
Due persone arrestate dai carabinieri di Fano. In una cantina armi dal potenziale micidiale. La banda era in grado di far saltare in aria gli sportelli Atm in Molise.
Documenti falsi per riscuotere buoni postali, in manette
PAGINA 15
PAGINA 6
Ridimensionamento del Veneziale, barricate dei sindaci dei paesi dell’hinterland PAGINA 10
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il Quotidiano del Molise domenica 21 aprile 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
Alle figure previste dal Governo si aggiungeranno altre risorse assunte direttamente dalle Regioni
Reddito di cittadinanza, 13 i navigator per il Molise Assegnati in base alle domande pervenute: ultima la Valle d’Aosta Secondo gli ultimi accordi Anpal-Regioni saranno circa tre mila i navigator assunti. Con molta probabilità la prima prova si terrà nella capitale, nell’edificio della Fiera di Roma. A questi si aggiungeranno altre 4.500 risorse assunte però direttamente dalle Regioni. Mentre tra gli esclusi incalza la polemica sui requisiti di accesso, per i futuri candidati iniziano ad arrivare le prime indicazioni sulla distribuzione delle risorse tra regioni e province.
Ovviamente questa dovrà tenere conto delle esigenze locali: dove ci saranno più esigenze di inserimento, intuitivamente saranno assunti navigator in concentrazione maggiore, a partire dalla Campania. Di seguito le elaborazioni della Direzione Sas di Anpal pubblicate da Il Sole 24 Ore. In Campania, per far fronte alle richieste del record di attribuzione di reddito di cittadinanza e guidare i beneficiari nell’inserimento nel
mondo del lavoro, saranno necessari 471 navigator, di cui circa 274 solamente nella provincia di Napoli. Seconda regione per numero di navigator la Sicilia, con 429 posti a disposizione (125 a Palermo e circa 100 a Catania). Segue la Lombardia, anche se qui infatti in proporzione il numero di richiedenti il sussidio è inferiore, parliamo sempre della regione più popolosa d’Italia: saranno 329 i navigator. Nel Lazio
invece ne saranno assunti 273 di cui quasi duecento concentrati in provincia di Roma. In Calabria serviranno circa 170 tutor, più o meno la stessa cifra che in Emilia Romagna (dove se ne preventivano 165) e in Piemonte (176). La Regione che ne vedrà impiegati di meno è la Valle d’Aosta: 6 in tutto. 54 in Abruzzo, 31 in Basilicata, 46 nel Friuli Venezia Giulia, 66 in Liguria, 55 nelle Marche, in Molise appena 13, 248 in
tutta la Puglia (di cui ben 78 a Bari), 121 in Sardegna, 152
in Toscana, in Umbria 33 e nel Veneto 142.
I sindacati: «Festività sempre amare per i dipendenti dell’Atm»
La nota di Pasquale Guarracino della Uiltucs
«Lavoratori e disoccupati, una situazione drammatica» La Uiltucs Molise, nella persona di Pasquale Guarracino, non può evitare di «sottolineare la drammatica situazione che accompagnerà i lavoratori e i disoccupati molisani anche in occasione di questa Pasqua 2019, costretti a subire non soltanto la persistente assenza di soluzioni, ma anche e soprattutto le passerelle della politica molisana, che aveva solo promesso di cambiare le cose». «I nostri esponenti politici regionali, quelli che ben potrebbero decidere le sorti dei lavoratori del commercio, del turismo e dei servizi, saranno impegnatissimi a mettersi in grande spolvero per seguire in prima fila le cerimonie religiose; seri e compiti parteciperanno alle Processioni, cercando però di evitare lo sguardo di tutti quei lavoratori, quei disoccupati e quegli inoccupati, cui, solo un anno fa hanno promesso un cambiamento. Passato il Venerdì Santo ed il sabato, sempre gli stessi fortunati si dedicheranno alle compere pasquali, senza dover pensare al portafoglio, magari sospendendo i quotidiani litigi fra loro, per dedicarsi con serenità al pranzo della Santa Pasqua. E, nel frattempo, ci saranno migliaia di molisani che non avranno proprio nulla da festeggiare: non festeggeranno quei lavoratori del commercio che da anni attendono, speranzosi, una modifica delle legge regionale del settore, che consenta anche
Pasquale Guarracino
a loro di godere di una domenica, o di una festa in famiglia, non festeggeranno quei molisani, prima occupati in imprese commerciali
costrette a calare le serrande, non festeggeranno gli operatori del settore turistico, che aspettano, sempre da anni, una riforma organica del settore, a livello regionale, che consenta condizioni di lavoro migliori ed il rilancio concreto delle attività, non festeggeranno tutti quegli addetti dei servizi che da anni lavorano pur in presenza di appalti scaduti da tempo immemore ( si pensi, ad esempio, ai servizi di mensa, pulizie, portierato ,vigilanza, cup pass nei nostri Ospedali). Vi è un’unica certezza in questo panorama, un assente celebre dalle cerimonie religiose
pasquali - continua Pasquale Guarracino - l’assessore al lavoro Mazzuto, che preferirà senza dubbio rimanere nel buio del suo silenzio e del suo immobilismo, nella viva speranza che i molisani continuino a non accorgersi di lui, per chiedere conto del suo nulla di fatto. Auguro a tutti quelli che sfileranno nelle prossime ore, pur consapevoli di aver fatto promesse non mantenute, di trascorrere la Pasqua con la stessa gioia che vi sarà nel cuore di tutti quei lavoratori, disoccupati e inoccupati molisani da loro brutalmente illusi. Buona Pasqua».
«Prendiamo atto – si legge in una a firma delle sigle sindacali Fisa Cisal, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Autoferro - della buona volontà della Regione Molise nel voler risolvere l’annoso problema del pagamento dello stipendio da parte dell’ATM, decidendo di intervenire attraverso le modifiche ai contratti in essere con le aziende inadempienti. Purtroppo, per ora, quella della Regione rimane solo un’intenzione, perché la triste realtà è che anche per questa festività di Pasqua (dopo quella dello scorso Natale) i lavoratori dell’ATM non percepiranno la retribuzione. E le Organizzazioni Sindacali non staranno certo a guardare e ad aspettare che si attivi la lenta burocrazia regionale: è già pronta infatti una nuova procedura di raffreddamento nei confronti di Atm che si attiverà proprio in queste ore; siamo altresì pronti a tornare a confrontarci con la Prefettura e con la Dott.ssa Maria Guia Federico per ribadire ancora una volta il reiterarsi del triste fenomeno concernente il mancato e regolare pagamento dei salari ai dipendenti e la contestuale insussistenza degli impegni assunti dalla società Atm. Così come siamo pronti a richiamare i lavoratori alla lotta. Del resto non abbiamo altri strumenti e altre forme per rappresentare e protestare contro questa assurda vicenda». del Molise
L’assorbimento del corpo dei forestali all’interno dell’arma dei carabinieri è legittimo. A certificarlo è la Corte costituzionale, che ha stabilito con una sentenza che le questioni di costituzionalità sollevate da alcuni tribunali amministrativi regionali non sono fondate. Erano stati, in particolare, tre tribunali amministrativi regionali – quelli di Abruzzo, Molise e Veneto – a sollevare la questione di costituzionalità, ritenuta però non fondata dalla Consulta. Secondo la Corte costituzionale, quindi, non c’è alcun vizio di costituzionalità né nella legge né all’interno del decreto delegato. Secondo quanto spiega in un comunicato stampa l’ufficio stampa della Consulta, le scelte prese in materia sono “il frutto di un bilanciamento non irragionevole tra
Corte costituzionale: assorbimento del corpo forestale nell’Arma è legittimo le esigenze di riorganizzazione dei servizi di tutela forestale e quelle di salvaguardia delle posizioni del personale forestale”. La Corte costituzionale si è riunita oggi in Camera di consiglio per discutere delle questioni sollevate dai tribunali regionali sulla legittimità della riforma che ha portato, nel 2016, alla soppressione del corpo forestale dello Stato, confluito nel personale dell’arma dei carabinieri. In attesa del deposito della sentenza, l’ufficio stampa della Corte fa sapere che al termine della discussione le questioni sono state dichiarate non fondate. L’ultimo
dei tre Tar che ha sollevato la questione di legittimità costituzionale è stato quello del Molise, sottolineando che l’assorbimento con conseguente “militarizzazione del corpo forestale” rischia di impedire “qualunque collaborazione funzionale con le regioni del corpo, in quan-
to le regioni non possono disporre di forze militari, sulle quali è prevista una competenza esclusiva dello Stato”. Ancora, secondo i magistrati molisani sarebbero sette i motivi per cui vengono lesi alcuni principi espressi in tre diversi articoli della Costituzione.
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PRIMO PIANO
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POLITICA
Critiche dopo la scelta del candidato sindaco di Campobasso, non presenteranno la lista: «Noi tagliate fuori, serve un argine a questi deliri»
Romagnuolo e Calenda tornano a picchiare: «Bilancio? Valuteremo» Filomena Calenda e Aida Romagnuolo
Si apre l’ennesimo fronte nella maggioranza consiliare di Palazzo D’Aimmo. Le due pasionarie Aida Romagnuolo e Filomena Calenda tornano a picchiare duro. A mandarle su tutte le furie, questa volta, la scelta del candidato sindaco per la città di Campobasso. Effettuata – a loro dire – senza tenere in considerazione un movimento, Prima il Molise, che conta due consigliere regionali. La prima ad uscire allo scoperto nella giornata di ieri è stata Aida Romagnuolo: «Spero che questa Santa Pasqua porti un po’ di saggezza a chi crede, con arroganza, di poter continuare a gestire la cosa pubblica, quella dei cittadini,
come un’azienda privata. Adesso basta. Ci vuole un argine per fermare questi deliri. Io sto con i cittadini. Prima il Molise». L’ex leghista ha poi rimpinguato la dose: «Non siamo mai state invitate al tavolo regionale per la scelta del candidato sindaco di un capoluogo di regione e rappresentiamo migliaia di cittadini. Non è stata data la possibilità di scegliere ai coordinatori cittadini, ma la decisione è stata effettuata da tre coordinatori di partito, tutti e tre di Isernia. E questo non è accettabile visto che parliamo del capoluogo di regione. Ormai c’è uno scollamento, direi una distanza abissale – ha rimarcato la Romagnuolo – con l’attuale maggioranza. Valuteremo attentamente se votare il bilancio, certamente faremo sentire la nostra voce» Alla Romagnuolo ha fatto eco Filomena Calenda. Che, ci ha confessato, non è mai stata tesserata con la Lega e pertanto
non c’è stata alcuna espulsione. «Si sono divisi tutto – ha esordito la Calenda – e non è questo il modo di gestire la cosa pubblica. Non condivido la scelta effettuata per Campobasso. Nulla di personale – puntualizza – ma è una questione di metodo. Poi la Lega in Molise non è certo la Lega a livello nazionale. Qui c’è un coordinatore che nella sua esperienza politica non è mai stato votato. Sono arrabbiata e sarò molto critica. Se durante la discussione del Bilancio ci faranno tagliare degli sperperi che ci sono in alcuni capitoli, dirottando i fondi su situazioni critiche e di povertà, allora valuteremo. Non ho alcuna intenzione di votare un bilancio così come mi verrà imposto. I consiglieri regionali – ha chiosato – non servono esclusivamente a votare i provvedimenti, ma devono poter indirizzare l’azione politica attraverso le proprie scelte».
Il consigliere regionale: «Basta negare la realtà, bisogna essere in prima linea nella lotta al consumo di stupefancenti»
Droga tra i giovani, Di Lucente: «La Regione faccia la sua parte» «C’è una ragazzina di soli 13 anni che, dopo le analisi del sangue, risulta positiva al consumo di cocaina. Il giorno dopo la polizia individua a segnala spacciatori che cedono dosi a giovanissimi. Succede da noi in Molise. Succede tutti i giorni ormai. Sono episodi che rappresentano la punta di un iceberg enorme, ovvero
quello del consumo di stupefacenti tra i giovanissimi che ormai ci vede totalmente impreparati ad affrontare il fenomeno» spiega Andrea Di Lucente, consigliere regionale dei Popolari per l’Italia. «I dati che vengono fuori a livello nazionale lasciano a bocca aperta. Dal 2015 al 2017 c’è stato un +39% del-
Giovanna Manocchio della Coldiretti alla vicepresidenza del comitato regionale Inps La Coldiretti Molise esprime grande soddisfazione per l’elezione a vicepresidente del Comitato Regionale Inps di Giovanna Manocchio. La neovicepresidente, funzionario della Coldiretti, è stata eletta in seno al Comitato quale rappresentante delle varie associazioni datoriali presenti sul territorio regionale. Il Comitato regionale Inps è composto dai rappresentanti dei lavoratori, delle parti datoriali, dal direttore regionale Inps e dai dirigenti regionali del Ministero del Lavoro e della Regione Molise. Nell’esprimere soddisfazione per l’incarico conferito alla dottoressa Manocchio, Coldiretti Molise evidenzia l’importanza delle attribuzioni del Comitato Giovanna Manocchio che dovrà coordinare l’attività dei comitati provinciali costituiti nell’ambito della circoscrizione regionale e mantenere i contatti con la Regione e con le organizzazioni sindacali. Per questo Coldiretti augura buon lavoro al neopresidente, Andrea Cutillo, ed agli altri membri del Comitato. «Sono onorata della fiducia dimostratami dai colleghi delle altre Organizzazioni che mi hanno votata - ha affermato la neo vicepresidente Giovanna Manocchio - e assicuro sin d’ora il mio massimo impegno per il miglior funzionamento dell’organismo».
Andrea Di Lucente
l’uso di stupefacenti tra i giovani. L’Italia è al secondo posto a livello europeo per uso di alcolici tra i minorenni e il primo bicchiere di alcol da noi si beve anche a 11 anni. Ho parlato con insegnanti delle scuole medie (e mamme) preoccupate perché i ragazzi con cui sono a contatto ritengono che l’uso di superalcolici sia un fatto del tutto normale: lo considerano come bere un bicchiere d’acqua. E noi adulti non riusciamo a farglielo capire che, invece, si tratta di atteggiamenti pericolosi. Di
scelte di vita che condizionano tutto il resto. Non riusciamo a farglielo capire che perdere il controllo è un attimo, che tornare indietro è un sacrificio enorme e richiede anni. Da padre, prima ancora che da consigliere regionale, - prosegue Di Lucente - sono fortemente preoccupato. Abbiamo parlato di tavoli tecnici, di Conferenze regionali per la lotta alle tossicodipendenze, ma di fatto risultati non se ne ottengono. Anzi. La situazione sfugge sempre più di mano, diventando un’emer-
In vista delle prossime elezioni per la scelta del nuovo Rettore dell’Università degli Studi del Molise, sono intervenuti sull’argomento Donato Campolieti – direttore della CIA del Molise, Domenico Calleo – presidente di Confcooperative Molise, Chiara Iosue – presidente della Legacoop Molise e Pasquale Oriente – Confesercenti Campobasso. «L’elezione per il rinnovo del Rettore dell’Università del Molise avrà luogo l’8 maggio prossimo venturo. Nell’imminenza di questa scadenza di fondamentale importanza per l’intera comunità regionale, come rappresentanti di alcune forze produttive di un tessuto economico e sociale sfibrato dalla crisi economica in atto e minacciato da un futuro prossimo che dovrà confrontarsi con la prospettiva nefasta sotto più di un profilo del “Regionalismo differenziato”, vogliamo ribadire – si legge in una nota che il Molise potrà fronteggiare le sfide inedite e portentose che lo attendono, solo se la sua Università saprà esse-
Elezioni Rettore, le forze produttive: l’Università sia punto di riferimento
genza dalla quale potremmo non riuscire a tornare indietro. L’appello che lancio è a tutte le forze politiche, affinché venga accelerato l’iter per arrivare ad una strategia condivisa con tutti gli attori in ballo. La sensazione che si procede per tentativi caotici, senza una strategia dietro, è davvero alt. La Regione da sola può poco, anche in virtù delle ristrette competenze in materia. Può, però, mettere insieme gli attori che si occupano di prevenzione e stilare un piano. Ho particolarmente apprezzato il
“nuovo corso” che il procuratore generale D’Angelo ha dato alla lotta allo spaccio: è lui, in prima persona, che racconta ai ragazzi quello che vede nel suo lavoro. Che spiega loro, con parole semplici, quanto anche fumare erba sia pericoloso. Anche la Regione deve uscire allo scoperto, non può più trincerarsi dietro tavoli tecnici e formule ampollose. E’ necessario iniziare a fare la propria parte per sostenere associazioni, forze dell’ordine e scuola nella sensibilizzazione dei giovani».
Lo ribadiscono Cia Molise, Confcooperative, Legacoop e Confesercenti re punto di riferimento per la prospettiva del tutto nuova che dobbiamo intraprendere. Dobbiamo lasciarci alle spalle l’assistenzialismo e la sua cultura, un ritardo amministrativo che negli anni s’è fatto immobilismo; abbiamo bisogno di trasferimento di conoscenze, competenze e d’innovazione, d’investire il patrimonio d’intelligenza collettiva che il nostro Ateneo custodisce, coltiva e irradia. Dobbiamo rigenerare i nostri territori interni, imparare a considerare il Molise un’unica città di trecentomila abitanti e i suoi centotrentasei comuni quartieri differenti di essa. Dobbiamo diffondere – fra i nostri giovani innanzitutto – la narrazione di quello che potremo diventare, delineando con rigorosa precisione la fisionomia del nostro compito, al
quale dovremo attendere insieme, abbandonando la regola deresponsabilizzante della delega e abbracciando la cultura contraddittoria e feconda della partecipazione attiva. Dobbiamo armonizzare il peso e l’importanza dei settori produttivi della nostra economia, rimettendo in equilibrio gli investimenti e le filiere produttive alle quali essi danno vita. La Sanità negli anni è diventata un buco nero che inghiotte la maggior parte delle risorse a nostra disposizione, restituendoci peraltro un servizio e una qualità della cura drammaticamente non all’altezza dei bisogni e delle necessità della popolazione. Nei tempi del vorticoso cambiamento che stiamo vivendo, saremo quello che sapremo diventare, mettendo a frutto le opportu-
nità che ci si prospettano e costruendone altre alla nostra portata, casomai inconsuete. Non è operazione semplice e pacifica; per delineare lo scenario operativo, riconoscere e valorizzare le nostre vocazioni più conclamate abbiamo bisogno di formazione, innovazione e conoscenza. Un patrimonio detenuto dalla nostra università che dovrà accompagnarci. Auspichiamo quindi che il rinnovamento del vertice dell’Ateneo rafforzi i legami tra l’Università del Molise e il territorio, dando impulso alla ricerca e all’economia regionale a partire dall’agricoltura, dalla cooperazione, dai beni culturali, dall’ambiente e dal turismo, che nell’insieme prefigurano il nuovo modello di sviluppo che dobbiamo realizzare».
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QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
18°
8°
Farmacia di turno a Campobasso
Comunale 3 via Emilia, 3/5 0874.698604
La candidata sindaco sarà presentata ufficialmente martedì 23 aprile alle ore 11
Il centrodestra in corsa con Maria Domenica D’Alessandro Dopo la riunione di ieri, i Civici hanno sciolto la riserva. Ma resta qualche incognita Dopo le tante fumate nere, il centrodestra ritrova compattezza. E lo fa nel giorno di Pasqua. I tavoli di maggioranza, gli incontri della coalizione, le prese di posizione dei partiti e dei movimenti sono stati intensi ma il nome dell’avvocato Maria Domenica D’Alessandro ha dissipato i mal di pancia. Dopo il passo indietro di Alberto Tramontano, indicato a lungo come il candidato sindaco di Campobasso imposto dalla Lega, e che non metteva d’accordo i civici, guidati dai Popolari per l’Italia, che avevano invece scelto il presidente dell’Acem, Corrado Di Niro, pare finalmente tornato il sereno. Durante l’incontro di ieri pomeriggio, voluto dal presidente Toma che aveva invita-
to i segretari regionali della coalizione a fare una sintesi e a prendere una decisione finale, è stato sciolto il nodo. L’avvocato Maria Domenica D’Alessandro, già candidata lo scorso anno al Senato con Fratelli d’Italia, partito di Giorgia Meloni, nata a Benevento ma da genitori originari di Torella del Sannio, vive e lavora a Campobasso, dopo le scorse regionali è migrata nel par-
tito di Matteo Salvini. Ed è stata sempre la Lega a scegliere il suo nome. «Ma il metodo è stato diverso. Abbiamo delineato insieme delle macrolinee programmatiche che abbiamo condiviso unanimamente» le parole dell’assessore regionale Vincenzo Niro che ha sciolto la riserva sulla candidata sindaco. «La D’Alessandro è una buona opportunità per Campobasso.
Saprà interpretare le istanze dei campobassani e risponderà a tutte le richieste della società civile» ha detto ancora Niro. Durante l’incontro di ieri pomeriggio, durato circa due ore, era presente anche l’assessore Mazzuto. «È stato riconosciuto l’errore di impostazione con la scelta di Alberto Tramontano che è stato un nome calato dall’alto senza consultare nessuno e senza un programma da presentare ai campobassani» hanno commentato i civici dopo l’incontro. Vincenzo Niro, nei giorni scorsi, aveva già interpellato i quadri dirigenti del proprio partito che aveva dato il primo consenso sulla figura della D’Alessandro. «Dopo la condivisione di
«I reati aumentano nei periodi di esodo. Nelle stazioni non bisogna mai distrarsi»
Furti e truffe, la Polizia ferroviaria intensifica controlli e vigilanza In questi periodi di rilevante esodo i reati più frequenti sono i furti e le truffe. E’ buona norma prestare maggiore attenzione a tenere a mente che i “professionisti del furto” tendono a sfruttare eventuali momenti di distrazione (durante la consultazione dei tabelloni degli orari ferroviari oppure l’utilizzo delle macchine self service di biglietti) ovvero situazioni di assembramento di persone od oggetti (cartoni o abiti) per occultare i movimenti delle proprie mani. Le attività di vigilanza e controllo della Polizia Ferroviaria vengono supportate dagli elementi tecnologici: le pattuglie sono dotate di smartphone di ultima generazione che possiedono un dispositivo per la lettura ottica dei documenti elettronici e la verifica immediata delle informazio-
ni in banca dati consentendo l’immediatezza delle informazioni, autonomia della pattuglia ed inviando in tempo reale nel sistema di Sala Operativa l’identificazione. Un importante elemento che integra il sistema di sicurezza consentendo il controllo del territorio in maniera ottimale è la Sala Operativa, attiva H24, che dispone di un videowall in cui vengono visualizzate le immagini delle telecamere presenti in stazione- che vengono anche registrate. Gli apparecchi in dotazione alle pattuglie trasmettono le immagini ed i dati in tempo reale alla Sala Operativa che ha la possibilità di coordinare efficacemente gli interventi sul territorio, disponendo peraltro di sistemi di geolocalizzazione delle pattuglie.
un programma unitario, Popolari per l’Italia ha dato l’assenso definitivo per correre insieme» ha aggiunto l’assessore regionale ai Lavori Pubblici. Martedì 23 aprile alle 11, all’Hotel Rinascimento, ci sarà la conferenza stampa di presentazione della candidata a sindaco Maria Domenica D’Alessandro. Saranno presenti i responsabili di tutti i
partiti e le liste civiche che si riconoscono nel centrodestra, tra questi Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Popolari per l’Italia e, molto probabilmente, l’Udc. Intanto in corsa ci sono anche Antonio Battista per il centrosinistra, Roberto Gravina per il Movimento 5 Stelle, Paola Liberanome per Io Amo Campobasso e Pino Libertucci Italia in comune.
Carabinieri arrestano un pregiudicato: dovrà scontare 5 anni e 10 mesi I Carabinieri della Stazione di Campobasso, ieri mattina, hanno dato esecuzione tempestiva ad un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica nei confronti di un 50enne del capoluogo. L’uomo si è reso colpevole, nel corso degli anni, di numerosi reati contro il patrimonio e la persona, e per questo condannato a 5 anni e 10 mesi di reclusione. Al termine delle operazioni di fotosegnalamento, l’uomo è stato associato alla locale casa di reclusione dove espierà la pena. Intanto continuano le attività di contrasto all’illegalità dei carabinieri del Comando provinciale dei Carabinieri di Campobasso che, unita all’azione preventiva, consente il contrasto alla recrudescenza dei reati nel capoluogo e nell’hinterland
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Attesa per la riapertura del getto della Fontana della Libera in ricordo della sua inaugurazione
San Giorgio Martire, il Comune onora il patrono della città Molti gli eventi organizzati in occasione della festività del 23 aprile Il Comune di Campobasso, in occasione della festività di San Giorgio, organizza una serie di eventi in onore del patrono della città. La mattinata del 23 aprile, dalle ore 10 alle 12.30, si terrà la visita guidata dell’antico Quadrato della Libera, area della Campora, l’ex Convento dei Celestini, per definire spazi e topografia urbana tra Ottocento e Novecento, con tante altre e inedite storie, a cura dell’Associazione ‘Opificio Culturale, visita che si concluderà con la riapertura del getto della Fontana della Libera (Peschiera), un evento
straordinario in ricordo del giorno della sua inaugurazione, avvenuta il 9 novembre 1889. «Sarà un’occasione unica anche vedere nuovamente la fontana zampillare in una dimensione, più che mai, verticale. L’amore per le proprie radici riparte da qui» le parole di Walter Santoro. Nella chiesa di San Giorgio, invece, si terrà alle 10 la conferenza stampa ‘Galà Castel Monforte – premio S. Giorgio’, in programma il 18 maggio alle 20 al Castello Monforte. «Una serata di presentazione e premiazione con la statuetta del Premio San
Giorgio di personalità della cittadinanza, istituzionali, di associazioni, società sportive che, nel corso del 2018, hanno creato un valore aggiunto al prestigio della Città di Campobasso. Alla conclusione del Galà sono previste attività di degustazione, musicali e di intrattenimento» hanno spiegato dal Comune. Seguirà il programma religioso: alle ore 17, la Messa Solenne presieduta dall’Arcivescovo Metropolita Monsignor Giancarlo Bregantini, alla presenza delle autorità civili e militari; ci sarà poi la processione del santo patro-
no, per le vie principali della città, accompagnata dalla musica dell’Associazione Culturale Musica e Spettacolo. Al rientro della processione, nella chiesa di San Giorgio, un momento di musica e di animazione a cura del Gruppo ‘Believe’, dal titolo ‘San Giorgio e la Vittoria Pasquale’. La sera del 24 aprile, alle 20.30, ci sarà il concerto del duo ‘Riccio-Nugnes’, in programma nella chiesa di San Giorgio, con un repertorio delle più belle opere della canzone classica napoletana. Nell’ambito dei festeggiamenti rientra anche la mostra
Tredicesima edizione del concorso nazionale per cori ed orchestre
Istituto Montini, tornano ad esibirsi giovani talenti in musica Il 29 e il 30 aprile 2019, in una nuova prestigiosa location, si terrà la tredicesima edizione dello storico Concorso nazionale di musica d’insieme e solisti per Scuole Primarie e Secondarie, organizzato dall’Istituto Comprensivo “L. Montini” di Campobasso, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, dell’Università degli Studi del Molise, della Regione Molise, della Provincia di Campobasso, del Comune di Campobasso, della Camera di Commercio di Campobasso e del Lions Club di Campobasso. Sarà il Teatro Savoia la cornice d’eccezione per le esibizioni dei giovani talenti, dei cori e delle orchestre in gara, che si alterneranno sul
Auguri
Buon compleanno Mattia
Mattia De Santis compie oggi 11 anni. Auguri da mamma Lorena dal papà Andrea e dalla sorellina Felicia dai nonni Anna e Luigi De Santis Elisa e Franco Buonaccorsi, dagli zii, cugini e parenti tutti. Auguri in particolare dallo staff del ristorante “La vecchia cucina”.
palco durante l’intera giornata di lunedì 29 aprile (a partire dalle ore 9,30 e poi, nel pomeriggio, dalle ore 15,30) e nella mattinata di martedì 30 aprile (dalle ore 9,00). Lo scopo del Concorso, come ogni anno,è quello di diffondere la cultura musicale e motivare i giovani alla pratica strumentale e vocale, sia solistica, sia d’insieme. Una competente giuria, composta da in segnanti di strumento e di altre discipline musicali della Scuola Secondaria di Primo Grado, del Liceo Musicale e dei Conservatori di Musica, assegnerà i numerosi premi. I vincitori saranno annunciati durante la cerimonia di premiazione, che avrà luogo sempre presso il Teatro Savoia di Campobasso, nella serata conclusiva del 30 aprile, a partire dalle ore 17,00. Nella giornata del 26 aprile, alle ore 9,30, presso l’aula magna della sede dell’Istituto in via Giovannitti, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Al Savoia in scena ‘Che disastro di commedia’ Sabato 27 aprile alle 21 sul palco del Savoia è in programma lo strepitoso spettacolo fuori abbonamento ‘Che disastro di commedia’. Dopo il successo internazionale dello scorso anno e la messa in scena in contemporanea in diverse capitali europee – Londra, Parigi, Budapest, Varsavia, Atene e Roma – ‘Che disastro di commedia’ arriva a Campobasso. Il racconto prende forma tra una scenografia che implode a poco a poco su sé stessa e attori strampalati che, goffamente, tentano di parare i colpi degli svariati tragicomici inconvenienti che si intromettono tra loro ed il copione con estro e inventiva, tanto da non lasciare spazio a incontenibili risate e divertimento travolgente. Tra paradossi e colpi di scena gli attori non si ricordano le battute, le porte non si aprono, le scene crollano, gli oggetti scompaiono e ricompaiono altrove. I biglietti sono disponibili on line sul sito www.fondazionecultura.it e alla biglietteria Gil.
di alcune opere di Alessandra Mazzeo e Lucia Petracca della collezione Pin-Devi-
ce, volte a celebrare il trentennale della caduta del Muro di Berlino.
L’EVENTO
Lady Biker & Friends in piazza a sostegno delle donne L’Associazione Lady Biker Molise & Friends, ieri, è scesa in piazza per sostenere la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Le Lady Biker hanno realizzato un uovo di Pasqua artigianale, con una sorpresa personalizzata, per abbinare il simbolo di cioccolato legato alle festività pasquali, alla passione per le motociclette ed anche ad uno scopo benefico. «Non un semplice uovo di cioccolato ma qualcosa che possa rappresentare un regalo speciale e che inviti a riflettere su un argomento di forte attualità: la violenza contro le donne o violenza di genere è un fatto che purtroppo esiste da millenni, ma che solo ora emerge a causa del moltiplicarsi dei femminicidi» hanno spiegato dall’associazione. Insieme all’uovo, i più piccoli hanno ricevuto un ticket omaggio per un giro in moto gratuito sulle piste dell’Happy Park di Ripalimosani. Il Direttivo dell’Associazione, infatti, sta lavorando alla riapertura della struttura, per dare la possibilità anche ai più piccoli di avvicinarsi al mondo delle moto. Ad un mese dalla costituzione, l’associazione è già in piena attività. Dopo la trasferta di fine marzo a Cetara, sulla costa d’Amalfi, e l’annuale moto-benedizione a Termoli, il calendario delle uscite prevede il 12 maggio la partecipazione al Lynphis Ride a Santa Maria a Vico, il 30 giugno il secondo moto-incontro solidale di Motoforlife ad Alife e poi l’atteso evento del primo weekend di luglio, la 2° edizione del moto-incontro Lady Biker Molise & Friends.
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BOJANO
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Operazione dei carabinieri di Bojano in collaborazione con il personale di Trivento
In possesso di un documento falso, un arresto e una denuncia in stato di libertà I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Bojano (CB), in collaborazione con personale della Stazione Carabinieri di Trivento (CB), nella serata del 18 aprile scorso, a conclusione di attività investigativa, hanno tratto in arresto un 46enne di Trivento e, nel corso delle operazioni, denunciato in
stato di libertà una donna 64enne, in quanto trovati in possesso di un documento d’identità contraffatto, al fine di riscuotere buoni postali fruttiferi, per un valore attuale di € 60.000,00 circa, intestati ad ignara persona. Nella mattinata di ieri, presso le aule del Tribunale di
Campo di calcio Convento, il comune vuole intitolarlo al compianto Padre Tito Spirito L’impianto è stato oggetto, negli ultimi anni, di importanti lavori di rinnovamento CERCEMAGGIORE L’amministrazione comunale ha avviato le procedure per intitolare il campo di calcio Convento, adiacente al Santuario Madonna della Libera, al compianto Padre Tito Spirito nato a Palma Campania (NA) il 5.06.1921 e deceduto a Sant’Anastasia (NA) in data 19.08.2005. Il 28 giugno del 1996 il Consiglio Comunale di Cercemaggiore, con votazione unanime, concesse la cittadinanza onoraria a Padre Tito Spirito con le seguenti motivazioni: «Impegno e dedizione pluridecennale a servizio ella comunità cercese, non esauritasi nel mero espletamento delle attribuzioni e funzioni religiose, ma spesa in molteplici attività sociali ed assistenziali indirizzate ai membri più deboli e bisognosi della collettività». «Padre Tito Spirito, grande appassionato di calcio, con estrema abnegazione e determinazione si adoperò per far costruire un campo sportivo negli anni 70, da quel momento si solidifica un sodalizio tra Cercemaggiore ed il Convento dei Padri Domenicani che vede protagonista lo sport, nella fattispecie il calcio, che diventa veicolo di turismo sportivo tra gli anni 70/90. A seguito della promozione del Campobasso calcio nella serie B Italiana, si avvicendano per i ritiri prepartita nella struttura sportiva, numerose squadre di calcio professionistico. Grazie alla sua sapiente opera persuasiva, Padre Tito Spirito era riuscito a valorizzare la capacità recettiva dell’intero complesso religioso/sportivo, tanto da guadagnarsi un articolo sul Corriere dello Sport, ad oggi ancora una delle prime testate giornalistiche sportive. Con il cambiamento dei tempi, e le continue richieste di servizi accessori, i Padri Domenicani e lo stesso Padre Tito Spirito conclusero intorno agli anni 90 questa attività di ricezione che aveva dato lustro a tutta la comunità Cercese». Al responsabile del Servizio Amministrativo è demandata l’adozione degli atti di competenza, mentre il Sindaco presenterà formale richiesta al Prefetto di Campobasso per ottenere l’autorizzazione prevista dalla legge. L’impianto che ospita il campo è stato fatto oggetto, tra gli inizi del 2014, e fino all’anno 2017, di importanti lavori di rinnovamento, sistemazione e messa in sicurezza degli spazi attigui e degli spogliatoi e a breve l’ente interverrà per il rifacimento del terreno di gioco oltre alla valorizzazione degli spazi adiacenti.
Campobasso, si è tenuta l’udienza di convalida, ove il Giudice ha convalidato l’ar-
resto e disposto l’obbligo di dimora nel comune di Trivento.
Si tratta del geom. Barrassi, per alcuni interventi, mentre per altri il geom. Carfagna
Opere pubbliche, nominati i Rup in base alle linee guida Anac BOJANO Il responsabile del Settore Tecnico Bernardino Primiani ha nominato i RUP per gli interventi di opere pubbliche in corso. Il provvedimento si è reso necessario poiché lo stesso Primiani non può ricoprire l’incarico. In considerazione delle linee guida dell’Anac, infatti, è stato necessario
BOJANO Anche quest’anno in occasione del Venerdì Santo si è svolta la processione del Gesù Morto e di Maria Santissima Addolorata che ha percorso le vie cittadine di Bojano col suo carico di storia e tradizione che ha radici nel medioevo.
individuare i responsabili unici dei procedimenti (RUP) i quali, con riferimento allo stato e alla fase in cui ciascuno dei procedimenti, dovranno provvedere a tutti gli adempimenti che la normativa di settore riserva al Responsabile Unico del Procedimento. Con decreto sindacale del dicembre 2018, Primiani, già dipendente del Comune di
Bojano e in quiescenza dal 1 ottobre 2017, è stato nominato Responsabile del Settore Tecnico comunale fino allo sblocco delle possibilità assunzionali dell’Ente e comunque per la durata di un anno. L’architetto vinchiaturese durante il periodo di servizio anteriore al pensionamento ha rivestito la qualità di RUP in ordine a tutte le opere
pubbliche facenti capo al Settore Lavori Pubblici del Comune di Bojano e successivamente anche in ordine agli interventi di competenza del Settore Urbanistica e Ambiente. Con la determinazione n. 79 del 19 aprile scorso, dunque, Primiani ha nominato i Rup che saranno il Geom. Barrassi, per alcuni interventi, mentre per altri il Geom. Carfagna.
Venerdì Santo, grande partecipazione alla Processione Ormai da qualche anno questo appuntamento ha riacquistato un carattere più solenne grazie anche al Grande Coro cittadino che
accompagna con canti tradizionali bojanesi. La processione è stata preceduta dall’adorazione liturgica della Passione e Morte di Gesù e il bacio della Santa Croce nelle singole parrocchie, L’accompagnamento bandi-
stico strumentale e le scene viventi tratte dai canti, sono state eseguite ed interpretate da alcuni studenti della scuola. Una serata particolare in cui Bojano ha riscoperto le sue profonde radici devozionali.
Raccolta differenziata, le nuove indicazioni nel periodo di festività BOJANO Il comune e la ditta incaricata, comunicano le modifiche apportate al calendario della raccolta differenziata porta a porta, durante il periodo delle festività. Lunedì 22 aprile non ci sarà la raccolta, martedì 23 aprile raccolta organico, mercoledì 24 aprile raccolta plastica e vetro, giovedì 25 aprile non ci sarà la raccolta, venerdì 26 aprile raccolta secco residuo, sabato 27 aprile raccolta carta/cartone e metalli, lunedì 29 aprile raccolta organico, martedì 30 aprile raccolta secco residuo, mercoledì 1 maggio non ci sarà la raccolta, giovedì 2 maggio raccolta plastica e vetro, venerdì 3 maggio raccolta organico ed, infine, sabato 4 maggio raccolta carta, cartone e metalli.
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RICCIA
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Il Comune di Campodipietra tra i centri individuati dall’Istituto Nazionale Statistica per il Censimento Permanente della popolazione e delle abitazioni 2019. Con apposita circolare sono state fornite all’Ente indicazioni in ordine alle specifiche tecniche delle rilevazioni, alle modalità e ai tempi di costituzione degli Uffici Comunali di Censimento (UCC) e ai loro compiti, alle modalità di selezione e requisiti professionali di coordinatori, operatori di back office e rilevatori. Le fasi delle rilevazioni censuarie vengono organizzate a livello locale attraverso la costituzione degli Uffici Comunali e che l’atto costitutivo è stato trasmesso all’Istat entro lo scorso 19 aprile. L’UCC è stato costituito secondo quanto disposto dal Piano Generale di censimento ISTAT. Per la gestione di tale ufficio è necessario procedere alla nomina di un responsabile e dotarlo di
Indetta la nuova gara per la vendita del materiale legnoso ritraibile dall’utilizzazione ad uso commerciale della particella n. 2 del bosco comunale Pescarello, in agro e di proprietà del comune di Pietracatella. Il prezzo a base d’asta, che avviene a corpo, è previsto in € 11.737,00 non comprensivo di I.V.A., secondo il
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Campodipietra, comune scelto dall’Istat per alcune rilevazioni Si analizzeranno dati relativi alla popolazione e alle abitazioni risorse professionali, logistiche e strumentali idonee ad assicurare il regolare e tempestivo svolgimento delle funzioni. Con delibera di giunta è stato nominato il responsabile dell’Ufficio Comunale di Censimento e coordinatore Michele Mignogna, in quanto responsabile del servizio amministrativo. La giunta ha demandato al responsabile l’adozione degli atti necessari e legati al reclutamento dei rilevatori anche all’eventuale modifica o nomina di ulteriori dipendenti, al fine di garantire il corretto svolgimento di tutti gli adempienti legati alle varie fasi censuarie. msr
Pietracatella. Dal bosco comunale ‘Pescarello’
ghi contrattuali, nella misura del 10% (dieci) per cento dell’importo di aggiudicazione con polizza fidejussoria o assicurativa. Tale deposito sarà svincolato a collaudo avvenuto; a costituire una cauzione a garanzia del restante importo di aggiudicazione, detta garanzia non dovrà essere
eseguita se l’intero importo di aggiudicazione verrà versato in un’unica soluzione prima del contratto; a stipulare apposito contratto con l’amministrazione appaltante previo versamento del 50% dell’ importo di aggiudicazione; a versare tutte le spese relative alla stipula del contratto (registrazione, bolli, diritti di rogito). Il restante 50% entro un anno dalla stipula del contratto. Tutte le spese inerenti e conseguenti l’utilizzazione del bosco (di progettazione, stima, martellata, misurazioni), sono interamente carico alla ditta aggiudicataria
grammi informatici sono configurati riducendo al minimo l’utilizzazione di dati personali e di dati identificativi, in modo da escluderne il trattamento quando le finalità perseguite nei singoli
casi possono essere realizzate mediante, rispettivamente, dati anonimi od opportune modalità che permettano di identificare l’interessato solo in caso di necessità. msr
Vendita di legna ad uso commerciale, pubblicato l’avviso d’asta progetto di taglio e stima redatto da Marco Maio. Le
operazioni di gara avranno inizio alle ore 16,00 del 16 maggio, presso la sede municipale di Pietracatella. Per partecipare alla gara, le ditte interessate dovranno far pervenire un plico con l’offerta a mezzo del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, entro il termine pe-
rentorio del 16 maggio 2019, alle ore 13,00. Dopo l’approvazione dell’aggiudicazione, la ditta aggiudicataria è obbligata entro 10 giorni dalla ricezione della relativa comunicazione a versare il 50% dell’importo di aggiudicazione; a costituire la cauzione definitiva, a garanzia degli obbli-
Attivazione dei servizi di Rete sicura per la protezione dei dati, stanziati i fondi Con apposita delibera, il Comune si è impegnato a pagare i canoni previsti TORO Il Comune di Toro, con delibera di giunta comunale dello scorso anno, ha disposto l’utilizzo di somme per l’attivazione dei servizi secure box, del servizio i-cloud per la protezione dei dati del server. Si è proceduto ad impegnare per l’anno 2019 la somma complessiva di oltre 800 € a titolo dei canoni per l’attivazione di un servizio rivolto alla protezione dei dati del server, affidata alla ditta Halley Sud-Est srl, che ricorre all’utilizzo del Disaster Decovery, non ancora
attivato. La ditta software hause attualmente contrattualizzata ha fornito e gestisce i programmi applicativi dell’Ente per la gestione, non solo, della contabilità dell’Ente, ma anche per gli atti amministrativi, protocollo informatico, albo pretorio ecc.. La materia è regolata dal codice in materia di protezione dei dati personali, contenuto nel D. Lgs 196/2003, che prevede la custodia di copie di sicurezza, il ripristino della disponibilità dei dati e dei sistemi”, nonché l’adeguamento alle misure previste nel disciplinare tecnico.
In seguito all’adozione del nuovo Regolamento Europeo GDPR-Regolamento UE 679/2016 si rende necessario procedere all’adeguamento del sistema informatico agli standard di sicurezza previsti dalla normativa europea vigente in materia di protezione dei dati personali. Secondo quanto contenuto nel “codice”, chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano. Esso pertanto garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonchè
della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali.Il trattamento dei dati personali e’ disciplinato assicurando un elevato livello di tutela dei diritti e delle libertà nel rispetto dei principi di semplificazione, armonizzazione ed efficacia delle modalità previste per il loro esercizio da parte degli interessati, nonchè per l’adempimento degli obblighi da parte dei titolari del trattamento. I sistemi informativi e i pro-
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TRIVENTO
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CIVITACAMPOMARANO Il comune di Civitacampomarano ha aderito al sistema pagoPA. Cittadini ed imprese possono ora pagare, in modalità telematica, i servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione tramite il sistema nazionale dei pagamenti denominato pagoPA. Il sistema pagoPA consente ai Cittadini ed Imprese di utilizzare sia le tradizionali modalità di pagamento agli sportelli dei PSP (Banche, Uffici postali,
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Cittadini ed imprese possono ora pagare in modalità telematica
Il comune aderisce al sistema ‘pagoPA’ GDA, ecc.) che espongono il logo “PagoPa”, sia la nuova modalità telematica attraverso il sito web del proprio Comune: www. comune. civitacampomarano. cb.it Per
poter accedere ai nuovi servizi telematici erogati dall’Ente consigliamo ai Cittadini di dotarsi Dell’identità Digitale attraverso il sistema pubblico SPID, oppure richie-
dendo l’apposita Login e Password al Comune. Scoprite tutte le novità attivate accedendo alla pagina pagoPA nell’home Page del Comune.
Lucito. Presso gli sportelli preposti è possibile conoscere le modalità di voto
Elezione del Parlamento Europeo Gli orari dell’Ufficio elettorale LUCITO Elezione dei membri del
TRIVENTO Anche quest’anno si è ripetuta la tradizionale colazione della vigilia di Pasqua a Trivento. Gli amici si sono ritrovati nella piazzetta “Tizzone” del centro storico, per condividere i piatti della tradizione pasquale. Un rito condiviso, che vede coinvolte diverse generazioni. Tra frittate con asparagi, insaccati, prosciutto, peperoni fritti, dolci della tradizione e il tutto bagnato con dell’ottimo vino rosso, in amicizia.
Parlamento europeo. Al fine di garantire l’immediato rilascio, entro 24 ore dalla ri-
chiesta, dei certificati di iscrizione nelle liste elettorali, nonché per gli altri adempimenti connessi alla presentazione delle liste di candidati per le elezioni europee, l’ufficio elettorale del Comune di Lucito rimarrà aperto, ininterrottamente, nei seguenti giorni: martedì, 23 aprile dalle 9:00 alle 18.00; mercoledì, 24 aprile dalle 9:00 alle 18:00; giovedì, 25 aprile dalle 8:00 alle 20:00; venerdì, 26 aprile dalle 8:00 alle 20:00; sabato, 27 aprile dalle 8.00 alle 12:00. Le urne saranno aperte domenica 26 maggio 2019, dalle ore 7 alle ore 23. Ai fini delle votazioni, l’Italia viene divisa in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-occidentale (circ. I), nord-orientale (circ. II), centrale (circ. III), meridionale (circ. IV), insulare (circ. V). Il voto di lista si esprime tracciando sulla scheda, con la matita copiativa che vi verrà consegnata al seggio, un segno X sul contrassegno corrisponden-
te alla lista prescelta. Si possono esprimere fino a tre preferenze per candidati della stessa lista. Nel caso si esprimano tre preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso pena l’annullamento. Gli elettori italiani che risiedono negli altri Stati membri dell’Unione europea e che non intendono votare per i membri dello Stato ove risiedono, possono votare per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, presso le sezioni elettorali appositamente istituite nel territorio dei Paesi stessi presso i consolati d’Italia, gli istituti di cultura, le scuole italiane e gli altri locali messi a disposizione dagli Stati membri dell’Unione. Votando all’estero presso le sezioni elettorali istituite dagli Uffici Consolari, si vota per le liste dei candidati italiani presentate nella circoscrizione alla quale appartiene il Comune di iscrizione elettorale del votante.
Colazione della vigilia di Pasqua, rinnovato il rito
Roccavivara, convocato per il 27 aprile il consiglio comunale Per l’approvazione del rendiconto di gestione economica e finanziaria Convocato il consiglio comunale. L’assise civica si riunirà il prossimo 27 aprile, alle ore 19, per discutere il seguente ordine del giorno: comunicazione del Presidente; approvazione del rendiconto di gestione economica finanziaria 2018 e suoi allegati; articolo 1 comma 114 della legge 145/2018 – legge di Bilancio 2019. Comunicazioni.
Gli auguri pasquali della Caritas di Trivento Gli auguri pasquali della Caritas di Trivento. “Il vangelo di Giovanni, al capitolo 21, racconta come alcuni discepoli – scrive il direttore don Alberto Conti - dopo una notte di pesca sul mare di Tiberiade, alla mattina mentre tornavano a riva delusi e scoraggiati, con le reti vuote, furono raggiunti da una voce di uno sconosciuto che li chiama “figlioli” e si preoccupa se hanno qualcosa da mangiare. Alla loro risposta negativa, li invita a gettare di nuovo la rete e “non potevano più tirarla su per la gran quantità di pesci”. Allora capirono che quella era la voce del loro Maestro, Risorto dai morti. Quando raggiunsero la riva, trovarono Gesù che aveva acceso un fuoco di brace per cuocere il pesce e il pane. Questo Gesù risorto che cucina per i suoi amici è, per me, una delle immagini più belle dei Vangeli della Risurrezione. Perché ci dice che anche nel nostro tempo Gesù che non sta lontano dai nostri problemi, dalle nostre difficoltà, ma cammina accanto ai piedi di coloro che sono costretti ad emigrare, è nei volti di donne, uomini e bambini che con le barche affrontano il mare per cercare pace e dignità. Gesù risorto sta accanto a chi è disoccupato, a chi vede, giorno dopo giorno, morire il proprio piccolo Paese in cui è nato e continua con coraggio a vivere, accanto ai giovani costretti ad emigrare per cercare lavoro, accanto a chi soffre e piange per una malattia, un lutto, un’amicizia tradita e finita. Gesù risorto non sta fuori dalle nostre vite ma accanto alla nostra fame di cibo, amore e a tutti ripete: “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”. Buona Pasqua, caro amico, cara amica, con questo Gesù che, scrive ancora Giovanni, “si avvicinò, prese il pane e lo diede a loro, e così pure il pesce”.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
21°
7°
Farmacia di turno a Isernia
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Silvestri via Lazio, 14 0865.403764
L’impianto controllerà ogni angolo del capoluogo compresi i varchi di entrata e uscita e sarà collegato con le centrali operative delle forze dell’ordine
Videosorveglianza, a breve telecamere accese in città Il primo cittadino Giacomo d’Apollonio annuncia la fine dei lavori Prima dell’estate il sistema sarà attivo ISERNIA L’occhio del grande fratello pronto ad accendersi in città. A comunicarlo è stato il sindaco Giacomo d’Apollonio, il quale ha fatto sapere che sono quasi ultimati i lavori di cablaggio della rete elettrica. Nei prossimi giorni la ditta vincitrice del bando di gara monterà le telecamere. Prima dell’estate, dunque, l’intero sistema sarà attivo e vigilerà su ogni angolo del capoluogo pentro, compresi centro storico, frazioni parchi verdi e ingressi/uscite della città. Un progetto, quello della
videosorveglianza, che prende il via nel 2015 quando è stato sottoscritto il “Patto della Sicurezza” tra le Prefetture di Campobasso ed Isernia, la Regione Molise, i Comuni di Campobasso, Isernia, Bojano, Campomarino, Guglionesi, Larino, Montenero di Bisaccia, Riccia, Termoli, Agnone, Venafro. Nel 2017, poi, l’amministrazione comunale di Isernia dava il via libera definitivo alla realizzazione dei lavori da parte della RTI Siemens S.p.A. Selcom S.r.l. Nel corso dei mesi, però, sono emerse delle criticità riguardo alla realizzazione dell’impianto, al
punto che il Comune è dovuto intervenire con un ulteriore finanziamento di 70mila euro. «La videosorveglianza in città rientra nel patto della sicurezza – ha dichiarato il sindaco –. E’ un accordo che la Regione Molise ha fatto con il Ministero dell’Interno. C’è stato però un problema nella realizzazione, in quanto il bando di gara che si è aggiudicato una grossa ditta multinazionale, purtroppo non prevedeva tutti i collegamenti. Quindi il Comune ha dovuto farsi carico – con proprie risorse – di un ca-
blaggio dell’intera città, mettendo a sistema tutta la rete per i collegamenti delle telecamere. Quindi il bando era monco, non prevedeva questi collegamenti, anzi lo dava quasi per scontato. Credo che i cittadini si siano resi conto che in giro per la città ci sono stati degli operai che hanno tagliato marciapiedi, strade, hanno effettuato dei lavori nei pressi dei pali della pubblica illuminazione, quindi il nostro lavoro è stato quasi completato. Siamo al 95%, adesso non possiamo che aspettare. Nel frattempo ho sollecitato l’intervento della ditta per comin-
Si tratta di Giustino D’Uva per Forza Nuova e di Pierfrancesco Di Salvo per Casapound
Altri due isernini candidati alle prossime elezioni Europee Altri due isernini sono in corsa alle prossime elezioni europee che si terranno il prossimo 26 maggio. Si tratta di Giustino D’Uva, candidato con Forza Nuova e Pierfrancesco Di Salvo, esponente di Casapound. Giustino D’Uva sarà il candidato nella circoscrizione sud, che comprende le regioni di Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria; nella lista di Forza Nuova - APF (Alliance for peace and freedom). D’Uva vive a Roma, dove si è laureato in giurisprudenza per poi specializzarsi in diritto del lavoro e amministrazione e gestione delle risorse umane. Oggi, all’attività lavorativa come HR Project
Pierfrancesco Di Salvo
Manager, affianca l’attività sindacale, che lo vede dirigente nazionale del Sindacato dei lavoratori italiani; inoltre, non ha mai smesso di dedicarsi all’attività politica, nella ferma convinzione che il Paese abbia sempre più bisogno di una guida forte ed autocratica, che riporti ordine, sicurezza e discipli-
Giustino D’Uva
na. La candidatura di Giustino D’Uva si aggiunge a quella di altri molisani in campo in questa importante tornata elettorale. Altro candidato isernino, invece, sarà Pierfrancesco Di Salvo. In campo per Casapound nella Circoscrizione Sud. «Sono fiero di questa mia candidatura – afferma Di Salvo in una
nota – perché le elezioni europee sono lo scenario dove combattere la battaglia per affermare l’unica posizione autenticamente sovranista, ossia l’uscita dell’Italia dall’Unione Europea, che CasaPound Italia intende portare avanti fino in fondo, forte della sua assoluta coerenza sull’argomento. L’uscita unilaterale della nostra nazione dalla moneta unica e dall’Unione Europea – prosegue Di Salvo – è infatti l’unica soluzione concreta per arrivare all’uscita dalla crisi economica, attraverso il recupero della sovranità monetaria e la liberazione dagli assurdi vincoli di bilancio che strangolano la nostra economia».
Manifestazioni pasquali, nel pomeriggio isola pedonale su corso Garibaldi Al fine di consentire lo svolgimento di una manifestazione ricreativa dedicata alle famiglie, con ordinanza co-
munale è stato istituito, per oggi domenica 21 aprile, dalle ore 15 alle ore 22:30, un’isola pedonale.
Pertanto, in detta data e in dette ore, varrà il divieto di transito e di sosta con rimozione forzata nel tratto di
corso Garibaldi compreso tra via Farinacci e via Senerchia; nonché il solo divieto di transito in via Pascoli.
ciare a montare le telecamere. Il progetto iniziale è stato migliorato con dei segnalatori nelle aree di entrata/ uscita delle città, miglioria quest’ultima che ci è stata espressamente chiesta dalle forze di Polizia. Avremo un sistema in remoto che darà la possibilità alle centrali operative delle forze dell’ordine di collegarsi con il sistema di videosorveglianza. Praticamente tutta la città sarà coperta dalle telecamere per una maggiore sicurezza e per scoraggiare gli atti vandalici. La nostra città, insomma, sarà ancora più vivibile». Il “grande fratello”, dunque, sta per accendersi sul capoluogo pentro.
Un provvedimento che calza a pennello anche con le direttive provenienti dal Ministero che ha chiesto ai sindaci un maggiore controllo sul proprio territorio in un’ottica di contrasto al degrado. Argomento, quest’ultimo, affrontato in modo dettagliato nel corso dell’ultima riunione che il sindaco di Isernia ha avuto in prefettura con il prefetto Cinzia Guercio.
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PROVINCIA DI ISERNIA
Costruisce senza permesso, denunciato dai carabinieri forestali Nel corso di una serie di controlli per contrastare l’abusivismo edilizio e l’abbandono di rifiuti, i Carabinieri del Gruppo Forestale di Isernia hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria una persona dell’alto Molise, per aver realizzato su un terreno di proprietà, un’opera edilizia in assenza del permesso per costruire e delle relative autorizzazioni ambientali. Inoltre non aveva provveduto allo smaltimento dei rifiuti a norma di legge.
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ISERNIA E PROVINCIA
ATTUALITÀ
L’amministratore: «Basta tagli ai servizi essenziali, in questo modo c’è il rischio spopolamento»
Ridimensionamento ospedale, barricate dei sindaci Giacomo Lombardi, primo cittadino di Roccamandolfi, in difesa del presidio di Isernia Anche la voce dei piccoli comuni inizia a farsi sentire a difesa del reparto di senologia del “F. Veneziale” di Isernia. Il sindaco di Roccamandolfi Giacomo Lombardi presente giovedì scorso alla manifestazione di protesta dinanzi all’ospedale di Isernia, prende posizione in maniera chiara e netta contro una eventuale chiusura del reparto di Senologia di Iser-
nia e contro quel lento ma costante depotenziamento dell’ospedale “Veneziale” di Isernia in generale. «Il Veneziale di Isernia con i suoi reparti rappresenta – continua Giacomo Lombardi – un punto di riferimento non solo per la città di Isernia, ma anche per tutti i piccoli comuni delle aree interne dell’hinterland, che già soffrono un forte spopolamento causato oltre che dal-
«Una vera e propria vergogna sociale». Così Tiziano Di Clemente, segretario regionale del Partito Comunista dei Lavoratori commenta la paventata chiusura del reparto di Senologia dell’ospedale “F. Veneziale” di Isernia. «Come è emerso dalle sacrosante proteste popolari – si legge nella nota di Tiziano Di Clemente – ed in primis dalle centinaia di donne che hanno estremo bisogno del reparto di Senologia a Isernia, la sua paventata
Il commento del segretario regionale del Partito Comunista dei Lavoratori
la dilagante disoccupazione anche da una carenza dei servizi essenziali alla persona. In un territorio fragile come quello molisano – continua il sindaco- è fondamentale difendere tutti i presidi istituzionali esistenti, ancor più se si tratta di presidi sanitari, che forniscono servizi diretti alla persona garantiti oltre tutto dalla nostra carta costituzionale.
Sono sicuro – conclude Lombardi – che anche gli amministratori dei piccoli comuni faranno sentire con fermezza la propria voce al fianco del comitato, dei cittadini e delle istituzioni della città di Isernia». Una presa di posizione forte quella del primo cittadino di Roccamandolfi. Del resto coloro che sono intervenuti nella manifestazione di sensibilizzazione
Tiziano Di Clemente: «Una vergogna sociale chiudere Senologia» chiusura rappresenta un ulteriore colpo al diritto alla salute nella nostra realtà locale, ancora più grave perché colpisce centinaia di donne che come è noto già
vivono una specifica condizione di maggiore difficoltà quotidiana nel lavoro e nella famiglia. Il servizio che verrebbe tolto ha un bacino di utenza
importante che peraltro si estende anche alle confinanti province campane e che per la sua qualità è molto apprezzato. I sacrifici imposti alle donne in cura alla
Moda sostenibile protagonista nella “Notte del Lavoro Narrato” A Isernia la “Notte del lavoro narrato” per parlare di moda “sostenibile” e sviluppo del settore tessile. Il 24 aprile del 2013, 1133 operai del tessile abbigliamento perirono nel crollo di un edificio commerciale, nei sobborghi della capitale Dacca (Bangladesh). In quell’edificio fatiscente di otto piani, operavano aziende che confezionavano capi di abbigliamento e i lavoratori erano costretti a lavorare in un luogo insicuro incapace di reggere il peso delle vibrazioni dei macchinari pesanti. Sotto le macerie del crollo vennero trovate etichette di molti brand internazionali e italiani che quotidianamente vengono indossati. In ricordo di questo tragico evento, ogni anno si celebra il “Fashion revolution day” che, nel ricordare le vittime del crollo, ha l’obiettivo di promuovere un’industria della moda “so-
tenutati dinanzi all’ospedale per attendere l’arrivo dei commissari alla sanità (presenza disattesa all’ultimo momento), più di qualcuno ha parlato del “Veneziale” non può essere considerato solamente come l’ospedale del capoluogo pentro, bensì dell’intera provincia. Un punto di riferimento per un territorio che quotidianamente deve fare i conti con lo spopolamento.
stenibile” e quindi rispettosa dell’ambiente e di coloro che vi lavorano; sensibilizzare i consumatori sul chi e sul come vengono realizzati i capi di abbigliamento che saranno acquistati e indossati. Grazie alla crescente spinta dei consumatori un crescente numero di aziende moda si è impegnata a sviluppare modelli di produzione “sostenibili”. In linea con queste tendenze di mercato viene affrontato, attraverso il progetto “Laboratorio Moda Molise”, promosso
dalla Provincia di Isernia e dall’associazione Euridit, il tema della moda sostenibile. Con l’Università Cattolica del Sacro Cuore – Centro Studi per la Moda ModaCult, l’Università degli Studi dell’Aquila e il Dipartimento di Bioscienze e Territorio, si è cercato di “allineare” 3 temi “chiave” all’interno di un percorso progettuale. Il primo è rappresentato da un “luogo” simbolo, Pettoranello del Molise, che può e che deve tornare a vivere. Il secondo è rappresentato dal quel pa-
trimonio di competenze che può e che deve tornare al “centro” dei processi produttivi anche alla luce del “ritorno manifatturiero” (reshoring), che interessa il nostro Paese, sospinto dalla crescente richiesta di un autentico (100%) made in Italy. Il terzo è rappresentato dalla “sostenibilità”. Il progetto “Slow Fashion Italy”, promosso dalla start up innovativa Creazioni Moda, tende ad unire il “pregio” ambientale di Pettoranello del Molise con la sua “storia fashion” e il patrimonio di competenze che lo hanno “animato”. Sabato 27 aprile ore 9,30 a Isernia, presso la Biblioteca M. Romano (Largo S. Maria), saranno raccontate, con “La Notte del lavoro narrato”, le storie, le idee, i progetti ed i sentimenti di una comunità che intende contribuire al rilancio del settore moda molisano.
Senologia di Isernia così come alla sanità in generale, mal trincerati dietro finte “razionalizzazioni”, servono solo a fare cassa. D’altro lato i politici locali si presentano alle manifestazioni contro questi tagli da sempre decisi dagli stessi partiti padro-
Il sindaco Lombardi
nali di governo in cui militano ed a cui portano voti. Dalla destra al PD, all’attuale governo giallo-bruno. Prima sostengono i governi che tagliano la sanità e poi vengono a protestare nel luogo dei tagli! Contro chi? Loro stessi? È tempo che la popolazione si renda conto di queste prese in giro. La lotta contro la chiusura di Senologia a Isernia è dunque uno dei momenti importanti per un cambio di rotta più generale, per un piano che rilanci la sanità pubblica in base alle esigenze della popolazione sul territorio».
LUNEDI’ IN ALBIS
Pasquetta a Fornelli Pic-nic tra i vicoli del borgo Un lunedì in albis ricco di storia e tradizione a Fornelli. Grazie alla collaborazione ormai collaudata tra la locale parrocchia, l’Associazione Onlus Figlia di Sion e con il patrocinio del Comune, verrà riproposta l’edizione 2019 della Pasquetta al Borgo in occasione dei festeggiamenti dedicati alla Madonna delle Grazie. Un evento che sintetizza il bello dello stare insieme con un programma davvero molto ricco. Il centro storico di Fornelli sarà l’unico vero protagonista dove i cittadini ed i turisti potranno organizzare il loro pic-nic all’aperto all’interno delle numerose piazzette e vicoli presenti. L’organizzazione metterà a disposizione tavoli e panche per tutti. Il programma prevede alle ore 10.54 la Santa Messa nella chiesa “San Michele Arcangelo”; alle ore 11.45 la Discesa dell’Arcangelo (largo chiesa), cui seguirà la processione per le vie del paese. Subito dopo tutti potranno dare vita alla loro giornata di festa con animazione per bambini, musica dal vivo e tanto altro ancora.
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L’appassionata esortazione di Mons. Cibotti al clero diocesano in occasione del giovedì santo
Voi sarete chiamati sacerdoti del Signore DON FRANCESCO BOVINO “È un dono essere chiamati ed è un compito fare in modo che la nostra vita testimoni l’appartenenza al Signore in questa porzione di popolo e di chiesa che ci è affidata”. E’ iniziata con queste parole la forte riflessione che Mons. Camillo Cibotti ha voluto condividere con il suo clero diocesano in occasione della Messa Crismale celebrata lo scorso Giovedì Santo. Un’omelia interamente dedicata ai sacerdoti nel giorno stesso della istituzione del Sacerdozio ministeriale. Il vescovo si è rivolto ai suoi presbiteri con toni paterni e confidenziali con l’intento di fornire loro alcuni punti di riflessione. Per farlo ha utilizzato la metafora dei cinque sensi che possiede l’essere umano. “I sensi umani - ha spiegato -
non sono né negati né disprezzati, ma sono chiamati a diventare nel sacerdote sensi spirituali. Vorrei riflettere sui sensi spirituali, come esperienza che il credente fa attraverso la fede cristiana”. Facendo riferimento alla Parola di Dio ascoltata durante la messa, il vescovo ha individuato alcuni tratti specifici per ciascuno dei cinque sensi umani. A partire dal tatto che ricorda la sensazione provata nel ricevere il sacro crisma sulle mani nel giorno dell’ordinazione sacerdotale. “Mi piace pensare - ha affermato Mons. Cibotti - che lo stesso timore e tremore dovremmo provarlo anche nel toccare gli altri e nell’esserne toccati: nell’essere vicini, anche fisicamente, alle persone a noi affidate dobbiamo usare ogni premura e attenzione”. Di quell’olio santo, poi, rimane
all’ordinato il ricordo del profumo che attraverso l’olfatto è giunto al nostro essere. “Per grazia, lo stesso profumo può pervadere le nostre opere: quando le facciamo per amore a Dio e con timore di Dio”. Il senso della vista, poi, lascia emergere il ricordo del “primo sguardo”, quello in cui ci siamo sentiti ‘fissati ed amati’, come ci ricorda la chiamata del giovane nel vangelo di Marco (Mc 10,21). “Anche quando la vita ci riserverà dei problemi o dei momenti di sfiducia e di incertezza. Proprio allora dobbiamo avere il coraggio di alzare gli occhi e ritrovare quello sguardo”. L’altro senso umano usato nel rapporto con Dio è certamente l’udito. Della vita quotidiana del sacerdote fa parte, infatti, l’ascolto della Parola soprattutto nella meditazione personale e nella liturgia. “Non
stanchiamoci, però, di ascoltare la voce di Dio, - ha esortato Mons. Camillo - anche quando essa si serve di canali diversi da quelli a cui siamo abituati”. “Ma il senso che più ci avvicina all’esperienza che qui ed ora stiamo condividendo - ha detto - è di gran lunga il gusto”. Il sacerdote è chiamato a “gustare le cose di Dio alla mensa eucaristica che ci fa pregustare ‘quello che poi potremo mangiare e bere con piena soddisfazione’ (S. Agostino, Discorso 21, 2)”. Per approfondire questo punto, il vescovo si è, quindi, soffermato a commentare la celebre pagina del vangelo che riporta l’episodio dei discepoli di Emmaus. In particolare l’espressione di uno dei due discepoli, Cleopa, che, non avendo riconosciuto Gesù fattosi suo compagno di cammi-
Mons. Cibotti benedice il crisma
no lo rimprovera dicendo: “Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?”. “Anche noi, come lui, possiamo sentire Gesù estraneo, straniero, lontano dai nostri problemi, dalle difficoltà, dalle tribolazioni, dalle croci! Come i discepoli di Emmaus, anche noi possiamo rimanere rattristati e delusi”. E’ vero, infatti che qualche volta anche il sacerdote può perdere il gusto delle cose di Dio che un giorno aveva scoperto nell’incontrare Gesù e nel decidere di seguirlo. “I sacerdoti - ha osservato Mons. Cibotti - hanno bisogno di riscoprire quel profumo che avevano sempre sentito da vicino. Di lasciarsi condurre in
quell’esperienza di toccare ed essere toccati che passa attraverso quel corpo forestiero che si fa intimo”. Solo così potranno essere credibili annunciatori della vita nuova in Cristo. “Con la Resurrezione, ha concluso - Gesù è più che mai colui che prende dimora nella carne e nei corpi di noi umani: noi oggi siamo il suo corpo sulla terra, nella storia; noi siamo la sua carne e incontriamo la sua carne nelle sorelle e nei fratelli bisognosi, sofferenti, vittime, ultimi, non riconosciuti, scarti per molti. Siccome c’è il Vivente nel nostro corpo, possiamo dire all’altro che amiamo: “Questo mio corpo è il tuo corpo!”. E così si vive la danza, la festa pasquale!”.
Il rito quaresimale nella cattedrale di Isernia con la riflessione sul lavoro nel nostro territorio
Via Crucis dei lavoratori Un momento della via crucis
JACOPO INCOLLINGO La sera di domenica 14 aprile, domenica delle Palme, si è svolta nella Cattedrale di Isernia la Via Crucis dei lavoratori. Il rito quaresimale ha visto il coinvolgimento dei movi-
menti ecclesiali della Diocesi, riuniti nella Consulta delle Aggregazioni Laicali, che hanno avuto il compito di coinvolgere in questo momento di preghiera e di riflessione i tanti lavoratori, disoccupati e giovani della nostra realtà diocesana che chiedono e merita-
no aiuto, solidarietà nelle difficoltà, un mondo più giusto che alla logica del profitto e dello sfruttamento sostituisca la logica dell’amore e del vero rispetto della dignità di ogni persona. A presiedere il momento di preghiera e riflessione, animato dalle associazioni della Diocesi, è stato il vescovo Mons. Camillo Cibotti che, nel suo intervento al termine della via crucis, ha riflettuto insieme ai presenti sulla
situazione del mondo lavorativo nel contesto sociale di oggi. “Dobbiamo - ha detto mostrarci solidali e vicini a coloro che sono nella difficoltà a causa della mancanza di lavoro per poter ridonare loro la speranza di un futuro sereno”. Gesù sulla croce manifesta in maniera evidente che non siamo soli in questa situazione di dolore e rassegnazione, nella prospettiva solidale di un
futuro migliore. La mancanza di una prospettiva in campo lavorativo produce un diffuso sentimento di rassegnazione e di sofferenza in tanti giovani il cui futuro in questa terra risulta gravemente compromesso. La via Crucis ci ricorda la sofferenza non solo di coloro che non hanno un lavoro ma anche di quanti, pur essendo occupati, vengono sottoposti a condizioni troppo pesanti in un contesto di for-
te precarietà. Sono ancora vive nei nostri cuori le parole di Papa Francesco durante la sua visita in Molise, il 5 luglio 2014: “Non avere lavoro non è solo non avere il necessario per vivere: no, noi possiamo mangiare tutti i giorni, andare alla Caritas o altre associazioni. Il problema è non portare il pane a casa, questo toglie la dignità. Il problema più grave non è la fame, è la dignità: dobbiamo difenderla”.
Docenti di religione e testimoni della fede Mons. Cibotti ha incontrato gli insegnanti di Religione Cattolica della diocesi per gli auguri di Pasqua “Di Pasqua in Pasqua camminiamo verso il compimento della salvezza perché il Signore faccia di noi delle nuove creature”. Con queste parole tratte dal messaggio quaresimale di Papa Francesco è iniziato l’intervento che Mons. Camillo Cibotti ha fatto durante l’incontro formativo dei docenti di Religione Cattolica della diocesi di Isernia-Venafro organizzato alcuni giorni fa
dall’Ufficio Scuola Diocesano in chiusura di Quaresima, nel corso del quale il vescovo ha voluto rivolgere ai docenti il suo pensiero augurale per la Santa Pasqua. Il presule ha invitato i presenti a considerare questa solennità come un’occasione propizia per vivere la propria fede alla luce del Signore Risorto per essere sempre più pronti a professarla con coerenza nel proprio
ruolo scolastico. E proprio sulla testimonianza cristiana ha voluto insistere il vescovo alla luce delle numerose problematiche tipiche del mondo della scuola. “Essere cristiani oggi e soprattutto insegnanti di religione cattolica - ha sottolineato Mons. Cibotti - significa anzitutto dare testimonianza del proprio credo con la vita più che con le parole per guidare
i giovani con pazienza e competenza ad una vera risposta di fede.” Il mondo giovanile, infatti, oggi più che mai ha sempre meno bisogno di maestri e sempre più di testimoni e dare l’esempio risulta ancora vincente in ambito educativo. Ha invitato, perciò, i docenti IRC ad alimentare la propria vita di fede sia in ambito personale sia con la partecipazione alla vita ecclesia-
Il vescovo parla ai docenti
le ciascuno nella propria comunità parrocchiale. “E’ partendo da una fede vissuta sul territorio - ha concluso - che le nostre parole diventano più credibili ed efficaci”. All’incontro era presente anche lo staff diocesano dell’Ufficio Scolastico nella persona del suo direttore Don Francesco Bovino e dei suoi collabo-
ratori, il Dott. Antonio Montaquila e Sr Giuseppina Iadanza. Al termine della seduta, insieme ad un ricordino preparato dell’Ufficio Scuola, il vescovo ha voluto offrire in regalo ai docenti una copia della lettera di Papa Francesco ai giovani come utile strumento di comunicazione di fede alle nuove generazioni.
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VENAFRO
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Giovane venafrano autore di truffe su internet Usava una Poste Pay ottenuta con documenti falsi
Controlli senza sosta da parte dei Carabinieri della Compagnia di Venafro su tutto il territorio di competenza, finalizzati a contrastare ogni tipo di reato. A Venafro, i Carabinieri della locale Stazione hanno eseguito alcuni controlli
all’interno di un cantiere edile, al fine di verificare il rispetto della normativa antinfortunistica, accertando violazioni di carattere penale. In particolare, nel corso dell’ispezione, i militari hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria quattro operai dell’impresa, in quanto stavano eseguendo lavori edili senza indossare i prescritti dispositivi di protezione individuale. Sempre gli stessi militari hanno denunciato, alla com-
petente Autorità Giudiziaria, un ragazzo del posto per i reati di sostituzione di persona e truffa. Il giovane dopo aver messo in vendita online, vari prodotti, intascava la somma, senza mai consegnare il materiale agli acquirenti. Per le traslazioni veniva impiegato una “poste pay” rilasciata con documenti falsi, che permetteva di procurare in questo modo un ingiusto profitto.
Nel solco della tradizione, così come concepito nel 1967 dall’ideatore, l’architetto venafrano Franco Valente
Pesino: «La Passione nel ricordo di Mario» La Fondazione ha voluto finanziare con il Parco Regionale dell’Olivo un evento dalle caratteristiche scenografiche uniche
fiche uniche, uno delle primi ideati in Italia, essendo nato nel 1967 e rappresentato tra gli olivi di Venafro dal 1968. «L’intenzione dell’Ente Parco e della Fondazione - dice il presidente Emilio Pesino è quello di rendere la “Passione” sempre più affascinante, arricchendola di effetti di luce e di contenuti promozionali nel solco della tradizione, così come concepito dall’ideatore, l’Arch. Fran-
co Valente. L’anno zero, quindi, per un appuntamento da rendere stabile nel tempo e motivo di richiamo per la visita alla nostra città e che andrà ad arricchire una serie di manifestazioni di qualità, come Venolea, che caratterizzano la vita culturale del luogo. È intenzione dell’Associazione promuovere sempre con più forza La Passione e farla diventare un richiamo turistico oltre che religioso. E gli ingredienti sembrano esserci tutti perché è una delle rappresentazioni più antiche in Italia, perché si sviluppa nel Paesaggio del Parco inserito dal Ministero delle Risorse Agricole e Forestali nel Registro Nazionale dei Paesaggi rurali storici, di cui si fregiano attualmente solo altre 11 realtà italiane e per-
ché il Parco ha realizzato, in passato, varie attività con organizzazioni della Terra Santa. La Fondazione ringrazia il direttore artistico Gianni Di Chiaro, i tanti volontari e le Associazioni impegnate che verranno citate compiutamente con altro comunicato dopo l’evento».
lo a motore, comunque denominato, lungo il tratto della stradina montana che attraversa la località “Campaglione”, dando atto che sarà ammesso lo stazionamento dei veicoli in modo da non
intralciare la circolazione. Salvi i diritti di terzi. Nei luoghi interessati alla manifestazione, al termine, eventuali bracieri e fuochi dovranno essere spenti e l’ambiente dovrà essere la-
sciato pulito e libero da rifiuti di qualsiasi genere. I contravventori saranno puniti a norma degli articoli di cui al D. Lgs. 30/04/1992 n. 285 e s.m.i. (Codice della Strada).
Mario Lepore
Alle ore 21, si terrà a Venafro la tradizionale “Passione vivente”, ambientata tra gli olivi del Parco Regionale dell’Olivo di Venafro, nei pressi della Cattedrale. La
Fondazione Mario Lepore che da poco può ufficialmente operare, grazie al riconoscimento da parte della Regione e all’iscrizione all’anagrafe delle Onlus, ha
voluto, come primo atto della sua attività, finanziare e organizzare in collaborazione con il Parco Regionale dell’Olivo, questo evento dalle caratteristiche scenogra-
Franco VFalente
‘I Cummit’, la Pasquetta dei venafrani Tra gli oliveti secolari del Monte Campaglione È una tradizione tutta venafrana quella di festeggiare la Pasquetta non il giorno immediatamente successivo alla Santa Pasqua, ma il martedì “in Albis”. La scampagnata fra gli oliveti secolari del Monte Campaglione è ormai radicata nella coscienza collettiva dei venafrani. Infatti a riguardo delle due giornate, lunedì e martedì in Albis, e considerato che negli ultimi anni, in concomitanza con tale tradizione, si è assistito all’increscioso inconveniente dato dal ritrova-
mento, in tutta l’area interessata, di ogni tipo di rifiuto abbandonato, con conseguente deturpamento del territorio rientrante nell’ambito dell’Ente Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro, riconosciuto “Paesaggio rurale storico d’Italia” con D.M. n. 6419 del 20.2.2018, e considerato altresì, che nelle giornate di cui innanzi sono presenti nella zona molti nuclei familiari con bambini e che già nel passato si sono resi necessari interventi degli organi di vigilanza atti a re-
primere episodi pericolosi per la viabilità interna alla zona in discussione e vista la nota del Presidente dell’Ente Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro prot. n. 3714 del 26.2.2019, con cui vengono segnalati gli inconvenienti che si verificano in occasione della tradizione di cui innanzi, il Comune di Venafro ordina, nelle giornate di lunedì 22 e martedì 23 aprile 2019, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 17,00, il divieto di circolazione di qualunque veico-
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AGNONE
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CASTIGLIONE M. MARINO Ci sono i soldi, ci sono tutti i pareri tecnici, c’è anche il disco verde da parte della Protezione civile nazionale e del Genio civile, ma i lavori non partono perché manca solo una firma da parte della Provincia di Chieti. È questo il punto della situazione sulla frana di Fraine, il vasto movimento di mezza montagna che ha letteralmente inghiottito la provinciale che collegava il piccolo centro montano con Castiglione Messer Marino. L’evento franoso si è verificato ben quattro anni fa. In quattro anni la Provincia guidata da tale Mario Pupillo, ente gestore, con la complicità della Regione, non è stata in grado
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Frana sulla Castiglione-Fraine: manca la firma dell’amministrazione provinciale di far partire i lavori nonostante la somma necessaria sia stata già assegnata. C’è addirittura una ditta esecutrice del lavoro, ma il cantiere è fermo, immobile, come la politica e la burocrazia. Proprio nei giorni scorsi si è tenuto un incontro presso il Municipio di Castiglione Messer Marino tra gli amministratori locali e i responsabili della ditta che deve realizzare i lavori. Il tutto è stato tenuto nascosto per in-
spiegabili motivi, come se fosse una questione di poco conto che non riguarda l’opinione pubblica e i cittadini tutti. La stampa locale è comunque riuscita a sapere dell’incontro, nel corso del quale la ditta esecutrice avrebbe dichiarato di essere pronta ad aprire il cantiere anche domattina, sempre che ci sia questa firma da parte di qualche tecnico della Provincia di Chieti. Speriamo che arrivi.
Si è svolta a Scheggino durante la 14esima edizione de “Il Diamante Nero”, dedicata al tubero nero pregiato e alle terre di elezione
Lombardi confermato vicepresidente All’assemblea nazionale dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, piena fiducia nel sindaco di San Pietro Avellana FRANCESCO BOTTONE Il sindaco di San Pietro Avellana, comune che identifica il tartufo molisano, rieletto a Scheggino (PG) ai vertici dell’associazione che unisce circa 50 realtà italiane che si distinguono per produzione e promozione turistica del re delle tavole. Il tartufo di San Pietro Avellana alla ribalta nazionale come simbolo dell’eccellenza enogastronomica molisana. Francesco Lombardi, sindaco del comune altomolisano noto per il prezioso fungo - e celebrato quest’anno con la 30° edizione della Fiera del Tartufo Nero di San Pietro Avellana il 10 e 11
agosto 2019 - è stato riconfermato alla vicepresidenza dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, realtà che unisce circa 50 località italiane che si distinguono per la produzione, valorizzazione e promozione turistica del pregiato re dei boschi e delle tavole. La nomina è stata definita il 13 aprile in occasione dell’assemblea annuale dei soci e della riunione del consiglio direttivo convocati dal presidente dell’Associazione Michele Boscagli nel borgo umbro di Scheggino (PG). Una conferma importante per il tartufo di San Pietro Avellana e per il lavoro svolto dal sindaco e dalla sua
comunità nell’ambito dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, che mira a
fare rete tra le migliori località italiane impegnate nella valorizzazione del prezioso fungo, e che ha presentato la candidatura UNESCO a patrimonio immateriale dell’umanità della ‘Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali’. «Sono grato all’Associazione per avermi ridato fiducia e sono convinto che questa sia un’opportunità importante per far conoscere il nostro tartufo anche oltre i confini nazionali – ha detto Francesco Lombardi -. Da tempo sostengo che dare rilevanza al tartufo di San Pietro Avellana con un brand ben definito che lo identifichi in
quanto tale e maggiori tutele, sia motivo di prestigio per tutto il Molise. Dobbiamo continuare in questa direzione e rendere il nostro tartufo sempre più riconoscibile, considerando anche che gran parte del tartufo consumato sulle tavole italiane proviene da questo territorio. Facendo rete con le altre realtà e con le località che hanno saputo promuovere bene il tartufo in ottica turistica, e puntando sulla candidatura UNESCO, sono certo che avremo ottimi riscontri». L’assemblea di Scheggino si è svolta durante la 14esima edizione de “Il Diamante
Nero”, dedicata al tartufo nero pregiato e alle terre di coltivazione. Alla manifestazione ha partecipato anche il Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, il quale ha ricordato le misure messe in campo dall’Unione europea per la tutela dei prodotti tipici italiani e gli accordi commerciali con i Paesi extra Ue. L’incontro tra i rappresentanti delle Città del Tartufo è stato utile anche per discutere sul disegno di legge numero 933 del Senato della Repubblica in materia di cerca, raccolta, coltivazione e commercializzazione dei tartufi destinati al consumo.
Triduo Pasquale, in Alto Molise torna la tradizione delle “racanelle” REDAZIONE AGNONE «La racanella, classificato come strumento idiofono a pizzico diretto, è uno strumento musicale artigianale antico che tutt’oggi in alcune orchestre sinfoniche si usa per ottenere dei suoni molto particolari. Come dice il nome stesso, raganella, riproduce il verso dell’animale omonimo la Raganella (nome comune degli anfibi anuri membri della famiglia degli ilidi)» spiega Giuseppe Di Menna. E in questi giorni, su iniziativa dei più anziani che coin-
volgono i bambini, le raganelle risuonano nei centri montani dell’Alto Molise e Vastese. «Lo strumento è realizzato con materiali lignei di diverse qualità e varietà. - continua Di Menna - Essenzialmente si compone di tre pezzi suddivisi in: corpo rotante, ruota dentata e impugnatura. La diversità dei materiali usati e dello spessore del corpo rotante danno la conformazione a la tonalità allo strumento stesso. Più è massiccio il corpo rotante più la tonalità è bassa. Minore è la dimensione
del corpo rotante più la tonalità e alta. Ovviamente le tonalità cambiano, a parità di dimensioni, in base ai legni usati per realizzare lo strumento. Si evince che le tonalità sono molteplici, poiché sono molteplici gli accoppiamenti dei materiali utilizzabili». In tutto l’Altosannio, questo strumento, era usato durante la Settimana Santa per raccogliere i fedeli alla messa serale (il vespro), visto che c’era l’usanza di legale le campane, non potevano suonare per l’adunata della messa, per chiari motivi religiosi visto che anche
la Chiesa universale è in lutto per la morte del Cristo. «I giovani giravano lungo le strade del paese con in mano la racanella, facendola roteare tre – quattro volte al grido “A re vièspré, a re vièspré, la prima volta”. Questo passaggio era ripetuto in tutto tre volte cambiando solo la parte terminale del grido in “A re vièspré, a re vièspré, la seconda volta” e “A re vièspré, a re vièspré, la terza volta”, a simulare il susseguirsi delle suonate di campane per la raccolta dei fedeli» aggiunge in chiusura Di Menna.
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TERMOLI
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REDAZIONE TERMOLI Gli assalti erano tutti realizzati in base allo stesso modus operandi: lo sportello del bancomat veniva fatto saltare in aria attraverso dell’esplosivo, un ordigno artigianale denominato “marmotta” perché veniva letteralmente infilato all’interno della bocchetta per l’erogazione del denaro e fatta scoppiare tramite una miccia e un innesco elettronico. Almeno sette gli assalti ad altrettanti bancomat sparsi nella giurisdizione della compagnia carabinieri di Fano tra il giugno e il dicembre 2017 ma il sospetto dei militari dell’Arma che hanno arrestato due persone accusate di essere i “custodi” della “Santabarbara” che è stata ritrovata all’interno di una cantina. Lì dentro i carabinieri hanno trovato 150 candelotti con una carica pirotecnica micidiale, 54 metri di miccia a rapida combustione e 5 manufatti in metallo, a forma di paletta allungata con manico ancora da assemblare oltre ad arnesi da scasso. E così in manette sono finiti un 36enne muratore incensurato, G.B., residente ad Orta Nova che è stato arrestato in flagranza di reato e trasferito presso il carcere di Foggia a di-
Previsioni meteo di domani
17°
13°
Farmacia di turno a Termoli
15
Spagnoletti via Molise, 78 0875.703846
La banda era in grado di far saltare in aria gli sportelli ATM in Molise, Marche e Lombardia
Colpi ai bancomat, in manette i “custodi” degli esplosivi Due persone arrestate dai carabinieri di Fano. In una cantina armi dal potenziale micidiale
sposizione dell’autorità giudiziaria, e un 64enne allevatore D.C. già parecchio conosciuto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali. L’uomo è stato trovato mentre occupava abusivamente la masseria in territorio di Cassano delle Murge di Bari sottoposta a perquisizione dai carabinieri di Fano e da due squadre del neoistituito Squadrone Eliportato Cacciatori Carabi-
Per l’erogazione di prestazioni a domicilio delle persone non autosufficienti
Bando Home Care Premium, domande entro il 30 aprile
L’Ambito Territoriale Sociale di Termoli comunica che i dipendenti e i pensionati pubblici, i loro coniugi, parenti e affini di primo grado non autosufficienti hanno tempo fino alle ore 12.00 del 30 Aprile 2019 per presentare domanda per il bando Home Care Premium 2019. «Si tratta – si legge in una nota stampa - di un bando dell’INPS che prevede l’erogazione di prestazioni finalizzate a garantire la cura a domicilio delle persone non autosufficienti. Le prestazioni riguardano Servizi di Prestazione Prevalente, erogati attraverso un contributo economico mensile, finalizzato al rimborso delle spese sostenute per l’assunzione di un as-sistente domiciliare, e Servizi di Prestazione Integrativa i quali prevedono servizi a carattere domiciliare, svolti da O.S.S., Educatori Professionali e Operatori del Sollievo. Per poter presentare la domanda occorre: Iscrizione “Accesso ai Servizi Welfare” sul portale inps.it; delega (modulo ASI52) scaricabile dal sito inps.it (occorre solo se il titolare non coincide con il beneficiario); Pin Dispositivo INPS; ISEE sociosanitario (anche in modalità ristretta); Verbale di invalidità (almeno del 67%). Gli aspiranti beneficiari, che fanno parte dell’Ambito Territoriale Sociale di Termoli e hanno bisogno di informazioni o delucidazioni sul bando o che vogliono essere guidati nella pre-sentazione della domanda, possono rivolgersi allo SPORTELLO DI SEGRETARIATO SOCIALE, attivo presso il Comune di Termoli, nei seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:30 elle 11:30, martedì e giovedì dalle 15:30 alle 17:30. E’ Possibile contattare anche lo 0875/712510-712515».
nieri “Puglia” di stanza a Vico del Gargano, coadiuvati da unità cinofile anti-esplosivo: lì, sotterrati, i militari dell’Arma hanno trovato alcuni tubi in pvc ove erano stati occultati sei fucili, perfettamente funzionati, tra cui un kalashnikov ed un MGV di fabbricazione cecoslovacca, una grossa smerigliatrice a scoppio utilizzata per il taglio di lamiere blindate, ricetrasmittenti sintonizzate sulle frequenze di lavoro dell’Arma dei Carabinieri, grosse mazze, asce, un innesco a batteria e diversi ordigni esplosivi di fattura artigianale. D.C. non era ov-
viamente in grado giustificare la detenzione delle micidiali armi da guerra, in perfette condizioni di utilizzo, nonché il possesso di tutto l’equipaggiamento, solitamente utilizzato per gli assalti ai furgoni portavalori perpetrati lungo le vicine arterie stradali dalla locale criminalità organizzata e veniva pertanto arrestato in flagranza di reato ed associato alla casa circondariale di Bari. Le perizie balistiche, in particolare dei due fucili mitragliatori, che a breve la Procura Distrettuale di Bari affiderà ai carabinieri del R.I.S. di Roma, potranno svelare se le armi siano state usate in azioni criminali. Per mesi gli assalti ai bancomat hanno terrorizzato la Puglia, il Molise e la Lombardia: la banda, quindi, agiva sempre con la stessa tecnica. L’esplosione era in grado di distruggere l’ATM e provocare ingenti danni ai locali della banca, solitamente retrostanti, nonché creare un forte panico tra i residenti fino anche a diverse centi-
naia di metri che venivano svegliati nel cuore della notte dal boato. Sono state le immagini di videosorveglianza a dare dei primi elementi importanti: la banda, di solito composta da 4-5 persone, agiva in maniera sinergica riuscendo a compiere l’assalto in meno di tre minuti dileguandosi con l’ingente bottino a bordo di auto rubate. Le indagini dei carabinieri di Fano sono iniziate nell’estate del 2018 dopo il ritrovamento di una marmotta svuotata della miscela esplosiva, un ariete artigianale e numerosi attrezzi da scasso all’interno di un’auto-rivendita di Lucrezia di Cartoceto gestita da un giovane di origini bulgare e da L.L. 45enne di Orta Nova che di fatto era il basista dei corregionali D.G.R. e F.V. che a gennaio 2018 erano stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Macerata mentre, in un comune di quella provincia, si accingevano ad assaltare l’ennesima postazione bancomat. Le indagini e le tra-
sferte in Puglia, Molise e Lombardia hanno permesso agli inquirenti di identificare i restanti componenti della banda e di seguirli nei loro sopralluoghi alla ricerca di bancomat da assaltare. Banda che è stata costretta a diversi mesi di “stop” dopo il cambiamento dei sistemi di sicurezza degli ATM che, di fatto, facevano restare il contante all’interno della cassaforte disgiunta dall’erogatore nonostante l’esplosione. I carabinieri, però, sono giunti sulle loro tracce prima che si potessero organizzare per un altro colpo e hanno individuato la cantina dove nascondevano l’esplosivo. All’interno, come detto, c’era di tutto, armi ed esplosivo di una potenza micidiale. L’indagine “Piedi di Corvo”, dal nome dei chiodi a quattro punte che i banditi lanciano al loro passaggio sulle strade percorse per dileguarsi indisturbati) va avanti con l’obiettivo di assicurare alla giustizia gli organizzatori e gli esecutori materiali dei colpi ai bancomat.
Gli auguri di Pasqua del sindaco Angelo Sbrocca a tutti i termolesi
«Dobbiamo puntare su nuove economie, insediamenti anche industriali e turismo» TERMOLI E’ un augurio a risollevare le sorti dell’economia e di Termoli quello che arriva dal sindaco Angelo Sbrocca in occasione della Santa Pasqua. «L’augurio va a tutti i termolesi per una serena Pasqua. Purtroppo – ha affermato il primo cittadino devo dire che in ambito nazionale non vedo segni di ripresa ma problematiche sempre maggiori l’economia è quasi in recessione, non si intravede uno sviluppo immediato di questa economia gli investitori stranieri hanno dei grossi dubbi ma credo
che in questi momenti di crisi si deve partire dal basso dalle città, dai paesi, rimboccarsi le maniche e vedere di rendere il territorio tutto non solo quella urbanizzata più attrattiva perché dobbiamo puntare a delle nuove economie e possibilità di attrazione di insediamenti anche industriali e dobbiamo puntare moltissimo anche sul turismo con una migliore e maggiore ricettività e una formazione sempre più importante anche per accogliere i turisti questo è il nostro obiettivo e questo è quello che intenderemo fare dal basso per cercare di risollevare la nostra economia».
Angelo Sbrocca
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TERMOLI E BASSO MOLISE
ATTUALITÀ
Il metereologo Gianfranco Spensieri: «E’ necessario fare prevenzione e avere informazioni adeguate»
I “capricci del meteo” e il vento in mare E’ uno di quegli argomenti che, da sempre, affascinano tutti. Non solo i turisti che sperano di capire il clima delle località dove dovranno andare in vacanza, ma anche i residenti di una determinata città o i semplici appassionati di quello che succede nel cielo. Sì, perché (diciamocelo pure), la meteorologia è una di quelle passioni che vengono seguite un po’ da tutti. Soprattutto dai marinai che, con i “capricci del mare e del tempo”,
123456789012345 123456789012345 123456789012345 123456789012345 Auguri 123456789012345
Antonella Carovilla spegne 50 candeline
Ha spento 50 candeline tra l’affetto del nipotino Giuseppe, degli amici e dei parenti. Tanti auguri ad Antonella Carovilla che ha tagliato il traguardo dei 50 anni. Per lei l’affetto e gli auguri più sinceri.
sono costretti a fare i conti tutti i giorni. Ed è proprio per fornire dei dettagli e una maggiore capacità di districarsi nel complicato mondo del meteo che la Guidotti Ships ha organizzato a Termoli un corso con il metereologo Gianfranco Spensieri, volto noto della Rai e tanto amato dai telespettatori. Sotto la lente, quindi, sono andati a finire i cambiamenti climatici che, gioco-forza, stanno influenzando anche il meteo e le nuove tecniche e i consigli che chi decide di andare per mare deve tenere sempre in mente. «Oggi siamo abituati a parlare di meteorologia – ha affermato Spensieri – soprattutto per quello che riguarda gli aspetti umani ma spesso e volentieri in modo distante dagli aspetti marini». Di qui, quindi, la necessità di effettuare sia un’azione di prevenzione ma anche di “comportamento” in alcune situazioni. «Sono due i consigli che posso dare – ha proseguito Spensieri – il primo è quello di effettuare una azione di prevenzione e di informazione prima di mettersi a bordo di una imbarcazione e quella successiva è che quando andiamo per mare dobbiamo saper distinguere le nuvolosità e capire quelle che portano precipitazioni per riuscire a governare il mare stesso». Un discorso che, quindi, deve abbracciare anche quello, molto più ampio, dei cambiamenti climatici dell’ultimo periodo. «I cambiamenti climatici acclarati – ha proseguito Spensieri - porteranno della fenomenologia sempre più estrema con fenomeni intensi ma anche perio-
di più lunghi e siccitosi il che significa che se il regime pluviometrico non cambierà nel corso degli anni sicuramente cambierà la frequenza e la distribuzione delle precipitazioni stesse». Un mare difficile da governare che i marinai conoscono bene. «Spesso sono loro gli attori più informati dell’argomento perché il mare li mette a contatto con gli eventi naturali e quotidiani. I vecchi metodi dei marinai di una volta sono sempre buoni validi e trovano riscontro nella scienza da questo punto di vista si è fatto tanto negli ultimi 10-15 anni sulla ricerca e l’evoluzione ma abbiamo ancora un campo di previsione non esplorato di due tre giorni anche se siamo a ridosso del 100% di previsione esatta nelle 24-36 ore rimane piuttosto ampio il largo temporale che permette di fare una previsione esatta». Una iniziativa che, come ricordato da Domenico Guidotti, «è nata da una passione per il mare», intesa non tanto e non solo come lavoro ma anche come sport e tempo libero. «Abbiamo quindi pensato di fare uno stage sulla meteorologia perché in mare la sicurezza è una delle cose più importanti da rispettare». Meteorologia che, però, può influenzare anche le attività economiche e la decisione dei turisti di visitare, o meno, una determinata località. «Non nego che spesso abbiamo dei siti nazionali che lanciano minacce di temporali e molte volte i turisti si spaventano. E allora daremo la possibilità ai turisti di guardare con le proprie web cam e
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decidere loro cosa fare. La meteorologia affascina ed è uno studio molto approfondito e Gianfranco è uno dei maggiori esperti in regione e si tratta di un appuntamento importante per chi va in mare». Sotto la lente anche la testimonianza di un vecchio “lupo di mare”, Francesco Guidotti, come dimostrazione che è possibile affrontare il mare anche senza le conoscenze
tecnologiche che ci sono adesso. «Una volta il tesoro di una persona per navigare era l’esperienza. Io ho imparato dai nostri vecchi marinai e dico che ci vuole molta decisione. Una volta capitò con la nebbia di essere senza radar e dover rientrare in porto. Allora ci siamo messi a una profondità normale di 5-6 metri e abbiamo indirizzato la punta della nave verso Termoli. In
porto c’erano persone che sapendo che doveva rientrare una barca hanno acceso dei fuochi di segnalazione. Ma c’è stata anche quella volta che abbiamo trovato 5 trombe d’aria contemporaneamente ed è stato spaventoso perché eravamo con le reti a traino e non potevamo far manovra. Siamo riusciti a superare il pericolo solo con l’abilità di mollare le reti».
“Nonni vigili”, al via il servizio civico con Antonio Sarchione e Lino Bellocchio Al via operativo il servizio civico del progetto “Nonno Vigile” del Comune di Guglionesi, con la coppia di volontari Antonio Sarchione e Lino Bellocchio (nella foto i Nonni Vigili con il Sindaco Mario Bellotti), attivi dalla mattinata nei pressi dell’istituto scolastico di piazza Indipendenza a Guglionesi. Con il progetto “Nonni Vigili”, in riferimento alla deliberazione del Consiglio comunale n. 44 del 29.11.2018, il Comune di Guglionesi ha inteso attivare iniziative a favore degli studenti e degli anzia-
ni, con il fine di costruire un sistema di sicurezza intorno agli alunni durante l’entrata e l’uscita dalle scuole e sia per garantire alle persone coinvolte nel progetto una partecipazione attiva alla vita sociale della comunità in cui essi vivono. Sono stati selezionati cittadini di età compresa tra i 50 e i 75 anni, in possesso dei seguenti requisiti: residente nel Comune di Guglionesi; godimento dei diritti politici; esclusi condanne penali e carichi pendenti; possesso di idoneità psicofisica specifica
dimostrata mediante certificato. Previo colloquio individuale per valutarne l’attitudine, i volontari aspiranti “Nonni Vigili” sono stati sezionati e ammessi a un breve periodo di formazione ed addestramento presso il Comando di Polizia Locale del Comune di Guglionesi. Il Nonno Vigile sarà impegnato nei servizi di sorveglianza particolari e limitati nel tempo presso le scuole cittadine negli orari di entrata e uscita, con presenza giornaliera garantendo gli attraversamenti pedonali, prestando attenzione in particolar modo all’arrivo, al transito e alla partenza di scuolabus. Inoltre l’attività di volontariato “Nonni Vigili” sarà a supporto del servizio di sorveglianza generica: parchi, giardini, manifestazioni culturali organizzate o patrocinate dall’Ente. I “Nonni Vigili” sono dotati di tessera di riconoscimento, berretto/cappellino, giubbotto o pettorina, fischietto e paletta per la segnalazione.
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LARINO
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L’ L’appello del sindaco di San Martino, Caravatta. Ad Ururi vanno avanti le adesioni che sono state prorogate fino a mercoledì
Carresi, corsa contro il tempo per reperire gli steward Si tratta di personale volontario che sarà disposto lungo il percorso L’ultimo a diramarlo in ordine di tempo è stato il sindaco di San Martino, Massimo Caravatta. Prima di lui anche il collega di Ururi, Raffaele Primiani, aveva lanciato lo stesso appello. Sì perché dopo il nulla osta dato a maggioranza dalla Commissione pubblici spettacoli, per permettere lo svolgimento delle Carresi di San Martino e Ururi servono gli steward. Si tratta, nella sostanza, del personale volontario che dovrà essere posizionato lungo il percorso della Carrese in osservanza a quel-
le che sono le nuove disposizioni che sono state rese note ai Comuni interessati. A metterlo nero su bianco ci pensano i due primi cittadini. «Per l’organizzazione e la migliore riuscita della Carrese del 30 aprile 2019 – scrive Massimo Caravatta – al fine di ottemperare alle linee guida della Prefettura e alle prescrizioni impartite in sede di Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo svoltasi il 10 aprile dovendo questo ente reperire un congruo numero di personale per le operazioni di
assistenza, sicurezza, supporto e collaborazione alle forze dell’ordine, agli steward e al personale delle associazioni di volontariato, da posizionare lungo l’intero percorso della Carrese, si chiede la collaborazione per il reperimento del maggior numero di persone volontarie da impiegare, insieme al personale delle forze dell’ordine, lungo il percorso tradizionale della Carrese. Si precisa – continua Caravatta – che il personale sarà debitamente e preventivamente formato da professionisti abi-
litati. La disponibilità può essere manifestata con la trasmissione di una comunicazione con le proprie generalità, documento e contatto telefonico all’indirizzo mail: comune @comune.sanmartinoi npensilis.cb.it oppure recandosi personalmente presso l’ufficio tecnico comunale». Nei giorni scorsi un appello analogo era stato lanciato anche dal sindaco di Ururi, Raffaele Primiani. «Il servizio – si legge nella nota del Comune di Ururi – sarà svolto in
Santa Croce di Magliano. Successo per la quinta edizione di “Quarantane in piazza”
Cento nubi grigie e nere, cento silenzi di “pupatte in volo” LUIGI PIZZUTO Cento nubi rigonfie, arrotolate e nere. Cento silenzi di pupatte fiere. Vivaci e coloratissime, sospese tra cielo e terra, tra una parete, un balcone ed una finestra. In questa cornice inattesa si è svolta la manifestazione “Quarantane in piazza” giunta alla Quinta edizione. Tanta gente - proveniente anche dai paesi limitrofi si è riversata nel corso principale per seguire il giro delle tre chiese. Tante ragazze in fila indiana - vestite da quarantane - hanno rinnovato così il culto antico di questa bambola quaresimale che con le sue sette penne annuncia l’arrivo della Pasqua. Si tratta di una tradizione antichissima che si perde tra le pieghe del tempo. Il corteo di tante Quarantane in carne ed ossa è partito da Piazza Marconi per ridare voce ad una cultura popolare che moltissime famiglie santacrocesi - senza tanto clamore portano ogni anno nel proprio cuore. Prima tappa la centralissima Chiesa Greca, per l’occasione aperta al pubblico. Qui, in questo luogo di antica memoria, noto come Quarto dei Greci, si sono esibiti i bimbi della Scuola dell’Infanzia con un canto dedicato appunto alla Quarantana. “Jè rruvate Pasquarelle è sparite a pupattelle” di Antonio Martino si può definire l’inno dell’iniziativa. I ragazzi delle classi 1A e 2A con canti e balli hanno vivacizzato lo spettacolo, rievocando gli aspetti più curiosi di una interessante filosofìa di vita che ai più appare ancora come un enigma. L’omaggio a questa singolare tradizione davanti alla Chiesa di San Giacomo è stato presentato dalla Scuola “La pizzicata” di Maria Martino. Ai piedi del campanile in pietra, tra amuleti rurali, simboli e piccole Quarantane totem, tra tarantella santacrocese e taranta di scuola professionale, la festa ha regalato al pubblico uno spettacolo piacevolissimo. Momento conclusivo Largo Chiesa Sant’Antonio. Qui si è svolta la rappresenta-
zione teatrale in dialetto santacrocese. Protagoniste le ragazze della Media vestite da Quarantane - con tante Quarantane oscillanti in mano - portate in trionfo verso l’alto - realizzate con materiali di scarto dalle mamme. Il pezzo teatrale dal titolo “La Quarantana tra mitologìa, cultura pagana e spirito cristiano” ha raggiunto il cuore dei presenti nel momento in cui - in chiave ironica - hanno preso il “volo” - scendendo i gradini di un balcone - tante Quarantane, ancora sospese nelle viuzze strette dell’abitato. Il progetto si deve all’Omnicomprensivo Capriglione, sostenuto dal Comune, Pro Loco Quattro Torri, Associazione Musicando, Il Platano, La Taranta di Maria Martino. Tra le curiosità una ragazza vestita con i colori dell’Albanìa ha indossato i costumi tradizionali di una Quarantana con sette gambe. Interessante la scenografìa naturale di quest’anno in un angolo storico del luogo. La scenario del murales, dirimpetto alla Chiesa Madre, ha dato un tocco particolare allo spettacolo teatrale. A tutti si è imposta la bella immagine della Madonna dell’Adesso. Madre di tutte le donne e di tutte le genti. Realizzata da un gruppo di giovani artisti di Reggio Emilia, parte integrante di un percorso che si snoda da Tunisi a Bolzano. Come a Santa Croce, nei murales di queste città la Madonna abbraccia le problematiche del luogo. Anche la Quarantana nasconde in sé uno spirito religioso che viene da lontano. Si narra che il suo nome si deve al vocabolo albanese “marocia”, “pupazza”. Derivante dal diminutivo di Maria. La storia s’intreccia così con l’altra sponda dell’Adriatico. Nell’area alloglotta fu un gruppo di albanesi - che praticava il rito greco - a fondare l’abitato. Fino al Settecento il paese era chiamato “Santa Croce dei Greci”. Solo in seguito divenne Santa Croce di Magliano. Nel cielo delle Quarantane brilla così felicemente il cuore della storia santacrocese.
maniera del tutto volontaria e gratuita. Il personale sarà preventivamente e debitamente formato». Subito in paese si è sviluppato una sorta di slogan: “se ci teniamo, partecipiamo” che ha spinto tante persone, tra le quali anche parecchie donne, a dare la
propria adesione ad Ururi. Le iscrizioni, quindi, sono state prorogate fino a martedì 23 e mercoledì 24 aprile dalle 8.30 alle 12.45. Successivamente, sabato 27 aprile alle 10 si svolgerà il corso di formazione. «Siamo sulla buona strada e non dobbiamo fermarci».
Pasqua di Risurrezione e la qualità della vita DON MARIO COLAVITA “Un amico mi ha chiesto: ti prego in nome della nostra amicizia di dirmi in una parola che cos’è l’uomo nuovo. Gli ho risposto: la risurrezione”. Nelle parole di Matta el Meskin (1919-2006) rivivono le parole di sapienza dei padri del deserto che coglievano l’essenziale per il progresso spirituale. Pasqua è la festa delle feste, non solo perché è il centro di tutta l’azione e l’agire della Chiesa ma perché a Pasqua il Risorto fa nuove tutte le cose iniziando dall’uomo. La parola Pasqua vuol dire passaggio, passare da uno stato vecchio ad uno nuovo, passare da uno stato di desolazione e distruzione a uno nuovo, passaggio dalla morte alla vita. Non si capisce la Pasqua di risurrezione senza la novità che essa porta. L’uomo ha bisogno di una novità che non si concretizza nelle cose, parole, atteggiamenti; la novità è la vita che ci viene dalla fede in colui che era morto e ora vive. Il vescovo Melitone della città di Sardi in Asia minore, stimato dal popolo come pastore carismatico, alla fine del II secolo dopo Cristo, propose alla sua gente una elegante e sostanziosa omelia sulla Pasqua, l’unica a noi pervenuta. Egli vedeva nel Risorto un passaggio dinamico: dalla schiavitù alla libertà, dalla tristezza alla gioia, dal lutto alla festa, dalle tenebre alla luce, dalla schiavitù alla redenzione, con questa dinamicità il credente può dire e dare lode a Dio. La pasqua di risurrezione rappresenta pienamente l’uomo credente, è un evento dentro la storia che, tuttavia, infrange l’ambito della storia e va al di là di essa. Pasqua di risurrezione immette nella vita degli uomini qualcosa di particolare, come una specie di radicale salto di qualità in cui si dischiude una nuova dimensione della vita, dell’essere uomini. Gesù è veramente risorto! Egli è il Vivente. A Lui ci affidiamo e sappiamo di essere sulla strada giusta. Il segno di questa novità per i cristiani di tutto il mondo è e rimane la tomba vuota. Gerusalemme città di preghiera e culla delle tre religioni monoteistiche è custode di quella tomba in cui gli unici testimoni a parlare sono le pietre e il letto di morte su cui è stato adagiato il corpo di Cristo. Da quel luogo Gesù è risorto ed ora vive. Oggi l’uomo moderno è entrato come in un tunnel dove la globalizzazione, la migliore tecnica, l’uso dei mezzi più sofisticati di comunicazione, lo hanno ridotto e consumato, al punto tale che non si riconosce più. L’uomo sembra sfigurato dal desiderio di libertà che lo ha rallentato, incantato e incatenato. Pasqua di risurrezione ci ricorda la qualità alta dell’uomo e il suo desiderio di voler prendere parte alla vita nuova in Dio. Pasqua ci ricorda come è possibile all’uomo passare da uno stato di schiavitù ad uno di libertà, inoltre pasqua libera la migliore delle energie dell’uomo: l’amore! E’ l’amore di Dio confermato nel Figlio a far esplodere la forza dell’amore che vince ogni resistenza e odio. La vita del Dio amore fiorisce nel mondo degli uomini.
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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca
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Saranno tre gli assenti per squalifica col Matelica: Calzola , Giacobbe e Danucci
Perline
Alessandro, l’elemento di Buona Pasqua spicco del ritorno rossoblù a tutti voi «Qui sto benissimo...» GENNARO VENTRESCA
L’attaccante ha messo a segno ad Avezzano il gol numero 14 della stagione REDAZIONE CAMPOBASSO Pausa pasquale, poi ci si tuffa nello scorcio conclusivo del campionato. Domenica 28 aprile e domenica 5 maggio: due puntate al termine di una stagione lunga e faticosa, con sette turni infrasettimanali, 38 giornate in totale, rimonte, illusioni, qualche delusione e pure soddisfazioni. Il Campobasso ha rialzato la testa ad Avezzano dopo averla abbassata in casa contro il Castelfidardo e affronterà con ottimismo e serenità prima il Matelica a Selvapiana, poi la Sammaurese in terra romagnola dove sarà scritta la parola fine del 2018/2019. Fra sette giorni saranno tre gli assenti: i diffidati Danucci e Giacobbe e l’espulso Calzola. Tornando alla vittoria centrata in Abruzzo, c’è da dire che sul campo i rossoblù si sono fatti sentire, nel senso che hanno messo le cose in chiaro: nessun regalo, anzi, anche qualche fallo in più come si evince dalle ben sei ammonizioni subite e dall’espulsione di Calzola. Gioco più maschio che bello, ma efficace. E va bene così. Se magari si fosse fatto anche in alcune gare come contro
il Montegiorgio, la Savignanese, il Giulianova, forse si parlerebbe d’altro. Ma tant’è, inutile piangere sul latte versato e prendere quella che si sta per concludere come un’annata di transizione. Allo stadio “dei Marsi” ha timbrato di nuovo il cartellino Jonatan Alessandro, giunto a quota 14 gol, 13 in maglia rossoblù nel giro di quattro mesi. E’ stato senz’altro l’elemento di spicco nel girone di ritorno, quando a un certo punto si pensava di poter puntare ai
playoff. Queste le sensazioni dell’attaccante al termine di match di giovedì scorso. L’azione del gol denota grande velocità di esecuzione: una situazione provata in allenamento? «L’avevamo studiata in settimana, col passaggio indietro e poi subito in profondità, sapevamo che loro sarebbero potuti andare in difficoltà. L’abbiamo provata, ci siamo riusciti, sono stati molto bravi i miei compagni, sia Islamaj che Musetti, a me è toccato il compito più faci-
LA CLASSIFICA AGGIORNATA
36^ GIORNATA AVEZZANO CAMPOBASSO
0 1
CASTELFIDARDO VASTESE
3 3
FORLÌ SANTARCANGELO
3 1
FRANCAVILLA JESINA
2 2
MATELICA SAVIGNANESE
4 2
OLYMPIA AGNONESE PINETO
3 1
REAL GIULIANOVA MONTEGIORGIO
1 0
SAN NICOLÒ NOTARESCO R.C. CESENA
2 2
SAMMAURESE ISERNIA
1 0
SANGIUSTESE RECANATESE
1 1
Squadra Punti CESENA 79 MATELICA 76 RECANATESE 62 PINETO 59 FRANCAVILLA 56 SANGIUSTESE 55 SAN NICOLÒ NOTARESCO 54 JESINA 50 CAMPOBASSO (-2) 47 SAVIGNANESE 47 MONTEGIORGIO 47 SAMMAURESE 46 VASTESE 42 REAL GIULIANOVA 40 FORLÌ 39 AVEZZANO (-3) 36 OLYMPIA AGNONESE 35 ISERNIA 34 SANTARCANGELO 33 CASTELFIDARDO 25
G 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36 36
V 24 24 15 15 14 13 14 12 12 12 12 11 11 10 9 11 7 8 7 5
le». Una gara non spettacolare in cui però siete stati efficaci, no? «Quando i punti in palio sono importanti e pesanti le partite iniziano a essere più brutte da vedere. L’importante era portare a casa i tre punti per conquistare la salvezza matematica. Siamo contenti». Quali obiettivi da qui alla fine? «Innanzitutto l’obiettivo è onorare la maglia. Non è che giochiamo in una piazza qualunque, quindi va sempre rispettata e bisogna fare il massimo. Poi ci giochiamo tutti comunque l’anno prossimo, ognuno ha i suoi obiettivi personali». La maglia rossoblù le sta proprio bene addosso… (Sorride). «Mi porta bene, mi trovo benissimo, è stata molto positiva l’avventura in rossoblù da dicembre in poi. Peccato perché a un certo punto aspiravamo a qualcosina in più, ci abbiamo creduto, sarebbe stato perfetto. Ma va bene così, ci accontentiamo, sono felice di essere tornato». JUNIORES. Pesante sconfitta interna dei ragazzi di Piccirilli che perdono 4-0 contro il Francavilla.
DOMENICA 28/04 N 7 4 17 12 14 16 12 14 13 11 11 13 9 10 12 6 14 10 12 10
P 5 8 4 9 8 7 10 10 11 13 13 12 16 16 15 19 15 18 17 21
GF 65 72 54 57 56 44 45 32 49 39 31 33 44 32 44 44 31 27 37 32
GS 27 35 32 39 42 36 38 35 47 38 39 45 56 46 46 50 43 51 58 66
CAMPOBASSO MATELICA
-
ISERNIA FRANCAVILLA
-
JESINA FORLÌ
-
MONTEGIORGIO OLYMPIA AGNONESE
-
PINETO SAMMAURESE
-
R.C. CESENA CASTELFIDARDO
-
RECANATESE SANTARCANGELO
-
SAN NICOLÒ NOTARESCO REAL GIULIANOVA
-
SAVIGNANESE SANGIUSTESE
-
VASTESE AVEZZANO
-
Buona Pasqua a Mister NC, e al suo socio inglese. Mi sembra d’obbligo cominciare da loro che ci hanno tirato fuori da una ragnatela che sembrava letale. Oddio, visto ciò che hanno speso, mettendoci anche la pesante tara degli arretrati, avrebbero potuto fare anche un po’ meglio. Ma l’inesperienza costa cara. Così si spiega l’anonima posizione nella pancia del gruppo che, tutto sommato, dati i precedenti, non è poi così malvagia come i pessimisti vorrebbero far passare. *** Buona Pasqua a Massimo Bagatti, e al suo secondo Tonino Minadeo. Stanno lavorando in silenzio, facendo in tutta onestà un lavoro pulito e ordinato. Certo, dati i sostanziali cambi di mezza stagione, ci saremmo aspettati qualcosa di meglio. Ma, come succede anche altrove, mettere a posto gioco e organico non è cosa così semplice, come si può pensare stando in poltrona o a parlare al bar sport. *** Buona Pasqua a Danilo Leone di cui si sono perse le tracce. Ricordate? Scrisse su FB, che sarebbe andato a fare calcio in altra parte. Ma dopo la velocissima fuga da Nocera Inferiore, almeno il vostro artigiano della scrittura, non ha avuto più sue notizie certe. Per quel po’ che l’ho conosciuto temo che non se ne sia stato con le mani ai fianchi, qualche piazza disperata l’avrà trovata. E immagino anche con quali risultati. *** Buona Pasqua ai nostri ragazzi. A cominciare dal capitano, Ciro Danucci, capace di far nascere il gioco, dettare i tempi e tenere in pugno i compagni più giovani. Nessuno escluso, ognuno ha fatto la sua parte. Non posso negare che complessivamente mi sarei aspettato anche qualcosina di più, ma costruire una squadra non è cosa facile. Per capirne la complessità bisogna starci dentro. Mi sono sempre chiesto perchè all’Atalanta e all’Ajax nascano tanti campioni e nel nostro piccolo Molise ci vediamo costretti a prendere mezze figure che arrivano da ogni parte del Paese. *** Buona Pasqua ai nostri tifosi. Specie ai più ostinati, capaci di perdere il sonno per i nostri colori. Li ho visti tifare in qualsiasi condizione e su tutti i campi. Peccato che siano così pochi: le nuove generazioni sembrano non avere lo sprint di quelle che le hanno precedute. Comunque sia, grazie lo stesso. Nella speranza che forze nuove, assalite da un rinnovato entusiasmo, possano farsi largo. In modo da assicurare il ricambio e infoltire i ranghi: una partita senza tifo è come una minestra senza sale. *** Buona Pasqua e voi, cari lettori. Come i tifosi, siete rimasti in pochi. Ma fedeli. Le nuove tecnologie vi hanno fatto prendere altre strade. Ciò mi dispiace, ma bisogna prenderne atto. Il web sta cambiando il mondo, ma né io né chi confeziona questo giornale ci diamo per vinti. Siamo qui e resteremo al nostro posto per arrivare puntuali nelle vostre case, ogni giorno. Addolorati, per l’impossibilità di raggiungere i comuni più piccoli e scomodi. Per scelta del distributore che non rientra nei costi.
SPORT
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ECCELLENZA - 28^ GIORNATA
La Fwp vince contro l’undici di Gioffrè ma sul match pesa una decisione del direttore di gara
Vastogirardi da record Roseto sempre più secondo Bojano ko con giallo
OLIMPIA RICCIA VASTOGIRARDI
0 3
OLIMPIA RICCIA: Romano, Cioffi A., Cioffi C., D’Urso, Ciccotelli, Cioffi F., Ruggiero, De Rosa, Palmieri, Moffa. A disp.: Fanelli, Saw, Morrone. ALL.: Cordone VASTOGIRARDI: Abbate, Russo, De Vizia, Cipriano, Ruggieri, Sabatino, Fatone, D’Aguanno, Calcagni, Pettrone, Vesce. ALL.: Farina ARBITRO: Corrado Ferrara di Isernia Assistenti: Antonio Pio Di Tullio di Isernia e Fiorentina Izzo di Campobasso MARCATORI: 7’ Calcagni, 52’ Calcagni, 60’ D’Aguanno.
FWP MATESE BOJANO
LA CRONACA
Resiste il record di imbattibilità del Vastogirardi. L’undici di Farina mette in campo l’ennesima prestazione superlativa priva di cali di tensione condita da tre reti che legittimano il successo in trasferta contro un’Olimpia Riccia relegata nella zona rossa della classifica. La partenza dei gialloblu fa intuire sin dalle prime battute di gioco su che binari si indirizzerà la gara con il bomber Franco Calcagni a sbloccare il match e a portare in vantaggio gli ospiti battendo l’estremo difensore del Riccia dagli undici metri. I padroni di casa, una volta sotto nel punteggio riorganizzano le idee ma non riuscendo quasi mai a rendersi pericolosi in area di rigore del Vastogirardi. Nella ripresa è ancora un calcio di rigore di Calcagni a portare il Vastogirardi sul doppio
ROSETO TRE PINI MATESE La Fwp Matese minaccia di abbandonare il campo
vantaggio con il centravanti altomolisano che realizza la rete numero ventisette del suo campionato. Ci pensa D’Aguanno a calare il tris al 60’ fissando il punteggio e completando il tabellino dei marcatori. FWP MATESE BOJANO Il Bojano cade in trasferta contro l’Fwp Matese ma sul risultato ha influito l’episo-
LA CLASSIFICA Punti
VASTOGIRARDI ROSETO BOJANO SESTO CAMPANO VENAFRO ROCCASICURA CITTÀ DI TERMOLI ACLI CB CAMPODIPIETRA TRE PINI MATESE REAL GUGLIONESI PIETRAMONTECORVINO FRENTANIA OLIMPIA RICCIA POL. GAMBATESA FWP MATESE ALLIPHAE
78 58 54 52 51 50 42 40 39 38 33 31 23 21 21 -1
Una formazione del Vastogirardi
3 1
FWP MATESE: Scasserra, Ferrante, Riccio, Simeome, Iannotta, Maselli, Feola, Fasulo, Santangelo, Ciaburro, Zazzarino. A disp. Pellegrino, Ianniello, Lattafh, Iameo, Gentile. ALL.: Savoia BOJANO: Spadone, Tartaglia, Mauriello, Schipani, Laurelli, Sabatino, Touray, Tasillo, Abbrunzo, Diallo, Palange. A disp.: Sanneh, Sabatino G., Cianitto, Di Mario, Di Matteo, Yamoul, Santucci. ALL.: Gioffrè ARBITRO: Marco Aurisano di Campobasso Assistenti: Vincenzo Griguoli di Isernia e Luigi Bonavita di Termoli. MARCATORI: 51’ Riccio, 53’ Riccio, 56’ Abbrunzo, 65’ Gentile.
OLIMPIA RICCIA VASTOGIRARDI
Squadra
I TABELLINI
G
V
N
P
GF GS
28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28 28
25 18 16 16 15 15 13 12 11 12 8 8 5 6 4 0
3 4 6 4 6 5 4 4 6 2 9 7 8 3 9 0
0 6 6 8 7 8 11 12 11 14 11 13 15 19 15 28
106 16 57 23 52 27 41 28 70 37 46 28 58 45 56 47 47 41 42 48 42 45 38 57 34 64 30 67 35 70 13 124
dio accaduto sul finire del primo tempo: pasticcio della difesa di casa con Touray che ne approfitta e viene messo giu in area. Il Direttore di gara assegna il rigore ed espelle il difensore confermando la sua decisione anche dopo un consulto con l’assistente il quale sosteneva un fallo sul portiere. I padroni di casa non ci stanno e minacciano di uscire dal campo. A quel punto l’arbitro torna incredibilmente sulla sua decisione annullando sia la massima punizione che il rosso diretto per il difensore assegnando una punizione in favore dei campani. Nella ripresa l’Fwp Matese sblocca la gara con una doppietta di Riccio al 51’ e al 53’. Abbrunzo prova a riaprire il match al 56’ ma Gentile chiude i conti al 65’. ROSETO TRE PINI MATESE Il Roseto vince e convince contro il Tre Pini Matese conquistando tre punti che consolidano il secondo posto in classifica. L’undi-
ci di Ciurlia archivia la pratica nel primo quarto d’ora di gioco approfittando di un atteggiamento troppo svagato della retroguardia biancoverde. Tenpo sei minuti e i padroni di casa passano in vantaggio grazie a Di Virgilio che raccoglie un rinvio difettoso della difesa campana per battere imparabilmente Gallone. Il Tre Pini accusa il colpo e un minuto dopo, al 7’ Fasci manca l’intervento con Melino che ne approfitta per involarsi indisturbato verso la porta di Gallone siglando il raddoppio in favore dei pugliesi. Al 15’ è Forcella a mettere la firma sul tris del Roseto addomesticando un pallone di Melino alle spalle della difesa per poi mettere in rete. La reazione dell’undici di Romagnini questa volta è immediata e al 16’ Ricci finalizza un’azione corale driblando e concludendo rasoterra alle spalle di Curci. Nella ripresa i pugliesi controllano il match senza correre particolari pericoli fino al fischio finale da parte del direttore di gara POL GAMBATESA PIETRAMONTECORVINO Colpo del Pietramontecorvino che espugna il Venditti di Gamabtesa conquistando tre punti vitali in chiave salvezza. Accade tutto nella ripresa dopo un primo tempo dove le emozioni e le occasioni da rete sono mancate da ambedue le parti. E’ Longo a portare avanti gli sopiti. Un vantaggio che dura solo quattro minuti quando Santoro ristabilisce le distanze pareggiando i conti per il
3 1
ROSETO: Curci, D’Errico, Colucci, Ricciardi, Di Gioia, Caggiano, Tusiano, D’Aries, Melino (70’ Di Virgilio), Bruno (84’ Forcella), Foschino. ALL.: Ciurlia TRE PINI MATESE: Gallone, Intorto (18’ Ricci A.), Valletta (75’ Giardiello (78’ Ferrazzano), Langellotti, Fasci, Miranda, Vecchio, Ricci, Pitocchi, Ciaradiello, Di Matteo. ALL.: Romagnini ARBITRO: Domenico Petraglione di Campobasso. Assistenti: Andrea Mainolfi e Gianluca De Santis di Campobasso. MARCATORI: 6’ Di Virgilio, 7’ Melino, 15’ Forcella, 16’ Ricci
POLISPORTIVA GAMBATESA PIETRAMONTECORVINO
1 2
POLISPORTIVA GAMBATESA: Neuroni, Giammanco, Mono Ateba, D’Alessandro, Testa, Ruggiero, Sanzari, Bruno, Verderosa, Essomo, Morsillo. A disp.: Capobianco, Madonna, Belpulsi, Di Donato, Faye, Fiorenza, Cucciniello. ALL.: Bentivoglio PIETRAMONTECORVINO: Delli Carri, De Vivo, Carosillo, Ciccarelli (54’ Marino), Cappelletti, Vannella (71’ Longo), Ferro A. (78’ Masella), Mammolino, D’Amore, Ferro C. (57’ De Cristofaro), Rizzelli (59’ Piccirillo). A disp.: Fiscarelli, Piccirillo, Longo, Marino, De Cristofaro, Piscopo. ALL.: Papa ARBITRO: Gianmarco Vailati di Crema. Assistenti: Renzo Viotti e Pietro De Fabiis di Termoli. MARCATORI: 60’ Longo, 64’ Santoro, 74’ Ferro.
ALLIPHAE FRENTANIA
1 9
ALLIPHAE: Oliva V., Italiano, Cimmino A., Spinelli, Senese, Diana, Gioia, Del Grosso, Cimmino M., Oliva D. (70’ Forgione), D’Angelo. ALL.: Grieco FRENTANIA: Cercio, Mancino, Mitolo, Colucci (45’ D’Ambrosio), marsilio, Rendina, Siena, De Nicola, tarantino (75’ Badanesi), Galve, Falco (80’ Badanesi). ALL.: Tanga ARBITRO: Davide Mastroianni di Isernia. Assistenti: Danila D'onofrio di Termoli e Nicola Bibbo' di Campobasso. MARCATORI: 6’ Glave, 14’ Tarantino, 27’ De Nicola, 33’ Falco, 39’ Mancino, 47’ Falco, 50’ Tarantino, 71’ Tarantino, 84’ Leone, 88’ Badanesi.
Gambatesa. La firma sul successo dell’undici di Papa la mette Ferro A. al 74’. ALLIPHAE FRENTANIA
La Frentania fa il suo dovere rifilando ben nove reti al fanalino di coda Alliphae. In evidenza Tarantino e Falco, il primo con una tripletta mentre il secondo a segno due volte.
20
il Quotidiano del Molise domenica 21 aprile 2019
SPORT
ECCELLENZA - 28^ GIORNATA - PROMOZIONE
Primo tempo vibrante, ripresa dai ritmi blandi e con poche occasioni
Colpo Sesto, Acli ko I biancorossi vincono la sfida dal dischetto Guglielmi scivola e annulla il penalty, Cea non sbaglia Il tiro di Guglielmi dagli undici metri (foto di Stefano Saliola)
ACLI CB E CAMPODIPIETRA SESTO CAMPANO
LA CRONACA REDAZIONE CAMPOBASSO Sornione e organizzato, il Sesto Campano strappa i tre punti sul campo delle Acli Cb e Campodipietra, al termine di un match dai due volti: intenso nella prima frazione di gioco, dove non mancano le occasioni potenziali; a ritmi blandi nella ripresa, con i biancorossi capaci di congelare il pallone non dando ritmo alla possibile reazione dei rossoblù padroni di casa. Apre le danze proprio la squadra di Rienzo, che porta la prima minaccia al 7’ con un calcio di punizione di Di Lallo finito di poco a lato. A dividere il centrocampista dal gol del vantaggio circa
0 1
ACLI CB E CAMPODIPIETRA: Borreca, Fossalovara, Aletta, Di Lallo, Lombardi, Progna, Tucci, Lapenna, Guglielmi, Del Zingaro, D’Aversa. A disp.: Macchiarola, De Leo, Ciocca, Santoro, Moffa, Cappelletti, Cefaratti Allenatore: Rienzo SESTO CAMPANO: Gazzerro, Silvestri, Papa, Conte, Cea, Patriarca, Guastaferro, Forte, Manera, Iannetta, Sam Sam. A disp: Mastronardi, Cimino, Mascio, Moussa, Verrecchia, Nardelli, Korotash Allenatore: Cecchino Arbitro: Stefano Cicchini di Termoli. Assistenti: Gentile di Isernia e Di Bartolomeo di Campobasso Marcatore: 49’ rig. Cea
Il Sesto Campano
un metro. Locali ancora pericolosissimi al 20’: azione in velocità
sull’asse Di Lallo-Guglielmi, pallone a D’Aversa che scaraventa in porta ma trova un super Gazzerro, aiutato dalla traversa. Sul susseguente corner, Guglielmi è strattonato in area. L’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lo stesso ex Trivento che scivola al momento del tiro rendendo vano il tiro smorzato: il giocatore tocca il pallone in fase di caduta con entrambi i piedi, è calcio di punizione per il Sesto che tira un sospiro di sollievo e si ripresenta nella ripresa desideroso di strappare l’intera posta in palio. IL SESTO METTE LA QUARTA E PIAZZA IL COLPO VINCENTE: ACLI POCO INCISIVE IN AVANTI.
Pronti-via e l’undici di Cecchino mette nel mirino il vantaggio già al 2’: Conte scalda le mani a Borreca dalla distanza. Al 4’ è di nuovo penalty questa volta in favore dei biancorossi per atterramento di Sam Sam in piena area. Dal dischetto si presenta Cea, chirurgico nella trasformazione che vale l’10. Come un pugile suonato, la squadra locale non riesce a reagire, mentre in casa Sesto funziona a meraviglia il copione: gestione e ripartenze. Korotash, appena entrato, serve Iannetta al 60’: conclusione alta sulla trasversale. A una manciata di minuti dalla conclusione l’unica vera potenziale azione delle Acli capita sui piedi di Cefa-
Il Comprensorio Vairano sa solo vincere Ennesima goleada e Biccari sconfitto BICCARI COMPRENSORIO VAIRANO
2 6
US BICCARI: Stampone, Marino, Calò, Checchia G., Moccia, Acquaviva, Silvestre, De Matthaeis, Fiorella, Checchia A., Cammisa. A disp.: Marino, Ciampi, Zerrilli, Tuoro, Munno Allenatore: Pupillo COMPRENSORIO VAIRANO: Paglia, Nardi (70’Izzo), Velardi, Di Rosa, Giunti (55’Delli Carpini), Verde, Tino (80’Geremia), Sgueglia, Di Gregorio, D’Ovidio, Riccio (60’Marra) Allenatore: Urban Arbitro: Daniele Piciucco di Campobasso Assistenti: Punzo di Campobasso e Palumbi di Termoli Marcatori: 4’ D’Ovidio, 14’ Sgueglia, 50’rig. Checchia G. (B), 54’ Marra, 62’ Di Gregorio, 70’Marra, 78’ Checchia G.(B), 80’ D’Ovidio.
Goleada e altra vittoria convincente per il Comprensorio Vairano che ne fa 6 al Biccari e si avvicina al primo posto matematico in classifica. Pronti-via ed è già 2-0 nel giro di 13’ minuti: prima D’Ovidio e poi Sgueglia (magistrale la sua conclusione volante da fuori area) spianano la strada alla capolista. Il Biccari prova a rientrare in gara al 50’ su calcio di rigore di Gregorio Checchia su fallo di Marra, ma l’uragano Comprensorio spegne le velleità pugliesi. Vanno a segno Marra (doppietta, di testa), Di Gregorio, su assist di Sgueglia e ancora D’Ovidio dopo azione manovrata. In mezzo, il momentaneo 2-5 del Biccari firmato ancora una volta da Checchia, tra i più positivi nell’undici di Pupillo. Raggiante il presidente Luigi Rega: «Contro i Donkeys Agnonese - commenta - avremo la possibilità di chiudere i giochi per un primo posto ampiamente meritato».
ratti: la conclusione del subentrato giunge debole tra le braccia di un attento Gazzerro. E’l’ultima vera chance di una partita con quattro ammoniti. due per parte, curioso che a finire sul taccuino dei cattivi siano stati en-
trambi i numeri sei ed entrambi i numeri nove. Sorride il Sesto, che rafforza un piazzamento importante in classifica generale. Ma per le Acli è una sconfitta indolore: il campionato resta estremamente positivo.
il Quotidiano del Molise domenica 21 aprile 2019
SPORT
21
CALCIO REGIONALE
Seconda Categoria. Montenero, sette reti nel recupero. Il Sepino fa 0-0 nella passerella finale. Colpo salvezza Oratino
Brutto stop Masserie La Corte Pari Carovilli, Macchia secondo Nel girone A prosegue la cavalcata Tora e Piccilli. Altro pareggio per il Campobasso Calcio di De Libero I RISULTATI PRIMA A A.MIGNANO - B.VAIRANO
3-2
MASSERIE LA CORTE - ROCCARAVIND. PIETRAMELARA - REAL PRATA
2-5 2-2
POZZILLI - ALA FIDELIS
3-3
TORA E PICCILLI - FORULUM VOLTURNIA - AESERNIA
3-1 2-2
PRIMA B MATRICE - CAROVILLI CARPINONE - REAL GILDONE A.S.PIETRO IN V. - CAMPOBASSO C. MACCHIAVALF. - SPORTING JELSI MIRANDA - AUDAX TORO PESCHE - RINASCITA MOLISE
Quartiere Campobasso Nord
Masserie La Corte
PRIMA A - LA CLASSIFICA Squadra Punti VOLTURNIA CALCIO 51 TORA E PICCILLI 39 ALA FIDELIS 37 AESERNIA 34 PIETRAMELARA CALCIO 33 MASSERIE LA CORTE 32 REAL PRATA 30 POZZILLI 1967 23 FORULUM 21
G 21 21 21 21 21 21 21 21 21
V 16 12 10 10 9 9 8 6 6
N 3 3 7 4 6 5 6 5 3
P 2 6 4 7 6 7 7 10 12
BOYS VAIRANO ATLETIK MIGNANO ROCCARAVINDOLA
21 21 21
5 3 3
5 7 4
11 11 14
20 16 13
PRIMA C - LA CLASSIFICA
PRIMA B - LA CLASSIFICA
SECONDA A - LA CLASSIFICA
Squadra CAROVILLI MACCHIA VALFORTORE QUARTIERE CB NORD PESCHE CAMPOBASSO CALCIO MIRANDA CARPINONE CALCIO
Punti 49 43 39 34 32 32 29
G 20 21 20 20 20 20 20
V 15 13 12 10 8 9 8
N 4 4 3 4 8 5 5
P 1 4 5 6 4 6 7
REAL GILDONE ATL. S. PIETRO IN VALLE SPORTING JELSI CALCIO AUDAX TORO MATRICE RINASCITA MOLISE
24 22 15 15 13 (-4)
20 20 20 20 19 10
6 6 3 4 3 0
6 4 6 3 4 0
8 10 11 13 12 10
Squadra Punti MARONEA CALCIO 49 TORREMAGGIORE 45 POLIS PETACCIATO 42 POL. KALENA 37 CAMPOMARINO 36 S.ANGELO LIMOSANO 35 TURRIS 32 GUARDIALFIERA 28 FIAMMA LARINO 12 CASALI DAUNI 11 ANGIOINA COLLETORTO 11 DIFESA GRANDE 1
G 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20
V 15 14 12 11 10 11 9 8 3 3 3 0
N 4 3 6 4 6 2 5 4 3 2 2 1
P 1 3 2 5 4 7 6 8 14 15 15 19
PRIMA C GUARDIALFIERA - FIAMMA LARINO S.ANGELO LIMOSANO - COLLETORTO CASALI DAUNI - PETACCIATO DIFESA GRANDE - TORREMAGGIORE POL.KALENA - CAMPOMARINO TURRIS - MARONEA
MONTENERO - S.ANGELO Squadra MONTENERO G.MACCHIAGODENESE RUFRAE PESCOLANCIANO BARANELLO FORNELLI S.ANGELO CASTELLO MATESE CERRESE LONGANO MANDELA
Punti 48 37
G 18 17
V 15 12
N 3 1
P 0 4
37 35 28 27 24 15 11 9 5
19 18 19 18 18 17 18 18 18
11 10 8 7 6 4 2 2 1
4 5 4 6 6 3 5 3 2
4 3 7 5 6 10 11 13 15
G 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18
V 18 13 11 10 8 7 4 4 3 2
Punti 46 40 39 36 26 25 13 11 11 6
G 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18
V 14 13 12 11 7 7 3 3 2 1
N 4 1 3 3 5 4 4 2 5 3
P 0 4 3 4 6 7 11 13 11 14
ALLIEVI B - LA CLASSIFICA
ALLIEVI A - LA CLASSIFICA Squadra Punti SAN LEUCIO 54 ROCCARAVINDOLA 40 TRE PINI MATESE 35 OLIMPIA AGNONESE 33 CASTEL DI SANGRO CEP 25 VIRTUS BOJANO 24 FORULUM 16 VENAFRO 15 OLIMPIC ISERNIA 12 C.VAIRANO 6
Squadra SEPINO MORCONE CAMPOCHIARO REAL VOLTURINO S.GIOVANNI IN GALDO FIAMMA FOLGORE S.MARCO LA CATOLA TUFARA QUERCUS CERCE G.CASTELNUOVO
N 0 1 2 3 1 3 4 3 3 0
P 0 4 5 5 9 8 10 11 12 16
Squadra SS PIETRO E PAOLO ACLI CB E CAMP. TERMOLI 2016 MIRABELLO BARANELLO SAN GIACOMO SAN MARTINO SANNITI OLIMPIA RICCIA
Punti 48 37 28 28 19 17 14 9 7
G 16 16 16 16 16 16 16 16 16
V 16 12 9 9 5 5 4 2 1
Squadra ROCCAVIVARA FOSSALTESE CASTROPIGNANO PORTOCANNONE
Punti 47 44 39 31
G 19 18 18 18
V 15 14 12 9
N 2 2 3 4
P 2 2 3 5
CASTELMAURO RIPABOTTONI SALCITO ORATINO MUNXHUFUNI TORELLA MOLISKI HRVATI
24 23 22 21 14 10 8
18 18 18 17 18 17 19
7 7 6 6 4 3 2
3 2 4 3 2 1 2
8 9 8 8 12 13 15
GIOVANISSIMI A - LA CLASSIFICA N 0 1 1 1 4 2 2 3 4
P 0 3 6 6 7 9 10 11 11
Squadra SAN LEUCIO VENAFRO FWP MATESE OLIMPIA AGNONESE PRO CALCIO JR. ROCCARAVINDOLA ACCADEMIA TRE PINI VIRTUS BOJANO FRATERNA SS OLIMPIC ISERNIA
Punti 52 43 37 30 34 18 17 17 15 0
G 18 18 18 18 18 18 18 18 18 18
V 17 14 12 10 11 5 5 5 4 0
N 1 1 1 0 1 3 2 2 3 0
P 0 3 5 8 6 10 11 11 11 18
GIOVANISSIMI B - LA CLASSIFICA Squadra Punti ACLI CB E CAMP. 41 SS PIETRO E PAOLO 33 SANNITI 30 MIRABELLO 27 SAN MARTINO 23 POL.FORTORE 19 LARINO 15 PIETRAMONTECORVINO 9 DIFESA GRANDE 4
G 16 16 16 16 16 16 16 16 16
V 13 10 9 7 6 6 3 2 1
2-0 4-0 1-4 1-3 0-1 0-1
SECONDA A - RECUPERO
SECONDA C - LA CLASSIFICA
SECONDA B - LA CLASSIFICA
1-1 0-0 0-0 4-0 3-1 3-0
N 2 3 3 6 5 1 6 3 1
P 1 3 4 3 5 9 7 11 14
7-2
SECONDA B - RECUPERO SEPINO - CASTELNUOVO
0-0
SECONDA C - RECUPERO MOLISKI HRVATI - ORATINO
0-1
22
il Quotidiano del Molise domenica 21 aprile 2019
SPORT
CALCIO A 5
«Cercavo il meglio e l’ho trovato a Campobasso»
Cln Cus, Barichello suona la carica: «Qui va alla grande» E’ partito in anticipo il mercato del Circolo La Nebbia Cus Molise per la prossima stagione. La società molisana ha infatti piazzato un colpo da novanta: Matheus Barichello, asso brasiliano dal repertorio calcettistico eccellente, resterà nel capoluogo di regione per altri tre anni. La dirigenza del Cln Cus Molise ha così blindato il suo asso assicurandosi gol ed esperienza ancora per lungo tempo. Abbiamo approfittato della sua gentilezza e della sosta pasquale per parlare di presente e futuro con un giocatore capace di cambiare gli equilibri di una partita in qualsiasi momento. Partiamo dal rinnovo triennale che ha firmato prima del derby, contento? «E’ stata una trattativa rapidissima. Sinceramente sono rimasto contentissimo di aver sposato questo progetto per altri tre anni. Cer-
cavo il meglio e il meglio è al Circolo La Nebbia Cus Molise. Quando in un posto ti trovi bene con tutti, dentro e fuori dal campo, è un errore cambiare». Dopo le ottime stagioni disputate in maglia Cln Cus Molise avrà sicuramente ricevuto altre offerte giusto? «Sì ho avuto delle proposte ma insieme alla mia famiglia e di comune accordo con la società molisana, si è deciso di proseguire questo rapporto che va avanti alla grande giù da molto tempo e con ottimi risultati». Cosa l’ha spinta a rimanere ancora a Campobasso? «A Campobasso mi trovo benissimo come tutti sanno. Il Cln Cus Molise ha una struttura societaria importante, sono circondato da persone straordinarie, dentro e fuori dal campo, mi vogliono tutti bene e giornalmente mi aiutano. Questa
per me è la cosa più importante e mi sprona a fare sempre meglio per il bene della squadra. Sono felice di essere rimasto a Campobasso anche perché così posso aiutare il gruppo a raggiungere gli obiettivi che si prefiggerà nelle prossime stagioni». Subito dopo la firma è arrivata una grande vittoria nel derby con lei protagonista. Miglior partita non poteva esserci. Condivide? «Vincere il derby è sempre una sensazione speciale. E’ chiaro che la partita contro la Chaminade non è uguale a tutte le altre. A noi è capitata nel momento giusto della stagione, abbiamo saputo affrontarla nel modo migliore incamerando tre punti pesanti che ci consentono di mantenere il secondo posto in classifica generale». Dal punto di vista collettivo, questa squadra ha dimo-
strato di poter giocare alla pari con tutti. Quale potrà essere l’obiettivo per i playoff? «Con il passare del tempo, con lavoro e sacrifici abbiamo cementato il gruppo e in ogni partita diamo il massimo. Nei playoff vogliamo essere protagonisti e cercare di ottenere il massimo. Di sicuro lotteremo dal primo all’ultimo minuto per continuare a regalare e a regalarci delle soddisfazioni». Il vostro è stato un cammino straordinario in campionato, inatteso forse ad inizio stagione. E’ così?
«Certamente. Il traguardo iniziale era quello della salvezza ma fin dalle prime giornate avevamo capito che questo gruppo poteva ambire a qualcosa di più. Abbiamo avuto un ruolino di marcia entusiasmante che ci ha permesso fin da subito di lottare con le migliori del campionato. Fatta eccezione per un paio di partite». Parlando del lato extra calcettistico, Campobasso l’ha ormai adottata. Come si trova? «E’ una gioia e una soddisfazione per me e la mia famiglia vivere in una bella cit-
tà come Campobasso, realtà fatta a misura d’uomo, accogliente e con bravissime persone. Ribadisco, sono molto contento della scelta che ho fatto». Barichello-Cln Cus Molise insieme ancora tre anni per arrivare dove? «Adesso dobbiamo pensare a disputare al meglio i playoff che sono la cosa più importante per noi. Poi dopo questa tappa vediamo dove riusciremo ad arrivare tutti insieme. Però posso già anticipare una cosa: questa squadra può arrivare dove nessuno immagina».
il Quotidiano del Molise domenica 21 aprile 2019
QM
AGENDA
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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