21° anno del Molise
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SPORT
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Campobasso. Tra domani e giovedì il nome dell’allenatore Resiste l’ipotesi Tiozzo
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Calcio giovanile. Colantuono Cnu. Il Cus Molise perde (5-0) (Mirabello) convocato con l’under con il calcio a 5. Tre vittorie 15 della Lega Dilettanti su quattro con il tennis PAGINA 21
Nella classifica generale Campobasso al 57° posto, i pentri al 53°
Indice della salute, sempre peggio le province molisane Isernia maglia nera per emigrazione ospedaliera
Ieri in città la candidata molisana alle Europee Caterina Cerroni per il Pd-Pse, ha incontrato il sindaco Battista con il collega di Melpigano, Stomeo: «Vogliamo una sanità pubblica garantirta».
L’Indice della salute pubblicato da Il Sole 24 Ore fotografa la salute degli italiani nelle 107 province attraverso 12 indicatori che rilevano la mortalità, la speranza di vita, la diffusione di farmaci per malattie croniche e l’accesso ai servizi sanitari sui territori. Per quanto riguarda l’emigrazione ospedaliera Isernia risulta essere all’ultimo posto.
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COMUNALI E EUROPEE
Battista attacca i competitor: bugiardi La Cerroni vuole «un’Europa inclusiva»
QM
DENTRO LA NOTIZIA
MOVIMENTO 5 STELLE
Roxy, Gravina: comune latitante A sostenerlo D’Amato e Trenta
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VENAFRO
Migrante tenta di darsi fuoco, i Carabinieri lo salvano dal suicidio
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FORNELLI
Assunzioni call center, Leva presenta esposto in Procura PAGINA 11
In passato è stato protagonista di episodi di violenza familiare, destinatario di una ordinanza di allontanamento. PAGINA 12
REGIONE
ISERNIA
Movida notturna, Carlo Veneziale porta il sindaco in tribunale PAGINA 10
Toma e Micone presentano una proposta di legge per la riduzione dei vitalizi PAGINA 2
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il Quotidiano del Molise martedì 21 maggio 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
La “discussione” successivamente si sposterà tra i banchi del Consiglio regionale per il vaglio definitivo
Riduzione dei vitalizi, arriva la proposta di legge Presentata da Toma e Micone: ora si attende il parere dalla Commissione Il Presidente della Regione e il Presidente del Consiglio hanno presentato una proposta di legge avente ad oggetto: “Disposizioni in materia di rideterminazione degli assegni vitalizi”. La legge di bilancio 2019 dello Stato – si rileva nella relazione illustrativa ha stabilito che le Regioni rideterminino la misura degli
assegni vitalizi e dei trattamenti previdenziali a coloro i quali hanno ricoperto gli incarichi di Consiglieri, Assessori e Presidenti di Giunta e Consiglio regionali. La stessa legge prevedeva che i criteri e i parametri della rideterminazione fossero stabiliti tramite un’intesa da adottare in sede di Conferenza Sta-
to-Regioni. Intesa raggiunta lo scorso 3 aprile. L’azione di coordinamento tra le Regione si è completata con l’intervento della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative, che ha adottato uno schema comune di legge regionale attuativa dell’intesa raggiunta con lo Stato. La proposta di legge
presentata ricalca tale schema. In particolare l’articolo 1 dell’atto propositivo perimetra l’ambito di applicazione della nuova norma che è quello degli assegni vitalizi, diretti e di reversibilità, nonché le quote di assegno vitalizio pro rata in corso di erogazione o on ancora erogati o sospesi.
L’articolo 2 poi reca le disposizioni che regolano il processo di rideterminazione degli assegni, stabilendo i vincoli e l’importo minimo e massimo degli assegni rideterminati, recependo così la “clausola di salvaguardia” ed il meccanismo di gestione di quest’ulti-
L’assessore Mazzuto: «Beneficiari i cittadini in condizione di disabilità gravissima»
Fondo non autosufficienza, approvato il disciplinare Luigi Mazzuto
«La Giunta Regionale ha approvato il Programma e il disciplinare per la presentazione delle domande da parte delle persone in situazione di disabilità gravissima». Lo comunica l’Assessore regionale alle politiche sociali Luigi Mazzuto il quale chiarisce che «La copertura degli interventi è garantita con le risorse del Fondo nazionale (3.086.240,00) integrate dallo stanziamento previsto sul bilancio regionale 2019 (400.000,00)». «I beneficiari sono i cittadini in condizioni di disabilità gra-
vissima (100% di invalidità e indennità di accompagnamento): le valutazioni sono effettuate dalle Unità di valutazione multidimensionali dei Distretti sanitari, integrate da assistenti sociali degli ATS». La Giunta ha previsto che per le persone che con la precedente programmazione avevano ottenuto il punteggio massimo non vengono sottoposte a visita; per quelle di cui il Distretto dispone della necessaria documentazione sanitaria (perché già in carico ai servizi territoriali) si procede alla valutazione sulla base della stessa documentazione; per le nuove domande o per
Contratto di Sviluppo, Paolo Spina auspica «idee progettuali strategiche» Il presidente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina, esprime grande soddisfazione per la firma del Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Molise e per l’assegnazione delle risorse da parte della Cabina di Regia del Fondo Sviluppo e Coesione. «L’ottimo risultato è stato raggiunto anche e soprattutto grazie a coloro che hanno creduto nelle potenzialità del Contratto Istituzionale di Sviluppo per il territorio molisano sin dal primo momento». Proprio nella giornata di domani ci sarà un tavolo istituzionale a Roma che vedrà la presenza del governatore Toma, i due Prefetti, i due presidenti di provincia e i sindaci di Campobasso e Isernia. Le considerazioni del Presidente puntano subito all’ulteriore lavoro da svolgere. «Ora è necessario che il Tavolo istituzionale valuti come prioritarie, proprio in aderenza con lo spirito con cui è stato istituito lo strumento del Contratto Istituzionale di Sviluppo, quelle idee progettuali che, oltre ad avere i requisiti previsti (ad esempio fattibilità e cantierabilità immediata) siano effettivamente centrali e cruciali – in un’unica parola, “strategiche”, per lo sviluppo organico di un intero territorio e una sua crescita non solo economica ma anche sociale». Il Presidente auspica inoltre che siano opportunamente valutati i progetti di valorizzazione del territorio che siano funzionalmente connessi agli interventi in corso di approvazione all’interno del CIS Capitanata di Foggia.
quelle di cui l’Azienda non ha contezza si procede alla visita domiciliare e alla valutazione. Mazzuto ha tenuto a precisare che «Il Programma ripropone ed implementa le azioni già realizzate negli anni precedenti: contributo economico per il caregiver (400 euro mensili per 12 mesi) – Si prevede l’erogazione del beneficio a circa 590 cittadini, a fronte dei 420 della precedente programmazione; interventi di sollievo a beneficio delle persone collocate per brevi periodi presso strutture residenziali idonee (38 euro di contributo quotidiano); sostegno a progetti sperimentali promossi dei 10 Centri socio educativi, con una contribuzione a parte per gli ATS di Agnone e Venafro che, non avendo sul proprio territorio strutture dedicate, si fanno carico del trasporto delle persone disabili presso i CSE di Isernia; contributo per progetti di autonomia rivolti ai minori con gravissima disabilità; sostegno alle
persone affette da SLA (da 300 a 700 euro mensili per 12 mesi in ragione della gravità della malattia). Tale azione è a regia regionale (300 mila euro). Al momento sono in carico ai servizi 26 persone». L’Assessore chiarisce anche che «Il riparto del Fondo agli Ambiti territoriali sociali, titolari della gestione delle diverse azioni, ad eccezione di quella sulla SLA, è stato effettuato sulla base della popolazione residente. Per gli stessi Ambiti, che dovranno di fatto emanare gli avvisi per la presentazione delle istanze, verrà liquidata a breve una anticipazione dell’80% del fondo assegnato. Non si dovranno aspettare più anni per vedersi riconosciuti i contributi FNA. Con la delibera - chiosa l’Assessore Mazzuto - si è inteso ripristinare il corso normale delle azioni a sostegno delle disabilità, infatti, quest’anno non ci saranno interruzioni». Dal 1 giugno è assicurata la soluzione di continuità, previa presentazione delle graduato-
rie e con i contributi 2017 già interamente versati ai comuni capofila per gli ATS ‘’.
ma. L’articolo 3, invece, contiene la disciplina delle operazioni da effettuare per ottenere il montante contributivo individuale, che è l’elemento portante del metodo previdenziale-contributivo di ricalcolo dell’assegno vitalizio. Il Presidente del Consiglio regionale ha assegnato la pdl, per il parere previsto dal Regolamento per il funzionamento dell’Assemblea consiliare, alla I Commissione permanente (ordinamento ed organizzazione amministrativa), competente per materia. A seguito dell’espressione del parere da parte della Commissione, la proposta di legge sarà all’attenzione del Consiglio regionale per il vaglio definitivo.
SCUOLA
Anche la Flc Molise sostiene il “Teacher Pride” in programma quest’oggi «La vicenda dell’Istituto Tecnico “Vittorio Emanuele II” di Palermo, dove una docente è stata oggetto di procedimento disciplinare e relativa sanzione per aver “consentito” agli studenti, in occasione della Giornata della memoria, di evidenziare analogie tra le leggi razziali del 1938 e l’attuale Decreto sicurezza, è indice di un clima inasprito in cui il diritto di critica viene sistematicamente violato». Così in una nota a firma della Flc Cgil Molise che continua: «Come FLC CGIL Molise, inoltre, riprendiamo e sosteniamo l’iniziativa promossa dai docenti del Liceo Anco Marzio di Ostia per oggi. Con TEACHER PRIDE #iononSorveglioSveglio infatti oggi, alle ore 11, ogni insegnante, studente, cittadino che voglia riaffermare la libertà di pensiero e di insegnamento, dovunque si trovi, interromperà le proprie attività, si metterà in piedi e leggerà di seguito gli articoli 21 e 33 della Costituzione italiana. Laddove possibile la lettura solenne sarà fatta in gruppo».
Conferenza “Iomac” a Copenaghen, premiato il ricercatore Unimol Carlo Rainieri Carlo Rainieri, ricercatore del Dipartimento di Bioscienze e Territorio, è appena rientrato dalla Conferenza Internazionale IOMAC 2019, tenutasi a Copenaghen. In tale occasione, Carlo Rainieri ha presentato due ricerche sul tema del monitoraggio strutturale e dell’identificazione dinamica in condizioni operative (la prima delle quali in collaborazione con autorevoli colleghi della
KU Leuven) che hanno suscitato interesse e animato la discussione degli specialisti del
Carlo Rainieri
settore riuniti ancora una volta a Copenaghen per discutere di analisi modale in condizioni operative. Il comitato permanente della Conferenza ha, inoltre, deciso di premiare (http://iomac.eu/iomac-awards/) con un ambito riconoscimento il prof. Carlo Rainieri per il suo lavoro pluriennale nel settore e il suo contributo qualificato e costante nello sviluppo delle procedure OMA
(Operational Modal Analysis). Oggi un ulteriore riconoscimento arriva all’area di ingegneria civile e sismica e al docente di Dinamica Strutturale e Monitoraggio di UniMol, a conferma della qualità della ricerca che si sviluppa in Ateneo e della rilevante collocazione sullo scenario internazionale dei docenti dell’Ateneo nel settore dell’ingegneria strutturale e sismica.
PRIMO PIANO
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POLITICA
Nella classifica generale Campobasso si piazza al 57° posto, il capoluogo pentro al 53°
Indice della salute, male le province molisane Indagine condotta da Il Sole 24 Ore. Isernia ultima per emigrazione ospedaliera L’Indice della salute pubblicato da Il Sole 24 Ore fotografa la salute degli italiani nelle 107 province attraverso 12 indicatori che rilevano la mortalità, la speranza di vita, la diffusione di farmaci per malattie croniche e l’accesso ai servizi sanitari sui territori. Per quanto riguarda l’emigrazione ospedaliera Isernia risulta essere maglia nera. È quanto emerge dalla classifica sull’indice della salute.
Tra gli indicatori anche il dato relativo all’emigrazione ospedaliera, che fotografa i pazienti dimessi dagli ospedali fuori dalla regione di residenza, e quindi costretti a farsi curare lontano da casa. La lontananza fisica e la scarsa disponibilità di medici sono due delle cause che portano all’emigrazione ospedaliera, si legge sul quotidiano economico nazionale. Il capoluogo di provincia
pentro è, dunque, la peggiore di questa classifica parziale, preceduta da L’Aquila e Matera. Al quartultimo posto, invece, Campobasso. Il fenomeno, come dimostrano le ultime dieci classificate, interessa principalmente le province del Centro (Abruzzo, Lazio) e Sud (Basilicata, Calabria e Molise). Chi, invece, non si muove, sono i lombardi: le prime posizioni sono occupate da Bergamo, Sondrio, Lecco,
Como, Monza e Brescia. Milano è “solo” undicesima, dietro tre province dell’Emilia-Romagna (Ravenna, Forlì-Cesena, Bologna) e Cuneo. Per il capoluogo pentro dati negativi anche riguardo all’aumento della speranza di vita, dove è quintultima. Va meglio, invece, a Campobasso che risulta essere 88esima. Nella classica generale, comunque, Isernia si posiziona al 53esimo posto, mentre Campobasso al
57esimo. A migliorare la posizione generale dei due capoluoghi di provincia molisani altri indicatori quali il tasso di mortalità (Isernia 37esima e Campobasso 32esima) e la mortalità per tumore e per infarti, in cui Isernia si posiziona al 33esi-
mo posto e Campobasso al 36esimo. La classifica generale, comunque, vede trionfare le province de nord, con Bolzano che si attesta al primo posto quale provincia più sana d’Italia. Al secondo posto, invece, quasi a sorpresa c’è Pescara.
L’AGENDA DEL MOVIMENTO 5 STELLE La ricetta dell’europarlamentare Adinolfi dei 5 Stelle candidata nuovamente al Parlamento Europeo
Europee e comunali, oggi l’arrivo di Rosa D’Amato Domani il ministro Trenta Un nuovo importante appuntamento è fissato nell’agenda elettorale di Roberto Gravina, candidato sindaco al comune di Campobasso per il Movimento 5 Stelle, per questa sera: alle ore 19.00, presso l’Info Point in via Nobile a Campobasso, con arriverà Rosa D’Amato, europarlamentare uscente e ricandidata alle prossime elezioni europee per il Movimento 5 Stelle. Si parlerà con lei, capo delegazione del Movimento al Parlamento Europeo dal 2017, di fondi e politiche europee per le amministrazioni locali. Domani, invece, come già coElisabetta Trenta municato ieri, alle ore 19.00, in piazza Municipio sarà a Campobasso, per sostenere la candidatura di Roberto Gravina, il Ministro della Difesa Elisabetta Trenta.
«Interventi strutturali per combattere il dissesto idrogeologico in Molise» «Se non contrastiamo con azioni forti e decise quanto sta accadendo in Molise, colpito per il 90% da fenomeni di dissesto idrogeologico, rischiamo di perdere in silenzio interi territori e intere comunità. E’ giunta l’ora di invertire la rotta, ma non a chiacchiere, perché altrimenti rischiamo di perdere un patrimonio di storia, di cultura, di bellezza. Già in questi cinque anni ho portato la voce dei molisani a Bruxelles e continuerò a farlo, sbattendo anche i pugni sui tavoli se necessario, perché non si può più perdere altro tempo e procrastinare inter-
«Non ci si affidi ai profeti di sventura che puntano sulla paura» L’appello dell’Asssociazione Giuseppe Tedeschi «Come non condividere l’Appello Europeo sottoscritto tra gli altri dai Segretari Generali Nazionali di CGILCISL-UIL, e come non sottoscrivere – si legge in una nota dell’Associazione Padre Tedeschi – le dichiarazioni del Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin sul richiamo ai valori cristiani dell’accoglienza e dell’umanità. Non possiamo far cadere nel vuoto il documento reso pubblico dall’Arcivescovo di Campobasso – Bojano, Giancarlo Maria Bregantini, e intendiamo manifestare il
nostro apprezzamento per i toni e i contenuti, misurati ma fermi, di una posizione improntata al rispetto dei diritti umani. In queste settimane in Italia si è consumato uno scontro forsennato tutto calato sulle dinamiche politiche nazionali o peggio si è indicata una strada europea fatta di egoismo, estremismo eversivo, nazionalismo esasperato, chiusura culturale, mura, discriminazioni, intolleranze e negazioni di diritti essenziali. Quel percorso rischia di far naufragare la civiltà millena-
ria nata come ci ricorda l’Arcivescovo di Campobasso tra Gerusalemme, Atene e Roma. È dovere di ciascun cittadino adoperarsi attivamente per scongiurare il rischio di nuove barbarie consumate contro gli innocenti del nostro tempo. Non ci si affidi ai profeti di sventura che coltivano le proprie ambizioni sulla diffusione delle paure e ci si riappropri della positività dell’azione solidale, dell’abbraccio fraterno e della luce capace di scacciare gli orrori di ideologie di morte».
venti di fondamentale importanza per queste aree». Lo ha detto l’On. Isabella Adinolfi, europarlamentare del M5S e candidata nuovamente al Parlamento Europeo per le elezioni del 26 maggio, commentando la situazione del territorio molisano interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico che stanno causando notevoli difficoltà alle comunità che vivono quotidianamente in queste aree interne dello Stivale. «Bisogna investire nella prevenzione se si vuole segnare realmente
Adinolfi Isabella
un cambio di passo e dare una possibilità di riscatto e
di rinascita a questi territori che nulla hanno da invidiare ad altre Regioni – conclude l’On. Adinolfi – L’Europa mette a disposizione delle risorse importanti per combattere il dissesto idrogeologico, ma servono piani strutturali di intervento. Bisogna però fare presto, prima che sia troppo tardi e che questi territori diventino dormienti. E’ assurdo, in ogni caso, come chi attualmente governa il Molise, il centrodestra, non abbia stanziato fondi per contrastare questo fenomeno».
Pedicini: «Saranno le elezioni con il più forte impatto di sempre» «Ci sono dei temi che volutamente vengono tenuti fuori dal dibattito sulle elezioni europee, ma che avranno effetti significativi sulla vita dei cittadini e sui quali i prossimi parlamentari europei saranno chiamati a decidere. Tra i dossier su cui già all’indomani delle elezioni di domenica prossima ci si occuperà nelle istituzioni europee, quelli più urgenti riguardano l’immigrazione, l’economia e l’ambiente. Prima di tutto il Parlamento dovrà affrontare l’approvazione del piano finanziario 2021-2027. Si tratta del bilancio a lungo termine dell’Unione europea con cui si definiranno le misure per il contenimento della migrazione illegale, per la difesa e la sicurezza. Si deciderà poi della revisione del regolamento Dublino, che per intenderci è quel documento che in questo momento non garantisce all’Italia alcun supporto in materia di gestione del flusso immigratorio. Come M5S ci siamo battuti affinché non ricadessero sul primo paese d’ingresso del-
l’Europa, tutti gli oneri relativi all’esame delle domande di asilo e alle misure di accoglienza. Continueremo a batterci per una riforma vera del Regolamento di Dublino, non come quella proposta lo scorso anno, votata dal Pd e Forza Italia, che penalizza fortemente il nostro Paese. La gestione dei flussi deve essere condivisa tra tutti gli Stati Membri in base a parametri oggettivi come popolazione, Pil e tasso di disoccupazione. Da non dimenticare le azioni sulla tutela dell’ambiente e gli obiettivi di sviluppo sostenibile, altro tema chiave su cui si lavorerà in Europa nella prossima legislatura. Sono temi importanti, su cui è fondamentale che a decidere non siano politici portatori di interessi lobbistici, che non coincidono con quelli del comune cittadino. Per questo bisogna dire ai cittadini che queste elezioni europee avranno un impatto senza precedenti sulla vita di tutti noi europei”, così in una nota il portavoce M5S Piernicola Pedicini.
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PRIMO PIANO
POLITICA
Domani il via da San Marco in Lamis, sabato l’arrivo a Frosolone
Natura, storia e tradizioni: riparte la Transumanza della famiglia Colantuono Dalla Puglia al Molise, un affascinante viaggio di 180 chilometri che punta al riconoscimento Unesco SOTTOVOCE
Educazione TONINO DE CESARE
Unanime indignazione, soprattutto fra noi non più giovani, ha suscitato la notizia riportata dai mas-media di una signora (si fa per dire) che ha affrontato e malmenato l’insegnante responsabile della sospensione per quindici giorni della figlia, in quanto presentatasi a scuola non vestita adeguatamente. Avendo presente l’assoluto lassismo che caratterizza l’abbigliamento (tollerato) di gran parte degli studenti (jeans strappati, t-shirts ridotte che non coprono l’ombelico, pantaloni appena sopra il sedere, scollature ampie, ecc.) viene malignamente da dedurre che, per incorrere nel drastico provvedimento disciplinare, quella ragazza deve essere arrivata in classe con una tenuta più consona ad un “club prive”. Ma quel che più indigna nella vicenda non è tanto il comportamento della giovane – che al limite può essere inteso come un provocante atteggiamento libertario – quanto l’inconcepibile presa di posizione della madre che ha perorato con assoluta fermezza l’impudicizia della figliola. Ai tempi nostri (l’allocuzione retorica è d’obbligo) tra il corpo insegnante ed i genitori della scolaresca sussisteva una consolidata forma d’alleanza, finalizzata ad intervenire sul percorso educativo dell’alunno. Anzi più che un’alleanza si trattava di una totale remissione in favore del docente a cui veniva data “carta bianca” in senso assoluto. Anche se questa libertà d’intervento non veniva sempre gestita dall’educatore nella forma più consona, ma spesso inficiata da personali simpatie od antipatie, da condizionamenti classisti, da prese di posizione esacerbate. Da cui derivavano insulti nella forma più avvilente (“…da una famiglia come la tua…” oppure “…tu sei un ritardato…”, umiliazioni (“… tutti in coro : ciuccione..”) e finanche punizioni corporali ( schiaffi, botte in testa, colpi di bacchetta…). Ma di tutti questi soprusi , tornati a casa, ci si guardava bene dal parlarne, in quanto eravamo certi che i nostri genitori avrebbero condiviso il comportamento dell’insegnante e magari accentuato l’azione punitiva nei nostri confronti. Ma, come spesso accade, gli interventi su delle storture del sistema non si limitano ad annullare il negativo, ma spesso incidono anche su alcuni dei contenuti positivi. E’ di questi giorni l’approvazione di un emendamento della Camera che di fatto toglie ai presidi ed agli insegnanti delle elementari qualsiasi tipo di strumento sanzionatorio (note sul registro, convocazione della famiglia, ecc.) : chi sbaglia deve essere indotto a cambiare comportamento con il solo ricorso alla persuasione, in quanto l’arrivare ad una punizione testimonierebbe il fallimento dell’azione educativa. Per cui i genitori assurgono a giudici unici della condotta dei loro figli, con la naturale conseguenza d’essere facilmente portati a fungere, soprattutto nei confronti dell’autorità scolastica, come una sorta d’esponenti sindacali dei propri ragazzi. Ma l’aspetto più grave dei comportamenti omissivi ed elusivi che ne deriverebbero, attiene proprio a quello che attualmente rappresenta uno dei fenomeni più preoccupanti: il bullismo. Pensare che si possa intervenire in merito con un buonismo fatto di sensibilizzazioni, ammonimenti, prediche e ritenendo che ogni punizione sia inutile e controproducente sarebbe un rischio di gravità incalcolabile. Dimenticando, inoltre, che da sempre la consapevolezza di non rischiare un’appropriata punizione rappresenta un incentivo a riproporre il negativo. E senza considerare che ammantando d’ umana comprensione chi persevera in atteggiamenti violenti e prepotenti si ignora la sofferenza delle vittime ed il permanere della loro esposizione ai soprusi. Il tutto mentre da più parti si invoca un inasprimento delle pene per i reati contro la persona.
E’ tempo di partire per la mandria della famiglia Colantuono che domani pomeriggio, dopo il pranzo del mandriano e la benedizione degli animali, riprenderà il suo secolare cammino dalla masseria di San Marco in Lamis per raggiungere in quota, i pascoli del Molise. Una colonna quella della transumanza d’Italia, che in quattro giorni percorrerà i tratturi pugliesi e molisani per condurre 300 bovini di razza maremmana, podolica e marchigiana sulle montagne di Frosolone a quasi mille metri d’altitudine. Un viaggio lungo 180 chilometri e una carova-
na di discrete dimensioni che comprende anche una trentina di mandriani e altre persone dello staff, oltre a tanti giornalisti e fotografi nazionali e internazionali. Un viaggio che la cowgirl Carmelina Colantuono, con i suoi fratelli e cugini, è riuscita a dare una dimensione internazionale, seguendo usanze, costumi, tradizioni e leggi che si sono amalgamati passo dopo passo, producendo quella che è diventata la ‘civiltà della transumanza’. L’evento, infatti, è seguito con trepidazione dal vivo e sui social. Transumanza e vie della civiltà agropastorale sono oggi in odore di
Unesco. Entro quest’anno dovrebbe arrivare una precisa indicazione dall’Agenzia dell’Onu che promuove il patrimonio materiale e immateriale dell’umanità. Sarebbe un riconoscimento straordinario, anche perché il primo seme del progetto che vede in campo diverse regioni italiane e Paesi europei, è stato piantato quattro anni fa, proprio sui tratturi molisani, dalla famiglia Colantuono e dall’Agenzia di Sviluppo Asvir Moligal diretta da Nicola Di Niro. Come ogni anno ormai migliaia di persone, giovani e meno giovani, appassionati di viaggi e paesaggi e ragazzi delle scuole assisteranno dal tratturo al solenne incedere di bovari e mucche. Uno spettacolo che si snoderà ai margini di immense distese di grano, costeggiando ferrovie, su tratti in asfalto e anche attraversando alcuni centri abitati come Santa Croce di Magliano, Santo Stefano (contrada di Campobasso), Castropignano e Frosolone in Molise. E poi il guado del torrente Tona e del fiume Biferno, rispettivamente al tramonto e all’alba della seconda e dell’ultima tappa. Le cappelle e le chiesette dispo-
ste sui tratturi, e la possibilità di sostarvi, e in un caso di dormirvi, renderanno l’esperienza ancora più intima, quasi un viaggio dentro se stessi oltre che in aree naturali di pregio. Le soste e i bivacchi arricchiranno il clima di condivisione e gioia collettiva per il protrarsi di una tradizione millenaria. Una cucina mobile seguirà il gruppone, chef noti e meno noti prepareranno per tutti il cibo tipico dei pastori: formaggi, carne, verdure, minestre, pasta, tutto a base dei prodotti locali della transumanza: caciocavallo podolico, manteca, scamorze, verdure di stagione, insaccati, dolci fatti in casa. La famiglia Colantuono, con il supporto di Asvir Moligal, sta organizzando tutto al meglio. Poi saranno i bovini, con i campanacci al collo, a decidere l’andatura e a risvegliare le emozioni, dalla partenza all’arrivo previsto sabato 25 maggio in località Acquevive di Frosolone sui pascoli della Montagnola Molisana. L’evento potrà essere seguito anche sulla pagina facebook ‘Transumanza e altre meraviglie dal Molise’ e sul gruppo fb ‘La Transumanza’ #transumanza19.
Cento anni di Confcooperative, a Roma presenti gli apicoltori molisani I cento anni di vita della Confcooperative, la maggiore e più rappresentativa organizzazione italiana delle cooperative, sono stati festeggiati la scorsa settimana a Roma, alla presenza del Capo dello Stato Mattarella. Un’organizzazione che ha fatto dei suoi principi ispiratori, nati sulla spinta della Rerum Novarum e costruiti nel rispetto della Dottrina Sociale della Chiesa, la barra di riferimento per orientare la rappresentanza verso quella economia sociale che si pone come unico e concreto baluardo contro il capitalismo sfrenato e le diseguaglianze da esso creato. Numerose le testimonianze di cooperative virtuose portate sul palco dell’Auditorium, per ribadire, come relazionato dal Presidente Gardini, che il modello cooperativo è assolutamente attuale, anche perché «è l’unico in grado di offrire lavoro e produrre reddito nel rispetto dei bisogni della comunità e dei territori». Condividendo il percorso cooperativo, anche la cooperazione apistica era a Roma, per ricordare che nella galassia cooperativa esistono anche le cooperative apistiche che esprimono numeri ed autorevolezza di tutto rispetto, come ad esempio il controllo del 25% del miele nazionale pre-
sente sul mercato. Confcooperative, infatti, ed in particolare FedagriPesca ha istituito la Consulta Apistica per meglio raccogliere le istanze del settore e trasformarle in proposta da sostenere, con tutto il peso del movimento nel suo complesso, presso le sedi istituzionali. In particolare la Consulta Apistica di Confcooperative FedagriPesca sta ponendo l’accento sulla problematica del mercato del miele che vive un periodo di forti tensioni che mettono a dura prova la competitività delle aziende italiane. Rendimenti produttivi inadeguati per l’inclemenza del meteo, concorrenza sleale da paesi terzi dove le normative di riferimento, molto meno sicure delle nostre, consentono costi di produzione per noi impensabili, la mancanza di politiche di valorizzazione e promozione del prodotto di qualità, sono i temi intorno ai quali l’apicoltura italiana si giocherà il proprio futuro. Le cooperative apistiche di Confcooperative vogliono offrire il loro contributo, ben consce del ruolo svolto dai propri soci nell’equilibrio del territorio, nel presidio delle aree interne, nello sviluppo equo e sostenibile, che da sempre vede i cooperatori agricoli e con essi gli apicoltori, impegnati con la testa e con il cuore.
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QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
19°
7°
Farmacia di turno a Campobasso
5
Picca via Guglielmo Marconi, 3 0874.416177
Caterina Cerroni (Pd-Pse) ieri in città con il sindaco di Melpignano Ivan Stomeo
«Sanità pubblica garantita e uguale in tutta Europa» ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «La rappresentanza europea che sceglieremo insieme a quella locale, e sarà importante confermare a Campobasso il sindaco, Antonio Battista, il
prossimo 26 maggio, qualifica in quali progettualità investiremo con i fondi europei per questa città e per il nostro Molise nei prossimi 5 anni». Caterina Cerroni, agnonese, candidata alle Europee per la circoscrizione Sud nella lista
del Pd-Pse, è arrivata nel capoluogo a dar man forte al primo cittadino uscente insieme ad Ivan Stomeo, anch’egli in lista e sindaco di Melpignano, il paese in provincia di Lecce famoso per la notte della Taranta che richiama in Salento
Il M5S attacca Comune e Regione sul degrado dell’ex hotel Roxy
centinaia di migliaia di persone nel mese di agosto. «È importante focalizzarsi sulle opportunità di lavoro per i giovani e non solo – ha proseguito la candidata a Strasburgo – perché questo è il vero dramma della nostra terra e del sud in generale insieme allo spopolamento. Sono questi i flussi migratori più
consistenti. Per questo, dobbiamo dare alle persone l’opportunità di restare e questo si combina con tanti piani di investimento che possono interessare il nostro territorio come quelli per l’ambiente, per il dissesto idrogeologico, per l’ammodernamento e la messa in sicurezza delle infrastrutture, per
un servizio sanitario pubblico e di qualità garantito e uguale in tutte le regioni d’Europa. Essere nati in Molise – ha concluso la Cerroni – non deve significare per il futuro avere meno opportunità o meno servizi e questa deve essere l’ossessione dei parlamentari europei e degli amministratori locali».
Gravina: «Demolizione solo Alessandro Cavone (Lega): promessa, ma mai attuata» «Campobasso deve cambiare rotta» «Il degrado è imperante. Abbiamo tentato in tutti i modi, come consiglieri di minoranza, di risolvere questo problema dapprima chiedendo una messa in sicurezza dell’area che, purtroppo, è preda di persone che vi gravitano non certo per fare del bene alla città, e poi sollecitando fin dal 2016 (la prima interrogazione è stata presentata il 3 febbraio dello stesso anno, ndr) l’amministrazione Battista da cui ci saremmo aspettati che imponesse alla Regione di adottare dei provvedimenti, ma non abbiamo traccia né dell’ordinanza né di una successiva diffida». Roberto Gravina, candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle, ricostruisce l’annosa, degradante e soprattutto insopportabile vicenda legata all’ex hotel Roxy, di cui la Regione è proprietaria dopo averlo acquistato nel 2010 (il governatore era Michele Iorio) per oltre 7 milioni di euro da un privato, ovvero la famiglia Morelli, per costruire la sede dello stesso Ente. Poi, il concorso internazionale di progettazione nello stesso anno e il concorso di idee del 2015 (il presidente della Regione era Paolo Frattura), costati fior di soldi pubblici. Di qui, la richiesta di Gravina e del Movimento Cinque Stelle all’allora governatore Frattura e al sindaco Battista di emettere un’ordinanza di abbattimento e messa in sicurezza. «Solo con il cambio del governo re-
gionale, ovvero con l’insediamento di Donato Toma – ricorda – per la prima volta hanno risposto dicendoci che avrebbero emesso un’ordinanza di demolizione (dopo la segnalazione di un privato cittadino, il Comune ha diffidato la Regione ad effettuare un intervento di bonifica e sanificazione dei luoghi, come da nota protocollo n. 43911 del 6 settembre 2018 e con la nota successiva n. 57103 del 19 novembre, ndr), ma niente. Va anche detto che c’è stato un impegno precedente del governatore Frattura, dopo l’incendio di 5 anni fa, per demolirlo ma, analogamente, nulla è stato fatto e questo certifica il fallimento degli ultimi 20 anni della politica di centrodestra e centrosinistra». Ma, nel caso in cui Gravina conquistasse lo scranno più alto di Palazzo San Giorgio, «ne prevederemo la demolizione dopo una risistemazione dell’area in base alle risorse disponibili, ma soprattutto rivaluteremo villa De Capoa, che è stata abbandonata e su cui non c’è traccia di atti da parte dell’amministrazione Battista, e partiremo da qui – conclude Gravina – per attivare un parcheggio interrato, d’accordo con la Regione anche con un project financing, per poi ricollegarlo come un corridoio verde ideale fino alla parte universitaria scendendo al parco Scarafone e via Ungaretti». Adimo
Il candidato consigliere a Palazzo San Giorgio a sostegno di Maria Domenica D’Alessandro
Alessandro Cavone, imprenditore campobas- è distrutta, non ha più dignità. Strade, marciasano, è uno dei tanti giovani sceso in campo piedi e decoro urbano non esistono più, le strutcon la Lega a sostegno della candidata sinda- ture comunali, patrimonio della comunità, sono co Maria Domenica D’Alessandro, per conqui- state abbandonate, in questi cinque anni non stare uno scranno a Palazzo San Giorgio. Una abbiamo visto una programmazione seria». scelta dettata soprattutto dalla passione e Alessandro Cavone ha parlato anche di sicudall’amore per la propria città. «Sono nato e rezza delle città, uno dei temi tanto amati da cresciuto a Campobasso, sono uno di quei Matteo Salvini. «Campobasso non è una città pochi giovani che ha deciso di investire nella sicura. I vari reati, tra spaccio, furti e violenza, propria città e qui vorrei restare» dice Cavone. che si stanno susseguendo, uno dietro l’altro, «Ma negli ultimi anni ho assistito ad un deca- sono sotto gli occhi di tutti. Bisogna, a mio padimento totale della città, Campobasso deve rere, implementare il sistema di videosorverecuperare il ruolo di capoluogo di regione e glianza, soprattutto in certi contesti e punti della città. Inoltre bisogna gaquesto può accadere mettendo rantire la collaborazione tra tutin pratica due azioni. te le forze dell’ordine ed aumenLa prima è un rinnovamento tare gli agenti di polizia municitotale della politica e degli ampale, soprattutto di sera» ha ministratori, la seconda è porre spiegato Cavone. Il candidato in essere una programmazione consigliere a Palazzo San Giorsostenibile ed efficace» le parogio ha idee chiare anche su le di Alessandro Cavone. Il cancome sviluppare il turismo metdidato consigliere ha scelto la tendo in rete tutte le ricchezze Lega perché ritiene che il partidella città e strizza l’occhio al rito di Matteo Salvini «sia l’unico pristino di parchi e zone verdi che mantiene fede a quello che per creare una Campobasso del dice». E sull’amministrazione futuro. Battista, Cavone dice: «La città Alessandro Cavone
Battista:«Solo bugie dagli avversari, la politica reale è un’altra cosa» «Bugie, solo bugie. La campagna elettorale degli urlatori si basa solo sullo screditamento dell’avversario politico». Lo ha detto il candidato sindaco del centrosinistra, Antonio Battista, in merito alle ultime dichiarazioni degli altri competitor sui temi della campagna elettorale. «Hanno iniziato col dire che a Campobasso c’era una grave emergenza sicurezza. Sono stati smentiti dai dati che ha rilasciato la Questura del nostro capoluogo – ha spiegato – con un calo dei reati rispetto allo stesso periodo dell’anno (-10%); rispetto alla media nazionale la percentuale scende di gran lunga (-37%). Poi, i Cinque Stelle hanno palesemente mentito sui ritardi dei lavori riguardanti il terminal bus. Sì, perché i veri colpevoli dei ritardi sono loro per via del loro esposto all’Anticorruzione, in quanto avrebbero rilevato all’interno della procedura attivata dal Comune delle illegittimità. E come al solito si è risolto tutto in un nulla di
fatto».Sui bandi di assunzione alla Sea hanno detto «che erano assunzioni per scopi propagandistici, addirittura intimando, in caso di vittoria del centrodestra, di mettere in campo tutte le iniziative consentite dalla legge per accertare e verificare la legittimità e la regolarità delle procedure. Perché aspettare la loro vittoria che non arriverà? – ha attaccato Battista –. Vadano adesso in Procura se vogliono. Forse è solo propaganda la loro». In ultimo, «per la candidata della Lega (ex Nord) uno dei simboli della nostra città, il castello Monforte, sarebbe lasciato al suo destino da questa amministrazione. Altra bugia enorme. Infatti, sono stati stanziati quasi due milioni di euro alla sovrintendenza archeologica per i lavori di restauro. Mi chiedo – ha concluso il sindaco uscente – quale sarà la prossima bugia di questi signori. La politica, quella reale, è un’altra cosa e continuerò a lavorare per il bene della città».
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Truffe agli anziani, il ministero dell’Interno stanzia fondi Due milioni di euro spalmati per i venti capoluoghi di Regione. È lo stanziamento previsto dal Viminale per il contrasto e la prevenzione delle truffe agli anziani. La somma è stata recuperata dal Fondo Unico Giustizia del ministero dell’In-
terno. I capoluoghi, tra cui Campobasso, riceveranno un contributo che si compone di due voci. Una, pari a 20mila euro, identica per tutti. L’altra è proporzionale alla popolazione anziana residente. In particolare a Campobasso spetteranno 28.480 euro.
Evento rivolto agli studenti e patrocinato dalla Regione Molise e dai comuni di Mirabello Sannitico e Ferrazzano
Tutto pronto per ‘Mirabello in Musica’ Dal 1° al 9 giugno la XII Edizione del Concorso nazionale organizzato dall’Associazione Musicale “Doppio Diesis” MIRABELLO SANNITICO La XII Edizione del Concorso nazionale di esecuzione musicale “Mirabello in Musica”, organizzato dall’Associazione Musicale “Doppio Diesis”, con il Patrocinio della Regione Molise, del comune di Mirabello Sannitico e del comune di Ferrazzano, si svolgerà a Mirabello Sannitico - Palazzo Spicciati - (CB) dal 1° al 9 giugno 2019. Rivolto principalmente a studenti di musica, IL 12° Concorso è articolato in Sezioni: Pianoforte, Chitarra, Fisarmonica, Organetto. Mandolino, Mandolino e Chitarra, Fiati, Archi, Musica da Camera e in categorie, a seconda della fascia d’età. Le esecuzioni dei giovani musicisti, che provengono da diverse regioni italiane, saranno valutate da giurie costituite da importanti ed apprezzati musicisti in campo nazionale ed internazionale. A presiederle, quest’anno, sono stati chiamati dal direttore artistico, M° Angelo Baranello, Daniel Rivera, pianista argentino, docente di pianoforte presso l’Accademia internazionale di musica e arte “AIMART” di Roma, dell’Accademia delle Arti di Sarzana e dell’Accademia Musica ritrovata di Livorno (Sezioni di Pianoforte, Fiati, Archi, Musica da Camera); Agostino Valente, chitarrista aquilano, docente di Chitarra al conservatorio “Perosi” di Campobasso (Sezione di Chitarra); Francesco Palazzo, fisarmonicista barese, primo fisarmonicista diplomato in Italia, docente al conservatorio di Bari
Auguri Il piccolo Sanuele D’Angelo spegne la prima candelina Vederti crescere così tanto in questo anno è stato un regalo meraviglioso. Per questo adesso voglio farne uno a te. Buon compleanno da parte di nonno Carlo.
(Sezione di Fisarmonica); Danilo Di Paolonicola, Organettista teramano, pluripremiato ai campionati mondiali di organetto, docente al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma (Sezione di Organetto); Tiziano Palladino, mandolinista molisano, docente al liceo musicale “Galanti” di Campobasso (Mandolino, Mandolino e chitarra, o altro plettro). I vincitori del concorso riceveranno Borse di studio e concerti premio, che saranno tenuti in estate a: Benevento - Museo del Sannio (Patrimonio Unesco), in collaborazione con l’Associazione Musicale “S. Cecilia” - Musica e Arte (Circello - BN); Mirabello Sannitico, Palazzo Spicciati, Agosto 2019, in collaborazione con l’Amministrazione comunale; Ferrazzano, Larghetto Mastrogiovanni, Agosto 2019, in collaborazione con l’Amministrazione comunale; Agnone - Museo delle Campane, Agosto 2019, in collaborazione con la Pontificia Fonderia di Campane “Marinelli”. Previsti, inoltre, altri premi al concorrente molisano con il punteggio più alto e al concorrente molisano più piccolo meglio classificatosi. Nella Cerimonia di Chiusura del Concorso, prevista per Domenica 9 giugno alle 18:30, inoltre, verrà assegnato il Trofeo Mirabello in Musica 2019 da una Giuria formata da Presidente, Direttore Artistico, Autore, componenti di giurie, autorità e alcune persone scelte a caso tra il pubblico presente. Il Trofeo consiste in un’opera gentilmente offerta dallo scultore molisano, Ettore Marinelli, della Pontificia Fonderia di Campane “Marinelli” di Agnone (IS). Per iscriversi al concorso c’è tempo fino al 25 maggio. Durante il Concorso, infine, sarà possibile visitare la Mostra di strumenti musicali “Made in Molise”, ad opera di liutai rigorosamente molisani, che esporranno i loro pregevoli strumenti nella raffinata cornice del Palazzo Spicciati di Mirabello. ESPOSITORI E STRUMENTI: Campane - Pontificia Fonderia di Campane “Marinelli”, Agnone; Chitarre classiche - Camillo Perrella, Bojano; Clavicembali - François Ciocca, CB; Liuto baroc-
co, Chitarra barocca, Violino, Mandolino milanese - Giulio Oliva, Bojano; Organetti - Massimiliano Di Palma, Ferrazzano; Zampogne, Ciaramelle - Franco Sacco, Bojano. Mostra di strumenti musicali “Made in Molise”. (Dal 1° al 9 giugno: Apertura: LuSa h18-20; Do. h10-13, 17-19; (Tutti i giorni fino al 9 giugno). Info: 333.4223159 - www.doppiodiesis.org.
Riconoscimento della Repubblica Italiana al molisano Lucio D’Andrea Come associazione che cura e valorizza i rapporti, gli scambi culturali e le iniziative con le comunità molisane nel mondo, intendiamo far pervenire al dott. Lucio D’Andrea i nostri apprezzamenti più sentiti per l’importante riconoscimento che gli ha attribuito la Repubblica Italiana. Lucio, nato a Roccamandolfi, raggiunse il padre negli Stati Uniti nel 1948 insieme alla madre e al fratello Joseph, già Console Italiano di Pittusburh. Impegnato per 12 anni a Ginevra alle Nazioni Unite è stato uno dei promotori dell’Associazione “Abruzzo and Molise Heritage Society” a Wasghinton tant’è vero che ricopre ancora oggi la carica di Presidente Emerito. La notizia sulla cerimonia di consegna della Stella al Merito della Repubblica Italiana fatta dai responsabili della nostra Ambasciata negli Stati Uniti è riportata sul bimestrale digitale “AMHS Abruzzo and Molise Heritage Society” che in questo numero tra le altre informazioni dedica anche un approfondimento al comune di MIRABELLO SANNITICO (CB). Tenuto conto che il numero degli associati di origine italiana ed in particolare dell’Abruzzo e del Molise è consistente e che il loro legame resta molto forte, è indispensabile prestare la giusta attenzione a tutto ciò che si muove in positivo nella galassia degli oriundi molisani sparsi per il mondo, non chiudendo le porte a progetti di collaborazione, iniziative di interscambio turistico, sociale e culturale, investendo sull’attivazione di un Museo dell’Emigrazione intitolato a Arturo Giovannitti capace di tenere insieme un luogo fisico da visitare a Campobasso con l’interattività digitale offerta dai nuovi strumenti telematici.
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ATTUALITÀ
Il programma didattico di Junior Achievenent Italia che ogni anno forma all’imprenditorialità 14mila alunni delle Superiori
“Impresa in azione”, vince il Romita Gli studenti del Liceo Scientifico sono risultati i migliori del Molise e andranno alla finale BIZ-Factory a Milano Dopo sei mesi di lavoro, gli studenti della IV sez. D del liceo scientifico Romita di Campobasso sono stati giudicati vincitori del premio Migliore Impresa JA Molise di Impresa in azione, il programma di educazione all’imprenditorialità di Junior Achievement Italia, sviluppato per la prima volta in Molise dalla Camera di Commercio. Leitmotiv dell’edizione di quest’anno è “Bridging the Gap”: Impresa in azione è un ponte non solo per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro, ma una via per superare i confini geografici, etnici, culturali, caratteriali, unendo gli studenti tra loro nella collaborazione e nel confronto all’interno dei team e collegandoli alle realtà aziendali, alle dinamiche e competenze che il mondo del lavoro richiede di mettere in campo. Le classi del Molise che hanno aderito al programma sono state nove, di sei scuole. Tre i gruppi arrivati alla fase finale di presentazione della loro impresa e del prodotto/servizio che offre sul mercato. Dopo un impegnativo lavoro, guidati dai loro insegnanti coordinatori e da alcuni imprenditori e manager d’azienda volontari, ben 17 ragazzi hanno sviluppato il proprio progetto imprenditoriale, pensando, strutturando e dando vita a una vera e propria mini-impresa e creandone il relativo prodotto o servizio, che hanno presentato ad una qualificata Giuria regionale.Gli studenti del Romita hanno convinto la Giuria, formata dalla dott.ssa Rossella Ferro (in rappresentanza della Camera di Commercio), della dott.ssa Lorenza Brien-
za (Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Campobasso) e il prof. Umberto Anzini (Ufficio Scolastico Regionale del Molise), grazie al progetto Mirabilia S.p.A, una vera e propria impresa che si è costituita con un obiettivo ben preciso: immettere sul mercato scarpa al contempo elegante e comoda, grazie ad un tacco intercambiabile, che permette di passare liberamente da un tacco alto ad uno più basso. Grazie a questo progetto innovativo, gli studenti del Liceo Scientifico, parteciperanno alla finale nazionale BIZ Factory, il 3 e 4 giugno prossimi a Milano, dove oltrepasseranno i confini locali affron-
La IV D si aggiudica il Premio JA Molise sviluppato dalla Camera di Commercio tando le migliori classi delle altre regioni italiane per il titolo di Migliore Impresa JA 2019. La classe vincitrice avrà l’opportunità di percorrere il ponte verso l’Europa che questa iniziativa offre, e avrà l’onore di rappresentare l’Italia a livello europeo nella JA
Europe Company of the Year Competition, dal 3 al 5 luglio a Lille in Francia, in una stimolante esperienza internazionale. «Ogni volta restiamo stupiti dalla creatività dei progetti e dalle competenze che gli studenti mettono in campo in occasione delle finali regionali di Impresa in azione», ha dichiarato Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. «Questo ci conferma che siamo sulla strada giusta e che solo insegnando alle giovani generazioni lo spirito imprenditoriale e valorizzando le attitudini di ognuno possiamo preparare gli studenti a un mercato del lavoro sempre più sfidante in cui saranno le competenze e le abi-
lità, più che i titoli, a essere messi al centro della crescita economica e dello sviluppo professionale e imprenditoriale». La Camera di Commercio del Molise ha promosso con entusiasmo tale progetto di alternanza scuola lavoro (ora “percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento” a seguito delle recenti modificazioni fatte alla legge 107/2015). «E’ un valido programma per aiutare i giovani a coltivare e potenziare, già durante la loro formazione a scuola, quelle competenze utili a inserirsi e affermarsi nel mondo del lavoro, facendo conoscere e sperimentare il mondo dell’autoimprenditorialità”, secondo le parole del
Presidente della Camera di Commercio Paolo Spina. “In tal modo, i servizi per l’Orientamento al lavoro e alle professioni che la recente riforma ha potenziato per le Camere di Commercio si coniugano con l’arricchimento e lo sviluppo individuale, dell’economia e del territorio, attraverso uno strumento potentissimo qual è l’impresa. E’ l’ambito in cui è da sempre attiva in prima linea la Camera di Commercio: quello del supporto alla diffusione della cultura imprenditoriale fra i giovani, della creazione di nuove imprese per contribuire a combattere la disoccupazione e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro».
L’artista campobassano sulla copertina del catalogo con l’opera “Grotta”
Anche il Maestro Antonio Corbo all’ItaliArts di Helsinki Antonio Corbo
Giovedì 23 maggio 2019 alle ore 18 presso gli spazi espositivi della “Sello Library” di Helsinki (Finlandia) verrà inaugurata la mostra ItaliArts, una collettiva di artisti italiani di livello internazionale. Un ruolo di prestigio è stato riservato al Maestro campobassano Antonio Corbo che figurerà sulla copertina del catalogo
Raduno Vespa Club, amore intramontabile Si è svolto sabato 18 Maggio 2019 l’ormai consueto appuntamento per la Benedizione delle Vespe e dei vespisti organizzato dal Vespa Club di Campobasso in collaborazione con i Frati minori della Parrocchia di S. Antonio da Padova di Campobasso. All’evento hanno partecipato all’incirca 50 equipaggi provenienti da Campobasso e zone limitrofe. Dopo la benedizione le mitiche “vespette” hanno scorrazzato per le vie della città per raggiungere la sede del Vespa Club di via Cirese a Campobasso dove i vespisti hanno avuto un momento conviviale per prepararsi al nuovo anno di partecipazione ai vari raduni e/o semplici uscite per promuovere il mito della Vespa, su tutti il Vespa World Days 2019 che si terrà in Ungheria nel prossimo mese di Giugno, ed al quale parteciperanno diversi soci del Vespa Club di Campobasso.
con l’opera “Grotta”, recentemente esposta nella sua personale a New York. La mostra intende offrire al pubblico finlandese una panoramica sulle ultime tendenze dell’arte contemporanea italiana, privilegiando gli artisti che si sono distinti a livello internazionale. Antonio Corbo, infatti, è reduce da numerose esperienze di tale caratura. Ultime, in ordine di tempo, la Biennale d’Arte Internazionale di Barcellona (MEAM) lo scorso aprile e la prestigiosa mostra personale “Materia prima” a Manhattan di dicembre-gennaio 2019. Il curriculum del pittore molisano si è arricchito, in questi ultimi dieci anni, di esposizioni nelle maggiori città e capitali europee, e non solo, come ad esempio le presenze registrate a Washington, Shanghai e Istanbul, solo per citarne qualcuna. Un invito, quello finlandese, più che legittimo e l’opportunità per il Maestro Corbo di presentare la sua arte in una vetrina di assoluto interesse, ad un pubblico numerosissimo. La Sello Library di Helsinki è, infatti, un luogo di cultura ad altissima frequentazione, con presenze giornaliere che vanno dai 3mila ai 5mila visitatori; uno spazio che ospita eventi d’eccellenza e che, proprio lo scorso marzo, ha ricevuto a Londra il premio “The Library of the Year”, un riconoscimento a livello mondiale, valutando le opinioni provenienti dai
cinque continenti. Antonio Corbo ha selezionato per l’occasione cinque lavori di recente produzione (2018), tutti realizzati a smalto e di mediograndi dimensioni: “Grotta”, “Profondo rosso”, “Eruzione marina”, “L’albero dei desideri” e “Dune”. L’esperienza finlandese di Corbo proseguirà, dopo la collettiva ItaliArts, con una mostra personale che si realizzerà ancora ad Helsinki, dopo poco più di un anno dalla personale di Stoccolma alla Alviks Bibliotek. In Italia, il Maestro parteciperà a giugno ad una mostra collettiva a Napoli nella Chiesta San Severo del Pendino e, successivamente nella stessa città, una personale al Maschio Angioino.
Grotta, 2018, smalto su tela, 100 x 100 cm
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Iniziative a Guardiaregia e Campochiaro, giornata all’aria aperta con visite guidate e tanto altro
Giornata delle Oasi WWF, una vera e propria festa della natura Successo per la Giornata delle Oasi WWF: tanti eventi ed iniziative speciali, una vera e propria festa della natura rivolta al grande pubblico. In Molise l’Oasi WWFRiserva regionale Guardiaregia-Campochiaro, rappresenta ormai da 22 anni un punto fermo nella tutela della natura e nella promozione turistico-culturale della biodiversità matesina, proponendosi concretamente protagonista anche nelle nuove sfide di tutela come l’istituzione del Parco Nazionale del Matese, che diventa realtà anche grazie alla presenza dell’Oasi WWF sul territorio. Le Oasi del WWF
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Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
(la prima fu Burano in Toscana nel 1967) hanno introdot-
to milioni di adulti e bambini alla conoscenza della natu-
ra, sono state un insostituibile argine a degrado, cemento e caccia, hanno favorito e stimolato la ricerca scientifica. Ma, soprattutto, il successo delle 100 Oasi si misura con le specie che il WWF è riuscito a salvare dall’estinzione. Le Oasi WWF si sono dimostrate in questi 50 anni baluardi insostituibili per le specie animali e vegetali più minacciate, dalla lontra al cervo sardo, alle tantissime specie di uccelli acquatici. Anche a Guardiaregia e a Campo-
BOJANO
chiaro, nella giornata di domenica, è stato possibile toccare con mano le attività dell’Oasi del WWF per la tutela della natura, in una giornata all’aria aperta con visite guidate, attività ludico-didattiche per i più piccoli ed escursionistiche per i più grandi ed inoltre la spettacolare liberazione di animali recuperati presso il Centro Recupero Rapaci dei Carabinieri Forestali di Pescara.
In ricordo della nascita di San Pio, devoti in preghiera a Riccia Numerose le iniziative spirituali promosse sul territorio del fortore in occasione della ricorrenza della nascita di San Pio da Pietrelcina. Il Gruppo di preghiera di Riccia “Prega e fai pregare”, operante in loco da diversi anni, ha organizzato sabato 25 maggio un evento religioso in memoria della nascita di San Pio. Ha dato appuntamento ai devoti alle ore 20,30 per la recita del rosario; a seguire la celebrazione della santa messa. Forte e radicata anche a Riccia la devozione verso questa santa ed emblematica figura della cristianità che molti hanno conosciuto durante la sua permanenza a San Giovanni Rotondo. I gruppi di preghiera sono sorti un po’ in tutto il mondo per volontà di San Pio da Pietrelcina. Lui stesso li propose ai propri figli spirituali poiché aveva più volte sperimentato la forza della preghiera. Sono sorti, crescono e si diffondono nel mondo cristiano, in Italia e all’estero, costituendo il fondamento più solido di tutta l’opera di costruzione voluta da Padre Pio. Molti immaginano di trovarsi di fronte a gruppi chiusi, lontani dalla Chiesa, invece essi
si amalgamano molto bene con la realtà ecclesiale ed insieme con altri movimenti formano una grande forza di comunione e di crescita del Corpo Mistico di Cristo. Anche il gruppo riccese si riunisce il giorno 23 di ogni mese per recitare il santo rosario e assistere alla santa messa. Nell’ambito delle attività svolte dai devoti, l’annuale pellegrinaggio per rendere onore al grande santo dei nostri tempi rappresenta un’iniziativa molto partecipata. Tra i luoghi più interessanti da visitare la Chiesa del Convento “Sacra Famiglia” dei Frati Cappuccini di Pietrelcina, dove è esposto un frammento sacro del corpo di Padre Pio, donato nel 2010 alla città. Un evento eccezionale perché questa è l’unica reliquia che, staccatasi in modo naturale dal corpo riesumato di Padre Pio, è conservata in un luogo diverso da San Giovanni Rotondo, esattamente in un prezioso reliquiario, opera dell’artista orafo, lo scultore Lineo Tabarin, autore già di altre importanti opere a carattere religioso. Essenziale è il ruolo dell’Osso Ioide nella complessa funzione fonetica e specificatamente nella emissioni
delle pure vocali. La voce è infatti una delicata e complessa architettura, caratteristica tipica dell’essere umano, che ci permette la comunicazione. E di Padre Pio possiamo ben dire che è stato nella sua vita un grande comunicatore. La sua comunicazione ha aperto all’amore, alla verità, alla speranza. Ha provocato per gesti e parole, è stata fonte di vita: «Non di solo pane infatti - vivrà l’uomo ma di ogni parola che esce dalla sua bocca». L’umile cappuccino si trovò ad affrontare tante prove nella sua esistenza terrena ma oggi tutti i fedeli del mondo “contemplano in lui quanto sia dolce il giogo di Cristo e davvero leggero il suo carico, quando si porta con amore fedele”. La vita e la missione di Padre Pio testimoniano che difficoltà e dolori, se accettati per amore, si trasformano in un cammino privilegiato di santità, che apre verso prospettive di un bene più grande, noto soltanto al Signore. E’ risaputo infatti come l’umile cappuccino abbia dovuto soffrire anche a causa delle gerarchie ecclesiastiche, non sempre ben disposte nei suoi confronti. In tutta la
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NOTIZIE IN BREVE
sua vita, il frate ha cercato una sempre maggiore conformità al Crocifisso, avendo ben chiara coscienza di essere stato chiamato a collaborare, in modo particolare, all’opera della redenzione. Padre Pio è stato generoso dispensatore della misericordia divina, rendendosi disponibile a tutti attraverso l’accoglienza, la direzione spirituale e specialmente l’amministrazione del sacramento della penitenza. Il ministero del confessionale, attirava innumerevoli folle di fedeli al Convento, anche quando quel singolare confessore, trattava i pellegrini con apparente durezza, perché prendessero coscienza della gravità del peccato. Con la sua dedizione, il gruppo di preghiera riccese offre l’esempio a tutti di un formidabile contributo fatto di un’orazione incessante e fiduciosa. Tutte le sere il luogo di incontro è sempre lo stesso e tutti sono accolti con tanta gioia. Non un vanto ma un destino, quello di Padre Pio che, riconoscendo nella parola di Dio la voce di verità, ha saputo rispondere alle tante domande del credente. msr
Messa in sicurezza di alcune strade e del Palazzo Colagrosso Il Comune di Bojano ha ottenuto l’assegnazione di un contributo di 70 mila euro ai sensi e per gli effetti dell’art. 1, comma 107, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 (Legge di Bilancio 2019). Per l’anno 2019 sono assegnati ai comuni contributi per investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. La Giunta comunale di Bojano ha individuato quali interventi da attuare il rifacimento del manto delle di alcune strade comunali maggiormente ammalorate, e la messa in sicurezza della copertura del Palazzo Colagrosso per eliminazione di infiltrazioni di acqua piovana e umidità. Nei giorni scorsi, con Delibera di Giunta, è stata approvata anche la progettazione esecutiva dei due interventi.
SPINETE
“Nuova Prospettiva Spinete”, venerdì la chiusura della campagna elettorale È in programma venerdì alle ore 21 il comizio conclusivo della lista civica “Nuova Prospettiva Spinete” guidata dal vicesindaco uscente Michele Di Iorio. Cinque anni di amministrazione con il sindaco uscente Andrea Romano, candidato a queste elezioni alla carica di consigliere comunale. Venerdì sarà l’occasione per parlare delle cose fatte ma soprattutto del programma elettorale per i prossimi cinque anni.
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Domani si riunisce l’assise civica, alle ore 19. Il progetto rientra nel Contratto Istituzionale di Sviluppo
Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani, si vota in consiglio TRIVENTO Convocato il consiglio comunale. I punti messi all’ordine del giorno del 22 maggio, alle ore 19, presso il centro polifunzionale, troviamo: comunicazione del sindaco e degli assessori; lettura ed approvazione verbali della seduta consiliare del 10 aprile 2019; approvazione rendiconto della gestione anno 2018; contratto istituzionale di sviluppo per il progetto denominato “Sviluppo turistico
lungo i tratturi molisani”. In merito all’ultimo punto, il Programma delle Terre Rurali d’Europa - T.R.E. Progetto: Pastoralismo, Transumanza e Grandi Vie di Civiltà che si pone i seguenti obiettivi: valorizzare i territori rurali e le risorse sopra di essi esistenti, per - ricondurre l’uomo a custode, tutore e gestore del territorio; evitare lo spopolamento e riqualificare il lavoro come impegno per garantire un benessere in senso ampio;
Limosano. Le domande dovranno essere presentate entro il 28 maggio
Attivazione di una borsa lavoro, il Comune pubblica l’avviso Attivazione di una borsa lavoro, il Comune pubblica l’avviso. Il Comune di Limosano intende attivare una borsa lavoro da destinare al supporto del personale addetto alla manutenzione dei beni del patrimonio comunale, alla tutela delle aree verdi, alla pulizia delle strade comunali e al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Il progetto è destinato alle persone residenti nel Comune di Limosano da almeno un anno alla data di pubblicazione del presente avviso, con età compresa tra i 18 e i 60 anni, disoccupati ed iscritti al Centro per l’impiego alla data di pubblicazione del presente avviso e che dimostrino di saper utilizzare tagliaerba e decespugliatore. La borsa lavoro avrà la durata di sei mesi con un impegno lavorativo di 30 ore settimanali, con articolazione dell’orario di lavoro stabilito di volta in volta dal Responsabile dell’area ambiente e manutenzione, nel rispetto delle norme di legge. Al borsista verrà corrisposto un compenso mensile pari ad euro 600,00. Le assicurazioni Inail e Responsabilità Civile a favore del borsista
saranno a carico del Comune di Limosano. Gli interessati potranno presentare apposita richiesta al Responsabile dell’Area Ambiente e Manutenzione del Comune di Limosano, sulla base del fac-simile di domanda predisposto dal Comune, a cui dovranno essere allegati a pena di esclusione, copia di un documento d’identità in corso di validità, copia dell’attestazione ISEE in corso di validità e la scheda anagrafica rilasciata dal Centro per l’Im-
piego. Le domande dovranno essere consegnate a mano al Comune di Limosano, Piazza Vittorio Emanuele n. 1, 86022 Limosano (CB), in busta chiusa sulla quale dovrà essere riportata la dicitura “Partecipazione a borsa lavoro presso il Comune di Limosano”. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre le ore 14:00 del giorno 28 maggio 2019. Le domande pervenute saranno esaminate e verrà formata apposita gra-
duatoria. La borsa lavoro verrà assegnata al concorrente che riporterà il punteggio maggiore, a parità di punteggio al concorrente che negli ultimi due anni non ha beneficiato di una borsa lavoro nel Comune di Limosano e nel caso di ulteriore parità al più giovane di età. I moduli di domanda sono disponibili presso l’Ufficio Protocollo del Comune dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 14,00 o reperibili sul sito internet del Comune: www.comune.limosano.cb.it
sostenere il benessere del territorio per mettere in evidenza la qualità e lo stile di vita di coloro che lo abitano e lo rendono unico: uomini, animali e varietà vegetali; individuare laddove possibile, valorizzare e rivitalizzare, il Patrimonio e le infrastrutture presenti sulla rete Tratturale, come misura di interesse primario e trasversale alle altre del Piano di Sviluppo del Territorio (PIST o PSL); recuperare e riqualificare il patrimonio storico, culturale, ambientale e delle tradizioni della civiltà agropastorale, delle produzioni tipiche agroalimentari e dell’artigianato, per creare opportunità idonee a favorire l’implementazione di attività multisettoriali capaci di generare sviluppo del territorio anche ecocompatibile con la propria identità; recuperare e rivitalizzare i principali ambiti tratturali ed i percorsi agropastorali ancora agibili e funzionali, praticabili
Civitacampomarano aderisce al sistema pagoPA Pagamenti telematici per cittadini ed imprese CIVITACAMPOMARANO Il comune di Civitacampomarano ha aderito al sistema pagoPA. Cittadini ed imprese possono ora pagare, in modalità telematica, i servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione tramite il sistema nazionale dei pagamenti denominato pagoPA. Il sistema pagoPA consente ai Cittadini ed Imprese di utilizzare sia le tradizionali modalità di pagamento agli sportelli dei PSP (Banche, Uffici postali, GDA, ecc.) che espon-
gono il logo “PagoPa”, sia la nuova modalità telematica attraverso il sito web del proprio Comune: www.comune.civitacampomarano.cb.it Per poter accedere ai nuovi servizi telematici erogati dall’Ente consigliamo ai Cittadini di dotarsi Dell’identità Digitale attraverso il sistema pubblico SPID, oppure richiedendo l’apposita Login e Password al Comune. Scoprite tutte le novità attivate accedendo alla pagina pagoPA nell’home Page del Comune.
Il comune di Civitacampomarano
o in uso, nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Calabria e Puglia; valorizzare gli eventi legati alla conoscenza ed alla promozione della civiltà della Transumanza e delle Terre Rurali d’Europa; formare ed informare con attività multidisciplinari e con supporti tecnologicamente avanzati le nuove generazioni, per sostenere contemporaneamente anche la fidelizzazione di un pubblico interessato al recupero delle culture autoctone e specifiche della vita pastorale; garantire la tutela delle biodiversità, evitare la desertificazione, controllare e monitorare gli incendi, le inondazioni e il dissesto idrogeologico; tutorare i cambiamenti climatici e le variazioni stagionali del territorio; valorizzare, con azioni mirate, gli aspetti turistici, culturali e commerciali, di una concreta e possibile nuova economia.
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Nel week-end i carabinieri hanno fermato centinaia di macchine e setacciato diversi locali in cerca di sostanze stupefacenti
Periferie sicure, controlli a tappeto nel capoluogo pentro Nel fine settimana appena trascorso l’Arma del Comando Provinciale di Isernia ha attuato un’operazione di controllo del territorio ai fini della prevenzione di ogni forma di reato denominata “Periferie Sicure”, predisposta a livello nazionale, con mirati interventi effettuati in
particolare nelle aree periferiche caratterizzate da fenomeni di irregolarità e degrado. In via prioritaria i servizi di prevenzione sono stati rivolti al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, all’esecuzione di mirati interventi nei luoghi di aggregazione giovanile e a verifiche
di tipo amministrativo sugli esercizi pubblici. Durante l’operazione, condotta dai militari della Compagnia Carabinieri di Isernia, sono stati controllati più di cinquanta nel corso di posti di blocco istituiti lungo le arterie stradali che attraversano la provincia pentra, con
un centinaio di persone identificate e, nei casi sospetti, con alcune perquisizioni personali e veicolari per la ricerca di armi e droga; eseguiti anche accertamenti amministrativi e in materia igienico-sanitaria presso diversi locali pubblici.
Oltre alla denuncia contro ignoti ha chiesto di indagare su responsabilità penali o amministrative da parte di sindaco e Asrem
Movida, Veneziale porta il sindaco in tribunale L’ex assessore regionale si è rivolto alla procura per denunciare quanto avviene nel centro storico durante il fine settimana Schiamazzi notturni e scarse condizioni igieniche del centro storico, l’ex assessore regionale, Carlo Veneziale, ha presentato un esposto
Carlo Veneziale
Il sindaco d’Apollonio
in procura contro il sindaco d’Apollonio e verso ignoti. Veneziale si è rivolto al procuratore di Isernia in merito alla movida notturna che ha per teatro il centro storico del capoluogo pentro, dove l’ex assessore risiede. «Fino alle prime luci dell’alba, soprattutto nel periodo estivo – ha dichiarato l’ex assessore nell’esposto – molte persone, tra cui soprattutto i giovani, si raduno in piazza X Settembre, nello specifico sui gradini del monumento alle vittime del monumento, tenendo comportamenti non consoni alle elementari regole della convivenza civile: urlano, diffondono attraversano il telefonino musica ad alto volume e imbrattano con scritte e disegni i muri degli edifici circostanti, urinano e vomitano per strada e sui gradini degli edifici, consumano bevande alcoliche raggiungendo un palese stato di ubriachezza. L’ex assessore ha chiesto
«Molte persone, soprattutto giovani tengono comportamenti non consoni alle elementari regole della convivenza civile»
alla procura di indagare contro ignoti per atti osceni e disturbo del riposo delle persone e danneggiamento e ubriachezza molesta. Ma l’assicuratore isernino è andato oltre, chiedendo di ravvisare alla procura se siano
avvenuti comportamenti omissivi di rilevanza penale o amministrativa da parte del sindaco d’Apollonio e dei responsabili degli Uffici Preposti dell’Asrem, circa il mancato rispetto nel centro storico delle condizioni igie-
nico-sanitarie necessarie per la tutela dell’incolumità e della salute dei cittadini. L’ex candidato governatore del centrosinistra si è riservato di costituirsi parte civile per il risarcimento dei danni materiale e morali su-
biti, conseguenza di tali condotte. Chiedendo al contempo alla procura di intervenire il prima possibile per evitare che tali comportamenti continuino a manifestarsi, generando conseguenze sempre peggiori.
Oggi in via Berta si discuterà del paventato ridimensionamento
Sanità pubblica, la Provincia di Isernia alza le barricate Anche il comitato “In seno al problema”, sarà presente alla riunione del Consiglio provinciale di Isernia che si terrà oggi e in cui sarà firmato un ordine del giorno in difesa del reparto dell’ospedale isernino. «Alle ore 17,30 tutti al consiglio provinciale, via Berta, in cui si parlerà delle sorti di Senologia di Isernia e non solo. Partecipiamo e facciamo sentire la nostra voce», si legge in una nota del comitato. In effetti non si parlerà solo di senologia ma, in generale, della situazione della sanità pubblica in provincia di Isernia. Nella stessa assise sarà, infatti, approvato un o.d.g. sul paventato ridimensionamento dei Presidi Ospedalieri della provincia pentro, alle ipotesi di razionalizzazione dei presidi di Agnone e Venafro. Nella riunione del Consiglio Provinciale, convocato per la proposta di Rendiconto 2018, saranno fatti voti per l’intitolazione del Museo Paleolitico al compianto Presidente D. Pellegrino, per il Viadotto Verrino al Sen. Remo Sammartino e per la concessione della medaglia d’oro al merito civile ai “martiri di Fornelli”.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
All’ex deputato Pd, ora candidato consigliere nel suo paese, non piace la tempistica scelta per le selezioni: «Il voto è alle porte»
«Call center, assunzioni in procura» Danilo Leva si rivolge alla Magistratura per saperne di più circa i colloqui lavorativi che starebbero avvenendo a Fornelli Un esposto alla magistratura per voto di scambio. Si tinge di giallo la campagna elettorale che si concluderà domenica prossima. A recarsi in procura Danilo Leva, ’ex parlamentare del Pd e attualmente candidato consigliere a Fornelli con la lista civica “Uniti si può”. L’esponente molisano del centrosinistra attraverso un post pubblicato sui social
Danilo Leva
network, infatti, vuole vederci chiaro circa l’imminente apertura di un call center in paese e sui presunti colloqui di lavoro che si starebbero svolgendo in queste ore. A non piacere all’ex deputato del Partito Democratico soprattutto la tempistica delle selezioni: pochi giorni prima del voto. «Ma vogliamo parlare del call center che dovrebbe
aprire a Fornelli causalmente venti giorni dopo le elezioni comuni e dei colloqui che – ha dichiarato Leva -, sempre casualmente, stanno iniziando stamattina ad una settimana dal voto? Saranno tutte casualità, ma per esserne certi un esposto all’attenzione della magistratura aiuterà meglio a capire tutti». In un post successivo, poi, Leva rincara la dose:
«Guarderà la procura se ci sono gli estremi per il voto di scambio». Ora toccherà proprio alla procura di Isernia decidere il dà farsi. Gli inquirenti potrebbero archiviare l’esposto o decidere di effettuare maggiori accertamenti. Inizia col botto, dunque, l’ultima settimana di campagna elettorale, con un esposto che accenderà ancora di più gli animi.
Farfalle fluorescenti a Isernia per far brillare il nome di Stefania
Auditorium, prende forma il murale di Alaniz Prende forma il nuovo murale dedicato al femminicidio che Alaniz, noto street artist argentino, sta realizzando lungo la facciata laterale dell’auditorium. L’opera d’arte, dedicata a Stefania Cancelliere, isernina uccisa nel 2012 dal suo ex marito, sostituirà quella precedente distrutta a seguito di un incidente lo scorso ottobre. L’amministrazio-
ne comunale, in particolare l’assessore comunale alla Cultura, Eugenio Kniahynicki, ha voluto fortemente che l’opera fosse nuovamente realizzata dall’artista di fama internazionale. Alaniz, arrivato nel capoluogo pentro sabato, nonostante il maltempo, sta quasi per ultimare il murale che, entro il fine settimana sarà inaugurato.
Subito dopo aver ultimato il primo murales – come detto andato distrutto - ci si è accorti che l’intonaco dell’auditorium non era idoneo per preservare l’opera nel tempo, dunque, si è deciso di effettuare un lavoro aggiuntivo: pannellare il muro e rasarlo. In questo modo non si dovrebbero creare quelle crepe che stavano rovinando l’opera d’arte.
Recuperare le terre in disuso, ‘Vox Premio Anna Mazzocco, Populi’ fa tappa a Castel del Giudice i ringraziamenti del presidente Successo per l’iniziativa culturale svoltasi a Cerro al Volturno Torna questa sera su Teleregione Vox Populi 2, il programma settimanale di Michele D’Alessio che continua il suo viaggio nelle realtà Molisane, a volte belle, interessanti e da prendere ad esempio come capita anche di dover fare i conti con vicende assurde che chiamano in causa, politici, istituzioni e gli stessi cittadini. E il caso della puntata di questa sera che nella prima parte fa tappa a Castel del Giudice, meno di 600 anime, ma sempre più al centro dell’attenzione sia a livello nazionale che internazionale. Proprio in questi giorni Raitre ha riservato al comune Molisano un lungo reportage su Borgotufi e sulle realtà imprenditoriali colà esistenti e su quelle in cantiere. Teleregione il 6 maggio scorso era lì per la presentazione del progetto SIBaTer (Supporto istituzionale alla Banca della Terra) ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) per recuperare terreni in disuso e creare nuove iniziati-
ve di lavoro per i giovani fino a 40 anni. E di terreni in disuso e/o abbandonati il Molise è pieno! Tema di grande interesse ed attualità quindi. Nella seconda parte del programma l’altra faccia della medaglia! Vox Populi 2 ripercorre le tappe e la storia di quella che oggi è una Cattedrale
nel deserto. Negli anni 80 - inizio - fu realizzato un mega impianto di irrigazione che avrebbe dovuto portare acqua a ca 500 ettari di terreni nei comuni di Colli Al Volturno, Montaquila e Fornelli. Una barca di soldi spesi, ma l’opera, pur realizzata, non è mai andata in esercizio.
Quasi ad un mese (27 aprile 2019 in Cerro Al Volturno) dalla Cerimonia di premiazione degli Autori Finalisti della prima edizione del Premio Letterario Nazionale 3 Anna Mazzocco 3 , il Presidente del Premio stesso, Vincenzo Iannarelli, consorte della professoressa Anna Mazzocco ha voluto compiere un doveroso atto di ringraziamento, a chiusura di un positivo corollario del Memorial in onore della cara estinta. E così ringrazia tutti i partecipanti, in primis l’esimia Giuria, la Presidente dottoressa Maria Pia De Martino critico letterario e scrittrice, il Filosofo Giuseppe Limone, il dottor Giulio Farrocco, Presidente dell’Associazione di volontariato 3 La squadra del cuore 3 , lo scrittore Angelo Cocozza ed il saggista Antonio Dentice d’Accadia. Ringrazia tutte le scuole della Regione Molise, intervenute con grande entusiasmo ed impegno esemplare, per il loro apporto, uni-
tamente ai docenti referenti, gli autori , provenienti da tutte le Regioni italiane, le autorità pubbliche ed i Patrocinanti : l’Associazione culturale “Le Nuvole” – Napoli – l a Presidenza del Consiglio Regionale del Molise e La Squadre del Cuore, rendendo noto che il loro patro-
cinio è avvenuto a titolo gratuito e che tutte le spese occorse per la realizzazione dell’Evento sono state sostenute da egli medesimo. Coglie l’occasione per invitare tutti alla prossima Edizione 2020 con commozione per il successo ed infinito affetto. “Iliana Onesti”
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VENAFRO
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L’uomo in passato è stato protagonista di episodi di violenza familiare, destinatario di una ordinanza di allontanamento
Migrante indiano tenta di darsi fuoco I Carabinieri di Venafro immediatamente chiamati da alcuni passanti gli salvano la vita impedendone il suicidio VENAFRO Ieri mattina i Carabinieri della Compagnia di Venafro sono intervenuti nei pressi del locale comune dove uno straniero, di origine indiana e in Italia da diversi anni, si era appena cosparso di benzina minacciando di darsi fuoco all’esterno della struttura pubblica. Immediatamente i Carabinieri gli hanno strappato la tanica (ancora mezza piena) dalle mani e l’accendino che brandeggiava minacciando di darsi fuoco, scongiurando così la tragedia. Lo straniero, senza fissa dimora e in evidente stato di alterazione psicofisica, era particolarmente agitato, tanto che è stato necessario l’arrivo di ulteriori Carabinieri di rinforzo per
È ormai entrata nel vivo la rassegna “I libri del venerdì” organizzata dall’associazione “Città Nuova” con il patrocinio del comune di Venafro. Venerdì 24 maggio alle ore 18 quinto appuntamento con la presentazione, presso la palazzina Liberty a Venafro, del saggio “Gli italiani, l’Europa e la crisi”, ultima pubblicazione del docente dell’Università del Molise Fabio Serricchio. Serricchio, nato a Isernia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza Politica, Politica Comparata e Europea, organizzato dal Centro Interdipartimentale per la Ricerca sul Cambiamento Politico (Circap) presso l’Università di Siena, dove ha poi svolto
condurlo alla calma e gestire l’emergenza. Successivamente è intervenuto personale del 118 per prestare soccorso al soggetto poi trasportato presso l’ospedale di Isernia per le cure del
caso. Da una prima ricostruzione dei militari, l’insano gesto sembra essere riconducibile ad una pregressa richiesta di una casa e di un lavoro fatta al Comune di Venafro. L’uomo in passato
è stato interessato da vicende giudiziare legate ad episodi di violenza familiare, tanto che l’A.G., recentemente, ha emesso una ordinanza di allontanamento dalla propria casa familiare.
A lanciare l’allarme alcuni presenti che hanno tentato di dissuadere l’uomo dal commettere l’insano gesto. Immediato l’intervento del vice comandante della stazione dei Carabinieri di Ve-
nafro che, giunto sul luogo dell’accaduto, ha strappato tempestivamente la tanica di combustibile, evitando così la tragedia. A prova della vicenda, infatti, buona parte della pavimentazione della piazza è ricoperta di benzina. Presenti anche alcuni arbusti che facilmente avrebbero potuto incendiarsi. L’uomo da quando è stato allontanato dalla moglie vive in macchina e in grosse difficoltà. Sul posto, intanto, anche i sanitari del 118 che, dopo lunghe trattative, sono riusciti a convincere l’uomo a farsi trasportare in ospedale. Sono in corso ulteriori accertamenti per approfondire le dinamiche che hanno condotto il soggetto a tentare di farla finita. Rex
Appuntamento il 24 maggio alle 18 presso la Palazzina Liberty
Libri del venerdì: ‘Città Nuova’ porta Fabio Serricchio a Venafro attività di ricerca. Insegna Organizzazione Politica Europea presso l’Università del Molise. La sua ultima pubblicazione (edizioni Giappichelli, 2019) affronta un tema di grande attualità proprio alla vigilia delle imminenti elezioni europee. La crisi economica, straordinaria per intensità e durata, ha minato ulteriormente il rapporto tra gli
italiani e l’Europa, già in crisi per svariate ragioni. Nel marzo del 2017, in un clima di pesante incertezza per il suo futuro anche immediato, l’Europa unita ha celebrato il suo sessantesimo compleanno. E mai come in quei mesi gli interrogativi sulle prospettive dell’Europa unita sono apparsi complicati e densi di pesanti interrogati-
vi. Gli eventi successivi, tra cui le elezioni del 4 marzo 2018 in Italia, che hanno chiuso un lungo e complesso ciclo elettorale in cui l’Europa ha giocato un ruolo fondamentale, non autorizzano a prevedere scenari ottimistici. Nonostante tutto, guardare avanti è quasi un obbligo. Dalle elezioni europee della primavera del 2019 si
aspettano dunque segnali di una inversione di tendenza. Questi i temi trattati nel volume che si presenta a Venafro. Sarà l’occasione per saperne di più sul rapporto tra l’Europa e gli italiani e per confrontarsi con l’autore, che sarà presente, su questi argomenti. Si ricorda che la rassegna “I libri del venerdì” rientra nella manifestazione
La storia umana e di fede dei Martiri Nicandro, Marciano e Daria e i sentimenti del popolo
Inizia oggi e seguiranno altri sei appuntamenti sul tema, la pubblicazione di considerazioni ed approfondimenti su “La storia umana e di fede dei Santi Martiri venafrani Nicandro, Marciano e Daria e i sentimenti del popolo di Venafro”. Trattasi di momenti di riflessione su figure umane, storiche e religiose entrate nei sentimenti dei venafrani e delle popolazioni limitrofe, che continuano a coinvolgere e commuovere a 1.716 anni dal loro estremo sacrificio. Sono in dirittura d’arrivo a Venafro i riti religiosi e i festeggiamenti civili in onore dei Santi Martiri della città Nicandro, Marciano e Daria, che nel 303 d.C. ai tempi dell’Imperatore Diocleziano si sacrificarono per ribadire il loro nuovo credo, il Cristianesimo, che di lì a poco avrebbe soppiantato il paganesimo decretando la fine di Roma e della sua plurisecolare potenza. Nel trittico patronale del 16, 17 e 18 giugno prossimi tante a Venafro le celebrazioni in onore dei Santi Martiri, numerosi gli appuntamenti festivi e consistente la partecipazione popolare. Ma chi sono e da dove vengono tali perso-
naggi? Nicandro e Marciano sono soldati dell’esercito romano nel quale occupano posti di rilievo e responsabilità quali ufficiali ; si vuole che superiore di grado sia Marciano, fratello maggiore. Sono originari della Mesia, l’odierna Bulgaria, e con truppe da loro comandate sono di stanza nell’importante colonia romana della Gens Julia, Venaphrum, per riportarne gli abitanti al paganesimo essendosene allontanati dato il crescente affermarsi del nuovo credo, il Cristianesimo. Con Nicandro e Marciano raggiungono Venaphrum anche le rispettive famiglie, ossia Daria, moglie di Nicandro, e Aldina, moglie di Marciano, dal quale questi ha avuto una figlia che all’epoca degli avvenimenti di seguito descritti è ancora in tenera età. I due fratelli però, che avrebbero dovuto cancellare il Cristianesimo come da ordini ricevuti da Roma, vengono a loro
nazionale “Maggio dei libri” e si concluderà il 7 giugno. In programma altri due appuntamenti con la presentazione del romanzo “Io ho denunciato” di Paolo De Chiara (31 maggio) e “Regine” di Nadia Verdile (7 giugno).
volta affascinati dalle innovative idee religiose e ne restano a tal punto colpiti dal rinunciare a sacrificare agli dei pagani abbracciando in toto il Cristianesimo, nonostante gli ordini perentori di Roma perché la nuova dottrina non avesse seguito e tornasse a primeggiare il paganesimo. Daria e Aldina sono anch’esse, seppure in maniera diversa, coinvolte nelle vicende dei rispettivi mariti. In effetti Aldina ribadisce in ogni occasione piena appartenenza al paganesimo e cerca in tutti i modi di convincere il proprio sposo Marciano ad abbandonare la nuova dottrina, tornando al paganesimo. Per riuscire in tale opera si serve della figlia in tenerissima età che continuamente propone al padre, ribadendo più volte al consorte l’opportunità della scelta pagana per questioni di carriera militare e quindi socio/economiche. C’é di mezzo il futuro e la famiglia -sostiene la coriacea e pagana Aldina- per cui conviene assolutamente lasciar perdere il cristianesimo! L’uomo però non l’ascolta, è convinto delle proprie scelte e va avanti deciso. Tonino Atella (Prima parte - Continua)
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Cinque milioni di euro per interventi su ambiente, cultura, energia e efficienza della Pubblica Amministrazione
Aree Interne, preliminare approvato Il Comitato Tecnico del Dipartimento di Coesione della Presidenza del Consiglio lo ha comunicato ad Agnone VITTORIO LABANCA È stato approvato il testo del Preliminare di Strategia dell’Area Interna Alto Medio Sannio. L’area si prepara adesso alla redazione della Strategia vera e propria, ultimo step prima della firma dell’APQ. Il Comitato Tecnico Aree Interne del Dipartimento di Coesione della Presidenza del Consiglio ha comunicato al Comune di Agnone, capofila per l’area, e alla Regione Molise l’approvazione del testo deliberato dalla Conferenza degli Amministratori dello scorso 18 aprile, evidenziando la validità del lavoro svolto che dovrà poi declinarsi nelle schede degli interventi da inserire nell’Accordo di Programma per il relativo finanziamento. Dalla nota del Comitato Tecnico si evince che l’area ha saputo ben condurre l’analisi delle condizioni di contesto, individuando con chiarezza i fabbisogni locali e gli ambiti strategici sui quali investire per provare a dare risposte ad un territorio in difficoltà. «Inoltre l’area - si legge nelle osservazioni del Comitato Tecnico - ha saputo ben definire l’idea guida e
la relativa filiera cognitiva, partendo dalla valorizzazione delle vocazioni produttive tra le quali la filiera pastorizia-allevamento-latte-cibo e quella del turismo». «Gli interventi proposti – ha detto il sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio - sono stati ben accolti dal Comitato perché considerati in linea con il percorso di scouting e di ascolto con cui sono stati coinvolti le istituzioni pubbliche, i cittadini e le imprese dell’area. Il Preliminare proposto prevede l’attivazione delle farmacie di servizio, il potenziamento della mobilità su ferro e gomma, didattica innovativa e laboratoriale, valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale anche a fini turistici, l’efficientamento degli immobili pubblici ad alto valore sociale. Si ricorda che nella redazione dei documenti tecnici un ruolo fondamentale è sta-
A sei mesi dall’avvio degli interventi, dell’asfalto nemmeno l’ombra
Lavori ex Istonia: ultimati in Alto Molise, al palo nell’Alto Vastese Peggio di una Provincia posso fare solo due Province. L’esempio lampante della assoluta verità di questo assioma è l’ormai celebre mulattiera, il percorso della ex statale Istonia che collega, dopo la inopinata chiusura del ponte sul Sente, l’Alto Molise con l’Alto Vastese. Dopo mesi di attesa, sono iniziati i lavori di rattoppo dei tratti più dissestati del percorso rally che collega Agnone con Castiglione Messer Marino. Il problema principale della mulattiera è che è gestita non da una, bensì da due Province. Se nel tratto gestito dalla Provincia pentra, i lavori sono stati effettivamente realizzati, l’asfalto millimetrico è
stato posato e qualche muro di sicurezza realizzato, al di qua del confine segnato dal fiume Sente, in Provincia di Chieti, si sta ancora in modalità rally. Uscendo da Castiglione è stato allargato e stabilizzato il passaggio in frana, lavori iniziati addirittura a novembre, ma tutto lì: dopo sei mesi dall’apertura dei cantieri, di asfalto nemmeno l’ombra, si passa sulla terra e sul fango, schivando le buche, le pecore, le mandrie di mucche e cinghiali e, più avanti, facendo attenzione agli ultimissimi smottamenti innescati dalla pioggia che cade incessantemente da una settimana.
to svolto dai Gal presenti nell’area, a partire dal Gal Alto Molise, che ha il maggior numero di Comuni afferenti all’area e a seguire il Gal Molise verso il 2000 e il Gal Molise Rurale. E questo ha permesso una forte integrazione tra le programmazioni, positivamente accolta». Gli interventi saranno finanziati con la programmazione dei Fondi Europei del Por-Fesr, Fse per 5,2 milioni di euro che la Regione Molise ha già messo a disposizione per gli interventi su ambiente, cultura, energia e efficienza della Pubblica Amministrazione. Il 30 aprile scorso il Comune di Agnone ha trasmesso alla Regione Molise le schede progetto dei 20 interventi (i cui soggetti attuatori sono diversi Comuni dell’Area) da finanziare nell’immediato proprio con i Fondi Europei. La Regione Molise è già al lavoro per esaminare le schede e procedere alla concessione del finanziamento ai singoli interventi. Gli altri 3,74 milioni di euro sono messi a disposizione dalla Legge di Stabilità 2018 e serviranno per intervenire sui servizi di mobilità, istruzione e salute sui quali, entro l’estate, dovranno essere redatte le schede di intervento per il successivo finanziamento da parte dei ministeri competenti. Alle risorse assegnate all’area si aggiungono le risorse che i GAL hanno a disposizione per le azioni coerenti con la Strategia. «È un grande risultato ed una grossa soddisfazione per tutti – ha ripreso Marcovecchio - i protagonisti di una sfida che sembrava impossibile fino a 15 mesi fa. Si è lavorato sodo in un’area complessa per dimensione (la più grande delle aree interne italiane) per rendere protagonisti tutti i 33 Comuni aderenti ed approvare la Strategia in modo ampiamente condiviso. L’area i compiti a casa li ha svolti, d’ora in poi solleciteremo i vari livelli di competenza coinvolti affinché diano risposte rapide e tempestive per l’attuazione di quanto programmato. È nostra intenzione non fermarci – ha concluso - la naturale prosecuzione di questo grande lavoro dovrà trovare spazio anche nella futura programmazione dei fondi europei, nazionali e regionali post 2020».
Medici di famiglia, incentivi per chi accetta di lavorare in montagna
Sociale, chi acquista una vacanza aiuta a vivere la “San Bernardino” Acquista una vacanza e aiuterai a vivere la casa di riposo di “San Bernardino” che ospita quaranta nonni. L’iniziativa è promossa dall’agenzia viaggi “Onesa Travel” di Agnone e sarà valida fino al 12 giugno prossimo. «Se entro quella data si riuscirà a vendere venti pacchetti – afferma il responsabile dell’agenzia Mario Del Castello – la nostra compagnia sarà in grado di devolvere una somma pari a diecimila euro con le quali si potranno finanziare le attività della casa di riposo». L’offerta è partita il 13 maggio scorso e si concluderà il 12 giugno con le partenze che potranno essere effettuate fino al 31 ottobre prossimo in località quali l’Italia, la Spagna, Cipro e Grecia. Nel pe-
rimetro dell’iniziativa rientrano le prenotazioni a quota individuale comprensive di volo, minimo due persone e per sette notti. «È nostra intenzione devolvere l’eventuale bonus di diecimila euro alla casa di riposo di San Bernardino – riprende Del Castello - struttura che da anni ospita gli anziani del territorio offrendo servizi e cure di qualità». Oggi “San Bernardino” oltre a prendersi cura degli anziani del posto, dà lavoro a circa dieci operatori socio sanitari e in un recente passato ha rischiato la chiusura. «L’operazione definita Smile – conclude Del Castello – verrà riconosciuta a condizione di raggiungere venti prenotazioni entro la data stabilita».
Ogni tanto arriva qualche buona notizia da Roma anche per il comprensorio montano. Il Governo ha infatti accolto la proposta delle Regioni di introdurre incentivi per i medici di famiglia e i pediatri di libera scelta che lavorano nei piccoli Comuni e nelle aree montane. Il provvedimento è contenuto all’interno del decreto Calabria. Il testo prevede modalità e forme di incentivo per i medici di famiglia inseriti nelle graduatorie affinché «sia garantito il servizio nelle zone carenti di personale medico e allo stesso tempo prevede misure collegate a un’eventuale rinuncia all’incarico». La difficoltà di reperire medici nei piccoli Comuni e nelle aree montane è un tema che è stato sollevato più volte dai Comuni, dai Sindaci attraverso Uncem, posto agli Assessori regionali alla Sanità e alla Conferenza delle Regioni. Il Presidente Uncem Marco Bussone ha inviato nei giorni scorsi una lettera su questa problematica al Ministro della Salute Giulia Grillo: «Battaglia vinta, quella degli incentivi ai medici di famiglia che decidano di restare nelle periferie montane e rurali è una vittoria che sentiamo nostra. Quando si parla di fatti, l’ANCI è in prima linea e i risultati non tardano ad arrivare». La proposta accolta - dopo un efficace confronto con Uncem e Anci - è quella di raggiungere un’intesa con le Amministrazioni comunali e con i sindacati dei medici per garantire la presenza dei medici di famiglia sul territorio, premiando (con incentivi economici) chi sceglierà di associarsi e operare nelle aree a maggiore criticità.
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La testimonianza della moglie di un uomo colpito da infarto a sostegno del reparto di Cardiologia del San Timoteo
«Mio marito mai lasciato un attimo da solo. Grazie a tutti» Testimonianza positiva e riconoscimento all’impegno del personale dell’ospedale
San Timoteo di Termoli. Arriva dalla moglie di un paziente di 61 anni Montorio
nei Frentani che lo scorso 30 aprile è stato colpito da un infarto ed è stato portato al
presidio ospedaliero. La donna racconta così questa esperienza: «E’ stato ricevu-
to da un addetto al triage che l’ha fatto subito sedere su una barella e accompagnato all’Utic di Cardiologia. Non appena sono stati compiuti gli accertamenti, utilizzando anche avanzate tecnologie, il dottor Nicola Serafini l’ha operato d’urgenza effettuando una angioplastica e, dopo quattro giorni, un’altra. Mio marito non è stato lasciato un attimo dallo staff dei me-
dici e infermieri, un reparto premuroso e, sopratutto, pulito e super efficiente. Voglio ringraziare il reparto per il lavoro svolto. Voglio segnalare che il reparto, anche se funzionante al meglio, ha pochi posti letto e il personale deve fare molti sacrifici per curare le persone ricoverate. Una piccola goccia positiva in questa sanità molisana in difficoltà».
Ieri mattina l’intervento del Prefetto e il sopralluogo della Polizia Municipale. Il legale: «Lavoreremo per spostarli tutti altrove»
Pannelli “killer”, scatta la rimozione. «E’ una vittoria» Dopo l’esposto-denuncia sulla sicurezza della strada presentato dall’avvocato Gasperina Di Brino Una vittoria non solo per i commercianti di via degli Abeti e che hanno sollevato il problema ma anche per tutti coloro che abitano nel quartiere di Santa Maria degli Angeli dove, così raccontano i residenti, «proprio l’altro giorno si stava per sfiorare la tragedia visto che un bambino usciva dal parcheggio e una macchina stava sopraggiungendo. Ha evi-
tato di investirlo solo per miracolo». C’è voluto l’intervento diretto del Prefetto per la rimozione di una parte dei pannelli elettorali che erano stati installati lungo il viale di Santa Maria degli Angeli. La questione era stata sollevata settimane fa dall’avvocato Gasperina Di Brino in rappresentanza dei proprietari delle due attività commerciali che insistono nella
zona. Sotto la lente l’installazio-
ne dei pannelli sul marciapiede che, di fatto, impedivano la visuale alle macchine in uscita dal parcheggio. Di qui la decisione di scrivere in Prefettura per chiederne la revoca attraverso un esposto denuncia. «Il Prefetto – ha affermato l’avvocato Di Brino – si è supero adoperato e venerdì pomeriggio c’è stato un sopralluogo da parte della Polizia Municipa-
La denuncia del candidato sindaco M5S in diretta Facebook
Bilancio Comune, per Di Michele ci sarebbe un «grosso debito» La comunicazione ai cittadini («sicuramente brutta ma era giusto darla») è arrivata attraverso una diretta Facebook. «Il Comune di Termoli ha quasi 4milioni di euro di debiti». Questa la dichiarazione del candidato sindaco del MoVimento 5Stelle, Nick Di Michele. Sotto la lente di Di Michele è andata a finire la situazione finanziaria del Comune bassomolisano. «L’amministrazione Sbrocca entro il 30 aprile avrebbe dovuto approvare il bilancio consuntivo. L’approvazione, invece, c’è stata solo in Giunta il 30 aprile ma non è mai finita in consiglio comunale. L’amministrazione Sbrocca – ha affermato ancora Di Michele nella sua diretta Face-
book – lascia un debito di 1milione 742mila euro che deve essere ripianato dopo il primo consiglio comunale. Nel bilancio previsionale del gennaio 2019 l’amministrazione aveva messo in previsione un avanzo di oltre 2milioni di euro che sommato al milione 742mila euro arriva a quasi 4milioni di euro di deficit che impedirà nel primo periodo all’amministrazione che sarà eletta di poter agire consapevolmente e nell’aiuto dei cittadini. Si tratta di una situazione disastrosa – ha proseguito – che vogliamo mettere a conoscenza della città. A noi dispiace riportare queste notizie ma è giusto che tutti sappiamo come è la situazione».
le che si è ripetuto questa mattina al termine dei quali sono stati smontati 9 pannelli. Per noi – ha proseguito Di Brino – si tratta di una vittoria parziale che, però, ci porterà alla soluzione del problema». Sotto la lente, infatti, un nuovo incontro con il comandante della Municipale da effettuare appena dopo il termine delle elezioni amministrative per cercare una collocazione ai pannelli rimasti. Nove, infatti, sono stati spostati nel campo adiacente gli altri sono rimasti al loro posto in maniera tale da eliminare del tutto il problema. «Ci siamo dati appuntamento a dopo la tornata elettorale per trovare una soluzione definitiva a questo problema
– ha continuato l’avvocato Di Brino - regolamentando entrata e uscita dal piazzale, togliendo anche i pannelli che sono rimasti e che allo stato attuale non potevano essere spostati altrove e mettendoli nell’area antistante andando a ripulire l’area e andando a regolamentare anche i parcheggi sulla piazza, modificando l’attuale viabilità». Si tratta sicuramente di una battaglia importante che è stata intrapresa «dal titolare di Rosso Carne, Christian, e da tutti quelli che hanno creduto nella battaglia come i residenti di Santa Maria degli Angeli per modificare la viabilità ed evitare tragedie vista la vicinanza di un parco giochi per bambini».
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TERMOLI E BASSO MOLISE
ATTUALITÀ
“Strizzato” un occhio al restyling del Castello. «E’ un simbolo attorno al quale aggregare il nostro vissuto»
«Non fermatevi ai ‘nostri’. Bisogna osare e attraversare il guado» Maria Chimisso
TERMOLI Un hashtag e due parole: “semplice, no?” perché se c’è una cosa di cui Maria Chimisso, detta Maricetta, per cinque anni assessore alle Politiche sociali del Comune di Termoli con la Giunta Sbrocca e candidata nuovamente nelle fila di “Unione per il Molise per Termoli” è convinta è che «bisogna osare. Non fermarsi al guado ma attraversarlo». Sotto la lente nella chiacchierata sulla spiaggia nord di Termoli con vista sul Borgo Antico sono andati a finire i cinque anni di amministrazione comunale appena passata. Anni di progetti e di programmi per il rilancio di Termoli che hanno portato la città ad essere una perla apprezzata da tutti quelli che vengono da fuori. «Le faccio un esempio – racconta la Chimisso – e le parlo della sfilata per la tavola federiciana e la manifestazione di sorpresa che ha accolto le persone quando sono entrate nel Borgo Antico e
Maria Chimisso racconta la sua visione della Termoli del futuro tra quanto fatto e quanto da fare Per vedere il video scansiona il QR code quindi sotto il Castello si è aperto questo straordinario scenario della spiaggia di Termoli. E’ stato un coro di “bellissimo bellissimo”, una manifestazione di interesse, adesione e anche di valorizzazione della città che noi volevamo ottenere». Città che, per la Chimisso, si esprime anche attraverso i suoi luoghi simbolo e l’attenzione, in tal senso, non poteva non finire sul Castello Svevo. «Si tratta del simbolo dell’identità di Termoli. Io credo molto nei processi identitari – ha proseguito perché se non c’è un simbolo attorno al quale aggregare il proprio vissuto non c’è neanche una città in cui credere. Certo l’amministrazione Sbrocca ha già posto in essere un progetto di rifacimento delle parti strutturali
Un cuore e una collina, quando le dichiarazioni d’amore sono ‘green’
e di restauro del Castello. Io voglio sempre ricordare che per come è il nostro Castello è un po’ mozzato perché era molto più bello di quello che non appaia adesso perché era circondato dai merli ghibellini a forma di rondine una struttura meno asciutta ma più articolata». Un rilancio della città che dai luoghi simbolo passa alle attività produttive, quelle che forse più di tutti stanno risentendo dell’attuale congiuntura economica. «Bisogna lavorare sulle attività produttive – ha proseguito la Chimisso - e sul rilancio di una politica di sviluppo delle attività produttive che non sia di piccolo cabotaggio. Il compito della politica è di lavorare su una idea di sviluppo e di impresa, il compito degli imprenditori è di lavorare su questo disegno di sviluppo si può fare perché le potenzialità di Termoli sono enormi». Concetti semplice come è “semplice, no?” il suo slogan. «Tutto è semplice quando si persegue un obiettivo, lo si vuole ottene-
Il vicepresidente della Camera in città
Rosato lancia Sbrocca: «Ha avuto il coraggio di fare e va sostenuto» E’ arrivato a Termoli per lanciare la candidatura a sindaco della città di Angelo Sbrocca. Un “supporter” di eccellenza per il candidato primo cittadino del centrosinistra. Chiare le parole di Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei Deputati venuto a Termoli per sostenere l’amico e candidato sindaco Angelo Sbrocca. «Ha avuto il coraggio di fare e cambiare le città e va sostenuto», ha affermato Rosato che ha voluto lanciare la candidatura del sindaco uscente sottolineandone la capacità di amministrare con concretezza e competenza e la forza ed il coraggio di aver fatto tanto per cambiare la città. «Vengo sempre volentieri a Termoli ha dichiarato il vice presidente della Camera - e non posso che apprezzare quanto fatto in questi anni da Angelo. Io vedo intorno a lui un buon seguito e una buona energia come sempre accade nel caso di sindaci e amministratori che si sono distinti per il loro buon operato quindi a lui va tutto il mio sostegno e un grande in bocca al lupo». Rosato e Sbrocca
Amministrative 2019. Obiettivo: «Puntare su promozione e progettualità»
“Comune turistico”, ecco la quarta stella del Movimento di Campomarino CAMPOMARINO
Una volta c’erano le dichiarazioni d’amore scritte sui muri. All’epoca del romanzo e dell’omonimo film “Tre metri sopra il cielo” le stesse dichiarazioni arrivavano con i lucchetti attaccati sui ponti di Roma. Nel Molise che “esiste e resiste”, invece, le dichiarazioni sono incise per sempre (o almeno fino a quando ricrescerà la vegetazione) sulle colline. E’ quello che gli automobilisti che viaggiano tutti i giorni sulla Bifernina si sono trovati di fronte. Le colline sono quelle della zona di Larino e stando ai racconti che si tramandano di paese in paese a fare quel cuore disegnato nel verde sarebbe stato un giovane agricoltore per fare la più dolce delle dichiarazioni d’amore alla sua fidanzata. Che si tratti di una “leggenda metropolitana o meno” non è dato di saperlo. Fatto sta che quel cuore sta lì. Nel verde. Con tutto il suo significato di dolcezza e amore. Nel Molise che esiste.
re e si fa di tutto una idea forte di città», ha proseguito elencando quelle idee che potrebbero rilanciare Termoli, dal lungomare «ma non soltanto dal punto di vista della struttura, cosa che è stata fatta facendolo diventare un meraviglioso luogo di aggregazione sempre popolato, ma anche il rilancio del lungomare come luogo dove si esprime l’impresa, il turismo, la ristorazione e il turismo nelle sue forme più qualificate. Termoli non è e non deve diventare un luogo per il turismo di massa ma di qualità». Infine non poteva mancare un appello ai termolesi chiamati, tra pochi giorni, a rinnovare il sindaco e il consiglio comunale. «Ai termolesi voglio fare un appello a non guardare al passato, non temere il cambiamento e non guardare sempre ai “noisti” perché chi dice sempre di no poi in fondo cosa ha da proporre come idea di sviluppo della città? Bisogna osare, non fermarsi al guado ma attraversare questa acqua».
L’hanno chiamato “Comune turistico” ed è la quarta stella presentata dal MoVimento 5Stelle di Campomarino in vista dell’elezione del sindaco e del consiglio comunale del paese bassomolisano che si terrà domenica 26 maggio. Promozione e progettualità alla base della quarta stella del programma del candidato sindaco Luciano De Luca. «Per rilanciare Campomarino – affermano i 5Stelle - è necessario un completo ripensamento del programma di promozione turistica, basato su una seria progettualità e offerta di nuovi contenuti. Nuovi contenuti intesi come: qualità ambientale, qualità delle strutture ricettive, eventi, attività sportive,
zona pedonale e passeggio, arredo urbano, viabilità, promuovendo tutto il territorio, dal mare alla collina, all’enogastronomia, cultura e turismo religioso. Vogliamo attuare un programma di sviluppo che preveda azioni atte a rendere Campomarino un paese all’altezza delle sue capacità, attivando
una pianificazione ed una strategia comunicativa e di marketing, sviluppando l’attrattività turistico-commerciale del centro storico, proponendo incentivi economici per l’apertura di attività, incentivando forme di ospitalità sostenibile come Alberghi Diffusi e B&B, valorizzando il turismo religioso, favo-
rendo il connubio tra turismo e cultura, che possa valorizzare lo sviluppo del nostro paese. È ora di pensare a Campomarino come ad un paese che può e deve vivere di turismo, un paese dove i nostri giovani possano trovare seri e duraturi sbocchi professionali ed imprenditoriali».
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“Idee, Impegno, Competenza per Casacalenda” si propone di amministrare il paese con «moralità, operosità e trasparenza»
La proposta politica di Marco Gagliardi In corsa per la carica di sindaco contro Sabrina Lallitto, l’ex primo punta a un cambio di rotta rispetto agli ultimi 5 anni «Curare gli interessi di tutti i cittadini con moralità, operosità e trasparenza», questa la mission del progetto politico “Idee, Impegno, Competenza per Casacalenda”, lista che sostiene la candidatura di Marco Gagliardi, predecessore dell’attuale sindaco Michele Giambarba, e oggi in corsa per la carica di sindaco contro Sabrina Lallitto e la sua lista “Kalena Plenum”. Una proposta che punta a rappresentare un cambio di direzione rispetto all’amministrazione uscente. Marco Gagliardi «Il lavoro fatto negli anni passati con il quale si era instaurato un rapporto diretto tra amministratori e cittadini, è andato completamente perso negli ultimi cinque anni. Il cittadino è stato maltrattato e sono rimaste totalmente inevase tutte le richieste dalle più semplici alle più complesse. L’intento è quello di riprendere l’ascolto diretto delle esigenze dei Casacalendesi per valutarle insieme e per cercare di dare risposte concrete e tangibili in tempi brevi. Con la metà delle risorse si potranno trovare soluzioni più efficienti ed efficaci concretizzando l’assunzione di altro personale che potrà far fronte a tutte le esigenze del Comune. Per quanto riguarda la tassazione, consapevoli delle difficoltà economiche in cui versano i Cittadini, non verranno presi in considerazione aumenti di sorta e saranno confermate tutte le agevolazioni per anziani, disoccupati e famiglie giovani. Si studierà la possibilità anche di dare incentivi economici per i nuovi nati per favorire le giovani famiglie a restare a Casacalenda». Per ciò che concerne i servizi al cittadino «fondamentale dovrà essere l’approccio con i giovani per interpretare al meglio le loro esigenze e cercare di valorizzare le loro peculiarità, offrendo loro degli spazi adeguati per l’aggregazione e sostenendo gli eventi da loro stessi ideati e promossi. Per loro si proporrà la riapertura, presso il Municipio e a
cura della Regione Molise, di uno sportello informativo che possa aiutare i ragazzi che hanno terminato gli studi a districarsi nel mondo del lavoro o per dare loro una mano semplicemente nella individuazione di bandi e avvisi volti al finanziamento di nuove imprese o startup. Per i piccolissimi dovranno essere recuperati degli spazi pubblici per farli giocare e messi in sicurezza ed ammodernati quelli esistenti. Massimo sarà anche l’impegno per soddisfare le esigenze dei meno giovani bisognevoli di attenzioni particolari. Come nel passato con l’istituzione della Casa di Riposo “Mater Dei”, si cercherà di essere maggiormente vicini ai nonni e si verificheranno le possibilità di ampliare l’offerta ricettiva della Casa di Riposo. Il punto prelievi nell’ambulatorio comunale in Piazza Nardacchione, che è stato attivo fino a qualche anno fa, per esempio, potrà essere ripristinato grazie anche alla collaborazione di volontari che già hanno manifestato la loro disponibilità. L’attenzione alle esigenze dei nostri anziani, potrà concretizzarsi anche con la sistemazione della strada “Valle” che può essere utilizzata per raggiungere il Cimitero a valle da coloro che non hanno le coronarie adatte ad affrontare la discesa/salita che collega i due Cimiteri comunali. Le politiche di accoglienza ed integrazione saranno implementate. Per i candidati della lista, i migranti sono considerati una risorsa culturale e sociale. I minori non accompagnati dovranno trovare ulteriori spazi all’interno della realtà locale e massima sarà la collaborazione dell’Ente pubblico con la gestione operativa della struttura SPRAR di Casacalenda». Chiara anche posizione espressa sui temi progettualità e opere pubbliche. «La totale assenza di progettazione, di manutenzione delle opere pubbliche e il totale disinteressamento al territorio che è stato registrato negli ultimi cinque anni, hanno causato danni che sarà difficile riparare ma non impossibile. Il decoro urbano, oggi al limite dell’indecenza, e biglietto da visita di un paese che vuole definirsi civile, sarà punto imprescindibile. Non si possono consentire più atteggiamenti di abbandono e di trascuratezza, si dovrà intervenire per ridare una immagine di pulizia e di ordine a Kalena a cominciare dal centro storico di Terra Vecchia, tornato a popolarsi negli ultimi perio-
di e dove si potrà, per esempio, interrare tutti i cavi che attualmente si intrecciano e camminano sui e tra i prospetti del borgo. Grazie al finanziamento di 50 mila euro che il Governo centrale ha concesso ai Comuni, per fortuna senza che quest’ultimi ne facessero richiesta, consentirà la sostituzioni di 31 armature della pubblica illuminazione su Corso Roma e la riparazione di alcune strade del centro urbano. Non saranno ovviamente sufficienti a ripararle tutte. L’impegno, perciò, sarà di chiedere ulteriori finanziamenti. Solo cose concrete, nessun tipo di promessa demagogica o populista, con l’impegno, la disponibilità, l’esperienza, la trasparenza e l’amore per Casacalenda che contraddistinguono i candidati».
Buone nuove per l’edilizia scolastica
L’amministrazione ottiene un contributo di 100mila euro dal Miur Con Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 13 febbraio 2019, n. 101, il Comune di Larino è risultato beneficiario di circa 100.000 euro, risorse che saranno destinate per l’adeguamento alla normativa antincendio di due edifici scolastici: i plessi coinvolti sono la scuola elementare Rosano e la scuola media Magliano. Il finanziamento è stato ottenuto a seguito di progetti candidati a valere sul Decreto del P.C.M. del 28 novembre 2018, da parte dell’ufficio Programmazione del Comune di Larino. I fondi assegnati complessivamente alla nostra Regione per le annualità 2019-2022 sono stati circa 1.245.000 euro, di cui 100.000 saranno a disposizione per migliorare la sicurezza delle nostre scuole.
Cinque anni intensi per Casacalenda Bene Comune
«Non ci ricandidiamo per lasciare spazio a nuovi protagonisti giovani» Michele Giambarba
Trasparenza, moralità, equità, qualità amministrativa, rispetto delle regole e esaltazione del Bene comune. Sono questi – per Casacalenda Bene Comune – i “pilastri” che hanno caratterizzato il mandato dell’amministrazione guidata da Michele Giambarba. «In questi cinque anni – scrivono i rappresentanti a pochi giorni dal voto – abbiamo lavorato nell’esclusivo interesse della comunità di Casacalenda». Gli stessi ricordano «la fiscalità rimasta invariata, i servizi di qualità senza alcun incremento economico, i numerosi regolamenti per adeguare l’azione amministrativa alle modifiche normative, le numerose opere pubbliche (perdite rete idrica, frane e dis-
sesto idrogeologico, acquedotti, videosorveglianza, parco giochi, manutenzione urbana, depuratore, recupero dal degrado), così come l’avvio del progetto per la realizzazione della Banda ultra larga». La relazione di Fine mandato, che può essere visionata sul sito istituzionale e magari confrontata con quelle precedenti, può dare l’esatta lettura di quello che abbiamo trovato e cosa abbiamo fatto. Tutto ciò è stato possibile, nonostante una struttura amministrativa sottodimensionata, grazie all’impegno e la qualità di tutto il personale che pubblicamente ringraziamo. Perché non ci ricandidiamo? Molto semplice. Abbiamo espresso cinque anni fa la volontà di amministrare un solo mandato per lasciare spazio a nuovi prota-
gonisti giovani. Così facciamo. I nostri sono stati cinque anni intensi ed esaltanti, abbiamo avuto il privilegio di essere al servizio di questa comunità e l’abbiamo fatto sen-
za risparmiarci. Abbiamo messo impegno, esperienza, risorse nostre, tempo e disponibilità. Siamo orgogliosi del nostro cammino. Lasciamo un Comune sano. Con bilanci
in equilibrio, gestione corretta ed efficiente, programmazione, procedure rigorose nella lotta all’evasione, conti in ordine, servizi di qualità, un avanzo di amministrazione
(trecentomila curo) importante. Infine lasciamo la gestione di un concorso alla responsabilità di un arbitro neutrale, il segretario comunale. Un concorso che quindi non ha “procedure opache” ma rappresenta il massimo della trasparenza, parola incomprensibile per chi, non avendo probabilmente mai lavorato e con la necessità di uno stipendio da sindaco, dispensa a chiacchiere il lavoro. Diffidate da queste promesse: è solo merce di scambio falsa e ingannevole».
Al via gli eventi del Comune per la Carrese Si terrà oggi, a partire dalle ore 10.00, nella splendida cornice dell’atrio del Palazzo Ducale di Larino, il primo degli eventi culturali organizzati dall’Amministrazione Comunale nell’ambito del progetto Turismo è Cultura per la Carrese di San Pardo, Patrono di Larino e Diocesi. Protagonisti gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado di Larino e dei comuni limitrofi che saranno impegnati nella realizzazione dei fiori di carta crespa utilizzati per addobbare i 125 carri trainati da buoi e mucche durante le giornate del 25, 26 e 27 Maggio. Ad illustrare le modalità di preparazione dei fiori saran-
no Elena Vitulli, Antonietta Campitelli e Valentina Malorni. Nell’occasione gli studenti, accompagnati dai loro insegnanti, saranno guidati alla scoperta delle innumerevoli testimonianze storiche, artistiche e culturali presenti nel Museo Civico Frentano del Palazzo Ducale, con l’ausilio dei volontari del Servizio Civile Nazionale, e a seguire nel Museo Storico Diocesano. Qui gli allievi saranno accolti e guidati da Giuseppe Mammarella, Responsabile del Museo, dell’Archivio Storico e della Biblioteca diocesana, da pochi giorni insignito della prestigiosa onorificenza Pontificia di Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno.
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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca
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Circelli sta trattando allenatori sia di Lega Pro che di serie D. Resiste l’ipotesi Tiozzo
Mister, il count-down sta per scadere: il nome tra domani e giovedì REDAZIONE CAMPOBASSO Domani sera, al massimo giovedì mattina, si conoscerà il nome di chi siederà sulla panchina del Campobasso nel prossimo campionato. Una scelta difficile, ponderata, pensata soprattutto. Sì, perché serve un profilo adatto a guidare una squadra da vertice, da primissimi posti, come negli obiettivi della società. E, nell’ipotesi più bella ma davvero remota, poter affidarsi a un tecnico che faccia bella figura anche in categoria superiore. Inutile ribadire che in tanti si sono proposti e molti altri sono stati contattati. Ma alla fine “ne resterà soltanto uno”, per dirla alla Highlander. Su chi ricadrà la scel-
ta? E’ una domanda da un milione di euro. Lo staff dirigenziale rimane molto abbottonato e l’impressione è che da un momento all’altro possa calare l’asso e iniziare a giocare a carte scoperte. O, quanto meno, non al
buio come fino ad ora. Un silenzio che però lascia presagire orizzonti positivi, altro che interrogativi grossi come macigni degli anni passati. Pensare che un anno fa sembrava vicina un’altra fine e ora invece si
parla addirittura di domanda di ripescaggio da poter presentare. Una differenza veramente lampante e netta. Il toto-nomi è in atto da un paio di settimane. La cerchia è ristretta ma l’impressione è che possa venire fuori un profilo outsider. Nel “calderone” nelle ultime ore sono stati messi tanti tecnici, ottimi, buoni, qualcuno meno. Il presidente Circelli potrebbe essersi buttato a capofitto su una figura proveniente dalla Lega Pro. Ma le trattative vanno avanti anche in serie D. E qui resiste l’ipotesi Luca Tiozzo del Matelica, che però non sarebbe in pole position. Le bocche rimangono cucite a doppio filo. Ma, ripetiamo, l’attesa sembra stia per terminare.
Campionati universitari, il Cus Molise becca cinque gol dal Catania all’esordio CUS MOLISE 0 CUS CATANIA 5 CUS MOLISE: Badodi, Astorri, Pascale, Ricci, Di Nunzio, Pietrangelo, Petrella, Silvaroli, Presutti, Di Mascio, Evangelista, La Vecchia. ALL.: Sanginario CUS CATANIA: Leotta, Fiore, Milio, Messina, Hajari, Guglielmino, Russo, Pennisi, Indovino, Costantinopoli, Manno. ALL.: Sgrò ARBITRI: Massimo Magno di Teramo e Iurdace di Vasto. Cronometrista: Berghella di Lanciano. MARCATORI: 18’ Hajari (CT). Perde il Cus Molise nell’esordio dei Campionati universi-
tari contro il Cus Catania. Nel primo tempo i siciliani sono sicuramente più pericolosi. C’è una doppia chance per Manno, Badodi dice no, poi Messina due volte impegna ancora il portiere molisano. Per la squadra di Sanginario si rende pericoloso Ricci con una ripartenza, da buona posizione il tiro viene deviato in corner. Nel finale di tempo il Catania va in contropiede e colpisce il palo con Milio. Subito dopo il vantaggio targato Hajari, autore di una conclusione precisa e imprendibile per Badodi. Nella ripresa subito il raddoppio ad opera di Manno bravo a girarsi e insaccare. Ancora lui in contropiede sigla il tris. Le ripartenze sono sempre letali da parte dei catanesi: Indovino per Guglielmino, per poco non arriva il poker. La risposta del Cus Molise con Presutti che però non inquadra la porta. Il 4-0 porta la firma di Messina, il pokerissimo è tutto del portiere Leotta che realizza dalla sua porta sfruttando il gioco a cinque dei molisani.
Perline Una mostra per i Sessant’anni della Virtus GENNARO VENTRESCA Il passato non solo non è morto, ma non è nemmeno passato. Voglio incominciare così queste perline che oggi partono veramente dal cuore. Scrivere dei sessant’anni della Virtus, se permettete, mi ha procurato una forte emozione. La Virtus, per quelli della mia generazione non è solo la Su e Giù, ma molto altro. Era il 1959...la sua storia cominciò proprio allora, sessant’anni fa. *** Era il 1959, ero un ragazzo, meglio un ragazzino. E come tutti i ragazzini pensavo al pallone e a guardare le belle ragazze. Nè più né meno dei miei coetanei che si tesserarono per la Virtus, messa su, con una mossa azzeccata, dal giovane e bel prete marianista Leo Leone, arrivato da poco da Sora, cittadina della provincia di Frosinone. Più che un piacere, fu un vero dono l’arrivo di Leo, non solo per la Virtus, ma per tutti i ragazzi, compresi gli sbandati come me, che ebbero occasione di imparare da lui tante cose importanti. *** Dopo sessant’anni Leo non c’è più. Ci ha lasciato qualche anno fa, sconfitto da un male tiranno, lo stesso che aveva messo con la schiena a terra il pur tenace Nicola Palladino, un’altra cariatide della società sportiva più longeva ed organizzata della regione. Leo e Nicola sono stati due guerrieri ardenti, figli di questa terra che non ha memoria. Eppure, da sempre ricorda. *** Lasciando da parte il mulinello di chiacchiere che in genere accompagnano gli incontri che non dicono niente, gli amici della Virtus, per festeggiare i sessant’anni ci hanno regalato una serata speciale all’ex Gil, per aprirci il varco per poter ammirare la meravigliosa mostra fotografica che si compone di ben 160 quadri che sono stati selezionati, con un lavoro stressante, dall’ archivio di Roberto Palladino, che racchiude circa diecimila scatti. *** Roberto ha tirato fuori dal comò foto bellissime, suddivise in sezioni, atletica, calcio, gemellaggio con Bovolone, Su e Giù e società. Roba d’artiglieria, pur senza l’ammoina mediatica appena le vedi il cuore arriva in gola, specie se, per quelli come me, le hanno vissute dal vivo le vicende riassunte nella ricca quadreria posta elegantemente sulle pareti. In una teca, si danno arie d’antàn vecchie scarpe coi tacchetti, magliette scolorite e un pallone di cuoio, allacciato, come si usava una volta, con il “criolo” che faceva un male boia quando lo colpivi con la fronte. *** Senza enfasi e ridondanza la Virtus ha curato anche una preziosa pubblicazione, novanta pagine su carta patinata lucida, scritte a cento mani. Per un valzer dei ricordi pieni di sentimenti, senza la pretesa di cercare gli specchi per sentirsi belli. Ha fatto da padrone di casa il presidente Nicola Baranello, un signore garbato e soave che ha palesato, appena impugnato il microfono, uno stato emozionale fuori dal comune. Tra gli altri, c’era anche il presidente emerito Carmine Dato. Qualcuno ha preso la parola, altri hanno preferito fare come i pesciolini in un acquario: muti e felici tra le bollicine. P.S. Un dipinto di Domenico Fratianni sui sessant’anni della Virtus, campeggerà all’ingresso della mostra aperta gratuitamente al pubblico, sino alla chiusura, 1° giugno. L’opera, poi verrà trasferita in sede, per far compagnia alle altre che il pittore ha donato in numerose edizioni della Su e Giù.
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ECCELLENZA - PROMOZIONE - TENNIS
Le percentuali di permanenza sono calate negli ultimi giorni
Tanga alza l’asticella «Resto alla Frentania se puntiamo in alto» Il tecnico aspetta l’incontro con la società prima di decidere il futuro Leo Tanga (foto Stefano Moscufo)
PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Una quintultima posizione che è valsa la salvezza diretta e tante difficoltà superate durante una stagione altalenante ma comunque positiva. E’ questo il bilancio tracciato da mister Leo Tanga alla guida di una Frentania partita con ambizioni diverse e costretta, per diverse vicissitudini, a doversi guardare le spalle sino all’ultima giornata di campionato culminata poi con l’ufficialità di aver conservato la categoria senza la disputa dei playout. Luci e ombre di una stagione, quella appena conclusa, di cui lo stesso mister dei pugliesi parla sulle colonne del Quotidiano del Molise alzando l’asticella in vista
del nuovo anno calcistico Mister, partiamo dalla fine, qual è il tuo presente/futuro? «Il mio futuro in realtà ancora è incerto, ancora non
ho deciso». «La situazione è molto semplice e lineare: è chiaro che per restare, dopo tre anni. ci vogliono nuove motivazioni e per nuove motiva-
Saluto tra vecchi amici, Tanga e Di Lena
zioni intendo sia a livello di organico che di obiettivi societari, puntare a qualcosa di più in alto, senza avere il patema di dover lottare per la salvezza come accaduto quest’anno. Per fare tutto ciò ci sarà bisogno di innesti importanti che fungano da stimolo anche per i più esperti e i protagonisti di questa salvezza alzando il livello tecnico di tutta la rosa. E’ questa la prerogativa. Le percentuali di una mia permanenza, al momento, sono molto basse, se le dovessi quantificare direi 90% no e il restante si. Non voglio vincolare nessuno alle mie pretese e credo che sia giusto che il mio ciclo finisca qui qualora non ci dovesse essere unità di intenti e di obiettivi. Ci incontreremo e valuteremo se continuare
insieme oppure no». Hai già avuto qualche contatto con società, preferiresti restare in basso Molise? «Per il momento non c’è nulla di concreto, non ho preferenze di alcun tipo, ma se dovesse arrivare un progetto serio che si concilia anche con il lavoro sarei disposto a fare anche sacrifici». Stagione partita con altri obiettivi e conclusa con una salvezza diretta… «L’obiettivo era di salvarci con tranquillità, rispetto l’anno scorso ho avuto a disposizione un gruppo con maggiore qualità ma meno esperienza. Sono venute meno alcune condizioni. Questo gruppo tecnicamente può dare molto anche l’anno prossimo ma sono venuti meno alcuni leader, ce ne erano pochi e credo che aver
raggiunto la salvezza diretta senza passare per i playout sia stato un mezzo miracolo». Infine come mai Vallario ha sposato il progetto Frentania? «Vallario ha accettato la Frentania perché era una società che gli permetteva di giocare a calcio nonostante gli impegni di lavoro facendogli svolgere un allenamento a settimana. La Frentania è una società seria, che ti fa lavorare in un ambiente tranquillo e che ti permette di crescere nel migliore dei modi. Il suo, è stato un impatto subito positivo poi non ha potuto svolgere più neanche un allenamento ed è chiaro che le sue prestazioni sono venute meno e non ha reso più rispetto a quando è arrivato».
Il centrocampista Davide Colucci analizza la stagione giallonera e un girone di ritorno sontuoso
CNU - I MOLISANI DEL TENNIS
«Fortore, una salvezza miracolosa Il gruppo ha risposto presente»
Ciccone ko con Ortenzi Vince e convince Giuseppe Tresca
LEANDRO LOMBARDI REDAZIONE Alla Polisportiva Fortore è riuscita un’impresa salvezza frutto di un girone di ritorno da incorniciare. Spesso rimontati in trasferta ma chirurgici in casa, i gialloneri
hanno chiuso la pratica nei playout contro lo Spinete, dimostrando solidità e spirito di gruppo. Tra le novità a stagione in corso, oltre a Santillo e Fiorilli, colonne portanti del rinnovato organico di Totaro, figura Davide Colucci - poliedrico centro-
campista che ha aggiunto una giusta dose di esperienza dopo i trascorsi al Roseto. Parte proprio da lì, dalla sua ex squadra, alla quale rivolge un in bocca al lupo per gli spareggi interregionali. «Ho indossato quella maglia fino a dicembre, prima del trasferimento, mi auguro possano riuscire in un’impresa grande. La Serie D non è così lontana, possono stupire». Un Fortore entusiasmante nel girone di ritorno. Quali sono i segreti di una squadra che ha saputo risollevarsi? «Sono arrivato con una situazione difficile: c’erano sei punti in classifica e un morale inevitabilmente basso. L’impronta di mister Totaro è stata importante, la società era al nostro fianco, poi con il passare delle settimane è aumentata la consapevolezza, la voglia di riscatto di un gruppo che aveva qualità di tutto rispetto. E’stato bello risalire, un’esperienza
così non l’avevo mai vissuta. E un grazie va anche al pubblico». Vieni dal Roseto e da una situazione diversa, per categoria ed obiettivi. Quali differenze hai riscontrato? «L’anno scorso vinsi il campionato facendo parte di un organico sicuro del traguardo da raggiungere. Qui è stato diverso, ci siamo ritrovati a dover costruire tutto per credere passo dopo passo nella salvezza. E’servita l’esperienza di giocatori importanti come Santillo, Fiorilli, gente che aveva già militato in queste categorie ad un certo livello. Mi sono messo a disposizione e credo di aver dato un contributo alla causa». Il rendimento casalingo è risultato decisivo, ma la salvezza è arrivata nonostante la ‘piaga’ delle rimonte, troppe, subite in trasferta... «Sì, in almeno tre circostanze ci siamo trovati avanti di due reti negli ultimi minuti (Trivento, Quattro Torri, Donkeys ndr) prima di subi-
Non è bastato il cuore al tennista Alessio Ciccone nel singolare contro Gianmarco Ortenzi, un 2.4 già rodato e pronto per il grande Tennis. Un doppio 6-0 condanna il molisano che esce di scena nel tabellone dei Cnu in corso a L’Aquila. Grande affermazione, invece, per il nostro Giuseppe Tresca che avanza con grande autorevolezza: il 6-1 6-0 rifilato a Francesco Baretta ne è la testimonianza, al termine di una partita mai in discussione. Positivo l’esordio anche per Domenico e Luca Scelzi, vittoriosi rispettivamente contro Leonardo Ghidoni ed Elio Ramaglio. re delle rimonte incredibili. Lì forse è mancata un pò di esperienza, al netto di alcuni episodi arbitrati sui quali siamo stati quantomeno sfortunati. Ma non ci siamo persi d’animo e abbiamo rimesso le cose a posto vincendo le partite decisive, soprattutto sul nostro campo». Sul piano tecnico, che campionato è stato? Tutto secondo copione? «In parte sì, perchè Vairano e Capriatese hanno rapidamente dimostrato di avere più benzina di tutte. Il ritmo imposto è stato forsen-
nato. Alle loro spalle, invece, si è creato un torneo davvero equilibrato, combattuto, con spunti tattici evidenti, nessuno partiva battuto contro nessuno. Conquistare la salvezza in questo modo dà ulteriore soddisfazione». E’presto per parlare di futuro? «Sì, ho fatto sette anni tra Eccellenza e Promozione, sono arrivato qui per dare un contributo. Ora vogliamo soltanto goderci questa salvezza incredibile, poi penseremo al futuro. La società potrà ripartire da una base solida e da un gruppo unito».
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il Quotidiano del Molise martedì 21 maggio 2019
SPORT
CALCIO - PALLAVOLO
Le alunne dell’IC Pallotta di Bojano terze assolute dopo il successo sulla Calabria
Campionati Studenteschi, brillano le selezioni molisane La città abruzzese di Giulianova ha ospitato nei giorni scorsi la fase conclusiva dei Campionati Studenteschi riservata alle scuole secondarie di II grado di tutto il territorio nazionale. La manifestazione, anche quest’anno, ha coinvolto migliaia di studenti provenienti da tutta Italia. A scendere in campo gli alunni e le alunne rappresentanti degli istituti che hanno conquistato l’accesso alle finali nazionali, ultimo atto di un’attività svi-
luppata dalla FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico a livello provinciale e regionale e che per l’edizione 2018/2019 ha riguardato la disciplina del Calcio a 5. Un’iniziativa di carattere didattico-sportivo, che rientra all’interno del progetto quadro siglato tra il MIUR e la FIGC, denominato Valori in Rete. Anche il Molise ha preso parte all’importante evento con gli Allievi e le Allieve dell’IIS Pertini di Campobasso, vincitori della fase regio-
nale, e le alunne dell’IC Amatuzio Pallotta di Bojano che si sono aggiudicate la finale regionale del progetto scolastico “Ragazze in Gioco”. Queste ultime hanno portato a casa un ottimo terzo posto assoluto battendo la Calabria nella finale per il terzo e quarto posto e sconfitte, con onore, in semifinale dal Piemonte che ha poi guadagnato la vittoria finale. Ad accompagnare i ragazzi in questa splendida avventura c’erano il Coordinatore Federale del Settore Giovanile e Scolastico del Molise dott. Gianfranco Piano e la Delegata all’Attività Scolastica prof.ssa Teresita Felaco. Per i ragazzi molisani, al di là del risultato otte-
nuto sul campo da gioco, quella vissuta è stata un’esperienza formativa e di crescita. C’è stato spazio anche per la socializzazione grazie alla iniziativa del “Terzo Tempo” svoltasi nell’ nel-
l’anfiteatro del Salinello Camping Village di Tortoreto dove tutte le rappresentative regionali hanno allesti-
to degli stand con prodotti locali, molto apprezzati quelli offerti dalla delegazione molisana.
Esperienza positiva per le campobassane al cospetto di formazioni blasonate
La Nuova Pallavolo Under14 al 25° posto nelle finali nazionali I sessant’anni di Gino Albertosi
Oggi, Gino Iannaccone, meglio conosciuto come Albertosi, per i suoi trascorsi tra i pali, compie sessant’anni. E’ appena il caso di fargli gli auguri. Li merita soprattutto per la sua riconosciuta passione sportiva. Tifoso doc del Campobasso calcio e poi, su chiamata di Antonello Toti, magazziniere e factotum delle Acli, per quel che attiene la gestione dell’antistadio, appena intitolato alla memoria di due colonne della società che si occupa da sempre di giovani calciatori, allo tesso Toti e al suo riconosciuto sodale Antonio Rauso. I componenti della formazione “Giovanissimi” che si sono aggiudicati prima il campionato regionale di categoria e domenica la Coppa Molise, battendo SS. Pietro e Paolo, si sono ripromessi di festeggiarlo nello spogliatoio. Per ringraziarlo dell’attenzione che Gino pone nel tenere pulito come un salotto i locali e l’affetto che mostra verso ognuno di loro.
REDAZIONE CAMPOBASSO L’Under 14 della Nuova Pallavolo è stata impegnata nelle finali nazionali di categoria. Le campobassane sono tornate a casa con un 25esimo posto assoluto su 28 partecipanti. L’esordio contro l’Unione Sportiva Torri Vicenza, che ha il titolo di vicecampione del Veneto. La partita è stata persa col risultato di 3-1: dopo un inizio molto difficile con un primo set perso male, le ragazze hanno iniziato a giocare abbastanza bene conquistando il terzo set col punteggio di 2518 ma nel quarto non sono riuscite a portare la gara al tie-break, che sarebbe stato un mezzo miracolo. Il divario era vistoso, quindi quanto fatto ha soddisfatto lo staff tecnico con l’allenatrice Lucia Di Spensa. Nel secondo incontro l’avversaria era Genova. Le ragazze hanno mostrato subito problematiche in ricezione, mentre le liguri hanno sfruttato il servizio mettendo ben presto le mani sul successo. Infine, nella terza partita contro la Valle d’Aosta le molisane hanno vinto i primi due set, sfruttando al meglio la Fratangelo come palleggiatrice. Perso il terzo per qualche disattenzione, al quarto con Ilaria Ferro fuori
dai giochi la formazione è stata modificata ma purtroppo le avversarie si sono portate sul 3-2 al tie-brek. Un’esperienza nel complesso positiva, visto che si parla di quasi tutte under 13 che potranno restare in categoria ancora uno-due anni. Resta un pizzico di rammarico, si sarebbe potuto fare di più e scalare qualche posizione nella classifica finale ma sono emersi i problemi sui fondamentali di primo tocco da risolvere in allenamento per arrivare più preparate l’anno prossimo. E magari andrebbe rivisto anche il regolamento, visto che le regioni più piccole si ritrovano ad affrontare sempre le
squadre vincenti della precedente edizione con evidenti penalizzazioni dal punto di
vista tecnico. Passando solo la prima è praticamente impossibile superare il turno.
il Quotidiano del Molise martedì 21 maggio 2019
SPORT
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KARATE - CAMPUS - CALCIO
L’atleta: «Ogni competizione nasconde insidie diverse, ci proverò»
Lisa Sandonnini va a caccia del tris nei Cnu de L’Aquila Un oro e un argento conquistati nelle ultime due edizioni Lisa Sandonnini rappresenterà il Cus Molise a L’Aquila nel karate
REDAZIONE CAMPOBASSO Un oro e un argento negli ultimi due Cnu. A L’Aquila per il terzo anno Lisa Sandonnini rappresenterà il Cus Molise nel karate in occasione della rassegna universitaria. Come di consueto, l’atleta molisana avrà l’onere di chiudere l’evento nella giornata di domenica 26 maggio. «Punto sempre a fare il massimo – interviene la Sandonnini senza giri di pa-
role – è chiaro però che il risultato finale dipenderà, come sempre nello sport, da tanti fattori. Sicuramente da parte mia ci saranno impegno e determinazione per portare il più in alto possibile i colori del Cus Molise e dell’Unimol che rappresenterò in terra abruzzese. E’ anche vero, però, che bisognerà fare i conti con quelle che saranno le avversarie in gara. Nel karate non sono ammesse distrazioni e ogni piccolo errore può costare caro. Mi sto alle-
nando e mi sto preparando per arrivare alla rassegna universitaria nel migliore dei modi. Poi sarà come sempre il tatami, giudice unico, a stabilire il verdetto finale». Negli ultimi due anni è andata a medaglia. Confermarsi nello sport è sempre difficile, condivide? «Conquistare una medaglia ai Campionati Nazionali Universitari è sempre motivo di vanto e di orgoglio. Proprio per questo andrò all’assalto anche quest’anno
consapevole del fatto che ogni anno è diverso dall’altro, ogni competizione nasconde insidie differenti dalla precedente a prescindere da quelle che saranno le avversarie. Certo, sento una bella responsabilità essendo riuscita negli ultimi due anni a regalare al Cus Molise un oro a Catania e un argento lo scorso anno nella rassegna che c’è stata in Molise. Ma le responsabilità mi caricano. Combatterò per provare ad ottenere il miglior risultato pos-
sibile, convinta delle mie possibilità e qualità ma allo stesso tempo consapevole che le difficoltà saranno dietro l’angolo». Sandonnini-Cus Molise binomio vincente sul tatami. Che ricordi ha dei Cnu 2018? «Ricordi bellissimi. Si gareggiava in casa e per questo non è stata una gara come tutte le altre. Ho sentito la vicinanza e il sostegno della mia famiglia, del Cus Molise, dei miei amici e delle persone che mi vo-
gliono bene. Tutto questo mi ha spinto verso la conquista della medaglia d’argento. La rassegna di karate è stata di altissimo livello tecnico e qualitativo con tante atlete di spessore assoluto e per questo dico che la medaglia messa in bacheca ha un valore importante. In generale i Cnu 2018 sono stati eccellenti, biglietto da visita favoloso per tutto il nostro territorio, non solo sotto l’aspetto sportivo ma anche promozionale».
I bambini avranno la possibilità, ogni settimana, di stare a contatto con i maestri della cucina
Cus Molise-Eden, ecco tutti i segreti del cookie camp REDAZIONE CAMPOBASSO Anche nel Campus 2019 del Cus Molise uno dei punti fermi sarà quello del Cookie Camp. Grazie alla collaborazione ormai consolidata con il Coriolis by Eden della famiglia Damiano, i bambini avranno la possibilità, una volta alla settimana, di apprendere i segreti della cucina, preparare piatti dolci e salati e stare a contatto con i ‘maestri della cucina’ divertendosi. Queste le sensazioni di chi ha da sempre sposato la causa della promozione unita alla qualità dei prodotti ed ha aperto le porte della propria struttura anche ai più piccoli. Ne parliamo con il responsabile marketing del Gruppo Eden, Manuele Martelli. Eden-Cus Molise binomio vincente, quale il segreto? «Una partnership originale ed interessante che rientra in un nostro più ampio programma aziendale di consolidamento di relazioni con gli attori economici,
sociali e culturali di tutto il territorio regionale. Il segreto è nel proporre sempre iniziative fresche, smart ed innovative. Guardiamo con particolare sensibilità al mondo dello sport e del tempo libero e sono già in fase avanzata di studio nuove manifestazioni da proporre nel medio-lungo termine». Con i bambini in generale
avete avuto sempre un rapporto particolare aprendo le porte della vostra struttura in più di un’occasione. «Molteplici sono stati gli eventi dedicati ai bambini e tutti si sono rivelati essere un grande successo, in un contesto territoriale che spesso pecca di attenzioni nei confronti dei piccoli di casa. Noi invece stiamo elevando ancor di più l’asticella delle ‘coccole’ per i bambini, aprendo le nostre strutture ad esperienze mai realizzate in Molise e ad emozioni forti garantite non solo dalla gastronomia d’eccellenza, ma anche e
soprattutto da quelservizio Eden che contraddistingue la nostra mission da 43 anni». Il Cookie Camp rappresenta per voi un punto fermo dell’estate. Promozione e crescita viaggiano di pari passo. «Proficua e strategica la collaborazione con il Cus Molise. Il Cookie Camp è didattica, divertimento-intrattenimento e crescita. Siamo felici di ritrovarci ogni estate con questo appuntamento unico nel suo genere che di anno in anno suscita l’interesse di sempre più famiglie.
Notiamo nei bambini che abbiamo l’onore di ospitare una attenzione crescente nei confronti del mondo della cucina e di tutto ciò che ruota attorno alla gastronomia di livello (tecniche di cottura, strumentazioni professionali, ambienti di lavoro grandi, etc). La cucina è anche fantasia ed è un ottimo strumento per solleticare l’estro di un bambino». Per questo 2019, ci saranno delle novità a proposito della collaborazione con il
Cus Molise? «Sicuramente la collaborazione si intensificherà in un’ottica di maggiori eventi realizzati in sinergia. Come dicevo è in fase di ultimazione un progetto tutto dedicato al benessere e allo sport. Saremo i primi a proporlo a livello regionale, inevitabile il coinvolgimento del Centro Universitario Sportivo con il quale, sono certo, plasmeremo un ventaglio di iniziative entusiasmanti e che il grande pubblico saprà apprezzare».
Colantuono (Mirabello) convocato con l’Under 15 L’allenatore della Rappresentativa Nazionale U15 Lnd, Andrea Albanese Andrea, ha convocato Gianmaria Colantuono (anno 2004), esterno sinistro del Mirabello Calcio per con amichevole finale con i pari età della SS Lazio U15 presso il Mancini Park Hotel Roma. Dai risultati positivi, ottenuti nei precedenti stage, Gianmaria Colantuono ottiene così la quarta convocazione continuando il suo percorso calcistico, al fine di realizzare l’auspicabile obiettivo di entrare a far parte in pianta stabile dell’entourage azzurro. Un traguardo davvero importante per Gianmaria, che lo porterebbe a valorizzare ancor più le sue capacità tecniche e, allo stesso tempo, anche la Scuola Calcio Mirabello, dove il ragazzo è cresciuto muovendo i primi passi calcistici, acquisirebbe maggiore visibilità.
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SPORT
MOTORI - GINNASTICA RITMICA - GOLF
Porta per la seconda volta a casa il punteggio pieno
Donato Catano si piazza primo di classe E2sh Alla 27^ edizione dello Slalom “Città di Campobasso” Al 27esimo Slalom Città di Campobasso, seconda prova valida per il Campionato Italiano, il Pilota Catano Donato si aggiudica il primo posto di classe e2sh portando così a casa per la seconda volta punteggio pieno. Un ringraziamento va a tutti gli sponsor: Matrix Bistrot, Matrix Beuty City, Mama’s, Di Lella Bakery, Barber Shop, Subito Casa, La Frutta da Tonino e Style Gomme.
Continua la crescita esponenziale delle atlete del Cus Molise
Ginnastica ritmica in vetrina nel campionato regionale Silver Continua la crescita delle atlete della ritmica al Cus Molise. Ben sei atlete si sono disimpegnate alla grande nella seconda prova del Campionato Regionale Individuale Silver LA e LB. Un bronzo e un sesto posto sono arrivati nella categoria A2 livello LA con la terza posizione di Giorgia Tullo e la sesta appannaggio di Emilia Tullo. Risultati importanti se si considera che erano ben diciassette le ginnaste presenti in gara. Nella categoria A3 splendida terza posizione per Giulia
Gabriele che è riuscita a salire sul podio nonostante l’agguerrita concorrenza di altre tredici atlete. Nella categoria J1 gradino più alto del podio per Ludovica Manes che offre una prestazione super e riesce a regalare e regalarsi la medaglia del metallo più pregiato al termine di una gara difficile ma dal finale assai dolce. Soddisfazioni e grandi risultati arrivano anche dal livello LB con nella categoria A4 il bronzo per Lara Di Lallo e nella categoria J2 l’ar-
gento di Floriana Musolino. Un bilancio, dunque, assai positivo per la squadra del Cus Molise che continua nella sua crescita e nei suoi miglioramenti con l’esperienza maturata durante le gare che certamente tornerà utile nel corso della prossima stagione. Questa è stata infatti l’ultima gara di un’annata che ha regalato sorrisi e consensi alla squadra cussina capace di ritagliarsi un posto importante nel panorama regionale con possibilità di puntare a qualcosa di ancora più im-
portante nel corso dei prossimi anni. «Abbiamo gettato le basi nel tempo e oggi ne raccogliamo i frutti – spiegano Ilenia Pasquale e Marialaura Lombardi responsabili della specialità al Cus Molise – vedere queste giovanissime atlete esprimersi su questi livelli fa enormemente piacere. Siamo orgogliose di ognuna di loro e cercheremo di continuare anche in futuro il lavoro svolto nel tempo che ci ha già regalato grandi soddisfazioni. Il confronto aiuta certamente nella
crescita generale e siamo convinte che il lavoro e i
sacrifici fatti pagano sempre».
Golf, Gemma De Gennaro pronta per i Campionati nazionali universitari Concentrazione massima per tutta la durata della gara. E’ questo il segreto che può portare a grandi risultati nel golf. Ed è proprio a qualcosa di buono che aspira Gemma De Gennaro, portacolori del Cus Molise agli imminenti Cnu di L’Aquila. In Abruzzo la studentessa Unimol, tesserata per il Varvarusa Golf Club, si presenta con il chiaro intento di portare a casa una medaglia. «Sicuramente dopo il bronzo dello
scorso anno nella manifestazione di casa (anche se si è gareggiato a Fiuggi ndr) – argomenta una disponibilissima De Gennaro – cercherò di regalare al Cus Molise e all’Unimol il miglior risultato possibile. Non sarà una gara facile visto e con-
siderato che la concorrenza sarà agguerrita ma arrivo alla manifestazione con la giusta carica, desiderosa di regalarmi e regalare delle belle soddisfazioni». Per la De Gennaro, quello dei Campionati Nazionali Universitari è uno degli ultimi impegni in
«Cercherò di ottenere il miglior risultato possibile dopo il bronzo dello scorso anno»
ordine di tempo di una stagione che l’ha vista grande protagonista nel campionato regionale e interregionale (Lazio-Abruzzo-Molise) con una doppia vittoria. «Sono diversi anni che riesco ad ottenere dei risultati importanti con il mio club sia a livello regionale che interregionale – spiega la De Gennaro – e la cosa non può che farmi felice, Spero di riuscire a continuare ancora a lungo su questa strada».
il Quotidiano del Molise martedì 21 maggio 2019
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