21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | sabato 24 agosto 2019 | anno XXII | n.232 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625
SPORT
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Agnone. I granata tesserano Lupi. Cudini lavora sull’identità della squadra: fra 8 giorni il debutto l’attaccante D’Ercole. Presentata la rosa ai tifosi granata Domani test in famiglia PAGINA 19
PAGINA 20
Eccellenza. Il Bojano si rinforza: dopo i fratelli Cioffi arrivano le firme di Staffelli e Manè
PAGINA 20
Passi in avanti verso l’intesa. Fanelli: non solo possiamo, ma ora dobbiamo. Federico e Testamento: mai più con Salvini
Crisi di governo, Pd-5 Stelle: dal Molise si tifa per l’accordo Entrambe le parti hanno espresso commenti positivi dopo l’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio tra Pd e Movimento e Stelle. Dal Molise si fa tifo per l’accorso. «Ci stiamo assumendo una grande responsabilità ha detto il capogruppo in consiglio regionale del Pd Micaela Fanelli - e per questo serve la serietà di tutti». «Necessarie serie politiche ambientali» - ha commentato Antonio Federico. Per l’onorevole e la Testamento non si può tornare indietro: «Mai più con Salvini».
CAMPOBASSO
DENTRO LA NOTIZIA
QM
RIONERO SANNITICO
Auto investe orso e l’uccide, grave perdita per il Pnalm PAGINA 12
BASSO MOLISE
Per i giudici fece sesso con un Ancora emergenza idrica, ieri minore, insospettabile casalinga in tarda serata una nuova rottura sconta 4 anni e mezzo in carcere all’impianto del Liscione PAGINA 5
PAGINA 16
CAMPOBASSO
Danni, incidenti e strade invase dall’acqua: paura per gli arbusti caduti sulle auto
Violento nubifragio su Isernia: allagamenti e alberi abbattuti
L’istituto Pilla fa scuola anche oltreoceano PAGINA 6
PAGINA 3
CAMPOBASSO
CARCERE: SITUAZIONE SEMPRE PIÙ A RISCHIO «La situazione nel carcere di Campobasso non è delle migliori e rispecchia ciò che sta accadendo nelle carceri italiane. Così il segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo nella mattinata di ieri durante la conferenza stampa organizzata in seguito ai nuovi ritrovamenti di cellulari all’interno dell’istituto. PAGINA 2
ISERNIA
La Polizia sventa furto e recupera sette computer PAGINA 11
KISS ME DEADLY
Danni, paura, incidenti, strade allagate e traffico impazzito. Un pomeriggio drammatico vissuto dal capoluogo pentro per una vera e propria bomba d’acqua.
Si alza il sipario sulle nuove frontiere del Noir PAGINA 11
PAGINA 2
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il Quotidiano del Molise sabato 24 agosto 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
«Avevamo presentato un emendamento al decreto sicurezza ma è stato bocciato: la politica è ancora troppo lontana dalla sicurezza»
«Carceri italiane, situazione ormai insostenibile» Di Giacomo: «Campobasso specchio di ciò che accade a livello nazionale» «La situazione nel carcere di Campobasso non è delle migliori e rispecchia ciò che sta accadendo nelle carceri italiane. Così il segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria Aldo Di Giacomo nella mattinata di ieri durante la conferenza stampa organizzata in seguito ai nuovi ritrovamenti di cellulari all’interno dell’istituto da parte dell’arma dei carabinieri. Una vera e propria “piaga” quella dei microtelefoni che sempre più spesso ven-
gono rinvenuti nelle celle dei detenuti delle carceri italiane. Nonostante i controlli siano sempre assidui c’è ancora chi riesce a superare i filtri della sicurezza così come è accaduto pochi giorni fa nel penitenziario di Campobasso. Infatti i Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile del capoluogo, in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Francavilla Fontana hanno beccato uno dei detenuti proprio
mentre era intento a conversare al telefono. Evidentemente l’uomo era stato “attenzionato” perché da indiscrezioni è emerso che in più di qualche occasione pare abbia telefonato alla ex compagna rivolgendole chiare minacce. E così è stato possibile incastrare l’uomo. «Ci sono detenuti che continuano a mantenere contati con l’esterno – ha continuato il segretario Di Giacomo durante la conferenza
stampa – Come saprete sono stati ritrovati altri telefonini. E ciò la dice lunga se si considera che due giorni fa un detenuto ha bruciato un ufficio; la situazione, come ho avuto modo di rimarcare più volte, è estremamente difficile, molto delicata. Il carcere di Campobasso è diventato ormai l’emblema di quella che è la situazione nelle carceri italiane. E dobbiamo registrare il disinteresse totale del mondo della politica – con-
Aldo Di Giacomo durante l’incontro di ieri
tinua - ma anche dell’amministrazione penitenziaria. Avevamo introdotto un emendamento al decreto sicurezza bis che prevedeva la costituzione del reato di introduzione di telefonini all’interno del carcere, perché oggi è un illecito amministrativo e soprattutto chi picchiava gli agenti non aveva più possibilità di accedere a misure premiali: tutto boc-
ciato. Ciò a dimostrazione di quanto il mondo della politica sia distante da quello della sicurezza e per questo accade che – termina Di Giacomo – un detenuto si possa trovare sul letto a telefonare in tranquillità; la dice lunga sul senso di impunità: dopo aver commesso reati, tranquillamente commettono un “illecito amministrativo”».
In scena dal 26 al 31 agosto: ieri la presentazione presso il palazzo Gil
Kiss Me Deadly, kermesse sulle nuove frontiere del noir
Ieri pomeriggio a palazzo Gil si è svolta la conferenza stampa di presentazione con il presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti, Leopoldo Santovincenzo direttore artistico della manifestazione e Maria Grazia Galasso presidente dell’Associazione culturale Kiss me Deadly. La kermesse – evento ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Kiss Me Deadly e prodotto dalla Fondazione Molise Cultura, con il patrocinio di Lucca Comics & Games – si aprirà con l’anteprima di IL REGNO di Rodrigo Sorogoyen, straordinario noir politico vincitore di 7 Premi Goya. Il film fotografa l’ultima drammatica sta-
Lutto L’editore Carmen Angiolini, il direttore Giulio Rocco e l’intero corpo redazione si associano al dolore che ha colpito il presidente della Regione Molise, Donato Toma, per la scomparsa dall’adorata MADRE A Donato Toma le più sentite condoglianze da “Il Quotidiano del Molise”
gione della vecchia partitocrazia e le sue aberrazioni con un thriller ansiogeno che affonda il protagonista in una notte sempre più tenebrosa. Per gli Incontri Con Gli Autori, Valerio Varesi, creatore delle avventure poliziesche del commissario Soneri ci parlerà del giallo come “meccanismo di scandaglio della realtà”. Mentre il giornalista d’inchiesta Fabio Sanvitale presenterà il suo documentario Pasolini, poesia e sangue, nel quale si torna ad indagare, sotto una nuova prospettiva, sull’omicidio dello scrittore e regista; Scrivere il Crimine è il titolo del suo incontro serale con il pubblico mentre nel workshop pomeridiano ci in-
trodurrà al “Giornalismo investigativo: cos’è e come si fa”. La presentazione della Guida alla letteratura noir di Walter Catalano completa le proposte dedicate alla letteratura di genere. Per la tradizionale sezione COMICS, curata da Andrea Fornasiero, avremo ospite Maurizio Lacavalla che ci racconterà il suo libro a fumetti Due attese, onirica indagine su un uomo misteriosamente scomparso dove la Seconda Guerra Mondiale fa da sfondo alla trama. Daniele Bigliardo, fondatore della Scuola Italiana di Comix, ci parlerà invece delle storie disegnate per Dylan Dog e delle trasposizioni a fumetti dei romanzi di Maurizio de Giovanni dedicati al commissario Ricciardi. Entrambi condurranno dei workshop pomeridiani sul fumetto: l’innesto surreale a cura di Lacavalla e incubo noir condotto da Bigliardo. Per iscriversi gratuitamente:
Muore la mamma di Toma, il cordoglio della politica È venuta a mancare all’affetto dei suoi cari, presso il Neuromed di Pozzilli, la signora Clotilde Poliseno, madre del Presidente della Regione Donato Toma. I funerali si svolgeranno nella giornata odierna, alle ore 16, presso la chiesa di San Giuseppe Artigiano. Tanti i messaggi di cordoglio che sono arrivati nelle scorse ore da parte del mondo politico e non per il governatore. Al presidente e ai familiari tutti le più vive condoglianze da parte dell’editore, direttore e intero corpo redazionale del Quotidiano del Molise.
laboratori.kmd@gmail.com. Occhi sul noir è la grande mostra della V edizione, dedicata all’epopea delle fotobuste cinematografiche dei film noir e curata dal collezionista e critico Paolo Zelati, che guiderà il pubblico attraverso la storia, gli artisti e gli aneddoti sulla cartellonistica cinematografica. Occasione rarissima per rivedere i volti dei più grandi protagonisti della stagione classica del noir: da Humphrey Bogart a Barbara Stanwyck, da Lauren Bacall a Robert Mitchum. Novità assoluta della kermesse è la prima produzione originale di Kiss Me Deadly, il progetto PULPmanzo, di Manuel Civitillo con gli scatti di Massimo Di Nonno, in collaborazione con il Centro per la Fotografia Vivian Maier di Campobasso: durante la settimana dell’evento verrà realizzato un fotoromanzo noir in stile anni ’70, tutto ambientato a Campobasso, che sarà poi stampato e distribuito, in un’edizione da collezione a tiratura limitata, il giorno di chiusura. NASCITA DI UN PULPmanzo, è il backstage che sarà realizzato da Matteo Blanco sui set fotografici e che verrà proiettato l’ultima sera. La sezione cinematografica includerà anche una seconda anteprima, il noir francobelga A Bluebird In My Heart di Jérémie Guez, inedito in Italia. Gli altri film selezionati per le Dark Nights, Sono: Cocaine - La Vera Sto-
ria Di White Boy Rick di Yann Demange ricostruisce la vera vicenda del più giovane informatore dell’FBI nella Detroit degli anni ’80, nella città simbolo dell’industria automobilistica nazionale assediata da un perenne inverno, per buttare uno sguardo sul passato che è anche, in filigrana, uno sguardo sul presente. Premio del Pubblico al Sundance Film Festival 2018, al Rotterdam International Film Festival 2018 e al Torino Film Festival 2018, Il colpevole di Gustav Möller, virtuosistico tour-de-force in tempo reale che racconta la lunga notte di un poliziotto in un giallo fitto di colpi di scena. L’angelo del crimine di Luis Ortega, è il film ispirato alla vera storia di Carlos Eduardo Robledo Puch, lo psicopatico pluriomicida più famoso d’Argentina che, ventenne, fu condannato all’ergastolo per 11 delitti. Fratelli nemici-close enemies di David Oelhoffen rilegge la grande tradizione del polar aggiornandola allo scenario delle moderne periferie urbane e dell’immigrazione. Un omaggio a Georges Simenon con due classici ispirati ai romanzi dello scrittore, restaurati dalla Cineteca di Bologna, chiude il cartellone delle proiezioni. Per celebrare il centenario della nascita della Bauhaus, il Bang Bang Bar, allestito nel Palazzo GIL, sarà arredato con una serie di opere grafiche che ripropongono l’estetica della storica corrente ar-
tistica. Completano il programma i quotidiani aperitivi musicali con il vinile che si chiuderanno sabato 31 in compagnia di Luzy L noto animatore di eventi musicali romani super pop che proporrà una selezione che spazia da Yma Sumac agli Air, da Badly Drown Boy a Catherine Spaak, ideale da ascoltare sorseggiando un aperitivo ma anche per danze sfrenate, come se Peter Sellers fosse con noi a bordo piscina.
del Molise
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POLITICA
È durato circa due ore ed è terminato poco prima delle 16 di ieri il tavolo di confronto sul governo tra le delegazioni Pd e M5s a Montecitorio per verificare la possibilità di formare un nuovo governo. I primi segnali sono positivi da entrambe le parti: «Positivo, oltre le aspettative» fonti parlamentari dem definiscono l’incontro con i 5 Stelle alla Camera -. Ci siamo dati un’agenda stringente per le prossime ore». Fonti del M5S confermano il clima costruttivo e spiegano che è stato posto sul tavolo il tema del taglio dei 345 parlamentari: «Per noi è un punto fondamentale e propedeutico. Servono garanzie su questo aspetto». Nelle prossime ore si confronteranno i vari capigruppo Pd e M5S delle commissioni per affrontare nel dettaglio i dossier «in modo da arrivare martedì con un programma condiviso». La delegazione del Pd, formata dai capigruppo Andrea Marcucci, Graziano Delrio e il vicesegretario Andrea Orlando, è
Dal Movimento assicurano: «Non abbiamo altri tavoli aperti». Ora incontro Di Maio -Zingaretti»
Pd-5 Stelle: «Clima costruttivo e nessun ostacolo insormontabile» rientrata al Nazareno dove è presente il segretario Nicola Zingaretti. I dem hanno esposto ai 5 Stelle la necessità di sciogliere ogni forma di ambiguità: «Abbiamo chiesto chiarezza come condizione sul fatto che questa interlocuzione sia l’unica - ha detto Andrea Orlando, dopo l’incontro. -Sin dalle prossime ore predisporremo i dossier necessari su tutti i temi dell’agenda politico-programmatica, attendiamo un passaggio tra i vertici delle due forze poli-
tiche per affrontare i nodi ancora non sciolti definitivamente anche se ora c’è un lavoro su cui partire e vogliamo essere operativi già nelle prossime ore». Il capogruppo alla Camera Graziano Delrio ha dichiarato: «C’è stata un’ampia convergenza sui punti dell’agenda ambientale e sociale. C’è un lavoro molto serio da fare sulla legge di bilancio, sulle priorità». «Non è mai esistita nessuna manovra del Presidente Gentiloni – ha dichiarato il segreta-
Il capogruppo in Consiglio Micaela Fanelli: «Serve la serietà di tutti»
«Ci stiamo assumendo una grande responsabilità» Chiarezza e rapidità – ha commentato il capogruppo Pd in consiglio regionale Micaela Fanelli – ha chiesto l’autorevole presidente Mattarella, in cui tutti nutriamo la massima fiducia. E questo dovranno garantire entrambe le delegazioni. L’inizio, a leggere le prime dichiarazioni dopo l’incontro di ieri pomeriggio - pare sia positivo. Sembrerebbe che «non ci siano ostacoli insormontabili». D’altronde la direzione del PD è stata cristallina e unitaria nel fissare i paletti e siamo fiduciosi che anche i 5stelle stiano aprendo in rapporto univoco e in trasparenza. Molti disturbatori fanno pensare ad altro o rilasciano dichiarazioni inopportune, utili a far alzare la tensione, ma questo non serve. È dannoso. L’esperienza di chi sta svolgendo il negoziato è tale nel far sì che non si cada in trabocchetti strumentali. O provocazioni. Di mezzo c’è il bene dell’Italia e la serietà di tutti, fondamentale per creare le condizioni di fiducia nei cittadini, e il ‘mondo che ci guarda’. Dobbiamo essere all’altezza del compito. E io sono fiduciosa. E se succederà, le forze che riusciranno a garantire un Governo dovranno pensare alla nostra regione. Sarebbe bello, in caso di prosecuzione positiva, veder lavorare a Roma insieme chi rappre-
senta il Molise nelle varie sedi avanzare proposte che ci aiutino. O dire no insieme a quello sciagurato regionalismo differenziato sui cui contenuti dovremo continuare a vigilare con estrema attenzione. Il PD e il centrosinistra ne parleranno anche qui dalla prossima settimana, nella direzione regionale già convocata a Campobasso per giovedì o in un appuntamento allargato a tutto il centrosinistra programmato da tempo da amici e compagni di Montagano per i prossimi venerdì e sabato di agosto. Per allora spero che il quadro sia definito su persone e programmi. Europa, disuguaglianze, migrazioni, sostenibilità dello sviluppo, lavoro, aree interne, scuola, riforme istituzionali ed elettorali sono terreni di confronto su cui finalmente potremo leggere dichiarazioni e posizioni inclusive e lungimiranti, solidali e ragionate. Non più ammiccamenti nazionalistici e a volte farneticanti. Il PD si sta assumendo una responsabilità che va oltre i singoli, i tatticismi e l’immediato. Con questo obiettivo alto e questo spirito unitario – ha concluso la Fanelli – vogliamo contribuire a un futuro diverso del governo del nostro paese anche in Europa e negli equilibri internazionali. Non solo possiamo, ma ora dobbiamo».
Federico e Testamento: «Mai più con Salvini» «Al presidente Mattarella – ha dichiarato l’onorevole Antonio Federico – abbiamo rappresentato, tra le altre cose, la necessità di serie politiche ambientali per contrastare i cambiamenti climatici: dalle fonti rinnovabili alla decarbonizzazione, fino all’economia circolare e alla strategia rifiuti zero. Sarebbe impensabile riproporre questi
temi a chi in quattordici mesi ci ha sistematicamente ostacolato in Commissione Ambiente con i suoi continui “no”. Giovedì sera l’assemblea dei parlamentari del Movimento 5 Stelle ha dato mandato ai nostri capigruppo di avviare una interlocuzione con il Partito Democratico per verificare le condizioni per una nuova mag-
gioranza per un Governo politico che riesca a completare la legislatura, così come richiesto proprio dal Presidente della Repubblica. Il coraggio sta nel continuare a lavorare e non nel fuggire dalle proprie responsabilità. Se questo tentativo non riuscirà siamo pronti ad andare al voto a testa alta». «I sì che la Lega pretendeva da noi – ha commentato l’onorevole Rosalba Testamento – erano sul tav, regionalizzazione scolastica e inceneritori. Bye bye Salvini».
rio del Pd Nicola Zingaretti – per far fallire l’ipotesi di un nuovo Governo e sostenerlo è ridicolo e offensivo. Siamo nel pieno di consultazioni delicatissime e stiamo lavorando tutti insieme per raggiungere un obiettivo difficile: quello di dare vita a un Governo di Svolta per cambiare l’Italia. Questo passa per uno spirito unitario, per difendere contenuti, storia e valori del Partito Democratico. Torno per l’ennesima volta a fare un appello alla responsabilità». La riunione è avvenuta naturalmente tra molte diffidenze. Luigi Di Maio, che non ha partecipato al vertice ma era a Montecitorio, si è limitato a dire: «Il nostro obiettivo è approvare i nostri 10 punti e su quei punti ci è stata data una
disponibilità da parte del pd, ma vedo anche che già litigano». E alla domanda «avete chiuso con la Lega», il vicepremier grillino non ha risposto. Mentre Alessandro Di Battista, frontman M5S, prova ad alzare “il prezzo” politico. «Tutti ci cercano, alziamo enormemente la posta». Sul fronte opposto, un esponente vicino a Fico come il deputato Giuseppe Brescia dice: «Salvini è un traditore, bisogna chiarire che con lui è finita». Sulla stessa anche Luigi Gallo, anche lui fedelissimo del presidente della Camera, che attacca Di Battista: «Sta facendo una guerra spietata ad 11 milioni di cittadini italiani che ci hanno votato per cambiare l’Italia, per investire in istruzione, rilanciare la gre-
en economy, l’innovazione e il lavoro per i giovani». Nel coro dei favorevoli all’accordo con i dem si distingue anche il sottosegretario Manlio Di Stefano: «In questo momento c’è un tavolo col Pd e credo che non sia prevedibile un fallimento: Mattarella è stato chiaro, vuole un governo credibile e duraturo. Salvini ha tradito ed è inaffidabile: e io non vedo una Lega senza Salvini». Il tempo a disposizione è poco, perché il presidente Sergio Mattarella ha già manifestato tutta la sua insoddisfazione per l’inconcludenza mostrata finora dai partiti nelle consultazioni. La scadenza è martedì, quando riprenderà - per 24 ore - il secondo round di incontri al Colle.
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QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
29°
16°
Farmacia di turno a Campobasso
Nerilli via Monforte, 2 0874.311373
Soprallugo del sindaco Gravina con gli assessori Cretella e Amorosa e i tecnici interessati
«Lavoro incessante per riaprire la via Matris» L’area era già stata ripulita dalla vegetazione infestante nei giorni scorsi ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO «Ci siamo recarti, di prima
mattina (ieri ndr), con gli assessori all’Ambiente, Simone Cretella, ai Lavori Pubblici, Giuseppe Amorosa, i tecnici
comunali e il servizio Geologico Regionale lungo la via Matris per continuare i sopralluoghi utili a verificare la situa-
zione del sito che, intanto, è già stato ripulito dalle erbacce dalla Sea nei giorni scorsi». Lo ha comunicato il sindaco
L’associazione “Salviamo il quartiere Vazzieri” sollecita e chiede lumi all’amministrazione
«Un’umiliazione i parcheggi per i disabili in fondo alla discesa» «Avete mai visto dei posti riservati ai disabili collocati in una discesa con una pendenza che arriva a superare anche il 40%? A Campobasso tutto ciò è possibile». Lo chiede con malcelata, ma amara, ironia l’associazione “Salviamo il quartiere Vazzieri” nella lettera indirizzata al sindaco, Roberto Gravina, all’assessore, Si-
mone Cretella e, per conoscenza, al Prefetto della città. «Purtroppo, a pochi giorni dalla nostra denuncia sulla colata di cemento in viale Manzoni, siamo costretti a far sentire la nostra voce perché – hanno spiegato – su quello che abbiamo, a giusta ragione, definito un “mostro ambientale”, è stato commesso un gravissimo atto di violenza nei confronti delle persone disabili. Insomma, oltre al danno (del parcheggio), arriva (e qualcuno dovrà spiegare il perché) anche la beffa con l’aggiunta di due posti riservati ai disabili». L’associazione, con sconcerto, si chiede ancora «come li hanno realizzati? Parcheggi per disabili in fondo ad una discesa con una pendenza che, come anticipato, in alcuni tratti supera anche il 40%. Noi abbiamo chiesto di effettuare attività di verifica su quel parcheggio e per tutta risposta – ricordano – ci siamo ritrovati con disegnati, dalla sera alla mattina, dei parcheggi per disabili che rappresentano una umiliazione per queste per-
sone: un parcheggio “riservato ad una categoria protetta”, collocato in fondo a una discesa ripidissima fa davvero sentire una persona disabile un emarginato. Qualunque disabile, lì, è impossibilitato a muoversi, sia con supporto umano che meccanico». Per l’associazione, si tratta di «una umiliazione alla quale le persone disabili, in una città, capoluogo di regione, che dovrebbe essere nel 2019 un minimo inclusiva e accessibile, non è accettabile. Anzi, non è umano. Chiediamo, per questo, nuovamente al sindaco Gravina, e all’assessore Cretella di porre immediatamente rimedio a quanto sta accadendo. Inoltre – sottolineano ancora – vorremmo capire cosa sta accadendo e perché si continua a intervenire su un’area che dovrebbe offrire ben altro ai cittadini. In conclusione, invitiamo il primo cittadino e l’assessore a recarsi sul posto perché solo guardando con i loro occhi possono accorgersi di cosa viene consentito a Campobasso».
Contributi alle persone con disabilità Le modalità per presentare la richiesta CAMPOBASSO Sono diverse le opportunità offerte dalle forme di contributo per il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche, come evidenziato anche dal Comune di Campobasso, attraverso la richiesta di contributi da parte delle persone con disabilità. La legge numero 13 del 9 gennaio 1989 sulle “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati” prevede la realizzazione di tali opere tramite i contributi a fondo perduto. Inoltre, nel bilancio di Previsione dello Stato per il 2017 si dispone l’istituzione al ministero dell’Economia e delle Finanze, di un fondo destinato, in parte, all’eliminazione delle barriere architettoniche. Anche la Regione Molise, ai sensi della
stessa legge 13/89 ha previsto dei contributi a fondo perduto per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati riservata alle persone disabili con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti, ovvero quelle relative alla deambulazione e alla mobilità; coloro che hanno a carico i citati soggetti; i condomini in cui risiedono le persone disabili, per opere relative alle parti comuni. Non hanno, invece, diritto al contributo le persone disabili che presentano menomazioni e/o limitazioni funzionali temporanee; non hanno la residenza anagrafica nell’immobile oggetto di intervento; cambiano la residenza dopo aver presentato la domanda e prima di aver effettuato i lavori; richiedono il contributo per eseguire i lavori di “accessibilità” per edifici costruiti dopo l’entrata in vigore della legge 13/89.
La domanda di contributo deve essere, in ogni caso, presentata esclusivamente dal disabile o da colui che esercita la potestà o possiede la tutela del soggetto. Nel caso del proprietario di un alloggio o dell’amministratore di un condominio in cui risiede un disabile, deve essere il disabile stesso a presentare la domanda di contributo indicando che il destinatario del contributo è il proprietario dell’immobile o il condominio stesso. I moduli compilati vanno consegnati con tutta la documentazione allo Sportello Unico per l’Edilizia del Comune (lunedì-mercoledi dalle 9:30 alle 13; giovedì dalle 15:30 alle 17:30). Per maggiori informazioni: ci si può rivolgere al geometra Carlo Oriente ai seguenti recapiti: carlo.oriente@comune.campobasso.it e al telefono: 0874-405486.
di Campobasso, Roberto Gravina, attraverso il suo profilo social ufficiale aggiungendo che «le attività messe in moto dall’amministrazione comunale per riaprire la via Matris restituendola alla città stanno procedendo in modo continuo e quotidiano». Un percorso per il recupero dell’area che è avviato da un po’ di tempo e lo stesso primo cittadino, in un passaggio inerente all’area in questione nell’intervista concessa al nostro giornale e pubblicata lo scorso 19 agosto, ha ricordato che «l’ultimo sopralluogo al quale ho personalmente partecipato in compagnia di un geologo, in attesa che la regione – il servizio geologico che abbiamo contattato per fornirci assistenza ed eventuali risorse della protezione civile per la messa in sicurezza – ci dia l’ok ad altro sopralluogo, ha evidenziato rischi che tuttavia possiamo considerare gestibili in attesa che si trovino le ingenti risorse per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi. L’idea è comunque quella di riaprire la strada preavvertendo i frequentatori che sarà assoluta-
mente vietato abbandonare la via e addentrarsi nelle parti a verde. Anche in questo caso, però – ha concluso Gravina – parliamo di un’area che dovrà rientrare nel più ampio concetto di riqualificazione che intendiamo avviare con Cis (Contratti Istituzionali di Sviluppo) e fondi Por area urbana». Tuttavia, nonostante la crisi di governo in atto e in attesa di ulteriori sviluppi, alcuni giorni fa i Cis per il Molise hanno ottenuto la firma del ministero dell’Economia e delle Finanze. Ma per avviare ufficialmente la procedura, al momento manca solo la firma del premier, ora dimissionario, Giuseppe Conte che doveva essere in Molise dopo la tappa foggiana come, peraltro, aveva assicurato lui stesso. Ora il pallino della crisi è nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che martedì 27 farà il secondo giro di consultazioni e, solo nel caso in cui decidesse di conferire l’incarico di formare un nuovo governo ancora a Conte e lo stesso incassasse la fiducia del Parlamento, i Cis sarebbero salvi.
Assegnazione di un alloggio comunale in contrada Macchie: pubblicato l’avviso Il settore Politiche Sociali del Comune di Campobasso ha pubblicato ieri l’avviso per l’assegnazione in locazione di un alloggio di proprietà del Comune che si trova in contrada Macchie al numero 2/B. Le domande di partecipazione devono essere redatte sugli appositi moduli predisposti dal Comune, in distribuzione allo sportello del Settore Politiche Sociali in via Cavour numero 5 (piano terra) nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:30 alle 12:30; martedì e giovedì dalle 16 alle 17:30, oppure si può scaricare dal sito istituzionale del Comune di Campobasso www.comune.campobasso.it. Le stesse possono essere presentate direttamente al medesimo sportello, a mezzo raccomandata A/R, indirizzata al Comune di Campobasso, con sulla busta la seguente dicitura: “Contiene domanda assegnazione alloggio di contrada Macchie, 2/B” o a mezzo Pec all’indirizzo: comune.campobasso.protocollo@pec.it, inderogabilmente entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del bando. Le domande presentate dopo la scadenza sono escluse dal concorso. Per le domande inviate con raccomandata A.R. fa fede la data di spedizione risultante dal timbro postale. Le informazioni sul bando possono essere richieste all’Ufficio alloggi in via Cavour numero 5 (2° piano, telefono 0874-405552).
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 24 agosto 2019
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ATTUALITÀ
Una donna deve scontare una pena pari a 4 anni e sei mesi
Sesso con un minorenne, dopo dieci anni finisce in carcere Nella serata di giovedì i Carabinieri della Stazione di Campobasso hanno rintracciato e tratto in arresto un donna di 40 anni perché destinataria di un ordine di
carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Campobasso. Secondo le accuse che le
erano state mosse, nel 2009 si rese responsabile di atti sessuali continuati con un ragazzo che all’epoca era minorenne. Dovrà espiare una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione. I militari, dopo averla rintracciata presso la
sua abitazione e tratta in arresto, l’hanno accompagnata al carcere di Benevento dove è reclusa nella sezione femminile. Talvolta la giustizia può peccare in lentezza, ma arriva sempre.
Dieci anni fa l’episodio suscitò enorme scalpore nell’opinione pubblica che mostrò tutta la sua indignazione anche se la stessa protagonista dei presunti abusi si era sempre detta innocente. In quel periodo un altro epi-
sodio finì alla ribalta della cronaca: una insegnante molisana finì nell’occhio del ciclone perché sospettata di aver tenuto atteggiamenti inappropriati con i suoi alunni in una scuola del nord Italia.
Albanese va a rinnovare il permesso di soggiorno e scopre di dover andare in galera
“Eventi in Città” si colora di verde con il trekking sul Tratturo
Stranieri irregolari, dalla Questura espulsioni e allontanamenti
Domani, domenica 25 agosto è in programma la prima delle tre passeggiate naturalistiche inserite dall’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso negli appuntamenti di “Eventi in città. ContaminAzioni Culturali tra luoghi e generi” per i mesi di agosto e settembre, e curate dall’Associazione Culturale Inforesta. L’appuntamento domenica sarà in piazza a S.Stefano, con il raduno previsto alle ore 9.00, e la successiva partenza per la passeggiata naturalistica sul tratturo. La partecipazione è gratuita e non occorre prenotazione, anche se è consigliata; per informazioni si può contattare il numero 3391962870. Come per ogni escursione si consiglia di equipaggiarsi con: scarponi da trekking, pantaloni traspiranti, giacca anti vento ed impermeabile. Nello zaino da non dimenticare cappello, guanti, coltellino multiuso, crema solare, occhiali da sole, borraccia, acqua e spuntini vari. Eventuale cambio. L’Associazione Culturale InForesta si occupa di cultura e promozione del territorio molisano, organizzando e gestendo escursioni in natura, giornate di educazione ambientale, laboratori permanenti o workshop di teatro e arte in genere. Con le tre passeggiate naturalistiche, in programma non solo sul tratturo ma anche nelle prossime settimane a seguire a Monte Vairano (domenica 1 settembre) e sulla Collina Monforte (domenica 8 settembre), l’intenzione è quella di portare i cittadini campobassani a contatto con la natura e con il nostro territorio, cercando di coniugare col camminare quello che di più buono si può trovare nei nostri borghi.
Nell’ambito di una specifica attività volta al contrasto dell’immigrazione clandestina sul nostro territorio provinciale, gli operatori della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione hanno proceduto all’arresto di un cittadino extracomunitario di nazionalità albanese che si è presentato presso gli uffici della Questura per richiedere un permesso di soggiorno a fini lavorativi. Da accertamenti esperiti nell’immediatezza presso la Banca Dati Interforze, lo stesso è risultato gravato da numerosi precedenti, tra cui un’espulsione ex art.16 D.Lgs. 286/ 98 con divieto di far rientro in Italia fino al 2020. Lo straniero è stato quindi arrestato e tradotto presso la casa Circondariale di Campobasso. I poliziotti hanno anche proceduto anche all’espulsione di una cittadina della
Repubblica Dominicana in quanto la stessa è risultata irregolare sul territorio nazionale essendo priva di regolare permesso di soggiorno. Altri due provvedimenti di espulsione ai sensi degli artt. 13 e 14 del D.LGS. 286/ 98 hanno poi avuto come destinatari un cittadino straniero originario del Mali ed un nigeriano. Quest’ultimo, prelevato dalla Casa Circondariale di Larino, dove era recluso da circa nove anni per scontare una pena per omicidio, è stato accompagnato dagli uomini della Questura presso il C.P.R. di Potenza., per il successivo rimpatrio. Sempre nell’ottica dell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina, gli operatori della P.A.S.I. hanno posto in essere, nei giorni scorsi, a Campobasso, mirati controlli nei confronti degli stranieri presenti in città, nel
corso dei quali sono stati individuati tre extracomunitari irregolari (due provenienti dal Gambia e uno dal Togo); a seguito di approfondimenti sulla loro posizione, è risultato, infatti, che gli stessi erano in possesso di permesso di soggiorno scaduto. Gli stranieri sono stati, pertanto, colpiti dal provvedimento amministrativo di espulsione con ordi-
ne del Questore di abbandonare il territorio nazionale. All’esito di tali controlli, l’Ufficio Immigrazione della Questura ha proceduto anche alla denuncia di un commerciante di Campobasso per il reato di cui ex art. 22, co 12 Dlgs 286/98, avendo impiegato alle proprie dipendenze uno dei suddetti cittadini stranieri privi di regolare permesso di soggiorno.
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Avanguardie educative: la dirigente Rossella Gianfagna docente per i colleghi argentini
Le buone pratiche dell’Istituto Pilla volano oltreoceano Rafforzare le relazioni tra gli Stati, contribuendo alla loro integrazione culturale attraverso una collaborazione nel settore educativo. Ma anche promuovere viaggi-scambi tra componenti delle due realtà o iniziative comuni. Questi gli obiettivi prefissati dall’accordo-gemellaggio siglato tra l’Istituto d’Istruzione Se-
condaria Superiore ‘Leopoldo Pilla’ di Campobasso e il Centro Culturale Italiano di Buenos Aires. Un accordo che ha trovato il suo iniziale compimento pratico nella visita in Argentina, tutt’ora in corso, della dirigente scolastica, Rossella Gianfagna. Oltreoceano è stato, infatti, possibile portare le buone
pratiche messe in atto, oramai da tempo, dalla scuola del capoluogo. Un confronto costruttivo quello della Gianfagna con i dirigenti e i docenti dell’Argentina, ai quali ha mostrato l’evoluzione di una scuola tante volte finita, per meritevoli progetti e iniziative, anche agli onori della cronaca nazionale.
Un successo la commedia teatrale “Una serata tranquilla” A portarla sul palco di Ripalimosani è stata la compagnia “Non Solo Parole” Nello splendido scenario del teatro comunale “Camposarcuno” di Ripalimosani, nella serata di ieri l’altro, martedì 20 agosto è andata in scena la brillante commedia, in due atti, dal titolo “Una serata tranquilla”. A portarla sul palco, allestito appositamente per la serata, è stata la ormai affiatata compagnia teatrale “Non solo Parole” sotto la sapiente regia di Felicia Fatica Visaggio. Ad animare il palco del teatro comunale di Ripalimosani sono stati: Gianni Palange, Peppe De Nigris, Mariarosaria Castiglia, Angela Di Biase, Clelia Chilli, Antonio Magri, Maria Calabrese, Filomena Potito, Marco Zollo e Nico Palladino. A seguire la commedia in due atti andata in scena nel piccolo centro alle porte di Campobasso c’era tantissima gente che, con un lungo applauso al termine dello spettacolo, ha mostrato apprezzamento per la rappresentazione. Una compagnia, quella guidata dalla Visaggio, che da anni opera nel panorama regionale anche e soprattutto con finalità benefiche: infatti i ricavati degli spettacoli vengono devoluti a “La Rete”, l’associazione molisana di sostegno ai malati oncologici.
L’attenzione del mondo della scuola sudamericana si è particolarmente concentrata sulle cosiddette ‘Avanguardie educative’. Come si ricorderà, infatti, il Pilla di Campobasso, insieme ad altre 21 scuole del Paese, ha aderito al movimento nazionale grazie al quale, da settembre 2018, l’Istituto ha avviato un processo di destrutturazione degli ambienti scolastici, in virtù di una didattica flessibile. “Le scuole italiane di Buenos Aires guardano con particolare attenzione ed entusiasmo alla nostra realtà. Molti hanno mostrato la voglia di voler fare visita al nostro Istituto”, sono state le parole della Gianfagna, pronunciate poco dopo l’incontro con il Console Generale d’Italia a Buenos Aires, Riccardo Smimmo e quasi al termine di un’esperienza, durata circa un mese e finalizzata a portare oltreoceano il nome di una scuola che
da più parti guardano come esempio virtuoso da emulare. La visita in Argentina della dirigente del capoluogo fa seguito a quella che la delegazione del paese sudamericano ha compiuto nella scuola di via Veneto lo scorso mese di maggio. Già in quell’occasione Michele D’Angelo, molisano d’origine e rappresentante legale del Centro Culturale Italiano, di cui fanno parte le due scuole italiane di Buenos Aires la Scuola Alessandro Manzoni e la scuola Edmondo de Amicis di Olivos - aveva reso noto come l’interesse verso
tale contesto era nato dalla voglia di poter approfondire gli aspetti legati a una nuova e innovativa didattica promossa dal Leopoldo Pilla. “Qui c’è qualcosa che funziona e, io stesso, da molisano, non posso che essere orgoglioso”, aveva detto D’Angelo in quell’occasione. Un pensiero quest’ultimo ribadito anche dal Console Generale d’Italia a Buenos Aires che ha colto con estrema soddisfazione uno scambio culturale che pone le basi di un legame fra Stati che si e rafforza attraverso il mondo della scuola facendo leva sui giovani.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
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CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
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Intanto il commissario prefettizio ha concesso il patrocinio
Stasera la Notte Gialla Tanti gli eventi in programma
BOJANO Proseguono gli eventi dell’agosto bojanese promossi dall’associazione Vivi Bojano. Oggi è in programma la
In una lettera inviata al ministro Bonisoli, alla dirigenza del Mibac Molise, Pasquale Giordano denuncia lo stato di abbandono di Altilia. «Vi scrivo – si legge nella nota a firma di Giordano - per condividere con voi il senso di vergogna che ho provato nel visitare il sito Archeologico di Saepinum (conosciuto anche come Altilia) presso il comune di Sepino (Campobasso). È da presumere e, spero, che sia anche a Voi noto che sto parlando di un luogo di elevatissimo pregio archeologico decantato da Tito Livio a Mommsen, Piovene e tanti storici e scrittori di chiara fama. Il dubbio che non conosciate il Sito è lecito, e per Voi sarebbe minor colpa, visto lo stato di abbandono in cui versa. In proposito, allego un corredo fotografico per suscitare in chi legge i sentimenti di rabbia e di sdegno che ho provato nel vedere Saepinum soffocata da erbe e siepi, uno scrigno archeologico purtroppo ubicato in Italia (peraltro nel povero Molise) e non in altro Stato Europeo che ne avrebbe avuto ben altra cura ed utilizzo. Questa la situazione: Il lastricato del Foro è quasi irriconoscibile per le erbe sovrastanti; mentre il basolato del Cardo sud-est è
Notte Gialla con tanti eventi e sorprese. Molte le postazioni dislocate in diversi punti della città. Tra le presenze clou Dj Mammarella e Toscano con
party dance 90. Insomma una notte all’insegna della musica, del cabaret e del divertimento. Inoltre, fino al 28 agosto i visitatori potranno ammirare il grandioso impianto di luminarie musicali. «Un appuntamento molto atteso – spiegano dall’associazione Vivi Bojano. Un’occasione per fare esibire grandi nomi ma anche per valorizzare i giovani gruppi musicali locali. Invitiamo tutti a
contribuire alla realizzazione degli eventi targati Vivi Bojano con l’acquisto dei biglietti della lotteria». Intanto il commissario prefettizio ha adottato due deliberazioni: la prima prevede la concessione patrocinio all’ associazione “Vivi Bojano”, la seconda stabilisce il budget di 750 euro per l’esibizione del concerto bandistico in onore di San Bartolomeo e 130 euro per l’acquisto di corona di
alloro. «Nel mese di agosto, come di consueto - si legge nell’atto - si procede all’organizzazione di eventi e manifestazioni di vario genere dedicate al Santo Patrono, che solitamente registrano la partecipazione di gran parte della cittadinanza, oltre che l’afflusso di svariate persone dai centri limitrofi. La buona riuscita degli eventi organizzati in occasione della festività patronale, rientra ovvia-
mente tra le maggiori aspettative della comunità bojanese. Le manifestazioni organizzate in occasione della festa di San Bartolomeo, richiamando un notevole flusso di turisti, determinano un conseguente incremento economico per l’indotto commerciale della città». Domani, infine, sono previsti i festeggiamenti religiosi con la Santa Messa e la Processione per le vie della città.
«Una tale ricchezza per il territorio in qualunque altro stato europeo avrebbe avuto ben altra cura»
La zona archeologica di Altilia in stato di completo abbandono La denuncia di Pasquale Giordano che ha inviato una lettera al ministro Bonisoli omologabile al sentiero di un parco: nessuna pietra traspare. La vasca in pietra del Macellum (in prossimità della Basilica) è sommersa da erbacce; allego per un raffronto una foto pregressa al “vandalismo” amministrativo odierno. Stesse pietose condizioni per il Pranaos e il Podio del vicino Tempio. Così
pure per le Orci interrate (zona degli opifici), e per l’intera zona termale (adiacente alla maestosa Porta di Boiano) quasi invisibile ed in piena apnea erbacea. Le Torri, ormai anonime (in primis quella prospiciente il Teatro), sono aggredite fino alla sommità. Ma la cosa che più procura sbigottimento e allarme sono le piccole, diffusissime piante che spuntano ovunque tra le mura che circondano la città, minando la stessa stabilità dell’ Opus Reticolatum che, sopravvissuto nei secoli, testimonia l’ingegno dell’ antico popolo di Saepinum e la stupidità dei contemporanei. Le panchine della zona ristoro sono inutilizzabili e interamente coperte da sterpaglie. Ma è tutta la Città di Saepinum che sta per essere sepolta
da terra, erbacce e dalla insipienza di chi sarebbe tenuto a manutenerla e gelosamente custodirla. Altro? Qualche auto attraversa il sito percorrendo il Cardo (manca ogni adeguata cartellonistica di divieto di accesso dalla Superstrada). E Saepinum muore strozzata da ogni tipo di vegetazione; intanto, greggi e mandrie di vacche e buoi hanno libero accesso ed arbitrio. Occorre agire con urgenza per non cagionare ulteriori danni al Patrimonio Collettivo e restituire un minimo di dignità alla nostra Saepinum. Indirizzo la presente anche alla cortese attenzione dell’Onorevole Vittorio Sgarbi che ben conosce Saepinum e Sepino - da Egli pubblicamente definito tra i paesi più belli del mondo - sperando –
conclude Pasquale Giordano - che non definisca “capra”
anche me per non aver scritto prima».
Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani, anche Guardiaregia ha approvato lo schema di accordo GUARDIAREGIA Anche il comune di Guardiaregia ha preso atto e ha approvato l’accordo per lo “Sviluppo turistico lungo i tratturi molisani”. Gli interventi previsti nella proposta progettuale di cui all’Accordo saranno a valere sulle risorse destinate al Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Regione Molise (CIS Molise). I tratturi rappresentano un elemento di specificità e distinzione per il territorio nonché motivo di interesse dal punto di vista culturale, ambientale ed economico e pertanto possono svolgere un ruolo dirimente nel processo di sviluppo locale.
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La cerimonia si terrà lunedì 26 agosto a Celenza Valfortore
Cittadinanza onoraria a Massimo Iosa Ghini Talentuoso architetto e ambasciatore del design italiano nel mondo
Massimo Iosa Ghini con Giuseppe Conte
Il Fortore ancora alla ribalta con una straordinaria notizia, che riguarda una grande personalità, l’architetto Massimo Iosa Ghini, famoso in tutto il mondo per il suo apprezzato talento. Continua, dunque, ad essere attenzionata l’area fortorina, come è avvenuto negli ultimi mesi in seguito all’interesse manifestato in più circostanze dal Premier Conte che, originario di Volturara,si è recato più volte in visita in queste zone. Grandi preparativi a Celenza Valfortore, dove, nel pomeriggio del 26 agosto 2019, si terrà un cerimonia solenne per il conferimento della cittadinanza onoraria all’architetto Massimo Iosa Ghini, ambasciatore del design italiano nel mondo. Il Comune in provincia di Foggia rappresenta una realtà territoriale molto affine ai Comuni molisani con i quali spesso condivide scelte ed iniziative di ordine economico, culturale e sociale, come in questo caso. L’architetto, infatti, è molto conosciuto ed apprezzato anche in tutta l’area fortorina, oltre che in tutto il mondo. Nella mattinata del 26 agosto, inoltre, sarà ospite della vicina Carlantino. Tra i più noti architetti e designer italiani contemporanei, Massimo Iosa Ghini si laurea al Politecnico di Milano. Si contraddistingue, fin dalla metà degli anni Ottanta, tra le correnti d’avanguardia del design italiano ed europeo, dapprima fondando il gruppo Bolidismo in seguito come membro dell’importante gruppo Memphis con Ettore Sottsass ed infine per la collezione di imbottiti realizzati per Moroso (1987), che gli vale il Roscoe Award. Attivo in tutti i campi del
design, dall’interior al product, progetta aree e strutture per il trasporto, architetture commerciali e spazi museali ed è “fautore di un’estetica della velocità e della fluidità” (Treccani). Grazie ai lavori realizzati per celebri brand internazionali, diventa uno dei punti di riferimento del settore nel panorama del design contemporaneo, attraverso design di showroom e stores per attività commerciali di noti marchi quali Ferrari, Capital Group, IBM Italia, CMC Group Miami, Seat Pagine Gialle, Alitalia, per un’attività continuativa nel corso dei decenni e ricca di prestigiosi riconoscimenti. Tra questi il Good Design Award dal Chicago Athenaeum, il Red Dot Award e l’iF Product Design Award in Germania, il Roscoe Award negli U.S.A., il premio IAI AWARD Green Design Global Award e l’IAI Awards, Shanghai, Cina. Attraverso i tanti negozi espositivi realizzati fin dal 2002 per Ferrari, Iosa Ghini si annovera tra i rappresentanti della corporate design identity del prestigioso marchio: tra questi spiccano lo store in centro a Milano
(2005) e la Factory a Serravalle Scrivia (2009), oltre al progetto del Museo Maserati a Modena e il restyling della Galleria Museo Ferrari a Maranello (2004). Tra le attività degli anni Duemila va annoverata la stazione della metropolitana di Kropcke ad Hannover realizzata in occasione dell’Expo2000; la progettazione del centro commerciale The Collection a Coral Gables a Miami (2002); la riqualificazione del Garage S. Marco a Venezia (2009); il restauro architettonico e il nuovo interior della Casa Museo Giorgio Morandi (2009); le aree ufficio e le sale dedicate della nuova Sede SEAT Pagine Gialle di Torino (2009); l’IBM Software Executive Briefing Center a Roma (2010). La sua nuova casa/studio/ show room progettata a Bologna nel 2012 “rappresenta un esempio di ristrutturazione qualitativa che restituisce all’apparato strutturale originario (una palazzina di tipo razionalista del secolo scorso) una componente dinamica oltre quella conservativa”. Con grande cura dei dettagli e desiderio di sperimentazione, Iosa Ghini ha reinterpretato in particolare la facciata sud, in modo tale da attrarre più luce solare possibile. Vanno inoltre sottolineati aspetti quali la “minimizzazione dei consumi, progettazione di elementi creati appositamente, qualità estetica dei materiali, comfort”. Tra i progetti architettonici più recenti si segna-
la l’innovativo sistema di trasporto People Mover, progettato per la città di Bologna. L’infrastruttura collega stazione dell’alta velocità e aeroporto in pochi minuti, ha una lunghezza di 5000 mt e comprende la monorotaia, i due capolinea, la fermata intermedia “Lazzaretto” e altri servizi. “Il tema delle fermate e del ponte per lo scavalco del sistema autostrada-tangenziale è stato pensato, studiando una tipologia di architettura che tenesse conto della necessità di collegare un’infrastruttura ad un tessuto urbano destinato ad ospitare importanti interventi di riqualificazione, ma che in parte è inglobato nelle periferiche campagne bolognesi circostanti”. Il People
Mover ha le caratteristiche di “un lungo nastro ecologico”, dove sono presenti pannelli fotovoltaici e zone green. Iosa Ghini svolge attività didattica con numerose letture presso scuole e accademie, tra le quali La Sapienza a Roma e il Politecnico a Milano, la Facoltà di Architettura di Ferrara, la Scuola Elisava di Barcellona, la Design Fachhochschule di Colonia, la Hochschule Fur Angewandte Kunst di Vienna. Si segnalano due importanti antologiche dedicate al complesso della sua trentennale carriera, la prima organizzata nel 2013 dalla Triennale di Milano e la recente mostra al MAMbo di Bologna. Iosa Ghini ha progettato e arredato negli ulti-
mi tempi il più famoso Ristorante dell’Aeroporto di Fiumicino (“ATTIMI” del celebre cuoco stellato Heinz Beck), nonché il BRICKELL FLATIRON di Miami (U.S.A.), una lussuosa torre di 64 piani, che è il più alto edificio residenziale del quartiere finanziario al centro della città della Florida. Il 25 aprile 2015, la Fondazione Marconi e il Marconi Institute for Creativity gli hanno conferito il “Premio Marconi” per la Creatività come riconoscimento per le sue capacità ideative. Il 21 maggio dello stesso anno, presso la sede di ICE Agenzia a Roma EUR, è stata inaugurata la sua installazione “Assolo Italiano”, dedicata alle eccellenze del Made in Italy.
La sua storia La famiglia di sua madre, Lucia Iosa, è tra le più antiche famiglie siciliane, proveniente dalla Spagna e giunta, alla fine del 1500, in Celenza Valfortore nella vecchia Provincia di Capitanata. Il ramo celenzano contava tre fratelli: Nicola, Francesco e Sebastiano. Il nipote di Nicola Iosa, verso la fine del 1600, si trasferì a Carlantino (FG), Casale di Celenza, e qui fiorì una delle ramificazioni più illustri della famiglia. Il suo antenato è Michele Arcangelo Saverio Iosa, Giureconsulto e Banchiere, figlio di Giuseppe Iosa, Avvocato fiscale e Banchiere, il quale
ricevette nel 1713 dal Cardinale Orsini, futuro Papa Benedetto XIII, le deleghe per le riscossioni ecclesiastiche nella Diocesi di Volturara (FG), paese del Subappennino Dauno Settentrionale. I figli del Medico Giuseppe Iosa, primogenito di Michele Arcangelo Saverio, si traSferirono nelle Marche e nell’Emilia Romagna, terra dove Massimo Iosa Ghini è nato nel 1959. Suo nonno Leonida era figlio di Clemente e nipote di Vincenzo Iosa, nato a Borgo Tossignano (BO) agli inizi del 1800. Tra i suoi parenti si annoverano Donato Menichella,
Direttore Generale dell’IRI e Governatore della Banca d’Italia dal 1948 al 1960, definito da molti l’uomo del miracolo economico italiano, e Guglielmo Iosa, Onorevole e Senatore del Regno, Sottosegretario di Stato e Accademico dei Georgofili. L’architetto Massimo Iosa Ghini, discendente di persone che hanno dato molto al Paese e al Sud in particolare, potrebbe contribuire - con la sua genialità professionale - a migliorare il territorio dove si conservano le memorie storiche della sua famiglia materna.
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TRIVENTO
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Trivento. Per le strutture diurne unificate “Peter Pan” e “Giorgio Palmieri”
Centri educativi per disabili, possibile fare domanda Bando rivolto a persone diversamente abili di età compresa tra i 18 e i 64 anni, nonché a minori tra i 12 e i 17 anni I Centri Diurni Unificati (“Peter Pan” e G. Palmieri”) hanno carattere permanente e sono aperti per n. 6 giorni settimanali, anche con orario flessibile, non inferiore alle 8 ore die, articolato su due turni di 4 ore (ogni turno equivale per l’utente ad un “accesso”), con possibilità di servizio mensa. Il sabato i Centri sono, di norma, aperti solo la mattina, per 4 ore. Il presente bando è rivolto a persone diversamente abili, sia uomini che donne, di età compresa tra i 18 ed i 64 anni, nonché ai minori tra i 12 ed i 17 anni (questi ultimi in numero non superiore al 50% dei posti complessivamente disponibili), tutti con certificazione di disabilità ai sensi della L.104/1992 anche in condizione di gravità (art. 3, comma 3), non determinata in via esclusiva da patologia psichiatrica. Sono messi a concorso i posti che risulteranno disponibili al termine dell’istruttoria delle istanze pervenute sulla base dell’Avviso pubblico già pubblicato, il cui termine è venuto a scadenza (detti posti sono individuati in parte presso il CSE “Peter Pan” ed in parte presso il CSE “G. Palmieri”). La domanda di
ammissione ai CSE deve essere redatta su apposito modello disponibile sul sito internet dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, nonché presso lo sportello del Settore Politiche Sociali e Culturali del Comune di Campobasso (Via C. Cavour, n. 5 – piano terra). L’istanza, sottoscritta dall’interessato (o da un parente entro il terzo grado o affine entro il secondo) o da chi ne esercita la tutela, deve essere consegnata a mano, al seguente indirizzo: Ambito Territoriale Sociale del Comune di Campobasso, Via C. Cavour, n. 5 – 86100 – Campobasso. In caso di spedizione, farà fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante. Sulla busta dovrà essere trascritta la seguente dicitura: DOMANDA PER L’AMMISSIONE AI CENTRI SOCIALI UNIFICATI “PETER PAN” E “G. PALMIERI”. Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione: Certificato della condizione di handicap, rilasciato ai sensi della legge n. 104/1992; Certificato medico attestante l’idoneità alla frequenza, l’immunità da malattie infettive e contagiose, allergie o intolleranze alimenta-
ri la cui validità, salvo diversa disposizione, sarà Campobasso - Baranello - Busso - Casalciprano - Castelbottaccio - Castellino del Biferno Castropignano - Duronia - Ferrazzano - Fossalto - Limosano - Lucito - Mirabello Sannitico - Molise Montagano - Oratino - Petrella Tifernina - Pietracupa - Ripalimosani - Roccavivara - Salcito San Biase - Sant’Angelo Limosano - Torella del Sannio - Trivento - Vinchiaturo 2 considerata annuale. Nello stesso certificato il medico avrà cura di evidenziare, per quanto possibile, la presenza o meno nella persona con disabilità di comportamenti violenti; Certificato medico attestante eventuali terapie farmacologiche in atto, con attestazione di regolare assunzione della terapia (in caso di terapia farmacologica psichiatrica, è necessario allegare la relativa certificazione specialistica attestante che il paziente risulta compensato); Attestazione e/o autocertificazione ISEE socio sanitario del beneficiario in cor-
so di validità. Il termine di scadenza del presente Avviso è fissato alle ore 12:00 del giorno 22/10/2019. L’ammissione al servizio e il dimensionamento della prestazione (cioè del numero di accessi, considerando che 1 accesso equivale a mezza giornata, corrispondente a 4 ore) avviene su proposta della Unità di Valutazione Multidimensionale Integrata Sociosanitaria (UVM). L’UVM, sulla base delle valutazioni ICF che emergono dalla scheda S.Va.M.Di. compilata da personale sanitario e sociale, definisce il Piano Assistenziale Individuale e propone l’ammissione alla struttura. Per esigenze di approfondimento e integrazione delle valutazioni, prima di disporre l’ammissione, l’UVM può richiedere alla famiglia ulteriori notizie e l’intervento di altri specialisti dell’ASREM. Se l’utente è minore, l’UVM provvede a definire il Profilo Dinamico Funzionale. Qualora le domande di ammissione ai Centri Socio Educativi diurni unificati “Pe-
ter Pan”e “G. Palmieri” dovessero essere in numero superiore agli accessi disponibili, si procederà all’inserimento al Centro seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande. Per gli accessi residuati liberi dopo la fase di prima esecuzione del bando oppure che si rendessero liberi nel prosieguo, l’Ambito provvederà, periodicamente, ad emanare appositi Avvisi Pubblici per consentire l’accesso ai CSE di ulteriori utenti. Una quota pari al 30% dei posti messi a concorso è disponibile per utenti provenienti da altri Comuni dell’Ambito Sociale di Campobasso. In presenza di disponibilità di accessi, saranno prese in considerazione eventuali richieste da parte di utenti residenti in Comuni extra Ambito, fermo l’obbligo di partecipazione alle spese di cui di seguito. Dalle modalità di calcolo previste dal Regolamento concernente il funzionamento dei Centri Socio Educativi, si ricava che per i comuni di Campobasso - Baranello -
Busso - Casalciprano - Castelbottaccio - Castellino del Biferno Castropignano - Duronia - Ferrazzano - Fossalto - Limosano - Lucito - Mirabello Sannitico - Molise Montagano Oratino - Petrella Tifernina Pietracupa - Ripalimosani Roccavivara - Salcito San Biase - Sant’Angelo Limosano Torella del Sannio - Trivento – Vinchiaturo, l’Importo totale della quota di partecipazione alle spese per accesso (mezza giornata, di n. 4 ore) può variare, sulla base dell’ISEE socio-sanitario, da euro 2,50 ad euro 5,00, mentre per la giornata intera (8 ore) può variare da euro 5,00 ad euro 10,00. Il servizio mensa, ove previsto e ove facoltativamente fruito dall’utente, deve essere pagato a parte secondo la tariffa stabilita dal Gestore. Per tutto quanto non previsto dal presente Avviso si rinvia alle norme contenute nel Regolamento per il funzionamento dei Centri Socio Educativi per Disabili, consultabile sul sito dell’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso.
Assegnazione fondi per la fornitura dei libri 1234567890123456789012345678901 di testo per la scuola dell’obbligo di I e II grado 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 Auguri 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 TRIVENTO Fiori d’arancio per Gianluca e Lidia
Coronano oggi il loro sogno d'amore Gianluca Brienza e Lidia Russo che si uniranno in matrimonio questo pomeriggio nella splendida cornice del Santuario della Madonna delle Stelle di S.Angelo Limosano. Agli sposini gli auguri di ogni bene da parte di familiari ed amici che dalle colonne del nostro giornale formulano questo auspicio: "Il nostro augurio è che Dio benedica sempre la vostra casa. Che custodisca il vostro amore e vi doni le gioie più belle che possa desiderare una famiglia". A Gianluca e Lidia felicitazioni anche dall'intera redazione de " Il Quotidiano del Molise".
Il responsabile del settore del Comune di Trivento, in esecuzione della propria determina dirigenziale n° 568/R.G. del 19/08/2019, rende noto che, in esecuzione della delibera della Giunta Regionale n. 291 del 29 luglio 2019 presso il Comune indicato, dovranno essere presentate le istanze per la eventuale successiva erogazione di fondi per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2019-2020, con le modalità di seguito indicate. I destinatari del benefico sono tutti gli alunni residenti nel Comune di Trivento che nell’anno scolastico 2019-2020 adempiranno all’obbligo scolastico (scuola secondaria di 1° grado) e quelli che frequenteranno la scuola secondaria di 2° grado, di scuole statali e
paritarie, dichiarate tali ai sensi della Legge n. 62/2000, che appartengono a famiglie che si trovano nelle condizioni di soggetti richiedenti prestazioni sociali agevolate di cui ai Decreti Legislativi n° 109/ 1998 e n° 130/2000. La domanda, da redigersi sugli appositi moduli disponibili presso l’Ufficio Scolastico Comunale sito in Piazza Cattedrale e da presentare direttamente al Comune, può essere prodotta da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore, o dallo stesso studente se maggiorenne, anche per gli alunni frequentanti istituti scolastici nei comuni vicini oltre che in regioni limitrofe. Ai fini dell’ammissione al beneficio, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.), calcolato ai sensi del D. Lgs. n° 109/1998 e successive modifiche ed in-
tegrazioni sulla base della dichiarazione dei redditi denunziati nel 2019 per l’anno 2018, non deve essere superiore ad euro 10.632,94. Per accedere al beneficio è necessario allegare alla domanda di contributo, redatta su apposita modulistica (modd. A e B) disponibile sull’albo on line, sul sito internet del Comune e in distribuzione presso il competente Ufficio in Piazza Cattedrale, l’attestazione I.S.E.E. relativa ai redditi denunziati nel 2019 per l’anno 2018 e gli scontrini di acquisto dei libri. L’importo del contributo per l’a.s. 2019-2020, equamente ripartito fra le tipologie scolastiche, sarà determinato dal Responsabile del Settore Amministrativo, in sede di formulazione del piano di riparto sulla base delle richieste che perverranno e sulla base de-
gli aventi diritto al beneficio. Il fondo totale assegnato al Comune di Trivento sarà in seguito comunicato dalla Regione Molise. La domanda dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune, in Piazza Cattedrale n. 1 o a mezzo pec al seguente indirizzo: protocollo. trivento @pec.it , entro il termine perentorio del 12 ottobre 2019 ore 12:00, pena l’esclusione dal beneficio. Eventuali chiarimenti sull’avviso pubblico potranno essere richiesti al responsabile del procedimento, direttamente presso l’ufficio sito in Piazza Cattedrale a Trivento o tramite telefono al numero 0874/ 873437, dal lunedì al venerdì nelle ore di apertura al pubblico – 08:30 / 12:00 - (il lunedì ed il mercoledì anche il pomeriggio dalle ore 15:30 alle 17:00).
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Conferenza stampa di Pcl, Fiadel e Associazione Caponnetto che hanno presentato una diffida per annullare l’appalto
«Le strisce blu sono abusive» Soste a Isernia, non bisogna pagare, siamo nel 2019 e le tariffe sono del 2018: lo dicono Di Clemente e Di Schiavi
Tiziano Di Clemente e Feliciantonio Di Schiavi
Fiadel, Pcl e Associazione Caponnetto hanno presentato una diffida al Comune di Isernia, invitando Palazzo San Francesco ad annullare, in autotutela l’appalto per le ‘strisce blu’ affidato alla A.J. Mobilità di Spoleto. Nel corso di una conferenza stampa, Tiziano Di Clemente e Feliciantonio Di Schiavi hanno parlato di numerosi rilievi, a partire dalla famigerata tariffa di 80 centesimi orari, non frazionabile: «nessuna tariffa oraria può essere pretesa dalla concessionaria poiché nessuna tariffa è stata determinata dal Comune per l’anno 2019 e successivi. Infatti – ha sottolineato Di Clemente - la delibera del Consiglio comunale n. 14/2018, da cui tutto è partito, esplicitamente limita tale tariffa al solo anno 2018». Ma non è tutto: sulla base di diverse sentenze del Tar bisogna salvaguardare l’effettivo fabbisogno di parcheggi della popolazione. A Isernia, invece, secondo Di Schiavi, Di
Clemente e De Luca non sarebbe stata fatta alcuna verifica dei parametri urbanistici stabiliti dalla legge per garantire il giusto rapporto tra costruzioni, residenti e parcheggi liberi (dotazione minima di 2,50 metri quadri di aree di parcheggi pubblici gratuiti per abitante, ai sensi dell’articolo 3 del decreto ministeriale del 2 aprile 1968, e la riserva di parcheggi gratuiti di almeno un metro quadrato per ogni dieci metri cubi di costruzione, come prescritto dall’articolo 2 della legge n. 122/1999). Da parte di Di Schiavi, infine, un duro passaggio sul mancato rispetto della ‘clausola di salvaguardia’ esistente verso gli ex vigilini in forza alla Metropark, ditta che ha gestito per anni i parcheggi a pagamento a Isernia, durante l’amministrazione Melogli e in seguito. Il Comune si era impegnato a riassumere quattro di loro, ma poi la nuova azienda affidataria del servizio ha fatto altre scelte.
Ieri pomeriggio intorno alle 15. Decine le chiamate ai Vigili del Fuoco
Bomba d’acqua investe Isernia Danni, incidenti e strade allagate Danni, paura, incidenti, strade allagate e traffico impazzito. Un pomeriggio drammatico vissuto dal capoluogo pentro dove, intorno alle 15 una vera e propria bomba d’acqua si è abbattuta su a Isernia. Pioggia e grandine hanno provocato numerosi danni e allagamenti. Decine le chiamate ricevute dai Vigili del fuoco per garage e scantinati allagati o per rimuovere rami pericolanti. Diversi gli interventi anche per le auto rimaste in panne a causa dell’acqua alta, in particolare nelle vicinanze della rotonda del centro commerciale, a san Lazzaro e in via Giovanni XXIII. Vigili al lavoro anche per un incidente stradale in località Santo Spirito. Anche i cor-
si d’acqua dei due fiumi che circondano Isernia, il Sordo e il Carpino, hanno dovuto fare i conti con un’ondata di piena che non è tracimata solo grazie alla siccità dell’ultimo periodo e alla scarsa quantità d’acqua presente sul letto dei due corsi d’acqua. Ma non è escluso che se i temporali estivi continueranno anche nei prossimi giorni, come dicono le previsioni del tempo, non si possa arrivare a conseguenze più gravi, con l’esondazione dei fiumi e l’allagamento della zona di Le Piane che già, anni fa, dovette fare i conti con una situazione del genere. Conseguenze pesanti anche nella zona industriale di Pettoranello dove ci sono state diverse richieste di intervento.
Quella caduta su Isernia è stata una vera e propria bomba d’acqua , una definizione che si riferisce agli ingenti danni che questo eccesso di pioggia può causare nelle aree che colpisce: allagamenti, straripamenti, danni a tubazioni, alberi sradicati e traffico bloccato. Le nuvole che danno origine alle bombe d’acqua si formano per la differenza di temperatura tra il suolo e il cielo. L’aria calda proveniente dal mare sale fino a incontrare correnti più fredde che, come sappiamo, la fanno condensare e facilitano la formazione di nubi temporalesche. Nel periodo estivo, quando le acque marine sono più calde, e nei primi mesi d’autunno, quando la
Per vedere il video scansiona il QR code temperatura dell’aria inizia a calare, questi fenomeni sono più frequenti perché la differenza tra masse d’aria (quella umida e calda proveniente dal mare e quella più fredda negli strati superiori dell’atmosfera) aumenta. Ma senza dubbio i nubifragi sono aumentati anche a causa del riscaldamento globale. Dagli anni ’70 ad oggi la temperatura dei mari
è salita di quasi un grado, a causa del global warming. Acqua più calda significa maggiore umidità, e maggio-
re differenza di temperatura tra l’aria che sale dal mare e quella incontrata in atmosfera.
La Volante sventa un furto nella scuola di San Lazzaro: recuperati sette computer Erano quasi le 2.00 dell’altra notte quando è giunta una telefonata sul numero di emergenza 113 che segnalava la presenza di persone all’interno dell’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di San Lazzaro, con delle torce elettriche in mano. L’operatore della sala operativa ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico Squadra Volanti, in servizio di controllo del territorio in città. Gli agenti, senza attivare sirene e lampeggianti, hanno lasciato l’auto di servizio ad una discreta distanza e hanno proseguito a
piedi, decisi a sorprendere i possibili intrusi. Giunti nei pressi dell’ Istituto, hanno trovato un gruppo di ragazzi che hanno riferito di aver visto alcune persone scavalcare la recinzione ed allontanarsi velocemente. Gli agenti hanno riscontrato che la porta d’ingresso della palestra del plesso scolastico forzata dai malfattori ed hanno effettuato un giro di controllo nelle vicinanze alla ricerca di eventuali loro tracce: nella vicina piazza Palmerini, nascosti in un canaletto di cemento sotto alcuni alberi, hanno trovato 7 computer portatili ed una chitarra classica a corde nella sua custodia.
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ISERNIA E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Antonio Liberatore: «La perdita di una giovane femmina è gravissima per il Parco, sarebbe entrata tra poco nella sua età riproduttiva»
Morta l’orsa investita a Rionero L’automobilista che guidava l’auto ha chiamato i soccorsi, ma non c’è stato nulla da fare, è deceduta dopo un’agonia di quattro ore Una vera tragedia per la fauna del Parco Nazionale, l’orsa di quattro anni che da qualche giorno si aggirava nelle campagne di Rionero Sannitico in cerca di prugne
Per vedere il video scansiona il QR code
è stata investita e uccisa alle porte del paese. É stata travolta da un’auto sulla fondovalle Sangro. L’animale è morto dopo oltre un’ora di agonia. Quando sono arrivati i veterinari del Pnalm per l’orsa non c’era ormai più nulla da fare. L’animale è stato preso in consegna dagli addetti del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, per poi essere trasferito all’istituto zooprofilattico
Antonio Liberatore
di Teramo, dove nelle prossime ore sarà sottoposto ad accertamenti. Tra i primi ad
arrivare sul posto Antonio Liberatore, dirigente medico veterinario della Asrem, oltre che responsabile dell’Associazione Salviamo l’Orso: «Un disastro – ha commentato - la perdita di una giovane femmina è irreparabile, visto che la specie dell’orso bruno marsicano rischia l’estinzione. In lei affidamento speranze dal punto di vista riproduttivo». Con ogni probabilità l’orsa investita è
la stessa che nelle ultime settimane era stata avvistata a Pizzone, Cerro al Volturno, Montenero Val Cocchiara e in ultimo proprio a Rio-
Guacci: «Una perdita irreparabile per una specie a rischio estinzione»
Corrado Guacci
Corradino Guacci, presidente dell’Associazione italiana per la storia della fauna, interviene su quanto accaduto a Rionero Sannitico, affermando: «Purtroppo una di quelle notizie che non vorremmo mai sentire. All’ingresso del centro abitato di Rionero Sannitico nell’Alto Volturno, un’autovettura, forse un camion, ha investito ed ucciso un orso. È una grave perdita per la residua ed esigua popolazione di orso bruno marsicano, una sottospecie unica al mondo che conta non più di una cinquantina di esemplari. Ancor più grave se si considera che l’esemplare è una giovane femmina, speranza di futuro per il nucleo appenninico. Dobbiamo entrare nell’ottica che tutto l’Alto Volturno è da considerare territorio di espansione dell’orso e quindi vanno
adottate le precauzioni necessarie a consentire che questo splendido animale possa convivere con le attività dell’uomo e tra queste, non ultima, la cautela nel percorrere le strade che lo attraversano. Purtroppo quel tratto di strada, date le caratteristiche, viene percorso a velocità sostenuta dai mezzi che vi transitano e non sembra vengano effettuati particolari controlli in merito. È di appena quattro giorni fa una encomiabile ordinanza del sindaco di Rionero Sannitico con cui, tra l’altro, si stabiliva “il divieto assoluto di avvicinarsi alla fauna selvatica, in particolare agli orsi, anche con automobili ed altri mezzi di trasporto al fine di evitare e prevenire pericolosi fenomeni di abituazione oltre che per garantire la tranquillità degli stessi e assicurare la pubblica incolumità” Ma non è servita ad evitare questa ennesima tragedia. Purtroppo scompare un campione di patrimonio genetico irrimediabilmente perduto; una futura riproduttrice preziosissima, se si considera che nella popolazione appenninica il rapporto maschi-femmine è a queste ultime sfavorevole. E a questo proposito la Società Italiana per la Storia della Fauna ribadisce la necessità ormai improrogabile, oltre che intensificare le misure di prevenzione sul territorio atte a favorire la convivenza uomo-orso e a contenere la mortalità di origine antropica, di istituire una banca genetica
dell’orso bruno marsicano il cui utilizzo potrà favorire la colonizzazione di nuove aree vocate alla presenza dell’orso. Così come riteniamo necessario riconsiderare, da parte dell’Ente Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, l’ostracismo ad una politica di integrazione alimentare nei periodi di iperfagia che precedono il sopore invernale. Le situazioni di emergenza si fronteggiano con interventi di emergenza. Non è un caso che proprio negli anni, come il corrente, nei quali il cibo in natura scarseggia (ad es. quest’anno manca quasi del tutto la faggiola) aumenta la frequentazione nei paesi da parte degli orsi. Non è da sottovalutare la concorrenza alimentare che oggi viene esercitata dalla consistente presenza di Ungulati (Cervo e cinghiale in particolare), quasi del tutto assenti appena cinquant’anni or sono. Solo in questo modo, favorendo la nascita di altri nuclei vitali al di fuori dell’area del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, potremo sperare di salvare questa eccellenza del nostro Appennino. In tal senso rivolgiamo una calda sollecitazione al nuovo direttore del Parco, Luciano Sammarone e al futuro presidente che ci auguriamo possa essere il prof. Giovanni Cannata, la cui alta capacità di lavoro abbiamo avuto modo di apprezzare durate la sua permanenza in Molise e nel suo mandato quale consigliere del Parco».
nero Sannitico, dove negli ultimi giorni era stata notata più volte, al punto da indurre il sindaco, Palmerino D’Amico, a firmare un’ordinanza per invitare i cittadini a non avvicinarsi agli animali selvatici. La notizia della morte ha scosso tutta la comunità. Soprattutto i più piccoli sognavano di vederla ancora a spasso per le campagne. Smentita intanto la notizia dell’investimento da parte di un pirata della strada. L’automobilista che ha investito l’orsa – ha precisato Liberatore - si è fermato e ha attivato i soccorsi: «La persona che ha investito l’orso ha chiamato i Carabinieri e fornito le proprie generalità. È chiaro che un orso su una strada a scorrimento veloce, un orso così particolarmente confidente, è un animale che rischia molto più degli altri. Nelle prossime ore sarà comunque sottoposto ad accertamenti presso l’Istituto zooprofilattico di Teramo. È evidente che è stato investito. Ma un animale trovato morto su strada va comunque guardato con sospetto. Perché potrebbe essere stato indotto a questo comportamento da altri eventi, come ad esempio un avvelenamento, una lesione da arma da fuoco o altro».
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Diversi residenti hanno tagliato col proprio denaro e col proprio lavoro le erbacce dinanzi casa per tener lontani pericoli ed animali
Allarme boscaglia sul Rava Nessun ente o istituzione pubblica interviene a rimuovere la fittissima e pericolosa sterpaglia cresciuta enormemente lungo il fiume TONINO ATELLA Siamo ormai all’allarme ambientale, ma nessun ente o istituzione pubblica interviene a rimuovere la fittissima e pericolosa boscaglia cresciuta enormemente lungo il Rava di Venafro, il corso d’acqua che chiude a sud la città, restituendo decenza alla zona e tranquillità tutt’intorno! Ossia né il Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro in passato prodigatosi, né il Comune di Venafro trattandosi di proprio territorio municipale, né la Regione Molise con l’Assessorato all’Ambiente, né altri enti eventualmente preposti. Niente, la boscaglia attorno al Rava continua a crescere ed a spaventare! Ovviamente l’opinione pubblica venafrana è un sacco contrariata e non ne fa affatto mistero. Un problema, questo del verde fitto ed impossibile lungo il Rava, sempre attuale non intravedendosi interventi risolutivi di
VENAFRO Iniziata la marcia di avvicinamento in vista del 1° raduno di auto e moto d’epoca a Venafro. La manifestazione nata di un’idea di un gruppo di appassionati di auto d’epoca che vanta il patrocinio della Città di Venafro. Scopo del sodalizio venafrano non è solo quello di diffondere la cultura della passione per gli autoveicoli ed i motoveicoli storici ma anche la promozione del ter-
alcun tipo. «Mai possibile far finta di nulla - gridava a dir poco contrariata una signora che abita lungo il Rava - e continuare a disinteressarsi totalmente dei problemi che questa fittissima ed assai pericolosa boscaglia cresciuta a dismisura a ridosso di tali acque comporta a noi residenti, ai tanti lavoratori
ma: ore 8 ritrovo in Piazza Andrea d’Isernia (Cattedrale) Iscrizione, gadget e colazione; ore 10,15 partenza per Venafro, visita al museo Winterline, Chiesa Annunziata, Palazzina Liberty e cocomerata alla fontana 4 cannelle; ore 13,30 partenza per il ristorante Hotel Dora. Regali, ringraziamenti e sa-
dinanzi casa per tener lontani pericoli ed animali selvatici, come roditori, serpenti ect. È quanto tocca fare al cittadino che paga tributi e tasse, senza ricevere i servizi cui ha diritto?». Ci sarà qualcuno che finalmente ascolterà le tante e sacrosante lagnanze popolari? È l’auspicio di molti a Venafro.
Premiazioni a Venafro di “Italiani nel mondo” I riconoscimenti martedì 27 sul palco al laghetto Cerimonia di premiazione a Venafro dell’iniziativa “Italiani nel mondo”. L’appuntamento avverrà nel corso dei quattro giorni dell’Opera al Laghetto per la presentazione di Tosca, opera di Giacomo Puccini proposta sulle acque (prosciugate) del laghetto del rione Ciaraffella
Arriva a Porta Nuova il primo raduno di auto e moto d’epoca ritorio e la creazione di occasioni di socializzazione. L’evento promosso dal Club Auto e Moto d’Epoca “Pentria”, in collaborazione con l’associazione Nucleo Volontariato A.N.C. di Venafro e con il patrocinio del Comune di Venafro, si terrà domenica 1° settembre 2019 secondo il seguente program-
della zona ed a quanti passeggiano o corrono nei pressi? È così che si rispettano i diritti dei cittadini? Viviamo tempi difficili, non c’é che dire!». Quindi altre durissime osservazioni: «Diversi residenti - è ancora la donna ad esprimersi - hanno tagliato col proprio denaro e col proprio lavoro erba e boscaglia
luti. È prevista una folta partecipazione di appassionati di auto e moto d’epoca provenienti. Per aderire alla manifestazione contattare, entro e non oltre il 26 agosto gli organizzatori Andrea tel. 330 311321 – Piero 329 2508020. Rex
domenica 25 agosto e mercoledì 28. In tale contesto martedì 27 (h 21,00) sullo stesso palco allestito sulle acque sorgive cittadine saranno consegnati i riconoscimenti del Premio “Italiani nel Mondo”, che andranno a quanti rappresentano l’Italia all’estero in ambiti diversi. I riconoscimenti in tema andranno ad Angelo Sollazzo, presidente della Confederazione Italiani nel Mondo che coordina oltre 2mila associazioni di italiani in 24 Paesi della Terra, ad Armando Marinelli della omonima Fonderia Pontificia di Agnone che dall’anno mille realizza campane pregiate ed a Franco Cappellari, esperto fotoreporter venafrano per enti e riviste internazionali. Nella stessa circostanza premio anche al baritono inglese Andrew Wenner, artista di Manchester arrivato in Italia per studiare il ruolo di Scarpia nella imminente rappresentazione
Angelo Sollazzo
venafrana di Tosca. A consegnare i premi saranno Giovanni Campagnuolo, presidente di Italiani nel Mondo, l’assessore regionale a Turismo e Cultura del Molise, Vincenzo Cotugno, il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci, ed il direttore artistico della seconda edizione di Opera al Laghetto di Venafro, Claudio Luongo. Una serata, questa delle premiazioni di “Italiani nel Mondo”, che arricchirà ulteriormente i quattro giorni dell’Opera al Laghetto di Venafro che avrà come sfondo la suggestiva Palazzina Liberty della città. T.A.
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Nei guai anche la compagna per aver aggredito i carabinieri
Pluri pregiudicato finisce in carcere a Isernia I Carabinieri di Agnone gli notificano un’ordinanza cautelare, residuo di pena per precedenti reati, agnonese dà in escandescenza e minaccia i militari. E così, con
le accuse di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, sono scattate le manette ai polsi di un pluripregiudicato di Agnone, ma originario di Castiglione
Messer Marino, E.T. le sue iniziali, classe ’88. I fatti raccontano di come, ieri l’altro, gli uomini del Norm della compagnia altomolisana si erano recati nell’abitazione dell’uomo per notificargli l’esecuzione di un’ordinanza emessa dall’ufficio di Sorveglianza di Campobasso. In estrema sintesi un residuo
di pena di tre anni e tre mesi, che l’agnonese deve scontare in carcere per reati commessi in passato. Tuttavia nel momento in cui i militari gli hanno messo di fronte il nuovo provvedimento, il 31enne è andato in escandescenza. Ha iniziato così ad inveire e minacciare i Carabinieri spalleggia-
to dalla convivente, la quale, nel cercare di scongiurare l’esecuzione della misura al compagno, ha attuato lo stesso comportamento nei confronti degli uomini in divisa. Carabinieri che senza scomporsi più di tanto sono riuesciti a riportare la calma e, dopo le formalità di rito,
hanno tradotto l’uomo nella casa circondariale di Isernia a Ponte San Leonardo. Oltre al residuo di pena da scontare, il 31enne ora dovrà rispondere anche delle condotte violente, mentre la giovane donna è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.
Verrà realizzata a spese del municipio nell’area davanti alla casa dello scomparso senatore Sammartino, nel cuore del centro storico
Romanzi gratis, paga il comune L’amministrazione Marcovecchio ha finanziato la realizzazione di una piccola biblioteca in legno per lo scambio gratuito dei libri FRANCESCO BOTTONE L’idea arriva dal Nord Europa ed è semplice, ma geniale: creare una piccola biblioteca in legno, nel centro storico del paese, per cedere e scambiare libri quindi, in ultima analisi, cultura. E prestissimo questa idea “ricoluzionaria” arriverà ad Agnone. L’area antistante l’abitazione del senatore Remo Sammartino, nel cuore del centro storico, a due passi dalla chiesa madre di San Marco Evangelista, sarà dedicata ad una “little free library” che tramite la creazione di una casetta in legno diventerà una mini biblioteca fondata sulla condivisione dei libri alla cui creazione e gestione parteciperanno tutti gli utenti. La filosofia dell’idea, che nasce in America per poi prendere piede in tutto il globo, è quella relativa a “prendi un libro, riporta un libro”. La decisione è stata avallata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lorenzo Marcovecchio, che sull’iniziativa ha investito tremila e cinquecento euro. «È un modo per riqualificare e valorizzare un pezzo del nostro bellissimo centro storico – afferma entusiasta dalla stanze di palazzo Verdi, la vice sindaco, Linda Marcovecchio – inoltre è nostra
intenzione intitolare lo spazio dedicato alla little free librery alla figura di Remo Sammartino che tanto ha fatto per il nostro territorio e l’intera regione Molise». Ma in cosa consiste il funzionamento della mini biblioteca? A spiegarlo è la delibera con la quale la giunta di Palazzo San Francesco ha deciso di portare avanti il progetto di Largo Carlo Alberto. «Il meccanismo di una little free library è molto semplice, sia se si tratta di una singola persona che, ancora meglio, un gruppo di persole, le quali, decidono di partecipare al mantenimento di queste piccole biblioteche. Così si mettono a disposizione gratuitamente alcuni libri che dopo essere stati letti si restituiscono magari lasciandone altri da condividere con i fruitori della mini biblioteca». Oltre la realizza-
Linda Marcovecchio
zione della casetta in legno che fungerà da little free library, nello spazio di circa 120 metri quadrati, origina-
riamente destinato ad un parcheggio, saranno installate delle panchine, le quali, soprattutto nei mesi estivi,
Il vicesindaco Linda Marcovecchio: «È nostra intenzione intitolare lo spazio alla figura di Remo Sammartino che tanto ha fatto per il nostro territorio e l’intera regione Molise»
saranno meta preferita di chi desidera trascorrere ore in spensieratezza. Tuttavia per arrivare a pensare e realizzare ciò è stato necessario ricorrere alle vie legali grazie alla perseveranza di un cittadino (Augusto Busico, ndr). Infatti, l’area antistante la casa del senatore Sammartino, da sempre apparte-
nete al Comune, in passato è stata indebitamente recintata dalla famiglia dell’onorevole, ma dopo vari ricorsi, il tribunale di Isernia con sentenza del 2003, successivamente confermata dalla Cassazione (2013), ha di fatto riconsegnato gli spazi all’amministrazione e al popolo.
Capracotta, mostra di ‘Molise Bonsai’ nel Giardino della Flora Appenninica Quando si lavora un albero per trasformarlo in un bonsai l’unica fonte di ispirazione è la natura in tutte le sue forme più originali. E in questo caso la location scelta per la seconda Mostra Bonsai, lo splendido ed unico Giardino della Flora Appenninica di Capracotta ne sarà l’essenza per un intero giorno. Dopo il successo della manifestazione tenuta a Venafro nella incantevole cornice della Palazzina Liberty in occasione di Venolea 2018, lo staff di Molise Bonsai organizza una nuova mostra. Questa volta in uno scenario del tutto naturale dove bonsai e alberi possono con-
frontarsi dal vivo. La manifestazione che partirà dalle ore 10 del mattino del 25 agosto e terminerà nel primo pomeriggio, sarà suddivisa in vari eventi di divulgazione dell’arte del bonsai e dell’importanza della preservazione della biodiversità locale. Nella tarda mattinata con la presenza di un istruttore nazionale UBI (unione Bonsaisti Nazionale) Massimo Padovano, ci sarà una lavorazione di una essenza mediterranea di grande interesse. Inoltre per tutto il giorno grazie alla disponibilità della dott.ssa Carmen Giancola, sarà possibile programmare delle visite guidate all’intero dell’Or-
to Botanico. L’evento si terrà anche in caso di maltempo poiché la mostra bonsai sarà in parte allestita al coperto. Un po’ di storia sul Bonsai… «Tutto nasce in Cina quando i pastori nomadi costretti a percorrere centinaia di chilometri per spostare le greggi non avendo a disposizione i moderni medicinali avevano come unica farmacia “Madre Natura”. Così grazie all’utilizzo delle piante officinali nacque l’esigenza di trasportare con se le essenze medicali in vaso. Da uso curativo, il bonsai in oriente, il Giappone ne è la madre patria, assumono un ruolo puramente decorativo a tal punto da diven-
tare un’arte amata in tutto il mondo. Oggi, in Europa ed in Italia le piante mediterranee sono molto utilizzate per creare dei meravigliosi bonsai. Gli ulivi e gli olivastri il cosiddetto ulivo selvatico (Olea europaea sylvestris), sono sempre più presenti nelle mostre di settore. Anche dai maestri giapponesi, che dall’alto delle loro tradizioni non molto avvezzi alle novità, si è avuto il giusto riconoscimento. A tutti gli effetti i bonsai di casa nostra (latifoglie e caducifoglie) sono diventati nel tempo piante all’altezza delle più blasonate essenze di pino o di ginepro, eccellenti cultivar orientali.
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Per ora non è stata scongiurata la richiesta di autobotti: verifiche sul ripristino del flusso nelle abitazioni
Crisi idrica, prima la riparazione poi nuovo guasto alla pompa Nel pomeriggio la bella notizia, in serata invece l’ennesima rottura all’impianto del Liscione Nella tarda serata di ieri è arrivata l’ennesima rottura per l’impianto del Liscione: nuovo guasto per la pompa di sollevamento dell’acqua e ancora disagi per la popolazione del Basso Molise. Nel pomeriggio invece c’era stata una riparazione effettuata in tempi record. Una giornata di ansia, attesa e trepidazione. Poi nel tardo pomeriggio di ieri la comunicazione (informale) ma che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai sindaci dei quattro Comuni che per due giorni sono stati interessati dalla crisi idrica innescata dalla rottura della pompa di sollevamento della diga del Liscione. Molise Acque, infatti, è riu-
scita nel “miracolo” di una riparazione in tempi brevissimi della pompa per evitare, quindi, un fine settimana di rubinetti a secco nelle abitazioni di Guglionesi, Petacciato, Montenero di Bisaccia e San Giacomo degli Schiavoni. A darne comunicazione, contattato telefonicamente, è stato il sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti. «Stiamo riaprendo l’acqua – ha affermato il primo cittadino nel tardo pomeriggio di ieri - perché pare che il problema della pompa è stato risolto. Stanno facendo delle prove di erogazione dell’acqua al serbatoio proprio in questo momento ed è tutto normale. Il serbatoio è pieno e stiamo per aprire
l’acqua a cadenze scaglionate. Il che significa che arriverà un po’ alla volta in tutte le abitazioni. Il Comune di Montenero nelle prime ore del pomeriggio di ieri, invece, aveva comunicato l’intenzione di sospendere l’erogazione dell’acqua dalle 20 di ieri fino alle 8 di questa mattina. Così come Petacciato aveva preventivato la sospensione dell’erogazione sempre dal tardo pomeriggio. Una giornata intensa per i sindaci alle prese con una emergenza che sarebbe stata “catastrofica” soprattutto se accaduta nel penultimo fine settimana di agosto, con i Comuni pieni di turisti e residenti pronti ad andare al mare e godersi
degli scampoli di belle giornate vacanziere. Una incertezza dovuta alla notizia venuta fuori nella mattinata secondo la quale le riparazioni della pompa di sollevamento avrebbero potuto avere una durata ben più lunga di quella preventivata. Dei quattro l’unico Comune a non avere eccessivi disagi è stato San Giacomo degli Schiavoni. «Chiudiamo la sera e riapriamo la mattina per precauzione ma fino ad ora non ci sono stati problemi», ha affermato il sindaco Costanzo Della Porta. Problemi che invece si sono verificati a Guglionesi. E’ stato il sindaco Bellotti a fare il punto della situazione già dalla mattina: «Abbiamo in-
La mamma: «Un piccolo miracolo. Grazie a chi si è occupato di lui»
Rischia di annegare nelle acque di Campomarino, 14enne di Lucera fuori pericolo La notizia è stata rilanciata dal sito internet www.foggiatoday.it che ha raccolto la testimonianza della mamma del 14enne pugliese che qualche giorno fa ha rischiato di annegare nelle acque di Campomarino. Il ragazzo, residente a Lucera, adesso sta bene. Dopo un primo ricovero presso il reparto di Rianimazione del San Timoteo di
Termoli e le costanti cure dei medici che lo hanno tenuto sotto stretta osservazione, il ragazzo è stato trasferito presso il reparto di Pediatria del nosocomio termolese e tra qualche giorno, al termine degli accertamenti di rito, potrà tornare a casa. Uno spavento che è terminato nel migliore dei modi possibili. «Abbiamo vissuto momenti di paura, ma ora mio
figlio sta bene e tutto si è risolto nel migliore dei modi: quello che è successo sulla spiaggia di Campomarino è un stato un piccolo miracolo (chi ha fede lo sa), operato attraverso le mani di tutti i medici e gli operatori sanitari che si sono occupati di lui. A loro va il mio ‘grazie’ e quello di mio figlio», racconta Rosalia al sito di informazione pugliese che si è oc-
cupato dell’accaduto. La stessa donna che racconta del ricovero attuale presso il reparto di Pediatria per gli ultimi esami «e poi torneremo a casa. Prima di tornare alla normalità, mi sento in dovere di ringraziare tutto il personale dell’ospedale e, in particolare, gli operatori del 118, del Pronto Soccorso, della Rianimazione e della Pediatria del presidio ospedaliero». E infine un grazie ai medici termolesi. «Ho riscontrato una grande professionalità, una organizzazione impeccabile e una grande umanità. Si sono fatti in quattro per noi. Non mi hanno mai fatto sentire sola né spaesata, e ho trovato grande solidarietà anche nella preghiera. Un ringraziamento speciale - conclude va anche ai due medici (che non sono ancora riuscita a rintracciare) che sono intervenuti in prima battuta in spiaggia, in attesa dell’arrivo (immediato) dell’ambulanza del 118».
terrotto il flusso dell’acqua attorno alle 10 per permettere al serbatoio di riempiersi – ha affermato il primo cittadino di Guglionesi, Mario Bellotti – e contiamo di riaprirlo per le 18 per qualche ora salvo novità pomeridiane sulla riparazione della pompa di sollevamento». Stessa sorte, in parte, anche a Petacciato dove il sindaco Di Pardo ha affidato a un post di Facebook le comunicazioni ufficiali. «Molise Acque dopo aver ridotto il flusso idrico di 2/3 non ancora comunica la data di ripristino – ha affermato il sindaco Roberto Di Pardo – pertanto dalle 23 ci sarà la chiusura totale fino alle 7 di domani mattina. Potremmo
Il sindaco di Guglionesi, Mario Bellotti
iniziare ad avere disagi già nel tardo pomeriggio perché il livello del serbatoio scende inesorabilmente. Si chiede la massima collaborazione: utilizzare l’acqua solo ed esclusivamente per uso domestico! Evitare di innaffiare orti e giardini! Evitare ogni qualsiasi forma di spreco». Nel pomeriggio la bella notizia con l’acqua che è iniziata a tornare lenta ma costante. Con la speranza che si possa evitare un’altra ulteriore rottura della pompa di sollevamento.
La proposta lanciata in diretta tivvù durante la trasmissione “Io e Te”
Termoli sede di una rassegna sui 100 anni dalla nascita di Sordi?
Al momento di ufficiale non c’è nulla. Certo, però, se la notizia venisse confermata e si iniziasse a stilare un programma e dei dettagli potrebbe essere una vera e propria vetrina nazionale e internazionale per Termoli. L’annuncio è stato dato da Paola Comin, storica agente di Alberto Sordi e di Lino Banfi che da poco è stato ospite proprio a Termoli, nel corso della trasmissione di ieri pomeriggio “Io e Te”, condotta da Pierluigi Diaco. Si tratta di una vera e propria bomba: in una frazione del programma dedicata alla memoria di Alberto Sordi la Comin ha lanciato l’idea di far diventare Termoli “Città del Sud” e realizzare proprio nella città bassomolisana una rassegna sui 100 anni dalla nascita proprio di Alberto Sordi. Una decisione presa anche partendo dalla considerazione che l’Albertone nazionale amava particolarmente il Mezzogiorno d’Italia. Una vetrina importantissima e clamorosa se le intenzioni palesate in diretta dovessero essere confermate.
TERMOLI E BASSO MOLISE
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ATTUALITÀ
E’ stato ripulito immediatamente l’ammasso di rifiuti che gli incivili di turno hanno lasciato accatastato nell’incuria nel territorio di Montenero di Bisaccia. A darne notizia attraverso il proprio profilo Facebook era stato l’ex presidente della Provincia di Campobasso Nicola D’Ascanio. La stessa segnalazione, però, era stata inoltrata da un cittadino anche all’assessore comunale all’Ambiente Simona Contucci, «e come amministrazione comunale ci siamo subito attivati prima per verificare la presenza di indizi utili al sanzionamento e poi per la rimozione degli stessi rifiuti». Un abbandono, l’ennesimo che si verifica nel Comune bassomolisano nonostante l’amministrazione Travaglini da mesi stia portando avanti una lotta senza quartiere contro le discariche abusive e per la tutela e salvaguardia dell’ambiente, che da un lato solleva uno dei problemi atavici di Montenero, quello dell’inciviltà delle persone, e dall’altro
«Abbiamo ottenuto miglioramenti importanti sia in termini di percentuale della raccolta che dei fenomeni di abbandono. C’è una collaborazione dei cittadini che segnalano questi episodi»
Rifiuti abbandonati «subito rimossi». Resta l’appello agli incivili: «Fermatevi» L’assessore all’Ambiente del Comune di Montenero di Bisaccia, Simona Contucci, fa il punto della situazione mette in evidenza le azioni che la stessa amministrazione sta portando avanti. Una sorta di attività da “detective” per risalire agli autori degli abbandoni indiscriminati nell’ottica di un sanzionamento che, si spera, possa fungere da deterrente. «Per l’estate, grazie alla ditta Giuliani – ha affermato l’assessore Contucci - ab-
biamo attivato come ogni anno il servizio di monitoraggio ambientale curato dalle due associazioni di protezione civile del nostro Comune. Finora i vigili hanno fatto 22 verbali per abbandono rifiuti oltre ad aver acquistato due fototrappole. Il primo anno da assessore all’Ambiente ho chiesto la bonifica di 18 discariche, que-
st’anno finora siamo a 1 bonificata e 3 richieste in atto, segno tangibile di un miglioramento netto. Importanti – ha proseguito la Contucci sono anche i laboratori di educazione ambientale estivi ai ragazzi che organizziamo ogni anno e durante l’anno scolastico in collaborazione con la scuola perché il rispetto dell’ambiente pas-
sa prevalentemente dalle nuove generazioni. Montenero subisce molto l’abbandono da parte dei residenti fuori regione essendo un paese a confine con l’Abruzzo proprio per questo abbiamo attivato tutte queste iniziative utili a reprimere episodi di inciviltà come questo». Il messaggio che si vuole lanciare è gli atti di
Simona Contucci
abbandono indiscriminato dei rifiuti vanno a colpire non solo l’amministrazione comunale ma anche gli stessi cittadini “virtuosi” che cercano di portare avanti una raccolta differenziata la più corretta possibile. «Abbiamo ottenuto miglioramenti importanti sia in termini di percentuale della raccolta che dei fenomeni di abbandono – ha affermato la Contucci – c’è una grande collaborazione da parte dei cittadini che segnalano questi episodi». La speranza è che i soliti cittadini incivili riescano finalmente a capire che così fanno del male al loro stesso territorio.
La nuova “avventura scolastica” di Titti Tribò al vertice di un’altra eccellenza
Da Termoli a Vieste alla guida dell’Alberghiero “Mattei” Da un Istituto alberghiero d’eccellenza a un altro ma questa volta con un incarico ancora più prestigioso e frutto di una lunga carriera professionale, quello di dirigente. L’Ufficio scolastico regionale della Puglia ha ufficializzato le assegnazioni agli Istituti dei presidi vincitori del recente concorso ed Ettorina Tribò guiderà l’Istituto Alberghiero “Enrico Mattei” di Vieste. Il neo dirigente arriverà proprio dal “Federico II” di Termoli dopo
una docenza di ventidue anni e dopo aver ricoperto per dodici anni l’incarico di vicario. Nel centro del Gargano sostituirà Paolo Soldano andato in pensione. Emozionatissima e commossa “Titti Tribò”, come la chiamano tutti, è entusiasta e consapevole della nuova avventura umana e professionale. «E’ stata una cosa un po’ inaspettata - ha spiegato - sapevo di dover andare in Puglia ma pensavo a un comprensivo. Il fatto, invece, di poter utilizzare e spendere
Cordoglio della Diocesi per la morte della madre di don Mario Colavita Il Vescovo, mons. Gianfranco De Luca, il Presbiterio e la comunità della Diocesi di Termoli-Larino, partecipano al dolore che ha colpito don Mario Colavita, parroco di Petacciato, per la morte della cara mamma Michelina. «Nel ricordo della sua bontà e di un’esistenza vissuta nella fede, in comunione di preghiera, affetto e vicinanza a don Mario, alla sorella, ai fratelli e a tutti i familiari, affidiamo la sua anima al Signore, Risurrezione e Vita». I funerali saranno celebrati questo pomeriggio, alle 11, nella chiesa di Gesù Crocifisso a Termoli.
al meglio quanto maturato in un Alberghiero di prestigio come quello di Termoli in un’altra realtà punto di riferimento per il territorio mi dà una carica ancora più significativa». Nel cuore della neo preside c’è «una scuola che abbiamo fatto crescere in maniera esponenziale insieme ai dirigenti che ho affiancato ma anche la possibilità-opportunità di conoscere a fondo tutti gli aspetti legati a un istituto particolare interessato dalle riforme degli ultimi anni grazie a un bagaglio di esperienza non indifferente». Un ricordo? «Penso all’inaugurazione dei laboratori che abbiamo aperto lo scorso maggio, strutture di avanguardia a livello nazionale realizzate con i fondi Pon e intitolate a ragazzi della nostra scuola che ci hanno lasciato tragicamente». Ora tra Termoli e Vieste si delinea un ponte di collaborazione, peraltro già esistente grazie alle numerose iniziative realizzate in questi anni. Entusiasta e commossa anche la preside del “Federico II di Svevia”, Maria Chimisso per il nuovo incarico assegnato al suo “braccio destro”: «Sono doppiamente orgogliosa di lei dopo aver condiviso un rapporto speciale, di fiducia e piena collaborazione. Ne conosco le doti fuori dal co-
mune e sono felice che andrà a dirigere uno degli Alberghieri più importanti del territorio. Un ottimo rapporto umano e professionale che di certo continuerà con-
tribuendo, insieme, ad elevare la qualità degli Istituti alberghieri come realtà d’eccellenza per migliaia di ragazzi». Nelle lacrime di gioia della preside Tribò un gra-
zie a tutto il personale docente e non docente, a tutti gli studenti e alle persone che ha incontrato in questi anni e che porterà sempre nel cuore.
Via Firenze tra pannelli elettorali e degrado, la denuncia di Patrizia Manzo (M5S) E’ la fotografia di una zona abbandonata a sé stessa quella che è stata scattata dalla consigliera regionale del MoVimento 5Stelle, Patrizia Manzo. A spasso lungo via Firenze a Termoli, la Manzo ha po-
stato un commento sulla situazione in cui versa una delle strade sicuramente più trafficate e popolate della città. «A distanza di mesi dalle ultime amministrative – scrive la Manzo - tolti i pannelli
per i manifesti elettorali, restano i supporti in cemento e metallo come arredo urbano. Via Firenze come mai vista. Pista ciclabile occupata! Inutile lamentarsi delle auto parcheggiate sui marciapiedi».
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LARINO
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Un’unione di intenti finalizzata ad accelerare una risoluzione per le tante criticità che interessano il comparto viabilità per le comunità del cosiddetto cratere sismico. Nella giornata di ieri i sindaci delle comunità di Bonefro, Casacalenda, Colletorto, Montelongo, Montorio nei Frentani, Provvidenti, Rotello, San Giuliano di Puglia e Santa Croce di Magliano, hanno inviato una missiva al presidente della Regione, Donato Toma, affinché vengano concretizzati in tempi celeri i non più procrastinabili interventi necessari alla messa in sicurezza delle rete viaria di zona, attesi e sperati dalle comunità quanto dai sindaci delle stesse. «Gen.mo Presidente della Giunta regionale, Dott. Donato Toma, nell’esprimere soddisfazione per la notizia riguardante la recente Delibera di Giunta regionale che, nel finanziare la realizzazione di numerose opere stra-
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Avanzata inoltre la proposta di un incontro pubblico da svolgersi presso l’Auditorium del Comune di Bonefro
Viabilità, i sindaci del cratere scrivono al governatore Toma Chiesto un urgente intervento volto ad accelerare i lavori di ripristino delle opere viarie incompiute e delle criticità già segnalate dali su tutto il territorio regionale, ha provveduto a rifinanziare il progetto di completamento della strada di collegamento Stazione di Bonefro – Casacalenda – FV Biferno, al servizio delle aree interne e per chi proviene dalla SS 87, intendiamo esporre quanto segue. La rete viaria che collega la nostra area al capoluogo di Regione, attraverso la SS87, oltre a costituire la principale arteria stradale per i numerosi comuni del territorio,
svolge un importante ruolo di asse viario alternativo alla Fondovalle cd. “Bifernina”. Lungo le strade provinciali che attraversano il Comune
di Bonefro e gli altri comuni dell’area, infatti, sempre più spesso assistiamo al passaggio di mezzi pesanti e di altri autoveicoli che percor-
rono le nostre strade quali alternative alla trafficata cosiddetta. “Bifernina”. Pertanto, nel sottolineare l’importanza strategica della viabi-
lità locale, si chiede un urgente intervento volto ad accelerare i lavori di ripristino delle opere viarie incompiute e delle criticità già segnalate in precedenti occasioni (vd. Viadotto cd. “Bovara”). Nel porgere cordiali saluti, si coglie l’occasione, infine, per invitare il Presidente Toma ad un incontro pubblico sul tema della viabilità locale, da svolgersi presso l’Auditorium del Comune di Bonefro, in data da concordare.
Fissato il prezzo per gli espositori e definite le regole
Fiera d’ottobre 2019 in scena dal 9 al 13: diramato il bando ALESSANDRO CRISTINA È arrivata nella giornata di mercoledì la notizia dell’approvazione, da parte della struttura comunale di Palazzo Ducale di un’importante determina relativa alla prossima edizione della storica Fiera d’Ottobre, evento che rappresenta da secoli il cuore della cultura e delle tradizioni del popolo larinese ed ha lo scopo di promuovere le realtà produttive che operano nei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, dell’allevamento e della ristorazione, con una particolare attenzione per quelle aziende che propongono
prodotti innovativi e tecnologicamente avanzati. Importante perche non solo ufficializza la data in cui si svolgerà la 277° edizione della Fiera di Ottobre, la seconda ad essere allestita presso il nuovo Complesso polifunzionale per manifestazioni fieristiche di Contrada Monte Arcano, ma anche perché la determina fissa i prezzi da richiedere agli espositori per la concessione di box ed aree all’interno dell’area fiera, nonché il costo del biglietto di ingresso alla fiera. Questo, in contemporanea al bando pubblico diramato da Palazzo Ducale avente ad oggetto l’affidamento di servizi per l’immi-
nente edizione della Fiera, che si svolgerà dal 9 al 13 ottobre. Anche questa volta, quindi, l’amministrazione Puchetti non ha optato per una gestione totalmente in house, predisponendo così la procedura negoziata sotto soglia, tramite r.d.o. sul MEPA finalizzata all’attivazione di un contratto relativo al servizio di organizzazione ed allestimento della Fiera di Ottobre edizione 2019, e quantificando la base d’asta in 39.900 euro. Questi invece i dettagli della determina con cui sono stabiliti i prezzi da richiedere agli espositori per la concessione di box ed aree all’interno dell’area fiera, nonché il costo del biglietto di ingresso. I prezzi da richiedere agli espositori sono così suddivisi: 500 euro oltre Iva per stand della dimensione di 3 x 3 metri; 200 euro oltre Iva per stand della dimensione di 3 x 3 metri destinati alle imprese artigianali dell’agro-alimentare locale; per stands di misure diverse il prezzo verrà determinato in misura proporzionale al prezzo dello stand di dimensione 3 x 3 metri; 16 euro oltre Iva per mq. - area espositiva esterna di carattere commerciale (articoli
agricoli ecc..); 6 euro oltre Iva per mq. - area espositiva esterna di automezzi agricoli. Come da prassi il prezzo del biglietto di ingresso alla fiera è pari a 2 euro, mentre
1 euro e il costo per il parcheggio previsto nell’area fiera per autovettura. La stessa determina stabilisce che i bambini che hanno raggiunto un’altezza fisica inferiore ai 120 cm sono esenti
dal pagamento del biglietto di ingresso, e le persone diversamente abili ed il loro eventuale accompagnatore beneficiano del pagamento del biglietto di ingresso in misura ridotta del 50%.
Santa Croce di Magliano, un murales per celebrare il ventennale della sezione Avis Sono numerose le iniziative organizzate in occasione del ventennale della sezione Avis “Angelo Tatta” di Santa Croce di Magliano. Tra queste spicca anche un murales realizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Antonio Giordano”. È stato realizzato da Nicola Alessandrini. Questo il senso dell’opera che impreziosisce il patrimonio culturale presente in paese anche nell’ambito del percorso di street art: «L’idea – spiega l’artista - è quella di un corpo che diviene connettore fra due forme di vita differenti, terreno e linfa. Le due piante vengono abbracciate e strette dal corpo: la veste fiorita diventa il pattern culturale, il terreno empatico che connette le piante. Mi piaceva il pensiero che il donare il sangue non è solo qualcosa di fisico, ma è anche una predisposizione mentale, un esercizio ed una pratica alla generosità, alla
condivisione». Entusiasta il presidente della sezione Avis, Flaviano Alfieri, che a nome del direttivo e di tutta la realtà associativa ha ringraziato l’autore e l’associazione di cui è responsabile Marianna Giordano. L’impegno continua per condividere valori significativi.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Domani test in famiglia e il rompete le righe prima di iniziare la settimana tipo
Perline
Lupi a 8 giorni dalla prima Palla prigioniera di campionato. Cudini lavora su identità e spirito di gruppo GENNARO VENTRESCA
Il 1 settembre il debutto ad Avezzano. Poi la sfida degli ex col Notaresco
REDAZIONE CAMPOBASSO Un mese di lavoro è già nelle gambe, e nella testa, dei 24 calciatori che si allenano agli ordini di Mirko Cudini. Un periodo non lun-
ghissimo ma neanche breve: fra otto giorni parte il campionato e ci sono i presupposti per arrivarci abbastanza collaudati, pur con le incognite che soltanto il campo e i punti sonanti potranno spazzare via o ma-
La rosa del Campobasso Portieri Piero TANO (2000, Isernia) Vittorio NATALE (2001, Teramo) Difesa Damiano MENNA (‘95, Taranto) Alessandro DALMAZZI (‘94, Notaresco) Claudio CAFIERO (‘89, Francavilla) Edoardo LA BARBA (‘99, confermato) Cristian FABRIANI (‘01, Notaresco) Nicola VANZAN (‘99, Arzignano Valchiampo) Alex AGOSTINELLI (‘01, juniores) Antonio MARTINO (‘01, juniores) Fabrizio PISTILLO (‘01, juniores) Centrocampo Federico PIZZUTELLI (‘95, Roccella) Kevin CANDELLORI (‘96, Notaresco) Leonardo BRENCI (‘94, Gavorrano) Francesco BONTA’ (‘93, Notaresco) Joshua TENKORANG (‘00, Lanusei) Giovanni LA VECCHIA (‘01, juniores) Attacco Danilo Alessandro (‘88, Cesena) Riccardo MUSETTI (‘83, confermato) Moussavo NJAMBE’ (‘98, Alba Adriatica) Daniel GIAMPAOLO (‘95, Vastese) Antonio ENERGE (‘00, Napoli) Marco DELLA VENTURA (‘01, juniores) Andrea ZAMMARCHI (‘00, Cesena)
terializzare. Domani i rossoblù saranno impegnati in un test in famiglia, una sorta di ultima amichevole prima del debutto vero. Certo, in mezzo c’è stata la batosta di Coppa Italia che ha avuto un effetto non indifferente sul gruppo e sull’ambiente, che attende le partite che valgono prima di emettere giudizi, avvicinarsi, allontanarsi o restare alla finestra. Domenica 1 settembre si viaggerà verso Avezzano per un match subito tosto: i marsicani hanno modificato l’organico, cambiando mister e affidandosi all’ex Agnone, Antonio Mecomonaco. Partire col vento in poppa sarebbe veramente importante in vista dell’esordio assoluto di Selvapiana della settimana successiva al cospetto del San Nicolò Notaresco. Scherzi del destino per i tanti ex: mister Cudini, il ds De Angelis, Bontà, Candellori, Dalmazzi, Fabriani, La Bar-
Si inizia a preparare il primo match di Avezzano Poi arriverà il Notaresco
ba (in Abruzzo fino a novembre 2018, ndr) affronteranno immediatamente il proprio passato più recente. Prima della gara di Coppa i Lupi hanno svolto quattro amichevoli, di cui una contro un’avversaria di due categorie superiori – la Juve Stabia – e tre di una inferiore, ovvero Vasto Marina, Capriatese, Acli Cb e Campodipietra. Diciamo pure che qualche segnale non proprio soddisfacente era arrivato nell’ultimo test prima dell’Anagni, quando a fine primo tempo contro le Acli il punteggio era ancora fissato sulla parità. Carichi di lavoro, certo, una conoscenza tecnico-tattica ancora approssimativa. Ma anche uno spirito di gruppo ancora da costruire, come del resto ha sottolineato lo stesso Cudini al termine dell’incontro perso sul neutro di Colleferro. Dunque, tanta tattica, chiaramente anche parte atletica, ma soprattutto ricerca dell’atteggiamento giusto, di quel qualcosa in più che deve scattare nei momenti di difficoltà. Su questo si sta insistendo tanto in questi giorni. Gli allenamenti proseguiranno fino a domani, lunedì libero e martedì partirà la prima settimana/ campionato.
C’è chi sostiene che ci siano state scenate omeriche tra Gesuè e Circelli. Ma sa anche che al più presto la polvere verrà nascosta sotto il tappeto e il pavimento tornerà pulito. Sarebbe pericolosa l’alta marea, a pochi giorni dall’inizio del campionato che si prospettava più allegro, visti gli acquisti, il cambio dei vertici tecnici e le confortanti parole del patron varesotto che fa calcio non certo per buttare euro come fossero coriandoli, ma per creare plusvalenze. *** Le squadre che hanno successo -nel calcio, nella gestione, o in qualsiasi altro settore- sono sempre le più equilibrate in tutti i sensi, nel lavoro, nell’elogio delle qualità e dei contributi di ognuno. Il leader del gruppo deve sempre tenerlo presente e che non c’è nessun giocatore che, per quanto determinante, può far vincere una squadra da solo. L’armonia del gruppo è imprescindibile e si basa sul fatto che ogni persona si senta trattata in maniera giusta e proporzionata al proprio contributo. Il successo si raggiunge grazie allo sforzo di tutti i membri del gruppo. *** Riconosciamo pubblicamente qualsiasi contributo, per quanto piccolo e non appariscente. Ciascuno ha il suo valore. Senza escludere quello di Goffredo che si occupa dello stato del campo da gioco, un fondo che dal giorno dell’inaugurazione ha fatto sempre capricci. Forse per colpa di una vena d’acqua che staziona nella vallata umida e fredda. Goffredo ama i calci d’angolo, soprattutto quelli rossoblù. Un tempo è stato un acceso tifoso a tempo pieno, ma qualche volta è andato anche fuori binario. Poi s’è dato una calmata e ora fresa, innaffia, concima, sorveglia l’erba e traccia col gesso le linee, il cerchio, le mezze lune, le lunette e i dischetti del rigore. *** Per cambiare ci vuole un secondo...o un’eternità. Ci sono persone che decidono di smettere di fumare e lo fanno immediatamente e altre per cui il processo decisionale dura anni. La mia esperienza raccomanda di compiere i cambi in maniera immediata. Se volete smettere di fumare, fatelo adesso...mentre leggete questa riga. Negli ultimi anni il Campobasso è cambiato sotto molti punti di vista. Mai per scelta, ma per circostanze. E’ andato a rincorrere i salvatori della patria col cappello in mano. Senza avere mai il tempo di programmare, a stento è arrivato a fine corsa, facendo i conti con i debiti pregressi e col punto di domanda: che ne sarà di noi? *** Con Gesuè mi sembra che ci si trovi di fronte a un progetto che comporta grande trasformazione. Per questo auspico che le nuvole che hanno adombrato il lavoro del patron e le rivendicazioni del fabbricante di infissi si diradino al più presto. Il varesotto gode della massima legittimità per apportare trasformazioni. La sua colossale opera di cambiamento ha tutto per generare entusiasmo. Ora si attende il responso del campo per costruire i successi immediati e progettare quelli seguenti. *** La campagna abbonamenti procede un po’ lenta. Le recenti querelle e la dura sconfitta con l’Anagni non hanno favorito la vendita delle tessere. Ma state pur certi che Cudini ha in mano un plotone di bravi giocatori che si faranno trovare pronti al debutto di Avezzano, allo stadio dei Marsi. Non oso neppure pensare che i ragazzi possano imboccare la strada sbagliata, sarebbe terribile.
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SPORT
SERIE D - ECCELLENZA
L’attaccante abruzzese ha preferito l’Alto Molise al Lanciano
Olympia Agnonese Presentata la rosa D’Ercole è granata Bagno di folla per i calciatori del grifo in piazza Plebiscito REDAZIONE CAMPOBASSO Ferdinando D’Ercole è un giocatoredell’Olympia Agnonese. Ieri sera l’attaccante di Scerni ma nato a Vasto, classe 1999, è stato presentato dal club molisano durante una serata in cui tutta la rosa granata è stato sotto i riflettori. D’Ercole era in prova all’Olympia Agnonese di Mauro Marinelli che, evi-
dentemente ha optato per inserire in rosa l’attaccante abruzzese. Con la casacca del Lanciano, invece, ha disputato l’ultima amichevole contro il Miglianico giocando su buoni livelli quasi un tempo (il secondo) e ha messo in evidenza una buona padronanza nel puntare e saltare l’uomo. In una piazza Plebiscito stracolma di gente i componenti della rosa dell’Olympia Agnonese
che avrà il compito di conquistare la salvezza nel campionato di Serie D 20192020 sono stati presentati uno ad uno dallo storico speaker dei granata Costantino Pierdomenico. Il primo a salire sul palco non poteva essere che il capitano del Grifo, Piergiulio Litterio, per il tredicesimo anno con addosso la maglia granata. Grande ovazione per i quattro giocatori di Agnone: Ruggero Di Lollo, Davide Spadone, Armando Di Ciocco e Francesco Di Pietro i quali hanno promesso ai loro concittadini il massimo impegno e l’intenzione di ambire da una maglia da titolare. Una rosa, quella dell’Olympia Agnonese, costruita grazie all’ennesimo impegno della famiglia Colaizzo e, al cui timone è stato scelto Mauro Marinelli: «Saremo la sorpresa del girone F. La squadra è stata assemblata in maniera tale da poter divertire il nostro pubblico e contestualmente raggiungere l’obiettivo salvezza. Ci sarà da sudare ma, sono convinto che ci divertiremo». Presente anche l’assessore allo sport del comune di Agnone, Annalisa Melloni: «Ancora una volta il nome della città di Agnone travali-
cherà i confini regionali, è questo per noi un grande onore. Siamo al tredicesimo anno di Serie D e al cinquntaduesimo di attività federale continuativa che fa della Polisportiva Olympia Agnonese la società sportiva calcistica più longeva. In parole povere, significa che disputeremo il 52esimo campionato con la stessa matricola senza mai aver dichiarato fallimento perché questa società è sempre la stessa da quel famoso e memorabile 1967. tutto questo si chiama passione, sacrificio ma soprattutto serietà. Se siamo qui ad inaugurare un altro anno calcistico dobbiamo dire grazie a tutti quelli che fino ad oggi hanno dato il loro contributo, non solo economico, alla causa. Dagli sponsor, ai presidenti, dirigenti, tecnici, calciatori, magazzinieri, a tutti quelli che hanno operato e operano dietro le quinte, fino ad ogni singolo tifoso granata. Ed è proprio a nome di tutti i tifosi della città di Agnone che ringrazio la famiglia Colaizzo e l’intera dirigenza per l’impegno e l’entusiasmo, che li guida in questa nuova avventura. Un grande in bocca al lupo e sempre forza Grifo».
z’ala. Giunto in Italia nel 2014, ha giocato in serie D con il Viareggio per poi trasferirsi l’anno successivo alla Serrese. Nel 2017 si trasferisce in Francia per un anno al Varces, squadra del quarto livello transalpino. Da
oggi è invece biancorosso a tutti gli effetti. Due tasselli che vanno ad aggiungersi ai tre arrivi di martedi, i fratelli Antonio, classe 1993, Carlo classe 1998 e Filippo (1998) Cioffi provenienti dall’Olimpia Riccia.
Ai tre fratelli provenienti dal Riccia si aggiungono l’attaccante esterno e il centrocampista
Il Bojano si rinforza: dopo i Cioffi arrivano Staffelli e Manè REDAZIONE CAMPOBASSO Continua a prendere forma la rosa del Bojano per la stagione 2019-2020. Sarà difficile per i matesini ripetere l’exploit dell’anno scorso con il terzo posto finale in campionato viste le partenze eccellenti di giocatori del calibro di Touray, accasatosi alle Acli Campobasso e Campodipietra insieme al compagno Scimò e Diallo il quale ha deciso di sposare il progetto dell’ambizioso Roccasicura. Alla corte di mister Gioffrè, arriva dalla
serie D un nuovo attaccante esterno per il Bojano. Ieri mattina c’è stata la firma di
Renato Staffelli, classe 2000, proveniente dal Giulianova. In Abruzzo ha indos-
sato anche le maglie di Rosetana e Notaresco. Dotato di un buon dribbling, è già a disposizione del tecnico Carmelo Gioffrè per la trasferta di domenica a Casacalenda. In queste ore la società ha perfezionato il tesseramento di un ulteriore colpo importante il cui annuncio è arrivato: è stata completata la pratica di tesseramento per il centrocampista senegalese classe 1996 Cherif Manè, lo scorso anno impegnato nell’Eccellenza toscana con lo Sporting Cecina 1929. Può agire sia da mediano che da mez-
SPORT
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BASKET - CICLISMO - BOCCE
REDAZIONE CAMPOBASSO È stata la prima esperienza fuori dai confini nazionali per la Basket Venafro. Ed è stata un’esperienza coronata dal successo. Il progetto europeo “Erasmus + Sport – Network for Basketball Clubs”, di cui Piero Atella è ideatore e coordinatore, era nato con l’obiettivo di promuovere lo scambio tra giocatori, alle-
“Erasmus+Sport”: il torneo a cinque squadre in Repubblica Ceca la parte più elettrizzante
Basket Venafro, ottima esperienza internazionale natori e dirigenti di diverse società europee offrendo
CICLISMO
Giro delle Vigne, il 1° settembre si corre a Campomarino
loro l’opportunità di vivere un’esperienza davvero importante sotto tutti i punti di vista. E così è stato. La prima tappa del progetto in Repubblica Ceca ha fornito finora solo feedback positivi da parte di tutti coloro che ne hanno preso parte. Il torneo a cinque squadre (due di Lubiana, due di Pardubice e una della Basket Venafro) era la parte più elettrizzante del progetto, ma non l’unica. I quattro giorni a Pardubice sono stati impostati all’insegna dello scambio e della condivisione. Oltre alle partite, lo staff tecnico e dirigenziale ha potuto prendere parte a eventi collaterali che ne hanno arricchito le conoscenze e le
prospettive. Il workshop sulla motivazione degli atleti, la presentazione del club di Pardubice (la cui prima squadra milita nella serie A ceca) e il clinic dei coach, cui ha preso parte anche il nostro Francesco Valente con il suo intervento, sono stati un momento di condivisione importante, fondamentale per permettere alla società di ampliare gli orizzonti e crescere sempre di più. Ma veniamo al torneo. La nostra rappresentativa era formata dal gruppo dei 2000/2001/2002, cui sono stati aggregati due atleti dell’Accademia Isernia, Massimiliano Vanacore e Gabriel Cicchetti, e il laziale Riccardo Mariani.
Un buon inizio quello contro Pardubice A, che però non è bastato a regalare la vittoria ai gialloblù di coach Valente, caduti per soli due punti di differenza (69-67). Molto più convincenti invece le prestazioni contro le due squadre slovene, battute entrambe con ampio margine. La quarta partita di qualificazione, contro Pardubice B, ha messo nuovamente a dura prova i venafrani, subissati dall’energia e dalla vena realizzativa dei padroni di casa. Ma è in finale che i ragazzi di Valente hanno saputo dare il meglio, con grinta, tenacia e un perfetto sincronismo di squadra. Il match è stato davvero avvincente,
con piccoli break prima da una parte, poi dall’altra. Passati subito in svantaggio, i venafrani hanno dovuto prima ricucire il gap e poi staccare sugli avversari, che sono però restati ancorati alla partita fino all’ultima sirena. 87-86 il punteggio finale, che ha consegnato la vittoria del match, e della prima tappa del torneo internazionale, alla Basket Venafro. Una soddisfazione senza precedenti per i molisani, che tornano a casa con un bel trofeo e una grande esperienza da raccontare. Confrontarsi con ragazzi di altre nazioni, provare a comunicare malgrado le differenze di linguaggio, giocare in contesti completamente differenti: tutto ciò ha messo in moto un meccanismo di scambio e condivisione che si consoliderà con le prossime due tappe del progetto, a gennaio in Molise e ad aprile in Slovenia. Per ora, ci si gode la vittoria e si fanno i complimenti a tutti i ragazzi che hanno permesso a Venafro di trionfare in Europa.
Domani la manifestazione che taglia il traguardo della seconda edizione
A Santa Maria di Monteverde l’evento “Le bocce a mille metri”
Con l’avvio della macchina organizzativa, a Campomarino si comincia a cavalcare l’attesa del Giro delle Vigne con la curiosità e la voglia di sapere cosa attenderà i partecipanti all’evento nella data di domenica 1°settembre sotto la regia dell’Extreme Team e del comitato in loco presieduto da Rosario Iacurti. Un evento reso possibile grazie all’impegno e alla passione dimostrata da ogni singola persona coinvolta, associazione o sponsor locale per questo appuntamento ciclistico su strada inedito nel comune molisano di tradizione arbëreshë che ospita la partenza, l’arrivo e l’articolazione del percorso a circuito in un giro di 6 chilometri da ripetere otto volte all’uscita di Campomarino dopo un tratto in linea iniziale di 2 chilometri comune a tutte e due le fasce di partenza: junior, senior, veterani 1 e 2 (la prima), gentleman, supergentleman A-B e donne (seconda). La corsa è valida come Coppa Aimanc (Associazione Nazionale Magistrati, Avvocati, Notai Ciclisti): tutti attendono con interesse questo evento pronto a dare il meglio di sé agli occhi del pubblico e degli appassionati in pieno finale di stagione agonistica delle corse su strada. Le iscrizioni si effettuano sul portale Speedpass Italia al link https://www.speedpassitalia.it/sp-gara/giro-delle-vigne/
Domani, in occasione della festa della Madonna di Santa Maria di Monteverde Mirabello-Vinchiaturo, organizzati dall’omonima associazione, si terrà un evento sportivo, denominato ‘Le bocce a mille metri’. A partire dalle ore 15, infatti, è in programma l’iniziativa ‘Le bocce a mille metri’, giunta alla seconda edizione, a cura della Federbocce Molise. Sarà possibile per tutti cimentarsi in una gara su prato. “Stiamo portando la pratica della disciplina sportiva delle bocce in tutta la regione – ha affermato il presidente della Federbocce
Molise, Angelo Spina – E, in questa circostanza, per
il secondo anno consecutivo, grazie alla collabora-
zione del presidente dell’Associazione ‘Santa Maria di Monteverde’, portiamo le bocce in un posto favoloso. L’obiettivo è quello di farci conoscere all’esterno, perché le bocce sono nate all’aperto. Da quando ci siamo chiusi nei bocciodromi, molti hanno dimenticato il fascino di questo sport. Il Comitato Regionale Molise sta portando avanti un’attività volta a farci conoscere in giro per il territorio”. L’invito della FIB Molise è per tutti coloro che vorranno trascorrere un pomeriggio all’insegna dello sport, del divertimento e della condivisione.
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il Quotidiano del Molise sabato 24 agosto 2019
SPORT
BASKET - CALCIO A 5
La stagione delle rossoblù è iniziata. E c’è anche lo sponsor tecnico Erreà
Magnolia, tra visite mediche e nuova numerazione Non solo il lavoro fisico col preparatore Colagiovanni e tecnico con coach Sabatelli della prima squadra. Sono giornate intense in seno alla Magnolia Campobasso impegnata su più fronti nell’avvicinamento a quella che sarà la terza stagione consecutiva nel torneo cestistico di A2 femminile per il club del capoluogo di regione. MOMENTO CHECK-UP In queste ore, infatti, le cestiste rossoblù sono impegnate nelle tradizionali visite medico sportive per l’idoneità agonistica. Quest’appuntamento rituale, in questa stagione, rientra in un discorso più complessivo di un accordo quadro a livello scientifico con l’Università degli Studi del Molise e l’Asrem. L’Ateneo regionale, sotto l’impulso del neo rettore Luca Brunese e per il tramite del profes-
Arriva ad arricchire una grande famiglia con la sua esperienza maturata in tanti anni vissuti tra radio e televisione. Mario Faraone sarà il responsabile marketing e comunicazione del Circolo La Nebbia Cus Molise nel corso della prossima stagione. Faraone, già nell’orbita del Cus Molise come istruttore e capo campus da diversi anni, aggiunge così un altro tassello alla sua bacheca. Lunedì partirà la nuova stagione sportiva del sodalizio campobassano, la prima in serie A2, e ci sarà una voce in più a sostenere i ragazzi di Sanginario. «E’ con grande
sor Germano Guerra, ha sviluppato un protocollo con l’azienda sanitaria regionale, dando vita ad un ambulatorio di medicina dello
sport e dell’esercizio fisico presso l’ospedale Cardarelli formato da uno staff, coordinato dallo stesso professor Guerra, di figure alta-
mente professionali, a testimonianza di come qualità del lavoro e competenze degli operatori siano sempre un must da ricercare in ogni singolo frangente. LETTERATURA SCIENTIFICA Qui, nell’ottica di una sinergia a 360 gradi, Magnolia sarà società capofila dello sport al femminile con un programma di carattere scientifico che, in base anche a quelle che saranno le caratteristiche morfologiche delle singole giocatrici, individuerà eventuali fattori di rischio da eventuale sovraccarico di allenamento per rendere ancora più completo e mirato il lavoro che sarà portato avanti nel corso delle stagione da parte dello staff tecnico. TURNAZIONI D’ACCIAIO Le rossoblù sono state divise in gruppi e – in differenti giornate – completeranno la routine degli esami strumentali da affrontare. Il primo gruppo è stato quello formato da Roberta Di Gregorio, da Elisa Mancinelli, tra l’altro studentessa di Medicina, dalla statunitense Camille Joy Giardina e dall’argentina, prossima protagonista con le giovanili, Federica Del Bosco. Un ulteriore tassello nel segno della continuità. Anche per la stagione 2019/20 sarà la Erreà Sport lo sponsor tecnico della Magnolia Campobasso. L’azienda emiliana è l’unica, nel settore del teamwear, ad avere la certificazione di standard oeko-tex, segnale di rispetto dell’ambiente e della salute di quanti vestono i propri prodotti. LOGO CIRCOLARE E, sull’abbigliamento di gioco e da riposo delle rossoblù, tra
l’altro, campeggerà il nuovo logo voluto dal club per la stagione 2019/20, simbolo, tra l’altro, presentato nelle scorse ore sulla pagina Facebook ufficiale del club. In un profilo circolare è accolto il simbolo stilizzato di un fiore di magnolia con al centro un pallone da basket e nell’area tra le due circonferenze l’indicazione grafica Magnolia Campobasso. Un’idea moderna dal visual accattivante e al tempo stesso efficace in grado di identificare con immediatezza la società campobassana. CIFRE E VOLTI Assieme al logo, peraltro, a caratterizzare le divise da gioco del team rossoblù, unitamente agli sponsor e, sul retro della canotta, ai cognomi delle singole atlete, ci sarà il numero che ogni cestista del club rossoblù ha scelto come proprio compagno di viaggio. La presenza di cinque giocatrici senior confermate rispetto alla scorsa stagione ha fatto sì che altrettanti abbinamenti siano identici all’annata 2018/19. E così Sofia Marangoni, forte dei riscontri della sua prima stagione in Molise, ha mantenuto il #3, Rachele Porcu è rimasta affezionata al suo
Cln Cus Molise, Mario Faraone sarà il responsabile marketing e comunicazione entusiasmo che mi avvio ad affrontare questa avventura – spiega – conosco alla perfezione l’ambiente e le persone che lavorano intorno al Circolo La Nebbia Cus Molise, squadra che ho seguito negli anni soltanto da tifoso e appassionato essendo la squadra della mia città. Oggi ho la possibilità di dare un fattivo contributo alla causa e ne sono felice anche perché quella di serie A2 è davvero un’av-
ventura stimolante e difficile allo stesso tempo. Sono sicuro – prosegue Faraone che la società, lo staff e i ragazzi sapranno con lavoro e sacrificio arrivare a quello che è l’obiettivo stagionale della salvezza. Personalmente cercherò insieme ad altri collaboratori del Cln Cus Molise di curare nella maniera migliore l’immagine della nostra società in un campionato di grande livello come quello di
serie A2. Ringrazio chi ha pensato a me per arricchire uno staff e una famiglia composti da seri professionisti e ragazzi che in ogni ambito, mettono grande passione in quello che fanno». Il pensiero di Faraone si sposta poi all’aspetto tecnico del girone C. «Negli ultimi anni – interviene – abbiamo affrontato il campionato di serie B che ha sicuramente poco a che vedere con quello di A2. Il livello si
è alzato notevolmente e andremo ad affrontare squadre di grande qualità oltre che di grande esperienza nella categoria. Dal canto nostro abbiamo una base solida intorno alla quale è stato costruito il nuovo organico e credo che il traguardo della salvezza possa essere raggiunto remando tutti dalla stessa parte e seguendo i dettami tecnici di un allenatore preparato come Sanginario».
#4 e Roberta Di Gregorio si è portata con sé l’#11. Il #17, al di là di ogni scaramanzia, sarà il compagno di viaggio di Emilia Bove, mentre Elisa Mancinelli resterà proprietaria del #18 anche per il 2019/20. Rientrata in Molise, Lucia Di Costanzo tornerà ad indossare l’amato #13. Sul fronte delle new entry, Camille Joy Giardina avrà quel #22 con cui ha saputo conquistarsi consensi ed apprezzamenti sui parquet nella Ncaa. La senatrice Carolina Sanchez proseguirà il suo feeling con il #14. Parthena Chrysanthidou ha, invece, deciso di dimezzare quello che era stato il 30 vestito nelle ultime due stagioni, sposando la causa del numero #15. Sul versante under, invece, se Elena Sammartino è rimasta fedele al #5, al pari di Chrysanthidou anche Alessandra Falbo ha dimezzato il suo 14 proiettandosi sul #7. Infine, un’altra junior – e al tempo stesso un volto nuovo per il gruppo campobassano – come Giorgia Amatori si è tuffata sul #23, numero che, per gli appassionati della disciplina, è da sempre associato ad uno dei riferimenti assoluti della palla a spicchi come Michael Jordan.
il Quotidiano del Molise sabato 24 agosto 2019
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