21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | martedì 25 giugno 2019 | anno XXII | n.173 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625 * il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente
Pozzilli. Al Neuromed arrivano le Sale Operatorie Isernia. Strisce blu, chiesto l’accesso agli atti Integrate per la precisione negli interventi e diffidato formalmente il Comune PAGINA 14
Sanità. Tartaglione: «Il governo nasconde la polvere sotto al tappeto»
Reparti al collasso in Molise, interviene il ministro Grillo
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DENTRO LA NOTIZIA
QM
CAMERA
Mobilità area di crisi, approvato odg di Federico
CAMPOBASSO. «PROCEDURE D’ACQUISTO REGOLARI»
Nuova sede Sea, l’Anac ha archiviato l’istruttoria dopo l’esposto di Gravina
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«Per superare l’emergenza della carenza di personale bisogna inserire subito i giovani medici in corsia» L’emergenza sta per scoppiare in tutta la sua virulenza. La carenza dei medici non è più sostenibile e interi reparti in regione rischiano la chiusura e altri sono al collasso. Per il ministro una soluzione è quella, già adottata con il decreto Calabria, dell’assunzione degli specializzandi all’ultimo anno. Per Giulia Grillo fondamentale anche pagare di più i camici bianchi. Sull’aumento di 2 miliardi del fondo nazionale dal 2020: «E’ il minimo sindacale»
TERMOLI
Il sindaco Roberti ufficializza la squadra di governo PAGINA 16
L’Autorità Nazionale Anticorruzione si è pronunciata sulla procedura di acquisto per la nuova sede della Sea stabilendone la regolarità. L’esposto era stato presentato nell’agosto del 2018 dall’allora consigliere del M5S, Roberto Gravina. PAGINA 6
CAMPOBASSO - TUTTI I NUMERI DELL’EVENTO
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TERMOLI
Sangue in A14 alle porte di Termoli, muore una bambina Autostrada chiusa al traffico fino al tratto molisano
Pesca abusiva, sequestrati 35 chili di pesce PAGINA 16
CAMPOBASSO
La piccola, 10 anni, originaria di Rieti, era in auto con i genitori che sono stati trasferiti in ospedale. Chiuso il tratto di autostrada interesato.
Confessa 3 rapine ma per un cavillo non va in carcere
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QM
SPORT
Il Campobasso passa nelle mani del fondo svizzero Halley Holding di Mario Gesuè Ieri sera la notizia: il fondo svizzero ha acquisito lo scorso 10 giugno il 70 percento delle quote del Campobasso diventando così socio di maggioranza. Si prevedono cambiamenti a breve: «Valuteremo l’operato del management e poi saranno comunicate le cariche sociali». PAGINA 19
Judo. Medaglia di bronzo conquistata da Maria Centracchio ai Giochi Europei di Minsk
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Corpus Domini, il sindaco ringrazia associazioni e cittadini e anticipa le novità per il prossimo anno PAGINA 6
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il Quotidiano del Molise martedì 25 giugno 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
Approvato un ordine del giorno del parlamentare Federico: «Paghiamo la mobilità in deroga con i residui dei fondi regionali»
“Area di crisi complessa”, opportunità per ex Ittierre e Gam Antonio Federico
«Lo scorso fine settimana ho proposto un ordine del giorno collegato al “Decreto Crescita” che mira a dare continuità al pagamento della mobilità in deroga per i lavoratori in Area di crisi complessa». Così il parlamentare Antonio Federico che aggiunge: «In pratica ho chiesto al Governo di impegnarsi ad adottare un’intesa con le Regioni affinché queste possano utilizzare i residui dei fondi per gli ammortizzatori sociali da destinare ai lavoratori in Area di crisi, superando il parametro della continuità. Ad aprile scorso con decreto ministeriale sono stati assegnati 117 milioni di euro alle regio-
Si terrà domani, mercoledì 26 giugno, alle ore 12.00 presso la sede istituzionale e di rappresentanza a Bruxelles della Regione Molise, in Rue de Tolouse 47, la presentazione del progetto “Molise Hub”, che prevede la concessione di postazioni dedicate, per un tempo stabile e determinato (minimo sei mesi e massimo diciotto) ad Istituzioni, Università, Scuole, Associazioni, Enti, singole Imprese, Reti di impresa, Gruppi organizzati, Ordini professionali, singoli professionisti, per praticare le proprie attività. L’appuntamento di Bruxelles è anche l’occasione per la presentazione del progetto “Molise
ni che accolgono Aree di crisi complesse per la copertura del fabbisogno di sostegno al reddito per l’anno 2019. Cosa interessante è che negli anni molte regioni hanno accumulato dei residui importanti che possono essere utilizzati per promuovere politiche attive del lavoro, ma che, con alcuni accorgimenti, potrebbero essere utilizzati anche per pagare fino ad un altro anno di mobilità per quei lavoratori che non hanno il requisito della continuità. Sono tante le storie in tutta Italia di persone che hanno serie difficoltà ad andare avanti dopo la chiusura di importanti realtà industriali: in Molise è noto il caso di alcuni lavoratori dell’ex azienda tessile Ittierre. Il Governo ha approvato l’ordi-
ne del giorno che è a costo zero e che non richiede deroghe particolari. In questo modo le regioni potranno disporre in maniera più autonoma delle risorse a disposizione. Al Molise spettano 7 milioni di euro che potrebbero coprire tutta la platea di Ittierre e anche gli ultimi sei mesi di cigs per i lavoratori dell’azienda avicola molisana Gam. A proposito di questi ultimi: dal Ministero del Lavoro mi hanno confermato – aggiunge Federico - che questa settimana verranno emanati i decreti di assegnazione delle risorse grazie ai quali Inps potrà pagare ai lavoratori gli stipendi che spettano loro. Questa soluzione darebbe respiro a tanti cittadini in Molise e in tutta Italia. Ci
sono tante piccole e grandi questioni locali che possono essere affrontate solo con un approccio globale, con una visione d’insieme e non
legata alla singolarità di una situazione. Essere un parlamentare della Repubblica – termina Antonio Federico dà questo immenso privile-
E sulla delicata questione ieri seminario presso la Camera di Commercio Camera di Commercio, illustrato Avviso pubblico aiuti PMI Area di crisi complessa. Nel pomeriggio di ieri, presso la Camera di Commercio di Campobasso, il presidente della Regione Molise, Donato Toma, e l’assessore regionale alle Attività produttive e allo Sviluppo economico, Vincenzo Cotugno, hanno illustrato agli imprenditori l’Avviso pubblico regionale
riguardante gli aiuti alle PMI che operano nei settori artigianato, commercio, moda e
La presentazione domani alle 12 nella città belga che ospita la Commissione Europea
Bruxelles, al via i progetti Molise House e Molise Hub House”, attraverso il quale si concedono le sale e il giardino per conferenze, convegni, workshop ed incontri di lavoro a vario titolo; manifestazioni culturali, artistiche, scientifiche, educative, umanitarie e di altro genere; attività didattiche e formative; iniziative d’impresa (per scopi di analisi, di studio, di ri-
cerca, commerciali, di promozione, di marketing, di incontri con altri operatori, di altre iniziative varie quali B2B, ecc). Molise House, tra l’altro, avrà un logo e sarà la nuova denominazione della sede di rappresentanza di Bruxelles. La sede è strutturalmente organizzata in uffici, quali collegamento am-
ministrativo e operativo tra l’Amministrazione e le Istituzioni dell’Unione Europa. È dotata di postazioni operative, di due sale riunioni con una capienza massima di 80 persone, di un ampio giardino e di altri servizi e dotazioni di base. Principale punto di forza è la posizione strategica, de-
Il ministro Luigi Di Maio ha incontrato la base molisana del Movimento «Uno vale uno non vuole dire che uno vale l’altro». Così il ministro e capo politico M5S Luigi Di Maio ha parlato agli attivisti e ai portavoce del Molise. «Dopo la splendida mattinata alla sfilata dei Misteri, come aveva promesso dopo le elezioni dello scorso 26 maggio, Di Maio – si legge in una breve nota - ha incontrato “la base” della delegazione regionale così come farà in tutta Italia nei prossimi giorni. Lo scopo è quello di riorganizza-
gio, quello di poter proporre e approvare leggi o soluzioni che abbiano ricadute positive su tutto il territorio nazionale».
re al meglio la struttura nei territori, partendo proprio dalle osservazioni che arrivano dagli attivisti e dai portavoce. E, soprattutto, partendo dai meriti e di ognuno. Perché ‘uno vale uno’ vuol dire che il cittadino mette a disposizione della comunità le sue competenze, la sua professionalità e il suo impegno. Ognuno come e dove merita. A nome di tutto il MoVimento 5 Stelle Molise, grazie Luigi per essere sempre vicino alla nostra regione – concludono - e a tutti noi».
terminata dalla prossimità geografica, e conseguentemente relazionale, con il “Quartiere europeo” sede delle principali istituzioni dell’Ue (Commissione europea, Consiglio dell’Unione europea, Uffici della Presidenza europea, sede secondaria del Parlamento europeo, Commissioni del Parlamento europeo, Comitato delle Regioni, sede politica della Nato). La forte vicinanza con il “quadrilatero del potere europeo” fa sì che la sede regionale si inserisca in un contesto “effervescente”, punto cruciale e nevralgico dello scenario europeo, nonché di incontro tra persone e organi dei Paesi membri dell’Unione europea, ad oggi, la più grande integrazione politica e economica a livello internazionale. «La nostra Amministrazione regionale – dichiara il presidente della Regione Molise, Donato Toma - ha puntato, da subito, sull’internazionalizzazione, come principale strumento di accompagnamento delle nostre imprese sullo scenario europeo e sul riposizionamento istituzionale dell’Ente: con queste iniziative completiamo il primo anno di iniziati-
produzione di latticini, per il rilancio produttivo dell’Area di crisi complessa.
ve che vanno nella direzione di un’apertura del Molise all’Europa e alle reti globali». «Molise House e Molise Hub – spiega Toma - vanno esattamente in questa direzione, in un’ottica di massimizzazione dell’utilità strategica della sede di Bruxelles, di potenziamento delle sue attività a livello europeo e di orientamento costante alle dinamiche comunitarie; perseguono un obiettivo ambizioso: dare ulteriore valenza all’ambiente lavorativo della stessa rendendola disponibile per soggetti esterni».
del Molise
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POLITICA
Il ministro della Salute: «Per affrontare l’emergenza assumere gli specializzandi all’ultimo anno di corso e pagare di più i camici bianchi»
Carenza personale, reparti al collasso Grillo: giovani medici subito in corsia L’emergenza sta per scoppiare in tutta la sua virulenza. La carenza dei medici non è più sostenibile e interi reparti in regione rischiano la chiusura e altri sono al collasso. Per il ministro una soluzione è quella, già adottata con il decreto Calabria, dell’assunzione degli specializzandi all’ultimo anno. «Sono vent’anni che la situazione è questa ma nessuno ci ha voluto mettere mano, fino ai miei provvedimenti dei giorni scorsi». Il ministro della Salute, Giulia Grillo, parla del problema della carenza dei medici e propone di affrontarlo pagando di più i camici bianchi, per evitare che i giovani vadano all’estero
Sull’aumento di 2 miliardi del fondo nazionale dal 2020: «E’ il minimo sindacale» ma anche per premiare chi sceglie le specialità più in difficoltà. Via libera anche all’assunzione degli specializzandi agli ultimi anni di corso. «Il decreto Calabria appena adottato - spiega - permette di far lavorare i medici che frequentano l’ultimo anno della specializzazione, se questa dura 4 anni, o gli ultimi
due, se dura 5. Serve a dare una boccata d’ossigeno alle Regioni e a far entrare i giovani nel servizio sanitario con tutele reali. Poi abbiamo sbloccato, anche se non del tutto, il turnover ossia le assunzioni in tutte le Regioni, anche in piano di rientro, cioè le più colpite dal blocco di oltre 10 anni fa». Per fermare l’esodo di laureati verso l’estero, «dobbiamo aumentare i salari nella sanità pubblica. Fare il medico è un lavoro ad alta complessità e va pagato bene, qui come in Germania e Francia. Molti poi vanno via perché qui i percorsi sono complicati: si perde tempo per entrare alla specializzazione, poi
per fare il concorso». Non solo: «bisogna lavorare sull’aspetto remunerativo e della programmazione. Se non paghiamo di più chi decide di fare l’anestesista tra vent’anni ci troveremo senza questi specialisti. I costi reali del personale si valuteranno quando molte Regioni, grazie anche allo sblocco del turnover, stabilizzeranno i precari che finora erano fantasmi, non sapevamo quanti erano. Tra un paio di anni sapremo infine il valore dei contratti a tempo indeterminato. Intanto chiudiamo il rinnovo del contratto nazionale fermo da 10 anni». Quanto all’aumento di due miliardi nel 2020 del fondo sanitario, «è il
Intanto aumenta del 40% la richiesta di medici stranieri «Nel 2026 tra pubblico, privato e convenzionata ne mancheranno 100mila». La stima è dell’Associazione Medici Stranieri in Italia (Amsi) ed il Movimento internazionale “Uniti per Unire”. «Si tratta – si legge in una nota - di un fenomeno alquanto preoccupante, dato che si sta sviluppando, contemporaneamente, ad un altro problema abbastanza grave: la sempre più crescente richiesta di medici italiani di trasferirsi all’ estero. Un argomento di ineludibile importanza, dato che entro il 2026 saranno circa 100.000 i medici di cui si avrà bisogno sia nel settore pubblico quanto privato in base alle richieste giunte all’Amsi, il numero delle strutture e le condizioni socio-economiche di ogni regione. Così il fabbisogno di ogni re-
Molise Art dove la tecnologia si sposa con l’arte. Obiettivo: garantire il massimo dell’umanizzazione delle cure. «Il progetto prevede di allestire nei corridoi e nelle sale dell’Unità di Radioterapia riproduzioni dei “luoghi simbolo” delle terra molisana legati al percorso dei tratturi - dichiara Vincenzo Valentini, Direttore Scientifico della Fondazione - nella sale verranno rappresentate immagini molto care ai molisani, che in qualche modo, li faranno sentire a casa». La bellezza che cura, che dona sollievo e avvicina alla spiritualità. Questa opportunità di lenire le ferite con l’arte è donata ai pazienti: «L’obiettivo del progetto è portare la bellezza del nostro territorio in luoghi particolari, per persone “speciali” che vivono l’esperienza della malattia» - spiega Nella Rescigno, Direttore Artistico del Progetto. Il termine ‘Art’ ha un doppio
Entro il 2026 in Molise mancheranno 4mila dottori gione di medici entro il 2026: Lazio (15.000), il Veneto (10.000), Piemonte (10.000), Lombardia (9.000), Emilia Romagna (8.000), Puglia (7.000), Toscana (4.000), Campania (4.000), Sicilia (4.000), Molise (4.000), Abruzzo (3.000), Liguria (3.000), Umbria (3.000), Marche (3.000), Calabria (3.000), Friuli Venezia Giulia (3.000), Sardegna (2.000), Basilicata (2.000), Valle d’Aosta (2.000) e Trentino Alto Adige (1.000). Inoltre mancheranno sempre
entro il 2026 60.000 infermieri e 30.000 fisioterapisti». Per quanto riguarda la grande mole di richieste pervenute all’ Amsi da parte di strutture sanitarie pubbliche e private (cliniche, studi medici, poliambulatori, centri di fisioterapia per analisi, località turistiche, guardia medica e per assistenza scolastica e sportiva) di offerte di lavoro per medici stranieri che «ha avuto un incremento del 40 per cento nei primi mesi del 2019 dopo la campagna
mediatica nazionale da parte della nostra associazione. Dal 1° gennaio 2018 sono stati, infatti, richiesti all’Amsi 8000 professionisti della sanità: in particolare, 4400 medici, 2800 infermieri e 800 fisioterapisti. Per quanto riguarda i medici, la Regione che ha avanzato le richieste maggiori è il Veneto (500), seguita dal Piemonte (500), Lombardia (450), Puglia (400), Lazio (400), Toscana (300), Campagna (300), Emilia Romagna (350), Sicilia (150),
minimo sindacale dopo anni di tagli - sottolinea il ministro – chiederò un incontro al ministro Tria d’accordo con il presidente della conferenza Stato-Regioni Bonaccini per avere garanzie sullo stanziamento. Le Regioni sono preoccupate, ma io più di loro. La nostra sanità
Tartaglione (FI): «Hanno provato a nascondere la polvere sotto il tappeto» «La sanità del Molise è al collasso: il Governo e la gestione commissariale hanno provato a nascondere la polvere sotto al tappeto e ora i risultati, a dir poco vergognosi, sono sulle prime pagine di tutti i giornali». Lo dichiara l’On. Annaelsa Tartaglione, coordinatrice regionale di Forza Italia. «Gli ospedali - ha spiegato - sono ormai in uno stato di emergenza cronica. Gli appelli rivolti ai ministeri competenti hanno ricevuto risposte confuse o fantasiose, come ad esempio l’invio dei medici militari o degli specializzandi. In qualche caso persino inaccettabili, come la chiusura totale o part-time delle strutture. La nostra sanità non ha bisogno certo di palliativi o dell’ennesimo correttivo estemporaneo, ma di una sistemazione organica e profonda. Al momento - conclude Tartaglione - non mi sembra ci siano soluzioni reali all’orizzonte. Se gli esiti non dovessero essere soddisfacenti, come purtroppo temo, siamo pronti a mettere in campo tutti gli strumenti a disposizione, politici e giuridici, per portare il tema al centro del dibattito parlamentare e intimare il Governo a provvedere in modo urgente e concreto ai bisogni dei cittadini molisani».
Molise (200), Abruzzo (100), Liguria (100), Trentino Alto Adige (60), Umbria (200), Marche (100), Calabria (70), Basilicata (60), Valle d’Aosta (60), Friuli Venezia Giulia (50) e Sardegna (50). Le specializzazioni maggiormente richieste sono ine-
Molise Art: la bellezza che cura, che dona sollievo e avvicina alla spiritualità: presentato il progetto significato: Art come acronimo di Advanced Radiation Therapy, ma Art inteso anche come Arte diventando quindi propriamente sinonimo di arte e di bellezza’, quella che caratterizza la storia della nostra terra e che affonda le sue radici lontane, lungo le vie di erba che collegavano i monti dell’Abruzzo e del Molise con le pianure della Puglia: i Tratturi.
Il progetto è stato illustrato a numerosi sindaci e amministratori locali della regione. Ha introdotto i lavori Mario Zappia, Direttore Generale. Presente all’evento anche il Presidente della Fondazione, Maurizio Guizzardi. Il progetto Molise Art si sviluppa in tre moduli, ciascuno relativo a luoghi diversi del reparto uniti tra di loro dal concept d’in-
sieme. La scritta, realizzata con una linea grafica che richiama simbolicamente il percorso dei tratturi, segna l’inizio di un percorso immaginario lungo le pareti del corridoio che porta alle sale d’attesa del reparto di radioterapia. Catturando lo sguardo dei passanti, la linea corre sui muri disegnando forme diverse e si alterna alla bellezza di immagini fotografiche: le for-
Il ministro Giulia Grillo
in questo momento è asfittica anche nelle aree migliori. Si deve investire sulle risorse umane».
tezze sannitiche, i municipia romani, i borghi medievali sorti lungo i cinque tratturi che attraversano il nostro territorio, i racconti d’arte che questi luoghi offrono. Il cammino del corridoio è accompagnato dallo sguardo d’Amore di un’immagine Mariana presente sul territorio molisano, che sostiene e accoglie visitatori e pazienti. Il racconto continua nelle sale d’attesa ma lo sguardo questa volta si sofferma sulla gente, nelle piazze, tra i vicoli dei paesi. Tante piccole storie narrate attraverso immagini e parole. Un immenso patrimonio fatto di arte, mestieri, riti, canti, tradizioni religiose, cibi, leggende, danze e maschere, che ci appartiene e nel quale ci ritroviamo per sentirci a casa. Così il tempo si
renti al campo dell’ Anestesia , Ortopedia, Medicina d’urgenza, Radiologia, Chirurgia, Neonatologia, Ginecologia, Pediatria, Cardiologia, Neurochirurgia, Geriatria , Medicina sportiva, Medici nelle località turistiche ed anche Medici di famiglia».
accorcia, l’attesa si fa più leggera e anche chi non ha radici in questa terra potrà scoprirne la bellezza. Il terzo luogo di intervento è la sala dove è presente il macchinario di ultima generazione per il trattamento di radioterapia. Un luogo difficile da accettare ma, varcata la soglia della stanza, ecco che il racconto per immagini che ci siamo lasciati alle spalle diventa visione. Una visione leggera, sussurrata e impalpabile che apre le pareti e ci proietta fuori, in un posto lontano tra l’erba e il cielo. Una visione singolare ed evocativa tra le antiche colonne romane della città di Saepinum, dove il nostro cammino si conclude e dove ci auguriamo che la bellezza e l’arte possano trasformare la paura e l’angoscia, in speranza. L’appuntamento è stata anche l’occasione per lanciare una nuova raccolta fondi. Tutti possono contribuire alla realizzazione del MoliseArt.
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ECONOMIA
Mezzo secolo di storia per la Cantina Cliternia e la Cantina Valtappino, due realtà che nella loro diversità fotografano la diversità del territorio molisano, rappresentano un presidio di riferimento certo per la vitivinicoltura regionale. La cooperativa del basso Molise con la sua vocazione all’esportazione ha saputo portare i sapori della nostra terra fino in oriente, in Giappone, per la precisione, diventando una delle realtà vitivinicole europee più importanti da quelle parti. La Valtappino, invece, nella sua orgogliosa diversità, anche dimensionale, come espressione tipica di un Molise centrale che non potrà mai offrire produzioni quantitative da mercato globale, continua a svolgere il ruolo di difensore della tipicità e del concetto che “piccolo è bello”, come è attestato dai numerosi e prestigiosi premi che continua a ricevere come riconoscimento del lavoro svolto quotidianamente. Non va dimenticato, ad esempio, che proprio su iniziativa della Valtappino è partito l’iter per il riconoscimento della Tintilia, l’unico vino “esclusivamente” molisano. Questo il quadro sostanziale che si è trovato Gabriele Castelli, responsabile del settore vitivinicolo dell’Alleanza delle Coopera-
Il presidente Confcooperative Calleo: «E’ una tappa di un percorso più ampio che stiamo percorrendo»
Il vino cooperativo, un’esperienza da valorizzare Due storiche cantine molisane visitate dal responsabile del settore vitivinicolo Gabriele Castelli
tive, l’ente di rappresentanza costituito da Confcooperative, Lega delle Cooperative e AGCI, in visita in Molise. Castelli, che nel suo lavoro quotidiano è chiamato sostanzialmente a coordinare tutte le iniziative di tutela e promo-
zione della cooperazione vitivinicola italiana che, è bene ricordare, rappresenta oltre 60% del vino italiano venduto sul mercato nazionale ed il 40% di quello esportato. Numeri impressionanti, dunque, ai quali, seppure in una
entità contenuta, contribuiscono anche le cantine cooperative molisane. «La cooperazione agroalimentare, e dunque anche quella vitinicola, ha sempre posto al centro dell’attenzione della propria attività fattori diversi dal capitale e dal fatturato. Le cooperative sono quelle che nascono sul territorio, in risposta ad una determinata esigenza (acquistare meglio i mezzi tecnici e valorizzare il prodotto finale), e ne rispecchiano pregi e difetti, cercando, con la forza dello stare insieme di trasformare i vincoli in opportunità - ha sottolineato Castelli - Per questi motivi ho avvertito l’esigenza di venire in Molise, terra che non avevo mai visitato prima, per
Le aziende aprono le porte agli studenti delle scuole superiori per fornire esperienze pratiche
Alternanza scuola-lavoro, ecco le opportunità offerte da Coldiretti Il mondo delle imprese agricole aderenti a Coldiretti Molise si apre a quello della scuola, pronto ad ospitare giovani studenti delle scuole superiori per offrire loro esperienze pratiche lavorative in azienda. E’ quanto emerge dall’incontro tenuto nella sede regionale della Coldiretti a Campobasso, fra esperti dell’Anpal (Agenzia nazionale politiche attive del lavoro) e la struttura tecnica regionale di Coldiretti Molise. All’incontro hanno partecipato varie aziende molisane appartenenti al settore primario da quelle agricole alle zootecniche, passando per le agrituristiche e di agricoltura sociale. Una variegata gamma di imprese che possono offrire ai giovani, specie di istituti tecnici e professionali per l’agricoltura, l’ambente e l’agroalimentare, istituti alberghieri e
REDAZIONE CAMPOBASSO «Il 2017 è stato un anno caratterizzato da luci ed ombre per le imprese operanti in Puglia, Basilicata e Molise. Da una parte le buone performance di ricavi e margini lordi, soprattutto in Puglia (+13,7% e +3,7%) e Molise (+13,9% e +18,5%), dall’altra alcuni segnali di inversione di tendenza, come l’aumento delle liquidazioni di società in bonis, la crescita dei ritardi nei pagamenti e l’incremento della quota di imprese in area di rischio».
per il turismo. Le aziende hanno accolto positivamente l’invito dell’Anpal ad ospitare studenti in azienda al fine di far vivere loro un periodo lavorativo che possa immergerli nelle varie realtà aziendali, facendo anche emergere potenziali inclinazioni che solo operando praticamente possono venir fuori. «Coldiretti Molise, da sempre attenta al mondo giovanile ed alle opportunità lavorative che il primario può offrire loro, guarda positivamente a queste esperienze ed auspica che possano essere intraprese con sempre maggiore frequenza, specie in una regione come la nostra dove l’agricoltura, fatta di tante eccellenze agroalimentari, si accompagna ad un ambiente incontaminato ricco di grandi opportunità lavorative ed economiche».
raccogliere le esigenze ed i punti di vista delle realtà locali, che certamente non mancherò di riportare al livello nazionale». Molto soddisfatti i vertici regionali della Confcooperative Molise; il Presidente Calleo, infatti, ha ricordato che la visita alle Cantine rappresenta solo una tappa di un percorso ben più ampio che la centrale cooperativa molisana sta percorrendo per divulgare il verbo dell’impresa cooperativa come alternativa al futuro costruito sul posto fisso, che, un po’ ovunque, ma soprattutto nel Molise, è destinato a diventare sempre più utopia piuttosto che realtà. Carmela Colozza, anche nella veste di responsabile del Centro Servizi della Con-
123456789012345678901234567890 123456789012345678901234567890 123456789012345678901234567890 EDILIZIA 123456789012345678901234567890
Decreto sbocca cantieri oggi l’incontro tecnico promosso dall’Acem E’ previsto oggi pomeriggio a partire dalle ore 17, presso la sede dell’Associazione Costruttori Edili del Molise in Via Cavour a Campobasso, un incontro tecnico sulla legge di conversione del decreto “sblocca cantieri”. Dopo i saluti introduttivi del nuovo presidente dell’ACEM Danilo Martino, seguirà l’intervento dell’Assessore ai lavori pubblici della Regione Molise Vincenzo Niro, mentre l’illustrazione delle novità introdotte dalla recente normativa meglio conosciuta come “sblocca cantieri” sarà effettuata dall’avvocato Michele Coromano.
A Bari il Rapporto Pmi e Grandi imprese, Momoni (Cerved): «Bene Puglia e Molise» Riconoscimenti per 13 aziende regionali primatiste di bilancio e più performanti a livello gestionale Lo dichiara Valerio Momoni, dirigente di Cerved Group Spa, che domani presenterà a Bari il “Rapporto Pmi e Grandi imprese” a cura di Cerved, in occasione di Industria Felix-La Puglia, la Basilicata e il Molise che competono. Dai dati emerge, inoltre, che «in Basilicata - spiega
Momoni - si viaggia a due velocità: si registrano segnali positivi solo per la provincia di Matera». Durante l’evento saranno assegnati riconoscimenti a 67 aziende primatiste di bilancio e più performanti a livello gestionale. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Cerved, Università
Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, Regione Puglia, Puglia Sviluppo, con i patrocini di Politecnico di Bari, delle Università di Bari, di Foggia e del Salento, Confindustria, di Confindustria Puglia, Basilicata e Molise e Agenzia ANSA (media partner). Per l’evento di Bari è stata
fcooperative Molise, ha voluto precisare che il modello cooperativo, nonostante tutte le evoluzioni che ha subito negli ultimi anni, alcune anche decisamente penalizzanti, resta uno strumento di grande attualità, a determinate condizioni, soprattutto in quegli spazi, temporali ed economici, lasciati vuoti dalle imprese capitalistiche, perché non considerati adeguatamente produttivi, ma che se non presidiati possono produrre gravi scompensi agli equilibri della società moderna. «In un momento in cui tanto di parla di economia circolare, noi, cooperatori di Confcooperative, quotidianamente, offriamo il nostro contributo, facendo circolare le idee …. Cooperative» ha concluso la Colozza.
realizzata una maxi inchiesta sui bilanci dell’anno fiscale 2017 (gli ultimi disponibili nel complesso) di 12.219 società di capitali con sede legale in Puglia e fatturati/ricavi compresi tra mezzo milione e 1,5 miliardi di euro, di 1.598 società con sede legale in Basilicata e fatturati/ricavi compresi tra
mezzo milione e 4,5 miliardi di euro, di 878 società con sede legale in Molise e fatturati/ricavi compresi tra mezzo milione e 140 milioni di euro. Queste le imprese molisane a cui saranno assegnati i riconoscimenti: per la provincia di Campobasso: 3 P srl, Azienda di Trasporti Molisana spa, C.U.S. s.coop.s., Di Ciero srl, Eden srl, Esseacca srl, Exhibit Design srl, La Molisana spa, Sirio s.coop.s.; per quella di Isernia: B.M.N. Salus srl, Cisar srl, Democom srl, Di Iorio spa.
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CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
27°
16°
Farmacia di turno a Campobasso
Giampaolo piazza G. Pepe, 39 0874.94076
L’allora consigliere del M5S, Roberto Gravina, presentò un esposto nell’agosto 2018
Acquisto sede Sea, l’Anac: «Procedura regolare» L’Autorità Anticorruzione dovrà pronunciarsi anche sui lavori al Terminal Bus ANTONIO DI MONACO L’indagine di mercato condotta dalla Sea (la municipalizzata che si occupa del servizio di raccolta rifiuti e del piano neve), che ha portato all’acquisto dell’immobile in cui è stata trasferita la sede legale, è stata condotta individuando le migliori condizioni e rispettando i principi di economicità, efficacia, imparzialità e parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, pubblicità, tutela dell’ambiente ed efficacia energetica. Lo ha stabilito l’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) rispetto all’esposto presentato nell’agosto dello scorso anno dall’allora consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Roberto Gravina, che aveva interessato anche Procura e Corte dei Conti, sul perché la Sea avesse scelto di comprare l’immobile di Piazza Molise a Campobasso. La struttura (600 metri quadrati su due livelli), come ribadito all’epoca dallo stesso Gravina e dagli altri componenti del gruppo consiliare, ovvero Simone
Cretella, Luca Praitano e Paola Felice, è stata acquistata nel giugno 2018 per 235mila euro cui se ne sono aggiunti 120mila per la ristrutturazione oltre ai 40mila all’anno di affitto che si continuavano a pagare per la vecchia sede. Ad oggi, però, l’Anac ha riconosciuto la regolarità della procedura seguita dalla società partecipata dal Comune sotto l’amministrazione del sindaco, Antonio Battista. Un’altra vicenda ancora sotto i riflettori dell’Anac è quella per il completamento e la gestione del Terminal bus che prende le mosse dal 29 gennaio del 2016 quando la giunta Battista approvò il piano triennale delle opere pubbliche senza inserire il Terminal ma, dopo due giorni, un gruppo di imprenditori presentò un progetto per la struttura inducendo l’amministrazione – valutato l’interesse pubblico dell’opera – a ricorrere all’articolo 153, comma 19, del Codice degli Appalti che dà la possibilità ad un privato di presentare una proposta su un progetto non inserito nel piano triennale. Anche in questo caso, il Movi-
L’annuncio del sindaco in vista dell’edizione 2019 della manifestazione
«Più giorni di festa e nuovo pacchetto turistico per il Corpus Domini» «Lavoreremo per aumentare i giorni di festa in un pacchetto turistico, sicuramente più appetibile per gli operatori, creando una rete e cercando di dare un contorno diverso alla sfilata dei Misteri». Le dichiarazioni del sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, rilasciate ad un’emittente locale, archiviano con successo l’edizione 2019 dei festeggiamenti per il Corpus Domini 2019 e annunciano novità per l’anno che verrà, limando anche qualche aspetto dell’esistente, per rendere più fruibile l’evento. In sintesi, si pun-
terà a creare tanti eventi intorno all’evento principale, in una strategia di marketing e comunicazione vincente, che rende ogni evento una delle tessere di un progetto a più ampio respiro. «La festa – ha proseguito Gravina – ha delle potenzialità ancora inespresse e il percorso Unesco (per rendere i Misteri patrimonio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura che, nella passata amministrazione, aveva una delega assessorile dedicata in capo a Maria Rubino, ndr) è lungo e acciden-
tato tanto più che crescono sempre più le presenze di chi viene da fuori città». Un afflusso così ampio che, inevitabilmente, invita a ripensare – e, di conseguenza, a modificare – la scelta di tenere i “concertoni” in piazza della Repubblica. «Non possiamo spendere per gli artisti per poi essere costretti a “calmierare” le presenze – ha aggiunto Gravina – per problemi oggettivi legati alle presenze e al coordinamento del sistema di sicurezza». Tuttavia, «ringrazio gli organi preposti per l’ottima collaborazione, ma dovremo dare
più assistenza ai commercianti utilizzando – ha annunciato Gravina – il rettangolo di gioco vuoto dell’ex Romagnoli per garantire loro maggiore dignità e, al tempo stesso, alleggerendo il centro cittadino rendendolo più fruibile». Per Corpus Domini più da smart city, da città intelligente per mettere in relazione le infrastrutture materiali con il capitale umano, intellettuale e sociale di chi la abita. Adimo
mento Cinque Stelle presentò un esposto all’Anac che ravvisò una violazione perché la decisione dell’amministrazione «non appare in linea con il dettato normativo, il quale prevede che le attività di realizzazione dei lavori pubblici di importo superiore a 100mila euro, si svolgano sulla base di un programma triennale e dei suoi aggiornamenti annuali che le amministrazioni predispongono e approvano nel rispetto dei documenti programmatori» invitando il Comune a rispettare la normativa. Nei tre anni successivi, il progetto sul Terminal è rimasto “congelato” e, il 18 aprile scorso, la giunta Battista ha approvato la stessa procedura su cui l’Anac aveva ravvisato la violazione e che garantisce sempre il diritto di prelazione al gruppo di imprenditori. Per il Movimento Cinque Stelle, come ribadito nella scorsa campagna elettorale, il rischio concreto è che il progetto venga nuovamente bloccato. L’Anac, ancora una volta, giudicherà.
Il primo cittadino: «Grazie a chi migliora la città» «Sono state giornate intense, con emozioni condivise con tutti voi cittadini di Campobasso e con quanti sono venuti a visitare la nostra città in occasione di questo Corpus Domini». È il messaggio di ringraziamento del sindaco, Roberto Gravina, a conclusione dei festeggiamenti. «Il primo va a alla nostra città e a quanti vivono e lavorano qui per migliorarla giorno dopo giorno, anche quando la festa finisce proseguendo con il ministro, Luigi Di Maio, che ha mantenuto la sua promessa di tornare a Campobasso per la sfilata dei Misteri; il ministro Elisabetta Trenta sempre vicina alla nostra città e alla nostra regione; il nostro vescovo, monsignor Bregantini, e a tutte le autorità religiose, politiche, civili e militari cui va la mia più grande e sincera riconoscenza, così come all’amministrazione comunale uscente per l’allestimento del cartellone degli eventi». Il Corpus Domini a Campobasso si ripete ogni anno «per merito del lavoro di tanti: dell’associazione Misteri e Tradizioni, dei dipendenti comunali, delle forze dell’ordine e di tante altre associazioni. Il tutto viene diffuso e veicolato dagli organi di stampa che ringrazio per il loro impegno e lavoro in questi giorni pieni di eventi e attività. Preservare e lavorare – ha sottolineato Gravina – per accrescere la nostra tradizione più sentita è compito di tutti noi».
Cretella: «Contrasteremo in ogni modo il vandalismo» Passata la festa del Corpus Domini, gabbato non il santo, ma ancora una volta il senso civico con i rifiuti sparsi un po’ ovunque al di fuori degli appositi contenitori. «Dover impiegare mezzi e uomini per ripristinare il decoro nei più disparati angoli di città presi d’assalto da vandali ed incivili – ha affermato l’assessore comunale all’Ambiente, Simone Cretella – è uno spreco di risorse che una città civile non deve e non può permettersi. L’auspicio è che il senso civico ed il rispetto dei beni comuni prendano il sopravvento sulla sciatteria dilagante, affinché ogni cittadino diventi custode e guardiano della città. Il ringraziamento va agli operatori della Sea – ha rimarcato – che questa mattina (ieri, ndr), con non poche difficoltà, hanno ripulito dalla vernice il basamento mar-
moreo dell’opera del Marotta in piazza Musenga, più volte portato all’attenzione dell’amministrazione da parte di molti cittadini». Comportamenti indecorsi che rappresentano anche uno spreco di risorse che «l’amministrazione avrebbe potuto impiegare per far fronte ad altre esigenze e che invece abbiamo dovuto sprecare per rimediare ai danni di qualche buontempone un po’ troppo viziato ed annoiato». Tutto considerato, «metteremo in campo ogni forma di contrasto al vandalismo, a tutela del decoro urbano e di ogni bene comune, con la consapevolezza – ha concluso Cretella – dell’assoluta necessità di collaborazione da parte di tutti i cittadini che hanno a cuore Campobasso, la nostra città, la città di tutti». E di cui ognuno è il primo custode.
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ATTUALITÀ
L’incontro organizzato dalla Società italiana per la promozione e tutela dei beni culturali
“Le vie dell’iconografia cristiana” a Campobasso DORETTA COLOCCIA La SIPBC, società italiana per la promozione e tutela dei beni culturali, presieduta da Isabella Astorri con il patrocinio della Provincia e del Comune di Campobasso, ha promosso l’interessante convegno “Le vie dell’iconografia cristiana, dal
saggio di Andrè Grabar, all’esperienza personale. La professoressa Gabriella Di Rocco, della LUMSA - ROMA ha evidenziato l’importanza del saggio di Andrè Grabar, saggio prima opera nel duo genere e ancora oggi insuperabile, e che offre una veduta d’insieme di un millennio di arte cristiana dal lll al
XIII secolo. Un lavoro, che non tratta di storia dell’arte, bensì di iconografia, nel senso che l’accento si è spostato dalla considerazione della forma e delle tecniche artistiche, all’indagine del contenuto intellettuale e del valore semiotico dell’immagine. Gaber, riesce a focalizzare la genesi dei più importan-
ti temi iconografici cristiani tramandati nel tempo. Interessante l’intervento dell’arcivescovo Giancarlo Bregantini che ha evidenziato il grande spessore e comunicazione delle ICONE che sono la grande ricchezza della Chiesa, perché svelano il volto visibile dell’invisibile: Dio. Gabriella Di Rocco ha
Maltrattamenti, la parte civile ottiene il rinvio a giudizio dell’indagato Si è celebrata ieri mattina l’udienza preliminare nel processo a carico di M.I., cinquantunenne campobassano imputato per maltrattamenti, lesioni personali aggravate e violenza privata ai danni della ex compagna, nonché per minacce aggravate nei confronti del figlio di lei, ventiseien-
L’avv. Alessio Giuseppe Verde
L’avv. Michele di Lallo
Confessa tre rapina, ma non si può arrestare Ha poco più di 20 anni, è di Campobasso e, nonostante la giovane età, già un passato di tossicodipendente. Ieri si è presentato in Questura sostenendo di essere l’autore di tre rapine ai danni di altrettante farmacie (Termoli, Mirabello e Campobasso) e di averlo fatto per procurarsi i soldi per comprare la droga. I poliziotti hanno preso a verbale le sue dichiarazioni, ma non è stato possibile procedere all’arresto per la trascorsa flagranza e anche perché l’avvocato di fiducia non ha rinunciato ai termini per poter interrogare col Pm il suo assistito. Il ragazzo si è presentato in Questura con un borsone contenente qualche capo di abbigliamento pensando che sarebbe finito in carcere.
ANNUNCIO CAMPOBASSO
Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata. Il lotto è già urbanizzato. Ottimo investimento! Prezzo di realizzo, SOTTOCOSTO! Trattativa riservata ai soli interessati.
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ne. La difesa dell’imputato, che inizialmente aveva richiesto di procedersi con rito abbreviato condizionato all’escussione di un testimone e dello stesso imputato, si è vista rigettare tale istanza dal giudice dell’udienza preliminare, Veronica D’Agnone, la quale, all’esito delle argomentazioni del P.M. e dei difensori delle parti civili, rappresentate dall’avvocato Michele di Lallo e dall’avvocato Alessio Giuseppe Verde, ha disposto il rinvio a giudizio davanti al Tribunale Monocratico del capoluogo.
«Il diabete pediatrico non fa più paura» ADGM, convegno scientifico per parlare di nuove cure e di terapie innovative «Il diabete pediatrico non è una patologia preoccupante ma bisogna diagnosticarla in tempo» le parole del dottor Dario Iafusco, diabetologo giovanile, nell’incontro scientifico organizzato, all’Hotel San Giorgio di Campobasso, dall’A.G.D.M. onlus, Associazione giovani diabetici molisani, dal titolo “Novità in Diabetologia Pediatrica”. «Oggi le nuove terapie e le tecnologie stanno migliorando la qualità di vita di questi bambini rispetto a tanti anni fa. E come diabetologi pediatrici siamo veramente contenti di poter adeguare le cure dei nostri piccoli pazienti quasi ogni giorno grazie alle tecniche innovative» ha detto ancora lo specialista. Con un invito a tutti i genitori: «Purtroppo in molti bambini si arriva alla diagnosi tardi, alcuni pazienti arrivano in ospedale già in coma. I genitori dovrebbero allarmarsi un pochino prima soprattutto se il proprio figlio urina e beve più del normale, se dimagrisce troppo sono chiari segnali che qualcosa non va» ha spiegato Iafusco. Ma essere diabetici, oggi, non significa una vita di privazioni, soprattutto alimentari, come accadeva in passato: «Nel momento in cui si applica la terapia giusta, questi bambini non dovranno fare troppi sacrifici ed arriveranno in tranquillità all’età adulta e a poter fare tutto ciò che fanno gli altri» ha concluso lo specialista. Soddisfatto per la buona riuscita del convegno il presidente dall’A.G.D.M. onlus, Carmine Venditti: «Da anni lavoriamo per aiutare i giovani diabetici molisani e continueremo ad operare sul territorio per tutti loro» ha concluso.
gettato luce sui procedimenti tecnici che sono stati messi in opera quando si è trattato di creare immagini cristiane sia nell’antichità che nel Medioevo, ogni qualvolta si sentiva l’esigenza di definire iconograficamente un pensiero cristiano. L’ icona non è un racconto biblico per immagini, bensì la manifestazione pittorica di una riflessione teologica. Accanto all’arte contemporanea bisogna mettere l’arte iconografica. L’umanità raffinata ha bisogno sia dell’arte profana che dell’arte sacra in una sorta di complemento. È essenziale sapere che quando fai qualcosa di bello per qualcuno stai fa-
Mons. Giancarlo Bregantini
cendo qualcosa di bello anche per te.
Ex studenti Unimol omaggiano il nuovo Rettore, Brunese Domani, mercoledì 26 giugno, alle ore 18.30, a Campobasso presso l’Aula Fermi della Biblioteca di Ateneo, l’associazione degli ex studenti Unimol consegnerà la tessera onoraria al Rettore. Sarà l’occasione per dialogare insieme alla dott.ssa Patrizia Santella (presidente dell’Associazione) e al prof. Giovanni Maddalena (docente di filosofia della comunicazione e del linguaggio) di strategie sul mercato del lavoro. Tra gli obiettivi dell’associazione c’è quello di fare rete, attraverso la creazione di un network di contatti tra ex studenti, docenti, ricercatori, per intercettare, sviluppare e cogliere nuove opportunità di formazione e di crescita che favoriscano l’inserimento degli associati nel mondo del lavoro. “Partecipare agli eventi di Alumni è ogni volta un’occasione piacevole per ritrovarsi e creare contatti utili per il mondo del lavoro” ha dichiarato Arianna Ruggiero, tra i membri fondatori dell’Associazione. L’incontro con il Rettore Brunese si inserisce nell’ottica di promozione e valorizzazione delle attività di ALUMNI, volte a garantire un costante e proficuo supporto ai suoi iscritti. Appuntamento quindi con l’Associazione e con il rettore Luca Brunese a mercoledì 26 giugno, alle ore 18.30, presso l’Aula Fermi della Biblioteca di Ateneo a Campobasso.
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ATTUALITÀ
Le pagelle del giorno più lungo con una sola insufficienza e una mezza polemica
Voti alti per gli eventi del Corpus Domini GENNARO VENTRESCA Non so voi, ma ogni anno, nel giorno di Corpus Domini non riesco a frenare la commozione quando vedo sbucare dalla piccola salita di via Trento i misteri. Accompagnati dalle cinque “bandarelle” che hanno il potere di mescolare allegria e brividi. I misteri, a dispetto di chi li definisce sempre uguali, sprigionano tesori di novità e di emozioni che riempiono il petto e fanno sentire il popolo campobassano più sano e coeso. Orgoglioso di esserci alla festa per eccellenza, una festa che in tanti vorrebbero modulare, ma è un bene che nessuno la tocchi. E che resti così com’è. Bella e possibile. TUTTI PROMOSSI Una vita a metter voti. A scuola e il lunedi, nelle pagelle della nostra squadra. Il vostro artigiano della scrittura, in aula e sulle tribune, è stato generoso di voti. Pur senza aver ancora ascoltato le parole di Papa Francesco si domandava: Chi sono io, per giudicare gli altri? Così, dominato da questo dubbio, sono stato prodigo. Sicuro di non sbagliare. A volte, un voto in più può aiutare chi lo riceve a sentirsi meglio e ad affrontare con maggior leggerezza il peso della vita. Dopo il prologo vengo ai numeri. Partendo dal presupposto del “Tutti promossi”. Senza il voto di maggioranza. Chi, del resto, ha potuto mettere in discussione il lavoro titanico di centinaia di persone che hanno contribuito a rendere amabile, addirittura meravigliosa, una giornata indimenticabile? MISTERI: Voto 10 Per capire meglio il senso della sfilata bisognerebbe stare per un po’ dietro le quinte. I Teberino’s vivono tutto l’anno
per il tanto atteso appuntamento. E, da mezzo secolo, si fanno trovare svegli. Da autentici purosangue scattano, ricordandosi di aver lavorato duro anche come “somari”. Dando quindi maggior valore alla fatica.
LUCA CARBONI : Voto 8,5 La sua musica garbata e orecchiabile ha conquistato soprattutto gli amanti del genere melodico, comodo da fischiettare. Mare mare, Ci vuole un fisico bestiale, Farfallina e Silvia lo sai, sono stati i brani più applauditi eseguiti dal cantautore e ottimo chitarrista che si è saputo lisciare i cronisti con una simpatica conferenza stampa, prima dello spettacolo.
PORTATORI : Voto 10 Provateci voi, cari lettori, a mettervi solo per qualche minuto al loro posto. E’ vero che si tratta di giovani forti e muscolosi. Che portano a casa il loro generoso (?) gettone di 110 euro a cui si aggiungono le offerte. Ma al solo pensiero di dover percorrere circa cinque chilometri con le spalle compresse dal peso della tara più i figuranti è roba titanica. PERSONALE SEA : Voto 10 Ragionateci un po: alle due di notte la città era tutta a soqquadro, piegata dall’ondata umana della festa. Venditori a rimettere a posto la loro mercanzia, tende smontate, cataste di rifiuti, di bottiglie, di lattine, di cartoni per pizze e chiazze di oli alimentari sprigionati sull’asfalto. Ieri mattina, alle 8, sembrava fosse passata una squadra di angeli che magicamente l’aveva sistemata. Rinettandola con velocità e scrupolo. I nostri
“angeli” sono stati i solerti omini della Sea, a cui bisogna fare un doveroso ringraziamento. PUBBLICO: Voto 10 Non sto qui a rincorrere i numeri. Sarebbero comunque fasulli. Tanto è difficile stare dietro agli spostamenti del flusso umano che da un angolo del percorso del corteo si è portato alle bancarelle, e poi ai venditori di leccornie, ai panini e a trovare posto nei
locali del centro rimasti aperti. La folla, come sempre, ha reso straordinaria la Sagra. La piazza Municipio stipata come non mai per la benedizione è la sintesi del successo esagerato. BENEDIZIONE: Voto 9 Poteva mancare la polemica del “balcone”? Certo che no! Così, visto che tutto stava filando liscio s’è accesa una piccola disputa sugli accessi nel Palazzo. Roba di piccolo cabotaggio, da riconsiderare alla prossima occasione. Di Maio e Trenta, del clan dei cunquestellati, sono rimasti in silenzio sull’affollata loggia. A volte è bene che i ministri invece di parlare facciano. Poche ma calibrate parole le ha pronunciate il sindaco Gravina; impareggiabile come sempre Padre Giancarlo Bregantini, che ha puntato su “pane, lavoro e futuro”. FELICITA’: Voto 10 Ero felice, non stavo nella pelle, guardavo l’eccitazione della gente, come il passapor-
to per il paradiso. E come me i campobassani veri hanno provato le stesse emozioni. Che hanno imboccato il viale dei sogni, in fondo al quale c’era una speranza per tutti. BANCARELLE : Voto 7 Arma a doppio taglio. Da una parte la voglia di rinunciarvi; dall’altra il desiderio di fare almeno un giretto, piccolo piccolo. Qualcosa sempre si trova, da portare a casa, tra le cose che servono e non servono, ma quando si acquistato sembrano insostituibili. LUNA PARK : Voto 8 Un po’ di Gardaland e un po’ di Mirabilandia, senza scomodare Euro Disney. Parco divertimenti all’ultima moda, con attrazioni invoglianti e spettacolari. Da godere, anche se a costo un po’ salato. LE VIBRAZIONI : Voto 7,5 I giovani sono stati coinvolti dalla musica del gruppo pop rock milanese che ha proposto il meglio del suo repertorio, andando avanti e indietro con le musiche chiassose gradite alle nuove leve.
PROCESSIONE: Voto 8 E’ bene ricordare che il Corpus Domini, per importanza, è la terza ricorrenza religiosa dell’anno, dopo il Natale e la Pasqua. L’eccitazione provocata dai Misteri in qualche modo penalizza la processione che meriterebbe una presenza sicuramente più ricca. L’adorazione a San Paolo, tuttavia, è stata molto partecipata. Bravo Padre Franco che ha saputo organizzare a puntino ogni cosa, senza far rimpiangere Don Giovanni Diodati. VIABILITA’ : Voto 7,5 Gli automobilisti hanno collaborato, privilegiando le suole alle gomme. Il servizio pubblico è stato efficiente. E le forze di polizia hanno fatto il loro dovere. Senza però riuscire ad arginare l’alta marea che si è riproposta in serata, con l’inondazione di centinaia di venditori abusivi. Ci sarebbe voluto a quel punto l’esercito. Ma niente di grave. Corpus Domini, allo stato dell’arte, è anche questo. E ci sta bene lo stesso. UNICA INSUFFICIENZA Lo stato di via Mazzini, coi cantieri in corso è stato come un calcio al basso ventre. Assolutamente non si doveva presentare in questo stato la città nel giorno più lungo. Non sono mancate le attenuanti. Per la verità poco plausibili.
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BOJANO
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BOJANO È stato lanciato nei giorni scorsi, il secondo numero de “Ci lasciamo le penne”, il giornalino scolastico realizzato dagli studenti dell’I.I.S.S. di Bojano. L’iniziativa rientra nell’ambito del PON “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020 finalizzato all’inclusione sociale e alla lotta al disagio nonché a garantire l’apertura della scuola oltre l’orario scolastico. L’obiettivo è quello di sviluppare la vocazione inclusiva della scuola e di motivare alla frequenza scolastica i ragazzi a rischio dispersione invogliandoli ad acquisire competenze spendibili nella società e nel mondo del lavoro. Lo strumento per realizzare questo obiettivo è la realizzazione di un giornalino scolastico sia nella versione cartacea sia nella versione
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La realizzazione rappresenta un’attività didattica ricca di potenzialità formative
“Ci lasciamo le penne”, pubblicato il secondo numero del giornalino scolastico on-line. Il giornalino scolastico è un importante strumento didattico che si è sempre dimostrato efficace e valido nel potenziare le capacità di osservazione e di analisi della realtà circostante degli
alunni e di sensibilizzare il loro spirito critico, basato sulla tolleranza e sul dialogo. La realizzazione del giornalino scolastico rappresenta un’attività didattica ricca di potenzialità formative.
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Uno strumento efficace per dar voce agli alunni, unificare molteplici interessi e attività, promuovere la creatività, favorire una partecipazione responsabile alla vita della scuola. «Anche quest’
anno è passato e noi siamo sempre molto contenti di avervi fatto compagnia con il nostro giornalino scolastico. Finalmente sono arrivate le vacanze, dunque è arrivato il momento di fare un resoconto del nostro lavoro: questo numero sarà pieno di sorprese, aggiornamenti e divertimento...da leggere in tutta tranquillità per ricordarci dei dieci mesi passati insieme, perché, ammettiamo-
lo, dopotutto la scuola non è così male. Tra le numerose pagine vi informeremo dei progetti messi in atto dalla nostra scuola, dei risultati degli alunni nelle competizioni sportive deliziandovi con approfondimenti e tanto altro. Noi, come sempre, ce l’abbiamo messa tutta. Al termine dell’esperienza del progetto del giornalino d’istituto ci è gradita l’occasione per ringraziare tutti i ragazzi che hanno collaborato ed in particolare gli alunni della IIA LS che si sono sobbarcati con grande entusiasmo il grosso lavoro del coordinamento della redazione. Arrivederci e a risentirci al prossimo anno scolastico sperando di poter continuare a raccontarvi le tante cose belle che accadono nella nostra scuola. Adesso le meritate vacanze». Il giornalino è consultabile sul sito internet della scuola www.iissbojano.gov.it.
Medicina, buona partecipazione all’evento promosso da Effervescienze BOJANO Seminario molto interessante sabato a Bojano con il Dottor Florindo Pirone che ha catturato l’attenzione dei presenti attraverso una dettagliata analisi dell’evoluzione della medicina in Italia e nel mondo.
Tante le domande dei presenti stimolati dall’elevato spessore culturale, professionale e umano del relatore. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione, nata qualche mese fa con l’intento di favorire la divulgazione della cultura scientifica. La
Domenica la gita sociale dell’associazione Falco
Medicina ha ottenuto notevoli risultati nella scoperta delle cause e delle cure di molte malattie. E’ grazie anche a questi progressi se, rispetto alla prima metà del secolo scorso, sono stati guadagnati circa 27 anni di vita, passando così da una vita media di 55 anni a 81
‘Tintilia Gran Riserva’, prosegue alla grande il tour della Riserva Moac
BOJANO BOJANO E’ in programma domenica la tradizionale gita sociale “Alla scoperta del Molise” organizzata dall’Associazione Falco di Bojano. L’appuntamento giunto alla diciassettesima edizione, si prefigge l’obiettivo di riscoprire le bellezze naturali della nostra regione. La partenza è prevista alle 7.30 da Bojano con arrivo a Larino. Seguirà visita guidata al parco archeologico Villa Zappone a cura dell’associazione MEMO Cantieri Culturali. A seguire, partenza per le “Cantine D’Uva” con permanenza fino alle ore 13. Alle 18.30, al centro storico di Larino, fiera mediterranea con i prodotti tipici molisani. Rientro a Bojano in serata. Per informazioni e prenotazioni (Gianni: 351 886 03 22; Regolo 328 531 28 16; Antonino (331 375 58 12). Negli anni l’attenzione dell’associazione si è rivolta prevalentemente alle tematiche dell’inquinamento ambientale, difesa, tutela e educazione ambientale, ma anche argomenti di natura socio/culturale. Inoltre, ogni anno, organizza l’iniziativa “Alla scoperta del Molise”, un modo per visitare le bellezze, spesso poco conosciute, della regione.
per gli uomini e a 84 per le donne. È stato questo il tema dell’interessante evento dal titolo “Medicina tra tradizione e innovazione” che ha avuto un ottimo successo con una buona partecipazione di persone.
Prosegue il “Tintilia Gran Riserva” tour della Riserva
Moac con date fissate in tutta l’estate. Nelle scorse settimane è uscito anche il nuovo album dall’omonimo
nome. “Tintilia Gran Riserva” è soltanto l’ultima iniziativa, in ordine cronologico, promossa dall’attivissimo grup-
po musicale bojanese consacrato nell’Arezzo Wave 2003. Se incrociate rock e world music, strumenti etno e global beat, electro e fisarmoniche…vi troverete nel mood “glocal” della Riserva Moac. Un villaggio dove l’incontro, il confronto e la mescolanza sono all’ordine del giorno; dove la vera ricchezza è l’umanità. In quindici anni di “esperienza”, la Riserva Moac vanta un gran numero di concerti in Italia e in Europa, un notevole carnet di riconoscimenti ed appare in molte compilation italiane ed estere.
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RICCIA
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Festa del Corpus Domini a Sant’Elia a Pianisi Grande impegno dei volontari per onorare l’Eucarestia Un tripudio di fiori e colori a Sant’Elia a Pianisi, in occasione della ricorrenza del Corpus Domini. Dopo la funzione religiosa, celebrata domenica nella Chiesa Madre, i fedeli hanno attraversato in processione le strade del centro storico, sostando di volta in volta davanti agli altarini allestiti nei vari punti del paese dai gruppi di volontari che da diversi giorni lavoravano per adornare nel migliore dei modi angoli e piazze. Suggestivi gli altarini della “Madonnina” e del-
la Casa di Riposo; pieno di luce quello in fondo a Via Roma. E’ stata trasformata in un meraviglioso giardino, invece, piazza Monumento. Un vero e proprio capolavoro le pagine del vangelo realizzato dalle esperte volontarie, nel viale Padre Raffaele per dare risalto al valore del Verbo. Di grande imponenza e bellezza il raggiunte altarino preparato da Fra Umberto e dai suoi collaboratori all’imbocco di Corso Laudo. Il parroco, Fra Giuseppe Trisciuogli, nella sua omelia ha ribadito l’importanza spirituale del Corpus Domini, festa del Corpo del Signore, dell’Eucarestia. Pensiero magistralmente espresso e confermato modernamente dal concilio Vaticano II in diversi documenti principali. Nell’Eucarestia – ha precisato - è racchiuso tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo che mediante la sua carne da vita agli uomini. Essa è il sacramento per eccellenza perché contiene ciò che realmente significa, il Verbo Incarnato, il Cristo, il Christus totus “. L’origine storica della festa del Corpus Domini risale al 1247 in Belgio, per contrastare le conseguenze della tesi di vescovo Berengario di Tours, che, nel 1047, aveva affermato essere la presenza di Cristo nell’Eucarestia solo simbolica e non reale. Prima del XI secolo, l’attenzione era rivolta non tanto sul fatto dell’Eucarestia in sé stessa, quanto di essere offerta per nutrire e santificare l’uomo. A partire dal XI secolo, invece, l’attenzione si concentra principalmente sul realismo eucaristico, per cui la presenza reale di Cristo diviene il fine principale. Il valore teologico della festa del Corpus Domini, in onore dell’Eucarestia, può considerarsi sia come sintesi dell’intero anno liturgico che come mistero di tutta la storia della salvezza. E’ sempre la centralità del Cristo e dell’Eucarestia il perno della storia sacra passata, presente e futura. msr
Gambatesa, lutto cittadino per la scomparsa di Angela Massimo Proclamato nel Comune fortorino il lutto cittadino per l’improvvisa scomparsa della giovane donna trentottenne Angela Massimo che, originaria di Gambatesa, era residente da anni a Roma, dove prestava servizio, come assistente sociale presso il Fatebene Fratelli, insieme al marito, impiegato dell’amministrazione. La comunità, dopo aver vissuto intensamente e nell’unione la tradizionale festa religiosa del Corpus Domini, che vede un coinvolgimento generale per la preparazione dei famosi quadri religiosi lungo le strade del paese, si è trovata di fronte questa brutta notizia. “Siamo ancora increduli e addolorati – ha affermato il sindaco, Carmelina Genovese - per questa inaspettata tragedia che ha lasciato in tutti tanta amarezza e sconcerto. Non ci sono parole per descrivere il nostro stato d’animo. Ci siamo stretti intorno alla famiglia Lembo e alla famiglia Massimo, per esprimere vicinanza e affetto in questo momento così doloroso”. A causare il decesso della giovane mamma, che lascia una bimba di due anni, probabilmente un malore che ne ha inesorabilmente stroncato la vita. Allertati dalla madre Filomena, che ieri mattina ha scoperto il corpo senza vita della figlia, sono accorsi sul posto i sanitari del 118, che ne hanno accertato la morte, e le forze dell’ordine. I funerali di Angela si svolgeranno questa mattina alle ore 10,00 presso la Chiesa di San Bartolomeo. L’amministrazione comunale e la comunità tutta esprimono le più sentite condoglianze ad Antony Lembo, alla madre Filomena e al papà Giuseppe Massimo.
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TRIVENTO
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Dal 1° luglio si riaprono i termini di presentazione delle domande per Home Care Premium 2019. Dopo la prima scadenza fissata per lo scorso 6 maggio, le domande potranno essere presentate partendo dalle ore 12 del 1° luglio 2019 e fino al 31 gennaio 2022, medesimo orario. Si aprirà la seconda fase, durante la quale potranno presentare nuova domanda, sia coloro che non sono rientrati nella graduatoria del 4 giugno, sia coloro che non hanno avuto modo di presentarla nei precedenti termini previsti dal bando. A tal proposito, è fon-
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Possibile candidarsi per servizi di assistenza domiciliare a non autosufficienti
ratori. Le prestazioni previste sono: Prevalenti, e riguardano l’erogazione di contributo economico mensile, finalizzato al rimborso delle spese sostenute per l’assunzione di un assistente domiciliare; Integrative, e
prevedono servizi a carattere domiciliare, svolti in particolare da OSS, Educatori Professionali e Operatori del Sollievo. L’ammontare del contributo mensile è condizionato da due fattori che definiranno la graduatoria per accedere al beneficio: il grado di disabilità, il valore Isee socio-sanitario in modalità ristretta del beneficiario. Per maggiori informazioni si consiglia di consultare il bando scaricabile dal sito www.inps.it. o chiedere informazioni presso l’ufficio sociale comunale, di piazza Cattedrale nei giorni di lunedì e mercoledì.
posta sui redditi (Irpef) alle finalità individuate dal contribuente. Oltre che come nuova forma di finanziamento del cosiddetto terzo settore, l’istituto del cinque per mille è pure considerato dalla dottrina giuridica quale esempio di sussidiarietà fiscale. In virtù della previsione del cinque per mille viene difatti garantita al contribuente una sfera di sovranità nella quale egli stesso
può teoricamente decidere a chi destinare parte della ricchezza con cui contribuisce alle spese pubbliche (art. 53 Costituzione: Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche...) al di fuori dell’usuale processo per cui è unicamente il Parlamento a decidere sulla destinazione del gettito delle imposte (sulla base del principio no taxation without representation).
Home Care Premium, al via le domande damentale essere in possesso del Pin Dispositivo rilasciato dall’Inps per accedere alla piattaforma e procedere con la compilazione della domanda. Ricordiamo che il bando Home Care Premium 2019 prevede l’eroga-
zione di prestazioni finalizzate a garantire la cura a domicilio delle persone non autosufficienti (con un’invalidità minima del 67%). Pertanto, possono presentare domanda: i dipendenti e i pensionati pubblici, diretti e
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indiretti, i loro coniugi, per i quali non sia intervenuta sentenza di separazione, i parenti e affini di primo grado anche non conviventi, i soggetti legati da unione civile e fratelli o le sorelle del titolare, se sono tutori o cu-
Per la dichiarazione dei redditi la Caritas trignina chiede il 5xmille Dona il tuo 5xmille alla Fondazione Caritas Trivento Onlus. Il direttore, don Alberto Conti fa sapere che compilando il modello 730 oppure il Modello Unico, si può donare il 5xmille firmando nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale …”. Poi, si dovrà indicare il codice fiscale della Fondazione Caritas Trivento Onlus: 92072750723. dal 1988 al 2018, la Caritas diocesana ha svolta 30 anni al fianco delle persone bisognose, in parrocchia, in Italia e nel Mondo. Grazie alla collaborazione di tutti, circa 2milioni di euro sono stati investi-
te per azioni umanitarie. La prossima iniziativa sin terrà il 28 maggio, lunedì, ad Agnone, alle ore 18, presso la piazza antistante chiesa santissima di Costantinopoli, con titolo: Viene il mattino. Aleppo, Siria. Riparare la casa, guarire il cuore. Incontro con Fra Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo. Il cinque per mille indica una quota dell’imposta Irpef, che lo Stato italiano ripartisce, per dare sostegno, tra enti che svolgono attività socialmente rilevanti (ad esempio non profit, ricerca scientifica). Il versamento è a discrezione del cittadino-contribuente, contestualmente alla dichia-
razione dei redditi. Ogni contribuente che effettua questa scelta destina all’ente da lui prescelto il cinque per mille delle proprie imposte effettive: quindi la firma di un contribuente ad alto reddito comporta un trasferimento di fondi maggiore rispetto alla firma di un contribuente a basso reddito. In questo il meccanismo di ripartizione differisce dal sistema dell’otto per mille. Venne introdotta, a titolo iniziale e sperimentale, dai commi 337-340 dalla legge 23 dicembre 2005 n. 266 (legge finanziaria l’anno 2006). Il D.P.C.M. 19 marzo 2008 ha stabilito che i mini-
Scuola di Formazione Teologica San Casto, sabato nuovo appuntamento con la Del Prete Continuano le lezioni della Scuola di Formazione Teologica “San Casto”. Prossimo appuntamento, sabato 29 giugno, con i temi scelti di teologia biblica, presso il centro pastorale diocesano di cole san Giovanni, con Annamaria del Prete. Il Vescovo Palumbo ha riaperto lo scorso anno
questa Scuola diocesana di formazione teologica per creare un’occasione nel nostro territorio di formazione umana, spirituale, teologica, ministeriale per tutti. La teologia, inserita in un contesto vitale e testimoniale più ampio, ci muove a essere cristiani credibili e più conformi a Cristo, sempre più fedeli alla Chiesa e alla sua missione e inseriti pienamente nella storia e nella vita del mondo. Attualizza la scelta di formare l’intero popolo di Dio alle sfide del mondo attuale, di promuovere il suo sviluppo nella fede e la sua partecipazione teologale alla profezia di Cristo, di offrire esperienze di vita cristiana, animazione culturale e promozione sociale. Con questa scuola il Vescovo Palumbo intende promuovere la formazione teologica, spirituale e ministeriale per tutti gli operatori pastorali e per quanti avvertono il bisogno di approfondire la propria fede. La teologia, infatti, inserita in un contesto vitale e testimoniale, ci muove a essere cristiani credibili e conformi a Cristo.
steri competenti all’erogazione della quota sono tenuti all’obbligo di rendiconto, l’art. 8 comma 1 infatti afferma che: Dal punto di vista del cittadino, il cinque per mille rappresenta una forma di finanziamento delle organizzazioni non profit, delle Università e degli Istituti di ricerca scientifica e sanitaria che, a differenza delle donazioni, non comporta maggiori oneri, in quanto all’organizzazione prescelta (con l’indicazione del codice fiscale nella dichiarazione dei redditi) viene destinata direttamente una quota dell’Irpef. Dal punto di vista dello Stato rappresenta invece un provvedimento di spesa, in quanto teoricamente vincola parte del gettito dell’im-
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ISERNIA
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Il procuratore di Isernia «Denunciai anni fa i profili negativi del contesto associativo, motivo per cui decisi di uscire da Unicost»
«Scandalo nomine al Csm, ho inaugurato la rottura del sistema» Fucci dice la sua su quanto sta accadendo nel Consiglio superiore della magistratura sugli incarichi concordati con la politica Scandalo nomine al Csm, consiglio superiore della magistratura. Dopo le numerose polemiche e dichiarazioni di tanti dei protagonisti e dei commentatori, ora arrivano anche le parole pesanti di Carlo Fucci, procuratore di Isernia da circa un anno, dopo essere stato a lungo sostituto alla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Fucci dichiara: «Denunciai dieci
anni fa i profili negativi del contesto associativo, quando decisi di uscire da Unicost (ai cui valori ho continuato ad ispirarmi) spiegai che il sistema correntizio era ormai degenerato perché si faceva avanti la logica della distribuzione delle assegnazioni. Da quando è scoppiato lo scandalo per le nomine al Csm - continua Fucci - sto ricevendo messaggi di colle-
ghi da tutta Italia, quelli che conoscono la mia storia e le mie battaglie. Non voglio generalizzare, ma come i fatti stanno dimostrando avevo inteso bene. Nel corso degli anni ho presentato 12 domande per diventare procuratore aggiunto o procuratore della Repubblica, e per 12 volte sono state bocciate. Ho presentato tre ricorsi e li ho vinti tutti, qualcosa signi-
ficherà, no?» E’ quanto afferma nella sua intervista al ‘Mattino’ Carlo Fucci, da un anno a capo della procura di Isernia, ma per trent’anni sostituto procuratore a Santa Maria Capua Vetere. Prima di venire a Isernia non ha mai cambiato sede, pur chiedendo promozioni altrove. E, a un certo punto, ha cominciato a chiedersi il perché di quei di-
Multe da diecimila euro e denuncia per mancanza di idoneità alle mansioni svolte
Blitz dei Nas in un pub e in un laboratorio analisi privato I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia unitamente al NAS, durante i servizi di controllo nell’ambito della Campagna Nazionale di Vigilanza Straordinaria, hanno deferito alla Magistratura due persone: la prima, un pregiudicato, titolare di un pub e la seconda amministratore unico di un laboratorio di analisi cliniche. Entrambi i soggetti si sono resi responsabili per la violazione della normativa vigente sulla “idoneità alle mansioni svolte”. Nella circostanza i militari elevavano ammende per un importo totale pari a diecimila euro. Inoltre, i Carabinieri Forestali di Isernia durante i ser-
vizi di controllo del territorio per la tutela ambientale, hanno segnalato alla competente Autorità il rappresentante di una società a responsabilità limitata per aver effettuato una derivazione abusiva di acque pubbliche superficiali. Nella circostanza veniva elevata una sanzione pecuniaria, da un minimo di 3.000 a un massimo di 30.000 euro, il cui importo verrà determinato dall’Avvocatura Regionale in qualità di Autorità Amministrativa competente Il monitoraggio del territorio da parte dei Carabinieri Forestali è costante, per la salvaguardia paesaggistica e la tutela ambientale.
Lions Club Isernia, Mario Fuschino succede a Salvatore Azzolini “We serve”. Noi serviamo. Questo è il motto dei Lions Club sparsi in tutto il mondo. E proprio nel rispetto di questa parola d’ordine il Presidente del Lions Club di Isernia, Salvatore Azzolini, in procinto di lasciare il suo mandato annuale, ha fatto un elenco dettagliato delle iniziative che ha portato a termine. Tra le iniziative a carattere prevalentemente sociale ha annoverato le visite mediche (oculistica, spirometria e prova audiometri-
ca) organizzate presso il centro anziani di Isernia; in collaborazione con la Comunità di S. Egidio, ha cercato di portare serenità ai carcerati; ha organizzato il 5° Congresso di Oncoematologia in ricordo di Raffaelina Colalil-
lo. Poi iniziative culturali, che comunque rivestono valore sociale, come: la realizzazione di un volume storico su Isernia; la visita a Napoli ad una importante mostra di Maurits Cornelis Escher; l’incontro, tenuto a Castelfidardo, tra fisarmonica e zampogna molisana; l’organizzazione del “Memorial Di Nezza” sull’ambiente; il coinvolgimento delle scuole della Provincia di Isernia nel Concorso internazionale “Un poster per la Pace”; ed infine, ma è
ancora in preparazione, la realizzazione di un busto commemorativo di San Tommaso Moro. Alla riunione presenti il Prefetto di Isernia, la dottoressa Cinzia Guercio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Tenente Colonnello Gennaro Ventriglia, ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Capitano Lorenzo Musone. La riunione si è chiusa con il passaggio delle consegne al nuovo Presidente, Mario Fuschino.
nieghi. Perché lui, nel curriculum, ha inchieste serie. La sua battaglia principale, però, non l’ha combattuta nelle aule, ma fuori. Tra le correnti più colpite nella guerra tra toghe c’è infatti Unicost (Unità per la costituzione), coinvolta nello scandalo delle nomine al Csm e nelle manovre per scegliere i procuratori. Ma riguarda solo Unicost? «Non credo. - dice Fucci Rompere con il sistema dieci anni ha pesato doppia-
mente nel mio caso, perché tagliai i ponti con la logica delle correnti e, nello stesso tempo, ho portato avanti un discorso di denuncia sul piano associativo e con i ricorsi. I miei atti - conclude - le mie proteste alle decisioni del Csm sono stati fatti per affermare delle regole utili per tutti i colleghi. Sono stati affermati determinati principi, che hanno inaugurato un filone giurisprudenziale di cui il Csm dovrà ora tener conto».
ISERNIA
Maria festeggia i suoi 94 anni preparandosi per un’altra Fiera delle Cipolle Novantaquattro anni, un traguardo importante quello che oggi taglia Maria Battista, la decana delle ortolane della provincia di Isernia. Madre di quattro figli il nostro collega Carmelo Di Pilla e i suoi fratelli Benedetto, Tonino e Peppino –, Maria ha dedicato tutta la sua vita al lavoro. Si è sempre contraddistinta per la sua dedizione e per l’impegno profuso. Tanto sacrificio ma anche tanta passione; non è un caso che alla soglia dei 94 anni i prodotti che Maria propone ai suoi acquirenti abbiano quel sapore inconfondibile, di quell’Isernia sana e genuina, che grazie a lei è possibile riscoprire ogni giovedì e ogni sabato sul suo banco del mercato. Un volto, quello di Maria, che è diventato uno dei simboli di questa città. Un compleanno che Maria festeggia a pochi giorni da un altro evento che la vedrà indiscussa protagonista. Che lo si chiami “Onion Pride” o più tradizionalmente “Fiera delle Cipolle”, anche quest’anno Maria sarà presente con le sue tradizionali e buonissime “schiacciate bianche”, le famose cipolle di San Pietro, prodotto tipico del capoluogo pentro. Quella di Maria è una presenza storica, perché la decana delle ortolane è divenuta l’essenza stessa della manifestazione. Tanti auguri di vero cuore dai figli, dalle nuore e dai nipoti. Felicitazioni anche dalla redazione de Il Quotidiano del Molise.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Inoltre Izzo e Scurti hanno chiesto l’annullamento immediato della procedura per l’affidamento del servizio
Strisce blu, chiesto l’accesso agli atti e diffidato il Comune Inviata la richiesta formale per visionare la documentazione e scoprire cosa c’è dietro all’aumento non previsto di parcheggi a pagamento Così come annunciato nel corso degli scorsi incontri, il Comitato “No Strisce Blu” ha fatto richiesta formale di accesso agli atti per saperne di più circa la procedura per l’affidamento in concessione dei parcheggi a pagamento del capoluogo pentro. Non solo. L’avvocato Oreste Scurti ed Emilio Izzo hanno diffidato l’amministrazione comunale affinché la gara pubblica, vinta da una ditta spoletina, venga annullata (al momento, invece, è stata solo sospesa). L’intento del comitato è quello di visionare alcuni documenti ufficiali per comprendere da dove sia nata la
discrasia tra il numero dei parcheggi a pagamento deliberato dal Consiglio comunale il 29 marzo 2018 e quello presente all’interno dell’avviso pubblico per la gestione del servizio. Circa 150 in più rispetto a quanto deciso dall’organo legislativo. Oltre a una serie di determinazioni dirigenziali Scurti e Izzo hanno anche fatto richiesta di alcuni documenti amministrativi di cui «il comitato è venuto informalmente a conoscenza». Trattasi di alcuni provvedimenti dirigenziali e dello stesso primo cittadino. L’intento è quello di far luce su una vicenda che, ancora
oggi, presenta dei lati oscuri. Troppe ancora le domande senza risposta? Perché i conti, riguardo al numero degli stalli a pagamento, non tornano? Perché nel bando ce ne sono circa 150 in più? Si è trattato di un mero errore di trascrizione o c’è dell’altro? Solo i documenti ufficiali potranno delineare un quadro più chiaro. Intanto, come detto, il comitato continua a chiedere l’annullamento della gara: «In considerazione della evidente illiceità degli atti di Gara – si legge nella richiesta inviata al Comune di Isernia –, apertamente riconosciuta dallo stesso Comune di Isernia in
numerose documentate osservazioni e dichiarazioni rilasciate anche alla stampa locale, in nome e per conto del Comitato denominato “No Strisce Blu” , invito e diffido il Comune di Isernia, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, a procedere all’immediato annullamento d’ufficio, in autotutela, della Gara in oggetto. In mancanza, il Comitato cittadino “No Strisce Blu” sarà costretto, suo malgrado, a proporre ogni necessaria azione diretta alla tutela dei propri diritti ed interessi dinanzi all’Autorità Giudiziaria civile, penale, amministrativa e contabile».
Fari puntati anche sulle principali arterie stradali e sui locali notturni della provincia
Droga e furti, raffica di controlli della Polizia La Polizia di Stato di Isernia punta sulla prevenzione dei reati, intensificando i controlli nel fine settimana in tutta la provincia. Gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Isernia, della Sezione Polizia Stradale e del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara hanno effettuato mirati servizi di controllo del territorio, anche in occasione della Notte Rosa. 36 i posti di controllo realizzati con l’impiego di 23 pattuglie: identificate complessivamente 620 persone, di cui 106 con precedenti di Polizia e controllati 574 veicoli; sono state contestate 48 infrazioni al codice della Strada, con il contestuale fermo amministrativo di 5 veicoli sprov-
visti di copertura assicurativa ed il ritiro di altrettante carte di circolazione. 189 le chiamate di intervento giunte al numero di emergenza e soccorso pubblico 113, nel fine settimana, gestite dagli operatori della Sala Operati-
va e dalle pattuglie presenti sul territorio. Grazie al sistema di lettura automatico “street control”, in dotazione alle vetture della Sezione di Polizia Stradale, è stata intercettata una vettura con targa appartenente ad altro
tipo di veicolo. Sono in corso accertamenti per individuare il proprietario. Nei pressi di Via Farinacci, inoltre, le pattuglie hanno rinvenuto uno zaino con all’interno un libretto postale che è stato restituito al legittimo proprietario. Controlli anche in un bar di Venafro: al momento del controllo erano presenti all’interno del locale 13 persone delle quali 8 con pregiudizi di polizia. Anche dal punto di vista dei controlli a persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, è stata intensificata l’attività procedendo al controllo di 24 persone. Controlli ad ampio raggio, quindi, per prevenire i reati predatori, soprattutto furti in abitazione o presso
Isernini, i più tassati d’Italia In arrivo migliaia di bollette dell’acqua pregresse Se c’è un premio che può essere senz’altro attribuito agli amministratori del Comune di Isernia è quello della tempistica, ovvero fare la cosa giusta al momento giusto. È chiaro che è una metafora e nasce dalla pioggia di telefonate che sta arrivando in redazione da parte di centinaia di isernini che protestano per l’invio indiscriminato e massivo di migliaia di bollette per i consumi dell’acqua del 2014 e del 2015. Nel mese in cui tutte le famiglie devono fare i conti con il pagamento dell’Imu e della Tasi, oltre che con i versamenti per lka dichiarazione dei redditi 2018, arriva anche la stangata dei consumi dell’acqua di ben due anni, mandati insieme, così da spezzare veramente la schiena alle povere e derelitte famiglie di Isernia che non sanno più a che santo votarsi. Sono centinaia di euro il cui pagamento viene intimato dal Comune pena sanzioni e interessi di mora. Due anni insieme, per una famiglia media, vuol dire tirar fuori qualche centinaio di euro che poteva essere impiegato per portare mogli e figli al mare. E invece no, dopo Imu e tasi, arriva la stangata dell’acqua. Bisogna senz’altro pagarla, ma poteva pure essere chiesta separatamente prima per il 2014 e poi per il 2015 e non necessariamente nello stesso mese dalla tassa sulle case e del saldo delle tasse. Davvero una disgrazia vivere a Isernia e in Molise. Come città, perché dopo anni di anarchia, il Comune ora batte cassa e vuole tutto, subito e insieme. Senza dimenticare l’ulteriore balzello in arrivo delle strisce blu. Come regione perché con la storia del deficit sanitario le addizionali Irpef ed Irpeg per chi è residente in Molise sono al livello massimo. Su un reddito medio, arriva un’ulteriore stangata di circa mille euro annui di sovrattasse. Viviamo nella regione che paga più imposte di tutte le altre, ma con servizi da terzo mondo e parliamo di strade, sanità e strutture per sport e tempo libero. Sarà pure bello il Molise, ma abitarci comincia a costare davvero caro.
esercizi commerciali, e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche lungo le arterie viarie e presso i luo-
Carpinone in fiore, attesa per la sfilata medievale Ultimi giorni di avvicinamento all’evento “Carpinone in fiore”, l’iniziativa portata avanti dall’associazione culturale ‘Jano Canese’ con il patrocinio del Comune di Carpinone. La manifestazione è in programma domenica prossima nell’area di via-
le Stazione e piazza Concezione con inaugurazione fissata alle 10.30 con la benedizione degli stand in occasione dell’apertura del mercatino. Tra gli espositori spazio per manufatti in tessuto, oggettistica, decoupage, birra artigianale, prodot-
ti bio e cosmetici con erbe. Contemporaneamente al mercatino sarà dato il via alla mostra fotografica e al banco medievale con una dimostrazione di tiro con l’arco. Alle 11 spazio allo spettacolo con l’esibizione della
ghi più frequentati dai giovani, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai cittadini. scuola di danza ‘L’espace libre’. Nel pomeriggio, poi, l’evento avrà una declinazione prettamente medievale con la sfilata, dalle 16, per le vie del paese degli Arcieri storici Turris Maior e dei Giullari di Davide Rossi. Un’ora dopo la conclusione degli eventi con uno spettacolo che coinvolgerà prima gli arcieri e poi i giullari. Durante tutta la giornata, tra l’altro, funzionerà uno stand gastronomico allestito dagli organizzatori.
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VENAFRO
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Al Neuromed Sale Operatorie Integrate L’iperconnettività permette precisione di intervento
Neuromed, intervento del prof. Gualtiero Innocenzi
POZZILLI Il progetto delle Sale Operatorie Integrate del Neuromed ha ricevuto un ricono-
scimento prestigioso: è stato considerato tra i migliori in Italia dall’Associazione Italiana Ingegneri Clinici, che lo ha scelto fra i 132 lavori
presentati quest’anno. «Tutte le immagini – spiega Fabio Sebastiano, consigliere di amministrazione con delega alla ricerca e responsa-
Il busto rubato e mai più ritrovato, i venafrani non riescono a dimenticare Sono esattamente trentatre anni ignoti mani sacrileghe rimaste con oggi che venne rubato e porsconosciute nel tempo fecero tato via da Venafro (accadde nelsparire definitivamente, nonola notte tra il 24 ed il 25 giugno stante ricerche, impegni, con1986), esattamente dalla sacretatti, piste e tant’altro. I venafrastia della Chiesa del SS Viatico ni non l’avrebbero più rivisto e alias Chiesa di Cristo, nel cuore l’ammanco per i sentimenti, la del centro storico, e da allora non fede, la storia, l’arte e la cultura vi ha fatto più ritorno, non è stato locali fu enorme! In ragione di più ritrovato e recuperato! Trattatutto questo il 25 giugno di ogni si del veneratissimo ed indimenanno, ricorrenza del terribile furticabile Busto argenteo del Patroto sacrilego, alla città piace rino San Nicandro, magnifica opevolgere un pensiero all’immagira della splendida Scuola Orafa ne storica della propria fede, auNapoletana del ‘600, senz’ombra di dubbio gurandosi che un bel giorno possa arrivare la migliore in senso assoluto in Europa, che la bella notizia del ritrovamento ... T.A.
bile dell’ingegneria clinica vengono trasferite in un sistema di neuro-navigazione avanzato per la successiva elaborazione. Un ambiente altamente integrato composto da TAC intraoperatoria, neuro-navigatore, segnali video di ultima generazione consente la fusione delle informazioni raccolte (anatomiche, funzionali, neurofisiologiche) realizzando un modello tridimensionale costantemente utilizzabile dal chirurgo durante l’intervento per migliorare il proprio orientamento nella complessa anatomia funzionale del singolo paziente. Il rischio di infezioni chirurgiche è ridotto dall’utilizzo di sistemi di areazione con flussi laminari appositamente progettati». «Un concentrato di qualità in termini professionali e tecnologici – commenta Orazio Pennelli, Direttore Sanitario dell’I.R.C.C.S. Neuromed – finalizzato a garantire i migliori esiti e maggiori benefici per i pazienti. Uno sforzo innovativo che Neuromed porta avanti anche per attrarre professionisti sempre più qualificati al fine
di valorizzarli, donando loro la possibilità di dare il massimo dell’espressione delle loro capacità». «Abbiamo contemporaneamente moltissime informazioni sulla patologia e sul paziente, insieme alle immagini eseguite prima di entrare in sala operatoria. – commenta Vincenzo Esposito, Responsabile della Neurochirurgia II del Neuromed Possiamo controllare come sta procedendo l’intervento con la TAC; nel caso di un tumore, ad esempio, siamo in grado di verificare come prosegue la rimozione della lesione. È possibile visualizzare le informazioni radiologiche integrate attraverso il microscopio operatorio, sovrapposte alla visione reale dell’anatomia microchirurgica, in condizioni di realtà aumentata». «Parliamo di sale operatorie completamente adeguate dal punto di vista tecnologico alle esigenze di intervento. – commenta Gualtiero Innocenzi, Responsabile della Neurochirurgia I del Neuromed - L’associazione di un dispositivo TAC intraoperatoria e un sistema di
trasmissione delle immagini tra la sala operatoria e la radiologia diventa un beneficio reale. Mentre operiamo possiamo richiamare una TAC sugli schermi che abbiamo qui in sala, fondamentali per la corretta esecuzione dell’intervento». «Parliamo di sale operatorie di altissima tecnologia – commenta il professor Sergio Paolini, Responsabile della Neurochirurgia vascolare di Neuromed - che permettono di integrare le immagini preoperatorie e quelle intraoperatorie ad un livello sino ad ora mai raggiunto. Le numerose fonti di immagini presenti in sala consentono non solo di visualizzare queste informazioni, ma di condividerle contemporaneamente tra tutte le professionalità presenti nel teatro operatorio: chirurghi, anestesisti e personale paramedico. In questo modo la capacità di cooperazione e la prontezza di risposta a tutti gli eventi è enormemente potenziata. La chirurgia neurovascolare, in particolare, è tra le branche che più si giovano di questo nuovo approccio».
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Serve una donna per assicurare la rappresentanza di entrambi i sessi nella giunta municipale. Il “caso” finisce sulla stampa nazionale. Il Corriere.it pubblica infatti la notizia dal titolo “Assessora cercasi, un Comune molisano lancia un appello alle cittadine”. «Ma non ci sono donne tra i consiglieri proclamati né tra quelli non eletti. - continua l’articolo - Il sindaco allora ha
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Ma l’Alto Molise fa finta di niente
Quota rosa nelle giunte comunali: il “caso” diventa nazionale pubblicato un avviso: AAAAssessora cercasi». Il sindaco di Cercemaggiore, Gino Donnino Mascia, chiede pub-
blicamente alle donne del paese «che abbiano palesemente condiviso il programma politico» della lista vincitrice
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(Uniti per Cercemaggiore) alle scorse elezioni, di manifestare la volontà di far parte dell’esecutivo. E così mentre il
sindaco di Cercemaggiore cerca tra «le personalità femminili che, pur non candidate, hanno condiviso e condivido-
no il percorso politico-amministrativo e il programma di governo del sindaco e della lista risultata vincitrice», i suoi colleghi dell’Alto Molise fanno finta di niente e vanno avanti con giunte “maschie”. Ad esempio a Pietrabbondante, tre maschi in giunta; stesso discorso a Castel del Giudice, ma se l’opposizione, ammesso che ci sia, non solleva il caso la Prefettura si guarda bene dal metterci mano.
Divieto di transito sulla “mulattiera”: aumentare la soglia per consentire il passaggio dei mezzi di trasporto dei pendolari
Ex Istonia: «Alzare i limiti di peso» Le ditte di trasporto hanno chiesto alla Provincia di Isernia di portare il massimo a 6,5 tonnellate per far passsare i minibus FRANCESCO BOTTONE Innalzare il limite di peso da 5,5 a 6,5 tonnellate, in modo da agevolare le ditte di trasporto che si occupano del trasporto dei pendolari dall’Alto Vastese verso la fondovalle Sangro. È la richiesta formulata all’indirizzo della Provincia di Isernia proprio dalle ditte di trasporto per il tramite della Regione Abruzzo. La chiusura della provinciale tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli continua a creare problemi ai pendolari che ogni giorno devono recarsi presso le aziende della Val di Sangro per lavoro. I lavori di messa in sicurezza al km 5 della provinciale che collega l’Alto Vastese alla fondovalle Sangro hanno costretto la Provinai di Chieti a chiudere al traffico la strada. Ad oggi e già da una settimana ormai, gli autobus di linea sono dirottati su un percorso molto più lungo che prevede il passaggio per Schiavi, la fondovalle Trigno, l’autostrada a San Salvo e finalmente la fondovalle Sangro. Due ore circa di percorrenza. Partenze anticipate da Castiglione e
la concreta possibilità di accumulare ritardi e arrivare sul posto di lavoro dopo il suono della sirena. Un solo minuto di ritardo provoca la decurtazione di mezz’ora dallo stipendio. E così si cercano soluzioni alternative. Una di queste è l’utilizzo dell’ormai famosa “mulattiera”, la ex statale Istonia, che da Castiglione Messer Marino, passando per il territorio comunale di Belmonte del Sannio, conduce ad Agnone, precisamente al bivio di Secolare. Da lì si può risalire verso Guado Liscia e ridiscendere sulla fondovalle Sangro. Il problema è il divieto di transito ai mezzi pesanti ancora in vigore su quella strada, emanato dalla Provincia di Isernia. L’attuale divieto è per
Auguri Don Antonio Di Palma spegne 68 candeline, auguri al parroco di Schiavi Sessantotto candeline, ieri, per il parroco di Schiavi di Abruzzo e Guardiabruna, don Antonio Di Palma. Al sacerdote, già parroco per molti anni di Belmonte del Sannio, gli auguri da parte dei suoi parrocchiani e della nostra redazione.
i mezzi che superano le 5,5 tonnellate. La richiesta inoltrata alla Provincia pentra, in attesa della revoca del divieto di transito, è almeno di innalzare la soglia di peso, portandola a 6,5 tonnellate. In tal modo le ditte di trasporto dell’Alto Vastese potrebbero impiegare i mezzi già in dotazione risolvendo parte dei problemi ai tanti pendolari che ogni giorno devono sobbarcarsi il viaggio impossibile verso la Sevel e le altre aziende della Val di
Sangro. E a supportare questa richiesta delle ditte di trasporto pare sia intervenuta anche la Regione Abruzzo, su sollecitazione dei sindaci di zona. Intanto il consigliere comunale di Agnone con delega ai Trasporti, Gennaro Masciotra, che nei giorni scorsi aveva sollecitato un intervento dell’assessore regionale del Molise, Vincenzo Niro, fa sapere che «l’assessore mi ha confermato che avrà a giorni un incontro con il suo omologo della Regione Abruzzo e i rappresentanti politici e tecnici delle due Province di Chieti e Isernia, finalizzato proprio a trovare una soluzione alla insostenibile situazione attuale che coinvolge centinaia di operai pendolari». Posto che la Provincia di Isernia non revocherà il divieto di transito per i mezzi pesanti fino a quando non saranno autoriz-
zati dalla Regione Molise ulteriori lavori di messa in sicurezza della ex statale Istonia, l’unica ipotesi percorribile potrebbe essere proprio quella di
innalzare lievemente la soglia massimo del peso dei veicoli per i quali vige il divieto, passando appunto dalle 5,5 tonnellate attuali a 6,5.
Mucche al pascolo sulla carreggiata: servono a tagliare le erbacce Perchè spendere tempo e denaro per lo sfalcio delle erbe ai bordi della carreggiata quando è possibile impiegare degli “operai” che lavorano gratis? E così alle ore 23, buio pesto, mentre percorri il “valico” che dall’Alto Molise ti porta in Alto Vastese, l’ormai celeberrima mulattiera, appena dopo una curva trovi, sulla sede stradale, un animale di diversi quintali di peso che placidamente bruca l’erba. Siccome gli animali, anche le mucche, devono essere sempre custoditi e non possono pascolare in mezzo ad una strada, si tratta sicuramente di “operai” a quattro zampe assoldati per provvedere a costo zero e a impatto ambientale quasi nullo allo sfalcio delle erbacce nel tratto che da Secolare, agro di Agnone, conduce verso il vecchio ponte Sente, passando sul territorio comunale di Belmonte del Sannio.
Erbacce nel centro storico, i residenti: «Impiegare i profughi in lavori socialmente utili» Dopo la segnalazione delle erbe alte quanto una bicicletta nel belvedere di San Marco, giungono in redazione altre immagini di degrado e incuria dal rione borgo San Pietro di Agnone. Erbacce e sporcizia ovunque, in una zona del centro storico di Agnone che pare davvero «abbandonata» dall’amministrazione comunale, come sostengono alcuni residenti. Proprio il Comune di Agnone, nei giorni scorsi, ha rilanciato un progetto di adozione di aree verdi indirizzato ad imprenditori, attività commerciali, ma anche enti e scuole. In sostanza si tratta di far adottare delle aree verdi della città o, perché no, interi quartieri a chi, in cambio di un po’ di visibilità o pubblicità, voglia occuparsene a titolo ovviamente gratuito. Un’idea di volontariato sociale che non ha riscosso un grosso successo, tanto che il Municipio è stato costretto e rilanciarla dandole nuova visibilità nei giorni scorsi. L’alibi del Comune è, come in altri campi, la mancanza di fondi e soprattutto di personale. In altri centri i tanti migranti e richiedenti asilo ospiti nelle strutture del posto vengono regolarmente impiegati per lavori socialmente utili, come appunto lo sfalcio delle erbe, almeno nei punti dei centri storici dove non si può operare con i mezzi meccanici. Si tratta di protocolli siglati con le Prefetture, le cooperative che fanno business con l’accoglienza migranti e i Comuni interessati. Anche il Comune di Agnone potrebbe prendere in considera-
zione questa ipotesi, cioè quella di impiegare i tanti migranti ospiti nei centri di accoglienza del posto che solitamente affollano le panchine della città, per piccoli lavori di manutenzione e cura del verde pubblico. Tagliare un po’ d’erba, alla fin fine, non è un lavoro usurante e forse in cambio di vitto e alloggio gratis da mesi si potrebbe anche fare.
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La piccola, 10 anni originaria di Rieti, era in auto con i genitori trasferiti in ospedale. Autostrada chiusa fino al casello di Termoli
Pomeriggio di sangue in A14 Perde la vita una bambina REDAZIONE TERMOLI E’ di una bambina di 10 anni di Rieti che ha perso la vita il bilancio di un tragico incidente che è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri sulla A14 Bologna-Taranto, nel tratto tra Poggio Imperiale e Termoli all’altezza del territorio di Serracapriola, a po-
chi chilometri dal confine con il Molise. Tutto è avvenuto in una manciata di minuti. Stando alle prime informazioni pare che la bambina stesse viaggiando in auto con i genitori quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte della Polizia Autostradale di Vasto Sud intervenuta sul po-
sto, la macchina sarebbe uscita fuori di strada. Un impatto che è stato fatale per la bambina. I medici del 118 che sono intervenuti prontamente sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della bambina di appena 10 anni. Troppo gravi le ferite riportate nell’impatto e troppo estesi i traumi. Quando i soccorsi
sono giunti sul posto il suo cuore aveva già smesso di battere. I genitori, invece, sono stati trasferiti presso il pronto soccorso dell’ospedale di San Severo per tutti gli accertamenti del caso. Non è chiaro il quadro clinico e se le loro condizioni siano o meno gravi. L’incidente ha provocato lunghe code e rallentamenti e ha costret-
to Autostrade a chiudere la carreggiata in direzione Nord fino a Termoli. Tutti gli automobilisti provenienti da sud sono stati fatti uscire a Poggio Imperiale e hanno dovuto proseguire la marcia sulla Statale 16 Adriatica per poi rientrare in autostrada a Termoli. L’incidente si è verificato al chilometro 498. «Sul posto – riporta una
nota ufficiale di Autostrade per l’Italia - sono intervenuti i soccorsi meccanici e sanitari, i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Autostrade per l’Italia e il personale della Direzione 7° Tronco di Pescara di Autostrade per l’Italia». Ancora da appurare le cause dell’incidente che ha provocato più di un chilometro di coda.
Oggi la presentazione dei nuovi assessori: attesa per scoprire le deleghe
Giunta, c’è l’ufficialità Firmati i decreti di nomina Nell’Esecutivo Ferrazzano, Barile, Mottola, Ciciola e Colaci TERMOLI Adesso c’è anche l’ufficialità che conferma le voci di corridoio che si erano rincorse fino a qualche ora fa. Il sindaco di Termoli, Francesco Roberti, ha firmato i decreti con cui si nominano gli assessori della Giunta. Al momento sono ancora top secret le deleghe che, con tutta probabilità, si conosceranno nel corso del primo consiglio comunale convocato per venerdì 28 giugno
alle 17 in sala consiliare durante il quale ci sarà anche la surroga dei consiglieri nominati assessori con i primi dei non eletti. Confermato l’assetto a 5 della Giunta che sarà composta da Vincenzo Ferrazzano, a cui spetterà anche il compito di vicesindaco, Michele Barile, Giuseppe Mottola, Silvana Ciciola e Rita Colaci. Si tratta, con la sola eccezione di Rita Colaci, dei consiglieri che hanno ricevuto più preferenze alle amministrative del 26 mag-
gio. Unica eccezione, appunto, quella della Colaci classificatasi al terzo posto nella lista della Lega dietro ad Annibale Ciarniello per la quale, però, deve aver pesato la questione della quota rosa. Resta fuori la lista Roberti Sindaco nonostante l’ottimo risultato riportato da Nico Balice ma c’è chi è pronto a scommettere che l’assetto potrebbe essere cambiato nei prossimi mesi, magari con l’ingresso di qualche altro membro nel-
l’esecutivo. Intanto nella mattinata di oggi, alle 12, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta targata Francesco Roberti. L’attesa, adesso, è tutta tesa alla conoscenza delle deleghe e dei ruoli che ogni assessore andrà a ricoprire all’interno dell’Esecutivo. Stando alle voci di corridoio a Vincenzo Ferrazzano, già nominato anche vicesindaco, dovrebbe spettare la delega ai Lavori pubblici. Il Sociale dovrebbe andare
alla Colaci mentre l’Ambiente alla Ciciola, anche se, secondo alcune versioni, i ruoli potrebbero essere invertiti. Mottola dovrebbe ottenere le deleghe alle Attività produttive mentre Michele Barile al Turismo. L’Urbanistica dovrebbe restare nelle mani del sindaco almeno per un primo momento. Con l’ingresso dei cinque assessori entreranno in consiglio i primi dei non eletti di ogni singola lista: per la Lega entrerà Pino Nuozzi, per i Po-
polari per l’Italia al posto di Ferrazzano Giulia Michela Antignani. Per Forza Italia sarà Fernanda De Guglielmo a prendere il posto di Giuseppe Mottola mentre per Fratelli d’Italia entrerà Alberto Montano al posto di Silvana Ciciola. Infine Nicola Malorni prenderà il posto di Michele Barile nelle fila di Diritti e Libertà. A Michele Marone, primo degli eletti nella Lega, dovrebbe spettare il posto di presidente del consiglio comunale.
pesca e 100 attrezzi (tra nasse, gabbie ancorotti, etc.) illeciti/illegali. «Con l’avvio della stagione balneare – ha affermato il comandante della Capitaneria di Porto – Francesco Massaro - l’attività proseguirà con il mas-
simo sforzo, andando a colpire con severità coloro che operano la pesca abusiva, con imbarcazioni o con attrezzature e metodi non consentiti, a discapito dei consumatori e dei professionisti del settore».
Pesca abusiva, 35 chili di pesce sequestrato e multe per 58mila euro In azione la Capitaneria di Porto di Termoli REDAZIONE TERMOLI Contrasto alla pesca abusiva e protezione della commercializzazione di prodotti ittici e a tutela dei consumatori. Prosegue senza sosta l’attività della Capitaneria di Porto di Termoli. Nel corso di varie attività di vigilanza nel territorio di competenza e con l’ap-
prossimarsi della stagione estiva gli uomini e mezzi della Guardia Costiera hanno effettuato diversi controlli ponendo sotto sequestro numerose attrezzature da pesca oltre che pesce privo di tracciabilità e non idoneo al consumo umano, irrogando sanzioni per migliaia di euro. Diverse le ipotesi di reato che sono state riscontrate nel corso dei controlli: dalla pesca subacquea not-
turna, alla pesca in zone e tempi vietati o con attrezzi non consentiti, la commercializzazione di prodotti non sottomisura, la mancata etichettatura e tracciabilità fino alla frode in commercio relativa ad una attività commerciale che vendeva tranci si squalo smeriglio etichettato come pesce spada e filetti di pangasio etichettato come dentice. Nel totale i militari della Capitaneria
di Porto hanno posto sotto sequestro oltre 35 chili di pesce di varie specie (vongole, polpi, merluzzi, etc). Sono stati anche riscontrati 25 illeciti amministrativi (mancanza di elementi di tracciabilità del prodotto; errata o mancanza di etichettatura, taglia minima, ecc.) per un totale complessivo di sanzioni irrogate di 58.500 euro. Posto sotto sequestro anche circa 1 Km di reti da
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ATTUALITÀ
Chiesti provvedimenti. I balneatori: «Sì alla tolleranza zero ma si creino anche dei parcheggi»
L’isola pedonale come una pista all’aperto: sfiorata la tragedia Bimbo di otto anni viene investito da un giovane in scooter a Rio Vivo La problematica era già stata sollevata lo scorso anno tanto che la Polizia Municipale aveva messo in campo un “giro di vite” per punire i trasgressori, coloro che, in barba a qualsiasi attenzione verso quella che, a tutti gli effetti, è un’isola pedonale di giorno e di notte attraversano la zona a bordo degli scooter. L’estate 2018 è passata, quella 2019 è arrivata, ma i problemi a Rio Vivo sono gli stessi. E anzi, per certi versi si sono aggravate. Sì perché nella prima vera domenica di inizio estate si è sfiorata la tragedia. Tutto è avvenuto in una manciata di minuti quando un bambino di 8 anni è stato investito da un altro ragazzo a bordo di uno scooter che, in barba alle regole, stava transitando all’interno dell’isola pedonale. Solo il caso ha evitato la tragedia e il bambino è rimasto
solo lievemente ferito e comprensibilmente sotto shock a seguito dell’accaduto. Un episodio che mette in evidenza di nuovo il problema sicurezza sul lungomare sud, spesso abbandonato e di fatto considerato di serie B. Una zona quasi “franca” dove le regole sono state dimenticate e dove, stando al racconto non solo dei turisti o di chi la mattina sceglie proprio quella zona perché più tranquilla e di relax ma anche degli stessi balneatori, le auto transitano a tutte le ore e, soprattutto, il pericolo più grande è quello degli scooter. Di qui la richiesta di una “tolleranza zero” lanciata da Edenia Rosati del Bahia Azzurra: «spesso siamo noi stesse che ci mettiamo a fermare i ragazzi che transitano a bordo degli scooter – racconta – e, invece di chiedere scusa considerando che stanno
nel torto, accampano delle scuse tipo devo arrivare lì, piuttosto che lavoro nelle vicinanze». Un atteggiamento che crea un reale e concreto pericolo per tutti coloro che decidono di scegliere proprio Rio Vivo per andare al mare. «Questa isola pedonale dovrebbe essere considerata come la prosecuzione della spiaggia ed è assurdo che, invece, possano passare i mezzi». D’altronde basta restare seduti mezzora ai tavolini di un qualsiasi sta-
bilimento balneare per accorgersi di quanti bambini risalgano dalla spiaggia per recarsi al bar piuttosto che a farsi la doccia e debbano fermarsi e guardare a destra e a sinistra per scongiurare il pericolo di un avvicinamento da parte di auto o scooter. Tolleranza zero che è stata invocata anche da Alessandro, proprietario del Tricheco che dista dal Bahia appena qualche centinaia di metri. «Gli scooter non devono passare e quindi ci deve
Successo per la mostra della sezione medi del Nido di via Volturno
Arte, gioco, lacrime ed emozioni Bimbi pittori per un giorno Sulle pareti del Castello Svevo quelle opere spiccano come quelle dei grandi pittori. C’è di tutto: dalla notte stellata di Van Gogh, passando ad Andy Warhol, fino alla rappresentazione di Topolino, le stagioni e il mare. Non si è, però, nell’atelier di qualche grande artista. No perché quei quadri e quelle piccole opere d’arte allestite nel pomeriggio di domenica all’interno del monumento simbolo di Termoli sono state realizzate dalle mani dei bambini della sezione Medi dell’asilo nido di via Volturno. Si chiama “Con gli occhi di un pittore” ed è la mostra che per un giorno ha reso “famosi” i piccoli artisti termolesi. Sono stati loro, assieme alle educatrici che da due anni li accompagnano in quella che è una vera e propria crescita personale e formativa Giusy, Maria Adele, Betta, Micol e Daniela, a realizzare i dipinti utilizzando varie tecniche: dalla spugna all’utilizzo delle mani, passando per la carta velina e lo zucchero. «La mostra – ha raccontato Lucia Rocco, coordinatrice dell’asilo nido per conto della Cooperativa Sirio che gestisce i nidi cittadini – nasce dall’idea di avvicinare i bambini all’arte». Una mostra che è stata aperta a tutti, non solo ai genitori dei piccoli ma anche ai tanti turisti che hanno affollato il Borgo di Termoli nella prima vera domenica d’estate. «Tutte le opere – ha proseguito Lucia Rocco – sono state realizzate dalla straordinaria idea delle educatrici che dall’inizio dell’anno ad oggi hanno lavorato assieme ai bambini della sezione dei Medi e fanno riferimento a pittori più famosi. Si è anche deciso di omaggiare Topolino, il famoso protagonista
della Disney nel 90esimo anno della sua creazione attraverso un’opera che è stata realizzata con la carta velina e lo zucchero». Tecnica a parte a venire fuori è stata la cura, l’amore e la passione con cui maestre e bambini hanno sperimentato, giocato, condiviso e “imparato a volare” verso il mondo degli adulti. Un grazie dalle educatrici è stato espresso nei confronti della Cooperativa Sirio e del Comune di Termoli. Un pomeriggio di emozioni, lacrime e commozioni per undici dei bambini della sezione Medi, pronti a spiccare il volo verso la scuola dell’Infanzia. Per loro, a “ricordo” dei due anni trascorsi insieme, è stato realizzato un dvd per racchiudere i momenti più significativi, quelli del gioco ma anche della crescita personale. Sulle note della canzone di Ligabue “A modo tuo” e di Fiorella Mannoia “Ho imparato a volare” Giovanna, Alessandro, Aurora, Emanuele, Marco, Michele, Nicola, Sofia, Stefano, Teresa, Kleiton sono stati “diplomati aquilotti” perché «hanno imparato a volare con le proprie ali, crescendo e giocando con gli amici dell’asilo nido». A sostenerli in questo lungo percorso le loro maestre, cuore, anima Per vedere e passione di una scuola che il video sempre più è diventata una seconda famiglia che ha permes- scansiona so ai piccoli pittori di aprire le il QR code ali verso un mondo di scoperte ed emozioni.
essere la tolleranza zero e questo è scontato». Alessandro, però, va oltre sollevando anche un’altra problematica che attanaglia la zona: «dobbiamo, però, dare la possibilità anche a chi decide di scendere al mare con lo scooter invece di spostare la macchina di parcheggiare il proprio mezzo. Qui non ci sono parcheggi adatti agli scooter: se si occupa il posto auto si viene multati, se si lascia lo scooter sul marciapiede anche. E quindi l’unica possibilità sarebbe quella di creare dei parcheggi per i motorini affinché i ragazzi possano lasciare i propri mezzi e proseguire a piedi». L’area trovata potrebbe essere quella di fronte la spiaggia libera, a poca distanza dal Buena Vista. «Qui c’è anche una piccola rampa che consentirebbe ai mezzi di scendere ed essere parcheggiati. Certo dovrebbe essere rimessa in sesto», considerando che al momento la zona è invasa
da erbacce e rifiuti. Un po’ al pari di tutta Rio Vivo dove le problematiche, così come sollevate anche dai camperisti intervistati nello scorso fine settimana, sono diverse. «Qui ci sono migliaia di problemi – ha proseguito Alessandro – siamo a fine giugno e ancora stanno pulendo la spiaggia libera con le ruspe. C’è degrado nella zona, c’è sporcizia e sabbia ovunque, anche sulle scalette. Mancano i parcheggi auto perché non ci sono posti non solo per soddisfare le esigenze di chi arriva il fine settimana ma anche dei clienti abituali. Qui se si arriva in un giorno infrasettimanale dopo le 10 la mattina i posti già non ci sono più».
Per vedere il video scansiona il QR code
Tanti fedeli per la messa e la processione del Corpus Domini Significativa partecipazione alla messa e alla processione del Corpus Domini a Termoli. Le comunità parrocchiali si sono ritrovate sul sagrato della chiesa di Sant’Antonio per vivere la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo, Gianfranco De Luca, e concelebrata con i sacerdoti della città. Al termine della funzione in tanti hanno seguito la processione con il Santissimo Sacramento che si è snodata lungo le vie del centro. In piazza Monumento è stato allestito un piccolo altare per consentire un momento di preghiera e adorazione eucaristica e ricevere la benedizione alla città impartita dal nostro Vescovo. La processione ha quindi proseguito il cammino che si è concluso in piazza Duomo dove mons. De Luca, dopo una breve riflessione, ha affidato tutta le comunità all’amore misericordioso del Padre. L’organizzazione della processione del Corpus Per vedere Domini ogni anno viene affidata a una parrocchia diversa; in il video questa occasione è stata la coscansiona munità del Crocifisso, guidata da don Elio Moretti, a curare i il QR code vari momenti.
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Il suo desiderio? Riportare il corpo del padre in Molise, nella sua San Giulianodi Puglia, al fianco della moglie
A 63 anni dalla tragedia di Marcinelle la speranza di Michele Cicora È il figlio di Francesco Cicora, una delle 262 vittime, e ha chiesto il test del DNA per le 17 salme non ancora identificate
Michele Cicora
Doveva essere una giornata come le altre quella dell’8 agosto 1956, una giornata come le altre anche per i lavoratori della miniera di carbone Bois du Cazier di Marcinelle, in Belgio, ed in particolare per i 275 uomini che alle prime luci dell’alba erano scesi in quelle profondità che conoscevano così bene per raggiungere il loro posto di lavoro. Ma quella giornata non fu come le altre: poco dopo le 8 un grande incendio, causato dalla combustione d’olio ad alta pressione innescata da una scintilla elettrica, si propagò per tutta la miniera e ci consegnò quella che è poi passata alla storia come “la tragedia di Marcinelle”. Di quei 275 minatori di turno ne morirono 262 di 12 diverse nazionalità. Ben 136 erano italiani, e tra questi 7 erano Molisani. Una
tragedia immane (l’incidente è il terzo per numero di vittime tra gli immigrati italiani all’estero) che acquisisce un peso maggiore per le famiglie delle 17 salme che non sono state alora identificate e che oggi riposano nel cimitero della cittadina belga. Una storia che tocca in prima persona Michele Cicora, uno dei sette figli di Francesco Cicora, ex minatore del Bois du Cazier di Marcinelle. Michele risiede da più di 40 anni a Londra, ma è originari odi di San Giuliano di Puglia, e proprio nel paese Molisano vorrebbe far tumulare la salma del proprio papà scomparso in quella tragedia, quando Michele aveva solo 4 anni. Un desiderio che si porta avanti ida diverso tempo e che ora, grazie ai progressi della scienza, lo ha spinto a chiedere ufficialmente il test del DNA per le 17 salme non ancora identificate «La mia speranza – ha riferito in un’intervista alla Rai – è di poter identificare i resti per poi poterli riportare a San Giuliano di Puglia, il
Larino, ultimi aggiornamenti sull’acquedotto molisano centrale A Larino continuano a registrarsi da diversi giorni disagi per quanto concerne il servizio idrico. In contrada Fonte Gianmarco, in contrada Monte, così come in Contrada Fonte Focolare, le utenze hanno inoltrato diverse segnalazioni all’amministrazione comunale affinché si cerchi di limitare il più possibile le criticità. Una situazione che Palazzo Ducale sta monitorando costantemente e che, secondo quando riferito da Molise Acque, è dovuta lavori di allaccio dell’acquedotto molisano centrale al nuovo serbatoio di Monte Arone. Lavori che potrebbero causare anche per la giornata di oggi la chiusura del flusso idrico. E proprio sul Molisano Centrale giungono, sempre da Palazzo Ducale, ulteriori aggiornamenti. Tra pochi giorni si concluderanno, infatti, i lavori di allaccio all’acquedotto Molisano Centrale in agro di Larino. Sono già ultimati quelli riguardanti l’allaccio alla condotta che parte dalla zona del Liscione, per poi proseguire lungo l’attuale linea connessa al serbatoio di Monte Arcano. Da alcuni giorni, questo serbatoio, alimentato in gran parte dall’acquedotto Molisano Centrale (in esercizio provvisorio), sta assicurando acqua a tutto il paese nonché ad alcuni Comuni del basso Molise. La
restante parte dei lavori interessano l’allaccio del nuovo serbatoio di Monte Arone (di Molise Acque) alla rete idrica comunale e si concluderanno entro il mese di giugno, consentendo di erogare esclusivamente acqua sorgiva a tutto il centro abitato del Comune di Larino, previa messa in esercizio della condotta. Infine, durante un incontro tenutosi a Campobasso, presso l’assessorato regionale ai lavori pubblici, Molise Acque ha evidenziato dei dati che, in maniera inconfutabile, testimoniano usi impropri dell’utilizzo dell’acqua erogata nelle zone rurali di Larino a partire da inizio giugno. Per tali motivi, il primo cittadino è stato invitato a porre in essere tutte le misure possibili tese a contrastare tale fenomeno.
suo paese d’origine, al fianco della moglie, che l’ha visto pochissimo anche quando erano sposati. Il percorso è ovviamente molto lungo, perché si dovranno trovare le altre famiglie e si dovrà chiedere loro il permesso per le procedure di identificazione. Per me al momento è importante ottenere il loro appoggio». Poi ha aggiunto: Il mese scorso mi son orecato al cimitero e non ho visto nessun fiore su quelle 17 lapidi, allora ho comprato 17 fiori di plastica e li ho messi individualmente sopra ciascuna lapide con su scritto inconnu. Ecco io questo lo vorrei fare al mio paese, quando vado a portare i fiori a mia madre o aiu miei fratelli…mettere dei fiuori sulla tomba di mio padre. Secondo me – ha poi concluso – è questo è un atto dovuto, sia dal governo dallo Stato belga che dallo Stato Italiano, perché è un debito da ripagare nei confronti di questi minatori che hanno vissuto una vita terribile e non hanno avuto la possibilità di tornare nel loro paese d’origine, vicino ai propri cari».
Detenuti a scuola di biodiversità, Cavaliere: «Il potere educativo dell’agricoltura non ha confini»
LARINO Ieri mattina a Larino conferenza stampa di presentazione di un progetto importante che unisce cultura, lavoro e sociale e che rivela il valore più profondo e non solo economico dell’agricoltura. “Dalla conoscenza alla tutela del patrimonio ambientale” è il nome dell’iniziativa, promossa dalla Direzione della casa circondariale del centro basso molisano e approvata dall’Arsarp e dalla Regione Molise, che si sviluppa in due fasi: teoria e pratica per entrare a stretto contatto con la biodiversità e per educare alla difesa dell’ambiente e del territorio. Il territorio è proprio uno
dei settori in cui la malavita negli ultimi anni coltiva maggiormente i propri interessi, quindi è importante ripartire proprio da qui e coinvolgere i detenuti del carcere di Larino, dove tra l’altro è presente da oltre un quinquennio anche una sezione dell’istituto Agrario, in un percorso esperienziale che aiuterà loro a guardare le cose da un’altra prospettiva. «Si tratta - ha commentato l’assessore Nicola Cavaliere, presente stamattina alla conferenza - di un progetto nobile e ambizioso che merita il massimo sostegno da parte della Regione. Sono convinto che il programma otterrà ottimi risultati e l’auspicio è che tali forme di
collaborazione possano evolversi in futuro per valorizzare sempre di più e a tutti i livelli il potere educativo dell’agricoltura».
Ieri l’assessore regionale ha illustrato in conferenza stampa l’iniziativa promossa dal carcere di Larino e approvata da Arsarp e Regione Molise
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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Massimo Barometro allenerà la juniores rossoblù. Serie C: il Foggia non si iscrive
Perline
Fondo svizzero acquista Il 10 vada sulle spalle il 70% del Campobasso di capitan Danucci «Già investito un milione» GENNARO VENTRESCA
Mario Gesuè è il legale rappresentante: «Riporteremo la squadra sui palcoscenici che merita. Valuteremo l’attuale management per poi decidere le cariche sociali» REDAZIONE CAMPOBASSO Il fondo di “private equity” di diritto svizzero, Halley Holding, ha acquisito la maggioranza delle quote del Campobasso. La notizia è giunta ieri sera: il legale rappresentante del fondo è Mario Gesuè che così dopo un anno prende il 70 percento delle quote «per un rilancio del calcio campobassano, riservandosi di valutare l’attuale management e di comunicare le cariche sociali e dirigenziali del club». Ecco il comunicato stampa integrale. «Halley Holding, fondo di private equity di diritto svizzero, comunica che in data 10 giugno 2019, presso notaio in Milano, ha sottoscritto l’accordo di compravendita per l’acquisizione del 69,23% del capitale di Città di Campobasso Ssd arl, attraverso la propria struttura operativa in Italia Campobasso Partecipazioni Sportive. Il nuovo assetto societario risulta dunque così modificato: Halley Holding 69,23 (Campobasso Partecipazioni Sportive 55% e Raffaele Mario De Francesco 14,23%), Nicola Circelli 30%, Associazione “Noi siamo il Campobasso” 0,77%. Questa operazione conclude il percorso iniziato nel luglio 2018 con l’impegno da parte di Halley Holding di garantire un progetto finalizzato a dare nuova sostenibilità finanziaria
e di conseguenza basi più solide alla storica realtà molisana. Promessa mantenuta in questi 12 mesi, che hanno visto Halley Holding investire circa 1 milione di euro che sono anche serviti, in parte, a chiudere pregressi debiti. Parte adesso una nuova fase, in cui il nuovo azionista di maggioranza si impegna ancora per ulteriori investimenti e si riserva, inoltre, il diritto di valutare l’operato dell'attuale management e di esaminare l’effettiva situazione patrimoniale del club, per assumere nel più breve tempo possibile decisioni opportune per il rilancio del Campobasso Calcio. A seguito di queste valutazioni, verranno comunicate dall’azionista Halley Holding le cariche sociali e dirigenziali per affrontare le importanti sfide della stagione 2019/2020. «Abbiamo a cuore il futuro del calcio a Campobasso e il nostro obiettivo sarà perciò riportare la squadra sui palcoscenici che merita - commenta Mario Gesuè, legale rappresentante del fondo Halley Holding - ci immaginiamo un percorso di medio lungo periodo e la nostra stella polare sarà la buona gestione economica e finanziaria su cui poggia il successo di ogni impresa, anche sportiva». L’ATTESA. In città c’è attesa per la “famosa” conferenza stampa del Campobasso: sabato? Può darsi, ma potreb-
be anche slittare di nuovo. Se ne parla da settimane, rimandata più volte per un motivo principale su tutti: chiudere prima i bilanci, i conti, quelli fondamentali per qualsiasi azione da intraprendere, e poi tuffarsi nella nuova annata calcistica a livello tecnico. Ma c’è anche un’altra ragione che non va trascurata, anzi: ufficialmente i tesseramenti riguardanti la vecchia stagione sono in essere fino a fine giugno, e quindi prima del 1 luglio non possono essere apposte firme sui vari contratti. E allora Menna? Il difensore lancianese si è svincolato ed aveva già lo “svincolo per accordo”, regolato dalla legge 108. Per tutti gli altri, insomma, almeno parlando di ufficialità, bisognerà attendere i primi giorni del prossimo
mese. Lo stesso vale per Pasquale Bovienzo, da ormai un mese allenatore “in pectore” dei Lupi ma non ancora svincolato dal Benevento, sua società di appartenenza da sei anni a questa parte. Insomma, anche problemi di natura prettamente tecnica alla base dello slittamento della conferenza. CAPITOLO GIOVANILI. Cambierà l’allenatore della juniores rossoblù. Contrariamente a quanto sembrava qualche settimana fa, non sarà confermato Giovanni Piccirilli: sulla panchina siederà Massimo Barometro, che fino ad ora era stato uno dei coordinatori del “Campobasso Lab”, la scuola calcio campobassana. L’ex numero 10 è pronto a intraprendere la nuova avventura dopo l’ottimo lavoro svolto da Piccirilli che ha centrato i playoff per due anni consecutivi alla guida di una squadra formata da molisani. ISCRIZIONI IN C. Erano cinque, alle 21.00 di ieri, le società che non si sarebbero iscritte in terza serie. Tra questa clamorosamente anche il Foggia, oltre a Lucchese, Viterbese, Albissola e Arzachena. Resiste una piccola speranza per il Campobasso, ma in ogni caso non si saprà nulla fino al 2 luglio, data entro la quale il club di corso Vittorio Emanuele effettuerà la domanda di ripescaggio nel caso ci fossero le giuste condizioni.
Maria Centracchio conquista la medaglia di bronzo ai Giochi Europei di Minsk La judoka Maria Centracchio ha conquistato il bronzo ai Giochi Europei di Minsk nella categoria 63 kg. Questa la sintesi della competizione: dopo le vittorie sulla spagnola Puche, l’olandese Franssen e la polacca Ozdoba-Blach, l’azzurra è stata sconfitta in semifinale dalla britannica Schlesinger, per poi conquistare
il terzo posto contro l’altra polacca Talach. «Voglio fare un grandissimo plauso a Maria, è stata cinica e concreta – ha dichiarato il coach Francesco Bruyere, che l’ha seguita in gara –. Ha ottimizzato al meglio la sua tipologia di judo per raggiungere l’obiettivo. È una professionista vera, una lavoratrice instancabile che
ha svolto nel migliore dei modi la preparazione per i Giochi Europei. È la sua terza medaglia importante in questo semestre, che la proietta fra le top della categoria. Bravissima!». L’amministrazione comunale, a nome dell’intera cittadinanza, si congratula con la campionessa azzurra che, ancora una volta ha por-
tato in alto il nome di Isernia. «Lo scoro 31 maggio – ha ricordato il sindaco d’Apollonio – io e l’assessore Antonella Matticoli abbiamo invitato Centracchio a palazzo San Francesco per rivolgerle di persona il nostro ‘in bocca al lupo’ prima della sua partenza per Minsk. Ha portato bene, ma il merito è tutto suo». red
Oggi vorrei parlarvi di certi allenatori che io etichetto con l’etichetta di “retromarcia”. Retromarcia? E perchè? Semplice: prima sbagliano la formazione e in corsa la correggono. Facendo marcia indietro. Mi direte che la palla non ha spigoli, puoi studiare a dovere la partita, ma una volta che vai in campo può succedere di tutto. E allora, capita di dover fare retromarcia. Il brutto è che la maggior parte dei mister, per una serie di ragioni non indovina né la formazione iniziale né azzecca i cambi. In questo modo arrivano i disastri. In tutte le serie, anche le più stellate. *** A me pare che i giocatori aiutino poco gli arbitri. I quali, come ultimo avvertimento, dopo il predicozzo al chiuso degli spogliatoio, nel momento degli appelli, fanno un breve sermone che si condensa così:”Giocate, e state zitti”, rivolgendosi soprattutto ai capitani. Ma sono parole al vento. Pronti via e comincia il pandemonio: calci di qua, calci di là, simulazioni, proteste, spintoni fuori ordinanza, braccia allargate per chiedere il sostegno del pubblico. E tanto altro ancora. Senza dimenticare chi si butta in area, finge di aver ricevuto una testata o una gomitata. Roba da cinematografo di basso livello. *** Poco ci capisco su ciò che vuol fare Mister NC. Sento che ogni tanto tira fuori l’ipotesi del ripescaggio. Ma poi annuncia il rinnovo dell’ossatura della passata stagione. Come dire: vado in Lega Pro con la squadra di mezza classifica della D. Con quali prospettive è facile dedurlo. Ricordo che Capone con un blitz riuscì a portare la sua e nostra squadra in C2, col metodo del ripescaggio. Per la fretta e per mancanza di una coerente linea di condotta la partenza fu traumatica. Dopo sette partite i rossoblù avevano solo due punti. Per fortuna arrivò in corsa Vincenzino Cosco al posto dell’acerbo Carannante e salvammo il titolo. *** Per non correre rischi di ritrovarci Islamaj nuovamente col 10 sulle spalle consiglio a chi avrà il compito di guidare la nostra squadra, di assegnare la maglia più prestigiosa a Ciro Danucci. Che non sarà un fulmine di guerra, ma quanto meno possiede piedi sensibili e chiara visione di gioco. Se aggiungesse anche dinamismo sarebbe da serie superiore. Anche da B. Pochi, tra i cadetti, vedono il gioco come lui. Per non parlare della personalità che o ce l’hai o non ce l’hai. *** E’ giunta l’ora di far scaldare anche gli indifferenti. Tra questi non c’è Italo Stivaletti, il diavolo dei misteri. In quale proviene da una famiglia di tifosi sfegatati. Come dicasi dell’altro diavolo, diciamo meno famoso, Antonio Di Iorio detto “u niro” anche senza il trucco del Corpus Domini. Sono rimasti pochi, ormai, i cuori rossoblù che tifano a prescindere. Gli altri, invece, sono sempre lì, affacciati alla finestra. Che aspettano la partita chiave, il risveglio populista, la vera e propria rinascita di “Campobasso sono io”. *** Credo che l’episodio sia avvenuto in America latina. Calcio di rigore, all’ultimo minuto. Il portiere prima protesta e poi si piazza tra i pali. Ma prima di aspettare l’esecuzione del tiro dal dischetto si toglie con decisione il cappello e lo lancia oltre la linea di porta. Il “dieci” tira forte e a mezza altezza. Il portiere vola e para, stringendo la palla tra le mani e il corpo. Per prolungare il momento magico il numero uno commette l’errore di andare a cercare il cappello, col pallone sotto braccio. L’arbitro, prima di convalidare il gol, ha esitato ma poi ha indicato il centro campo. Tra la disperazione dei giocatori in maglia biancoceleste e le risate di quelli con la blusa rossa con la banda trasversale.
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SPORT
SERIE D - ECCELLENZA - CALCIO A5
Vicinissima la firma di tre/quattro under individuati al termine dei ritiri di Benevento e Roccaravindola
Crudele: «Vogliamo giocatori pronti a fare una scelta di vita» Il tander Crudele-Marinucci Palermo alla ricerca delle giuste opportunità di mercato PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Continuano le manovre del Vastogirardi in vista del prossimo campionato di Serie D. Al termine dei due ra-
duni tenutisi a Benevento e Roccaravindola, sono stati individuati tre/quattro under da tesserare non appena si aprirà la finestra della sessione estiva di mercato in data 1 luglio. Su un totale di tredici/quattordici giovani, molti dei quali andranno a comporre la formazione juniores del Vastogirardi, obbligatoria per una società che partecipa al campionato di Serie D, saranno proprio tre i ragazzi sotto età del Molise ad indossare la maglia gialloblu. «Stiamo cercando giocatori che abbiamo vogliano di sposare il nostro progetto e farlo vorrà dire fare una scelta di vita, non economica, per calarsi in una realtà piccola come la nostra bisogna esserne pienamente e realmente convinti».Così il Direttore Generale del Vastogirar-
di Antoniuo Crudele sulla ricerca degli over. Trattative, telefonate ne sono state fatte ma, per il momento i nomi restano top secret per non rischiare di bruciare il lavoro dietro le quinte, sotto traccia, svolto dalla dirigenza
altomolisana. Il nome di Albino Fazio resta quello più gettonato e per il quale sembrerebbero siano stati fatti passi importanti verso l’esito finale positivo della trattativa. Per il reparto offensivo si sono fatti i nomi di Vitelli e Sivilla, più suggestioni che operazioni concrete. Le certezze riguardano il numero di giocatori che andranno a comporre la rosa di un Vastogirardi che disputerà per la prima volta nella sua storia il campionato dilettanti e che, proprio in virtù di questo prestigioso traguardo, vuol farsi trovare pronto. Mister Farina ha richiesto un organico composto da 24/ 25 elementi e il duo Crudele-Marinucci Palermo si è messo sin da subito al lavoro per accontentare sia qualitativamente che numerica-
Mister Farina vuole un organico composto da 24/25 elementi Un innesto di qualità per reparto da cui dipenderanno le rinconferme mente le richieste del tecnico casertano. Saranno tutti giocatori di categoria, i quali andranno a puntellare i reparti di difesa, centrocampo e attacco, forse anche più di uno per ciascun settore di campo. Molte delle riconferme degli elementi che hanno stravinto il campionato di Eccellenza proprio con il club del presidente Andrea Di Lucen-
te dipenderanno proprio dagli arrivi che ci saranno dal primo luglio in poi. Sabatino, capitan Ruggieri ma anche Pettrone e altri giocatori della passata stagione sono richiestissimi sul mercato e a loro sembrerebbe siano pervenute offerte allettanti da società intenzionate a recitare un ruolo da protagonista nel massimo campionato regionale molisano.
Avvicendamento sulla panchina dei rossoblù. L’ex Santeliana e Riccia è in pole
Acli Cb e Campodipietra, via Rienzo Al suo posto Mario Cordone?
REDAZIONE CAMPOBASSO Reduce da una stagione positiva, arricchita da una salvezza diretta giunta in anticipo, in casa Acli Campobasso e Campodipietra è tempo di programmazione in vista del campionato 2019/2020. Le ultime indiscrezioni conducono ad un cambio in panchina con Rienzo ormai vicinissimo all’addio ai rossoblù (questa settimana potrebbe sancire
la separazione ufficiale) e una società attivissima nel tentativo di ingaggiare un trainer di sicuro affidamento, capace di raccogliere il testimone e guidare le Acli ad un altro buon campionato nella massima serie regionale. Un nome, su tutti, stuzzica la dirigenza. Si tratta di Mario Cordone, con il quale sarebbe in programma un incontro nelle prossime ore per valutare la fattibilità dell’operazione. Si parlerà an-
che di mercato e di progetto a medio-lungo termine. L’ex Santeliana sarebbe pronto ad accettare la proposta: in pochi giorni è attesa una risposta definitiva, nell’uno o nell’altro verso. A GAMBATESA SI PROGRAMMA IL PRE CAMPIONATO: STABILITA LA SEDE DEL RITIRO. Un occhio al mercato, l’altro alla programmazione. In casa Gambatesa continuano i contatti con calciatori di spessore al fine di allestire una rosa competitiva che possa essere protagonista del prossimo campionato di Eccellenza. Nelle intenzioni della società biancoverde, c’è un torneo importante, anche se su organigramma societario della Polisportiva e nomi dei giocatori adatti al progetto si mantiene il massimo riserbo. Sul ritiro è stata ufficializzata la location. La preparazione precampionato avverrà sui campi di Gambatesa e del Centro Sportivo Casa-
nova sito in Lucera a partire dalla seconda settimana di agosto; sono inoltre in corso sedute di allenamento
utili agli osservatori per individuare degli under che possano essere utili alla causa di mister Mascia. In partico-
lare venerdi 28 giugno è prevista la prossima seduta di allenamento presso il campo San Michele a Foggia. NOTIZIE IN BREVE
QM
CALCIO A5
Ferrante ancora con il Cln Cus Rinnovo di un anno Un’altra importante riconferma per il Circolo La Nebbia Cus Molise. La società del presidente Dell’Omo ha trovato e ufficializzato l’accordo per Ferrante, uno dei protagonisti della splendida cavalcata della passata stagione culminata con una storica promozione in A2. Il giocatore si aggiunge alla lista delle pedine della vecchia guardia che hanno già detto sì al nuovo progetto confermandosi una pedina importante per Sanginario.
SPORT
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ATLETICA - NUOTO - CICLISMO
L’atleta della Nai, nonostante l’ottimo 12.16, non va a medaglia
Campionati Allievi: podio sfiorato da Greta Fraraccio REDAZIONE CAMPOBASSO Greta Fraraccio della Nuova Atleta Isernia ai Campionati Italiani QAllievi di Agropoli conquista la finale nel
salto triplo, ma nonostante l’ottimo risultato di 12,16 mt non riesce ad aggiudicarsi la medaglia, tuttavia l’eccellente misura delle qualificazioni danno segnali incoraggianti sugli ulteriori mar-
gini di miglioramento. Bravissima l’altra giovane atleta Nai, Veronica Castiello che nel lancio del disco fa registrare un 30,70 mt. I complimenti della societyà vanno soprattutto al tecni-
co Gianluca Perrella che ha seguito le atlete nella due giorni campana. CAMPIONATI REGIONALI DI SOCIETA’ RAGAZZI/E E CADETTI - CAMPOBASSO Nove i piccoli atleti NAI impegnati nella kermesse di Campobasso, accompagnati dal tecnico Iolanda Ferritti. Le gemelle Clase Jesus Lesley e Ashley, Di Florio Ilaria e Perrella Giancarlo nelle gare Cadetti, mentre le gemelle Armenti
Gloria e Giorgia, Castaldi Chiara, Castaldi Emanuele e Diana Erica nelle prove Ragazzi. Soddisfazioni in attesa dei risultati ufficiali. TROFEO “MEMORIAL DINO POTALIVO” - SAN SALVO Quattro gli atleti Nai impegnati nella 9 km di San Salvo. Ancora un lusinghiero podio per la nostra bravissima Morena Di Benedetto che giunge terza assoluta al traguardo con il crono di
Performance soddisfacente anche per Veronica Castiello che nel lancio del disco fa registrare un 30,70
35,17. Ma soddisfazioni anche per la 20^ posizione assoluta di Antonio Costa, la 28^ piazza per Giuliano Labella e la 159^ posizione di Antonio Manocchio, sugli oltre 300 atleti giunti al traguardo. TROFEO MONDIAL SERVICE - Caivano (Na) Condizioni meteo estreme per i 1400 atleti giunti a traguardo tra cui i nostri Iolanda Ferritti, Morena di Benedetto, Giovanni D’Andrea, Renato Guglielmi ed Agostino di Palma. Ad un soffio dal podio la Ferritti, con la quarta posizione assoluta, e sesta piazza per l’inarrestabile Morena Di Benedetto alla sua seconda eccellente performance in due giorni.
Cus Molise, oro per Paola Giorgetta nei 50 metri dorso agli Special Olympics REDAZIONE CAMPOBASSO Paola Giorgetta, atleta del Cus Molise conquista un’altra medaglia d’oro. Ai Play The Game Special Olympics di Andria, la portacolori del Centro Universitario Sportivo offre una prova super in vasca e chiude i 50 metri
dorso con il tempo di 1’10"1, crono che le permette di salire sul gradino più alto del podio. Una prestazione perfetta da parte dell’atleta di Montemitro che si regala e regala a tutto il Molise un prestigioso successo. Cuore, passione, sudore e sacrificio sono alla base di grandi affermazioni da parte del-
l’atleta molisana che riesce sempre a farsi valere. Nella rassegna pugliese erano presenti oltre agli atleti locali anche quelli provenienti da Campania, Basilicata, Sicilia e appunto Molise. E’ stato un evento di grande spessore tecnico e agonistico con la nostra Paola Giorgetta capace di costruire il successo
metro dopo metro, bracciata dopo bracciata con la tenacia e le grandi qualità che la contraddistinguono. Andata in archivio la partecipazione ai Play The Game, l’atleta del Cus Molise continuerà ad allenarsi in vista dei prossimi impegni. Prospettiva 2020 – Sarà un anno ricco di impegni per la
nostra Giorgetta che sarà impegnata nei giochi invernali Special Olympic che si svolgeranno in provincia di Udine ai confini con la Svizzera e in quelli estivi in programma a Varese. In entrambe le manifestazioni Giorgetta cercherà di regalarsi delle grandi soddisfazioni.
Calcio a 5, la Chaminade si rafforza con l’arrivo dell’ex Canosa Paulinho
La Chaminade annuncia la firma di Paulinho Garibaldi (Paulo Eduardo Garibaldi Guardia), meglio noto nel
mondo del futsal come Paulinho. Il brasiliano lo scorso anno in forza al Canosa squadra impegnata nel girone F della Serie B dove ha realizzato 16 reti in dieci gare di campionato giocate ha scelto Campobasso per la prossima stagione. L’ala/pivot classe 1988 è l’operazione di mercato a sorpresa della società rossoblù, che ribadisce la voglia di alzare ulteriormente l’asticella nel prossimo campionato cadetto.
Un curriculum sportivo importante: Romania, Francia ed Italia i parquet amici di Paulinho. Due le stagioni vissute in Romania con la maglia del Targu, incetta di titoli nel campionato 2011/2012 dove ha vinto Liga, Coppa e Supercoppa, stagione 2015/ 2016 ha vinto nuovamente la Liga, con il Targu ha partecipato alla UEFA Futsal Cup. Nel palmares anche il campionato italiano di A2 vinto con il Vicenza e due titoli da
vice campione di Francia. L’esperienza, la tecnica e la velocità a servizio della Chaminade Campobasso. La new-entry rossoblù adesso in vacanza in Brasile tornerà in Italia a fine luglio con destinazione Campobasso: “Negli ultimi anni la Chaminade è cresciuta dimostrando sui campi di tutta Italia la sua serietà e professionalità. Nell’ambiente del futsal si parla molto bene di questo club”, perché la Chaminade Pauo-
linho Garibaldi ha le idee chiare: “Mi è stato proposto un progetto ambizioso al quale non potevo dire di no, darò il massimo con questa maglia”. Mister Massimiliano Di Cuia aveva chiesto alla società un uomo che avesse esperienze e vittorie sulle spalle, richiesta soddisfatta come ha dichiarato anche il patron Domenico Scarnata: “Lo scorso anno ci è mancato il pivot con il vizio del goal, abbiamo cercato attenta-
mente un giocatore che potesse fare al caso nostro, che avesse tecnica ma anche un grande spirito di squadra Paulinho ha entrambe le caratteristiche” , la trattativa tra i rossoblù ed il brasiliano ha visto coinvolto Felice Mastropierro della M8sportagency, procuratore di Garibaldi con il quale patron Scarnata ha trovato subito l’accordo. A Paulinho Garibaldi il compito di portare esperienza e qualità alla squadra, la firma del pivot brasiliano rappresenta la ciliegina sulla torta del mercato estivo che potrebbe riservare ancora qualche sorpresa.
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SPORT
ATLETICA - TENNIS - TENNISTAVOLO
La gara è stata organizzata dalla Matese Mountain Marathons
L’Ama alla Matese Half Marathon con gli atleti Ciaramella e Carlozzi L’A.S.D. Matese Mountain Marathons, con la collaborazione tecnica dell’A.S.D. Napoli Nord Marathon ed il patrocinio della Regione Campania, la provincia di Caserta, il Parco Nazionale del Matese, la Comunità Montana del Matese e dei comuni di Piedimonte Matese, San Gregorio Matese e Castello del Matese, ha organizzato la 2ª mezza maratona intorno al Lago Matese, denominata MATESE HALF MARATHON,
gara competitiva sulla distanza ufficiale di 21,097 km, tipica della mezza maratona. La manifestazione si é svolta sabato 22 giugno scorso con partenza alle ore 16.00, nello scenario montano-bucolico delle sponde del Lago Matese, il lago di natura carsica più alto d’Italia, a 1.000 metri di altitudine, incastonato tra le cime dei monti del Parco Regionale del Matese che si elevano fino a 2.050 me-
tri sul livello del mare. Gli atleti hanno gareggiato sull’anello stradale intorno al bacino lacustre con punto di partenza ed arrivo nei pressi dell’Agriturismo Falode, Castello del Matese (CE), su un percorso variegato, con superficie per la maggior parte asfaltata (17,7 km ovvero 84%), ma anche in parte sterrata (3,4 km ovvero 16%) e dislivello totale positivo di 318 metri. Si è aggiudicata questa seconda edizione Alberico
Di Cecco, della Società ASD Vini Fantini, dopo solo 1h 16' 48". Fra i primi cinque anche due molisani: Mario Capuani, dell’Atletica Venafro, col tempo di 1h 20' 29", e Piero Biagio Mignogna, della Runners Termoli, 1h 21' 59" il suo crono, giunti rispettivamente 3° e 4° assoluti. Circa 400 gli atleti che hanno tagliato il traguardo, fra questi anche due iscritti alla Società di podismo molisana, l’Atletica Molise
Amatori. Antonella Ciaramella, con il tempo di 1h 49' 01" è arrivata 5^ assoluta fra le donne e 2^ nella sua categoria SF. L’altro portacolori dell’AMA Cristiano Carlozzi ha concluso la sua gara dopo 1h 54'
53". Complimenti agli atleti dal Presidente dell’AMA Franco Pietrunti che da appuntamento alla 2^ tappa del Gran Prix Corri Molise 2019 a Limosano (CB) il 7 luglio per il 34° Memorial Mario Pulla.
In finale ha avuto la meglio (con un doppio 6-2, 6-2) su Ivan Zullo
Antonio Prioriello trionfa al circuito “Silla” di Bojano Non si ferma più il bojanese Antonio Prioriello (3.4) che, dopo aver vinto il torneo di Fontanavecchia a Campobasso, bissa il successo in casa sua, presso il circolo Bojanodue conquistando la tappa bifernina da 800 euro di montepremi del circuito 2019 di tennis di 3^ e 4^ categoria “Guido Silla”. In finale ha avuto la meglio 62 60 sulla vecchia conoscenza del tennis molisano Ivan Zullo (3.3 tesserato TC Vasto) dopo aver sconfitto in semifinale la testa di serie n. 2 del seeding Cristiano Pizza 61 63 e ai quarti Bruno Guglielmo di Ariano Irpino (3.2) 62 76. Si è chiusa, dunque, una
delle classiche tappe del circuito estivo Fit: 47 iscritti totali con un ricco tabellone di 4^ categoria dove è da rimarcare l’impresa di Elio Di Lallo (classifica 4.2 ASD La Baita) capace di
Brillante affermazione del giovane pongista petrellese Damiano Ruscitto REDAZIONE CAMPOBASSO Il giovane pongista petrellese Damiano Ruscitto Marinelli si aggiudica il trofeo dell’Adriatico 2019 superando i quotati pongisti provenienti da Molise, Abruzzo, Campania e Marche. Il pongista tesserato per l’Asd Pgs “Shalom” di Petrella Tifernina ha superato brillantemente il girone di qualificazione ottenendo un ottimo primo
posto a riprova di un’eccezionale condizione fisica e tecnica. Nei quarti del tabellone ad eliminatoria diretta ha superato prima il forte pongista campano Matteo Iannone tesserato per l’Associazione Sportiva Dilettantistica dei Martiri di Ariano Irpino. In semifinale si è imposto sul bravo pongista marchigiano Luigino Leopardi, tesserato per l’Associazione Sportiva Dilettantistica Virtus Ascoli.
Nella finale molto combattuta e spettacolare il pongista petrellese ha dato il meglio di sé battendo l’ottimo pongista Franco Giuliani della Società Sportiva Dilettantistica Tennistavolo Lanciano. Al termine della manifesta-
zione soddisfattissimi il presidente della società petrellese Josè Rafael Ruscitto Marinelli e il delegato regionale molisano Bernardo Cosimi per l’ottima performance del talentuoso pongista petrellese Damiano Ruscitto Marinelli.
La vittoria, per il tesserato dell’Asd Shalom Petrella, arriva nel Trofeo dell’Adriatico 2019
battere giocatori di classifica superiore ed approdare nel tabellone di terza battendo anche Scavo (classifica 3.4 TC Bojanodue). Nel tabellone di terza molte presenze da fuori regio-
ne: Mauro Caprioli (3.1), Cristiano Pizza (3.1) e Bruno Guglielmo (3.2), hanno impreziosito una griglia di partenza già di buon livello. Da sottolineare la vittoria del maestro Michele Santilli (3.3 campobassano ma tesserato per il TC Castel di Sangro) capace di superare il favorito Caprioli al termine di un match ricco di emozioni. La splendida cornice di pubblico, la calorosa accoglienza e l’intrattenimento culinario serale, fanno del torneo di Bojano una manifestazione all’insegna dello sport e dell’amicizia che da anni caratterizza il circuito tennistico molisano.
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