21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | mercoledì 29 maggio 2019 | anno XXII | n.146 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625
SPORT
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Campobasso. Parla Circelli: «Non Bodybuilding. Luigi Colangelo è detta l’ultima sul ripescaggio... secondo a Scafati e qualificato ai campionati europei Il mister? Novità entro il 10»
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Campobasso. «E’ stato un errore di interpretazione dei moduli»
Gravina confermato al ballottaggio, figuraccia del Comune
DENTRO LA NOTIZIA
Giornata Nazionale dello Sport Domenica la sedicesima edizione della kermesse Coni
QM
CAMPOBASSO
Apparentamenti, Liberanome e Battista ci pensano
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ACCADE A ROMA. IL PADRE È UN INGEGNERE ISERNINO
Bimbo di 10 mesi muore nell’asilo nido, la Procura vuole capire il perché
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Per ore Prefettura e Viminale riportano Battista al secondo turno, in mattinata il passo indietro dell’ufficio elettorale Primo spareggio della storia Due ipotesi per il nuovo Consiglio
Chi sale e chi scende tra riconferme e esclusioni eccellenti
D’Alessandro: pronti a vincere Gravina: non temiamo nessuno
1° ELETTO NEL CAPOLUOGO
Colagiovanni: ottimo risultato ma per ora monco
Per alcune ore il sito della Prefettura e quello del Viminale riportano al ballottaggio, insieme alla D’Alessandro, Antonio Battista. Un errore dell’ufficio elettorale che fa balzare la città capoluogo agli onori delle cronache nazionali, ancora per un episodio negativo.
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L’episodio è avvenuto ieri mattina in un asilo nido privato della Capitale. Era all’incirca mezzogiorno quando un’educatrice si è avvicinata al lettino per svegliare il piccolo che stava facendo il pisolino. PAGINA 21
POLITICA
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POST VOTO
Roberti: nessun apparentamento «Ci rivolgiamo ai cittadini» Sbrocca fiducioso. Di Michele: pensiamo di chiedere il riconteggio
Province senza vertice, elezioni entro 90 giorni
Percentuali, preferenze e anatra zoppa, ecco chi entra in Consiglio
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AGRICOLTURA CAMPOBASSO
Fari puntati sulle scelte di Movimento 5 Stelle e Rete per la Sinistra
Per gli ex consiglieri regionali arriva il taglio ai vitalizi, Palazzo D’Aimmo approva la riforma
Per 386 voti Angelo Sbrocca è volato al ballottaggio ed esprime tutta la sua fiducia: «E’ un’altra partita, puntiamo a vincere».
Il capo della Polizia Gabrielli oggi in Molise
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Raccolto del foraggio distrutto, la Coldiretti chiede lo stato di calamità alla Regione PAGINA 2
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PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
Ieri la visita di una delegazione Gal bulgara presso l’assessorato all’agricoltura
Parco del Matese, oggi confronto a Campobasso Sarà presente il direttore generale del Ministero dell’Ambiente Garritano L’istituendo Parco Nazionale del Matese è al centro di un incontro previsto domani pomeriggio a Campobasso con il partenariato istituzionale, sociale ed economico presso il parlamentino di via Genova, convocato nel pomeriggio dall’assessore regionale Nicola
Cavaliere. Una buona accelerazione in vista della realizzazione del parco con la presenza all’incontro del direttore generale del Ministero dell’ambiente, la dottoressa Maria Carmela Giarritano, oltre ad esponenti Ispra e Federparchi nazionale.
«Ho sollecitato - dichiara Cavaliere - questa riunione per coinvolgere il più possibile il territorio sul tema e per discutere, attraverso il contributo autorevole di importanti rappresentanti istituzionali, delle concrete opportunità di sviluppo legate al Parco. L’obiettivo principale è favorire fino infondo un clima di aperto e costruttivo dialogo tra le varie parti in causa». Intanto ieri una delegazione del
GAL Sandanski, della parte sud occidentale della Bulgaria e del GAL Belene/Nikopol, provenienti invece dalla Bulgaria settentrionale, hanno fatto visita alla sede regionale dell’assessorato all’Agricoltura. Accompagnati dal console onorario d’Italia a Plovdiv, nonché vicepresidente di Confindustria Bulgaria, Giuseppe de Francesco e dai rappresentanti del Gal Alto Molise e del Flag Molise Costiero, la dele-
gazione è in regione per entrare in stretto contatto con i principali attori dello sviluppo locale e territoriale di tipo partecipativo. «Sembrerà banale – afferma Cavaliere - ma è sempre bello conoscere mondi diversi dal nostro. È di sicuro stimolante e istruttivo per me, ma è importante soprattutto per il Molise e per la nostra agricoltura. Viviamo or-
mai in una dimensione globale, dove per crescere e necessario aprirsi e dove i piccoli territori e le cosiddette aeree interne per sopravvivere hanno la necessità di fare rete e di entrare in connessione, anche se divise da migliaia di chilometri. Da parte mia – conclude Cavaliere - ci sarà sempre il pieno sostegno a questi progetti».
Notevoli i danni economici: l’organizzazione chiede lo stato di calamità alla Regione
Istituita la Commissione speciale di studio sulla criminalità organizzata A margine dell’approvazione della proposta di legge sul taglio dei vitalizi agli ex consiglieri regionali, l’assise d Palazzo D’Aimmo ha approvato le modifiche alla legge osservata nei mesi scorsi dal Consiglio dei Ministri, per l’istituzione di una Commissione speciale, a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise. In relazione alla proposta approvata il Consiglio regionale ha proceduto alla designazione, con voto unanime, come componenti della stessa i Consiglieri Armandino D’Egidio, Paola Matteo e Aida Romagnuolo per la maggioranza, mentre per le minoranze sono stati scelti i Consiglieri Micaela Fanelli e Vittorio Nola. Il Consiglio ha poi eletto, con estrazione a sorte, i tre componenti del Collegio dei Revisori dei Conti della Regione Molise nelle persone di Vito Di Maria, Filippo Mangiapane e Francesco Marcone. L’Assemblea, infine, ha designato Marco Di Girolamo quale membro Collegio dei Revisori dei Conti dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”.
Pioggia e temperature gelide, Coldiretti: foraggio compromesso Foraggio pregiudicato a causa delle piogge insistenti e delle basse temperature. Lo denunciano gli imprenditori degli allevamenti zootecnici della regione e la Coldiretti Molise che sottolinea, in una nota, come tutto il comparto zootecnico subirà notevoli danni economici, aggravati dall’esborso straordinario di risorse finanziarie per far fronte all’acquisto di materie prime necessarie all’alimentazione del bestiame costretto in stalla. La presenza di molta acqua nei terreni sta provocando, infatti, fenomeni di asfissia radicale sui ceci, piselli e tutte le leguminose da granella, mentre l’elevato tasso di umidità favorisce l’attacco sia di funghi che batteri sulle colture in atto.
L’impraticabilità dei campi non consente nemmeno di effettuare trattamenti fitosanitari utili a contrastare gli attacchi fungini provocati dall’eccesso di umidità. Tale fenomeno – aggiunge l’organizzazione di categoria - si sta presentando anche sulle colture orticole in pieno campo e le frutticole (albicocche e pe-
sche), che si erano finora salvate dalla grandine. Anche gli oliveti, trovandosi ad inizio fioritura, risentono degli effetti negativi di questo andamento climatico, con una riduzione di allegagione dei fiori e conseguente perdita di produzione. In questa direzione Coldiretti chiede che la Regione inter-
venga attivando le procedure previste per il riconoscimento dello stato di calamità ed emanando un proprio provvedimento straordinario di carattere finanziario (credito agevolato) per il ripristino delle scorte necessarie al sostentamento degli animali. In mancanza di interventi mirati Coldiretti valuta altissimo il rischio di chiusura per numerose aziende zootecniche che operano prevalentemente in contesti territoriali fortemente compromessi dal dissesto idrogeologico, il tutto aggravato da un sistema viario a dir poco «approssimativo» che ne limita notevolmente le opportunità di sviluppo. Il sempre più continuo fenomeno di abbandono di questi territori, non farebbe che aggravare la situazione in atto.
Pubblici esercizi a confronto sulle ispezioni, presentato il vademecum Confcommercio Un appuntamento importante che ha registrato un’ottima presenza di imprenditori e operatori dei pubblici esercizi per la presentazione del nuovo ‘vademecum ispezioni’, quello tenutosi ieri pomeriggio nella sala Falcione della sede Confcommercio a Campobasso. Uno strumento utile che riporta in modo chiaro le principali norme in materia di ispezioni igienico sanitarie, nonché di ispezioni e sicurezza sul lavoro, soffermandosi sia sui doveri ma anche sui diritti dei controllati, realizzato dalla FIPE Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) e dall’EBNT (Ente Bilaterale Nazionale Turismo). A fare gli onori di
casa è stato il presidente Paolo Spina che ha voluto sottolineare come l’appuntamento sia stato voluto dall’associazione poiché la normativa di riferimento per il settore, è divenuta difficile da interpretare anche per le diverse fonti di riferimento. All’incontro è intervenuto il direttore nazionale Fipe Roberto Calugi: «Fipe è da sempre impegnata nel dare la giusta assistenza ai propri imprenditori, convinta che il rispetto delle regole sia un tratto distintivo dei suoi soci ed è costantemente impegnata in un confronto con il legislatore e con le istituzioni preposte ai controlli per una semplificazione del quadro normativo. Il manuale che pre-
sentiamo oggi costituisce un utile supporto per le imprese e che sia di sostegno per continuare a garantire quell’ immenso contributo di cultura, storia e convivialità rappresentato dalla ristorazione italiana». Presente all’incontro anche Andrea Chiriatti, Area relazioni sindacali previdenziali e formazione FIPE: i contributi in sala, invece, sono stati assicurati dall’ avvocato Gianluca Pescolla, (esperto di diritto del lavoro), dal dott. Luigi Pece e dalla dott. ssa Annarosa Rateni per l’Ispettorato del Lavoro del Molise, infine dal dottor Pierpaolo Oriente, medico del lavoro (Asrem Dipartimento Unico regionale prevenzione Durp).
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POLITICA REDAZIONE CAMPOBASSO In tempo utile prima del termine previsto del 30 maggio, il Consiglio regionale del Molise ha approvato all’unanimità ieri pomeriggio la proposta di legge riguardante “Disposizioni in materia di rideterminazione degli assegni vitalizi” per gli ex consiglieri e assessori regionali. La proposta presentata in aula dal governatore Donato Toma e dal presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone, licenziata all’unanimità dalla prima commissione regionale, aderisce alle indicazioni contenute nella legge di bilancio 2019, che stabilisce per le Regioni la rideterminazione della misura degli assegni e dei trattamenti previdenziali maturati prima del 2012, secondo i criteri ed i parametri adottati dall’intesa Stato-Regioni. Una norma che inciderà mediamente del 20 per cento sul montante dei vitalizi che è pari a 4,2 milioni l’anno, i cui risparmi attraverso un emendamento presentato dal capogruppo pd Micaela Fanelli andranno a compensare i tagli ai servizi sociali. Una proposta che ha trovato favorevole il presidente della quarta commissione Filomena Calenda che, in aula, ha chiesto una destinazione dei risparmi indirizzata proprio per il trasporto
Risparmi per un milione di euro all’anno sui 4,2 destinati alla spesa
Tagli ai vitalizi per gli ex consiglieri, approvata la legge La proposta all’unanimità ha ricevuto il via libera da Palazzo D’Aimmo: screzi sull’entrata in vigore dializzati e per il pagamento delle spettanze pregresse agli ex lavoratori Ittierre. Da parte dell’associazione Ex consiglieri regionali della Regione Molise accuse di incostituzionalità sulla norma appena approvata, sulla quale peseranno i ricorsi provenienti anche dalle altre regioni che hanno approvato la riduzione (ieri anche Lazio, Umbria, Emilia Romagna, Friuli venezia Giulia e Lobardia hanno legiferato in proposito). Il provvedimento ora sarà inviato al Dipartimento affari regionali e le autonomie di Palazzo Chigi ed avrà effetti dal 1 dicembre 2019. Proprio su quest’ultima data il Movimento Cinque Stelle ha puntato l’attenzione provocando frizioni con
Andrea Greco (M5S): «Una stortura della democrazia a cui si mette fine» Una legge che premia gli sforzi del Movimento Cinque Stelle che in aula ha ribadito diverse volte la primogenitura dei tagli alla politica, cominciati nel caso dei vitalizi nel 2012 con il Governo Monti. Il capogruppo Andrea Greco ha parlato di «privilegi medievali» e di «costi delle politica oltraggiosi. La gente vi percepisce come alieni, l’assegno vitalizio è una stortura sulla democrazia, rappresenta un trattamento differente dei politici rispetto alla polis, oggi – ha sottolineato – questa norma finalmente dopo decenni di disordine si mette ordine, grazie al ministro Fraccaro che ha voluto questa legge e che oggi si attua solo perché lo ha voluto il Movimento Cinque Stelle» ha concluso.
la maggioranza, presentando un emendamento che anticipava tale data al 1 luglio 2019, chiedendo in aula il voto per appello nominale. Un’anticipazione – ha dichiarato il capogruppo pentastellato Andrea Greco – che avrebbe fatto recuperare quasi 500 mila di euro alle casse regionali. Un emendamento bocciato dalla scure della maggioranza attraverso la dichiarazione di voto del governatore Toma che ribadendo il voto favorevole all’intera norma, ha voluto sottolineare le ragioni della data inserita nella legge. «Piacerebbe anche a me – ha ribadito il presidente della Regione – far decorrere la norma dal 1 luglio ma se il legislatore nella sua lungimiranza ha stabilito l’entrata in vigore entro sei mesi vuol dire che ci sono una serie incombenze da porre in atto, affinché si possa rendere efficace questa norma. Ricordo all’aula che noi abbiamo una previsione di bilancio che se non prevedesse il periodo di sei mesi, dovrebbe essere rivista e quindi ci costringerebbe a tornare in aula per modifiche e quant’altro. Vorrei ricordare all’aula, inoltre, che ogni seduta di Consiglio costi circa 60
mila euro. Del resto mi risulta da quello che stanno facendo le altre regioni che quasi tutti si sono adeguati a questo termine.» Ma Toma, prima del voto conclusivo sul provvedimento ha manifestato la propria preoccupazione per la legge in approvazione, definendola «in odore di incostituzionalità». Il presidente Toma ha affermato a riguardo: «Siccome non spetta a noi rilevarne la incostituzionalità ma spetterà a coloro i quali abbiamo compresso i diritti, io non beneficerò del vitalizio e sono contento di non beneficiarne però essendo un garantista per formazione e un moderato per formazione e per scelta, devo esprimere i miei dubbi sull’incostituzionalità laddove vengono toccati diritti acquisiti, ma su questo argomento vedremo se gli interessati intendono fare ricorso. A noi spetta, però, accantonare eventuali somme a rischi di soccombenza per ricorsi. Spero che non ce ne siano, perché l’effetto della norma è sopportabile, l’abbiamo concordata con i ministri Stefani e Fraccaro, una norma oggetto d’intesa con le Regioni. Una norma che rispetto, che non critico – ha concluso Toma prima del voto unanime dell’aula - e che voterò con soddisfazione». La necessità di rimettere mano ai vitalizi era prevista dalla legge di bilancio 2019, che prevedeva in caso di inadempienza un taglio del 20 per cento dei trasferimenti erariali a loro favore, ad esclusione di quelli destinati al finanziamento del Ser-
Fanelli e Facciolla (Pd): «Un ordine del giorno che indirizza i risparmi conseguiti al sociale» Soddisfazione arriva anche dal Partito Democratico che ritirando la proposta di legge presentata nell’ottobre 2018, che ieri mattina ha votato la legge sulla rideterminazione dei vitalizi dei consiglieri regionali. «Per migliorare ulterior-
mente il testo presentato dalla maggioranza – affermano i consiglieri Fanelli e Facciola - abbiamo tuttavia presentato un ordine del giorno, passato all’unanimità, per indirizzare i risparmi conseguiti alla spesa per il sociale e, in particolar modo,
alle fasce di popolazione a maggior rischio di esclusione sociale. Un segnale importante e dovuto, che allinea il Molise alle direttive nazionali, di cui il Gruppo Consiliare del Partito Democratico – concludono i due consiglieri regionali - si era fat-
to promotore sin dall’inizio della legislatura, presentando una specifica proposta di legge, oggi ritirata per permettere a tutta l’aula di approvare un testo condiviso da tutte le forze politiche rappresentate in Consiglio» concludono».
vizio sanitario nazionale, delle politiche sociali e per
le non autosufficienze e del trasporto pubblico locale.
Iorio: «In passato abusi ma nutro dubbi sulla retroattività della norma» Per Michele Iorio (FdI) la legge appena approvata rappresenta «un provvedimento retroattivo che a mio avviso – ha riferito in aula l’ex governatore - presenta problemi di incostituzionalità e sarà oggetto di discussione in sede di Corte costituzionale. Sui vitalizi in passato se ne è abusato: quando c’è stata la possibilità di passare al sistema contributivo questa regione ha applicato da subito la norma. Sulla retroattività – ha proseguito – nutro molti dubbi e perplessità: se intacchiamo il principio dei diritti acquisiti in sede legislativa, si introduce un argomento che in futuro potrà essere utilizzato in altri settori, tolto un diritto acquisito ogni cosa è possibile, per cui pur nutrendo queste perplessità voterò a favore della legge».
REGIONE MOLISE IV DIPARTIMENTO “Governo del Territorio” SERVIZIO PROGRAMMAZIONE POLITICHE ENERGETICHE Oggetto: Richiesta Autorizzazione per le opere di connessione alla rete elettrica della centrale idroelettrica Cerasuolo nel Comune di Filignano. Comunicazione avvio del procedimento ai sensi della L. 241/90 e s.m.i. AVVISO PUBBLICO La società Moliseidro, con sede a Campomarino in Via Favorita 75 A, con nota del 18.04.2019, trasmessa a questo Servizio, registrata al protocollo regionale n. 50108 del 24.04.2019, ha fatto richiesta per ottenere l’autorizzazione alla costruzione della linea elettrica in oggetto e di dichiarare le opere, di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili, ai sensi del comma 1 lett. B) dell’art. 12 del D.P.R. 327/2001; Che ai sensi e per gli effetti del punto 4 dell’art. 16 del D.P.R. 327/2001, occorre avvisare dell’avvio del procedimento, il proprietario dell’area ove è prevista la realizzazione dell’opera; Dalla documentazione allegata all’istanza, agli atti di questo Servizio, risulta che la costruenda linea elettrica interesserà il terreno censito nel Catasto del Comune di Filignano, al foglio n. 3 particella n. 414, intestato al Comune di Filignano (concedente) e, al Sig. Pacitti Cosimo (livellario). Considerato che, il sopracitato livellario, Sig. Pacitti Cosimo o eventuali eredi non sono noti e che la Società proponente, Moliseidro per identificarli ha effettuato purtroppo con esito negativo, ogni ricerca possibile, per cui si è ricorso al presente annuncio; Col presente avviso, ai sensi dell’art. 52 ter, punto 2 del D.P.R. 327/2001, si provvede a dare notizia dell’avvio del procedimento, ai sensi della legge n. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni, in merito all’istanza presentata dalla Società Moliseidro srl, al Servizio Programmazione Politiche Energetiche della Regione Molise, al fine di ottenere l’autorizzazione alla costruzione della linea elettrica in oggetto. Per eventuali richieste di notizie di natura tecnica inerenti l’opera da realizzare gli interessati potranno rivolgersi direttamente alla Società proponente (Moliseidro srl, con sede a Campomarino (CB) in Via Favorita 75 a, (Tel. 349.7821000 / 0424.281923); Ai sensi dell’art. 8 della legge 241/90 si comunica che: l’Amministrazione competente è la Regione Molise Via Genova Campobasso. L’Ufficio preposto all’istruttoria della pratica è l’Ufficio Metanodotti, Elettrodotti e Idrocarburi di Isernia in Via Berta, dove sono depositati anche l’istanza e gli elaborati tecnici dell’opera da realizzare, a disposizione di quanti vorranno prenderne visione, ai sensi dell’art. 52 ter del D.P.R. 327/01. Il Responsabile del procedimento è il geom. Adelio Capato tel. 0865 447244. Eventuali opposizioni e/o osservazioni potranno essere presentate, a questa Struttura, entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso. Il Direttore del Servizio (Arch. Marcello VITIELLO)
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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
Preferenze espresse al comune di Campobasso
BATTISTA ANTONIO VOTI 7.443-25,83% PARTITO DEMOCRATICO BASILICO LUCA BUCCI RAFFAELE CHIERCHIA BIBIANA CIERO ANTONIO DATO CARMINE D’ELIA GIUSEPPE DURANTE MICHELE FERRARA LEA LATESSA MARIA MACCHIAROLO FILOMENA MAIO PIETRO MANCINELLI STEFANIA MASSARELLA FERDINANDO MELONE BIASE MINADEO FRILINDA NELLA LUIGIA PICCIANO ROSSELLA RAMACCIATO FRANCESCA RAMUNDO STEFANO RICCIARDI GIUSEPPE SALVATORE ALESSANDRA SONESI FRANCESCO STANZIALE GIUSEPPINA TESTA ASSUNTA TRIVISONNO GIUSEPPE (DETTO GIOSE) TRONCA SALVATORE VIOLA GIOVANNA
38 313 485 175 99 224 374 37 70 12 362 92 211 101 10 16 169 9 392 67 615 62 39 74 485 167 276
LA SINISTRA PER CAMPOBASSO ADDONA ALESSANDRO ALI VALERIA COBUCCI COSTANTINO DE BENEDITTIS LIDIA DI LEMBO MICHELE EVANGELISTA ANTONELLO FELICITA DOMENICO GIULIANO INCORONATA IANNACCONE CLAUDIO LIMONCELLI GIUSEPPE LUZZI MAURIZIO MESSINA MARCO PINTO MARIA POLEGGI FILIPPO RANIERI PULCHERIA RUBINO MARIA SCHERINO ALESSANDRO TERZANO BARTOLOMEO (DETTO LEO) TROMBA CATERINA CARAMANNA IOLANDA ZICCARDI PAOLA IANNIRUBERTO FRANCESCO ANTONIO
6 42 17 257 95 3 34 21 100 11 137 0 7 59 12 225 46 331 1 5 22 7
CENTRO DEMOCRATICO DE CASTRO MARINA GAETA PIETRO LANZA LUIGI LIBERTUCCI GIUSEPPE (DETTO PINO) LATTANZIO ROSSELLA CARRINO ANTONIO CARUSO ANTONELLO VIGLIONE MARA ELIA LORENZO AMOROSA MICHELE CARBONE GIUSEPPE LEMBO CONCETTA RICCELLI ROSSANA ROMOLO FEDERICA TIZZANI INCORONATA ZAMPINI DOMENICO MARCHITTO FRANCESCO RICCIUTO ANGELO FIERRO MARIO PETRUCCELLI MARIA VALENTINA PAGLIANI FRANCO ESPOSITO SIMONA
176 36 29 204 18 62 35 21 24 2 0 9 2 52 0 24 21 42 3 2 85 64
GRAVINA ROBERTO VOTI 8.473-29,40% MOVIMENTO 5 STELLE ADAMO PAOLO AMOROSA GIUSEPPE
100 123
ANDREOLA VALTER 105 BARTOLOMEO PIO 176 COCCAGNO ROSANNA 111 CORDISCO CARMELA 30 CRETELLA SIMONE 556 D’ALESSANDRO EVELINA 124 DI IORIO GIUSEPPINA 170 FALASCA GIOVANNA 127 FELICE PAOLA 314 FRATE GIUSEPPE 73 GIANFELICE SONIA 141 GIANGIACOMO GIOVANNINO 52 GIANNANTONIO NICOLINO (DETTO NICOLA) 84 GRAVINA MARGHERITA 369 GUACCI CORRADINO (DETTO CORRADO) 77 GUGLIELMI ANTONIO 192 INTREVADO GIULIA 47 MUROLO SALVATORE 80 MUSTO ANTONIO 324 PASSARELLI GIUSEPPINA 127 PETRECCA ANNA 100 PICONE ANTONELLA 140 PORCHETTI ELENA 271 PRAITANO LUCA 334 SALLUSTIO LORENZO 166 SCOGLIETTI MONICA 88 SIMONETTI NICOLA 160 SORRENTINO MONICA 15 VENDITTI ANTONIO 52 VINCIGUERRA ANTONIO 360
D’ALESSANDRO MARIA DOMENICA VOTI 11.449-39,73% POPOLARI PER L’ITALIA ABIUSO CATERINA AMORE CHRISTIAN CALCUTTO MIRIANA CAPPARELLI EMILIA CENTRACCHIO EDOARDO COLADANGELO ANTONIO COLAGIOVANNI SALVATORE COLANGELO GIUSEPPE COLUCCI UMBERTO COLUMBRO ANTONIO D’AMBROSIO ANGELA DE BERNARDO FRANCESCO DI NIRO CORRADO DI RENZO ANTONIO FASOLINO CARLA GIARRUSSO ACHELA IACCARINO PATRIZIA KHALAF SARAH LEMBO GIUDITTA LUCIANO MARIAGRAZIA MOLINARI ANTONIO MONTANARO PIETRO GIUSEPPE NIRO GENNARO PALLADINO GIANNICOLA PALLADINO LUCA PESCE FIORIGI DETTO GIGI PIETRANGELO MAURIZIO RAMACCIATO ANNAROSA SANGINARIO FRANCESCO SPICCIATI SARA TAMBURELLO MARCELLA ZICCARDI LORENA
53 44 272 167 20 11 796 11 82 266 95 223 308 299 513 41 6 123 178 111 195 363 397 9 121 53 70 250 366 28 114 27
LEGA TRAMONTANO ALBERTO ALBERTI GIUSEPPE AURISANO GIOVANNA CAVONE ALESSANDRO CICCOTELLI CINTHIA DE ANGELIS ROBERTO DE SOCIO LUIGI DE VIVO ALESSANDRA DI CLAUDIO STEFANIA DI MARIO IVAN DISCENZA GIANNA FABIO FLAVIA GIANFAGNA GIUSEPPE IAFELICE FRANCESCA LASTORIA MARCO LECCESE CARLO LOPEZ GIUSEPPE
392 60 51 102 10 71 24 76 154 17 28 38 227 103 162 66 34
MADONNA ANTONIO MARANO NICOLA FRANCESCO GIORGIO MARTINELLI TIZIANA MASTRANGELO GIOVANNI MAURO TERESA MEFFE NICOLA MESSINA MICHAEL MINELLI BARBARA MISTICHELLI CLAUDIA MOSCHETTI MARIA ELENA PASCALE ALESSANDRO POTENA ALESSANDRA RAVELLI CARLA SALVIONE RAFFAELE VERRUSIO ENRICA
223 30 45 94 45 24 130 65 122 50 287 18 32 17 179
È ORA BARANELLO ASSUNTA BRANCA GIULIANO CIPRIANI RAFFAELE COCOZZELLA EMILIO COLABELLA MATTEO D’ALESSANDRO CHIARA D’AMICO MARIATERESA D’ANCHERA ILENIA IN TRONCA D’APICE MARIO ROSARIO DE COSMO TERESA DI TORO LUCA FATICA ANGELA GARGARO GIANLUCA GIAGNORIO GIUSEPPE GIANBATTISTA BRUNO GRANA ALESSANDRO LECCESE DOMENICO ANTONIO MANDATO MARIA GRAZIA MANOCCHIO CARMELINA MARONCELLI GIANLUCA MAZZARELLI BARBARA MESSINA DOROTHEA NERI CLAUDIA PALLADINO MICHELA PASSARELLA ANNAMARIA PARCESEPE FULVIO PERNA ROBERTO PIZZARELLI ANNA LORELLA RENGA FEDERICO SABUSCO GUIDO MASSIMO TRABOSCIA GIOVANNI ZAPPONE GIANNI
14 154 157 3 42 9 239 32 5 9 53 69 250 63 41 257 10 80 35 410 24 0 138 236 240 100 4 64 27 513 45 183
FORZA ITALIA AUFIERO ROSSELLA 71 CANCELLARIO MARIALAURA 204 CHIARULLO ROSSELLA 83 CIARLANTE MICHELINA 0 CIMINO GIUSEPPE 224 CORALBO MICHELE 252 CRISTOFARO ANGELO 194 DEL GROSSO ANTONIO 2 DI BIASE LUCIANO 210 DI STEFANO ANGELO 89 ESPOSITO DOMENICO (DETTO MIMMO) 305 LUCIANO MARCELLO 6 MANZO ANNA 14 MARCHESE MARCO 61 MARCHITTO DEBORA 2 MARIANO MICHELE 78 MASSARELLA FERDINANDO 49 MIGNOGNA VALENTINA 106 MOFFA CARMEN 33 MORETTINI ANDREA 56 MUCCI GIUSEPPINA (DETTA LIVIA) 168 MUCCINO SIMONA 10 PASQUALE ANTONELLA 3 PRATA MARIO 4 PRESUTTI SABRINA 16 RUTIGLIANO GIUSEPPINA 13 SALVATORE PAOLO 11 SANTORO VALENTINA 2 ROMANA MANFREDI SELVAGGI FRANCESCA 39 STEFANELLI REMO 27 TOMARO MARIA 131 VASCITELLI MARIA AURORA MARA 21 FRATELLI D’ITALIA ANNUARIO MARIO AUGELLI ANTONELLA
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BOCCARDO ANTONIO BUONGUSTO MICHELE CIARAMELLA LUIGI D’ANGELO LUANA D’ELIA GIUSEPPE DE MARCO ALDO DI CARLO ELISA FRATANGELO NICOLA FELICE DANIELE GRAZIANO GIOVANNI LANCIA MARISA LA SELVA MARIA GRAZIA LECCESE PIERO MADONNA ELIO MARONCELLI ANNALISA MASTRANGELO ANTONELLA MASUCCI DONATO PACE GIOVANNI LUCA PETICCA JURI RICAMATO MARIA RINALDI CRISTINA ROCCO FRANCO SARLI FEDERICO SCAPILLATI SILVIA TERZANO PASQUALE VITALE MARIACRISTINA ZITA FRANCESCA CELARDO MICHELE
0 8 137 8 0 16 11 1 0 64 127 67 13 150 84 22 38 2 0 0 9 62 171 68 93 22 24 28
PAOLA LIBERANOME VOTI 1.343-4,66% IO AMO CAMPOBASSO BATTISTA ADELCHI CECERE MARIO CHIOCCHIO GIACOMO CICCOTELLI CARMEN COLELLA GIUSEPPE DI LALLO MAURIZIO DI VICO VALENTINA FASANO VALENTINA GENNARELLI EUSTACHIO GUERRIZIO ADELE IACOVINO GIOVANNA LICAMELI ANGELO MASTROPIETRO ERICA MEGA FRANCESCA PAPA CHARLES PEDATA ANTONIO PETRUCCELLI DANILA PIZZUTO ORIANA PRAITANO FRANCESCA SIMONELLI COSTANTINO SPIDALIERI BARBARA SQUILLETTI MICHELE TANELLI LIONELLO
44 114 13 45 23 66 3 87 51 129 19 149 48 36 29 54 52 55 90 197 48 35 155
IANNOTTI ORLANDO VOTI 110-0,38% FORCONI DEL GIUDICE GIUSEPPE TERZANI MARIA PALANGE MICHELE RINALDI BARBARA BARONE FRANCESCO TAVARONE CHIARA DI RIENZO MARIA TROMBA TIZIANA NORELLI ANGELO PIACENTE MARIA CARMELA DOLCIMASCOLO GIUSEPPE IANNOTTI ESTER D’AMICO FULVIO MARIA DE ANGELIS TERESAMARIA VIRGILIO FERDINANDO DE PAULIS GIANLUCA DELLA TORRE PASQUALE DEL GAUDIO MARIA CONCETTA STOCCO NATALINO DE SCISCIOLO GIANFELICE RE NELLO CASIERO PASQUALE VERGALITO ANDREA NIGRO ANGELO
3 4 2 2 3 5 0 0 2 6 0 9 5 1 0 0 0 0 2 1 0 0 1 0
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
5
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
Preferenze espresse al comune di Termoli
ANGELO SBROCCA VOTI 4.440-23,43% PARTITO DEMOCRATICO SCURTI OSCAR DANIELE VIGILANTE MANUELA GALLO GIUSEPPE VENTRESCA MICHELE FIARDI FRANCESCO FIARDI MONICA FORTUNATO DESIRÈE BURI FEDERICA D’ANVERSA ROSSELLA GIATTINI GILENO SILVANA CINELLI MARIA SCIANDRA ANTONIO MASCILONGO MARCO CIARROCCHI GABRIELLA SALDARELLI MARIA LIMONGI FILOMENA PENNETTA MARCELLO MAURO TERESA BAGNOLI EMILIA SODANO GIUSEPPE GIOVANNELLI DOMENICO D’ERRICO MATTEO CUPELLO CASTAGNO PATRIK DE SANTIS CRISTINA
292 243 156 201 112 87 49 47 74 16 2 189 15 0 29 32 25 8 143 0 3 31 0 5
UNIONE MOLISE PER TERMOLI CHIMISSO MARIA (DETTA “MARICETTA”) MARINO GIUSEPPE DETTO PINO ORLANDO SILVIO MARIO SANTILLI MAURIZIO DI FLORIO GABRIELLA GLAVE GINETTA BARTOLLINO NICOLETTA EMOLA DI GIANDOMENICO NELLO SABBATINELLI MILENA SALERNO LUCA ROBERTO MUCCIACCIO MARCO PALMIERI MATTEO BIANCO ROSANNA BRUNELLI LILIA ESPOSITO MARIA ALESSANDRA DI LORENZO GABRIELE ESPOSITO NICOLA D’ERRICO MICHELE FABRIZIO LOMBARDI ANNA LUCIA MANGIARAPE PASQUALE RANAUDO ROBERTO
275 213 192 100 55 53 53 30 15 15 12 8 6 5 3 3 2 1 0 0 0
VOTA PER TE – SBROCCA SINDACO CASOLINO ANDREA DI TELLA GIOVANNI DI FRANCIA SALVATORE ASTORE MARIA TERESA
161 136 129 129
CUORISITA’ TOP E FLOP
Il più votato in assoluto Salvatore Colagiovanni ha sbancato ottenendo un totale di 796 preferenze Esclusi eccellenti Nel capoluogo restano fuori Durante, Cancellario, Bucci, Maio, Viola, Rubino Libertucci, Madonna Il più votato a Termoli Campione di preferenze è stato l’assessore uscente Vincenzo Ferrazzano
DE LENA GIUSEPPE GRECO RINO SFISCHIO ERMANNO DI NUCCI MARIA LUISA CIOTOLI FRANCESCA CARAFA MICHELE CICCHETTI MAURIZIO VIOLA GIOVANNA RUCCI DANIELA COLECCHIA ANTONIO CASOLINO GIOVANNI CANNARSA EDUARDO CRITANI NICOLA GUIDI GIULIANO COLAVITA FRANCESCA DEL VASTO MARIA VITONE ANTONELLA LANNI MARIA TERESA CRISTINO FRANCESCO PIO PASSARELLI ALESSANDRO ITALIA IN COMUNE ZARRILLI ANTONELLA D’ACHILLE LUCA DE LUCA GIORGIO TRAINO NINO COLOMBO LUANA ACCIARO SILVANA MELITO MICHELA DI LISA PASQUALE BALMITA IVAN CARINGELLA ASSUNTA MAROTTA VITO PADULO NOBILE GIOVANNINA ORIENTE MARIA ANTONIETTA DI PILLA ARTURO GERARDO DE LETTERIIS GIOVANNI DE SIMONE STEFANO GIANCRISTOFARO MICHELINA PLESCIA GIACINTO ANTONIO
128 122 92 85 74 46 42 38 38 37 34 31 25 24 24 17 13 5 4 0
75 60 35 31 28 26 19 18 18 6 5 3 1 0 0 0 0 0
FRANCESCO ROBERTI VOTI 9.070-47,87% DIRITTI E LIBERTÀ MOLISE BARILE MICHELE SABELLA VINCENZO MALORNI NICOLA FLOCCO MASSIMO STOICO CIRO PANO PATRIZIA BILOTTA ANNAMARIA SCUTTI ELIO GIOVANNELLI ERICA LANZONE VALERIA BERARDI ALESSIA LUBERTO LAURA DI PARDO ANTONIETTA D’EGIDIO CHIARA TERSIGNI LUIGIA SCARDERA MARIANNA AMORUSO GIUSEPPINA EVANGELISTA MARIO CENTORAME NICOLA COLONNA GIOVANNI FIORE EMIDDIO FRANCIOSA ANTONIO RIZZO GIUSEPPE
320 197 162 132 96 91 76 70 44 34 32 31 30 18 17 11 5 4 1 0 0 0 0
POPOLARI PER L’ITALIA FERRAZZANO VINCENZO AUFIERO VINCENZO PINTI COSTANZO ANTIGNANI GIULIA MICHELA FABRIZIO GENNARO (DETTO TIMOTEO) PANICO FRANCESCO VERINI BRUNO VAINO MARIELLA SPARVIERI VALENTINA DI CESARE SAMANTHA MARINUCCI LOREDANA NANCIE MARIA GENTILUCCI PATRIZIA STANISCIA DEBORA MARRANO MASSIMILIANO PADUANO GABRIELLA VIGLIONE LETIZIA MARIA
555 330 287 224 201 193 189 140 131 122 81 63 47 43 42 17
MIGLIETTI VINCENZO PRACELLA ANNA MARIA MININNO MARIANGELA ANNA ARNALDINO FRANCESCO PAOLO CIARABELLINI GIANLUCA PALAZZO VINCENZO CICCHILLITTI GIOVANNI SALE GIUSEPPE
15 14 12 10 6 5 4 0
SIAMO TERMOLI NEL FUTURO – ROBERTI SINDACO BALICE NICOLA ANTONIO (DETTO NICO) 367 SPEZZANO GIUSEPPE ANTONIO (TONI) 189 MASTRANTONIO MONICA 110 MONTI ANACLETO 67 DESIDERIO LORENZA 65 VALENTE ILENIA 50 ONZA AMELIA 27 SPADACCINI ANTONELLA 23 PETRELLA GENNARO 14 PERROTTA PAOLO 9 PLESCIA ARMANDO GIUSEPPE 9 RUSSI RENATO 7 VALERIANI LORENZO CRISTIAN 7 CANNELLA GIOVANNI 6 BARBIERO SABRINA 5 IZZO MARIA 5 MAGNOCAVALLO FORTUNATO 4 MORELLI MONICA 2 CENTORAME GIADA 0 DI CRISTOFARO FILIPPO 0 FUSCO GIUSEPPINA 0 PIETRANTONIO EMILIO 0 PUSCASU ALEXANDRA IONELA 0 SCHIONATO DINO ROBERTO 0 FRATELLI D’ITALIA CICIOLA SILVANA DI BRINO BASSO (DETTO ANTONIO) MONTANO ALBERTO PADUANO LUCIANO FIORAVANTE DI ROCCO PETRONILLA (DETTA PIERA) MICCOLI ANTONIO MARINUCCI ANGIOLA ROMANAZZI RUGGIERO DE CAMILLIS DOMENICO MEO ANTONELLA VASSALLI VITTORIA EREMITA PIETRO BALDASSARRE GIOVANNI FALCONE ANGELA MANES SABRINA PUIA FABIANA PREDA ANA MARIA FINI MATTEO POLZELLA ELENA CASOLINO QUIRINO IERBS ELIO LEOPARDI LOREDANA CAPETOLA ANGELO FORNI FERNANDO
331 270 183 104 97 87 83 82 67 64 50 45 38 35 34 27 22 11 5 4 3 2 0 0
FORZA ITALIA MOTTOLA GIUSEPPE MIELE ENRICO GRAZIANO RINALDI FRANCESCO DE GUGLIELMO FERNANDA CECCHI PAOLA ZAAMI CHRISTIAN GIOVANNI DE SANTIS GIULIO CESARE DI PINTO ROSSELLA ANTONETTI VALENTINA PARENTE PATRIZIA D’ASTUTO MARZIA FEDELE FRANCESCO SIMEONE JESSICA MORELLI DONATELLA RUSSO VINCENZO CIMINI DANIELA ZITTI CLAUDIA CICCHETTI LILIANA LUCIA CALANDRELLA VITTORIO DI TOMMASO MASSIMILIANO D’AMBROSIO ANNA GIUSEPPINA PARANZINO ALESSANDRO MASTRANGELO VITTORINO POSO ADRIANO
290 206 204 170 148 120 90 78 72 60 52 51 47 39 37 28 24 23 16 8 7 6 3 3
LEGA SALVINI MOLISE MARONE MICHELE CIARNIELLO ANNIBALE COLACI RITA LISIA FRARACCIO BRUNO NUOZZI PINO LUCA SELVAGGIO ANTONIO TEDESCO NICOLA DE SIMONE ANDREA MONACO ANTONELLA DALL’AVA DIEGO STRADA GIUSEPPE DI MAURO ROSANNA TRIPOLI FRANCESCA PRACELLA ANDREA GIGLIO MICHELE MASCITTO BARBARA ROMAGNUOLO ANNA SUARIA MARIA MORENA SALE ELISA ANTONECCHIA ANGELA TRAVAGLINI ISABELLA RICCIUTI ANTONIETTA TUOMI HASSEN IANNACCI ORESTE
440 431 335 183 112 83 81 69 62 54 49 43 31 29 27 25 25 22 20 18 15 13 10 6
NICOLINO (DETTO NICK) DI MICHELE VOTI 4.054-21,40% MOVIMENTO 5 STELLE DECARO DANIELA STAMERRA IPPAZIO BOVIO ANTONIO CAPECCE ANDREA PIERO ORLANDO GIANFRANCO ROBERTI SILVIA MAROLLA BASSO MAROLLA MICHELA CARUSO BASSO SILVERIO NUONNO LUIGINA CASOLINO DOMENICO ANTONIO CELESTE FRANCESCO GIUSEPPE SCIARRETTA ALVIO PATUTO MARILENA ESPOSITO SILVANA GRASSO ALESSANDRO TRABBIA SONIA NADIA DE FILIPPIS MARIA ZARA EZIO CAMBRE’ SIMONA COLANGELO ANDREA CREMA CLAUDIO TRIZIO ANGELO ZIZZARI VITTORIA
235 195 179 178 168 162 160 160 147 118 103 102 99 86 66 62 61 60 50 49 49 37 30 20
MARCELLA STUMPO VOTI 1.383-7,30% TERMOLI BENE COMUNE - RETE DELLA SINISTRA POLIMENE GIUSEPPE (DETTO PINO) DI SANTO LEDA MANOCCHIO ANTONIO (ANTONELLO) MARTINELLI CIRO DE SILVIO DANIELA TAGARELLI SABRINA AMORUSO ELISA TRIVELLI WILLIAM CANNARSA GUIDO FANTAUZZI STEFANIA CAMPANELLI GABRIELLA VIRGINIA CASOLINO GIOVANNI LOPEZ PATRICIA IN FLORIO PELLILLI NICOLA DETTO IKO FIERRO MASSIMILIANO PALUMBO ROSALBA TERESA MELOM ANTONIO DETTO BLACK LONGARI LUCIA LIDIA BENEVENTO PASQUALE DI LUCIA FRANCESCO CANNARSA BASSO DI PARDO ADELE CERASOLI ANNA PISCITELLI GELSOMINA
127 114 96 84 83 61 58 36 35 31 26 25 25 23 17 16 16 14 14 7 7 4 4 2
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il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
PRIMO PIANO
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
L’elenco di tutti i candidati comune per comune PROVINCIA DI CAMPOBASSO
DI STEFANO MICHELE SAVINI GUERINO (DETTO RINO) DI LALLO SILVANA MASCILONGO VALERIO CASTALDO VINCENZO
ACQUAVIVA COLLECROCE INSIEME PER ACQUAVIVA CANDIDATO SINDACO GRANDE CANDIDA VOTI 146-32,02% NERI MICHELE NERI LUIGI D’ANGELO ANGELO SPADANUDA FABIO SURIANI LORIS STANISCIA ANNA PINTI MASSIMO SPADANUDA ALESSIO RICCARDI CLAUDIO
42 19 8 20 12 2 1 15 14
UNITI PER ACQUAVIVA COLLECROCE CANDIDATO SINDACO TROLIO FRANCESCO VOTI 310-67,98% BETTA ENRICA ANTONELLA TAMBURRO SIMONA PIACCIA ANGELA BLASCETTA ANTONIO MILETTI STEFANO MIRCO LUCA MADDALONI ANTONIETTA PAPICCIO LUCA SPADANUDA FABIO VETTA OSCAR
48 26 22 15 26 10 52 27 0 37
CAMPODIPIETRA INSIEME PER IL PAESE CANDIDATO SINDACO BOSCO MASSIMO VOTI 6-0,39% CANTI RAFFAELE SPINA GIUSEPPE SALVATI ANTONIO MARTINO DOMENICO DI PAOLA GIUSEPPE TRAVAGLINI GABRIELE RUSSO VITO PAPAROZZI GIOVANNI
0 0 0 0 0 0 0 0
UNIONE E PARTECIPAZIONE CANDIDATO SINDACO PERSICHILLI EUGENIO ROBERTO VOTI 305-19,64% BATTAGLIA PIETRO DI BONA FEDERICO DI CRISTOFARO PASQUALE D’ANTINO CAROLINA MANFRA FRANCESCO MASTROFRANCESCO MARIAROSARIA VIGLIONE AGOSTINO VASSALOTTI GIUSEPPE
4 78 20 22 18 59 5 23
FARE FUTURO IDEE PER CAMPODIPIETRA CANDIDATO SINDACO NOTARTOMASO GIUSEPPE VOTI 1.242-79,97% MANELLA GIORDANA SPINA CLAUDIA VALENTE ALESSANDRA BASILE AGOSTINO GIULIANO MICHELE MATTAROCCHIA ROBERTO MOFFA ROSARIO PICCIANO LUCA RICCITELLI GIUSEPPE ROSA MASSIMILIANO
153 166 48 90 133 49 74 10 372 15
CAMPOMARINO MOVIMENTO 5 STELLE CANDIDATO SINDACO DE LUCA LUCIANO VOTI 835-20,79% COLAIACOVO ANGELO SARACINO BARBARA BELLO DAVIDE GIULIANI DAVIDE SILVESTRI ELSA IACURTI MARIA
68 166 76 72 35 30
88 89 66 15 62
NUOVA CAMPOMARINO CANDIDATO SINDACO SILVESTRI PIERO DONATO VOTI 3.186-79,21% ALTOBELLO LUCA BALANTE MASSIMO ANTONIO CARIERO CARMEN IN VENTRUDO D’EGIDIO MICHELE DESIDERIO FRANCESCO DI CARLO GIUSEPPE PANARESE ROSSELLA POLLACE ANNA ROMANO LUIGI SABURRO ANTONIO SPADA FRANCESCO TAVORMINA PATRIZIA IN GLAVE
204 331 457 528 242 325 528 543 445 509 171 188
CASACALENDA KALENA PLENUM CANDIDATO SINDACO LALLITTO SABRINA VOTI 626-50,32% BOCCARDI ANTONIO BUCCIGROSSI FORTUNATO CORSI ANTONIO D’AMBROSIO VINCENZO DI TOTA GIUSEPPE GALLETTA BIAGIO MASELLI MICHELE MELFI DEMELZA TOZZI PIERO
65 24 26 59 47 116 33 52 85
IDEE, IMPEGNO, COMPETENZA PER CASACALENDA CANDIDATO SINDACO GAGLIARDI MARCO VOTI 618-49,68% BIELLO MICHELANGELO CAVAIOLA STEFANIA D’AMICO LUCIA DI LALLA MARIO DI TULLIO PAOLA FIORE GIUSEPPE LALLITTO NICOLINO NAVARRA GIOVANNI TARTAGLIA ANTONELLA GIUSEPPINA
51 95 53 72 44 16 33 130 26
SPINA RODOLFO VOTI 261-45,79%
CASTROPIGNANO INSIEME PER CASTROPIGNANO CANDIDATO SINDACO BRUNETTI MARGHERITA VOTI 235-38,71% GARGARO ANTONIO PETTI CARMINE IORIO DARIO CIOLFI NICOLINA PALMIERI MARIALIBERA PANUNTO DONATO MEFFE NUNZIO LONARDELLI CHIARA SANTORO ILARIA MENGIA MASSIMILIANO
39 33 43 26 15 30 8 8 1 1
52 9 14 67 42 51 24 27 43 24
CERCEMAGGIORE CERCEMAGGIORE DEL FUTURO CANDIDATO SINDACO PETRAROIA FRANCESCO VOTI 790-32,13% ROCCO ANTONIO ZAPPONE BIAGIO TESTA CRISTIAN FELICE GIOELE MARIA TESTA FABIANA DI FLORIO MARIATERESA FELICE MASSIMILIANO SALVATORE NICOLA TESTA STEFANO SALVATORE ANTONIETTA FILIPPONE ANTONIO
153 71 12 65 26 186 66 28 100 15 0
UNITI PER CERCEMAGGIORE CANDIDATO SINDACO MASCIA GINO DONNINO VOTI 1.669-67,87%
CASTELMAURO CASTELMAURO NEL CUORE CANDIDATO SINDACO BOCCARDO FLAVIO VOTI 448-52,21% D’ANGELO GABRIELE GIUSEPPE D’ANGELO NINO D’ANTUONO MANUELA DIONISIO MAURIZIO LOMMA COSTANTINO LOMMA NICOLA ANTONIO MANCINI CATIA SCIARRETTA GIANFRANCO SPADANUDA MICHELE SANDRO TANCREDI ANGELO ANTONIO
37 48 18 20 68 14 18 80 27 23
279 151 79 123 49 228 150 105 101 134 48 136
32 34 45 15 11 47 44 36 10 60
COLLETORTO
ABRUZZESE ANTONIO BARONE DANIELE D’ONOFRIO ANTONIO GALLICCI ELISA GENTILE LUISA MUCCIACCIO MATTEO NATO SANTE PAOLO NASILLO MICHELE PAGLIA FRANCO ZEPPETELLA LUCIA
54 61 34 47 28 121 53 60 68 64
INSIEME PER COLLETORTO CANDIDATO SINDACO CERRI FRANCO VOTI 562-44,11% BARBIERI BENIAMINO DI ROSA TEODORINO D’ONOFRIO MARIANNA GIULIANO PASQUALE LECCE LORENZO LEPORE MASSIMO MUCCIACCIO ROBERTA PIUNNO MARIO POZZUTO MARIA FILOMENA SIMONE FABIOLA
69 84 32 55 113 5 19 36 16 69
FERRAZZANO IDENTITÀ E FUTURO CANDIDATO SINDACO CERIO ANTONIO VOTI 1.549-76,38% ANZINI ANDREA D’ALESSIO ALESSANDRO D’AVERSA PAOLO DE CASTRO GIULIANA DE RENSIS FEDERICA DI BIANCO VINCENZO D’IMPERIO ELEONORA GISI RAFFAELE IAPALUCCI DOMENICO (DETTO MIMMO) MONTANARO PASQUALE SFORZA VINCENZO VERDE ANTONIETTA (ANTONELLA)
57 243 94 37 119 21 69 92 33 150 367 74
BUONGIORNO FERRAZZANO CANDIDATA SINDACO BARANELLO MARIA ASSUNTA VOTI 479-23,62%
COLLE D’ANCHISE CON VOI PER COLLE D’ANCHISE CANDIDATO SINDACO DI PAOLA CARLETTO VOTI 309-54,21%
LISTA CIVICA - PER CASTELMAURO “IL FAGGIO” CANDIDATO SINDACO MANES GRAVINA COSTANTINO VOTI 410-47,79% BOCCARDO PASQUALE CICCHETTI MARIAGIOVANNA D’ANGELO SAVINA LAFRATTA ANTONINO LOMMA GIOVANNI (DETTO GIANNI) PIETRONIRO VINCENZO RICCIARDI ANTONIO STICCA ELIO TROLIO ANTONIO TURCO ANNA
D’AVERSA ANTONIO D’ELIA FRANCO DI MARIA GIOVANNI MIELE LUIGI PETRAROIA GIANVINCENZO SIMONE GIUSEPPE SPINA DONATO SPINA PASQUALE TESTA GIUSEPPE TESTA PINO VITONE GIANNI ZURLO PIETRO
40 31 18 31 24 9 31 10 23 28
UN FUTURO PER COLLETORTO CANDIDATO SINDACO COSIMO DAMIANO MELE VOTI 712-55,89%
UNITI CASTROPIGNANO CANDIDATO SINDACO SCAPILLATI NICOLA VOTI 372-61,29% CAMPOSARCONE ERIKA COPPOLA ANNALISA DI MARIO FABIO IAPAOLO LUSTRINO SANTINO IORIO ANDREA LUCIANI FABIOLA MACORETTA ANTONIO PAOLONE DOMENICANTONIO PIZZACALLA RAFFAELE SARDELLA GIOVANNI
D’ANGELO SERENA LUCARELLI MICHELE LUCARELLI DAVIDE LUCARELLI MARCO BERNARDO SANDRINO DI BIASE LUCIA SPINA ANTONIO DI STELLA ANTONIO DI RIENZO FRANCESCO D’ANGELO SILVANA
DI CAMILLO ALVIERO DI PAOLA DANILO BERNARDO ANNA DI RIENZO MICHELE BERNARDO SERGIO ORLANDO DANIELE SPINA MICHELE DI GREGORIO ALESSIA D’ANGELO CLARA VITANGELO AMALIA (DETTA LIA) VIVERE COLLE D’ANCHISE CANDIDATO SINDACO
63 26 23 39 26 35 40 28 11 8
CASTELLITTO ROSARIO CERIO MICHELA CICCHESE ANTONELLA CICCHESE LUCREZIA CIOCCA LUIGI DAMIANO VINCENZO DI NIRO NATALE (VITTORIO) LEMBO ANGELOMICHELE OPPIDO SIMONE ROTOLETTI LUIGIA SANZÒ’ PIETRO ZOCCOLO FABIO
FOSSALTO PER IL FUTURO DI FOSSALTO CANDIDATO SINDACO NONNO SAVERIO VOTI 527-57,03%
41 42 10 42 19 114 8 23 24 25 21 43
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
L’elenco di tutti i candidati comune per comune BAGNOLI AURELIO CIARLARIELLO MICHELE BAGNOLI LUCA COLANGELO LUDOVICA D’ALESSANDRO ANTONIO FUSARO NICOLA MORCONE ALESSANDRO CORNACCHIONE ANTONELLA PASSARO GIANFRANCO RUSSO MASSIMO
22 42 24 55 48 72 21 80 49 45
FOSSALTO - CIVICA CANDIDATO SINDACO CIARMELA NICOLA VOTI 397-42,97% CARRELLI RITA CICCARELLA MIRCO COLANGELO MICHELE FIERRO NICOLA PIEDIMONTE COSTANTINO PIRROCCO ENZO SALIOLA MARCO SANTORO MATTEO TULLO PIETRO VERGALITO IVAN
41 26 44 18 55 42 20 35 9 49
GAMBATESA GAMBATESA PARTECIPA CANDIDATO SINDACO GENOVESE CARMELINA VOTI 630-66,39% DEL ZINGARO GIUSI CONCETTINI SALVATORE VENDITTI MARIA ANTONIETTA ABIUSO PASQUALE CORVINO TOMMASO DI IELSI CHIARA GENOVESE PRIMIANO ABIUSO MARCO SCOCCA ANTONIETTA CURIALE PASQUALE
24 24 39 97 24 9 11 4 10 45
GILDONE DEMOCRAZIA E TRASPARENZA CANDIDATO SINDACO VECCHIULLO NICOLA VOTI 401-70,35% SAVINO ANTONELLO MANDATO GIOVANNI LUCIANO MICHELE TESTA SANTINO NATILLI MARILENA IAFANTI FILIPPO PETRELLA GIUSEPPE TESTA PIETRO DEL BALSO ANTONINO PIO DI LILLO GIUSEPPE
69 26 55 30 11 35 26 67 27 14
RINASCITA GILDONESE CANDIDATO SINDACO DEL BALSO GIOVANNI VOTI 168-29,47% COPERCHIONE CARMINE D’ELIA DOMENICO DI MARIA GIOVANNA DI LILLO NICOLA FARINACCIO SABINO MATTEO CONCETTA DANIELA ROCCO ROBERTA SANTOPUOLI FRANCESCO TOTARELLA FRANCO SALVATORE ZAPPONE VINCENZA
PER LUCITO TRASPARENZA ONESTÀ INNOVAZIONE CANDIDATO SINDACO MARASCA GIOVANNI VOTI 221-87,35%
23 10 5 14 16 5 9 17 30 15
32 7
CANNITO LUCIO D’ABRAMO FAUSTO DE MARINIS FABIOLA DI MARIO CAMILLA FRANCESCHINI TIZIANA IANNIRUBERTO NICHOLAS PIZZUTO ERSILIA STINZIANI MELANIA
MIRABELLO SANNITICO INSIEME PER MIRABELLO CANDIDATO SINDACO MINIELLO ANGELO VOTI 784-54,26% 0 15 72 44 19 19 19 9
UNITI PER LUCITO CANDIDATO SINDACO FRANCESCHINI ELIO VOTI 32-12,65% BOCCARDO MARCELLA CIAFARDINI NICOLETTA CONTINILLO NICOLINO DE LEO EMILIO MINICUCCI PASQUALE PERRAZZELLI FRANCA PESCI GIOVANNI
5 6 1 0 1 1 1
MAFALDA 58 67 44 82 46 66 43 95 41 46
LA ROTTA GIUSTA PER GAMBATESA CANDIDATO SINDACO VENDITTI EMILIO VOTI 319-33,61% DI MARIA ANTONIO AITELLA ANTONIETTA DI MARIA ELIA GIANTOMASI GIUSEPPINA MOLINARO SALVATORE ANTONIO DI RENZO GIOVANNI DI IORIO ALESSANDRO TIRRO ANGELO DI MARIA FERDINANDO DIASIO MARIANO
MONDANO ALESSIA CIANCI ANNAMARIA LUCITO
CONDIVIDIAMO MAFALDA CANDIDATO SINDACO ROSSI PIERLUIGI VOTI 167-19,83%
CARUSO ALESSANDRA D’ALESSIO MARIANGELA DI BIASE GIANGUIDO DI CAMILLO ASSUNTA DISCENZA STEFANO DI VICO FRANCESCO (DETTO RONALDO) LAMELZA CLAUDIO PISTILLI AMERINO (DETTO RINO) STINZIANI FRANCESCA SULMONA FRANCESCO
14 43 63 38 42 79 56 230 44 102
26 66 43 21 168 12 122 98 8 50
MONACILIONI BALLERINO GENNARO CANE ORIETTA DEL GESSO LEO FIORE ANTONELLA FRISCO VALTER LAMELZA ENNIO MATASSA JESSICA SALVATORE GIOVANNI SFORZA ANTONIO ZOCCO MARIO ANTONIO
10 19 9 15 3 7 10 7 21 8
INSIEME PER MAFALDA CANDIDATO SINDACO EGIDIO RICCIONI VOTI 260-30,88% BRUNO OSVALDO BUDAU FELIX LUCIAN COLAGIOIA GABRIELE D’ALETTO ANDREA DELLE DONNE ANNA RITA DI GRANDE MARIA GRAZIA DI PIETRO SABRINA PETRELLA BARBARA BIAGINA RATENI NICOLA SACCHETTI PAOLA
18 4 5 11 11 15 21 15 20 39
PARTITO DEMOCRATICO CANDIDATO SINDACO VALENTINI ERMINDO VOTI 144-17,10% MASSIMI PASQUALINO BERARDI GIUSEPPE CANZIO ARSENIO DEL NERO LUCIO DI IULIO NICOLA DI MEO ANTONIO STEFANO DI RENZO CATIA MOLINO GERMANO SANTOMERO ANTONIO COLAGIOIA FIORENZO
86 16 17 23 12 9 30
PER MONACILIONI CANDIDATO SINDACO ANTONIO DI MARZIO VOTI 29-10,86% DAMIANO ANTONIO DI BUONO GIUSEPPE MAZZACAPPA SALVATORE IANIRI MASSIMO PIETRACATELLA TONY COROMANO MICHELE BOZZA FRANCESCA
9 5 1 2 10 10 4 18 4 14
1 2 2 2 5 4 0
28 7 8 5 20 9 22 25
NOI CI SIAMO PER MONTAGANO CANDIDATO SINDACO CATERINA GAETANO VOTI 222-29,68% GALUPPO ALESSANDRO IACOVINO RAFFAELE IANNACCIO MAURIZIO PETRONE LUCIA ROSSI GIUSEPPE TOMASSO IGINO TRIVISONNO ANTONIO VALENTE ROBERTO
25 32 3 29 19 32 22 32
LISTA CIVICA MONTAGANO IN ARMONIA CANDIDATO SINDACO GIUSEPPE TULLO VOTI 526-70,32% CATERINA ALESSANDRA CATERINA ANTONELLO CATERINA FRANCESCO GALUPPO GIUSEPPE IANNITTO RAIMONDO EMILIO
INSIEME PER MONTECILFONE CANDIDATO SINDACO MANES GIORGIO VOTI 585-% MANES ANTONIETTA DE LUCA ELIANA SFORZA ANTONIO CATERINA VINCENZO MANES NICOLINO SCARPONE CARLO BARBATO ENZO DI ROSA AMERIGO GISSI MATTEO DESIDERIO DOMENICO
52 81 34 56 10 62 87 21 94 53
MONTECILFONE NEL CUORE CANDIDATO SINDACO PALLOTTA FRANCO VOTI 398-% CINGOLANI ENRICO COLONNA IOLANDA DESIDERIO GIULIANO FORCIONE ANTONIO LEONE ANTONIETTA PERSICHITTI UGO (DETTO UGO) SANTINI MARIA ASSUNTA SANTORO FEDELA (DETTA LELLA) VASILE ANGELA VOLPE ASSUNTA
116 21 9 30 43 19 31 27 42 15
PALATA
MONTAGANO
PRIMA MAFALDA LIBERA CANDIDATO SINDACO MATASSA GIACOMO VOTI 271-32,19% BARATTUCCI ANTONIO BARRAGAN CINTIA PAOLA COLONNA FABIO DARGENIO VINCENZO FINAMORE ANGELO MANES CARMELINA MASTRANGELO ALESSANDRO MASTRANGELO ANDREA
CONTINUIAMO A CRESCERE... INSIEME PER MONACILIONI CANDIDATO SINDACO TURRO MICHELE VOTI 238-89,14% D’AMICO SALVATORE PIETRACATELLA SILVANA CICOTELLI NICOLA CIARDIELLO VITTORIO PESCE ANDREA ESPOSITO PIETRO SASSANO SALVATORE
68 22 22 73 106
MONTECILFONE
MIRABELLO DI TUTTI CANDIDATO SINDACO BARANELLO TIZIANO VOTI 661-45,74% FIERRO MARCO TRIVISONNO NICOLA IANNITTI VITTORIO MARGIASSO NUNZIA SAVINETTI GIAN PIERO ALBERTO COLANGELO MICHELE VARRIANO ENRICO VOLPACCHIO GIULIA CAIELLA LUIGI GUGLIELMI CLAUDIO
LACCITIELLO FABRIZIO MARIANO CHIARA PALUMBO ANTONIO PRIMIANO FRANCESCA TOMASSO NICOLA
13 30 26 95 22
LA FORZA DI RINASCERE CANDIDATO SINDACO RICCIUTI GIANNA VOTI 231-20,17% TOMASSONE VALENTINA GALANTE MARIA PINA SCICA MARIO GRECO ANTONIO DE ANGELIS DOMENICO CIANCIOSI DANIELE D’ALFONSO SIMONE DI VITO LORENZO
24 23 25 14 26 37 39 16
PALATA OLTRE IL 2020 – UNITI PER IL FUTURO CANDIDATO SINDACO MANES MARCO VOTI 387-33,80% DEL GESSO ANGELO BRACONE MICHELE PELLICCIOTTA GIUSEPPE BERCHICCI MICHELE CAMPOLIETI MICHELE RICCIUTI FEDERICA SEBASTIANI LUANA LEONE GIUSEPPE STEFANO CAVEDO ANGELO DE ANGELIS MASSIMO
99 47 21 47 14 24 20 52 3 3
SIAMO PALATA CANDIDATO SINDACO DI LENA MARIA VOTI 527-46,03% BERCHICCI LUIGI COLECCHIA CARLA COLECCHIA VALENTINA DESIDERIO MARCO DE SANTIS GIUSEPPE GALANTE LUCIA GALLINA ANTONIO GENOVA MASSIMO MURAZZO GIANLUCA PASCIULLO VINCENZO
PETRELLA TIFERNINA IL MELOGRANO CANDIDATO SINDACO AMOROSO ALESSANDRO
48 21 45 83 20 21 80 22 47 85
8
il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
PRIMO PIANO
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
L’elenco di tutti i candidati comune per comune VOTI 467-59,04% CAMINO NOEMI CANNAVINA GIUSEPPE DI LALLO MASSIMO GAROFALO FABIO MAGGIORELLI DANIELA MOTTILLO CRISTINA MARASCA NICOLA PRISCO MARIA CARMELA ROBERTUCCI PAOLA VARGIU MARIA FERNANDA
48 89 27 38 43 25 34 36 46 37
PETRELLA MIA CANDIDATO SINDACO DI LISIO FULVIO VOTI 323-40,83% MARINELLI FRANCESCO GAROFALO ROSARIO DI NARDO LINA TAMBURRELLO CINZIA BERGHELLA MASSIMO DI MEO MARIO DI STEFANO NICOLA FRACASSI ALESSANDRA DI PILATO LUCA MACCIOLA VINCENZO
60 37 38 27 29 27 25 17 18 3
INSIEME PER PETRELLA CANDIDATO SINDACO DI MONACO MASSIMO VOTI 1-0,13% SAVINO CATERINA MOFFA GABRIELLA DI LALLO CARMELA SIMONCINI FABIOLA MOFFA MAURO ANTONELLI MICHELE VITTORIO COMMATTEO PETTOFREZZA VITTORIA
0 0 0 0 0 0 0 0
RICCIA BENE IN COMUNE CANDIDATO SINDACO TESTA PIETRO VOTI 1.471-42,43% 237 225 280 195 302 156 70 146 180 285 184 175
LISTA CIVICA MOFFA SINDACO CANDIDATO SINDACO MOFFA NICOLA VOTI 756-21,81% BOZZA ANNAMARIA CICCOTELLI MONICA DI CICCIO FILOMENA DI IORIO MARIA DI IORIO NICOLA DI MARIA ANTONIO NATALE MIGNOGNA FABIO MIGNOGNA SALVATORE PANICHELLA MARIACARMELA PANACCIULLI GENNARO ANTONIO PERINO LUCIA REALE MARCO
148 98 92 84 122 85 77 80 61 127 60 60
MOVIMENTO 5 STELLE CANDIDATO SINDACO MIGNOGNA PIETRO VOTI 288-8,31% PERSI MARGARET TRONCA LAURA SASSANI ORAZIO DE PAOLA LUIGI FERRAIUOLO SAMUELE IACOVONE ILENIA PALMA SPINA MARIA
36 34 43 10 7
RICCI@ RINASCE CANDIDATO SINDACO DI DOMENICO MICHELE VOTI 952-27,46% AMORE SIMONA COROMANO SILVANO DI DOMENICO CARMELA DI IORIO ANTONIO (DETTO TONINO) MIGNOGNA MARIA CARMELA MOFFA ANGELA MOFFA NICOLA MORRONE DAVIDE NAPOLETANO MICHELE FRANCO NOTARTOMASO TONY SANTOPOLI LUCIA (DETTA LUCIANA) TESTA GIOVANNI
58 161 181 140 82 208 64 201 56 114 198 121
RIPALIMOSANI RIPARTIAMO CANDIDATO SINDACO GIAMPAOLO MARCO VOTI 1.111-57,80% CALISTA FRANCO CRISTOFARO CRISTIAN D’AMBROSIO MARIA ERNESTINA DI CILLO DANIELA DI NIRO BARBARA LEONE MANUELA PALLADINO MARIA CRISTINA PIANO ANGELO SABETTA DAVIDE TRIVISONNO ANNAMARIA
55 75 44 30 25 44 8
STRAZZERI ANSELMO VITANTONIO LUCIANO ANGIOLINI ALESSANDRO LOTTO LAURA CRISTOFARO EMANUELA TIRABASSO DEVIS RIEFOLI ANTONIETTA SOLLAZZO NICOLA PALERMO LILIANA
GRAZIANO ANNA MAGRI NICOLA PRESUTTI ENZO GEREMIA PIETRO CIARLILLO VANESSA ZAMPINO ANNAMARIA DANIELE LUCIA ANGELA MIOZZI CARMENZO DI BONA GERARDO DI CARLO TERESA SIAMO SAN GIOVANNI IN GALDO CANDIDATO SINDACO FIORILLI EUGENIO VOTI 177-47,71% DI DONATO CARMINE DEL VECCHIO GIANCARLO MARTINO EDVIGE CORSI BRUNO GEREMIA MARIANGELA DI DONATO GIOVANNI PALLANTE ANGELO DEL ZINGARO TONIO ROCHID FARID DI MARIA ANTONIO
49 182 55 89 35 43 23 90 194 129
MASCIA NUNZIA MARIA FERRUCCI ROSSANA NARDELLI NICOLA CASTELLI MARIO PICANZA RICCARDO DI RENZO GIUSEPPE GIUSEPPE SEBASTIANO
53 154 20 21 56 50 38 82 156
DI STEFANO GABRIELLA LAFRATTA MARGHERITA DI ROSA MARIA GIANFELICE CONCETTA CALZOLARO LUIGI PATAVINO ANTONIO PASQUALE ANTONIO VACCARO GENNARO CIRINELLI FELICE ANTONIO
SAN MARTINO IN PENSILIS SAN MARTINO LIBERA CANDIDATO SINDACO DI MATTEO GIOVANNI VOTI 1.771-58,20% 36 27 94 14 21 30 14
PROGETTO COMUNE CANDIDATO SINDACO MINIELLO MICHELINO VOTI 501-66,27%
SAN GIOVANNI IN GALDO BENE COMUNE CANDIDATO SINDACO CREDICO DOMENICO VOTI 192-51,75%
9 4 1 3 3 0 0
LISTA “TU… PROTAGONISTA” CANDIDATO SINDACO FERRANTE GIUSEPPE VOTI 516-91,98%
ROTELLO PAESE IN COMUNE CANDIDATO SINDACO CAMPOLIETI MARIA ANTONIETTA VOTI 255-33,73%
MARMORINI MASSIMO PALMIERI ALESSIO VIZZARRI DOMENICO RICCITELLI CARMELINA SARNI SALVATORE EMILIO PERRINO GISELLA RUCCOLO GENNARO GIANNONE DONATO CARLO AMEDEO
24 14 21 18 10 5 14 16 8 6
LISTA COMUNALE SAN GIULIANO DI PUGLIA CANDIDATO SINDACO RIGGIO CARMELO VOTI 45-8,02%
ROTELLO
CALENDA BARBARA CASTELLI GIUSEPPE LEMME MICHELE D’ANGELO GABRIELE D’AULISA BRUNO IANIRI PAOLO EMILIO PANGIA GUIDO
20 32 18 19 26 9 28 7 8 8
SAN GIULIANO DI PUGLIA
NOI PER RIPA CANDIDATO SINDACO MINIELLO ANTONIETTA VOTI 811-42,20%
RICCIA
COROMANO LUCA D’ELIA MICHELE DI CRISCIO DALILA DI CRISCIO UGO DI DOMENICO ANTONELLA DI IORIO LUCIA FANELLI GIUSEPPINA (DETTA PINA) MANCINI ANTONELLA MIGNOGNA SARA PANICHELLA DOMENICO (DETTO GIANDOMENICO) SANTORIELLO ANTONIO ENRICO (DETTO TONINO) TRONCA MICHELE
DEL ZINGARO MARCO MENANNO GIUSEPPE NAZZARENO MORRONE MARCO CICCAGLIONE ALFONSO CIPOLLA GIUSEPPE (DETTO NAZARENO)
86 71 44 42 55 59 34 53
BOCCARDI GIUSEPPE D’ABATE NICOLA D’ADDERIO TIZIANA D’ALESSANDRO NICOLA ALBERTO D’ANTONO ANNA DI LILLO ANTONELLA DI MASCIO GIANLUCA MACRO NICOLA MANCINO PAOLO MAZZOCCHETTI GIUSEPPE VERLENGIA NICOLA ZIO ANTONIO
21 28 33 34 33 26 54 162 44
156 81 221 102 61 84 124 105 113 148 105 160
UNIONE PER SAN MARTINO CANDIDATO SINDACO SARACINO FILOMENA VOTI 1.272-41,80% FACCIOLLA VITTORIO D’ALESIO MICHELE DI DOMENICO MAURIZIO DI IORIO ANGELA EVANGELISTA CONCETTA (DETTA TINA) MONTANARO SILVIO DI BELLO GIANFRANCO EVANGELISTA PASQUALE DE SIMONE CONCETTA ARIEMMA SALVATORE DE SANTIS MARIA TOTARO GIUSEPPE
330 85 83 87 46 86 79 39 48 98 60 136
SAN POLO MATESE SAN POLO MATESE NEL CUORE CANDIDATO SINDACO SPINA TONINO VOTI 272-85,00% GIANFAGNA ALDO GENTILE PIERLUIGI D’EGIDIO ANNA LOMBARDI ANTONELLA LUISI GIUSEPPE D’EGIDIO ARMANDINO PRIORIELLO DOMENICO RICO GIUSEPPE PIETROIACOVO SANDRO PILLA GIUSEPPE
28 57 0 17 6 53 19 37 31 15
TRADIZIONE E RINNOVAMENTO CANDIDATO SINDACO SANTILLO GIUSEPPE POMPEO VOTI 47-14,69% DI SANTO PIERO ESPOSITO MARIA ROSANA CONCORDIA SIMONE CANZONA MASSIMILIANO MARIA SANTORO ANNA CORELLA BRUNO GALUPPO FRANCA SANTORO ANTONIO DIAMENTE LUIGI
22 12 8 1 0 0 0 0 0
SANT’ANGELO LIMOSANO VIVERE CANDIDATO SINDACO CIARALLO WILLIAM VOTI 173-61,79% MARONE GIANLUCA MERENDA GIANLUCA DI PAOLO FEDERICA GIANSERRA GIANFRANCESCO FOLIGNO GIANNA CASERIO RINA MINOTTI VINCENZO MASSERANI MIRKO CASERIO PIERLUIGI DI PAOLO EMANUELE
37 11 21 15 5 14 27 10 11 14
UNIONE DEMOCRATICA CANDIDATO SINDACO D’ELIA FAZIO VOTI 107-38,21% FOLIGNO DOMENICO D’ELIA FRANCESCO CAROSIELLO LORELLA VENDITTI MAURO D’ADDARIO JOHN GRECO PASQUALINO MICCIO NILIA MARONE NICOLINO D’ELIA ANTONIO MINOTTI MARINO
11 22 14 0 2 15 6 6 1 21
SANT’ELIA A PIANISI UNITI PER CAMBIARE CANDIDATO SINDACO FAIELLA BIAGIO VOTI 687-% DI IULIO ANDREA MARTINO SALVATORE FALCONE IVANA PETTIGROSSO RAFFAELE REALE MARIA SAVERIA STELLA DIANA STELLA FILOMENA TARTAGLIA ANGELA RAFFAELLA
40 49 64 45 221 41 21 37
FARE COMUNE - INNOVAZIONE NELLA COMUNITÀ CANDIDATO SINDACO STEFANO MARTINO VOTI 500-% COLAIANNI GIUSEPPE COLUCCI MICHELE
24 64
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PRIMO PIANO
9
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
L’elenco di tutti i candidati comune per comune FALCONE ADELINA IAMARTINO ALESSANDRO LARICCIA GIOVANNI MARTINO FRANCESCA PIA MORRONE FERDINANDO PILONE ANNAMARIA RUSSO ANTONIO SCIANNAMÈ’ LEONARDO
27 21 83 56 63 40 22 53
SANTA CROCE DI MAGLIANO INSIEME PER SANTA CROCE CANDIDATO SINDACO FLORIO ALBERTO VOTI -% IANTOMASI MICHELE GIANFELICE GIOVANNI ROSATI GIACOMO REA EMANUELA PETRUCCELLI GIULIANA COLOMBO GIOVANNA MASCIA ANGELO ROSATI VINCENZO PILLA ANTONELLO MINOTTI ANTONIO VIDETTI PASQUALE DI TOMMASO PIERLUIGI
311 185 76 91 158 95 220 102 176 110 100 112
PATTO DEMOCRATICO PER SANTA CROCE CANDIDATO SINDACO D’AMBROSIO DONATO
ESCLUSA
ALFIERI VINCENZO COLOMBO FLAVIO DI STEFANO MARIAROSARIA DURANTE FLAVIANO FLORIO MARIA LIBERATORE FEDERICO MANCINI TERESA MASTRANGELO DIODATO ROSATI MARCO ROSATI MICHELE VITULLI PASQUALE SANTA CROCE RINASCE CANDIDATO SINDACO PETRUCCELLI ANTONIO
INSIEME PER TAVENNA – PAOLO CIRULLI SINDACO CANDIDATO SINDACO CIRULLI PAOLO VOTI 266-50,76% CIANCI LAIA D’ALOISIO MASSIMO DEL GESSO LEONARDO LAMELZA GIUSEPPE LEMME CRISTINA NUOZZI CLAUDIO MASTRONARDI FEDERICA MURETTA ANNARITA RICCI FRANCA VIZZARRI MASSIMO
18 17 23 28 26 35 17 28 23 7
TAVENNA NEL CUORE – INSIEME PER CONTINUARE CANDIDATO SINDACO SPADANUDA SIMONE VOTI 258-49,24% MANCINI NICOLA NUOZZI CASSANDRA DEL GESSO MASSIMO NUOZZI FRANCESCO LUCA SORIANO DANIELE CIANFAGNA ILENIA BARISCIANO LAURENZO LAMELZA CALVITI PRIMO ZARA IRENE COLANERI FRANCESCA
62 19 22 22 20 19 7 43 20 10
MOVIMENTO CINQUE STELLE CANDIDATO SINDACO CIVICO VALERIA VOTI 267-8,64%
ESCLUSA
MISERERE PIERPAOLO FOCHITTO PASQUALINO SCARANO NICOLINO FABBROCINO ANDREA STINZIANI GIOVANNI DI CLAUDIO GIUSEPPE DI CLAUDIO TIZIANO PAVONE CLAUDIO GIANSERRA NICOLA DONATONE SAMANTA PLAZZI ANTONINO
67 13 27 36 30 12 10 18 0 9 1
TRIVENTO RIPARTE CANDIDATO SINDACO CORALLO PASQUALE VOTI 1.119-36,20%
SPINETE NUOVA PROSPETTIVA SPINETE CANDIDATO SINDACO DI IORIO MICHELE VOTI 470-52,87% 22 38 48 45 36 31 32 47 43 65
LISTA VIVERE SPINETE CANDIDATO SINDACO IANNONE ANDREA VOTI 419-47,13% ANTONECCHIA ANTONIO 19 CACCAVELLI GIOVANNA 20 COLANTUONO PASQUALE (DETTO FILIPPO) 80 DAMIANO FRANCESCO 80 DI CIERO ELIO 28 COLANTUONO MIRKO 31 RUSSO CHIARA 38 SALVATORE DONATO 22 SALVATORE GIOVANNI 35 SPINA NICOLINO 32
DONATONE PATRICK 76 FELICE NAZARIO 117 FLORIO GABRIELE 56 LOMASTRO ANGELO 149 DONATELLO MASTROIACOVO 24 MASTROSTEFANO MANUELA 12 MINICHILLI NICOLA 27 ANGELICA NICODEMO 77 SCARANO DIEGO 72 SCARANO LORENA 78 STINZIANI SANDRA (DETTA ALESSANDRA) 174 VASILE ANGELO 111 FUTURO TRIVENTO CANDIDATO SINDACO PAVONE LUIGI VOTI 910-29,44% CIVICO FRANCESCA DI FILIPPO BAMBINA LANDI LEONARDO MARZINI PIETRO NICODEMO JUSY SCARANO DIEGO SCARANO FEDERICA SERRICCHIO CRISTIAN TORRISI MARIANTONIETTA
149 42 45 88 60 169 77 105 104
TRIVENTO NEL CUORE CANDIDATO SINDACO MAZZEI GIANFRANCO VOTI 795-25,72% CAROSELLA SANDRO CIAFARDINI GIUSEPPE
CIVITA MASSIMO 77 FIERRO PIERLUIGI 26 GRIGUOLI GIUSEPPE 91 GRIGUOLI MICHELE 77 MASTROIACOVO ERSILIO 10 MAZZEI MARIO 31 STINZIANI GIANNI 83 STINZIANI RAFFAELE (DETTO LA VIPERA) 125 VASILE LIVIA 66
TUFARA TUFARA DI TUTTI CANDIDATO SINDACO RUO MICHELE VOTI 184-26,44% FAIOLI GIUSEPPE FARNESE GIANPIERO IACONIANNI MATTEO (DETTO CELESTINO) IAROSSI ROSANNA MASTRODOMENICO ANTONIO MIGNOGNA LORIS ITALO PETRONE ROBERTO PICCIRILLO GIORGIO PICHARDO ANIBELKIS ALTAGRACIA (DETTA ALTAGRAZIA) SCOCCOLA ANTONIO (DETTO CICCO)
66 24
45 17 19 14 1 6 26 4 11 21
SIAMO TUFARA CANDIDATO SINDACO PALMIERI GIANANTONIO VOTI 255-36,64%
PER LA BUONA AMMINISTRAZIONE CANDIDATO SINDACO CONTI ANTONIO VOTI 466-50,11% ANTONUCCI PAOLO CERULLI SANDRO DI DOMENICO SANDRA FILOMENA IACOVONE AGNESE IACOVONE JENNY MARRA SILVIA NUOSCI SIMONE RICCHIUTI ANTONIO TESTA ANTONINO DETTO TEX VENEZIALE VINCENZINO
32 42 50 16 35 17 85 54 54 51
CAROVILLI PAESE MIO CANDIDATO SINDACO BERARDI VINCENZO VOTI 464-49,89% CARANO STEFANIA CONTI ALESSIO ROSSI ALESSIO DI FRANGIA NICOLA SCARPITTI LUCIANO ROSSI CRISTIANO SFERRA CAMILLA SFERRA DIEGO FALASCA EUGENIO SANTINI GERARDO
45 53 7 37 36 36 77 45 32 48
CASTEL DEL GIUDICE BOCCAMAZZO SARA BUCIARDINI GIOVANNI SANTONE ANTONIO (DETTO ERCOLINO) SANTONE SALVATORE SANTO ANDREA MENGO MARIANO BARREA MARISA PATUTO DOMENICO ANTONELLI ANTONIO
TRIVENTO
MARIANO MARINO PETRUCCELLI PASQUALE PETRUCCELLI LUCIANO PETRUCCELLI FRANCHINO PETRUCCELLI GIUSEPPE ZEFFIRO ANGIOLINA MORGANTE MASSIMO COLUCCI WALTER CIAVARELLA ALDO
ALBANESE FELICE ALBANESE PATRIZIA BAUTTO PAOLO DAMIANO GIANFRANCO DI IORIO ANGELINA DI IORIO ERIKA DI SISTO ASSUNTA DOGANIERI BIAGINO IACOVANTUONO GIOVANNI ROMANO ANDREA
TAVENNA
31 15 40 29 24 12 31 29 20
LA VIA GIUSTA CANDIDATO SINDACO DI IORIO GIANNI VOTI 257-36,93% BARREA GIOVANNI CONSIGLIO DOMENICO IALONARDI LUIGI LECCESE MASSIMO PETRONE ANTONIO PETRONE PINA RECCHIA GIUSEPPE RECCHIA NICOLA SANTONE GIANDOMENICO SANTONE MICHELE
0 70 8 50 18 16 9 40 22 6
PROVINCIA DI ISERNIA
PAESE FUTURO –SVILUPPO SOSTENIBILE CANDIDATO SINDACO GENTILE LINO NICOLA VOTI 104-63,41% CENCI CLAUDIO DI SALVO MARIO DI TULLIO DONATO PASQUALE GENTILE ALESSIO GENTILE REMO LEONE DANIELE MOSESSO ANGELA MOSESSO CARMINE VALENTINO MOSESSO MARIA LUISA
21 9 6 1 9 13 13 21 2
IL MONDO CHE VORREI CANDIDATO SINDACO MASTROLILLO CARMINE VOTI 60-36,59% DIANA SEBASTIANO DI LUCENTE LUIGI DI SALVO ANTONIO DI TULLIO FELICE FALCIONE RUGGIERO GENTILE ENZA LIDIA SCOCCHERA VALENTINA
4 44 9 0 0 0 0
BELMONTE DEL SANNIO CASTELPETROSO UNITI PER BELMONTE CANDIDATO SINDACO MASTROSTEFANO DALIO VOTI 212-45,89% BORRELLI ERRICO DI FILIPPO GERMANO DI GENNARO GIOVANNI DI TIELLO MIKE GAVOTO GIUSEPPE SILVESTRI CESARE
UNITI PER CASTELPETROSO CANDIDATO SINDACO CIFELLI NICOLA VOTI 40-4,76% 52 27 6 15 29 26
LA TORRE CANDIDATO SINDACO DI PRIMIO ANITA VOTI 249-53,90% PAGLIONE WALTER CATALANO FRANCO DI CARLO MARISA RICCI GIOVANNI DI PRIMIO MICHELE NIBBIO EMANUELE SCOPPA ADELE MASCIOTRA NICOLA DI IORIO GOFFREDO
CAROVILLI
31 6 23 33 39 30 26 19 17
GIANCOLA MARCO VALENTINO SIMONE CICERONE ANGELA GIANCOLA GIULIANA UCCIFERRI CARMELINA PANICCIA ALESSIO FORTE SERGIO
5 0 2 1 0 0 0
TRASPARENZA E INNOVAZIONE PER CASTELPETROSO CANDIDATO SINDACO TAMBURRI MICHELA VOTI 800-95,24% ARMENTI ANGELO BIONDI FIORE DI MARZO SANDRO D’UVA FABIO FARRO ANGELINA FERRARA CORRADO NOTTE STEFANO RICCI FAUSTO VACCA NICOLA VACCA PAOLO
17 66 30 100 106 71 85 122 85 44
10
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PRIMO PIANO
SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
L’elenco di tutti i candidati comune per comune PACITTI PIER LUIGI VERRECCHIA ALBERTO ROSSI ROSANNA MARIA
CASTELVERRINO DEMOCRAZIA LIBERTÀ ONESTÀ PER CASTELVERRINO CANDIDATO SINDACO MISISCHIA MAURIZIO VOTI 10-15,63% BAGNOLI FELICIANTONIO MASTROMONACO ANTONIO DI PIETRO SERGIO FABRIZIO VALENTINA RICCI ANTONIO DI PIETRO CHIARA MISISCHIA PIETRINO MARINELLI ANTONIO FERRELLI CONCENZIO PERRELLA RENATO
35 29 11
LIBERAMENTE CANDIDATO SINDACO COCOZZA FEDERICA VOTI 244-58,37%
9 0 0 0 0 0 0 0 0 0
VERRECCHIA MARTA CASTRATARO ROBERTA DI TANNA SABINA DI MEO GUIDO CASETTI SIMONE CAPALDI STEFANO PACITTI CARLO RIGHINI FERDINANDO MARTINO MARCELLO
34 22 4 30 23 30 30 4 40
FABIANI VINCENZO MARIANI PAOLO MARSELLA GIUSEPPE MECCIA GINO MECCIA VITALE PANNUNZIO ANTONIO PANNUNZIO LUCREZIA RICCI PASQUALINA SFORZA ENNIO ZARLENGA ADELMO
CRESCERE LIBERI CANDIDATO SINDACO TEDESCHI GIOVANNI VOTI 957-64,66% 0 0 4 6 4 15 8 4 2 7
INSIEME PER IL FUTURO CANDIDATO SINDACO PANNUNZIO MINO VOTI 2-3,13% LUNGE LIDIA LUCJA MARCIANO VINCENZO MARSELLA MASSIMILIANO MECCIA MASSIMO PANNUNZIO ANTHONY VITALE GIUSEPPE RICCI ROBERTO
0 0 0 0 0 0 0
FINALMENTE CERRO CANDIDATO SINDACO DI IANNI REMO VOTI 743-% 113 132 42 125 49 4 36 117 89
0 0 0 0 0 0 0 0 0
FILIGNANO PER FILIGNANO CANDIDATO SINDACO COIA LORENZO VOTI 174-41,63% OLIVERI DEL CASTELLO GIULIO DI MEO DANIELE IONITA ALINA LANGIANO CARLO FLORIMONDO PALMA
COLETTA FERNANDO GALLOTTA FRANCO LEVA DANILO IONATA AURELIO DI GIACOMO BENITO LANCELLOTTA DOMENICO OTTAVIANO ANTONIO PETRARCA DIEGO SANTILLI ANTONIETTA TEDESCHI MARIO
25 20 29 43 11 30 20 25 29 42
20 29 0 14 5
FROSOLONE NEL CUORE CANDIDATO SINDACO TRILLO MAURIZIO VOTI 675-33,60% AMORUSO ALESSANDRA BIANCHI MARIA ROBERTA CASTAGNA STEFANO COLACIELLO VINCENZO DE LUCA LUCIANO COLANTUONO CARMINA DELLA POSTA MARIA MICHELA DI CARLO IMMACOLATA GABRIELE GIANCARLO MESSERE GIUSEPPINA PALLANTE LUCA PAOLUCCI LEONARDO
41 18 55 30 32 106 26 27 42 49 123 60
FACCIAMO FUTURO CANDIDATO SINDACO COLARUSSO GIUSEPPINA VOTI 639-31,81% CARDEGNA GIOVANNI CARRINO CRISTOFARO COLACIELLO GIUEPPINA COLAVECCHIO FILIPPO DI BIASE DANIELA FAZIOLI DOMENICO FRARICCIO FELICE IANIERO DONATO PAOLUCCI BARTOLOMEO PISCITELLI VITTORIO PRIOLETTA GIUSEPPINA ZAMPINI ELISA RINASCERE CANDIDATO SINDACO
106 21 31 9 48 74 111 19 32 125 23 20
LONGANO
CANCELLIERE ANNA CANCELLIERE ROCCO DEL RICCIO FRANCO DI FRANCESCO ANTIMO FIOCCA FAUSTO SABATINO GATTA ANTONELLA MARINELLI LUIGI MONACO ANGELO VENEZIALE CARLO VENEZIALE DOMENICOANTONIO EMILIO
BERARDI DIANA CORBO LUIGI DI NICOLA GIUSEPPE DI NOFA ANGELO DI NOFA ISABELLA DONIA MANUEL FIOCCA AMERICO CARMINE GATTA ENRICO ALESSANDRO
42 114 36 45 31 43 27 32 27 24 94 61
RIPARTIRE INSIEME CANDIDATO SINDACO BARILE ALESSANDRO VOTI 465-37,99% TERRIACA DONATO MIDEA AGATA NOTTE NICOLA (TIPOGRAFO) NOTTE NICOLA (GEOMETRA) DEL PAGGIO CRISTIAN PISANO DAVIDE D’ITRI DONATO CARILE SONIA MANOCCHIO NICOLA PINELLI VALERIO
ALTERNATIVA CANDIDATO SINDACO COLAIANNI DANIEL VOTI 356-49,38%
15 19 20 5 31 1 7 13
INSIEME PER MIRANDA CANDIDATO SINDACO FERRANTE MARCO VOTI 365-50,62%
19 9 7 10 38 9 15 21
MACCHIA D’ISERNIA OBIETTIVO COMUNE PER MACCHIA CANDIDATO SINDACO MARTINO GIOVANNI VOTI 582-100,00% 26 76 41 85 68 29 77 69 42 38
MACCHIAGODENA CUSTODIRE E COSTRUIRE CANDIDATO SINDACO CICCONE FELICE VOTI 759-62,01% BARILE DOMENICO PAOLO BARILE GIOVANNI CICCONE BENITO CICCONE GIANNA DE CESARE DOMENICA MIDEA DONATELLA
64 108 56 79
110 30 20 20 62 16 70 25 36 26
MIRANDA
PER LONGANO CANDIDATO SINDACO CARANCI KATIA VOTI 138-27,66%
BELLANO ANDREA BRUNO DANIELA DEL RICCIO LEONARDO DI PASQUALE DIEGO MARIA FARDONE DARIO IANNUCCI FABIO MARIANI MICHELE MELORO MARIA ANTONIETTA RICCI ALESSIO SILVESTRI LUCA
MIDEA NICOLINA NOTTE GIUSEPPE RUSCITTO LUCIANA TERRIGNO RENATO
6 47 22 43 17 15 16 31 11 16
LONGANO NEL CUORE CANDIDATO SINDACO CAPECE PASQUALE VOTI 129-25,85%
CARANCI ANTONIO CARANCI IRENE CARANCI MAURA CONTESTABILE SARA DITRI ANTONIO DI FRANCESCO ANTONIO DI PASQUALE MONICA FARDELLA RAIMONDO DOMENICO
FROSOLONE
LA QUERCIA (LISTA NON RESIDENTI) CANDIDATO SINDACO D’AGOSTINO LUCA VOTI 36-% FRABOTTA MICHELE D’AGUANNO GABRIELE CANALE TOMMASO D’AGOSTINO DANIELE BUCCI GILDA VANESSA PERROTTA RAFFAELE BUCCI ANNA MARTINO ANTONIO RAFFAELE ARGENTIERI LUDOVICO
53 68 31 177 22 77 164 268 180 60
UNITI SI PUÒ – PILLA EMILIO SINDACO CANDIDATO SINDACO PILLA EMILIO VOTI 523-35,34%
CERRO AL VOLTURNO
DI CIUCCIO ANTONIO MAZZOCCO RAFFAELE CAPPELLO SARA PAOLONE LUCIO GABRIEL LEMME ANTONIO COLICCHIO NICOLINO MANCINI ANTONIO COLICCHIO NICO CIMINO DONATELLA
ANGIOLILLI FERNANDO BUCCI FRANCESCA DI CARLO FEDERICO IONATA GIOVANNI (DETTO GIANNI) LANCELLOTTA RAFFAELLA MAZZOCCO STEPHANE PETRARCA GIOVANNI PETRARCA MAURO UCCI PIETRO VENEZIALE LUCIA
DI BIASE NICOLA CASTELLI SERENA DE CRISTOFARO CARMINE DE RENZIS DONATO DI NEZZA GIUSEPPE FIANI LUCA IANIRO FRANCO PRIOLETTA ALFONSO PRIOLETTA FRANCESCO TARTAGLIA ROSALBINA VACCA CONCETTA PALANGIO GIUSEPPE
LONGANO MIGLIORE CANDIDATO SINDACO SELLECCHIA CRISTIAN DOMENICO VOTI 232-46,49%
FORNELLI CASTELVERRINO UNITO CANDIDATO SINDACO PANNUNZIO CHRISTIAN VOTI 52-81,25%
FELICE IANIRO VOTI 695-34,59%
37 66 58 52 47 110
TORTOLA MARIAGRAZIA FERRANTE NIKI PATRIARCA ANGELA MAZZUTO MARIASSUNTA VALERIO GIUSEPPE PIZZI SERGIO PALLOTTA TAMAGNINO NARDUCCI FAUSTO DE BENEDICTIS VERONICA PIZZI MARIANTONIETTA
PIZZI MARIA MARZANO FABRIZIO MAITINO ANGELO APOLLONIO LINA MARZANO GIANPIERO GUGLIELMI RAFFAELE CIFOLELLI LUCIA ANNAMARIA BELMONTE ALBERTO PATRIARCA ENZO TORTOLA PAOLA
33 18 18 2 18 29 22 0 7 17
21 20 16 19 25 10 8 28 10 13
MONTERODUNI PROGETTO PAESE CANDIDATO SINDACO CUSTODE RUSSO VOTI 696-50,01% FARALLI FRANCESCO DELLI CARPINI LUCA MAIOLA ANGELICA RAGO GIUSEPPE ZAMPOGNA MARCO DE LUCIA ALFONSO RUSSO CONCETTA SCIOLI FEDERICO ZULLO CAMILLO FOGLIETTA ANNA MARIA
89 54 49 61 66 51 0 0 0 146
IL CORAGGIO DI CAMBIARE CANDIDATO SINDACO ALTOBELLI NICOLA VOTI 695-49,99% CRISTINZIO MICHELE FERRETTI MICHELE PACIFICO VINCENZO PIZZI ADELE RUSSO DOMENICO RUSSO MARILENA TURCINOVIC WILLIAM VOLPE VALERIO
PESCOPENNATARO GLI AMICI DI PESCOPENNATARO CANDIDATO SINDACO MARCHETTI LUCREZIA VOTI 22-14,01%
0 58 0 0 0 0 0 141
PRIMO PIANO
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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
L’elenco di tutti i candidati comune per comune CERRONE ALESSIA ESPOSITO GIUSEPPE LUONGO DOMENICO FILIPPETTI ANTONIO PETESCIA GIACOMO RANIERI ALBERTO ZULLO MARCO
0 0 5 0 0 0 14
UNITI CON L’ABETE CANDIDATO SINDACO CARFAGNA CARMEN VOTI 135-85,99% ANTENUCCI LUCIO GINO CARFAGNA GIACINTO DI IORIO ANTONIO FERRARA FORTUNA FORGIONE SABATINO MARGIOTTA VINCENZO SCIULLI POMPILIO TERRERI SIMONE
7 11 6 0 25 12 53 10
DI IORIO AMICO DI SALVO JURI DI TATA ANTONY NOTARO MONICA MELARAGNO DOMENICO
59 58 67 28 23
BRUNETTI FABIO COLAIANNI FRANCESCO DI PAOLO GIULIANO DI PAOLO ROMANO DI PASQUO NUNZIO DI PASQUO PIERANGELO TESONE CESARE VITULLO DONATELLO VITULLO LILIANA ZARLENGA GIULIANO
6 0 0 0 0 0 0 7 14 0
PER PETTORANELLO CANDIDATO SINDACO ROSSI ANTONIO VOTI 53-17,21% TOTO FABIO LABELLA DANIELE BERARDINELLI DANIELE ROSSI GIORDANO VENDITTI ROSINA COLUCCI STEFANIA CERASUOLO NICOLA GENTILE ANTONIO
PIETRABBONDANTE INSIEME - PENSARE, RIFLETTERE, REALIZZARE CANDIDATO SINDACO DI PASQUO ANTONIO VOTI 470-93,63% BATTAGLIA CARMINE CASCIANO CLAUDINO CIARLONE FRANCO DI IACOVO RINO DI IORIO ALBERICO DETTO FERNANDO
ANTONELLI MIRELLA FERRANTE SANDRO FRATE FEDERICO DI GERONIMO STEFANO COCCIA VINCENZO DI FRANCO SIMONA QUARANTA FABRIZIO CAPRETTA ALBINO POTENA PAOLO
19 17 23 15 1 4 7 2 8
55 48 51 22 32
ORSINI MARIA GRAZIA DI GERONIMO ELVIRA FIORITTO IOLE DI VINCENZO FRANCESCO FIORITTO GIUSEPPE FERRANTE GIANNI D’AMICO VINCENZO ROSSI ARNALDO COLELLA TONINO
12 41 35 25 20 32 26 123 10
INSIEME PER RIONERO CANDIDATO SINDACO MINICHIELLO TONINO VOTI 225-32,21% IACOBUCCI LUCIA FERRITTO MARIANNA DI FRANCO LOREDANA D’AMICO PASQUALE COPPOLA TOMMASO DI FRANCO LUCA MINICHIELLO PASQUALE
CICCONE DOMENICO DI PAOLO LIVIANA DI PAOLO MIKE DE IULIIS MANUELA GONNELLA DOMENICO (DETTO PAOLO) LEVA GIANLUCA MANCINI FRANCESCO MINISCALCO SANDRO NOTARDONATO VALENTINO PETROCELLI SANTINA
18 42 54 16 63 20 55 118 8 34
IZZI ANTONIO CENTRACCHIO GIUSEPPE (GERARDO) CENTRACCHIO GIUSEPPE ALBANESE LORENZO MAZZOCCO PIERA BARILONE IRENE FATTORE PIETRO DI SILVESTRO PIERO PONTARELLI DOMENICO PAOLO
24 57 41 8 41 25 38 29 41
ANTONILLI MICHELE ANTONIO BUCCI EMANUELA BUCCI SANDRO CALDARARO DANILA DI PILLA MARCELLO DI PILLA MICHELE CARMINE MURO ROSARIA PICCIANO SILVANA VALLETTA MARA
70 28 293 14 148 1 10 64 72
DEMOCRAZIA E LIBERTÀ CANDIDATO SINDACO LOMBARI ALBERTO VOTI 48-6,13% 7 9 12 33 11 33 39
ANTONILLI ANTONIO ANTONILLI ANTONIO GRILLO ANNA D’ALOISO ANTONIO DE GIACOMO CARLO FRASCA ALESSANDRO REALI ROBERTO
SPARACINO GIUSEPPINA IZZI ANTONIO CUOCI SILVIO DI FIORE BENEDETTO FRANCIOSA ANTONIO PALMISCIANO MIRELLA MANZO MASSIMO
9 25 16 13 20 2 1
CRESCERE INSIEME CANDIDATO SINDACO SPARACINO RENATO VOTI 260-55,16% FASOLI MILENA FRANCIOSA GIUSEPPINA (DETTA GIUSY) D’AGOSTINO ARMANDO DI FIORE FRANCO IZZI PIERLUIGI IZZI STEFANO RICCI EMILIO ROTONDO GIANLUCA RUFO ANGELO
30 19 25 42 25 28 37 1 34
VASTOGIRARDI INSIEME PER VASTOGIRARDI CANDIDATO SINDACO MASCIOTRA LUCIA VOTI 221-49,66%
SANT’AGAPITO PROGETTIAMO INSIEME IL NOSTRO FUTURO CANDIDATO SINDACO DI PILLA GIUSEPPE VOTI 734-93,87%
CAMBIAMO RIONERO CANDIDATO SINDACO D’AMICO PALMERINO VOTI 349-50,43% 28 16 7 1 0 0 0 0
3 0
SCAPOLI CHE RESISTE CANDIDATO SINDACO GUATIERI BENITO VOTI 138-34,59%
PROGETTO COMUNE CANDIDATO SINDACO GIANNINI ANTONIO VOTI 315-40,96%
OBIETTIVO COMUNE - SEMPLICEMENTE PER RIONERO CANDIDATO SINDACO MIRALDI CARLA VOTI 115-17,05% 29 21 23 47 0 41 30 0 22
TESTA DANIELE DI CICCO DARIO
SCAPOLI
CRESCERE INSIEME CANDIDATO SINDACO SANTILLI TEODORO VOTI 454-59,04%
RIONERO SANNITICO
TAMASI LEANDRO CIFELLI VITTORINO LORENZO NINI MICHELE TOTO MARCELLO PROCACCINI LETIZIA CARNEVALE ALBERTO CIFELLI VITTORIO GERARDO ANTENUCCI ANTONINO PROCACCINI JACOPO
28 6 9
ROCCHETTA AL VOLTURNO UNITI PER PIETRABBONDANTE CANDIDATO SINDACO DI TATA GIOVANNINO VOTI 32-6,37%
PETTORANELLO DI MOLISE PETTORANELLO PER LA PACE CANDIDATO SINDACO NINI ANDREA VOTI 254-82,47%
DI GERONIMO LUCA DI FRANCO MAURO DI FRANCO FRANCO
3 1 0 10 0 3 0
ANTENUCCI ALDO DI BENEDETTO ALFREDO CARDILLO ARMANDO VOLPE DOMENICO DI TELLA ENZO DI TELLA FRANCA SABELLI FRANCO GENOVESE GIUSEPPE SACCO MAURIZIO FARINA TOMMASO
15 17 23 21 12 34 28 6 41 15
LEGALITÀ E TRASPARENZA CANDIDATO SINDACO LUIGINO ROSATO VOTI 224-50,34% CARFAGNA NICOLA SCOCCHERA REMO APOLLONIO ANDREA D’ALOISO FILIPPO SPOGNARDI ANTONIO SPOGNARDI MARCO COLUCCI ELENA DI BENEDETTO DOMENICANTONIO IANNONE CLAUDIO AMICONE FRANCESCO
12 22 50 27 27 21 10 22 30 4
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il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
QM
CAMPOBASSO
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Nella notte di lunedì i dati definitivi davano il sindaco uscente al secondo turno. Poi la rettifica dal Municipio che invia i dati corretti alla Prefettura
Battista al ballottaggio per poche ore Pasticcio del Comune Erano circa le 4 del mattino di ieri quando la Prefettura ha caricato tutte le 56 sezioni del Comune di Campobasso relati-
Chi sale e chi scende
Riconferme ed esclusioni eccellenti In attesa del ballottaggio che si terrà il 9 giugno prossimo tra Maria Domenica D’Alessandro (centrodestra) e Roberto Gravina (Movimento Cinque Stelle) il cui risultato determinerà il premio di maggioranza per l’attribuzione dei seggi nel prossimo Consiglio comunale, anche in questa tornata elettorale ci sono state conferme, delusioni, exploit e flop clamorosi. Partiamo dalle conferme con Salvatore Colagiovanni (Popolari per l’Italia, eletto cinque anni fa con Italia dei Valori a sostegno di Battista) che ha fatto man bassa di preferenze risultando di gran lunga il migliore in assoluto con 796 voti. Nella stessa lista (che ha accolto la maggior parte dei cambi di casacca), conferma anche per l’uscente Carla Fasolino con 513 preferenze, Francesco Sanginario (366, consigliere uscente proveniente dal Pd), Pietro Montanaro (363, ex Udc a sostegno di Battista) e Antonio Di Renzo (299, ex Idv, poi Molise di tutti con Battista). Nulla da fare per gli altri uscenti Antonio Columbro (266, ex Idv, poi Molise di tutti), Francesco De Bernardo (223, ex Idv poi Molise di tutti e assessore uscente alla Mobilità) e Antonio Molinari (195, ex Pd). Nella lista della Lega, restano in Consiglio Alberto Tramontano (392) e Alessandro Pascale (287, ex Forza Italia), mentre in “E’ Ora” si confermano Massimo Sabusco (Udc, assessore al Bilancio uscente), Gianluca Maroncelli (410, eletto con Segnale Civico a sostegno di Battista). In Forza Italia, resta a Palazzo San Giorgio Michele Coralbo (252 preferenze) e anche Federico Sarli (171, ex Pd). Nel centrosinistra (in caso di successo della D’Alessandro al ballottaggio) con il Pd ancora un posto in Consiglio per Alessandra Salvatore (615 preferenze, seconda più votata in assoluto e assessore uscente alle Politiche Sociali), Bibiana Chierchia (485, vicesindaco uscente), Giose Trivisonno (485 preferenze anche per lui) e Stefano Ramundo (392, assessore uscente all’Ambiente), mentre resta fuori il presidente del Consiglio comunale uscente, Michele Durante (374, primo dei non eletti) oltre a Pietro Maio (362, assessore uscente ai Lavori Pubblici), Raffaele Bucci (313) e Giovanna Viola (276). Nulla da fare anche per gli assessori uscenti alla Cultura, Lidia De Benedittis (257) e ai Misteri patrimonio Unesco, Maria Rubino (225) entrambe nella lista “La Sinistra per Campobasso” che eleggerebbe il solo Bartolomeo Terzano (331). Non torna a Palazzo San Giorgio nemmeno Pino Libertucci (204, Centro Democratico che non raggiunge il quorum fermandosi al 2,68%). Tra le new entry, nel caso in cui vincesse il ballottaggio la D’Alessandro ci sarebbero Gennaro Niro (397, Popolari per l’Italia); Giuseppe Gianfagna (227) e Antonio Madonna (223) con la Lega; Alessandro Grana (257) e Gianluca Gargaro (250) con “E’ Ora”; Domenico Esposito (305) con Forza Italia e Mario Annuario (378) per Fratelli d’Italia. Per il Movimento Cinque Stelle si confermerebbero Simone Cretella (556 preferenze) e Luca Praitano (334) oltre a Roberto Gravina, mentre sarebbero alla prima esperienza Margherita Gravina (369) e Antonio Vinciguerra (360). Stesso discorso, infine, per Paola Liberanome che entrerebbe in Consiglio con qualsiasi sindaco vincitore del ballottaggio avendo raggiunto il quorum con “Io amo Campobasso” (4,97%) e sarebbe un esordio anche per lei.
ve ai risultati dei candidati sindaci in cui Antonio Battista era dato al secondo posto (e quindi al ballottaggio) con il 23,87% dietro a Maria Domenica D’Alessandro (48,06%) e davanti a Roberto Gravina fermo al 22,83% e con 300 voti di distacco assoluti dal sindaco uscente. Poco più di cinque ore dopo in cui si sono avute reazioni alquanto piccate, incredule e, per certi versi, rabbiose in casa Cinque Stelle, la svolta e il controribaltone provenienti dalla stessa Prefettura con un comunicato stampa che certifica come «i dati ufficiosi pubblicati dal ministero sono stati rettificati dal Comune e tale rettifica è stata pubblicata sul sito ministeriale». Il Palazzo di Governo ha, quindi, ridefinito nuova situazione
con 8.484 voti (29,41%) a Gravina, 7.457 (25,85%) a Battista e con la candidata del centrodestra al 39,71% che sfiderà il candidato pentastellato al ballottaggio del prossimo 9 giugno con Battista tagliato fuori. A palazzo San Giorgio si è poi riunito l’ufficio Elettorale che, nella sala consiliare, ha proceduto alle verifiche dei verbali delle 56 sezioni che hanno confermato il risultato complessivo e, da fonti vicine allo stesso organismo, è stato spiegato che l’errore sui dati inoltrati alla Prefettura era dovuto al mancato possesso delle tabelle di scrutino per l’assegnazione dei voti disgiunti, i quali sono finiti sui candidati sindaci invece che sulle liste a loro collegate producendo un risultato non veritiero.
Ecco il nuovo Consiglio comunale nel caso in cui al ballottaggio si imponesse D’Alessandro
Centrodestra, liste sotto il 50% Per il “premio” serve il sindaco Niente vittoria al primo turno per Maria Domenica D’Alessandro che si è fermata al 39,71% dei voti e niente premio di maggioranza per le liste del centrodestra che non hanno superato la soglia del 50% più uno dei voti fermandosi al 49,11% sommando
Popolari per l’Italia (15,12%), Lega (10,51%), “E’ Ora” (10%), Forza Italia (8,24%) e Fratelli d’Italia (5,24%). Nel caso in cui al ballottaggio del 9 giugno prossimo prevalesse la D’Alessandro su Gravina, scatterà il premio di maggioranza per il centrodestra cor-
rispondente al 60% dei seggi disponibili, ossia 20 sui 32 disponibili oltre al sindaco e da altri 12 suddivisi tra le opposizioni di centrosinistra e Movimento Cinque Stelle. Questi, dunque, i consiglieri “virtuali” se si verificasse questa eventualità, partendo dai 20 di
M5S, occasione monocolore con il successo di Gravina L’eventuale assise avrebbe 20 consiglieri pentastellati ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Le liste del centrodestra non hanno superato la soglia del 50% più uno dei voti a sostegno della candidata sindaco, Maria Domenica D’Alessandro, fermandosi al 49,11% frutto della somma tra i consensi di Popolari per l’Italia (15,12%), Lega (10,51%), E’ Ora (10%), Forza Italia (8,24%) e Fratelli d’Italia (5,24%). Per questo motivo, nel caso in cui al ballottaggio del 9 giugno prossimo prevalesse Roberto Gravina del Movimento Cinque Stelle, scatterà il premio di maggioranza per i pentastellati corrispondente al 60% dei seggi disponibili, ossia 20 sui 32 disponibili più il sindaco eletto con gli altri 12 suddivisi tra le opposizioni di centrodestra e centrosinistra. Questi, dunque, i consiglieri “virtuali” se si verificasse questa eventualità, partendo dai 20 di maggioranza per il M5S, oltre al sindaco Gravina: Simone Cretella (556 preferenze), Margherita Gravina (369), Antonio Vinciguerra (360), Luca Prai-
tano (334), Antonio Musto (324), Paola Felice (314), Elena Porchetti (271), Antonio Guglielmi (192), Pio Bartolomeo (176), Giuseppina Di Iorio (170), Lorenzo Sallustio (176), Nicola Simonetti (160), Sonia Gianfelice (141), Antonella Picone (140), Giuseppina Passarelli (127), Giovanna Falasca (127), Evelina D’Alessandro (124), Giuseppe Amorosa (123), Rosanna Coccagno (111) e Walter Andreola (105). L’opposizione (11 seggi) sarebbe composta da: Maria Domenica D’Alessandro (candidato sindaco); 3 seggi per i Popolari per l’Italia: Salvatore Colagiovanni (796 preferenze), Carla Fasolino (513), Gennaro Niro (397); 2 seggi per la Lega: Alberto Tramontano (392) e Alessandro Pascale (287); un seggio per Forza Italia: Domenico Esposito (305); un seggio per E’ Ora: Massimo Sabusco (513); un seggio per Fratelli D’Italia: Mario Annuario (378); un seggio per Antonio Battista (candidato sindaco); uno per il Pd: Alessandra Salvatore (615) e uno per Paola Liberanome (candidato sindaco).
maggioranza per il centrodestra, oltre al sindaco D’Alessandro: i Popolari per l’Italia avrebbero 6 seggi: Salvatore Colagiovanni (796 preferenze), Carla Fasolino (513), Gennaro Niro (397), Francesco Sanginario (366), Pietro Montanaro (363) e Antonio Di Renzo (299); 4 seggi per la Lega: Alberto Tramontano (392) e Alessandro Pascale (287), Giuseppe Gianfagna (227) e Antonio Madonna (223); 4 seggi per “E’ Ora”: Massimo Sabusco (513), Gianluca Maroncelli (410), Alessandro Grana (257) e Gianluca Gargaro (250); 3 seggi per Forza Italia: Domenico Esposito (305), Michele Coralbo (252) e Giuseppe Cimino (224); 2 seggi per Fratelli d’Italia: Mario Annuario (378) e Federico Sarli (171). L’opposizione (12 seggi) sarebbe composta da: Roberto Gravina (candidato sindaco); 4 seggi per il Movimento Cinque Stelle: Simone Cretella (556 preferenze), Margherita Gravina (369), Antonio Vinciguerra (360), Luca Praitano (334); un seggio per Antonio Battista (candidato sindaco); 4 seggi per il Pd: Alessandra Salvatore (615), Bibiana Chierchia (485), Giose Trivisonno (485) e Stefano Ramundo (392); uno per la Sinistra per Campobasso: Bartolomeo Terzano (331) e un seggio per Paola Liberanome (candidato sindaco).
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
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SPECIALE ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2019
Tutta la squadra pensa alla sfida del 9 giugno: «Nessuno sarà lasciato solo»
«Grazie a tutti i campobassani che hanno creduto in me»
D’Alessandro: «Pronti per amministrare la città»
Emozionata la candidata allo scranno più alto di Palazzo San Giorgio
L’aspirante sindaco del centrodestra è già a lavoro per vincere il ballottaggio Maria Domenica D’Alessandro
«Grazie di cuore a tutti i campobassani che hanno creduto in me! Un grande risultato che ci vedrà protagonisti nel prossimo ballottaggio. Non si molla di un millimetro!» le parole della candidata sindaco del centrodestra a Palazzo San Giorgio, Maria Domenica D’Alessandro. La candidata che ha totalizzato 11.455 voti con il 39,71% delle preferenze ora pensa al ballottaggio di
domenica 9 giugno dove dovrà affrontare l’avversario del movimento 5 stelle, Roberto Gravina. «Con tutti i candidati consiglieri della coalizione del centrodestra abbiamo lavorato bene e abbiamo raggiunto un ottimo risultato anche se siamo stati penalizzati dal voto disgiunto» ha detto ancora la D’Alessandro. «Questo però non ci ferma, andremo avanti per la nostra strada, an-
cora più forti ed uniti per poterci prendere questa città che merita di rinascere e di essere valorizzata» ha aggiunto la candidata sindaco a Palazzo San Giorgio. «Abbiamo lavorato in squadra e lo faremo ancora fino al 9 giugno, non possiamo permetterci di lasciare Campobasso nelle mani dei 5 stelle – ha aggiunto Maria Domenica D’Alessandro – perché la nostra città merita la
guida di chi le vuol bene». La candidata del centrodestra non nasconde un po’ di dispiacere nei confronti dei tanti candidati consiglieri che, nonostante i tanti voti presi, sono rimasti fuori dalla corsa per un posto a Palazzo San Giorgio. «Chiamerò tutti per ringraziarli del lavoro fatto. Siamo stati una squadra e resteremo una squadra» le parole di Maria Domenica D’Alessandro.
Roberto Gravina: «Grande soddisfazione mia personale e di tutto il gruppo»
Risultato storico per i 5 Stelle: ballottaggio solo a Campobasso L’altra notte, dopo una lunghissima giornata, in tanti sono andati a dormire con una certezza: il ballottaggio tra la leghista Maria Domenica D’Alessandro e il pentastellato Roberto Gravina. Ma ieri mattina scoppia il caso: a generare confusione non è stata una fake news ma un organo ufficiale, il Ministero, che pubblicando dati non corrispondenti al vero, di fatto ha dato l’uscente Battista al ballottaggio con la candidata di centrodestra, contrariamente a quanto l’urna aveva decretato (tant’è Roberto Gravina vero che l’altra sera lo stesso Battista, visto l’andazzo, aveva indetto una conferenza stampa per ammettere la sconfitta e fare i complimenti a Roberto Gravina del Movimento Cinque Stelle). Alle 9.38 arriva però il comunicato ufficiale della Prefettura che “ristabilisce la verità”, decretando dunque il ballottaggio tra la D’Alessandro e Gravina. E proprio quest’ultimo ha commentato la lunga notte elettorale: «I dati che provenivano dalla Prefettura di Campobasso – ha detto Gravina - erano i dati solo su base proporzionale, mancavano i dati sul voto disgiunto è chiaramente non tenendo conto di questo, il risultato a NOTIZIE notte fonda era improvvisamenIN BREVE te cambiato. Abbiamo segnalaPROVINCIA, VOTO AD AGOSTO to l’emergenza all’ufficio comunale che dopo aver effettuato La vice presidente opportune verifiche ha ascoltato le nostre rimostranze. La PreContucci in carica fettura ha diramato un comunicato stampa ufficiale con il quaper 90 giorni le ha chiarito quali sono le perLa mancata rielezione di centuali corrette e quali sono Antonio Battista alla guida stati i dati che ci hanno consendella città di Campobasso tito di andare al ballottaggio ed ne ha comportato la deca- eccoci qui. Non posso che espridenza immediata da presi- mere – ha aggiunto Gravina dente della Provincia. Al suo una grande soddisfazione sia posto andrà l’attuale vice mia personale che del gruppo; presidente, Simona Contuc- mi sono assunto questa responci, eletta lo scorso ottobre sabilità con un gruppo rinnovacon la lista “Insieme in Pro- to e dunque sono doppiamente vincia” che dovrà gestire la contento. Adesso si apre una fase della rielezione del pre- fase nuova, tra l’altro è la prima sidente entro 90 giorni a par- volta che Campobasso speritire da ieri, quindi entro la menta il ballottaggio. Sono l’unifine di agosto. co candidato sindaco di tutta
QM
Italia del Movimento Cinque Stelle che accede al turno di ballottaggio dunque ci sono in questo momento tanti pensieri e tante responsabilità.Non temiamo assolutamente nessuno perché riteniamo che il nostro programma sia credibile e fattibile e lo dimostrano i cinque anni di esperienza maturati durante la scorsa legislatura. Campobasso al momento rappresenta un unicum in Italia in quanto si sfideranno le due forze (lega e M5stelle) che invece sono insieme al Governo ma anche su quest’aspetto Gravina ha ribadito che, in Molise, le posizioni restano ben distinte (e distanti): «Non ci siamo risparmiati – ha continuato il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle. Siamo alleati di contratto, io lo ricordo sempre perché è bene che ce lo ricordiamo tutti. Tra l’altro credo che i maggiori problemi comunicativi li avranno loro perché dovranno spiegare non solo le note contraddizioni che esistono all’interno delle liste che appoggiano Maria Domenica d Alessandro ma dovranno anche spiegare quali solo le idee per la città perché, a dire la verità, mi sembrano molto confuse e poco coscienti». Gravina infine non ha escluso di poter presentare già nei prossimi giorni l’eventuale squadra con la quale governerà il capoluogo di regione per i prossimi cinque anni in caso di un successo al turno di ballottaggio. Mentre su eventuali apparentamenti ha così dichiarato: «Per ora non è argomento di discussione e dunque è prematuro parlarne; valuteremo – ha concluso - nei prossimi giorni».
Battista e Liberanome prendono tempo per valutare gli apparentamenti CAMPOBASSO Parole a caldo, ma sentite, di amarezza e commozione per quel 25,85% che gli ha impedito di prendere parte al ballottaggio del prossimo 9 giugno in cui si sfideranno Maria Domenica D’Alessandro per il centrodestra in quota Lega (39,71% al primo turno) e Roberto Gravina del Movimento Cinque Stelle (29,41%). Antonio Battista ha lasciato così la guida della città di Campobasso dandone notizia per primo in una conferenza stampa convocata già lunedì scorso in prima serata per, come si suol dire, riconoscere la sconfitAntonio Battista ta e congratularsi con gli avversari. E così ha fatto con grande garbo e senso delle istituzioni. Ora, però, c’è bisogno di riflettere su ciò che è accaduto e di fermare i motori. Quindi, di eventuali apparentamenti o appoggi in vista del ballottaggio per ora non se ne parla. Se ne saprà di più nei prossimi giorni. Certo però che il 17,77% alle Europee del Pd su Campobasso si è rivelata (e poi lo è stata) una spia da non sottovalutare come dimostra il 16,1% alle Comunali che non ha dato la spinta giusta a Battista per accedere almeno al ballottaggio. Discorso diverso per Paola Liberanome che ha ottenuto il 4,66% alla guida della lista “Io amo Campobasso che, a sua volta, ha riscosso il 4,97% delle preferenze e siederà in ogni caso in Consiglio comunale, a prescindere dal vincitore del ballottaggio. «È stato un bel percorso e una bella esperienza. Porteremo a Palazzo San Giorgio alcune delle idee che abbiamo portato avanti». In vista del secondo turno del prossimo 9 giugno, se Gravina non ha, quantomeno, escluso l’ipotesi apparentamento con la Liberanome, la diretta interessata si schermisce con un «vedremo, analizzeremo il Paola Liberanome risultato e decideremo nella massima trasparenza al nostro interno e all’esterno. Non escludo nulla». Se davvero il cuore del simbolo che caratterizza la lista batterà a sinistra lo si saprà nei prossimi giorni. Adimo
Colagiovanni: «Soddisfatto del mio successo» Quasi 800 le preferenze avute dall’ex assessore al Commercio È stato il primo eletto della coalizione del centrodestra ed il più votato tra tutti i candidati consiglieri a Palazzo San Giorgio. Salvatore Colagiovanni, punta dei Popolari per l’Italia, ha raggiunto 796 preferenze. «È stato un ottimo risultato che testimonia anche il lavoro di squadra fatto in accoppiata con la candidata donna» le parole di Colagiovanni. «Ma adesso il mio risultato è comunque monco, fin quando non vincerà anche il nostro candidato sindaco, Maria Domenica D’Alessandro» ha aggiunto l’ex assessore al Commercio. «Se vogliamo vincere ora ci tocca lavorare tutti insieme, fin
da subito. Non sono ammessi passi indietro da parte di nessuno – ha detto – il voto disgiunto ha già fatto troppi danni penalizzando tanti di noi» ha criticato Colagiovanni. «Un risultato che però non mi farà rilassare. Solo qualche giorno di riposo per tornare sul territorio a lavorare per essere pronti al ballottaggio del 9 giugno. Bisogna spronare tutti i candidati e tutta la città per andare a votare e votare bene. Maria Domenica è una persona per bene che merita il sostegno di tutti noi per garantire alla nostra città la rinascita» ha concluso Salvatore Colagiovanni.
Salvatore Colagiovanni
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Verranno consegnati i prestigiosi riconoscimenti
Destinazione Donna verso Impresa 4.0 Evento e Premio Venerdì presso la Camera di Commercio Venerdì 31 maggio p.v. alle ore 9.45, nella Sala Convegni, P.za della Vittoria 1 a Campobasso, l’Ente camerale insieme al Cif celebrano l’imprenditoria “in rosa”, con la premiazione delle imprese vincitrici dell’edizione 2018 del “Premio Impresa Femminile della Camera di Commercio del Molise. La finalità del Premio è quella di attribuire un riconoscimento pubblico al lavoro svolto dalle imprese femminili molisane che abbiano raggiunto importanti obiettivi, apportando significative innovazioni e competenze, e
che abbiano dato particolare lustro e prestigio al mondo femminile nel campo dell’imprenditoria. La Camera di commercio intende così riconoscere il talento femminile nell’ottica di un cambiamento culturale e sociale del “modo di fare impresa” e soprattutto valorizzare l’impresa femminile che ha saputo coniugare creatività, innovazione e tecnologia, incoraggiando nel contempo giovani donne a promuovere idee e progetti originali per la qualificazione/promozione del territorio molisano: uno stimolo per
tutte le aspiranti imprenditrici molisane. Il premio sarà attribuito a: Impresa femminile, distintasi per l’accrescimento dell’ occupazione femminile e per aver introdotto strumenti di conciliazione e/o di flessibilità aziendale che, rendono conciliabili la sfera lavorativa con quella familiare, consentendo alle donne di vivere al meglio i molteplici ruoli che occupano all’interno della società. Giovane Impresa femminile, distintasi sia per la capacità di utilizzare le piattaforme di e-commerce e gli
Inaugurerà la Sala Ascolto in Questura
Il Capo della Polizia oggi a Campobasso CAMPOBASSO Oggi alle ore 10.30, presso la sede della Questura, alla presenza del Sig. Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, verrà inaugurata la sala ascolto/incidenti probatori per minori e donne vittime di reato, ubicata all’interno della Squadra Mobile. La sala costituisce un esempio unico in Molise: viene, infatti, utilizzata anche per le esigenze dell’Autorità Giudiziaria e delle altre forze di polizia. La recente ristrutturazione della sala è stata realizzata grazie al supporto dei competenti Uffici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, che hanno consentito
di dotare l’ambiente di sofisticate apparecchiature tecnologiche ed è stata sostenuta, inoltre, dal Lions Club di Campobasso che ha finanziato i lavori di ammodernamento e la fornitura dei nuovi arredi.
strumenti innovativi di comunicazione e promozione, che per l’originalità dell’attività svolta coerentemente alla qualificazione, valorizzazione e promozione del territorio molisano, altresì per la spiccata propensione alla continuità e al consolidamento dell’azienda. Previsti, inoltre, due Riconoscimenti fuori concorso a due donne, che svolgono la propria attività in Molise, particolarmente impegnate in attività di sensibilizzazione, tutela e difesa dei diritti delle donne. Ma l’imprendi-
toria femminile non sarà l’unico argomento della giornata. Con il fine di favorire lo sviluppo innovativo di tutte le imprese molisane, infatti, nel corso della mattinata, in collaborazione con Il Punto Impresa Digitale, verrà dato ampio spazio alla formazione e all’approfondimento delle tematiche della digitalizzazione e di impresa 4.0 L’evento è ovviamente rivolto a tutti gli imprenditori, indipendentemente dal genere, ma anche agli aspiranti imprenditori, in considera-
zione del fatto che qualsiasi attività imprenditoriale non può oggi prescindere dall’utilizzo di tecnologie ICT. Il dottor Luigi Partipilo, esperto in materia, darà delucidazioni in merito alla digitalizzazione d’impresa, focalizzando l’ attenzione sulla creazione di engagement da parte degli utenti. Verranno approfonditi, inoltre, gli aspetti di promozione organica aziendale (frutto di contenuti di valore e non soltanto di investimenti diretti in campagne a pagamento.
#aScuolaCiAttiviamo Studenti protagonisti Il progetto coinvolge 16 classi e quattro istituti Oggi alle ore 09:30, presso l’Auditorium del Liceo Classico Mario Pagano, si terrà l’evento pubblico del progetto #aScuolaCiAttiviamo che ha coinvolto 16 classi di quattro Istituti e scuole secondarie di primo e secondo grado, con protagonisti i giovani di età tra i 12 e i 16 anni. Con la promozione delle buone pratiche e un percorso di empowerment, attraverso il progetto #aScuolaCiAttiviamo Cittadinanzattiva ha puntato ancora una volta sulle scuole
Musei e web: Primi Passi Giornata formativa a Palazzo Iapoce Digitale, siti web, requisiti minimi di qualità, sistema museale, queste saranno le parole chiave della giornata formativa Musei e Web: Primi Passi che si terrà presso Palazzo Iapoce, Salita San Bartolomeo 10 a Campobasso venerdì 31 maggio dalle ore 9.30 alle ore 13.00. Il Segretariato Regionale e il Polo Museale del Molise incontreranno i referenti dei musei locali per illustrare alcuni utili accorgimenti per gestire la presenza del museo sul web. L’evento sarà il primo di una serie di appuntamenti per migliorare la qualità dei servizi offerti da un museo, nell’ottica del raggiungimento dei requisiti minimi di qualità previsti dal sistema museale nazionale. Sarà presente il Segretario Regionale e Direttore del Polo Museale Leandro Ventura.
per rendere i ragazzi in età scolare consapevoli delle proprie scelte e attivi nella partecipazione alla propria realtà territoriale. Un Progetto innovativo in cui, con figure altamente specializzate, sono state affrontate tematiche di estrema attualità quali bullismo e cyberbullismo, dipendenza,
violenza, utilizzando modalità di apprendimento interattivo, brainstorming, teatro dell’oppresso, peer education, con l’obiettivo di rendere i ragazzi consapevoli e ATTIVI, soprattutto nella partecipazione alla vita pubblica del territorio e di contrastare fenomeni negativi emergenti.
Locali pubblici irregolari Multe e sospensioni degli Ispettori del lavoro Dopo una attenta ed articolata attività di intelligence è stata brillantemente condotta a termine, dagli ispettori dell’Ispettorato Territoriale di Campobasso-Isernia, l’operazione “Primavera in movida”. L’operazione, messa in atto nel settore dei pubblici esercizi, ha permesso di individuare 3 aziende irregolari accertando, nelle stesse, la presenza 7 lavoratori in nero. Sono stati adottati 3 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale e comminate sanzioni amministrative per un valore di 25.000,00 euro.
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BOJANO
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Il prossimo 20 luglio è prevista una celebrazione dell’evento
150° anniversario della nascita di Vincenzo Tiberio, proseguono i preparativi SEPINO Quest’anno ricorre il 150° anniversario della nascita dello scienziato sepinese Vincenzo Tiberio precursore della scoperta della penicillina. Il prossimo 20 luglio è
prevista una celebrazione dell’evento con la partecipazione di autorevoli personalità civili e militari. Per l’occasione, il comune ha deciso di ristampare il libro su Tiberio edito dall’Ammira-
glio Martines della marina Militare Italiana. «Tale pubblicazione - si legge nella Delibera del comune - per larghe linee è un documento di estremo valore per la memoria storica dello scienziato per un opera di dilazione di massa in uno scenario in cui Università, Marina Militare e Stampa medica si adoperano per l’ottenimento del dovuto riconoscimento della scoperta da ascrive-
re a dr. Vincenzo Tiberio. È interesse del Comune provvedere alla ristampa dell’opera per un totale di mille copie ed è stato chiesto al Consiglio Regionale il patrocinio/finanziamento dell’opuscolo». Come si legge sul sito del comune di Sepino: «Vincenzo Tiberio nato a Sepino nel 1869 in una famiglia benestante (suo padre era uno stimato notaio), in un palaz-
Diverse le attività promosse dall’associazione bojanese nei giorni scorsi
Percorso di educazione alimentare promosso dalla Falco BOJANO. Terminato il percorso di educazione alimentare effettuato dall’associazione Falco nei plessi scolastici di Macchiagodena e San Pietro in Valle che hanno aderito all’uscita didattica prevista dal progetto. Nelle giornate del 13 e 15 maggio, gli alunni con le proprie insegnanti e una delegazione della Falco, si sono recati presso la Fattoria Didattica “Le Ginestre” di Cercemaggiore, un’attività a conduzione familiare, dove hanno potuto fare ognuno esperienze dirette della vita
di Fattoria. In particolare la Sig. Maria ha mostrato ai bambini come mungere una mucca, facendo fare loro un’esperienza diretta, come anche quella di impastare il formaggio e fare pasta di casa. Il Sig. Pino, ha illustrato genericamente tutta l’attività facendo visitare vari luoghi, in particolare la sala dei prosciutti, spiegando ai ragazzi il loro trattamento come quello delle altre parti del maiale e allevamento degli stessi. La Sig.ra Angiolina ha mostrato come intrecciare e procedere alla
realizzazione delle fruscelle per ricotta e formaggio, mentre il Sig. Antonio ha mostrato la costruzione dei cesti. I ragazzi hanno degustato il caglio fresco e i cavatelli appena fatto. Nel pomeriggio del 13 maggio i ragazzi di Macchiagodena hanno potuto giocare nel percorso natura/salute della Fattoria, mentre nel pomeriggio del 15 maggio i ragazzi di San Pietro in Valle hanno visitato il convento di Santa Maria della Libera, dove il Seminarista Consuelo e la Dott.ssa Angela Niro
ex sovrintendente dei Beni Archeologici, hanno fatto visitare e illustrato la storia del Convento, spiegando statue, affreschi e tipicità della struttura.
zetto signorile oggi riconoscibile per la lapide che vi fu murata vent’anni fa per ricordare le benemerenze del dottore. Il quale rivelò ben presto le sue curiosità: fin da bambino “divorava” ogni pubblicazione scientifica che gli capitasse fra le mani. Finito il liceo, per poter frequentare la facoltà di Medicina a Napoli andò ad abitare presso gli zii ad Arzano, un popoloso comune a pochi chilometri dal capoluogo campano. La casa era grande e confortevole, costruita intorno a un ampio cortile al centro del quale un pozzo a carrucola forniva l’acqua per le necessità domestiche. E fu proprio quel pozzo a suggerire a Tiberio l’intuizione decisiva. Gli accadde infatti di constatare una coincidenza sconcertante: gli inquilini della casa erano colti da infezioni intestinali ogni volta che il pozzo veniva ripulito delle muffe che ne ricoprivano le pareti. Bastava che esse ricrescessero, e di colpo coliti, enteriti e analoghi
disturbi sparivano. Da lì a supporre che tra i due fenomeni ci fosse un nesso non ci volle molto: per gli utenti del pozzo le muffe erano garanzia di salute. Il giovane medico, fresco di laurea e sprovvisto di conoscenze autorevoli, poté verificare la validità della scoperta solo grazie al direttore dell’Istituto d’Igiene dell’ateneo napoletano, che gli mise a disposizione i suoi laboratori; e le conclusioni di quelle esperienze furono riassunte nel quinto fascicolo degli Annali di igiene sperimentale pubblicati dall’università. Pochi lo lessero, nessuno gli dette importanza. Il fascicolo finì sepolto in archivio. Poco dopo il suo autore lasciò Napoli per arruolarsi nella Marina militare; e degli effetti terapeutici di “certe muffe” non si parlò più né a Napoli né altrove fino al 1929, quando il batteriologo scozzese Alexander Fleming, partendo da esperienze analoghe, aprì la strada alle terapie antibiotiche».
VINCHIATURO
Installate le colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici VINCHIATURO. Sono state installate le colonnine di ricarica nel territorio comunale di Vinchiaturo, infrastrutture che abiliteranno la ricarica di tutti gli autoveicoli attualmente in commercio. Grazie al protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Vinchiaturo, sono state installate sei colonnine di ricarica in alcuni parcheggi del centro abitato e delle diverse aree esterne del territorio. Il Gruppo Enel ha ideato un sistema di infrastrutture intelligenti per la ricarica dei veicoli elettrici gestite con le più avanzate tecnologie informatiche per il controllo e la gestione remota e in grado di rispondere alle attuali e future esigenze di una mobilità urbana evoluta e sostenibile.
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RICCIA
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Dall’amministrazione: «Un paese che si prepara a giocare un ruolo importante in tutta l’area del Fortore»
“Gambatesa Partecipa” vince Conferma per la coalizione guidata da Carmelina Genovese: scarto di 311 voti con l’altra lista Con una differenza di 311 voti, i consiglieri della lista Gambatesa Partecipa, guidata dal sindaco uscente Carmelina Genovese, sono stati rieletti alla guida amministrativa per i prossimi 5 anni. La Rotta Giusta, con Emilio Venditti ha invece riportato un risultato di 319 voti. Ringraziamenti sono stati rivolti ai cittadini che hanno consentito al gruppo di continuare il percorso già avviato nel 2014. “Dopo decenni – hanno commentato gli amministratori vediamo un paese finalmente unito che guarda al futuro. Un paese che si prepara a giocare un ruolo importante in tutta l’area del Fortore. Sentiamo la responsabilità dell’ampio consenso ricevuto e siamo consapevoli dell’importanza del ruolo che ognuno di noi andrà a ricoprire nell’interesse della comunità. Un saluto a tutti gli sfidanti e agli eletti in minoranza con l’auspicio che si possa lavorare insieme, in modo disinteressato, alla crescita del paese. Grazie a tutti voi”. E’ stata molto apprezzata l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Gambatesa di pubblicare e distribuire un opuscolo, realizzato a proprie spese, relativo alla relazione di fine mandato contenente tutte le attività svolte dal Governo cittadino nei 5 anni di mandato elettorale, in esito alla tornata elettorale del 2014. La lista civica “Gambatesa Partecipa”, già 5 anni fa, pose alla base del programma un nuovo modo di concepire il rapporto con il cittadino, con l’intento di “puntare alla più ampia forma di condivisione, informazione e trasparenza nell’esercizio dell’attività amministrativa, rendendo il cittadino partecipe delle decisioni di maggior rilievo, ma allo stesso tempo disponendosi all’ascolto dei bisogni e delle esigenze della cittadinanza. “Tale obiettivo programmatico – precisano gli amministra-
SAN GIOVANNI IN GALDO “Nell’incantevole e suggestiva cornice dell’antico borgo di Castelluccio, dove oggi sorge San Giovanni in Galdo, gli alunni dell’Istituto Madre Teresa di Calcutta di Campodipietra, presenteranno uno spaccato di vita medievale. L’iniziativa “Omnia vin-
tori - si è tradotto sin da subito nella implementazione dei mezzi di comunicazione, con aggiornamento del sito istituzionale del Comune e con la creazione anche di una pagina Facebook, dove sono state riportate puntualmente tutte le iniziative assunte dall’Ente nei più svariati ambiti. Alla comunicazione attraverso i social network si è sempre aggiunta quella più diretta, affidata agli avvisi nella bacheca comunale, sita in Piazza Municipio, nei luoghi destinati alla pubblica affissione e negli esercizi commerciali, oltre che al contatto diretto e partecipato anche attraverso pubbliche assemblee. In tale ottica si colloca anche lo svolgimento dei consigli comunali in diretta streaming, tecnica di comunicazione che ha consentito a chiunque di seguire a distanza i consigli comunali, venendo a conoscenza delle discussioni che hanno preceduto il deliberato. Attraverso il servizio news Whatsapp comunale ed app dedicate, poi, ciascun cittadino è stato sempre puntualmente messo al corrente non solo degli eventi ed iniziative, di cui il Comune si è fatto di volta in volta promotore, ma anche di bandi e scadenze, di eventuali disfunzioni nella ero-
gazione di servizi, dovute a guasti o ad altre ragioni, e di ogni altra situazione di interesse pubblico. In particolare, il servizio news Whatsapp è stato utilizzato per comunicare ai cittadini il calendario mensile della raccolta differenziata e fornire ogni informazione a riguardo. Il tutto arricchito dal filo diretto con il cittadino costituto dalla disponibilità personale dei singoli amministratori nel recepire le istanze e i bisogni, facendosene carico in termini di segnalazione agli uffici competenti e di riscontro. Ciò – rimarcano dal Comune - ha consentito di mantenere sempre vivo il rapporto con il cittadino, divenuto protagonista e partecipe della vita amministrativa, in quanto posto costantemente nella condizione di potere interloquire con l’amministrazione comunale in modo fattivo, semplice e costruttivo”. Tra i risultati di maggiore rilievo vi è senz’altro quello conseguito all’esito della partecipazione al Bando Aree Degradate, indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2015. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 giugno 2017 il Comune di Gambatesa, infatti, è stato ammesso a finanziamento, per l’importo di € 2.000.000 (due milioni di euro), nell’ambito del Piano Nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle Aree Urbane Degradate (bando 2015), grazie ad un progetto che ha visto l’Ente collocarsi al 19° posto, su 445 partecipanti e 45 ammessi a finanziamento. Trattasi di un ambizioso progetto finalizzato all’adeguamento sismico ed alla riqualificazione del vecchio edificio scolastico di Via XXIV Maggio, versante in stato di abbandono e degrado, per la sua riconversione e destinazione a “Casa Protetta per Anziani” (struttura a valenza socio sanitaria 8 v per complessivi 24 posti letto) nonché all’attivazione di un complesso di misure orientate a ridurre i fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale e a migliorare la qualità della vita anche attraverso la tutela del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale (custodia sociale, ortoterapia, musicoterapia, officine artigiane e mappa di comunità). msr
A San Giovanni in Galdo la rievocazione storica medievale ‘Omnia Vincit Amor in Castelluccio’ Sabato 1 giugno alle 18 presso l’antico borgo del paese cit amor in Castelluccio”, che avrà luogo il giorno 1° giugno 2019 nel Comune di San Giovanni in Galdo, a partire dal-
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
JELSI _ ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
le ore 18:00, riveste interesse in termini di promozione sinergica del territorio con valenza paesaggistica nonché culturale, valorizzando la nostra identità per favorire il delicato processo di recupero della memoria storica e le peculiarità della nostra meravigliosa terra molisana. L’idea, inserita nell’ambito del più ampio Progetto “Abitare i luoghi”, sottoscritto da diverse scuole delle regioni Abruzzo e Molise, al quale ha aderito anche il nostro Istituto, nasce dalla volontà e dall’impegno, oltre che della scuola, della locale Associazione “Amici del Morrutto”, delle amministrazioni comunali di Cam-
podipietra, di San Giovanni in Galdo e di Toro. La rievocazione ripercorre vari momenti di vita medievale e culminerà nella cerimonia dello Sponsale fra Dionisio, figlio del feudatario Ugone de Campodepetra, e Isadora, figlia di Orlando de Castelluccio”. L’Associazione Culturale Amici del Morrutto nasce nel 2013 a San Giovanni in Galdo, con lo scopo di creare e sviluppare tutte quelle iniziative che hanno come obiettivo principe il recupero del vecchio borgo Morrutto – muro rotto – ovvero un dedalo di abitazioni risalenti all’anno mille, realizzate con materiali poveri. Materiali
poveri ma tecnica sopraffina, così evidente nel risultato della qualità spaziale ed architettonica, innovativa rispetto alla cultura dell’imperialismo romano, dove il cardo ed il decumano erano lì il segno efficiente della legione pronta all’attacco. Accanto al progetto di recupero del borgo, l’Associazione è con profonda abnegazione portavoce e promotrice di cultura nel suo senso più ampio, con la seria convinzione di potere giocare un ruolo fondamentale nel rilancio – economico e sociale – di una comunità altrimenti abbandonata a se stessa e vittima del fenomeno dello spopolamento.
del Molise
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Tullio Farina fa il punto sulle liste concorrenti
Amministrative 2019, l’analisi del voto
Analisi del voto delle amministrative 2019. Il professor Tullio Farina fa tre disamine, una sulla lista “Futuro Trivento” e Movimento Cinque Stelle, le altre due, una su “Trivento nel cuore” e l’altra sulla vincente “Trivento riparte”. Scrive Tullio Farina: «Premetto che l’analisi del voto parte dalla considerazione che la volontà popolare, pur se non è gradita, va sempre ri-
spettata. I risultati finali dei candidati sindaci sono questi: Mazzei 795 voti; Pavone 910; Civico 267; Corallo 1.119. Certamente farà un po’ di scalpore il ritorno del dottor Corallo come sindaco di Trivento, ma ognuno è artefice del suo destino. C’è innanzitutto da fare i complimenti al diretto concorrente del vincitore, il dottor Luigi Pavone che, in condizioni
non del tutto favorevoli, come la presenza di solo nove candidati nella sua lista e non di 12, ha conseguito il soddisfacente risultato di 910 voti contro i 1.126 della lista Corallo. Purtroppo la partita si è giocata per la maggior parte nell’agro, dove la presenza dei candidati della lista Futuro Trivento era quasi assente per mancanza di candidati disponibili a presentarsi. I voti dell’agro, che per la maggior parte sono stati captati dalla lista del dottor Corallo, hanno fatto la differenza, determinando la vittoria per soli 209 voti di distacco tra le due liste. Altra condizione sfavorevole è stato il crollo dei voti del M5S che dai 676 voti presi la sera prima, nella competizione europea, si sono ridotti inspiegabilmente a soli 267 voti in quella comunale,
“Dulcis in fundo” il ritorno del dottor Pasquale Corallo Infine, Farina parla del candidato vincente ge. I due sindaci che si sono avvicendati non Pasquale Corallo e scrive: «“Dulcis in fundo” hanno mai posto in essere una politica del il ritorno del dottor Corallo è stato anche fa- dialogo e del confronto, preferendo sempre vorito dalla condotta delle due amministra- quella del dispetto, non hanno mai cercato zioni che si sono susseguite dal dissesto fi- di costruire ponti, ma sempre muri invalicananziario in poi, perché, oltre all’assillo di ri- bili Al contrario il dottor Corallo nel dialogo durre il debito, imponendo i tributi gravosi eccelle e forse anche troppo. Nel formulargli gli auguri di buon lavoro, lo nulla hanno fatto per mostrare i segni del invito a fare tesoro di quanto cambiamento. accaduto nel passato, perché Tutto è rimasto come prima se è vero che sbagliare è umanella gestione delle spese e no, altrettanto vero è che il nell’affidamento degli incarichi perseverare è diabolico e per e dei lavori. Sono cambiate le il futuro prove di appello non persone, ma i metodi sono rici saranno più. Intanto, per l’efmasti gli stessi. Basti dire che fetto della legge elettorale di il primo atto posto in essere maggioranza Trivento sarà dopo l’uscita dal dissesto, osamministrata da una forza che sia nel 2013, non è stato a la ha solo il 36,20% dei voti mendiminuzione di qualche tributo, tre il restante 63,80% starà alma è stato l’adeguamento dell’opposizione. Un bel rebus dela indennità di carica nella misura massima prevista per leg- Il nuovo sindaco Pasquale Corallo mocratico».
I candidati con più consensi (sopra i 100 voti) Candidati consiglieri Preferenze Lista Sandra Stinziani 174 “Trivento Riparte” Diego Scarano 169 “Futuro Trivento” Angelo Lomastro 149 “Trivento Riparte” Francesca Civico 149 “Futuro Trivento” Stinziani Raffaele 125 “Trivento nel cuore” Nazario Felice 117 “Trivento Riparte” Cristian Serricchio 105 “Futuro Trivento” Mariantonietta Torrisi 104 “Futuro Trivento”
nonostante lo sforzo della dottoressa Civico che ha ben illustrato i contenuti del suo programma e che ha ben saputo esaltare l’immagine e il ruolo della donna, per cui i consensi, soprattutto quelli dell’agro, sono fuggiti verso le liste che avevano una forte presenza di candidati dell’agro come, appunto, la lista del dottor Corallo. Se il Movimento cinque stelle avesse confermato buona parte del suo bottino elettorale europeo i numeri finali sarebbero stati diversi. Il bottino per i Penta stellati è stato tanto misero da non prendere neanche una rappresentanza consiliare. Inoltre, c’è da dire che la lista Futuro Trivento non ha potuto attingere voti neanche nel bacino elettorale della sinistra, essendosi il PD locale con i suoi 210 ridotto ai minimi termini perché imbottito di tanti personaggi che di sinistra non avevano né il colore e né tanto meno l’odore. Infine, il fatto che il l’ingegner Pavone sia sceso in campo solo all’ultimo momento, non potendo individuare e scegliere una lista completa di candidati ha fatto sì che partisse in condizioni di svantaggio rispetto ad altri che da anni avevano lavorato per individuare candidati radicati sul territorio. In buona sostanza non è possibile che in una lista di candidati possano mancare quelli di contrade popolose come Montagna, Montelungo e Codacchio che attribuiscono centinaia e centinaia di voti. E sono state proprio le sezioni n. 4, n. 5 e soprattutto n. 6, cioè quella di Codacchio, dove il divario tra le due liste, quella del dottor Corallo e quella dell’ingegner Pavone è stato di 221 contro 57 voti a favore del primo, a fare la differenza. Nelle prime tre sezioni dove gli elettori sono quasi tutti del centro urbano la lista Futuro Trivento ha chiuso in vantaggio su tutte le altre. Tuttavia, pur di fronte a queste difficoltà, il dottor Pavone, forte del suo buon operato come presidente della Pro loco, è riuscito a tenere il passo e a combattere fino all’ultimo per il successo della lista. Pertanto la vittoria del dottor Corallo, pur non essendo del tutto
scontata, è stata favorita dalle condizioni sopra elencate. In un certo senso se si fosse stati un po’ più accorti non si sarebbe consentita un facile vittoria all’avversario. Francamente mi sarebbe piaciuto vedere i giovani al-
l’opera e credo che qualcosa di buono lo avrebbero fatto. Così non è stato, ma bisogna prendere atto della volontà popolare. Certamente il futuro è dei giovani e prima o poi saranno protagonisti».
Un discorso a parte merita la lista “Trivento nel cuore” Il professor Farina continua la sua analisi sulla lista con candidato sindaco Gianfranco Mazzei. Scrive: «Un discorso a parte merita la lista “Trivento nel cuore” che ha ottenuto 795 voti e che nata per impedire il ritorno del dottor Corallo, paradossalmente lo ha favorito. Sarebbe bastato che il suo candidato sindaco avesse fatto un passo indietro, così come, inspiegabilmente lo fece nel 2014, dopo l’uscita dal dissesto finanziario, favorendo l’elezione de dottor Santorelli, per evitare il ritorno di Corallo. L’aver frantumato l’area politica anti Corallo è stato un grave errore di strategia politica. La sua campagna elettorale è stata caratterizzata da continue invettive contro Corallo, che, forse, lo hanno anche favorito perché il più delle volte il ruolo della vittima paga, non comprendendo che il miglior modo di ostacolarlo era quello di appoggiare una lista di giovani, quale quella dell’ingegner Pavone. In questo particolare momento avere Trivento nel cuore non significava scendere in campo, ma fare un passo indietro. Tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile. Sembra poi singolare che nelle sue filippiche contro gli ex sindaci il candidato sindaco di “Trivento nel cuore” abbia ferocemente criticato anche l’operato del dottor Santorelli fortemente sostenuto da lui nel 2014, allorquando si formò la grande coalizione, composta da tutti gli esponenti di destra, di centro e di sinistra, compreso lo stesso Corallo paragonabile all’arca di Noé, che totalizzò 2.400 voti ossia l’81% dei votanti, per mettere fuori gioco me che mi ero presentato non per vincere, ma solo per assicurare una minoranza, considerato il fatto che gli stessi personaggi volevano presentare anche una lista di minoranza per non avere oppositori in consiglio comunale. Certamente molti elettori si saranno chiesti il perché dell’inversione di rotta. Ancora oggi il signor Mazzei dovrebbe spiegare il perché del suo passo indietro nel 2014, come Celestino V, nonostante avesse tirato fuori il Comune dalle secche del dissesto finanziario. Ma il tempo che è sempre galantuomo, scopre gli altarini e alla fine dà ad ognuno le sue responsabilità».
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Gli sconfitti hanno segnalato il caso ai carabinieri e si sono detti pronti a ricorrere al Tar
Monteroduni, vittoria con giallo La spunta per un voto l’uscente Custode Russo, ma gli avversari: «Dal conteggio una scheda in più rispetto ai votanti» MONTERODUNI Vittoria al cardiopalma per Custode Russo, rieletto sindaco di Monteroduni per il terzo mandato. Una proclamazione arrivata nel cuore della notte dopo diverse polemiche legate alla presenza di una scheda elettorale in più rispetto ai votanti. Sono state 696 le preferenze per Custode Russo. Mentre Nicola Altobelli si è fermato a 695. Ma dopo un lungo tira e molla alla fine è arrivata la proclamazione e i dati sono stati inviati in Prefettura che ha ufficializzato il dato: Custode Russo è stato rieletto. Ma gli sconfitti promettono battaglia e si dicono pronti a fare ricorso al Tar. «Le schede scrutinate, secondo il verbale, erano 527 mentre i votanti solo 526», fanno sapere gli avver-
Il riconfermato primo cittadino: «Basta polemiche, il mio obiettivo è ricompattare il paese»
Custode Russo
sari. Una situazione resa ancor più difficile dal fatto che la lista “Progetto Paese” ha ottenuto il successo con uno scarto di un solo voto. Altobelli si era affermato nella prima e nella terza sezione, Russo ha recuperato nella seconda, quella della frazione di Sant’Eusanio, considerato suo tradizionale feudo elettorale. E proprio nella seconda sezione sono sorte le contestazioni, poi-
ché, come si legge nel verbale, «il numero degli elettori (526) non corrisponde al numero delle schede scrutinate (527)», hanno spiegato gli esponenti dell’altra lista. Solo a tarda notte, dunque, superata l’impasse con la proclamazione ufficiale. Ma i rappresentanti della lista sconfitta ha comunque deciso di segnalare il caso alla locale stazione dei carabinieri. Uno scrutinio tutt’altro che tranquillo quello avvenuto nel centro in provincia di Isernia. Il pomeriggio si era aperto con un testa a testa. In serata, poi, la già citata
diatriba sulla discrepanza circa il numero delle schede e gli elettori. Ora si attendono novità dalla prefettura che sta ricontando le schede. Chiuse le polemiche, almeno per ora, il neo eletto sindaco Custode Russo ha espresso la sua soddisfazione per la vittoria: «Basta polemiche, non c’è nessun caso. La mia elezione è regolare. Svolgeremo il nostro lavoro con l’impegno e la dedizione che ci hanno sempre contraddistinti. La vittoria così risicata? Probabilmente dobbiamo migliorare e riconquistare parte del-
l’elettorato che si è allontanato. Non è mai facile riconfermarsi, anche perché il momento economico non è dei migliori. Ora, però, biso-
gna voltare pagina. Già dal primo Consiglio comunale parlerò con la minoranza, il nostro obiettivo è ricompattare il paese».
Frosolone. Il commento del neo sindaco. La sua prima esperienza politica a soli 19 anni
Ianiro: «Favorirò la partecipazione alla vita pubblica»
FROSOLONE Una lotta serrata fino all’ultimo voto quella che ha visto contendersi la vittoria ai tre contendenti alla carica di sindaco di Frosolone. A spuntarla, alla fine, è stato Felice Ianiro con la lista “Rinascere” ha ottenuto 695 preferenze (34,59%). Al secondo posto, invece, Maurizio Trillo di “Frosolone nel Cuore”. Solo venti le preferenze di differenza (675 voti con il 33,60%). Più staccata, invece, il vicesindaco uscente, Giuseppina Colarusso con 639 preferenze, che si è fermata al 31,81 per cento.
Meno di tre punti percentuali, dunque, la differenza tra i tre candidati. Avvocato di Frosolone, il neo primo cittadino ha iniziato a fare politica nel 1997, quando a soli 19 anni, si è candidato per
Felice Ianiro
la prima volta con lo storico sindaco, Lelio Pallante. «È stata una bella sfida, combattuta fino alla fine – ha dichiarato un emozionato Felice Ianiro subito dopo la proclamazione –. Venivamo dalle scorse elezioni in cui c’erano due liste, una guidata dall’ex sindaco, Giovanni Cardegna e una compagine civetta creata problemi di quorum. La comunità si era appiattita e c’era stato poco fermento. Quel contesto è stato sostituito da uno di assoluta dinamicità, con tre liste pronte a sfidarsi. Una campagna elettorale molto corretta per non dividere il paese e per favorire la più ampia partecipazione dei cittadini alla vita pubblica». Ianiro che ha già preso contatti con esponenti della giunta regionale: «Con diversi esponenti regionali abbiamo già avuto modo di parlare durante la campagna elettorale. Poi mi auguro che il sottosegretario Quintino Pallante, frosolonese, apra le sue porte e il suo cuore al suo paese».
Rendiconto e strisce blu, a Isernia torna a riunirsi il Consiglio comunale ISERNIA Sarà sicuramente una seduta consiliare accesa quella che si svolgerà sabato Mattina. Il consiglio comunale di Isernia è stato convocato, in prima convocazione, per sabato alle ore 9, e in seconda convocazione per martedì 4 giugno alle ore 16. Due gli argomenti all’ordine del giorno: risposte alle interrogazioni e approvazione del rendiconto di gestione 2018. Tra le interrogazioni che sicuramente accenderanno gli animi quella presentata da Raimondo Fabrizio sulle strisce blu. Fabrizio ha chiesto al sindaco di annullare l’affida-
mento della gestione dei parcheggi a pagamento alla ditta vincitrice della gara dopo che sono emerse delle discrepanze tra il numero delle soste blu presenti nel bando e quanto deciso dal consiglio comunale.
Alla richiesta di Fabrizio ha fatto eco anche la mozione a firma di Francesco Bruno, consigliere comunale di Casapound che, forte delle oltre 300 firme raccolte, darà battaglia nella prossima seduta.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Per vedere il video scansiona il QR code REDAZIONE ISERNIA Si è insediato ieri pomeriggio il vicepresidente facente funzioni della Provincia di Isernia, Roberto Di Pasquale, nominato lunedì mattina dall’ex presidente Coia, poche ore prima che lo stesso Coia venisse sconfitto alle Comunali di Filignano e, dunque, perdesse lo scranno più alto dell’ente di via Berta. «Vorrei ringraziare personalmente il presidente uscente, Lorenzo Coia, che attraverso la mia nomina ha evitato che l’ente fosse commissariato». Queste le parole che Di Pasquale ha pronunciato nel corso dell’assemblea dei sindaci da lui presieduta. All’indomani della mancata riconferma di Coia e della nomina di vicepresidente di Roberto Di Pasquale, Manolo Sacco, primo eletto alle scorse elezioni di secondo livello per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Isernia, decide
Da Antonio Virgilio, già presidente della Pro Rocchetta, ospitiamo la sua piacevole carrellata nel tempo che ripropone quanto realizzato alle sorgenti del Volturno per diffondere la cultura musicale e far apprezzare la suggestione del territorio volturnense: «Il 2 aprile scorso al Veneziale di Isernia -attacca il nostro- era mancato prematuramente il Prof. Giovanni Izzi. Diplomatosi giovanissimo presso il Conservatorio Musicale “San Pietro a Maiella” di Napoli, il Prof. Izzi era stato docente ordinario di Educazione Musicale in diversi Istituti Scolastici Statali, nonché componente di numerose Commissioni per concorsi a cattedra. Aveva prestato la sua opera presso Centri Didattici Nazionali ed orchestre liriche e sinfoniche quali l’Orchestra Lirica della FILS di Roma e l’Orchestra Sinfonica Abruzzese dell’Aquila, in qualità di primo contrabbassista. Socio attivo
Intanto ieri si è insediato il vicepresidente Di Pasquale: «Ringrazio Coia che ha evitato il commissariamento»
Presidenza della Provincia, derby tra Sacco e Di Pilla Il sindaco di Pescolanciano avvisa i partiti del centrodestra Ma esce allo scoperto anche il primo cittadino di Sant’Agapito di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il primo cittadino di Pescolanciano, eletto in quota Popolari, si attendeva maggiore considerazione dopo l’incetta di voti ottenuti nella scorsa tornata elettorale. «Decideranno i partiti di centrodestra, ma non nascondo che mi farebbe molto piacere, anche perché sono l’unico sindaco presente in Consiglio e rappresento le aree interne». Le dichiarazioni di Manolo Sacco arrivano a distanza di poche ore dalla débâcle di Lorenzo Coia, non riconfermato alla guida del suo paese, Filignano e, di fatto, estromesso di conseguenza anche dall’ente di via Berta. Lunedì mattina, inoltre, l’ormai ex presidente Coia aveva
ufficialmente conferito l’incarico di vicepresidente a Roberto Di Pasquale. In consiglio provinciale, infatti, vigeva l’anatra zoppa con una maggioranza di centrodestra, frutto delle scorse elezioni di secondo livello, e con lo scranno più alto occupato da un esponente del Partito Democratico, Lorenzo Coia. Ma con la nomina del forzista consigliere comunale di Isernia, amministrazione e maggioranza consiliare sono tornati dello stesso colore. Di Pasquale per 120 giorni traghetterà l’ente di via Berta, in attesa della tornata elettorale. Ma sul metodo con cui Coia ha scelto il suo vice Sacco ha avuto da ridire. «Un modo di amministrare da Prima Re-
Roberto Di Pasquale
pubblica, con accordi fatti sottobanco senza far sapere nulla. Non sono stato consultato, eppure sono stato il primo eletto e i Popolari hanno avuto un risultato straordinario – ha spiegato il primo cittadino
Contributo di Antonio Virgilio, presidente della Pro Loco Rocchetta
Alto Volturno all’insegna della musica d’autore della Pro Loco Rocchetta, ebbe l’idea di realizzare un concorso pianistico che volle intitolare “Le 7 Note” e per la cui realizzazione profuse notevole impegno. Nel 2000 la sua idea fu proposta alla Pro Rocchetta il cui presidente Antonio Virgilio l’accolse con entusiasmo, collaborando alla realizzazione del 1° concorso tenutosi a dicembre, pochi giorni del Natale, con tanti ragazze e ragazzi della zona quali partecipanti. Nella 2^ edizione del 2001 il professor Giovanni Izzi pensò di contattare la Prof.ssa Alessandra Rossi, Docente di Pianoforte Principale al Conservatorio “L.
Perosi” di Campobasso, per dare una maggiore impronta professionale al concorso, e la Rossi oltre a far parte della giuria assunse la Direzione Artistica del Concorso Pianistico “Le 7 Note”. L’episodio successivo che accrebbe d’importanza la manifestazione fu l’assenso che diedero l’Abate di Montecassino, S.E Mons. Bernardo D’Onorio, e la Madre Superiora del Monastero, la Rev. Madre Miriam Benedict, ad ospitare il concorso nella millenaria Abbazia di San Vincenzo al Volturno. L’evento crebbe così sempre più, per cui da Concorso Pianistico “Le 7 Note” prese il nome di Concorso Pianistico Nazionale “Città di Rocchetta”. La partecipazione all’evento si estese anche a concorrenti stranieri, assumendo la veste di concorso internazionale, con tanti partecipanti stranieri nel secondo decennio tra cui giapponesi, coreani, cinesi, malesi, russi, bulgari, armeni, moldavi, polacchi e cileni. L’ultimo concorso, il 18°, si è tenuto nel 2017, anno in cui è stata posta la parola fine. Forse qualcuno avrà ritenuto che queste manifestazioni fossero inutili per la cultura, per il turismo e di conseguenza per l’economia del nostro territo-
rio”. Il prosieguo della testimonianza di Antonio Virgilio: «Tornando alle positività delle iniziative messe in atto, altro momento importante si è vissuto quando si decise di organizzare ulteriori concerti, denominandoli “I Concerti dell’Abbazia”. Le edizioni realizzate sono state 14, non solo nell’Abbazia ma anche in Piazza San Domenico a Rocchetta a Volturno. Numerosi i musicisti solisti, tra cui pianisti, orchestre da camera e orchestre sinfoniche. In particolare, si menzionano l’orchestra sinfonica della Repubblica di Udmurtia (Repubblica Russa degli Urali) e il coro di Craiova (Romania) Direttore Leonardo Quadrini, l’orchestra della Regione Molise Direttore Franz Albanese, le orchestre dirette dal Maestro Fernando Raucci, dal Maestro Armando Varriano, oltre ai tanti cantanti lirici e cori polifonici». La conclusione di Antonio Virgiglio, col doveroso omaggio all’ideatore del tutto: «Grazie Prof. Giovanni Izzi per averci dato la possibilità di usufruire grazie alla sua idea di una importante ventata di cultura, che resterà autentico orgoglio delle comunità della Valle del Volturno e dell’intero Molise». Tonino Atella
di Pescolanciano. In più sono l’unico sindaco presente in Consiglio provinciale e che, dunque, avrebbe potuto portare avanti le istanze delle amministrazioni interne che devono fare soprattutto i conti con il problema strade. Il risultato elettorale di Coia nel suo comune, credo che sia figlio anche del suo modo di amministrare che non è piaciuto alla sua gente. Accordarsi sottobanco con Forza Italia non è una scelta che ha pagato». Dopo le dichiarazioni al vetriolo di Sacco, lo stesso ha in parte sviato l’argomento sostenendo che «saranno i partiti di centrodestra a decidere chi sarà il futuro candidato per la guida dell’ente di via Berta», ma al contempo non ha na-
Manolo Sacco
scosto il desiderio di «essere preso in considerazione». Ma dovrà vedersela con il riconfermato sindaco di Sant’Agapito, Giuseppe Di Pilla. Anche lui dei Popolari. Il primo cittadino, infatti, si è fatto avanti e non ha nascosto di voler ambire alla presidenza della Provincia.
Bimbo di 10 mesi muore all’asilo Neonato, figlio di un ingegnere isernino, deceduto misteriosamente a Roma Ha scosso l’intera cittadinanza la notizia della morte di un bimbo di soli 10 mesi, figlio di un noto ingegnere isernino che da anni lavora a Roma. L’episodio è avvenuto ieri mattina in un asilo nido privato della Capitale. Era all’incirca mezzogiorno quando un’educatrice si è avvicinata al lettino per svegliare il piccolo che stava facendo il pisolino. Ma le sue labbra erano cianotiche e non apriva gli occhi. La maestra ha allertato immediatamente il 118, nel frattempo ha tentato di rianimarlo. I sanitari giunti sul posto non ha potuto far altro che costatarne il decesso. Le maestre dell’asilo sono state già ascoltate da carabinieri che stanno indagando sulle cause del decesso. Al momento, l’ipotesi più probabile è che si sia trattato di un malore, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso. Il corpo del bambino è stato trasportato all’istituto di Medicina Legale dell’università La Sapienza. Sulla vicenda sono in corso indagini dei carabinieri della stazione Tuscolana e dei militari della Compagna Piazza Dante. Il caso è seguito dal procuratore aggiunto Nunzia D’Elia. Gli inquirenti hanno già ascoltato la madre del piccolo che ha confermato che il bimbo non soffriva di nessuna patologia. Potrebbe trattarsi di un malore, la cosiddetta “morte in culla”, evento raro ma possibile. Intanto nel capoluogo pentro c’è molto sconcerto per quanto accaduto. Il 39enne ingegnere è molto noto e stimato da tutti in città. SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CANTALUPO NEL S. _ ONORANZE FUNEBRI LA FRATERNA
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VENAFRO
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Nel tardo pomeriggio del 27 maggio in una fabbrica di Pozzilli sono andati in fiamme alcuni scarti di lavorazione. Immediatamente si sono recate sul posto le squadre dei Vigili del Fuoco di Venafro e della sede Centrale di Isernia. Presenti anche polveri di alluminio che hanno reso difficoltose le operazioni, infatti a contatto con acqua producono reazioni anche di tipo esplosivo. Le operazioni di spegnimento
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Pozzilli. Paura in una fabbrica: sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco
Fiamme al Nucleo Industriale, a fuoco scarti di lavorazione sono proseguite fino a completa estinzione. L’incendio è divampato in una fabbrica che produce impianti Tecnologici,
situata nel nucleo industriale di Pozzilli. A notare l’incendio è stato un iscritto alla Protezione Civile del posto, che im-
mediatamente ha allertato i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Sul posto si sono fiondati i Vigili del fuoco del
distaccamento di Venafro e sul posto è giunto anche il Capitano della Compagnia di Venafro a bordo di una gazzel-
la dei carabinieri. Non sembrano esserci feriti. Rex
Nella città vecchia, risalenti agli anni ’80 e che purtroppo testimoniano che certi lavori post-sisma non sono mai terminati
Le impalcature “storiche” di Venafro Strutture in metallo vecchie ed arrugginite “in bella mostra” mentre intorno ci sono immobili di tutt’altro aspetto TONINO ATELLA Di storia e delle sue testimonianze, è risaputo, Venafro è ricca e la gente del posto a ragione ne mena vanto. Ai tempi dell’antica Roma il centro era una importante Colonia della Gens Julia e del periodo ci sono tracce bellissime. Seguirono le terribili persecuzioni di Diocleziano, che investirono gli stessi Martiri della città Nicandro, Marciano e Daria, eventi che a loro volta hanno apportato tantissimo alla storia cittadina. Quindi, giusto per non andare tantissimo a ritroso nel tempo, da segnalare gli storici “Scacchi di Venafro” (11 pezzi di osso di animale adulto), rinvenuti come corredo funerario in una tomba militare in località Chiaione, periferia ovest della città, esaminati al radiocarbonio come risalenti al IX° secolo e come tali accreditati come i più antichi Scacchi d’Europa (!). Tali scacchi presto torneranno ad essere esposti al Museo Nazionale di S. Chiara dopo essere stati momentaneamente rimossi per far spazio all’im-
VENAFRO Terzo appuntamento con la storia dei Santi Martiri di Venafro per dire di cosa fatto nel tempo dai Frati Minori Cappuccini Francescani e dai venafrani per magnificare i luoghi che custodiscono i resti del Patrono, San Nicandro. «Altre centinaia di anni corrono via, fino a quando circa sei secoli orsono la Basilica é affidata in custodia ai Frati Minori Cappuccini Francescani, l’ordine religioso che attualmente la cura con tantissima devozione. E coi Cappuccini nell’attiguo Convento si arriva al 1930 quando, per la determinazione e l’assoluta convinzione di due religiosi dell’epo-
portantissimo Vaso con Graffiti rinvenuto a San Vincenzo al Volturno. Poi ancora, volando nel tempo, la ricca storia risorgimentale cittadina con Leopoldo Pilla, geologo e patriota, certamente faro in tal senso, per arrivare alla importante - seppur breve - presenza di San Padre Pio nel 1911 nel Convento Francescano e quindi alla Chiesa di Sant’Antuono nel centro storico, evento a sua volta ricchissimo di storia assai sostanziale. Sin
qui alcuni dei trascorsi venafrani di schietta eccellenza. Se guardiamo però all’oggi, emergono “storicità” locali nient’affatto positive e come tali da non poter additare tra le cose degne della città. Ci si riferisce alle impalcature edili “storiche” in taluni quartieri antichi, cioè datatissime, risalenti agli anni ’80 o giù di lì e che purtroppo testimoniano che certi lavori post/sisma, all’epoca avviati, sono poi rimasti nel limbo delle pure intenzioni senza essere più portati avanti e conclusi. Perché? È difficile dirlo nei dettagli, ma è facile pensare che la macchina degli interventi si sia di colpo bloccata per un qualsivoglia motivo, senza che sia più ripartita. L’effetto, nient’affatto bello, è che dopo dieci, venti, trent’anni (!) quelle impalcature metalliche e di legno sono sempre lì, sia a fare pessima mostra di se e sia a preoccupare quanti transitano nei pressi, potendo da un momento all’altro venir giù data l’usura del tempo. Non è bello, si creda, notare impalcature vecchie ed arrugginite
nel cuore della città, mentre tutt’intorno ci sono immobili di tutt’altro aspetto. Perciò l’ur-
Era da tempo, circa 20 anni, che i residenti di via piazza Vittorio Emanuele, lamentavano la presenza dell’impalcatura che occupa il suolo pubblico e mettendo in pericolo l’incolumità dei bambini. Infatti nel post spiegano che: «senza nessuna protezione, liberamente i bambini vi possono salire a giocare. Ma la cosa che più ci rende imbufaliti è che da anni l’impresa o chi esso sia, sta occupando un suolo pubblico gratuitamente». Sempre nello stesso profilo Facebook , dove giorno dopo giorno arrivano sempre più post, l’ultimo arriva dalla frazione più popolosa di Venafro: Ceppagna. Il messaggio parla del degrado in cui versa la scaletta della chiesa Madonna del Rosario di Ceppagna e dice: «Domenica 2 giugno ci saranno le comunioni, speriamo di non doverle fare nella giungla e chi di competenza si occupi di
genza di riprendere e concludere gl’interventi di risanamento e recupero post/sisma
Lamentele in arrivo anche da Ceppagna e dalla centrale piazza Vittorio Emanuele rendere un po’ decente il nostro paese… .». Sembrerebbe che i commenti della cattiva gestione amministrativa stiano aumentando di ora in ora e si scopre che anche la mino-
La storia umana e di fede dei santi martiri Nicandro, Marciano e Daria e i sentimenti del popolo di Venafro ca, P. Leone Patrizio e F. Angelantonio Carusillo, il primo Superiore del Convento venafrano ed il secondo Frate di cerca, e grazie al sostegno di volontari del posto si scava nottetempo e per un lungo periodo nel sottosuolo dell’altare principale, senza preavvisi ed autorizzazioni di sorta. Ed è proprio grazie alle convinzioni ed alla fede dei predetti religiosi, oltre che dei civili volontari al loro fianco, che finalmente viene alla luce il Sarco-
fago del Patrono San Nicandro, di cui P. Leone e F. Angelantonio erano convintissimi di trovar traccia ! Murate sulla destra del Sarcofago sono rintracciate altre due sepolture, mai comunque scientificamente esaminate, che si ritiene appartengano a Marciano e Daria. Del resto, così come tali due sepolture non risultano ufficialmente ispezionate, altrettanto dicasi per il Sarcofago nel quale si ritiene riposino i resti del Patrono. In pas-
sato, aprendo un piccolo varco su un lato e introducendovi qualcuno a fatica un braccio, si vuole che siano state toccate ossa umane, parzialmente trasferite altrove -è il caso del Cranio del Patrono, oggi custodito nella Cattedrale di Isernia- per decisione di alti Prelati dei tempi trascorsi. Per i venafrani, è la convinzione unanime, trattasi certamente dei resti del giovane e coraggioso ufficiale dell’eser-
dei decenni andati, affinché la città sia più presentabile e in ordine.
cito romano Nicandro! Trascorrono altri tre anni da tali scavi notturni non autorizzati, che tra l’altro sarebbero costati l’allontanamento definitivo da Venafro dei due religiosi che agirono all’insaputa dei vertici dell’Ordine Francescano, e nel 1933 l’allora Superiore del Convento e Custode della Basilica, P. Guglielmo, procede alla sistemazione della Cripta, alla quale il popolo venafrano decide di conferire massimo decoro. Una bel-
ranza invece, fa da ‘’sparting partner’’ della maggioranza, perdendo la sensibilità di una opposizione dura e costruttiva per il bene della città.
lissima gara di solidarietà fa sì che ognuno a Venafro faccia e dia il massimo per abbellire la Cripta e renderla degna di ospitare i Martiri. Operai, manovali, fabbri, commercianti, artigiani ect. l’aggiustano, l’abbelliscono e tanti sono coloro che si prodigano. Tra questi, due vanno segnalati: il fabbro Nicola Atella, che realizza e dona alla Basilica l’artistica struttura di ferro a protezione del Sarcofago del Patrono, e l’artigiano Arduino Cardines, che con le proprie mani dà forma al lampadario in ferro battuto (diametro ca. 2 mt., con 10 punti/luce) posto al centro della Cripta, illuminandola magnificamente”. Tonino Atella
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CAPRACOTTA
Il sindaco: «Alle Europee, in paese, grazie ad un lavoro attento il Pd ha superato il 46%»
«Nel quadro generale, timidamente positivo che vede il Partito democratico comunque sopra il 20 per cento, c’è un comune dove il PD addirittura sfonda. Accade da noi, a Capracotta, dove, grazie ad un lavoro attento e a candidature azzeccate, che sono entrate in sintonia con l’elettorato, il PD supera il 46 per cento. Un grazie di cuore a quanti hanno creduto nel nostro progetto». È il commento del sin-
Candido Paglione: «A Capracotta un Partito Democratico da record» daco di Capracotta, Candido Paglione, dopo i risultati delle elezioni europee che hanno visto l’affermazione del Pd complice anche la presenza
della candidata altomolisa Caterina Cerroni. A Capracotta infatti il Pd è risultato il primo partito, con 163 voti, pari appunto al 46,18
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per cento. Una percentuale che invece non c’è stata ad Agnone, dove i voti per il Pd, nonostante la candidata locale, sono stati 750, pari al 37,43
per cento. Anche Castel del Giudice ha dato il suo contributo alla causa Cerroni. Il Pd è il primo partito con il 29,05 per cento. Alla conta finale dei
voti Caterina Cerroni porta a casa 34731 preferenze, piazzandosi all’ottavo posto nella circoscrizione Italia Meridionale.
L’organismo in campo in difesa del Caracciolo di Agnone, chiedendo di non far decidere più nulla alla Regione
Ospedale, delegazione a Roma Il Coordinamento nazionale ‘’sanità aree disagiate’’ in audizione alla Commissione Affari Sociali della Camera FRANCESCO BOTTONE Una delegazione del Coordinamento Italiano Sanità Aree Disagiate e Perifeririche, composta dalla Presidente Nazionale, Emanuela Cioni, dal Segretario Nazionale, Don Francesco Martino, dai consiglieri Flavio Ceccarelli, Piero Tiezzi e Valentina Trambusti, è stata in audizione, ieri mattina, presso la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. Un appuntamento istituzionale ottenuto grazie all’interessamento dell’ Onorevole Chiara Gagnarli del Movimento Cinque Stelle, finalizzato a sollecitare l’organo parlamentare ad impe-
gnare Governo, Ministeri Economia e Salute, Conferenza Stato Regioni a ridefinire gli standard nazionali ospedalieri e territoriali per le aree periferiche, ultraperiferiche e particolarmente disagiate, che oggi fanno registrare delle pesanti differenze tra nord e sud dell’Italia. Sostanzialmente il Cisadep chiede al Parlamento di eliminare il potere discrezionale che oggi le Regioni hanno in materia sanitaria. «Il problema di base che vorremmo porre alla vostra attenzione è rappresentato dal DM 70 del 2015, che ha stabilito i criteri per gli standard strutturali, tecnologici, qualitativi e quantitativi
per le strutture ospedaliere. - hanno spiegato in audizione i rappresentanti del comitato - L’applicazione degli stessi criteri numerici, se attuata nelle aree periferiche ed ultraperiferiche del paese, dove si registrano carenza di infrastrutture, difficoltà orogeografiche, situazio-
ni non ottimali in merito a viabilità e mobilità, accentuata dispersione territoriale della popolazione, produce risultati di desertificazione sanitaria e criticità a volte serie, problematiche e preoccupanti. In merito alle Aree Particolarmente Disagiate, come l’Alto Molise, le
norme attuali si rivelano alquanto lacunose ed imprecise. In particolare hanno generato in tutte le regioni d’Italia disparità incredibilmente discordanti nell’organizzazione, nella strutturazione, nella previsione e sicurezza dei servizi sanitari previsti negli Ospedali di Area Particolarmente Disagiata. Tale norma, concedendo ampia discrezionalità alle Regioni, non definisce uno standard qualitativo minimo strutturale, tecnologico e quantitativo nazionale per queste strutture, risultando molto lacunosa ed imprecisa. Altra criticità e limite del decreto è quella di non aver previsto gli standard qualitativi minimi per i servizi territoriali nelle Aree Particolarmente Disagiate e
Periferiche del paese, creando anche qui disparità di trattamento tra aree di una stessa regione e aree di regioni confinanti. Sarebbe opportuno che il Parlamento, oltre a rivedere con chiarezza gli standard ospedalieri e territoriali minimi qualitativi, strutturali e tecnologici a cui le Regioni comunque debbano riferirsi in materia, lasciasse l’intera programmazione e l’intera materia relativa alle Aree Periferiche, Ultraperiferiche e Particolarmente Disagiate del Paese alla competenza nazionale, onde assicurare a tutti i cittadini viventi in questi territori lo stesso standard e gli stessi servizi, senza discriminazioni tra, in virtù dell’art. 32 della Costituzione».
L’I.C. “Molise Altissimo” di Carovilli in corsa per Futura Italia-Terni Challenge 2019 Dopo la chiusura dei mesi L’I.C. “Molise Altissimo” di Carovilli è stato selezionato, insieme ad altre 10 scuole secondarie di primo grado, per la partecipazione a “Leonardo Junior Hack” - Terni Challenge 2019, il primo Hackathon nazionale rivolto ai giovani, promosso dal MIUR, in occasione del cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci. L’evento si è svolto nella città di Terni dal 22 al 24 maggio rientrando nelle azioni del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), documento di indirizzo del MIUR finalizzato a lanciare una strategia di innovazione della scuola italiana nell’era digitale. Nella Città di Terni, trasformata in uno spazio creativo destinato ad accogliere le grandi “bolle” dei laboratori digitali, otto studenti frequentanti la classe II della SSPG di Carovilli (Serena Bucci, Gabriele Berardi, Milena Conti, Chiara Gioiosa, Francesca Gioiosa, Federico Di Iorio, Pierluca Mercolino, Niclo Di Pasquo), sono stati impegnati in una sfida di coprogettazione su temi riguardanti il mondo del lavoro nei prossimi 30 anni. Organizzati in 10 gruppi di lavoro eterogenei, gli studenti carovillesi, insieme ai loro coetanei e sotto la guida di tutors del MIUR, hanno dovuto progettare, con soluzioni, modelli e servizi innovativi, attraverso l’uso del digitale, i luoghi che nel futuro accoglieranno il mondo della cultura, della
sanità, della sicurezza. Scuole, università, ospedali, caserme sono stati trasformati, dalla fantasia e dalle competenze digitali degli studenti, in ambienti innovativi pieni di spazi e dispositivi finalizzati ad ottimizzare i servizi a favore delle future generazioni digitali. I lavori sono stati affiancati da interessanti escursioni sul territorio, come quella alle Cascate delle Marmore, da entusiasmanti eventi musicali che hanno consentito l’incontro con l’idolo degli adolescenti, Shade, e diverse band locali. Il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha preso parte alla cerimonia conclusiva con cui sono state premiate le migliori squadre, tra cui quella che ha visto la presenza delle studentesse Chiara Gioiosa, al secondo posto, e Serena Bucci, al terzo. La Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Rosaria Vecchiarelli e l’animatore digitale dell’Istituto prof.ssa Rosalba Carnevale, che hanno affiancato il team studenti studenti in questa strepitosa avventura, insieme a tutta la comunità scolastica dell’I.C. “Molise Altissimo” di Carovilli, si complimentano con i protagonisti per i risultati conseguiti augurando loro di rafforzare la propria competenza digitale ed avere l’opportunità di vivere nuove esperienze formative e laboratoriali, a livello nazionale ed internazionale, come previsto dal Regolamento degli Hackaton.
invernali torna il divertimento con il Parco Avventura Il prossimo primo giugno riapre il Parco Avventura Prato Gentile gestito dalla Prato Gentile 2.0 per riportare il divertimento nella località turistica capracottese. «Ponti tibetani, passaggi nelle reti, voli con le carrucole e tanto altro vi aspettano lungo il percorso acrobatico del parco avventura, il tutto completamente immerso nella natura e nei boschi di Prato Gentile. - spiegano gli organizzatori e gestori del parco - Nei mesi di Giugno e Luglio il parco sarà aperto soltanto il Sabato e la Domenica la mattina dalle 10:30 alle 13:00 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 18:00; nel mese di Agosto sarà invece aperto tutti i giorni. L’età minima per poter entrare è di 6 anni, l’altezza minima è di 120 cm. La riapertura del Parco Avventura è soltanto la prima attrattiva dell’Estate 2019 a Prato Gentile: ci saranno tantissime novità ed eventi per tutti i gusti. Musica dal vivo, escursioni, deejay set, manifestazioni sportive e culturali ed altro ancora». Per ulteriori info e prenotazioni: Tel. 0865 949007 Cell./ WhattsApp: 366 3352947
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Occhi puntati sulle “decisioni” di M5S e Rete della Sinistra. Di Michele: «Stiamo valutando di chiedere il riconteggio delle schede» REDAZIONE TERMOLI La conferma è arrivata quasi allo scoccare della mezzanotte accompagnata dalla rabbia di chi è arrivato terzo e dalla delusione di chi, invece, pensava di vincere al primo turno. Sarà il ballottaggio a decidere chi sarà il sindaco di Termoli. A partecipare al secondo turno saranno Francesco Roberti, candidato sindaco del centrodestra e Angelo Sbrocca, aspirante primo cittadino del centrosinistra. Trecentottantasei i voti che hanno impedito a Nick Di Michele, candidato sindaco del MoVimento 5Stelle di scavalcare Sbrocca al secondo posto nonostante la lista pentastellata sia risultata la più votata in assoluto tra le 11 liste che sono state presentate a fine aprile. Ancora una volta, quindi, i cittadini termolesi saranno chiamati ad
Amministrative, per 386 voti Sbrocca vola al ballottaggio Sarà scontro con Francesco Roberti per definire il nuovo sindaco di Termoli esprimere il proprio sindaco in uno scontro “a due”. Era già successo cinque anni fa tra lo stesso Sbrocca e il candidato del centrodestra Michele Marone. In quel caso i due erano praticamente arrivati “appaiati” anche al ballottaggio con appena qualche centinaio di voti a dividerli e Sbrocca aveva superato al fotofinish il suo competitor in un uno contro uno entusiasmante. Una situazione differente rispetto a quella di quest’anno. A dividere Roberti da Sbrocca
c’è una fetta di voti “importante”: 47,87% le preferenze ottenute dal candidato del centrodestra pari a 9070 voti mentre Sbrocca si è attestato su un 23,43% pari a 4440 voti, una percentuale pressoché identica a quella del primo turno di cinque anni fa. Adesso, come affermato da entrambi i primi cittadini, si apre una partita diversa, una partita «uno contro uno». «Non ci saranno più i candidati consiglieri a determinare il voto», ha affermato Sbrocca. «Cercheremo di raggiungere i 10mila voti e vincere», ha replicato Roberti. Resta da capire come si muoverà l’elettorato dei 5Stelle e della Rete della Sinistra. Ufficialmente nessuno pensa agli apparentamenti ma certo messi insieme quei voti potrebbero fare la differenza se arrivassero tutti a Sbrocca. Un voto dal quale viene fuori anche l’importanza dell’appoggio di Remo Di Giandomenico a Roberti: cinque anni fa, infatti, al primo turno Marone fu “penalizzato” proprio dalla
presenza tra i candidati sindaco del “Gattone” che, invece, quest’anno ha deciso di fare un passo indietro per appoggiare il candidato del centrodestra con voti che si sono ritrovati all’interno del 47,87% di Roberti. Nel frattempo il MoVimento 5Stelle pensa alla possibilità di chiedere il riconteggio delle schede. A comunicarlo attraverso un post sulla sua
pagina Facebook è stato proprio Nick Di Michele. «In queste ore – si legge nel post - stiamo valutando la possibilità di richiedere il riconteggio delle schede, per fugare ogni dubbio sulla legittimità dell’esito del voto. Un’azione che riteniamo doverosa per garantire il pieno rispetto della volontà popolare e non alimentare ulteriori conflitti sociali».
Sbrocca: «Non ci saranno più i candidati consiglieri a determinare il voto Roberti: Cercheremo di raggiungere i 10mila voti e vincere»
Sinistra. I pentastellati avrebbero in consiglio comunale quattro consiglieri il candidato sindaco Nick Di Michele e i consiglieri Daniela De Caro, Antonio Bovio e Ippazio Stamerra mentre la Rete per la Sinistra la sola Marcella Stumpo. CON LA VITTORIA DI SBROCCA Con l’elezione a primo cittadino di Angelo Sbrocca, invece, potrebbe verificarsi il caso dell’anatra zoppa. Un seggio verrebbe meno alla lista di Diritti e Libertà: fuori dal consiglio sarebbe Vincenzo Sabella per favorire l’ingresso di Francesco Roberti come candidato sinda-
co mentre per il centrosinistra entrerebbe Maria Chimisso di Unione per il Molise per Termoli. Secondo altre interpretazioni, invece, con la vittoria di Angelo Sbrocca, oltre a perdere un seggio Diritti e Libertà (Sabella sarebbe fuori) perderebbe un seggio anche Forza Italia con il mancato ingresso di Francesco Rinaldi che andrebbe al Partito Democratico e a Michele Ventresca ed entrerebbe anche Gianni di Tella di VotaXTe. Resterebbe invece invariata la composizione dei consiglieri comunali di MoVimento 5Stelle e Rete della Sinistra.
Amministrative 2019, la composizione in caso di vittoria di Roberti o Sbrocca
Percentuali, preferenze e “anatra zoppa”: ecco chi entra in consiglio E’ il momento dei conteggi e dei numeri a Termoli. Dopo lo scrutinio al fotofinish che ha decretato il ballottaggio tra il candidato del centrodestra, Francesco Roberti, e quello del centrosinistra, Angelo Sbrocca, a Termoli si inizia a delineare la formazione del nuovo consiglio comunale. Tra chi entra e chi esce, percentuali e consensi in termini di preferenze a farla da padrone è stato il 51% raggiunto dalle liste della coalizione a sostegno di Roberti. Un dato, questo, che potrebbe segnare una sorta di spartiacque nella composizione del consiglio comunale. Sì perché sulla possibilità che si venga a determina-
re il caso dell’anatra zoppa qualora il sindaco eletto il 9 giugno dovesse essere Angelo Sbrocca non c’è l’assoluta certezza. Per lo stesso Sbrocca, infatti, i giochi sono ancora tutti aperti. «Non c’è una certezza assoluta considerando che stiamo parlando di una maggioranza molto risicata del 51% a fronte del più 60% che si aspettava il centrodestra», ha affermato il candidato del Pd. Di qui, quindi, i primi movimenti degli eletti sullo “scacchiere” di un consiglio comunale che, alla luce dei fatti e secondo una doppia visione di pensiero che ancora non si va delineando, potrebbe avere una doppia composizione.
CON LA VITTORIA DI ROBERTI Con la vittoria di Francesco Roberti al ballottaggio i consiglieri in maggioranza potrebbero essere 15. A quel punto entrerebbe Roberti come primo cittadino seguito da quattro consiglieri della Lega (Michele Marone, Annibale Ciarniello, Rita Colaci e Bruno Fraraccio). Tre, invece, i consiglieri che spetterebbero ai Popolari per l’Italia di Vincenzo Niro (Vincenzo Ferrazzano, il più votato in assoluto con 555 preferenze, Vincenzo Aufiero e Costanzo Pinti). Tre anche i consiglieri per Forza Italia (Giuseppe Mottola, Enrico Miele e Francesco Rinaldi). Due, invece, i consiglieri per
Fratelli d’Italia, la lista di Giorgia Meloni che ha ottenuto il 6,7%. In consiglio entrerebbero Silvana Ciciola e Antonio Di Brino. Due anche per la lista Diritti e Libertà (Michele Barile e Vincenzo Sabella). Un solo consigliere, invece, per la lista Siamo Termoli nel Futuro – Roberti sindaco con Nico Balice. Con questa composizione in minoranza entrerebbero 3 consiglieri del Partito Democratico (Angelo Sbrocca, Oscar Scurti e Manuela Vigilante) e un solo rappresentante della civica VotaXTe Andrea Casolino. Resterebbe invariata, invece, in entrambi i casi la composizione sia per il MoVimento 5Stelle che per la Rete della
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«Il disgiunto non ci ha permesso di vincere subito ma puntiamo a raggiungere 10mila preferenze al ballottaggio»
«Nessun apparentamento, ci rivolgiamo ai cittadini» Francesco Roberti analizza il risultato del primo turno delle amministrative
Per vedere il video scansiona il QR code REDAZIONE TERMOLI Sarà ballottaggio a Termoli dove al termine di uno spoREDAZIONE TERMOLI E’ il MoVimento 5Stelle la lista più votata di Termoli. E’ questo il responso proveniente dalle urne che attesta ancora una volta quanto la compagine dei pentastellati abbia ottenuto il favore della popolazione pur non riuscendo a portare Nick Di Michele al ballottaggio. Dietro ai cinque stelle si piazza la Lega di Salvini che ha ottenuto il 12,35% dei voti (2340 preferenze) riuscendo ad eleggere quattro consiglieri comunali e risultando la lista più votata del centrodestra. A seguire i Popolari per l’Italia al’11,35% con 2.150 voti. Il Pd si è fermato al 9,99% (1.893 voti), quinto posto per Forza Italia, all’8,93% (1.692 consensi). Fratelli d’Italia si conferma sul trend nazionale, anzi oltre, col 7,07% (1.339 voti). A
glio lunghissimo le urne hanno decretato che ci saranno altri 15 giorni di campagna elettorale tra Francesco Roberti, candidato del centrodestra e Angelo Sbrocca, aspirante primo cittadino del centrosinistra. Più del 47% le preferenze ottenute da Roberti che ha nettamente staccato Sbrocca che si è fermato al 23,4%. Al terzo posto Nick Di Miche-
le con il 21.4% dopo un testa a testa con Sbrocca durato tutta la giornata e anche parte della serata fino al distacco di due punti percentuali che non sono stati più recuperati. Quarto posto per Marcella Stumpo con il 7.3%. Sarà un ballottaggio quindi con la maggioranza già bloccata. Le urne, infatti, hanno decretato che le liste che hanno composto la coalizione di centrodestra hanno superato il 50% delle preferenze. Il
che potrebbe comportare, nel caso di vittoria di Sbrocca al ballottaggio, il caso dell’anatra zoppa con un sindaco di centrosinistra e una maggioranza di centrodestra. «Si è creduto in una vittoria al primo turno ma in ogni caso è stato un risultato straordinario che dedico ai candidati, ai partiti e ai cittadini di Termoli che hanno dato vicinanza e solidarietà al centrodestra. E’ un risultato che avevamo previsto –
ha affermato Roberti – ma in cui nessuno credeva e che adesso è sotto gli occhi di tutti. Faremo il ballottaggio partendo da un risultato straordinario e cercheremo di riuscire a raggiungere le 10mila preferenze». Nessun apparentamento formale con le due compagini che sono uscite perdenti dalle urne «non era previsto dal programma e dagli accordi di coalizione. Noi facciamo apparentamenti solo con i cittadini», ha afferma-
Secondo posto per i Popolari per l’Italia. Bene Pd, Forza Italia e Fratelli d’Italia
Il MoVimento 5Stelle sbanca E’ la lista più votata a Termoli seguire la civica di VotaXTe – Sbrocca sindaco con 1296 voti pari al 6,84% e risultata più votata di Diritti e Libertà Molise (1115 voti – 5,88%) e la civica Siamo Termoli nel Futuro – Roberti Sindaco (1033 voti pari al 5,45% delle preferenze). Deludente la performance dell’Unione per Termoli, ferma al 4,34% con 823 voti, sopravanzata anche dalla Rete della Sinistra, che ha ottenuto il 5.25% e 995 voti. Infine, fanalino di coda, con appena 276 voti e l’1,46% Italia in Comune. Risultati che hanno messo
in evidenza quanto le liste del centrodestra non abbia-
no superato in termini percentuali il loro candidato sin-
daco come successe nel 2010 quando le liste a soste-
to Roberti per il quale il voto disgiunto non ha influenzato in qualche modo il risultato. «Se non abbiamo vinto al primo turno lo dobbiamo proprio al disgiunto e ai 200 voti che ci mancavano. Il disgiunto è una questione matematica: ho 140 candidati, se ognuno prende anche solo 2 voti disgiunti ecco che si va a spostare quella percentuale che non ci ha consentito di raggiungere la vittoria al primo turno».
gno di Di Brino presero circa il 70%. Quest’anno il totale della coalizione si è fermato al 51,03% con 9669 voti rispetto al 47,87% di consensi per Roberti. I l centrosinistra nel suo complesso ha chiuso con il 22,63% di poco superiore ai dati del sindaco Angelo Sbrocca che ha ottenuto il 23,43% delle preferenze. Un risultato ancora più amplificato nel Movimento 5 Stelle, con Nicolino Di Michele al 21,40% e 4.054 voti. La lista pentastellata si è fermata al 18,29%, con 3.466 voti, ma rimane la prima forza a Termoli. Ultima, ma con un risultato che definiamo dignitoso è Marcella Stumpo, al 7,30% e 1.383 voti. In totali sono stati solo 30 gli elettori che hanno barrato esclusivamente il sindaco e conferma come la campagna elettorale non sia stata tanto mediatica.
«Non faremo sconti a nessuno», Di Michele lancia il “monito” Rabbia, amarezza ma consapevolezza che inizia un nuovo percorso «perché per i prossimi 5 anni i cittadini avranno bisogno di noi». Analizza quanto accaduto nel segreto dell’urna, Nick Di
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Michele, candidato sindaco del MoVimento 5Stelle. Sotto la lente la discrepanza tra il risultato delle Europee (32,5% a Termoli) e quello delle amministrative, quel 21,40% che, in realtà sta abbastanza stretto. «Non è possibile che il giorno dopo aver ottenuto un risultato alle Europee più alto di quello della media italiana si perda il 12.5%, non è concepibile. Accetto la scelta dei cittadini ma arriverà anche il
momento che dirò le verità che vengono sempre a galla», ha affermato Di Michele a caldo appena dopo il risultato delle urne. «Era prevedibile che qualcuno avesse deciso di non farci andare al ballottaggio – ha affermato Di Michele – e ci sono riusciti e il MoVimento 5Stelle ancora una volta viene castigato non si sa per quale motivo. Accetto quello che accade nel silenzio dell’urna – ha proseguito Di Michele – quello che mi dispiace è che ci rimettono sempre i cittadini. I nostri riscontri erano altri ed erano che noi potevamo tranquillamente
arrivare al ballottaggio con il centrodestra sapendo che era molto forte ma è stato deciso altro alle spalle dei cittadini. C’è stata quasi una costrizione da parte di qualcuno. Abbiamo dimostrato che siamo molto più bravi degli altri e abbiamo dimostrato la vicinanza alla città con banchetti e iniziative varie mentre ci sono persone che da 40 anni sono attaccati alle poltrone». Di qui la “rassicurazione”: «una cosa è certa non faremo sconti a nessuno. Come non li abbiamo fatti a Sbrocca non li faremo neanche a Roberti».
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TERMOLI Da un lato la certezza «dei numeri che ci aspettavamo», dall’altro lato una sorta di “appello” all’elettorato del MoVimento 5Stelle e della Rete della Sinistra a rifarsi a ideali pressoché comuni contro il “nemico” altrettanto comune rappresentato dal centrodestra. E’ un Angelo Sbrocca tranquillo ma determinato quello che ha affrontato il “day after” che lo ha visto protagonista di un testa a testa con Nick Di Michele per raggiungere il secondo posto nell’indice di “gradimento” dei termolesi e affrontare gli altri 15 giorni che lo separano dal ballottaggio con Francesco Roberti. «Siamo contenti di questo risultato perché sono numeri che ci aspettavamo. Tante persone ci davano per spacciati ma abbiamo dimostrato di essere una ottima forza e una ottima coalizione. Lo squadrone del centrodestra non è riuscito a superare il 51% nonostante dicessero in questi giorni che
«Abbiamo raggiunto i numeri che ci aspettavamo, non come loro». E sull’anatra zoppa: «Non è ancora detta l’ultima»
Sbrocca all’attacco: «Ci davano per spacciati ma così non è stato» Il candidato sindaco del centrosinistra si prepara al ballottaggio con Roberti avrebbero ottenuto il 70%. Le cose sono andate diversamente e di questo siamo contenti». Adesso si apre la partita del ballottaggio, «una elezione diversa, Sbrocca contro Roberti. Vedremo i termolesi cosa vogliono per la città – ha affermato Sbrocca – se da una parte rimettere il vecchio con i candidati del centrodestra che sono tutte persone che hanno amministrato Termoli per 30-40 anni e non con risultati lusinghieri e quindi votare per Roberti, oppure se i termolesi vogliono una reale continuità da soli cinque anni e una politica del fare e
Per vedere il video scansiona il QR code non solo del dire e del promettere tante cose senza mantenerle e quindi votare per Sbrocca». Sotto la lente anche le ipotesi di apparentamento ufficiale che paiono essere lontane e un vero appello ai 5Stelle e alla Rete della Sinistra. «Hanno detto che non vogliono fare apparentamenti ma noi ci rivolgiamo lo stesso agli eletto-
rati di 5Stelle e di Rete della Sinistra per avere il loro consenso. Chiederemo il voto anche a quell’elettorato che è più affine a noi che al cen-
trodestra». E ancora sotto la lente il caso dell’anatra zoppa. «Ci potrebbe essere anche se il 51% è una percentuale molto risicata e dob-
biamo vedere se c’è applicabilità perché se le liste del centrodestra avessero superato il 60% come avevano detto ma come non si è realizzato allora era un’altra questione, ma con il 51% bisogna vedere se la legge elettorale viene applicata in anatra zoppa oppure per un principio di governabilità viene applicato il normale premio di maggioranza. Si tratta di un problema, quindi, che dovrà essere valutato dopo l’elezione del sindaco e non prima sperando che Angelo Sbrocca sia il prossimo sindaco per il prossimo quinquennio».
Marcella Stumpo e la Rete della Sinistra commentano il risultato delle amministrative
«Possiamo solo essere contenti e dire grazie a chi ci ha sostenuto» Marcella Stumpo
L’analisi del risultato e di quello che è successo nelle urne sarà effettuata questo pomeriggio nel corso di una conferenza stampa che si terrà presso la sede di Corso Fratelli Brigida. Marcella Stumpo e la sua Rete della Sinistra, hanno voluto fare
un primo bilancio dell’andamento delle amministrative. «Possiamo solo che essere contenti e dire grazie di cuore a quanti ci hanno sostenuto. In 30 giorni neanche, abbiamo formato una lista civica che ha battuto liste appoggiate dal sindaco
uscente come Italia in Comune e Vota Per Te Angelo Sbrocca, noi soli, senza nessun appoggio politico di intrallazzatori, senza avere partiti al governo, senza apparentamenti, una lista di persone comuni, tra cui, operai, impiegati, pensionati, liberi professionisti e ragazzi disoccupati, abbiamo raggiunto un grande risultato, potremo entrare in comune con un consigliere, Marcel-
la Stumpo e, battaglieremo dall’interno. Vi faremo sapere tutto quello che accade nelle stanze del potere, la trasparenza saremo noi. Grazie a tutti i nostri sostenitori, questo è solo l’inizio non molliamo, tutti insieme potremo fare grandi cose. La Sinistra in tutte le sue pluralità (d’alternativa, ambientalista, civica, antiliberista, radicale, di movimento, ecc.), attraverso
la stimata e competente figura di Marcella, entra così nel nuovo consiglio comunale di Termoli e da li ne rappresenterà coerentemente i temi programmatici e le istanze». Infine i ringraziamenti «a tutti i cittadini termolesi che hanno creduto ed accordato la loro fiducia al nostro progetto politico e soprattutto alla nostra instancabile candidata Marcella Stumpo che, insieme a
tutti i candidati, con generoso impegno ha affrontato una campagna elettorale in una fase storica certamente difficile, ma che infine è risultata premiante».
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Ferrazzano il più votato, Marone e Ciarniello tengono botta E’ Vincenzo Ferrazzano il consigliere comunale più votato di Termoli. E’ questo il risultato delle urne di lunedì. Per l’ex assessore al Bilancio della Giunta Sbrocca passato armi e bagagli con il centrodestra di Roberti si tratta, di fatto, di una conferma considerando che anche cinque anni fa il risultato più importante è stato il suo. Tra le performance di rilievo di questa tornata elettorale vanno segnalate quelle di Michele Barile (il più votato di Diritti e Libertà Molise), di Silvana Ciciola di Fratelli d’Italia, prima nell’indice di gradimento davanti anche all’ex primo cittadino Anto-
Vincenzo Ferrazzano
nio Di Brino, e dei tre più votati della Lega: Michele Marone, Annibale Ciarniello, Rita Colaci e Bruno Fraraccio. Per loro una performance da ricordare che ha permesso alla lista di Matteo Salvini di essere la prima della coalizione di centrodestra. Nei Popolari per l’Italia spicca oltre a Ferrazzano anche la performance di Vincenzo Aufiero e Costanzo Pinti. Mottola, Miele e Rinaldi, invece, i consiglieri che
hanno trascinato Forza Italia che ha sfiorato il 9 per cento. Importante anche il risultato di Pino Polimene con la Rete per la Sinistra e di Andrea Casolino e Giovanni Di Tella per la civica VotaXTe. Exploit che, però, potrebbe non garantire un ingresso in consiglio per Maricetta Chimisso con la civica Unione per Termoli mentre nel Pd risultati importanti sono stati quelli di Oscar Scurti e Manuela Vigilante.
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Oltre che della scuola, l’evento ha visto la partecipazione di importanti produttori del mondo agricolo molisano, accademici, rappresentanti di enti locali e associazioni nazionali
Pioggia di consensi per “Disegna il paesaggio che mangi” Tanti gli elaborati sviluppati dagli istituti, oggetto di due eventi presso l’Istituto Tecnico Agrario di Larino L’Istituto Tecnico Agrario di Larino, unico come tipologia di scuola in Molise, da sessant’anni forma tecnici che operano nel settore agricolo nella Regione e in quelle limitrofe. In un periodo storico dove è sempre più forte la necessità di mettere in risalto il legame strettissimo tra agricoltura, cibo e paesaggio, ed in particolare come ad un cibo di qualità corrisponda necessariamente un paesaggio di qualità, vista l’invasione sulle nostre tavole di prodotti di dubbie prerogative salutistiche, figli di altrettanti paesaggi “malati”, è stato forte il bisogno di cercare di sanare questo rapporto. Bisogna comprendere che la qualità del paesaggio è una parte importante della qualità del prodotto, perché la stessa influisce sulla qualità dello stesso, dandogli connotazioni differenti. Siamo in un contesto in cui l’economia agri-
cola non è solo più di produzione, ma è composta da un set di valori più ampio dove il paesaggio contribuisce in maniera sempre più incisiva. Da qui la nascita di un concorso che coinvolga tutte le scuole di ogni ordine e grado della Regione, definito “Disegna il paesaggio che mangi”, attraverso lo sviluppo di tematiche grafico-artistiche che, dai bambini della scuola primaria fino agli studenti della secondaria di secondo grado, permetta di recuperare questo rapporto, attraverso i prodotti dell’attività agricola e il paesaggio che la stessa ha “disegnato”, perché gustare un cibo è come “gustare un paesaggio”. Tanti gli elaborati sviluppati dalle scuole, oggetto di due eventi il 22 e il 23 maggio scorsi, presso l’Istituto Tecnico Agrario di Larino, che hanno visto la partecipazione di importanti produttori del mondo agricolo molisano, accademici, rap-
presentanti di enti locali e associazioni nazionali. Il giorno 22 è stato dedicato al paesaggio del vino, simbolo iconico del rapporto da agricoltura e paesaggio, e di come la stessa ne disegni i tratti, che tanto famosi sono nel mondo. Tra i protagonisti della giornata Paolo Benvenuti, direttore dell’Associazione Nazionale delle Città del Vino, che con Rossano Pazzagli e Davide Marino, docenti dell’Università del Molise, hanno
sottolineato come sia necessario riattivare il rapporto tra individui e il loro territorio, per aumentare anche il valore dei prodotti attraverso scelte economiche oculate. Il giorno 23 è stato dedicato alla premiazione, davanti ad una sala stracolma di studenti, dai più piccini a più grandi, in presenza dei produttori che hanno selezionato gli elaborati vincitori del concorso, dandone la relativa motivazione, oltre che un premio in denaro che
Santa Croce di Magliano. Ieri mattina in Comune la cerimonia formale
Passaggio di consegne tra D’Ambrosio e il neo sindaco Alberto Florio Si è svolto ieri mattina, in comune, il formale passaggio di consegne tra il primo cittadino uscente di Santa Croce di Magliano, Donato D’Ambrosio, e il vincitore delle ultime amministrative, Alberto Florio, che ha assunto
pieni poteri previsti dalla legge. Alberto Florio aveva già guidato il comune nel quinquennio precedente all’amministrazione D’Ambrosio (2009 – 2014). «È un momento sacro e ricco di emozioni!» ha fatto sapere il sindaco
uscente. «Un grosso in bocca al lupo al nuovo Sindaco di Santa Croce di Magliano Alberto Florio e a tutta la sua squadra! Oltre alla fascia ho consegnato anche la “Quarantana del Sindaco” donata
due anni fa da una compaesana, uno dei tanti simboli delle nostre fantastiche tradizioni!!!... con l’auspicio che la nuova amministrazione sappia fare comunità. Vi ringrazio per questi bellissimi 5 anni!».
verrà speso per le attività didattiche in classe. Il «Consorzio di Tutela della Tintilia del Molise», l’associazione di produttori di olio extravergine d’oliva «MolisExtra», con le aziende «Cofelice» di Matrice e «Di Nucci» di Agnone, una per ogni categoria concorsuale, sono i produttori che hanno abbracciato le finalità del progetto, che avrà seguito ospitando nelle loro aziende le scolaresche partecipanti, mentre attività frontali nelle scuole ed eventi si susseguiranno nel corso dell’anno per continuare nell’opera di sensibilizzazione su agricoltura, cibo e paesaggio. Visto l’interesse manifestato, si preannuncia una seconda edizione ancora più impor-
tante e con alcune novità, tra cui la possibilità che il concorso diventi nazionale. Di seguito sono elencati gli elaborati vincitori per le singole categorie. Paesaggio dell’olio EVO: a)”Tradizione è sostenibilità?”, b) “La finestra sul paesaggio dell’olio”, c) “L’ulivo un amore infinito”. Paesaggio del latte e dei formaggi: a) “Stiamo più attenti a ciò che è nel piatto”, b) “Il paesaggio nell’arte”, c) “Dal Matese alle colline il nostro latte non ha confine”. Paesaggio della pasta e del pane: a) “L’essenziale”, b) “Nel mezzo di un campo di grano”, c) “Dai campi alla tavola”. Paesaggio del vino: a) “Gustando il paesaggio”, b) “I colori del vino”, c) “Paesaggio DOC”.
Il messaggio del presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno ai sindaci uscenti Le competizioni elettorali al di là del risultato, sono garanzia di rinnovamento e al tempo stesso memoria dell’azione politica sul tessuto popolare. Non esistono vincitori e vinti ma solo un cambio di passo, un nuovo modo di intendere e pianificare la realtà è la quotidianità delle cose, lo stesso ruolo che il popolo sovrano ci affida e che con competenza nel ruolo che ricoprivano, abbiamo il dovere di rispettare e onorare». Lo ha affermato il sindaco di Ururi, Raffaele Primiani, che in qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno ha voluto rivolgere u messaggio di ringraziamento ai sindaci uscenti Gianfranco Cammilleri, Massimo Cravatta e Franco Pallotta per la loro azione amministrativa sul territorio e per la sinergia che è da sempre pilastro fondamentale dell’Unione. «Il vostro mandato si è concluso ma non l’amicizia, il rispetto e la stima che in questi anni abbiamo costruito e che di sicuro resterà».
Bonefro, riuscita la festa finale del progetto “Giococalciando 2019” Si è svolta a Bonefro la festa finale del progetto “Giococalciando 2019”, presso le strutture sportive comunali. L’evento, organizzato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC Molise, ha coinvolto numerosi ragazzi delle Scuole Primarie dell’Istituto Omnicomprensivo Santa Croce di Magliano, Plessi di: Santa Croce di Magliano, Rotello, Bone-
fro, Colletorto, San Giuliano di Puglia, unitamente a Sant’Elia a Pianisi e Pietracatella. L’amministrazione di Bonefro vuole ringraziare la Figc Molise, le istituzioni scolastiche, l’Avis Comunale Bonefro, la Dott.ssa Maria Colombo e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo bellissimo evento.
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SPORT Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca
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Torna a parlare il presidente Circelli: «L’accordo col Benevento? Finché non ci sono notizie ufficiali non si può dire nulla, ma stiamo ragionando anche con altre società»
«Sul ripescaggio non è detta l’ultima... Novità su mister e programmi entro il 10» «Lo stadio? Se abbiamo fortuna il tempo per metterlo a posto può esserci» FRANCO DE SANTIS CAMPOBASSO La trattativa con il Benevento prosegue, è a buon punto ma non si può ancora dire che l’accordo sia andato già in porto. Il succo della questione concernente il Campobasso è quello descritto. Ed a confermarlo, seppure non in maniera esplicita, è il presidente Circelli, che parla di discorsi in atto con diverse società. Con quella sannita però le possibilità che il tutto possa vivere un epilogo felice sono alte. Ma come dice il mitico Trap, “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”. Per questo la dirigenza resta abbottonata, annunciando che la scelta dell’allenatore, e di conseguenza della società con cui stringere una collaborazione, slitta di qualche giorno. Poco male. Presidente, allora ci siamo? Bovienzo sembra vicinissimo, è così? «Non c’è ancora alcuna novità ufficiale. Bovienzo?
Fin quando non ci sono ufficialità inutile parlarne. Mi verrebbe da dire che sembra un po’ come la questione del ballottaggio per il sindaco di Campobasso tra Gravina e Battista (sorride)… Bisogna stare attenti». Ma a che punto siamo con l’accordo con il Benevento? «Stiamo valutando diverse strade, situazioni. Bisogna far quadrare il cerchio. Col Benevento, con le squadre con cui andremo a fare degli accordi, abbiamo contatti anche con altre società. Benevento è più vicina geograficamente… Ma fin quando non ci sono ufficialità non possiamo dire altro. Ripeto, ci sono diverse corsie». Qualcuno dice che Bovienzo è un allenatore troppo giovane per poter puntare a vincere: cosa ne pensa? «Al di là di Bovienzo, perché non c’è ancora di definito con nessuno, l’importante è avere calciatori importanti che abbiano voglia di sudare la maglia. Allo stesso tempo, non è detto che un alle-
natore di grido sia sinonimo di vittoria. Prendete gli esempi di Inzaghi e Gattuso… Dunque, giusto dire che l’esperienza conta ma tanto quanto la freschezza dei giovani di mettersi in mostra. Detto questo, non ancora è stato scelto nessuno». Per quando immaginate che si possano annunciare novità? «Entro la prima decade di giugno, magari contemporaneamente alla scelta del sin-
daco di Campobasso (sorride ancora, ndr)... La società darà notizia del programma». Dica la verità: sul ripescaggio non è detta l’ultima, è vero? «Una piccola fiammella accesa c’è, altrimenti avremmo già chiuso il discorso. Per questo stiamo lottando con i vecchi bilanci. Dobbiamo chiudere il bilancio in un modo o nell’altro entro il 31 maggio». Lo stadio e la penalizzazione scontata non sarebbero un ostacolo duro da superare? «Per lo stadio non penso, se la fortuna ci accompagna, il tempo ci può essere per mettere a posto la situazione. Gli enti sono vicini alla società. Dipende più da noi… i progetti e le idee li portiamo noi. Loro collaborano perché sarebbe una grande opportunità per la città. Per tutto il resto, dipende moltissimo da quante società effettivamente presenteranno domanda di ripescaggio».
Iolanda Ferritti della Nai campionessa italiana master sui 10mila metri Dopo le innumerevoli affermazioni su strada, un nuovo eccezionale successo si aggiunge al palmares dell’atleta NAI, Iolanda Ferritti: il titolo tricolore dei 10000mt, conquistato sulla pista di atletica di Abbadia San Salvatore (SI), nel Campionato Italiano di prove multiple, 10000mt e staffetta, disputatosi nel weekend appena trascorso. Gara in solitaria sin dalle prime battute per un crono finale di 38’e 04", un risultato davvero prezioso considerato che si tratta dell’esordio su pista per l’atleta molisana, che solo da poco si è accostata alla disciplina con la brillante guida dell’allenatore d’eccellenza Stefano Ciallella, a cui va il ringraziamento del sodalizio pentro. Il grazie più grande va ovviamente a Iolanda Ferritti, che ancora una volta ha dimostrato il suo grande valore, portando in alto i colori della NAI e dell’atletica molisana. Nella giornata di ieri, buono anche il risultato di Giovanni Grano, che ha partecipato alla gara internazionale ad invito nell’ambito della classica del podismo “Scalata al castello” ad Arezzo. La sfida tra i migliori atleti internazionali ha visto il dominio del keniano Kalale. Grandissima soddisfazione per Grano che ha migliorato di ben 45" il proprio record personale chiudendo la distanza dei 10000mt di gara con lo strepitoso crono 30' e 11".
Perline La scienza degli addii GENNARO VENTRESCA Più veloce della luce. Di un’umida notte di un maggio senza rose e con la trapunta che ci scalda il sonno. Il sindaco con stile esce di scena, piace la sua dichiarazione di resa. Va a letto, si gira come un girarrosto. Improvvisamente lo tirano giù e gli annunciano che il rivale della D’Alessandro sarà lui, non Gravina. Ma dopo post e scherni, da tutti gli spifferi ecco il controribaltone. La situazione che era diventata Gravissima, diventa nuovamente Gravina. E i pezzi tornano al loro posto. *** La regina Elena restò al potere solo per 25 giorni. Battista invece è stato rianimato per poche ore. Poi, dopo il ricalcolo, è tornato a dormire. La sua squisita gentilezza non è bastata. Gira la ruota anche se si fa fatica ad accettare il tutto con un certo senso di humor. Calci d’angolo? Ma che volete che siano di fronte a queste emozioni che arrivano dal Palazzo, dalla Prefettura, dai media che annunciano, smentiscono e poi si vedono costretti a una nuova correzione. Col popolo che si appassiona, come a una partita di football. Più tirata e appassionante di quella che Sky ci ha regalato domenica a sera, a San Siro, con l’Empoli, spingi spingi, vicinissimo al pareggio che avrebbe mutato la scena e riconfermato, di riflesso, Gattuso alla guida del Milan. *** L’impareggiabile Stefano Castellitto, giornalista e collezionista di rango, mi ha appena fatto pervenire una vecchia foto di tre giovani rossoneri: Maldera, Turone e Enrico Lanzi. A San Siro splendeva un bel sole, stadio pienissimo, campionato 1973-74. Lanzi venne promosso in prima squadra e giocò anche in Europa. Ma non convinse tecnici e vertici societari, così fu appoggiato al Monza. Da lì lo prese Ernesto Bronzetti, per farne un perno della difesa rossoblù. *** Lanzi disputò una stagione coi fiocchi. Grazie ai voti alti raccolti nel corso di Lunedi Sport a Radio Luna, andò a lui “Lo Sportivo dell’anno”, alla sua prima edizione. Secondo premio per Natale Picano e terzo per Angelo Trevisan. L’anno dopo, a Formia, in coppitalia il tenace Lanzi sentì un crack a un ginocchio. Saltò il crociato e l’intera stagione. In pratica terminò così la sua avventura campobassana. *** “Gli amori finiscono”, diceva il poeta, “è l’amore che non finisce mai”. Quello per la propria squadra sta sempre racchiuso al caldo. E tira fuori il capino appena le cose vanno un po’ meglio. Quando si vince gli innamorati si riscoprono ferventi. Succede da tutte le parti, mica solo a Selva Piana. Intravvedo una stagione interessante. Sarei felice se con la nostra blusa ci fossero ragazzi ye ye guidati da Ciro Danucci, il Pirlo di categoria. *** Le ferrovie, gli altoparlanti, i fischi delle locomotive, non mi hanno ispirato sentimenti allegri. Sanno di congedo. Non nego di aver provato una stretta al cuore nel vedere il caro Ringhio Gattuso dare l’addio al Milan. Rinunciando a due anni di ingaggio, il calabrese più tosto del calcio italiano ha dimostrato anche ai suoi più duri censori di essere un uomo speciale. E’ uscito dalla scena con la riconosciuta eleganza anche Massimo Bagatti che, può darsi mi sbagli, non ha perduto soldi, ma una panca a cui ci teneva tanto a tenere in caldo.
SPORT
il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
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CALCIO - ALTRI SPORT
Gli esordienti hanno partecipato al torneo “Bacigalupo Cup”
Agnone, prosegue l’attività del settore giovanile REDAZIONE CAMPOBASSO Continua frenetica l’attività del settore giovanile dell’Olympia Agnonese. Gli Esordienti, appartenenti alle classi 2006 – 2007 e allenati da mister Michele Delli Quadri e Gianluca Castagnelli, sabato 25 Maggio, hanno partecipato al torneo “Bacigalupo Cup” dove c’è stata la partecipazione di numerose squadre e
scuole calcio provenienti da fuori regioni. Le formazioni sono state raggruppate in tre gironi da quattro con il Grifo inserito nel girone C insieme ai Delfini Pescara, allo Sport Pianella e al Val di Sangro. I ragazzi dell’Olympia hanno vinto il loro rispettivo girone e battendo in semifinale i temibili giocatori del Pescara dopo una avvincente partita decisa hai calci di rigore si sono guadagnati cosi la finale
con i ragazzi del Lanciano perdendo per 3- 1 ma, sciorinando un ottimo calcio e ricevendo i complimenti dei nmerosi spettatori presenti e di qualche osservatore. Da segnalare l’ottima prestazione del giovane Riccardo Colato molto apprezzato dai tecnici presenti in una bella serata di calcio puro e genuino e di socializzazione. Anche i Pulcini 2009 -2010 saranno impegnati in competizioni e pre-
cisamente parteciperanno a Roma il 2 giugno nell’ambito della manifestazione “Cinecità in sport” al “Torneo delle 6 regioni” presso il campo sportivo “Gerini Quadraro “ con Toscana, Umbria, Campania, Abruz-
zo, Lazio e Molise. Proprio l’Olympia Agnonese è stata scelta a rappresentare la regione Molise a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto sin qui dal settore giovanile granata. «Un grande riconoscimen-
to – afferma il responsabile del vivaio nonché vicepresidente dell’Olympia Agnonese, Fernando Sica - per la nostra società che lavora sempre di più 360° per fare conoscere il nostro meraviglio territorio».
Il piazzamento vale la qualificazione ai campionati europei di Pomezia
Bodybuilding, Luigi Colangelo chiude secondo a Scafati Importante risultato per l’atleta campobassano Luigi Colangelo alla manifestazione di body building denominata “Mister Italia” svoltasi a Scafati (Salerno) domenica scorsa presso la New Mediterrane a Fitness. L’elemento di spicco della Palestra Universe Gym ha ottenuto il secondo posto assoluto strappando, così, la qualificazione al campionato europeo che si terrà il prossimo 8 giugno in provincia di Roma, a Pomezia. L’atleta ha espresso soddisfazione per il traguardo. «Sono estremamente contento - ha spiegato - ho avuto la possibilità di confrontarmi con grandi atleti e alla fine ho ottenuto un secondo posto importantissimo. Rin-
grazio tutti, è stata una giornata bellissima e ricca di soddisfazione». Complimenti sono arrivati anche da tutto lo staff della palestra Universe Gym, che sottolinea il piazzamento super dell’atleta campobassano. «Siamo estremamente soddisfatti e ci complimentiamo con Luigi Colangelo per il podio a Scafati. Allo stesso tempo - precisa lo staff - speriamo che tutto ciò sia di buon auspicio per i campionati europei che si terranno a giugno. Auguriamo all’atleta una prosecuzione analoga in terra romana e carica di ulteriori successi». Buona riuscita anche secondo Fiba Italia, organizzatore assiduo dal 2016 delle gare di fitness e bodybuilding in collaborazione diretta con la new mediterranea fitness ed altre sedi societarie sportive presso le quali svolgere le proprie attività istituzionali in altri luoghi. Tenendo conto dell’evoluzione dello scenario sportivo nazionale ed internazionale, nel 2019 si associa alla Msp Italia per far si che ogni evento si svolga in maniera eccellente. E’organizzatore di corsi di formazione per tecnici di sala, personal trainer, giudici di gara, con riconoscimento dei diplomi in ambito italiano ed internazionale. La gara salernitana assegnava i posti per l’imminen-
Un risultato importantissimo che ripaga di tanti sacrifici Sono contento del piazzamento e della prestazione complessiva te campionato europeo, nel corso del quale aumenterà
anche il grado di competitività degli avversari.
La kermesse “Mister Italia” premia l’atleta campobassano che strappa il pass per la tappa romana del 7 e 8 giugno
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il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
SPORT
CONI - CALCIO
Ecco la 16esima edizione della manifestazione organizzata dal Coni
Giornata nazionale dello sport, tutti in strada domenica nel capoluogo Tutti in strada, domenica a Campobasso, per la Giornata Nazionale dello Sport! Il 2 giugno si celebra la 16^ edizione della manifestazione, indetta dal CONI per decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che si svolge ogni anno la prima domenica di giugno. E’ una iniziativa che coinvolge centinaia di Comuni d’Italia con la finalità di diffondere la pratica sportiva e i suoi valori invitando i citta-
Fine settimana a suon di gol per il Cral Molise che riporta a casa, coppa, onoreficenze e tanta gioia, per la chiara e sonante vittoria al triangolare di calcio disputato a Marotta, in provincia di Fano. La squadra del coach Domenico Martinelli (collaboratore Raffaele Cocca) si è imposta per 6-1 sul Cral della Romagna e si è ripetuto, dopo appena 24 ore con un altro rumoroso trionfo sulla
dini ad un confronto con lo sport in migliaia di manifestazioni, quest’anno sotto lo slogan “Tutta l’energia dello sport”. Il CONI, attraverso i propri Comitati Territoriali, con la collaborazione delle Federazioni Sportive, delle Discipline Sportive Associate, degli Enti di Promozione Sportiva e delle Associazioni Benemerite, coinvolge numerosi Comuni nell’organizzazione di manife-
stazioni ed eventi aperti a tutti. La Giornata Nazionale dello Sport si incentrerà prevalentemente sulla presentazione delle diverse discipline nelle proprie caratteristiche tecniche elementari, offrendo ai cittadini l’opportunità di un primo approccio pratico e permettendo loro di provare gli sport preferiti. Anche il CONI di Campobasso ha promosso l’iniziativa e si è attivato per porta-
re lo sport in piazza. Quest’anno tornerà ad essere protagonista il capoluogo di regione che ospiterà la manifestazione lungo Corso Vittorio Emanuele II, grazie alla disponibilità e alla collaborazione dell’amministrazione comunale di Campobasso. L’appuntamento è dalle 11.00 alle 13.00 con le tante società sportive partecipanti che, come sempre, danno il loro fondamentale apporto per l’organizzazione dell’evento. Si potranno praticare tutte le discipline proposte. Ci saranno: atletica leggera, badminton, calcio, danza
sportiva, karate, pallacanestro, pallavolo, pattinaggio, rugby, pesistica, tennis, scherma, tiro con l’arco, tennis-tavolo, tiro a volo,
I nostri corregionali si sono aggiudicati il trofeo di calcio
Trionfo del Cral Regione del Molise nel torneo di Fano Lombardia, 5-1. E’ chiaro che a essere soddisfatti non sono stati solo i giocatori molisani, ma anche in team dirigenziale,
composto dal presidente Pasquale Di Fabio, Giovani Mascioli, Claudio Correra, e l’irriducibile Michele Libertucci (presidente emerito).
Qui si riporta l’intero organico della squadra che, nel corso delle due sfide, ha mostrato apprezzabili segni d’intesa e un’ eccellente
dote tecnica individuale e complessiva. CRAL MOLISE: Mario Barone, Angelo Pietroniro, Domenico D’Agostino, Lucio Fu-
motociclismo, scacchi, pole x gim, fitness in volo, pugilato, zumba, macumba, taekwondo, nordic walking e cronometristi.
schino, Daniele Carducci, Vincenzo Candigliota, Giandomenico Carducci, Lino Priolo, Antonio Abiuso, Luca Sammartino, Vincenzo Parente, Massimo Ferrone, Carlo Mastrandrea, Domenico Martinelli, Franco Di Pilla, Giancarlo Di Lonardo. Un ringraziamento va anche a quei giocatori che tra impegni e precarie condizioni fisiche no hanno potuto prendere parte alla felice spedizione marchigiana.
il Quotidiano del Molise mercoledì 29 maggio 2019
QM
AGENDA
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Maggio si chiude bagnato e con temperature sotto la media stagionale A cura di www.meteoinmolise.com SITUAZIONE - Dal Nord Europa si prepara ad entrare in azione un'irruzione di aria fredda ed instabile che nel corso di martedì andrà ad agganciare e rinvigorire una zona di bassa pressione già presente sul Mediterraneo centrale, facendo peggiorare di nuovo il tempo sulle nostre regioni anche nei giorni successivi, almeno fino a venerdì. Temperature in diminuzione. METEO MERCOLEDÌ - Il fronte provenuto dal Nord Europa si estenderà verso sud determinando un calo delle temperature a partire dal Nord, ma anche un miglioramento al Nordovest. Tempo instabile invece al Nordest ed Emilia con piogge, rovesci e nevicate sulle Alpi in calo fino a 1600m. Coinvolte inoltre le regioni centrali con rovesci e temporali soprattutto sulla fascia tirrenica interna, tra Toscana ed Umbria, in sconfinamento fino alle coste adriatiche, specie delle Marche. Fiocchi di neve in arrivo sull'Appennino fin verso i 1600/1700m. METEO GIOVEDÌ - Una certa instabilità si attarderà sulle regioni centro-meridionali con fenomeni che culmineranno nelle ore diurne sulle zone interne, anche temporaleschi tra Lazio, Abruzzo, Campania, Lucania, Molise e Daunia, ma in attenuazione in serata. Al Nord invece il tempo andrà verso un più apprezzabile miglioramento grazie al rinforzo di un campo di alta pressione in espansione dall'Europa occidentale, pur con una lieve variabilità diurna sulle Prealpi lombardo-venete e friulane. Previsioni per il Molise in dettaglio: Mercoledì: mattinata che inizia con il bel tempo su quasi tutta la regione, più nubi sulla provincia di Isernia e sul Matese. Al pomeriggio, peggioramento sull'Isernino con temporali che in alcune zone potrebbero essere anche intensi e sul Matese. Miglioramento serale. Temperature sotto la media del periodo con valori non oltre i 17 gradi sul Capoluogo. Venti deboli. Giovedì: condizioni a tratti instabili sulla regione, specie nelle ore centrali del giorno. Al mattino rovesci non esclusi sulla
costa. Nel pomeriggio nuovi rovesci, localmente temporaleschi, in sviluppo nell' entroterra molisano. Temperature in diminuzione, ovunque sotto i 20 gradi. Venti deboli o moderati in rotazione da nord nord-ovest. Mare mosso, Venerdì: momenti più soleggiati si alterneranno ad annuvolamenti più frequenti e consistenti nelle ore centrali della giornata nell'entroterra e sull' Alto Molise dove non sono esclusi rovesci o isolati temporali. Meglio altrove con maggiori schiarite. Temperature senza particolari variazioni sia nei valori massimi che nei minimi. Ventilazione moderata dai quadranti nord-occidentali con mare Adriatico mosso.
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