21° anno del Molise
Fondato da Giulio Rocco Direttore editoriale Lino Santillo
Euro 1,40* | sabato 29 giugno 2019 | anno XXII | n.177 | www.quotidianomolise.com | Direzione - Redazione - Amministrazione via San Giovanni in Golfo, 205/B - Campobasso | tel. 0874.484623 - fax 0874.484625
SPORT
* il Quotidiano del Molise + Il Messaggero euro 1,40 - Regione Molise - non acquistabili separatamente
Serie D. Campobasso, Circelli tuona Nuoto. H2O, Martina Lonati «Assemblea del 5 luglio illegittima» stacca il pass per gli italiani al “Trofeo Fin Abruzzo” Rassicurazioni sull’iscrizione PAGINA 19
PAGINA 22
Basket. La Magnolia prende la lunga ellenica Chrysanthidou per rinforzare l’organico
La politica si divide. I 5 Stelle: colpa della vecchia politica. La Manzo: chi sapeva ha taciuto
Facciolla: chiesta deroga solo per Isernia, dove sta la verità?
Continua a tenere banco la delicata questione sanitaria in Molise dopo la chiusura del punto nasciata del San Timoteo di Termoli. PAGINE 2 - 3 - 16
QM
DENTRO LA NOTIZIA
VENAFRO
PAGINA 13
Intanto cittadini e associazioni si organizzano per la manifestazione
CAMPOBASSO
Preso falso invalido con le mani nel sacco PAGINA 7
CAMPOBASSO
Verde pubblico e privato, l’appello di Cretella PAGINA 6
PETACCIATO
Turismo e ambiente, parte a Termoli l’era Roberti Ieri il primo consiglio comunale. Marone eletto presidente dell’assise civica PAGINA 17
ISERNIA
QM
Il gran caldo non ferma la storica Fiera delle cipolle Successo per “Onion pride”
PAGINA 12
REGIONE
In tre al vertice di Sviluppo Italia Troppi pregiudicati C’è De Matteis Bar chiuso Salgono i costi per tre giorni
Caos sanità, «una terra dove è vietato nascere non può avere futuro» Tartaglione: «Dal Movimento tentano di confondere le carte»
PAGINA 21
Taglio del nastro per la Festa regionale Acli PAGINA 16
Nuove nomine a Sviluppo Italia Molise, la società è in house alla Regione Molise, che passa da amministrazione unica al consiglio d’amministrazione. Sull’argomento è intervenuta il consigliere regionale del Pd Micaela Fanelli. «Su questo nuovo scandalo depositerò al più presto un atto urgente in Consiglio». PAGINA 4
PETACCIATO
MIRACOLATO SULL’AUTO FINITA RUOTE ALL’ARIA E’ una 58enne residente a Petacciato trasferita per accertamenti al San Timoteo di Termoli il bilancio di un incidente da brividi che si è verificato nel primo pomeriggio di ieri sulla strada provinciale che da Termoli porta a Petacciato. PAGINA 16
2
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITÀ
L’onorevole Annaelsa Tartaglione: «In queste ore c’è chi tenta maldestramente di confondere le carte»
«Punto nascita, fallimento che ha responsabilità politiche evidenti» «La chiusura del punto nascita al San Timoteo di Termoli è un fallimento che ha responsabilità politiche ben evidenti, anche se in queste ore c’è chi si affanna a nascondersi
o peggio ancora a confondere maldestramente le carte». Così l’onorevole di Forza Italia, Annaelsa Tartaglione che aggiunge: «Ci sarà tutto il tempo per fare luce sulla vicenda,
adesso però le priorità sono ovviamente altre: salvare quello che rimane dei nostri ospedali e difendere insieme il nostro diritto alla salute. Sulla questione relativa al San Ti-
moteo – dice ancora nella nota la deputata “azzurra” sto valutando le iniziative da mettere presto in campo - per quello che concerne le mie possibilità - e invito ufficial-
Lettera inviata ai vertici della Regione, dell’Asrem e ai commmissari Giustini e Grossi
Il Forum a difesa della sanità chiede un incontro urgente Una lettera indirizzata ai vertici della Regione Molise e dell’Asrem (compresi i due commissari) è stata inviata dal Forum per la difesa della sanità
Italo Testa
pubblica di qualità del Molise. Il presidente Italo Testa chiede un incontro urgente. La lettera è stata inviata a Donato Toma (Presidente della Regione Molise), alla dott.ssa Lolita Gallo (direttore Generale della Sanità delle Regione Molise); al dott. Ing. Gennaro Sosto (Direttore generale della ASReM); al generale Dott. Angelo Giustini (commissario ad Acta per il rientro dal debito sanitario della Regione Molise); dott.ssa Ida Grossi (vice Commissario ad Acta per il rientro dal debito sanitario della Regione Molise).
«In seguito alle allarmanti notizie diffuse dai media locali e nazionali sull’emergenza sanità in Molise – si legge nella nota - e sulle prospettive poco rassicuranti per la sopravvivenza della Sanità Pubblica Regionale contenute nel nuovo Pos che si va prefigurando, il Forum Per La Difesa Della Sanità Pubblica di Qualità (e la Rete dei Comitati costituita da Comitato San Timoteo Termoli; Comitato Bene Comune Veneziale Isernia; Comitato SS Rosario Venafro; Comitato Basso Molise per il Bene Comune; Comita-
to Civico Frentano; Comitato Il Cittadino c’è Agnone) prima di promuovere la mobilitazione dei cittadini, chiedono un incontro urgente da tenere entro la prima settimana di luglio. Gli argomenti su cui chiedono di essere informati e che intendono democraticamente discutere sono: Emergenze sanitarie in atto, che prevedono la chiusura di reparti; Modalità di compilazione ed Impianto – conclude la lettera a firma del presidente Italo Testa - del nuovo Piano Operativo Sanitario Regionale».
Filomena Calenda: «Una terra dove è vietato nascere non ha futuro» «La sconfitta della politica è arrivata in una torrida giornata d’estate. La chiusura del Punto Nascite della città di Termoli è l’anticamera di quello che accadrà nella nostra regione se non ci sarà subito una levata di scudi generali, che parta dai rappresentanti delle istituzioni e che coinvolga ogni singolo cittadino. Una terra dove è vietato nascere non può avere futuro». Queste le dichiarazioni del Presidente della IV Commissione Consiliare Permanente della Regione Molise, Filomena Calenda, in merito alla soppressione del reparto neonatale all’ospedale “San Timoteo”. «Il Molise, ancora una volta – ha spiegato Calenda –, è stato penalizzato dai piccoli numeri e da una gestione della cosa pubblica che antepone gli aspetti economico-finanziari ai servizi offerti e garantiti, di fondamentale importanza per la crescita e lo sviluppo di un territorio. Ancor più grave è che i tagli riguardino l’ambito sanitario, muovendosi sempre sul sottile e delicato confine del diritto alla salute.
La scure abbattutasi sul Basso Molise non deve lasciare indifferente il resto della regione. I segnali che provengono da Roma sono tutt’altro che incoraggianti, vedasi il recente ridimensionamento che sta investendo anche i presidi ospedalieri di Isernia e Agnone. Il governo del cambiamento in poco più di un anno si è tramutato nel governo del fallimento – ha continuato il consigliere regionale –. L’unica soluzione individuata per rientrare dal debito sanitario è stata la chiusura dei reparti e la sospensione di prestazioni essenziali. Non servivano di certo degli esperti per arrivare a queste conclusioni. Ci si aspettava di meglio, si sperava che, almeno per una volta, gli interessi del Molise e dei molisani fossero presi in considerazione. Trovo di una gravità unica, inoltre, le dichiarazioni del ministro della Salute, Giulia Grillo, circa la necessità di salvare soltanto uno tra i reparti neonatali di Termoli e quello di Isernia. Scelta poi caduta su quest’ultimo grazie anche alla mobilitazione di
questi ultimi anni e a una strategia vincente, che ha portato a un incremento delle nascite (superiori alle 500 annue). Un ragionare secondo una logica del “mors tua vita mea” che mira a innescare dissidi e campanilismi tra i molisani, che ora più che mai, invece, devono restare compatti e uniti. Le considerazioni da fare sono altre. Perché, ad esempio, in Basso Molise ci si è mossi solo all’ultimo momento, perché tante donne hanno deciso di partorire fuori regione, in particolare presso l’ospedale di Vasto? Anche in questo caso, sulla scorta di quanto accaduto a Isernia, la politica poteva e doveva impegnarsi di più, facendo del Punto nascite del San Timoteo un reparto di riferimento non solo per i comuni limitrofi, ma anche per le neomamme abruzzesi e pugliesi». Il Presidente della IV Commissione, inoltre, ha commentato anche l’indiscrezione secondo cui il numero di parti minimi annui per il mantenimento del servizio sarà portato da 500 a 1000. «Se tale notizia dovesse ave-
Filomena Calenda
re fondamento – ha spiegato – a breve rimarrà in piedi solo il reparto neonatale di Campobasso. Una situazione che diventerà insostenibile. I tecnici romani non tengono conto delle peculiarità del nostro territorio, delle condizioni delle strade, molte delle quali ridotte a poco più di una mulattiera. Ci diano allora i fondi per realizzare arterie veloci, soprattutto per far fronte al problema delle malattie tempo dipendenti. Non serve prendersela con i commissari, che sono solo degli esecutori di ordini; la vera battaglia si gioca in Parlamento dove, purtroppo, la maggior parte dei nostri rappresentanti dimostrano una totale condiscendenza rispetto a dei provvedimenti che stanno distruggendo il nostro Molise».
mente rappresentanti istituzionali di ogni livello e appartenenza a collaborare, per agire in modo davvero efficace a tutela del Molise, che non può essere considerata una regione di serie B. In questi giorni sarò – continua l’onorevole Annaelsa Tartaglione - in Basso Molise, prima per parlare con i medici e la struttura dell’ospedale termolese e poi per intensificare gli incontri con amministratori, cittadini e comitati della zona e studiare tutte le soluzioni possibili. Lunedì è in programma il vertice con i sindaci e in tal senso confido molto nella presenza e nello spirito di collaborazione di tutta la delegazione par-
Annaelsa Tartaglione
lamentare. Entro e non oltre la prossima settimana chiederemo risposte certe al ministro della Salute Giulia Grillo. Non escludo che la stessa esponente del governo possa essere invitata ad illustrare con chiarezza in aula quali siano le intenzioni dell’esecutivo nazionale in materia di sanità molisana. Io sono pronta, da cittadina di questa terra – conclude l’onorevole Annaelsa Tartaglione - a fare fino in fondo la mia parte. E credo anche voi – lanciano un appello alla cittadinanza - non mancherete, per il bene e il futuro della nostra terra e dei nostri i figli».
MOVIMENTO 5 STELLE
Ortis, Greco e Fontana all’unisono: «Colpa della vecchia gestione politica» In merito alla chiusura del punto nascita di Termoli sono intervenuti per il Movimento 5 Stelle, il senatore Fabrizio Ortis, il capogruppo in consiglio regionale Andrea Greco e il consigliere Fontana. Fabrizio Ortis: «le donne del basso Molise, nel corso degli anni, non si sono più fidate del reparto che non riesce a garantire, da almeno 5 anni, quei criteri di sicurezza previsti: la qualità dei servizi erogati è andata via via a degradarsi per la mancanza di una sala operatoria ad hoc, per la carenza di pediatri e per altri standard di sicurezza, decisi nella Conferenza Stato – Regioni del 2010 che il reparto del San Timoteo non raggiungeva. Deve essere chiaro a tutti che questi problemi giungono da anni di mala gestione da parte di Commissari ad Acta che erano anche presidenti di Regione. Andrea Greco: «Il Punto nascita chiude per un lunghissimo periodo di inerzia della politica regionale. Ecco perché non si possono attribuire colpe agli attuali Commissari, ma solo ad una politica cieca e sorda che ha fatto della sanità una piazza di clientela pura. Ho sentito Michele Iorio dire che bisognerebbe organizzare un ‘Vaffaday’ sotto al Ministero. Lui? Proprio lui che quando ha governato ha determinato oltre 600 milioni di euro di debiti sulla sanità regionale?». Valerio Fontana: «A Vasto, dati alla mano, hanno partorito ben 230 mamme basso molisane di cui 182 termolesi. Questi dati rendono chiaro a tutti che il Punto nascita di Termoli non è sicuro. Dovrebbe avere in organico 8 ginecologi e ne ha solo 3, non ha una sala operatoria all’interno nel suo reparto, non ha anestesisti fissi e non è disponibile il servizio di trasporto per emergenza neonatale. E questo vuol dire che un protocollo Sten non è mai stato attivato nella nostra regione».
PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
3
POLITICA
«Per noi è essenziale che il punto nascita non chiuda e ci batteremo, in ogni sede, perché ciò non accada»
Chiesta la deroga solo per Isernia Facciolla: «Dove sta la verità?» Il consigliere del Pd commenta la dichiarazione del ministro della Salute Giulia Grillo Vittorino Facciolla
«Gli organi di stampa – ha commentato il consigliere regionale del Pd Vittorino Facciolla - riferiscono che il ministro alla Salute, Giulia Grillo,
avrebbe dichiarato che la Regione Molise «ha chiesto una deroga al Balduzzi solo per il punto nascita di Isernia ed è stata concessa a patto che
chiudesse quello di Termoli». La gravità di tale dichiarazione ha costretto il direttore generale dell’Asrem, Gennaro Sosto, a smentire il ministro
Grillo. Ma chissà dove sta la verità. Ce la dice il ministro o il direttore generale della nostra azienda sanitaria? Sta di fatto che Sosto si è comun-
que visto costretto ad intervenire perché la dichiarazione del ministro si inseriva in un clima di caccia alle streghe dove tutti, ma proprio tutti,
L’esponente dei 5 Stelle: tra i colpevoli mi ci metto anche io ma chi sapeva ha taciuto
Manzo: quanti conoscevano il rischio chiusura e la politica dov’era? Patrizia Manzo
«In 6 lunghi anni – ha scritto il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Patrizia Manzo – ho imparato che il tecnico parla da tecnico ma il politico deve indirizzare, programmare, occuparsi della cosa pubblica anche facendo sintesi tra diversi indirizzi politici e confrontarsi coi cittadini. Tutto ciò purtroppo non è accaduto per il punto di nascita di Termoli, ovvero il tecnico è stato fin troppo bravo ma la politica dov’era? Nel verbale del tavolo tecnico di aprile 2019, che io ho ottenuto circa due settimane fa, si legge che per il punto nascita di Termoli se ne sarebbe discusso nel nuovo programma operativo 2019/
2021. Ma si evidenzia anche che nella riunione del 20 novembre 2018 Tavolo e Comitato Percorso Nascita nazionale avevano rappresentato che in relazione alla richiesta di parere di deroga alla chiusura del punto nascita di Isernia, il Comitato nella riunione del 9 ottobre formulò parere favorevole prescrivendo la chiusura del punto nascita di Termoli. Le criticità segnalate dal ministero, sono il frutto della disorganizzazione e cattiva gestione del sistema operativo. Non sono nate oggi ma sicuramente erano già state individuate negli anni scorsi. Perché non si sono voluti programmare interventi al fine di risolvere le criticità emerse oggi ma già a conoscenza ad ottobre 2018 se non prima? Quanti sapevano del rischio chiusura? Chi non è intervenuto per provare a dimostrare
che quel trend si poteva invertire in una struttura situata nell’unico comune molisano che mostra una popolazione tendenzialmente in crescita, in un territorio dove ci sono circa 700 nascite ma solo la metà registrata nel punto nascita di Termoli? Dove andiamo noi donne a partorire? A Vasto? A San Giovanni? Dove sono i contratti di confine? Perché ginecologi conosciuti e apprezzati in Basso Molise operano su Vasto? La cosa che trovo drammaticamente grave è che la mancanza degli standard di sicurezza a questo punto non c’erano da quando, da ottobre 2018? Quante le nascite in questo periodo senza sicurezza? I quesiti sono tanti, la rabbia è tanta. Tra i colpevoli mi ci metto anche io ma chi sapeva ha taciuto.
L’Unione Consumatori: «Il governo dia soluzioni» Il presidente nazionale Denis Nesci: «Basta dire sempre no «Il Governo sta ancora cercando una soluzione, molto bene, aspettiamo la manna dal cielo allora, intanto la carenza dei medici in Molise ha portato alla chiusura del punto nascite dell’ospedale di Termoli – scrive in una nota il Presidente Nazionale Unione per la Difesa dei Consumatori Denis Nesci – il Molise è abbandonato e deve affrontare una situazione ben oltre limiti accettabili. Anche il pronto soccorso di Agnone è in difficoltà con il personale ed oltre le soluzioni prese dall’Azienda sanitaria regionale non si andrà, per un’estate che si prospetta all’insegna dei disagi. L’aumento dei posti per le immatricolazioni ai corsi di laurea ad accesso programmato nazionale in medicina ed odontoiatria per il prossimo anno è una soluzione positiva e condivisibile – continua Nesci – ma non è comunque la strada che porterà a risolvere i problemi che ci sono adesso, bisogna dare al Molise non solo una soluzione per il futuro,
ma una sanità all’altezza delle Regioni più virtuose da subito – conclude Nesci – aspettiamo risposte dal Governo vista la presenza di un commissario alla Sanità e visto l’interessamento di diversi Ministri negli ultimi giorni alla situazione sanitaria molisana».
Denis Nesci
Una riorganizzazione ospedaliera – ha concluso la Manzo – non può cadere sulle teste dei cittadini senza un percorso condiviso, ragionato, contestualizzato e senza una preventiva informazione, senza un percorso maturo che
faccia comprendere a noi tutti che esiste un diritto all’assistenza sanitaria ma che quel diritto dev’essere garantito da cure appropriate e che mettano al primo posto la sicurezza del cittadino e la qualità dell’assistenza».
non aspettavano altro che crocifiggere il presunto ‘venditore del territorio’. Il direttore generale Sosto ha evidentemente valutato quale necessario intervenire nel tentativo di stemperare un clima già avvelenato per l’ingiustizia subita, in un territorio ritenuto politicamente periferico. Il Molise chiede rispetto. Noi, di certo, oltre all’interrogazione in consiglio regionale dove chiederemo ogni necessario chiarimento, ci faremo portatori dell’esigenza di interrogare il ministro Grillo nelle competenti sedi e, nel caso, chiedere che la stessa, offra le proprie scuse ai molisani. Per noi è essenziale che il punto nascite – ha conclusa Facciolla – non chiuda e ci batteremo, in ogni sede, perché ciò non accada».
4
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
PRIMO PIANO
POLITICA E ATTUALITA
L’esponente del Pd: «Su questo nuovo scandalo depositerò al più presto un atto urgente in Consiglio»
Tre amministratori per Sviluppo Italia Molise, l’ira della Fanelli «Oltre a Pian sono stati nominati Melogli e De Matteis per un aumento dei costi di più di 30mila euro» Micaela Fanelli
Nuove nomine a Sviluppo Italia Molise, la società è in house alla Regione Molise,
che passa da amministrazione unica al consiglio d’amministrazione. Sull’ar-
gomento è intervenuta il consigliere regionale del Pd Micaela Fanelli.
«Ieri mattina si è svolta l’assemblea per l’approvazione del bilancio di Sviluppo Ita-
La sindacalista della Uil: «Esplode la cassa integrazione a Campobasso»
Tecla Boccardo: «La crisi continua a mordere ma chi se ne sta occupando?» «Esplode la cassa integrazione a Campobasso: rispetto ai primi 5 mesi dello scorso anno, da gennaio a maggio 2019 si registrano incrementi della cassa integrazione in 41 Province. Nel capoluogo regionale del Molise +185%. Una situazione davvero preoccupante, della quale pare proprio che non vi sia consapevolezza da parte di chi dovrebbe occuparsene direttamente, anzitutto l’Assessore al Lavoro». Questo l’amaro e scorato allarme lanciato da Tecla Boccardo, leader sindacale della Uil a commento di alcune elaborazioni dell’Ufficio studi nazionale sui dati Inps. «Si mantengono stabili – si legge nella nota Uil - rispetto ad aprile, le ore di cassa integrazione autorizzate a livello nazionale a maggio (25,2 milioni di ore). Com-
plessivamente, nei primi 5 mesi dell’anno in corso, la cassa integrazione registra 116,4 milioni di ore, in aumento dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2018, contribuendo a conservare 137 mila posti di lavoro. Con una cassa in deroga giunta ormai agli sgoccioli, l’attenzione della UIL nazionale viene riservata alle altre due principali gestioni. La cassa integrazione ordinaria, nel periodo gennaiomaggio 2019, subisce una flessione del 5,6%, a fronte di un marcato aumento della cassa integrazione straordinaria (+31,9%) che rispecchia le perduranti situazioni di crisi di importanti e grandi aziende del nostro Paese. Ecco i dati molisani snocciolati dalla Segretaria generale: a maggio 26.128 ore autorizzate di cassa integrazione (7.000 a Campobasso,
Tecla Boccardo
19.000 a Isernia), quasi 500.000 ore autorizzate nei primi cinque mesi di quest’anno mentre erano 321.000 nel periodo corrispondente dell’anno passato, il che fa un incremento del 55 %; sono stati così salvaguardati 588 posti di lavoro, la gran parte dei quali in provincia di Campobasso. Il commento della UIL Mo-
lise: «I dati, soprattutto quelli riferiti alla cassa integrazione straordinaria, mostrano che siamo in presenza di uno stato di forte sofferenza di una parte del nostro sistema produttivo ed occupazionale. Occorre fornire, a questi settori produttivi, non solo i necessari ammortizzatori sociali nei tempi di crisi, ma strumenti e politiche mirate alla crescita, competitività e sviluppo. Di tutto questo, come Sindacato, vorremmo parlare, in modo concreto con la Regione, ma il confronto, sempre promesso, non viene per nulla praticato. Ed i nostri lavoratori, e le aziende che attraversano un momento di crisi, attendono, tirano avanti a fatica con quel poco che danno gli ammortizzatori sociali. Ma la loro pazienza (ed anche quella del Sindacato) è giunta al limite».
E Pasquale Guarracino rincara la dose: «Il Molise e i finti posti di lavoro» La UILTuCS Molise, nella persona di Pasquale Guarracino, lancia un nuovo grido di allarme rispetto ad una situazione che in Molise sta assumendo proporzioni sempre maggiori e preoccupa sempre di più chi vive il contesto lavorativo dalla parte dei lavoratori. «Nei settori di cui si occupa la categoria sindacale che rappresento - -considera Pasquale Guarracino – quello dei servizi, del turismo ma soprattutto quello del commercio, si assiste in maniera sempre più massiccia all’assunzione da parte di alcune aziende di lavoratori-tirocinanti. Che cos’è il tirocinante? Tecnicamente - spiega Pasquale Guarracino – il tirocinante è una persona che viene assunta da un’azienda per un periodo di lavoro di 6 o 12 mesi, per imparare un mestiere: deve essere affiancato in maniera continuativa e costante, nello svolgimento delle sue mansioni, da un esperto del settore, qualifiPasquale Guarracino
cato tutor, e viene retribuito in media 600 euro mensili a fronte di una prestazione lavorativa di 30 ore settimanali. Al termine del periodo di tirocinio previsto, il tirocinante – che ormai dovrebbe aver imparato tutti i segreti del mestiere – talvolta viene confermato e continua il suo rapporto di lavoro con l’azienda ma, molto spesso - forse troppo, ahimè – viene rimandato a casa. Le domande ed i dubbi rispetto a questa figura professionale sono molteplici: Innanzitutto, il tutor, figura fondamentale, è sempre presente e svolge con continuità ed assiduità il suo compito di insegnamento? E poi, il tirocinante limita il suo orario di lavoro alle ore previste contrattualmente ed ai turni stabiliti nel contratto o, per esigenze di servizio, si discosta da quanto previsto? E ancora, la retribuzione percepita è davvero proporzionata al lavoro effettivamente svolto dal tirocinante? Ed infine, il tirocinante svolge esclusivamente le mansioni previste per il suo profilo o, invece, si dedica anche ad altri compiti con rischio per la sua incolumità e sicurezza e, spesso, anche per quella dei colleghi di lavoro? Per questi motivi abbiamo chiesto un confronto sul tema all’INPS, all’INAIL, all’Ispettorato del Lavoro ed agli altri organi preposti e siamo pronti a denunciare chiunque non si comporti in maniera adeguata, fornendo aggiornamenti costanti in maniera pubblica».
lia. Oltre al prevedibile mancato rinnovo per i tre revisori, rei di essere bravi ma non appartenenti alla corte dei commercialisti del Re, la governance passa dall’amministrazione unica al consiglio di amministrazione, così come previsto dalla delibera della giunta regionale n. 277. Nuovi amministratori, oltre al confermato Claudio Pian, Serena Melogli e, udite udite, Rosario De Matteis. Ovviamente, il costo dell’operazione è più di 30 mila euro. Il Molise degli sprechi e delle poltrone non per competenza, ma per mero opportunismo politico, non ha più limiti in mano a Toma. Aumento delle comunità montane, nomine senza il rispetto delle leggi e ora la
moltiplicazione dei posti inutili per accontentare gli amici. Finisca subito questo scandalo! Poco conta se la legge Madia vieta l’allargamento dei consigli di amministrazione, salvo eccezioni motivate. Toma lo ha motivato riferendosi a maggiori attività future delegate a Sviluppo Italia. Ma non serve De Matteis per questo! Ci sono giovani competenti e motivati nella attuale struttura. Si valorizzi chi già lavora e lo fa con nessun costo aggiuntivo! E su questo nuovo scandalo, - ha concluso la Fanelli depositerò al più presto un atto urgente per chiedere conto di queste scelte che stanno affossando il Molise».
CASSA FORENSE
Nunzio Luciano: «La professione necessita di uno scatto d’orgoglio» «La professione deve fare uno scatto di orgoglio, deve informarsi, partecipare e alzare il livello della propria professionalità. La ricerca del Censis ci dice che il 73% degli avvocati esercita la propria professione in maniera individuale. Se non troverà il modo e forme di aggregazioni uscirà dal mercato del lavoro. Il calo dei redditi è drammatico, la Cassa deve rispondere attraverso non più solo il sostegno dei redditi ma anche attraverso investimenti nella formazione. Uno studio europeo dice che nei prossimi anni ci sarà sempre più bisogno di servizi legali ma non quelli che oggi noi conosciamo. Il mercato del lavoro, l’Europa cerca sempre più professioni specializzate. Noi dobbiamo cavalcare il cambiamento, che non si può arrestare, e non subirlo. Su questo ci stiamo interrogando anche come AdEPP (l’associazione che rappresenta tutte le Casse di previdenza e assistenza ordinistiche). Lo stiamo facendo mettendo in campo sempre più azioni di welfare strategico, studiando attraverso i nostri osservatori e centri studi come questo cambiamento stia impattando sulle professioni, tutte nessuna esclusa, quale risposte dare rispetto ai bisogni reali dei nostri iscritti. Ci stiamo sempre più sostituendo allo Stato mettendo in campo misure per la salute, per la famiglia, per il lavoro. Lo stiamo facendo investendo nelle Pmi, in aziende private e pubbliche, abbiamo il 15% delle azioni di Banca d’Italia, siamo in Eni, Enel, Cassa depositi e prestiti, in tutti gli ambiti che possano avere una ripercussione sulle nostre professioni». Così Nunzio Luciano, presidente di Cassa Forense, durante l’incontro “La giornata sulla giustizia e sulle tematiche previdenziali” che si è svolto a Campobasso il 28 giugno, dalle ore 15, presso l’Hotel Centrum Palace. Il welfare per i liberi professionisti è stato uno dei temi trattato durante la tavola rotonda alla quale hanno partecipato i presidenti di alcune Casse di previdenza aderenti ad AdEPP.
6
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
27°
14°
Farmacia di turno a Campobasso
Manzoni-Massa viale Manzoni, 89 0874.97070
Il primo cittadino al convegno sulla legge per l’equo compenso organizzato dalla Cassa forense
Gravina: «Il provvedimento rappresenta una vera rivoluzione culturale» REDAZIONE CAMPOBASSO Un momento di confronto sulla legge per l’equo compenso e il welfare previdenziale, con “La Giornata della giustizia e delle tematiche
CAMPOBASSO Continuano le operazioni predisposte dall’assessorato all’Ambiente per sistemare il verde pubblico con lo sfalcio dell’erba in varie zone della città. «Nonostante le indubbie difficoltà riscontrate nel dover operare con una tempistica così immediata – ha dichiarato l’assessore, Simone Cretella – abbiamo sin da subito intrapreso operazioni per lo sfal-
Simone Cretella
previdenziali”, è stato organizzato ieri pomeriggio dall’Ordine degli avvocati di Campobasso, Larino e Isernia e dalla Cassa Forense nella sala convegni del Centrum Palace. All’evento è intervenuto
anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, che ha salutato i presenti all’inizio dei lavori. «La legge sull’equo compenso, e non sono di certo io l’unico a riconoscerlo, rappresenta una vera rivoluzio-
ne culturale inimmaginabile fino a qualche anno fa – ha detto il primo cittadino – ed è il frutto di modelli di forme di discussione con le istituzioni in grado di raggiungere dei risultati tangibili. Per quel che riguarda le te-
matiche del welfare previdenziale, è sempre più un dato di fatto come attraverso la cassa forense, per quel che riguarda l’avvocatura, verrà garantita una serie di servizi nei prossimi anni che lo Stato non è più in grado
di realizzare. Quelli trattati oggi (ieri, ndr) in questo incontro – ha concluso Gravina – sono due argomenti importanti perché rappresentano battaglie di civiltà per tutte le professioni».
Gli operai al lavoro per lo sfalcio dell’erba. L’assessore si richiama al regolamento sul verde Raduno Fiat 500 Domani dalle 7 sosta vietata in piazza V. Emanuele
Terreni privati incolti, Cretella: «Pulizia almeno due volte l’anno» cio dell’erba nelle contrade. Ci stiamo adoperando, con gli operai comunali del settore Ambiente, a ridare un decoro a quelle zone della città e continueremo progressivamente a toccare tutte le contrade con queste operazioni necessarie per evitare un proliferare di vegetazione, di rovi e sterpaglie che diventano fonti di pericolo oltre che per il traffico veicolare e pedonale, anche e soprattutto dal punto di vista igienico e sanitario, con il proliferare di animali e parassiti pericolosi per la salute pubblica». Il titolare comunale dell’Ambiente ha rimarcato anche che «c’è la necessità, da parte di quei cittadini che posseggono terreni e lotti
incolti, recintati e no, posti sia all’esterno sia all’interno del centro urbano, di effettuare una integrale e costan-
te pulizia delle aree di loro proprietà. Almeno due volte l’anno, come dispone peraltro il regolamento comuna-
le del verde pubblico e privato, su cui abbiamo lavorato nella passata consiliatura. Continueremo ad impegnarci senza sosta per affrontare in modo rapido ed efficiente le emergenze che si pongono al riguardo, credendo che con la collaborazione attiva dei cittadini sarà più semplice tutelare gli interessi della nostra città». A tal proposito è stata emanata l’ordinanza con la quale vengono si obbligano i proprietari dei terreni, dei giardini e delle aree libere presenti sul territorio cittadino, ad assicurare la manutenzione costante di quelle zone per il mantenimento del decoro urbano e per evitare inconvenienti igienico sanitari, nonché eventuali
Oggi dalle 10 l’esposizione canina “Luigi Nerilli”
Questa mattina, a partire dalle 10 nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale Monforte a Campobasso, si terrà l’esposizione nazionale canina-gruppo cinofilo “Luigi Nerilli” alla quale parteciperanno gli amici a quattro zampe di tutte le razze. Al termine della manifestazione, si terranno le premiazioni per alcune categorie speciali. Prenderà parte alla kermesse, in qualità di sponsor, la farmacia veterinaria e pet-shop “Zoo.vet” di Giovanna Butera che si trova in via Sardegna a Campobasso ed è attiva da 20 anni.
Domani, dalle 7 alla fine della manifestazione del “XIV raduno nazionale Fiat 500 Campobasso”, sarà vietata la sosta in piazza Vittorio Emanuele, mentre dalle 8 in corso V. Emanuele sarà consentito il transito e la sosta dei veicoli partecipanti al raduno. Inoltre, comitato organizzatore predisporrà un’adeguata sorveglianza, nei tratti interessati al passaggio dei partecipanti al raduno, predisponendo le misure al fine di garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica.
incendi, con potenziali rischi per l’incolumità pubblica. «Per garantire il rispetto di questo provvedimento – ha concluso Cretella – effettueremo attività di monitoraggio delle aree incolte e una serie di controlli accurati con relative verifiche». Adimo
Lutto L’editore Carmen Angiolini, il direttore Giulio Rocco, l’Ufficio Amministrazione e la redazione tutta de Il Quotidiano del Molise si uniscono al dolore che ha colpito la collega IVANA DI IORIO per la prematura scomparsa del caro papà LORENZO Alla famiglia Di Iorio giungano le nostre più sentite condoglianze. I funerali si svolgeranno domenica 30 giugno presso la chiesa San Giuseppe Artigiano a Campobasso alle ore 16.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
7
ATTUALITÀ
Per l’Inps è affetto da patologie che gli avrebbero impedito di guidare l’auto e i militari lo hanno pizzicato al volante con altre persone a bordo I Carabinieri della Stazione Capoluogo della Compagnia di Campobasso hanno denunciato in stato di libertà un molisano di 63 anni per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Da alcuni anni era stato riconosciuto affetto da varie disabilità e gravi malattie per le quali gli era stata assegnata una invalidità civile grazie alla quale percepiva una specifica indennità di accompagnamento. I Carabinieri però, al termine di una specifica attività di indagine e mediante alcuni
La furbizia del falso invalido stroncata dai Carabinieri appostamenti, hanno osservato per giorni l’uomo fino anche a sorprenderlo mentre si trovava alla guida di un veicolo che di fatto non avrebbe materialmente potuto guidare a causa delle patologie ricono-
sciutegli. Per i fatti contestatigli, il falso invalido è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria della locale Procura della Repubblica. Un vero e proprio fenomeno deleterio quello dei falsi invalidi,
secondo dati recenti dell’Inps, colpisce soprattutto il Sud Italia, dove risiede il 44,8% della popolazione. Basti pensare che gli assegni pagati in Calabria sono il doppio di quelli erogati in Emilia Romagna.
Nello specifico, un milione 335,093 di questi trattamenti di invalidità, pari al 44,8 per cento del totale, riguardano il Sud, dunque nel meridione il rapporto è di un assegno ogni 15,6 abitanti, mentre nel resto
del paese la media è di di uno ogni 23,5. Un calcolo coerente invece, mette in luce come se le pensioni di invalidità fossero in proporzione identica rispetto al Centro Nord, il loro numero non dovrebbe superare le circa 890 mila. Sicuramente questi dati non possono significare che tutte le pensioni di invalidità siano false, le condizioni di vita e lavorative nel Sud Italia sono infatti sensibilmente inferiori, e può trovare giustificazione una ripartizione più ampia di pensioni di invalidità.
Con l’Interreg Monet-Culture in Motion l’Arte circola e si... scambia Ieri la presentazione delle opere al Carpet Apartment di Campobasso Ieri sera alle 18, presso il Carpet Apartment, in via Herculanea, 45 a Campobasso, sono state presentate le opere dello scambio internazionale degli artisti, giunto al termine, organizzato da ARATRO – Galleria Gino Marotta, ARATRO laboratorio d’arte contemporanea dell’Università del Molise. Al progetto denominato Interreg MONET – Culture in Motion nelle reti dei musei dell’Adriatico, Interreg IPA Programma CBC Italia-Albania-Montenegro, partecipano il Ministero della Cultura del Montenegro, il Museo Pino Pascali di Polignano a Mare e ARATRO laboratorio d’arte contemporanea dell’Università del Molise dall’Italia, la Galleria Nazionale d’Arte di Tirana e il Museo della fotografia di Marubi dall’Albania. Inoltre, l’evento ha visto la partecipazione di istituzioni culturali montenegrine incluse nel progetto: Centro di Arte ContempoSERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
ranea di Podgorica e il Museo Marittimo di Kotor. Il progetto MONET prevede nello specifico: creazione di una rete museale sul territorio (Montenegro, Albania, Regione Puglia e Regione Molise), la creazione del modello comune Museum Pass; un programma di scambio per giovani artisti che si tradurranno in una mostra collettiva; un progetto di formazione per artisti finalizzato alla creazione di merchandising museale che riflettano il legame tra culture diverse; l’ideazione e sviluppo di nuove capacità nel campo della gestione museale e l’acquisizione di nuove attrezzature per i musei per consentire una migliore accessibilità delle collezioni utilizzando le moderne tecnologie. La videoartista montenegrina Sara_Stijovic, le due artiste visive italiane Cristina_Mangini (Puglia) e Valeria Vallone (Molise), lo scrittore albanese Andreas Dushi hanno vissuto il Molise per due settimane, conosciuto tradizioni e rituali, metabolizzato l’autenticità dei nostri luoghi. L’operazione culturale ha previsto, mediante un costante scambio di idee e confronti serrati, la realizzazione di quattro opere d’arte dedi-
cate al Molise. Le opere sono state presentate in anteprima all’interno dello storico palazzo del centro in cui gli artisti hanno risieduto durante la loro permanenza a Campobasso; l’androne del palazzo, un’antica sala a volte, un atrio e un garage saranno gli ambienti non convenzionali in cui istallazioni, dipinti, poesie visive e un documentario saranno esposti. L’arte contemporanea, intesa come forma espressiva che rappresenta l’estro e le intuizioni degli artisti attuali, descrive e riproduce il nostro quotidiano; in particolare nella realizzazione di interventi sul territorio, l’arte coinvolge l’ambiente e la comunità circostante per favorire una reale consapevolezza nella società locale del proprio territorio di riferimento, variabile necessaria per preservare e innovare il patrimonio di cui essa dispone. I lavori realizzati in Molise faranno parte di una grande mostra collettiva che si realizzerà nel 2019 in sette grandi musei del Montenegro, Albania e Italia (Molise e Puglia).
Auguri a Giuseppe e Concetta per i 50 anni d’amore
Oggi finalmente si celebra il tanto atteso SPOSALIZIO MOLISANO. Auguri ai nipotini Domenico e Ivana che coronano il loro sogno d’amore. Un augurio speciale da parte di zia Patrizia “mi raccomando prossima tappa due bellissimi gemellini molipuglesi”! Auguri anche dalla nostra redazione.
1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 Auguri 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 Congratulazioni ai novelli 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 Auguri sposi Domenico e Ivana 1234567890123456789012345678901
Un obiettivo importante per Giuseppe Berardini e Concetta Palladino che oggi tagliano il prestigiosissimo traguardo dei 50 anni di matrimonio. All’arzilla coppia di sposini gli auguri dai figli Marco, Stefania e Giovanni, da parenti e amici. Le congratulazioni anche da parte di tutta la redazione de Il Quotidiano del Molise.
8
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Il bilancio dell’operazione “Real Action Day - Active Shield”
Intensificati i controlli della Polfer, bersaglio centrato Denunciata in stato di arresto all’autorità giudiziaria 1 persona per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, identificate circa 800 persone e controllati 127 bagagli al seguito dei viaggiatori, controlli minuziosi a bordo di 67 treni, della lunga percorrenza e delle tratte regionali, nonché in 21 stazioni. Questo il bilancio della giornata di controlli straordinari denominata “Rail Action Day - Active Shield”, iniziativa attuata nell’ambito della collaborazione internazionale di Polizia,
pianificata nei giorni 26 e 27 giugno 2019, dall’Associazione di Polizie Ferroviarie e dei Trasporti Europee “RAILPOL”, per innalzare ulteriormente il livello di attenzione rispetto alle infrastrutture ferroviarie, anche in considerazione dell’incremento del flusso di viaggiatori nel periodo estivo. In campo 80 uomini della Polizia Ferroviaria, con il supporto di unità cinofile della Polizia di Stato antidroga/anti-esplosivo e l’impiego di tecnologie all’avanguardia, in particolare smar-
tphone di ultima generazione, che consentono la verifica in tempo reale dei documenti elettronici ed un’identificazione immediata del soggetto sottoposto a controllo, metal detector per le verifiche sui bagagli e sulle persone, nonché il supporto del Centro Operativo Compartimentale della Polizia Ferroviaria che, mediante i sistemi di geo-localizzazione delle pattuglie e la remotizzazione delle immagini di Stazione, ha sempre sotto control-
lo la situazione per garantire i più elevati livelli di sicurezza. Nel corso dell’attività, estesa anche alle aree adiacenti delle Stazioni ferroviarie, sono state controllate le persone che, a vario titolo, frequentano gli impianti ferroviari, i bagagli al seguito, le sale di attesa, gli atri biglietterie, i sottopassaggi, le toilette, i marciapiedi di arrivo e partenza dei treni e gli esercizi commerciali.
Solidarietà per l’Unitalsi, un successo la cena benefica al Mario Pagano
DORETTA COLOCCIA Nello splendido scenario del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso si è svolta la cena di solidarietà a sostegno dell’Unitalsi, l’Unione nazionale Italiana traspor-
to ammalati a Lourdes e santuari internazionali, organizza treni bianchi e non solo. La cena, voluta dal Rettore- Dirigente scolastico Francesco Fasciano e dal presidente Unitalsi Anna Di Mella è stata l’occasione per ribadire la funzione sociale e solidale di questa associazione. Ospiti d’onore della serata sono stati i fratelli diversamente abili. Tra i tanti presenti non solo operatori ma tanti amici che hanno preso parte all’evento. La serata è stata allietata dal Maestro Gianni Savarese e da Matteo Coppola, due eccellenti e raffinati artisti che hanno portato il pubblico all’interno di una serie di canzoni che hanno entusiasmato il numeroso pubblico presente. La solidarietà è sempre un fatto perso-
nale che spinge a superare diffidenze e riserve mentali ed apre il cuore a farsi carico di un bisogno simile e reciproco, quello di vivere, cercare, amare e costruire una cultura dell’inclusione e dell’accoglienza, in un processo empatico arricchente per tutti. Un atteggiamento che gli operatori dell’Unitalsi conoscono bene e che realizzano ogni qualvolta si fanno carico di un “Tu”, un bene personale questo, che realizza un rapporto uno a uno che diventa reale. Una serata di grande solidarietà e, quando buon cibo e solidarietà camminano insieme, non nutriamo solo il corpo ma nutriamo anche la nostra anima. Bellissima serata che si è conclusa tre canti e balli, compresa l’immancabile “quadriglia” comandata dall’avvocato Demetrio Rivellino. Alla fine della serata il Rettore Franco Fasciano ha omaggiato le donne con una pianta floreale e gli uomini con il libro “Campobasso e il Convitto Nazionale Mario Pagano” di Gennaro Ventresca.
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
BOJANO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
9
www.quotidianomolise.com
«Un sogno…la Scuola che vorrei» Il Dirigente Scolastico dell’istituto bojanese, Antonella Gramazio, ha scritto un messaggio agli alunni BOJANO Con l’anno scolastico oramai terminato, il Dirigente Scolastico dell’Iiss Antonella Gramazio ha voluto scrivere una lettera agli alunni della scuola bojanese. «A tutti capita di soffermarsi a riflettere sull’andamento del proprio lavoro, ebbene, nei giorni scorsi, assorta tra mille pensieri, ho rivisto nella mente le corse affannose dei miei cari studenti, si affrettavano a salire sull’autobus, camminavano a passo sostenuto per raggiungere la scuola. Sui loro volti ho visto sorrisi, ansie, preoccupazioni e speranze. La speranza di un buon esito, la speranza della fortuna, la speranza dell’assenza di
qualche docente. Accolti ai cancelli dai collaboratori scolastici sempre attenti, cordiali e radiosi, affascinati dall’entusiasmo di tanta gioventù. Ognuno varcava la soglia della porta d’ingresso, accennando ad un “Buongiorno” a volte sicuro, disinvolto ma anche timido e remissivo. Poi, tutti divisi nelle proprie aule pronti per vivere l’avventura della giornata scolastica, piena di emozioni diverse, di sensazioni meravigliose, tutto bellissimo! La scuola è sempre considerata come il luogo del conflitto, tra odio e amore, ma rimane sempre lo spazio più bello al mondo, uno spazio di crescita, di educazione, di formazione, di condivisione e soprattutto di liber-
tà. Ebbene si, nella scuola regna la libertà di pensare, di esprimersi, di raccontarsi, di manifestare e di autodeterminarsi. E’ il luogo dello studio, dell’essere, dell’elevazione morale. Cari ragazzi attraverso lo studio potrete difendere la vostra autenticità, originalità. Auspico che possiate prendere le distanze dai luoghi comuni, dai mezzi di comunicazione che offendono la vostra intelligenza, che riducono i corpi a merce di scambio, spero che possiate allontanarvi da tutto ciò che rappresenta l’aspetto materiale dell’esistenza umana, che impariate a guardare verso nuovi orizzonti, che impariate ad apprezzare il valore della vita in tutta la sua bel-
lezza, dando un senso alla stessa, che possiate mettere in relazione il vostro io con il mondo esterno, con la natura, con l’ambiente, con le persone che vi circondano, che possiate godere le emozioni e i sorrisi della vostra bella età. Amate la vita, è un regalo che non si ripete due volte. Lo studio, cari ragazzi, non deve essere finalizzato alle verifiche, ai voti, alle interrogazioni…che noia questo studio! Eppure lo studio è bello, è un patrimonio interiore, è una conquista del proprio sé, è un sentirsi adeguato a tutti i contesti, è un bagaglio che ci accompagna nella quotidianità, in ogni partenza, in ogni arrivo, in un continuo ricominciare, divenire e rialzarsi. Ho visto una
L’iniziativa, patrocinata dal Comune, è dedicata a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni
“Sentieri d’Estate 2019", lunedì al via il campus estivo
scuola bella, tutti sorridenti, pronti a sfidare le difficoltà, ad affrontare le giornate costruendo solidi ponti con la propria vita, sempre sostenuti e guidati dai preziosi docenti, che con grande spirito di abnegazione e di sacrificio si donano a voi, per esservi accanto passo dopo passo, istante dopo istante, accompagnandovi in questa splendida esplorazione del sé e del mondo. Forza ragazzi, lottate, non arrendetevi, siete la nostra meravigliosa risorsa, ognuno di voi ha una caratteristica, ognuno di voi possiede quel quid buono da donare agli altri. Ognuno di voi è grande, porta con sé un universo da esplorare nella mente e nel cuore, ognuno di voi nelle proprie sfumatu-
re, nelle proprie diversità è una ricchezza sociale. Noi adulti abbiamo la grande responsabilità di guidarvi, di rispettarvi, di valorizzarvi, di non giudicarvi, di non discriminarvi e soprattutto di non calpestarvi. Ho sognato voi, tutti determinati, ostinati a non smarrirvi, a non disorientarvi, forti, pieni di coraggio per rialzarvi ed andare avanti, idonei a conquistare terre e spazi. Siete grandi ragazzi e grazie per la bellezza che ci regalate ogni giorno. Questo ci consente di crescere, diventando persone migliori. Ecco la scuola che vorrei, grazie a tutti».
“MatesEnduro”, domani la seconda edizione della gara a Bojano Tre prove speciali su sentieri naturali BOJANO
SPIENTE È in programma dal 1 al 26 luglio il centro estivo “Sentieri d’Estate 2019" patrocinato dal Comune di Spinete. L’iniziativa è dedicata a bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni ed ha come obiettivo offrire l’opportunità di praticare diverse esperienze legate all’attività motoria, all’ambiente e allo sport. Un luogo di incontro e di aggregazione in cui è possibile l’integrazione, lo scambio e la conoscenza tra bambini in modo da aprire o intraprendere molteplici sentieri di conoscenza. Il
Centro Estivo “Sentieridestate” costruisce esperienze che si propongono, al contempo, ricreative ed educative, assumendo una prospettiva pedagogica regolata sui bisogni e sugli interessi dei bambini in modo che diventino in ogni occasione protagonisti attivi, attori vivaci e motivati. Le attività ideate promuovono occasioni per stimolare lo sviluppo della sfera cognitiva, motoria, affettiva e relazionale dell’identità personale. Previsto anche il servizio navetta da Bojano e Monteverde di Bojano. Tra le iniziative in programma le Molimpiadi (olimpiadi dei centri estivi molisani) e un’esperienza residenziale, dal 23 al 26 luglio, presso il Circolo Velico lucano di Policoro (MT).
È in programma domani la seconda edizione della MatesEnduro. La prima gara di enduro nella storia della regione Molise e quest’anno la storia si ripete per la seconda volta. Trails completamente nuovi ed immersi in un ambiente fantastico, la montagna del Matese, grande accoglienza ed ospitalità. «La MatesEnduro è una gara che si sviluppa sul versante montano del territorio di Bojano, con tre prove speciali su sentieri completamente naturali, sui cui è stata eseguita un opera di trailbuilding in stile tradizionale con passaggi, che secondo noi, sono lo spirito dell’enduro, modellare ed esaltare quello che offre la morfologia del territorio. Già dall’anno scorso, abbiamo lavorato senza sosta per regalarvi un’esperienza unica, quest’anno PS3 completamente nuova all’insegna del flow e PS1-2 con nuove varianti».
10
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
RICCIA
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Presidente del C.U.S., Consorzio Utilità Sociale Società Cooperativa Sociale
Gambatesa, a Domenico Mucci il premio Industria Felix 2019 Dalla comunità di Gambatesa sono giunte vive congratulazioni a Domenico Mucci, Presidente del C.U.S., Consorzio Utilità Sociale Società Cooperativa Sociale, per l’ambito e prestigioso “Premio Industria Felix” che ha ritirato nel corso della cerimonia svoltasi mercoledì 26 giugno a Bari, presso la suggestiva location di Villa Romanazzi Carducci. “Miglior Media impresa della provincia di Campobasso” questa la motivazione con la quale è stata conferita al CUS Consorzio Utilità Sociale Società Cooperativa Sociale l’alta onorificenza di bilancio. Un titolo assegnato dopo un’attenta analisi dei bilanci societari da parte del Comitato Scientifico del Premio nazionale, in collaborazione con Confindustria e l’Università Lu-
Successo per la festa di San Amanzio a Jelsi Proseguono con successo i festeggiamenti in onore di San Amanzio, la tre giorni di spettacoli, divertimento e prelibatezze gastronomiche La 18ª Festa in onore di San Amanzio è stata organizzata e promossa dall’Associazione culturale Centro Studi di storia, cultura, tradizioni e territorio SAN AMANZIO”. Un’avventura nata nel lontano 2002, con l’idea di proporre un progetto che coinvolgesse cultura e divertimento, fare da ponte tra la tradizione e il presente con lo sguardo rivolto al futuro e all’identità di una comunità: è lunga la strada percorsa da Quelli di San Amanzio, un gruppo di amici che nel tempo è diventato un collettivo eterogeneo e sempre più coinvolgente. A distanza di diciotto anni l’Associazione si appresta a celebrare un appuntamento importante, una tre giorni di festeggiamenti che nel tempo ha rappresentato sempre di più un evento imperdibile nel cartellone degli eventi molisani. I festeggiamenti sono iniziati giovedì 27 con Metanos, spettacolo musical-gastronomico della Puglia garganica, un originale progetto in grado di mixare al punto giusto la tradizione culinaria con una frizzante selezione sonora. Si è svolta venerdì 28 la consueta Gara delle carrozze con i cuscinetti, cui seguirà in serata il vitello intero allo spiedo, uno degli ospiti più attesi dai fan di tutte le età. Stasera, sabato 29 alle ore 18 sfilerà la processione in onore del Santo martire, alle ore 20 l’altro importante momento gastronomico, con la sagra della Pizza vonta, ventresca e paparoglie, cui seguirà un doppio appuntamento musicale: gli Iron Mais alle ore 22 e, subito dopo i fuochi pirotecnici della mezzanotte, lesibizione dei The Cyborgs. A complemento del programma, l’Associazione quest’anno ha deciso di sostenere l’idea di un consumo responsabile e consapevole, divenendo la prima festa Plastic free in Molise, utilizzando bicchieri e bottigliette d’acqua di PLA in amido di mais e contenitori di carta per il cibo.
SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
CAMPOBASSO - ONORANZE FUNEBRI LA MONFORTE
iss Guido Carli di Roma. L’azienda, proprio in relazione ai bilanci dell’anno 2017, è risultata tra le migliori della Regione per performance gestionali. Un meritato e gradito riconoscimento, motivo di orgoglio per questa realtà e per tutto il territorio alla quale appartiene. Il Premio Industria Felix, riservato alle eccellenze imprenditoriali con bilanci virtuosi, è stato istituito nel 2015 come sperimentazione regionale in Puglia, da un’inchiesta del giornalista Michele Montemurro, fondatore e presidente del Premio. Competono al premio la Puglia, la Basilicata e il Molise. E’ organizzato da Industria Felix Magazine e dall’associazione culturale Industria Felix, in collaborazione con Cerved Group S.p.A., Università LUISS Guido Carli, Regione Puglia, Puglia Sviluppo, con i patrocini di Politecnico di Bari, delle Università di Bari, di Foggia e del Salento, Confindustria, di Confindustria Puglia, Basilicata e
Molise, Ansa (media partner), con le partnership nazionali di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Lidl Italia e quelle regionali di MV Line Group, Amicar – Lexus Bari, Michele Gravina srl e Cantina Fiorentino. Il Premio rappresenta il riconoscimento più grato all’inventiva, allo zelo e alla determinazione di chiunque abbia messo a disposizione la propria capacità di “costruire” un’attività capace di dar frutti copiosi e redditizi in termini di benessere sociale e di progresso economico.
Grande commozione per il brillante traguardo del parroco di Sant’Elia a Pianisi
Congratulazioni a Fra Giuseppe per il dottorato in Filosofia Grande commozione per il brillante traguardo conseguito da Fra Giuseppe Trisciuogli che ha concluso gli studi filosofici e teologici ottenendo il Dottorato in Filosofia presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma, Dipartimento di Filosofia della Facoltà di Lettere e Filosofia della Pontificia UniversitàGregoriana. Fra Giuseppe ha discusso la tesi con il professor Ramon Lucas Lucas e il controrelatore Carmelo Pandolfi. Oltre ai genitori e ai familiari, diversi i frati che erano presenti alla
discussione, fra cui Padre Mariano, Fra Umberto, fra Francesco Neri, consigliere generale dell’ Ordine, la segretaria e il consigliere provinciale della provincia Sant ‘Angelo, Padre Pio, fra Matteo Lecce, diversi frati della Provincia e diversi frati studenti, a cui insegna da anni. Presente anche il sindaco, Biagio Faiella ed alcuni rappresentanti della comunità di Sant Elia a Pianisi. A Fra Giuseppe le più sentite congratulazioni dall’intera comunità di Sant’Elia a Pianisi, fiera di averlo come parroco.
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
TRIVENTO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
11
www.quotidianomolise.com
Appuntamento presso la sala convegni del Comune, al centro polifunzionale
Patto per lo Sviluppo, l’8 luglio il presidente Toma a Trivento Il governatore presenterà gli avvisi pubblici per gli aiuti alle PMI Patto per lo sviluppo della Regione Molise, Risorse del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020. Area Tematica Sviluppo economico e produttivo. È previsto per l’8 luglio la presentazione degli avvisi pubblici per gli aiuti alle PMI per il rilancio produttivo dell’area di crisi complessa. Presso la Sala Convegni del Centro Polifunzionale del Comune di Trivento, il programma prevede: ore 18:00 Saluti istituzionali, Sindaco del Comune di
Trivento, Pasquale Corallo, Presidente della Regione Molise, Donato Toma, Assessore Regionale alle Attività produttive e sviluppo economico, Vincenzo Cotugno; ore 18:15 Presentazione degli Avvisi Pubblici, Imprese Artigiane, Imprese commerciali, Imprese operanti nel settore della moda, Imprese operanti nel settore della produzione dei latticini, Direttore I Dipartimento della Presidenza della Giunta Regionale, Mariolga Mogavero, Direttore Servizio
competitività dei sistemi produttivi Regione Molise, Gaspare Tocci; ore 19:15 Domande e dibattito; ore 20:00 Conclusione lavori. Il Patto per lo sviluppo della Regione Molise, Accordo interistituzionale teso ad avviare e sostenere un percorso unitario di intervento sul territorio della Regione finalizzato allo sviluppo economico, produttivo ed occupazionale, nonché alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza del territorio, è stato sottoscritto in data 26 luglio
2016 dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Regione Molise. Il suo valore finanziario originario ammontava complessivamente a 727,70 milioni di euro, di cui 378,00 milioni di risorse del FSC 2014-2020. Sulla base dell’Atto modificativo, il Patto ha valore finanziario complessivo di 740,61 milioni di euro, di cui 422,00 milioni di risorse del FSC 2014-2020 e risulta articolato nelle seguenti Aree Tematiche, ciascuna distinta in Linee
Il sindaco di Trivento, Pasquale Corallo
di Intervento e Azioni: Infrastrutture; Ambiente; Sviluppo economico e produttivo; Turismo, Cultura e Valorizzazione delle Risorse Naturali; Occupazione, Inclusione sociale e lotta alla povertà, Istruzione e Formazione; Rafforzamento PA. Il Patto per lo sviluppo della Regione Molise vigente, a seguito dell’Atto modificativo del 28 marzo 2019, ha valore finanziario complessi-
vo aggiornato di 819,96 milioni di euro, di cui 422,00 milioni di risorse FSC 2014-2020 assegnate al Molise (assegnazioni disposte dal CIPE con delibere n. 26/2016 e n.95/2017) e 76,60 milioni di risorse FSC 2014-2020 dei Piani Operativi “Infrastrutture” e “Ambiente”, conservando la medesima articolazione in Aree tematiche e Linee di intervento.
A partire dal 1° ottobre saranno attivati severi controlli sul territorio con sanzioni
Strade, il Comune chiede la corretta tenuta dei fondi vicinali Il comune di Trivento
Interventi di messa in sicurezza, adeguamento e corretta tenuta dei fondi privati antistanti strade comunali e vicinali ad uso pubblico nel territorio del Comune di Trivento. Il sindaco Pasquale Corallo invita tutti i proprietari dei terreni confinanti con strade comunali e vicinali ad uso pubblico, situati nel territorio del Comune di Trivento a: a) provvedere immediatamente a: rimuovere senza indugio alberi, ramaglie e terriccio provenienti dai terreni laterali e caduti dai propri fondi sulla sede stradale per effetto di intemperie o per qualsiasi altra causa; intervenire prontamente effettuando la pulizia degli attraversamenti intubati di cunette per l’accesso ai propri fondi: qualora si accertassero occlusioni o l’insufficienza idraulica delle condotte, in fase di emergenza l’Amministrazione Comunale provvederà se necessario ad asportarle. Il loro ripristino potrà essere possibile solo per le condotte asportate con sezione idraulica manifestamente insufficiente, ma trovate mantenute
e dotate di documento autorizzativo per la loro posa; b) provvedere regolarmente a: potare sistematicamente le siepi radicate sui propri fondi e che provocano, per effetto del loro naturale sviluppo, restringimenti, invasioni o limitazioni di visibilità sulla strada pubblica confinante; tagliare l’erba, le siepi, le alberature e la vegetazione in generale che si protende oltre il ciglio tra proprietà e fosso stradale ed in tutti i casi in cui si protenda all’interno del margine stradale, o nasconda o limiti la visibilità della segnaletica stradale o possa rischiare di collassare sulla sede stradale. La visibilità e quindi la potatura dovrà essere garantita sino ad una altezza di 5 m, o sino a quella dei corpi illuminanti nel caso interferisca con la pubblica illuminazione e con la corretta fruibilità e funzionalità della strada. Qualora vi fosse necessità di intervenire in via d’urgenza per eliminarne le parti prominenti, nulla sarà dovuto per eventuali danni alla vegetazione oggetto d’intervento; manutenere le ripe confinanti con le
strade, sia a valle che a monte delle medesime, in stato tale da impedire franamenti o cedimenti del corpo stradale, ivi comprese le opere di sostegno (fabbricati e muri di qualsiasi genere), lo scoscendimento del terreno, l’ingombro delle pertinenze e della sede stradale in modo da prevenire la caduta di massi o di altro materiale sulla strada, altresì realizzando ove occorrono, le necessarie opere di mantenimento ed evitare di eseguire interventi che possono causare i predetti eventi; pulire i fossi laterali alle strade, le cunette (e delle condot-
te qualora queste fossero a tratti intubate), in particolare nel periodo autunnale e successivamente ad ogni evento piovoso significativo, da ramaglie o detriti, pietrisco o fanghiglia provenienti da scarpate o passaggi privati; mantenere, per lo scavo di fossi o canali lungo il confine una distanza dal confine stesso uguale alla profondità del fosso o canale; mantenere l’aratura ad un limite non inferiore a 1,5 m dal piede del rilevato stradale (o dal centro del fossetto di guardia se presente al piede) o dal ciglio superiore della scarpata di
monte; predisporre scoline per la regimazione delle acque nei campi, con interasse di max 80 m per appezzamenti con pendenze medie del terreno inferiori al 40%, max 60 m per pendenze superiori; adottare comunque tutte le precauzioni e gli accorgimenti atti ad evitare qualsiasi danneggiamento e/o pericolo e/ o limitazioni della sicurezza e della corretta fruibilità delle strade confinanti con i propri fondi. Ricorda, infine, che ai sensi dell’art. 2051 del Codice Civile permangono le responsabilità dei proprietari che per cattiva o mancata
cura dei propri fondi hanno cagionato o cagionano danni a cose o persone; Che in caso di presenza di più comproprietari dello stesso fondo, ai sensi dell’art. 197 del Codice della Strada, ciascuno dei trasgressori soggiace alla sanzione pecuniaria prevista per la violazione alla quale ha concorso e, pertanto, ognuno dei comproprietari sarà passibile della stessa sanzione pecuniaria prevista. A partire dal 1° ottobre saranno attivati severi controlli sul territorio con sanzioni per i trasgressori così come previsto dalle normative vigenti.
La diocesi celebra San Casto, primo vescovo di Trivento Interverrà il Nunzio apostolico Monsignor Emil Paul Tscherrig
Monsignor Emil Paul Tscherrig
Giovedì 4 luglio la diocesi celebra san Casto martire, primo vescovo di Trivento. Interverrà il Nunzio apostolico Monsignor Emil Paul Tscherrig. Nominato arcivescovo titolare di Voli il 4 maggio 1996 e ordinato il 27 giugno 1996,
Tscherrig ha lavorato dapprima in Segreteria di Stato come assistente di padre Roberto Tucci nella preparazione dei viaggi apostolici fuori Italia poi è diventato nunzio apostolico in Burundi nel 1996, in diversi paesi dell’area centro-americana e delle Antille a partire dal 2000, in Corea e Mongolia nel 2004, in Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia nel 2008.
Quindi dal 5 gennaio del 2012 in Argentina, dopo l’incarico mantenuto per otto anni da monsignor Bernardini e dopo che nella storia di quella nunziatura, tutti i rappresentanti pontifici, ad eccezione di uno spagnolo, erano stati italiani. L’allora arcivescovo di Buenos Aires, ha dunque avuto modo di conoscerlo personalmente e di osservarlo da nunzio apostolico in Argentina,
maturando un rapporto di fiducia che poi è continuato quando questi è stato eletto Papa. All’inizio del suo pontificato Tscherrig si è impegnato nelle relazioni tra la presidenza Kirchner e papa Francesco, con un paziente lavoro di cucitura. E a Tscherrig il Papa si è rivolto anche quando si è trattato di alcuni incontri di mediazione in merito al Venezuela.
12
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
32°
16°
Farmacia di turno a Isernia
Silvestri via Lazio, 14 0865.403764
I venditori della classica schiacciata bianca sono rimasti in pochi. Successo per “Onion pride”, organizzato da Molisanissimo Nonostante il gran caldo la tradizionale fiera delle cipolle, organizzata come ogni anno a Isernia in occasione dei festeggiamenti per i Santi Pietro e Paolo, ha fatto registrare numeri importanti per quel che concerne le presenze. In tanti ieri, approfittando delle ore più fresche (prima mattinata e in serata), hanno effettuato il classico “struscio” lungo le bancarelle allestite lungo tutta la zona est del capoluogo di provincia pentro, dall’auditorium fino all’altezza della villa comunale e in alcune zone del quartiere San Leucio. I venditori ambulanti, con i loro banchi colorati, hanno attratto anche diversi turisti provenienti dalle zone limitrofe. Tra vestiti, scarpe giocattoli e l’immancabile panino, la protagonista indiscussa non poteva che essere la cipolla bianca e schiacciata che si produce nei dintorni di Isernia. In realtà, sono rimasti in pochi a produrre lo squisito ortaggio. I giovani,
Fiera delle cipolle, il gran caldo non ferma gli isernini Buona l’affluenza soprattutto in mattinata e a tarda sera, strade vuote invece nelle ore più torride infatti, preferiscono altri lavori più remunerativi. Così tra i banchi della fiera i soliti volti “noti”, che da sempre fanno questo mestiere. Chi invece ha portato una ventata di novità e, al tempo stesso, sta mettendo in atto un progetto per valorizzare la cipolla isernina sono gli organizzatori di “Onion Pride”, la manifestazione che anche in questa edizione si è svolta ieri sulla terrazza laterale dell’auditorium Unità d’Italia. L’evento è stato promosso dal Comune di Isernia ed è organizzato dalla società Molisanissimo, attiva nel settore della comunicazione enogastronomica territoria-
le. In uno spazio adiacente all’auditorium (già utilizzato
nelle precedenti due edizioni del 2017 e del 2018) sono
stati allestiti posti a sedere e banchi di erogazione di cibi
e bevande, con il coinvolgimento di ristoratori e produttori locali. La loro proposta culinaria è stata interamente basata sulla “Cipolla Re Sernia”. La parte scientifica, realizzata grazie alla collaborazione del Musnam e del corso di studi di Biologia della Università degli Studi del Molise, presenti nei locali della struttura con una mostra sulla biodiversità. Oggi la fiera fa il bis. Una due giorni da vivere tutta di un fiato per un evento ormai entrato nella storia. Le prime testimonianze di una fiera delle cipolle a Isernia risalgono addirittura al 1200.
Dall’Olio: «Doveroso puntare sul bollino blu per rilanciare l’agricoltura» Bilancio di questo primo giorno di eventi
In vendita i frutti del progetto “Percorso dei sensi” che li vede impegnati tutto l’anno
Tra i banchi del mercato degli ortaggi anche i ragazzi della Lai Le cipolle di Isernia, si sa, hanno un gusto particolare, lo hanno ancor di più se acquistate nella tradizione fiera e se coltivate dai ragazzi della Cooperativa LAI, Lavoro Anch’Io.
Dinanzi all’auditorium c’erano anche loro, i protagonisti di un meraviglioso progetto iniziato nel 2015 e che ogni anno dà i suoi frutti, nel vero senso della parola. Perché la cooperativa che opera nel mondo del sociale è sempre più presente nel comparto dell’agroalimentare, con prodotti genuini e provenienti dalle nostre terre. Quello della fiera delle cipolle mira a diventare un appuntamento fisso, ma non è l’unico. Perché l’orto, coltivato a Sant’Agapito e gestito dai diversamente abili che hanno preso parte all’iniziativa, produce ortaggi e verdure tutto l’anno. Il laboratorio ”Percorso dei sensi”, che vede la partnership dell’Università del Molise, «permette l’accesso ai soggetti disabili si legge sul sito della cooperativa sociale –, ad un mondo di sensazioni, luci, colori, odori e suoni da cui ormai la nostra frenetica vita quotidiana ci ha allontanati. Tutti valori immateriali che solo la natura riesce a trasmettere. Inoltre, permette a disabili, bambini, adolescenti e/o anziani di vivere questa esperienza, di godere di questi vantaggi e di trarne beneficio in termini di integrazione sociale è lo scopo di questo progetto».
È il suo primo anno da assessore comunale alle Attività Produttive e quelle provate in queste edizioni non potevano che essere sensazioni diverse, nonostante la fiera più importante di Isernia l’abbia vissuta ogni anno. Linda Dall’Olio sottolinea l’importanza dell’evento per il capoluogo pentro. «Da un primo sopralluogo effettuato in mattinataha dichiarato ieri la Dall’Olio –, ho visto una fiera ordinatissima, una distribuzione di spazi e banchi a dir poco perfetta, in linea con tutte le recenti norme di sicurezza e nel rispetto delle esigenze di tutti. Emozionati e orgogliosi i produttori agricoli, che grazie al riconoscimento ottenuto dal Comune di Isernia nel 2014 da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, possono sfoggiare il meritatissimo “Bollino Blu” che ha significato la vera svolta di una manifestazione che stava perdendo la sua identità storica conferendole slancio e vigore. I produttori, diligentemente posizionati davanti all’auditorium, insieme ai ragazzi della Cooperativa Lai che propongono il raccolto dei prodotti che coltivano e lavorano in forma diretta, sono la vera anima di questa Fiera. A loro va il mio grazie, per la caparbietà e la costanza di continuare a portare avanti una tradizione tutta isernina, vanto di una comunità intera che fa della “Cipolla di Isernia” un elemento di riconoscimento, di aggregazione e di storia di un popolo intero. Voglio quindi ringraziare tutto lo staff che si è mobilitato: il Suap, il personale della Polizia Municipale, la Squadra Operai e ai Servizi dell’Area Tecnica che coordinandosi con il Suap hanno fatto in modo che tutto possa svolgersi in sicurezza così da garantire alla città di vivere questo evento con la massima serenità. La sicurezza è garantita anche dall’importante contributo delle Forze dell’ordine, dei Volontari, della Croce Rossa Italiana e del Comando Vigili del Fuoco».
ISERNIA E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
13
ATTUALITÀ
Nell’esercizio gli agenti hanno riscontrato la costante presenza di pregiudicati condannati per furto o per spaccio di droga
Troppi pregiudicati, chiuso un bar a Venafro Il Questore ha disposto la sospensione della licenza per tre giorni nei confronti di un locale di via Colonia Giulia REDAZIONE ISERNIA Un’altra licenza commerciale sospesa in provincia. Dopo i provvedimenti dei mesi scorsi che hanno interessato Isernia, questa volta è toccato a Venafro. Nell’ambito delle attività preventive finalizzate al controllo degli avventori di pubblici esercizi, il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, ai sensi dell’art. 100 T.U.L.P.S., ha disposto la sospensione della licenza, per la durata di tre giorni, con decorrenza dal 27 giugno, di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande su via Colonia Giulio, in quanto luogo di abituale
ritrovo di persone pregiudicate o pericolose per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. In particolare, l’adozione di tale provvedimento è stato il frutto di una serie di controlli effettuati, a partire dal mese di agosto dello scorso anno, da personale della locale Squadra Volante, congiuntamente a personale dei Reparti Prevenzione Crimine “Abruzzo” e “Basilicata”, in occasione dei quali è stata riscontrata la presenza di numerose persone con pregiudizi di Polizia per reati contro il patrimonio, contro la persona, contro la pubblica amministrazione, per violazione della legge in materia di stupefacenti e sostanze psicotrope, nonché destinatarie delle Misure di Prevenzio-
ne dell’Avviso Orale e del DASPO e della Misura Cautelare del Divieto di Dimora. La sospensione della licenza risponde al duplice obiettivo di privare i pregiudicati di un abituale punto di aggregazione e, nel contempo, manifestare l’attenzione da parte dell’Autorità locale di Pubblica Sicurezza verso le problematiche di ordine e sicurezza che possono essere legate ad attività oggetto di licenza. Proseguirà l’attività della Polizia di Stato finalizzata a seguire attentamente sul territorio provinciale le problematiche di ordine e sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ordine pubblico.
Sensibilizzare i presenti al rispetto delle regole connesse all’osservanza degli orari di chiusura e alla prevenzione dei rumori e i comportamenti lesivi alla quiete pubblica
Movida sicura, incontro in questura con i gestori del centro storico ISERNIA Nella mattinata di ieri, il Questore di Isernia, Roberto Pellicone, nell’ottica di un rapporto collaborativo con gli esercenti attività commerciali ubicate soprattutto nel centro storico cittadino, ha convocato il Presidente
della locale Federimprese, unitamente a diversi titolari dei predetti esercizi, che solitamente vengono autorizzati dal Comune a svolgere attività di trattenimento danzante congiunta a quella principale di somministrazione di alimenti e bevande. La finalità dell’incontro è sta-
ta quella di sensibilizzare i presenti al rispetto delle regole connesse all’osservanza degli orari di chiusura, alla prevenzione dei rumori molesti, quali la musica ad alto volume, gli schiamazzi e comportamenti lesivi della quiete pubblica, al fine di garantire la pacifica convi-
venza e il riposo delle persone. L’incontro, svoltosi in un clima di assoluta cordialità, è stato molto apprezzato dai convenuti, che hanno assicurato la massima collaborazione alla Polizia di Stato e alle Forze di polizia deputate ai controlli amministra-
tivi degli esercizi pubblici destinati a luoghi di pubblico spettacolo. I servizi predisposti dal Questore proseguiranno per tutta la stagio-
ne estiva per garantire la sicurezza degli avventori e tutelare i gestori che esercitano la loro attività nel rispetto delle leggi.
Industria Felix, un altro grande successo per l’isernina B.M.N. Salus La società che gestisce Odontosalute trionfa a Bari nella categoria “Impresa under 40”
Tra le 67 aziende primatiste di bilancio e più performanti a livello gestionale di Puglia, Basilicata e Molise, per la categoria Impresa under 40, si è affermata la B.M.N. Salus srl, società gestrice della clinica Odontosalute Isernia. Dopo le tappe di Milano, Torino, Bologna, Napoli, Venezia, Acaya (Le) e Roma, è stata la volta di Bari. Il capoluogo pugliese ha ospitato mercoledì 26 giugno scorso, nella incante-
vole location di Villa Romanazzi Carducci, l’ottava ed ultima tappa del tour nazionale di Industria Felix – L’Italia che compete, che quest’anno ha coinvolto undici
A ritirare il premio l’a.d. Barbara Avicolli con il suo socio e fratello, Mario
regioni. L’evento è stato organizzato da Industria Felix Magazine, il periodico nazionale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, Regione Puglia, Puglia Sviluppo (con un intervento finanziato a valere sulle risorse dell’azione 3.5 del POR Puglia 2014/2020 “Attrazione degli investimenti e interventi di sostegno all’internazionalizzazione delle imprese pugliesi”), con i patrocini di Politecnico di Bari, delle Università di Bari, di Foggia e del Salento, Confindustria, di Confindustria Puglia, Basilicata e Molise, Ansa come media partner. Della provincia di Isernia sono state premiate anche le società Cisar srl, Democom srl, Di Iorio spa, tutte distintesi per bilan-
ci e performance gestionali di livello. «Essere su questo palcoscenico – ha dichiarato l’amministratrice della B.M.N. Salus srl, Barbara Avicolli, subito dopo aver ritirato il premio assieme al socio e fratello Mario Avicolli – è emozionante fino alla commozione. Rappresento in questa prestigiosa sede un gruppo di lavoro fatto di persone, ancor prima che professionisti qualificati, che quotidianamente svolgono azioni mosse da passione e buona volontà. Negli anni questo gruppo di persone è stato in grado di trasformare un centro odontoiatrico in un piccolo ospedale dell’odontoiatria, a cui afferiscono pazienti anche da fuori Regione e dove sempre chi vi si rivolge è in grado di trovare una risposta”. Poi l’attenzione si è
spostata sulla platea: “Mi rivolgo a tutti voi colleghi imprenditori, giovani come me e Mario, ma anche a quanti hanno maggiore esperienza: non smettiamo mai di essere ottimisti, il futuro della nostra nazione, e in particolare delle nostre ridenti Regioni, è nelle mani di quanti imprendono, sapendolo fare. Auguri, dunque, a tutti noi». La B.M.N. Salus srl da dicembre, presente anche in Campania con un’altra clinica Odontosalute, operativa nella città di Napoli, occupa oggi tra personale dipendente e collaboratori un numero di quaranta unità lavorative. La giovane realtà imprenditoriale è destinata a crescere e a cogliere nuove opportunità non solo sul territorio regionale, nell’ottica di stimolare investimenti e opportunità.
del Molise
Fondato nel 1998 Direttore Responsabile: Giulio Rocco Editore: ITALMEDIA s.r.l. Amministratore unico: Carmela Angiolini sede legale: via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso sede operativa via S. Giovanni in Golfo, 205/B 86100 Campobasso Sito internet: www.quotidianomolise.com quotidianodelmolise.web@gmail.com Pubblicità ITALMEDIA s.r.l. Tel. 0874.484623 Via S.Giovanni in Golfo 205/B Campobasso Email: commerciale@quotidianomolise.it Centro stampa Stampa Roma 2015 S.R.L. Registrazione Tribunale di Campobasso N. 157/87
14
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
VENAFRO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Chi deciderà di aderire si vedrà ridotto l’importo della cartella. Le richieste dovranno pervenire entro il 30 settembre
Multe e tributi, il Comune fa lo sconto Lo ha deciso l’assise civica nel corso dell’ultima riunione, aderendo alla definizione agevolata varata dal Governo Conte Si è riunito, giovedì scorso, il consiglio comunale di Venafro. Assente in Maggioranza l’assessore Dario Ottaviano, invece nell’opposizione Adriano Iannacone ed Elena Bianchi. Nell’ordine del giorno, unico e in via d’urgenza, l’approvazione Regolamento relativo alla definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento ex D.L.n.34 del 30/04/2019. Una delle Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi volute dal governo nazionale a guida di Giuseppe Conte. Infatti, l’articolo 15 prevede una estensione della definizione agevolata delle entrate regionali e degli enti locali. Siccome il decreto, convertito in legge nei giorni scorsi, prevede l’’adesione’ dei Comuni entro 60 giorni dal varo del decreto, l’amministrazione targata Alfredo Ricci ha dovuto accelerare una convocazione in forma urgente per aderire all’ini-
ziativa in questione. Insomma aderendo all’agevolazione proposta dal governo centrale, il Consiglio comunale di Venafro sancirà lo stop alle sanzioni per chi non ha pagato le tasse locali ed è sottoposto ad ingiunzione di pagamento nel periodo 2000-2017, una buona opportunità per i cittadini. Stando a quanto è stato detto a Palazzo Cimorelli, durante il consiglio, l’amministrazione è intenzionata a consentire il pagamento degli importi scontati anche in 12 rate. La misura riguarderà Tari, Imu, Cosap, Cimp ed anche le contravvenzioni per violazioni al Codice della Strada. Inoltre sarà previsto lo “sconto” delle sanzioni che, generalmente, vanno da un minimo del 30% dell’importo originario ad un massimo del 100%. In alcuni casi, in-
‘Scacco matto alla droga’, a Venafro la mobilitazione dell’associazione ‘Aiuto & Aiuto’
Trasparenze contemporanee, quattro artisti in mostra alla Liberty
Gioco, musica e momenti di riflessione nella giornata mondiale contro l’uso di sostanze stupefacenti. L’associazione di volontariato ‘Aiuto & Aiuto’, col supporto del CSV Molise e in collaborazione con Regione Molise, ASD Circolo Scacchi Monforte di Campobasso, Centro di aggregazione giovanile Asocial e Comune di Venafro, organizza la manifestazione ‘Scacco matto alla droga’. L’evento è giunto alla quinta edizione e si svolgerà sabato 29 giugno 2019 a Venafro, in occasione della giornata mondiale contro la droga. Torneo di scacchi, momenti conviviali e musica caratterizzeranno la manifestazione, in programma nella sala del Palazzo Armieri a partire dalle ore 15. Il concerto finale dal titolo ‘Ricordando Faber’ sarà un recital dedicato a Fabrizio De André e vedrà la partecipazione del cantautore Mauro Petrarca. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
somma, chi deciderà di aderire alla “definizione agevolata” si vedrà l’importo della cartella dimezzato. Le richieste di adesione dovranno pervenire a Palazzo Cimorelli entro il 30 settembre 2019. In questo modo si verrà inseriti nel programma e si potrà scegliere - indipendentemente dall’importo da saldare se pagare in un’unica soluzione entro il 28 febbraio 2020, in 6 rate dal 28 febbraio 2020 al 31 luglio 2020, o finanche in 12 rate: in questo caso partendo sempre dal 28 febbraio 2020 si finirebbe di pagare il 31 gennaio 2021. Per l’ufficialità si aspetta che il Comune bandisca l’avviso pubblico, dove provvederà l’approvazione del regolamento. Rex
Esposte le opere di EnzoCammareri, Elio Cavone, Carmen Del Russo e Luciana Picchiello
Contemporanee esperienze, contemporanee presenze e contemporanee assenze per arrivare alle contemporanee trasparenze o trasparenze contemporanee: stesse parole, ma che esprimono concetti diversi, anzi diverse prospettive, diversi punti di vista. Mondi che parlano linguaggi dissimili ma che si ritrovano ad utilizzare un codice comune, quello dell’arte contemporanea mai vittima di restrizioni, sempre pronta a dire la verità anche quella più cruda. Quella che fa male pronunciare o soltanto pensare. Quella verità contro tutto e contro tutti che trapela dall’anima dell’artista, perché l’artista non mente, lavora senza filtri, coglie l’essenza delle cose, punta al cuore passando per il fulcro di una situazione, di un discorso, di un periodo storico o sociale. Una verità senza cornici, senza orpelli né impalcature, sulle quali si arrampica, o prova a farlo, chi è costretto a mentire per far apparire meno orribili situazioni che sono sotto gli occhi di tutti. Trasparenze contemporanee come indispensabili denunce, come mondi distanti che provano a
correre sullo stesso binario per evocare libere suggestioni, per dare a chi guarda la possibilità di cogliere il messaggio, di farlo proprio e di elaborarlo. Tanta attualità, tante bugie svelate: l’arte racconta l’aria che tira e che respiriamo e lo fa sfiorandoci la pelle, accarezzando le coscienze, risvegliando sentimenti sopiti, spingendoci verso un comune senso civico, verso il meglio che c’è dentro di noi. All’arte non servono né parole, né voci, tantomeno proclami: e lo dimostra Trasparenze Contemporanee la collettiva alla quale partecipano EnzoCammareri “Artistec”, Elio Cavone, Carmen Del Russo e Luciana Picchiello, che espongono a Venafro nella Palazzina Liberty a giugnoluglio 2019. Quattro artisti diversi, quattro modi diversi di esprimere se stessi, quattro trasparenze contemporanee che parlano di presente e di avanguardia, di radici comuni come di una comune atmosfera che è trasparente e contemporanea. Giancarlo Carlone
Consensi per il progetto “Star bene insieme” della Parrocchia dei Santi Simeone e Caterina Grande serata di karaoke Un pomeriggio di belle idee e discorsi interessanti col convegno “Il potere dell’arte nella comunità”. E’ quanto scaturito all’oratorio Mons. Galardi della Parrocchia dei Santi Simeone e Caterina di Venafro in occasione del progetto “Star bene insieme”, promosso dai protagonisti della stessa parrocchia guidati dalla prof.ssa Alba Galardi. Ed è stata proprio la docente a premiare in apertura di lavori Mons. Claudio Palumbo, originario di Venafro e Vescovo di Trivento, per l’impegno e l’attività pastorale profusa. Quindi i lavori del convegno, coordinati dal giornalista Tonino Atella. L’apertura è stata affidata al Vescovo Palumbo, intrattenutosi su “Arte cristiana e annuncio del Vangelo”. Nel corso del proprio intervento il giovane Vescovo triventino, che ha da poco presentato l’ interessante collana “Analecta ecclesiae triventinae” edita dalla Libreria Vaticana per una migliore e più approfondita conoscenza del vasto patrimonio spirituale dell’antica Chiesa Diocesana di Trivento, il Vescovo -si diceva- si è soffermato tra l’altro sull’importanza delle immagini e quindi dell’arte sacra a sostegno della fede e della devo-
zione popolari. E’ seguita la relazione della poetessa Maria Giusti, autrice di “Assenzio” poesie appena applaudite alla Liberty di Venafro, intrattenutasi su “L’arte come via di salvezza”. La donna ha toccato i sentimenti più profondi dell’animo umano, dando prova di tanta sensibilità. Quindi la conclusione del pomeriggio col prof. italo/americano Ron Jenkins, madre venafrana e nel proprio cuore tantissimo trasmessogli dalla madre, in primis l’attaccamento alle tradizioni tipiche venafrane, a cominciare dalle figure dei Santi Martiri della città Nicandro, Marciano e Daria e della loro storia umana e di fede. Ron Jenkins, professore di teatro all’Università americana di Wesleyan e con figlio di nome Nicandro (ovviamente …), si è soffermato sul proprio libro “La resurrezione dei Santi”, edito da Bulzoni di Roma, dicendo dei messaggi sociali, umani e religiosi trasmessi dai Martiri di Venafro, e ringraziando quanti lo hanno sostenuto nella propria produzione letteraria. In chiusura premiazioni e piacevole convivialità perché, è stato spiegato con un sorriso, “dopo aver pensato allo spirito, occorre occuparsi anche del corpo!”.
col duo Antonella ed Enrico TONINO ATELLA Estate tempo di mare, di canzoni e di allegria. Perfettamente in linea con siffatti principi Antonella ed Enrico, la prima titolare di apprezzata palestra ginnico/sportiva a Venafro ed il secondo (il marito !) cantante provetto ed affermato tant’è gli applausi raccolti in recenti trasmissioni televisive nazionali, propongono per questa sera una piacevolissima ed assai divertente serata di karaoke in un noto locale pubblico della bassa Ciociaria al confine col Molise occidentale, “condita” con piacevoli e gustosi momenti di convivialità. Sarà la stessa coppia a condurre i giochi che prevedono coppa al primo classificato, targa al secondo e medaglia di partecipazione al terzo. Per info e prenotazioni 331/9758045 e buon divertimento con gli eccentrici Antonella ed Enrico!
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
AGNONE
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
15
www.quotidianomolise.com
E c’è sempre lo spauracchio del mancato collaudo, problema sollevato pubblicamente dall’ingegner Di Cristinzi e mai smentito
Ponte Sente, i soldi non bastano I due milioni di euro stanziati non sono sufficienti, sono fondi che andranno spesi solo per la messa in sicurezza della terza pila FRANCESCO BOTTONE Viadotto Sente: ok ai lavori da Napoli, ma saranno inutili: il ponte non potrà essere riaperto al traffico. E’ quanto si apprende dal consigliere regionale Andrea Greco che si è recato presso il Provveditorato opere pubbliche. Una sorta di buco nell’acqua o forse peggio, una doccia fredda, arriva dalla torrida Napoli. Il comitato tecnico amministrativo del Provveditorato alle Opere pubbliche di Campania e Molise ha esaminato il progetto di messa in sicurezza della famosa terza pila del viadotto Sente. Presenti ai lavori anche il consigliere regionale Andrea Greco, il presidente reggente della Provincia di Isernia, Roberto Di Pasquale, e i due tecnici che hanno lavorato al progetto, Umberto Di Cristinzi e Errico Borrelli, rispettivamente ingegnere progettista e geologo. In sostanza il comitato tecnico di Napoli ha dato l’ok ai lavori, ma ha precisato che gli stessi non consentiranno la riapertura del viadotto. Lavori necessari, ma non sufficienti. Non basterà, secondo il comitato di Napoli, mettere in sicurezza la terza pila, quella interessata da un movimento di rotazione e traslazione innescato da una frana. Quindi, fate pure i lavori, così come progettati dall’ingegnere venafrano Di Cristinzi, ma il ponte che collega Abruzzo e Molise non sarà riaperto al traffico veicolare, almeno non prima di ulteriori approfondimenti strumentali sulle frane che minac-
ciano l’opera alla base. Questa la posizione del comitato di Napoli. Il consigliere Greco, di ritorno dalla Campania, mostra un cauto ottimismo, ma non riesce a nascondere l’apprensione per le sorti della mega struttura: «E’ stato un incontro positivo perché abbiamo incassato l’ok all’esecuzione degli interventi che interesseranno la pila in cemento traslata, tuttavia, - precisa il pentastellato - affinché si possa tornare a circolare sull’importante arteria, bisognerà ottemperare ad alcune prescrizioni quali la revisione totale del viadotto». Per una «revisione totale» del viadotto, come ipotizzato dalla commissione tecnica di Napoli, i due milioni di euro stanziati dal governo centrale non bastano, quelli sono fondi che andranno spesi per la messa in sicurezza della terza pila. In sostanza siamo punto e a capo. Il viadotto Sente non ha un solo problema, quello ben noto alla terza pila, ma presenta criticità praticamente per tutta la sua lun-
Capracotta, riconoscimento di “Comuni Ricicloni” da parte di Legambiente Il sindaco Paglione: «Un risultato straordinario e meritato, grazie alla collaborazione dei cittadini e degli operatori che ci incoraggia ad andare avanti». In meno di due anni a Capracotta i risultati sono al di là delle più ottimistiche previsioni: la raccolta differenziata raggiunge il 76,93% e l’indifferenziato – quello destinato alla discarica – si mantiene al di sotto dei 75 Kg. l’anno per abitante, segno che i cittadini hanno collaborato in maniera determinante in questa importante sfida di civiltà. «Il riconoscimento di Legambiente al Comune di Capracotta – commenta con soddisfazione il sindaco Paglione – conferma che siamo sulla buona strada e che possiamo anche migliorare le attuali performance. Il risultato è stato raggiunto soprattutto per merito dei cittadini, degli operatori comunali, del loro impegno
costante e del senso di responsabilità dimostrato. Siamo particolarmente orgogliosi di questo premio, anche perché i parametri per entrare nella classifica nazionale sono piuttosto stringenti: occorre avere una percentuale minima di raccolta differenziata del 65% e una produzione annua pro-capite di rifiuto indifferenziato inferiore o uguale a 75/Kg/ abitante/anno. Un risultato sicuramente non facile da ottenere se pensiamo che la produzione nazionale dei rifiuti rimane ancora alta: il rapporto Comuni Ricicloni 2019, infatti, riporta un dato di ben 487 Kg/abitante/ anno. Per questo motivo Legambiente ha voluto premiare con il riconoscimento di “Comuni Rifiuti Free” non solo quei comuni dove è alta la percentuale di differenziazione , ma anche quelli in cui è stata raggiunta una soglia di produzione che non su-
pera i 75 Kg/abitante/anno di secco residuo prodotto ( in pratica il peso dell’indifferenziata che va in discarica). A Capracotta l’introduzione della raccolta differenziata porta a porta ha determinato un calo sensibile nella produzione complessiva dei rifiuti: la produzione di indifferenziato è scesa, infatti, dalle oltre 400 tonnellate degli anni precedenti alle circa 75 tonnellate attuali. Per la nostra comunità è motivo di ulteriore soddisfazione sapere di poter contribuire a far crescere l’economia circolare e a sviluppare complessivamente la rivoluzione circolare – prosegue Paglione - per questo colgo nuovamente l’occasione per ringraziare i nostri cittadini e gli operatori comunali per la collaborazione data e per chiedere di fare ancora di più, per migliorare ulteriormente il servizio. L’amministrazione continuerà, dal canto suo, a lavorare per rendere più semplice ed efficiente tutto il servizio di raccolta porta a porta». Numeri importanti, dunque, che pongono Capracotta al primo posto in provincia di Isernia nella classifica di Legambiente.
ghezza. E c’è sempre lo spauracchio del mancato collaudo, problema sollevato pubblicamente dall’ingegner Di Cristinzi e mai smentito, né dalla Provincia, né dalla Prefettura, né dal Ministero per le infrastrutture. Necessiterebbe, il ponte Sente, di una revisione totale, ma per farla i due milioni stanziati sono soltanto degli spiccioli. Dove trovare, allora, gli altri fondi necessari a revisionare l’intera opera? La parolina magica è Anas. Come sostenuto sin dall’inizio: il passaggio all’Anas rappresenta l’unica speranza di salvare quella mega struttura. La conferma arriva dallo stesso Greco: «Ad oggi Anas è l’unico soggetto che, grazie a uomini e mezzi a disposizione, è capace di poter gestire la riapertura del Sente-Longo. In merito vogliamo essere ottimisti soprattutto in virtù di contatti avvenuti in precedenza» aggiunge il consigliere regionale di Agnone. E proprio l’altro giorno il consigliere regionale Greco, insieme al collega Nola, e agli esponenti della Provincia di Isernia si è recato a Roma nella sede dell’Anas, per perorare la causa del passaggio della struttura all’azienda partecipata.
Pronto Soccorso part-time: in funzione solo di giorno Don Francesco Martino lo aveva anticipato nelle scorse settimane, ma nessuno gli aveva dato credito. «Il solito prete chiacchierone». E invece la paventata riduzione del servizio di Pronto soccorso era assolutamente reale e ora è nero su bianco su una comunicazione inviata dall’Azienda sanitaria regionale del Molise. A partire da lunedì 8 luglio il Pronto soccorso erogherà il servizio h12. Dimezzato, dunque, il Pronto soccorso di Agnone, che passa da una postazione giornaliera a quella h12 appunto. La disposizione porta la firma del trio Gennaro Sosto, dg Asrem, Antonio Lucchetti, direttore sanitario e Antonio Forciniti, direttore amministrativo. Alla base del nuovo provvedimento la cronica carenza di medici. L’alibi è sempre quello. «La carenza di personale medico di cui soffre la Asrem – scrive la triade suprema della sanità molisana – coinvolge anche i Pronto soccorso, che rappresentano una delle aree cruciali di intervento per la gestione dell’emergenza. A tal proposito si precisa che l’Asrem ha esperito, per la disciplina Mcau, procedure di mobilità, concorsi, stipulati contratti libero professionali e attinto personale anche da graduatorie di discipline affini, senza reperire il numero di specialisti necessari a soddisfare il fabbisogno aziandale e non ha acquisito, in particolare, la disponibilità di dirigenti medici vincitori di concorsi espletati dalla Asrem nell’ultimo anno, ad accettare l’incarico per la sede di Agnone». La solita cantilena che va ripetendo, da mesi, il capitano Forciniti: «I medici non voglio venire a lavorare ad Agnone». Pochi medici, poco personale, risultato: ti dimezzo il pronto soccorso. Tra l’altro in un periodo, quello estivo, durante il quale la popolazione raddoppia per la presenza dei tu-
risti e dei tanti emigrati che tornano nell’Alto Molise. «Nelle more la struttura richiede una temporanea rimodulazione dell’orario di servizio compatibile con la dotazione del personale al momento disponibile, che non consente la copertura h24 del presidio, come evidenziato nella nota a firma del dottor Potena responsabile del Pronto soccorso, articolando l’orario dei medici in servizio presso il Pronto soccorso del presidio di Agnone, in guardia attiva nelle 12 ore diurne», si legge ancora nella nota Asre. «A partire dal lunedì 8 luglio si dispone la rimodulazione dell’orario di servizio presso il Pronto soccorso del presidio di zona disagiata di Agnone, articolato in guardia attiva nelle 12 ore diurne 8-20. Inoltre la postazione del sistema Set 118 regionale di Agnone - conclude il documento – garantisce la presa in carico e la gestione delle emergenze – urgenze, assicurando la centralizzazione dei pazienti presso i presidi della rete ospedaliera aziendale che dispongono di un livello organizzativo coerente con la complessità assistenziale del caso da trattare». Tradotto significa che il Pronto soccorso funzionerà dalle 8 del mattino alle 20 di sera, poi il tutto è affidato alla buona sorte.
16
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
TERMOLI
Redazione centrale: Campobasso redazionetermoli@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
27°
21°
Farmacia di turno a Termoli
Cappella via Maratona, 1 0875.703233
Intanto ieri pomeriggio il Comitato San Timoteo si è riunito per discutere della situazione
Punto Nascita, si manifesta a colpi di sonagli per bambini Tutto pronto per la protesta organizzata dal gruppo Donne&Mamme Termoli Un incontro per analizzare e fare il punto sulla situazione e sul futuro dell’ospedale San Timoteo di Termoli alla luce della chiusura del punto nascita bassomolisano e, allo stesso tempo, l’organizzazione della manifestazione di protesta per lunedì mattina ad opera delle mamme del gruppo Facebook Donne&Mamme Termoli che alle 10 saranno all’interno del piazzale antistante il nosocomio bassomolisano per protestare rispetto alla decisione di chiudere il punto nascita. Si è discusso di questo nel corso dell’incontro organizzato ieri pomeriggio dal Comitato San Timoteo. D’altronde era stato proprio il Comitato che porta il nome del nosocomio bassomolisano ad annunciare e denunciare l’imminente chiusura del punto nascita. Una denuncia, però, caduta nel vuoto che ha portato all’attuale
situazione. Nel cortile della chiesa di San Timoteo c’erano gran parte degli iscritti del comitato e di semplici cittadini preoccupati della deriva che sta prendendo la sanità in basso Molise. E c’erano anche le mamme che manifesteranno lunedì mattina. Una manifestazione pacifica. Armati di sonaglini per bambini ribadiranno ancora una volta quanto la chiusura del punto nascita sia una sciagura per un territorio strategico e importante per il Molise. «Vogliamo manifestare il nostro dissenso e la nostra rabbia per i provvedimenti che hanno preso negli ultimi giorni ma che erano già stati decisi da tempo – ha affermato la presidente del gruppo, Cinzia Ferrante – far passare questa situazione in sordina sarebbe come dire che non ci interessa niente, invece ci batteremo. Siamo semplici cittadini, non ab-
Si ribalta con l’auto, paura per una 58enne di Petacciato E’ una 58enne residente a Petacciato trasferita per accertamenti al San Timoteo di Termoli il bilancio di un incidente che si è verificato nel primo pomeriggio di ieri sulla strada provinciale che da Termoli porta a Petacciato. Stando ai primi riscontri la donna stava rientrando verso il paese bassomolisano quando, per cause ancora in corso di accertamento la Volkswagen Polo sulla quale si trovava si è ribaltata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Petacciato e i medici del 118 che hanno trasferito la donna in pronto soccorso per accertamenti. Per fortuna le sue condizioni non sarebbero gravi.
biamo interessi di partiti politici Per vedere e non abbiamo nessuno che ci sponsorizza. Siamo semplici il video donne e mamme di Termoli che scansiona si presenteranno quella mattina armate di sonaglini per bambi- il QR code ni e tanta rabbia». Al loro fianco i sindaci del basso Molise che hanno fatto quadrato per la salvaguardia del San Timoteo e i cittadini. Gli stessi che su Facebook stanno riversando tutta la propria rabbia in una sorta di corsa a trovare il colpevole di una situazione che fa male a tutti. «Alcune donne sono veramente in crisi – ha confidato la Ferrante – ho diverse amiche che dovrebbero partorire nei prossimi mesi e si trovano completamente spaesate perché è come se uno all’improvviso non avesse più una casa. E’ vero che la persona segue il medico ma il punto di riferimento era il San Timoteo. Per le persone che avevano deciso di partorire altrove cambia poco, anche se ci appoggiano nella nostra battaglia perché la scelta di partorire a Termoli è una scelta come quella di andare fuori», ha proseguito la Ferrante relativamente alle accuse che corrono tramite Facebook nei confronti di tutte le persone che hanno partorito in questi anni a Vasto. «Nessuno può impedire a una persona di andare dove danno un servizio migliore, invece di dare la colpa a chi partorisce fuori bisogna chiedersi perché la gente va a partorire fuori? Questo è il discorso. Vedo tante persone che attaccano le mamme che hanno deciso di andare a partorire fuori ma ci siamo chieste il perché? Io personalmente il 2 luglio andrò ad operare mio figlio a Vasto perché qui le liste di attesa per un intervento alle adenoidi erano lunghissime e mio figlio aveva bisogno allora ho scelto di andare altrove. E non dovete condannarmi per questo».
Il presidente nazionale Rossini: «Noi radicati in tutte le province d’Italia»
Inaugurata a Petacciato la festa regionale Acli del Molise Inaugurata oggi la Festa Regionale Acli del Molise, a Petacciato, in provincia di Campobasso, con l’intervento del Presidente nazionale Roberto Rossini. «Una giornata speciale per tutte le Acli, non solo per quelle molisane. Vogliamo festeggiare i nostri primi settant’anni; settant’anni di storia che la nostra organizzazione - ha dichiarato il presidente Rossini – che è un’organizzazione popolare, fortemente radiata in tutte le province d’Italia, ricordano quando nel 1944 Achille Grandi ha costituito questa grande associazione di lavoratori cristiani». Di rito i saluti del sindaco del paese molisano, Roberto Di Pardo, che ha voluto ringraziare tutte le Acli regionali, ed «in particolare il presidente Scialò e tutti i componenti della presidenza di Isernia e di Campobasso, nonché il presidente regionale
Franco Grande. Per noi è un onore ospitare tanti amici giunti da tutta Italia qui nel nostro piccolo paese, la presenza del presidente Rossini rappresenta per l’intera comunità cittadina un vero orgoglio; a loro il nostro più affettuoso benvenuto – ha concluso il sindaco Di Nardo –». L’apertura degli stand ha visto tanti cittadini avvicinarsi al villaggio Acli, che ha dato inizio alla sua attività dopo la benedizione di padre Don Mario Colavita, parroco di Petacciato. I saluti del presidente delle Acli di Isernia e commissario di Campobasso Enzo Scalò sono stati rivolti oltre che alle autorità presenti, anche ai cittadini che «hanno accolto con grande entusiasmo – ha dichiarato il presidente Scialò – e con straordinario spirito di collaborazione questa tre giorni delle Acli
molisane, e che abbiamo voluto intitolare come un vero auspicio all’Europa dei Giovani, al Lavoro e alla Formazione». Il presidente Rossini ha ricordato che «oggi le Acli sono un’organizzazione di oltre trecentomila soci, che ha anche alcune imprese importanti, come il CAF e il Patronato e l’NAIP per la formazione professionale, e siamo sempre a disposizione del cittadino per costruire il bene comune di questo Paese». Toccante il momento della benedizione che don Mario ha voluto dedicare a tutti i presenti, un momento di particolare e toccante condivisione spirituale, che tutti i presenti anno voluto condividere come momento di pubblico auspicio per la stessa Festa/Villaggio Acli Costa Adriatica. Numerosa e qualificata la presenza dei tanti “amici delle Acli”: Luca Conti e Gianluca Budano della presidenza nazionale Acli; della Direzione nazionale Alfredo Cucciniello; del Comitato nazionale FAP Acli Walter Raspa, Pasquale Orlando, Dante Cicchini e Ignazio Catauro. I saluti del presidente Acli Potenza, Emanuele Abbruzzese, e di Ravenna Antonio Nonni sono stati particolarmente apprezzati dai vertici regionali molisani, «un modo per dimostrarci la loro vicinanza – ha dichiarato il presidente regionale Molise Francesco Grande- alla nostra piccola regione, e noi li ringraziamo per questa loro straordinaria disponibilità».
TERMOLI E BASSO MOLISE
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
17
ATTUALITÀ
Il neo sindaco giura davanti ai cittadini nel corso del primo consiglio comunale. Marone eletto presidente dell’assise civica
Turismo, territorio e ambiente, parte a Termoli l’era Roberti Attenzione alla strategia delle connessioni, delle reti, «per dare a Termoli nuovi orizzonti e un futuro migliore». Sono linee programmatiche «non da libro dei sogni» quelle espresse dal nuovo sindaco Francesco Roberti nel corso dell’intervento durante il primo consiglio comunale. E’ un Roberti sicuro di sé quello che elenca le sue priorità per Termoli. «Sono le linee programmatiche che hanno riscosso il consenso e la fiducia alle elezioni comunali e il patto con i cittadini di Termoli dovrà essere onorato». Un patto che, per Roberti, significa, prima di tutto, «rimanere quello che sono e che sono sempre stato, condividendo le speranze di tutti per iniziare un percorso che porti a ridare slancio e vigore a questa città». Un impegno «a un nuovo rinascimento per Termoli» quello che è stato espresso da Roberti. Sotto la lente del primo cittadino è andata a finire la necessità di «confronto ma anche di scontro con la consapevolezza che ho sempre da imparare, che non mi ritengo infallibile né mi sento umiliato se mi si convincerà del contrario rispetto a quello che dico e che propongo». Dalla ricostruzione di un senso condiviso di comunità, ai progetti che l’amministrazione comunale intende mettere in campo, questo l’obiettivo della nuova amministrazione comunale. «Termoli merita di essere amministrata con competenza e coraggio – ha affermato Roberti – nell’ottica di uno sviluppo competibile per lo
sviluppo dell’artigianato e delle piccole e medie imprese. Dobbiamo puntare alla valorizzazione delle competenze che coesistono, al controllo della spesa e a una formazione permanente». Attenzione all’artigianato, allo sport, alla cultura, alla necessità di mettere insieme «una rete che vada anche oltre i confini regionali potenziando le attività turistico ricettive e i lidi balneari. Dobbiamo realizzare un lungomare della costa molisana collegando Termoli con i Comuni costieri limitrofi. Sono obiettivi realistici e concreti che si possono realizzare attraverso delle sinergie con il Governo regionale e le associazioni di categoria presenti sul territorio». Ancora attenzione all’aspetto agroalimentare, all’arte e alla cultura «che generano fermento, creatività, attraggono investimenti e sono capaci di creare valore aggiunto e posti di lavoro realizzando strutture per promuovere attività culturali e avvicinare alla cultura le associazioni che sono il cuore pulsante di questa città». E ancora gli interventi «di manutenzione degli impianti sportivi con la creazione di spazi liberi per la promozione dell’attività fisica e la socializzazione come bene comune. C’è bisogno di un patto sociale capace di fare condivisione con il mondo giovanile per delineare un futuro che offre opportunità spesso inespresse». Termoli come «Comune ambientalmente sostenibile con isole ecologiche in tutti i quartieri, densità di verde urbano. Approva-
Montenero di Bisaccia. L’uomo beccato con indosso un coltello a serramanico
Alza il gomito e dà di matto al bar I carabinieri denunciano un 55enne Aveva abusato di bevande alcoliche e, complice il caldo estivo, aveva iniziato a dare in escandescenze e ad infastidire i passanti e gli avventori di un bar di Montenero di Bisaccia. E’ stato denunciato per “porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere” un 55enne di nazionalità rumena che, però, da tempo vive nel paese bassomolisano. Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio di giovedì, appena dopo l’ora di pranzo, quando i carabinieri della stazione di Montenero sono dovuti inter-
Auguri La meritata pensione dopo anni di lavoro. Tanti auguri a Maria Antonietta Di Donato Oggi conclude la sua carriera scolastica, al terzo circolo di Termoli, la maestra della scuola primaria del III Circolo di via Stati Uniti a Termoli Maria Antonietta Di Donato che ha vissuto un lungo e meraviglioso viaggio in un mondo, a dir poco fantastico, che è quello della Scuola Primaria, dove grazie alla collaborazione dei suoi colleghi e alunni ha trascorso circa 40 anni. Per lei è stato un privilegio aver conosciuto tanti bambini che le hanno regalato emozioni, lacrime preziose, sorrisi indimenticabili e un pezzetto di cuore che ora è diventato grandissimo e viaggia per il mondo! Di sicuro non dimenticherà tutte le persone che le sono state vicine in questi lunghi anni e alle quali ha dedicato con passione e amore gran parte della sua vita! Gli auguri più affettuosi di una lunga ed emozionante nuova vita! Il marito Michele e i figli Paola ed Edoardo.
venire su richiesta del titolare di un bar e di alcuni avventori perché l’uomo, dopo aver alzato un po’ troppo il gomito e a causa del caldo estivo, aveva dato in escandescenze e stava infastidendo i passanti e gli avventori del piccolo esercizio commerciale arrivando, finanche, a proferire delle minacce. All’arrivo dei carabinieri l’uomo si era tranquillizzato tanto da seguire i militari dell’Arma in caserma dopo l’identificazione personale e la successiva perquisizione sul posto. Ed era stata proprio la perquisizione di consentire ai carabinieri di scoprire che l’uomo era in possesso di un coltello a serramanico nascosto nella tasca dei pantaloni e del quale non è stato in grado di giustificare il porto. A quel punto l’arma bianca è stata recuperata dai carabinieri e posta sotto sequestro penale, a disposizione dell’autorità giudiziaria procedente, mentre l’uomo è stato denunciato a piede libero dopo le formalità di rito con l’accusa di porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. Brillante quanto tempestiva la risposta dei Carabinieri di Montenero di Bisaccia, atteso che l’evento, aveva destato particolare allarme sociale e soprattutto preoccupazione tra i passanti, intimoriti dall’uomo e dal suo stato di agitazione psicofisica. L’attenzione dei Carabinieri rimane alta e costante, volta a prevenire e scoraggiare eventuali malintenzionati dal porre in essere attività delittuose.
zione del piano regolatore perché c’è stato un abuso delle riclassificazioni e lo sfregio del territorio» con l’obiettivo di «puntare al recupero urbano per l’elaborazione per ogni quartiere di un piano che preveda la valorizzazione del territorio e l’adozione del nuovo piano regolatore. Per realizzare tutto questo puntiamo ad accedere alle risorse comunitarie». In apertura di lavori, con 15 voti a favore e 10 astenuti, era stato eletto come presidente del consiglio comunale Michele Marone. Nel suo intervento iniziale Marone ha parlato della «imparzialità, dell’equilibrio e del rigore per assicurare una dialettica democratica tra i consiglieri di maggioranza e minoranza affinché ogni consigliere – ha affermato Marone – abbia le prerogative che gli compete la legge. Nessuno dovrà sentirsi estromesso per questo mi atterrò scrupolosamente ai regolamenti utilizzando quella flessibilità e ragionevolezza suggeritemi dal buon senso perché ognuno di noi si deve battere con vigore per far valere le proprie convinzioni ma trovare sempre uno spazio comune nel quale maggioranza e minoranza possano parlarsi, dialogare e riconoscere qualcosa di sé anche nell’avversario politico più remoto». Marone ha sottolineato quanto alla maggioranza spetti «l’onere di amministrare con correttezza», mentre «alle minoranze di esercitare il controllo democratico. Noi porremo in essere un’azione politica finalizzata al raggiungimento del bene comune per la nostra città: perchè questo si realizzi serve impegno, spirito di collegialità e capacità di convergenza soprattutto in azioni politiche delicate come la difesa della sanità scongiurando lo smantellamento del San Timoteo. Obiettivo della presidenza sarà quella di un dialogo costruttivo affinché ci sia una amministrazione efficiente. Dovremo riservare la giusta attenzione agli strumenti a favore della cittadinanza con forme di partecipazione per mantenere il Comune al passo con le esigenze. Non dobbiamo tradire le aspettative di benessere e di sviluppo garantendo politiche sociali e pubbliche adeguate». Quella di Marone sarà «una presidenza del consiglio forte per essere capace di dire di no quando le situazioni lo richiederanno e libera da condizionamenti per l’interesse di Termoli e del prestigio di questo consiglio comunale che deve essere luogo di crescita politica, culturale e sociale. A tutti i consiglieri un sincero augurio di buon lavoro e al sindaco Roberti un augurio di grande e proficuo lavoro. Mi affido anche io alla protezione di San Basso confidando nel suo aiuto per svolgere il mio mandato di presidente del consiglio comunale».
18
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
LARINO
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
Larino capitale del gusto con “La Mediterranea” Tutto pronto per la prima edizione della manifestazione organizzata dal Comune nell’ambito del Progetto regionale “Turismo è Cultura 2019” E’ tutto pronto a Larino per la prima edizione de “La Mediterranea”, la Manifestazione organizzata dall’Amministrazione Comunale, nell’ambito del progetto “Turismo è Cultura 2019”, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i prodotti enogastronomici di eccellenza del territorio regionale ed extraregionale. Viale Giulio Cesare è pronta a trasformarsi in una grande vetrina a cielo aperto per espositori, narratori ed interpreti della cultura Mediterranea, espressa attraverso produzioni biologiche e sostenibili. Sia nella giornata di oggi
che domenca 30 Giugno sono previsti momenti dedicati allo show-cooking, degustazioni, convegnistica, mostre ed esibizioni musicali in Piazza del Popolo. In particolare questa sera alle 21.30 è prevista l’esibizione di ben quattro gruppi folkloristici: Eco del Gargano dalla Puglia; Gruppo Folk Baselice dalla Campania; Gruppo Folk F.I.T.P. con sbandieratori provenienti dalle Marche; Gruppo Folk A’ Schaffètte per il Molise. L’appuntamento con la grande musica proseguirà domenica quando alle ore 21.30 saliranno sul palco di Piazza del
Anche l’associazione locale ViviLarino è voluta intervenire sul tema più discusso delle ultime 48 ore, ovvero la chiusura del punto nascite dell’ospedale S. Timoteo di Termoli. «Apprendiamo con grande dispiacere la chiusura del punto nascite dell’ospedale S.Timoteo di Termoli. Esattamente 10 anni fa chiudeva il reparto di ostetricia e ginecologia con annesso punto nascite e nido dell’ospedale Vietri di Larino. Una sconfitta del Molise, al-
Anche l’associazione locale è intervenuta sul delicato tema
Popolo la Epic Music Orchestra diretta dal maestro Claudio Luongo, già direttore Rai, e Lino Rufo Quintet con il grande ritorno a Larino dell’artista intenrazionale Primiano Di Biase, al quale nell’occasione l’Amministrazione Comunale consegnerà un riconoscimento. Cibo, sapori autentici del territorio, musica d’autore, tradizioni e promozione delle innumerevoli bellezze storiche, artistiche e archeologiche con visite guidate a cura dell’Associazione Me.Mo Cantieri Culturali all’Anfiteatro Romano e al Parco Archeologico di Villa Zappone,
situati nelle vicinanze dell’area espositiva, unitamente alla possibilità di poter fruire di monumenti e musei aperti nel cuore del borgo medievale, tra cui il Museo Civico e il Museo intitolato al giornalista sportivo e concittadino larinate Aldo Biscardi all’interno del Palazzo Ducale, con la guida dei volontari del progetto “Larino da Scoprire”. Tre le aree parcheggio individuate per visitatori e turisti che arriveranno dai centri limitrofi: l’area del campo sportivo, il parcheggio antistante l’Anfiteatro Romano e il terminal bus. Il taglio del nastro ci
sarà oggi alle 9.30 alla presenza delle autorità politiche, civili, militari e religiose.
Chiusura Punto Nascite, ViviLarino: «Una sconfitta del basso Molise» cuni giornalisti hanno dichiarato in diversi comunicati stampa, noi crediamo che la sconfitta sia solo ed esclusivamente da attribuire ad
una parte del nostro territorio, al Basso Molise. Territorio che paga il conto di diverse scelte sbagliate. Territorio che vive giornalmente tra
emergenze idriche e disservizi. Territorio provato da eventi sismici e catastrofi alluvionali. Territorio che subisce scelte politiche non
condivise ed inopportune per la realtà dello stesso. L’unica voce fuori dal coro uno sparuto gruppo di cittadini e comitati (da apprezzare e so-
Seguirà il saluto agli espositori e l’aeprtura ufficiale dell’evento.
stenere per le attività proposte) che rivendicano con forza il diritto che al cittadino li viene riconosciuto dalla carta costituzionale. Troppo poco per rivendicare tali diritti, la rivalità tra comuni, il campanilismo, l’indifferenza e la rassegnazione determinano l’inevitabile declino che i nostri figli subiranno nel prossimo futuro. La privatizzazione della sanità molisana e’ alle battute finali, da domani si passerà a privatizzare anche l’acqua.
1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901
Auguri Ripristino del doppio senso in Via dei Tigli 1234567890123456789012345678901 1234567890123456789012345678901 e incarichi legali: reciproche frecciatine tra Promessa di matrimonio Pasqualino Grassi Patto democratico e nuova amministrazione per e Flavia Quiquero SANTA CROCE DI MAGLIANO
Anche se fuori dal Palazzo Comunale, il Patto Democratico per Santa Croce continua a “pungolare” la nuova amministrazione Florio. Questa volta sotto i riflettori c’è l’incarico legale assegnato dal Comune relativo al ricorso al Tar presentato dall’Agriturismo Torre Magliano, difeso dalla studio legale Avv. Maria Rosaria Simonelli, per l’annullamento della deliberazione del Consiglio Comunale n.8 del 26.03.2019 con la quale è stato approvato il piano finanziario TARI e sono state determinate le tariffe per le utenze. Oggetto dell’intervento del Patto Democratico ll fatto che la difesa dell’Ente è stata affidata all’avvocato Michele Coromano del Foro di Campobasso, quindi un professionista non del posto. «Si predica bene e si razzola male. Il primo incarico ufficiale della nuova amministrazione è una nomina legale. Nulla da eccepire sulla legittimità dell’atto e sul
professionista, ma la politica è fatta di scelte, e la scelta ricade su un avvocato di fuori. Perché? I nostri professionisti non sono validi oppure c’è altro? In ottica costruttiva consigliamo, ove possibile, di puntare sulle nostre professionalità» fanno sapere i rappresentanti del Patto. Non da meno la stoccata riservata dalla nuova amministrazione all’ex giunta comunale. Ecco il commento di Giovanni Gianfelice sulla nuova ordinanza di ripristino del doppio senso di circolazione su Viale dei Tigli. «Revocato il provvedimento della passata ( fortunatamente) amministrazione che istituiva il senso unico nei pressi del Comune provvisorio e firmata dal neo Sindaco Florio una nuova Ordinanza di ripristino del doppio senso di circolazione su Viale dei Tigli. Tale decisione è scaturita dalle necessità manifestate dai cittadini del popoloso quartiere Tratturello che per raggiungere il centro e viceversa dovevano percorrere un lungo giro. Si confida nella collaborazione di tutti e si raccomandano gli automobilisti di usare la massima prudenza nell’attraversare tale arteria».
Santa Croce di Magliano. Prendere un impegno per la vita richiede un certo coraggio. Quando si incontra la persona giusta tutto diventa speciale. Impegnarsi è una sfida per procedere verso il proprio futuro mano nella mano. Il vostro amore vi permetterà di costruire una splendida vita insieme. Auguri dalle care famiglie, dai parenti e tutti gli amici.
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
SPORT
19
Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
www.quotidianomolise.com
I due “fronti” societari continuano a programmare con strategie e obiettivi differenti
Campobasso, Circelli assicura: «Iscrizione non è in pericolo» Il presidente rossoblù: «Ma assemblea del 5 luglio è illegittima» REDAZIONE CAMPOBASSO E’una diatriba societaria intensa, ricca di colpi di scena e di messaggi a distanza. Ieri si è consumata una nuova puntata che tiene in ansia i sostenitori del Campobasso, osservatori, dal canto loro, non più passivi, come testimoniato dai primi segnali di insofferenza. Nicola Circelli, nella qualità di presidente della SSD Città di Campobasso, ha provveduto in primis a rassicurare i tifosi rossoblù, «impegnandosi a dare continuità al progetto di crescita di questa gloriosa società». Lo ha detto a chiare lettere attraverso una nota diramata nel tardo pomeriggio di ieri in cui si precisano obiettivi e problematiche interne alla dirigenza, con differenti vedute, che renderanno ne-
cessaria una mediazione. «Al di là delle polemiche apparse sulla stampa di questi giorni - spiega il patron - sarà assicurata l’iscrizione al campionato, se necessario anche con riserve personali dello stesso presidente. Ciò premesso, il presidente puntualizza due aspetti fondamentali: 1- L’atto di cessione della maggioranza delle quote sociali a favore di CB Partecipazioni prevedeva, attraverso patti parasociali, come contropartita il riconoscimento del ruolo di presidente per 5 anni allo stesso Circelli. Questo ruolo dè stato messo in discussione in modo assolutamente illegittimo mediante la convocazione irregolare e illecita dell’assemblea della SSD Città di Campobasso per il prossimo 5 luglio e, per di più indicando come sede Milano, lontano dagli occhi dei tifo-
si rossoblù. 2- Circelli per parte sua, al fine di concludere l’iter di stesura dei bilanci, ha dato ampia disponibilità a far seguire la stessa da uno studio di fiducia della CB Partecipazioni. Appena terminato l’iter amministrativocontabile, lo stesso Circelli in qualità di presidente provvederà a convocare l’assemblea per l’approvazione dei bilanci e le delibere conseguenti. Assemblea che si terrà presumibilmente entro fine luglio e sicuramente a Campobasso. Circelli invita gli altri soci ad un comportamento prudente e responsabile per evitare che, dopo un anno di duro lavoro fatto da tutto lo staff a Campobasso, il buon nome di cui oggi gode la società venga esposto irragionevolmente a diatribe pubbliche. Al fine - conclude - di assicurare un tentativo di salvaguardia
dell’immagine della società e della comunione di intenti tra i soci, nei prossimi giorni sarà attivata una procedura di mediazione affidata da Circelli ad uno staff di avvocati tra cui figura il professor Lucio Francario e il penalista Luigi Iosa». Intanto, sull’altro fronte interno, rappresentato da Gesuè, la Halley Honlding è pronta a nominare come amministratore delegato Raffaele De Francesco, che possiede alcune quote societarie. Filtrano anche indiscrezioni sul ritiro che dovrebbe tenersi nel capoluogo nella seconda metà di luglio. Due fronti di lavoro, dunque, accompagnati da due programmazioni distinte, ed obiettivi, dal ripescaggio alla scelta dell’allenatore, completamente differenti. I tifosi attendono sorpresi. Con la speranza di scorgere un lieto fine.
Il tifo organizzato pretende chiarezza sulla diatriba dirigenziale
La Curva Nord alza la voce: «Succursali di nessuno» PAOLO STANZIALE CAMPOBASSO Due presidenti, due allenatori, due direttori sportivi, un Campobasso. La piazza rossoblu si appresta a vivere l’ennesima estate rovente ma con uno stato d’animo diverso rispetto a quello della passata stagione. Nel giugno 2018, le preoccupazione del tifoso erano ben altre, con le coronarie (e l’esistenza stessa del Campobasso) messe a dura prova dalla drammatica, turbolenta e quanto mai deficitaria gestione De Lucia. Il mese corrente è stato invece portatore di un alternarsi di colpi di teatro. Una trama di cui si conoscerà il finale, a quanto pare, solo il 5 luglio con l’as-
semblea dei soci che farà chiarezza sui rispettivi e futuri ruoli degli attori in scena. Gesuè o Circelli? Cudini o Bovienzo? De Angelis o Minadeo?. Questi i punti interrogativi da risolvere a breve di una società divisa in due. Rebus che hanno messo agitazione tra la tifoseria campobassana con lo zoccolo duro di questi anni costituito dal gruppo organizzato “Curva Nord Campobasso” che, in merito a quanto sta accadendo, ha voluto fa sentire la sua voce, esporre il suo pensiero, prendere una posizione: «Stagione “2017/2018” il Campobasso calcio, in evidente fase di stallo, viene acquistato da De Lucia che poco tempo impiega ad illudere tutti e di li a
poco di nuovo nello stallo più totale. L’estate entra e il futuro è triste, arriva però finalmente una gioia, “la cordata italo londinese GesueÌ-Circelli” compra il Campobasso calcio in extremis. Inizia la stagione 2018/2019 anche se i risultati non arrivano la neo società da sicurezza pagando tutti debiti (non pochi) della scorsa fallimentare stagione… a metà campionato iniziano ad arrivare anche i risultati sul campo e fino alla fine è salvo in anticipo… la dirigenza continua a lavorare confermando le migliori componenti locali, si confermano i migliori giocatori, se ne comprano altri, si lavora sul piano economico con partnership importanti… tutto sembra andare per il
meglio, la piazza è entusiasta, la positività è nell’aria… ma… a ciel sereno… il fulmine! Una neo-societaÌ diventa da un giorno a un altro il nuovo proprietario di maggioranza del Campobasso calcio. Poi leggiamo, sollevandoci, che la società in questione è di GesueÌ… neanche il tempo di dirlo arriva la smentita proprio di Circelli, quasi come non ne sapesse niente, e NOI… e NOI…Ci siamo rotti, ora vogliamo chiarezza! Abbiamo si visto tanti fallimenti ma non ci siamo mai voluti abituare a questo, ci affidiamo spesso a furbe capre che poi scappano… sicuramente non vogliamo che la cosa ricapiti! “Succursali di nessuno” noi siamo il Campobasso»
Perline Quelli erano i giorni di Blek e Stivaletti GENNARO VENTRESCA Dopo una notte così non puoi far altro che prendere per mano il sonno e trascinartelo a spasso per una città che, finito l’effetto Corpus Domini, è tornata a essere quella pigra e sonnacchiosa di sempre. Ci vorrebbe una sfilata di Misteri al giorno. Preceduta dalla presentazione della nuova dunzella, diventata una vera star della circostanza. Propongo, per la prima giornata del prossimo campionato di invitare in tribuna la delicata Daniela Ruzzi e l’ostinato Italo Stivaletti. Dicasi dunzella e diavolo del mistero inventato di Sant’Antonio Abate. *** I meno giovani ricorderanno certamente il binomio costituito da Stivaletti e Bleck. Due supertifosi che, a modo loro, hanno fatto epoca. I due riposano in pace da tempo. Il viaggio per San Giovanni dei Gelsi toccò prima a Blek, all’anagrafe Bruno Palladino, capelli lunghi e biondi, proprio come il trapper che furoreggiava sul giornalino, in edicola a mezza settimana. Stivaletti di nome faceva Enrico ed era idraulico, la mole enorme lo costrinse a un intervento chirurgico per farsi ridurre l’addome. *** Blek e Stivaletti stettero insieme non sono tra i commando, la loro amicizia andò oltre il rossoblù. Nella generazione successiva ci fu un altro Stivaletti che si distinse per la febbre del tifo, Giovanni, papà di Italo, anch’egli col sangue della nostra squadra nelle vene. Resta tra i reperti più rari la foto di Giovanni che guida la sfilata del prepartita decisiva con il Cerignola (giugno ’75), sulla pista del vecchio Romagnoli, nel giorno della matematica promozione in Serie C. *** Italo e Daniela, in tribuna, potrebbero scambiarsi anche qualche boccaccia, per la gioia di cameraman e fotografi. Ma per il momento siamo solo alle pazze idee della stagione calda, in cui per mancanza di gol tutto fa brodo, meglio insalata di terra o di mare. Giovanni Stivaletti sarebbe fiero del suo ragazzo, ne sono certo. Avere un figlio assalito dalla frenesia del tifo può far bene anche a chi non c’è più. *** Per il momento, domani non è un altro giorno, è sempre lo stesso, riciclato. Perchè il nostro Dio ha tante cose importanti da fare per non sprecare il suo tempo e la sua fantasia per cambiare i nostri giorni. Intanto, mi viene il dubbio: vale la pena di amare la nostra squadra se poi rischi di starci male? Anzi, è quasi certo che si sta male a tenere per il nostro Campobasso che vuoi per un motivo vuoi per un altro non fa altro che confezionare brutte figure. *** Intanto cerco di prendere a calci tutti i miei fantasmi. E di mettere sempre nella tasca della mia valigia un gagliardetto della nostra squadra. Che ci volete fare? Son fatto così: Milan e Campobasso; Campobasso e Milan. Giorno e notte. Solo chi non ha mai provato queste emozioni non può capire di cosa si tratti. Aspetto, e spero di ritrovarmi presto a un incrocio con nuove vittorie.
20
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
SPORT
ECCELLENZA - CALCIO A 5 - BEACH VOLLEY
Caduto nel vuoto l’appello del sindaco d’Apollonio
Isernia, i tifosi non nascondono il malcontento Ieri è stato esposto uno striscione in Villa Comunale REDAZIONE CAMPOBASSO Non c’è ancora una data spartiacque, ma è chiaro ed evidente il malcontento dei tifosi sulle sorti dell’Isernia Calcio. Ieri, in villa comunale, l’ennesimo monito reca-
pitato alla società in carica con un eloquente “Via il marcio dall’Isernia” che ha il sapore dell’amarezza. Per mettere in piedi una formazione competitiva in grado di battagliare nel campionato di Eccellenza - la nuova realtà da un mese a
questa parte - servirà fare quadrato e programmare in tempi rapidi. Anzitutto tutti aspettano le mosse di Piero Biscotti che, secondo indiscrezioni, potrebbe anche decidere di allestire una formazione giovane con una allenatore gio-
vane e in rampa di lancio. Ipotesi percorribile ma non ancora ufficializzata, visto anche lo scarso entusiasmo del vice presidente, che non continuerebbe da solo.
Intanto, è caduto nel vuoto l’appello del sindaco Giacomo d’Apollonio, che esortava gli imprenditori a farsi avanti nel tentativo di coinvolgerli nella causa bianco-
celeste. Bottino magrissimo dopo la lettera dei giorni scorsi. Il primo cittadino non ha ricevuto alcuna telefonata esplorativa.
Calcio a 5 Serie B. La società bianconera punta sull’ossatura dello scorso anno
Prende forma lo Sporting Venafro tra conferme e nuovi arrivi
REDAZIONE CAMPOBASSO Prende forma lo Sporting Venafro che parteciperà al prossimo campionato di Serie B. La società venafrana ha voluto rincvonfermare in primis i migliori elementi della passata stagione. Il primo tassello è stato l’accordo per la permanenza in bianconero di Carlo La Bella: il bomber 28 gol in campionato la scorsa stagione, 8 in Coppa Italia regionale e 5 in Coppa nazionale, Final Four comprese – vestirà anche nella stagione 2019/ 2020 i nostri colori. «Sono
felicissimo di restare qui – ha spiegato Carlo –, non vedo l’ora di tornare in campo. La serie B è un altro mondo, completamente diverso rispetto alla C, in cui ci confronteremo con altre realtà di fuori regione. Questo sarà stimolante e ci proietta verso sfide avvincenti. Io fisicamente mi sento bene e ho un obiettivo: togliermi tante soddisfazioni, a livello personale e insieme ai miei compagni». La Bella, 24 anni, si prepara a disputare il suo quinto campionato di serie B. È un forte attaccante, dalla grande presenza fisica e dallo spiccato senso
di squadra. Disponibile al sacrificio e molto attento alle regole tattiche. Altra riconferma importantissima in casa bianconera quella di Gianni Iacovino. Votato miglior giocatore della passata stagione, Iacovino ha deciso di proseguire con il progetto Sporting anche nel prossimo campionato di serie B. «Mi aspetto una stagione entusiasmante - dice -. Servirà un gran lavoro, spirito di sacrificio e sono sicuro che potremo toglierci qualche soddisfazione. Io fisicamente sto bene e sono impaziente di iniziare ad allenarci per la preparazione. In serie B ci sono squadre allestite per vincere, con giocatori di categorie superiori, c’è parecchia intensità nel gioco. Anche se ancora non sappiamo in che girone capiteremo una cosa è sicura: ci faremo trovare pronti». Iacovino, 28 anni, ha una
lunga esperienza nel mondo del futsal, anche in categorie superiori. È un laterale dotato di grande intraprendenza, ottima corsa e senso della posizione. A difendere la porta dei venafrani ci saranno ancora le mani di Gaetano Di Paolo. Il portiere ha deciso di proseguire con il progetto Sporting anche nel prossimo campionato di serie B. «Sono sicuro che ci divertiremo – spiega Gaetano –, più della passata stagione, che comunque è stata per noi memorabile. Sono felice di far parte di questa società, mi sento carico, motivato e sono convinto che lavoreremo con tutto lo staff per crescere e raggiungere i nostri obiettivi. La serie B – aggiunge – è un altro mondo rispetto alle serie regionali, richiede impegno, dedizione, affronteremo squadre molto ben organizzate e questo sarà da un lato im-
pegnativo, dall’altro un grosso stimolo a fare sempre del nostro meglio». Di Paolo, 27 anni, è un estremo difenso-
re dotato di ottimo senso della posizione, bravo nelle uscite e dalla buona facilità nel calciare.
CORNICE DI PUBBLICO IMPORTANTE
Beach Volley Cup, Paduano-Romagnoli vincono la 2x2 maschile
Davanti ad una importante cornice di pubblico (circa 400 unità) si è conclusa ieri la Beach Volley Cup Campobasso, con la disputa delle cinque finali in programma. La 2x2 femminile si è conclusa con la vittoria di Tartarino-Fanelli su Bontiempo-Santucci (2-0); nel misto Cannazza-Montanaro hanno regolato Paduano-Tartarino (2-0, al termine di due set tiratissimi); infine l’attesa finale maschile ha visto prevalere Paduano-Romagnoli abbastanza nettamente sul duo Calcutta-Palladino (21-13 e 21-18 i parziali). Nel corso delle premiazioni, che hanno coinvolto tutte le categorie in gara, sono state già gettate le basi per l’edizione numero dieci, che si preannuncia entusiasmante nel centro cittadino, tra musica, ospitate e partecipazione massiccia di pubblico.
SPORT
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
21
BASKET - GINNASTICA ARTISTICA
Il neo fiore d’acciaio: «Profondamente colpita dall’entusiasmo che si respira in Molise»
Magnolia, una greca nel roster: arriva Chrysanthidou La lunga ellenica va ad inserirsi nella batteria di interne delle rossoblu
Della Grecia oltre che il nome (Parthena, l’appellativo dato alla dea Athena, anche se per tutti nell’universo dei parquet è Nena), i natali e la nazionalità del primo passaporto porta dentro la grinta e la voglia messa in ogni istante sul parquet. Dell’Italia, sua nazione di formazione cestistica giovanile (tanto da scendere in campo in quota tricolore), la meticolosità e l’applicazione che ne fanno un elemento determinato a dare tutto (ed anche di più) di se stessa in ogni circostanza. Parthena ‘Nena’ Chrysanthidou è l’ottavo petalo del gruppo dei #fioridacciaio che verrà e, da new entry, è pronta ad entrare nell’universo Magnolia con grande determinazione. ENTUSIASMO CONTAGIOSO Tanto più che a spingere la ventenne due stagioni fa compagna della rossoblù Rachele Porcu ad Orvieto e, nell’ultima stagione, in forza all’Elite Roma c’è stata quell’atmosfera che da cornice al team del capoluogo di regione, capace di esercitare un fascino del tutto particolare. «A Campobasso – spiega la stessa Chrysanthidou – c’è un’aria davvero positiva. Ti sembra di vivere in una grande famiglia, complice la presenza e la vicinanza di tanti tifosi. So che in palestra, con coach Sabatelli, si lavora sodo e questo per me è un aspetto che ha rappresentato un dettaglio importante nella mia scelta». CARATTERISTICHE ED INTENZIONI Del resto, che l’intento della lunga ellenica sia quello di vivere al PalaVazzieri una stagione ‘trampolino’ per la propria carriera lo si intuisce anche nella maniera molto concreta con cui si presenta. «Una definizione di me stessa come giocatrice? Non mi piace etichettarmi, con certezza, però, posso dire che Campobasso mi auguro possa essere per me una piazza in cui riscattarmi dall’ultima stagione che si è chiusa in maniera non proprio felice, ma soprattutto un luogo in cui poter lavorare su
me stessa e sul tipo di giocatrice che sono. Con certezza farò tutto il possibile per mettermi a disposizione della squadra e cercare di dare quelle caratteristiche di gioco spalle a canestro, ma anche di tiro, sia dall’area che dall’arco dei tre punti, che ho cercato di mettere sempre in vista nel mio curriculum. Non solo, puntando anche a migliorare altri dettagli, cercherò di far sì che questi aspetti possano essere funzionali al gioco di squadra per tutto quel tipo di caratteristiche necessarie». IMPRESSIONI DI GIUGNO Per l’interna ellenica, tra l’altro, c’è già stato un primo colloquio con il coach Mimmo Sabatelli. «Lo conoscevo solo di fama e non di persona – aggiunge Chrysanthidou – ma da quelle che sono state le impressioni scambiate con lui il sentire che, nell’opera di formazione della squadra, è andato alla ricerca di giocatrici con tanta voglia di lavorare mi ha dato ancora più stimoli perché è quello che voglio fare: crescere e migliorare cioè sia con me stessa sia nelle dinamiche col gruppo. Ed è per questo che non posso che essere entusiasta di far parte del progetto Magnolia». PROFILO PUBBLICO Parole, senz’altro, in grado di suscitare un grande affetto da parte del pubblico di fede rossoblù. Ed è proprio ai tifosi dei #fioridacciaio che è pronta a rivolgersi l’ultima arrivata in casa campobassana. «Ho avuto modo di vedere ed apprezzare in queste due stagioni il pubblico di Campobasso ed il fatto che seguano la squadra in casa, ma anche in trasferta, con tanto calore (e colore) è un aspetto che senz’altro ti spinge a dare ancora di più in campo, anche perché ti porta a fare il massimo per cercare di regalare loro delle soddisfazioni». PAROLA D’ORDINE A maggior ragione quando – di fronte a quelli che sono i desiderata per la stagione
che verrà – il Chrysanthidou pensiero è categorico. «Non voglio fare promesse – argomenta – posso solo dire che darò fondo ad ogni energia per migliorare come giocatrice e dare il mio contributo al gruppo. Con certezza, sin da ora, posso dire che ci sarà il massimo impegno». AL DI LÀ DELL’ADRIATICO Giocatrice pienamente inserita nel roster della nazionale greca sino alla selezione under 16, la giocatrice rossoblù conta, con tutte le sue forze, di poter risentire l’Ethnikós (l’inno nazionale greco meglio noto anche come ‘inno alla libertà’) indossando la maglia della propria
selezione, magari forte delle prestazioni offerte a Campobasso. «Probabilmente l’essere lontano dalla patria mi ha un po’ allontanato dal giro. Essere in nazionale è un orgoglio, ma magari col lavoro con la Magnolia potrò riguadagnarmi la possibilità di rientrare nel gruppo». ROAD MAP Nel frattempo, con la pubblicazione da parte della Federbasket delle Doa (le disposizioni organizzative annuali), in casa Magnolia è arrivata la certezza di quella che sarà l’evoluzione della stagione 2019/20. Un torneo che in A2 – come nelle ultime stagioni – proporrà due gironi (Nord e
Sud), ciascuno composto da quindici team con il ritorno del turno di riposo per un totale di trenta (l’ultimo ingresso è quello dell’High School Lab, la squadra giovanile federale) Il via sarà nuovamente a fine settembre (il 28) con conclusione il 25 aprile, turni di gioco senza soluzione di continuità anche durante le festività natalizie e alla vigilia di Pasqua. Il giro di boa sarà all’inizio del 2020 (il 4 gennaio) con Final Eight di Coppa Italia, per le prime quattro dei due giorni, prevista dal 13 al 15 marzo. Novità sono invece in arrivo nella post season, che terminerà a fine maggio.
Sul fronte playoff ci sarà la previsione della serie sulle tre gare con prima ed eventuale bella in casa della meglio classificata e presenza dei primi otto team al termine della stagione regolare con la vincente di tutto il percorso che sarà promossa in A1. Per quattordicesima e quindicesima classificata ci sarà la retrocessione in B. Dalla decima alla tredicesima, invece, l’ingresso nei playout (legati tutti al medesimo girone) su due turni (ciascuno al meglio delle tre partite) con tutte le perdenti di ogni serie che dovranno salutare il secondo torneo cestistico nazionale in rosa.
Diverse le atlete in gara che hanno fatto bella figura. Fascia oro per Sara Crisci
Cus Molise, con il “Gym Trofeo” si chiude la stagione dell’artistica Il Cus Molise è stato protagonista del Gymtrofeo (firmato Acsi e patrocinato dall’Assessorato allo Sport della Regione Molise) che di fatto ha chiuso la stagione della ginnastica artistica al Palafraraccio di Isernia. La responsabile del settore, Gabriella Di Berardo, ha portato diverse atlete in gara per quanto concerne il Centro Universitario Sportivo e tutte hanno fatto bella figura. Sara Crisci ha messo in bacheca la fascia oro mentre la fascia argento è finita a Flavia Macoretta e quella di bronzo a Livia Scocchera e Giorgia Gabriele. «Siamo molto contenti di come è andata questa stagione sportiva – afferma al termine della kermesse Ga-
briella Di Berardo – le nostre ginnaste si sono ben comportate durante tutto l’arco dell’anno e nella competizione di Isernia hanno messo in mostra le loro grandi qualità. Questa è la strada giusta
per continuare a migliorare e a crescere sotto ogni punto di vista. Ringraziamo tutte le famiglie che hanno deciso di affidarci anche per questa stagione le loro figlie, siamo orgogliosi di ognuna
di loro per quello che sono riuscite a fare. Un grazie anche alla struttura del Cus Molise che ci ha permesso di svolgere gli allenamenti in una struttura all’avanguardia».
22
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
SPORT
BASKET - NUOTO
La società adriatica sarà presente alla kermesse con due squadre
L’Airino Basket Termoli al torneo Città di Fermo 13esima edizione della competizione internazionale
Dal 9 al 13 luglio si svolgerà per il tredicesimo anno consecutivo il Torneo Internazionale di Minibasket “Città di Fermo” organizzato dell’ASD Basket Fermo che vedrà anche la partecipazione dell’Airino Basket Termoli, presente con due squadre. Un evento ormai consueto dell’estate fermana che anima la città intera in una settimana di intensa attività agonistica e sociale con ricadute sempre più interessanti nel settore economico e commerciale. Più di 420 ragazzi dai 9 ai 14 anni solcheranno i campi da gioco delle palestre Coni, Polivalente di via Leti e il campo all’aperto del Ricreatorio San Carlo, oltre agli allenatori e al personale tecnico di ogni società e alla presenza dei mini-arbitri e arbitri federali. Senza considerare la sempre maggiore presenza di genitori che seguono i loro figli in questa settimana di sport, di formazione ma anche di divertimento e vacanza. La tradizionale sfilata di presentazione delle squadre e dei giocatori dal Girfalco a Piazza del Popolo, con la presenza degli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta, si terrà martedì 9 luglio dalle ore 18.30, mentre le finali del Torneo, come ogni anno, si giocheranno il pomeriggio di sabato 13 nella suggestiva cornice di Piazza del Popolo. Il Torneo è suddiviso in tre categorie, in pratica tre tornei dentro lo stesso evento. La prima categoria è quella degli Aquilotti riservata ai nati negli anni 2009/2010. 8 le squadre che si sono iscritte al torneo. Nella categoria degli Esordienti, riservata ai nati negli anni 2007/2008, sono pronte a giocare 10 squadre. Un’altra categoria è quella dell’U14 maschile, riservata ai nati negli anni 2005/2006. Altre 10 squadre ai nastri di partenza. Complessivamente saranno in campo 28 squadre di cui 5 provenienti da 2 paesi esteri, tre squadre dalla Polonia e due dall’Ungheria; 8 squadre provenienti da fuori regione, 2 squadre da Ter-
moli, 1 da Bologna, 1 da Corato, 3 da Latina e 1 da Napoli. Anche quest’anno non sono previsti atleti ospiti nelle famiglie fermane e quindi tutti usufruiranno del servizio alberghiero in quattro hotel del territorio. Ogni
squadra composta da 15 persone per un totale di 420 persone al giorno che saranno nella nostra città, per 6 giorni sono 2520 presenze a Fermo. A tutto questo dobbiamo aggiungere i genitori al seguito si può pensare che nel fine settimana si ar-
rivi quasi a 4000 presenze il sabato e la domenica. Tutto questo è possibile, ovviamente, grazie al contributo fondamentale del Comune di Fermo. Contributi importanti sono venuti anche da numerosi sponsor. Non solo ma quest’anno una grande novità è la collaborazione con il Ricreatorio San Carlo.
Collaborazione che inizierà con l’allestimento dei canestri permanenti nel campo del San Carlo ad opera del Basket Fermo e continuerà con l’utilizzo degli spazi del Ricreatorio per l’intera settimana del Torneo Internazionale. Il posizionamento dei canestri al Ricreatorio San Carlo è stato possibile gra-
zie all’indispensabile aiuto dell’azienda TreElle, dell’impresa edile Cococcioni e della ditta Ferrini di Grottazzolina. A tutto questo va aggiunto il contributo dei ragazzi tesserati Basket Fermo che non partecipano come giocatori e che si impegnano come responsabili dei tavoli e dei punti ristoro.
A Chieti, nel “Memorial Santucci”, miglior prestazione per l’atleta molisana
H2o Sport seconda in Abruzzo Lonati stacca il pass per gli italiani A Chieti brilla l’H2O Sport che chiude al secondo posto in classifica il trofeo nazionale di nuoto Fin Abruzzo Memorial Santucci dietro alla rappresentativa Abruzzo con le categorie ragazzi, juniores, assoluti. Oltre all’ottimo risultato di squadra, arriva l’ennesima performance di rilievo di Martina Lonati che si aggiudica anche la migliore prestazione femminile con 691 punti. Di seguito riportiamo i risultati dei singoli atleti. Sofia Mancini (2006) conquista un oro nei 50 rana (34"38) e un argento nei 100 rana (1’17"26). In questa gara centra anche la qualificazione ai campionati italiani di Roma. La Mancini arricchisce la sua trasferta anche con l’argento nei 200 rana coperti in 2’48"23. Martina Lonati (2004) mette in cassaforte quattro ori 100 e 200 stile libero rispettivamente in 59"71 e 2’07"74, nei 200 dorso 2’28"40 e nei 200 farfalla 2.25.91. Fa grandi cose anche Lorenza Piano (2001) con due ori nei 200 dorso 2’26"85 e 200 farfalla coperti in 2’37"67. Giulia Ruggiero (2004) vince i 50 stile libero nuotati in 27.59, sfiorando per 6 centesimi il pass per i campionati italiani. Quattro le medaglie per Giada Di Pietro (2002): oro 100 farfalla (1’07"66), argento nei 50 e 100 stile (28"74 e 1’02"74) argento nei 50 farfalla 30.14. Sabrina Antenucci (2005) vince i 400 misti (5.34.52) e conquista tre argenti nei 200
misti in 2’37"74 e bronzo nei 100 e 200 dorso 1’42"92 e 2’38"30. Claudia Rossano (2004) mette in cassaforte tre argenti 50 e 100 dorso (32"03 e 1’09"78) e 50 farfalla chiusi in 29"76. Ginevra Iacono (2003) conquista due argenti nei 100 rana (1’23"64) e nei 400 misti coperti in 5’36"62. Marta De Paola (2005) centra un argento nei 200 dorso (2.37.48) e un bronzo nei 200 misti 2.38.80. Camilla Stinziani (2006) porta a casa un secondo posto nei 200 farfalla coperti in 2’38"28. Alice Ferro (2003) mette in bacheca un argento 200 farfalla 2’35"69. Sono di bronzo i 100 rana di Lara Mancini (2003) che chiude in 1’27"94. Stesso piazzamento per Desirè Giorgi (2003) nei 200 misti (2’30"32).
In campo maschile vola Giuseppe Petrella che mette in bacheca cinque bronzi: 50 (24"98), 100 (53"24) e 200 stile (2’03"97); nei 50 dorso (30"68) e nei 50 farfalla (27"78). Due ori e due argenti arrivano per Luca Angelilli (2002) che vince i 50 e 100 rana (30"98 e 1’07"98) ed è secondo nei 200 rana (2’38"04) e nei 200 misti (2’15"15). Lorenzo Vaccarella (2003) si aggiudica i 400 misti in 5’00"42. Conferma di essere in un grande momento di forma Giuseppe Massignan (2004) che conquista due argenti nei 50 e nei 200 dorso (rispettivamente 3’01" e 2’20"90) e un bronzo nei 100 dorso (1’04"41). Doppio bronzo per Alessandro Paolantonio (2002) nei 50 rana (32"45) e 100 rana (1’12"01). Lo stesso piazzamento lo
ottengono Federico Petraroia nei 200 dorso (2’21"45), Vincenzo Palladino nei 400 misti (5’13"12) e Simone De Gregorio nei 50 dorso (30"23). Due argenti arrivano anche grazie alle staffette 4x50 stile (Ruggiero, Angelilli, Petriella, Lonati) e 4x50 mista (Rossano, Angelilli, Di Pietro, Petriella). Hanno contribuito alla classifica generale classificandosi tra i primo otto: Samira Mancinelli, Micol Montefalcone, Jacopo Tromba, Francesco Testa, Jacopo Raspa, Camilla Iacono, Mario Castagnoli. Esordienti – Per la società del presidente Tucci arriva il terzo posto nella speciale classifica per società con ottime performance dei propri atleti. Melania Pietropaolo è d’oro nei 50 e 100 dorso in 34"61 e 1’16"24 e di
Sofia Mancini
bronzo nei 50 e 100 stile 30"66 e 1’07"29 oltre che nei 50 delfino con 33"37. Grande prova di Sofia Rossano che chiude i 100 farfalla davanti a tutti in 1’12"03. Grande è anche Federica Santoro, seconda nei 100 rana coperti in 1’25"76, Va a medaglia (secondo posto) anche la staffetta 4x50 misti con Melania Pietropaolo, Federica Santoro, Francesco Stinziani, Gabriele De Gregorio così come la 4x50 stile libero, bronzo con Melania Pietropaolo, Gabriele De Gregorio, Sofia Rossano, Francesco Stinziani. Hanno contribuito alla classifica generale classificandosi tra i primo otto; Gabriele De Gregorio, Francesco Stinziani, Nicolò, Federico Liscia, Elena Carusi, Andrea Gabriele. Fine settimana ricco di impegni per gli atleti dell’H2O sport: un gruppo sarà impegnato a Roma per il XVIII trofeo Simone Barelli, un altro gruppo sarà a Casarano per il meeting nazionale Euro Italia , mentre gli esordienti A De Gregorio Gabriele, Stinziani Francesco, Melania Pietropaolo e Sofia Rossano saranno impegnati con la rappresentativa regionale che parteciperà al campionato nazionale esordienti di Scanzano ionico.
il Quotidiano del Molise sabato 29 giugno 2019
QM
AGENDA
Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
0874.484623
0874.484625
23
www.quotidianomolise.com
RELAZIONI SOCIALI A CAMPOBASSO Bellissima ragazza, maliziosa e molto passionale. Preliminari al naturale, prontissima per soddisfare i tuoi desideri. 8^ misura abbondante di seno. Vedrai il paradiso tra le mie braccia, saprò metterti al centro delle mie attenzioni e farti passare momenti indimenticabili. Giochi sotto la doccia.Ti aspetto tutta pronta. Ambiente climatizzato. Tel. 351.1980569
rale di seno e un lato B come fatto a mano. Sono amante dei piccantissimi preliminari, sono disponibilissima a tutto. Bravissima, divertimento assicurato. In tutta calma e senza fretta. Giochi erotici anche al miele. Hai 69 motivi per venire a scaldarti con me. Tel. 327.9383412
A CAMPOBASSO Novità Soley, venezuelana. Bellissima bambola sexy. Appena arrivata per A CAMPOBASSO Luna, birichina e gioche- pochi giorni in città. rellona. Con una bellissima 5^ misura natu- Passionale, regina di lunghi preliminari. 8^
misura naturale abbondante di seno, massaggi rilassanti e senza limiti. Un bellissimo fondoschiena, completissima per farti trascorrere momenti piacevoli. Ti farò impazzire. Ti aspetto tutti i giorni, anche la domenica Tel. 348.6106782 A TERMOLI Primissima volta. La dea del massaggio corpo a corpo, sensuale, con bellissimo finale. Completa, disponibile per pochi giorni. Tel. 351.0934675
ANNUNCI ECONOMICI
VENDESI
VENDESI
VENDESI
Mini Car Ligier JS50 club young 2015 Perfette condizioni: carrozzeria, motore e interni ottimi!!! Optional: sedili in pelle, stereo touch screen e bluetooth, telecamera parcheggio posteriore, impianto stereo, 4 ruote termiche + 4 ruote estive. Completa di due sistemi di allarme. Unico proprietario.
Causa trasferimento, appartamento in via Amendola a Campobasso. Molto luminoso con balconi, composto da 4 vani, tinello, angolo cottura, bagno, ripostiglio e cantina.
Appartamento in Campobasso, via Trotta (trav. via XXIV maggio), composto da tre camere da letto, soggiorno, servizi e cantina. Piano secondo senza ascensore, riscaldamento autonomo. Euro 90.000 trattabili.
In Roma, adiacente studi metro Cinecittà, appartamento mobiliato + garage + cantina a bancari, medici, studenti. A dieci minuti dall’Università Policlinico Tor Vergata.
Locale di circa 50 mq più giardino in via Marconi 113 a Campobasso. Euro 35.000 trattabili.
Per informazioni 335.7077903
Per informazioni 347.7083694
Per informazioni 335.7077902
Per informazioni 338.6001434
Per informazioni 335.7077902
VENDESI FITTASI
VENDESI
Gli annunci di lavoro, immobiliari e di vendite varie sono a pagamento. I costi, la durata e le condizioni sono variabili. Per info telefonare 0874.484623 oppure 392.7496908