21° anno del Molise
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SPORT
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Lupi in ritiro a San Bartolomeo in Galdo. Il dg Polcino: «Priorità a bilanci e programmazione»
PAGINA 19
Calcio a 5. La giocatrice del Cln Cus, Claudia Chiovitti, convocata nella selezione under 15
PAGINA 20
Body building. Luigi Colangelo terzo agli Europei: è qualificato per i campionati Mondiali
PAGINA 21
Dibattito fiume a Palazzo D’Aimmo: le risorse saranno indirizzate verso i progetti presentati da Comuni ed enti
Contratto istituzionale di sviluppo, il raddoppio della Bifernina non ci sarà Il sogno sul quale si fondava la volontà di raddoppiare la vecchia Bifernina si è scontrato con la realtà del Contratto Istituzionale di sviluppo raccontata ieri in aula dal presidente Toma che ha escluso, interventi sull’infrastrutturazione stradale che ha bisogno di più sostanziosi interventi finanziari e di studi preliminari che impediscono l’immediata cantierabilità di un’opera del genere. Bocciate dalla maggioranza le due mozioni di indirizzo presentate da M5S e Pd.
CAMPOBASSO
DENTRO LA NOTIZIA
QM
ISERNIA
Furti nelle scuole, arrestati ladri di futuro e cultura PAGINA 12
AVEVA 31 ANNI. SUL CASO INDAGANO I CARABINIERI
Varata la Giunta, oggi Giovane molisano la presentazione. Due gli esterni: muore a Sambuceto (Chieti) Panichella e Cocozza in circostanze misteriose PAGINA 4
PAGINA 12
ISERNIA
Campobasso. L’omaggio e il ricordo di Vittorio Marandola ed Emanuele Anzini
Carabinieri, in 458 hanno giurato nel nome di due eroi
Tenta rapina in farmacia e prende pugno in faccia PAGINA X
PAGINA 3
ESAMI DI STATO
OGGI LA PRIMA PROVA: 2719 I MATURANDI MOLISANI A Campobasso saranno 2117 gli studenti a cimentarsi nelle prove d’esame e 602 a Isernia. Gli scrutinii si sono svolti in questi giorni e i professori hanno deciso chi può sostenere l’esame di Maturità e quali gli studenti bocciati. La nostra regione si classifica al primo posto in Italia per numero di ammessi con il 98%. PAGINA 4
ANAS MOLISE
10 milioni per la manutenzione delle Statali PAGINA 3
CAMPOBASSO
Piazzale d’Armi gremito da familiari e amici dei 458 allievi Carabinieri che ieri pomeriggio hanno giurato. Presente anche il Comandante Generale dell’Arma, Giovanni Nistri.
Essentia, un nuovo modo di fare Alta Cucina PAGINA 7
PAGINA 6
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il Quotidiano del Molise mercoledì 19 giugno 2019
PRIMO PIANO
POLITICA
«Era stato promesso che sarebbe entrato in funzione entro dicembre 2018, ma ciò non è avvenuto. Ora è definitivamente attivo?»
Molisano Centrale, Facciolla: «La realizzazione dell’opera è merito di Frattura» Paolo di Laura Frattura e Vittorino Facciolla
Dopo l’emergenza idrica verificatasi in Basso Molise, causata dal malfunzionamento del potabilizzatore dell’impianto della Diga del Liscione, è entrato in funzione per la prima volta, come noto, l’Acquedotto Molisano Centrale, seppur a scartamento ridotto. L’ex assesso-
re regionale Vittorino Facciolla ha voluto ricordare come la realizzazione dell’opera sia stata voluta dalm governo Frattura. «Toma inaugura il Molisano centrale, il presidente di Molise acque ne apre, al minimo, i rubinetti. Nessuno però – ha commentato il consigliere
«Io non posso che essere lieto della soluzione di un problema atavico ma è lecito porsi qualche domanda»
del Pd Vittorino Facciolla – deve dimenticare che la realizzazione dell’opera ha un nome ed un cognome: Paolo Frattura. I lavori sono stati sbloccati grazie al governo Frattura con delibera CIPE n. 21 del 1° maggio 2016, in G. U. del 7 marzo 2017, che approvava, con prescrizioni, la seconda perizia di variante localizzativa dell’intervento “Acquedotto Molisano Centrale ed interconnessione con lo schema Basso Molise” per un importo di
82.762.161,24 euro, IVA inclusa. Opere completate al 98% al 31.12.2017. Quasi un anno fa (agosto 2018) il neo eletto presidente Toma, nel corso di una memorabile parata mediatica, aprì il rubinetto del Molisano Centrale garantendo che entro Natale tutti i bassomolisani avrebbero avuto l’acqua del Matese. Ma non ci fu nessun regalo di Natale e la mancanza d’acqua continua ad essere oggetto di cronaca. Lunedì, poi, improvvisa-
Il consigliere di Prima il Molise: senza verifica di maggioranza non alzerò più la mano a comando
Romagnuolo all’attacco: mi dicano se il mio voto non è più indispensabile «Il Molise chiede lavoro. Ormai non se ne può più di questi colpi di mano – ha commentato il consigliere regionale di Prima il Molise Aida Romagnuolo in riferimento alle nomine dei vertici di Molise Dati – che lentamente stanno demolendo quello che ormai resta di una Regione in agonia, una Regione che a questo punto non ha più neanche ragione di esistere. Ormai mancano le forze anche per resistere. Non me ne voglia il neo vertice della Molise Dati nominato dalla Giunta Regionale del Molise il 14 giugno scorso con il solito sistema del manuale Cencelli ma, il troppo stroppia. Trovo gravissimo infatti, aver appurato dalla stampa delle nomine
alla Molise Dati e che io, come consigliere regionale che ho votato il bilancio non sia mai stata messa a conoscenza dei rituali blitz che regolarmente predispongono il giorno di venerdì. Me lo dicessero almeno il giorno prima, se è una prerogativa della Giunta, macché. A questo punto, chiedo ufficialmente al presidente Toma, se il mio ruolo di consigliere regionale eletta dal popolo, sia solo quello di votare tutti i suoi provvedimenti portati in Consiglio Regionale, oppure, se il mio voto non è più indispensabile nelle votazioni. Perché se così fosse, comincerò seriamente a pensare di fare gruppo con chi tra i consiglieri della maggioranza la pensa come
Aida Romagnuolo
me ed è deciso a fermare con qualunque mezzo questa emorragia in atto. Personalmente - ha continuato Aida Romagnuolo - io a questo gioco al massacro non posso più starci, anche per il rispetto che devo ai moli-
sani e ai miei elettori che troppo spesso vengono abbandonati e traditi dalla politica. Non posso più tacere. Trovo pertanto orribile - ha proseguito Romagnuolo che la gestione della Regione Molise avvenga in modo privatistico ed omertoso, come fosse il proprio orticello di casa e questo, non è più tollerabile. Ovviamente, e lo ripeto - ha ancora detto Romagnuolo - nulla contro i neonominati alla Molise Dati, ma il sistema di dividersi tutto tra le solite tre o quattro persone, porta a far riflettere del perché della sconfitta politica a Campobasso. Ed è terribile, ha ancora proseguito Romagnuolo, anche il silenzio degli altri consiglieri regionali».
mente o casualmente, immediatamente dopo il deposito di una mia interpellanza urgente, ecco che tornano puntuali gli annunci, le promesse, le dichiarazioni di aperture di rubinetti. Io non posso che essere lieto della soluzione di un problema atavico ma è lecito porsi qualche domanda: il Molisa-
ACEM
Il presidente Martino ha incontrato Toma: «Confronto positivo» Nella mattinata di venerdì 14 giugno il neo eletto Presidente dell’Acem Danilo Martino, insieme al vicepresidente Angelo Santoro, il direttore Gino Di Renzo e il presidente dell’Edilcassa Molise Massimiliano Del Busso, ha incontrato il presidente della Giunta Regionale del Molise Donato Toma presso la sede di Via Genova. L’incontro, concordato a seguito del rinnovo delle cariche sociali dell’Associazione, ha rappresentato una prima occasione di confronto e di analisi sui problemi del settore edile in Regione. In particolare, il presidente Toma ha ragguagliato la delegazione sui pagamenti della ricostruzione post sisma, sulla situazione dei lavori pubblici, sulle risorse da appaltare, sull’accelerazione dei processi di spesa per il rilancio del settore e sulle altre problematiche del comparto, garantendo ampia disponibilità per un dialogo continuo e costante con l’Associazione.
«Se far parte del Consiglio regionale del Molise - ha concluso Aida Romagnuolo - significa solo alzare la mano, ebbene, se a breve non ci sarà una verifica di maggioranza, da questo momento abituatevi ad alzare a comando solo la vostra mano».
Calenda designata vicepresidente dell’Aer: «Un onore rappresentare il Molise»
Filomena Calenda
«Una designazione prestigiosa, che mi vedrà rappresentare il Molise nella rete europea che annovera 270
regioni appartenenti a 33 paesi». Questo il commento della consigliera regionale Filomena Calenda, appena nominata vicepresidente dell’AER, l’Assemblea delle Regioni d’Europa, la più grande rete indipendente di regioni europee, portavoce politico dei suoi membri e un forum per la cooperazione interregionale. Il 15 giugno
1985, a Louvain-la Neuve (Brabante Vallone, Belgio), 47 regioni e 9 organizzazioni interregionali fondarono il Consiglio delle Regioni d’Europa (CRE), che sarebbe poi diventato l’Assemblea delle Regioni d’Europa nel novembre del 1987 durante la seconda riunione generale delle Regioni d’Europa che si tenne a Bruxelles. Tra le priorità dell’AER: la promo-
zione, la modernizzazione e l’internazionalizzazione della governance regionale; la promozione, l’innovazione, la crescita ed il lavoro nelle regioni europee; affrontare le sfide poste dai cambiamenti demografici, dalla migrazione, dalla sanità e dall’esclusione sociale Assicurare lo sviluppo sostenibile e lottare contro il degrado ambientale; sviluppare la
no centrale è definitavamente in funzione? La carenza d’acqua in Basso Molise è risolta? Se è così il mio grazie va a Paolo Frattura che per primo ha sbloccato e indicato la via della soluzione del problema e poi in ultimo al presidente Toma – ha concluso Facciolla – che ha aperto il rubinetto».
democrazia attraverso la diversità e promuovere la diversità nella cultura, nei media e nell’educazione e creare un ambiente sicuro per i cittadini. «Mi appresto a ricoprire questo incarico con la consapevolezza che oggi, parlare d’Europa significa proiettare la nostra regione in un contesto ampio ed innovativo, dal quale poter attingere idee e risorse».
del Molise
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PRIMO PIANO
il Quotidiano del Molise mercoledì 19 giugno 2019
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POLITICA
Lungo dibattito ieri in Consiglio regionale, Toma svela i particolari e i numeri della misura al vaglio del tavolo istituzionale Grande è la confusione sotto il cielo amava dire il presidente Mao, così come grande è la confusione intorno al Contratto istituzionale di sviluppo oggetto della discussione andata di scena ieri pomeriggio a Palazzo D’Aimmo. In attesa della prossima riunione del tavolo tecnico presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri prevista il prossimo 2 luglio a Roma, il Consiglio regionale ha dibattuto sui tema dello strumento messo in piedi dal premier Conte che, ad oggi, dispone di 220 milioni di euro per un totale di 331 progetti presentati da parte di comuni, consorzi, enti, associazioni di categoria e privati. Configurato come misura tesa a bypassare gli ostacoli burocratici e di spesa attraverso una cabina di regia affidata ad Invitalia, il Cis porta in dote risorse che corrono il rischio di essere disperse in decine e decine di rivoli (almeno secondo la maggior parte degli intervenuti), a fronte della priorità infrastrutturale richiesta a gran voce dagli attori
ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO Fare il navigator in Molise, ovvero gratta e, quasi sicuramente, non vinci. Il rapporto di 200 concorrenti (593 le domande iniziali) per 10 posti disponibili a Campobasso e 60 concorrenti per tre posti ad Isernia (172 le istanze in partenza) è di venti a uno per ogni posto, ovvero il 5% di probabilità. Un sogno, un’utopia, qualcosa di pressoché irrealizzabile per i 260 molisani (semmai optassero per le province di casa, ovvero Campobasso e Isernia) che da ieri hanno preso parte alla prima selezione che si tiene alla Fiera di Roma – 100 domande di cultura generale a risposta multipla in 100 minuti – gestita dall’Anpal e che andrà avanti fino a venerdì prossimo. Le maggiori chanche per essere assunti in questo ruolo, che punta a far incontrare domanda e
Contratto di sviluppo, la Bifernina a 4 corsie resta un sogno Il prossimo 2 luglio nuova riunione a Palazzo Chigi economici del territorio da tempo. E’ stata la Bifernina l’oggetto del desiderio da parte di molti interventi, in proposito sia il Movimento Cinque Stelle che il Partito Democratico hanno presentato mozioni di indirizzo programmatico
(bocciate alla fine della discussione), ma in aula si è registrata anche la richiesta di Eugenio Romagnuolo (FI) di un collegamento autostradale Foggia - Campobasso – Roma. Un percorso che manca però di cantierabilità imme-
Non passa la richiesta formulata da Pd e M5S sul raddoppio dell’arteria, manca la cantierabilità immediata. Toma: «A fronte di 220 milioni, dal territorio richieste per quasi 2 miliardi di euro»
diata (requisito richiesto) e che, comunque, non avrebbe risorse e risposte adeguate. Entusiasmo smorzato dal presidente Toma che, alla fine del dibattito, ha illustrato le modalità della misura: sono quindici i soggetti che eseguiranno una valutazione dei progetti: nove sono i ministeri competenti, Invitalia, poi c’è la Regione Molise, i due comuni capoluogo e le due province molisane. «Si tratta di un progetto sperimentale – ha detto Toma – poiché il Cis attivato riguarda per la prima volta
una intera regione e non una porzione di territorio come è accaduto invece per la Daunia». Rispondendo alle perplessità circa l’interesse registrato sulla valorizzazione dei Tratturi Toma ha parlato di «percorsi storici del Molise» presentati da ben 61 comuni molisani, un progetto che risponderebbe proprio alla domanda del Contratto Istituzionale di Sviluppo, in termini di turismo, cultura, ricettività, sviluppo del territorio, lotta alla desertificazione delle aree interne. Tre invece i parametri
Iniziate ieri le procedure di selezione alla Fiera di Roma: cento quesiti in un’ora e 40’
Navigator, in Molise 260 in corsa per 13 posti. Ma c’è la mina ricorso offerta nei centri per l’impiego come previsto dalle norme che accompagnano il Reddito di Cittadinanza, le avranno i candidati che hanno scelto le sedi di Alessandria (rapporto di uno a 9), Bergamo (uno a 9,1), Pavia (uno a 9,3) come anche Cuneo, Varese e Brescia dove il rapporto è ancora di 9 a uno. Tuttavia, è stata già fatta una prima scrematura delle domande su base provinciale con i requisiti del possesso della cittadinanza italiana o di uno degli stati membri della Ue; regolare permesso di soggiorno per lavoro, godimento dei diritti civili e politici, anche
nello stato di appartenenza e provenienza, assenza di condanne penali e in base al miglior voto di laurea magistrale (o specialistica o 5 anni del vecchio ordinamento) in una delle 13 discipline indicate dall’avviso pubblicato sul sito di Anpal servizi (spaziando – con tutta la discrezionalità del mondo ed escludendo, ad esempio, Scienze della Comunicazione Pubblica, d’Impresa e Pubblicità – da Scienze dell’Economia a Scienze Pedagogiche, Sociologia, a Psicologia e Giurisprudenza). In caso di parità vincerà il candidato più giovane. Questi i numeri e i requisiti
per partecipare. Non così, almeno per i ventimila giovani che sono stati esclusi ai blocchi di partenza e non saranno ammessi alle prove. Cento di loro hanno firmato un ricorso che proprio ieri, a una manciata di ore dall'apertura dei cancelli, è stato accolto dal giudice del lavoro Giuseppe Tripi. Ne consegue che alla prova deve essere ammesso anche chi è stato escluso perché averli scartati solo per il voto di laurea non va bene visto che ci sono situazioni diver-
sissime da regione a regione. Ci sono province in cui si entrava con un voto pari a 100 e altre in cui non bastava un 105. I navigator – e forse tutta la procedura di selezione per i 54mila candidati per 3mila da assumere con un contratto di collaborazione fino al 30 aprile 2021 a 30mila euro lordi all’anno – rischiano di affondare con tutta la nave del governo (più giallo, essendo un provvedimento-bandiera del M5S, che verde-Lega) prima di salpare.
che saranno utilizzati per la valutazione delle idee progettuali: strategicità, cantierabilità e addizionabilità. In relazione alla disponibilità finanziaria complessiva della Regione Molise prevista per il 2019 il Governatore ha poi voluto ricordare i 200 milioni disponibili dal Patto per lo sviluppo, i 90 milioni per il dissesto idrogeologico, i 12 milioni per le strade e 10 milioni di delibera Cipe, sui quali si attende l’ok dalla Corte dei Conti. «La Regione – ha detto Toma – non ha presentato nessun progetto in quanto soggetto valutatore». Proseguendo nel suo intervento il Governatore ha poi parlato di progetti secretati e sottratti alla disponibilità del Consiglio regionale per una richiesta complessiva di 1,978 miliardi di euro che, fino al 2 luglio, potrebbero addirittura aumentare essendo ancora aperte le procedure. «220 milioni di euro sono briciole – ha detto all’aula - rispetto al fabbisogno di questa regione, ma sono briciole che oggi si aggiungono ad altre briciole». Appare chiaro, dunque, che i sogni di un miglioramento della viabilità regionale non potranno passare attraverso le (strette) maglie del Contratto istituzionale di sviluppo ma avranno bisogno di un investimento maggiore da parte di altri ministeri e dell’Anas, oltre a quello assicurato oggi per il Cis dal Ministro per il Sud Barbara Lezzi.
Sulle cucine dell’Alberghiero di Anas, 10 milioni di euro per i lavori Agnone il Governatore va sotto Greco (M5S) ironizza: non riesce a tenere insieme la maggioranza di manutenzione sulle nostre strade Mentre dai fondi del Contratto Istituzionale di Sviluppo non arrivano buone notizie circa la viabilità regionale, dall’Anas (Gruppo FS italiane) arrivano quattro nuove gare d’appalto del valore complessivo di 10 milioni di euro per lavori di manutenzione programmata sulle strade statali nel Molise. Gli appalti, da 5 milioni ciascuno, riguardano in particolare il risanamento della pavimentazione, compreso il rifacimento della segnaletica, e si aggiungono agli interventi già finanziati o in corso. L’iter per l’affidamento è attivato mediante la procedura di Accordo Quadro, di durata quadriennale, che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestivi-
tà nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza. Gli investimenti rientrano nella nuova tranche del piano #bastabuche per 380 milioni di euro complessivi sull’intero territorio nazionale. Il piano, arrivato alla sesta tranche, ha consentito finora il risanamento della pavimentazione di circa 20.000 km di corsie stradali in Italia, per un valore superiore a 1,5 miliardi di euro. Con questa nuova tornata di bandi, Anas risanerà la pavimentazione e la segnaletica orizzontale su ulteriori 5.000 km, incluse anche le strade rientrate ad Anas dagli Enti locali nell’ultimo anno.
A fronte dell’approvazione della mozione a firma del capogruppo cinque stelle Andrea Greco e del consigliere regionale Andrea Di Lucente (PpI) che riguarda i laboratori cucine dell’Istituto Alberghiero di Agnone e che impegna la Giunta regionale a monitorare il corretto utilizzo e l’impiego dei fondi nei tempi corretti da parte dell’ente attuatore, ma soprattutto, ad assicurare l’apertura dei laboratori entro settembre 2019, è lo stesso Greco a commentare il voto dell’aula. «Accanto al risultato tecnico – afferma in proposito Greco - non posso che essere soddisfatto anche per quello politico. Oggi, infatti, insieme alle firme del gruppo M5S la mozione ha ottenuto i sì anche di Micaela Fanelli, di Andrea Di Lucente e del presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone che
voglio ringraziare perché ha votato positivamente nonostante la chiara indicazione di voto contrario messa a verbale dal presidente Toma. Il voto di oggi – afferma ancora Greco - è l’ennesima conferma del fatto che il governatore non riesce più a tenere insieme i pezzi della sua maggioranza, ma è anche la dimostrazione plastica del fatto che molti consiglieri di maggioranza stanno alzando la testa votando in piena coscienza e senza seguire diktat. Dopo la sconfitta del centrodestra alle elezioni di Campobasso – termina Greco Toma ha più volte lasciato intendere che non fosse successo nulla. Il voto di oggi, nella sua semplicità, sta lì a dimostrare che, forse, il governatore sta perdendo il contatto con la realtà».
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QM
CAMPOBASSO
Redazione centrale: Campobasso redazionecb@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
29°
16°
Farmacia di turno a Campobasso
Di Toro piazza Gabriele Pepe, 22 0874.311018
Il sindaco comunicherà in mattinata i nomi della squadra di governo che sarà a cinque: due le donne e altrettanti gli esterni
Oggi il G-Day per Gravina Pronta la giunta M5S Per Bilancio e Urbanistica spuntano i nomi di Panichella e Cocozza ANTONIO DI MONACO CAMPOBASSO L’attesa è finita. Oggi è il (doppio) G-Day per il Comune di Campobasso: “G” come Gravina, ma anche e soprattutto come giunta che sarà comunicata alle 11:30 di questa mattina nella sala Mancini del Municipio, utilizzata proprio per le riunioni dell’esecutivo cittadino. Dovrebbero essere, quindi, cinque i componenti, di cui due donne (rispettata la quota “rosa” del non meno del 40% stabilito per legge). Molto accreditati, rimasti in piedi e mai smentiti, in tutti questi giorni, i nomi di Simone Cretella all’Ambiente; Paola Felice alle Politiche Sociali e Giovanna Falasca alla Cultura, oltre a Luca Praitano alla presidenza del Consiglio (tutti eletti nella lista del M5S). NOTIZIE IN BREVE
QM
POLIZIA LOCALE
Proclamato sciopero nazionale per il 21 giugno L’Associazione sindacale CSA Regioni Autonomie Locali ha proclamato lo sciopero nazionale dei corpi e servizi di Polizia Locale per l’intera giornata e per tutti i turni del 21 giugno 2019, con il blocco dello straordinario. «Secondo il vigente accordo collettivo nazionale in materia di norme di garanzia del funzionamento dei servizi pubblici essenziali, – spiega il dirigente del Comune di Campobasso – saranno comunque assicurate le prestazioni relative al servizio di polizia municipale, da assicurare con un nucleo di personale adeguato limitatamente allo svolgimento delle prestazioni minime riguardanti le attività richieste dall’autorità giudiziaria e interventi in caso di trattamenti sanitari obbligatori; attività di rilevazione relativa all’infortunistica stradale; attività di pronto intervento; attività della centrale operativa e vigilanza della casa municipale».
A questo punto restano i due esterni, ovvero la “donna” titolare del Bilancio, come specificato dallo stesso sindaco Gravina. Qui, le ultime ipotesi ed indiscrezioni portano al nome di Giuseppina Panichella, Revisore dei Conti, originaria di Riccia che lavora allo
Il sindaco Roberto Gravina
studio commerciale Corsi a Ripalimosani (almeno secondo le informazioni riportate nel suo profilo Facebook), mentre per le deleghe dei Lavori Pubblici e dell’Urbanistica (ancora da definire se saranno “spacchettate” o no) è spuntato il nome dell’ingegner Rodolfo Cocozza – attualmente in pensione – per diversi anni dirigente dell’area 4 del Comune di Campobasso ai Lavori Pubblici, Ambiente, Patrimonio e Urbanistica con il sindaco Augusto Massa (1995-2004) e poi, in parte, con il successore, Giuseppe Di Fabio. Ecco, quindi, svelata la «personalità tecnica, non politica, che simpatizzi anche per uno schieramento diverso dal mio», delineata da Gravina in
campagna elettorale. E lo schieramento “diverso” è, appunto, il centrosinistra che è anche l’area politica di appartenenza di Massa e Di Fabio. Fatta la giunta, il passaggio successivo è la convocazione della prima seduta del nuovo Consiglio comunale entro venerdì 21 (a dieci giorni dalla proclamazione dei risultati) che dovrà riunirsi entro lunedì prossimo, 1° luglio e dovrà esaminare la condizione degli eletti (dichiarazione di insussistenza delle cause di ineleggibilità, incompatibilità e inconferibilità per l’esercizio del ruolo di consigliere), tenere il giuramento del sindaco, eleggere il presidente dell’assise e i vice presidente e i componenti della commissione elettorale comunale.
Maturità 2019 al via con il tema di italiano Impazza il toto-traccia CAMPOBASSO Saranno 2719 i maturandi in Molise che da oggi sosterranno la prima prova scritta, ovvero il tema di italiano (cui seguirà la seconda per indirizzo
Passa in commissione l’emendamento con cui lo Stato si accolla parte del debito della Capitale
Camera, decreto Crescita: aiuti anche per Campobasso e Catania Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno approvato l’emendamento dei relatori, riformulato, che passa allo Stato parte del debito storico della Capitale (1,4 miliardi) governata dal Movimento Cinque Stelle e prevede
l’istituzione di un fondo ad hoc dove far confluire gli eventuali minori esborsi per rinegoziare i mutui da parte dell’attuale Commissario al debito di Roma, che serviranno per i debiti delle città metropolitane. Sono anche previste nor-
me ad hoc oltre che per Alessandria anche per Catania e i Comuni della Provincia di Campobasso. Introdotto anche un emendamento che introduce sanzioni che vanno da 500 fino a 5mila euro per i proprietari di case vacanza che evadono il fisco. Saranno considerati responsabili in solido, rispetto agli obblighi di
versamento delle imposte sui contratti di locazione di durata breve, anche i soggetti che esercitano “attività di intermediazione immobiliare tramite portali telematici” come ad esempio i siti Airbnb o Booking. I portali saranno responsabili anche del versamento dell’imposta di soggiorno per i turisti.
specifico e il colloquio orale), di cui 2117 a Campobasso con 56 commissioni esaminatrici e 602 a Isernia (17 commissioni) ed è la regione con la maggiore percentuale di studenti ammessi con il 98% al quinto anno (dati del ministero dell’Università e della Ricerca). Ma la domanda delle domande che nella notte appena trascorsa e nei giorni scorsi ha dominato i pensieri degli studenti è stata: quali tracce usciranno? Tra le più gettonate ci sarebbe l’inquinamento ambientale con qualche riferimento a Greta Thunberg, il 90esimo anniversario della nascita di Anna Frank insieme all’antisemitismo a 100 anni dalla nascita di Primo Levi o, anche, l’allunaggio avvenuto esattamente 50 anni fa, mentre per l’analisi del testo il favorito è Leopardi con il Miur che ha organizzato diversi eventi in occasione del bicentenario.
CAMPOBASSO E PROVINCIA
il Quotidiano del Molise mercoledì 19 giugno 2019
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ATTUALITÀ
Bandito messo in fuga dal familiare di una delle dottoresse in servizio. Ora la Polizia gli dà la caccia
Tenta rapina in farmacia e rimedia pugno in faccia CAMPOBASSO Da sempre le farmacie sono nel mirino di malintenzionati che vogliono fare soldi facili usando le maniere forti. Stavolta però il rapinatore di turno si è imbattuto nell’inaspettata reazione del familiare delHa certamente sortito gli effetti desiderati il gesto dimostrativo del 40enne di Campolieto che nel primo pomeriggio di lunedì si è recato presso la sede Rai del Molise chiedendo di essere ascoltato in merito al suo caso altrimenti si sarebbe cosparso di benzina per darsi fuoco. Un atto di disperazione dovuto al fatto che non riesce a vedere i suoi due figli che sono affidato alla moglie da cui è separato e che ora vivono con quest’ultima in una struttura protetta in segui-
la farmacista. E’ accaduto nella serata di lunedì, poco prima dell’orario di chiusura, all’angolo fra via Monforte e via Milano e per fortuna siamo qui a fare la cronaca di un fatto che non ha avuto conseguenze gravi. Un uomo col volto semicoperto ha fatto ir-
ruzione nella farmacia brandendo un piccolo coltello (un taglierino presumibilmente) ed ha intimato alla dottoressa di consegnargli i soldi in cassa. E’ stato a quel punto che dal retro pare sia spuntato un familiare della farmacista che, senza pensarci trop-
Foto archivio
Squadra Volante nel tentativo di raccogliere elementi utili alla cattura dell’aspirante rapinatore. Solo una settimana fa un episodio analogo è avvenuto a Mirabello, sempre ai
danni di una farmacia. In quell’occasione, però, il bandito è riuscito a fuggire (a bordo di una Renault Twingo rubata a Campobasso) con discreto bottino in contanti: 600 euro.
Antony due giorni fa ha dovuto compiere un atto dimostrativo per attirare l’attenzione
Leontina Lanciano che in una nota stampa scrive: «Da diverse settimane, sto seguendo la drammatica vicenda del padre che, in preda alla disperazione, ha minacciato di darsi fuoco perché, ormai da mesi, non riesce più a vedere i figli minorenni». La Garante dei Diritti della Persona della Regione Molise, Leontina Lanciano, interviene subito dopo aver avuto notizia di quanto accaduto ieri. «Con la massima riservatezza, rispetto a una questione che vede lesi i diritti di padre e nella salvaguardia del supremo interesse dei minori coinvolti - tra questi il diritto a mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori – ci stiamo occupando della vicenda, in costante contatto con il legale dell’uomo, l’avvocato Maria Bianchini. Per evitare confusione e notizie non corrispondenti al vero – continua la Garante regionale – ci risulta che il padre è estraneo e terzo alle presunte violenze. Dichiara inoltre di non poter incontrare i figli, né di avere contatti telefonici, se non sporadici, con loro. Il complesso ambito dei diritti non tutelati e la presenza di minori rende la vicenda estremamente delicata. Ma del caso si stanno occupando gli organi giudiziari preposti, che sono certa interverranno a tutela dei diritti di tutti i soggetti coinvolti».
Burocrazia canaglia, la battaglia di un papà disperato to a una denuncia da lei presentata nei confronti del convivente (quindi non dell’ex marito). A tal proposito l’avvocato Maria Bianchini che cura
i suoi interessi legalici ha tenuto a fare delle doverose precisazioni in merito alla notizia apparsa sugli organi locali di informazione
Oggi all’ex Gil inaugurazione della mostra “Light” Dopo la pubblicazione del libro “Light, I misteri nella festa del Corpus Domini” a dicembre 2018, verrà inaugurata oggi alle ore 17.30 presso le sale espositive del Palazzo Ex Gil la mostra “Light” di Laura
po, ha mollato un pugno al rapinatore che si è dato a precipitosa fuga. Ancora da chiarire che se fosse presente un “palo” all’esterno della farmacia. Immediatamente è stata chiamata la Polizia al 113 e sul posto si sono precipitati agenti della Mobile e della
Venezia (foto). Un progetto, quello della campobassana, nato quasi per caso. “Una sfida, una lotta contro le leggi del tempo e contro la stessa indicibile Bellezza che ti circonda in quel momento. Scattare
ANNUNCIO CAMPOBASSO
Vendesi lotto di terreno di 3mila metri quadrati Nella bellissima Via Principe di Piemonte, adiacente al tracciato “Percorso-salute” che conduce a Ferrazzano, di fronte alla lottizzazione delle Piramidi, 700 metri dalla Chiesa di Sant’Antonio di Padova, si vende lotto di mq. 3.000 circa, per la realizzazione di 20 appartamenti residenziali da 100 mq. La zona è altamente residenziale e prestigiosa, con ampia visuale panoramica con vista del Castello Monforte e della vallata. Il lotto è già urbanizzato. Ottimo investimento! Prezzo di realizzo, SOTTOCOSTO! Trattativa riservata ai soli interessati.
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delle fotografie - racconta Laura Venezia - in questo giorno così particolare per la mia città è stato per me la fonte di un piacere così intenso che ho deciso di farne un progetto: un reportage”. Nata a Campobasso “da una famiglia di origini ebraiche”, dopo una prima laurea in Filosofia, ha iniziato a studiare Medicina e Chirurgia per concludere il cerchio con un Dottorato di Ricerca dove “ha iniziato a occuparsi di Medicina anti-aging e rigenerativa frequentando la Scuola Internazionale di Medicina Estetica dell’Ospedale Fatebenefratelli di Roma”. Poco più che adolescente, ha esordito come scrittrice con il romanzo “Senza Nome” (Marsilio 1997) vincendo il premio selezione Campiello nella sezione Giovani, pubblicando inoltre per i tipi della Franco Angeli e per l’editore Rubbettino. Oltre alla medicina e alla scrittura, ama fotografare. Da qualche tempo, ha cominciato a dedicarsi alla fotografia clinica, firmando progetti fotografici di medicina narrativa. Dal 2010 scrive per il portale scientifico Medmedicine. Sull’Huffington Post, Roberto Zarriello ha scritto di lei che “racconta le storie dei pazienti e il problema della comunicazione con una delicatezza particolare, che ricorda medici scrittori come Oliver Sacks o Paul Kalanithi”.
«In particolare faccio presente che - scrive l’avvocato Bianchini - contrariamente a quanto affermato, non è stato impedito al mio cliente di vedere i suoi due figli da parte della ex consorte, bensì, dai servizi sociali e/o dalla struttura protetta ospitante i medesimi. Gli stessi sono stati ivi collocati a causa di un litigio verbale che la ex moglie del mio assistito avrebbe avuto mesi addietro con il suo nuovo compagno. A dire il vero i servizi sociali competenti e/o la casa rifugio (siti fuori regione), da quando i minori sono stati collocati in tale struttura non hanno mai contattato il sottoscritto, nè hanno permesso visite, né hanno permesso che i minori trascorres-
sero qualche giorno con il padre nonostante le richieste in tal senso e nonostante il mio cliente fosse completamente estraneo rispetto ai motivi per il quale i propri figli con la madre sono stati collocati in tale struttura. Inoltre non risponde al vero il fatto che il mio assistito il pomeriggio del 17.06.2019 “è riuscito a superare il primo varco perché ha trovato la “barriera automatica” alzata”, ma atteso che la sbarra era chiusa, ha suonato e qualcuno lo ha aperto azionando l’apertura di tale sbarra come è possibile evincere dalle telecamere di sorveglianza ivi presenti». Sempre sul medesimo caso è intervenuto il Garante regionale dei Diritti della Persona,
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CAMPOBASSO E PROVINCIA
ATTUALITÀ
Sea: «La modifica, in accordo con la Questura di Campobasso, da domani e fino a domenica, per motivi di ordine pubblico e di igiene»
Corpus Domini, cambio postazioni di raccolta dei rifiuti A partire da domani, 20 giugno, e fino a domenica, in occasione delle festività del Corpus Domini, la disposizione delle postazioni di raccolta dei rifiuti subirà delle modifiche. «Tali variazioni, stabilite con la Questura (per motivi di ordine pubblico e di igiene ambientale), prevedono lo spostamento e/o soppressione di alcuni punti di raccolta, ordinariamente ubicati nelle aree interessate dagli eventi religiosi e fieristici che si svolgono a Campobasso nelle giornate dal 20 al 23 giugno 2019» fanno sapere dalla Sea.
«Si invita la cittadinanza a non depositare rifiuti a terra sui preesistenti punti di conferimento – qualora soppressi o spostati – atteso che, nelle immediate adiacenze dell’area fieristica, sono stati potenziati i punti di raccolta per rifiuti da avviarsi al recupero o smaltimento. Certi della collaborazione dei cittadini nelle giornate che vedono il capoluogo regionale meta di numerosi turisti, attratti dagli eventi civili e religiosi programmati, si assicura il ripristino alla normalità già a partire da lunedì, 24 giugno» hanno spiegato dalla Sea.
Nel centro storico del capoluogo, la sfida di Nicola Durante e Mariana Antonecchia
“Essentia show restaurant”, un nuovo modo di fare cucina Essentia show restaurant è un nuovo concept basato sull’innovazione del concetto di dinner e after dinner. L’idea nasce dalle menti di NICOLA DURANTE anni 28 e MARIANA ANTONECCHIA anni 54 che grazie ai loro anni nel settore dell’organizzazione di eventi e della ristorazione hanno voluto donare a Campobasso un locale del tutto innovativo Essentia show restaurant è situato nel cuore del centro storico in largo San Leonardo n5 di fianco la famosa chiesa di San Leonardo, il locale è dislocato su più livelli ed è stato sapientemente rinnovato amalgamando il fascino della pietra antica con quello di materiali innovativi e di ultima generazione dando un tocco unico alla location. La cucina è affidata alla chef MARIANA ANTONECCHIA e i suoi piatti sono il connubio perfetto per questo locale, la sua cucina è moderna ed innovativa ed ha come obiettivo primario quello di fondere perfettamente materie prime del territorio con prodotti internazionali donando così alle sue creazioni sapori unici che tendono a discostarsi dal classicismo culinario molisano. ESSENTIA SHOW RESTAURANT però è molto altro ancora; dopo cena il concept del locale si trasforma! Barman professionali e cordiali allietano la serata con le loro proposte di drink e beverage mentre nella storica grotta sotterranea di esibiscono artisti fantastici in una cornice di suggestivi giochi d’acqua
e luci regalando così agli ospiti dell’ottima selezione musicale, il tutto è curato nel dettaglio grazie ad uno staff giovane ed esperto che saprà accontentare ogni richiesta. NICOLA & MARIANA hanno un forte desiderio... quello di valorizzare e riportare in vita il centro storico di questa fantastica
città! Ci riusciranno? Noi ci crediamo! Intanto ecco la loro proposta per i giorni più caldi dell’anno, ovvero il week end di corpus domini... ARTICOLO REDAZIONALE
CAMPOBASSO E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
REDAZIONE CAMPOBASSO Una giornata che rimarrà indelebile nei loro ricordi. La fierezza e l’orgoglio di essere carabinieri suggellato da un momento carico di emozione e significato, il più importante per la carriera di un militare. Si è tenuto ieri pomeriggio nella piazza d’armi della caserma Frate, sede della scuola Allievi dell’Arma, il solenne giuramento di 458 allievi carabinieri a conclusione del 138° corso formativo, intitolato al carabiniere, medaglia d’oro, al valor militare, Vittorio Marandola, valorosissimo militare che, al grido di “Viva l’Italia”, veniva ucciso da un plotone d’esecuzione tedesco a Fiesole (FI) il 12 agosto 1944. «Durante la dominazione nazifascista teneva salda la tradizione di fedeltà alla Patria, prodigandosi nel servizio ad esclusivo vantaggio della popolazione e partecipando, con grave rischio personale, alla attività del fronte clandestino. Pochi giorni prima della liberazione, mentre già al sicuro dalle ricerche dei tedeschi, si accingeva ad attraversare la linea di combattimento per unirsi ai patrioti, veniva informato che il Comando germanico aveva deciso di fucilare dieci ostaggi nel caso egli non si fosse presentato al comando stesso entro poche ore. Pienamente consapevole della sorte che lo attendeva, serenamente e senza titubanze la subiva perché dieci innocenti avessero salva la vita. Poco dopo affrontava con stoicismo il plotone di esecuzione tedesco e al grido di
Ricordati i Carabinieri Vittorio Marandola, fucilato dai nazifascisti ed Emanuele Anzini, morto in servizio ad un posto di blocco
In 458 giurano fedeltà alla patria, cerimonia alla caserma Frate Presente anche il Comandante Generale dell’Arma, Giovanni Nistri ‘Viva l’Italia!’, pagava con la sua vita il sublime atto di altruismo. Nobile esempio di insuperabili virtù militari e civili». La cerimonia si è svolta alla presenza del Comandan-
Fra le autorità presenti, il Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri
te Generale dell’Arma, generale Giovanni Nistri e delle autorità civili, militari e religiose. Particolarmente emozionante e carica di significato l’apposizione degli alamari sulle “marsine” della divisa degli allievi che con questo conferimento ufficiale assumeranno le funzioni di agente di polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza e già da fine giugno, per il periodo estivo, metteranno sul campo tutte le nozioni acquisite attraverso un periodo di tirocinio pratico presso le Stazioni territoriali più impegnate sul fronte della lotta alla criminalità. Grande commozione nel piazzale d’Armi quando si è voluto ricordare e omaggiare l’Appuntato Emanuele Anzini, carabiniere abruzzese Emanuele Anzini
travolto e ucciso mentre era in servizio a Terno d’Isola, in provincia di Bergamo, travolto da un’auto. Emanuele Anzini, 41 anni, nato a Sulmona, padre di una
bimba che vive in Abruzzo, appuntato del Nucleo radiomobile di Zogno stava effettuando un posto di blocco quando, poco prima delle 3, è stato investito da un’auto e tra-
scinato per decine di metri. A travolgerlo un cuoco 34enne, che, secondo le prime ricostruzioni, guidava in stato di ebbrezza e a cui era stata già ritirata la patente nel 2018.
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BOJANO
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Sfalcio dell’erba, il sindaco ringrazia i volontari Molti i cittadini che si sono adoperati per mantenere pulite alcune zone del paese VINCHIATURO Il sindaco Valente ha voluto ringraziare i tanti cittadini che con tanta buona volontà hanno ripulito e tagliato l’erba in alcune zone del paese. «Desidero ringraziare pubblicamente chi ha volontariamente pulito la fontana di Monteverde e la strada. Tutti NOTIZIE IN BREVE
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CONSIGLIO COMUNALE
Cercemaggiore, nominati gli assessori Dopo cinque anni, è tornato a ricoprire la carica di sindaco di Cercemaggiore Gino Donnino Mascia. La lista “Uniti per Cercemaggiore” ha vinto con 1669 voti (67,87%), mentre lo sfidante Francesco Petraroia, con la lista “Cercemaggiore del futuro” ha ottenuto 790 voti (32,13%). Nei giorni scorsi si è tenuto il primo consiglio comunale e il primo cittadino ha nominato la Giunta comunale che sarà così composta: Antonio D’Aversa (vicesindaco), Giuseppe Simone, Franco D’Elia e Donato Spina. VINCHIATURO
Campi da calcetto e da tennis, possibile usufruirne Per tutta la durata del periodo estivo, il complesso sportivo dei campetti da tennis e calcetto sito in via Walter del Basso è gestito dalla Proloco. Per usufruire del servizio sarà necessario prenotarsi, compilare il modulo e versare una quota. Il servizio è gratuito per i bambini al di sotto dei 12 anni di età. Come anticipato precedentemente, infatti, il comune ha concesso all’Associazione Turistica Pro Vinchiaturo la gestione temporanea.
i cittadini che si adoperano volontariamente per tenere pulite e ordinate alcune aree del comune. Le famiglie che puliscono la strada che porta a Contrada Fossi, le famiglie che puliscono la strada che porta a Contrada Enzita, l’assessore D’angelo che ogni anno si adopera per aiutare nella pulizia dei bordi stradali, chi ha pulito fontana in Contrada Cese e la Fontanammonte. Poi i ragazzi della Pro
Loco e i membri di tante associazioni del paese che fanno puro volontariato per il bene del paese e della nostra famiglia vinchiaturese, perché noi siamo una grande e bella famiglia. Ma sono davvero tanti i cittadini che hanno la sensibilità ed il senso civico di capire che il territorio è di tutti e che ognuno deve collaborare con l’amministrazione comunale per migliorare la nostra “casa comune” con piccoli
gesti, piccoli lavoretti, piccole azioni di disponibilità e responsabilità, che hanno una importanza enorme e straordinaria per la comunità. A tutti loro va il mio sentito ringraziamento come sindaco e come cittadino; a loro che non puntano il dito, non accusano, non sbeffeggiano, non si lamentano, ma si adoperano con volontà, dignità e grande onore per il bene comune».
Il tracciato da dedicare alla pratica podistica è il percorso sito in Contrada Altilia
Sepino aderisce alla Rete delle Città della Corsa e del Cammino SPINETE L’amministrazione comunale ha deciso di aderire al manifesto “La salute nelle città: bene comune” e al progetto “Bandiera Azzurra Rete delle Città della Corsa e del Cammino”. L’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e FIDAL (Federazione Italiana Atletica Leggera) hanno ideato un progetto denominato “Rete delle Città della Corsa e del Cammino” con la finalità di promuovere e incoraggiare lo sviluppo di percorsi all’interno di parchi o contesti urbani dedicati alla pratica della corsa e del cammino. L’intento del progetto è di costituire una rete di comuni virtuosi, riconosciute da ANCI e FIDAL, che offrano ai propri cittadini la possibilità di praticare la corsa e la camminata in aree e percorsi pedonali ad essi riservati,
nonché di partecipare ad eventi e iniziative dedicati. Tra gli obiettivi primari dell’Amministrazione Comunale vi è la promozione della salute e la diffusione delle buone pratiche finalizzate alla stessa e che, pertanto, è stato ritenuto fondamentale creare iniziative sul territorio per promuovere la partecipazione dei cittadini. I Comuni aderenti al progetto “Rete delle Città della Corsa e del Cammino” beneficeranno dei seguenti servizi: Concessione della denominazione e del logo “Città della Corsa e del Cammino”, ai fini della comunicazione e della promozione turistica, sportiva e culturale del territorio; Inclusione nella community “Bandiera Azzurra – Rete delle Città della Cosa e del Cammino” all’interno dell’app ufficiale del progetto su cui sarà possibile inserire sino a cinque percorsi
suggeriti dal Comune; Adesione alla Giornata Nazionale per la Salute e il Benessere nelle Città; Possibilità di candidarsi all’assegnazione del riconoscimento annuale “Bandiera Azzurra”. Il comune ha individuato quale tracciato da dedicare alla pratica podistica il percorso sito in Contrada Altilia, opportunamente delimitato. La Rete delle Città della Corsa e del Cammino é un’iniziativa che rappresenta la volontà di mettere in rete tutti i Comuni italiani sensibili e proattivi rispetto al tema della promozione della salute e del benessere nel contesto urbano. ANCI e FIDAL ambiscono, infatti, a mappare tutto il territorio nazionale, segnalando e certificando i percorsi permanenti dedicati alla corsa e al cammino all’interno dei Comuni e inserendoli in un’app dedicata. Tra questi, ogni anno saranno selezionate le Città Bandiera Azzurra cui è assegnato il prestigioso riconoscimento per essersi distinte nella pianificazione vera e propria di una città-palestra a cielo aperto, in grado di facilitare e promuovere l’attività fisica e motoria “di cittadinanza”.
Spese per il trasporto scolastico urbano, domande entro il 30 giugno BOJANO Il comune di Bojano fa sapere che la Regione Molise, con deliberazione n. 142 del 9 maggio 2019, ha destinato delle risorse, per sostenere la spesa per il trasporto scolastico urbano ed extraurbano dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia sostenuta dalle famiglie che provvedono con mezzo proprio. I requisiti necessari per poter accedere al beneficio sono i seguenti: residenza nel Comune di Bojano; ISEE in corso di validità pari o inferiore ad euro 15.000. I nuclei familiari interessati potranno inoltrare apposita richiesta al Comune di Bojano, mediante l’allegato scaricabile direttamente dal sito internet dell’Ente, corredato da attestazione ISEE, entro e non oltre il 30 giugno 2019.
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RICCIA
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La politica amministrativa jelsese sempre protesa verso la cultura e l’istruzione, come momento di crescita delle nuove generazioni ma anche come formazione permanente degli adulti e formazione specializzata. L’amministrazione comunale attraverso iniziative proficue cerca di mantenere un rapporto di stretto contatto con le scuole del territorio, attraverso momenti di confronto per il sostegno delle attività formative e per una corretta gestione delle risorse per garantire le esigenze primarie e il diritto allo studio, anche tenendo presente l’organico potenziato grazie ad interventi delle Strategie Nazionali delle Aree Interne. Il Comune pertanto ha sempre operato coinvolgendo cittadini, associazioni locali e istituzioni scolastiche e universitarie, attraverso azioni di sistema che consentano una riorganizzazione funzionale alle esigenze territoriali. L’acquisizione negli anni scorsi di esperienze e competenze, riconosciute anche da enti accre-
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Jelsi punta alla formazione e valorizzazione del territorio Strategie per le aree interne: il comune si sta attivando per la piena fruibilità sia come bene ambientale sia degli spazi ancora vuoti del Centro storico e di Santa Maria delle Grazie
ditati e dai funzionari delle SNAI, sono risorse e know how preziosissimi di alcuni
apparati strategici legati all’associazionismo e alle cooperative della comunità,
utili al coinvolgimento dell’Università del Molise, dell’Università di Leiden e del-
Censimento 2019, a Campodipietra al via le selezioni per rilevatori e operatori Il Comune di Campodipietra ha indetta una selezione per la nomina di tre rilevatori censuari ed operatori di back office in occasione del censimento permanente della popolazione 2019, che si svolgerà nel periodo ottobre-dicembre 2019. La scadenza delle domande è prevista per il lunedì 24 giugno 2019 alle ore 13,00. Le persone interessate a svolgere gli incarichi possono presentare domanda per partecipare alla selezione per la formazione della graduatoria dei suddetti rilevatori e operatori che avverrà per soli titoli. In relazione alle unità da censire nell’ambito del territorio di competenza ed in base alle indicazioni fornite dall’Istat, il numero dei rilevatori ed operatori di back office occorrenti sono determinati in tre unità. Il limite minimo per il conferimento dell’incarico è di 18 anni, compiuti entro la data di scadenza del bando. Gli aspiranti devono essere in possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado; avere
cittadinanza italiana o di uno degli Stati Membri dell’UE, ottima conoscenza della lingua italiana, parlata e scritta; godimento dei diritti politici; non aver riportato condanne penali; idoneità fisica all’impiego; esperienza e conoscenza degli strumenti informatici; disponibilità agli spostamenti, con mezzi propri, in qualsiasi zona del territorio comunale per raggiungere le unità di rilevazione. I rilevatori dovranno partecipare agli incontri formativi e completare i moduli predisposti da Istat, accessibili tramite piattaforma. La non partecipazione sarà considerata come rinuncia all’incarico. La formazione è obbligatoria e non dà diritto ad alcun compenso. Il Comune di Campodipietra si riserva la facoltà di procedere ad idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle autocertificazioni e sulla documentazione presentata.
l’Università Federico II di Napoli, per innestare collaborazioni e istituire alcuni master formativi legati a quanto in questi anni è stato fatto sia nel recupero del Centro storico, sia negli studi di ricerca archeologica, come pure si possono istituire Corsi di Lingua italiana per stranieri o per residenti all’estero in vacanza in Molise. In questa direzione gli amministratori intendono ancora investire in quanto ciò può rappresentare una svolta vincente, così come prevedono le strategie per le aree interne, per la piena fruibilità sia del territorio come bene ambientale sia degli spazi ancora vuoti del Centro storico e di Santa Maria delle Grazie. In quest’ultimo sito, che può diventare a tutti gli effetti un polo di ricerca, possono essere
aperti non solo locali per la didattica e lo studio, ma anche aree per la ristorazione e il food and beverage per l’accoglienza. Tra i progetti dell’amministrazione quello di sostenere e condividere con le scuole progetti e attività culturali soprattutto legati all’economia e alla cultura locale, che vedono coinvolti gli alunni attraverso attività in loco e progettualità extra scolastiche, realizzate soprattutto in occasione delle festività locali. Il Comune mira a stimolare incontri e laboratori con l’obiettivo di salvaguardare e recuperare tradizioni locali come arricchimento e conservazione della cultura locale, continuando a collaborare con il comitato genitori per la gestione e il miglioramento del servizio mensa e del trasporto scolastico. L’Ente intende mantenere un rapporto di ascolto reciproco con i dirigenti degli istituti e contribuire economicamente allo sviluppo e al funzionamento delle strutture; garantire gli spazi necessari e le attrezzature necessarie per lo svolgimento della didattica; contribuire economicamente alla manutenzione e al funzionamento degli spazi scolastici; creare momenti di confronto tra rappresentanti e dirigenti delle scuole, affinché le strutture scolastiche vengano utilizzate al meglio; fornire strumenti idonei per l’innovazione e l’adeguamento telematico degli uffici.
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TRIVENTO
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Conduce i lavori il presidente della Regione Donato Toma
Si riunisce oggi il Comitato di Sorveglianza Por Molise Si riunisce oggi il Comitato di Sorveglianza Por Molise Fesr Fse 2014/2020. Il Comitato è uno strumento di controllo che ha la funzione di accertare l’efficacia e la qualità dell’attuazione dei Programmi Operativi Regionali
ed è costituito, tra le altre, dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Igrue, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Commissione Europea
TRIVENTO
Per assistenza alle domande presso l’Ufficio sociale comunale
Fondo Nazionale Non Autosufficienza 2018, Programma attuativo Servizi ed azioni per persone con disabilità severa e con grave non autosufficienza assistite a domicilio, pubblicato l’avviso. Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 12 del 3 luglio 2019, presso il settore Politiche Sociali del Comune di Campobasso. Per l’assistenza alle domande si potrà contattare l’Ufficio di Cittadinanza Sociale del Comune, in piazza Cattedrale, nei giorni di lunedì e mercoledì. L’Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, ha pubblicato l’avviso che prevede un programma pe la durata di mesi 12 con destinatari identificati con le lettere A); B); C. Iniziamo con la A) Persone,
Non Autosufficienza, bando aperto fino al 3 luglio adulti e minori, residenti nella Regione Molise, in condizioni di dipendenza vitale che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere sociosanitario nelle 24 ore, 7 giorni su 7, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche. Rientrano in tale categoria le persone che beneficiano dell’indennità di accompagnamento, di cui alla legge 11 febbraio 1980, n. 18, per le quali si sia verificata alme-
e dalle strutture Regionali di riferimento. Il programma prevede: ore 8 e 45, ritrovo nel centro storico con don Mimì Fazioli, per la visita guidata alla Cripta della Cattedrale dei SS. Nazario, Celso e Vittore e del museo dioce-
no una delle seguenti condizioni: a) persone in condizione di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure di Stato di Minima Coscienza (SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Coma Scale (GCS)<=10; b) persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (24/7); c) persone con grave o gravissimo stato di demenza, incluse quelle affette dal morbo di Alzheimer, con un punteggio sulla scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4; d) persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono esse-
sano dove ad attendere gli ospiti ci sarà Sua Eccellenza Monsignor Claudio Palumbo, vescovo di Trivento; ore 9.50 trasferimento presso il centro pastorale “Don Antonino Scarano”, coffee break; ore 10, 15 inizio dei lavori del Co-
re valutate con lesione di grado A o B; e) persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare con bilancio muscolare complessivo d” 1 ai 4 arti alla scala Medical Research Council (MRC), o con punteggio alla Expanded Disability Status Scale (EDSS) e” 9, o in stadio 5 di Hoehn e Yahr mod; f) persone con deprivazione sensoriale complessa intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze
mitato con i saluti del vescovo di Trivento e del Sindaco Pasquale Corallo, presenta e conduce i lavori il Presidente della Regione Molise Donato To,ma; ore 13 e 30, light lunch presso il ristorante “La Rosa dei Venti”.
500, 1000, 2000 hertz nell’orecchio migliore; g) persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5; h) persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (Lapmer) <=8; i) ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale che necessiti di assistenza continuativa e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psico-fisiche. Sono identificati con la lettera B) Minori con gravissima disabilità, riconosciuta ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge 104/
’92, residenti nella Regione Molise, già impegnati in percorsi di studio e formativi finalizzati all’acquisizione di competenze per l’autonomia personale e/o sociale, per l’orientamento e mobilità ed all’acquisizione delle capacità che favoriscono l’autonomia comunicativa-relazionale. Non sono comprese attività progettuali orientate all’acquisizione di competenze diverse (corsi di nuoto, sci, ippoterapia, pet-therapy, musicoterapia, ecc.). L’intervento previsto nel progetto non deve essere già assicurato dal Servizio sanitario regionale o dall’Ambito Territoriale Sociale. Infine, con la lettera C) Centri Socio Educativi a ciclo diurno, regolarmente autorizzati e/o accreditati, per la realizzazione di attività sperimentali rivolte a soggetti con grave disabilità, che hanno terminato il percorso scolastico, finalizzate al mantenimento delle capacità residue ed all’acquisizione di maggiori livelli di autonomia. Per ogni ulteriore informazione si rimanda all’Ufficio sociale o alla consultazione del sito www.ambitosocialecb.it
Servizio WiFi gratuito, il Comune di San Felice del Molise informa i cittadini SAN FELICE DEL MOLISE SERVIZIO DI COMUNICAZIONE DI EVENTI LUTTUOSI
SALCITO (CB) - IMPRESA FUNEBRE SAN GIORGIO
Attivato il servizio WiFi gratuito. L’amministrazione comunale fa sapere alla cittadinanza che è attivo il servizio WiFi gratuito nei pressi dei seguenti luoghi del paese: - Via Pescara, n.2 (sede comunale; piazza Antonio Zara (Caffè Letterario); via Cappella (a conclusione dei lavori in corso). Per la registrazione bisogna seguire le istruzioni seguenti: Step 1, Ricerca rete wifi, effettuare una scansione dal proprio dispositivo (tablet, smartphone, laptop), Collegarsi alla rete WiFi Hotspot trovata, aprire il browser
e digitare un sito qualsiasi www.googleit) verrete intercettati dalla home hotspot. Step 2, Home hotspot, questa la pagina principale Wifi Hotspot possibile registrare l’account (step 3) oppure effettuare l’accesso a Internet (step 4); Step 3, registrazione, in questa sezione bisogna compilare il modulo con I dati richiesti, per poi accedere ad Internet; non sono accettati spazi nei nome utente; specificare il numero di cellulare che usate al momento della registrazione comprensivo di + 39. Step 4, login, per effettuare il login bisogna già aver compilato il modulo dl registrazione, per uscire sulla rete Internet bisogna inserire i dati dl eccesso. Per info. 8379090874.
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ISERNIA
QM Redazione centrale: Campobasso redazioneisernia@quotidianomolise.it 0874.484623 0874.484625
Previsioni meteo di domani
30°
18°
Farmacia di turno a Isernia
Fortini via Giosuè Carducci, 15 0865.414123
In provincia avevano svaligiato il Testa di Venafro e la don Bosco di Isernia, portando via pc e tablet
Furti nelle scuole, arrestati i responsabili Si tratta di due napoletani individuati dai carabinieri: in pochi mesi avevano messo a segno più di cento colpi in diverse regione Più di cento colpi in pochi mesi. Avevano preso di mira soprattutto gli istituti scolastici, ma hanno svaligiato anche municipi e altri uffici pubblici, destando molta preoccupazione tra la cittadinanza. Il loro obiettivo era materiale informatico che poi rivendevano a prezzi stracciati. Alle prime ore dell’alba militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Venafro hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Isernia, Michela Sapio, su richiesta del Procuratore della Repubblica Carlo Fucci e del Sostituto Maria Carmela Andricciola, nei confronti di due indagati. Si tratta di Salvatore Gatto, 40enne, e Ciro Cositore, 25 anni, entrambi residenti in provincia di Napoli e pregiudicati, resisi responsabili, in concorso tra loro, di furti tentati e consumati, danneggiamento aggravato ai danni di istituti scolastici e case comunali. Nel corso dei loro colpi gli indagati non si limitavano solo a svaligiare le scuole, ma danneggiavano con sprezzo distributori automatici, portando via anche l’incasso in monete, e quanto capitasse loro sotto mano. Per mettere a segno il colpo in genere noleggiavano un’auto. Subito dopo avvisavano le compagne per avvisare che
tutto era andato per il meglio. I dettagli dell’operazione in una conferenza stampa tenutasi ieri mattina presso il Palazzo di Giustizia di Isernia a cui hanno preso parte il procuratore capo Carlo Fucci, insieme al sostituto Maria Carmela Andricciola, al tenente colonnello Gennaro Ventriglia (comandante provinciale dell’Arma) e al capitano Mario Giacona (comandante della Compagnia di Venafro). L’in-
dagine, nata a seguito di alcuni furti di pc portatili e tablet subiti da diversi istituti scolastici della provincia isernina all’inizio dell’anno, ha permesso di individuare i due soggetti pregiudicati responsabili in concorso tra loro, di ben 103 furti (di cui 19 tentati), perpetrati in Molise, Campania, Lazio e Puglia. Tra le scuole della provincia di Isernia prese di mira anche il don Giulio Testa di Venafro e la San Giovanni Bosco di Isernia, dove nei mesi scorsi furono trafugati ben 26 computer di ultima generazione. Ma le indagini sono ancora in corso e si sta
In tempi diversi hanno asportato apparecchiature informatiche per un valore di 350mila euro circa
tentando di dare un nome e un cognome agli autori di altri furti nelle scuole dell’Isernino. Inoltre, Salvatore Gatto, uno dei due arrestati, già si trovava in carcere in quanto fermato qualche settimana fa, a seguito di un rocambolesco inseguimento, dopo aver tentato di rubare nel municipio di Sessano. Proprio ieri il 40enne si sarebbe dovuto presentare dinanzi al giudice del Tribunale del Riesame di Campobasso. La complessa attività investigativa, coordinata a livello provinciale direttamente dal Comandante Provinciale, il tenente colonnello, Gennaro Ventriglia, è stata condotta sia attraverso attività tradizionali, sia con attività tecniche complesse quali intercettazioni, esaminando numerosissimi tabulati telefonici intrecciati con la significativa mole di informazioni acquisite mediante l’analisi di ogni singolo furto e coinvolgendo nelle investigazioni reparti Arma di cinque diverse legioni Carabinieri, oltre che alcuni reparti di altre forze dell’ordine. Un’attività certosina quella sottoposta al vaglio del Procuratore Fucci e del Sostituto Andricciola che ha permesso di smantellare una proficua opera criminale dedita alla commissione di furti di apparecchiature informatiche all’inter-
Ventriglia: «Ecco come abbiamo preso i ladri di futuro» Il comandante provinciale dell’Arma ha illustrato i dettagli dell’operazione portata a termine dai militari di Venafro «Ladri di futuro e di cultura», così Gennaro Ventriglia, comandante provinciale dei Carabinieri ha denominato i due pregiudicati arrestati per essere accusati di aver messo a segno oltre cento furti nelle scuole di diverse regioni, tra cui alcune in provincia di Isernia. «Questo genere di furti sottraeva agli studenti gli strumenti necessari per potersi affacciare al mondo delle tec-
nologie attuali e del futuro. Generando un danno grave alle scuole ma anche agli stessi alunni», ha dichiarato a margine della conferenza stampa tenutasi ieri mattina. Il tenente colonnello, subito dopo, ha spiegato le difficoltà dell’operazione sapientemente condotta dai suoi uomini. «Essendo dei colpi che venivano messi a segno in piccole realtà – ha affermato
–, avevano uno sviluppo investigativo locale e questo non consentiva di poter creare un collegamento e trovare il bandolo della matassa. Fatta tale considerazione, si è deciso di creare un gruppo dedicato solo a queste attività, per cui analizzando attentamente ogni episodio abbiamo trovato gli elementi che li hanno connessi, fino all’epilogo di queste ultime ore che ci ha
consentito di arrestare i due soggetti. Le indagini – ha concluso Ventriglia – sono ancora in corso, quindi ci saranno degli sviluppi a seguito di queste attività».
no di istituti scolastici e case comunali, con ingenti danni per i giovani e per l’istruzione pubblica. L’attività criminale aveva destato non poco allarme negli ambienti scolastici e nell’opinione pubblica, tanto da far scattare tavoli tecnici e comitati provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica convocati dal Prefetto di Isernia. Uno dei due destinatari delle ordinanze di custodia cautelare, come detto, era già ristretto presso la Casa Circondariale di Isernia mentre l’altro, dopo una proficua attività di ricerca, presso un’abitazione di Napoli, in violazione di altro provvedimento cautelare. Ai militari della Compagnia
Per vedere il video scansiona il QR code Carabinieri di Venafro guidati dal Capitano Mario Giacona, si sono aggiunti nell’operazione anche i militari della Stazione Carabinieri Napoli Quartieri Spagnoli. Al termine delle indagini si è accertato che i soggetti, dopo aver forzato porte e finestre di pubblici edifici, asportavano, in tempi diversi, circa mille apparecchiature informatiche tra tablet, notebook e pc portatili per un danno economico stimato in circa euro 350mila circa.
Muore a 31 anni in circostanze misteriose, prima ipotesi: un malore Si tinge di giallo la morte di un 31enne di Roccaravindola (Montaquila) trovato privo di vita in strada. L’episodio è avvenuto ieri mattina, intorno alle sette, a Sambuceto, popolosa frazione di San Giovanni Teatino, provincia di Chieti. Il giovane risiedeva in Abruzzo da qualche anno. Non appena è stato rinvenuto a terra sono stati allertati i soccorsi. Sul posto i sanitari del 118 che hanno tentato invano di rianimarlo. Intervenuti anche i carabinieri che stanno indagando sulle cause del decesso. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia sul corpo del giovane. L’esame farà sulle su quanto accaduto. L’ipotesi più probabile è quella del malore, ma nessuna pista è esclusa. L’autopsia dovrà chiarire anche l’orario esatto del decesso. Non si è esclude, infatti, che possa essere morto qualche ora prima rispetto a quando il suo corpo è stato rinvenuto a terra.
ISERNIA E PROVINCIA
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ATTUALITÀ
Il progetto dovrebbe prendere vita in località Foci e prevede una serie di interventi per favorire lo sviluppo turistico CERRO AL VOLTURNO Per il momento è solo un’idea e, in realtà, i detrattori sono tanti, compresi diversi esponenti politici. Ma il progetto, al di là della fattibilità, è suggestivo. Un lungo ponte tibetano a Cerro al Volturno, che passa sul “canyon” in cui scorre il torrente Acquara. La struttura collegherebbe i due promontori rocciosi che si trovano in località Foci. L’idea, recentemente, è stata anche oggetto di un vivace convegno che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini. Ora il progetto è stato rilanciato da “Il Volturno”, un portale on line molto seguito nel centro in provincia di Isernia. «Il nostro territorio – si legge nell’approfondimento – ci offre diverse possibilità per dare al paese uno sviluppo turistico ambientale che potrebbe frenare questo esito, quasi di massa, che negli ultimi anni si sta verificando nel paese e in special modo nel piccolo borgo di Foci, oggi rimasto con solo pochissimi abitanti, forse non più di 40 anime. Parliamo della gola Acquara dove a valle nel 1300 fu edificato Foci un dei borghi più antico di Cerro al Volturno e da dove per secoli le sorgenti dell’Acquara hanno dato l’acqua a tutto il paese e da dove nasce il torrente Acquara che insieme con il torrente Rio va a confluire nel
Un lungo ponte tibetano sul canyon di Cerro al Volturno L’idea, nata da associazioni e cittadini, è stata presa in considerazione dagli amministratori locali grande fiume Volturno. Il ponte Acquara è un’idea che nasce quindi da quello che ci offre il territorio e proprio questa parte del territorio ci potrebbe consentire di portare a Cerro negli anni migliaia di visitatori appassionati della montagna e di un ambiente sano e pulito. Il ponte potrebbe essere raggiungibile sia attraversando le vie e le stradine che si diramano dall’inizio del piccolo borgo di Foci, sia percorrendo il sentiero che porta sul pianoro di Santa Croce, zona alle spalle del ponte. Poco più avanti del ponte, salendo per i sentieri della Spina, a circa 1300 metri di altezza si può ammirare dal belvedere dei monti sovrastanti. Per quelli che praticano lo sport della tecnica di arrampicamento c’è una ripida e forte roccia da poter scalare e arrivare sul lato ovest del ponte. Da questa iniziativa di potrebbe dare finalmente più visibilità alle mura ciclopiche e a una vasta campagna per la produzione e commercializzazio-
Letteratura, prestigioso riconoscimento per l’isernina Marilena Ferrante Ha vinto la terza edizione del Premio letterario “Luca Romano” Una enorme soddisfazione per la scrittrice e neo giornalista Marilena Ferrante di Isernia, che ha vinto la III Edizione del Premio letterario “Luca Romano”, tenutosi nei giorni scorsi nella cornice di Palazzo Lepri nella sede Aps Luca Romano di Chieti. Hanno presenziato l’evento, introdotto dall’inaugurazione della mostra personale dell’artista, Sara Rapposelli, Antonio Romano, presidente dell’Aps e Massimo Pasqualone, presidente della giuria. Oltre cento sono stati gli elaborati pervenuti ed esaminati dalla Giuria costituita da giornalisti, scrittori e professionisti del campo letterario e sociale. Tanti i riconoscimenti per i partecipanti provenienti da tutta Italia, nelle varie sezioni: raccolta di poesia edita, raccolta di poesia inedita, libro di saggistica edito, libro di saggista inedito, poesia edita o inedita, narrativa breve edita o inedita. La scrittrice, docente e giornalista molisana Marilena Ferrante si è classificata al Primo posto per la raccolta di poesia edita con la silloge poetica “Quel che avrei potuto dirti” 2015, Volturnia Edizioni.
ne delle patate e fagiolo della Spina, ai formaggi nostrani e alle nostre e genuine
carni. Da qui, inoltre, potrebbero realmente nascere le condizioni per realizzare dal-
Il giallo della petizione in favore dei parcheggi a pagamento Di Clemente: «Non vi è traccia del documento firmato dai commercianti. Esiste davvero?» Continua il botta e risposta tra Tiziano Di Clemente, segretario regionale del Pcl, Partito Comunista dei Lavoratori e il consigliere comunale di maggioranza, Nicola Moscato sulle strisce blu. A detta di Tiziano Di Clemente, il consigliere Moscato, nei giorni scorsi, «ha tirato fuori dal cilindro una presunta ed indistinta petizione dei commercianti in favore dei parcheggi a pagamento. Si ribadisce –ha dichiarato Di Clemente – che il potere comunale di imporre parcheggi a pagamento, e tanto più quello di spropositati incrementi di posti e tariffe, è legittimamente esercitato solo quando si lega ad una migliore disciplina del traffico veicolare, nell’interesse pubblico generale degli utenti (lavoratori, abitanti, pendolari, invalidi ecc.), non solo perché richiesta da una singola categoria professionale. Fermo restando quanto sopra che assorbe ogni altra questione, se questa petizione esiste, dovrebbe dire pubblicamente: quando sarebbe stata consegnata, quanti commercianti l’hanno firmata, se è limitata ad una o più zone o se è per tutta la città. Altrimenti semina di nuovo solo confusione e caciara. Sia chiaro: un’amministrazione comunale ha il dovere di considerare tutte le istanze, fossero anche di una singola persona che esprime un’esigenza meritevole di tutela, ma non può di certo ancorare tutto l’interesse pubblico ad una singola categoria professionale. E se fosse solo una esigua minoranza di commercianti mentre la stragrande maggioranza di essi non condivide la scelta, alleandosi in ciò con le molto più diffuse esigenze espresse da abitanti e pendolari che il PCL ed il comitato popolare cerca di sostenere?»
l’ambiente e dal suo patrimonio naturalistico un progetto di albergo diffuso nel
paese. È un’idea che potrebbe trovare un giorno la sua realtà».
Giovanni D’Aguanno presidente del comitato provinciale Inps Giovanni D’Aguanno proviene dalla Fiom Cgil Molise, dove ha ricoperto la carica di Segretario Generale dei Metalmeccanici è il nuovo presidente del “Comitato Provinciale Inps Isernia”. Oggi, sempre nella CdLT Molise, si occupa del NiDIL (Nuove Identità di Lavoro) e Ufficio Vertenze Lavoro. «D’Aguanno - si legge in una nota della Cgil Molise – è stato chiamato a ricoprire questo importante incarico, per i prossimi quattro anni, grazie alla sua competenza e la sua esperienza. Infatti, il Comitato Provinciale è riconosciuto come organismo collegiale in seno all’Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Il neo eletto presidente, si dichiara onorato per la fiducia accordatagli. Aggiunge, tra l’altro, che questa importante attribuzione gli è stata conferita in quanto componente della prima Organizzazione Sindacale e qualsiasi responsabilità non deve essere frutto dell’ambizione personale, ma deve interpretare i valori e le aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori che si rappresentano. Il punto di riferimento sono e rimarranno gli assistiti, i giovani, i pensionati, le lavoratrici, i lavoratori e i disoccupati. Il Segretario Generale Regionale della CdLT Molise, Paolo De Socio, nell’augurare buon lavoro al neo Presidente, dichiara la propria soddisfazione per l’importante incarico. Un riconoscimento che indirettamente va anche alla CdLT Molise, chiamata ad una ulteriore e più incisiva responsabilità. Al neo Presidente vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro».
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Tantissimi alla processione conclusiva del trittico festivo in onore dei Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria
Si è chiusa una festa ‘memorabile’ Migliaia di persone dell’intero centro Italia per il concerto de I Nomadi, clou degli appuntamenti civili patronali TONINO ATELLA VENAFRO È sceso il sipario sul trittico festivo patronale di Venafro del 16, 17 e 18 giugno, contraddistinto da tanta partecipazione popolare sia ai riti religiosi che ai diversi appuntamenti civili. La città cioè non ha fatto mancare il proprio apporto di presenze e vicinanza a tutto quanto messo in atto dal comitato organizzatore, prodigatosi per offrire una festa al meglio delle attese. Relativamente agli aspetti civili e ricreativi da segnalare soprattutto le notevolissime presenze al concerto de I Nomadi del 17 giugno in Siamo alla conclusione di questa essenziale carrellata giornalistica sui Santi Martiri di Venafro, racchiusa in sette puntate. Un modo nuovo per dire di storia e fede popolare, e testimoniare la vicinanza della città e delle popolazioni limitrofe a quanto “scritto” in maniera indelebile nel 303 d.C. dal Patrono San Nicandro, dalla moglie Santa Daria e dal fratello San Marciano perché si affermasse nella potente e storica colonia della Gens Julia, Venaphrum, la verità del nuovo credo, il Cristianesimo. “Siamo alla solenne ed assai partecipata processione del 18 giugno a sera, quando a Venafro a conclusione del trittico patronale il popolo porta in spalla la Testa/ Reliquario di San Nicandro, le Reliquie di Santa Daria (ricordiamo che trattasi di reli-
piazza Falcone e Borsellino (stazione ferroviaria), con persone di ogni età arrivate da tante regioni del centro Italia con striscioni, bandiere e quant’altro per inneggiare ed applaudire gli artisti che si esibivano. I Nomadi in effetti sono sulla breccia da 55 anni, molti sono i loro successi di grido e, nonostante del gruppo storico iniziale sia rimasto un solo elemento, attirano sempre un sacco alla luce dei bellissimi brani che propongono. In effetti in migliaia l’altra sera, lungo il viale della stazione ferroviaria e su piazza Falcone e Borsellino, hanno cantato quanto I Nomadi proponevano, divertendosi, ap-
plaudendo e partecipando. Passando ai riti religiosi, la gran chiusura come da tradizione è toccata alla solen-
ne ed assai partecipata processione serale di ieri con Reliquie ed Immagini sacre dei Santi Martiri, tra cui il
veneratisismo Busto del Patrono San Nicandro, portati per ore a spalla attraverso il centro storico cittadino, ac-
La storia umana e di fede dei santi martiri e i sentimenti del popolo venafrano quie di martiri cristiani prese dalle catacombe dell’antica Roma, “battezzate” dalla Chiesa secondo storica consuetudine quali reliquie di Santa Daria e da allora riconosciute tali dalla popolazione venafrana) ed il veneratissimo Busto argenteo del Patrono San Nicandro, rifatto ex novo dopo il furto dell’ originale della Scuola Orafa Napoletana del ‘600, simulacro che è sempre nella memoria di tutti per il coinvolgente e bellissimo sorri-
Oggi i funerali di Giuseppe Bertoni Presso la Basilica di San Nicandro Nel pomeriggio odierno si svolgono presso la Basilica di San Nicandro a Venafro i funerali di Giuseppe Bertoni, papà del giornalista Domenico e già dipendente del SS Rosario della città. La redazione de Il Quotidiano è vicina al collega Domenico Bertoni, esprimendogli sentite condoglianze per l’improvvisa scomparsa del genitore.
so stampato su quel volto che rappresentava Nicandro, il giovane ufficiale dell’esercito romano convertitosi al cristianesimo, giusto com’erano soliti fare i martiri cristiani nell’andare incontro al patibolo pagano. E il simulacro che ricordi San Marciano? Non c’è, Venafro non ha alcunché che raffiguri il fratello maggiore del Patrono! Anni addietro un gruppo di volenterosi cittadini si attivò per avviarne la realizzazione, chiese udienza e s’incontrò con l’allora Vescovo d’Isernia/Venafro, Mons. Visco, il quale elogiò idea ed iniziativa definendole “lodevoli e da portare avanti”. I primi impegni successivi furono positivi e la gente di Venafro sposò la causa condividendone le finalità. Subito dopo però intervennero fatti e personaggi che finirono per bloccare il tutto, affossando ogni cosa. Qualcuno asserì, assai inopportunamente, “meglio lasciar perdere, ci sarebbero troppe statue da portare in processione!”. Altri invece dissero, “piuttosto si realizzi un mezzo busto in pietra, collocandolo in qualche spazio di verde pubblico della città!”. Un gran peccato sif-
fatti strani ed incomprensibili atteggiamenti, perché appariva ed appare giusto a molti che il popolo di Venafro disponga anche del si-
mulacro che ricordi San Marciano. Non resta perciò che sperare che in un futuro prossimo la bellissima iniziativa popolare della realiz-
compagnati dai ripetuti canti corali di “Sciogliam di lode un cantico, o popol venafrano …”, l’inno popolare ai Santi Martiri scritto nell’800 dal poeta Raffaele Atella e musicato da canonico Domenico Criscuolo. Un mare di fedeli al seguito del rito, con tanta emozione ai lati delle strade per il passaggio della solenne processione ed altrettanta intensità da parte di quanti vi partecipavano. Dopodiché i fuochi pirotecnici di chiusura nel cielo della città, coi quali Venafro ha salutato i propri Santi Martiri con l’intesa di tornare a celebrarli, onorarli e festeggiarli i prossimi 16, 17 e 18 giugno del 2020. zazione della Statua di San Marciano torni in auge e finalmente si concretizzi, in modo che Venafro possa fregiarsene completando il trittico di Reliquie e simulacri dei loro Santi. Nel mentre comunque Venafro nella sua totalità ha festeggiato ancora una volta i propri Santi Martiri Nicandro, Marciano e Daria, augurandosi opere e tempi migliori mercé la loro intercessione e grazie ad adeguati comportamenti di vita da parte di tutti”. T.A.
Buona la prima di “Incontriamoci a…” Appuntamenti storico e sociali per promuovere la città e la sua storia Buona la prima! Così per dire della piena riuscita del primo dei quattro appuntamenti di “Incontriamoci a …”, ideati da “I Venafrani per Venafro” per dire delle attrattive storico/sociali della città, ricordandone tutta la loro suggestione. Nel pomeriggio di mercoledì infatti tanti ambosessi si sono ritrovati in piazza Merola, dinanzi alla storica Chiesa di San Francesco, per ascoltare dall’ins. Maddalena Scarabeo Ottaviano il ricco trascorso del quartiere ad ovest dell’abitato cittadino, la sua storia e i tanti personaggi che vi sono vissuti, arricchendolo con vicende e situazioni di primissimo piano. Quindi si è entrati nel luogo di culto, fulcro delle vicende ultime del rione, per approfondire la ricchezza artistica della stes-
sa chiesa, ricordandone i sacerdoti che ne sono stati protagonisti nel corso dei decenni andati. Prima ancora l’ins. Maddalena si era intrattenuta con notizie dettagliate sulla pregressa attività ospedaliera in zona, sull’attiguo Convento di San Francesco, sull’allora Caserma dei Carabinieri di piazza Merola col reparto a cavallo e sul piccolo ma accogliente teatro che dava sulla piazza e che tempo addietro era il fiore all’occhiello di società, arte e cultura cittadine. Unanimi i consensi da parte dei partecipanti ed ovvia la soddisfazione della relatrice, instancabile ins. Maddalena. Prossimo appuntamento di “Incontriamoci a …” il 21 giugno (h 17.00) dinanzi alla Chiesa di Sant’Antuono . Nella circostanza Tonino Atella parlerà della presenza nel 1911 dell’allora 24ene Padre Pio a Venafro e della ricchezza storico/sociale del tipico rione del centro storico in cui ricade il predetto luogo di culto.
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I pendolari che devono raggiungere ogni giorno la Val di Sangro provano a sbloccare una situazione insostenibile
Strada chiusa, parte la petizione Provinciale ed ex Istonia off limits: via alla raccolta di firme per partire da Secolare alla fine della ‘mulattiera’ FRANCESCO BOTTONE Gli operai altomolisani e dell’Alto Vastese della Sevel e delle altre aziende sulla Val di Sangro sono costretti, da ieri, a fare il giro del mondo passando sulla Trignina, per San Salvo e l’autostrada A14 per arrivare, dopo due ore di viaggio, sul posto di lavoro. Visti i disagi patiti, che realisticamente andranno peggiorando con l’avanzare dell’estate e il relativo aumento di traffico sulla Trignina per via del turisti che si recano al mare, i pendolari tentano l’ultima carta. È loro intenzione, infatti, raccogliere le firme per chiedere alle ditte di trasporto che partono da Castiglione Messer Marino, di attivare un servizio dal bivio di Secolare, cioè alla fine della ex statale Istonia, universalmente nota
come mulattiera. L’arteria di collegamento tra l’Alto Vastese e l’Alto Molise è stata sistemata e asfaltata, ma sulla stessa vige ancora il divieto di transito per gli autobus e i mezzi pesanti. Si teme infatti che la frana nel punto più in quota possa riattivarsi e dunque far cedere la sede stradale appena asfaltata. Quel sito è nel tratto molisano, al di là del confine regionale segnato
dal vecchio ponte Sente. E la Provincia di Isernia, prima di dare l’ok al transito degli autobus di linea, vuole essere certa che la strada sia completamente sicura. Il consigliere provinciale Daniele Saia, nei giorni scorsi, ha precisato che non ci sarà l’ok al passaggio degli autobus prima della completa messa in sicurezza della strada. L’attesa deriva dalla solita
Castiglione, premiati i piccoli campioni della “San Michele Arcangelo” «Sono orgoglioso di voi, perché avete portato in alto e in giro il nome di Castiglione Messer Marino», con queste parole il sindaco Felice Magnacca ha voluto premiare pubblicamente, ieri sera in occasione della festa patronale, i bambini della squadra di calcio locale, allenati dal mister Michele Suriano e dal suo collaboratore Luciano Chiavaro. «Vi siete confrontati con i vostri coetanei di località più fortunate di noi in termini di servizi. - ha proseguito il sindaco Magnacca - Lì hanno più strutture sportive, possono allenarsi sempre, e quindi voi vi siete comportati da veri campioni, partendo in qualche modo svantaggiati e riuscendo ad ottenere grandi risultati. Lo sport in qualche
modo è la metafora della vita: se ti impegni tanto, se fai tanti sacrifici, riesci a raggiungere qualsiasi obiettivo e risultato. Questo vostro atteggiamento vincente ci fa sperare che diventerete dei grandi uomini prima che dei grandi campioni di calcio, nella vita, nella famiglia e nel sociale. Grazie per quello che avete fatto e fare ancora per Castiglione». Presente alla premiazione la calciatrice professionista Melissa Nozzi, originaria proprio di Castiglione Messer Marino, che oggi gioca con il Bologna. «Grazie per questo invito, spero poter portare in alto il nome di Castiglione e dell’intero Abruzzo» ha detto la calciatrice del Bologna. In seguito il sindaco ha premiato ciascun bambino con
una medaglia ricordo: Pietro Di Domenica, Edoardo Consilvio, Simone Donatelli, Riccardo Taddeo, Matteo Lagrotteria, Simone Lagrotteria, Devid Zaccardi, Niccolò Stampone, Stefano Piccirilli, Mattia Di Claudio, Antonio Di Domenica, Antonio Colacillo, Lino Colacillo, Alessio Palucci, Mario Tatangelo. Al termine della premiazione il capitano Stefano Piccirilli ha ringraziato a nome di tutti «per l’incoraggiamento che ci avete dato e per averci seguito in ogni trasferta». A chiusura della cerimonia il saluto del presidente don Mario Lungo: «E’ la prima volta che è stato fatto un campionato con tutti i genitori che hanno partecipato ad ogni gara, nella gioia e nel dolore, nelle vittorie e nelle sconfitte. Grazie a questi bambini e alla disponibilità dei genitori abbiamo portato la squadra “San Michele Arcangelo” in giro per l’Abruzzo, il Molise e addirittura a livello nazionale. Grazie a tutti e speriamo di fare sempre meglio».
lentezza burocratica di chi deve ancora autorizzare l’utilizzo delle economie dei lavori già eseguiti per completare la messa in sicurezza. Della questione, vista l’urgenza, è stato investito anche l’assessore regionale Niro, su iniziativa del consigliere comunale di Agnone, Germano Masciotra. In attesa che qualcosa si muova negli uffici regionali e provinciali, i pendolari prendono contromisure, con la raccolta firme appunto, per poter partire dal bivio di Secolare. Resta da capire come faranno i viaggiatori ad arrivare a Secolare, atteso che sulla ex statale Istonia vige ancora il divieto di transito. L’ipotesi più plausibile è che i pendolari debbano raggiungere quel posto con le auto proprie. Altre ipotesi percorribili sono l’attivazione di un servizio navetta con minibus. Da parte di chi? Del Comune di Castiglione Messer Marino? L’ente potrebbe defilarsi facilmente con la scusa che il trasporto pubblico non è di competenza comunale. E allora magari la Protezione civile? Perché no. In effetti si tratta di una emergenza, indotta dalla Provincia di Chieti che ha chiuso una strada di collegamento
strategica senza indicare preventivamente un percorso alternativo. Quindi i mezzi della Protezione civile potrebbero realisticamente
fare questo trasbordo da Castiglione a Secolare. Ma per ottenere questo servizio bisogna attivare dei “canali” politici in Regione Abruzzo.
Passo di Guado Liscia, Claudio Vitale scrive una lettera aperta all’assessore Niro «Egregio, spettabile, caro il mio Assessore Niro, le invio questa composizione di 56 fotografie che ritraggono solo alcune delle centinaia e centinaia di buche e di improbabili e ridicoli rattoppi che costellano i 9 km delle strade provinciali 86 dir ed 87 che vanno da Agnone al passo di Guado Liscia». Inizia così la provocatoria e artistica lettere aperta inviata all’assessore regionale Niro dal fotografo Claudio Vitale che denuncia, con una composizione artistica fotografica, lo stato di dissesto delle strade cittadine e provinciali che conducono nell’Atene del Sannio. «Come può vedere, nel caso non sia mai venuto a fare una scampagnata da queste parti, lo stato del manto stradale è quanto meno inqualificabile, vergognoso ed indegno di un paese civile, nonché pericoloso per l’incolumità degli automobilisti e dannoso per l’integrità delle autovetture. - continua nella sua lettere Vitale - Naturalmente, in queste condizioni disastrose, versano
molte, per non dire quasi tutte, le strade di questa bistrattata e trascurata Regione, che meriterebbe ben altri amministratori, grazie all’incapacità di chi la gestisce. Spero, visto il Suo ruolo, che voglia provvedere celermente e con interventi seri e definitivi, e non con continue ed inutili toppe di asfalto che sanno di presa in giro, a porre fine a questo stato di cose, trovando (come, sono problemi Vostri) i fondi necessari e le ditte idonee e con la dovuta competenza ed esperienza per l’esecuzione dei lavori, per dotare, una volta per tutte, il Molise di una rete stradale “normale” e non da terzo mondo come è adesso. Grazie per la Sua attenzione e per la Sua, auspico, cortese e rapida risposta». Infine un’ulteriore provocazione all’indirizzo dell’assessore regionale: «Se poi vorrà abbellire il Suo ufficio con una bella stampa incorniciata della composizione che Le ho inviato, così, come monito e ricordo del tempo che fu, non si preoccupi, Le farò un buon prezzo…».
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Farmacia di turno a Termoli
Trabocchi via Tevere, 17/G 0875.705030
L’erogazione ripristinata attorno all’ora di pranzo. A Ururi disservizi legati alla rete idrica soggetta a forte dispersione
Acqua, rientra l’emergenza Ma restano i problemi Difficoltà ieri mattina a Guglionesi dove sono arrivate le autobotti della Protezione Civile Si torna lentamente alla normalità in basso Molise dove i residenti, negli ultimi giorni, hanno convissuto con un problema atavico: i rubinetti totalmente a secco. Dopo ore di lavori sull’impianto di potabilizzazione della Diga del Liscione in molti dei paesi che avevano sofferto dell’assenza di acqua la situazione nella giornata di ieri è tornata lentamente alla normalità con il ripristino del regolare flusso idrico che ha consentito ai serbatoi di riempirsi durante la notte, anche grazie alle chiusure programmate stabilite dalle amministrazioni
comunali per consentire il riempirsi dei serbatoi. La situazione, quindi, è tornata lentamente alla normalità a San Martino e Portocannone dove, nella giornata di lunedì, erano arrivate le autobotti della Protezione Civile che avevano consegnato
l’acqua ai residenti soprattutto delle contrade più periferiche. Problemi maggiori si sono vissuti a Ururi dove si stanno verificando le stesse criticità che vanno avanti da decenni con il paese che sconta una rete che ha un’alta dispersione e i cittadini
abituati a convivere senza l’acqua che viene aperta la mattina fino alle 13 e poi viene chiusa per consentire il riempimento dei serbatoi comunali. Un iter che, però, con il flusso ridotto, non è bastato ad evitare le difficoltà tanto che i commercianti si sono recati in Comune a protestare con il sindaco Raffaele Primiani che adesso chiede alla Regione Molise di fare qualcosa di concreto. Problemi maggiori anche a Guglionesi dove ieri mattina alle 9 è arrivata la comunicazione dell’azienda speciale Molise Acque della ridu-
zione del 50% del flusso, il serbatoio già vuoto, visto che non era stato chiuso in questi giorni, ha portato come conseguenza l’impossibilità di fare arrivare l’acqua nelle abitazioni. In paese, quindi, sono arrivate le autobotti della Protezione Civile per limitare i disagi soprattutto nelle campagne dove l’acqua non tornerà prima di un paio di giorni. Nel frattempo stanno arrivando a conclusione i lavori di pulizia del potabilizzatore della Diga del Liscione, ostruito dalle alghe che nei giorni scorsi hanno fatto la loro comparsa nell’invaso che
divide in due il Molise e che si è scoperto essere alghe non tossiche. Nelle case dei bassomolisani, intanto, sta arrivando anche parte dell’acqua che sta transitando attraverso il Molisano Centrale, opera che è attesa da più di 10 anni. Al momento è stato allacciato un bypass dall’Acquedotto Molisano Centrale al serbatoio di contrada Monte Arcano a Larino da dove, a cascata, l’acqua è arrivata in tutti i Comuni che attualmente sono allacciati all’opera miscelata assieme a quella potabilizzata della Diga del Liscione.
Le pessime condizioni del luogo di ritrovo alla periferia di Termoli
Panchine rotte e rifiuti ovunque Sos dal parchetto di Difesa Grande
Dovrebbe essere luogo di ritrovo non solo per i giovani che abitano nella zona ma anche per quelli che vengono dai quartieri limitrofi considerando che, da sempre, il parchetto di Difesa Grande vuole essere luogo di aggregazione di quelle che sempre più spesso sono le peri-
ferie dimenticate da tutti. La fotografia di ieri mattina, però, dà il senso più di un luogo di abbandono che di ritrovo sociale. Il parchetto di Difesa Grande non gode di buona salute. Lo sanno bene gli abitanti del quartiere che ci hanno inviato diverse segnalazioni sullo stato
dell’arte di quello che è considerato l’unico luogo di svago dove poter portare i bambini a giocare sulle altalene. Un luogo di aggregazione all’aria aperta che però nasconde insidie, sporcizia, scarsa manutenzione e anche inciviltà. Alcune panchi-
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ne sono collassate a terra, i pochi bidoni dell’immondizia strabordano di rifiuti che ovviamente cadono giù e gli altri bidoni rimanenti sono rotti. Una situazione incresciosa questa che ci arriva da uno dei quartieri più popolosi di Termoli. Anche l’erba è cresciuta da non permettere di vedere dove si poggiano i piedi. Insomma non un bel posto dove portare i bambini a giocare o deve sedersi il pomeriggio per rilassarsi dopo una passeggiata.
«Rendete pubblici i risultati dei campionamenti dell’Arpam» La richiesta di Totaro (Fimmg-118) TERMOLI E’ tornato a sollecitare di conoscere i risultati dei campionamenti delle alghe nella Diga del Liscione, Giancarlo Totaro, sindacalista medico della sigla Fimmg-118. «Visti gli eventi a cascata
verificatisi in questi giorni riguardanti il lago di Guardialfiera che provvede all’approvvigionamento idrico di Termoli e basso Molise ed il successivo guasto all’impianto di potabilizzazione delle acque, si rinnova l’esortazione ai sindaci fat-
ta martedì 11 giugno di rendere pubblici i risultati rilevati dall’Arpa Molise degli esami microbiologici e tossicologici delle acque raccolte nei punti terminali delle zone di consumo eseguiti a campione presso tutti i comuni interessati».
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ATTUALITÀ
Truffa online scoperta dai carabinieri di Ururi
Acquista uno smartphone su internet ma non gli arriva Stava cercando un nuovo cellulare da acquistare ed ha deciso di utilizzare internet visitando i vari siti di vendite on line che trattano prodotti di elettronica e telefonia. E’ rimasto allettato dal prezzo vantaggioso di uno
smartphone trovato su uno di questi siti, si è iscritto ed ha deciso di comprarlo. Come richiesto dalla procedura di acquisto ha effettuato il versamento sul conto corrente indicato nel sito di circa 900euro, ma il cellula-
re non è mai stato consegnato al giovane di Ururi che lo aveva regolarmente pagato. A quel punto, dopo settimane di vana attesa e di inutili proteste, il ragazzo ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Ururi ed ha sporto
denuncia. Al termine delle indagini, i militari sono riusciti ad identificare i responsabili della truffa, si tratta di due persone, un 50enne residente a Roma e una 45enne rumena, residente in Italia, entrambi con prece-
denti specifici. I due sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso. Gli atti sono stati inviati alla Pro-
cura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per gli adempimenti consequenziali.
Ancora qualche giorno e i tasselli del puzzle dovrebbero andare tutti al loro posto Il neo sindaco: «Siamo qui con l’obiettivo di lavorare cercando di andare tutti nella stessa direzione»
Canti, balli e risate Roberti festeggia nel cuore di Termoli Il ringraziamento ai cittadini che lo hanno sostenuto e lo sguardo rivolto alla formazione della Giunta Ha voluto ringraziare le tante persone che sono giunte in piazza Duomo per festeggiare insieme un risultato per certi versi atteso ma sicuramente emozionante. Canti, balli, gioia e amicizia a Termoli dove la cittadinanza si è stretta attorno al nuovo sindaco Francesco Roberti che ha organizzato una festa di piazza proprio per ringraziare i tanti che lo hanno votato ma anche gli altri termolesi perché, come affermato dallo stesso Rober-
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ti il giorno della proclamazione «la campagna elettorale è finita e noi siamo tutti termolesi. Grazie per essere intervenuti in questa piazza – ha affermato il primo cittadino – è la nostra festa. Siamo arrivati fin qui perché tutti insieme abbiamo lavorato nella stessa direzione e continueremo a farlo nell’interesse di Termoli, dei termolesi e per rendere più bella questa città». Un messaggio di distensione e di positività quello che ha voluto lanciare Roberti ringraziando i tanti cittadini che lo hanno sostenuto in questa campagna elettorale e che gli hanno dato fiducia. Un’aria di spensieratezza, una pausa per ricaricare le batterie che, però, non lo sta disto-
gliendo dai primi obiettivi della sua amministrazione comunale. Primo fra tutti la formazione della Giunta: un esecutivo che sarà allargato, presumibilmente, a 6 persone e che sarà composto sia dalla parte politica (rappresen-
tata, si presuppone, dagli eletti che hanno preso il maggior numero di consensi), sia da quella tecnica. I bene informati parlano di un paio di assessori esterni. Vanno avanti gli incontri con i partiti della coalizione e resta da capire quali saranno
Le segnalazioni degli automobilisti: la strada era costata 2milioni e 500mila euro
A cinque mesi dall’inaugurazione frana la Montecilfone-Mare Era stata inaugurata appena cinque mesi fa sotto una pioggia che non era proprio beneaugurante. E dopo cinque anni lungo quella striscia di asfalto che avrebbe dovuto collegare Montecilfone al mare e che, proprio per questo motivo era stata ribattezzata la Montecilfone-Mare, si è riaperta una
frana che, nonostante sia piccola e non tale da pregiudicarne la percorrenza, rende paradossale un episodio che dimostra di essere chiaramente “all’italiana”. E’ accaduto qualche giorno fa: quelle “crepe” nell’asfalto sono arrivate all’attenzione dei tanti che ogni giorno percorrono l’arteria realizzata
dalla Provincia di Campobasso con un costo di 2milioni e mezzo di euro e oltre 32 mesi di lavoro dopo anni nei quali l’iter era stato bloccato dagli innumerevoli intoppi burocratici tipicamente italiani. L’arteria, infatti, era attesa da quasi 10 anni dalla popolazione ed era stata inaugurata lo scorso 19
gennaio sotto la pioggia battente. Nello specifico la Montecilfone-mare ha ceduto al chilometro 3, nei pressi del bivio per Guglionesi e al chilometro 6 vicino la rotonda per Montecilfone. Diverse sono state le segnalazioni da parte degli automobilisti che hanno anche lamentato dei danni ai veicoli.
le scelte delle compagini maggiormente rappresentative del centrodestra, tra queste la Lega e i Popolari di Vincenzo Niro. Voci di corridoio parlano di un Michele Marone vicino alla presidenza del consiglio comunale, ruolo sicuramente di rappre-
sentanza, e di un Vincenzo Ferrazzano vicino all’assessorato, forse quello ai Lavori pubblici. Attenzione anche verso le quote rosa che potrebbero essere rappresentate da Silvana Ciciola (che prenderebbe, quindi, il posto di Antonio Di Brino tra gli eletti in Giunta nelle file di Fratelli d’Italia) e di Rita Colaci. Si mormora anche il nome dell’esterno Tony Spezzano per un puzzle fatto di diversi tasselli che devono incastrarsi alla perfezione. Ancora qualche giorno di attesa, quindi, e anche la Giunta sarà composta. Roberti ha parlato di una unione di intenti e di coesione che lo dovrebbe portare a mettere insieme tutti i tasselli del puzzle.
Auguri Termoli, Serena Sacchetti spegne dodici candeline Ogni giorno cresci nell’affetto di tutte le persone che ti vogliono bene. Allegra, simpatica, un vulcano di creatività per condividere tante esperienze insieme agli affetti più cari. Per te gli auguri più colorati per i tuoi dodici anni dalla tua famiglia, dalla piccola Luna e un pensiero speciale da nonna Vittoria.
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LARINO
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Novità anche sul Molisano Centrale: «Molise Acque in questi giorni, sta ultimando alcune verifiche preliminari al collaudo dell’infrastruttura»
Crisi idrica, chiarimenti da Palazzo Ducale L’amministrazione, sindaco in primis, è stata, nel corso di tutta la giornata di ieri, costantemente in contatto con i vertici di Molise Acque La sofferenza idrica che negli ultimi giorni ha tenuto sotto scacco il basso Molise ha inevitabilmente riacceso polemiche e malumori provenienti dalle comunità in merito alla gestione del servizio idrico, individuando non solo in Molise Acque ma anche nelle amministrazioni locali i principa-
li responsabili di questo disservizio. Un facile tiro al bersaglio dal quale ha voluto sottrarsi, previa lettera di chiarimenti ai cittadini, l’amministrazione di Palazzo Ducale , che ha così inteso illustrare ai cittadini i principali aspetti relativi alle criticità idriche riscontrate a partire da sabato
15 giugno. «L’amministrazione comunale, con il presente comunicato intende Sabato scorso, infatti, Molise Acque comunicava ai Comuni del basso Molise, serviti dall’invaso del Liscione, che avrebbe ridotto del 20% l’erogazione dell’acqua a seguito di un aumento considerevole dei con-
sumi idrici. Il giorno successivo, domenica 16 giugno, sempre Molise Acque, ha comunicato la totale sospensione dell’erogazione dell’acqua a causa di problemi presso l’impianto di potabilizzazione Liscione. L’ufficio tecnico del Comune, avvalendosi del telecontrollo attivato dall’attuale
«Verità, concretezza e ascolto, oltre ad essere parte attiva nei tavoli tecnici» Graziella Vizzarri sull’emergenza idrica in Basso Molise Una questione spinosa quella dell’acqua che impervia da più giorni nel basso Molise e non vede bagliori in fondo al tunnel se non spiegazioni arrabattate che tentano di tamponare l’emergenza in un tempo di calura estiva. Il basso Molise è in attesa dell’erogazione dell’acquedotto “il Molisano centrale”, ma le condizioni in cui verte tutta la struttura inerente il bene primario del territorio e delle sue comunità è pressappoco fatiscente, è il caso dire che fa acqua ovunque. «Non possiamo concederci questa situazione - asserisce Graziella Vizzarri, vice presidente del Consiglio Comunale e consigliere di minoranza - soprattutto in un periodo dell’anno in cui le temperature sono roventi, ma in primo luogo non è accettabile una gestione così superficiale di un bene pubblico, quale l’acqua. Si sta dimostrando poca attenzione a quanto accade in Basso Molise, come a Larino, siamo in emergenza, i rubinetti sono asciutti da più giorni, noi veniamo già da un periodo di erogazione alternata dovuta a varie e ripetute rotture delle condotte, situazione già di per sé molto precaria che ha creato disagio ai cittadini. In alcune zone rurali l’acqua manca oramai da poco
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Promessa di matrimonio per Davide Mele e Angela Ciancio
In ogni sguardo, in ogni gesto il senso di un sentimento autentico, forte e condiviso in ogni esperienza di vita quotidiana. La consapevolezza di tenersi sempre mano nella mano per costruire insieme un percorso pieno di amore, rispetto reciproco, fiducia, sincerità e premura. La firma posta in Comune a Valenza (Alessandria) rappresenta solo un primo passo verso il “sì” per la vita che Davide Mele e Angela Ciancio pronunceranno davanti al Signore il 14 settembre nella Cattedrale di Termoli. Auguri di cuore, per la loro promessa di matrimonio, da parte delle famiglie, degli amici e da tutte le persone che accompagnano un cammino di felicità.
meno di una settimana, in paese hanno all’incirca le stesse criticità, seppur vedono gorgheggiare di tanto in tanto i rubinetti, il disagio è enorme e le comunicazioni di Palazzo Ducale, per quanto efficaci nella tempestività, non sono purtroppo d’aiuto concreto. Dobbiamo andare a monte del problema, pur considerando la nostra rete idrica fatiscente perché vetusta, quindi consapevoli di interventi necessari e repentini, ma una condizione tanto compromessa che riguarda l’acqua merita una gestione sicuramente più attenta. Merita spiegazioni ed interventi soprattutto da parte di Molise acque, anche perché dicono ben poco nei loro comunicati, sono troppe le incongruenze. Intanto viviamo un’era a ritroso, siamo in un’emergenza idrica che si ripresenta ogni anno, mette in ginocchio un intero territorio ove la Protezione Civile diventa una grande risorsa che dà ristoro alle comunità, alle strutture come il Vietri di Larino e ad altre realtà, anche perché un’assenza così lunga crea disagi importanti. A maggior ragione vogliamo capire e vogliamo interventi mirati, l’invaso del Liscione sotto accusa negli ultimi giorni per la presenza di alghe tossiche, ha necessità impellenti di verifiche, di gestione da parte di personale e professionalità adeguate, come la gestione dei potabilizzatori sempre al limite inferiore dell’efficienza e senza un chimico alle proprie dipendenze, situazione che ha visto pura improvvisazione nell’intervenire a fronteggiare i vari e frequenti contrattempi. Noi vogliamo verità, concretezza e ascolto, oltre ad essere parte attiva nei tavoli tecnici! In Regione si stanno sottovalutando le condizioni in cui verte il territorio oramai in ginocchio, è tutta una emergenza primaria come la sanità, l’acqua e la viabilità, sono troppe le mancanze e la disattenzione da parte della Regione, ci sentiamo defraudati della nostra dignità!» Una situazione sempre al limite quella che verte in Basso Molise, che vede l’emergenza naufragare nella precarietà degli interventi, come quella che vede protagonista un “Bene Pubblico” indispensabile alla vita. Intanto il Basso Molise resta in attesa di rinfrescarsi con le acque pure del “Molisano Centrale” che sarà anche già entrato in azione, ma in pochi affermano di essersene accorti. Molise anno zero e pure all’asciutto.
amministrazione nel corso del 2018, potendo monitorare il livello dei propri serbatoi in tempo reale, ha predisposto delle chiusure mirate per poi procedere a delle programmate riaperture di tre/quattro ore per garantire un flusso minimo a quasi tutti i cittadini. Nella giornata di lunedì, inoltre, il Comune ha richiesto, a fini precauzionali, l’intervento della Protezione Civile regionale, per garantire il pieno approvvigionamento idrico al “Vietri” per mezzo di un’autobotte. Non solo, l’amministrazione, Sindaco in primis, è stata, nel corso di tutta la giornata odierna, costantemente in contatto con i vertici di Molise Acque, i quali, oltre a rassicurare il Comune circa l’efficacia degli interventi in atto, prevedendone la risoluzione nel corso delle prossime ore, hanno anche puntualizzato, i motivi che hanno determinato queste criticità: la riduzione del flusso idrico è stata determinata sia dalla rottura di una pompa presente nell’impianto di potabilizzazione del Liscione, sia dal contestuale utilizzo di acqua per lavaggi e contro lavaggi dei filtri dei serbatoi, lavori questi già programmati da giorni. All’ammi-
nistrazione, preme inoltre riferire opportuni chiarimenti in merito a tutte una serie di notizie inesatte in merito all’utilizzo dell’acquedotto molisano centrale. Molise Acque in questi giorni, sta ultimando alcune verifiche preliminari al collaudo dell’infrastruttura. Data la mancanza di acqua nel basso Molise, ha ritenuto opportuno, nel corso della tarda serata di ieri, convogliare una parte dell’acqua che si utilizzava per queste prove preliminari nel serbatoio di Monte Arcano. Questa operazione, non precedentemente pianificata, ha consentito di garantire per alcune ore l’acqua, non solo in alcune zone di Larino, ma anche ad Ururi e San Martino, comuni questi che avevano difficoltà di gran lunga superiori alle nostre. Quanto detto, fa sicuramente sperare su brevi tempistiche connesse al collaudo finale e alla successiva attivazione dell’acquedotto molisano centrale, che garantirà alla nostra Città, un flusso costante di acqua di primissima qualità. A tal fine, si informa che nel corso dei prossimi giorni, il Comune di Larino, terminerà i lavori e quindi sarà pronto a ricevere l’acqua sorgiva del Matese.
Protezione Civile e Avis di Bonefro: via al Campo Scuola Entra nel vivo dal 7 al 13 luglio 2019,presso il Centro di Formazione di Protezione Civile a Bonefro,l’undicesima edizione del Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” , organizzato dal Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e gestito dai volontari dell’Avis di Bonefro,capitanati dal loro presidente Antonio Guarino. Il progetto partito 12 anni fa, è dedicato ai ragazzi con fascia d’età compresa tra i 14 e i 16 anni e riveste la duplice valenza di accrescere nei giovani la cultura di Protezione Civile e avvicinarli all’indispensabile mondo del volontariato attraverso un percorso didattico di una settimana che si snoda tra esercitazioni pratiche,simulazioni e lezioni teoriche svolte in collaborazione con le Strutture Operative quali: i Carabinieri,i Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, i Carabinieri Forestali ed il 118. I vari temi,infatti,vengono trattati con attività ludiche di gruppo volte a favorire l’integrazione tra i ragazzi e una più semplice comprensione dei temi trattati che spaziano dall’organizzazione del Sistema di Protezione Civile,alla pianificazione di Emergenza nonchè,l’antincendio boschivo,il Primo soccorso e la ricerca dei dispersi. Sono aperte le iscrizioni.Per info potete consultare il sito internet www.avisbonefro.it o chiamare il numero di segreteria 389.1953701.
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Responsabile della Redazione Sportiva Alfonso Sticca Redazione centrale: Campobasso - via San Giovanni in Golfo, 205/B -
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La squadra partirà a metà luglio per restare in provincia di Benevento fino al 30
Ritiro a San Bartolomeo Il dg Polcino: «Priorità a bilancio e programmi» «La conferenza? Stiamo lavorando su aspetti fondamentali per il futuro» REDAZIONE CAMPOBASSO Le novità ufficiali sono in arrivo. Una frase ripetitiva, in effetti, ma occorre pazienza e ponderatezza per fare le scelte giuste e poi annunciarle. La società è chiaramente al lavoro su più fronti, compreso quello logistico. A proposito, è stata scelta la sede del ritiro che si farà anche quest’anno a San Bartolomeo in Galdo. Ad agosto del 2018 tutto fu organizzato in fretta, questa volta di tempo ce n’è a volontà per mettere a punto i dettagli e partire intorno alla metà di luglio. Si resterà in provincia di Benevento fino al 30, in linea di massima. LE PRIORITA’. Il direttore generale dei Lupi, Filippo Polcino, ha tenuto a ribadire un concetto: «La società è impegnata in questo momento sui bilanci e sulla programmazione per il prossimo triennio, oltre a tante altre importanti attività. Quindi ad oggi non è prioritario organizzare la conferenza per il tecnico, che tra l’altro è stato individuato da tempo. E a tal proposito, non è vero che staremmo aspettando il Benevento per annunciare l’allenatore: non siamo satellite di altre società, ci sarà una collaborazione». Insomma,
Nicola Circelli e Filippo Polcino
c’è tanto da fare, anche perché l’ipotesi ripescaggio non è tramontata e ci si vuole far trovare pronti sul fronte stadio, bilanci e tutto il resto. LE CONFERME. Come anticipato ieri, potrebbe salire a sette-otto il numero dei calciatori che saranno riconfermati dalla passata stagione. Alessandro e Musetti hanno il biennale e dunque sono già da considerare in organico. Per capitan Danucci si tratta soltanto di mettere nero su bianco e poi ci sarà il via alla terza stagione in rossoblù per il centrocampista taran-
tino. Sono risalite molto le quotazioni anche di Mirko Giacobbe: il fantasista di San Giorgio a Cremano pare poter trovare l’accordo con la società e lo staff tecnico per mettere il sigillo sulla seconda annata in forza ai Lupi. Nell’annata 2018/2019 ha giocato quasi tutte le partite (36 per la precisione, ndr) realizzando sette reti. Un rendimento altalenante, ma c’è da dire che nel periodo migliore campobassano, ovvero quello della clamorosa rimonta in classifica: assist, reti e belle giocate con i compagni. I pregi più gran-
di? Il tiro, la visione di gioco (assist a volontà, ndr) e la qualità indiscussa. Difetti? A volte si intestardisce troppo ed è portato a uscire dal match quando le cose non vanno per il meglio. Resta il fatto che il giocatore è di valore e con un anno in più di maturazione può dare il suo ottimo contributo. Si parlerà con Pietro Cogliati, autore anche lui di sette marcature. Con Massimo Bagatti ha trovato la giusta collocazione in campo: velocità supersonica, qualche gol di troppo mancato sotto porta e dribbling nello stretto. Bene nel periodo d’oro dei Lupi, pure l’attaccante lombardo però vive alti e bassi. Su di lui rimane qualche dubbio rispetto alla distanza da casa che potrebbe fare la differenza. Un po’ come Luca Di Lauri, centrocampista dinamico e aggressivo risultato tra i migliori rinforzi di dicembre. E poi c’è Kevin Magri, il difensore campobassano rilanciato nel suo capoluogo dopo il brutto infortunio. Ci ha messo un po’ per riprendersi ma tra dicembre e febbraio con Marchetti ha costituito una coppia tosta al centro della difesa. Cose buone, gol (ben quattro) ma anche pause e sviste: un giocatore che però può essere utile alla causa.
Domande di ripescaggio in serie D: le società hanno tempo fino al 5 luglio Le società di serie D che vorranno inoltrare domanda di ripescaggio per guadagnare la quarta serie nazionale, dovranno farlo entro il 5 luglio 2019 alle ore 14.00. Le domande di ammissione al campionato di serie D 2019/2020 per le società non aventi diritto, dovranno pervenire ovvero essere depositate presso la sede del Dipartimento Interregionale
entro il termine perentorio del 5 luglio 2019 ore 14.00, corredate dalla documentazione così come di seguito riportata (sarà considerata valida esclusivamente la documentazione pervenuta ovvero depositata entro il termine di cui innanzi): Domanda di iscrizione alla serie D 2019/2020; modulo di censimento compilato e sottoscritto dal rappresen-
tante delle società; copia del verbale dell’assemblea nel corso della quale sono state attribuite le cariche sociali per la stagione sportiva 2019/2020, firmato per conformità dal presidente della società; ovvero per le società già in organico nella stagione sportiva 2018/ 2019, comunicazione di conferma delle cariche socialinell’ipotesi di mancata
variazione delle stesse; copia statuto sociale vigente (solo per le società provenienti dall’Eccellenza e per quelle che hanno modificato la denominazione sociale già deliberata dalla F.I.G.C.). 19mila euro a mezzo assegno circolare non trasferibile o bonifico bancario intestati a F.I.G.C. – Lega Nazionale Dilettanti.
Perline Attenzione alla scelta del numero 10 GENNARO VENTRESCA Quante belle amicizie a prova di pallonate. E di calci d’angolo. Una lunga vita, cominciata sul campetto in discesa davanti ai primi condomini di modeste cooperative delle classe impiegatizia. E proseguita sulla carbonella del Romagnoli. Con gli spogliatoi dotati solo di acqua gelata. In pieno inverno, alla fine delle nostre tirate partite, ci si lavava coraggiosamente alla “carlona”, piedi nel lavandino con l’acqua che scrosciava sulle gambe carbonare che pian piano riassumevano un colore naturale. *** Lo zaino al posto del borsone, la tuta questa sconosciuta. Le uniche scarpe adattate all’infame terreno di gioco: via i tacchetti mediani e della punta, al loro posto due strisce di cuoio. La variazione era indispensabile per non far penetrare i lunghi chiodi sino alle carni dei piedi, sui cui dolori meglio lasciar perdere. Sono stati i miei giorni felici, anzi, i nostri giorni felici. Sognavamo di vestirci di rossoblù e di sfilare, a centrocampo, col pubblico a incoraggiarci e a impazzire per un gol. Il grappolo dei giocatori che sapeva di sudore a festeggiare la vittoria faceva il paio con le facce lunghe e smunte degli sconfitti. *** Numero 10. Era scritto sulla maglia, ma anche su una divisa neutra si sarebbe facilmente capito che ero nato per i preziosismi, i passaggi filtranti, le punizioni a foglia morta, i ricordi col portiere steso nella parte opposta all’angolo di tiro. State bene attenti: non sto qui a fare il gradasso. Scrivo qualche rigo sulle mie modeste esperienze e ammetto di aver bruciato il talento. Dopo che mia madre, a fronte di una bocciatura scolastica mi bruciò, in piena estate, nella stufa a legna, tutti gli indumenti calcistici. E ancora non mi spiego come fece a forarmi il tosto pallone di cuoio. *** Il numero 10 è impegnativo. Lo deve indossare solo chi ha nelle vene il dono di maradoneggiare. Forse per questo, durante le mie cronache in tv in compagnia di Mario Campa, mi accanivo con Bagatti, esortandolo a ritirare la nostra maglia pregiata. O, quanto meno, a non farla più vestire al modesto Islamaj. Niente di personale, per carità. Ma su certe cose non transigo. Andai su tutte le furie quando vidi uscire dallo spogliatoio di San Siro Boateng, vestito con la blusa che fu di Rivera. E mi sentii ancor peggio quando la stessa divisa passò a Honda il giapponesino con i capelli dipinti di giallo, da due gol a stagione. *** Mi riferisce l’ottimo Franco De Santis che sa il fatto suo che i vertici del nostro club sembrano intenzionati a riconfermare non solo il regista Danucci, ma anche diversi giocatori della stagione che ormai è alle spalle. Spero che appena si passerà dalla fase propositiva a quella esecutiva vengano mutati i piani. In caso contrario dovrei pensare che difficilmente verrà costruita una formazione altolocata. Pur avendo sposato la linea di Sacchi che sosteneva che le migliori squadre non sono formate dai migliori undici, ma dai migliori giocatori per formare un “certo” undici. Vale a dire elementi complementari. Ma sempre bravi, anzi bravissimi. *** Noto con piacere della rinascita del Bar Centrale. Peccato che a fare da traino non siano i calci d’angolo. Un tempo il marciapiedi prospiciente era affollato da maestrini del pallone, oggi, invece, ci sono uomini e donne che si pavoneggiano a sorseggiare un drink, guardandosi intorno. Come dire : “Campobasso sono io”. E no, amici miei, Campobasso siete anche voi, ma non solo voi. Verrà un giorno che torneranno le vittorie infilate una dietro l’altra e con esse l’unico rumore che ammucchiava sillabe su sillabe, ma non permetteva di identificare le parole e coesisteva con sguardi rapaci di tifosi che tra una disquisizione e l’altra si piantavano su giovanette procaci e donne deluse dal manage familiare.
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CALCIO - FRECCETTE
La giocatrice del Cln Cus Molise si era già messa in mostra nei precedenti raduni
Montesilvano Futsal Cup Chiovitti convocata in azzurro con l’under 15 Ci sarà anche un po’ di Molise al Torneo Internazionale di calcio a5 Ci sarà anche un po’ di Molise al Torneo Internazionale di calcio a 5 femminile Montesilvano Futsal Cup che vedrà impegnata l’Italia under 15 Nella kermesse in programma dal 23 al 29 giugno prossimo parteciperà anche la giocatrice del Circolo La Nebbia Cus Molise, Claudia Chiovitti che si è già messa in mostra nei precedenti raduni facendo valere le sue qualità e la grande tecnica di cui è in possesso.
La convocazione di Chiovitti è anche il premio al lavoro svolto dalla società, dallo staff tecnico del Circolo La Nebbia Cus Molise e dagli allenatori De Gregorio e Perrella che hanno da sempre creduto nelle qualità delle singole atlete. Per Chiovitti è stata una continua ascesa: dai giochi studenteschi dove si è messa in mostra con la scuola Amatuzio Pallotta di Bojano, fino alla maglia azzurra. Non
Dal 7 al 9 giugno scorso si è svolta presso il Palasport di Vinchiaturo la finale regionale Soft Darts “freccette dalla punta di plastica” della Fedi Molise, con una partecipazione mai vista prima: ben 33 le squadre partecipanti. Venerdì 7 si è disputata la finale di doppio regionale, dove i giocatori dei Davils Darts hanno dato vita ad uno spettacolo unico in serie A: infatti la finale del doppio della massima categoria è stata svolta da tutti giocatori dei Davil’s e ha visto trionfare l’affermata coppia Di Iorio/Mastrangelo ai danni di Iapalucci e del capitano della squadra Giuseppe D’Aversa. Terzi classificati Di Marzo/Pietromonaco, seguiti da Sicardi e Zeoli. Per la serie C sono usciti trionfanti dal doppio Liberato D’Andrea e Marco Rizzi di Roccamandolfi; secondi classificati il giovanissimo Cristian Di Tanna in coppia con Valerio Mitro e sul gradino più basso del podio Luca Cocco e Vincenzo Piano. La giornata seguente ha visto lo svolgimento dei singoli dai quali sono usciti vincitori: Categoria A 1° Mauro Di Marzo – POISONED 2° Antonio Narducci – ILLUSION DARTS 3° Alessio Cerio – ILLUSION DARTS Categoria B 1° Macaluso Michele – LENTINI TEAM 2° Niro Michele – LENTINI TEAM 3° Testa Loris – LENTINI BAD BOYS Categoria C 1° Liberato D’Andrea – POKEBULL 2°Cristian Di Tanna – ARDESIA 3° Marco Rizzi – POKEBULL
resta, dunque, che vedere all’opera la nostra Chiovitti, sperando che possa fare tanta strada nel mondo del futsal che conta. «Siamo felici e orgogliosi di quello che Claudia sta facendo – spiegano i tecnici del Cln Cus Molise Di Gregorio e Perrella – sappiamo che è una ragazza dalle grandi qualità tecniche che mette passione e grinta in quello che fa. Questa convocazione la ri-
paga e ci ripaga dei tanti sacrifici fatti nel corso del tempo. Sicuramente il confronto con altre realtà è qualcosa di importante per la sua crescita generale ed è motivo di orgoglio per tutti noi: staff e società. Vederla crescere così ci riempie il cuore di gioia. Speriamo – concludono – che per lei arrivino tante soddisfazioni a partire da Montesilvano».
A Vinchiaturo la finale regionale Soft Darts della Fedi Molise Categoria Femminile 1° Antonella Iannelli – CALL OF THE DARTS 2° Lory Mastropietro – LENTINI BAD BOYS 3° Carolina Iafigliola – DartAfà Domenica 9 le finalissime a squadre per la categoria C: a salire sul podio sono stati i Call of the darts (terzi classificati), gli As Tronzi di Campobasso (secondi classificati) e in grande spolvero i Sto Ca’ che battendo la temutissima e fortissima squadra campobassana in finale hanno ottenuto il primato nella categoria C; ottimo risultato anche per i Pessimi elementi che sono riusciti ad ottenere un egregio 4° posto che vale la promozione in serie B. 1° DC STO CA’ promossa in B 2° DC AS TRONZI promossa in B 3° DC CALL OF THE DARTS promossa in B 4° DC PESSIMI ELEMENTI promossa in B Per la serie B, invece, vi è stato uno spettacolo senza precedenti in semifinale con il derby tra le due squadre del Bar Lentini cafè, con tutte le partite giocate all’ultima freccia fino al doppio finale che ha decretato campione della estenuante sfida la squadra dei Bad Boys capitana-
ti da Loris Testa. I vicecampioni uscenti di serie C Los Chicos, al primo anno in B, hanno ottenuto un ottimo secondo posto ma anche i Ripadarts (neo promossi in B) si piazzano con grande onore al quarto posto, appena dietro agli espertissimi Lentini Team, ma i giovanissimi Bad Boys hanno messo in mostra tutto l’allenamento svolto durante l’anno piazzandosi al primo posto nella loro categoria. 1° LENTINI BAD BOYS promossa in A 2° LOS CHICOS promossa in A 3° LENTINI TEAM 4° RIPADARTS Nella massima serie i Poisoned non hanno lasciato scampo a nessuno consacrandosi come la prima squadra campione regionale della serie A in FEDI Molise. Un grande applauso va anche agli Illusion e ai Devils Darts rispettivamente secondi e terzi, che come ogni anno hanno dato uno spettacolo unico e inimitabile alle finali regionali. 1° POISONED 2° ILLUSION DARTS 3° DAVIL’S DARTS.
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BODY BUILDING - NUOTO - CALCIO - PESISTICA
L’atleta di body building campobassano tra i migliori all’Europeo di Pomezia
Luigi Colangelo, terzo posto e pass per i Mondiali
REDAZIONE CAMPOBASSO Un risultato straordinario. È quello centrato dall’atleta campobassano Luigi Colangelo che l’8 giugno scorso,
all’Hotel Principe di Pomezia, ha partecipato al Campionato Europeo di body building conquistando un grandissimo terzo posto. Il risultato di rilievo gli consente così di accedere al Mondia-
le che si svolgerà in Francia nel prossimo mese di settembre. Colangelo, appartenente alla palestra Universe Gym, si conferma così tra i migliori d’Italia nella sua disciplina: ricordiamo che solo qualche settimana fa si era piazzato secondo nella manifestazione “Mister Italia” che gli consentì di prendere parte all’Europeo di Pomezia. Nella città laziale è andata in scena una competizione internazionale, denominata “Mister Europa WPF”, che ha visto esibirsi sul palco i migliori atleti amateur di body building provenienti da sette Nazioni: Italia, Francia, Belgio, Polonia, Ucraina, Inghilterra e Spagna. Un evento di alto livello, or-
ganizzato da Antonio Stella, veterano nel mondo del body building, che vanta di un palmares invidiabile:
Sabato andrà in scena a Termoli il Deutsche Sportabzeichen Interforze
Per la prima volta in Molise uno dei brevetti sportivi militati più ambiti Per la prima volta in Molise uno dei brevetti sportivi militari più ambiti, il Deutsches Sportabzeichen - Brevetto Sportivo Tedesco che vedrà la partecipazione di circa 50 iscritti all’evento tra Carabinieri, Finanzieri, Poliziotti, Vigili del Fuoco e appartenenti alla Guardia Costiera. Il DSA dal 1958 ha acquisito dignità di Onorificenza della Repubblica Federale di Germania e viene rilasciato dall’Ente Federale Sportivo ed Olimpico Tedesco il Deutscher Olympischer Sportbund Bundeswehr per le FF.AA. Tede-
sche. L’Onorificenza, riconosciuta anche tra le Forze di Polizia e Armate Italiane, si ottiene superando quattro prove atletiche + nuoto. Salto, corsa veloce, lancio del peso, corsa di resistenza
(3000 m) + prova di nuoto. Tali prove riassumono le qualità ginnico-sportive che un militare deve possedere: acquaticita, potenza esplosiva, velocità, forza muscolare, resistenza. All’interno di
ogni disciplina è possibile scegliere fra diverse prove, tarate in funzione dell’età e del sesso. Al conseguimento, oltre al diploma, i militari possono fregiarsi di un nastrino che può essere portato sull’uniforme e la relativa medaglia che può essere di bronzo, argento e oro. Appuntamento alle 7.30 di sabato 22 giugno presso la piscina comunale di Termoli per le prove acquatiche e a seguire ore 9.00 e fino al termine della manifestazione presso l’impianto sportivo G. Cannarsa di Termoli.
campione italiano, mister Universo IFBB, migliore atleta internazionale 1983 ed esperienza tra i professioni-
sti, prima di dedicarsi ai ragazzi che desideravano intraprendere il Mondo del Body Building.
Torneo di via D’Amato: ecco gli accoppiamenti del secondo turno Entra nel vivo il torneo di calcio in gabbia che sta andando in scena in via D’Amato a Campobasso. Infatti, sono definiti gli accoppiamenti della seconda fase in cui si incontreranno le seguenti squadre: Blao Team-Sem Tropp Forst, Beauty Charme-La Banda, Ciampi Service-Porca t., Polpiacci’s Team-Ottica Pietrunti.
Assoluti di pesistica, Simone Ciarla conquista l’argento REDAZIONE CAMPOBASSO Brilla la stella di Simone Ciarla ai Campionati Assoluti di Pesistica di Vercelli. L’atleta, originario di Ripabottoni, ha conquistato un incredibile argento nello “Strappo” piazzandosi sul terzo gradino del podio e mettendo così al collo un bronzo nello Slancio. E’ la terza volta che Simone Ciarla va a podio in una manife-
stazione così prestigiosa su sei/sette partecipazioni. Evidente la soddisfazione per i risultati raggiunti nelle parole di Simone Ciarla: «Ero il più vecchietto tra i sei partecipanti, ai campionati italiani vanno solo i migliori sei di ogni categoria. In finale ho superato avversari del calibro di Vanni Massaro di Bari che a differenza mia ha messo trenta chilogrammi in più su un esercizio e 30 su un altro.
Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto poiché gli avversari che mi hanno preceduto in classifica appartengono tutti a gruppi sportivi di forze armate e quindi possono svolgere questa passione come una professione mentre il sottoscritto per vivere deve fare anche un altro lavoro. Ringrazio il “BoxCrossFitt 4215” di Termoli che mi permette di allenarmi nel migliore dei modi e con le mi-
gliori attrezzature a disposizione». Il prossimo appun-
tamento è a novembre sempre se Simone Ciarla riusci-
rà a superare le fasi di qualificazioni.
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il Quotidiano del Molise mercoledì 19 giugno 2019
SPORT
ATLETICA - PALLAVOLO
La società di podismo pentra con 7314 punti si aggiudica la competizione
Atletica Isernia protagonista al “Memorial De Castro” L’ASD Atletica Isernia ancora protagonista, in occasione del Memorial “De Castro” svoltosi il 15 giugno presso lo stadio “N. Palladino” di Campobasso. Con 7314 punti, determinati dalla somma dei migliori dieci punteggi tabellari, si è aggiudicata la classifica di Società ed il Trofeo “De Castro” superando di un solo punto la Libertas Benevento. Ben 34 società, provenienti dalle regioni limitrofe, ed un folto numero di atleti in rappresentanza di tutte le catego-
rie federali, hanno animato l’impianto campobassano e nonostante la temperatura rovente che ha accompagnato il pomeriggio di gare, buoni riscontri tecnici sono arrivati da alcune giovani promesse dell’atletica molisana. Come sempre le gare di velocità e di salto in lungo sono quelle che hanno contraddistinto le prestazioni della Società Pentra. Nei mt 50 esordienti Giorgia Incollingo è giunta seconda al traguardo, secondo posto anche per Azzurra Angelone
Podio del salto in lungo
REDAZIONE CAMPOBASSO Domenica mattina si è concluso il campionato regionale maschile di sitting volley, che ha visto Nola trionfare come campione regionale. I ragazzi completano l’anno con il bottino pieno: dunque, campioni d’Italia e campioni regionali. Dieci giorni di gare molto intensi che hanno visto conquistare il terzo posto per la squadra femminile, con cui milita l’ottima Antonella Di Cesare, il trionfo dei maschi
nella gara di velocità sui mt 60 riservata alla categoria ragazze. Il tempo di 8"57 le regale un miglioramento di oltre 3 decimi, nella stessa gara miglioramenti anche per Francesca Izzi e Gemma Varone, tutte e tre hanno regalato punti per la conquista del Trofeo. Gradino più alto del podio invece per Antonio Labella nei mt 80 che, con il tempo di 9"47, si è aggiudicato la gara davanti ad atleti più accreditati. Lo stesso Labella ha portato poi i compagni Giuseppe Maitino, Ariele Nusco e Dimitri Meccia, a conquistare il secondo posto nella staffetta 4x100 conclusa con il tempo di 45"47 a soli 2 centesimi dal record regionale che resiste da oltre venti anni. Continuità di risultati si sono avuti anche nel salto in lungo, nella categoria esordienti femminili podio interamente riservato alle giovani leve della società pentra sul gradino più alto Giorgia Incollingo, al secondo posto Azzurra Giura (vincitrice poi della gara di lancio del vortex) e terza Giulia Petti che si è successivamente disimpegnata anche nella gara dei mt 600.
Per la categoria ragazze primo posto e mt 4,21 per Francesca Izzi, per la categoria cadetti secondo e terzo posto rispettivamente per Dimitri Meccia e Giuseppe Maitino. Il primo con il miglior salto a mt 5,77 ha mostrato continuità di risultati mentre il secondo, alla prima uscita stagionale nel salto in lungo, ha migliorato di quasi mezzo metro il precedente limite personale. Un po’ di sfortuna ha invece accompagnato la gara di Luca Ciavone, principale esponente della Società, che è incappato ancora una volta in diversi salti nulli, tuttavia con la misura di mt 6,69 l’atleta ha contribuito in maniera determinante, in termini di punteggio, alla conquista della classifica di Società. Buone prestazioni anche per gli altri atleti in gara, Gabriella Di Berardo nei mt 800, Luca Iacovetta nel lancio del disco, Giuseppe Caranci nel salto in lungo, Mattia Di Lisi nei mt 80 e nel salto in lungo, Aurora Petta e Chiara Petti nei mt 600. Ottimo il risultato del gruppo di atleti della società pentra che anche in questa occasione hanno dimostrato un notevole attaccamento alla maglia sociale.
Staffetta Cadetti
Premiazione De Castro
Prossimo appuntamento il 21 Giugno a Campobasso
La squadra maschile di sitting volley completa l’anno nel migliore dei modi
Nola fa bottino pieno: dopo il torneo nazionale ecco il regionale come campioni d’Italia e, come detto, campioni regionali. Ecco la squadra in tutti i suoi componenti: Fabio Boscarino, Emanuele Di Ielsi, Francesco Cornacchione e Dario Calcagni, che sono
anche in nazionale. A San Felice a Cancello i ragazzi hanno vinto il titolo regionale campano. Si conclude così una stagione ricca di successi, con il titolo italiano maschile che
suggella la collaborazione tra la Nuova Pallavolo e il Nola Città dei Gigli. Resta un po’ di rammarico per le ragazze che sono an-
date vicino alla vittoria in semifinale. Il livello si è alzato molto in ogni caso. E una medaglia di bronzo
con i campionati di società ragazzi/e e cadetti/e.
fa sempre molto piacere. Tra l’altro, Pisa sembra al momento irraggiungibile avendo cinque sesti della nazionale in campo. Vincere la finale terzo e quarto posto rimane una bella soddisfazione. Un lavoro frutto di unione delle forze che dunque sta portando risultati di rilievo. Per affrontare le trasferte, con ragazzi disabili, non è facile e per questo le medaglie sono una grandissima cosa.
il Quotidiano del Molise mercoledì 19 giugno 2019
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