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Bauernhaus mit Wellnessbereich | MARTIN GRUBER

Un bozzetto di Martin Gruber e alcune viste dell’estensione del Blasla Hof. Anche i tetti sono in tavole di legno accostate, in continuità con le facciate. L’architettura manifesta un aspetto allo stesso tempo contemporaneo e tradizionale (ph. ©Tobias Kaser).

SCELTE RADICALI E A BASSO IMPATTO AMBIENTALE NEL PROGETTO DI UN RESIDENCE PER VACANZE CHE CONSERVA IL CARATTERE AUTENTICO DELLE ABITAZIONI CONTADINE DEL SUD TIROLO. PROGETTO DI MARTIN GRUBER

BLASLA HOF, UNTERSTEIN, VAL CASIES BAUERNHAUS MIT WELLNESSBEREICH

Non è un residence come gli altri, il Blasla. Intanto dovrebbe chiamarsi Blasler, e già l’omaggio al dialetto della Val Pusteria, che trasforma l’er in ‘a’, segnala un’attitudine verso tradizioni secolari e verso l’autentica natura del luogo, una fattoria. Ma se la scelta del nome attiene ai committenti, l’architetto ne sposa la filosofia e realizza l’ampliamento – undici appartamenti di vacanza, piscina e sauna – facendo il contrario di quel che si fa quando si costruisce un hotel. Invece di un corridoio che conduce alle camere, una corte. Anzichè un solo volume, sei corpi distinti. Poi, su ogni volume, un tetto a due falde, con il colmo che taglia il perimetro in diagonale. Così, osservato dall’alto, il piccolo complesso trae in inganno e non si discosta da quanto un custode della tradizione si aspetti di vedere in queste valli, mentre dal cortile interno gli ospiti ne percepiscono la contemporaneità: privi di sbalzi e grondaie, i tetti sono il prolungamento delle facciate, e come queste sono fatti di lunghe liste di legno massiccio posate parallele alle linee di caduta dell‘acqua, che confluisce in due soli punti. Il legno è parte determinante del progetto, che comincia sullo schermo di un computer ma prosegue con la cura del materiale, la stagionatura, il taglio secondo le fasi lunari, la volontà di replicare il più possibile, nel manufatto,

Martin Gruber Dopo gli studi di architettura e progettazione del paesaggio a Vienna, la laurea all’università di Innsbruck e l’abilitazione alla professione all’università Iuav di Venezia e prima di intraprendere la professione Martin Gruber (1975) si è dedicato all’attività sportiva (nel 1999 è stato vice campione del mondo di slittino su pista naturale) e ai viaggi, lavorando a progetti e opere in Brasile, Russia e Cina. Tornato in Italia ha stabilito studio e abitazione in una fattoria nel comune di Chiusa. Tra i numerosi progetti realizzati in ambito regionale, l‘abitazione per vacanze Freiform, completata nel 2021 e vincitrice del 22 Best Architects Award nella categoria residenze monofamiliari. www.gruber-partner.com

Accanto, gli ambienti della piscina coperta e della Spa (ph. ©Tobias Kaser).

l’andamento verticale dei tronchi, prolungandone l’altezza e riducendo gli sprechi anche con tavole più strette di quelle di normale uso commerciale, montando le parti – all’interno – con incastri di legno a coda di rondine, senza usare colle o chiodi. Protetto da una bussola in acciaio corten, l‘ingresso di ogni abitazione – ciascuna misura sei metri per sei – si apre sul giardino delle erbe, il cortile che crea senso di vicinanza tra gli ospiti, permette di cogliere il variare del meteo e delle stagioni, osservare i fiori sbocciati oggi, raccogliere erbe per le tisane, riposarsi presso una fontana. L’intento complessivo del progetto è quello di conservare il più possibile il carattere contadino, che in genere si smarrisce quando all’attività agricola subentra un’attività di servizi come è quella turistica. Il giardino inoltre – al pari delle costruzioni, che sono reversibili – mantiene permeabile il terreno e favorisce il ciclo naturale dell’acqua ■

“Il legno non è un materiale da costruzione come gli altri. Il legno è vivo: odora, sbiadisce, si piega e si contorce. Quando invecchia ingrigisce. Come noi”.

Martin Gruber

Pianta del complesso residenziale e, sotto, dettaglio di un incastro a coda di rondine (disegni courtesy Martin Gruber, ph. ©Tobias Kaser).

Impermeabilizzazione in Epdm Firestone RubberGard

I componenti in legno massiccio del Blasla Hof, sia in facciata che sul tetto, sono formati da listelli con tavole di diversi tipi di legno montati verticalmente o in parallelo con il naturale flusso dell’acqua per garantire una buona tenuta anche sotto la pioggia battente. Ma essendo i listelli a secco posizionati uno di fianco all’altro e data la presenza di grondaie incassate, era indispensabile rivestire e impermeabilizzare l’intera struttura per riparare l’involucro da possibili infiltrazioni. Per questo è stata scelta la membrana Firestone RubberGard, che permette di adattarsi a qualsiasi forma, anche le più complesse, garantendo una tenuta ottimale per molti anni. A differenza di altre membrane di copertura tradizionali, l’installazione della membrana RubberGard Epdm non richiede l’impiego di fiamme e attrezzature, il che rende le condizioni di lavoro in cantiere più sicure. Trattandosi di una membrana monostrato prodotta in teli di grandi dimensioni (privi di saldature), rappresenta una soluzione di copertura leggera, rapida e facile da installare, che grazie alle eccezionali caratteristiche dell’Epdm è in grado di offrire al contempo un’eccezionale durata (la prima membrana di copertura, installata nel 1980, è tuttora in esercizio), resilienza e adattabilità alle esigenze attuali e future degli edifici: risultati resi possibili anche dalle diverse opzioni di installazione e dalla vasta gamma di accessori offerti da questo sistema di copertura collaudato e completo. L’offerta di Firestone Building Products – oggi parte del Gruppo Holcim – include anche la membrana di copertura di colore chiaro Firestone Ultraply Tpo, che dal 1996 garantisce un’ottima riflettanza solare e un’eccellente durabilità. In Italia le membrane impermeabilizzanti Firestone sono commercializzate da Alpewa. www.alpewa.com www.firestonebpe.it

L’ingresso di tutte le abitazioni, protetto da una bussola in acciaio Corten, è collegato allo spazio aperto del giardino delle erbe (ph. ©Tobias Kaser).

CREDITI

Località Unterstein, Val Casies, Bz Progetto architettonico Martin Gruber Ingegneria strutturale e impianti Armin Strickner Autorizzazioni e permessi Matthias Hofer General contractor Hoku Guaina isolante coperture Firestone - Alpewa Arredi Robert Sommacal

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