S&C, Editing snc, febbraio 2014, n.47, Poste Italiane SPA, Sped. in Abb. Post.
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Il “Dio Scienza” e i suoi comandamenti 4 Elsa Masetti
Coscienza, sintropia e fisica quantistica A. Vannini, U. Di Corpo
Il vuoto quantistico: dal nulla al tutto 10
Luigi Maxmilian Caligiuri
Che cos’è la non località Davide Fiscaletti
Un universo interconnesso Lucio Giuliodori
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Fertilità e disturbi del ciclo: un aiuto dalla cromopuntura Vincenzo Primitivo
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Le nuove frontiere della medicina quantistica Gioacchino Pagliaro
Acqua danzante
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Cervello: dove sta la memoria
Marianna Gualazzi
Marco Capozza
La favola del latte che fa bene alle ossa
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La quintessenza della consapevolezza
Michele Riefoli
Amrit Sorli
Aloe Vera: la regina delle piante medicinali
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Il segreto per ossigenare le cellule Mauro Miceli Disclaimer
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Alice Beringer
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Questa rivista ha solo uno scopo informativo e non intende in alcun modo fornire consigli medici o terapeutici. Ogni decisione relativa allʼinizio/cessazione/modifica nellʼassunzione di preparati farmaceutici, integratori o altri trattamenti devʼessere presa solo su indicazione del proprio medico curante o di medici di fiducia abilitati allʼesercizio di questa professione. Né gli autori degli articoli né lʼEditore rispondono di eventuali problemi causati dal fatto di non aver seguito questa raccomandazione.
Direttore Responsabile Marianna Gualazzi Coordinamento di Redazione Romina Alessandri Responsabile Uff. Abbonamenti Erica Gattamorta Tel. 0547 347627 info@scienzaeconoscenza.it Comitato Scientifico Fiamma Ferraro (Medico) Urbano Baldari (Medico) Valerio Pignatta (Naturopata) Massimo Corbucci (Medico e Fisico) Davide Fiscaletti (Fisico) Luigi Maxmilian Caligiuri (Fisico) Revisione Emanuele Cangini emanuelecangini@gmail.com Immagini www.shutterstock.com www.sxc.hu www.istockphoto.com
Stampa Lineagrafica, Città di Castello Distribuzione in edicola ME.PE. (Milano) Hanno collaborato a questo numero: Elsa Masetti Luigi Maxmilian Caligiuri Davide Fiscaletti Lucio Giuliodori Marco Capozza Amrit Sorli Mauro Miceli Antonella Vannini Ulisse di Corpo Vincenzo Primitivo Gioacchino Pagliaro Antonella De Ninno Michele Riefoli Alice Beringer Autoriz. Trib. Forlì N. 21 dell’8 luglio 2002 Numero 47 - Gennaio/Marzo 2014 I° trimestre 2014
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Il meraviglioso
mondo dei quanti R
itorniamo con grande evidenza, con questo primo numero del 2014, a un tema che ha fortemente caratterizzato Scienza e Conoscenza sin dalla sua nascita. E se oggi la fisica quantistica è sulla bocca di tutti, ci tengo a ricordarti che sulla nostra c’è davvero da un pezzo! Abbiamo iniziato a parlarne fin dal primo numero (ben 12 anni fà) e da quel momento in tutte le nostre uscite diamo spazio ai temi e alle applicazioni a essa collegate.
In questo fascicolo ne parliamo sotto diversi aspetti: in primo luogo da un punto di vista strettamente fisico, con due straordinari articoli a firma dei “nostri” fisici Luigi Maxmilian Caligiuri e Davide Fiscaletti, che trattano rispettivamente di vuoto e di non-località: il primo argomento di sempre più cocente attualità viste le recenti teorie che rintracciano nel vuoto quantistico le risposte sull’origine della massa e della materia; il secondo una revisione sul paradosso più affascinante della meccanica quantistica. È straordinario il fatto che Davide Fiscaletti e Max Caligiuri si siano conosciuti attraverso le pagine di Scienza e Conoscenza e che abbiamo iniziato a intraprendere insieme nuovi percorsi di ricerca sulla natura dello spazio-tempo. Parliamo poi di fisica quantistica e coscienza, con gli interventi di Amrit Sorli, Ulisse Di Corpo e Antonella Vannini che ci offrono prospettive differenti sulla natura della coscienza e il suo rapporto con la realtà esperita; e di neuroscienze, proponendovi un’indagine critica della teoria del cervello olografico di Pribram che si lasciò affascinare e permeare dalle teorie di Bohm. Abbiamo anche voluto offrirti una riflessione sul metodo scientifico proponendoti un’intervista inedita al biologo di fama mondiale Rupert Sheldrake sui miti della scienza materialista. Lo studioso di filosofia della scienza Lucio Giuliodori ci offre, invece, un approfondimento sui cambiamenti che la fisica dei quanti ha portato nella nostra percezione del mondo. «Interrogarsi sulle sconcertanti scoperte della meccanica quantistica – scrive Giuliodori – significa non solo far dialogare linguaggi diversi, scientifico, filosofico e spirituale ma far coesistere visioni del mondo diverse, le quali, proprio nella coesistenza perdono la specifica diversità in favore di una
«Quello che sappiamo di sapere è un nulla in confronto a quello che sappiamo di non sapere ma quello che sappiamo di non sapere è un nulla ancora più grande di fronte a quello che non sappiamo di non sapere» Ma che Bip sappiamo veramente?! (Macro Edizioni, 2006) più ampia e integrale prospettiva gnoseologica e ontologica». Per concludere, il professor Gioacchino Pagliaro ci ha rilasciato un’intervista di grande spessore sugli orizzonti possibili della Medicina Quantistica, nella quale spiega che cosa le scienze umane e mediche stanno mutuando dalle teorie della fisica quantistica e le straordinarie prospettive aperte dal radicale ripensamento del rapporto mente-materia nei processi di guarigione e assistenza ai pazienti. Le domande aperte lanciate sul piatto in questo numero di Scienza e Conoscenza sono “Le Domande” per antonomasia: che cos’è la materia? e la mente? qual è la relazione tra esse? di cosa parliamo quando parliamo di coscienza? cos’è il vuoto? esso è realmente tale, oppure si tratta di quel “campo” così ricco di attività che sottende i fenomeni fisici e che tutti ci collega? qual è la natura del tempo? e dell’essere qui e ora? in che modo i nostri pensieri influenzano attivamente la nostra vita e il nostro stato di salute? Nelle pagine a seguire, non troverete le risposte, bensì altre domande che indagano quello che sappiamo di non sapere. Per quello che invece non sappiamo di non sapere, come recita la citazione in apertura, possiamo solo essere consapevoli del fatto che ci sia, e sperare che prima o poi, in qualche modo, piccole parti di inconoscibile ignoto si svelino all’ardente curiosità di indagare propria della nostra specie. Buona lettura! Marianna Gualazzi
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Il
“Dio Scienza”
e i suoi comandamenti Intervista al biologo di fama mondiale Rupert Sheldrake A cura di Elsa Masetti
Il credo materialista, professato da scienziati che hanno assunto l’autorità di un nuovo sacerdozio, ha trasformato la scienza da un metodo d’indagine aperto e flessibile a un massiccio sistema di convinzioni. Rupert Sheldrake, uno degli scienziati più innovativi a livello mondiale, ci spiega – dopo averli elencati e indagati nel suo ultimo libro – perché i dogmi della scienza sono limitanti, un potenziale pericolo per il futuro dell’umanità. Sheldrake ci invita a porci con coraggio nuove domande, offrendoci al contempo possibilità di scoperta inimmaginabili e una nuova visione del reale e di ciò che è possibile.
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primo fu il Verbo… quello della Scienza E in seguito Esso creò i sui comandamenti: dieci. Ovvio. Essi sono scolpiti nella materia meccanica, da corpi inerti e menti limitate alla massa cerebrale. Imponenti nella loro autorevolezza sono tali da influenzare alla base la visione dell’universo, della vita sulla terra, della mente, della coscienza, della medicina… Megafonati dai media, infiltrati in Wikipedia, pubblicati in ogni bibbia scientifica scolastica, rappresentano a tutt’oggi il sapere della scienza e, a seguire, della cultura materialista al nocciolo dormiente della nostra civiltà. Nessuno nega che abbiano fornito ingenti miracoli al progresso tecnologico e tuttavia è altrettanto evidente che stanno franando. Della scienza hanno perduto il passo facendosi fissi, occhi vitrei di chi, negando
la coscienza, rischia di negare la vita e il suo movimento. La scienza, ci mostra Rupert Sheldrake – uno degli scienziati più innovativi a livello mondiale – è diventata più dogmatica che scientifica. Il suo libro, intitolato nella versione italiana Le illusioni della scienza (Urra Editore), dovrebbe circolare in tutte le scuole superiori e le università, per stimolare di nuovo l’indagine, la ricerca in aree inesplorate, lo spirito vitale del metodo scientifico. La Scienza crede che il più sia stato scoperto, spiegato e, da tempo, si è seduta sulle parole di un suo esimio rappresentante, di cui non ricordo il nome, che ne dichiarano il capolinea. Infatti, a un capolinea siamo arrivati, quello della scienza meccanicistica stessa, della moribonda ideologia materialista, dell’autorità di una medicina solo chimico-chirurgica. Può sembrare una disamina eccessiva, eppure – ci credereste? – il video dell’intervento di Rupert Sheldrake a TED è stato censurato e rimosso, sotto una pioggia di articolate critiche. Vedi su YouTube: The Science Delusion BANNED TED TALK, sottotitoli in italiano. Come dicevamo, dogma ci cova! Sembra essere un condizionamento quasi universale: “Se la scienza dice che è vero dev’essere così”. Da dove deriva questa fede nella scienza? La scienza possiede un’autorità enorme perché i suoi risultati tecnologici sono impressionanti. I computer, Internet, i telefoni cellulari, i jet, impressionano tutti, e a ragione. Sono nuovi nella storia dell’umanità e la scienza li ha resi possibili. Allo stesso modo, tutti sono giustamente impressionati dai trionfi della medicina moderna, come gli antibiotici e la chirurgia mininvasiva. Questo rende la scienza estremamente importante nel mondo contemporaneo. E da quando la scienza moderna è iniziata – nel XVII secolo – si
Il vuoto quantistico:
dal nulla al tutto
Le principali teorie ufficiali e gli ultimi risultati della ricerca di frontiera mostrano come il concetto del vuoto, quale spazio privo di proprietĂ fisiche, dinamiche proprie e teatro passivo dei fenomeni naturali, non sia assolutamente piĂš sostenibile Luigi Maxmilian Caligiuri
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Che cos’è la Non Località Dal teorema di Bell all’esperimento di Aspect, agli approcci non-locali del tessuto quantistico: una rassegna critica
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Davide Fiscaletti
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UNIVERSO interconnesso Un
Le implicazioni filosofiche della meccanica quantistica: un indissolubile intreccio di mente e materia
Lucio Giuliodori
S
ono due le sconcertanti realtà che la fisica contemporanea sottopone all’attenzione dell’altrettanto sconcertato pensiero filosofico che vuole (deve) interrogarsi al riguardo: se noi interferiamo con delle particelle esse mutano. Non solo, quando esse mutano lo fanno non localmente, screditando tutte le concezioni della fisica classica riguardo allo spazio-tempo. Il quantismo, prendendo atto dell’assurdo comportamento delle particelle, il quale è implicato dall’atto dell’osservatore, di fatto ripropone un’indissolubile intreccio (entanglement), di soggetto e oggetto e, dunque, di «mente» e «materia». Quello che sappiamo prima della misurazione di una particella non è nient’altro che una nuvola di probabilità nella quale la particella potrebbe trovarsi.
Il potenziale quantico di Bhom
David Bohm volle trovare cosa guidasse questo comportamento duale e misterioso. Lo fece riformulando l’equazione di Schrödinger, che descrive il moto dell’elettrone, aggiungendovi un parametro fondamentale: il potenziale quantico. Il successo di questa intuizione risiede nel fatto che Bohm implicitamente introdusse il concetto di «sincronicità». Secondo il fisico americano le particelle agiscono in sincrono con un potenziale quantico il quale, pur rimanendo invisibile e di fatto noumenicamente inconoscibile, guida e regola il comportamento delle particelle da un piano ulteriore o «parallelo». In questo quadro esplicativo il determinismo viene salvaguardato ma alla luce di un’ulteriorità del tutto inesplicabile meccanicisticamente. «Qui c’è determinismo ma si tratta di un determinismo ben diverso da quello Newtoniano in cui le cause devono sempre precedere gli effetti: in questo contesto le cause e gli effetti coincidono, e il determinismo
in oggetto non è un meccanismo a orologeria ma un ordine di sincronizzazione delle cose, molto simile a un organismo vivente in cui tutte le sue parti agiscono in perfetta sintonia e dove la forma è il carattere unificante di tutti gli elementi intimi che compongono l’universo» (1). Questa nuova visione del mondo implica inevitabili conseguenze filosofiche: «Il metodo matematico di indagine dei fenomeni fisici è e resta valido, ma a livelli profondi la mente del fisico è costretta ad aprire anche a nuovi orizzonti del pensiero che si riallacciano in parte alla filosofia Platonica e in parte alle religioni del mondo orientale» (2). A tale proposito, il celebre lavoro di Fritjof Capra Il Tao della fisica (3) resta un testo classico di riferimento per lo studioso interessato al suddetto legame, nello specifico: «Negli ultimi decenni, gli esperimenti di diffusione ad alta energia ci hanno rivelato nel modo più straordinario la natura dinamica e continuamente mutevole del mondo delle particelle; la materia si è dimostrata capace di trasformazione totale. Tutte le particelle possono essere trasformate in altre particelle, possono essere create dall’energia e possono scomparire in energia. In questo contesto, concetti classici come «particella elementare», «sostanza materiale» «oggetto isolato», hanno perso il loro significato: l’intero universo appare come una rete dinamica di configurazioni di energia non separabili» (4). Un legame che ripropone una realtà non più duale ma interconnessa, armonicamente e sincronicamente: «Una realtà che non può essere definita né soggettiva né oggettiva. Il mondo della materia e quello della mente sono talmente intrinsecamente interconnes- 25
Cervello: dove sta
la memoria? L’ipotesi del cervello olografico di Karl Pribram Un’analisi critica a cinquant’anni di distanza dalla sua formulazione
Shutterstock Copyright: Johan Swanepoel
Marco Capozza
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La Quintessenza della Consapevolezza L’esperienza razionale e quella consapevole sono complementari: l’una sviluppa la scienza e la tecnologia, mentre l’altra l’identificazione di sé, la responsabilità verso se stessi, verso l’umanità e verso la natura
Amrit Sorli dal libro The Physics of Now Traduzione di Davide Fiscaletti
N
ella visione sviluppata da Sorli, la struttura dell’universo può essere suddivisa in due parti: universo non materiale e universo materiale. L’universo non materiale è un universo matematico che governa l’universo materiale e il suo elemento costitutivo fondamentale è la consapevolezza. L’universo materiale è costituito da quattro forme di energia: energia dello spazio, energia elettromagnetica, materia ed energia della vita (QI, prana, la cui esistenza non è ancora confermata). Una teoria quantistica della consapevolezza non ha senso in quanto la consapevolezza appartiene all’universo non materiale e non può essere quantizzata nel senso comune del termine. Il tempo fondamentale inteso come ordine numerico del cambiamento appartiene all’universo non materiale, il tempo emergente come durata del movimento è il risultato del processo di misura eseguito dall’osservatore.
Mangiare la minestra con una forchetta
Sorli ritiene che il tempo, come la consapevolezza, non ha nessuna esistenza materiale e di conseguenza è portato a sviluppare un modello di universo in cui la consapevolezza stessa determina, attraverso l’universo matematico, la manifestazione dell’universo materiale. In questa visione, la struttura dell’universo è composta da tre elementi: la consapevolezza, l’universo matematico e l’universo materiale. Questi tre elementi non dovrebbero essere visti in una maniera gerarchica o in senso verticale, ma piuttosto
I metodi classici di ricerca risultano inadeguati per l’investigazione della consapevolezza, in quanto la consapevolezza non è un fenomeno oggettivo discreto come un elettrone, un atomo o un pianeta
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Coscienza, sintropia
e
fisica quantistica
Dalla differente interpretazione dei concetti della fisica quantistica nascono visioni opposte della coscienza che influiscono sulla nostra percezione e interpretazione della vita e del mondo Antonella Vannini e Ulisse Di Corpo
La fisica quantistica è un complesso di teorie fisiche la cui elaborazione è iniziata nella prima metà del XX secolo e che descrivono il comportamento della materia a livello microscopico, a scale di lunghezza inferiori o dell’ordine di quelle dell’atomo. La costante di Planck
Verso la fine del XX secolo Lord Rayleigh e Sir James Jeans, nel tentativo di estendere il Teorema di Equiripartizione che afferma che l’energia totale contenuta in un gas si ripartisce ugualmente (in media) fra tutte le particelle, formularono l’ipotesi della catastrofe ultravioletta secondo la quale la radiazione termica si sarebbe dovuta concentrare nelle frequenze più elevate dando luogo a picchi infiniti di energia termica che avrebbero causato, appunto, la catastrofe ultravioletta. La catastrofe ultravioletta non si manifestava in natura e questo paradosso venne risolto il 14 dicembre 1900 quando Max Planck presentò, a un raduno della Società tedesca di fisica, un lavoro secondo il quale i livelli di energia sono quantizzati. Ovvero, l’energia non cresce o diminuisce in modo continuo, ma sempre per multipli di un “quanto di base”, una quantità che Planck definì come il prodotto tra la frequenza caratteristica del sistema preso in considerazione e una costante fondamentale, oggi nota come costante di Planck e che corrisponde a 6,6262x10-34 joule per secondo. Planck aveva concettualizzato la trasmissione dell’energia in forma di pacchetti discreti, alcuni grandi, altri piccoli, in funzione della frequenza di 44 oscillazione del sistema. Al di sotto della frequen-
za minima del pacchetto di energia, l’intensità della radiazione veniva meno, impedendo così che questa crescesse agli altissimi livelli previsti dalla catastrofe ultravioletta. Il 14 dicembre 1900 è oggi ricordato come la data in cui è nata la meccanica quantistica.
L’effetto fotoelettrico e la dualità onda-particella
Nel 1905 Einstein utilizzò la costante di Planck per spiegare le strane proprietà dell’effetto fotoelettrico. L’effetto fotoelettrico consiste nel fatto che quando i raggi di luce colpiscono un metallo, il metallo emette degli elettroni. Questi elettroni possono essere individuati e le loro energie misurate. Le analisi dell’effetto fotoelettrico, per vari metalli e con luci di frequenze differenti mostrano che: •
fino a una certa soglia di frequenza il metallo non emette elettroni; • sopra la soglia emette elettroni la cui energia resta la stessa. • l’energia degli elettroni cresce solo se si aumenta la frequenza della luce. La teoria classica della luce non era in grado di spiegare questi fenomeni, ad esempio: • perché l’intensità della luce non aumentava l’energia degli elettroni emessi dal metallo? • perché la frequenza ne influenzava invece l’energia? • perché non venivano emessi elettroni sotto una determinata soglia?
Le frontiere della
medicina
quantistica
Il professor Gioacchino Pagliaro ci spiega come le conoscenze della nuova fisica stanno scardinando, in medicina, la concezione causale-meccanicistica del corpo, per dare spazio a una nuova visione e teoria del rapporto Mente-Corpo
A cura di Romina Alessandri
Che cos’è la medicina quantistica? E la PNEI? Cosa sappiamo dell’influenza della mente e della spiritualità nei progressi di cura e guarigione? È vero che se concentriamo la nostra attenzione su una persona sofferente, attraverso la meditazione e la preghiera intese in senso lato, possiamo favorirne la guarigione? È vero che su questo si stanno compiendo studi scientifici? Il professor Gioacchino Pagliaro, direttore dell’UOC. di Psicologia Clinica Ospedaliera dell’AUSL di Bologna risponde e traccia, in questa articolata intervista, l’innovativo scenario delle possibilità di intervento offerte dalla medicina energetica o quantistica. Le sensazionali scoperte della fisica quantistica stanno lentamente facendosi spazio nella cultura umana occidentale e nei suoi vari ambiti e applicazioni. Anche la medicina è stata interessata da questo fenomeno? I primi decenni del secolo scorso sono stati caratterizzati da incredibili cambiamenti in ambito scientifico, prodotti dalle teorie di alcuni fisici che hanno creato le premesse per un vero e proprio cambio di paradigma. La portata di questi cambiamenti equivale a quella di una vera e propria rivoluzione che ha messo in crisi, ridimensionato, modificato e sostituito i precedenti fondamenti della fisica. La teoria della relatività e gli sviluppi della fisica quantistica hanno cambiato la concezione della realtà e dell’universo, aprendo una grande contraddizione tra le loro 52 immediate applicazioni in ambito tecnologico e la loro
mancata applicazione nell’ambito delle scienze umane. La contraddizione consiste nel fatto che mentre tali teorie hanno contribuito a creare un grande sviluppo nella tecnologia, basti pensare all’evoluzione dei computer, della telefonia, della tecnologia sanitaria (TAC, RM, PET), prevalentemente dovuto all’applicazione della fisica quantistica, nelle scienze umane si deve arrivare agli ultimi due decenni del secolo scorso per ritrovare alcune pionieristiche utilizzazioni delle teorie quantistiche in biologia, in medicina e in psicologia. Questa contraddizione può esser spiegata con il pesante condizionamento che il modello causalistico e deterministico della fisica ha svolto in 400 anni di storia, consolidando un pensiero acritico nei confronti dei concetti di oggettività, di certezza, di evidenza scientifica, riferiti alla visione della vita, della malattia, della cura e della salute. È come se le scienze umane avessero considerato la teoria della relatività e la fisica quantistica come teorie a loro estranee. Come dicevo solo intorno agli anni Settanta, la medicina, la biologia e la psicologia hanno iniziato cautamente, e tra molte resistenze, a confrontarsi con alcuni dei nuovi princìpi teorici. Infatti, ancora oggi si può dire che le scienze umane siano state appena lambite da questa rivoluzione e, nonostante si inizi a parlare di medicina quantistica, le discipline delle scienze umane continuano a restare in gran parte arroccate alle posizioni meccanomorfiche. Anzi, più precisamente a un modello meccanomorfico evoluto, il modello bio-psico-sociale, che oggi incontra un grande consenso e viene da taluni erroneamente confuso con il modello olistico. Il modello bio-psico-sociale in realtà include alcuni elementi teorici innovativi (vedi dimensione psicologica, sociale, sistemica dell’individuo), ma non destrutturanti la tradizionale concezione della malattia e della cura che, in tal modo, pur arricchendo l’interpretazione dell’uomo, mantengono la sopravvivenza del paradigma materialista. Il fatto che la materia sia costituita da ener-
Acqua
danzante
Cosa sappiamo dell’acqua biologica e cosa dobbiamo ancora scoprire: Antonella De Ninno, ricercatrice ENEA, ci accompagnia in un affascinante viaggio alla scoperta della grammatica dell’acqua Marianna Gualazzi
I
campi elettromagnetici sono un pericolo per la nostra salute? L’omeopatia è solo acqua fresca o non conosciamo ancora bene i meccanismi attraverso i quali il medicamento omeopatico agisce? E ancora, l’acqua che compone il nostro corpo è un semplice solvente oppure è attraverso di essa che viaggiano le informazioni necessarie alla vita? Antonella De Ninno, ricercatrice dell’ENEA di Frascati, ci racconta con passione e rigore scientifico a che punto sono le conoscenze scientifiche sull’acqua biologica e come queste possono influire sulla nostra vita.
cresca con la compressione, infatti il ghiaccio è più ordinato del liquido ed è meno denso, cosa che causa il galleggiamento dei ghiacciai; la sua temperatura di ebollizione è molto più alta di quanto sia prevedibile in base alle sue caratteristiche chimiche se confrontata con quella di altri composti simili. Potremmo continuare con un lunghissimo elenco di anomalie strutturali, dinamiche e termodinamiche che rendono l’acqua il fluido più misterioso e affascinante del nostro pianeta anche se, almeno in apparenza, il più studiato.
Che cosa conosciamo oggi dell’acqua? La natura chimica dell’acqua è nota sin dalla fine del XVIII secolo, quando Antoine Lavoisier, prima di essere ghigliottinato da Marat, ne dimostrò la natura formata da Ossigeno e Idrogeno. Oggi sono noti con grande precisione la lunghezza dei legami O-H, l’angolo da essi formato, le energie di legame e tutti i parametri che consentono di descrivere con esattezza la molecola di H2O e le sue proprietà chimiche. Sono note anche tutte le anomalie dell’acqua, che si comporta spesso in maniera imprevedibile e inspie58 gabile: ad esempio il fatto che il suo ordine interno
Che cosa invece non conosciamo o dobbiamo ancora capire bene? Già nel 1892, Röngten, lo scopritore dei raggi X, suggerì che l’acqua fosse formata di una miscela di due fluidi con caratteristiche fisiche differenti. Bene inteso parliamo sempre di molecole di H2O che però si differenziano per il fatto di interagire le une con le altre in maniera organizzata oppure di fluttuare liberamente e individualmente un po’ come avviene nel vapore. Questa ipotesi fu rigettata dalla comunità scientifica sulla base delle conoscenze della termodinamica, la scienza principe del periodo, per la quale
La favola del LATTE che fa bene alle ossa Come garantirsi uno scheletro forte e sano per l’età adulta e la vecchiaia senza mangiare latte e formaggio!
Michele Riefoli
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uante volte abbiamo sentito affermare che latte e formaggi sono indispensabili per la salute, per la crescita dei giovani, ma soprattutto per l’apporto di calcio e la prevenzione dell’osteoporosi nelle donne in menopausa e negli anziani? Quello che state per leggere al riguardo probabilmente vi sorprenderà, perché ribalterà completamente ciò che avete sempre creduto di sapere su questo argomento. Vi consiglio di mettervi comodi. Iniziamo col dire che fra i mammiferi, ogni specie animale ha il suo tipo di latte che è quindi definito specie-specifico. Il latte è l’alimento più completo Tabella 1
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anche per noi umani? Certamente sì! Il latte materno è l’alimento più completo per il neonato e il bambino, così come il latte di mucca è l’alimento più idoneo per il vitello: il latte di mucca non è un alimento adatto al cucciolo di uomo e all’adulto. Ecco perché: guardate le ultime due righe della prima tabella. Il latte vaccino, rispetto a quello materno (in fase matura), contiene pochi zuccheri, più grassi e soprattutto il triplo delle proteine, questo perché un vitello in pochi minuti è in grado di camminare, mentre il cucciolo dell’uomo ha esigenze e tempi differenti. Tabella 2
SCIENZA E CONOSCENZA anno 2014:
scopri cosa troverai nei prossimi numeri
Stiamo lavorando a un ricchissimo programma per te.. Ecco in anteprima il prossimo Numero Speciale in formato e-magazine! (PDF)
Scienza e Conoscenza #48 (aprile/giugno 2014)
The China Study: il dossier
Tutto quello che devi sapere sul rapporto tra alimentazione e salute
Un numero speciale che raccoglie in un unico volume tutti gli articoli di Medicina dell’informazione del Dott. Baldari e tanti contenuti speciali inediti PROSSIMA USCITA 10 marzo 2014
• Intervista esclusiva a T. Colin Campbell, autore del bestseller internazionale The China Study • Superfood: super-cibi per il corpo la mente • Vegan: una scelta per la salute • Le 8 regole per non ingrassare • Celiachia: i consigli dell’esperto per un’alimentazione equilibrata • Tiroide e alimentazione • Digiuno: come e quando disintossicarsi Speciale Donna
• Alimentazione e fertilità • Fecondazione assistita: le alternative • Candida: curarla naturalmente
PROSSIMA USCITA 29 aprile 2014
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Aloe Vera:
un rimedio per mille mali Come utilizzare l’estratto puro di aloe vera per mantenere il corpo in salute e curare tanti disturbi Alice Beringer - Tratto da “Aloe Vera. La Regina delle piante medicinali”
A
l mondo esistono più di 250 tipi di Aloe. Di questi solo l’Aloe Vera (Aloe Barbadensis Miller), grazie alla sua composizione biochimica, possiede le migliori caratteristiche come pianta officinale. Già gli antichi Greci conoscevano numerose ricette per la sua applicazione e le nostre nonne la chiamavano semplicemente «la pianta del primo soccorso». L’Aloe si può difatti considerare una piccola “farmacia” casalinga: il succo guarisce tagli e ustioni, protegge contro le punture di zanzara e le scottature solari, aiuta nella cura dell’acne oppure contro la caduta dei capelli ed è efficace contro i disturbi di stomaco, se si è mangiato troppo oppure troppo pesantemente. L’Aloe è un rimedio miracoloso contro molti disturbi e malattie, che non produce effetti collaterali. I nostri antenati necessitavano dell’intera pianta per poter estrarre il succo curativo dalle sue foglie. Per fortuna noi possiamo comperarlo od ordinarlo in farmacia. A seconda della malattia il succo è adatto per l’uso interno ed esterno allo stato puro, senza aggiunte chimiche.
Aloe Vera per il rafforzamento del sistema immunitario e del corpo
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Molto tempo prima dello sviluppo sintetico degli antibiotici era già noto l’effetto antibatterico dell’Aloe Vera che faceva di lei la pianta medicinale per eccellenza contro tutti i tipi di infiammazione. Questa conoscenza cadde in seguito nell’oblio. Tutti i processi infiammatori, a partire dal foruncoletto alla nefrite, rappresentano la parte principale delle malattie nelle quali incorriamo abitualmente. Se si cura solo la sintomatologia, anziché intervenire sulla causa, anche queste malattie possono avere un decorso lungo e difficile. Nelle infiammazioni è perciò fondamentale rafforzare le funzioni fisiologiche
dell’organismo, in modo da evitare conseguenze e danni di vasta portata. L’Aloe si adatta egregiamente allo svolgimento di questo lavoro: nell’uso estemo funge da antibiotico, uccidendo i batteri; tramite l’assunzione orale rafforza il sistema immunitario del corpo. Nel nostro corpo vi sono delle immunocellule alle quali compete la difesa contro sostanze estranee nel nostro organismo (antigeni), nonché l’eliminazione di cellule degenerate. Questo sistema di controllo così complicato è in grado di funzionare solo se le cellule di difesa sono veramente integre. Ogni squilibrio è subito avvertito, perché si diventa più predisposti a infezioni di tipo batterico o virale. Per fare un esempio: ammalarsi di influenza o di qualche disturbo intestinale sarà più facile. Soltanto quando la condizione enzimatica è perfetta, il nostro corpo può produrre abbastanza anticorpi, in quanto gli
Cistite: curarla con l’Aloe
A causa di un raffreddamento della vescica si possono insediare germi sulla sua mucosa e provocare un’infiammazione. A questa malattia sono esposte di più le donne rispetto agli uomini, perché i germi possono penetrare con maggiore facilità all’interno della vescica grazie all’uretere più corto. L’infiammazione si contraddistingue dalla forte pressione urinaria, accompagnata spesso da febbre. La malattia si dovrebbe risolvere entro due settimane. Si consiglia, oltre a tenere ben coperto e al caldo il basso ventre, l’assunzione di 1 cucchiaino di succo d’Aloe per 3 volte al giorno, possibilmente diluito in acqua calda oppure nel tè.
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Scienza e Conoscenza ha una diffusione capillare
in tutta Italia!
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LIBRERIE COOP-AMBASCIATORI, VIA OREFICI 19 LIBRERIA ULISSE, VIA DEGLI ORTI 8/A VILLANOVA DI CASTENASO LIBRERIA COOP - NOVA, VIA VILLANOVA 29 INT.10, MOLINELLA PUNTO CENTRALE, VIA MAZZINI 117, IMOLA LIBRERIE COOP - LEONARDO, VIA AMENDOLA 129 (MSU1), PORRETTA ARCOBALENO, VIA MAZZINI 58, FERRARA FELTRINELLI, PIAZZA DELLA REPUBBLICA 15 PORTOMAGGIORE ESSEBI, VIA BERNAGOZZI 16 CESENA BETTINI; VIA VESCOVADO 5 MACROLIBRARSI/GOLDEN BOOKS, VIA EMILIA, DIEGARO DI CESENA MACRO EDIZIONI, VIA GIARDINO 30 CASA EDITRICE EDITING, VIA FRATELLI ZANGHERI 49/4, SAN MAURO IN VALLE CESENATICO KATIE KING, VIA LEONARDO DA VINCI 26 MODENA N.TARANTOLA; VIA CANALINO 35, SCIENZA DEI MAGI; VIALE STORCHI 339/341 VIGNOLA LA QUERCIA DELL’ELFO, V. BONESI 1/B, CARPI FENICE, VIA MAZZINI 15, MIRANDOLA L’ASTERISCO, VIA CIRCONVALLAZIONE 4, SASSUOLO INCONTRI, PIAZZA DELLA LIBERTA’ 29, CASTELFRANCO EMILIA TRE LUNE, CORSO MARTIRI 303, LEVATA DI CURTATONE CENTROSCUOLA, V. C.DEL LAVORO 5 MANTOVA LIB. DI PELLEGRINI, V. MARANGONI 16 LIBRERIE COOP NAUTILUS, PIAZZA 80 FANTERIA 19 PARMA FELTRINELLI; VIA REPUBBLICA 2 LIBRERIE COOP CENTRO TORRI, VIA SAN LEONARDO 69 RAVENNA LIBRERIA MODERNISSIMA, VIA C. RICI 35 LIBRERIE COOP ESP, VIA MARCO BUSSATO 120 FAENZA LIBRINCONTRO, CORSO SAFFI 19/A LUGO LIBRERIA COOP, VIA FORO BOARIO REGGIO EMILIA SANTE VINCENZI, VIA SANTE VINCENZI 13/A RIMINI IL GIARDINO DEI LIBRI, www. ilgiardinodeilibri.it IL LIBRO E LA VELA, LARGO BOSCOVICH 1 LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA R.SAN MARINO ISOLA DEL LIBRO; VIA 3 SETTEMBRE 17, CENTRO AT - DOGANA LEONARDO SRL, VIA MARINO MORETTI 23,
GROSSETO NAZIONALE, VIA XIMENES 6/7 LIVORNO AMEDEO NUOVA, CORSO AMEDEO 23/27 GAIA SCIENZA, VIA DI FRANCO 12 LUCCA KARMA, CORSO GARIBALDI 54 ASS.CULTUR.FARFALLA, VIA DELLA FORMICA 220 VIAREGGIO NUOVA VELA, CORSO GARIBALDI 13, MASSA ROSA MONDO NUOVO SNC, VIA CONCA MARINA PIETRASANTA VECCHIA P. DI CONCA, TONACCHERA, VIA VERSILIA 2/B, MASSA LIBRI IN ARMONIA, VIA ANGELINI 19 PISA PELLEGRINI, VIA CURTATONE E MONTANARA 5 PIETROBELLI, VIA B. CROCE 71 TESTI UNIVERSITARI, VIA S.MARIA 14 CASCINA GINI E BERNARDONI, CORSO MATTEOTTI 93 PONTEDERA CARRARA, VIA XX SETTEMBRE 17, LIBRERIA ROMA, VIA ROMA 15, PRATO AL CASTELLO, VIALE PIAVE 12/14 PISTOIA LIBRERIA ORSINI, VIA FIORENTINA 77 MONTECATINI T. VEZZANI, VIA SOLFERINO 9, SIENA TICCI, VIA DELLE TERME 5/7 TERRA VIVA, VIA PUCCINI 11 POGGIBONSI BIOSFERA, VIA DI SALCETO 85/A,
OSTIA LIDO LIBRERIA BOOK FELIX, CORSO DUCA DI GENOVA 68, GENZANO LIBRERIA THE BOOK, VIA BRUNO BUOZZI 15
FOGGIA EXIT, VIA FIRENZE 1, 71036 LUCERA
SICILIA PALERMO VOGLIA DI LEGGERE, V. PACINOTTI 42 MERCURIO MARCO, VIA MARCHESE CAMPANIA E PUGLIA DI ROCCAFORTE 62 SALERNO LA ROSA DEI SAPORI DI GRAZIA STAORTO BIOLOGICO S.A.S DI TREZZA GNITTA, PIAZZA DIODORO SICULO 1 VINCENZO; VIA SETTEMBRINI 32 PEGASO EDIZIONI LIBRERIA, VIA AR. LIBRERIA; LARGO DOGANA NOTARBARTOLO 97F REGIA INTERNO 95 LIBRERIA, VIA DANTE 95, ARECHI LIBRERIA DI M.GIOVANNA BAGHERIA SINISCALCHI; LARGO CASSA VECMISURACA LIBRERIA, VIA MATTEOTCHIA 6; 84125 TI 18, CEFALU CAVA DE’ TIRRENI ORTO BIOLOGICO DI F.ANGRISANI e TRAPANI LIBRERIA DEL CORSO DI STEFANETC. SAS; VIA V.VENETO 318; TI, C.SO VITTORIO EMANUELE NOCERA INFERIORE PIPITONE LIBRERIA, VIALE EUROPA LIBRERIA MONDADORI, VIA G. 68 ALCAMO MATTEOTTI 32, AGRIGENTO NAPOLI DE LEO VINCENZO, VIA XXV APRILE FELTRINELLI LIBRERIE S.R.L.; VIA 210 S.TOMMASO D’AQUINO 70/76 CATANIA LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA; CAVALLOTTO LIBRERIE, VIALE IONIO VIA SANTA CATERINA A CHIAIA 23 32 E CORSO SICILIA (ANGOLO PIAZZA DEI MARTIRI), ERBORISTERIA LA MALVA, VIA GHEDINI DI NAPOLI LIBRERIA; VIA UMBERTO 144/A M.PIETRAVALLE 5 LIBRERIA MINERVA, VIA ROMA 383, SAN GIORGIO A CREMANO PAX CULTURA ASS.SOSTEGNO BUO- ENNA RAGUSA NA VOLONTA’ MONDIALE; VIA SAN NATURA BIO, VIA DELL’OLIVO 106/108 GIORGIO VECCHIA 67; LIBRERIA FLACCAVENTO, VIA CICCIANO CANTO DELLA TERRA DI S.CARBONE; RAPISARDI MESSINA VIA S.ANNA 17; CIOFALO, P.ZZA MUNICIPIO 37 AVERSA QUARTO STATO DI ERNESTO RASCABASILICATA E CALABRIA TO; VIA MAGENTA 78/80; MATERA PORTICI LIBRERIA PITAGORA, VICO DEI NUTRIMENTI LIBRERIA DEL VIAGNORMANI 37 GIATORE; VIA DIAZ 71; POTENZA UMBRIA; NOLA PERUGIA NUOVO MILLENNIO LIBRERIA DI MI- DIFFUSIONE EDITORIALE ERMES, VIA CALZETTI e MARIUCCI SRL, VIA NICHINO ROSARIO; VIA MERLIANO 1; ANGILLA VECCHIA 141, REGGIO CALABRIA DELLA VALTIERA, 229/L/P, PONTE SORRENTO EDICOLA COGLIANDRO, PIAZZA S.GIOVANNI, PG LIBRERIA TASSO, VIA SAN CESAREO CASTELLO, LIBRERIE FELTRINELLI, CORSO 96; CATANZARO VANNUCCI 78/82, BENEVENTO LIBRERIA NISTICO’ VIA DANIELE 27, FOLIGNO ALISEI LIBRI S.R.L.; VIALE DEI LAMEZIA TERME LUNA di VERRI & BIBI snc, VIA RETTORI,73 F GRAMSCI, 41, NATURA AMICA DI MASI SORRENTI- LIBRERIA SAGIO LIBRI, CORSO NICOTERA 131, TERNI NA; VIA DEI MULINI, 31 COSENZA ALTEROCCA SNC-DURASTANTI, VIA AVELLINO LIBRERIA DOMUS, V. MONTESANTO CORNELIO TACITO LA GRAMIGNA; VIA DEI DUE PRIN70/A, LAURENTIANA SRL, VIA GAROFOLI, 6 CIPATI 41 BARI MARCHE ERBORISTERIA ARTIGIANA ALTELIO, SARDEGNA Cagliari ANCONA LARDO DON. P. PAPPAGALLO 20-22, Succa Sergio Company, Via GraFOGOLA, P.ZZA CAVOUR, 4/5/6, TERLIZZI zia Deledda, 34 LANCIANO CH NUOVA EDIT.SCIENTIFICA DI Del Corso di Fulvio Zedda, CorCARTOLIBRERIA CIPOLLA, via F.CRISAFULLI E CO. S.A.S; VIALE so V.Emanuele, 207 Dalmazia 34/36 ENNIO 10/B Bottega delle emozioni, Via JESI, AN LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA; Caprera, 31 INCONTRI, COSTA MEZZA LANCIA, 1, VIA MELO 119; 70121 Skydy s.r.l., Via Molise, 4 ROMA LIBRERIA; PIAZZA ALDO Miele Amaro, Via Manno, 88 LAZIO MORO 13 Poliservice, c/o Policlinico S.S. ROMA TRANI EDICOLA TITOCCI MARCO INTERNO LA MARIA DEL PORTO DI R. GAETA E 554, Monserrato METRO SAN PAOLO BASILICA (VIA C. S.A.S.; VIA STATUTI MARITTIMI 44, Nuoro Novecento, Via Manzoni, 26 GOZZI) CORTO MALTESE DI DANGELICO Emmepi, C.so Umberto, 235 MacoLIBRERIA DOPPIAGGI, VIA DUCCIO DI MOLFETTA mer BUONINSEGNA 30/32 ANNAMARIA; VIA MARGHERITA DI Sassari LIBRERIA MT.CICERONE, VIA DUCCIO SAVOIA 104; Nuova Messaggerie DI BUONINSEGNA 30/32 MONOPOLI Sarde,Piazza Castello, 1 LIBRERIA SCUOLA CULTURA BUDIAPASON DI GAETANO PALMIERI; Edicola Idini Loredana, Piazza FALOTTA, CENTRO COMMERCIALE VIA P.GOBETTI,9/11; S. Ruiu BUFALOTTA EQUILIBRI LIBRERIA DI BIANCHI TOSCANA LIBRERIA NUOVA EUROPA GRANAI, ANGELA; CORSO TRIPOLI, 2; SANTE- Madre Natura di Sanna G.,Via Marsiglia, 4 AREZZO VIA MARIO RIGAMONTI 100 RAMO IN COLLE Oristano LA FENICE, VIA V.VENETO 31 LIBRERIA ARETHUSA, V.LE DELLA BRINDISI LIBRI E COSE DI CECERE ANNA; Canu Mauro, Via De Castro, 20 MECENATE EDISON BOOKSTORE, VIA PRIMAVERA 91 VIA DEL CALVARIO 31; 72015; FASANO Alghero G. VERDI 22 LIBRERIA IBS.IT, VIA G.VERDI 8 TARANTO Il Manoscritto, Via Pascoli, 43 FIRENZE PHILOSOPHY DI BALZANI MARIA E FILIPPI CONCETTA LIBRERIA; Olbia LA TUA ERBORISTERIA, VIA C. FRAN- C., VIA DE CUCCHIARI 53/55 VIA NITTI 8C Bio Food di Cadelano, Via G. CESCHI FERRUCCI 12 ROSSO LADISPOLI DICKENS LIBRERIA DI GIORGI Buon, 20 LIBRERIA MARTELLI, VIA MARTELLI LIBRERIA SCRITTI MANOSC., VIA TONINO; VIA MEZZETTI 17 Giuridica, Via Galvani, 34 22R ANCONA 180, LIBRERIA CAFORIO, VIA BORSELLIRINASCITA, VIA RIDOLFI 53, VITERBO NO 7/13; MANDURIA EMPOLI LIBRERIA SALICI, VIA CAIROLI 35, LECCE RINASCITA, VIA A. GRAMSCI 334, LATINA SESTO F.NO LIBRERIA BIZZARRI, VIA INDUSTRIE UNIVERSAL SERVICE DI A.R.D’ALBA; VIA OSPEDALE 24; MAGLIE LA QUARTA DIMENSIONE DI ROBER- 68 TERRACINA, TO CAPPATO, VIA DEGLI ALFANI 99/R
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