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un abbonamento a re nudo e scegli un omaggio tra i seguenti articoli NATIVE SECRET NNI' LUSINGHI Un mix di artisti WORLD BISMILLAH come Amon Una raccolta di Sonorità Tobin, Naked esotiche del sonorità da tutto il mondo: Gabin Funk, Purple mediterraneo Penguin, King Dabiré (Burkina che si Kooba con i Faso), Igor riallacciano a quali attraverserete atmosfere Koshkendev & Musicians (Tuva), quell'antico misticismo che vide la Sicilia percorsa da risonanze Kecapl Suling (Indonesia), Monks raffinate e carche di sensualità. of Sera Jé Monastery (Tibet). arabe
ORACOLO ETNOMUSIC Un viaggio attraverso le voci e i suoni della tradizione. Dai monaci del Tibet a Tuva, dalla meditazione alle percussioni africane.
FISH AND LE INTERVISTE BUDDHA E' LA CHIPS IMPOSSIBILI MORTO MACROBIOTICA Antonello Cresti Autori vari Manu Bazzano IN OCCIDENTE Edizioni Re Nudo Edizioni Re Nudo Edizioni IPOC G. Ferraro e S. 82 pagine 143 pagine 238 pagine Francardo Una narrazione a Alcuni personaggi Un appello a una Edizioni Re Nudo metà tra la guida particolari revisione della 113 pagine e il pamphlet che chiedevano da filosofia come Questo manuale ci conduce oltre tempo di dire vocazione. Un di uso pratico le mete turistiche le loro ragioni. ha lo scopo di tracciare seppur a punto di vista straordinariamente Probabilmente li classiche, nei luoghi meno noti, grandi linee un confronto ed una fertile che verrà apprezzato da nel cuore della Gran Bretagna chiunque si interessi di filosofia e incontrerete solo qui. sintesi. religioni orientali.
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15 Inverno 2012
Comitato dei Garanti Majid Valcarenghi Franco Battiato Piero Verni Claudio Fucci Nitamo Montecucco Auro Proietti Enrico Cheli Musicanti d’Amore Direttore editoriale & Direttore responsabile Majid Valcarenghi majid@renudo.it Segreteria di redazione Mukta Arianna Tidei renudo@renudo.it Tel./Fax 0577 961021 Grafica della copertina Oltre Layout e Impaginazione Re Nudo, Oltre PROGETTO Oltre Amministrazione amministrazione@renudo.it Tel./Fax 0577 961021 Servizio arretrati, Abbonamenti & SpedizioniI abbonati@renudo.it Tel./Fax 0577 961021 Pubblicità Kusum Ilaria Calcagno pubblicita@renudo.it Tel./Fax 0577 1910595 Grafica delle pubblicazioni Re Nudo Mouji Internet & Social Networks Akam Poli internet@renudo.it Menaka Pizzorno info@renudo.it WEB www.renudo.it facebook.com/renudo twitter.com/re_nudo
Editoriale 1: Ricerca Spirituale o Condizionamento Religioso? di Majid Valcarenghi Editoriale 2: Libertà dal Condizionamento. Libertà per un Nuovo Mondo. di Majid Valcarenghi PARTE PRIMA
LIBERTA' DA LIBERTA' PER Tibet: Segnali di Resistenza non Atti Disperati di Christophe Besuchet Spunti per un Programma di Riforme Radicali di Majid Valcarenghi Il Manifesto della Spiritualità Laica, Libera e Consapevole a cura del Direttivo Conacreis Dietro al Manifesto della Spiritualità Laica a cura del Direttivo Conacreis Per il Nuovo Risorgimento di Amerigo Festa Un Ordine Mondiale Sopranazionale a cura della redazione La loro Tattica Psicopolitica: Screditare, Mentire con qualche elemento di Verità a cura della redazione Indipendenza, Segretezza e Impunibilità dei Banchieri di Marco.Pizzuti Il Colpo Grosso della Federal Express di Giulietto Chiesa Prendiamoci la Libertà… di Fabrizio Zani Parla l’invisibile di Amerigo Festa Il Censimento per l’Alleanza Globale a cura di Nitamo Montecucco e del Club di Budapest Italia
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PARTE SECONDA
TEMPO DI LIBERAZIONE Osho: Perché Dio ha creato questo Mondo? Il Viaggio della Vita: Nascere, Amare, Morire di Italo Bertolasi Gay Love Spirit: teniamo insieme Sessualità e Spiritualità di Pietro Tomasi Corpo e Immagine di Riccardo Zerbetto e Giovanna Puntellini Amore, ciao a cura della redazione Paramhansa Yogananda: una nuova biografia a cura della redazione Qui e ora di Gyanprem Ricciarelli Wassilj Kandinskij: Libertà e Spiritualità nell’arte di Auro Proietti Diagnosi dei Polsi a cura della redazione Dalla Risata al Silenzio di Pritamo
58 62 70 72 74 76 79 80 84 87
Giardino di Gaia Operatori del benessere Giardino di Gaia Centri e associazioni Dove mangiare bene Oroscopo di Samapatt Toschi
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CREDITI La foto di copertina e le foto di pagina 62, 64, 65. 66, 68 sono di Italo Bertolasi. Le vignette di pagina 7, 12, 13, 14, 33, 35 sono di Altan. La vignetta di pagina 34 è di Ellekappa. Le vignette di pagina 23, 25, 27, 40 sono tratte dal libro Strisce Zen 2, Ed. Il Punto d'Incontro
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RE NUDO Registrato al Tribunale di Siena Al n. 591 il 3 febbraio 1994 Nuova Re Nudo srl Sede Legale: Località Podere San Michele, 1 – 53031 Casole D’Elsa (SI) – Tel/Fax 0577 961021
SEGNALI DI RESISTENZA, NON ATTI DISPERATI
Pubblichiamo alcuni stralci di un articolo di Christophe Besuchet, vicepresidente della sezione svizzera della Rangzen Alliance che potrete leggere in versione integrale sul blog di Piero Verni di Christophe Besuchet Non so se la pensiate come me, ma provo un grandissimo dolore nel vedere quanto l’aggettivo “disperato” venga comunemente usato dai media e dai tibetani in esilio per descrivere le auto immolazioni avvenute in Tibet dal 2009 – diciassette casi fino a questo momento. Frasi come “atti di profonda disperazione” o “auto immolazioni disperate” sono entrate nel nostro vocabolario e vengono ripetute automaticamente, come se scrittori, governanti e politici non sentissero la necessità di analizzare in modo più approfondito le motivazioni che sono dietro a queste azioni. Etimologicamente, il termine disperazione deriva dal latino desperatus, o “privo di speranza”, termine che, riferito alle azioni di protesta, implica un senso di sofferenza e sconforto. Le auto immolazioni di donne e ragazze avvenute in Afghanistan (103 casi tra il marzo 2009 e il marzo 2010) possono probabilmente essere considerate “atti disperati” perché chi li ha compiuti ha preferito morire piuttosto che vivere costantemente in un clima di violenza e abusi domestici. Interrogate sui motivi che le avevano spinte a cercare di darsi la morte, le donne afgane sopravvissute hanno risposto di sentirsi in una situazione “senza via d’uscita”. Quando è stato chiesto a una di loro se voleva lasciare un messaggio alle altre donne, ha risposto: “Non datevi fuoco, se volete una via d’uscita usate un fucile, è meno doloroso”. Le auto immolazioni dei tibetani sono completamente diverse. Anzitutto, è del tutto evidente che sono motivate da una causa superiore, non dalla depressione, dalle costrizioni sociali o da responsabilità finanziarie. Come ha scritto Sopa Tulku, un lama di alto rango che si è immolato a Golok Darlak il giorno 8 gennaio: “Non lo faccio per miei personali interessi o problemi, ma per i sei milioni di tibetani privi della libertà e per il ritorno in Tibet del Dalai Lama”. In secondo luogo, se è
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vero che i tibetani sono privati della libertà, non hanno tuttavia perso la speranza. A partire da Thubten Ngodup, il primo tibetano che si diede fuoco nell’aprile 1998 a New Delhi, possiamo dire che gli auto immolati dei quali conosciamo un poco il background erano persone serene e in buona salute e non avevano alcuna ragione per morire se non quella di offrire le loro vite per la lotta contro l’occupazione cinese del Tibet. Nel suo testamento politico, Sopa Tulku dice chiaramente di non essere disperato: “I tibetani non devono perdere la speranza nel futuro, un giorno saranno sicuramente felici”. Questo senso di ottimismo si estende anche ai famigliari: la madre del ventiduenne Lobsang Jamyang, che si è immolato il 14 gennaio, ha dichiarato che la famiglia “non è dispiaciuta per la sua morte” perché “Lobsang ha dato la vita per la causa tibetana”. Le speranze alimentate da queste coraggiose proteste hanno un forte impatto su coloro che nel Tibet occupato si oppongono all’oppressione cinese. Ngawang Choephel, un etnomusicologo
e film maker che ha passato sei anni nelle carceri cinesi sotto una pretestuosa accusa di spionaggio, ha recentemente dichiarato: “Nel 1997, quand’ero in prigione, ho saputo dell’auto immolazione di Ngodup Tsering in India”. (…) La notizia ha dato forza e coraggio a me e a tutti gli altri prigionieri politici perché ho capito che qualcosa sarebbe successo anche in Tibet”. Ha inoltre aggiunto: “Sono certo che, in Tibet, la maggioranza dei tibetani a conoscenza dell’eroico gesto di Thubten Ngodup si è sentita ispirata e spronata”. Non vi è alcun senso di disperazione in questi atti di protesta. E nemmeno mancanza di speranza. Quello che possiamo dire è che queste auto immolazioni sono, come ogni singolo gesto di resistenza in Tibet, uno straordinario esempio di fiducia nella propria capacità di risollevarsi, un segno di grande speranza e di ferma determinazione. Questi sacrifici mostrano il sogno e la forza morale di un’intera nazione e non possono essere ridotti, con noncuranza e cinismo, ad atti individuali tragici ma inutili. Quando si auto immolano, questi tibetani hanno senz’altro in mente qualche obiettivo. Probabilmente non pensano di compiere un plateale gesto fine a se stesso. In genere si dice che il loro scopo è di attirare l’attenzione del mondo sulla repressione cinese in Tibet, ma ciò non è completamente vero. Molti tibetani, sia in Tibet sia in esilio, non credono più in un significativo impegno politico dei paesi stranieri nei confronti della loro causa. Del resto, nei loro messaggi, né le Nazioni Unite né alcun paese straniero hanno accennato alle immolazioni. Il fine superiore delle auto immolazioni – forse non pianificato consapevolmente ma anticipato nei fatti – è stato senza dubbio quello di richiamare i tibetani all’unità e ad insorgere contro l’occupazione cinese. [...] Sarebbe davvero sorprendente se i tibetani che si sono dati fuoco, soprattutto i monaci e le monache,
che conoscono perfettamente il concetto di causalità, non fossero stati consapevoli che le loro azioni avrebbero potuto avere terribili conseguenze e fare presa sullo scontento e la frustrazione dei loro compatrioti. Possono – o non possono – aver saputo di Mohamed Bouazizi, l’uomo la cui auto immolazione ha ispirato la rivoluzione tunisina dello scorso anno e la stessa Primavera Araba, ma erano certo consapevoli dell’immenso potenziale di rivolta che il loro gesto avrebbe innescato. Alla luce dello sproporzionato numero di truppe paramilitari, di forze di polizia e di corpi speciali SWAT dispiegati dai cinesi nelle aree tibetane in rivolta, non vi è dubbio che Pechino ha compreso la natura esplosiva delle proteste e le sta prendendo sul serio. Perché allora Dharamsala non approfitta della situazione? Il Governo Tibetano in Esilio, ostinatamente prigioniero dell’approccio della Via di Mezzo, ha in realtà ragione quando minimizza il fine ultimo delle auto immolazioni. In primo luogo, queste azioni di confronto sono contrarie alla politica ufficiale
Libertà da Libertà per
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di pacificazione che, secondo le convinzioni della leadership, sono l’unica chiave per risolvere il conflitto. Ma, considerazione molto più importante, le richieste di indipendenza formulate da alcuni tibetani che si sono auto immolati e il riferimento al Tibet come una “nazione” (rgyal-khab), formulato da altri, indicano chiaramente quanto poco sia sentito all’interno del Tibet il concetto di “genuina autonomia”. [...] Tuttavia, nonostante la riluttanza di Dharamsala a riconoscere le reali motivazioni di chi si è auto immolato e il rifiuto dei media a descrivere la lotta tibetana per ciò che veramente rappresenta, è urgente fare qualcosa per evitare che gesti simili si ripetano. Le auto immolazioni – e la comprensione del loro scopo – non cesseranno soltanto togliendo l’assedio ai monasteri e allontanando le truppe paramilitari. Carri armati e fucili sono soltanto il tratto visibile della spietata dominazione cinese. Non importa quanto i cinesi allenteranno la morsa sui residenti locali: non sarà altro che una tregua a termine. Un giorno o l’altro scoppierà ancora la protesta, molto probabilmente più forte, su più ampia scala e con un maggior numero di vittime. D’altra parte, una nuova forma di resistenza, organizzata e di maggiore contrapposizione, spingerà i patrioti all’interno del Tibet a intraprendere azioni che non comportano necessariamente l’auto immolazione con il fuoco. Dal 2008, i tibetani in Tibet hanno mostrato in modo inequivocabile la loro determinazione e il loro coraggio. Negli ultimi quattro anni, il movimento di resistenza contro l’occupazione cinese è costantemente cresciuto e ha raggiunto livelli mai visti dagli anni ’50. Intellettuali ed artisti che prima avevano evitato di esprimersi hanno preso ora una posizione decisa. La richiesta di indipendenza e il dispiego della bandiera nazionale tibetana sono più frequenti di quanto lo siano mai stati e in ogni angolo del Tibet si compiono atti di non cooperazione, secondo le
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direttive, estremamente ispiranti, del movimento Lhakar. Cresce in tutto il paese un nuovo senso dell’identità nazionale, si escogitano nuove forme di resistenza. Il malcontento dilaga. Una simile congiuntura capita raramente. [...] Sono tuttavia convinto che, se la resistenza tibetana non troverà nuove forme, difficilmente cesseranno le auto immolazioni e le altre manifestazioni estreme di protesta. Il ritorno al precedente status quo è impensabile e i tibetani si stanno avvicinando al punto di non ritorno. La “Rivoluzione della Tsampa”, termine coniato da Jigme Ugen, è in movimento. Citando le parole del cantante inglese Peter Gabriel, scritte dopo la morte in un carcere Sud Africano di Steven Biko, “Soffiando puoi spegnere una candela ma non un fuoco; quando la fiamma ha preso, il vento la renderà più alta”. Le persone che si immolano sono degli autentici combattenti per la libertà che ricorrono alla forma estrema di azione non violenta – la più dolorosa – per liberare il loro paese dall’oppressione. Il minimo che dobbiamo fare è vedere i loro sacrifici per quello che sono, non per quello che il nostro miope approccio vorrebbe che fossero. Questi uomini e queste donne non sono vittime disperate del totalitarismo cinese. Non sono persone che si sono arrese perché “prive di speranza”. Si stanno sacrificando per il bene dei loro compatrioti - uomini e donne - e per restituire l’orgoglio a una nazione in quanto consapevoli che le loro azioni possono fare la differenza. Sono portatori della speranza che un giorno il Tibet sarà libero. Sono i segnali di una nuova lotta contro la tirannia della Cina e fonte di ispirazione per milioni di tibetani ad unirsi e combattere per l’indipendenza. Possa il sacrificio di questi tibetani segnare l’inizio della caduta della Cina. Da: www.freetibet.eu
Editoriale 1
Ricerca spirituale o condizionamento religioso? di Majid Valcarenghi Tutta la pubblicistica, anche la più "aperta", tende a rappresentare il fenomeno religioso come espressione di chiese, ufficiali o meno. Parimenti, il bisogno di realizzazione di ogni essere umano, o almeno il malessere esistenziale che ci pervade, è riconosciuto come dato emergente dei nostri tempi. E così nei media sempre di più si propongono vecchie e nuove religioni, a fronte del bisogno dell'essere umano di ritrovare se stesso. Re Nudo intende rappresentare "altro". E cioè non un' altra religione che vuole dare una propria risposta alla domanda di verità. Re Nudo intende dare voce a tutti coloro che dentro o fuori esperienze di appartenenza, si riconoscono in quella tensione alla ricerca di se stessi che può esprimersi in mille sentieri, anche all'interno delle religioni (i mistici di ogni tempo e cultura lo dimostrano) ma a cui certamente nessuna religione piccola o grande può dare risposte. Perché? Perché la ricerca per noi si coniuga con quei principi di libertà e responsabilità, di supremo valore della sperimentazione e della ricerca al di là dei dogmi e dei sentieri tracciati nei libri sacri. E attenzione: non c'è differenza tra le grandi religioni di massa e le piccole religioni elitarie, quando i modelli culturali sono simili e non ne cambia la qualità l'avere 600 milioni o poche centinaia di fedeli. Qualunque confessione religiosa che diffonda modelli di comportamento da seguire, dogmi in cui credere, libri sacri da studiare, come se quella fosse la via per avere Risposte alle Domande basilari della vita, è altro da noi. L'accento che su Re Nudo vogliamo porre è sui bisogni che muovono le Domande, consapevoli che le Risposte non esistono. E quindi il fuoco che ci anima è sulla ricerca, sulla sperimentazione, sull'accettazione di sè, e - perché no? - anche sulla celebrazione della vita. Qualunque religione o setta utilizzi il meccanismo circolare e perverso di creare le condizioni per far sentire l'essere umano colpevole fin dalla nascita, erede del peccato originale o di peccati commessi in
vite precedenti, per poi offrirgli perdono ed espiazio ne, è altro da noi. La ricerca spirituale a cui vogliamo riferirci è quella che ci fa riconoscere le nostre proiezioni e i nostri giudizi, e che ci fa crescere attraverso tale riconoscimento, tremanti e felici per la mancanza di certezze. Non fanno parte di questa ricerca l'assunzione di modelli di comportamento "giusti" e "puri", le certezze della fede, delle vie tracciate, grandi come autostrade. La via della ricerca è più tortuosa, impervia, sterrata, con poche segnalazioni, un terreno accidentato. La via delle religioni e delle sette è come un'autostrada dove sembra impossibile poter sbagliare tante sono le indicazioni e i divieti. La chiamano la Via Maestra, questa autostrada della fede. Non è per noi. Noi preferiamo il sentiero nei boschi, senza perdere di vista quella via nel cielo rischiarata dalla luna, la via delle nuvole bianche, che può sugge rire, indicare, ricordare, testimoniare ma mai imporre alcunché.
Libertà da Libertà per
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Editoriale 2
LIBERTA’ DAL CONDIZIONAMENTO LIBERTA’ PER UN NUOVO MONDO di Majid Valcarenghi Re Nudo ospita in questo numero il Manifesto della Spiritualità laica del Conacreis. Insieme al Manifesto e ad un accenno del programma di riforme che ne consegue, abbiamo deciso di dare una documentazione importante sulle strutture con cui operano i cosiddetti poteri forti internazionali che governano il nuovo ordine mondiale. La gente crede che queste cose, dato che non compaiono nei servizi televisivi o sulle prime pagine dei quotidiani, in realtà siano elucubrazioni di minoranze dedite alle teorie complottiste, alle suggestioni fantapolitiche di giornalisti alla Dan Brown. Se notate, nelle rare occasioni in cui in tv viene citato qualcosa su questi argomenti o viene invitato qualcuno che ne parla,è solo per delegittimare l’interlocutore o quello che dice. E’ una tecnica comunicativa già utilizzata in passato per gli oggetti volanti non identificati. Parlarne raramente ma comunque mettendo in ridicolo la notizia stessa. In questo Re Nudo abbiamo dato voce a quei liberi pensatori, rari giornalisti, o ancora più rari uomini di potere che hanno osato svelare i meccanismi e il funzionamento del nuovo ordine mondiale. Qualcuno saprà già che il nostro attuale premier Monti è il terminale italiano del Club di Bilderberg, uno di questi poteri che decidono sulla politica dei governi e delle istituzioni democratiche. La situazione è tuttavia assai complessa e non si può immaginare di risolverla con i soli criteri della politica e degli schieramenti. Non si tratta quindi di dire come fanno alcuni che la soluzione è eliminare Monti o schierarsi di qui o di là. Di per se la scelta di Monti al governo era diventata una scelta obbligata di un sistema perverso, per non precipitare nel baratro. Ma noi vogliamo guardare oltre, capire
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Da sinistra Michele Serra, Massimo Fini, Carlo Formenti presentano Politica e Zen a Milano
cosa possiamo pensare, dire, fare per uscire dal ricatto di dover subire scelte obbligate, per uscire dalla logica di dover scegliere il male minore. Noi vogliamo partecipare ad una rivoluzione culturale, etica, energetica che cambi i parametri della politica mettendone a nudo i condizionamenti delle lobby e le logiche corruttive e gli interessi trasversali che la costringono all’impotenza. Quello che proponiamo è un programma di riforme radicali che metterebbero in campo una quantità tale di risorse da azzerare il debito pubblico e investire per arrivare a realizzare un nuovo mondo possibile. Abbiamo individuato diverse cose concrete, nessun elenco di sogni. Non abbiamo bisogno di sogni per uscire dall’incubo in cui ci fanno vivere. Quello su cui bisogna interveniore sono i santuari, quei territori istituzionali semplici da
individuare ma protetti della piccola politica degli intrallazzi e degli affari. Parliamo delle Forze Armate, del sistema economico, e in misura minore della chiesa. Da un intervento articolato in questi ambiti possono generarsi risorse immense da investire in cultura, educazione, energie rinnovabili, formazione. Quello che manca in Parlamento è la volontà politica di toccare certi santuari. Con Re Nudo, con Conacreis, con quanti si mostreranno disponibili vorremmo far sapere che dalla crisi si potrebbe uscire senza far pagare ulteriori prezzi ai cittadini. Siamo in mezzo a una crisi di sistema, di modello di sviluppo, di scelte di vita che ci riguardano tutti. Non è più il tempo che chi medita rimanga ad osservare dalla collina. Ma è tempo che trovi la forza e l’energia per comprendere il che fare per contribuire a cambiare le cose... Ci sono altri nel nostro mondo della ricerca che hanno maturato la stessa consapevolezza. Ci sono gruppi, associazioni, singoli anche nel mondo laico che sono vicini alla nostra visione. Il rischio grosso che corriamo è che ogni gruppo vada per conto suo sottovalutando l’importanza di relazionarsi,di condividere, di lavorare insieme agli altri che si muovono con gli stessi intenti. Guai se ogni gruppo si propone da solo a confrontarsi con l’universo credendo di essere “l’ombelico del mondo”. Anche per questo il Manifesto del Conacreis si pone come work in progress aperto, disponibile ad entrare in sintonia e lavorare insieme con altri. Anche per questo la nostra bozza di programma riformatore nasce già in sinergia con altre proposte; ad esempio nella parte economia. C’è stato un tempo 25 anni fa in cui il mio Maestro mi diede da scrivere un
«Quello che colpisce di questo libro è l'idea di una "predicazione etica" che riproduce con una sintassi occdentale, propria di chi ha frequentato il marxismo e la psicanalisi - il linguaggio delle confessioni orientali» Luigi Manconi, ex portavoce dei Verdi. «A volte è più facile fare della satira che dire con serietà le cose come stanno. Un'altra qualità di questo libro è l'innocenza, non quella del bambino, ma di chi ha vissuto molte esperienze e ha comunque conservato questa qualità» Michele Serra, scrittore. «Politica e zen come nel mio film Mediterraneo mescola pubblico e prvato, sociale e individuale, in una sintesi azzardata di emozioni, pensieri, citazioni» Gabriele Salvatores, regista «Un libro che dovrebbero leggere tutti i membri della comunità» Dino Cerulli, già direttore dell'Istituto Buddhista Lama Tson Khampa di Pomaia. «Un libro contro tutti i condizionamenti, politici, religiosi, sociali, morali imposti all'uomo ... » Eugen Galasso, giornalista. «Se ci fosse il diluvio universale è un libro che salverei» Margherita Torri, educatrice di Stern
Manifesto che rappresentasse la Sua visione, per mettere in discussione questo mondo. Con altri amici scrissi Politica e Zen, che Osho volle leggere e dare la sua benedizione prima di darlo all’editore, la Feltrinelli. Esaurito lo ristampammo noi con il titolo “ Lo zen e la manutenzione della politica”, ancora oggi in gran parte di grandissima attualità. Da quel libro propongo qui un passaggio intitolato Percorsi Incompiuti che descrive il presupposto della nostra scelta di oggi che evidenzia l’attualità di quel lavoro che condivisi con tanti. Come ho pubblicato sull’ultimo Re Nudo è l’aver toccato il fondo, è la coscienza ormai collettiva che questa crisi è irreversibile e sistemica che crea lo spazio, la possibilità di un ascolto per le nostre idee fino a poco tempo fa impensabile. Oggi con l’iniziativa del Conacreis, con tutte le altre iniziative e fermenti che arrivano dal mondo della ricerca interiore, con la riproposizione anche di Politica e Zen potrebbe davvero succedere qualcosa di nuovo.
“Percorsi incompiuti” Il filosofo è come l'affamato che continua a leggere appassionatamente ricettari di cucina, discutendo su questo o quel piatto. Restando tuttavia sempre più affamato. Il rivoluzionario è come l'affamato che continua a rovesciare con la stessa passione la tavola imbandita del capitale, accusando questo o quel padrone. Restando tuttavia sempre più affamato. Lo scienziato è come l'affamato che, dimentico del suo stomaco vuoto, si dedica con passione a conoscere la natura dei cibi. Restando tuttavia sempre più affamato. Lo psicologo è come l'affamato che, dedito all'analisi del meccanismo della fame, comprende l'origine dei morsi della fame. Restando tuttavia sempre più affamato. Colui che cerca è colui che vive la passione di scoprire la verità deI proprio essere. Colui che cerca è colui che pone l'essere al centro del proprio fare. Colui che cerca, sia egli filosofo, rivoluzionario o scienziato, è come l'affamato che rompe il cerchio del pensiero e decide di nutrirsi.
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spunti per un programma di RIFORME RADICALI Per una rivoluzione culturale, sociale, etica ma anche pragmatica, oltre le ideologie, oltre la politica così come la conosciamo di Majid Valcarenghi Il programma di riforme è terreno di confronto all’interno del Conacreis e ne daremo ampio resoconto sul prossimo Re Nudo. Qui indichiamo i titoli e un accenno ad alcune riforme chiave che toccano ambiti del vivere comune che certa politica non vuole toccare : quella che vive sulle rendite di posizione,sulle sacche di potere,sui veti incrociati,sulle lobbies da privilegiare, sugli interessi di pochi. Questa politica succube dei potentati economici che oggi ha dimesso le livree tradizionali del loro essere camerieri dei banchieri, per dare direttamente in mano ai banchieri le redini del governo, anche formale, della cosa pubblica. Hanno talmente esagerato nel produrre politiche perverse,corrotte, utlli per le loro clientele, da aver perso del tutto il controllo del meccanismo, mettendo a rischio la sopravvivenza della maggioranza dei cittadini. Fenomeno certo,non solo italiano ma che investe tutto il mondo occidentale. Noi qui proponiamo riforme tabù per il sistema. Ma siamo certi, di facile comprensione per i cittadini. Sono misure radicali che mettono a nudo uno status quo assurdo. Proponiamo cose per trovare le risorse immense che sono necessarie per risolvere i problemi e per poter costruire un nuovo modello di sviluppo umano e sostenibile. Non un ritorno al passato ma la visione di un futuro dove le nuove tecnologie e il rispetto della natura e degli esseri viventi siano la linea guida. Ma per prima cosa dobbiamo davvero azzerare il debito pubblico, dobbiamo trovare risorse per il nuovo mondo possibile. Quindi niente tabù, niente ipocrisie e moralismi, niente ideologie. Il ‘900 ha visto la fine del marxismo il 2000 stà vivendo la fine del capitalismo. Oggi lo scontro non è più ideologico ma tra chi ha capito che lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo e lo sfruttamento della natura non può andare oltre un certo limite e chi non l’ha capito. Noi pensiamo ad un programma che parta da dove ci sono le risorse. E anche senza moralismi
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ipocriti: non siamo favorevoli ai vizi,ma i vizi ci sono e quindi vanno tassati. Non facciamo finta che non esistano perché non vorremmo esistessero. Droga, gioco, prostituzione: stiamo lasciando nelle mani della criminalità centinaia di miliardi di euro in nome di uno Stato etico ipocrita e perbenista, salvo quando fa finta di non sapere che anche con i vari giochi legali gestiti dallo Stato ci sono famiglie che si rovinano al lotto come alle slot. E dunque noi ricercatori spirituali prima di tutto diciamo che bisogna rimettere in discussione le basi di un modello di società che ha fallito: armi, banche, chiesa, criminalità organizzata. E a quella parte del popolo new age che a sentire questi discorsi, arriccia il naso perché tutto ciò non è consono, pensando che si dovrebbe parlare e proporre solo cose alte e spirituali, prospettando la visione di un mondo puro e pacificato, noi diciamo che questo approccio non ci appartiene. Per arrivare a conseguire quegli obbiettivi bisogna invece partire dalla realtà, riconoscerla e capire come cambiarla. Riforma delle Forze Armate Da una riforma delle FF.A. che preveda il sostanziale scioglimento delle Forze Armate Nazionali, potrebbero scaturire tali risorse da innestare nel Paese una vero cambiamento
Sistema bancario, casta militare, privilegi della chiesa, occultamento dei vizi sono i quattro ambiti per una riforma radicale della società.
radicale del modello sociale. A parte il fatto che nel nostro paese esiste già un esercito formato dall’Arma del Carabinieri che svolge compiti di polizia a fianco della Polizia di Stato, le Forze Armate tradizionali attualmente vedono impiegati 185.000 uomini a stipendio di cui solo 12.000 vengono utilizzati nelle missioni internazionali più qualche reparto della Marina è in attività permanente nel Mediterraneo per la Nato ma ci sono almeno 130.000 uomini che rimangono parcheggiati nelle mille Caserme attualmente operative. Noi proponiamo di ridurre del 70% gli effettivi delle FFA. Convertire con una adeguata formazione almeno 100.000 militari per: un contrasto capillare alla criminalità organizzata destinandoli ad un rinforzo della Forze di polizia. Così lo Stato sarebbe in grado di pianificare una vera e propria guerra alla criminalità da condurre sul territorio,con il controllo dei quartieri a rischio 24 ore su 24, i restanti 30.000 effettivi potrebbero potenziare le guardie ecologiche a tutela della pulizia dei parchi cittadini,delle spiagge,dei boschi,delle periferie urbane. Tuttavia l’obbiettivo strategico della riforma dovrebbe prevedere un impegno in Europa perché all’Europa economica fatta sia pure malamente ma fatta,e a fianco dell’Europa politica in via di costituzione, segua un Europa Militare e cioè sciogliere gli eserciti nazionali e costituire un esercito Europeo,dove ogni Nazione potrebbe contribuire con qualche migliaio di militari. In questo caso si libererebbero risorse immense in tutta l’Europa azzerando quasi la spesa militare.Un altro grande comparto di risorse congelate nella spesa militare è costituito da circa mille caserme che abbiamo sul territorio nazionale, a parte quelle dimesse. Si tratta di milioni di metri cubi siti nei centri cittadini che potrebbero essere riconvertiti in edilizia popolare, campus universitari, cohousing giovanili, comunità metropolitane, mense
popolari, centri culturali polivalenti, attività artigianali e artistiche e altro da decidere con le amministrazioni locali. Una riconversione che potrebbe contribuire ad una vera e propria guerra all’ignoranza e alla povertà e dare un impulso vitale e creativo inimmaginabile e ovviamente un forte impulso di lavoro per le imprese edili. Infine si potrebbero ridurre le spese militari per nuovi armamenti di offesa, come i 131 caccia bombardieri F35 per cui sono destinati 16 miliardi di euro nei prossimi anni. Un piano di armamenti a cui il resto d’Europa ha già rinunciato a causa della crisi ma l’Italia no. Noi abbiamo un’industria bellica protetta da una lobbie politica trasversale destra-sinistra che detta legge. Ma anche per l’industria delle armi si potrebbe progettare una radicale riconversione per produrre nuove tecnologie per l’ambiente, per l’energie sostenibili, per l’ambiente. Riforma dell’economia L’attuale crisi ha reso ancora più manifesto e palese il meccanismo perverso del sistema corporations-banche-finanza. Occorre nazionalizzare il sistema bancario che la sovranità monetaria torni ai governi eletti
dal popolo e sottratta ai gruppi privati come la Banca D’Italia. La moneta deve appartenere alla Repubblica Italiana. Alla Banca d’Italia dovrebbe essere pagato un corrispettivo che copra i costi di produzione non il valore di facciata. Così come perverso è il sistema monetario creditizio dove la liquidità è creata in massima parte dalle banche che la producono senza copertura reale e a costo quasi zero incoraggiando il consumo a debito dei cittadini e incamerando i loro risparmi a tassi ridicoli. Oggi in pena crisi addirittura le banche invece di favorire gli investimenti sia pure a tassi abnormi,tendono a incamerare i risparmi dei cittadini a tassi ridicoli per mantenere le loro strutture elefantiache e un esercito di dipendenti in gran parte ormai inutili. A fianco e parallelamente alla mazionalizzazione della banca D’Italia si dovrebbe prevedere un Registro Regionale per le monete locali complementari per incoraggiare una economia altra solidale ed espressione delle culture del territorio.
Riforma fiscale La madre di tutte le riforme fiscali sarebbe l’introduzione della deducibilità per intero delle prestazioni professionali. Introducendo così l’interesse economico del cittadino a volere
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la ricevuta di spesa per ogni tipo di servizio o prestazione . Sottoporre a regime fiscale i servizi sessuali tra maggiorenni consenzienti valutati in oltre100 milioni l’anno per ridurre drasticamente le tasse per le attività produttive incentivando gli investimenti per le piccole e medie imprese. Aumentare le tasse sulle rendite finanziarie. Consentire l’apertura di nuove case da gioco destinando gli utili della tassazione per incentivi all’occupazione giovanile. Riforma del Concordato tra Stato e Chiesa Cattolica Romana per rivedere privilegi e concessioni di carattere economico non in sintonia con la crisi in atto. Riforma dell’8 per mille riguardo la destinazione delle volontà non espresse.
Finanziamento della Chiesa L'art. 7 sancisce l'obbligo per lo Stato italiano di finanziare le attività, il personale e il funzionamento della chiesa cattolica in Italia.A tutt'oggi (2000) la chiesa romana dispone di circa 16.500 istituti religiosi, oltre 27.000
parrocchie e circa 16.000 enti di varia natura. Quali sono le forme di finanziamento della chiesa? La devoluzione dell'otto per mille del gettito Irpef di ogni anno, la deducibilità delle libere offerte destinata alla chiesa fino a un importo di due milioni, gli stipendi per i funzionari/operatori alle dipende della gerarchia impiegati in settori della Pubblica amministrazione (scuola, forze armate e di polizia, carceri, ospedali), esenzioni dall'Iva e dall'imposta su terreni e fabbricati e sulle successioni, contributi diretti alle scuole confessionali (materne non statali, elementari parificate, ex-magistrali parificate) e contributi alle famiglie non abbienti che mandano i loro figli presso scuole private, sotto il nome di diritto allo studio, finanziamento pubblico per la costruzione e manutenzione di edifici di culto, contributi a strutture religiose che dichiarano di svolgere un servizio sociale o che suppliscono all'assenza o inefficienza di strutture pubbliche; le banche vaticane operano in Italia in una situazione di assoluto privilegio, al di fuori di ogni controllo valutario e bancario da parte dello Stato italiano. Qui si può far notare che ogni contribuente può destinare in alternativa o allo Stato o alla Chiesa cattolica l'8 per mille non solo delle imposte da lui personalmente pagate, ma del totale delle imposte pagate anche da parte di quei cittadini che non avranno espresso alcuna scelta (neppure per una delle altre confessioni). IBeni Culturali L'art. 12 del nuovo Concordato obbliga praticamente lo Stato ad accollarsi gli oneri della tutela del patrimonio artistico-culturalereligioso nazionale gestito da enti e istituzioni ecclesiastiche.Se la chiesa vuole che il proprio patrimonio venga finanziato dallo Stato, occorre che lo Stato rivendichi non solo una totale proprietà di questo patrimonio ma anche un'assoluta autonomia nella sua gestione.
Padre Alex Zanotelli ( missionario cristiano) In tutta la discussione nazionale in atto sulla manovra finanziaria, che ci costerà 20 miliardi di euro nel 2012 e 25 miliardi nel 2013, quello che più mi lascia esterrefatto è il totale silenzio di destra e sinistra, dei media e dei vescovi italiani sul nostro bilancio della Difesa. E’ mai possibile che in questo paese nel 2010 abbiamo speso per la difesa ben 27 miliardi di euro? Sono dati ufficiali questi, rilasciati lo scorso maggio dall’autorevole Istituto Internazionale con sede a Stoccolma (SIPRI). Se avessimo un orologio tarato su questi dati, vedremmo che in Italia spendiamo oltre 50.000 euro al minuto, 3 milioni all’ora e 76 milioni al giorno. Ma neanche se fossimo invasi dagli UFO, spenderemmo tanti soldi a difenderci!! E’ mai possibile che a nessun politico sia venuto in mente di tagliare queste assurde spese militari per ottenere i fondi necessari per la manovra invece di farli pagare ai cittadini? Ma ai 27 miliardi del Bilancio Difesa 2010, dobbiamo aggiungere la decisione del governo, approvata dal Parlamento, di spendere nei prossimi anni, altri 17 miliardi di euro per acquistare i 131 caccia-bombardieri F 35.
Libertà da Libertà per
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IL MANIFESTO DELLA SPIRITUALITA’ LAICA, LIBERA E CONSAPEVOLE Il Manifesto che il Coordinamento delle Comunità e delle Associazioni di Ricerca Etico Spirituale propone come terreno di confronto è il presupposto per un programma di iniziative politico-etico-culturali
A cura del Direttivo Conacreis DATO CHE
le concezioni religiose, dogmatiche e settarie, che si basano sulla divisione tra Divinità ed Umanità, tra Creatore e Creato e sul dogma del “Dio persona”, hanno di fatto generato un modello antropocentrico, in cui l'uomo si sente “d-io” nei confronti degli altri esseri viventi, degli animali e della natura, legittimato a sfruttare e distruggere per il proprio piacere e bisogno;
DATO CHE
queste stesse concezioni hanno posto il credere e l’obbedire come presupposti assoluti ed indiscutibili, incoraggiando la fede nei dogmi e demonizzando il dubbio, generando altresì la convinzione che ogni uomo fosse il destinatario della verità e perciò legittimato ad affermarla verso gli altri uomini,
DATO CHE
queste idee, specchio di una separazione che esiste nell’uomo, hanno generato la separazione tra l'uomo e la natura, la divisione tra l'uomo e gli altri uomini per ragioni di cultura, razza, etnia, classe sociale, ideologia e sono all'origine di tutte le contrapposizioni, gli odi, le sofferenze, le guerre, i genocidi, oltre che degli sfruttamenti socio-economici;
DATO CHE
la contrapposizione tra chi crede e chi non crede, in realtà non può e non deve oscurare, né limitare il valore della “spiritualità”,che è connotazione della stessa essenza dell’uomo;
DATO CHE
sono sempre attuali le invasioni di campo da parte di quelle confessioni religiose che
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tentano di estendere le proprie morali a tutti, a prescindere dall’adesione od appartenenza alla propria confessione, reclamando leggi conformi ai credo ed alle visioni soprattutto nel campo dell’educazione, dei temi etici, dei rapporti familiari e personali, del fine vita, della procreazione assistita, della ricerca scientifica e delle nuove tecnologie;
DATO CHE
nel tempo scienza e religione si sono spartite l'approccio alla vita, lasciando la materia alla scienza e la morale alla religione, creando così i presupposti per una unilateralità materialista;
DATO CHE
questa spartizione ha portato molti scienziati a considerare gli esseri viventi e l’uomo come delle macchine biochimiche e l’uomo come un meccanismo fisiologico, alle quali deve essere aggiunto o tolto qualcosa;
DATO CHE
lo scienziato, separato dalla sua dimensione interiore,è oramai diventato neutro esecutore del potere economico e politico;
DATO CHE
la scienza subalterna ha prodotto invenzioni e tecnologie che, pur contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’umanità, stanno conducendo anche alla distruzione dell'ambiente, favorendo un modello di sviluppo insostenibile, contro l’equilibrio di Madre Terra contro le relazioni tra gli esseri umani;
DATO CHE
esistono nel tempo presente anche tanti scienziati che avvertono la necessità di reintrodurre la dimensione interiore nella scienza, nel senso che lo scienziato possa avere l’autonomia delle proprie scelte e divenire responsabile in prima persona del fine della propria ricerca, se al bene comune o agli interessi di parte.
E DATO CHE
gli attuali modelli di sviluppo ed i sistemi di convivenza civile, nati e sviluppati intorno ad ideologie di tipo individualistico, non hanno eliminato la ingiustizia sociale globale, hanno determinano condizioni di vita sempre più alienanti per l’essere umano, e sono attraversati da sempre più ricorrenti e devastanti crisi che ne confermano la precarietà e suscitando in tal modo la necessità di un profondo ripensamento;
Noi, oggi, ricercatori e sperimentatori sentiamo la necessità di rendere manifesta l'esistenza di una spiritualità laica, libera e consapevole altra da quel materialismo meccanicista che disconosce l'essenza etica e cosciente dell'essere umano, altra da quelle ideologie ed interpretazioni fideistiche e dogmatiche che limitano la libertà individuale, altra da tutte le contrapposizioni esistenti tra le concezioni come ateismo e teismo, Specchio invece di percorsi di ricerca diversi e molteplici, Cosciente dell’Essenza misterica dell’Esistenza, che va rivelandosi sempre di più come processo in evoluzione [vedi nota 1]; Cosciente della necessità di intraprendere percorsi evolutivi che portino al risveglio dell'essere e alla sua realizzazione, oltre che alla positiva trasformazione della società civile e del pianeta Terra
ED AFFERMIAMO
1) che la spiritualità laica è libera e plurale. L’essere umano ha il diritto di vivere ed esprimere la propria visione della spiritualità, seguendo percorsi individuali o di gruppo, aderendo ad una confessione religiosa, a movimenti spirituali o di pensiero [vedi nota 2]; 2) che la spiritualità laica è la consapevolezza dell’unitarietà originale dell’Energia e dell’Essere umano, insieme in armonica coesistenza sinergica di componenti fisiche e qualità immateriali, dell’essenza divina dell'essere umano (o “Coscienza”)[vedi nota 3], dell’aspirazione inesauribile dell’uomo a conoscere il senso dell’esistenza e a partecipare consapevolmente ai processi evolutivi;
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DIETRO AL MANIFESTO della spiritualita' laica A cura del Direttivo Conacreis
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Ecco il documento approfondito e articolato per comprendere meglio come nasce il Manifesto della Spiritualità laica, libera e consapevole
Questo documento scaturisce da una complessa esperienza di gruppi di ricerca e sperimentazione Spirituale (associazioni e singoli ricercatori), riuniti nell’Associazione Nazionale CONACREIS (Coordinamento Nazionale Associazioni e Comunità di Ricerca etica, Interiore e Spirituale). I diversi percorsi di vita, esperimentati sia individualmente sia nell’ambito delle rispettive realtà (associative e comunitarie), sono confluiti in un incontro tra le varie esperienze, realizzandosi condivisioni, confronti, scambi e cooperazione in innumerevoli iniziative, con un operare sinergico in cui ciascuno ha conservato le proprie caratteristiche, incrociando le orbite altrui ma senza collidere con esse. Il confronto tra le varie anime del CONACREIS, basato su esperienze vive, ha permesso di delineare una visione comune sul tema della “spiritualità”, che proponiamo alla riflessione di ogni ricercatore, associazione e all’intera società. Se il mondo, dominato da oligarchie affaristiche, finanziare e monopoliste, sembra precipitare sempre più in guerre e violenze, nel degrado culturale e civile, nella crisi dell’ecosistema di Madre Terra; se la gran parte dell’umanità è ottenebrata da logiche individualistiche ed egoiche, pervasa dal mondano e lacerata da separatismi e contrapposizioni, con una crescente sfiducia verso un futuro migliore, il Conacreis ha elaborato e condivide la propria visione della “Spiritualità laica, libera e consapevole”, da cui, attraverso l’auspicabile aggregazione delle “coscienze etiche”, sia distillato un progetto di rinascita della civiltà umana, capace di elevare la coscienza individuale e collettiva, la giustizia e l’armonia sociale, la difesa ed il rispetto dell’ecosistema naturale.
La Religione Le religioni hanno costituito le prime forme di civilizzazione per gli esseri umani sulla Terra: grazie ai loro insegnamenti gli uomini hanno imparato le principali regole di convivenza civile e morale. Inoltre sono molti e meritevoli i tanti fedeli di religioni organizzate impegnati in azioni concrete e solidali con le quali promuovono solidarietà e assistenza, esprimendo un enorme potenziale di servizio e disinteressato aiuto umanitario. Senza volere sfidare o mettere in discussione il nucleo centrale dei valori e degli insegnamenti delle confessioni ispirate ai credo religiosi, la nostra analisi vuole cogliere anche alcuni limiti che nei nostri tempi vanno sempre di più affermandosi e che si pongono come freni alla generale evoluzione dell’essere umano. Uno di questi è rappresentato dall’idea in virtù della quale la gran parte delle confessioni religiose si sente, ciascuna, destinataria esclusiva della rivelazione della verità da parte di Dio; e, in virtù di tanto, autorizzata ad attrarre a sé una sorta di monopolio culturale delle “questioni spirituali”, attinenti cioè il rapporto degli esseri umani con ciò che si definisce, in base al proprio credo, il proprio Dio (o il Creatore, l’Essere Supremo, l’Amore Universale, l’Energia Cosmica, il Grande Architetto, la Mente Universale e così via), l’esplorazione del mistero della vita e del destino dell’umanità. In virtù di ciò, molte confessioni si sono autoinvestite del ruolo di unici possibili intermediari fra uomo e Dio, di esclusivi depositari dei poteri salvifici oltre che di orientamento nella soluzione delle questioni etiche, disegnando modelli culturali, sociali, educazionali da variamente imporre a tutti gli individui. Si sono inoltre affermate altre idee cardine, più o meno caratterizzanti le varie verità rivelate: la divisione tra Divinità ed Umanità, tra Creatore e Creato; la concezione del “Dio
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PER IL NUOVO RISORGIMENTO Ovvero come il passaggio obbligato del Governo Monti apra la strada ad un Paese in cui ognuno è meno libero di Amerigo Festa Il 2011 ha dimostrato quello che è in atto da qualche tempo: lo straordinario e dilagante irredentismo dei popoli di questo pianeta. In tutti i continenti si sta affermando questo Nuovo Risorgimento, dall’Africa all’Asia, all’America ed all’Europa, con un unico denominatore comune: la rivendicazione di esistenze umane libere, dignitose ed armonizzate con Madre Terra, ove tutti possano partecipare ai processi decisionali (la vera democrazia), dove si affermi la giustizia sociale e si consenta a tutti di avere delle opportunità. Forze propriamente conservative (ma non per questo preservanti), stanno attuando strategie di contenimento di questo nuovo Risorgimento globale. Due parole sulla democrazia L’aspirazione alla democrazia, ossia alla sovranità popolare, non è solo l’ansia dei popoli del Sud del bacino del Mediterraneo: riguarda anche quelli che nei quali la democrazia parrebbe collaudata. In realtà neanche i paesi dell’Occidente l’hanno mai avuta, in verità. Guardiamo l’Italia. Che ci riguarda più da vicino. Politicamente i cittadini hanno la impossibilità di partecipare al processo di formazione delle liste elettorali, di scegliere e votare i loro candidati, possono solo votare il primo ministro; nel concreto, non possono controllare l’operato del Governo su mille scelte fondamentali (esempio nominare il Governatore di Banca d’Italia) o sul Parlamento per ottenere che le leggi di iniziativa popolare vengano discusse, o di vedere attuate le volontà che si esprimono nei referendum. Cioè si esprime un voto che non designa un uomo; la delega che si affida a chi viene eletto, poi, sarà in bianco, senza un vincolo, senza limiti veri verso l’elettore, neanche la paura di non essere rieletto, perché la nomina nella lista è decisa dal partito e non dall’elettore. Il popolo perciò è stato espropriato, di fatto, della funzione politica. Ed il popolo lo percepisce bene, basti vedere
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il crollo di fiducia verso i politici e soprattutto l’astensionismo elettorale. Guardiamo la funzione monetaria. Questa può essere definita il “programma sorgente” della sovranità. Se, come hanno fatto le moderne costituzioni nate dopo la rivoluzione francese, nel pacchetto “Sovranità” lasciamo dentro solamente funzione legislativa, esecutiva e giudiziaria ma vi estraiamo il programma sorgente, ossia la funzione monetaria, e la conferiamo ad organi non sottoposti alla volontà popolare (come nel nostro paese, alla BCE/ Banca d’Italia, i cui soci sono le Banche private), è chiaro che si tratta di una sovranità popolare
Gli affari politici e commerciali mondiali non accadono accidentalmente. Viene fatto in modo che accadano e molti vengono organizzati e gestiti da coloro che hanno il controllo della borsa. ( Denis Healey, ex ministro della difesa britannico)
limitata: anche se i Parlamenti possono fare le leggi, le decisioni veramente incidenti sulle società civili saranno gli atti delle autorità monetarie. La funzione monetaria è perciò in mano ai privati e sottratta al controllo del popolo sovrano. Ed infine: la democrazia non è antidoto sufficiente a debellare il male tipico dell’umanità, e che si è profondamente e sottilmente acuito con la nascita del capitalismo, ossia la corruzione. Ci si riferisce sia allo schema tipico di un reato (mi danno soldi per favorire qualcuno ed io in questo violo le leggi esistenti), sia al fenomeno del distorto uso delle funzioni affidate ad un governante, che le esercita in vista del proprio tornaconto di cordata o personale e non in vista del bene comune, ma senza violare leggi specifiche, solo invece adoperando quella si chiama la sua discrezionalità, il merito politico. E’ la corruzione di questo tipo che ha snaturato la operatività tipica della politica di oggi: i Parlamenti ed i Governi, per ovvia collusione, non intervengono mai sull’operato di mercati, borse, finanza creativa, speculazione, multinazionali, paradisi fiscali, permettendo che questi fattori si esprimano nella loro massima espansione possibile. Ed è proprio a causa di questa straordinaria corruzione che la politica ha finito per perdere gli ultimi spazi ancora a lei riservati. Non si è fatto nulla per limitare gli speculatori ed oggi non ci si può meravigliare se questi condizionino gli ultimi spazi di autonomia politica e non c’è argine alla salita degli spread. La democrazia, dunque, o non è mai esistita o si è prescritta. Che il “potere” vero non sia quello detenuto dalle autorità statali e dai governi, magari eletti a furor di popolo, Obama docet: il “we can” segnò una sorta di patto di speranze tra lui e gli americani sulla possibilità di cambiare quel paese ed il mondo. Quanto egli ha realmente potuto attuare per limitare i poteri veri? Basti vedere chi ha dovuto mettere a capo della Amministrazione finanziaria per
comprendere che non gli avrebbero fatto fare nulla. Ritorniamo all’irredentismo. A Wall Street gli “Occupy” sono stati sfrattati a colpi di manganello. In Siria, Iran, Egitto è andata peggio, perché polizie, eserciti e squadroni dell’ordine pubblico sono entrate in scena. Soffocando l’irredentismo. Così come sembra sia accaduto in altri paesi. In Europa è accaduto qualcosa di analogo, ma più sottile. Anni or sono fu partorita un’idea veramente illuminata, quella di creare gli Stati Uniti d’Europa; oggi si è trasformata in un’autentica frittata. Si è spinto per creare una nazione senza il sentimento, lo spirito di un popolo, quello dell’Europa. Si parlano lingue diverse, non esistono usi o tradizioni comuni, ideologie, spiriti religiosi affratellanti; solamente popoli gelosi delle loro tradizioni e delle sovranità, i quali è già un miracolo che non si siano più fatti la guerra dal 1945 ad oggi, dopo averne innescate due mondiali nel secolo scorso. Il calcio è esemplificativo: nessun europeo si sogna di tifare per una squadra del continente ai mondiali se la Francia o la Germania incontrano il Brasile, lo Zimbabwe o il Kuwait, in nome della appartenenze europea. Inutile, il popolo europeo, come identità unitaria, non esiste. Tutto andava abbastanza bene con la forma dell’unione economica e della libertà di circolazione; ma l’introduzione della “moneta unica” senza l’unità dei popoli, quindi politico-federale prima e fiscale poi, ha portato con sé degli squilibri che stanno ancora di più affossando l’integrazione spirituale, alimentando divisioni ma soprattutto partigianerie. E’ un pasticcio serio. Le contraddizioni si stanno rivelando. Se è vero che c’è un dominio tedesco in Europa, in questo momento storico, che è cosa ben più corposa di quanto avesse raggiunto o lontanamente desiderato l’omino coi baffi nel 1940;
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Indipendenza, segretezza e impunibilità dei banchieri di Marco Pizzuti
Le masse sono state tenute all’oscuro persino del fatto che le banche centrali godono di assoluta indipendenza e autonomia dalle autorità politiche dei popoli sovrani e che i loro alti funzionari sono protetti da garanzie di impunità addirittura superiori a quelle concesse a qualsiasi altro parlamentare democraticamente eletto. Tutte le riunioni e le decisioni importanti in tema di politica monetaria avvengono quindi nel massimo riserbo, senza che nessun organo giudiziario dello Stato possa effettuare intercettazioni o indagini sul corretto svolgimento delle attività bancarie! La Federal Reserve, per esempio, controlla l’intero sistema monetario USA senza dover rendere conto a nessuno del proprio operato. Il suo potere è pressoché illimitato, poiché nessuna commissione governativa ha la facoltà di controllare il corretto e onesto svolgimento di una funzione pubblica così importante. La FED infatti non ha un proprio bilancio e non è neppure soggetta a revisione contabile! Per quanto concerne invece la BCE, sappiamo che essa è di proprietà degli azionisti delle banche centrali private dei Paesi aderenti. Si tratta quindi di un soggetto privato che, come espressamente stabilito nel trattato di Maastricht, viene sottratto ad ogni controllo da parte degli organi istituzionali dell’Unione Europea. Pertanto, con la sigla del celebre accordo si è finito per considerare la BCE alla stregua di un soggetto sovranazionale ed extraterritoriale. La perdita della sovranità monetaria e legislativa per gli Stati membri (parte essenziale della sovranità nazionale) è stata stabilita in maniera irrevocabile dagli art.105 e 117 del Trattato di Maastricht. Il Protocollo sul SEBC all’art.7, ricalcando l’art.107 del Trattato, stabilisce infatti: “Indipendenza - Conformemente all’articolo 107 del trattato, nell’esercizio dei poteri e nell’assolvimento dei compiti e dei doveri loro
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attribuiti dal trattato e dal presente statuto, né la BCE, né una Banca centrale nazionale, né un membro dei rispettivi organi decisionali possono accettare istruzioni dalle istituzioni o dagli organi comunitari, dai Governi degli Stati membri né da qualsiasi altro organismo. Le istituzioni e gli organi comunitari, nonché i Governi degli Stati membri, si impegnano a rispettare questo principio e a non cercare di influenzare i membri degli organi decisionali della BCE o delle banche centrali nazionali nell’assolvimento dei loro compiti”. Il medesimo Protocollo stabilisce anche il diritto di segretezza (ossia di non rendere pubbliche le ragioni di ciò che viene deciso sulla testa dei cittadini europei) per i signori della BCE: “Le riunioni hanno carattere di riservatezza. Il Consiglio direttivo può decidere di rendere pubblico il risultato delle proprie deliberazioni”. Peraltro, l’art.12 del Protocollo, che si intitola beffardamente “Responsabilità degli organi decisionali”, non prevede in realtà alcuna responsabilità. L’art. 16 del Protocollo
Marco Pizzuti è un ricercatore che lavora in una società di servizi che opera in campo istituzionale, il suo lavoro, di cui vi proponiamo alcune pagine, si focalizza sui segreti e sulle omissioni dei poteri costituiti e su come si articolano i poteri forti del nuovo ordine mondiale
sancisce invece la perdita di sovranità monetaria degli stati in favore dei banchieri centrali europei: “Conformemente all’articolo 105 A, paragrafo 1 del trattato, il Consiglio direttivo della BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di banconote all’interno della Comunità. La BCE e le Banche centrali nazionali possono emettere banconote. Le banconote emesse dalla BCE e dalle banche centrali nazionali costituiscono le uniche banconote aventi corso legale nella Comunità”. In tal modo è stata illegalmente attuata la cessione in via definitiva di poteri sovrani del popolo a un soggetto controllato da privati e da interessi privati, il quale si situa al di fuori e al disopra di qualsiasi sovranità politica pubblica. L’art.11 della nostra costituzione consente limitazioni (e non cessioni) della sovranità nazionale solo in favore di altri stati (e la BCE non è uno stato né un organo di altri stati) a condizioni di parità (mentre le quote nella BCE non sono paritarie) ai soli fini di assicurare “la pace e la giustizia tra le Nazioni” (mentre gli interessi dei banchieri privati vanno notoriamente in senso opposto). Del resto è necessario sapere che tutte le più potenti banche centrali del mondo sono controllate dalla stessa élite globale e che godono sostanzialmente degli assurdi privilegi di cui si è detto sinora (impunità, immunità, irresponsabilità, segretezza, indipendenza). Una lista di società private che comprende persino il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Mondiale. Le imbarazzanti rivelazioni dell’europarlamentare Giulietto Chiesa Tra gli onorevoli più coraggiosi troviamo anche l’europarlamentare Giulietto Chiesa (Partito socialista europeo) il quale, durante una conferenza e una successiva intervista, ha affermato quanto segue: “Dopo l’accordo
mondiale del commercio siglato nel 1995, che ha conferito a enti come le multinazionali, la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale un potere reale sovranazionale, che ruolo e che spazio possono avere i governi nel riuscire a definire una politica che vada nella direzione dei diritti umani? Quello che deve essere chiaro su questi organi sovranazionali è che, in questi anni di globalizzazione, il controllo sulla vita politica, economica e sociale del pianeta è passato di mano. I veri protagonisti sono diventati le banche centrali, insieme alle grandi organizzazioni finanziarie uscite dagli accordi di Bretton Woods, cioè l’OMC (l’Organizzazione Mondiale del Commercio), il FMI e la Banca Mondiale... Queste strutture agiscono in funzione della razionalità finanziaria del capitale internazionale, punto. Sono organizzazioni totalmente prive di legittimazione democratica, che sfuggono al controllo, così come il controllo di tutti i governi è stato bypassato dalle banche centrali che agiscono in totale autonomia… La Banca Centrale Europea prende le decisioni senza consultare nessuno, poiché è stato sancito il principio che le banche sono indipendenti dai governi. Questa è la questione chiave per cui noi (le nazioni) abbiamo perduto il controllo sull’economia e sulla finanza mondiale”. L’onorevole ha poi spiegato più specificatamente cos’è il signoraggio: “Il signoraggio esiste ed è una questione molto chiara, che consiste nel fatto che le banche centrali non sono di proprietà pubblica, mentre tutta la gente è convinta che lo siano solo in quanto stampano il denaro. Le banche producono la moneta e la prestano agli stati, che si indebitano nei confronti dei banchieri privati per ottenerla. Credo che il signoraggio bancario sia all’origine del disastro economico mondiale in cui stiamo precipitando… non credo si possa
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IL CENSIMENTO PER L’ALLEANZA GLOBALE
3-4 marzo a Bagni di Lucca tutti insieme per un mondo migliore, per creare una Massa Critica e una Rete Globale. a cura di Nitamo Montecucco e del Comitato del Club di Budapest Italia E’ tempo che la parte più saggia e consapevole dell’umanità si riunisca e collabori per invertire l’attuale tendenza distruttiva e realizzare un futuro comunedi pace, comprensione umana e rispetto della Terra. Ogni individuo, ogni associazione è determinante in questo processo di evoluzione della coscienza globale. Il Progetto Globale 2012–2018 Il Progetto Globale 2012-2018 è un importante programma culturale di collaborazione internazionale su cui stiamo lavorando da molti anni; è una strategia evolutiva di vasta portata che ha lo scopo, entro il 2012, di realizzare una prima Massa Critica tra le associazioni dei “Creativi Culturali”, la parte più sensibile e responsabile della società, e di catalizzare così entro il 2018 il salto di consapevolezza necessario per realizzare le basi di una società globale etica e sostenibile. I “Creativi Culturali” e la nuova Cultura Globale Il sociologo Paul Ray ha definito i “Creativi Culturali” come le persone sensibili al degrado della Terra e al dolore umano, che si interessano all’ecologia, alla pace, al volontariato, ai diritti umani, alla salute naturale, alla spiritualità, al commercio etico, al bene comune. I Creativi Culturali siamo tutti NOI che in ogni parte della Terra desideriamo un mondo migliore e cerchiamo di realizzarlo con amore nella vita quotidiana e nella società. Noi e le nostre associazioni stiamo creando una nuova Cultura Globale. Secondo le ricerche sociologiche internazionali la “nuova cultura emergente” negli anni '70 era circa il 2%, negli anni '90 era al 25%, nel 2005-2007 (Italia, USA, Giappone, Francia, Ungheria) era salita al 33-35% e ora si stima intorno al 37-40% della popolazione totale. Siamo quindi già ora oltre 2 miliardi di persone nel mondo che vogliono pace, diritti umani e rispetto della Terra, ma che non sono consapevoli del proprio
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numero! Siamo un numero enorme di persone responsabili e creative che potrebbero cambiare la società e le scelte globali ma NON abbiamo potere perché siamo frammentati in miriadi di movimenti e associazioni. In una decina di anni (2023-2024) dovremmo raggiungere il fatidico 51% ma la crisi economica potrebbe rallentare questa data al 2030 o addirittura al 2040, con il rischio che il sistema crolli prima che noi riusciamo a creare una rete che cambi le cose. Il progressivo peggioramento dei parametri ecologici, economici e sociali a livello globale ci pone quindi di fronte alla necessità di riunire le forze e creare un salto di coerenza tra di noi e tra le nostre associazioni. Il futuro del pianeta dipende dalla nostra capacità di sviluppare una nuova coscienza umana e planetaria, più unita e collaborativa. Dobbiamo necessariamente iniziare da noi stessi e dalle nostre associazioni. La crisi globale si può risolvere solo con un salto di consapevolezza globale! La Massa Critica e la Rete Planetaria delle Associazioni (NGO) Noi siamo una “minoranza” dimenticata dalla politica e dall’informazione “ufficiale” solo perché NON siamo consapevoli del nostro numero e del nostro potere. Per cambiare la situazione dobbiamo prendere coscienza di essere parte del più grande Movimento Culturale Planetario mai esistito, con oltre 2 miliardi di persone nel mondo che condividono gli stessi valori. Per riprendere il nostro giusto potere nella società, nei media, nella gestione dell’informazione, occorre iniziare creare una “Massa Critica” di persone e associazioni che si riuniscano consapevolmente! Ricerche internazionali hanno evidenziato che quando l’1% di una società si riunisce in modo consapevole intorno ad un progetto o ad un’idea, costituisce una Massa Critica: un "gruppo di coerenza" in grado di influenzare significativamente l’intera società. Per questo abbiamo realizzato il
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Risposte dal vuoto
Perché Dio ha creato questo Mondo?
Osho Per prima cosa, sarai sorpreso di sapere che Dio non ha mai creato questo mondo. Esso è la tua creazione. dio ha creato un mondo, ma non quello che conosci tu. Egli non ha affatto creato questo mondo in cui esistono Richard Nixon, il Vietnam, Adolf Hitler e Mussolini, il fascismo e il comunismo, Stalin e Mao. Dio non ha creato questo mondo pieno di miseria nel quale la gente è avida, accaparratrice; questo mondo in cui la vita è così orribile, senza amore; questo mondo simile ad un deserto senza amore, dove la gente non fa che competere, lottare, scontrarsi con estrema violenza ... Questo mondo non l'ha creato Dio: questo è il tuo mondo! Tu ne sei il creatore. Tu sei questo mondo, esso è la tua proiezione; questo mondo è lo specchio della tua bruttezza. Dunque, per prima cosa: dio non ha creato questo mondo. Per favore, non darne a lui la responsabilità. Se lo avesse creato lui, sarebbe il più grande dei criminali. Questo mondo non l'ha creato lui, è una tua creazione. Tu però potresti dire, e sarebbe anche logico, che lui ha creato noi, e se noi creiamo questo mondo, alla fine è lui il responsabile. No, io continuo a sostenere che Dio non ne è responsabile, perché ti ha creato in quanto libertà. Questo è il punto da comprendere. Questo mondo orrendo non esisterebbe se dio avesse fatto di te uno schiavo, un robot, una macchina. In quel caso, saremmo tutti dei Buddha, ma dei Buddha senza valore. Se un Buddha non può essere un Adolf Hitler, se non esistesse questa possibilità, il Buddha sarebbe solo una statua senza senso. Se sei costretto a essere buono, senza la libertà di essere cattivo, che senso ha la bontà? Se Dio non ti avesse reso libero, il mondo sarebbe buono. Se ti avesse costretto a essere una ripetizione meccanica, un disco registrato, tutti staremmo pronunciando un Sermone della montagna o scrivendo la Bhagavad Gita; ma un disco registrato è un disco registrato. Dio ti ha creato in quanto libertà. Naturalmente, nella libertà, è implicito l'opposto. Puoi fare il bene o il male, a seconda della tua scelta. Dio ha donato a tutti libertà di scelta. Questo è il tormento e l'estasi dell'uomo. L'estasi, perché l'uomo è libero. Non riesci a vederlo? Un albe-
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ro non è libero; un cespuglio di rose è un cespuglio di rose: tutto ciò che gli accade è già predestinato. Il cespuglio di rose non è libero: se decide di non fare rose, non può farci nulla; le rose arriveranno ugualmente. Se decide di cambiare il colore delle rose, è impotente: le rose resteranno dello stesso colore di prima. Se decide di diventare una pianta di loto, non può farlo: il cespuglio di rose resterà tale. Il suo destino è di essere un cespuglio di rose: è bellissimo, ma non è libero. Ecco perché dico: nulla può essere paragonato alla bellezza dell'uomo, nemmeno le rose. Infatti, una rosa è condannata a essere una rosa. Non ha scelta, non può andare fuori strada: dev'essere una santa! È costretta ad essere un Gesù, non può essere un Giuda; per questo, un cespuglio di rose è solo un cespuglio di rose: bello da guardare, ma nulla in confronto alla bellezza degli esseri umani. La bellezza nasce perché una persona può essere un Gesù o un Giuda; ognuno può scegliere tra queste due possibilità: Gesù o Giuda. Tutti sono totalmente liberi, e le scelte possibili sono tantissime. L'uomo è un arcobaleno, composto da tutti i colori. Egli non è predestinato. Ecco perché, usando la nostra libertà, abbiamo creato questo mondo; la responsabilità è nostra. Se vuoi diventare un Buddha, puoi farlo; nessuno può costringerti a diventare un Gengis Khan, la scelta è nelle tue mani. Dio non ti sta trascinando da nessuna parte. Egli ti ha dato corda a sufficienza ... Puoi andare fuori strada, ma puoi anche tornare indietro. Questo mondo esiste grazie alla possibilità di perdersi ... È possibile imprimere al mondo un cambiamento radicale; una volta trasformata la nostra consapevolezza, questo mondo può essere totalmente diverso. Tu chiedi: Perché dio ha creato questo mondo? Prima di tutto, non l'ha creato lui; lui ha creato te, ha generato la libertà umana ... E bisognerebbe essere grati per questa libertà; altrimenti, se fossi costretto a diventare un Gesù, saresti un automa privo di significato, senza poesia. Poiché hai la possibilità di mancare il bersaglio ... La parola inglese “sin”, peccato, è molto significativa. La sua radice, vuol
dire: mancare il bersaglio. “Sin” deriva da “missing”, mancare. Peccare, “to sin”, è mancare il bersaglio, andare fuori strada. E Dio non te lo impedirà: il suo amore è cosi infinito che ti amerà anche se vai fuori strada. Egli ama i peccatori tanto quanto i santi. E se ascolti Gesù, ti dirà che dio ama i peccatori ancora di più, perché hanno più bisogno d'amore. Ci hai fatto caso? Una madre si prende più cura di un bambino malato che di uno sano. È comprensibile, è naturale. Il bambino sano è sano, la madre non ha bisogno di stargli dietro; viceversa, quello malato è malato: la madre si siede accanto al letto, massaggia il suo bambino, lo accudisce in modo speciale. Gesù dice che dio si preoccupa più dei peccatori, di coloro che hanno mancato il bersaglio: riversa la sua misericordia su di loro. Questo mondo è il nostro peccato, il nostro essere andati fuori strada. Non ha nulla a che fare con Dio. La seconda cosa: Perché dio ha creato questo mondo? In ambito cristiano, ebraico e musulmano esiste una concezione molto sbagliata su dio, come se fosse separato dalla sua creazione, come se un giorno avesse creato il mondo e poi se ne fosse dimenticato: dio sembra praticamente un pittore che ha finito il quadro e ora ne è separato. No, la comprensione dell'Oriente è migliore. L'Oriente dice: dio non è separato dalla sua creazione; il creatore non è separato da ciò che crea. Vi è coinvolto, è in essa, è la creazione. Il creatore è la creazione. Ecco perché ripeto continuamente: non chiamare Dio il creatore, ma creatività. Dio è una creatività dinamica. Il creatore è un'idea morta: dà l'idea che un giorno abbia smesso di creare. Per questo, i cristiani pensano: Dio ha creato il mondo in sei giorni e al settimo ha riposato. Tutto finito in soli sei giorni? E cosa ha fatto da allora? Dev'essersi stancato molto se non fa più nulla; si sarà stufato. Dev'essere annoiato: abbi pietà di lui ... Egli non ha ancora finito. La creazione non è mai terminata: è un processo continuo. La creazione non è mai completa, dio continua a creare. Non ha finito. Se avesse terminato, sarebbe la fine. Sta ancora creando, amando, dipingendo, scolpendo
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Il Viaggio della Vita Nascere, amare e morire
Italo Bertolasi, fotografo, scrittore, conoscitore di molti mondi e insegnante di watsu, ci guida nel ciclo vita-amore-morte di Italo Bertolasi Può sembrare una stravaganza, perché siamo per lo più interessati alle fasi intermedie della nostra vita, dedicare attenzione all'inizio e alla fine della nostra vita: i momenti della nascita e della morte. Due veri enigmi. Dove, al di là di quel che accade, si può scorgere un confine. Una specie di porta. Che da sempre uomini coraggiosi hanno voluto esplorare. All'inizio e alla fine della vita forse si rivela il nostro "volto" segreto? Chi siamo prima della nostra nascita e dopo la nostra morte? Filosofi e scienziati, ma anche uomini profondi o disperati, che la vita mette con le spalle al muro, si son posti certamente queste domande. Per dare risposte a questo mistero si son forse costruite religioni, pratiche spirituali, e pellegrinaggi. E si é capito il senso della vita: tortuoso sentiero che riunisce quel primo "villaggio" - il ventre materno e la nostra nascita all'ultimo capolinea dove tutto può sembrarci finire per sempre. Viviamo ancorati ai ricordi della nostra nascita: tutti i piaceri della vita non inseguono forse il ricordo del nostro paradiso prenatale? Quando, senza far niente eravamo nutriti, cullati e amati nel profumo e nel calore del liquido amniotico del ventre materno. E, alla fine, la morte non sarà forse che un estremo "orgasmo" dove finalmente il nostro corpo si aprirà per espandersi nel tutto. Per ricongiungerci con la creazione. Ci possiamo chiedere allora: siamo forse immortali? "Alcuni dicono che sempre furono e saranno" ci spiega René Daumal nel suo libro guida al "Monte Analogo"; perché ognuno di noi ha nel mondo "il suo uomo cavo, come la spada ha il suo fodero, come il piede ha la sua impronta e che alla morte si ricongiunge". Tra nascita e morte, la nostra avventura umana, ci spiega il monaco zen Daisetzu Suzuki, non é altro che una grande tela su cui l'uomo dipinge" con le sue mani e i suoi piedi, usati come pennelli, il mondo intero per settanta, ottanta, novanta anni. Tale quadro si chiama storia". Un viaggio che é sempre condito d'amore che c'é nella gioia, nella sofferenza e nelle passioni umane. Alla nascita c'è amore materno e paterno che ci nutre, poi nella maturità c'é amore
sessuale e passionale che ci trasforma in creatori di altre vite, che in vecchiaia, si può trasformare in compassione: una generosa voglia di dare cura e sostegno a chi ne ha bisogno. L'amore maturo é quell'armoniosa intimità che ci fa sentire tutt'uno con gli altri esseri umani e con tutte le creature dell'Universo. E' un'espansione di coscienza e di confini: uno stato di vera "illuminazione". Nascita, amore e morte sono inevitabili tappe della nostra vita ma anche dei veri maestri e dei veri templi. Dove si rivela il mistero della nostra esistenza. Dove si può "conciliare quanto si ha dentro di sé con quanto esiste fuori di sé". E dove si riuniscono vita e morte. Momenti estremi, apparentemente inconciliabili. Ci si può allora chiedere, con rovesciamenti di senso illuminanti: c'é un "morire" anche al momento della nascita e dell'amore? E un "nascere" nell'attimo dell'ultimo respiro? Sono questi dei veri "koan". Nel buddismo zen i koan sono quelle affermazioni paradossali usate per aiutare la meditazione e quindi "risvegliare" una profonda consapevolezza. Ci insegna il monaco giapponese Hakuin Ekaku, vissuto tre secoli fa: "Se intraprendete lo studio di un koan e vi ci dedicate senza interrompervi, scompariranno i vostri pensieri e svaniranno i bisogni dell'io. Un abisso privo di fondo vi si aprirà davanti e nessun appiglio sarà a portata della vostra mano e su nessun appoggio si potrà posare il vostro piede. La morte vi è di fronte mentre il vostro cuore è incendiato. Allora, improvvisamente sarete una sola cosa con il koan e il corpo-mente si separerà. ... Ciò è vedere la propria natura ". Avvicinarsi allora con rispetto e curiosità a questi estremi della vita può allora educarci e aprirci alla accettazione e comprensione della nostra umana esistenza. Nascere in Acqua. Ho avuto il privilegio di poter assistere a diverse nascite per realizzare un filmato sul nuovo modo di far nascere in acqua. Mi si sono così aperte le porte di alcuni reparti di maternità.
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Le sale con le vasche da parto sono curate con gran cura: colori tenui, penombra, spaziosità. L'idea della nascita dolce é di ricreare un nido d'amore dove la donna può mettere in atto tutte le sue risorse fisiche, psichiche e spirituali. E' l'ostetrica Verena Schmid che ci fa riflettere sul mistero del parto: "La spiritualità porta a pensare che la vita esista sempre, che ciclicamente si incarni e disincarni, porta a pensare che il bambino, esista già prima del concepimento e che porti con sé un progetto di vita. porta a pensare che il bambino e i genitori s'incontrino per un compito comune, che l'uno sia il destino dell'altro. Avvicina alla dimensione sacra della nascita e della vita. Benché oggi razionalmente si conoscano molti particolari di come inizia la vita....rimane magico l'apparire di una persona attraverso il corpo di una donna". Il parto accende una straodinaria relazione d'amore tra madre e bambino. Come ci spiega Willi Maurer, autore del libro "La prima ferita": “la fonte sepolta della pace e della salute é in quell'imprinting ,impronta, determinata dal contatto multisensoriale
che avviene tra madre e bambino al momento della nascita". La nascita in un'acqua tiepida e termoneutra - 35° - che contiene il potere della cura, dell'eros e della spiritualità, prolunga la sensazione di appagamento provato dal bimbo nel liquido amniotico e il contatto intimo con la madre. Queste attenzioni ai primi momenti di vita "pone le basi per una cultura nuova basata sui bisogni fondamentali dell'essere umano". Mi hanno accompagnato in questo mio "viaggio" nella nascita, tre ginecologi e ostetrici, pionieri in Italia del parto in acqua: Albin Thoeni, per anni primario all'ospedale di Vipiteno, che ha conseguito il record nazionale di 2500 parti in acqua, Roberto Fraioli che a Mestre valorizza la relazione madre, padre e bambino rendendo più profonda l'esperienza della nascita con corsi preparto dove le neomamme con i papà fanno watsu - un nuovo shiatsu in acqua - meditazioni e massaggi, e ancora Ciro Guarino che dirige il reparto di Ginecologia e Ostetricia a Castellamare di Stabbia. Mi spiega Albin Thoeni: " L'acqua permette la mediazione tra dimensione razionale,
di controllo e quella emozionale di abbandono. Le vasche e gli ambienti famigliari nelle stanze sono parte integrante di un concetto più vasto, che ha come obiettivo la tutela del neonato e vuol garantire ai genitori un'esperienza bella e intensa. Il rispetto della libertà della donna e dell'intimità della coppia, il ruolo centrale dell'ostetrica nell'evento parto e la presenza discreta della figura del medico ginecologo, permettono di ricreare l'atmosfera di un parto a domicilio con il suo interventismo minimo che può coniugare la sicurezza di madre e neonato alla piena soddisfazione della partoriente che si sentirà al centro dell'evento, vivendo così il proprio parto nella più completa libertà e massima intimità". Il travaglio e la nascita in acqua avvengono in un clima di accoglienza e tenerezza. Il papà partecipa a tutte le fasi del travaglio cullando la mamma, massaggiandola e sostenendola nel dolore delle doglie. Qualche volta entra anche lui in vasca facendo con il suo corpo "parete" alla mamma che si appoggia per aprire il proprio grembo al miracolo della nascita. Assistere ad un parto é come ritrovarsi in un rito, che svela coraggio, dolore e verità che ogni volta, come fosse la prima volta, ci fa assistere al "miracolo" di una vita che si crea e si rivela assieme a turbini di emozioni ed energie contrastanti: la forza selvaggia e procreativa della donna, la sua fragilità e il suo "sacrificio", le antiche paure che accompagnano sempre il parto. Ma anche piacere orgasmico che si mischia a urla e dolori atroci che alla nascita si trasformano in un'onda d'amore incondizionato, di cura, di compassione, abnegazione e servizio dedicato alla nuova vita. La nascita sospinge la madre ma anche chi la assiste verso una dimensione di trascendenza e di comprensione di come tutto si riunisce con la solennità di un rito. Ci ricorda ancora Verena Schmid che: "Tornano i rituali della placenta, del seppellirla sotto una pianta fino a mangiarla o seccarla per usarla come rimedio nel tempo. Sono rituali simbolo del legame con le radici". E con la Terra madre. Anche la preparazione alla nascita, con meditazioni,
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Corpo e Immagine Il piacere del “poco” e la bellezza dell’”essenziale”
a cura di Riccardo Zerbetto e Giovanna Puntellini Corpo e Immagine è un programma annuale di alleggerimento dei “pesi” psicologici e fisici, che permette di esplorare e assaporare il piacere del poco e la bellezza dell’essenziale, spostando il baricentro dell’attenzione dal mondo esterno al mondo interno. La metodologia si propone come occasione per confrontare i fantasmi collegati all’idea del pieno e del vuoto in ambito affettivo, alimentare, sessuale. Il cibo, infatti, rappresenta spesso un sostituto di ciò che più profondamente ci manca. Il lavoro di tipo teorico-esperienziale è ispirato alla terapia della Gestalt, con focalizzazione sugli aspetti della storia personale legati al cibo e alle relazioni affettive, sulla catarsi delle questioni non concluse (unfinished business), sull’espressione delle emozioni e sul “bilancio libidico”, utilizzando tecniche meditative, di bioenergetica e di espressione corporea. Il Progetto si propone come attenta rivisitazione della condizione esistenziale complessiva della persona. Nella nostra esperienza, infatti, solo un profondo processo di ristrutturazione della costellazione valoriale e degli stili di vita rappresenta la premessa per ottenere risultati destinati a perdurare e a consolidarsi nel tempo. Pertanto sottolineiamo una de-enfatizzazione dell’aspetto sanitario (che resta affidato al monitoraggio autonomo degli utenti) a favore di un intervento psicologico focalizzato sui processi di crescita interiore. Gli “ingredienti” del Programma possono così riassumersi: DIGIUNO-DIETA Perdere peso significa mangiare meno, o equilibrare il rapporto entrate/ uscite in termini calorici. Ogni cibo evoca una ricca simbologia e la nostra scelta è di deenfatizzare l’aspetto “magico” della formula dietetica, riducendola all’assioma del “man-
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Nella foto: Riccardo Zerbetto
giare poco e sano”. Questo poco potrà essere anche “niente” per chi scelga di fare un digiuno “stretto” per alcuni giorni (massimo 3-4, nel nostro caso). Ma non c’interessa tanto la perdita “secca” di peso durante i pochi giorni del seminario, quanto la fondazione, per i partecipanti, di una consapevolezza e di uno stile di vita che consentano un cambiamento duraturo nell’habitus del rapporto tra noi e il cibo. Ogni partecipante è perciò libero di scegliere un proprio profilo alimentare personalizzato, che definisce contrattualmente all’inizio del corso con i conduttori e con i compagni.
MEDITAZIONE L’idea è di “tenere insieme” il più possibile mente e corpo, considerando quest’ultimo non körper ma leib: non corpo che abbiamo, ma corpo che siamo, come ben distingue la lingua tedesca. Non possiamo infatti modificare il nostro rapporto con il corpo se non accompagniamo questo processo con un parallelo percorso coscienziale. vengono utilizzate: meditazione vipassana, che sostiene il contatto con la consapevolezza corporea e in particolare con il respiro. L’aspetto più significativo è tuttavia concentrarsi sulla fase dell’espirazione, dove si contatta l’esperienza del “vuoto” e del non trattenere. Viene ancora fatto ricorso a meditazioni dinamiche, e shivaite. Ci ispiriamo inoltre alla concezione tantrica che vede nel corpo il veicolo, prima che l’ostacolo, alla piena realizzazione del sé; e questo nei tanti aspetti nei quali la nostra dimensione corporea si esprime: nel cibo, nella sessualità, nel movimento, nello stato di salute e, in generale, nella cura del corpo. GESTALT Dell’approccio gestaltico privilegiamo alcuni aspetti: la funzione ad-gressiva: il piacere viene dal ricevere o dal dare. Spesso nelle persone in sovrappeso si possono costatare tratti di personalità passivo-aggressiva, tendenzialmente “orale”. Le “funzioni del sé”. Mettiamo a fuoco in particolare le disfunzioni e i meccanismi di difesa che più frequentemente accompagnano i problemi di sovrappeso (confluenza, proiezione, retroflessione e deflessione). Il “ciclo di contatto”. Intendiamo individuare dove interrompiamo quel flusso di attivazione vitale capace di realizzare il contatto pieno con le nostre necessità profonde. È infatti sulla mancata realizzazione di questo pieno soddisfacimento che si instaurano quei meccanismi sostitutivi che, proprio in quanto non completamente appaganti, si fanno ripetitivi e compulsivi. La teoria “paradossale” del
cambiamento. Grazie a un contesto ambientale favorevole i partecipanti vengono invitati a restare in pieno e attento ascolto delle emozioni suscitate in loro dall’esposizione del proprio corpo allo sguardo altrui. A loro piena discrezione, e nel rispetto dell’individuale senso del pudore, i partecipanti sono invitati ad affidare il corpo al benevolo sostegno dei compagni di corso, così da permettere a eventuali conflitti relativi all’immagine corporea di emergere in una situazione totalmente protetta. Coerentemente a quanto espresso nel “paradosso di Beisser”, soltanto una profonda accettazione di ciò che siamo può infatti fornirci la base sicura sulla quale poter avviare un processo di cambiamento che intacchi elementi tanto profondamente “strutturali” della nostra personalità, così da modificare l’espressione e l’autopercezione della nostra dimensione corporea. BODY WORK Nel corso del workshop e del residenziale vengono proposti lavori diversi di bioenergetica, movimento-danza, tandava, contact, che mirano a dare ai partecipanti la possibilità di un maggiore contatto con il proprio corpo, con la propria energia, con il grounding o radicamento. Il lavoro corporeo, effettuato da soli, in coppia e in gruppo, consente di lavorare sull’immagine corporea e sulla possibilità di muoversi nello spazio e in mezzo agli altri, contattando quelle dimensioni di piacere che troppo spesso ci neghiamo. Fanno parte della equipe, oltre a Riccardo Zerbetto, Giovanna Puntellini counselor gestaltico, Alessandra Callegari counselor bioenergetico, Anna Maria Negri Counselor gestaltico formatasi nelle costellazioni familiari, Disha Daniela Santabbondio, counselor gestaltico e cultrice di pratiche meditative. Per approfondimenti, vai a: www.corpoeimmagine.com
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Wassilj Kandinskij
Per Kandinskij l'astrattismo rappresenta la vera espressione della libertà e il risveglio della propria spiritualità
di Auro Proietti L’arte come libertà di essere liberi, liberi da culti e religioni, liberi di essere sé stessi senza appartenenze religiose alcune. Arte come nutrimento dell’anima. Arte come spiritualità o come direbbe Kandinskij “Lo spirituale nell’arte”. (fig.1) In genere l’arte era ed è spesso associata alla spiritualità soltanto quando si tratta di rappresentazioni di immagini sacre, tralasciando il fatto che non vi è soltanto la spiritualità religiosa ma anche una spiritualità laica, che non ha riferimenti alcuni con pratiche o culti religiosi ma che è comunque un’arte profondamente spirituale. L’arte già di per sé è un’espressione e una manifestazione spirituale perché proviene dall’interiore e molto spesso è rivelatrice di forze occulte che risvegliano gli animi senza riferimenti religiosi specifici. L’arte è pura emozione (non mente) sia per chi la fa, sia per chi la contempla, estasiarsi, ed ogni volta sempre di più estasiarsi e perdersi nella dimensione della non mente. L'arte è indubbiamente al servizio dello spirito. Vi sono innumerevoli artisti che hanno raggiunto alti livelli di spiritualità senza che le loro opere abbiano soggetti sacri o religiosi e indipendentemente da concetti figurativi o astratti esprimono la loro spiritualità molto spesso attraverso svariati simbolismi, allegorie o metafore come nelle opere di Kandinskij in cui l’armonia dei colori corrisponde a quella dei suoni musicali, una
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musica colorata, come simboli che risvegliano gli animi. Kandinskij è l’artista che dirige un’orchestra di suoni attraverso colori e segni che danzano lo spirito della materia da cui provengono. Egli fu un grande innovatore e fondatore dell’arte astratta con il suo primo acquerello del tutto astratto del 1910, (fig.2) l’arte della libertà, un’arte d'avanguardia, un’arte rivoluzionaria che all’inizio del secolo fece emergere una pittura senza alcun rapporto con la realtà esteriore, libera da ogni condizionamento di esperienze visive: l’astrattismo, la cui etimologia è affine al latino "abtrahere" e indica cioè una estrapolazione di forme da una immagine del reale. Per Kandinskij l’astrattismo rappresenta la vera espressione della libertà, libertà dai condizionamenti del passato e risveglio della propria spiritualità.“ Nello “Spirituale dell’Arte”, 1909-1910, un libricino che si legge in qualche ora edito da SE nella collana Testi e documenti, Kandinskij scrive: è bello ciò che nasce dalla necessità interiore. È bello ciò che è interiormente bello. In questo libro Kandinskij affermava tra l’altro: “siamo sulla soglia di una delle più grandi epoche che l'umanità abbia mai vissuto, l'epoca della grande spiritualità” e sosteneva che la pittura deve sfondare verso le profondità sconosciute dell’essere e ancora:ogni opera d’arte è figlia del suo tempo, e spesso è madre dei nostri sentimenti. Analogamente. ogni periodo culturale esprime una sua arte, che non si ripeterà mai più. Lo sforzo di ridar vita a principi estetici del passato può creare al massimo delle opere d’arte che sembrano bambini nati morti. Noi non possiamo ad esempio, avere la sensibilità e la vita interiore degli antichi Greci. E se in scultura tentassimo di adottare i loro principi non faremo che produrre forme simili alle loro, ma prive di anima. Come le imitazioni delle scimmie. Esteriormente i movimenti delle scimmie sono perfettamente uguali a quelle dell’uomo. Una scimmia sta seduta, tiene in mano un libro, lo sfoglia, assume un atteggiamento pensieroso, ma ai suoi movimenti manca un senso interiore." Pitagora parlava della musica delle sfere
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mentre Kandinskij ci parla della musica dei colori e lo esprime con un’arte nuova, rivoluzionaria, libera da qualsiasi forma accademica o decorativa: l’arte astratta. (fig.3) L’astrattismo di Kandinskij apre le vie a una visione del tutto nuova, stimolando l’osservatore ad una dimensione spirituale. La sua concezione dell’arte rispecchia esattamente una risonanza interiore: la libertà di rappresentare se stesso, come mera necessità spirituale del vivere creativamente. La sua astrazione diventa l’essenza mistica musicata dai colori, nelle sue opere espone alcune teorie sull'uso del colore, partendo da un rapporto diretto tra opera d'arte e dimensione spirituale. Secondo Kandinskij il colore può avere due possibili effetti sullo spettatore: un effetto fisico, e un effetto psichico. Fisico poiché l’osservatore è investito da piacevoli sensazioni momentanee, mentre un effetto psichico è dovuto alla vibrazione spirituale prodotta dalla forza psichica del colore. E’ molto interessante notare come Kandinskij affronta il significato dei colori, quasi a identificarlo ad una possibile terapia di guarigione; egli si basa sulla teoria secondo la quale il movimento del colore è una vibrazione che tocca le corde dell'interiorità, descrive i colori in base alle sensazioni e alle emozioni che suscitano nello spettatore, paragonandoli a strumenti
musicali. Egli si occupa dei colori primari (giallo, blu, rosso) e dei colori secondari (arancione, verde, viola), ciascuno dei quali è frutto della mescolanza tra due primari. (fig.3) Il giallo è dotato di una follia vitale, prorompente, è paragonato al suono di una tromba o di una fanfara. Il giallo indica anche eccitazione quindi può essere accostato spesso al rosso. L’azzurro è calmo, freddo, è paragonabile al suono di un flauto. Il rosso è caldo, vitale, vivace, quando è più chiaro e tendente al giallo più ha vitalità e più energia, il rosso scuro è più meditativo. È paragonato al suono di una tuba. L’arancione esprime energia, movimento, e ancor di più quando è vicino alle tonalità del giallo, è paragonabile al suono di una campana o di un contralto. Il verde è assoluta mobilità di una assoluta quiete, suggerisce opulenza, compiacimento, è una quiete appagata, appena vira verso il giallo acquista energia, giocosità. Con il blu diventa pensieroso, attivo. Ha i toni ampi, caldi, semigravi del violino. Il viola, come l'arancione, è instabile ed è molto difficile utilizzarlo nella fascia intermedia tra rosso e blu. È paragonabile alla zampogna o al fagotto. Il blu è il colore del cielo, è profondo; quando è intenso suggerisce quiete, le sue qualità sono simili a
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Il giardino di gaia
Operatori del Benessere Terapie e giochi per la guarigione e l’evoluzione del potenziale umano.
Benessere totale Insegnamento e pratica delle tecniche di Deepak Chopra. La “Meditazione del suono primordiale”: per entrare in contatto con il proprio Sé e rinnovare le energie per la vita quotidiana e la salute. I principi delle “Sette leggi spirituali del successo” per gestire al meglio le proprie manifestazioni su tutti i piani: dalle relazioni affettive al lavoro, all’economia, alla trascendenza… Seminari mensili, Corsi e incontri individuali e collettivi. > TUTTA ITALIA Dott.ssa Ma PujaCristina (Istruttore certificato) Tel. 06 9968820 – 347 5588783 pujacristina@tiscali.it - www.mapujacristina.it GIARDINI E PAESA GGI OLISTICI Un nuovo approccio alla realizzazione di giardini e parchi. Un giardino, un paesaggio "olistico" nascono da vari campi di ricerca: il Feng-Shui, la Geomanzia occidentale, la Permacultura, l'Ecopsicologia; tutti "saperi" volti al benessere psico-fisico, emozionale e spirituale dell'uomo. Quindi un giardino, un parco un territorio possono assumere "conformazioni sacre" espandendo energie benefiche, magiche e terapeutiche. >PISTOIA Massimo Bandini Architettura del giardino e del paesaggio Tel. 0573 29652 Cell. 366 3406213 info@giardinoolistico.com – www.giardinoolistico.com trattamento Via della Luna® È un trattamento completo ed efficace, durante il quale le mani dell’operatore danzano sul corpo di colui che lo riceve in modo fluido e profondo, unendo insieme tecniche di massaggio californiano, svedese, hawaiano, bilanciamento cranio-scarale, trattamento delle fasce e ribilanciamento energetico. Agisce in modo profondo sul sistema muscolare, sciogliendo tensioni trattenute, sul sistema sanguigno, linfatico e nervoso, portando colui che lo riceve in uno stato di profondo e benefico rilassamento. Una musica appositamente creata unisce sonorità etniche, ritmo cadenzato, canti e suoni guaritivi, accompagnando il massaggio per tutta la sua durata. Un’esperienza che coinvolge corpo, mente e spirito. > TORINO Shaida Cartellà – Operatore Ideatrice e conduttrice training di formazione al trattamento Via della luna. Tel. 011 88795 – 011 8146538 – Cell. 335 5741960 Metodo Feldenkrais© Il Metodo Feldenkrais® è un sistema di educazione somatica basato sui principi dell’apprendimento elaborati dal Dott.
Moshe Feldenkrais. Viene applicato in gruppo come Consapevolezza Attraverso il Movimento® e individualmente come Integrazione Funzionale®. La pratica del Metodo consente di: espandere la sensibilità e la consapevolezza migliorando lo stato di benessere psicofisico, modificare le abitudini motorie e di comportamento della vita quotidiana, recuperare situazioni disfunzionali in campo ortopedico e neurologico, perfezionare le prestazioni artistiche e sportive. > FIRENZE Isabella Turino – (vicino a Firenze/Prato) Tel. 0574 595813 Cell. 340 7723817 iturino@alice.it www.feldenkraistraining.it Rebirthing e respiro consapevole Liberarsi da ansie e stress usando con saggezza quel che la Natura dona ad ogni uomo: corpo, mente, respiro e forza vitale! La Respirazione Circolare del Rebirthing innesca un processo di autocura che disattiva dolcemente i blocchi emozionali, calma la mente ed espande l’energia, donando intuizioni illuminanti per trasformare la propria vita. > CECINA (LI) e ROMA Gyanprem (Vivation) Tel. 328 5427720 – gyanprem@yahoo.it Reiki Metodo di guarigione che utilizza l’energia vitale universale tramite l’imposizione delle mani sul corpo, portando armonia ed equilibrio al livello fisico, emozionale, mentale e spirituale, in uno spazio meditativo. > CECINA (LI) e ROMA Gyanprem (master) Tel. 328 5427720 – gyanprem@yahoo.it > PISA Massimo Borelli (master) Via Masaccio, 1 – Pisa 56124 – Tel. 050 575798 Cell. 339 6579794 - reiki.massimo1950@hotmail.it > Arezzo Ma Amano Ana Taberna II livello Osho Neo Reiki, I livello metodo Harry T Tel. 333 8136042 anataberna@yahoo.it – www.anataberna.com Shiatsu Shiatsu è una parola giapponese composta da shi= dita e atsu=pressione: pressione fatta con le dita, in particolare con il pollice, che garantisce stabilità nella pressione e grande sensibilità, affinchè l’operatore possa comprendere anche i più sottili messaggi inviati dal corpo di chi riceve il trattamento. Lo Shiatsu è un efficace mezzo per intervenire sui sistemi
muscolare, articolare, nervoso e circolatorio. Indicazioni: Ottimo in caso di cervicale, lombalgia, sciatica, discopatie, cefalee, ansia, stress, insonnia, stipsi... e molto altro!
> TORINO Pavanello Roberto (Operatore e istruttore) Cell: 338 1341735 – kine.ke@libero.it roberto.pavanello65@libero.it
Tantra Nel Tantra autentico l’integrazione della polarità maschile/ femminile non avviene soltanto nell’unione sessuale come si crede in occidente, ma in ogni momento della vita. Si tratta di essere presenti alla realtà nei momenti più diversi, nelle cose più elementari come respirare, camminare, bere, defecare, ecc. come nelle cose più delicate quali affrontare difficoltà, relazionarsi con gli altri, amare, ecc. > TUTTA ITALIA Elmar e Michaela Zadra Istituto Maithuna s.r.l. Tel. 0575 749330 – info@maithuna.it – www.maithuna.it > TUTTA ITALIA Tantralife Tel. 347 0187761 - info@tantralife.com – www.tantralife.com
Theta Healing Il ThetaHealing® è un lavoro di trasformazione profonda ed innovativa. È uno strumento in grado di risvegliare il potenziale umano infinito. Insegna come connettersi con le onde Theta ad un livello più alto d’Amore e d’Energia e come co-Creare ciò che desideriamo per noi. Facilita il processo di guarigione con il lavoro sulle Convinzioni ed i Sentimenti sui quattro livelli della nostra esistenza: subconscio, genetico, storico e dell’Anima. È in grado di rimuovere molto velocemente le cause profonde per vivere la vita in armonia, benessere ed equilibrio > ROMA Leonardo Ricci Cell. 346 6883886 www.trattamentoenergetico.it info@trattamentoenergetico.it >PORCARI (LUCCA) Maya Rakhimova Insegnante certificata. Corsi, sessioni individuali e Seminari in lingua italiana e russa a richiesta In Italia e all’estero. Cell. 340 9696310 – 328 1661394 rakhimovamaya@gmail.com >MONTESILVANO PESCARA Dott. Marcello Piero Dalloni. Sedute presso lo studio medico sito in via G.Dannunzio, 16 Tel. 335 6048900 mdallon@tiscali.it – www.drmarcellodalloni.it > GENOVA Maria Rosa Capristo Insegnante e Operatore di Theta Healing DNA2 Base, Avanzato via Bottaro 2/1 – 16153 Genova Cell 3475961507 mariarosacapristo@libero.it – www.encome.it
Terapia cranio-sacrale La terapia craniosacrale è l’ascolto del ritmo craniosacrale, un movimento, quasi impercettibile, che può essere avvertito al tatto fornendo indicazioni sullo stato di salute della persona. Lavorando su alcuni punti particolarmente sensibili della struttura ossea della testa e della colonna vertebrale, si ottiene un rilasciamento delle contratture e un miglioramento del ritmo craniosacrale, riportando nuova linfa in parti del corpo da troppo tempo impoverite da una cattiva circolazione energetica. > TOSCANA International Institute for Craniosacral Balancing® info@craniosacralbalancing.com www.craniosacralbalancing.com human design Human Design è una scienza di sintesi che decodifica il funzionamento del nostro organismo Corpo-Mente-Spirito. Non propone di cambiare, bensì offre la possibilità di conoscersi, accettarsi e rispettarsi per quello che si è veramente. Potente sistema di conoscenza che combina informazioni di moderne scienze come la fisica quantica, la biochimica, la genetica, l’astronomia e sistemi esoterici tra i più antichi, come l’astrologia, il sistema dei Chakra induista, la Kabbalah ebraica e il sistema de L’I Ching cinese > CATANIA Ma Gopala Kamya – Rossella Montecalvo tipo: generatore/emozionale profilo: 5/1 Cell. 340 6777597 – Catania 95125 – magopala@gmail.com www.humandesignitalia.it/analisi/analysts.aspx > CESENATICO (FC) Capriuoli Massimiliano Via stradone, 17 C – Cesenatico (FC) Cell. 347 0587368 – hirokoue@libero.it Rabanus Christof hdsworld@googlemail.com Kinesiologia È una disciplina che si prefigge di mantenere il benessere nelle persone attraverso dei riequilibri energetici. In una visione olistica considera il corpo come l’insieme di alcuni fattori che cooperano al mantenimento dell’equilibrio. Utilizza il test muscolare come strumento per ottenere informazioni precise dal corpo su quale livello intervenire tra: fisico/strutturale, mentale/ emotivo, biochimico/nutrizionale ed energetico. Sempre attraverso il test muscolare si hanno indicazioni su quali modalità e tipologie di intervento sono prioritari per ristabilire l’equilibrio. Segue un modello di tipo educativo dove ogni percorso diventa strumento di consapevolezza, indicando all’individuo, cosa è meglio per sé per esprimere i propri talenti e le proprie potenzialità.
COSTELLAZIONI SISTEMICHE FAMILIARI E AZIENDALI Alla radice di armonia e successo di un’azienda come in famiglia, esiste un legame con le origini e la storia di coloro che appartengono al sistema. Le costellazioni portano alla luce le dinamiche che impediscono lo sviluppo e l’evoluzione armonica. Anche questioni professionali spesso incontrano “invisibili” resistenze le cui radici appartengono agli scenari degli irrisolti del passato piuttosto che ai dettagli del presente. Le costellazioni ci guidano verso la risoluzione, per ottenere il successo nella nostra vita personale e professionale. Sessioni individuali e di gruppo. > Tutta Italia Lucia Petroni Tel. 339 4166816 lucia@luciapetroni.it – www.luciapetroni.it Arcangeli e Riequilibrio Energetico La Terapia Angelica è un processo efficace di guarigione che permette di lavorare sui blocchi emozionali attraverso i nostri Angeli Custodi. In Italia uno dei portavoce più noti è Gaetano Vivo – maestro di Reiki e Meditazione – che si è avvicinato alle energie angeliche nel suo percorso spirituale ed ha elaborato un metodo che unisce il Reiki alla purificazione e riequilibrio dei Chakra, alla Meditazione alla Terapia Arcangelica. Il metodo aiuta a superare le paure, a rientrare in contatto con il proprio Sé e a riconoscere il nostro essere divino. Seminari, corsi, incontri individuali, viaggi consapevoli > Tutta Italia Maestro Gaetano Vivo Cell. 347 1281143 gaetanovivo@gaetanovivo.com – www.gaetanovivo.com
RECONNECTIVE HEALING E RECONNECTION Reconnective Healing Oggi, per la prima volta, potete avere accesso ad un nuovo e più efficace spettro di guarigione mai raggiunto prima d’ora, un metodo che non solo comprende, ma che va oltre qualsiasi forma conosciuta di guarigione per mezzo di “energia”. Lo spettro della Reconnective Healing contiene l’insieme di energia, luce ed informazione con piena capacità curativa ed in continua evoluzione. Rende possibili guarigioni che trascendono l’aspetto fisico, mentale ed emotivo. Guarigioni che influenzano l’evoluzione vera e propria dell’essere umano! Enormemente diversa da qualsiasi altra tecnica di guarigione, la Reconnective Healing permette di trascendere qualsiasi tecnica ed i loro limiti.The Reconnection è la riconnessione dei meridiani del corpo fisico ai meridiani della Terra e dell’Universo, ristabilendo un’unione che originariamente era naturale, ma che poi è venuta a mancare; la riconnessione personale attiva inoltre le linee Axiatonali, eleva e potenzia tutto il campo energetico, dà una considerevole spinta all’evoluzione, su tutti i livelli. Mentre Reconnective Healing si può ricevere quando si vuole, al bisogno, la Reconnection si riceve una sola volta nella vita, i suoi effetti sono permanenti > BRESCIA Emiliano Mezzadri C/o Agriturismo Le Preseglie 25010 San Martino della Battaglia > BOLOGNA Emiliano Mezzadri C/o Centro Salute Naturale Via Mondo, 4 – 40127 Cell. 338 1343559 info@ilpuntodiequilibrio.com - www.ilpuntodiequilibrio.com Reflessologia Zu Tecnica reflessologica per: • agire sulla componente organica della pianta del piede • interpretare alterazioni psicosomatiche attraverso le dita • orientare il "Qi" mediante i meridiani anatomici del piede L’attenzione non “sulla malattia” bensì “sulla persona” per aiutarla a raggiungere vitalità e benessere rispettando i naturali processi fisiologici. > Tutta Italia Associazione Reflessologia Zu Piazza Duca d’Aosta, 10 20124 Milano info@arezu.org – www.arezu.org DANZA MOVIMENTO TERAPIA ® Impronta il lavoro sulla centralità del “corpo intelligente” e vuole attivare la dimensione consapevole del corpo, a partire dalla percezione corporea (schema corporeo), per favorire una coscienza di sé radicata nell’esperienza corporea,fondata sulla connessione tra sensazioni corporee, vissuti emotivi, immagini e parole (immagine corporea); ha perciò come finalità educativa e terapeutica primaria l’attivazione di competenze corporeoemotive e la regolazione emotiva. > LAINATE (MI) Tellarini Nicoletta iscritta A.P.I.D. (trainer E.T.F.) Cell. 333 4882401 nicoletta.tellarini@fastwebnet.it www.incorpoliberamente.it
GEOBIOLOGIA Nella Geobiologia le caratteristiche di un luogo influenzano energeticamente gli esseri viventi. Secondo il sistema di Frolich il nostro corpo è un fenomenale accumulatore di energia e un fenomenale cessatore di energia: prende e cede, cede e prende. Così come entra, l’energia deve uscire grazie al suo campo magnetico: di segno negativo all’interno della cellula, con la funzione di Accumulare energia; di segno positivo all’esterno con il compito di Cedere energia. Se questo non avviene si crea un Blocco Energetico: è la malattia perché la funzione cellulare si deteriora, le membrane cellulari si induriscono così gli elementi nutritivi non riescono a penetrare né le tossine ad uscire. L’esperienza ventennale di Full-point nel campo della geobiologia e delle influenze elettromagnetiche, hanno permesso la creazione del Biodispositivo, brevetto che funziona secondo la legge di Lenz: cattura le irradiazioni elettromagnetiche e/o geopatiche dell’ambiente in cui viene sistemato e lo trasforma in un campo ad impulsi che restituisce alla cellula la capacità di cedere l’energia assorbita. >ROMANO D’EZZELLINO (VI) Full-Point Corporation Via del Commercio, 6, 36060 Tel. +39 042435631 Full-point@full-point.it, www.fullpoint.com inglese senza sforzo ® Un approccio olistico per parlare l'inglese superando il senso di inadeguatezza e vergogna nel fare errori e l'attitudine alla rinuncia che esagera le difficoltà. Un percorso di consapevolezza per dissolvere i blocchi che impediscono la comunicazione in inglese. Una moderna metodologia che include razionalità, intuizione e rilassamento per espandere la capacità di apprendimento. Indicato per chi ha già studiato l'inglese e desidera parlarlo con tranquillità e per chi si ritiene principiante e desidera imparare la lingua. Conduce Nirava Tronconi >SIENA E ASSISI - corsi residenziali di cinque giorni >FIRENZE E MILANO - corsi in due week-end Cell. 348 2713532 info@inglesesenzasforzo.it - www.inglesesenzasforzo.it
IL giardino di Gaia
Centri e Associazioni
piemonte Torino > CENTRO DAIVA JYOTI Associazione Studi Yoga – Ricerca Olistica e Arti Teatrali
Via Tirreno, 151 – Torino Tel. 011 3270145 – Cell. 339 8757696 info@daivajyoti.it – www.daivajyoti.it Yoga – corso di formazione – corso di specializzazione per insegnanti – Yoga per bambini – REIKY metodo – Mikao Usui – Kirtan – tecniche vocali – mantra – strumenti musicali – tai chi – meditazione – danze meditative e dei fiori di bach. Teatro – danza contemporanea – tecniche vocali – massaggio ayurvedico – massaggio shiatsu – riflessologia plantare – linfodrenante. Omeopatia – naturopatia – fiori di bach – costellazioni familiari. Corso di formazione: operatori ayurvedici – introduzione all’ayurveda – danza indiana.
> SOLELUNA OMC
Via Andorno, 5 – Torino Tel. reception 011 887950/011 8146538 Cell. 335 5741960 infogruppi@solelunaistituto.it – www.solelunaistituto.it Vasta scelta di gruppi di crescita e formazione in: terapia umanistica, trattamento via della luna®, sciamanesimo, meditazione, tantra, autostima, relazioni, sessualità, risultati, comunicazione, naturopatia, benessere. Possibilità di soggiorno. Viaggi sacri…richiedere il programma.
ASTI > Associazione OLOS Centro di sviluppo globale dell’essere
LOMBARDIA MILANO > CENTRO CULTURALE ANANTAMATRA
Via Carlo Torre 22 – 20143 Milano Tel. 028 375518 – Cell. 338 4288113 info@anantamatra.it – www.anantamatra.it Il Centro Culturale Anantamatra nasce più di 10 anni fa con lo scopo di diffondere la cultura indiana e la pratica dello Yoga e dell’Ayurveda. Il centro propone corsi di Yoga settimanali aperti a tutti, incontri di meditazione, percorsi di formazione nello Yoga e nell’Ayurveda; organizza conferenze ed eventi.
> CENTRO STUDI DI TERAPIA DELLA GESTALT
Sedi: Milano, Siena. Tel. 02 29408785 gestalt.milano@cstg.it – www.psicoterapia.it/csgt Consapevolezza e contatto emotivo i leit motiv dell’approccio gestaltico alla Psicoterapia ed al Counseling, nella cui diffusione il CSTG è stato tra i pionieri in Italia. La sua Scuola di Specializzazione in Psicoterapia è riconosciuta dal Ministero per l’Università e la Ricerca ed il Corso di Counseling triennale è accreditato presso la Sico (Società Italiana Counseling). Scuola di Specializzazione in Psicoterapia. Corsi di Counseling.
>Associazione Shamor – La Verità nel Tempo
Milano: Tel./Fax (+39) 023 8001824 www.shamor.it – info@shamor.it Le opere di Luciana Ferrari (Editrice Shamor – La Verità nel Tempo) sono una raccolta esclusiva di messaggi ricevuti in P.E.S. (percezione extrasensoriale) che indicano il cammino da intraprendere per crescere in consapevolezza. Sono libri che illuminano ed erudiscono: spaziano dalla filosofia alla scienza; dalla matematica alla medicina.
BERGAMO
Via Cavour, 24 – Dott.sa Sara Forte, Matteo Forte, Alessandro Discenza, Lara De Vecchi info@olos-associazione.it – www.olos-associazione.it La visione di approccio OLOS include la Medicina Psicosomatica Olistica, la Medicina Manuale e Funzionale Dott. Marco Forte e il dialogo terapeutico con il corpo. Molteplici sono le tecniche di intervento: counseling e tecniche energetiche, craniosacrale somato-funzionale, osteopatia e bioenergetica. Sessioni individuali e incontri di meditazione bisettimanali.
> OSHO INFORMATION CENTER
BIELLA
> “IL CERCHIO DI LUCE” Il circolo del benessere psicofisico
> LA VIA DELLE NUVOLE BIANCHE Osho Information Center
Regione Renecco,17 – 13896 – Netro (BI) – Tel. 015 65577 nuvole.bianche@alice.it – www.laviadellenuvolebianche.it In un luogo immerso nella natura offriamo serate e campi di meditazione, rituali di purificazione, gruppi di crescita, sessioni individuali di tarocchi e massaggio.
Via B. Palazzo 183 24126 Bergamo Tel. 392 2714222 – fiduciaoic@hotmail.it Ogni mercoledì sera Incontro di Meditazione; un lunedì al mese Dalla Risata al Silenzio; una domenica pomeriggio al mese Incontrarsi nella Pace della Meditazione. Seminari e Sessioni individuali su Il Corpo Tantrico, Le Vite Passate, Autoipnosi Meditazione, Il tocco Energetico: Armonizzazione e Lettura dei Chakra, Osho Neo-Reiki 1°, 2°, 3° Livello.
Viale G. Cesare, 20 CAP 24123 , Cell.- 3939587572 e-mail: info@ilcerchiodiluce.it - ilcerchiodiluce@libero.it Il Cerchio di Luce si prefigge di creare un punto di informazione e riferimento per chi ricerca la verità, conferme, risposte o indicazioni per il miglioramento della qualità della Vita. Molte sono le tecniche che proponiamo: kinesiologia energetica, costellazioni di dinamiche familiari e animiche, test per le intolleranze alimentari e non, vegatest, disintossicazione e chelazione ionica dell’organismo attraverso il nostro macchinario omologato “LOTUS-xe CLEAN YOUR BODY!” con possibilità di acquisto dello stesso, e molto altro. Vi aspettiamo con gioia!
COMO
REGGIO EMILIA
ZEN HEALING SCHOOL Master terapeuta Osho Neo-Reiki Vedanta
> Istituto Astrophytopsicobiofisico Istituto di ricerca per l’uomo totale
Via F. Crispi, 41/A – Tel. 031 301070 info@zenschool.it – www.zenschool.it Percorsi individuali di terapia-insegnamento. Meditazione, formazione operatori Oho neo-Reiki 1°, 2°, 3° e 4° livello. Sessioni di channeling con maestri e guide di luceamore, Osho neo-Tantra Healing, la psicologia dei Buddha, Bardo:”I segreti del morire”, Zen past lives Healing (vite anteriori). Intensivi illuminazione (Incontro nel Corpo Quantico Universale dell’Unità.)
LECCO > OCEANIC LOVE
Località Versasio, 17 – Tel 329 9841477 info@oceaniclove.it – www.oceaniclove.it A 600 metri d’altezza, immerso nel verde con vista sui laghi, si tengono campi di meditazione, gruppi di crescita personale, capanne sudatorie, reiki, vacanze e sessioni individuali di Osho Divine Healing, tarocchi e Aura Soma. Cibo naturale/vegetariano.
VENETO PADOVA > HERMES
Tel./Fax 042 91960135 Cell. 349 0692334/347 4126505 www.naturopatia-hermes.it info@naturopatia-hermes.it Istituto di formazione in Naturopatia ad indirizzo antroposofico con specializzazione in Kinesiologia Sono aperte le prenotazioni per il prossimo anno accademico e per i singoli corsi. Tra le nostre materie: Euritmia, Biografia, Temperamenti, Massaggio delle Correnti, Nutrizione Cosciente, Liberazioni Articolari Dolci
EMILIA ROMAGNA MODENA > Associazione DAMANHUR Modena
Via Pica 18/A – Tel. 059 280251 – Cell. 349 3291747 dhmodena@damanhur.it – www.damanhur.it/modena Corsi, seminari, conferenze, attività artistiche, benessere, percorsi sensoriali e laboratori di ricerca. Un ambiente vivo, dove è piacevole incontrarsi per mettere in pratica i propri valori etici e spirituali.
Viale Ramazzini 54 – 42100 Reggio Emilia (RE) Cell. 339 8811715 s.costantinimagal@campus.uniurb.it www.saniebelli.name 7 SCRITTE SUL TUO CORPO! SAI LEGGERLE? Con la Medicina Filosofica Cinese; Tutto puoi: Conoscere-Prevenire-Debellare: Cellulite, Infertilità, Disfunzioni, Mal di Testa, Tumori. Più di 35 anni di esperienza. Metodo presentato al 1° Congresso Mondiale dell'Altra Medicina (astrale, sciamanica, agopuntura, segnatura riflessa, riflessologia plantare-palmare, body reflex, iridologia, grafologia). Alimenti vegetali personalizzati, Yin-/-Yang-aizzati ad personam. Trattamenti: Balneo-terapia, mass-energetico, riequilibrio meridiani in vasca termica + Phyto-cosmetici-omeopatici, per la bellezza-cura del corpo.
RIMINI E BOLOGNA > ASSOCIAZIONE IMDON
Tel. 334 8757054 – info@imdon.org – www.imdon.org Rimini – Via Antonio Cecchi, 3 Bologna – Via Cesare Battisti, 2 Associazione di Promozione Sociale per lo sviluppo della consapevolezza e la manifestazione del potenziale. Conferenze, convegni, corsi, incontri individuali, gruppi. Salute naturale, ecologia e discipline olistiche integrate per il benessere, la gioia e la qualità della vita. Percorsi esperienziali di crescita personale e risveglio. Studi tradizionali comparati e percorsi diabatici. I King, Feng Shui, Maitri Yoga, Mandala, Meditazione, Counseling
> ISTITUTO MAITRI DISCIPLINE OLISTICHE E NATURALI
Tel. 334 8757054 segreteria@istitutomaitri.com – www.istitutomaitri.com Rimini – Via Antonio Cecchi, 3 Bologna – Via Cesare Battisti, 2 Scuola triennale di naturopatia olistica 15° anno accademico: formazione ordinaria, master class, seminari monotematici. Scuola triennale di Counseling Olistico, accreditato da SIAF ITALIA. Scuola e laboratori di Teatro Olistico. Medicina Tradizionale Tibetana. Sono aperte le iscrizioni per le sedi di: Bologna, Firenze, Milano, Rimini, Roma
LIGURIA VARAZZE > ARIHANT Osho Meditation Center
Tel./Fax 019 918766 info@oshovarazze.it – www.oshovarazze.com A 5 km dal mare, in prossimità del parco protetto del Monte Beigua. Meditazioni, Reiki, Gruppi e Campi di meditazione. Ospitalità in camere da 2, 4, 6 posti. Escursioni e vacanze.
TOSCANA
UMBRIA
SIENA
NOCERA UMBRA (PG)
> OSHO MIASTO Istituto per la Meditazione e la Crescita Spirituale
> ANANDA ASSOCIAZIONE
Frosini (SI) Tel. 0577 960124 – Fax 0577 960213 oshomiasto@oshomiasto.it – www.oshomiasto.it Meditazioni di Osho quotidiane. Campi di meditazione mensili. Gruppi ogni settimana. Evening meeting tutte le sere. Sessioni individuali. Libri, cassette e video di Osho.
> SCUOLA OSHO DIVINE HEALING ARTS DI SHIATSU E RIFLESSOLOGIA O.D.H.A. “Il guaritore è il guarito”
Podere Pagliano - Hotel La Selva – Casole d’Elsa (Si) Tel. 0577 960122 – Cell. 331 5400445 scuolaodha@scuolaodha.com - www.scuolaodha.com Nella scuola Osho Divine Healing Arts insegniamo, sotto la direzione di J.M.P. De Matos Prashantam, queste antiche arti orientali di guarigione, attraverso la meditazione.
> CENTRO STUDI DI TERAPIA DELLA GESTALT
Sedi: Milano, Siena. Tel. 02/29408785 gestalt.milano@cstg.it – www.psicoterapia.it/csgt Consapevolezza e contatto emotivo i leit motiv dell’approccio gestaltico alla Psicoterapia ed al Counseling, nella cui diffusione il CSTG è stato tra i pionieri in Italia. La sua Scuola di Specializzazione in Psicoterapia è riconosciuta dal Ministero per l’Università e la Ricerca ed il Corso di Counseling triennale è accreditato presso la Sico (Società Italiana Counseling). Scuola di Specializzazione in Psicoterapia. Corsi di Counseling.
LUCCA > VILLAGGIO GLOBALE di Bagni di Lucca
Tel. 058 386404 info@globalvillage-it.com – www.globalvillage-it.com Gruppi di crescita. Scuola triennale di formazione in counseling olistico. Vacanze del corpo e dell’anima. Meditazioni, vasche termali, terapie naturali, estetica ayurveda, depurazione.
Via Montecchio 61-06025 Nocera Umbra (PG) Tel. 0742 813620 – info@ananda.it www.ananda.it – www.anandayoga.eu L’Ananda Yoga Academy offre programmi di formazione per insegnanti di Yoga e meditazione, con diploma finale riconosciuto a livello internazionale. L’Accademia ha sede ad Ananda Europa, una comunità di successo dedicata all’evoluzione spirituale di tutte le anime, fondata da Swami Kriyananda e basata sui principi e gli insegnamenti di Paramhansa Yogananda. Vi si tengono corsi residenziali tutto l’anno sulla meditazione e la realizzazione del Sé, il Kriya Yoga, l’Ananda Yoga, l’autoguarigione spirituale, e tanti altri argomenti, in un ambiente fresco e solare tra le bellezze delle colline umbre.
LAZIO ROMA > CENTRO OSHO KIVANI
Via San Genesio, 11 – Roma Tel. 064 460120 – o.kivani@mclink.it www.scuoladimeditazione.com www.ilrespirodeltantra.it www.floriterapia.it – www.kivani.com Dal 1993 a Roma un’oasi per il benessere e la meditazione e gruppi e corsi di crescita. Sede della SCUOLA DI FORMAZIONEPROFESSIONALE per operatori del benessere e della meditazione – Scuola di Osho neo Tantra. Corsi di Fiori di Bach.
> ODAKA “Yoga Contemporaneo®” di Roberto Milletti
Largo L. Fregoli, 8 (P.le delle Muse) – Roma Tel. 068 074666 – 389 5103862 info@odaka.it – www.odaka.it Equilibrio dinamico tra innovazione e tradizione, espressione di libera creatività. Partendo dalla propria fisicità, la bellezza e la gioia nel riscoprire un corpo tonico e armonico nelle sue forme, in uno stato di calma mentale che infonde stabilità interiore.
PRATO > Associazione per lo Studio del METODO FELDENKRAIS
Via Campolmi, 5 – Tel./Fax 057 4595813 iturino@mac.com – iturino@alice.it info@feldenkraistraining.it – www.feldenkraistraining.it L’Associazione per lo studio del metodo Feldenkrais ©, con la Presidente Ruthy Alon e Isabella Turino, si occupa di diffondere il metodo Feldenkrais © e organizza corsi di formazione per diventare insegnanti del metodo. Organizza anche i corsi del programma di ossa per la vita per la prevenzione dell’osteoporosi.
marche anconA > Centro Ben-Essere e Formazione Libellula
Via B. Mariotti, 17 – 60024 Filottrano (AN) Tel. 071 7223339. www.asslibellula.blogspot.com, info.libellula@gmail.com Operiamo nel settore olistico da ormai un quinquennio. Organizzando varie attività (tra cui The Reconnection e The Reconnective Healing) al cui centro c’è il Ben-Essere della persona in tutti i suoi ambiti: fisici, psichici ed emozionali. L’idea, alla base delle attività svolte, pone l’accento sui miglioramenti che ciascun individuo è in grado di compiere.
> Istituto Formazione Theta Healing IT
> IL VOLO DELLA RONDINE Biovacanze al mare
pesaro
Piccoli annunci
> Istituto Astrophytopsicobiofisico Istituto di Ricerca per l’Uomo Totale
OASI RIGENERANTE IN SABINA
Via B. Mariotti 19 – 60024 Filottrano (AN) www.istitutothetahealig.com www.istitutothetahealing.it info.istitutothetahealing@gmail.com Operatori altamente qualificati guidati da Rossella Falappa, Master e certificato di Scienze in Theta Healing, offrono la possibilità di conoscere e apprendere la tecnica del Theta Healing. Corsi di formazione e sessioni individuali, con l’unico obiettivo di dare a tutti coloro che lo vogliono la possibilità di imparare a creare la propria vita, basta volerlo.
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AI LETTORI
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le stelle
a cura di Samapatt Toschi
Buon anno, amici delle stelle! Eccoci arrivati nel 2012, l’anno del grande mutamento, del salto quantico di coscienza che dovrebbe portare l‘umanità a seguire nuovi modi di pensiero e sistemi di vita sostenibili. Vorrei mettere in evidenza i transiti di Urano, Nettuno e Plutone, che definirei come forze interiori attraverso cui gli esseri umani fanno esperienza di cambiamenti nei modelli di pensiero, nelle strutture di vita e nel livello di coscienza, influenzando così intere generazioni di individui. Urano e Plutone sono stazionari rispettivamente in Ariete e in Capricorno, mentre Nettuno esce dal segno dell’Acquario per tornare, dopo moti anni di lontananza, nel suo dominio primario, nel sensibile segno dei Pesci. Considerando che Urano e Plutone rappresentano potenti energie di profonda trasformazione e cambiamento, che stanno già avendo un enorme impatto a livello planetario, esprimendosi a volte anche in maniera assai violenta, Nettuno in Pesci rappresenta quella parte di noi che anela all’unione, alla totalità, alla fusione col divino. Fa così da contrappunto a questo vento rivoluzionario che sta spirando nel mondo, sussurrando che il vero cambiamento non è fuori ma dentro di noi, un maestro di saggezza che ci riporta in contatto con l’energia del cuore, col maestro interiore. ARIETE Giove positivo e Venere in transito fra febbraio e marzo, saranno per voi di enorme sostegno, elargendo una buona dose di fortuna, ottimismo, e occasioni piacevoli. Ma i nati ai primi giorni del segno non potranno non avvertire le contraddittorie simbologie che i pianeti lenti, Plutone e Urano, riflettono. Da una parte la quadratura di Plutone li porterà a vivere una profonda, ma celata, insoddisfazione, che tenderà a minare l’energia vitale, dall’altra saranno sollecitati da Urano a reagire, con impeto e notevole capacità decisionale, che porterà alcuni a rivoluzionare la loro vita e altri ad apportare cambiamenti essenziali. Chiude il quadro Saturno, ancora per alcuni mesi opposizione al segno, che parla di crisi esistenziale ma anche della possibilità di rinnovare alcuni ambiti di vita non più accettabili. TORO Tutti i nati del Toro saranno interessati dal transito di Marte che , in anello di sosta in Vergine dall’inizio dell’anno, formerà un benevolo trigono al segno. Aumenterà la carica energetica e il desiderio di affermazione, sarete più nervosi, litigiosi e caparbi del solito, ma anche più vitali, sensuali e passionali. Inoltre il magnifico Giove, nel segno fino a giugno, renderà più semplice raggiungere gli obiettivi in ogni ambito della vita. E, dulcis in fundo, il trigono di Plutone ! I nati della prima decade in particolar modo, sperimenteranno un lento ma inesorabile cambiamento interiore, che li porterà a scoprire se stessi alla luce di una maggiore consapevolezza. GEMELLI Il vostro grande alleato quest’anno è Giove, in aspetto armonioso nei primi mesi dell’anno e da giugno nel segno per un anno, che vi predispone a un approccio vitalistico fiducioso nei confronti dell'ambiente circostante. Questi mesi invernali potranno dunque servire a concludere quello che ancora non è stato definito e per identificare la direzione di vita che volete seguire nel nuovo ciclo che comincerà con Giove in Gemelli. Questo vi aiuterà a equilibrare gli eccessi di Marte, in quadratura dalla Vergine, aspetto che potrebbe provocare un maggiore nervosismo, a volte traducibile in scatti d'ira anche violenti. Infine Nettuno a febbraio si posiziona in aspetto di quadratura e potrebbe evidenziare inquietudini dovute alle decisioni in merito alla nuova strada da seguire. CANCRO Il cielo del Cancro si presenta piuttosto complicato. Per molti le dissonanze di Plutone ed Urano hanno già avuto e continueranno ad avere un potente effetto, mettendo in discussione relazioni di antica data oppure condizioni lavorative ormai non più tollerabili. Entrambi i pianeti interessano maggiormente i nati della prima decade. Ma i primi tre mesi dell’anno vedranno anche allearsi al vostro fianco un munifico Giove e un determinato Marte, che doneranno una sferzata di energia, stimolandovi ad affrontare con maggiore coraggio le sfide esistenziali di Plutone e Urano. Il compassionevole Nettuno, in trigono dai Pesci, potenzierà l'interesse verso tutto quello che è diverso e inusuale, verso la ricerca spirituale e le terapie alternative. LEONE Urano si posiziona in aspetto di trigono dal segno dell’Ariete, per ora toccando e influenzando sostanzialmente solo i nati della prima decade. Costoro si sentiranno irresistibilmente spinti ad attuare una serie di cambiamenti in molti ambiti di vita, a volte delle vere proprie rivoluzioni come previsto dalla simbologia del pianeta. L‘energia del cambiamento li porterà a imbattersi in inaspettate occasioni, soprattutto nel settore professionale. L’energia di Urano spingerà anche al rinnovamento nelle relazioni sentimentali, soprattutto spezzerà quei legami ormai logori e che impediscono la libera espressione creativa. VERGINE Marte, nel vostro segno, vi sta regalando un enorme quantità di energia che state utilizzando per affermare voi stessi e il vostro valore. Probabilmente il battagliero pianeta proporrà anche momenti di spiccato nervosismo, conditi da qualche litigio con il partner. I pacifici Vergine sopportano malamente il veder turbata la loro tranquilla quotidianità, ma questa stessa energia darà loro la possibilità di rafforzarsi interiormente e rivalutarsi nel settore lavorativo. Giove formerà un bellissimo trigono, che regalerà un atteggiamento ottimista verso la vita, favorirà i rapporti, presenterà ottime occasioni e una florida situazione economica. Inoltre il trigono di Plutone, che nella simbologia di creatività ed energia vitale profonda, favorirà l’affermazione di se stessi per intraprendere qualsiasi iniziativa con grinta e determinazione.
BILANCIA Anche per la Bilancia la situazione è alquanto in evoluzione. I nati ai primi gradi dovranno confrontarsi con il transito di Plutone, in quadratura al Sole. Il livello di energia vitale potrebbe rivelarsi più basso del solito, portandovi a rivolgere lo sguardo più dentro che fuori di voi. Urano in opposizione alternerà momenti di grande entusiasmo a momenti di stanchezza, rendendovi ancor più arduo compiere delle scelte, considerando che l'indecisione è una peculiarità caratteriale vostra. Le relazioni sentimentali subiranno una radicale selezione, si taglieranno i rami secchi, tutto quello che non porta più gioia e crescita interiore verrà lasciato alle spalle. SCORPIONE Transiti molto positivi di Plutone e di Nettuno, nel cielo degli amici Scorpioni. Nettuno, in trigono dai Pesci, porterà con sé qualche inquietudine esistenziale, ma anche una maggiore sensibilità, e un’intuizione eccezionale che vi aiuterà in tutti i settori sia professionale che affettivo-sessuale. Sentirete il desiderio di ampliare i vostri orizzonti sia mentali che fisici, di sostenere nuove idee, filosofie o visioni. Giove in opposizione, da inizio anno porterà ai nativi alcuni ostacoli, che rallenteranno, ma non impediranno certo di continuare sulla strada scelta. Sarete più introversi ma maggiormente interessati al vostro mondo interiore. SAGITTARIO I pianeti lenti Plutone, Urano e Saturno continuano a sostenervi grazie agli aspetti armonici che formano al vostro segno, mentre Nettuno, in quadratura dai Pesci, sarà fonte di confusione e incertezze nell’ambito professionale, soprattutto per i nati alla fine di novembre. Anche Marte, in quadratura dalla Vergine, influirà sulle scelte da compiere a livello lavorativo, scelte che i Sagittari completeranno, spinti dall’energia di Urano. Urano, che si pone come patrocinatore per tutti i segni di fuoco, vi farà acquisire maggiore dinamismo, ottime capacità organizzative, decisionali e vi aiuterà a cambiare l’approccio al lavoro o addirittura la professione stessa. CAPRICORNO Il Capricorno continua a essere interessato dal transito di Plutone in congiunzione e, contemporaneamente, dalle quadrature di Urano e Saturno, che saranno fonte di sconvolgimenti e situazioni destabilizzanti. Plutone aumenta la visione introspettiva, creando maggior comprensione verso l’altro, in una personalità spesso eccessivamente razionale. Metterà in luce la determinazione e la tenacia di cui siete già naturalmente dotati e aumenterà la creatività e l’intuizione, infondendo un'incrollabile fiducia in voi stessi. Giove in trigono sarà fonte di ottimismo e di espansione nei rapporti sociali, i quali potranno essere forieri di buone occasioni anche professionali. ACQUARIO Giove, da inizio anno in quadratura al segno causerà rallentamenti e ostacoli; minerà l’entusiasmo anche a causa di un'inconsueta difficoltà di comunicare con gli altri, che potrà essere causa di equivoci. Ma l’avvenimento planetario più importante per i nati del segno sarà il passaggio di Nettuno in Pesci, il 4 febbraio. Da molti anni Nettuno nel segno ha incanalato le vostre energie migliori verso una visione più introspettiva e meditativa. Ora vi potreste trovare all’improvviso ad affrontare ritmi di vita improvvisamente più veloci, in cui vi tornerà assai utile la vostra grande capacità organizzativa. Saprete cogliere al volo le numerose occasioni, che si presenteranno in ambito lavorativo, con la possibilità di scegliere attività più interessanti e stimolanti. PESCI Come già accennato, Nettuno ritorna nel segno il 4 febbraio, mettendo così in luce una serie di qualità caratteriali vostre. Sarete ancor più empatici ed emotivi nei confronti degli altri, estremamente sensibili e con un forte desiderio di dedicarvi all‘espressione creativa di voi attraverso l’uso di talenti innati quali la musica, la danza o la pittura. Per alcuni di voi questo potrebbe anche significare sentirsi troppo in balia delle proprie emozioni e ansie. Una soluzione molto positiva sarà quella di incanalare questa ipersensibilità, dedicandosi a qualche pratica di meditazione o di attività dove possiate mettervi al servizio degli altri in maniera compassionevole.
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