Re Nudo 23 - Anteprima

VEGANIMALI

LA VIA DEL TAO

MAJID VALCARENGHI: Hai mai guardato negli occhi chi mangi? / RENÈ ANDREANI: Latte: a ciascuno il proprio / GENE STONE: La Rivoluzione delle Forchette Vegan / MICHELE RIEFOLI: Sostenibilità e Consumo delle Risorse del Pianeta / ESSERE ANIMALI: L’Olocausto Animale per il Piacere dell’Uomo / ROCCO PALMISANO: Equilibrio Redox ed Equilibrio acido-basico / ORANGO RISO: Natura e Diritti degli Esseri Viventi / ITALO BERTOLASI: Il Cuore del Tao / AURO PROIETTI: L’Arte nella Via del Tao / SIDDHO E ANURAG: Tao Essence Work / MANUELE BACIARELLI: Enneagramma Biologico / R. CAVALLO A. PANARESE: Smettila di Reprimere tuo Figlio / TIZIANA RETTAROLI: le Quattro porte del Feng Shui / ANTONIO SCACCIO: Amore e Armonia in Cucina

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RE NUDO A.P.S.

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TRIMESTRALE TEMATICO PER L’EVOLUZIONE DELL’ESSERE

23 Inverno 2014

Comitato dei Garanti Majid Valcarenghi Franco Battiato Piero Verni Claudio Fucci Nitamo Montecucco Auro Proietti Enrico Cheli Musicanti d’Amore Attilio Alioli Direttore editoriale & Direttore responsabile Majid Valcarenghi majid@renudo.it Segreteria di redazione Mukta Arianna Tidei Kusum Ilaria Calcagno renudo@renudo.it Tel.: 0577 961021 Fax: 0577 1959566 Grafica della copertina Oltre Layout e Impaginazione Re Nudo, Oltre PROGETTO Oltre Amministrazione amministrazione@renudo.it Tel.: 0577 961021 Fax: 0577 1959566 Servizio arretrati, Abbonamenti & SpedizioniI abbonati@renudo.it Tel.: 0577 961021 Fax: 0577 1959566 Pubblicità Francesco Dardis pubblicita@renudo.it francesco.renudo@hotmail.it Tel.: 0577 961021 Fax: 0577 1959566 Grafica delle pubblicazioni Re Nudo Mouji Internet & Social Networks Akam Poli internet@renudo.it WEB www.renudo.it facebook.com/renudo twitter.com/re_nudo

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Editoriale: Hai mai guardato negli occhi chi mangi? di Majid Valcarenghi

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VEGANIMALI - LA VIA DEL TAO Latte: a ciascuno il proprio di Renè Andreani Succhi Freschi di Verdura e Frutta di Norman Walker La Rivoluzione delle Forchette vegan di Gene Stone Mangiar sano e naturale di Michele Riefoli Sostenibilità e Consumo delle Risorse del Pianeta di Michele Riefoli Animali come Cibo a cura della Redazione Animali come Abbigliamento a cura della Redazione Animali come Intrattenimento a cura della Redazione Sperimentazione Animale a cura della Redazione Equilibrio Redox ed equilibrio acido-basico di Rocco Palmisano Dove Mangiare Vegano – Una selezione dei Migliori Ristoranti in Italia Il Cuore del Tao di Italo Bertolasi La Strada verso l’Autenticità- il lavoro di Gabriella Decostanzi L’arte nella Via del Tao di Auro Proietti Pranzi…da leccarsi i baffi a cura della Redazione Natura e i Diritti degli Esseri Viventi di Orango Riso

8 10 12 14 18 24 25 26 27 28 31 32 38 40 45 45

TEMPO DI LIBERAZIONE Vegetarianesimo: una conseguenza della meditazione di Osho Tao Essence Work – Il lavoro di Siddho e Anurag Enneagramma Biologico di Manuele Baciarelli Smettila di Reprimere tuo figlio - intervista a Roberta Cavallo e Antonio Panarese A Milano il primo Centro per la psicoterapia della violenza di Marina Valcarenghi Triad Vibration, la musica oltre i confini a cura della Redazione L’Eutanasia del cane e del gatto di Stefano Cattinelli Alimentazione Consapevole di Natalia Fregnan Le Quattro porte del Feng shui di Tiziana Rettaroli Basta Vaccini! di John Clifton Il Mirtillo Rosso Canadese a cura della Redazione Amore e Armonia in Cucina di Antonio Scaccio Lo Zucchero, un dolce veleno a cura della Redazione Una Fondamentale Esperienza di Vita di Amra Maria Grazia Bambini Rubrica Argital: Linea Senza Allergeni Il Sentiero dell’Autocura: sulla cardiocircolazione di Marcella Rossi

48 50 52 54 56 57 58 60 66 68 70 72 74 76 81 84

Giardino di Gaia Operatori del benessere Giardino di Gaia Centri e Associazioni Dove mangiare bene Oroscopo di Samapatt Toschi

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BUDDHA E' LE INTERVISTE IMPOSSIBILI MORTO Autori vari Manu Bazzano Edizioni Re Nudo Edizioni IPOC 143 pagine 238 pagine Un appello a Alcuni personaggi particolari una revisione chiedevano da della filosofia come vocazione. Un punto di tempo di dire le loro ragioni. vista straordinariamente fertile Probabilmente li che verrà apprezzato da chiunque incontrerete solo qui. si interessi di filosofia e religioni orientali.

ORACOLO ETNOMUSIC Un viaggio attraverso le voci e i suoni della tradizione.

Dai monaci del Tibet a Tuva, dalla meditazione alle percussioni africane.

VATICANO PEDOFILIA Luca Pollini Sprea Editore 168 pagine Questo libro racconta esclusivamente i fatti, raccoglie le carte ufficiali e gli articoli della stampa che hano spinto la Chiesa Cattolica a confessare, almeno in parte le sue colpe.

Editoriale

Hai mai guardato negli occhi chi mangi?

Il processo evolutivo continua: dal vegetarianesimo al veganesimo.

Questioni di salute e questioni etiche. di Majid Valcarenghi L’idea di dedicare un numero di Re Nudo alle tematiche vegane è maturata durante un Convegno-festival a Lucca dove intorno allo stand di Re Nudo avevo vegani e animalisti con cui ho potuto condividere durante tutto il tempo.

Non penso sia onesto dire che questo mi ha fatto diventare vegano ma questo è stato l’inizio di un approfondimento nei giorni a seguire per comprendere appieno le ragioni della scelta vegana. Ho vissuto momenti di intenso travaglio interiore e per settimane mi sono posto problemi e interrogativi. Alla fine ancora una volta mi è sembrato centrale il punto che ho sentito spesso ripetere da Osho a proposito del fumo,della carne,dei vizi e dei condizionamenti in genere: non si tratta di abbracciare una ideologia perché la si ritiene giusta ma si tratta di diventare consapevoli delle nostre scelte. Si tratta di conoscere i fatti, le implicazioni. Questo è il presupposto per un processo evolutivo della persona che prima o poi come presa di coscienza cristallizzata porta alla scelta di

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lasciare cadere i vizi, uscire dai condizionamenti anche alimentari.

Nel nostro Paese anni fa ci sono state mobilitazioni popolari contro la caccia ma non c’è mai stata una mobilitazione popolare contro gli allevamenti intensivi e a batteria,contro la tortura che viene inflitta agli animali per una logica iperproduttiva. Nessuna mobilitazione ma anche nessuna informazione seria.

Partiamo da qui. Ci fa tenerezza il daino che fiuta tardivamente il pericolo e viene abbattuto per il piacere del cacciatore ma non pensiamo alla sofferenza immane che vive la gallina, il vitello, il maiale o l’agnello allevati in vere e proprie fabbriche di esseri viventi costretti a convivere in spazi e condizioni che non possono che essere ricondotti ai lager. Come se gli animali allevati in cattività e destinati al macello non dovessero avere pari dignità degli animali liberi nei boschi. Invece è molto più crudele accettare che esseri viventi vengano accatastati come merce,immobilizzati per

mancanza di spazio, rimpinzati per l’ingrasso e poi squartati, appesi ai ganci ancora vivi, buttati svolazzanti in mostruose macchine tritacarne, spesso senza quasi mai vedere un cielo, un prato, un albero. Senza mai aver vissuto una vita vera fatta di emozioni, affetti, vita da branco libero nei boschi. Paradossalmente i daini e i cinghiali spesso affamati a caccia di cibo e acqua ma liberi di vivere una vita seppure a rischio, sono in realtà esseri di gran lunga privilegiati a confronto di quelli nati nelle fabbriche di carne. La paura di venire uccisi in una battuta di caccia è un’emozione specchio di una realtà dove l’animale è libero di vivere una sua vita di affetti che può anche avere momenti di felicità. L’animale nelle fabbriche di carne da quando nasce a quando muore non conosce che sofferenza, dolore, privazioni,t ristezza, noia.

Mentre il daino e il cinghiale nei boschi riposa, corre, cerca il ruscello con gli altri suoi simili, in quegli stessi momenti, ore, mesi, anni ci sono dei corpi con sembianze diverse da quelle selvatiche rinchiusi in gabbie sovraffollate come le galline a cui viene tagliato il becco perché impazzendo per la mancanza di spazio vitale si attaccherebbero l’un l’altra. O come le mucche da latte tenute immobili e munte e nutrite incessantemente e dolorosamente come una infinita catena produttiva che cessa solo con la morte. O come i maiali, qualche volta li avrete visti nei camion d’estate ammassati senz’acqua deportati al macello, spesso scuoiati vivi.

Perché si è arrivati a queste barbarie che privano gli animali da allevamento di ogni Diritto? Perché c’è una cultura nutrizionista al soldo dell’industria animale che ci ha fatto credere che se non si mangia carne tutti i giorni o se non si beve latte ogni mattina o se non si mangia l’ovetto quotidiano, ci viene a mancare la proteina, il calcio rischiando anemie e debolezza muscolare. E’ solo da pochi anni che anche nel mondo “carnista” si è cominciato

a dire che magari la carne sarebbe meglio una volta o due alla settimana,che i latticini vanno assunti con parsimonia per via dei calcoli, del fegato e delle difese immunitarie in generale, fino a riconoscere recentemente che chi assume regolarmente prodotti di derivazione animale ha il 30% in più di possibilità di contrarre il cancro. Si, come i fumatori. Però siamo ancora ben lungi da arrivare alle politiche antifumo con le scritte che avvertono dei rischi.

Eppure se due più due fa quattro, anche in base a quello che inizia a riconoscere la scienza “carnista” si dovrebbe arrivare a scrivere sui prodotti di derivazione animale: nuoce alla salute, assumere con cautela. O come per i farmaci, indicando gli effetti collaterali.

Vi è poi una stretta correlazione tra questo consumo smodato di carne, latticini e uova e l'aumento di produzione degli allevamenti intensivi. Questo è il primo livello: cambiare la cultura alimentare carnivora che nella sua parte meno compromessa con le logiche di mercato, suggerisce il consumo di carne un paio di volte la settimana e per il resto non nasconde più l’importanza di aumentare il consumo di frutta e verdura e cereali o legumi.

Se questa cultura carnivora emergente si trasformasse in campagne informative per la salute dei cittadini forse si potrebbero chiudere gran parte dei lager o cambiarne radicalmente le forme, forse basterebbero gli allevamenti allo stato brado dei suini, gli allevamenti all’aria aperta per i bovini, e per le galline gli allevamenti a terra bio non quelli dove le galline vivono una sull’altra in capannoni di cemento con la luce artificiale sempre accesa .

Basterebbe un po’ di onestà da parte di chi sa e non dice per capire quanto per la salute dovrebbe ridursi almeno del 70% il consumo dei derivati animali. Questo corrisponde al primo livello: la difesa della salute interno alla cultura onnivora. Insieme la difesa dei Diritti degli

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animali d’allevamento, così come è successo con la caccia. Per legge dovrebbe essere obbligatorio che gli animali almeno per 6 mesi all’anno vedano la luce, che almeno ogni essere vivente possa avere uno spazio di vita intorno a se come avviene negli allevamenti biologici.

Così anche una politica espressione del mito della proteina animale potrebbe coniugare il Diritto alla salute dei cittadini con il Diritto degli animali da allevamento ad avere una vita dignitosa. Dev’essere la stessa cultura e politica “carnista” a comprendere che questo inferno dantesco in cui sono obbligati a vivere gli animali da allevamento deve essere regolamentata, ma regolamentata davvero e controllata davvero, non come adesso dove ci sono regole insufficienti e quasi mai rispettate.

La questione etica Vi è poi un secondo livello che è quello che appartiene maggiormente alla cultura olistica, del bio, dei processi evolutivi. Ed è questo livello che dovremmo nutrire, al di là delle questioni di salute o dell’equilibrio ambientale.

Già perché come riportiamo nello scritto di Michele Riefoli la quantità di acqua e di terreno che sono necessari per produrre la carne è inimmaginabile: per un kg. di carne si consumano più di 3000 litri d’acqua e 12mq di terreno.

La scelta etica tuttavia prescinde da tutto ciò.

Si pone in una diversa prospettiva:da sempre gli uomini hanno mangiato gli animali all’inizio l’uomo mangiava anche i suoi simili, ma il processo evolutivo si è fermato? No. Mai come nell’epoca contemporanea la cultura “carnista” è stata messa sotto accusa. La scelta vegana è una scelta etica che come conseguenza aumenta le difese immunitarie ed è quindi ottima per la salute. Ma la ragione prima è che un essere umano evoluto, sapendo che non è assolutamente necessario uccidere o lasciare

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che venga ucciso un altro essere vivente per nutrirsi, si dovrebbe interrogare perché continua ad alimentare questa catena di morte.

La cultura ci ha condizionato, il piacere guida queste nostre scelte. Ecco il piacere.

Riconoscere che lasciamo che vengano uccisi esseri viventi per il nostro piacere è già un primo passo. Noi ricercatori spirituali facilmente oggi riusciamo a vedere come si muove il circolo perverso della politica e dell’informazione ma più difficilmente riusciamo a vedere quanto siamo ancora prigionieri di un modello di vita secolare.

Osservare questo nostro condizionamento è il primo importante passo. Liberarsi dalle abitudini non è facile ma è parte del processo evolutivo.

Aprirsi alla conoscenza di una nuova cultura alimentare che non propone solo privazioni di qualcosa ma che suggerisce e propone alternative anche piacevoli è un secondo passo.

La cultura vegana può essere assunta come un percorso evolutivo che qualcuno sta già compiendo. Le avanguardie culturali sono sempre esistite, spesso sbeffeggiate dai molti e rispettate dai pochi. Questo numero di ReNudo è un segno di rispetto per quelli che hanno compiuto questo passo, vuole essere un gesto di incoraggiamento per chi vuole mettere in discussione abitudini consolidate. E’ un processo di disintossicazione da mettere in atto, come per il fumo, come per le droghe, come per i farmaci, come l’alcool. Ma qui in più c’è in ballo la vita di altri esseri. Pensiamoci su. Per quel che riguarda il primo livello,quello dei Diritti animali che impone regolamentazioni, informazione e anche normative europee la palla passa alle forze politiche emergenti, ai politici più sensibili perché prendano coscienza che non fare nulla su questo fronte è una scelta di inciviltà che nuoce alla salute dei cittadini e ci pone sul piano del Diritto nei confronti degli animali alla pari di quella dei nazisti nei confronti degli uomini.

8a edizione

21.22.23 febbraio 2014 ORARI: venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 19.30

Eventi 2014 - tra gli ospiti: TERENZIO TRAISCI Assoc. Nazionale YOGA DELLA RISATA

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Latte: a ciascuno il proprio Il latte della donna fa bene al neonato, il latte della mucca ai vitelli

di René Andreani «Fino a due anni i bambini dovrebbero essere alimentati con latte materno. Dopo i due anni, dimenticate ogni tipo di latte!».

Questa vera e propria bom­ba è stata fatta esplodere agli inizi degli anni Novanta dal celeberrimo dottor Benjamin Spock, padre della moderna pediatria.

Questa inversione di ten­denza portò il dottor Spock ad abbracciare le tesi che da anni molti medici ed esperti (nonché vegan, macrobiotici e igienisti) propugnano: il latte vaccino fa male, soprattutto in fase di crescita, perché può provocare molte deficienze immunitarie e disturbi vari, tra cui anemia, allergie e persino un insufficiente sviluppo cerebrale.

In America e in Italia in molti si scagliarono contro Spock, definendo “vecchio arteriosclerotico” questa vera “leggenda della puericultu­ra” che, a 89 anni suonati, ebbe il coraggio intellettuale di ammettere i propri errori e di dichiarare che il latte di mucca è adattissimo ai vitelli, ma non agli uomini.

L’uomo è l’unico animale che continua a nutrirsi di latte anche dopo lo svezzamento. Che sia il desiderio di non diventare mai adulti? Il latte vaccino è cibo per vitelli, non per l’uomo. Serve a far crescere un vitello e a farlo asso­migliare a una mucca, ma sicuramente non per aiutare un bambino a diventare un uomo. Per questo la natura ha predisposto il latte materno. La madre, nella società moderna, ha sempre più spesso rinunciato ad allattare al seno il proprio neonato (bassissime le percentuali alla fine degli anni Sessanta), un po’ per motivi di tempo (essendo essa inserita nel frenetico processo produttivo), un po’ per mancanza d’informazione sull’insostituibilità del latte materno nei pri­mi mesi di vita.

La donna si è poi fatta condizionare da false paure sui presunti danni estetici dell’allattamento e da un malinteso desiderio d’emancipazione. Il peso più decisivo, in questa “scelta”, lo ha avuto la martellante pubblicità delle industrie produttrici di latte (in polvere e non), aiutate sicuramente dai sacerdoti della salute in camice bianco che hanno contribuito a creare un vero e proprio “mito”

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alimentare, basato su poco o nulla.

Prima di tutto il latte di una madre sana è sempre fresco e batteriologica­mente puro, mentre ogni tipo di latte non umano deve subire un processo di “cottura” ad alte temperature che ne distrugga gli organismi nocivi (ma la stessa sorte tocca purtroppo anche alle vitamine).

Latte materno e latte vaccino non sono assolutamente uguali, se non nel colore: si differenziano, infatti, nella composizione percentuale degli ingredienti (essendo uno destinato a far crescere esseri umani e l’altro bovini), e nella qualità di tali ingredienti (ad esempio le catene d’amminoacidi sono completamente diverse). Inoltre solo nel latte materno sono presenti sostanze che immunizzano il neonato dalle infe­zioni (soprattutto quelle respiratorie e intestinali), nonché la quantità di fosforo esattamente necessaria al suo sviluppo cerebrale. Il “cucciolo” d’uomo svilup­pa dapprima il cervello, mentre l’animale sviluppa prima la struttura ossea. La quantità di lattosio, essenziale per lo sviluppo cerebrale del

bambino, nel latte umano è quasi il doppio rispetto a quella che si riscontra nel latte vaccino. Que­ sto fatto è facilmente spiegabile se si pensa che l’accrescimento del cervello del bambino è molto più rapido di quello del vitello. Il latte di mucca contiene molta caseina (quasi tre volte il latte umano), una proteina che, a contatto con i nostri succhi gastrici, “caglia”, formando un grumo compatto, alquanto indige­sto, che provoca inoltre l’aumento dei processi putrefattivi intestinali.

Il latte vaccino, dovendo servire ai vitelli, che hanno una velocità d’accresci­mento fisico notevolmente superiore a quell’umana (raddoppiano il proprio peso dopo appena 47 giorni dalla nascita, mentre il neonato umano lo rad­doppia in 180 giorni), contiene dal 3,5 al 5% di proteine, contro l’1,2% del latte umano. Tale notevole quantità di proteine nel latte di mucca costituisce, quindi, un’autentica overdose proteica per un essere umano.

Si è così accertato che quando le proteine superano il normale fabbisogno del mammifero che assume un determinato latte, l’eccesso determina un sovraccarico per fegato e reni, che hanno il compito di eliminare i prodotti del metabolismo proteico. Il latte umano, al contrario di quello vaccino, garantisce al neonato la massima prevenzione dalle allergie e dalle infezioni. I medici hanno riscontrato che oggi il giovane americano, alla visita di leva, ha già terminato la crescita ossea, cosa che solo venti anni fa succedeva sei-sette anni più tardi. Questo avviene perché sono alimentati fin dalla nascita con latte non specifico e con altri cibi iperproteici.

Tra l’altro ogni alimento ha valore nutriti­vo per la sua capacità di essere assorbito dal nostro

organismo, non solo per la quantità di sali minerali, vitamine o proteine in esso contenuto.

Il calcio tanto reclamizzato nel latte vaccino è in genere male assorbito dall’uomo, perché è associato con una percentuale (relativamente) troppo alta di fosforo (fattore inibente) alla caseina. Nonostante ciò, nei paesi occidentali “sviluppati” mangiamo così tanto da riuscire a fare un’overdose quotidiana di calcio, il quale va a depositarsi sulle pareti delle arterie – provocando, insieme al colesterolo, l’indurimento delle stesse – oppure forma calcoli renali, o si accumula nelle ar­ticolazioni, dando vita a manifestazioni artritiche. Il cinese medio assume appe­na 15 mg di calcio al giorno, eppure ha meno carie e osteoporosi dell’americano medio, che ne ingurgita ben 800 mg.

Bambini affetti da otiti, tracheiti, catarri a ripetizione sono rientrati nella norma sopprimendo i latticini ed in par­ticolar modo lo yogurt.

L’insonnia dei neonati è di solito da addebitare alla somministrazione di latte vaccino. Latticini e formaggi sono legati alle malattie della civiltà: insorgere di tumori, cisti, fibromi, cancro all’apparato riproduttivo femminile (seno, utero, ovaia), infezioni all’apparato uro - genitale (cistiti e candida, molto diffusa tra le giovani americane), malattie del sistema cardio­ circolatorio (arteriosclerosi, trombi, infarti...) a causa dell’enorme quantità di grassi saturi; connessione diretta con le più svariate forme d’allergia sia ali­ mentare che della pelle e dell’apparato respiratorio (asma, raffreddore da fieno), abbassamento delle difese immunitarie, problemi del sistema digerente (diarrea, stitichezza, per la mancanza di fibre).

Estratto da :Mangiar Crudo per Vivere Sani - Raw Food di René Andreani - Macro Edizioni

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TRIMESTRALE TEMATICO PER L’EVOLUZIONE DELL’ESSERE

Pagine non disponibili in questa anteprima

Sostenibilità e consumo delle risorse del pianeta Un grande esperimento d’amore

di Michele Riefoli

Gira su se stessa, un po’ inclinata di 23 gradi, ed oscilla lentamente come una nave sull’onda lunga. Senza però farci soffrire il mal di mare.

E’ la Terra. La nostra astronave. Senza motore, la grande Arca dell’Alleanza, guidata da forze invisibili, gira intorno al sole trasportando esemplari di ogni specie appartenenti ai tre regni della natura, ed esemplari di ogni razza umana, per dar vita al più grande ed importante esperimento d’amore che sia mai stato avviato nell’Universo: riuscire a far evolvere e a far vivere in pace ed armonia tutto il creato su uno stesso pianeta. A Gaia, la Madre Terra, il compito di preservare questo grande laboratorio di vita, sostenendolo, nutrendolo, testimoniando l’esistenza stessa di quell’antico patto.

Ma c’è da chiedersi: a che punto siamo con l’esperimento?

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Il pensiero dell’uomo sta evolvendo verso una maggiore consapevolezza, ma c’è ancora molta strada da percorrere per giungere al traguardo. E la maggior parte del lavoro che resta da svolgere riguarda lo sviluppo della coscienza dell’uomo.

Ma cos’è questa benedetta coscienza?

Per evitare di perderci in lunghe dissertazioni filosofiche o spirituali, possiamo rendere il concetto molto più semplice se sostituiamo al termine “coscienza” la parola “sensibilità”.

Così quando parliamo di coscienza ecologica, coscienza spirituale, coscienza politica capiamo subito che si tratta di avere sviluppato una maggiore o minore sensibilità, rispettivamente sui temi della salvaguardia della natura e dell’ambiente, della scala dei valori e della percezione di energie invisibili, della gestione

della cosa pubblica. In fondo, chi non ha coscienza non mostra alcuna sensibilità. E in ciascuno di noi può esserci più o meno coscienza rispetto agli ambiti più disparati della vita.I livelli di coscienza non si evolvono con moto uniformemente accelerato in tutti i diversi settori. Per esempio, se una persona ha una coscienza spirituale sviluppata perché è sensibile nei confronti dei “mondi sottili”di cui percepisce l’esistenza, ma allo stesso tempo ha il vizio del fumo, ecco che dimostra per questo di non avere abbastanza sensibilità verso la salute del proprio corpo (coscienza salutista).

Così come ci può essere l’ambientalista che manifesta una coscienza ecologica battendosi per la salvaguardia dell’ambiente e che nonostante ciò non ha nessuna sensibilità sul tema dei maltrattamenti animali negli allevamenti intensivi (coscienza animalista) o sull’impatto ecologico di una alimentazione a base di cibi animali. Nessuno è perfetto, ed è per questo che dobbiamo essere comprensivi nei confronti di chi non ha raggiunto la nostra consapevolezza sugli argomenti su cui siamo più sensibili, ed allo stesso tempo dobbiamo essere disposti a lasciarci sensibilizzare dagli altri sulle cose su cui non siamo abbastanza coscienti.

Stili di vita sostenibili Pochi mesi fa mi sono trovato a confrontarmi sul tema dell’impatto ecologico delle scelte alimentari con un esponente di Greenpeace.

Quando ho chiesto al mio interlocutore, quale fosse la posizione della sua organizzazione sulle politiche alimentari (viste le implicazioni sul piano ecologico, economico e sociale che queste hanno a livello mondiale), e soprattutto quale fosse l’orientamento nei loro militanti sul tema, egli mi ha risposto con un laconico: “Le scelte alimentari sono un fatto personale”. Ah si?

Che strano. Se fosse un fatto personale, perché mai allora se ne stanno occupando ricercatori e

studiosi di tutto il mondo?

L’American Dietetics Association nel rapporto ufficiale pubblicato nella sua rivista scientifica del 20 Giugno del 2007 ha affermato l’importanza di “incoraggiare pratiche ecologicamente responsabili nelle scelte alimentari dei cittadini”, affidando ai professionisti della nutrizione la corresponsabilità di “implementare pratiche utili a conservare le risorse naturali e supportare la sostenibilità ecologica”. Fra le pratiche utili, uno dei primi consigli sullo “stile di vita personale” è stato quello di “aumentare il consumo di proteine da fonti vegetali”.

Infatti, nel documento si dimostra, dati alla mano, che mediamente la produzione di proteine animali richiede 25 kcalorie per ogni caloria prodotta come cibo. La produzione di proteine dal grano, invece, richiede solo 2,2 kcalorie per ogni caloria prodotta come cibo, mentre per la produzione di latte e di maiale servono 14 kcalorie, per le uova 39, per il manzo 40 e per l'agnello 57(1).Inoltre, nello stesso articolo si afferma che i ricercatori hanno scoperto che per produrre proteine dalla carne serve molta più terra che per produrre proteine vegetali, da 6 a 17 volte tanto. Tutta terra che dovendo servire gli allevamenti di bestiame viene coltivata con metodi intensivi, fertilizzanti, pesticidi ed altri prodotti chimici di sintesi che sono la prima causa di inquinamento inorganico delle falde acquifere.

Ma un ambientalista moderno dovrebbe anche sapere che “la produzione di proteine animali richiede circa 26 volte più acqua rispetto alla produzione di proteine vegetali su terreni non irrigati, e che la produzione di proteine vegetali è più efficiente, come consumo di energia, rispetto a quella di proteine animali, da 2,5 a 50 volte tanto (a seconda del tipo di coltivazione praticata)."

Nella letteratura scientifica internazionale, molti sono i ricercatori che stanno dimostrando con studi inoppugnabili come gli attuali livelli di

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consumo basati su stili di vita e modelli alimentari a forte impatto ambientale sono anche causa di difficoltà economiche per molti paesi in via di sviluppo.

Sull’European Juornal of Clinical Nutrition, nell’ottobre 2006 , è apparso uno studio italosvizzero(2). dal titolo: “Valutazione dell'impatto ambientale dei vari stili alimentari e dei diversi metodi di produzione.” L’articolo, prendendo in esame 3 diversi tipi di diete: alimentazione onnivora/vegetariana/vegan, dimostra con dati numerici, grafici e tabelle, la preferibilità dell'alimentazione a base vegetale dal punto di vista dell'impatto sull'ambiente e sull’economia.

Ora, se le proteine animali fossero migliori di quelle vegetali, il maggiore dispendio di energia necessario per produrle avrebbe forse senso, ma non è così. Le proteine vegetali, di qualità biologica persino superiore, sono presenti in molti cibi vegetali (cereali integrali, legumi, semi oleosi) in quantità per nulla inferiore alle carni (20-25%). In modo meno massiccio, ma pur sempre significativo, le proteine sono anche presenti in tutti gli altri vegetali come patate, carote, cavoli, melanzane, peperoni, spinaci, catalogna, pomodori, castagne, funghi (1-5%).

Persino la frutta ne contiene piccole percentuali (0,5-1%). Una alimentazione a base vegetale varia e quantitativamente adeguata appare quindi in grado di garantire, e anche di superare, le necessità proteiche di ciascuno in qualunque fascia d’età si trovi e per qualunque tipo di attività, facendo risparmiare terra, acqua, denaro e salute.

Risorse idriche a rischio “Normalmente ci vogliono tra i 2 000 e i 5 000 litri di acqua per produrre cibo sufficiente a sfamare una persona per un giorno", afferma Alexander Müller, Vice-Direttore Generale della FAO, del Dipartimento per la Gestione delle Risorse Naturali e l'Ambiente.

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Ma per produrre 1 Kg di hamburger, tenuto conto dei processi di produzione, imballaggio, trasporto e stoccaggio, ci vogliono circa 25.000 litri d’acqua a fronte di un quantitativo d’acqua di 1.100-3.000 litri per produrre la stessa quantità di cereali o legumi. Non trovate sia rassicurante sapere che c’è un ampio margine di possibilità di risparmio e di ottimizzazione dei consumi?

A questo punto, la questione che si pone non è più tanto quella di convincersi a fare una scelta ideologicamente vegetariana, ma di valutare con onestà intellettuale l’impatto ecologico ed economico delle diete a base di cibi animali e delle diete a base di cibi vegetali. E poi agire secondo coscienza. Anche perché non possiamo nemmeno sottovalutare il problema etico.

Ger Bergkamp, Direttore Generale del Consiglio Mondiale dell'Acqua, afferma che: "Con la popolazione in crescita e le città in espansione, aumenterà anche la pressione per approvvigionarsi di risorse idriche. ".

Ancora oggi nel mondo più di 1 miliardo di persone non ha accesso all’acqua potabile. Trovo che ciò sia profondamente ingiusto ed immorale.

Come possiamo rimanere indifferenti a tutto ciò?

Come può la vista sopportare ancora per molto quelle immagini di bambini denutriti e disidratati ed allo stesso tempo approfittare delle difficoltà economiche e del basso potere contrattuale dei più deboli per condannarli a morire precocemente per fame, sete o malattie da mancanza di igiene?

Dovremo decidere prima o poi di mettere l’attenzione sul nostro modo di vivere e di smettere di voler soddisfare ad ogni costo le insensate e dannose manie alimentari a cui sembriamo incapaci di rinunciare. Eh si, cari amici ambientalisti, le scelte sullo stile di vita e sul tipo di consumi da adottare non è più possibile considerarle semplicemente “un fatto personale”. Il mondo è divenuto ormai

globalizzato, e le scelte di ciascuno hanno effetti sulla vita degli altri. Non possiamo più ignorarlo!

Emergenza acqua, effetto serra e cambiamenti climatici La competizione per l'accesso alle risorse alimentari, idriche ed energetiche aumenterà nel futuro. Nubi minacciose cariche di conflitti si addensano all’orizzonte e per far fronte a tutto ciò occorre pensare a nuovi concetti di sviluppo e produzione. Shivaji Pandey, agronomo di fama internazionale, durante il IV° Congresso Mondiale di Agricoltura di Conservazione svoltosi a Delhi il 4 febbraio 2009, a cui hanno partecipato più di 1.000 esperti provenienti da ogni parte del mondo, tra le altre cose ha affermato: "In molte parti del mondo i contadini hanno arato il terreno in eccesso, hanno utilizzato troppi fertilizzanti, troppi pesticidi ed hanno fatto un uso eccessivo d'acqua, ma questo ha avuto conseguenze sull'equilibrio del suolo, dell'acqua, della terra, della biodiversità e su tutti i servizi offerti dagli ecosistemi.

L’agricoltura convenzionale è la più sprecona di risorse dal momento che l’agricoltura a scopi zootecnici utilizza il 40% delle risorse idriche, mentre il comparto industriale ne utilizza a confrontosolo il 15%.

Pasquale Seduto, Responsabile dell'Unità FAO per la Valorizzazione e la Gestione delle Risorse Idriche, ha recentemente affermato: “Se si riuscisse a ridurre dell’1% il consumo di acqua nellaproduzione agricola, questo si tradurrebbe in un aumento del 10% della disponibilità di acqua per altri settori. Dobbiamo ripensare radicalmente le nostre concezioni sulla relazione tra cibo, acqua e ambiente.

Altro aspetto determinante circa il fenomeno dei cambiamenti sul clima, è la produzione di gas serra. Nell’ultimo rapporto FAO del 2009 si conferma che il 17% della produzione di gas serra, responsabili dei cambiamenti climatici e del buco dell’ozono, sono dovuti agli allevamenti

Michele Riefoli Ideatore del Metodo Ecologia dell’Organismo di educazione alla salute naturale ed alle pratiche ecosostenibili dello stile di vita. michele.riefoli@coscienzasalute.it www.coscienzasalute.it

intensivi. Si tratta di una percentuale maggiore di quella deputata all’intero comparto dei trasporti (trasporto aereo compreso). E’ vero, già sappiamo che i bovini in particolare rilasciano una enorme quantità di metano (gas serra) prodotto nei loro stomaci durante i processi digestivi. Si è calcolato che 10 vacche producono in un anno il metano necessario a far percorrere un auto ecologica per 10.000 chilometri. E poi, dobbiamo ricordare che per creare sempre nuovi pascoli per l’allevamento dei bovini è necessario disboscare ogni anno enormi aree di foresta nel mondo. Dopo pochi anni questi pascoli perdono di produttività ed allora si passa ad abbattere altre foreste, in una folle corsa verso il profitto senza alcuna rispetto per la Natura, la Madre Terra ed i suoi figli. Una incoscienza totale.

Crisi economica e nuove povertà Ma a proposito di sostenibilità, dobbiamo anche porci il problema delle nuove povertà.

Un problema che riguarda anche l’Italia e che si è aggravata con la crisi economica attuale. Così mi sono chiesto: può una alimentazione sostenibile essere fin da subito capace di fronteggiare la crisi e far risparmiare soddisfacendo le necessità nutrizionali?

Per rispondere con pragmatismo a questa domanda, ho seguito l’esempio di un amico e sono stato in un grande supermercato per verificare quanto cibo vegetale posso acquistare con la stessa cifra con cui si acquista 1 Kg di carne. Ecco i risultati.

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1 kg di carne di vitellone “scamone"

€ 18,00

Quanti vegetali compro con € 18,00 ?

1 Kg di pasta € 1,50 1 Kg di fagioli dell’occhio secchi € 2,50 1 Kg di pane confezionato € 1,50 1 kg di carote crude € 1,78 1 kg di peperoni € 1,99 1 Kg di cicoria fresca € 1,68 1 Kg di cavolo verza € 1,48 1 Kg di patate € 2,00 1 Kg di passata di pomodoro € 1,30 1 Kg di mele o di arance € 1,50 --------------------------------------------------------Totale € 18,82 Questi dati parlano da soli. La tabella successiva, illustra anche come 1 kg di carne produce una quantità di nutrienti notevolmente inferiore a quella che si ottiene, a parità di prezzo (€ 18,00 in questo esempio), con il corrispettivo in legumi.

1 Kg di vitellone (€ 18) contiene: Proteine: 210 gr.

Grassi saturi: 31 gr.

Glucidi solubili: 0 gr.

Colesterolo: 700 mg.

Fibre: 0 gr.

1 Kg di fagioli secchi (€ 2,50) contiene: Proteine: 230 gr.

Grassi insaturi: 25 gr.

Glucidi solubili: 520 gr.

Colesterolo: 0 gr.

Fibre: 170 gr.

7,2 kg di fagioli secchi (€ 18) contengono: Proteine: 1650 gr.

Grassi insaturi: 180 gr.

Glucidi solubili: 3744 gr.

Colesterolo: 0 gr.

Fibre: 1224 gr., Minerali e vitamine in maggiore quantità + antiossidanti, ecc.

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Come mai ai poveri non viene spiegato tutto ciò? Voglio proprio dirlo: questa carne ci sta’ uscendo dagli occhi, fa male e non è più sostenibile produrla. Per produrre 50 Kg di proteine di carne, l’animale deve ingurgitare 790 Kg di proteine vegetali, è uno spreco insostenibile. Una fabbrica di proteine alla rovescia. Visto che un piatto di farro e ceci ha un migliore valore nutrizionale, perché non dire basta alla manzo-mania e non rivedere la nostra base alimentare?

Fame nel mondo: quale soluzione?

Gli attuali incrementi demografici ci pongono anche un problema etico di grande spessore: comefaremo a sfamare tutti quando saremo 10 miliardi di persone se già oggi che siamo 6,5 miliardi abbiamo difficoltà a farlo?

Nel mondo in questo momento ci sono 970 milioni di persone che stanno soffrendo di fame, 50 milioni in più dello scorso anno. L’ONU ha ammesso il suo fallimento. Consumi più consapevoli, e soprattutto orientati a non sprecare le limitate risorse energetiche di cui disponiamo, possono risolvere il problema. E’ stato calcolato che se tutto il mondo adottasse una alimentazione basata prevalentemente su cibi vegetali potremmo riuscire a sfamare una popolazione mondiale 7 volte superiore di numero (42 miliardi di persone). Questo dato è incoraggiante e suggerisce una delle più efficaci strade percorribili.

Cambiare si può!

Da tutte le parti arrivano segnali d’allarme sull’insostenibilità del modo attuale di produrre e consumare. Noi cittadini abbiamo il potere di cambiare, cambiando il nostro livello di sensibilità, il livello di coscienza, e modificando concretamente le pratiche di vita.

La Madre Terra che sempre ci accoglie e nutre, comincia a dare qualche segno di insofferenza.

La mamma ora è nervosa, forse l’abbiamo combinata grossa. Perché non chiedere scusa e soprattutto cambiare rotta? Se consideriamo il tipo di sfruttamento dissennato a cui abbiamo sottoposto la nostra Terra, appare evidente che finora abbiamo avuto uno scarso senso della misura coltivando forse l’illusione di avere tutto sotto controllo. Quasi un delirio di onnipotenza in cui l’uomo crede di poter governare anche le forze della Natura. Si sbaglia di grosso.

E’ vero, abbiamo reso l’aria insalubre, i fiumi e i mari moribondi, le terre inquinate, ma dobbiamo ricordarci che la Natura si fa governare se ne

comprendiamo le leggi e se la rispettiamo, altrimenti, quando si sarà stufata, si darà una scrollatina come fanno i cani bagnati e in un attimo si libererà di noi. E ricominceremo tutto daccapo. Ce la faremo ad aprire gli occhi ed il cuore per tempo per contribuire alla riuscita dell’esperimento d’amore di cui la Madre Terra è testimone?

Ce la possiamo fare. Una nuova coscienza e nuove sensibilità si stanno sviluppando.

Ma bisogna fare le scelte giuste, adesso.

Su gentile concessione della rivista TOTEM.

1) Position of the American Dietetic Association: Food and Nutrition Professionals Can Implement Practices to Conserve Natural Resources and Support Ecological Sustainability, Journal of the American Dietetic Association, June 2007, Volume 7 Number 6 2 M. Tettamanti, R. Ravasso, Associazione svizzera ATRA in collaborazione con Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana. Versione integrale: http://www.nature.com/ejcn/journal/vaop/ncurrent/abs/1602522a.html

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TRIMESTRALE TEMATICO PER L’EVOLUZIONE DELL’ESSERE

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Il Cuore del Tao

Gli inevitabili cambiamenti della vita

Testo e foto di Italo Bertolasi Il “cuore” del Tao nel sentire dell’antica Cina è immaginato come un centro di gravità dove tutto si ricongiunge. E dove le energie Yin e Yang - il femminile e il maschile, il non fare e il fare - si intrecciano in una spirale con al centro un luogo di rivelazioni. Di segreti e verità. Qui, dove tutto è apparentemente immobile e dove gli estremi si riuniscono in stati di armonia ed intimità, a quei pochi che vi son giunti si è rivelato il senso della nostra vita e del perché si muore. E si è accesa in loro la comprensione dell’unità col tutto e con le leggi della Creazione. Per accedere a questi stati di gran consapevolezza, ma anche di salute e santità il taoismo consiglia di vivere con semplicità immergendosi nella natura madre e maestra, come farebbe un animale selvatico, vivendo senza ambizioni eccessive e senza conflitti.

Seguendo la via del “Wu Wei” che così ci spiega Alan Watts, studioso del Tao: “ Insieme all’idea dell’acqua che scorre per tempi infiniti esiste un altro concetto taoista che Lao-Tzu ha denominato Wu Wei. “Wu” significa “non”. “Wei” possiede numerose accezioni:agire, tendere verso, fare. La traduzione migliore è però “forzare”.

Quindi Wu Wei significa “non forzare”. In altre parole il Tao realizza ogni cosa senza sforzi”. Una delle pratiche più amate dai vecchi maestri era il vagabondaggio in terreni selvaggi e nei labirinti dei monti "sacri". Lontani da tutto.

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ghi orrifici e misteriosi, immagini di quel caos – complessità – che regola in modo misterioso la nostra esistenza. Scalare il monte sacro, immergendosi per settimane o mesi nella natura selvaggia , era allora una pratica salutista e una meditazione per curarsi, entrare nel ventre di madre natura e accedere al “cuore” del Tao. Al luogo della rivelazione, del silenzio e della pace.

Così ho deciso nei miei viaggi cinesi di arrampicarmi per tre volte in cima al monte Wudang Shan, per due in vetta al Taishan e per una volta in cima allo Hua Shan, un altro dei cinque monti sacri taoisti. Quest’ultimo è anche chiamato il “Monte Fiorito” per i suoi graniti rosa che ad ogni tramonto lo trasformano in un roseto. E’ fatto di cinque enormi monoliti di granito che si drizzano verso il cielo al centro della provincia dello Shansi, e a cento chilometri dalla famosa cittadina di Xi'an. Si racconta che nelle sue grotte da sempre han-

no trovato rifugio mistici ed eremiti. Sono salito allora per incontrarli. La scalata è impegnativa: scalinate ripidissime scavate nella roccia intervallate da piccoli tratti di bosco pianeggianti e poi da ripide pareti dove si sale aggrappandosi a delle catene. Quando c'è vento e tempesta il monte si trasforma in un enorme arpa eolica che “suona e canta”. Le strettoie scavate dall’acqua e i buchi nelle rocce si trasformano allora in canne d'organo che creano suoni, strani fischi e misteriosi canti. Il "paesaggio sonoro" si completa con il grido dei rapaci e il vociare dei pellegrini.

Cammino lungo un tratto pianeggiante che costeggia un fiume secco: di lato c’è una roccia dritta che sale in alto. Sulla parete è dipinto un drago rosso e vicino una linea di gradoni scavati nella roccia che salgono verso delle grotte. Questi uteri di roccia sono "nidi"

e nascondigli dove vivono, rintanati come bestie selvagge, due eremiti. Salgo la parete con il cuore in gola. E raggiungo una piccola terrazza dove incontro un giovane che sembra mi stia aspettando e che coltiva con gran cura il suo orticello. E' vestito di stracci e ha una lunga chioma di capelli neri raccolta a crocchia. Come se fossi proiettato da una macchina del tempo in secoli fa mi sembra di trovarmi di fronte a uno di quei maestri che il Tao The Ching, “bibbia” del Taoismo, descrive “sottili, misteriosi ed oscuri. Penetranti e profondi, prudenti come chi guada un torrente d’inverno, esitanti come chi teme i vicini nelle quattro direzioni, rispettosi come ospiti, sinceri come un blocco di legno grezzo, vuoti come valli, caotici come acqua torbida.” Vicino al suo orto c’è una grotta che mi invita a visitare: è una sfera perfetta ricavata nel granito. Sul soffitto é scolpito un mandala circondato da una linea di nubi che disegnano un drago danzante. Mi spiega che questo “tempio” é stato scavato da un monaco scultore che ha dedicato tutta la sua vita a quell’impresa. Mi fa sapere che é un medium. E che una volta

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sullo Hua Shan, considerato “porta” tra il mondo dei vivi e quello dei morti, vivevano decine di uomini dai poteri straodinari: maghi, erboristi, veggenti, sciamani. Mi offre una tazza d’acqua calda bollente e mi mostra il suo altare pieno di cristalli di roccia, di fossili e di pietre strane che mi spiega ritraggono gli otto immortali della montagna.

Che, nella mitologia cinese, sono un gruppo di leggendari xian - santi.

La leggenda narra che vivono su un gruppo di cinque isole nel Mare di Bohai, che la nostra montagna - Hua shan - ben rappresenta.

La grotta del monaco è anche un utero - mi spiega - dove ognuno può germogliare, come un seme piantato in buona terra, e rinascere per poi, seguendo le leggi di natura, trasformarsi in un giusto. In un immortale.

Nella grotta più in alto vive invece una vecchia monaca. Il suo rifugio, che è invisibile dal sentiero, è in fondo ad uno stretto canalone. Davanti al suo ingresso è scavato una specie di catino che raccoglie l'acqua piovana che è un elisir e che la monaca beve perché è carica di “chi” – energia celeste. Nella superficie del laghetto si riflette un

piccolo roseto. Rami contorti pieni di spine affilate e di rose selvatiche color rosso fuoco che sbocciano in mezzo alle pietre. La vecchia assomiglia un po' a quel suo roseto. Il corpo è curvo ad uncino ma quello che mi attrae è il suo sguardo, limpido come il cielo, che per anni si è affinato in quel mondo di rocce e vastità. All’interno della grotta tutto è in un ordine perfetto. Mi offre il solito bicchierone d'acqua bollente e mi guida anche lei al suo orto dove orgogliosamente mi mostra cavoli e piselli che crescono assieme ad una varietà di piante officinali. Mi dice di essere anche una brava erborista. In una mensola della grotta c’è infatti la sua piccola “farmacia” piena di rimedi preparati anche con qualche rischio.

Perché per ricercare le proprietà curative delle piante si dovrà per forza assaggiarle subendone anche gli effetti nocivi. Gli erboristi cinesi sono così diventati "maestri" dei veleni. Come il leggendario Shen Nong, un eroe assaggiatore nato duemila anni fa. Si racconta che questo mago erborista avesse uno stomaco trasparente e cosi' sensibile da poter controllare i processi digestivi anche di quantità minime di cibo. Riuscendo a

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percepire con grande intuizione sia i principi attivi sia quelli tossici delle erbe.

Ridiscendo da questi straordinari rifugi per proseguire il mio cammino. Tutto subito si inerpica.

Salgo adesso tra pareti a strapiombo e panorami mozzafiato. Alcuni sentieri ci portano a dei giardini pensili sospesi nel vuoto dove i pellegrini pregano e danzano il Qi Gong. Esercizi salutisti collegati alla medicina tradizionale cinese e in parte alle arti marziali che prevedono la meditazione e particolari movimenti fisici coordinati con la "danza del respiro". Attraverso una lama di roccia e raggiungo il “Playing Chess Pavillon”, una terrazza tra i baratri il cui perimetro è

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disegnato da quattro pilastri che sorreggono una copertura. E’ il tempietto dove l’imperatore Taizu della dinastia Song giocava a scacchi con Chen Tuan, un famoso maestro taoista. E dove i pellegrini praticano Qi Gong. Ricopio i movimenti di uno di loro: allargo e piego le gambe con i piedi ben radicati a terra. Rilasso le spalle. Sollevo le braccia, piegate all’altezza dei fianchi, con il palmo delle mani verso il cielo. Mi trasformo così in un’antenna umana sensibile a tutto quello che mi circonda: energie, venti, calore e il "chi" di quel mare di nubi e orizzonti sconfinati.

Poi c’è un’ultima salita. Al calar del sole e di corsa, raggiungo finalmente il South Peak che

ha un’altezza di duemila metri. E che è la cima più alta dello Hua Shan. Nel punto più alto c’è un tempio ed un misero ricovero dove trascorro assieme a Dagmar, mia guida che conosce il cinese a perfezione e che mi aiutato in questo viaggio, una notte agitata. C’è un andirivieni continuo di pellegrini. All’alba siamo vicini ad un baratro. Sotto buio e silenzio ma davanti a noi, tra un mare di nubi e di luce, nasce ancora una volta il sole. Lo guardiamo estasiati come fosse un miracolo. Mi scaldo. E mi sento bene. Anzi benissimo. Mi trovo al centro di un luogo di forza. Quello che i mistici chiamavano “Madre del mondo” o più umilmente il “senza nome”.

“Mi sono stabilito sulla Montagna Fredda molto tempo fa. Mi par già anni e anni. Vagando a caso, mi aggiro per boschi e torrenti e mi soffermo a guardare le cose stesse. Gli uomini non arrivano in questo luogo remoto nelle montagne. Le nuvole bianche si addensano e si accavallano. L’erba rada mi basta come materasso, il cielo blu è una buona coperta.

Felice appoggio la testa su un sasso e lascio che il cielo e la terra seguano il corso dei mutamenti”.

Han Han poeta cinese dell’epoca Tano.

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un centro per lo studio e la psicoterapia della violenza A Milano nasce dall'Associazione Viola il primo centro clinico di psicoanalisi in Italia per la terapia del comportamento violento a cura di Marina Valcarenghi Lunedì 25 Novembre 2013 l’Associazione Viola per lo studio e la psicoterapia della violenza (www.associazioneviola.org) ha aperto a Milano il primo Centro clinico di psicoanalisi in Italia espressamente creato per la terapia del comportamento violento (www.centroviola.it), secondo il metodo elaborato da alcuni componenti dell’Associazione nella loro attività professionale degli ultimi vent’anni, sia nei reparti di isolamento delle carceri, sia in studio.

Il nostro metodo, fino ad oggi, non ha dato casi di recidiva.

Il Centro Viola si trova in via Illirico 18 a Milano presso la sede di una Scuola di specialità in psicoterapia; le persone (uomini e donne) che si sentano a rischio di mettere in atto comportamenti violenti (omicidi, violenze sessuali, violenze psicologiche, comportamenti pedofili, molestie, abusi, percosse, minacce, stalking, etc.), che li abbiano commessi senza essere stati denunciati, che si trovino agli arresti domiciliari o che abbiano già scontato una pena detentiva ma non si considerino fuori pericolo, potranno rivolgersi al numero verde (800 68

Riferimenti telefonici e indirizzi e-mail

50 49) e prendere appuntamento con uno psicoterapeuta per un primo colloquio clinico ad un costo calmierato.

Il Centro Viola può attualmente ricevere pazienti a Milano, Torino, Genova e Laveno Mombello (VA). La nostra esperienza di lavoro coi soggetti violenti ci ha definitivamente convinti dell’inutilità del clamore mediatico, della facile indignazione collettiva, degli inasprimenti delle pene detentive e dei danni di una carente e approssimativa informazione scientifica che alimenta questi comportamenti.

La violenza è un istinto, e quando gli agìti violenti sanzionati non rimangono nell’inconscio dove sono stati chiusi dall’educazione, quando travolgono la coscienza morale e disattivano i freni inibitori, è necessario che la giustizia faccia il suo corso a difesa della società, ma è anche necessario che la psicoterapia psicoanalitica arrivi a capire quali siano le cause del comportamento deviante per evitare che possa ripetersi dopo la detenzione, e per consentire al colpevole il suo diritto costituzionale al riscatto morale e al reinserimento sociale.

Dott.ssa Grazia Arena (Milano) 339.4528120 - graziarena@gmail.com

Associazione Viola Sede legale: Via Sansovino, 33 MILANO Tel. 331 1129532 e-mail: info@associazioneviola.org

Dott. Marco Canciani (Milano) 333.6199206 - marco.canciani@hotmail.it

Centro Viola per la psicoterapia della violenza Direttore clinico:

Dott.ssa Sara Fiorella (Laveno M., VA) 349.7538029 - sara.fiorella@libero.it

Dott.ssa Marina Valcarenghi (Milano) 349.4764947 - marina.valca@gmail.com

Dott. Mario Ganz (Genova) 349.5813961 - marioganzweb@gmail.com

Dott.ssa Rita Vassia (Torino) 333.9078108 - r.vassia@libero.it

TriAd Vibration, la musica oltre i confini

Le nuove sonorità libere e liberatorie del trio Milanese

a cura della Redazione Un suono evocativo, un viaggio sonoro che esplora la storia dei popoli e raccoglie suggestioni dei luoghi più lontani, delle sonorità più distanti, delle culture musicali più diverse.

Il tutto, confluisce in un sound che inizia da un disegno ritmico essenziale per poi incontrare nel suo percorso influenze Jazz, Elettroniche e World, contaminazioni che vanno dalla Drum’n Bass alla House Music, dalla Black Music alla Dance. I TriAd Vibration attraversano sonorità diverse che affondano nelle radici del mondo, all'insegna della world-fusion più passionale, che nasce dalla ricerca dell'essenza della musica. L'effetto è una musica libera e liberatoria, capace di ipnotizzare e coinvolgere gli spettatori. Una sintesi originale e personale, una finestra spalancata sulle infinite sonorità dell'universo musicale.L'elemento caratterizzante è il suono del didgeridoo, strumento principe, il più antico strumento a fiato aborigeno.

La musica stratifica e si inerpica tra l’indole e il virtuosismo.

Una formazione che prorompe e impone la sua crudezza di natura ritmica.

Il suono ipnotico del didgeridoo non è sottofondo bensì carattere proprio di questa nuova sonorità, sottotesto pregnante che attinge a un percorso musicale ancestrale e contrasta tanto quanto compendia e dialoga con le linee melodiche.Le basse frequenze elettroniche che talvolta esplorano la conversione a melodia e le cellule ritmiche in continuo movimento e sincopate, corroborano un groove volutamente immediato eppure mai scontato.

Il nuovo sound dei TriAd è così a pieno titolo il frutto di una ricerca autentica che riprende la vocazione del viaggio e approda a quei porti dalla forza musicale di densità tradizionale per

suggerne la carica più vera.

Nascono brani Bossa Nova o di matrice Balcanica accanto a quel Tribal Jazz sempre più raffinato e centrato, lo stesso Tribal Jazz che rappresenta il lancio degli esordi e che quanto più si àncora alla progettualità della band, tanto più sfugge e polverizza indefinito, tintinnando generosa energia…

Sul palco Ezio Salfa, basso elettrico, Gennaro Scarpato, batteria e percussioni, ‘Tanni’ Walter Mandelli, didgeridoo, Luca Dell’Anna, keyboards, Mauro Capitale, sax.

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€ 13.50 pag. 230 Ed. Mediterranee

KENSHO, Il Cuore dello Zen di Thomas Cleary Il Kensho è lo sguardo che trasforma e rivela la vera natura di tutte le cose. E' un'eperienza tanto cruciale da essere paragonata al ritrovamento dell'inesauribile tesoro che rivela le potenzialità esistenti in ogni momento per raggiungere la consapevolezza pura, libera dalle proiezioni dell'ego.

LO SPIRITO LIBERO, Riflessioni di un saggio cinese di Hung Ying-Ming Un classico cinese che ci offre numerosi pensieri sulla vita, sulla natura umana e su come vivere bene e con semplicità. Un testo rivolto a chi è interessato al pensiero dei più grandi saggi del mondo i cui insegnamenti possono aiutarci a migliorare la nostra esistenza.

€ 22,50 pag 191 Edizioni Mediterranee Libro + CD

MASSAGGIO SONORO CON LE CAMPANE TIBETANE di Mauro Pedone Le campane tibetane sono strumenti rituali che con le loro vibrazioni collegano le istanze terrene alle dinamiche celesti. L'autore ha codificato un metodo di massaggio sonoro e qui descrive alcune semplici ed efficaci modailtà di applicazione che favoriscono il benssere e il rilassamento.

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HEGEL E LA TRADIZIONE ERMETICA di Glenn Alex Magee In questo libro vengono sconfitte le tesi della cosidetta sinistra hegeliana secondo cui il filosofo si rifece principalmente a concezioni illuministe settcentesche. Alla luce di questo libro, tutta la storia dell filosofia degli ultimi due secoli andrebbe riscritta.

€ 10.90 Ed. Sonda

VEGAGENDA 2014 Decima edizione dell'agenda che quest'anno più che mai offre moltissimi spunti nella direzione di una cultura animalista ed una nuova economia da sviluppare che passa attraverso tante liberazioni a partire da quella animale.

€ 18,00 pag 198 Ed. Sonda

PERCHE AMIAMO I CANI, MANGIAMO I MAIALI e INDOSSIAMO LE MUCCHE di Melanie Joy Questo libro può cambiare il tuo modo di pensare e di vivere. E' uno dei libri più provocatori degli ultimi decenni dove l'autrice ci mostra le crudeltà e i danni derivanti dagli allevamenti intensivi.

€ 16,00 pag 191 Sonda

VEG PYRAMID Come Cambierà il mondo di Luciana Baroni In questo libro è raccolta una mole impressionante di prove oggettive in grado di demolire ogni dubbio sui veri scopi perseguiti dalla classe politica di tutto il mondo e su cosa accadrà nel prossimo futuro se non facciamo qualcosa per evitarlo.

€ 27,00 pag 315 Ed. Armando Editore IL RAPPORTO MENTECIBO di Michele Riefoli Qesto libro si rivolge in particolare a chi compensa con il cibo tutto ciò che non va nella propria vita e alle persone con problemi di disturbo del comportamento alimentare.

L'auotre offre uno strumento d conoscenza a coloro che desiderano superare il loro amore/odio verso il cibo.

€ 15,00 pag 186 Edizioni Amrita LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DELLA PSICOTERAPIA di Richard-Lorenzo Robert Due sono gli obiettivi di questo libro: procurarci un pò di sollievo nei momenti difficili e favorire una maggiore autonomia nel prendere dimestichezza con il proprio benessere grazie ad una quarantina di esercizi psicoterapeutici da fare autonomamente a casa.

€ 21,50 pag 347

Ed. Impronte di Luce

FRUTTARISMO, UN CAMMINO DI LIBERTA' di Tord Lyseving L'autore condivide con umiltà e senso del'umorismo le sue personali esperienze su amore, feicità, salute, abitudini alimentari. Essenzialmente parla di amore e compassione e passo dopo passo dà al lettore la possibilità di compendere come crescere interiormente.

€ 16,00 pag 244 Ed. L'Età dell'Acquario CONSIGLI CONTRO GLI ACQUISTI di Cinzia Pichioni L'autrice illustra che saremmo più felici con meno, con un altro stile di vita. Troppe automobili, troppo cemento, troppe case, troppi rifiuti, troppo cibo, troppi prodotti usa e getta ci impediscono di avere relazioni più armonose e ci impoveriscono.

€ 10.00 pag 802 Edizioni Amrita TRADIZIONI ESSENE PER UNA NUOVA TERRA di Anne Givaudan Gli Esseni erano celebri per la loro serenità e capacità di vivere in armonia con il Tutto. Riscopriamo qui la loro saggezza senza tempo. Un libro per chi intende ritrovare l’unità con la Madre Terra, dal filo d’erba all’immensità del cosmo.

€ 19,90 pag 256 Ed. Tecniche Nuove

AFFETTI E SAPORI di Antonio Scaccio Questo libro stimolerà la fantasia e il piacere di cucinare in quanto l'autore è riuscito ad ammorbidire la rigidità delle combinazioni alimentari con i profumi e i sapori mediterranei. Viene anche sottlineao come preparare una pietanza con la giusta dose d'amore per portare energia positiva in quelo che si fa per sè e per gli altri.

€ 18,90 pag 361 Ed. Tecniche Nuove Amati! di Fabio Marchesi Coloro che sono incapaci di amare se stessi sono come neonati molto sviluppati che vagano con il loro cordone ombelicale alla ricerca di qualcuno a cui riattaccarlo.

Coloro che amano se stessi hanno saputo attaccare il loro cordone ombelicale al proprio cuore.

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Mediterranee con DVD

JAMES HILLMAN di Selene Calloni Wlliams L'autrice porta la voce di Hillman in modo semplice, accessibile a chiunque ma non privo dell'originaria profondità. Nel corso delle pagine il messaggio di Hillman si confronta con i grandi segreti dei culti dei misteri sciamanici dell’Asia, che Selene Calloni Williams studia da oltre trent’anni.

€ 21,90 pag 222 Ed. Tecniche Nuove

ARMONIA VEGETALE IN CUCINA di Antonio Scaccio In questo viaggio nel mondo della cucna vegetariana e vegana, potrai sperimentare una cucina sensoriale dove il rispetto e la sinergia con gli elementi e le persone creano l'energia da cui nasce il piatto. Facendo atenzione alle emozioni suscitate da ogni petanza farai un viaggio nei sensi e nei sapori.

€ 9,90 pag. 116 Ed. Tecniche Nuove CUCINA VEGANA GOLOSA di Antonio Scaccio Cucinare senza ingredienti di origine animale richiede una buona conoscenza dei principi nutritivi degli alimenti, una grande varietà nei menù quotidiani e creatività. in cucina. Qui 120 ricette dolci e salate messe a disposizione dallo chef Antonio Scaccio.

€ 14.00 pag. 142 Ed. Sonda

IN PARADISO AD ATTENDERCI di Paolo De Benedetti con Maurizio Scordino Con questo libro gli autori offrono un contributo significativo per decifrare il mistero del creato e delineare l'impegno nel presente, per anticipare la realtà futura di riconciliazione con il creato e con tutte le sue creature.

€ 14,90 pag 227 Ed. Mediterranee

ANGELI, ARCANGELI E FORZE NVISIBILI di E. Cayce e R. Grant L'incontro di Cayce, tredicenne, con un angelo, lo portò a scoprire il suo dono che, in uno stato di sonno autoindotto, riusciva a rispondere in modo preciso a qualsiasi domanda postagli. Le sue risposte danno una visione affascinante degli arcangeli e degli angeli custodi ed anche dello scopo della loro manifestazione nel nostro tempo.

TRIMESTRALE TEMATICO PER L’EVOLUZIONE DELL’ESSERE

Pagine non disponibili in questa anteprima

La Via Semplice

Il Sentiero Dell’Autocura di Marcella Rossi Sulla cardiocircolazione Che le malattie cardiocircolatorie siano la prima causa di mortalità è ben noto e non da oggi. Non occorre tuttavia consultare il complesso sistema delle statistiche per saperlo. Ci guardiamo intorno e notiamo la mancanza di fluidità, di scorrevolezza, di ritmo nella vita individuale e collettiva. Se consideriamo ambiti strettamente pertinenti alla circolazione in senso lato, per esempio le comunicazioni o il traffico stradale, appare evidente che tutto procede per intoppi e riprese, ingorghi e strappi, secondo modalità sempre più incontrollabili.

E siccome nella Via Semplice c’è una visione analogico-simbolica, ne deriva che non possiamo non considerare che pure dentro di noi gli ambiti circolatori sono nella medesima condizione: perché ciò che è fuori di noi corrisponde a ciò che è dentro di noi; e viceversa. E’ così che in modo intuitivo, senza ricorrere ai lambiccati sistemi statistici, ci rendiamo consapevoli della congestione del nostro sistema cardicircolatorio.

Nella struttura umana operano tre dimensioni circolatorie fondamentali: la cardiocircolatoria, la linfatica, l’energetica. Secondo la visione che orienta la Via Semplice tutte e tre queste dimensioni sono correlate e interferenti.

Circolazione è un termine che nell’immediato rimanda a “circolo” e questa parola evoca- si badi- non il cerchio bensì il moto circolare continuo susseguente; dunque la spirale. Tutto l’Universo si dipana attraverso spirali, dunque per “cicli”.

Ma noi umani viviamo come estranei nel mondo naturale, con il quale tuttavia di necessità siamo in convivenza. Convivenza fatta ormai di rimbalzi e contraccolpi in un procedere di scontri e divaricazioni.

La ciclicità esprime un divenire di continui mutamenti attraverso diversificate corrispondenze. Essa ciclicità si coniuga secondo nascita crescita degenerazione.

Dopodichè il ciclo riprende a un livello ulteriore, ancora con nascita crescita degenerazione, e via di seguito.

La Luna: crescente piena calante.

E il Sole? Aurora mezzodì tramonto.

E le stagioni? Ognuna di esse si affaccia esplode e infine declina.

Il fatto che le patologie del cardiocircolo siano diventate complesse e invasive a partire dagli anni ’60, e cioè in corrispondenza del grande

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cambiamento della nostra società nella fase di rilancio del capitalismo post-guerra, chiarisce le radici di questo tipo di malattie.

Proprio a partire dagli anni ’60 infatti, si approfondisce, e diventa irreversibile, la frattura rispetto a uno stile di vita impostato secondo le cadenze del mondo naturale. E’ da quegli anni ’60 che il cibo si fa più elaborato fino a diventare ai nostri giorni un vero e proprio prodotto dell’industria chimica. E’ un cibo opulento, completamente estraneo alla naturalità, un cibo per sedentari compressi e repressi. Dagli anni ’60 la vita individuale e collettiva ha un ritmo convulso, esagitato: parossistico ossessivo. La ciclicità con i suoi cambi di direzione è connotata da intervalli, ovvero pause, “vuoti” per così dire. La vita umana invece, ormai, non segue più un ritmo ciclico e questo ha finito per interferire sulla vita del pianeta, provocando sconvolgimenti. La nostra esistenza di tutti i giorni è tirata sulla linea di una tensività che finisce per invadere anche la sfera della notte; si incardina su ripetitività e imitazione; e ciò produce ammassamenti e inghippi caotici. Diventano così un’emergenza le patologie delle tre circolazioni avanti indicate, della cardiocircolazione in modo speciale dal momento che il cuore, nel nostro organismo, rappresenta il ritmo per eccellenza.

Alcune indicazioni La prima scelta da fare in caso di sofferenza del cardiocircolo è mettere ordine nella propria giornata secondo il ritmo notte-dì, schema fondamentale della vita sulla Terra. In che modo? Riposando profondamente di notte e rimanendo attivi di giorno nel rispetto dell’alternarsi di attività e rilassamento.

Occorre poi che l’attività vada decrescendo a partire dal primo pomeriggio. Rispettando il ciclo notte-dì si produce nel giro di alcuni giorni un miglioramento stupefacente. Ma per riposare profondamente di notte occorre che la cena sia frugale, e non a tarda ora. E’ opportuno poi sorbire un infuso appropriato prima di coricarsi: per esempio di Biancospino e Lavanda oppure di Biancospino Tiglio Melissa.

Il cibo di ogni giorno sarà il meno artificioso possibile, quindi biologico e artigianale, inoltre del luogo di residenza e di stagione; i piatti saranno frutto di combinazioni semplici senza intingoli e ripassi, e con un oculato uso delle cotture e delle salature.

Niente eccitanti e alcolici; neppure cibo animale e di derivazione animale; neanche cibi conservati e surgelati. Rigorosamente.

Cereali, legumi e loro derivati, verdure e frutta diventeranno il cardine di una vera e propria autorigenerazione. Va ricordato che alla base di problemi cardiocircolatori ci sono sempre un intestino

e un fegato problematici; per cui bisogna praticare anche una masticazione accurata, e la depurazione almeno due volte l’anno.

Essenziale è passeggiare oziosamente ogni giorno di pomeriggio (di sera durante l’estate).

La Floriterapia classica (Fiori di Bach) fornisce un sostegno inestimabile per rendere il mutamento consapevole e coerente.

Mi permetto di consigliare tre tipi di combinazioni, a scelta del lettore: a) Fiori di Bach: una combinazione di Star of B./ White Chestenut/ Chestenut Bud/ Olive/ Impatiens/ Mimulus/ Gentian/ Agrimony/ Walnut/ Holly (4 gocce per 6 volte dopo le ore 15). b) Rimedi Californiani: Dogwood/ Dill/ Dandelion/ Chamomille/ Borage/ Yerba Santa/ Pink Yarrow (assumere 4 gocce per 6 volte dopo le ore 15). c) Bush Flowers (Australia): Bluebell/ Sunshine Wattle/ Tall Mulla Mulla/ Five Corners/ Waratah/ Crowea (assumere 7 gocce per 3 volte dopo le ore 15).

Marcella Rossi Telefono con segreteria: 0742.314043 (per eventuali chiarimenti sull’argomento)

Tempo di Liberazione

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OLISFESTIVAL VIA GG I O NEL L A SAL U TE EE NE NE S S E RE NAT URA LE VIAGGIO NELLA SALUTE NELL BE BENESSERE NATURALE

VIVERE BENE IN UN MONDO DIFFICILE

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Il giardino di gaia

Operatori del Benessere Terapie e giochi per la guarigione e l’evoluzione del potenziale umano

GIARDINI E PAESAGGI OLISTICI Un nuovo approccio alla realizzazione di giardini e parchi.

Un giardino, un paesaggio "olistico" nascono da vari campi di ricerca: il Feng-Shui, la Geomanzia occidentale, la Permacultura, l'Ecopsicologia; tutti "saperi" volti al benessere psico-fisico, emozionale e spirituale dell'uomo. Quindi un giardino, un parco possono assumere "conformazioni sacre" espandendo energie benefiche, magiche e terapeutiche. >PISTOIA Massimo Bandini Architettura del giardino e del paesaggio Via N. Puccini 39- 51100 Pistoia Tel. 0573 29652 Cell. 366 3406213 info@giardinoolistico.com – www.giardinoolistico.com

OSHO CONNECTION Osho Connection nasce da un lungo percorso cominciato con le meditazioni di Osho, proseguito con la Vipassana delle Sensazioni, il metodo di guarigione naturale Osho Neo Reiki di Usui, le tecniche del respiro e giunto al suo culmine con il Channelling tramite Satyaprem, “The Reconnection” di Eric Pearl e “Quantum Entrainment” di Frank Kinslow. Un approccio meditativo che utilizza Energia di luce, amore e guarigione e consente il ricongiungimento alla propria Essenza e all’Esistenza.. Le mani vibrano, accolgono, guariscono.

Lasciare che accada e tutto accade. > TUTTA ITALIA Gyanprem (master) Tel. 328 5427720 – gyanprem@yahoo.it

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Tantra Nel Tantra autentico l’integrazione della polarità maschile/ femminile non avviene soltanto nell’unione sessuale come si crede in occidente, ma in ogni momento della vita. Si tratta di essere presenti alla realtà nei momenti più diversi, nelle cose più elementari come respirare, camminare, bere, defecare, ecc. come nelle cose più delicate quali affrontare difficoltà, relazionarsi con gli altri, amare, ecc. > TUTTA ITALIA Elmar e Michaela Zadra Istituto Maithuna s.r.l.

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Non propone di cambiare, bensì offre la possibilità di conoscersi, accettarsi e rispettarsi per quello che si è veramente.

Potente sistema di conoscenza che combina informazioni di moderne scienze come la fisica quantica, la biochimica, la genetica, l’astronomia e sistemi esoterici tra i più antichi, come l’astrologia, il sistema dei Chakra induista, la Kabbalah ebraica e il sistema de L’I Ching cinese > CATANIA Ma Gopala Kamya – Rossella Montecalvo tipo: generatore/emozionale profilo: 5/1 Cell. 340 6777597 – Catania 95125 – magopala@gmail.com www.humandesignitalia.it/analisi/analysts.aspx

Theta Healing Il ThetaHealing® è un lavoro di trasformazione profonda ed innovativa. È uno strumento in grado di risvegliare il potenziale umano infinito. Insegna come connettersi con le onde Theta ad un livello più alto d’Amore e d’Energia e come co-Creare ciò che desideriamo per noi. Facilita il processo di guarigione con il lavoro sulle Convinzioni ed i Sentimenti sui quattro livelli della nostra esistenza: subconscio, genetico, storico e dell’Anima. È in grado di rimuovere molto velocemente le cause profonde per vivere la vita in armonia, benessere ed equilibrio > ROMA Leonardo Ricci Cell. 346 6883886 www.trattamentoenergetico.it info@trattamentoenergetico.it > GENOVA Maria Rosa Capristo Insegnante e Operatore di Theta Healing DNA2 Base, Avanzato Via Bottaro 2/1 – 16153 Genova Cell 347 5961507 mariarosacapristo@libero.it – www.encome.it RECONNECTIVE HEALING E RECONNECTION Reconnective Healing Oggi, per la prima volta, potete avere accesso ad un nuovo e più efficace spettro di guarigione mai raggiunto prima d’ora, un metodo che non solo comprende, ma che va oltre qualsiasi forma conosciuta di guarigione per mezzo di “energia”. Lo spettro della Reconnective Healing contiene l’insieme di energia, luce ed informazione con piena capacità curativa ed in continua evoluzione. Rende possibili guarigioni che trascendono l’aspetto fisico, mentale ed emotivo. Guarigioni che influenzano l’evoluzione vera e propria dell’essere umano! Enormemente diversa da qualsiasi altra tecnica di guarigione, la Reconnective Healing permette di trascendere qualsiasi tecnica ed i loro limiti.The Reconnection è la riconnessione dei meridiani del corpo fisico ai meridiani della Terra e dell’Universo, ristabilendo un’unione che originariamente era naturale, ma che poi è venuta a mancare; la riconnessione personale attiva inoltre le linee Axiatonali, eleva e potenzia tutto il campo energetico, dà una considerevole spinta all’evoluzione, su tutti i livelli. Mentre Reconnective Healing si può ricevere quando si vuole, al bisogno, la Reconnection si riceve una sola volta nella vita, i suoi effetti sono permanenti > BRESCIA Emiliano Mezzadri C/o Agriturismo Le Preseglie 25010 San Martino della Battaglia > BOLOGNA Emiliano Mezzadri C/o Centro Salute Naturale Via Mondo, 4 – 40127 Cell. 338 1343559 info@ilpuntodiequilibrio.com - www.ilpuntodiequilibrio.com Massaggio sonoro Digressione musicale interattiva al corpo partendo dalle frequenze legate alla terra risalendo verso quelle più alte legate all’intuito e alla spiritualità. Massaggiando il corpo energetico con strumenti accordati e sintonizzati individualmente si favoriscono: sblocchi energetici, riequilibrio emozionale, intuitività riguardo a scelte da prendere, superamento di paure.

Molto efficace come terapia di allineamento dei chakra il massaggio sonoro guidato da Rajan si avvale di strumenti in continua evoluzione e altamente efficaci grazie alla continua ricerca nel campo della musico-terapia. > FINALE LIGURE – Rajan Boggio Via Brunenghi 76 – Cell. 335 8263045

GEOBIOLOGIA Nella Geobiologia le caratteristiche di un luogo influenzano energeticamente gli esseri viventi. Secondo il sistema di Frolich il nostro corpo è un fenomenale accumulatore di energia e un fenomenale cessatore di energia: prende e cede, cede e prende. Così come entra, l’energia deve uscire grazie al suo campo magnetico: di segno negativo all’interno della cellula, con la funzione di Accumulare energia; di segno positivo all’esterno con il compito di Cedere energia. Se questo non avviene si crea un Blocco Energetico: è la malattia perché la funzione cellulare si deteriora, le membrane cellulari si induriscono così gli elementi nutritivi non riescono a penetrare né le tossine ad uscire. L’esperienza ventennale di Full-point nel campo della geobiologia e delle influenze elettromagnetiche, hanno permesso la creazione del Biodispositivo, brevetto che funziona secondo la legge di Lenz: cattura le irradiazioni elettromagnetiche e/o geopatiche dell’ambiente in cui viene sistemato e lo trasforma in un campo ad impulsi che restituisce alla cellula la capacità di cedere l’energia assorbita. >ROMANO D’EZZELLINO (VI) Full-Point Corporation Via del Commercio, 6, 36060 Tel. +39 042435631 Full-point@full-point.it, www.fullpoint.com Metodo Feldenkrais© Il Metodo Feldenkrais® è un sistema di educazione somatica basato sui principi dell’apprendimento elaborati dal Dott.

Moshe Feldenkrais. Viene applicato in gruppo come Consapevolezza Attraverso il Movimento® e individualmente come Integrazione Funzionale®. La pratica del Metodo consente di: espandere la sensibilità e la consapevolezza migliorando lo stato di benessere psicofisico, modificare le abitudini motorie e di comportamento della vita quotidiana, recuperare situazioni disfunzionali in campo ortopedico e neurologico, perfezionare le prestazioni artistiche e sportive. > FIRENZE Isabella Turino – (vicino a Firenze/Prato) Tel. 0574 595813 Cell. 340 7723817 iturino@alice.it www.feldenkraistraining.it

E TU, SAI QUAL E' LA TUA MISSIONE? Come ti sentiresti se, ricordata la tua missione, ogni giorno sapessi esattamente cosa fare per onorarla?

Scoprire la tua missione d'anima è un passo fondamentale per onorare la tua vita. Attraverso un percorso che parte dai tuoi bisogni, interessi e valori passa per l'identità personale e arriva alla connessione con gli angeli, in poco tempo scoprirai la tua missione ed avrai tra le mani il piano d'azione per realizzarla.

Cristian Milone Lombardia, Piemonte ed Emilia www.pnlspiritualita.com/corso info@pnlspiritualita.com tel. 0285196841 - cell. 3277369339

IL giardino di Gaia Centri e Associazioni

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Torino > SOLELUNA SEMINAR HOUSE

Via Andorno, 5 - 10153 Torino Tel 011 887950 - 335 5741960 info@soleluna.eu - www.soleluna.eu Uno spazio bello, ampio (800mq) e accogliente dove poter svolgere seminari, corsi e intensivi residenziali, ai piedi della collina lungo il fiume Po, a due passi dal centro. E' possibile affittare sale conferenze/meditazione (da 50 a 100mq) attrezzate con A/C, seggiolini da meditazione, materassini, cuscini, impianti HiFi, pavimento in legno Iroko. Inoltre sale per sessioni individuali, personal trainer. Sono anche disponibili percorsi di crescita e formazione in tecniche di massaggio Via della Luna®, Prana, Autostima, Relazioni, Comunicazione, Sessualità, Risultati, Sciamanesimo, Viaggi Sacri, Meditazione.

BIELLA > LA VIA DELLE NUVOLE BIANCHE Osho Information Center

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> Associazione DAMANHUR Modena

Via Pica 18/A – Tel. 059 280251 – Cell. 349 3291747 dhmodena@damanhur.it – www.damanhur.it/modena Corsi, seminari, conferenze, attività artistiche, benessere, percorsi sensoriali e laboratori di ricerca. Un ambiente vivo, dove è piacevole incontrarsi per mettere in pratica i propri valori etici e spirituali.

REGGIO EMILIA > Istituto Astrophytopsicobiofisico Istituto di ricerca per l’uomo totale

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LOMBARDIA MILANO > CENTRO STUDI DI TERAPIA DELLA GESTALT

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> “IL CERCHIO DI LUCE” Il circolo del benessere psicofisico

Viale G. Cesare, 20 24123 Bergamo Tel./fax 035 0602901, Cell.- 3939587572 e-mail: info@ilcerchiodiluce.it - ilcerchiodiluce@libero.it Il Cerchio di Luce si prefigge di creare un punto di informazione e riferimento per chi ricerca la verità, conferme, risposte o indicazioni per il miglioramento della qualità della Vita. Molte sono le tecniche che proponiamo: kinesiologia energetica, costellazioni di dinamiche familiari e animiche, test per le intolleranze alimentari e non, vegatest, disintossicazione e chelazione ionica dell’organismo attraverso il nostro macchinario omologato “LOTUS-xe CLEAN YOUR BODY!” con possibilità di acquisto dello stesso, e molto altro. Vi aspettiamo con gioia!

Liguria genova > CENTRO EN.CO.ME.

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TOSCANA SIENA > OSHO MIASTO Istituto per la Meditazione e la Crescita Spirituale

Chiusdino (SI) Tel. 0577 960124 – Fax 0577 960213 oshomiasto@oshomiasto.it – www.oshomiasto.it Meditazioni di Osho quotidiane. Campi di meditazione mensili.

Gruppi ogni settimana. Evening meeting tutte le sere. Sessioni individuali. Libri, cassette e video di Osho.

> CENTRO STUDI DI TERAPIA DELLA GESTALT

Sedi: Milano, Siena. Tel. 0577 45379 cstg@mclink.it.it – www.csgt.it Consapevolezza e contatto emotivo i leit motiv dell’approccio gestaltico alla Psicoterapia ed al Counseling, nella cui diffusione il CSTG è stato tra i pionieri in Italia. La sua Scuola di Specializzazione in Psicoterapia è riconosciuta dal Ministero per l’Università e la Ricerca ed il Corso di Counseling triennale è accreditato presso la Sico (Società Italiana Counseling).Scuola di Specializzazione in Psicoterapia. Corsi di Counseling.

LUCCA > VILLAGGIO GLOBALE di Bagni di Lucca

Tel. 058 386404 info@globalvillage-it.com – www.globalvillage-it.com Gruppi di crescita. Scuola triennale di formazione in counseling olistico. Vacanze del corpo e dell’anima. Meditazioni, vasche termali, terapie naturali, estetica ayurveda, depurazione.

grosseto

marche anconA > Istituto Astrophytopsicobiofisico Istituto di Ricerca per l’Uomo Totale

Viale Ramazzini 54 – 42100 Reggio Emilia (RE) Cell. 339 8811715 s.costantinimagal@campus.uniurb.it www.saniebelli.name 7 SCRITTE SUL TUO CORPO! SAI LEGGERLE? Con la Medicina Filosofica Cinese; Tutto puoi: ConoscerePrevenire-Debellare: Cellulite, Infertilità, Disfunzioni, Mal di Testa, Tumori. Più di 35 anni di esperienza. Metodo presentato al 1° Congresso Mondiale dell'Altra Medicina (astrale, sciamanica, agopuntura, segnatura riflessa, riflessologia plantare-palmare, body reflex, iridologia, grafologia). Alimenti vegetali personalizzati, Yin-/-Yang-aizzati ad personam. Trattamenti: Balneoterapia, mass-energetico, riequilibrio meridiani in vasca termica + Phyto-cosmetici-omeopatici, per la bellezza-cura del corpo.

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Massa Marittima Fraz. Ghirlanda Tel. 335 5282454 tilopa@hotmail.it – www.tilopacomune.it Gruppi di meditazione e crescita personale. Uno splendido podere immerso nel silenzio della natura adatto per recuperare serenità e gioia. Produzione olio e vino biologico, frutta e ortaggi.

UMBRIA NOCERA UMBRA (PG) > ANANDA ASSOCIAZIONE

Via Montecchio 61-06025 Nocera Umbra (PG) Tel. 0742 813620 – info@ananda.it www.ananda.it – www.anandayoga.eu L’Ananda Yoga Academy offre programmi di formazione per insegnanti di Yoga e meditazione, con diploma finale riconosciuto a livello internazionale.

L’Accademia ha sede ad Ananda Europa, una comunità di successo dedicata all’evoluzione spirituale di tutte le anime, fondata da Swami Kriyananda e basata sui principi e gli insegnamenti di Paramhansa Yogananda. Vi si tengono corsi residenziali tutto l’anno sulla meditazione e la realizzazione del Sé, il Kriya Yoga, l’Ananda Yoga, l’autoguarigione spirituale, e tanti altri argomenti, in un ambiente fresco e solare tra le bellezze delle colline umbre.

LAZIO ROMA > Hara Holistic Arts Academy -Associazione Culturale

Roma Trastevere via dei Salumi 51 - tel. 06.5806335 hara.academy@gmail.com Corsi di Pittura espressiva, Stages e trattamenti individuali e di gruppo di Healing Sound, Corsi e trattamenti di Shamanic Reiki, Cristalloterapia, Danza terapia, Corsi e consulenze di AuraSoma e Penna Luminosa, OM HARA Meditation, AUM Meditation, Samasati Meditation, Corsi di Feng Shui, Omeopatia Classica unicista, Lezioni di inglese, Laboratorio teatrale, Esposizioni di Arte contemporanea.

puglia bari > Scuola professionale Shiatsu Panta Rei

Via Napoli 7, 70127 Bari-Santo Spirito Tel. 080 3743548 – Cel. 335 7019918 www.shiatsu-pantarei.com – vito_ancona@fastwebnet.it Da oltre venti anni la scuola forma terapisti-shiatsu alla luce di “vie di ricerca”, quali Taoismo, Tantrismo, Yoga, Macrobiotica, e livelli di studio come Psicosomatica, Riflessologia, Medicina Tradizionale Cinese, Qi Gong, Tai Qi

in tutta italia > ACCADEMIA ITALIANA SHIATSU DO Scuola professionale di Shiatsu

Sedi in tutto il territorio nazionale Numero verde 800 939956 www.accademiashiatsudo.it L’esperienza più matura, dal 1985. L’organizzazione più solida.

La Formazione più completa. La pratica dello Shiatsu per una evoluzione globale della persona.

> IL VOLO DELLA RONDINE Biovacanze al mare

Tel. 097 4931036 www.ilvolodellarondine.it – info@ilvolodellarondine.it Vacanze nella natura, nel Parco del Cilento, in un villaggio/ campeggio a terrazze sul mare con spiaggia privata.

Offriamo escursioni, attività volte alla crescita personale, cucina naturale biologica e deliziosa.

dove Mangiare bene

ristoranti, trattorie e non solo FIRENZE > Trattoria da Enzo e Piero Via Faenza, 105 – Firenze - vicino alla stazione di S.M. Novella Tel. 055 214901 www.trattoriaenzoepiero.it Chiuso la domenica.

Ambiente familiare, dal 1971 unica gestione dal nonno ai nipoti. Cucina toscana di qualità. Venerdì specialità di pesce a prezzi modici.

FIESOLE ( FI) > Ristorante INDIA via Gramsci, 43a Fiesole Tel. 055 599900 www.ristoranteindia.it Solo cena- giorno di chiusura il martedi.

No! Non sono solo le pietanze tipiche con i loro sapori esuberanti e maliziosi, cucinati in maniera egregia da Mr Mamchand, David ed Ashock; nè l'arredamento attento, autentico ma non folkloristico delle quattro sale destinate all' "Esperienza", nè, tantomeno, la gentilizza, il sorriso e la disponibilità dei camerieri; non sono nemmeno i colori caldi e certe volte sfacciati che contengono l'ospite in un accogliente abbraccio a fare di una cena in questo "ristorante" un'esperienza unica e irripetibile che arriva dritta al Cuore.

E le decine di recensioni di guide specializzate che nei quasi diciotto anni di apertura lo classificano costantemente tra i cinque migliori ristoranti etnici d'Europa non svelano mai gli ingredienti che rendono tutto questo una realtà: l'Amore e l'Energia. Cibo anche per l'Anima.

Colle Val D’elsa (SI) > Ristorante Mensanello Colle Val D’Elsa, Loc. Mensanello, 34 Tel. 338 9001815 – 335 5321134 Apertura: venerdi, sabato e domenica saltuaria o su prenotazione Apertura estiva: tutti i giorni.

Tra Casole d’Elsa e Colle Val d’Elsa, all’interno dell’antico borgo di Mensanello, caratteristico fienile ristrutturato, dove si possono gustare piatti tipici toscani, salumi di cinta senese e verdure di produzione dell’orto della fattoria. Menu fisso di sei portate 20 euro a persona. Vendita diretta di olio, vino, grappe e salumi di cinta della tenuta. > Ristorante La Speranza Loc. La Speranza Colle Val D’elsa (SI) Tel. 0577/929696 Cucina Tradizionale Toscana Specialità alla griglia, primi piatti, ottimo rapporto qualità/prezzo. Chiuso il lunedì sera e il martedì.

RADICONDOLI (SI) > Ristorante La Pergola Via Garibaldi n 22 Radicondoli (SI) www.lapergoladiradicondoli.it - tel: 0577 7907171 Da sempre La Pergola accoglie la propria clientela in un ambiente unico e semplicemente toscano Gli interni del locale sono trend ma sul tipico toscano, la terrazza panoramica, ombreggiata da una vecchia vite di uva fragola, è unica nel suo genere, da occasione all’occhio di spaziare all’orizzonte,come immersi in una cartolina d’autore, scorgiamo alcune città d’arte e tutto il bello della vicina campagna toscana. La pizza della Pergola, fatta come sempre, da più di 35 anni, con ingredienti semplici ma di prima scelta, viene cotta nel forno a legna. La passione che ci lega a questo piatto, fanno della pizzeria della Pergola una fucina di curiosità e di sapori legati all’ambiente che la circonda, dandole un posto da regina fra tantissime proposte culinarie. La cucina è fedele alle antiche ricette, lavoriamo prodotti stagionali e locali prodotti da az biologiche. Particolare attenzione viene data ai piatti vegetariani e alle carni bianche. L’enoteca è ricca di circa 70 etichette tutte toscane. Per gli amanti della buona tavola, questo è l’esempio da mettere nel proprio archivio. Mostre di pittura, fotografia e scultura.Chiuso il martedì volterra (pI) > Enrico Buselli Web&Wine Srl Via Porta all’Arco 11-19 56048 Volterra (Pi) Tel. 058 881531 - Cell: 346 4123 124 webandwine.com - blog.webandwine.com Ristorante Wine Bar nel centro di Volterra. Cucina vegetariana e vegan, con alta professionalità ristorativa. Menù bio degustazione a 4, 6 ed 8 portate vegan. Pane con farine semintegrali biodinamiche, pasta di Kamut biodinamici SARZANA > Biobar Indaco via dei Fondachi 38/40 – Tel. 018 7626317 Biobar con cucina vegetariana del territorio, spazio bagno turco, postazione per terapie energetiche, spazio laboratorio per seminari e concerti, emporio del benessere.

TERNI > Meeting Point Lunch Caffè Via Cavour 107 Tel. 0744.420204 - www.salsaemerende.com Nel centro di Terni, locale caratterizzato da un’offerta per breakfast, pasto veloce, aperitivo pre-serale.

La nostra mission: accoglienza, ricerca interiore, diffusione di un nuovo paradigma.

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le stelle

a cura di Samapatt Toschi

Felice 2014 a tutti voi, amici delle stelle!

Quali avventure ci riservano i pianeti quest'anno? Scopriamolo assieme, segno dopo segno. Nel 2014 la grande croce, che si formò nel 2010 sull'asse dei segni cardinali Cancro, Bilancia, Capricorno e Ariete, viene nuovamente attivata dal lungo transito di Marte in Bilancia. L'anno sarà anche contraddistinto dal passaggio dal grande trigono d'Acqua al grande trigono di Fuoco. Dapprima vedremo Giove a luglio lasciare il segno del Cancro- Acqua, per passare in quello del Leone- Fuoco. Saturno per quasi tutto il 2014 transiterà ancora nello Scorpione-Acqua per entrare poi, alla fine di dicembre, in Sagittario-Fuoco. Ai due si associa Urano, mentre continua il suo viaggio in Ariete, in quadratura con Plutone dal Capricorno. Giove, Saturno, Urano, Plutone sono fra i più potenti pianeti-archetipi dello zodiaco. La loro energia permea e vivifica ogni essere, ogni creatura vivente su questa Terra e non solo.

Espansione, responsabilità, libertà, visione, potere e creatività sono le parole chiave per questa configurazione planetaria. Siamo esseri di luce che si espandono in piena libertà e responsabilità di pensieri e azioni, siamo noi gli artefici del nostro destino, i “capitani della nostra anima invincibile!” (cit. Mandela).

ARIETE La rivoluzione caldeggiata dall'indomito Urano continua, risvegliando forze possenti, universali, uniche e creative. Il transito di Urano si rivela un'opportunità unica di guarigione e di conciliazione interiore. Il pianeta sarà sollecitato nel 2014, oltre che dalla quadratura di Plutone in Capricorno e di Giove in Cancro, anche da Marte in opposizione dalla Bilancia. Il lungo transito di Marte, da inizio anno fino a luglio 2014, aumenterà il tuo desiderio di affermazione, di indipendenza e di realizzazione individuale.

BILANCIA I primi giorni del 2014 si annunciano animati, a causa dei molti transiti tutti nei segni della croce cardinale. L'effetto di Urano e Plutone non solo verrà amplificato dal transito di Giove in Cancro, ma anche da quello di Marte, archetipo di desiderio, volontà ed azione. Ogni tua ambizione verrà esageratamente stimolata. Insolitamente aggressivo, sarai disposto a far qualunque cosa, pur di liberarti delle tue catene. Tutto quello che accadrà in questo periodo rivoluzionerà la tua esistenza.

TORO Quasi tutto il 2014 sarà ancora segnato da Saturno nell'opposto ma complementare segno dello Scorpione. Abbandonerai tutte quelle strutture e persone che non sono più di effettivo giovamento per te. Durante tutta questa nuova fase forse ti potresti sentire confuso o diviso, dovendo spesso decidere se fermarti o continuare, senza tentennamenti, sulla strada scelta. Sarà solo con l'arrivo di Giove nel segno del Leone che il cambiamento si farà strada nella tua vita.

SCORPIONE Quasi tutto il 2014 è ancora contraddistinto dal ritorno di Saturno e dal grande trigono d'Acqua. Con queste configurazioni planetarie si apre una fase fondamentale della tua vita, di rinascita e di crescita personale. Gli effetti di Saturno variano eccezionalmente a seconda del livello evolutivo delle persone. Per quello che riguarda il trigono d'Acqua, ti aiuterà a entrare in contatto con i tuoi veri sentimenti ed emozioni, utile per prendere le importanti decisioni che Saturno ti chiede.

GEMELLI La prima parte del 2014 è segnata dal transito di Marte in trigono armonico dal segno della Bilancia. Questa configurazione planetaria sarà stimolata anche dai vari aspetti disarmonici formatisi sulla croce cardinale e rappresenta per te una vera e propria esplosione di energia, che dovrai imparare a incanalare creativamente. Marte, supportato da Urano in sestile, ti dona la carica per affermare te stesso e per abbracciare a piene mani tutto quello che ritieni positivo e importante.

CANCRO Grazie a Giove, almeno fino a metà anno, al segno del Cancro spetta il titolo di grande fortunato, anche se continuano a modularsi gli effetti contrastanti della croce cardinale. Nel segno Giove è in esaltazione, diventando così sinonimo di espansione, ottimismo e successo. Nei primi mesi del 2014 oltre a formare dei trigoni strepitosi con Saturno e Nettuno, sarà anche sollecitato dal Plutone in opposizione e da Urano e Marte in quadratura.

L'opposizione di Venere in Capricorno, nei primi mesi dell'anno, metterà in discussione molte relazioni sentimentali.

SAGITTARIO Il nuovo anno inizia con una incredibile carica, portata dal seducente Marte in Bilancia. Marte accelera i movimenti, aumentando anche i tuoi spostamenti e le energie necessarie per arrivare a realizzare alcune delle tue aspirazioni esistenziali, l'anelito della tua anima. Potrà assumere la forma di persone o circostanze che ti guideranno verso scelte radicali, verso una situazione più stimolante e appagante, che comincerà a manifestarsi concretamente a partire dall'estate 2014 con l'entrata di Giove in Leone.

CAPRICORNO Il tuo segno continua ad essere fortemente stimolato dai transiti disarmonici, in questi primi mesi del 2014, che avvengono sull'asse della croce cardinale. Saranno fonte di grandi cambiamenti, alcuni forse imposti dalle circostanze esterne, dove sarà verificata la tua volontà, la forza e la determinazione a cambiare il corso della tua vita. La sfera affettiva invece è protetta dal transito di Venere nel segno, che infonde calore e dolcezza alle tue relazioni. Plutone nel segno ti ricorda che la parola chiave resta sempre “trasformazione”.

LEONE Continua nella prima parte del 2014, la dinamica promossa dal grande trigono d'Acqua. Saturno in Scorpione tocca ora i nati tra la seconda e la terza decade. L'effetto Saturno ti aiuterà a liberarti da tutto ciò che è obsoleto e da quei condizionamenti infantili, che ancora ti impediscono di evolvere e di librarti verso lo spazio infinito. L'ingresso di Giove nel Segno del Leone traccia una vera e propria nuova linea di demarcazione, una vera e propria rivoluzione che coinvolgerà tutti i segni di Fuoco.

ACQUARIO Il 2014 inizia con l'energia assertiva e positiva creata dal bel trigono di Marte dalla Bilancia. Preparati, mentalmente e spiritualmente, a fare qualcosa di nuovo e forse inaspettato. Questa situazione non fa che rispecchiare il vero cambiamento che sta avvenendo dentro di te, e nei primi mesi dell’anno comincerai a percepirne i frutti. Apriti al nuovo, anche a possibili trasferimenti. L'arrivo di Giove in Leone non fa che confermare che questo sarà un anno di rinnovamento, nel quale ti aspettano molte sorprese.

VERGINE Il 2014 inizia con i migliori auspici per quello che riguarda la vita sentimentale. Con il transito di Venere in Capricorno si apre per te un periodo veramente d'oro nei rapporti affettivi. Gli effetti dell'opposizione di Nettuno e Chirone dai Pesci, porterà alla luce antiche ferite.Vecchie situazioni potranno ora trovare un nuovo ordine, anche una nuova e più valida struttura. Grazie al taglio consapevole di vecchie e superate aspettative, potrai arrivare a risultati inaspettati e meritati nel tempo.

PESCI Gli effetti del fortunato transito di Giove in Cancro, in trigono con gli altri pianeti nei segni d'Acqua, ti accompagnerà fino alla prima metà del 2014. La cosa più interessante è che in tutto questo periodo assisterai ad una evoluzione delle tue capacità creative, potenziate da Nettuno nel segno. L'accresciuta consapevolezza nelle tue capacità e talenti, ti donerà un rinnovato carisma, passione e compassione. Il 2014 risulterà così positivo, evolutivo, di crescita; un anno di riscontri, di aperture, di scelte importanti.

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La via del Tao è la via che comprende gli opposti,che include tutto e il contrario di tutto come valore. La via che non contrappone la luce del giorno al buio della notte ma comprende come ogni dimensione ha un suo significato e una sua funzione. Poi si può essere tristi in una settimana piovosa e senza sole ma ricordandosi che se ci fosse sempre il sole moriremmo tutti e il pianeta scomparirebbe. Nella nostra vita quotidiana la cultura dominante ci porta a contrapporre piuttosto che ad includere.

Nel migliore dei casi predica la tolleranza che comunque sancisce la visione manichea di una diversità cristallizzata.

Qui vogliamo evidenziare come la via dell'inclusione è la via dei processi evolutivi ed è la cultura che ReNudo vuole esprimere. Quella di vedere l'altro dentro di sè.

Non come l'altro da tollerare. Questa è la via del Tao per come la conosciamo.

INVERNO 2014 RE NUDO 23 - VEGANIMALI - LA VIA DEL TAO | RE NUDO A.P.S.

Questo numero è pensato per chiunque abbia compreso l'importanza di riconoscere agli animali più Diritti.

In particolare per gli animali da allevamento intensivo che sono totalmente privi di Diritti.

Qui evidenziamo che il circuito perverso di una scienza nutrizionista ipercarnivora ha alimentato una domanda di consumo quotidiano da parte dei cittadini dei prodotti animali e di origine animale. Questo ha determinato un fortissimo implemento nell'ultimo ventennio di forme d'allevamento terrificanti in cui gli animali vengono ridotti a cose e trattati con metodi e spazi riconducibili solo ai campi di concentramento.

La documentazione che riportiamo evidenzia come tutto ciò nuoce gravemente alla salute dei cittadini e manifesta una cultura antropocentrica che riduce gli animali da cibo a oggetto inanimato.

La cultura vegana ci aiuta a comprendere come sarebbe possibile uscire da questo circuito infernale e pericoloso prendendo coscienza di quello che accade. Questo non significa dovere diventare necessariamente vegani. Questo significa diventare consapevoli e fare delle scelte compatibili con quello che è il nostro processo evolutivo.