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SETTIMANALE D'INFORMAZIONE ED EVENTI

Numero 22 • VENERDÌ 8 Giugno 2012 • prossima uscita Venerdì 15 Giugno

L'INTERVISTA:

Tutti in campo

La psicologa mantovana Silvia Piazza ci spiega le ragioni del panico da sisma

Raccolte fondi, volontari nei campi, file di auto in marcia per portare aiuti agli sfollati. La forza di un popolo che non si abbandona alla disperazione

A

PAG. 3

ANDREA MURARI A PAG. 4-5

Terremoto:

che stress!

MANTOVA PORTO M.NO CASTIGLIONE OLTREPO

Allarme sicurezza: un furto ogni ora Il sindaco Salvarani e la Grande Mantova Giovani tra sport e solidarietà Agricoltura in ginocchio

6 7 9 10

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AGOSTO 2012 Dal 12 al 19/08/2012 Dal 15 al 19/08/2012 Dal 18 al 25/08/2012 Dal 20 al 23/08/2012

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Mantova

ANSIA E STRESS DA TERREMOTO Non solo danni economici e devastazione, l'interminabile durata del sisma sta mettendo a dura prova la resistenza nervosa delle persone che sembrano vivere sospese, in attesa della prossima scossa.

L'INTERVISTA Dott.ssa Silvia Piazza, psicologa e psicoterapeuta: “Le figure più fragili rischiano di sviluppare disturbi”

Sull'orlo di una

crisi di nervi

Quali sono i soggetti più a rischio? a lunga attività sismica che “Oltre a chi ha subito i traumi più sta colpendo i nostri territori forti, come chi ha visto crollare mette a dura prova non solo la le proprie case e oggi vive nei stabilità degli edifici delle città, campi per gli sfollati, il rischio è ma anche la tenuta emotiva e che questa situazione colpisca psicologica delle persone, anche i soggetti che già mostravano di chi non ha subito gravi dan- fragilità. In generale, va prestata ni, ma rischia di cedere a stati massima attenzione a bambini d'ansia e di paura. Ogni volta ed anziani”. che la terra trema è anzitutto la Come si può intervenire sui nostra psiche ad essere scossa. bambini?

“Per tutti, Alla dottoresnon solo per sa Silvia Piazi bambini, è za psicologa e importante psicoterapeuA VOLTE esteriorizzata abbiamo re il trauma, chiesto di acSI HA BISOGNO esprimerlo, in compagnarci modo che sia nel mondo DI AIUTARE GLI identificato della scienza p s i c o l o g i c a ALTRI PER SENTIRSI e ottenga un posto ordinaper capire coBENE E VINCERE to nella menme possiamo te. I bambini difenderci dai LE PROPRIE però hanno disturbi post modalità diftraumatici da PAURE ferenti dagli stress. adulti, utilizDottoressa zano aspetti Piazza, quali simbolici che sono i disturbi psicologici che possono essere causati da questo possono emergere nel disegno meglio che con le parole. É imlunga fase sismica?

“Il rischio di traumi psicologici è portante però anche supportare i diffuso e non solo tra chi ha subi- genitori che sono il punto di rifeto gravi danni materiali. Il rischio rimento principale del bambino. è che si sviluppino disturbi post Se i genitori vivono un costante traumatici da stress con sintomi stato d'ansia dovuto alla parcome incubi, ricordi ricorrenti, ticolarità di questo terremoto, comportamenti di evitamento, inevitabilmente si riflette sul atteggiamenti di chiusura. C'è bambino”. sicuramente una diffusione di Come vivono gli anziani questa stati d'ansia, certificati dalla situazione di provvisorietà? notizia dell'incremento dell'uti- “Gli anziani sono fragili non solo dal punto di vista fisico ma anche lizzo di ansiolitici”. di Andrea Murari –-------------------------------

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L

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psicologico, per la fase della vita che stanno attraversando.

Nella terza età ci si rivolge poco al futuro, è il momento in cui si raccoglie quello che si è seminato durante la vita. E' più difficile dunque superare un trauma per un anziano ed è più facile che si vada incontro a vissuti depressivi proprio perché fatica a identificare prospettive nel futuro. Ne è prova che anche in situazione di pericolo è difficilissimo che un anziano sia disposto ad abbandonare la sua casa”.

Come avviene il supporto psicologico nelle tendopoli?

“Immagino che svolgano anzitutto una funzione di ascolto e di accoglienza, quando si hanno vissuti troppo forti si deve fare da contenitore per far in modo che la persona possa esteriorizzare, portar fuori la causa del proprio disagio. Per definizione, un trauma è qualcosa di incontrollabile dalla psiche sconvolta, il terremoto in questo caso è anche interiore, ed è fondamentale che si riesca a rielaborare l'evento per evitare che si riproduca anche in seguito magari a distanza di tempo”.

C'è differenza tra un trauma puntuale e quello che stiamo vivendo noi, che appare senza fine?

“Sicuramente. Da una parte abbiamo un trauma che si sviluppa in pochissimo tempo ma che poi man mano va scemando perché la persona attiva risorse che la aiutano a compensare, si trovano altri punti riferimento, magari non c'è più la casa ma la terra almeno ha smesso di tremare.

Silvia Piazza Invece in questa situazione si attivano stati d'ansia continui, con una perenne attivazione, priva di momenti di tranquillità, che sono invece fondamentali per recuperare le risorse nervose e psicologiche”.

C'è un senso di sradicamento anche nel crollo dei monumenti e degli edifici storici delle città?

“Come per la casa, i monumenti

sono un pezzo della nostra identità. Non avere più un centro storico, non avere più una torre o una chiesa, ci priva di parte delle nostre radici e dei simboli delle nostre comunità”.

La solidarietà aiuta a vincere la paura?

“C'è sicuramente un aspetto valoriale, etico, nella solidarietà.

Ma nel fare solidarietà si soddisfa

anche un bisogno proprio di avere un riscontro positivo da parte degli altri, della propria comunità. A volte si ha bisogno di aiutare gli altri per sentirsi bene.

C'è un sostrato terapeutico nella solidarietà, soprattutto quando è così facile, come in questa situazione, "mettersi nei panni" di chi ha subito le conseguenze più pesanti del terremoto”.

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MICROFILTRAZIONE

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Mantova

PRIMO PIANO Giovanna Martelli,

vice presidente della Provincia: "Queste rete di solidarietà e di coesione va preservata"

SULLE MACERIE NASCONO I FIOR “Si è creata un atmosfera di autoaiuto e di solidarietà che non vedevo da tempo, e che mi riporta ai racconti di mio padre sul sentimento che animava le persone nel dopoguerra”

CUORE terremoto

Il oltre il

di Andrea Murari –-----------------------------

La carovana di "Mantova Aiuta" in partenza per Medolla

“

Sulle macerie nascon i fior” scrive il sociologo Ilvo Diamanti, coniando un espressione difficilmente superabile in efficacia nel descrivere come le popolazioni colpite abbiano scoperto e rafforzato nel dramma un sentimento di solidarietà, di prossimità umana, di disponibilità all'aiuto. La forza del sisma sembra essersi trasformata in ostinazione nel voler trovare ad ogni costo uno spiraglio di futuro.

Lo si intende ascoltando le parole fiere della vice presidente della Provincia, Giovanna Martelli: “i nostri territori hanno una forza straordinaria, il nostro tessuto sociale sta uscendo rafforzato dalla gara di solidarietà con cui stiamo facendo fronte all'emergenza. Ciò apre uno scenario che dobbiamo preservare come prospettiva per il futuro”. Proprio la Provincia ha assunto il ruolo di regia nella gestione degli aiuti alle popolazioni più colpite, incrociando le esigenze dei terremotati, con le offerte di aiuto che vengono dai territori, da singoli e da associazioni, attraverso il portale “Sos Terremoto” che si affianca ad un tavolo di lavoro che coinvolge il Csvm, Caritas e Arci.

SOL.CO. “Si è creata un atmosfera di autoaiuto e di solidarietà che non vedevo da tempo, e che mi riporta ai racconti di mio padre sul sentimento che animava le persone nel dopoguerra” afferma Gianluca Ruberti, direttore dell'area formazione e lavoro di Sol.co Mantova. Proprio dal consorzio di cooperative sociali è partita un'interessante iniziativa di solidarietà: tutti i dipendenti hanno scelto di devolvere l'1,5% del proprio stipendio, una piccola cifra, che moltiplicata per

le circa 1000 persone coinvolte nelle cooperative aderenti può diventare un contributo importante per coprire le prime attività di sostegno, a cominciare dai bambini nei campi. “In una fase in cui crollano le strutture pubbliche” conclude Ruberti, “sono prorpio le cooperative a reggere i servizi”.

CARITAS Anche Caritas si sta adoperando

per far fronte agi effetti del terremoto tramite due associazioni parrocchiali: la San Lorenzo Onlus di Suzzara e la San Benedetto di Quistello. Alessandro Fornari, responsabile amministrativo, ci spiega che gli operatori stanno rispondendo a richieste e necessità mirate che gli ospiti delle tendopoli evidenziano durante i colloqui con i volontari. Ad esempio, sono stati forniti kit per l'igiene personale e, in alcuni

casi, anche biancheria intima. La Caritas ha anche in progetto di fornire ai comuni che ne faranno richiesta apposite tensostrutture da utilizzare come luoghi di aggregazione sostitutivi dei centri storici crollati o pericolanti.

ARCI Arci si sta mobilitando ad ogni livello per raccogliere fondi e prestare servizi di assistenza agli sfollati. Il nazionale ha messo a

disposizione un conto corrente che al momento ha superato i 10 mila euro di donazioni.

Arci Mantova ha istituito con Modena, Ferrara e Bologna un coordinamento operativo per promuovere azioni condivise.

Attraverso i circoli viene promossa la vendita delle forme di Parmigiano danneggiate dal sisma a prezzi scontati, che sta ottenendo risultati straordinari.

Nei campi per gli sfollati, in col-

laborazione con Pantacon, sono in programma iniziative culturali e ricreative come laboratori per i bambini, letture drammatizzate, racconti di storie, giochi di gruppo, musica d'insieme, concerti e spettacoli teatrali. Arci è inoltre operativa sul territorio, a Gonzaga e Poggio Rusco dove coordina l'attività di cucina per i campi di sfollati. In molti circoli della provincia sono in programma cene e iniziative per la raccolta

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Mantova

LE ISTRUZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE

di fondi nei circoli. Raccolta che proseguirà anche durante la rassegna di spettacoli musicali E..state a Mantova, che inizierà Venerdì 8 Giugno in Piazza Virgiliana promossa insieme al comune di Mantova.

MANTOVA AIUTA Non solo istituzioni e associazioni, ma anche moltissimi provati cittadini si stanno mobilitando per aiutare le vittime del terremoto. Da un gruppo di ragazze è nata l'idea di aprire una pagina di Facebook, Mantova Aiuta, per mettere a disposizione un organizzazione logistica per chi volesse rendersi utile. L'intuizione è venuta a Pamela, commerciale di

professione, che ha cominciato a chiedere ai propri clienti chi fosse disponibile a dare contributi. Il primo a rispondere è stato Massimo Randon proprietario della catena di panifici che portano il suo cognome, e che già metteva a disposizione i suoi negozi come punti di raccolta.

Nata la pagina su facebook c'è stata un'esplosione di contatti, sia di aziende che di singoli cittadini in cerca di un coordinamento a cui affidare i propri contributi. Mantova Aiuta ha superato anche le frontiere provinciali, infatti il primo paese destinatario degli aiuti è stato Medolla, uno dei più colpiti in territorio modenese.

PRIMA

DURANTE

DOPO IL TERREMOTO

1) Informati sulla classificazione sismica del comune in cui risiedi. Devi sapere quali norme adottare per le costruzioni, a chi fare riferimento e quali misure sono previste in caso di emergenza.

2) Informati su dove si trovano e su come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e gli interruttori della luce. Tali impianti potrebbero subire danni durante il terremoto.

3) Evita di tenere gli oggetti pesanti su mensole e scaffali particolarmente alti.

Fissa al muro gli arredi più pesanti perché potrebbero caderti addosso.

4) Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, un estintore ed assicurati che ogni componente della famiglia sappia dove sono riposti.

5) A scuola o sul luogo di lavoro informati se è stato predisposto un piano di emergenza. Perché seguendo le istruzioni puoi collaborare alla gestione dell’emergenza.

1) Se sei in luogo chiuso cerca riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante (quelli più spessi) o sotto una trave. Ti può proteggere da eventuali crolli.

2) Riparati sotto un tavolo. È pericoloso stare vicino ai mobili, oggetti pesanti e vetri che potrebbero caderti addosso.

3) Non precipitarti verso le scale e non usare l’ascensore. Talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore può bloccarsi e impedirti di uscire.

4) Se sei in auto, non sostare in prossimità di ponti, di terreni franosi o di spiagge. Potrebbero lesionarsi o crollare o essere investiti da onde di tsunami.

5) Se sei all’aperto, allontanati da costruzioni e linee elettriche. Potrebbero crollare.

6) Stai lontano da impianti industriali e linee elettriche. Possibile che si verifichino incidenti.

7) Stai lontano dai bordi dei laghi e dalle spiagge marine. Si possono verificare onde di tsunami.

8) Evita di andare in giro a curiosare e raggiungi le aree di attesa individuate dal piano di emergenza comunale. Bisogna evitare di avvicinarsi ai pericoli.

9) Evita di usare il telefono e l’automobile. È necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi.

1) Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te. Così aiuti chi si trova in difficoltà ed agevoli l’opera di soccorso.

2) Non cercare di muovere persone ferite gravemente. Potresti aggravare le loro condizioni.

3) Esci con prudenza indossando le scarpe. In strada potresti ferirti con vetri rotti e calcinacci.

4) Raggiungi uno spazio aperto, lontano da edifici e da strutture pericolanti.

Potrebbero caderti addosso.

REGOLE DI COMPORTAMENTO PER IL CITTADINO 1) Allontanare mobili pesanti, come le librerie, da letti o divani o posti dove normalmente ci si siede.

2) Utilizzare per appendere i quadri i ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete.

3) Mettere gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature e fissare gli oggetti sui ripiani alti con del nastro biadesivo.

4) Fissare alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti.

5) In cucina, utilizzare un fermo per l’apertura degli sportelli del mobile dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.

6) Fissare gli apparecchi elettronici, stereo, computer, ai ripiani con del nastro di nylon a strappo.

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Mantova

MANTOVA MANTOVA: E’ allarme

sicurezza. Crescono le rapine, ma calano gli arrestati

A

lla faccia della “tolleranza zero”! Evidentemente i pacchetti sicurezza varati, non senza polemiche, dalla Giunta Sodano sono serviti a poco se non a nulla.

Questo almeno stando alla letture dei dati forniti dai Carabinieri di Mantova che confermano la crescita dei reati di furto e rapina, la cosiddetta “microcriminalità”, termine quanto mai inappropriato per definire i casi malavitosi

FESTA DELL’ARMA IN TONO MINORE Per rispetto e solidarietà alle popolazioni colpite dal sisma, quest’anno le celebrazioni per l’anniversario di fondazione dell’Arma si sono svolte in forma sobria. Spazio quindi alle cifre e ai numeri relativi all’ultimo anno di attività dei Carabinieri di Mantova e provincia

Un furto ogni ora

che, invece, destano maggiore preoccupazione tra i cittadini.

In occasione del 198esimo anniversario di fondazione dell’Arma, quest’anno organizzato in modo sobrio senza parate e fanfare, in solidarietà con le popolazioni colpite dal terremoto, il Comando provinciale dei Carabinieri ha snocciolato le cifre eloquenti.

Nell’ultimo anno, in provincia di Mantova, c’è stato un incre-

SALUTE & BENESSERE La cute rappresenta la parte visibile del nostro corpo, esprime la nostra individualità. La pelle è il biglietto da visita della nostra interiorità e della nostra personalità. La cute rappresenta il confine, costituisce un filtro e una barriera contro gli agenti nocivi, separandoci da ciò che sta all’esterno. Nel commercio potete trovare la vasta scelta delle creme, oli, detergenti e saponi per la cura del corpo. Ma state attenti e leggete sempre gli ingredienti sull’etichetta… Come forse un prodotto alimentare proprio per evitare le triste sorprese: irritazioni, dermatiti, prurito e arrossamenti Evitate Petrolatum, la vaselina, ovvero un gel di petrolio, Paraffinum liquidum, la paraffina, che sempre dall’oro nero deriva.

Queste sostanze, creando il film protettivo che riduce la perdita d’acqua, ma sono ben poco biodegradabili e accusate di occludere i pori e non lasciar respirare la pelle, ponendo le basi per irritazioni e sensibilizzazioni. I Siliconi non sono per niente naturali. Le troviamo spesso nei prodotti per capelli, che ricoperti con questa pellicola protettiva, appaiono più lucidi e brillanti. E’ solo apparenza però, e il capello rimane sfibrato! I siliconi non sono biodegradabili e hanno anche un processo produttivo piuttosto inquinante. Sono riconoscibili perché generalmente finiscono in “thicone” o “siloxane” (es. “dimethicone”, “cyclopentasiloxane”). Sul fronte dei conservanti, i più discussi sono i “parabeni” (finiscono in “paraben”:es. ethylparaben, methylparaben,…). Sono accusati di interferire con l’attività ormonale, e secondo alcuni studi di provocare l’insorgenza di alcuni tipi di tumore. Ci sono poi i “cessori di formaldeide”, cioè le sostanze che decomponendosi rilasciano la quantità di formaldeide cancerogena e allergenica. I più communi sono “Imidazolidinyl

mento di ben 843 furti rispetto all’anno precedente (il confronto è fatto da maggio 2011 a giugno 2012): in percentuale si tratta di un dato che fa segnare il +10,6% rispetto a 12 mesi fa.

Soltanto in 300 di questi casi, le attività investigative e di indagine hanno portato all’individuazione di un colpevole. Il totale dei furti, da maggio 2011 a giugno 2012, si attesta a 8.759 (7.916

l’anno scorso). La media è di 24 al giorno, in pratica uno all’ora.

Le rapine invece sono state 101, ventisei in più rispetto ai dodici mesi precedenti, con un aumento del 34,6%. Quarantasei i casi risolti con l’individuazione di un autore del reato. In totale, il numero dei delitti commessi in territorio mantovano è aumentato del 5%, passando da 14.566 a 15.300. Molto in voga anche le truffe e le frodi informatiche, che hanno visto un incremento dell’11,4%. In dodici mesi sono passate da 482 a 537. Centotrenta i truffatori online scoperti. A dimostrazione che la tensione sociale è aumentata negli ultimi mesi anche anche i dati su percosse (+28%), minacce (+6%) e ingiurie (+11,7%). Tutto questo a fronte di un drastico calo degli arresti: da 528 a 363. Eppure il territorio è controllato. Secondo le stime fornite dai Carabinieri nell’ultimo anno sono state denunciate 2.882 persone grazie a controlli effettuati quotidianamente su quasi 400 persone.

Elevato anche il numero delle vetture fermate e controllate: oltre 113.000.

&DOWN

UP

LAURA NEGRISOLI E sono 15! La campionessa mantovana di tennistavolo Laura Negrisoli ha conquistato con la Sandonatese il suo quindicesimo scudetto diventando la donna atleta vincitrice di più titoli nazionali nella storia dello sport italiano. Castellana di origine, Laura Negrisoli corona con questo storico risultato un’esemplare carriera sportiva, ricca di soddisfazioni e risultati; tra questi, anche due partecipazioni olimpiche.

Wonder woman.

Tre assessori persi in poco più di una settimana. Esce letteralmente a pezzi la giunta Chizzoni dalla crisi aperta nel Comune di Rodigo dallo scontro tra il primo cittadino e la Lega Nord. Dopo il “licenziamento” di Burato e le dimissioni di Conti e Bresciani, di fatto la maggioranza che sostiene il sindaco è diventata una minoranza. A prescindere da come finirà la contesa, una brutta pagina di “prima repubblica” in un momento storico già di per sé complicato per i comuni.

Autolesionista.

GIANNI CHIZZONI

MEGLIO LEGGERE BENE L’ETICHETTA PRIMA PER NON AMMALARSI DOPO urea e diazolidinyl urea” (conservanti).

Attenti anche agli “ammine e amminoderivati” – che finiscono con “ammine” e per le sigle: TEA; DEA; MEA o MIPA. Il pericolo è che rilasciano “Nitrosammine”, sostanze cancerogene. Attenzione anche agli “Acrilati” con il termine “acrilates” – “l’acrylates/c10-30 alkylacrylatecrosspolymer.

“BHA BHT” sono composti fenolici che possono inferire con il sistema ormonale. Fra i tensioattivi attenzione a Sodium Laureth Sulfate (SLES) e Sodium Lauryl Sulfate(SLS): non sono cancerogeni, ma risultano leggermente irritabile per la pelle. In più, lo “SLES” è un “etossilato”, che ha un particella –“eth”. Questo vuol dire che è formato da una parte naturale e da una sintetica, di derivazione petrolifera, che i disciplinari bio non ammettono. Le creme che trovate nel nostro negozio per il viso e corpo e gli oli per massaggio sono tutte rigorosamente a base naturale al 100%, ricche di principi attivi. L’uso di prodotti interamente naturali tutela in pieno la salute non esponendo all’uso di sostanze chimiche. Ogni persona può trovare la soluzione personalmente conveniente nel nostro negozio: creme viso, corpo, mani, piedi e anche tanti tipi di oli per coccolare la nostra pelle: olio di avocado, olio di Jojoba, olio di germe di grano e anche gli oli linfodrenanti e per mettersi in forma prima di andare in spiaggia.

Invece i bio detergenti dell’”Eos” Vi aiutano di liberarsi di certe disturbi della pelle: p.ex. bio detergente Verde con olio essenziale di TEA tree e Aloe Vera fa l’azione antibatterica e destinato per le pelli acneici e seborroici. Invece bio detergente Base è senza profumo , che va benissimo per i neonati e bambini per igiene di tutto il corpo e anche va consigliato per i pelli particolarmente sensibili, intolleranti a profumi

e ingredienti chimici; dermatosi. Come detergente intimo posso proporre un ottimo prodotto Tairawhiti con olio essenziale di Manuca. E’ altamente efficace contro funghi e batteri e quindi previene e contrasta le affezioni dell’apparato genitale maschile e femminile, oltre che espletare un azione disinfettante, purificante, igienizzante e disodorante.

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Mantova

Grande Mantova  PORTO M.NO: Il sindaco Maurizio Salvarani spinge per un’accelerata del progetto

UTOPIA O REALTA’?

Continua il viaggio di Reporter tra i comuni coinvolti nel progetto della “Grande Mantova”. Dopo il sindaco di Virgilio, Alessandro Beduschi, tocca questa settimana al primo cittadino di Porto Mantovano, Maurizio Salvarani, illustrare la propria posizione ed opinione in merito al progetto di aggregazione dei paesi situati alle porte della città

Grande Mantova,

LAUREATO IN GIURISPRUDENZA, E’ LEADER DI “VIVERE PORTO”

si può fare di più

Maurizio Salvarani ha 70 anni appena compiuti. Sposato con tre figli, Salvarani è laureato in Giurisprudenza con un Master in “General Management della Sanità” presso l’Università Bocconi ed uno in “Amministrazione Sanitaria” presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano. E’ stato dirigente nelle ASL della Regione del Veneto (Villafranca, Bussolengo, Verona) e Direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera di Parma. È stato membro della Commissione amministratrice dell’APAM ed è tuttora impegnato in varie associazioni locali (ACLI, AVIS, PRO LOCO). Consigliere comunale già negli anni ’70, è tornato in Consiglio comunale nel 2004, eletto nella lista civica “Vivere Porto” prima di diventare sindaco nel 2009.

Maurizio Salvarani

E

’ uno di quelli che ci crede di più. E non usa giri di parole per confermarlo anche in questa intervista. Maurizio Salvarani, 70 anni, da 3 sindaco di Porto Mantovano, sprona i suoi colleghi dell’hinterland mantovano a riprendere con vigore il cammino di creazione della Grande Mantova. Lo fa dall’alto di una lunga esperienza politica, iniziata negli anni Settanta, e di una consolidata esperienza

professionale che lo portano a vedere nella futura aggregazione elementi di convenienza per tutti i cittadini, sia da un punto di vista organizzativo che di risparmi.

Sindaco Salvarani, che ne pensa del progetto di Grande Man-

tova?

“Con me sfonda una porta aperta. Io sono da sempre uno di quelli più convinti dal progetto.

E’ una realtà che prima o poi si deve realizzare. Purtroppo devo registrare che questo progetto procede molto a rilento”.

Di chi è la colpa?

“Di certo non del comune di Porto. Noi, la coalizione che mi sostiene, i cittadini che incontro quotidianamente, io stesso siamo tra i più convinti dell’idea. Le faccio un esempio concreto: la pista ciclabile Porto-Mantova.

terremoto “Stiamo monitorando tutti gli edifici pubblici”. Così il sindaco di Porto Mantovano, Maurizio Salvarani, risponde alla domanda sugli effetti del sisma nel suo comune. “Dopo ogni forte scossa ho mandato i tecnici a verificare eventuali danni agli edifici pubblici – continua Salvarani – Per il momento non abbiamo edifici pubblici lesionati in modo grave. Quello che preoccupa semmai è il patrimonio immobiliare del settore produttivo.

In particolare è grave la situazione della latteria sociale”. A Porto Mantovano si è attivata la macchina degli aiuti per sostenere la “Latteria Sociale Mantova”, gravemente danneggiata dal terremoto. Grazie alla disponibilità di Avis Bancole, Porto Solidarietà e PD circolo di Porto Mantovano, e con il coordinamento

Noi abbiamo già fatto tutti i passaggi burocratici necessari, abbiamo stanziato le risorse.

Eppure il progetto non decolla perché senza la volontà dell’altra parte non si può partire”.

Ce l’ha con Sodano?

“Guardi, io non credo sia una questione di volontà personale o politica. Evidentemente ci sono delle difficoltà oggettive che rallentano il processo di aggregazione. Ma proprio per questo invito i miei colleghi a ripartire.

Ora dobbiamo fronteggiare l’emergenza terremoto, ma superata questa fase, speriamo il prima possibile, dobbiamo dare un’accelerata al progetto di aggregazione. Anche perché se no rischiamo di perdere delle

grandi opportunità”.

Per esempio?

“Bhè, la Regione Lombardia prevede dei contributi per i comuni che realizzano delle sinergie in almeno 4 servizi.

Devo ammettere che unire le forze nei servizi è molto difficile, soprattutto nella pubblica amministrazione”.

Qualcuno prospettava anche l’idea di arrivare un giorno alla Municipalità unica. Lei che ne pensa?

“La vedo un po’ difficile come ipotesi. Al momento non credo che i tempi siano maturi. Meglio concentrarci su singoli servizi.

Lo ribadisco: stiamo segnando il passo. Dobbiamo ripartire più determinati di prima”. (g.c.)

roundAbike

Concorso di disegno: ecco i vincitori

Latteria Sociale Mantova,

staffetta per il salvataggio

dell’Ufficio ai Lavori Pubblici, lo scorso 2 giugno,è stata montata una tendostruttura per il temporaneo stoccaggio delle forme recuperate dai locali resi inagibili dal sisma.

La struttura coperta viene comunemente usata per allestire l’area ristoro delle feste estive, ma le associazioni proprietarie del tendone hanno deciso di rinunciarvi, di comune accordo e senza esitazioni, per contribuire all’operazione di salvataggio della maggiore azienda agroalimentare del Comune. Una gara di solidarietà e contro il tempo, a cui aderisce anche Asep spa, che metterà a disposizione mezzi e personale specializzato, in un giorno festivo. Ai lavori

di montaggio prenderanno parte i volontari delle associazioni. Nel frattempo, l’Amministrazione Comunale, attraverso il coinvolgimento diretto di sindaco, assessore ai lavori pubblici e assessore alle attività produttive, ha avviato a tempo di record le procedure per destinare i vecchi magazzini di strada Cisa a reparto di stoccaggio delle forme recuperate, per garantire la continuità produttiva in attesa che vengano conclusi i lavori di messa a norma del caseificio. Uffici e assessorati competenti, in accordo con i vertici aziendali di “Latteria Sociale Mantova”, stanno lavorando alacremente per produrre la documentazione

tecnica e igienico-sanitaria necessaria. E da lunedì 4 giugno, presso il punto vendita di Sant'Antonio di Porto Mantovano (via Kennedy n.

48), viene effettuata ai privati una vendita promozionale di Grana Padano danneggiato, porzionato sottovuoto e grattugiato. Per maggiori informazioni, 0376/390808.

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Porto Mantovano si conferma un comune ad alta vocazione ciclistica. Anche nell’educare i bambini alla mobilità sostenibile. Un plastico in miniatura, il tramonto nel parco e una bicicletta “metaforica” sono le opere vincitrici del concorso di disegno organizzato in occasione di “Bicicletta & Dintorni-Roundabike 2012”, rassegna del cicloturismo organizzata da un comitato di associazioni soavesi e dal Comune di Porto Mantovano. Realizzato in collaborazione con l’istituto comprensivo “C. Monterverdi”, al concorso hanno partecipato 45 classi delle scuole dell’infanzia, elementare e media di Porto Mantovano. Per la categoria “Scuola dell’Infanzia”, il primo premio del concorso è andato alla sezione A di Soave con l’opera “Biciclettando nel Parco”, riproduzione in miniatura di un parco, “per la piena aderenza al tema assegnato” si legge nella motivazione “la fantasia e la scelta di una tecnica intuitiva e originale che ha favorito l’affermazione delle potenzialità infantili”. Per “l’originalità nell’interpretazione, l’utilizzo di elementi naturali e l’abilità tecnica”, il primo premio della categoria “Scuola Primaria” è stato assegnato al lavoro “La Bicicletta Metaforica: Tandem nella Natura” realizzato dalla classe 5° di Soave. Con il disegno “Tramonto nel Parco”, la 2° E si è aggiudicata il premio riservato alla scuola media “C.Monteverdi”, per “l’aderenza al tema assegnato, l’abilità tecnica e l’efficacia pittorica nell’accostamento dei colori”. Le classi vincitrici sono state premiati con kit di materiale didattico.

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Mantova

ALTO MANTOVANO CASTIGLIONE:

Tanti ragazzi a Parco Pastore per la terza edizione di Exodus Sport

PERCORSO BENESSERE La festa finale Exodus Sport ha concluso il percorso sportivo svolto dai giovani durante le ore scolastiche insieme agli allenatori della Polisportiva Aloisiana (per il basket), ASD Pallavolo Castiglione, Balletto Città di Castiglione e ASD Nuoto Castiglione

Giovani protagonisti,

tra sport e solidarietà

T

erza edizione consecutiva per l'iniziativa “Exodus Sport”, che si è svolta lo scorso 1 giugno al Parco Pastore di Castiglione con i ragazzi delle classi prime degli Istituti Comprensivi Beschi, Don Milani e Istituto Pascal, all'interno della Festa dello Sport del Comune di Castiglione. Un altro momento di sana energia, sorrisi e divertimento per i ragazzi, che si sono confrontati all'aria aperta in tornei di varie discipline sportive: basket, volley, danza e, precedentemente,

durante l'orario scolastico, nuoto. La festa finale Exodus Sport ha concluso il percorso sportivo svolto dai giovani durante le ore scolastiche insieme agli allenatori della Polisportiva Aloisiana (per il basket), ASD Pallavolo Castiglione, Balletto Città di Castiglione, ASD Nuoto Castiglione: circa 3/ 4 incontri in ogni classe durante le ore di educazione fisica per coinvolgere i ragazzi in nuovi sport e puntare sul protagonismo giovanile. Sulle magliette e le spille regalate e indossate

dai ragazzi in occasione della festa, lo slogan della Fondazione Exodus: “Riservato a chi ha una tremenda voglia di vivere!”. Il messaggio è proprio quello di coinvolgere i giovani per dar loro il coraggio di chiedere di più a loro stessi, di non accontentarsi o scoraggiarsi alla prima difficoltà, di imparare a giocare in squadra con la fatica necessaria, di rispettare le regole del gioco, di imparare a vincere e a perdere, di non vergognarsi nel confronto con gli altri, di puntare in alto

e dare sempre il meglio di sé. Grande la soddisfazione tra gli insegnanti. “E’ una bellissima iniziativa, ben riuscita e da estendere anche alle classi seconde e terze dei nostri Istituti. Vedere i ragazzi con il sorriso sulle labbra è la nostra soddisfazione!” commenta un'insegnante dell'Istituto Comprensivo Beschi. La mattinata, aperta dal saluto del neo eletto sindaco Alessandro Novellini, è stata organizzata grazie alla collaborazione tra Casa di Beniamino- Centri Giovanili Don Mazzi (Fondazione Exodus), la Polisportiva Aloisiana e il Comune di Castiglione delle Stiviere- Assessorato allo Sport.

Con una grande carica di entusiasmo, hanno partecipato alla festa anche Giovanni Mazzi, responsabile di Casa di Beniamino (comunità, centro di formazione e prevenzione per i giovani, con sede a Cavriana) e Marco Rovida, presidente della Polisportiva Aloisiana.

Exodus Sport per le scuole secondarie di primo grado è nato nel 2009 dalla collaborazione di Casa di Beniamino con la Polisportiva Aloisiana all'interno di “Under30”, un progetto finanziato dalla Regione Lombardia per le politiche giovanili, mentre la seconda edizione si è sviluppata con il progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo “Il

futuro non è più quello di una volta” (di cui Casa di Beniamino è stata capofila) ed ha portato testimonial sportivi come Roberto Bruzzone, avventuriero estremo, e Hans Camille Vancol, ballerino professionsita, ad incontrare i giovani delle scuole secondarie di primo grado. Attorno ad Exodus Sport si è creata una rete di collaborazioni che ha appassionato tutti i soggetti coinvolti: la terza edizione si concluderà a ottobre-novembre 2012 con un nuovo incontro tra ragazzi e sportivi di alto livello. Un progetto che conferma la rilevanza del ruolo educativo dello sport, considerato un mezzo di prevenzione, sensibilizzazione e aggregazione per puntare tutto sui giovani di oggi.

MARMIROLO

Un’estate di eventi, tra la piazza e il BOSCO FONTANA Estate ricca di appuntamenti, quella in arrivo a Marmirolo. Fondamentale, per l'amministrazione comunale, la stretta collaborazione con le realtà associative del territorio, a partire dalla Pro Loco Locale e i dirigenti del Corpo Forestale dello Stato del Bosco della Fontana.

“Fondamentale il loro contributo – spiega il sindaco di Marmirolo Paolo Rasori – tanto per l'organizzazione quanto, nei prossimi giorni, nell'esecuzione. Con questo programma abbiamo stretto ancora di più i legami, con tutto il territorio”. Denso il cartellone di eventi.

A partire dall'undicesima edizione di “Marmirolo in piazza”, fiera mercato in programma dal 16 al 18 giugno dedicata alle attività commerciali, artigianali, produttive, dei servizi del territorio, al mondo delle cooperative, alle associazioni e ai cittadini che hanno capacità, idee, progetti e creazioni da

promuovere in qualsiasi campo. Sabato 16 giugno la serata inaugurale, con l'apertura degli stand gastronomici alle ore 19, a cura del gruppo Manifestazioni Marmirolesi, e dalle 20.30 alle 24 la serata “A tutta musica”, esibizioni a cura delle associazioni “Concordia Vocum”, “A.Ge Marmirolo”, Banda musicale di Marmirolo e coro “Le Voci del Mincio” con la collaborazione dell'associazione “La Ghiacciaia”. Domenica 17 giugno, invece, a partire dalle 9 fiera mercato, gonfiabili e giro sulle carrozze trainate da cavalli per bambini e ragazzi. Raduno e mostra dei trattori d'epoca a cura della Pro Loco di Marmirolo, con aperitivo in piazza distribuito dal Centro Sociale Auser “La Torre” di Marmirolo e il pranzo a cura della pro loco. Nel pomeriggio, alle 15, battesimo della sella a cavallo organizzato dalla Pro Loco, e alle 16 spettacolo di burattini. In serata, alle

21.30, la tappa marmirolese del concorso canoro per bambini “Piccole note” organizzato dall'associazione “Fai la tua parte” di Marmirolo. Lunedì 18 giugno,

dalle 21 alle 24, la chiusura con l'esibizione di danza a cura dell'associazione Sam di Marmirolo. Di particolare pregio e interesse, capaci di richiamare ogni

La presentazione di "Marmirolo Estate 2012" in Municipio

anno un numeroso pubblico da tutta la provincia e da quelle limitrofe, tra gli altri gli eventi organizzati a Bosco Fontana, in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. Quest'anno saranno due. Sabato 23 giugno – ore 20.45 sarà “Vivaldi a Mantova”, esecuzione a cura dell'Accademia di San Rocco di Venezia, di un raffinato e suggestivo repertorio di musica barocca ispirato a Vivaldi. Sabato 30 giugno sempre alle ore 20.45, sarà la volta di “Rivi, boschi, aurette e usignoli”, la natura dell'Arcadia del Barocco, brani eseguiti dal sopranista Angelo Manzotti.

L'organizzazione e coordinamento artistico delle due serate sarà a cura dell'associazione culturale Concordia Vocum di Marmirolo (Ingresso 10 euro; biglietteria a cura della Pro Loco di Marmirolo. Prenotazione obbligatoria 347 1870321).

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Mantova

LTREPO MANTOVANO “Le banche

potrebbero concedere una moratoria sulle scadenze agli imprenditori agricoli”

INTERVISTA AD ANDREA PAGLIARI Il presidente di Confagricoltura Mantova fa il punto della situazione sui danni subiti dal comparto agricolo durante il terremoto: le scosse viste con gli occhi di allevatori e caseifici

Il sisma rischia di distruggere l’agricoltura

di Giovanni Bernardi –-----------------------------

"

L’agricoltura mantovana è la più colpita dal sisma». Così Andrea Pagliari, direttore di Confagricoltura Mantova. L’associazione è scesa in campo già da alcuni giorni con l’intento di aiutare il più possibile i propri associati che hanno subito danni causati dal terremoto.

Direttore, facciamo il punto della situazione.

"I danni che l’agricoltura mantovana ha subito sono decisamente molto ingenti, anche se fortunatamente sono sparsi a macchia di leopardo. Purtroppo ci sono numerose stalle e strutture agricole, soprattutto datate, che sono crollate o hanno riportato danni non indifferenti. Stessa cosa vale per molti fabbricati in cemento, molto danneggiati. Per fortuna invece le strutture in metallo sono elastiche e hanno retto decisamente bene alle scosse. Il problema sono gli associati, che magari hanno la casa inagibile ma non vogliono abbandonare la loro azienda agricola e quindi anche il bestiame che allevano. Ci siamo attivati per procurare loro tende e roulotte".

E gli animali?

"Fortunatamente non mi risulta che si siano verificate gravi perdite di bestiame. Certo però quando una stalla diventa inagibile sorge

il problema del trasferimento degli animali, che vanno portati in strutture provvisorie con tutte le difficoltà di gestione e di spostamento che ne conseguono".

Quali sono i settori maggiormente colpiti?

"L’agricoltura in generale. Ma basta pensare alle latterie e ai caseifici coinvolti nel sisma. Mi risulta che ci siano qualcosa come un milione di forme rimaste a terra.

Sono un numero enorme e anche

i danni che derivano da questa situazione sono altissimi".

Voi quale aiuto potete dare ai vostri associati?

"Al momento, come Confagricoltura Mantova, abbiamo deciso di sospendere la quota associativa.

Non sarà molto ma per iniziare è già qualcosa. A livello nazionale invece Confagricoltura ha una convenzione da un miliardo di euro con la Banca Nazionale del Lavoro. Di questa somma

probabilmente una parte verrà destinata agli aiuti ai soci che hanno subito danni. Ma c’è una cosa che vorrei aggiungere".

Dica pure…

"Purtroppo mi risulta che ci siano alcune banche, fortunatamente non tutte, che in questo momento così difficile si stanno comportando in modo, come dire, non troppo consono".

Cioè?

"Alcuni soci ci riferiscono che nonostante siano tutti a conoscenza della situazione di certo non facile, alcune banche stanno chiedendo di far quadrare tutti i conti come se non fosse successo nulla.

Non si sta chiedendo di concedere ai soci di non pagare, ma semplicemente di lasciare il tempo di riorganizzarsi per poi poter onorare gli impegni presi senza avere l’acqua alla gola. Una sorta di moratoria sulle scadenze. Anche dal Governo pare che stiano arrivando segnali in questa direzione".

Direttore, in questo momento quali sono le richieste più comuni da parte dei soci?

"Ci chiedono di non essere abbandonati o dimenticati. Dal punto di vista economico, dal punto di vista abitativo. Hanno bisogno di supporto psicologico e morale per fronteggiare questo momento così difficile».

Confcommercio va in aiuto

degli esercenti terremotati Anche Confcommercio Mantova fornisce il proprio aiuto nelle zone colpite dal terremoto. In questi giorni di emergenza, un camper-struttura mobile dell’associazione sta passando al setaccio i Comuni della Bassa maggiormente colpiti dal sisma. Obiettivo dell’iniziativa è aiutare i commercianti danneggiati dal sisma.

Nell’ultima settimana il camper di Confcommercio è rimasto a Moglia, il paese mantovano più colpito dal terremoto, giusto all’ingresso del cento di accoglienza, e nei prossimi giorni forse si sposterà anche negli altri Comuni. Contemporaneamente gli associati di Confcommercio stanno battendo palmo a palmo, addirittura porta a porta, anche gli altri centri terremotati. Dichiara il presidente di Confcommercio Nicola Dal Dosso: «Vogliamo far sentire ai commercianti la nostra presenza. Stiamo raccogliendo i dati dai paesi maggiormente colpiti dal sisma: ci risulta che siano, al momento, circa cento. Vogliamo garantire ai negozianti

un appoggio e le informazioni necessarie per poter ripartire. Il camper che abbiamo messo a disposizione è raggiungibile sia la mattina che la sera. Lì alcuni dei nostri funzionari sono a disposizione dei commercianti e delle attività che hanno dovuto chiudere i battenti, anche solo temporaneamente». Di seguito i numeri di telefono messi a disposizione da Confcommercio e anche il numero di conto corrente su cui fare donazioni. Moglia: Mauro Diazzi allo 3493928097, Renzo Farina allo 3487235635.

Gonzaga: Lorenzo Giovanardi 3456523713. Suzzara: Renzo Farina 348 7235635/0376 522301. Sermide: Catia Salata 0386 61988. Ostiglia: Graziella Pasotto 0386 31958.

Viadana: Laura Campanini 0375 782244. Conto corrente: IBAN – IT 47 U 01030 11509 000010755704, CC N. 107557,04 presso Mps Filiale di Corso Vittorio Emanuele Mantova, intestato a UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO, PRO IMPRESE MANTOVANE TERREMOTATE.

Numero 22 • VENERDÌ 8 Giugno 2012

Mantova

Mantova

MUSICA�|�CINEMA�|�CULTURA�|�SPETTACOLI�|�FIERE�|�MOSTRE�|�MERCATI�|�IN�CITTA'�E�PROVINCIA per informazioni: PROVINCIA DI MANTOVA Settore Agricoltura e Attività Produttive - via Don Maraglio, 4 46100 Mantova - tel. 0376 401814 fax 0376 401850-401869 e-mail: prodottitipici@provincia. mantova.it www.provincia.mantova.it CASTELLUCCHIO Tel. 334 2672366 – Referente: Mario Pieropan - Tutti i giorni, dalle ore 9.00 alle 21.00 GAZOLDO DEGLI IPPOLITI Tel. 0376 659315 – Referente: Melania Bellintani - Da lunedì a sabato, dalle ore 9.30 alle 12.30

GOITO Tel. 0376 683331 – Referente: Cosetta Arvati Da lunedì a sabato, dalle ore 9.00 alle 12.30 RODIGO Tel. 0376 684202 – Referente: Elena Furlani - Da lunedì a sabato, dalle ore 8.30 alle 13.30 SERMIDE Tel. 328 5460168 – Referente: Tosi Fulvio - Da lunedì a venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.30 VIADANA Tel 0375 786214 – Referente: Maria Grazia Arrighi - Da lunedì a venerdì, dalle 9.30 alle 12,30

Rodigo festeggia sua

maestà il… melone!

Rodigo 8 - 11 giugno

Fiera del Melone e dei prodotti enogastronomici locali La festa gestita dall’Ente Manifestazioni di Rodigo, avrà luogo presso il parco Le Betulle.

Tutte le sere verranno proposti piatti a base di melone.

Sermide 16 - 17 giugno

Fiera del melone di S. Croce - Sermide Sabato 16 giugno S. Croce - presso Villa Cristina Ore 19 - apertura ristorante ed esposizione dei produttori di melone; Ore 21 - serate danzanti con orchestre spettacolo “Mirco Gramellini” e “Felice Piazza” Domenica 17 giugno Sermide - centro storico Dalle ore 9 alle ore 12: Mercato contadino con promozione del melone di Sermide, intrattenimenti e aperitivo per tutti a base di melone.

Viadana 23 - 24 giugno 46a Sagra del Melone

Per le vie e Piazze del centro storico di Viadana e di scena …. il melone tipico mantovano. Stands espositivi e gastronomici per degustazione e vendita di melone, prosciutto, lambrusco, grana padano e prodotti tipici a cura della principali aziende locali, e di: Coldiretti, CIA, Confagricoltura, O.P.O. Ortofrutticola Agricoltori Bellaguarda, Latteria Sociale Italia, Cantina Sociale Viadana, Commercianti ed esercenti di Viadana. Mercato contadino-mercatino dell’hobby, negozi aperti per lo shopping serale.

Cene-degustazioni a tema, presso ristoranti e agriturismi aderenti all’iniziativa.

Sabato 23 giugno ore 18,00 - inaugurazione sagra. ore 21,00 - Notte Bianca: Spettacoli musicali e vari Domenica 24 giugno dalle 9,00 alle 18,00 “Motomelonata” – raduno moto d’epoca, ore 21,30 - spettacolo musicale – ballo liscio

Castellucchio - 24 giugno ore 10.15 - Teatro comunale SOMS Convegno sui prodotti tipici del nostro territorio “Un piatto estivo a base di prosciutto crudo e melone mantovano” interverranno: Gianluca Billo, Sindaco di Castellucchio Maurizio Castelli, Assessore Sviluppo Economico e Politiche Agroalimentari della Provincia di Mantova I produttori locali dei prodotti agroalimentari A conclusione sarà offerto un rinfresco a base di prosciutto crudo e melone mantovano.

Goito 29 - 30 giugno - 1 luglio Festa del Risot menà e melone

29 giugno presentazione del libro “Il 900 nella terra goitese” (raccolta fotografica) 1° volume autori: Lida Petronilli - Fede Messedaglia Giuliano Mondini. Edizione Sometti 30 giugno concerto di San Pietro a cura della Banda cittadina 1 luglio festa del risot menà e melone a cura dell’Avis sezione di Goito

Gazoldo degli Ippoliti - 1 luglio Il Melone in Vespa

ore 9:00 - Piazza Papa Giovanni Paolo IIRaduno vespisti mantovani e non. Mercatino del melone e assaggi in collaborazione con i produttori locali.

Stand gastronomico a cura dell’Ente Manifestazioni Gazoldo. Gadget a tema

Casteldidone (CR) 28 - 29 luglio

il 28 serata con cena a tema nel castello il 29 mattina visite guidate.

Mantova

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Mantova

 In luglio una rassegna con le migliori compagnie del vernacolo a palazzo San Sebastiano

Mantova riscopre

il teatro dialettale

S

ei spettacoli di teatro dialettale a Palazzo San Sebastiano. L’idea è venuta all’Associazione Comunale Oggi che colma così il vuoto lasciato dal Comune di Mantova che al momento non ha ancora presentato nessuna iniziativa estiva.

Sei eventi in programma in altrettanti sabato sera di luglio e agosto.

Si inizia il 7 luglio con “Al Baciarel in sla nus” del Gruppo Artistico Teatro Mania. Il secondo appuntamento è in programma sabato 14 luglio con “Persach, fich e mlun” del Gruppo Teatro Aperto. Si prosegue poi il 28 luglio con “Agh met la bria” dei Giovani alla Ribalta, mentre sabato 4 agosto sul palco saliranno gli Amici di San Biagio con “Che Not, siura Cesira”. Ultime due spettacoli sabato 11 agosto con “I Bei Putei” a presentare “I fenestru de la tor”, mentre il 21 agosto si chiude con “Sota al punt dla diga” con il Gruppo “I S-Ciupa dal Serai”.

In un’epoca di comunicazione globale, di sistemi telematici, di Internet, parlare ancora di idiomi locali può essere veramente qualcosa fuori dal mondo parlare ancora di Dialetto.

Invece no!! Proprio perchè viviamo l’era della globalizzazione tout-court dobbiamo a tutti i costi impegnarci nell’operazione di recupero e di promozione del nostro Dialetto. Qualunque sia, è la nostra storia, le nostre origini, i nostri usi, le nostre

I maestri dell’acquerello in mostra  Alla galleria “B&B” una doppia esposizione sugli esponenti italiani del ‘900

tradizioni è in altre parole: Al nòstar vivàr dà tùti i giòran.

E’ certamente vero che i giovani preferiscono la parlata europea al Dialetto, perchè loro sono la prima frontiera all’approccio della comunicazione del “villaggio globale” che stiamo vivendo, sono il grande orecchio ricettivo dei venti di un futuro e impetuosi. Ma se è vera la citazione “Non sapremo dove andare se non sappiamo da dove”, il Dialetto fornisce quella sicurezza, quella certezza della nostra provenienza, delle nostre radici alle quali, nonostante tutto, siamo e saremo ancorati, malgrado i tentativi messi in atto da un sistema di progresso ma non

meno importante e vitale di questo cordone ombelicale.

Certamente una delle forme più importanti per salvaguardare il Dialetto è il Teatro Dialettale. Proporre il Teatro Dialettale, non è certo voler proporre un teatro di serie B, ma è la proposizione di una forma di spettacolo eccezionalmente vera perchè l’uso del linguaggio proposto è un qualcosa che ci appartiene intimamente e mai alcuno potrà appropriarsene; anche perchè gli Autori dei vari lavori dialettali trattano temi che, pur rispecchiando la generalità dell’impostazione, vanno a toccare situazioni ed avvenimenti spiccioli del quotidiano e che la Gente riconosce ed

apprezza immediatamente.

Proporre il Teatro Dialettale è anche un’operazione culturale, con la C maiuscola.

Farsì che il Dialetto rimanga un linguaggio moderno ed ancora attuale, affinchè non venga relegato, come il latino, a “citazioni” dotte e piene soltanto di vuota retorica, ma rimanga costantemente ed il più a lungo possibile anche nel terzo millennio, la musica di sottofondo al nostro vivere quotidiano, avvolgendoci nella sua cantilena, sbalordendoci con la sua immediatezza, amandoci con la sua e nostra autenticità.

Biglietti a 15 euro. Informazioni e prenotazioni: 0376 223311.

La galleria B&B Arte di via Corrado, 34 rende omaggio ai Maestri dell’acquerello italiani, Giulio Falzoni, Renzo Ferrarini, Alvaro Mairani e Aldo Raimond,i nella cornice espositiva di via Corrado 34, nel centro storico di Mantova.

La rassegna è l’occasione per riflettere sulla produzione artistica ad acquerello partendo dai mantovani Giulio Falzoni (Marmirolo 1900 – Milano 1978) e Renzo Ferrarini (Mantova 1928 – 2001) per continuare con il milanese Alvaro Mairani (Milano 1913) e per finire con il romano Aldo Raimondi (Roma 1902 – Milano 1997). Circa venti acquerelli – per lo più inediti – che riassumono alcuni momenti importanti dei quattro Maestri acquerellisti più importanti

d’Italia. La mostra prosegue presentando una selezione di importanti opere di artisti del Novecento storico italiano che nel tempo hanno reso prestigio alla galleria B&B Arte.

Trenta opere che raccontano al pubblico alcuni spaccati importanti della storia artistica italiana. Orari di apertura (fino al 30 giugno): venerdì – sabato e festivi 16 – 19,30. Per informazioni: info@bebarte.com oppure 339 2956883.

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Mantova

Nei quartieri esplode la festa!

 MANTOVA: Doppio

appuntamento nel week end a Valletta Valsecchi, Te Brunetti

I

l mese di giugno a Mantova si apre all’insegna delle feste di quartiere. Sabato 9 e domenica 10 giugno 2012 torna la “Festa dei Quartieri” organizzata dal progetto “L'Arco e le Pietre”. Due giorni di divertimento, sport e colore per le vie di Valletta Valsecchi e Te Brunetti: un programma fitto di iniziative, momenti di gioco, sorprese e aggregazione per tutti. La coesione sociale si fa anche così, partendo dalla rete dei numerosi partner e sostenitori che già sostengono il progetto, una rete che l’associazione tesse giorno

dopo giorno, grazie a tanti altri contributi sul territorio. Ma i protagonisti, quelli veri, saranno le persone. Cittadine e cittadini che vivono il quartiere, che vi trovano identità, senso di comunità e di evoluzione, famigliare e sociale. Sabato 9 giugno dalle 16 alle 21 presso i giardini della Palestra Boni e Hub Socio Educativo (via Volta, 9) e domenica domenica 10 giugno, dalle 10 alle 24 presso la Parrocchia di san Luigi, Circolo Arci e Piazza di Te Brunetti. Dalle ore 16 stand, punti informativi e gadget delle attività e dei soggetti del progetto "l'Arco e le Pietre: percorsi di coesione sociale". In programma, oltretutto, anche simostrazioni di boxe, pattinaggio, pallavolo e percorsi di "Giocosport" con i bambini e bambine della scuola Don Mazzolari. Ci saranno tante attività per bambini e adolescenti assieme alle Cooperative Olinda e Alce e Nero: dimostrazioni di hip-hop e di wall writing, pittura su magliette, mini golf, bowling, tiro a segno e molto altro ancora.

Non mancherà la rievocazione storica con Giochi e dimostrazioni di tiro con l'arco, lancio della scure medievale e scherma medievale a cura della compagnia storica La Zoiosa. Infine, la caccia al tesoro fotografica per le vie dei quartieri. Il gioco, con partenza e arrivo nei giardini della Palestra Boni in via Luzio n. 7,

PARCOBALENO

LUNGOLAGO

Tutti a tavola!

C’è l’Antica Fiera dei Mangiari

è aperto ad adolescenti e adulti. È necessario portare la propria macchina fotografica digitale. Ci saranno risottate e aperitivi e, domenica sera alle 22, anche un evento teatrale dal titolo “Il Sogno”. Spettacolo con bolle di sapone, a cura di "Gambe in Spalla" Teatro.

Un attore solo in scena può fare meraviglie.

Soprattutto se è capace di dar vita a bolle di sapone, di tutti i tipi e dimensioni, fatte con gli attrezzi più originali. Bolle piccole, bolle bianche piene di fumo, bolle grandi, enormi, a grappoli, a centinaia, a migliaia.

GambeinsPallateatro presenta un "Bubble show" comico-romantico, di grande effetto, per tutte le età. Le bolle, vivaci, imprevedibili e avvolgenti, vi lasceranno a bocca aperta e a naso insù.

Per quattro giorni, dal 7 al 10 giugno, sull’area verde che si affaccia sul lago Inferiore, da Porto Catena al ponte di San Giorgio, si svolgerà l'"Antica Fiera dei Mangiari", rassegna enogastronomia con cucina, promossa da soggetti pubblici e privati del settore, con il patrocinio di Regione Lombardia, Comune di Mantova, Provincia di Mantova, Camera di Commercio di Mantova, Associazione Parco del Mincio. Per l'"Antica Fiera dei Mangiari" saranno presenti 30 stand con espositori da tutta

Italia che ospiteranno degustazioni e vendita di prodotti tipici. Da mezzogiorno fino a tarda notte saranno attivi quattro punti di ristorazione con altrettanti menù a tema e sarà possibile fare acquisti nel mercatino di artigianato artistico. Previsti laboratori e degustazioni di ogni tipo, dai vini locali e al capunsel, fino alla cucina giapponese.

Coinvolti nell'iniziativa anche i commercianti del centro storico, che proporranno aperitivi e menù mantovani a prezzi scontati.

CURTATONE

Il giorno del “Baratto Matto” Sabato 9 giugno arriva il Baratto Matto a Parcobaleno. L’iniziativa promossa dalla cooperativa sociale “Partinverse” propone un modo nuovo e divertente per affrontare la crisi in modo sostenibile: il baratto. Un'occasione per riutilizzare ciò che non si usa più scambiandola con nuovi accessori in linea con i nostri gusti. Il tutto inserito in una serata curiosa all'insegna delle sorprese e dei nuovi incontri. Alle ore 18 inizierà anche “Woodstock”, il festival di musica acustica. Basta iscriversi e venire all'appuntamento con i capi d'abbigliamento di qualità (taglia 40-48) e accessori (scarpe, borse, cinture) che si desiderano scambiare (in buone condizioni, lavati e stirati). E' prevista una quota di iscrizione di 7 euro. Per informazioni e iscrizioni: HYPERLINK "mailto:info@partinverse.com" info@partinverse. com o 0376/1974671 o 349/5333291. Gli appuntamenti con il Baratto Matto non sono solo a Parcobaleno: domenica 10 giugno alle ore 17 si terrà presso la Palm Work Project coop. soc.onlus a Buzzoletto di Viadana (via Codisotto 8).

La “Woodstock” degli Scout Tutto pronto al Centro sportivo Boschetto di Eremo (Curtatone) per quello che si preannuncia una grande appuntamento per tutti gli scout italiani e più ancora per tutti gli amanti della musica: gli Scout Music Awards in programma il 15 e 16 giugno.

Gli Scout Music Awards sono un concorso di musica scout, con 20 gruppi da tutta Italia che presentano due brani musicali, uno a tema scout e uno libero. Ancor di più però sono un’occasione di incontro per scout e non scout e ragazzi di tutte le età un autentico momento di gioia: la gioia della musica, del cantare, dell’incontrarsi, la gioia del saltare al ritmo della musica.

L'edizione di quest'anno offrirà un ricco programma: venerdì 15 giugno 2012 "Aspettando gli S.M.A." (merenda e spettacolo per bambini dalle ore 18.00 e dalle ore 21.30 musica live) e sabato

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16 giugno 2012 "Scout Music Awards" (competizione canora con la partecipazione gruppi musicali formati da ragazzi scout provenienti da tutto il territorio

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Mantova

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Il Tortello amaro, un piatto unico al mondo C.GOFFREDO: Dal

14 al 17 giugno torna al parco Fontanella la festa della Proloco cucina Nella bella cornice del Parco La Fontanella di Castel Goffredo si rinnova anche quest’anno, dal 14 al 17 giugno, l’appuntamento con la Festa del Tortello amaro, la manifestazione promossa dalla Proloco di Castel Goffredo con la collaborazione del Comune e della Provincia.

Giunta alla sua sedicesima edizione la manifestazione, nata con lo scopo di valorizzare l’eccellenza di un piatto tipico unico al mondo, propone nel suo menù un mix apprezzato di gastronomia, cultura e socialità. Il Tortello Amaro di Castel Goffredo, prodotto agroalimentare tradizionale della provincia di Mantova, è il simbolo di una cucina contadina prelibata la cui ricetta antichissima è gelosamente custodita e tramandata di madre in figlia da secoli. Vengono così chiamati per la presenza, nel ripieno, di un erba comunemente chiamata amara o Erba di S. Pietro; gli altri ingredienti per il ripieno sono erbette, formaggio, pane

grattugiato, uova, noce moscata, salvia, cipolle, aglio e sale. Per la preparazione della pasta fresca si adotta una tecnica tradizionale, ovvero 10 uova per 1 kg di farina, e viene farcita col ripieno, ripiegata e rifinita manualmente, ottenendo così per ogni tortello una caratteristica forma triangolare schiacciata. Una volta cotti in acqua salata, vengono serviti con una spolverata di buon formaggio grattugiato ed un cucchiaio di burro fuso e salvia croccante.

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i tortelli amari di Castel Goffredo innaffiati dalla Coppa al Vino Rosso con Polenta Amara e dalla Polenta Amara con straccone del nonno. Per concludere il “Tiramaro”, dessert già sperimentato con successo l’anno scorso. Per i più piccoli non mancherà un Menù tutto Speciale.

Lara Fezzardi è la presidente del Comitato organizzatore che raduna un centinaio di persone impegnate anima e corpo per una festa che negli anni è cresciuta imponendosi come un evento non solo gastronomico, ma anche culturale.

Fezzardi, come vi è venuta l’idea di fare una Festa per il tortello amaro?

“L’idea è nata quasi per gioco. Poi negli anni è cresciuta anche sull’onda dell’entusiasmo delle tante persone che partecipano ogni anno a questa manifestazione.

A Castel Goffredo tutti conoscono il tortello amaro, ma fino a una quindicina di anni fa bastava allontanarsi di cinque chilometri dal paese per perderne le tracce. Da qui abbiamo pensato: perché non fare una festa? E dopo quindici anni siamo ancora qui”.

Anche quest’anno ci saranno delle “novità”?

“Certo. Ci piace ogni anno aggiungere qualche novità alla manifestazione.

Quest’anno ri-presenteremo il dessert amaro da noi ribattezzato tiramaro.

Come Proloco saremo nello stand accoglienza all’ingresso della festa con libri, gadget e prodotti gastronomici.

Ma la novità principale è che, dopo tantissime richieste, abbiamo deciso di fare un giorno in più di festa, aprendo il giovedì sera.

Daremo così la possibilità a quanti si recano in vacanza nel week end di poter gustare i nostri piatti. Oltretutto ci sarà la possibilità di danzare al ritmo dei balli latino-americani che ogni giovedì sera animano il parco”.

E NOVITÀ...GUSTATI LE NUOVISSIME PIZZE BIANCHE E ALLE CREME! PASTA TRADIZIONE, PASTA ALLA SOJA, LA PASTA INTEGRALE Otto secoli di storia AI CEREALI L'origine dei tortelli ha radici assai lontane: secondo quanto riE famoso NOVITÀ DELLA PASTA portato dal Berti, cuoco mantovano, fu Libissa, contadina Lombarda, ad inventare i “raffioli, avviluppati in pasta di sfogliata AL KAMUT. e detti dai Lombardi malfatti” ben otto secoli fa. La parola “tortei" pero, sempre secondo i Berti, appare per la prima volta nelle Via Boselli, 26 - Castelbelforte (MN) al 1500, cronache gastronomiche delta Corte Mantovana intorno e sono chiamati,0376 “fiori ripieni di ogni ben di0376 Dio”. 25 Non71 è diffi Telefono: 256 036 - Fax 61 cile pensare che, essendo la nostra un'economia rurale, anche la cucina si servissewww.pizzeriapantagruel.it degli elementi a disposizione nell’orto o nei campi, a seconda delle stagioni. Le “risidure” (donne che controllavano la gestione della casa), quindi, abituate a fare col poco che avevano, si industriavano a creare nuovi piatti, poveri negli elementi base ma di grande effetto per l’occhio ed il palato. Accanto quindi ai famosi tortelli di zucca,immancabili sulle tavole mantovane la vigilia di Natale, si svilupparono altre cucine, diremmo cosi autarchiche che, utilizzando gli elementi di base quali la sfoglia tirata con la canela , le uova, il pane, il grana, la noce moscata, avevano delle varianti nell’uso del tipo di verdure. E’ sicuramente il caso di Castel Goffredo e dei suoi tortelli amari cosiddetti per la presenza, nel ripieno, di un erba comunemente chiamata amara o Erba di S. Pietro.

Non risulta che esista una letteratura al riguardo, le massaie piu' anziane ricordano però che in casa loro i tortelli amari si sono sempre fatti.

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GIOVEDÌ E VENERDÌ 15-20 SABATO 8-12 / 15-20 DOMENICA 9-12

Malavicina di Roverbella

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Mantova

L’Avis saluta l’estate con buona cucina e ottima musica

FESTA AVIS

COMUNE DI ROVERBELLA

Malavicina di Roverbella (MN) giugno 2012

ROVERBELLA: Dal 9 giugno

(Presso gli impianti sportivi)

la festa negli impianti sportivi di Malavicina

_________ Sabato 9 _________

ore 19.00 - Apertura MOSTRA FOTOGRAFICA "FOTOGRAFANDO INSIEME" con il Circolo Fotografico di Roverbella

CHICCO DE MATTEO

_______ Domenica 10 _______ PIETRO GALASSI

________ Venerdì 15 ________ Un tuffo nel passato con il gruppo folcloristico

EL CANFIN

________ Sabato 16 ________ L

e frazioni di Malavicina e Belvedere si preparano a quello che è uno degli eventi principali di questi primi giorni d’estate: la tradizionale Festa dell’Avis. Cinque serate, due week end, all’insegna della buona gastronomia e dell’ottima musica con le migliori orchestre liscio pronte ad esibirsi sulla pista degli impianti sportivi.

Ne parliamo con Luca Peraro, consigliere della sezione Avis di Malavicina-Belvedere.

Peraro, ci parli dell’edizione di quest’anno della vostra festa.

“Come da tradizione il secondo e terzo fine settimana di giugno proponiamo cinque serate all’insegna della cucina tipica e della musica. Ormai siamo conosciuti anche nelle province limitrofe. Roverbella è un comune di confine e infatti ogni anno arrivano qui tante persone, non solo da Mantova, ma anche dal veronese”.

Quali sono i punti di forza della manifestazione?

“Innanzitutto la nostra cucina.

I piatti tipici preparati dai nostri volontari sono delle vere e proprie prelibatezze, dal risotto alla mantovana al pollo ai ferri, per non parlare poi del pesce fritto.

E poi c’è la parte degli spettacoli.

Anche quest’anno avremo le migliori orchestre liscio, da Pietro Galassi a Ruggero Scandiuzzi, solo per citare i nomi più famosi.

Venerdì 15 giugno usciremo per una sera dalle sonorità del liscio per tuffarci nel folk con il gruppo veneto El Canfin”.

Anche i giovani avranno un loro spazio?

“Certamente. Il 23 e 24 giugno ci sarà la serata musicale con gli artisti locali organizzata dai giovani. Una collaborazione avviata qualche anno fa e che ha dato buoni frutti tanto che la riproponiamo molto volentieri anche quest’anno. In pratica i ragazzi pensano alla parte musicale, noi ci mettiamo la logistica e la cucina”.

Quanti volontari Avis ci sono nella vostra sezione?

“Siamo circa 200. Un buon numero se lo rapportiamo con la popolazione complessiva di Malavicina e Belvedere che si aggira sulle 2.000 unità. E’ tipico dei piccoli centri quello di avere una sezione Avis nutrita grazie al passaparola e al passaggio generazionale che da noi è più semplice rispetto, per esempio, alle grandi città”.

BARBARA LUCCHI e MASSIMO VENTURI

_________ Domenica 17 _________ RUGGERO SCANDIUZZI

________ Sabato 23 ________ Notte di Note... di inizio estate Serata musicale con artisti locali - 1° parte

________ Domenica 24 ________ Notte di Note... di inizio estate Serata musicale con artisti locali - 2° parte

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Povegliano

Mantova

 POVEGLIANO:

Anche i californiani Fatso Jetson alla kermesse veronese

I LOVE ROCK AND ROLL in CHITARRE RUGGENTI Sonorità forti anche quest’anno a Povegliano con il “Balladoro Rock Festival”. Da non perdere il concerto del 16 giugno quando saliranno sul palco i Fatso Jetson, puro desert rock con richiami alla musica dei Queen of the Stone Age

EVENTI AL PARCO CON HEVIA E IL CINEMA Tante sorprese nel programma definitivo di “Estate al Parco 2012” organizzato dal Comune e dalla Proloco di Povegliano. Grazie alla collaborazione di Provincia di quest'anno la rassegna avrà l’onore di ospitare una tappa del “Verona Folk” con il concerto di Hevia. L’appuntamento è in programma per martedì 3 luglio con inizio alle 21.30. Il folk sarà protagonista anche venerdì 6 luglio con un concerto di musica irlandese e giovedì 12 luglio con il concerto di Deborah Kooperman. Ci sarà spazio anche per le sonorità swing con la Basin Street Band (domenica 15 luglio) e per il cinema con la rassegna all’aperto che proporrà il mercoledì sera il meglio della passata stagione cinematografica.

Il musicista asturiano Hevia

I californiani Fatso Jetson

A Povegliano l’estate si tinge di… rock

Ritorna anche quest’anno la rassegna “Estate al parco” serie di eventi estivi organizzata dal Comune di Povegliano Veronese e dalla Pro Loco presso il parco di Villa Balladoro di Povegliano Veronese.

Oltre agli eventi riconfermati anche in questa stagione risalta il nuovo appuntamento di musica live, il “Balladoro Rock Festival”, che sarà in scena nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 giugno

e porterà sul palco nomi di spicco della scena nazionale e internazionale.

La prima serata sarà dedicata alla musica blues e hard rock e vedrà protagonisti sul palco gli W.I.N.D., gruppo friulano composto da Fabio Drusin, Anthony Basso e Silver Bassi, conosciuto anche all’estero grazie prestigiose collaborazioni con band americane del calibro di Gov't Mule, Tishamingo, Brian Lee, Marc Ford. L’apertura è affidata agli

Il trio rock degli W.I.N.D.

ottimi Black Mama.

La seconda giornata vedrà invece alternarsi gruppi emergenti a partire dal pomeriggio per poi lasciare spazio alla band californiana Fatso Jetson storico gruppo del filone stoner con forti influenze hard rock seventies. I Fatso Jetson nascono a Palm Desert, California, da un'idea dei fratelli Mario Lalli (chitarra) e Larry Lalli al basso, che reclutano Tony Tornay alla batteria. Vecchie conoscenze perchè i fratelli Lalli trasudano stoner e hanno partecipato a qualche desert sessions. I primi Fatso Jetson suonavano come facevano i Kyuss, nel deserto, con generatori a benzina e il sole che picchia. La loro musica è un hard rock seventies, sudista, conservatore, con qualche riff stoner e sabbatiano. I Fatso Jetson sono una band assolutamente “eclettica“, con un’inventiva ed una genialità fuori dal comune, spaziano dal punk al blues massiccio, passando per la psichedelia pura e la sperimentazione.

Josh Homme definisce Mario Lalli come: “un diamante luminescente in un mare di merda“. Per questa serata l’apertura del concerto principale è affidata ai Da Captain Trips.

Cornice dell’evento sarà il parco della villa dove per entrambi i giorni funzioneranno stand gastronomici con risotto e birra a volontà. La manifestazione si terrà anche in caso di maltempo presso il teatro parrocchiale di Povegliano.

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VESTIRE. CHE PASSIONE.

Viale del Commercio, 7 Povegliano V.se (VR) - ZAI Tel. 045 7971858 - Fax 045 6359294 - Cell. 335 6413989 www.confezionicavour.it - carlo@confezionicavour.it

BALLADORO, UN “GIOIELLO”

SEICENTESCO Il vasto complesso seicentesco della Villa Balladoro si trova all’interno del centro abitato di Povegliano Veronese; una grande corte precede la casa padronale centrale, oltre la quale si sviluppa il parco.

L’impianto presenta, nel suo insieme, la forma di una U, dove il palazzo è affiancato, secondo una disposizione simmetrica, da corpi di altezza inferiore con portici al pianoterra, in corrispondenza delle campate centrali, e piccoli rustici, anch’essi porticati, che delimitano l’estensione del cortile in senso trasversale.

La facciata dell’antica residenza dei nobili Balladoro si sviluppa su tre piani, per essere sormontata da un fastigio su cui è riportato

lo stemma gentilizio della famiglia, affiancato da due vasi ornamentali; ai lati del settore mediano, con il portale bugnato e la soprastante apertura con timpano arcuato, sono collocate due lapidi che ricordano, rispettivamente, i soggiorni del principe Carlo di Lorena Comercy, nel 1701, e quello di Giovanni Antonio Riqueti, marchese di Mirabeau, nel 1704. Al XVIII sec. risalgono anche le sculture marmoree realizzate da Francesco Filippini e poste a decorare la cinta del parco; le due piccole e finte torri merlate laterali del corpo centrale sono invece ascrivibili al gusto romantico di un intervento attuato probabilmente nel XIX secolo.

Tutti i nostri capi di abbigliamento sono realizzati con le caratteristiche dell’alta sartoria che si distingue dai dettagli: colli e maniche cucite ed attaccate a mano, cuciture ed orli rifiniti a mano, attaccature perfette. La fattura viene esaltata dalla scelta e abbinamento dei materiali impiegati: dallo straordinario assortimento di tessuti tra i migliori al mondo alle fodere di bemberg fino ai bottoni in madreperla naturale o in corozo (frutto tropicale essiccato, affettato e lavorato). Ma ciò che fa “vivere” quello che realizziamo è la passione. Amiamo il nostro lavoro che in cambio ci regala il privilegio e la soddisfazione di vestire i nostri clienti.

Con particolare attenzione confezioniamo capi da cerimonia, realizzandoli con pregiatissimi tessuti, preziose sete e finissime lane, modellati su misura, soddisfacendo qualsiasi esigenza. Potete seguire direttamente ogni fase di lavorazione. Il tutto a prezzi sorprendentemente ottimi.

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Mantova