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I dubbi del mondo economico, la preoccupazione delle famiglie.

Cosa aumenta e cosa no: tutto sull’imposta arrivata al 22%

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Biomasse e biogas: Ò Indietro non si tornaÓ

Alberto Ghidorzi, ingegnere e presidente di Agire: “Gli impianti a rinnovabili sono super controllati e devono integrarsi col territorio circostante” G. Bernardi a pag.3

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Mantova

L’INTERVISTA

Ò Impianti a biogas e biomasse: basta timori o paureÓ

PRIMO

Parla Alberto Ghidorzi, ingegnere meccanico di Mantova nonché presidente di Agire - Agenzia per la gestione intelligente delle risorse energetiche.

“Prendiamo esempio dall’Alto Adige”

DI GIOVANNI BERNARDI

si iniziava solamente a parlare delle fonti energetiche rinnovabili e, sulla base di un’incentivazione dell’Unione Europea, si è dato vita all’Agenzia per offrire consulenze e fornire informazioni a quanti fossero interessati all’argomento, con il fine di dare strumenti operativi per risparmiare energia e per impiegare le fonti rinnovabili.

Grazie ai nostri collegamenti con la Comunità Europea, portiamo a Mantova progetti di valenza transnazionale: siamo punto di riferimento per quanto riguarda direttive, tecnologie e innovazioni che arrivano direttamente dall’Europa e che mettiamo a disposizione di cittadini e imprese della nostra Provincia. Evidenzio che siamo attualmente impegnati con quattro progetti del valore di oltre 1 milione di euro, finanziati dall’Unione Europea. I nostri principali obiettivi sono l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili per la

Non ha dubbi Alberto Ghidorzi, 63 anni, ingegnere meccanico con un suo studio in città, nonché presidente di Agire – Agenzia per la gestione intelligente delle risorse energetiche. Dal risparmio energetico e dall’utilizzo delle fonti rinnovabili non si può tornare indietro: i problemi ambientali del nostro pianeta, legati all’aumento demografico e all’incremento continuo dei fabbisogni energetici, richiedono di proseguire con determinazione nell’incentivazione di tali tecnologie, riducendo progressivamente l’utilizzo di fonti fossili.

Dottor Ghidorzi, anzitutto una breve presentazione. Cos’è l’Agenzia per la gestione intelligente delle risorse energetiche e di cosa si occupa?

“Agire è un’agenzia nata nel 2006 e composta da 23 soci, Enti pubblici e associazioni del nostro territorio. All’epoca

mobilità e per la produzione energetica”.

A tal proposito: in questo periodo si parla di centrali a carbone che, grazie alle nuove tecnologie, quasi annullano i livelli di inquinamento prodotto. Secondo lei è possibile e/o auspicabile un ritorno al carbone, seppure con le tecnologie odierne, per la produzione di energia elettrica?

“La questione non è semplice.

Si tratta di verificare i vantaggi e gli svantaggi che possono derivare da una tipologia di produzione piuttosto che da un’altra. Se, grazie nuove tecnologie sperimentate, è possibile produrre energia a costo relativamente basso e limitare le emissioni in atmosfera, non vedo problemi, anche con materie prime come il carbone. Ricordiamo che, per incentivare ed investire maggiormente nelle rinnovabili, occorrono risorse economiche che vanno prelevate da un sistema energetico

equilibrato, in cui le fonti fossili “aiutano” lo sviluppo delle rinnovabili”.

Perché, secondo lei, così tante persone sono preoccupate dalle centrali a biogas e biomasse?

“Pur rispettando tutte le opinioni, a mio avviso si tratta di paure e timori che sono spesso frutto di poca conoscenza dell’argomento.

Ovviamente sto parlando di impianti che siano autorizzati in quanto costruiti e gestiti correttamente.

E integrati con il territorio, con alimentazione basata su liquami animali o su sottoprodotti locali, come prevedono gli incentivi economici delle recenti normative italiane. Il bilancio energetico-ambientale deve chiudersi positivamente, secondo le prescrizioni delle direttive europee. Non ci si deve peraltro scandalizzare se si utilizzano anche produzioni agricole come il mais, purché vi sia un corretto rapporto verso le produzioni alimentari, specie quel-

ore 6 - 24

le di qualità del nostro territorio. In tal senso evidenzio che i recenti dati del prezzo del mais, in riduzione, hanno dimostrato che lo sviluppo degli impianti biogas non comporta necessariamente il rialzo dei prezzi dei prodotti agricoli, dipendenti invece principalmente da fattori internazionali. Ricordo inoltre che il nostro territorio, sovrabbondante di liquami animali, può trarre un grande beneficio ambientale dagli impianti biogas, produttori di digestato utile come fertilizzante – sostitutivo di quello chimico – e meno inquinante per terreno, acqua e aria. Segnalo che tali impianti producono emissioni in quantità ridotta rispetto alle centrali termoelettriche vere e proprie.

E, anzi, le fonti rinnovabili sottraggono produzione a queste ultime, con un sicuro beneficio ambientale. In sintesi, la sostituzione della produzione da fonti fossili tramite l’efficienza energetica e le fonti rinnovabi-

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li è un dato di fatto certificato anche dalla Comunità Europea, non si tratta di decisioni locali.”

Esistono Comuni che hanno inserito nei loro regolamenti una distanza minima delle centrali a biogas/biomasse dai centri abitati. Cosa ne pensa?

“Anche se non spetta a noi proporre o decidere in merito, penso che non sia necessario. Gli impianti a biogas e biomasse, se ben gestiti, non comportano particolari rischi o danni ambientali. Anzi, anche da noi dovremmo fare come in altri Paesi, ovvero integrare gli impianti a fonti rinnovabili con il territorio circostante. Per esempio, va utilizzato il calore di scarto per riscaldare serre o edifici limitrofi. D’altra parte mi pare che molte polemiche avvenute prima della costruzione di questi impianti si siano sgonfiate successivamente, avendo spesso riscontrato che l’esercizio non provoca problemi per le popolazioni vicine”.

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IVA, sapete cosa vi aspetta?

PRIMO Con l’aumento dell’Iva previste spese aggiuntive per oltre duecento euro a famiglia. Ma l’aumento non si applicherà a tutte le categorie merceologiche. Ecco quali saranno i prodotti che subiranno i maggiori rincari

Se il ritorno alla stabilità del Governo viene letto come una buona notizia dei mercati, resta certamente tardiva al fine di neutralizzare uno degli incubi delle famiglie italiane: l’aumento dell’Iva. Dal primo di ottobre l’aliquota è passata al 22% nonostante la consapevolezza che un ulteriore innalzamento della pressione fiscale rischi di deprimere ulteriormente i consumi.

Non tutto aumenterà comunque: non i beni di prima necessità, né le forniture di acqua e gas.

Sui carburanti invece ci accorgeremo subito degli aumenti.

Che cos’è L’Iva? L’Iva, o Imposta sul valore aggiunto, è un’imposta generale

per il soggetto passivo d’imposta – ad esempio l’imprenditore o il professionista – l’Iva resta neutrale. Infatti il soggetto passivo d’imposta, cioè colui che cede beni o servizi, detrae l’imposta pagata sugli acquisti di beni e servizi effettuati nell’esercizio d’impresa, arte o professione, dall’imposta addebitata (a titolo di rivalsa) agli acquirenti dei beni o dei servizi prestati.

L’Iva pertanto rappresenta un costo solo per i soggetti che non possono esercitare il diritto alla detrazione e quindi, in generale, per i consumatori finali.

Quali sono le aliquote in Italia?

Esistono tre aliquote Iva in vigore in Italia: 4 % (aliquota

sui consumi il cui calcolo si basa solo sull’incremento di valore che un bene o un servizio acquista ad ogni passaggio economico (valore aggiunto), a partire dalla produzione fino ad arrivare al consumo finale del bene o del servizio stesso. Secondo la disciplina dell’Unione Europea, l’Iva deve avere un valore compreso tra il 15 e il 25 %.

Chi la paga?

Mediante un sistema di detrazione e rivalsa, l’imposta grava sul consumatore finale, invece

minima), applicata ad esempio alle vendite di generi di prima necessità (alimentari, stampa quotidiana o periodica, ecc.); 10 % (aliquota ridotta), applicata ai servizi turistici (alberghi, bar, ristoranti e altri prodotti turistici), a determinati prodotti alimentari e particolari operazioni di recupero edilizio; 22 % (aliquota ordinaria), da applicare in tutti i casi in cui la normativa non prevede una delle due aliquote precedenti.

Per quali prodotti aumenta?

L’aumento colpisce il 70% dei

prodotti. Innanzitutto il prezzo raccomandato dei carburanti: sale di 1,5 centesimi al litro per la benzina, 1,4 per il diesel, 0,7 per il Gpl. L’aliquota passa al 22% per abbigliamento e calzature, elettrodomestici e arredamento, giocattoli, gioielli, elettronica, automobili, ma anche servizi come quelli dei professionisti, dei manutentori, parrucchieri ed estetiste. Vino e alcolici sono colpiti nel settore alimentare: una bottiglia di rosso, per esempio, va da 6,90 a 7,40 euro con un rincaro del 7%.

Nel settore alimentare, invece, molti articoli mantengono l’Iva al 4%: pane e pasta, riso, farina, latte e formaggi, il settore dell’ortofrutta. Lo stesso vale per libri, giornali, occhiali. L’Iva agevolata al 10% resta invece per prodotti a base di cereali, carni, salumi, pesce, surgelati, miele, dolciumi, zucchero, alimenti per bambini, caffè, tè, cioccolato. Non si muovono nemmeno le tariffe per fornitura acqua, luce e gas, medicinali, raccolta rifiuti, trasporti, cinema e teatri, ristoranti e alberghi.

Quanto costerà alle famiglie?

Le previsioni non sono perfettamente allineate, ma rendono l’idea di quanto gravoso sia per le famiglie l’aumento. Il Codacons prevede aumenti dai 209 euro su base annua per una famiglia di tre persone ai 349 euro per 5 persone e prevede un calo dei consumi del 3%.

La Cgia di Mestre stima i costi aggiunti in 120 euro a famiglia con una incidenza maggiore su quelle meno abbienti e più numerose, 99 euro per un single.

Adusbef e Federconsumatori calcolano un impatto da 207 a 260 euro l’anno, 62 euro solo per l’ultimo trimestre del 2013. (am)

IL COMMENTO Nicola Dal Dosso, direttore Confcommercio Mantova: “Saranno ancora una volta le imprese ad ammortizzare l’aumento”

Il direttore di Confcommercio interviene sul temutissimo aumento dell’aliquota, sottolineando il senso di responsabilità della rete distributiva.

“Come in occasione del precedente incremento dell’Iva avvenuto un anno fa con il Decreto ‘Salva Italia’, anche questa volta la rete distributiva farà da ammortizzatore assorbendo l’aumento. Infatti la maggioranza dei piccoli e medi imprenditori ha dichiarato di non voler e poter adeguare i prezzi di vendita all’avvenuto aumento dell’iva accollandosi così la differenza. Se si pensa che la domanda interna fa registrare da anni forti regressi pur rappresentando l’80% del Pil, lo scenario che si presenta all’orizzonte è sconfortante. I dati più aggiornati parlano di una disoccupazione giovanile che ad agosto ha sfondato il picco del 40,1% e un tasso di disoccupazione medio del 12,2%, portando a 3,127 milioni il numero di persone senza lavoro. Per ritrovare questi drammatici valori occorre tornare indietro alla fine degli anni Settanta. Se guardiamo poi come vedono il presente e il futuro gli italiani, apprendiamo da un sondaggio SWG LAB che l’83% della popolazione percepisce il Paese in regressione; l’81% lo vede in una situazione di pesante declino, il 75% ha la convinzione che il nostro Stato sia incapace di elaborare le necessarie riforme; infine il 59%dei giovani è convinto che il proprio

tenore di vita sarà di molto inferiore a quello dei genitori. Questo lo scenario così com’è. La responsabilità politica è sempre più rarefatta, i fatti di questi giorni ne danno ampia conferma e il Paese è alla deriva. Con il paradosso che fino a venerdì si parlava di voler diminuire l’imposizione fiscale attraverso il maggior gettito Iva: a quanto pare l’Iva non è più considerata un’imposta. E’ giunta l’ora di un colpo di reni per salvare il salvabile. Un requisito importante c’è ed è rappresentato dalla forza di volontà delle nostre genti e delle nostre imprese che, nonostante tutto, continuano ad alimentare il credo di una riuscita, di un cambio radicale di rotta che riporti il nostro Paese alla giusta dignità e al dovuto benessere diffuso, guadagnato con tanti sacrifici e altrettanti sforzi dalle prime generazioni del secolo scorso, dai padri della Patria”.

Nicola Dal Dosso

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Mantova

L’INTERVISTA

Carlo Zanetti,

Presidente della Camera di Commercio di Mantova “L’aumento colpisce soprattutto le fasce più deboli, che non possono comprimere i consumi, già ridotti all’osso”

Carlo Zanetti difficile prevedere che alla fine l’aumento ci sarebbe stato.

Tutti, consumatori e imprese, speravano che si potesse scongiurare, ma le condizioni finanziarie, la conflittualità politica e l’incapacità di di-

“

Aumentare le tasse in Italia non solo non è più sostenibile per i cittadini, ma rischia di essere anche inutile se finisce per causare un’ulteriore compressione dei consumi. È una logica ferrea quella che guida il ragionamento di Carlo Zanetti, e che lo porta ad un’unica conclusione: va ripensata la spesa pubblica.

Presidente, tanto se ne è discusso ma alla fine l’aumento dell’Iva è arrivato. Se lo aspettava o sperava che fino all’ultimo si riuscisse a farlo slittare?

“Per come si sono susseguiti gli avvenimenti politici nell’ultima settimana, con un rincorrersi di posizioni contrastanti e la verifica finale della assoluta mancanza di copertura finanziaria dell’eventuale provvedimento che avrebbe potuto scongiurare l’incremento dell’aliquota dell’imposta, non era così

del commercio?

“L’effetto sarà di una ulteriore contrazione dei volumi della domanda di beni e servizi, che sortirà un effetto negativo, al più neutro, sulle casse dello Stato. L’aumento che dovrebbe portare più denaro all’erario, potrebbe vedere vanificati gli effetti dalla contestuale riduzione dei consumi. Se il potere di acquisto non cresce e il reddito disponibile è in sofferenza, non è un aumento dell’Iva che, permanendo tali condizioni in capo ai consumatori, possa assicurare matematicamente un gettito fiscale aumentato. Si dovrà dimostrare con i numeri se il punto in più di Iva ha prodotto un flusso incrementale di risorse per il Governo o se, al contrario, ha solo reso ancor più difficile la vita dei cittadini e dei commercianti, che

“

LA CONTRAZIONE DEI CONSUMI RISCHIA DI VANIFICARE L’AUMENTO. OCCORRE RIDURRE LA SPESA PUBBLICA minuire i costi della pubblica amministrazione non hanno permesso che questo auspicio si concretizzasse”.

Che effetto avrà a suo giudizio sui consumi e sul mondo

probabilmente dovranno affrontare un calo nei consumi indotto dalla necessità di contenere le spese da parte delle famiglie. E stiamo parlando di un settore, il terziario, già in forte sofferenza, la cui crisi in atto è sotto gli occhi di tutti, con decine di esercizi commerciali che chiudono, anche in una città tradizionalmente ricca come Mantova”.

L’aumento dell’Iva sembra dovuto, almeno in parte, alla scelta di sospendere l’Imu. Se avesse potuto scegliere, quale delle due avrebbe eliminato?

“Certamente l’Iva, perché come imposta indiretta non ha alcun carattere di progressività rispetto al reddito delle persone fisiche e colpisce soprattutto le fasce più deboli, che non possono comprimere i consumi già ridotti all’osso.

Al contrario l’Imu avrebbe potuto essere mantenuta introducendo una soglia di deducibilità sulle prime abitazioni di carattere ordinario, colpendo invece quelle di maggior pregio e valore catastale. In un frangente in cui il ceto medio arranca e l’impoverimento delle famiglie italiane si tocca con mano, avrebbe avuto senso applicare l’Imu con quelle caratteristiche. Pensiamo a quale contraccolpo sono stati soggetti i Comuni, trovatisi senza un gettito certo e costretti a diminuire i servizi reali alla cittadinanza, dei quali fruiscono soprattutto le fasce meno abbienti”.

Pensa che l’aumento dell’Iva sia il frutto dell’instabilità politica o era comunque un sacrificio necessario?

“Ritengo che ci siano ambiti di intervento che non si possano più rinviare; parlo di un alleggerimento della pressione sul mondo dell’impresa, su un riequilibrio dell’imposizione fiscale a favore delle classi sociali più colpite. In Italia è urgente una revisione della fiscalità da indirizzare verso

una più equa redistribuzione dei redditi e del carico fiscale, che sollevi le aziende restituendo competitività al sistema economico e incrementi i redditi delle famiglie per dare ossigeno ai consumi.

Questo passaggio non può avvenire se non cercando di stringere la ‘forbice economica’ che ha vistosamente allargato le differenze tra le classi sociali in termini di ricchezza posseduta, anche per una questione di coesione sociale, credo.

C’è poi la questione, tutta

della macchina dello Stato, occorre poter ridurre la spesa pubblica, il cui peso è fattore limitante per lo sviluppo. Non è più procrastinabile una seria e profonda revisione della pubblica amministrazione, volta a ridurne il peso e ad accrescere l’efficacia dei servizi. Contestualmente, ha senso indirizzare i risparmi ottenuti per questa sgravando le imprese, perché è da esse che arrivano PIL e occupazione.

Con la ripresa del PIL aumenta il gettito fiscale dello Stato, che è esprimibile come frazio-

italiana e con una forte componente etica, di una parte ingente di ricchezza che viene sistematicamente sottratta al fisco e di una parte non indifferente di fiscalità non esatta dalle Autorità. E’ fondamentale poter recuperare risorse per questa via, perché non si può pensare di irrigare il campo con un secchio che perde continuamente acqua”.

La pressione fiscale italiana non ha eguali, quali sono a suo avviso gli interventi necessari a favorirne l’abbassamento?

“Per abbassare le tasse, che in economia costituiscono la base per il funzionamento

ne della ricchezza prodotta e sarà probabilmente possibile invertire l’andamento drammatico dei dati occupazionali e dare una speranza alle nuove generazioni e ai tre milioni di disoccupati che costituiscono un grave problema per una società civile come la nostra.

Le tasse potranno essere rese più eque e sopportabili anche se lo Stato riuscirà a farle pagare a tutti; ma questa, come ricordavo, è una battaglia non solo di leggi ma di profonda civiltà di cui tutta la collettività deve farsi carico. E’ una questione fondamentale di coscienza civile, su cui l’Italia deve riflettere”. (am)

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Mantova Mantova

Mantova

Sergio Sermidi, lÕ omaggio di Mantova

A due anni dalla sua scomparsa una grande mostra alla Casa del Mantegna ripercorre l’itinerario artistico del maestro A due anni dalla scomparsa del maestro Sergio Sermidi, Mantova Arte Contemporanea rende omaggio all’artista con un progetto originale e a più voci in collaborazione con diverse realtà culturali: dalla seconda edizione del laboratorio Nuova critica d’arte rivolto ai giovani alle quattro mostre che narrano il mondo dell’artista mantovano. Iniziato a maggio con la prima rassegna presso la Galleria Libreria Einaudi, il percorso espositivo prosegue ora con la grande mostra alla Casa del Mantegna “SergioSermidi: Riferimenti” con rimandi alla mostra della Madonna della Vittoria “Sergio Sermidi: 1990-2010” e alla home gallery “1Stile” con “Sergio Sermidi: L’assedio del color”e, appunti pittorici e gesti inediti. “Le varie segmentazioni del progetto come spiega il curatore Eristeo Banali - intendono raccontare l’artista da più punti di vista attraverso uno studio e un’ana-

lisi che indaghi, per periodi fondamentali, il suo percorso artistico attraverso una esplorazione semantica e temporale della sua “scrittura pittorica”.

L’ossatura del progetto espositivo alla Casa del Mantegna analizza sostanzialmente i tre periodi artistici del maestro. Il primo riguarda i primi approcci di Sermidi al mondo dell’astrazione con un passaggio labile attraverso il geometrismo pittorico che, non casualmente, condivise con Schirolli a metà degli anni Sessanta. Inizia poi il periodo del “grafismo” con segni colorati e costruzioni grafiche straordinariamente creative per approdare quindi, alla fine degli anni ‘60 inizio anni ‘70, alle prime declinazioni grafiche che connoteranno il suo lavoro fino alla fine degli anni ‘80. Il secondo periodo considerato viene a sua volta letto in due fasi, dove Sermidi attraverso un’azione rigorosa, quasi ossessiva, unisce in una combi-

nazione indissolubile il cromatismo e il segno grafico e per un lungo periodo, fino a metà degli anni ‘80, le texture sono rigorosamente verticali. Siamo negli anni Settanta-Ottanta.

Per una lunga stagione Sermidi è riconoscibile per questi suoi segni su campi prevalentemente monocromatici. Sul finire del decennio, con un’opera di grandi dimensioni esposta in mostra (S.t. S.d. -1988-89?, olio su tela, cm 180x150), succede qualcosa di particolare: il “rigatino” verticale giocato sui toni grigio-azzutti, viene interrotto, lacerato, da spatolate di materia sabbiosa, dai toni rosso opaco, che rompono un equilibrio precedentemente consolidato, quelle texture nella loro perfezione data, vengono in modo violento negate: inizia un percorso liberatorio. Lo spazio pittorico si anima di nuove tensioni. Si approda poi al terzo periodo, ovvero a quella stagione nella quale la gestua-

Sergio Sermidi

lità si impone come esplosione cromatica. Negli anni ‘90 dove il ricco campo cromatico, scansionato dai rossi, dai blu, dagli azzurri, dai verdi, dai gialli, dai neri e dai grigi, è solcato da segni-colore a dire dell’Imboscata proteiforme o dell’Aratro cosmico. Qui permane ancora una combinazione tra il campo-colore e il segno-colore a strutturare il racconto pittorico anche se è del tutto evidente lo strappo con il rigorismo grafico del periodo precedente.

Nell’ultimo decennio, dove il colore invade e pervade, il gesto diventa struttura e materia.

In questa fase creativa, l’artista, per porre il suo fare, non ha più bisogno della costruzione grafica, prescinde completamente dal disegno, con il gesto il colore diventa struttura compositiva, architettura dell’opera.

Il colore s’impone su qualsiasi altro registro percettivo. Alla Casa del Mantegna sono ospitate quarantasei tele, una ventina di grandi dimensioni, che ripercorrono tutta la stagione artistica del maestro: dagli esordi degli anni Sessanta fino al 2010. Negli spazi dove vengono ospitate le opere dell’ultimo periodo ci si avvicina inoltre al mondo dei Riferimenti che devono essere considerati per contestualizzare l’opera di Sermidi.

Palazzo Ducale si tinge di roSa

contro il tumore al seno Dal 4 all’11 ottobre la reggia gonzaghesca diventa monumento simbolo della campagna Nastro Rosa promossa dalla LILT

La presidente LILT Maria Grazia Gandolfi con una volontaria negli ambulatori dell’associazione C’è anche Palazzo Ducale tra i tanti monumenti che, in tutta Italia, si accenderanno di rosa per ricordare a tutte le donne l’importanza della prevenzione nella lotta contro il tumore al seno: un’iniziativa promossa da anni dalla Lega Italiana per la lotta contro i tumori, che ogni mese di ottobre organizza la campagna Nastro Rosa.

Per la reggia gonzaghesca si tratta della prima volta: il porticato che si affaccia su piazza Sordello si illuminerà di rosa a partire dalle 18.30 di venerdì 4 ottobre, e lo spettacolo si ripeterà ogni sera per un’intera settimana, sino a venerdì 11. Un gesto simbolico e suggestivo, ma soprattutto un invito a tutte le donne a sottoporsi con regolarità ad una semplice visita e a quegli esami che possono salvare loro la vita.

Il tumore al seno resta infatti il big killer numero uno per il genere femminile. In Italia una donna su 9 si ammala di tumore alla mammella: 46mila i nuovi casi di carcinoma mammario registrati in tutta Italia nel 2012, con un aumento del 14% negli ultimi sei anni. L’incremento maggiore (29%) si è verificato tra le giovani donne in età compresa tra i 25 e i 44 anni: una fascia d’età esclusa dal programma di screening previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, finora riservato alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni. “Ecco perché è fondamentale – sottolinea la presidente della sezione provinciale LILT di Mantova, Maria Grazia Gandolfi – promuovere tra le donne la cultura della prevenzione, affinché si sottopongano a visite senologiche periodiche e agli altri controlli diagnostici-strumentali anche al di sotto dei 40 anni. Se tutte lo facessero la battaglia contro questa malattia potrebbe considerarsi praticamente vinta”.

Oggi infatti grazie alle nuove tecnologie diagnostiche la guaribilità dal cancro al seno si attesta intorno all’85-90%, ma la percentuale salirebbe al 98% se tutte le donne eseguissero gli esami per la diagnosi precoce. Ecco perché con la Campagna Nastro Rosa per tutto il mese di Ottobre la LILT mette a dispo-

sizione i suoi ambulatori per offrire alle donne l’opportunità di avvicinarsi alla diagnosi precoce, distribuendo materiale informativo, effettuando consulti, visite, esami specialistici. A Mantova gli uffici dell’associazione sono in via Portichetto n. 9 (tel.

0376/369177-78): sarà possibile effettuare visite senologiche, mammografie ed ecografie grazie al nuovo ecografo di ultima generazione di cui si sono recentemente dotati gli ambulatori.

Si tratta di un’opportunità preziosa che va a completare le prestazioni offerte dal Sistema Sanitario Nazionale: attualmente nelle campagne di screening realizzate presso le strutture pubbliche viene eseguita soltanto la mammografia e quindi sono molte le donne che si rivolgono agli ambulatori della LILT per completare la diagnosi precoce con un’ecografia mammaria.

Venerdì 4 ottobre alle 18.30 in piazza Sordello la campagna prende ufficialmente il via: ad accompagnare l’accensione in rosa di Palazzo Ducale, promossa dalla LILT con la collaborazione del Comune di Mantova e della Soprintendenza, ci saranno anche i bambini del Coro di voci bianche “Voci in festa Città di Mantova” dell’Associazione Culturale Pomponazzo.

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Mantova Mantova

GRANDE MANTOVA

San Giorgio

CERESE

I volontari puliscono la pista ciclabile

senzaÉ Frontiere!

L’associazione che raggruppa i comuni sangiorgesi d’Italia si apre alla Francia Lo scorso fine settimana a San Giorgio piacentino si è svolto l’Incontro nazionale dell’Associazione “San Giorgio e i suoi comuni”, di cui è presidente attuale l’assessore Beniamino Morselli. Con lui è andato anche il Sindaco di San Giorgio Damiano Vicovaro.

La due giorni ha visto la presenza di un buon numero di soci e soprattutto la partecipazione della delegazione di comuni francesi che fanno parte dell’associazione omonima d’Oltralpe “Saint Georges de France” con cui è iniziato uno scambio, già da due anni, di rapporti di collaborazione e scambi di visite. L’incontro di san Giorgio piacentino è stato importante per la firma di un protocollo di collaborazione preparato già dopo l’incontro dello scorso anno, sul

decennale della fondazione dell’associazione italiana. Scopo dell’accordo è quello di avere una maggiore collaborazione tra i due Paesi, nell’ottica di una attività che possa portare a costituire una associazione a livello europeo, essendo il nome di San Giorgio molto comune tra i nomi delle amministrazioni locali e ed essendo patrono di diverse città, come ad esempio Barcellona. Sono state poste le basi per progetti di scambi culturali, con la voglia di coinvolgere anche rappresentanti del Parlamento Europeo cui fare riferimento.

La due giorni era inserita in una festa locale a San Giorgio piacentino dedicata al Palio dei funghi, che ha visto la partecipazione di moltissime persone.

Anche il Comune di Virgilio ha partecipato alla manifestazione indetta da Legambiente dal titolo “Puliamo il mondo”, in programma sabato 28 e domenica 29 settembre.

Nella mattinata odierna un gruppo di circa 15 persone, tra cui gli assessori all’ambiente Fabio Bonelli e ai lavori pubblici Paolo Fiorini, volontari della protezione civile Sirio, gli assistenti civici e alcuni rappresentanti dell’associazionismo locale, hanno ripulito il fossato lungo la ciclabile che da Cerese collega la frazione di Pietole.

Al termine del lavoro sono stati raccolti circa una decina di sacconi. All’evento ha contribuito anche Mantova Ambiente che ha sponsorizzato il lavoro di pulizia, cui va il ringraziamento da parte dell’Amministrazione Comunale.

CORREGGIO MICHELI

A scuola di…pasticceria!

Oggi le cucine delle case moderne sono molto piccole, si riducono ad angoli cottura, e tutto ciò impedisce una serie di gesti e di tempi da dedicare alla preparazione del cibo e al suo consumo insieme. Il tavolo è prova dell’iniziativa e creatività dell’uomo. È il mobile sociale per eccellenza, il mobile del ritrovo, della riunione. Accessibile da tutte le parti, è fatto per essere circondato e occupato da ogni parte.

Al Circolo Amico di Correggio Micheli c’è un

ottobre all’insegna della dolcezza! Tutti i giovedì del mese, dalle ore 20 alle 22, sono in programma lezioni teoriche e pratiche di pasticceria. Per iscrizioni ed informazioni: Polo Socio Educativo Ippocastano 0376 252979.

Il corso nasce dalla collaborazione tra il Polo Socio Educativo Ippocastano e l’Amministrazione Comunale di Bagnolo San Vito. Si ringrazia il Circolo Amico di Correggio Micheli per l’ospitalità.

Al via il nuovo Ecocalendario

CURTATONE E’ in distribuzione in questi giorni il nuovo Ecocalendario per la Raccolta Differenziata Domiciliare dei Rifiuti a Curtatone, valido fino al 31 dicembre 2014.

Esso contiene alcune importanti novità che sono il risultato di un dettagliato approfondimento svolto dall’Amministrazione Comunale insieme agli uffici e al gestore Mantova Ambiente. Come scritto sul calendario stesso, è stato analizzato ogni aspetto della raccolta, “valutando i quantitativi conferiti nei vari periodi ed esaminando, quindi, le effettive esigenze delle famiglie e delle imprese di Curtatone”. Cambiano pertanto le frequenze di raccolta di alcuni tipi di rifiuti. “La raccolta

dell’indifferenziato secco, nel bidone verde - spiega l’assessore al bilancio Carlo Bottani, che ha curato l’operazione - diventa quindicinale, insieme a quella di vetro e lattine.

Rimane invece settimanale la raccolta dei pannolini con il sacco arancione.

Viene stagionalizzata la raccolta di sfalci e ramaglie, che sarà settimanale da aprile a ottobre, quindicinale a novembre, febbraio e marzo, sospesa in dicembre e gennaio.

“L’obiettivo - chiarisce Carlo Bottani - è quello di mantenere il servizio su standard elevati, ma generare tutti i risparmi possibili a favore delle famiglie”.

L’Amministrazione Comunale ricor-

da inoltre, come annunciato con articoli ed assemblee pubbliche già alla fine del 2012, che dal 2013 è entrata in vigore la TARES, nuova tariffa nazionale “in virtù della quale - ricorda Bottani - devono essere conteggiati tutti gli svuotamenti del secco indifferenziato, il bidone verde - per calcolare la singola fatturazione di ogni utenza. Dopo questo anno transitorio, è confermato che la TARES resterà in vigore anche nel 2014, entrando, anzi, a pieno regime”. Al fine di illustrare il funzionamento della TARES sia relativo al 2013 che al 2014, l’Amministrazione comunale ha indetto tre assemblee pubbliche, alle ore 20,45, nelle seguenti serate: giovedì 17 ottobre

presso il Palazzetto dello Sport del Boschetto, lunedì 21 ottobre presso il Palazzetto dello Sport di Levata, giovedì 24 ottobre presso la Sala Civica San Marco a Buscoldo.

Per quanto riguarda l’Ecocalendario, chi non lo ricevesse entro il 27 settembre, potrà richiederlo presso gli uffici comunali o presso il Centro di Raccolta, sito in Via Ateneo Pisano a Montanara.

Rimangono sempre disponibili, per qualsiasi informazione, il numero verde di TEA 800-473165, (199143232 per chi chiama da cellulare), lo sportello TEA presso il comune, aperto il giovedì dalle 08.30 alle 12.30, oltre al sito comunale www. curtatone.it.

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Mantova

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Salamina con Purè Filetto di Manzo ai funghi Tagliata di Filetto di manzo con cruditè di Funghi,

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Mantova

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GAP FESTIVAL,

Il Bilancio in Consiglio comunale

un successo inaspettato Bilancio più che positivo per i 3 giorni di musica, spettacoli, arte e incontri nel cuore di Castel Goffredo Di Dario Ferrarini Ottanta eventi dislocati su dieci piazze del centro storico, oltre 300 artisti da tutta Italia e ben 5000 spettatori: sono i numeri, straordinariamente positivi, della prima edizione del GAP Festival (Giovani Artisti in Piazza), l’evento che dal 20 al 22 Settembre ha animato il centro di Castel Goffredo con iniziative, concerti e spettacoli tutti dedicati ai giovani tra i 18 e i 35 anni.

La kermesse, ideata dalla locale Parrocchia di S. Erasmo in collaborazione con l’Associazione “Don Aldo Moratti” – Onlus, ha avuto il contributo della Fondazione Cariplo, nell’ambito del progetto “Terre dell’Alto Mantovano, coinvolgendo associazioni, commercianti e cittadini nello sviluppo di una manifestazione nata per promuovere momenti di relazione e scambio soprattutto nell’ambito giovanile, valorizzando abilità e talenti. A pochi giorni dalla conclusione il bilancio degli organizzatori non può che essere positivo: il Parroco, Don Giuseppe Bergamaschi ha già anticipato le date della prossima edizione, che si svolgerà nel 2014. “I giovani sono stati i veri protagonisti di questo fe-

stival - commentano gli organizzatori – un evento nato per riportare al centro una generazione che oggi si sente sempre più spaesata, promuovendo l’incontro tra abilità diverse, valorizzando i talenti creativi, ascoltando testimonianze di vita e condividendo la ricerca di un futuro migliore.

Un’iniziativa che ha promosso il mondo giovanile, spesso solo fruitore di iniziative, quale punto di riferimento per la comunità, protagonista attivo di azioni e movimentazioni culturali e sociali.

Il bisogno sociale a cui il progetto ha risposto è, infatti, quello di attivare una partecipazione attiva dei giovani, non più visti come problema

ma come risorsa”. Attualmente la parrocchia è impegnata nella realizzazione del MAST Museo, Arte, Storia, Territorio con il Gruppo San Luca Onlus, al fine di costituire un Centro Culturale per la città e il territorio. In tal senso si è dato vita ad un progetto culturale, finanziato da Fondazione Cariplo, dal titolo “Terre dell’Alto Mantovano”, che coinvolge altre 7 parrocchie, 6 comuni, 1 museo e 2 associazioni dell’Alto Mantovano, con lo scopo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio storico, artistico, religioso, paesaggistico e i prodotti d’eccellenza di tutto il territorio interessato, rilanciando l’economia locale.

Riunito nella serata di lunedì 30 dicembre il consiglio comunale di Marmirolo ha approvato la verifica di bilancio. A gravare sugli equilibri – rispettati – come spiega l’assessore al bilancio Renato Mischi è stato soprattutto il gettito Imu, “di cui non c’è nessuna certezza, e forse questa è una delle più grosse pecche del governo centrale.

Quest’anno se ne sono viste

di tutti i colori, e si sono viste le grandi difficoltà nelle quali i comuni si sono trovati”. “Gli immobili esentati per effetto dei provvedimenti che si sono susseguiti, anche se non si sa per quanto questi andranno a buon fine – prosegue Mischi - ricadono per minori introiti per 103mila euro per le abitazioni principali, 172mila per i terreni agricoli, e poi 71mila euro per i fabbricati rurali.

Gli “Universi segreti” dell’Opg

cAsTIGlIoNe d/s È stata inaugurata lo scorso 21 Settembre, a Castiglione delle Stiviere, nello storico Palazzo Menghini la Mostra “Universi Segreti”, che fino al 3 Novembre proporrà le opere dell’Atelier di Pittura dell’OPG. Nell’ambito dell’esposizione, il prossimo 5 Ottobre, la Dott.ssa Bianca Tosatti terrà un’interessante conferenza dal titolo “Arte Irregolare”, o semplicemente “Arte”?. Bianca Tosatti, storica dell’arte, è studiosa e massima esperta italiana di Arte Irregolare, Outsider Art, Art Brut. Ha ideato e curato

Tenendo conto che chi ha pagato lo ha fatto su aliquota base, e non su quella decisa dall’amministrazione comunale, risulta la nostra stima di un incasso di 2milioni e 167mila euro. Rispettato il pareggio tanto della gestione dei residui quanto delle competenze, il bilancio 2013 del Comune chiude con il movimento di circa 6 milioni e 130mila euro.

le mostre più importanti allestite sull’argomento (da ricordare, fra tutte, le storiche: “La normalità dell’arte”; “Figure dell’anima, Arte irregolare in Europa”; “Oltre la ragione, le figure, le storie, i maestri dell’arte irregolare”). Collabora con università, Accademie di Belle Arti, Istituti Superiori di Formazione. Oltre ai testi dei libri e cataloghi, si è dedicata allo studio di numerose monografie, con la pubblicazione di saggi per redazioni italiane e straniere (I quaderni de l’Art Brut, Losanna; In another world, Helsinki; Ecri-

tures Imagèes, Bruxelles; n° 3 Figureblu, ecc.). Ha ideato e realizzato un centro di studi (spazio espositivo, biblioteca specializzata, organizzazione di seminari di approfondimento) aperto a ricercatori: il luogo si chiama Figureblu e ha sede a Marena di Specchio, Parma.

Da diversi anni lavora ad un importante progetto museale con istituzioni pubbliche e private: il museo raccoglierà i capolavori di Outsider Art italiani e stranieri e svolgerà attività di formazione e di ricerca.

UN SISTEMA NUOVO PER RIABILITARE IN TEMPI BREVI L’APPARATO MASTICATORIO

Addio adesivo per dentiere.

Benvenuta “Toronto” Il Prof ac Rocco Borrello Università degli studi di Padova Dipartimento di chirurgia orale Master in impiantologia osteointegrata

“

Borrello, chirurgo orale che lavora presso gli ambulatori odontoiatrici Gazzieri in via Montanari 73/B a Mozzecane, che possono rendervi pi• chiara questa innovativa combinazione tra impiantologia e protesi: la Toronto.

Nella pratica dentale di tutti i giorni, cresce continuamente la richiesta di riabilitare parzialmente o totalmente lÕ apparato masticatorio in tempi sempre pi• ridotti: la tecnica Ò Toronto BridgeÓ , che prende il nome dalla cittˆ in cui, per la prima volta, • stata messa in atto, offre un validissimo compromesso estetico, funzionale ed economico. Consiste nellÕ inserimento di pi• impianti contemporaneamente, quasi sempre successivamente alla rimozione degli elementi dentari o dei residui radicolari che vi erano in precedenza, e nella costruzione su questi impianti di un dispositivo protesico.

Ecco a voi alcune illustrazioni esplicative ed alcuni quesiti rivolti al Prof. ac Rocco

“

RIsPeTTo AllA deNTIeRA NoN hA PAlATo e quINdI è PIù fAcIle dA PoRTARe e PulIRe, NoN sI ToGlIe e NoN sI muove

Prof Borrello, come mai la Toronto Bridge • cos“ largamente utilizzata come dispositivo implanto-protesico riabilitativo? Ò La sua caratteristica principale consiste nel numero di impianti inseriti, decisamente inferiore al numero di denti naturali che sono stati estratti. NellÕ arcata superiore o inferiore, generalmente ma non di regola, si inseriscono 4-6 impianti che sostengono12 elementi dentari. Tale protesi, in genere, se vi sono le condizioni osee, • realizzabile in unÕ unica seduta poichŽ basata su impianti a carico immediato. Inoltre risulta pi• economica rispetto alle soluzioni implantari

gazzieri

ambulatori odontoiatrici

tradizionali con 8-10 impianti per arcataÓ .

CosÕ • il carico immediato? Ò EÕ una tecnica che consente di inserire gli impianti e di fissarvi sopra le corone provvisorie o la dentiera definitiva, nel caso di paziente edentulo, nel giro di 24-48 ore.

Tale metodica, ha la stessa sicurezza degli impianti caricati tradizionalmente, cio• con carico differito (da 3 a 6 mesi). Per poter utilizzare tale tecnica, • indispensabile che gli impianti inseriti abbiano una buona stabilitˆ primaria, ovvero che siano saldamente ancorati allÕ osso di supporto. La valutazione della scelta del carico (immediato o differito) sta a chi esegue lÕ operazione, che devÕ essere in grado di stabilire se vi possano essere o meno condizioni ossee favorevoliÓ .

Come si presenta la Toronto Bridge?

Ò EÕ una struttura portante in metallo, avvitata sugli impianti (vedi foto), sulla quale vengono modellati denti e gengiva rosa in materiale resinoso. La grande novitˆ , rispetto alla dentiera, consiste nel fatto che • completamente priva di palato e quindi molto pi• facile da portare, non si toglie e non si muove perch• • saldamente ancorata agli impianti ed • facile da pulire. Si comporta in tutto e per tutto come una protesi totale fissa, con costi meno elevati e tempi esecutivi pi• brevi. Inoltre, lÕ odontoiatra pu˜ rimuoverla in qualunque momento in caso vi siano problematiche agli impianti o semplicemente per eseguire la pulizia professionale della protesiÓ .

In conclusione, a chi consiglia tale dispositivo? Ò A tutti coloro i quali, portatori delusi o stanchi di una protesi mobile o con situazioni dentali residue molto compromesse ed in procinto di approdare al disagevole traguardo della perdita di tutti gli elementi dentali, desiderino cambiare in meglio la propria qualitˆ di vita senza sottoporsi a trattamenti complessi, lunghi e costosi. A tutti coloro che vogliono tornare a mangiare come quando avevano tutti i propri denti.

A tutti coloro che vogliono sorridere senza paura di perdere la protesiÓ .

045 6340735 Mozzecane (VR) Via Carlo Montanari, 73/b

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Il tipico paesaggio arginale del Destra Secchia

Il 13 ottobre scatta la prima Granfondo Ciclotursitica: tre percorsi (da 30 a 94 chilometri) lungo tutto il Destra Secchia alla scoperta di tradizioni, prodotti tipici e bellezze paesaggistiche

Tra biciclette e tartufo: pedalata nel Destra Secchia

Un tour del Destra Secchia alla scoperta di tradizioni, sapori, passioni e soprattutto del tartufo che cresce in zona. Si tratta della prima edizione della Granfondo Cicloturistica lungo la Strada del Tartufo Mantovano, organizzata per il prossimo 13 ottobre, organizzata dal sindaco di Pieve di Coriano Andrea Bassoli. Sarà una pedalata – di certo non di poco conto – lungo tutto il percorso che copre i Comuni che fanno parte della Strada del Tartufo.

I partecipanti avranno a disposizione tre diversi percorsi di tre differenti lunghezze, tutti lungo gli argini del Po e strade a bassa frequentazione. Il Percorso Gourmet: 30 chilometri sugli argini del Po e presso gli agriturismi della zona. Il Percorso Mediofondo: 58 chilo-

PeGoGNAGA

metri lungo la Ciclovia Strada del Tartufo Mantovano. Infine il Percorso Granfondo: si tratta del tragitto più impegnativo, che consiste in ben 94 chilometri. Tutti e tre i percorsi, sebbene con le debite differenze, coprono il Destra Secchia. Il percorso più breve va da Pieve a Quistello e ritorno. Quello intermedio parte da Pieve, tocca Quistello, San Giovanni, Villa Poma, Magnacavallo e poi ritorno a Pieve. Il Percorso Granfondo più lungo, invece, parte da Pieve, arriva a Magnacavallo e poi prosegue giù giù fino a Sermide e Felonica, per poi tornare a Pieve pedalando lungo la sommità arginale. In tutti e tre i casi si tratta di un’iniziativa sportivo-turistico-gastronomica sicuramente divertente ed appassionante, che però è

consigliata a partecipanti che abbiano una certa confidenza con la bicicletta e con i percorsi di una certa lunghezza.

La partenza “alla francese” è prevista da Pieve di Coriano dalle 8 alle 9 del mattino del 13 ottobre. A metà percorso è previsto un punto ristoro e all’arrivo alla meta (sempre Pieve) i partecipanti potranno ristorarsi con una doccia calda e con il “Pasta Party” che prenderà il via alle 11 del mattino presso lo stadio comunale pievese: un pranzo a base di maccheroncini con stracotto d’asino, salame mantovano con Parmigiano Reggiano, sbrisolona, acqua e lambrusco mantovano.

La quota di partecipazione alla gara è di 8 euro, di cui un euro è stato deciso che andrà in beneficenza post-terremoto. Alla

fine, alle squadre composte da almeno cinque partecipanti, sarà consegnata una targa ricordo dell’iniziativa, valida per i campionati Uisp.

La prima edizione della Granfondo Cicloturistica si svolgerà indipendentemente dalle condizioni meteo ed è organizzata da Strada del Tartufo Mantovano, associazione sportiva Pievese “river bike”, Uisp, Provincia di Mantova, Consorzio Oltrepò Mantovano e Comune di Pieve di Coriano (il cui sindaco Andrea Bassoli è un appassionato cicloamatore). Per informazioni, prenotazioni e iscrizioni visitare i siti internet www.comune.pievedicoriano. mn.it oppure www.aspievese. it oppure chiamare i numeri 0386-41667 o 348 8148940. (gb)

Il volantino della Granfondo

La stagione teatrale nel nuovo Palatenda post terremoto

I lavori di costruzione del Teatro Tenda di Pegognaga

La forza del teatro e soprattutto dei pegognaghesi batte anche il terremoto che ha colpito tutta la Bassa tra la fine di maggio e l’inizio di giugno dello scorso anno.

Il Teatro Anselmi infatti è stato lesionato dal terremoto, ma quest’anno la stagione teatrale è stata comunque allestita. E, per rendere possibili gli spettacoli dell’inverno 2013-2014, è in fase di ultimazione il Teatro Tenda Anselmi: una grande, nuova e moderna tensostruttura che dal 10 ottobre prossimo ospiterà tutta la stagione teatrale pegognaghese.

E si tratta di una stagione con ospiti di sicuro rilievo. Un nome su tutti: Marco Paolini. Proprio l’attore bellunese apre la stagione il prossimo 12 ottobre con lo spettacolo “Ballata di Uomini e Cani – Dedicato a Jack London”. Il 25 ottobre invece è

la volta di Andrea Scanzi, che arriva a Pegognaga con il suo spettacolo che va sotto il nome di “Gaber se fosse Gaber”. Dopo un mese, il 30 novembre, al nuovo Teatro Tenda pegognaghese arriva un altro nome noto. Si tratta di Natalino Balasso, che insieme con Jurij Ferrini porta sul palcoscenico di Pegognaga il celeberrimo “Aspettando Godot” (Waiting for Godot) di Samuel Beckett. Il 13 dicembre va in scena un altro pezzo della storia del teatro internazionale. Si tratta di “Molto rumore per nulla” (Much Ado About Nothing) di William Shakespeare, curato dalla Compagnia Gank e dal Teatro Stabile di Genova. Nell’anno nuovo, l’11 gennaio, la Compagnia dell’Arca presenta “Qualcuno di troppo – Dive si nasce, suore si diventa”, tratto dal celebre film Sister Act. Il 24 gennio T.T.T.Express

e Denis Fontanari propongono “La Treblinka”, di Vasilij Grossman, sugli orrori della Shoah. L’8 febbraio prossimo invece arriva “La nave fantasma”, di e con Bebo Storti e Renato Sarti. Il 22 febbraio è la volta de “Il malato immaginario” di Molière, portato in scena da Teatroaperto/ Teatro Dehon. Il 15 marzo “Stasera non escort”, con Margherita Antonelli, Alessandra Faiella, Rita Pelusio e Claudia Penoni.

La stagione teatrale del Teatro Tenda Anselmi si conclude infine con “Mio nonno è morto in guerra”: voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale di Simone Cristicchi. La stagione è organizzata dal Teatro Anselmi e dal Comune di Pegognaga. Tutti gli appuntamenti sono alle 20.45. Info: 03765546223 oppure email a info@teatroanselmi.it. (gb)

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Premio giornalistico E’ stato aperto un bando dedicato a quei giornalisti che si distingueranno con articoli, servizi e inchieste sulle ragioni per le quali i due centri mantovani sono diventati patrimonio dell’umanità

Giornalisti italiani e stranieri a raccolta: è stato infatti bandito un premio per quei giornalisti che si distingueranno con articoli, servizi e inchieste riguardanti il sito Unesco, patrimonio dell’umanità, costituito da Mantova e dalla cittadina di Sabbioneta. In palio, per il primo classificato, una targa e un premio in denaro di mille euro. Per il secondo classificato, invece, pure una targa e una somma di 500 euro.

L’Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Unesco, ha bandito un premio per quei giornalisti che scriveranno o “parleranno” del sito Mantova e Sabbioneta, mettendo in evidenza le motivazioni per cui è stato iscritto nel 2008 nella Lista del Patri-

monio Mondiale dell’Unesco.

Il tema è “Mantova e Sabbioneta patrimonio di tutti.

Identità, storia ed emozioni”.

Come raccontare, dunque, i numerosi gioielli di arte e cultura, espressione di un momento unico e irripetibile della civiltà umana appartenenti alle due realtà?

Il premio giornalistico “Mantova e Sabbioneta: un Patrimonio Mondiale!” vuole essere anche una occasione in più per far conoscere le ricchezze del territorio, valorizzarne il patrimonio culturale “segreto”, le architetture, i profumi, i sapori e le storie di chi vi abita.

Possono concorrere al premio i giornalisti italiani e stranieri, iscritti all’elenco sia dei professionisti, sia dei pubblicisti, che parleranno del sito Mantova e Sabbioneta con articoli, news, inchieste, pubblicate su quotidiani e periodici stampati o on-line, e con servizi trasmessi da emittenti televisive e radiofoniche, nel periodo compreso dal 1 dicembre 2012 al 28 febbraio 2014.

Ogni lavoro sarà valutato secondo criteri di rilevanza e originalità, rigore scientifico ti fa mangiare sano, e autorevolezza, completezza garantisce e accuratezza,la qualità qualità della fa crescere scrittura, stile el’economia. espositivo, forza comunicativa e aderenza al tema indicato. Sono previste tre categorie: “quotidiani e agenzie di stampa e online”, “periodici” e “radio, televisioni e video”. Per ogni categoria saranno assegnati due premi: uno al miglior classificato e uno al secondo. Il primo premio è costituito da una targa e una somma di mille euro; il secondo, invece, una targa e un riconoscimento in denaro di cinquecento euro. La giuria, che sarà costituita da rappresentanti delle istituzioni e da rappresentanti della stampa, a suo insindacabile giudizio potrà assegnare anche altre menzioni speciali. La premiazione si svolgerà a Mantova nel maggio 2014. Bando e informazioni sono disponibili ai seguenti siti internet: www. mantovasabbioneta-unesco.it oppure www.comune.sabbioneta.mn.it. (gb)

REGIONE LOMBARDIA E UNIONE EUROPEA, CON IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE, SOSTENGONO L’AGRICOLTURA PER MIGLIORARE LA TUA VITA

Tutto pronto a San Benedetto per la 42sima edizione della celebre Sagra dal Nedar, che nel fine settimana compreso tra il 4 e il 6 ottobre prossimi, porterà nel centro della cittadina polironiana allegria, divertimento, per informazioni: cibi tipici e iniziative legate alle tradizioni Pro Loco “Teofilo Folengo” della Bassa e, ovviamente, al Nedar.

Piazza T. Folengo, 22 - 46027 San Benedetto Po (MN) Tel. e fax 0376 615378 La giornata clou sarà quella di domenica e-mail: prolocoteofilofolengo@virgilio.it 6 ottobre.

Il momento più atteso è quello IAT - Comune di San Benedetto Po Tel. 0376 623036 del Palio dell’Oca, che prenderà il via alle 15.30 Sinel centro di San Benedetto. Come ringraziano: noto, ASSOCIAZIONE dall’anno ASTROFILI scorso MANTOVANI nell’allegra iniziativa CULTURALE “AMICIdi DI VASCO non è ASSOCIAZIONE prevista la presenza oche,DEVINCENZI” sia per ASSOCIAZIONE CULTURALE POLLYWOOD rispetto AVISnei - SANconfronti BENEDETTO POdegli animali, sia per MEXICOa diverse richieste giunte agli venire CAFFE’ incontro CIRCOLO ARCI I° MAGGIO organizzatori.

Così, NUMISMATICO al posto dei pennuti, a CIRCOLO FILATELICO POLIRONIANO DON ALBINO MENEGOZZO gareggiare saranno persone travestite con GIORGIO MADUZZI grandiGUIDO costumi da oca. I “corridori” dovranALDRIGHI LUCIANO ALDRIGHI no affrontare il percorso che solitamente PARROCCHIA DI SAN BENEDETTO PO era riservato agli animali, unPOgiro del PARTITO DEMOCRATICO DI SANovvero BENEDETTO POLIPLAST DI MADUZZI GIANNI E C. circuito appositamente allestito nella piazza PROTEZIONE CIVILE - SAN BENEDETTO PO principale San Benedetto.

SERGIOdi BELLETTI TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO Ma la …E Sagra dal Nedar non si risolve con il solo Palio dell’Oca. conSono infatti previste nuil Patrocinio di merose altre iniziative tra musica, burattini in piazza ed altre attività per i più piccoli, sfilata di trattori d’epoca, sfilata di moda, mercatino ambulante in centro e via dicendo.

Oltre ai tradizionali stand gastronomici a base di prodotti tipici mantovani – tra i quali ovviamente non può mancare il Nedar, vero protagonista della manifestazione – sono www.p s r l o m b a r d i a . i t d’la previsti anche i concorsi “La marmelata Sagra dal Nedar”, “La turta d’la Sagra”, “Al licur d’la Sagra”, ma anche visite al complesso monastico, mostre sull’agricoltura e l’iniziativa “Colori nell’aria”, organizzata dal Circolo Filatelico Numismatico che per l’occasione ha predisposto un particolare annullo posta.

La Sagra dal Nedar è organizzata da Pro loco Teofilo Folengo e Comune di San Benedetto Po.

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PRIMO SUCCESSO DOPO LA PAURA

Per il tecnico Sala vittoria al rientro sulla panchina del Mantova a sole tre settimane dall’esonero.

Di Nicola aNtoNietti Dopo quattro domeniche di passione il Mantova centra l’obiettivo e porta a casa la sua prima vittoria, e pazienza se il gioco non è ancora il massimo della brillantezza e il 4-1 conquistato contro il fanalino di coda Bra non rispecchia al 100% quanto si è visto in campo: occorreva muovere la classifica e cancellare quel bruttissimo “zero” nella casella delle vittorie e il Mantova lo ha fatto, regalando a mister Antonio Sala il primo sorriso dopo tre settimane indimenticabili sotto tutti i punti di vista. Domenica 8 settembre il Mantova perde 4-1 a Vicenza e in serata arriva la clamorosa notizia dell’esonero del tecnico varesotto, nelle due giornate successive l’ex-vice Migliorini, passato allenatorecapo, non riesce a imprimere

la svolta auspicata dalla società e il Mantova mette insieme appena un punto contro Vecomp e Forlì.

Il 23 settembre viene ufficializzato il ritorno di Sala in panchina e il Mantova vince domenica scorsa contro Bra per 4-1. Da un 4-1 (subito) a un 4-1 (vittorioso), come sono strane le coreografie del mondo del calcio: da allenatore ideale a esonerato a salvatore della patria nel giro di meno di un mese, Sala è stato protagonista di un balletto che non ha divertito quasi nessuno e che lascia aperti molti interrogativi sulla necessità di avere dato uno scossone così violento come l’esonero del mister appena alla seconda giornata, ad una squadra che sta, con fatica, trovando una sua identità.

E attraverso partite tutt’altro che facili, se pensiamo che alla fine del primo tempo di Cuneo

il Bra era in vantaggio per 1-0 con Galfrè che aveva approfittato di un’altra piccola amnesia difensiva dei biancorossi.

Nella ripresa mister Sala toglie De Respinis e inserisce Masini che lo ricambia con il gol dell’1-1; pari che resiste fino a dieci minuti dal termine quando Rickler, Floriano e Quadri piazzano l’un-due-tre in appena sei minuti che chiude la gara. Come commentare questa vittoria? Dicendo che nulla era perduto dopo la sconfitta contro la Vecomp ma nemmeno tutto si è risolto ora che è arrivato il primo successo: sarà un campionato non facile e il Mantova rischia di pagare caro la sua falsa partenza, ma visto che proprio quel Vicenza che ci aveva surclassato è ora terzo con quattro soli punti di vantaggio sui virgiliani, è lecito coltivare qualche timido ottimismo.

ForMuLA ChALLeNGe

ruGby La società di Bondanello ha annunciato l’acquisto di Guido Leone Rinforzo di qualità in cabina di regia per i Caimani Rugby Bondanello, che alla vigilia del debutto in serie B a Sondrio ingaggiano il mediano italoargentino Guido Leone. Nato a Buenos Aires il 7 agosto del 1990, un metro e settanta per 78 chili di peso, ha cominciato a fare rugby, all’eta’ di 6 anni nelle giovanili del Banco Nacion e li é cresciuto fino a raggiungere un posto in squadra senior. “Phisyque du role” a attitudine da mediano, può giocare sia da numero 9 che da apertura, anche se è come mediano di mischia che esprime meglio le proprie caratteristiche, ovvero quella di una eccellente visione di gioco unità ad un fisico “compatto” ma ben strutturato in grado di reggere – come del resto è richiesto a qualunque mediano di mischia “moderno” – l’impatto con avversari fisicamente più forti di lui: non è un caso che nell’ultima stagione disputata, con la maglia del Banco Nacion, ha disputato con la “camiseta” numero 9 tutte le partite, mettendo insieme dieci mette

UN Ò LEONEÓ IN CASA DEI CAIMANI

e tanti passaggi illuminanti.

A tutte queste caratteristiche Guido unisce un piede educatissimo, da vero mediano da apertura, e una grande dedizione verso il lavoro di squadra: lo dimostra il fatto che, giunto a Bondanello dopo ben ventotto ore di viaggio, ha voluto subito aggregarsi ai compagni e allenarsi con loro: “Ho trovato una societa’, dei compagni di squadra e uno staff tecnico -ha dichiarato che sicuramente mi permetteranno di fare un’esperienza

molto positiva. Cerchero’ di fare in fretta a superare le difficolta’ della lingua, della conoscenza del gioco dei Caimani e di amalgamarmi con i miei compagni, per poter al piu’ presto dare il massimo contributo alla squadra.” La stagione è pronta a partire, i Caimani potranno contare sull’apporto di un “leone” o se preferite, vista l’origine, di un “puma”. In ogni caso di un rinforzo importante per un campionato che si preannuncia lungo e difficile. (nic)

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DINAMICA: ORA

SI FA DAVVERO SUL SERIO

RODIGO – Rinviata a causa del maltempo la prova del XVI° Trofeo “Team Rossetti” di Formula Challenge in programma domenica scorsa a Rodigo. La prova sarà recuperata domenica 6 ottobre, sempre sul medesimo tracciato in linea che era stato programmato per la gara annullata e con gli stessi orari. La gara rappresenta un’ottima occasione per il pilota di casa Fabio Grizzi, per allungare in classifica.

Il tempo degli scrimmage e delle sperimentazioni è finito, da domenica si inizia (finalmente) a fare sul serio: la Dinamica Pallacanestro Mantovana chiude con una sconfitta totalmente indolore una pre-season dal sapore dolce e ricca di spunti interessanti per coach Alberto Morea.

Al PalaCampus di Codogno la Dinamica cede per 80-77 contro l’Assigeco Casalpusterlengo e per la prima volta si trova a giocare un amichevole a ranghi completi. La trasferta lodigiana ha visto infatti in campo per la prima volta il

neo-acquisto Ramon Clemente, arrivato solo il mattino prima a Poggio Rusco e quindi con solo ventiquattr’ore di “conoscenza” dei compagni all’attivo. Clemente si è mosso bene, ha realizzato 14 punti, e mostrato già alcune delle caratteristiche che hanno indotto la dirigenza “Stings” a puntare su di lui, per un possibile quintetto base fortemente caratterizzato in salsa “USA”; oltre a Clemente anche Nardi ha fatto vedere cose importanti: Mike ha piazzato ben 25 punti e nella prossima stagione avrà l’ingrato

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e piacevolissimo compito di tradurre in punti pesanti le iniziative della propria squadra. Ma l’amichevole di Codogno non è stata solo questa: lo staff tecnico dei biancorossi ha infatti testato diversi possibili quintetti proprio per fornire diverse frecce all’arco di coach Morea, e soprattutto ha permesso alla Dinamica di provare le proprie soluzioni su un ritmo partita più sostenuto e senza l’azzeramento punti alla fine di ogni quarto tipico degli scrimmage. La partita si è svolta sui binari di un costante equilibrio, con

A Codogno debutto in maglia Stings del neo acquisto Clemente.

Domenica prima di campionato a Bari la Dinamica che imprime una decisa accelerazione al match nel terzo quarto ma a cui Casalpusterlengo risponde con un contro-break che riporta il punteggio in parità prima della tripla finale che consegna la gara alle statistiche con il successo dell’Assigeco. Domenica si scende in campo a Bari, avversario non facile, ma che la Dinamica ha saputo battere in entrambe le occasioni la scorsa stagione; facendo i dovuti scongiuri vale la pena di provare a rispettare l’adagio del “non c’è due senza tre”. (nic)

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Numero 36 • VENERDÌ 4 ottobre 2013

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MANTOVA CON GUSTO dall’11 OTTOBRE 2013 AL 13 OTTOBRE 2013 in PIAZZA SORDELLO Si svolgerà dal 11 al 13 ottobre 2013 nel “salotto buono” della città «Mantova con Gusto», il mercato di prodotti tipici e dell’artigianato di qualità allestito in P.zza Sordello organizzato da Confesercenti e con il patrocinio del Comune di Mantova.

La rassegna, che si è aprirà venerdì e si concluderà domenica sera, proporrà ai tanti mantovani l’ebbrezza dei sapori, dei profumi e dei gusti di quasi tutte le regioni presenti con stand che offriranno il meglio dei loro prodotti tipici. Assaggi, stuzzicchini e delizie per i palati più fini. Oltre a degustazioni di ogni genere, all’insegna dei migliori prodotti tipici del nostro Paese. E poi ancora manufatti di pregio, gioielli, articoli di modernariato e curiosità varie da ogni parte d’Italia. “Mantova con Gusto” racchiude il meglio della tradizione gastronomica italiana e dell’abilità dei maestri artigiani. Dai dolcetti di pasta di mandorle alle mele caramellate, dalla burrata di Andria alle olive aromatizzate, passando attraverso i salumi dell’Altoadige ed il rinomato “crudo” di Parma, gli oli essenziali per l’aromaterapia, la preziosa bigiotteria d’epoca e l’oggettistica più ricercata.

Ad aprire le danze, un dolcissimo banco di delizie siciliane con dolcetti di pasta di mandorle e mele caramellate, poi ancora tante tentazioni di gola ad iniziare dalle pugliesi con le burrate di Andria, le olive dolci aromatizzate all’alloro e semi di finocchio, i capperi giganti con il gambo del meraviglioso e magico Salento e i salumi piemontesi di asino e di maiale al barolo.

L’Alto Adige risponderà con i suoi pezzi forti: speck, wurstel, kren, canederli e il tipico pane di segale, mentre la Liguria ha presenterà il profumato pesto al basilico, le sempre appetitose focacce, i testaroli lunigianesi e le trofie. La Sardegna incanterà con la sua bottarga e il pecorino, così come verranno sicuramente apprezzati anche il prosciutto e la mortadella di Prato.

E poi ancora tanta Sicilia con arancini al ragù, pomodori e piselli, cannoli di ricotta e frittura di olive e verdure. I norcini umbri di Norcia non sfideranno il prosciutto di

Parma con quelli di cinghiale e di maiale umbro.

Affascinanti e simili ad una tavolozza, i trionfi di frutta esotica disidratata, i prodotti ittici marinati come alici e polpi, la liquirizia calabra con il balsamico liquore, il limoncino di Sorrento, la piccante «salsa della strega» umbra e i salumi del Mugello. Produttori appassionati, specialisti in arti e mestieri di un tempo, giovani talenti creativi.

Nella splendida cornice di P.zza Sordello si incontreranno le storie di grandi sacrifici, di antiche tradizioni tramandate di padre in figlio, di nuove opportunità di lavoro. Sono i volti dei nostri espositori che raccontano la passione e la cura nel selezionare soltanto i prodotti migliori. Un’attenzione sempre premiata e riconosciuta dal parte del grande pubblico dei visitatori che questa manifestazione ha raccolto in molte città.

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PAGINA 18

A

Mantova

•CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC •CC genda&Gusto PER SEGNALARE CONCERTI E SPETTACOLI: eventi@reportermantova.it

teatro - cultura - musica - cinema - sagre - mercatini - manifestazioni conferenze - didattica - sport - tempo libero - ristoranti - gastronomia

QUISTELLO:

MANTOVA

Nuova esperienza con proiezione digitale! Stessa qualità video e audio di una multisala ma ad un prezzo economico!

I PUFFI 2 di Raja Gosnell Animazione Sab 5 ottobre ore 21.15 Dom 6 ottobre ore 16 - 21.15 Lun 7 ottobre ore 21.15 Con un paio di nuovi personaggi il sequel replica con situazioni divertenti la fortunata struttura del primo film. Gargamella e i Puffi si ritroveranno a Parigi.

Scritto da un vero e proprio team di specialisti del cinema rivolto all'infanzia affronta varie problematiche creando un mondo dove magico e reale si fondono.

RASSEGNA FILM D'ESSAI ogni giovedì!

Giovedì 10 ottobre ore 21.15 UN GIORNO DEVI ANDARE di Giorgio Diritti - drammatico Con Jessica Trinca Il film affronta temi cari al regista bolognese: la riscoperta delle cose semplici e dei veri valori della vita persi di vista in un mondo in cui non si ha più tempo di ascoltarsi e di comunicare. La protagonista Augusta inizia il suo viaggio su una piccola barca per immergersi poi nella foresta amazzonica in missione presso i villaggi indios. In una dimensione dove la natura scandisce nuovi tempi e priorità essenziali.

PROSSIMAMENTE! CATTIVISSIMO ME - Animazione Prezzi ingresso: sab/dom/lun € 6,50 - ridotto € 5 - giovedì € 5,50.

Tessera fedeltà per tutti: ogni 12 ingressi uno è omaggio!! E tutta la famiglia può utilizzare la stessa tessera!!

Info: www.cinemateatrolux.com

Ricerca urgentemente attori e attrici, anche prima esperienza, per la messa in scena dell'Amleto. Regia: E. Ferrari.

Assistente alla regia: A. Vallini. Se interessati contattare il numero: 370/3017337, oppure inviare una e-mail a: dalsilenzioallaparola@ gmail.com

CINEMA TEATRO LUX

In collaborazione con Comune S. Benedetto Po Associazione “Amici di Vasco De Vincenzi” ogni 1° domenica del mese presenta:

AMARCORD

mercatino antiquariato, collezionismo, oggettistica. dalle 7.00 alle 19.00, di:

domenica 6 ottobre

occasione della Sagra dal Nedar

LA CASA DELLA VOCE

MANTOVA:

Domenica 13 ottobre La Camminata della Vendemmia sulle Colline di Custoza Percorso storico a piedi nella pianura da una antica corte dove si pilava il riso alle risorgive di Povegliano Veronese scavate dall'uomo, risalendo il fiume Tione arriveremo al Castello di Villafranca. Quindi, seguendo le tracce dell'antico muro del Serraglio saliremo a Custoza, luogo di battaglie risorgimentali, per arrivare alla Cantina La Bacheta dove sosteremo per il pranzo.

Programma della giornata: Ritrovo con le auto ore 8.45 davanti alla stazione di Villafranca (VR). Partenza a piedi ore 9.00 Corte Piletta di Povegliano Veronese e ristoro lungo il percorso.

Arrivo previsto per le ore 13.00 alla Cantina La Bacheta per meritato pranzo con risotto e degustazione dei prodotti della cantina, pigiatura dell'uva con i piedi e per finire una piacevole sorpresa!

Org. Luisa Mossini tel. 349.8614896 luisa.mossini@gmail.com Info: www.scarponauti.it

REVERE:

CINEMA DUCALE

FILM: RUSH Da Venerdi 4 a martedi 8 ottobre, ogni sera alle 21.15 Domenica 6 anche alle ore 18.00 Il racconto di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin dai tempi della Formual 3 e continuò

per anni, fermata nemmeno dal terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al Nürburgring.

FILM: I PUFFI 2 Domenica 6 ottobre ore 16.00

CASTIGLIONE D/S: UNIVERSI SEGRETI

sabato 21 settembre presso Palazzo Menghini, è stata inaugurata la mostra “Universi Segreti” – opere dall’atelier dell’O.P.G. di Castiglione delle Stiviere. I giorni di apertura al pubblico della mostra sono il Sabato, la Domenica e Festivi dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Le visite guidate, gratuite, verranno, previa prenotazione, effettuate nei pomeriggi di sabato e domenica alle ore 15.30 – 16.30 – 17.30, avranno la durata di circa 30/45 minuti e saranno effettuate dalla prof. Silvana Crescini che ha gestito l’atelier in questi 20 anni.

Per la prenotazione è necessario telefonare all’ufficio cultura del comune di Castiglione al numero 0376/679276.

OSTIGLIA:

PREMIO MONDADORI

Per l'iniziativa "Un Libro al Cinema", concorso annuale che premia il libro e il relativo film, a Ostiglia il 2,3 4 e 5 ottobre alle ore 21.00 verranno proiettati i seguenti film: - "Il rosso e il blu" di Giuseppe Piccioni con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio, Roberto Herlitzka, Silvia D'Amico, Davide Giordano.

- "Io e te" di Bernardo Bertolucci, con Jacopo Olmo Antinori, Tea Falco, Sonia Bergamasco, Pippo Delbono, Veronica Lazar - "Romanzo di una strage" di Marco Tullio Giordana con Valerio Mastandrea, Pierfrancesco Favino, Laura Chiatti, Luigi Lo Cascio.

Il 5 ottobre vi sarà un convegno alla Palazzina Mondadori alle ore 16.00, tema "Monicelli e Mondadori nella rete. Come il web sta cambiando, cinema ed editoria." Ore 21.00 Cerimonia di Premiazione presso il Teatro Nuovo Mario Monicelli, con ospite d'onore Michele Placido.

Il 6 ottobre vi sarà 'inaugurazione della Mostra "Sotto il vulcano.

L'avventura artistica di Giorgio Monicelli tra Ostiglia e Milano." presso la Palazzina Mondadori di Ostiglia alle ore 10.30.

BONDENO (FE)

1ª FESTA PROVINCIALE DEL TARTUFO, DEL PANE E DELLE PERLE FERRARESI

L’evento risulta un’ottima opportunità promozionale di tutti i principali prodotti caratteristici della provincia di Ferrara.

11, 12, 13; 18, 19, 20 ottobre 2013 presso il Piazzale delle Bonifiche Sagra gastronomica dedicata al tartufo, al pane e ai prodotti tipici della provincia di Ferrara.

Il tartufo è molto presente nel territorio di Bondeno, che nei secoli è diventato molto importante.

La sagra nasce proprio per far riscoprire il sapore di questo prelibato prodotto unendolo a piatti classici della cucina tradizionale ferrarese. Il Pane Ferrarese è senza dubbio l’elemento che principalmente caratterizza la cucina della nostra zona, il più famoso è senza dubbio la Coppia IGP. INIZIATIVE: Esperienze guidate alla ricerca del Tartufo. Nelle mattinate di sabato 12,19 e di domenica 13,10 ottobre potrete vivere la fantastica esperienza della ricerca del tartufo assieme ad un nostro esperto tartufino ed al suo cane, all’interno del Bosco della Panfilia.

Per info e prenotazioni: 380 9005719 - prezzo 5 € a persona.11 a Serravalle Po si svolgerà uno spettacolo di equitazione.

gia alla giocoleria. Domenica 5 ottobre dalle 14.30 giochi e gara di mini-gessetti per i bambini dai 3 ai 12 anni, a seguire Dj Set Afro

By JAY Dj. Info: www.caoticage.com pagina facebook Caotic Age cell.348.0328591.

GOITO

MERCATINO CREATIVO SVUOTA SOFFITTA A

OGNI 3 DOMENICA DEL MESE in concomitanza con il mercato settimanale, in Piazza della Rocca a Goito.

Per partecipare contattare: tel. 0376.683331

SAN BIAGIO BAGNOLO S.V. CAOTIC PORK Ritorna l’Associazione Culturale Caotic Group, per la prima volta presenta la manifestazione autunnale Caotic Pork – Beer, Gugiol & Rock’n’Roll venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 ottobre presso la tensostruttura coperta Palacaotic a San Biagio di Bagnolo San Vito (MN) in via del Bersagliere. Sarà attivo lo stand gastronomico con piatti a base di suino, il venerdì e il sabato sera dalle ore 19.30, la domenica a pranzo dalle ore 12.00; inoltre si potrà gustare una vasta scelta di birre. Venerdì 4 ottobre dalle 21.00 concerto di "Frenchi Fagiano e i Nedar Mut", rock-blues elettrico con i testi agricoli ruspanti, veri e propri inni della mantovanità agricola.

Sabato 5 ottobre dalle 21.00 concerto di "Slick Steve & The Gangsters", quartetto esplosivo con sonorità vintage, Swing, Rock’n Roll e performance circensi, che spaziano dalla ma-

•Gusto• RICETTA:

PERE AL VINO ROSSO Ingredienti: 4 pere 7 dl di Dolcetto d'Alba 120 g di zucchero 1 pezzetto di cannella Preparazione: Sbucciate le pere e privatele del torsolo e dei semi. Fate bollire il vino insieme con lo zucchero e la cannella in una casseruola, quindi unite le pere; quando il liquido riprende a bollire, regolate la fiamma e lasciate cuocere lentamente per circa 30 minuti. Sgocciolate le pere e fate restringere il liquido di cottura, proseguendo la cottura a fuoco moderato, poi eliminate la cannella. Servite le pere in ciotoline individuali insieme con qualche cucchiaio del vino ristretto.

CUCINA TIPICA MANTOVANA PESCE DI MARE PRANZI DI LAVORO …e SOLO per OTTOBRE domenica 27 ottobre ore 10,00/19,00

MERCATINO DELLO SCAMBIO

TRATTORIA ISIDORA è una cooperativa sociale di lavoro gestita da ragazzi/e con disabilità psico-fisica, attiva anche nei settori socio-educativi rivolti a minori e famiglie.

Largo 1° Maggio, 1 Quartiere Angeli (da strada Circonvallazione Sud) MANTOVA Tel 345 9302271

AMPIO PARCHEGGIO

BUS n. 5

fermata L.GO 1° MAGGIO

"MANI IN PASTA" SCUOLA DI CUCINA

COOPERATIVA SERVIZI TURISTICI MANTOVA La cooperativa ABACOOP è costituita da guide, interpreti e accompagnatori abilitati con ventennale esperienza il cui obiettivo è promuovere e valorizzare le realtà culturali e ambientali del territorio.

presenta:

SABATO 5 OTTOBRE ORE 18.00 presso Palazzo Te Mostra di Amore e Psiche

Scuola di Cucina - Gastronomia su prenotazione Produzione e vendita di prodotti conservati Sezione Letteratura Culinaria - Servizi per la Cerimonia Articoli Regalo - Attrezzatura per la Cucina

“Cupckes & Cake pos” La nuova pasticceria del momento.

Un corso per chi vuole imparare a prepararli a regola d’arte, secondo la ricetta originale, ma con un pizzico di creatività!

Lezione tenuta dalla Maestra di Cucina

La favola di Amore e Psiche alla luce della psicologia, a cura di Grazia De Mori, psicologa e psicoterapeuta. Analisi di un'opera d'arte in esposizione alla mostra di Palazzo Te a cura di Giuseppe Maffeis, giornalista di "Riza Psicosomatica".

La conferenza aperta a tutti, è richiesta la prenotazione.

Iniziativa patrocinata dalla Provincia di Mantova.

La scuola di cucina "Peccati di Gola" nell'occasione propone un menù ispirato all'idea del cibo come nutrimento degli Dei. DOMENICA 6 OTTOBRE ORE 15.00 VISITA GUIDATA ALLA MOSTRA Info e prenotazioni: Abacoop tel. 0376.1505174 - 338.5437591 - abacopmn@gmail.com

Sabina Morganti

Venerdì 18 ottobre ore 15.00 Venerdì 18 ottobre ore 18.30

Corso di Sensibilità al Glutine Il Naturopata Stefano Castellina tratterà l’argomento molto attuale della sensibilità al glutine, i cibi consigliati, sconsigliati (contenenti il glutine) e il perché si diventa sensibili, affiancandosi alla Maestra di Cucina Eva Olivieri che vi guiderà nell’aspetto pratico di una cucina gustosa anche se priva di certuni alimenti. In questa occasione cucineremo pertanto cereali “NO GLUTINE” includendo un “piatto” col formaggio (per chi è tollerante ai formaggi e/o non sa rinunciarvi) i legumi e le verdure sia cotte che crude, concludendo con un dolce da forno vegano che abbineremo ad un frutto “in crema”.

“Piacere e Salute si può” sabato 20 ottobre ore 9.00 La lezione si terrà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti

La lezione si terrà al raggiungimento del numero minimo di partecipanti

V. Amendola, 7 - 46020 Pieve di Coriano (MN) - Tel. 342/1530213 o 338/6358611 maninpastascuoladicucina@mail.com - Facebook: maninpasta scuola