Queste sono le proposte cresciute tra coloro che si sono attivati per il riscatto dell’università pubblica che negli ultimi anni è stata fortemente definanziata, il suo personale precarizzato e il sapere subordinato alle logiche di mercato.
Chi vorrà governare dovrà rispondere ad alcune semplici domande: volete un’università pubblica, gratuita, di qualità e accessibile a tutti? Pensate che la ricerca e l’innovazione possano rappresentare il volano per un modello di sviluppo equo?
Se la risposta è si, le politiche dovranno essere conseguenti.
O i prossimi Governi lavoreranno per dare all’Università il ruolo sociale previsto dalla costituzione, in alternativa avalleranno definitivamente le disuguaglianze presenti nel nostro paese.
Saremo sempre pronti al confronto con chi partendo da queste prospettive vorrà porsi il tema di realizzare le nostre rivendicazioni. Allo stesso tempo saremo sempre pronti a contrastare e a scendere in piazza contro chi andrà nella direzione opposta.